AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Sabaf

Environmental & Social Information Apr 7, 2022

4440_10-k_2022-04-07_aa644ad3-847e-480d-a4c5-1f7337c3d912.pdf

Environmental & Social Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

1

INTRODUZIONE AL RAPPORTO ANNUALE E DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

2021

SABAF S.p.A. Via dei Carpini, 1 – 25035 OSPITALETTO (BS) Capitale sociale Euro 11.533.450 i.v. www.sabafgroup.com

Gruppo Sabaf / Introduzione al Rapporto Annuale e DNF 2021

INDICE

INTRODUZIONE AL RAPPORTO ANNUALE 4
Indicatori chiave di performance in sintesi (KPI) 5
Prodotti e mercati 8
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 14
Nota metodologica 15
Lettera dell'amministratore delegato agli stakeholder 17
Business model, approccio strategico e creazione di valore sostenibile 19
Approccio strategico e creazione di valore 19
Creazione di valore sostenibile 19
Valori, visione e missione 19
Modello di business 23
Analisi di materialità 31
Corporate Governance, Risk Management e Compliance 35
Corporate governance 35
Risk Management 48
Compliance 50
Sabaf e collaboratori 55
Rischi 55
Politica di gestione del personale 56
Le persone del Gruppo Sabaf 57
Politica delle assunzioni 61
Formazione del personale 64
Comunicazione interna 65
Le diversità e le pari opportunità 66
Sistemi di remunerazione, incentivazione e valorizzazione 67
Salute e sicurezza dei lavoratori e ambiente di lavoro 70
Relazioni industriali 74
Analisi di clima aziendale 75
Provvedimenti disciplinari e contenzioso 75
Sabaf e ambiente 76
Rischi 76
Politica della salute e sicurezza, ambientale ed energetica 76
Impatto ambientale 79
Contenzioso 84
Sabaf, la gestione della qualità dei prodotti e delle relazioni con i clienti 85

Rischi 85
Politica di gestione della qualità 86
Sabaf e la gestione della catena di fornitura 88
Rischi 88
Politica di gestione della catena di fornitura 88
Sabaf, Pubblica Amministrazione e Collettività 90
Sabaf e azionisti 94
Sabaf e finanziatori 97
Sabaf e concorrenti 98
Tassonomia UE 100
GRI Content Index 101
Attestazione esterna 110

INTRODUZIONE AL RAPPORTO ANNUALE

La pubblicazione del Rapporto Annuale del Gruppo Sabaf, giunto quest'anno alla diciassettesima edizione, conferma l'impegno del Gruppo, intrapreso sin dal 2005, nella rendicontazione integrata delle proprie performance economiche, sociali ed ambientali.

Sabaf, tra le prime società a livello internazionale a cogliere il trend della rendicontazione integrata, intende proseguire nel cammino intrapreso, consapevole che un'informativa integrata, completa e trasparente è in grado di favorire sia le imprese stesse, attraverso una migliore comprensione dell'articolazione della strategia e una maggiore coesione interna, sia la comunità degli investitori, che può così comprendere in modo più chiaro il collegamento tra la strategia, la governance e le performance aziendali.

Il Rapporto Annuale fornisce una panoramica del modello di business del Gruppo e del processo di creazione di valore aziendale. Il business model e i principali risultati raggiunti (indicatori chiave di performance in sintesi) sono infatti presentati in un'ottica di capitali impiegati (finanziario; sociale e relazionale; umano; intellettuale e infrastrutturale e naturale) per creare valore nel tempo, generando risultati per il business, con impatti positivi sulla comunità e gli stakeholder nel loro complesso. Tra gli "indicatori non finanziari" sono esposti i risultati conseguiti nella gestione e valorizzazione del capitale intangibile, il principale driver che consente di monitorare la capacità della strategia aziendale di creare valore in una prospettiva di sostenibilità nel medio-lungo termine.

Il 30 dicembre 2016 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 254 che, in attuazione della Direttiva 2014/95/UE sulle Non financial and diversity information, prevede che gli Enti di Interesse Pubblico Rilevanti (EIPR) comunichino informazioni di carattere non finanziario e sulla diversità a partire dai bilanci 2017. In qualità di EIPR, Sabaf ha quindi predisposto, per il quinto anno, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario in cui sono presentate le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione, i rischi, le attività svolte dal Gruppo nel corso dell'anno 2021 e i relativi indicatori di prestazione per quanto attiene ai temi espressamente richiamati dal D.lgs. 254/2016 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta contro la corruzione) e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e degli impatti dalla stessa prodotta.

Indicatori chiave di performance in sintesi (KPI)

Capitale economico 2021 2020 2019
Ricavi delle vendite €/000 263.259 184.906 155.923
Margine operativo lordo (EBITDA) €/000 54.140 37.097 27.033
Risultato operativo (EBIT) €/000 37.508 20.093 11.896
Utile ante imposte €/000 29.680 14.509 9.776
Utile netto €/000 23.903 13.961 9.915
Capitale circolante €/000 68.631 52.229 49.693
Capitale investito €/000 190.043 174.129 176.233
Patrimonio netto €/000 122.436 117.807 121.105
Indebitamento finanziario netto €/000 67.607 56.322 55.128
Redditività del capitale investito
(EBIT/capitale investito) % 19,7 11,5 6,8
Dividendi pagati €/000 6.172 3.924 6.060
Capitale umano 2021 2020 2019
Totale dipendenti n. 1.278 1.168 1.035
uomini % 60,9 62,0 63,5
donne % 39,1 38,0 36,5
Età media del personale
(somma dell'età dei dipendenti/ anni 39,5 39,3 39,8
totale dipendenti al 31.12)
Livello di scolarità
(numero laureati e diplomati/ % 64,4 61,6 59,1
totale dipendenti al 31.12)
Turnover in uscita
(dipendenti cessati/dipendenti al 31.12) % 17,7 10,8 9,1
uomini % 21,9 11,5 10,2
donne % 11,2 9,7 7,1
Ore di formazione per dipendente
(ore di formazione/totale dipendenti al 31.12) h 17,4 10,8 15,3
Ore di formazione per collaboratore
(ore di formazione/totale collaboratori al 31.12) h 20,4 13,9 -
Investimenti in formazione dei dipendenti/fatturato % 0,21 0,19 0,25
Investimenti in formazione dei
collaboratori/fatturato % 0,27 0,26 -
Ore di sciopero per cause interne h 39 0 0
Tasso infortuni totali
(numero infortuni x 1.000.000/totale ore lavorate) 15,59 16,10 10,57
Indice di gravità degli infortuni1
(giorni di assenza x 1.000/totale ore lavorate) 0,21 0,11 0,51
Indicatore sintetico di infortuni
(tasso infortuni x indice di gravità x 100) 327 177 539
Posti di lavoro creati (persi) n. 110 133 15

1 L'indice di gravità 2019 è stato rideterminato a seguito del protrarsi nel 2021 del periodo di assenza di un infortunio.

Capitale relazionale 2021 2020 2019
Valore di beni e servizi esternalizzati €/000 18.227 10.670 8.190
Fatturato medio per cliente
(fatturato totale/numero di clienti) €/000 629 465 388
Incidenza percentuale dei primi 10 clienti % 47 50 47
Incidenza percentuale dei primi 20 clienti % 67 70 66
Fatturato fornitori certificati
(fatturato fornitori certificati/acquisti) % 72 65 74
Numero di analisti che seguono con continuità il
titolo n. 2 1 2
Cause avviate contro le società del Gruppo n. 1 2 6
Capitale produttivo 2021 2020 2019
Capitale immobilizzato €/000 130.093 131.543 138.506
Investimenti totali netti €/000 23.752 17.296 12.014
Budget IT2
(investimenti + spese correnti)/fatturato % 0,6 0,8 0,9
Investimenti materiali/fatturato % 8,7 9,0 7,4
Quantità vendute rubinetti lega leggera su totale
rubinetti e termostati % 89,3 91,3 91,7
Quantità vendute bruciatori ad alta efficienza
energetica su totale bruciatori % 26,5 23,3 23,1
Capitale ambientale 2021 2020 2019
Materiali utilizzati
ottone t 1.227 638 481
leghe di alluminio t 11.326 9.188 6.476
acciaio t 26.801 26.046 21.881
Consumo di energia elettrica
da fonti rinnovabili MWh 4.853 158 50
da fonti non rinnovabili MWh 39.276 35.220 28.526
Consumo di metano m3x1.000 5.474 4.478 3.740
Energy intensity
(kWh/fatturato) kWh/€ 0,378 0,436 0,426
Consumo di acqua3 m3 99.739 78.357 91.925
Rifiuti per tipo4
assimilabile urbano t 356 291 225
pericolosi t 2.238 2.256 1.631
non pericolosi t 9.385 8.132 6.164
Totale rifiuti/Valore economico generato
(kg su migliaia di euro) kg su €/000 45 56 50
Emissioni CO2
(scope 1+scope 2 market-based) tCO2eq 29.134 24.378 20.277
Intensità delle emissioni CO2 tCO2eq/mili
(emissioni scope 1 e 2 market-based/fatturato) oni di euro 111 132 130

2 Per il periodo di rendicontazione 2019, l'indicatore non considera i dati relativi al Gruppo C.M.I., di cui Sabaf ha acquisito il controllo il 31 luglio 2019.

3 L'indicatore non comprende i dati relativi alla società C.G.D. s.r.l..

4 L'indicatore non comprende i dati relativi alla filiale polacca di C.M.I..

Capitale intellettuale 2021 2020 2019
Investimenti in ricerca e sviluppo capitalizzati €/000 1.770 465 460
Ore dedicate allo sviluppo di nuovi prodotti/ore
lavorate5
% 3,1 3,3 1,0
Ore dedicate all'ingegneria di processo/ore
lavorate
(ore dedicate a commesse per la costruzione di
nuove macchine per nuovi prodotti o per
aumentare la capacità produttiva/totale ore
lavorate)
% 1,7 2,6 2,2
Investimenti immateriali/fatturato % 0,8 0,6 0,7
Valore degli scarti/fatturato
(scarti in produzione/fatturato)
% 0,48 0,48 0,47
Incidenza costi qualità/fatturato
(addebiti e resi da clienti/fatturato)
% 0,05 0,13 0,14
Numero campionature per i clienti n. 5.571 5.034 6.184

5 I dati 2019 non comprendono il Gruppo C.M.I. e Okida.

Prodotti e mercati

Il Gruppo Sabaf è storicamente uno dei principali produttori mondiali di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, con una quota di mercato superiore al 40% in Europa e pari a circa il 10% a livello globale.

Negli ultimi anni, attraverso una politica di investimenti organici e per linee esterne, il Gruppo ha ampliato la sua gamma di prodotto ed è oggi attivo nei seguenti segmenti del mercato degli elettrodomestici:

  • componenti gas;
  • cerniere;
  • componenti elettronici.

Il mercato di riferimento è rappresentato dai produttori di elettrodomestici. La gamma include peraltro anche prodotti destinati al settore professionale.

Il Piano Industriale 2021-2023

Il 23 marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2021-2023. L'obiettivo è accelerare il percorso di crescita, organica e attraverso acquisizioni, avviato positivamente con l'esecuzione del Piano 2018-2020.

Il Piano Industriale stabilisce al 2023 un obiettivo di ricavi di circa 300 milioni di euro, una redditività lorda (EBITDA%) di almeno il 19% e un miglioramento della redditività del capitale investito (ROI) di almeno un punto percentuale rispetto all'11,5% del 2020.

Nel triennio sono previsti investimenti totali per 130 milioni di euro (inclusi quelli destinati a M&A).

Sviluppo organico

Il Gruppo ha definito un obiettivo di crescita media annua delle vendite superiore al 10%. La crescita organica sarà sostenuta dal rafforzamento delle relazioni tecniche e commerciali con alcuni dei maggiori player globali.

L'attività di ricerca e sviluppo si focalizzerà sempre più sullo studio di soluzioni ad hoc per far fronte alle esigenze specifiche dei singoli mercati e sulla progettazione di prodotti customizzati.

Il footprint industriale al 2023 prevede 13 impianti produttivi, di cui 5 in Italia e 8 all'estero, con nuovi siti in India, Turchia e Messico.

Sviluppo per linee esterne

Il Gruppo persegue inoltre con determinazione nuove opportunità di crescita mediante acquisizioni e/o joint-venture, che saranno finalizzate a estendere ulteriormente l'offerta merceologica e sfruttare pienamente le potenzialità produttive del Gruppo.

Sostenibilità

Con il nuovo Piano, il Gruppo promuove il miglioramento della qualità dell'ambiente e della comunità in cui opera affinché i bisogni primari di tutti siano soddisfatti in modo ecosostenibile. A tal fine nel Piano sono definiti obiettivi specifici, quali la riduzione delle emissioni, la sicurezza sul lavoro e la crescita delle proprie persone attraverso la loro formazione.

La gamma di prodotto

Componenti gas Cerniere Componenti elettronici
Rubinetti: regolano il flusso di
gas verso i bruciatori coperti (del
forno o del grill) o scoperti.
Bruciatori: mediante la
miscelazione del gas con l'aria e
la combustione dei gas
impiegati, producono una o più
corone di fiamma.
Permettono il movimento ed il
bilanciamento in fase di apertura
e chiusura della porta del forno,
della lavatrice o della
lavastoviglie.
Schede di controllo elettronico,
timer e unità di visualizzazione
ed alimentazione installati su
forni, frigoriferi, congelatori,
cappe e altri prodotti.
Accessori: includono candele
d'accensione, microinterruttori,
iniettori e altri componenti a
completamento della gamma.

Vendite per divisione

(in migliaia di euro)

Il footprint industriale

* inclusi lavoratori somministrati e stagisti

Paesi e clienti6

(n.) 2021 2020 2019
Paesi 56 64 55
Clienti 418 399 402

In coerenza con le politiche commerciali seguite, gran parte dei rapporti commerciali attivi si caratterizza per relazioni consolidate nel lungo periodo. I clienti con un fatturato annuale superiore al milione di euro sono 48 (32 nel 2020). La distribuzione per classi di fatturato è la seguente:

(n.) 2021 2020 2019
> 5.000.000 euro 15 10 7
da 1.000.001 a 5.000.000 euro 33 22 25
da 500.001 a 1.000.000 euro 18 24 16
da 100.001 a 500.000 euro 81 64 75
< 100.000 euro 271 279 279
Totale clienti 418 399 402

6 Dati elaborati considerando i clienti con vendite superiori a 1.000 euro.

Lo sviluppo internazionale di Sabaf: sfide ed opportunità

Analisi dello scenario Dati di performance7

Europa (esclusa Turchia)

L'Europa è storicamente il principale mercato di riferimento del Gruppo Sabaf. La produzione di elettrodomestici europea si caratterizza per l'elevata qualità, i contenuti innovativi, soprattutto in termini di digitalizzazione ed efficienza energetica, il design. Anche la domanda di componenti, pertanto, si caratterizza in misura crescente verso beni più tecnologici e più performanti.

Turchia

La Turchia è oggi il principale hub per la produzione di elettrodomestici destinati al mercato europeo. In tale ambito l'apertura di un insediamento produttivo nel 2012 e l'acquisizione di Okida Elektronik (settembre 2018) hanno rappresentato elementi chiave a supporto della strategia di crescita. Nel 2021 Sabaf ha aperto un nuovo impianto in Turchia, per aumentare la capacità produttiva di componenti elettronici.

Sabaf stima che circa il 75% delle vendite realizzate in Turchia sia esportato dai nostri clienti; il mercato domestico turco è comunque di crescente rilevanza, anche se soggetto alle oscillazioni che possono caratterizzare le economie emergenti, come le crisi valutarie e l'alto tasso di inflazione.

La strategia del Gruppo prevede un ulteriore sviluppo delle attività in Turchia già a partire dal 2022.

7 Fatturato per area geografica (in migliaia di euro) e incidenza percentuale sul fatturato di Gruppo.

Nord America

La presenza di Sabaf in Nord America è relativamente recente, ma vendite e quota di mercato sono in costante crescita negli ultimi anni, anche grazie allo sviluppo di prodotti in co-design con i principali clienti.

Nel 2021 il Gruppo ha acquisito un terreno a San Luis de Potosì (Messico), dove sono stati avviati i lavori per l'edificazione di uno stabilimento destinato alla produzione di bruciatori e cerniere.

Riteniamo che la presenza diretta in Nord America, che consentirà di abbattere i tempi e i costi logistici, sia foriera di ulteriori opportunità di sviluppo.

Sud America

Sabaf può contare su una presenza ormai consolidata in Brasile (uno stabilimento è operativo fin dal 2001).

Il Gruppo Sabaf ritiene che le potenzialità di sviluppo di quest'area siano estremamente interessanti, in considerazione delle significative dimensioni del mercato e dei trend di crescita demografica.

La gamma di prodotto destinata al mercato locale è stata recentemente ampliata con la produzione in Brasile di bruciatori speciali, anche per soddisfare le specificità della domanda.

Altri mercati di grande interesse per il Gruppo sono quelli dell'area andina.

2021 2020 2019 2018 2017
15,0% 14,9% 15,0% 16,9% 15,3%
39.589 27.639 23.451 25.461 22.938

Africa e Medio Oriente

Sabaf vanta una presenza di lungo corso e una grande reputazione in Medio Oriente e Africa.

Il Gruppo considera il Medio Oriente e l'Africa tra i mercati più promettenti nel medio termine, anche in considerazione delle dinamiche demografiche e del crescente tasso di urbanizzazione.

Asia e Oceania

La Cina, con la sua produzione di oltre 30 milioni di piani cottura per anno, rappresenta il più importante mercato al mondo. Il Gruppo punta a stringere collaborazioni di lungo periodo con i principali clienti cinesi.

Un altro mercato dalle grandi potenzialità è quello indiano, per il quale Sabaf ha sviluppato una gamma di bruciatori dedicata: nel 2020 è stato acquisito un sito produttivo a Hosur (Tamil Nadu), dove sarà avviata la produzione di componenti gas nel corso del 2022.

Nonostante le vendite in Cina e India rappresentino ancora una quota poco significativa sul totale delle attività di Sabaf, queste aree rappresentano una priorità strategica per il Gruppo.

2021 2020 2019 2018 2017
5,7% 4,4% 5,9% 5,0% 7,0%
15.123 8.103 9.198 7.590 10.516

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

(redatta ai sensi dell'art. 4 del D.lgs. 254/2016)

Nota metodologica

Criteri di redazione

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Sabaf (nel seguito anche "Dichiarazione"), redatta secondo quanto previsto dall'art. 4 del D.lgs. 254/2016 e successive modifiche e integrazioni (nel seguito anche "Decreto"), contiene informazioni (politiche praticate, rischi e relative modalità di gestione, modelli di gestione e indicatori di prestazione) relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, nella misura utile ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. In ogni sezione, inoltre, sono descritti i principali rischi, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività del Gruppo.

Il Gruppo Sabaf ha identificato i GRI Sustainability Reporting Standards (nel seguito anche GRI Standards), pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), quale "standard di riferimento" per assolvere agli obblighi del D.lgs. 254/2016, in quanto Linee Guida maggiormente riconosciute e diffuse a livello internazionale. Sabaf, a partire dal 2019, rendiconta il tema salute e sicurezza sul lavoro utilizzando l'indicatore GRI 403: Salute e Sicurezza sul Lavoro 2018; a partire dal 2020 rendiconta il tema della fiscalità utilizzando l'indicatore GRI 207: Imposte 2019; a partire dal 2021 rendiconta il tema rifiuti utilizzando l'indicatore GRI 306: Rifiuti 2020. La presente Dichiarazione è redatta secondo l'opzione di rendicontazione "in accordance-Core". Il processo di definizione dei contenuti e di determinazione delle tematiche rilevanti, anche in relazione agli ambiti previsti dal Decreto, si è basato sui principi previsti dai GRI Standards (materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza, affidabilità e equilibrio). Per agevolare il lettore nel rintracciare le informazioni all'interno del documento, in calce alla Dichiarazione è riportato il GRI Content Index.

La presente Dichiarazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 22 marzo 2022, è redatta con cadenza annuale e, coerentemente con una delle opzioni previste dall'art. 5 del D.lgs. 254/2016, costituisce una relazione distinta rispetto alla Relazione sulla gestione. Inoltre, la presente Dichiarazione è sottoposta a esame limitato secondo ISAE 3000 Revised da parte della società di revisione EY S.p.A., incaricata della revisione contabile del Gruppo.

Perimetro di rendicontazione

Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Sabaf si riferisce alle performance del Gruppo Sabaf (di seguito anche "Gruppo" o "Sabaf") per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2021 e include tutte le società consolidate integralmente, ad eccezione di:

  • Sabaf India e Sabaf Mexico, società di recente costituzione e non ancora operative nel 2021;
  • A.R.C. Handan, società di ridotte dimensioni e le cui performance di carattere non finanziario sono del tutto trascurabili.

I dati 2019 relativi al Gruppo C.M.I. sono consolidati a partire dalla data di acquisizione del controllo da parte di Sabaf (31 luglio 2019). Eventuali eccezioni sono chiaramente indicate nel testo in corrispondenza di specifici indicatori.

Processo di reporting

Nel 2019, il Consiglio di Amministrazione di Sabaf S.p.A. ha approvato una procedura per il processo di reporting delle informazioni di carattere non finanziario. La procedura definisce le fasi, le attività, le tempistiche, i ruoli e le responsabilità per la gestione del processo di reporting e per la definizione, raccolta e validazione dei dati e degli altri contenuti della Dichiarazione.

La procedura, che è stata applicata per la predisposizione della presente Dichiarazione, prevede il coinvolgimento delle direzioni aziendali della Capogruppo ("group data owners") e dei referenti di tutte le società controllate ("subsidiary data owners"), responsabili degli ambiti rilevanti e dei relativi dati e informazioni oggetto della rendicontazione non finanziaria del Gruppo.

In particolare, i dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione derivano dal sistema informativo aziendale utilizzato per la gestione e la contabilità del Gruppo e da un sistema di reporting non finanziario (package di raccolta dati) appositamente implementato per soddisfare i requisiti del D.lgs. 254/2016 e dei GRI Standards. Al fine di garantire l'attendibilità delle informazioni riportate nella Dichiarazione, sono state incluse grandezze direttamente misurabili, limitando il più possibile il ricorso a stime. I calcoli si basano sulle migliori informazioni disponibili o su indagini a campione. Le grandezze stimate sono chiaramente indicate come tali. I dati e le informazioni di natura economico-finanziaria derivano dal Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021.

Lettera dell'amministratore delegato agli stakeholder

Una valutazione del 2021 non può che partire da un dato di grande soddisfazione: il Gruppo Sabaf ha conseguito nell'esercizio i ricavi e la marginalità più elevati di sempre. Una performance straordinaria, che riflette una fase di mercato particolarmente favorevole, ma premia anche l'indirizzo strategico seguito negli anni recenti e le scelte di gestione che lo hanno accompagnato.

Partiamo dal mercato. Nel 2021, la domanda globale di beni per la casa, alimentata già nell'esercizio precedente dai nuovi stili di vita imposti dalla pandemia, si è mantenuta su livelli elevati. La crescita della domanda, stimata del 10%-15%, ha dato un forte impulso agli ordinativi, spinti anche dall'acquisizione di nuove quote di mercato. Il Gruppo è stato pronto a gestire questa crescita poderosa (oltre il 40% rispetto al 2020) riuscendo a fronteggiarne l'intensità: è stato un test di tenuta che la nostra organizzazione ha superato brillantemente.

I risultati record provano la validità del percorso di cambiamento avviato nel 2018, sul quale tornerò più avanti in questa lettera. Qui basti dire che l'ampliamento, attraverso acquisizioni, della gamma di prodotti offerta, lo sviluppo delle sinergie tra le componenti del Gruppo e il potenziamento del footprint industriale hanno sensibilmente aumentato le nostre potenzialità di sviluppo che il momento di mercato ci ha permesso di sfruttare pienamente.

A spiegare la performance è anche la capacità dimostrata dall'organizzazione di superare le difficoltà. Nel 2021, gli effetti della pandemia hanno continuato a ostacolare l'operatività. Il clima d'incertezza che un fenomeno di tale entità ed estensione genera, già di per sé un ostacolo in quanto influenza le decisioni strategiche degli operatori economici, è stato accompagnato dalle criticità originate dalla ripresa economica globale. È stato difficile gestire la logistica, i cui costi sono aumentati esponenzialmente, reperire le materie prime, assorbire l'aumento dei costi dell'energia e organizzare l'attività dei collaboratori. Ci siamo riusciti negoziando con i nostri clienti un adeguamento dei prezzi di vendita e attuando interventi per contenere i consumi energetici, a cominciare da quelli per aumentare l'efficienza degli impianti più energivori.

Da ultimo, ma certo non meno importante, vorrei sottolineare che i risultati dell'esercizio 2021 non sarebbero stati possibili senza lo straordinario impegno dei nostri 1.500 collaboratori, la cui professionalità e dedizione, già decisiva per assicurare la continuità produttiva dopo lo scoppio della pandemia, è emersa anche nel 2021.

Andando oltre i risultati credo sia opportuno soffermarsi su come Sabaf stia muovendosi per assicurare nel lungo termine, ad azionisti e stakeholder, una costante generazione di valore economico e sociale. Con il piano industriale presentato nel 2018, aggiornato nel 2021, abbiamo dato corso a una trasformazione finalizzata a un nuovo posizionamento di mercato: da azienda prevalentemente focalizzata su componentistica per la cottura a gas ad operatore a tutto campo negli smart appliances. L'obiettivo riflette una chiara visione di come stanno evolvendo i modelli di consumo e le dinamiche dell'economia globale (compresi i redditi dei Paesi con le migliori prospettive di crescita) e delle qualità che i nostri clienti chiederanno ai fornitori di componenti. Sabaf si propone come player impegnato nel miglioramento della qualità della vita domestica. Quest'indirizzo strategico si è tradotto in azioni che ci hanno già permesso d'incrementare il portafoglio prodotti, aggiungendo ai componenti meccanici (sui quali la nostra leadership internazionale è solida) i componenti elettronici (display e timer per programmare forni, piani di cottura elettronici, frigoriferi, schede per il comando delle cappe). Il percorso proseguirà, sia con lo sviluppo di nuovi prodotti proprietari, sia valutando acquisizioni di produttori specializzati.

Grazie anche alla nostra solidità finanziaria stiamo sostenendo l'ampliamento dell'offerta con forti investimenti, che nel 2021 sono arrivati a 23,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 17,3 del 2020

e ai 12 del 2019. Possiamo affermare di disporre oggi di competenze e tecnologie adeguate per proporre, anche nel segmento dell'elettronica, prodotti competitivi e all'avanguardia inerenti al tema della transizione energetica.

Continuiamo ad aumentare la capacità produttiva con un triplice obiettivo: sostenere la crescita della domanda, essere più vicini agli impianti dei nostri clienti per servirli meglio e ridurre i costi per logistica e trasporti. È in fase di completamento entro il primo semestre di quest'anno una nuova unità in India che produrrà componenti per la cottura a gas destinati al mercato interno e ad alcuni grandi player, già nostri clienti, insediatisi di recente nel Paese. Sono in corso i lavori per un nuovo stabilimento in Messico, a San Luis de Potosì, che servirà il mercato del Nord America a partire dai primi mesi del 2023. In Turchia è stata raddoppiata la capacità produttiva della Divisione Elettronica e sono state avviate linee per la produzione di rubinetti gas e cerniere per lavastoviglie. Ospitaletto è, e resterà, il cuore del Gruppo, sede del know-how e delle competenze.

Nel percorso che stiamo compiendo occupa un ruolo centrale l'integrazione nella nostra organizzazione dei princìpi Environment Social e Governance (ESG). La sensibilità della nostra azienda e dei consumatori sull'impatto ambientale e sociale delle attività produttive, già globalmente diffusa da tempo, è cresciuta nell'ultimo biennio. Inevitabilmente, stanno evolvendo in senso più restrittivo norme e regolamenti che disciplinano la conformità d'investitori istituzionali e banche ai princìpi ESG, diventata una pre-condizione per accedere al mercato dei capitali Ci sarà molto da fare ma già oggi Sabaf, che pubblica il proprio Bilancio Sociale dal 2000, può affermare di aver adottato, per tutt'e tre le componenti, politiche che la collocano sugli standard internazionali più elevati. Siamo avanti, insomma, anche se sappiamo di dover lavorare perché il percorso dell'ESG, come quello della qualità, richiede il miglioramento continuo.

Vorrei chiudere con un riferimento al primo trimestre del 2022, segnato dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. L'esito è, per definizione, imprevedibile come lo è l'evoluzione del quadro geopolitico che ne emergerà. L'esposizione del Gruppo agli effetti di questa crisi è collegata prevalentemente all'aumento dei costi dell'energia, delle materie prime e dei trasporti. Abbiamo messo in atto le azioni per mitigarne gli effetti, adeguando i listini di vendita grazie alle ottime relazioni con i clienti (che ne hanno riconosciuto la necessità) e alla flessibilità produttiva del nostro footprint industriale. Ci siamo parzialmente coperti, inoltre, sottoscrivendo alcuni contratti di fornitura a prezzi fissati e incrementando l'efficienza nel controllo dei costi.

Disponiamo di un'organizzazione solida e delle qualità professionali necessarie per affrontare la volatilità dei tempi. È questa, credo, la migliore assicurazione per garantire la stabilità dell'azienda nonostante gli eventi avversi e imprevedibili che questa situazione potrebbe generare.

Il 2022 è partito con un ottimo flusso di ordini in entrata dai principali mercati in cui operiamo. Confidiamo che la tendenza possa consolidarsi nei prossimi mesi, grazie anche a nuove commesse. Ci aspettiamo, al netto di un ulteriore aggravarsi del conflitto, una crescita dei ricavi rispetto al 2021.

Ritengo, pertanto, che Sabaf sarà in grado di affrontare con successo i tempi difficili che stiamo attraversando e continuare a perseguire i suoi obiettivi di crescita.

Pietro Iotti

Business model, approccio strategico e creazione di valore sostenibile

Approccio strategico e creazione di valore

Creazione di valore sostenibile

Il Gruppo Sabaf ha fatto del rispetto dell'etica negli affari e del comportamento socialmente responsabile gli elementi fondanti del proprio modello imprenditoriale. In tale ottica, il Gruppo ha elaborato una strategia e un modello di governance che possono garantire il successo sostenibile nel tempo.

Il Gruppo Sabaf è consapevole che il successo sostenibile dipende dal grado di consonanza e di condivisione dei valori con i propri stakeholder: il rispetto di comuni valori aumenta la fiducia reciproca, favorisce lo sviluppo della conoscenza comune, contribuisce quindi al contenimento dei costi di transazione e dei costi di controllo; in sostanza va a beneficio del Gruppo e di tutti i suoi stakeholder.

Valori, visione e missione

Sabaf assume come valore originario e quindi come criterio fondamentale di ogni scelta la Persona, da cui deriva una visione imprenditoriale che assicuri dignità e libertà alla Persona all'interno di regole di comportamento condivise. La centralità della Persona rappresenta un valore universale, ossia una iper-norma applicabile senza differenze di tempo e di spazio. Nel rispetto di tale valore universale il Gruppo Sabaf opera promuovendo le diversità culturali attraverso il criterio dell'equità spaziale e temporale. Un tale impegno morale implica una rinuncia a priori a tutte le scelte che non rispettano l'integrità fisica, culturale e morale della Persona, anche se tali decisioni possono risultare efficienti, economicamente convenienti e legalmente accettabili. Rispettare il valore della Persona significa, innanzitutto, ricondurre a priorità gerarchica la dimensione della categoria dell'Essere in rapporto con il Fare e l'Avere e quindi tutelare e valorizzare le manifestazioni "essenziali" che permettono di esprimere la pienezza della Persona.

La Carta dei Valori Sabaf

La Carta Valori è lo strumento di governance con il quale il Gruppo Sabaf esplicita i valori, i principi di comportamento e gli impegni nei rapporti con i suoi stakeholder - collaboratori, soci, clienti, fornitori, finanziatori, concorrenti, Pubblica Amministrazione, collettività e ambiente.

Lo spirito della Carta è di ricomporre i principi della gestione economica con l'etica fondata sulla centralità dell'Uomo, quale condizione indispensabile per la crescita sostenibile dell'impresa nel lungo periodo. Crescita sostenibile, intesa come la capacità di coniugare contestualmente:

  • sostenibilità economica, ossia operare in modo che le scelte societarie aumentino il valore dell'impresa non solo nel breve periodo ma soprattutto siano in grado di garantire la continuità aziendale nel lungo periodo attraverso l'applicazione di un avanzato modello di corporate governance;
  • sostenibilità sociale, ossia promuovere una condotta etica negli affari e contemperare le aspettative legittime dei diversi interlocutori nel rispetto di comuni valori condivisi;
  • sostenibilità ambientale, ossia produrre minimizzando gli impatti ambientali sia diretti sia indiretti della propria attività produttiva, per preservare l'ambiente naturale a beneficio delle future generazioni, nel rispetto della normativa vigente in materia.

La Carta vuole dare una visione dell'etica focalizzandosi principalmente sulle azioni positive e giuste da compiere e non solo sui comportamenti scorretti da evitare. In tale visione si concretizza un uso positivo della libertà da parte di chi decide, dove i riferimenti etici indirizzano le decisioni in maniera coerente con la cultura della responsabilità sociale del Gruppo. Il Gruppo Sabaf punta infatti a sviluppare un percorso di responsabilizzazione delle persone all'interno di regole di comportamento condivise alle quali aderire volontariamente.

Secondo tale approccio resta comunque inderogabile il criterio del rispetto assoluto della Legge e dei regolamenti vigenti in Italia e negli altri Paesi in cui opera il Gruppo, oltre che il rispetto di tutti i regolamenti interni del Gruppo e dei valori dichiarati nella Carta.

La Carta Valori rappresenta anche un documento di riferimento nell'ambito del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 e, come tale, espone una serie di regole generali di condotta alle quali i collaboratori del Gruppo sono tenuti ad attenersi.

Tabella di sintesi delle Policy del Gruppo Sabaf in riferimento ai contenuti previsti dal D.lgs. 254/2016 e successive modifiche e integrazioni

Aspetto previsto dal D.lgs. 254/2016 Politiche di riferimento
Ambiente





Principi fondamentali
Sensibilizzare e formare il personale in modo da promuovere una
coscienza ambientale
Minimizzare gli impatti ambientali diretti e indiretti
Adottare un approccio precauzionale in tema di impatti ambientali
Promuovere lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e prodotti eco
efficienti
Definire obiettivi ambientali e programmi di miglioramento
Ricercare il corretto equilibrio tra obiettivi economici e sostenibilità
ambientale

Carta Valori

Manuale del Sistema Integrato
di Gestione della Salute e
Sicurezza, dell'Ambiente e
dell'Energia conforme alle
norme ISO 14001, ISO 50001
e ISO 45001
Diritti umani



Principi fondamentali
Adottare comportamenti socialmente responsabili
Promuovere in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera il rispetto dei
fondamentali diritti umani dei lavoratori
Evitare ogni forma di discriminazione e di favoritismo in materia di
impiego e professione
Valorizzare e rispettare le diversità

Carta Valori
Personale




Principi fondamentali
Favorire l'apprendimento continuo, la crescita professionale e la
condivisione della conoscenza
Informare in modo chiaro e trasparente sulle mansioni da svolgere e sulla
funzione ricoperta
Favorire il lavoro di gruppo e la diffusione della creatività al fine di
permettere la piena espressione delle capacità individuali
Adottare criteri di merito e competenza nei rapporti di lavoro
Favorire il coinvolgimento e la soddisfazione di tutto il personale

Carta Valori
Personale/Salute e sicurezza




Principi fondamentali
Raggiungere standard di lavoro che garantiscano la salute e la massima
sicurezza, anche mediante l'ammodernamento e il miglioramento
continuo dei luoghi di lavoro
Minimizzare qualsiasi forma di esposizione ai rischi nei luoghi di lavoro
Diffondere la cultura della prevenzione dei rischi tramite una formazione
sistematica ed efficace
Promuovere la tutela non solo di sé stessi, ma anche di colleghi e terzi
Favorire la diffusione di prodotti con sistemi di sicurezza

Carta Valori

Manuale del Sistema Integrato
di Gestione della Salute e
Sicurezza, dell'Ambiente e
dell'Energia conforme alle
norme ISO 14001, ISO 50001
e ISO 45001
Anticorruzione

Principi fondamentali
Sensibilizzare tutti coloro che operano per conto di Sabaf affinché tengano
comportamenti corretti e trasparenti nell'espletamento delle proprie
attività
Rispettare le normative anti-corruption locali

Politica Anticorruzione di
Gruppo

Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo ai sensi
del D.lgs. 231/2001
Sociale/Catena di fornitura

Principi fondamentali
Garantire l'assoluta imparzialità nella scelta dei fornitori
Instaurare relazioni di lungo periodo fondate sulla correttezza negoziale,
l'integrità e l'equità contrattuale

Carta Valori

La Carta Valori e la Politica Anticorruzione trovano applicazione e diffusione in tutte le società del Gruppo.

Sabaf S.p.A. un sistema integrato di gestione della Salute e Sicurezza, dell'Ambiente e dell'Energia certificato secondo le norme ISO 45001, ISO 14001 e ISO 50001.

Faringosi Hinges s.r.l. e C.G.D. s.r.l. adottano un sistema di gestione della Salute e Sicurezza certificato secondo la norma ISO 45001.

Gli standard ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001 rappresentano comunque fonti di riferimento ed ispirazione per tutto il Gruppo.

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 è adottato in Sabaf S.p.A. e Faringosi Hinges s.r.l. e, limitatamente alla parte inerente alla Salute e Sicurezza sul lavoro, in C.G.D. s.r.l. e C.M.I. s.r.l..

Visione

Coniugare le scelte ed i risultati economici con i valori etici mediante il superamento del capitalismo familiare a favore di una logica manageriale orientata non solo alla creazione di valore, ma anche al rispetto dei valori.

Missione

Consolidare il primato tecnologico e di mercato nella progettazione, produzione e distribuzione dell'intera gamma di componenti per apparecchi domestici tramite la costante attenzione all'innovazione, alla sicurezza ed alla valorizzazione delle competenze interne.

Associare la crescita delle prestazioni aziendali alla sostenibilità socio-ambientale, promuovendo un dialogo aperto alle aspettative legittime degli interlocutori.

Modello di business

I pilastri strategici del modello di business di Sabaf

Coerentemente con i valori condivisi e la propria missione, Sabaf ritiene che esista un modello industriale e culturale di successo da consolidare sia attraverso la crescita organica sia attraverso la crescita per linee esterne. Il Gruppo ritiene che il proprio modello di business, orientato alla sostenibilità di lungo periodo e caratterizzato da un elevato livello di verticalizzazione della produzione e da insediamenti produttivi prossimi ai principali mercati di sbocco, sia adeguato ad affrontare le sfide future e i nuovi scenari che si prospettano.

Le caratteristiche distintive del modello Sabaf sono le seguenti.

Innovazione

L'innovazione rappresenta uno degli elementi essenziali del modello industriale di Sabaf ed una tra le principali leve strategiche. Grazie all'innovazione continua il Gruppo è riuscito a raggiungere risultati d'eccellenza, individuando soluzioni tecnologiche e produttive tra le più avanzate ed efficaci attualmente disponibili e instaurando un circolo virtuoso di miglioramento continuo dei processi e dei prodotti, fino ad acquisire una competenza tecnologica con caratteristiche difficilmente replicabili dai concorrenti. Il know-how acquisito negli anni nello sviluppo e realizzazione interna di macchinari, utensili e stampi, che si integra sinergicamente con il knowhow nello sviluppo e nella produzione dei nostri prodotti, rappresenta il principale fattore critico di successo del Gruppo. Con l'acquisizione di Okida, Sabaf si è dotata inoltre di un forte know-how elettronico che, unitamente alle tradizionali e forti competenze in ambito meccanico, può ulteriormente ampliare gli spazi di business per il Gruppo.

Gli investimenti in innovazione hanno permesso al Gruppo di divenire leader a livello mondiale in un settore ad altissima specializzazione. I siti produttivi in Italia e all'estero sono progettati per garantire prodotti secondo i più elevati livelli di tecnologia oggi disponibili e rappresentano un modello all'avanguardia sia per il rispetto dell'ambiente sia per la sicurezza dei lavoratori.

Eco-efficienza

La strategia di innovazione di prodotto di Sabaf considera prioritaria la ricerca di prestazioni superiori sotto il profilo dell'impatto ambientale. L'attenzione ai temi ambientali si concretizza sia in processi produttivi innovativi che determinano un minore impatto energetico nella fabbricazione dei prodotti, sia, per quanto riguarda i componenti gas, nella progettazione di prodotti eco-efficienti durante il loro uso quotidiano. Gli sforzi di innovazione in questo ambito sono orientati verso lo sviluppo di bruciatori che riducano i consumi di combustibile (metano o altri gas) e le emissioni (in particolare anidride carbonica e monossido di carbonio) in utenza.

Sicurezza

La sicurezza è stata da sempre uno degli elementi imprescindibili del progetto imprenditoriale di Sabaf. Sicurezza per Sabaf non è una mera adesione agli standard esistenti, ma è una filosofia gestionale orientata al miglioramento continuo delle proprie prestazioni, al fine di garantire all'utente finale un prodotto sempre più sicuro. Il Gruppo, oltre ad investire nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, ha scelto di rendersi parte attiva nel diffondere la cultura della sicurezza: da tempo Sabaf si è fatta promotrice in tutto il mondo - nelle diverse sedi istituzionali dell'introduzione di norme che rendano obbligatoria l'adozione di prodotti con dispositivi di sicurezza termoelettrica. Sabaf si è inoltre fatta promotrice del divieto di utilizzazione della zamak (lega di zinco e alluminio) per la produzione di rubinetti gas per la cottura, in considerazione dell'intrinseca pericolosità. Ad oggi, peraltro, in Brasile, in Messico e in altri Paesi sudamericani

l'uso della zamak rimane consentito, limitando di fatto le opportunità di business nel segmento dei rubinetti per Sabaf.

Affermazione sui mercati internazionali e partnership con i gruppi multinazionali

Sabaf persegue la propria crescita attraverso l'affermazione sui mercati internazionali, cercando di replicare il proprio modello industriale nei Paesi emergenti, tenuta in debita considerazione la cultura locale.

Coerentemente con i valori di riferimento e la propria missione, il Gruppo opera nei Paesi emergenti nel pieno rispetto dei diritti della persona, dell'ambiente e osservando il Codice di Condotta delle Nazioni Unite per le imprese transnazionali. Tale scelta è guidata dalla consapevolezza che solo se si agisce in modo socialmente responsabile è possibile assicurare alle esperienze industriali nei mercati emergenti uno sviluppo di lungo periodo.

Il Gruppo intende inoltre consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione con i clienti e rafforzare il proprio posizionamento come principale fornitore di una gamma completa di prodotti nel mercato dei componenti di cottura, anche grazie alla capacità di adattare i processi produttivi alle specifiche esigenze dei clienti e di fornire una gamma sempre più ampia di prodotti.

Nelle relazioni con i grandi gruppi produttori di elettrodomestici l'affidabilità dei partner lungo la catena di fornitura è oggi più che mai un requisito essenziale. La presenza di stabilimenti produttivi in tutte le aree geografiche strategiche, la capacità di reagire immediatamente a improvvise variazioni degli scenari macroeconomici – come quelle determinate dalla pandemia - e la solidità finanziaria pongono il Gruppo Sabaf in una posizione favorevole rispetto a concorrenti di minori dimensioni e meno strutturati.

Allargamento della gamma di componenti e sviluppo per linee esterne

L'ampliamento continuo della gamma ha lo scopo di fidelizzare sempre più la clientela attraverso il più ampio soddisfacimento delle necessità del mercato. La possibilità di offrire una gamma completa di componenti rappresenta per Sabaf un ulteriore elemento distintivo rispetto ai concorrenti. Al fine di sostenere un percorso di crescita dinamico, il Gruppo intende quindi estendere la propria gamma di prodotto anche ad altri componenti per elettrodomestici. Tale ampliamento è perseguito sia tramite la ricerca interna, sia tramite la crescita per linee esterne, valutando opportunità di partnership e acquisizioni di altre società. Ne sono esempi l'acquisizione di A.R.C. s.r.l. nel 2016 e del 100% di Okida nel 2018, tramite le quali Sabaf è entrata nei settori dei bruciatori professionali e dei componenti elettronici per elettrodomestici. Da ultimo, nel 2019, Sabaf ha acquisito il controllo del Gruppo C.M.I., importante produttore di cerniere per forni e lavastoviglie, rafforzando significativamente la sua posizione anche in questa fascia di prodotti in cui già era presente tramite Faringosi Hinges.

Valorizzazione delle attività immateriali e del proprio capitale intellettuale

Sabaf è attenta a monitorare e incrementare il valore delle proprie attività immateriali: l'alta competenza tecnica e professionale delle persone che vi lavorano, l'immagine sinonimo di qualità e affidabilità, la reputazione d'impresa attenta alle problematiche sociali e ambientali e alle esigenze dei propri interlocutori. La promozione dell'idea del lavoro e dei rapporti con gli stakeholder come passione di un progetto fondato su valori comuni in cui tutti possono riconoscersi simmetricamente rappresenta non solo un impegno morale, ma la vera garanzia di valorizzazione degli asset immateriali. In questa prospettiva la condivisone dei valori rappresenta l'anello di congiunzione tra la promozione di una cultura d'impresa orientata alla responsabilità sociale e la valorizzazione del proprio capitale intellettuale.

Business model

Valore economico generato e distribuito

Si riporta di seguito l'analisi della determinazione e della ripartizione del valore economico tra gli stakeholder, elaborata in conformità alle indicazioni del GRI.

Il prospetto è stato predisposto distinguendo tre livelli di valore economico. Quello generato, quello distribuito e quello trattenuto dal Gruppo. Il valore economico rappresenta la ricchezza complessiva creata da Sabaf, che viene successivamente ripartita tra i diversi stakeholder: fornitori (costi operativi), collaboratori, finanziatori, azionisti, pubblica amministrazione e collettività (liberalità esterne).

(in migliaia di euro) 2021 2020 Variazione
Valore economico generato dal Gruppo 267.918 190.001 77.917
Ricavi 263.259 184.906 78.353
Altri proventi 8.649 7.184 1.465
Proventi finanziari 750 1.366 (616)
Rettifiche di valore 2.525 1.502 1.023
Svalutazione crediti (103) (118) 15
Differenze di cambio (7.399) (4.811) (2.588)
Proventi/oneri dalla vendita di attività materiali ed immateriali 237 105 132
Rettifiche di valore di attività materiali ed immateriali 0 (141) 141
Utili/perdite da partecipazioni 0 8 (8)
Valore economico distribuito dal Gruppo 232.521 161.995 70.526
Remunerazione dei fornitori 166.164 112.014 54.150
Remunerazione dei collaboratori 53.964 43.700 10.264
Remunerazione dei finanziatori 1.179 2.146 (967)
Remunerazione degli azionisti 6.172 3.924 2.248
Remunerazione della pubblica amministrazione8 4.997 150 4.847
Liberalità esterne 45 61 (16)
Valore economico trattenuto dal Gruppo 35.397 28.006 7.391
Ammortamenti 16.869 16.968 (99)
Accantonamenti 29 612 (583)
Utilizzo fondi (12) (10) (2)
Riserve 18.511 10.436 8.075

8 Include le imposte differite.

Governance della Responsabilità Sociale e Stakeholder Engagement

La responsabilità sociale nei processi di business

Per tramutare in scelte di intervento ed attività gestionali i valori ed i principi dello sviluppo sostenibile, Sabaf applica una metodologia strutturata, i cui fattori qualificanti sono i seguenti:

  • la condivisione dei valori, della missione e della strategia di sostenibilità;
  • la formazione e la comunicazione;
  • un sistema di controllo interno capace di monitorare i rischi (inclusi quelli sociali e ambientali e quelli reputazionali) e di verificare l'attuazione degli impegni verso gli stakeholder;
  • indicatori chiave di performance (KPI), capaci di monitorare le prestazioni economiche, sociali e ambientali;
  • un sistema di rendicontazione chiaro e completo, in grado di informare efficacemente le diverse categorie di stakeholder;
  • un sistema di rilevazione (stakeholder engagement), per confrontarsi con le aspettative di tutti gli stakeholder e per ricevere feedback utili nell'ottica di un miglioramento continuo.

L'approccio precauzionale

La consapevolezza dei risvolti sociali e ambientali che accompagnano le attività svolte dal Gruppo, unitamente alla considerazione dell'importanza rivestita tanto da un approccio cooperativo con gli stakeholder quanto dalla buona reputazione del Gruppo stesso, ha spinto Sabaf ad adottare un approccio precauzionale nella gestione delle variabili economiche, sociali ed ambientali e che deve quotidianamente gestire. A questo scopo il Gruppo ha sviluppato specifiche analisi sui principali rischi delle differenti dimensioni di operatività.

Informazioni di dettaglio sul sistema di controllo interno e sul sistema di risk management sono illustrate nel successivo paragrafo "Corporate Governance, Risk Management e Compliance".

Stakeholder Engagement

Sabaf è impegnata nel rafforzare costantemente il valore sociale delle proprie attività di business attraverso un'attenta gestione delle relazioni con gli stakeholder. Il Gruppo intende instaurare un dialogo aperto e trasparente, favorendo momenti di confronto al fine di rilevarne le legittime aspettative, accrescere la fiducia nei confronti del Gruppo, gestire i rischi e identificare nuove opportunità.

L'identificazione degli stakeholder è un punto di partenza essenziale per la definizione dei processi di reporting socio-ambientale. La "mappa degli stakeholder" fornisce una rappresentazione sintetica dei principali interlocutori di Sabaf, individuati in funzione delle peculiarità di business, degli aspetti caratteristici di mercato e dell'intensità delle relazioni con questi ultimi. Il Rapporto Annuale rappresenta lo strumento privilegiato di comunicazione per la presentazione delle performance di rilievo conseguite nell'anno in ambito economico, sociale ed ambientale.

Si riportano, di seguito, le iniziative di coinvolgimento rispetto a ciascuno stakeholder che vengono svolte periodicamente (generalmente con frequenza biennale o triennale). Nel 2021, a seguito delle restrizioni per il contenimento della pandemia, alcune attività di coinvolgimento si sono svolte da remoto. I temi rilevanti emersi da tali attività sono riportati nei paragrafi successivi.

Stakeholder Iniziative periodiche di stakeholder engagement

Survey di employee satisfaction e analisi di clima
Collaboratori
Incontri con i dipendenti

Incontri con le organizzazioni sindacali
Clienti
Indagine di Customer Satisfaction
Fornitori
Incontri periodici

Dialogo con investitori attuali e potenziali
Soci
Confronto con i proxy advisors

Dialogo con gli analisti finanziari
Collettività e
Dialogo con le università
Pubblica Amministrazione
Finanziatori
Dialogo continuativo
Concorrenti -

Sabaf aderisce al Codice di Condotta di APPLiA Europa

Sabaf aderisce al Codice di Condotta di APPLiA Europa, Associazione Produttori Elettrodomestici che rappresenta le imprese del settore dell'industria degli apparecchi elettrodomestici.

Il Codice di Condotta afferma l'impegno dell'industria europea dell'elettrodomestico nel sostenere comportamenti etici ed equi. Il Codice intende promuovere standard corretti e sostenibili nelle condizioni di lavoro e nella tutela ambientale per sostenere una competizione leale sui mercati globali.

I produttori aderenti si impegnano volontariamente ad implementare condizioni di lavoro dignitose, che prevedano il rispetto di standard comuni relativi all'età minima, agli orari di lavoro, alle condizioni igieniche e di sicurezza, al rispetto della libertà di associazione e contrattazione collettiva, così come il rispetto delle norme ambientali. Le aziende firmatarie si impegnano inoltre a sensibilizzare i propri fornitori rispetto ai principi del Codice di Condotta e li incoraggiano a perseguirli. Richiedono inoltre che, attraverso questi ultimi, gli stessi principi vengano proposti all'intera catena di fornitura.

Il Rapporto Annuale di Sabaf rappresenta in tal senso anche lo strumento attraverso il quale il Gruppo rendiconta anno per anno sull'attuazione pratica dei principi del Codice e sui progressi ottenuti, come specificamente richiesto alle aziende aderenti.

Sabaf aderisce al Global Compact

Nel 2004 Sabaf ha formalmente aderito al Global Compact, l'iniziativa delle Nazioni Unite per le aziende che si impegnano a sostenere e promuovere i dieci principi universalmente accettati relativi ai diritti umani, ai diritti del lavoro, alla tutela dell'ambiente e alla lotta alla corruzione. Con la pubblicazione del Rapporto Annuale 2021, rinnoviamo il nostro impegno per fare del Global Compact e dei suoi principi parte integrante della nostra strategia, della nostra cultura e delle nostre operazioni quotidiane e ci impegniamo inoltre a dichiarare esplicitamente questo nostro impegno a tutti i dipendenti, ai partner, ai clienti e più in generale all'opinione pubblica.

Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario sono illustrate dettagliatamente le azioni intraprese dal Gruppo Sabaf a supporto dei dieci principi.

I 10 principi del Global Compact

Diritti umani

Principio I

Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere di influenza e

Principio II

di assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani.

Lavoro

Principio III

Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva.

Principio IV

L'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio.

Principio V

L'effettiva eliminazione del lavoro minorile.

Principio VI

L'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.

Ambiente

Principio VII

Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali e

Principio VIII

di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale e Principio IX

di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente.

Lotta alla corruzione

Principio X

Alle imprese è richiesto di impegnarsi a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti.

Analisi di materialità

I GRI Standards prevedono che i contenuti della Dichiarazione non finanziaria siano definiti sulla base di un'analisi di materialità. Sabaf, in conformità con le richieste del GRI Standards, ha avviato fin dal 2014 un processo di identificazione dei temi materiali (rilevanti) da rendicontare, cioè di quei temi:

  • di significativo impatto economico, ambientale o sociale per il business di Sabaf
  • che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.

Secondo questa prospettiva, la materialità tiene in considerazione non solo il punto di vista dell'organizzazione ma anche quello degli stakeholder.

Tenuto conto degli impatti pervasivi della pandemia, a fine 2020 il Gruppo ha ritenuto opportuno aggiornare l'analisi di materialità, integrare le tematiche rilevanti e sottoporle nuovamente a valutazione da parte del management. Ai referenti coinvolti è stato chiesto di esprimere una valutazione (in una scala da 0 a 5) sui temi rilevanti identificati e inerenti alle loro responsabilità, sia secondo la prospettiva interna sia secondo la prospettiva degli stakeholder interessati. L'analisi di materialità è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione dell'11 febbraio 2021. Il 16 dicembre 2021 il Consiglio ha nuovamente approvato l'analisi di materialità, senza modificare le valutazioni espresse.

L'analisi di materialità evidenzia:

  • secondo il punto di vista interno, la maggiore rilevanza delle tematiche di salute e sicurezza e della tutela della diversità e delle pari opportunità;
  • secondo il punto di vista degli stakeholder esterni, la crescente importanza dell'affidabilità delle relazioni con clienti e fornitori e della garanzia di continuità delle forniture.

Si rileva che, nella definizione dei temi materiali, i seguenti aspetti sono considerati precondizioni per operare e sono pertanto considerati molto rilevanti sia per Sabaf sia per gli stakeholder:

  • creazione e distribuzione di valore sostenibile nel tempo (GRI 201: Performance economiche; ambito Decreto: trasversale);
  • sistema di governance trasparente ed efficace a supporto del business (GRI 102- 18: Struttura della governance; ambito Decreto: trasversale);
  • attenzione costante al rispetto della legge nello svolgimento delle proprie attività9 (GRI 205: Anticorruzione e GRI 307: Compliance ambientale; ambito Decreto: lotta alla corruzione);
  • approccio di correttezza e trasparenza nei confronti della Pubblica Amministrazione (GRI 207: Imposte; ambito Decreto: trasversale).

9 Tra cui rientra la lotta alla corruzione che risulta essere un aspetto imprescindibile nella gestione del business del Gruppo e pertanto ricompreso tra le precondizioni. Nel presente documento è trattato nel paragrafo "Corporate Governance, Risk Management e Compliance".

Matrice di materialità10

-

-

-

-

-

-

-

10 Rappresentati solo i temi valutati come rilevanti dall'organizzazione e oggetto di reporting.

Tematiche materiali

Ambito
D.lgs.
254/16
ID Tematica materiale Importanza della tematica per Sabaf Link ai GRI
Standards
Impatti
interni
Impatti
esterni
(*)
1 Uso delle materie prime
e dei materiali
Utilizzo di materiali per la produzione,
considerando il mantenimento degli standard
qualitativi e valutando l'impatto ambientale e
sociale di questi.
GRI 301: Materiali
2016
Sabaf
Ambiente 2 Emissioni in atmosfera,
rifiuti e gestione degli
impatti ambientali
Definizione delle attività di monitoraggio e
riduzione delle emissioni di sostanze
inquinanti in atmosfera e dei rifiuti generati
dai processi produttivi di Sabaf. Tra gli
impatti da considerare vi è anche il
ricorso allo smart work per una parte
della forza lavoro che ha comportato una
riduzione degli spostamenti da parte dei
collaboratori.
GRI 302: Energia
2016
GRI 305:
Emissioni 2016
GRI 306: Rifiuti
2020
Sabaf Fornitori
Diritti umani 3 Tutela dei Diritti Umani
e dei diritti dei
lavoratori
Tutela dei diritti umani previsti dalla
"Dichiarazione universale dei diritti
dell'uomo" e dei principi dettati dalle
convenzioni dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro.
Tra gli obiettivi principali, vi è anche
quello di garantire condizioni di lavoro
con standard di salute e sicurezza
adeguati al periodo di emergenza
sanitaria e, conseguentemente,
salvaguardare la continuità del business.
GRI 406: Non
discriminazione
2016
GRI 414:
Valutazione
sociale dei
fornitori 2016
Sabaf Fornitori
4 Politiche di
remunerazione e
incentivi
Definizione delle componenti fisse e variabili
di retribuzione per i dipendenti.
Sistema incentivante basato sul
raggiungimento di obiettivi prefissati al fine di
perseguire gli obiettivi aziendali.
Istituzione di un sistema premiante a
titolo di welfare per il riconoscimento
delle attività svolte durante l'emergenza
sanitaria.
GRI 202: Presenza
sul mercato 2016
GRI 404:
Formazione e
istruzione 2016
Sabaf Org.
sindacali
Attinente al personale 5 Sviluppo delle risorse e
delle competenze
Dare impulso allo sviluppo dimensionale del
Gruppo tramite la crescita organica,
mantenendo l'eccellenza dei risultati
economici e preservando la solidità
finanziaria.
Accrescere le competenze tramite attività di
formazione con lo scopo di garantire la
continua crescita professionale dei dipendenti.
GRI 401:
Occupazione 2016
GRI 404:
Formazione e
istruzione 2016
Sabaf
6 Salute e sicurezza del
personale e degli
appaltatori
Gestione, in compliance con la normativa in
materia di salute e sicurezza sul lavoro, degli
aspetti legati alla salute e sicurezza dei
lavoratori: formazione, prevenzione,
monitoraggio, obiettivi di miglioramento,
anche con riferimento alle misure
implementate contro la diffusione del
Coronavirus durante l'emergenza
sanitaria negli ambienti di lavoro e alla
tutela dei soggetti fragili in condizioni di
lavoro straordinarie.
GRI 403: Salute e
sicurezza sul
lavoro 2018
Sabaf Fornitori
7 Diversità e pari
opportunità
Impegno volto a garantire pari opportunità al
personale femminile e alle categorie tutelate.
GRI 405: Diversità
e pari opportunità
2016
Sabaf

Ambito
D.lgs.
254/16
ID Tematica materiale Importanza della tematica per Sabaf Link ai GRI
Standards
Impatti
interni
Impatti
esterni
(*)
Sociale 8 Gestione dei rapporti
con i fornitori, supplier
assessment e condizioni
negoziali
Impegno di Sabaf nella definizione di un
rapporto con la catena di fornitura basato sui
principi di correttezza negoziale, integrità ed
equità contrattuale. Tra questi, anche il
sostegno della filiera tramite l'adesione
ad iniziative di settore ed il rispetto dei
termini di pagamento dei contratti in
momenti di possibile difficoltà.
Condivisione dei valori aziendali con i
fornitori. Definizione da parte di Sabaf di
criteri minimi per la creazione di un rapporto
duraturo coi fornitori, basato sui principi della
responsabilità sociale.
GRI 414:
Valutazione
sociale dei
fornitori 2016
Sabaf Fornitori
9 Relazioni industriali Rapporto tra Sabaf e le rappresentanze
sindacali, basato sui principi di trasparenza,
correttezza reciproca e disponibilità alla
contrattazione di accordi volti a
garantire condizioni di lavoro sane e
sicure.
GRI 402:
Relazioni tra
lavoratori e
management
2016
Sabaf Org.
sindacali
Trasversale 10 Rispetto del sistema
competitivo
Rispetto delle normative e dei comportamenti
che garantiscono a Sabaf di svolgere il
proprio business in un contesto competitivo
equilibrato e regolare.
GRI 206:
Comportamento
anticoncorrenziale
2016
Sabaf
11 Customer satisfaction e
supporto ai clienti
Capacità di rispondere efficacemente alle
aspettative dei clienti, in tutte le fasi della
relazione (dalla progettazione all'assistenza
post-vendita).
GRI 416: Salute e
sicurezza dei
clienti 2016
Sabaf
12 Ricerca e innovazione di
prodotto e di processo
anche con riferimento
alla sicurezza e alle
performance ambientali
Individuazione di nuove soluzioni
tecnologiche e produttive (anche con
particolare attenzione alla sicurezza e alle
performance ambientali) che permettano al
Gruppo di rafforzare la leadership nel settore
industriale di appartenenza.
GRI 416: Salute e
sicurezza dei
clienti 2016
Sabaf Clienti
13 Partnership con gruppi
multinazionali
Apertura di Sabaf a collaborazioni strategiche
con i principali player del settore.
(**) Sabaf
14 Qualità ed eco-efficienza
produttiva
Ricerca di prestazioni e soluzioni di prodotto
o processo migliori sotto il profilo
dell'impatto ambientale.
Progettazione di nuovi prodotti eco-efficienti.
Revisione dei processi di business con
l'introduzione dello smart working, che
può favorire un minore impatto
ambientale, mantenendo inalterati gli
standard di efficacia ed efficienza.
Si rimanda alle
tematiche 2 e 12
Sabaf

(*) La rendicontazione non è estesa al perimetro esterno.

(**) Riguardo alla tematica in oggetto (non direttamente collegata ad un Material Topic previsto dalle Linee guida GRI Standards), Sabaf riporta nel documento l'approccio di gestione adottato.

Corporate Governance, Risk Management e Compliance

Corporate governance

Overview

Il modello di corporate governance adottato da Sabaf si basa fin dalla sua quotazione in Borsa nel 1998 sulla separazione rigorosa tra azionariato e management della Società e del Gruppo. Sabaf si impegna a mantenere un sistema di governance allineato alle raccomandazioni e alle best practice di riferimento. La Società ha accolto con favore il nuovo Codice di Corporate Governance, ne condivide appieno le novità ed è intervenuta sul proprio modello per una totale applicazione del Codice.

La presente sezione del fascicolo ha l'obiettivo di evidenziare le scelte eseguite da Sabaf e le peculiarità del suo sistema di governance. Ove possibile, è inoltre fornito un confronto con le altre società quotate, utilizzando le informazioni raccolte da Assonime nel suo documento "Report on Corporate Governance in Italy: the implementation of the Italian Corporate Governance Code (2021)", pubblicato a gennaio 2022 ed avente ad oggetto le Relazioni di Corporate Governance relative all'esercizio sociale 2020 di 219 società italiane quotate. Il benchmark utilizzato di seguito tiene conto, laddove disponibile, di un panel di sole società "non finanziarie".

È altresì fornita un'analisi delle caratteristiche e del funzionamento del Consiglio di Amministrazione a confronto con le prime 100 società quotate italiane (industriali e finanziarie) e con i principali Paesi europei ed extra europei, sulla base dei dati pubblicati da Spencer Stuart nell'analisi "Boards around the world".

Le società del Gruppo Sabaf sono attive nei seguenti segmenti di business.

Componenti gas

  • Sabaf S.p.A., rubinetti e bruciatori
  • Sabaf Brasile, bruciatori
  • Sabaf Turchia, bruciatori
  • Sabaf Appliance Components, bruciatori
  • A.R.C. s.r.l. e A.R.C. Handan, bruciatori professionali
  • Sabaf India, rubinetti e bruciatori (avvio dell'attività produttiva previsto nel 2022)
  • Sabaf Messico, bruciatori e cerniere (avvio dell'attività produttiva previsto a fine 2022)

Componenti elettronici

▪ Okida, schede elettroniche di controllo, timer, unità di visualizzazione e di alimentazione per forni, cappe da cucina, aspirapolvere, frigoriferi e congelatori

Cerniere per elettrodomestici

  • Faringosi Hinges s.r.l.
  • Gruppo C.M.I.

La struttura di Governance

Sabaf ha adottato un modello di amministrazione e controllo tradizionale, caratterizzato dalla presenza di:

  • Assemblea dei Soci, costituita in sede ordinaria e straordinaria e chiamata a deliberare in conformità alla legge ed allo Statuto;
  • Collegio Sindacale, chiamato a vigilare: (i) sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali; (ii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile della Società; (iii) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance; (iv) sulla gestione del rischio; (v) sulla revisione legale dei conti e sull'indipendenza del revisore;
  • Consiglio di Amministrazione, incaricato di provvedere all'amministrazione e alla gestione aziendale.

Tale modello è integrato, conformemente alle previsioni del Codice di Corporate Governance a cui la Società aderisce, da:

a) i Comitati istituiti da parte del Consiglio di Amministrazione al proprio interno, ciascuno con funzioni propositive e consultive su specifiche materie e senza poteri decisionali, quali:

  • Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, che assume inoltre le funzioni in capo al Comitato Parti Correlate;
  • Comitato per la Remunerazione e le Nomine che assume le funzioni previste in capo al Comitato per la Remunerazione e le integra con quelle relative alla nomina e composizione degli organi di controllo indicate dal Codice;

b) la Funzione di Internal Audit incaricata di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato.

Infine, il modello di amministrazione e controllo del Gruppo si completa con la presenza dell'Organismo di Vigilanza, istituito a seguito dell'adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. n. 231/2001, adottato da Sabaf dal 2006.

La struttura di Governance

Politica in materia di composizione degli Organi Sociali

In data 26 marzo 2018 Sabaf S.p.A. ha adottato una Politica in materia di composizione degli Organi Sociali. La Politica è stata aggiornata dal Consiglio di Amministrazione in data 11 febbraio 2021, in vista del rinnovo delle cariche sociali e per recepire le previsioni del nuovo Codice di Corporate Governance.

La Politica illustra gli orientamenti della Società in merito alle caratteristiche ritenute funzionali ad assicurare una composizione ottimale degli organi sociali (Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale), con l'obiettivo di orientare le candidature formulate in sede di rinnovo degli Organi Sociali, affinché siano presi in considerazione i benefici che possono derivare da una composizione del Consiglio e del Collegio equilibrata e ispirata a criteri di diversità. La Politica declina le caratteristiche e i fattori ritenuti necessari affinché il CdA possa esercitare in modo più efficace i compiti assegnatigli, assumere decisioni grazie al contributo di una pluralità di qualificati punti di vista ed esaminare le tematiche in discussione da prospettive diverse, anche nell'ambito dei comitati endoconsiliari di volta in volta costituiti.

Per la composizione di ciascuno dei due organi, la Politica declina le seguenti caratteristiche:

  • Indipendenza
  • Percorso formativo ed esperienze professionali
  • Genere
  • Età ed anzianità di carica
  • Numerosità

La Politica in materia di composizione degli Organi Sociali è pubblicata sul sito internet del Gruppo e descritta nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, nominato dall'Assemblea in data 6 maggio 2021 per il periodo 2021–2023, è composto da 9 membri11, di cui:

  • 2 esecutivi;
  • 3 non esecutivi;
  • 4 non esecutivi e indipendenti.

11 Sul sito internet del Gruppo è disponibile il Curriculum Vitaedi ciascun membro.

Il 78% dei membri del Consiglio in carica ha un'età compresa tra i 50 e 60 anni; l'età media è superiore alla media del campione Assonime (60 vs 57 anni).

Nel 2021 il Consiglio di Sabaf si è riunito in 12 occasioni (dato leggermente superiore rispetto alla media Assonime), con una partecipazione media da parte dei membri del 94%. In generale, la partecipazione dei consiglieri Sabaf alle riunioni del Consiglio nell'ultimo triennio risulta leggermente inferiore a quella del panel Assonime.

Alle riunioni hanno partecipato il Collegio Sindacale e - periodicamente - i dirigenti di Sabaf, invitati a partecipare e a relazionare su specifiche tematiche all'ordine del giorno.

Il confronto è stato effettuato utilizzando i dati pubblicati da Spencer Stuart nell'analisi "Boards around the world"12.

Anche per il 2021 il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la valutazione sulla dimensione, composizione (ivi inclusa le professionalità caratteristiche professionali, esperienze manageriali e anzianità rappresentate) e funzionamento del Consiglio di Amministrazione stesso e dei suoi Comitati, optando per l'autovalutazione dei singoli consiglieri, coordinata dal Lead Independent Director.

I risultati della valutazione sono stati generalmente positivi e sono stati discussi nella riunione del Consiglio di Amministrazione dell'11 febbraio 2022.

12 https://www.spencerstuart.com/research-and-insight/boards-around-the-world?category=all-boardcomposition&topic=all-topics

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea in data 6 maggio 2021 per il periodo 2021–2023, è composto da 3 membri13 con un'età media pari a 60 anni (superiore alla media Assonime pari a 56 anni).

Il Presidente del Collegio Sindacale è espressione della lista di minoranza.

Il Collegio Sindacale di Sabaf negli ultimi tre anni si è riunito mediamente in 8,7 occasioni (7 riunioni nel 2021), un numero di volte inferiore rispetto alla media degli incontri del campione Assonime (12,3 riunioni in media).

La partecipazione agli incontri da parte dei membri è stata del 100% nel periodo 2019- 2021, superiore rispetto alle altre società quotate della ricerca.

In generale, l'impegno del Collegio Sindacale di Sabaf si realizza, oltre che nell'esecuzione delle verifiche e nella partecipazione alle riunioni periodiche previste ex lege, anche nel coinvolgimento di tutti i membri alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Remunerazione e Nomine, agli incontri collettivi semestrali con gli Organi di Controllo ed individuali con la società di revisione legale dei conti.

13 Sul sito internet del Gruppo è disponibile il Curriculum Vitaedi ciascun sindaco.

Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

Il Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità attualmente in carica, costituito in seno al Consiglio, è composto da 3 membri.

In linea con la scelta effettuata da circa il 63% del panel Assonime (riferito al solo CCR), il CCRS di Sabaf è costituito esclusivamente da amministratori indipendenti.

Al Comitato sono state altresì attribuite le funzioni di pertinenza del Comitato Parti Correlate.

Carica Componenti
Presidente Nicla Picchi
Membro Daniela Toscani
Membro Carlo Scarpa

Il Comitato negli ultimi tre anni si è riunito mediamente in 6,3 occasioni (7 riunioni nel 2021), un numero di volte inferiore rispetto alla media degli incontri del campione Assonime (8,6 riunioni in media).

Nel corso del 2021 il Comitato ha tra l'altro:

  • valutato, unitamente al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e ai revisori, la corretta applicazione dei principi contabili;
  • analizzato le risultanze del risk assessment svolto a fine 2021 e la conseguente Proposta di Piano di Audit per l'esercizio 2022;
  • analizzato le risultanze degli interventi di Internal Audit svolti in corso d'anno;
  • effettuato considerazioni in merito ai temi di sostenibilità (obiettivi di sostenibilità definiti nel Piano Industriale 2021-2023, nuovi standard europei per la sostenibilità, partecipazioni ai programmi Climate Change e Water di CDP, altri possibili progetti da analizzare nel medio termine).

Comitato per la Remunerazione e le Nomine

Il Comitato per la Remunerazione e le Nomine, istituito in seno al Consiglio, è composto da 3 membri non esecutivi, a maggioranza indipendenti (in linea con la scelta effettuata dal 39% del panel Assonime), in possesso di conoscenza ed esperienza in materia contabile, finanziaria e di politiche retributive ritenute adeguate dal Consiglio.

Carica Componenti
Presidente Daniela Toscani
Membro Stefania Triva
Membro Alessandro Potestà

Il Comitato negli ultimi tre anni si è riunito un numero di volte superiore alla media Assonime (6 vs 5,3). In particolare, nell'ultimo esercizio il Comitato si è riunito 6 volte.

Nel corso del 2021 il Comitato ha tra l'altro:

  • analizzato i risultati consuntivi del piano di incentivazione manageriale (MBO) per l'esercizio 2020 ed elaborato il piano di incentivazione manageriale per l'anno 2021, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 23 marzo 2021;
  • analizzato il consuntivo del piano di incentivazione a lungo termine (o anche "LTIP") a favore di amministratori e dipendenti della Società e delle società controllate tramite assegnazione gratuita di azioni ("Piano di Stock Grant"), che era stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2018; il Comitato ha inoltre elaborato il regolamento di un nuovo Piano di Stock Grant per il periodo 2021–2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2021;
  • ha proposto modifiche alla "Politica in materia di composizione degli organi sociali", in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate;
  • in vista della scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2018–2020 e in conformità alla facoltà prevista dallo Statuto, formulato una proposta in merito alla lista di candidati alla carica di Consigliere per il triennio 2021–2023 da presentarsi da parte del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea;
  • ha formulato al Consiglio di Amministrazione la proposta dei compensi per le cariche di Presidente, Vicepresidente, Presidente Onorario e Amministratore Delegato e la proposta dei compensi per la partecipazione ai comitati endoconsiliari.

Governance della sostenibilità

Sabaf da sempre ritiene che le tematiche sociali e ambientali siano parte integrante della strategia del Gruppo e, come tali, di competenza del Consiglio di Amministrazione.

Con riferimento alla governance di tali aspetti, nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 6 maggio 2021 è stato ribadito che i criteri attuativi della Responsabilità Sociale di Impresa (RSI) sono di competenza del Consiglio stesso. Nella stessa riunione, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un Comitato endoconsiliare, denominato Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità che, con riferimento alle tematiche legate alla sostenibilità, ha il compito di:

  • supportare il Consiglio di Amministrazione nell'analisi dei temi rilevanti per la Società e per il Gruppo, promuovendo una linea di indirizzo che integri la sostenibilità nei processi di business al fine di assicurare la creazione di valore sostenibile nel tempo per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholder;
  • promuovere la diffusione della cultura della sostenibilità presso tutti gli stakeholder;
  • valutare gli impatti ambientali, economici e sociali derivanti dalle attività d'impresa;
  • esprimere pareri circa gli obiettivi di sostenibilità annuali e pluriennali da raggiungere;
  • esprimere pareri sulle iniziative e sui programmi promossi dalla Società e dal Gruppo in tema di responsabilità sociale d'impresa.

Tutti i dipendenti di Sabaf, nell'ambito delle proprie responsabilità e competenze, sono chiamati ad attuare la RSI ogni giorno nello svolgimento delle proprie attività.

Internal Audit e Organismo di Vigilanza

Internal Audit

Il Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2019, su proposta dell'Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, ha affidato la Funzione di Internal Audit di Gruppo per il periodo 1 luglio 2019 – 31 dicembre 2021 a PricewaterhouseCoopers Advisory S.p.A. (PwC) individuando in Giuseppe Garzillo, partner della società, il Responsabile della Funzione. Il 16 dicembre 2021 il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale, ha rinnovato l'incarico a PwC per il triennio 2022-2024 e ha confermato il dott. Garzillo come Responsabile della Funzione di Internal Audit.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit riporta gerarchicamente al Consiglio di Amministrazione, che ne approva il Piano di Lavoro.

Organismo di Vigilanza

L'Organismo di Vigilanza, nominato nel CdA del 6 maggio 2021 e in carica per il triennio 2021- 2024, è composto da Nicla Picchi, consigliere indipendente e Vicepresidente della Società, e da Giuseppe Garzillo, Responsabile della Funzione di Internal Audit.

Componenti
Nicla Picchi
Giuseppe Garzillo
Anche Responsabile della
Funzione Internal Audit
Rappresentante della Società
che gestisce in outsourcing le
attività di Internal Audit.

Nel corso del 2021, l'Organismo di Vigilanza di Sabaf si è riunito 6 volte, richiedendo al management della Società di partecipare agli incontri al fine di effettuare approfondimenti su specifiche tematiche.

Flussi Informativi

Il modello di amministrazione e controllo di Sabaf opera attraverso una rete di flussi informativi, periodici e sistematici, tra i diversi organi aziendali.

Ciascun organo, secondo tempistiche e modalità definite dallo Statuto, dal Modello di Governance e dagli altri documenti interni, riferisce all'organo funzionalmente superiore circa le attività effettuate nel periodo di riferimento e quelle pianificate per il periodo successivo, le eventuali osservazioni rilevate nonché le azioni suggerite.

I flussi informativi all'interno della struttura di governance

Risk Management

Nello svolgimento del proprio business, Sabaf definisce gli obiettivi strategici e operativi ed identifica, valuta e gestisce i rischi che potrebbero impedirne il raggiungimento.

Negli ultimi anni Sabaf si è progressivamente avvicinata ai concetti di risk assessment e risk management fino a sviluppare un processo strutturato di periodica identificazione, valutazione e gestione dei rischi, definito e formalizzato in una Linea Guida del Manuale di Corporate Governance societario.

Il processo di risk management include tutti i temi materiali identificati dal Gruppo nell'ambito dell'analisi di materialità, effettuata secondo le previsioni dei GRI Standards.

La Linea Guida definisce i ruoli e le responsabilità dei processi di risk assessment e risk management, indicando i soggetti da coinvolgere, la frequenza del processo oltre alle scale di valutazione.

La più recente attività di risk assessment, coordinata dalla Funzione di Internal Audit e finalizzata all'aggiornamento della valutazione dei rischi, è stata realizzata nel corso dei mesi di ottobre e novembre 2021.

La rilevazione dei rischi è stata effettuata secondo un approccio strutturato che ha previsto le seguenti fasi:

  • conduzione di specifiche interviste alle prime linee e all'Amministratore Delegato risk owner/process owner;
  • condivisione dei documenti di risk assessment elaborati a valle degli incontri con i risk owner/process owner;
  • individuazione dell'universo dei rischi considerati rilevanti per il Gruppo;
  • identificazione dei top risk;
  • esame preventivo del risk assessment da parte del Comitato Controllo e Rischi;
  • approvazione del Consiglio di Amministrazione.

Tutti i rischi sono stati indagati in termini di impatto e probabilità iniziali, di rischio inerente e, tenuto conto delle misure di mitigazione esistenti, di rischio residuo. Il risultato di tale analisi è stato rappresentato all'interno di specifiche «heat map» raffiguranti i rischi in termini di «rischio residuo» e «livello attuale di presidio».

Severity rate
Severity drivers Minore (1) Moderato (2) Significativo (3) Molto significativo (4)
Economico
(EBITDA)
< 0,5 milioni di euro compreso tra 1,5 e 2
milioni di euro
compreso tra 2 e 5 milioni
di euro
> 5 milioni di euro
HSE Impatto temporaneo
limitato o irrilevante
sulla salute e sicurezza
e/o sull'ambiente
(danno ambientale
lieve)
Ripercussioni/danni
moderati sulla salute e
sicurezza e/o
sull'ambiente (danno
ambientale recuperabile)
Ripercussioni/danni gravi sulla
salute e sicurezza e/o
sull'ambiente (danno
ambientale critico)
Ripercussioni/danni
gravissimi sulla salute e
sicurezza e/o sull'ambiente
(inquinamento catastrofico)
Reputazionale Ripercussioni irrilevanti
o modeste sul livello di
fiducia degli
stakeholder
Ripercussioni moderate
sul livello di fiducia degli
stakeholder, ma che
richiedono interventi
mirati da parte della
società
Ripercussioni rilevanti sul
livello di fiducia degli
stakeholder che richiedono
interventi da parte della
società
Fiducia degli stakeholder
chiave significativamente
compromessa con necessità
di interventi immediati
Operativo Nessuna ripercussione
sui processi aziendali
e/o sul rapporto con i
clienti
Ripercussioni minori su:
i) efficienza/continuità di
uno o più processi
aziendali non critici per il
business e/o ii) rapporto
con clienti diversi dai
"key account"
Ripercussioni rilevanti su:
i) efficienza/continuità di uno
o più processi aziendali chiave
per il business e/o ii) rapporto
con i principali clienti ("key
account")
Ripercussioni critiche su:
i) efficienza/continuità del
business e/o ii) rapporto
con i principali clienti ("key
account")
Frequency rate
Frequency drivers Raro (1) Improbabile (2) Possibile (3) Probabile (4)
Probabilità di
accadimento nel
triennio successivo
< 5% tra 5% e 25% tra 25% e 50% > 50%
Frequenza di
accadimento
Evento mai verificatosi
in passato e considerato
improbabile
Evento verificatosi in
passato e considerato
poco probabile
Evento verificatosi in passato e
considerato probabile
Evento verificatosi (più
volte) in
passato/recentemente
Level of control
Level of control Ottimale Adeguato (con
eventuali margini di
miglioramento)
Da rafforzare Carente/Inesistente
Descrizione In linea con le best
practices e best in class
Esistono politiche,
procedure e/o istruzioni
operative. Tuttavia, i
margini di miglioramento
devono ancora essere
valutati
I processi non sono strutturati
e si basano sulle
capacità/competenze degli
individui coinvolti
Mancanza di controlli,
politiche, procedure e
strutture organizzative
finalizzate a gestire e
affrontare
rischi/opportunità
% di abbattimento
del rischio
inerente
75-90% 50-75% 30-50% 0-30%

I rischi relativi alle tematiche richiamate dal D.lgs. 254/2016 sono riportati nella presente Dichiarazione, in corrispondenza dei diversi capitoli. Per ulteriori approfondimenti sui fattori di rischio è possibile fare riferimento anche alla Relazione sulla Gestione.

Compliance

La Compliance Integrata

Il sistema di controllo interno

L'attività di risk management eseguita da Sabaf tiene conto, ai fini del raggiungimento degli obiettivi aziendali, anche delle necessità di compliance.

Il sistema di controllo interno posto a presidio trova fondamento nei seguenti elementi costitutivi:

  • organizzazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • modalità e meccanismi di attuazione concreta dei principi di controllo;
  • processi di verifica e monitoraggio continuo svolti ai vari livelli dell'organizzazione sia nell'ambito dei processi aziendali, sia attraverso strutture indipendenti.

In particolare, Sabaf predispone un Piano di Audit integrato e risk based, articolato in base agli specifici obiettivi di controllo (rischi operativi, rischi di compliance alla L. 262/2005, al D.lgs. 231/2001, al GDPR, sicurezza dei sistemi informativi aziendali, ecc.).

L'esecuzione degli interventi è assegnata, in outsourcing, ad una struttura unica, l'Internal Audit, a sua volta responsabile di riportare gli esiti delle attività svolte agli organi di controllo competenti.

Tutto questo si traduce in una cultura e in strumenti di compliance integrata.

La compliance integrata e il Manuale di Corporate Governance

A seguito dell'adesione al Codice di Corporate Governance e al fine di internalizzare nei propri processi le pratiche di buon governo in tale documento sponsorizzate, Sabaf ha adottato un Manuale di Corporate Governance14 che disciplina principi, regole e modalità operative. Tale Manuale, adottato con delibera consiliare del 19 dicembre 2006, è stato aggiornato più volte nel corso degli anni, al fine di recepire le novità normative e regolamentari in materia di Corporate Governance, nonché di riflettere le ulteriori best practice nel tempo adottate dalla Società.

Il Manuale è corredato da alcune Linee Guida operative, anch'esse approvate dal Consiglio di Amministrazione, predisposte ai fini del corretto svolgimento delle attività di pertinenza degli organi amministrativi e di controllo di Sabaf.

Linee guida operative

14 Il testo, nella sua ultima versione aggiornata alle previsioni del Codice di Corporate Governance, approvata nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2021, è disponibile sul sito internet www.sabafgroup.com alla sezione Investitori/Corporate Governance.

La compliance integrata e il D.lgs. 231/2001

Nel 2006 Sabaf S.p.A. ha adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo, come suggerito dal D.lgs. 231/200115, finalizzato a prevenire la commissione di specifiche fattispecie di reato da parte di dipendenti e/o collaboratori nell'interesse o a vantaggio della Società.

Negli anni successivi la Società, con la supervisione dell'Organismo di Vigilanza, ha tempestivamente risposto alle necessità di adeguare il Modello e la struttura di controllo alle evoluzioni normative di volta in volta intervenute.

La Società affida all'Organismo di Vigilanza il compito di valutare l'adeguatezza del Modello stesso, ossia della sua reale capacità di prevenire i reati, nonché di vigilare sul funzionamento e la corretta osservanza dei protocolli adottati.

Nel 2008 anche la controllata Faringosi Hinges S.r.l. ha adottato il Modello 231 e nominato l'OdV garantendone, in linea con la controllante, l'adeguato aggiornamento e l'efficace funzionamento.

Nel 2019 e nel 2021 C.G.D. e C.M.I. hanno rispettivamente adottato un loro Modello 231, limitatamente alla gestione delle tematiche inerenti alla salute e sicurezza sul lavoro.

Attività svolte nel 2021

Nel corso del 2021 l'Organismo ha:

  • verificato l'efficacia del Modello, sia tramite le verifiche di Internal Audit, sia tramite i colloqui con il personale coinvolto in attività sensibili;
  • monitorato lo stato di aggiornamento del Modello, in particolare ha analizzato le valutazioni e i documenti prodotti dalla Società al fine di aggiornare il proprio Modello 231 con riguardo ai reati di contrabbando;
  • effettuato periodici incontri di consultazione con il Management della Società, al fine di approfondire alcune tematiche in materia di gestione del personale e dei relativi flussi informativi, in materia ambientale e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché quelle oggetto di audit nel corso dell'anno.

15 Il testo, nella sua ultima versione aggiornata, approvata nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 13 maggio 2021, è disponibile sul sito internet www.sabafgroup.com alla sezione Investitori/Corporate Governance.

La compliance integrata e l'Anti-corruption

Il Gruppo Sabaf, consapevole degli effetti negativi derivanti dalle pratiche corruttive nella gestione del business, è impegnato nel prevenire e contrastare il verificarsi di illeciti nello svolgimento delle proprie attività.

Nel corso del triennio 2019-2021 non è stato riscontrato alcun episodio di corruzione.

La compliance integrata e la L. 262/2005

Sabaf considera il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sull'informativa finanziaria come parte integrante del proprio sistema di gestione dei rischi.

A tal proposito, dal 2008, Sabaf ha integrato le attività inerenti alla gestione del sistema di controllo interno sul financial reporting nel proprio processo di Audit e Compliance.

Il Gruppo ha definito un proprio Modello di Controllo Contabile, approvato per la prima volta dal Consiglio di Amministrazione in data 12 febbraio 2008, successivamente rivisto ed aggiornato.

Elementi caratterizzanti il modello di controllo contabile

Sabaf e collaboratori

Rischi

La gestione dei rapporti con i collaboratori del Gruppo Sabaf non può prescindere dall'identificazione, valutazione e gestione dei potenziali rischi. Le categorie di rischio rilevanti in tale ambito sono riportate di seguito.

Rischi strategici, che potrebbero condizionare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Gruppo, quali la carenza di competenze adeguate, la perdita o la difficile reperibilità di risorse chiave.

Rischi legali e di compliance, connessi alle responsabilità contrattuali, al rispetto delle norme applicabili al Gruppo e agli impegni esplicitati nella Carta Valori, quali la corretta applicazione dei contratti di lavoro vigenti nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera, la normativa in tema di salute e sicurezza, il rispetto dei criteri di equità e imparzialità nella gestione delle risorse umane.

Rischi operativi, che possono determinare disfunzioni nello svolgimento delle attività correnti, quali un turnover elevato o relazioni industriali conflittuali.

Il Gruppo Sabaf attua politiche strutturate e definisce linee di indirizzo coordinate a livello centrale nelle seguenti aree:

  • selezione e assunzione del personale;
  • formazione;
  • salute e sicurezza;
  • comunicazione interna;
  • sistemi di remunerazione e incentivazione;
  • welfare aziendale;
  • relazioni industriali.

A tal fine la struttura organizzativa del gruppo prevede i ruoli del Global Group HR Director e del Group HSE Manager.

L'insieme di tali sistemi e politiche permette al Gruppo di avere un presidio adeguato dei rischi relativi alla gestione dei rapporti con i collaboratori.

Nei successivi paragrafi sono delineate, per ognuna di queste tematiche, le caratteristiche del "modello Sabaf" e le performance conseguite.

L'emergenza sanitaria e le relazioni con i collaboratori

Anche nel 2021 la pandemia ha impattato in modo pervasivo l'attività del Gruppo e delle persone che vi lavorano.

La tutela della salute e della sicurezza delle persone è sempre stata la priorità assoluta, per cui in tutte le società sono stati mantenuti rigorosi protocolli per mitigare i rischi di contagio. Sono stati periodicamente eseguiti test sierologici e tamponi che hanno consentito di evitare il diffondersi di focolai significativi.

Per tutte le funzioni che lo consentono è stato fatto ampio ricorso allo smart working e sono state garantite le forme di flessibilità che hanno permesso di assicurare il bilanciamento tra le esigenze personali e familiari e gli impegni lavorativi.

È in essere una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti delle società italiane.

La straordinaria dedizione di tutto il personale, la sua competenza e disponibilità hanno consentito all'organizzazione di reagire tempestivamente a tutte le sfide poste da uno scenario caratterizzato da fortissima dinamicità. In merito, è stato erogato un bonus una tantum per il raggiungimento di brillanti risultati nonostante le difficoltà affrontate nell'emergenza sanitaria.

Politica di gestione del personale

L'impegno nella responsabilità sociale e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori rappresentano per il Gruppo Sabaf elementi strategici; il rispetto di standard di lavoro che garantiscano i diritti, la salute e la massima sicurezza sono un paradigma imprescindibile.

Il Gruppo si impegna a perseguire i seguenti obiettivi, esplicitati anche nella Carta Valori:

  • promuovere, in tutti i Paesi in cui opera, il rispetto dei fondamentali Diritti Umani dei lavoratori, così come individuati nei principi fissati nel Global Compact e nel Codice di Condotta di APPLiA Europa (associazione europea elettrodomestici), relativi a lavoro infantile, lavoro obbligato, salute e sicurezza sul lavoro, libertà d'associazione e diritto alla contrattazione collettiva, discriminazione, procedure disciplinari, orario di lavoro e criteri retributivi;
  • svolgere le proprie attività creando un gruppo di persone motivate che possano operare in un ambiente di lavoro che incoraggi e premi la correttezza ed il rispetto degli altri;
  • produrre utile senza mai perdere di vista il rispetto dei diritti dei propri lavoratori;
  • individuare ed analizzare potenziali pericoli e rischi nei processi aziendali, al fine di rendere sempre più sicuri e confortevoli i luoghi di lavoro;
  • evitare ogni forma di discriminazione e di favoritismo nella fase di assunzione del personale, la cui selezione deve avvenire in base alla rispondenza dei profili dei candidati alle esigenze dell'azienda;
  • valorizzare e rispettare le diversità evitando, nell'avanzamento di carriera, ogni forma di discriminazione per ragioni legate al genere, all'orientamento sessuale, all'età, alla nazionalità, allo stato di salute, alle opinioni politiche, alla razza e alle credenze religiose in tutte le fasi del rapporto di lavoro;
  • adottare criteri di merito e competenza nei rapporti di lavoro, in base anche al raggiungimento di obiettivi collettivi e personali;
  • evitare ogni forma di mobbing a danno dei lavoratori;
  • valorizzare il contributo del capitale umano nei processi decisionali, favorendo l'apprendimento continuo, la crescita professionale e la condivisione della conoscenza;
  • informare in modo chiaro e trasparente sulle mansioni da svolgere e sulla funzione ricoperta, sull'andamento del Gruppo e sulle evoluzioni del mercato;
  • instaurare con le organizzazioni sindacali un dialogo responsabile e costruttivo favorendo un clima di reciproca fiducia nel rispetto dei principi di correttezza e trasparenza, nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Dal 2021 Sabaf S.p.A. ha ritenuto di non procedere al rinnovo della certificazione SA8000. Le politiche e le procedure in essere presso tutte le società del Gruppo garantiscono infatti il pieno rispetto di tutti i requisiti prescritti dalla Norma, indipendentemente dalla certificazione esterna.

Nel corso del 2021 non sono stati riscontrati episodi di discriminazione, non sono state identificate operazioni/attività con elevato rischio di ricorso a lavoro minorile e a lavoro forzato o obbligato né con elevato rischio di violazione del diritto dei lavoratori all'esercizio della libertà di associazione e di contrattazione collettiva.

Le persone del Gruppo Sabaf

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti del Gruppo Sabaf sono 1.278, rispetto ai 1.168 di fine 2020. L'aumento del numero di dipendenti rispetto al precedente esercizio è stato pari a 110 unità (+9,42%).

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
Sabaf S.p.A.
(Ospitaletto, Brescia - Italia)
309 164 473 312 168 480 318 170 488
Faringosi Hinges s.r.l.
(Bareggio, Milano - Italia)
22 23 45 23 23 46 23 21 44
A.R.C. s.r.l.
(Campodarsego, Padova - Italia)
16 5 21 15 5 20 16 5 21
C.M.I. s.r.l.
(Loc. Crespellano –
Valsamoggia, Bologna – Italia)
31 53 84 31 51 82 33 52 85
C.G.D. s.r.l.
(Loc. Crespellano –
Valsamoggia, Bologna – Italia)
41 3 44 35 3 38 34 4 38
C.M.I. - branch polacca
(Myszków, Polonia)
19 26 45 19 25 44 18 29 47
Sabaf Brasile
(Jundiaì, San Paolo - Brasile)
94 18 112 74 13 87 69 13 82
Sabaf Turchia
(Manisa – Turchia)
144 94 238 129 69 198 84 42 126
Okida
(Esenyurt/Istanbul – Turchia)
97 112 209 80 85 165 56 40 96
Sabaf Appliance
Components
(Kunshan) Co., Ltd.
(Kunshan, Jiangsu Province –
Cina)
5 2 7 6 2 8 6 2 8
Totale Gruppo 778 500 1.278 724 444 1.168 657 378 1.035

Per quanto riguarda le tipologie contrattuali adottate, al 31 dicembre 2021 sono presenti 1.268 dipendenti con contratto a tempo indeterminato pari al 99,2% del totale (97,9% a fine 2020) e 10 dipendenti a tempo determinato pari allo 0,8% del totale (2,1% a fine 2020).

Gruppo

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
770 498 1.268 711 432 1.143 621 369 990
A tempo
determinato
8 2 10 13 12 25 36 9 45
Totale
Gruppo
778 500 1.278 724 444 1.168 657 378 1.035

Sabaf S.p.A.

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
307 162 469 306 166 472 312 167 479
A tempo
determinato
2 2 4 6 2 8 6 3 9
Totale 309 164 473 312 168 480 318 170 488

Faringosi Hinges s.r.l.

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
22 23 45 23 23 46 23 21 44
A tempo
determinato
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 22 23 45 23 23 46 23 21 44

A.R.C. s.r.l.

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
16 5 21 15 5 20 16 5 21
A tempo
determinato
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 16 5 21 15 5 20 16 5 21

C.M.I. s.r.l.

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
31 53 84 28 51 79 30 51 81
A tempo
determinato
0 0 0 3 0 3 3 1 4
Totale 31 53 84 31 51 82 33 52 85

C.G.D. s.r.l.

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
36 3 39 34 3 37 33 4 37
A tempo
determinato
5 0 5 1 0 1 1 0 1
Totale 41 3 44 35 3 38 34 4 38

C.M.I. s.r.l. - branch polacca

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
19 26 45 19 25 44 17 29 46
A tempo
determinato
0 0 0 0 0 0 1 0 1
Totale 19 26 45 19 25 44 18 29 47

Sabaf Brasile

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
94 18 112 74 13 87 65 13 78
A tempo
determinato
0 0 0 0 0 0 4 0 4
Totale 94 18 112 74 13 87 69 13 82

Sabaf Turchia

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
144 94 238 128 59 187 65 37 102
A tempo
determinato
0 0 0 1 10 11 19 5 24
Totale 144 94 238 129 69 198 84 42 126

Okida

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
97 112 209 80 85 165 56 40 96
A tempo
determinato
0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 97 112 209 80 85 165 56 40 96

Sabaf Cina

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(n.) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
A tempo
indeterminato
4 2 6 4 2 6 4 2 6
A tempo
determinato
1 0 1 2 0 2 2 0 2
Totale 5 2 7 6 2 8 6 2 8

Personale con contratto di somministrazione lavoro o assimilabile e stagisti

(n.) 31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
Lavoratori somministrati 198 155 42
Stagisti 11 8 2

Suddivisione del personale per età

(%) 31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
< 30 anni 20,6 18,9 17,2
31 – 40 anni 35,4 34,5 35,1
41 – 50 anni 27,8 31,6 31,8
oltre 50 anni 16,2 15,0 15,9
Totale 100,0 100,0 100,0

La bassa età media dei dipendenti del Gruppo (39,5 anni) conferma la strategia di inserire giovani lavoratori, privilegiando la formazione e la crescita interna rispetto all'acquisizione dall'esterno di competenze.

L'età dei più giovani dipendenti in forza al Gruppo è di 20 anni per l'Italia, 20 anni per la Polonia, 19 anni per la Turchia, 17 anni per il Brasile e 32 anni per la Cina.

Suddivisione del personale per anzianità di servizio

(%) 31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
< 5 anni 48,4 44,5 37,2
6 – 10 anni 9,9 9,0 12,3
11 – 20 anni 27,9 31,9 36,6
oltre 20 anni 13,8 14,6 13,9
Totale 100,0 100,0 100,0

Sabaf è consapevole della fondamentale importanza di disporre di una forza lavoro stabile e qualificata che rappresenta un fattore chiave per conservare il proprio vantaggio competitivo.

Politica delle assunzioni

Al fine di attrarre le risorse migliori, la politica delle assunzioni intende garantire uguali opportunità a tutti i candidati, evitando qualsiasi tipo di discriminazione. La procedura di selezione, prevede, tra l'altro:

  • che il processo di selezione si svolga in almeno due fasi con due referenti differenti;
  • che per ogni posizione siano valutati almeno due candidati.

La valutazione dei candidati è basata sulle competenze, la formazione, le precedenti esperienze maturate, le aspettative e il potenziale, declinandoli sulle specifiche esigenze aziendali.

(%) 31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
Laurea 16,0 15,4 14,9
Diploma superiore 48,4 46,2 44,2
Licenza media 33,1 36,5 39,7
Licenza elementare 2,5 1,9 1,2
Totale 100,0 100,0 100,0

Suddivisione per titolo di studio

Movimentazione del personale nel triennio per fascia di età e genere

(n.) 2021 2020 2019
A C A C A C
< 30 anni 37 19 52 19 18 9
31-40 anni 57 21 37 7 9 9
Donne 41-50 anni 13 13 20 10 6 8
> 50 anni 5 3 0 7 0 1
Totale donne 56 109 43 33 27
< 30 anni 131 88 72 27 46 32
31-40 anni 66 54 50 32 25 19
Uomini 41-50 anni 21 16 21 8 3 10
> 50 anni 6 12 7 16 2 6
Totale uomini 224 170 150 83 76 67
Totale 336 226 259 126 109 94

Assunzioni (A) e cessazioni (C)

Tassi di assunzione (A) e di turnover (T) per area geografica, fascia di età e genere

Gruppo

(%) 2021 2020 2019
A T A T A T
< 30 anni 7,40 3,80 11,71 4,28 4,76 2,38
31-40 anni 11,40 4,20 8,33 1,58 2,38 2,38
Donne 41-50 anni 2,60 2,60 4,50 2,25 1,59 2,12
> 50 anni 1,00 0,60 0,00 1,58 0,00 0,26
Totale donne 11,20 24,54 9,69 8,73 7,14
< 30 anni 16,84 11,31 9,94 3,73 7,00 4,87
31-40 anni 8,48 6,94 6,91 4,42 3,81 2,89
Uomini 41-50 anni 2,70 2,06 2,90 1,10 0,46 1,52
> 50 anni 0,77 1,54 0,97 2,21 0,30 0,91
Totale uomini 28,79 21,85 20,72 11,46 11,57 10,19
Totale 26,29 17,68 22,17 10,79 10,53 9,08

Italia (Sabaf S.p.A., Faringosi, A.R.C., C.M.I., C.G.D.)

(%) 2021 2020 2019
A T A T A T
< 30 anni 1,21 0,00 0,00 0,40 1,59 0,51
31-40 anni 2,02 1,21 1,60 0,00 0,00 1,53
Donne 41-50 anni 0,40 2,42 1,20 0,80 0,40 1,53
> 50 anni 0,40 1,21 0,00 2,40 0,00 0,51
Totale donne 4,84 2,80 3,60 1,98 4,08
< 30 anni 3,34 0,95 0,48 0,00 0,71 0,56
31-40 anni 2,15 1,91 0,96 1,68 1,18 1,40
Uomini 41-50 anni 1,19 1,43 0,96 0,48 0,00 1,96
> 50 anni 0,48 2,15 0,96 3,13 0,47 0,84
Totale uomini 7,16 6,44 3,36 5,29 2,36 4,76
Totale 6,00 5,85 3,15 4,65 2,22 4,52

Polonia (C.M.I. – branch polacca)

(%) 2021 2020 2019
A T A T A T
< 30 anni 0,00 0,00 0,00 4,00 0,00 3,45
31-40 anni 3,85 3,85 0,00 0,00 10,34 3,45
Donne 41-50 anni 3,85 3,85 0,00 8,00 6,90 0,00
> 50 anni 3,85 0,00 0,00 4,00 0,00 0,00
Totale donne
11,55
7,70 0,00 16,00 17,24 6,90
< 30 anni 10,53 10,53 10,53 5,26 11,11 5,56
31-40 anni 0,00 5,26 0,00 0,00 0,00 0,00
Uomini 41-50 anni 5,26 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
> 50 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale uomini 15,79 15,79 10,53 5,26 11,11 5,56
Totale 13,33 11,11 4,55 11,36 14,89 6,38

Brasile (Sabaf Brasile)

(%) 2021 2020 2019
A T A T A T
< 30 anni 5,56 0,00 0,00 0,00 0,00 7,60
31-40 anni 27,78 11,11 15,38 15,38 7,69 15,38
Donne 41-50 anni 0,00 0,00 7,69 7,69 0,00 15,38
> 50 anni 5,56 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale donne 11,11 23,07 23,07 7,69 38,46
< 30 anni 38,30 26,60 14,86 17,57 8,70 7,25
31-40 anni 15,96 10,64 14,86 8,11 7,25 7,25
Uomini 41-50 anni 6,38 2,13 2,70 2,70 1,45 4,35
> 50 anni 1,06 1,06 2,70 0,00 0,00 0,00
Totale uomini 61,70 40,43 35,12 28,38 17,40 18,85
Totale 58,04 35,71 33,33 27,59 15,85 21,95

Turchia (Sabaf Turchia e Okida)

(%) 2021 2020 2019
A T A T A T
< 30 anni 16,02 9,22 33,77 11,04 17,07 7,32
Donne 31-40 anni 22,33 7,28 20,13 3,25 6,10 3,66
41-50 anni 5,34 2,91 10,39 3,25 3,66 3,66
> 50 anni 0,97 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale donne 44,66 19,41 64,29 17,54 26,83 14,64
< 30 anni 32,78 23,65 27,27 6,22 25,00 16,43
31-40 anni 17,43 14,11 16,75 9,09 10,71 6,43
Uomini 41-50 anni 3,73 3,32 7,18 1,91 1,43 0,00
> 50 anni 1,24 0,83 0,48 1,44 0,00 1,43
Totale uomini 55,18 41,91 51,68 18,66 37,14 24,29
Totale 50,34 31,54 57,02 18,18 33,33 20,72

Cina (Sabaf Cina)

(%) 2021 2020 2019
< 30 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Donne 31-40 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
41-50 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
> 50 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale donne 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
< 30 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
31-40 anni 0,00 20,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Uomini 41-50 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
> 50 anni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale uomini 0,00 20,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 0,00 14,29 0,00 0,00 0,00 0,00

Nel 2021, la fortissima crescita dei volumi di attività e la volatilità della domanda, specialmente in Brasile e in Turchia, hanno determinato un rilevante incremento dei tassi di assunzione e di turnover, superiori ai livelli storici e a quelli considerati fisiologici. Il Gruppo si attende un graduale assestamento di tali indicatori, anche in virtù delle politiche di retention in essere.

Formazione del personale

Nel Gruppo Sabaf la crescita professionale dei dipendenti è sostenuta da un percorso di formazione continua.

La Direzione Risorse Umane di Gruppo, sentiti i responsabili di riferimento e raccolte le necessità formative, elabora con periodicità annuale un piano formativo, in base al quale sono programmati i corsi specifici da svolgere.

2021 2020 2019
(ore) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
Formazione a neoassunti,
apprendisti, contratti di
inserimento
2.112 463 2.575 1.615 546 2.161 2.340 1.302 3.642
Formazione tecnica e sistemi
informatici
3.671 1.040 4.711 2.393 823 3.216 2.316 117 2.433
Qualità, sicurezza, ambiente,
energia e responsabilità sociale
6.519 2.486 9.005 3.963 1.095 5.058 3.079 878 3.957
Amministrazione e
organizzazione
752 412 1.164 434 106 540 683 545 1.228
Lingue straniere 1.447 959 2.406 470 268 738 1.234 540 1.774
Altro (es. lean
philosophy/production/office)
1.529 889 2.418 675 267 942 2.036 767 2.803
Totale ore di formazione
ricevute
16.030 6.249 22.279 9.550 3.105 12.655 11.688 4.149 15.837
Ore di formazione erogate da
formatori interni16
1.677 273 1.950 4.306 946 5.252 979 284 1.263
Totale 17.707 6.522 24.229 13.856 4.051 17.907 12.667 4.433 17.100

Nel 2021 le ore di formazione erogate ai dipendenti sono state 22.279 (12.655 nel 2020, quando le attività di formazione erano state rallentate a causa dell'emergenza sanitaria). A queste si aggiungono 7.859 ore di formazione ricevute dai collaboratori con contratto di somministrazione (5.725 nel 2020).

2021 2020 2019
(ore) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
Operai 18,2 7,6 13,8 11,6 4,4 8,7 18,2 10,0 15,1
Impiegati e quadri 29,2 34,8 31,0 16,9 18,2 17,3 16,9 15,2 16,3
Dirigenti 11,6 11,1 11,6 24,7 4,0 22,6 11,6 3,5 10,8
Totale
dipendenti
20,6 12,5 17,4 13,2 7,0 10,8 17,8 11,0 15,3
Personale
somministrato
44,4 32,5 39,7
Totale
collaboratori
23,8 15,2 20,4

Ore medie di formazione pro-capite ricevute per categoria

Nel 2021 il costo totale sostenuto per le attività di formazione del personale del Gruppo è stato di circa 540.000 euro (circa 360.000 euro nel 2020). A questo si aggiungono i costi di formazione del personale somministrato che nel 2021 è stato di circa 178.000 euro (circa 123.000 euro nel 2020).

16 Inclusa la formazione impartita ai collaboratori con contratto di somministrazione.

Comunicazione interna

Con l'obiettivo di sviluppare un dialogo e un coinvolgimento continuo tra azienda e collaboratori, Sabaf organizza momenti di incontro e condivisione nei quali vengono presentati i risultati relativi ai progetti di miglioramento della qualità, dell'efficienza e della produttività.

I referenti HR prestano assistenza a tutti i dipendenti del Gruppo in merito alle tematiche inerenti al rapporto di lavoro.

L'attenzione alla comunicazione interna si avvale tra l'altro di strumenti avanzati che possono raggiungere tutti i dipendenti, quali un portale dedicato e bacheche elettroniche.

Riunioni sistematiche nei vari dipartimenti favoriscono la comunicazione e il coinvolgimento del personale.

Le diversità e le pari opportunità

Sabaf è costantemente impegnata per garantire pari opportunità al personale femminile, che a fine 2021 rappresenta il 39,1% dell'organico (38% nel 2020).

Distribuzione percentuale dell'occupazione per genere

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
n. % n. % n. %
Uomini 778 60,9 724 62,0 657 63,5
Donne 500 39,1 444 38,0 378 36,5
Totale 1.278 100,0 1.168 100,0 1.035 100,0

Distribuzione percentuale dell'occupazione per tipo di contratto e genere

Il Gruppo, compatibilmente con le esigenze organizzative e di produzione, è attento alle necessità di carattere familiare dei suoi collaboratori. Ad oggi, la maggior parte delle richieste di riduzione dell'orario di lavoro avanzate dai lavoratori è stata soddisfatta.

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
n. % n. % n. %
Full-time U 776 60,7 722 61,8 651 62,9
D 446 34,9 387 33,1 327 31,6
Tot. 1.222 95,6 1.109 94,9 978 94,5
Part-time U 2 0,2 2 0,2 6 0,6
D 54 4,2 57 4,9 51 4,9
Tot. 56 4,4 59 5,1 57 5,5
Totale 1.278 100,0 1.035 1.168 100,0 1.035

Distribuzione percentuale dell'occupazione per categoria, età e genere

31.12.2021 31.12.2020 31.12.2019
(%) U D Tot. U D Tot. U D Tot.
Dirigenti < 30 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0
da 30 a 50 anni 0 0 0 1 0 1 1 0 1
oltre 50 anni 1 0 1 1 0 1 1 0 1
Totale 1 0 1 2 0 2 2 0 2
Impiegati e quadri < 30 anni 3 1 4 2 1 3 1 2 3
da 30 a 50 anni 10 5 15 10 5 15 10 5 15
oltre 50 anni 2 1 3 2 1 3 2 1 3
Totale 15 7 22 14 7 21 13 8 21
< 30 anni 11 5 16 10 4 14 10 3 13
Operai da 30 a 50 anni 27 22 49 29 22 51 31 22 53
oltre 50 anni 7 5 12 7 4 11 7 4 11
Totale 45 32 77 46 30 76 48 29 77
Totale < 30 anni 14 6 20 12 6 18 10 5 15
da 30 a 50 anni 37 27 64 40 27 67 42 27 69
oltre 50 anni 10 6 16 10 5 15 11 5 16
Totale 61 39 100 62 38 100 63 37 100

I dirigenti di tutte le sedi del Gruppo provengono da un'area geografica prossima alle sedi in cui operano, ad eccezione del direttore generale di Sabaf Cina, che peraltro risiede in Cina da molti anni.

Sistemi di remunerazione, incentivazione e valorizzazione

Tutte le società del Gruppo applicano i contratti nazionali locali, integrati con eventuali contrattazioni di miglior favore.

I dipendenti di Sabaf S.p.A. sono inquadrati secondo le norme del Contratto Collettivo Nazionale dell'industria metalmeccanica, integrato dalla contrattazione di secondo livello, che comprende:

  • minimo contrattuale;
  • welfare aziendale da CCNL;
  • superminimo e superminimo per livello;
  • premio di produzione per livello;
  • premio di risultato fisso (di cui una parte consolida parte del precedente premio variabile) per tutti i livelli;
  • premio di risultato variabile uguale per tutti i livelli.

Dal 2019 Sabaf S.p.A. e Faringosi Hinges hanno avviato una nuova piattaforma di welfare aziendale (Edenred), che ha riscosso grande favore da parte dei collaboratori. La piattaforma è stata estesa anche a C.M.I. e C.G.D. a partire dal 2020.

Il Gruppo ritiene che un elemento fondamentale del sistema di valorizzazione sia rappresentato dalle opportunità di formazione fornite.

Incentivazione di lungo termine (LTI)

Dal 2018 è stato introdotto un piano di incentivazione a lungo termine (piano di stock grants) che prevede l'assegnazione gratuita di azioni a favore di soggetti (amministratori e dipendenti) che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per Sabaf S.p.A. e per le società controllate.

Nel 2021 l'assemblea degli azionisti ha approvato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine, collegato agli obiettivi economico-finanziari e di sostenibilità previsti dal Piano Industriale 2021-2023. Gli obiettivi di sostenibilità socio-ambientale sono stati definiti prendendo a riferimento le tematiche che l'analisi di materialità ha evidenziato tra quelli di maggiore rilevanza per Sabaf e per gli stakeholder:

Tematica materiale KPI Incidenza sul Piano LTI
Emissioni CO2
scope 1 + scope 2
Emissioni in atmosfera
market-based/Ricavi
15%
Sviluppo delle risorse e delle
competenze
Ore di formazione pro-capite (per
collaboratore)
5%
Salute e sicurezza del personale Indicatore di sicurezza (tasso di
infortunio x indice di gravità x 100)
5%
KPI Unità di
misura
Consuntivo
2020
Obiettivo
2021
Consuntivo
2021
Obiettivo
2022
Obiettivo
2023
Emissioni
CO2
tCO2eq/milioni
di euro
132 126 111 120 114
Ore di
formazione
h 13,9 11,0 20,4 13 15
Indicatore
di sicurezza
- 177 140 327 120 100

Nella Relazione sulla Remunerazione sono illustrate le altre caratteristiche salienti del Piano LTI.

Management By Objectives (MBO)

È in essere un sistema di incentivazione, esteso a tutto il Gruppo, legato a obiettivi collettivi e individuali (MBO) che coinvolge i dirigenti e altri collaboratori con responsabilità manageriali. Nel 2021 tale sistema di incentivazione ha riguardato 63 dipendenti del Gruppo (57 uomini e 6 donne). I meccanismi di funzionamento del sistema MBO sono descritti nella Relazione sulla remunerazione.

Il Premio Qualità del Flusso Produttivo (QFP)

Con l'obiettivo di premiare l'apporto del contributo personale al raggiungimento di obiettivi aziendali, dal 2016 Sabaf S.p.A. ha introdotto un sistema di incentivazione legato ad obiettivi di qualità (riduzione degli scarti e delle rilavorazioni), efficienza produttiva e puntualità di esecuzione dei progetti.

Nel 2021 sono stati assegnati obiettivi di miglioramento in questi ambiti a 113 persone coinvolte in processi aziendali rilevanti.

(n.) Impiegati Operai Totale
Uomini 39 65 104
Donne 3 6 9
Totale 42 71 113

Oltre a rappresentare uno strumento di indirizzo verso obiettivi sfidanti (sono stati assegnati 580 obiettivi, raggiunti o superati nel 62% dei casi), il Premio QFP ha stimolato il lavoro di squadra e favorito la condivisione a tutti i livelli aziendali dei piani di sviluppo di breve e medio-lungo termine.

Premio di Risultato Variabile (PDRV)

Il contratto integrativo aziendale di Sabaf S.p.A. prevede un premio di risultato variabile per tutti i dipendenti, anch'esso parametrato a indici di qualità e produttività, che anche nel 2021 poteva essere goduto sotto forma di welfare aziendale. In considerazione dei risultati conseguiti, nel 2021 il PDRV è maturato nella misura del 103,8% rispetto al valore obiettivo.

In C.M.I. è in essere un accordo di PDRV per il triennio 2020-2022, con la possibilità di convertire, in tutto o in parte, il premio raggiunto in welfare aziendale. Nel 2021 il PDRV è maturato nella misura del 75% rispetto al valore obiettivo.

Nel 2021 in Faringosi Hinges è stato istituito per la prima volta un accordo di PDRV condiviso con le rappresentanze sindacali e valido per il triennio 2021–2023, con la possibilità di convertire, in tutto o in parte, il premio raggiunto in welfare aziendale. Nel 2021 il PDRV è maturato nella misura del 100% rispetto al valore obiettivo.

Premio di Partecipazione Personale (PDP)

Nel 2018 Sabaf S.p.A. ha introdotto un Premio di Partecipazione Personale (PDP) a favore di tutti i suoi dipendenti che attraverso una effettiva partecipazione favoriscono il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Tale premio è stato erogato anche nel 2021 sotto forma di welfare aziendale.

Le forme di previdenza in essere per tutti i lavoratori del Gruppo sono quelle previste dalle normative vigenti nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera.

Maggiorazione 2021 2020 2019
minima (%) U D U D U D
Sabaf S.p.A. 29% 29% 29% 29% 29% 29%
Faringosi Hinges s.r.l. 3% 3% 3% 3% 3% 3%
A.R.C. s.r.l. 0% 0% 0% 0% 0% 0%
C.M.I. s.r.l.18 2% 2% 2% 2% - -
C.G.D. s.r.l. 0% 0% 0% 0% 0% 0%
C.M.I. branch polacca 2% 2% 4% 4% 20% 20%
Sabaf Turchia 15% 15% 14% 14% 14% 14%
Okida 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Sabaf Brasile 14% 14% 13% 13% 13% 13%
Sabaf Cina 338% 292% 395% 342% 240% 204%

Rapporto tra lo stipendio standard di un neoassunto per genere riconosciuto dalle società del Gruppo e lo stipendio minimo previsto dai contratti17

Il Gruppo ha in essere procedure volte a verificare sistematicamente la regolarità contributiva di fornitori e appaltatori e la correttezza nelle assunzioni del loro personale dipendente.

Rapporto tra lo stipendio medio del personale di genere femminile e lo stipendio medio del personale di genere maschile19

(%) 2021 2020 2019
Impiegati, quadri e dirigenti 82% 78% 83%
Operai 87% 79% 82%

17 Nell'ambito del calcolo dei dati relativo al rapporto tra lo stipendio standard di un neoassunto per genere riconosciuto dalle società del Gruppo e lo stipendio minimo previsto dai contratti, si sono resi disponibili dati di maggior dettaglio rispetto a quanto considerato per il calcolo effettuato nell'anno passato e riportato nella DNF 2020. I dati che si sono resi disponibili nel corso del 2021 hanno permesso di affinare il calcolo sia per l'anno di rendicontazione attuale (2021) che, coerentemente, per gli anni precedenti (2019 e 2020), al fine di dare una rappresentazione quanto più affidabile e coerente possibile; la presente DNF riporta quindi il dato più accurato sia per il 2021 che per il 2019 e 2020. Per una migliore rappresentazione del dato, rispetto allo scorso anno, si riportano le maggiorazioni in termini percentuali dello stipendio minimo riconosciuto dalle società del Gruppo rispetto allo stipendio minimo previsto dai contratti collettivi.

18 Dati 2019 non disponibili per C.M.I. s.r.l..

19 Calcolato sul salario base.

Salute e sicurezza dei lavoratori e ambiente di lavoro

Rischi

I rischi Health & Safety ai quali è esposto il personale di Sabaf e delle persone che operano in regime di appalto sono correlati ai processi dei diversi siti in cui è esercitata l'attività. In linea generale, i principali rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori sono:

  • i rischi con danno associato elevato (cadute dall'alto, lavori in spazi confinati);
  • i rischi conseguenti alla presenza di reparti di fusione dell'alluminio (ustione, esposizione ad alte temperature);
  • i rischi tipici delle aziende metalmeccaniche, quali tagli e contusioni.

Il Gruppo è inoltre esposto al rischio di compliance, derivante dalla eventuale mancata adozione di misure volte ad allineare le procedure e l'operatività alle normative vigenti in materia di salute e sicurezza.

Gestione dei Rischi

Il Gruppo Sabaf definisce formalmente le responsabilità, i criteri e le modalità operative relative all'individuazione ed alla programmazione delle misure di prevenzione atte ad eliminare e/o attenuare i rischi, nell'ambito di un sistema che permette di ottimizzare e migliorare costantemente il livello di sicurezza e igiene attraverso azioni di tipo preventivo.

Dal 2019 è stata istituita la funzione del Responsabile HSE di Gruppo, con l'obiettivo di coordinare la gestione di Salute, Sicurezza e Ambiente di tutte le società sulla base di una politica comune.

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro delle società del Gruppo sono strutturati secondo un approccio risk-based.

La prevenzione e la riduzione dei livelli di rischio sono basate sui seguenti fattori.

  • Formazione efficace: tutti i percorsi formativi sono pianificati e gestiti da personale interno e/o da formatori esterni, con propensione alla docenza e con una forte esperienza nel settore di riferimento (primo soccorso, antincendio, lavori in quota, ecc.). I corsi di formazione specifici per mansione sono stati progettati privilegiando la simulazione di casi reali e di esperienze effettive, al fine di rendere sempre più efficaci gli incontri formativi. L'approccio alla formazione mira a superare la logica dell'obbligatorietà per favorire una partecipazione attiva di tutti i collaboratori.
  • Impianti all'avanguardia: i continui investimenti in macchinari sempre più moderni e tecnologicamente evoluti hanno ridotto i livelli di rischio legati all'ergonomia e alla movimentazione manuale dei carichi e consentito il perfezionamento dei sistemi di protezione dai rischi fisici.
  • Organizzazione: il forte coinvolgimento e la formazione costante dei responsabili di reparto e la consapevolezza di quest'ultimi rispetto agli obblighi e alle responsabilità ha portato ad un evidente miglioramento di tutti gli aspetti legati alla Salute e Sicurezza.

Con riferimento alla pandemia da Covid, per mitigare i rischi di contagio, tutte le società del Gruppo hanno adottato tempestivamente misure di prevenzione e rigorosi protocolli, tuttora vigenti e costantemente adeguati sulla base delle best practice di riferimento.

Nelle aziende del Gruppo con sede in Italia (Sabaf S.p.A., Faringosi Hinges s.r.l., A.R.C. s.r.l., C.M.I. s.r.l., C.G.D. s.r.l.), la valutazione dei rischi è disposta dal Datore di Lavoro attraverso la collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Medico

Competente, con la partecipazione di tutti i soggetti responsabili (dirigenti e preposti). È previsto il coinvolgimento dei lavoratori, sia attraverso incontri periodici con i Rappresentanti per la Sicurezza, sia mediante l'obbligo di segnalazione dei possibili rischi aggiuntivi. Sistemi equivalenti, applicati in conformità alle leggi vigenti, sono in essere presso le sedi estere.

In Sabaf S.p.A., in Faringosi Hinges s.r.l. e in C.G.D. s.r.l. il sistema di gestione della salute e sicurezza è certificato secondo lo standard ISO 45001 rispettivamente dal 2017, dal 2021 e dal 2020.

I sistemi di gestione delle altre società del Gruppo non sono certificati. Peraltro, il coordinamento a livello centrale indirizza tutte le società verso un approccio e una metodologia condivisi. Ad esempio, il sistema gestionale di supporto utilizzato presso Sabaf S.p.A. è stato gradualmente esteso ad alcune società controllate (Faringosi Hinges, ARC, Sabaf Brasile, Sabaf Turchia). Anche per le società di recente acquisizione (Okida e Gruppo C.M.I.) il Gruppo ha avviato le attività di direzione e coordinamento dei relativi sistemi di gestione della sicurezza.

Dipendenti
Numero e durata degli infortuni 2021 2020 2019
Ore lavorate 2.308.816 1.801.120 1.513.620
Mancati infortuni/Trattamenti medici senza giorni persi 47 103 39
Infortuni registrabili20 (assenza < 6 mesi) – esclusi i decessi 35 29 15
di cui infortuni in itinere
21
0 0 0
Infortuni con gravi conseguenze (assenza > 6 mesi) – esclusi i decessi 1 0 1
di cui infortuni in itinere 0 0 0
Decessi a seguito di infortuni 0 0 0
di cui infortuni in itinere 0 0 0
Giorni persi per infortunio 484 194 77522
Infortuni totali – inclusi i decessi 36 29 16
di cui infortuni in itinere 0 0 0
Tasso infortuni (numero infortuni x 1.000.000/ore lavorate)
Tasso infortuni registrabili 15,16 16,10 9,91
Tasso infortuni con gravi conseguenze 0,43 0,00 0,66
Tasso decessi a seguito di infortuni 0,00 0,00 0,00
Tasso infortuni totali 15,59 16,10 10,57
Indice di gravità infortunio (giorni di assenza x 1.000/ore lavorate)
Indice su infortuni registrabili e con gravi conseguenze 0,21 0,11 0,51

20 L'infortunio registrabile comprende qualsiasi infortunio sul lavoro, incluso infortunio mortale, che si verifichi ad una persona durante o come conseguenza dell'attività lavorativa, che dia origine ad un'assenza dal lavoro di una durata minore di 6 mesi, allo svolgimento di attività alternative o a trattamento medico.

21 Solo se il trasporto è stato organizzato dall'organizzazione e gli spostamenti sono avvenuti entro l'orario di lavoro.

22 I giorni persi e l'indice di gravità 2019 sono stati rideterminati a seguito del protrarsi nel 2021 del periodo di assenza di un infortunio.

Lavoratori esterni
-------------------- --
Numero e durata degli infortuni 2021 2020 2019
Ore lavorate 460.135 201.761 85.927
Infortuni registrabili23 (assenza < 6 mesi) – esclusi i decessi 7 0 1
di cui infortuni in itinere
24
0 0 0
Infortuni con gravi conseguenze (assenza > 6 mesi) – esclusi i decessi 0 1 0
di cui infortuni in itinere 0 0 0
Decessi a seguito di infortuni 0 0 0
di cui infortuni in itinere 0 0 0
Giorni persi per infortunio 76 198 32
Infortuni totali – inclusi i decessi 7 1 1
di cui infortuni in itinere 0 0 0
Tasso infortuni (numero infortuni x 1.000.000/ore lavorate)
Tasso infortuni registrabili 15,21 0,00 11,64
Tasso infortuni con gravi conseguenze 0,00 4,96 0,00
Tasso decessi a seguito di infortuni 0,00 0,00 0,00
Tasso infortuni totali 15,21 4,96 11,64
Indice di gravità infortunio (giorni di assenza x 1.000/ore lavorate)
Indice su infortuni registrabili e con gravi conseguenze 0,17 0,98 0,37

Nel corso del 2021 si è verificato un infortunio che ha determinato un periodo di assenza superiore a 6 mesi e legato a un trauma a una mano subito da un operatore durante un'attività di manutenzione ordinaria. Tutti gli altri infortuni registrati sono stati di lieve entità e legati prevalentemente a distrazione dell'operatore. Il tasso di infortunio è in lieve flessione rispetto al 2020.

Nel 2021 a livello di Gruppo non si segnalano casi di malattia professionale.

In conformità alle leggi vigenti le società del Gruppo hanno predisposto ed attuano piani di sorveglianza sanitaria destinati ai dipendenti, con controlli sanitari mirati ai rischi specifici delle attività lavorative svolte.

23 L'infortunio registrabile comprende qualsiasi infortunio sul lavoro, incluso infortunio mortale, che si verifichi ad una persona durante o come conseguenza dell'attività lavorativa, che dia origine ad un'assenza dal lavoro di una durata minore di 6 mesi, allo svolgimento di attività alternative o a trattamento medico. 24 Solo se il trasporto è stato organizzato dall'organizzazione e gli spostamenti sono avvenuti entro l'orario di lavoro.

Sabaf luogo di lavoro che promuove la salute

Dal 2016 Sabaf S.p.A. ha aderito al programma WHP (Workplace Health Promotion), impegnandosi a realizzare buone pratiche nel campo della promozione della salute negli ambienti di lavoro. La Società si impegna così non solo ad attuare tutte le misure per prevenire infortuni e malattie professionali ma anche ad offrire ai propri lavoratori opportunità per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e in particolare quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche.

La promozione della salute nell'ambiente di lavoro è il risultato degli sforzi congiunti dei datori di lavoro, dei lavoratori e della Società. Vi contribuiscono i seguenti fattori:

  • il miglioramento dell'organizzazione del lavoro e dell'ambiente di lavoro;
  • l'incoraggiamento del personale a partecipare ad attività salutari;
  • la promozione di scelte sane;
  • l'incoraggiamento alla crescita personale.

L'idea centrale è semplice: Sabaf mira a costruire, attraverso un processo partecipato, un contesto che favorisce l'adozione di comportamenti e scelte positive per la salute.

Il Programma WHP prevede lo sviluppo di attività (buone pratiche) in 6 aree tematiche: alimentazione, contrasto al fumo, attività fisica, mobilità sicura e sostenibile, contrasto alle dipendenze, benessere/conciliazione vita-lavoro.

Utilizzo di sostanze pericolose

Per la produzione sono utilizzati soltanto materiali che soddisfano pienamente i requisiti della Direttiva 2011/65/UE (Direttiva RoHS) che tende a limitare l'impiego di sostanze pericolose come piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente.

Relazioni industriali

Sabaf rispetta la normativa del lavoro dei diversi Paesi e le convenzioni dell'International Labour Organization (ILO) sui diritti dei lavoratori (libertà di associazione e contrattazione collettiva, consultazione, diritto di sciopero, ecc.), promuovendo sistematicamente il dialogo tra le parti e cercando un adeguato livello di accordo e condivisione sulle strategie aziendali da parte del personale.

In caso di modifiche organizzative, per quanto riguarda il periodo minimo di preavviso, il Gruppo si attiene a quanto previsto dalla legge e dai contratti di riferimento dei diversi Paesi.

A gennaio 2018 è stato rinnovato l'accordo aziendale di secondo livello di Sabaf S.p.A. con validità sino a giugno 2021. L'accordo prevede una clausola di ultrattività e a inizio 2022 è in fase di definizione il rinnovo.

Sono punti qualificanti di tale accordo:

  • la condivisione tra azienda e organizzazioni sindacali e RSU delle priorità sulle quali convogliare le risorse e le energie nei prossimi anni (produrre qualità, creare e mantenere l'efficienza, diventare più flessibili);
  • la condivisione degli obiettivi anche attraverso il coinvolgimento responsabile del personale;
  • il mantenimento di relazioni industriali corrette e trasparenti pur nel rispetto dei singoli ruoli;
  • l'istituzione di gruppi di lavoro con l'obiettivo di migliorare il coinvolgimento del personale a tutti i livelli;
  • la prosecuzione del riconoscimento di una parte variabile della retribuzione, la cui corresponsione è legata ad indici di qualità ed efficienza, misurabili e verificabili; dati sui cui si manterrà diffusione e trasparenza;
  • la possibilità di convertire, in tutto o in parte, il proprio premio di risultato variabile (PDRV) in welfare.

Nelle società del Gruppo, al 31 dicembre 2021, risultano iscritti ad associazioni sindacali 150 dipendenti, pari all'11,7% del totale (nel 2020 erano iscritti 164 dipendenti, pari al 14,0% del totale).

Le ore di partecipazione alle attività sindacali nel corso del 2021 sono state pari allo 0,24% delle ore lavorate (0,12% nel 2020).

Partecipazione attività
sindacale
2021 2020 2019 Benchmark 25
Assemblea
Numero ore 1.537 209 2.373
Percentuale su ore lavorate 0,07 0,01 0,16
Numero ore pro–capite 1,2 0,2 2,3 1,7
Permesso sindacale
Numero ore 1.766 1.009 1.579
Percentuale su ore lavorate 0,08 0,06 0,10
Numero ore pro–capite 1,4 0,9 1,5
Sciopero
Numero ore 2.196 1.017 1.459
Percentuale su ore lavorate 0,10 0,06 0,10
Numero ore pro–capite 1,7 0,9 1,4 2,3
Totale
Numero ore 5.499 2.235 5.410
Percentuale su ore lavorate 0,24 0,12 0,36
Numero ore pro–capite 4,3 1,9 5,2 4,0

Tra le 2.196 ore di sciopero del 2021, solo 39 sono riferibili a cause interne.

Nel corso del 2021 non si è fatto ricorso ad alcun ammortizzatore sociale.

Analisi di clima aziendale

Nel periodo tra luglio e ottobre 2021 è stata condotta l'analisi di clima denominata "Conoscere e Ascoltare" in un primo insieme di Società del Gruppo e specificatamente presso Sabaf S.p.A., C.M.I. (in Italia e in Polonia), C.G.D. e Faringosi Hinges.

La partecipazione è stata molto elevata (601 rispondenti totali) e ha permesso alle persone di potere esprimere in maniera franca e diretta la propria percezione rispetto agli elementi-chiave della propria vita lavorativa nel nostro Gruppo.

La sintesi dei risultati rivela un quadro indubbiamente positivo e incoraggiante.

Tra gli elementi della vita lavorativa sui cui oltre il 70% delle persone ha espresso una percezione positiva sono da evidenziare le tematiche di sicurezza, il senso di appartenenza e di orgoglio verso la propria azienda, il servizio mensa.

Va inoltre segnalato che il possesso di competenze ritenute adeguate al proprio lavoro e il rapporto con i colleghi sono dei veri e propri tesori del vivere l'azienda, che contribuiscono in maniera concreta a costituire le fondamenta del clima aziendale nel Gruppo Sabaf.

I primi risultati ci forniscono anche indicazione degli elementi che le persone percepiscono come migliorabili, tra di cui il capitolo relativo alla Formazione, Valutazione e Incentivazione e quello della Informazione e Comunicazione.

Provvedimenti disciplinari e contenzioso

Il Gruppo si avvale di tutti gli strumenti contrattualmente previsti per il rispetto delle regole aziendali e del vivere sociale.

Al 31 dicembre 2021 sono in essere 8 contenziosi (tutti con ex-dipendenti), di cui 1 avviato nel 2021.

25 FEDERMECCANICA, L'industria metalmeccanica in cifre (giugno 2021) – Ore pro–capite di assenza dal lavoro (2019), http://www.federmeccanica.it

Sabaf e ambiente

Rischi

Le tematiche ambientali sono gestite mediante un approccio basato sul rischio, coerentemente con lo standard UNI EN ISO 14001:2015. Le categorie di rischio rilevanti sono riportate di seguito.

Rischi di contesto esterno (sostenibilità ambientale), riguardanti il cambiamento climatico e gli obiettivi di tutela dell'ambiente e del territorio, mediante la riduzione degli impatti ambientali ed il contenimento nell'impiego di risorse naturali ed energetiche. Tali impatti sono considerati a partire dalla progettazione del prodotto, attraverso le diverse fasi della sua realizzazione e in una prospettiva che considera tutto il ciclo di vita del prodotto. Per quanto riguarda i rischi fisici legati ai cambiamenti climatici, quali l'incremento delle temperature globali, del livello del mare e l'aumento degli eventi metereologici estremi, il Gruppo non ha identificato ad oggi rischi significativi. Di impatto e probabilità significativa sono invece i rischi transizionali, come l'aumento dei costi energetici, il cambiamento nelle scelte dei consumatori o quelli legati all'introduzione di nuove tecnologie, che il Gruppo gestisce a livello strategico.

Rischi strategici, tra cui rientra la collaborazione con fornitori strategici di servizi a potenziale rischio ambientale (raccolta e smaltimento dei rifiuti, servizi di pulizia, manutenzioni).

Rischi legali e di compliance, connessi al rispetto degli adempimenti legislativi (autorizzazioni e obblighi di conformità) e delle richieste delle istituzioni locali, anche con riferimento agli obblighi di reporting.

Nel paragrafo successivo sono descritte le modalità di gestione di tali rischi.

Politica della salute e sicurezza, ambientale ed energetica

Programma e obiettivi

Il Gruppo si impegna a perseguire i seguenti obiettivi:

  • la prevenzione dell'inquinamento e la razionalizzazione nell'utilizzo di energia attraverso il miglioramento continuo dei propri processi e dei prodotti;
  • l'efficientamento nell'impiego di risorse naturali ed energetiche in fase di produzione, con particolare riferimento al consumo di acqua ed energia;
  • la riduzione della quantità di rifiuti prodotta ed il miglioramento della loro qualità in termini di pericolosità e recuperabilità.

Sabaf S.p.A. ha adottato e mantiene attivo un Sistema Integrato per la Gestione della Salute, della Sicurezza, dell'Ambiente e dell'Energia (EHS&En) che, integrandosi agli altri Sistemi di Gestione operanti in azienda, costituisce un mezzo efficace per perseguire una costante riduzione dei rischi, degli impatti ambientali e dei consumi energetici attraverso i seguenti strumenti:

  • la valutazione preventiva degli aspetti EHS&En in tutti i processi aziendali, con particolare focus sulla progettazione, sui processi produttivi e sugli acquisti;
  • il mantenimento della piena conformità ai requisiti di legge vigenti, utilizzando gli stessi in modo proattivo quali elementi di continua sorveglianza dei processi;
  • un sistema formativo e informativo che coinvolge tutti i dipendenti ed i collaboratori.

Dal 2003 il Sistema di Gestione Ambientale del sito produttivo di Ospitaletto (che copre circa il 50% della produzione totale del Gruppo) è certificato conforme alla norma ISO 14001.

Nel 2015 il Sistema di Gestione dell'Energia implementato presso la sede di Ospitaletto è stato certificato conforme alla norma ISO 50001.

Sabaf S.p.A. ha ottenuto nel 2008 il rilascio da parte della Regione Lombardia dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) ai sensi del D.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59.

Per quanto riguarda le società di recente acquisizione (Okida e Gruppo C.M.I.), il Gruppo sta avviando le attività di direzione e coordinamento ai fini della gestione dei temi ambientali.

Innovazione di prodotto e di processo e sostenibilità ambientale

I bruciatori ad alta efficienza

Da molti anni il Gruppo Sabaf è all'avanguardia nel proporre bruciatori gas che si caratterizzano per rendimenti superiori a quelli convenzionali.

Nella gamma delle misure standard a singola corona di fiamma, a partire da inizio 2000 Sabaf ha introdotto sul mercato quattro serie di bruciatori (Serie III, AE, AEO e HE) che garantiscono tutte un'elevata efficienza energetica, con un rendimento fino al 68%.

Nella gamma dei bruciatori speciali è stata introdotta la serie di bruciatori speciali DCC, che si caratterizzano per un'efficienza energetica superiore al 60%, la più alta oggi disponibile sul mercato per bruciatori a più corone di fiamma. Specificamente per il mercato cinese, poi, sono stati realizzati bruciatori DCC con corona spartifiamma in ottone ed efficienza superiore al 68%, ai vertici di quanto disponibile attualmente su quel mercato.

I bruciatori ad alta efficienza rappresentano oltre il 25% del totale dei bruciatori prodotti.

I rubinetti in lega leggera

La produzione di rubinetti in lega di alluminio comporta diversi vantaggi rispetto alla produzione di rubinetti in ottone: eliminazione della fase di stampaggio a caldo dell'ottone, minore contenuto di piombo nel prodotto, minore peso e conseguente riduzione nei consumi per imballo e trasporto. I rubinetti in lega leggera rappresentano attualmente circa il 90% dei rubinetti prodotti dal Gruppo Sabaf.

Il lavaggio dei metalli

Nel processo produttivo dei rubinetti e dei bruciatori risulta indispensabile in più fasi procedere al lavaggio dei metalli. Dal 2013 Sabaf S.p.A. utilizza un sistema di lavaggio basato su un alcool modificato, solvente che per le sue proprietà è ridistillabile (e quindi riciclabile). L'impatto ambientale e i costi di gestione di questo solvente sono stati sostanzialmente azzerati, così come le emissioni e la produzione di rifiuti speciali.

Questa tecnologia, efficiente e sostenibile, è utilizzata anche nel sito produttivo di Sabaf Brasile (dal 2016) e nel sito produttivo di Sabaf Turchia (dal 2018).

Una possibile rivoluzione - Bruciatori a idrogeno: il progetto Hy4Heat

Il Gruppo SABAF è uno dei fornitori strategici del progetto di fattibilità del governo britannico Hy4Heat. Il progetto Hy4Heat mira a stabilire se sia tecnicamente possibile, sicuro e conveniente sostituire il gas naturale (metano) con il 100% di idrogeno negli edifici residenziali e commerciali e nelle apparecchiature a gas. Il progetto Hy4Heat è finanziato dal BEIS (il dipartimento per le Imprese, l'Energia e la Strategia Industriale del Governo Britannico) e coinvolge dieci gruppi di lavoro separati.

Il Gruppo Sabaf, attraverso la sua controllata A.R.C., partecipa al Gruppo di Lavoro 4, che si occupa degli apparecchi di cottura e riscaldamento domestici. A.R.C. ha sviluppato e prodotto i bruciatori che ora sono inseriti nelle prime gamme al mondo di cucine e piani al 100% alimentati a idrogeno.

Questi sono stati installati su apparecchi di cottura Glen Dimpex presso HyHome, due case appositamente costruite, che presentano apparecchi a idrogeno in uno scenario di "vita reale" a Low Thornley, vicino a Gateshead, nel Nord dell'Inghilterra.

Nella fase immediatamente successiva gli apparecchi di cottura con bruciatori a idrogeno saranno inclusi per il Community Trial che coinvolge 300 abitazioni, organizzato da Scottish Gas Networks (SGN) a Fife e che inizierà nel 2022. Oltre al Community Trial, il governo Britannico intende commissionare un Village Trial con circa 2.500 abitazioni nel 2025 e un Town Trial (10.000 abitazioni) nell'ultima parte della decade, prima di convertire all'idrogeno potenzialmente l'intera rete gas del Regno Unito in futuro.

A.R.C. partecipa inoltre al Gruppo di Lavoro 5B (Sviluppo di apparecchi commerciali a idrogeno, che include apparecchiature per la ristorazione commerciale) e ha sviluppato bruciatori per piani cottura commerciali per Falcon Foodservice Equipment Ltd.

Impatto ambientale

CDP PROMUOVE L'IMPEGNO DI SABAF: ASSEGNATO IL RATING B- NELLA SEZIONE CLIMATE CHANGE

Consapevole del valore di un'informativa completa e trasparente, Sabaf nel 2021, per il secondo anno consecutivo, ha aderito ai programmi Climate Change e Water di CDP, organizzazione internazionale non profit che offre a imprese, autorità locali e governi un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti l'ambiente.

In particolare è richiesto alle imprese di partecipare a un'indagine annuale sull'impatto delle loro attività sull'ambiente, sulla gestione dei propri rischi ambientali e sui risultati conseguiti.

L'obiettivo è rendere la performance ambientale centrale nelle decisioni di business e investimento, facendo leva sulla trasparenza informativa.

Al secondo anno di partecipazione, Sabaf ha ricevuto il rating B- nella sezione Climate Change, in una scala da A a F.

Materiali utilizzati e riciclabilità dei prodotti

I prodotti di Sabaf possono essere facilmente riciclati, perché costituiti quasi integralmente da ottone, leghe di alluminio, rame ed acciaio.

(t) Consumo 2021 Consumo 2020 Consumo 2019
Materie prime
Acciaio 26.801 26.046 21.881
Leghe di alluminio 11.326 9.188 6.476
Ottone 1.227 638 481
Smalto 289 246 193
Ghisa 144 96 142
Inox 139 103 116
Zamak 12 10 11
Rame 7 8 -
Bronzo 1 0 1
Materiali per imballaggi
Cartone 1.019 706 397
Legno 935 683 479
Plastica 281 220 136

Il 90% circa dell'ottone, il 70% delle leghe di alluminio e il 33% dell'acciaio utilizzati nel 2021 sono prodotti tramite il recupero di rottame; il restante 30% delle leghe di alluminio e il 67% dell'acciaio sono invece prodotti da minerale. L'uso di materie prime provenienti da riciclo è in costante aumento.

Il Gruppo stima che almeno il 40% del cartone e il 66% della plastica utilizzati per il packaging provengano da riciclo. Cartone e legno sono materiali rinnovabili.

Gli incrementi nei consumi di materie prime e imballaggi nel 2021 riflettono i maggiori livelli di produzione del Gruppo rispetto all'anno precedente.

I prodotti Sabaf soddisfano pienamente i requisiti della direttiva 2011/65/UE (Direttiva RoHS) che tende a limitare l'impiego di sostanze pericolose come il piombo nella produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Inoltre, i prodotti Sabaf soddisfano pienamente i requisiti della Direttiva 2000/53/CE (End of Life Vehicles), ovvero il contenuto di metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente) è inferiore ai limiti imposti dalla Direttiva e/o eventuali esenzioni.

In merito al Regolamento REACH (Regolamento n. 1907/2006 del 18.12.2006), Sabaf si configura come utilizzatore finale (downstream user) di sostanze e preparati. I prodotti forniti da Sabaf sono

classificati come articoli che non danno luogo a rilascio intenzionale di sostanze durante il normale utilizzo, pertanto non è prevista la registrazione delle sostanze in essi contenute. Sabaf ha coinvolto i fornitori al fine di assicurarsi della loro piena conformità al Regolamento REACH e di ottenere la conferma dell'adempimento degli obblighi di pre-registrazione e registrazione delle sostanze o preparati da loro utilizzati. I dati raccolti sono stati utilizzati per la compilazione del database SCIP (Substances of Concern In Products) come da disposizioni dell'agenzia ECHA.

Fonti energetiche26
-- --------------------- -- --
Consumi 2021 Consumi 2020 Consumi 2019
Energia elettrica
da fonti rinnovabili MWh 4.853 158 50
da fonti non rinnovabili MWh 39.276 35.220 28.526
Metano m3x1.000 5.474 4.478 3.740
Gasolio lx1.000 79 57 51
Benzina lx1.000 12 17 10
GPL lx1.000 0,10 0 0,09
Consumi totali GJ 358.285 290.125 238.887

Le principali fonti utilizzate sono:

  • l'energia elettrica, per tutte le apparecchiature ad alimentazione elettrica presenti, siano esse funzionali o meno al processo produttivo, che copre circa il 44% del fabbisogno energetico totale;
  • il gas naturale, legato al funzionamento sia di impianti produttivi (forni fonderia, bruciatori per lavaggio, forni smaltatura) sia ad impianti di servizio (riscaldamento), che copre circa il 55% del fabbisogno energetico totale.

L'energia elettrica da fonti rinnovabili è prodotta da un impianto fotovoltaico in funzione presso lo stabilimento di C.M.I. (151 MWh nel 2021) o deriva dall'acquisto di certificati I-REC (4.702 MWh nel 2021).

Sabaf S.p.A., Sabaf Brasile e Sabaf Turchia utilizzano metano come fonte energetica per la fusione dell'alluminio e per la cottura dei coperchi smaltati. La produzione delle altre società del Gruppo non utilizza metano come fonte energetica.

Indicatore: energy intensity


(kWh su fatturato
in
)
2021 2020 2019
Energy intensity 0,378 0,436 0,426

L'andamento dei consumi energetici è strettamente correlato ai livelli di produzione, in rapporto ai ricavi di vendita si evidenzia una flessione dei consumi, resa possibile anche dai costanti interventi volti al miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti.

26 Per il calcolo dei consumi sono stati utilizzati i fattori aggiornati pubblicati rispettivamente nel 2019, 2020 e 2021 dal Department for Environment, Food and Rural Affairs (DEFRA).

Acqua

(m3) 2021 2020 2019
da acquedotto 69.109 50.682 56.409
di cui acque dolci 69.109 50.682 56.409
di cui altre acque 0 0 0
da pozzo 30.630 27.675 35.516
di cui acque dolci 30.630 27.675 35.516
di cui altre acque 0 0 0
Totale 99.739 78.357 91.925

Tutta l'acqua utilizzata nei processi produttivi dalle società del Gruppo è destinata allo smaltimento o al recupero interno per il riutilizzo in processi aziendali: non sono di conseguenza presenti scarichi idrici di natura industriale.

L'acqua utilizzata nei processi di pressofusione e di smaltatura presso lo stabilimento di Ospitaletto, a valle dei processi produttivi, è trattata in impianti di concentrazione chimici/fisici che rendono possibile una significativa riduzione delle quantità di acqua necessarie e dei rifiuti prodotti. Dal 2019 è in funzione anche un impianto di concentrazione anche presso il sito produttivo brasiliano.

Presso lo stabilimento di Ospitaletto è attivo un impianto per la raccolta delle acque meteoriche, destinate all'uso nell'attività industriale. Nel 2021 sono stati raccolti 2.708 m3.

Rifiuti

Sfridi e rifiuti derivanti dal processo produttivo sono identificati e raccolti separatamente, per essere poi destinati al recupero o allo smaltimento. Le materozze derivanti dalla pressofusione dell'alluminio sono destinate direttamente al riutilizzo. I rifiuti, distinti per tipo e metodo di smaltimento, sono di seguito riassunti27.

2021 Incidenza 2020 Incidenza 2019 Incidenza
(t) (%) (t) (%) (t) (%)
Assimilabile urbano 356 3,0 291 2,7 225 2,8
Totale pericoloso 2.238 18,7 2.256 21,1 1.631 20,3
riutilizzo
-
185 1,5 142 1,3 92 1,2
riciclo
-
67 0,6 5 0,1 1 0,0
incenerimento
-
1.421 11,9 1.135 10,6 746 9,3
deposito temporaneo e/o
-
dell'anno passato
147 1,2 111 1,0 59 0,7
altro28
-
418 3,5 863 8,1 733 9,1
Totale non pericoloso 9.385 78,3 8.132 76,2 6.164 76,9
riutilizzo
-
4.725 39,4 3.882 36,3 2.370 29,6
riciclo
-
2.427 20,3 2.068 19,4 747 9,3
recupero
-
68 0,6 70 0,7 111 1,4
incenerimento
-
856 7,0 690 6,5 1.359 17,0
deposito temporaneo e/o
-
dell'anno passato
1.266 10,6 1.334 12,5 707 8,8
altro
-
43 0,4 88 0,8 870 10,8
Totale rifiuti 11.979 100,0 10.679 100,0 8.020 100,0

Di seguito, suddivisione dei rifiuti in base alla composizione:

2021
(t)
Incidenza
(%)
2020
(t)
Incidenza
(%)
Metalli 8.042 67,1 6.935 64,9
Rifiuti liquidi 2.611 21,8 2.606 24,4
Fanghi e rifiuti polverosi 433 3,6 353 3,3
Rifiuti di
imballaggio
Plastica 68 0,6 58 0,6
Cartone e carta 152 1,3 128 1,2
Legno 297 2,5 269 2,5
Altro 376 3,1 330 3,1
Totale rifiuti 11.979 100,0 10.679 100,0
2021 2020 2019
Valore economico generato dal Gruppo
)
(in migliaia di euro
267.918 190.001 160.095
Totale rifiuti pericolosi/Valore economico generato
(kg su migliaia di euro)
8 12 10
Totale rifiuti/Valore economico generato
(kg su migliaia di euro)
45 56 50

L'incremento del volume di rifiuti generato nel 2021 è correlato ai maggiori livelli di produzione. L'incidenza dei rifiuti sul valore economico generato dal Gruppo è in significativa diminuzione. Il Gruppo continua nel suo impegno volto alla diminuzione della produzione di rifiuti speciali pericolosi, anche tramite il ricorso ad acquisti di materie prime e sostanze già non pericolose in origine.

27 I dati non includono la branch polacca di C.M.I..

28 Include lo smaltimento in discarica.

In tutte le società del Gruppo è attiva la raccolta differenziata.

Si segnala che nel corso del 2021 non si sono verificati sversamenti significativi.

Emissioni in atmosfera

Buona parte delle emissioni in atmosfera del Gruppo Sabaf deriva da attività definite "a inquinamento poco significativo".

▪ In Sabaf S.p.A. si svolgono tre processi di produzione:

  • la produzione dei componenti che costituiscono i bruciatori (coppe portainiettore e spartifiamma) prevede la fusione e la successiva pressofusione della lega di alluminio, la sabbiatura dei pezzi, una serie di lavorazioni meccaniche con asportazione di materiale, il lavaggio di alcuni componenti, l'assemblaggio ed il collaudo. Tale processo produttivo comporta l'emissione di nebbie oleose in misura poco significativa, oltre a polveri e anidride carbonica;

  • la produzione dei coperchi di bruciatori, in cui viene utilizzato l'acciaio come materia prima, che viene sottoposto a tranciatura e coniatura. I coperchi semilavorati sono poi destinati al lavaggio, alla sabbiatura, all'applicazione e alla cottura dello smalto, processo che genera l'emissione di polveri;

  • la produzione di rubinetti e termostati, nella quale sono utilizzate come materie prime principalmente lega di alluminio, barre e corpi stampati in ottone e, in misura molto più ridotta, barre in acciaio. Il ciclo produttivo è suddiviso nelle seguenti fasi: lavorazione meccanica con asportazione di materiale, lavaggio dei semilavorati e dei componenti così ottenuti, finitura della superficie di accoppiamento corpi-maschi mediante utensile a diamante, assemblaggio e collaudo finale del prodotto finito. Da questo processo si generano nebbie oleose in misura poco significativa.

  • In Sabaf Brasile e Sabaf Turchia viene svolto l'intero processo produttivo dei bruciatori. Dall'analisi del processo interno non si evidenziano emissioni significative.

  • In Faringosi Hinges s.r.l. e nelle società del Gruppo C.M.I. per la produzione delle cerniere viene utilizzato come materia prima principale l'acciaio, sottoposto ad una serie di lavorazioni meccaniche e assemblaggi che non comportano alcuna emissione significativa.
  • In A.R.C. s.r.l. sono prodotti bruciatori professionali mediante lavorazioni meccaniche e assemblaggi; non si rileva nessuna emissione significativa.
  • In Sabaf Cina vengono effettuate operazioni di lavorazione meccanica e di assemblaggio dei bruciatori. Le emissioni sono del tutto trascurabili.
  • In Okida vengono assemblati componenti elettronici (schede, timer, ecc.); l'attività produttiva genera emissioni trascurabili.

Il livello di efficienza dei sistemi di filtrazione è assicurato attraverso la loro regolare manutenzione ed il periodico monitoraggio di tutte le emissioni. I monitoraggi effettuati nel corso del 2021 hanno evidenziato la conformità ai limiti di legge di tutte le emissioni.

Emissioni di CO2
29
2021 2020 2019
Scope 1 (emissioni dirette) tCO2eq 11.493 9.409 7.793
da gas refrigeranti tCO2eq 231 162 59
da consumo di combustibile tCO2 11.262 9.247 7.734
Scope 2 (emissioni indirette) – location based tCO2 14.150 11.998 9.979
Scope 2 (emissioni indirette) – market based tCO2 17.641 14.969 12.484
Totale emissioni scope 1+2 (location based) tCO2eq 25.643 21.407 17.772
Totale emissioni scope 1+2 (market based) tCO2eq 29.134 24.378 20.277

L'uso di gas metano per l'alimentazione dei forni fusori comporta l'emissione in atmosfera di NOX e SOX, comunque tali emissioni risultano poco significative. In Sabaf non sono attualmente presenti sostanze lesive dello strato atmosferico d'ozono, ad eccezione del fluido frigorigeno utilizzato in alcuni condizionatori, gestito in conformità alla normativa di riferimento.

Contenzioso

Nel corso del triennio 2019-2021 il Gruppo non ha subito sanzioni legate alla compliance ambientale e non è in essere alcun contenzioso.

29 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni sono i seguenti:

anno 2019: Scope 1 combustibili e F-GAS: Defra 2019 - Scope 2 location-based: Terna 2017 - Scope 2 market-based: AIB 2018 laddove disponibili, altrimenti Terna 2017;

anno 2020: Scope 1 combustibili e F-GAS: Defra 2020 laddove disponibili, altrimenti Ispra 2016 - Scope 2 location-based: Terna 2018 - Scope 2 market-based: AIB 2019 laddove disponibili, altrimenti Terna 2018;

anno 2021: Scope 1 combustibili e F-GAS: Defra 2021 laddove disponibili, altrimenti Ispra 2016 - Scope 2 location-based: Terna 2019 - Scope 2 market-based: AIB 2020 laddove disponibili, altrimenti Terna 2019.

L'incremento delle emissioni da gas refrigeranti rilevato nel 2021 è stato determinato dalle attività di ricarica e manutenzione degli impianti di condizionamento.

Sabaf, la gestione della qualità dei prodotti e delle relazioni con i clienti

Rischi

La norma UNI EN ISO 9001:2015, alla quale Sabaf si conforma, introduce il concetto di "approccio basato sul rischio", fondamentale per pianificare il Sistema di Gestione per la Qualità. Le categorie di rischio rilevanti in tale ambito sono riportate di seguito.

Rischi strategici, tra cui la difesa della proprietà intellettuale (esiste il rischio che alcuni prodotti del Gruppo, ancorché protetti da tutela brevettuale, siano copiati dai concorrenti) e le collaborazioni con fornitori critici.

Rischi legali e di compliance, relativi al mancato rispetto delle normative di prodotto: Sabaf opera su mercati internazionali che adottano differenti leggi e regolamenti. Il prodotto deve pertanto essere conforme ai requisiti cogenti e volontari e l'organizzazione deve poter dimostrare questa coerenza agli enti di certificazione preposti al controllo.

Rischi di business continuity: rischio di mancata fornitura ai clienti dovuti a fermi per cause di forza maggiore (indisponibilità delle materie prime o dei componenti, criticità nella logistica e nei trasporti, fermi o ritardi di produzione, lock-down totali o parziali). Tale rischio ha assunto una crescente probabilità e impatto negli ultimi due anni e ha richiesto risposte immediate da parte dell'organizzazione per evitare o minimizzare le conseguenze.

L'emergenza sanitaria e le relazioni con i clienti

I prodotti dal Gruppo Sabaf rappresentano componenti strategici nella filiera dell'elettrodomestico. Tenuto conto che molti componenti sono forniti in esclusiva o su disegno, l'offerta di prodotti alternativi da parte di altri player è spesso impossibile o difficilmente praticabile.

Il Gruppo, pienamente consapevole degli effetti di eventuali mancate consegne, ha posto in essere ogni azione per garantire la continuità delle forniture. Nello specifico, nel 2021 il Gruppo:

  • ha supportato i picchi di domanda dei singoli impianti anche avvalendosi della produzione degli altri stabilimenti;
  • ha fatto ampio ricorso al terzo turno e al lavoro anche nei giorni festivi e prefestivi;
  • ha anticipato alcuni degli investimenti programmati, per adeguare la capacità produttiva alle richieste del mercato.

La pandemia ha reso ancora più manifesta ai grandi produttori di elettrodomestici la necessità di potere contare su una base di fornitori solida, affidabile e in grado di rispondere immediatamente a variazioni anche imprevedibili dello scenario economico. In questo contesto, il Gruppo Sabaf sta dimostrando di essere un partner su cui contare.

Politica di gestione della qualità

Il Sistema di Gestione della Qualità ha lo scopo di consentire il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • accrescimento della soddisfazione dei clienti, attraverso la comprensione e il soddisfacimento delle loro esigenze presenti e future;
  • miglioramento continuo dei processi e dei prodotti, finalizzato anche alla salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza dei dipendenti;
  • coinvolgimento di partner e fornitori nel processo di miglioramento continuo, favorendo la logica della "comakership";
  • valorizzazione delle risorse umane;
  • miglioramento della business performance e del Sistema di Gestione per la Qualità basato sul "risk based thinking";
  • soddisfare i requisiti cogenti applicabili ai prodotti (leggi e regolamenti).

Per contribuire coerentemente al perseguimento di tali obiettivi, il Gruppo Sabaf assume una serie di impegni dichiarati esplicitamente nella Carta Valori:

  • agire con trasparenza, correttezza ed equità contrattuale;
  • comunicare le informazioni sui prodotti in modo chiaro e trasparente;
  • adottare un comportamento professionale e disponibile nei confronti dei clienti;
  • non elargire a clienti regali che eccedano le normali pratiche di cortesia e che possano tendere ad influenzare la loro valutazione obiettiva del prodotto;
  • garantire elevati standard di qualità dei prodotti offerti;
  • garantire l'attenzione costante nella ricerca tecnologica per offrire prodotti innovativi;
  • collaborare con le aziende clienti per garantire all'utilizzatore finale la massima sicurezza nell'utilizzo dei prodotti;
  • promuovere azioni di responsabilità sociale nell'intera filiera produttiva;
  • ascoltare le esigenze dei clienti attraverso un monitoraggio costante della customer satisfaction e degli eventuali reclami;
  • informare i clienti dei potenziali rischi legati all'utilizzo dei prodotti, nonché del relativo impatto ambientale.

Società del Gruppo che hanno ottenuto la certificazione di qualità secondo la norma ISO 9001

Società Anno di prima certificazione
Sabaf S.p.A. 1993
Faringosi Hinges s.r.l. 2001
C.G.D. s.r.l. 2002
C.M.I. s.r.l. 2003
Okida 2005
Sabaf Brasile 2008
Sabaf Turchia 2015

Nel corso del 2021, il Sistema di Gestione della Qualità è stato costantemente monitorato e mantenuto per garantire la corretta implementazione e il rispetto dei requisiti dello standard ISO 9001.

Nell'ambito del piano di audit interno, per il 2021, sono state verificate complessivamente 16 aree funzionali presso lo stabilimento di Ospitaletto tra uffici e reparti produttivi, 14 presso Sabaf Brasile e 16 presso Sabaf Turchia. Dai risultati di tali verifiche non sono emerse criticità del Sistema che, pertanto, soddisfa pienamente la norma.

Relativamente alle verifiche di terza parte sul Sistema di Gestione della Qualità, nel corso del 2021 si sono svolte le verifiche ispettive annuali presso tutti gli stabilimenti certificati, ad eccezione di quello siti in Turchia per il quale il prossimo controllo è programmato per il 2022. Gli interventi si sono conclusi con esito positivo confermando l'adeguatezza del Sistema e il mantenimento della

certificazione ISO 9001. Alcuni audit si sono svolti in modalità remota a causa delle disposizioni nazionali e degli adeguamenti messi in campo dal Gruppo per ridurre il contatto sociale e garantire la sicurezza.

Salute e sicurezza dei consumatori

Sabaf tutela la salute dei consumatori controllando che i materiali che costituiscono i propri prodotti siano conformi alle direttive internazionali vigenti (direttive REACH e RoHS e compilazione del database SCIP).

Per garantire il funzionamento in sicurezza di rubinetti, termostati e bruciatori, Sabaf effettua controlli di tenuta sul 100% della produzione.

Rubinetti e termostati sono inoltre certificati da enti terzi che garantiscono il rispetto dei requisiti di funzionamento e sicurezza richiesti per poter essere commercializzati nel mercato mondiale.

Le cerniere e i componenti elettronici non presentano invece rischi significativi per la sicurezza dei consumatori.

Nel periodo di rendicontazione non si sono registrati casi di non conformità con normative riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti.

Customer satisfaction

L'indagine di customer satisfaction, condotta con frequenza biennale, rientra nelle attività di stakeholder engagement che Sabaf intraprende al fine di migliorare costantemente il livello qualitativo dei servizi offerti e di rispondere alle aspettative dei clienti.

L'ultima indagine è stata avviata alla fine del 2021; alla data di pubblicazione del presente documento i risultati non sono ancora disponibili.

Gestione dei reclami da clienti

Sabaf gestisce sistematicamente ogni reclamo proveniente dai clienti. È in essere uno specifico processo che prevede:

  • l'analisi del difetto lamentato, per valutarne la fondatezza;
  • l'identificazione delle cause che hanno originato il difetto;
  • le azioni correttive necessarie per impedire o limitare il ripetersi del problema;
  • il feedback al cliente tramite 8D report (strumento di gestione della qualità che permette ad un team interfunzionale di determinare le cause dei problemi e fornire soluzioni efficaci).

Contenzioso

Ad eccezione delle azioni per il recupero di crediti, non è in essere alcun contenzioso con i clienti.

Sabaf e la gestione della catena di fornitura

Rischi

La catena di fornitura presenta diverse tipologie di rischio, che devono essere valutate e monitorate al fine di contenere la possibilità di danno per le società del Gruppo.

Rischi di contesto esterno. Considerato che una quota rilevante (ancorché non preponderante) degli acquisti avviene sui mercati internazionali, il Gruppo monitora e gestisce il rischio di instabilità dei Paesi fonte di approvvigionamento.

Rischi strategici relativi ad un approccio socialmente responsabile lungo la catena di fornitura (qualità di fornitura, rispetto dei diritti umani e tutela dei lavoratori, rispetto ambientale e consumi energetici). La definizione del livello di criticità, specialmente ambientale e sociale, deriva da una valutazione del rischio che tiene conto della tipologia di processo, prodotto o servizio fornito e della collocazione geografica del fornitore.

Rischi operativi, che hanno assunto particolare rilevanza nel 2021 e legati prevalentemente a:

  • la continuità delle forniture, minacciata dalla scarsa disponibilità di molte materie prime e di componenti critici (come ad esempio i microchip) e dalla crisi globale della logistica
  • la variazione dei prezzi delle materie prime, dell'energia elettrica e del gas, che nel 2021 hanno conosciuto, a più ondate, improvvisi e ingenti rialzi

L'emergenza sanitaria e le relazioni con i fornitori

Nell'emergenza sanitaria, anche nei confronti dei fornitori il Gruppo Sabaf ha agito in piena coerenza con i principi di comportamento e gli impegni assunti nella Carta dei Valori.

È stata sempre assicurata la massima puntualità nel rispetto dei pagamenti entro la scadenza pattuita.

Nel contesto della pandemia, la condivisione di buone pratiche di responsabilità sociale, la reciproca correttezza e l'avere sempre considerato la relazione come una partnership strategica si sono palesati fattori strategici per affrontare insieme ai fornitori sfide nuove e imprevedibili.

Il supporto dei fornitori ha contribuito in modo determinante a garantire quella continuità delle forniture lungo l'intera filiera essenziale per tutto il settore dell'elettrodomestico.

Politica di gestione della catena di fornitura

Tutte le società del Gruppo si uniformano ai principi di comportamento definiti nella Carta Valori nella gestione dei rapporti con i fornitori.

Il Gruppo sta gradualmente implementando una politica di gestione degli acquisti valida per tutte le società del Gruppo. La gestione dei rapporti con i fornitori di tutte le società del Gruppo è condotta sulla base di procedure omogenee.

Per quanto riguarda la gestione, da parte dei fornitori, di qualità, ambiente e responsabilità sociale, ove già la normativa di legge vigente imponga il rispetto dei requisiti minimi richiesti da Sabaf, il rischio è ritenuto minore; in caso contrario vengono effettuate verifiche periodiche relative alla gestione di tali aspetti tramite audit. Nel corso del 2021 sono stati analizzati i fornitori di classe A

e B per una copertura del 95% della spesa30. Da questa analisi sono emersi 40 casi di fornitori ritenuti potenzialmente critici, a seguito di cui sono stati condotti 14 audit dai quali non sono emerse non conformità critiche ma solo osservazioni. A fronte delle non conformità non critiche, sono stati richiesti ai fornitori gli opportuni interventi.

Rapporti con i fornitori e condizioni negoziali

Le relazioni con i fornitori sono improntate alla collaborazione di lungo periodo e fondate sulla correttezza negoziale, l'integrità e l'equità contrattuale e la condivisione delle strategie di crescita. Per favorire la condivisione con i fornitori dei valori alla base del proprio modello di business, Sabaf ha distribuito in modo capillare la Carta Valori.

Sabaf garantisce l'assoluta imparzialità nella scelta dei fornitori e si impegna a rispettare rigorosamente i termini di pagamento pattuiti. Per i fornitori artigiani e meno strutturati sono concordati termini di pagamento molto brevi (prevalentemente a 30 giorni).

Sabaf richiede ai propri fornitori la capacità di sapersi rinnovare tecnologicamente, in modo tale da poter sempre proporre i migliori rapporti qualità/prezzo, e privilegia nella scelta i fornitori che hanno ottenuto o stanno ottenendo le certificazioni dei Sistemi di Qualità e Ambientale.

Nel 2021 il fatturato dei fornitori del Gruppo Sabaf con Sistema di Qualità Certificato è stato pari al 72% del totale (65% nel 2020).

Analisi degli acquisti

Come evidenziato nella tabella seguente, il Gruppo Sabaf mira a favorire lo sviluppo del territorio in cui opera e, pertanto, nella selezione dei fornitori, favorisce le aziende locali31.

Totale acquisti
2021
(€/000)
% acquisti
domestici
Totale acquisti
2020
(€/000)
% acquisti
domestici
Sabaf S.p.A. 115.185 78% 71.882 75%
Faringosi Hinges 14.382 99% 8.102 100%
A.R.C. s.r.l. 4.186 85% 2.483 85%
Gruppo C.M.I. 34.051 98% 20.391 98%
Sabaf Turchia 18.115 66% 12.506 55%
Okida 14.644 65% 7.917 72%
Sabaf Brasile 21.550 95% 12.341 84%
Sabaf Cina 1.495 100% 542 97%

Contenzioso

Nel corso dell'ultimo triennio non sono sorti contenziosi con fornitori.

30 La valutazione è effettuata relativamente ai fornitori con un fatturato medio annuo verso Sabaf superiore ai 5.000 euro nei tre anni precedenti. I fornitori residui sono considerati non significativi.

31 I dati in tabella non tengono in considerazione le forniture intercompany. Valori convertiti in euro ai tassi di cambio medio annuo.

Sabaf, Pubblica Amministrazione e Collettività

Rapporti con la Pubblica Amministrazione

In ogni realtà locale in cui è presente, Sabaf ha da sempre impostato un dialogo aperto con le autorità per favorire uno sviluppo industriale condiviso e sostenibile, con ricadute positive per le comunità locali.

Approccio alla fiscalità

Il Gruppo, in linea con i principi definiti all'interno della Carta dei Valori, agisce secondo i valori di onestà, integrità morale, trasparenza e correttezza anche nella gestione dell'attività fiscale. Il Gruppo ritiene inoltre che il contribuito derivante dalle imposte versate costituisca un canale importante tramite il quale poter partecipare allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera. Per tale motivo, il Gruppo pone attenzione al rispetto delle normative fiscali e pertanto agisce con responsabilità nelle giurisdizioni in cui è presente.

Agire responsabilmente dal punto di vista fiscale è quindi per il Gruppo un comportamento orientato anche alla tutela del patrimonio sociale e alla creazione di valore nel medio-lungo periodo.

La responsabilità della gestione delle tematiche tributarie fa capo alla Direzione Amministrazione e Finanza. Il Gruppo non ha definito una strategia fiscale formalizzata a livello di Gruppo; le singole società operano nel rispetto delle normative tributarie locali.

Il Gruppo non ha, ad oggi, una governance fiscale formalizzata. La responsabilità della compliance alle funzioni Amministrazione e Finanza di ogni società controllata, la Direzione Amministrazione e Finanza della capogruppo esercita una funzione di supervisione, indirizzo e coordinamento per quanto riguarda i rapporti infragruppo.

I rischi in materia fiscale sono analizzati e gestiti in accordo al modello aziendale complessivo di Enterprise Risk Management.

Il Gruppo non ha, ad oggi, ricevuto sollecitazioni da parte dei propri stakeholder in merito agli aspetti fiscali. Qualora dovessero pervenire, esse sarebbero trattate dalle funzioni aziendali preposte alla compliance su tale materia.

Le relazioni con le autorità fiscali sono improntate ai principi di correttezza e pieno rispetto della differente normativa applicabile nei Paesi in cui il Gruppo opera. Si segnala che il Gruppo non svolge attività di advocacy in materia fiscale.

Rendicontazione per Paese32

Imposte –
Rendicontazione Paese per Paese 2021
(in migliaia di euro) Italia Brasile Turchia Cina U.S.A. India Messico Polonia33 Totale prima del
consolidamento
consolidamento
Rettifiche
Totale bilancio
consolidato
Numero di
dipendenti
667 112 447 7 - - - 45 1.278 - 1.278
Attività materiali
diverse dalle
disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
196.850 19.866 40.328 2.983 - 1.850 2.803 4.432 269.112 (31.989) 237.123
Ricavi verso terzi 178.071 16.632 56.138 1.817 - - - 10.601 263.259 - 263.259
Ricavi infragruppo
verso altre
giurisdizioni
26.873 - 3.191 212 254 - - 768 31.298 (31.298) -
Utile prima delle
imposte
22.438 2.080 6.392 (446) 40 (57) (134) 746 31.059 (1.379) 29.680
Imposte sul reddito
pagate
1.907 694 2.550 - - - - 145 5.296 - 5.296
Imposte sul reddito
di competenza
dell'esercizio (A)
4.943 710 1.819 - - - - 145 7.617 - 7.617
Differenze tra
onere fiscale
teorico e onere
fiscale iscritto in
bilancio (B)
441 (3) (221) - - - - (11) 206 - 206
Imposte sul reddito
teoriche
(C) = (A)+(B)
5.384 707 1.598 (105) - - - 134 7.718 - 7.718
Effetto fiscale
differenze
permanenti (D)
198 (13) - - - - - - 185 - 185
Altre variazioni (E) (2.158) - (2.107) 105 - - - 11 (4.149) - (4.149)
Imposte sul reddito
iscritte in bilancio,
esclusa IRAP e
imposte sostitutive
(correnti)
(F) = (C)+(D)+(E)
3.424 694 (509) - - - - 145 3.754 32 3.786
IRAP (corrente) (G) 1.211 - - - - - - - 1.211 - 1.211
Totale
(H) = (F) + (G)
4.635 694 (509) - - - - 145 4.965 32 4.997

32 Le denominazioni e le attività principali svolte dalle società del Gruppo sono riportati nel paragrafo "Corporate Governance, Risk Management e Compliance" del presente documento.

33 La Società CMI Polska z.o.o. alla data del 31.12.2021 è stata fusa nella società C.M.I. Cerniere Meccaniche Industriali s.r.l..

(in migliaia di euro) Italia Brasile Turchia Cina U.S.A. India Polonia Totale prima del
consolidamento
consolidamento
Rettifiche
Totale bilancio
consolidato
Numero di
dipendenti
666 87 363 8 - - 44 1.168 - 1.168
Attività materiali
diverse dalle
disponibilità
liquide e mezzi
equivalenti
167.729 13.345 39.057 1.808 - 1.585 3.636 227.160 (29.066) 198.094
Ricavi verso terzi 123.156 12.347 38.881 1.092 - - 9.430 184.906 - 184.906
Ricavi infragruppo
verso altre
giurisdizioni
20.794 2 1.927 123 263 - 535 23.645 (23.645) -
Utile prima delle
imposte
8.693 2.307 4.516 (625) 78 (48) 719 15.640 (1.131) 14.509
Imposte sul reddito
pagate
240 790 1.969 - - - - 2.999 - 2.999
Imposte sul reddito
di competenza
dell'esercizio (A)
1.770 791 951 - - - 129 3.641 - 3.641
Differenze tra
onere fiscale
teorico e onere
fiscale iscritto in
bilancio (B)
560 (6) 43 - - - - 597 - 597
Imposte sul reddito
teoriche
(C) = (A)+(B)
2.330 785 994 (150) - - 129 4.088 - 4.088
Effetto fiscale
differenze
permanenti (D)
233 6 (265) - - - - (26) - (26)
Altre variazioni (E) (1.332) - 222 150 - - - (960) - (960)
Imposte sul reddito
iscritte in bilancio,
esclusa IRAP e
imposte sostitutive
(correnti)
(F) = (C)+(D)+(E)
1.231 791 951 - - - 129 3.102 (276) 2.826
IRAP (corrente) (G) 539 - - - - - - 539 - 539
Totale
(H) = (F) + (G)
1.770 791 951 - - - 129 3.641 (276) 3.365

Imposte – Rendicontazione Paese per Paese 2020

Rapporti con le associazioni industriali

Sabaf S.p.A. è tra i soci fondatori di APPLiA Italia (ex CECED Italia), l'associazione che sviluppa e coordina in Italia le attività di studio promosse a livello europeo da APPLiA – Home Appliance Europe con le annesse implicazioni scientifiche, giuridiche ed istituzionali nel settore degli elettrodomestici.

Dal 2014 Sabaf S.p.A. è associata a Confindustria Brescia.

Rapporti con le università e il mondo studentesco

Sabaf S.p.A. organizza sistematicamente visite aziendali con gruppi di studenti e porta la propria testimonianza di best practice in tema di sostenibilità all'interno di importanti convegni.

Iniziative benefiche e liberalità

Nel 2021 Sabaf ha aderito al progetto "Un vaccino per tutti", promosso da Confindustria Brescia e volto a promuovere la diffusione degli interventi vaccinali anti Covid-19 nei Paesi economicamente più fragili del mondo.

Tra le iniziative a carattere umanitario continuative del Gruppo si segnalano:

  • il supporto alla Fondazione ANT, che fornisce gratuitamente assistenza medico specialistica domiciliare ai malati di tumore e attività di prevenzione oncologica;
  • il supporto all'Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI), un'organizzazione non governativa senza scopo di lucro, impegnata in progetti internazionali di aiuto allo sviluppo. Le donazioni sono destinate al sostegno a distanza di venti bambini che vivono in diversi Paesi del mondo.

Dal 2019 Sabaf S.p.A. è associata alla Fondazione Spedali Civili di Brescia.

Contenzioso

È in essere un contenzioso fiscale in Sabaf Turchia, per il quale è atteso il terzo grado di giudizio. L'esito è stato favorevole alla società in primo grado e avverso in secondo grado. L'eventuale conferma dell'esito sfavorevole non comporterebbe oneri significativi per il Gruppo, mentre un esito favorevole determinerebbe un beneficio di circa 7,2 milioni di lire turche.

Non sono in essere altri contenziosi di rilievo con Enti Pubblici o con altri esponenti della collettività.

Sabaf e azionisti

La composizione del capitale

Il capitale sociale di Sabaf S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è di 11.533.450 euro composto da n. 11.533.450 azioni ordinarie dal valore nominale di 1,00 euro ciascuna. Alla data di approvazione del presente documento (22 marzo 2022) hanno maturato la maggiorazione del diritto di voto (due voti per ogni azione) complessivamente n. 3.618.028 azioni.

Numero delle azioni che
compongono il capitale
Numero dei diritti di voto
Totale 11.533.450 15.151.478
di cui:
azioni ordinarie
IT0001042610
7.915.422 7.915.422
azioni ordinarie con voto maggiorato
IT0005253338
3.618.028 7.236.056

Gli azionisti iscritti a libro soci alla data del 1° marzo 2022 sono 1.912, di cui:

  • 1.616 possiedono fino a 1.000 azioni;
  • 201 possiedono da 1.001 a 5.000 azioni;
  • 34 possiedono da 5.001 a 10.000 azioni;
  • 61 possiedono oltre 10.000 azioni.

Il 28,52% del capitale è detenuto da azionisti residenti all'estero.

Azionista Azionisti rilevanti
Numero di
azioni
% sul
capitale
sociale
Diritti di
voto
%
posseduta
CINZIA SALERI S.a.p.A. 2.415.644 20,94% 2.415.644 15,94%
QUAESTIO CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA 2.306.690 20,00% 4.613.380 30,45%
FINTEL S.r.l. 883.394 7,66% 1.733.394 11,44%
PALOMA RHEEM INVESTMENTS, INC. 570.345 4,95% 1.031.683 6,81%

Non risultano altri azionisti, al di fuori di quelli sopra evidenziati, con una partecipazione al capitale superiore al 3%.

Relazioni con gli investitori e gli analisti finanziari

Fin dalla quotazione in Borsa (1998), la Società ha attribuito un'importanza strategica alla comunicazione finanziaria, che è basata sui principi di correttezza, trasparenza e continuità, nella convinzione che tale approccio permetta agli investitori di poter valutare correttamente l'Azienda.

In tale ottica, Sabaf garantisce la massima disponibilità al dialogo con analisti finanziari, investitori istituzionali e proxy advisor. Il 10 febbraio 2022 la Società ha adottato la Politica per la gestione del dialogo con gli azionisti, con cui si disciplinano le occasioni di comunicazione e di partecipazione con la generalità degli investitori che richiedono un contatto con il Consiglio di Amministrazione sulle seguenti materie:

  • sistema di governo societario;
  • politiche di remunerazione;
  • sistema di controllo interno e fi gestione dei rischi;
  • piani strategici e industriali della Società;
  • linee strategiche e politiche in materia di sostenibilità ambientale e sociale.

La Politica affida la gestione del dialogo con gli investitori al Presidente, all'Amministratore Delegato e al CFO, anche disgiuntamente tra loro

Nel corso del 2021 la società ha partecipato alle Star Conference di marzo e ottobre e alla Sustainability Week di luglio, eventi che si sono tenuti in formato virtuale a causa dell'emergenza sanitaria.

Remunerazione degli azionisti e andamento del titolo

Nel corso del 2021, il titolo Sabaf ha registrato il prezzo ufficiale massimo il giorno 1° novembre (28,523 euro) e minimo il giorno 5 gennaio (15,102 euro). I volumi medi scambiati sono stati pari a n. 19.581 azioni al giorno, pari ad un controvalore medio di 461.570 euro (121.764 euro nel 2020).

Andamento 2021del titolo Sabaf (prezzo e volumi scambiati)

Sabaf vs indice FTSE Italia STAR

La politica dei dividendi tende a garantire una valida remunerazione degli azionisti anche tramite il dividendo annuale, pari a 0,55 euro per azione nel 2021.

Investimenti ESG

I criteri ESG (Environment, Social, Governance) rappresentano parametri sempre più rilevanti per lo screening e la selezione degli investimenti da parte degli investitori istituzionali. Anche tramite la redazione della presente Dichiarazione, Sabaf si adopera per garantire la massima trasparenza sulla propria strategia di sostenibilità, sulle performance sociali e ambientali e sul livello di allineamento alle best practice in termini di governance.

Contenzioso

Non è in essere alcun contenzioso con i soci.

Sabaf e finanziatori

Al 31 dicembre 2021 l'indebitamento finanziario netto è pari a 67,6 milioni di euro rispetto ai 56,3 milioni di euro del 31 dicembre 2020; il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA è pari a 1,25 (1,52 al 31 dicembre 2020).

Rapporti con gli istituti di credito

I rapporti con le banche sono da sempre improntati alla massima trasparenza. Sono privilegiate le relazioni con quegli istituti in grado di supportare il Gruppo in tutte le sue necessità finanziarie e di proporre tempestivamente soluzioni a fronte di specifiche esigenze.

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha acceso nuovi mutui chirografari per complessivi 46 milioni di euro, per finanziare gli investimenti sostenuti. Tutti i mutui sono stipulati con durata originaria compresa tra 5 e 6 anni e prevedono un rimborso rateale.

Altri finanziatori

Nel mese di dicembre 2021 Sabaf S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionari di 30 milioni di euro, interamente sottoscritto da PRICOA con durata di 10 anni, vita media di 8 anni e cedola fissa dell'1,85% annuo. Questa emissione ha consentito al Gruppo di diversificare le fonti di finanziamento, di migliorare la flessibilità finanziaria e di allungare significativamente la durata media del debito.

Contenzioso

Non è in essere alcun contenzioso con i finanziatori.

Sabaf e concorrenti

Le tendenze nel settore dei produttori di apparecchi di cottura

L'industria degli elettrodomestici evidenzia i seguenti trend.

  • Concentrazione, con un numero ridotto di grandi player presenti su scala globale. Tale tendenza è meno evidente per gli apparecchi di cottura rispetto agli altri elettrodomestici: nel comparto cottura, infatti, design ed estetica da un lato e la minore intensità di investimenti dall'altro consentono il successo anche di piccoli produttori fortemente innovativi.
  • Internazionalizzazione della produzione, sempre più delocalizzata verso paesi a basso costo della manodopera.
  • Esternalizzazione della progettazione e della produzione di componenti verso fornitori altamente specializzati che, come Sabaf, sono attivi nei principali mercati mondiali ed in grado di fornire una gamma di prodotti che risponde alle esigenze specifiche dei diversi mercati.

Principali concorrenti italiani ed internazionali

In Europa Sabaf stima di detenere una quota di mercato di circa il 40% nel settore dei componenti gas. La quota di mercato a livello mondiale è stimata intorno al 10%.

I principali concorrenti di Sabaf sul mercato internazionale sono Copreci, Defendi e Robertshaw.

Copreci è una cooperativa situata in Spagna nei Paesi Baschi, parte di Mondragon Cooperative Corporation e rappresenta il principale concorrente di Sabaf per quanto riguarda rubinetti e termostati.

E.G.O. è un importante produttore di componenti con sede in Germania. Nel 2013 ha acquisito Defendi Italy (ora E.G.O. Italia), società attiva principalmente nella produzione di bruciatori in Italia e in Brasile.

Robertshaw è il principale produttore di componenti gas per il mercato nordamericano.

Rubinetti e
termostati
Bruciatori Cerniere Componenti
elettronici
GRUPPO SABAF x x x x
Copreci (Spagna) x x
EGO (Germania, Italia) x x x
Robertshaw (USA) x x
Somipress (Italia) x
Nuova Star (Italia) x

Principali concorrenti italiani ed internazionali

2020 2019
(in migliaia di
euro)
Vendite Risultato
operativo
Risultato
netto
Vendite Risultato
operativo
Risultato
netto
GRUPPO
SABAF
184.906 20.093 13.961 155.923 11.896 9.915
E.G.O. Italia 44.579 832 4.932 41.407 (3.661) (4.237)
Gruppo
Somipress
29.361 872 804 35.670 3.288 2.752
Nuova Star 40.924 657 395 35.294 406 259

Dati economici 2019 e 2020 dei principali concorrenti italiani 34

Sabaf è fermamente convinta che la concorrenza tra le imprese promuove sia un'economia efficace sia una crescita sostenibile. Nelle scelte aziendali, Sabaf tiene in considerazione anche il rischio di incorrere in comportamenti lesivi della libera concorrenza. Attualmente il Gruppo non ha adottato una policy formalizzata volta a prevenire comportamenti anti-competitivi. In base alle informazioni a disposizione, non c'è evidenza di comportamenti anti-competitivi o di violazione di norme antitrust.

Contenzioso

Al 31 dicembre 2021 sono in essere:

  • un contenzioso promosso contro un concorrente a seguito di una presunta violazione di un nostro brevetto;
  • un contenzioso promosso da un concorrente per presunta violazione di un brevetto.

34 Elaborazione Sabaf dai bilanci delle varie società. Ultimi dati disponibili.

Tassonomia UE

Il Regolamento UE 2020/852 (cd. "Tassonomia") si inserisce nell'ambito delle iniziative dell'Unione Europea a favore della finanza sostenibile ed ha l'obiettivo di fornire agli investitori e al mercato un linguaggio comune di metriche di sostenibilità. La Tassonomia è focalizzata sull'identificazione delle attività economiche considerate eco-sostenibili, definite come quelle attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno degli obiettivi ambientali previsti35, a patto che non arrechino un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali e che siano svolte nel rispetto di garanzie minime di salvaguardia. Nel mese di giugno 2021 la Commissione Europea ha adottato formalmente gli Atti Delegati Tecnici che definiscono la lista di settori e attività economiche attualmente inclusi nella Tassonomia e i relativi criteri di vaglio tecnico che consentono di verificare se esse contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi ambientali di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ai cambiamenti climatici; nel corso del 2022 è attesa la pubblicazione di ulteriori atti delegati con riferimento ai restanti quattro obiettivi ambientali.

Il Gruppo Sabaf ha avviato sin da subito un'attività di analisi della normativa al fine di comprenderne i potenziali impatti nel processo di rendicontazione nell'ambito della propria Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. Da tale analisi è emerso che i ricavi del Gruppo Sabaf sono originati quasi esclusivamente dalla vendita di componenti per elettrodomestici e tali componenti non sono compresi tra le attività economiche attualmente previste dalla Tassonomia. Pertanto non si rilevano ricavi, spese in conto capitale e spese operative "ammissibili" con riferimento alla propria gestione caratteristica. A tal proposito si sottolinea che, come ribadito anche dalla Platform on Sustainable Finance, organismo istituito ai sensi dell'art. 20 del Regolamento UE 2020/852 con funzioni consultive e di supporto in favore della Commissione Europea in materia di Tassonomia, la mancata identificazione di ricavi derivanti da attività economiche '"ammissibili" non rappresenta una misura della performance ambientale di un'impresa36.

Si segnala che il Gruppo ha identificato taluni progetti minori "ammissibili" alla Tassonomia nell'ambito delle proprie attività che fanno riferimento in particolare alla produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica; tuttavia, alla luce della marginalità degli importi in oggetto, non si è valutato opportuno procedere ad una rendicontazione puntuale in questo contesto.

Il Gruppo Sabaf continuerà a monitorare l'evoluzione della normativa sulla Tassonomia in quanto la pubblicazione degli ulteriori atti delegati relativi ai restanti quattro obiettivi ambientali (uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi) potrebbe consentire di rendicontare e valorizzare l'impegno del Gruppo in altri ambiti di sostenibilità ambientale, quali ad esempio il riciclo delle materie prime e dei materiali per imballaggi e la gestione dei rifiuti.

35 L'art. 9 identifica i seguenti obiettivi ambientali: mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento e protezione e rispristino degli ecosistemi e della biodiversità.

36Nel documento Platform considerations on voluntary information as part of Taxonomy-eligibility reporting presentato in allegato alle FAQs della Commissione Europea pubblicate a dicembre 2021 si legge infatti che "Eligibility is not an indicator of environmental performance; it is an indicator that an activity is in scope for testing and has the potential to be Taxonomy-aligned".

GRI Content Index

GRI Standard Informativa Pagina
(o riferimento
diretto)
Omissione
GRI 101: Principi di rendicontazione
2016
Informativa generale
GRI 102:
Informativa
Profilo dell'organizzazione
generale
2016
102-1 Nome
dell'organizzazione
Prima di copertina
102-2 Attività, marchi,
prodotti e/o servizi
pagg. 8-10
102-3 Sede principale Prima di copertina
102-4 Paesi di operatività pagg. 10-13
102-5 Assetto proprietario e
forma legale
pagg. 35-37; 94
102-6 Mercati serviti pagg. 10-13
102-7 Dimensione
dell'organizzazione
pagg. 5-13
102-8 Informazioni su
dipendenti e altri
lavoratori
pagg. 57-60
102-9 Descrizione della
catena di fornitura
pagg. 88-89
102-10 Cambiamenti
significativi
dell'organizzazione e
della sua catena di
fornitura
pagg. 15-16
102-11 Modalità di
applicazione del
principio o approccio
prudenziale
pagg. 27; 48-49
102-12 Iniziative esterne pagg. 19-20; 29-30
102-13 Appartenenza ad
associazioni
pag. 93

Strategia
102-14 Dichiarazione del
Presidente e
dell'Amministratore
Delegato
pagg. 17-18
Etica e integrità
102-16 Valori, principi,
standard, codici di
condotta e codici etici
pagg. 19-22
Governance
102-18 Struttura di
governance
pagg. 35-47
102-22 Composizione del più
alto organo di governo
pagg. 37-41
Coinvolgimento degli stakeholder
102-40 Elenco degli
stakeholder coinvolti
pag. 28
102-41 Accordi di
contrattazione
collettiva
pagg. 67-69
102-42 Processo di
identificazione e
selezione degli
stakeholder da
coinvolgere
pag. 28
102-43 Approccio al
coinvolgimento degli
stakeholder
pag. 28
102-44 Aspetti chiave e
criticità emerse
pag. 28
Metodo di rendicontazione
102-45 Elenco delle entità
incluse nel bilancio
consolidato e di quelle
non comprese nel
bilancio di sostenibilità
pagg. 15-16
102-46 Processo per la
definizione dei
contenuti
pagg. 15-16;
31
102-47 Aspetti materiali
identificati
pagg. 31-34
102-48 Rettifiche nelle
informazioni
pagg. 15-16; 69; 71

Performance economica
GRI 200 Serie degli standard specifici a tema economico
Temi materiali
102-56 Attestazione esterna pagg. 110-112
102-55 GRI Content Index pagg. 101-109
102-54 Dichiarazione di
conformità ai GRI
Standards
pagg. 15-16
102-53 Contatti e indirizzi per
informazioni sul
bilancio
Tel: +39 0306843001
Fax: +39 0306848249
E-mail: [email protected]
102-52 Periodicità di
rendicontazione
pagg. 15-16
102-51 Data della più recente
Dichiarazione
Anno 2020
102-50 Periodo di
rendicontazione
pagg. 15-16
102-49 Cambiamenti nel
sistema di reporting
pagg. 15-16; 31
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49
GRI 201:
Performance
economiche 2016
201-1 Valore economico
generato e distribuito
pag. 26
Presenza di mercato
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 55-56;
67-69
103-3 Valutazione
dell'approccio
pagg. 48-49; 55-56;

Anticorruzione
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49
GRI 205:
Anticorruzione
2016
205-3 Episodi confermati di
corruzione e azioni
intraprese
pag. 53
Comportamento anticoncorrenziale
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 98-99
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 98-99
GRI 206:
Comportamento
anticoncorrenziale
2016
206-1 Azioni legali per
comportamento
anticoncorrenziale,
antitrust e pratiche
monopolistiche
pag. 99
Imposte
GRI 103: Modalità di
gestione 2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg.
31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg.
48-49; 90-92
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg.
48-49; 90-92
GRI 207: Imposte
2019
207-1 Approccio alla fiscalità pag.
90
207-2 Governance fiscale,
controllo e gestione del
rischio
pag.
90
207-3 Coinvolgimento degli
stakeholder e gestione
delle preoccupazioni
in
materia fiscale
pag.
90
207-4 Rendicontazione Paese
per Paese
pag.
91-92

GRI 300 Serie degli standard specifici a tema ambientale
Materiali
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 76-80
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 76-80
GRI 301: Materiali
2016
301-1 Materiali utilizzati per
peso o volume
pag. 79
Energia
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 76-78;
80
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 76-78;
80
GRI 302: Energia
2016
302-1 Consumo di energia
nell'organizzazione
pag. 80
302-3 Intensità energetica pag. 80
Emissioni
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 76-78;
83-84
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 76-78;
83-84
GRI 305: Emissioni
2016
305-1 Emissioni gas serra
dirette (Scope 1)
pag. 84
305-2 Emissioni gas serra
indirette (Scope 2)
pag. 84
Rifiuti
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 76-77;
82-83

103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 76-77;
82-83
GRI 306: Rifiuti 2020 306-1 Produzione di rifiuti e
impatti significativi
connessi ai rifiuti
pagg. 82-83
306-2 Gestione degli impatti
significativi connessi ai
rifiuti
pagg. 82-83
306-3 Rifiuti prodotti pagg. 82-83
Compliance ambientale
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 76-77;
84
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 76-77;
84
GRI 307: Compliance
ambientale
2016
307-1 Casi di non compliance
con leggi e regolamenti
ambientali
pag.
84
GRI 400 Serie degli standard specifici a tema sociale
Occupazione
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 55-56;
61-63
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 55-56;
61-63
GRI 401:
Occupazione
2016
401-1 Numero e tasso di
assunzioni e cessazioni
pagg. 61-63
Relazioni industriali
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 55-56;
74-75
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 55-56;
74-75
GRI 402: Relazioni
tra lavoratori e
402-1 Periodo minimo di
preavviso per cambi
pag. 74

organizzativi

management 2016

Salute e sicurezza
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 70-73
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 70-73
403-1 Sistema di gestione
della salute e sicurezza
sul lavoro
pagg. 70-73
403-2 Identificazione dei
pericoli, valutazione
dei rischi e indagini
sugli incidenti
pagg. 70-73
403-3 Servizi di medicina del
lavoro
pagg. 70-73
GRI 403: Salute e
sicurezza sul lavoro
2018
403-4 Partecipazione e
consultazione dei
lavoratori e
comunicazione in
materia di salute e
sicurezza sul lavoro
pagg. 70-73
403-5 Formazione dei
lavoratori in materia di
salute e sicurezza sul
lavoro
pagg. 70-73
403-6 Promozione della
salute dei lavoratori
pagg. 70-73
403-7 Prevenzione e
mitigazione degli
impatti in materia di
salute e sicurezza sul
lavoro all'interno delle
relazioni commerciali
pagg. 70-73
403-9 Infortuni sul lavoro pag. 71-72
Formazione ed educazione
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 55-56;
64
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 55-56;
64
GRI 404: Formazione
e istruzione
2016
404-1 Ore medie di
formazione per anno
per dipendente
pag. 64

Diversità e pari opportunità
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 38; 48-49; 55-
56;
66
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 38;
48-49; 55-
56;
66
GRI 405: Diversità e
pari opportunità
2016
405-1 Diversità negli organi
di governo e nelle
categorie di dipendenti
pagg. 39-44; 66
Non discriminazione
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 55-56
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 55-56
GRI 406: Non
discriminazione
2016
406-1 Episodi di
discriminazione ed
azioni intraprese
pag. 56
Valutazione sociale dei fornitori
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49;
88-89
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 88-89
GRI 414: Valutazione
sociale dei fornitori
2016
414-2 Impatti sociali negativi
nella catena di
fornitura e azioni
intraprese
pagg. 88-89
Salute e sicurezza dei consumatori
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 85-87
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 85-87
GRI 416: Salute e
sicurezza dei clienti
2016
416-1 Valutazione degli
impatti sulla salute e la
sicurezza delle
pag. 87

categorie di prodotto e
di servizio
Customer satisfaction e supporto ai clienti
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 48-49; 85-87
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 48-49; 85-87
GRI 416: Salute e
sicurezza dei clienti
2016
416-2 Episodi di non
conformità riguardanti
impatti sulla salute e
sulla sicurezza di
prodotti e servizi
pag. 87
Temi non coperti da standard specifici
Partnership con gruppi multinazionali
GRI 103: Modalità di
gestione
2016
103-1 Spiegazione del tema
materiale e suoi confini
pagg. 31-34
103-2 Approccio gestionale e
le sue componenti
pagg. 23-24; 48-49
103-3 Valutazione
dell'approccio
gestionale
pagg. 23-24; 48-49

Attestazione esterna

-

  • -
    -
    -

  • -
    -
    -

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.