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Pharmanutra

Annual Report Mar 31, 2022

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

31 dicembre 2021

Pharmanutra S.p.A.

Sede REA Registro Imprese di PISA Capitale sociale C.F. | P.Iva | Reg. Impr. di Pisa

Via delle Lenze 216/B - 56122 PISA PI 146259 n. 01679440501 € 1.123.097,70 i.v. 01679440501

Andrea Lacorte, Presidente di PharmaNutra S.p.A., commenta: "Ancora una volta il Gruppo PharmaNutra chiude l'anno con risultati estremamente positivi in ambito economico, commerciale e scientifico. Anche se, in generale, stiamo affrontando un momento difficile, iniziato con la pandemia e proseguito con la crisi internazionale che coinvolge Russia ed Ucraina, chiudiamo un altro esercizio in crescita, in linea con la tradizione del Gruppo. La costante espansione internazionale e il riconoscimento di ulteriori brevetti in nuove aree geografiche, si confermano asset strategici per l'affermazione commerciale e scientifica dell'azienda, che, combinati con l'aumento della liquidità generata dalla gestione operativa, consentono a PharmaNutra di sviluppare business mantenendo un'alta generazione di cassa".

"Nell'esercizio 2021 il bilancio ha registrato una crescita significativa, tornando a performance a doppia cifra come PharmaNutra ci ha abituato fin dalla sua costituzione", aggiunge Roberto Lacorte, Vicepresidente e CEO del Gruppo. "Il business caratteristico dell'azienda, ovvero la sua crescita organica, ha generato importanti risultati, un aspetto fondamentale in quanto elemento cardine delle strategie future, basate sull'internazionalizzazione verso Paesi strategici, nuove linee di prodotti, un'implementata attività di R&D – che porterà allo sviluppo di nuove tecnologie proprietarie – e, in ultimo, operazioni di business combination e di M&A. Questi sono i punti chiave che ci porteranno verso un'ulteriore crescita nel medio-lungo termine".

ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione Andrea Lacorte (Presidente)

Roberto Lacorte (Vicepresidente) Carlo Volpi (Amministratore)

Giacomo Boni (Sindaco supplente)

Fabio Ulivieri (Sindaco supplente)

Società di revisione BDO Italia S.p.A.

ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Andrea Lacorte (Presidente) Roberto Lacorte (Vicepresidente) Carlo Volpi (Amministratore) Germano Tarantino (Amministratore) Alessandro Calzolari (Amministratore Indipendente) Marida Zaffaroni (Amministratore Indipendente) Giovanna Zanotti (Amministratore Indipendente)

Collegio Sindacale

Michele Lorenzini (Presidente del Collegio Sindacale)

Guido Carugi (Sindaco effettivo)

Andrea Circi (Sindaco effettivo)

Fabio Ulivieri (Sindaco supplente)

Giacomo Boni (Sindaco supplente)

Società di revisione

BDO Italia S.p.A.

PREMESSA

PharmaNutra S.p.A., le cui azioni sono negoziate sul Segmento STAR del Mercato Telematico Azionario ("MTA"),organizzato e gestito da Borsa Italiana a partire dal 15 dicembre 2020, opera nel settore nutraceutico e farmaceutico con l'obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Forte di una continua attività di ricerca e sviluppo, ha introdotto sul mercato nuovi concetti nutrizionali e nuovi principi attivi. Realizza prodotti con tecnologie innovative dedicando particolare attenzione alla tutela delle proprietà intellettuali.

La presente Relazione è presentata in un unico documento ai fini del Bilancio Consolidato del Gruppo PharmaNutra (di seguito "Gruppo") e del Bilancio d'Esercizio della Capogruppo PharmaNutra S.p.A..

L'organo amministrativo di PharmaNutra S.p.A. ha deliberato di redigere il Bilancio Consolidato e il Bilancio d'Esercizio della Capogruppo secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dallo International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall'Unione Europea.

Gli importi negli schemi, nelle tabelle e note esplicative, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 1
CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL'ATTIVITA 2
RISULTATI DELLA GESTIONE 2
INFORMATIVA SU COVID-196
EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2021 6
ANDAMENTO DELLA GESTIONE9
MERCATI DI RIFERIMENTO IN CUI OPERA IL GRUPPO23
INVESTIMENTI33
ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO33
ATTIVITA DI MARKETING37
INFORMAZIONI SUL GOVERNO SOCIETARIO 38
RELAZIONE SU REMUNERAZIONE38
PHARMANUTRA IN BORSA38
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 42
AZIONI PROPRIE E AZIONI DETENUTE DA SOCIETA CONTROLLATE43
OBIETTIVI E POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO 43
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 2428, COMMA 2, AL PUNTO 6-BIS, DEL CODICE CIVILE 47
ALTRE INFORMAZIONI48
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO49
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE51
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 GRUPPO PHARMANUTRA 52
PROSPETTI CONTABILI 53
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO53
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO54
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 54
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 55
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO56
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO PHARMANUTRA 57
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO 57
2. AREA DI CONSOLIDAMENTO57

5. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1.1.2021 72
6. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE74
7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE78
8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI85
9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI86
10. ALTRE INFORMAZIONI106
11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2021107
12. IMPEGNI 107
13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE108
14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE109
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998,
N°58114
RELAZIONE SOCIETA' REVISIONE 115
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021 PHARMANUTRA S.P.A. 116
PROSPETTI CONTABILI 117
STATO PATRIMONIALE PHARMANUTRA S.P.A117
CONTO ECONOMICO PHARMANUTRA S.P.A118
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO PHARMANUTRA S.P.A. 118
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO PHARMANUTRA S.P.A. 119
RENDICONTO FINANZIARIO PHARMANUTRA S.P.A.- METODO INDIRETTO120
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO PHARMANUTRA S.P.A. 121
1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO121
2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE 122
3. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS135
4. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE137
5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE140
6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO148
7. ALTRE INFORMAZIONI 168
8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2021 169
9. IMPEGNI169
10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE169
11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE170

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998,
N°58177
RELAZIONE SOCIETA REVISIONE 178
RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE 178

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2021 rileva un utile netto di Euro 13,8 milioni rispetto all'utile netto di Euro 14,1 milioni dell'esercizio precedente.

Il risultato dell'esercizio precedente beneficiava di Euro 4,1 milioni di minori imposte relative alla formalizzazione, avvenuta nel mese di giugno 2020, dell'accordo relativo al Patent Box con l'Agenzia delle Entrate.

Le imposte correnti dell'esercizio ammontano a Euro 5,0 milioni (al netto delle imposte anticipate e del credito di imposta per la quotazione). Il risultato prima delle imposte è pari a Euro 18,8 milioni (Euro 13,3 milioni nel 2020). Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando Euro 1,4 milioni (circa Euro 2,3 milioni nel 2020) ai fondi di ammortamento e svalutazioni.

Il Gruppo Pharmanutra (di seguito anche il "Gruppo") è composto dalla Pharmanutra S.p.A. ("Pharmanutra", la "Società" o la "Capogruppo") e dalle controllate Junia Pharma S.r.l. ("Junia Pharma") e Alesco S.r.l. ("Alesco").

Pharmanutra, azienda nutraceutica con sede a Pisa, è specializzata nello sviluppo di complementi nutrizionali e dispositivi medici. In particolare, svolge attività di ricerca, progettazione, sviluppo e commercializzazione di prodotti proprietari e innovativi. Tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, e i prodotti destinati al ripristino della capacità articolare e di movimento nelle affezioni osteoarticolari, costituiti dalla linea Cetilar®.

Segue rigorosi standard qualitativi mantenendo da sempre alta l'attenzione per le materie prime utilizzate uniche ed esclusive per tutto il territorio nazionale.

Studia e produce formulazioni dall'importante background scientifico.

Dal 2005 sviluppa e commercializza direttamente e autonomamente una linea di prodotti a proprio marchio, gestiti attraverso una struttura d'informatori scientifico commerciali che presentano direttamente i prodotti alla classe medica. Pharmanutra possiede ad oggi il know-how per gestire tutte le fasi dalla progettazione, alla formulazione e registrazione di un nuovo prodotto, al marketing e commercializzazione, fino al training degli informatori. Il

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modello commerciale sviluppato è stato segnalato da importanti esperti di marketing per la sanità come esempio di innovazione ed efficienza nell'intero panorama farmaceutico.

La società ha altresì potenziato l'attività di ricerca e sviluppo, allo scopo di rafforzare ulteriormente i risultati nel settore di appartenenza.

Junia Pharma si occupa della produzione e commercializzazione di farmaci, dispositivi medici, OTC e prodotti nutraceutici indirizzati al settore pediatrico.

Alesco produce e distribuisce materie prime e principi attivi per l'industria alimentare, farmaceutica e dell'integrazione alimentare.

Condizioni operative e sviluppo dell'attività

L'analisi della situazione del Gruppo, del suo andamento e del risultato di gestione è analizzata nei paragrafi che seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell'andamento economico e dell'evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Risultati della gestione

Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31/12/2021 evidenzia i seguenti valori:

DATI ECONOMICI (€/milioni) 2021 % 2020 % Variazioni
RICAVI 68,8 100,0% 58,7 100,0% 17,3%
RICAVI DELLE VENDITE 68,1 99,0% 56,5 96,2% 20,7%
MARGINE OPERATIVO LORDO escl. comp. non ric. * 20,1 29,2% 16,0 27,8% 25,3%
RISULTATO NETTO 13,8 20,0% 14,1 24,0% -2,1%
RISULTATO NETTO escl. comp. non ric. ** 13,3 19,3% 10,2 17,7% 30,8%
EPS - UTILE NETTO PER AZIONE (Euro) 1,42 1,45 -2,1%
EPS - UTILE NETTO PER AZ. escl. comp. non ric. (Euro) 1,38 1,05 30,8%
DATI PATRIMONIALI (€/milioni) 2021 2020 Variazioni
CAPITALE INVESTITO NETTO 17,0 18,4 (1,4)
PFN (cassa positiva) 28,1 19,4 8,7
PATRIMONIO NETTO (45,1) (37,7) 7,4

* Il Margine Operativo Lordo escluse le componenti non ricorrenti 2020 è al netto di ricavi non ricorrenti relativi ad un indennizzo contrattuale, pari a Euro 1 milione, e di costi non ricorrenti per complessivi Euro 1,5 milioni, relativi ai costi di consulenze sostenuti per il perfezionamento dell'accordo con l'Agenzia delle Entrate per l'accesso all'agevolazione fiscale rappresentata dal Patent Box, e ai costi sostenuti in relazione al passaggio del gruppo alla quotazione sul mercato Euronext STAR Milan (di seguito "STAR").

** Il Risultato Netto escluso le componenti non ricorrenti 2021 è al netto del credito di imposta ottenuto sui costi di consulenze sostenuti per il passaggio al mercato STAR (Euro 457 mila).

Il Risultato Netto escluso le componenti non ricorrenti 2020 non include il beneficio fiscale derivante dalla formalizzazione dell'accordo per l'agevolazione fiscale relativa all'esclusione dal reddito imponibile di ciascun esercizio di una parte del reddito derivante dall'utilizzo delle c.d. "proprietà intellettuali" (Patent Box) relativo agli esercizi dal 2016 al 2019 per l'importo complessivo di euro 3,4 milioni, la cancellazione delle imposte relative al primo acconto Irap prevista dal Decreto Rilancio, pari a Euro 254 mila, e costi al netto di ricavi non ricorrenti per Euro 1,5 milioni. Si segnala che ai fini di una maggiore significatività del confronto il dato 2020 è stato rettificato escludendo il beneficio 2020 del Patent Box di competenza del periodo.

Ricavi delle vendite

I ricavi delle vendite consolidati nel 2021 sono stati pari a 68,1 milioni di euro registrando una crescita del 20,7% rispetto all'esercizio precedente.

In un anno estremamente sfidante, il Gruppo ha dimostrato agilità e forte capacità di esecuzione nelle due aree di business registrando un aumento dei ricavi del 20% circa sul mercato italiano e del 23% circa sui mercati esteri.

In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2021 raggiungono 9.712 mila unità con un incremento del 20,7% circa rispetto alle 8.044 mila unità dell'esercizio precedente.

Italia

I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati italiani hanno registrato un aumento del 19,6% raggiungendo Euro 47,8 milioni (Euro 40,0 milioni nell'esercizio precedente) tornando quindi ai livelli di crescita pre-pandemia.

Il risultato ottenuto è frutto anche degli investimenti mirati in innovativi strumenti digitali di remote working e interattivi come la realtà aumentata sviluppati nel 2020, con cui la rete vendita è riuscita a mantenere un dialogo costante coi medici e farmacisti nonostante le difficoltà operative imposte dalle misure restrittive adottate per contrastare la pandemia Covid-19.

Estero

I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri sono aumentati del 23,4% raggiungendo Euro 20,3 milioni (Euro 16,5 milioni nell'esercizio precedente) e rappresentano il 30% circa del fatturato complessivo, in linea con l'incidenza dell'esercizo precedente.

Il mercato estero con l'incidenza più elevata è l'Europa che al 31 dicembre 2021 rappresenta il 53,5% del totale. I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi esclusivamente dalle vendite di prodotti della linea SiderAL®.

Lo sviluppo di nuovi mercati è proseguito nel corso del 2021 nonostante le difficoltà operative generate dalle misure restrittive poste in essere dalle autorità dei vari paesi per il contenimento dell'epidemia Covid-19. Nel mese di giugno è stato formalizzato con Fresenius Kabi il contratto di distribuzione in esclusiva per la Germania, primo mercato acquisito tra quelli considerati strategici nell'ambito delle strategie di crescita del Gruppo, di SiderAL® Forte 30mg (nei due diversi formati capsule e stick) e di SiderAL® 14mg (in formato stick). Si tratta di un accordo che apre al Gruppo un mercato di enormi potenzialità dal momento che il mercato tedesco è il secondo in Europa per volumi di vendita di integratori. Anche nei territori extra-Europei, il Gruppo ha confermato e rafforzato la propria presenza con la finalizzazione di importanti contratti per la distribuzione di Sideral® in Vietnam, Giordania e Argentina, e di Cetilar® in Malesia e Singapore.

Il Risultato Operativo Lordo escluse le componenti non ricorrenti del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2021 si attesta a 20,1 milioni di Euro (16,0 milioni nel 2020), pari ad un margine del 29,2% sul totale dei ricavi, con una crescita del 25,4% circa rispetto all'esercizio precedente.

L'incremento che si verifica rispetto all'esercizio precedente deriva, oltre che dal maggior fatturato realizzato, anche da una crescita dei costi operativi inferiore rispetto alle previsoni a causa del protrarsi delle restrizioni imposte dall'epidemia Covid-19 in atto, con particolare riferimento alle spese di viaggio e a costi di marketing.

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Il Risultato netto del periodo ammonta ad Euro 13,8 milioni rispetto a Euro 14,1 milioni al 31 dicembre 2020. Il risultato netto del periodo al 31 dicembre 2021 beneficia del credito di imposta ottenuto ai sensi dell'Art.1 Legge 27/12/2017 n.205 a fronte dei costi di consulenza sostenuti dalla Capogruppo per l'ammissione al mercato STAR, avvenuta il 15 dicembre 2020, per l'importo di Euro 457 mila. Nel 2020 il risultato netto del periodo, oltre alle componenti non ricorrenti di cui si è già riferito, include il beneficio fiscale derivante dal perfezionamento dell'accordo relativo al Patent Box per gli esercizi 2016-2020, pari a Euro 4,8 milioni. L'accordo è scaduto il 31 dicembre 2020 e il Gruppo ha presentato la domanda per il rinnovo dell'agevolazione in parola per il quinquennio 2021-2026 nel settembre 2020. Il 15 febbraio 2022 è stato emanato il decreto attuativo della nuova disciplina che pone dei dubbi in merito all'applicabilità della nuova norma tenuto conto di quanto previsto in tema di retroattività di provvedimenti fiscali. Stante l'incertezza evidenziata, e in attesa di un confronto sul tema con l'Agenzia delle Entrate, nel bilancio 2021 non è stato contabilizzato alcun beneficio fiscale relativo al Patent Box.

La posizione finanziaria netta del 2021 registra un'evoluzione positiva di Euro 8,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 e presenta un saldo positivo di Euro 28,1 milioni rispetto a Euro 19,4 milioni dell'esercizio precedente.

La liquidità generata dalla gestione operativa ammonta a Euro 20,5 milioni (Euro 11,8 milioni nel 2020) confermando la grande capacità di generazione di cassa del Gruppo.

I risultati ottenuti sono il frutto della continua attività di ricerca e sviluppo e alle attività cliniche sui prodotti stessi, che generano una rafforzata consapevolezza dell'efficacia dei prodotti presso la classe medica e una crescente percezione della qualità a favore dei consumatori.

Alle luce dei risultati ottenuti non si ravvisano problematiche relative alla continuità aziendale (going concern), a rischio di liquidità e alla recuperabilità dell'avviamento e delle attività materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 Dicembre 2021. Il test di impairment effettuato sulla recuperabilità del valore dell'avviamento che al 31 dicembre 2021 ammonta a Euro 2.750 mila, di cui Euro 960 mila relativi alla controllata Alesco ed Euro 1.790 mila alla controllata Junia Pharma, invariato rispetto all'esercizio precedente, evidenzia un' eccedenza del valore recuperabile pari a 37 volte dell'importo relativo alla controllata Alesco e a 8 volte per la controllata Junia Pharma. Per maggiori dettagli si rinvia all'apposita sezione della Nota Integrativa al Bilancio consolidato.

Informativa su Covid-19

La progressiva eliminazione dei provvedimenti restrittivi emanati per contrastare la pandemia Covid-19, che nel 2020 avevano determinato un rallentamento della crescita, e la campagna vaccinale in atto, hanno permesso al Gruppo di ritornare ai livelli di crescita dei ricavi ante pandemia sul mercato italiano.

Sono proseguite normalmente le attività dei fornitori legati alla produzione, alla logistica e quelle dei clienti. Anche l'attività di approvvigionamento delle materie prime non ha subito impatti negativi.

Non si possono però escludere peggioramenti della situazione attuale con la conseguente adozione di nuovi provvedimenti restrittivi che potrebbero esporre il Gruppo al rischio di diminuzione delle vendite.

Il Gruppo continua ad utilizzare il lavoro da remoto ("smart working") a rotazione per tutti i dipendenti. Non si sono verificati episodi di contagio nelle officine di produzione, nella rete e tra i dipendenti che abbiano generato impatti negativi sulla regolarità della produzione e delle vendite.

Il Gruppo non ha fatto ricorso ad alcun tipo di ammortizzatore sociale tra quelli messi a disposizione dalle Autorità nell'ambito dell'emergenza Covid-19.

Eventi Significativi del 2021

Di seguito si riportano i fatti più significativi che hanno caratterizzato l'esercizio 2021.

Nel mese di marzo 2021 è stata conseguita la migliore performance nella storia del Gruppo in termini di dati sellout (canale ordini diretti e dati IMS forniti dal provider IQVIA); le vendite a volume in Italia hanno raggiunto in totale 311.426 unità, in crescita del 11,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Il 20 aprile è iniziata la commercializzazione del Sideral® Med, il primo Alimento ai Fini Medico Speciali (AFMS) a base di Ferro Sucrosomiale® della gamma Sideral®, indicato per il trattamento di deficit nutrizionali in pazienti bariatrici o soggetti a situazioni di grave malassorbimento. SiderAL® Med è una formulazione completa che contiene vitamine, minerali sucrosomiali (Ferro, Iodio, Magnesio, Zinco e Selenio), rame e calcio algale, con dosaggi potenziati per sopperire a particolari esigenze nutrizionali. È formulato appositamente per soggetti che, a causa di patologie croniche, presentano problematiche di malassorbimento a livello gastro-intestinale, oltre che per i pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica e che, nella maggior parte dei casi, sono soggetti a gravi carenze nutrizionali sia prima che durante il decorso postoperatorio. SiderAL® Med garantisce un adeguato apporto

energetico, un'alta aderenza alla terapia, grazie ad un'ottima tollerabilità e palatabilità, e non interferisce con l'assorbimento di altri nutrienti.

Il bilancio di Pharmanutra S.p.A., approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2021 è stato sottoposto all'Assemblea dei Soci in data 26 aprile 2021, che ha deliberato favorevolmente approvando la distribuzione di un dividendo di € 0,67 per azione e la destinazione del residuo dell'utile di esercizio 2020 alla riserva straordinaria.

Nel mese di maggio il Gruppo ha realizzato il massimo storico delle vendite sell-in (ordini diretti e canale grossisti) con 305.294 pezzi venduti (+36% rispetto a maggio 2020) confermando la ripresa del processo di crescita delle vendite sul mercato italiano.

A giugno è stato firmato con la multinazionale Fresenius Kabi l'accordo di distribuzione in Germania del Sideral®Forte 30 mg. e del Sideral® 14mg. Si tratta di un accordo molto significativo nell'ambito del processo di sviluppo internazionale del Gruppo dal momento che il mercato tedesco è il secondo in Europa per volumi di vendita di integratori.

Nello stesso mese è stato formalizzato il contratto di appalto con il general contractor Saicam S.p.a., del gruppo Rizzani de Eccher, per la costruzione della nuova sede, nonché del nuovo laboratorio e polo produttivo farmaceutico e nutraceutico. L'investimento, del valore complessivo di circa 20 milioni di Euro, consentirà al Gruppo Pharmanutra di posizionarsi come una struttura chimico-farmaceutica sempre più reattiva e concreta, grazie al pieno controllo della produzione degli elementi sucrosomiali e ad una maggiore efficacia e autonomia in termini di attività R&D.

In data 29 giugno il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la nuova procedura per la gestione interna delle Informazioni Rilevanti e delle Informazioni Privilegiate e la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate, nonché la procedura per la gestione del registro delle persone che hanno accesso a Informazioni Rilevanti e ad Informazioni Privilegiate.

In data 21 luglio l'EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha ufficializzato il proprio parere positivo per l'autorizzazione alla classificazione come Novel Food di Lipocet, una nuova formulazione orale a base di acidi grassi cetilati (CFA), lo stesso principio attivo utilizzato nei prodotti della linea Cetilar®. L'ammissibilità alla registrazione come Novel Food si basa su dati scientifici relativi alla sicurezza dei CFA e rappresenta il primo,

fondamentale, passo per lo sviluppo di nuove formulazioni orali e, di conseguenza, la commercializzazione sull'intero territorio europeo di complementi nutrizionali a base di Esteri Cetilati dedicati al benessere di muscoli e articolazioni. Nel corso dei prossimi mesi la richiesta di registrazione come Novel Food passerà al vaglio della Commissione Europea, che dovrà autorizzare ufficialmente la commercializzazione del nuovo ingrediente, per il quale Pharmanutra vanterà un'esclusiva di utilizzo per cinque anni.

Nel mese di agosto è stata ottenuta la concessione del brevetto per le formulazioni a base di acidi grassi cetilati (CFA) in Cina. L'attestato di brevetto, concesso in data 03/08/2021 con numero CN 108137472 B, riguarda lo sviluppo e utilizzo di formulazioni topiche a base di esteri cetilati (CFA), il principio attivo contenuto in tutti i prodotti per muscoli e articolazioni della linea Cetilar®.

Nel mese di ottobre sono stati conclusi nuovi accordi commerciali per la distribuzione del Cetilar® Crema con il partner thailandese American Taiwan Biopharm Co. (ATB) in Malesia e Singapore. La stessa ATB commercializzerà i prodotti SiderAL® Forte e SiderAL® Folic in Vietnam, territorio con una forte presenza di casi di carenza di ferro.

Un ulteriore accordo, firmato con la società giordana Argon Drug Store, riguarda la distribuzione e la vendita di quattro prodotti a marchio SiderAL® in Giordania: SiderAL® Gocce Int., SiderAL® Bimbi, SiderAL® Forte e SiderAL® Folic.

Nello stesso mese la capogruppo Pharmanutra ha ottenuto dall'ufficio brevetti indiano la concessione del brevetto di processo per la produzione degli Acidi Grassi Cetilati (CFA), il principio funzionale contenuto in tutti i prodotti della linea Cetilar® . A questo si aggiunge il brevetto ottenuto dalla controllata Alesco dall'ufficio italiano brevetti e marchi per la berberina sucrosomiale®. Quest'ultimo riconoscimento è particolarmente significativo perché si tratta della prima applicazione della Tecnologia Sucrosomiale® al di fuori dell'ambito dei minerali per cui è stata originariamente concepita aprendo quindi interessanti prospettive a nuovi sviluppi scientifici e nuovi prodotti.

Nel mese di novembre è stato concluso con Laboratorios Ariston, azienda presente in tutta l'America Latina che commercializza un totale di 53 prodotti in diversi settori, tra cui ematologia, gastroenterologia, ginecologia, urologia, neurologia, psichiatria, reumatologia e traumatologia, l'accordo per la distribuzione in Argentina di SiderAL® Forte 20 Capsule 30mg Sucrosomial® Iron.

A dicembre il Gruppo ha ottenuto la concessione di tre nuovi brevetti: due rilasciati alla controllata Alesco dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e il terzo, intestato alla controllante, concesso dalla Russian Federal Agency for Intellectual Property. Il primo brevetto italiano, identificato con il N. 102019000022989, è relativo ad un nuovo

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ingrediente funzionale, il Cromo Sucrosomiale® (UltraChrome™). Il cromo è un microelemento che contribuisce a modulare il metabolismo energetico e al mantenimento dei normali livelli di glucosio nel sangue. L'applicazione della Tecnologia Sucrosomiale® ne garantirà una migliore tollerabilità e livelli di assorbimento, trovando applicazione in formulazioni dedicate al controllo del colesterolo e della glicemia.

Il secondo attestato di brevetto concesso ad Alesco (N. 102019000023016), riguarda invece la produzione di nuove formulazioni comprendenti un minerale e un polisaccaride, loro eventuali composizioni e l'uso nella supplementazione di detto minerale. La nuova formulazione rappresenta un ulteriore upgrade della Tecnologia Sucrosomiale®, che punta a sviluppare nuove soluzioni e tecnologie per amplificare l'assorbimento e la tollerabilità dei nutrienti.

La Russian Federal Agency ha rilasciato l'attestato di brevetto per la produzione e l'utilizzo degli Acidi Grassi Cetilati (CFA), il principio funzionale contenuto in tutti i prodotti della linea Cetilar®.

A partire dal 1° dicembre 2021, il titolo Pharmanutra è entrato a far parte dell'indice "MSCI World Small Cap Index" e a partire dal 20 dicembre 2021 è entrato a far parte dell'indice "FTSE Italia Mid Cap". L'indice "MSCI World Small Cap", lanciato a gennaio 2001, rappresenta le principali società small cap quotate in 23 Paesi tra i mercati più sviluppati. Con 4.419 imprese, l'indice copre circa il 14% della capitalizzazione del mercato (free-float) per ciascun Paese. "FTSE Italia Mid Cap" è invece l'indice composto dalle 60 società a maggiore capitalizzazione non incluse nel FTSE MIB e rappresenta il listino di riferimento per gli investimenti azionari nei titoli Mid Cap Italiani.

Andamento della gestione

Le linee di Business del Gruppo Pharmanutra

Il modello di distribuzione e vendita del Gruppo Pharmanutra si compone di due principali Linee di Business:

Linea Business Diretta (LB1): si caratterizza per il presidio diretto nei mercati di riferimento in cui opera il Gruppo; la logica che governa questo modello è quella di assicurare un completo controllo del territorio attraverso una struttura organizzativa di informatori scientifici commerciali, i quali, svolgendo attività di vendita e di informazione scientifica, assicurano un pieno controllo di tutti gli attori della catena distributiva: medici ospedalieri, medici ambulatoriali, farmacie e farmacie ospedaliere.

Questo modello, adottato nel mercato italiano, caratterizza Pharmanutra e Junia Pharma.

L'attività commerciale di Alesco in Italia è rivolta all'esterno del gruppo, alle aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi e, all'interno del gruppo, si sostanzia nell'approvvigionamento e vendita di materie prime a Pharmanutra e Junia Pharma.

Le vendite effettuate attraverso la rete denominata "Linea Business diretta" rappresentano il 70% dei ricavi, mentre il restante 30% è garantito dalle vendite effettuate all'estero tramite clienti distributori, di seguito denominata "Linea Business indiretta".

Linea Business Indiretta (LB2): il modello di business è comune a tutte e tre le aziende e viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) e di materie prime (Alesco) attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusiva pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

I ricavi consolidati al 31 dicembre 2021, pari a Euro 68,1 milioni, aumentano del 20,7% rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 56,4 milioni).

Ricavi per area di attività Incidenza
€/1000 2021 2020 Δ% 2021 2020
LB1 46.124 38.593 19,5% 67,7% 68,4%
LB2 19.692 15.510 27,0% 28,9% 27,5%
Totale Prodotti Finiti 65.816 54.104 21,7% 96,6% 95,8%
LB1 1.689 1.400 20,7% 73,5% 59,7%
LB2 610 946 -35,6% 26,5% 40,3%
Totale Materie prime 2.298 2.346 -2,0% 3,4% 4,2%
Totale 68.114 56.449 20,7% 100,0% 100,0%

La suddivisione dei ricavi nelle aree di attività del Gruppo evidenzia che le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 19,5% e del 27%, rispettivamente sul mercato italiano (LB1) e sui mercati esteri (LB2), rispetto all'esercizio precedente.

L'andamento relativo all'area vendita di materie prime proprietarie e non ad aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi (Alesco outgroup), gestita dalla controllata Alesco, evidenzia un incremento dei ricavi sul mercato italiano e una riduzione sui mercati esteri.

Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del fatturato nelle due linee di business descritte in precedenza.

Ricavi per linea di Incidenza
business
€/1000
2021 2020 Δ% 2021 2020
LB1 totale 47.813 39.993 19,6% 70,2% 70,9%
LB2 totale 20.301 16.456 23,4% 29,8% 29,2%
Totale 68.114 56.449 20,7% 100,0% 100,0%

Complessivamente i ricavi derivanti dalle vendite sul mercato italiano sono aumentati del 20% circa raggiungendo Euro 47,8 milioni (Euro 40 milioni nell'esercizio precedente), e rappresentano il 70% dei ricavi complessivi.

I ricavi sui mercati esteri sono aumentati del 23% raggiungendo Euro 20,3 milioni (Euro 16,5 milioni nel 2020) e rappresentano il 30% dei ricavi complessivi, rispetto al 29,2% dell'esercizio precedente.

Ricavi per area geografica Incidenza
€/1000 2021 2020 Δ% 2021 2020
Europa 10.864 8.896 22,1% 53,5% 54,1%
Medio Oriente 6.981 6.199 12,6% 34,4% 37,7%
Africa 1.636 359 355,9% 8,1% 2,2%
Estremo Oriente 616 892 -31,0% 3,0% 5,4%
Altre 204 110 85,1% 1,0% 0,7%
Totale 20.301 16.456 23,4% 100,00% 100,00%

L'incremento dei ricavi sui mercati esteri rispetto a quello dell'esercizio precedente deriva dal progressivo aumento dei volumi per effetto dei contratti stipulati in anni precedenti. Il mercato estero con l'incidenza più elevata è l' Europa che al 31 dicembre 2021 rappresenta il 53,5% del totale. Si evidenzia una significativa crescita dei ricavi sul

mercato del Sud Africa. I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi escusivamente dalle vendite di prodotti della linea Sideral®.

In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2021 raggiungono 9.712 mila unità con un incremento del 21% circa rispetto alle 8.044 mila unità dell'esercizio precedente.

Volumi P.F. Incidenza
Units/1000 2021 2020 Δ% 2021 2020
LB1 3.464 2.951 17,4% 35,7% 36,7%
LB2 6.248 5.093 22,7% 64,3% 63,3%
Totale 9.712 8.044 20,7% 100,00% 100,00%

I volumi di prodotti finiti fatturati dalla linea di business LB1 aumentano 17,4% rispetto all'esercizio precedente mentre i volumi delle vendite realizzate sui mercati esteri evidenziano un incremento del 22,7% con una incidenza sul totale dei volumi di prodotti finiti venduti del 64% rispetto al 63% dell'esercizio precedente.

L'analisi dei ricavi dei prodotti finiti per linea di prodotto (Trademark) riportata nella tabella successiva, evidenzia la crescita di tutte le principali linee di prodotto.

Ricavi P.F. per Linea
Prodotto
Incidenza
€/1000 2021 2020 Δ% 2021 2020
Sideral 52.584 43.602 20,6% 79,9% 80,6%
Cetilar 6.556 5.511 19,0% 10,0% 10,2%
Apportal 3.885 2.390 62,5% 5,9% 4,4%
Ultramag 863 558 54,7% 1,3% 1,0%
Altri 1.928 2.043 -5,6% 2,9% 3,8%
Totale 65.816 54.104 21,7% 100,00% 100,00%

La linea Sideral®, con un incremento dei ricavi che al 31 dicembre 2021 raggiungono Euro 52,6 milioni (+20,6% rispetto al 2020) e una incidenza sul totale fatturato prodotti finiti del 79,9% (80,6% nel 2020), si conferma leader del mercato di riferimento come risulta dall'analisi di mercato nelle pagine successive.

La linea Cetilar®, che nel 2020 aveva risentito in maniera più accentuata delle limitazioni imposte allo svolgimento di attività sportive, evidenzia un incremento del 19% con incidenza sui ricavi complessivi che si mantiene in linea con l'esercizio precedente. Apportal® evidenzia un significativo incremento (+62,5% rispetto all'esercizio precedente) grazie alle proprie caratteristiche di integratore tonico-energetico e ricostituente . La linea Ultramag® ha beneficiato della campagna di riposizionamento commerciale effettuata nella prima metà del 2021 con un incremento del 54,7% rispetto all'esercizio precedente.

La riduzione della voce Altri è attribuibile principalmente alla riduzione delle vendite di prodotti destinati al mercato pediatrico causata dalle restrizioni imposte dall'epidemia Covid-19.

I risultati del Gruppo Pharmanutra

Si espongono di seguito i dati economici e patrimoniali Adjusted riclassificati degli ultimi due esercizi.

Di seguito si riporta il conto economico adjusted:

CE CONSOLIDATO GESTIONALE (€/1000) 2021 Mng. Adj 2021 ADJ 2020 Mng. Adj 2020 ADJ
RICAVI 68.836 - 68.836 58.680 (1.049) 57.631
Ricavi netti 68.114 68.114 56.449 56.449
Altri ricavi 722 722 2.231 -1.049 1.182
COSTI OPERATIVI 48.756 - 48.756 43.124 (1.514) 41.610
Acq. mat. prime, suss. e di cons. 3.264 3.264 2.477 2.477
Variazione delle rimanenze -971 -971 240 240
Costi per servizi 41.534 41.534 35.285 -1.514 33.771
Costi del personale 4.288 4.288 3.712 3.712
Altri costi operativi 641 641 1.410 1.410
RISULTATO OPERATIVO LORDO 20.080 - 20.080 15.556 465 16.021
Ammortamenti e svalutazioni 1.389 1.389 2.338 -1.049 1.289
RISULTATO OPERATIVO 18.691 - 18.691 13.218 1.514 14.732
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 118 - 118 84 - 84
Proventi finanziari 159 159 146 146
Oneri finanziari -41 -41 -62 -62
Proventi (oneri) non ricorrenti 0 0 -1.514 -1.514
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 18.809 - 18.809 13.302 - 13.302
Imposte -5.038 -5.038 770 770
Risultato netto di terzi - -
Risultato netto del gruppo 13.771 13.771 14.072 14.072

I Management Adjustement 2020 sono così dettagliati: la voce Altri ricavi non ricorrenti si riferisce all'indennizzo maturato in seguito al mancato rinnovo di un contratto di distribuzione che è stato oggetto di svalutazione integrale. I costi per servizi non ricorrenti includono le spese relative al translisting al mercato STAR per Euro 904 mila e per il rimanente i costi connessi alla formalizzazione del ruling per la determinazione del beneficio fiscale rappresentato dal Patent Box.

Le imposte dell'esercizio 2021 includono il beneficio, pari a Euro 457 mila rappresentato dal credito di imposta ottenuto sui costi sostenuti nel 2020 per il translisting al mercato STAR.

Le imposte dell'esercizio 2020 sono al netto del beneficio fiscale derivante dalla formalizzazione dell'accordo per l'agevolazione fiscale relativa all'esclusione dal reddito imponibile di ciascun esercizio di una parte del reddito derivante dall'utilizzo delle c.d. "proprietà intellettuali" (Patent Box) relativo agli esercizi dal 2016 al 2020 per l'importo complessivo di euro 4,8 milioni e della cancellazione delle imposte relative al primo acconto Irap prevista dal Decreto Rilancio, pari a Euro 254 mila.

Di seguito si riporta il raccordo tra il Risultato Netto ed il Risultato Netto escluse le componenti non ricorrenti:

Risultato Netto escl. comp. non ricorrenti (€/000) 2021 2020
Risultato dell'esercizio 13.771 14.072
Oneri non ricorrenti (al netto effetto fiscale) 1.211
Imposte esercizi precedenti (3.431)
Beneficio Patent Box 2020 (1.420)
Cancellazione primo acconto IRAP (254)
Credito di imposta art.1 L.27/12/2017 n. 205 (457)
Risultato Netto escl. Componenti non ricorrenti 13.314 10.178

Il Gruppo Pharmanutra, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione, utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Pertanto il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 ed adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell'esercizio contabile oggetto della presente

Relazione Finanziaria e degli esercizi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo.

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione finanziaria:

– EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo.

– EBITDA Adjusted è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto delle componenti non ricorrenti

– EBIT: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto degli Ammortamenti e svalutazioni.

– Capitale Circolante Netto: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti

commerciali e di tutte le altre voci di Stato Patrimoniale classificate come Altri crediti o Altri debiti.

– Capitale Circolante Operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto

dei Debiti commerciali.

– Capitale Investito Netto: è rappresentato dalla somma del Capitale Circolante Netto, del totale delle Immobilizzazioni al netto dei Fondi e delle altre passività a medio lungo termine ad esclusione delle voci di natura finanziaria che risultano incluse nel saldo della Posizione Finanziaria Netta.

– Posizione Finanziaria Netta (PFN): è calcolata come somma dei Debiti verso banche, correnti e non correnti, delle Passività per diritti d'uso correnti e non correnti al netto delle Disponibilità liquide e delle Attività finanziarie correnti e non correnti.

Totale Fonti: è rappresentato dalla somma del Patrimonio Netto e della PFN.

CE GESTIONALE CONSOLIDATO (€/1000) 2021 % 2020 ADJ % 2019 ADJ %
RICAVI 68.836 100,0% 57.631 100,0% 54.214 100,0%
Ricavi netti 68.114 99,0% 56.449 98,0% 53.624 98,9%
Altri ricavi 722 1,1% 1.182 2,1% 590 1,1%
COSTI OPERATIVI 48.756 70,8% 41.610 72,2% 41.036 75,7%
Acquisti mat. prime, suss. e di cons 3.264 4,7% 2.477 4,3% 2.560 4,7%
Variazione delle rimanenze (971) -1,4% 240 0,4% 296 0,6%
Costi per servizi 41.534 60,3% 33.771 58,6% 34.262 63,2%
Costi del personale 4.288 6,2% 3.712 6,4% 3.264 6,0%
Altri costi operativi 641 0,9% 1.410 2,5% 654 1,2%
RISULTATO OPERATIVO LORDO 20.080 29,2% 16.021 27,8% 13.178 24,3%
Ammortamenti e svalutazioni 1.389 2,0% 1.289 2,2% 974 1,8%
RISULTATO OPERATIVO 18.691 27,2% 14.732 25,6% 12.204 22,5%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 118 0,2% 84 0,2% (7) 0,0%
Proventi finanziari 159 0,2% 146 0,3% 71 0,1%
Oneri finanziari (41) -0,1% (62) -0,1% 78 0,1%
Proventi (oneri) non ricorrenti 0,0% (1.514) -2,6% 0 0,0%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 18.809 27,3% 13.302 23,1% 12.197 22,5%
Imposte (5.038) -7,3% 770 1,3% (3.743) -6,9%
Risultato netto di terzi 0 0
Risultato netto del gruppo 13.771 20,0% 14.072 24,4% 8.454 15,6%

L'incremento delle vendite dell'esercizio rispetto all'anno precedente è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi operativi per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati. Nello specifico gli aumenti riguardano i costi di lavorazione dei prodotti finiti e di logistica (+ Euro 3,7 milioni), i costi della rete di vendita (+ Euro 1,2 milioni) e i costi di marketing (+ Euro 1,6 milioni), nonostante che anche nel 2021 non sia stato possibile realizzare tutti gli eventi previsti a causa del perdurare delle limitazioni imposte dall'epidemia Covid-19.

I costi del personale aumentano per effetto delle assunzioni effettuate nell'ambito del processo di rafforzamento organizzativo in atto in previsione di volumi di attività crescenti.

La voce Altri costi operativi nel 2020 includeva i costi connessi al mancato ritiro di un ordine da parte di un cliente a fronte del quale sono stati trattenuti gli anticipi ricevuti. La merce è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

Si evidenzia che nel conto economico 2020 era stato contabilizzato il beneficio fiscale relativo alla Patent Box per complessivi Euro 4,8 milioni a seguito della formalizzazione del ruling con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi

compresi tra il 2016 ed il 2020 avvenuta nel giugno 2020. In considerazione della incertezza normativa relativa alla nuova disciplina del Patent box di cui si è già riferito in precedenza per l'esercizio 2021 non è stato contabilizzato alcun beneficio relativo alla Patent box.

STATO PATRIMONIALE GESTIONALE (€/1000) 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2019
CREDITI COMMERCIALI 16.673 15.053 15.028
RIMANENZE 2.865 1.894 1.853
DEBITI COMMERCIALI (9.751) (7.175) (8.165)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 9.787 9.772 8.716
ALTRI CREDITI 2.042 2.646 1.517
ALTRI DEBITI (6.177) (2.859) (3.242)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 5.652 9.559 6.991
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 5.500 5.181 4.728
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 8.372 4.799 4.857
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1.490 1.105 918
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 15.362 11.085 10.503
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L (3.996) (2.273) (2.914)
TOTALE IMPIEGHI 17.018 18.371 14.580
PATRIMONIO NETTO 45.082 37.730 28.140
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI 5.530 562 1.543
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI 820 1.101 4.860
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI (475) (218) (1.136)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI (4.530) (4.349) (5.076)
DISPONIBILITA LIQUIDE (29.409) (16.455) (13.751)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (28.064) (19.359) (13.560)
TOTALE FONTI 17.018 18.371 14.580

Il capitale circolante operativo è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2020.

La riduzione della voce Altri crediti deriva dall'utilizzo del credito di imposta Patent Box relativo agli esercizi 2016 e 2017, mentre l'incremento della voce Altri Debiti è attribuibile alle contabilizzazione delle imposte sul risultato di esercizio.

L'incremento della voce Immobilizzazioni immateriali deriva dai costi capitalizzati relativi ai brevetti e ai marchi scaturenti dall'attività di ricerca mentre le Immobilizzazioni materiali aumentano per effetto dell'avanzamento dei lavori di costruzione della nuova sede, del rinnovo di alcuni contratti di locazione e per gli investimenti correnti.

L'incremento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva principalmente dall'accantonamento della quota di compensi variabili erogabili a medio lungo termine maturati dagli amministratori esecutivi e dalfondo Trattamento Fine Mandato accantonato sui compensi degli Amministratori Esecutivi in base a quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci del 26 Aprile 2021.

La Posizione Finanziaria Netta migliora passando da un saldo positivo di 19,4 milioni di euro del 31.12.2020 ad un saldo positivo di 28,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021 al netto di pagamenti relativi all'avanzamento dei lavori per la nuova sede per Euro 2,9 milioni.

La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con sottoscrizione di strumenti finanziari nell'ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management.

Di seguito si riportano gli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) ritenuti più significativi dal Gruppo calcolati utilizzando i dati del conto economico adjusted, escludendo quindi le componenti non ricorrenti, già descritte in precedenza, che hanno caratterizzato l'esercizio 2021.

INDICI 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2019
EBITDA adjusted/Ricavi 29,2% 27,8% 24,3%
EBIT adjusted/Ricavi 27,2% 25,6% 22,5%
R.O.S. 29,5% 28,4% 24,6%
(Ebitda adjusted/Ricavi netti)
R.O.I. 118,0% 87,2% 90,4%
(Ebitda adjusted /Capitale investito netto)
R.O.E 30,6% 37,3% -30,0%
(risultato esercizio/patrimonio netto)
PFN/PN 0,62 0,51 0,48
PFN/EBITDA adjusted 1,40 1,21 -1,03

L'analisi evidenzia un miglioramento di tutti gli IAP rispetto agli esercizi precenti.

Posizione Finanziaria Netta (€/1000) 31/12/21 31/12/20
Cassa (18) (22)
Disponibilità liquide (29.391) (16.433)
Totale Liquidità (29.409) (16.455)
Attività finanziarie correnti (4.530) (4.349)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche 254 124
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 305 758
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso 261 219
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie (3.710) (3.248)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente netto (33.119) (19.703)
Attività finanziarie non correnti (254)
Cauzioni attive (221) (218)
Debiti bancari non correnti 5.000 305
Strumenti finanziari derivati 4 4
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso 526 253
Indebitamento finanziario non corrente 5.055 344
Posizione finanziaria netta (28.064) (19.359)

Alla fine del mese di settembre la controllante Pharmanutra ha ottenuto da BPER Banca S.p.A. un finanziamento a medio lungo termine dell'importo di Euro 5 milioni a parziale copertura dell'investimento relativo alla costruzione della nuova sede. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie reali e covenants di alcun tipo, ha durata di 60 mesi oltre a un periodo di preammortamento di 15 mesi e 90 giorni. Il tasso annuo nominale è dello 0,21%.

L'incremento della voce Attività finanziarie non correnti si verifica a seguito della sottoscrizione di polizza assicurativa stipulata a copertura del Trattamento di Fine Mandato accantonato.

Il 26 aprile 2021 l'assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,67 per azione pari ad un pay out ratio del 46% circa, stante la sua strutturale capacità finanziaria e la consolidata prassi aziendale di distribuzione dei dividendi.

Situazione economica e patrimoniale della Capogruppo

Pharmanutra al 31 dicembre 2021 presenta i seguenti risultati:

RISULTATO NETTO DI PERIODO: €/000 12.779 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: €/000 (25.790)

Di seguito si espongono i prospetti sintetici della posizione patrimoniale ed economica della Capogruppo degli ultimi tre esercizi.

CE GESTIONALE (€/1000) 2021 % 2020 ADJ % 2019 ADJ %
RICAVI 60.446 100,0% 49.025 100,0% 45.213 100,0%
Ricavi netti 59.506 98,4% 48.011 97,9% 44.674 98,8%
Altri ricavi 940 1,6% 1.014 2,1% 539 1,2%
COSTI OPERATIVI 43.980 72,8% 36.691 74,8% 35.967 79,6%
Acquisti mat. prime, suss. e di cons 3.311 5,5% 1.984 4,1% 2.520 5,6%
Variazione delle rimanenze (978) -1,6% 223 0,5% (482) -1,1%
Costi per servizi 38.118 63,1% 30.701 62,6% 31.031 68,6%
Costi del personale 2.978 4,9% 2.661 5,4% 2.363 5,2%
Altri costi operativi 551 0,9% 1.122 2,3% 535 1,2%
RISULTATO OPERATIVO LORDO 16.466 27,2% 12.334 25,2% 9.246 20,5%
Ammortamenti e svalutazioni 1.146 1,9% 1.023 2,1% 766 1,7%
RISULTATO OPERATIVO 15.320 25,3% 11.311 23,1% 8.480 18,8%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 1.546 2,6% 1.536 3,1% 1.042 2,3%
Proventi finanziari 1.569 2,6% 1.568 3,2% 1.080 2,4%
Oneri finanziari (23) 0,0% (32) -0,1% (38) -0,1%
Proventi (oneri) non ricorrenti 0,0% (1.455) -3,0% 0 0,0%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 16.866 27,9% 11.392 23,2% 9.522 21,1%
Imposte (4.087) -6,8% 1.244 2,5% (2.654) -5,9%
Risultato netto di terzi 0 0
Risultato netto 12.779 21,1% 12.636 25,8% 6.868 15,2%

L'incremento delle vendite dell'esercizio rispetto all'anno precedente è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi operativi per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati in particolare per quanto riguarda i costi di lavorazione dei prodotti finiti e di logistica, i costi della rete di vendita e i costi di marketing nonostante che anche nel 2021 non sia stato possibile realizzare tutti gli eventi previsti a causa del perdurare delle limitazioni imposte dall'epidemia Covid-19.

I costi del personale aumentano per effetto delle assunzioni effettuate nell'ambito del processo di rafforzamento organizzativo in atto in previsione di volumi di attività crescenti.

La voce Altri costi operativi nel 2020 includeva i costi connessi al mancato ritiro di un ordine da parte di un cliente a fronte del quale sono stati trattenuti gli anticipi ricevuti. La merce è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

Si evidenzia che nel conto economico 2020 era stato contabilizzato il beneficio fiscale relativo alla Patent Box in seguito della formalizzazione del ruling con l'Agenzia delle Entrate per gli esercizi compresi tra il 2016 ed il 2020 avvenuta nel giugno 2020. In considerazione della incertezza normativa relativa alla nuova disciplina del Patent box di cui si è già riferito in precedenza, per l'esercizio 2021 non è stato contabilizzato alcun beneficio relativo alla Patent box.

I costi non ricorrenti 2020 si riferiscono alle spese sostenute per il translisting al mercato MTA-segmento Star e la formalizzazione dell'accordo relativo al Patent Box di cui si è già riferito.

STATO PATRIMONIALE GESTIONALE (€/1000) 31/12/2021 31/12/2020 31/12/2019
CREDITI COMMERCIALI 14.565 13.325 12.583
RIMANENZE 2.480 1.502 1.624
DEBITI COMMERCIALI (10.062) (6.444) (8.315)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO 6.983 8.383 5.892
ALTRI CREDITI 1.618 2.269 1.261
ALTRI DEBITI (5.709) (2.192) (2.401)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 2.892 8.460 4.752
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1.372 1.096 839
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 7.889 4.520 4.552
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 3.695 3.419 3.417
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 12.956 9.035 8.808
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L (3.527) (1.822) (2.521)
TOTALE IMPIEGHI 12.321 15.673 11.039
PATRIMONIO NETTO 38.111 31.799 23.645
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI 5.364 328 1.099
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI 500 781 4.016
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI (435) (178) (1.096)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI (4.530) (4.349) (5.076)
DISPONIBILITA LIQUIDE (26.689) (12.708) (11.549)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (25.790) (16.126) (12.606)
TOTALE FONTI 12.321 15.673 11.039

La variazione del capitale circolante operativo risente delle dinamiche commerciali relative a crediti e debiti.

La riduzione della voce Altri crediti deriva dall'utilizzo del credito di imposta Patent Box relativo agli esercizi 2016 e 2017, mentre l'incremento della voce Altri Debiti è attribuibile alle contabilizzazione delle imposte sul risultato di esercizo.

L'incremento della voce Immobilizzazioni immateriali deriva dai costi capitalizzati relativi ai brevetti e ai marchi scaturenti dall'attività di ricerca mentre le Immobilizzazioni materiali aumentano per effetto dell'avanzamento dei lavori di costruzione della nuova sede, del rinnovo di alcuni contratti di locazione e per gli investimenti correnti.

L'incremento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva pricipalmente dall'accantonamento della quota di compensi variabili erogabili a medio lungo termine maturati dagli amministratori esecutivi e dalfondo Trattamento Fine Mandato accantonato sui compensi degli Amministratori Esecutivi in base a quanto deliberato dall'Assemblea dei Soci del 26 Aprile 2021.

La Posizione Finanziaria Netta migliora passando da un saldo positivo di 16,1 milioni di euro del 31.12.2020 ad un saldo positivo di 25,8 milioni di euro al 31 dicembre 2021. La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con sottoscrizione di strumenti finanziari nell'ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management.

Posizione Finanziaria Netta (€/1000) 31/12/21 31/12/20
Cassa (16) (19)
Disponibilità liquide (26.673) (12.689)
Totale Liquidità (26.689) (12.708)
Attività finanziarie correnti (4.530) (4.349)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche 157 14
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 151 604
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso 192 163
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie (4.030) (3.568)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente netto (30.719) (16.276)
Attività finanziarie non correnti (254)
Cauzioni attive (181) (178)
Debiti bancari non correnti 5.000 151
Strumenti finanziari derivati 4 4
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso 360 173
Indebitamento finanziario non corrente 4.929 150
Posizione finanziaria netta (25.790) (16.126)

Alla fine del mese di settembre Pharmanutra ha ottenuto da BPER Banca S.p.A. un finanziamento a medio lungo termine dell'importo di Euro 5 milioni a parziale copertura dell'investimento relativo alla costruzione della nuova sede. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie reali e covenants di alcun tipo, ha durata di 60 mesi oltre a un periodo di preammortamento di 15 mesi e 90 giorni. Il tasso annuo nominale è dello 0,21%.

L'incremento della voce Attività finanziarie non correnti si verifica a seguito della sottoscrizione di polizza assicurativa stipulata a copertura del Trattamento di Fine Mandato accantonato.

Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo con il corrispondente dato consolidato è il seguente:

Risultato netto Patrimonio netto
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio da bilancio della Capogruppo 12.779 38.111
Effetti dell'eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni 0 (2.801)
- Patrimoni netti (comprensivi dei risultati d'es. delle società consolidate) 2.630 7.654
- Avviamento 0 2.750
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra le società del Gruppo:
- Annullamento dividendi infragruppo (1.411) 0
- Eliminazione plusvalenze o minusvalenze da cessioni interne (227) (632)
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo 13.771 45.082
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza di terzi
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Bilancio Consolidato 13.771 45.082

Mercati di riferimento in cui opera il Gruppo

Il Gruppo Pharmanutra, specializzato nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici, si posiziona tra gli attori principali del mercato italiano con una crescente presenza anche all'estero.

Di seguito una panoramica sull'andamento generale del mercato degli integratori e un approfondimento sui principali mercati di riferimento in Italia relativo alle linee di prodotto più rilevanti in termini di fatturato.

Mercato degli integratori1

1 Fonte: elaborazione dati IQVIA Solutions Italy – Anno mobile terminante a Dicembre 2021

Il mercato degli integratori alimentari chiude il 2021 con un valore di oltre 4 miliardi di euro per un totale di 292 milioni di confezioni vendute, considerando anche l'e-commerce di farmacie e parafarmacie.

Si registrano le seguenti variazioni: +7,3% in valore e +6,6% in termini di unità vendute.

La farmacia territoriale si conferma canale distributivo di elezione con una quota di circa il 79% in valore, seguono la GDO, la parafarmacia e l'e-commerce con quote rispettivamente dell'8,8%, del 7,6% e del 4,8%.

Nel 2021 si registra un incremento del canale farmacia in valore del 3,5% , in questo contesto gli integratori alimentari segnano +6,4% in valore a fronte di un incremento complessivo del 5,6% dei prodotti di libera vendita. Nell'e-commerce di farmacie e parafarmacie gli integratori alimentari si confermano la categoria protagonista rappresentando circa il 44% del valore totale generato dal canale.

Valori - MAT
DIC 2021
Evoluzione %
MAT DIC 2020
vs 2021
Quota Volumi - MAT
DIC 2021
Quota Evoluzione %
MAT DIC 2021
vs 2020
Mercato totale 4.055 7,3% 100% 292 100% 6,6%
Farmacie 3.194 6,4% 78,8% 192 65,7% 3,7%
Parafarmacie 306 6.0% 7.6% । ਰੇ 6,6% 4,1%
Super/Iper No Corner 193 3,5% 4,7% 45 15,6% 9.1%
Super/Iper Corner 166 28,0% 4,1% 21 7,1% 29,4%
E-Commerce 196 15,2% 4,8% 14 5% 16,3%

Figura 1: Il ruolo e il trend dei canali in termini di valore generato e di volumi di vendita

Osservando invece la dinamica dei volumi nel 2021, in farmacia si rileva un incremento del 3,7%. La parafarmacia riporta un incremento dei consumi in termini di unità vendute del 4,1%.

L' andamento trimestrale del mercato negli ultimi tre anni evidenzia andamenti altalenanti. Nel 2020 dopo un primo trimestre spiccatamente positivo si è osservato un trend negativo con una flessione di oltre 10 punti nel secondo trimestre. Il terzo e il quarto trimestre sono stati invece positivi con risultati rispettivamente del +4,6% e del +8,1% in valore. Nel 2021 dopo un primo trimestre negativo si osservano risultati positivi nei semestri successivi rispettivamente del +20,7%, del +7,6% e del +5,8%.

Figura 2: Evoluzione del valore di mercato su base trimestrale

1º trimestre 2º trimestre 3º trimestre 4º trimestre
2019 933 932 886 932
2020 1.009 834 927 1.007
2021 985 1.007 997 1.066

Considerando l'andamento delle principali classi di mercato nell'ultimo anno, i risultati in valore sono in generale positivi anche rispetto a quanto riportato nel 2020 verso il 2019.

Gli integratori di minerali, i probiotici, i prodotti per il sonno e il rilassamento, quelli per la digestione e lo stomaco, gli antiacidi, le vitamine come monocomposti, i prodotti per il colesterolo e i lassativi apportano i maggiori contributi al trend in valore con percentuali che variano da +0,4% a +0,8%.

Figura 3: Andamento delle principali classi di mercato nel 2021

Quota di mercato
in valore MAT DIC
2021
Trend MAT DIC 2020 vs
stesso periodo 2019
Trend MAT DIC 2021 vs
stesso periodo 2020
Contributo al trend in valore
MAT DIC 2021
Mercato totale 100,0% 2,6% 7,3% 7,3%
03F
PROBIOTICI
10,4% -7,1% 5,6% 0,6%
INTEGRAT.MINERALI
04F
7,6% 0,2% 10,5% 0,8%
10F
REGOLATORI COLESTEROLO
5,3% 1,4% 6,9% 0,4%
13A
CALMANTI+SONNIFERI
4,7% 24,3% 13,9% 0,6%
POLIVIT.C/MINERALI
04A
4,0% 5,7% 0,1% 0.0%
03C
LASSATIVI
3,9% 9,8% 10,1% 0,4%
PRD TRAT DIGER E STOMACO
03A
3,7% 2,9% 15,2% 0,5%
ANTIACIDI/BRUCIORE STOMAC
OBG
3,5% 8,6% 13,7% 0,5%
05A
TONICI
3,3% -5,9% 6,8% 0,2%
IMMUNOSTIMOLANTI
05F
3,1% 87,9% -1,9% -0,1%
12D
PRODOTTI GINECOLOG
2,6% 0,7% 5,4% 1 0,1%
VITAMINA GRUPPO B
040
2,5% 13,4% 12,2%
PRODOTTI OFTALMICI
07A
2,4% -3,2% 3,2% 0,3%
PRD MALATTIE URINARIE
120
2,4% 2,3% 8,2% 1 0,1%
04]
ANTIOSSIDANTI
2,3% -7,7% 9,0% 1 0,2%
PRODOTTI X ARTICOLAZIONI
02G
2,3% -10,8% 5,8% 0,2%
PRODOTTI ANTITOSSE
01A
2,2% -28,7% 8,6% 1 0,1%
PRD MAL UROLOG MASCHILI
12F
2,2% -0,9% 7,8% 1 0,2%
1 0,2%
14A
PRODOTTI PER PERDERE PESO
2,0% -13,0% -2,7% -0,1%
ALTRE VITAM.SEMPL
04E
1,9% 62,1% 31,3% 0.5%
ANTIVARICOSI
10B
1,9% -4,8% 15,6% 0,3%
ALIMENTI ENERG.X SPORTIVI
360
1,8% -11,0% 20,3% 0,3%
01C
MAL DI GOLA
1,6% -6,8% -3,5% -0,1%
PROD.NUTR.X CAP.E UNGHIE
861
1,6% 7,4% 13,4% 1 0,2%
04D
PROD.A BASE DI VITAMIN C
1,6% 166,9% -17,2% -0,4% ■
STIMOLANTI COGNITIVI
05G
1,2% -4,9% 12,8% 1 0,1%

Il mercato degli Integratori Alimentari – sellout2 a valori prezzo al pubblico nel MAT3 , YTD4 e mese

Il mercato degli Integratori Alimentari – sellout a volumi nel MAT, YTD e mese

2 Sellout: vendite al pubblico espresse in pezzi (sellout a volumi) o valorizzate con il prezzo di vendita al pubblico (sellout a valori).

3 MAT: Anno Mobile (Moving Annual Total).

4 YTD: primi mesi dell'anno in corso (Year to Date).

Il mercato degli Integratori Alimentari – Top 20 referenze di prodotti (sellout a volumi MAT e YTD)

Il Sideral® Forte si conferma come una tra le referenze più vendute sul mercato degli integratori alimentari occupando il quarto posto tra le prime 20 referenze in termini di sell out a volumi.

Mercato del ferro

Il Gruppo Pharmanutra opera nel mercato degli integratori a base di ferro (Food Supplements e Drug) con la linea di prodotti Sideral©, che conferma, nel 2021, la propria posizione di leadership con una quota di mercato a valore del 54,6% nel segmento Food Supplements e del 39,8% nel mercato complessivo5 .

Nei grafici sottostanti sono riportati gli andamenti trimestrali della quota di mercato del Sideral© (espressa in valore) in relazione al mercato dei soli integratori del ferro (Food Supplements) e al mercato complessivo costituito sia da integratori sia da farmaci (Food Supplements e Drug)6 .

SIDERAL % MARKET SHARE -FOOD SUPPLEMENTS & DRUG (VAL)

5 Fonte : Dati IQVIA

6 Fonte : Dati IQVIA

Da sottolineare come la linea dei prodotti Sideral© abbia una quota di mercato rilevante anche nell'intero panorama del mercato complessivo, la cui crescita è trainata dal segmento degli integratori a discapito di quello farmaceutico. L'andamento del Sideral® in termini di unità sul mercato degli integratori alimentari a base di ferro e sul mercato del ferro complessivo è riportato nella tabella seguente.

TREND SIDERAL & TOTAL IRON MARKET (UN)

Nell'ultimo trimestre del 2021, il trend dei prodotti Sideral© ad unità è lievemente in calo rispetto al trimestre precedente (-2%), si osserva tuttavia una crescita della quota di Mercato Totale che passa da 20,49% nel quarto Trimestre 2020 , al 21,53% nell'ultimo trimestre dell'anno.

Come riportato nel grafico successivo, la Linea Sideral chiude il 2021 con una crescita ad unità ed a valori del 14% rispetto all'anno precedente, risultato positivo anche rispetto agli effetti Covid-19 che hanno impattato nelle performance del 2020 verso il 2019.

Scendendo nel dettaglio, i diversi attori che operano nel segmento degli integratori del ferro in termini di quote di mercato e di prezzo medio di vendita, i diretti competitors dei Sideral© hanno quote di mercato molto più contenute (il secondo competitor ha un market share di quasi 13 volte inferiore rispetto al Sideral©) e in media, prezzi di mercato più contenuti. Ciò dimostra come la linea di prodotti Sideral© sia in grado di ottenere un significativo riconoscimento sul mercato in termini di "premium price" di retail, conseguito grazie ai rilevanti investimenti in ricerca e sviluppo e marketing.

Nel grafico sottostante, si riportano le crescite del quarto trimestre 2021 rispetto allo stesso trimestre del 2020 della Linea Sideral, dei restanti Competitors nel Mercato degli Integratori e del Mercato farmaceutico.

Mercato degli antidolorifici topici

Il Mercato degli Antidolorifici registra un risultato positivo nel 2021 rispetto alla flessione dell'anno precedente, con un incremento di circa 22 Milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. Anche la linea Cetilar® evidenzia

una crescita della quota di mercato che passa dal 2,8% al 3,3% a valori con ulteriori importanti prospettive di sviluppo per gli esercizi futuri.

TOPICAL MARKET TREND (UN)

Di seguito si riportano due grafici: nel primo sono rappresentate le quote di mercato riferite al quarto trimestre 2021 dei principali competitors del mercato a valori , nel secondo invece, il trend ad unità dei best perfomers rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Investimenti

Nel corso del 2021 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi 595 mila Euro di cui :

Euro 211 mila per l'iscrizione di brevetti;

Euro 74 mila per l'acquisto e l'implementazione di software aziendale;

Euro 132 mila per l'iscrizione di marchi;

Euro 178 mila relativi a software e progetti in corso non ancora completati.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ammontano a Euro 4.392 mila di cui

Euro 2.863 mila relativi all'avanzamento della costruzione per la realizzazione della nuova sede;

Euro 586 mila per i diritti d'uso collegati al rinnovo di canoni di locazione con la correlata Solida S.r.l.;

Euro 693 mila per l'acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita;

Euro 250 mila all'acquisto di dotazioni elettroniche e attrezzature di laboratorio.

Attività di Ricerca e Sviluppo

La Ricerca e Sviluppo (R&S) del Gruppo Pharmanutra costituisce da sempre uno dei pilastri principali a partire dal quale si basa la crescita del Gruppo. Ne è dimostrazione l'importante implementazione nell'ultimo periodo del laboratorio di ricerca interno all'azienda e l'assunzione di una nuova dipendente con funzione di ricercatrice che si aggiunge a quelle già presenti.

Il lavoro dell'R&S parte inevitabilmente da uno studio continuativo e una conoscenza dettagliata, sia degli aspetti di biologia, fisiologia umana e biochimica della nutrizione che di quelli di medicina e farmacologia. Tutto è guidato dall'obiettivo di soddisfare le necessità del mercato e i bisogni dei consumatori e dei medici, per poter fornire loro nuovi prodotti con cui affrontare le problematiche non risolte.

Il Gruppo si pone come obiettivi della sua attività di R&S di trovare nuove formulazioni, implementare o scoprire nuove applicazioni per i prodotti esistenti, generare nuove evidenze scientifiche, al fine di garantire sempre l'efficacia e l'innovazione dei propri prodotti.

Le attività di progettazione e sviluppo e quella di ricerca scientifica sono in costante crescita.

La ricerca di base, attraverso sperimentazioni per-cliniche (in-vitro, ex-vivo e in-vivo) ha dato i suoi frutti con pubblicazioni internazionali di rilievo che costituiscono importanti strumenti a disposizione dell'attività commerciale e rappresentano dei pilastri solidi, garantendo un notevole vantaggio competitivo. Inoltre è stata implementata l'attività di ricerca nel proprio laboratorio consentendo di svolgere la parte di ricerca sperimentale nel campo della biologia cellulare che rappresenta uno step fondamentale dell'attività di screening e studio di efficacia di tutti i prototipi formulativi sviluppati e che devono essere testati prima di passare all'industrializzazione. Questo investimento sul laboratorio interno, che ha comportato l'acquisto di innovativi strumenti e macchinari, nonché l'inserimento in organico di una nuova ricercatrice ha consentito, inoltre, di avere una maggiore rapidità di svolgimento degli esperimenti.

L'attività del reparto di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Pharmanutra prevede inoltre l'esecuzione di studi clinici sui propri prodotti, sia in fase di sviluppo che post-commercializzazione. La realizzazione pratica di tali studi viene svolta attraverso formali rapporti di collaborazione con cliniche, ospedali, centri di ricerca italiani e stranieri, a seconda delle competenze e del know-how necessario, oppure attraverso accordi formali con Contract Research Organization (CRO).

La ricerca viene svolta principalmente sui prodotti di punta del gruppo, Sideral®, Cetilar® e sulle materie prime proprietarie. Anche su tutti gli altri prodotti sono in corso studi (clinici e pre-clinici), condotti in Italia o all'estero, più altri studi clinici seguiti dai partner internazionali, alcuni dei quali molto innovativi, alcuni che si prevede consentiranno l'apertura di nuovi mercati, altri utili a rafforzare le attuali evidenze e posizionamento di mercato. Il 2021 ha visto la pubblicazione su riviste internazionali indicizzate di 8 studi sui prodotti del Gruppo. Fra questi, in particolare, è stato pubblicato lo studio osservazionale sui benefici di Apportal®, nella riduzione della stanchezza e dell'astenia nei soggetti che avevano avuto una infezione da Sars-Cov-19 (Long-Covid). Ad oggi il Gruppo Pharmanutra vanta complessivamente sui propri prodotti un totale di 135 fra pubblicazioni integrali e dati preliminari o poster a congressi e conferenze scientifiche accreditate. Al contempo continuano ad essere pubblicati numerosi lavori in cui il Ferro Sucrosomiale® viene citato e individuato come uno fra i più innovativi prodotti a base di ferro per via orale.

E' costante l'attività di divulgazione dei risultati che il Gruppo ritiene sia utile pubblicare e mettere a disposizione della comunità scientifica da una parte e della rete commerciale dall'altra. Pertanto il personale della R&S del Gruppo partecipa a congressi nazionali e internazionali in qualità di relatore, oppure a eventi di hospital meeting e focus group con i medici, nei quali mostra le evidenze e i risultati ottenuti sui propri prodotti.

Inoltre, nel 2021 è stata svolta insieme al reparto marketing e comunicazione una campagna di divulgazione scientifica internazionale sui benefici ottenuti con Apportal nel Long-Covid; sono stati svolti inoltre numerosi eventi formativi su tutti i prodotti agli informatori scientifico-commerciali in modo da trasferire loro le caratteristiche e i vantaggi competitivi dei prodotti del Gruppo. Fra questi, un focus particolare è stato dato a quei prodotti aventi un effetto positivo a supporto delle difese immunitarie, proprio per andare incontro alle esigenze del consumatore in relazione alla pandemia da SARS-Cov-2.

Sempre nel 2021 è stato lanciato un nuovo prodotto, Sideral Med, che rientra in una categoria di prodotti, Alimenti ai Fini Medici Speciali (AFMS), ed è il primo prodotto con questa classificazione per il Gruppo. Il prodotto ha una indicazione specifica per quei pazienti che hanno subito un intervento di chirurgia bariatrica o che hanno un disturbo di malassorbimento intestinale. Il lancio di questo prodotto ha richiesto un training specifico da parte dell'R&D del gruppo nei confronti della rete esterna, nonché l'avvio di possibili studi clinici con questo nuovo prodotto.

In stretta collaborazione con il Controllo Qualità del Gruppo garantisce costantemente la massima qualità e stabilità dei prodotti commercializzati e lavora alla realizzazione di nuovi prodotti finiti.

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 1), c.c. si forniscono le seguenti informazioni:

  • i costi capitalizzati sostenuti per lo svolgimento di attività di sviluppo in esercizi precedenti sono completamente ammortizzati;
  • il totale dei costi sostenuti per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo dell'esercizio ammontano a euro 463 mila di cui 408 mila euro imputati al conto economico al quale vanno aggiunti i costi del personale per le attività svolte per ricerca e sviluppo;

Le ragioni che sottostanno alla capitalizzazione dei costi di sviluppo nel 2021, pari a 55 mila, fanno riferimento all'utilità futura che si ritiene di poter godere dalle attività di sviluppo.

Nel corso del 2021 sono state depositate 2 domande di registrazione di nuovi brevetti e 2 domande di registrazione di nuovi marchi; ad oggi il Gruppo ha la titolarità di 19 brevetti, 33 marchi, e dispone di 18 materie prime proprietarie.

Risulta pienamente fruibile il beneficio rappresentato dall'apposito credito di imposta di cui all'art.3 del D.l. n.145/2013, nei termini e con le modalità di cui al D.M. 27/05/2015 e successive modificazioni, a fronte delle attività di ricerca e sviluppo condotte da Pharmanutra e Alesco, che si qualificano come ammissibili ai fini del

computo dell'agevolazione in parola. Il credito di imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo per l'esercizio 2021 ammonta a Euro 254 mila.

Come già anticipato, nel mese di luglio l'EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha ufficializzato il proprio parere positivo per l'autorizzazione alla classificazione come Novel Food di Lipocet, una nuova formulazione orale a base di acidi grassi cetilati (CFA), lo stesso principio attivo utilizzato nei prodotti della linea Cetilar®.

Nel mese di agosto è stata ottenuta la concessione del brevetto per le formulazioni a base di acidi grassi cetilati (CFA) in Cina. L'attestato di brevetto riguarda lo sviluppo e utilizzo di formulazioni topiche a base di esteri cetilati (CFA), il principio attivo contenuto in tutti i prodotti per muscoli e articolazioni della linea Cetilar®.

Nello stesso mese la capogruppo Pharmanutra ha ottenuto dall'ufficio brevetti indiano la concessione del brevetto di processo per la produzione degli Acidi Grassi Cetilati (CFA), il principio funzionale contenuto in tutti i prodotti della linea Cetilar® . A questo si aggiunge il brevetto ottenuto dalla controllata Alesco dall'ufficio italiano brevetti e marchi per la beberina sucrosomiale®. Quest'ultimo riconoscimento è particolarmente significativo perché si tratta della prima applicazione della Tecnologia Sucrosomiale® al di fuori dell'ambito dei minerali per cui è stata originariamente concepita aprendo quindi interessanti prospettive a nuovi sviluppi scientifici e nuovi prodotti.

A dicembre il Gruppo ha ottenuto la concessione di tre nuovi brevetti: due rilasciati alla controllata Alesco dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e il terzo, intestato alla controllante, concesso dalla Russian Federal Agency for Intellectual Property. Il primo brevetto italiano, identificato con il N. 102019000022989, è relativo ad un nuovo ingrediente funzionale, il Cromo Sucrosomiale® (UltraChrome™). Il cromo è un microelemento che contribuisce a modulare il metabolismo energetico e al mantenimento dei normali livelli di glucosio nel sangue. L'applicazione della Tecnologia Sucrosomiale® ne garantirà una migliore tollerabilità e livelli di assorbimento, trovando applicazione in formulazioni dedicate al controllo del colesterolo e della glicemia.

Il secondo attestato di brevetto concesso ad Alesco (N. 102019000023016), riguarda invece la produzione di nuove formulazioni comprendenti un minerale e un polisaccaride, loro eventuali composizioni e l'uso nella supplementazione di detto minerale. La nuova formulazione rappresenta un ulteriore upgrade della Tecnologia Sucrosomiale®, che punta a sviluppare nuove soluzioni e tecnologie per amplificare l'assorbimento e la tollerabilità dei nutrienti.

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La Russian Federal Agency ha rilasciato l'attestato di brevetto per la produzione e l'utilizzo degli Acidi Grassi Cetilati (CFA), il principio funzionale contenuto in tutti i prodotti della linea Cetilar®.

Infine il 14 febbraio 2022 l'Unione Europea, attraverso pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha autorizzato l'immissione sul mercato degli acidi grassi cetilati come Novel Food. Il nuovo alimento (Lipocet®) consiste principalmente in una miscela di acido miristico, acido oleico e, in misura minore, altri acidi grassi cetilati, che fino ad oggi potevano essere utilizzati esclusivamente nei prodotti ad uso topico a marchio Cetilar®. Gli acidi grassi cetilati brevettati da Pharmanutra saranno quindi inseriti nell'elenco dei nuovi alimenti autorizzati dell'Unione, istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. Con l'iscrizione di Lipocet® in detto elenco si conclude ufficialmente l'iter di registrazione, che a luglio 2021 aveva già visto l'EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) rilasciare il proprio parere positivo per la classificazione di Lipocet® come nuovo alimento. L'autorizzazione prevede una protezione per proprietà industriale che consente a PharmaNutra di avere un'esclusiva di utilizzo del nuovo alimento per i prossimi cinque anni in tutti i Paesi dell'Unione Europea.

Attività di marketing

Il 2021 ha visto un importante consolidamento della strategia digitale già implementata nel 2020 attraverso un lavoro sinergico e strutturato in ambito SEO e SEA ed azioni mirate di Brand Protection.

Tali attività hanno coinvolto tutti i siti internet delle società del gruppo che sono stati ottimizzati per garantire una migliore esperienza di navigazione ed una più efficace customer experience; tra i progetti digitali più rilevanti rientra il nuovo portale dedicato al brand Sideral® lanciato a gennaio 2021.

Le campagne di comunicazione si sono concentrate sui marchi Sideral®, Cetilar®, Apportal® e Ultramag® con un aproccio omni channel e una copertura di target sia B2C che B2B.

In particolare per Cetilar® e Ultramag® è stato adottato un media mix ad ampia copertura del target BtoC e articolato sui seguenti canali: TV e radio nazionali, attività web search e display, stampa cartacea; di diversa natura le attività svolte sui brand Apportal® e Sideral® con focus medical awareness e coinvolgimento eclusivo di testate specialistiche nazionali e internazionali.

Partnership principali

Con il marchio Cetilar®, l'azienda è presente in diverse discipline sportive. A partire dal calcio, dove è main sponsor del Pisa Sporting Club e del Parma Calcio 1913 in Serie B; nel motorsport, con la scuderia Cetilar Racing; nella vela con il team Vitamina Sailing, al fianco della Squadra Olimpica FIV e nella celebre regata 151 Miglia-Trofeo Cetilar®; nel running con l'organizzazione di maratone ed eventi podistici; nel golf con il campione livornese Tommaso Perrino, per non dimenticare poi l'impegno nelle discipline paralimpiche con il team Obiettivo 3 di Alex Zanardi. Infine, l'azienda si è fatta promotrice di un progetto dedicato al supporto di giovani promesse dello sport nella loro crescita atletica, professionale e umana - la Cetilar Academy - e ha ampliato le partnership mediche, che attualmente contano ben 31 società sportive di primo livello tra calcio, basket, volley, hockey e ora rugby.

Informazioni sul Governo Societario

Ai sensi dell'art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo Pharmanutra e che riporta le informazioni sugli assetti proprietari, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2022, è consultabile sul sito internet della Società www.pharmanutra.it nella sezione Corporate Governance.

Relazione su remunerazione

La Relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, è disponibile sul sito web di Pharmanutra all'indirizzo www.Pharmanutra.com sezione Corporate Governance.

Pharmanutra in Borsa

Le azioni della società Pharmanutra S.p.A. sono state quotate al AIM Italia (Mercato Alternativo del

Capitale) dal 18 luglio 2017 al 14 dicembre 2020. Dal 15 dicembre 2020 le azioni di Pharmanutra S.p.A. sono

ISIN IT0005274094
Codice Alfanumerico PHN
Codice Bloomberg PHN IM
Codice Reuters PHNU.MI
Specialista Intermonte
N° azioni ordinarie 9.680.977
Prezzo ammissione * 10,00
Prezzo al 31.12.2021 75,40
Capitalizzazione alla data di ammissione 96.809.770
Capitalizzazione al 31.12.2021 729.945.666

*= valore alla data di ammissione all'AIM

Il capitale sociale della Società è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie, senza valore nominale, che conferiscono altrettanti diritti di voto.

La seguente tabella illustra, secondo le risultanze del libro soci nonché sulla base delle altre informazioni a disposizione di Pharmanutra S.p.A., gli azionisti che detengono una partecipazione rilevante del capitale sociale al 31 dicembre 2021.

Dichiarante ovvero soggetto posto al
vertice della catena partecipativa
Azionista diretto Numero
azioni
% sul C.S. con
diritto di voto
Andrea Lacorte ALH S.r.l. 3.038.334 1) 31,38%
Roberto Lacorte RLH S.r.l. 2.224.833 2) 22,98%
Roberto Lacorte 14.000 0,14%
2.238.833 23,13%
Carlo Volpi Beda S.r.l. 1.014.993 10,48%
Mercato 3.388.817 35,00%
Totale 9.680.977 100,0%

1) Di cui n. 953.334 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.

2) Di cui n. 953.333 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.

Si segnala che Andrea Lacorte è socio unico e amministratore unico di ALH S.r.l., Roberto Lacorte è socio unico e amministratore unico di RLH S.r.l. e Carlo Volpi è socio unico e amministratore unico di Beda S.r.l.

Nel corso del 2021, le azioni della Società hanno registrato un prezzo medio pari a Euro 51,90 (Euro 18,59 nel 2020), un prezzo massimo pari a Euro 75,80 (alla data del 25 novembre 2021) e un prezzo minimo pari a Euro 35,40 (alla data del 15 marzo 2021). Nello stesso periodo, i volumi medi di scambio giornalieri sono stati pari a circa 11.402 azioni (quasi il doppio dei 5.878 volumi mediamente registrati nel 2020). Dopo l'avvio delle quotazioni sul segmento AIM Italia il 18 luglio 2017, grazie alla successiva ammissione al segmento STAR di Borsa Italiana (dal 15 dicembre 2020) e alla performance di borsa, nel corso del 2021 il titolo PharmaNutra è stato incluso nell'indice MSCI World Small Cap Index (dal 1° dicembre 2021) e nell'indice FTSE Italia Mid Cap (dal 20 dicembre 2021).

Da inizio anno alla data del 31 dicembre 2021, il valore di mercato delle azioni della Società ha registrato un aumento di circa il 100,5%. La performance del titolo risulta quindi migliore dell'indice FTSE Italia STAR, che nello stesso periodo ha evidenziato un incremento pari a circa il 44,7%, e del FTSE Italia Mid Cap, che ha riportato un rialzo pari a circa il 30,9%. Il grafico di seguito riporta rispettivamente le quotazioni e i volumi scambiati delle Azioni della Società e l'andamento degli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR nel corso del 2021.

Il grafico di seguito riporta invece le quotazioni e i volumi scambiati delle Azioni della Società dall'inizio delle negoziazioni sul segmento AIM Italia (18 luglio 2017) fino al 31 dicembre 2021, comparato con l'andamento degli indici FTSE Italia STAR e FTSE Italia Mid Cap nello stesso periodo. Su questo orizzonte temporale, il titolo PharmaNutra ha registrato un incremento del 439% rispetto al +87% dell'indice FTSE Italia STAR e al +24% dell'indice FTSE Mid Cap.

ANALYST COVERAGE ALANTRA MIDCAP
PARTNERS
STIFEL INTERMONTE
Inizio copertura 04/02/2019 15/12/2020 01/06/2021 03/06/2021
Update 09/11/2021 09/11/2021 09/11/2021 16/02/2022
Target price 95,0 80,0 88,0 86,0

Rapporti con parti correlate

Tutte le operazioni con parti correlate sono effettuate a condizioni di mercato, rientrano nella ordinaria gestione del Gruppo e sono effettuate in quanto rispondenti esclusivamente all'interesse del Gruppo.

Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 si dà atto che nel corso del 2021 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio del Gruppo.

I rapporti con parti correlate sono riconducibili alle seguenti fattispecie:

• Operazioni poste in essere da Pharmanutra con le proprie controllate e operazioni tra le controllate:

riguardano la cessione di beni e servizi che rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo. I costi e i ricavi, i crediti e debiti relativi sono stati elisi nella predisposizione del bilancio consolidato. Le transazioni tra le società del gruppo riguardano la fornitura da parte di Alesco dei principali principi attivi , la corresponsione da parte di Pharmanutra e Junia Pharma ad Alesco di royalties per lo sfruttamento del brevetto relativo alla tecnologia del Ferro Sucrosomiale®, e riaddebiti di costi di personale tra le società del Gruppo.

• Operazioni poste in essere con parti correlate diverse dalle società del Gruppo rappresentate prevalentemente da rapporti di natura commerciale che riguardano locazione di immobili, rapporti di natura consulenziale in materia pubblicitaria, prestazioni di servizi in occasione di eventi sponsorizzati e rapporti di agenzia.

In generale, le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura per le operazioni con parti correlate che Pharmanutra ha di volta in volta adottato, volta a garantire un'effettiva correttezza e trasparenza, sostanziale e procedurale, in materia e a favorire – ove necessario – una piena corresponsabilizzazione del Consiglio di Amministrazione nelle relative determinazioni.

42

Per il dettaglio degli importi relativi alle operazioni con le parti correlate si rimanda alla Nota 14 della Nota Integrativa al bilancio consolidato.

Azioni proprie e azioni detenute da società controllate

L'assemblea Ordinaria degli azionisti di Pharmanutra del 26 aprile 2021, previa revoca della precedente delibera, ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice civile, nonché dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998, per un periodo di 18 mesi e un ammontare massimo di Euro 3 milioni, allo scopo di consentire alla società di cogliere l'opportunità di realizzare un investimento vantaggioso, nei casi in cui l'andamento del prezzo di mercato delle azioni Pharmanutra, anche per fattori esterni alla Società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa. Nel corso del 2021 non si sono verificate le condizioni di cui sopra e pertanto il programma di acquisto di azioni proprie non è stato attivato.

Alla data del 31 dicembre 2021 la Società non detiene azioni ordinare proprie e le società dalla stessa controllate non detengono azioni Pharmanutra.

Obiettivi e politiche di gestione del rischio finanziario

La politica di gestione della tesoreria adottata dal Gruppo prevede il monitoraggio periodico della situazione finanziaria (andamento delle entrate ed uscite di cassa e saldi relativi alle principali poste finanziarie, tra i quali i conti correnti) in modo da avere un quadro completo circa le disponibilità liquide del Gruppo.

Nell'ambito delle decisioni di politica finanziaria, il Gruppo valuta separatamente la necessità di circolante, che risponde ad un orizzonte temporale di breve periodo, rispetto a quelle di investimento, che rispondono ad esigenze di medio-lungo termine.

Nell'ambito della gestione di breve periodo, il Gruppo, grazie anche alla gestione del circolante, genera cassa sufficiente al proprio fabbisogno finanziario mentre, nell'ambito delle politiche di gestione finanziaria di mediolungo termine, è previsto che gli investimenti trovino un'adeguata copertura finanziaria con finanziamenti di medio-lungo termine.

Le disponibilità liquide sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo e possono essere destinate a coprire fabbisogni finanziari legati alle dinamiche del capitale circolante operativo, alla distribuzione di dividendi, nonché alla realizzazione dell'investimento nella nuova sede del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio 2021, come per l'esercizio precedente, il rendimento delle disponibilità liquide del Gruppo, stante il livello dei tassi di interesse di mercato, è risultato prossimo allo zero.

Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 e 2020 sono depositate su conti correnti aperti presso diversi istituti di credito. Si ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide sia limitato trattandosi di depositi bancari frazionati su istituti di elevato standing.

Come indicato al paragrafo successivo, nel 2018 l'Emittente ha conferito ad Azimut Capital Management S.g.r. un mandato per la gestione di una parte della liquidità aziendale per un importo massimo di Euro 5 milioni.

Attività finanziarie correnti

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Società effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.

Al 31.12.2021 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 39 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di Euro 17 mila imputata al conto economico dell'esercizio.

Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.

La composizione della voce "Attività finanziarie correnti" è riportata di seguito:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Quote Fondi comuni di investimento 1.822 1.836 -14
Obbligazioni 2.708 2.513 195
Tot. attività fin.rie correnti 4.530 4.349 181

Al 31 dicembre 2021 le Attività finanziarie correnti sono rappresentate per il 59,8% da obbligazioni e per il 40,2% da quote di fondi comuni di investimento aperti e di rapido smobilizzo.

Per la natura degli investimenti effettuati, l'intero controvalore dell'investimento è da considerare di possibile immediato smobilizzo. Le progressive scadenze obbligazionarie comporteranno reinvestimenti del mandato gestorio salvo mutate esigenze della Società al momento non prevedibili.

Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del portafoglio obbligazionario tra obbligazioni a tasso fisso e obbligazioni a tasso variabile:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Obbl.ni a tasso fisso 2.282 2.083 199
Obbl.ni a tasso variabile 426 430 -4
Totale Obbligazioni 2.708 2.513 195

Per la componente obbligazionaria delle Attività finanziarie, che coincidono con quelle oggetto del mandato di gestione individuale conferito ad Azimut Capital Management S.g.r., il Gruppo è esposto al rischio di variazione del capitale in portafoglio in conseguenza di variazioni dei tassi di interesse. La simulazione effettuata con dati di fonte Bloomberg basata sul modello "Option Adjusted Duration", (OAD), che è il più utilizzato sul mercato e adottato anche da ISMA (International Securities Market Association) indica che la sensibilità al tasso, ossia la percentuale di variazione del controvalore del portafoglio complessivo per ogni 1,42% di variazione dei tassi, è del 1,89%. Qualitativamente si tratta di un portafoglio che ha una bassa sensibilità al tasso e una medio/bassa sensibilità agli spread grazie ad una maturity media molto contenuta e ad una buona dose di liquidità che funge da ammortizzatore di volatilità.

Indebitamento finanziario – Prestiti e finanziamenti

Nella seguente tabella è riportato il riepilogo dei finanziamenti da banche contratti dalle società del Gruppo, suddiviso tra parte corrente e non corrente in essere al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020.

Saldo 31/12/2021 Scadenza entro 12 mesi Scadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A. 5.312 308 5.004
Junia Pharma S.r.l. 224 224 0
Alesco S.r.l 27 27 0
Totale Debiti vs banche e altri fin.ri 5.563 559 5.004
Pharmanutra S.p.A. 552 192 360
Junia Pharma S.r.l. 90 34 56
Alesco S.r.l 145 35 110
Totale Debiti Diritti d'uso 787 261 526
Totale 6.350 820 5.530

Alla fine del mese di settembre la controllante Pharmanutra ha ottenuto da BPER Banca S.p.A. un finanziamento a medio lungo termine dell'importo di Euro 5 milioni a parziale copertura dell'investimento relativo alla costruzione della nuova sede. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie reali e covenants di alcun tipo, ha durata di 60 mesi oltre a un periodo di preammortamento di 15 mesi e 90 giorni. Il tasso annuo nominale è dello 0,21%.

Non vi sono garanzie ipotecarie e/o pegni su azioni o quote di società controllate a garanzia dell'indebitamento a medio-lungo termine.

Con riferimento ai covenant finanziari previsti nei contratti di finanziamento si precisa che: (i) tali covenant non risultano mai stati attivati; (ii) il Gruppo ha sempre adempiuto agli impegni e agli obblighi assunti; (iii) il Gruppo ha regolarmente corrisposto a ciascun intermediario bancario le rate dovute sulla base dei relativi piani di ammortamento; (iv) con riferimento alle condizioni di rimborso anticipato obbligatorio o alle altre condizioni di risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine non sussistono fattispecie, tra cui l'ammissione a quotazione, che possono generare il verificarsi di tali condizioni; (v) i finanziamenti bancari in essere non sono stati oggetto di rinegoziazioni.

Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile, la cui incidenza sul totale dei debiti verso banche è del 10% circa, e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; tale rischio è stato in parte mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso (IRS – Interest Rate Swap).

Il Gruppo adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse per un ammontare pari al 50% e al 71% del totale dei finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile in essere, rispettivamente, al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 6-bis), c.c. si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:

ischio di credito

Per quanto riguarda il rischio di credito si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di liquidità

Per quanto riguarda il rischio di liquidità si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di tasso di interesse

Per quanto riguarda il rischio di tasso di interesse si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di cambio

Il Gruppo effettua operazioni in valuta diversa dall'Euro in modo molto limitato e pertanto riteniamo che tale rischio sia da considerarsi basso.

Rischio legato a contenzioso

Per quanto riguarda il rischio legato a contenzioso si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Sedi secondarie

Ai sensi dell'articolo 2428 del Codice Civile, si segnala che l'attività di tutte e tre le società è svolta nella sede legale di Via delle Lenze 216/B – Pisa (PI), ove risiedono tutti gli uffici.

Pharmanutra non si avvale di sedi secondarie. La Capogruppo e la controllata Alesco hanno una unità operativa a Montacchiello (Pisa).

Altre informazioni

Rapporti con il personale

Uno degli obiettivi primari del Gruppo, quale fattore determinante per l'efficiente e duraturo sviluppo delle proprie attività, rimane la crescita, in termini di formazione e arricchimento professionale delle proprie risorse umane. Il livello delle competenze e delle conoscenze acquisite, la ricerca quotidiana dell'eccellenza nel proprio lavoro sono un patrimonio che intendiamo preservare e incrementare.

Si dà atto che nel presente esercizio, come in passato, non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto a libro matricola, né si sono verificati infortuni gravi o registrato addebiti in ordine a malattie professionali a dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.

Al 31.12.2021 i dipendenti del Gruppo ammontano a 66 unità (58 nell'esercizio precedente).

Impatto ambientale

L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale. Si dà atto che nel presente esercizio, come del resto in passato, non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui alcuna delle società del Gruppo sia stata dichiarata responsabile in via definitiva.

Gli Amministratori ritengono che in considerazione del modello di business adottato e della tipologia di prodotti commercializzati l'impatto dei futuri cambiamenti climatici sul Gruppo non sia significativo.

Si segnala che è in fase di implementazione la predisposizone del primo bilancio di sostenibilità.

Sistema di gestione della qualità

Le società del Gruppo possiedono le seguenti certificazioni di qualità:

  • Pharmanutra e Junia Pharma: Social Accountability 8000:2014 conferite dall'ente SGS Italia;
  • UNI ISO 9001:2015 conferita dall'ente SGS Italia.

Il Gruppo inoltre dispone delle seguenti certificazioni di prodotto:

-"Doping Free Play Sure" conferita da "Doping Free S.A." per controlli effettuati dall'ente Bureau Veritas Italia;

- Certificazione CE conferita dall'Organismo Notificato Istituto Superiore di Sanità per i dispositivi medici classe IIa.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Nel mese di gennaio la controllata Junia Pharma ha stipulato un nuovo accordo di distribuzione con l'azienda taiwanese HONG CHI Biotech, società del gruppo KSMG (Kuang Sheng Medical Group Pharma), già distributore esclusivo nel territorio di Taiwan di SiderAL® Forte Int. 30 cps 30 mg Sucrosomial® Iron dal 2019, per la commercializzazione sul mercato di Taiwan del SiderAL® Gocce P 7 mg Sucrosomial® Iron, estendendo così l'offerta dei prodotti a base di Ferro Sucrosomiale® anche al settore pediatrico.

Nello stesso mese è stata ottenuta la concessione negli Stati Uniti del brevetto sull'uso degli acidi grassi cetilati (CFA). L'attestato di brevetto, identificato con numero "US 11,186,536", consolida la proprietà intellettuale di PharmaNutra sull'uso degli acidi grassi cetilati (CFA). In particolare, la nuova concessione tutela alcuni passaggi specifici del processo produttivo e, soprattutto, contempla sia l'uso topico che l'uso orale dei preparati a base di CFA.

In data 24 gennaio è stato avviato il programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria dei soci del 26 aprile 2021. Il programma è finalizzato a consentire alla società di cogliere l'opportunità di realizzare un investimento vantaggioso, nei casi in cui l'andamento del prezzo di mercato delle azioni PHN, anche per fattori esterni alla Società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa, e quindi di dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni. Alla data odierna sono state acquistate n. 30.121 azioni pari allo 0,31% del capitale.

Il 14 febbraio 2022 l'Unione Europea, attraverso pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha autorizzato l'immissione sul mercato degli acidi grassi cetilati come Novel Food. Il nuovo alimento (Lipocet®) consiste principalmente in una miscela di acido miristico, acido oleico e, in misura minore, altri acidi grassi cetilati, che fino ad oggi potevano essere utilizzati esclusivamente nei prodotti ad uso topico a marchio Cetilar®. Gli acidi grassi cetilati brevettati da

PharmaNutra saranno quindi inseriti nell'elenco dei nuovi alimenti autorizzati dell'Unione, istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. Con l'iscrizione di Lipocet® in detto elenco si conclude ufficialmente l'iter di registrazione, che a luglio 2021 aveva già visto l'EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) rilasciare il proprio parere positivo per la classificazione di Lipocet® come nuovo alimento. L'autorizzazione prevede una protezione per proprietà industriale che consente a PharmaNutra di avere un'esclusiva di utilizzo del nuovo alimento per i prossimi cinque anni in tutti i Paesi dell'Unione Europea.

All'inizio del mese di marzo è stato formalizzato con società maletese Mint Health Ltd. il contratto per la distribuzione del Sideral® Forte Int a Malta e Gozo e con HONG CHI Biotech, società del gruppo KSMG (Kuang Sheng Medical Group Pharma) e già distributore dei prodotti SiderAL, l'accordo per la distribuzione della gamma Cetilar® sul mercato di Taiwan.

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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 GRUPPO

PHARMANUTRA

PROSPETTI CONTABILI

Stato Patrimoniale consolidato

€/1000 NOTE 31/12/2021 31/12/2020
ATTIVITA' NON CORRENTI 15.837 11.303
Immobilizzazioni materiali 9.1.1 8.372 4.799
Immobilizzazioni Immateriali 9.1.2 5.500 5.181
Partecipazioni 9.1.3 254 254
Attività finanziarie non correnti 9.1.4 221 218
Altre attività non correnti 9.1.5 254
Imposte anticipate 9.1.6 1.236 851
ATTIVITA' CORRENTI 55.519 40.406
Rimanenze 9.2.1 2.865 1.894
Disponibilita' liquide 9.2.2 29.409 16.455
Attività finanziarie correnti 9.2.3 4.530 4.349
Crediti commerciali 9.2.4 16.673 15.053
Altre attività correnti 9.2.5 1.099 1.031
Crediti Tributari 9.2.6 943 1.624
TOTALE ATTIVO 71.356 51.709
PATRIMONIO NETTO 9.3.1 45.082 37.730
Capitale sociale 1.123 1.123
Riserva legale 225 225
Altre riserve 29.949 22.363
Riserva IAS 19 56 (50)
Riserva Fair Value OCI 28 67
Riserva FTA (70) (70)
Risultato del periodo 13.771 14.072
PATRIMONIO NETTO 45.082 37.730
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI 9.526 2.835
Passività finanziarie non correnti 9.4.1 5.530 562
Fondi per rischi ed oneri non correnti 9.4.2 1.475 1.018
Fondi per benefits a dip.ti e amm.ri 9.4.3 2.521 1.255
PASSIVITA' CORRENTI 16.748 11.144
Passività finanziarie correnti 9.5.1 820 1.101
Debiti commerciali 9.5.2 9.751 7.175
Altre passività correnti 9.5.3 2.748 2.348
Debiti tributari 9.5.4 3.429 520

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riportato nella Nota 14.

Conto economico consolidato

€/1000 NOTE 2021 2020
RICAVI 68.836 58.680
Ricavi netti 9.6.1 68.114 56.449
Altri ricavi 9.6.2 722 2.231
di cui altri ricavi non ricorrenti 1.049
COSTI OPERATIVI 48.756 43.124
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 9.7.1 3.264 2.477
Variazione delle rimanenze 9.7.2 -971 240
Costi per servizi 9.7.3 41.534 35.285
di cui costi per servizi non ricorrenti 1.514
Costi del personale 9.7.4 4.288 3.712
Altri costi operativi 9.7.5 641 1.410
RISULTATO OPERATIVO LORDO 20.080 15.556
Ammortamenti e svalutazioni 9.8 1.389 2.338
di cui acc.ti e sval.ti non ricorrenti 1.049
RISULTATO OPERATIVO 18.691 13.218
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 118 84
Proventi finanziari 9.9.1 159 146
Oneri finanziari 9.9.2 -41 (62)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 18.809 13.302
Imposte 9.10 -5.038 770
Risultato netto di terzi
Risultato netto del gruppo 13.771 14.072
Utile netto per azione (Euro) 9.11 1,42 1,45

Conto Economico complessivo

€/1000 Note 2021 2020
Risultato del periodo 13.771 14.072
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE 9.3.1 67 (29)
Risultato del periodo complessivo 13.838 14.043

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico consolidato riportato nella Nota 14.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

€/1000 Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
Fair Value
OCI
Riserva
IAS 19
Risultato
del
periodo
Totale
Saldo 1.1.21 9.3.1 1.123 225 22.363 (70) 67 (50) 14.072 37.730
Altre variazioni (39) 106 67
Distr. Dividendi 9.3.1 (6.486) (6.486)
Dest. risultato 9.3.1 14.072 (14.072) -
Risultato del periodo 13.771 13.771
Saldo 31.12.2021 1.123 225 29.949 (70) 28 56 13.771 45.082
€/1000 Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
Fair Value
OCI
Riserva
IAS 19
Risultato
del
periodo
Totale
Saldo 1.1.20 1.123 225 18.358 (70) 109 (59) 8.454 28.140
Altre variazioni 4 (42) 9 (29)
Distr. dividendi (4.453) (4.453)
Dest. risultato 8.454 (8.454) -
Risultato del periodo 14.072 14.072
Saldo 31.12.20 1.123 225 22.363 (70) 67 (50) 14.072 37.730

Rendiconto finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTO Note 2021 2020
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi 13.771 14.072
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni 9.8 1.389 2.338
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 222 203
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti 9.4.2 227 178
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 9.4.3 1.044 (1.176)
Variazione rimanenze 9.2.1 (971) (41)
Variazione crediti commerciali 9.2.4 (1.772) (1.275)
Variazione altre attività correnti 9.2.5 (68) (109)
Variazione crediti tributari 9.2.6 681 (1.029)
Variazione altre passività correnti 9.5.3 405 218
Variazioni debiti commerciali 9.5.2 2.576 (990)
Variazione debiti tributari 9.5.4 2.909 (591)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA 20.413 11.798
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari 9.1.1-9.1.2 (4.987) (1.682)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari 9.1.1-9.1.2 83 353
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 0 0
Variaz. credito ass.ne TFM 9.1.5 (254) 918
Variazione delle imposte anticipate 9.1.6 (385) (187)
Incrementi/(decrementi) altre passività non correnti
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI (5.543) (598)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 9.3.1 67 (29)
Flusso monetario di distribuzione dividendi 9.3.1 (6.486) (4.453)
Incrementi delle attività fin.rie correnti 9.2.3 (197) (4)
Incrementi delle attività fin.rie non correnti 9.1.4 (3)
Decrementi delle attività fin.rie correnti 9.2.3 15 731
Decrementi delle attività fin.rie non correnti 9.1.4
Incrementi delle passività fin.rie correnti 9.5.1 132 2
Incrementi delle passività fin.rie non correnti 9.4.1 5.273
Decrementi delle passività fin.rie correnti 9.5.1 (412) (3.762)
Decrementi delle passività fin.rie non correnti 9.4.1 (305) (981)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO (1.916) (8.496)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA' 12.954 2.704
Disponibilità liquide a inizio esercizio 9.2.2 16.455 13.751
Disponibilità liquide a fine esercizio 9.2.2 29.409 16.455
Variazione disponibilità liquide 12.954 2.704

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO

PHARMANUTRA

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.

La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio dell'esercizio della Capogruppo e delle imprese controllate.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;

Conto Economico per natura;

Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.

La valuta funzionale della Capogruppo e di presentazione del bilancio consolidato è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.

Il presente bilancio consolidato è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.

2. AREA DI CONSOLIDAMENTO

Pharmanutra S.p.A. (infra anche "Pharmanutra" o la "Capogruppo") è una società con sede legale in Italia, in Via delle Lenze 216/B, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell'insieme delle società (il "Gruppo" o anche il "Gruppo Pharmanutra") riportate nello schema seguente:

Le società controllate sono le imprese in cui Pharmanutra ha il potere di determinare le scelte amministrative e gestionali; generalmente si tratta di esistenza del controllo quando il Gruppo detiene più della metà dei diritti di voto, o esercita un influenza dominante nelle scelte societarie ed operative delle stesse.

Le società collegate sono quelle in cui Pharmanutra esercita un influenza notevole pur non avendone il controllo; generalmente essa si verifica quando si detiene tra il 20% ed il 49% dei diritti di voto.

Le Società comprese nell'area di consolidamento sono le seguenti:

SOCIETA SEDE LEGALE Part.
diretta
Part.
Indiretta
TOTALE
Pharmanutra S.p.A. Pisa. Via delle Lenze 216/b CONTROLLANTE
Junia Pharma S.r.l. Pisa. Via delle Lenze 216/b 100% 0% 100%
Alesco S.r.l Pisa. Via delle Lenze 216/b 100% 0% 100%

L'area di consolidamento non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio.

3. CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO

Il consolidamento è effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione di tale metodo sono i seguenti:

• le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;

  • qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo;
  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato;
  • il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa, a conto economico
  • I saldi dei crediti e dei debiti, nonché gli effetti economici delle operazioni economiche infragruppo e i dividendi deliberati dalle società consolidate sono stati integralmente eliminati. Nel bilancio consolidato non risultano iscritti utili o perdite non ancora realizzati dal Gruppo nel suo insieme in quanto derivanti da operazioni infragruppo. Le quote di patrimonio netto ed i risultati di periodo dei soci di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto e nel conto economico consolidati.

4. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2021 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dall'epidemia Covid-19 in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.

Il Bilancio consolidato del gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2021 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del13 ottobre 2020.

Il gruppo Pharmanutra ha predisposto e reso pubbliche nei termini di legge e con le modalità prescritte dalla Consob, la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021, sottoposta a revisione contabile limitata e i Resoconti intermedi di gestione consolidati al 31 marzo e 30 settembre 2021.

Il progetto di bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2022, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. Per l'anno 2021 è previsto che gli schemi del bilancio consolidato devono essere "marcati" alla tassonomia ESEF, utilizzando un linguaggio informatico integrato (iXBRL).

I depositi dell'intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge

Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato di Pharmanutra al 31 dicembre 2021, invariati rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%

Impianti e macchinari 20%

Mobili e arredi 20%

Macchine d'ufficio elettroniche 20%

Autovetture 25%

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

Beni in locazione

I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti al Gruppo i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:

  • l'attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
  • l'attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.

Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.

Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.

Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione (IFRS 3). Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita deve essere valutata al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, il fair value della partecipazione precedentemente detenuta viene ricalcolato al fair value alla data di acquisizione, rilevando nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante. L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo

riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, alla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.

Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l'obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Crediti ed altre attività a breve

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I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data. L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Per quanto riguarda le attività finanziarie, il Gruppo adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.

Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:

Costo Ammortizzato;

Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);

Fair Value con variazioni a conto economico.

La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:

  1. Il Business Model, ossia la modalità con cui il Gruppo gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.

I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:

  • Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;
  • Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell'attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;
  • Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).
    1. Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento

Il principio fa riferimento al cosidetto test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi. Laddove l'SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.

La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.

Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti, la direzione ha svolto un'analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.

Le regole di contabilizzazione che l'IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:

  • Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
  • Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall'IFRS 9;

  • Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto nelle altre componenti del conto economico complessivo;
  • La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell'attività dal bilancio.

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall' IFRS 9 sono le seguenti:

Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;

Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;

  • si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ma è stato assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la società del gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la società del gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa.

Perdite di valore delle attività finanziarie

Le società del Gruppo verificano a ogni data di bilancio se un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un'attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell'esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell'attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.

Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l'incapacità di far fronte alle obbligazioni, l'insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un'altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nella condizioni economiche correlate agli obbligazioni.

Il management valuta anche elementi quali l'andamento del settore di appartenenza della controparte e dell'attività finanziaria e l'andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking.

Se vi è un'obiettiva evidenza di una perdita di valore, l'ammontare delle perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l'ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita il conto economico.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Ad ogni chiusura di bilancio le Società del gruppo valutano l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie delle Società del gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. Le società del Gruppo determinano la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.

Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.

Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d'interesse effettivo. L'ammortamento al tasso d'interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.

Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di

Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);

  • il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);
  • il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
  • i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

  • il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;
  • il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
  • il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
  • l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;

  • gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
    • a. scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
    • b. cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "dinamiche"; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;

l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;

è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;

l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio.

Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera.

L'utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

5. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1.1.2021

5.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2021

  • Nell'agosto 2020, lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16. Tali modifiche integrano quelle apportate nel 2019 ("IBOR – fase 1") e si concentrano sugli effetti sulle entità quando un tasso d'interesse esistente di riferimento viene sostituito con un nuovo tasso di riferimento a seguito della riforma.
  • Emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendment to IFRS 16 Leases); Nel mese di maggio 2020, lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 16 COVID-19 Related Rent Concessions. Questa modifica ha fornito un espediente pratico per contabilizzare la riduzione dei canoni di locazione a causa del COVID-19. L'espediente pratico del 2020 era disponibile per le riduzioni dei canoni di locazione che interessavano solo i pagamenti originariamente dovuti entro il 30 giugno 2021. In data 31 marzo 2021, lo IASB ha emesso l'emendamento "COVID 19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021", che ha esteso il periodo per potersi avvalere dell'espediente pratico dal 30 giugno 2021 al 30 giugno 2022. Tale emendamento è efficace a partire dagli esercizi che iniziano a partire dal 1° aprile 2021.
  • Gli emendamenti di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell'informativa.

5.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

  • in data 14 maggio 2020, lo IASB ha pubblicato gli emendamenti denominati "Amendments to IFRS 3 Business Combinations", "Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment", "Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets" e "Annual Improvements 2018-2020". Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022;
  • in data 23 gennaio 2020, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" e in data 15 luglio ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current – deferral of Effecitve Date". Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023; le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.

  • in data 12 febbraio 2021, lo IASB ha pubblicato gli emendamenti denominati "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies" e "Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates". Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023;
  • in data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato " Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction (Amendment to IAS 12) . Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell'impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.

Infine si segnala che il prospetto dell'indebitamento finanziario netto riportato nel presente bilancio consolidato, previsto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, è stato aggiornato in conformità alle ultime raccomandazioni emesse dall'ESMA lo scorso 4 marzo 2021.

6. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche

delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.

Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

- Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

  • Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
  • le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
  • le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2021 e poste pari al 6,62% annuo;
  • le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un'aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

Ipotesi economico-finanziarie

Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:

Parametri Ipotesi 2021
Tasso di aumento delle retribuzioni 4,32%
Tasso di inflazione 1,50%
Tasso di attualizzazione TFR 0,545%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 31.12.2021 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 23 anni.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela

La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;

per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendali, sul periodo di osservazione dal 2013 al 2021 e poste rispettivamente pari al 4,15% e al 6,45% annuo;

Ipotesi economico-finanziarie

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2021 è stato utilizzato un tasso flat dello 0,536% sul tratto di curva corrispondente a 25 anni di durata media residua.

Stime adottate nella determinazione delle imposte differite

Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti dal Gruppo Pharmanutra sono i seguenti:

7.1 RISCHI ESTERNI

7.1.1 Rischi connessi al virus covid-19 (c.d."coronavirus")

Nonostante il protrarsi della pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus") anche nel 2021, il Gruppo ha realizzato ottimi risultati commerciali con ricavi aumentati del 21% circa, in linea con gli incrementi degli esercizi pre pandemia. L'evoluzione della situazione sanitaria, con la progressiva eliminazione delle misure restrittive poste in essere e la cessazione dello stato di emergenza prevista per il 31 marzo 2022 fanno prevedere un graduale ritorno alla normalità. In considerazione di quanto precede non si ravvisano rischi particolari per la regolarità della produzione e l'andamento delle vendite, anche se non si può escludere un nuovo peggioramento della situazione che potrebbe esporre il Gruppo al rischio di diminuzione delle vendite.

7.1.2 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi

Il Gruppo è esposto al rischio che l'attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dal Gruppo, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull'attività del Gruppo.

7.1.3 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera il Gruppo

In conseguenza della presenza internazionale, il Gruppo è esposto a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere il Gruppo a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre lo stesso a impreviste responsabilità di natura civile e penale.

Inoltre, il Gruppo non può essere certo che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in paesi dell'Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.

Con riferimento alla situazione geopolitica relativa al conflitto tra Russia e Ucraina e alle sanzioni emanate da parte dell'Unione Europea nei confronti della Russia, il Gruppo alla data odierna ha una esposizione molto limitata nei confronti del distributore russo. L'eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive potrebbe comportare una contenuta diminuzione dei ricavi previsti per l'esercizio. Per quanto riguarda l'Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte.

7.1.4 Rischi connessi all'elevato grado di competitività del mercato di riferimento

In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attivo il Gruppo sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio, e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l'eventuale difficoltà del Gruppo nell'affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull'attività del Gruppo medesimo.

La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l'attività produttiva del Gruppo, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.

7.2 RISCHI DI MERCATO

7.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave

La capacità del Gruppo di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral, che rappresentano circa l'80% dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2021. Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive del Gruppo.

7.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera il Gruppo

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I rischi ai quali è esposto il Gruppo sono legati: ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all'individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui il Gruppo non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro del Gruppo sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro così, come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.

Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.

7.3 RISCHI FINANZIARI

7.3.1 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Il rischio di credito del Gruppo è essenzialmente attribuibile all'ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti e, molto limitatamente, materie prime.

Il Gruppo non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.

L'esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 è di seguito riportata:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020
Attività finanziarie non correnti 221 218
Altre attività non correnti 254 -
Imposte anticipate 1.236 851
Attività finanziarie correnti 4.530 4.349
Crediti commerciali 18.515 16.908
Altre attività correnti 1.099 1.031
Totale Esposizione 25.855 23.357
Fondo Svalutazione (1.842) (1.855)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*) 24.013 21.502

(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020 raggruppate per

categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:

€/1000 Valore
contabile
31/12/21
A scadere Scaduto
0-90 90-180 180- > 360
Attività finanziarie non correnti 221 221 360
Altre attività non correnti 254 254
Imposte anticipate 1.236 1.236
Attività finanziarie correnti 4.530 4.530
Crediti commerciali 18.515 15.604 860 101 191 1.759
Altre attività correnti 1.099 1.099
Totale attività finanziarie 25.855 22.944 860 101 191 1.759
Valore
€/1000 contabile A scadere Scaduto
31/12/20
0-90 90-180 180- > 360
360
Attività finanziarie non correnti 218 218
Altre attività non correnti - -
Imposte anticipate 851 851
Attività finanziarie correnti 4.349 4.349
Crediti commerciali 16.908 14.210 623 189 1.215 670
Altre attività correnti 1.031 1.031

7.3.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.

Durante il periodo, il Gruppo ha fatto fronte al proprio fabbisogno finanziario operativo tramite il ricorso a mezzi propri, senza ricorrere a nuovi affidamenti da parte del sistema bancario, ad eccezione di un nuovo finanziamento a parziale copertura dell'investimento per la nuova sede aziendale. Il management, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione di fabbisogni connessi agli incrementi di circolante, non ha ritenuto necessario l'utilizzo nell'esercizio di tali strumenti grazie alla generazione di liquidità della gestione corrente.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020, come risultanti dalla situazione patrimonialefinanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

€/1000 Saldo al
31/12/21
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 5.559 559 3.745 1.255
Passività finanziarie da diritti d'uso 787 261 526
Altri finanziatori 4 4
Totale passività finanziarie 6.350 820 4.275 1.255
€/1000 Saldo al
31/12/20
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 1.187 882 305
Passività finanziarie da diritti d'uso 472 219 253
Altri finanziatori 4 4
Totale passività finanziarie 1.663 1.101 562 0

I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.

7.3.3 Rischio di tasso di interesse

Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; tale rischio è stato mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso (IRS – Interest Rate Swap). L'incidenza dell'indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 10% circa al 31 dicembre 2021 e al 100% al 31 dicembre 2020.

Il Gruppo adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse per un ammontare pari al 50% e al 71% del totale dei finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile, rispettivamente, al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

In considerazione del ridotto importo degli interessi previsti fino alla scadenza dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine ancora in essere al 31 dicembre 2021, della scadenza degli stessi entro un orizzonte temporale prossimo, nonché della ridotta porzione di finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile non coperta da strumenti derivati, il Gruppo non elabora analisi di sensitività per valutare l'impatto delle variazioni di tasso sui risultati economici e sulla situazione finanziaria prospettici.

Il Gruppo inoltre è esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso, trattandosi principalmente di strumenti finanziari a tasso fisso.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

In base a quanto richiesto dall' IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili

direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività del Gruppo che sono valutate al fair value:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020
Livello Livello
Attività finanziarie 1 2 3 Totale 1 2 3 Totale
Correnti
Obbligazioni
2.505 203 2.708 2.310 203 2.513
Fondi di
investimento
1.822 1.822 1.836 1.836
Totale 4.327 - 203 4.530 4.146 - 203 4.349

Per l'unico asset che rientra nel livello 3 il modello di valutazione applicato è quello del valore nominale dal momento che il sottostante dell'emissione è una cartolarizzazione di crediti commerciali riassicurati.

7.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari

Il Gruppo ha evidenziato storicamente un sostanziale e costante incremento rispetto all'esercizio precedente dei flussi finanziari generati dalla gestione.

Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere con le società del Gruppo.

Per quanto riportato, per le società del Gruppo il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.

7.3.5 Rischi legati a contenzioso

La Capogruppo e la controllata Junia Pharma sono parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L'attività svolta dagli agenti per il Gruppo, inoltre, riveste anche un'importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso del 2020 si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all'accertamento dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate. Alla fine di febbraio 2022 si è addivenuti alla definizione delle controversie mediante conciliazione. A fronte di degli accordi raggiunti il fondo accantonato al 31 dicembre 2021 è stato competamente utilizzato.

Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell'indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell'Agenzia delle Entrate, quest'ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all' importo dell'indennizzo (fino ad un massimo di Euro 220.000 circa) oltre sanzioni e interessi.

8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo ha identificato i settori operativi sulla base di due aree geografiche che rappresentano le componenti organizzative secondo le quali viene gestito e monitorato il business, ossia, come previsto dall'IFRS 8, "… un componente i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati".

I segmenti individuati sono Italia (LB1) e estero (LB2), che rappresentano il modello di business del Gruppo.

CONTO ECONOMICO (€/000) 31/12/2021 LB1 LB2 31/12/2020 LB1 LB2
A) RICAVI 68.837 48.533 20.304 58.680 41.961 16.720
Ricavi netti 68.114 47.813 20.301 56.449 39.993 16.456
Altri ricavi 723 720 3 2.231 1.968 264
B) COSTI OPERATIVI (48.757) (34.680) (14.077) (43.124) (30.948) (12.176)
Costi per servizi, merci e costi operativi (38.134) (27.224) (10.910) (33.919) (24.426) (9.493)
Costi del personale e organi sociali (10.623) (7.457) (3.166) (9.205) (6.521) (2.684)
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO 20.080 13.853 6.227 15.556 11.013 4.543
Risultato Operativo Lordo (% su ricavi) 29,2% 28,5% 30,7% 26,5% 26,3% 27,2%
C) Ammortamenti e svalutazioni (1.389) (2.338)
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO 18.691 13.218
D) RICAVI FINANZIARI (COSTI) 118 84
Ricavi finanziari 159 146
Costi finanziari (41) (62)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-C+D) 18.809 13.302
Imposte (5.038) 770
Risultato netto 13.771 14.072

L'andamento delle due linee di business nel 2021 rispetto all'esercizio precedente riflette quanto già riferito in precedenza relativamente all'andamento del Gruppo. Sul mercato italiano le vendite sono aumentate del 19,6% mentre sul mercato estero del 23,4%.

La voce Altri ricavi del segmento LB1 per il 2020 include l'indennizzo contrattuale di Euro 1 milione circa del quale si è già riferito.

I costi per servizi attribuibili al mercato italiano, che ammontano a Euro 27.224 mila aumentano dell'11% circa rispetto all'esercizio precedente per effetto dei maggiori ricavi dell'esercizio e dell'aumento dei costi di marketing. I costi per servizi attribuibili ai mercati esteri, che per il 2021 ammontano a Euro 10.910 migliaia, rispetto a Euro 9.493 migliaia del 2020 evidenziano un incremento del15% per effetto dei maggiori volumi di attività.

Per effetto di quanto sopra il risultato operativo lordo del segmento LB1 del 2021 ammonta a Euro 13.853 migliaia (Euro 11.013 migliaia nel 2020), con un incremento del 26% circa rispetto al 2020, mentre il risultato operativo lordo del segmento LB2 aumenta del 36,7% circa passando da Euro 4.543 migliaia del 2020 a Euro 6.227 migliaia del 2021.

9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI

9.1 Attivo Non Corrente

9.1.1. Immobilizzazioni Materiali

Valore netto Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altre
Variazioni
Saldo finale
Terreni e fabbricati 95 2 -7 -56 34
Impianti e macchinari 131 52 -37 146
Mobili e macchine di ufficio 287 196 -109 374
Automezzi 542 693 -224 -258 141 894
Diritti d'uso 469 586 -269 0 786
Imm.ni in corso 3.275 2.863 6.138
TOTALE 4.799 4.392 -224 -680 85 8.372

Costo storico Saldo iniziale Incrementi Decrementi Altre Saldo finale
Terreni e fabbricati 642 2 0 644
Impianti e macchinari 205 52 0 257
Attrezzature 18 0 18
Mobili e macchine d'ufficio 879 196 0 1.075
Automezzi 1.029 693 -224 0 1.498
Diritti d'uso 1.011 586 -239 1.358
Imm.ni in corso 3.275 2.863 0 6.138
TOTALE 7.059 4.392 -224 -239 10.988
Fondo ammortamento Saldo iniziale Ammortamento Utilizzi Altre Saldo finale
Terreni e fabbricati 547 7 56 610
Impianti e macchinari 74 37 0 111
Attrezzature 18 0 18
Mobili e macchine d'ufficio 592 109 0 701
Automezzi 487 258 -141 0 604
Diritti d'uso 542 269 -239 572
TOTALE 2.260 680 -141 -183 2.616

L'importo degli incrementi dell'esercizio è riferito per Euro 2.863 mila relativi all'avanzamento della costruzione per la realizzazione della nuova sede, per Euro 586 mila ai diritti d'uso collegati al rinnovo di alcuni di locazione con la correlata Solida S.r.l., per Euro 693 mila per l'acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita, e per il residuo all'acquisto di strumenti per il laboratorio e di dotazioni elettroniche.

9.1.2 Immobilizzazioni Immateriali

Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.

Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altri
movimenti
Saldo
finale
Diritti di brevetto industriale 784 285 -152 121 1.038
Concessioni, licenze e marchi 1.395 132 -117 0 1.410
Avviamento 2.750 0 2.750
Altre imm.ni immateriali 8 -61 56 3
Imm.ni in corso e acconti 244 178 -123 299
TOTALE 5.181 595 0
-330
54 5.500

Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all'attività brevettuale e a quella di gestione dei marchi per circa euro 410 mila. L'incremento delle immobilizzazioni in corso di riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e a software in corso di implementazione.

Verifica della riduzione di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita (Impairment Test)

Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le attività immateriali a vita utile indefinita non vengono ammortizzate ma vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2022, approvato in data 18 dicembre 2021. Le CGU individuate sono due: Junia Pharma e Alesco.

Il valore recuperabile delle due CGU identificate, a cui i singoli avviamenti si riferiscono, pari a complessivi Euro 2.750 migliaia, di cui Euro 960 mila riferiti ad Alesco ed Euro 1.790 mila riferiti a Junia Pharma, è stato verificato attraverso il valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (" discounted cash flow"). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare il Gruppo, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2021, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 7,73%, con un tasso di crescita "g" pari all'1% per entrambe le CGU.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.

88

Sentivity

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del g-rate utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.

9.1.3 Partecipazioni

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Part. in altre imprese 254 254 0
Partecipazioni 254 254 0

La voce include l'importo pari a 250 migliaia di Euro che rappresenta il valore di sottoscrizione della partecipazione nella società Red Lions S.p.A., di cui Pharmanutra S.p.A. detiene 179.512 azioni, pari al 14,33% del capitale. Il valore patrimoniale della partecipata, basato su una perizia redatta il 27 febbraio 2020 nell'ambito di una operazione di conferimento (che ha riguardato parti terze e non il Gruppo) , non evidenzia necessità di rettifiche. Le azioni della Red Lions S.p.A. sono detenute da aziende di rilevante importanza nel quadro industriale dell'area pisana, tutte sensibili alle attività d'innovazione e di sviluppo. Il Gruppo, che condivide tale sensibilità, potrebbe ottenere dalla partecipazione alla Red Lions S.p.A. interessanti contatti e scambi di esperienze sia con le altre aziende azioniste (e con le loro partecipate) che con le "aziende target" dell'attività della Red Lions S.p.A..

9.1.4 Attività finanziarie non correnti

€/1000 31/12/21 31/12/20 Variazione
Cauzioni e anticipazioni 221 218 3
Attività finanziarie non correnti 221 218 3

La voce include depositi cauzionali, pari a 123 migliaia di Euro, che si riferiscono per Euro 105 mila alle somme versate alla sottoscrizione dei contratti di locazione stipulati con la società correlata Solida S.r.l.; sono inoltre incluse anticipazioni versate da Pharmanutra a Solida S.r.l. pari a Euro 85 mila.

9.1.5 Altre attività non correntI

SDIR
CERTIFIED
€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Assicurazione c/TFM amm.ri 254 254
Altre attività non correnti 254 254

La variazione è determinata dalla sottoscrizione della polizza a fronte del Trattamento di Fine Mandato degli amministratori accantonato.

9.1.6 Imposte anticipate

Saldo Iniziale Incrementi Decrementi Saldo finale
Accan. Fondo rischi contenziosi legali 45 66 111
Acc. f.do sval. magazzino 43 23 66
Acc. F.do sval. crediti 363 15 -38 340
Compensi Amm.ri 311 545 -311 545
Accantonamento F.do TFR 66 4 70
Acc.to Fondo Indennita Suppletiva Clienti -22 15 -1 -8
Scritture di consolidamento 45 88 -21 112
Totale 851 756 -371 1.236

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare.

Le imposte anticipate relative all'applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.

Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile in quanto non liquidato entro la data del 12 gennaio 2022.

9.2 Attivo Corrente

9.2.1 Rimanenze

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Mat. prime, sussidiarie e di consumo 455 226 229
Prodotti finiti e merci 2.642 1.820 822
Fondo svalutazione rimanenze di -232 -152 -80
magazzin
Totale rimanenze
2.865 1.894 971

L'incremento delle rimanenze di prodotti finiti e merci è riconducibile alla pianificazione delle produzioni.

Il valore delle rimanenze di prodotti finiti è al netto della somma di 232 mila Euro (152 mila Euro al 31.12.2020) accantonata a titolo di svalutazione del magazzino prodotti finiti.

9.2.2 Disponibilità liquide

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Depositi bancari e postali 29.391 16.433 12.958
Cassa e assegni 18 22 -4
Totale Liquidità 29.409 16.455 12.954

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

9.2.3 Attività finanziarie correnti

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Quote Fondi comuni di investimento 1.822 1.836 -14
Obbligazioni 2.708 2.513 195
Tot. attività fin.rie correnti 4.530 4.349 181

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità aziendale effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. Ai sensi di detto mandato sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating. Al 31.12.2021 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 39 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell' IFRS9, ad una

riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di Euro 17 mila imputata al conto economico dell'esercizio.

Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.

9.2.4 Crediti commerciali

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti verso Clienti Italia 11.635 10.570 1.065
Crediti verso Clienti Altri paesi 2.652 2.828 -176
Altri crediti (s.b.f) 4.223 3.477 746
Fatture da emettere 5 33 -28
Fondo svalutazione crediti -1.842 -1.855 13
Totale crediti commerciali 16.673 15.053 1.620

Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management del Gruppo sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile. Per l'aggiornamento relativo al contenzioso in essere avente ad oggetto un indennizzo contrattuale si rimanda alla nota 13.

Di seguito si riporta la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/21 31/12/20 Variazione
Italia 14.051 12.236 1.815
Asia 1.966 2.197 (231)
Europa 568 616 (48)
Africa 83 0 83
America 5 5 1
Totale crediti commerciali 16.673 15.053 1.620

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2021, risulta essere la seguente:

F.DO SVALUT.
CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale (1.855)
Accantonamenti (152)
Decrementi 165
Saldo Finale (1.842)

9.2.5 Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti verso il personale dipendente 48 44 4
Anticipi 903 790 113
Ratei e Risconti attivi 148 197 -49
Totale altre attività correnti 1.099 1.031 68

La voce "Anticipi" include crediti verso agenti per anticipi, pari a 333 mila Euro (euro 308 mila nell'esercizio precedente), relativi alle somme anticipate dalle società del Gruppo all'atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia, anticipi a fornitori per Euro 144 mila (al 31.12.2020 Euro 482 mila), ed Euro 426 mila relativi all'acconto pagato le quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l'ottimizzazione degli spostamenti del management garantendo maggiore flessibilità in termini di tratte percorribili e orari, e maggior economicità ed efficienza (in termini di durata dei voli e di riduzione di tempi di attesa).

Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.

9.2.6 Crediti tributari

I "Crediti tributari" sono rappresentati dalle seguenti componenti:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti IVA 499 300 199
Crediti di imposta R&D 387 199 188
Crediti di imposta Patent Box 1.112 -1.112
Altri crediti tributari 57 4 53
Crediti tributari 943 1.624 -681

Nel corso dell'esercizio è stato completamente utilizzato il credito di imposta Patent Box riferito agli esercizi 2016

e 2017.

Con riferimento alla voce Crediti per bonus fiscale spese R&S e per bonus fiscale Patent Box si rimanda a quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione.

9.3 Patrimonio Netto

9.3.1 Patrimonio netto

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto di Gruppo e di terzi sono di seguito riportate:

€/1000 Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
Fair Value
OCI
Riserva
IAS 19
Risultato
del
periodo
Totale
Saldo 1.1.21 9.3.1 1.123 225 22.363 (70) 67 (50) 14.072 37.730
Altre variazioni (39) 106 67
Distr. Dividendi 9.3.1 (6.486) (6.486)
Dest. risultato 9.3.1 14.072 (14.072) -
Risultato del periodo 13.771 13.771
Saldo 31.12.2021 1.123 225 29.949 (70) 28 56 13.771 45.082

Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.

Il 26 aprile 2021 l'assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,67 per azione, pari ad un pay out ratio del 46% circa dell'utile netto consolidato 2020, per un importo complessivo di Euro 6.486 migliaia.

9.4 Passivo non corrente

9.4.1 Passività finanziarie non correnti

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Strumenti fin. derivati passivi 4 4 0
Mutui passivi Bancari BPER 5.000 154 4.846
Mutui Passivi Bancari CRFI 0 151 -151
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso 526 253 273
Passività finanziarie non correnti 5.530 562 4.968

I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi contratti dalle società del Gruppo.

I debiti per diritti d'uso non correnti rappresentano l'importo attualizzato scadente oltre l'esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2021 ai sensi dell'IFRS16.

Di seguito si riporta la ripartizione al 31/12/2021 dell'indebitamento bancario suddiviso per società e per scadenza. E' utile sottolineare che i debiti scadenti entro un anno sono classificati nella voce "Passività finanziarie correnti" (si rimanda al paragrafo 9.5.1).

Saldo 31/12/2021 Scadenza entro 12 mesi Scadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A. 5.312 308 5.004
Junia Pharma S.r.l. 224 224 0
Alesco S.r.l 27 27 0
Totale Debiti vs banche e altri fin.ri 5.563 559 5.004
Pharmanutra S.p.A. 552 192 360
Junia Pharma S.r.l. 90 34 56
Alesco S.r.l 145 35 110
Totale Debiti Diritti d'uso 787 261 526
Totale 6.350 820 5.530

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2021 è la seguente:

31/12/21 31/12/20
A Disponibilità liquide (29.409) (16.455)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti (4.530) (4.349)
D Liquidita' (A+B+C) (33.939) (20.804)
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
1)
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
515 343
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 305 758
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 820 1.101
di cui garantito 154 154
di cui non garantito 666 947
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
(33.119) (19.703)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
5.526 558
J Strumenti di debito 4 4
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 5.530 562
di cui garantito 0 0
2)
di cui non garantito
5.530 562
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB
(4/3/21 ESMA32-382-1138)
(27.589) (19.141)
3)
N Altre attività finanziarie correnti e non correnti
(475) (218)

1) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Banche c/c passivi Euro 254 mila, Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 261 mila);

  • 2) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 5 milioni, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 526 mila);
  • 3) Include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti ( Cauzioni attive Euro 221 mila) e Altre attività non correnti (Assicurazione c/to TFM amministratori Euro 254 mila).

9.4.2 Fondi per rischi e oneri non correnti

31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Fondo accant. indennità suppl. clientela 970 743 227
Fondo rischi diversi e contenziosi legal 505 275 230
Fondi per rischi ed oneri non correnti 1.475 1.018 457

I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:

Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali in corso, valutato pari a 505 migliaia di Euro a fronte dei contenziosi in essere con agenti a seguito della risoluzione del contratto di agenzia; alla fine di febbraio si è proceduto alla definizione dei contenziosi ed il fondo è stato interamente utilizzato.

Fondo indennità suppletiva di clientela, costituita in considerazione dell'articolo 1751 del Codice Civile e dell'Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all'agente un'indennità di fine rapporto. L'indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall'agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un'aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37). Il Gruppo ha pertanto accantonato, sulla base delle disposizioni di legge e in relazione alle posizioni presenti alla data di chiusura dell'esercizio, un importo pari a 295 mila Euro nel Fondo Indennità di clientela, portando lo stesso a complessivi 970 mila Euro.

9.4.3 Fondi per benefits a dipendenti e amministratori

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Fondo tfr dipendenti 929 889 40
Fondo TFM amministratori 942 366 576
F.do Comp. Variabili a ML 650 650
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 2.521 1.255 1.266

I Fondi per benefits si riferiscono a:

Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.

L'importo accantonato, pari a 576 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell'Assemblea ordinaria dei soci del 26 aprile 2021 e corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.

Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine

In considerazione del passaggio al mercato STAR, è stata adottata una politica di remunerazione degli amministratori che risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il "Codice"). Per gli esercizi 2021 e 2022 è stato quindi adottato un nuovo criterio di determinazione dei compensi variabili da attribuire agli Amministratori Esecutivi che risponda ai criteri stabiliti nel Codice che vengono di seguito sintetizzati:

  • componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;
  • previsione di limiti massimi per le componenti variabili;

• adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;

• obiettivi al cui raggiungimento è legata l'erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;

• corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.

Sulla base di quanto sopra la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturata nell'esercizio ammonta a Euro 650 mila.

TFR accantonati dalle società incluse nel bilancio consolidato.

Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno delle società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l'esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).

9.5 Passivita' correnti

9.5.1 Passività finanziarie correnti

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso banche per mutui 305 758 -453
Debiti verso banche per conti correnti 254 124 130
passivi
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso
261 219 42
Tot. Passività fin.rie correnti 820 1.101 -281

La voce "Debiti verso banche per conti correnti passivi" pari 254 mila Euro è costituita principalmente da anticipazioni ricevute sulla presentazione di effetti salvo buon fine (124 mila Euro al 31.12.20).

La voce "Debiti verso banche per mutui" rappresenta la quota dell'indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l'esercizio successivo (si rimanda alla tabella di dettaglio al paragrafo 9.4.1).

9.5.2 Debiti commerciali

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso Fornitori Italia 7.570 6.270 1.300
Debiti verso Fornitori Altri Paesi 921 108 813
Acconti 1.260 797 463
Totale debiti commerciali 9.751 7.175 2.576

L'incremento della voce Debiti verso Fornitori Italia è dovuta ai maggiori costi operativi sostenuti nell'esercizio.

Nella tabella seguente si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/21 31/12/20 Variazione
Italia 7.493 6.233 1.260
Asia 1.064 799 266
Europa 1.167 100 1.067
America 3 28 (25)
Altri 23 14 9
Totale debiti commerciali 9.751 7.175 2.576

9.5.3 Altre passività correnti

La composizione della voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti per salari e stipendi 563 433 130
Debiti verso istituti previdenziali 409 366 43
Debiti verso amministratori e sindaci 1.469 1.420 49
Ratei e risconti passivi 50 9 41
Fondo TFR agenti e rappresentanti 154 120 34
Ritenute a garanzia 103 103
Totale altre passività correnti 2.748 2.348 400

La voce Debiti verso amministratori e sindaci include l'importo dei compensi variabili a breve termine maturati dagli

Amministratori esecutivi sui risultati dell'esercizio 2021 pari a Euro 1.300 migliaia.

9.5.4 Debiti tributari

31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Imposte sul reddito 2.918 48 2.870
Debiti per ritenute 511 472 39
Totale debiti tributari 3.429 520 2.909

La variazione della voce Imposte sul reddito rispetto all'esercizio precedente è dovuta alla rilevazione nell'esercizio 2020 del beneficio fiscale relativo al Patent Box e alla cancellazione del primo acconto IRAP relativo al 2020 disposta all'art. 24 del Decreto Rilancio.

9.6 Ricavi

9.6.1 Ricavi netti

2021 2020 Variazione
RICAVI LB1 47.812 39.992 7.820
RICAVI LB2 20.302 16.457 3.845
VENDITE TOTALE 68.114 56.449 11.665

Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per area di attività e mercato geografico:

€/1000 2021 2020 Variazione Δ% Incidenza
2021
Incidenza
2020
Italia 46.124 38.592 7.532
Totale LB1 46.124 38.592 7.532 19,5% 67,7% 68,4%
Europa 10.679 8.564 2.115 24,7%
Medio Oriente 6.858 6.161 697 11,3%
Estremo oriente 518 427 91 21,4%
Africa 1.636 359 1.277 355,9%
Totale LB2 19.691 15.510 4.181 27,0% 28,9% 27,5%
Materie Prime Italia 1.689 1.400 289 20,7% 2,5% 2,5%
Materie Prime Estero 610 947 (337) -35,6% 0,9% 1,7%
Totale ricavi netti 68.114 56.449 11.665 20,7% 100,0% 100,0%

Come già descritto in precedenza, l'attività del Gruppo si articola in due aree di attività, vendita di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) e vendita di materie di prime (Alesco), suddivise in due linee di business:

Linea di business diretta: si caratterizza per il presidio diretto da parte delle società del gruppo Pharmanutra dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.

Nel 2021 la linea di business diretta ha rappresentato il 70,2% (70,8% circa nel 2020) dei ricavi netti.

I canali distributivi per le società Pharmanutra e Junia Pharma si articolano in:

Diretto derivante dall'attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale.

Grossisti i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.

Di importanza fondamentale per entrambi i canali distributivi è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l'efficacia clinica e la unicità dei prodotti.

Gare di appalto per rifornire le strutture pubbliche.

L'attività commerciale di Alesco in Italia all'esterno del gruppo è rivolta alle aziende dell'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi.

Linea di business indiretta: il modello di business è comune a tutte e tre le aziende e viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) e di materie prime (Alesco) attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

La Linea di business Indiretta rappresenta nel 2021 il 29,8% del fatturato (29,2% circa nell'esercizio precedente).

9.6.2 Altri ricavi e proventi

2021 2020 Variazione
Credito imposta R&D 258 200 58
Indennizzi contrattuali 142 1.371 -1.229
Rimborsi e recupero spese 20 28 -8
Sopravvenienze attive 272 312 -40
Altri ricavi e proventi 30 320 -290
Totale altri ricavi e proventi 722 2.231 -1.509

La voce "Credito di Imposta R&D" accoglie l'importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dal Gruppo.

La voce Indennizzi contrattuali si riferisce ad indennizzi fatturati ad agenti per indennità di mancato preavviso. Nel 2020 include anche l'indennizzo dovuto contrattualmente a seguito della risoluzione del contratto per l'importo di Euro 1 milione da parte di un fornitore.

9.7 Costi operativi

e di consumo

9.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo

Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :

2021 2020 Variazione
Costi materie prime e semil. 1.060 920 140
Costi materiali di consumo 467 349 118
Costi acquisto P.F. 1.737 1.208 529
Totale acquisti di materie prime, sussidiarie 3.264 2.477 787

L'aumento dei costi di acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo è correlato ai maggiori volumi di attività rispetto all'esercizio precedente.

9.7.2 Variazione delle rimanenze

2021 2020 Variazione
Var. delle rim. materie prime -229 51 -280
Var. delle rimanenze prodotti finiti -822 118 -940
Acc.to F.do sval. Magazzino 80 71 9
Variazione rimanenze -971 240 -1.211

L'incremento delle rimanenze al 31.12.2021 deriva dalla pianificazione della produzione e da produzioni effettuate in previsione dell'aumento dei prezzi di materie prime e materiali di consumo.

9.7.3 Costi per servizi

2021 2020 Variazione
Marketing e costi di pubblicità 7.819 6.226 1.593
Produzione e logistica 12.513 8.823 3.690
Costi servizi generali 2.821 3.892 -1.071
Costi per ricerca e sviluppo 379 637 -258
Costi per servizi informatici 287 308 -21
Costi commerciali e costi rete commerciale 9.557 8.335 1.222
Organi sociali 7.940 6.870 1.070
Costi per affitti e locazioni 17 8 9
Costi finanziari 201 186 15
Totale costi per servizi 41.534 35.285 6.249

L'incremento della voce "Costi per servizi generali" è determinato dai maggiori ricavi realizzati nel corso dell'esercizo per quanto riguarda la voci Produzione e logistica e Costi commerciali. La riduzione dei Costi servizi generali si verifica in quanto il saldo 2020 includeva costi non ricorrenti relativi: (i) alla formalizzazione del ruling con l'Agenzia delle Entrate del Patent Box relativo al periodo 2016-2020 e (ii) ai costi connessi al passaggio al Mercato Telematico Azionario (MTA), segmento STAR per complessivi Euro 1,5 milioni. L'incremento della voce Marketing e costi di pubblicità deriva dagli investimenti realizzati a sostegno dei prodotti del Gruppo. Anche nel 2021, seppur in maniera meno significativa rispetto al 2020, le attività di marketing e comunicazione sono state condizionate dalle misure restrittive connesse all'epidemia Covid-19.

9.7.4 Costi del personale

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

2021 2020 Variazione
Salari e stipendi 3.079 2.675 404
Oneri sociali 946 821 125
Trattamento fine rapporto 222 203 19
Altri costi del personale 41 13 28
Totale costi del Personale 4.288 3.712 576

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi

previsti contrattualmente. L'incremento rispetto all'esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate.

La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

Unità 2021 2020 Variazione
Dirigenti 2 2 0
Impiegati 59 54 5
Operai 2 1 1
Totale 62 57 6

9.7.5 Altri costi operativi

2021 2020 Variazione
Minusvalenze 19 68 -49
Oneri tributari diversi 86 68 18
Quote associative 37 57 -20
Liberalità e oneri ut. sociale 174 190 -16
Altri costi 325 1.027 -702
Totale altri costi operativi 641 1.410 -769

La variazione della voce "Altri costi" deriva dalla contabilizzazione nel 2020 dei costi relativi al mancato ritiro di un ordine di prodotti finiti da parte di un cliente estero a fronte del quale erano stati trattenuti gli anticipi ricevuti. Il Gruppo è rientrato in possesso della merce che è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

9.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

2021 2020 Variazione
Ammortamenti su Imm. Immateriali 599 609 -10
Ammortamenti su Imm. Materiali 408 325 83
Accan. fondo rischi contenziosi legali 230 154 76
Accan. fondo sval. cr. v/clienti 74 94 -20
Accan. fondo sval. cr. v/clienti non ded 78 1.156 -1.078
Totale ammortamenti e svalutazioni 1.389 2.338 -949

L'accantonamento al Fondo Svalutazione Crediti nel 2020 include Euro 1.050 migliaia di svalutazione del credito per indennizzo vantato nei confronti di un fornitore di cui si è riferito in precedenza.

Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 9.4.2.

9.9 GESTIONE FINANZIARIA

9.9.1 Ricavi finanziari

2021 2020 Variazione
Interessi attivi 118 88 30
Dividendi 29 0 29
Utili su cambio 3 2 1
Altri proventi finanziari 9 56 -47
Totale proventi finanziari 159 146 13

9.9.2 Costi finanziari

2021 2020 Variazione
Altri oneri finanziari -19 -34 15
Interessi passivi -19 -27 8
Perdite di cambio realizzate -3 -1 -2
Totale oneri finanziari -41 -62 21

9.10 IMPOSTE SUL REDDITO

2021 2020 Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa 5.923 2.848 3.075
Imposte anticipate -383 -187 -196
Imp. es. prec. e crediti imposta -502 -3.431 2.929
Totale imposte 5.038 -770 5.808

Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

La voce Imposte dell'esercizio precedente e crediti di imposta accoglie il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi sostenuti nel 2020 per il translisting al mercato Star per Euro 457 mila e il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi di sponsorizzazione sostenuti nel 2020 per Euro 45 mila. Nell'esercizio precedente rappresenta il beneficio fiscale relativo agli esercizi 2016-2019 contabilizzato a seguito della definizione del ruling relativo

all'agevolazione Patent Box. Il beneficio relativo all'esercizo 2020, pari a Euro 1,4 milioni, era stato portato a riduzione delle imposte dell'esercizio.

L'accordo è scaduto il 31 dicembre 2020 e il Gruppo nel settembre 2020 ha presentato la domanda per il rinnovo dell'agevolazione in parola per il quinquennio 2021-2025. Tuttavia, occorre informare che il regime Patent Box relativo al menzionato accordo (di seguito "vecchio Patent Box") è stato abrogato a partire dall'anno 2021 con il Decreto Legge 146 del 21 ottobre 2021, modificato dalla legge 215 del 17 dicembre 2021, che ha contestualmente introdotto una agevolazione sostituiva (di seguito "nuovo Patent Box"), commisurata ai costi sostenuti di R&S e non più agli extra redditi conseguiti grazie agli IP agevolabili.

Esiste una situazione di incertezza normativa con riferimento alla possibilità di godere della precedente agevolazione (vecchio Patent Box) almeno per il quadriennio 2021-2024, oggetto di tempestiva istanza di rinnovo.

In tale quadro di incertezza applicativa, in attesa di chiarimenti da parte della Amministrazione Finanziaria, la Società non ha provveduto a stimare i benefici fiscali conseguibili in applicazione né del vecchio né del nuovo Patent Box in relazione all'esercizio chiuso al 31.12.2021.

9.11 UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico di Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

Il calcolo dell'utile base per azione risulta dalla seguente tabella:

EURO 2021 2020
Risultato netto del gruppo 13.771.802 14.070.708
Numero di azioni in circolazione 9.680.977 9.680.977
Utile per azione 1,42 1,45

10. ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziato i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali,

nonché alle società di revisione ove presenti:

Amministratori: 7.537 migliaia di Euro

Collegio Sindacale: 70 mila Euro

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

Valori espressi in migliaia di euro
Soggetto che ha erogato il servizio Note
Destinatario
Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2021
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A. [1] Capogruppo - Pharmanutra S.p.A. 44
BDO ITALIA S.p.A. [1] Società controllate 24
Altri servizi
BDO ITALIA S.p.A. [2] Capogruppo - Pharmanutra S.p.A. 20
Totale 88

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta

[2] Assistenza per avvio funzione Internal Audit

11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2021

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2021 si rimanda a quanto esposto nella

relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

12. IMPEGNI

La capogruppo ha rilasciato le seguenti garanzie fidejussorie a favore delle società controllate:

Junia Pharma fidejussione per Euro 1.000.000;

Alesco a garanzia di castelletto Sbf per Euro 210.000;

Alesco a garanzia di apertura di credito in C/C per Euro 52.000.

Nel mese di giugno 2021 la Capogruppo ha stipulato un contratto di appalto per la realizzazione della nuova sede. L'importo del contratto, pari a Euro 14,5 milioni oltre IVA, verrà corrisposto in base agli stati di avanzamento emessi dal costruttore. Agli inizi del mese di agosto è stato pagato l'anticipo del 10% sul valore del contratto previsto contrattualmente. La durata stabilta contrattualmente per la realizzazione dell'opera è di 15 mesi.

La Capogruppo ha stipulato un contratto per l'acquisto di quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l'ottimizzazione degli spostamenti del management per l'importo complessivo di USD 1,1 milioni. Alla sottoscrizione del contratto è stato versato un acconto di USD 400 mila. Il saldo relativo all'acquisto delle quote sarà corrisposto alla consegna del bene prevista per giugno 2022.

13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

Il Gruppo non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

Si segnala che in data successiva al 31 dicembre 2021, sono state definiti mediante accordo transattivo i ricorsi presentati nel corso del 2021 da alcuni agenti ISC a seguito della risoluzione del contratto di agenzia. In particolare, i sopra menzionati ricorsi erano incentrati sull'annullamento del licenziamento ed il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato oltre alla richiesta di pagamento dei compensi relativi al contratto di agenzia.

Relativamente al contenzioso in essere avente per oggetto un indennizzo spettante contrattualmente alla controllata Junia Pharma a seguito della risoluzione contrattuale da parte del fornitore, nel corso del 2020 sono state ammesse le prove richieste dalle parti ed in occasione della prossima udienza, fissata per il 7 Giugno 2022, verranno sentiti i testimoni. Il Giudice ha inoltre fissato la data per la precisazione delle conclusioni, stante la richiesta di consulenza di ufficio alla data del secondo trimestre 2023.

La causa come incardinata dalla parte avversa è articolata su due domande, la seconda avanzata delle quali in via subordinata, ovvero per il caso del mancato accoglimento di quella principale. La domanda principale di controparte ha ad oggetto l'accertamento della invalidità ovvero nullità della clausola del contratto a suo tempo stipulato tra il fornitore e Junia Pharma srl - stando all'assunto di controparte, l'anzidetta clausola sarebbe stata di fatto vessatoria e quindi non stipulata secondo i criteri di legge. La domanda svolta, invece, in via subordinata ha ad oggetto una supposta eccessiva quantificazione della "penale" oggetto della predetta clausola.

La soccombenza da parte della società Junia Pharma S.r.l. nella causa è da ritenersi alquanto remota.

14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con gli alti dirigenti.

L'impatto patrimoniale al 31 dicembre 2021 ed economico per l'esercizio 2021 è rappresentato nella tabella

seguente:

Soggetto parte correlata
Stato Patrimoniale (€/1000)
ROU Assets Attivitā
finanziarie non
correnti
Altre attivitā
correnti
Altre passivitā
corrent i:
Fondi per benefits
a dipendenti e
amm.ri
De biti
commerciali
Passivitā
finanziarie ROU
non correnti:
Passivitā
finanziarie ROU
correnti:
Mebri del CDA Pharmanutra S.p.A. 1442 1.646 11
Membridel CDA controllate 31
Collegio sindacale
Compensi Organismo di Viglianza 19
Compensi alti dirigenti 11 පිටි
Solida S.r.l. 660 218 441 222
Calabughi S.r.l. 34
Ouse S.r.l.
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 14
Altre parti correlate 25
TOTALE 660 218 25 1.484 1.735 79 442 223
Soggetto parte correlata Costi per servizi Oneri finanziari Costi personale Amm. to dir itti
Conto Economico (€/1000) વી તરફળ
Mebridel CDA Pharmanutra S.p.A. 6590 157
Membri del CDA controllate 957
Collegio sindacalle 70
Compensi Organismo di Viglianza 14
Compensi alti dirigenti 423
Solida Sr.L. 5 226
Calabughi Sr.L. 694
Ouse Sr.L. 483
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 79
Altre parti correlate 25
TOTALE 8.900 581 224

In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la "Nuova Procedura OPC". Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione "Governance". Si precisa, inoltre, che la società, in quanto (i) società di minori dimensioni, nonché (ii) società di recente quotazione ai sensi dell'art. 3 del Regolamento OPC, applicherà alle operazioni con parti correlate che saranno regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore

rilevanza (come individuate ai sensi dell'Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all'art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all'art. 7 del Regolamento OPC medesimo.

I membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.

Gli oneri finanziari si riferiscono a interessi passivi maturati sui contratti di locazione in essere con la correlata Solida S.r.l..

I membri del Consiglio di Amministrazione delle Società controllate percepiscono un compenso costituito da una componente fissa.

I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.

Le società del Gruppo hanno stabilito la propria sede sociale ed operativa in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Capogruppo; le società del Gruppo pagano un canone di locazione ed hanno versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale e anticipazione.

La Capogruppo ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell'ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell'immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell'organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come "Title Sponsor" della regata 151 Miglia, ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo, alle gare del campionato mondiale di endurance in Europa e negli Stati Uniti.

Ciascuna società del Gruppo ha in essere un contratto di agenzia con Ouse S.r.l., società della quale la moglie del Presidente Dott. Andrea Lacorte detiene il 60% del capitale e riveste il ruolo di Amministratore Unico, aventi decorrenza 1° giugno 2020 e tempo indeterminato. I contratti di agenzia prevedono il conferimento ad Ouse S.r.l. di un mandato esclusivo senza rappresentanza per promuovere e sviluppare le vendite di ciascuna società nei territori assegnati. Il corrispettivo è composto da un compenso annuo fisso e di un compenso variabile determinato applicando una percentuale al fatturato realizzato per importi compresi tra la soglia minima e la soglia massima definite annualmente.

Le società del Gruppo hanno stipulato accordi di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. I contratti, aventi validità annuale e rinnovabili di anno in anno mediante tacito consenso, hanno ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l'elaborazione di cedolini paga mensili.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

31/12/2021 di cui con parti
correlate
31/12/2020 di cui con parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI 15.837 878 11.303 569
Immobili, impianti e macchinari 8.372 660 4.799 379
Attività immateriali 5.500 5.181
Partecipazioni 254 0 254 0
Attività finanziarie non correnti 221 218 218 190
Altre attività non correnti 254
Imposte anticipate 1.236 851
ATTIVITA' CORRENTI 55.519 25 40.406 0
Rimanenze 2.865 1.894
Crediti commerciali 16.673 0 15.053 0
Altre attività correnti 1.099 25 1.031
Crediti tributari 943 1.624
Attività finanziarie correnti 4.530 4.349
Disponibilita' liquide 29.409 16.455
TOTALE ATTIVO 71.356 903 51.709 569
PATRIMONIO NETTO 45.082 37.730
Capitale sociale 1.123 1.123
Riserva legale 225 225
Altre riserve 29.949 22.363
Riserva IAS 19 56 (50)
Riserva Fair Value OCI 28 67
Riserva FTA (70) (70)
Risultato netto 13.771 14.072
PATRIMONIO NETTO GRUPPO 45.082 37.730
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI 9.526 2.177 2.835 686
Passività finanziarie non correnti 5.530 442 562 196
Fondi per rischi ed oneri non correnti 1.475 1.018
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 2.521 1.735 1.255 490
PASSIVITA' CORRENTI 16.748 1.786 11.144 1.882
Passività finanziarie correnti 820 223 1.101 188
Debiti commerciali 9.751 79 7.175 116
Altre passività correnti 2.748 1.484 2.348 1.578
Debiti tributari 3.429 520
TOTALE PASSIVO 71.356 3.963 51.709 2.568

31/12/2021 di cui con parti
correlate
31/12/2020 di cui con parti
correlate
RICAVI 68.836 0 58.680 0
Ricavi netti 68.114 56.449
Altri ricavi 722 0 2.231 0
di cui altri ricavi non ricorrenti 1.049
COSTI OPERATIVI 48.756 9.482 43.124 8.196
Acq. Materie Prime suss. e di consumo 3.264 0 2.477 0
Variazione delle rimanenze (971) 240
Costi per servizi 41.534 8.901 35.285 7.818
di cui costi per servizi non ricorrenti 1.514
Costi del personale 4.288 581 3.712 378
Altri costi operativi 641 1.410
RISULTATO OPERATIVO LORDO 20.080 (9.482) 15.556 (8.196)
Ammortamenti e svalutazioni 1.389 224 2.338 229
di cui acc.ti e sval.ti non ricorrenti 1.049
RISULTATO OPERATIVO 18.691 (9.706) 13.218 (8.425)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 118 (5) 84 (23)
Proventi finanziari 159 0 146 O
Oneri finanziari (41) (5) (62) (23)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 18.809 (9.711) 13.302 (8.448)
Imposte (5.038) 770
Risultato netto di terzi
Risultato del gruppo 13.771 (9.711) 14.072 (8.448)
Utile netto per azione
And Children of the Children
1,42 - 1,42 - 1,42 1,45

RELAZIONE SOCIETA' REVISIONE

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

VCP/AMR/lsm - RC062822021BD1150

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Pharmanutra S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra (il Gruppo), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Pharmanutra S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

VALUTAZIONE DEGLI AVVIAMENTI

NOTA 9.1.2 "IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI"

Le immobilizzazioni immateriali, iscritte nel bilancio consolidato per un valore complessivo di euro 5.500 mila, includono avviamenti per un ammontare pari a euro 2.750 mila, riferiti alle due cash generating unit ("CGU") identificate nelle società interamente controllate Junia Pharma S.r.l., per euro 1.790 mila, ed Alesco S.r.l., per euro 960 mila.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola CGU con il valore recuperabile (valore d'uso); il valore d'uso è stato determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow").

La valutazione della recuperabilità degli avviamenti rappresenta un aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio consolidato, in considerazione del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore d'uso.

Le principali procedure di revisione effettuate sono state le seguenti:

  • anche mediante il supporto di esperti BDO:
    • verifica della ragionevolezza delle principali assunzioni ed ipotesi sottostanti le previsioni degli amministratori;
    • analisi del test di impairment predisposto dal Gruppo e riscontro della conformità dello stesso ai principi contabili di riferimento;
    • esame delle assunzioni chiave alla base del modello di impairment, in particolare quelle relative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di crescita e di attualizzazione ed alla valorizzazione del "terminal value".
    • verifica dell'accuratezza matematica del modello di calcolo utilizzato.
  • verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note al bilancio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Pharmanutra S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi oda comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Pharmanutra S.p.A. ci ha conferito in data 13 ottobre 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98.

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 31 marzo 2022

BDO Italia S.p.A.

Vincenzo Capaccio Socio

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021 PHARMANUTRA S.p.A.

PROSPETTI CONTABILI

Stato Patrimoniale Pharmanutra S.p.A.

Note 31/12/2021 31/12/2020
ATTIVITA' NON CORRENTI 13.389.267 9.210.839
Immobilizzazioni materiali 6.1.1 7.886.613 4.518.460
Immobilizzazioni immateriali 6.1.2 1.372.872 1.095.709
Partecipazioni 6.1.3 3.051.045 3.051.045
Attività finanziarie non correnti 6.1.4 180.822 178.072
Altre attività non correnti 6.1.5 254.320
Imposte anticipate 6.1.6 643.595 367.553
ATTIVITA' CORRENTI 49.880.789 34.164.227
Rimanenze 6.2.1 2.479.472 1.502.235
Disponibilita' liquide 6.2.2 26.688.745 12.707.709
Attività finanziarie correnti 6.2.3 4.529.888 4.347.852
Crediti commerciali 6.2.4 14.563.963 13.326.297
Altre attività correnti 6.2.5 999.161 939.665
Crediti tributari 6.2.6 619.560 1.340.469
TOTALE ATTIVO 63.270.056 43.375.066
PATRIMONIO NETTO 6.3.1 38.109.628 31.798.187
Capitale sociale 1.123.098 1.123.098
Riserva legale 224.620 224.620
Altre riserve 23.801.152 17.651.520
Riserva IAS 19 47.265 (10.325)
Riserva Fair Value OCI 27.554 66.914
Riserva FTA 106.474 106.474
Risultato del periodo 12.779.466 12.635.886
Patrimonio Netto 38.109.628 31.798.187
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI 8.891.343 2.150.054
Passività finanziarie non correnti 6.4.1 5.364.375 328.290
Fondi per rischi ed oneri non correnti 6.4.2 1.344.129 903.651
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 6.4.3 2.182.839 918.113
PASSIVITA' CORRENTI 16.269.085 9.426.825
Passività finanziarie correnti 6.5.1 500.584 780.706
Debiti commerciali 6.5.2 10.061.233 6.443.129
Altre passività correnti 6.5.3 2.351.665 1.898.903
Debiti tributari 6.5.4 3.355.603 304.087

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria riportato nella Nota 11.

Conto Economico Pharmanutra S.p.A.

Note 2021 2020
RICAVI 60.445.570 49.025.731
Ricavi netti 6.6.1 59.506.726 48.011.552
Altri ricavi 6.6.2 938.844 1.014.179
di cui altri ricavi non ricorrenti
COSTI OPERATIVI 43.975.814 38.147.022
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo 6.7.1 3.310.130 1.983.282
Variazione delle rimanenze 6.7.2 -977.237 222.930
Costi per servizi 6.7.3 38.117.451 32.154.401
di cui costi per servizi non ricorrenti 1.454.724
Costi del personale 6.7.4 2.976.726 2.661.738
Altri costi operativi 6.7.5 548.745 1.124.671
RISULTATO OPERATIVO LORDO 16.469.756 10.878.709
Ammortamenti e svalutazioni 6.8.1 1.148.775 1.022.351
di cui acc.ti e sval.ti non ricorrenti
RISULTATO OPERATIVO 15.320.980 9.856.358
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 1.544.808 1.535.909
Proventi finanziari 6.9.1 1.568.935 1.569.016
Oneri finanziari 6.9.2 (24.127) (33.107)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 16.865.788 11.392.267
Imposte 6.10 (4.086.322) 1.243.619
Risultato netto di terzi
Risultato netto del periodo 12.779.466 12.635.886
Utile netto per azione 6.11 1,32 1,31

Conto Economico complessivo Pharmanutra S.p.A.

Note 2021 2020
Risultato netto del periodo 12.779.466 12.635.886
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE 6.3.1 18.231 (29.163)
Risultato netto complessivo 12.797.697 12.606.723

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto

economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico riportato nella Nota 11.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Pharmanutra S.p.A.

31.12.2021

Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
Fair
Value OCI
Riserva
IAS 19
Risultato
del periodo
Totale
Saldo 1.1.21 1.123.098 224.620 17.651.519 106.474 66.914 (10.325) 12.635.886 31.798.186
Altre variazioni 1 (39.360) 57.590 18.231
Distr. dividendi (6.486.255)
Dest. risultato 12.635.886 (6.486.255)
0
Ris. del periodo (12.635.886)
12.779.466
12.779.466
Saldo 1.123.098 224.620 23.801.152 106.474 27.554 47.265 12.779.466 38.109.628
Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
Fair
Value OCI
Riserva
IAS 19
Risultato
del periodo
Totale
Saldo 1.1.20 1.123.098 224.620 15.365.058 (38.865) 109.387 (6.616) 6.868.032 23.644.714
Altre variazioni (128.320) 145.339 (42.473) (3.709) (29.163)
Distr. dividendi (4.453.249)
Dest. risultato 6.868.031 (4.453.249)
(1)
Ris. del periodo (6.868.032)
12.635.886
12.635.886
Saldo 31.12.20 1.123.098 224.620 17.651.520 106.474 66.914 (10.325) 12.635.886 31.798.187

Rendiconto Finanziario Pharmanutra S.p.A.- Metodo indiretto

Note 2021 2020
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi 12.779.467 12.635.887
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni 6.8 1.148.775 1.022.349
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 149.526 138.439
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti 6.4.2 210.963 151.373
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri 6.4.3 1.115.200 (1.143.110)
Variazione rimanenze 6.2.1 (977.237) 121.676
Variazione crediti commerciali 6.2.4 (1.365.590) (893.316)
Variazione altre attività correnti 6.2.5 (59.496) (81.017)
Variazione crediti tributari 6.2.6 720.909 (935.809)
Variazione altre passività correnti 6.5.3 452.762 165.497
Variazioni debiti commerciali 6.5.2 3.618.104 (1.870.720)
Variazione debiti tributari 6.5.4 3.051.516 (367.189)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA 20.844.899 8.944.060
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari 6.1.1- (4.493.894) (1.293.511)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari 6.1.2
6.1.1-
57.242 353.356
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 6.1.2
6.1.4
0 0
Variaz. credito ass.ne TFM 6.1.5 (254.320) 918.233
Variazione delle imposte anticipate 6.1.6 (276.042) (1.922)
Incrementi/(decrementi) altre passività non correnti
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI (4.967.014) (23.844)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 6.3.1 18.230 (29.164)
Flusso monetario di distribuzione dividendi 6.3.1 (6.486.255) (4.453.249)
Incrementi delle attività fin.rie correnti 6.2.3 (197.094) (4.042)
Incrementi delle attività fin.rie non correnti 6.1.4 (2.750) (8)
Decrementi delle attività fin.rie correnti 6.2.3 15.057 731.074
Decrementi delle attività fin.rie non correnti 6.1.4
Incrementi delle passività fin.rie correnti 6.5.1 28.993 2.242
Incrementi delle passività fin.rie non correnti 6.4.1 5.187.413
Decrementi delle passività fin.rie correnti 6.5.1 (309.104) (3.237.464)
Decrementi delle passività fin.rie non correnti 6.4.1 (151.339) (771.340)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO (1.896.849) (7.761.951)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA' 13.981.036 1.158.265
Disponibilità liquide a inizio esercizio 6.2.2 12.707.709 11.549.444
Disponibilità liquide a fine esercizio 6.2.2 26.688.745 12.707.709
Variazione disponibilità liquide 13.981.036 1.158.265

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO PHARMANUTRA S.p.A.

1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO

Il bilancio al 31 dicembre 2021 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;

Conto Economico per natura;

Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

La valuta funzionale della Società e di presentazione del bilancio è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.

Pharmanutra S.p.A. (infra anche "Pharmanutra" o la "Società ") è una società con sede legale in Italia, in Via delle Lenze 216/B, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell'insieme delle società (il "Gruppo" o anche il "Gruppo Pharmanutra") riportate nello schema seguente:

2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio d'esercizio (o "separato" come definito dai principi contabili di riferimento) di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2021 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio è redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dall'epidemia Covid-19 in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.

Il Bilancio di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2021 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del13 ottobre 2020.

Pharmanutra S.p.A., in qualità di capogruppo, ha redatto il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2021. Il progetto di bilancio di Pharmanutra per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2022, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio di Pharmanutra al 31 dicembre 2021, invariati rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività

materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25% Impianti e macchinari 20% Mobili e arredi 20% Macchine d'ufficio elettroniche 20% Autovetture 25%

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

Beni in locazione

I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della stessa al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l'eventuale somma da pagare per l'esercizio dell'opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:

l'attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure

l'attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.

Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.

Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore in conformità a quanto previsto dallo IAS 36. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società, è inclusa nel valore di carico della partecipazione stessa. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora, l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione stessa, e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a Conto Economico un ripristino di valore nei limiti del costo originario.

Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.

Perdita di valore delle attività (impairment)

La Società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o da una aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate (Junia Pharma e Alesco) il livello più

basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Quando, successivamente, la perdita di valore di un'attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell'esercizio in cui viene rilevato.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.

Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l'obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Crediti ed altre attività a breve

I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la

stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Per quanto riguarda le attività finanziarie, la Società adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.

Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:

Costo Ammortizzato;

Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);

Fair Value con variazioni a conto economico.

La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:

Il Business Model, ossia la modalità con cui la Società gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.

I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:

Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;

Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell'attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;

Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).

Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento

Il principio fa riferimento al cd test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.

Laddove l'SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.

La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.

Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti e quote di fondi di investimento, la direzione ha svolto un'analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.

Le regole di contabilizzazione che l'IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:

  • Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
  • Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall'IFRS 9;

Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto;

La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell'attività dal bilancio.

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall' IFRS 9 sono le seguenti:

Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;

Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.

Cancellazione di attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:

i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;

  • si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ma è stato assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa.

Perdite di valore delle attività finanziarie

La Società verifica a ogni data di bilancio se un'attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un'attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell'esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell'attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.

Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l'incapacità di far fronte alle obbligazioni, l'insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un'altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nella condizioni economiche correlate agli obbligazioni.

Il management valuta anche elementi quali l'andamento del settore di appartenenza della controparte e dell'attività finanziaria e l'andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking.

Se vi è un'obiettiva evidenza di una perdita di valore, l'ammontare delle perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo

svalutazione e l'importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l'ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita il conto economico.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.

La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, se presente, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie della Società

comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. La Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.

Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.

Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d'interesse effettivo. L'ammortamento al tasso d'interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.

Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);

il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);

il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);

i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

  • il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;
  • il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
  • il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
  • l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;
  • gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
    • o scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
    • o cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "dinamiche"; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;

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l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;

è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;

l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

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Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio. Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera. L'utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

3. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS

3.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2021

• Nell'agosto 2020, lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16. Tali modifiche integrano quelle apportate nel 2019 ("IBOR – fase 1") e si concentrano sugli effetti sulle entità quando un tasso d'interesse esistente di riferimento viene sostituito con un nuovo tasso di riferimento a seguito della riforma.

  • Emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendment to IFRS 16 Leases); Nel mese di maggio 2020, lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 16 COVID-19 Related Rent Concessions. Questa modifica ha fornito un espediente pratico per contabilizzare la riduzione dei canoni di locazione a causa del COVID-19. L'espediente pratico del 2020 era disponibile per le riduzioni dei canoni di locazione che interessavano solo i pagamenti originariamente dovuti entro il 30 giugno 2021. In data 31 marzo 2021, lo IASB ha emesso l'emendamento "COVID 19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021", che ha esteso il periodo per potersi avvalere dell'espediente pratico dal 30 giugno 2021 al 30 giugno 2022. Tale emendamento è efficace a partire dagli esercizi che iniziano a partire dal 1° aprile 2021.
  • Gli emendamenti di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell'informativa.

3.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

  • in data 14 maggio 2020, lo IASB ha pubblicato gli emendamenti denominati "Amendments to IFRS 3 Business Combinations", "Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment", "Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets" e "Annual Improvements 2018-2020". Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022;
  • in data 23 gennaio 2020, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" e in data 15 luglio ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current – deferral of Effecitve Date". Le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023; le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
  • in data 12 febbraio 2021, lo IASB ha pubblicato gli emendamenti denominati "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies" e "Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates". Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023;

• in data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato " Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction (Amendment to IAS 12) . Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Pharmanutra ha in corso la valutazione dell'impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.

Infine si segnala che il prospetto dell'indebitamento finanziario netto riportato nel presente bilancio consolidato, previsto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, è stato aggiornato in conformità alle ultime raccomandazioni emesse dall'ESMA lo scorso 4 marzo 2021.

4. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie.

La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile sono state prese in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

  • Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
  • le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
  • le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2021 e poste pari al 6,62% annuo;
  • le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un'aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

Ipotesi economico-finanziarie

Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:

Parametri Ipotesi 2021
Tasso di aumento delle retribuzioni 4,32%
Tasso di inflazione 1,50%
Tasso di attualizzazione TFR 0,545%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 31.12.2021 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 23 anni.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela

La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:

Ipotesi demografiche

  • Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per etù e sesso rilevate dall'ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
  • per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2021 e poste rispettivamente pari al 4,15% e al 6,45% annuo;

Ipotesi economico-finanziarie

In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2021 è stato utilizzato un tasso flat dello 0,536% sul tratto di curva corrispondente a 25 anni di durata media residua.

Stime adottate nella determinazione delle imposte differite

Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso.

coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti da Pharmanutra sono i seguenti:

5.1 RISCHI ESTERNI

5.1.1 Rischi connessi al virus covid-19 (c.d."coronavirus")

Nonostante il protrarsi della pandemia da COVID-19 (c.d. "Coronavirus") anche nel 2021, il Gruppo ha realizzato ottimi risultati commerciali con ricavi aumentati del 21% circa, in linea con gli incrementi degli esercizi pre pandemia. L'evoluzione della situazione sanitaria, con la progressiva eliminazione delle misure restrittive poste in essere, e la cessazione dello stato di emergenza prevista per il 31 marzo 2022, fanno prevedere un graduale ritorno alla normalità. In considerazione di quanto precede non si ravvisano rischi particolari per la regolarità della produzione e l'andamento delle vendite.

5.1.2 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi

La Società è esposta al rischio che l'attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dal Gruppo, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L'eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull'attività della Società.

5.1.3 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera la Società

In conseguenza della presenza internazionale, Pharmanutra è esposta a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere la Società a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre la stessa a impreviste responsabilità di natura civile e penale.

Inoltre, la Società non può essere certa che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in Paesi dell'Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.

Con riferimento alla situazione geopolitica relativa al conflitto tra Russia e Ucraina e alle sanzioni emanate da parte dell'Unione Europea nei confronti della Russia, il Gruppo alla data odierna ha una esposizione molto limitata nei confronti del distributore russo. L'eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive potrebbe comportare una contenuta diminuzione dei ricavi previsti per l'esercizio. Per quanto riguarda l'Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte.

5.1.4 Rischi connessi all'elevato grado di competitività del mercato di riferimento

In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attiva Pharanutra sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l'eventuale difficoltà della Società nell'affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull'attività della medesima.

La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l'attività produttiva della Società, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.

5.2 RISCHI DI MERCATO

5.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave

La capacità del Gruppo di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral, che rappresentano circa l'80% dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2021. Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulle prospettive del Gruppo.

5.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera la Società

I rischi ai quali è esposta Pharmanutra sono legati ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all'individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui il Gruppo non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro della Società sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del

ferro così, come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.

Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.

5.3 RISCHI FINANZIARI

5.3.1 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Il rischio di credito è essenzialmente attribuibile all'ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti.

La Società non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.

L'esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 è di seguito riportata:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020
Attività finanziarie non correnti 181 178
Altre attività non correnti 254 -
Imposte anticipate 644 369
Attività finanziarie correnti 4.530 4.349
Crediti commerciali 15.148 13.939
Altre attività correnti 998 938
Totale Esposizione 21.755 19.773
Fondo Svalutazione (583) (614)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*) 21.172 19.159

(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:

Valore
€/1000 contabile A scadere Scaduto
31/12/21
0-90 90-180 180- > 360
360
Attività finanziarie non correnti 181 181
Altre attività non correnti 254 254
Imposte anticipate 644 644
Attività finanziarie correnti 4.530 4.530
Crediti commerciali 15.148 13.550 824 81 179 514
Altre attività correnti 998 998
Totale attività finanziarie 21.755 20.157 824 81 179 514
Valore
€/1000 contabile A scadere Scaduto
31/12/20
0-90 90-180 180- > 360
360
Attività finanziarie non correnti 178 178
Altre attività non correnti - -
Imposte anticipate 369 369
Attività finanziarie correnti 4.349 4.349
Crediti commerciali 13.939 12.536 576 179 118 531
Altre attività correnti 938 938

5.3.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte della Società di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.

Durante il periodo, Pharmanutra ha fatto fronte al proprio fabbisogno finanziario tramite il ricorso a mezzi propri senza ricorrere a nuovi affidamenti da parte del sistema bancario. Il management, infatti, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione dei picchi di circolante, non ha ritenuto necessario l'utilizzo nell'esercizio di tali strumenti grazie alla positiva generazione di liquidità della gestione corrente.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2021 e 2020, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria,

suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

€/1000 Saldo al
31/12/21
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 5.308 308 3.745 1.255
Passività finanziarie da diritti d'uso 552 192 360
Altri finanziatori 4 4
Totale passività finanziarie 5.864 500 4.109 1.255
€/1000 Saldo al
31/12/20
Quota
corrente
da 2 a 5
anni
Oltre 5
anni
Debiti verso banche 769 618 151
Passività finanziarie da diritti d'uso 336 163 173
Altri finanziatori 4 4
Totale passività finanziarie 1.109 781 328 0

I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.

5.3.3 Rischio di tasso di interesse

La Società ha in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; tale rischio è stato in parte mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso (IRS – Interest Rate Swap). L'incidenza dell'indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 6% circa al 31 dicembre 2021 (100% al 31 dicembre 2020).

La Società adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse per un ammontare pari al 100% del totale dei finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile, rispettivamente, al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.

In considerazione del ridotto importo degli interessi previsti fino alla scadenza del contratto di finanziamento a medio-lungo termine ancora in essere al 31 dicembre 2021, della scadenza degli stessi entro un orizzonte temporale prossimo, la Società non elabora analisi di sensitività per valutare l'impatto delle variazioni di tasso sui risultati economici e sulla situazione finanziaria prospettici

Pharmanutra inoltre è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso, trattandosi principalmente di strumenti finanziari a tasso fisso.

Attività e passività finanziarie valutate al fair value

In base a quanto richiesto dall' IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili

direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività della Società che sono valutate al fair value:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020
Livello Livello
Attività finanziarie 1 2 3 Totale 1 2 3 Totale
Correnti
Obbligazioni
2.505 203 2.708 2.310 203 2.513
Fondi di
investimento
1.822 1.822 1.836 1.836
Totale 4.327 - 203 4.530 4.146 - 203 4.349

Per l'unico asset che rientra nel livello 3 il modello di valutazione applicato è quello del valore nominale dal momento che il sottostante dell'emissione è una cartolarizzazione di crediti commerciali riassicurati.

5.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari

La Società ha evidenziato storicamente un sostanziale e costante incremento rispetto all'esercizio precedente dei flussi finanziari generati dalla gestione.

Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere. Per quanto riportato, il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.

5.3.5 Rischi legati a contenzioso

La Società è parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L'attività svolta dagli agenti per il Gruppo, inoltre, riveste anche un'importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso del 2020 si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all'accertamento dell'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate. Alla fine di febbraio 2022 si è addivenuti alla definizione delle controversie mediante conciliazione. A fronte di degli accordi raggiunti il fondo accantonato al 31 dicembre 2021 è stato competamente utilizzato.

Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell'indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell'Agenzia delle Entrate,

quest'ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all' importo dell'indennizzo

(fino ad un massimo di Euro 220.000 circa) oltre sanzioni e interessi.

6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

6.1 Attivo non corrente

6.1.1. Immobilizzazioni Materiali

Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altre
Variazioni
Saldo finale
94 2 -7 -56 33
40 27 -15 52
269 160 -102 327
509 574 -184 -237 127 789
333 416 -199 0 550
3.275 2.863 6.138
4.520 4.042 -184 -560 71 7.889
Costo storico Saldo iniziale Incrementi Decrementi Altre Saldo finale
Terreni e fabbricati 639 2 0 641
Impianti e macchinari 99 27 0 126
Attrezzature 18 0 18
Mobili e macchine d'ufficio 784 160 0 944
Automezzi 941 574 -184 0 1.331
Diritti d'uso 735 416 -147 1.004
Imm.ni in corso 3.275 2.863 0 6.138
TOTALE 6.491 4.042 -184 -147 10.202
Fondo ammortamento Saldo iniziale Ammortamento Utilizzi Altre Saldo finale
Terreni e fabbricati 545 7 56 608
Impianti e macchinari 59 15 0 74
Attrezzature 18 0 18
Mobili e macchine d'ufficio 515 102 0 617
Automezzi 432 237 -127 0 542
Diritti d'uso 402 199 -147 454
TOTALE 1.971 560 -127 -91 2.313

L'importo degli incrementi dell'esercizio è riferito per Euro 2.863 mila all'avanzamento della costruzione per la realizzazione della nuova sede, per Euro 574 mila all'acquisto di autovetture in dotazione al management e ai responsabili della forza vendita, per Euro 416 al rinnovo di alcuni contratti di locazione con la correlata Solida S.r.l., e per il residuo all'acquisto di strumenti per laboratorio e dotazioni informatiche.

6.1.2 Immobilizzazioni Immateriali

Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.

Saldo
iniziale
Incrementi Decrementi Ammortamento Altri
movimenti
Saldo
finale
Diritti di brevetto industriale 409 238 -125 122 644
Concessioni, licenze e marchi 547 100 -44 0 603
Avviamento 0
Altre imm.ni immateriali 8 -61 56 3
Imm.ni in corso e acconti 132 113 -123 122
TOTALE 1.096 451 0
-230
55 1.372

Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all'attività brevettuale e a quella di gestione dei marchi per circa euro 338 mila. L'incremento delle immobilizzazioni in corso di riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e sui software in fase di implementazione.

6.1.3 Partecipazioni

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Partecipazioni in imp. contr.te 2.801 2.801 0
Part. in altre imprese 250 250 0
Partecipazioni 3.051 3.051 0

Verifica della riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate (Impairment Test)

Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le partecipazioni in imprese controllate vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto

dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2022, approvato in data 18 dicembre 2021. Le CGU individuate sono due: Junia Pharma e Alesco.

Il valore recuperabile delle due CGU identificate, pari a complessivi Euro 2.801 migliaia, di cui Euro 1 milione riferiti ad Alesco ed Euro 1.801 mila riferiti a Junia Pharma, è stato verificato attraverso il valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (" discounted cash flow").

Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare la Società, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2021, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 7,73% con un tasso di crescita "g" pari all'1% per entrambe le CGU.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.

Sensitivity

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del g-rate utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.

Partecipazioni in altre imprese

La voce che ammonta a 250 migliaia di Euro, invariata rispetto all'esercizio precedente, rappresenta il valore di sottoscrizione della partecipazione nella società Red Lions S.p.A., di cui Pharmanutra S.p.A. detiene 179.512 azioni, pari al 14,33% del capitale. Il valore patrimoniale della partecipata, basato su una perizia redatta il 27 febbraio 2020 nell'ambito di una operazione di conferimento (che ha riguardato parti terze e non il Gruppo) , non evidenzia

necessità di rettifiche. Le azioni della Red Lions S.p.A. sono detenute da aziende di rilevante importanza nel quadro industriale dell'area pisana, tutte sensibili alle attività d'innovazione e di sviluppo.

6.1.4 Attività finanziarie non correnti

€/1000 31/12/21 31/12/20 Variazione
Cauzioni e anticipazioni 181 178 3
Attività finanziarie non correnti 181 178 3

La voce , pari a 181 migliaia di Euro, include Euro 65 mila di depositi cauzionali e Euro 85 mila di anticipazioni versati alla società correlata Solida S.r.l., alla sottoscrizione dei contratti di locazione stipulati con la stessa.

6.1.5 Altre attività non correnti

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Assicurazione c/TFM amm.ri 254 254
Altre attività non correnti 254 254

La variazione è determinata dalla sottoscrizione della polizza a fronte del Trattamento di Fine Mandato degli amministratori accantonato.

6.1.6 Imposte anticipate

Saldo Iniziale Incrementi Decrementi Saldo finale
Accan. Fondo rischi contenziosi legali 45 66 111
Acc. f.do sval. magazzino 1 8 9
Acc. F.do sval. crediti 77 10 -38 49
Compensi Amm.ri 311 545 -311 545
Accantonamento F.do TFR 45 3 48
Acc.to Fondo Indennita Suppletiva Clienti -27 15 -12
Scritture di consolidamento -84 -21 -105
Totale 368 647 -370 645

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare.

Le imposte anticipate relative all'applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.

Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile in quanto non liquidato entro la data del 12 gennaio 2022.

6.2 Attivo Corrente

6.2.1 Rimanenze

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Mat. prime, sussidiarie e di consumo 710 342 368
Prodotti finiti e merci 1.799 1.162 637
Fondo svalutazione rimanenze di -29 -2 -27
magazzin
Totale rimanenze
2.480 1.502 978

L'incremento delle rimanenze deriva dalle politiche di pianificazione della produzione e da produzioni effettuate in previsione dell'aumento dei prezzi di materie prime e materiali di consumo.

6.2.2 Disponibilità liquide

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Depositi bancari e postali 26.673 12.689 13.984
Cassa e assegni 16 19 -3
Totale Liquidità 26.689 12.708 13.981

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

6.2.3 Attività finanziarie correnti

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Quote Fondi comuni di investimento 1.822 1.836 -14
Obbligazioni 2.708 2.513 195
Tot. attività fin.rie correnti 4.530 4.349 181

La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità aziendale effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. Ai sensi di detto mandato sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating. Al 31.12.2021 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 39 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato ai sensi dell' IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una plusvalenza di Euro 17 mila imputata al conto economico dell'esercizio.

La Società, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.

6.2.4 Crediti commerciali

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti verso Clienti Italia 9.895 9.027 868
Crediti verso Clienti Altri paesi 1.663 1.908 -245
Altri crediti (s.b.f) 3.240 2.675 565
Fatture da emettere 350 329 21
Fondo svalutazione crediti -583 -614 31
Totale crediti commerciali 14.565 13.325 1.240

Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.

Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/21 31/12/20 Variazione
Italia 12.927 11.417 1.510
Asia 1.070 1.374 (304)
Europa 485 534 (49)
Africa 83 - 83
America - - -
Totale crediti commerciali 14.565 13.325 1.240

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2021, risulta essere la seguente:

F.DO SVALUT.
CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale (614)
Accantonamenti (128)
Decrementi 159
Saldo Finale (583)

6.2.5 Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti verso il personale dipendente 42 40 2
Anticipi 822 728 94
Ratei e Risconti attivi 135 170 -35
Totale altre attività correnti 999 938 61

La voce "Anticipi" include crediti verso agenti per anticipi, pari a 255 mila Euro, Euro 246 mila nell'esercizio precedente, relativi alle somme anticipate all'atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia, Euro 426 mila relativi all'acconto pagato per le quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l'ottimizzazione degli spostamenti del management garantendo maggiore flessibilità in termini di tratte percorribili e orari, e maggior economicità ed efficienza (in termini di durata dei voli e di riduzione di tempi di attesa), e anticipi a fornitori per Euro 141 mila (al 31.12.2020 Euro 482 mila). Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.

6.2.6 Crediti tributari

I "Crediti tributari" sono rappresentati dalle seguenti componenti:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti IVA 300 178 122
Crediti di imposta R&D 266 139 127
Crediti di imposta Patent Box 1.011 -1.011
Altri crediti tributari 53 3 50
Crediti tributari 619 1.340 -721

Nel corso dell'esercizio è stato completamente utilizzato il credito di imposta Patent Box residuo alla fine dell'esercizio precedente.

Con riferimento alla voce Crediti di imposta R&Dsi rimanda al paragrafo Attività di ricerca e sviluppo della Relazione sulla Gestione.

6.3 Patrimonio Netto

6.3.1 Patrimonio netto

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono di seguito riportate:

Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
FTA
Riserva
Fair Value
OCI
Riserva IAS
19
Risultato del
periodo
Totale
Saldo 1.1.21 1.123 225 17.652 106 67 (10) 12.636 31.798
Altre variazioni - - - - (39) 58 - 18
Distribuzione
dividendi
- - (6.486) - - - - (6.486)
Destinazione
risultato
- - 12.636 - - - (12.636) -
Utile (perdita) del
periodo
- - - - - - 12.779 12.779
Saldo 31.12.2021 1.123 225 23.801 106 28 47 12.779 38.110

Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale.

Nel 2021 è stata distribuita una cedola pari ad € 0,67 per ogni azione ordinaria, con un payout ratio di circa il 46% dell'utile netto consolidato 2020, in coerenza con la consolidata politica di distribuzione di dividendi e tenuto conto

della confermata capacità reddituale propria della Capogruppo, per un importo complessivo di dividendi pari a Euro

6.486 migliaia.

Si riporta di seguito un prospetto contenente la classificazione delle riserve secondo la loro disponibilità:

€/1000 Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo utilizzi effettuati nei tre
esercizi precedenti
per copertura perdite per altre ragioni
Riserve di capitale:
Capitale sociale 1.123
Fondo sovraprezzo azioni 7.205 A,B,C 7.205
Riserve di utili:
Riserva legale 225 B 225
Riserva straordinaria 16.497 A,B,C 16.497
Altre riserve:
Riserva copertura flussi finanziari -4
attesi
Risultato degli esercizi precedenti
103
Riserva Fair Value OCI 27
Riserva FTA 106
Riserva IAS 19 47
Totale 25.329 23.927 0 0
Quota non distribuibile 225
Quota distribuibile 23.702

A: per aumento capitale, B: per copertura perdite, C: per distribuzione ai soci

6.4 Passivo non corrente

6.4.1 Passività finanziarie non correnti

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Strumenti fin. derivati passivi 4 4 0
Mutui passivi Bancari BPER 5.000 5.000
Mutui Passivi Bancari CRFI 0 151 -151
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso 360 173 187
Passività finanziarie non correnti 5.364 328 5.036

I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi in essere.

Alla fine del mese di settembre Pharmanutra ha ottenuto da BPER Banca S.p.A. un finanziamento a medio lungo termine dell'importo di Euro 5 milioni a parziale copertura dell'investimento relativo alla costruzione della nuova sede. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie reali e covenants di alcun tipo, ha durata di 60 mesi oltre a un periodo di preammortamento di 15 mesi e 90 giorni. Il tasso annuo nominale è dello 0,21%.

Le passività finanziarie non correnti per diritti d'uso rappresentano l'importo attualizzato scadente oltre l'esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2021 ai sensi dell'IFRS16. L'incremento rispetto all'esercizio precedente deriva dal rinnovo di alcuni contratti di locazione.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2021 è la seguente:

31/12/21 31/12/20
A Disponibilità liquide (26.689) (12.708)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti (4.530) (4.349)
D Liquidita' (A+B+C) (31.219) (17.057)
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
1) ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
349 177
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 151 604
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 500 781
di cui garantito 154 154
di cui non garantito 346 627
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (30.719) (16.276)
2) I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito)
5.360 324
J Strumenti di debito 4 4
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 5.364 328
di cui garantito 0 0
di cui non garantito 5.364 328
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB
(4/3/21 ESMA32-382-1138) (25.355) (15.948)
3) N Altre attività finanziarie correnti e non correnti (435) (178)
O Indebitamento finanziario netto (M-N) (25.790) (16.126)

1) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Banche c/c passivi Euro 157 mila, Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 192 mila);

  • 2) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 5 milioni, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 360 mila):
  • 3) Include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti (Cauzioni attive Euro 181 mila), Altre attività finanziarie non correnti (Assicurazione c/to TFM Amministratori Euro 254 mila).

6.4.2 Fondi per rischi e oneri

31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Fondo accant. indennità suppl. clientela 838 627 211
Fondo rischi diversi e contenziosi legal 505 275 230
Fondi per rischi ed oneri non correnti 1.343 902 441

I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:

Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali in corso, valutato pari a 505 migliaia di Euro a fronte dei contenziosi in essere con agenti a seguito della risoluzione del contratto di agenzia; i contenziosi sono stati definiti nel mese di febbraio 2022 mediante conciliazione e il fondo accantonato è stato completamente utilizzato.

Fondo indennità suppletiva di clientela, costituita in considerazione dell'articolo 1751 del Codice Civile e dell'Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all'agente un'indennità di fine rapporto. L'indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall'agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un'aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37). La Società ha pertanto accantonato, sulla base delle disposizioni di legge e in relazione alle posizioni presenti alla data di chiusura dell'esercizio, un importo pari a 272 mila Euro nel Fondo Indennità di clientela, portando lo stesso a complessivi 838 mila Euro.

6.4.3 Fondi per benefits

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Fondo tfr dipendenti 592 554 38
Fondo TFM amministratori 942 366 576
F.do Comp. Variabili a ML 650 650
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 2.184 920 1.264

I Fondi per benefits si riferiscono a:

Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.

L'importo accantonato, pari a 576 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell'Assemblea ordinaria dei soci del 26 aprile 2021 e corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.

Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine

In considerazione del passaggio al mercato MTA, segmento STAR, è stata adottata una politica di remunerazione degli amministratori che risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il "Codice"). Per gli esercizi 2021 e 2022 è stato quindi adottato un nuovo criterio di determinazione dei compensi variabili da attribuire agli Amministratori Esecutivi che risponda ai criteri stabiliti nel Codice che vengono di seguito sintetizzati:

• componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;

• previsione di limiti massimi per le componenti variabili;

• adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;

• obiettivi al cui raggiungimento è legata l'erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;

• corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.

Sulla base di quanto sopra la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturati nell'esercizio ammontano a Euro 650 mila.

TFR dipendenti. Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l'esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).

6.5 Passivita' correnti

6.5.1 Passività finanziarie correnti

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso banche per mutui 151 604 -453
Debiti verso banche per conti correnti 157 14 143
passivi
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso
192 163 29
Tot. Passività fin.rie correnti 500 781 -281

La voce "Debiti verso banche per mutui" rappresenta la quota dell'indebitamento relativa a finanziamenti e rate di

mutui da rimborsare entro l'esercizio successivo.

6.5.2 Debiti commerciali

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso Fornitori Italia 8.433 5.859 2.574
Debiti verso Fornitori Altri Paesi 673 27 646
Acconti 956 558 398
Totale debiti commerciali 10.062 6.444 3.618

La variazione dei debiti si verifica per effetto delle dinamiche commerciali connesse agli acquisti. La voce Debiti verso fornitori Italia al 31 dicembre 2021 e 2020 include rispettivamente Euro 2.430 mila e Euro 759 mila di debiti verso le controllate.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31/12/21 31/12/20 Variazione
Italia 8.403 5.823 2.580
Asia 768 457 311
Europa 866 122 744
America 1 1
Altri 23 42 (19)
Totale debiti commerciali 10.062 6.444 3.618

6.5.3 Altre passività correnti

La composizione della voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti per salari e stipendi 360 278 82
Debiti verso istituti previdenziali 282 266 16
Debiti verso amministratori e sindaci 1.438 1.249 189
Ratei e risconti passivi 39 0 39
Fondo TFR agenti e rappresentanti 131 103 28
Ritenute a garanzia 103 103
Totale altre passività correnti 2.353 1.896 457

La voce Debiti verso amministratori e sindaci è riferita all'importo dei compensi variabili a breve termine maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell'esercizio 2021.

6.5.4 Debiti per imposte correnti

31/12/2021 31/12/2020 Variazione
Imposte sul reddito 2.971 -51 3.022
Debiti per ritenute 385 356 29
Totale debiti tributari 3.356 305 3.051

6.6 Ricavi

6.6.1 Ricavi netti

2021 2020 Variazione
RICAVI LB1 42.844 35.540 7.304
RICAVI LB2 16.662 12.471 4.191
VENDITE TOTALE 59.506 48.011 11.495

Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per mercato geografico:

€/1000 2021 2020 Variazione Δ% Incidenza
2021
Incidenza
2020
Italia 42.844 35.540 7.304
Totale LB1 42.844 35.540 7.304 20,6% 72,0% 74,0%
Europa 10.226 7.984 2.242 28,1%
Medio Oriente 4.315 3.808 507 13,3%
Estremo oriente 518 354 164 46,3%
Africa 1.603 325 1.278 n.s.
Totale LB2 16.662 12.471 4.191 33,6% 28,0% 26,0%
Totale ricavi netti 59.506 48.011 11.495 23,9% 100,0% 100,0%

Il progressivo allentamento delle restrizioni imposte per il contenimento dell'epidemia Covd-19 ha permesso alla società di tornare ai livelli di crescita pre pandemia sul mercato italiano con ricavi che sono aumentati del 20,6% rispetto all'esercizio precedente.

I ricavi realizzati sui mercati esteri evidenziano un incremento del 34% circa passando da Euro 12.471 migliaia del 2020 a Euro 16.662 migliaia del 2021 grazie alla progressiva aumentata operatività dei contratti di distribuzione stipulati in esercizi precedenti.

L'attività della Società è articolata sulle seguenti linee di business:

Linea di business diretta (LB1): si caratterizza per il presidio diretto dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.

Nel 2021 la linea di business diretta ha rappresentato il 72% (74% circa nel 2020) dei ricavi totali.

I canali distributivi per la Società si articolano in:

  • Diretto: derivante dall'attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale. Il 95% degli ordini diretti è rappresentato dagli ordini direttamente provenienti da farmacie e parafarmacie.
  • Grossisti i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.

Di importanza fondamentale per entrambi i canali distributivi è l'attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l'efficacia clinica e la unicità dei prodotti.

Linea di business indiretta (LB2): il modello di business viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusivi pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.

La Linea di business Indiretta rappresenta nel 2021 circa il 28% del fatturato (26% circa nell'esercizio precedente).

6.6.2 Altri ricavi e proventi

2021 2020 Variazione
Credito imposta R&D 178 140 38
Indennizzi contrattuali 108 244 -136
Rimborsi e recupero spese 8 16 -8
Sopravvenienze attive 236 217 19
Altri ricavi e proventi 410 397 13
Totale altri ricavi e proventi 940 1.014 -74

La voce Credito di imposta R&D accoglie l'importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dalla Società nel 2021.

La voce Indennizzi contrattuali si riferisce ad indennizzi fatturati ad agenti per indennità di mancato preavviso.

La voce Altri ricavi e proventi accoglie principalmente le rifatturazioni alle controllate per i servizi resi nell'ambito dei contratti infragruppo in essere.

6.7 COSTI OPERATIVI

6.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo

Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :

2021 2020 Variazione
Costi materie prime e semil. 2.619 1.648 971
Costi materiali di consumo 405 332 73
Costi acquisto P.F. 287 4 283
Totale acquisti di materie prime, sussidiarie 3.311 1.984 1.327

e di consumo L'aumento dei costi di acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo è correlato ai maggiori volumi di attività rispetto all'esercizio precedente.

Nella voce Costi materie prime e semilavolarti sono inclusi Euro 2.586 mila (Euro 1.518 mila nel 2020) di acquisti da società controllate.

6.7.2 Variazione delle rimanenze

2021 2020 Variazione
Var. delle rim. materie prime -368 87 -455
Var. delle rimanenze prodotti finiti -637 134 -771
Acc.to F.do sval. Magazzino 27 2 25
Variazione rimanenze -978 223 -1.201

L'incremento delle rimanenze al 31.12.2021 deriva dalla pianificazione della produzione e da produzioni effettuate in previsione dell'aumento dei prezzi di materie prime e materiali di consumo.

6.7.3 Costi per servizi

2021 2020 Variazione
Marketing e costi di pubblicità 7.645 6.144 1.501
Produzione e logistica 10.446 7.240 3.206
Costi servizi generali 4.235 4.937 -702
Costi per ricerca e sviluppo 331 581 -250
Costi per servizi informatici 287 308 -21
Costi commerciali e costi rete commerciale 8.181 7.162 1.019
Organi sociali 6.826 5.643 1.183
Costi per affitti e locazioni 17 8 9
Costi finanziari 150 133 17
Totale costi per servizi 38.118 32.156 5.962

L'incremento della voce "Costi per servizi generali" è determinato dai maggiori ricavi realizzati nel corso dell'esercizo per quanto riguarda la voci Produzione e logistica e Costi commerciali. La riduzione dei Costi servizi generali si verifica in quanto il saldo 2020 includeva costi non ricorrenti relativi (i) alla formalizzazione del ruling con l'Agenzia delle Entrate del Patent Box relativo al periodo 2016-2019 e (ii) ai costi connessi al passaggio al Mercato Telematico Azionario (MTA), segmento STAR per complessivi Euro 1,5 milioni. L'incremento della voce Marketing e costi di pubblicità deriva dagli investimenti realizzati a sostegno dei prodotti del Gruppo. Anche nel

2021, seppur in maniera meno significativa rispetto al 2020, le attività di marketing e comunicazione sono state condizionate dalle misure restrittive connesse all'epidemia Covid-19.

I Costi per servizi includono Euro 9.444 mila (Euro 7.866 mila nell'esercizio precedente) di costi relativi a transazioni con parti correlate per il cui il dettaglio si rimanda alla nota 11.

6.7.4 Costi del personale

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

2021 2020 Variazione
Salari e stipendi 2.133 1.920 213
Oneri sociali 659 594 65
Trattamento fine rapporto 150 138 12
Altri costi del personale 36 9 27
Totale costi del Personale 2.978 2.661 317

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente. L'incremento rispetto all'esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate.

La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

Unità 2021 2020 Variazione
Dirigenti 2 2 0
Impiegati 36 35 1
Operai 0 0 0
Totale 38 37 1

6.7.5 Altri costi operativi

2021 2020 Variazione
Minusvalenze 10 68 -58
Oneri tributari diversi 77 64 13
Quote associative 32 50 -18
Liberalità e oneri ut. sociale 163 181 -18
Altri costi 269 759 -490
Totale altri costi operativi 551 1.122 -571

Nel 2020 la voce "Altri costi" accoglieva i costi relativi al mancato ritiro di un ordine di prodotti finiti da parte di un cliente estero a fronte del quale sono stati trattenuti gli anticipi ricevuti. La Società è rientrata in possesso della merce che è stata successivamente riconfezionata e rivenduta ad altri clienti.

6.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

6.8.1 Ammortamenti e accantonamenti

2021 2020 Variazione
Ammortamenti su Imm. Immateriali 428 433 -5
Ammortamenti su Imm. Materiali 360 284 76
Accan. fondo rischi contenziosi legali 230 154 76
Accan. fondo sval. cr. v/clienti 74 78 -4
Accan. fondo sval. cr. v/clienti non ded 54 74 -20
Totale ammortamenti e svalutazioni 1.146 1.023 123

Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 6.4.2.

6.9 GESTIONE FINANZIARIA

6.9.1 Ricavi finanziari

2021 2020 Variazione
Interessi attivi 118 88 30
Dividendi 1.440 1.422 18
Utili su cambio 2 2 0
Altri proventi finanziari 9 56 -47
Totale proventi finanziari 1.569 1.568 1

6.9.2 Costi finanziari

2021 2020 Variazione
Altri oneri finanziari -16 -28 12
Interessi passivi -4 -4 0
Perdite di cambio realizzate -3 -3
Totale oneri finanziari -23 -32 9

6.10 Imposte sul reddito

2021 2020 Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa 4.865 1.828 3.037
Imposte anticipate -276 -2 -274
Imp. es. prec. e crediti imposta -502 -3.070 2.568
Totale imposte 4.087 -1.244 5.331

Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

La voce Imposte dell'esercizio precedente e crediti di imposta 2021 accoglie il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi sostenuti nel 2020 per il translisting al mercato Star per Euro 457 mila e il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi di sponsorizzazione sostenuti nel 2020 per Euro 45 mila. Nel 2020 invece rappresenta il beneficio fiscale relativo agli esercizi 2016-2019 contabilizzato a seguito della definizione del ruling relativo all'agevolazione Patent Box. Il beneficio relativo all'esercizio 2020, pari a Euro1,2 milioni era stato portato a riduzione delle imposte dell'esercizio.

6.11 UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico dell'esercizio per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

Il calcolodell'utile base per azione risulta dalla seguente tabella:

EURO 31/12/2021 31/12/2020
Utile/Perdita dell'esercizio del gruppo 12.779.466 12.635.887
Numero di azioni in circolazione 9.680.977 9.680.977
Utile per azione 1,32 1,31

7. ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:

Amministratori: 6.580 mila di Euro

Collegio Sindacale: 70 mila Euro

Società di revisione: 64 mila Euro

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

Valori espressi in migliaia di euro Soggetto che ha erogato il servizio Note Destinatario Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 Revisione contabile e servizi di attestazione BDO ITALIA S.p.A. [1] Pharmanutra S.p.A. 44 Altri servizi BDO ITALIA S.p.A. [2] Pharmanutra S.p.A. 20 Totale 64

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta

[2] Assistenza per avvio funzione Internal Audit

8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2021

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2021 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

9. IMPEGNI

La Società ha rilasciato le seguenti garanzie fidejussorie a favore delle società controllate:

Junia Pharma fidejussione per Euro 1.000.000;

Alesco a garanzia di castelletto Sbf per Euro 210.000;

Alesco a garanzia di apertura di credito in C/C per Euro 52.000.

Nel mese di giugno 2021 la Capogruppo ha stipulato un contratto di appalto per la realizzazione della nuova sede. L'importo del contratto, pari a Euro 14,5 milioni oltre IVA, verrà corrisposto in base agli stati di avanzamento emessi dal costruttore. Agli inizi del mese di agosto è stato pagato l'anticipo del 10% sul valore del contratto previsto contrattualmente. La durata stabilta contrattualmente per la realizzazione dell'opera è di 15 mesi.

La Capogruppo ha stipulato un contratto per le quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l'ottimizzazione degli spostamenti del management per l'importo complessivo di USD 1,1 milioni. Alla sottoscrizione del contratto è stato versato un acconto di USD 400 mila. Il saldo relativo all'acquisto delle quote sarà corrisposto alla consegna del bene prevista per giugno 2022.

10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

La Società non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

Si segnala che in data successiva al 31 dicembre 2021, sono stati definiti mediante accordo transattivo i ricorsi presentati nel corso del 2021 da alcuni agenti ISC a seguito della risoluzione del contratto di agenzia. In particolare, i sopra menzionati ricorsi erano incentrati sull'annullamento del licenziamento ed il riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato oltre alla richiesta di pagamento dei compensi relativi al contratto di agenzia.

Al 31 dicembre 2021 il fondo rischi a copertura delle passività potenziali stimate in capo alla Società a fronte delle richiestre di cui sopra ammonta a Euro 505 mila (Euro 275 mila al 31.12.20).

11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche e i rapporti con le società controllate.

Nelle tabelle che seguono sono evidenziati gli importi dei rapporti di natura commerciale e finanziaria posti in essere nell'esercizio 2021 tra la Capogruppo e le sue controllate e altre parti correlate.

Rapporti con le controllate

Le transazioni con le società del gruppo, tutte concluse a normali condizioni di mercato, riguardano la fornitura da parte di Alesco dei principali principi attivi a Pharmanutra , la corresponsione da parte di questa ad Alesco di royalties per lo sfruttamento del brevetto relativo alla tecnologia del ferro sucrosomiale, e a riaddebiti di personale.

Di seguito il riepilogo delle transazioni economiche dell'esercizio e dei relativi saldi al 31.12.21.

Importi in €/1000 Voce di Conto economico al 31.12.2021 Voce di Stato patrimoniale al
Soggetto parte
correlata
Altri Ricavi Acquisti Materie prime,
suss. e di consumo
Costi per servizi Dividendi 31.12.2021
Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Junia Pharma S.r.l. 257 270 204 473 253 205
Alesco S.r.l. 125 2.584 1.585 938 123 2.196
TOTALE 382 2.854 1.789 1.411 376 2.401

Rapporti con altre parti correlate

L'impatto patrimoniale al 31 dicembre 2021 ed economico per l'esercizio 2021 dei rapporti con la altre parti correlate è rappresentato nella tabella seguente:

Soggetto parte correlata
Stato patrimoniale
ROU Assets Attivitā
finanzi arie non
correnti
Altre attività
correnti
Altre passività
correnti:
Fondi per
benefits a
dipendenti e
amm.ri
Debiti
commerciali
Passivitā
finanziarie ROU
non correnti
Passivit
finanziarie
ROU correnti
Mebri del CDA Pharmanutra S.p.A. 1.442 1.646 11
Collegio sindacale
Compensi Organismo di Viglianza 19
Compensi alti dirigenti 11 89
Solida S.r.l. 426 178 275 154
Calabughi S.r.l. 34
Ouse S.r.l.
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 8
Altre parti correlate 25
TOTALE 426 178 25 1.453 1.735 72 275 154
Soggetto parte correlata Costi per servizi Oneri finanziari Costi personale Amm.to diritti
Conto e conomico 0,050
Mebridel CDA Pharmanutra S.p.A. 6.580 157
Collegio sindacale 70
Compensi Organismo di Viglianza 14
Compensi alti dingenti 473
Solida S.r.l. 3 154
CalabughiSr.l ਦੇਹਾਂ
Ouse S.r.l. 326
Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti 40
Altre particorrelate 25
TOTALE 7.648 3 581 154

In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la "Nuova Procedura OPC". Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione "Governance". Si precisa, inoltre, che la società, in quanto (i) società di minori dimensioni, nonché (ii) società di recente quotazione ai sensi dell'art. 3 del Regolamento OPC, applicherà alle operazioni con parti correlate che saranno regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore rilevanza (come individuate ai sensi dell'Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all'art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all'art. 7 del Regolamento OPC medesimo.

I membri del Consiglio di Amministrazione della Società percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.

Gli oneri finanziari si riferiscono a interessi passivi maturati sui contratti di locazione in essere con la correlata Solida S.r.l.

I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.

Le Società ha stabilito la propria sede sociale ed operativa in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Capogruppo; la Società del Gruppo paga un canone di locazione ed ha versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale e anticipazione.

Pharmanutra ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell'ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell'immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell'organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come "Title Sponsor" della regata 151 Miglia, ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo, alle gare del campionato mondiale di endurance delle quali la più famosa è la 24 ore di Le Mans.

La Società ha in essere un contratto di agenzia con Ouse S.r.l., società della quale la moglie del Presidente Dott. Andrea Lacorte detiene il 60% del capitale e riveste il ruolo di Amministratore Unico, aventi decorrenza 1° giugno 2020 e tempo indeterminato. Il contratto di agenzia prevede il conferimento ad Ouse S.r.l. di un mandato esclusivo senza rappresentanza per promuovere e sviluppare le vendite di Pharmanutra nei territori assegnati. Il corrispettivo è composto da un compenso annuo fisso e di un compenso variabile determinato applicando una percentuale al fatturato realizzato per importi compresi tra la soglia minima e la soglia massima definite annualmente.

Pharmanutra ha stipulato un accordo di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. Il contratto, avente validità annuale e rinnovabile di anno in anno mediante tacito consenso, ha ad oggetto la consulenza fiscale

generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l'elaborazione di cedolini paga mensili.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

31/12/2021 di cui con parti
correlate
31/12/2020 di cui con parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI 13.391 3.405 9.213 3.236
Immobili, impianti e macchinari 7.889 426 4.520 245
Attività immateriali 1.372 1.096
Partecipazioni 3.051 2.801 3.051 2.801
Attività finanziarie non correnti 181 178 178 190
Altre attività non correnti 254
Imposte anticipate 644 368
ATTIVITA' CORRENTI 49.882 402 34.162 298
Rimanenze 2.480 1.502
Crediti commerciali 14.565 377 13.325 298
Altre attività correnti 999 25 938
Crediti tributari 619 1.340
Attività finanziarie correnti 4.530 4.349
Disponibilita' liquide 26.689 12.708
TOTALE ATTIVO 63.273 3.807 43.375 3.534
-- --------------- -------- ------- -------- -------
PATRIMONIO NETTO 38.111 31.799
Capitale sociale 1.123 1.123
Riserva legale 225 225
Altre riserve 23.934 17.784
Riserva IAS 19 61 3
Riserva Fair Value OCI 28 67
Riserva FTA (39) (39)
Risultato netto 12.779 12.636
PATRIMONIO NETTO GRUPPO 38.111 31.799
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI 8.891 2.010 2.150 606
Passività finanziarie non correnti 5.364 275 328 116
Fondi per rischi ed oneri non correnti 1.343 902
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri 2.184 1.735 920 490
PASSIVITA' CORRENTI 16.271 4.080 9.426 2.332
Passività finanziarie correnti 500 154 781 132
Debiti commerciali 10.062 2.473 6.444 813
Altre passività correnti 2.353 1.453 1.896 1.387
Debiti tributari 3.356 305
TOTALE PASSIVO 63.273 6.090 43.375 2.938
31/12/2021 di cui con parti
correlate
31/12/2020 di cui con parti
correlate
RICAVI 60.446 382 49.025 266
Ricavi netti 59.506 48.011
Altri ricavi 940 382 1.014 266
di cui altri ricavi non ricorrenti
COSTI OPERATIVI 43.980 12.871 38.146 9.762
Acq. Materie Prime suss. e di consumo 3.311 2.854 1.984 1.518
Variazione delle rimanenze (978) 223
Costi per servizi 38.118 9.436 32.156 7.866
di cui costi per servizi non ricorrenti 1.455
Costi del personale 2.978 581 2.661 378
Altri costi operativi 551 1.122
RISULTATO OPERATIVO LORDO 16.466 (12.489) 10.879 (9.496)
Ammortamenti e svalutazioni 1.146 154 1.023 229
di cui acc.ti e sval.ti non ricorrenti
RISULTATO OPERATIVO 15.320 (12.643) 9.856 (9.725)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 1.546 1.408 1.536 1.399
Proventi finanziari 1.569 1.411 1.568 1.422
Oneri finanziari (23) (3) (32) (23)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 16.866 (11.235) 11.392 (8.326)
Imposte (4.087) 1.244
Risultato netto di terzi
Risultato del gruppo 12.779 (11.235) 12.636 (8.326)
Utile netto per azione 1,32 1,31

EURO 31/12/2021
Risultato netto 12.779.466
- 5% a riserva legale (ex art. 2430 Cod. 0
- a Riserva Straordinaria 5.905.972
- a Dividendo (€0,71 per azione) 6.873.494

Pharmanutra S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021

VCP/AMR/lsm - RC062822021BD1149

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art.10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli azionisti della Pharmanutra S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. (la società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione.

Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiave

VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

NOTA 6.1.3 "PARTECIPAZIONI"

Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore complessivo di euro 3.051 mila e sono per lo più riferite alle società interamente controllate Junia Pharma S.r.l. e Alesco S.r.l..

La recuperabilità dei valori delle partecipazioni è verificata confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso), determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow").

La valutazione delle partecipazioni rappresenta un potenziale aspetto chiave nell'ambito della revisione del bilancio separato, in considerazione del grado di soggettività insito nella determinazione delle variabili utilizzate per la stima del valore recuperabile.

Le principali procedure di revisione effettuate sono state le seguenti:

  • verifica della corretta classificazione e del relativo trattamento contabile sulla base dei principi di riferimento;
  • ottenimento ed analisi dei progetti di bilancio chiusi al 31 dicembre 2021 per le partecipazioni, di cui, in forza di specifici incarichi di revisione legale, effettuiamo direttamente procedure di revisione completa;
  • confronto del valore delle partecipazioni con la percentuale di patrimonio netto detenuta;
  • con riferimento al test di impairment, anche mediante il supporto di esperti BDO:
    • − verifica della ragionevolezza delle principali assunzioni ed ipotesi sottostanti le previsioni degli amministratori;
    • − analisi del test di impairment predisposto dalla Società e riscontro della conformità dello stesso ai principi contabili di riferimento;
    • − esame delle assunzioni chiave alla base del modello di impairment, in particolare quelle relative alle proiezioni dei flussi di cassa, ai tassi di crescita e di attualizzazione ed alla valorizzazione del "terminal value";
    • − verifica dell'accuratezza matematica dei modelli di calcolo utilizzati; verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note al bilancio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs.38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.

Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Pharmanutra S.p.A. | Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Pharmanutra S.p.A. ci ha conferito in data 13 ottobre 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2027.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/98.

Gli amministratori della Pharmanutra S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs.58/98, con il bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 31 marzo 2022

BDO Italia S.p.A.

Vincenzo Capaccio Socio

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