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Annual Report Mar 31, 2022

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Annual Report

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BILANCIO SEPARATO

INDICE

Organi Sociali
____________
5
PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO E NOTE ESPLICATIVE AL 31 DICEMBRE 2021_7
Situazione patrimoniale - finanziaria_______ 9
Conto economico
______________10
Conto economico complessivo
__________10
Rendiconto finanziario
___________11
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
___________13
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2021
_______14
NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
_________35
NOTE AL CONTO ECONOMICO___________68
ALTRE INFORMAZIONI ___________78
ALLEGATI AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2021
______92
Relazione della società di Revisione al bilancio separato
_________93
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Separarto_____97

ORGANI SOCIALI

Presidente Luigi Rossi Luciani
Vice presidente esecutivo Luigi Nalini
Amministratore Delegato Francesco Nalini
Consiglio di Amministrazione Amministratore Esecutivo Carlotta Rossi Luciani
Amministratore Indipendente Cinzia Donalisio
Amministratore Indipendente Marina Manna
Amministratore Indipendente Maria Grazia Filippini
Presidente Paolo Prandi
Sindaco effettivo Saverio Bozzolan
Collegio Sindacale Sindaco effettivo Claudia Civolani
Sindaco supplente Fabio Gallo
Sindaco supplente Alessandra Pederzoli
Società di revisione Deloitte & Touche SpA
Presidente Marina Manna
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità Membro Cinzia Donalisio
Membro Maria Grazia Filippini
Presidente Cinzia Donalisio
Comitato Remunerazione Membro Marina Manna
Membro Maria Grazia Filippini
Presidente OdV Fabio Pinelli
Organismo di vigilanza ex Dlgs 231/2001 Componente OdV Arianna Giglio
Componente OdV Alessandro Grassetto

PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO E NOTE ESPLICATIVE

al 31 dicembre 2021

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

(valori in Euro) NOTA 31.12.2021 31.12.2020
Attività materiali 1 24.534.770 25.020.848
Attività immateriali 2 11.507.060 12.027.142
Partecipazioni 3 152.979.320 117.497.857
Altre attività non correnti 4 23.396.818 9.884.981
Attività fiscali differite 5 1.797.572 1.771.274
Attività non correnti 214.215.540 166.202.102
Crediti commerciali 6 48.835.935 36.782.785
Rimanenze 7 25.160.491 18.821.530
Crediti tributari 8 1.810.801 1.552.727
Crediti diversi 9 5.509.868 5.222.898
Attività finanziarie correnti 10 665.400 7.522.254
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 53.646.914 70.705.564
Totale Attivo Circolante 135.629.409 140.607.758
TOTALE ATTIVITÀ 349.844.949 306.809.860
Patrimonio netto 12 106.369.182 89.915.930
Patrimonio netto 106.369.182 89.915.930
Passività finanziarie non correnti 13 82.258.056 101.994.987
Fondi rischi 14 1.110.101 1.042.510
Piani a benefici definiti 15 4.969.369 5.140.774
Passività fiscali differite 16 197.727 241.861
Altre passività non correnti 17 8.057.186 -
Passività non correnti 96.592.439 108.420.132
Passività finanziarie correnti 13 78.100.896 55.763.973
Debiti commerciali 18 52.400.843 37.634.976
Debiti tributari 19 50.982 118.958
Fondi rischi 14 1.907.436 2.103.893
Altre passività correnti 20 14.423.171 12.851.998
Passività correnti 146.883.328 108.473.798
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 349.844.949 306.809.860

CONTO ECONOMICO

(valori in Euro) NOTA 2021 2020
Ricavi 21 215.424.960 180.367.359
Altri ricavi 22 7.448.063 4.667.811
Acquisti materie prime, di consumo e merci e variazione
rimanenze
23 (114.812.228) (94.417.153)
Costi per servizi 24 (30.130.074) (26.281.340)
Costi di sviluppo capitalizzati 25 886.991 1.856.559
Costi del personale 26 (46.500.274) (42.172.501)
Altri proventi / (oneri) 27 (764.212) (538.652)
Ammortamenti e svalutazioni 28 (8.525.156) (8.244.653)
RISULTATO OPERATIVO 23.028.070 15.237.430
Proventi / (oneri) finanziari 29 7.798.965 13.900.532
Utile/(Perdite) su cambi 30 147.317 (428.062)
Rettifiche di valore attività finanziarie 31 957.003 (3.284.372)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 31.931.355 25.425.528
Imposte sul reddito 32 (4.612.908) (4.529.610)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 27.318.447 20.895.918

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(valori in Euro) NOTA 2021 2020
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 27.318.447 20.895.918
Altre componenti di reddito che si riverseranno a conto
economico in periodi successivi:
Variazione della riserva di cash flow edge 12 506.104 (96.130)
Variazione della riserva di cash flow edge - effetto fiscale 12 (121.465) 23.071
Totale altre componenti di reddito che si riverseranno a
conto economico in periodi successivi
384.639 (73.059)
Altre componenti di reddito che non si riverseranno a
conto economico in periodi successivi:
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFR 12 (95.145) (76.156)
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFR - effetto
fiscale
12 26.546 21.247
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFM 12 (11.767) 23.556
IAS 19 - Utile/(perdita) da attualizzazione Fondo TFM - effetto
fiscale
12 - (39.598)
Totale altre componenti di reddito che non si riverseranno
a conto economico in periodi successivi
(80.366) (70.951)
RISULTATO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO 27.622.720 20.751.908

RENDICONTO FINANZIARIO

(valori in Euro) 2021 2020
Utile/(perdita) netto 27.318.447 20.895.918
Aggiustamenti per:
Ammortamenti e svalutazioni 7.568.153 11.529.025
Accantonamento e utilizzo fondi 2.450.999 1.706.965
Oneri (proventi) finanziari netti non monetari (8.245.116) (13.998.823)
Imposte 2.396.308 3.268.767
(Plusvalenze)/minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni (70.918) (1.505)
31.417.873 23.400.347
Movimenti di capitale circolante:
Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti (11.638.822) (517.127)
Variazione magazzino (6.819.446) (942.584)
Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti 14.864.380 9.827.478
Variazione attività non correnti 89.524 -
Variazione passività non correnti (430.027) (394.171)
Flusso di cassa da attività operative 27.483.482 31.373.943
Interessi netti pagati (1.097.639) (978.052)
Imposte pagate (2.323.199) (3.536.632)
Flusso di cassa netto da attività operative 24.062.644 26.859.259
Investimenti in attività materiali (4.388.076) (3.760.667)
Investimenti in attività immateriali (3.370.153) (4.226.321)
Disinvestimenti in attività materiali e immateriali 306.775 98.685
Investimenti in partecipazioni (25.099.722) (15.000)
Flusso di cassa da attività di investimento (32.551.176) (7.903.303)
Acquisizione azioni proprie - (957.622)
Dividendi agli azionisti (11.987.937) (11.979.815)
Dividendi incassati 9.139.818 14.944.286
Interessi incassati 143.848 41.802
Accensione passività finanziarie 66.913.198 74.022.395
Rimborsi passività finanziarie (63.702.382) (44.971.375)
Rimborsi passività per canoni di leasing (1.615.411) (1.446.634)
Accensione attività finanziarie (14.982.894) (7.500.023)
Rimborsi attività finanziarie 7.521.642 4.011.208
Flusso di cassa da attività di finanziamento (8.570.118) 26.164.222
Variazione nelle disponibilità e mezzi equivalenti (17.058.650) 45.120.178
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali 70.705.564 25.585.386
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali 53.646.914 70.705.564

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

valori in Euro Capitale sociale Riserva legale Riserva di Cash
Flow Hedge
Riserva IAS 19
Saldo al 31 dicembre 2019 10.000.000 2.000.000 (362.698) (220.397)
Destinazione risultato dell'esercizio
precedente
- distribuzione di dividendi
- altre destinazioni
Movimenti stock grant
Acquisto azioni proprie
Risultato del periodo
Altre componenti del Conto economico
complessivo
(73.059) (70.951)
Saldo al 31 dicembre 2020 10.000.000 2.000.000 (435.757) (291.348)
Destinazione risultato dell'esercizio
precedente
- distribuzione di dividendi
- altre destinazioni
Movimenti stock grant
Acquisto azioni proprie
Assegnazione azioni proprie
Risultato del periodo
Altre componenti del Conto economico
complessivo
384.639 (80.366)
Saldo al 31 dicembre 2021 10.000.000 2.000.000 (51.118) (371.714)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Patrimonio
Netto
Utile (perdite)
d'esercizio
Utile (perdite)
a nuovo
Riserva per
stock grant
Azioni proprie Riserva IAS Riserve di
capitale
Riserve di utili e
altre riseve
81.334.813 22.708.460 476.149 417.469 (807.278) 2.145.495 10.397.335 34.580.278
(11.979.815) (11.979.815)
(10.728.645) 10.728.645
766.646 766.646
(957.622) (957.622)
20.895.918 20.895.918
(144.010) - -
89.915.930 20.895.918 476.149 1.184.115 (1.764.900) 2.145.495 10.397.335 45.308.923
(11.987.938) (11.979.815) (8.123)
(8.916.103) (34.085) 8.950.188
161.440 161.440
657.030 657.030
27.318.447 27.318.447
304.273 - -
106.369.182 27.318.447 476.149 1.311.470 (1.107.870) 2.145.495 10.397.335 54.250.988

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2021

CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO SEPARATO

CAREL INDUSTRIES S.p.A. (o la "Società"), società per azioni costituita in Italia ha sede legale in Brugine (PD), via Dell'Industria 11 ed è iscritta presso il registro delle imprese di Padova.

CAREL INDUSTRIES S.p.A. opera come fornitore di strumenti di controllo per i mercati del condizionamento dell'aria, della refrigerazione commerciale e industriale, nella produzione di sistemi per l'umidificazione dell'aria.

Il bilancio separato annuale IFRS al 31 dicembre 2021 riguarda il periodo finanziario dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

La Società ha adottato i principi IFRS omologati dall'Unione Europea con data di transizione 1 gennaio 2015 per la predisposizione del bilancio d'esercizio e consolidato.

Il bilancio separato al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di CAREL INDUSTRIES S.p.A. in data 03 marzo 2022.

Il bilancio separato è redatto secondo le scritture contabili aggiornate.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ E CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio separato della Società al 31 dicembre 2021 è stato predisposto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.

Per IFRS si intendono tutti gli IFRS, tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC), omologati dall'Unione Europea alla data del bilancio e contenuti nei relativi Regolamenti UE pubblicati a tale data.

Esso è costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, e sul presupposto della continuità aziendale. In riferimento a tale ultimo presupposto, la Società ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di operare in base al presupposto della continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.

Il presente bilancio è redatto in unità di Euro, che rappresenta la moneta "funzionale" e "di presentazione" della Società secondo quanto previsto dallo IAS 21, tranne quando diversamente indicato.

La Società si è avvalsa dell'opzione prevista dall'art. 40 del D.Lgs n. 127 del 9 aprile 1991 comma 2 bis come modificato dal D.Lgs n. 32 del 2 febbraio 2007 che prevede la predisposizione di un'unica Relazione per il Bilancio Consolidato e separato della CAREL INDUSTRIE S.p.A.

SCHEMI DI BILANCIO

Situazione patrimoniale-finanziaria. Nella situazione patrimoniale e finanziaria è stata adottata la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti secondo quanto previsto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.

Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:

  • ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo, oppure
  • è posseduta principalmente per essere negoziata, oppure
  • si prevede che si realizzi/estingua entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio.

In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.

Conto economico. La Società ha scelto come schema di presentazione del conto economico la classificazione per "natura di spesa" in quanto più rappresentativa delle operazioni avvenute nel corso dell'esercizio e della propria struttura di business rispetto alla classificazione "per funzione". Tale struttura è conforme alle modalità di reporting gestionale interno ed in linea con la prassi internazionale per il settore. Con l'adozione dello IAS 1 Rivisto, la Società ha deciso di presentare il conto economico complessivo in due prospetti separati.

Conto economico complessivo. Il "conto economico complessivo", redatto secondo i principi contabili internazionali IAS, evidenzia le altre componenti di conto economico che transitano direttamente nel patrimonio netto.

Rendiconto finanziario. Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali alla data di riferimento. I proventi e i costi relativi ad interessi e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione netta operativa ad eccezione degli interessi maturati sui titoli disponibili per la vendita e dividendi ricevuti che sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione finanziaria. Nello schema adottato dalla Società sono evidenziati separatamente i flussi di cassa derivanti dalle attività operative, da attività di investimento, la variazione nelle posizioni finanziarie non corrente e dei debiti a breve nonché le attività finanziarie correnti. Ove non specificato, gli utili e le perdite su cambi sono classificati tra attività operative in quanto si riferiscono alla traduzione in Euro di crediti e debiti commerciali.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto relative a:

  • destinazione dell'utile di periodo della Società ad azionisti terzi;
  • ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (acquisto e vendita di azioni proprie);
  • ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS è alternativamente imputata direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni proprie) o ha contropartita in una riserva di patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock option);
  • movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa futuri al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • l'effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.

AGGREGAZIONI AZIENDALI

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo l'acquisition method. Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dalla Società alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Le attività e le passività acquisite sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; costituiscono un'eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento:

  • imposte differite attive e passive;
  • attività e passività per benefici ai dipendenti;
  • passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi alla Società emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita;
  • attività destinate alla vendita e attività e passività discontinue.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. L'avviamento così determinato è iscritto solo a seguito della verifica della sua recuperabilità tramite l'analisi dei flussi futuri ad esso collegati.

Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terzi, alla data di acquisizione, sono al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizioni previste dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale). Eventuali variazioni successive del corrispettivo pagato sono contabilizzate nel conto economico.

SINTESI DEI PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

Il bilancio separato dell'esercizio 2021 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di chiusura dell'esercizio. È presentato in Euro, la valuta funzionale della Società in quanto moneta corrente nelle economie in cui la stessa opera principalmente, arrotondando gli importi alle unità.

Il bilancio riflette la situazione economica e patrimoniale della CAREL INDUSTRIES S.p.A., in conformità ai principi contabili internazionali, con riferimento al 31 dicembre 2021.

Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo ad eccezione degli strumenti di finanza derivata a copertura del rischio tasso e cambio e dei titoli disponibili valutati al fair value secondo quanto previsto dallo IFRS 9 "Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione".

La predisposizione del bilancio separato in conformità con gli IAS/IFRS richiede al management di effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate. Si rinvia al paragrafo "Utilizzo di stime" per una descrizione delle aree di bilancio più soggette all'uso di stime.

Ai fini della predisposizione del bilancio separato al 31 dicembre 2021, la Società a seguito della decisione di adottare i principi IFRS a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, ha utilizzato il set di principi IFRS in vigore a partire dal 1 gennaio 2017, in conformità con quanto richiesto dal principio IFRS 1.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2021:

  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform-Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • IFRS 9 Financial Instruments;
    • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • IFRS 4 Insurance Contracts;
    • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS E IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETÀ AL 31 DICEMBRE 2021

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali, ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto.
    • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tali emendamenti.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Ricavi e costi

I ricavi sono misurati in base al corrispettivo previsto contrattualmente con il cliente e non includono gli ammontari riscossi per conto di terzi. La Società iscrive i ricavi al momento del trasferimento al cliente del controllo sui beni o servizi promessi. I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. La maggior parte dei contratti con i clienti prevedono sconti commerciali e sconti basati su volumi che vanno a rettificare il valore dei ricavi stessi; la Società, nella definizione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione calcola, ad ogni data di bilancio, l'ammontare dei corrispettivi variabili che non possono ancora essere ritenuti realizzati.

I ricavi per vendita di prodotti e servizi HVAC sono riferiti a vendite di prodotti per il controllo e l'umidificazione dell'aria nel segmento industriale, residenziale e commerciale (heat ventilation e air conditioning) mentre i ricavi Refrigeration sono riferiti a vendite destinate al food retail e food service. Le vendite in entrambi i mercati possono essere ulteriormente suddivise nei seguenti tre macro canali: (i) OEM (Original Equipment Manufaturer), (ii) distributori (Dealers) e (iii) singoli progetti specifici (Projects). I ricavi No Core sono caratterizzati sempre da prodotti che tuttavia non rientrano nel Core business della Società.

Le garanzie relative a queste categorie di prodotti sono garanzie per riparazioni di carattere generale e nella maggior parte dei casi la Società non fornisce garanzie estese e pertanto la Società contabilizza le garanzie in conformità allo IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets.

Non vi sono significative prestazioni di servizi che hanno durata prolungata nel tempo.

I costi di pubblicità e ricerca, in accordo con lo IAS 38 "Attività Immateriali", sono integralmente imputati a conto economico. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi.

Interessi

I ricavi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli Azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi viene quindi registrata come passività nel bilancio del periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

Imposte sul reddito

Le imposte riflettono una stima realistica del carico fiscale, determinata applicando la normativa vigente; il debito per imposte correnti viene contabilizzato nella situazione patrimoniale e finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.

Le imposte anticipate e le imposte differite riflettono le differenze temporanee esistenti tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondo i criteri dettati dai principi internazionali IAS/IFRS ed il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali, valorizzate sulla base delle aliquote fiscali ragionevolmente stimate per gli esercizi futuri. In particolare, le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la probabilità della loro recuperabilità, mentre le imposte differite sono sempre rilevate in ottemperanza a quanto richiesto dallo IAS 12 "Imposte". La Società non effettua compensazioni tra le imposte anticipate e le imposte differite. Le imposte differite sulle riserve in sospensione di imposta sono iscritte nell'esercizio in cui viene contabilizzata la passività relativa al pagamento del dividendo.

Le imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti includono gli oneri e i proventi rilevati nell'esercizio per imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. A fine esercizio le attività e le passività monetarie espresse in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Le poste non monetarie sono iscritte al valore di cambio alla data di transazione.

Attività materiali

Le attività materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato.

Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell'esercizio in cui sono sostenute, in caso contrario vengono capitalizzate.

Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L'ammortamento è calcolato in quote costanti

in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Le aliquote di ammortamento delle principali classi di immobilizzazioni materiali sono le seguenti:

Categoria di cespiti Aliquote %
Fabbricati:
- Costruzioni leggere 10,00%
- Fabbricati industriali 3,00%
Impianti e macchinario:
- Impianti generici 10,00%
- Macchine operatrici automatiche 10,00%-15,50%
Attrezzature industriali e commerciali 25,00%
Altre immobilizzazioni materiali:
- Mobili ed attrezzature d'ufficio 12,00%-20,00%
- Hardware 20,00%
- Autoveicoli 25,00%
- Sistemi di telecomunicazione 20,00%
- Altre immobilizzazioni materiali 20,00%
- Diritti d'uso Durata contratto

I terreni sono a vita utile indefinita e pertanto non sono soggetti ad ammortamento.

Le attività possedute mediante contratti di lease, sono riconosciute come attività al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing.

La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati secondo la durata dei rispettivi contratti.

Pei i contratti la cui durata è inferiore ai 12 mesi (short term lease) o il cui valore si configura come low-value asset, i relativi costi sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

Per le migliorie non economicamente separabili su cespiti in uso e non di proprietà, l'ammortamento è calcolato in base al periodo di utilità futura delle spese sostenute, a partire dal momento del loro sostenimento o dell'effettiva utilizzazione economica.

Attività immateriali

Sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell'impresa, in grado di far affluire alla società benefici economici futuri. Sono inizialmente rilevate al costo quando esso può essere determinato in modo attendibile secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali.

Tali attività sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore. La vita utile viene periodicamente riesaminata ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Eventuali immobilizzazioni immateriali generate internamente sono capitalizzate, nei limiti e alle condizioni previste dallo IAS 38.

La vita utile stimata media è compresa tra i 3 e i 10 anni.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

Avviamento

Rappresenta la differenza tra i) il corrispettivo trasferito per un'acquisizione aziendale, l'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza e il fair value alla data di acquisizione di interessenza precedentemente possedute, e ii) il fair value alla data di acquisizione delle attività identificabili e delle passività assunte. L'avviamento non viene ammortizzato ma è soggetto a verifica annuale di perdita di valore (impairment test) ovvero qualora si verifichino eventi che ne fanno presupporre una riduzione ("trigger event"). Al fine dell'impairment test, l'avviamento è allocato a ciascuna cash generating unit della Società che si prevede ottenga i benefici derivanti dalle aggregazioni aziendali.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti o il miglioramento dei prodotti esistenti e per lo sviluppo o il miglioramento dei processi produttivi, sono capitalizzate in base allo IAS 38 se dalle innovazioni introdotte si realizzano processi tecnicamente realizzabili e/o prodotti commercializzabili a condizione che sussistano l'intenzione di completare il progetto di sviluppo, le risorse necessarie al completamento e che i costi e benefici economici provenienti da tali innovazioni siano misurabili in maniera attendibile. Le spese che sono capitalizzate includono i costi di progettazione interna ed esterna (inclusivi delle spese per il personale e dei costi per servizi e materiali utilizzati) ragionevolmente imputabili ai progetti. Le spese di sviluppo, essendo immobilizzazioni immateriali a vita definita, sono ammortizzate in relazione al periodo di ottenimento dei benefici economici che ne derivano, generalmente individuato in cinque anni e sono rettificate per le perdite di valore che dovessero emergere successivamente alla prima iscrizione. L'ammortamento inizia a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l'utilizzazione economica. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull'utilità futura.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono sottoposte ad ammortamento ma vengono sottoposte almeno annualmente ad impairment test volto a verificare se il valore contabile delle stesse si sia ridotto.

Il Consiglio di Amministrazione ha adottato una policy che definisce i criteri di esecuzione dell'impairment test, i controlli da porre in essere per garantire l'affidabilità del processo e l'iter approvativo del test, in linea con la raccomandazione Consob 0003907 del 15.01.2015.

Le attività soggette ad ammortamento vengono sottoposte ad impairment test qualora vi siano eventi o circostanze indicanti che il valore contabile non può essere recuperato (trigger event). In entrambi i casi l'eventuale perdita di valore è contabilizzata per l'importo del valore contabile che eccede il valore recuperabile. Quest'ultimo è dato dal maggiore tra il fair value dell'asset al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Qualora non sia possibile determinare il valore d'uso di una attività individualmente, occorre determinare il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari ("cash generating units" o CGU) cui l'attività appartiene. Gli assets sono raggruppati al più piccolo livello per il quale ci sono flussi finanziari indipendenti e la Società provvede poi al computo del valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per la CGU applicando un tasso di sconto che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi dell'attività.

Successivamente, se una perdita su attività, diverse dall'avviamento, viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile che, tuttavia, non può eccedere il valore che si sarebbe determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore.

Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico secondo quanto previsto dal modello di determinazione del valore dello IAS 16 "Immobili, Impianti e macchinari".

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate e collegate sono iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie in base al criterio del costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, che viene rettificato in presenza di perdite di valore in base a quanto disposto dallo IAS 36. In particolare, in presenza di indicatori di potenziale perdita di valore, si procede all'esecuzione dell'impairment test.

Il valore di carico è rettificato mediante svalutazioni, se risultanti dal test di impairment, il cui effetto è riconosciuto nel Conto economico, a riduzione del valore dell'attività. Qualora tali perdite vengano meno o si riducano, il valore contabile esistente viene incrementato per adeguarlo al nuovo valore recuperabile, che non può eccedere il costo originario. Il ripristino di valore è iscritto nel Conto economico.

Per le partecipazioni sulle quali insiste un'opzione di acquisto in relazione ai soci di minoranza, il fair value dell'opzione stessa è iscritto insieme al valore della partecipazione in conformità ai principi di riferimento.

Attività finanziarie

Sono iscritte inizialmente al loro fair value e successivamente valutate secondo il loro costo ammortizzato. Inizialmente tutte le attività finanziarie sono rilevate al fair value, aumentato, nel caso di attività diverse da quelle al fair value con variazioni a conto economico, degli oneri accessori. Al momento della sottoscrizione, la Società valuta se un contratto contiene derivati impliciti. I derivati impliciti sono scorporati dal contratto ospite se questo non è valutato al fair value quando l'analisi evidenzia che le caratteristiche economiche ed i rischi del derivato implicito non sono strettamente correlati a quelli del contratto ospite.

La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura del periodo di rendicontazione.

Tutti gli acquisti e vendite di attività finanziarie sono rilevati alla data di negoziazione, ovvero alla data in cui la Società assume l'impegno di acquistare l'attività.

Tutte le attività finanziarie rilevate che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 sono rilevate al costo ammortizzato o al fair value sulla base del modello di business per la gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.

Specificamente:

  • strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi di cassa contrattuali, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al costo ammortizzato;
  • strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attività finanziarie, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al fair value con variazioni rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVTOCI);
  • tutti gli altri strumenti di debito e gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale sono successivamente valutati al fair value, con variazioni rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Quando un investimento in uno strumento di debito misurato come FVTOCI è eliminato, l'utile (perdita) cumulato riconosciuto in precedenza tra le altre componenti del conto economico complessivo è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio tramite una rettifica da riclassificazione. Al contrario, quando un investimento in uno strumento rappresentativo di capitale designato come valutato FVTOCI è eliminato, l'utile (perdita) cumulato riconosciuto in precedenza tra le altre componenti del conto economico complessivo è successivamente trasferito negli utili portati a nuovo senza transitare dal conto economico.

Gli strumenti di debito successivamente valutati al costo ammortizzato o FVTOCI sono assoggettati ad impairment.

Eventuali perdite da impairment sono contabilizzate a conto economico previo utilizzo dell'eventuale riserva

di fair value precedentemente accantonata. L'eventuale successivo ripristino di valore è rilevato a conto economico salvo per i titoli azionari per i quali è rilevato nella riserva di patrimonio netto.

La Società ha in essere alcuni contratti di Cash Pooling zero balance con società europee del Gruppo. Si tratta di strumenti per la gestione ottimale dei flussi finanziari che consentono una gestione centralizzata del fabbisogno finanziario del Gruppo mediante il trasferimento a una società cosiddetta «tesoriera» (o «pooler»), ossia CAREL INDUSTRIES S.p.A., dei saldi attivi e passivi dei singoli c/c intestati alle varie società del Gruppo. Lo scopo principale è quello di utilizzare le eccedenze di cassa di una o più società del Gruppo per azzerare o quanto meno limitare l'esposizione debitoria delle altre società nei confronti di una banca. A seguito di trasferimento dei saldi sul pool account, le singole società partecipanti devono rilevare in contropartita un debito nell'ipotesi di un trasferimento di un saldo passivo o un credito nell'ipotesi di un trasferimento di un saldo attivo. Successivamente la società «pooler» contabilizza le singole operazioni di addebitamento e accreditamento inviando periodicamente alle varie società aderenti un estratto conto. Alla scadenza pattuita la Società «pooler» effettua tutte le liquidazioni dei saldi attivi/passivi.

Le società aderenti al cash pooling sono le seguenti: CAREL INDUSTRIES S.p.A. (pooler), le società controllate Carel U.K. Ltd, Carel France s.a.s., Carel Deutschland GmbH, Carel Control Iberica Sl; Carel Adriatic D.o.o., Alfaco Polska Sp.z.o.o, HygroMatik GmbH e Recuperator S.p.A.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. Il costo di acquisto è inclusivo degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione ed una quota dei costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti.

Per quanto riguarda i prodotti in corso di lavorazione, la valorizzazione è stata effettuata al costo medio effettivo dell'esercizio, tenendo conto dello stato di avanzamento delle lavorazioni eseguite.

Le rimanenze obsolete e/o di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro, mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.

La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Crediti commerciali

I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che, generalmente, corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.

I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.

Disponibilità liquide

Comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista od a brevissimo termine (durata originaria fino a tre mesi), del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

Benefici ai dipendenti

Rientrano in tale voce il Trattamento di fine rapporto ("TFR") e gli altri fondi per benefici ai dipendenti previsti dallo IAS 19 "Benefici ai dipendenti". Il TFR, in qualità di piano a benefici definiti, è rilevato sulla base di valutazioni effettuate alla fine di ogni esercizio da parte di attuari indipendenti. La passività iscritta nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell'obbligazione erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio calcolato tenendo conto dei risultati ottenuti dall'applicazione del metodo della proiezione unitaria del credito. Per effetto della legge n. 296/06 che ha modificato il sistema

dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di fine rapporto in maturazione dal 1 gennaio 2007 vanno ora a formare un Piano a contribuzione definita (defined contribution plan, usando la terminologia prevista dallo IAS 19), sia in caso di destinazione al fondo di tesoreria presso l'INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il fondo maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane un "piano a benefici definiti" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali che però dovranno escludere la componente relativa agli incrementi salariali futuri. Si precisa che non vi sono attività a servizio del piano. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati interamente nel periodo in cui sorgono e secondo quanto previsto dallo IAS 19 modificato, a partire dal 2015 tali utili e perdite sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo.

Fondi per rischi

In accordo con lo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali", gli accantonamenti sono contabilizzati quando (i) esiste un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi risultante da un evento passato, (ii) è probabile che si renda necessario l'impiego di risorse per adempiere all'obbligazione e (iii) può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima tra un esercizio ed il successivo sono imputate a conto economico.

Se l'effetto finanziario legato al tempo risulta essere significativo e le date di pagamento dell'obbligazione sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è esposto al valore attuale. La successiva variazione legata al passare del tempo è iscritta al conto economico tra i componenti finanziari.

Per i rischi possibili ma non probabili, non viene effettuato alcuno stanziamento ma viene fornita adeguata descrizione nelle Note Esplicative.

Debiti commerciali ed altre passività correnti

I debiti commerciali e le altre passività correnti, le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali, sono iscritte inizialmente al costo, identificato dal valore nominale, e non sono attualizzate. Qualora la scadenza non rientri nei normali termini commerciali, la componente finanziaria viene scorporata impiegando un idoneo tasso di mercato.

Passività finanziarie

Sono classificate fra le passività correnti a meno che la Società non abbia un diritto incondizionato di differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di bilancio, e vengono rimosse dal bilancio al momento della loro estinzione nel momento in cui la Società ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso. Sono iscritte inoltre al fair value iniziale e poi misurate successivamente con il metodo dell'amortized cost.

Altre passività non correnti

La voce accoglie prevalentemente la passività su opzione di terzi in relazione all'acquisto delle quote residue degli azionisti di minoranza; tale passività è iscritta al fair value alla data di prima iscrizione con successivo adeguamento ad ogni data di reporting. Il differenziale di fair value è iscritto a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari.

Le altre passività non correnti sono iscritte sono iscritte inizialmente al costo, identificato dal valore nominale.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta e dei tassi di interesse sull'indebitamento a medio/lungo termine.

Gli strumenti finanziari derivati sono rilevati in bilancio e successivamente valutati al fair value applicando i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge - se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di una attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.

Cash flow hedge - se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Utilizzo di stime

La predisposizione del bilancio separato ha richiesto agli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su complesse e soggettive valutazioni ovvero sull'esperienza storica o su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle valutazioni per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano. Le stime eseguite hanno tenuto conto, come dettagliato in seguito, delle incertezze generate dal perdurare della pandemia COVID19, anche oltre il 31 dicembre 2021.

Le voci che data la loro natura, hanno previsto un maggior ricorso da parte degli Amministratori all'uso di stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto sul bilancio separato sono:

  • Fondo svalutazione crediti: rappresenta la migliore stima del management sulle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui la Società opera, in particolare in un contesto economico ancora influenzato dal perdurare della pandemia COVID19, sebbene al 31 dicembre 2021 la Società non abbia un rilevato deterioramento delle posizioni creditorie;
  • Fondo obsolescenza magazzino: le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione. Come per il fondo svalutazione crediti, anche la determinazione del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati storici e di mercato, potenzialmente accentuati nel contesto di incertezza generata dalla pandemia; eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera anche significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti;
  • Diritti d'uso: la determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease, e le relative passività finanziarie, costituisce una stima significativa da parte del management. In particolare, un elevato livello di giudizio è esercitato nella determinazione del lease-term, e nel calcolo dell'incremental borrowing rate. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché delle eventuali clausole di rinnovo che la Società ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali

cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte. Il perdurare della pandemia potrebbe influenzare le stime relative al contratti di lease modificando le decisioni degli Amministratori in merito alla determinazione del lease term, nonché condizionando l'incremental borrowing rate.

Impairment test

Qualora siano identificati elementi esogeni o endogeni che possano comportare una perdita di valore, la Società esegue "l'impairment test" a verifica del valore degli asset materiali e immateriali e delle partecipazioni. L'avviamento è soggetto ad "impairment test" almeno una volta all'anno indipendentemente dal manifestarsi dei cosiddetti "trigger events". Ai fini di tale verifica, il valore recuperabile generato dalle unità generatrici di flussi finanziari è stato determinato come valore d'uso tramite il metodo del "discounted cash flow". Nell'applicare tale metodo la Società utilizza varie assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto).

Al variare delle principali stime ed assunzioni effettuate nella predisposizione del piano, e quindi del test di impairment, potrebbe modificarsi il valore d'uso ed il risultato che effettivamente verrà raggiunto circa il valore di realizzo delle attività iscritte.

L'esecuzione dell'impairment test ha tenuto in considerazione gli effetti della pandemia COVID19, in particolare per quanto riguarda la stima dei flussi di cassa prospettici, la quale è stata eseguita utilizzando le informazioni a disposizione degli Amministratori in merito alle condizioni di mercato e alle prospettive di ripresa dalla crisi.

Stima del fair value

L'IFRS 13 rappresenta un'unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Inoltre, il nuovo principio sostituisce e amplia l'informativa di bilancio richiesta relativamente alle valutazioni al fair value dagli altri principi contabili, compreso l'IFRS 7 "Note esplicative".

L'IFRS13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, disposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:

  • input di livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • input di livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

La metodologia utilizzata per tale stima è stata la seguente:

  • il fair value dei titoli quotati disponibili per la vendita è calcolato sulla base delle quotazioni di borsa (livello 1);
  • il fair value dei contratti a copertura del rischio cambio, calcolato sulla base dell'attualizzazione della differenza tra il prezzo a termine a scadenza ed il prezzo a termine per la durata residua alla data di valutazione (fine esercizio) ad un tasso di interesse senza rischio (livello 2);
  • il fair value dei derivati a copertura del rischio tasso è basato su quotazioni degli intermediari. Tale valore è comunque calcolato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri sulla base dei tassi di interesse alla data di bilancio (livello 2).

Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato regolamentato viene determinato sulla base delle tecniche di valutazione generalmente adottate nel settore finanziario ed in particolare:

  • il fair value degli interst rate swap (IRS) è calcolato sulla base del valore corrente dei flussi di cassa futuri;
  • il fair value dei contratti forward a coperture del rischio cambio è calcolato sulla base del valore corrente della differenza tra il tasso di cambio forward contrattualizzato e il tasso di cambio spot alla data di bilancio;
  • il fair value delle opzioni sottoscritte a coperture del rischio cambio è calcolato sulla base di modelli matematici che considerano il tasso di cambio forward contrattualizzato, il tasso di cambio spot alla data di bilancio ed il costo sostenuto per sottoscrivere l'opzione;
  • in relazione al fair value degli investimenti temporanei di liquidità si rimanda alla nota esplicativa [10].

Per ulteriori informazioni sulle assunzioni utilizzate per la determinazione dei valori si rinvia alle specifiche note riportate nei commenti dell'attività o passività.

INFORMATIVA SUI RISCHI E STRUMENTI FINANZIARI

Il principio contabile internazionale IFRS 7, prescrive alle società di fornire in bilancio informazioni integrative che consentano agli utilizzatori di valutare:

  • la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria e al risultato economico delle società stesse;
  • la natura e l'entità dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari cui le società siano esposte nel corso dell'esercizio e alla data di riferimento del bilancio, e il modo in cui questi vengono gestiti.

I criteri contenuti nel presente principio integrano i criteri per la rilevazione, la valutazione e l'esposizione in bilancio delle attività e passività finanziarie contenute nello IAS 32 "Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative" e nello IFRS 9 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione".

Nella presente sezione viene quindi riportata l'informativa supplementare prevista dall'IFRS 7.

I principi contabili applicati nella preparazione del bilancio separato relativamente agli strumenti finanziari sono descritti nella sezione "Criteri di valutazione".

L'attività della Società è esposta ad una serie di rischi finanziari suscettibili di influenzare la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari attraverso il relativo impatto sulle operazioni in strumenti finanziari poste in essere.

Tali rischi sono così riassumibili:

  • a. rischio di credito;
  • b. rischio di liquidità;
  • c. rischio di mercato (rischio valutario, rischio di tasso d'interesse e altri rischi di prezzo).

La responsabilità complessiva per la creazione e la supervisione di un sistema di gestione dei rischi finanziari della Società compete al Consiglio di Amministrazione cui fanno capo le diverse unità organizzative responsabili funzionalmente della gestione operativa delle singole tipologie di rischio.

Tali unità definiscono, nell'ambito delle linee-guida tracciate dall'organo direttivo e per ciascun rischio specifico, gli strumenti e i tecnicismi atti alla relativa copertura e/o trasferimento a terzi (assicurazione) ovvero valutano i rischi non coperti né assicurati.

Nel seguito viene commentato il grado di significatività dell'esposizione della Società alle varie categorie di rischio finanziario individuate.

RISCHIO DI CREDITO

La Società opera su diversi mercati nazionali con un elevato numero di clienti di medie e grandi dimensioni rappresentati principalmente dai distributori regionali/locali. Di conseguenza la Società è esposta ad un rischio di credito collegato alla capacità dei clienti di generare adeguati flussi di cassa.

La Società applica una politica basata sull'attribuzione di rating, limiti di acquisto e azioni legali per la sua base di clienti e all'ottenimento periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero crediti.

La Società si occupa, attraverso un credit manager, del recupero dei crediti sulle vendite effettuate nei rispettivi mercati. Il coordinamento tra le società del Gruppo che operano nello stesso mercato (ad esempio, le società italiane) si basa sullo scambio elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento sull'eventuale blocco delle consegne o l'avvio di azioni legali.

Il fondo svalutazione crediti è iscritto al valore nominale della quota inesigibile dopo aver dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. Tutte le garanzie devono essere valutate criticamente riguardo l'esigibilità. La svalutazione è effettuata in base ad un'analisi puntuale delle partite scadute, dei clienti per i quali si abbiano notizie di difficoltà finanziarie e dei crediti per i quali è stata iniziata un'azione legale.

Gli Amministratori non hanno osservato, in conseguenza della diffusione del Covid 19, una modifica negativa nella qualità dei crediti né nelle tempistiche di incasso, come riscontrabile anche dal dettaglio per scadenza indicato nella tabella sottostante. Inoltre, non sono state modificate le condizioni di pagamento applicate ai clienti né le politiche di gestione del rischio di credito, mentre è stato prudenzialmente elevato il livello di monitoraggio delle posizioni nei confronti dei clienti.

La seguente tabella mostra la ripartizione per fascia di scaduto dei crediti commerciali e del relativo fondo svalutazione:

31.12.2021 31.12.2020
(valori in Euro) Crediti Fondo Crediti Fondo
Crediti a scadere 47.306.832 (436.117) 35.405.508 (111.791)
Crediti scaduti < 6 mesi 1.643.260 (56.097) 1.214.514 (3.957)
Crediti scaduti > 6 mesi e < 12 mesi 497.071 (119.014) 303.559 (25.048)
Crediti scaduti > 12 mesi 86.948 (86.948) 331.121 (331.121)
Totale 49.534.111 (698.176) 37.254.702 (471.917)

RISCHI DI LIQUIDITÀ

La Società presenta un elevato livello di liquidità e un indebitamento finanziario netto contenuto. Nel corso dell'esercizio ha avuto facile accesso a fonti di finanziamento aggiuntive senza costi addizionali. Il business della Società si è dimostrato stabilmente profittevole e capace di generare liquidità in misura significativa; non si ritiene, pertanto, che tale rischio sia stato innalzato dalla pandemia.

La Società tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; è policy sottoporre a procedure di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.

Come richiesto dall'IFRS 7, la seguente tabella riepiloga i flussi finanziari relativi alle passività finanziarie per scadenza:

(valori in Euro)

31.12.2021 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
- Debiti finanziari non correnti verso
banche al costo ammortizzato
67.920.086 68.374.540 - 68.374.540 -
- Debiti finanziari non correnti per
contratti di lease
12.108.309 12.405.239 - 4.939.399 7.465.840
- Strumenti finanziari derivati designati
per la copertura ed efficaci
108.401 108.401 - 108.401 -
- Debiti finanziari non correnti verso
altri finanziatori al costo ammortizzato
681.246 692.355 - 692.355 -
- Altri debiti finanziari non correnti 1.440.014 1.440.014 - 1.000.000 440.014
Passività finanziarie non correnti 82.258.056 83.020.549 - 75.114.695 7.905.854
- Finanziamenti bancari a breve termine
al costo ammortizzato
60.196.202 60.531.973 60.531.973 - -
- Debiti finanziari correnti per contratti
di lease
1.310.656 1.385.118 1.385.118
- Debiti finanziari correnti verso altri
finanziatori al costo ammortizzato
191.170 197.816 197.816 - -
- Strumenti finanziari derivati di
negoziazione al fair value con
imputazione a conto economico
40.625 40.625 40.625 - -
- Passività finanziarie verso società del
Gruppo
16.343.510 16.367.526 16.367.526 - -
- Altre passività finanziarie a breve 18.733 18.733 18.733 - -
Passività finanziarie correnti 78.100.896 78.541.791 78.541.791 - -

(valori in Euro)

31.12.2020 TOTALE Totale Flussi Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
- Debiti finanziari non correnti verso
banche al costo ammortizzato
86.908.727 87.593.024 - 87.593.024 -
- Debiti finanziari non correnti per
contratti di lease
13.635.510 14.040.611 - 4.941.958 9.098.653
- Strumenti finanziari derivati designati
per la copertura ed efficaci
578.334 578.334 - 578.334 -
- Debiti finanziari non correnti verso
altri finanziatori al costo ammortizzato
872.416 890.172 - 791.264 98.908
Passività finanziarie non correnti 101.994.987 103.102.141 - 93.904.580 9.197.561
- Finanziamenti bancari a breve termine
al costo ammortizzato
42.462.870 42.946.044 42.946.044 - -
- Debiti finanziari correnti per contratti
di lease
1.351.377 1.405.679 1.405.679
- Debiti finanziari correnti verso altri
finanziatori al costo ammortizzato
314.653 323.131 323.131 - -
- Strumenti finanziari derivati di
negoziazione al fair value con
imputazione a conto economico
2.744 2.744 2.744 - -
- Passività finanziarie verso società del
Gruppo
11.632.329 11.632.329 11.632.329 - -
Passività finanziarie correnti 55.763.973 56.309.927 56.309.927 - -

Si riporta inoltre la ripartizione delle attività e passività finanziarie alle date di riferimento, secondo le categorie previste dall'IFRS 9 confrontate anche con il relativo fair value:

(valori in Euro) Fair value
31.12.2021 Categoria IFRS 9 Valore
contabile
Livello 1 "Livello
2"
Livello 3
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 14.404.493 14.404.493
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti
per la negoziazione
81.766 81.766
Altre attività finanziarie non
correnti
14.486.259
Strumenti finanziari derivati attivi Strumenti Finanziari detenuti
per la negoziazione
4.621 4.621
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 660.779 660.779
Altre attività finanziarie a breve
termine
665.400
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 48.835.935 48.835.935
Totale attività finanziarie 63.987.594
di cui: Strumenti Finanziari
detenuti per la
negoziazione
86.387 - 86.387 -
Crediti e finanziamenti 63.901.207 - - 63.901.207
Debiti finanziari verso banche Passività al costo
ammortizzato
(67.920.086) (67.920.086)
Debiti finanziari verso altri
finanziatori
Passività al costo
ammortizzato
(2.121.260) (681.246) (1.440.014)
Debiti finanziari non correnti
contratti di lease
Passività al costo
ammortizzato
(12.108.309) (12.108.309)
Strumenti finanziari derivati ed
efficaci
Strumenti finanziari derivati (108.401) (108.401)
Passività finanziarie non correnti (82.258.056)
Finanziamenti bancari a breve
termine
Passività al costo
ammortizzato
(60.196.202) (60.196.202)
Debiti finanziari verso altri
finanziatori
Passività al costo
ammortizzato
(209.903) (191.170) (18.733)
Debiti finanziari correnti contratti
di lease
Passività al costo
ammortizzato
(1.310.656) (1.310.656)
Strumenti finanziari derivati ed
efficaci
Strumenti finanziari derivati (40.625) (40.625)
Passività finanziarie verso società
del Gruppo
Passività al costo
ammortizzato
(16.343.510) (16.343.510)
Passività finanziarie correnti (78.100.896)
Debiti commerciali Passività al costo
ammortizzato
(52.400.843) (52.400.843)
Totale passività finanziarie (212.759.795)
di cui: Passività al costo
ammortizzato
(212.610.769) - (128.988.704) (83.622.065)
Strumenti finanziari
derivati
(149.026) - (149.026) -

(valori in Euro) Fair value
31.12.2020 Categoria IFRS 9 Valore
contabile
Livello 1 "Livello
2"
Livello 3
Altre attività finanziarie Crediti e finanziamenti 415 415
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 160.000 160.000
Altre attività finanziarie non
correnti
160.415
Altre attività finanziarie correnti Strumenti Finanziari
Disponibili per la vendita
7.520.536 7.520.536
Attività finanziarie verso il Gruppo Crediti e finanziamenti 1.718 1.718
Altre attività finanziarie a breve
termine
7.522.254
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 36.782.785 36.782.785
Totale attività finanziarie 44.465.454
di cui: Strumenti Finanziari
Disponibili per la vendita
7.520.536 - 7.520.536 -
Crediti e finanziamenti 36.944.918 - - 36.944.918
Debiti finanziari verso banche Passività al costo
ammortizzato
(86.908.727) (86.908.727)
Debiti finanziari verso altri
finanziatori
Passività al costo
ammortizzato
(872.416) (872.416)
Debiti finanziari non correnti
contratti di lease
Passività al costo
ammortizzato
(13.635.510) (13.635.510)
Strumenti finanziari derivati ed
efficaci
Strumenti finanziari derivati (578.334) (578.334)
Passività finanziarie non
correnti
(101.994.987)
Finanziamenti bancari a breve
termine
Passività al costo
ammortizzato
(42.462.870) (42.462.870)
Debiti finanziari verso altri
finanziatori
Passività al costo
ammortizzato
(314.653) (314.653)
Debiti finanziari correnti contratti
di lease
Passività al costo
ammortizzato
(1.351.377) (1.351.377)
Strumenti finanziari derivati ed
efficaci
Strumenti finanziari derivati (2.744) (2.744)
Passività finanziarie verso società
del Gruppo
Passività al costo
ammortizzato
(11.632.329) (11.632.329)
Passività finanziarie correnti (55.763.973)
Debiti commerciali Passività al costo
ammortizzato
(37.634.976) (37.634.976)
Totale passività finanziarie (195.393.936)
di cui: Passività al costo
ammortizzato
(194.812.858) - (130.558.666) (64.254.192)
Strumenti finanziari
derivati
(581.078) - (581.078) -

RISCHIO DI MERCATO

RISCHI LEGATI AL TASSO DI CAMBIO

La Società, svolgendo le proprie attività attraverso la vendita in vari paesi del mondo, è esposta al rischio derivante dalla fluttuazione del rapporto di cambio. Il rischio di cambio è prevalentemente derivante dalle transazioni di vendita e di acquisto aventi quali valute di riferimento il dollaro statunitense, lo zloty polacco e lo yen giapponese.

In considerazione delle oscillazioni valutarie a cui è esposta la Società nelle transazioni in valuta, vengono poste in essere operazioni di copertura per definire il tasso di cambio sulla base delle previsioni dei volumi di vendite e acquisti. Le operazioni di copertura vengono effettuate sulle esposizioni nette attraverso strumenti quali le vendite e acquisti a termine di valuta per la copertura del rischio transattivo e/o opzioni plain vanilla per la copertura del rischio economico, nel rispetto della Policy Finanziaria di Gruppo. Il rischio coperto rappresenta una parte del rischio globale e l'approccio alla copertura è di tipo non speculativo.

RISCHIO TASSO DI INTERESSE

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario, e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

L'esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia nella loro componente industriale che in quella finanziaria di acquisizione delle stesse attività, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.

La Società valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e gestisce tali rischi attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati, secondo quanto stabilito nelle proprie politiche di gestione dei rischi. Nell'ambito di tali politiche l'uso di strumenti finanziari derivati è riservato esclusivamente alla gestione dell'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse connessi con i flussi monetari e non sono poste in essere né consentite attività di tipo speculativo.

Gli strumenti utilizzati a tale scopo sono esclusivamente interest rate swap (IRS), cap e collar.

L'indebitamento della Società è prevalentemente concentrato sul tasso variabile. Per la gestione di tali rischi, se ritenuti significativi, la Società ha posto in essere coperture in grado di neutralizzare la variabilità dei tassi assicurando in tal modo un onere futuro certo arrivando a coprire anche il 100% dei flussi futuri.

In virtù dell'elevato livello di liquidità disponibile, la Società presenta un limitato rischio con riferimento alle scadenze a breve termine e pertanto il rischio legato all'oscillazione dei tassi di interesse è principalmente legato ai finanziamenti a medio lungo termine. Durante il 2021, nonostante le difficili condizioni di mercato causate dal perdurare della pandemia Covid 19, la Società ha potuto avere accesso al credito, anche in misura significativa, a tassi di interesse contenuti; si ritiene pertanto che il rischio relativo all'oscillazione dei tassi di interesse non sia incrementato nel corso dell'esercizio.

Gli strumenti finanziari derivati utilizzati a copertura di tale rischio sono normalmente designati a copertura dei flussi di cassa con l'obiettivo di predeterminare l'interesse pagato sui finanziamenti, per raggiungere un

mix predefinito ottimale tra tassi variabili e tassi fissi nella struttura dei finanziamenti.

Le controparti di tali contratti sono primarie istituzioni finanziarie.

Gli strumenti derivati sono rilevati al loro fair value.

ALTRI RISCHI DI MERCATO E/O PREZZO

La Società è esposta ad una crescente pressione competitiva derivante dall'ingresso di nuovi operatori rappresentati da grossi gruppi internazionali prima assenti nel mondo OEM, dallo sviluppo di nuovi mercati organizzati che provocano continue spinte verso il basso sul lato dei prezzi del prodotto specialmente nel settore dell'elettronica.

La domanda dei prodotti del Gruppo è inoltre influenzata da fluttuazioni che coinvolgono i canali di destinazione dei prodotti e delle applicazioni vendute che, come noto, sono rappresentati in misura rilevante da OEM operanti indirettamente nel settore dell'edilizia e da operatori legati al settore della distribuzione alimentare (per il business della refrigerazione).

I rischi di business che derivano dalla naturale partecipazione a mercati che presentano queste caratteristiche, sono stati fronteggiati con una strategia spinta alla sempre maggiore innovazione tecnologica, alla diversificazione e all'espansione geografica che fanno di CAREL un Gruppo internazionale presente in tutti i continenti con filiali dirette proprie o distributori terzi esclusivi (affiliati).

Sul fronte industriale i siti produttivi in Italia, Cina, Brasile, Stati Uniti, Croazia e Germania, rispondono ad una strategia di ottimizzazione delle fonti produttive nonché garantisce una fonte di potenziale disaster recovery a fronte di eventi "catastrofici" che potrebbero comportare l'interruzione dell'attività produttiva nel sito principale in Italia dove ha sede la Società. La strategia seguita inoltre è quella della vicinanza della produzione ai mercati e ai clienti nell'ottica di fornire sempre più un miglior servizio in termini di time to market e allo scopo di aumentare la capacità produttiva per servire i mercati in forte sviluppo.

La strategia di razionalizzazione degli assetti produttivi attualmente in corso, la conseguente ottimizzazione della struttura dei costi, la politica di diversificazione geografica e, non per ultimo, il continuo impegno nella ricerca di soluzioni tecnologiche innovative aiutano il Gruppo nel fronteggiare i potenziali effetti derivanti dal contesto competitivo.

Nel corso dell'esercizio 2021, l'andamento della domanda dei prodotti del Gruppo Carel non ha subito complessivamente significativi rallentamenti indotti dalla pandemia Covid 19. Le dinamiche dei diversi mercati, sia nella loro dimensione geografica che per famiglia di prodotti, inclusi gli interventi legislativi, sono costantemente monitorate, sia al fine di adeguare le politiche commerciali, di approvvigionamento e di produzione, sia al fine di individuare opportunità di sviluppo dell'offerta di nuovi prodotti.

La Società infine è sottoposta al rischio di fluttuazione dei prezzi di acquisto e di disponibilità di alcune materie prime utilizzate nei diversi processi produttivi, in particolare di semiconduttori. Tali rischi si sono accentuati anche a seguito del perdurare della pandemia. In linea con le misure già adottate nel corso del precedente esercizio sono stati messi in atto processi di approvvigionamento da fonti diversificate al fine di mitigare il rischio di shortage e di eccessive fluttuazioni nei prezzi di acquisto.

CLIMATE CHANGE E POSSIBILI IMPATTI SULLA SOCIETÀ E SUL GRUPPO CAREL INDUSTRIES

Come nel corso dell'esercizio precedente, anche nel 2021, le tematiche ambientali e sociali e i loro impatti sul cambiamento climatico hanno influenzato il dibattito politico e culturale, diventando sempre più centrali nei rapporti tra azienda e i propri stakeholder. Particolarmente attenta alla questione è la comunità finanziaria essendo queste tematiche sempre più interconnesse con il business e le strategie aziendali sia in ottica di sviluppo, per quanto concerne ad esempio gli ingenti investimenti che l'Unione Europea si appresta a sostenere nel corso dei prossimi anni nell'ambito della lotta al cambiamento climatico e della conversione all'utilizzo di energie più sostenibili, sia di rischiosità, il cui concetto si è ampliato includendo tutte le sfaccettature dell'ESG (Environmental, Social, Governance).

In tale contesto, il Gruppo Carel nel corso del 2021 ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno verso uno sviluppo sempre più sostenibile, attraverso una serie di iniziative attuali e prospettiche che hanno avuto il loro culmine con la pubblicazione del piano pluriennale in ambito sostenibilità sintetizzato nel concept Driven by the Future - Sustainability in action.

Per maggiori informazioni si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria 2021 di Gruppo.

Infine, dal punto di vista degli impatti che i cambiamenti climatici possono avere sugli asset della Società e del Gruppo, gli Amministratori non ritengono che attualmente ci possano essere rischi specifici tali da essere considerati ad esempio nelle valutazioni prospettiche basate sugli impairment test non essendovi siti produttivi e commerciali in zone ad alto rischio.

NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate rispetto ai saldi al 31 dicembre 2020 in relazione alle voci patrimoniali e rispetto ai valori 2020 in relazione alle voci economiche. Come già anticipato in precedenza, i valori riportati sono espressi in Euro.

ATTIVITÀ MATERIALI (NOTA 1)

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenute nel corso dei periodi:

Fabbricati Costruzioni
leggere
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
materiali in corso
Totale
(valori in Euro) commerciali materiali ed acconti
Costo Storico 17.141.208 10.709 13.200.276 28.852.759 8.764.049 702.333 68.671.334
Fondi Ammortamento e
svalutazioni
(2.197.168) (5.686) (10.324.842) (24.243.241) (6.879.549) - (43.650.486)
Saldo al 31
dicembre 2020
14.944.040 5.023 2.875.434 4.609.518 1.884.500 702.333 25.020.848
Movimenti 2021
Investimenti 116.986 - 1.204.601 2.330.611 369.598 362.780 4.384.576
Investimenti in diritti
d'uso
- - - - 230.943 230.943
Rideterminazione dei
diritti d'uso
(241.700) - - - 7.381 - (234.319)
Riclassifiche 7.879 - 23.752 618.644 14.554 (664.829) -
Chiusura investimenti in
diritti d'uso
(2.224.133) - - - (170.590) - (2.394.723)
Disinvenstimenti costo - - (365.904) (377.124) (115.144) (21.487) (879.659)
Disinvenstimenti fondo
ammortamento
- - 330.455 358.140 113.692 - 802.287
Ammortamenti (19.129) (1.071) (491.322) (2.193.135) (494.987) - (3.199.644)
Ammortamenti diritti
d'uso
(1.134.395) - - - (300.882) - (1.435.277)
Chiusura investimenti in
diritti d'uso-F.do
2.074.061 - - - 165.677 - 2.239.738
Totale Movimenti (1.420.431) (1.071) 701.582 737.136 (179.758) (323.536) (486.078)
Saldo al 31 dicembre
2021
13.523.609 3.952 3.577.016 5.346.654 1.704.742 378.797 24.534.770
di cui:
Costo Storico 14.800.240 10.709 14.062.725 31.424.890 9.100.791 378.797 69.778.152
Fondi Ammortamento e
svalutazioni
(1.276.631) (6.757) (10.485.709) (26.078.236) (7.396.049) - (45.243.382)

Nella voce "Fabbricati" si segnalano migliorie non economicamente separabili effettuate sugli immobili luogo dell'attività dell'impresa in uso e non di proprietà per 125 migliaia di Euro.

Nella voce "Impianti e macchinario" sono compresi impianti generici e specifici relativi a linee produttive per un valore netto di 3.577 migliaia di Euro. Fra gli incrementi dell'esercizio negli impianti generici, si segnalano 50 migliaia di Euro per nuovo impianto di illuminazione a LED, 37 migliaia di Euro per nuovo impianto di aspirazione fumi e 32 migliaia di Euro per miglioramento impianto elettrico. Fra gli incrementi dell'esercizio

negli impianti specifici si segnala l'acquisto di una nuova saldatrice per 200 migliaia di Euro, 269 migliaia di Euro per l'acquisto di due montatori di superficie YMS, 56 migliaia di Euro per l'acquisto di una macchina di ispezione componenti, 52 migliaia di Euro per l'acquisto di un impianto di aspirazione per la linea valvole e 36 migliaia di Euro per integrazione linea valvole. Nella voce impianti specifici su segnalano dismissioni per 342 migliaia di Euro, principalmente per rottamazione di beni obsoleti o cessioni a società del Gruppo per avvio nuove linee produttive).

L'incremento nella voce "Attrezzature industriali e commerciali" è composto principalmente da stampi, macchine di collaudo e altra attrezzatura di produzione. Fra gli altri si segnalano 183 migliaia di Euro per l'acquisto macchina di collaudo valvole, 114 migliaia di Euro per sistema di visione con telecamera, 139 migliaia di Euro per due sistemi di ispezione ottica 3D, 100 migliaia di Euro per l'acquisto di due sistemi di assemblaggio elestomeri.

Nella voce attrezzatura si segnalano dismissioni per 399 migliaia di Euro, principalmente rottamazioni di beni obsoleti e in disuso o cessioni a controllate per avvio nuove linee produttive.

L'incremento nella voce "Altre immobilizzazioni materiali" comprende oltre all'iscrizione di nuovi diritti d'uso sugli autoveicoli in lease per 238 migliaia di Euro, mobili e arredi per 116 migliaia di Euro, macchine d'ufficio ed elettroniche per 230 migliaia di Euro, mezzi di trasporto interni per 10 migliaia di Euro e sistemi telefonici per 28 migliaia di Euro.

La diminuzione nella voce è riconducibile principalmente alla sostituzione di macchine elettroniche d'ufficio (prevalentemente effettuata nell'ambito dell'adeguamento dei sistemi informativi aziendali), di autovetture di proprietà, sistemi telefonici e mezzi di trasporto interni.

La voce "Immobilizzazioni in corso" riguarda acconti e investimenti in corso per macchinari costruiti in economia, non conclusi al 31 dicembre 2021.

Gli ammortamenti imputati nell'esercizio ammontano a complessivamente a 4.635 migliaia di Euro, e sono stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili al 31 dicembre 2021 applicando i criteri le aliquote indicate nel paragrafo "Immobilizzazioni materiali".

Alla data del 31 dicembre 2021 le immobilizzazioni materiali non sono gravate da vincoli di ipoteca o da privilegi. Le immobilizzazioni materiali sono adeguatamente coperte, con polizze assicurative contratte con primarie compagnie, dai rischi derivanti da perdita e/o danneggiamento dei beni.

Si segnala, infine, analogamente con gli esercizi precedenti che non sono stati imputati oneri finanziari ai cespiti sopraesposti.

ATTIVITÀ IMMATERIALI (NOTA 2)

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali intervenute nel corso dei periodi.

(valori in Euro) Costi di
sviluppo
Software Avviamento Immobilizzazioni
immateriali in
corso ed acconti
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Totale
Costo Storico 23.432.924 17.114.816 1.618.357 3.574.531 80.216 45.820.844
Fondi Ammortamento
e svalutazioni
(18.904.191) (13.573.040) (1.259.765) - (56.706) (33.793.702)
Saldo al 31 dicembre
2020
4.528.733 3.541.776 358.592 3.574.531 23.510 12.027.142
Movimenti 2021
Investimenti - 1.804.492 - 1.292.287 - 3.096.779
Capitalizzazione costi
interni
276.874 - - - - 276.874
Riclassifiche 2.429.313 198.616 - (2.627.929) - -
Cessioni - - - (3.500) - (3.500)
Ammortamenti (1.725.327) (2.152.393) - - (12.515) (3.890.235)
Totale Movimenti 980.860 (149.285) - (1.339.142) (12.515) (520.082)
Saldo al 31 dicembre
2021
5.509.593 3.392.491 358.592 2.235.389 10.995 11.507.060
di cui:
Costo Storico 26.139.111 19.117.924 1.618.357 2.235.389 80.216 49.190.997
Fondi Ammortamento
e svalutazioni
(20.629.518) (15.725.433) (1.259.765) - (69.221) (37.683.937)

"Costi di sviluppo": nel corso del 2021 sono stati capitalizzati costi relativi a progetti sviluppati internamente dalla Società per un importo pari a 2.706 migliaia di Euro, di cui 277 migliaia di Euro fanno riferimento a costi dell'anno 2021 e 2.429 migliaia di Euro sono relativi a progetti che erano in corso al 31.12.2020 e conclusisi nel corso del 2021.

L'ammortamento avviene secondo la vita utile stimata in 5 anni.

L'attività di sviluppo capitalizzata è totalmente riferibile allo sviluppo di progetti per la realizzazione di prodotti innovativi o per miglioramenti sostanziali di prodotti esistenti. La capitalizzazione dei costi è effettuata sulla base di studi di fattibilità e piani economico finanziari approvati dalla Direzione.

La voce "Software" riguarda programmi gestionali ed applicazioni di rete. Gli investimenti nel corso dell'esercizio hanno riguardato principalmente nuove implementazioni del sistema gestionale Oracle a supporto dell'attività delle varie funzioni aziendali.

La voce "Avviamento" riguarda il disavanzo emerso in sede di fusione per incorporazione della società interamente controllata Carel Applico S.r.l. avvenuta in data 1 settembre 2015.

L'incremento della voce "Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti" si riferisce a:

  • per 560 migliaia di Euro a costi dell'esercizio capitalizzati per lo sviluppo di prodotti innovativi non completati al 31 dicembre 2021;
  • per 732 migliaia di Euro ad acconti versati a fornitori per implementazione ed avvio di nuovi software gestionali.

Infine, si precisa che le immobilizzazioni immateriali non sono state oggetto di alcuna rivalutazione nell'esercizio corrente né in quelli passati, e che nel valore delle acquisizioni non sono compresi oneri finanziari.

PARTECIPAZIONI (NOTA 3)

Sono così composte:

(valori in Euro) Partecipazioni in imprese
controllate
Altre Partecipazioni (collegate
e altre)
Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 117.364.095 133.762 117.497.857
Movimenti 2021
Costo originario:
Incrementi 34.496.960 27.500 34.524.460
Ripristini di valore 914.645 42.358 957.003
Totale Movimenti 35.411.605 69.858 35.481.463
Saldo al 31 dicembre 2021 152.775.700 203.620 152.979.320

I movimenti del valore di carico delle partecipazioni avvenuti nel corso del 2021 sono riferibili alle seguenti società partecipate:

(valori in Euro) 2021
Partecipazioni in imprese controllate
CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. 34.496.960
Partecipazioni in imprese collegate e altre
Arion S.r.l -
Smact Società Consortile per azioni 15.000
Fondazione ITS Academy "Mario Volpato" 12.500
Totale incrementi 34.524.460

In data 31 maggio 2021 la Società ha acquisito il 51% della CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. (di seguito CFM), società di diritto turco con sede a Smirne (Turchia) distributore e partner storico dei prodotti Carel nella regione.

L'operazione è divenuta efficace con data 31 maggio 2021 ed il corrispettivo per il 51% del capitale sociale ammonta a complessivi 26.512 migliaia di Euro. Alla data della presente relazione parte del corrispettivo, pari a 1.440 migliaia di Euro, è stato iscritto come passività finanziaria a medio lungo termine come previsto dal contratto di acquisizione a garanzia e copertura di eventuali rischi contrattuali a cario del venditore. Tale debito verrà pagato in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente; poiché il rispetto di queste condizioni è ritenuto probabile, il management ha considerato tale importo come un adeguamento del corrispettivo di acquisto pagato alla data del closing.

Inoltre, il contratto di acquisto prevede che la partecipazione detenuta dall'azionista di minoranza sia soggetta a opzioni di acquisto e vendita reciproche. Più specificamente, l'opzione di vendita (put) a favore del socio di minoranza può essere esercitata entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio della società per ciascuno degli esercizi dal 2024 al 2026 sul totale delle quote rimanenti della società, ovvero il 49%, ad un corrispettivo calcolato in funzione di uno specifico multiplo applicabile alla media del valore dell'EBITDA della società conseguito negli ultimi tre esercizi precedenti a quello di esercizio della relativa opzione e adeguato al fine di considerare la posizione finanziaria netta della società. L'opzione di acquisto (call) a favore della Società può essere esercitata in qualsiasi periodo successivo alla scadenza dell'opzione put e fino al 31 dicembre 2027 e

meccanismi premianti a fronte di performance superiori alle attese.

Tali opzioni sono state valutate al loro fair value alla data di acquisizione e al 31 dicembre 2021; ai fini della determinazione del valore dell'opzione gli Amministratori si sono avvalsi del supporto di un esperto indipendente che ha stimato lo scenario più probabile di esercizio della stessa, sulla base di un elevato numero di scenari possibili di Ebitda ed Equity Value rispettivamente basati sui framework di Bachelier e Black&Scholes.

Il valore delle opzioni calcolato alla data di acquisizione del controllo della partecipazione ammonta a 7.985 migliaia di Euro, iscritto a partecipazione e come contropartita è stata rilevata una passività di pari importo rilevata tra le "Altre passività non correnti". Il valore della passività è stato ricalcolato al 31 dicembre 2021 e il differenziale di fair value, pari a 61 migliaia di Euro, è stato rilevato fra gli "Altri proventi finanziari".

Dal confronto tra valore di carico delle partecipazioni e la quota di patrimonio netto di pertinenza di ciascuna partecipata, gli Amministratori per le società per le quali il valore di carico era stato in precedenza svalutato ed in presenza di un differenziale positivo, hanno ritenuto di ripristinare il valore della partecipazione, ritenendo consolidati i risultati positivi conseguiti per le seguenti partecipate:

(valori in Euro) 2021
Partecipazioni in imprese controllate
Carel Asia Ltd 285.396
Carel Controls Iberica SL 586.143
Carel Middle East DWC Llc 43.106
Partecipazioni in imprese collegate
Arion S.r.l. 42.358
Totale ripristini di valore 957.003

Per le controllate Hygromatik, Recuperator e CFM, del valore di libro rispettivamente pari a 57.216 migliaia di Euro, 22.044 migliaia Euro e 34.497 migliaia di Euro, gli Amministratori hanno provveduto all'esecuzione dell'impairment test ai sensi dello IAS 36 ed in considerazione del perdurare della pandemia Covid 19 che, come per il precedente esercizio, è stato considerato un trigger event.

Il valore recuperabile delle partecipazioni è determinato dal calcolo del "valore in uso".

Le metodologie e le assunzioni generali alla base degli impairment test delle diverse CGU sono state:

  • flussi di cassa derivanti dai piani industriali, utilizzando un periodo di piano (proiezione esplicita) di tre / quattro anni a cui è aggiunto il terminal value. In particolare, il management ha utilizzato quali driver per le predisposizioni dei piani il gross margin sulla base delle performance storiche e delle proprie aspettative sugli sviluppi del mercato in cui operano le partecipate;
  • il tasso "g" di crescita per la determinazione dei flussi di cassa oltre il periodo esplicito è stato determinato in maniera specifica per singola CGU oggetto di analisi;
  • il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa operativi è il tasso WACC assunto al lordo delle imposte. Il costo del capitale è stato determinato sulla base dei diversi rendimenti di mercato relativi a titoli di Stato a media-lunga scadenza dei paesi/mercati cui si riferiscono le CGU osservati negli ultimi 6 mesi, aggiustati dal market risk premium di ciascun paese di riferimento che riflette il rischio di investimento.

Partecipazione Periodo di piano Tasso g WACC Data approvazione
piano
Recuperator 2022-2025 1,50% 8,43% 18.02.2022
Hygromatik 2022-2025 2,00% 8,24% 10.02.2022
CFM 2022-2026 1,00% 13,05% 16.02.2022

Di seguito si riportano i principali parametri utilizzati per lo svolgimento dei testi per ciascuna CGU:

I valori d'uso determinati, basati sui flussi di cassa attualizzati, hanno evidenziato per tutte e tre le CGU il mantenimento del valore della partecipazione iscritta a bilancio.

Nonostante gli Amministratori ritengano che le assunzioni utilizzate siano ragionevoli e rappresentino gli scenari più probabili sulla base delle informazioni disponibili, il risultato del test potrebbe essere differente qualora alcune delle assunzioni sopra descritte varino significativamente, in particolare le stime di crescita previste potrebbero subire anche significative variazioni a seguito del perdurare della pandemia o nel caso di recrudescenza della stessa in specifiche aree geografiche.

Conseguentemente sono stati elaborati degli stress test con riferimento in particolare:

  • all'EBITDA stimato nel periodo esplicito dei piani, ipotizzando che il possibile deterioramento del quadro macro economico si possa riflettere su tale periodo;
  • ad alcune variabili, quali il rendimento dei titoli di stato ed il market risk premium, utilizzate per la determinazione del tasso di attualizzazione WACC.

Da tali stress test emerge che per le seguenti partecipazioni il test risulta superato anche nell'ipotesi di riduzione dell'EBITDA o di un aumento del WACC come di seguito riportato:

Parteciapzione EBITDA +/- WACC +/-
Recuperator -7,00% 0,20%
Hygromatik -90,00% 1,50%
CFM -55,00% 2,80%

Dalle analisi svolte pertanto non sono emersi elementi tali da richiedere svalutazioni delle partecipazioni sopra indicate.

Si segnala che al 31 dicembre 2021 la Società non ha stanziato alcun fondo rischi su partecipazioni, esposto tra i fondi a medio e lungo termine, a fronte di obblighi di ricapitalizzazione delle partecipate.

La tabella che segue mostra la composizione delle partecipazioni alla data di riferimento:

31.12.2021 31.12.2020
(valori in Euro) Costo storico Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Costo storico Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Controllate:
Recuperator S.p.A. 25.743.625 (3.700.000) 22.043.625 25.743.625 (3.700.000) 22.043.625
Carel Deutschland Gmbh 138.049 - 138.049 138.049 - 138.049
Carel Adriatic d.o.o. 7.370.289 - 7.370.289 7.370.289 - 7.370.289
C.R.C S.r.l. 1.600.000 - 1.600.000 1.600.000 - 1.600.000
HygroMatik Gmbh 57.216.335 - 57.216.335 57.216.335 - 57.216.335
Carel France Sas 91.469 - 91.469 91.469 - 91.469
Carel Sud America Ltda 5.396.848 (1.983.740) 3.413.108 5.396.848 (1.983.740) 3.413.108
Carel U.K. Ltd 1.624.603 - 1.624.603 1.624.603 - 1.624.603
Carel Asia Ltd 1.761.498 - 1.761.498 1.761.498 (285.396) 1.476.102
Carel Electronic (Suzhou)
Co. Ltd
9.276.379 - 9.276.379 9.276.379 - 9.276.379
Carel Controls Iberica SL 4.330.149 (624.577) 3.705.572 4.330.149 (1.210.720) 3.119.429
Carel RUS Llc 160.936 160.936 160.936 160.936
Carel Usa Llc 5.466.439 5.466.439 5.466.439 5.466.439
Carel Nordic AB 60.798 60.798 60.798 60.798
Carel Middle East 1.060.614 (961.495) 99.119 1.060.614 (1.004.601) 56.013
Alfaco Polska Sp.z.o.o. 3.820.413 - 3.820.413 3.820.413 - 3.820.413
Carel Japan Co. Ltd 475.003 (44.895) 430.108 475.003 (44.895) 430.108
CFM Sogutma ve
Otomasyon A.S.
34.496.960 - 34.496.960 - - -
Totale 160.090.407 (7.314.707) 152.775.700 125.593.447 (8.229.352) 117.364.095
Collegate:
Arion S.r.l 140.000 - 140.000 140.000 (42.358) 97.642
Totale 140.000 - 140.000 140.000 (42.358) 97.642
Altre imprese minori:
CONAI 45 - 45 45 - 45
Smact Società Consortile
per azioni
51.075 - 51.075 36.075 - 36.075
Fondazione ITS Academy
"Mario Volpato"
12.500 - 12.500 - - -
Totale 63.620 - 63.620 36.120 - 36.120
Totale Partecipazioni 160.294.027 (7.314.707) 152.979.320 125.769.567 (8.271.710) 117.497.857

Quota posseduta

La tabella che segue riepiloga le informazioni riguardanti le partecipazioni al 31 dicembre 2021 richieste dall'art. 2427 del Codice Civile:

(valori in Euro) Sede Valuta Capitale sociale
(in valuta)
Controllate:
Carel Deutschland GmbH Francoforte-DE EUR 25.565
Carel Adriatic d.o.o. Labin-HR HRK 54.600.000
C.R.C S.r.l. Bologna-IT EUR 98.800
Carel France Sas St. Priest, Rhone-FR EUR 100.000
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda San Paolo-BR BRL 31.149.059
Carel U.K. Ltd Londra-GB GBP 350.000
Carel Asia Ltd Honk Kong-HK HKD 15.900.000
Carel Electronic (Suzhou) Co. Ltd Suzhou-RC CNY 75.019.566
Carel Controls Iberica SL Barcellona (Es) EUR 3.005
Carel RUS Llc St. Petersburg-RU RUB 6.600.000
Carel Usa Llc Wilmington Delaware USD 5.000.000
USA
Carel Nordic AB Höganäs-SE SEK 550.000
Carel Middle East Dubai-UAE AED 4.333.878
Alfaco Polska Sp.z.o.o. Wrocław-PL PLN 420.000
Recuperator S.p.A. Rescaldina-IT EUR 500.000
HygroMatik GmbH Henstedt-Ulzburg-DE EUR 639.115
Carel Japan Co. Ltd Tokyo-JP JPY 60.000.000
CFM Soğutma ve Otomasyon Anonim Şirketi Izmir-TR TRY 2.565.400
Totale
Collegate:
Arion S.r.l (*) Brescia-IT EUR 100.000
Totale
Altre imprese minori:
CONAI EUR
SMACT Società Consortile per azioni EUR
Fondazione ITS Academy "Mario Volpato" EUR
Totale
Totale Partecipazioni

(*) valori al 31.12.2020

(*) valori al 31.12.2020

Quota posseduta
Differenza PN
proquota e valore
di bilancio (Euro)
Valore netto
bilancio (Euro)
Indiretta Diretta Risultato
dell'esercizio (Euro)
Patrimonio netto
(Euro)
3.507.655 138.049 100,00% 2.740.965 3.645.704
17.642.915 7.370.289 100,00% 5.018.539 25.013.204
3.432.622 1.600.000 100,00% 1.006.045 5.032.622
3.455.480 91.469 100,00% 1.542.492 3.546.949
(115.380) 3.413.108 46,98% 53,02% 725.607 6.219.781
2.023.786 1.624.603 100,00% 780.914 3.648.389
833.171 1.761.498 100,00% 965.448 2.594.669
49.870.546 9.276.379 100,00% 8.860.203 59.146.925
3.705.572 100,00% 1.086.135 3.705.572
1.180.408 160.936 1,00% 99,00% 766.473 1.354.893
17.911.824 5.466.439 100,00% 4.387.128 23.378.263
884.900 60.798 100,00% 376.013 945.698
99.119 100,00% 36.804 99.119
6.220.994 3.820.413 100,00% 3.588.710 10.041.407
(11.561.561) 22.043.625 100,00% 582.470 10.482.064
(46.614.760) 57.216.335 100,00% 3.414.278 10.601.575
(144.855) 430.108 100,00% 45.768 285.253
(28.052.796) 34.496.960 51,00% 1.683.539 12.635.616
152.775.700
19.496 140.000 40,00% 154.637 398.741
140.000
45
51.075
12.500
63.620
152.979.320

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI (NOTA 4)

Variazioni dell'esercizio
(valori in Euro) 31.12.2021 Accensioni /
Incrementi
Riclassifica Rimborsi /
Decrementi
31.12.2020
Verso imprese controllate 14.404.493 14.404.493 - -
Verso imprese collegate - - (160.000) - 160.000
Imposta sostitutiva per
affrancamento
7.206.818 (1.698.875) - 8.905.693
Altri crediti d'imposta 1.703.741 1.253.462 (357.304) (11.290) 818.873
Strumenti finanziari derivati
designati per la copertura ed efficaci
81.766 81.766 -
Verso altri - - (415) 415
Totale 23.396.818 15.739.721 (11.705) 9.884.981

Ammontano a 23.397 migliaia di Euro e sono così analizzabili:

La variazione dei crediti verso imprese controllate riguarda il finanziamento concesso alla partecipata Recuperator S.p.A., previsto per un ammontare massimo di 17,5 milioni di Euro, erogabile in più soluzioni a partire dal 23.06.2021, fruttifero e con scadenza giugno 2026 con possibilità di rimborso anticipato in tutto o in parte prima della scadenza.

Tale finanziamento è stato concesso al fine di consentire alla partecipata l'acquisto in data 23 giugno 2021 del 100% di Enginia S.r.l., società attiva nel settore aeraulico nell'ambito della progettazione, produzione e commercializzazione di serrande e altri componenti plastici e metallici per unità di trattamento dell'aria con soluzioni dedicate alla clientela OEM.

L'operazione rientra nella strategia del Gruppo di ampliare l'offerta del portafoglio prodotti nel mercato HVAC, consolidando il proprio ruolo come fornitore di soluzioni complete anche nei confronti dei produttori di centrali di trattamento dell'aria attraverso soluzioni avanzate dal punto di vista delle prestazioni e dell'efficienza energetica. Il corrispettivo pagato per l'acquisizione della partecipazione ammonta a complessivi 17,4 milioni di Euro.

La variazione dei crediti verso imprese collegate fa riferimento alla riclassifica a breve del finanziamento infruttifero concesso alla società collegata Arion S.r.l.

Il credito per imposta sostitutiva per affrancamento riguarda la scelta fatta dagli Amministratori nel 2019, supportati dai propri consulenti, per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in sede di acquisizione a titolo oneroso da terzi, avvenute a dicembre 2018, della totalità delle partecipazioni rispettivamente nelle società Recuperator S.p.A. (Italia) e Hygromatik Gmbh (Germania) - art. 15 c. 10-bis, D.L. n. 185/2008. La movimentazione del periodo riguarda la riclassifica a breve della quota di imposta di competenza dell'anno d'imposta 2022.

La variazione degli altri crediti d'imposta trova riferimento nei crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio ("Industria 4.0 – L. 160/2019"; "Maxiammortamento – L- 178/2020; "Ecobonus – L. 296/2006; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo – L. 178/2020") che saranno compensati con altri tributi secondo le tempistiche previste dalle singole leggi di riferimento nonché nella riclassifica a breve della quota compensabile nel 2022.

Gli "Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci", inclusi nelle attività non correnti, includono il fair value dei contratti derivati IRS sottoscritti a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse dei finanziamenti e precisamente:

(valori in Euro)

Finanziatore Strumento Nozionale Scadenza Fair value positivo
Fianziamento MEDIOBANCA Interest rate swap 25.000.000 04.08.2023 9.396
Fianziamento MEDIOBANCA Interest rate swap 20.000.000 29.06.2026 72.370
Totale 81.766

ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE (NOTA 5)

Le attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2021 sono generate dalle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività secondo la normativa civilistica e secondo la normativa fiscale determinate facendo riferimento alle aliquote presunte delle imposte che graveranno sul reddito degli esercizi in cui le stesse differenze si riverseranno.

La Società ha ritenuto opportuno rilevare in bilancio le imposte anticipate derivanti dalle differenze temporanee di seguito indicate, in quanto vi è la ragionevole certezza del loro realizzo tramite adeguati redditi imponibili negli esercizi in cui tali differenze temporanee deducibili si riverseranno.

31.12.2021 31.12.2020
(valori in Euro) Imponibile Imposte
Anticipate
Imponibile Imposte
Anticipate
F.do svalutazione magazzino 2.482.325 595.758 2.001.840 480.442
F.do svalutazione crediti 44.261 10.623 - -
F.do garanzia prodotti 294.732 82.230 222.599 62.105
F.do reclami 1.982.436 553.099 2.130.392 594.379
F.do indennità supplett. e meritocratica 74.026 17.766 74.026 17.766
Differenze cambio non realizzate 437.912 105.099 305.078 73.219
Compensi deducibili per cassa 267.507 64.201 286.333 68.720
Ammortamento avviamenti da
conferimento
71.050 19.822 79.217 22.101
Imposta sostitutiva affrancamento
avviamenti (16%)
71.050 11.369 79.217 12.676
Ammortamento avviamenti da fusione 207.620 57.926 231.484 64.584
Imposta sostitutiva affrancamento
avviamenti (12%)
207.620 24.932 231.484 27.796
Ammortamento avviamenti acquisto ramo
azienda
3.427 957 3.822 1.067
Attualizzazione TFR e TFM 487.581 136.034 530.194 147.923
Delta ammortamenti IAS/Fiscale 293.866 81.990 213.958 59.696
Fair value derivati 149.027 35.766 578.334 138.800
Totale 7.074.440 1.797.572 6.967.978 1.771.274

La movimentazione delle imposte anticipate è riportata di seguito:

(valori in Euro) 31.12.2021 Effetto a conto
economico
Effetto a altre
componenti
conto economico
complessivo
31.12.2020
F.do svalutazione magazzino 595.758 115.316 - 480.442
F.do svalutazione crediti 10.623 10.623 - -
F.do garanzia prodotti 82.230 20.125 - 62.105
F.do reclami 553.099 (41.280) - 594.379
F.do indennità supplett. e meritocratica 17.766 - - 17.766
Differenze cambio non realizzate 105.099 31.880 - 73.219
Compensi deducibili per cassa 64.201 (4.519) - 68.720
Ammortamento avviamenti da
conferimento
19.822 (2.279) - 22.101
Imposta sostitutiva affrancamento
avviamenti (16%)
11.369 (1.307) - 12.676
Ammortamento avviamenti da fusione 57.926 (6.658) - 64.584
Imposta sostitutiva affrancamento
avviamenti (12%)
24.932 (2.864) - 27.796
Ammortamento avviamenti acquisto
ramo azienda
957 (110) - 1.067
Attualizzazione TFR e TFM 136.034 (38.435) 26.546 147.923
Delta ammortamenti IAS/Fiscale 81.990 22.294 - 59.696
Fair value derivati 35.766 - (103.034) 138.800
Totale 1.797.572 102.786 (76.488) 1.771.274

CREDITI COMMERCIALI (NOTA 6)

Ammontano complessivamente a 48.836 migliaia di Euro (36.783 migliaia di Euro nel 2020) e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Crediti verso clienti terzi 28.231.010 4.937.229 23.293.781
Crediti verso imprese controllate 21.278.562 7.337.447 13.941.115
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle
controllanti
10.382 (4.874) 15.256
Crediti verso imprese correlate 14.157 9.607 4.550
Totale crediti commerciali 49.534.111 12.279.409 37.254.702
Fondo svalutazione crediti (698.176) (226.259) (471.917)
Totale 48.835.935 12.053.150 36.782.785

I crediti commerciali in valuta estera sono stati valutati rispetto al cambio di fine esercizio adeguandone il relativo controvalore.

I crediti commerciali si riferiscono, al lordo del fondo svalutazione crediti, alle seguenti aree geografiche:

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Europa, Medio Oriente e Africa 39.118.693 29.793.221
APAC 6.359.828 4.538.265
Nord America 3.030.918 2.186.076
Sud America 1.024.672 737.140
Totale 49.534.111 37.254.702

Normalmente non sono addebitati interessi di mora sui crediti scaduti. Per la suddivisione dei crediti a scadere e/o scaduti si rinvia al paragrafo di informativa su rischi e strumenti finanziari.

La Società non presenta una significativa concentrazione dei crediti. Non ci sono clienti terzi che rappresentino singolarmente oltre il 5% del saldo dei crediti a ciascuna scadenza.

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite che si riferiscono al portafoglio di crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento:

(valori in Euro) Variazioni dell'esercizio
31.12.2021 Accant.menti Utilizzi Rilasci 31.12.2020
Fondo svalutazione crediti 698.176 290.945 (64.686) - 471.917
Totale 698.176 290.945 (64.686) - 471.917

Il dettaglio dei crediti commerciali che la Società ha nei confronti delle società del Gruppo è di seguito riportato.

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
C.R.C. S.r.l. 141.357 117.696
Recuperator S.p.A. 136.895 38.750
Enginia Srl Unipersonale 68 -
Carel U.K. Ltd 1.273.582 1.394.281
Carel France s.a.s. 1.916.828 1.204.874
Carel Asia Ltd 1.470.682 780.675
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda 848.184 585.251
Carel Usa Llc 2.896.974 2.096.757
Carel Australia Pty. Ltd 3.708
Carel Deutschland GmbH 1.172.199 747.070
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd 3.359.386 2.174.835
Carel Controls Iberica S.L. 1.861.308 1.281.805
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd 695.223 621.301

RIMANENZE (NOTA 7)

Ammontano a 25.160 migliaia di Euro. Sono così composte, al netto delle svalutazioni relative alle rimanenze che presentano lenta rotazione o che sono obsolete:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Materie prime sussidiarie e di consumo 18.601.486 5.899.616 12.701.870
Fondo obsolescenza (1.732.638) (325.573) (1.407.065)
Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo 16.868.848 5.574.043 11.294.805
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.988.651 23.375 1.965.276
Fondo obsolescenza (180.967) (103.912) (77.055)
Totale Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.807.684 (80.537) 1.888.221
Prodotti finiti e merci 7.030.851 911.148 6.119.703
Fondo obsolescenza (568.720) (51.000) (517.720)
Totale Prodotti finiti e merci 6.462.131 860.148 5.601.983
Acconti 21.828 (14.693) 36.521
Rimanenze 25.160.491 6.338.961 18.821.530

Le rimanenze di magazzino, al lordo dei fondi svalutazione, aumentano per complessivi 6.834 migliaia di Euro. Ciò è dovuto sia all'aumento delle giacenze di materie prime e semilavorati (5.923 migliaia di Euro) al fine di limitare eventuali criticità legate allo shortage dei componenti, in particolare di materiale elettronico, che ha caratterizzato l'esercizio e che si prevede continuerà anche nella prima parte del 2022 sia all'aumento delle

giacenze di prodotti finiti (911 migliaia di Euro) al fine di far fronte alle richieste di clienti.

A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro è iscritto un fondo svalutazione che riflette il differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime e prodotti finiti obsoleti. L'accantonamento a conto economico è classificato all'interno della voce "Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze".

Si segnala che le rimanenze non sono gravate da vincoli o da altre restrizioni del diritto di proprietà.

CREDITI TRIBUTARI (NOTA 8)

Ammontano complessivamente a 1.811 migliaia di Euro e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Credito per imposta IRES 1.625.277 448.406 1.176.871
Credito per imposta IRAP 185.524 (190.332) 375.856
Totale 1.810.801 258.074 1.552.727

Nel dettaglio i crediti tributari sono così composti:

  • credito IRES per 1.287 migliaia di Euro risultante dal conteggio delle imposte per l'anno 2021;
  • credito IRES per 338 migliaia di Euro relativo al recupero del costo del lavoro dell'anno 2012 chiesto a rimborso nel 2015, invariato rispetto all'esercizio precedente;
  • credito IRAP per 137 migliaia di Euro risultante dal conteggio delle imposte per l'anno 2021
  • credito IRAP per 49 migliaia di Euro relativo al recupero del costo del lavoro dell'anno 2012 chiesto a rimborso nel 2015, invariato rispetto all'esercizio precedente.

CREDITI DIVERSI (NOTA 9)

Ammontano complessivamente a 5.510 migliaia di Euro (5.223 migliaia di Euro nel 2020) e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Altri crediti tributari 3.384.517 17.613 3.366.904
Altri crediti 2.125.351 269.357 1.855.994
Totale 5.509.868 286.970 5.222.898

La composizione degli "Altri crediti tributari" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Crediti verso erario per I.V.A. 326.833 (416.550) 743.383
Crediti d'imposta 1.095.035 697.937 397.098
Imposta sostitutiva per affrancamento 1.962.649 (263.774) 2.226.423
Totale 3.384.517 17.613 3.366.904

I "Crediti verso Erario per Iva" sono relativi al credito I.V.A. maturato alla chiusura dell'esercizio.

La voce "Imposta sostitutiva per affrancamento" è relativa alla quota di competenza dell'anno d'imposta 2022 dell'imposta sostitutiva versata per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in sede di acquisizione a titolo oneroso da terzi, avvenute a dicembre 2018, della totalità delle partecipazioni rispettivamente nelle società Recuperator S.p.A. (Italia) e Hygromatik Gmbh (Germania) – come previsto dall'art. 15 c. 10-bis, D.L. n. 185/2008 e successive modifiche ed integrazioni.

La voce "Crediti d'imposta" riguarda la quota recuperabile nel 2022, in compensazione con altri tributi e contribuiti, di crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio, fra cui si segnalano: "Industria 4.0 – L. 160/2019" per 53 migliaia di Euro; "Maxiammortamento – L- 178/2020 per Euro 396 migliaia di Euro; "Ecobonus – L. 296/2006 per 9 migliaia di Euro; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo – L. 178/2020" per 637 migliaia di Euro.

La composizione degli "Altri crediti" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Anticipi a fornitori 146.411 (12.474) 158.885
Altri crediti diversi 325.180 8.884 316.296
Risconti attivi pluriennali 30.231 (12.797) 43.028
Altri risconti attivi 1.623.529 285.744 1.337.785
Totale 2.125.351 269.357 1.855.994

Gli "Anticipi a fornitori" sono riferibili ad acconti corrisposti su prestazioni di servizi.

Nella voce "Altri crediti diversi" si segnalano 320 migliaia di Euro riguardanti il credito residuo di un indennizzo assicurativo. La rendicontazione ai periti dell'assicurazione delle voci di spesa riguardanti le attività di ricondizionamento delle unità che hanno manifestato una perdita di funzionalità saranno ultimate entro il primo trimestre 2022, cui seguirà la liqudazione finale da parte della compagnia di assicurazione.

Tutti i ratei e i risconti misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

Da segnalare, tra gli "Altri risconti attivi" costi di competenza dell'esercizio successivo per 777 migliaia di Euro riguardanti canoni di manutenzione software; 528 migliaia di Euro di premi assicurativi e 130 migliaia di Euro per mostre e fiere.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI (NOTA 10)

Ammontano a 665 migliaia di Euro (7.522 migliaia di Euro nel 2020) e sono così composte:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Verso imprese controllate 500.167 500.167 -
Verso imprese collegate 160.000 160.000 -
Altre attività finanziarie - (7.520.536) 7.520.536
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 612 (1.106) 1.718
Strumenti finanziari derivati attivi 4.621 4.621 -
Altre attività finanziarie a breve termine 665.400 (6.856.854) 7.522.254

I crediti "Verso imprese controllate" si riferiscono ad un finanziamento concesso alla partecipata C.R.C S.r.l. a novembre 2021, fruttifero e con scadenza 31 maggio 2022.

I crediti "Verso imprese collegate" si riferiscono ad un finanziamento concesso alla società collegata Arion S.r.l. infruttifero e con scadenza 31 dicembre 2022, precedentemente iscritto fra le attività non correnti,

La voce "Alte attività finanziarie" riguardava depositi temporanei a breve di liquidità, comprensivi degli interessi attivi maturati al lordo delle ritenute fiscali, presso istituiti di credito che sono stati regolarmente rimborsati nel corso dell'esercizio.

Le "Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" accoglie il saldo a credito del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) relativo al mandato per la gestione della tesoreria aziendale e riguarda le seguenti società del Gruppo:

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Alfaco Polska Sp.z.o.o. 612 1.696
HygroMatik GmbH - 22
Totale 612 1.718

Gli "Strumenti finanziari derivati attivi" sono contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali, ma non eleggibili per l'applicazione dell'hedge accounting. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico. La tabella sottostante riclassifica i derivati attivi per tipologia di strumento finanziario confrontati con l'esercizio precedente.

31.12.2021 31.12.2020
Fair value
**
Valore
nominale
**
Acquisto
valuta *
Vendita
valuta*
Fair value
**
Valore
nominale
**
Acquisto
valuta *
Vendita
valuta*
Option USD 4.621 3.429.888 - 4.100.000 - - - -
Totale 4.621 -

* Importi in unità di valuta

** Importi in unità di Euro

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (NOTA 11)

Ammontano a 53.647 migliaia di Euro ed evidenziano le consistenze temporanee presso le banche nonché le disponibilità liquide presso le casse sociali.

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Depositi bancari 56.641.613 (17.058.740) 70.700.353
Denaro e valori in cassa 5.301 90 5.211
Totale 53.646.914 (17.058.650) 70.705.564

Le disponibilità liquide non sono soggette ad alcun vincolo o restrizione all'utilizzo da parte della Società. Per un maggiore dettaglio sulla movimentazione di tale voce si rimanda al rendiconto finanziario.

PATRIMONIO NETTO (NOTA 12)

La composizione e le variazioni delle voci del patrimonio netto sono le seguenti:

Saldi al Saldi al
(valori in Euro) 31.12.2021 Totale
variazioni
Destinazione
risultato
esercizio
precedente
Riclassifica Dividendi Risultato
complessivo
dell'esercizio
31.12.2020
Capitale Sociale 10.000.000 - 10.000.000
Riserva da sovrapprezzo
delle azioni
867.350 - 867.350
Riserve di rivalutazione 3.424.658 - 3.424.658
Riserva legale 2.000.000 - 2.000.000
Azioni proprie (1.107.870) 657.030 657.030 (1.764.900)
Riserva Cash Flow Hedge (51.118) 384.639 384.639 (435.757)
Altre riserve
- Riserva straordinaria 54.250.988 9.059.322 8.916.103 151.342 (8.123) 45.191.666
- Riserva sovrapprezzo da
conferimento
6.105.327 - 6.105.327
- Riserva per utili su cambi
non realizzati
- (117.257) - (117.257) 117.257
- Riserva per adozione
principi contabili IAS
2.145.495 - 2.145.495
- Riserva per stock grant 1.311.470 127.355 (34.085) 161.440 1.184.115
- Riserva attualizzazione
benefici maturati
(371.714) (80.366) (80.366) (291.348)
Utili (perdite) portati a
nuovo
476.149 - - 476.149
Risultato di periodo 27.318.447 6.422.529 (8.916.103) (11.979.815) 27.318.447 20.895.918
Patrimonio netto 106.369.182 16.453.252 - (11.987.938) 28.441.190 89.915.930

Il "Capitale sociale", interamente sottoscritto e versato, è costituito da 100.000.000 azioni prive di valore nominale per un valore pari a 10.000.000 Euro.

Si segnala che le azioni della Società non sono gravate da garanzie o privilegi.

La "Riserva da sovrapprezzo delle azioni" accoglie il netto contabile derivante dall'incorporazione in capo alla Società della parte industriale e commerciale dell'ex Samos S.r.l avvenuta nel 2013.

La "Riserva di rivalutazione" accoglie la rivalutazione, al netto della fiscalità, delle immobilizzazioni materiali acquisite nel 2009 a seguito del conferimento del ramo d'azienda produttivo da parte dell'ex controllante nella Società.

La "Riserva legale" ha raggiunto il limite minimo previsto dall'art. 2430 del c.c.

Le "Azioni proprie" riguardano n. 100.521 azioni proprie. Nel mese di aprile sono state assegnate n. 67.688 azioni a seguito della chiusura del primo ciclo di assegnazione di diritti, assegnati in data 1° ottobre 2018, relativamente al periodo di performance 2018-2020. Il numero di diritti assegnati ha riguardato n. 12 beneficiari così come approvato dal Consiglio di Amministrazione del 04 marzo 2021. Le azioni assegnate sono state valorizzate secondo il criterio del FIFO continuo.

Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate ulteriori azioni proprie.

La "Riserva Cash Flow Hedge" accoglie la variazione di fair value, al netto dell'effetto fiscale differito, della quota efficace di cinque derivati di copertura dei tassi di interesse contratti a copertura del rischio tasso su finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile stipulati nel corso del 2018, del 2019, del 2020 e nel corso del 2021, la cui movimentazione nel corso dell'esercizio è rappresentata nella tabella che segue:

(valori in Euro)

Valore al 31.12.2020 (435.757)
Variazione nell'esercizio
Incrementi per variazione di fair value 506.104
Effetto fiscale differito (121.465)
Totale Movimenti 384.639
Valore al 31.12.2021 (51.118)

La variazione della "Riserva straordinaria" deriva principalmente dalla delibera dell'Assemblea dei soci del 20 aprile 2021 che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2020.

La distribuzione a titolo di dividendo ha riguardato i beneficiari delle azioni proprie assegnate.

La "Riserva sovrapprezzo da conferimento" accoglie il saldo residuo della riserva formata a maggio 2009 a seguito del conferimento ramo d'azienda operativo da parte dell'ex controllante nella Società.

"Riserva per utili su cambi non realizzati": con delibera dell'Assemblea dei soci del 20 aprile 2021 che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2020, si è preso atto dell'adeguamento della riserva di patrimonio netto non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n. 8 bis del c.c.

La "Riserva per adozione principi contabili IAS" si è formata in sede di adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS con riferimento al 01 gennaio 2015.

La "Riserva per stock grant" accoglie il fair value al 31 dicembre 2021 del piano di incentivazione basato su strumenti finanziari avente ad oggetto l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società approvato dall'Assemblea dei soci in data 7 settembre 2018.

La movimentazione nel corso dell'esercizio è rappresentata nella tabella che segue:

(valori in Euro)
Valore al 31.12.2020 1.184.115
Variazione nell'esercizio
Quota dell'esercizio dei piani di assegnazione in essere 818.469
Piani di assegnazione maturati nel corso dell'esercizio (657.029)
Riclassifica a riserva di utili (34.085)
Totale Movimenti 127.355
Valore al 31.12.2021 1.311.470

Nel mese di marzo il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'assegnazione di azioni proprie a chiusura del primo ciclo di assegnazione di diritti, relativamente al periodo di performance 2018-2020, come meglio descritto in commento alla voce "Azioni proprie".

Ciò ha comportato lo storno del fair value accantonato a patrimonio netto relativo al piano di performance in commento. Il differenziale fra il valore della azioni assegnate, valorizzate secondo il criterio del FIFO continuo, e il fair value delle stesse determintato alla data di assegnazione, è stato riclassificato a riserva di utili liberamente distribuibile.

Per un maggiore dettaglio relativo al piano si rimanda al paragrafo "Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria" alla nota 33.

Si segnala che a servizio del piano di incentivazione è stato autorizzato dall'Assemblea dei soci l'acquisto di azioni proprie, fino ad un massimo di 5.000.000 di azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società. Alla data di chiusura dell'esercizio la Società ha in portafoglio n. 100.521 azione proprie acquistate per un valore complessivo di 1.108 migliaia di Euro.

La "Riserva attualizzazione benefici maturati" deriva dagli effetti dell'attualizzazione dei fondi di trattamento di fine rapporto dei dipendenti e trattamento di fine mandato degli amministratori.

Gli "Utili portati a nuovo" si sono formati in sede di adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS e riguardano gli esercizi 2015 e 2016.

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:

PROSPETTO EX ART. 2427 N. 7-BIS C.C.

(valori in Euro) Utilizzazioni nei tre
precedenti esercizi
Natura /Descrizione Importo Possibilità
utilizzazione
Quota
disponibile
Quota
distribuibile
Copertura
perdite
Distribuzione
riserve
Capitale Sociale 10.000.000
Riserve di capitale:
Riserva da sovrapprezzo delle
azioni
867.350 A, B, C 867.350 867.350
Riserve di rivalutazione 3.424.658 A, B, C 3.424.658 3.424.658
Riserva da sovrapprezzo da
conferimento
6.105.327 A, B, C 6.105.327 6.105.327

(valori in Euro) Utilizzazioni nei tre
precedenti esercizi
Natura /Descrizione Importo Possibilità
utilizzazione
Quota
disponibile
Quota
distribuibile
Copertura
perdite
Distribuzione
riserve
Riserva negativa per azioni
proprie in portafoglio
(1.107.870)
Riserve di utili:
Riserva legale 2.000.000 B 2.000.000
Riserva straordinaria 54.250.988 A, B, C 53.143.118 43.355.060 30.000.000
Riserva utili su cambi non
realizzati
- A, B -
Riserva per adozione principi
contabili IAS
2.145.495 B 2.145.495
Riserva attualizzazione benefici
maturati
(371.714) (371.714)
Riserva Cash Flow Hedge (51.118) (51.118)
Riserva per stock grant 1.311.470 B 1.311.470
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 B 476.149
Totale (al netto dell'utile/
(perdita) anno 2021
79.050.735 69.050.735 53.752.395 - 30.000.000
Utile/(perdita) anno 2021 27.318.447
Totale Patrimonio netto 106.369.182

Legenda:

A: per aumento capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai Soci

Si precisa che ai sensi dell'art. 2426 punto 5 del C.C. "i costi di impianto e di ampliamento e i costi di sviluppo aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio Sindacale e devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati."

Al 31 dicembre 2021 i costi di sviluppo non ancora ammortizzati ammontano a 6.899.962 Euro.

Il prospetto che segue da indicazione del regime fiscale cui sono soggetti il capitale sociale e le riserve in essere al 31 dicembre 2021 in caso di loro rimborso o distribuzione:

(valori in Euro) Ammontare
complessivo
delle riserve
ed utili non
distribuibili
Capitale e
riserve che
formano
reddito per la
Società
Capitale e
riserve che
formano
reddito per il
Socio
Capitale e
riserve che non
formano reddito
né per la Società
né per il Socio
Totale
Capitale Sociale 10.000.000 10.000.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 867.350 867.350
Riserve di rivalutazione 3.424.658 3.424.658
Riserva legale 2.000.000 2.000.000
Azioni proprie (1.107.870) (1.107.870)

(valori in Euro) Ammontare
complessivo
delle riserve
ed utili non
distribuibili
Capitale e
riserve che
formano
reddito per la
Società
Capitale e
riserve che
formano
reddito per il
Socio
Capitale e
riserve che non
formano reddito
né per la Società
né per il Socio
Totale
Riserva per operazioni di copertura
dei flussi finanziari attesi
(51.118) (51.118)
Altre riserve -
- Riserva straordinaria 54.250.988 54.250.988
- Riserva sovrapprezzo da
conferimento
6.105.327 6.105.327
- Riserva per adozione principi
contabili IAS
2.145.495 2.145.495
- Riserva per stock grant 1.311.470 1.311.470
- Riserva attualizzazione benefici
maturati
(371.714) (371.714)
Utili (perdite) portati a nuovo 476.149 476.149
Totale 4.402.412 - 54.250.988 20.397.335 79.050.735

Utile o (perdita) per azione

L'utile (perdita) per azione è stato calcolato dividendo l'utile netto (perdita netta) di pertinenza degli azionisti della Società per la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione. Al 31 dicembre 2021 a seguito del sopracitato acquisto di azioni proprie, la media ponderata di azioni ordinarie in circolazione ammonta a 99.882.557.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Utile / (perdita) destinato alle azioni ordinarie 27.318.447 20.895.918
Numero medio azioni ordinarie 99.882.557 99.851.068
Utile / (perdita) per azione di base 0,2735 0,2093

Si precisa che per la società l'utile base e l'utile per azione diluito coincidono.

PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI E CORRENTI (NOTA 13)

La composizione dei debiti per finanziamenti non correnti è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Debiti finanziari verso banche al costo ammortizzato 67.920.086 (18.988.641) 86.908.727
Debiti finanziari non correnti per contratti lease 12.108.309 (1.527.201) 13.635.510
Debiti finanziari non correnti verso altri finanziatori al
costo ammortizzato
681.246 (191.170) 872.416
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura
ed efficaci
108.401 (469.933) 578.334
Altri debiti finanziari non correnti 1.440.014 1.440.014 -
Passività finanziarie non correnti 82.258.056 (19.736.931) 101.994.987

La composizione dei debiti per finanziamenti correnti è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Finanziamenti bancari a breve termine al costo
ammortizzato
60.196.202 17.733.332 42.462.870
Debiti finanziari correnti per contratti di lease 1.310.656 (40.721) 1.351.377
Debiti finanziari correnti verso altri finanziatori al costo
ammortizzato
191.170 (123.483) 314.653
Debiti finanziari correnti verso società del Gruppo 800.512 800.512 -
Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed
efficaci
40.625 37.881 2.744
Passività finanziarie per la gestione accentrata della
tesoreria
15.542.998 3.910.669 11.632.329
Altri debiti finanziari correnti 18.733 18.733 -
Passività finanziarie correnti 78.100.896 22.336.923 55.763.973

Con riferimento ai "Debiti finanziari v/s banche al costo ammortizzato", al netto della quota d'interessi maturati alla fine dell'esercizio e della quota residua di costo ammortizzato, si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza alle date di riferimento:

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2021
(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito
residuo in
Euro
Entro 1 anno Oltre 1 anno
Finanziamento Intesa San Paolo EUR 6.000.000 01/2022 Fisso 6.000.000 6.000.000 -
Finanziamento BNL (BNP
Paribas)
EUR 15.000.000 03/2022 Fisso 15.000.000 15.000.000 -
Finanziamento BNL (BNP
Paribas)
EUR 10.000.000 08/2022 Fisso 10.000.000 10.000.000 -
Finanziamento Unicredit S.p.A. EUR 20.000.000 04/2023 Fisso 6.666.666 4.444.444 2.222.222
Finanziamento Unicredit S.p.A. EUR 20.000.000 04/2023 Variabile 10.000.000 6.666.667 3.333.333
Finanziamento BNL (BNP
Paribas) n. 6141372
EUR 20.000.000 04/2023 Variabile 9.995.657 - 9.995.657

(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito
residuo in
Euro
Entro 1 anno Oltre 1 anno
Finanziamento BNL (BNP
Paribas) n. 6139218
EUR 30.000.000 05/2023 Variabile 12.839.426 8.571.429 4.267.997
"Finanziamento Mediobanca –
Banca di Credito
Finanziario S.p.A."
EUR 25.000.000 08/2023 Variabile 25.001.307 - 25.001.307
Finanziamento Intesa San Paolo EUR 10.000.000 03/2024 Fisso 6.261.790 2.499.953 3.761.837
Finanziamento Crédit Agricole
FriulAdria S.p.A.
EUR 10.000.000 04/2024 Fisso 6.267.648 2.499.934 3.767.714
"Finanziamento Mediobanca –
Banca di Credito
Finanziario S.p.A."
EUR 20.000.000 06/2026 Variabile 20.014.463 4.444.444 15.570.019
Totale 128.046.957 60.126.871 67.920.086

I finanziamenti sottoscritti sono tutti negoziati a tassi inferiori all'1%.

Nel corso dell'esercizio la Società rimborsato regolarmente le rate dei finanziamenti in essere come da piano di ammortamento. In particolare si segnala:

  • nel mese di giugno ha ottenuto un'anticipazione di conto corrente con Intesa San Paolo S.p.A. di 6.000 migliaia di Euro con scadenza gennaio 2022.
  • nel mese di giugno ha acceso un finanziamento chirografario con Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., di 20.000 migliaia di Euro della durata di 60 mesi. A copertura del rischio di variazione del tasso d'interesse del finanziamento la Società ha stipulato un contratto derivato IRS di pari durata.
  • nel mese di luglio ha effettuato un rimborso parziale anticipato del finanziamento chirografario acceso ad aprile 2019 con BNL (BNP Paribas) di originari 20.000 migliaia di Euro a tasso fisso della durata di 48 mesi con rata bullet alla data di scadenza finale, versando l'importo di 10.000 migliaia di Euro oltre gli interessi maturati alla data.
  • nel mese di agosto ha acceso un finanziamento chirografario con BNL (BNP Paribas) di 15.000 migliaia di Euro della durata di 7 mesi.
  • nel mese di ottobre ha acceso un finanziamento chirografario con BNL (BNP Paribas) di 10.000 migliaia di Euro della durata di 10 mesi.

I seguenti contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari:

  • Mediobanca (finanziamento da 25.000 migliaia di Euro): il contratto prevede il rispetto dei seguenti impegni finanziari da verificarsi con cadenza semestrale al 31 dicembre e 30 giugno di ogni anno a partire dal 30 giugno 2020 e sulla base dei dati risultanti dal bilancio consolidato:
    • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50x;
    • Oneri Finanziari Netti / EBITDA > 5,00x
  • BNL BNP Paribas (finanziamento n. 6141372 da 20.000 migliaia di Euro): il contratto prevede il rispetto dei seguenti impegni finanziari da verificarsi al 31 dicembre di ogni anno a partire dal 31 dicembre 2019 e sulla base dei dati risultanti dal bilancio consolidato:
    • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50x.
  • Mediobanca (finanziamento da 20.000 migliaia di Euro): il contratto prevede il rispetto dei seguenti impegni finanziari da verificarsi con cadenza semestrale al 31 dicembre e 30 giugno di ogni anno a partire dal 31 dicembre 2021 e sulla base dei dati risultanti dal bilancio consolidato:
    • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA < 3,50x;

  • Oneri Finanziari Netti / EBITDA > 5,00x

Con riferimento al 31 dicembre 2021 tali parametri risultano rispettati.

La voce "Altri debiti finanziari non correnti" si riferisce al debito verso il socio di minoranza di CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. (di seguito CFM) per l'acquisizione della partecipazione. In data 31 maggio 2021 la Società ha acquisito il 51% di CFM, società turca con sede a Smirne (Turchia) distributore e partner storico dei prodotti Carel nella regione.

L'operazione, divenuta efficace con data 31 maggio 2021, prevede che una parte del corrispettivo, pari a 1.440 migliaia di Euro alla data della presente relazione, sia corrisposto al manifestarsi di specifici eventi. Tale debito verrà pagato in più tranche al verificarsi di determinati eventi previsti contrattualmente; poiché il rispetto di queste condizioni è ritenuto probabile, il management ha considerato tale importo come un adeguamento del corrispettivo di acquisto pagato alla data del closing.

La voce "Debiti finanziari per contratti di lease" si riferisce alle passività finanziarie iscritte a seguito dell'adozione del principio contabile IFRS16.

Con riferimento ai "Debiti finanziari v/s altri al costo ammortizzato" si riporta di seguito il dettaglio delle principali caratteristiche per scadenza alle date di riferimento:

COMPOSIZIONE FINANZIAMENTI AL 31.12.2021
(valori in Euro) Valuta Importo
originario
Scadenza Tasso
contrattuale
Debito
residuo in
Euro
Entro Oltre
MedioCredito Centrale Progetto
Horizon 2020
EUR 1.489.851 06/2026 Fisso 872.416 191.170 681.246
Totale 872.416 191.170 681.246

Il finanziamento erogato da Mediocredito Centrale verte su un progetto di ricerca e sviluppo ammesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) che ricade negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario "Horizon 2020".

La voce "Debiti finanziari verso società del Gruppo" si riferisce ad un finanziamento ricevuto dalla partecipata Carel Australia Pty Ltd, di originari 1.250 migliaia di AUD, fruttifero della durata di sei mesi con rinnovo tacito salvo revoca di una delle parti.

Gli "Strumenti finanziari derivati designati per la copertura ed efficaci", inclusi nelle passività finanziarie non correnti e correnti, includono il fair value dei contratti derivati IRS sottoscritti a copertura del rischio di variazione del tasso di interesse dei finanziamenti e precisamente:

(valori in Euro)

FINANZIATORE Strumento Nozionale Scadenza Fair value negativo
Finanziamento BNL (BNP Paribas) Interest rate swap 30.000.000 21.11.2022 40.625
Finanziamento BNL (BNP Paribas) Interest rate swap 20.000.000 30.04.2023 67.220
Fianziamento UNICREDIT Interest rate swap 20.000.000 30.04.2023 41.181
Totale 149.026

Si segnala che alla data del 31 dicembre 2021 la Società non ha in essere contratti forward e opzioni su tassi di cambio stipulati con finalità di copertura delle transazioni commerciali.

Le "Passività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" accoglie il saldo a debito del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) relativo al mandato per la gestione della tesoreria aziendale e riguarda le seguenti società del Gruppo:

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Carel U.K. Ltd 680.473 1.298.799
Carel France s.a.s. 2.823.758 371.262
Carel Deutschland GmbH 2.518.941 2.118.983
Carel Controls Iberica Sl 1.203.133 1.596.962
Carel Adriatic Doo 2.334.058 6.246.323
HygroMatik GmbH 5.949.037 -
Recuperator S.p.A. 33.598 -
Totale 15.542.998 11.632.329

Le tabelle successive dettagliano la variazione delle passività finanziarie non correnti e correnti e delle passività finanziarie per contratti di lease, rappresentando sia i movimenti monetari che quelli non monetari.

(valori in Euro) 31.12.2021 Cash flow
netto
Variazione
fair value
Riclassifica 31.12.2020
Debiti finanziari verso banche al costo
ammortizzato
67.920.086 5.693.786 - (24.682.427) 86.908.727
Altri debiti finanziari non correnti 1.440.014 1.440.014 -
Debiti finanziari non correnti verso altri
finanziatori al costo ammortizzato
681.246 - - (191.170) 872.416
Strumenti finanziari derivati designati per
la copertura ed efficaci
108.401 (292.789) (41.744) (135.400) 578.334
Passività finanziarie non correnti 70.149.747 6.841.011 (41.744) (25.008.997) 88.359.477
(valori in Euro) 31.12.2021 Cash flow
netto
Variazione
fair value
Riclassifica 31.12.2020
Debiti finanziari verso banche al costo
ammortizzato
60.196.202 (6.949.095) - 24.682.427 42.462.870
Debiti finanziari verso altri finanziatori al
costo ammortizzato
191.170 (314.654) - 191.171 314.653
Debiti finanziari verso società del Gruppo
al costo ammortizzato
800.512 800.512 - - -
Strumenti finanziari derivati designati per
la copertura ed efficaci
40.625 (97.109) (410) 135.400 2.744
Passività finanziarie per la gestione
accentrata della tesoreria
15.542.998 3.910.669 - - 11.632.329
Altri debiti finanziari al costo
ammortizzato
18.733 18.733 - - -
Passività finanziarie correnti 76.790.240 (2.630.944) (410) 25.008.998 54.412.596
(valori in Euro) 31.12.2021 Incrementi Rideterminazione
debiti finanziari
Rimborsi Interessi Chiusura
contratti
31.12.2020
Debiti finanziari per
contratti di lease
13.418.965 223.636 (257.499) (1.615.411) 85.554 (4.202) 14.986.887

FONDI RISCHI NON CORRENTI E CORRENTI (NOTA 14)

La composizione e movimentazione dei fondi rischi non correnti e correnti è la seguente:

VARIAZIONE 2021
(valori in Euro) 31.12.2021 Benefici
attuariali
Accantonamenti Rilasci Utilizzi Riclassifiche 31.12.2020
Fondo indennità
quiescenza agenti
815.368 (14.623) 36.581 - - - 793.410
Fondo garanzia prodotti 294.733 - 105.671 (33.538) - 222.600
Fondo reclami
commerciali
- - - (26.500) - - 26.500
Fondi per rischi - non
correnti
1.110.101 (14.623) 142.252 (26.500) (33.538) - 1.042.510
Fondo rischi legali e
fiscali
- - - (35.000) (90.000) - 125.000
Fondo reclami
commerciali
1.907.436 - 557.165 - (628.622) - 1.978.893
Fondi per rischi -
correnti
1.907.436 - 557.165 (35.000) (718.622) - 2.103.893
Totale Fondi rischi 3.017.537 (14.623) 699.417 (61.500) (752.160) - 3.146.403

Il "Fondo indennità quiescenza agenti", stanziato a fronte di eventuali rischi di rescissione di contratti di agenzia, tiene conto delle prevedibili passività connesse ai contratti in essere alla fine dell'esercizio.

Il Fondo indennità di quiescenza agenti è sottoposto a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente effettuato a gruppo chiuso sulla base del principio IAS 37. Le valutazioni sono state condotte quantificando i futuri pagamenti tramite proiezione delle provvigioni maturate alla data di valutazione degli agenti operanti per la Società fino al presumibile momento (aleatorio) di interruzione del rapporto contrattuale con la stessa.

Relativamente alle ipotesi demografiche è stata considerata la tavola di sopravvivenza RG48 sviluppata dalla Ragioneria Generale dello Stato, per l'inabilità le tavole INPS distinte per età e sesso mentre per l'età di pensionamento il requisito del raggiungimento secondo quanto previsto da ENASARCO.

Per quanto attiene la possibilità di uscita degli agenti per interruzione del rapporto con la Società o altre cause, sono state utilizzate delle stime delle frequenze annue sulla base dei dati aziendali del 2,50% per dimissioni volontarie e del 2,00% per motivi societari.

Le ipotesi finanziarie riguardano invece essenzialmente il tasso di attualizzazione che alla data del 31 dicembre 2021 si è scelto essere il rendimento ricavabile dall'indice Iboxx AA Corporate coerente con la durata del collettivo oggetto di valutazione corrispondente al 0,44%.

Il "Fondo garanzia prodotti" è relativo alla quota non corrente delle passività, ragionevolmente stimabili sulla base delle garanzie contrattualmente rilasciate ai clienti e della passata esperienza, connesse ai costi per ricambi e manodopera che la Società dovrà sostenere nei futuri esercizi per interventi in garanzia sui prodotti i cui ricavi di vendita sono già stati riconosciuti nel conto economico dell'esercizio o di esercizi precedenti.

Il "Fondo reclami commerciali" si riferisce allo stanziamento prudenziale per i costi da sostenere per i reclami commerciali verso clienti relativamente ai prodotti venduti.

Il fondo si incrementa nel corso dell'esercizio a fronte delle stime dei maggiori costi che la Società potrebbe sostenere a seguito della definizione di alcuni reclami con i clienti.

L'utilizzo avvenuto nel corso dell'esercizio riguarda reclami specifici riconosciuti a clienti.

PIANI A BENEFICI DEFINITI (NOTA 15)

La voce riguarda le passività per il Trattamento di fine rapporto e il Trattamento di fine mandato degli Amministratori che si qualificano come piani a benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19, e pertanto le passività sono state sottoposte a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente effettuato a gruppo chiuso e realizzato in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "project unit credit method" previsto dallo IAS 19.

Come descritto nei Principi contabili e criteri di valutazione, la componente attuariale è rilevata in un'apposita riserva di patrimonio netto con il riconoscimento immediato a Conto economico complessivo.

La composizione e movimentazione dei piani a benefici definiti è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) 4.180.800 (253.695) 4.434.495
Trattamento di fine mandato degli amministratori (TFM) 788.569 82.290 706.279
Totale 4.969.369 (171.405) 5.140.774

Il "Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR)" alla fine del periodo è il seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Saldo iniziale 4.434.495 4.626.593
Accantonamento 1.923.281 1.746.099
Versamenti a fondi previdenziali (1.895.794) (1.736.070)
Costo per interessi 24.023 33.731
Benefici erogati a dipendenti (352.835) (301.985)
Imposta sostitutiva (27.487) (10.029)
(Utili) / Perdite attuariali 75.117 76.156
Saldo finale 4.180.800 4.434.495

Per effetto della legge n. 296/06, che ha modificato il sistema dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di fine rapporto in maturazione costituiscono un cd. "piano a contribuzione definita" (defined contribution plan) sia in caso di destinazione al fondo di tesoreria presso l'INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane invece un cd. "piano a benefici definiti" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali che però escludono la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Il "Trattamento di fine mandato degli amministratori (TFM)" alla fine del periodo è il seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Saldo iniziale 706.279 629.007
Accantonamento 90.060 95.931
Costo per interessi 4.088 4.897
Benefici erogati ad amministratori (23.625) -
(Utili) / Perdite attuariali 11.767 (23.556)
Saldo finale 788.569 706.279

Per entrambe le passività sono state inoltre effettuate le analisi di sensitività per tener conto delle variazioni ritenute ragionevoli alle principali assunzioni delle rispettive valutazioni attuariali effettuate. In particolare è

stata ipotizzata una variazione del tasso di attualizzazione pari a +/- 0,25% e, sulla base di tali variazioni, la passività avrebbe avuto una variazione ritenuta non significativa.

PASSIVITÀ FISCALI DIFFERITE (NOTA 16)

Il Fondo per imposte differite al 31 dicembre 2021 è generato dalle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività secondo la normativa civilistica e secondo la normativa fiscale determinate facendo riferimento alle aliquote presunte delle imposte che graveranno sul reddito degli esercizi in cui le stesse differenze si riverseranno.

Le imposte differite rilevate in bilancio riguardano le differenze temporanee di seguito indicate:

31.12.2021 31.12.2020
(valori in Euro) Imponibile Imposte differite Imponibile Imposte differite
Differenze cambio non realizzate 226.964 54.471 297.820 71.477
Fair value derivati 81.766 19.624 4.970 1.193
Delta ammortamenti IAS/OIC FTA 121.839 33.993 188.696 52.646
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2015 185.666 51.800 187.914 52.428
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2016 31.389 8.757 140.197 39.115
Attualizzazione FISC 104.241 29.082 89.618 25.002
Totale 751.865 197.727 909.215 241.861

La movimentazione delle passività per imposte differite è la seguente:

(valori in Euro) 31.12.2021 Effetto a conto
economico
Effetto a altre
componenti conto
economico complessivo
31.12.2020
Differenze cambio non realizzate 54.471 (17.006) - 71.477
Fair value derivati 19.624 - 18.431 1.193
Delta ammortamenti IAS/OIC FTA 33.993 (18.653) - 52.646
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2015 51.800 (628) - 52.428
Delta ammortamenti IAS/OIC anno 2016 8.757 (30.358) - 39.115
Attualizzazione FISC 29.082 4.080 - 25.002
Totale 197.727 (62.565) 18.431 241.861

ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI (NOTA 17)

Ammontano a 8.057 migliaia di Euro e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Passività non correnti su opzioni di terzi 7.924.065 7.924.065 -
Altre passività non correnti 133.121 133.121 -
Totale 8.057.186 8.057.186 -

La voce "Passività non correnti su opzioni di terzi" si riferisce al fair value del derivato relativo alle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della società CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. (di seguito CFM). Si rinvia a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli.

Il fair value del derivato è soggetto a misurazione ad ogni successiva chiusura, con imputazione al conto economico della variazione del valore. Lo stesso è stato attualizzato ad un tasso del 1,54%, approssimativo del costo del debito della Società.

Rispetto al valore di iscrizione iniziale, pari a 7.985 miglia di Euro, alla fine dell'esercizio si è rilevata una variazione positiva di fair value pari a 61 migliaia di Euro rilevata fra gli "Altri proventi finanziari".

La voce "Altre passività non correnti" si riferisce alla passività per incentivi monetari verso i beneficiari del "Piano di Performance Cash 2021-2025". Per un maggiore dettaglio relativo al piano si rinvia al paragrafo "Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria"" alla nota [33].

DEBITI COMMERCIALI (NOTA 18)

Ammontano complessivamente a 52.401 migliaia di Euro (37.635 migliaia di Euro nel 2020) e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Acconti da clienti 1.223.774 503.758 720.016
Debiti verso fornitori terzi 30.676.461 6.774.383 23.902.078
Debiti verso imprese controllate 19.935.611 7.074.991 12.860.620
Debiti verso imprese collegate 454 (55.039) 55.493
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle
controllanti
111.995 28.130 83.865
Debiti verso imprese correlate 452.548 439.644 12.904
Totale 52.400.843 14.765.867 37.634.976

Gli acconti ricevuti da clienti riguardano anticipi, interamente percepiti, su contratti di fornitura che prevedono consegne differite nel tempo.

I debiti commerciali sono relativi a transazioni verso fornitori per acquisto di materie prime, componenti, lavorazioni e servizi. Tali attività rientrano nella normale gestione degli approvvigionamenti. La variazione registrata nell'esercizio è legata alle normali dinamiche commerciali combinate alla crescita del business.

I debiti commerciali in valuta estera sono stati valutati al cambio in essere alla fine dell'esercizio adeguandone il relativo controvalore.

I debiti commerciali si riferiscono alle seguenti aree geografiche:

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
Europa, Medio Oriente e Africa 39.586.558 31.514.447
APAC 12.045.837 5.832.372
Nord America 473.078 234.750
Sud America 295.370 53.407
Totale 52.400.843 37.634.976

Il dettaglio dei debiti commerciali che la Società ha nei confronti delle società del Gruppo è di seguito riportato.

(valori in Euro) 31.12.2021 31.12.2020
C.R.C. Srl 7.946 43.361
Recuperator S.p.A 3.203 2.013
Carel U.K. Ltd 172.186 45.000
Carel France Sas 5.108 29.422
Carel Asia Ltd 15.255 13.946
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda 217.986 45.482
Carel Usa Llc 75.761 15.027
Carel Australia Pty Ltd 27.823 5.120
Carel Deutschland GmbH 37.115 13.940
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd 11.615.171 5.455.811
Carel Controls Iberica Sl - 2.068
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd 109.023 92.003
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd 964 966
Carel Rus Llc 353.077 336.210
Carel Korea Ltd 9.712 10.311
Carel Nordic AB 397.481 334.660
Carel Japan Co. Ltd 3.545 3.038
Carel Mexicana S.De.RL 4.128 3.810
Carel Middle East DWC Llc 192.086 120.044
Alfaco Polska Sp.z.o.o - 7.571
Carel Adriatic Doo 6.554.419 6.280.817
HygroMatik GmbH. 11.651 -
CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. 121.971 -
Debiti verso imprese controllate 19.935.611 12.860.620
Arion S.r.l. 454 55.493
Debiti verso imprese collegate 454 55.493
Eurotest Laboratori S.r.l. 96.447 73.023
Nastrificio Victor S.p.A. 9.480 9.221
Panther S.r.l 6.068 1.621
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 111.995 83.865
RN Real Estate S.r.l. 442.088 -
Altre correlate minori 10.460 12.904
Debiti verso imprese correlate 452.548 12.904

DEBITI TRIBUTARI (NOTA 19)

Ammontano a 51 migliaia di Euro e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Debiti per imposte anni precedenti 50.982 (67.976) 118.958
Totale 50.982 (67.976) 118.958

I debiti per imposte anni precedenti riguardano il piano di pagamento conseguente all'accordo di adesione per l'anno d'imposta 2013 sottoscritto fra la Società e la Direzione Regionale delle Entrate di Venezia a seguito della definizione del Processo Verbale di Constatazione (PVC) emesso a giugno 2018 a conclusione della verifica per gli esercizi fiscali 2013, 2014, 2015 e 2016.

ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI (NOTA 20)

Ammontano a 14.423 migliaia di Euro e sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Altri debiti per imposte 1.632.367 150.020 1.482.347
Debiti previdenziali 3.702.266 2.480 3.699.786
Altri debiti 8.148.605 830.029 7.318.576
Ratei e risconti passivi 939.933 588.644 351.289
Totale 14.423.171 1.571.173 12.851.998

Gli "Altri debiti per imposte" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Ritenute operate da versare 1.551.638 69.291 1.482.347
Debiti per I.V.A. estera 16.264 16.264 -
Imposta sostitutiva TFR 64.465 64.465 -
Totale 1.632.367 150.020 1.482.347

I "Debiti previdenziali" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Debiti verso INPS 1.375.677 (89.371) 1.465.048
Debiti previdenziali su retribuzioni differite 1.939.330 261.271 1.678.059
Debiti verso ENASARCO 13.291 108 13.183
Debiti verso altri enti 91.706 (23.201) 114.907
Debiti verso fondi previdenza integrativa 282.262 (146.327) 428.589
Totale 3.702.266 2.480 3.699.786

Gli "Altri debiti" sono così composti:

(valori in Euro) 31.12.2021 Variazione 2021 31.12.2020
Debiti verso dipendenti 8.075.241 819.923 7.255.318
Debiti verso amministratori 49.601 (7.509) 57.110
Altri debiti minori 23.763 17.615 6.148
Totale 8.148.605 830.029 7.318.576

I "Debiti verso dipendenti" comprendono 6.621 migliaia di Euro relativi a premi e ferie maturate ma non godute alla data del 31 dicembre 2021 e per il residuo riguardano le retribuzioni dovute per il mese di dicembre.

La voce "Ratei e risconti passivi" riguarda poste rettificative di proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo

Si segnalano altri risconti passivi riguardanti la quota sui crediti d'imposta maturati che sarà imputata a Conto Economico come di seguito dettagliato:

(valori in Euro)
Anno: Importo
2022 247.930
2023 211.317
2024 145.980
2025 55.593
2026 55.593
2027 55.593
2028 55.593
2029 46.845
2030 38.318
Totale 912.762

NOTE AL CONTO ECONOMICO

RICAVI (NOTA 21)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 215.424.960 35.057.601 180.367.359
Totale 215.424.960 35.057.601 180.367.359

I "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" esposti al netto di sconti e abbuoni, riguardano essenzialmente il fatturato della Società per le vendite di prodotti a terzi e a società del Gruppo e gli addebiti per i servizi resi alle società del Gruppo in relazione all'attività di coordinamento amministrativo-commerciale-finanziario e precisamente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 118.185.602 19.748.408 98.437.194
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso società
del Gruppo
97.239.358 15.309.193 81.930.165
Totale 215.424.960 35.057.601 180.367.359

Si rinvia all'informativa sui rapporti con le parti correlate contenuta nella nota [33] per un dettaglio della composizione e della natura dei ricavi realizzati verso le società controllate.

In linea con l'incremento delle vendite verso clienti terzi, anche le vendite infragruppo hanno registrato un aumento rispetto all'esercizio precedente in considerazione della domanda interna dei paesi presso i quali le società operano come distributori.

Del totale, i ricavi per vendite beni e prestazioni di servizi verso terzi ammontano a 118.186 migliaia di Euro in aumento rispetto a 98.437 migliaia di Euro del 2020. Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:

(valori in Euro) 2021 2020
Ricavi HVAC 75.889.227 62.383.707
Ricavi REF 40.482.412 34.606.204
Ricavi No core 1.813.963 1.447.283
Totale 118.185.602 98.437.194

La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è la seguente:

2021 "Composizione 2020 "Composizione
(valori in Euro) %" %"
Europa, Medio Oriente e Africa 184.843.569 85,80% 153.506.140 85,11%
APAC 16.951.305 7,87% 15.689.687 8,70%
Nord America 9.858.393 4,58% 8.297.769 4,60%
Sud America 3.771.693 1,75% 2.873.763 1,59%
Totale 215.424.960 100,00% 180.367.359 100,00%

Per un commento sull'andamento dei ricavi si rinvia alla Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

ALTRI RICAVI (NOTA 22)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Contributi in conto esercizio 1.413.676 536.987 876.689
Canoni per licenze 4.026.106 1.912.078 2.114.028
Recupero costi varia natura 1.840.908 436.412 1.404.496
Risarcimenti attivi 8.097 (11.257) 19.354
Recupero costi mensa aziendale 90.205 26.753 63.452
Altri ricavi e proventi 69.071 (120.721) 189.792
Totale 7.448.063 2.780.252 4.667.811

La voce "Contributi in conto esercizio" si riferisce ai crediti d'imposta maturati nel corso dell'esercizio ("Industria 4.0 – L. 160/2019"; "Maxiammortamento – L- 178/2020; "Ecobonus – L. 296/2006; "Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo – L. 178/2020") e iscritti a Conto Economico per competenza in base alla voce di spesa che ha maturato il credito d'imposta.

La voce "Canoni per licenze" si riferisce a royalties attive percepiti interamente da società del Gruppo.

La voce "Recupero costi varia natura" riguarda principalmente il recupero di costi di trasporto da clienti terzi e società del Gruppo.

ACQUISTI MATERIE PRIME, DI CONSUMO E MERCI E VARIAZIONE RIMANENZE (NOTA 23)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Acquisto materie prime, consumo e merci (119.526.712) (26.223.014) (93.303.698)
Acquisto materiale di consumo (1.639.170) (242.468) (1.396.702)
Variazione rimanenze di materie prime e merci 5.574.043 4.577.890 996.153
Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati 779.611 1.492.517 (712.906)
Totale (114.812.228) (20.395.075) (94.417.153)

La voce "Acquisto materie prime, consumo e merci" accoglie gli acquisti di beni inerenti la normale attività produttiva della Società ed è così composta:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Acquisti di materie prime, semilavorati (60.712.524) (14.084.919) (46.627.605)
Acquisti di merci destinate alla rivendita (56.281.775) (11.644.274) (44.637.501)
Acquisti di altri materiali (2.760.446) (616.963) (2.143.483)
Totale (119.754.745) (26.346.156) (93.408.589)
Resi, ribassi, abbuoni, sconti 228.033 123.142 104.891
Totale acquisto materie prime, consumo e merci (119.526.712) (26.223.014) (93.303.698)

Gli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci riferibili a società del Gruppo sono stati, nel corso del 2021, pari a 47.967 migliaia di Euro (nel 2020 pari a 38.114 migliaia di Euro).

La variazione dei costi per materie prime, sussidiarie di consumo e merci è direttamente correlata all'andamento delle vendite nonché da maggiori costi delle materie prime impiegati nei diversi cicli produttivi a seguito della dinamica inflattiva e degli sortages che hanno inciso negativamente in particolare nel secondo semestre dell'esercizio.

La "Variazione rimanenze di materie prime e merci" è rappresentativa degli acquisti di beni destinati principalmente alla trasformazione, non consumati, al netto delle svalutazioni effettuate per tenere conto dell'obsolescenza e della ridotta utilizzabilità dei materiali.

La "Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati" è così composta:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Prodotti in corso di lavorazione (83.854) (275.680) 191.826
Prodotti semilavorati 3.317 (367.580) 370.897
Prodotti finiti 860.148 2.135.777 (1.275.629)
Totale 779.611 1.492.517 (712.906)

COSTI PER SERVIZI (NOTA 24)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Spese per servizi (29.205.079) (3.633.838) (25.571.241)
Godimento beni di terzi (924.995) (214.896) (710.099)
Costi per servizi (30.130.074) (3.848.734) (26.281.340)

La composizione delle "Spese per servizi" è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Contratti di agenzia (5.020.382) (345.440) (4.674.942)
Costi di trasporto (4.864.205) (465.564) (4.398.641)
Consulenze (4.231.399) (1.428.740) (2.802.659)
Manutenzioni e riparazioni (4.072.132) (980.628) (3.091.504)
Lavorazioni esterne (3.878.921) 524.894 (4.403.815)
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori (1.586.121) (126.746) (1.459.375)
Spese per il personale e lavoro interinale (1.194.886) (412.170) (782.716)
Altri costi per servizi (1.060.023) (232.020) (828.003)
Certificazioni (1.051.003) (232.529) (818.474)
Utenze (756.983) (97.086) (659.897)
Assicurazioni (715.107) (61.567) (653.540)
Spese di telefonia e connessioni (273.563) 15.185 (288.748)
Spese di marketing e pubblicità (268.547) 244.926 (513.473)
Viaggi e trasferte (231.807) (36.353) (195.454)
Spese per servizi (29.205.079) (3.633.838) (25.571.241)

Quasi tutte le voci legate a spese per servizi registrano variazioni in aumento rispetto all'esercizio precedente. In particolare si segnala l'incremento delle spese per consulenza per attività di merger & acquisition, l'incremento della voce manutenzioni e riparazioni per uso di licenze software, l'incremento della voce collegata la lavoro somministrato cui però corrisponde una riduzione dei costi legati all'esternalizzazione delle lavorazioni.

Le prestazioni di servizi includono costi da imprese del Gruppo per complessivi 5.800 migliaia di Euro (nel 2020 pari a 5.092 migliaia di Euro), di cui 4.203 migliaia di Euro per attività di agenzia e servizio di assistenza alla vendita, 425 migliaia di Euro per addebito di costi di trasporto e spedizione e 373 migliaia di Euro per servizi amministrativi.

Infine, si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha sostenuto costi per servizi di natura non ricorrente per complessivi 1.358 migliaia di Euro e connessi all'attività di supporto per operazioni di merger & acquisition.

La composizione dei costi per "Godimento beni di terzi" alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Canoni di affitto e noleggio autoveicoli (259.994) 7.855 (267.849)
Royalties su brevetti e marchi (276.275) (143.084) (133.191)
Altri canoni per il godimento di beni di terzi (388.726) (79.667) (309.059)
Godimento beni di terzi (924.995) (214.896) (710.099)

La voce "Canoni di affitto e noleggio autoveicoli" accoglie principlamente l'ammontare degli oneri accessori relativi ai contratti di locazione degli autoveicoli.

Gli "Altri canoni per il godimento di beni di terzi" fanno riferimento principalmente al noleggio di mezzi di trasporto interno e macchine elettroniche d'ufficio che non ricadono nell'ambito di applicazione del principio contabile IFRS16 in quanto short-term lease o low value lease.

Si segnala che i contratti di locazione degli immobili sono interamente verso società del Gruppo.

COSTI DI SVILUPPO CAPITALIZZATI (NOTA 25)

La voce si riferisce ai costi dell'esercizio 2021 relativi a progetti di sviluppo capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali ed ammortizzati in un periodo di 5 anni per i progetti completati entro la chiusura dell'esercizio, alternativamente sospesi nelle immobilizzazioni in corso, nonché ad attrezzature e macchinari costruiti internamente e capitalizzati tra le immobilizzazioni materiali.

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Costi di sviluppo 837.231 (995.171) 1.832.402
Lavori in economia attrezzature industriali e commerciali 49.760 25.603 24.157
Totale 886.991 (969.568) 1.856.559

COSTI DEL PERSONALE (NOTA 26)

La composizione dei costi per il personale alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Salari e stipendi (35.013.050) (3.508.685) (31.504.365)
Oneri sociali (9.543.288) (621.251) (8.922.037)
Costi per piani a benefici definiti (1.943.936) (197.837) (1.746.099)
Costi del personale (46.500.274) (4.327.773) (42.172.501)

La voce "Salari e stipendi" comprende l'intera spesa per il personale subordinato ivi compresi i miglioramenti di merito, piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e di incentivazione monetaria, i passaggi di categoria, il costo delle ferie maturate e non godute, gli accantonamenti di legge e di contratto di lavoro. Per l'importo di 2.353 migliaia di Euro si riferiscono a costo del lavoro interinale (nel 2020 pari a 1.475 migliaia di Euro).

Gli "Oneri sociali" si riferiscono alle assicurazioni sociali e ai contributi integrativi, al netto della fiscalizzazione, e all'assicurazione infortuni. La variazione della voce è direttamente correlata all'andamento della voce "Salari e Stipendi".

I "Costi per piani a benefici definiti" sono relativi all'accantonamento di competenza come previsto dallo IAS 19.

La composizione dell'organico al 31 dicembre 2021 e la sua variazione nel corso dell'esercizio è di seguito evidenziata:

Catgoria 31.12.2020 Entrate Uscite Passaggi qualifica 31.12.2021 Media 2021 Media 2020
Dirigenti 27 - (2) 2 27 25 27
Quadri 59 - (1) 1 59 60 55
Impiegati 370 48 (35) (3) 380 381 376
Operai 226 8 (3) - 231 212 227
Totale 682 56 (41) - 697 678 685

ALTRI PROVENTI / (ONERI) (NOTA 27)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Plusvalenze da alienazione cespiti 72.401 69.048 3.353
Sopravvenienze attive 527.659 (850.511) 1.378.170
Altri proventi 600.060 (781.463) 1.381.523
Minusvalenze da alienazione cespiti (1.483) 365 (1.848)
Sopravvenienze passive (127.691) 131.271 (258.962)
Altre imposte e tasse (117.688) (14.607) (103.081)
Accantonamento a fondo svalutazione crediti (290.946) (208.782) (82.164)
Accantonamento a fondi rischi (662.837) 627.150 (1.289.987)
Contributi associativi (158.769) 11.052 (169.821)
Indennizzi e risarcimenti (154) 5.200 (5.354)
Altri costi (4.704) 4.254 (8.958)
Altri oneri (1.364.272) 555.903 (1.920.175)
Altri proventi / (oneri) (764.212) (225.560) (538.652)

La voce "Sopravvenienze attive" riguarda l'insussistenza di partite debitorie e la rilevazione di componenti di reddito positivi di competenza di esercizi precedenti, di cui 460 migliaia di Euro soggette a tassazione, e 68 migliaia di Euro non imponibili fiscalmente.

La voce "Sopravvenienze passive" riguarda l'insussistenza di partite creditorie e la rilevazione di componenti di reddito negativi di competenza di esercizi precedenti.

La voce "Accantonamenti per rischi" riguarda principalmente lo stanziamento prudenziale per i costi da sostenere per i reclami commerciali verso clienti relativamente ai prodotti venduti per 557 migliaia di Euro.

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (NOTA 28)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (3.890.235) (116.869) (3.773.366)
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (4.634.921) (163.634) (4.471.287)
Ammortamenti e svalutazioni (8.525.156) (280.503) (8.244.653)

Nella voce "Ammortamento delle immobilizzazioni materiali" si segnalano 1.435 migliaia di Euro (1.427 migliaia di Euro nel 2020) di ammortamenti dei diritti d'uso iscritti tra le attività materiali per effetto dell'adozione del principio contabile IFRS16.

Per quanto riguarda gli ammortamenti e le svalutazioni dei beni materiali e immateriali si rinvia a quanto sopra esposto nei Criteri di valutazione relativamente alle immobilizzazioni.

PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI (NOTA 29)

La composizione della voce alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Proventi da partecipazioni in imprese controllate 9.139.818 (5.804.468) 14.944.286
Proventi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso
controllate
100.006 84.417 15.589
Altri proventi finanziari 91.679 5.316 86.363
Proventi finanziari 9.331.503 (5.714.735) 15.046.238
Interessi ed altri oneri finanziari relativi ad imprese controllate (113.959) (67.540) (46.419)
Interessi ed altri oneri finanziari verso altri (1.418.579) (319.292) (1.099.287)
Oneri finanziari (1.532.538) (386.832) (1.145.706)
Proventi / (oneri) finanziari 7.798.965 (6.101.567) 13.900.532

I "Proventi da partecipazione in imprese controllate" si riferiscono ai dividendi interamente deliberati ed incassati nel corso dell'esercizio per:

  • 2.486 migliaia di Euro dalla società partecipata Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd;
  • 2.002 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Adriatic d.o.o.;
  • 1.666 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Usa Llc;
  • 1.000 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Deutschland GmbH;
  • 995 migliaia di Euro dalla partecipata Alfaco Polska Sp.z.o.o.;
  • 500 miglia di Euro dalla partecipata Carel Controls Iberica SL;
  • 491 migliaia di Euro dalla partecipata Carel Rus LLC.

I "Proventi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso controllate" si riferiscono agli interessi maturati sul finanziamento concesso alla partecipata Recuperator S.p.A. Si rinvia a quanto in commento a quanto in commento alla voce "Altre attività non correnti" alla nota 4 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli sul finaziamento concesso.

Gli "Altri proventi finanziari" sono così composti:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Interessi attivi da titoli iscritti nell'attivo circolante che non
costituiscono partecipazioni
17.788 (26.026) 43.814
Interessi attivi da cash pooling da imprese controllate 12 (11.892) 11.904
Interessi attivi bancari 5.344 2.410 2.934
Proventi da strumenti derivati 68.372 40.661 27.711
Altri interessi attivi 163 163 -
Totale altri proventi finanziari 91.679 5.316 86.363
  • Gli "Interessi attivi da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni" riguardano gli interessi maturati sui depositi temporanei a breve di liquidità presso istituiti di credito.
  • Gli interessi attivi da cash pooling riguardano gli interessi maturati sul saldo creditorio del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) in essere con società del Gruppo.
  • La voce "Proventi da strumenti derivati" si riferisce:

  • quanto a 61 migliaia di Euro alla variazione di fair value, tra la data di iscrizione iniziale ed il 31 dicembre 2021, della passività derivante dalle opzioni combinate di acquisto e di vendita (Put & Call) sulla quota di minoranza della società CFM Sogutma ve Otomasyon A.S. Si rinvia a quanto in commento a quanto in commento alla voce "Partecipazioni" alla nota 3 della presente Nota Informativa per maggiori dettagli.
  • quanto a 7 migliaia di Euro alla quota di inefficacia dell'IRS sottoscritto a copertura del rischio del tasso di interesse su un finanziamento, calcolata quale differenziale fra la variazione dall'inizio della copertura del fair value del derivato e del corrispondente derivato ipotetico.

Gli "Interessi ed altri oneri finanziari relativi ad imprese controllate" riguardano principalmente gli interessi maturati sul saldo debitorio del conto corrente di corrispondenza (cash pooling) in essere con società del Gruppo.

Gli "Interessi ed altri oneri finanziari verso altri" sono così composti:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Interessi passivi ed altri oneri finanz. su debiti a breve termine
verso banche
(47) 573 (620)
Interessi passivi ed altri oneri finanziari su debiti a medio e
lungo termine
(851.735) 66.103 (917.838)
Oneri da contratti a termine (10.500) 8.600 (19.100)
Interessi passivi per contratti di lease (219.108) (184.569) (34.539)
Oneri da strumenti derivati (44.079) (44.079) -
Oneri finanziari attualizzazione passività (28.112) 10.517 (38.629)
Oneri e spese bancarie (264.271) (176.157) (88.114)
Altri interessi passivi (727) (280) (447)
Totale Oneri finanziari (1.418.579) (319.292) (1.099.287)

UTILE/(PERDITE) SU CAMBI (NOTA 30)

La composizione degli utili e perdite su cambi alla fine dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Utile su cambi realizzato 1.482.570 338.976 1.143.594
Utile su cambi da valutazione 314.498 8.054 306.444
Utile su cambi 1.797.068 347.030 1.450.038
Perdita su cambi realizzata (1.044.279) 114.117 (1.158.396)
Perdita su cambi da valutazione (605.472) 114.232 (719.704)
Perdita su cambi (1.649.751) 228.349 (1.878.100)
Utile / (Perdita) su cambi 147.317 575.379 (428.062)
Utile / (Perdita) su cambi realizzato 438.291 453.093 (14.802)
Utile / (Perdita) su cambi da valutazione (290.974) 122.286 (413.260)

Il saldo degli utili e delle perdite su cambi rientra nel normale svolgimento dell'attività caratteristica della Società.

Gli utili e le perdite su cambi non realizzati si riferiscono alle differenze rilevate in sede di adeguamento delle poste monetarie in valuta principalmente legate all'andamento del USD, JPY e PLN.

La componente valutativa non realizzata evidenzia un risultato negativo per 291 migliaia di Euro, ossia eccedenza delle perdite su cambi non realizzate rispetto agli utili su cambi non realizzati (nel 2020 la componente valutativa non realizzata era sempre negativa per 413 migliaia di Euro).

Stante che, il saldo della componente valutativa non realizzata al 31 dicembre 2021 è negativo, non si rende necessaria la costituzione della riserva di patrimonio netto non distribuibile ai sensi dell'art. 2426 n 8-bis del c. c.

RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE (NOTA 31)

La voce, positiva per 957 migliaia di Euro, si riferisce a:

  • ripristino per 285 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella società Carel Asia Ltd. La svalutazione era stata effettuata al fine di riflettere nel bilancio della Società le perdite conseguite dalla partecipata e ritenute durevoli. Con il nuovo piano industriale e commerciale la partecipata ha incremento la propria redditività, confermata dagli utili conseguiti nell'ultimo triennio, e conseguentemente il proprio patrimonio netto. Pertanto si è ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio;
  • ripristino per 586 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella società Carel Controls Iberica SL. La svalutazione era stata effettuata in quanto il valore di carico era ritenuto non recuperabile in relazione ai risultati e alle prospettive reddituali della partecipata. Gli utili conseguiti negli ultimi anni dalla partecipata hanno permesso alla stessa sia di erogare dividendi alla Società nonché di incrementare il proprio patrimonio netto. Pertanto si ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio;
  • ripristino per 43 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella controllata Carel Middle East DWC Llc. La svalutazione era stata effettuata in quanto il valore di carico era ritenuto non recuperabile in relazione ai risultati e alle prospettive reddituali della partecipata. Nel 2021 la partecipata ha chiuso l'esercizio in utile e pertanto si ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio;
  • ripristino per 42 migliaia di Euro della svalutazione effettuata nei precedenti esercizi relativamente alla partecipazione nella collegata Arion S.r.l. La svalutazione era stata effettuata in quanto il valore di carico era ritenuto non recuperabile in relazione ai risultati e alle prospettive reddituali della partecipata. Dall'ultimo bilancio approvato risulta che la società ha chiuso in utile e pertanto si è ritenuto opportuno riversare le svalutazioni operate nel passato per un ammontare pari alla differenza tra il valore della partecipazione al netto delle svalutazioni e la rispettiva frazione di patrimonio.

Per maggiori dettagli in merito agli effetti della valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni si rinvia alla precedente nota 3.

IMPOSTE SUL REDDITO (NOTA 32)

La composizione delle imposte sul reddito dell'esercizio è la seguente:

(valori in Euro) 2021 Variazione 2020
Imposte correnti (2.809.828) 2.209.144 (5.018.972)
Imposta sostitutiva (1.962.649) (1.962.649) -
Imposte anticipate 102.786 (121.213) 223.999
Imposte differite 62.565 (1.991) 64.556
Imposte anni precedenti (5.782) (206.589) 200.807
Totale (4.612.908) (83.298) (4.529.610)

Per quanto riguarda la fiscalità differita si rinvia a quanto illustrato nei Criteri di valutazione e a quanto specificato relativamente ai crediti per imposte anticipate (nota 5) e alle passività per imposte differite (nota 16).

Si fornisce di seguito la riconciliazione dell'onere fiscale teorico con quello effettivo:

(valori in Euro) 2021 2020
Risultato ante imposte 31.931.355 25.425.528
Imposte teoriche IRES 7.663.525 6.102.127
Minori imposte:
- ACE (177.280) -
- sopravvenienze diverse (16.272) (168.455)
- costi personale e fondi integrativi (74.778) (46.100)
- dividendi da partecipazione e plusvalenza cessione partecipazioni (2.095.879) (3.407.297)
- maxiammortamento e iperammortamento (282.713) (330.107)
- ammortamento avviamento (2.957.526) (4.066)
- rivalutazione partecipazioni (229.681) (115.190)
- patent box - (211.004)
- utilizzo fondi rischi e oneri (180.518) (59.071)
- credito imposta ricerca e sviluppo (338.994) (208.531)
- altro (187.620) (98.241)
Maggiori imposte:
- ammortamenti indeducibili 89.516 127.024
- accantonamento a fondi 169.704 187.795
- sopravvenienze passive 7.214 2.380
- svalutazione partecipazioni - 903.440
- svalutazione magazzino 115.316 155.585
- altri costi indeducibili 84.396 65.939
- altro 163.130 119.381
- imposte witholding tax non utilizzate 440.733 1.250.043
- imposta sostitutiva affrancamento 1.962.649 -
Totale imposte sul reddito (IRES) 4.154.922 4.265.652
IRAP 617.555 753.320
Imposte anni precedenti 5.782 (200.807)
Fiscalità anticipata/differita (165.351) (288.555)
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 4.612.908 4.529.610

ALTRE INFORMAZIONI (NOTA 33)

Implicazioni della pandemia COVID-19 sulla Società e sul Gruppo Carel Industries

Il 2021 è stato caratterizzato dal perdurare della pandemia COVID-19 in quasi tutte le aree geografiche in cui il Gruppo opera sebbene con intensità differenti da regione a regione. Nel corso del 2021 tutti i plant e le filiali commerciali sono stati operativi e non si sono verificate interruzioni significative nella catena di fornitura.

A livello globale, pur non essendo direttamente collegato all'evoluzione della pandemia, il Gruppo sta monitorando attentamente l'andamento dei prezzi e della disponibilità di alcune materie prime utilizzate nei diversi processi produttivi, in particolare i semiconduttori e l'alluminio; in linea con le misure già adottate nel corso del precedente esercizio sono stati messi in atto processi di approvvigionamento da fonti diversificate al fine di mitigare il rischio di shortage e di eccessive fluttuazioni nei prezzi di acquisto.

Infine, si rinvia alla Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato per una overview degli effetti della pandemia sui mercati in cui opera la Società ed il Gruppo.

Accordo su definizione calcolo contributo economico uso diretto beni immateriali

L'istanza di rinnovo dell'accordo concernente la procedura connessa all'utilizzo di beni immateriali per il periodo d'imposta 2020 ed ai quattro successivi presentata ad Ottobre 2019 e confermata in sede di invio della dichiarazone dei redditi per il periodo d'imposta 2020, alla data odierna risulta ancora pendente presso il competente ufficio della DRE.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale e sotto forma di incentivazione monetaria

Il "Piano di performance share 2018-2022" approvato dall'Assemblea in data 07 settembre 2018 è un piano di incentivazione basato su strumenti finanziari del tipo "equity-settled" avente ad oggetto l'assegnazione gratuita a membri degli organi di amministrazione e/o dipendenti della Società. Il piano è suddiviso in tre cicli di attribuzione rolling (vesting period), ciascuno di durata triennale per i periodi 2018-2020, 2019-2021 e 2020- 2022, al termine dei quali si procederà ad assegnare le azioni previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance ed in base alla data della delibera del Consiglio di Amministrazione.

Il numero di azioni assegnate è subordinato al raggiungimento di obiettivi di performance basati su EBITDA Adjusted e Cash Conversion; gli obiettivi di performance sono tra loro indipendenti e saranno consuntivati in modo separato per ciasun vesting period.

In data 04 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'assegnazione di azioni proprie a chiusura del primo ciclo di assegnazione di diritti, relativamente al periodo di performance 2018-2020. Il numero di diritti assegnati in data 1° ottobre 2018 relativamente al periodo di performance 2018-2020 era pari a 68.798, per un fair value complessivo di 691 migliaia di Euro.

Nel mese di aprile sono state assegnate n. 67.688 che hanno riguardato n. 12 beneficiari per un valore complessivo di 657 migliaia di Euro. Il differenziale fra il valore delle azioni assegnate, valorizzate secondo il criterio del FIFO continuo, e il fair value delle stesse determintato alla data di assegnazione è risultato positivo per 34 migliaia di Euro ed è stato riclassificato a riserva di utili liberamente distribuibile.

Sempre in data 04 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato:

  • il regolamento del piano di incentivazione un piano di incentivazione basato su strumenti finanziari avente ad oggetto l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie sella Socità, denominato "Piano di Performance Shares 2021-2025";
  • il regolamento del piano di incentivazione monetaria denominato "Piano di Performance Cash 2021-2025".

Entrambi i piani sopra descritti presentano le medesime caratteristiche per quanto concerne la durata, i periodi

di vesting, identificazine dei beneficiari e obiettivi di performance (EBITDA Adjusted cumulato di Gruppo per ciascun periodo di vesting (peso relativo 50%), Cash Conversion - valore medio sul ciclo dei periodi di vesting – (peso relativo 30%); Target ESG - raggiungimento medio di una serie di indicatori di sostenibilità – (peso relativo 20%).

In data 20 aprile 2021 l'Assemblea dei soci ha approvato l'adozione del piano di compensi basato su strumenti finanziari denominato il "Piano di performance share 2021-2025" avente ad oggetto l'assegnazione gratuita a membri degli organi di amministrazione e/o dipendenti della Società, sopra meglio descritto.

Infine, in data 04 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione, ha ritenuto preferibile fare ricorso al "Piano di Performance Cash 2021-2025" anziché al "Piano di Performance Shares 2021-2025", in considerazione del fatto che – pur presentando i due piani, le medesime caratteristiche, i medesimi termini e condizioni e i medesimi obiettivi di performance - il processo di attribuzione del premio ai sensi del "Piano di Performance Cash 2021- 2025" sarà più semplice in termini di gestione rispetto, invece, alle complessità operative per la Società e i beneficiari connesse all'attribuzione del premio nell'ambito del "Piano di Performance Shares 2021-2025". Nel medesimo mese è stata cosegnata ai beneficiari la lettera di accettazione del premio.

Sempre nella stessa data il Consiglio di Amministrazione ha proceduto all'individuazione dei beneficiari del piano di incentivazione monetaria denominato "Piano di Performance Cash 2021-2025" per il primo periodo di vesting (2021-2023), altresì stabilendo la percentuale di remunerazione annua lorda base a titolo di incentivo monetario per ciascun beneficiario, il tutto in misura pari complessivamente a circa 1.720 migliaia di Euro per la totalità dei beneficiari.

L'importo monetario che verrà effettivamente erogato a ciascun beneficiario sarà determinato al termine del periodo di vesting 2021-2023 sulla base del raggiungimento dei cd. "obiettivi di performance" previsti nel regolamento del piano.

Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – il fair value delle assegnazioni determinato alla data di assegnazione applicando il metodo "Balck & Scholes" è rilevato a conto economico trai costi del personale/amministratori in quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione gratuita delle azioni e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a patrimonio netto.

In relazione a quanto descritto, nel conto economico dell'esercizio 2021 è stato rilevato un onere pari a 818 migliaia di Euro e pari importo è stato portato in aumento del patrimonio netto. Tale importo rappresenta la quota parte attribuibile a:

  • secondo ciclo 2019-2021 del piano per 410 migliaia di Euro, il cui fair value complessivo ammonta a 855 migliaia di Euro;
  • terzo ciclo 2020-2022 del piano per 408 migliaia di Euro, il cui fair value complessivo ammonta a 865 migliaia di Euro.

Secondo quanto stabilito dallo IAS 19 – Benefici ai dipendenti – i piani di incentivazione monetaria si qualificano come piani a benefici maturati, e pertanto la passività è stata sottoposta a calcolo attuariale da parte di un perito indipendente mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata.

In relazione a quanto descritto, nel conto economico dell'esercizio 2021 è stato rilevato un onere pari a 133 migliaia di Euro e pari importo è stato iscritto iscritto fra le "Altre passività non correnti".

Azioni proprie

L'Assemblea dei soci del 20.04.2021 ha deliberato, fra l'altro, l'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione disporre delle azioni proprie detenute in portafoglio a seguito di acquisti già effettuati in base a precedenti autorizzazioni, nonché delle azioni che saranno acquistate al fine di:

  • adempiere a obblighi derivanti da piani di incentivazione azionaria e rivolti a membri degli organi di amministrazione e/o dipendenti della Società;
  • compiere azioni a sostegno della liquidità del mercato;
  • realizzare operazioni di vendita, scambio, permuta conferimento o altro atto di disposizione delle azioni proprie che rientrano negli obiettivi di espansione della Società.

L'acquisto di azione proprie può avvenire in una o più volte fino ad un massimo non superiore a n. 5.000.000 di azioni, pari al 5% del capitale sociale della Società, nei limiti dell'utile distribuibile e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, per un periodo pari a 18 mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione.

Nel mese di aprile sono state assegnate n. 67.688 azioni, per un valore complessivo di 657 migliaia di Euro, a seguito della chiusura del primo ciclo di assegnazione di diritti, assegnati in data 1° ottobre 2018, relativamente al periodo di performance 2018-2020.

Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate ulteriori azioni proprie.

Alla data di chiusura dell'esercizio la Società ha acquistato n. 100.521 azioni proprie, pari allo 0,1005% delle azioni componenti il capitale sociale, per un valore complessivo di 1.104 migliaia di Euro.

Informativa di settore

L'IFRS 8 richiede che l'informativa di settore sia predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti economici di riferimento. In base alla reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, non sono stati identificati segmenti operativi diversi dal Gruppo nel suo complesso.

Compensi corrisposti agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategica

A seguire si riepilogano i compensi, al netto degli oneri, corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, e ai Dirigenti con responsabilità strategica nel corso dell'esercizio:

(valori in Euro) 2021 2020
Amministratori
- Retribuzioni e compensi a breve termine 1.445.000 1.256.378
- Altri benefici non monetari 23.039 16.198
- Fair value di compensi basati su azioni 174.934 307.989
Totale compensi ad Amministratori 1.642.973 1.580.565
Sindaci
- Compensi fissi per la partecipazione a comitati 90.000 90.000
Totale compensi a Sindaci 90.000 90.000
Dirigenti con responsabilità strategica
- Retribuzioni e compensi a breve termine 1.337.809 1.170.643
- Altri benfici non monetari 21.263 21.538
- Fair value di compensi basati su azioni 181.530 318.357
- Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro (2) - 26.069
Totale compensi Dirigenti con responsabilità strategica 1.540.602 1.536.607

(2) Dato per cassa

Informazioni ai sensi dell'art 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, evidenzia i corrispettivi di competenza degli esercizi per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione:

(valori in Euro) 2021 2020
Revisione contabile 238.310 204.750
Servizi attestazione 44.000 41.000
Totale 282.310 245.750

Obblighi di trasparenza previsti dalla Legge n. 124 del 2017

(Legge annuale per il mercato e la concorrenza)

Si espone di seguito l'elenco delle sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni e dagli soggetti così come definiti dall'Art. 1 c, 125 Legge 124 del 2017, che la Società ha ricevuto nel corso del 2021, oltre al Credito per Spese di Ricerca, sviluppo e Innovazione e Crediti per Industria 4.0 spettanti per le quote di competenza dell'esercizio:

  • Euro 1.885 di cui al D.L. n. 73/2021, convertito in L. n. 106/2021, quale credito d'imposta nella misura pari al 30% delle spese sostenute nel 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti;
  • Euro 1.201 di cui al D.L. 50/2017, convertito in L. n. 96/2017, quale credito d'imposta per investimenti pubblicitari su giornali quotidiani e periodici, anche online, e sulle emittenti televisive.

Impegni, garanzie non risultanti dallo stato patrimoniale

Al 31 dicembre 2021 la Società ha in essere garanzie per complessivi 1.627 migliaia di Euro relativi a fideiussioni prestate di cui 213 migliaia di Euro in favore di controllate.

La Società, al fine di limitare gli adempimenti amministrativi in capo ad alcune partecipate, si fa garante dei debiti verso terzi iscritti nei bilanci delle controllate Carel Deutschland GmbH e HygroMatik GmbH, come richiesto dalla disciplina locale nella fattispecie.

Società partecipate indirettamente

Di seguito il dettaglio delle partecipate possedute indirettamente al 31 dicembre 2021:

(valori in Euro) Sede Controllante
Controllate:
Enginia Srl Trezzo Sull'Adda-IT Recuperator S.p.A.
Carel Australia Pty. Ltd SYDNEY-AU Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd MUMBAI-IN Carel France s.a.s.
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd JOHANNESBURG-ZA Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd
Carel HVAC&R Korea Ltd SEOUL-KR Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd
Carel South East Asia Pte. Ltd. SINGAPORE-SG Carel Asia Ltd
Carel Mexicana S.De.RL Guerra, Tlalpan-MX Carel Usa Llc
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd
Carel (Thailand) CO Ltd BANGKOK-TH Carel Australia Pty. Ltd
Carel Ukraine Llc Kiev-UA Alfaco Polska Sp.z.o.o.
Enersol Inc Beloeil (Quebec)-CA Carel Usa Llc

Operazioni con parti correlate

Al fine di soddisfare l'esigenza informativa prevista dall' Art. 2427 comma 1 punto 22 bis del Codice Civile, si precisa che:

  • a. le operazioni infragruppo e con parti correlate, intervenute nel corso dell'esercizio, hanno dato luogo a rapporti di natura commerciale, finanziaria o di consulenza e sono state eseguite, alle condizioni di mercato, nell'interesse economico delle singole società partecipanti alle operazioni;
  • b. i tassi di interesse e le condizioni applicate (attive e passive) nei rapporti finanziari tra le varie società sono in linea con le condizioni di mercato.

Nelle tabelle di seguito riportate, è fornito il dettaglio per società degli importi riguardanti le transazioni economiche avvenute nel corso dell'esercizio e dei saldi patrimoniali in essere al 31 dicembre 2021.

31.12.2021 Rapporti finanziari e commerciali
(valori in Euro) Crediti
finanziari
"Crediti comm.li/
diversi"
Debiti finanziari "Debiti comm.li/
diversi"
Controllate
C.R.C S.r.l. 500.167 141.357 - 7.946
Recuperator S.p.A 14.404.493 136.895 33.598 3.203
Enginia S.r.l. - 68 - -
Carel U.K. Ltd - 1.273.582 680.473 172.186
Carel France s.a.s. - 1.916.828 2.823.758 5.108
Carel Asia Ltd - 1.470.682 - 15.255
Carel Sud America Instrumentacao Eletronica Ltda - 848.184 - 217.986
Carel Usa Llc - 2.896.974 - 75.761
Carel Australia Pty. Ltd - 3.708 801.780 27.823

Società partecipate indirettamente

Operazioni con parti correlate

in linea con le condizioni di mercato.

precisa che:

Di seguito il dettaglio delle partecipate possedute indirettamente al 31 dicembre 2021:

Al fine di soddisfare l'esigenza informativa prevista dall' Art. 2427 comma 1 punto 22 bis del Codice Civile, si

a. le operazioni infragruppo e con parti correlate, intervenute nel corso dell'esercizio, hanno dato luogo a rapporti di natura commerciale, finanziaria o di consulenza e sono state eseguite, alle condizioni di mercato,

b. i tassi di interesse e le condizioni applicate (attive e passive) nei rapporti finanziari tra le varie società sono

Nelle tabelle di seguito riportate, è fornito il dettaglio per società degli importi riguardanti le transazioni

economiche avvenute nel corso dell'esercizio e dei saldi patrimoniali in essere al 31 dicembre 2021.

nell'interesse economico delle singole società partecipanti alle operazioni;

Quota indiretta Risultato dell'esercizio
(Euro)
Patrimonio netto (Euro) Capitale sociale (in
valuta)
Valuta
100,00% 898.967 5.915.467 10.400 EUR
100,00% 646.691 4.024.542 100 AUD
99,99% 1.665.340
0,01% 250.282
752.573
1.086.383 INR
100,00% 1.980.972 4.000.000 ZAR
100,00% (259.795) 65.583 550.500.000 KRW
100,00% 47.340 370.904 100.000 SGD
100,00% 31.270 779.344 12.441.149 MXN
79,994%
0,006% 200.803 1.695.361 16.000.000 THB
100,000% 84.397 (74.929) 700.000 UAH
100,000% 267.595 400.311 100 CAD
Rapporti economici
Acquisto
servizi
Acquisti di beni e
materiali
Altri ricavi Vendita servizi Vendita
prodotti
320 44.442 5.292 29.331 287.906
488 - 208.883 148.000 800
- 56 - -
345.558 111.384 43.161 251.909 6.889.823
1.016 327.284 31.659 13.880.874
22.775 1.175 13.386 5.070.247
118.831 363.341 2.312 65.994 2.672.254
168.878 162.263 671.552 254.050 9.257.589
7.294 2.475 - 7.077 -

31.12.2021 Rapporti finanziari e commerciali
(valori in Euro) Crediti
finanziari
"Crediti comm.li/
diversi"
Debiti finanziari "Debiti comm.li/
diversi"
Carel Deutschland GmbH - 1.172.199 2.518.941 37.115
Carel Electronic (Suzhou) Co Ltd - 3.359.386 - 11.615.171
Carel Controls Iberica S.L. - 1.861.308 1.203.133 -
Carel ACR Systems India (Pvt) Ltd - 695.223 - 109.023
Carel Controls South Africa (Pty) Ltd - 12.367 - 964
Carel Rus Llc - 97.807 - 353.077
Carel Korea Ltd - 83.000 - 9.712
Carel Nordic AB - 2.500 - 397.481
Carel Japan Co. Ltd - 37.375 - 3.545
Carel Mexicana S.De.RL - 133.944 - 4.128
Carel Middle East DWC Llc - 82.056 - 192.086
Alfaco Polska Sp.z.o.o. 612 1.344.648 - -
Carel Adriatic d.o.o. - 2.865.234 2.334.058 6.554.419
HygroMatik GmbH - 3.352 5.949.037 11.651
CFM Sogutma Ve Otomasyon - 839.885 - 121.971
Totale Controllate 14.905.272 21.278.562 16.344.778 19.935.611
Collegate
Arion S.r.l. 160.000 - - 454
Totale Collegate 160.000 - - 454
Controllate da controllanti
Eurotest Laboratori S.r.l. - 5.807 - 96.447
Arianna S.p.A. - 4.575 - -
Nastrificio Victor S.p.A. - - - 9.480
Panther S.r.l. - - - 6.068
Totale Controllate da controllanti - 10.382 - 111.995
Correlate
RN Real Estate S.r.l. - 12.444 12.885.160 442.088
Altre correlate minori - 1.713 1.440.014 10.460
Totale Correlate - 14.157 14.325.174 452.548
TOTALE 15.065.272 21.303.101 30.669.952 20.500.608

Rapporti economici
Costi e oneri
finanziari
Proventi
finanziari
Proventi da
partecipazioni
Altri
acquisti
Acquisto
servizi
Acquisti di beni e
materiali
Altri ricavi Vendita servizi Vendita
prodotti
17.574 - 1.000.000 - 26.894 51.516 383.961 73.961 20.753.325
- 2.485.554 - 391.071 16.616.281 1.558.077 544.265 6.582.274
7.913 - 500.000 - - 83 161.330 48.015 9.544.200
- - - 241.334 - - 6.066 824.694
- - - - - 60 11.000 99
- 491.500 - 1.451.190 910 1.860 163.127 404.778
- - - - 5.404 - 14.105 541.410
- - - 1.436.168 - 1.799 10.098 8.633
- - - - 1.297 - 230 160.271
- - - - - 50 - 342.767
- - - 713.761 - 126 164.122 1.050
12 994.629 - - 112 1.466 36.867 8.987.020
31.903 - 2.002.440 19.503 424.174 28.696.459 1.882.850 577.380 6.797.705
15.837 - - - 1.029 4.110 47.997 16.152 662.044
- - - 96.960 18.778 970 3.214 1.058.011
113.960 100.019 9.139.818 24.313 5.423.950 46.102.646 5.300.261 2.470.008 94.727.774
- - - 7.200 2.080.680 611 - 270
- - - 7.200 2.080.680 611 - 270
- - 742 327.907 - 2.152 31.000 308
- - - - - - 5.000 -
- - - - 70.788 - - -
- - - - 7.786 - - -
- - 742 327.907 78.574 2.152 36.000 308
192.952 - - - - - 148.664 5.000 -
- - - 41.067 3.278 1.713 - -
192.952 - - - 41.067 3.278 150.377 5.000 -
306.912
100.019 9.139.818 25.055 5.800.124 48.265.178 5.453.401 2.511.008 94.728.352

Fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

I primi mesi dell'esercizio 2022 sono ancora influenzati dal perdurare della pandemia in molti dei mercati in cui la Società opera; ciononostante le misure messe in atto dalla Società hanno garantito la normale attività produttiva in tutti gli stabilimenti.

Il management sta attentamente monitorando l'evolversi del conflitto Russia - Ucraina; la Società opera nei territori coinvolti con attività esclusivamente distributiva i cui volumi sono di entità quantificabile come "low single digit" sul totale ricavi.

Prospettive sull'andamento dell'esercizio in corso

Nei primi mesi del 2022 la domanda nelle applicazioni di riferimento della Società permane sostenuta, pur in un contesto caratterizzato dalla residua presenza del COVID-19 nonché di fenomeni inflattivi che potrebbero avere un impatto significativo sulle famiglie e più in generale rallentare la crescita. A ciò si aggiunge la penuria di materie prime e materiale elettronico che ha condizionato tutto il 2021 e che persisterà anche nel 2022, sebbene con una magnitudine al momento non ancora chiara.

Questa generale situazione di incertezza è esacerbata dalle recenti tensioni internazionali causate dal conflitto tra la Russia e l'Ucraina che potrebbe avere pesanti ripercussioni sull'economia sia europea che mondiale.

La Società sta attentamente monitorando l'evolversi del conflitto Russia-Ucraina. La Società opera nel territorio russo con attività esclusivamente distributiva i cui volumi sono di entità quantificabile come mid single digit sul totale ricavi.


Convocazione dell'assemblea e proposta di destinazione dell'utile di esercizio

Signori Azionisti,

il bilancio della CAREL INDUSTRIES S.p.A. al 31 dicembre 2021 evidenzia un utile di 27.318.447 Euro.

Si segnala che:

  • la Riserva Legale ha raggiunto il limite previsto all'articolo 2430 c.c.;
  • i costi di sviluppo non ammortizzati al 31 dicembre 2021 ammontano a 6.899.962 Euro e pertanto ai sensi dell'art. 2426 n. 5 del c.c. fino a che l'ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

Vi invitiamo ad approvare il bilancio e:

  • destinare l'utile di esercizio come segue:
    • agli azionisti a titolo di dividendo l'importo di 0,15 Euro per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Il valore complessivo dell'ammontare dei dividendi, tenuto conto delle azioni in circolazione alla data del 03 marzo 2022 (n. 99.899.479) è stimato in 14.984.921,85 Euro;
    • di mettere in pagamento, al lordo delle ritenute di legge, il dividendo di 0,15 Euro per azione con data di stacco cedola il 20 giugno 2022, con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell'art. 83-terdecies del TUF, il 21 giugno 2022 e con data di pagamento il 22 giugno 2022;
    • destinare l'utile residuo a riserva straordinaria.

Francesco Nalini

________________________________ Amministratore Delegato

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/1998 e dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.

    1. I sottoscritti Francesco Nalini, Amministratore Delegato, e Nicola Biondo, Dirigente Preposto alla redazione di documenti contabili societari della CAREL INDUSTRIES S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 3.1. il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui il Gruppo è esposto.

________________________________ ________________________________

Brugine, 03 marzo 2022

L'Amministratore Delegato Il Dirigente preposto

Francesco Nalini Nicola Biondo

ALLEGATI AL BILANCIO SEPARATO

al 31 dicembre 2021

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO Deloitte & Touche S.p.A. Via N. Tommaseo, 78/C int. 3 35131 Padova Italia

Tel: +39 049 7927911 Fax: +39 049 7927979 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Carel Industries S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

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Impairment test delle partecipazioni Recuperator S.p.A. Hygromatik Gmbh e CFM Sogutma ve Otomasyon Anonim Sirketi (CFM)

Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Nel bilancio al 31 dicembre 2021 la Società espone all'interno della voce
Partecipazioni il valore degli investimenti nelle società controllate
Recuperator S.p.A., Hygromatik Gmbh e CFM Sogutma ve Otomasyon
Anonim Sirketi (CFM) rispettivamente pari a Euro 22 milioni, Euro 57,2
milioni ed Euro 26,5 milioni.
Come previsto dallo IAS 36 "Impairment of assets", gli Amministratori hanno
assoggettato tali investimenti ad impairment test al 31 dicembre 2021 in
quanto hanno ravvisato l'esistenza di indicatori di potenziali perdite di
valore, in considerazione del perdurare della pandemia Covid 19 che, come
nel precedente esercizio, è stato identificato come "trigger event".
Nell'ambito dell'informativa di bilancio, gli Amministratori hanno descritto le
principali assunzioni utilizzate nell'esecuzione del test ed hanno fornito
l'indicazione dei valori di break-even dei principali fattori del test per
illustrare il grado di sensibilità del test al modificarsi delle variabili chiave.
Hanno, inoltre, evidenziato che il processo di esecuzione dell'impairment
test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione
dei flussi di cassa attesi delle società partecipate e la determinazione di
appropriati tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g
rate). Gli Amministratori segnalano, inoltre, che le assunzioni utilizzate siano
ragionevoli e rappresentino gli scenari più probabili sulla base delle
informazioni disponibili, ma che il risultato del test potrebbe essere
differente qualora alcune delle citate assunzioni varino significativamente.
In considerazione della rilevanza del valore degli investimenti partecipativi
nelle controllate Recuperator S.p.A., Hygromatik Gmbh e CFM, della
soggettività delle stime attinenti alla determinazione dei flussi di cassa e
delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato
l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio
della Società.
La nota 3 del bilancio d'esercizio fornisce l'informativa sul test di impairment
e gli effetti delle analisi di sensitività derivanti da variazioni nelle variabili
chiave utilizzate nello svolgimento del test di impairment.

Procedure di revisione
svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro
network:

comprensione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla
Direzione per la predisposizione ed approvazione dell'impairment test;

analisi delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle
previsioni dei flussi di cassa, anche mediante confronto con dati di settore
e ottenimento di informazioni dalla Direzione;

analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari ai fini di valutare la
natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione
dei piani;

valutazione della ragionevolezza dei tassi di attualizzazione (WACC) e di
crescita di lungo periodo (g-rate);

verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore recuperabile e confronto dello stesso con il
valore contabile della partecipazione;

esame delle analisi di sensitività predisposte dalla Direzione.
Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza e la conformità dell'informativa
fornita dagli Amministratori sull'impairment test rispetto a quanto previsto
dallo IAS 36.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.

• Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Carel Industries S.p.A. ci ha conferito in data 13 aprile 2018 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Carel Industries S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

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A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Carel Industries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Carel Industries S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Cristiano Nacchi Socio

Padova, 29 marzo 2022

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO SEPARARTO

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