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Annual Report Mar 31, 2022

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Annual Report

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Il presente documento rappresenta una versione supplementare rispetto alla versione ufficiale conforme al Regolamento ESEF pubblicata sul sito internet della società www.reply.com

Indice

Reply

Relazione sulla gestione

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021

Organi di amministrazione e controllo

Presidente e Amministratore Delegato Mario Rizzante

Amministratore Delegato Tatiana Rizzante

Consiglieri

Filippo Rizzante Daniele Angelucci Marco Cusinato Elena Maria Previtera Patrizia Polliotto (1) (2) (3) Secondina Giulia Ravera (1) (2) Francesco Umile Chiappetta (1) (2)

Collegio Sindacale

Presidente Ciro Di Carluccio

Sindaci effettivi Piergiorgio Re Ada Alessandra Garzino Demo

Società di Revisione PwC S.p.A.

(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance (3) Lead Independent Director

I risultati di gruppo in sintesi

DATI ECONOMICI (EURO/000) 2021 % 2020 % 2019 %
Ricavi 1.483.803 100,0 1.250.191 100,0 1.182.528 100,0
Risultato operativo lordo 262.784 17,7 207.936 16,6 191.307 16,2
Risultato operativo 209.283 14,1 169.531 13,6 155.324 13,1
Risultato ante imposte 213.279 14,4 162.054 13,0 161.419 13,7
Risultato netto di gruppo 150.672 10,2 123.598 9,9 113.858 9,6
DATI PATRIMONIALI E FINANZIARI (EURO/000) 2021 2020 2019
Patrimonio netto di gruppo 813.269 675.039 583.722
Patrimonio netto interessenza
di minoranza
2.625 918 3.339
Totale attivo 1.847.020 1.506.568 1.307.913
Capitale circolante netto (42.614) (21.565) 74.317
Capitale investito netto 622.683 517.296 482.030
Cashflow 207.578 229.028 202.793
Posizione finanziaria netta gestionale (*) 193.212 158.661 105.031
DATI PER SINGOLA AZIONE (IN EURO) 2021 2020 2019
Numero di azioni 37.411.428 37.411.428 37.411.428
Risultato operativo per azione 5,59 4,53 4,15
Risultato netto per azione 4,03 3,30 3,04
Cash flow per azione 5,55 6,12 5,42
Patrimonio netto per azione 21,74 18,04 15,60
ALTRE INFORMAZIONI 2021 2020 2019
Numero di dipendenti 10.579 9.059 8.157

(*) per l'indebitamento finanziario netto ESMA, si rimanda alla nota di commento 30.

Lettera agli Azionisti

Signori Azionisti,

il 2021 è stato un anno molto positivo per Reply: il nostro fatturato ha superato i 1.480 milioni di Euro - con un risultato netto in crescita di oltre il 18% rispetto a quanto ottenuto a fine 2020.

Il punto di forza di Reply, in questi mesi, si è confermato essere la capacità di interpretare l'innovazione digitale rendendola funzionale alle esigenze delle aziende. Il 2021, in particolare, è stato caratterizzato da un importante sviluppo di tutte le principali linee di offerta: Cloud, IoT e prodotti connessi, piattaforme dati, digital experience, cybersecurity.

Abbiamo, inoltre, assistito ad una crescita esponenziale nella domanda di nuove applicazioni legate all'uso dell'intelligenza artificiale: un ambito in cui Reply è impegnata da tempo con una posizione riconosciuta di leadership.

Tutto questo è, però, accaduto in un contesto difficile, inaspettato e, per certi versi, anche rivoluzionario. Gli ultimi due anni, nella loro complessità e nella loro durezza, hanno dato un'accelerazione incredibile all'introduzione di innovazione in tutti i settori. Anche i comparti più tradizionali e conservatori hanno reagito alla pandemia con grandi investimenti in

tecnologia volti alla digitalizzazione di processi e servizi.

Questo nuovo modo di vivere e lavorare è irreversibile e, per aziende come la nostra, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo. Oggi stiamo, infatti, assistendo al passaggio dalla fase di reazione ad un evento eccezionale alla fase di pianificazione e progettazione delle attività future.

Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'automazione rappresenteranno gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.

Avremo settori, come quello dell'automobile, che proseguirà verso un futuro fatto di automazione, sistemi connessi, veicoli a guida autonoma e reti diffuse di distribuzione elettrica; il comparto bancario sempre più dovrà fare evolvere modelli consolidati sulla duplice spinta data dalla digitalizzazione delle valute e dalla sempre più forte centralità del cliente: per farlo, investirà su tecnologie come cloud e AI anche per i sistemi core, ripensando e ridisegnando architetture e processi.

Anche i settori più avanzati nell'impiego delle tecnologie digitali come, ad esempio,

il retail investiranno ulteriormente, in particolare nell'analisi comportamentale basata sui dati, nelle piattaforme di relazione con il cliente e nel disegno di nuove interfacce basate su AR/VR.

Le direzioni di evoluzione sono molteplici. Ad esempio, intelligenza artificiale, robotica e internet degli oggetti cambieranno non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti e realizzati, andando a modificare significativamente le fabbriche e i processi di produzione, distribuzione e post vendita.

Un altro ambito che interesserà tutti i settori è quello della sostenibilità: un concetto ad oggi molte volte ancora astratto, ma che, in breve tempo, diventerà sempre più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply sentiamo molto questa responsabilità verso le generazioni future e, seppur appartenendo ad un settore a basso impatto ambientale il nostro impegno è totale, sia nel lavorare per ridurre al minimo le nostre emissioni nei prossimi anni, sia nel definire una serie di offerte di servizi consulenziali e tecnologici in grado di sostenere le aziende in un processo di transizione verso net-zero.

Il futuro che ci si prospetta, purtroppo, rimane per il momento ancora incerto: se l'emergenza sanitaria appare, al momento, sotto controllo nei paesi dove siamo presenti, il recente scoppio della guerra ai confini orientali dell'Europa sta accrescendo una situazione di tensione su tutti i principali mercati con conseguenze a medio e lungo termine difficilmente anticipabili.

Mai quanto oggi, pertanto, agilità e velocità rappresentano variabili chiave per il successo di ogni azienda: la nostra capacità di essere competitivi sarà strettamente legata all'abilità di sperimentare e innovare, apprendere velocemente dalle nostre esperienze, per poi portare, altrettanto rapidamente, nuove offerte sul mercato.

I risultati ottenuti nel 2021 uniti alla solidità finanziaria del nostro gruppo ci consentono di guardare con serenità alle sfide che il mercato ci porrà. Il nostro impegno sarà, in ogni caso, massimo affinché Reply possa sfruttare, al meglio, questo momento di forte discontinuità, traducendolo in nuovo valore per i suoi azionisti, per le sue persone e per i suoi clienti.

Mario Rizzante

Reply è un gruppo specializzato in consulenza, system integration e digital services, e dedicato all'ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.

Reply

Costituita da un modello a rete, Reply affianca i principali gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione digitale, fra cui artificial intelligence, big data e cloud computing e internet of things.

Reply si caratterizza per:

  • una cultura orientata all'innovazione tecnologica;
  • una struttura flessibile, in grado di anticipare le evoluzioni del mercato e di interpretare i nuovi driver tecnologici;
  • una metodologia di delivery di comprovato successo e scalabilità;
  • una rete di aziende specializzate per aree di competenza;
  • team costituiti da specialisti, provenienti dalle migliori università;
  • un management di grande esperienza;
  • un continuo investimento in ricerca e sviluppo;
  • relazioni di lungo termine con i propri clienti.

Il modello organizzativo

Con oltre 10.000 dipendenti *, Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate nell'ambito dei processi, delle applicazioni e delle tecnologie, e che costituiscono un'eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.

Processi

per Reply comprendere e utilizzare la tecnologia significa introdurre un nuovo fattore abilitante ai processi, grazie a

un'approfondita conoscenza del mercato e degli specifici contesti industriali di attuazione.

Applicazioni

Reply progetta e realizza soluzioni applicative volte a rispondere alle esigenze del core business aziendale, in diversi settori industriali.

Tecnologie

Reply ottimizza l'utilizzo di tecnologie innovative, realizzando soluzioni in grado di garantire ai clienti massima efficienza e flessibilità operativa.

I servizi di Reply includono:

Consulenza - strategica, di comunicazione, di design, di processo e tecnologica;

System Integration - utilizzare al meglio il potenziale della tecnologia, coniugando consulenza di business con soluzioni tecnologiche innovative e ad elevato valore aggiunto;

Digital Services - servizi innovativi basati sui nuovi canali di comunicazione e trend digitali.

Reply, come leader nella trasformazione digitale, promuove il cambiamento verso lo sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione ai temi ambientali e ai diritti umani, contribuendo alla diffusione della cultura del rispetto delle generazioni future.

In ogni segmento di mercato in cui opera, Reply coniuga specifiche competenze di settore con una grande esperienza nell'offerta di servizi e un vasto patrimonio di capacità tecnologiche avanzate.

Automotive

Il settore automotive sta vivendo una profonda evoluzione sotto la spinta di cambiamenti tecnologici e nuove sfide ambientali: propulsione elettrica, veicoli sempre più connessi e guida autonoma sono i nuovi paradigmi della mobilità dei prossimi anni. Reply sta contribuendo alla trasformazione dell'intera filiera, grazie al costante supporto offerto a tutti i principali costruttori, non solo nelle attività produttive e logistico/distributive, ma anche nell'evoluzione dei servizi a bordo veicolo attraverso la progettazione di sistemi di connettività avanzata.

Reply

Nel 2021 Reply ha confermato la propria leadership in ambito automotive, soprattutto nei comparti della logistica e della produzione, realizzando progetti integrati che coprono l'intera filiera: dalla gestione delle materie prime e dei prodotti finiti, allo shop floor control, dal production and material planning e fino al quality management, senza dimenticare anche il trasporto e la distribuzione post-vendita. In particolare Reply ha coniugato, in una visione olistica del comparto, competenze e tecnologie proprietarie come LEA Reply (logistica) e Brick Reply (manufacturing execution system),con soluzioni realizzate ad hoc e basate sui paradigmi del cloud e dell'edge computing.

Sul fronte della connettività, Reply è attiva nello sviluppo di piattaforme di connettività V2I (Vehicle to Infrastructure) e sta studiando e realizzando prototipi di nuove architetture end-to-end basate su tecnologia edge computing per la gestione della prossima generazione di servizi integrati a bordo veicolo. Un altro ambito di specializzazione, con diversi progetti in corso con i principali player del settore, riguarda lo sviluppo di sistemi di guida autonoma e di quality assurance (come per esempio soluzioni di remote vehicle diagnostic) e di nuove tipologie di servizi integrati in ambito smart city.

Reply sta inoltre già portando nel settore automotive le proprie competenze in ambito blockchain con l'obiettivo di migliorare, grazie a questa tecnologia, i processi di manutenzione dei veicoli, il controllo delle frodi nel post-vendita e la gestione delle campagne di richiamo dei veicoli. Infine Reply è impegnata nel sempre più

importante segmento dell'ecommerce, con progetti specifici per l'automotive che integrano soluzioni di data-driven marketing e di showroom 3D, in grado di consentire agli utenti configurazioni personalizzate delle vetture in tempo reale e test drive virtuali basati su AR/VR.

Energy & Utility

Spinto dagli ambiziosi obiettivi di carbon neutrality a livello globale, il mercato Energy & Utility sta attraversando una profonda trasformazione. I piani governativi sulla decarbonizzazione, in particolare in Europa e USA, stanno portando gli operatori a una profonda revisione delle modalità di produzione e distribuzione dell'energia, con una forte spinta verso l'adozione di fonti rinnovabili.

Tutti i principali operatori hanno già avviato progetti di innovazione tecnologica su scala industriale, con l'obiettivo di diventare sempre più flessibili e resilienti. Fra le tecnologie e le piattaforme disponibili e declinabili in ambito energy, il cloud computing è la soluzione più diffusa tra gli operatori, mentre l'IoT consente di abilitare l'evoluzione dei processi di monitoraggio, ottimizzare le operations e attivare nuovi servizi e modelli di interazione con i clienti. Il 2021 ha registrato anche una crescita significativa degli investimenti in advanced analytics, intelligenza artificiale ed edge computing, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza della produzione di energia rinnovabile (come nel caso dei parchi eolici e fotovoltaici) e sviluppare nuovi business model per l'energy management, in particolare in ambito industriale.

In questo scenario, Reply è un partner di riferimento per l'intero settore, grazie alla sua conoscenza del mercato e alla capacità di progettare, realizzare e gestire soluzioni digitali innovative e piattaforme tecnologiche verticali, facendo leva su competenze e soluzioni in ambito IoT, big data, advanced analytics, data governance e cloud. Queste competenze sono state declinate in diversi progetti di rilievo internazionale per alcuni fra i principali operatori del settore, che spaziano dall'energy & demand management, alla gestione di nuovi servizi di mobilità e di ricarica di auto elettriche, fino a soluzioni di smart metering, smart grid, asset management e generazione da rinnovabili.

Financial Institutions

Le innovazioni portate da player specializzati come le fintech e le insurtech rendono necessari continui investimenti nella creazione e nell'aggiornamento di canali digitali che supportino l'intero processo di relazione con i clienti, sia di tipo commerciale che transazionale. In particolare in ambito assicurativo, la nascita di nuovi prodotti "connessi" stanno ottenendo il favore del mercato. Grazie a riconosciute esperienze nel disegno e nell'implementazione di canali digitali in ambito bancario e assicurativo, Reply ha maturato un posizionamento distintivo a livello europeo. L'annuncio della partnership con Nexi per la creazione del centro di competenza Nexi Digital si inserisce all'interno del percorso di innovazione avviato dal Gruppo su aree come i sistemi di pagamento evoluti, l'open banking, la

In che modo le Financial Institutions stannno utilizzando il cloud come driver di innovazione?

  • Sviluppando nuove applicazioni gestite on premises
  • Sviluppando nuove applicazioni gestite in cloud e on premises
  • Creando innovazione in modi diversi dal solo sviluppo di applicazioni
  • Sviluppando nuove applicazioni gestite solo in cloud

Fonte: "Cloud in Financial Services" research, Reply

Reply

blockchain, le cryptocurrency e i digital asset. Reply sta accompagnando le financial institutions verso un adozione sempre maggiore disoluzioni in cloud, con l'utilizzo di architetture ibride e la progressiva innovazione e migrazione dei sistemi legacy. Le soluzioni di intelligenza artificiale erogate in cloud stanno mostrando grandi potenzialità di efficienza delle operazioni, ottenendo investimenti crescenti verso piattaforme di intelligent process automation in grado di semplificare i processi interni, in particolare quelli di back office e di onboarding della clientela.

Il Gruppo annovera competenze significative anche sulle tematiche di Governance, Risk e Control (GRC) e di Wealth & Asset Management. I team supportano le financial institutions nella compliance e nell'adozione di nuovi modelli di business, anche legati alla crescente spinta del mercato e dei regolatori verso la sostenibilità e la tutela ambientale. La consolidata esperienza nei modelli di consulenza evoluta è stata affiancata da una crescente competenza nel disegno e nell'implementazione di soluzioni di robo advisory dedicate a clienti e consulenti finanziari.

Manufacturing & Logistics

La trasformazione digitale è oramai parte integrante dei processi industriali e sta rivoluzionando non solo la produzione, ma anche l'intera filiera,dall'approvvigionamento alla logistica e alle vendite, fino ad arrivare alla manutenzione. Gli impianti produttivi si stanno trasformando in ecosistemi aperti e flessibili, capaci anche di gestire al meglio

i flussi di comunicazione e la catena di distribuzione, generando un meccanismo virtuoso in grado di minimizzare i costi e massimizzare i risultati.

Reply lavora con i principali gruppi industriali europei, accompagnandoli in questo complesso processo di trasformazione che riguarda diversi ambiti: la gestione delle forniture e degli acquisti; il disegno e la realizzazione di sistemi di controllo e pianificazione basati sulle nuove generazioni cloud-native di ERP, MOM e MES per la pianificazione e il controllo dei processi produttivi, e l'integrazione con le reti logistiche di approvvigionamento. Sulla base di queste competenze, IDC ha posizionato Reply come Leader nel "MarketScape European Smart Manufacturing Service Providers 2021 Vendor Assessment".

Non solo pianificazione e controllo: Reply vanta anche un significativo know-how nella gestione del ciclo di vita dei prodotti, con particolare attenzione all'ambito dei prodotti connessi. Accanto alle significative esperienze nell'implementazione delle suite di vendor quali Oracle, SAP e Microsoft, Reply ha potenziato il proprio portafoglio di soluzioni in ambito Industrie 4.0, grazie alle soluzioni proprietarie Brick Reply(MES) e Axulus Reply (Industrial Internet of Things).

Nel 2021, anche a causa dell'evoluzione del contesto pandemico, si è assistito a significative disruption nelle supply chain, che hanno necessitato di una ricostruzione più resiliente e digitalizzata. In questo contesto, Reply ha affiancato le aziende di diversi settori con iniziative che hanno abilitato non solo nuove modalità di gestione dei processi

"just in time", dello shipping industriale e del last mile (es. e-commerce), ma anche l'adozione di veicoli elettrici e autonomi in contesti di intralogistics e un crescente ricorso alla robotica e all'Internet of Things.

In ambito logistico Reply ha confermato le proprie competenze in diversi settori tra cui l'automotive, l'healthcare e l'alimentare, dove si è specializzata nella gestione dei flussi logistici delle materie prime, delle flotte e dei magazzini automatizzati. Seguendo i trend del mercato, il Gruppo ha esteso le proprie aree di intervento anche ad ambiti legati alla sostenibilità e alla decarbonizzazione della supply chain, all'omnicanalità e all'evoluzione delle modalità di lavoro nell'ambito della logistica e dei trasporti.

La competenza di Reply è stata riconosciuta da diversi analisti, tra cui Gartner, che ha incluso la piattaforma LEA Replynel "Magic Quadrant for Warehouse Management Systems 2021". Le nuove funzionalità introdotte nell'anno sulla piattaforma hanno riguardato i nuovi servizi a supporto del mercato retail, in particolare i processi operativi di dark store e in-store che fanno leva su algoritmi di ottimizzazione per migliorare l'efficienza della supply chain. Sono inoltre continuate le sperimentazioni e le implementazioni su dispositivi wearable evoluti, computer vision e droni.

Government & Healthcare

Reply continua a supportare pubbliche amministrazioni nazionali e locali nella soluzioni mirate al contenimento della

pandemia, sia dal punto di vista gestionale sia in ambito sanitario. Dopo aver accompagnato enti governativi e sanitari nel monitoraggio e nel tracciamento dei contagi da Covid-19 e nell'organizzazione e gestione delle campagne vaccinali, oggi il Gruppo opera come partner tecnologico nelle iniziative di innovazione, sostenibilità e

Top 3 trend in ambito logistico

resilienza, nei Paesi in cui sono stati avviati piani di recovery dalla crisi economica. In ambito sanitario e farmaceutico, Reply ha affiancato alle competenze tradizionali nell'ottimizzazione dei costi, nella digitalizzazione dei processi e nella gestione del materiale sanitario e nella logistica,

anche la sua expertise in soluzioni basate sull'intelligenza artificiale.

Nel 2021 Reply ha potenziato la propria offerta di servizi e prodotti di accoglienza dei pazienti e di telemedicina, per anticipare le tendenze tecnologiche e organizzative del nuovo ecosistema sanitario ospedale-territorio e migliorare l'efficienza dei processi di d in ottica di connected care. Reply sta promuovendo l'adozione del modello One-Health (che prevede l'integrazione dei dati derivanti dalla persona, dagli animali e dall'ambiente per stabilire nuovi processi di diagnosi e cura ndr), mettendo in connessione tecnologie e applicazioni di settori paralleli a quello sanitario, come quelli del pharma e della ricerca genomica e bioinformatica.

Retail

Il 2021 è stato un anno di ulteriore crescita per il settore Retail, dopo i rallentamenti dovute alla pandemia. Reply ha supportato i principali player europei nell'attuazione di strategie integrate online-offline. La richiesta di esperienze sempre più "phygital" ha portato la nascita di diversi progetti in ambito di master data management, in grado di armonizzare le informazioni riguardanti i consumatori finali, i prodotti e i servizi per fornire nuovi insight e KPI utili per misurare l'efficacia delle diverse iniziative, oltre che per identificare aree di potenziamento dell'offerta.

Numerose sono state le iniziative che hanno visto Reply coinvolta nella migrazione dei sistemi di e-commerce verso piattaforme cloud native. In questi contesti il fattore di successo era rappresentato dalla capacità

di fornire soluzioni tecnologiche in grado di scomporre le business capabilities in servizi combinabili tra loro, permettendo di attuare forme di relazione e vendita sempre più sofisticate e indipendenti dal canale utilizzato. Reply si è distinta per la capacità di disegnare architetture realmente omnicanale, sfruttando a pieno l'offerta delle diverse cloud platform e realizzando soluzioni real time per la gestione dell'ordine e dell'inventory.

Il Gruppo ha inoltre supportato i retailer nella revisione dei processi organizzativi. Le competenze maturate da Reply nelle dinamiche di questo settore, sono state determinanti per realizzare la trasformazione e abilitare i necessari meccanismi di coordinamento intradipartimentali. Queste capacità stanno diventando sempre più importanti per sostenere i clienti Retail verso l'apertura internazionale e la sperimentazione di nuovi modelli di relazione B2B2C e "consumer to consumer" che favoriscano la crescita e la riduzione del time to market.

Telco & Media

Nel mercato Telco, la riduzione dei costi di esercizio e l'introduzione di nuove linee di servizio hanno generato una tensione organizzativa che in molti contesti si è riversata sulle performance economiche. Grazie alla sua esperienza consolidata in ambito Telco, Reply sta accompagnato i principali operatori europei nell'ottimizzare le soluzioni tecnologiche e gli investimenti necessari all'implementazione delle nuove

Reply

reti. In particolare in ambito 5G, Reply ha sviluppato un'ampia linea di offerta, basata su casi d'uso innovativi e sulla capacità di lavorare sulla disaggregazione delle reti. Il Gruppo sta inoltre supportando grandi operatori di rete nello sviluppo di offerte basate su cloud ed edge computing. Le soluzioni di distributed public cloud, per esempio, oltre a soddisfare le aziende che usufruiscono dei servizi e che hanno vantaggi tecnologici ed economici in termini di riduzione della latenza di trasmissione dati e di costi, supportano i processi di business nell'essere conformi alle normative locali sulla riservatezza dei dati. Queste soluzioni permettono alle aziende di godere dei benefici del cloud pubblico e di non dover gestire le complessità derivanti da un proprio cloud privato.

In ambito Media, gli editori stanno reagendo alla profonda crisi dei canali tradizionali, che sta portando a una ricerca di soluzioni digitali innovative e di nuovi prodotti che possano soddisfare le preferenze della clientela. Reply sta supportando rilevanti attori europei in ambito Media nel processo di convergenza delle offerte, contribuendo al disegno e all'implementazione di nuovi bundle composti da connettività a larga banda fissa/mobile, servizi a valore aggiunto e contenuti premium, di taglio editoriale e/o televisivo.

L'innovazione tecnologica è alla base dello sviluppo di Reply, che da sempre persegue l'obiettivo di fornire ai propri clienti gli strumenti necessari per aumentare flessibilità ed efficienza. Reply è impegnata in un processo continuo di ricerca, selezione e promozione sul mercato di soluzioni innovative in grado di sostenere la creazione di valore all'interno delle organizzazioni.

Cloud & Edge Computing

Il cloud computing si è affermato come lo standard infrastrutturale in tutti i mercati in cui Reply opera. Il Gruppo ha sviluppato significative esperienze nell'accompagnare le aziende verso le soluzioni di Infrastructure as a Service (IaaS) e Platform as a Service (PaaS) di Microsoft Azure, AWS, Google Cloud Platform e Oracle Cloud. Questa

competenza trasversale ha permesso di affiancare i clienti in un crescente numero di implementazioni multicloud e ibride, in cui sistemi aziendali locali e servizi in cloud sono integrati senza soluzione di continuità nell'esperienza degli utenti. Il Gruppo inoltre ha confermato forti competenze architetturali e un impegno costante nell'ottimizzazione degli investimenti e dei costi di esercizio.

Reply

L'esperienza nel disegno e nella gestione della complessità di soluzioni multicloud ha portato Reply a definire il framework metodologico CAFFE (Cloud Adoption Framework for Enterprise). Grazie a questo approccio strutturato, i clienti Reply possono costruire il loro percorso di adozione del cloud e raggiungere un modello operativo efficiente con un set di strumenti che abilitano l'automazione dei servizi.

In aggiunta ai servizi di presidio operativo per le infrastrutture in cloud 24x7, Reply ha significativamente ampliato la propria offerta con soluzioni che sfruttano l'edge cloud, il distributed cloud e l'edge computing, a supporto delle telco e dei principali gruppi industriali. Questi approcci permettono di disegnare soluzioni a bassa latenza e alta sicurezza/privacy, con benefici immediati nell'elaborazione in locale dei dati, collegate alle soluzioni di intelligenza artificiale, machine learning e high-performance computing, rese disponibili dai cloud provider.

A livello applicativo, Reply ha adottato il modello Software as a Service (SaaS) come soluzione prioritaria nello sviluppo di piattaforme specifiche per i clienti di diverse industry quali banking, telco, automotive, insurance, energy, retail e healthcare.

Questo approccio è completato dalla rilevante esperienza del Gruppo nella personalizzazione delle piattaforme di vendor come Salesforce, SAP e Adobe in diversi ambiti, quali le vendite omnicanale, il data-driven marketing e le soluzioni industriali e logistiche.

Cybersecurity

La cybersecurity si è affermata come una delle principali aree di attenzione del mercato, accanto a cloud computing e intelligenza artificiale. Il crescente numero di attacchi, sia in ambito industriale che consumer, unito all'incremento significativo dei device connessi dovuto al successo delle tecnologie IoT, rende necessario per le aziende investire in maniera costante su prevenzione, rilevazione e gestione degli incidenti.

Le attività svolte per i clienti spaziano dalla definizione e implementazione di policy di security e risk management allo sviluppo di modelli predittivi, fino alle attività operative di cyber security monitoring, incident management e threat intelligence. Reply ha stretto partnership con i principali vendor di soluzioni di sicurezza in cloud e legacy; è inoltre attiva nel monitoraggio delle startup innovative e nella partecipazione alle iniziative open source.

Tra le aree a maggior sviluppo, quella della sicurezza informatica degli impianti industriali e dei sistemi logistici è particolarmente rilevante ed è tra le principali aree di studio del nuovo Reply Cyber Security Lab, un un'area in cui è possibile comprendere e testare le potenziali minacce alla sicurezza di reti, sistemi aziendali, dispositivi connessi. In questo contesto, Reply ha investito nella creazione di framework per irrobustire le fasi di test dei dispositivi industriali connessi, intercettazione degli attacchi e risposta, anche utilizzando tecniche di intelligenza artificiale e machine learning.

Reply

Automate everything

Nel corso del 2021 il paradigma dell'hyperautomation ha avuto grande diffusione, soprattutto in ambito aziendale. Anche a seguito dei drastici cambiamenti nelle modalità di lavoro indotti dalla pandemia, si è assistito a un crescente interesse verso le soluzioni di robot process automation e intelligent process automation da parte di diversi settori, dal banking all'insurance, dalle telco all'energy.

Le tecnologie di automazione sono state inoltre utilizzate anche nello sviluppo di soluzioni basate sui principi del low code e no code. La possibilità di sfruttare le opportunità offerte dall'adozione di tecniche di AI-powered software development, infatti, sta portando maggiore efficienza nelle attività degli sviluppatori - sia lato Reply che lato clienti - nelle fasi di coding, test e deploy del software.

L'AI-powered data automation sempre più viene utilizzata dai team Reply specializzati sul machine learning per rendere più efficiente la preparazione dei dati e l'identificazione e la condivisione degli insight su grandi basi dati. In questo contesto, Reply sta supportando i clienti affinché evolvano in questa direzione le proprie piattaforme di business intelligence e analytics, così da ottenere dati e informazioni sempre più accurate e utili allo sviluppo del proprio business, alla gestione operativa e alla cybersecurity.

Un'ulteriore area di forte accelerazione dell'automazione è la robotica. Accanto alla modernizzazione dei robot industriali, l'affermarsi degli autonomous mobile robot permette alle aziende di ottenere benefici in termini di ottimizzazione della logistica, building management, sicurezza degli impianti e protezione dei lavoratori. Reply copre tutte le fasi di progettazione, programmazione e training dei software e degli algoritmi di intelligenza artificiale che danno vita ai robot, oltre all'implementazione di architetture cloudbased, come quella sviluppata su stack Microsoft Azure per la gestione dei robot Spot di Boston Dynamics.

Digital experience

In un mondo ricco di stimoli e in cui le relazioni sono spesso mediate da schermi interattivi, è fondamentale per le aziende riuscire a instaurare una solida relazione con la propria audience. Per questo Reply aiuta i clienti a progettare un customer journey ricco di esperienze, anche grazie all'utilizzo di tecnologie innovative e una profonda conoscenza dei canali digitali. L'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale permette, inoltre, di creare una digital experience più ricca e personalizzata, grazie anche alla maggiore capacità di comprendere, analizzare e anticipare i comportamenti dei client.

Con una significativa esperienza nel disegno e nell'implementazione di piattaforme di marketing automation e CRM, basate sulla partnership con player quali Salesforce, Adobe, Microsoft e Oracle, Reply crea soluzioni e campagne di comunicazione digitale mirate ad aumentare l'engagement, ridurre i punti di frizione e migliorare la conoscenza

reciproca tra azienda e cliente, con un'elevata attenzione alla privacy e alla sicurezza dei dati. A queste competenze unisce il supporto nella costruzione di una presenza attiva e responsabile sui social media.

Accanto al disegno e all'implementazione di piattaforme digitali in diverse industry, come banking, energy, insurance e telco, Reply affianca le soluzioni proprietarie Sonar Reply, Pulse Reply e Sonar Reply - che aiutano i marketer nel monitoraggio del mercato internazionale e nel tracciamento dei KPI di marketing e branding - e la piattaforma di asset management digitale DiscoveryReplyTM.

Nel 2021 Reply è stata inserita tra i leader nel "Magic Quadrant for CRM and Customer Experience Implementation Services 2021" di Gartner a livello globale. Questo prestigioso traguardo riconosce le competenze del Gruppo nella realizzazione di customer experience che integrano componenti di CRM Sales, Service e Marketing e data analysis, e si unisce ai numerosi riconoscimenti ottenuti dalle agency Reply nel disegnare digital experience integrate e uniche per i brand.

Customer interaction

Il forte ricorso ai canali digitali ha contraddistinto lo sviluppo delle relazioni tra clienti e aziende durante le limitazioni dovute alla pandemia globale. Le riaperture progressive, hanno poi visto l'affermarsi di modelli sempre più ibridi, contraddistinti da forte omnicanalità delle esperienze d'acquisto e da nuove interfacce di comunicazione e interazione, sia a livello commerciale che di assistenza.

Reply ha attivato centri di competenza internazionali dedicati a studiare nuove interfacce, disegnare le migliori esperienze utente e poi implementare i sistemi di frontend e l'integrazione con sistemi aziendali e motori di intelligenza artificiale. Partendo dall'ampia esperienza nell'ambito di interfacce mobile e di modelli di e-commerce evoluto, il Gruppo ha gestito iniziative che prevedevano l'utilizzo di realtà virtuale, realtà aumentata, wearable, interfacce touchless e vocali, sia in ambito B2C che B2B.

Accanto al crescente numero di implementazioni e prototipi in ambiti connessi al metaverso, Reply ha visto un rinnovato interesse nei confronti dei sistemi conversazionali, con un significativo fiorire di piattaforme e algoritmi per la gestione di chatbot, shopping assistant e assistenti digitali. Tutte soluzioni che si stanno evolvendo, sia nel miglioramento dell'interazione con l'utente, sia nell'analisi dello stile e della modalità di conversazione, per offrire un servizio sempre più personalizzato.

Le competenze di Reply spaziano dal design delle nuove interfacce all'integrazione con i customer AI analytics, fino alla creazione di framework omnicanale. L'obiettivo è costruire esperienze data-driven in cui le interfacce possano interagire in maniera autonoma con l'utente. Nel caso dei servizi di assistenza, per esempio, l'obiettivo è giungere alla completa risoluzione delle problematiche e in cui gli operatori umani restano attivi come punto di escalation, con visibilità completa dell'interazione avvenuta sino a quel momento.

Reply

Hybrid Work

Dopo le soluzioni predisposte nel corso dei lockdown del 2020 per facilitare il lavoro remoto e mantenere il distanziamento sociale, le aziende hanno affrontato il 2021 in maniera più strutturata, cogliendo le opportunità tecnologiche e gestendo in maniera proattiva le restrizioni temporanee alla mobilità di clienti, dipendenti e reti di vendita. In questa fase Reply ha supportato le aziende clienti nel disegno, sviluppo e adozione di strumenti di collaborazione e comunicazione evoluti, che combinino il miglioramento della produttività individuale e dell'efficacia dei team, indipendentemente dalla loro localizzazione fisica.

Le soluzioni di collaborazione e comunicazione vengono progettate dando priorità all'uso di strumenti in cloud computing, utilizzabili dai lavoratori senza soluzione di continuità tra attività svolte in ufficio, in mobilità o a casa. Inoltre, grazie all'analisi e alla gestione delle possibili criticità di sicurezza derivanti dalle modalità di lavoro ibrido, Reply sta supportando le aziende anche nell'adozione di soluzioni di cybersecurity evoluta e delle piattaforme dei principali vendor in ambito desktop/ mobile management.

L'offerta Reply riprende l'esperienza maturata sugli strumenti di produttività inclusi nelle suite di digital workplace dei principali vendor, e la completa con l'integrazione di abilitatori hardware/ software basati su intelligenza artificiale. L'intelligent process automation, in particolare, sta acquisendo un'ampia diffusione come strumento per portare

le potenzialità di intelligenza artificiale e machine learning nella vita quotidiana dei lavoratori, accelerando e semplificando le loro attività.

Reply è costantemente al lavoro nello sviluppo di piattaforme proprietarie come TamTamyReply, finalizzate a mantenere ed evolvere relazioni sociali e attività formative anche a distanza. Parallelamente all'offering tecnologico, le società del Gruppo specializzate in formazione, comunicazione interna e sviluppo delle risorse umane, hanno ampliato il proprio portafoglio di servizi mirati a incentivare l'employee engagement e il continuous learning.

5G & Communication infrastructures

La crescente disponibilità di oggetti connessi, sia in ambito consumer che nel settore industriale, non ha solo abilitato modelli di business innovativi; ma ha anche reso necessari significativi investimenti in connettività. In particolare in ambito Operational Technology (OT), l'uso di droni, robot, veicoli autonomi, macchinari connessi e componenti di realtà aumentata/virtuale richiede non solo grande affidabilità delle reti di connessione, ma anche minimi tempi di latenza e alta sicurezza/privacy dei dati trasmessi.

Reply collabora in questa direzione con i principali operatori europei per affrontare scenari di medio termine in cui le aziende vivranno un cambiamento radicale dell'infrastruttura di comunicazione, con la creazione di W-LAN aziendali completamente wireless, dedicate a fornire connettività sempre presente e altamente affidabile. Queste reti di comunicazione dedicate e specializzate trasporteranno non solo dati e controllo del traffico per connettere e gestire nodi e dispositivi di rete, ma anche codice e algoritmi.

Il confine tra OTT e operatori telefonici pubblici sarà sempre più labile: il consolidamento e la maturazione delle reti 5G vedranno il fiorire di mobile private network aziendali, bolle isolate dalle reti pubbliche e con alti standard di servizio gestite dai cosiddetti digital operator. I nuovi player affiancheranno le Telco con offerte specializzate, garantendo servizi di connettività ottimizzati per il singolo edificio, il singolo macchinario o la specifica applicazione.

Internet of Things

L'Internet of Things è uno dei trend tecnologici di maggiore rilevanza e l'utilizzo di tecnologie connesse è ormai pervasivo, sia in ambito aziendale, che in quello pubblico e nel segmento consumer. La diffusione delle piattaforme connesse fa leva sulla crescente disponibilità di servizi da parte dei grandi cloud provider, ma anche sulla diffusione di device e sensori innovativi, sia a livello industriale che domestico.

A livello consumer, i "connected products" sono stati il principale filo conduttore dell'evoluzione dell'offerta Reply. Il Gruppo sta affiancando i propri clienti nel lancio di nuovi prodotti nativamente dotati di servizi connessi, in particolare in ambito smart home e smart mobility. Le soluzioni IoT

disegnate e implementate da Reply sono caratterizzate da un approccio "secure by design", completato da interfacce con un elevato livello di usabilità e modelli di servizio innovativi.

L'Industrial IoT, invece, ha affermato la sua crucialità come collante dei modelli Industrie 4.0, grazie alle capacità di analisi, predittività e forecasting abilitate da cloud ed edge computing e supportate dalla crescente disponibilità di sensoristica e reti 5G. Le progettualità hanno riguardato principalmente grandi clienti in ambito manufacturing, energy, automotive e logistica. L'uso di robot connessi e droni, infine, è stato implementato con successo nella gestione dei magazzini e per la sicurezza degli impianti.

Reply continua a investire sull'innovazione dell'IoT, sia evolvendo le proprie piattaforme connesse come quella in ambito sanitario Ticuro ReplyTM, sia tramite diverse sperimentazioni in ambito smart city. L'innovazione sull'Internet of Things è garantita anche dalle attività di monitoraggio del mercato di start-up e scale-up da parte dell'incubatore Breed Reply, che prosegue nella costante attività di selezione e investimento in aziende B2C e B2B specializzate sull'IoT e operanti in diverse industry.

La rete è oggi un "sistema informativo" distribuito, tramite cui accedere in tempo reale a quantità sempre maggiori di dati, informazioni e contenuti complessi. Questo utilizzo di internet introduce nuovi modelli competitivi, basati su approcci a servizio abilitati da tre componenti fondamentali: piattaforme software, comprensione e dominio dei processi, gestione del servizio. Reply affianca i propri clienti in questo percorso d'innovazione con servizi e piattaforme concepiti per sfruttare pienamente le nuove potenzialità offerte dalla rete e dalle tecnologie di comunicazione.

Axulus Reply

Axulus Reply è l'acceleratore cloudbased per l'Industrial Internet of Things e la digitalizzazione delle aziende manifatturiere. La piattaforma offre un approccio modulare dei template e delle librerie, e consente inoltre di identificare possibili casi d'uso, configurare le soluzioni più idonee e implementarle attraverso l'adozione di flussi di lavoro scalabili, fino all'implementazione dell'ambiente di produzione.

Brick Reply

Brick Repl è la piattaforma per l'Industrie 4.0 dedicata alla trasformazione digitale delle operations industriali. Grazie alla sua architettura a micro-servizi, a un set di applicazioni verticali fruibili in mobilità, e alla forte capacità di connettività con macchinari e sensori, Brick Reply fornisce uno strumento di supervisione e controllo delle attività produttive flessibile e reattivo, in grado di spingersi sino a una gestione predittiva della produzione industriale.

China Beats Reply

China Beats Reply è la piattaforma di marketing intelligence e social listening dedicata alla comprensione del mercato cinese e del suo ampio ecosistema di dati. Consente la connessione alle principali piattaforme cinesi di e-commerce, search engine e social media, quali Alibaba, Baidu e Sina Weibo. Sono inoltre integrati i flussi di news, i database dei brevetti e gli open data pubblici. La piattaforma raccoglie dati rilevanti in diverse industry, tra cui automotive, moda, beni di consumo e tecnologia.

Discovery Reply

Discovery Reply è la piattaforma dedicata all'enterprise digital experience management: centralizza la gestione di immagini, video, audio e documenti in modo sicuro, veloce e completo. Qualsiasi tipologia di file multimediale viene analizzato e modificato direttamente sulla piattaforma e successivamente pubblicato su siti web, app, canali e-commerce, web tv, display digitali e social network, nel pieno rispetto dei diritti di utilizzo e garantendo la qualità e la coerenza della comunicazione su tutti i canali.

Lea Reply

LEA Reply è la piattaforma digitale dedicata a rendere efficienti, agili e connesse le supply chain. Si tratta di una suite di microservizi che coprono diversi processi di business fra cui gestione del magazzino, inventario, distribuzione, consegna e logistica dei punti vendita. I moduli di LEA Reply sono altamente configurabili e personalizzabili. LEA Reply utilizza tecnologie come l'intelligenza artificiale, la robotica e l'Internet of Things

Reply

per garantire il miglioramento della qualità e dell'efficienza operativa.

Pulse Reply

Pulse Reply è la soluzione di data-driven insight: combina data science e marketing intelligence in una dashboard agile. La piattaforma include funzionalità avanzate di visualizzazione e modellazione dei dati ed è stata progettata per consentire agli utenti di comprendere ciò che sta accadendo, ma anche per effettuare previsioni. Grazie all'integrazione di algoritmi di machine learning, Pulse Reply è in grado di notificare automaticamente agli utenti quando vengono rilevate modifiche in un KPI, fornendo anche evidenza delle ragioni di tali modifiche e spiegandone il potenziale impatto.

Sonar Reply

Sonar Reply è la soluzione dedicata alla ricerca data-driven sui trend, sviluppata in collaborazione con l'Istituto Tedesco per l'Intelligenza Artificiale (DFKI). La piattaforma è stata progettata con l'obiettivo di offrire un'esperienza utente simile a quella dei comuni motori di ricerca ed è destinata non solo ai professionisti dell'analisi dei dati, ma anche a ricercatori e giornalisti. L'elemento centrale nell'architettura di Sonar Reply è un database in continua espansione che oggi include oltre 40 milioni di pubblicazioni scientifiche indicizzate, brevetti, blog di esperti, articoli di giornale e altri documenti.

TamTamy Reply

TamTamy Reply è la soluzione di enterprise social network, pensata per rispondere alle necessità -sia B2B che

B2C - di comunicazione, collaborazione e formazione attraverso dinamiche social. La versione verticale "TamTamy Learning Experience Platform", sviluppata nel 2021, prevede inoltre dinamiche di coinvolgimento e gamification con l'obiettivo di poter dotare le aziende di uno strumento innovativo per attuare campagne di comunicazione e formazione, anche in contesti di lavoro "ibridi".

Ticuro Reply

Ticuro Reply abilita i processi a supporto della prevenzione e della continuità di cura anche da remoto, secondo il modello della connected care per la sanità digitale. Erogata in modalità SaaS, sfrutta la tecnologia IoMT (Internet of Medical Things) attraverso la quale è in grado di collegarsi a dispositivi medici, sensori indossabili multiparametrici e ambientali, permettendo così una maggiore e costante collaborazione fra pazienti, caregiver e personale sanitario da remoto, sia nella fase di prevenzione che in quelle più critiche di cura e riabilitazione.

X-Rais Reply

X-Rais Reply è la soluzione Reply di intelligenza artificiale per il supporto dei processi di diagnosi radiologica tramite deep learning: è verticalizzata su differenti metodiche di diagnostica e su specifici distretti anatomici ed è in grado di supportare i processi di diagnosi medica attraverso tecniche di medical image recognition. Nel corso del 2021 sono state potenziate le sue funzionalità nell'ambito dell'analisi mammografica, grazie all'implementazione di specifici algoritmi in grado di identificare microcalcificazioni, radiopacità sospette e lesioni.

Reply considera ricerca e continua innovazione asset fondamentali per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.

La crisi legata alla pandemia sembra aver accelerato molte trasformazioni rilevanti nei mercati di riferimento, nei clienti e nella società nel suo complesso. Grazie alla creazione di centri di competenza internazionale, Reply monitora costantemente il mercato per individuare tecnologie e opportunità di business emergenti e anticipare i principali innovazioni, motore per la creazione di valore per il domani.

Metaverse

Reply ha avviato diverse iniziative per accompagnare i propri clienti nell'affrontare il mix eterogeneo di tecnologie e le nuove modalità operative e organizzative necessarie a posizionarsi sulle principali piattaforme di metaverso: tra le principali aree di sviluppo ci sono la modellazione 3D, la ricostruzione 3D di ambienti, la creazione

di avatar, i non-fungible token (NFT) e gli altri asset basati su infrastruttura blockchain e la realtà virtuale, aumentata o mista.

L'approccio al metaverso rende necessario ripensare i paradigmi della comunicazione, oggi prevalentemente asincroni nel web e nei social: il metaverso sta spostando l'interazione sempre più nel territorio della comunicazione sincrona e real time.

Reply

L'auto-rappresentazione degli utenti tramite avatar non comporta solo la creazione di un modello 3D che li rappresenti, ma anche l'archiviazione sicura e centralizzata di tutto ciò che li rappresenta nel mondo digitale: gli asset, gli NFT, gli strumenti di pagamento, i dati personali e il modello di intelligenza artificiale che vi è stato costruito sopra.

Il Gruppo, grazie ad una competenza consolidata su tutti gli elementi costitutivi del metaverso - intelligenza artificiale, blockchain e 3D in tempo reale - unita alle esperienze internazionali maturate con i Reply Game Studios in ambito gaming e nello sviluppo di applicazioni 3D personalizzate e di AR/VR/MX in ambito business, è sempre più un punto di riferimento per aiutare i clienti di diverse industry a orientarsi in questi nuovi mondi e poterne cogliere le opportunità.

Quantum Computing

Il quantum computing rappresenta la tecnologia a più alto potenziale nel raggiungere i picchi di elaborazione richiesti dai sempre più potenti sistemi di intelligenza artificiale e machine learning. L'evoluzione verso la cosiddetta "general artificial intelligence" richiede infatti la necessità di istruire e allenare complessi modelli di machine learning in tempi ragionevoli e con grande accuratezza, ma anche di rimodellare gli algoritmi in base alle variazioni (talvolta continue) dei dati in input.

Reply sta affiancando grandi gruppi europei nell'adozione di algoritmi "quantum inspired", che permettano di anticipare i futuri benefici dell'implementazione massiva di tecnologie

di quantum computing in contesti specifici, come l'ottimizzazione delle rotte della forza lavoro e altri use case in cui è necessario combinare innumerevoli variabili al fine di ottenere risposte puntuali da usare nella gestione aziendale quotidiana.

Altre sperimentazioni seguite da Reply hanno riguardato invece l'ambito ferroviario, dove è stata usata la Quadratic Unconstrained Binary Optimization (QUBO), una soluzione studiata per descrivere problemi di ottimizzazione risolvibili tramite tecnologie quantistiche. Particolare interesse è stato inoltre rilevato nel finance, dove ambiti complessi quali l'investment banking possono beneficiare dell'accelerated computing per ottenere insight da basi dati enormi e fonti di input ad altissima frequenza di aggiornamento.

Mobility evolution

Il settore dei trasporti sta vivendo una significativa trasformazione, legata allo sviluppo delle offerte in ambito "mobility as a Service" (MaaS). Questo paradigma sta emergendo non solo sulla base dei nuovi modelli di consumo, ma anche grazie alle tecnologie che rendono i veicoli più efficienti dal punto di visto ecologico e connessi a strade e smart city. Il cambiamento tocca anche il trasporto pubblico, dove Reply ha avviato diversi progetti e sperimentazioni con diversi operatori nell'ambito della nuova mobilità sostenibile e della smart mobility.

L'attenzione verso l'ambiente si sta traducendo nell'elettrificazione di tutte le categorie di veicoli e nell'ottimizzazione

del loro ciclo di vita. Anche le batterie sono oggetto di forte innovazione: Reply sta lavorando su modelli cloud-based in cui soluzioni di Internet of Things sono in grado di monitorare e ottimizzare il consumo delle batterie, allungando il loro ciclo di vita e migliorando in generale l'efficienza dei veicoli che le utilizzano.

A livello tecnologico, l'alta dotazione di software e hardware a bordo veicolo permette di migliorarne la sicurezza, l'efficienza e la manutenzione. La progressiva diffusione di reti ad alta capacità come la rete 5G, abilita un numero significativo di servizi di supporto, di intrattenimento, di pagamento e di interazione. Nuovi business model vedono player specializzati affiancarsi ai produttori storici di veicoli e questi ultimi rinnovare in maniera radicale il proprio catalogo e digitalizzare i propri processi commerciali.

Green Technology

Reply è da tempo impegnata nel rendere le proprie operations il più possibile sostenibili, con un focus prioritario sulla riduzione della propria impronta ecologica. Grazie anche alla crescente sensibilità degli stessi clienti, Reply ha avviato un percorso per la definizione di metodologie di gestione progettuale e di sviluppo del codice improntate sui principi di efficienza energetica e riduzione del potenziale spreco di risorse.

Oggi, infatti, l'ICT è un settore altamente energivoro: la spinta globale verso la digitalizzazione, anche derivante dalla

pandemia, fa prevedere un ulteriore incremento dei consumi dei data center, anche a causa di nuove attività ad alto consumo energetico, quale l'allenamento di algoritmi complessi di machine learning. La migrazione in cloud è un'opportunità per le aziende di rendere più "green" i propri sistemi, visto che i grandi vendor stanno acquisendo larga parte, o addirittura tutto il proprio fabbisogno energetico tramite fonti rinnovabili.

Il crescente utilizzo di device connessi, come per esempio nell'ambito dell'Industrial IoT, rende necessario ottimizzare i consumi energetici a livello dei singoli sensori o terminali connessi. Anche a livello software, la scrittura di codice ottimizzato può portare benefici nella riduzione dell'impronta ecologica. In questo scenario di trasformazione, Reply ha istituito un gruppo di lavoro internazionale con l'obiettivo di creare le competenze necessarie a poter portare in maniera significativa l'uso di green computing e green coding sia a livello interno sia nella fase di collaborazione con i team di sviluppo dei clienti.

Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare, Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito enterprise tra cui: Adobe, AWS, Google, Microsoft, Oracle, Salesforce, SAP.

Adobe

Il focus principale della partnership tra Adobe e Reply è nella creazione di soluzioni di digital marketing. Tra le principali aree coperte ci sono il digital information management (che include portali Web, soluzioni di e-commerce e mobile app), il digital asset management (con la gestione dell'intero ciclo di vita di documenti e asset digitali) e la marketing automation (per la creazione, pianificazione, gestione e ottimizzazione di campagne marketing omnicanale).

In questi ambiti Reply è in grado di sviluppare applicazioni che permettono di ottimizzare il targeting, la personalizzazione e l'ottimizzazione dei contenuti, garantendo al tempo stesso l'efficienza delle operazioni di marketing e un alto livello globale di customer experience per clienti rilevanti. Grazie alla significativa conoscenza dei prodotti presenti all'interno dell'Adobe Experience Platform, oggi Reply è Gold Partner e AEM Specialized Partner a livello EMEA di Adobe, con progetti attivi in Italia, Germania, Gran Bretagna e USA.

Questa crescente copertura permette ai clienti Reply di ottenere servizi a valore aggiunto e soluzioni allo stato dell'arte a livello nazionale e internazionale.

AWS

Reply è tra i principali partner di Amazon Web Services (AWS), con cui collabora in numerosi progetti sia in ambito B2B che B2C, offrendo alle aziende servizi di cloud computing, elaborazione e distribuzione di contenuti, insieme a un supporto end-to-end che va dalla realizzazione e integrazione di applicazioni e piattaforme custom fino all'attivazione di servizi di manutenzione e gestione 24x7. Particolare esperienza è stata maturata negli anni nella migrazione in cloud di sistemi di grandi aziende. Nel 2021 tra Reply ed AWS è stato avviato un accordo di collaborazione strategica per lo sviluppo di soluzioni dedicate ai clienti che operano nel settore manifatturiero, nei servizi finanziari, nell'automotive, nel retail, nelle utilities e nelle telecomunicazioni, con l'obiettivo di supportarliad accelerare e innovare i processi di business. Reply è stata inoltre inclusa da AWS, per l'ottavo anno consecutivo, nel ristretto circolo globale dei Premier Consulting Partner. Ha acquisito nel 2021 le competenze negli ambiti Retail ed Energy, riconosciute ai partner che hanno dimostrato esperienza tecnica e casi di successo in queste due industry. Le competenze ottenute si aggiungono a quelle già certificate sui temi Data & Analytics, DevOps, Oracle, Migration, IoT, Industrial Software, SaaS, Machine Learning, Financial Services e Security, oltre a quelle relative ai programmi Managed Service Program e Well-Architected Program.

Google

Le competenze sui servizi Google si sono consolidate nel corso dell'ultimo quinquennio fino al raggiungimento dello status di Premier Partner su Google Cloud Platform. Reply ha infatti realizzato numerosi progetti di successo in diversi Paesi relativamente al disegno e implementazioni di soluzioni cloud in diverse aree: cloud strategy e migration, cloud hosting, big data, machine learning, PCI/ISO compliance e security management, productivity services e gestione dei servizi 24x7. Oltre a una significativa expertise su Google Workspace, Reply ha ottenuto diverse specializzazioni sullo stack Google, tra cui quelle di Managed Service Provider Worldwide, Infrastructure and Migration Specialist e Machine Learning Specialist. Ha inoltre ricevuto diversi riconoscimenti come Partner Expertise in ambiti come Data Lake Modernization, Data Warehouse Modernization e Conversational Design.

Microsoft

Reply è un partner Microsoft certificato a livello Gold con le società specializzate che operano in Europa, Regno Unito, USA e Brasile. Offre servizi di consulenza e integrazione di sistemi basati sui tre cloud di Microsoft: Azure, Microsoft 365 e Dynamics 365, tutti interessati da forti tassi di crescita. Reply sviluppa il proprio business in stretta collaborazione con le filiali locali di Microsoft e, nel 2021, ha proseguito il proprio percorso di crescita anche come partner di Microsoft Corporation all'interno del programma Multi-Area Partner Orchestration. Nel corso degli anni Reply ha visto svilupparsi in modo significativo il proprio business con Microsoft con i propri servizi legati

alle migrazioni e alle infrastrutture cloud, allo sviluppo di soluzioni in ambito IoT, intelligenza artificiale e robotics, oltre alla specializzazione nell'adozione di piattaforme per il modern workplace a supporto dell'adozione di modelli di hybrid work. Nel 2021 Reply ha confermato la partecipazione al selettivo programma Azure Expert MSP (Managed Service Provider) e ha conseguito dodici specializzazioni avanzate in ambito Azure, Business Applications, Modern Work e Security, che si sono aggiunte alle 16 competenze Gold già certificate.

Oracle

Con uno dei principali Competence Centre Europei, nel 2021 Reply è leader nell'Oracle Cloud Computing e ha ottenuto il riconoscimento di Service Expertise per gli ambiti Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e Oracle Cloud Application.

Reply, inoltre, si è confermata per il quarto anno consecutivo tra gli Oracle Cloud Service Provider, rappresentando un punto di riferimento per i servizi gestiti su Oracle Cloud Infrastructure.

Anche in ambito ERP, Reply ha seguito numerosi progetti attivi su tecnologia ERP Cloud e Netsuite: tra questi, i primi progetti ERP cloud realizzati in ambito sanità pubblica e privata. Reply si è aggiudicata, inoltre, il "NetSuite FY21 Top Innovation Award" per aver sviluppato e continuato a evolvere Nexil, la localizzazione italiana di NetSuite. Reply si è infine distinta in ambito marketing automation e customer experience per diversi progetti strategici basati sulla suite Oracle Xstore.

Salesforce

Reply è un Salesforce Consulting Partner con certificazioni in Europa e USA. Le competenze tecniche avanzate di Reply coprono tutta l'offerta Salesforce: Sales, Service e Marketing, Commerce per B2B e B2C, MuleSoft e Analytics con Tableau. Inoltre, gli specialisti Reply lavorano con le varie estensioni Salesforce per CPQ, Field Service Lightning, Pardot, E-mail Automation ed Einstein AI, oltre a presidiare l'offerta su prodotti di recente acquisizione da parte di Salesforce, come Datorama, Vlocity e Slack. Grazie alla sua pluriennale esperienza su Salesforce, Reply è in grado di fornire vari modelli e starter kit per diversi settori e processi, come quelli legati al facility management, alla sanità, alla sostenibilità e al "return to work" nel contesto pandemico. I progetti realizzati per importati clienti, hanno permesso di ottenere un'ampia gamma di specializzazioni nei prodotti Salesforce in diversi settori: oltre a essere un Expert nelle diverse aree di prodotto Salesforce, Reply è uno dei pochi specialisti a livello mondiale nelle soluzioni Salesforce per il settore automobilistico. Altre specializzazioni di settore assegnate a Reply da Salesforce includono manufacturing, retail, servizi finanziari, energy, healthcare & life science.

SAP

La partnership tra Reply e SAP si è evoluta nel 2021 in un Partner Group Agreement, corredato da numerosi certificati di SAP Recognized Expertise. La crescita internazionale della partnership ha portato alla creazione di un portfolio completo di soluzioni consulenziali e implementative su tutte le soluzioni SAP, tra cui RISE with SAP (S/4HANA), Digital Supply Chain, Business Technology Platform (BTP), ARIBA e SAP Customer Experience. Progettualità distintive realizzate nel costo dell'anno hanno riguardato anche l'ambito SAP Sales Cloud. Reply ha ottenuto il SAP Quality Award per l'ottavo anno consecutivo, in riconoscimento della qualità e della rilevanza delle sue attività. Il Gruppo segue la strategia cloud di SAP, contribuendo allo sviluppo di soluzioni verticali e acceleratori per diverse industry tra cui la verticalizzazione di ARIBA per il mercato italiano. Un altro importante pilastro è stato il ruolo in RISE with SAP, che oltre allo sviluppo delle soluzioni S/4HANA ha visto il consolidamento delle estensioni basate su SAP Business Technology Platform e Business Process Intelligence.

Reply

Reply ritiene che la sostenibilità sia una responsabilità ma anche un'opportunità unica per tutti.

Il cambiamento climatico e la sostenibilità rappresentano non solo sfide, ma anche grandi opportunità per le aziende e i propri stakeholder. Per questo Reply è sempre più impegnata a svolgere le proprie attività prestando grande attenzione ai temi della sostenibilità, integrando le principali pratiche ambientali nella strategia di business e nelle operation e promuovendo la consapevolezza e la responsabilità sociale e ambientale tra i propri dipendenti, clienti, fornitori e fra tutti altri interlocutori di business.

Comprendere e utilizzare la tecnologia è alla base della missione di Reply, che trova conferma anche nel suo impegno ad aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità mediante l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia. Sul fronte interno, da diversi anni Reply sta adottando nuovi modelli per ridurre l'impatto delle proprie attività e generare una crescita finanziaria a lungo termine, con l'obiettivo di guidare l'innovazione sostenibile.

L'attenzione di Reply riguardo i temi di sostenibilità si esprime anche attraverso gli impegni presi a livello nazionale, regionale e globale, come la firma del Global Compact delle Nazioni Unite. In questo modo i principi integranti la cultura del Gruppo consentono di contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals incentrati sui seguenti temi:

Persone

  • Sensibilizzare le persone che lavorano in Reply nell'adozione di un approccio lavorativo più verde e sostenibile;
  • Garantire un ambiente di lavoro positivo che favorisca diversità e inclusione e che condanni ogni forma di discriminazione;
  • Offrire programmi Wellness per promuovere la salute dei lavoratori;

Clienti e fornitori

  • Impegnarsi a supportare i clienti nella sfida della sostenibilità e nel percorso di decarbonizzazione;
  • Considerare i fattori ambientali nell'approvvigionamento di beni e servizi;

Sistema di gestione ambientale

Mantenere ed estendere la certificazione globale ISO 14001 - standard internazionale per i sistemi di gestione ambientale - al fine di migliorare e monitorare le prestazioni ambientali;

Energia ed emissioni

  • Intraprendere programmi ed iniziative di riduzione dell'impatto ambientale, come l'acquisto di energia rinnovabile, i programmi di gestione dei business travels e la promozione dell'uso di tecnologie per ottimizzare le comunicazioni in remoto;
  • Monitorare le emissioni di anidride carbonica derivanti dall'uso di energia negli uffici e dai viaggi di lavoro dell'azienda e di altre eventuali emissioni indirette, implementando un programma di miglioramento per ridurre le emissioni dove possibile;

Risorse naturali

  • Ridurre al minimo il consumo di risorse naturali;
  • Riutilizzare e riciclare dove possibile;

Obblighi di conformità

Rispettare tutti gli obblighi di conformità ambientale applicabili.

Reply

Il valore delle persone

Sin dalla sua nascita, Reply si è contraddistinta sul mercato come un network di professionisti provenienti dai migliori atenei e poi cresciuti insieme su una base di forti valori condivisi: oggi questo approccio è stato portato su scala globale

Anche nel 2021, in un contesto di mercato internazionale ancora marcato da forti turbolenze, Reply ha portato avanti con vigore il proprio piano di inserimento di risorse a grande potenziale. In ogni Paese in cui opera, Reply costituisce e fa crescere un forte legame col mondo accademico, ottenendo accesso ai talenti con maggior potenziale.

I criteri di selezione dei giovani laureati sono rigorosi e riguardano sia la rilevanza dell'ateneo di provenienza che la distintività del proprio curriculum di studi. A loro, come ai selezionati professionisti reclutati in particolare sui mercati emergenti, viene chiesta piena adesione al sistema di valori Reply.

L'eccellenza è il filo conduttore di tale sistema: la ricerca della qualità deve essere quotidiana e costante, focalizzata sul miglioramento continuo del proprio lavoro e dei benefici portati ai clienti. Un forte sistema meritocratico di valutazione permette ogni anno di valorizzare e premiare i risultati eccellenti.

Il cliente è il protagonista del sistema valoriale di Reply. I nostri dipendenti fanno propri gli obiettivi del cliente e con senso di responsabilità e alta integrità morale li perseguono mantenendo uno spirito collaborativo. Una survey su base annuale

coinvolge tutti i committenti del Gruppo per rilevare il livello di soddisfazione delle attività portate avanti.

L'innovazione deve essere l'elemento essenziale e quotidiano di tutti i progetti, che devono essere portati avanti con un approccio pragmatico, che coniuga coraggio nelle scelte e capacità di discernere le soluzioni più adatte al contesto, non solo dal punto di vista informatico. Sistemi interni di rewarding premiamo le idee e i progetti più innovativi.

La velocità si è affermata nel tempo come peculiarità dei team Reply sul mercato. La capitalizzazione delle esperienze maturate e la collaborazione coi principali vendor permette di rispondere in tempi brevi e misurati alle necessità dei clienti. Una forte metodologia condivisa accelera progettazioni e implementazioni.

Il lavoro di squadra è il collante dell'approccio Reply. I più giovani professionisti portano le competenze maturate nel percorso accademico entrando a far parte di team guidati da persone che hanno seguito lo stesso percorso, cui sono state progressivamente riconosciute seniority, leadership e capacità di knowledge transfer.

Il risultato dell'integrazione tra un sistema valoriale forte e una costante attenzione alla valorizzazione della competenza e della conoscenza permette da sempre a Reply di crescere in maniera organica, mettendo al centro le proprie persone come protagonisti della propria offerta in ambito tecnologico, consulenziale e creativo.

Consapevole dell'importanza di un luogo di lavoro diversificato, inclusivo e gratificante, Reply investe costantemente nella crescita e valorizzazione delle sue persone, garantendo percorsi di sviluppo professionale e creando le condizioni per un ambiente di lavoro collaborativo e motivante. Fare in modo

che tutti si sentano ugualmente coinvolti e supportati è importante per migliorare la vita lavorativa di tutti i giorni e per creare un ambiente in cui coltivare idee e innovazione. Per questo Reply è impegnata ad eliminare le discriminazioni e qualsiasi tipo di differenza tra i propri dipendenti, garantendo pari

Reply

opportunità e trattamenti, facendo sentire tutti parte di una comunità coesa.

Strutture orizzontali, porte aperte e comunicazione diretta sono pilastri fondamentali che guidano la vita in Reply. Nel Gruppo vengono adottate politiche coerenti con le disposizioni normative per le categorie protette in tutti i Paesi in cui opera, promuovendo la loro inclusione sociale e lavorativa.

Il Codice etico aziendale stabilisce, spiega e formalizza i valori Reply e guida tutti i sui membri su come comportarsi e agire nel modo giusto nelle loro attività quotidiane, con i clienti, i fornitori, i partner commerciali e gli stessi colleghi. La sua adozione da parte di tutti i dipendenti permette di creare e mantenere una cultura etica comune tra i team, consentendo a tutti di agire in linea con i valori di Reply.

Per valorizzare le attività di knowledge sharing e welfare aziendale cross country, Reply ha creato Reply Social Network, una struttura che coinvolge i dipendenti ("Replyers") attraverso attività e percorsi di apprendimento sia informale che formale, utilizzando canali digitali ed eventi. In Reply la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti è oggetto di particolare attenzione e viene messa in atto sia adottando le misure necessarie per garantire la sicurezza dell'ambiente di lavoro, sia attraverso attività di formazione e informazione volte a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività aziendali.

Dal 2018 è stato istituito il programma Reply Wellness all'interno del quale sono presenti diverse attività articolate in tre

filoni: attività di nutrizione, di fitness e di prevenzione. Per ciascuna di queste categorie sono presenti sia programmi annuali sia attività specifiche, legate a campagne globali o a eventi particolari. Sono inoltre attivate iniziative di sensibilizzazione su temi specifici quali Mention for Prevention, una campagna per aumentare la consapevolezza della prevenzione del cancro attraverso iniziative, eventi e sfide educative e informative.

Il Gruppo Reply adotta, da sempre, politiche coerenti con le disposizioni normative sulle categorie protette in tutte le country in cui opera, cercando di favorirne l'inclusione sociale e lavorativa. In particolare, nel 2021, in via sperimentale, è stato avviato un progetto denominato "Isola formativa" che vede Reply collaborare con un Partner specializzato nell'inserimento lavorativo di persone neurodivergenti. Il progetto consiste nella realizzazione di un percorso di formazione finalizzato all' inserimento lavorativo dei candidati nell'ambito del testing, attività che richiede grande precisione e cura dei dettagli.

Terminata la sperimentazione, la prospettiva è quella di avvalersi di rapporti di partnership per formazioni specifiche rivolte alle specifiche disabilità, in altre e diverse "Isole formative".

L'attenzione alle persone nell'emergenza sanitaria

L'emergenza legata al Covid-19 è stata gestita attraverso il ricorso all'home based working per garantire l'accesso all'attività lavorativa nelle modalità più sicure in funzione dell'evoluzione dell'epidemia nelle varie country.

Essendo lo smart-working già insito nel modello del Gruppo, la sua adozione non ha comportato significative variazioni nella normale operatività. Sono stati costituiti nelle varie country dei team di supporto, con lo scopo di informare tutti i dipendenti sulle precauzioni igieniche personali, ma anche per sovraintendere alla sanificazione delle sedi, alle forniture di DPI, alla gestione degli spazi comuni e degli spostamenti, oltre che per procedere alla sorveglianza sanitaria e segnalare le eventuali misure di isolamento.

L'ambiente

Reply ha un forte senso di responsabilità verso le generazioni future e, seppur appartenendo ad un settore a basso impatto ambientale l'impegno è totale, sia nel lavorare per ridurre al minimo le emissioni nei prossimi anni, sia nel definire una serie di offerte di servizi consulenziali e tecnologici in grado di sostenere le aziende in un processo di transizione.

In quest'ottica Reply si è impegnata a raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2025 e le emissioni di gas serra Net-Zero entro il 2030. Per raggiungere questo ambizioso target, sta lavorando al suo programma di riduzione del carbonio e sta portando avanti una serie di azioni per ottimizzare il consumo energetico e ridurre le emissioni di CO2 dell'azienda. Fra queste le principali sono:

  • Monitoraggio continuo delle proprie emissioni sul più ampio perimetro possibile, includendo anche le emissioni indirette;
  • Definizione di una governance sostenibile adeguata;
  • Creazione di linee guida di una Policy Ambientale per ridurre e monitorare l'impatto delle attività aziendali sull'ambiente negli uffici di cui Reply non detiene la proprietà;
  • Passaggio al 50% di elettricità rinnovabile entro il 2025;
  • Incentivazione dell'uso sostenibile dello spazio riducendo continuamente i rifiuti e l'acqua generata;
  • Costituzione della Reply Forest per assorbire tonnellate di CO2 e per supportare la riforestazione;
  • Creazione di una flotta più verde, con l'obiettivo di passare dal 10% di veicoli ibridi/elettrici nel 2020 al 30% di veicoli ibridi/elettrici nel 2025;
  • Neutralizzazione degli impatti delle emissioni residue con compensazioni di rimozione del carbonio. Sebbene la riduzione del carbonio sia l'obiettivo primario delle nostre azioni di sostenibilità, le emissioni residue dovranno essere compensate.

Il Gruppo Reply valorizza i fornitori che hanno una comprovata esperienza di sostenibilità nelle loro operation, e per farlo chiede loro di soddisfare determinati requisiti etici e di comportamento ambientale per garantire la sostenibilità della propria supply chain. Inoltre, sempre per promuovere la Sustainable Supply Chain, nel 2021 Reply ha introdotto per i principali fornitori una politica ambientale che contempla requisiti, punteggio, rimedi e sanzioni, e a partire dal 2022 Reply introdurrà una valutazione annuale della performance ambientale per i fornitori chiave. Reply cerca costantemente di minimizzare l'uso delle risorse idriche ove possibile e gestendo l'acqua in maniera responsabile

anche all'intero dei suoi uffici. Per continuare a perseguire questo obiettivo anche a livello ambientale, Reply svilupperà inoltre piani per ridurre l'impatto di inondazioni, siccità e scarsità d'acqua entro il 2025 e ridurrà l'uso dell'acqua in tutte le sedi entro il 2025.

Nel 2021 Reply ha lanciato "Reply to Earth", un programma di comunicazione interna volto a sensibilizzare le persone di Reply su un approccio al lavoro più verde e sostenibile, promuovendo la mobilità sostenibile o l'utilizzo di materiali riciclati, oltre ad evidenziare l'effetto positivo sull'ambiente che i servizi Reply hanno sui clienti.

Miglioramento continuo

Reply è costantemente aggiornata sugli ultimi approfondimenti relativi alle tematiche ESG provenienti dalle organizzazioni non governative, dal mondo accademico e dai trend del settore. Questo consente al Gruppo di aggiornare i propri framework e le best practice ed essere all'avanguardia anche sul fronte della sostenibilità.

A questo scopo il Comitato per la Sostenibilità si incontra periodicamente per valutare i risultati raggiunti, discutere nuove strategie per implementare ulteriori miglioramenti attraverso la valutazione delle opportunità e dei rischi. Reply si impegna inoltre a coinvolgere i propri fornitori in iniziative di sostenibilità volte ad aumentare la consapevolezza su questi temi e a raccogliere idee per progetti interni di sostenibilità. Consapevoli dell'importanza dello scambio di idee anche al di fuori dei propri confini, Reply ha attivato diversi programmi con università e altri partner per l'organizzazione di challenge legate ai temi di innovazione e sostenibilità.

Strutture orizzontali, porte aperte e comunicazione diretta sono i principi condivisi dagli oltre 10.000 dipendenti provenienti da 89 nazioni worldwide

La Reply Forest, costituita a supporto della riforestazione, assorbe più di 300 tonnellate di CO2 all'anno

Con l'obiettivo della Net Zero 2030, già oggi l'80% dell'energia elettrica utilizzata proviene da 100% fonti rinnovabili

Principali rischi ed incertezze cui Reply S.p.A. e il Gruppo sono esposti

Il Gruppo Reply adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati dell'azienda. Tali procedure sono il risultato di una gestione dell'azienda che ha sempre mirato a massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere tutte le misure necessarie a prevenire i rischi insiti nell'attività del Gruppo. Reply S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è di fatto esposta ai medesimi rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo stesso e di seguito elencati. I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Bilancio Annuale.

Rischi esterni

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il mercato della consulenza informatica è legato all'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati dove la domanda di prodotti ad alto contenuto tecnologico è più elevata. La congiuntura economica sfavorevole a livello nazionale e/o internazionale ovvero un alto livello di inflazione potrebbero arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

In particolare la pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia anche nei prossimi mesi. L'emergenza è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.

Si segnala altresì che la recente invasione dell'Ucraina da parte della Russia crea incertezze e tensioni in particolare all'interno dell'Eurozona. Sebbene le relative evoluzioni ed impatti siano ancora incerti e di difficile valutazione, l'intensificarsi delle ostilità belliche, delle tensioni geopolitiche in atto e della guerra commerciale, ivi inclusa l'imposizione di sanzioni economiche internazionali nei confronti di società, banche e persone fisiche russe, potrebbe avere ripercussioni negative anche significative sull'economia globale, internazionale e italiana, sull'andamento dei mercati finanziari e sul settore energetico.

Rischi connessi all'evoluzione dei servizi legati all'ICT

Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi, e tempestività nel go to market. Pertanto, il futuro sviluppo dell'attività del Gruppo dipenderà anche dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche ed i contenuti dei propri servizi, anche attraverso significativi investimenti in attività di ricerca e sviluppo, o tramite efficaci ed efficienti operazioni straordinarie.

Rischi connessi alla concorrenza

Il mercato della consulenza ICT è altamente competitivo. Alcuni concorrenti potrebbero essere in grado di ampliare a danno del Gruppo la propria quota di mercato. Inoltre l'intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nei settori di riferimento del Gruppo, di nuovi soggetti dotati di risorse umane, capacità finanziarie e tecnologiche che possano offrire prezzi maggiormente competitivi potrebbe condizionare l'attività del Gruppo e la possibilità di consolidare o ampliare la propria posizione competitiva nei settori di riferimento con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi a variazioni delle esigenze della clientela

Le soluzioni del Gruppo sono soggette a mutamenti tecnologici rapidi che, unitamente alle crescenti o mutate esigenze della clientela e alla loro propria necessità di informatizzazione, si potrebbero tradurre in richieste di sviluppo di attività sempre più complesse che richiedono talvolta impegni eccessivi non proporzionati agli aspetti economici, oppure si potrebbero tradurre in annullamenti, modifiche, posticipi di contratti già in essere. Questo potrebbe, in taluni casi, comportare ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo

Il Gruppo è soggetto alle normative e regolamenti applicabili nei Paesi in cui opera, quali tra le principali, la disciplina in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'ambiente e di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, le normative in campo fiscale, la normativa di tutela della privacy, della responsabilità amministrativa degli enti ex D.lgs. 231/01, della responsabilità ex L. 262/05.

Il Gruppo opera secondo le disposizioni di legge vigenti ed ha istituito processi che garantiscono la conoscenza delle specificità normative locali nei contesti in cui opera e delle modifiche normative che via via intervengono.

Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

Rischi connessi alla pandemia

L'evolversi della pandemia di Coronavirus legata alla diffusione del virus SARS-CoV-19 e la comparsa di nuovi ceppi del Coronavirus, se non adeguatamente contenuta, può continuare a determinare significative conseguenze sul piano sanitario, sociale ed economico in tutto il mondo.

Relativamente al personale dipendente, ai fini della gestione dell'emergenza, con l'obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori esterni, sono state attivate a livello di Gruppo e locale task force dedicate a monitorare l'evoluzione della situazione e garantire azioni coordinate sulle misure da implementare:

  • ȯ è stato previsto, ove possibile in relazione alla tipologia, il lavoro da remoto, che è stato esteso alla totalità dei dipendenti durante la fase emergenziale;
  • ȯ sono stati resi virtuali tutti gli eventi che prevedevano aggregazione di persone;
  • ȯ sono state stabilite delle regole di accesso alle sedi aziendali e misure per la limitazione del rischio di diffusione del virus.

La gestione del rischio pandemico impatta la normale esecuzione dei processi, sia interni che gestiti tramite fornitori esterni. Per la gestione della crisi derivante dal Covid-19 sono state poste in essere misure ad hoc per assicurare la continuità dei processi operativi. In particolare, le infrastrutture IT sono state adeguate per supportare il ricorso massivo al lavoro da remoto in modalità sicura.

Rischi interni

Rischi relativi alla dipendenza da personale chiave e perdita di know-how

Il successo del Gruppo dipende in larga misura da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente, l'Amministratore Delegato e gli amministratori esecutivi della Capogruppo Reply S.p.A.. Reply è, inoltre, dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. La perdita delle prestazioni di una delle suddette figure chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, sul mantenimento di know-how critico, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo. Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.

Rischi connessi alla dipendenza da clienti

Il Gruppo offre servizi di consulenza prevalentemente ad aziende di medie e grandi dimensioni operanti in mercati differenti (Telco, Manufacturing, Finance, ecc.). Una parte significativa dei ricavi del Gruppo, seppur in maniera decrescente nel corso degli ultimi anni, è concentrata su un numero relativamente ristretto di clienti, le cui eventuali

perdite potrebbero, pertanto, incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi alla internazionalizzazione

Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute.

Tali accadimenti potrebbero incidere negativamente sulle prospettive di crescita del Gruppo all'estero.

Rischi connessi allo sviluppo del gruppo

La costante crescita delle dimensioni del Gruppo presenta nuove sfide gestionali e organizzative.

Il Gruppo concentra costantemente i propri sforzi per formare i dipendenti e mantenere i controlli interni per prevenire eventuali comportamenti illeciti (quali ad esempio, l'uso improprio o il mancato rispetto di leggi o regolamenti in materia di protezione delle informazioni sensibili o riservate e/o l'uso inappropriato dei siti di social network che potrebbe comportare violazioni della riservatezza, divulgazione non autorizzata di informazioni aziendali riservate o danni alla reputazione).

Se il Gruppo non dovesse continuare ad apportare le opportune modifiche al modello operativo man mano che le esigenze e le dimensioni cambiano, se non implementasse con successo le modifiche, e se non continuasse a sviluppare e implementare i processi e gli strumenti giusti per gestire l'impresa e diffondere la propria cultura e i propri valori fondamentali nei dipendenti, la capacità di competere con successo e raggiungere gli obiettivi aziendali potrebbe essere compromessa.

Rischi connessi ad acquisizioni e altre operazioni straordinarie

Il Gruppo prevede di continuare a perseguire operazioni di acquisizioni strategiche ed investimenti per migliorare e aggiungere nuove competenze, offerte di servizi e soluzioni, e per consentire l'espansione in determinati mercati geografici e di altro tipo.

Ogni investimento realizzato nell'ambito di acquisizioni strategiche e ogni altro futuro investimento in società italiane o straniere può comportare un incremento di complessità nell'operatività del Gruppo e può non esserci assicurazione che tali investimenti generino la redditività attesa nell'ambito dell'acquisizione o decisione di investimento e che si integrino correttamente in termini di standard di qualità, policy e procedure in modo coerente con il resto delle attività operative del Gruppo. Il processo di integrazione può richiedere costi ed investimenti addizionali. Una non adeguata gestione o supervisione dell'investimento effettuato può influenzare negativamente il business, i risultati operativi e gli aspetti finanziari.

Rischi connessi all'inadempimento di impegni contrattuali

Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore; i relativi contratti sottostanti, che possono interessare sia personale interno sia collaboratori esterni, possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo e sulla reputazione del Gruppo. Il Gruppo ha tuttavia stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo ritenuto adeguato rispetto al rischio sottostante. Peraltro, qualora le coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.

Rischi connessi alle partnership chiave

Il Gruppo, per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze della clientela, ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali.

L'attività che il Gruppo conduce attraverso queste partnership potrebbe variare per una serie di motivi, in quanto le priorità e gli obiettivi dei partner tecnologici possono differire da quelle del Gruppo e non è loro vietato competere con il Gruppo o stringere accordi più stretti con i suoi concorrenti. Le decisioni che il Gruppo prende nei confronti di un partner tecnologico possono influire sulla relazione in corso. Inoltre, i partner tecnologici potrebbero riscontrare una riduzione di domanda della loro tecnologia e/o software, inlfuenzando di conseguenza la domanda di servizi del Gruppo.

Il rischio di non gestire adeguatamente e non sviluppare con successo le relazioni con i partner chiave o di non riuscire ad anticipare e stabilire alleanze efficaci relativamente alle nuove tecnologie, potrebbe influire negativamente sulla capacità di differenziare i servizi, offrire soluzioni all'avanguardia ai clienti o competere efficacemente sul mercato, con possibili conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Rischi connessi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale

Il successo del Gruppo dipende, in parte, dalla capacità di ottenere la protezione della proprietà intellettuale per le piattaforme, metodologie, processi, software e altre soluzioni proprietarie.

Il Gruppo fa affidamento su una combinazione di politiche e procedure di riservatezza, non divulgazione e altri accordi contrattuali e leggi su brevetti, segreti commerciali, copyright e marchi per proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale. Anche laddove otteniamo la protezione della proprietà intellettuale, i diritti di proprietà intellettuale del Gruppo non possono impedire o scoraggiare concorrenti, ex dipendenti o altre terze parti dal reverse engineering delle proprie soluzioni o metodologie e processi proprietari o dallo sviluppo indipendente di servizi o soluzioni simili o duplicati.

Inoltre, il Gruppo potrebbe involontariamente violare diritti altrui ed essere conseguentemente soggetto al risarcimento dei danni. Eventuali reclami o contenziosi in questo settore potrebbero richiedere tempo e denaro, danneggiare la reputazione del Gruppo e/o richiedere di sostenere costi aggiuntivi per ottenere il diritto di continuare a offrire un servizio o una soluzione ai propri clienti.

Il verificarsi di tali rischi potrebbe avere effetti negativi sul vantaggio competitivo e posizionamento di mercato del Gruppo, sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale, nonché sulla reputazione e sulle prospettive di sviluppo della futura attività del Gruppo.

Rischi informatici di sicurezza, gestione e diffusione dati e rischio cyber security

L'attività del Gruppo si basa su reti e sistemi informatici per elaborare, trasmettere e archiviare in modo sicuro le informazioni elettroniche e per comunicare con i propri dipendenti, clienti, partner tecnologici e fornitori. Poiché l'ampiezza e la complessità di questa infrastruttura continuano a crescere, anche a causa della crescente dipendenza e utilizzo di tecnologie mobili, social media e servizi basati su cloud e poiché un numero sempre maggiore di nostri dipendenti sta lavorando da remoto durante la pandemia di coronavirus, aumenta il rischio di incidenti di sicurezza e attacchi informatici.

Tali violazioni potrebbero comportare l'arresto o l'interruzione dei sistemi del Gruppo e di quelli dei nostri clienti, partner tecnologici e fornitori, e la potenziale divulgazione non autorizzata di informazioni sensibili o riservate, inclusi i dati personali.

In caso di tali azioni, il Gruppo potrebbe essere esposto a potenziali responsabilità, contenziosi e azioni normative o di altro tipo, nonché alla perdita di clienti esistenti o potenziali, danni al brand e alla reputazione, e altre perdite finanziarie. Inoltre, i costi e le conseguenze operative della risposta alle violazioni e dell'attuazione delle misure correttive potrebbero essere significativi.

Fino ad oggi, non vi è stato un attacco di sicurezza informatica che abbia avuto un effetto rilevante sul Gruppo, sebbene non vi sia alcuna garanzia che non ci sarà un impatto rilevante in futuro. Man mano che l'attività e il panorama della sicurezza informatica evolvono, il Gruppo potrebbe anche ritenere necessario effettuare ulteriori significativi investimenti per proteggere dati e infrastruttura.

Peraltro, qualora le coperture assicurative, che includono anche l'assicurazione informatica, non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.

Rischi in tema di responsabilità sociale, ambientale ed etica di business

Negli ultimi anni, la crescente attenzione da parte della collettività alle tematiche sociali, ambientali e di etica del business, nonché l'evoluzione normativa nazionale e internazionale, hanno dato impulso all'esposizione e alla misurazione delle performance non finanziarie,

che oggi rientrano a pieno titolo tra i fattori qualificanti di gestione aziendale e capacità competitiva di un'impresa.

A tal proposito, i temi socio-ambientali e di etica del business risultano sempre più integrati nelle scelte strategiche delle aziende e richiamano sempre più l'attenzione dei vari stakeholders attenti alle tematiche di sostenibilità.

Il Gruppo si impegna a gestire le proprie attività di business con una particolare attenzione al rispetto dell'ambiente, al sociale, ai rapporti di lavoro, alla promozione dei diritti umani e al contrasto alla corruzione, contribuendo alla diffusione della cultura della sostenibilità nel rispetto delle generazioni future.

Il rischio di non presidiare in maniera adeguata tali tematiche, potrebbe sottoporre il Gruppo a rischi di sanzioni nonché rischi di carattere reputazionale.

Per una trattazione più specifica dei rischi di sostenibilità/ESG si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF), pubblicato sul sito Reply nella sezione Investor-Corporate Governance.

Rischi finanziari

Rischio di credito

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.

L'esposizione del Gruppo Reply al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività finanziarie (crediti di natura commerciale verso clienti inclusi), il Gruppo ha applicato in linea con quanto previsto dall'IFRS un modello basato sulle perdite attese (expected credit loss).

Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Il rischio afferente la componente dei crediti commerciali viene gestito attraverso l'applicazione di specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari. Sulle posizioni creditorie che non presentano tali caratteristiche, sono invece effettuati, accantonamenti sulla base dell'inesigibilità media stimata in funzione di indicatori statistici.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).

Il difficile contesto economico e finanziario dei mercati richiede particolare attenzione alla gestione del rischio liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

Rischio di cambio e rischio di tasso di interesse

Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo ha fatto ricorso, quando ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Rischio fiscale

Il rischio di eventuali modifiche alla normativa fiscale ed alla sua applicazione o interpretazione, potrebbe avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando l'aliquota fiscale effettiva.

La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. I presidi di limitazione del rischio fiscale posti in essere dal management, in termini di verifica di adeguatezza e correttezza degli adempimenti fiscali non possono ovviamente escludere del tutto il rischio di accertamenti tributari.

Analisi della situazione economico-finanziaria del gruppo

Premessa

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Andamento dell'esercizio

Il Gruppo Reply ha chiuso l'esercizio 2021 con un fatturato consolidato di 1.483,8 milioni di Euro in crescita del 18,7% rispetto agli 1.250,2 milioni di Euro dell'esercizio 2020.

Positivi tutti gli indicatori di periodo. L'EBITDA consolidato è stato di 262,8 milioni di Euro, in crescita del 26,4% rispetto ai 207,9 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2020. L'EBIT, da gennaio a dicembre, è stato paria a 209,3 milioni di Euro, in crescita del 23,4% rispetto ai 169,5 milioni di Euro dell'esercizio 2020.

Il risultato netto di gruppo è stato pari a 150,7 milioni di Euro, in aumento del 21,9% rispetto ai 123,6 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2020.

La posizione finanziaria netta gestionale del Gruppo al 31 dicembre 2021 è positiva per 193,2 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta gestionale al 30 settembre 2021 risultava positiva per 244,4 milioni di Euro.

Il 2021 è stato un anno molto positivo per il gruppo, sia in termini di crescita di fatturato che di marginalità. In questi mesi Reply ha continuato ad investire, acquisendo ulteriori quote di mercato in Europa, Inghilterra e in Nord America e ha arricchito di nuove componenti le offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, la robotica e i veicoli connessi. Oggi Reply coniuga una grande solidità finanziaria con una varietà di competenze uniche sul mercato, abbinandole ad una capacità di execution e delivery di altissima qualità.

Il futuro che si prospetta rimane per il momento ancora incerto: se l'emergenza sanitaria appare, al momento sotto controllo nei paesi dove Reply è presente, il recente scoppio della guerra ai confini orientali dell'Europa sta accrescendo una situazione di tensione su tutti i principali mercati con conseguenze a medio e lungo termine difficilmente anticipabili.

In ogni caso il processo di trasformazione verso una nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre ampie opportunità di crescita e sviluppo per aziende come Reply. Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte accelerazione verso l'automazione e il green tech rappresentano gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.

Conto economico consolidato riclassificato

Di seguito si espone il conto economico consolidato riclassificato a valori assoluti e percentuali, raffrontato con i valori dell'esercizio precedente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 % 2020 %
Ricavi 1.483.803 100,0 1.250.191 100,0
Acquisti (21.500) (1,4) (21.510) (1,7)
Lavoro (759.567) (51,2) (621.362) (49,7)
Servizi e costi diversi (445.147) (30,0) (399.830) (32,0)
Altri (costi)/ricavi operativi 5.195 0,4 448 -
Costi operativi (1.221.018) (82,3) (1.042.255) (83,4)
Margine operativo lordo (EBITDA) 262.784 17,7 207.936 16,6
Ammortamenti e svalutazioni (48.391) (3,3) (42.441) (3,4)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti (5.110) (0,3) 4.036 0,3
Risultato operativo (EBIT) 209.283 14,1 169.531 13,6
(Oneri)/proventi da partecipazioni 8.164 0,6 1.240 0,1
(Oneri)/proventi finanziari (4.168) (0,3) (8.717) (0,7)
Utile ante imposte 213.279 14,4 162.054 13,0
Imposte sul reddito (60.871) (4,1) (37.848) (3,0)
Utile netto 152.408 10,3 124.206 9,9
Utile/(perdita) attribuibile a interessenze
di pertinenza di minoranza
(1.735) (0,1) (608) -
Utile attribuibile ai soci della Capogruppo 150.672 10,2 123.598 9,9

RICAVI PER REGION (*)

(*)

Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Beijing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG

RICAVI PER LINEE DI BUSINESS

ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI

Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria

La struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2021, raffrontata con quella al 31 dicembre 2020, è riportata di seguito:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 % 31/12/2020 % VARIAZIONE
Attività operative a breve 623.749 505.790 117.960
Passività operative a breve (666.363) (527.354) (139.009)
Capitale circolante netto (A) (42.614) (21.565) (21.049)
Attività non correnti 862.429 664.852 197.577
Passività non correnti (197.132) (125.991) (71.141)
Attivo fisso (B) 665.297 538.860 126.436
Capitale investito netto (A+B) 622.683 100,0 517.296 100,0 105.387
Patrimonio netto (C) 815.895 131,0 675.957 130,7 139.938
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
GESTIONALE (A+B-C)
(193.212) (31,0) (158.661) (30,7) (34.550)

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2021, pari a 622.683 migliaia di euro, è stato interamente finanziato dal patrimonio netto per 815.895 migliaia di euro da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 193.212 migliaia di euro.

Si segnala che il capitale investito include i Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out per complessivi 129.558 migliaia di euro (71.381 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e non sono compresi nella posizione finanziaria netta gestionale. Per l'indebitamento finanziario ESMA si rimanda alla Nota 30.

Di seguito si riporta il dettaglio del capitale circolante netto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Rimanenze 86.787 79.784 7.003
Crediti commerciali 471.560 344.700 126.860
Altre attività 65.402 81.306 (15.904)
Attività operative correnti (A) 623.749 505.790 117.960
Debiti commerciali 139.921 114.149 25.772
Altre passività 526.442 413.205 113.237
Passività operative correnti (B) 666.363 527.354 139.009
Capitale Circolante Netto (A-B) (42.614) (21.565) (21.049)
incidenza % sui ricavi (2,9%) (1,7%)

Posizione finanziaria netta gestionale e analisi dei flussi di cassa

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti, netti
314.680 332.500 (17.819)
Attività finanziarie correnti 31.791 2.108 29.683
Debiti verso le banche (406) (10.815) 10.410
Debiti verso altri finanziatori (904) (1.495) 590
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (26.508) (24.453) (2.055)
Posizione finanziaria netta
a breve termine
318.653 297.844 20.809
Debiti verso le banche (23.313) (19.735) (3.578)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (102.129) (119.448) 17.319
Posizione finanziaria a m/l termine (125.442) (139.183) 13.741
Totale posizione finanziaria netta
gestionale
193.212 158.661 34.550

Di seguito viene analizzata la variazione intervenuta nelle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti nell'esercizio 2021:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 207.578
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (160.092)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di
finanziamento (C)
(65.305)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) (17.819)
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (*) 332.500
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (*) 314.680
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) (17.819)

(*) Le Disponibilità liquide e i mezzi equivalenti netti sono al netto degli scoperti di conto corrente

Il rendiconto finanziario consolidato e il dettaglio della cassa e delle altre disponibilità liquide nette in forma completa sono riportati successivamente nei prospetti contabili.

Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria.

Tali indicatori, che vengono anche presentati nella Relazione sulla gestione in occasione delle altre rendicontazioni periodiche non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.

Qui di seguito gli indicatori alternativi di performance utilizzati dal Gruppo corredati dalla relativa spiegazione che riflette il loro contenuto e la base di calcolo:

  • ȯ EBIT: corrisponde al Risultato operativo
  • ȯ EBITDA: Utile prima degli interessi, imposte ed ammortamenti che è determinato sommando al Risultato Operativo risultante dal bilancio le voci:
    • Ammortamenti

    • Svalutazioni

    • Altri costi/ricavi non ricorrenti

  • ȯ EBT: corrisponde al Risultato ante imposte
  • ȯ Posizione finanziaria netta gestionale: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinata dalla somma delle seguenti voci:
    • Disponibilità liquide

    • Attività finanziarie a breve termine

    • Passività finanziarie a lungo termine

    • Passività finanziarie a breve termine

Principali operazioni societarie del 2021

Acquisizione Business Elements Group BV

Il 28 maggio, la controllata Reply Sarl ha acquisito la società di diritto Belga Business Elements Groups BV per la quota di 100% per l'importo di 3.628 migliaia di euro. La società offre servizi consulenza e sviluppo applicative su piattaforma microsoft Dynamics CRM.

Acquisizione Comwrap GmbH

Il 28 ottobre la controllata Reply SE ha acquisito il 100% del capitale sociale di Comwrap GmbH leader in Europa di servizi professionali per piattaforme digitali cloud-native basate su Adobe Experience Cloud e Ibexa DXP per un controvalore di Euro 9.560 migliaia di euro.

Acquisizione G Force Demco Ltd

Il 23 dicembre, la controllata Reply Ltd. ha acquisito il 100% del capitale sociale del gruppo G-Force Demco Ltd, (che detiene Gray Matter Ltd e Forcology Ltd) per un controvalore di 4.500 migliaia di sterline. Le società sono specializzate rispettivamente in strategie e soluzioni di marketing per sviluppare le vendite B2B nell'industria automobilistica e supportare i clienti nell'utilizzo dei componenti standard della suite Salesforce e fornire soluzioni basate principalmente sulla configurazione.

Acquisizione Enowa LLC

Il 27 dicembre, la controllata Reply Inc. ha acquisito il 100% del capitale sociale di Enowa LLC, società specializzata nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni su tecnologia SAP per un controvalore di 35.225 migliaia di dollari.

Enowa LLC, con sede principale a Philadelphia, è leader nei settori del cloud design e dei servizi a valore aggiunto su tecnologia SAP e annovera tra i propri clienti alcuni dei maggiori gruppi americani attivi nei settori dell'industria chimica, dell'healthcare, dell'energia e dei consumer services.

Acquisizione The Spur Group

Il 31 dicembre, la controllata Reply Inc. ha acquisito il 100% del capitale sociale di The Spur Group, società leader nella consulenza in ambito sales e marketing per un controvalore di 33.821 migliaia di dollari.

The Spur Group, il cui headquarters è a Bellevue (Seattle), lavora con i principali Tech Giants e global brands, tra cui Cisco, Microsoft, Rockwell Automation, Qlik e VMWare nella definizione di strategie di go to market e di posizionamento in ambito digitale coniugando competenze di strategia, marketing, data analysis e modelli operativi.

Reply in borsa

Andamento del titolo Reply

Anche se le azioni hanno recentemente risentito del peggioramento della situazione pandemica, gli investitori possono guardare al 2021 con soddisfazione. L'Euro Stoxx 600, ad esempio, ha guadagnato il 20%, una performance piuttosto buona. Considerando le alternative di investimento sul mercato, risulta evidente che investire in azioni sia stata la scelta migliore nell'ultimo anno. La performance obbligazionaria è stata infatti particolarmente scarsa su scala mondiale. I titoli di Stato hanno fatto rilevare una perdita globale di quasi il 6%.

Il primo semestre del 2021 è stato dominato dal successo delle aziende biotecnologiche e farmaceutiche, che hanno reso disponibili i vaccini contro il Covid-19 già nell'autunno del 2020.

Spinti dalla speranza che le campagne vaccinali potessero superare la pandemia e creare così le condizioni per una normalizzazione della vita sociale ed economica, i prezzi delle azioni sono aumentati bruscamente, anche grazie all'aspettativa di imponenti aiuti fiscali da parte dei governi. Conseguentemente si è instaurata anche una forte ripresa economica, come dimostra l'andamento positivo di molte aziende.

In realtà questo ha segnato la fine dell'andamento positivo del mercato azionario. Sebbene abbiano continuato la loro crescita record, la tendenza al rialzo si è appiattita. Diversi fattori negativi correlati hanno frenato l'impennata dei mercati azionari.

Per Reply il 2021 è stato un altro ottimo anno sul mercato. A parte un breve periodo di debolezza a inizio marzo 2021, dove il titolo ha raggiunto il livello più basso dell'anno - 92,50 euro - il titolo Reply ha registrato un costante trend al rialzo che ha indotto un aumento della quotazione del 91% fino ad inizio settembre.

Le preoccupazioni imminenti sulle nuove varianti di virus e sui livelli di inflazione hanno quindi portato a una fase di significativi aumenti della volatilità. Il forte calo del prezzo delle azioni all'inizio di ottobre è stato sovracompensato e il titolo Reply ha visto la sua performance massima a metà novembre quando ha raggiunto il suo picco a 185,50 euro. Questa sovraperformance non è stata interamente mantenuta durante il resto dell'anno e il titolo ha chiuso il 2021 con un aumento del valore dell'88%. La capitalizzazione di mercato di Reply ha raggiunto un nuovo livello record di 6,7 miliardi di euro.

Nel gennaio 2022 il titolo Reply ha risentito delle gravi turbolenze del mercato dovute alla variante del virus, all'inflazione e all'inversione dei tassi di interesse. Alla data della presente relazione, le azioni Reply sono scambiate ad un valore inferiore del 10,5% rispetto al loro valore di fine anno.

Nel corso del 2021 l'andamento del titolo Reply è stato molto positivo, infatti ha sovraperformato tutti gli indici italiani (MIB: +23%, FTSE Italy STAR: +45%), tutti gli indici settoriali europei, tra cui l'EuroSTOXX Technology (+37%), e l'S&P 500/IT (+33%). Prendendo come riferimento il 6 dicembre 2000, data a cui risale l'offerta pubblica iniziale di Reply, il principale indice italiano MIB è migliorato significativamente nel 2021 ma è ancora al 60% rispetto al suo valore iniziale. Nello stesso periodo Reply ha registrato un incremento del suo valore iniziale di quotazione superiore al 4,400%. Nel 2021 Reply ha quasi raddoppiato la creazione di valore aggiungendo 2.085 punti percentuali alla sovraperformance rispetto al MIB.

Il forte aumento del prezzo delle azioni Reply ha indotto significativi miglioramenti rispetto alla quotazione iniziale. Dal terzo trimestre 2021 Reply fa parte dell'indice Euro STOXX 600 e dell'indice FTSE Euro Mid. A dicembre 2021 Reply è entrata a far parte del nuovo mib esg index, un indice blue-chip per l'Italia dedicato alle best practice ESG, reso operativo da Euronext e Vigeo Eiris - Moody's ESG Solutions.

Liquidità del titolo

Il 2021 ha segnato nuovi record di contrattazione per il titolo Reply in termini di numero di azioni scambiate oltre che del loro controvalore complessivo. Il volume degli scambi di azioni Reply è stato pari a 1,8 miliardi di euro, in crescita del 52% rispetto all'anno precedente. Gli effetti dell'aumento del prezzo delle azioni hanno contribuito alla riduzione del numero di azioni scambiate, che è diminuito del 17%.

A causa del forte andamento rialzista, il titolo Reply è scambiato con un premio rispetto agli altri titoli del comparto, se si considerano le metriche di redditività. Il rapporto tra Enterprise Value (EV) ed EBITDA e quello tra EV ed EBIT a fine 2021 è risultato superiore del 40% rispetto al valore medio degli altri titoli del settore. Rispetto ai ricavi, il titolo Reply è scambiato il 27% al di sopra degli altri titoli del settore.

Dividendi

Le remunerazioni basate sulle prestazioni costituiscono un pilastro essenziale del modello di business orientato alla partnership di Reply. Al pari dei dipendenti, gli azionisti di Reply condividono, sotto forma di dividendi, il risultato operativo sostenibile del gruppo. Ogni anno questo principio viene bilanciato con il fabbisogno di finanziamento interno degli investimenti di Reply (in nuove startup, nuove tecnologie e potenziali acquisizioni per ampliare ulteriormente il portafoglio di offerta di Reply in Germania, UK, USA, e Francia). Nel 2021 Reply ha realizzato un utile per azione di 4,03 euro, in crescita del 22,1% rispetto al 2020. Per l'esercizio 2021 gli organi sociali di Reply proporranno all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,80 euro (dividendo 2020: 0,56 euro). Con riferimento alla quotazione azionaria a fine 2021 ciò corrisponde ad un rendimento pari al 0,45%. Previa approvazione dell'assemblea, Reply distribuirà agli azionisti dividendi per un importo complessivo di 29,9 milioni di euro. Nel 2020 sono stati distribuiti 21 milioni di euro.

La tabella seguente riporta in sintesi l'andamento dei principali parametri del titolo Reply negli ultimi 5 anni.

2021 2020 2019 2018 2017
Prezzo azione
Fine anno Euro 178,70 95,30 69,45 44,08 46,17
Massimo annuale Euro 185,50 105,50 74,80 61,30 53,50
Minimo annuale Euro 92,50 43,30 42,20 42,00 28,93
Trading
Numero di azioni scambiate (anno) # migliaia 13.005,5 15.669,5 11.360,1 12.587,7 14.894,2
Numero di azioni scambiate (al giorno) # migliaia 50,4 59,9 44,9 48,2 57,1
Volume di scambio (anno) Milioni di Euro 1.834,2 1.203,4 668,9 591,0 590,6
Volume di scambio (al giorno) Milioni di Euro 7,109 4,611 2,623 2,548 2,492
Struttura del capitale
Numero di azioni # migliaia 37.411,4 37.411,4 37.411,4 37.411,4 37.411,4
Capitale sociale Milioni di Euro 4,863 4,863 4,863 4,863 4,863
Flottante % 53,4 53,4 53,4 53,4 52,8
Capitalizzazione azionaria Milioni di Euro 6.660,1 3.565,3 2.598,2 1.650,0 1.727,3
Destinazione utile netto
Utile per azione Euro 4,03 3.30 3,04 2,38 2,05
Dividendo (1) Euro 0,8000 0,5600 0,5200 0,4000 0,3280
Pagamento dividendi Milioni di Euro 29,872 20,911 19,454 16,835 12,271
Rapporto dividendo/prezzo (2) % 0,45 0,59 0,75 1,0 0,8

(1) Importo proposto per approvazione dagli azionisti per il 2021 (2) Riferito al prezzo di chiusura di fine anno

Azionariato

A fine 2021 il 43% delle azioni sono di proprietà dei fondatori di Reply, il 40% del capitale è detenuto da investitori istituzionali e il 17% è detenuto da azionisti retail. La base degli azionisti istituzionali di Reply ha registrato alcuni cambiamenti significativi. Gli investitori statunitensi, che costituiscono il principale Paese presente nel capitale di Reply, hanno leggermente incrementato la loro proprietà al 26% delle partecipazioni istituzionali rispetto al 23% dell'anno precedente. Gli investitori inglesi sono cresciuti e sono ora al secondo posto con circa il 20% (2020: 6%). Inoltre gli investitori italiani hanno aumentato le loro posizioni al

20% (2020: 16%). I Paesi nordici hanno ridotto la loro posizione al 6,5% (2020: 12%). In relazione alle partecipazioni rilevanti nel capitale di Reply S.p.A., alla data della presente relazione gli azionisti che direttamente o indirettamente detengono, anche per interposta persona, società fiduciarie e società controllate, partecipazioni superiori al 3% del capitale con diritto di voto sono i seguenti:

AZIONISTA QUOTA % SU CAPITALE SOCIALE QUOTA % SU CAPITALE VOTANTE
Rizzante Mario attraverso Iceberg S.r.l. e Alika S.r.l. 39,754% 56,891%

Analisti

Il 2021 ha registrato una copertura stabile del titolo Reply da parte di 8 analisti. La riduzione di un analista rispetto allo scorso anno è dovuta alla fusione tra due banche europee. A causa dell'andamento stellare del prezzo delle azioni, gli analisti di copertura hanno assunto una posizione più cauta su Reply: 2 analisti hanno assegnato un rating "outperform" mentre 5 hanno assunto una posizione "neutrale" sul titolo, mentre un solo analista ha valutato il prezzo delle azioni sottoperformante. Tutti gli analisti di Reply hanno in media un prezzo obiettivo di 175,30 euro.

Dialogo con i mercati dei capitali

Una politica di comunicazione attiva e aperta che garantisca una diffusione tempestiva e continua delle informazioni è una componente importante della strategia di Investor Relation di Reply. Nel 2021 Reply ha mantenuto un elevato livello di attività sul mercato dei capitali, partecipando a 27 conferenze durante le quali Reply ha illustrato attivamente la propria storia azionaria. A causa della pandemia non sono stati condotti roadshow. In particolare con gli investitori francesi i contatti di comunicazione sono aumentati del 29%. Nel 2021, come nell'anno precedente, l'87% degli incontri con gli investitori si è svolto virtualmente. Il numero di broker che sono stati coinvolti nelle attività IR di Reply è pari a 11. Nell'Institutional Investor Survey 2021 Reply si è classificata al terzo posto tra i migliori team IR degli emittenti small e mid-cap europei sviluppati.

La Capogruppo Reply S.p.A.

Premessa

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Conto economico riclassificato

La Capogruppo Reply S.p.A. gestisce principalmente il coordinamento operativo, la direzione tecnica e di qualità del Gruppo nonché l'amministrazione, la finanza e l'attività di marketing delle società controllate.

Al 31 dicembre 2021 l'organico della Capogruppo era composto da 95 dipendenti (93 dipendenti nel 2020).

Reply S.p.A. svolge inoltre attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative. I risultati economici della società pertanto non sono rappresentativi dell'andamento economico del Gruppo nel suo complesso e delle performance dei mercati in cui opera. Tale attività è invece riflessa nella voce Ricavi da attività di frontingdel conto economico sotto riportato.

Il conto economico della Capogruppo presenta, in sintesi, i seguenti valori:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Ricavi della gestione caratteristica 105.500 85.627 19.873
Ricavi da attività di
fronting
514.599 458.481 56.118
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (582.455) (508.829) (73.625)
Lavoro e relativi oneri (27.693) (25.956) (1.737)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 2.367 55 2.311
Ammortamenti e svalutazioni (3.037) (1.978) (1.059)
Risultato operativo 9.280 7.400 1.880
Proventi/(Oneri) finanziari netti 23.485 (7.278) 30.762
Proventi da partecipazioni 87.689 78.246 9.443
Oneri da partecipazioni (322) (4.540) 4.218
Risultato ante imposte 120.132 73.829 46.303
Totale imposte sul reddito (8.888) (421) (8.467)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 111.244 73.407 37.836

I Ricavi della gestione caratteristica derivano principalmente dall'addebito di:

  • ȯ royalties sul marchio Reply per 44.180 migliaia di euro (35.433 migliaia di euro nell'esercizio 2020);
  • ȯ attività svolte a livello centrale (shared-services) per le società controllate per 40.881 migliaia di euro (33.777 migliaia di euro nell'esercizio 2020);
  • ȯ servizi di direzione per 13.323 migliaia di euro (11.656 migliaia di euro nell'esercizio 2020).

Il risultato operativo dell'esercizio 2021 risulta positivo per 9.280 migliaia di euro, dopo aver scontato ammortamenti e svalutazioni per 3.037 migliaia di euro (di cui 178 migliaia di euro riferiti ad attività materiali, 2.431 migliaia di euro ad attività immateriali e 428 migliaia di euro alle attività in diritto d'uso a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16).

Il risultato della gestione finanziaria, positivo per 23.485 migliaia di euro, include interessi attivi conti correnti per 7.936 migliaia di euro, interessi passivi per 1.017 migliaia di euro principalmente relativi al finanziamento al servizio di operazioni di M&A e la quota inefficace dell'IRS per positivi 1.148 migliaia di euro. Tale risultato comprende, inoltre, differenze cambio nette positive per 15.547 migliaia di euro.

I Proventi da partecipazioni pari a 87.689 migliaia di euro si riferiscono ai dividendi delle società controllate incassati nel corso del 2021.

Gli Oneri da partecipazioni si riferiscono a svalutazioni e perdite consuntivate nell'esercizio da alcune partecipate ritenute non recuperabili sul valore delle stesse.

Il risultato netto dell'esercizio 2021, dopo un carico fiscale di 8.888 migliaia di euro, si attesta a 111.244 migliaia di euro.

Struttura patrimoniale

La struttura patrimoniale di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2021, raffrontata con quella al 31 dicembre 2020, è di seguito riportata:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Attività materiali 311 333 (23)
Attività immateriali 7.690 6.733 957
Immobilizzazioni da diritto d'uso 616 755 (139)
Partecipazioni 140.758 144.528 (3.770)
Altre attività immobilizzate 6.723 6.576 147
Passività non correnti (8.513) (7.651) (862)
Capitale immobilizzato 147.584 151.274 (3.690)
Capitale circolante netto 28.278 31.845 (3.567)
CAPITALE INVESTITO 175.862 183.119 (7.257)
Patrimonio netto 551.043 467.514 83.529
Indebitamento/(Disponibilità)
finanziaria netta gestionale
(375.181) (284.395) (90.786)
TOTALE FONTI 175.862 183.119 (7.257)

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2021, pari a 175.862 migliaia di euro, è stato interamente finanziato per 551.043 migliaia di euro dal patrimonio netto da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 375.181 migliaia di euro.

Le variazioni intervenute nelle voci patrimoniali sono analizzate ed illustrate nella Nota di commento al bilancio d'esercizio.

Posizione finanziaria netta gestionale

La posizione finanziaria netta gestionale della Capogruppo al 31 dicembre 2021, raffrontata con il 31 dicembre 2020, è così dettagliata:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti 172.541 184.012 (11.471)
Crediti finanziari verso società controllate 52.797 27.066 25.731
Attività finanziarie correnti 29.631 - 29.631
Finanziamento a terzi 231 283 (52)
Debiti verso le banche (82) (10.552) 10.470
Debiti finanziari verso società controllate (192.868) (145.699) (47.168)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (325) (374) 49
Posizione finanziaria netta a breve termine 61.926 54.736 7.190
Crediti finanziari verso società controllate a lungo
termine
335.317 248.067 87.251
Debiti verso le banche (21.769) (18.024) (3.744)
Debiti finanziari applicazione IFRS 16 (294) (384) 90
Posizione finanziaria a m/l termine 313.255 229.659 83.596
Totale posizione finanziaria netta gestionale 375.181 284.395 90.786

Il rendiconto finanziario in forma completa è riportato nei prospetti contabili.

Prospetto di raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo e gli analoghi valori del Gruppo

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.

31/12/2021 31/12/2020
(IN MIGLIAIA DI EURO) PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
DELL'ESERCIZIO
Bilancio d'esercizio Reply S.p.A. 551.043 111.244 467.514 73.407
Dati di bilancio d'esercizio delle società
consolidate al netto delle quote di minoranza
438.844 195.570 314.186 133.828
Eliminazione valore di carico delle partecipazioni
al netto dei valori di avviamento ed eventuali
svalutazioni di partecipazioni
(142.100) - (85.668) -
Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo
da controllate consolidate
- (97.835) - (87.749)
Rettifiche per l'allineamento dei bilanci individuali
ai principi contabili di gruppo ed eliminazione di
utili e perdite inter-societarie, al netto del relativo
effetto fiscale
(29.267) (56.571) (19.156) 4.720
Patrimonio netto e utile di terzi (2.625) (1.735) (918) (608)
Bilancio consolidato Gruppo Reply 815.895 150.672 675.957 123.598

Corporate Governance

Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply – emittente quotato presso Euronext Star Milan - è aderente alle indicazioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane di Borsa Italiana S.p.A.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul sistema di governo societario, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta Relazione, riferibile all'esercizio 2021, è consultabile sul sito internet della Società www.reply.com.

Il Codice di Corporate Governance, è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. https:// www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

Dichiarazione dati non finanziari

La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" è disponibile sul sito internet del Gruppo www.reply.com.

Altre informazioni

Attività di ricerca e sviluppo

Reply offre servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un mercato in cui l'elemento dell'innovazione assume importanza primaria.

Reply considera la ricerca e la continua innovazione asset fondamentale per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.

Reply dedica risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo per ideare e definire prodotti e servizi dall'elevata cifra innovativa nonché possibili applicazioni delle evoluzioni tecnologiche. In tale contesto, si inserisce altresì l'attività di sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie.

Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende, Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito Enterprise.

Risorse Umane

Le Risorse umane costituiscono un patrimonio di primaria importanza per il Gruppo Reply che basa la propria strategia sulla qualità dei prodotti e dei servizi, imponendo una continua attenzione alla crescita del personale e all'approfondimento delle necessità professionali con conseguente definizione di fabbisogni ed attività di formazione.

Il Gruppo Reply è oggi composto da professionisti provenienti dalle migliori università e politecnici del settore e intende continuare ad investire in risorse umane stringendo rapporti privilegiati e relazioni di collaborazione con diversi poli universitari al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo.

I valori che caratterizzano le persone Reply sono l'entusiasmo, l'eccellenza, la metodologia, lo spirito di squadra, l'iniziativa, la capacità di comprendere il contesto in cui si viene chiamati ad operare e di comunicare con chiarezza le soluzioni proposte. La capacità di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni consente di percorrere cammini innovativi in maniera rapida ed efficace. Il Gruppo intende mantenere questo fattore distintivo incrementando gli investimenti dedicati alla formazione e ai rapporti con le università. A fine 2021 i dipendenti del Gruppo erano 10.579 rispetto ai 9.059 del 2020.

General Data Protection Regulation (GDPR)

Il modello di governo degli adempimenti privacy della Società rispecchia quanto previsto e richiesto dal vigente Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Gli adempimenti privacy vengono gestiti uniformemente a livello di Gruppo Reply al fine di mantenere adeguati livelli di coerenza interna e facilitare le relazioni con l'esterno, in particolare quelle con autorità, clienti e fornitori.

Per assicurare la conformità al GDPR Reply ha implementato ed aggiornato un Programma di Compliance GDPR, che ha previsto diverse attività tra le quali:

  • ȯ aggiornamento del Modello Organizzativo Privacy del Gruppo;
  • ȯ designazione per Region di un Data Protection Officer;
  • ȯ riorganizzazione del Team Privacy & Security centrale;
  • ȯ predisposizione di canali di contatto col DPO e col Team Privacy & Security mediante ticketing system centrale;
  • ȯ aggiornamento del materiale e-learning e di induction relativo ai contenuti sulla protezione dei dati;
  • ȯ formazione obbligatoria su GDPR e ICT Security a tutti livelli aziendali;
  • ȯ assessment privacy e sicurezza dei Servizi Centrali IT;
  • ȯ redazione di Registri delle attività di trattamento dei dati;
  • ȯ sviluppo e diffusione di nuovi processi fondamentali per il GDPR, aggiornamento delle policy di protezione dati esistenti, sviluppo e diffusione di linee guida e template contrattuali per GDPR;
  • ȯ attività periodiche di verifiche interne sulle Company per la corretta applicazione dei requisiti GDPR nei lavori per clienti e negli ingaggi dei fornitori.

Rapporti infragruppo e con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati; la loro realizzazione è avvenuta nel rispetto della procedura interna che contiene le regole volte ad assicurarne la trasparenza e la correttezza, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.

La società nelle note al bilancio d'esercizio e consolidato fornisce le informazioni richieste ai sensi dell'art. 154-ter del TUF così come indicato dal Reg. Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e della successiva Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, segnalando che non vi sono operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del summenzionato regolamento che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo. Le informazioni sui rapporti con parti

correlate richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nei prospetti allegati al bilancio consolidato e separato di Reply, a cui si rimanda.

Azioni proprie

Alla data di bilancio la Capogruppo possiede n. 70.828 azioni proprie con un valore nominale di 9.208 euro, il valore di carico a bilancio è pari a 7.219.996 euro. Nel patrimonio netto della società è iscritta l'apposita riserva indisponibile di eguale ammontare. Alla data di bilancio la società non possiede azioni o quote di società controllanti.

Strumenti finanziari

In relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari, si precisa che la stessa ha adottato una policy per la gestione dei rischi di tasso, da perseguire mediante strumenti finanziari derivati, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione al rischio di tasso sui finanziamenti erogati alla stessa.

Tali strumenti finanziari sono considerati principalmente di copertura in quanto riconducibili all'elemento oggetto di copertura (in termini di ammontare e scadenze).

Nella Nota di commento sono fornite le informazioni relative alle citate operazioni.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Pur nella complessità della situazione contingente, da inizio anno Reply ha ulteriormente consolidato la propria leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale, investendo in nuove competenze ed estendendo la propria presenza geografica. In particolare Reply ha lavorato a fianco dei principali clienti con progetti volti, non solo, ad aiutarli ad uscire più rapidamente dalla crisi, ma anche a cogliere le nuove opportunità di business portate da un mondo molto più digitale, connesso e automatizzato. Le direzioni di evoluzione sono molteplici e toccano tutti i settori. Ad esempio, intelligenza artificiale, robotica e internet degli oggetti stanno rivoluzionando non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti, realizzati e venduti, andando a modificare significativamente le fabbriche, i processi di produzione e le intere value chain.

Un ambito che sta impattando tutti i settori è quello della sostenibilità: un concetto ad oggi molte volte ancora astratto, ma che, da alcuni mesi è divenuto sempre più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply sentiamo molto questa responsabilità verso le generazioni future e, seppur appartenendo ad un settore a basso impatto ambientale il nostro impegno è totale, sia nel lavorare per ridurre al minimo le nostre emissioni nei prossimi anni, sia nel definire una serie di offerte di servizi consulenziali e tecnologici in grado di sostenere le aziende in un processo di transizione verso net-zero.

I primi mesi del 2022 sono, infine, stati caratterizzati da una improvvisa accelerazione della crisi ai confini orientali europei, sfociata in una guerra che sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa dei sistemi economici. A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria del Gruppo, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito, ad oggi, di assorbirne tutti gli effetti indiretti, grazie all'implementazione di azioni locali volte a minimizzare gli impatti sulle attività operative.

Evoluzione prevedibile della gestione

Lo scenario futuro rimane, per il momento, ancora incerto: se l'emergenza sanitaria appare, al momento sotto controllo nei paesi dove siamo presenti, il recente scoppio della guerra ai confini orientali dell'Europa sta accrescendo una situazione di tensione su tutti i principali mercati con conseguenze a medio e lungo termine difficilmente anticipabili. In ogni caso il processo di trasformazione verso una nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre ampie opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte accelerazione verso l'automazione e il green tech continuano a rappresentare gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.

Proposta di approvazione del Bilancio e di destinazione del risultato dell'esercizio

Il Bilancio dell'esercizio 2021 della Reply S.p.A. redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS, presenta un utile netto di euro 111.243.694 e un patrimonio netto al 31 dicembre 2021 di Euro 551.042.871 così costituito:

(IN EURO) 31/12/2021
Capitale sociale 4.863.486
Riserva legale 972.697
Riserva azioni proprie in portafoglio 7.219.996
Altre riserve 426.742.998
Totale capitale sociale e riserve 439.799.177
Utile dell'esercizio 111.243.694
Totale 551.042.871

Il Consiglio di Amministrazione nel sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione del Bilancio d'esercizio (Bilancio Separato) al 31 dicembre 2021 che evidenzia un utile netto di Euro 111.243.694 propone che l'Assemblea deliberi:

  • ȯ di approvare il Bilancio di Esercizio (Bilancio Separato) di Reply S.p.A. che evidenzia un utile netto di esercizio di Euro 111.243.694;
  • ȯ di approvare la proposta di destinare l'utile netto di esercizio pari a Euro 111.243.694 nel seguente modo:
    • agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 0,80 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 4 maggio 2022, data di stacco cedola il 2 maggio 2022 e record date ai sensi dell'art. 83-terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 2 maggio 2022;

    • quanto all'importo residuo, a nuovo mediante imputazione alla Riserva Straordinaria, non rendendosi necessario alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto del capitale sociale previsto dall'art. 2430 del Codice Civile;

  • ȯ di approvare, ai sensi dell'art. 22 dello Statuto Sociale, la proposta del Comitato della Remunerazione, di attribuzione agli Amministratori investiti di cariche operative della componente variabile della remunerazione di breve termine mediante una partecipazione agli utili della capogruppo, da stabilirsi in un importo di complessivi Euro 3.783.000.

Torino, 15 marzo 2022 /f/ Mario Rizzante Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Mario Rizzante

Conto Economico Consolidato (*)

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 2021 2020
Ricavi 5 1.483.803 1.250.191
Altri ricavi 6 17.631 19.405
Acquisti 7 (21.500) (21.510)
Lavoro 8 (759.567) (621.362)
Costi per servizi 9 (462.779) (419.235)
Ammortamenti e svalutazioni 10 (48.391) (42.441)
Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti 11 85 4.484
Risultato operativo 209.283 169.531
(Oneri)/proventi da partecipazioni 12 8.164 1.240
(Oneri)/proventi finanziari 13 (4.168) (8.717)
Utile ante imposte 213.279 162.054
Imposte sul reddito 14 (60.871) (37.848)
Utile netto 152.408 124.206
Utile attribuibile alle interessenze
di pertinenza di minoranza
(1.735) (608)
Utile attribuibile alla Capogruppo 150.672 123.598
Utile netto per azione e diluito 15 4,03 3,30

(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico Consolidato sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

Conto Economico Complessivo Consolidato

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 2021 2020
Utile (perdita) del periodo (A) 152.408 124.206
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali
su benefici a dipendenti
(763) (887)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non
saranno successivamente riclassificati a conto
economico (B1):
28 (763) (887)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari ("cash flow hedge")
407 1.089
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci 16.957 (14.254)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico, al
netto dell'effetto fiscale (B2):
17.364 (13.165)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto
dell'effetto fiscale
(B) = (B1) + (B2):
28 16.601 (14.052)
Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) 169.008 110.154
Totale Utile/(perdita) complessivo attribuibile a:
Capogruppo 167.273 109.546
Interessenze di pertinenza di terzi 1.735 608

Situazione patrimonialefinanziaria consolidata (*)

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA 31/12/2021 31/12/2020
Attività materiali 17 80.919 51.782
Avviamento 18 474.118 330.749
Attività immateriali 19 44.036 25.758
Immobilizzazioni diritto d'uso 20 119.549 137.645
Partecipazioni 21 66.361 56.421
Attività finanziarie 22 8.556 9.577
Attività per imposte anticipate 23 68.889 52.921
Attività non correnti 862.429 664.852
Rimanenze 24 86.787 79.784
Crediti commerciali 25 471.560 344.700
Altri crediti e attività correnti 26 65.402 81.306
Attività finanziarie 22 31.791 2.108
Disponibilità liquide 22, 27 329.051 333.819
Attività correnti 984.592 841.716
TOTALE ATTIVITÀ 1.847.020 1.506.568
Capitale sociale 4.863 4.863
Altre riserve 657.733 546.578
Utile attribuibile ai soci della controllante 150.672 123.598
Patrimonio netto attribuibile alla Capogruppo 28 813.269 675.039
Patrimonio netto attribuibile a interessenze di
pertinenza di terzi
28 2.625 918
PATRIMONIO NETTO 28 815.895 675.957
Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out 29 107.493 53.010
Passività finanziarie 30 23.313 20.387
Passività finanziarie da diritto d'uso 30 102.129 118.796
Benefici a dipendenti 31 48.601 46.112
Passività per imposte differite 32 24.113 16.117
Fondi 33 16.925 10.753
Passività non correnti 322.573 265.174
Debiti vs azionisti di minoranza e Earn-out 29 22.066 18.370
Passività finanziarie 30 15.681 13.629
Passività finanziarie da diritto d'uso 30 26.508 24.453
Debiti commerciali 34 139.921 114.149
Altri debiti e passività correnti 35 502.990 394.110
Fondi 33 1.387 724
Passività correnti 708.552 565.437
TOTALE PASSIVITÀ 1.031.126 830.611
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 1.847.020 1.506.568

(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

Variazioni del patrimonio netto consolidato

(IN MIGLIAIA
DI EURO)
CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA
CASH
FLOW
HEDGE
RISERVA DA
CONVERSIONE
RISERVA
UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
INTERESSENZE
DI PERTINENZA
DI TERZI
TOTALE
Al 1° gennaio
2020
4.863 (25) 122.836 470.228 (2.529) (5.735) (5.916) 3.339 587.061
Dividendi
distribuiti
- - - (20.093) - - - (798) (20.891)
Incremento
riserva per
acquisto
azioni
proprie
- - 76.697 (76.697) - - - - -
Totale Utile/
(perdita)
complessiva
- - - 123.598 1.089 (14.254) (887) 608 110.154
Altre
variazioni
- - - 1.865 - - - (2.231) (366)
Al 31
dicembre
2020
4.863 (25) 199.533 498.899 (1.440) (19.989) (6.803) 918 675.957
(IN MIGLIAIA
DI EURO)
CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA
CASH
FLOW
HEDGE
RISERVA DA
CONVERSIONE
RISERVA
UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
INTERESSENZE
DI PERTINENZA
DI TERZI
TOTALE
Al 1° gennaio
2021
4.863 (25) 199.533 498.899 (1.440) (19.989) (6.803) 918 675.957
Dividendi
distribuiti
- - - (20.911) - - - (710) (21.621)
Variazione
azioni
proprie
- (7.195) - - - - - - (7.195)
Incremento
riserva per
acquisto
azioni
proprie
- - 100.000 (100.000) - - - - -
Totale Utile/
(perdita)
complessiva
- - - 150.672 407 16.957 (763) 1.735 169.008
Altre
variazioni
- - - (937) - - - 682 (255)
Al 31
dicembre
2021
4.863 (7.220) 299.533 527.724 (1.033) (3.032) (7.566) 2.625 815.895

Rendiconto Finanziario Consolidato

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020
Risultato netto consolidato 152.408 124.206
Imposte sul reddito 60.871 37.848
Ammortamenti 48.391 42.441
Altri oneri/(proventi) non monetari, netti (3.653) (10.026)
Variazione delle rimanenze (7.003) (4.455)
Variazione dei crediti commerciali (111.145) 87.540
Variazione dei debiti commerciali 25.772 (5.802)
Variazione delle altre passività ed attività 80.514 2.738
Pagamento imposte sul reddito (37.848) (44.829)
Interessi pagati (791) (788)
Interessi incassati 63 154
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 207.578 229.028
Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali (37.122) (16.366)
Esborsi per investimenti in attività finanziarie (29.812) (3.019)
Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite (93.157) (57.166)
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (160.092) (76.550)
Pagamento dividendi (21.621) (20.891)
(Esborsi)/incassi su azioni proprie (7.195) -
Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine 3.900 1.457
Passività finanziarie per leasing (29.970) (26.506)
Esborsi per rimborso di prestiti (10.419) (13.609)
Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) (65.305) (59.549)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) (17.819) 92.929
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 332.500 239.571
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 314.680 332.500
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) (17.819) 92.929
DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE 2021 2020
(IN MIGLIAIA DI EURO)
Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: 332.500 239.571
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 333.819 240.943
Scoperti di conto corrente (1.320) (1.372)
Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: 314.680 332.500
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 329.051 333.819
Scoperti di conto corrente (14.371) (1.320)

Note di commento

Informazioni generali NOTA 1 Informazioni generali
NOTA 2 Principi contabili e criteri di consolidamento
NOTA 3 Gestione dei rischi
NOTA 4 Area di consolidamento
Conto economico NOTA 5 Ricavi
NOTA 6 Altri ricavi
NOTA 7 Acquisti
NOTA8 Lavoro
NOTA9 Costi per servizi
NOTA 10 Ammortamenti e svalutazioni
NOTA 11 Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti
NOTA 12 (Oneri)/proventi da partecipazioni
NOTA 13 (Oneri)/proventi finanziari
NOTA 14 Imposte sul reddito
NOTA 15 Utile per azione
NOTA 16 Altre informazioni
Situazione patrimoniale-finanziaria - Attività NOTA 17 Attività materiali
NOTA 18 Avviamento
NOTA 19 Altre attività immateriali
NOTA 20 Immobilizzazioni diritto d'uso
NOTA 21 Partecipazioni
NOTA 22 Attività finanziarie
NOTA 23 Attività per imposte anticipate
NOTA 24 Rimanenze
NOTA 25 Crediti commerciali
NOTA 26 Altri crediti e attività correnti
NOTA 27 Disponibilità liquide
Situazione patrimoniale-finanziaria -
Passività e Patrimonio Netto
NOTA 28 Patrimonio netto
NOTA 29 Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out
NOTA 30 Passività finanziarie
NOTA 31 Benefici a dipendenti
NOTA 32 Passività per imposte differite
NOTA 33 Fondi
NOTA 34 Debiti commerciali
NOTA 35 Altri debiti e passività correnti
Altre informazioni NOTA 36 Informativa di settore
NOTA 37 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di
gestione dei rischi
NOTA 38 Rapporti con parti correlate
NOTA 39 Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti
conresponsabilità strategiche
NOTA 40 Garanzie, impegni e passività potenziali
NOTA 41 Eventi successivi al 31 dicembre 2021
NOTA 42 Approvazione del bilancio consolidato e autorizzazione alla
pubblicazione

Nota 1 - Informazioni generali

Reply [MTA, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media and Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).

Nota 2 - Principi contabili e criteri di consolidamento

Conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio consolidato è predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo Reply ha adottato gli IFRS a partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002.

Il bilancio consolidato è stato inoltre predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in materia di schemi di bilancio, in applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.

Principi generali

Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dello IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio consolidato è stato redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, redatto sulla base di criteri omogenei.

Di seguito sono fornite le indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1, i più significativi principi contabili ed i connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato.

Prospetti e schemi di bilancio

Il presente bilancio consolidato è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidato, corredati dalle presenti note di commento.

Il Gruppo adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business del Gruppo stesso e in linea con il settore di appartenenza.

La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.

Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.

Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria, con l'indicazione distinta degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con le parti correlate.

CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Società controllate

Il bilancio consolidato include il bilancio della società Capogruppo e delle imprese da essa controllate tutti che presentano data di chiusura al 31 dicembre. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Si rimanda alla Nota 4 relativamente all'area di consolidamento. Tutte le società sono consolidate con il metodo integrale.

I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.

Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.

Tutte le operazioni intercorse fra le imprese del Gruppo ed i relativi saldi sono eliminati nel processo di consolidamento.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale

interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Ai sensi dello IFRS 10, la perdita complessiva (comprensiva dell'utile/perdita dell'esercizio) è attribuita ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche quando il patrimonio netto attribuibile alle partecipazioni di minoranza presenta un saldo negativo.

Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo sono state imputate alle riserve del patrimonio netto consolidato.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Aggregazioni di imprese

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento.

Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita. I costi direttamente attribuibili all'aggregazione sono spesati quando sostenuti.

Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.

La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle suddette attività e passività è iscritta come avviamento ed è classificata come attività immateriale a vita indefinita.

L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte.

Le opzioni di vendita a valere sulle quote di minoranza delle controllate, sono contabilizzate conformemente a quanto previsto dallo IAS 32, iscrivendo quindi, a seconda dei casi, la presenza e la determinabilità del corrispettivo dovuto alle minoranze in caso di esercizio delle opzioni stesse.

Partecipazioni in imprese collegate

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione di eventuali casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.

Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.

Per quanto concerne le partecipazioni in imprese collegate detenute, per via diretta o per via indiretta attraverso Venture Capital o simili entità, al fine di realizzare capital gain (utili di capitale), queste sono valutate al fair value (valore equo). Tale trattamento è consentito dallo IAS 28 "Partecipazioni in società collegate", che richiede che tali investimenti siano esclusi dal suo ambito e siano designati, dal momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a conto economico e contabilizzate secondo le disposizioni dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in bilanci precedenti.

Consolidamento di imprese estere

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi puntuali di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1; le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalla successiva

dismissione di tali imprese dovranno comprendere solo le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente al 1° gennaio 2004.

Di seguito i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci 2021 e 2020 delle società in valuta estera:

MEDI 2021 AL 31 DICEMBRE 2021 MEDI 2020 AL 31 DICEMBRE 2020
Sterlina 0,8596 0,84028 0,8897 0,89903
Real Brasiliano 6,3779 6,3101 5,8943 6,3735
Ron Rumenian Leu 4,9215 4,949 4,8383 4,8683
Rublo Bielorusso 3,0045 2,886 2,7928 3,1646
US Dollar 1,1827 1,1326 1,1422 1,2271
Yuan Cinese 7,6282 7,1947 7,8747 8,0225
Zloty Polacco 4,5652 4,5969 4,443 4,5597
Kuna Croata 7,5284 7,5156 7,5384 7,5519
Dollaro Hong Kong 9,1932 8,8333 8,8587 9,5142
Dollaro Neozelandese 1,6724 1,6579 1,7561 1,6984
Dollaro Singapore 1,5891 1,5279 1,5742 1,6218

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e i costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote:

Fabbricati 3% - 6%
Attrezzature 15% - 30%
Impianti 20% - 40%
Hardware 40%
Mobili e arredi 12% - 24%

La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdita di valore ("Impairment") delle presenti Note di commento. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing.

La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati in base alla loro vita utile stimata come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Avviamento

L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono

successivamente ripristinate.

In caso di cessione di un'impresa controllata, il valore residuo dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.

Immobilizzazioni in diritto d'uso

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».

I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.

I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:

  • ȯ terreni e fabbricati per uso ufficio;
  • ȯ autovetture a noleggio.

Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, il Gruppo ha adottato le seguenti scelte:

  • ȯ l'IFRS 16 non viene generalmente applicato alle attività immateriali, ai contratti di breve durata (ovvero inferiori a 12 mesi) e di basso valore unitario;
  • ȯ i diritti d'uso e le passività finanziarie relative ai contratti di leasing vengono classificati su specifiche voci nella situazione patrimoniale-finanziaria;
  • ȯ l'eventuale componente relativa a prestazioni di servizi inclusa nei canoni di leasing è generalmente esclusa dall'ambito IFRS 16.

Altre attività immateriali

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario. I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti del Gruppo (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • ȯ l'attività è identificabile (come ad esempio software o nuovi processi);
  • ȯ è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • ȯ i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra

specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:

Costi di sviluppo 33%
Software 33%
Customer list (PPA) 10%

Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Attività immateriali a vita utile indefinita

Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate; secondo i criteri previsti dallo IAS 36, sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogniqualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati, al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto netto imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit).

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente al conto economico. Le partecipazioni per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

Gli eventuali dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Altri proventi/(oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni.

In caso di svalutazione per perdite di valore il costo viene imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

Attività finanziarie correnti e non correnti

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

  • i. attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • ii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI);
  • iii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:

  • i. a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;
  • ii. a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair valuedello strumento.

L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.

Trasferimento di attività finanziarie

Il Gruppo rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o il Gruppo trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:

ȯ se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, il Gruppo rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;

  • ȯ se il Gruppo mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà delle attività finanziarie, continua a rilevare l'attività finanziaria;
  • ȯ se il Gruppo non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, determina se ha mantenuto o meno il controllo dell'attività finanziaria. In questo caso:
    • se il Gruppo non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;

    • se il Gruppo ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono prevalentemente rappresentate dai lavori in corso su ordinazione e sono relative alle attività derivanti da contratto generate dalle commesse in corso. Quando il risultato di una specifica commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa, salvo che questo non sia ritenuto rappresentativo dello stato di avanzamento della commessa.

Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.

Quando il risultato di un contratto non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo. Gli importi fatturati ai clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.

Le rimanenze di prodotti sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo. Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il costo è calcolato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.

Crediti e debiti commerciali e altre attività e passività correnti

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto dell'esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite.

Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico. Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.

Disponibilità liquide

La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa e conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto, gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività del Gruppo dopo aver dedotto le sue passività. Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per le passività a breve termine, come i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:

ȯ Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

ȯ Passività finanziarie non correnti

I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico.

Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di

carico dell'attività o della passività.

Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.

Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.

Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.

I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.

Benefici a dipendenti

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "Lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.

Piani pensione

Alcuni dipendenti del Gruppo beneficiano di piani pensionistici a benefici definiti e/o a contribuzione definita, a seconda delle condizioni e pratiche locali.

Nel caso dei piani pensionistici a contribuzione definita, il costo annuo è iscritto a conto economico nel momento in cui viene erogato il servizio correlato al piano stesso. L'obbligazione del Gruppo di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti è determinato sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo dell'"ongoing single premiums". La porzione del valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il 10% del fair value delle attività a servizio del piano al termine del precedente esercizio è ammortizzata sulla rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.

La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti, rettificato da utili e perdite attuariali sospesi in applicazione del metodo del corridoio e da costi relativi a prestazioni di lavoro pregresse da rilevare negli esercizi futuri, diminuito del fair valuedelle attività a servizio del piano.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni regolati tramite strumenti di equity ("Stock option") sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options. Per quanto riguarda le operazioni con pagamento basato su azioni regolate per cassa, la Società rileva i costi attesi e le passività assunte al fair value della passività man mano che maturano i diritti a ricevere tali pagamenti, considerando i termini e le condizioni in base ai

quali sono stati assegnati tali diritti. Fino a quando la passività non viene estinta, la società ricalcola il fair value a ciascuna data di chiusura di bilancio e alla data di regolamento, rilevando a conto economico le variazioni di fair value.

Fondi rischi

I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.

Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:

  • ȯ identificazione del contratto: avviene quando le parti approvano il contratto e individuano i rispettivi diritti ed obbligazioni. In altri termini il contratto deve essere legalmente vincolante, possono essere chiaramente identificati i diritti a ricevere beni e/o servizi ed i termini di pagamento e la Società ritiene probabile il percepimento del corrispettivo;
  • ȯ identificazione delle performance obligation: le principali performance obligation identificate, vale a dire promesse di trasferimento di beni e servizi;
  • ȯ determinazione del transaction price: è l'importo complessivamente contrattualizzato con la controparte, avuto riguardo all'intera durata contrattuale;
  • ȯ allocazione del transaction price alle performance obligation;
  • ȯ rilevazione dei ricavi al momento del soddisfacimento della performance obligation.

Pertanto, l'ammontare che il Gruppo iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando il Gruppo ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time"). Di seguito sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che il Gruppo fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione.

La rilevazione dei ricavi può generare l'iscrizione di una attività o passività derivante da contratti. In particolare:

  • ȯ le attività derivanti da contratto rappresentano il diritto ad un corrispettivo in cambio di beni o servizi che sono stati trasferiti al cliente, quando il diritto è subordinato a qualcosa di diverso dal passare del tempo. Tali attività sono registrate tra le rimanenze;
  • ȯ le passività derivanti da contratto rappresentano l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali il Gruppo ha ricevuto (o per i quali è dovuto) un corrispettivo dal cliente. Tali passività sono registrate tra le altre passività correnti.

Sviluppo Progetti annuali e pluriennali: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "over time", sulla base della percentuale dei costi maturati o dell'avanzamento periodico dei servizi erogati. Il diritto incondizionato al pagamento da parte del cliente emerge in seguito alla maturazione dei costi o dell'avanzamento periodico sottostanti ciascuna commessa.

Altri servizi a eventi: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "at a point in time" sulla base degli eventi sottostanti alla fornitura di prodotti e servizi. Il diritto incondizionato a ricevere il pagamento da parte del cliente emerge in seguito al verificarsi di tali eventi.

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

Dividendi

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.

L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.

Cambiamenti di principi contabili

I principi contabili di nuova adozione da parte del Gruppo e i loro effetti sono descritti nel paragrafo successivo "Altri principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021". Non vi sono stati ulteriori cambiamenti oltre quelli descritti nel succitato paragrafo.

Cambiamenti di stima e riclassifiche

Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Uso di stime

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente. Tali stime riguardano principalmente:

Avviamento

La verifica della riduzione di valore dell'avviamento è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità generatrici di flussi di cassa e il loro valore recuperabile; quest'ultimo è rappresentato dal maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità. Tale complesso processo di valutazione implica, tra l'altro, l'utilizzo di metodi quali il discounted cash flow con le relative assunzioni sulla stima dei flussi di cassa e la determinazione dei multipli di mercato. Il valore recuperabile dipende dal

tasso di sconto utilizzato nel modello dei flussi di cassa attualizzati così come dai flussi di cassa attesi in futuro e dal tasso di crescita utilizzato ai fini dell'estrapolazione. Le ipotesi chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di cassa, inclusa un'analisi di sensitività, sono dettagliatamente esposte nella Nota Avviamento.

Partecipazioni in altre imprese

Il fair value degli investimenti in partecipazioni in altre imprese non di controllo è, in linea con quanto previsto dall'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, quelle le stime dei flussi di cassa, sia sulla base di informazioni esterne quali i multipli e le quotazioni fornite da nuovi round di investimento.

Aggregazioni aziendali e Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out

La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento. La determinazione di tali valori è effettuata attraverso un complesso processo di stima.

I debiti verso azionisti di minoranza e earn-out rappresentano la valorizzazione delle obbligazioni assunte dal Gruppo Reply nell'ambito delle acquisizioni effettuate. Tali passività sono legate o agli impegni di acquisto di quote verso gli azionisti di minoranza o alla componente variabile / potenziale del corrispettivo da versare ai venditori – Earn-out. Tali passività, iscritte in sede di buisness combination vengono rimisurate al fair value ad ogni data di bilancio ed adeguate con contropartita conto economico. Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out viene determinato sulla base di modelli valutativi basati sui contratti di acquisizione delle quote societarie, dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Tali valutazioni sono quindi anche basate su valutazioni soggettive quali, ad esempio quelle stime dei flussi di cassa futuri.

Crediti commerciali e lavori in corso

La riduzione di valore sui crediti commerciali e sulle rimanenze dei lavori in corso viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storicostatistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Passività per leasing e Diritti d'uso su beni di terzi

La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.

Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale

Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Strumenti derivati e strumenti rappresentativi di capitale

Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.

Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio consolidato che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Nuovi principi e interpretazioni recepiti dalla UE e in vigore a partire dal 1° gennaio 2021

Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2021 o successivamente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.

La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:

Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'ifrs 7, all'ifrs 4 e all'IFRS 16:

riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse

Nell'agosto 2020 lo IASB ha apportato modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 per affrontare le questioni emerse durante la riforma di un tasso di interesse di riferimento, compresa la sostituzione di un benchmark con uno alternativo.

Concessioni sui canoni connesse alla COVID-19 successivi al 30 giugno 2021 ( modifiche all'IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.

L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2021.

Nuovi principi e interpretazioni emessi dallo IASB ma non ancora applicabili

Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2018-2020) (modifiche all'IFRS1, all'IFRS 9, all'IFRS 16 e allo IAS 41), contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Immobili, impianti e macchinari – proventi prima dell'uso previsto (modifiche allo IAS 16): sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Contratti onerosi – costi necessari all'adempimento di un contratto (modifiche allo IAS 37): sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Riferimento al quadro concettuale (modifiche all'IFRS 3): le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Principi contabili ed interpretazioni emessi dallo IASB e non ancora omologati dall'Unione Europea

IFRS 17 – contratti assicurativi (incluse modifiche pubblicate nel giugno 2020): in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: Lo IASB ha apportato modifiche di portata limitata all'IFRS 10 Bilancio Consolidato e IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Venture. Le modifiche chiariscono il trattamento contabile per le vendite o il contributo di attività tra un investitore e le sue società controllate o joint venture. Si applicano le modifiche in modo differito fino al completamento del progetto IASB sull'equity method.

Modifiche allo IAS 1: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or noncurrent" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 1 e all'IFRS practice statement 2: lo IASB ha modificato lo IAS 1 per richiedere alle entità di divulgare i loro principi contabili più significativi. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 8: La modifica allo IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori" chiarisce come le aziende dovrebbero distinguere i cambiamenti nei principi contabili dalle variazioni di stime contabili. La distinzione è importante perché i cambiamenti nelle stime contabili sono applicati in modo prospettico a transazioni future e ad altri eventi futuri, mentre le modifiche di principi contabili sono generalmente applicate retrospettivamente a transazioni passate e altri eventi passati, nonché al periodo corrente. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 12: le modifiche allo IAS 12 "Imposte sul reddito" impongono alle società di rilevare imposte differite su operazioni che, al momento della rilevazione iniziale, danno luogo a uguali importi di differenze temporanee imponibili e deducibili. Si applicherà in genere a

transazioni quali leasing e disattivazione di obbligazioni e richiederà il rilevamento di ulteriori attività e passività fiscali differite. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi principi/ interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.

Nota 3 - Gestione dei Rischi

Rischio di credito

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).

Il difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile.

Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

Rischio di cambio e rischio di tasso di interesse

Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare

tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Nota 4 - Area di consolidamento

Le società incluse nell'area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale.

Le principali variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2020 sono relative a:

  • ȯ Business Elements Group BV, società di diritto belga acquisita nel mese di maggio 2021, specializzata in servizi di consulenza e sviluppo di applicazioni su piattaforma Microsoft Dynamics CRM, di cui la controllata Reply Sarl detiene il 100% del capitale sociale;
  • ȯ Comwrap GmbH, società di diritto tedesco acquisita nel mese di ottobre 2021, leader in Europa di servizi professionali per piattaforme digitali cloud-native basate su Adobe Experience Cloud e Ibexa DXP, di cui la controllata Reply SE detiene il 100% del capitale sociale;
  • ȯ Enowa LLC, società di diritto americano acquisita a fine dicembre 2021, specializzata nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni su tecnologia SAP, di cui la controllata Reply Inc. detiene il 100% del capitale sociale;
  • ȯ The Spur Group, società di diritto americano acquisita a fine dicembre 2021, leader nella consulenza in ambito sales e marketing, di cui la controllata Reply Inc. detiene il 100% del capitale sociale;
  • ȯ Il gruppo G Force Demco Ltd specializzato in strategie e soluzioni di marketing per sviluppare le vendite B2B nell'industria automobilistica e supportare i clienti nell'utilizzo dei componenti standard della suite Salesforce e fornire soluzioni basate principalmente sulla configurazione di cui la controllata Reply Ltd. detiene il 100% del capitale sociale.

Si segnala che Enowa LLC, The Spur Group e G Force Demco Ltd essendo state acquisite in prossimità di fine esercizio sono state consolidate solo ai fini patrimoniali e non hanno contribuito al risultato economico di Gruppo.

La variazione dell'area di consolidamento ha inciso per il 5,6% sui ricavi di Gruppo al 31 dicembre 2021 e per il 3,1% sull'utile ante imposte alla stessa data.

Si segnala inoltre che nell'elenco delle imprese e partecipazioni del gruppo Reply, riportato in allegato, sono inoltre incluse nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2020 le

società start-up Cluster Dynamics Reply GmbH, Concept Reply LLC, Lid Reply GmbH, Like Reply GmbH, Liquid Reply GmbH, Machine Learning Reply GmbH, Roboverse Reply GmbH, Syskoplan IE Reply GmbH, Target Reply GmbH, Vivametric Reply GmbH, WM Reply Ltd (NZ), Net Reply LLC e Xenia Reply S.r.l..

Nota 5 - Ricavi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni, comprensivi della variazione dei lavori in corso su ordinazione, ammontano a 1.483.803 migliaia di euro (1.250.191 migliaia di euro nel 2020). Tale voce comprende ricavi per attività di consulenza, per attività progettuale, per servizi di assistenza e manutenzione e altri ricavi minori.

La ripartizione percentuale dei ricavi per area geografica, intesa come localizzazione della fornitura di servizi, è riportata nella tabella che segue.

REGION (*) 2021 2020
Region 1 64,0% 67,7%
Region 2 19,7% 21,3%
Region 3 16,3% 11,0%
IoT Incubator 0,0% 0,0%
Totale 100,0% 100,0%
(*)

Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Bejing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG

Le informazioni richieste dallo IFRS 8 ("Informativa per settore") nonché la ripartizione dei ricavi per business line sono riportate nella Nota 36 della presente relazione.

Nota 6 - Altri ricavi

Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2021 ammontano a 17.631 migliaia di euro (19.405 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) si riferiscono principalmente a proventi diversi, sopravvenienze attive e contributi alla ricerca.

Nota 7 - Acquisti

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Licenze software per rivendita 15.181 16.364 (1.183)
Hardware per rivendita 1.937 1.053 884
Altri 4.382 4.093 289
Totale 21.500 21.510 (10)

Gli acquisti di Licenze software e Hardware per rivendita sono iscritti al netto della variazione delle rimanenze.

La voce Altri comprende principalmente l'acquisto di carburante per 2.087 migliaia di euro e l'acquisto di materiale di consumo per 756 migliaia di euro.

Nota 8 - Lavoro

Il dettaglio è il seguente:

Totale 759.567 621.362 138.204
Amministratori 75.633 31.187 44.446
Personale dipendente 683.934 590.176 93.758
(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020 VARIAZIONE

L'incremento del costo del lavoro, pari a 138.204 migliaia di euro, è imputabile all'aumento del personale dipendente dovuto all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo.

Di seguito si evidenzia il numero di dipendenti suddiviso per categoria:

(NUMERO) 2021 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 364 320 44
Quadri 1.288 1.115 173
Impiegati 8.927 7.624 1.303
Totale 10.579 9.059 1.520

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti del Gruppo erano 10.579, rispetto ai 9.059 di fine 2020. La variazione dell'area di consolidamento ha comportato un aumento dell'organico pari a 513 dipendenti.

Il numero medio dei dipendenti nel 2021 risulta essere pari a 9.704, in aumento rispetto ai 8.578 dell'anno precedente.

Il personale dipendente è composto principalmente da laureati in ingegneria elettronica, informatica ed economia provenienti dalle migliori università.

Nota 9 - Costi per servizi

Il costo per prestazioni di servizi è così composto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Consulenze tecniche e commerciali 341.069 259.604 81.465
Spese viaggi per trasferte e formazione professionale 20.470 20.531 (61)
Servizi diversi 66.524 51.176 15.347
Spese ufficio 14.211 13.266 945
Noleggi e leasing 4.688 3.852 836
Costi diversi 15.816 70.805 (54.989)
Totale 462.779 419.235 43.544

La variazione dei Costi per servizi, pari a 43.544 migliaia di euro, è allineato all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo.

Si segnala che il decremento della voce Costi diversi è imputabile principalmente all'accantonamento straordinario che il management ha ritenuto necessario effettuare nel corso del 2020 per tener conto delle ripercussioni economiche legate al Covid-19 la cui contropartita rettifica alcune poste dell'attivo circolante.

La voce Servizi diversi comprende principalmente servizi di marketing, servizi amministrativi e legali, servizi di telefonia e buoni pasto il cui incremento è legato alla graduale ritorno ai livelli pre-pandemia.

Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria per 749 migliaia di euro e affitti passivi addebitati da terze parti per 1.207 migliaia di euro, nonché costi per utenze per 8.279 migliaia di euro, servizi di pulizia locali per 2.234 migliaia di euro e manutenzioni varie per 850 migliaia di euro.

Nota 10 - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economiche-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato un onere complessivo al 31 dicembre 2021 di 10.859 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2021 un onere complessivo di 8.608 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 28.925 migliaia di euro.

Nota 11 - Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti

Gli altri ricavi operativi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 85 migliaia di euro (4.484 migliaia di euro nel 2020) e si riferiscono principalmente a:

  • ȯ 5.202 migliaia di euro riferiti alle variazioni positive nette del fondo rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi e ai fondi stanziati a rettifica di poste dell'attivo;
  • ȯ 5.110 migliaia di euro riferiti all'adeguamento al fair value del debito relativo al corrispettivo variabile per l'acquisto di partecipazioni in società controllate (Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out).

Nota 12 - (Oneri)/proventi da partecipazioni

Tale voce risulta positiva per 8.164 migliaia di euro e si riferisce alle variazioni di fair value (rivalutazioni) degli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd per 6.444 migliaia di euro e per 1.720 migliaia di euro a plusvalenze realizzate sulla cessione di investimenti.

Nota 13 - Oneri e proventi finanziari

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Proventi finanziari 772 888 (115)
Oneri finanziari (1.426) (1.501) 76
Altri (3.514) (8.103) 4.588
Totale (4.168) (8.717) 4.549

I Proventi finanziari includono principalmente interessi sui conti correnti bancari attivi per 63 migliaia di euro, interessi attivi su investimenti obbligazionari per 230 migliaia di euro ed interessi attivi maturati sugli investimenti in convertible loans per 323 migliaia di euro.

Gli Oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi ai finanziamenti al servizio di operazioni di M&A.

La voce Altri comprende principalmente:

  • ȯ gli interessi passivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per 3.367 migliaia di euro (2.976 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ le variazioni di fair value di passività finanziarie in base all'IFRS 9 per positivi 173 migliaia di euro (negativi per 4.096 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ le differenze cambio nette risultanti dalla conversione di poste patrimoniali iscritte in valute diverse dall'euro per positivi 447 migliaia di euro (negativi per 161 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ le variazioni nette di fair value dei convertible loans per negativi 246 migliaia di euro (negativi per 469 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ le minusvalenze finanziarie derivanti dalla valutazione a fair value delle obbligazioni acquistate da Reply nel corso del 2021 per 351 migliaia di euro.

Nota 14 - Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito di competenza dell'esercizio 2021 ammontano complessivamente a 60.871 migliaia di euro e sono così dettagliate:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
IRES e altre imposte correnti sul reddito 66.179 60.656 5.523
IRAP 9.310 7.876 1.434
Imposte correnti 75.489 68.532 6.957
Imposte differite passive 2.861 (7.277) 10.138
Imposte differite attive (18.539) (20.459) 1.919
Imposte differite/(anticipate) (15.679) (27.736) 12.057
Imposte esercizio precedente 1.061 (2.947) 4.008
Totale imposte sul reddito 60.871 37.848 23.023

L'incidenza del carico fiscale sul risultato prima delle imposte è pari al 28,5% (23,4% nell'esercizio 2020).

Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:

Utile ante imposte delle attività in funzionamento 213.279
Imposte sul reddito teoriche 51.187 24,0%
Effetto fiscale differenze permanenti (1.008)
Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche 1.382
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) esclusa IRAP 51.561 24,2%
IRAP (corrente e differita) 9.310 4,4%
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) 60.871 28,5%

Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP in quanto trattasi di imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando solo l'aliquota fiscale IRES vigente in Italia pari al 24,0% all'utile ante imposte delle attività in funzionamento.

Nota 15 - Utile per azione

L'utile base per azione al 31 dicembre 2021 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari a 150.672 migliaia di euro (123.598 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2021, al netto delle azioni proprie, pari a 37.356.344 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).

(IN EURO) 2021 2020
Risultato netto di gruppo 150.672.000 123.598.000
N. medio di azioni 37.356.344 37.407.400
Utile base per azione 4,03 3,30

L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Nota 16 - Altre informazioni

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2021 alcune società del Gruppo hanno incassato i seguenti incarichi retribuiti:

CLIENTE IMPORTO
AZIENDA REGIONALE PER L'INNOVAZIONE E GLI ACQUISTI SPA 15.161
SOGEI S.p.A. ED ALTRI ENTI PUBBLICI 12.352
AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE 1.448
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE 1.312
FONDAZIONI 1.164
ENTE PUBBLICO NAZIONALE DI RICERCA 1.134
UNIVERSITÀ 964
MINISTERI 782
PREVIDENZA SOCIALE 751
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE REGIONALE 529
BANCHE 514
AZIENDA ZERO 480
ENI 386
ANAS S.P.A. 265
REGIONI E PROVINCE 230
AZIENDA ULSS 171
ARMA DEI CARABINIERI 78
ARPA-AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE 40
CONSIGLIO DI STATO - SEGRETARIATO GENERALE 37
CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE CETENA S.P.A. 25
NSA GROUP S.R.L. 13
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE 13
Totale 37.852

Ai sensi della normativa sopraindicata, si riportano di seguito i contributi pubblici di cui le società del gruppo hanno beneficiato:

CONTRIBUTI
SOGGETTO EROGANTE IMPORTO
COMMISSION EUROPEENNE 799
MIUR 607
REGIONE LOMBARDIA 433
REGIONE PIEMONTE 396
EIT DIGITAL ITALY 106
TOTALE 2.341

Le società del gruppo beneficiarie sono: Reply S.p.A., Consorzio Reply Public Sector, Santer Reply S.p.A., Reply Consulting S.r.l., Eos Reply S.r.l., Storm Reply S.r.l., Sytel Reply Roma S.r.l., Xister S.r.l., Cluster Reply Roma S.r.l., Cluster Reply S.r.l., Forge Reply S.r.l., Ekip Reply S.r.l., Go Reply S.r.l. e Whitehall Reply S.r.l. Per maggiori dettagli si rimandano ai bilanci annuali 2021.

Nota 17 - Attività materiali

Le attività materiali al 31 dicembre 2021 risultano pari a 80.919 migliaia di euro e sono così dettagliate:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Fabbricati 48.892 22.070 26.822
Impianti e macchinari 6.164 6.219 (55)
Macchine elettriche 8.810 6.470 2.340
Altri beni 17.053 17.022 31
Totale 80.919 51.782 29.137

Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2021 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
MACCHINE
ELETTRICHE
ALTRI BENI TOTALE
Costo storico 25.222 16.526 44.436 41.427 127.610
Fondo ammortamento (3.152) (10.307) (37.965) (24.405) (75.828)
31/12/2020 22.070 6.219 6.470 17.022 51.782
Costo storico
Acquisti 27.109 1.590 7.236 3.067 39.002
Alienazioni - (106) (1.313) (313) (1.732)
Variazione area di consolidamento - 2 804 1.094 1.900
Altre variazioni 2 - 366 962 1.330
Fondo ammortamento
Ammortamento (257) (1.673) (4.863) (4.066) (10.859)
Utilizzi - 86 758 301 1.144
Variazione area di consolidamento - - (487) (747) (1.234)
Altre variazioni (33) 46 (160) (267) (414)
Costo storico 52.333 18.013 51.528 46.236 168.110
Fondo ammortamento (3.441) (11.849) (42.718) (29.184) (87.191)
31/12/2021 48.892 6.164 8.810 17.053 80.919

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per 39.002 migliaia di euro (13.722 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

La voce Fabbricati include principalmente:

  • ȯ il valore netto di un immobile di proprietà del gruppo pari a 4.792 migliaia di euro, localizzato a Guetersloh, Germania.
  • ȯ il complesso immobiliare sito in Torino e denominato "ex Caserma De Sonnaz" per un valore di 18.489 migliaia di euro, in corso di ristrutturazione destinato ad ospitare gli uffici del Gruppo.
  • ȯ il complesso immobiliare sito in Torino in via Nizza 250 per un valore di 24.000 migliaia di euro che ospita gli uffici del Gruppo.

Gli incrementi della voce fabbricati riguardano l'acquisto della palazzina sito in Torino Via Nizza 250 oltre alle spese di ristrutturazione della stessa.

Gli incrementi della voce Impianti e macchinari si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzatture generiche e alla realizzazione di impianti per le sedi del Gruppo.

La variazione della voce Macchine elettriche è dovuta per 4.211 migliaia di euro ad investimenti effettuati dalle società appartenenti alla Region 1, per 2.110 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 2 e per 915 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 3.

La voce Altri beni al 31 dicembre 2021 include principalmente mobili e arredi per ufficio. L'incremento di 3.067 migliaia di euro si riferisce principalmente all'acquisto di mobili ed arredi per 1.843 migliaia di euro, di altri beni materiali per 521 migliaia di euro e di migliorie su beni di terzi per 479 migliaia di euro. Gli altri beni materiali sono costituiti prevalentemente da telefoni cellulari.

Le Altre variazioni fanno riferimento principalmente alle differenze cambio.

Al 31 dicembre 2021 le attività materiali risultano ammortizzate per il 51,9% del loro valore, rispetto al 59,4% di fine 2020.

Nota 18 - Avviamento

Tale voce include il valore dell'avviamento emergente dal consolidamento delle partecipate acquisite a titolo oneroso.

L'Avviamento nel corso dell'esercizio 2021 ha avuto la seguente evoluzione:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Saldo iniziale 330.749
Incrementi 149.012
Altre variazioni (16.825)
Impairment -
Totale 462.935
Differenze cambio 11.183
Saldo finale 474.118

L'incremento rispetto al valore dell'avviamento al 31 dicembre 2021 si riferisce:

  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply Sarl di Business Elements Group BV, società di diritto belga che offre servizi di consulenza e sviluppo di applicazioni su piattaforma Microsoft Dynamics CRM;
  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply SE di Comwrap GmbH, leader in Europa di servizi professionali per piattaforme digitali cloud-native basate su Adobe Experience Cloud e Ibexa DXP;

  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply Inc. di Enowa LLC, società specializzata nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni su tecnologia SAP;
  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply Inc. di The Spur Group, leader nella consulenza in ambito sales e marketing.
  • ȯ all'acquisto da parte della controllata Reply Ltd del gruppo G Force Demco Ltd.

Le Altre variazioni si riferiscono all'allocazione di una parte del goodwill ad attività immateriali a seguito del completamento della procedura di PPA di Airwalk Holdings Ltd. e delle sue controllate e Mansion House Consulting Ltd. e delle sue controllate. Il processo dell'iscrizione al fair value delle attività e passività assunte del gruppo Airwalk e Mansion House si è infatti concluso nel 2021 con la sostanziale conferma dei valori originariamente definiti, identificando come unica differenza quella del valore della customer list acquisita per un valore rispettivamente 10.144 migliaia di euro e di 6.681 migliaia di euro.

La situazione contabile aggregata delle società alla data di acquisizione e la determinazione dell'avviamento sono esposte nella tabella seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) BUSINESS
ELEMENTS
GROUP
COMWRAP ENOWA THE SPUR
GROUP
G FORCE
GROUP
FAIR
(*)
VALUE
Immobilizzazioni materiali ed immateriali 233 129 - 4.443 211 5.016
Crediti commerciali ed altri crediti 2.022 2.198 5.805 3.282 2.408 15.715
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.481 794 2.652 924 887 10.738
Passività finanziarie (166) (3.493) (3.659)
Debiti commerciali ed altre passività (10.702) (1.294) (5.880) (2.556) (2.387) (22.819)
Imposte differite, nette (462) (7) (469)
Attività nette acquisite (A) (2.966) 1.199 2.577 2.600 1.112 4.522
Valore della transazione comprensivo
della componente differita (B)
9.225 27.554 57.920 48.928 11.064 154.692
Differenza allocata ad Altre attività
immateriali (C)
1.158 - 1.158
Avviamento (B-A+C) 11.033 26.355 55.343 46.328 9.952 149.012

(*) I valori contabili coincidono con il fair value

La situazione sopra esposta è da ritenersi definitiva solo per Business Elements Group mentre per le altre la determinazione dell'avviamento è ancora provvisoria, il processo si concluderà entro i limiti di 12 mesi.

Per Business Elements Group il processo dell'iscrizione al fair value delle attività e passività assunte del gruppo si è concluso con l'identificazione e valorizzazione della customer list acquisita per un valore di 1.158 migliaia di euro.

L'avviamento è stato allocato alle cash generating units ("CGU"), identificate nelle Region in cui il Gruppo opera e di seguito riepilogate. Tale suddivisione rispecchia la gestione del Gruppo da parte del Management.

(IN MIGLIAIA DI EURO) VALORE AL
31/12/2020
INCREMENTI ALTRE
VARIAZIONI
DIFFERENZE
CAMBIO
VALORE AL
31/12/2021
Region 1 112.149 101.671 - 3.366 217.186
Region 2 108.885 26.354 - - 135.239
Region 3 109.714 20.987 (16.825) 7.817 121.693
Totale 330.749 149.012 (16.825) 11.183 474.118

Reply si è dotata di un sistema strutturato e periodico di pianificazione e controllo, di supporto allo sviluppo del budget annuale.

Il modello di impairment adottato dal Gruppo Reply si basa su una metodologia di flussi di cassa prospettici identificata nella discounted cash flow analysis.

Nell'applicare tale modello il management utilizza diverse assunzioni, applicate alle singole CGU sui due anni di estrapolazione successivi al budget annuale, per la stima di:

  • ȯ incremento di ricavi,
  • ȯ incremento dei costi operativi,
  • ȯ investimenti,
  • ȯ variazioni nel capitale di funzionamento.

Il valore recuperabile della CGU, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, viene determinato come il più elevato tra il fair value al netto degli oneri di vendita (net selling price) e il valore attuale dei flussi di cassa stimati futuri che ci si attende deriveranno dall'uso continuativo del bene (valore d'uso). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione dell'attività; in caso contrario, invece il modello di calcolo indica la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile quale effetto dell'impairment.

Di seguito le principali assunzioni utilizzate nel determinare il valore recuperabile delle Cash Generating Units:

ASSUNZIONI REGION 1 REGION 2 REGION 3
Tasso di crescita dei valori terminali: 1% 1% 1%
Tasso di sconto al netto delle imposte: 6,35% 4,23% 5,84%
Tasso di sconto al lordo delle imposte: 9,25% 5,98% 7,27%
Multiplo dell'EBIT 13,7 13,7 13,7

Si segnala che al 31 dicembre 2021 per le CGU oggetto di impairment test non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di valore.

Al 31 dicembre 2021 il rapporto tra l'headroom, individuato sulla base del value in use e il valore contabile del capitale investito netto inclusivo dell'avviamento originariamente iscritto, risulta essere pari a 401,7% per la Region 1, 245,4% per la Region 2 e 54,0% per la Region 3.

Si segnala inoltre che Reply ha sviluppato, infine, un'analisi di sensitività del valore recuperabile stimato. Il Gruppo considera che il tasso di crescita dei ricavi e il tasso di sconto siano parametri chiave nella stima del fair value, ed ha pertanto effettuato tale sensitivity analysis attraverso:

  • ȯ una riduzione sino al 30% dei valori di crescita del fatturato;
  • ȯ un incremento di 100 punti base del tasso di sconto.

Da tale analisi non risulterebbe un'eccedenza del valore contabile delle CGU rispetto al loro valore recuperabile, che risulta essere sempre elevato.

È opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera, tenute conto anche delle raccomandazioni CONSOB ed ESMA, è stata posta significativa attenzione al processo di pianificazione per i possibili impatti derivanti dalla pandemia e dall'attuale situazione geo-politica, e all'analisi di sensitività del valore recuperabile, che risulta sempre significativamente più alto pur con un incremento del 30% dei parametri chiave (riduzione del fatturato e tasso di sconto).

Inoltre, la stima del valore recuperabile delle Cash Generating Unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal management di Reply.

Nota 19 - Altre attività immateriali

Le attività immateriali nette al 31 dicembre 2021 ammontano a 44.036 migliaia di euro (25.758 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così dettagliate:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Costi di sviluppo 1.853 2.259 (405)
Software 5.272 5.704 (432)
Marchio 537 537 (1)
Altre attività immateriali 36.374 17.259 19.115
Totale 44.036 25.758 18.278

Le attività immateriali nel corso del 2021 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) COSTI DI
SVILUPPO
SOFTWARE MARCHIO ALTRE ATTIVITÀ
IMMATERIALI
TOTALE
Costo storico 30.656 29.727 537 22.678 83.599
Fondo ammortamento (28.398) (24.023) - (5.420) (57.840)
31/12/2020 2.259 5.704 537 17.259 25.758
Costo storico
Acquisti 1.105 1.934 - 22.403 25.442
Alienazioni - (997) - - (997)
Variazione area di consolidamento - 279 - 261 540
Altre variazioni 7 59 - 1.711 1.776
Fondo ammortamento
Ammortamento (1.517) (2.364) - (4.727) (8.608)
Utilizzi - 1.002 - - 1.002
Variazione area di consolidamento - (254) - (10) (263)
Altre variazioni (1) (91) - (523) (614)
Costo storico 31.768 31.002 537 47.053 110.361
Fondo ammortamento (29.915) (25.730) - (10.679) (66.324)
31/12/2021 1.853 5.272 537 36.374 44.036

I Costi di sviluppo si riferiscono a prodotti software e rispettano i requisiti previsti dallo IAS 38.

La voce Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalle società del Gruppo; si segnala che tale valore include 1.687 migliaia di euro relativi allo sviluppo di software ad uso interno effettuati nel 2021.

La voce Marchio è relativa principalmente al valore del marchio "Reply", conferito in data 9 giugno 2000 alla Capogruppo Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in relazione all'aumento del capitale sociale deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

La variazione della voce Altre attività immateriali si riferisce al completamento della procedura di PPA di Airwalk Holdings Ltd e delle sue controllate, di Mansion House Consulting Ltd e delle sue controllate e di Business Elements così come descritte nella nota 18.

Nota 20 - Immobilizzazioni diritto d'uso

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease.

La movimentazione del 2021 è di seguito riportata:

(IN MIGLIAIA
DI EURO)
31/12/2020 VARIAZIONI
NETTE
AMMORTAMENTI DELTA
CAMBIO
31/12/2021
Fabbricati 127.279 1.111 (22.646) 1.738 107.482
Veicoli 9.385 7.330 (5.993) 5 10.726
Altri beni 981 641 (285) 5 1.341
Totale 137.645 9.081 (28.925) 1.748 119.549

Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing finanziari con conseguente incremento del valore di diritto d'uso, ad incrementi dei canoni di locazione e di rinegoziazioni di contratti esistenti ed alla variazione dell'area di consolidamento rappresentata da The Spur Group.

Nota 21 - Partecipazioni

La voce Partecipazioni pari a 66.361 migliaia di euro comprende gli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd. principalmente in ambito Internet degli Oggetti (IoT).

Si precisa che gli investimenti in equity, detenuti al fine di realizzare un capital gain, sono iscritti al fair value (valore equo) e contabilizzati in conformità all'IFRS 9 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione. Il fair value è determinato utilizzando l'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), come da prassi del settore, ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.

La movimentazione del periodo è riportata di seguito:

(MIGLIAIA DI EURO) VALORE AL
31/12/2020
VARIAZIONI
DI
FAIR VALUE
NETTE
PLUSVALENZE
DA CESSIONI
INVESTIMENTI/
CESSIONI NETTE
DIFFERENZE
CAMBIO
VALORE AL
31/12/2021
Partecipazioni 56.409 6.444 1.720 (1.488) 3.277 66.361

Variazioni di fair value nette

Le variazioni di fair value nette per complessivi 8.164 migliaia di euro riflettono il valore di mercato delle ultime operazioni avvenute nel corso del 2021 su investimenti già in portafoglio.

Tutte le valutazioni di fair value di cui sopra rientrano sotto il profilo della gerarchia di livello 3.

Nota 22 - Attività finanziarie

Le Attività finanziarie correnti e non correnti ammontano complessivamente a 40.347 migliaia di euro rispetto ai 11.685 migliaia di euro del 31 dicembre 2020.

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Titoli a breve scadenza 1.913 1.815 98
Investimenti finanziari 29.631 - 29.631
Finanziamento a terzi 247 293 (45)
Totale attività finanziarie correnti 31.791 2.108 29.683
Crediti verso compagnie di assicurazione 3.186 3.144 42
Depositi cauzionali 1.118 1.099 19
Altre attività finanziarie 328 1.848 (1.520)
Convertible loans 3.925 3.486 439
Totale attività finanziarie non correnti 8.556 9.577 (1.021)
Totale attività finanziarie 40.347 11.685 28.662

I Titoli a breve scadenza si riferiscono principalmente ad investimenti vincolati a tempo (Time Deposit).

La voce Investimenti finanziari si riferisce alle obbligazioni acquistate dalla capogruppo Reply S.p.A. nel corso del 2021. La valorizzazione degli investimenti a breve termine, sulla base delle valutazioni di mercato al 31 dicembre 2021, ha evidenziato una differenza negativa pari a 351 migliaia di euro rispetto al costo di acquisto degli stessi.

La voce Crediti verso compagnie di assicurazione si riferisce a premi assicurativi versati a fronte di piani pensionistici di alcune società tedesche e al trattamento di fine mandato degli amministratori.

I Convertible loans si riferiscono a finanziamenti convertibili in azioni di start-up nell'ambito degli investimenti IoT.

Di seguito la movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI
EURO)
VALORE AL
31/12/2020
INCREMENTI INTERESSI
MATURATI
VARIAZIONI
DI
FAIR VALUE
NETTE
DIFFERENZE
CAMBIO
VALORE AL
31/12/2021
Convertible loans 3.486 77 324 (151) 189 3.925

Di seguito si riporta il dettaglio delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2021:

(IN MIGLIAIA DI EURO) SCENARIO/PERIODO SCENARIO/PERIODO VARIAZIONE
Conti correnti bancari 329.010 333.765 (4.755)
Cassa 42 54 (12)
Totale disponibilità liquide 329.051 333.819 (4.768)

Le Disponibilità liquide sono commentate alla Nota 27.

Nota 23 - Attività per imposte anticipate

Le Attività per imposte anticipate, pari a 68.889 migliaia di euro, di cui 22.421 migliaia di euro a breve termine, al 31 dicembre 2021 (52.921 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), accolgono l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato ante imposte ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate è di seguito riportato:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 ACCANTONAMENTO
2021
UTILIZZI 2021 ALTRE
VARIAZIONI
31/12/2021
Imposte anticipate su costi del
personale, e altri costi minori
deducibili in esercizi futuri
8.525 2.736 (1.113) - 10.147
Imposte anticipate su
accantonamenti per rischi su crediti
e altri rischi
23.103 6.118 (1.967) - 27.254
Ammortamenti a deducibilità fiscale
differita
2.053 385 (269) - 2.169
Altre partite e rettifiche di
consolidamento
19.240 13.964 (5.043) 1.158 29.320
Totale 52.921 23.202 (8.392) 1.158 68.889

Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei risultati attesi.

Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

Nota 24 - Rimanenze

I lavori in corso su ordinazione, pari a 86.787 migliaia di euro, sono iscritti al netto di un fondo rettificativo pari a 43.539 migliaia di euro (23.848 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così composti:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Lavori in corso su ordinazione 131.680 121.551 10.130
Anticipi da clienti (44.893) (41.767) (3.126)
Totale 86.787 79.784 7.003

Si segnala che gli anticipi da clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati rappresentativi delle attività derivanti da contratti; la parte eccedente il valore delle rimanenze così come gli anticipi relativi ai lavori in corso non ancora iniziati sono iscritti nelle passività. La variazione del fondo rettificativo del periodo è principalmente dovuta all'accantonamento effettuato nel corso dell'esercizio pari a 19.691 migliaia di euro.

Nota 25 - Crediti commerciali

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 471.560 migliaia di euro con una variazione netta in aumento di 126.860 migliaia di euro.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Clienti nazionali 322.742 236.140 86.603
Clienti esteri 157.368 113.382 43.986
Note credito da emettere (4.414) (11) (4.403)
Totale 475.696 349.510 126.186
Fondo svalutazione crediti (4.136) (4.811) 675
Totale crediti commerciali 471.560 344.700 126.860

I Crediti commerciali sono esposti al netto del fondo svalutazione, calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, pari a 4.136 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 (4.811 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e del correlato fondo Covid pari a 46.794 migliaia di euro (57.435 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Quest'ultimo fondo, rappresentativo della miglior stima del management del gruppo degli effetti della pandemia sulla recuperabilità del portafoglio dei crediti alla data, è stato parzialmente rilasciato per 10.640 migliaia di euro.

Il fondo svalutazione crediti nel corso del 2021 ha subito la seguente movimentazione:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 ACCANTONAMENTO UTILIZZI RILASCI 31/12/2021
Fondo svalutazione crediti 4.811 621 (223) (1.072) 4.136

Si segnala inoltre che il saldo accoglie svalutazioni in conto sulle partite dell'attivo circolante.

La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione, confrontato con l'analogo prospetto dell'esercizio precedente, è di seguito riportata:

Aging al 31/12/2021

(IN MIGLIAIA DI EURO) CREDITI
COMMERCIALI
CORRENTE 0 - 90 GG 91 - 180 GG 181 - 360 GG OLTRE
360 GG
TOTALE
SCADUTO
Crediti commerciali 475.696 401.825 57.653 8.863 4.345 3.011 73.871
Fondo svalutazione crediti (4.136) (721) (363) (176) (707) (2.169) (3.415)
Totale crediti commerciali 471.560 401.104 57.289 8.687 3.638 842 70.456

Aging al 31/12/2020

(IN MIGLIAIA DI EURO) CREDITI
COMMERCIALI
CORRENTE 0 - 90 GG 91 - 180 GG 181 - 360 GG OLTRE
360 GG
TOTALE
SCADUTO
Crediti commerciali 349.510 288.433 46.058 8.605 3.014 3.401 61.078
Fondo svalutazione crediti (4.811) (530) (664) (327) (925) (2.365) (4.281)
Totale crediti commerciali 344.700 287.903 45.394 8.278 2.089 1.036 56.797

Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni. Si segnala infine che i Crediti commerciali sono tutti esigibili entro l'esercizio.

Nota 26 - Altri crediti e attività correnti

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Crediti tributari 35.960 44.925 (8.965)
Anticipi a dipendenti 168 78 91
Ratei e risconti attivi 20.155 17.551 2.604
Crediti vari 9.119 18.752 (9.633)
TOTALE 65.402 81.306 (15.904)

La voce Crediti tributari comprende principalmente:

  • ȯ crediti verso l'Erario per IVA pari a 27.504 migliaia di euro (38.571 al 31 dicembre 2020)
  • ȯ crediti ed acconti per imposte sul reddito al netto del debito accantonato pari a 4.667 migliaia di euro (2.522 al 31 dicembre 2020);
  • ȯ crediti verso l'Erario per ritenute d'acconto subite pari a 1.704 migliaia di euro (1.544 al 31 dicembre 2020).

La variazione rispetto all'esercizio precedente, principalmente imputabile al saldo IVA, è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.

La voce Crediti vari include i contributi alla ricerca in relazione ai progetti finanziati per 5.198 migliaia di euro (5.232 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Nota 27 - Disponibilità liquide

Il saldo di 329.051 migliaia di euro, con un decremento di 4.768 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.

Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto finanziario consolidato.

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

Nota 28 - Patrimonio netto

Capitale Sociale

Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.

Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2021 è pari a 37.340.600 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).

Azioni proprie

Il valore delle Azioni proprie, pari a 7.220 migliaia di euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo, che al 31 dicembre 2021 sono pari a n. 70.828 (al 31 dicembre 2020 pari a n. 4.028).

Nel corso del 2021 la capogruppo ne ha acquistate 66.800 e l'effetto della movimentazione delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.

Riserve di capitale

Al 31 dicembre 2021 le Riserve di capitale, pari a 299.533 migliaia di euro, sono costituite principalmente dalla:

  • ȯ Riserva azioni proprie, pari a 7.220 migliaia di euro, relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo;
  • ȯ Riserva acquisto azioni proprie, pari a 292.780 migliaia di euro, costituita attraverso prelievo iniziale dalla riserva sovrapprezzo azioni. Con delibera Assembleare del 26 aprile 2021 la Reply S.p.A. ne ha autorizzato nuovamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della delibera, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondenti al circa il 20% del capitale sociale, nei limiti di 300 milioni di euro.

Riserve di risultato

Le Riserve di risultato pari a 527.724 migliaia di euro comprendono:

  • ȯ La Riserva legale di Reply S.p.A. pari a 973 migliaia di euro;
  • ȯ Altre riserve di utili per complessivi 376.078 migliaia di euro (utili a nuovo per 374.329 migliaia di euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ l'Utile attribuibile ai soci della controllante per 150.672 migliaia di euro (123.598 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Altri utili/(perdite)

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti (763) (887)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B1):
(763) (887)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari
("cash flow hedge")
407 1.089
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci 16.957 (14.254)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
17.364 (13.165)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale
(B) = (B1) + (B2):
16.601 (14.052)

Nota 29 - Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out

L'ammontare complessivo di tale voce al 31 dicembre 2021 è pari a 129.558 migliaia di euro (71.381 al 31 dicembre 2020), di cui 22.066 migliaia di euro a breve termine. Tale voce fa riferimento alla componente variabile del prezzo definita in sede di business combination. La distinzione tra Debiti verso azionisti di minoranza e Debiti per Earn-out deriva unicamente dalla presenza o meno di interessenze minoritarie legali connesse alla transizione iniziale.

Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2020 INCREMENTI ADEGUAMENTO
FAIR VALUE
PAGAMENTI ADEGUAMENTO
CAMBIO
31/12/2021
Debiti vs azionisti di minoranza 26.969 - (82) (10.652) 1.724 17.959
Debiti per Earn-out 44.413 75.188 5.015 (15.225) 2.211 111.601
Totale debiti vs azionisti di
minoranza e earn-out
71.381 75.188 4.933 (25.877) 3.935 129.558

L'incremento complessivo registrato in questa voce pari a 75.188 migliaia di euro si riferisce alla miglior stima dell'importo da corrispondere in relazione ai contratti di acquisto. In particolare:

ȯ nel mese di maggio 2021 la controllata Reply Sarl ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale di Business Elements Group BV, che offre servizi di consulenza e sviluppo di applicazioni su piattaforma Microsoft Dynamics CRM;

  • ȯ nel mese di ottobre 2021 la controllata Reply SE ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale di Comwrap GmbH, società leader in Europa di servizi professionali per piattaforme digitali cloud-native basate su Adobe Experience Cloud e Ibexa DXP;
  • ȯ nel mese di dicembre 2021 la controllata Reply Inc. ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale di Enowa LLC, società specializzata nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni su tecnologia SAP;
  • ȯ nel mese di dicembre 2021 la controllata Reply Inc. ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale di The Spur Group, leader nella consulenza in ambito sales e marketing;
  • ȯ nel mese di dicembre 2021 la controllata Reply Ltd. ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale di G Force Demco specializzata in strategie e soluzioni di marketing per lo sviluppo delle vendite B2B nell'industria automobilistica e supportare i clienti nell'utilizzo dei componenti standard della suite Salesforce e fornire soluzioni basate principalmente sulla configurazione. di cui la controllata Reply Ltd. detiene il 100% del capitale sociale.

Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a complessivi 4.933 migliaia di euro, in contropartita di conto economico, riflettono la migliore stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.

I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 25.877 migliaia di euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.

Si evidenzia che tali debiti sono classificati nel capitale investito e nell'indebitamento finanziario netto.

Nota 30 - Passività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2021 31/12/2020
(IN MIGLIAIA DI EURO) CORRENTE
NON
CORRENTE
TOTALE CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE
Anticipazioni su crediti e scoperto di
c/c bancario
14.371 - 14.371 1.320 - 1.320
Finanziamenti bancari 406 23.313 23.718 10.815 19.735 30.550
Totale debiti verso le banche 14.776 23.313 38.089 12.135 19.735 31.870
Passività finanziarie verso altri 904 - 904 1.495 651 2.146
Passività finanziarie IFRS 16 26.508 102.129 128.637 24.453 118.796 143.250
Totale passività finanziarie 42.188 125.442 167.630 38.083 139.183 177.266

Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020
ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE
5 ANNI
TOTALE ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE
5 ANNI
TOTALE
Anticipazioni su crediti e
scoperto di c/c bancario
14.371 - - 14.371 1.320 - - 1.320
Finanziamento M&A 83 417 - 500 9.071 500 - 9.571
Mutui ipotecari 323 8.827 11.916 21.066 1.709 6.836 8.729 17.274
Passività finanziarie verso
altri
904 - 904 1.495 651 - 2.146
Passività finanziarie IFRS 16 26.508 78.833 23.296 128.637 24.453 81.120 37.677 143.250
Strumenti derivati - 430 1.722 2.152 35 734 2.936 3.705
Totale 42.188 88.508 36.934 167.630 38.083 89.841 49.342 177.266

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.

Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

  • ȯ In data 8 maggio 2020 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 27 maggio 2022. Al 31 dicembre 2021 tale linea è stata utilizzata per 500 migliaia di euro.
  • ȯ In data 8 novembre 2021 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 75.000 migliaia di euro da utilizzarsi entro il 31 marzo 2023. Il rimborso avverrà con rate semestrali posticipate a partire dal 29 settembre 2023 e scadrà il 30 settembre 2026. Al 31 dicembre 2021 la linea non è stata utilizzata.

I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.

Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:

  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / Equity
  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA

Al 31 dicembre 2021 i Covenants previsti dai diversi contratti risultano rispettati.

La voce Mutui ipotecari si riferisce a:

  • ȯ un mutuo erogato nel 2018 a Tool Reply GmbH da Commerzbank per un importo pari a 2.500 migliaia di euro avente scadenza il 30 giugno 2028. Il rimborso avviene in rate trimestrali ad un tasso dello 0,99%.
  • ȯ un mutuo erogato nel 2018 a Comwrap GmbH per un importo pari a 350 migliaia di euro avente scadenza il 30 luglio 2024. Il rimborso avviene in rate mensili ad un tasso del 3,5%.

Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000 migliaia di euro. In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi ferma restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2021 la linea è stata utilizzata per 19.200 migliaia di euro.

La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2021 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.

La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value del contratto derivato sottoscritto con Unicredit S.p.A. al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sul mutuo il cui nozionale sottostante ammonta complessivamente a 38.000 migliaia di euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.

Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il valore determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.

Per maggiori dettagli in merito alla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota 37.

Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito la rappresentazione del Gruppo, alla luce degli attuali orientamenti ed interpretazioni disponibili.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
A Disponibilità liquide 329.052 333.819 (4.768)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 29.347 - 29.347
C Attività finanziarie correnti 2.443 2.108 336
D Liquidità (A+B+C) 360.842 335.927 24.915
E Debito finanziario corrente 41.782 27.302 14.480
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 407 10.780 (10.374)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 42.189 38.083 4.106
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (318.653) (297.844) (20.809)
I Debito finanziario non corrente 123.289 135.513 (12.223)
J Strumenti di debito 2.152 3.670 (1.518)
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti 129.558 71.381 58.178
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 255.000 210.563 44.436
Totale indebitamento finanziario (63.653) (87.281) 23.627

L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 128.637 migliaia di euro, di cui 102.129 migliaia di euro non correnti e 26.508 migliaia di euro correnti.

La voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti si riferisce ai debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out assimilati a debiti non remunerati con una significativa componente finanziaria implicita.

Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Nota 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.

In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nell'indebitamento finanziario netto.

Si evidenzia inoltre che come riportato alla Nota 29, i Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria gestionale.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Totale passività finanziarie 2020 177.266
Scoperti di c/c (1.320)
IRS (3.706)
Passività finanziarie a ML termine 2020 172.240
Passività finanziarie IFRS 16 (14.613)
Cash flows (6.520)
Passività finanziari a ML termine 2021 151.107
Scoperti di c/c 14.371
IRS 2.152
Totale passività finanziarie 2021 167.630

Nota 31 - Benefici a dipendenti

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Benefici a favore dei dipendenti 35.417 32.607 2.810
Fondo pensione 11.569 11.961 (392)
Fondo trattamento di fine mandato amministratori 1.599 1.528 71
Altri 16 16 -
Totale 48.601 46.112 2.489

Benefici a favore dei dipendenti

I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) che per le società con più di 50 dipendenti riflette l'obbligazione residua in capo al Gruppo relativa all'indennità riconosciuta ai dipendenti fino al 31 dicembre 2006. Per le società con meno di 50 dipendenti, l'indennità è riconosciuta nel corso della vita lavorativa. L'indennità complessiva verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente, in presenza di specifiche condizioni o parzialmente anticipata nel corso della vita lavorativa.

La procedura per la determinazione dell'obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:

ȯ Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;

  • ȯ Attualizzazione, alla data di valutazione, dei flussi di cassa attesi che il Gruppo riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;
  • ȯ Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto all'anzianità attesa all'istante aleatorio di liquidazione da parte del Gruppo. Al fine di considerare le variazioni introdotte dalla Legge 296/06, il riproporzionamento è stato effettuato solamente per i dipendenti delle società con meno di 50 dipendenti che non versano il TFR alla previdenza complementare.

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda. Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.

In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:

IPOTESI DEMOGRAFICHE
Mortalità Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana
Inabilità Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso
Requisiti di pensionamento Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria
Anticipazione del TFR Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei
dati storici di ciascuna società del Gruppo:
frequenza anticipazioni 2021 2,50%
frequenza turnover 2021: 10%
IPOTESI ECONOMICO-FINANZIARIE
Tasso di inflazione Tasso medio annuo costante pari al 1,75%
Tasso di attualizzazione Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del
mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato in
circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei
lavoratori analizzato.
Per l'anno 2021 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,98%

Tasso annuo di incremento del TFR Tasso annuo di incremento del TFR pari al 2,81% Tasso annuo di incremento retributivo Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, da 1,0% a 1,50%

Da un'analisi di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo una:

  • ȯ Variazione del tasso turnover dell'1%;
  • ȯ Variazione del tasso annuo d'inflazione dell'1,25%;
  • ȯ Variazione del tasso annuo di attualizzazione dell'1,25%

non avrebbero prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.

I Benefici a favore dei dipendenti (fondo TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2021.

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Saldo al 31/12/2020 32.607
Variazione area di consolidamento -
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) 5.519
(Utili)/perdite attuariali 1.085
Oneri finanziari (interest cost) 178
Indennità liquidate (3.972)
Saldo al 31/12/2021 35.417

Fondo pensione

La voce Fondo pensione si riferisce alla passività per pensioni a benefici definiti di alcune società tedesche ed è così dettagliato:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020
Valore attuale della passività 11.961 12.348
delle attività a servizio del piano
fair value
(392) (387)
Valore netto 11.569 11.961

Il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti si è sviluppato come segue:

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Valore attuale all'inizio dell'esercizio 12.348
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) 46
Oneri finanziari (interest cost) 48
(Utili)/perdite attuariali (465)
Indennità liquidate (408)
Saldo al 31/12/2021 11.569

Le assunzioni adottate sono le seguenti:

Tasso di attualizzazione 0,9%
Tasso incremento salariale 2,0%
Tasso incremento pensione 1,0% - 1,5% - 1,75%

Fondo trattamento di fine mandato amministratori

L'importo iscritto è relativo al fondo trattamento di fine mandato amministratori. La variazione di 71 migliaia di euro si riferisce in parte a quanto deliberato dalle assemblee dei soci delle società consolidate, come indennità aggiuntiva per alcuni membri dei rispettivi Consigli di Amministrazione per l'esercizio 2021.

Nota 32 - Passività per imposte differite

Le imposte differite al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente a 24.113 migliaia di euro, di cui 12.027 migliaia di euro a breve termine, e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato dell'esercizio ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020
Costi dedotti extra- contabilmente 4.098 875
Altre partite 20.015 15.242
Totale 24.113 16.117

Le Altre partite includono principalmente la valutazione delle commesse in corso, i benefici ai dipendenti, la capitalizzazione di costi di sviluppo e lo storno di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali.

Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve di utili non distribuiti delle controllate, dal momento che il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione di tali riserve che, nel prevedibile futuro, risulta comunque non probabile.

Nota 33 - Fondi

I Fondi ammontano complessivamente a 18.312 migliaia di euro (di cui 16.925 migliaia di euro non correnti).

(IN MIGLIAIA DI SALDO AL ACCANTONAMENTO UTILIZZI RILASCI ALTRE SALDO AL
EURO) 31/12/2020 VARIAZIONI 31/12/2021
Fondo fedeltà 650 187 (85) - - 752
Altri rischi ed oneri 10.827 12.909 (1.902) (4.426) 152 17.651
Totale 11.477 13.096 (1.986) (4.426) 152 18.312

Si riporta di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2021:

Il Fondo fedeltà dipendenti include principalmente gli accantonamenti a fronte delle probabili passività verso i dipendenti di alcune società tedesche per il raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. Tale passività è determinata mediante calcolo attuariale applicando un tasso del 5,5%.

La voce Fondo rischi ed oneri si riferisce agli accantonamenti che le singole società hanno effettuato principalmente per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi in Italia e all'estero.

Le Altre variazioni si riferiscono principalmente alle differenze cambio dalla traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'euro.

Nota 34 - Debiti commerciali

I Debiti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 139.921 migliaia di euro e sono così dettagliati.

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Fornitori nazionali 111.671 93.997 17.673
Fornitori esteri 29.130 20.508 8.622
Anticipi a fornitori (879) (356) (523)
Totale 139.921 114.149 25.772

I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 35 - Altri debiti e passività correnti

Gli Altri debiti e passività correnti al 31 dicembre 2021 ammontano a 502.990 migliaia di euro con una variazione in aumento di 108.879 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Il dettaglio è il seguente:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Debiti per imposte correnti 11.533 30.518 (18.985)
IVA a debito 36.039 27.860 8.179
IRPEF e altri 9.579 8.888 691
Totale debiti tributari 57.152 67.266 (10.116)
INPS 41.050 41.491 (441)
Altri 3.923 3.333 591
150
Totale debiti previdenziali 44.973 44.824
Dipendenti per ratei 108.898 93.798 15.099
Debiti diversi 241.711 160.616 81.095
Ratei e risconti passivi 50.256 27.606 22.651
Totale altri debiti 400.865 282.020 118.845
Altri debiti e passività correnti 502.990 394.110 108.879

I Debiti tributari pari a 57.152 migliaia di euro, sono principalmente relativi a debiti per imposte correnti oltre a ritenute a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.

I Debiti previdenziali, pari a complessivi 44.973 migliaia di euro, sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote di contributi a carico delle società del Gruppo e per quelle relative ai dipendenti.

Gli Altri debiti al 31 dicembre 2021 ammontano a 400.865 migliaia di euro e comprendono principalmente:

  • ȯ le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio verso dipendenti;
  • ȯ compensi ad amministratori riconosciuti quale partecipazione agli utili delle società controllate;
  • ȯ gli importi fatturati ai clienti eccedenti il valore delle rimanenze per un importo pari a 157.841 migliaia di euro.

I Ratei e Risconti passivi, che si incrementano nell'esercizio per 22.651 migliaia di euro, sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di consulenza T&M da erogarsi in periodi successivi.

Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 36 - Informativa di settore

L'informativa di Settore è stata preparata in accordo con l'IFRS 8 come ripartizione dei ricavi per Region, intesa come localizzazione della fornitura dei servizi.

(IN MIGLIAIA DI
EURO)
REGION 1 % REGION 2 % REGION 3 % IOT
INCUBATOR
% INFRASETTORE TOTALE
2021
%
Ricavi 967.148 100 298.269 100 246.541 100 118 100 (28.273) 1.483.803 100
Costi operativi (793.596) (82,1) (240.544) (80,6) (213.317) (86,5) (1.835) (1.559,7) 28.273 (1.221.018) (82,3)
Margine
operativo lordo
173.552 17,9 57.725 19,4 33.224 13,5 (1.717) (1.459,7) - 262.784 17,7
Ammortamenti
e svalutazioni
(27.398) (2,8) (12.189) (4,1) (8.796) (3,6) (8) (6,9) (48.391) (3,3)
Altri (costi)/
ricavi non
ricorrenti
(95) - (698) (0,2) (4.318) (1,8) - - (5.110) (0,3)
Risultato
operativo
146.059 15,1 44.838 15,0 20.111 8,2 (1.725) (1.466,7) 209.283 14,1
(Oneri)/
proventi da
partecipazioni
- - - - - - 8.164 6.940 8.164 0,6
(Oneri)/proventi
finanziari
4.648 0,5 (2.779) (0,9) (3.959) (1,6) (2.078) (1.766,3) (4.168) (0,3)
Utile ante
imposte
150.708 15,6 42.059 14,1 16.152 6,6 4.360 3.706,7 213.279 14,4
(IN MIGLIAIA DI
EURO)
REGION 1 % REGION 2 % REGION 3 % IOT
INCUBATOR
% INFRASETTORE TOTALE
2020
%
Ricavi 859.443 100 270.568 100 139.223 100 123 100 (19.165) 1.250.191 100
Costi operativi (718.721) (83,6) (217.842) (80,5) (124.253) (89,2) (603) (490,4) 19.165 (1.042.255) (83,4)
Margine
operativo lordo
140.721 16,4 52.726 19,5 14.969 10,8 (480) (390,4) - 207.936 16,6
Ammortamenti
e svalutazioni
(24.989) (2,9) (11.162) (4,1) (6.271) (4,5) (19) (15,7) (42.441) (3,4)
Altri (costi)/
ricavi non
ricorrenti
(3.414) (0,4) 3.289 1,2 4.161 2,9 - - 4.036 0,3
Risultato
operativo
112.318 13,1 44.853 16,6 12.860 9,2 (500) (406,1) 169.531 13,6
(Oneri)/
proventi da
partecipazioni
- - - - - - 1.241 1.008 1.240 -
(Oneri)/proventi
finanziari
(3.036) (0,4) (4.196) (1,6) (419) (0,3) (1.067) (866,8) (8.717) (0,7)
Utile ante
imposte
109.282 12,7 40.657 15,0 12.441 8,9 (326) (264,7) 162.054 13,0

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi per tipologia:

(MIGLIAIA EURO) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT INCUBATOR
BUSINESS LINE 2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020
T&M 17,9% 17,0% 49,5% 54,8% 57,2% 43,8% - -
FIXED PRICE PROJECTS 82,1% 83,0% 50,5% 45,2% 42,8% 56,2% - -
OTHER BUSINESS - - - - 100% 100%
TOTALE 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

Di seguito si riporta la struttura patrimoniale per Region:

(IN MIGLIAIA DI EURO) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT
INCUBATOR
INFRASETTORE 31/12/2021
Attività operative a breve 483.229 103.028 76.849 191 (39.547) 623.749
Passività operative a breve (514.692) (108.203) (65.569) (17.446) 39.547 (666.363)
Capitale circolante netto (A) (31.464) (5.175) 11.280 (17.255) - (42.614)
Attività non correnti 406.878 210.962 174.273 70.315 862.429
Passività non finanziarie a m/l
termine
(123.946) (30.552) (42.634) - (197.132)
Attivo fisso (B) 282.932 180.410 131.639 70.315 - 665.297
Capitale investito (A+B) 251.468 175.235 142.919 53.060 - 622.683
(IN MIGLIAIA DI EURO) REGION 1 REGION 2 REGION 3 IOT
INCUBATOR
INFRASETTORE 31/12/2020
Attività operative a breve 402.470 81.835 53.361 718 (32.595) 505.790
Passività operative a breve (395.280) (87.102) (62.099) (15.469) 32.595 (527.354)
Capitale circolante netto (A) 7.191 (5.267) (8.738) (14.750) - (21.565)
Attività non correnti 268.630 187.209 147.488 61.525 - 664.852
Passività non finanziarie a m/l
termine
(62.062) (40.512) (23.416) - - (125.991)
Attivo fisso (B) 206.568 146.696 124.071 61.525 - 538.860
Capitale investito (A+B) 213.759 141.430 115.333 46.775 - 517.296

Di seguito si riporta il numero di dipendenti per Region:

2021 2020 VARIAZIONE
7.376 6.319 1.057
1.952 1.775 177
1.246 962 284
5 3 2
10.579 9.059 1.520

Nota 37 - informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi

Tipologia di rischi finanziari ed attività di copertura connesse

Il gruppo Reply ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la capogruppo Reply S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.

Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di credito

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2021 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.

Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • ȯ gestione centralizzata dei flussi di incasso e pagamento (sistemi di cash management), laddove risulti economico nel rispetto delle varie normative civilistiche, valutarie e fiscali dei Paesi in cui il Gruppo è presente;
  • ȯ mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • ȯ monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.

Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Rischio di cambio

Il Gruppo prevalentemente non opera in aree in valuta di forte oscillazioni cambi e pertanto tale rischio non è significativo, non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. Per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".

Sensitivity analysis

Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa). Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2021 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 130 migliaia di euro.

Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • ȯ Gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • ȯ Gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • ȯ Gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
Partecipazioni 21 - - 66.361
Convertible loans 22 - - 3.925
Titoli finanziari 22 31.544 - -
Totale attività 31.544 - 70.286
Strumenti finanziari derivati 30 - 2.152 -
Debiti vs azionisti minoranza e Earn-out 29 - 129.558
Totale passività - 2.152 129.558

La valutazione degli investimenti in start-up in ambito Internet degli Oggetti (IoT), sia attraverso l'acquisizione di partecipazioni, sia attraverso l'emissione di convertible loans, si basa su dati non direttamente osservabili sul mercato, e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.

Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.

Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out è stato determinato dal management del Gruppo sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali debiti rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.

Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2021, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

Nota 38 - Rapporti con parti correlate

Ai sensi dello IAS 24 le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza significativa sul Gruppo e sulle sue controllate.

Le operazioni poste in essere dalle società del gruppo con parti correlate rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.

Di seguito sono riportate le principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply relative alle operazioni con parti correlate.

(IN MIGLIAIA DI EURO)
Rapporti patrimoniali 31/12/2021 31/12/2020 Natura dell'operazione
Crediti commerciali e diversi 4 183 Crediti relativi a prestazioni professionali
Debiti commerciali e diversi 128 258 Debiti per prestazioni professionali e canoni centro
uffici
Debiti diversi 11.692 7.927 Debiti per compensi ad Amministratori e Dirigenti
con responsabilità strategiche e Collegio Sindacale
Rapporti economici 2021 2020 Natura dell'operazione
Ricavi per prestazione di servizi 19 30 Servizi di consulenza
Servizi vari da controllanti e parti correlate 1.304 1.604 Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali,
domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria
Lavoro 13.790 12.592 Compensi Amministratori e Dirigenti con
responsabilità strategiche
Servizi e costi diversi 148 152 Compenso a collegio Sindacale

Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 3.814 migliaia di euro.

Principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply

Ai sensi dello IAS 24 inoltre, tra i rapporti con parti correlate, sono compresi anche i compensi verso gli Amministratori, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategiche (per i quali si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione).

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono riportati in allegato i prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e l'indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.

Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Nota 39 - Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della Reply S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni, anche nelle altre società incluse nell'area di consolidamento sono i seguenti:

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 2020
Amministratori 8.268 7.615
Sindaci 148 152
Totale 8.416 7.767

Il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 5.522 migliaia di euro (4.977 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Nota 40 - Garanzie, impegni e passività potenziali

Garanzie

Laddove esistono garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

Si segnala che:

  • ȯ il contratto di Domination Agreement sottoscritto nel 2010 tra Reply Deutschland AG, società dominata, e Reply S.p.A., società dominante, è cessato di esistere a decorrere dalla data di efficacia legale della fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. e con esso le obbligazioni assunte da Reply. Si segnala che in relazione al giudizio di fronte al Tribunale tedesco competente a decidere in merito all'adeguatezza del valore di esercizio dell'opzione di acquisto delle azioni ad un prezzo predeterminato (8,19 euro), nel corso del mese di giugno 2018 la Società ha raggiunto un accordo transattivo con la parte degli azionisti di minoranza interessati anche dall'accordo che ha riguardato l'operazione di fusione di cui al punto che segue. Limitatamente agli azionisti che non hanno aderito all'accordo transattivo primo citato, nel mese di febbraio 2019, il Tribunale tedesco competente ha emesso sentenza che prevede un incremento di 1,81 euro del prezzo pagato per azione e un incremento di 0,07 euro lordi dei dividendi pagati nel periodo 2010 – 2013. Gli effetti economici patrimoniali sul Gruppo sono coperti da specifici accantonamenti a fondi rischi.
  • ȯ all'operazione di fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. ha trovato applicazione la procedura di valutazione prevista dalle disposizioni di legge tedesca sulle operazioni straordinarie - con riferimento al rapporto di cambio ed al corrispettivo in denaro. Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle

Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure previste dalla legge tedesca al riguardo ed a seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33). In relazione ai suddetti accantonamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre 2021 un valore residuo di Euro 87 migliaia.

Passività potenziali

Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati di Gruppo.

Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, il Gruppo ha effettuato specifici accantonamenti al fondo rischi ed oneri.

Nota 41 - Eventi successivi al 31 dicembre 2021

I primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati da una improvvisa accelerazione della crisi ai confini orientali europei, sfociata in una guerra che sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa dei sistemi economici. A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria del Gruppo, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito, ad oggi, di assorbirne tutti gli effetti indiretti, grazie all'implementazione di azioni locali volte a minimizzare gli impatti sulle attività operative.

Nota 42 – Approvazione del bilancio consolidato e autorizzazione alla pubblicazione

Il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

Prospetti allegati

Conto economico Consolidato redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 Del 27 luglio 2006

(IN MIGLIAIA DI EURO) 2021 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA % 2020 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Ricavi 1.483.803 19 0% 1.250.191 30 -
Altri ricavi 17.631 - - 19.405 - -
Acquisti (21.500) - - (21.510) - -
Lavoro (759.567) (13.790) 1,8% (621.362) (12.592) 2,0%
Costi per servizi (462.779) (1.452) 0,3% (419.235) (1.756) 0,4%
Ammortamenti e svalutazioni (48.391) - - (42.441) - -
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 85 - - 4.484 - -
Risultato operativo 209.283 - - 169.531 - -
Risultati di imprese collegate 8.164 - - 1.240 - -
(Oneri)/proventi finanziari (4.168) - - (8.717) - -
Utile ante imposte 213.279 - - 162.054 - -
Imposte sul reddito (60.871) - - (37.848) - -
Utile netto 152.408 - - 124.206 - -
Utile attribuibile alle
interessenze di pertinenza
di minoranza
(1.735) - - (608) - -
Utile attribuibile
alla Capogruppo
150.672 - - 123.598 - -

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(IN MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA
%
31/12/2020 DI CUI CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Attività materiali 80.919 - - 51.782 - -
Avviamento 474.118 - - 330.749 - -
Attività immateriali 44.036 - - 25.758 - -
Immobilizzazioni diritto d'uso 119.549 - - 137.645 - -
Partecipazioni 66.361 - - 56.421 - -
Attività finanziarie 8.556 - - 9.577 - -
Attività per imposte anticipate 68.889 - - 52.921 - -
Attività non correnti 862.429 - - 664.852 - -
Rimanenze 86.787 - - 79.784 - -
Crediti commerciali 471.560 - - 344.700 183 0,1%
Altri crediti e attività correnti 65.402 - - 81.306 - -
Attività finanziarie 31.791 - - 2.108 - -
Disponibilità liquide 329.051 - - 333.819 - -
Attività correnti 984.592 - - 841.716 - -
TOTALE ATTIVITÀ 1.847.020 - - 1.506.568 - -
Capitale sociale 4.863 - - 4.863 - -
Altre riserve 657.733 - - 546.578 - -
Utile attribuibile ai soci della
controllante
150.672 - - 123.598 - -
Patrimonio netto attribuibile
alla Capogruppo
813.269 - - 675.039 - -
Patrimonio netto attribuibile a
interessenze di pertinenza di
terzi
2.625 - - 918 - -
PATRIMONIO NETTO 815.895 - - 675.957 - -
Debiti verso azionisti di
minoranza e per earn-out
107.493 - - 53.010 - -
Passività finanziarie 23.313 - - 20.387 - -
Passività finanziarie da diritto
d'uso
102.129 - - 118.796 - -
Benefici a dipendenti 48.601 - - 46.112 - -
Passività per imposte differite 24.113 - - 16.117 - -
Fondi 16.925 - - 10.753 - -
Passività non correnti 322.573 - - 265.174 - -
Debiti vs azionisti di minoranza e
per earn-out
22.066 - - 18.370 - -
Passività finanziarie 15.681 - - 13.629 - -
Passività finanziarie da diritto
d'uso
26.508 - - 24.453 - -
Debiti commerciali 139.921 128 0,1% 114.149 258 0,2%
Altri debiti e passività correnti 502.990 11.692 2,3% 394.110 7.927 2,0%
Fondi 1.387 - - 724 - -
Passività correnti 708.552 - - 565.437 - -
TOTALE PASSIVITÀ 1.031.126 - - 830.611 - -
TOTALE PASSIVITÀ E
PATRIMONIO NETTO
1.847.020 - - 1.506.568 - -

DENOMINAZIONE SOCIALE SEDE LEGALE QUOTA DEL GRUPPO
Società Capogruppo
Reply S.p.A. Torino – Corso Francia, 110 - Italia
SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE INTEGRALMENTE
4brands Reply GmbH & CO. KG. (**) Minden, Germania 51,00%
Air Reply S.r.l. (*) Torino, Italia 85,00%
Airwalk Holding Ltd Kent, Regno Unito 100,00%
Airwalk Consulting Ltd. Edinburgo, Scozia 100,00%
Airwalk Consulting Ltd. (Hong Kong) Shueng Wan, Hong Kong 100,00%
AWC Partners Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Alpha Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Arlanis Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Arlanis Reply AG Potsdam, Germania 100,00%
Aktive Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Atlas Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Autonomous Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Avantage Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Avantage Reply (Belgium) Sprl Brussels, Belgio 100,00%
Avantage Reply (Luxembourg) Sarl Itzig, Lussemburgo 100,00%
Avantage Reply (Netherlands) BV Amsterdam, Netherlands 100,00%
Avvio Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Avvio Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Blowfish Digital Holdings Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Blue Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Blue Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Bridge Reply S.r.l. Torino, Italia 60,00%
Business Elements Group BV Belgio 100,00%
Business Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Breed Reply Ltd Londra, Regno Unito 92,50%
Breed Reply Investment Ltd Londra, Regno Unito 92,50%
Cluster Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Cluster Reply GmbH & CO. KG (**) Monaco, Germania 100,00%
Cluster Reply Dynamics GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Cluster Reply Informatica LTDA. San Paolo, Brasile 100,00%
Cluster Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Comwrap Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
ComSysto D.O.O. Zagrabia, Croazia 100,00%
ComSysto Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Concept Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Concept Reply LLC Michigan, USA 100,00%
Consorzio Reply Public Sector Torino, Italia 100,00%
Core Reply S.r.l. Torino, Italia 90,00%
Data Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Data Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Discovery Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
e*finance consulting Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Ekip Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Elbkind Reply GmbH Amburgo, Germania 100,00%
Enowa LLC Philadelphia, USA 100,00%
EOS Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Forcology Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Forge Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
France Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
G-Force Demco Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Go Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Go Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Gray Matter Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Hermes Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Hermes Reply Consulting (Nanjing) Co. Ltd. Cina 100,00%
Hermes Reply Polska Zo.O. Katowice, Polonia 100,00%
Industrie Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Industrie Reply LLC Michigan, USA 100,00%
Infinity Reply GmbH Düsseldorf, Germania 100,00%
IrisCube Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Laife Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Leadvise Reply GmbH Darmstadt, Germania 100,00%
Lid Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Like Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Like Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Live Reply GmbH Düsseldorf, Germania 100,00%
Logistics Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Logistics Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Lynx Recruiting Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Machine Learning GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Macros Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Mansion House Consulting Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Mansion House Consulting PTE Limited Singapore 100,00%
MHC Holding Us Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Mansion House Consulting Inc. Wilmington, USA 100,00%
MCG Systems AG Colonia, Germania 100,00%
Modcomp GmbH Colonia, Germania 100,00%
Neveling Reply GmbH Amburgo, Germania 100,00%
Net Reply LLC Michigan, USA 100,00%
Open Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Open Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Pay Reply S.r.l Torino, Italia 100,00%
Portaltech Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Portaltech Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Portaltech Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Portaltech Reply Süd GmbH Monaco, Germania 100,00%
Power Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%

Power Reply GmbH & CO. KG (**) Monaco, Germania 100,00%
Protocube Reply S.r.l. Torino, Italia 70,00%
Red Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
Reply Consulting S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply Deutschland SE (già Reply AG) Guetersloh, Germania 100,00%
Reply GmbH Zurigo, Svizzera 100,00%
Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda Belo Horizonte, Brasile 100,00%
Reply Inc. Michigan, USA 100,00%
Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Reply Belgium Sprl Mont Saint Guibert, Paesi Bassi 100,00%
Reply Digital Experience S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply France Sarl Parigi, Francia 100,00%
Reply NL Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Reply Sarl Lussemburgo 100,00%
Reply Services S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Reply Verwaltung GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Retail Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Ringmaster S.r.l. Torino, Italia 50,00%
Risk Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
Riverland Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Roboverse Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Sagepath LLC (*) Atlanta, USA 70,00%
Santer Reply S.p.A. Milano, Italia 100,00%
Security Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sense Reply S.r.l. Torino, Italia 90,00%
Sensor Reply S.r.l. (già Envision) Torino, Italia 100,00%
Solidsoft Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Spark Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Spark Reply GmbH Germania 100,00%
Spike Reply GmbH Colonia, Germania 100,00%
Sprint Reply SA (già Brightknight SA) Belgio 100,00%
Sprint Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sprint Reply GmbH Monaco, Germania 100,00%
Spot Digital Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
Storm Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Storm Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Syskoplan Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Syskoplan Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Syskoplan IE Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Sytel Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Sytel Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Target Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Target Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
TamTamy Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply Roma S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Technology Reply S.r.l. Bucarest, Romania 100,00%
TD Reply GmbH Berlino, Germania 100,00%
TD Marketing Consultants, Beijing Co. Ltd Cina 100,00%
Threepipe Reply Ltd. Londra, Regno Unito 100,00%
The Spur Group LLC Seattle, USA 100,00%
Tool Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
Triplesense Reply GmbH Francoforte, Germania 100,00%
Valorem LLC Kansas City, USA 100,00%
Valorem Private Ltd India 99,99%
Valorem GmbH Zurigo, Svizzera 100,00%
Vivametric Reply GmbH Guetersloh, Germania 100,00%
WM Reply Inc Illinois, USA 80,00%
WM Reply Ltd Auckland, NZ 100,00%
WM Reply LLC Minsk, Bielorussia 100,00%
WM Reply Ltd Londra, Regno Unito 100,00%
WM Reply Malaysia Ltd Malesia 100,00%
Whitehall Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Xenia Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%
Xister Reply S.r.l. Torino, Italia 100,00%

(*) Per tali società sono in essere opzioni per l'acquisto delle residue quote di minoranza; l'esercizio di tali opzioni, con scadenza negli esercizi futuri, è subordinato al raggiungimento di parametri reddituali. Le rilevazioni contabili riflettono la miglior stima alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2021.

(**) Tali società si avvalgono dell'esenzione prevista dalla legge tedesca § 264b HGB per il deposito del bilancio in Germania.

SOCIETÀ ISCRITTE AL FAIR VALUE
Amiko Digital Health Ltd Inghilterra 4,92%
BlueGrove AS (già CageEye AS) Norvegia 11,83%
Callsign Inc. Inghilterra 3,61%
Canard Drones Ltd Spagna 35,41%
Connecterra BV Belgio 16,00%
enModus Ltd. Inghilterra 19,18%
FoodMarble Digestive Health Ltd Inghilterra 18,05%
iNova Design Ltd Inghilterra 31,14%
Iotic Labs Ltd Inghilterra 16,28%
Kokoon Technology Ltd Inghilterra 26,22%
Metron Sas Francia 8,46%
RazorSecure Ltd Inghilterra 29,73%
Senseye Ltd Inghilterra 12,58%
Sensoria Inc. Stati Uniti 24,00%
TAG Sensors AS Norvegia 19,67%
Ubirch GmbH Germania 18,51%
We Predict Ltd Inghilterra 16,64%
Yellow Line Parking Ltd Inghilterra 8,94%
Zeetta Networks Ltd Inghilterra 24,00%

Informazioni ai sensi dell'art. 149-Duodecies del regolamento emittenti Consob

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti, e non, alla sua rete.

(IN MIGLIAIA DI EURO) SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
DESTINATARIO CORRISPETTIVI DI
COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2021
Revisione contabile PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A. 52
PwC S.p.A. Società controllate 388
PwC GmbH Società controllate 239
PwC LLP - US Società controllate 115
Totale 793
Servizi di attestazioni PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A.(1) 12
PwC S.p.A. Capogruppo - Reply S.p.A.(2) 32
PwC S.p.A. Società controllate (1) 49
PwC GmbH Società controllate (1) 19
Totale 112
Altri Servizi PwC LLP - US Società controllate (3) 18
Totale 18
Totale 923

(1) Sottoscrizione modello Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni

(2) Attestazione DNF

(3) Attività finalizzate alla verifica su Incentive Plan

Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154 bis del D. Lgs. 58/98

I sottoscritti, Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • ȯ l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • ȯ l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Reply prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta inoltre che:

1 il Bilancio consolidato

  • ȯ è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • ȯ corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • ȯ è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione

Torino, 15 marzo 2022 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano

di Revisione

-

-

Conto Economico (*)

(IN EURO) NOTA 2021 2020
Ricavi 5 604.160.429 531.223.744
Altri ricavi 6 15.938.379 12.884.123
Acquisti 7 (28.463.783) (24.819.193)
Lavoro 8 (27.693.075) (25.955.930)
Servizi e costi diversi 9 (553.990.835) (484.010.216)
Ammortamenti e svalutazioni 10 (3.037.301) (1.977.953)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 11 2.366.500 55.433
Risultato operativo 9.280.313 7.400.007
Proventi/(Oneri) da partecipazioni 12 87.367.000 73.706.187
(Oneri)/proventi finanziari 13 23.484.746 (7.277.504)
Risultato ante imposte 120.132.059 73.828.690
Imposte sul reddito 14 (8.888.365) (421.464)
Risultato dell'esercizio 111.243.694 73.407.227
Utile netto per azione 15 2,98 1,96

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

Conto Economico Complessivo

2020 2021 NOTA (IN EURO)
73.407.227 111.243.694 Utile (perdita) del periodo (A)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
(24.045) (15.149) 28 Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali
su benefici a dipendenti
(24.045) (15.149) Totale Altri utili/(perdite) complessive che non
saranno successivamente riclassificati a conto
economico (B1):
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico:
1.089.317 406.646 28 Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari ("cash flow hedge")
(1.089.317) 406.646 Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno
successivamente riclassificati a conto economico, al
netto dell'effetto fiscale (B2):
1.065.272 391.497 Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto
dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2):
74.472.498 111.635.191 Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B)

Situazione Patrimoniale-Finanziaria (*)

(IN EURO) NOTA 31/12/2021 31/12/2020
Attività materiali 17 310.808 333.489
Avviamento 18 86.765 86.765
Attività immateriali 19 7.603.348 6.646.657
Immobilizzazioni da diritto d'uso 20 615.816 755.027
Partecipazioni 21 140.757.778 144.527.524
Attività finanziarie 22 335.871.495 248.530.974
Attività per imposte anticipate 23 6.169.056 6.112.288
Attività non correnti 491.415.065 406.992.725
Crediti commerciali 24 400.894.555 320.790.536
Altri crediti e attività correnti 25 57.379.333 72.109.275
Attività finanziarie 26 82.659.515 27.349.313
Disponibilità liquide 27 182.545.754 184.012.136
Attività correnti 723.479.157 604.261.260
TOTALE ATTIVITÀ 1.214.894.222 1.011.253.985
Capitale sociale 4.863.486 4.863.486
Altre riserve 434.935.691 389.243.196
Risultato dell'esercizio 111.243.694 73.407.227
PATRIMONIO NETTO 28 551.042.871 467.513.909
Passività finanziarie 29 21.768.594 18.024.304
Passività finanziarie IFRS 16 29 294.318 383.955
Benefici a dipendenti 30 817.905 810.266
Passività per imposte differite 31 4.003.473 776.201
Fondi 34 3.691.780 6.065.000
Passività non correnti 30.576.071 26.059.725
Passività finanziarie 29 202.954.457 156.251.633
Passività finanziarie IFRS 16 29 324.727 373.712
Debiti commerciali 32 358.497.709 289.681.517
Altri debiti e passività correnti 33 70.618.388 61.373.490
Fondi 34 880.000 10.000.000
Passività correnti 633.275.281 517.680.351
TOTALE PASSIVITÀ 663.851.351 543.740.076
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 1.214.894.222 1.011.253.985

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

Variazioni del Patrimonio Netto

(IN EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
TOTALE
Al 1° gennaio 2020 4.863.486 (24.502) 129.183.600 281.031.221 (2.529.268) (31.278) 412.493.259
Dividendi distribuiti - - - (19.451.848) - - (19.451.848)
Incremento riserva per
acquisto azioni proprie
- - 76.697.308 (76.697.308) - - -
Totale utile complessivo - - - 73.407.227 1.089.317 (24.045) 74.472.498
Al 31 dicembre 2020 4.863.486 (24.502) 205.880.909 258.289.291 (1.439.951) (55.323) 467.513.909
(IN EURO) CAPITALE
SOCIALE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
CAPITALE
RISERVE DI
RISULTATO
RISERVA DA
CASH FLOW
HEDGE
RISERVA UTILE/
(PERDITA)
ATTUARIALE
TOTALE
Al 1° gennaio 2021 4.863.486 (24.502) 205.880.909 258.289.291 (1.439.951) (55.323) 467.513.909
Dividendi distribuiti - - - (20.910.735) - - (20.910.735)
Variazione azioni proprie - (7.195.494) - - - - (7.195.494)
Incremento riserva per
acquisto azioni proprie
- - 100.000.000 (100.000.000) - - -
Totale utile complessivo - - - 111.243.694 406.646 (15.149) 111.635.191
Al 31 dicembre 2021 4.863.486 (7.219.996) 305.880.909 248.622.250 (1.033.305) (70.472) 551.042.871

Rendiconto finanziario

(IN EURO) 2021 2020
Risultato dell'esercizio 111.243.694 73.407.227
Imposte sul reddito 8.888.365 421.464
Ammortamenti 3.037.301 1.977.953
Altri oneri/(proventi) non monetari, netti 186.260 1.214.697
Variazione dei crediti commerciali (80.104.019) 32.721.173
Variazione dei debiti commerciali 68.816.192 (23.970.675)
Variazione delle altre passività ed attività 7.963.828 (32.972.780)
Pagamento imposte sul reddito (421.464) (1.540.684)
Interessi pagati (774.374) (2.596.763)
Interessi incassati 3.410 18.633
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) 118.839.194 48.680.245
Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali (3.543.120) (3.653.037)
Esborsi per investimenti in attività finanziarie (116.919.511) (73.942.893)
Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite 2.435.746 (2.755.765)
Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) (118.026.885) (80.351.695)
Pagamento dividendi (20.910.735) (19.451.848)
(Esborsi)/incassi su azioni proprie (7.195.494) -
Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine 3.900.000 500.000
Esborsi per rimborso di prestiti (9.071.428) (12.928.571)
Variazione passività finanziarie per leasing (442.419) (445.188)
Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) (33.720.076) (32.325.608)
Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) (32.907.768) (63.997.058)
Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 65.378.907 129.375.965
Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 32.471.139 65.378.907
Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) (32.907.768) (63.997.058)

DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE

(IN EURO)
Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: 65.378.907 129.375.965
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 184.012.136 161.330.565
C/C di corrispondenza attivi vs controllate 27.066.257 47.493.994
C/C di corrispondenza passivi vs controllate (145.699.486) (79.448.593)
Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: 32.471.139 65.378.907
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 182.545.754 184.012.136
C/C di corrispondenza attivi vs controllate 52.797.469 27.066.257
C/C di corrispondenza passivi vs controllate (192.867.526) (145.699.486)
Scoperti di conto corrente (10.004.558) -

Note di commento

Informazioni generali NOTA 1 Informazioni generali
NOTA 2 Principi contabili e criteri significativi
NOTA 3 Gestione dei rischi
NOTA 4 Altre informazioni
Conto economico NOTA 5 Ricavi
NOTA 6 Altri ricavi
NOTA 7 Acquisti
NOTA 8 Lavoro
NOTA 9 Servizi e costi diversi
NOTA 10 Ammortamenti e svalutazioni
NOTA 11 Altri (costi)/ricavi operativi non ricorrenti
NOTA 12 Proventi/(oneri) da partecipazioni
NOTA 13 (Oneri)/ proventi finanziari
NOTA 14 Imposte sul reddito
NOTA 15 Utile per azione
NOTA 16 Contributi
Situazione Patrimoniale-Finanziaria – Attività NOTA 17 Attività materiali
NOTA 18 Avviamento
NOTA 19 Altre attività immateriali
NOTA 20 Immobilizzazioni da diritto d'uso
NOTA 21 Partecipazioni
NOTA 22 Attività finanziarie non correnti
NOTA 23 Attività per imposte anticipate
NOTA 24 Crediti commerciali
NOTA 25 Altri crediti e attività correnti
NOTA 26 Attività finanziarie correnti
NOTA 27 Disponibilità liquide
Situazione Patrimoniale-Finanziaria –
Passività e Patrimonio Netto
NOTA 28 Patrimonio netto
NOTA 29 Passività finanziarie
NOTA 30 Benefici a dipendenti
NOTA 31 Passività per imposte differite
NOTA 32 Debiti commerciali
NOTA 33 Altri debiti e passività correnti
NOTA 34 Fondi
Altre informazioni NOTA 35 Rapporti con parti correlate
NOTA 36 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di
gestione dei rischi
NOTA 37 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
NOTA 38 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
NOTA 39 Garanzie, impegni e passività potenziali
NOTA 40 Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con
responsabilità strategiche
NOTA 41 Eventi successivi al 31 dicembre 2021
NOTA 42 Approvazione del bilancio d'esercizio e autorizzazione alla
pubblicazione

Nota 1 - Informazioni generali

Reply è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media e Internet degli Oggetti.

I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).

La società gestisce principalmente il coordinamento operativo e la direzione tecnica del gruppo, nonché l'amministrazione, l'assistenza finanziaria, parte degli acquisti e l'attività di marketing.

Reply gestisce inoltre i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti.

Nota 2 - Principi contabili e criteri significativi

Conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio d'esercizio 2021 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.

Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC).

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il gruppo Reply ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Reply S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 1° gennaio 2006.

In questo contesto si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello Stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005, nonché per il Conto economico 2005 e lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, così come riesposti secondo gli IFRS e pubblicati nell'apposita sezione del presente bilancio, cui si rinvia.

Principi generali

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dell'IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.

Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio d'esercizio è redatto in euro e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente, redatto in omogeneità di criteri.

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza ed aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni. La data di chiusura dell'esercizio sociale, che ha durata di 12 mesi, è il 31 dicembre di ogni anno.

Prospetti e schemi di bilancio

Il presente bilancio d'esercizio è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario, corredati dalle presenti note di commento.

La società adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business della società stessa e in linea con il settore di appartenenza.

La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.

Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente. Si segnala inoltre che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti, in aggiunta ai prospetti obbligatori, appositi prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.

Attività materiali

Le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e di costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. In accordo con lo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, il loro valore contabile è allineato al loro valore recuperabile, se minore.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro vita utile stimata applicando le seguenti aliquote:

Attrezzature 30%
Impianti 20%
Hardware 40%
Mobili e arredi 12%

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono spesati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Avviamento

L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla società del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data e sono assoggettati ad impairment test a tale data.

Altre attività immateriali

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso ed i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto ed il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.

I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della società (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

  • ȯ l'attività è identificabile (come ad esempio software o nuovi processi);
  • ȯ è probabile che l'attività creata genererà benefici economici futuri;
  • ȯ i costi di sviluppo dell'attività possono essere misurati attendibilmente.

Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:

Costi di sviluppo 33%
Software 33%

Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

Immobilizzazioni in diritto d'uso

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».

I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.

I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente ad autovetture a noleggio.

Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, la Società ha adottato le seguenti scelte:

  • ȯ l'IFRS 16 non viene generalmente applicato alle attività immateriali, ai contratti di breve durata (ovvero inferiori a 12 mesi) e di basso valore unitario;
  • ȯ i diritti d'uso e le passività finanziarie relative ai contratti di leasing vengono classificati su specifiche voci nella situazione patrimoniale-finanziaria;
  • ȯ l'eventuale componente relativa a prestazioni di servizi inclusa nei canoni di leasing è generalmente esclusa dall'ambito IFRS 16.

Attività immateriali a vita utile indefinita

Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, come previsto dallo IAS 36, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit). Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la direzione aziendale valuta il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. In applicazione di tale metodo, esse vengono assoggettate a test di impairment se vi è un'obiettiva evidenza di perdita di valore della partecipazione, per effetto di uno o più eventi che sono intervenuti dopo l'iscrizione iniziale ed hanno avuto un impatto sui flussi futuri di cassa della partecipata e quindi sui dividendi che la stessa potrà distribuire. Tale evidenza oggettiva si ha in presenza di un significativo e reiterato andamento operativo negativo della controllata. In questi casi, la svalutazione viene determinata come differenza tra il valore di carico della partecipazione e il suo valore recuperabile, normalmente determinato, sulla base del fair value al netto dei costi di vendita, normalmente determinato attraverso l'applicazione dei multipli di mercato all'EBIT prospettico o del valore d'uso.

Ad ogni rilevazione di bilancio, la Società valuta se vi siano obiettive evidenze che una svalutazione per impairment di una partecipazione iscritta in esercizi precedenti possa essersi ridotta o non sussistere. Tali obiettive evidenze sono rappresentate da un significativo e reiterato andamento operativo positivo della partecipata. In questi casi, viene rideterminato il valore recuperabile della partecipazione e, se del caso, ripristinato il valore di costo.

Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.

Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.

I dividendi ricevuti sono riconosciuti a conto economico, nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento, solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata antecedenti l'acquisizione, tali dividendi sono iscritti in riduzione del costo della partecipazione stessa.

Attività finanziarie correnti e non correnti

In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

  • i. attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • ii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI);
  • iii. attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:

  • i. a conto economico gli interessi attivi, calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni;
  • ii. a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading.

Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.

Trasferimento di attività finanziarie

La Società rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o la società trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:

  • ȯ se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, la società rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;
  • ȯ se la Società mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà delle attività finanziarie, continua a rilevare l'attività finanziaria;
  • ȯ se la Società non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, determina se ha mantenuto o meno il controllo dell'attività finanziaria. In questo caso:
    • se la Società non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;

    • se la Società ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.

Crediti e debiti commerciali e altre attività e passività correnti

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. La Società applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto della sua esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.

Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale

I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.

Disponibilità liquide

La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto; tutti gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.

I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:

ȯ Prestiti bancari

I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto

Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.

ȯ Passività finanziarie non correnti

I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse. I rischi sui tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire tali rischi è politica della Società convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso mediante l'utilizzo di strumenti derivati designati come cash flow hedges. L'utilizzo di tali strumenti è regolato dalle strategie di gestione del rischio della Società, che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci,

per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.

Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.

Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.

Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.

Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.

I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.

Benefici a dipendenti

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento

alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale ("Stock Options")

La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.

Fondi rischi

I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).

Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

Riconoscimento dei ricavi ed altri ricavi

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.

Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:

  • ȯ identificazione del contratto: avviene quando le parti approvano il contratto e individuano i rispettivi diritti ed obbligazioni. in altri termini il contratto deve essere legalmente vincolante, possono essere chiaramente identificati i diritti a ricevere beni e/o servizi ed i termini di pagamento e la Società ritiene probabile il percepimento del corrispettivo;
  • ȯ identificazione delle performance obligation: le principali performance obligation identificate, vale a dire promesse di trasferimento di beni e servizi;
  • ȯ determinazione del transaction price: è l'importo complessivamente contrattualizzato con la controparte, avuto riguardo all'intera durata contrattuale;
  • ȯ allocazione del transaction price alle performance obligation;
  • ȯ rilevazione dei ricavi al momento del soddisfacimento della performance obligation.

Pertanto, l'ammontare che la Società iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando la Società ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time").

Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.

I ricavi per prestazioni includono le attività assunte direttamente dalla Società nei confronti di alcuni primari clienti in relazione all'attività commerciale svolta. Tali attività sono fornite anche a fronte di servizi resi da società del Gruppo e i costi di tali servizi sono classificati tra i Servizi e costi diversi.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

I dividendi derivanti da partecipazioni in imprese controllate sono rilevati nel momento in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte

differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico della società e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.

L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente. Tali stime riguardano principalmente:

Partecipazioni

Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società verifica se esistono indicazioni che le partecipazioni possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. L'identificazione di indicatori di riduzione di valore, la stima dei flussi di cassa futuri e la determinazione del fair value di ciascun investimento richiede alla Direzione aziendale di effettuare stime e assunzioni significative circa la determinazione del tasso di sconto da applicare, della vita utile e del valore residuo delle attività. Queste stime possono avere un impatto significativo sul valore d'iscrizione delle attività e sull'ammontare di eventuali svalutazioni.

Crediti commerciali

La riduzione di valore sui crediti commerciali viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.

Passività per leasing e Diritti d'uso su beni di terzi

La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.

Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale

Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.

Strumenti derivati e strumenti rappresentativi di capitale

Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.

Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della società, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.

Cambiamenti di stima e riclassifiche

Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

Altri principi contabili, emendamenti ed interpretazioni a partire dal 1° gennaio 2021

La Società ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2021 o successivamente. La Società non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.

La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:

Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16: riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse

Nell'agosto 2020 lo IASB ha apportato modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 per affrontare le questioni emerse durante la riforma di un tasso di interesse di riferimento, compresa la sostituzione di un benchmark con uno alternativo.

Concessioni sui canoni connesse alla COVID-19 successivi al 30 giugno 2021 (modifiche all'IFRS 16)

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.

L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2021.

Principi emanati ma non ancora in vigore

Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della relazione annuale della società, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. La società intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:

Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2018-2020) (modifiche all'IFRS1, all'IFRS 9, all'IFRS 16 e allo

IAS 41), contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Immobili, impianti e macchinari – proventi prima dell'uso previsto (modifiche allo IAS 16): sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai

relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022. Contratti onerosi – costi necessari all'adempimento di un contratto (modifiche allo IAS 37): sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

Riferimento al quadro concettuale (modifiche all'IFRS 3): le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

IFRS 17 – contratti assicurativi (incluse modifiche pubblicate nel giugno 2020): in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche all'IFRs 10 e allo IAS 28: Lo IASB ha apportato modifiche di portata limitata all'IFRS 10 Bilancio Consolidato e IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Venture. Le modifiche chiariscono il trattamento contabile per le vendite o il contributo di attività tra un investitore e le sue società controllate o joint venture. Si applicano le modifiche in modo differito fino al completamento del progetto IASB sull'equity method.

Modifiche allo IAS 1: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or noncurrent" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 1 e all'IFRS practice statement 2: lo IASB ha modificato lo IAS 1 per richiedere alle entità di divulgare i loro principi contabili più significativi. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 8: La modifica allo IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori" chiarisce come le aziende dovrebbero distinguere i cambiamenti nei principi contabili dalle variazioni di stime contabili. La distinzione è importante perché i cambiamenti nelle stime contabili sono applicati in modo prospettico a transazioni future e ad altri eventi futuri, mentre le modifiche di principi contabili sono generalmente applicate retrospettivamente a transazioni passate e altri eventi passati, nonché al periodo corrente. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 12: le modifiche allo IAS 12 "Imposte sul reddito" impongono alle società di rilevare imposte differite su operazioni che, al momento della rilevazione iniziale, danno luogo a uguali importi di differenze temporanee imponibili e deducibili. Si applicherà in genere a transazioni quali leasing e disattivazione di obbligazioni e richiederà il rilevamento di ulteriori attività e passività fiscali differite. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Al 31 dicembre 2021 le suddette modifiche non hanno impatti sulla Relazione finanziaria annuale e, ad oggi, la società sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul Bilancio.

Nota 3 - Gestione dei rischi

La Reply S.p.A. opera in ambito internazionale, per questo la sua attività è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.

Al fine esclusivo di minimizzare tali rischi la Reply S.p.A. utilizza degli strumenti finanziari derivati. Essa gestisce a livello centrale le principali operazioni di copertura. La Reply S.p.A. non detiene strumenti finanziari derivati per puro scopo di negoziazione.

Rischio di credito

Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.

Per quanto riguarda le controparti finanziarie, la società non è caratterizzata da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. I clienti di nuova introduzione sono sottoposti ad accurate verifiche per accertarne la capacità di far fronte agli impegni finanziari. Le operazioni di natura finanziaria sono stipulate solamente con primarie istituzioni finanziarie.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Capogruppo sono

monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).

L'attuale difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.

Rischio di cambio e rischio di tasso di interesse

L'attività svolta principalmente nell'"area euro" limita l'esposizione della società al rischio di cambio derivante da operazioni in valute diverse.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto la Società deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, Reply S.p.A. ha fatto ricorso, quando ha ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges". L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi della Società che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Nota 4 - Altre informazioni

Deroghe ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile

Si precisa che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile.

Consolidato fiscale

La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.

Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta integralmente alla Reply S.p.A. il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della società pari all'IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti di Reply, pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo e remunerata secondo i termini stabiliti nell'accordo di consolidamento stipulato tra le società del Gruppo.

Nota 5 - Ricavi

I ricavi complessivi ammontano a 604.160.429 euro, e sono così dettagliati:

(IN EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Ricavi per prestazioni verso terzi 514.598.880 458.481.101 56.117.779
Royalties marchio "Reply" 44.179.519 35.432.545 8.746.974
Servizi vari infragruppo 27.519.041 24.992.376 2.526.665
Altri addebiti infragruppo 17.862.988 12.317.721 5.545.267
Totale 604.160.429 531.223.744 72.936.685

Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Ricavi per prestazioni verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 56.117.779 euro.

I ricavi per Royalties marchio "Reply" si riferiscono all'addebito delle stesse alle società controllate in misura del 3% del fatturato verso terzi.

I ricavi per Servizi vari infragruppo e gli Altri addebiti infragruppo si riferiscono ad attività che la Reply S.p.A. svolge per le società controllate e più precisamente:

  • ȯ coordinamento operativo, direzione tecnica e di qualità;
  • ȯ amministrazione, personale e marketing;
  • ȯ servizi di direzione delle controllate.

Nota 6 - Altri ricavi

Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2021 ammontano a 15.938.379 euro (12.884.123 euro al 31 dicembre 2020), si riferiscono principalmente alle spese sostenute da Reply S.p.A. e riaddebitate alle società del Gruppo e comprendono le spese per eventi sociali, telefonia e corsi di formazione.

Nota 7 - Acquisti

I costi di acquisto si riferiscono a:

(IN EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Licenze software per rivendita 15.482.864 13.011.444 2.471.420
Hardware per rivendita 12.606.258 11.339.767 1.266.491
Altri 374.662 467.982 (93.321)
Totale 28.463.783 24.819.193 3.644.590

Le spese addebitate a conto economico per licenze software e hardware si riferiscono ad attività di rivendita a clienti terzi svolte per conto di società del gruppo.

La voce Altri include principalmente l'acquisto di materiale e-commerce, di consumo, cancelleria, stampati (154.876 euro) e l'acquisto di carburante (207.864 euro).

Nota 8 - Lavoro

I costi per il personale ammontano a 27.693.075 euro, con un incremento di 1.737.144 euro, e sono dettagliati nello schema che segue:

(IN EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Personale dipendente 19.761.476 18.444.043 1.317.433
Amministratori 7.931.599 7.511.887 419.711
Totale 27.693.075 25.955.930 1.737.144

Si evidenzia di seguito il numero del personale dipendente a fine esercizio suddiviso per categoria:

(NUMERO) 2021 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 76 74 2
Quadri 6 6 -
Impiegati 13 13 -
Totale 95 93 2

Il numero medio dei dipendenti nel 2021 risulta essere di 96 (nel 2020 era pari a 91).

Nota 9 - Servizi e costi diversi

I costi per prestazioni di servizi sono così composti:

(IN EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Consulenze tecniche e commerciali 5.145.309 4.285.502 859.807
Spese viaggi per trasferte e formazione professionale 1.711.449 1.593.746 117.704
Prestazioni professionali da società del gruppo 500.994.779 441.659.977 59.334.802
Spese di marketing 4.824.047 2.237.797 2.586.250
Servizi amministrativi e legali 3.258.839 3.321.887 (63.048)
Collegio Sindacale e società di revisione 244.521 280.432 (35.911)
Noleggi e leasing 1.129.994 965.694 164.301
Spese ufficio 3.214.294 2.978.538 235.757
Servizi vari da società del gruppo 15.162.355 13.683.273 1.479.082
Costi vari sostenuti per conto delle società del gruppo 11.992.828 8.225.983 3.766.845
Altri 6.312.418 4.777.388 1.535.030
Totale 553.990.835 484.010.216 69.980.619

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021

Le Prestazioni professionali da società del gruppo, che nell'esercizio evidenziano un incremento di 59.334.802 euro, sono principalmente correlate ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A. svolge infatti attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.

Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate, relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria, nonché le spese per utenze.

Nota 10 - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato nell'esercizio 2021 un onere complessivo di 178.303 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2021 un onere complessivo di 2.430.808 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.

Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 428.191 euro.

Nota 11 - Altri (costi)/ricavi non ricorrenti

Gli altri ricavi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 2.366.500 euro e sono relativi principalmente a rilasci di fondi rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi.

Nota 12 - Proventi/(oneri) da partecipazioni

(IN EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
Dividendi 87.689.000 78.246.187 9.442.813
Perdite nette di valore su partecipazioni (322.000) (4.540.000) 4.218.000
Totale 87.367.000 73.706.187 13.660.813

Tale voce risulta così composta:

La voce Dividendi include i proventi a fronte dei dividendi incassati nel corso dell'esercizio dalla Reply S.p.A., deliberati dalle società controllate.

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 2021
Aktive Reply S.r.l. 900.000
Arlanis Reply S.r.l. 570.000
Atlas Reply S.r.l. 555.000
Blue Reply S.r.l. 7.125.000
Bridge Reply S.r.l. 240.000
Business Reply S.r.l. 1.800.000
Cluster Reply S.r.l. 7.925.000
Cluster Reply Roma S.r.l. 960.000
Data Reply S.r.l. 1.385.000
Discovery Reply S.r.l. 1.255.000
E*finance Consulting S.r.l. 3.265.000
Eos Reply S.r.l. 315.000
Go Reply S.r.l. 2.020.000
Hermes Reply S.r.l. 625.000
Hermes Reply Polska Zo.O. 585.000
Iriscube Reply S.r.l. 8.185.000
Logistics Reply S.r.l. 1.880.000
Open Reply S.r.l. 2.300.000
Pay Reply S.r.l. 1.210.000
Portaltech Reply S.r.l. 320.000
Power Reply S.r.l. 2.965.000
Reply Consulting S.r.l. 730.000
Reply Digital Experience S.r.l. 260.000
Retail Reply S.r.l. 1.080.000
Ringmaster S.r.l. 550.000
Santer Reply S.p.a. 3.135.000
Security Reply S.r.l. 5.565.000
Storm Reply S.r.l. 10.045.000
Syskoplan Reply S.r.l. 1.099.000
Sytel Reply S.r.l 7.205.000
Tamtamy Reply S.r.l. 685.000
Target Reply S.r.l. 1.740.000
Technology Reply S.r.l. 7.065.000
Technology Reply Roma S.r.l. 550.000
Whitehall Reply S.r.l. 1.595.000
Totale 87.689.000

La voce Perdite nette di valore su partecipazioni si riferisce a svalutazioni e a perdite d'esercizio di alcune società controllate, prudenzialmente ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.

Il dettaglio delle partecipazioni oggetto di valutazione è riportato alla Nota 21.

Nota 13 - (Oneri)/proventi finanziari

Questa voce risulta così composta:

2021 2020 VARIAZIONE
7.932.069 6.325.110 1.606.959
3.410 18.633 (15.223)
(1.016.979) (1.169.522) 152.543
16.566.246 (12.451.725) 29.017.971
23.484.746 (7.277.504) 30.762.250

Gli Interessi attivi netti verso controllate sono relativi ai c/c di corrispondenza verso le società del Gruppo aderenti al sistema di tesoreria accentrata.

Gli oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi a finanziamenti in essere con Intesa Sanpaolo e Unicredit.

La voce Altri si riferisce principalmente:

  • ȯ per positivi 15.547.257 euro alle differenze cambio nette risultanti dalla traduzione di poste patrimoniali iscritte in valuta diversa dall'euro (negativi per 10.670.600 euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ per positivi 1.148.201 euro alla quota inefficace dell'IRS (pari a negativi 1.846.631 al 31 dicembre 2020);
  • ȯ per 351.430 euro a minusvalenze finanziarie derivanti dalla valutazione a fair value delle obbligazioni acquistate da Reply nel corso del 2021;
  • ȯ per 206.932 euro agli interessi attivi maturati sulle obbligazioni.

Nota 14 - Imposte sul reddito

Il dettaglio è di seguito riportato:

(IN EURO) 2021 2020 VARIAZIONE
IRES 4.898.947 2.837.541 2.061.406
IRAP 611.000 585.000 26.000
Imposte esercizio precedente 207.914 (225.862) 433.776
Imposte correnti 5.717.861 3.196.679 2.521.182
Imposte differite passive 3.227.272 (2.201.915) 5.429.187
Imposte anticipate (56.768) (573.300) 516.532
Imposte differite/(anticipate) 3.170.504 (2.775.216) 5.945.719
Totale imposte sul reddito 8.888.365 421.464 8.466.901

Determinazione dell'imponibile IRES

Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:

(IN EURO) IMPONIBILE IMPOSTE
Risultato prima delle imposte 120.132.059
Onere fiscale teorico 24,0% 28.831.694
Variazioni fiscali nette (100.699.203)
Imponibile fiscale 19.432.856
IRES corrente d'esercizio 4.669.000
Quota imposta sostitutiva affrancamento avviamento - partecipazione di controllo 230.642
Beneficio derivante dal Consolidato Fiscale Nazionale 695
Totale imposte correnti sul reddito dell'esercizio in bilancio 4.898.947

Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

  • ȯ variazioni in diminuzione per 109.095 migliaia di euro dovute principalmente alla quota non imponibile dei dividendi incassati nell'esercizio (83.305 migliaia di euro), agli utili su cambi da valutazione (13.622 migliaia di euro), ai compensi ad amministratori da corrispondere (3.150 migliaia di euro), alla proventizzazione di fondi tassati in esercizi precedenti (3.103 migliaia di euro) e alla deduzione dell'avviamento implicito della partecipazione in Xister (1.442 migliaia di euro);
  • ȯ variazioni in aumento per 8.396 migliaia di euro dovute principalmente a svalutazioni/ minusvalenze su partecipazioni (1.313 migliaia di euro) e compensi ad amministratori da corrispondere (6.045 migliaia di euro).

Determinazione dell'imponibile IRAP

(IN EURO) IMPONIBILE IMPOSTE
Differenza tra valore e costi della produzione 9.280.313
Variazioni IRAP nette 5.701.197
Imponibile IRAP 14.981.510
IRAP corrente d'esercizio 611.000

Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

  • ȯ variazioni in aumento per 10.417 migliaia di euro dovute principalmente ai compensi amministratori (7.390 migliaia di euro) e a commissioni bancarie (1.134 migliaia di euro);
  • ȯ variazioni in diminuzione per 4.716 migliaia di euro dovute principalmente alla proventizzazione di fondi rischi (3.013 migliaia di euro) e all'affrancamento del plusvalore della partecipazione in Xister (1.442 migliaia di euro).

Nota 15 - Utile per azione

L'utile base per azione al 31 dicembre 2021 è calcolato sulla base di un utile netto pari a 111.243.694 euro (73.407.227 euro al 31 dicembre 2020) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2021 al netto delle azioni proprie, pari a 37.356.344 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).

(IN EURO) 2021 2020
Utile dell'esercizio 111.243.694 73.407.227
N. medio di azioni 37.356.344 37.407.400
Utile base per azione 2,98 1,96

L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Nota 16 - Contributi

Informativa in tema di trasparenza delle erogazioni pubbliche richieste dall'articolo 1, comma 125 della Legge 124/2017

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2021 la Società ha incassato i seguenti contributi pubblici erogati da soggetti italiani:

SOGGETTO EROGANTE (IN EURO) 2021
ENI GAS E LUCE SPA 92.448
ENI SPA 293.687
FONDAZIONE ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA 4.000
MINISTERO DELL'INTERNO 11.975
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DGROB DIVISIONE V - SISTEMI INFORMATIVI 32.000
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TURISMO– ICAR 10.000
TOTALE 444.110

Nota 17 - Attività materiali

Le attività materiali al 31 dicembre 2021 risultano pari a 310.808 euro, e sono così dettagliate:

(IN EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Impianti e attrezzature 87.628 116.188 (28.560)
Macchine elettriche 79.421 63.596 15.825
Altre 143.759 153.705 (9.946)
Totale 310.808 333.489 (22.681)

La voce Altre comprende prevalentemente telefoni cellulari e mobili e arredi.

Le attività materiali nel corso dell'esercizio 2021 hanno avuto la seguente movimentazione:

(IN EURO) IMPIANTI ED
ATTREZZATURE
MACCHINE
ELETTRICHE
ALTRE TOTALE
Costo storico 880.218 1.753.095 1.401.321 4.034.634
Fondo ammortamento (764.030) (1.689.499) (1.247.616) (3.701.145)
31/12/2020 116.188 63.596 153.705 333.489
Costo storico
Acquisti 22.379 84.748 61.835 168.962
Alienazioni - (20.665) (52.985) (73.650)
Fondo ammortamento
Ammortamento (50.939) (56.088) (71.276) (178.303)
Alienazioni - 7.830 52.480 60.310
Costo storico 902.597 1.817.178 1.410.171 4.129.946
Fondo ammortamento (814.969) (1.737.757) (1.266.412) (3.819.138)
31/12/2021 87.628 79.421 143.759 310.808

Nel corso dell'esercizio la società ha effettuato investimenti complessivi per 168.962 euro, riferibili principalmente all'acquisto di personal computer e telefoni cellulari.

Le dismissioni intervenute nell'esercizio si riferiscono prevalentemente alla cessione di automezzi.

Nota 18 - Avviamento

Il valore dell'avviamento al 31 dicembre 2021 ammonta a 86.765 euro e si riferisce al valore del ramo d'azienda (attività di consulenza nell'Information Technology e di supporto amministrativo) acquisito nel luglio 2000.

Tale valore è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e relativi flussi finanziari.

Nota 19 - Altre attività immateriali

Al 31 dicembre 2021 le attività immateriali nette ammontano a 7.603.348 euro (6.646.657 euro al 31 dicembre 2020) e sono così dettagliate:

(IN EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Software 7.067.284 6.110.593 956.691
Marchio 536.064 536.064 -
Totale 7.603.348 6.646.657 956.691

Le attività immateriali nel corso del 2021 hanno subito la seguente movimentazione:

(IN EURO) SOFTWARE MARCHIO TOTALE
Costo storico 14.787.465 536.064 15.323.529
Fondo ammortamento (8.676.872) - (8.676.872)
31/12/2020 6.110.593 536.064 6.646.657
Costo storico
Acquisti 3.387.498 - 3.387.498
Fondo ammortamento
Ammortamento (2.430.808) - (2.430.808)
Costo storico 18.174.964 536.064 18.711.028
Fondo ammortamento (11.107.680) - (11.107.680)
31/12/2021 7.067.284 536.064 7.603.348

Il Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalla società. L'incremento di tale voce si riferisce ad attività in corso di sviluppo di software ad uso interno.

Il Marchio esprime principalmente il valore del marchio "Reply", conferito a Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in data 9 giugno 2000, in relazione all'aumento del capitale sociale della società, deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

Nota 20 - Immobilizzazioni da diritto d'uso

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease. Nella tabella che segue è riportata per la categoria dei veicoli l'immobilizzazione rilevata:

(IN EURO) 31/12/2020 VARIAZIONI NETTE AMMORTAMENTI 31/12/2021
Veicoli 755.027 288.979 (428.191) 615.815

Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing di autovetture.

Nota 21 - Partecipazioni

Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2021 ammonta a 140.757.778 euro, con un decremento netto di 3.769.746 euro rispetto al 31 dicembre 2020.

(IN EURO) VALORE AL
31/12/2020
ACQUISIZ. E
SOTTOSCRIZ.
REMISSIONE
FINANZIAM.
SVALUTAZ. CESSIONI VALORE AL
31/12/2021
QUOTA DI
POSSESSO
Air Reply S.r.l. 558.500 558.500 85,00%
Aktive Reply S.r.l. 512.696 512.696 100,00%
Arlanis Reply S.r.l. 588.000 588.000 100,00%
Atlas Reply S.r.l. 12.575 12.575 100,00%
Avvio Reply S.r.l. 164.000 282.000 446.000 100,00%
Avantage Ltd 2.743.102 (2.743.102) - -
Blue Reply S.r.l. 527.892 527.892 100,00%
Breed Reply Investment Ltd. 1.888.887 192.556 2.081.443 92,50%
Bridge Reply S.r.l. 6.000 6.000 60,00%
Business Reply S.r.l. 268.602 268.602 100,00%
Cluster Reply S.r.l. 2.540.848 2.540.848 100,00%
Cluster Reply Roma S.r.l. 296.184 296.184 100,00%
Consorzio Reply Public
Sector
32.500 7.000 39.500 25,57%
Core Reply S.r.l. 9.000 9.000 90,00%
Data Reply S.r.l. 317.662 317.662 100,00%
Discovery Reply S.r.l. 1.311.669 1.311.669 100,00%
e*finance Consulting Reply
S.r.l.
3.076.385 3.076.385 100,00%
Ekip Reply S.r.l. 30.000 30.000 100,00%
Eos Reply S.r.l. 495.369 495.369 100,00%
Forge Reply S.r.l. 1.000 2.703.000 (2.703.000) 1.000 100,00%
Go Reply S.r.l. 1.920.000 1.920.000 100,00%
Hermes Reply Polska Zo.O. 10.217 10.217 100,00%
Hermes Reply S.r.l. 199.500 199.500 100,00%
Hermes Reply Consulting
Nanjing Co.
1.000.000 1.000.000 100,00%
IrisCube Reply S.r.l. 6.724.952 6.724.952 100,00%
Lid Reply GmbH - 28.000 28.000 100,00%
Like Reply S.r.l. 87.317 157.000 (157.000) 87.317 100,00%
Logistics Reply S.r.l. 1.049.167 1.049.167 100,00%
Open Reply S.r.l. 1.625.165 1.625.165 100,00%
Pay Reply S.r.l. 10.000 10.000 100,00%
Portaltech Reply S.r.l. 106.000 2.418.000 (2.418.000) 106.000 100,00%
(IN EURO) VALORE AL
31/12/2020
ACQUISIZ. E
SOTTOSCRIZ.
REMISSIONE
FINANZIAM.
SVALUTAZ. CESSIONI VALORE AL
31/12/2021
QUOTA DI
POSSESSO
Power Reply S.r.l. 2.708.265 2.708.265 100,00%
Protocube Reply S.r.l. 1.000 1.000 70,00%
Reply Consulting S.r.l. 3.518.434 3.518.434 100,00%
Reply Deutschland SE 57.835.781 19.800 57.855.581 100,00%
Reply Digital Experience S.r.l. 4.227.019 4.227.019 100,00%
Reply do Brasil Sistemas de
Informatica Ltda
206.816 206.816 98,56%
Reply Inc 2.814.625 2.814.625 100,00%
Reply Ltd. 11.657.767 11.657.767 100,00%
Reply Sarl 12.000 12.000 100,00%
Reply Services S.r.l. 1.000 2.400.000 (2.400.000) 1.000 100,00%
Retail Reply S.r.l. 100.000 100.000 100,00%
Ringmaster s.r.l. 5.000 5.000 50,00%
Santer Reply S.p.A. 11.386.966 11.386.966 100,00%
Sense Reply S.r.l. 15.700 15.700 90,00%
Sensor Reply S.r.l. (già
Envision)
1.578.800 50.000 41.000 (1.657.000) 12.800 100,00%
Spark Reply S.r.l. 1.042.500 87.000 (87.000) 1.042.500 100,00%
Security Reply S.r.l. 392.866 392.866 100,00%
Sprint Reply S.r.l. 155.000 155.000 100,00%
Storm Reply S.r.l. 986.000 986.000 100,00%
Syskoplan Reply S.r.l. 949.571 949.571 100,00%
Sytel Reply S.r.l. 5.513.232 5.513.232 100,00%
Sytel Reply Roma S.r.l. 894.931 894.931 100,00%
Tamtamy Reply S.r.l. 263.471 263.471 100,00%
Target Reply S.r.l. 600.338 600.338 100,00%
Technology Reply Roma 10.000 10.000 100,00%
Technology Reply S.r.l. 216.658 216.658 100,00%
Technology Reply S.r.l.
(Romania)
9.919 9.919 100,00%
Whitehall Reply S.r.l. 160.212 160.212 100,00%
Xenia Reply S.r.l. - 10.000 20.000 (20.000) 10.000 100,00%
Xister Reply S.r.l. 9.150.465 9.150.465 100,00%
Totale 144.527.524 307.356 8.108.000 (9.442.000) (2.743.102) 140.757.778

Acquisizioni e sottoscrizioni

Xenia Reply S.r.l.

Nel mese di novembre 2021 è stata costituita la società Xenia Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.

Lid Reply GmbH

Nel mese di marzo 2021 è stata acquisito il 100% del capitale sociale della società Lid Reply GmbH di diritto tedesco per un importo pari a Euro 28.000.

Le altre variazioni si riferiscono all'acquisizione di ulteriori quote del capitale sociale di partecipazioni già detenute negli esercizi precedenti.

Remissioni finanziamenti

Gli importi si riferiscono alla rinuncia del credito finanziario vantato nei confronti di alcune partecipate al fine di aumentarne la patrimonializzazione.

Svalutazioni

Gli importi evidenziati riflettono per alcune partecipazioni perdite d'esercizio e svalutazioni ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.

Cessioni

Si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha ceduto la partecipazione in Avantage Reply Ltd alla controllata Reply Ltd per un valore complessivo di 2.750.000 euro realizzando una plusvalenza di 6.898 euro.

L'elenco delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 è riportato nei prospetti allegati.

Si segnala che l'eventuale eccedenza del valore iscritto in bilancio delle partecipazioni rispetto al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese partecipate rappresenta un componente immateriale (avviamento) il cui importo è coerente con i valori di recupero desumibili dai piani aziendali.

Nota 22 - Attività finanziarie non correnti

Il dettaglio è il seguente:

2021 2020 VARIAZIONE
241.058 251.061 (10.003)
335.317.437 248.066.913 87.250.524
313.000 213.000 100.000
335.871.495 248.530.974 87.340.521

La voce Depositi cauzionali include principalmente cauzioni attive per contratti di locazione.

I Crediti finanziari verso controllate si riferiscono a finanziamenti nei confronti delle seguenti società:

SOCIETÀ IMPORTO
Breed Reply Investments Ltd 53.919.670
Cluster do Brasil 1.215.000
Core Reply 300.000
Hermes Reply Polska Zo.O. 319.500
Lid GmbH 9.900.000
Reply Sarl 25.837.400
Reply do Brazil Sistemas De Informatica Ltda 2.181.740
Reply Inc. 141.458.100
Reply Ltd 80.527.763
Reply Services 19.158.264
Sense Reply 300.000
Technology Reply S.r.l. Romania 200.000
Totale 335.317.437

Nota 23 - Attività per imposte anticipate

Tale voce, pari a 6.169.056 euro al 31 dicembre 2021 (6.112.288 euro al 31 dicembre 2020) accoglie l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.

DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI IMPONIBILE IMPOSTE
Crediti per imposte anticipate al 31/12/2020 24.024.054 6.112.288
Accantonato 6.904.829 1.678.024
Utilizzato (6.265.586) (1.621.256)
Crediti per imposte anticipate al 31/12/2021 24.663.298 6.169.056
di cui:
- compensi amministratori non corrisposti ed accantonamenti 8.667.000 2.080.080
- perdite su cambi non realizzate 8.960.294 2.150.471
- maggiori valori fiscali delle attività rispetto ai contabili 7.036.004 1.938.505
Totale 24.663.298 6.169.056

Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità future di tali attività sulla base dei risultati attesi.

Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

Nota 24 - Crediti commerciali

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 400.894.555 euro, e sono tutti esigibili entro l'esercizio.

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Clienti terzi 235.820.081 186.165.891 49.654.190
Note credito da emettere verso terzi (4.413.950) (11.254) (4.402.696)
Fondo svalutazione crediti (753.535) (681.593) (71.942)
Crediti commerciali verso terzi 230.652.596 185.473.045 45.179.551
Crediti verso controllate 170.238.515 135.291.174 34.947.341
Crediti verso società controllanti 3.444 26.317 (22.873)
Crediti commerciali verso controllate e controllanti 170.241.959 135.317.491 34.924.467
Totale crediti commerciali 400.894.555 320.790.536 80.104.019

Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Crediti commerciali verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 45.179.551 euro.

I Crediti verso controllate si riferiscono principalmente a servizi che la Capogruppo Reply S.p.A. svolge in favore delle società controllate alle normali condizioni di mercato.

Si segnala infine che i crediti commerciali saranno esigibili entro l'esercizio successivo e non presentano saldi scaduti di ammontare significativo.

Nel corso dell'anno 2021 una specifica valutazione del rischio ha comportato un accantonamento del fondo svalutazione crediti calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, per 71.942 euro; di seguito la movimentazione:

SALDO AL 31/12/2020 ACC.TO SALDO AL 31/12/2021
681.593 71.942 753.535

Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.

Nota 25 - Altri crediti e attività correnti

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
1.811.745 29.707.798 (29.308.896)
28.673.559 23.980.005 4.693.555
2.103.416 1.521.165 1.995.094
24.790.613 16.900.307 7.890.306
57.379.333 72.109.275 (14.729.942)

I Crediti tributari comprendono il credito verso Erario per IVA pari a 8.903 euro (29.520.278 euro al 31 dicembre 2020). La variazione rispetto all'esercizio precedente è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.

Gli Altri crediti verso controllate fanno riferimento principalmente a crediti per IRES calcolati sui redditi imponibili conferiti dalle società italiane nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

I Ratei e i Risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti su prestazioni di servizi, canoni di leasing, assicurazioni e utenze varie ed altri costi la cui manifestazione numeraria è avvenuta anticipatamente rispetto alla competenza temporale.

Il valore contabile degli Altri crediti, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.

Nota 26 - Attività finanziarie correnti

Le Attività finanziarie correnti ammontano complessivamente a 82.659.515 euro (27.349.313 euro al 31 dicembre 2020) e sono relative principalmente:

  • ȯ per 52.797.469 euro al saldo dei c/c di corrispondenza verso le società controllate aderenti al sistema di tesoreria accentrata della Capogruppo Reply S.p.A. (pari a 27.066.257 euro al 31 dicembre 2020); il tasso di interesse applicato risulta allineato ai valori di mercato.
  • ȯ per 29.347.423 euro a obbligazioni acquistate da Reply nel corso del 2021. La valorizzazione degli investimenti a breve termine, sulla base delle valutazioni di mercato al 31 dicembre 2021, ha evidenziato una differenza negativa pari a 351.430 euro rispetto al costo di acquisto degli stessi.

Nota 27 - Disponibilità liquide

Il saldo di 182.545.754 euro, con un decremento di 1.466.382 euro rispetto al 31 dicembre 2020, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.

Nota 28 - Patrimonio netto

Capitale sociale

Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.

Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2021 sono pari a 37.340.600 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).

Azioni proprie

Il valore delle Azioni proprie, pari a 7.219.996 euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. che al 31 dicembre 2021 sono pari a n. 70.828 (al 31 dicembre 2020 pari a n. 4.028). Nel corso del 2021 Reply S.p.A. ne ha acquistate 66.800 e l'effetto della movimentazione

delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.

Riserve di capitale

Al 31 dicembre 2021 le Riserve di capitale, pari a 305.880.909 euro, sono principalmente costituite da:

  • ȯ Riserva azioni proprie, pari a 7.219.996 euro, relativo alle azioni di Reply, che al 31 dicembre 2021 erano pari a n. 70.828.
  • ȯ Riserva acquisto azioni proprie, pari a 292.780.004 euro, costituita attraverso prelievo iniziale dalla riserva sovrapprezzo azioni. Con delibera Assembleare del 26 aprile 2021 la Reply S.p.A. ne ha autorizzato nuovamente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357 Codice Civile, l'acquisto, in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della delibera, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondenti al circa il 20% del capitale sociale, nei limiti di 300 milioni di euro.
  • ȯ Riserve che trovano origine nell'operazione di fusione per incorporazione della Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. così composte:
    • Per 3.445.485 euro dalla Riserva avanzo da concambio;

    • Per 2.902.479 euro dalla Riserva avanzo da annullamento.

Riserve di risultato

Le Riserve di risultato pari a 248.622.250 euro comprendono principalmente:

  • ȯ La Riserva legale pari a 972.697 euro (972.697 euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ La Riserva straordinaria pari a 133.583.157 euro (181.086.666 euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ Gli utili a nuovo per complessivi 2.822.701 euro (utili a nuovo per 2.822.701 euro al 31 dicembre 2020);
  • ȯ l'Utile dell'esercizio per 111.243.694 euro (73.407.227 euro al 31 dicembre 2020).

Altri utili/(perdite)

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:

(IN EURO) 31/12/2021 31/12/2020
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti (15.149) (24.045)
Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico (B1):
(15.149) (24.045)
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente r
iclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") 406.646 1.089.317
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2):
406.646 1.089.317
Totale Altri utili/(perdite) complessivi,
al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2)
391.497 1.065.272

Nota 29 - Passività finanziarie

Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2021 31/12/2020
CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE CORRENTE NON
CORRENTE
TOTALE
Anticipazioni su crediti e scoperto
di c/c bancario
10.004.558 - 10.004.558 - - -
Finanziamenti bancari 83.333 19.616.667 19.700.000 10.517.429 14.354.000 24.871.429
C/C di corrispondenza verso
controllate
192.866.566 - 192.866.566 145.699.486 - 145.699.486
Strumenti derivati - 2.151.927 2.151.927 34.718 3.670.304 3.705.022
Passività finanziarie IFRS 16 324.727 294.318 619.045 373.712 383.955 757.667
Totale passività finanziarie 203.279.184 22.062.912 225.342.095 156.625.345 18.408.259 175.033.604

Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:

31/12/2021 31/12/2020
(IN EURO) ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE ENTRO
L'ESERCIZIO
TRA 1 E 5
ANNI
OLTRE 5
ANNI
TOTALE
Anticipazioni su
crediti e scoperto di
c/c bancario
10.004.558 - - 10.004.558
Finanziamenti M&A 83.333 416.667 - 500.000 9.071.429 500.000 - 9.571.429
Mutui ipotecari - 7.680.000 11.520.000 19.200.000 1.446.000 5.784.000 8.070.000 15.300.000
C/C di
corrispondenza verso
controllate
192.866.566 - - 192.866.566 145.699.486 - - 145.699.486
Passività finanziarie
IFRS 16
324.727 294.318 - 619.045 373.712 383.955 - 757.667
Strumenti derivati - 430.544 1.721.383 2.151.927 34.718 734.450 2.935.853 3.705.022
Totale 203.729.184 8.821.528 13.241.383 225.342.095 156.625.345 7.402.405 11.005.853 175.033.603

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.

Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

  • ȯ In data 8 maggio 2020 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. una linea di credito per un importo complessivo pari a 50.000.000 euro da utilizzarsi entro il 27 maggio 2022. Al 31 dicembre 2021 tale linea è stata utilizzata per 500.000 euro.
  • ȯ In data 8 novembre 2021 Reply S.p.A. ha stipulato con Intesa Sanpaolo S.p.A. una linea di credito per l'importo complessivo di 75.000.000 euro da utilizzarsi entro il 31 marzo 2023. Il rimborso avverrà con rate semestrali posticipate a partire dal 29 settembre 2023 e scadrà il 30 settembre 2026. Al 31 dicembre 2021 la linea non è stata utilizzata.

I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.

Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:

  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / Equity
  • ȯ Indebitamento Finanziario Netto / EBITDA

A fine esercizio la Reply S.p.A. ha rispettato i Covenants previsti dai diversi contratti.

Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000.000 euro. In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi fermo restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2021 la linea è stata utilizzata per 19.200.000 euro.

La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2021 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.

La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value del contratto derivato sottoscritto con Unicredit S.p.A. al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sul mutuo il cui nozionale sottostante ammonta complessivamente a 38.000.000 euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.

Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.

Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito la rappresentazione di Reply S.p.A., alla luce degli attuali orientamenti ed interpretazioni disponibili.

(IN EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
A Disponibilità liquide 182.545.754 184.012.136 (1.466.382)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 29.347.423 - 29.347.423
C Attività finanziarie correnti 53.312.092 27.349.313 25.962.779
D Liquidità (A+B+C) 265.205.269 211.361.449 53.843.820
E Debito finanziario corrente 203.195.851 146.107.917 57.087.934
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 83.333 10.517.429 (10.434.096)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 203.279.184 156.625.345 46.653.838
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (61.926.086) (54.736.104) (7.189.982)
I Debito finanziario non corrente 19.910.985 14.737.955 5.173.030
J Strumenti di debito 2.151.927 3.670.304 (1.518.377)
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti - - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 22.062.912 18.408.258 3.654.654
Totale indebitamento finanziario (39.863.174) (36.327.846) (3.535.328)

L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 619.045 euro, di cui 294.318 euro non correnti e 324.727 euro correnti.

In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.

Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Note 26 e 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 29.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:

(IN EURO)
Totale passività finanziarie 2020 175.033.603
C/C di corrispondenza passivi (145.699.486)
IRS (3.705.023)
Passività finanziarie IFRS 16 (757.667)
Passività finanziarie a ML termine 2020 24.871.427
Cash flows (5.171.428)
Passività finanziarie a ML termine 2021 19.699.999
Scoperti di c/c 10.004.558
C/C di corrispondenza passivi 192.866.566
IRS 2.151.927
Passività finanziarie IFRS 16 619.045
Totale passività finanziarie 2021 225.342.096

Nota 30 - Benefici a dipendenti

I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) e riflettono l'indennità prevista dalla legislazione italiana (modificata dalla Legge n. 296/06) maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Trattasi di un piano a benefici definiti non finanziato, considerando i benefici quasi interamente maturati, con la sola eccezione della rivalutazione.

La procedura per la determinazione dell'obbligazione della società nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:

  • ȯ Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;
  • ȯ Attualizzazione, alla data di valutazione, dei flussi di cassa attesi che la società riconoscerà in futuro ai propri dipendenti;
  • ȯ Riproporzionamento delle prestazioni attualizzate in base all'anzianità maturata alla data di valutazione rispetto all'anzianità attesa all'istante aleatorio di liquidazione da parte della società.

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nella società, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda.

Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.

In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:

Ipotesi demografiche

Mortalità Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana
Inabilità Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso
Requisiti di pensionamento Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria
Anticipazione del TFR Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte
dall'osservazione dei dati storici della società:
frequenza anticipazioni 2021: 2,50%
frequenza turnover 2021: 10%

Ipotesi economico-finanziarie

Tasso di inflazione Tasso medio annuo costante pari al 1,75%
Tasso di attualizzazione Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie
del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato
in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua
del collettivo dei lavoratori analizzato.
Per l'anno 2021 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,98%
Tasso annuo di incremento del TFR Tasso annuo costante pari al 2,81%
Tasso annuo di incremento retributivo Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica
dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda
dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, dallo 1,0% al 1,50%

I Benefici a favore dei dipendenti (TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2021:

SALDO AL 31/12/2020 810.266
(Utili)/perdite attuariali 15.148
Oneri finanziari (interest cost) 4.511
Indennità liquidate (19.242)
Conferimenti 7.221
Saldo al 31/12/2021 817.905

Nota 31 - Passività per imposte differite

Le imposte differite al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente a 4.003.473 euro, e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile.

DIFFERENZE TEMPORANEE IMPONIBILI IMPONIBILE IMPORTO
Fondo imposte differite al 31/12/2020 3.132.962 776.201
Accantonato 13.622.095 3.269.304
Utilizzato (175.128) (42.031)
Fondo imposte differite al 31/12/2021 16.579.929 4.003.473
- deduzioni extracontabili fondo svalutazione crediti 718.806 172.514
- deduzioni extracontabili avviamento/marchio 622.828 173.770
- utili su cambi non realizzati e altre variazioni minori 15.238.295 3.657.189
Totale al 31/12/2021 16.579.929 4.003.473

Nota 32 - Debiti commerciali

I Debiti commerciali al 31 dicembre 2021 sono pari a euro 358.497.709 euro e hanno subito un incremento di 68.816.192 euro. Il dettaglio è il seguente:

(IN EURO) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 10.033.294 10.346.442 (313.148)
Debiti commerciali verso controllate 244.375.642 202.024.225 42.351.417
Debiti commerciali verso società controllanti 128.100 128.100 -
Anticipi da clienti 103.960.672 77.182.750 26.777.923
Totale 358.497.709 289.681.517 68.816.192

I Debiti verso fornitori si riferiscono principalmente a prestazioni di fornitori nazionali. I Debiti commerciali verso controllate, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 42.351.417 euro, sono correlati ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A., infatti, svolge attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.

Gli Anticipi da clienti corrispondono agli importi fatturati ai clienti per commesse subappaltate a società del gruppo, che alla data di bilancio risultavano non ancora completate.

I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 33 - Altri debiti e passività correnti

Il dettaglio è il seguente:

31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE
4.713.241 7.328.468 (2.615.227)
14.464.151 22.593.378 (8.129.227)
19.177.392 29.921.846 (10.744.454)
1.309.984 1.236.308 73.675
8.195
353.254 345.059
1.663.238 1.581.367 81.870
5.267.846 2.836.709 2.431.137
4.373.457 2.072.621 2.300.836
18.290.220 11.922.058 6.368.161
21.846.237 13.038.888 8.807.349
49.777.759 29.870.277 19.907.482
70.618.388 61.373.490 9.244.899

I Debiti tributari sono principalmente relativi a debiti per imposte, debiti per IVA e quote a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.

I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote a carico della Società e per quelle relative ai dipendenti. La voce Dipendenti per ratei include le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio. I Debiti diversi verso controllate includono principalmente i debiti tributari relativi al trasferimento in capo a Reply S.p.A. delle imposte anticipate calcolate sulla perdita fiscale 2021 di alcune società controllate, nell'ambito del regime di consolidato fiscale nazionale, e il debito derivante dall'obbligo di copertura perdite di alcune società controllate. I Debiti diversi si riferiscono principalmente a compensi e bonus ad amministratori riconosciuti quali partecipazione agli utili della società.

I ratei e risconti passivi sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di fronting svolte per le società controllate.

Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

Nota 34 - Fondi

I Fondi ammontano a complessivi 4.571.780 euro, e sono così movimentati:

(IN EURO) SALDO AL
31/12/2020
ACCANTONAMENTO RILASCI SALDO AL
31/12/2021
Fondi rischi ed oneri 6.065.000 640.000 3.013.219 3.691.780
Fondo copertura perdite partecipazioni 10.000.000 880.0000 (10.000.000) 880.000
Totale 16.065.000 1.520.000 (13.013.219) 4.571.789

A seguito dell'impariment test il fondo rischi ed oneri si riferisce principalmente a passività per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi; al 31 dicembre 2021 è stato effettuato un accantonamento per 640.000 euro e un rilascio per 3.013.219 euro.

A seguito dell'impariment test, il Fondo copertura perdite partecipazioni è stato rilasciato per 10.000.000 euro; è stato inoltre effettuato un accantonamento pari a 880.000 euro.

Nota 35 - Rapporti con parti correlate

Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DAC/RM 98015375 del 27 febbraio 1998, concernenti i rapporti con parti correlate vengono di seguito riportati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari relativi a tali operazioni sul bilancio di esercizio 2021 di Reply S.p.A..

Le operazioni poste in essere dalla Reply S.p.A. con parti correlate, rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.

I rapporti economici intercorsi fra la Capogruppo Reply S.p.A. e le società controllate e collegate avvengono a prezzi di mercato.

(IN MIGLIAIA DI EURO) VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE VERSO PARTI CORRELATE VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE VERSO P ARTI CORRELATE NATURA DELL'OPERAZIONE Rapporti patrimoniali 31/12/2021 31/12/2020 Crediti per finanziamenti 335.317 - 248.067 - Erogazione di finanziamenti Crediti finanziari per cauzioni - 80 - 80 Depositi cauzionali Crediti/Debiti netti per c/c corrispondenza (140.070) - (118.633) - Saldi dei c/c di corrispondenza delle controllate attivati presso la Capogruppo con l'introduzione del sistema accentrato di tesoreria di gruppo Crediti commerciali e diversi 198.912 3 159.271 171 Royalties, servizi amministrativi, direzione marketing e di qualità, servizi di direzione e locazione uffici, crediti tributari in regime di consolidato fiscale Debiti commerciali e diversi 248.749 128 204.096 128 Prestazione di servizi in relazione ai contratti stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e commissionati alle società del gruppo Debiti diversi - 3.783 - 6.963 Debiti per compensi ad Amministratori, Dirigenti con responsabilità strategiche Rapporti economici 2021 2020 Ricavi per l'addebito di royalties 44.180 - 35.433 - Concessione della licenza d'uso del marchio "Reply" con un corrispettivo determinato nella misura del 3% del fatturato verso terzi Ricavi per l'addebito di servizi vari 57.272 18 42.415 18 Servizi amministrativi, direzione marketing e di qualità, servizi di direzione e locazione uffici Ricavi per l'addebito di personale direttivo 7.786 - 7.816 - Servizi di direzione strategica delle controllate Costi per prestazioni professionali 542.734 - 480.264 - Prestazione di servizi in relazione ai contratti stipulati dalla Capogruppo con clienti terzi e commissionati alle società del gruppo Servizi vari 1.831 420 1.741 482 Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali, domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria Lavoro - 8.268 - 7.615 Compensi Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche Interessi attivi netti 7.932 - 6.325 - Interessi su finanziamenti fruttiferi nella misura dell'euribor a tre mesi più uno spread di 3 punti percentuali

Principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie di Reply S.p.A.

Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 8.089 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in allegato sono riportati i prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.

Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo, da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Nota 36 - Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi

Tipologia di rischi finanziari ed attività di copertura connesse

Reply S.p.A. ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la società, a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.

Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", Reply S.p.A. monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla società.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di credito

La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2021 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.

Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui Crediti commerciali.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della società.

I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.

Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", la società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • ȯ gestione centralizzata dei flussi di incasso e pagamento (sistemi di cash management), laddove risulti economico nel rispetto delle varie normative civilistiche, valutarie e fiscali;
  • ȯ mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • ȯ monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.

Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Rischio di cambio

Reply S.p.A. è esposta in misura marginale al rischio di cambio; non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.

Rischio di tasso di interesse

Reply S.p.A. utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della società.

Per fronteggiare i rischi di tasso di interesse, la società utilizza strumenti derivati in tassi, principalmente interest rate swap, con l'obiettivo di mitigare, a condizioni economicamente accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d'interesse sul risultato economico.

Sensitivity Analysis

Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato

l'impatto in termini di flussi di cassa).

Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2021 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 114 migliaia di euro.

Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.

I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

  • ȯ Gli input di Livello 1 sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • ȯ Gli input di Livello 2 sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • ȯ Gli input di Livello 3 sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021 per livello gerarchico di valutazione del fair value.

(IN MIGLIAIA DI EURO) NOTA LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
Titoli finanziari - - -
Altre attività - - -
Investimenti finanziari 26 29.631 -
Totale attività 29.631 - -
Strumenti finanziari derivati 29 - 2.152
Totale passività - 2.152 -

Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.

Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2021, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

Nota 37 - Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa non sono state poste in essere operazioni significative e non ricorrenti nel 2021.

Nota 38 - Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2021 Reply S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

Nota 39 - Garanzie, impegni e passività potenziali

Garanzie

Laddove esistano garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

Impegni

Si segnala che:

  • ȯ il contratto di Domination Agreement sottoscritto nel 2010 tra Reply Deutschland AG, società dominata, e Reply S.p.A., società dominante, è cessato di esistere a decorrere dalla data di efficacia legale della fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. e con esso le obbligazioni assunte da Reply. Si segnala che in relazione al giudizio di fronte al Tribunale tedesco competente a decidere in merito all'adeguatezza del valore di esercizio dell'opzione di acquisto delle azioni ad un prezzo predeterminato (8,19 euro), nel corso del mese di giugno 2018 la Società ha raggiunto un accordo transattivo con la parte degli azionisti di minoranza interessati anche dall'accordo che ha riguardato l'operazione di fusione di cui al punto che segue. Limitatamente agli azionisti che non hanno aderito all'accordo transattivo primo citato, nel mese di febbraio 2019, il Tribunale tedesco competente ha emesso sentenza che prevede un incremento di 1,81 euro del prezzo pagato per azione e un incremento di 0,07 euro lordi dei dividendi pagati nel periodo 2010 – 2013. Gli effetti economici patrimoniali sul Gruppo sono coperti da specifici accantonamenti a fondi rischi.
  • ȯ all'operazione di fusione per incorporazione di Reply Deutschland AG in Reply S.p.A. ha trovato applicazione la procedura di valutazione prevista dalle disposizioni di legge tedesca sulle operazioni straordinarie - con riferimento al rapporto di cambio ed al corrispettivo in denaro. Entro tre mesi dall'iscrizione della Fusione nel Registro delle Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure previste dalla legge tedesca al riguardo ed a seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33). In relazione ai suddetti accantonamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre 2021 un valore residuo di Euro 87 migliaia.

Passività potenziali

Reply, operando a livello internazionale, è esposta a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, delle norme in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati della società.

Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, Reply ha effettuato specifici accantonamenti a fondo rischi ed oneri.

Nota 40 - Compensi ad amministratori, sindaci e ai dirigenti con responsabilità strategiche

I compensi deliberati ed attribuiti a qualsiasi titolo, da Reply S.p.A. o da Società da questa controllate, ai componenti degli Organi di Amministrazione e Controllo di Reply S.p.A. e ai dirigenti con responsabilità strategiche sono esposti nella Relazione sulla remunerazione nella tabella dedicata.

Nota 41 - Eventi successivi al 31 dicembre 2021

I primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati da una improvvisa accelerazione della crisi ai confini orientali europei, sfociata in una guerra che sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa dei sistemi economici. A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria di Reply, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito, ad oggi, di assorbirne tutti gli effetti indiretti, grazie all'implementazione di azioni locali volte a minimizzare gli impatti sulle attività operative.

Si segnala inoltre che la società nei primi mesi del 2022 ha acquistato azioni proprie per un valore complessivo di 14.450.101 euro.

Nota 42 - Approvazione del bilancio d'esercizio e autorizzazione alla pubblicazione

Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

Prospetti allegati

Reply S.p.A. Conto economico redatto ai sensi della delibera Consob n. 15519 Del 27 luglio 2006

(IN EURO) 2021 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA % 2020 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Ricavi 604.160.429 101.413.783 16,8% 531.223.744 80.769.231 15,2%
Altri ricavi 15.938.379 13.423.191 84,2% 12.884.123 8.828.896 68,5%
Acquisti (28.463.783) (26.144.914) 91,9% (24.819.193) (24.351.211) 98,1%
Lavoro (27.693.075) (8.268.000) 29,9% (25.955.930) (7.615.000) 29,3%
Servizi e costi diversi (553.990.835) (518.839.255) 93,7% (484.010.216) (458.073.297) 94,6%
Ammortamenti e svalutazioni (3.037.301) (1.977.953)
Altri (costi)/ricavi non ricorrenti 2.366.500 55.433
Risultato operativo 9.280.313 7.400.007
Proventi/(Oneri) da partecipazioni 87.367.000 73.706.187
(Oneri)/proventi finanziari 23.484.746 7.932.069 33,8% (7.277.504) 6.325.110 86,9%
Risultato ante imposte 120.132.059 73.828.690
Imposte sul reddito (8.888.365) (421.464)
Risultato dell'esercizio 111.243.694 73.407.227
Utile netto per azione e diluito 2,98 1,96

Reply S.p.A. Situazione patrimoniale-finanziaria redatta ai sensi della delibera Consob n. 15519del 27 luglio 2006

(IN EURO) 31/12/2021 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA % 31/12/2020 DI CUI
CON PARTI
CORRELATE
INCIDENZA %
Attività materiali 310.808 333.489
Avviamento 86.765 86.765
Immobilizzazioni da diritto d'uso 615.815 755.027
Altre attività immateriali 7.603.348 6.646.657
Partecipazioni 140.757.778 144.527.524
Attività finanziarie 335.871.495 335.317.437 99,8% 248.530.974 248.066.913 99,8%
Attività per imposte anticipate 6.169.056 6.112.288
Attività non correnti 491.415.065 406.992.725
Crediti commerciali 400.894.555 170.241.959 42,5% 320.790.536 135.317.028 42,2%
Altri crediti e attività correnti 57.379.333 49.868.641 86,9% 72.109.275 36.747.851 51,0%
Attività finanziarie 82.659.515 52.797.469 63,9% 27.349.313 27.066.257 99,0%
Disponibilità liquide 182.545.754 184.012.136
Attività correnti 723.479.157 604.261.260
TOTALE ATTIVITÀ 1.214.894.222 1.011.253.985
Capitale sociale 4.863.486 4.863.486
Altre riserve 434.935.691 389.243.196
Risultato dell'esercizio 111.243.694 73.407.227
PATRIMONIO NETTO 551.042.871 467.513.909
Passività finanziarie 21.768.594 18.024.304
Passività finanziarie IFRS 16 294.318 383.955
Benefici a dipendenti 817.905 810.266
Passività per imposte differite 4.003.473 776.201
Fondi 3.691.780 6.065.000
Passività non correnti 30.576.071 26.059.725
Passività finanziarie 202.954.457 192.867.526 95,0% 156.251.633 145.699.486 93,2%
Passività finanziarie IFRS 16 324.727 373.712
Debiti commerciali 358.497.709 244.503.742 68,2% 289.681.517 202.151.932 69,8%
Altri debiti e passività correnti 70.618.388 13.535.796 19,2% 61.373.490 9.227.991 15,0%
Fondi 880.000 10.000.000
Passività correnti 633.275.281 517.680.351
TOTALE PASSIVITÀ 663.851.351 543.740.076
TOTALE PASSIVITÀ
E PATRIMONIO NETTO
1.214.894.222 1.011.253.985

Reply S.p.A.

Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob (comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006)

SOCIETÀ SEDE LEGALE VALUTA CAPITALE
SOCIALE
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
D'ESERCIZIO
QUOTA DI
POSSESSO
VALORE A
BILANCIO
Air Reply S.r.l. Torino 10.000 746.726 529.941 85,00% 558.500
Arlanis Reply S.r.l. Torino 10.000 1.514.132 1.193.682 100,00% 588.000
Aktive Reply S.r.l. Torino 10.000 2.635.441 2.530.118 100,00% 512.696
Atlas Reply S.r.l. Torino 10.000 934.714 861.982 100,00% 12.575
Avvio Reply S.r.l. Torino 10.000 11.165 (281.081) 100,00% 446.000
Blue Reply S.r.l. Torino 10.000 10.917.283 10.850.861 100,00% 527.892
Breed Reply Investment Ltd. Londra GBP 100 2.519.588 4.099.851 92,50% 2.081.443
Bridge Reply S.r.l. Torino 10.000 539.010 496.027 60,00% 6.000
Business Reply S.r.l. Torino 78.000 3.654.186 3.503.432 100,00% 268.602
Cluster Reply S.r.l. Torino 139.116 14.481.023 14.241.537 100,00% 2.540.848
Cluster Reply Roma S.r.l. Torino 10.000 1.298.213 1.251.674 100,00% 296.184
Consorzio Reply Public Sector Torino 154.500 92.320 - 25,57% 39.500
Core Reply S.r.l. Torino 10.000 951.919 895.203 90,00% 9.000
Data Reply S.r.l. Torino 10.000 3.179.828 3.136.973 100,00% 317.662
Discovery Reply S.r.l. Torino 10.000 4.494.560 2.287.436 100,00% 1.311.669
e*finance Consulting Reply S.r.l. Torino 34.000 4.480.455 4.333.486 100,00% 3.076.385
Ekip Reply S.r.l. Torino 10.400 41.304 20.622 100,00% 30.000
Eos Reply S.r.l. Torino 200.000 1.159.398 900.873 100,00% 495.369
Forge Reply S.r.l. Torino 10.000 10.793 (2.702.393) 100,00% 1.000
Go Reply S.r.l. Torino 50.000 1.339.812 1.240.338 100,00% 1.920.000
Hermes Reply Polska Zo.O. Katowice
Polonia
ZLT 40.000 10.965.524 2.724.621 100,00% 10.217
Hermes Reply S.r.l. Torino 10.000 1.847.355 1.465.016 100,00% 199.500
Hermes Reply Consulting
Nanjing Co.
Cina CNY 7.932.875 11.269.784 533.304 100,00% 1.000.000
IrisCube Reply S.r.l. Torino 651.735 7.027.908 6.142.745 100,00% 6.724.952
Lid Reply GmbH Germania 25.000 235.351 210.351 100,00% 28.000
Like Reply S.r.l. Torino 10.000 14.160 (156.571) 100,00% 87.317
Logistics Reply S.r.l. Torino 78.000 12.736.158 2.059.810 100,00% 1.049.167
Open Reply S.r.l. Torino 10.000 4.461.131 4.328.151 100,00% 1.625.165
Pay Reply S.r.l. Torino 10.000 461.813 426.332 100,00% 10.000
Portaltech Reply S.r.l. Torino 10.000 25.819 (2.417.589) 100,00% 106.000
Power Reply S.r.l. Torino 10.000 3.641.218 3.422.647 100,00% 2.708.265
Protocube Reply S.r.l. Torino 10.200 69.905 56.125 70,00% 1.000
SOCIETÀ SEDE LEGALE VALUTA CAPITALE PATRIMONIO RISULTATO QUOTA DI VALORE A
SOCIALE NETTO D'ESERCIZIO POSSESSO BILANCIO
Reply Consulting S.r.l. Torino 10.000 1.431.514 1.377.243 100,00% 3.518.434
Reply Deutschland SE Guetersloh 120.000 70.828.415 (26.600.624) 100,00% 57.855.581
Reply Services S.r.l. Torino 10.000 73.726 (2.835.598) 100,00% 1.000
Reply Inc Michigan -
USA
\$ 3.406.420 7.440.543 4.098.313 100,00% 2.814.625
Reply Ltd. Londra GBP 54.175 19.840.748 12.543.378 100,00% 11.657.767
Reply Digital Experience S.r.l. Torino 29.407 1.789.867 1.742.277 100,00% 4.227.019
Reply do Brasil Sistemas de
Informatica Ltda
Belo
Horizonte -
Brasile
R\$ 650.000 5.086.376 (2.628.278) 98,56% 206.816
Reply Sarl Lussemburgo - (866.923) (866.923) 100,00% 12.000
Ringmaster S.r.l. Torino 10.000 1.466.122 1.372.681 50,00% 5.000
Santer Reply S.p.A. Milano 2.209.500 14.716.481 7.802.489 100,00% 11.386.966
Security Reply S.r.l. Torino 50.000 10.589.104 10.421.910 100,00% 392.866
Sense Reply S.r.l. Torino 10.000 2.358.856 1.722.305 90,00% 15.700
Sensor Reply S.r.l. (già Envision) Torino 10.000 13.273 (40.184) 100,00% 12.800
Retail Reply S.r.l. Torino 10.000 1.907.280 1.868.755 100,00% 100.000
Spark Reply S.r.l. Torino 10.000 12.039 (86.306) 100,00% 1.042.500
Sprint Reply S.r.l. Torino 10.000 986.160 973.471 100,00% 155.000
Storm Reply S.r.l. Torino 10.000 5.056.887 4.954.719 100,00% 986.000
Syskoplan Reply S.r.l. Torino 32.942 2.074.468 1.956.978 100,00% 949.571
Sytel Reply S.r.l. Torino 115.046 8.924.332 8.399.232 100,00% 5.513.232
Sytel Reply Roma S.r.l. Torino 10.000 4.452.666 4.440.569 100,00% 894.931
TamTamy Reply S.r.l. Torino 10.000 2.221.167 829.286 100,00% 263.471
Target Reply S.r.l. Torino 10.000 2.922.937 2.839.304 100,00% 600.338
Technology Reply Roma Torino 10.000 1.980.531 1.648.495 100,00% 10.000
Technology Reply S.r.l. Torino 79.743 10.456.043 10.157.017 100,00% 216.658
Technology Reply S.r.l. (Romania) Romania RON 44.000 2.652.408 1.430.335 100,00% 9.919
Whitehall Reply S.r.l. Torino 21.224 2.975.270 2.839.941 100,00% 160.212
Xenia Reply S.r.l. Torino 10.000 128 (19.872) 100,00% 10.000
Xister Reply S.r.l. Roma 10.000 3.607.189 512.135 100,00% 9.150.465

Prospetto delle poste di patrimonio netto distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità, la disponibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti

RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI
EFFETTUATE NEI 3 ESERCIZI PRECED.
NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITÀ DI
UTILIZZAZIONE
QUOTA
DISPONIBILE
PER COPERTURA
PERDITE
PER ALTRE
RAGIONI
Capitale 4.863.486
Riserve di capitale
Riserva per azioni proprie 7.219.996
Riserva acquisto azioni proprie 79.050.601 A,B,C 79.050.601
Riserve di utili
Riserva legale 972.697 B
Riserva straordinaria 133.583.157 A,B,C 133.583.157
Avanzo da fusione 6.347.964 A,B,C 6.347.964
Utili esercizi precedenti 674.740 A,B,C 674.740
Riserva acquisto azioni proprie 213.729.403 A,B,C 213.729.403
Totale 433.385.865
Quota non distribuibile -
Residua quota distribuibile 433.385.865
Riserve derivanti dall'adozione degli IAS/IFRS
Riserva FTA 303.393
Riserva utili esercizi precedenti 2.147.961
Riserva utili esercizi precedenti 2.147.961
Riserva cash flow hedge (1.033.305)
Riserva azioni proprie (7.219.996)
Riserva IAS (70.471)
Spese IAS 32 (770.448)
(6.642.866)

Legenda

A: per aumento di capitale sociale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

Informazioni ai sensi dell'art. 149-Duodecies del regolamento emittenti Consob

Il seguente prospetto redatto ai sensi

dell'art. 149-duodecies del Regolamento

Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

(IN EURO) SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
CORRISPETTIVI DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2021
Revisione contabile PwC S.p.A. 51.825
Servizi di attestazioni PwC S.p.A. (1) 12.200
PwC S.p.A. (2) 32.000
Totale 96.025

(1) Sottoscrizione dei modelli Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni

(2) Attestazione DNF

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154 Bis del d. Lgs. 58/98

I sottoscritti Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • ȯ l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • ȯ l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è stata effettuata prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta inoltre che:

1 il Bilancio d'esercizio

  • ȯ è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
  • ȯ corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • ȯ è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;

2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione

Torino, 15 marzo 2022 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 153 del D.lgs 58/1998 relativamente al Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021

Signori Azionisti,

ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, e nel rispetto delle norme vigenti, il Collegio Sindacale è chiamato a riferire all'Assemblea sull'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati e può fare osservazioni e proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.

Lo scrivente Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 26 aprile 2021, essendo giunto a termine il precedente mandato. L'incarico dura tre esercizi e precisamente fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2023.

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti di vigilanza nel rispetto del Codice Civile, del D.Lgs. 58/1998 (TUF), del D.Lgs. 39/2010, delle norme statutarie e delle norme emesse dalle Autorità che esercitano attività di vigilanza e di controllo, tenendo altresì in considerazione i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

In particolare, il Collegio Sindacale ha vigilato: (i) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, (ii) sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, (iii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del sistema del controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, (iv) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società in adesione al Codice di Corporate Governance delle Società Quotate, (v) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle

società controllate ex art. 114, comma 2°, TUF, e (vi) sugli obblighi relativi alle informazioni di carattere non finanziario di cui al D.Lgs. 254/2016.

Attività di vigilanza ai sensi del D.lgs. 39/2010 di attuazione della direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati

Il Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha svolto le funzioni previste dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, vigilando sui seguenti aspetti:

  • ȯ il processo di informativa finanziaria;
  • ȯ l'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione dei rischi;
  • ȯ la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati;
  • ȯ l'indipendenza del revisore legale dei conti, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi diversi dalla revisione.

Il revisore legale, periodicamente incontrato in ossequio al disposto dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine dello scambio di reciproche informazioni, non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti censurabili né irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.

Nel corso degli incontri, particolare attenzione è stata dedicata alla tematica dell'applicazione dell'impairment test alle partecipazioni e agli avviamenti per acquisizioni societarie. Il Collegio dà atto che la procedura di impairment non ha subito modifiche rispetto a quella adottata nel precedente esercizio.

Il Comitato Controllo e Rischi ha esaminato gli esiti del test di impairment al 31 dicembre 2021 predisposto in applicazione della menzionata procedura. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato le risultanze dell'applicazione della procedura di impairment, inclusi i dati economico patrimoniali prospettici 2022-2024 utilizzati.

Il Collegio Sindacale ha tenuto un incontro con il Quality Review Partner di PricewaterhouseCoopers S.p.A. incaricato delle attività di competenza con riferimento al Gruppo Reply. Nel corso dell'incontro sono state illustrate ai Sindaci tutte le attività svolte con riferimento al controllo di qualità del processo di revisione per il Gruppo Reply.

Il Collegio Sindacale ha inoltre richiesto al revisore legale dei conti di fornire un supporto per la valutazione della qualità della revisione, con un particolare focus sulle dimensioni quantitative e qualitative del servizio di revisione, sulla valutazione delle necessarie competenze del revisore e sui presidi attuati dal revisore in tema di indipendenza.

Sono stati quindi richiesti dal Collegio alcuni indicatori riguardanti l'esperienza professionale dei membri del team di revisione, la formazione dagli stessi seguita nel corso del tempo ed il coinvolgimento dei membri senior del team. Sono stati inoltre monitorati i livelli di coinvolgimento di personale con competenze specialistiche, oltre all'indipendenza del revisore con riferimento ai compensi percepiti per servizi diversi dalla revisione.

Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto della Relazione di Trasparenza predisposta dalla società di revisione, pubblicata sul sito della stessa ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento UE n. 537/2014.

Attività di vigilanza sul processo di informativa non finanziaria

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, in particolare con riferimento sia al processo di redazione che ai contenuti della Dichiarazione di carattere non finanziario. L'attività si è svolta attraverso incontri periodici con la struttura societaria a ciò preposta e confrontandosi con la società incaricata della revisione legale dei conti.

La Dichiarazione è stata assoggettata ad una attività di limited assurance da parte di PriceWaterhouseCoopers S.p.A. che ha rilasciato l'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite rispetto a quanto richiesto dal D.Lgs. 254/2016 e rispetto ai principi, alle metodologie ed alle modalità previste dallo standard di rendicontazione adottato.

Il Collegio, esaminate la relazione rilasciata dalla società di revisione ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del D.Lgs. n. 254/2016 e la dichiarazione resa dalla Società nell'ambito della Relazione al Bilancio consolidato ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob di attuazione del citato Decreto, non ha rilevato elementi di non conformità e/o di violazione delle normative di riferimento.

Autovalutazione del Collegio Sindacale

In occasione del proprio insediamento il Collegio Sindacale ha valutato, giudicandola adeguata, la propria composizione verificando, in particolare, il rispetto dei previsti requisiti di indipendenza, professionalità, onorabilità, diversità, competenza e limiti al cumulo degli incarichi, e comunicando gli esiti di dette valutazioni al Consiglio di Amministrazione e al mercato.

Nel corso dei primi mesi del 2022 il Collegio Sindacale ha poi posto in essere il processo di valutazione annuale il cui esito deve essere trasmesso al Consiglio di Amministrazione

affinché lo stesso possa includere le relative conclusioni nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

A tal fine, il Collegio ha richiesto ed acquisito informazioni dai singoli componenti, ha raccolto dichiarazioni individuali ed ha predisposto un questionario avendo riguardo al documento "L'Autovalutazione del Collegio Sindacale – Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate – Norma Q.1.1", del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili.

Nel corso delle attività di autovalutazione, il Collegio Sindacale ha verificato e confermato in capo a tutti i suoi componenti il permanere del possesso:

  • ȯ dei requisiti di indipendenza previsti tanto dalla legge (art. 148, comma 3, TUF), quanto dal Codice di Corporate Governance (art. 2, raccomandazione n. 7). La Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo è stata ritenuta indipendente nonostante abbia ricoperto la carica di sindaco effettivo per più di nove esercizi e ciò in ragione dell'autorevolezza, della reputazione, della statura morale, nonché della professionalità e dell'equilibrio dimostrato nello svolgimento dell'incarico. Il Collegio Sindacale ha predisposto un proprio Protocollo di comportamento atto ad individuare apposite misure correttive da adottare per fronteggiare adeguatamente eventuali circostanze che possano compromettere l'indipendenza dei propri membri;
  • ȯ dei requisiti di professionalità, onorabilità, competenza ed esperienza secondo quanto previsto dagli articoli 1 e 2 del Decreto Ministero della Giustizia del 30 marzo 2000, n. 162;
  • ȯ dei requisiti previsti dallo statuto sociale.

È stato anche verificato il permanere del rispetto, in capo a ciascuno dei componenti del Collegio, di quanto previsto dalla normativa applicabile in relazione ai limiti al cumulo degli incarichi.

Alla luce delle informazioni in proprio possesso, il Collegio Sindacale ha quindi valutato, allo stato, come adeguata la propria composizione, avendo riferimento ai requisiti di professionalità, diversità, competenza, onorabilità ed indipendenza richiesti dalla normativa.

* * *

Quanto sopra premesso, si forniscono di seguito le informazioni di cui alle disposizioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001 come successivamente modificata.

1. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale.

Abbiamo ottenuto dagli Amministratori tempestive ed adeguate informazioni riguardo alle

operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e/o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2021 o in data successiva alla chiusura dello stesso.

Tali operazioni, rispetto alle quali il Collegio non ha osservazioni, sono adeguatamente indicate nella documentazione inerente i bilanci sottoposti alla Vostra approvazione.

2. Eventuale esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate.

I documenti sottoposti alla Vostra approvazione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dall'Amministratore Delegato, dal management, dai Collegi Sindacali, ove presenti, delle società direttamente controllate da Reply S.p.A. e dal revisore legale dei conti non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, poste in essere nell'esercizio 2021, né in data successiva alla chiusura dello stesso.

Con riferimento alle operazioni infragruppo, si informa che nel corso dell'esercizio 2021 Reply S.p.A.:

  • ȯ ha acquistato da società del gruppo prestazioni professionali correlate a ricavi relativi a contratti sottoscritti con clienti terzi;
  • ȯ ha rilasciato garanzie a favore di società controllate;
  • ȯ S.p.A. ha concesso alle società controllate finanziamenti senza vincolo di scopo finalizzati a supportarne l'attività;
  • ȯ ha fornito alle società controllate servizi di direzione strategica, servizi amministrativi, direzione marketing e qualità, servizi di direzione;
  • ȯ ha gestito in modo centralizzato la tesoreria di gruppo delle società italiane tramite conti correnti di corrispondenza intestati alle singole società controllate;
  • ȯ ha concesso alle società del gruppo l'utilizzo del marchio "REPLY" di sua proprietà;
  • ȯ ha acquisito da società controllate "servizi ufficio" (messa a disposizione di spazi attrezzati e servizi di segreteria).

Le operazioni intercorse con altre parti correlate nel corso del 2021 sono relative a compensi ad amministratori, sindaci, e dirigenti con responsabilità strategiche e a "servizi ufficio" per l'utilizzo dell'immobile della sede di Torino, Corso Francia 110, forniti da Alika S.r.l..

Per dette operazioni non è stata applicata la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate in quanto trattasi di operazioni esenti come definite rispettivamente dagli articoli 4.1 e 4.4 della Procedura.

Tra la fine dell'esercizio 2021 e gli inizi dell'esercizio 2022 è stata sottoposta all'esame del Comitato per le operazioni con parti correlate un'operazione di minore rilevanza, come

definita ai sensi della Procedura, avente ad oggetto l'utilizzo di un immobile ubicato a Londra.

La procedura per le operazioni con parti correlate, adottata dal Consiglio di Amministrazione di Reply l'11 novembre 2010, è stata aggiornata con delibera consiliare del 21 giugno 2021 per tenere conto delle modifiche apportate al Regolamento Operazioni con Parti Correlate dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020.

3. Informazioni rese, nella relazione sulla gestione, su operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate.

Le informazioni rese dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2021, nelle note di commento e nei prospetti allegati al bilancio consolidato del Gruppo Reply e al bilancio di esercizio di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2021 circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate, sono adeguate.

La Relazione sulla gestione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dagli Amministratori Delegati, dal management, dagli organi di controllo, ove presenti, delle società controllate e dal revisore legale non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.

4. Osservazioni e proposte sui rilievi ed i richiami d'informativa contenuti nella relazione della società di revisione legale.

Il Collegio Sindacale ha esaminato le seguenti relazioni redatte dal revisore legale PricewaterhouseCoopers S.p.A.:

  • ȯ le relazioni sulla revisione contabile del bilancio di esercizio e sulla revisione contabile del bilancio consolidato rilasciate in data 31 marzo 2022 ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014;
  • ȯ la relazione aggiuntiva rilasciata, in data 31 marzo 2022, ai sensi dell'articolo 11 del citato Regolamento, al Collegio Sindacale in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile;

Le citate relazioni sulla revisione contabile evidenziano che:

  • ȯ il bilancio separato e il bilancio consolidato del Gruppo Reply sono stati redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea, in vigore al 31 dicembre 2021, nonché conformemente ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 e successive modifiche e integrazioni;
  • ȯ il bilancio separato e il bilancio consolidato del Gruppo Reply sono redatti con chiarezza e

tali da rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021;

ȯ il bilancio separato e il bilancio consolidato sono stati predisposti nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format).

Inoltre, a giudizio del revisore legale, la Relazione sulla gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), I), m) e al comma 2, lettera b), dell'art. 123-bis del TUF contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con i documenti di bilancio.

Con riferimento all'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione (art. 14, comma 2, lett. e) D.Lgs. 39/2010) il revisore ha dichiarato di non aver nulla da riportare.

In merito alla relazione aggiuntiva rilasciata ai sensi dell'articolo 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio ha verificato che nella stessa sono indicati:

  • ȯ gli aspetti principali della revisione;
  • ȯ i livelli di significatività per il bilancio consolidato ed il bilancio separato;
  • ȯ il piano di revisione;
  • ȯ l'area e il metodo di consolidamento;
  • ȯ la metodologia di revisione e i metodi di valutazione applicati in sede di bilancio consolidato e di bilancio separato;
  • ȯ le aree di attenzione relative al bilancio consolidato e al bilancio separato;
  • ȯ le attività svolte dal teamdi revisione.

Nel medesimo documento, il revisore legale dei conti ha anche attestato che non sono state rilevate significative differenze di revisione sul bilancio consolidato e sul bilancio separato, né identificate carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria, elencando le comunicazioni obbligatorie rese agli organi sociali, ed infine dando atto che, dalle verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, non sono emersi aspetti significativi da segnalare.

Il Collegio Sindacale ha esaminato la dichiarazione sull'indipendenza del revisore legale, di cui all'articolo 17 del D. Lgs. 39/2010, da questi rilasciata in data 31 marzo 2022, che non evidenzia situazioni che ne abbiano compromesso l'indipendenza o cause di incompatibilità, ai sensi degli articoli 10 e 17 dello stesso decreto e delle relative disposizioni di attuazione.

5. Denunce ex art. 2408 c.c.

Il Collegio Sindacale non ha ricevuto comunicazioni e/o esposti anche qualificati come tali ai sensi dell'art. 2408 del codice civile, nel corso dell'esercizio né in data successiva alla chiusura dello stesso.

6. Presentazione di esposti

Gli Amministratori della società non ci hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.

7. Eventuale conferimento di ulteriori incarichi alla società incaricata della revisione legale e relativi costi.

Nel corso del 2021, oltre all'incarico della revisione legale dei bilanci al 31 dicembre 2021, sono stati conferiti a PricewaterhouseCoopers S.p.A. i seguenti incarichi per servizi di attestazione:

INCARICHI CORRISPETTIVO €/000
Sottoscrizione Modelli Unico, IRAP, 770 di Reply S.p.A. 3,2
Sottoscrizione modelli Redditi, IRAP, 770 delle controllate di Reply S.p.A. 28,5
Esame limitato della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2021 ex D.Lgs. 254/2016 del Gruppo Reply 32
Relazione sul prospetto dei costi di Ricerca e Sviluppo di Logistics Reply S.r.l dell'esercizio 2020 18,5
Procedure di verifica concordate mirate a confermare la conformità con le scritture contabili della Reply
S.p.A. dei dettagli di fatturato dichiarati nell'offerta tecnica formulata per il bando di Poste Italiane
9
Procedure di verifica concordate mirate a confermare la conformità con le scritture contabili del
Consorzio Reply Public Sector dei dettagli di fatturato dichiarati nell'offerta tecnica formulata per il
bando di Poste Italiane;
1,5

8. Eventuale conferimento di incarichi a soggetti legati alla società incaricata della revisione legale, da rapporti continuativi e relativi costi.

Nel corso del 2021 sono stati conferiti i seguenti incarichi:

INCARICHI CORRISPETTIVO €/000
A PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per un'attività di supporto a favore di Reply Inc
per l'individuazione di forme di incentivazione per il
di società oggetto di acquisizione
management
18
A PricewaterhouseCoopers GmbH è stato conferito l'incarico per l'emissione di una relazione ISAE 3000
sulla capital cover della Reply AG per la trasformazione della stessa in Società Europea.
10
A PricewatehouseCoopers GmbH è stato conferito l'incarico per l'emissione di una relazione ISAE 3000
sulla Capital Cover della Cluster Reply GmbH & Ko. KG per la trasformazione della stessa dalla forma
societaria di "partnership" alla forma societaria di "corporation"
9

9. Indicazione dell'esistenza di pareri rilasciati ai sensi di legge nel corso dell'esercizio. Nel corso dell'esercizio sono stati rilasciati i pareri richiesti al Collegio Sindacale come previsto dalla legge.

10. Indicazione della frequenza e del numero delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione ha tenuto n. 6 riunioni ed il Collegio Sindacale ha tenuto n. 16 riunioni.

Il Comitato controllo e rischi si è riunito n. 5 volte, il Comitato per la remunerazione n. 5 volte, il Comitato per le operazioni con parti correlate (individuato nell'ambito del Comitato controllo e rischi) si è riunito n. 1 volta.

Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e, per il tramite del proprio Presidente, alle riunioni del Comitato controllo e rischi, del Comitato per la remunerazione e del Comitato per le operazioni con parti correlate.

11. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Collegio Sindacale, avendo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dalle informazioni ottenute in tale sede, dà atto di aver verificato, con esclusione del controllo di merito sull'opportunità e la convenienza delle scelte operate da tale organo, che le operazioni effettuate ed effettuande dalla Società sono state improntate a principi di corretta amministrazione, risultano conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale e sono state adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica.

12. Osservazioni sull'adeguatezza dell'assetto e della struttura organizzativi

Il Collegio ha valutato la tempestività di aggiornamento e la completezza della struttura organizzativa nonché la rispondenza dell'assetto organizzativo alle esigenze di business e di governance in termini sia di professionalità che di capacità di raggiungere gli obiettivi strategici e operativi, tenendo conto dell'adeguatezza del sistema delle deleghe e dei principi di adeguata "separation of duties".

In tal senso il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza della composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, partecipando alle riunioni ed analizzando la documentazione prodotta da detti organi nell'espletamento delle loro funzioni e nella sua collegialità ritiene di non dover formulare osservazioni in merito.

Il Collegio Sindacale evidenzia, peraltro, che:

ȯ il Presidente della Società è destinatario di deleghe esecutive sostanzialmente analoghe

a quelle dell'Amministratore Delegato;

  • ȯ l'ampiezza di tali deleghe consente ai loro titolari una sostanziale capacità esecutiva di gestione indipendente da deliberazioni consiliari;
  • ȯ tale capacità esecutiva gestionale, in assenza di un piano strategico industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione, comporta che gli indirizzi strategici siano di fatto dettati dal managementaziendale.

Quanto sopra limita, ad avviso del Presidente del Collegio Sindacale, il ruolo di guida del Consiglio di Amministrazione, così come anche raccomandato dal Codice di Corporate Governance, per ciò che concerne in particolare la definizione delle strategie della Società e del Gruppo ad essa facente capo ed il monitoraggio della sua attuazione. In tale contesto il Presidente del Collegio Sindacale, pur riconoscendo nei risultati aziendali il ruolo di indispensabile traino verso il successo della Società e del Gruppo degli Amministratori Delegati ed Esecutivi, auspica che attraverso la condivisione ed approvazione in futuro di un piano industriale che sia frutto di una discussione e di un contributo consiliare, il Consiglio di Amministrazione possa esercitare quel ruolo di guida ed indirizzo strategico del Gruppo che ad esso compete e che il Codice di Corporate Governance raccomanda in una logica di Governance societaria tesa alla piena valorizzazione di tutte le risorse di cui la Società dispone. Allo stesso tempo potendo in tal modo contare il Consiglio di Amministrazione su un parametro di riferimento indispensabile per posizionare i ritorni delle ampie deleghe assunte dal Presidente e dall'Amministratore Delegato della Società.

I Sindaci Effettivi danno atto che gli amministratori esecutivi riferiscono tempestivamente sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale così come previsto dall'articolo 150 del TUF. In conformità a quanto previsto dalla raccomandazione n. 13 del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare un Lead Indipendent Director.

Il Collegio Sindacale ha inoltre esaminato la documentazione inerente le ulteriori componenti del complessivo assetto organizzativo di Reply S.p.A. e preso atto dell'esistenza:

  • ȯ di un organigramma e della relativa documentazione aziendale che riporta le strutture organizzative;
  • ȯ di un sistema di deleghe, esercitate in coerenza con i ruoli e i poteri assegnati a ciascuna delle funzioni/comitati coinvolti;
  • ȯ di prassi aziendali consolidate per l'esercizio della governance da parte di Reply S.p.A. nell'ambito delle sue funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle società controllate, prevalentemente esercitata attraverso: (i) funzioni centralizzate a governo delle principali attività ritenute sensibili per il Gruppo (Personale, Comunicazione, Controllo di Gestione, Innovazione), (ii) una costante attività di monitoraggio del business da parte del top management e (iii) la presenza di quest'ultimo nei Consigli di Amministrazione delle società controllate;

ȯ di normative aziendali per lo svolgimento delle attività proprie di ciascuna funzione manageriale prevalentemente basate sul modello procedurale ISO 9000.

Nel complesso, in base all'analisi di cui sopra tali ulteriori componenti dell'assetto organizzativo sono risultate improntate prevalentemente su prassi di gestione strutturate ed efficaci.

13. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di controllo interno

Il Collegio Sindacale, nel prendere atto di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione e riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari circa l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno, ha esaminato le relazioni 2021 della funzione Internal Audit.

In particolare, il Collegio Sindacale segnala che:

  • ȯ nel corso dell'esercizio è stato mantenuto, tra il responsabile della funzione Internal Audit, il Comitato Controllo e Rischi e l'Organismo di Vigilanza il necessario collegamento funzionale ed informativo sulle modalità di svolgimento dei compiti di valutazione, vigilanza e controllo a loro affidati inerenti, per quanto di rispettiva competenza, l'adeguatezza, l'operatività e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché sugli esiti delle attività di verifica svolte dalla funzione di Internal Audit, in conformità al piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione, e del risk assessment svolto dalla Società con il supporto di una società del Gruppo Reply specializzata;
  • ȯ la Società ha descritto nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, indicando i modelli e le best practicenazionali e internazionali di riferimento;
  • ȯ la Società ha svolto l'edizione annuale del processo di risk assessment, con il coinvolgimento delle funzioni aziendali interessate, che ha comportato l'identificazione dei principali rischi aziendali. La metodologia utilizzata ha consentito di individuare e valutare quelli che sono stati definiti "Top Risks" che il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto, al netto delle azioni di mitigazione proposte dal Management, compatibili con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici del Gruppo. Nel corso dell'anno le analisi si sono arricchite di un benchmarking sui c.d. "risk factors" dichiarati pubblicamente nelle relazioni finanziarie da società non italiane comparabili con Reply sia per dimensione che per settore di business. Tale analisi ha riscontrato e confermato le risultanze del progetto interno, allo stesso tempo consentendo di affinare il perimetro di alcuni rischi e le analisi delle relative azioni di contenimento in essere. La Relazione sulla gestione 2021 descrive, come richiesto dalle norme di legge, i principali fattori di rischio del Gruppo Reply.

Il responsabile della funzione Internal Audit ha aggiornato periodicamente il Collegio Sindacale in merito alle attività effettuate e alle principali risultanze dei controlli svolti, non evidenziando alcuna azione correttiva.

I documenti presentati nel corso del periodico scambio informativo con il Collegio Sindacale hanno riepilogato gli esiti degli audit che, per tutti gli audit conclusi, non hanno evidenziato rilievi, suggerimenti o raccomandazioni.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che l'analisi di Internal Audit del complessivo Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ai fini della valutazione della sua idoneità è stata eseguita e non ha evidenziato aspetti da segnalare.

Nell'ambito delle attività di vigilanza di competenza, il Collegio Sindacale ha anche considerato l'attuale efficacia del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza ed energia in essere nel Gruppo Reply.

Durante dette verifiche non sono state rilevate particolari criticità ed il sistema di gestione integrato qualità, ambiente e sicurezza viene valutato dalla competente funzione di capogruppo come efficace nella sua concreta operatività ed adeguato.

Il Collegio ha altresì riscontrato che la Società recepisce, nei propri processi interni, le misure previste dal Garante per la protezione dei dati personali e agisce in sostanziale conformità alle disposizioni del Regolamento UE n. 679 del 27 aprile 2016 (GDPR), del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, come novellato dal D. Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018, e delle ulteriori norme applicabili in materia di protezione dei dati personali.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Data Protection Officer, nel corso delle periodiche interlocuzioni, non ha evidenziato elementi di criticità da segnalare nella presente relazione. Il Collegio non ha ricevuto alcuna notizia di segnalazione di violazione del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01 da parte dell'Organismo di Vigilanza. Nel complesso, nel condividere e nell'apprezzare le iniziative avviate dal management in materia di Risk Management e Sistema di Controllo Interno, il Collegio raccomanda il tempestivo completamento della sua realizzazione nell'ottica evolutiva di un progressivo avanzamento del suo livello di maturità. Il Collegio nella sua collegialità ritiene non sussistano ulteriori elementi da portare alla attenzione dell'Assemblea.

Il Collegio Sindacale segnala che il Presidente, condividendo l'iniziativa del Comitato Controllo e Rischi, si è fatto promotore della richiesta di procedere con una valutazione esterna del grado di aderenza agli Standard Internazionali per la pratica professionale dell'Internal Audit (EQR) la cui versione in Italiano è pubblicata dalla Associazione Italiana Internal Audit (AIIA).

Il Collegio Sindacale ritiene utile osservare come dalla valutazione esterna EQR sia emersa la necessità di ampliare gli interventi della funzione negli ambiti delle "operations" ed antifrode, previsti dagli standard internazionali. Il Collegio raccomanda l'implementazione

di un percorso, anche graduale ma cadenzato e programmato in modo strutturato, ai fini di completa aderenza agli standard internazionali e di maggiore conformità alla raccomandazione specifica in merito del Codice di Corporate Governance cui la Società ha aderito. Il Collegio, infine, condivide appieno la raccomandazione emersa dalla valutazione esterna di attribuire la dipendenza gerarchica del Responsabile dell'Internal Audit ad un Amministratore Indipendente avente una specifica conoscenza delle metodologie e delle tecniche di Internal Audit e Risk Management, al fine di garantirne un'indipendenza sostanziale dal management aziendale e l'allocazione delle risorse necessarie all'espletamento del suo mandato.

14. Osservazioni sul sistema amministrativo contabile

Il Collegio Sindacale ha esaminato la normativa interna inerente al sistema di controllo interno dell'informativa finanziaria, ovvero l'insieme delle attività di individuazione dei rischi/controlli e delle procedure adottate per assicurare, con ragionevole certezza, il raggiungimento degli obiettivi di attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema costituisce il presupposto che consente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, unitamente all'Amministratore Delegato, di rilasciare le attestazioni previste dall'art. 154-bis del TUF.

Il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato il Dirigente Preposto e la Società di Revisione per uno scambio di informazioni che ha interessato, tra gli altri argomenti, anche il modello di gestione e controllo del Gruppo Reply ex Legge 262/2005.

Nel corso di tali incontri non sono state segnalate significative carenze nei processi operativi e di controllo che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili, al fine della corretta rappresentazione economica, patrimoniale e finanziaria dei fatti della gestione in conformità ai principi contabili internazionali.

Analogamente, nel corso dei periodici incontri finalizzati allo scambio di informazioni, così come nella relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 19 D. Lgs 39/2010, anche il revisore legale non ha, a sua volta, segnalato significative criticità del sistema di controllo interno inerenti al processo di informativa finanziaria.

Il Presidente ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 successive modifiche ed integrazioni, l'attestazione prevista dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 58/1998.

15. Disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2 del D.Lgs. 58/1998.

Le disposizioni impartite da Reply S.p.A. alle società controllate, ai sensi del 2° comma dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998, appaiono adeguate; come da parte delle stesse società controllate è stata fornita alla capogruppo l'informativa necessaria alla tempestiva conoscenza dei fatti aziendali.

In tal senso Vi informiamo che al fine di garantire la tempestività della comunicazione delle notizie richieste il Dott. Daniele Angelucci, Amministratore esecutivo e Direttore Finanza e Controllo di Reply S.p.A., ricopre la carica di Presidente e/o Amministratore Delegato di tutte le società controllate italiane, con l'esclusione della società Ringmaster S.r.l., di Director in numerose controllate estere, nonché di Director in alcune società di diritto statunitense ed è altresì membro del Supervisory Board di Reply Deutschland SE (già Reply AG).

Vi informiamo inoltre che:

  • ȯ il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A., Dott. Mario Rizzante, ricopre, tra le altre, la carica di Director delle controllate inglesi Breed Reply Ltd, Breed Reply Investments Ltd., e Reply Ltd., nonché di Director nella controllata statunitense Valorem Reply LLC ed è membro del Supervisory Board di Reply Deutschland SE (già Reply AG);
  • ȯ l'Amministratore Delegato Ing. Tatiana Rizzante ricopre, tra le altre, la carica di Director delle controllate inglesi Reply Ltd, Airwalk Holdings Reply Limited, Airwalk Consulting Reply Limited, AWC Partners Reply Limited, e di Managing Director della controllata tedesca Reply Deutschland SE (già Reply AG);
  • ȯ l'Amministratore Dott. Filippo Rizzante ricopre, tra le altre, la carica di Director in numerose controllate inglesi, nonché la carica di Vice Presidente di Ringmaster S.r.l.

16. Aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con i revisori legali ai sensi dell'art. 150, comma 3, D.Lgs. 58/1998.

Nel corso delle riunioni e degli incontri tenutisi con i rappresentanti della società di revisione legale non sono emersi atti o fatti ritenuti censurabili ovvero rilevanti e meritevoli di menzione e/o specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del D. Lgs. 58/1998.

17. Adesione della società al codice di autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate.

La Società aderisce, sin dall'esercizio 2000, al Codice di Corporate Governance (già Codice di Autodisciplina), da ultimo rivisitato nel gennaio del 2020 ed entrato in vigore a decorrere dall'esercizio 2021.

In data 15 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale a commento del Governo Societario e degli Assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998.

In merito il Collegio dà atto che nel corso del 2021, con una modalità progressiva nel tempo, la Società ha avviato il processo di adeguamento alle nuove raccomandazioni previste dal Codice e, in particolare, il Consiglio di Amministrazione:

  • ȯ ha approvato un Regolamento per il funzionamento del Consiglio di Amministrazione;
  • ȯ ha adottato il proprio ESG Green Approach;
  • ȯ ha istituito il Comitato Consiliare Sostenibilità;
  • ȯ ha approvato il documento denominato "Piani di successione degli Amministratori Delegati, del CFO e degli amministratori esecutivi e del top management";
  • ȯ ha adottato una Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti;
  • ȯ ha nominato il Segretario del Consiglio di Amministrazione.

Il Collegio ha preso atto della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Relazione sulla Remunerazione), predisposta ai sensi dell'art. 123- ter del D.Lgs. 58/98, dell'art. 84 - quater del Regolamento Emittenti e del relativo allegato 3 A, schemi n. 7-bis e 7-ter. Detta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la remunerazione.

Come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, nel definire la remunerazione degli amministratori esecutivi il Consiglio di Amministrazione ha tenuto conto delle pratiche di remunerazione diffuse nel settore di riferimento e per società di analoghe dimensioni e ha considerato anche le esperienze estere comparabili avvalendosi, su proposta del Comitato per la remunerazione e con l'impulso del Collegio Sindacale, di un consulente indipendente.

In merito alla vigilanza svolta sulla attuazione del Codice di Corporate Governance il Collegio non ha osservazioni da rilevare.

18. Eventuali proposte da rappresentare all'Assemblea ex art. 153 D. Lgs. 58/1998.

In relazione sia al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, sia al generale obbligo di vigilanza di cui all'art. 149 lettera a) di tale decreto, sia ancora all'ordine del giorno dell'Assemblea che prevede la discussione del bilancio di esercizio, il Collegio Sindacale dà atto di aver vigilato sull'osservanza delle norme procedurali e di legge riguardanti la formazione di quest'ultimo.

Evidenziamo che:

  • ȯ il Bilancio al 31 dicembre 2021 è stato predisposto, in ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS);
  • ȯ la Relazione Finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2021 è stata redatta nel formato elettronico, secondo le disposizioni del Regolamento Europeo 815/2018 cd "ESEF".

In base ai controlli effettuati direttamente ed alle informazioni scambiate con la società di revisione legale, preso altresì atto della relazione, ex art. 14 del D. Lgs. 39/2010, di quest'ultima, che esprime un giudizio senza riserve, il Collegio Sindacale ritiene di non avere né osservazioni né proposte sul Bilancio, sulla Relazione sulla Gestione e sulle proposte ivi formulate, che conseguentemente ritiene, per quanto di propria specifica competenza, suscettibili della Vostra approvazione.

Del pari, con specifico riferimento al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, il Collegio ritiene di non avere proposte da effettuare in ordine alle altre materie di sua competenza.

Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi in materia di acquisto ed alienazione di azioni proprie richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle prescrizioni di cui agli artt. 2357, 2357-ter del Codice Civile, a quelle di cui all'art. 132 del D. Lgs. 58/1998, nonché a quelle dell'art. 144 bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999.

19. Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta, nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate nel corso della stessa.

L'attività di controllo svolta dal Collegio, oltre a quanto sopra esposto è avvenuta mediante:

  • ȯ l'acquisizione di informazioni nel corso di incontri con gli esponenti del Collegio Sindacale, ove esistenti, delle società controllate e controllanti per scambiare informazioni sull'attività del Gruppo e per coordinare l'attività di controllo e vigilanza;
  • ȯ la raccolta di ulteriori informazioni in incontri con l'Amministratore Designato secondo la Procedura per le Operazioni con Parti correlate ed il Soggetto preposto all'attuazione del Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing;
  • ȯ l'analisi di eventuali nuove disposizioni di legge o comunicazioni Consob di interesse per la Società.

Il Collegio ha constatato l'esistenza dei presupposti organizzativi per il rispetto delle norme statutarie, di legge e di regolamento disciplinanti la materia, nella continua evoluzione e ricerca di miglioramento.

In particolare, si porta a conoscenza degli Azionisti che:

  • ȯ abbiamo vigilato sulla conformità alla legge della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate, inizialmente approvata dal Consiglio di Amministrazione di Reply S.p.A. in data 11 novembre 2010 e successivamente emendata in data 14/05/2015, 02/08/2018 e 21/06/2021, e sulla sua osservanza;
  • ȯ abbiamo verificato la corretta applicazione dei criteri adottati dal Consiglio di Amministrazione nella valutazione della sussistenza delle condizioni di indipendenza degli "amministratori indipendenti";
  • ȯ abbiamo vigilato, ove richiesto, sulla compatibilità con le limitazioni previste dalla legge

dei servizi diversi dalla revisione legale dei conti annuali e consolidati prestati dalla società incaricata della revisione legale a Reply S.p.A. ed alle sue controllate;

  • ȯ abbiamo vigilato sul rispetto delle disposizioni di cui all'art. 17, comma 4, del D.Lgs. 39/2010 e a tal riguardo informiamo che il nuovo responsabile chiave della revisione dei bilanci di Reply S.p.A. è la Dott.ssa Monica Maggio;
  • ȯ abbiamo verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione legale PricewaterhouseCoopers S.p.A. a norma degli articoli 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del D.Lgs. 39/2010 e dell'articolo 6 del Regolamento (UE) 537/2014;
  • ȯ abbiamo verificato il corretto espletamento degli adempimenti connessi all'emergenza sanitaria Covid-19;
  • ȯ abbiamo verificato l'espletamento degli adempimenti correlati alle normative "Market abuse" e "Tutela del risparmio" in materia di informativa societaria e di "Internal Dealing", sulla base delle comunicazioni ricevute dalla Società.

Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 ed alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.

Roma-Torino, 31 marzo 2022 I SINDACI (Dott. Ciro Di Carluccio) (Prof. Piergiorgio Re) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo)

di Revisione

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