Annual Report • Mar 31, 2022
Annual Report
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Il presente documento rappresenta una versione supplementare rispetto alla versione ufficiale conforme al Regolamento ESEF pubblicata sul sito internet della società www.reply.com



Presidente e Amministratore Delegato Mario Rizzante
Amministratore Delegato Tatiana Rizzante
Filippo Rizzante Daniele Angelucci Marco Cusinato Elena Maria Previtera Patrizia Polliotto (1) (2) (3) Secondina Giulia Ravera (1) (2) Francesco Umile Chiappetta (1) (2)
Presidente Ciro Di Carluccio
Sindaci effettivi Piergiorgio Re Ada Alessandra Garzino Demo
(1) Amministratori non investiti di deleghe operative (2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance (3) Lead Independent Director

| DATI ECONOMICI (EURO/000) | 2021 | % | 2020 | % | 2019 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.483.803 | 100,0 | 1.250.191 | 100,0 | 1.182.528 | 100,0 |
| Risultato operativo lordo | 262.784 | 17,7 | 207.936 | 16,6 | 191.307 | 16,2 |
| Risultato operativo | 209.283 | 14,1 | 169.531 | 13,6 | 155.324 | 13,1 |
| Risultato ante imposte | 213.279 | 14,4 | 162.054 | 13,0 | 161.419 | 13,7 |
| Risultato netto di gruppo | 150.672 | 10,2 | 123.598 | 9,9 | 113.858 | 9,6 |
| DATI PATRIMONIALI E FINANZIARI (EURO/000) | 2021 | 2020 | 2019 | |||
| Patrimonio netto di gruppo | 813.269 | 675.039 | 583.722 | |||
| Patrimonio netto interessenza di minoranza |
2.625 | 918 | 3.339 | |||
| Totale attivo | 1.847.020 | 1.506.568 | 1.307.913 | |||
| Capitale circolante netto | (42.614) | (21.565) | 74.317 | |||
| Capitale investito netto | 622.683 | 517.296 | 482.030 | |||
| Cashflow | 207.578 | 229.028 | 202.793 | |||
| Posizione finanziaria netta gestionale (*) | 193.212 | 158.661 | 105.031 | |||
| DATI PER SINGOLA AZIONE (IN EURO) | 2021 | 2020 | 2019 | |||
| Numero di azioni | 37.411.428 | 37.411.428 | 37.411.428 | |||
| Risultato operativo per azione | 5,59 | 4,53 | 4,15 | |||
| Risultato netto per azione | 4,03 | 3,30 | 3,04 | |||
| Cash flow per azione | 5,55 | 6,12 | 5,42 | |||
| Patrimonio netto per azione | 21,74 | 18,04 | 15,60 | |||
| ALTRE INFORMAZIONI | 2021 | 2020 | 2019 | |||
| Numero di dipendenti | 10.579 | 9.059 | 8.157 | |||
(*) per l'indebitamento finanziario netto ESMA, si rimanda alla nota di commento 30.

Signori Azionisti,
il 2021 è stato un anno molto positivo per Reply: il nostro fatturato ha superato i 1.480 milioni di Euro - con un risultato netto in crescita di oltre il 18% rispetto a quanto ottenuto a fine 2020.
Il punto di forza di Reply, in questi mesi, si è confermato essere la capacità di interpretare l'innovazione digitale rendendola funzionale alle esigenze delle aziende. Il 2021, in particolare, è stato caratterizzato da un importante sviluppo di tutte le principali linee di offerta: Cloud, IoT e prodotti connessi, piattaforme dati, digital experience, cybersecurity.
Abbiamo, inoltre, assistito ad una crescita esponenziale nella domanda di nuove applicazioni legate all'uso dell'intelligenza artificiale: un ambito in cui Reply è impegnata da tempo con una posizione riconosciuta di leadership.
Tutto questo è, però, accaduto in un contesto difficile, inaspettato e, per certi versi, anche rivoluzionario. Gli ultimi due anni, nella loro complessità e nella loro durezza, hanno dato un'accelerazione incredibile all'introduzione di innovazione in tutti i settori. Anche i comparti più tradizionali e conservatori hanno reagito alla pandemia con grandi investimenti in
tecnologia volti alla digitalizzazione di processi e servizi.
Questo nuovo modo di vivere e lavorare è irreversibile e, per aziende come la nostra, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo. Oggi stiamo, infatti, assistendo al passaggio dalla fase di reazione ad un evento eccezionale alla fase di pianificazione e progettazione delle attività future.
Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l'automazione rappresenteranno gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.
Avremo settori, come quello dell'automobile, che proseguirà verso un futuro fatto di automazione, sistemi connessi, veicoli a guida autonoma e reti diffuse di distribuzione elettrica; il comparto bancario sempre più dovrà fare evolvere modelli consolidati sulla duplice spinta data dalla digitalizzazione delle valute e dalla sempre più forte centralità del cliente: per farlo, investirà su tecnologie come cloud e AI anche per i sistemi core, ripensando e ridisegnando architetture e processi.
Anche i settori più avanzati nell'impiego delle tecnologie digitali come, ad esempio,

il retail investiranno ulteriormente, in particolare nell'analisi comportamentale basata sui dati, nelle piattaforme di relazione con il cliente e nel disegno di nuove interfacce basate su AR/VR.
Le direzioni di evoluzione sono molteplici. Ad esempio, intelligenza artificiale, robotica e internet degli oggetti cambieranno non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti e realizzati, andando a modificare significativamente le fabbriche e i processi di produzione, distribuzione e post vendita.
Un altro ambito che interesserà tutti i settori è quello della sostenibilità: un concetto ad oggi molte volte ancora astratto, ma che, in breve tempo, diventerà sempre più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply sentiamo molto questa responsabilità verso le generazioni future e, seppur appartenendo ad un settore a basso impatto ambientale il nostro impegno è totale, sia nel lavorare per ridurre al minimo le nostre emissioni nei prossimi anni, sia nel definire una serie di offerte di servizi consulenziali e tecnologici in grado di sostenere le aziende in un processo di transizione verso net-zero.
Il futuro che ci si prospetta, purtroppo, rimane per il momento ancora incerto: se l'emergenza sanitaria appare, al momento, sotto controllo nei paesi dove siamo presenti, il recente scoppio della guerra ai confini orientali dell'Europa sta accrescendo una situazione di tensione su tutti i principali mercati con conseguenze a medio e lungo termine difficilmente anticipabili.
Mai quanto oggi, pertanto, agilità e velocità rappresentano variabili chiave per il successo di ogni azienda: la nostra capacità di essere competitivi sarà strettamente legata all'abilità di sperimentare e innovare, apprendere velocemente dalle nostre esperienze, per poi portare, altrettanto rapidamente, nuove offerte sul mercato.
I risultati ottenuti nel 2021 uniti alla solidità finanziaria del nostro gruppo ci consentono di guardare con serenità alle sfide che il mercato ci porrà. Il nostro impegno sarà, in ogni caso, massimo affinché Reply possa sfruttare, al meglio, questo momento di forte discontinuità, traducendolo in nuovo valore per i suoi azionisti, per le sue persone e per i suoi clienti.
Mario Rizzante




Reply è un gruppo specializzato in consulenza, system integration e digital services, e dedicato all'ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali.
Reply
Costituita da un modello a rete, Reply affianca i principali gruppi industriali nella definizione di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi tecnologici e di comunicazione digitale, fra cui artificial intelligence, big data e cloud computing e internet of things.
Reply si caratterizza per:
Con oltre 10.000 dipendenti *, Reply opera con una struttura a rete costituita da società specializzate nell'ambito dei processi, delle applicazioni e delle tecnologie, e che costituiscono un'eccellenza nei rispettivi ambiti di competenza.
per Reply comprendere e utilizzare la tecnologia significa introdurre un nuovo fattore abilitante ai processi, grazie a
un'approfondita conoscenza del mercato e degli specifici contesti industriali di attuazione.
Reply progetta e realizza soluzioni applicative volte a rispondere alle esigenze del core business aziendale, in diversi settori industriali.
Reply ottimizza l'utilizzo di tecnologie innovative, realizzando soluzioni in grado di garantire ai clienti massima efficienza e flessibilità operativa.
Consulenza - strategica, di comunicazione, di design, di processo e tecnologica;
System Integration - utilizzare al meglio il potenziale della tecnologia, coniugando consulenza di business con soluzioni tecnologiche innovative e ad elevato valore aggiunto;
Digital Services - servizi innovativi basati sui nuovi canali di comunicazione e trend digitali.
Reply, come leader nella trasformazione digitale, promuove il cambiamento verso lo sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione ai temi ambientali e ai diritti umani, contribuendo alla diffusione della cultura del rispetto delle generazioni future.



In ogni segmento di mercato in cui opera, Reply coniuga specifiche competenze di settore con una grande esperienza nell'offerta di servizi e un vasto patrimonio di capacità tecnologiche avanzate.

Il settore automotive sta vivendo una profonda evoluzione sotto la spinta di cambiamenti tecnologici e nuove sfide ambientali: propulsione elettrica, veicoli sempre più connessi e guida autonoma sono i nuovi paradigmi della mobilità dei prossimi anni. Reply sta contribuendo alla trasformazione dell'intera filiera, grazie al costante supporto offerto a tutti i principali costruttori, non solo nelle attività produttive e logistico/distributive, ma anche nell'evoluzione dei servizi a bordo veicolo attraverso la progettazione di sistemi di connettività avanzata.
Reply
Nel 2021 Reply ha confermato la propria leadership in ambito automotive, soprattutto nei comparti della logistica e della produzione, realizzando progetti integrati che coprono l'intera filiera: dalla gestione delle materie prime e dei prodotti finiti, allo shop floor control, dal production and material planning e fino al quality management, senza dimenticare anche il trasporto e la distribuzione post-vendita. In particolare Reply ha coniugato, in una visione olistica del comparto, competenze e tecnologie proprietarie come LEA Reply (logistica) e Brick Reply (manufacturing execution system),con soluzioni realizzate ad hoc e basate sui paradigmi del cloud e dell'edge computing.
Sul fronte della connettività, Reply è attiva nello sviluppo di piattaforme di connettività V2I (Vehicle to Infrastructure) e sta studiando e realizzando prototipi di nuove architetture end-to-end basate su tecnologia edge computing per la gestione della prossima generazione di servizi integrati a bordo veicolo. Un altro ambito di specializzazione, con diversi progetti in corso con i principali player del settore, riguarda lo sviluppo di sistemi di guida autonoma e di quality assurance (come per esempio soluzioni di remote vehicle diagnostic) e di nuove tipologie di servizi integrati in ambito smart city.
Reply sta inoltre già portando nel settore automotive le proprie competenze in ambito blockchain con l'obiettivo di migliorare, grazie a questa tecnologia, i processi di manutenzione dei veicoli, il controllo delle frodi nel post-vendita e la gestione delle campagne di richiamo dei veicoli. Infine Reply è impegnata nel sempre più
importante segmento dell'ecommerce, con progetti specifici per l'automotive che integrano soluzioni di data-driven marketing e di showroom 3D, in grado di consentire agli utenti configurazioni personalizzate delle vetture in tempo reale e test drive virtuali basati su AR/VR.
Spinto dagli ambiziosi obiettivi di carbon neutrality a livello globale, il mercato Energy & Utility sta attraversando una profonda trasformazione. I piani governativi sulla decarbonizzazione, in particolare in Europa e USA, stanno portando gli operatori a una profonda revisione delle modalità di produzione e distribuzione dell'energia, con una forte spinta verso l'adozione di fonti rinnovabili.
Tutti i principali operatori hanno già avviato progetti di innovazione tecnologica su scala industriale, con l'obiettivo di diventare sempre più flessibili e resilienti. Fra le tecnologie e le piattaforme disponibili e declinabili in ambito energy, il cloud computing è la soluzione più diffusa tra gli operatori, mentre l'IoT consente di abilitare l'evoluzione dei processi di monitoraggio, ottimizzare le operations e attivare nuovi servizi e modelli di interazione con i clienti. Il 2021 ha registrato anche una crescita significativa degli investimenti in advanced analytics, intelligenza artificiale ed edge computing, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza della produzione di energia rinnovabile (come nel caso dei parchi eolici e fotovoltaici) e sviluppare nuovi business model per l'energy management, in particolare in ambito industriale.

In questo scenario, Reply è un partner di riferimento per l'intero settore, grazie alla sua conoscenza del mercato e alla capacità di progettare, realizzare e gestire soluzioni digitali innovative e piattaforme tecnologiche verticali, facendo leva su competenze e soluzioni in ambito IoT, big data, advanced analytics, data governance e cloud. Queste competenze sono state declinate in diversi progetti di rilievo internazionale per alcuni fra i principali operatori del settore, che spaziano dall'energy & demand management, alla gestione di nuovi servizi di mobilità e di ricarica di auto elettriche, fino a soluzioni di smart metering, smart grid, asset management e generazione da rinnovabili.
Le innovazioni portate da player specializzati come le fintech e le insurtech rendono necessari continui investimenti nella creazione e nell'aggiornamento di canali digitali che supportino l'intero processo di relazione con i clienti, sia di tipo commerciale che transazionale. In particolare in ambito assicurativo, la nascita di nuovi prodotti "connessi" stanno ottenendo il favore del mercato. Grazie a riconosciute esperienze nel disegno e nell'implementazione di canali digitali in ambito bancario e assicurativo, Reply ha maturato un posizionamento distintivo a livello europeo. L'annuncio della partnership con Nexi per la creazione del centro di competenza Nexi Digital si inserisce all'interno del percorso di innovazione avviato dal Gruppo su aree come i sistemi di pagamento evoluti, l'open banking, la
In che modo le Financial Institutions stannno utilizzando il cloud come driver di innovazione?

Fonte: "Cloud in Financial Services" research, Reply
Reply
blockchain, le cryptocurrency e i digital asset. Reply sta accompagnando le financial institutions verso un adozione sempre maggiore disoluzioni in cloud, con l'utilizzo di architetture ibride e la progressiva innovazione e migrazione dei sistemi legacy. Le soluzioni di intelligenza artificiale erogate in cloud stanno mostrando grandi potenzialità di efficienza delle operazioni, ottenendo investimenti crescenti verso piattaforme di intelligent process automation in grado di semplificare i processi interni, in particolare quelli di back office e di onboarding della clientela.
Il Gruppo annovera competenze significative anche sulle tematiche di Governance, Risk e Control (GRC) e di Wealth & Asset Management. I team supportano le financial institutions nella compliance e nell'adozione di nuovi modelli di business, anche legati alla crescente spinta del mercato e dei regolatori verso la sostenibilità e la tutela ambientale. La consolidata esperienza nei modelli di consulenza evoluta è stata affiancata da una crescente competenza nel disegno e nell'implementazione di soluzioni di robo advisory dedicate a clienti e consulenti finanziari.
La trasformazione digitale è oramai parte integrante dei processi industriali e sta rivoluzionando non solo la produzione, ma anche l'intera filiera,dall'approvvigionamento alla logistica e alle vendite, fino ad arrivare alla manutenzione. Gli impianti produttivi si stanno trasformando in ecosistemi aperti e flessibili, capaci anche di gestire al meglio
i flussi di comunicazione e la catena di distribuzione, generando un meccanismo virtuoso in grado di minimizzare i costi e massimizzare i risultati.
Reply lavora con i principali gruppi industriali europei, accompagnandoli in questo complesso processo di trasformazione che riguarda diversi ambiti: la gestione delle forniture e degli acquisti; il disegno e la realizzazione di sistemi di controllo e pianificazione basati sulle nuove generazioni cloud-native di ERP, MOM e MES per la pianificazione e il controllo dei processi produttivi, e l'integrazione con le reti logistiche di approvvigionamento. Sulla base di queste competenze, IDC ha posizionato Reply come Leader nel "MarketScape European Smart Manufacturing Service Providers 2021 Vendor Assessment".
Non solo pianificazione e controllo: Reply vanta anche un significativo know-how nella gestione del ciclo di vita dei prodotti, con particolare attenzione all'ambito dei prodotti connessi. Accanto alle significative esperienze nell'implementazione delle suite di vendor quali Oracle, SAP e Microsoft, Reply ha potenziato il proprio portafoglio di soluzioni in ambito Industrie 4.0, grazie alle soluzioni proprietarie Brick Reply(MES) e Axulus Reply (Industrial Internet of Things).
Nel 2021, anche a causa dell'evoluzione del contesto pandemico, si è assistito a significative disruption nelle supply chain, che hanno necessitato di una ricostruzione più resiliente e digitalizzata. In questo contesto, Reply ha affiancato le aziende di diversi settori con iniziative che hanno abilitato non solo nuove modalità di gestione dei processi
"just in time", dello shipping industriale e del last mile (es. e-commerce), ma anche l'adozione di veicoli elettrici e autonomi in contesti di intralogistics e un crescente ricorso alla robotica e all'Internet of Things.
In ambito logistico Reply ha confermato le proprie competenze in diversi settori tra cui l'automotive, l'healthcare e l'alimentare, dove si è specializzata nella gestione dei flussi logistici delle materie prime, delle flotte e dei magazzini automatizzati. Seguendo i trend del mercato, il Gruppo ha esteso le proprie aree di intervento anche ad ambiti legati alla sostenibilità e alla decarbonizzazione della supply chain, all'omnicanalità e all'evoluzione delle modalità di lavoro nell'ambito della logistica e dei trasporti.
La competenza di Reply è stata riconosciuta da diversi analisti, tra cui Gartner, che ha incluso la piattaforma LEA Replynel "Magic Quadrant for Warehouse Management Systems 2021". Le nuove funzionalità introdotte nell'anno sulla piattaforma hanno riguardato i nuovi servizi a supporto del mercato retail, in particolare i processi operativi di dark store e in-store che fanno leva su algoritmi di ottimizzazione per migliorare l'efficienza della supply chain. Sono inoltre continuate le sperimentazioni e le implementazioni su dispositivi wearable evoluti, computer vision e droni.
Reply continua a supportare pubbliche amministrazioni nazionali e locali nella soluzioni mirate al contenimento della
pandemia, sia dal punto di vista gestionale sia in ambito sanitario. Dopo aver accompagnato enti governativi e sanitari nel monitoraggio e nel tracciamento dei contagi da Covid-19 e nell'organizzazione e gestione delle campagne vaccinali, oggi il Gruppo opera come partner tecnologico nelle iniziative di innovazione, sostenibilità e

resilienza, nei Paesi in cui sono stati avviati piani di recovery dalla crisi economica. In ambito sanitario e farmaceutico, Reply ha affiancato alle competenze tradizionali nell'ottimizzazione dei costi, nella digitalizzazione dei processi e nella gestione del materiale sanitario e nella logistica,
anche la sua expertise in soluzioni basate sull'intelligenza artificiale.
Nel 2021 Reply ha potenziato la propria offerta di servizi e prodotti di accoglienza dei pazienti e di telemedicina, per anticipare le tendenze tecnologiche e organizzative del nuovo ecosistema sanitario ospedale-territorio e migliorare l'efficienza dei processi di d in ottica di connected care. Reply sta promuovendo l'adozione del modello One-Health (che prevede l'integrazione dei dati derivanti dalla persona, dagli animali e dall'ambiente per stabilire nuovi processi di diagnosi e cura ndr), mettendo in connessione tecnologie e applicazioni di settori paralleli a quello sanitario, come quelli del pharma e della ricerca genomica e bioinformatica.
Il 2021 è stato un anno di ulteriore crescita per il settore Retail, dopo i rallentamenti dovute alla pandemia. Reply ha supportato i principali player europei nell'attuazione di strategie integrate online-offline. La richiesta di esperienze sempre più "phygital" ha portato la nascita di diversi progetti in ambito di master data management, in grado di armonizzare le informazioni riguardanti i consumatori finali, i prodotti e i servizi per fornire nuovi insight e KPI utili per misurare l'efficacia delle diverse iniziative, oltre che per identificare aree di potenziamento dell'offerta.
Numerose sono state le iniziative che hanno visto Reply coinvolta nella migrazione dei sistemi di e-commerce verso piattaforme cloud native. In questi contesti il fattore di successo era rappresentato dalla capacità
di fornire soluzioni tecnologiche in grado di scomporre le business capabilities in servizi combinabili tra loro, permettendo di attuare forme di relazione e vendita sempre più sofisticate e indipendenti dal canale utilizzato. Reply si è distinta per la capacità di disegnare architetture realmente omnicanale, sfruttando a pieno l'offerta delle diverse cloud platform e realizzando soluzioni real time per la gestione dell'ordine e dell'inventory.
Il Gruppo ha inoltre supportato i retailer nella revisione dei processi organizzativi. Le competenze maturate da Reply nelle dinamiche di questo settore, sono state determinanti per realizzare la trasformazione e abilitare i necessari meccanismi di coordinamento intradipartimentali. Queste capacità stanno diventando sempre più importanti per sostenere i clienti Retail verso l'apertura internazionale e la sperimentazione di nuovi modelli di relazione B2B2C e "consumer to consumer" che favoriscano la crescita e la riduzione del time to market.
Nel mercato Telco, la riduzione dei costi di esercizio e l'introduzione di nuove linee di servizio hanno generato una tensione organizzativa che in molti contesti si è riversata sulle performance economiche. Grazie alla sua esperienza consolidata in ambito Telco, Reply sta accompagnato i principali operatori europei nell'ottimizzare le soluzioni tecnologiche e gli investimenti necessari all'implementazione delle nuove
Reply

reti. In particolare in ambito 5G, Reply ha sviluppato un'ampia linea di offerta, basata su casi d'uso innovativi e sulla capacità di lavorare sulla disaggregazione delle reti. Il Gruppo sta inoltre supportando grandi operatori di rete nello sviluppo di offerte basate su cloud ed edge computing. Le soluzioni di distributed public cloud, per esempio, oltre a soddisfare le aziende che usufruiscono dei servizi e che hanno vantaggi tecnologici ed economici in termini di riduzione della latenza di trasmissione dati e di costi, supportano i processi di business nell'essere conformi alle normative locali sulla riservatezza dei dati. Queste soluzioni permettono alle aziende di godere dei benefici del cloud pubblico e di non dover gestire le complessità derivanti da un proprio cloud privato.
In ambito Media, gli editori stanno reagendo alla profonda crisi dei canali tradizionali, che sta portando a una ricerca di soluzioni digitali innovative e di nuovi prodotti che possano soddisfare le preferenze della clientela. Reply sta supportando rilevanti attori europei in ambito Media nel processo di convergenza delle offerte, contribuendo al disegno e all'implementazione di nuovi bundle composti da connettività a larga banda fissa/mobile, servizi a valore aggiunto e contenuti premium, di taglio editoriale e/o televisivo.

L'innovazione tecnologica è alla base dello sviluppo di Reply, che da sempre persegue l'obiettivo di fornire ai propri clienti gli strumenti necessari per aumentare flessibilità ed efficienza. Reply è impegnata in un processo continuo di ricerca, selezione e promozione sul mercato di soluzioni innovative in grado di sostenere la creazione di valore all'interno delle organizzazioni.
Il cloud computing si è affermato come lo standard infrastrutturale in tutti i mercati in cui Reply opera. Il Gruppo ha sviluppato significative esperienze nell'accompagnare le aziende verso le soluzioni di Infrastructure as a Service (IaaS) e Platform as a Service (PaaS) di Microsoft Azure, AWS, Google Cloud Platform e Oracle Cloud. Questa
competenza trasversale ha permesso di affiancare i clienti in un crescente numero di implementazioni multicloud e ibride, in cui sistemi aziendali locali e servizi in cloud sono integrati senza soluzione di continuità nell'esperienza degli utenti. Il Gruppo inoltre ha confermato forti competenze architetturali e un impegno costante nell'ottimizzazione degli investimenti e dei costi di esercizio.
Reply

L'esperienza nel disegno e nella gestione della complessità di soluzioni multicloud ha portato Reply a definire il framework metodologico CAFFE (Cloud Adoption Framework for Enterprise). Grazie a questo approccio strutturato, i clienti Reply possono costruire il loro percorso di adozione del cloud e raggiungere un modello operativo efficiente con un set di strumenti che abilitano l'automazione dei servizi.
In aggiunta ai servizi di presidio operativo per le infrastrutture in cloud 24x7, Reply ha significativamente ampliato la propria offerta con soluzioni che sfruttano l'edge cloud, il distributed cloud e l'edge computing, a supporto delle telco e dei principali gruppi industriali. Questi approcci permettono di disegnare soluzioni a bassa latenza e alta sicurezza/privacy, con benefici immediati nell'elaborazione in locale dei dati, collegate alle soluzioni di intelligenza artificiale, machine learning e high-performance computing, rese disponibili dai cloud provider.
A livello applicativo, Reply ha adottato il modello Software as a Service (SaaS) come soluzione prioritaria nello sviluppo di piattaforme specifiche per i clienti di diverse industry quali banking, telco, automotive, insurance, energy, retail e healthcare.
Questo approccio è completato dalla rilevante esperienza del Gruppo nella personalizzazione delle piattaforme di vendor come Salesforce, SAP e Adobe in diversi ambiti, quali le vendite omnicanale, il data-driven marketing e le soluzioni industriali e logistiche.
La cybersecurity si è affermata come una delle principali aree di attenzione del mercato, accanto a cloud computing e intelligenza artificiale. Il crescente numero di attacchi, sia in ambito industriale che consumer, unito all'incremento significativo dei device connessi dovuto al successo delle tecnologie IoT, rende necessario per le aziende investire in maniera costante su prevenzione, rilevazione e gestione degli incidenti.
Le attività svolte per i clienti spaziano dalla definizione e implementazione di policy di security e risk management allo sviluppo di modelli predittivi, fino alle attività operative di cyber security monitoring, incident management e threat intelligence. Reply ha stretto partnership con i principali vendor di soluzioni di sicurezza in cloud e legacy; è inoltre attiva nel monitoraggio delle startup innovative e nella partecipazione alle iniziative open source.
Tra le aree a maggior sviluppo, quella della sicurezza informatica degli impianti industriali e dei sistemi logistici è particolarmente rilevante ed è tra le principali aree di studio del nuovo Reply Cyber Security Lab, un un'area in cui è possibile comprendere e testare le potenziali minacce alla sicurezza di reti, sistemi aziendali, dispositivi connessi. In questo contesto, Reply ha investito nella creazione di framework per irrobustire le fasi di test dei dispositivi industriali connessi, intercettazione degli attacchi e risposta, anche utilizzando tecniche di intelligenza artificiale e machine learning.

Reply
Nel corso del 2021 il paradigma dell'hyperautomation ha avuto grande diffusione, soprattutto in ambito aziendale. Anche a seguito dei drastici cambiamenti nelle modalità di lavoro indotti dalla pandemia, si è assistito a un crescente interesse verso le soluzioni di robot process automation e intelligent process automation da parte di diversi settori, dal banking all'insurance, dalle telco all'energy.
Le tecnologie di automazione sono state inoltre utilizzate anche nello sviluppo di soluzioni basate sui principi del low code e no code. La possibilità di sfruttare le opportunità offerte dall'adozione di tecniche di AI-powered software development, infatti, sta portando maggiore efficienza nelle attività degli sviluppatori - sia lato Reply che lato clienti - nelle fasi di coding, test e deploy del software.
L'AI-powered data automation sempre più viene utilizzata dai team Reply specializzati sul machine learning per rendere più efficiente la preparazione dei dati e l'identificazione e la condivisione degli insight su grandi basi dati. In questo contesto, Reply sta supportando i clienti affinché evolvano in questa direzione le proprie piattaforme di business intelligence e analytics, così da ottenere dati e informazioni sempre più accurate e utili allo sviluppo del proprio business, alla gestione operativa e alla cybersecurity.
Un'ulteriore area di forte accelerazione dell'automazione è la robotica. Accanto alla modernizzazione dei robot industriali, l'affermarsi degli autonomous mobile robot permette alle aziende di ottenere benefici in termini di ottimizzazione della logistica, building management, sicurezza degli impianti e protezione dei lavoratori. Reply copre tutte le fasi di progettazione, programmazione e training dei software e degli algoritmi di intelligenza artificiale che danno vita ai robot, oltre all'implementazione di architetture cloudbased, come quella sviluppata su stack Microsoft Azure per la gestione dei robot Spot di Boston Dynamics.
In un mondo ricco di stimoli e in cui le relazioni sono spesso mediate da schermi interattivi, è fondamentale per le aziende riuscire a instaurare una solida relazione con la propria audience. Per questo Reply aiuta i clienti a progettare un customer journey ricco di esperienze, anche grazie all'utilizzo di tecnologie innovative e una profonda conoscenza dei canali digitali. L'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale permette, inoltre, di creare una digital experience più ricca e personalizzata, grazie anche alla maggiore capacità di comprendere, analizzare e anticipare i comportamenti dei client.
Con una significativa esperienza nel disegno e nell'implementazione di piattaforme di marketing automation e CRM, basate sulla partnership con player quali Salesforce, Adobe, Microsoft e Oracle, Reply crea soluzioni e campagne di comunicazione digitale mirate ad aumentare l'engagement, ridurre i punti di frizione e migliorare la conoscenza
reciproca tra azienda e cliente, con un'elevata attenzione alla privacy e alla sicurezza dei dati. A queste competenze unisce il supporto nella costruzione di una presenza attiva e responsabile sui social media.
Accanto al disegno e all'implementazione di piattaforme digitali in diverse industry, come banking, energy, insurance e telco, Reply affianca le soluzioni proprietarie Sonar Reply, Pulse Reply e Sonar Reply - che aiutano i marketer nel monitoraggio del mercato internazionale e nel tracciamento dei KPI di marketing e branding - e la piattaforma di asset management digitale DiscoveryReplyTM.
Nel 2021 Reply è stata inserita tra i leader nel "Magic Quadrant for CRM and Customer Experience Implementation Services 2021" di Gartner a livello globale. Questo prestigioso traguardo riconosce le competenze del Gruppo nella realizzazione di customer experience che integrano componenti di CRM Sales, Service e Marketing e data analysis, e si unisce ai numerosi riconoscimenti ottenuti dalle agency Reply nel disegnare digital experience integrate e uniche per i brand.
Il forte ricorso ai canali digitali ha contraddistinto lo sviluppo delle relazioni tra clienti e aziende durante le limitazioni dovute alla pandemia globale. Le riaperture progressive, hanno poi visto l'affermarsi di modelli sempre più ibridi, contraddistinti da forte omnicanalità delle esperienze d'acquisto e da nuove interfacce di comunicazione e interazione, sia a livello commerciale che di assistenza.
Reply ha attivato centri di competenza internazionali dedicati a studiare nuove interfacce, disegnare le migliori esperienze utente e poi implementare i sistemi di frontend e l'integrazione con sistemi aziendali e motori di intelligenza artificiale. Partendo dall'ampia esperienza nell'ambito di interfacce mobile e di modelli di e-commerce evoluto, il Gruppo ha gestito iniziative che prevedevano l'utilizzo di realtà virtuale, realtà aumentata, wearable, interfacce touchless e vocali, sia in ambito B2C che B2B.
Accanto al crescente numero di implementazioni e prototipi in ambiti connessi al metaverso, Reply ha visto un rinnovato interesse nei confronti dei sistemi conversazionali, con un significativo fiorire di piattaforme e algoritmi per la gestione di chatbot, shopping assistant e assistenti digitali. Tutte soluzioni che si stanno evolvendo, sia nel miglioramento dell'interazione con l'utente, sia nell'analisi dello stile e della modalità di conversazione, per offrire un servizio sempre più personalizzato.
Le competenze di Reply spaziano dal design delle nuove interfacce all'integrazione con i customer AI analytics, fino alla creazione di framework omnicanale. L'obiettivo è costruire esperienze data-driven in cui le interfacce possano interagire in maniera autonoma con l'utente. Nel caso dei servizi di assistenza, per esempio, l'obiettivo è giungere alla completa risoluzione delle problematiche e in cui gli operatori umani restano attivi come punto di escalation, con visibilità completa dell'interazione avvenuta sino a quel momento.

Reply
Dopo le soluzioni predisposte nel corso dei lockdown del 2020 per facilitare il lavoro remoto e mantenere il distanziamento sociale, le aziende hanno affrontato il 2021 in maniera più strutturata, cogliendo le opportunità tecnologiche e gestendo in maniera proattiva le restrizioni temporanee alla mobilità di clienti, dipendenti e reti di vendita. In questa fase Reply ha supportato le aziende clienti nel disegno, sviluppo e adozione di strumenti di collaborazione e comunicazione evoluti, che combinino il miglioramento della produttività individuale e dell'efficacia dei team, indipendentemente dalla loro localizzazione fisica.
Le soluzioni di collaborazione e comunicazione vengono progettate dando priorità all'uso di strumenti in cloud computing, utilizzabili dai lavoratori senza soluzione di continuità tra attività svolte in ufficio, in mobilità o a casa. Inoltre, grazie all'analisi e alla gestione delle possibili criticità di sicurezza derivanti dalle modalità di lavoro ibrido, Reply sta supportando le aziende anche nell'adozione di soluzioni di cybersecurity evoluta e delle piattaforme dei principali vendor in ambito desktop/ mobile management.
L'offerta Reply riprende l'esperienza maturata sugli strumenti di produttività inclusi nelle suite di digital workplace dei principali vendor, e la completa con l'integrazione di abilitatori hardware/ software basati su intelligenza artificiale. L'intelligent process automation, in particolare, sta acquisendo un'ampia diffusione come strumento per portare
le potenzialità di intelligenza artificiale e machine learning nella vita quotidiana dei lavoratori, accelerando e semplificando le loro attività.
Reply è costantemente al lavoro nello sviluppo di piattaforme proprietarie come TamTamyReply, finalizzate a mantenere ed evolvere relazioni sociali e attività formative anche a distanza. Parallelamente all'offering tecnologico, le società del Gruppo specializzate in formazione, comunicazione interna e sviluppo delle risorse umane, hanno ampliato il proprio portafoglio di servizi mirati a incentivare l'employee engagement e il continuous learning.
La crescente disponibilità di oggetti connessi, sia in ambito consumer che nel settore industriale, non ha solo abilitato modelli di business innovativi; ma ha anche reso necessari significativi investimenti in connettività. In particolare in ambito Operational Technology (OT), l'uso di droni, robot, veicoli autonomi, macchinari connessi e componenti di realtà aumentata/virtuale richiede non solo grande affidabilità delle reti di connessione, ma anche minimi tempi di latenza e alta sicurezza/privacy dei dati trasmessi.
Reply collabora in questa direzione con i principali operatori europei per affrontare scenari di medio termine in cui le aziende vivranno un cambiamento radicale dell'infrastruttura di comunicazione, con la creazione di W-LAN aziendali completamente wireless, dedicate a fornire connettività sempre presente e altamente affidabile. Queste reti di comunicazione dedicate e specializzate trasporteranno non solo dati e controllo del traffico per connettere e gestire nodi e dispositivi di rete, ma anche codice e algoritmi.
Il confine tra OTT e operatori telefonici pubblici sarà sempre più labile: il consolidamento e la maturazione delle reti 5G vedranno il fiorire di mobile private network aziendali, bolle isolate dalle reti pubbliche e con alti standard di servizio gestite dai cosiddetti digital operator. I nuovi player affiancheranno le Telco con offerte specializzate, garantendo servizi di connettività ottimizzati per il singolo edificio, il singolo macchinario o la specifica applicazione.
L'Internet of Things è uno dei trend tecnologici di maggiore rilevanza e l'utilizzo di tecnologie connesse è ormai pervasivo, sia in ambito aziendale, che in quello pubblico e nel segmento consumer. La diffusione delle piattaforme connesse fa leva sulla crescente disponibilità di servizi da parte dei grandi cloud provider, ma anche sulla diffusione di device e sensori innovativi, sia a livello industriale che domestico.
A livello consumer, i "connected products" sono stati il principale filo conduttore dell'evoluzione dell'offerta Reply. Il Gruppo sta affiancando i propri clienti nel lancio di nuovi prodotti nativamente dotati di servizi connessi, in particolare in ambito smart home e smart mobility. Le soluzioni IoT
disegnate e implementate da Reply sono caratterizzate da un approccio "secure by design", completato da interfacce con un elevato livello di usabilità e modelli di servizio innovativi.
L'Industrial IoT, invece, ha affermato la sua crucialità come collante dei modelli Industrie 4.0, grazie alle capacità di analisi, predittività e forecasting abilitate da cloud ed edge computing e supportate dalla crescente disponibilità di sensoristica e reti 5G. Le progettualità hanno riguardato principalmente grandi clienti in ambito manufacturing, energy, automotive e logistica. L'uso di robot connessi e droni, infine, è stato implementato con successo nella gestione dei magazzini e per la sicurezza degli impianti.
Reply continua a investire sull'innovazione dell'IoT, sia evolvendo le proprie piattaforme connesse come quella in ambito sanitario Ticuro ReplyTM, sia tramite diverse sperimentazioni in ambito smart city. L'innovazione sull'Internet of Things è garantita anche dalle attività di monitoraggio del mercato di start-up e scale-up da parte dell'incubatore Breed Reply, che prosegue nella costante attività di selezione e investimento in aziende B2C e B2B specializzate sull'IoT e operanti in diverse industry.

La rete è oggi un "sistema informativo" distribuito, tramite cui accedere in tempo reale a quantità sempre maggiori di dati, informazioni e contenuti complessi. Questo utilizzo di internet introduce nuovi modelli competitivi, basati su approcci a servizio abilitati da tre componenti fondamentali: piattaforme software, comprensione e dominio dei processi, gestione del servizio. Reply affianca i propri clienti in questo percorso d'innovazione con servizi e piattaforme concepiti per sfruttare pienamente le nuove potenzialità offerte dalla rete e dalle tecnologie di comunicazione.
Axulus Reply è l'acceleratore cloudbased per l'Industrial Internet of Things e la digitalizzazione delle aziende manifatturiere. La piattaforma offre un approccio modulare dei template e delle librerie, e consente inoltre di identificare possibili casi d'uso, configurare le soluzioni più idonee e implementarle attraverso l'adozione di flussi di lavoro scalabili, fino all'implementazione dell'ambiente di produzione.
Brick Repl è la piattaforma per l'Industrie 4.0 dedicata alla trasformazione digitale delle operations industriali. Grazie alla sua architettura a micro-servizi, a un set di applicazioni verticali fruibili in mobilità, e alla forte capacità di connettività con macchinari e sensori, Brick Reply fornisce uno strumento di supervisione e controllo delle attività produttive flessibile e reattivo, in grado di spingersi sino a una gestione predittiva della produzione industriale.


China Beats Reply è la piattaforma di marketing intelligence e social listening dedicata alla comprensione del mercato cinese e del suo ampio ecosistema di dati. Consente la connessione alle principali piattaforme cinesi di e-commerce, search engine e social media, quali Alibaba, Baidu e Sina Weibo. Sono inoltre integrati i flussi di news, i database dei brevetti e gli open data pubblici. La piattaforma raccoglie dati rilevanti in diverse industry, tra cui automotive, moda, beni di consumo e tecnologia.
Discovery Reply è la piattaforma dedicata all'enterprise digital experience management: centralizza la gestione di immagini, video, audio e documenti in modo sicuro, veloce e completo. Qualsiasi tipologia di file multimediale viene analizzato e modificato direttamente sulla piattaforma e successivamente pubblicato su siti web, app, canali e-commerce, web tv, display digitali e social network, nel pieno rispetto dei diritti di utilizzo e garantendo la qualità e la coerenza della comunicazione su tutti i canali.
LEA Reply è la piattaforma digitale dedicata a rendere efficienti, agili e connesse le supply chain. Si tratta di una suite di microservizi che coprono diversi processi di business fra cui gestione del magazzino, inventario, distribuzione, consegna e logistica dei punti vendita. I moduli di LEA Reply sono altamente configurabili e personalizzabili. LEA Reply utilizza tecnologie come l'intelligenza artificiale, la robotica e l'Internet of Things

Reply
per garantire il miglioramento della qualità e dell'efficienza operativa.
Pulse Reply è la soluzione di data-driven insight: combina data science e marketing intelligence in una dashboard agile. La piattaforma include funzionalità avanzate di visualizzazione e modellazione dei dati ed è stata progettata per consentire agli utenti di comprendere ciò che sta accadendo, ma anche per effettuare previsioni. Grazie all'integrazione di algoritmi di machine learning, Pulse Reply è in grado di notificare automaticamente agli utenti quando vengono rilevate modifiche in un KPI, fornendo anche evidenza delle ragioni di tali modifiche e spiegandone il potenziale impatto.
Sonar Reply è la soluzione dedicata alla ricerca data-driven sui trend, sviluppata in collaborazione con l'Istituto Tedesco per l'Intelligenza Artificiale (DFKI). La piattaforma è stata progettata con l'obiettivo di offrire un'esperienza utente simile a quella dei comuni motori di ricerca ed è destinata non solo ai professionisti dell'analisi dei dati, ma anche a ricercatori e giornalisti. L'elemento centrale nell'architettura di Sonar Reply è un database in continua espansione che oggi include oltre 40 milioni di pubblicazioni scientifiche indicizzate, brevetti, blog di esperti, articoli di giornale e altri documenti.
TamTamy Reply è la soluzione di enterprise social network, pensata per rispondere alle necessità -sia B2B che
B2C - di comunicazione, collaborazione e formazione attraverso dinamiche social. La versione verticale "TamTamy Learning Experience Platform", sviluppata nel 2021, prevede inoltre dinamiche di coinvolgimento e gamification con l'obiettivo di poter dotare le aziende di uno strumento innovativo per attuare campagne di comunicazione e formazione, anche in contesti di lavoro "ibridi".
Ticuro Reply abilita i processi a supporto della prevenzione e della continuità di cura anche da remoto, secondo il modello della connected care per la sanità digitale. Erogata in modalità SaaS, sfrutta la tecnologia IoMT (Internet of Medical Things) attraverso la quale è in grado di collegarsi a dispositivi medici, sensori indossabili multiparametrici e ambientali, permettendo così una maggiore e costante collaborazione fra pazienti, caregiver e personale sanitario da remoto, sia nella fase di prevenzione che in quelle più critiche di cura e riabilitazione.
X-Rais Reply è la soluzione Reply di intelligenza artificiale per il supporto dei processi di diagnosi radiologica tramite deep learning: è verticalizzata su differenti metodiche di diagnostica e su specifici distretti anatomici ed è in grado di supportare i processi di diagnosi medica attraverso tecniche di medical image recognition. Nel corso del 2021 sono state potenziate le sue funzionalità nell'ambito dell'analisi mammografica, grazie all'implementazione di specifici algoritmi in grado di identificare microcalcificazioni, radiopacità sospette e lesioni.




Reply considera ricerca e continua innovazione asset fondamentali per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.
La crisi legata alla pandemia sembra aver accelerato molte trasformazioni rilevanti nei mercati di riferimento, nei clienti e nella società nel suo complesso. Grazie alla creazione di centri di competenza internazionale, Reply monitora costantemente il mercato per individuare tecnologie e opportunità di business emergenti e anticipare i principali innovazioni, motore per la creazione di valore per il domani.
Reply ha avviato diverse iniziative per accompagnare i propri clienti nell'affrontare il mix eterogeneo di tecnologie e le nuove modalità operative e organizzative necessarie a posizionarsi sulle principali piattaforme di metaverso: tra le principali aree di sviluppo ci sono la modellazione 3D, la ricostruzione 3D di ambienti, la creazione
di avatar, i non-fungible token (NFT) e gli altri asset basati su infrastruttura blockchain e la realtà virtuale, aumentata o mista.
L'approccio al metaverso rende necessario ripensare i paradigmi della comunicazione, oggi prevalentemente asincroni nel web e nei social: il metaverso sta spostando l'interazione sempre più nel territorio della comunicazione sincrona e real time.

Reply
L'auto-rappresentazione degli utenti tramite avatar non comporta solo la creazione di un modello 3D che li rappresenti, ma anche l'archiviazione sicura e centralizzata di tutto ciò che li rappresenta nel mondo digitale: gli asset, gli NFT, gli strumenti di pagamento, i dati personali e il modello di intelligenza artificiale che vi è stato costruito sopra.
Il Gruppo, grazie ad una competenza consolidata su tutti gli elementi costitutivi del metaverso - intelligenza artificiale, blockchain e 3D in tempo reale - unita alle esperienze internazionali maturate con i Reply Game Studios in ambito gaming e nello sviluppo di applicazioni 3D personalizzate e di AR/VR/MX in ambito business, è sempre più un punto di riferimento per aiutare i clienti di diverse industry a orientarsi in questi nuovi mondi e poterne cogliere le opportunità.
Il quantum computing rappresenta la tecnologia a più alto potenziale nel raggiungere i picchi di elaborazione richiesti dai sempre più potenti sistemi di intelligenza artificiale e machine learning. L'evoluzione verso la cosiddetta "general artificial intelligence" richiede infatti la necessità di istruire e allenare complessi modelli di machine learning in tempi ragionevoli e con grande accuratezza, ma anche di rimodellare gli algoritmi in base alle variazioni (talvolta continue) dei dati in input.
Reply sta affiancando grandi gruppi europei nell'adozione di algoritmi "quantum inspired", che permettano di anticipare i futuri benefici dell'implementazione massiva di tecnologie
di quantum computing in contesti specifici, come l'ottimizzazione delle rotte della forza lavoro e altri use case in cui è necessario combinare innumerevoli variabili al fine di ottenere risposte puntuali da usare nella gestione aziendale quotidiana.
Altre sperimentazioni seguite da Reply hanno riguardato invece l'ambito ferroviario, dove è stata usata la Quadratic Unconstrained Binary Optimization (QUBO), una soluzione studiata per descrivere problemi di ottimizzazione risolvibili tramite tecnologie quantistiche. Particolare interesse è stato inoltre rilevato nel finance, dove ambiti complessi quali l'investment banking possono beneficiare dell'accelerated computing per ottenere insight da basi dati enormi e fonti di input ad altissima frequenza di aggiornamento.
Il settore dei trasporti sta vivendo una significativa trasformazione, legata allo sviluppo delle offerte in ambito "mobility as a Service" (MaaS). Questo paradigma sta emergendo non solo sulla base dei nuovi modelli di consumo, ma anche grazie alle tecnologie che rendono i veicoli più efficienti dal punto di visto ecologico e connessi a strade e smart city. Il cambiamento tocca anche il trasporto pubblico, dove Reply ha avviato diversi progetti e sperimentazioni con diversi operatori nell'ambito della nuova mobilità sostenibile e della smart mobility.
L'attenzione verso l'ambiente si sta traducendo nell'elettrificazione di tutte le categorie di veicoli e nell'ottimizzazione
del loro ciclo di vita. Anche le batterie sono oggetto di forte innovazione: Reply sta lavorando su modelli cloud-based in cui soluzioni di Internet of Things sono in grado di monitorare e ottimizzare il consumo delle batterie, allungando il loro ciclo di vita e migliorando in generale l'efficienza dei veicoli che le utilizzano.
A livello tecnologico, l'alta dotazione di software e hardware a bordo veicolo permette di migliorarne la sicurezza, l'efficienza e la manutenzione. La progressiva diffusione di reti ad alta capacità come la rete 5G, abilita un numero significativo di servizi di supporto, di intrattenimento, di pagamento e di interazione. Nuovi business model vedono player specializzati affiancarsi ai produttori storici di veicoli e questi ultimi rinnovare in maniera radicale il proprio catalogo e digitalizzare i propri processi commerciali.
Reply è da tempo impegnata nel rendere le proprie operations il più possibile sostenibili, con un focus prioritario sulla riduzione della propria impronta ecologica. Grazie anche alla crescente sensibilità degli stessi clienti, Reply ha avviato un percorso per la definizione di metodologie di gestione progettuale e di sviluppo del codice improntate sui principi di efficienza energetica e riduzione del potenziale spreco di risorse.
Oggi, infatti, l'ICT è un settore altamente energivoro: la spinta globale verso la digitalizzazione, anche derivante dalla
pandemia, fa prevedere un ulteriore incremento dei consumi dei data center, anche a causa di nuove attività ad alto consumo energetico, quale l'allenamento di algoritmi complessi di machine learning. La migrazione in cloud è un'opportunità per le aziende di rendere più "green" i propri sistemi, visto che i grandi vendor stanno acquisendo larga parte, o addirittura tutto il proprio fabbisogno energetico tramite fonti rinnovabili.
Il crescente utilizzo di device connessi, come per esempio nell'ambito dell'Industrial IoT, rende necessario ottimizzare i consumi energetici a livello dei singoli sensori o terminali connessi. Anche a livello software, la scrittura di codice ottimizzato può portare benefici nella riduzione dell'impronta ecologica. In questo scenario di trasformazione, Reply ha istituito un gruppo di lavoro internazionale con l'obiettivo di creare le competenze necessarie a poter portare in maniera significativa l'uso di green computing e green coding sia a livello interno sia nella fase di collaborazione con i team di sviluppo dei clienti.

Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare, Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito enterprise tra cui: Adobe, AWS, Google, Microsoft, Oracle, Salesforce, SAP.
Il focus principale della partnership tra Adobe e Reply è nella creazione di soluzioni di digital marketing. Tra le principali aree coperte ci sono il digital information management (che include portali Web, soluzioni di e-commerce e mobile app), il digital asset management (con la gestione dell'intero ciclo di vita di documenti e asset digitali) e la marketing automation (per la creazione, pianificazione, gestione e ottimizzazione di campagne marketing omnicanale).
In questi ambiti Reply è in grado di sviluppare applicazioni che permettono di ottimizzare il targeting, la personalizzazione e l'ottimizzazione dei contenuti, garantendo al tempo stesso l'efficienza delle operazioni di marketing e un alto livello globale di customer experience per clienti rilevanti. Grazie alla significativa conoscenza dei prodotti presenti all'interno dell'Adobe Experience Platform, oggi Reply è Gold Partner e AEM Specialized Partner a livello EMEA di Adobe, con progetti attivi in Italia, Germania, Gran Bretagna e USA.

Questa crescente copertura permette ai clienti Reply di ottenere servizi a valore aggiunto e soluzioni allo stato dell'arte a livello nazionale e internazionale.
Reply è tra i principali partner di Amazon Web Services (AWS), con cui collabora in numerosi progetti sia in ambito B2B che B2C, offrendo alle aziende servizi di cloud computing, elaborazione e distribuzione di contenuti, insieme a un supporto end-to-end che va dalla realizzazione e integrazione di applicazioni e piattaforme custom fino all'attivazione di servizi di manutenzione e gestione 24x7. Particolare esperienza è stata maturata negli anni nella migrazione in cloud di sistemi di grandi aziende. Nel 2021 tra Reply ed AWS è stato avviato un accordo di collaborazione strategica per lo sviluppo di soluzioni dedicate ai clienti che operano nel settore manifatturiero, nei servizi finanziari, nell'automotive, nel retail, nelle utilities e nelle telecomunicazioni, con l'obiettivo di supportarliad accelerare e innovare i processi di business. Reply è stata inoltre inclusa da AWS, per l'ottavo anno consecutivo, nel ristretto circolo globale dei Premier Consulting Partner. Ha acquisito nel 2021 le competenze negli ambiti Retail ed Energy, riconosciute ai partner che hanno dimostrato esperienza tecnica e casi di successo in queste due industry. Le competenze ottenute si aggiungono a quelle già certificate sui temi Data & Analytics, DevOps, Oracle, Migration, IoT, Industrial Software, SaaS, Machine Learning, Financial Services e Security, oltre a quelle relative ai programmi Managed Service Program e Well-Architected Program.
Le competenze sui servizi Google si sono consolidate nel corso dell'ultimo quinquennio fino al raggiungimento dello status di Premier Partner su Google Cloud Platform. Reply ha infatti realizzato numerosi progetti di successo in diversi Paesi relativamente al disegno e implementazioni di soluzioni cloud in diverse aree: cloud strategy e migration, cloud hosting, big data, machine learning, PCI/ISO compliance e security management, productivity services e gestione dei servizi 24x7. Oltre a una significativa expertise su Google Workspace, Reply ha ottenuto diverse specializzazioni sullo stack Google, tra cui quelle di Managed Service Provider Worldwide, Infrastructure and Migration Specialist e Machine Learning Specialist. Ha inoltre ricevuto diversi riconoscimenti come Partner Expertise in ambiti come Data Lake Modernization, Data Warehouse Modernization e Conversational Design.
Reply è un partner Microsoft certificato a livello Gold con le società specializzate che operano in Europa, Regno Unito, USA e Brasile. Offre servizi di consulenza e integrazione di sistemi basati sui tre cloud di Microsoft: Azure, Microsoft 365 e Dynamics 365, tutti interessati da forti tassi di crescita. Reply sviluppa il proprio business in stretta collaborazione con le filiali locali di Microsoft e, nel 2021, ha proseguito il proprio percorso di crescita anche come partner di Microsoft Corporation all'interno del programma Multi-Area Partner Orchestration. Nel corso degli anni Reply ha visto svilupparsi in modo significativo il proprio business con Microsoft con i propri servizi legati


alle migrazioni e alle infrastrutture cloud, allo sviluppo di soluzioni in ambito IoT, intelligenza artificiale e robotics, oltre alla specializzazione nell'adozione di piattaforme per il modern workplace a supporto dell'adozione di modelli di hybrid work. Nel 2021 Reply ha confermato la partecipazione al selettivo programma Azure Expert MSP (Managed Service Provider) e ha conseguito dodici specializzazioni avanzate in ambito Azure, Business Applications, Modern Work e Security, che si sono aggiunte alle 16 competenze Gold già certificate.
Con uno dei principali Competence Centre Europei, nel 2021 Reply è leader nell'Oracle Cloud Computing e ha ottenuto il riconoscimento di Service Expertise per gli ambiti Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e Oracle Cloud Application.
Reply, inoltre, si è confermata per il quarto anno consecutivo tra gli Oracle Cloud Service Provider, rappresentando un punto di riferimento per i servizi gestiti su Oracle Cloud Infrastructure.
Anche in ambito ERP, Reply ha seguito numerosi progetti attivi su tecnologia ERP Cloud e Netsuite: tra questi, i primi progetti ERP cloud realizzati in ambito sanità pubblica e privata. Reply si è aggiudicata, inoltre, il "NetSuite FY21 Top Innovation Award" per aver sviluppato e continuato a evolvere Nexil, la localizzazione italiana di NetSuite. Reply si è infine distinta in ambito marketing automation e customer experience per diversi progetti strategici basati sulla suite Oracle Xstore.
Reply è un Salesforce Consulting Partner con certificazioni in Europa e USA. Le competenze tecniche avanzate di Reply coprono tutta l'offerta Salesforce: Sales, Service e Marketing, Commerce per B2B e B2C, MuleSoft e Analytics con Tableau. Inoltre, gli specialisti Reply lavorano con le varie estensioni Salesforce per CPQ, Field Service Lightning, Pardot, E-mail Automation ed Einstein AI, oltre a presidiare l'offerta su prodotti di recente acquisizione da parte di Salesforce, come Datorama, Vlocity e Slack. Grazie alla sua pluriennale esperienza su Salesforce, Reply è in grado di fornire vari modelli e starter kit per diversi settori e processi, come quelli legati al facility management, alla sanità, alla sostenibilità e al "return to work" nel contesto pandemico. I progetti realizzati per importati clienti, hanno permesso di ottenere un'ampia gamma di specializzazioni nei prodotti Salesforce in diversi settori: oltre a essere un Expert nelle diverse aree di prodotto Salesforce, Reply è uno dei pochi specialisti a livello mondiale nelle soluzioni Salesforce per il settore automobilistico. Altre specializzazioni di settore assegnate a Reply da Salesforce includono manufacturing, retail, servizi finanziari, energy, healthcare & life science.

La partnership tra Reply e SAP si è evoluta nel 2021 in un Partner Group Agreement, corredato da numerosi certificati di SAP Recognized Expertise. La crescita internazionale della partnership ha portato alla creazione di un portfolio completo di soluzioni consulenziali e implementative su tutte le soluzioni SAP, tra cui RISE with SAP (S/4HANA), Digital Supply Chain, Business Technology Platform (BTP), ARIBA e SAP Customer Experience. Progettualità distintive realizzate nel costo dell'anno hanno riguardato anche l'ambito SAP Sales Cloud. Reply ha ottenuto il SAP Quality Award per l'ottavo anno consecutivo, in riconoscimento della qualità e della rilevanza delle sue attività. Il Gruppo segue la strategia cloud di SAP, contribuendo allo sviluppo di soluzioni verticali e acceleratori per diverse industry tra cui la verticalizzazione di ARIBA per il mercato italiano. Un altro importante pilastro è stato il ruolo in RISE with SAP, che oltre allo sviluppo delle soluzioni S/4HANA ha visto il consolidamento delle estensioni basate su SAP Business Technology Platform e Business Process Intelligence.
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Reply ritiene che la sostenibilità sia una responsabilità ma anche un'opportunità unica per tutti.
Il cambiamento climatico e la sostenibilità rappresentano non solo sfide, ma anche grandi opportunità per le aziende e i propri stakeholder. Per questo Reply è sempre più impegnata a svolgere le proprie attività prestando grande attenzione ai temi della sostenibilità, integrando le principali pratiche ambientali nella strategia di business e nelle operation e promuovendo la consapevolezza e la responsabilità sociale e ambientale tra i propri dipendenti, clienti, fornitori e fra tutti altri interlocutori di business.
Comprendere e utilizzare la tecnologia è alla base della missione di Reply, che trova conferma anche nel suo impegno ad aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità mediante l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia. Sul fronte interno, da diversi anni Reply sta adottando nuovi modelli per ridurre l'impatto delle proprie attività e generare una crescita finanziaria a lungo termine, con l'obiettivo di guidare l'innovazione sostenibile.
L'attenzione di Reply riguardo i temi di sostenibilità si esprime anche attraverso gli impegni presi a livello nazionale, regionale e globale, come la firma del Global Compact delle Nazioni Unite. In questo modo i principi integranti la cultura del Gruppo consentono di contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals incentrati sui seguenti temi:
Mantenere ed estendere la certificazione globale ISO 14001 - standard internazionale per i sistemi di gestione ambientale - al fine di migliorare e monitorare le prestazioni ambientali;
Rispettare tutti gli obblighi di conformità ambientale applicabili.

Reply
Sin dalla sua nascita, Reply si è contraddistinta sul mercato come un network di professionisti provenienti dai migliori atenei e poi cresciuti insieme su una base di forti valori condivisi: oggi questo approccio è stato portato su scala globale
Anche nel 2021, in un contesto di mercato internazionale ancora marcato da forti turbolenze, Reply ha portato avanti con vigore il proprio piano di inserimento di risorse a grande potenziale. In ogni Paese in cui opera, Reply costituisce e fa crescere un forte legame col mondo accademico, ottenendo accesso ai talenti con maggior potenziale.
I criteri di selezione dei giovani laureati sono rigorosi e riguardano sia la rilevanza dell'ateneo di provenienza che la distintività del proprio curriculum di studi. A loro, come ai selezionati professionisti reclutati in particolare sui mercati emergenti, viene chiesta piena adesione al sistema di valori Reply.
L'eccellenza è il filo conduttore di tale sistema: la ricerca della qualità deve essere quotidiana e costante, focalizzata sul miglioramento continuo del proprio lavoro e dei benefici portati ai clienti. Un forte sistema meritocratico di valutazione permette ogni anno di valorizzare e premiare i risultati eccellenti.
Il cliente è il protagonista del sistema valoriale di Reply. I nostri dipendenti fanno propri gli obiettivi del cliente e con senso di responsabilità e alta integrità morale li perseguono mantenendo uno spirito collaborativo. Una survey su base annuale
coinvolge tutti i committenti del Gruppo per rilevare il livello di soddisfazione delle attività portate avanti.
L'innovazione deve essere l'elemento essenziale e quotidiano di tutti i progetti, che devono essere portati avanti con un approccio pragmatico, che coniuga coraggio nelle scelte e capacità di discernere le soluzioni più adatte al contesto, non solo dal punto di vista informatico. Sistemi interni di rewarding premiamo le idee e i progetti più innovativi.
La velocità si è affermata nel tempo come peculiarità dei team Reply sul mercato. La capitalizzazione delle esperienze maturate e la collaborazione coi principali vendor permette di rispondere in tempi brevi e misurati alle necessità dei clienti. Una forte metodologia condivisa accelera progettazioni e implementazioni.
Il lavoro di squadra è il collante dell'approccio Reply. I più giovani professionisti portano le competenze maturate nel percorso accademico entrando a far parte di team guidati da persone che hanno seguito lo stesso percorso, cui sono state progressivamente riconosciute seniority, leadership e capacità di knowledge transfer.
Il risultato dell'integrazione tra un sistema valoriale forte e una costante attenzione alla valorizzazione della competenza e della conoscenza permette da sempre a Reply di crescere in maniera organica, mettendo al centro le proprie persone come protagonisti della propria offerta in ambito tecnologico, consulenziale e creativo.

Consapevole dell'importanza di un luogo di lavoro diversificato, inclusivo e gratificante, Reply investe costantemente nella crescita e valorizzazione delle sue persone, garantendo percorsi di sviluppo professionale e creando le condizioni per un ambiente di lavoro collaborativo e motivante. Fare in modo
che tutti si sentano ugualmente coinvolti e supportati è importante per migliorare la vita lavorativa di tutti i giorni e per creare un ambiente in cui coltivare idee e innovazione. Per questo Reply è impegnata ad eliminare le discriminazioni e qualsiasi tipo di differenza tra i propri dipendenti, garantendo pari
Reply
opportunità e trattamenti, facendo sentire tutti parte di una comunità coesa.
Strutture orizzontali, porte aperte e comunicazione diretta sono pilastri fondamentali che guidano la vita in Reply. Nel Gruppo vengono adottate politiche coerenti con le disposizioni normative per le categorie protette in tutti i Paesi in cui opera, promuovendo la loro inclusione sociale e lavorativa.
Il Codice etico aziendale stabilisce, spiega e formalizza i valori Reply e guida tutti i sui membri su come comportarsi e agire nel modo giusto nelle loro attività quotidiane, con i clienti, i fornitori, i partner commerciali e gli stessi colleghi. La sua adozione da parte di tutti i dipendenti permette di creare e mantenere una cultura etica comune tra i team, consentendo a tutti di agire in linea con i valori di Reply.
Per valorizzare le attività di knowledge sharing e welfare aziendale cross country, Reply ha creato Reply Social Network, una struttura che coinvolge i dipendenti ("Replyers") attraverso attività e percorsi di apprendimento sia informale che formale, utilizzando canali digitali ed eventi. In Reply la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti è oggetto di particolare attenzione e viene messa in atto sia adottando le misure necessarie per garantire la sicurezza dell'ambiente di lavoro, sia attraverso attività di formazione e informazione volte a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività aziendali.
Dal 2018 è stato istituito il programma Reply Wellness all'interno del quale sono presenti diverse attività articolate in tre
filoni: attività di nutrizione, di fitness e di prevenzione. Per ciascuna di queste categorie sono presenti sia programmi annuali sia attività specifiche, legate a campagne globali o a eventi particolari. Sono inoltre attivate iniziative di sensibilizzazione su temi specifici quali Mention for Prevention, una campagna per aumentare la consapevolezza della prevenzione del cancro attraverso iniziative, eventi e sfide educative e informative.
Il Gruppo Reply adotta, da sempre, politiche coerenti con le disposizioni normative sulle categorie protette in tutte le country in cui opera, cercando di favorirne l'inclusione sociale e lavorativa. In particolare, nel 2021, in via sperimentale, è stato avviato un progetto denominato "Isola formativa" che vede Reply collaborare con un Partner specializzato nell'inserimento lavorativo di persone neurodivergenti. Il progetto consiste nella realizzazione di un percorso di formazione finalizzato all' inserimento lavorativo dei candidati nell'ambito del testing, attività che richiede grande precisione e cura dei dettagli.
Terminata la sperimentazione, la prospettiva è quella di avvalersi di rapporti di partnership per formazioni specifiche rivolte alle specifiche disabilità, in altre e diverse "Isole formative".
L'emergenza legata al Covid-19 è stata gestita attraverso il ricorso all'home based working per garantire l'accesso all'attività lavorativa nelle modalità più sicure in funzione dell'evoluzione dell'epidemia nelle varie country.
Essendo lo smart-working già insito nel modello del Gruppo, la sua adozione non ha comportato significative variazioni nella normale operatività. Sono stati costituiti nelle varie country dei team di supporto, con lo scopo di informare tutti i dipendenti sulle precauzioni igieniche personali, ma anche per sovraintendere alla sanificazione delle sedi, alle forniture di DPI, alla gestione degli spazi comuni e degli spostamenti, oltre che per procedere alla sorveglianza sanitaria e segnalare le eventuali misure di isolamento.
Reply ha un forte senso di responsabilità verso le generazioni future e, seppur appartenendo ad un settore a basso impatto ambientale l'impegno è totale, sia nel lavorare per ridurre al minimo le emissioni nei prossimi anni, sia nel definire una serie di offerte di servizi consulenziali e tecnologici in grado di sostenere le aziende in un processo di transizione.
In quest'ottica Reply si è impegnata a raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2025 e le emissioni di gas serra Net-Zero entro il 2030. Per raggiungere questo ambizioso target, sta lavorando al suo programma di riduzione del carbonio e sta portando avanti una serie di azioni per ottimizzare il consumo energetico e ridurre le emissioni di CO2 dell'azienda. Fra queste le principali sono:
Il Gruppo Reply valorizza i fornitori che hanno una comprovata esperienza di sostenibilità nelle loro operation, e per farlo chiede loro di soddisfare determinati requisiti etici e di comportamento ambientale per garantire la sostenibilità della propria supply chain. Inoltre, sempre per promuovere la Sustainable Supply Chain, nel 2021 Reply ha introdotto per i principali fornitori una politica ambientale che contempla requisiti, punteggio, rimedi e sanzioni, e a partire dal 2022 Reply introdurrà una valutazione annuale della performance ambientale per i fornitori chiave. Reply cerca costantemente di minimizzare l'uso delle risorse idriche ove possibile e gestendo l'acqua in maniera responsabile


anche all'intero dei suoi uffici. Per continuare a perseguire questo obiettivo anche a livello ambientale, Reply svilupperà inoltre piani per ridurre l'impatto di inondazioni, siccità e scarsità d'acqua entro il 2025 e ridurrà l'uso dell'acqua in tutte le sedi entro il 2025.
Nel 2021 Reply ha lanciato "Reply to Earth", un programma di comunicazione interna volto a sensibilizzare le persone di Reply su un approccio al lavoro più verde e sostenibile, promuovendo la mobilità sostenibile o l'utilizzo di materiali riciclati, oltre ad evidenziare l'effetto positivo sull'ambiente che i servizi Reply hanno sui clienti.
Reply è costantemente aggiornata sugli ultimi approfondimenti relativi alle tematiche ESG provenienti dalle organizzazioni non governative, dal mondo accademico e dai trend del settore. Questo consente al Gruppo di aggiornare i propri framework e le best practice ed essere all'avanguardia anche sul fronte della sostenibilità.
A questo scopo il Comitato per la Sostenibilità si incontra periodicamente per valutare i risultati raggiunti, discutere nuove strategie per implementare ulteriori miglioramenti attraverso la valutazione delle opportunità e dei rischi. Reply si impegna inoltre a coinvolgere i propri fornitori in iniziative di sostenibilità volte ad aumentare la consapevolezza su questi temi e a raccogliere idee per progetti interni di sostenibilità. Consapevoli dell'importanza dello scambio di idee anche al di fuori dei propri confini, Reply ha attivato diversi programmi con università e altri partner per l'organizzazione di challenge legate ai temi di innovazione e sostenibilità.
Strutture orizzontali, porte aperte e comunicazione diretta sono i principi condivisi dagli oltre 10.000 dipendenti provenienti da 89 nazioni worldwide
La Reply Forest, costituita a supporto della riforestazione, assorbe più di 300 tonnellate di CO2 all'anno
Con l'obiettivo della Net Zero 2030, già oggi l'80% dell'energia elettrica utilizzata proviene da 100% fonti rinnovabili






Il Gruppo Reply adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati dell'azienda. Tali procedure sono il risultato di una gestione dell'azienda che ha sempre mirato a massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere tutte le misure necessarie a prevenire i rischi insiti nell'attività del Gruppo. Reply S.p.A., nella sua posizione di Capogruppo, è di fatto esposta ai medesimi rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo stesso e di seguito elencati. I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel Bilancio Annuale.
Il mercato della consulenza informatica è legato all'andamento dell'economia dei Paesi industrializzati dove la domanda di prodotti ad alto contenuto tecnologico è più elevata. La congiuntura economica sfavorevole a livello nazionale e/o internazionale ovvero un alto livello di inflazione potrebbero arrestare o ridurre la crescita della domanda con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
In particolare la pandemia Covid-19 continuerà a determinare l'evoluzione dell'economia anche nei prossimi mesi. L'emergenza è infatti tuttora in corso, con andamenti differenti nei paesi dove Reply è presente. La sua evoluzione dipenderà, in gran parte, dall'efficacia e rapidità dei piani vaccinali che i vari paesi hanno iniziato ad attivare.
Si segnala altresì che la recente invasione dell'Ucraina da parte della Russia crea incertezze e tensioni in particolare all'interno dell'Eurozona. Sebbene le relative evoluzioni ed impatti siano ancora incerti e di difficile valutazione, l'intensificarsi delle ostilità belliche, delle tensioni geopolitiche in atto e della guerra commerciale, ivi inclusa l'imposizione di sanzioni economiche internazionali nei confronti di società, banche e persone fisiche russe, potrebbe avere ripercussioni negative anche significative sull'economia globale, internazionale e italiana, sull'andamento dei mercati finanziari e sul settore energetico.

Il settore dei servizi di consulenza ICT in cui opera il Gruppo è caratterizzato da veloci e profondi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione della composizione delle professionalità e delle competenze da aggregare nella realizzazione dei servizi stessi, con la necessità di un continuo sviluppo e aggiornamento di nuovi prodotti e servizi, e tempestività nel go to market. Pertanto, il futuro sviluppo dell'attività del Gruppo dipenderà anche dalla capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche ed i contenuti dei propri servizi, anche attraverso significativi investimenti in attività di ricerca e sviluppo, o tramite efficaci ed efficienti operazioni straordinarie.
Il mercato della consulenza ICT è altamente competitivo. Alcuni concorrenti potrebbero essere in grado di ampliare a danno del Gruppo la propria quota di mercato. Inoltre l'intensificarsi del livello di concorrenza, legato anche al possibile ingresso, nei settori di riferimento del Gruppo, di nuovi soggetti dotati di risorse umane, capacità finanziarie e tecnologiche che possano offrire prezzi maggiormente competitivi potrebbe condizionare l'attività del Gruppo e la possibilità di consolidare o ampliare la propria posizione competitiva nei settori di riferimento con conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Le soluzioni del Gruppo sono soggette a mutamenti tecnologici rapidi che, unitamente alle crescenti o mutate esigenze della clientela e alla loro propria necessità di informatizzazione, si potrebbero tradurre in richieste di sviluppo di attività sempre più complesse che richiedono talvolta impegni eccessivi non proporzionati agli aspetti economici, oppure si potrebbero tradurre in annullamenti, modifiche, posticipi di contratti già in essere. Questo potrebbe, in taluni casi, comportare ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo è soggetto alle normative e regolamenti applicabili nei Paesi in cui opera, quali tra le principali, la disciplina in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'ambiente e di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, le normative in campo fiscale, la normativa di tutela della privacy, della responsabilità amministrativa degli enti ex D.lgs. 231/01, della responsabilità ex L. 262/05.
Il Gruppo opera secondo le disposizioni di legge vigenti ed ha istituito processi che garantiscono la conoscenza delle specificità normative locali nei contesti in cui opera e delle modifiche normative che via via intervengono.
Eventuali violazioni di tali normative potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative e penali, nonché l'obbligo di eseguire attività di regolarizzazione, i cui costi e responsabilità potrebbero riflettersi negativamente sull'attività del Gruppo e sui suoi risultati.

L'evolversi della pandemia di Coronavirus legata alla diffusione del virus SARS-CoV-19 e la comparsa di nuovi ceppi del Coronavirus, se non adeguatamente contenuta, può continuare a determinare significative conseguenze sul piano sanitario, sociale ed economico in tutto il mondo.
Relativamente al personale dipendente, ai fini della gestione dell'emergenza, con l'obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori esterni, sono state attivate a livello di Gruppo e locale task force dedicate a monitorare l'evoluzione della situazione e garantire azioni coordinate sulle misure da implementare:
La gestione del rischio pandemico impatta la normale esecuzione dei processi, sia interni che gestiti tramite fornitori esterni. Per la gestione della crisi derivante dal Covid-19 sono state poste in essere misure ad hoc per assicurare la continuità dei processi operativi. In particolare, le infrastrutture IT sono state adeguate per supportare il ricorso massivo al lavoro da remoto in modalità sicura.
Il successo del Gruppo dipende in larga misura da alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso, quali il Presidente, l'Amministratore Delegato e gli amministratori esecutivi della Capogruppo Reply S.p.A.. Reply è, inoltre, dotata di un gruppo dirigente in possesso di una pluriennale esperienza nel settore, avente un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. La perdita delle prestazioni di una delle suddette figure chiave senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbero avere effetti negativi sulle prospettive, sul mantenimento di know-how critico, attività e risultati economici e finanziari del Gruppo. Il management ritiene, in ogni caso, che la Società sia dotata di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali.
Il Gruppo offre servizi di consulenza prevalentemente ad aziende di medie e grandi dimensioni operanti in mercati differenti (Telco, Manufacturing, Finance, ecc.). Una parte significativa dei ricavi del Gruppo, seppur in maniera decrescente nel corso degli ultimi anni, è concentrata su un numero relativamente ristretto di clienti, le cui eventuali

perdite potrebbero, pertanto, incidere negativamente sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo, nell'ambito della propria strategia di internazionalizzazione, potrebbe essere esposto ai rischi tipici derivanti dallo svolgimento dell'attività su base internazionale, tra cui rientrano quelli relativi ai mutamenti del quadro politico, macroeconomico, fiscale e/o normativo, oltre che alle variazioni del corso delle valute.
Tali accadimenti potrebbero incidere negativamente sulle prospettive di crescita del Gruppo all'estero.
La costante crescita delle dimensioni del Gruppo presenta nuove sfide gestionali e organizzative.
Il Gruppo concentra costantemente i propri sforzi per formare i dipendenti e mantenere i controlli interni per prevenire eventuali comportamenti illeciti (quali ad esempio, l'uso improprio o il mancato rispetto di leggi o regolamenti in materia di protezione delle informazioni sensibili o riservate e/o l'uso inappropriato dei siti di social network che potrebbe comportare violazioni della riservatezza, divulgazione non autorizzata di informazioni aziendali riservate o danni alla reputazione).
Se il Gruppo non dovesse continuare ad apportare le opportune modifiche al modello operativo man mano che le esigenze e le dimensioni cambiano, se non implementasse con successo le modifiche, e se non continuasse a sviluppare e implementare i processi e gli strumenti giusti per gestire l'impresa e diffondere la propria cultura e i propri valori fondamentali nei dipendenti, la capacità di competere con successo e raggiungere gli obiettivi aziendali potrebbe essere compromessa.
Il Gruppo prevede di continuare a perseguire operazioni di acquisizioni strategiche ed investimenti per migliorare e aggiungere nuove competenze, offerte di servizi e soluzioni, e per consentire l'espansione in determinati mercati geografici e di altro tipo.
Ogni investimento realizzato nell'ambito di acquisizioni strategiche e ogni altro futuro investimento in società italiane o straniere può comportare un incremento di complessità nell'operatività del Gruppo e può non esserci assicurazione che tali investimenti generino la redditività attesa nell'ambito dell'acquisizione o decisione di investimento e che si integrino correttamente in termini di standard di qualità, policy e procedure in modo coerente con il resto delle attività operative del Gruppo. Il processo di integrazione può richiedere costi ed investimenti addizionali. Una non adeguata gestione o supervisione dell'investimento effettuato può influenzare negativamente il business, i risultati operativi e gli aspetti finanziari.

Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore; i relativi contratti sottostanti, che possono interessare sia personale interno sia collaboratori esterni, possono prevedere l'applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. L'applicazione di tali penali potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo e sulla reputazione del Gruppo. Il Gruppo ha tuttavia stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo ritenuto adeguato rispetto al rischio sottostante. Peraltro, qualora le coperture assicurative non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.
Il Gruppo, per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze della clientela, ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali.
L'attività che il Gruppo conduce attraverso queste partnership potrebbe variare per una serie di motivi, in quanto le priorità e gli obiettivi dei partner tecnologici possono differire da quelle del Gruppo e non è loro vietato competere con il Gruppo o stringere accordi più stretti con i suoi concorrenti. Le decisioni che il Gruppo prende nei confronti di un partner tecnologico possono influire sulla relazione in corso. Inoltre, i partner tecnologici potrebbero riscontrare una riduzione di domanda della loro tecnologia e/o software, inlfuenzando di conseguenza la domanda di servizi del Gruppo.
Il rischio di non gestire adeguatamente e non sviluppare con successo le relazioni con i partner chiave o di non riuscire ad anticipare e stabilire alleanze efficaci relativamente alle nuove tecnologie, potrebbe influire negativamente sulla capacità di differenziare i servizi, offrire soluzioni all'avanguardia ai clienti o competere efficacemente sul mercato, con possibili conseguenti ripercussioni sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Il successo del Gruppo dipende, in parte, dalla capacità di ottenere la protezione della proprietà intellettuale per le piattaforme, metodologie, processi, software e altre soluzioni proprietarie.
Il Gruppo fa affidamento su una combinazione di politiche e procedure di riservatezza, non divulgazione e altri accordi contrattuali e leggi su brevetti, segreti commerciali, copyright e marchi per proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale. Anche laddove otteniamo la protezione della proprietà intellettuale, i diritti di proprietà intellettuale del Gruppo non possono impedire o scoraggiare concorrenti, ex dipendenti o altre terze parti dal reverse engineering delle proprie soluzioni o metodologie e processi proprietari o dallo sviluppo indipendente di servizi o soluzioni simili o duplicati.

Inoltre, il Gruppo potrebbe involontariamente violare diritti altrui ed essere conseguentemente soggetto al risarcimento dei danni. Eventuali reclami o contenziosi in questo settore potrebbero richiedere tempo e denaro, danneggiare la reputazione del Gruppo e/o richiedere di sostenere costi aggiuntivi per ottenere il diritto di continuare a offrire un servizio o una soluzione ai propri clienti.
Il verificarsi di tali rischi potrebbe avere effetti negativi sul vantaggio competitivo e posizionamento di mercato del Gruppo, sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale, nonché sulla reputazione e sulle prospettive di sviluppo della futura attività del Gruppo.
L'attività del Gruppo si basa su reti e sistemi informatici per elaborare, trasmettere e archiviare in modo sicuro le informazioni elettroniche e per comunicare con i propri dipendenti, clienti, partner tecnologici e fornitori. Poiché l'ampiezza e la complessità di questa infrastruttura continuano a crescere, anche a causa della crescente dipendenza e utilizzo di tecnologie mobili, social media e servizi basati su cloud e poiché un numero sempre maggiore di nostri dipendenti sta lavorando da remoto durante la pandemia di coronavirus, aumenta il rischio di incidenti di sicurezza e attacchi informatici.
Tali violazioni potrebbero comportare l'arresto o l'interruzione dei sistemi del Gruppo e di quelli dei nostri clienti, partner tecnologici e fornitori, e la potenziale divulgazione non autorizzata di informazioni sensibili o riservate, inclusi i dati personali.
In caso di tali azioni, il Gruppo potrebbe essere esposto a potenziali responsabilità, contenziosi e azioni normative o di altro tipo, nonché alla perdita di clienti esistenti o potenziali, danni al brand e alla reputazione, e altre perdite finanziarie. Inoltre, i costi e le conseguenze operative della risposta alle violazioni e dell'attuazione delle misure correttive potrebbero essere significativi.
Fino ad oggi, non vi è stato un attacco di sicurezza informatica che abbia avuto un effetto rilevante sul Gruppo, sebbene non vi sia alcuna garanzia che non ci sarà un impatto rilevante in futuro. Man mano che l'attività e il panorama della sicurezza informatica evolvono, il Gruppo potrebbe anche ritenere necessario effettuare ulteriori significativi investimenti per proteggere dati e infrastruttura.
Peraltro, qualora le coperture assicurative, che includono anche l'assicurazione informatica, non risultassero adeguate e il Gruppo fosse tenuto a risarcire danni per un ammontare superiore al massimale previsto, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo potrebbe subire significativi effetti negativi.
Negli ultimi anni, la crescente attenzione da parte della collettività alle tematiche sociali, ambientali e di etica del business, nonché l'evoluzione normativa nazionale e internazionale, hanno dato impulso all'esposizione e alla misurazione delle performance non finanziarie,

che oggi rientrano a pieno titolo tra i fattori qualificanti di gestione aziendale e capacità competitiva di un'impresa.
A tal proposito, i temi socio-ambientali e di etica del business risultano sempre più integrati nelle scelte strategiche delle aziende e richiamano sempre più l'attenzione dei vari stakeholders attenti alle tematiche di sostenibilità.
Il Gruppo si impegna a gestire le proprie attività di business con una particolare attenzione al rispetto dell'ambiente, al sociale, ai rapporti di lavoro, alla promozione dei diritti umani e al contrasto alla corruzione, contribuendo alla diffusione della cultura della sostenibilità nel rispetto delle generazioni future.
Il rischio di non presidiare in maniera adeguata tali tematiche, potrebbe sottoporre il Gruppo a rischi di sanzioni nonché rischi di carattere reputazionale.
Per una trattazione più specifica dei rischi di sostenibilità/ESG si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria (DNF), pubblicato sul sito Reply nella sezione Investor-Corporate Governance.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.
L'esposizione del Gruppo Reply al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie. Al fine di misurare tale rischio nel tempo, nell'ambito dell'impairment delle proprie attività finanziarie (crediti di natura commerciale verso clienti inclusi), il Gruppo ha applicato in linea con quanto previsto dall'IFRS un modello basato sulle perdite attese (expected credit loss).
Tale esposizione discende principalmente da fattori economico-finanziari generali, dalla possibilità che si verifichino specifiche situazioni di insolvenza di alcune controparti debitrici e da elementi più strettamente tecnico-commerciali o amministrativi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie e dei crediti commerciali iscritti in bilancio. Il rischio afferente la componente dei crediti commerciali viene gestito attraverso l'applicazione di specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti sono effettuati in maniera specifica sulle posizioni creditorie che presentano elementi di rischio peculiari. Sulle posizioni creditorie che non presentano tali caratteristiche, sono invece effettuati, accantonamenti sulla base dell'inesigibilità media stimata in funzione di indicatori statistici.

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).
Il difficile contesto economico e finanziario dei mercati richiede particolare attenzione alla gestione del rischio liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.
Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, il Gruppo ha fatto ricorso, quando ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Il rischio di eventuali modifiche alla normativa fiscale ed alla sua applicazione o interpretazione, potrebbe avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando l'aliquota fiscale effettiva.
La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. I presidi di limitazione del rischio fiscale posti in essere dal management, in termini di verifica di adeguatezza e correttezza degli adempimenti fiscali non possono ovviamente escludere del tutto il rischio di accertamenti tributari.

I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
Il Gruppo Reply ha chiuso l'esercizio 2021 con un fatturato consolidato di 1.483,8 milioni di Euro in crescita del 18,7% rispetto agli 1.250,2 milioni di Euro dell'esercizio 2020.
Positivi tutti gli indicatori di periodo. L'EBITDA consolidato è stato di 262,8 milioni di Euro, in crescita del 26,4% rispetto ai 207,9 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2020. L'EBIT, da gennaio a dicembre, è stato paria a 209,3 milioni di Euro, in crescita del 23,4% rispetto ai 169,5 milioni di Euro dell'esercizio 2020.
Il risultato netto di gruppo è stato pari a 150,7 milioni di Euro, in aumento del 21,9% rispetto ai 123,6 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2020.
La posizione finanziaria netta gestionale del Gruppo al 31 dicembre 2021 è positiva per 193,2 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta gestionale al 30 settembre 2021 risultava positiva per 244,4 milioni di Euro.
Il 2021 è stato un anno molto positivo per il gruppo, sia in termini di crescita di fatturato che di marginalità. In questi mesi Reply ha continuato ad investire, acquisendo ulteriori quote di mercato in Europa, Inghilterra e in Nord America e ha arricchito di nuove componenti le offerte principali sul cloud, l'intelligenza artificiale, la robotica e i veicoli connessi. Oggi Reply coniuga una grande solidità finanziaria con una varietà di competenze uniche sul mercato, abbinandole ad una capacità di execution e delivery di altissima qualità.

Il futuro che si prospetta rimane per il momento ancora incerto: se l'emergenza sanitaria appare, al momento sotto controllo nei paesi dove Reply è presente, il recente scoppio della guerra ai confini orientali dell'Europa sta accrescendo una situazione di tensione su tutti i principali mercati con conseguenze a medio e lungo termine difficilmente anticipabili.
In ogni caso il processo di trasformazione verso una nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre ampie opportunità di crescita e sviluppo per aziende come Reply. Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte accelerazione verso l'automazione e il green tech rappresentano gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.
Di seguito si espone il conto economico consolidato riclassificato a valori assoluti e percentuali, raffrontato con i valori dell'esercizio precedente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | % | 2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.483.803 | 100,0 | 1.250.191 | 100,0 |
| Acquisti | (21.500) | (1,4) | (21.510) | (1,7) |
| Lavoro | (759.567) | (51,2) | (621.362) | (49,7) |
| Servizi e costi diversi | (445.147) | (30,0) | (399.830) | (32,0) |
| Altri (costi)/ricavi operativi | 5.195 | 0,4 | 448 | - |
| Costi operativi | (1.221.018) | (82,3) | (1.042.255) | (83,4) |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 262.784 | 17,7 | 207.936 | 16,6 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (48.391) | (3,3) | (42.441) | (3,4) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | (5.110) | (0,3) | 4.036 | 0,3 |
| Risultato operativo (EBIT) | 209.283 | 14,1 | 169.531 | 13,6 |
| (Oneri)/proventi da partecipazioni | 8.164 | 0,6 | 1.240 | 0,1 |
| (Oneri)/proventi finanziari | (4.168) | (0,3) | (8.717) | (0,7) |
| Utile ante imposte | 213.279 | 14,4 | 162.054 | 13,0 |
| Imposte sul reddito | (60.871) | (4,1) | (37.848) | (3,0) |
| Utile netto | 152.408 | 10,3 | 124.206 | 9,9 |
| Utile/(perdita) attribuibile a interessenze di pertinenza di minoranza |
(1.735) | (0,1) | (608) | - |
| Utile attribuibile ai soci della Capogruppo | 150.672 | 10,2 | 123.598 | 9,9 |


(*)
Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Beijing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG
RICAVI PER LINEE DI BUSINESS



La struttura patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2021, raffrontata con quella al 31 dicembre 2020, è riportata di seguito:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | % | 31/12/2020 | % | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative a breve | 623.749 | 505.790 | 117.960 | ||
| Passività operative a breve | (666.363) | (527.354) | (139.009) | ||
| Capitale circolante netto (A) | (42.614) | (21.565) | (21.049) | ||
| Attività non correnti | 862.429 | 664.852 | 197.577 | ||
| Passività non correnti | (197.132) | (125.991) | (71.141) | ||
| Attivo fisso (B) | 665.297 | 538.860 | 126.436 | ||
| Capitale investito netto (A+B) | 622.683 | 100,0 | 517.296 | 100,0 | 105.387 |
| Patrimonio netto (C) | 815.895 | 131,0 | 675.957 | 130,7 | 139.938 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA GESTIONALE (A+B-C) |
(193.212) | (31,0) | (158.661) | (30,7) | (34.550) |
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2021, pari a 622.683 migliaia di euro, è stato interamente finanziato dal patrimonio netto per 815.895 migliaia di euro da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 193.212 migliaia di euro.
Si segnala che il capitale investito include i Debiti verso azionisti di minoranza e earn-out per complessivi 129.558 migliaia di euro (71.381 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e non sono compresi nella posizione finanziaria netta gestionale. Per l'indebitamento finanziario ESMA si rimanda alla Nota 30.

Di seguito si riporta il dettaglio del capitale circolante netto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 86.787 | 79.784 | 7.003 |
| Crediti commerciali | 471.560 | 344.700 | 126.860 |
| Altre attività | 65.402 | 81.306 | (15.904) |
| Attività operative correnti (A) | 623.749 | 505.790 | 117.960 |
| Debiti commerciali | 139.921 | 114.149 | 25.772 |
| Altre passività | 526.442 | 413.205 | 113.237 |
| Passività operative correnti (B) | 666.363 | 527.354 | 139.009 |
| Capitale Circolante Netto (A-B) | (42.614) | (21.565) | (21.049) |
| incidenza % sui ricavi | (2,9%) | (1,7%) |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti |
314.680 | 332.500 | (17.819) |
| Attività finanziarie correnti | 31.791 | 2.108 | 29.683 |
| Debiti verso le banche | (406) | (10.815) | 10.410 |
| Debiti verso altri finanziatori | (904) | (1.495) | 590 |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (26.508) | (24.453) | (2.055) |
| Posizione finanziaria netta a breve termine |
318.653 | 297.844 | 20.809 |
| Debiti verso le banche | (23.313) | (19.735) | (3.578) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (102.129) | (119.448) | 17.319 |
| Posizione finanziaria a m/l termine | (125.442) | (139.183) | 13.741 |
| Totale posizione finanziaria netta gestionale |
193.212 | 158.661 | 34.550 |

Di seguito viene analizzata la variazione intervenuta nelle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti nell'esercizio 2021:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 |
|---|---|
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 207.578 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (160.092) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) |
(65.305) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | (17.819) |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio (*) | 332.500 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (*) | 314.680 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | (17.819) |
(*) Le Disponibilità liquide e i mezzi equivalenti netti sono al netto degli scoperti di conto corrente
Il rendiconto finanziario consolidato e il dettaglio della cassa e delle altre disponibilità liquide nette in forma completa sono riportati successivamente nei prospetti contabili.

Nella presente relazione, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria.
Tali indicatori, che vengono anche presentati nella Relazione sulla gestione in occasione delle altre rendicontazioni periodiche non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS.
Qui di seguito gli indicatori alternativi di performance utilizzati dal Gruppo corredati dalla relativa spiegazione che riflette il loro contenuto e la base di calcolo:
Ammortamenti
Svalutazioni
Altri costi/ricavi non ricorrenti
Disponibilità liquide
Attività finanziarie a breve termine
Passività finanziarie a lungo termine
Passività finanziarie a breve termine

Il 28 maggio, la controllata Reply Sarl ha acquisito la società di diritto Belga Business Elements Groups BV per la quota di 100% per l'importo di 3.628 migliaia di euro. La società offre servizi consulenza e sviluppo applicative su piattaforma microsoft Dynamics CRM.
Il 28 ottobre la controllata Reply SE ha acquisito il 100% del capitale sociale di Comwrap GmbH leader in Europa di servizi professionali per piattaforme digitali cloud-native basate su Adobe Experience Cloud e Ibexa DXP per un controvalore di Euro 9.560 migliaia di euro.
Il 23 dicembre, la controllata Reply Ltd. ha acquisito il 100% del capitale sociale del gruppo G-Force Demco Ltd, (che detiene Gray Matter Ltd e Forcology Ltd) per un controvalore di 4.500 migliaia di sterline. Le società sono specializzate rispettivamente in strategie e soluzioni di marketing per sviluppare le vendite B2B nell'industria automobilistica e supportare i clienti nell'utilizzo dei componenti standard della suite Salesforce e fornire soluzioni basate principalmente sulla configurazione.
Il 27 dicembre, la controllata Reply Inc. ha acquisito il 100% del capitale sociale di Enowa LLC, società specializzata nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni su tecnologia SAP per un controvalore di 35.225 migliaia di dollari.
Enowa LLC, con sede principale a Philadelphia, è leader nei settori del cloud design e dei servizi a valore aggiunto su tecnologia SAP e annovera tra i propri clienti alcuni dei maggiori gruppi americani attivi nei settori dell'industria chimica, dell'healthcare, dell'energia e dei consumer services.

Il 31 dicembre, la controllata Reply Inc. ha acquisito il 100% del capitale sociale di The Spur Group, società leader nella consulenza in ambito sales e marketing per un controvalore di 33.821 migliaia di dollari.
The Spur Group, il cui headquarters è a Bellevue (Seattle), lavora con i principali Tech Giants e global brands, tra cui Cisco, Microsoft, Rockwell Automation, Qlik e VMWare nella definizione di strategie di go to market e di posizionamento in ambito digitale coniugando competenze di strategia, marketing, data analysis e modelli operativi.
Anche se le azioni hanno recentemente risentito del peggioramento della situazione pandemica, gli investitori possono guardare al 2021 con soddisfazione. L'Euro Stoxx 600, ad esempio, ha guadagnato il 20%, una performance piuttosto buona. Considerando le alternative di investimento sul mercato, risulta evidente che investire in azioni sia stata la scelta migliore nell'ultimo anno. La performance obbligazionaria è stata infatti particolarmente scarsa su scala mondiale. I titoli di Stato hanno fatto rilevare una perdita globale di quasi il 6%.
Il primo semestre del 2021 è stato dominato dal successo delle aziende biotecnologiche e farmaceutiche, che hanno reso disponibili i vaccini contro il Covid-19 già nell'autunno del 2020.
Spinti dalla speranza che le campagne vaccinali potessero superare la pandemia e creare così le condizioni per una normalizzazione della vita sociale ed economica, i prezzi delle azioni sono aumentati bruscamente, anche grazie all'aspettativa di imponenti aiuti fiscali da parte dei governi. Conseguentemente si è instaurata anche una forte ripresa economica, come dimostra l'andamento positivo di molte aziende.
In realtà questo ha segnato la fine dell'andamento positivo del mercato azionario. Sebbene abbiano continuato la loro crescita record, la tendenza al rialzo si è appiattita. Diversi fattori negativi correlati hanno frenato l'impennata dei mercati azionari.
Per Reply il 2021 è stato un altro ottimo anno sul mercato. A parte un breve periodo di debolezza a inizio marzo 2021, dove il titolo ha raggiunto il livello più basso dell'anno - 92,50 euro - il titolo Reply ha registrato un costante trend al rialzo che ha indotto un aumento della quotazione del 91% fino ad inizio settembre.
Le preoccupazioni imminenti sulle nuove varianti di virus e sui livelli di inflazione hanno quindi portato a una fase di significativi aumenti della volatilità. Il forte calo del prezzo delle azioni all'inizio di ottobre è stato sovracompensato e il titolo Reply ha visto la sua performance massima a metà novembre quando ha raggiunto il suo picco a 185,50 euro. Questa sovraperformance non è stata interamente mantenuta durante il resto dell'anno e il titolo ha chiuso il 2021 con un aumento del valore dell'88%. La capitalizzazione di mercato di Reply ha raggiunto un nuovo livello record di 6,7 miliardi di euro.


Nel gennaio 2022 il titolo Reply ha risentito delle gravi turbolenze del mercato dovute alla variante del virus, all'inflazione e all'inversione dei tassi di interesse. Alla data della presente relazione, le azioni Reply sono scambiate ad un valore inferiore del 10,5% rispetto al loro valore di fine anno.
Nel corso del 2021 l'andamento del titolo Reply è stato molto positivo, infatti ha sovraperformato tutti gli indici italiani (MIB: +23%, FTSE Italy STAR: +45%), tutti gli indici settoriali europei, tra cui l'EuroSTOXX Technology (+37%), e l'S&P 500/IT (+33%). Prendendo come riferimento il 6 dicembre 2000, data a cui risale l'offerta pubblica iniziale di Reply, il principale indice italiano MIB è migliorato significativamente nel 2021 ma è ancora al 60% rispetto al suo valore iniziale. Nello stesso periodo Reply ha registrato un incremento del suo valore iniziale di quotazione superiore al 4,400%. Nel 2021 Reply ha quasi raddoppiato la creazione di valore aggiungendo 2.085 punti percentuali alla sovraperformance rispetto al MIB.

Il forte aumento del prezzo delle azioni Reply ha indotto significativi miglioramenti rispetto alla quotazione iniziale. Dal terzo trimestre 2021 Reply fa parte dell'indice Euro STOXX 600 e dell'indice FTSE Euro Mid. A dicembre 2021 Reply è entrata a far parte del nuovo mib esg index, un indice blue-chip per l'Italia dedicato alle best practice ESG, reso operativo da Euronext e Vigeo Eiris - Moody's ESG Solutions.

Il 2021 ha segnato nuovi record di contrattazione per il titolo Reply in termini di numero di azioni scambiate oltre che del loro controvalore complessivo. Il volume degli scambi di azioni Reply è stato pari a 1,8 miliardi di euro, in crescita del 52% rispetto all'anno precedente. Gli effetti dell'aumento del prezzo delle azioni hanno contribuito alla riduzione del numero di azioni scambiate, che è diminuito del 17%.
A causa del forte andamento rialzista, il titolo Reply è scambiato con un premio rispetto agli altri titoli del comparto, se si considerano le metriche di redditività. Il rapporto tra Enterprise Value (EV) ed EBITDA e quello tra EV ed EBIT a fine 2021 è risultato superiore del 40% rispetto al valore medio degli altri titoli del settore. Rispetto ai ricavi, il titolo Reply è scambiato il 27% al di sopra degli altri titoli del settore.
Le remunerazioni basate sulle prestazioni costituiscono un pilastro essenziale del modello di business orientato alla partnership di Reply. Al pari dei dipendenti, gli azionisti di Reply condividono, sotto forma di dividendi, il risultato operativo sostenibile del gruppo. Ogni anno questo principio viene bilanciato con il fabbisogno di finanziamento interno degli investimenti di Reply (in nuove startup, nuove tecnologie e potenziali acquisizioni per ampliare ulteriormente il portafoglio di offerta di Reply in Germania, UK, USA, e Francia). Nel 2021 Reply ha realizzato un utile per azione di 4,03 euro, in crescita del 22,1% rispetto al 2020. Per l'esercizio 2021 gli organi sociali di Reply proporranno all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,80 euro (dividendo 2020: 0,56 euro). Con riferimento alla quotazione azionaria a fine 2021 ciò corrisponde ad un rendimento pari al 0,45%. Previa approvazione dell'assemblea, Reply distribuirà agli azionisti dividendi per un importo complessivo di 29,9 milioni di euro. Nel 2020 sono stati distribuiti 21 milioni di euro.

La tabella seguente riporta in sintesi l'andamento dei principali parametri del titolo Reply negli ultimi 5 anni.
| 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo azione | ||||||
| Fine anno | Euro | 178,70 | 95,30 | 69,45 | 44,08 | 46,17 |
| Massimo annuale | Euro | 185,50 | 105,50 | 74,80 | 61,30 | 53,50 |
| Minimo annuale | Euro | 92,50 | 43,30 | 42,20 | 42,00 | 28,93 |
| Trading | ||||||
| Numero di azioni scambiate (anno) | # migliaia | 13.005,5 | 15.669,5 | 11.360,1 | 12.587,7 | 14.894,2 |
| Numero di azioni scambiate (al giorno) | # migliaia | 50,4 | 59,9 | 44,9 | 48,2 | 57,1 |
| Volume di scambio (anno) | Milioni di Euro | 1.834,2 | 1.203,4 | 668,9 | 591,0 | 590,6 |
| Volume di scambio (al giorno) | Milioni di Euro | 7,109 | 4,611 | 2,623 | 2,548 | 2,492 |
| Struttura del capitale | ||||||
| Numero di azioni | # migliaia | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 | 37.411,4 |
| Capitale sociale | Milioni di Euro | 4,863 | 4,863 | 4,863 | 4,863 | 4,863 |
| Flottante | % | 53,4 | 53,4 | 53,4 | 53,4 | 52,8 |
| Capitalizzazione azionaria | Milioni di Euro | 6.660,1 | 3.565,3 | 2.598,2 | 1.650,0 | 1.727,3 |
| Destinazione utile netto | ||||||
| Utile per azione | Euro | 4,03 | 3.30 | 3,04 | 2,38 | 2,05 |
| Dividendo (1) | Euro | 0,8000 | 0,5600 | 0,5200 | 0,4000 | 0,3280 |
| Pagamento dividendi | Milioni di Euro | 29,872 | 20,911 | 19,454 | 16,835 | 12,271 |
| Rapporto dividendo/prezzo (2) | % | 0,45 | 0,59 | 0,75 | 1,0 | 0,8 |
(1) Importo proposto per approvazione dagli azionisti per il 2021 (2) Riferito al prezzo di chiusura di fine anno
A fine 2021 il 43% delle azioni sono di proprietà dei fondatori di Reply, il 40% del capitale è detenuto da investitori istituzionali e il 17% è detenuto da azionisti retail. La base degli azionisti istituzionali di Reply ha registrato alcuni cambiamenti significativi. Gli investitori statunitensi, che costituiscono il principale Paese presente nel capitale di Reply, hanno leggermente incrementato la loro proprietà al 26% delle partecipazioni istituzionali rispetto al 23% dell'anno precedente. Gli investitori inglesi sono cresciuti e sono ora al secondo posto con circa il 20% (2020: 6%). Inoltre gli investitori italiani hanno aumentato le loro posizioni al

20% (2020: 16%). I Paesi nordici hanno ridotto la loro posizione al 6,5% (2020: 12%). In relazione alle partecipazioni rilevanti nel capitale di Reply S.p.A., alla data della presente relazione gli azionisti che direttamente o indirettamente detengono, anche per interposta persona, società fiduciarie e società controllate, partecipazioni superiori al 3% del capitale con diritto di voto sono i seguenti:
| AZIONISTA | QUOTA % SU CAPITALE SOCIALE | QUOTA % SU CAPITALE VOTANTE |
|---|---|---|
| Rizzante Mario attraverso Iceberg S.r.l. e Alika S.r.l. | 39,754% | 56,891% |
Il 2021 ha registrato una copertura stabile del titolo Reply da parte di 8 analisti. La riduzione di un analista rispetto allo scorso anno è dovuta alla fusione tra due banche europee. A causa dell'andamento stellare del prezzo delle azioni, gli analisti di copertura hanno assunto una posizione più cauta su Reply: 2 analisti hanno assegnato un rating "outperform" mentre 5 hanno assunto una posizione "neutrale" sul titolo, mentre un solo analista ha valutato il prezzo delle azioni sottoperformante. Tutti gli analisti di Reply hanno in media un prezzo obiettivo di 175,30 euro.
Una politica di comunicazione attiva e aperta che garantisca una diffusione tempestiva e continua delle informazioni è una componente importante della strategia di Investor Relation di Reply. Nel 2021 Reply ha mantenuto un elevato livello di attività sul mercato dei capitali, partecipando a 27 conferenze durante le quali Reply ha illustrato attivamente la propria storia azionaria. A causa della pandemia non sono stati condotti roadshow. In particolare con gli investitori francesi i contatti di comunicazione sono aumentati del 29%. Nel 2021, come nell'anno precedente, l'87% degli incontri con gli investitori si è svolto virtualmente. Il numero di broker che sono stati coinvolti nelle attività IR di Reply è pari a 11. Nell'Institutional Investor Survey 2021 Reply si è classificata al terzo posto tra i migliori team IR degli emittenti small e mid-cap europei sviluppati.
I prospetti di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 a cui si fa rinvio, redatto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.
La Capogruppo Reply S.p.A. gestisce principalmente il coordinamento operativo, la direzione tecnica e di qualità del Gruppo nonché l'amministrazione, la finanza e l'attività di marketing delle società controllate.
Al 31 dicembre 2021 l'organico della Capogruppo era composto da 95 dipendenti (93 dipendenti nel 2020).
Reply S.p.A. svolge inoltre attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative. I risultati economici della società pertanto non sono rappresentativi dell'andamento economico del Gruppo nel suo complesso e delle performance dei mercati in cui opera. Tale attività è invece riflessa nella voce Ricavi da attività di frontingdel conto economico sotto riportato.

Il conto economico della Capogruppo presenta, in sintesi, i seguenti valori:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 105.500 | 85.627 | 19.873 |
| Ricavi da attività di fronting |
514.599 | 458.481 | 56.118 |
| Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi | (582.455) | (508.829) | (73.625) |
| Lavoro e relativi oneri | (27.693) | (25.956) | (1.737) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 2.367 | 55 | 2.311 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.037) | (1.978) | (1.059) |
| Risultato operativo | 9.280 | 7.400 | 1.880 |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 23.485 | (7.278) | 30.762 |
| Proventi da partecipazioni | 87.689 | 78.246 | 9.443 |
| Oneri da partecipazioni | (322) | (4.540) | 4.218 |
| Risultato ante imposte | 120.132 | 73.829 | 46.303 |
| Totale imposte sul reddito | (8.888) | (421) | (8.467) |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 111.244 | 73.407 | 37.836 |
I Ricavi della gestione caratteristica derivano principalmente dall'addebito di:
Il risultato operativo dell'esercizio 2021 risulta positivo per 9.280 migliaia di euro, dopo aver scontato ammortamenti e svalutazioni per 3.037 migliaia di euro (di cui 178 migliaia di euro riferiti ad attività materiali, 2.431 migliaia di euro ad attività immateriali e 428 migliaia di euro alle attività in diritto d'uso a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16).
Il risultato della gestione finanziaria, positivo per 23.485 migliaia di euro, include interessi attivi conti correnti per 7.936 migliaia di euro, interessi passivi per 1.017 migliaia di euro principalmente relativi al finanziamento al servizio di operazioni di M&A e la quota inefficace dell'IRS per positivi 1.148 migliaia di euro. Tale risultato comprende, inoltre, differenze cambio nette positive per 15.547 migliaia di euro.
I Proventi da partecipazioni pari a 87.689 migliaia di euro si riferiscono ai dividendi delle società controllate incassati nel corso del 2021.
Gli Oneri da partecipazioni si riferiscono a svalutazioni e perdite consuntivate nell'esercizio da alcune partecipate ritenute non recuperabili sul valore delle stesse.
Il risultato netto dell'esercizio 2021, dopo un carico fiscale di 8.888 migliaia di euro, si attesta a 111.244 migliaia di euro.

La struttura patrimoniale di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2021, raffrontata con quella al 31 dicembre 2020, è di seguito riportata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 311 | 333 | (23) |
| Attività immateriali | 7.690 | 6.733 | 957 |
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 616 | 755 | (139) |
| Partecipazioni | 140.758 | 144.528 | (3.770) |
| Altre attività immobilizzate | 6.723 | 6.576 | 147 |
| Passività non correnti | (8.513) | (7.651) | (862) |
| Capitale immobilizzato | 147.584 | 151.274 | (3.690) |
| Capitale circolante netto | 28.278 | 31.845 | (3.567) |
| CAPITALE INVESTITO | 175.862 | 183.119 | (7.257) |
| Patrimonio netto | 551.043 | 467.514 | 83.529 |
| Indebitamento/(Disponibilità) finanziaria netta gestionale |
(375.181) | (284.395) | (90.786) |
| TOTALE FONTI | 175.862 | 183.119 | (7.257) |
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2021, pari a 175.862 migliaia di euro, è stato interamente finanziato per 551.043 migliaia di euro dal patrimonio netto da cui residua una disponibilità finanziaria complessiva di 375.181 migliaia di euro.
Le variazioni intervenute nelle voci patrimoniali sono analizzate ed illustrate nella Nota di commento al bilancio d'esercizio.

La posizione finanziaria netta gestionale della Capogruppo al 31 dicembre 2021, raffrontata con il 31 dicembre 2020, è così dettagliata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, netti | 172.541 | 184.012 | (11.471) |
| Crediti finanziari verso società controllate | 52.797 | 27.066 | 25.731 |
| Attività finanziarie correnti | 29.631 | - | 29.631 |
| Finanziamento a terzi | 231 | 283 | (52) |
| Debiti verso le banche | (82) | (10.552) | 10.470 |
| Debiti finanziari verso società controllate | (192.868) | (145.699) | (47.168) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (325) | (374) | 49 |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | 61.926 | 54.736 | 7.190 |
| Crediti finanziari verso società controllate a lungo termine |
335.317 | 248.067 | 87.251 |
| Debiti verso le banche | (21.769) | (18.024) | (3.744) |
| Debiti finanziari applicazione IFRS 16 | (294) | (384) | 90 |
| Posizione finanziaria a m/l termine | 313.255 | 229.659 | 83.596 |
| Totale posizione finanziaria netta gestionale | 375.181 | 284.395 | 90.786 |
Il rendiconto finanziario in forma completa è riportato nei prospetti contabili.

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.
| 31/12/2021 | 31/12/2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO |
| Bilancio d'esercizio Reply S.p.A. | 551.043 | 111.244 | 467.514 | 73.407 |
| Dati di bilancio d'esercizio delle società consolidate al netto delle quote di minoranza |
438.844 | 195.570 | 314.186 | 133.828 |
| Eliminazione valore di carico delle partecipazioni al netto dei valori di avviamento ed eventuali svalutazioni di partecipazioni |
(142.100) | - | (85.668) | - |
| Storno dei dividendi distribuiti alla Capogruppo da controllate consolidate |
- | (97.835) | - | (87.749) |
| Rettifiche per l'allineamento dei bilanci individuali ai principi contabili di gruppo ed eliminazione di utili e perdite inter-societarie, al netto del relativo effetto fiscale |
(29.267) | (56.571) | (19.156) | 4.720 |
| Patrimonio netto e utile di terzi | (2.625) | (1.735) | (918) | (608) |
| Bilancio consolidato Gruppo Reply | 815.895 | 150.672 | 675.957 | 123.598 |

Il sistema di Corporate Governance adottato da Reply – emittente quotato presso Euronext Star Milan - è aderente alle indicazioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane di Borsa Italiana S.p.A.
In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la Relazione sul sistema di governo societario, che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.
La suddetta Relazione, riferibile all'esercizio 2021, è consultabile sul sito internet della Società www.reply.com.
Il Codice di Corporate Governance, è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. https:// www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.
La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" è disponibile sul sito internet del Gruppo www.reply.com.

Reply offre servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in un mercato in cui l'elemento dell'innovazione assume importanza primaria.
Reply considera la ricerca e la continua innovazione asset fondamentale per affiancare i clienti nel percorso di adozione delle nuove tecnologie.
Reply dedica risorse ad attività di Ricerca e Sviluppo per ideare e definire prodotti e servizi dall'elevata cifra innovativa nonché possibili applicazioni delle evoluzioni tecnologiche. In tale contesto, si inserisce altresì l'attività di sviluppo ed evoluzione delle piattaforme proprietarie.
Per offrire le soluzioni più adatte alle diverse esigenze delle aziende, Reply ha stretto importanti rapporti di partnership con i principali vendor mondiali. In particolare Reply vanta il massimo livello di certificazione sulle tecnologie leader in ambito Enterprise.
Le Risorse umane costituiscono un patrimonio di primaria importanza per il Gruppo Reply che basa la propria strategia sulla qualità dei prodotti e dei servizi, imponendo una continua attenzione alla crescita del personale e all'approfondimento delle necessità professionali con conseguente definizione di fabbisogni ed attività di formazione.
Il Gruppo Reply è oggi composto da professionisti provenienti dalle migliori università e politecnici del settore e intende continuare ad investire in risorse umane stringendo rapporti privilegiati e relazioni di collaborazione con diversi poli universitari al fine di rafforzare il proprio organico con personale di alto profilo.
I valori che caratterizzano le persone Reply sono l'entusiasmo, l'eccellenza, la metodologia, lo spirito di squadra, l'iniziativa, la capacità di comprendere il contesto in cui si viene chiamati ad operare e di comunicare con chiarezza le soluzioni proposte. La capacità di immaginare, sperimentare e studiare nuove soluzioni consente di percorrere cammini innovativi in maniera rapida ed efficace. Il Gruppo intende mantenere questo fattore distintivo incrementando gli investimenti dedicati alla formazione e ai rapporti con le università. A fine 2021 i dipendenti del Gruppo erano 10.579 rispetto ai 9.059 del 2020.

Il modello di governo degli adempimenti privacy della Società rispecchia quanto previsto e richiesto dal vigente Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Gli adempimenti privacy vengono gestiti uniformemente a livello di Gruppo Reply al fine di mantenere adeguati livelli di coerenza interna e facilitare le relazioni con l'esterno, in particolare quelle con autorità, clienti e fornitori.
Per assicurare la conformità al GDPR Reply ha implementato ed aggiornato un Programma di Compliance GDPR, che ha previsto diverse attività tra le quali:
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati; la loro realizzazione è avvenuta nel rispetto della procedura interna che contiene le regole volte ad assicurarne la trasparenza e la correttezza, ai sensi del Regolamento Consob n. 17221/2010.
La società nelle note al bilancio d'esercizio e consolidato fornisce le informazioni richieste ai sensi dell'art. 154-ter del TUF così come indicato dal Reg. Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e della successiva Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, segnalando che non vi sono operazioni di maggiore rilevanza concluse nel periodo così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del summenzionato regolamento che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo. Le informazioni sui rapporti con parti

correlate richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nei prospetti allegati al bilancio consolidato e separato di Reply, a cui si rimanda.
Alla data di bilancio la Capogruppo possiede n. 70.828 azioni proprie con un valore nominale di 9.208 euro, il valore di carico a bilancio è pari a 7.219.996 euro. Nel patrimonio netto della società è iscritta l'apposita riserva indisponibile di eguale ammontare. Alla data di bilancio la società non possiede azioni o quote di società controllanti.
In relazione all'uso da parte della società di strumenti finanziari, si precisa che la stessa ha adottato una policy per la gestione dei rischi di tasso, da perseguire mediante strumenti finanziari derivati, con l'obiettivo di ridurre l'esposizione al rischio di tasso sui finanziamenti erogati alla stessa.
Tali strumenti finanziari sono considerati principalmente di copertura in quanto riconducibili all'elemento oggetto di copertura (in termini di ammontare e scadenze).
Nella Nota di commento sono fornite le informazioni relative alle citate operazioni.

Pur nella complessità della situazione contingente, da inizio anno Reply ha ulteriormente consolidato la propria leadership sulle nuove tecnologie e la trasformazione digitale, investendo in nuove competenze ed estendendo la propria presenza geografica. In particolare Reply ha lavorato a fianco dei principali clienti con progetti volti, non solo, ad aiutarli ad uscire più rapidamente dalla crisi, ma anche a cogliere le nuove opportunità di business portate da un mondo molto più digitale, connesso e automatizzato. Le direzioni di evoluzione sono molteplici e toccano tutti i settori. Ad esempio, intelligenza artificiale, robotica e internet degli oggetti stanno rivoluzionando non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti, realizzati e venduti, andando a modificare significativamente le fabbriche, i processi di produzione e le intere value chain.
Un ambito che sta impattando tutti i settori è quello della sostenibilità: un concetto ad oggi molte volte ancora astratto, ma che, da alcuni mesi è divenuto sempre più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply sentiamo molto questa responsabilità verso le generazioni future e, seppur appartenendo ad un settore a basso impatto ambientale il nostro impegno è totale, sia nel lavorare per ridurre al minimo le nostre emissioni nei prossimi anni, sia nel definire una serie di offerte di servizi consulenziali e tecnologici in grado di sostenere le aziende in un processo di transizione verso net-zero.
I primi mesi del 2022 sono, infine, stati caratterizzati da una improvvisa accelerazione della crisi ai confini orientali europei, sfociata in una guerra che sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa dei sistemi economici. A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria del Gruppo, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito, ad oggi, di assorbirne tutti gli effetti indiretti, grazie all'implementazione di azioni locali volte a minimizzare gli impatti sulle attività operative.

Lo scenario futuro rimane, per il momento, ancora incerto: se l'emergenza sanitaria appare, al momento sotto controllo nei paesi dove siamo presenti, il recente scoppio della guerra ai confini orientali dell'Europa sta accrescendo una situazione di tensione su tutti i principali mercati con conseguenze a medio e lungo termine difficilmente anticipabili. In ogni caso il processo di trasformazione verso una nuova economia digitale, iniziato nel 2020, è ormai inarrestabile e apre ampie opportunità di crescita e sviluppo per aziende come la nostra. Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte accelerazione verso l'automazione e il green tech continuano a rappresentare gli elementi fondanti dell'economia dei prossimi anni.

Il Bilancio dell'esercizio 2021 della Reply S.p.A. redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS, presenta un utile netto di euro 111.243.694 e un patrimonio netto al 31 dicembre 2021 di Euro 551.042.871 così costituito:
| (IN EURO) | 31/12/2021 |
|---|---|
| Capitale sociale | 4.863.486 |
| Riserva legale | 972.697 |
| Riserva azioni proprie in portafoglio | 7.219.996 |
| Altre riserve | 426.742.998 |
| Totale capitale sociale e riserve | 439.799.177 |
| Utile dell'esercizio | 111.243.694 |
| Totale | 551.042.871 |

Il Consiglio di Amministrazione nel sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione del Bilancio d'esercizio (Bilancio Separato) al 31 dicembre 2021 che evidenzia un utile netto di Euro 111.243.694 propone che l'Assemblea deliberi:
agli azionisti, un dividendo unitario pari a Euro 0,80 per ciascuna azione ordinaria in circolazione avente diritto, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio, con pagamento del dividendo il 4 maggio 2022, data di stacco cedola il 2 maggio 2022 e record date ai sensi dell'art. 83-terdecies del D.Lgs. n. 58/1998 il 2 maggio 2022;
quanto all'importo residuo, a nuovo mediante imputazione alla Riserva Straordinaria, non rendendosi necessario alcun accantonamento alla Riserva Legale avendo la stessa raggiunto il limite del quinto del capitale sociale previsto dall'art. 2430 del Codice Civile;
Torino, 15 marzo 2022 /f/ Mario Rizzante Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Mario Rizzante



| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 5 | 1.483.803 | 1.250.191 |
| Altri ricavi | 6 | 17.631 | 19.405 |
| Acquisti | 7 | (21.500) | (21.510) |
| Lavoro | 8 | (759.567) | (621.362) |
| Costi per servizi | 9 | (462.779) | (419.235) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10 | (48.391) | (42.441) |
| Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti | 11 | 85 | 4.484 |
| Risultato operativo | 209.283 | 169.531 | |
| (Oneri)/proventi da partecipazioni | 12 | 8.164 | 1.240 |
| (Oneri)/proventi finanziari | 13 | (4.168) | (8.717) |
| Utile ante imposte | 213.279 | 162.054 | |
| Imposte sul reddito | 14 | (60.871) | (37.848) |
| Utile netto | 152.408 | 124.206 | |
| Utile attribuibile alle interessenze di pertinenza di minoranza |
(1.735) | (608) | |
| Utile attribuibile alla Capogruppo | 150.672 | 123.598 | |
| Utile netto per azione e diluito | 15 | 4,03 | 3,30 |
(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico Consolidato sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo (A) | 152.408 | 124.206 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti |
(763) | (887) | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
28 | (763) | (887) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
407 | 1.089 | |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci | 16.957 | (14.254) | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
17.364 | (13.165) | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
28 | 16.601 | (14.052) |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) | 169.008 | 110.154 | |
| Totale Utile/(perdita) complessivo attribuibile a: | |||
| Capogruppo | 167.273 | 109.546 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 1.735 | 608 |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 17 | 80.919 | 51.782 |
| Avviamento | 18 | 474.118 | 330.749 |
| Attività immateriali | 19 | 44.036 | 25.758 |
| Immobilizzazioni diritto d'uso | 20 | 119.549 | 137.645 |
| Partecipazioni | 21 | 66.361 | 56.421 |
| Attività finanziarie | 22 | 8.556 | 9.577 |
| Attività per imposte anticipate | 23 | 68.889 | 52.921 |
| Attività non correnti | 862.429 | 664.852 | |
| Rimanenze | 24 | 86.787 | 79.784 |
| Crediti commerciali | 25 | 471.560 | 344.700 |
| Altri crediti e attività correnti | 26 | 65.402 | 81.306 |
| Attività finanziarie | 22 | 31.791 | 2.108 |
| Disponibilità liquide | 22, 27 | 329.051 | 333.819 |
| Attività correnti | 984.592 | 841.716 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.847.020 | 1.506.568 | |
| Capitale sociale | 4.863 | 4.863 | |
| Altre riserve | 657.733 | 546.578 | |
| Utile attribuibile ai soci della controllante | 150.672 | 123.598 | |
| Patrimonio netto attribuibile alla Capogruppo | 28 | 813.269 | 675.039 |
| Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi |
28 | 2.625 | 918 |
| PATRIMONIO NETTO | 28 | 815.895 | 675.957 |
| Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out | 29 | 107.493 | 53.010 |
| Passività finanziarie | 30 | 23.313 | 20.387 |
| Passività finanziarie da diritto d'uso | 30 | 102.129 | 118.796 |
| Benefici a dipendenti | 31 | 48.601 | 46.112 |
| Passività per imposte differite | 32 | 24.113 | 16.117 |
| Fondi | 33 | 16.925 | 10.753 |
| Passività non correnti | 322.573 | 265.174 | |
| Debiti vs azionisti di minoranza e Earn-out | 29 | 22.066 | 18.370 |
| Passività finanziarie | 30 | 15.681 | 13.629 |
| Passività finanziarie da diritto d'uso | 30 | 26.508 | 24.453 |
| Debiti commerciali | 34 | 139.921 | 114.149 |
| Altri debiti e passività correnti | 35 | 502.990 | 394.110 |
| Fondi | 33 | 1.387 | 724 |
| Passività correnti | 708.552 | 565.437 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 1.031.126 | 830.611 | |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.847.020 | 1.506.568 |
(*) Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata sono evidenziati nei prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 38.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA DA CONVERSIONE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2020 |
4.863 | (25) | 122.836 | 470.228 | (2.529) | (5.735) | (5.916) | 3.339 587.061 | |
| Dividendi distribuiti |
- | - | - | (20.093) | - | - | - | (798) | (20.891) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 76.697 | (76.697) | - | - | - | - | - |
| Totale Utile/ (perdita) complessiva |
- | - | - | 123.598 | 1.089 | (14.254) | (887) | 608 | 110.154 |
| Altre variazioni |
- | - | - | 1.865 | - | - | - | (2.231) | (366) |
| Al 31 dicembre 2020 |
4.863 | (25) | 199.533 | 498.899 | (1.440) | (19.989) | (6.803) | 918 675.957 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA DA CONVERSIONE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2021 |
4.863 | (25) | 199.533 | 498.899 | (1.440) | (19.989) | (6.803) | 918 675.957 | |
| Dividendi distribuiti |
- | - | - | (20.911) | - | - | - | (710) | (21.621) |
| Variazione azioni proprie |
- | (7.195) | - | - | - | - | - | - | (7.195) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 100.000 | (100.000) | - | - | - | - | - |
| Totale Utile/ (perdita) complessiva |
- | - | - | 150.672 | 407 | 16.957 | (763) | 1.735 169.008 | |
| Altre variazioni |
- | - | - | (937) | - | - | - | 682 | (255) |
| Al 31 dicembre 2021 |
4.863 | (7.220) | 299.533 | 527.724 | (1.033) | (3.032) | (7.566) | 2.625 815.895 |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Risultato netto consolidato | 152.408 | 124.206 |
| Imposte sul reddito | 60.871 | 37.848 |
| Ammortamenti | 48.391 | 42.441 |
| Altri oneri/(proventi) non monetari, netti | (3.653) | (10.026) |
| Variazione delle rimanenze | (7.003) | (4.455) |
| Variazione dei crediti commerciali | (111.145) | 87.540 |
| Variazione dei debiti commerciali | 25.772 | (5.802) |
| Variazione delle altre passività ed attività | 80.514 | 2.738 |
| Pagamento imposte sul reddito | (37.848) | (44.829) |
| Interessi pagati | (791) | (788) |
| Interessi incassati | 63 | 154 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 207.578 | 229.028 |
| Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali | (37.122) | (16.366) |
| Esborsi per investimenti in attività finanziarie | (29.812) | (3.019) |
| Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite | (93.157) | (57.166) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (160.092) | (76.550) |
| Pagamento dividendi | (21.621) | (20.891) |
| (Esborsi)/incassi su azioni proprie | (7.195) | - |
| Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine | 3.900 | 1.457 |
| Passività finanziarie per leasing | (29.970) | (26.506) |
| Esborsi per rimborso di prestiti | (10.419) | (13.609) |
| Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | (65.305) | (59.549) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | (17.819) | 92.929 |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 332.500 | 239.571 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 314.680 | 332.500 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | (17.819) | 92.929 |
| DETTAGLIO CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE | 2021 | 2020 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
| Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: | 332.500 | 239.571 |
|---|---|---|
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 333.819 | 240.943 |
| Scoperti di conto corrente | (1.320) | (1.372) |
| Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: | 314.680 | 332.500 |
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 329.051 | 333.819 |
| Scoperti di conto corrente | (14.371) | (1.320) |
| Informazioni generali | NOTA 1 | Informazioni generali |
|---|---|---|
| NOTA 2 | Principi contabili e criteri di consolidamento | |
| NOTA 3 | Gestione dei rischi | |
| NOTA 4 | Area di consolidamento | |
| Conto economico | NOTA 5 | Ricavi |
| NOTA 6 | Altri ricavi | |
| NOTA 7 | Acquisti | |
| NOTA8 | Lavoro | |
| NOTA9 | Costi per servizi | |
| NOTA 10 | Ammortamenti e svalutazioni | |
| NOTA 11 | Altri (costi)/ricavi operativi e non ricorrenti | |
| NOTA 12 | (Oneri)/proventi da partecipazioni | |
| NOTA 13 | (Oneri)/proventi finanziari | |
| NOTA 14 | Imposte sul reddito | |
| NOTA 15 | Utile per azione | |
| NOTA 16 | Altre informazioni | |
| Situazione patrimoniale-finanziaria - Attività | NOTA 17 | Attività materiali |
| NOTA 18 | Avviamento | |
| NOTA 19 | Altre attività immateriali | |
| NOTA 20 | Immobilizzazioni diritto d'uso | |
| NOTA 21 | Partecipazioni | |
| NOTA 22 | Attività finanziarie | |
| NOTA 23 | Attività per imposte anticipate | |
| NOTA 24 | Rimanenze | |
| NOTA 25 | Crediti commerciali | |
| NOTA 26 | Altri crediti e attività correnti | |
| NOTA 27 | Disponibilità liquide | |
| Situazione patrimoniale-finanziaria - Passività e Patrimonio Netto |
NOTA 28 | Patrimonio netto |
| NOTA 29 | Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out | |
| NOTA 30 | Passività finanziarie | |
| NOTA 31 | Benefici a dipendenti | |
| NOTA 32 | Passività per imposte differite | |
| NOTA 33 | Fondi | |
| NOTA 34 | Debiti commerciali | |
| NOTA 35 | Altri debiti e passività correnti | |
| Altre informazioni | NOTA 36 | Informativa di settore |
| NOTA 37 | Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi |
|
| NOTA 38 | Rapporti con parti correlate | |
| NOTA 39 | Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti conresponsabilità strategiche |
|
| NOTA 40 | Garanzie, impegni e passività potenziali | |
| NOTA 41 | Eventi successivi al 31 dicembre 2021 | |
| NOTA 42 | Approvazione del bilancio consolidato e autorizzazione alla pubblicazione |

Reply [MTA, STAR: REY] è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media and Internet degli Oggetti. I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).
Il bilancio consolidato è predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea. Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo Reply ha adottato gli IFRS a partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all'entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002.
Il bilancio consolidato è stato inoltre predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in materia di schemi di bilancio, in applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.
Il bilancio consolidato è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dello IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio consolidato è stato redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, redatto sulla base di criteri omogenei.
Di seguito sono fornite le indicazioni circa gli schemi di bilancio adottati rispetto a quelli indicati dallo IAS 1, i più significativi principi contabili ed i connessi criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato.

Il presente bilancio consolidato è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario consolidato, corredati dalle presenti note di commento.
Il Gruppo adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business del Gruppo stesso e in linea con il settore di appartenenza.
La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.
Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente.
Si segnala inoltre che al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti in aggiunta ai prospetti obbligatori appositi prospetti di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria, con l'indicazione distinta degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con le parti correlate.
Il bilancio consolidato include il bilancio della società Capogruppo e delle imprese da essa controllate tutti che presentano data di chiusura al 31 dicembre. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili, o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Si rimanda alla Nota 4 relativamente all'area di consolidamento. Tutte le società sono consolidate con il metodo integrale.
I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
Tutte le operazioni intercorse fra le imprese del Gruppo ed i relativi saldi sono eliminati nel processo di consolidamento.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale

interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Ai sensi dello IFRS 10, la perdita complessiva (comprensiva dell'utile/perdita dell'esercizio) è attribuita ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche quando il patrimonio netto attribuibile alle partecipazioni di minoranza presenta un saldo negativo.
Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine periodo sono state imputate alle riserve del patrimonio netto consolidato.
Nella preparazione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.
L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento.
Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti finanziari emessi dal gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita. I costi direttamente attribuibili all'aggregazione sono spesati quando sostenuti.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l'IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita.
La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle suddette attività e passività è iscritta come avviamento ed è classificata come attività immateriale a vita indefinita.
L'interessenza degli azionisti di minoranza nell'impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritte.
Le opzioni di vendita a valere sulle quote di minoranza delle controllate, sono contabilizzate conformemente a quanto previsto dallo IAS 32, iscrivendo quindi, a seconda dei casi, la presenza e la determinabilità del corrispettivo dovuto alle minoranze in caso di esercizio delle opzioni stesse.

Una collegata è un'impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un'influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.
I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione di eventuali casi in cui sono classificate come detenute per la vendita.
Con riferimento alle operazioni intercorse fra un'impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l'evidenza di una riduzione nel valore dell'attività trasferita.
Per quanto concerne le partecipazioni in imprese collegate detenute, per via diretta o per via indiretta attraverso Venture Capital o simili entità, al fine di realizzare capital gain (utili di capitale), queste sono valutate al fair value (valore equo). Tale trattamento è consentito dallo IAS 28 "Partecipazioni in società collegate", che richiede che tali investimenti siano esclusi dal suo ambito e siano designati, dal momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a conto economico e contabilizzate secondo le disposizioni dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in bilanci precedenti.
Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi puntuali di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell'area euro sono state azzerate, come consentito dall'IFRS 1; le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalla successiva

dismissione di tali imprese dovranno comprendere solo le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente al 1° gennaio 2004.
Di seguito i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci 2021 e 2020 delle società in valuta estera:
| MEDI 2021 | AL 31 DICEMBRE 2021 | MEDI 2020 | AL 31 DICEMBRE 2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Sterlina | 0,8596 | 0,84028 | 0,8897 | 0,89903 |
| Real Brasiliano | 6,3779 | 6,3101 | 5,8943 | 6,3735 |
| Ron Rumenian Leu | 4,9215 | 4,949 | 4,8383 | 4,8683 |
| Rublo Bielorusso | 3,0045 | 2,886 | 2,7928 | 3,1646 |
| US Dollar | 1,1827 | 1,1326 | 1,1422 | 1,2271 |
| Yuan Cinese | 7,6282 | 7,1947 | 7,8747 | 8,0225 |
| Zloty Polacco | 4,5652 | 4,5969 | 4,443 | 4,5597 |
| Kuna Croata | 7,5284 | 7,5156 | 7,5384 | 7,5519 |
| Dollaro Hong Kong | 9,1932 | 8,8333 | 8,8587 | 9,5142 |
| Dollaro Neozelandese | 1,6724 | 1,6579 | 1,7561 | 1,6984 |
| Dollaro Singapore | 1,5891 | 1,5279 | 1,5742 | 1,6218 |
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e i costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote:
| Fabbricati | 3% - 6% |
|---|---|
| Attrezzature | 15% - 30% |
| Impianti | 20% - 40% |
| Hardware | 40% |
| Mobili e arredi | 12% - 24% |
La recuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti dallo IAS 36, illustrati nel paragrafo Perdita di valore ("Impairment") delle presenti Note di commento. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing.
La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati in base alla loro vita utile stimata come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono
successivamente ripristinate.
In caso di cessione di un'impresa controllata, il valore residuo dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione.
In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».
I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.
I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente a:
Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, il Gruppo ha adottato le seguenti scelte:
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso e i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto e il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario. I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti del Gruppo (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra

specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:
| Costi di sviluppo | 33% |
|---|---|
| Software | 33% |
| Customer list (PPA) | 10% |
Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.
Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate; secondo i criteri previsti dallo IAS 36, sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogniqualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.
L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati, al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto netto imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit).

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente al conto economico. Le partecipazioni per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
Gli eventuali dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Altri proventi/(oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni.
In caso di svalutazione per perdite di valore il costo viene imputato al conto economico; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti della svalutazione effettuata.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo rischi nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.
Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:
L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti di utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito FVTPL); rientrano in tale categoria le attività finanziarie possedute con finalità di trading. Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.
Il Gruppo rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o il Gruppo trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:
ȯ se l'entità trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, il Gruppo rimuove l'attività finanziaria dal bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti con il trasferimento;

se il Gruppo non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;
se il Gruppo ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.
Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.
Le rimanenze sono prevalentemente rappresentate dai lavori in corso su ordinazione e sono relative alle attività derivanti da contratto generate dalle commesse in corso. Quando il risultato di una specifica commessa può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa, salvo che questo non sia ritenuto rappresentativo dello stato di avanzamento della commessa.
Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.
Quando il risultato di un contratto non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo. Gli importi fatturati ai clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati; la parte eccedente il valore delle rimanenze è iscritta nelle passività.
Le rimanenze di prodotti sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo. Il costo comprende i materiali diretti e, ove applicabile, la mano d'opera diretta, le spese generali di produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. Il costo è calcolato utilizzando il metodo del costo medio ponderato.

I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto dell'esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite.
Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico. Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.
La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa e conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto, gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.

Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività del Gruppo dopo aver dedotto le sue passività. Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo. Per le passività a breve termine, come i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:
ȯ Prestiti bancari
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto
Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.
ȯ Passività finanziarie non correnti
I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico.
Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di

carico dell'attività o della passività.
Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "Lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente nel patrimonio netto senza mai transitare a conto economico.
Alcuni dipendenti del Gruppo beneficiano di piani pensionistici a benefici definiti e/o a contribuzione definita, a seconda delle condizioni e pratiche locali.
Nel caso dei piani pensionistici a contribuzione definita, il costo annuo è iscritto a conto economico nel momento in cui viene erogato il servizio correlato al piano stesso. L'obbligazione del Gruppo di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti è determinato sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo dell'"ongoing single premiums". La porzione del valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti e il 10% del fair value delle attività a servizio del piano al termine del precedente esercizio è ammortizzata sulla rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.
La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti, rettificato da utili e perdite attuariali sospesi in applicazione del metodo del corridoio e da costi relativi a prestazioni di lavoro pregresse da rilevare negli esercizi futuri, diminuito del fair valuedelle attività a servizio del piano.
La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni regolati tramite strumenti di equity ("Stock option") sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options. Per quanto riguarda le operazioni con pagamento basato su azioni regolate per cassa, la Società rileva i costi attesi e le passività assunte al fair value della passività man mano che maturano i diritti a ricevere tali pagamenti, considerando i termini e le condizioni in base ai

quali sono stati assegnati tali diritti. Fino a quando la passività non viene estinta, la società ricalcola il fair value a ciascuna data di chiusura di bilancio e alla data di regolamento, rilevando a conto economico le variazioni di fair value.
I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).
Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.
Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:
Pertanto, l'ammontare che il Gruppo iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando il Gruppo ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time"). Di seguito sono riportate le principali tipologie di prodotti e servizi che il Gruppo fornisce ai propri clienti e le relative modalità di rilevazione.

La rilevazione dei ricavi può generare l'iscrizione di una attività o passività derivante da contratti. In particolare:
Sviluppo Progetti annuali e pluriennali: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "over time", sulla base della percentuale dei costi maturati o dell'avanzamento periodico dei servizi erogati. Il diritto incondizionato al pagamento da parte del cliente emerge in seguito alla maturazione dei costi o dell'avanzamento periodico sottostanti ciascuna commessa.
Altri servizi a eventi: il Gruppo adempie le relative obbligazioni di fare e rileva i ricavi "at a point in time" sulla base degli eventi sottostanti alla fornitura di prodotti e servizi. Il diritto incondizionato a ricevere il pagamento da parte del cliente emerge in seguito al verificarsi di tali eventi.
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.

I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui viene deliberata la distribuzione.
L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.
I principi contabili di nuova adozione da parte del Gruppo e i loro effetti sono descritti nel paragrafo successivo "Altri principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021". Non vi sono stati ulteriori cambiamenti oltre quelli descritti nel succitato paragrafo.
Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente. Tali stime riguardano principalmente:
La verifica della riduzione di valore dell'avviamento è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle unità generatrici di flussi di cassa e il loro valore recuperabile; quest'ultimo è rappresentato dal maggiore fra il fair value, dedotti i costi di vendita, ed il valore d'uso della stessa unità. Tale complesso processo di valutazione implica, tra l'altro, l'utilizzo di metodi quali il discounted cash flow con le relative assunzioni sulla stima dei flussi di cassa e la determinazione dei multipli di mercato. Il valore recuperabile dipende dal

tasso di sconto utilizzato nel modello dei flussi di cassa attualizzati così come dai flussi di cassa attesi in futuro e dal tasso di crescita utilizzato ai fini dell'estrapolazione. Le ipotesi chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di cassa, inclusa un'analisi di sensitività, sono dettagliatamente esposte nella Nota Avviamento.
Il fair value degli investimenti in partecipazioni in altre imprese non di controllo è, in linea con quanto previsto dall'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, quelle le stime dei flussi di cassa, sia sulla base di informazioni esterne quali i multipli e le quotazioni fornite da nuovi round di investimento.
La rilevazione delle aggregazioni aziendali comporta l'iscrizione delle attività e passività dell'impresa acquisita al relativo fair value alla data di acquisizione del controllo nonché l'eventuale iscrizione dell'avviamento. La determinazione di tali valori è effettuata attraverso un complesso processo di stima.
I debiti verso azionisti di minoranza e earn-out rappresentano la valorizzazione delle obbligazioni assunte dal Gruppo Reply nell'ambito delle acquisizioni effettuate. Tali passività sono legate o agli impegni di acquisto di quote verso gli azionisti di minoranza o alla componente variabile / potenziale del corrispettivo da versare ai venditori – Earn-out. Tali passività, iscritte in sede di buisness combination vengono rimisurate al fair value ad ogni data di bilancio ed adeguate con contropartita conto economico. Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out viene determinato sulla base di modelli valutativi basati sui contratti di acquisizione delle quote societarie, dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Tali valutazioni sono quindi anche basate su valutazioni soggettive quali, ad esempio quelle stime dei flussi di cassa futuri.
La riduzione di valore sui crediti commerciali e sulle rimanenze dei lavori in corso viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storicostatistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.
Accantonamenti, passività potenziali e fondi relativi al personale
Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.
Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio consolidato che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari del Gruppo, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.
Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1 gennaio 2021 o successivamente. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.
La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:
Nell'agosto 2020 lo IASB ha apportato modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 per affrontare le questioni emerse durante la riforma di un tasso di interesse di riferimento, compresa la sostituzione di un benchmark con uno alternativo.

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.
L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2021.
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2018-2020) (modifiche all'IFRS1, all'IFRS 9, all'IFRS 16 e allo IAS 41), contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Immobili, impianti e macchinari – proventi prima dell'uso previsto (modifiche allo IAS 16): sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Contratti onerosi – costi necessari all'adempimento di un contratto (modifiche allo IAS 37): sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Riferimento al quadro concettuale (modifiche all'IFRS 3): le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.

IFRS 17 – contratti assicurativi (incluse modifiche pubblicate nel giugno 2020): in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche all'IFRS 10 e allo IAS 28: Lo IASB ha apportato modifiche di portata limitata all'IFRS 10 Bilancio Consolidato e IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Venture. Le modifiche chiariscono il trattamento contabile per le vendite o il contributo di attività tra un investitore e le sue società controllate o joint venture. Si applicano le modifiche in modo differito fino al completamento del progetto IASB sull'equity method.
Modifiche allo IAS 1: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or noncurrent" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 1 e all'IFRS practice statement 2: lo IASB ha modificato lo IAS 1 per richiedere alle entità di divulgare i loro principi contabili più significativi. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 8: La modifica allo IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori" chiarisce come le aziende dovrebbero distinguere i cambiamenti nei principi contabili dalle variazioni di stime contabili. La distinzione è importante perché i cambiamenti nelle stime contabili sono applicati in modo prospettico a transazioni future e ad altri eventi futuri, mentre le modifiche di principi contabili sono generalmente applicate retrospettivamente a transazioni passate e altri eventi passati, nonché al periodo corrente. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 12: le modifiche allo IAS 12 "Imposte sul reddito" impongono alle società di rilevare imposte differite su operazioni che, al momento della rilevazione iniziale, danno luogo a uguali importi di differenze temporanee imponibili e deducibili. Si applicherà in genere a

transazioni quali leasing e disattivazione di obbligazioni e richiederà il rilevamento di ulteriori attività e passività fiscali differite. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi principi/ interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, il Gruppo non è caratterizzato da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).
Il difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile.
Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.
Il rischio di cambio è mitigato dalla prevalenza delle operazioni di transazioni denominate e registrate in valuta locale. Il Gruppo prevalentemente non opera in aree con valuta a rischio di forte oscillazione cambi e pertanto tale rischio non è significativo.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto il Gruppo deriva da prestiti bancari; per mitigare

tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi del Gruppo che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Le società incluse nell'area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale.
Le principali variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2020 sono relative a:
Si segnala che Enowa LLC, The Spur Group e G Force Demco Ltd essendo state acquisite in prossimità di fine esercizio sono state consolidate solo ai fini patrimoniali e non hanno contribuito al risultato economico di Gruppo.
La variazione dell'area di consolidamento ha inciso per il 5,6% sui ricavi di Gruppo al 31 dicembre 2021 e per il 3,1% sull'utile ante imposte alla stessa data.
Si segnala inoltre che nell'elenco delle imprese e partecipazioni del gruppo Reply, riportato in allegato, sono inoltre incluse nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2020 le

società start-up Cluster Dynamics Reply GmbH, Concept Reply LLC, Lid Reply GmbH, Like Reply GmbH, Liquid Reply GmbH, Machine Learning Reply GmbH, Roboverse Reply GmbH, Syskoplan IE Reply GmbH, Target Reply GmbH, Vivametric Reply GmbH, WM Reply Ltd (NZ), Net Reply LLC e Xenia Reply S.r.l..
I ricavi delle vendite e delle prestazioni, comprensivi della variazione dei lavori in corso su ordinazione, ammontano a 1.483.803 migliaia di euro (1.250.191 migliaia di euro nel 2020). Tale voce comprende ricavi per attività di consulenza, per attività progettuale, per servizi di assistenza e manutenzione e altri ricavi minori.
La ripartizione percentuale dei ricavi per area geografica, intesa come localizzazione della fornitura di servizi, è riportata nella tabella che segue.
| REGION (*) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Region 1 | 64,0% | 67,7% |
| Region 2 | 19,7% | 21,3% |
| Region 3 | 16,3% | 11,0% |
| IoT Incubator | 0,0% | 0,0% |
| Totale | 100,0% | 100,0% |
| (*) |
Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL Region 2: DEU, CHE, CHN (Bejing), HRV Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG
Le informazioni richieste dallo IFRS 8 ("Informativa per settore") nonché la ripartizione dei ricavi per business line sono riportate nella Nota 36 della presente relazione.
Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2021 ammontano a 17.631 migliaia di euro (19.405 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) si riferiscono principalmente a proventi diversi, sopravvenienze attive e contributi alla ricerca.

Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Licenze software per rivendita | 15.181 | 16.364 | (1.183) |
| Hardware per rivendita | 1.937 | 1.053 | 884 |
| Altri | 4.382 | 4.093 | 289 |
| Totale | 21.500 | 21.510 | (10) |
Gli acquisti di Licenze software e Hardware per rivendita sono iscritti al netto della variazione delle rimanenze.
La voce Altri comprende principalmente l'acquisto di carburante per 2.087 migliaia di euro e l'acquisto di materiale di consumo per 756 migliaia di euro.
Il dettaglio è il seguente:
| Totale | 759.567 | 621.362 | 138.204 |
|---|---|---|---|
| Amministratori | 75.633 | 31.187 | 44.446 |
| Personale dipendente | 683.934 | 590.176 | 93.758 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
L'incremento del costo del lavoro, pari a 138.204 migliaia di euro, è imputabile all'aumento del personale dipendente dovuto all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo.
Di seguito si evidenzia il numero di dipendenti suddiviso per categoria:
| (NUMERO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 364 | 320 | 44 |
| Quadri | 1.288 | 1.115 | 173 |
| Impiegati | 8.927 | 7.624 | 1.303 |
| Totale | 10.579 | 9.059 | 1.520 |

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti del Gruppo erano 10.579, rispetto ai 9.059 di fine 2020. La variazione dell'area di consolidamento ha comportato un aumento dell'organico pari a 513 dipendenti.
Il numero medio dei dipendenti nel 2021 risulta essere pari a 9.704, in aumento rispetto ai 8.578 dell'anno precedente.
Il personale dipendente è composto principalmente da laureati in ingegneria elettronica, informatica ed economia provenienti dalle migliori università.
Il costo per prestazioni di servizi è così composto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 341.069 | 259.604 | 81.465 |
| Spese viaggi per trasferte e formazione professionale | 20.470 | 20.531 | (61) |
| Servizi diversi | 66.524 | 51.176 | 15.347 |
| Spese ufficio | 14.211 | 13.266 | 945 |
| Noleggi e leasing | 4.688 | 3.852 | 836 |
| Costi diversi | 15.816 | 70.805 | (54.989) |
| Totale | 462.779 | 419.235 | 43.544 |
La variazione dei Costi per servizi, pari a 43.544 migliaia di euro, è allineato all'incremento complessivo registrato nel volume d'affari del Gruppo.
Si segnala che il decremento della voce Costi diversi è imputabile principalmente all'accantonamento straordinario che il management ha ritenuto necessario effettuare nel corso del 2020 per tener conto delle ripercussioni economiche legate al Covid-19 la cui contropartita rettifica alcune poste dell'attivo circolante.
La voce Servizi diversi comprende principalmente servizi di marketing, servizi amministrativi e legali, servizi di telefonia e buoni pasto il cui incremento è legato alla graduale ritorno ai livelli pre-pandemia.
Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria per 749 migliaia di euro e affitti passivi addebitati da terze parti per 1.207 migliaia di euro, nonché costi per utenze per 8.279 migliaia di euro, servizi di pulizia locali per 2.234 migliaia di euro e manutenzioni varie per 850 migliaia di euro.

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economiche-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato un onere complessivo al 31 dicembre 2021 di 10.859 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2021 un onere complessivo di 8.608 migliaia di euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 28.925 migliaia di euro.
Gli altri ricavi operativi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 85 migliaia di euro (4.484 migliaia di euro nel 2020) e si riferiscono principalmente a:
Tale voce risulta positiva per 8.164 migliaia di euro e si riferisce alle variazioni di fair value (rivalutazioni) degli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd per 6.444 migliaia di euro e per 1.720 migliaia di euro a plusvalenze realizzate sulla cessione di investimenti.

Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 772 | 888 | (115) |
| Oneri finanziari | (1.426) | (1.501) | 76 |
| Altri | (3.514) | (8.103) | 4.588 |
| Totale | (4.168) | (8.717) | 4.549 |
I Proventi finanziari includono principalmente interessi sui conti correnti bancari attivi per 63 migliaia di euro, interessi attivi su investimenti obbligazionari per 230 migliaia di euro ed interessi attivi maturati sugli investimenti in convertible loans per 323 migliaia di euro.
Gli Oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi ai finanziamenti al servizio di operazioni di M&A.
La voce Altri comprende principalmente:

Le imposte sul reddito di competenza dell'esercizio 2021 ammontano complessivamente a 60.871 migliaia di euro e sono così dettagliate:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte correnti sul reddito | 66.179 | 60.656 | 5.523 |
| IRAP | 9.310 | 7.876 | 1.434 |
| Imposte correnti | 75.489 | 68.532 | 6.957 |
| Imposte differite passive | 2.861 | (7.277) | 10.138 |
| Imposte differite attive | (18.539) | (20.459) | 1.919 |
| Imposte differite/(anticipate) | (15.679) | (27.736) | 12.057 |
| Imposte esercizio precedente | 1.061 | (2.947) | 4.008 |
| Totale imposte sul reddito | 60.871 | 37.848 | 23.023 |
L'incidenza del carico fiscale sul risultato prima delle imposte è pari al 28,5% (23,4% nell'esercizio 2020).
Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote teoriche vigenti in Italia:
| Utile ante imposte delle attività in funzionamento | 213.279 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 51.187 | 24,0% |
| Effetto fiscale differenze permanenti | (1.008) | |
| Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche | 1.382 | |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) esclusa IRAP | 51.561 | 24,2% |
| IRAP (corrente e differita) | 9.310 | 4,4% |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 60.871 | 28,5% |
Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP in quanto trattasi di imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte. Pertanto le imposte teoriche sono state determinate applicando solo l'aliquota fiscale IRES vigente in Italia pari al 24,0% all'utile ante imposte delle attività in funzionamento.

L'utile base per azione al 31 dicembre 2021 è calcolato sulla base di un utile netto di Gruppo pari a 150.672 migliaia di euro (123.598 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2021, al netto delle azioni proprie, pari a 37.356.344 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).
| (IN EURO) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Risultato netto di gruppo | 150.672.000 | 123.598.000 |
| N. medio di azioni | 37.356.344 | 37.407.400 |
| Utile base per azione | 4,03 | 3,30 |
L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2021 alcune società del Gruppo hanno incassato i seguenti incarichi retribuiti:
| CLIENTE | IMPORTO |
|---|---|
| AZIENDA REGIONALE PER L'INNOVAZIONE E GLI ACQUISTI SPA | 15.161 |
| SOGEI S.p.A. ED ALTRI ENTI PUBBLICI | 12.352 |
| AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE | 1.448 |
| AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE | 1.312 |
| FONDAZIONI | 1.164 |
| ENTE PUBBLICO NAZIONALE DI RICERCA | 1.134 |
| UNIVERSITÀ | 964 |
| MINISTERI | 782 |
| PREVIDENZA SOCIALE | 751 |
| AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE REGIONALE | 529 |
| BANCHE | 514 |
| AZIENDA ZERO | 480 |
| ENI | 386 |
| ANAS S.P.A. | 265 |
| REGIONI E PROVINCE | 230 |
| AZIENDA ULSS | 171 |
| ARMA DEI CARABINIERI | 78 |
| ARPA-AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE | 40 |
| CONSIGLIO DI STATO - SEGRETARIATO GENERALE | 37 |
| CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE CETENA S.P.A. | 25 |
| NSA GROUP S.R.L. | 13 |
| AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE | 13 |
| Totale | 37.852 |

Ai sensi della normativa sopraindicata, si riportano di seguito i contributi pubblici di cui le società del gruppo hanno beneficiato:
| CONTRIBUTI | ||
|---|---|---|
| SOGGETTO EROGANTE | IMPORTO | |
| COMMISSION EUROPEENNE | 799 | |
| MIUR | 607 | |
| REGIONE LOMBARDIA | 433 | |
| REGIONE PIEMONTE | 396 | |
| EIT DIGITAL ITALY | 106 | |
| TOTALE | 2.341 |
Le società del gruppo beneficiarie sono: Reply S.p.A., Consorzio Reply Public Sector, Santer Reply S.p.A., Reply Consulting S.r.l., Eos Reply S.r.l., Storm Reply S.r.l., Sytel Reply Roma S.r.l., Xister S.r.l., Cluster Reply Roma S.r.l., Cluster Reply S.r.l., Forge Reply S.r.l., Ekip Reply S.r.l., Go Reply S.r.l. e Whitehall Reply S.r.l. Per maggiori dettagli si rimandano ai bilanci annuali 2021.
Le attività materiali al 31 dicembre 2021 risultano pari a 80.919 migliaia di euro e sono così dettagliate:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 48.892 | 22.070 | 26.822 |
| Impianti e macchinari | 6.164 | 6.219 | (55) |
| Macchine elettriche | 8.810 | 6.470 | 2.340 |
| Altri beni | 17.053 | 17.022 | 31 |
| Totale | 80.919 | 51.782 | 29.137 |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | FABBRICATI | IMPIANTI E MACCHINARI |
MACCHINE ELETTRICHE |
ALTRI BENI | TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 25.222 | 16.526 | 44.436 | 41.427 | 127.610 |
| Fondo ammortamento | (3.152) | (10.307) | (37.965) | (24.405) | (75.828) |
| 31/12/2020 | 22.070 | 6.219 | 6.470 | 17.022 | 51.782 |
| Costo storico | |||||
| Acquisti | 27.109 | 1.590 | 7.236 | 3.067 | 39.002 |
| Alienazioni | - | (106) | (1.313) | (313) | (1.732) |
| Variazione area di consolidamento | - | 2 | 804 | 1.094 | 1.900 |
| Altre variazioni | 2 | - | 366 | 962 | 1.330 |
| Fondo ammortamento | |||||
| Ammortamento | (257) | (1.673) | (4.863) | (4.066) | (10.859) |
| Utilizzi | - | 86 | 758 | 301 | 1.144 |
| Variazione area di consolidamento | - | - | (487) | (747) | (1.234) |
| Altre variazioni | (33) | 46 | (160) | (267) | (414) |
| Costo storico | 52.333 | 18.013 | 51.528 | 46.236 | 168.110 |
| Fondo ammortamento | (3.441) | (11.849) | (42.718) | (29.184) | (87.191) |
| 31/12/2021 | 48.892 | 6.164 | 8.810 | 17.053 | 80.919 |
Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per 39.002 migliaia di euro (13.722 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
La voce Fabbricati include principalmente:
Gli incrementi della voce fabbricati riguardano l'acquisto della palazzina sito in Torino Via Nizza 250 oltre alle spese di ristrutturazione della stessa.
Gli incrementi della voce Impianti e macchinari si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzatture generiche e alla realizzazione di impianti per le sedi del Gruppo.

La variazione della voce Macchine elettriche è dovuta per 4.211 migliaia di euro ad investimenti effettuati dalle società appartenenti alla Region 1, per 2.110 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 2 e per 915 migliaia di euro ad acquisti effettuati dalle società appartenenti alla Region 3.
La voce Altri beni al 31 dicembre 2021 include principalmente mobili e arredi per ufficio. L'incremento di 3.067 migliaia di euro si riferisce principalmente all'acquisto di mobili ed arredi per 1.843 migliaia di euro, di altri beni materiali per 521 migliaia di euro e di migliorie su beni di terzi per 479 migliaia di euro. Gli altri beni materiali sono costituiti prevalentemente da telefoni cellulari.
Le Altre variazioni fanno riferimento principalmente alle differenze cambio.
Al 31 dicembre 2021 le attività materiali risultano ammortizzate per il 51,9% del loro valore, rispetto al 59,4% di fine 2020.
Tale voce include il valore dell'avviamento emergente dal consolidamento delle partecipate acquisite a titolo oneroso.
L'Avviamento nel corso dell'esercizio 2021 ha avuto la seguente evoluzione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | |
|---|---|
| Saldo iniziale | 330.749 |
| Incrementi | 149.012 |
| Altre variazioni | (16.825) |
| Impairment | - |
| Totale | 462.935 |
| Differenze cambio | 11.183 |
| Saldo finale | 474.118 |
L'incremento rispetto al valore dell'avviamento al 31 dicembre 2021 si riferisce:

Le Altre variazioni si riferiscono all'allocazione di una parte del goodwill ad attività immateriali a seguito del completamento della procedura di PPA di Airwalk Holdings Ltd. e delle sue controllate e Mansion House Consulting Ltd. e delle sue controllate. Il processo dell'iscrizione al fair value delle attività e passività assunte del gruppo Airwalk e Mansion House si è infatti concluso nel 2021 con la sostanziale conferma dei valori originariamente definiti, identificando come unica differenza quella del valore della customer list acquisita per un valore rispettivamente 10.144 migliaia di euro e di 6.681 migliaia di euro.
La situazione contabile aggregata delle società alla data di acquisizione e la determinazione dell'avviamento sono esposte nella tabella seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | BUSINESS ELEMENTS GROUP |
COMWRAP | ENOWA | THE SPUR GROUP |
G FORCE GROUP |
FAIR (*) VALUE |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali ed immateriali | 233 | 129 | - | 4.443 | 211 | 5.016 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 2.022 | 2.198 | 5.805 | 3.282 | 2.408 | 15.715 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.481 | 794 | 2.652 | 924 | 887 | 10.738 |
| Passività finanziarie | (166) | (3.493) | (3.659) | |||
| Debiti commerciali ed altre passività | (10.702) | (1.294) | (5.880) | (2.556) | (2.387) | (22.819) |
| Imposte differite, nette | (462) | (7) | (469) | |||
| Attività nette acquisite (A) | (2.966) | 1.199 | 2.577 | 2.600 | 1.112 | 4.522 |
| Valore della transazione comprensivo della componente differita (B) |
9.225 | 27.554 | 57.920 | 48.928 | 11.064 | 154.692 |
| Differenza allocata ad Altre attività immateriali (C) |
1.158 | - | 1.158 | |||
| Avviamento (B-A+C) | 11.033 | 26.355 | 55.343 | 46.328 | 9.952 | 149.012 |
(*) I valori contabili coincidono con il fair value
La situazione sopra esposta è da ritenersi definitiva solo per Business Elements Group mentre per le altre la determinazione dell'avviamento è ancora provvisoria, il processo si concluderà entro i limiti di 12 mesi.
Per Business Elements Group il processo dell'iscrizione al fair value delle attività e passività assunte del gruppo si è concluso con l'identificazione e valorizzazione della customer list acquisita per un valore di 1.158 migliaia di euro.

L'avviamento è stato allocato alle cash generating units ("CGU"), identificate nelle Region in cui il Gruppo opera e di seguito riepilogate. Tale suddivisione rispecchia la gestione del Gruppo da parte del Management.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | VALORE AL 31/12/2020 |
INCREMENTI | ALTRE VARIAZIONI |
DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE AL 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Region 1 | 112.149 | 101.671 | - | 3.366 | 217.186 |
| Region 2 | 108.885 | 26.354 | - | - | 135.239 |
| Region 3 | 109.714 | 20.987 | (16.825) | 7.817 | 121.693 |
| Totale | 330.749 | 149.012 | (16.825) | 11.183 | 474.118 |
Reply si è dotata di un sistema strutturato e periodico di pianificazione e controllo, di supporto allo sviluppo del budget annuale.
Il modello di impairment adottato dal Gruppo Reply si basa su una metodologia di flussi di cassa prospettici identificata nella discounted cash flow analysis.
Nell'applicare tale modello il management utilizza diverse assunzioni, applicate alle singole CGU sui due anni di estrapolazione successivi al budget annuale, per la stima di:
Il valore recuperabile della CGU, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, viene determinato come il più elevato tra il fair value al netto degli oneri di vendita (net selling price) e il valore attuale dei flussi di cassa stimati futuri che ci si attende deriveranno dall'uso continuativo del bene (valore d'uso). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione dell'attività; in caso contrario, invece il modello di calcolo indica la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile quale effetto dell'impairment.
Di seguito le principali assunzioni utilizzate nel determinare il valore recuperabile delle Cash Generating Units:
| ASSUNZIONI | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 |
|---|---|---|---|
| Tasso di crescita dei valori terminali: | 1% | 1% | 1% |
| Tasso di sconto al netto delle imposte: | 6,35% | 4,23% | 5,84% |
| Tasso di sconto al lordo delle imposte: | 9,25% | 5,98% | 7,27% |
| Multiplo dell'EBIT | 13,7 | 13,7 | 13,7 |

Si segnala che al 31 dicembre 2021 per le CGU oggetto di impairment test non sono emerse indicazioni che tali attività possano aver subito perdita di valore.
Al 31 dicembre 2021 il rapporto tra l'headroom, individuato sulla base del value in use e il valore contabile del capitale investito netto inclusivo dell'avviamento originariamente iscritto, risulta essere pari a 401,7% per la Region 1, 245,4% per la Region 2 e 54,0% per la Region 3.
Si segnala inoltre che Reply ha sviluppato, infine, un'analisi di sensitività del valore recuperabile stimato. Il Gruppo considera che il tasso di crescita dei ricavi e il tasso di sconto siano parametri chiave nella stima del fair value, ed ha pertanto effettuato tale sensitivity analysis attraverso:
Da tale analisi non risulterebbe un'eccedenza del valore contabile delle CGU rispetto al loro valore recuperabile, che risulta essere sempre elevato.
È opportuno, infine, precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera, tenute conto anche delle raccomandazioni CONSOB ed ESMA, è stata posta significativa attenzione al processo di pianificazione per i possibili impatti derivanti dalla pandemia e dall'attuale situazione geo-politica, e all'analisi di sensitività del valore recuperabile, che risulta sempre significativamente più alto pur con un incremento del 30% dei parametri chiave (riduzione del fatturato e tasso di sconto).
Inoltre, la stima del valore recuperabile delle Cash Generating Unit richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal management di Reply.

Le attività immateriali nette al 31 dicembre 2021 ammontano a 44.036 migliaia di euro (25.758 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così dettagliate:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo | 1.853 | 2.259 | (405) |
| Software | 5.272 | 5.704 | (432) |
| Marchio | 537 | 537 | (1) |
| Altre attività immateriali | 36.374 | 17.259 | 19.115 |
| Totale | 44.036 | 25.758 | 18.278 |
Le attività immateriali nel corso del 2021 hanno avuto la seguente movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | COSTI DI SVILUPPO |
SOFTWARE | MARCHIO | ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 30.656 | 29.727 | 537 | 22.678 | 83.599 |
| Fondo ammortamento | (28.398) | (24.023) | - | (5.420) | (57.840) |
| 31/12/2020 | 2.259 | 5.704 | 537 | 17.259 | 25.758 |
| Costo storico | |||||
| Acquisti | 1.105 | 1.934 | - | 22.403 | 25.442 |
| Alienazioni | - | (997) | - | - | (997) |
| Variazione area di consolidamento | - | 279 | - | 261 | 540 |
| Altre variazioni | 7 | 59 | - | 1.711 | 1.776 |
| Fondo ammortamento | |||||
| Ammortamento | (1.517) | (2.364) | - | (4.727) | (8.608) |
| Utilizzi | - | 1.002 | - | - | 1.002 |
| Variazione area di consolidamento | - | (254) | - | (10) | (263) |
| Altre variazioni | (1) | (91) | - | (523) | (614) |
| Costo storico | 31.768 | 31.002 | 537 | 47.053 | 110.361 |
| Fondo ammortamento | (29.915) | (25.730) | - | (10.679) | (66.324) |
| 31/12/2021 | 1.853 | 5.272 | 537 | 36.374 | 44.036 |
I Costi di sviluppo si riferiscono a prodotti software e rispettano i requisiti previsti dallo IAS 38.

La voce Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalle società del Gruppo; si segnala che tale valore include 1.687 migliaia di euro relativi allo sviluppo di software ad uso interno effettuati nel 2021.
La voce Marchio è relativa principalmente al valore del marchio "Reply", conferito in data 9 giugno 2000 alla Capogruppo Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in relazione all'aumento del capitale sociale deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.
La variazione della voce Altre attività immateriali si riferisce al completamento della procedura di PPA di Airwalk Holdings Ltd e delle sue controllate, di Mansion House Consulting Ltd e delle sue controllate e di Business Elements così come descritte nella nota 18.
L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease.
La movimentazione del 2021 è di seguito riportata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
31/12/2020 | VARIAZIONI NETTE |
AMMORTAMENTI | DELTA CAMBIO |
31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati | 127.279 | 1.111 | (22.646) | 1.738 | 107.482 |
| Veicoli | 9.385 | 7.330 | (5.993) | 5 | 10.726 |
| Altri beni | 981 | 641 | (285) | 5 | 1.341 |
| Totale | 137.645 | 9.081 | (28.925) | 1.748 | 119.549 |
Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing finanziari con conseguente incremento del valore di diritto d'uso, ad incrementi dei canoni di locazione e di rinegoziazioni di contratti esistenti ed alla variazione dell'area di consolidamento rappresentata da The Spur Group.

La voce Partecipazioni pari a 66.361 migliaia di euro comprende gli investimenti in start-up effettuati dall'Investment company Breed Investments Ltd. principalmente in ambito Internet degli Oggetti (IoT).
Si precisa che gli investimenti in equity, detenuti al fine di realizzare un capital gain, sono iscritti al fair value (valore equo) e contabilizzati in conformità all'IFRS 9 Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione. Il fair value è determinato utilizzando l'International Private Equity and Venture Capital valuation guideline (IPEV), come da prassi del settore, ed ogni sua variazione viene rilevata nel prospetto dell'utile (perdita) nell'esercizio in cui si è verificata.
La movimentazione del periodo è riportata di seguito:
| (MIGLIAIA DI EURO) | VALORE AL 31/12/2020 |
VARIAZIONI DI FAIR VALUE NETTE |
PLUSVALENZE DA CESSIONI |
INVESTIMENTI/ CESSIONI NETTE |
DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE AL 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 56.409 | 6.444 | 1.720 | (1.488) | 3.277 | 66.361 |
Le variazioni di fair value nette per complessivi 8.164 migliaia di euro riflettono il valore di mercato delle ultime operazioni avvenute nel corso del 2021 su investimenti già in portafoglio.
Tutte le valutazioni di fair value di cui sopra rientrano sotto il profilo della gerarchia di livello 3.

Le Attività finanziarie correnti e non correnti ammontano complessivamente a 40.347 migliaia di euro rispetto ai 11.685 migliaia di euro del 31 dicembre 2020.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Titoli a breve scadenza | 1.913 | 1.815 | 98 |
| Investimenti finanziari | 29.631 | - | 29.631 |
| Finanziamento a terzi | 247 | 293 | (45) |
| Totale attività finanziarie correnti | 31.791 | 2.108 | 29.683 |
| Crediti verso compagnie di assicurazione | 3.186 | 3.144 | 42 |
| Depositi cauzionali | 1.118 | 1.099 | 19 |
| Altre attività finanziarie | 328 | 1.848 | (1.520) |
| Convertible loans | 3.925 | 3.486 | 439 |
| Totale attività finanziarie non correnti | 8.556 | 9.577 | (1.021) |
| Totale attività finanziarie | 40.347 | 11.685 | 28.662 |
I Titoli a breve scadenza si riferiscono principalmente ad investimenti vincolati a tempo (Time Deposit).
La voce Investimenti finanziari si riferisce alle obbligazioni acquistate dalla capogruppo Reply S.p.A. nel corso del 2021. La valorizzazione degli investimenti a breve termine, sulla base delle valutazioni di mercato al 31 dicembre 2021, ha evidenziato una differenza negativa pari a 351 migliaia di euro rispetto al costo di acquisto degli stessi.
La voce Crediti verso compagnie di assicurazione si riferisce a premi assicurativi versati a fronte di piani pensionistici di alcune società tedesche e al trattamento di fine mandato degli amministratori.
I Convertible loans si riferiscono a finanziamenti convertibili in azioni di start-up nell'ambito degli investimenti IoT.
Di seguito la movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
VALORE AL 31/12/2020 |
INCREMENTI | INTERESSI MATURATI |
VARIAZIONI DI FAIR VALUE NETTE |
DIFFERENZE CAMBIO |
VALORE AL 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Convertible loans | 3.486 | 77 | 324 | (151) | 189 | 3.925 |

Di seguito si riporta il dettaglio delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2021:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | SCENARIO/PERIODO | SCENARIO/PERIODO | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 329.010 | 333.765 | (4.755) |
| Cassa | 42 | 54 | (12) |
| Totale disponibilità liquide | 329.051 | 333.819 | (4.768) |
Le Disponibilità liquide sono commentate alla Nota 27.
Le Attività per imposte anticipate, pari a 68.889 migliaia di euro, di cui 22.421 migliaia di euro a breve termine, al 31 dicembre 2021 (52.921 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), accolgono l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato ante imposte ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate è di seguito riportato:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | ACCANTONAMENTO 2021 |
UTILIZZI 2021 | ALTRE VARIAZIONI |
31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate su costi del personale, e altri costi minori deducibili in esercizi futuri |
8.525 | 2.736 | (1.113) | - | 10.147 |
| Imposte anticipate su accantonamenti per rischi su crediti e altri rischi |
23.103 | 6.118 | (1.967) | - | 27.254 |
| Ammortamenti a deducibilità fiscale differita |
2.053 | 385 | (269) | - | 2.169 |
| Altre partite e rettifiche di consolidamento |
19.240 | 13.964 | (5.043) | 1.158 | 29.320 |
| Totale | 52.921 | 23.202 | (8.392) | 1.158 | 68.889 |
Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività sulla base dei risultati attesi.
Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

I lavori in corso su ordinazione, pari a 86.787 migliaia di euro, sono iscritti al netto di un fondo rettificativo pari a 43.539 migliaia di euro (23.848 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono così composti:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 131.680 | 121.551 | 10.130 |
| Anticipi da clienti | (44.893) | (41.767) | (3.126) |
| Totale | 86.787 | 79.784 | 7.003 |
Si segnala che gli anticipi da clienti sono detratti dal valore delle rimanenze nei limiti dei corrispettivi maturati rappresentativi delle attività derivanti da contratti; la parte eccedente il valore delle rimanenze così come gli anticipi relativi ai lavori in corso non ancora iniziati sono iscritti nelle passività. La variazione del fondo rettificativo del periodo è principalmente dovuta all'accantonamento effettuato nel corso dell'esercizio pari a 19.691 migliaia di euro.
I Crediti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 471.560 migliaia di euro con una variazione netta in aumento di 126.860 migliaia di euro.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Clienti nazionali | 322.742 | 236.140 | 86.603 |
| Clienti esteri | 157.368 | 113.382 | 43.986 |
| Note credito da emettere | (4.414) | (11) | (4.403) |
| Totale | 475.696 | 349.510 | 126.186 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.136) | (4.811) | 675 |
| Totale crediti commerciali | 471.560 | 344.700 | 126.860 |
I Crediti commerciali sono esposti al netto del fondo svalutazione, calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, pari a 4.136 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 (4.811 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e del correlato fondo Covid pari a 46.794 migliaia di euro (57.435 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Quest'ultimo fondo, rappresentativo della miglior stima del management del gruppo degli effetti della pandemia sulla recuperabilità del portafoglio dei crediti alla data, è stato parzialmente rilasciato per 10.640 migliaia di euro.

Il fondo svalutazione crediti nel corso del 2021 ha subito la seguente movimentazione:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | ACCANTONAMENTO | UTILIZZI | RILASCI | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 4.811 | 621 | (223) | (1.072) | 4.136 |
Si segnala inoltre che il saldo accoglie svalutazioni in conto sulle partite dell'attivo circolante.
La composizione per scadenza dei crediti commerciali con l'allocazione del corrispondente fondo svalutazione, confrontato con l'analogo prospetto dell'esercizio precedente, è di seguito riportata:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CREDITI COMMERCIALI |
CORRENTE | 0 - 90 GG | 91 - 180 GG | 181 - 360 GG | OLTRE 360 GG |
TOTALE SCADUTO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 475.696 | 401.825 | 57.653 | 8.863 | 4.345 | 3.011 | 73.871 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.136) | (721) | (363) | (176) | (707) | (2.169) | (3.415) |
| Totale crediti commerciali | 471.560 | 401.104 | 57.289 | 8.687 | 3.638 | 842 | 70.456 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CREDITI COMMERCIALI |
CORRENTE | 0 - 90 GG | 91 - 180 GG | 181 - 360 GG | OLTRE 360 GG |
TOTALE SCADUTO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 349.510 | 288.433 | 46.058 | 8.605 | 3.014 | 3.401 | 61.078 |
| Fondo svalutazione crediti | (4.811) | (530) | (664) | (327) | (925) | (2.365) | (4.281) |
| Totale crediti commerciali | 344.700 | 287.903 | 45.394 | 8.278 | 2.089 | 1.036 | 56.797 |
Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni. Si segnala infine che i Crediti commerciali sono tutti esigibili entro l'esercizio.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 35.960 | 44.925 | (8.965) |
| Anticipi a dipendenti | 168 | 78 | 91 |
| Ratei e risconti attivi | 20.155 | 17.551 | 2.604 |
| Crediti vari | 9.119 | 18.752 | (9.633) |
| TOTALE | 65.402 | 81.306 | (15.904) |
La voce Crediti tributari comprende principalmente:
La variazione rispetto all'esercizio precedente, principalmente imputabile al saldo IVA, è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.
La voce Crediti vari include i contributi alla ricerca in relazione ai progetti finanziati per 5.198 migliaia di euro (5.232 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
Il saldo di 329.051 migliaia di euro, con un decremento di 4.768 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2020, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.
Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto finanziario consolidato.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.
Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2021 è pari a 37.340.600 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).
Il valore delle Azioni proprie, pari a 7.220 migliaia di euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. in possesso della Capogruppo, che al 31 dicembre 2021 sono pari a n. 70.828 (al 31 dicembre 2020 pari a n. 4.028).
Nel corso del 2021 la capogruppo ne ha acquistate 66.800 e l'effetto della movimentazione delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.
Al 31 dicembre 2021 le Riserve di capitale, pari a 299.533 migliaia di euro, sono costituite principalmente dalla:
Le Riserve di risultato pari a 527.724 migliaia di euro comprendono:

Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | (763) | (887) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B1): |
(763) | (887) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
407 | 1.089 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla conversione di bilanci | 16.957 | (14.254) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
17.364 | (13.165) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
16.601 | (14.052) |
L'ammontare complessivo di tale voce al 31 dicembre 2021 è pari a 129.558 migliaia di euro (71.381 al 31 dicembre 2020), di cui 22.066 migliaia di euro a breve termine. Tale voce fa riferimento alla componente variabile del prezzo definita in sede di business combination. La distinzione tra Debiti verso azionisti di minoranza e Debiti per Earn-out deriva unicamente dalla presenza o meno di interessenze minoritarie legali connesse alla transizione iniziale.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2020 | INCREMENTI | ADEGUAMENTO FAIR VALUE |
PAGAMENTI | ADEGUAMENTO CAMBIO |
31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti vs azionisti di minoranza | 26.969 | - | (82) | (10.652) | 1.724 | 17.959 |
| Debiti per Earn-out | 44.413 | 75.188 | 5.015 | (15.225) | 2.211 | 111.601 |
| Totale debiti vs azionisti di minoranza e earn-out |
71.381 | 75.188 | 4.933 | (25.877) | 3.935 | 129.558 |
L'incremento complessivo registrato in questa voce pari a 75.188 migliaia di euro si riferisce alla miglior stima dell'importo da corrispondere in relazione ai contratti di acquisto. In particolare:
ȯ nel mese di maggio 2021 la controllata Reply Sarl ha acquisito la partecipazione totalitaria nel capitale sociale di Business Elements Group BV, che offre servizi di consulenza e sviluppo di applicazioni su piattaforma Microsoft Dynamics CRM;

Gli adeguamenti al fair value intervenuti nell'anno pari a complessivi 4.933 migliaia di euro, in contropartita di conto economico, riflettono la migliore stima degli importi da corrispondere a scadenza sulla base dei contratti originariamente stipulati con le controparti.
I pagamenti intervenuti nell'anno sono pari a complessivi 25.877 migliaia di euro, corrisposti in relazione ai contratti originariamente stipulati con le controparti.
Si evidenzia che tali debiti sono classificati nel capitale investito e nell'indebitamento finanziario netto.

Il dettaglio è il seguente:
| 31/12/2021 | 31/12/2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | CORRENTE NON CORRENTE |
TOTALE | CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
14.371 | - | 14.371 | 1.320 | - | 1.320 |
| Finanziamenti bancari | 406 | 23.313 | 23.718 | 10.815 | 19.735 | 30.550 |
| Totale debiti verso le banche | 14.776 | 23.313 | 38.089 | 12.135 | 19.735 | 31.870 |
| Passività finanziarie verso altri | 904 | - | 904 | 1.495 | 651 | 2.146 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 26.508 | 102.129 | 128.637 | 24.453 | 118.796 | 143.250 |
| Totale passività finanziarie | 42.188 | 125.442 | 167.630 | 38.083 | 139.183 | 177.266 |
Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE | ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE | |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
14.371 | - | - | 14.371 | 1.320 | - | - | 1.320 |
| Finanziamento M&A | 83 | 417 | - | 500 | 9.071 | 500 | - | 9.571 |
| Mutui ipotecari | 323 | 8.827 | 11.916 | 21.066 | 1.709 | 6.836 | 8.729 | 17.274 |
| Passività finanziarie verso altri |
904 | - | 904 | 1.495 | 651 | - | 2.146 | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 26.508 | 78.833 | 23.296 | 128.637 | 24.453 | 81.120 | 37.677 | 143.250 |
| Strumenti derivati | - | 430 | 1.722 | 2.152 | 35 | 734 | 2.936 | 3.705 |
| Totale | 42.188 | 88.508 | 36.934 | 167.630 | 38.083 | 89.841 | 49.342 | 177.266 |
Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.
Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:

I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.
Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2021 i Covenants previsti dai diversi contratti risultano rispettati.
La voce Mutui ipotecari si riferisce a:
Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000 migliaia di euro. In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi ferma restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2021 la linea è stata utilizzata per 19.200 migliaia di euro.
La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2021 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.
La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value del contratto derivato sottoscritto con Unicredit S.p.A. al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sul mutuo il cui nozionale sottostante ammonta complessivamente a 38.000 migliaia di euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.
Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il valore determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.
Per maggiori dettagli in merito alla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla Nota 37.

Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito la rappresentazione del Gruppo, alla luce degli attuali orientamenti ed interpretazioni disponibili.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| A Disponibilità liquide | 329.052 | 333.819 | (4.768) |
| B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 29.347 | - | 29.347 |
| C Attività finanziarie correnti | 2.443 | 2.108 | 336 |
| D Liquidità (A+B+C) | 360.842 | 335.927 | 24.915 |
| E Debito finanziario corrente | 41.782 | 27.302 | 14.480 |
| F Parte corrente del debito finanziario non corrente | 407 | 10.780 | (10.374) |
| G Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 42.189 | 38.083 | 4.106 |
| H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (318.653) | (297.844) | (20.809) |
| I Debito finanziario non corrente | 123.289 | 135.513 | (12.223) |
| J Strumenti di debito | 2.152 | 3.670 | (1.518) |
| K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti | 129.558 | 71.381 | 58.178 |
| L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 255.000 | 210.563 | 44.436 |
| Totale indebitamento finanziario | (63.653) | (87.281) | 23.627 |
L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 128.637 migliaia di euro, di cui 102.129 migliaia di euro non correnti e 26.508 migliaia di euro correnti.
La voce Debiti commerciali e altri debiti non correnti si riferisce ai debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out assimilati a debiti non remunerati con una significativa componente finanziaria implicita.
Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Nota 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 30.
In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nell'indebitamento finanziario netto.
Si evidenzia inoltre che come riportato alla Nota 29, i Debiti verso azionisti di minoranza e Earn-out sono classificati nel capitale investito e non nella posizione finanziaria gestionale.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | |
|---|---|
| Totale passività finanziarie 2020 | 177.266 |
| Scoperti di c/c | (1.320) |
| IRS | (3.706) |
| Passività finanziarie a ML termine 2020 | 172.240 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (14.613) |
| Cash flows | (6.520) |
| Passività finanziari a ML termine 2021 | 151.107 |
| Scoperti di c/c | 14.371 |
| IRS | 2.152 |
| Totale passività finanziarie 2021 | 167.630 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Benefici a favore dei dipendenti | 35.417 | 32.607 | 2.810 |
| Fondo pensione | 11.569 | 11.961 | (392) |
| Fondo trattamento di fine mandato amministratori | 1.599 | 1.528 | 71 |
| Altri | 16 | 16 | - |
| Totale | 48.601 | 46.112 | 2.489 |
I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) che per le società con più di 50 dipendenti riflette l'obbligazione residua in capo al Gruppo relativa all'indennità riconosciuta ai dipendenti fino al 31 dicembre 2006. Per le società con meno di 50 dipendenti, l'indennità è riconosciuta nel corso della vita lavorativa. L'indennità complessiva verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente, in presenza di specifiche condizioni o parzialmente anticipata nel corso della vita lavorativa.
La procedura per la determinazione dell'obbligazione del Gruppo nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:
ȯ Proiezione del TFR già maturato alla data di valutazione fino all'istante aleatorio di risoluzione del rapporto di lavoro o di liquidazione parziale delle somme maturate a titolo di anticipazione del TFR;

La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nel Gruppo, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda. Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.
In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:
| IPOTESI DEMOGRAFICHE | ||
|---|---|---|
| Mortalità | Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana | |
| Inabilità | Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso | |
| Requisiti di pensionamento | Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria | |
| Anticipazione del TFR | Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati storici di ciascuna società del Gruppo: frequenza anticipazioni 2021 2,50% frequenza turnover 2021: 10% |
|
| IPOTESI ECONOMICO-FINANZIARIE | ||
| Tasso di inflazione | Tasso medio annuo costante pari al 1,75% | |
| Tasso di attualizzazione | Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato. Per l'anno 2021 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,98% |
Tasso annuo di incremento del TFR Tasso annuo di incremento del TFR pari al 2,81% Tasso annuo di incremento retributivo Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, da 1,0% a 1,50%
Da un'analisi di sensitività circa le ipotesi relative ai parametri coinvolti nel calcolo una:
non avrebbero prodotto effetti significativi sulla determinazione del debito.
I Benefici a favore dei dipendenti (fondo TFR), rideterminati per l'applicazione dello IAS 19, risultano così movimentati nel corso dell'esercizio 2021.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2020 | 32.607 | |
| Variazione area di consolidamento | - | |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) | 5.519 | |
| (Utili)/perdite attuariali | 1.085 | |
| Oneri finanziari (interest cost) | 178 | |
| Indennità liquidate | (3.972) | |
| Saldo al 31/12/2021 | 35.417 |
La voce Fondo pensione si riferisce alla passività per pensioni a benefici definiti di alcune società tedesche ed è così dettagliato:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Valore attuale della passività | 11.961 | 12.348 |
| delle attività a servizio del piano fair value |
(392) | (387) |
| Valore netto | 11.569 | 11.961 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | ||
|---|---|---|
| Valore attuale all'inizio dell'esercizio | 12.348 | |
| Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente (service cost) | 46 | |
| Oneri finanziari (interest cost) | 48 | |
| (Utili)/perdite attuariali | (465) | |
| Indennità liquidate | (408) | |
| Saldo al 31/12/2021 | 11.569 |
| Tasso di attualizzazione | 0,9% |
|---|---|
| Tasso incremento salariale | 2,0% |
| Tasso incremento pensione | 1,0% - 1,5% - 1,75% |

L'importo iscritto è relativo al fondo trattamento di fine mandato amministratori. La variazione di 71 migliaia di euro si riferisce in parte a quanto deliberato dalle assemblee dei soci delle società consolidate, come indennità aggiuntiva per alcuni membri dei rispettivi Consigli di Amministrazione per l'esercizio 2021.
Le imposte differite al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente a 24.113 migliaia di euro, di cui 12.027 migliaia di euro a breve termine, e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato dell'esercizio ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
|---|---|---|---|
| Costi dedotti extra- contabilmente | 4.098 | 875 | |
| Altre partite | 20.015 | 15.242 | |
| Totale | 24.113 | 16.117 |
Le Altre partite includono principalmente la valutazione delle commesse in corso, i benefici ai dipendenti, la capitalizzazione di costi di sviluppo e lo storno di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali.
Non sono state iscritte imposte differite sulle riserve di utili non distribuiti delle controllate, dal momento che il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione di tali riserve che, nel prevedibile futuro, risulta comunque non probabile.
I Fondi ammontano complessivamente a 18.312 migliaia di euro (di cui 16.925 migliaia di euro non correnti).
| (IN MIGLIAIA DI | SALDO AL | ACCANTONAMENTO | UTILIZZI | RILASCI | ALTRE | SALDO AL | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EURO) | 31/12/2020 | VARIAZIONI | 31/12/2021 | ||||
| Fondo fedeltà | 650 | 187 | (85) | - | - | 752 | |
| Altri rischi ed oneri | 10.827 | 12.909 | (1.902) | (4.426) | 152 | 17.651 | |
| Totale | 11.477 | 13.096 | (1.986) | (4.426) | 152 | 18.312 |
Si riporta di seguito la movimentazione avvenuta nel corso del 2021:

Il Fondo fedeltà dipendenti include principalmente gli accantonamenti a fronte delle probabili passività verso i dipendenti di alcune società tedesche per il raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. Tale passività è determinata mediante calcolo attuariale applicando un tasso del 5,5%.
La voce Fondo rischi ed oneri si riferisce agli accantonamenti che le singole società hanno effettuato principalmente per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi in Italia e all'estero.
Le Altre variazioni si riferiscono principalmente alle differenze cambio dalla traduzione dei bilanci in valuta diversa dall'euro.
I Debiti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 139.921 migliaia di euro e sono così dettagliati.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Fornitori nazionali | 111.671 | 93.997 | 17.673 |
| Fornitori esteri | 29.130 | 20.508 | 8.622 |
| Anticipi a fornitori | (879) | (356) | (523) |
| Totale | 139.921 | 114.149 | 25.772 |
I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.

Gli Altri debiti e passività correnti al 31 dicembre 2021 ammontano a 502.990 migliaia di euro con una variazione in aumento di 108.879 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente. Il dettaglio è il seguente:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 11.533 | 30.518 | (18.985) | |
| IVA a debito | 36.039 | 27.860 | 8.179 | |
| IRPEF e altri | 9.579 | 8.888 | 691 | |
| Totale debiti tributari | 57.152 | 67.266 | (10.116) | |
| INPS | 41.050 | 41.491 | (441) | |
| Altri | 3.923 | 3.333 | 591 150 |
|
| Totale debiti previdenziali | 44.973 | 44.824 | ||
| Dipendenti per ratei | 108.898 | 93.798 | 15.099 | |
| Debiti diversi | 241.711 | 160.616 | 81.095 | |
| Ratei e risconti passivi | 50.256 | 27.606 | 22.651 | |
| Totale altri debiti | 400.865 | 282.020 | 118.845 | |
| Altri debiti e passività correnti | 502.990 | 394.110 | 108.879 |
I Debiti tributari pari a 57.152 migliaia di euro, sono principalmente relativi a debiti per imposte correnti oltre a ritenute a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.
I Debiti previdenziali, pari a complessivi 44.973 migliaia di euro, sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote di contributi a carico delle società del Gruppo e per quelle relative ai dipendenti.
Gli Altri debiti al 31 dicembre 2021 ammontano a 400.865 migliaia di euro e comprendono principalmente:
I Ratei e Risconti passivi, che si incrementano nell'esercizio per 22.651 migliaia di euro, sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di consulenza T&M da erogarsi in periodi successivi.
Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

L'informativa di Settore è stata preparata in accordo con l'IFRS 8 come ripartizione dei ricavi per Region, intesa come localizzazione della fornitura dei servizi.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
REGION 1 | % REGION 2 | % REGION 3 | % | IOT INCUBATOR |
% INFRASETTORE | TOTALE 2021 |
% | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 967.148 | 100 | 298.269 | 100 | 246.541 | 100 | 118 | 100 | (28.273) | 1.483.803 | 100 |
| Costi operativi | (793.596) | (82,1) (240.544) | (80,6) | (213.317) | (86,5) | (1.835) | (1.559,7) | 28.273 | (1.221.018) | (82,3) | |
| Margine operativo lordo |
173.552 | 17,9 | 57.725 | 19,4 | 33.224 | 13,5 | (1.717) | (1.459,7) | - | 262.784 | 17,7 |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(27.398) | (2,8) | (12.189) | (4,1) | (8.796) | (3,6) | (8) | (6,9) | (48.391) | (3,3) | |
| Altri (costi)/ ricavi non ricorrenti |
(95) | - | (698) | (0,2) | (4.318) | (1,8) | - | - | (5.110) | (0,3) | |
| Risultato operativo |
146.059 | 15,1 | 44.838 | 15,0 | 20.111 | 8,2 | (1.725) | (1.466,7) | 209.283 | 14,1 | |
| (Oneri)/ proventi da partecipazioni |
- | - | - | - | - | - | 8.164 | 6.940 | 8.164 | 0,6 | |
| (Oneri)/proventi finanziari |
4.648 | 0,5 | (2.779) | (0,9) | (3.959) | (1,6) | (2.078) | (1.766,3) | (4.168) | (0,3) | |
| Utile ante imposte |
150.708 | 15,6 | 42.059 | 14,1 | 16.152 | 6,6 | 4.360 | 3.706,7 | 213.279 | 14,4 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) |
REGION 1 | % REGION 2 | % REGION 3 | % | IOT INCUBATOR |
% INFRASETTORE | TOTALE 2020 |
% | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 859.443 | 100 | 270.568 | 100 | 139.223 | 100 | 123 | 100 | (19.165) | 1.250.191 | 100 |
| Costi operativi | (718.721) | (83,6) | (217.842) | (80,5) | (124.253) | (89,2) | (603) | (490,4) | 19.165 | (1.042.255) | (83,4) |
| Margine operativo lordo |
140.721 | 16,4 | 52.726 | 19,5 | 14.969 | 10,8 | (480) | (390,4) | - | 207.936 | 16,6 |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(24.989) | (2,9) | (11.162) | (4,1) | (6.271) | (4,5) | (19) | (15,7) | (42.441) | (3,4) | |
| Altri (costi)/ ricavi non ricorrenti |
(3.414) | (0,4) | 3.289 | 1,2 | 4.161 | 2,9 | - | - | 4.036 | 0,3 | |
| Risultato operativo |
112.318 | 13,1 | 44.853 | 16,6 | 12.860 | 9,2 | (500) | (406,1) | 169.531 | 13,6 | |
| (Oneri)/ proventi da partecipazioni |
- | - | - | - | - | - | 1.241 | 1.008 | 1.240 | - | |
| (Oneri)/proventi finanziari |
(3.036) | (0,4) | (4.196) | (1,6) | (419) | (0,3) | (1.067) | (866,8) | (8.717) | (0,7) | |
| Utile ante imposte |
109.282 | 12,7 | 40.657 | 15,0 | 12.441 | 8,9 | (326) | (264,7) | 162.054 | 13,0 |

| (MIGLIAIA EURO) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| BUSINESS LINE | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 |
| T&M | 17,9% | 17,0% | 49,5% | 54,8% | 57,2% | 43,8% | - | - |
| FIXED PRICE PROJECTS | 82,1% | 83,0% | 50,5% | 45,2% | 42,8% | 56,2% | - | - |
| OTHER BUSINESS | - | - | - | - | 100% | 100% | ||
| TOTALE | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR |
INFRASETTORE | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività operative a breve | 483.229 | 103.028 | 76.849 | 191 | (39.547) | 623.749 |
| Passività operative a breve | (514.692) | (108.203) | (65.569) | (17.446) | 39.547 | (666.363) |
| Capitale circolante netto (A) | (31.464) | (5.175) | 11.280 | (17.255) | - | (42.614) |
| Attività non correnti | 406.878 | 210.962 | 174.273 | 70.315 | 862.429 | |
| Passività non finanziarie a m/l termine |
(123.946) | (30.552) | (42.634) | - | (197.132) | |
| Attivo fisso (B) | 282.932 | 180.410 | 131.639 | 70.315 | - | 665.297 |
| Capitale investito (A+B) | 251.468 | 175.235 | 142.919 | 53.060 | - | 622.683 |
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | REGION 1 | REGION 2 | REGION 3 | IOT INCUBATOR |
INFRASETTORE | 31/12/2020 |
| Attività operative a breve | 402.470 | 81.835 | 53.361 | 718 | (32.595) | 505.790 |
| Passività operative a breve | (395.280) | (87.102) | (62.099) | (15.469) | 32.595 | (527.354) |
| Capitale circolante netto (A) | 7.191 | (5.267) | (8.738) | (14.750) | - | (21.565) |
| Attività non correnti | 268.630 | 187.209 | 147.488 | 61.525 | - | 664.852 |
| Passività non finanziarie a m/l termine |
(62.062) | (40.512) | (23.416) | - | - | (125.991) |
| Attivo fisso (B) | 206.568 | 146.696 | 124.071 | 61.525 | - | 538.860 |
| Capitale investito (A+B) | 213.759 | 141.430 | 115.333 | 46.775 | - | 517.296 |

Di seguito si riporta il numero di dipendenti per Region:
| 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 7.376 | 6.319 | 1.057 |
| 1.952 | 1.775 | 177 |
| 1.246 | 962 | 284 |
| 5 | 3 | 2 |
| 10.579 | 9.059 | 1.520 |
Il gruppo Reply ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la capogruppo Reply S.p.A., società a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.
Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2021 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.
Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui crediti commerciali.

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Il Gruppo prevalentemente non opera in aree in valuta di forte oscillazioni cambi e pertanto tale rischio non è significativo, non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.
Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. Per mitigare tali rischi, il Gruppo, quando lo ritiene opportuno, fa ricorso all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges".
Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato l'impatto in termini di flussi di cassa). Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.

Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2021 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 130 migliaia di euro.
Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 21 | - | - | 66.361 |
| Convertible loans | 22 | - | - | 3.925 |
| Titoli finanziari | 22 | 31.544 | - | - |
| Totale attività | 31.544 | - | 70.286 | |
| Strumenti finanziari derivati | 30 | - | 2.152 | - |
| Debiti vs azionisti minoranza e Earn-out | 29 | - | 129.558 | |
| Totale passività | - | 2.152 | 129.558 |

La valutazione degli investimenti in start-up in ambito Internet degli Oggetti (IoT), sia attraverso l'acquisizione di partecipazioni, sia attraverso l'emissione di convertible loans, si basa su dati non direttamente osservabili sul mercato, e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.
La voce Titoli finanziari è relativa a titoli quotati su mercati attivi e pertanto rientra sotto il profilo della gerarchia nel livello 1.
Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.
Il fair value dei debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out è stato determinato dal management del Gruppo sulla base dei contratti di acquisizione delle quote societarie e dei parametri economico-finanziari desumibili dai piani pluriennali delle società acquisite. Non trattandosi di parametri osservabili sul mercato (direttamente o indirettamente) tali debiti rientrano sotto il profilo della gerarchia nel livello 3.
Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2021, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.

Ai sensi dello IAS 24 le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza significativa sul Gruppo e sulle sue controllate.
Le operazioni poste in essere dalle società del gruppo con parti correlate rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.
Di seguito sono riportate le principali partite economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo Reply relative alle operazioni con parti correlate.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Natura dell'operazione | ||||
| Crediti commerciali e diversi | 4 | 183 | Crediti relativi a prestazioni professionali | ||||
| Debiti commerciali e diversi | 128 | 258 | Debiti per prestazioni professionali e canoni centro uffici |
||||
| Debiti diversi | 11.692 | 7.927 | Debiti per compensi ad Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche e Collegio Sindacale |
||||
| Rapporti economici | 2021 | 2020 | Natura dell'operazione | ||||
| Ricavi per prestazione di servizi | 19 | 30 | Servizi di consulenza | ||||
| Servizi vari da controllanti e parti correlate | 1.304 | 1.604 | Contratti di servizio relativi all'utilizzo di locali, domiciliazione e prestazione di servizi di segreteria |
||||
| Lavoro | 13.790 | 12.592 | Compensi Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche |
||||
| Servizi e costi diversi | 148 | 152 | Compenso a collegio Sindacale |
Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 3.814 migliaia di euro.
Ai sensi dello IAS 24 inoltre, tra i rapporti con parti correlate, sono compresi anche i compensi verso gli Amministratori, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategiche (per i quali si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione).
Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, sono riportati in allegato i prospetti di Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e l'indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.
Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.

I compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della Reply S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni, anche nelle altre società incluse nell'area di consolidamento sono i seguenti:
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Amministratori | 8.268 | 7.615 |
| Sindaci | 148 | 152 |
| Totale | 8.416 | 7.767 |
Il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche è pari a circa 5.522 migliaia di euro (4.977 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
Laddove esistono garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.

Imprese di Torino, ciascun azionista di minoranza ha potuto presentare un'istanza al fine di dare avvio, in conformità alla legge tedesca, davanti al giudice competente in Germania - competente in via esclusiva - al procedimento di valutazione inerente il Rapporto di Concambio e l'importo del corrispettivo in denaro. In passato, alcuni azionisti di minoranza hanno avviato le procedure previste dalla legge tedesca al riguardo ed a seguito dei contatti intercorsi con gli azionisti di minoranza ed il loro rappresentante designato, la Società ha raggiunto con gli stessi un accordo transattivo nell'ambito del quale è stato concordato il pagamento di una somma addizionale. L'onere derivante da tale accordo pari a circa Euro 5 milioni complessivi è stato coperto da specifici accantonamenti a fondi rischi (si rimanda alla Nota 33). In relazione ai suddetti accantonamenti, per effetto degli utilizzi operati, i fondi rischi presentano al 31 dicembre 2021 un valore residuo di Euro 87 migliaia.
Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati di Gruppo.
Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, il Gruppo ha effettuato specifici accantonamenti al fondo rischi ed oneri.
I primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati da una improvvisa accelerazione della crisi ai confini orientali europei, sfociata in una guerra che sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa dei sistemi economici. A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria del Gruppo, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito, ad oggi, di assorbirne tutti gli effetti indiretti, grazie all'implementazione di azioni locali volte a minimizzare gli impatti sulle attività operative.
Il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % | 2020 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 1.483.803 | 19 | 0% | 1.250.191 | 30 | - |
| Altri ricavi | 17.631 | - | - | 19.405 | - | - |
| Acquisti | (21.500) | - | - | (21.510) | - | - |
| Lavoro | (759.567) | (13.790) | 1,8% | (621.362) | (12.592) | 2,0% |
| Costi per servizi | (462.779) | (1.452) | 0,3% | (419.235) | (1.756) | 0,4% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (48.391) | - | - | (42.441) | - | - |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 85 | - | - | 4.484 | - | - |
| Risultato operativo | 209.283 | - | - | 169.531 | - | - |
| Risultati di imprese collegate | 8.164 | - | - | 1.240 | - | - |
| (Oneri)/proventi finanziari | (4.168) | - | - | (8.717) | - | - |
| Utile ante imposte | 213.279 | - | - | 162.054 | - | - |
| Imposte sul reddito | (60.871) | - | - | (37.848) | - | - |
| Utile netto | 152.408 | - | - | 124.206 | - | - |
| Utile attribuibile alle interessenze di pertinenza di minoranza |
(1.735) | - | - | (608) | - | - |
| Utile attribuibile alla Capogruppo |
150.672 | - | - | 123.598 | - | - |

| (IN MIGLIAIA DI EURO) | 31/12/2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
31/12/2020 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 80.919 | - | - | 51.782 | - | - |
| Avviamento | 474.118 | - | - | 330.749 | - | - |
| Attività immateriali | 44.036 | - | - | 25.758 | - | - |
| Immobilizzazioni diritto d'uso | 119.549 | - | - | 137.645 | - | - |
| Partecipazioni | 66.361 | - | - | 56.421 | - | - |
| Attività finanziarie | 8.556 | - | - | 9.577 | - | - |
| Attività per imposte anticipate | 68.889 | - | - | 52.921 | - | - |
| Attività non correnti | 862.429 | - | - | 664.852 | - | - |
| Rimanenze | 86.787 | - | - | 79.784 | - | - |
| Crediti commerciali | 471.560 | - | - | 344.700 | 183 | 0,1% |
| Altri crediti e attività correnti | 65.402 | - | - | 81.306 | - | - |
| Attività finanziarie | 31.791 | - | - | 2.108 | - | - |
| Disponibilità liquide | 329.051 | - | - | 333.819 | - | - |
| Attività correnti | 984.592 | - | - | 841.716 | - | - |
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.847.020 | - | - | 1.506.568 | - | - |
| Capitale sociale | 4.863 | - | - | 4.863 | - | - |
| Altre riserve | 657.733 | - | - | 546.578 | - | - |
| Utile attribuibile ai soci della controllante |
150.672 | - | - | 123.598 | - | - |
| Patrimonio netto attribuibile alla Capogruppo |
813.269 | - | - | 675.039 | - | - |
| Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi |
2.625 | - | - | 918 | - | - |
| PATRIMONIO NETTO | 815.895 | - | - | 675.957 | - | - |
| Debiti verso azionisti di minoranza e per earn-out |
107.493 | - | - | 53.010 | - | - |
| Passività finanziarie | 23.313 | - | - | 20.387 | - | - |
| Passività finanziarie da diritto d'uso |
102.129 | - | - | 118.796 | - | - |
| Benefici a dipendenti | 48.601 | - | - | 46.112 | - | - |
| Passività per imposte differite | 24.113 | - | - | 16.117 | - | - |
| Fondi | 16.925 | - | - | 10.753 | - | - |
| Passività non correnti | 322.573 | - | - | 265.174 | - | - |
| Debiti vs azionisti di minoranza e per earn-out |
22.066 | - | - | 18.370 | - | - |
| Passività finanziarie | 15.681 | - | - | 13.629 | - | - |
| Passività finanziarie da diritto d'uso |
26.508 | - | - | 24.453 | - | - |
| Debiti commerciali | 139.921 | 128 | 0,1% | 114.149 | 258 | 0,2% |
| Altri debiti e passività correnti | 502.990 | 11.692 | 2,3% | 394.110 | 7.927 | 2,0% |
| Fondi | 1.387 | - | - | 724 | - | - |
| Passività correnti | 708.552 | - | - | 565.437 | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ | 1.031.126 | - | - | 830.611 | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO |
1.847.020 | - | - | 1.506.568 | - | - |

| DENOMINAZIONE SOCIALE | SEDE LEGALE | QUOTA DEL GRUPPO |
|---|---|---|
| Società Capogruppo | ||
| Reply S.p.A. | Torino – Corso Francia, 110 - Italia | |
| SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE INTEGRALMENTE | ||
| 4brands Reply GmbH & CO. KG. (**) | Minden, Germania | 51,00% |
| Air Reply S.r.l. (*) | Torino, Italia | 85,00% |
| Airwalk Holding Ltd | Kent, Regno Unito | 100,00% |
| Airwalk Consulting Ltd. | Edinburgo, Scozia | 100,00% |
| Airwalk Consulting Ltd. (Hong Kong) | Shueng Wan, Hong Kong | 100,00% |
| AWC Partners Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Alpha Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Arlanis Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Arlanis Reply AG | Potsdam, Germania | 100,00% |
| Aktive Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Atlas Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Autonomous Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Avantage Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Avantage Reply (Belgium) Sprl | Brussels, Belgio | 100,00% |
| Avantage Reply (Luxembourg) Sarl | Itzig, Lussemburgo | 100,00% |
| Avantage Reply (Netherlands) BV | Amsterdam, Netherlands | 100,00% |
| Avvio Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Avvio Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Blowfish Digital Holdings Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Blue Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Blue Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Bridge Reply S.r.l. | Torino, Italia | 60,00% |
| Business Elements Group BV | Belgio | 100,00% |
| Business Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Breed Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 92,50% |
| Breed Reply Investment Ltd | Londra, Regno Unito | 92,50% |
| Cluster Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Cluster Reply GmbH & CO. KG (**) | Monaco, Germania | 100,00% |
| Cluster Reply Dynamics GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Cluster Reply Informatica LTDA. | San Paolo, Brasile | 100,00% |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Comwrap Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| ComSysto D.O.O. | Zagrabia, Croazia | 100,00% |
| ComSysto Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Concept Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Concept Reply LLC | Michigan, USA | 100,00% |
| Consorzio Reply Public Sector | Torino, Italia | 100,00% |
| Core Reply S.r.l. | Torino, Italia | 90,00% |
| Data Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Data Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Discovery Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
|---|---|---|
| e*finance consulting Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Ekip Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Elbkind Reply GmbH | Amburgo, Germania | 100,00% |
| Enowa LLC | Philadelphia, USA | 100,00% |
| EOS Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Forcology Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Forge Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| France Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| G-Force Demco Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Go Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Go Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Gray Matter Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Hermes Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Hermes Reply Consulting (Nanjing) Co. Ltd. | Cina | 100,00% |
| Hermes Reply Polska Zo.O. | Katowice, Polonia | 100,00% |
| Industrie Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Industrie Reply LLC | Michigan, USA | 100,00% |
| Infinity Reply GmbH | Düsseldorf, Germania | 100,00% |
| IrisCube Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Laife Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Leadvise Reply GmbH | Darmstadt, Germania | 100,00% |
| Lid Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Like Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Like Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Live Reply GmbH | Düsseldorf, Germania | 100,00% |
| Logistics Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Logistics Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Lynx Recruiting Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Machine Learning GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Macros Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Mansion House Consulting Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Mansion House Consulting PTE Limited | Singapore | 100,00% |
| MHC Holding Us Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Mansion House Consulting Inc. | Wilmington, USA | 100,00% |
| MCG Systems AG | Colonia, Germania | 100,00% |
| Modcomp GmbH | Colonia, Germania | 100,00% |
| Neveling Reply GmbH | Amburgo, Germania | 100,00% |
| Net Reply LLC | Michigan, USA | 100,00% |
| Open Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Open Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Pay Reply S.r.l | Torino, Italia | 100,00% |
| Portaltech Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Portaltech Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Portaltech Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Portaltech Reply Süd GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Power Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |

| Power Reply GmbH & CO. KG (**) | Monaco, Germania | 100,00% |
|---|---|---|
| Protocube Reply S.r.l. | Torino, Italia | 70,00% |
| Red Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| Reply Consulting S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply Deutschland SE (già Reply AG) | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Reply GmbH | Zurigo, Svizzera | 100,00% |
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda | Belo Horizonte, Brasile | 100,00% |
| Reply Inc. | Michigan, USA | 100,00% |
| Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Reply Belgium Sprl | Mont Saint Guibert, Paesi Bassi | 100,00% |
| Reply Digital Experience S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply France Sarl | Parigi, Francia | 100,00% |
| Reply NL Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Reply Sarl | Lussemburgo | 100,00% |
| Reply Services S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Reply Verwaltung GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Retail Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Ringmaster S.r.l. | Torino, Italia | 50,00% |
| Risk Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Riverland Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Roboverse Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Sagepath LLC (*) | Atlanta, USA | 70,00% |
| Santer Reply S.p.A. | Milano, Italia | 100,00% |
| Security Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sense Reply S.r.l. | Torino, Italia | 90,00% |
| Sensor Reply S.r.l. (già Envision) | Torino, Italia | 100,00% |
| Solidsoft Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Spark Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Spark Reply GmbH | Germania | 100,00% |
| Spike Reply GmbH | Colonia, Germania | 100,00% |
| Sprint Reply SA (già Brightknight SA) | Belgio | 100,00% |
| Sprint Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sprint Reply GmbH | Monaco, Germania | 100,00% |
| Spot Digital Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| Storm Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Storm Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Syskoplan Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Syskoplan Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Syskoplan IE Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Sytel Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Target Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Target Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| TamTamy Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply Roma S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Technology Reply S.r.l. | Bucarest, Romania | 100,00% |
| TD Reply GmbH | Berlino, Germania | 100,00% |
|---|---|---|
| TD Marketing Consultants, Beijing Co. Ltd | Cina | 100,00% |
| Threepipe Reply Ltd. | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| The Spur Group LLC | Seattle, USA | 100,00% |
| Tool Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| Triplesense Reply GmbH | Francoforte, Germania | 100,00% |
| Valorem LLC | Kansas City, USA | 100,00% |
| Valorem Private Ltd | India | 99,99% |
| Valorem GmbH | Zurigo, Svizzera | 100,00% |
| Vivametric Reply GmbH | Guetersloh, Germania | 100,00% |
| WM Reply Inc | Illinois, USA | 80,00% |
| WM Reply Ltd | Auckland, NZ | 100,00% |
| WM Reply LLC | Minsk, Bielorussia | 100,00% |
| WM Reply Ltd | Londra, Regno Unito | 100,00% |
| WM Reply Malaysia Ltd | Malesia | 100,00% |
| Whitehall Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Xenia Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
| Xister Reply S.r.l. | Torino, Italia | 100,00% |
(*) Per tali società sono in essere opzioni per l'acquisto delle residue quote di minoranza; l'esercizio di tali opzioni, con scadenza negli esercizi futuri, è subordinato al raggiungimento di parametri reddituali. Le rilevazioni contabili riflettono la miglior stima alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2021.
(**) Tali società si avvalgono dell'esenzione prevista dalla legge tedesca § 264b HGB per il deposito del bilancio in Germania.
| SOCIETÀ ISCRITTE AL FAIR VALUE | ||
|---|---|---|
| Amiko Digital Health Ltd | Inghilterra | 4,92% |
| BlueGrove AS (già CageEye AS) | Norvegia | 11,83% |
| Callsign Inc. | Inghilterra | 3,61% |
| Canard Drones Ltd | Spagna | 35,41% |
| Connecterra BV | Belgio | 16,00% |
| enModus Ltd. | Inghilterra | 19,18% |
| FoodMarble Digestive Health Ltd | Inghilterra | 18,05% |
| iNova Design Ltd | Inghilterra | 31,14% |
| Iotic Labs Ltd | Inghilterra | 16,28% |
| Kokoon Technology Ltd | Inghilterra | 26,22% |
| Metron Sas | Francia | 8,46% |
| RazorSecure Ltd | Inghilterra | 29,73% |
| Senseye Ltd | Inghilterra | 12,58% |
| Sensoria Inc. | Stati Uniti | 24,00% |
| TAG Sensors AS | Norvegia | 19,67% |
| Ubirch GmbH | Germania | 18,51% |
| We Predict Ltd | Inghilterra | 16,64% |
| Yellow Line Parking Ltd | Inghilterra | 8,94% |
| Zeetta Networks Ltd | Inghilterra | 24,00% |

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti, e non, alla sua rete.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
DESTINATARIO | CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2021 |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A. | 52 |
| PwC S.p.A. | Società controllate | 388 | |
| PwC GmbH | Società controllate | 239 | |
| PwC LLP - US | Società controllate | 115 | |
| Totale | 793 | ||
| Servizi di attestazioni | PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A.(1) | 12 |
| PwC S.p.A. | Capogruppo - Reply S.p.A.(2) | 32 | |
| PwC S.p.A. | Società controllate (1) | 49 | |
| PwC GmbH | Società controllate (1) | 19 | |
| Totale | 112 | ||
| Altri Servizi | PwC LLP - US | Società controllate (3) | 18 |
| Totale | 18 | ||
| Totale | 923 |
(1) Sottoscrizione modello Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni
(2) Attestazione DNF
(3) Attività finalizzate alla verifica su Incentive Plan

I sottoscritti, Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite da Reply prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta inoltre che:
1 il Bilancio consolidato
2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione
Torino, 15 marzo 2022 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano


di Revisione
















| (IN EURO) | NOTA | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 5 | 604.160.429 | 531.223.744 |
| Altri ricavi | 6 | 15.938.379 | 12.884.123 |
| Acquisti | 7 | (28.463.783) | (24.819.193) |
| Lavoro | 8 | (27.693.075) | (25.955.930) |
| Servizi e costi diversi | 9 | (553.990.835) | (484.010.216) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 10 | (3.037.301) | (1.977.953) |
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 11 | 2.366.500 | 55.433 |
| Risultato operativo | 9.280.313 | 7.400.007 | |
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | 12 | 87.367.000 | 73.706.187 |
| (Oneri)/proventi finanziari | 13 | 23.484.746 | (7.277.504) |
| Risultato ante imposte | 120.132.059 | 73.828.690 | |
| Imposte sul reddito | 14 | (8.888.365) | (421.464) |
| Risultato dell'esercizio | 111.243.694 | 73.407.227 | |
| Utile netto per azione | 15 | 2,98 | 1,96 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

| 2020 | 2021 | NOTA | (IN EURO) |
|---|---|---|---|
| 73.407.227 | 111.243.694 | Utile (perdita) del periodo (A) | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| (24.045) | (15.149) | 28 | Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti |
| (24.045) | (15.149) | Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
|
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
|||
| 1.089.317 | 406.646 | 28 | Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") |
| (1.089.317) | 406.646 | Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
|
| 1.065.272 | 391.497 | Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2): |
|
| 74.472.498 | 111.635.191 | Totale Utile/(perdita) complessiva (A)+(B) |

| (IN EURO) | NOTA | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|
| Attività materiali | 17 | 310.808 | 333.489 |
| Avviamento | 18 | 86.765 | 86.765 |
| Attività immateriali | 19 | 7.603.348 | 6.646.657 |
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 20 | 615.816 | 755.027 |
| Partecipazioni | 21 | 140.757.778 | 144.527.524 |
| Attività finanziarie | 22 | 335.871.495 | 248.530.974 |
| Attività per imposte anticipate | 23 | 6.169.056 | 6.112.288 |
| Attività non correnti | 491.415.065 | 406.992.725 | |
| Crediti commerciali | 24 | 400.894.555 | 320.790.536 |
| Altri crediti e attività correnti | 25 | 57.379.333 | 72.109.275 |
| Attività finanziarie | 26 | 82.659.515 | 27.349.313 |
| Disponibilità liquide | 27 | 182.545.754 | 184.012.136 |
| Attività correnti | 723.479.157 | 604.261.260 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.214.894.222 | 1.011.253.985 | |
| Capitale sociale | 4.863.486 | 4.863.486 | |
| Altre riserve | 434.935.691 | 389.243.196 | |
| Risultato dell'esercizio | 111.243.694 | 73.407.227 | |
| PATRIMONIO NETTO | 28 | 551.042.871 | 467.513.909 |
| Passività finanziarie | 29 | 21.768.594 | 18.024.304 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 29 | 294.318 | 383.955 |
| Benefici a dipendenti | 30 | 817.905 | 810.266 |
| Passività per imposte differite | 31 | 4.003.473 | 776.201 |
| Fondi | 34 | 3.691.780 | 6.065.000 |
| Passività non correnti | 30.576.071 | 26.059.725 | |
| Passività finanziarie | 29 | 202.954.457 | 156.251.633 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 29 | 324.727 | 373.712 |
| Debiti commerciali | 32 | 358.497.709 | 289.681.517 |
| Altri debiti e passività correnti | 33 | 70.618.388 | 61.373.490 |
| Fondi | 34 | 880.000 | 10.000.000 |
| Passività correnti | 633.275.281 | 517.680.351 | |
| TOTALE PASSIVITÀ | 663.851.351 | 543.740.076 | |
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.214.894.222 | 1.011.253.985 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nei Prospetti allegati e sono ulteriormente descritti nella Nota 35.

| (IN EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2020 | 4.863.486 | (24.502) | 129.183.600 | 281.031.221 | (2.529.268) | (31.278) | 412.493.259 |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | (19.451.848) | - | - | (19.451.848) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 76.697.308 | (76.697.308) | - | - | - |
| Totale utile complessivo | - | - | - | 73.407.227 | 1.089.317 | (24.045) | 74.472.498 |
| Al 31 dicembre 2020 | 4.863.486 | (24.502) | 205.880.909 | 258.289.291 | (1.439.951) | (55.323) | 467.513.909 |
| (IN EURO) | CAPITALE SOCIALE |
AZIONI PROPRIE |
RISERVE DI CAPITALE |
RISERVE DI RISULTATO |
RISERVA DA CASH FLOW HEDGE |
RISERVA UTILE/ (PERDITA) ATTUARIALE |
TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio 2021 | 4.863.486 | (24.502) | 205.880.909 | 258.289.291 | (1.439.951) | (55.323) | 467.513.909 |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | (20.910.735) | - | - | (20.910.735) |
| Variazione azioni proprie | - | (7.195.494) | - | - | - | - | (7.195.494) |
| Incremento riserva per acquisto azioni proprie |
- | - | 100.000.000 (100.000.000) | - | - | - | |
| Totale utile complessivo | - | - | - | 111.243.694 | 406.646 | (15.149) | 111.635.191 |
| Al 31 dicembre 2021 | 4.863.486 | (7.219.996) | 305.880.909 | 248.622.250 | (1.033.305) | (70.472) | 551.042.871 |

| (IN EURO) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio | 111.243.694 | 73.407.227 |
| Imposte sul reddito | 8.888.365 | 421.464 |
| Ammortamenti | 3.037.301 | 1.977.953 |
| Altri oneri/(proventi) non monetari, netti | 186.260 | 1.214.697 |
| Variazione dei crediti commerciali | (80.104.019) | 32.721.173 |
| Variazione dei debiti commerciali | 68.816.192 | (23.970.675) |
| Variazione delle altre passività ed attività | 7.963.828 | (32.972.780) |
| Pagamento imposte sul reddito | (421.464) | (1.540.684) |
| Interessi pagati | (774.374) | (2.596.763) |
| Interessi incassati | 3.410 | 18.633 |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività operative (A) | 118.839.194 | 48.680.245 |
| Esborsi per investimenti in attività materiali e immateriali | (3.543.120) | (3.653.037) |
| Esborsi per investimenti in attività finanziarie | (116.919.511) | (73.942.893) |
| Flussi finanziari dell'acquisizione partecipazioni al netto delle disponibilità acquisite | 2.435.746 | (2.755.765) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) da attività di investimento (B) | (118.026.885) | (80.351.695) |
| Pagamento dividendi | (20.910.735) | (19.451.848) |
| (Esborsi)/incassi su azioni proprie | (7.195.494) | - |
| Accensioni passività finanziarie a medio lungo termine | 3.900.000 | 500.000 |
| Esborsi per rimborso di prestiti | (9.071.428) | (12.928.571) |
| Variazione passività finanziarie per leasing | (442.419) | (445.188) |
| Flusso di cassa da generato/(assorbito) dalle attività di finanziamento (C) | (33.720.076) | (32.325.608) |
| Flusso di cassa netto (D) = (A+B+C) | (32.907.768) | (63.997.058) |
| Cassa e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 65.378.907 | 129.375.965 |
| Cassa e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | 32.471.139 | 65.378.907 |
| Totale variazione cassa e mezzi equivalenti (D) | (32.907.768) | (63.997.058) |
| (IN EURO) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Cassa e altre disponibilità liquide nette iniziali: | 65.378.907 | 129.375.965 | |||
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 184.012.136 | 161.330.565 | |||
| C/C di corrispondenza attivi vs controllate | 27.066.257 | 47.493.994 | |||
| C/C di corrispondenza passivi vs controllate | (145.699.486) | (79.448.593) | |||
| Cassa e altre disponibilità liquide nette finali: | 32.471.139 | 65.378.907 | |||
| Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 182.545.754 | 184.012.136 | |||
| C/C di corrispondenza attivi vs controllate | 52.797.469 | 27.066.257 | |||
| C/C di corrispondenza passivi vs controllate | (192.867.526) | (145.699.486) | |||
| Scoperti di conto corrente | (10.004.558) | - |
| Informazioni generali | NOTA 1 | Informazioni generali |
|---|---|---|
| NOTA 2 | Principi contabili e criteri significativi | |
| NOTA 3 | Gestione dei rischi | |
| NOTA 4 | Altre informazioni | |
| Conto economico | NOTA 5 | Ricavi |
| NOTA 6 | Altri ricavi | |
| NOTA 7 | Acquisti | |
| NOTA 8 | Lavoro | |
| NOTA 9 | Servizi e costi diversi | |
| NOTA 10 | Ammortamenti e svalutazioni | |
| NOTA 11 | Altri (costi)/ricavi operativi non ricorrenti | |
| NOTA 12 | Proventi/(oneri) da partecipazioni | |
| NOTA 13 | (Oneri)/ proventi finanziari | |
| NOTA 14 | Imposte sul reddito | |
| NOTA 15 | Utile per azione | |
| NOTA 16 | Contributi | |
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria – Attività | NOTA 17 | Attività materiali |
| NOTA 18 | Avviamento | |
| NOTA 19 | Altre attività immateriali | |
| NOTA 20 | Immobilizzazioni da diritto d'uso | |
| NOTA 21 | Partecipazioni | |
| NOTA 22 | Attività finanziarie non correnti | |
| NOTA 23 | Attività per imposte anticipate | |
| NOTA 24 | Crediti commerciali | |
| NOTA 25 | Altri crediti e attività correnti | |
| NOTA 26 | Attività finanziarie correnti | |
| NOTA 27 | Disponibilità liquide | |
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria – Passività e Patrimonio Netto |
NOTA 28 | Patrimonio netto |
| NOTA 29 | Passività finanziarie | |
| NOTA 30 | Benefici a dipendenti | |
| NOTA 31 | Passività per imposte differite | |
| NOTA 32 | Debiti commerciali | |
| NOTA 33 | Altri debiti e passività correnti | |
| NOTA 34 | Fondi | |
| Altre informazioni | NOTA 35 | Rapporti con parti correlate |
| NOTA 36 | Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi |
|
| NOTA 37 | Eventi ed operazioni significative non ricorrenti | |
| NOTA 38 | Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali | |
| NOTA 39 | Garanzie, impegni e passività potenziali | |
| NOTA 40 | Compensi ad Amministratori, Sindaci ed a Dirigenti con responsabilità strategiche |
|
| NOTA 41 | Eventi successivi al 31 dicembre 2021 | |
| NOTA 42 | Approvazione del bilancio d'esercizio e autorizzazione alla pubblicazione |

Reply è specializzata nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Costituita da un modello a rete di aziende altamente specializzate, Reply affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti ai settori Telco & Media, Manufacturing & Retail, Banche e Assicurazioni e Pubblica Amministrazione nella definizione e nello sviluppo di modelli di business abilitati dai nuovi paradigmi del Big Data, Cloud Computing, CRM, Mobile, Social Media e Internet degli Oggetti.
I servizi di Reply includono: consulenza, system integration, application management e business process outsourcing (www.reply.com).
La società gestisce principalmente il coordinamento operativo e la direzione tecnica del gruppo, nonché l'amministrazione, l'assistenza finanziaria, parte degli acquisti e l'attività di marketing.
Reply gestisce inoltre i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti.
Il bilancio d'esercizio 2021 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.
Per "IFRS" si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dal precedente Standing Interpretations Committee (SIC).
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, a partire dal 2005, il gruppo Reply ha adottato i Principi Contabili Internazionali ("IFRS") nella preparazione del bilancio consolidato. In base alla normativa nazionale attuativa del suddetto Regolamento, il bilancio d'esercizio della Capogruppo Reply S.p.A. è stato predisposto secondo i suddetti principi a decorrere dal 1° gennaio 2006.
In questo contesto si precisa che i principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello Stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005, nonché per il Conto economico 2005 e lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, così come riesposti secondo gli IFRS e pubblicati nell'apposita sezione del presente bilancio, cui si rinvia.

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, per i quali, ai sensi dell'IFRS 9, viene adottato il criterio del fair value.
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25, IAS 1) sulla continuità aziendale. Il presente bilancio d'esercizio è redatto in euro e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente, redatto in omogeneità di criteri.
Il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza ed aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni. La data di chiusura dell'esercizio sociale, che ha durata di 12 mesi, è il 31 dicembre di ogni anno.
Il presente bilancio d'esercizio è costituito dal conto economico, conto economico complessivo, situazione patrimoniale-finanziaria, variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario, corredati dalle presenti note di commento.
La società adotta una struttura di conto economico con rappresentazione delle componenti di costo ripartite per natura, struttura idonea a rappresentare il business della società stessa e in linea con il settore di appartenenza.
La situazione patrimoniale-finanziaria è redatta secondo lo schema che evidenzia la ripartizione fra attività e passività correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è presentato secondo il metodo indiretto.
Per ciascuna voce significativa riportata nei suddetti prospetti sono indicati i rinvii alle successive note di commento nelle quali viene fornita la relativa informativa e sono dettagliate la composizione e le variazioni intervenute rispetto all'esercizio precedente. Si segnala inoltre che, al fine di adempiere alle indicazioni contenute nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", sono stati predisposti, in aggiunta ai prospetti obbligatori, appositi prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con evidenza degli ammontari significativi delle posizioni o transazioni con parti correlate indicati distintamente dalle rispettive voci di riferimento.

Le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per perdite di valore.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi di eventuali oneri accessori e di costi diretti necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso. In accordo con lo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, il loro valore contabile è allineato al loro valore recuperabile, se minore.
L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro vita utile stimata applicando le seguenti aliquote:
| Attrezzature | 30% |
|---|---|
| Impianti | 20% |
| Hardware | 40% |
| Mobili e arredi | 12% |
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono spesati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. I costi capitalizzabili per migliorie su beni in affitto sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita ed il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
L'avviamento è un'attività immateriale a vita utile indefinita che deriva dalle aggregazioni aziendali contabilizzate con il metodo dell'acquisizione e rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante alla società del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L'avviamento non è assoggettato ad ammortamento sistematico, ma sottoposto a verifica annuale di recuperabilità (impairment test), o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate.

Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS sono mantenuti ai valori risultanti dall'applicazione dei principi contabili italiani a tale data e sono assoggettati ad impairment test a tale data.
Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica, identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.
Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
In caso di attività immateriali acquisite per le quali la disponibilità per l'uso ed i relativi pagamenti sono differiti oltre i normali termini, il valore d'acquisto ed il relativo debito vengono attualizzati rilevando gli oneri finanziari impliciti nel prezzo originario.
I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei prodotti della società (quali soluzioni informatiche) sono iscritte nell'attivo, solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
Tali attività immateriali sono ammortizzate in coincidenza con la commercializzazione o con l'utilizzo delle stesse. Fino ad allora, sempre che siano rispettate le condizioni sopra specificate, le stesse sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. L'ammortamento è conteggiato su base lineare lungo le relative vite utili in base alle seguenti aliquote:
| Costi di sviluppo | 33% |
|---|---|
| Software | 33% |
Quando le attività generate internamente non possono essere iscritte in bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenuti.

In base a quanto previsto dall'IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l'iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell'iscrizione nell'attivo del «diritto d'uso dell'attività presa in locazione».
I leasing passivi, già precedentemente classificati secondo lo IAS 17 come leasing finanziari, non hanno subito nessuna modifica rispetto all'attuale rappresentazione contabile, andando in piena continuità con il passato.
I contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono principalmente ad autovetture a noleggio.
Con riferimento alle opzioni ed esenzioni previste dall'IFRS 16, la Società ha adottato le seguenti scelte:
Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, come previsto dallo IAS 36, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita tra cui l'avviamento vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi è un'indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati al netto delle imposte, sono scontati al loro valore attuale applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte derivato, in via iterativa, dal risultato della valutazione post imposte. La valutazione è effettuata per singole attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit). Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la direzione aziendale valuta il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso.
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente. Quando il valore di iscrizione della Cash generating unit comprensivo dell'avviamento ad essa attribuito è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria all'avviamento; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto all'avviamento è imputata pro-quota al valore delle attività che costituiscono la Cash generating unit.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. In applicazione di tale metodo, esse vengono assoggettate a test di impairment se vi è un'obiettiva evidenza di perdita di valore della partecipazione, per effetto di uno o più eventi che sono intervenuti dopo l'iscrizione iniziale ed hanno avuto un impatto sui flussi futuri di cassa della partecipata e quindi sui dividendi che la stessa potrà distribuire. Tale evidenza oggettiva si ha in presenza di un significativo e reiterato andamento operativo negativo della controllata. In questi casi, la svalutazione viene determinata come differenza tra il valore di carico della partecipazione e il suo valore recuperabile, normalmente determinato, sulla base del fair value al netto dei costi di vendita, normalmente determinato attraverso l'applicazione dei multipli di mercato all'EBIT prospettico o del valore d'uso.

Ad ogni rilevazione di bilancio, la Società valuta se vi siano obiettive evidenze che una svalutazione per impairment di una partecipazione iscritta in esercizi precedenti possa essersi ridotta o non sussistere. Tali obiettive evidenze sono rappresentate da un significativo e reiterato andamento operativo positivo della partecipata. In questi casi, viene rideterminato il valore recuperabile della partecipazione e, se del caso, ripristinato il valore di costo.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.
Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile il fair value sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore.
I dividendi ricevuti sono riconosciuti a conto economico, nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento, solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata antecedenti l'acquisizione, tali dividendi sono iscritti in riduzione del costo della partecipazione stessa.
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cd. business model hold to collect). L'applicazione del metodo del costo ammortizzato comporta la rilevazione a conto economico degli interessi attivi determinati sulla base del tasso di interesse effettivo, delle differenze di cambio e delle eventuali svalutazioni.

Differentemente, sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI) le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede la possibilità sia di incassare i flussi di cassa contrattuali sia di realizzarne il valore attraverso la cessione (cd. business model hold to collect and sell). In tal caso sono rilevati:
Gli interessi attivi maturati su attività finanziarie destinate al trading concorrono alla valutazione complessiva del fair value dello strumento e sono rilevati, all'interno dei "Proventi (oneri) finanziari", nella sottovoce "Proventi netti su attività finanziarie destinate al trading". Quando l'acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell'operazione e la consegna dell'attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l'operazione è rilevata alla data del regolamento.
La Società rimuove dal proprio bilancio le attività finanziarie quando, e soltanto quando, i diritti contrattuali ai flussi finanziari derivanti dalle attività si estinguono o la società trasferisce l'attività finanziaria. In caso di trasferimento dell'attività finanziaria:
se la Società non ha mantenuto il controllo, rimuove l'attività finanziaria dal proprio bilancio e rileva separatamente come attività o passività eventuali diritti ed obbligazioni originati o mantenuti nel trasferimento;
se la Società ha mantenuto il controllo, continua a rilevare l'attività finanziaria nella misura del coinvolgimento residuo nell'attività finanziaria.

Al momento della rimozione delle attività finanziarie dal bilancio, la differenza tra il valore contabile delle attività e i corrispettivi ricevuti o ricevibili a fronte del trasferimento delle attività è rilevata nel conto economico.
I crediti commerciali sono posseduti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è la raccolta dei flussi di cassa contrattuali costituiti unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire. Di conseguenza, sono inizialmente iscritti al fair value (valore equo), rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutati con il criterio del costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo (ossia del tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione), opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni, mediante l'iscrizione di un fondo svalutazione crediti.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività finanziarie, con l'eccezione di quelle misurate al fair value con contropartita in conto economico, sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). L'IFRS 9 richiede l'applicazione di un modello basato sulle perdite attese su crediti. La Società applica l'approccio semplificato per stimare le perdite attese lungo la vita del credito e tiene conto della sua esperienza storica delle perdite su crediti, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Il modello delle perdite attese su crediti richiede la rilevazione immediata delle perdite previste nel corso della vita del credito stesso, non essendo necessario il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite. Per i crediti commerciali contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.
Per le passività a breve termine, come per i debiti commerciali il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale
I crediti e i debiti espressi in valuta extra UEM sono stati valutati al cambio di fine periodo rilevato dalla Banca Centrale Europea.
La voce relativa alle disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Le azioni proprie sono rilevate al costo ed iscritte a riduzione del patrimonio netto; tutti gli utili e le perdite da negoziazione delle stesse vengono rilevati in una apposita riserva di patrimonio netto.
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio netto. Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a beneficiare degli interessi residui nelle attività della Società dopo aver dedotto le sue passività.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo:
ȯ Prestiti bancari
I prestiti bancari fruttiferi e gli scoperti bancari sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
ȯ Strumenti rappresentativi di patrimonio netto
Gli strumenti rappresentativi di patrimonio netto emessi dalla Società sono rilevati in base all'importo incassato, al netto dei costi diretti di emissione.
ȯ Passività finanziarie non correnti
I debiti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato.
Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse. I rischi sui tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire tali rischi è politica della Società convertire una parte dei suoi debiti a base variabile in tasso fisso mediante l'utilizzo di strumenti derivati designati come cash flow hedges. L'utilizzo di tali strumenti è regolato dalle strategie di gestione del rischio della Società, che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale, adeguata documentazione che la copertura sia altamente efficace e tale efficacia possa essere attendibilmente misurata. La copertura stessa deve essere altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9. Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci,

per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni previste, sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività.
Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'elemento sottostante (l'impegno contrattuale o l'operazione prevista) incide sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata dalle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.
Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel fair value di eventuali coperture non più efficaci sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto, termina, è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se l'operazione oggetto di copertura si prevede non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti immediatamente nel conto economico.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento

alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Il Trattamento di fine rapporto ("TFR") è classificabile come un "post-employment benefit", del tipo "defined benefit plan", il cui ammontare già maturato deve essere proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Attraverso la valutazione attuariale si imputa a (Oneri)/proventi finanziari, l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto.
La Società applica i principi previsti dall'IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni". I pagamenti basati su azioni sono valutati al fair value alla data dell'assegnazione. Tale valore viene imputato a conto economico, con contropartita il patrimonio netto, in modo lineare lungo il periodo di maturazione dei diritti (vesting period). Il fair value dell'opzione, misurato al momento dell'assegnazione, è valutato utilizzando modelli di matematica finanziaria, considerando i termini e le condizioni in base ai quali sono stati assegnati tali diritti. In seguito all'esercizio delle opzioni deliberate negli anni precedenti, la Società non ha piani di stock options.
I fondi per rischi ed oneri sono costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).
Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando la Società ha un'obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all'obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data di bilancio e sono attualizzati quando l'effetto è significativo.

I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell'esercizio derivanti dallo svolgimento dell'attività ordinaria.
Il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le fasi previste dall'IFRS 15:
Pertanto, l'ammontare che la Società iscrive come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le obbligazioni contrattuali sottostanti, ovvero quando la Società ha trasferito il controllo del bene o servizio al cliente, nelle seguenti modalità: a) lungo un periodo ("over time"); b) in un determinato momento nel tempo ("at point in time").
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di valutare la probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per le attività derivanti da contratti con i clienti (i.e. attività contrattuali), si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo, come esplicitato nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale.
I ricavi per prestazioni includono le attività assunte direttamente dalla Società nei confronti di alcuni primari clienti in relazione all'attività commerciale svolta. Tali attività sono fornite anche a fronte di servizi resi da società del Gruppo e i costi di tali servizi sono classificati tra i Servizi e costi diversi.
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi derivanti da partecipazioni in imprese controllate sono rilevati nel momento in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti a conto economico per competenza.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo in ciascun Paese, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano dall'iscrizione iniziale di attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte

differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
In caso di variazioni del valore contabile di attività e passività fiscali differite derivanti da una modifica delle aliquote fiscali o delle relative normative, l'imposta differita risultante viene rilevata nel conto economico, a meno che riguardi elementi addebitati o accreditati in precedenza al patrimonio netto.
L'utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico della società e la media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo di riferimento. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è pari all'utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetto diluitivo.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni basate anche su giudizi soggettivi, esperienze passate ed ipotesi considerate ragionevoli e realistiche in relazione alle informazioni note al momento della stima. Tali stime hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio nonché sull'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Le stime sono riviste periodicamente. Tali stime riguardano principalmente:
Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società verifica se esistono indicazioni che le partecipazioni possano aver subito una riduzione di valore. A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. L'identificazione di indicatori di riduzione di valore, la stima dei flussi di cassa futuri e la determinazione del fair value di ciascun investimento richiede alla Direzione aziendale di effettuare stime e assunzioni significative circa la determinazione del tasso di sconto da applicare, della vita utile e del valore residuo delle attività. Queste stime possono avere un impatto significativo sul valore d'iscrizione delle attività e sull'ammontare di eventuali svalutazioni.

La riduzione di valore sui crediti commerciali viene effettuata attraverso l'approccio semplificato, che prevede la stima della perdita attesa lungo tutta la vita del credito al momento dell'iscrizione iniziale e nelle valutazioni successive. Per ciascun segmento di clientela, la stima è effettuata principalmente attraverso la determinazione dell'inesigibilità media attesa, basata su indicatori storico-statistici, eventualmente adeguata utilizzando elementi prospettici. Per alcune categorie di crediti caratterizzate da elementi di rischio peculiari vengono invece effettuate valutazioni specifiche sulle singole posizioni creditorie.
La determinazione del valore della passività per leasing e del corrispondente diritto d'uso è effettuata calcolando il valore attuale dei canoni di leasing, anche considerando la stima sulla ragionevole certezza del rinnovo del contratto.
Gli accantonamenti connessi a contenziosi sono frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza. Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale, ed in particolare al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, sono determinati sulla base di ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Il fair value degli strumenti derivati e degli strumenti rappresentativi di capitale è determinato sia mediante modelli di valutazione che tengono anche conto di valutazioni soggettive quali, ad esempio, le stime dei flussi di cassa, la volatilità attesa dei prezzi, ecc., sia sulla base di valori rilevati su mercati regolamentati o quotazioni fornite da controparti finanziarie.
Così come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) paragrafo 10, in assenza di un Principio o di un'Interpretazione applicabile specificatamente ad una determinata operazione, la Direzione aziendale definisce, attraverso ponderate valutazioni soggettive, le metodologie contabili da adottare nell'ottica di fornire un bilancio che rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari della società, che rifletta la sostanza economica delle operazioni, sia neutrale, redatto su basi prudenziali e completo sotto tutti gli aspetti rilevanti.
Si segnala che alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse a eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possano causare rettifiche significative ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo.

La Società ha adottato per la prima volta alcune modifiche ai principi che sono in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2021 o successivamente. La Società non ha adottato anticipatamente alcun altro principio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora in vigore.
La natura e l'impatto di ogni modifica vengono nel seguito descritti:
Nell'agosto 2020 lo IASB ha apportato modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16 per affrontare le questioni emerse durante la riforma di un tasso di interesse di riferimento, compresa la sostituzione di un benchmark con uno alternativo.
In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)" che prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification ai sensi dell'IFRS 16.
L'adozione di tali modifiche/interpretazioni non ha comportato alcun effetto sul Bilancio al 31 dicembre 2021.
Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della relazione annuale della società, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. La società intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:
IAS 41), contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, ai seguenti principi contabili internazionali: "IFRS 1 - First-time Adoption of International Financial Reporting Standards", "IFRS 9 - Financial Instruments, "IAS 41 – Agriculture", esempi illustrativi dell'"IFRS 16 – Leases". Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Immobili, impianti e macchinari – proventi prima dell'uso previsto (modifiche allo IAS 16): sono volte a definire che i ricavi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un'attività, prima che la stessa sia pronta per l'uso previsto, siano imputati a conto economico unitamente ai

relativi costi di produzione. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022. Contratti onerosi – costi necessari all'adempimento di un contratto (modifiche allo IAS 37): sono finalizzate a fornire chiarimenti in merito alle modalità di determinazione dell'onerosità di un contratto. L'emendamento chiarisce che nella stima dell'eventuale onerosità di un contratto è necessario considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto, tra cui i costi incrementali e tutti gli altri costi che l'impresa non può evitare in conseguenza della sottoscrizione del contratto. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
Riferimento al quadro concettuale (modifiche all'IFRS 3): le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022.
IFRS 17 – contratti assicurativi (incluse modifiche pubblicate nel giugno 2020): in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso lo standard "IFRS 17 – Insurance Contracts" destinato a sostituire l'attuale "IFRS 4 – Insurance Contracts". Il nuovo principio, applicabile dagli esercizi che hanno inizio il, o successivamente, al 1° gennaio 2023, disciplina il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche all'IFRs 10 e allo IAS 28: Lo IASB ha apportato modifiche di portata limitata all'IFRS 10 Bilancio Consolidato e IAS 28 Partecipazioni in società collegate e Joint Venture. Le modifiche chiariscono il trattamento contabile per le vendite o il contributo di attività tra un investitore e le sue società controllate o joint venture. Si applicano le modifiche in modo differito fino al completamento del progetto IASB sull'equity method.
Modifiche allo IAS 1: in data 23 gennaio 2020 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or noncurrent" per chiarire i requisiti per la classificazione delle passività come "correnti" o "non correnti". Più precisamente, le modifiche specificano che i) le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività; ii) le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio non sono rilevanti; iii) chiariscono le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 1 e all'IFRS practice statement 2: lo IASB ha modificato lo IAS 1 per richiedere alle entità di divulgare i loro principi contabili più significativi. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.

Modifiche allo IAS 8: La modifica allo IAS 8 "Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori" chiarisce come le aziende dovrebbero distinguere i cambiamenti nei principi contabili dalle variazioni di stime contabili. La distinzione è importante perché i cambiamenti nelle stime contabili sono applicati in modo prospettico a transazioni future e ad altri eventi futuri, mentre le modifiche di principi contabili sono generalmente applicate retrospettivamente a transazioni passate e altri eventi passati, nonché al periodo corrente. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 12: le modifiche allo IAS 12 "Imposte sul reddito" impongono alle società di rilevare imposte differite su operazioni che, al momento della rilevazione iniziale, danno luogo a uguali importi di differenze temporanee imponibili e deducibili. Si applicherà in genere a transazioni quali leasing e disattivazione di obbligazioni e richiederà il rilevamento di ulteriori attività e passività fiscali differite. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023.
Al 31 dicembre 2021 le suddette modifiche non hanno impatti sulla Relazione finanziaria annuale e, ad oggi, la società sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul Bilancio.
La Reply S.p.A. opera in ambito internazionale, per questo la sua attività è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari: il rischio di mercato (nelle sue componenti di rischio di valuta, rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari e sul "fair value", rischio di prezzo), il rischio di credito ed il rischio di liquidità.
Al fine esclusivo di minimizzare tali rischi la Reply S.p.A. utilizza degli strumenti finanziari derivati. Essa gestisce a livello centrale le principali operazioni di copertura. La Reply S.p.A. non detiene strumenti finanziari derivati per puro scopo di negoziazione.
Ai fini commerciali sono adottate specifiche politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti.
Per quanto riguarda le controparti finanziarie, la società non è caratterizzata da significative concentrazioni di rischio di credito e di rischio di solvibilità. I clienti di nuova introduzione sono sottoposti ad accurate verifiche per accertarne la capacità di far fronte agli impegni finanziari. Le operazioni di natura finanziaria sono stipulate solamente con primarie istituzioni finanziarie.
Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità della Capogruppo sono

monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie attuali e prospettiche (mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e disponibilità di fondi ottenibili tramite un adeguato ammontare di linee di credito committed).
L'attuale difficile contesto economico dei mercati e di quelli finanziari richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile. La società prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari.
L'attività svolta principalmente nell'"area euro" limita l'esposizione della società al rischio di cambio derivante da operazioni in valute diverse.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative e di investimento M&A oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Il rischio di tasso di interesse a cui è esposto la Società deriva da prestiti bancari; per mitigare tali rischi, Reply S.p.A. ha fatto ricorso, quando ha ritenuto necessario, all'utilizzo di strumenti derivati designati come "cash flow hedges". L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte coerenti con le strategie di gestione dei rischi della Società che non prevedono strumenti derivati con scopi di negoziazione.

Si precisa che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 5^ comma dell'art. 2423 Codice Civile.
La Società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli 117/129 del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Reply S.p.A., società Capogruppo, funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il Gruppo di Società aderenti al Consolidato Fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.
Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale apporta integralmente alla Reply S.p.A. il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della società pari all'IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti di Reply, pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo e remunerata secondo i termini stabiliti nell'accordo di consolidamento stipulato tra le società del Gruppo.
I ricavi complessivi ammontano a 604.160.429 euro, e sono così dettagliati:
| (IN EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi per prestazioni verso terzi | 514.598.880 | 458.481.101 | 56.117.779 |
| Royalties marchio "Reply" | 44.179.519 | 35.432.545 | 8.746.974 |
| Servizi vari infragruppo | 27.519.041 | 24.992.376 | 2.526.665 |
| Altri addebiti infragruppo | 17.862.988 | 12.317.721 | 5.545.267 |
| Totale | 604.160.429 | 531.223.744 | 72.936.685 |
Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Ricavi per prestazioni verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 56.117.779 euro.
I ricavi per Royalties marchio "Reply" si riferiscono all'addebito delle stesse alle società controllate in misura del 3% del fatturato verso terzi.
I ricavi per Servizi vari infragruppo e gli Altri addebiti infragruppo si riferiscono ad attività che la Reply S.p.A. svolge per le società controllate e più precisamente:
Gli Altri ricavi, che al 31 dicembre 2021 ammontano a 15.938.379 euro (12.884.123 euro al 31 dicembre 2020), si riferiscono principalmente alle spese sostenute da Reply S.p.A. e riaddebitate alle società del Gruppo e comprendono le spese per eventi sociali, telefonia e corsi di formazione.
I costi di acquisto si riferiscono a:
| (IN EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Licenze software per rivendita | 15.482.864 | 13.011.444 | 2.471.420 |
| Hardware per rivendita | 12.606.258 | 11.339.767 | 1.266.491 |
| Altri | 374.662 | 467.982 | (93.321) |
| Totale | 28.463.783 | 24.819.193 | 3.644.590 |
Le spese addebitate a conto economico per licenze software e hardware si riferiscono ad attività di rivendita a clienti terzi svolte per conto di società del gruppo.
La voce Altri include principalmente l'acquisto di materiale e-commerce, di consumo, cancelleria, stampati (154.876 euro) e l'acquisto di carburante (207.864 euro).

I costi per il personale ammontano a 27.693.075 euro, con un incremento di 1.737.144 euro, e sono dettagliati nello schema che segue:
| (IN EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Personale dipendente | 19.761.476 | 18.444.043 | 1.317.433 |
| Amministratori | 7.931.599 | 7.511.887 | 419.711 |
| Totale | 27.693.075 | 25.955.930 | 1.737.144 |
Si evidenzia di seguito il numero del personale dipendente a fine esercizio suddiviso per categoria:
| (NUMERO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 76 | 74 | 2 |
| Quadri | 6 | 6 | - |
| Impiegati | 13 | 13 | - |
| Totale | 95 | 93 | 2 |
Il numero medio dei dipendenti nel 2021 risulta essere di 96 (nel 2020 era pari a 91).
I costi per prestazioni di servizi sono così composti:
| (IN EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Consulenze tecniche e commerciali | 5.145.309 | 4.285.502 | 859.807 |
| Spese viaggi per trasferte e formazione professionale | 1.711.449 | 1.593.746 | 117.704 |
| Prestazioni professionali da società del gruppo | 500.994.779 | 441.659.977 | 59.334.802 |
| Spese di marketing | 4.824.047 | 2.237.797 | 2.586.250 |
| Servizi amministrativi e legali | 3.258.839 | 3.321.887 | (63.048) |
| Collegio Sindacale e società di revisione | 244.521 | 280.432 | (35.911) |
| Noleggi e leasing | 1.129.994 | 965.694 | 164.301 |
| Spese ufficio | 3.214.294 | 2.978.538 | 235.757 |
| Servizi vari da società del gruppo | 15.162.355 | 13.683.273 | 1.479.082 |
| Costi vari sostenuti per conto delle società del gruppo | 11.992.828 | 8.225.983 | 3.766.845 |
| Altri | 6.312.418 | 4.777.388 | 1.535.030 |
| Totale | 553.990.835 | 484.010.216 | 69.980.619 |
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021
Le Prestazioni professionali da società del gruppo, che nell'esercizio evidenziano un incremento di 59.334.802 euro, sono principalmente correlate ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A. svolge infatti attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.
Le Spese ufficio includono servizi resi da parti correlate, relativi a contratti di servizio per l'utilizzo di locali, la domiciliazione e la prestazione di servizi di segreteria, nonché le spese per utenze.
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni ed hanno comportato nell'esercizio 2021 un onere complessivo di 178.303 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali hanno comportato nell'esercizio 2021 un onere complessivo di 2.430.808 euro. Il dettaglio di tali ammortamenti è riportato nel commento della corrispondente voce patrimoniale.
Gli ammortamenti relativi alle attività in Diritto d'uso calcolati a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 sono pari a 428.191 euro.
Gli altri ricavi non ricorrenti connessi ad eventi ed operazioni che per loro natura non si verificano continuativamente nella normale attività operativa al 31 dicembre ammontano a 2.366.500 euro e sono relativi principalmente a rilasci di fondi rischi ed oneri per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi.
| (IN EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dividendi | 87.689.000 | 78.246.187 | 9.442.813 |
| Perdite nette di valore su partecipazioni | (322.000) | (4.540.000) | 4.218.000 |
| Totale | 87.367.000 | 73.706.187 | 13.660.813 |
Tale voce risulta così composta:

La voce Dividendi include i proventi a fronte dei dividendi incassati nel corso dell'esercizio dalla Reply S.p.A., deliberati dalle società controllate.
| (IN EURO) | 2021 |
|---|---|
| Aktive Reply S.r.l. | 900.000 |
| Arlanis Reply S.r.l. | 570.000 |
| Atlas Reply S.r.l. | 555.000 |
| Blue Reply S.r.l. | 7.125.000 |
| Bridge Reply S.r.l. | 240.000 |
| Business Reply S.r.l. | 1.800.000 |
| Cluster Reply S.r.l. | 7.925.000 |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | 960.000 |
| Data Reply S.r.l. | 1.385.000 |
| Discovery Reply S.r.l. | 1.255.000 |
| E*finance Consulting S.r.l. | 3.265.000 |
| Eos Reply S.r.l. | 315.000 |
| Go Reply S.r.l. | 2.020.000 |
| Hermes Reply S.r.l. | 625.000 |
| Hermes Reply Polska Zo.O. | 585.000 |
| Iriscube Reply S.r.l. | 8.185.000 |
| Logistics Reply S.r.l. | 1.880.000 |
| Open Reply S.r.l. | 2.300.000 |
| Pay Reply S.r.l. | 1.210.000 |
| Portaltech Reply S.r.l. | 320.000 |
| Power Reply S.r.l. | 2.965.000 |
| Reply Consulting S.r.l. | 730.000 |
| Reply Digital Experience S.r.l. | 260.000 |
| Retail Reply S.r.l. | 1.080.000 |
| Ringmaster S.r.l. | 550.000 |
| Santer Reply S.p.a. | 3.135.000 |
| Security Reply S.r.l. | 5.565.000 |
| Storm Reply S.r.l. | 10.045.000 |
| Syskoplan Reply S.r.l. | 1.099.000 |
| Sytel Reply S.r.l | 7.205.000 |
| Tamtamy Reply S.r.l. | 685.000 |
| Target Reply S.r.l. | 1.740.000 |
| Technology Reply S.r.l. | 7.065.000 |
| Technology Reply Roma S.r.l. | 550.000 |
| Whitehall Reply S.r.l. | 1.595.000 |
| Totale | 87.689.000 |

La voce Perdite nette di valore su partecipazioni si riferisce a svalutazioni e a perdite d'esercizio di alcune società controllate, prudenzialmente ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.
Il dettaglio delle partecipazioni oggetto di valutazione è riportato alla Nota 21.
Questa voce risulta così composta:
| 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 7.932.069 | 6.325.110 | 1.606.959 |
| 3.410 | 18.633 | (15.223) |
| (1.016.979) | (1.169.522) | 152.543 |
| 16.566.246 | (12.451.725) | 29.017.971 |
| 23.484.746 | (7.277.504) | 30.762.250 |
Gli Interessi attivi netti verso controllate sono relativi ai c/c di corrispondenza verso le società del Gruppo aderenti al sistema di tesoreria accentrata.
Gli oneri finanziari includono principalmente gli interessi passivi relativi a finanziamenti in essere con Intesa Sanpaolo e Unicredit.
La voce Altri si riferisce principalmente:

Il dettaglio è di seguito riportato:
| (IN EURO) | 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES | 4.898.947 | 2.837.541 | 2.061.406 |
| IRAP | 611.000 | 585.000 | 26.000 |
| Imposte esercizio precedente | 207.914 | (225.862) | 433.776 |
| Imposte correnti | 5.717.861 | 3.196.679 | 2.521.182 |
| Imposte differite passive | 3.227.272 | (2.201.915) | 5.429.187 |
| Imposte anticipate | (56.768) | (573.300) | 516.532 |
| Imposte differite/(anticipate) | 3.170.504 | (2.775.216) | 5.945.719 |
| Totale imposte sul reddito | 8.888.365 | 421.464 | 8.466.901 |
Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico IRES risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:
| (IN EURO) | IMPONIBILE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 120.132.059 | |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 28.831.694 |
| Variazioni fiscali nette | (100.699.203) | |
| Imponibile fiscale | 19.432.856 | |
| IRES corrente d'esercizio | 4.669.000 | |
| Quota imposta sostitutiva affrancamento avviamento - partecipazione di controllo | 230.642 | |
| Beneficio derivante dal Consolidato Fiscale Nazionale | 695 | |
| Totale imposte correnti sul reddito dell'esercizio in bilancio | 4.898.947 |
Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:

| (IN EURO) | IMPONIBILE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Differenza tra valore e costi della produzione | 9.280.313 | |
| Variazioni IRAP nette | 5.701.197 | |
| Imponibile IRAP | 14.981.510 | |
| IRAP corrente d'esercizio | 611.000 |
Le variazioni fiscali nette sono principalmente relative a:
L'utile base per azione al 31 dicembre 2021 è calcolato sulla base di un utile netto pari a 111.243.694 euro (73.407.227 euro al 31 dicembre 2020) diviso per il numero medio ponderato di azioni al 31 dicembre 2021 al netto delle azioni proprie, pari a 37.356.344 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).
| (IN EURO) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | 111.243.694 | 73.407.227 |
| N. medio di azioni | 37.356.344 | 37.407.400 |
| Utile base per azione | 2,98 | 1,96 |
L'utile base per azione coincide con l'utile diluito per azione in quanto non vi sono stock option esercitabili in esercizi futuri.

Ai sensi dell'art.1, comma 125 della Legge 124/2017 si informa che nel corso del 2021 la Società ha incassato i seguenti contributi pubblici erogati da soggetti italiani:
| SOGGETTO EROGANTE (IN EURO) | 2021 |
|---|---|
| ENI GAS E LUCE SPA | 92.448 |
| ENI SPA | 293.687 |
| FONDAZIONE ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA | 4.000 |
| MINISTERO DELL'INTERNO | 11.975 |
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DGROB DIVISIONE V - SISTEMI INFORMATIVI | 32.000 |
| MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TURISMO– ICAR | 10.000 |
| TOTALE | 444.110 |
Le attività materiali al 31 dicembre 2021 risultano pari a 310.808 euro, e sono così dettagliate:
| (IN EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Impianti e attrezzature | 87.628 | 116.188 | (28.560) |
| Macchine elettriche | 79.421 | 63.596 | 15.825 |
| Altre | 143.759 | 153.705 | (9.946) |
| Totale | 310.808 | 333.489 | (22.681) |
La voce Altre comprende prevalentemente telefoni cellulari e mobili e arredi.

| (IN EURO) | IMPIANTI ED ATTREZZATURE |
MACCHINE ELETTRICHE |
ALTRE | TOTALE |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 880.218 | 1.753.095 | 1.401.321 | 4.034.634 |
| Fondo ammortamento | (764.030) | (1.689.499) | (1.247.616) | (3.701.145) |
| 31/12/2020 | 116.188 | 63.596 | 153.705 | 333.489 |
| Costo storico | ||||
| Acquisti | 22.379 | 84.748 | 61.835 | 168.962 |
| Alienazioni | - | (20.665) | (52.985) | (73.650) |
| Fondo ammortamento | ||||
| Ammortamento | (50.939) | (56.088) | (71.276) | (178.303) |
| Alienazioni | - | 7.830 | 52.480 | 60.310 |
| Costo storico | 902.597 | 1.817.178 | 1.410.171 | 4.129.946 |
| Fondo ammortamento | (814.969) | (1.737.757) | (1.266.412) | (3.819.138) |
| 31/12/2021 | 87.628 | 79.421 | 143.759 | 310.808 |
Nel corso dell'esercizio la società ha effettuato investimenti complessivi per 168.962 euro, riferibili principalmente all'acquisto di personal computer e telefoni cellulari.
Le dismissioni intervenute nell'esercizio si riferiscono prevalentemente alla cessione di automezzi.
Il valore dell'avviamento al 31 dicembre 2021 ammonta a 86.765 euro e si riferisce al valore del ramo d'azienda (attività di consulenza nell'Information Technology e di supporto amministrativo) acquisito nel luglio 2000.
Tale valore è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e relativi flussi finanziari.

Al 31 dicembre 2021 le attività immateriali nette ammontano a 7.603.348 euro (6.646.657 euro al 31 dicembre 2020) e sono così dettagliate:
| (IN EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Software | 7.067.284 | 6.110.593 | 956.691 |
| Marchio | 536.064 | 536.064 | - |
| Totale | 7.603.348 | 6.646.657 | 956.691 |
Le attività immateriali nel corso del 2021 hanno subito la seguente movimentazione:
| (IN EURO) | SOFTWARE | MARCHIO | TOTALE |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 14.787.465 | 536.064 | 15.323.529 |
| Fondo ammortamento | (8.676.872) | - | (8.676.872) |
| 31/12/2020 | 6.110.593 | 536.064 | 6.646.657 |
| Costo storico | |||
| Acquisti | 3.387.498 | - | 3.387.498 |
| Fondo ammortamento | |||
| Ammortamento | (2.430.808) | - | (2.430.808) |
| Costo storico | 18.174.964 | 536.064 | 18.711.028 |
| Fondo ammortamento | (11.107.680) | - | (11.107.680) |
| 31/12/2021 | 7.067.284 | 536.064 | 7.603.348 |
Il Software si riferisce principalmente a licenze acquistate ed utilizzate internamente dalla società. L'incremento di tale voce si riferisce ad attività in corso di sviluppo di software ad uso interno.
Il Marchio esprime principalmente il valore del marchio "Reply", conferito a Reply S.p.A. (all'epoca Reply Europe Sàrl), in data 9 giugno 2000, in relazione all'aumento del capitale sociale della società, deliberato e sottoscritto dalla controllante. Tale valore non è assoggettato a sistematico ammortamento, ma è ritenuto adeguatamente supportato sulla base di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari.

L'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione di un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease. Nella tabella che segue è riportata per la categoria dei veicoli l'immobilizzazione rilevata:
| (IN EURO) | 31/12/2020 | VARIAZIONI NETTE | AMMORTAMENTI | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|
| Veicoli | 755.027 | 288.979 | (428.191) | 615.815 |
Le variazioni nette fanno principalmente riferimento alla sottoscrizione di nuovi contratti di leasing di autovetture.

Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2021 ammonta a 140.757.778 euro, con un decremento netto di 3.769.746 euro rispetto al 31 dicembre 2020.
| (IN EURO) | VALORE AL 31/12/2020 |
ACQUISIZ. E SOTTOSCRIZ. |
REMISSIONE FINANZIAM. |
SVALUTAZ. | CESSIONI | VALORE AL 31/12/2021 |
QUOTA DI POSSESSO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Air Reply S.r.l. | 558.500 | 558.500 | 85,00% | ||||
| Aktive Reply S.r.l. | 512.696 | 512.696 | 100,00% | ||||
| Arlanis Reply S.r.l. | 588.000 | 588.000 | 100,00% | ||||
| Atlas Reply S.r.l. | 12.575 | 12.575 | 100,00% | ||||
| Avvio Reply S.r.l. | 164.000 | 282.000 | 446.000 | 100,00% | |||
| Avantage Ltd | 2.743.102 | (2.743.102) | - | - | |||
| Blue Reply S.r.l. | 527.892 | 527.892 | 100,00% | ||||
| Breed Reply Investment Ltd. | 1.888.887 | 192.556 | 2.081.443 | 92,50% | |||
| Bridge Reply S.r.l. | 6.000 | 6.000 | 60,00% | ||||
| Business Reply S.r.l. | 268.602 | 268.602 | 100,00% | ||||
| Cluster Reply S.r.l. | 2.540.848 | 2.540.848 | 100,00% | ||||
| Cluster Reply Roma S.r.l. | 296.184 | 296.184 | 100,00% | ||||
| Consorzio Reply Public Sector |
32.500 | 7.000 | 39.500 | 25,57% | |||
| Core Reply S.r.l. | 9.000 | 9.000 | 90,00% | ||||
| Data Reply S.r.l. | 317.662 | 317.662 | 100,00% | ||||
| Discovery Reply S.r.l. | 1.311.669 | 1.311.669 | 100,00% | ||||
| e*finance Consulting Reply S.r.l. |
3.076.385 | 3.076.385 | 100,00% | ||||
| Ekip Reply S.r.l. | 30.000 | 30.000 | 100,00% | ||||
| Eos Reply S.r.l. | 495.369 | 495.369 | 100,00% | ||||
| Forge Reply S.r.l. | 1.000 | 2.703.000 | (2.703.000) | 1.000 | 100,00% | ||
| Go Reply S.r.l. | 1.920.000 | 1.920.000 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply Polska Zo.O. | 10.217 | 10.217 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply S.r.l. | 199.500 | 199.500 | 100,00% | ||||
| Hermes Reply Consulting Nanjing Co. |
1.000.000 | 1.000.000 | 100,00% | ||||
| IrisCube Reply S.r.l. | 6.724.952 | 6.724.952 | 100,00% | ||||
| Lid Reply GmbH | - | 28.000 | 28.000 | 100,00% | |||
| Like Reply S.r.l. | 87.317 | 157.000 | (157.000) | 87.317 | 100,00% | ||
| Logistics Reply S.r.l. | 1.049.167 | 1.049.167 | 100,00% | ||||
| Open Reply S.r.l. | 1.625.165 | 1.625.165 | 100,00% | ||||
| Pay Reply S.r.l. | 10.000 | 10.000 | 100,00% | ||||
| Portaltech Reply S.r.l. | 106.000 | 2.418.000 | (2.418.000) | 106.000 | 100,00% |
| (IN EURO) | VALORE AL 31/12/2020 |
ACQUISIZ. E SOTTOSCRIZ. |
REMISSIONE FINANZIAM. |
SVALUTAZ. | CESSIONI | VALORE AL 31/12/2021 |
QUOTA DI POSSESSO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Power Reply S.r.l. | 2.708.265 | 2.708.265 | 100,00% | ||||
| Protocube Reply S.r.l. | 1.000 | 1.000 | 70,00% | ||||
| Reply Consulting S.r.l. | 3.518.434 | 3.518.434 | 100,00% | ||||
| Reply Deutschland SE | 57.835.781 | 19.800 | 57.855.581 | 100,00% | |||
| Reply Digital Experience S.r.l. | 4.227.019 | 4.227.019 | 100,00% | ||||
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda |
206.816 | 206.816 | 98,56% | ||||
| Reply Inc | 2.814.625 | 2.814.625 | 100,00% | ||||
| Reply Ltd. | 11.657.767 | 11.657.767 | 100,00% | ||||
| Reply Sarl | 12.000 | 12.000 | 100,00% | ||||
| Reply Services S.r.l. | 1.000 | 2.400.000 | (2.400.000) | 1.000 | 100,00% | ||
| Retail Reply S.r.l. | 100.000 | 100.000 | 100,00% | ||||
| Ringmaster s.r.l. | 5.000 | 5.000 | 50,00% | ||||
| Santer Reply S.p.A. | 11.386.966 | 11.386.966 | 100,00% | ||||
| Sense Reply S.r.l. | 15.700 | 15.700 | 90,00% | ||||
| Sensor Reply S.r.l. (già Envision) |
1.578.800 | 50.000 | 41.000 | (1.657.000) | 12.800 | 100,00% | |
| Spark Reply S.r.l. | 1.042.500 | 87.000 | (87.000) | 1.042.500 | 100,00% | ||
| Security Reply S.r.l. | 392.866 | 392.866 | 100,00% | ||||
| Sprint Reply S.r.l. | 155.000 | 155.000 | 100,00% | ||||
| Storm Reply S.r.l. | 986.000 | 986.000 | 100,00% | ||||
| Syskoplan Reply S.r.l. | 949.571 | 949.571 | 100,00% | ||||
| Sytel Reply S.r.l. | 5.513.232 | 5.513.232 | 100,00% | ||||
| Sytel Reply Roma S.r.l. | 894.931 | 894.931 | 100,00% | ||||
| Tamtamy Reply S.r.l. | 263.471 | 263.471 | 100,00% | ||||
| Target Reply S.r.l. | 600.338 | 600.338 | 100,00% | ||||
| Technology Reply Roma | 10.000 | 10.000 | 100,00% | ||||
| Technology Reply S.r.l. | 216.658 | 216.658 | 100,00% | ||||
| Technology Reply S.r.l. (Romania) |
9.919 | 9.919 | 100,00% | ||||
| Whitehall Reply S.r.l. | 160.212 | 160.212 | 100,00% | ||||
| Xenia Reply S.r.l. | - | 10.000 | 20.000 | (20.000) | 10.000 | 100,00% | |
| Xister Reply S.r.l. | 9.150.465 | 9.150.465 | 100,00% | ||||
| Totale | 144.527.524 | 307.356 | 8.108.000 | (9.442.000) | (2.743.102) | 140.757.778 |

Nel mese di novembre 2021 è stata costituita la società Xenia Reply S.r.l., di cui Reply S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale.
Nel mese di marzo 2021 è stata acquisito il 100% del capitale sociale della società Lid Reply GmbH di diritto tedesco per un importo pari a Euro 28.000.
Le altre variazioni si riferiscono all'acquisizione di ulteriori quote del capitale sociale di partecipazioni già detenute negli esercizi precedenti.
Gli importi si riferiscono alla rinuncia del credito finanziario vantato nei confronti di alcune partecipate al fine di aumentarne la patrimonializzazione.
Gli importi evidenziati riflettono per alcune partecipazioni perdite d'esercizio e svalutazioni ritenute non recuperabili sul valore della partecipazione.
Si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha ceduto la partecipazione in Avantage Reply Ltd alla controllata Reply Ltd per un valore complessivo di 2.750.000 euro realizzando una plusvalenza di 6.898 euro.
L'elenco delle partecipazioni con le indicazioni richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 è riportato nei prospetti allegati.
Si segnala che l'eventuale eccedenza del valore iscritto in bilancio delle partecipazioni rispetto al valore corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese partecipate rappresenta un componente immateriale (avviamento) il cui importo è coerente con i valori di recupero desumibili dai piani aziendali.

Il dettaglio è il seguente:
| 2021 | 2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 241.058 | 251.061 | (10.003) |
| 335.317.437 | 248.066.913 | 87.250.524 |
| 313.000 | 213.000 | 100.000 |
| 335.871.495 | 248.530.974 | 87.340.521 |
La voce Depositi cauzionali include principalmente cauzioni attive per contratti di locazione.
I Crediti finanziari verso controllate si riferiscono a finanziamenti nei confronti delle seguenti società:
| SOCIETÀ | IMPORTO |
|---|---|
| Breed Reply Investments Ltd | 53.919.670 |
| Cluster do Brasil | 1.215.000 |
| Core Reply | 300.000 |
| Hermes Reply Polska Zo.O. | 319.500 |
| Lid GmbH | 9.900.000 |
| Reply Sarl | 25.837.400 |
| Reply do Brazil Sistemas De Informatica Ltda | 2.181.740 |
| Reply Inc. | 141.458.100 |
| Reply Ltd | 80.527.763 |
| Reply Services | 19.158.264 |
| Sense Reply | 300.000 |
| Technology Reply S.r.l. Romania | 200.000 |
| Totale | 335.317.437 |

Tale voce, pari a 6.169.056 euro al 31 dicembre 2021 (6.112.288 euro al 31 dicembre 2020) accoglie l'onere fiscale corrispondente alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile in relazione alle poste a deducibilità differita.
| DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI | IMPONIBILE | IMPOSTE |
|---|---|---|
| Crediti per imposte anticipate al 31/12/2020 | 24.024.054 | 6.112.288 |
| Accantonato | 6.904.829 | 1.678.024 |
| Utilizzato | (6.265.586) | (1.621.256) |
| Crediti per imposte anticipate al 31/12/2021 | 24.663.298 | 6.169.056 |
| di cui: | ||
| - compensi amministratori non corrisposti ed accantonamenti | 8.667.000 | 2.080.080 |
| - perdite su cambi non realizzate | 8.960.294 | 2.150.471 |
| - maggiori valori fiscali delle attività rispetto ai contabili | 7.036.004 | 1.938.505 |
| Totale | 24.663.298 | 6.169.056 |
Lo stanziamento delle attività per imposte anticipate è stato effettuato valutando criticamente l'esistenza dei presupposti di recuperabilità future di tali attività sulla base dei risultati attesi.
Si precisa che non vi sono attività per imposte anticipate su perdite fiscali riportabili a nuovo.

I Crediti commerciali al 31 dicembre 2021 ammontano a 400.894.555 euro, e sono tutti esigibili entro l'esercizio.
Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Clienti terzi | 235.820.081 | 186.165.891 | 49.654.190 |
| Note credito da emettere verso terzi | (4.413.950) | (11.254) | (4.402.696) |
| Fondo svalutazione crediti | (753.535) | (681.593) | (71.942) |
| Crediti commerciali verso terzi | 230.652.596 | 185.473.045 | 45.179.551 |
| Crediti verso controllate | 170.238.515 | 135.291.174 | 34.947.341 |
| Crediti verso società controllanti | 3.444 | 26.317 | (22.873) |
| Crediti commerciali verso controllate e controllanti | 170.241.959 | 135.317.491 | 34.924.467 |
| Totale crediti commerciali | 400.894.555 | 320.790.536 | 80.104.019 |
Reply gestisce i rapporti commerciali nei confronti di alcuni primari clienti. Tale attività è riflessa nella voce Crediti commerciali verso terzi che si incrementa nell'esercizio di complessivi 45.179.551 euro.
I Crediti verso controllate si riferiscono principalmente a servizi che la Capogruppo Reply S.p.A. svolge in favore delle società controllate alle normali condizioni di mercato.
Si segnala infine che i crediti commerciali saranno esigibili entro l'esercizio successivo e non presentano saldi scaduti di ammontare significativo.
Nel corso dell'anno 2021 una specifica valutazione del rischio ha comportato un accantonamento del fondo svalutazione crediti calcolato sulla base dell'expected credit loss così come previsto dall'IFRS 9, per 71.942 euro; di seguito la movimentazione:
| SALDO AL 31/12/2020 | ACC.TO | SALDO AL 31/12/2021 |
|---|---|---|
| 681.593 | 71.942 | 753.535 |
Il valore contabile dei Crediti commerciali, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.

Il dettaglio è il seguente:
| 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 1.811.745 | 29.707.798 | (29.308.896) |
| 28.673.559 | 23.980.005 | 4.693.555 |
| 2.103.416 | 1.521.165 | 1.995.094 |
| 24.790.613 | 16.900.307 | 7.890.306 |
| 57.379.333 | 72.109.275 | (14.729.942) |
I Crediti tributari comprendono il credito verso Erario per IVA pari a 8.903 euro (29.520.278 euro al 31 dicembre 2020). La variazione rispetto all'esercizio precedente è un fenomeno temporaneo riconducibile alla dinamica di ricezione e registrazione delle fatture passive relative all'ultimo mese dell'esercizio in chiusura.
Gli Altri crediti verso controllate fanno riferimento principalmente a crediti per IRES calcolati sui redditi imponibili conferiti dalle società italiane nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.
I Ratei e i Risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti su prestazioni di servizi, canoni di leasing, assicurazioni e utenze varie ed altri costi la cui manifestazione numeraria è avvenuta anticipatamente rispetto alla competenza temporale.
Il valore contabile degli Altri crediti, che in fase di prima iscrizione è pari al relativo fair value rettificato dai costi di transazione attribuibili, viene successivamente valutato al costo ammortizzato opportunamente rettificato per tenere conto di eventuali svalutazioni.
Le Attività finanziarie correnti ammontano complessivamente a 82.659.515 euro (27.349.313 euro al 31 dicembre 2020) e sono relative principalmente:
Il saldo di 182.545.754 euro, con un decremento di 1.466.382 euro rispetto al 31 dicembre 2020, rappresenta la disponibilità liquida alla data di chiusura dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale della Reply S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad euro 4.863.486 e risulta composto da n. 37.411.428 azioni ordinarie del valore nominale di 0,13 Euro cadauna.
Il numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2021 sono pari a 37.340.600 (37.407.400 al 31 dicembre 2020).
Il valore delle Azioni proprie, pari a 7.219.996 euro, è relativo alle azioni di Reply S.p.A. che al 31 dicembre 2021 sono pari a n. 70.828 (al 31 dicembre 2020 pari a n. 4.028). Nel corso del 2021 Reply S.p.A. ne ha acquistate 66.800 e l'effetto della movimentazione
delle azioni proprie è stato interamente imputato a patrimonio netto.
Al 31 dicembre 2021 le Riserve di capitale, pari a 305.880.909 euro, sono principalmente costituite da:
Per 3.445.485 euro dalla Riserva avanzo da concambio;
Per 2.902.479 euro dalla Riserva avanzo da annullamento.


Le Riserve di risultato pari a 248.622.250 euro comprendono principalmente:
Il valore degli Altri utili/(perdite) è così composto:
| (IN EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
|---|---|---|
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) derivanti dagli utili e perdite attuariali su benefici a dipendenti | (15.149) | (24.045) |
| Totale Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto economico (B1): |
(15.149) | (24.045) |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente r iclassificati a conto economico: |
||
| Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge") | 406.646 | 1.089.317 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (B2): |
406.646 | 1.089.317 |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) = (B1) + (B2) |
391.497 | 1.065.272 |

Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | CORRENTE | NON CORRENTE |
TOTALE | ||
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
10.004.558 | - | 10.004.558 | - | - | - | |
| Finanziamenti bancari | 83.333 | 19.616.667 | 19.700.000 | 10.517.429 | 14.354.000 | 24.871.429 | |
| C/C di corrispondenza verso controllate |
192.866.566 | - | 192.866.566 | 145.699.486 | - | 145.699.486 | |
| Strumenti derivati | - | 2.151.927 | 2.151.927 | 34.718 | 3.670.304 | 3.705.022 | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 324.727 | 294.318 | 619.045 | 373.712 | 383.955 | 757.667 | |
| Totale passività finanziarie | 203.279.184 | 22.062.912 | 225.342.095 | 156.625.345 | 18.408.259 | 175.033.604 |
Di seguito si riporta la ripartizione per scadenza delle passività finanziarie:
| 31/12/2021 | 31/12/2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (IN EURO) | ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE | ENTRO L'ESERCIZIO |
TRA 1 E 5 ANNI |
OLTRE 5 ANNI |
TOTALE |
| Anticipazioni su crediti e scoperto di c/c bancario |
10.004.558 | - | - | 10.004.558 | ||||
| Finanziamenti M&A | 83.333 | 416.667 | - | 500.000 | 9.071.429 | 500.000 | - | 9.571.429 |
| Mutui ipotecari | - | 7.680.000 | 11.520.000 | 19.200.000 | 1.446.000 | 5.784.000 | 8.070.000 | 15.300.000 |
| C/C di corrispondenza verso controllate |
192.866.566 | - | - | 192.866.566 | 145.699.486 | - | - | 145.699.486 |
| Passività finanziarie IFRS 16 |
324.727 | 294.318 | - | 619.045 | 373.712 | 383.955 | - | 757.667 |
| Strumenti derivati | - | 430.544 | 1.721.383 | 2.151.927 | 34.718 | 734.450 | 2.935.853 | 3.705.022 |
| Totale | 203.729.184 | 8.821.528 | 13.241.383 225.342.095 156.625.345 | 7.402.405 | 11.005.853 175.033.603 |

Il Finanziamento M&A si riferisce a linee di credito da utilizzarsi per operazioni di acquisizioni effettuate direttamente da Reply S.p.A. o per il tramite di società controllate direttamente o indirettamente dalla stessa.
Di seguito sono riepilogati i contratti in essere stipulati con tale finalità:
I tassi di interesse applicati sono anche in funzione di determinati rapporti (Covenants) di natura patrimoniale, economica e finanziaria calcolati sui dati risultanti dal bilancio consolidato al 31 dicembre di ogni esercizio e/o dalla Relazione semestrale consolidata.
Tali parametri, come contrattualmente definiti, sono i seguenti:
A fine esercizio la Reply S.p.A. ha rispettato i Covenants previsti dai diversi contratti.
Si segnala inoltre che in data 24 maggio 2018 Reply S.p.A. ha stipulato con Unicredit S.p.A. un mutuo assistito da garanzia ipotecaria per l'acquisto e la ristrutturazione dell'immobile De Sonnaz per un importo complessivo di 40.000.000 euro. In data 15 novembre 2021 è stato stipulato con il medesimo istituto Unicredit S.p.A. atto modificativo dell'atto originario convenendo il prolungamento del periodo di utilizzo da 36 a 66 mesi fermo restando la durata massima complessiva di 156 mesi (13 anni). Il mutuo è stato erogato in relazione all'avanzamento dei lavori stessi. Al 31 dicembre 2021 la linea è stata utilizzata per 19.200.000 euro.
La voce Passività finanziarie IFRS 16 si riferisce al debito residuo al 31 dicembre 2021 riferito all'adozione a partire dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16.
La voce Strumenti derivati si riferisce al fair value del contratto derivato sottoscritto con Unicredit S.p.A. al fine di coprire le oscillazioni del tasso di interesse variabile sul mutuo il cui nozionale sottostante ammonta complessivamente a 38.000.000 euro. Nella movimentazione del patrimonio netto è riportata la componente efficace delle coperture e la relativa movimentazione dell'esercizio. La parte inefficace è stata registrata a conto economico.
Si ritiene che il valore contabile delle Passività finanziarie approssimi il loro fair value determinato attraverso l'applicazione del costo ammortizzato.

Si riporta di seguito l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornato con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito la rappresentazione di Reply S.p.A., alla luce degli attuali orientamenti ed interpretazioni disponibili.
| (IN EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 182.545.754 | 184.012.136 | (1.466.382) |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 29.347.423 | - | 29.347.423 |
| C | Attività finanziarie correnti | 53.312.092 | 27.349.313 | 25.962.779 |
| D | Liquidità (A+B+C) | 265.205.269 | 211.361.449 | 53.843.820 |
| E | Debito finanziario corrente | 203.195.851 | 146.107.917 | 57.087.934 |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 83.333 | 10.517.429 | (10.434.096) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 203.279.184 | 156.625.345 | 46.653.838 |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (61.926.086) | (54.736.104) | (7.189.982) |
| I | Debito finanziario non corrente | 19.910.985 | 14.737.955 | 5.173.030 |
| J | Strumenti di debito | 2.151.927 | 3.670.304 | (1.518.377) |
| K | Debiti commerciali ed altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 22.062.912 | 18.408.258 | 3.654.654 |
| Totale indebitamento finanziario | (39.863.174) | (36.327.846) | (3.535.328) |
L'indebitamento finanziario netto comprende passività finanziarie da diritto d'uso per complessivi 619.045 euro, di cui 294.318 euro non correnti e 324.727 euro correnti.
In conformità alle suddette raccomandazioni le Attività finanziarie a lungo termine non sono incluse nella posizione finanziaria netta.
Per ulteriori dettagli circa la composizione delle voci presenti nella tabella, si rinvia alla Note 26 e 27, nonché alle informazioni fornite nella presente Nota 29.

Si riportano di seguito i movimenti intervenuti nelle passività finanziarie:
| (IN EURO) | ||
|---|---|---|
| Totale passività finanziarie 2020 | 175.033.603 | |
| C/C di corrispondenza passivi | (145.699.486) | |
| IRS | (3.705.023) | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (757.667) | |
| Passività finanziarie a ML termine 2020 | 24.871.427 | |
| Cash flows | (5.171.428) | |
| Passività finanziarie a ML termine 2021 | 19.699.999 | |
| Scoperti di c/c | 10.004.558 | |
| C/C di corrispondenza passivi | 192.866.566 | |
| IRS | 2.151.927 | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 619.045 | |
| Totale passività finanziarie 2021 | 225.342.096 |
I Benefici a favore dei dipendenti secondo la disciplina italiana rientrano nel trattamento di fine rapporto (TFR) e riflettono l'indennità prevista dalla legislazione italiana (modificata dalla Legge n. 296/06) maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che verrà liquidata al momento dell'uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Trattasi di un piano a benefici definiti non finanziato, considerando i benefici quasi interamente maturati, con la sola eccezione della rivalutazione.
La procedura per la determinazione dell'obbligazione della società nei confronti dei dipendenti è stata svolta da un attuario indipendente secondo le seguenti fasi:
La valutazione del TFR secondo lo IAS 19 è stata effettuata "ad personam" e a popolazione chiusa, ovvero sono stati effettuati calcoli analitici su ciascun dipendente presente alla data di valutazione nella società, senza tenere conto dei futuri ingressi in azienda.

Il modello di valutazione attuariale si fonda sulle cosiddette basi tecniche, che costituiscono le ipotesi di natura demografica ed economico-finanziaria relative ai parametri coinvolti nel calcolo.
In sintesi, le assunzioni adottate sono state le seguenti:
| Mortalità | Tavola di sopravvivenza RG48 della popolazione italiana | |
|---|---|---|
| Inabilità | Tavola INPS differenziata in funzione dell'età e del sesso | |
| Requisiti di pensionamento | Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria | |
| Anticipazione del TFR | Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dall'osservazione dei dati storici della società: frequenza anticipazioni 2021: 2,50% frequenza turnover 2021: 10% |
| Tasso di inflazione | Tasso medio annuo costante pari al 1,75% | ||
|---|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | Determinato con riferimento alla data di valutazione dei titoli di aziende primarie del mercato finanziario a cui appartiene il Gruppo ed al rendimento dei titoli di Stato in circolazione alla stessa data aventi durata comparabile a quella residua del collettivo dei lavoratori analizzato. Per l'anno 2021 è stato utilizzato un tasso annuo costante pari al 0,98% |
||
| Tasso annuo di incremento del TFR | Tasso annuo costante pari al 2,81% | ||
| Tasso annuo di incremento retributivo | Sono stati usati tassi annui di incremento delle retribuzioni in funzione della qualifica dei dipendenti e del settore di appartenenza del Gruppo, variabili, pertanto, a seconda dell'inquadramento aziendale e al netto del tasso di inflazione, dallo 1,0% al 1,50% |
| SALDO AL 31/12/2020 | 810.266 |
|---|---|
| (Utili)/perdite attuariali | 15.148 |
| Oneri finanziari (interest cost) | 4.511 |
| Indennità liquidate | (19.242) |
| Conferimenti | 7.221 |
| Saldo al 31/12/2021 | 817.905 |

Le imposte differite al 31 dicembre 2021 ammontano complessivamente a 4.003.473 euro, e si riferiscono alle differenze temporaneamente originatesi tra il risultato civilistico ed il reddito imponibile.
| DIFFERENZE TEMPORANEE IMPONIBILI | IMPONIBILE | IMPORTO |
|---|---|---|
| Fondo imposte differite al 31/12/2020 | 3.132.962 | 776.201 |
| Accantonato | 13.622.095 | 3.269.304 |
| Utilizzato | (175.128) | (42.031) |
| Fondo imposte differite al 31/12/2021 | 16.579.929 | 4.003.473 |
| - deduzioni extracontabili fondo svalutazione crediti | 718.806 | 172.514 |
| - deduzioni extracontabili avviamento/marchio | 622.828 | 173.770 |
| - utili su cambi non realizzati e altre variazioni minori | 15.238.295 | 3.657.189 |
| Totale al 31/12/2021 | 16.579.929 | 4.003.473 |
I Debiti commerciali al 31 dicembre 2021 sono pari a euro 358.497.709 euro e hanno subito un incremento di 68.816.192 euro. Il dettaglio è il seguente:
| (IN EURO) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 10.033.294 | 10.346.442 | (313.148) |
| Debiti commerciali verso controllate | 244.375.642 | 202.024.225 | 42.351.417 |
| Debiti commerciali verso società controllanti | 128.100 | 128.100 | - |
| Anticipi da clienti | 103.960.672 | 77.182.750 | 26.777.923 |
| Totale | 358.497.709 | 289.681.517 | 68.816.192 |
I Debiti verso fornitori si riferiscono principalmente a prestazioni di fornitori nazionali. I Debiti commerciali verso controllate, che nell'esercizio evidenziano una variazione di 42.351.417 euro, sono correlati ai ricavi per prestazioni verso terzi. Reply S.p.A., infatti, svolge attività di fronting commerciale nei confronti di alcuni primari clienti la cui attività di delivery è svolta dalle società operative.
Gli Anticipi da clienti corrispondono agli importi fatturati ai clienti per commesse subappaltate a società del gruppo, che alla data di bilancio risultavano non ancora completate.

I debiti commerciali che sono contabilizzati inizialmente al fair value, rettificato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili sono successivamente valutati al costo ammortizzato. Per i debiti commerciali correnti il costo ammortizzato coincide di fatto con il valore nominale.
Il dettaglio è il seguente:
| 31/12/2021 | 31/12/2020 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 4.713.241 | 7.328.468 | (2.615.227) |
| 14.464.151 | 22.593.378 | (8.129.227) |
| 19.177.392 | 29.921.846 | (10.744.454) |
| 1.309.984 | 1.236.308 | 73.675 8.195 |
| 353.254 | 345.059 | |
| 1.663.238 | 1.581.367 | 81.870 |
| 5.267.846 | 2.836.709 | 2.431.137 |
| 4.373.457 | 2.072.621 | 2.300.836 |
| 18.290.220 | 11.922.058 | 6.368.161 |
| 21.846.237 | 13.038.888 | 8.807.349 |
| 49.777.759 | 29.870.277 | 19.907.482 |
| 70.618.388 | 61.373.490 | 9.244.899 |
I Debiti tributari sono principalmente relativi a debiti per imposte, debiti per IVA e quote a carico dei dipendenti e dei lavoratori autonomi.
I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono relativi a debiti verso gli istituti previdenziali per le quote a carico della Società e per quelle relative ai dipendenti. La voce Dipendenti per ratei include le competenze maturate e non liquidate alla data di bilancio. I Debiti diversi verso controllate includono principalmente i debiti tributari relativi al trasferimento in capo a Reply S.p.A. delle imposte anticipate calcolate sulla perdita fiscale 2021 di alcune società controllate, nell'ambito del regime di consolidato fiscale nazionale, e il debito derivante dall'obbligo di copertura perdite di alcune società controllate. I Debiti diversi si riferiscono principalmente a compensi e bonus ad amministratori riconosciuti quali partecipazione agli utili della società.
I ratei e risconti passivi sono principalmente relativi a fatturazioni anticipate in relazione ad attività di fronting svolte per le società controllate.
Gli Altri debiti e passività correnti che sono contabilizzati inizialmente al fair value, sono successivamente valutati al costo ammortizzato che data la natura corrente degli stessi coincide di fatto con il valore nominale.

I Fondi ammontano a complessivi 4.571.780 euro, e sono così movimentati:
| (IN EURO) | SALDO AL 31/12/2020 |
ACCANTONAMENTO | RILASCI | SALDO AL 31/12/2021 |
|---|---|---|---|---|
| Fondi rischi ed oneri | 6.065.000 | 640.000 | 3.013.219 | 3.691.780 |
| Fondo copertura perdite partecipazioni | 10.000.000 | 880.0000 | (10.000.000) | 880.000 |
| Totale | 16.065.000 | 1.520.000 | (13.013.219) | 4.571.789 |
A seguito dell'impariment test il fondo rischi ed oneri si riferisce principalmente a passività per rischi contrattuali, commerciali e contenziosi; al 31 dicembre 2021 è stato effettuato un accantonamento per 640.000 euro e un rilascio per 3.013.219 euro.
A seguito dell'impariment test, il Fondo copertura perdite partecipazioni è stato rilasciato per 10.000.000 euro; è stato inoltre effettuato un accantonamento pari a 880.000 euro.
Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. DAC/RM 97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DAC/RM 98015375 del 27 febbraio 1998, concernenti i rapporti con parti correlate vengono di seguito riportati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari relativi a tali operazioni sul bilancio di esercizio 2021 di Reply S.p.A..
Le operazioni poste in essere dalla Reply S.p.A. con parti correlate, rientrano nell'ordinaria attività di gestione e sono regolate a condizioni di mercato.
I rapporti economici intercorsi fra la Capogruppo Reply S.p.A. e le società controllate e collegate avvengono a prezzi di mercato.

Sul rendiconto finanziario le suddette operazioni incidono sulla variazione del capitale circolante per 8.089 migliaia di euro.

Si segnala inoltre che, in adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, in allegato sono riportati i prospetti di Conto Economico e Situazione Patrimoniale-Finanziaria con separata indicazione delle operazioni con parti correlate e indicazione del peso percentuale delle stesse sui singoli saldi di bilancio.
Con riferimento a quanto previsto dall'art. 150, 1° comma del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto d'interesse con le società del Gruppo, da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione.
Reply S.p.A. ha definito le linee guida per la gestione dei rischi finanziari. Tale gestione, al fine di ottimizzare la struttura dei costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata presso la società, a cui è stato affidato il compito di raccogliere le informazioni inerenti le posizioni soggette a rischio ed effettuarne le relative coperture.
Come descritto nel capitolo "Gestione dei rischi", Reply S.p.A. monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla società.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la società al 31 dicembre 2021 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica.
Per un'analisi quantitativa si rimanda alla nota sui Crediti commerciali.

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della società.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
Come indicato nel capitolo "Gestione dei rischi", la società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
Reply S.p.A. è esposta in misura marginale al rischio di cambio; non ha quindi ritenuto necessario stipulare operazioni volte a stabilizzare il tasso di cambio.
Reply S.p.A. utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in strumenti di mercato monetario e finanziario. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, di impiego e di cessione di crediti, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti della società.
Per fronteggiare i rischi di tasso di interesse, la società utilizza strumenti derivati in tassi, principalmente interest rate swap, con l'obiettivo di mitigare, a condizioni economicamente accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d'interesse sul risultato economico.
Nel valutare i potenziali impatti derivanti dalla variazione dei tassi di interesse applicati vengono separatamente analizzati gli strumenti finanziari a tasso fisso (per i quali viene valutato l'impatto in termini di fair value) e quelli a tasso variabile (per i quali viene valutato

l'impatto in termini di flussi di cassa).
Gli strumenti finanziari a tasso variabile includono tipicamente le disponibilità liquide e parte dei debiti finanziari.
Un'ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 50 basis points nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle attività e passività finanziarie a tasso variabile, alle operazioni di cessione dei crediti e agli strumenti derivati in tassi in essere al 31 dicembre 2021 comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 114 migliaia di euro.
Tale analisi è basata sull'assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea di 50 basis points del livello dei tassi di interesse di riferimento, livello misurato su categorie omogenee. Una categoria omogenea è definita sulla base della valuta in cui le attività e passività finanziarie sono denominate.
L'IFRS 13 stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). In alcuni casi, i dati utilizzati per valutare il fair value di un'attività o passività potrebbero essere classificati in diversi livelli della gerarchia del fair value. In tali casi, la valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia in cui è classificato l'input di più basso livello, tenendo conto della sua importanza per la valutazione.
I livelli utilizzati nella gerarchia sono:

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021 per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| (IN MIGLIAIA DI EURO) | NOTA | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 |
|---|---|---|---|---|
| Titoli finanziari | - | - | - | |
| Altre attività | - | - | - | |
| Investimenti finanziari | 26 | 29.631 | - | |
| Totale attività | 29.631 | - | - | |
| Strumenti finanziari derivati | 29 | - | 2.152 | |
| Totale passività | - | 2.152 | - |
Per determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari derivati, Reply ha fatto riferimento a valutazioni fornite da terzi (banche ed istituti finanziari). Questi ultimi nel calcolo delle loro stime si sono avvalsi di dati osservati sul mercato direttamente (tassi di interesse) o indirettamente (curve di interpolazione di tassi di interesse osservati direttamente): conseguentemente ai fini dell'IFRS 7 il fair value utilizzato dal Gruppo per la valorizzazione dei contratti derivati di copertura in essere al 31 dicembre rientra sotto il profilo della gerarchia di livello 2.
Si segnala che nel periodo chiuso al 31 dicembre 2021, non vi sono stati trasferimenti tra livelli di gerarchia.
Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa non sono state poste in essere operazioni significative e non ricorrenti nel 2021.
Ai sensi della comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che nel corso del 2021 Reply S.p.A. non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza.

Laddove esistano garanzie ed impegni questi sono commentati nella corrispondente voce di bilancio.
Si segnala che:

Reply, operando a livello internazionale, è esposta a numerosi rischi legali in primo luogo per responsabilità professionale, delle norme in materia societaria e fiscale. Gli esborsi relativi a procedimenti in essere o futuri non possono essere previsti con certezza ed è possibile che gli esiti giudiziari possano determinare costi non coperti o non totalmente coperti, da indennizzi assicurativi aventi pertanto effetti sulla situazione finanziaria e i risultati della società.
Laddove invece è probabile che sarà dovuto un esborso di risorse per adempiere a delle obbligazioni e tale importo sia stimabile in modo attendibile, Reply ha effettuato specifici accantonamenti a fondo rischi ed oneri.
I compensi deliberati ed attribuiti a qualsiasi titolo, da Reply S.p.A. o da Società da questa controllate, ai componenti degli Organi di Amministrazione e Controllo di Reply S.p.A. e ai dirigenti con responsabilità strategiche sono esposti nella Relazione sulla remunerazione nella tabella dedicata.
I primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati da una improvvisa accelerazione della crisi ai confini orientali europei, sfociata in una guerra che sta mettendo a dura prova l'economia, la società civile e la tenuta stessa dei sistemi economici. A tal proposito si sottolinea che la struttura organizzativa (incluso l'ecosistema dei fornitori), la solidità finanziaria di Reply, la diversificazione del business su vari paesi, mercati e settori industriali, ha consentito, ad oggi, di assorbirne tutti gli effetti indiretti, grazie all'implementazione di azioni locali volte a minimizzare gli impatti sulle attività operative.
Si segnala inoltre che la società nei primi mesi del 2022 ha acquistato azioni proprie per un valore complessivo di 14.450.101 euro.
Il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022 che ne ha autorizzato la pubblicazione nei termini di legge.

| (IN EURO) | 2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % | 2020 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 604.160.429 | 101.413.783 | 16,8% | 531.223.744 | 80.769.231 | 15,2% |
| Altri ricavi | 15.938.379 | 13.423.191 | 84,2% | 12.884.123 | 8.828.896 | 68,5% |
| Acquisti | (28.463.783) | (26.144.914) | 91,9% | (24.819.193) | (24.351.211) | 98,1% |
| Lavoro | (27.693.075) | (8.268.000) | 29,9% | (25.955.930) | (7.615.000) | 29,3% |
| Servizi e costi diversi | (553.990.835) | (518.839.255) | 93,7% (484.010.216) | (458.073.297) | 94,6% | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (3.037.301) | (1.977.953) | ||||
| Altri (costi)/ricavi non ricorrenti | 2.366.500 | 55.433 | ||||
| Risultato operativo | 9.280.313 | 7.400.007 | ||||
| Proventi/(Oneri) da partecipazioni | 87.367.000 | 73.706.187 | ||||
| (Oneri)/proventi finanziari | 23.484.746 | 7.932.069 | 33,8% | (7.277.504) | 6.325.110 | 86,9% |
| Risultato ante imposte | 120.132.059 | 73.828.690 | ||||
| Imposte sul reddito | (8.888.365) | (421.464) | ||||
| Risultato dell'esercizio | 111.243.694 | 73.407.227 | ||||
| Utile netto per azione e diluito | 2,98 | 1,96 |

| (IN EURO) | 31/12/2021 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % | 31/12/2020 | DI CUI CON PARTI CORRELATE |
INCIDENZA % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali | 310.808 | 333.489 | ||||
| Avviamento | 86.765 | 86.765 | ||||
| Immobilizzazioni da diritto d'uso | 615.815 | 755.027 | ||||
| Altre attività immateriali | 7.603.348 | 6.646.657 | ||||
| Partecipazioni | 140.757.778 | 144.527.524 | ||||
| Attività finanziarie | 335.871.495 | 335.317.437 | 99,8% | 248.530.974 | 248.066.913 | 99,8% |
| Attività per imposte anticipate | 6.169.056 | 6.112.288 | ||||
| Attività non correnti | 491.415.065 | 406.992.725 | ||||
| Crediti commerciali | 400.894.555 | 170.241.959 | 42,5% | 320.790.536 | 135.317.028 | 42,2% |
| Altri crediti e attività correnti | 57.379.333 | 49.868.641 | 86,9% | 72.109.275 | 36.747.851 | 51,0% |
| Attività finanziarie | 82.659.515 | 52.797.469 | 63,9% | 27.349.313 | 27.066.257 | 99,0% |
| Disponibilità liquide | 182.545.754 | 184.012.136 | ||||
| Attività correnti | 723.479.157 | 604.261.260 | ||||
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.214.894.222 | 1.011.253.985 | ||||
| Capitale sociale | 4.863.486 | 4.863.486 | ||||
| Altre riserve | 434.935.691 | 389.243.196 | ||||
| Risultato dell'esercizio | 111.243.694 | 73.407.227 | ||||
| PATRIMONIO NETTO | 551.042.871 | 467.513.909 | ||||
| Passività finanziarie | 21.768.594 | 18.024.304 | ||||
| Passività finanziarie IFRS 16 | 294.318 | 383.955 | ||||
| Benefici a dipendenti | 817.905 | 810.266 | ||||
| Passività per imposte differite | 4.003.473 | 776.201 | ||||
| Fondi | 3.691.780 | 6.065.000 | ||||
| Passività non correnti | 30.576.071 | 26.059.725 | ||||
| Passività finanziarie | 202.954.457 | 192.867.526 | 95,0% | 156.251.633 | 145.699.486 | 93,2% |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 324.727 | 373.712 | ||||
| Debiti commerciali | 358.497.709 | 244.503.742 | 68,2% | 289.681.517 | 202.151.932 | 69,8% |
| Altri debiti e passività correnti | 70.618.388 | 13.535.796 | 19,2% | 61.373.490 | 9.227.991 | 15,0% |
| Fondi | 880.000 | 10.000.000 | ||||
| Passività correnti | 633.275.281 | 517.680.351 | ||||
| TOTALE PASSIVITÀ | 663.851.351 | 543.740.076 | ||||
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO |
1.214.894.222 | 1.011.253.985 |

| SOCIETÀ | SEDE LEGALE | VALUTA | CAPITALE SOCIALE |
PATRIMONIO NETTO |
RISULTATO D'ESERCIZIO |
QUOTA DI POSSESSO |
VALORE A BILANCIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Air Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 746.726 | 529.941 | 85,00% | 558.500 |
| Arlanis Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.514.132 | 1.193.682 | 100,00% | 588.000 |
| Aktive Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.635.441 | 2.530.118 | 100,00% | 512.696 |
| Atlas Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 934.714 | 861.982 | 100,00% | 12.575 |
| Avvio Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 11.165 | (281.081) | 100,00% | 446.000 |
| Blue Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 10.917.283 | 10.850.861 | 100,00% | 527.892 |
| Breed Reply Investment Ltd. | Londra | GBP | 100 | 2.519.588 | 4.099.851 | 92,50% | 2.081.443 |
| Bridge Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 539.010 | 496.027 | 60,00% | 6.000 |
| Business Reply S.r.l. | Torino | € | 78.000 | 3.654.186 | 3.503.432 | 100,00% | 268.602 |
| Cluster Reply S.r.l. | Torino | € | 139.116 | 14.481.023 | 14.241.537 | 100,00% | 2.540.848 |
| Cluster Reply Roma S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.298.213 | 1.251.674 | 100,00% | 296.184 |
| Consorzio Reply Public Sector | Torino | € | 154.500 | 92.320 | - | 25,57% | 39.500 |
| Core Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 951.919 | 895.203 | 90,00% | 9.000 |
| Data Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 3.179.828 | 3.136.973 | 100,00% | 317.662 |
| Discovery Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 4.494.560 | 2.287.436 | 100,00% | 1.311.669 |
| e*finance Consulting Reply S.r.l. | Torino | € | 34.000 | 4.480.455 | 4.333.486 | 100,00% | 3.076.385 |
| Ekip Reply S.r.l. | Torino | € | 10.400 | 41.304 | 20.622 | 100,00% | 30.000 |
| Eos Reply S.r.l. | Torino | € | 200.000 | 1.159.398 | 900.873 | 100,00% | 495.369 |
| Forge Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 10.793 | (2.702.393) | 100,00% | 1.000 |
| Go Reply S.r.l. | Torino | € | 50.000 | 1.339.812 | 1.240.338 | 100,00% | 1.920.000 |
| Hermes Reply Polska Zo.O. | Katowice Polonia |
ZLT | 40.000 | 10.965.524 | 2.724.621 | 100,00% | 10.217 |
| Hermes Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.847.355 | 1.465.016 | 100,00% | 199.500 |
| Hermes Reply Consulting Nanjing Co. |
Cina | CNY | 7.932.875 | 11.269.784 | 533.304 | 100,00% | 1.000.000 |
| IrisCube Reply S.r.l. | Torino | € | 651.735 | 7.027.908 | 6.142.745 | 100,00% | 6.724.952 |
| Lid Reply GmbH | Germania | € | 25.000 | 235.351 | 210.351 | 100,00% | 28.000 |
| Like Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 14.160 | (156.571) | 100,00% | 87.317 |
| Logistics Reply S.r.l. | Torino | € | 78.000 | 12.736.158 | 2.059.810 | 100,00% | 1.049.167 |
| Open Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 4.461.131 | 4.328.151 | 100,00% | 1.625.165 |
| Pay Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 461.813 | 426.332 | 100,00% | 10.000 |
| Portaltech Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 25.819 | (2.417.589) | 100,00% | 106.000 |
| Power Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 3.641.218 | 3.422.647 | 100,00% | 2.708.265 |
| Protocube Reply S.r.l. | Torino | € | 10.200 | 69.905 | 56.125 | 70,00% | 1.000 |
| SOCIETÀ | SEDE LEGALE | VALUTA | CAPITALE | PATRIMONIO | RISULTATO | QUOTA DI | VALORE A |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIALE | NETTO | D'ESERCIZIO | POSSESSO | BILANCIO | |||
| Reply Consulting S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.431.514 | 1.377.243 | 100,00% | 3.518.434 |
| Reply Deutschland SE | Guetersloh | € | 120.000 | 70.828.415 | (26.600.624) | 100,00% | 57.855.581 |
| Reply Services S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 73.726 | (2.835.598) | 100,00% | 1.000 |
| Reply Inc | Michigan - USA |
\$ | 3.406.420 | 7.440.543 | 4.098.313 | 100,00% | 2.814.625 |
| Reply Ltd. | Londra | GBP | 54.175 | 19.840.748 | 12.543.378 | 100,00% | 11.657.767 |
| Reply Digital Experience S.r.l. | Torino | € | 29.407 | 1.789.867 | 1.742.277 | 100,00% | 4.227.019 |
| Reply do Brasil Sistemas de Informatica Ltda |
Belo Horizonte - Brasile |
R\$ | 650.000 | 5.086.376 | (2.628.278) | 98,56% | 206.816 |
| Reply Sarl | Lussemburgo | € | - | (866.923) | (866.923) | 100,00% | 12.000 |
| Ringmaster S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.466.122 | 1.372.681 | 50,00% | 5.000 |
| Santer Reply S.p.A. | Milano | € | 2.209.500 | 14.716.481 | 7.802.489 | 100,00% | 11.386.966 |
| Security Reply S.r.l. | Torino | € | 50.000 | 10.589.104 | 10.421.910 | 100,00% | 392.866 |
| Sense Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.358.856 | 1.722.305 | 90,00% | 15.700 |
| Sensor Reply S.r.l. (già Envision) | Torino | € | 10.000 | 13.273 | (40.184) | 100,00% | 12.800 |
| Retail Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 1.907.280 | 1.868.755 | 100,00% | 100.000 |
| Spark Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 12.039 | (86.306) | 100,00% | 1.042.500 |
| Sprint Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 986.160 | 973.471 | 100,00% | 155.000 |
| Storm Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 5.056.887 | 4.954.719 | 100,00% | 986.000 |
| Syskoplan Reply S.r.l. | Torino | € | 32.942 | 2.074.468 | 1.956.978 | 100,00% | 949.571 |
| Sytel Reply S.r.l. | Torino | € | 115.046 | 8.924.332 | 8.399.232 | 100,00% | 5.513.232 |
| Sytel Reply Roma S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 4.452.666 | 4.440.569 | 100,00% | 894.931 |
| TamTamy Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.221.167 | 829.286 | 100,00% | 263.471 |
| Target Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 2.922.937 | 2.839.304 | 100,00% | 600.338 |
| Technology Reply Roma | Torino | € | 10.000 | 1.980.531 | 1.648.495 | 100,00% | 10.000 |
| Technology Reply S.r.l. | Torino | € | 79.743 | 10.456.043 | 10.157.017 | 100,00% | 216.658 |
| Technology Reply S.r.l. (Romania) | Romania | RON | 44.000 | 2.652.408 | 1.430.335 | 100,00% | 9.919 |
| Whitehall Reply S.r.l. | Torino | € | 21.224 | 2.975.270 | 2.839.941 | 100,00% | 160.212 |
| Xenia Reply S.r.l. | Torino | € | 10.000 | 128 | (19.872) | 100,00% | 10.000 |
| Xister Reply S.r.l. | Roma | € | 10.000 | 3.607.189 | 512.135 | 100,00% | 9.150.465 |


| RIEPILOGO DELLE UTILIZZAZIONI EFFETTUATE NEI 3 ESERCIZI PRECED. |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| NATURA/DESCRIZIONE | IMPORTO | POSSIBILITÀ DI UTILIZZAZIONE |
QUOTA DISPONIBILE |
PER COPERTURA PERDITE |
PER ALTRE RAGIONI |
| Capitale | 4.863.486 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| Riserva per azioni proprie | 7.219.996 | ||||
| Riserva acquisto azioni proprie | 79.050.601 | A,B,C | 79.050.601 | ||
| Riserve di utili | |||||
| Riserva legale | 972.697 | B | |||
| Riserva straordinaria | 133.583.157 | A,B,C | 133.583.157 | ||
| Avanzo da fusione | 6.347.964 | A,B,C | 6.347.964 | ||
| Utili esercizi precedenti | 674.740 | A,B,C | 674.740 | ||
| Riserva acquisto azioni proprie | 213.729.403 | A,B,C | 213.729.403 | ||
| Totale | 433.385.865 | ||||
| Quota non distribuibile | - | ||||
| Residua quota distribuibile | 433.385.865 | ||||
| Riserve derivanti dall'adozione degli IAS/IFRS | |||||
| Riserva FTA | 303.393 | ||||
| Riserva utili esercizi precedenti | 2.147.961 |
| Riserva utili esercizi precedenti | 2.147.961 | |
|---|---|---|
| Riserva cash flow hedge | (1.033.305) | |
| Riserva azioni proprie | (7.219.996) | |
| Riserva IAS | (70.471) | |
| Spese IAS 32 | (770.448) | |
| (6.642.866) |
Legenda
A: per aumento di capitale sociale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci

Il seguente prospetto redatto ai sensi
dell'art. 149-duodecies del Regolamento
Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| (IN EURO) | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
CORRISPETTIVI DI COMPETENZA DELL'ESERCIZIO 2021 |
|---|---|---|
| Revisione contabile | PwC S.p.A. | 51.825 |
| Servizi di attestazioni | PwC S.p.A. (1) | 12.200 |
| PwC S.p.A. (2) | 32.000 | |
| Totale | 96.025 |
(1) Sottoscrizione dei modelli Unico, IRAP e 770 e altre attestazioni
(2) Attestazione DNF

I sottoscritti Mario Rizzante, Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppe Veneziano, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Reply S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è stata effettuata prevalentemente in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organisations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta inoltre che:
1 il Bilancio d'esercizio
2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Presidente e Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione
Torino, 15 marzo 2022 /f/ Mario Rizzante /f/ Giuseppe Veneziano Mario Rizzante dei documenti societari Giuseppe Veneziano

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 153 del D.lgs 58/1998 relativamente al Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021
Signori Azionisti,
ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, e nel rispetto delle norme vigenti, il Collegio Sindacale è chiamato a riferire all'Assemblea sull'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati e può fare osservazioni e proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di sua competenza.
Lo scrivente Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 26 aprile 2021, essendo giunto a termine il precedente mandato. L'incarico dura tre esercizi e precisamente fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2023.
Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti di vigilanza nel rispetto del Codice Civile, del D.Lgs. 58/1998 (TUF), del D.Lgs. 39/2010, delle norme statutarie e delle norme emesse dalle Autorità che esercitano attività di vigilanza e di controllo, tenendo altresì in considerazione i principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
In particolare, il Collegio Sindacale ha vigilato: (i) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, (ii) sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, (iii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, del sistema del controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, (iv) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società in adesione al Codice di Corporate Governance delle Società Quotate, (v) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle

società controllate ex art. 114, comma 2°, TUF, e (vi) sugli obblighi relativi alle informazioni di carattere non finanziario di cui al D.Lgs. 254/2016.
Il Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha svolto le funzioni previste dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, vigilando sui seguenti aspetti:
Il revisore legale, periodicamente incontrato in ossequio al disposto dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine dello scambio di reciproche informazioni, non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti censurabili né irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.
Nel corso degli incontri, particolare attenzione è stata dedicata alla tematica dell'applicazione dell'impairment test alle partecipazioni e agli avviamenti per acquisizioni societarie. Il Collegio dà atto che la procedura di impairment non ha subito modifiche rispetto a quella adottata nel precedente esercizio.
Il Comitato Controllo e Rischi ha esaminato gli esiti del test di impairment al 31 dicembre 2021 predisposto in applicazione della menzionata procedura. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato le risultanze dell'applicazione della procedura di impairment, inclusi i dati economico patrimoniali prospettici 2022-2024 utilizzati.
Il Collegio Sindacale ha tenuto un incontro con il Quality Review Partner di PricewaterhouseCoopers S.p.A. incaricato delle attività di competenza con riferimento al Gruppo Reply. Nel corso dell'incontro sono state illustrate ai Sindaci tutte le attività svolte con riferimento al controllo di qualità del processo di revisione per il Gruppo Reply.
Il Collegio Sindacale ha inoltre richiesto al revisore legale dei conti di fornire un supporto per la valutazione della qualità della revisione, con un particolare focus sulle dimensioni quantitative e qualitative del servizio di revisione, sulla valutazione delle necessarie competenze del revisore e sui presidi attuati dal revisore in tema di indipendenza.

Sono stati quindi richiesti dal Collegio alcuni indicatori riguardanti l'esperienza professionale dei membri del team di revisione, la formazione dagli stessi seguita nel corso del tempo ed il coinvolgimento dei membri senior del team. Sono stati inoltre monitorati i livelli di coinvolgimento di personale con competenze specialistiche, oltre all'indipendenza del revisore con riferimento ai compensi percepiti per servizi diversi dalla revisione.
Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto della Relazione di Trasparenza predisposta dalla società di revisione, pubblicata sul sito della stessa ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento UE n. 537/2014.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, in particolare con riferimento sia al processo di redazione che ai contenuti della Dichiarazione di carattere non finanziario. L'attività si è svolta attraverso incontri periodici con la struttura societaria a ciò preposta e confrontandosi con la società incaricata della revisione legale dei conti.
La Dichiarazione è stata assoggettata ad una attività di limited assurance da parte di PriceWaterhouseCoopers S.p.A. che ha rilasciato l'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite rispetto a quanto richiesto dal D.Lgs. 254/2016 e rispetto ai principi, alle metodologie ed alle modalità previste dallo standard di rendicontazione adottato.
Il Collegio, esaminate la relazione rilasciata dalla società di revisione ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del D.Lgs. n. 254/2016 e la dichiarazione resa dalla Società nell'ambito della Relazione al Bilancio consolidato ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob di attuazione del citato Decreto, non ha rilevato elementi di non conformità e/o di violazione delle normative di riferimento.
In occasione del proprio insediamento il Collegio Sindacale ha valutato, giudicandola adeguata, la propria composizione verificando, in particolare, il rispetto dei previsti requisiti di indipendenza, professionalità, onorabilità, diversità, competenza e limiti al cumulo degli incarichi, e comunicando gli esiti di dette valutazioni al Consiglio di Amministrazione e al mercato.
Nel corso dei primi mesi del 2022 il Collegio Sindacale ha poi posto in essere il processo di valutazione annuale il cui esito deve essere trasmesso al Consiglio di Amministrazione

affinché lo stesso possa includere le relative conclusioni nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
A tal fine, il Collegio ha richiesto ed acquisito informazioni dai singoli componenti, ha raccolto dichiarazioni individuali ed ha predisposto un questionario avendo riguardo al documento "L'Autovalutazione del Collegio Sindacale – Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate – Norma Q.1.1", del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili.
Nel corso delle attività di autovalutazione, il Collegio Sindacale ha verificato e confermato in capo a tutti i suoi componenti il permanere del possesso:
È stato anche verificato il permanere del rispetto, in capo a ciascuno dei componenti del Collegio, di quanto previsto dalla normativa applicabile in relazione ai limiti al cumulo degli incarichi.
Alla luce delle informazioni in proprio possesso, il Collegio Sindacale ha quindi valutato, allo stato, come adeguata la propria composizione, avendo riferimento ai requisiti di professionalità, diversità, competenza, onorabilità ed indipendenza richiesti dalla normativa.
* * *
Quanto sopra premesso, si forniscono di seguito le informazioni di cui alle disposizioni contenute nella Comunicazione Consob n. DEM 1025564 del 6 aprile 2001 come successivamente modificata.
Abbiamo ottenuto dagli Amministratori tempestive ed adeguate informazioni riguardo alle

operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e/o dalle sue controllate nel corso dell'esercizio 2021 o in data successiva alla chiusura dello stesso.
Tali operazioni, rispetto alle quali il Collegio non ha osservazioni, sono adeguatamente indicate nella documentazione inerente i bilanci sottoposti alla Vostra approvazione.
I documenti sottoposti alla Vostra approvazione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dall'Amministratore Delegato, dal management, dai Collegi Sindacali, ove presenti, delle società direttamente controllate da Reply S.p.A. e dal revisore legale dei conti non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, poste in essere nell'esercizio 2021, né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Con riferimento alle operazioni infragruppo, si informa che nel corso dell'esercizio 2021 Reply S.p.A.:
Le operazioni intercorse con altre parti correlate nel corso del 2021 sono relative a compensi ad amministratori, sindaci, e dirigenti con responsabilità strategiche e a "servizi ufficio" per l'utilizzo dell'immobile della sede di Torino, Corso Francia 110, forniti da Alika S.r.l..
Per dette operazioni non è stata applicata la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate in quanto trattasi di operazioni esenti come definite rispettivamente dagli articoli 4.1 e 4.4 della Procedura.
Tra la fine dell'esercizio 2021 e gli inizi dell'esercizio 2022 è stata sottoposta all'esame del Comitato per le operazioni con parti correlate un'operazione di minore rilevanza, come

definita ai sensi della Procedura, avente ad oggetto l'utilizzo di un immobile ubicato a Londra.
La procedura per le operazioni con parti correlate, adottata dal Consiglio di Amministrazione di Reply l'11 novembre 2010, è stata aggiornata con delibera consiliare del 21 giugno 2021 per tenere conto delle modifiche apportate al Regolamento Operazioni con Parti Correlate dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020.
Le informazioni rese dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2021, nelle note di commento e nei prospetti allegati al bilancio consolidato del Gruppo Reply e al bilancio di esercizio di Reply S.p.A. al 31 dicembre 2021 circa le operazioni di maggiore rilevanza economica, finanziaria e patrimoniale, nonché i rapporti attivi e passivi intrattenuti con imprese controllate, collegate e con le parti correlate, sono adeguate.
La Relazione sulla gestione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dal Presidente e dagli Amministratori Delegati, dal management, dagli organi di controllo, ove presenti, delle società controllate e dal revisore legale non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate, perfezionatesi nel corso dell'esercizio o in data successiva alla chiusura dello stesso.
Il Collegio Sindacale ha esaminato le seguenti relazioni redatte dal revisore legale PricewaterhouseCoopers S.p.A.:
Le citate relazioni sulla revisione contabile evidenziano che:

tali da rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021;
ȯ il bilancio separato e il bilancio consolidato sono stati predisposti nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format).
Inoltre, a giudizio del revisore legale, la Relazione sulla gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), I), m) e al comma 2, lettera b), dell'art. 123-bis del TUF contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con i documenti di bilancio.
Con riferimento all'eventuale identificazione di errori significativi nella relazione sulla gestione (art. 14, comma 2, lett. e) D.Lgs. 39/2010) il revisore ha dichiarato di non aver nulla da riportare.
In merito alla relazione aggiuntiva rilasciata ai sensi dell'articolo 19 del D. Lgs. 39/2010, il Collegio ha verificato che nella stessa sono indicati:
Nel medesimo documento, il revisore legale dei conti ha anche attestato che non sono state rilevate significative differenze di revisione sul bilancio consolidato e sul bilancio separato, né identificate carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria, elencando le comunicazioni obbligatorie rese agli organi sociali, ed infine dando atto che, dalle verifiche sulla regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, non sono emersi aspetti significativi da segnalare.
Il Collegio Sindacale ha esaminato la dichiarazione sull'indipendenza del revisore legale, di cui all'articolo 17 del D. Lgs. 39/2010, da questi rilasciata in data 31 marzo 2022, che non evidenzia situazioni che ne abbiano compromesso l'indipendenza o cause di incompatibilità, ai sensi degli articoli 10 e 17 dello stesso decreto e delle relative disposizioni di attuazione.

Il Collegio Sindacale non ha ricevuto comunicazioni e/o esposti anche qualificati come tali ai sensi dell'art. 2408 del codice civile, nel corso dell'esercizio né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Gli Amministratori della società non ci hanno segnalato eventuali esposti a loro indirizzati nel corso dell'esercizio, né in data successiva alla chiusura dello stesso.
Nel corso del 2021, oltre all'incarico della revisione legale dei bilanci al 31 dicembre 2021, sono stati conferiti a PricewaterhouseCoopers S.p.A. i seguenti incarichi per servizi di attestazione:
| INCARICHI | CORRISPETTIVO €/000 |
|---|---|
| Sottoscrizione Modelli Unico, IRAP, 770 di Reply S.p.A. | 3,2 |
| Sottoscrizione modelli Redditi, IRAP, 770 delle controllate di Reply S.p.A. | 28,5 |
| Esame limitato della Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2021 ex D.Lgs. 254/2016 del Gruppo Reply | 32 |
| Relazione sul prospetto dei costi di Ricerca e Sviluppo di Logistics Reply S.r.l dell'esercizio 2020 | 18,5 |
| Procedure di verifica concordate mirate a confermare la conformità con le scritture contabili della Reply S.p.A. dei dettagli di fatturato dichiarati nell'offerta tecnica formulata per il bando di Poste Italiane |
9 |
| Procedure di verifica concordate mirate a confermare la conformità con le scritture contabili del Consorzio Reply Public Sector dei dettagli di fatturato dichiarati nell'offerta tecnica formulata per il bando di Poste Italiane; |
1,5 |
Nel corso del 2021 sono stati conferiti i seguenti incarichi:
| INCARICHI | CORRISPETTIVO €/000 |
|---|---|
| A PricewaterhouseCoopers US è stato conferito l'incarico per un'attività di supporto a favore di Reply Inc per l'individuazione di forme di incentivazione per il di società oggetto di acquisizione management |
18 |
| A PricewaterhouseCoopers GmbH è stato conferito l'incarico per l'emissione di una relazione ISAE 3000 sulla capital cover della Reply AG per la trasformazione della stessa in Società Europea. |
10 |
| A PricewatehouseCoopers GmbH è stato conferito l'incarico per l'emissione di una relazione ISAE 3000 sulla Capital Cover della Cluster Reply GmbH & Ko. KG per la trasformazione della stessa dalla forma societaria di "partnership" alla forma societaria di "corporation" |
9 |

9. Indicazione dell'esistenza di pareri rilasciati ai sensi di legge nel corso dell'esercizio. Nel corso dell'esercizio sono stati rilasciati i pareri richiesti al Collegio Sindacale come previsto dalla legge.
Nel corso dell'esercizio il Consiglio di Amministrazione ha tenuto n. 6 riunioni ed il Collegio Sindacale ha tenuto n. 16 riunioni.
Il Comitato controllo e rischi si è riunito n. 5 volte, il Comitato per la remunerazione n. 5 volte, il Comitato per le operazioni con parti correlate (individuato nell'ambito del Comitato controllo e rischi) si è riunito n. 1 volta.
Il Collegio Sindacale ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e, per il tramite del proprio Presidente, alle riunioni del Comitato controllo e rischi, del Comitato per la remunerazione e del Comitato per le operazioni con parti correlate.
Il Collegio Sindacale, avendo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dalle informazioni ottenute in tale sede, dà atto di aver verificato, con esclusione del controllo di merito sull'opportunità e la convenienza delle scelte operate da tale organo, che le operazioni effettuate ed effettuande dalla Società sono state improntate a principi di corretta amministrazione, risultano conformi alla legge ed allo statuto sociale, non sono in contrasto con le delibere assembleari o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale e sono state adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica.
Il Collegio ha valutato la tempestività di aggiornamento e la completezza della struttura organizzativa nonché la rispondenza dell'assetto organizzativo alle esigenze di business e di governance in termini sia di professionalità che di capacità di raggiungere gli obiettivi strategici e operativi, tenendo conto dell'adeguatezza del sistema delle deleghe e dei principi di adeguata "separation of duties".
In tal senso il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza della composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, partecipando alle riunioni ed analizzando la documentazione prodotta da detti organi nell'espletamento delle loro funzioni e nella sua collegialità ritiene di non dover formulare osservazioni in merito.
Il Collegio Sindacale evidenzia, peraltro, che:
ȯ il Presidente della Società è destinatario di deleghe esecutive sostanzialmente analoghe
a quelle dell'Amministratore Delegato;
Quanto sopra limita, ad avviso del Presidente del Collegio Sindacale, il ruolo di guida del Consiglio di Amministrazione, così come anche raccomandato dal Codice di Corporate Governance, per ciò che concerne in particolare la definizione delle strategie della Società e del Gruppo ad essa facente capo ed il monitoraggio della sua attuazione. In tale contesto il Presidente del Collegio Sindacale, pur riconoscendo nei risultati aziendali il ruolo di indispensabile traino verso il successo della Società e del Gruppo degli Amministratori Delegati ed Esecutivi, auspica che attraverso la condivisione ed approvazione in futuro di un piano industriale che sia frutto di una discussione e di un contributo consiliare, il Consiglio di Amministrazione possa esercitare quel ruolo di guida ed indirizzo strategico del Gruppo che ad esso compete e che il Codice di Corporate Governance raccomanda in una logica di Governance societaria tesa alla piena valorizzazione di tutte le risorse di cui la Società dispone. Allo stesso tempo potendo in tal modo contare il Consiglio di Amministrazione su un parametro di riferimento indispensabile per posizionare i ritorni delle ampie deleghe assunte dal Presidente e dall'Amministratore Delegato della Società.
I Sindaci Effettivi danno atto che gli amministratori esecutivi riferiscono tempestivamente sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale così come previsto dall'articolo 150 del TUF. In conformità a quanto previsto dalla raccomandazione n. 13 del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare un Lead Indipendent Director.
Il Collegio Sindacale ha inoltre esaminato la documentazione inerente le ulteriori componenti del complessivo assetto organizzativo di Reply S.p.A. e preso atto dell'esistenza:

ȯ di normative aziendali per lo svolgimento delle attività proprie di ciascuna funzione manageriale prevalentemente basate sul modello procedurale ISO 9000.
Nel complesso, in base all'analisi di cui sopra tali ulteriori componenti dell'assetto organizzativo sono risultate improntate prevalentemente su prassi di gestione strutturate ed efficaci.
Il Collegio Sindacale, nel prendere atto di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione e riportato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari circa l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno, ha esaminato le relazioni 2021 della funzione Internal Audit.
In particolare, il Collegio Sindacale segnala che:
Il responsabile della funzione Internal Audit ha aggiornato periodicamente il Collegio Sindacale in merito alle attività effettuate e alle principali risultanze dei controlli svolti, non evidenziando alcuna azione correttiva.

I documenti presentati nel corso del periodico scambio informativo con il Collegio Sindacale hanno riepilogato gli esiti degli audit che, per tutti gli audit conclusi, non hanno evidenziato rilievi, suggerimenti o raccomandazioni.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che l'analisi di Internal Audit del complessivo Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ai fini della valutazione della sua idoneità è stata eseguita e non ha evidenziato aspetti da segnalare.
Nell'ambito delle attività di vigilanza di competenza, il Collegio Sindacale ha anche considerato l'attuale efficacia del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza ed energia in essere nel Gruppo Reply.
Durante dette verifiche non sono state rilevate particolari criticità ed il sistema di gestione integrato qualità, ambiente e sicurezza viene valutato dalla competente funzione di capogruppo come efficace nella sua concreta operatività ed adeguato.
Il Collegio ha altresì riscontrato che la Società recepisce, nei propri processi interni, le misure previste dal Garante per la protezione dei dati personali e agisce in sostanziale conformità alle disposizioni del Regolamento UE n. 679 del 27 aprile 2016 (GDPR), del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, come novellato dal D. Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018, e delle ulteriori norme applicabili in materia di protezione dei dati personali.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che il Data Protection Officer, nel corso delle periodiche interlocuzioni, non ha evidenziato elementi di criticità da segnalare nella presente relazione. Il Collegio non ha ricevuto alcuna notizia di segnalazione di violazione del Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01 da parte dell'Organismo di Vigilanza. Nel complesso, nel condividere e nell'apprezzare le iniziative avviate dal management in materia di Risk Management e Sistema di Controllo Interno, il Collegio raccomanda il tempestivo completamento della sua realizzazione nell'ottica evolutiva di un progressivo avanzamento del suo livello di maturità. Il Collegio nella sua collegialità ritiene non sussistano ulteriori elementi da portare alla attenzione dell'Assemblea.
Il Collegio Sindacale segnala che il Presidente, condividendo l'iniziativa del Comitato Controllo e Rischi, si è fatto promotore della richiesta di procedere con una valutazione esterna del grado di aderenza agli Standard Internazionali per la pratica professionale dell'Internal Audit (EQR) la cui versione in Italiano è pubblicata dalla Associazione Italiana Internal Audit (AIIA).
Il Collegio Sindacale ritiene utile osservare come dalla valutazione esterna EQR sia emersa la necessità di ampliare gli interventi della funzione negli ambiti delle "operations" ed antifrode, previsti dagli standard internazionali. Il Collegio raccomanda l'implementazione

di un percorso, anche graduale ma cadenzato e programmato in modo strutturato, ai fini di completa aderenza agli standard internazionali e di maggiore conformità alla raccomandazione specifica in merito del Codice di Corporate Governance cui la Società ha aderito. Il Collegio, infine, condivide appieno la raccomandazione emersa dalla valutazione esterna di attribuire la dipendenza gerarchica del Responsabile dell'Internal Audit ad un Amministratore Indipendente avente una specifica conoscenza delle metodologie e delle tecniche di Internal Audit e Risk Management, al fine di garantirne un'indipendenza sostanziale dal management aziendale e l'allocazione delle risorse necessarie all'espletamento del suo mandato.
Il Collegio Sindacale ha esaminato la normativa interna inerente al sistema di controllo interno dell'informativa finanziaria, ovvero l'insieme delle attività di individuazione dei rischi/controlli e delle procedure adottate per assicurare, con ragionevole certezza, il raggiungimento degli obiettivi di attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell'informativa finanziaria. Tale sistema costituisce il presupposto che consente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, unitamente all'Amministratore Delegato, di rilasciare le attestazioni previste dall'art. 154-bis del TUF.
Il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato il Dirigente Preposto e la Società di Revisione per uno scambio di informazioni che ha interessato, tra gli altri argomenti, anche il modello di gestione e controllo del Gruppo Reply ex Legge 262/2005.
Nel corso di tali incontri non sono state segnalate significative carenze nei processi operativi e di controllo che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili, al fine della corretta rappresentazione economica, patrimoniale e finanziaria dei fatti della gestione in conformità ai principi contabili internazionali.
Analogamente, nel corso dei periodici incontri finalizzati allo scambio di informazioni, così come nella relazione aggiuntiva predisposta ai sensi dell'art. 19 D. Lgs 39/2010, anche il revisore legale non ha, a sua volta, segnalato significative criticità del sistema di controllo interno inerenti al processo di informativa finanziaria.
Il Presidente ed il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno rilasciato, ai sensi dell'art. 81 – ter del Regolamento Consob n. 11971/1999 successive modifiche ed integrazioni, l'attestazione prevista dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 58/1998.

Le disposizioni impartite da Reply S.p.A. alle società controllate, ai sensi del 2° comma dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998, appaiono adeguate; come da parte delle stesse società controllate è stata fornita alla capogruppo l'informativa necessaria alla tempestiva conoscenza dei fatti aziendali.
In tal senso Vi informiamo che al fine di garantire la tempestività della comunicazione delle notizie richieste il Dott. Daniele Angelucci, Amministratore esecutivo e Direttore Finanza e Controllo di Reply S.p.A., ricopre la carica di Presidente e/o Amministratore Delegato di tutte le società controllate italiane, con l'esclusione della società Ringmaster S.r.l., di Director in numerose controllate estere, nonché di Director in alcune società di diritto statunitense ed è altresì membro del Supervisory Board di Reply Deutschland SE (già Reply AG).
Vi informiamo inoltre che:
Nel corso delle riunioni e degli incontri tenutisi con i rappresentanti della società di revisione legale non sono emersi atti o fatti ritenuti censurabili ovvero rilevanti e meritevoli di menzione e/o specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del D. Lgs. 58/1998.
La Società aderisce, sin dall'esercizio 2000, al Codice di Corporate Governance (già Codice di Autodisciplina), da ultimo rivisitato nel gennaio del 2020 ed entrato in vigore a decorrere dall'esercizio 2021.
In data 15 marzo 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale a commento del Governo Societario e degli Assetti proprietari predisposta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998.

In merito il Collegio dà atto che nel corso del 2021, con una modalità progressiva nel tempo, la Società ha avviato il processo di adeguamento alle nuove raccomandazioni previste dal Codice e, in particolare, il Consiglio di Amministrazione:
Il Collegio ha preso atto della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (Relazione sulla Remunerazione), predisposta ai sensi dell'art. 123- ter del D.Lgs. 58/98, dell'art. 84 - quater del Regolamento Emittenti e del relativo allegato 3 A, schemi n. 7-bis e 7-ter. Detta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la remunerazione.
Come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, nel definire la remunerazione degli amministratori esecutivi il Consiglio di Amministrazione ha tenuto conto delle pratiche di remunerazione diffuse nel settore di riferimento e per società di analoghe dimensioni e ha considerato anche le esperienze estere comparabili avvalendosi, su proposta del Comitato per la remunerazione e con l'impulso del Collegio Sindacale, di un consulente indipendente.
In merito alla vigilanza svolta sulla attuazione del Codice di Corporate Governance il Collegio non ha osservazioni da rilevare.
In relazione sia al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, sia al generale obbligo di vigilanza di cui all'art. 149 lettera a) di tale decreto, sia ancora all'ordine del giorno dell'Assemblea che prevede la discussione del bilancio di esercizio, il Collegio Sindacale dà atto di aver vigilato sull'osservanza delle norme procedurali e di legge riguardanti la formazione di quest'ultimo.
Evidenziamo che:

In base ai controlli effettuati direttamente ed alle informazioni scambiate con la società di revisione legale, preso altresì atto della relazione, ex art. 14 del D. Lgs. 39/2010, di quest'ultima, che esprime un giudizio senza riserve, il Collegio Sindacale ritiene di non avere né osservazioni né proposte sul Bilancio, sulla Relazione sulla Gestione e sulle proposte ivi formulate, che conseguentemente ritiene, per quanto di propria specifica competenza, suscettibili della Vostra approvazione.
Del pari, con specifico riferimento al disposto del secondo comma dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998, il Collegio ritiene di non avere proposte da effettuare in ordine alle altre materie di sua competenza.
Sul punto all'ordine del giorno relativo alla deliberazione da assumersi in materia di acquisto ed alienazione di azioni proprie richiamato quanto esposto dagli Amministratori, il Collegio dà atto che la proposta di delibera è conforme alle prescrizioni di cui agli artt. 2357, 2357-ter del Codice Civile, a quelle di cui all'art. 132 del D. Lgs. 58/1998, nonché a quelle dell'art. 144 bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999.
L'attività di controllo svolta dal Collegio, oltre a quanto sopra esposto è avvenuta mediante:
Il Collegio ha constatato l'esistenza dei presupposti organizzativi per il rispetto delle norme statutarie, di legge e di regolamento disciplinanti la materia, nella continua evoluzione e ricerca di miglioramento.
In particolare, si porta a conoscenza degli Azionisti che:

dei servizi diversi dalla revisione legale dei conti annuali e consolidati prestati dalla società incaricata della revisione legale a Reply S.p.A. ed alle sue controllate;
Sulla base dell'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio il Collegio non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 ed alle proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione.
Roma-Torino, 31 marzo 2022 I SINDACI (Dott. Ciro Di Carluccio) (Prof. Piergiorgio Re) (Dott.ssa Ada Alessandra Garzino Demo)


di Revisione











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