Governance Information • Apr 7, 2022
Governance Information
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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021
ai sensi del D.Lgs. 254/2016


| Lettera agli stakeholder 3 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Premessa 5 | |||||
| 1. | Il gruppo 5 | ||||
| 2. | Il Valore economico generato e distribuito dal Gruppo 7 | ||||
| 3. | Strategia ESG 2022-2025 del Gruppo 8 | ||||
| 3.1 | Organizzazione della Governance ESG 8 | ||||
| 3.2 | Il framework SDGs 8 | ||||
| 3.3 | Gli impegni del Gruppo per la crescita sostenibile 9 | ||||
| 4. | CIR: Piano ESG 2022-2025 12 | ||||
| 4.1 | Eccellenza della Corporate Governance 12 | ||||
| 4.2 | Innovazione "ESG-driven" 16 | ||||
| 4.3 | Eco-Compatibilità 16 | ||||
| 4.4 | Benessere degli individui e delle comunità 16 | ||||
| 5. | KOS 17 | ||||
| 5.1 | L'attività 17 | ||||
| 5.2 | Gli impegni strategici di KOS per la crescita sostenibile 18 | ||||
| 5.3 | Eccellenza della Governance 18 | ||||
| 5.4 | Innovazione "ESG-driven": filosofia di cura e qualità di assistenza 20 | ||||
| 5.4 | Eco-Compatibilità 21 | ||||
| 5.5 | Benessere degli individui e delle comunità 22 | ||||
| 6 | Sogefi 23 | ||||
| 6.1 | L'attività 23 | ||||
| 6.2 | Gli impegni strategici di Sogefi per la crescita sostenibile 24 | ||||
| 6.3 | Eccellenza della Governance 25 | ||||
| 6.4 | Innovazione "ESG-driven": i prodotti per l'EV 26 | ||||
| 6.5 | Eco-Compatibilità 27 | ||||
| 6.6 | Benessere degli individui e delle comunità 28 | ||||
| 7. | Tassonomia EU 29 | ||||
| 8. | Altre informazioni 30 | ||||
| 9. | Altri indicatori consolidati 35 | ||||
| 10. | Allegati 52 | ||||
| Tabella di riconciliazione temi materiali, GRI Standard e decreto 254/2016 52 | |||||
| Perimetro dei temi materiali del gruppo CIR 53 | |||||
| GRI Content Index 54 | |||||
| Relazione della società di revisione 59 |

Nel nostro ruolo di azionisti di lungo termine, generare valore significa adottare iniziative, comportamenti e, in generale, un modo di fare impresa che consentano alla Società e alle sue controllate un successo sostenibile nel tempo.
Sostenibilità è per noi innanzitutto eccellenza della governance, rigore, integrità e trasparenza nella gestione, che costituiscono principi trasversali essenziali per il successo del Gruppo e di ciascuna delle entità che lo compongono.
Ci siamo da sempre impegnati nel garantire alla nostra Società e alle nostre controllate governance in linea con le best practices: gli organi di amministrazione sono maggioritariamente costituiti da amministratori indipendenti e la loro composizione rispecchia principi di diversity di genere, esperienze, competenze ed età. Abbiamo sempre dato impulso all'istituzione di funzioni di controllo indipendenti ed efficaci, anche al di là degli obblighi di legge, e diffuso una cultura manageriale con visione strategica, orientata alla prosperità economica sostenibile.
Sostenibilità per noi significa inoltre investire solo su modelli di business responsabili, in grado di assicurare generazione di valore nel lungo termine. Ormai da anni, mediante i nostri bilanci di sostenibilità, descriviamo e misuriamo gli impatti delle nostre attività sull'ambiente, sulle persone e sulla società. Nel corso del 2021 le nostre aziende hanno definito piani strutturati per lo sviluppo sostenibile, totalmente integrati con gli obiettivi di business.
Il Gruppo CIR opera in due settori molto diversi: nel settore sociosanitario in Italia e Germania, con la controllata KOS, e in quello della componentistica per automobili, con la controllata Sogefi.
Al cuore delle nostre strategie si collocano comunque l'innovazione, l'ecocompatibilità e il benessere dei clienti e di dipendenti e collaboratori, in una totale armonia con le strategie di business.
La missione di KOS, la cui attività nel settore socio-sanitario è ad alto impatto sociale, è incentrata su una filosofia di cura e una cultura di servizio che mirano ad apportare il massimo benessere possibile a persone che versano in situazioni di fragilità. L'obiettivo strategico dell'azienda è quello di affermare vieppiù la
Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF"), formulata, a partire dall'esercizio di rendicontazione 2017, in ottemperanza alle previsioni del Decreto Legislativo n. 254 (di seguito, "D.Lgs 254/2016" o "Decreto") e successive modifiche o integrazioni di attuazione della Direttiva 2014/95/EU, e redatta come dichiarazione distinta da altre informative.
La presente DNF, la cui cadenza di pubblicazione è annuale (la DNF relativa all'esercizio 2020 è stata pubblicata in data 9 aprile 2021), è stata redatta utilizzando i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance – Core".
CIR – Compagnie Industriali Riunite S.p.A. ("CIR" o la "Società) è una holding di partecipazioni italiana, quotata alla Borsa di Milano nel segmento FTSE/Mid Cap, che controlla società operative e finanziarie (l'insieme di CIR e delle sue controllate costituisce il "Gruppo CIR", o semplicemente il "Gruppo"). La società, con sede a Milano, fondata nel 1976, è dall'origine controllata dalla Fratelli De Benedetti S.p.A., che al 31 dicembre 2021 possedeva il 31,2% del capitale ordinario e il 44,95% dei diritti di voto.
La missione di CIR è quella di detenere partecipazioni di controllo in un'ottica di azionista stabile e di creare aziende leader, orientate alla crescita responsabile e sostenibile di lungo periodo.
Il ruolo di CIR consiste, nel rispetto del governo societario e dell'autonomia di ciascuna controllata, nel lavorare con il management delle controllate prestando un'assistenza attiva e continua sulla governance, sui temi di carattere strategico e su taluni aspetti gestionali e tecnici, esprimendo anche propri rappresentanti in seno ai Consigli di Amministrazione delle stesse.
Il portafoglio di investimenti di CIR comprende oggi principalmente due partecipazioni di maggioranza, in aziende che, in linea con la strategia, hanno posizioni di leadership nei loro rispettivi settori.
Il patrimonio netto consolidato di CIR ammonta a € 982,7 milioni.
Il Gruppo CIR, attraverso le sue controllate, è attivo in tre settori: long term care, tramite la controllata KOS S.p.A., componenti per il settore automotive, tramite la controllata Sogefi S.p.A., e gestione finanziaria, con le controllate CIR Investimenti S.p.A. e CIR International S.A.
KOS è stata fondata nel 2003 da CIR ed è divenuta, attraverso un'intensa attività di acquisizioni, un primario gruppo sanitario italiano operante, con molteplici riconosciuti brand, nell'assistenza sociosanitaria in Italia e Germania e nella cronicità residenziale, nella riabilitazione, nella psichiatria e nella medicina per acuti in Italia.
Sogefi è stata fondata da CIR nel 1980 ed è oggi un'azienda leader operante su scala mondiale nella progettazione e produzione di sistemi di filtrazione, impianti di aria e raffreddamento e sospensioni per il primo equipaggiamento dei veicoli e per l'aftermarket. Il Gruppo collabora con i principali produttori mondiali di veicoli industriali, automobili, veicoli commerciali a due ruote e tre ruote, e apparecchiature di movimento terra. Detiene impianti produttivi in Europa, NAFTA, LATAM, Cina ed India. Il titolo Sogefi, quotato dal 1986 presso la Borsa di Milano, è trattato nel segmento STAR (oggi Euronext STAR Milan) dal gennaio 2004.

| 59,8% | 56,6% | 100,0% | ||
|---|---|---|---|---|
| CIR Investimenti & CIR International |
||||
| Attività | uno dei principali operatori italiani nel settore sociosanitario; specializzata nella long-term care; in Italia, 56 residenze sociosanitarie e assistenziali e 36 strutture per cure psichiatriche e di riabilitazione, 29 centri ambulatoriali e 2 ospedali; in Germania, 47 residenze sociosanitarie e assistenziali per anziani; Fatturato 2021: €660m N. posti letto: 13.100 N. dipendenti: c.11.000 |
produce componentistica automotive in tre settori: Filtrazione, Aria e Raffreddamento e Sospensioni; è presente in quattro continenti, 18 paesi con 37 sedi produttive e 8 centri di ricerca; partner è dei maggiori costruttori di veicoli e opera sui mercati del primo equipaggiamento, del ricambio originale e del ricambio indipendente; Fatturato 2021: €1.321m N. dipendenti: c.5.400 |
portafoglio diversificato asset liquidi (fondi "fixed income", Cash & time deposits e Hedge & Equity funds), investimenti in fondi di Private Equity investimenti diretti in minoranze Investimenti immobiliari C. €400 milioni di asset |
|
| Strategia | consolidare l'eccellenza della propria filosofia di cura e ricercare il costante miglioramento della qualità del servizio; rafforzare la leadership in Italia tramite sviluppi organici ("greenfield") di nuove strutture e acquisizioni; ricercare opportunità di crescita in Germania, per aumentare la presenza, divenuta già significativa nel 2019, con l'acquisizione di una ulteriore realtà locale. |
sviluppare la gamma di prodotti destinati ai veicoli elettrici; concentrare lo sviluppo su prodotti ad alto contenuto tecnologico e valore aggiunto; incrementare la presenza nelle aree geografiche più promettenti. |
la policy di gestione dell'attivo finanziario prevede asset allocation conservativa e diversificata con l'obiettivo di contenere il Value at Risk del portafoglio |
Le attività delle controllate sono state significativamente colpite dalle conseguenze del COVID-19.
In KOS, la diffusione della pandemia ha determinato, nella fase iniziale, una vera e propria emergenza sanitaria nelle strutture, dovuta ai contagi degli ospiti e del personale. Con la vaccinazione, il fenomeno è sotto controllo, ma le strutture residenziali per anziani, dopo i blocchi degli ingressi che si sono succeduti, contano oggi su un numero di pazienti ridotto; dall'estate 2021, il trend si è comunque invertito e il numero di ospiti è in progressivo recupero.
Per quanto riguarda Sogefi, la pandemia ha determinato la caduta del mercato automotive nel 2020, con fasi di sospensione delle attività produttive per le restrizioni opportunamente introdotte dai governi, e una ripresa incerta nel 2021, esercizio nel quale la produzione mondiale si è complessivamente ripresa solo del 2.5%, dopo la discesa del 16,2% nel 2020.
Nel 2021, il Valore economico generato dal Gruppo è stato pari a € 1.827 milioni, in aumento del 4,9% rispetto al 2020 (€1.741 milioni), grazie a ricavi in crescita del 8,7%. Il Valore Economico, sebbene in aumento rispetto al periodo precedente, è ancora influenzato dagli effetti della pandemia da Covid-19, ed è inferiore al valore economico che il Gruppo potrà esprimere una volta che gli impatti della pandemia saranno esauriti.

Il Valore Economico Distribuito è stato pari a € 1.809 milioni, anch'esso in aumento del 4,9% rispetto al 2020, e risulta così ripartito:
Il valore economico trattenuto, pari ad € 18 milioni nell'anno (€ 16 milioni nel 2020) è composto principalmente dalla quota dell'utile netto di pertinenza non distribuita agli azionisti allo scopo di finanziare futuri investimenti e rafforzare la capitalizzazione del gruppo.
Per maggiori informazioni sulla performance economico-finanziaria dell'anno e sugli impatti derivanti dal Covid si rimanda al Bilancio Consolidato del Gruppo CIR e alla Relazione sulla Gestione, pubblicati sul sito internet della Società, e per una più approfondita informativa sulla distribuzione del Valore Economico alle Dichiarazioni Non Finanziarie di KOS S.p.A. e Sogefi S.p.A..
CIR crede che i valori ESG (Environment, Social, Governance) costituiscano un driver di crescita e progresso.
CIR incoraggia pertanto le controllate a implementare ESG practices e allo stesso tempo definisce la propria politica ESG, adatta al suo ruolo di investitore e applicata dal team di professionisti che operano nella Holding.
La politica di sviluppo sostenibile riguarda tutte le funzioni del Gruppo, in tutti i paesi, ed è disegnata in coerenza con i modelli e gli obiettivi di business.
Nel 2020 CIR ha creato un dipartimento ESG che riveste il ruolo di pilota e coordinatore delle iniziative della Società e del Gruppo, sotto l'impulso del Chief Executive Officer di CIR e del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità della Società. Per supportare la gestione dei rischi legati alle sfide poste dallo sviluppo sostenibile (i cc.dd. rischi non finanziari) il dipartimento ESG riceve dalle controllate la propria analisi dei rischi in materia di sostenibilità e rivede le relative analisi svolte dai Risk Manager delle stesse.
Al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità sono stati attribuiti compiti consultivi e propositivi in materia di Sostenibilità dal Consiglio di Amministrazione a partire dal 2018, al fine di favorire la formulazione di una strategia ESG del Gruppo, identificare le sfide e gli obiettivi ESG del Gruppo, verificare le performances non finanziarie, procedere alla supervisione della graduale implementazione delle politiche ESG e della loro integrazione quale elemento fondamentale della strategia di CIR e delle sue controllate. Il Comitato, nel corso del 2021, oltre ad avere analizzato le performance non finanziarie del 2020 ("Dichiarazione Non Finanziaria" o "DNF"), ha potuto ricevere varie presentazioni dedicate, che compongono la nuova strategia ESG del Gruppo costruita nel corso dell'anno.
CIR ha inoltre dato impulso all'implementazione di un'analoga governance ESG in ciascuna delle principali controllate, che coinvolge il Consiglio di amministrazione ed una funzione aziendale dedicata, con il compito di coordinare all'interno dell'azienda il dibattito e le azioni in materia di ESG, che coinvolgono tutte le funzioni aziendali.
Come noto, l'agenda 2030, adottata dagli stati membri delle Nazioni Unite, definisce gli obiettivi (goals) dello sviluppo sostenibile, declinandoli in target specifici ai quali gli individui e le collettività, di qualsiasi natura, ivi incluse le imprese, dovrebbero ispirare le proprie strategie e il proprio comportamento ai fini di assicurare un agire responsabile ed etico, preservare l'eco sistema e conseguire il progresso sociale.
In ordine a definire la strategia e gli obiettivi di crescita sostenibile del Gruppo, CIR e le sue controllate hanno fatto riferimento al framework United Nations Sustainable Development Goals (SDGs), qui di seguito riportato, per qualificare le proprie sfide.

CIR e le sue controllate hanno quindi individuato gli SDGs al cui raggiungimento ritengono di poter contribuire, tenuto conto delle attività che svolgono e del loro modello di business.
Dal 2016, il Gruppo CIR informa il mercato, sulla base degli standard internazionali, sulla propria governance e sugli impatti delle proprie attività (i) in termini economici, su tutti gli stakeholders, (ii) sull'ambiente e (iii) sulla società.
Nel corso del 2021, il Consiglio di Amministrazione di CIR ha dato impulso al compimento di un passo ulteriore per il Gruppo, indirizzando tutte le attività del Gruppo verso la definizione di un piano ESG.
Tale piano ha presupposto un complesso processo di analisi che ha compreso:
Il Piano contempla per ciascuna attività del Gruppo:
Il piano di crescita sostenibile del Gruppo è articolato su quattro impegni strategici di lungo periodo, in rapporto ai quali ciascuna attività ha declinato i propri obiettivi e i propri target.
CIR ritiene che un sistema di governo del Gruppo che garantisce una gestione rispettosa della legalità e delle regole, conforme ai valori del proprio codice etico, rigorosa e trasparente, costituisca un fattore abilitante imprescindibile per il conseguimento del successo sostenibile di lungo periodo
| Innovazione «ESG driven» |
Eco Compatibilità |
Benessere degli individui e delle comunità |
|---|---|---|
| CIR supporta l'investimento delle proprie controllate nella ricerca di un'offerta di prodotti o servizi: economicamente efficienti e atti a contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e al benessere sociale (ovvero ESG driven) |
CIR intende minimizzare gli impatti ambientali delle attività di impresa, riducendo: i consumi energetici, grazie a investimenti mirati le emissioni di CO2, tramite il ricorso a fonti energetiche rinnovabili e gli sprechi di risorse, attraverso una gestione più circolare |
CIR è cosciente che il successo sostenibile dipende dal benessere e dall'engagement delle proprie risorse umane e promuove: il miglioramento della sicurezza sul lavoro la formazione e la meritocratica valorizzazione delle risorse, con esclusione di ogni forma di discriminazione la positiva integrazione nelle comunità locali |
Nel quadro degli impegni strategici assunti da CIR, le principali società controllate devono sviluppare una politica ESG, definendo obiettivi e target, in funzione dell'attività svolta e del proprio modello di business.
Ogni azienda ha stabilito targets e piani di azione basati sul contesto regolatorio di riferimento e sulla propria strategia di crescita.
Le controllate operano in settori molto diversi ed è per questo che CIR non considera opportuno commentare i piani e gli indicatori di performance non finanziaria consolidati, in quanto l'informazione ottenuta sarebbe carente di significato operativo, e ha scelto di commentare i piani e alcuni indicatori che monitorano le politiche ESG per ciascuna controllata (in allegato sono comunque riportati anche gli indicatori consolidati).
Gli impegni assunti dal Gruppo e orientati alla sua prosperità sostenibile di lungo periodo, sono coerenti con il framework SDGs, come qui di seguito riportato.

| Impegno | SDG | Target |
|---|---|---|
| Governance e Advocacy |
16.5 Ridurre sostanzialmente la corruzione in tutte le sue forme 16.6 Sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti 16.7 Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo: |
|
| 3.9 Ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e di aria, acqua e l'inquinamento del suolo e la contaminazione |
||
| Innovazione «ESG driven» |
8.1 Sostenere la crescita economica pro-capite 8.2 Raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversificazione, l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione |
|
| 9.5 Potenziare la ricerca scientifica, promuovere le capacità tecnologiche |
||
| 7.2 Aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico 7.3 Raddoppiare il tasso di miglioramento dell'efficienza energetica |
||
| Eco Compatibilità |
12.2 Raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali 12.5 Ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo |
|
| 13.1 rafforzare la resistenza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e disastri naturali |
||
| 4.4 Aumentare il numero di persone che abbiano le competenze tecniche e professionali necessarie |
||
| Benessere | 5.1 Porre fine a ogni forma di discriminazione nei confronti di tutte le donne 5.5 Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership |
|
| degli individui e delle comunità |
8.8 Proteggere i diritti del lavoro e promuovere un ambiente di lavoro sicuro e protetto |
|
| 10.3 Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze | ||
| 11.2 Fornire l'accesso ai sistemi di trasporto sicuri, accessibili, e sostenibili |
Nel suo ruolo di holding, CIR contribuisce al piano di sostenibilità principalmente attraverso le scelte di governance sulla Società e l'attività di advocacy nei confronti delle controllate.
| # | IMPEGNO | OBIETTIVI |
|---|---|---|
| 1 | Eccellenza della Corporate Governance e Advocacy |
implementare una governance che assicuri responsabilità, best practices e trasparenza costituire un esempio per il Gruppo in materia di diversità, con particolare riguardo alla composizione degli organi sociali adottare un Codice di Condotta che promuova l'eccellenza nell'etica e nei valori garantire che tutto il personale aderisca al Codice Etico e sia adeguatamente formato implementare un meccanismo di whistleblowing implementare un sistema integrato di presidi di controllo atto a garantire legalità, trasparenza e rigore includere i temi ESG quale missione chiave del CdA e del comitato CCRS legare i piani di incentivazione del management e dei dipendenti a obiettivi di sostenibilità informare il mercato sulle performance in materia ESG |
CIR, oltre a rispettare la normativa pro-tempore vigente ed i dettami del suo statuto sociale, aderisce al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., ha formulato procedure e policies riguardo allo svolgimento delle principali attività in capo al Consiglio di Amministrazione, ha adottato un proprio codice etico e ha predisposto tutti gli strumenti per rendere i singoli consapevoli dei valori e dei principi del Gruppo e per garantire i necessari presidi di controllo.
Il modello di governo societario di CIR è "tradizionale", con l'Assemblea degli azionisti, l'organo di amministrazione, il Consiglio di Amministrazione, e l'organo di controllo, il Collegio Sindacale. Ruolo centrale è attribuito al Consiglio di Amministrazione, cui sono delegati i più ampi poteri di gestione della Società.
Il Consiglio di Amministrazione, per favorire un processo decisionale consapevole, informato e ponderato, ha istituito tre comitati, con funzioni consultive e propositive: il Comitato Nomine e Remunerazione, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate. Tutti i comitati sono composti esclusivamente da amministratori indipendenti. Ruoli e attività di tali comitati sono illustrati nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022", disponibile sul sito internet della società (che riporta anche una biografia dei consiglieri nella sezione "Governance").
Il Consiglio di Amministrazione di CIR è composto da undici membri, di cui due sono amministratori esecutivi ed i restanti non esecutivi. Gli amministratori non esecutivi sono, per numero e autorevolezza, tali da garantire che il loro giudizio possa avere un peso significativo nelle decisioni del Consiglio.
Degli undici amministratori, sei sono indipendenti. Per numerosità, costituendo la maggioranza dei consiglieri, e profilo, gli amministratori indipendenti assicurano che il Consiglio di Amministrazione sia dotato di autonomia gestionale e agisca nell'interesse di tutti gli azionisti.
La composizione del Consiglio di Amministrazione assicura una spiccata diversity, in termini di genere (con una prevalenza di amministratrici), di formazione, di età e di esperienza internazionali, costituendo un esempio per l'intero Gruppo.

Nel corso dell'anno si è dato corso ad un processo di aggiornamento del sistema di governance. E' stato adottato il nuovo Codice di Corporate Governance di CIR, in linea con il Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., allo scopo principalmente di integrare la sostenibilità quale prerogativa fondamentale del successo della Società e del Gruppo, rafforzando le competenze del Consiglio di Amministrazione, i compiti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nonché quelli dell'insieme delle funzioni del sistema di controllo interno e gestione dei rischi sulle tematiche di sostenibilità.
CIR S.p.A. è dotata di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che individua un insieme di regole volte a contribuire:
attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione dei principali rischi gestionali e di compliance, il monitoraggio di tali rischi, delle misure di mitigazione e delle eventuali azioni correttive identificate, la strutturazione di adeguati flussi informativi e il coordinamento degli attori coinvolti.
Tale Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) è ispirato e allineato alle best practice nazionali ed internazionali. In particolare, la Società ha definito il SCIGR in coerenza e secondo le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance delle società quotate vigente come attuato dalla Società con il proprio Codice di Corporate Governance e conformemente al c.d. CoSO Report, che rappresenta la cornice normativa di riferimento internazionalmente riconosciuta per la comprensione, analisi e valutazione integrata dell'efficacia del sistema.

Il SCIGR si articola su tre livelli di controllo, coerentemente con il modello delle "tre linee" (1) e con i relativi principi, di supporto nell'identificazione delle strutture e dei processi che meglio possono assistere nel raggiungimento degli obiettivi, facilitando robusti processi di governo e di gestione dei rischi.
In tale modello delle "tre linee", il Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dal Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, definisce le linee di indirizzo, dispiega le necessarie risorse, assicura la delega organizzativa e la successiva supervisione. Tale SCIGR è articolato in vari attori aziendali e ruoli, in linea con le best practice.
| Attore | Ruolo |
|---|---|
| Consiglio di | svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione dell'adeguatezza del sistema |
| Amministrazione | |
| Chief Executive | istituisce il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e cura che lo |
| Officer | stesso sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa esercitata dalla |
| Società | |
| Comitato | svolge funzioni consultive, propositive e di monitoraggio sul sistema di |
| Controllo, Rischi e | controllo interno e gestione dei rischi della Società e sulle strategie in materia |
| Sostenibilità | di sostenibilità e supporta le valutazioni e le decisioni del CdA relative al |
| SCIGR e all'approvazione delle relazioni di carattere finanziario e non | |
| finanziario | |
| Responsabile | svolge verifiche sull'operatività e l'idoneità del SCIGR |
| Internal Audit | riferisce sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, sul |
| rispetto dei piani definiti per il loro contenimento, sull'idoneità del sistema di | |
| controllo interno e di gestione dei rischi e sull'affidabilità dei sistemi | |
| informativi e dei sistemi di rilevazione contabile | |
| Risk Manager | definisce, implementa e mantiene adeguati processi, strumenti e |
| metodologie di risk management nella Società | |
| monitora, su base regolare, l'evoluzione del profilo di rischio della Società, |
|
| nonché lo stato di implementazione dei piani di mitigazione definiti | |
| Collegio Sindacale | vigila sull'efficacia del sistema di controllo e di gestione dei rischi |
| Organismo di | svolge i compiti previsti dal Modello Organizzativo in merito alla vigilanza sul |
| Vigilanza | funzionamento e l'osservanza del Modello 231 e relaziona periodicamente al |
| Consiglio di Amministrazione | |
| Dirigente preposto | sovraintende al sistema di controllo interno amministrativo-contabile |
CIR si è dotata inoltre dei seguenti strumenti e modelli:
(1) The Institute of Internal Auditors, "The IIA'S three lines model: an update of the three lines of defense", 2020.
modello per garantirne la rispondenza a eventuali novità normative e evoluzioni della struttura organizzativa2 ;
In merito alla policy ESG, il Consiglio di Amministrazione:
ha fatto proprio il principio secondo il quale lo stesso guida il Gruppo e la sua strategia avendo come obiettivo il successo sostenibile di lungo periodo;
2 Il Modello 231 è consultabile sul sito www.cirgroup.it nella sezione Governance/ Sistema di governance.
Infine, CIR e le sue controllate informano il mercato e tutti gli stakeholders sulle performance in materia ESG ogni anno, mediante la pubblicazione della "Dichiarazione Non Finanziaria".
| # | IMPEGNO | OBIETTIVO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Promuovere una cultura di business orientata alla prosperità |
|||||||||
| Innovazione | economica di lungo termine | ||||||||
| 2 | "ESG | Privilegiare lo sviluppo di prodotti e servizi in funzione anche del loro |
|||||||
| driven" | contributo positivo all'ambiente, al benessere dei clienti e al progresso | ||||||||
| sociale, oltreché alla loro efficienza economica |
Nel corso del 2021, CIR ha avviato un'attività con le controllate volta a mettere al centro della strategia di business lo sviluppo di servizi o prodotti ESG driven, ovvero disegnati anche per produrre un impatto positivo sull'ambiente, sul benessere dei clienti e sul progresso della società.
In tale ambito, CIR, nella sua qualità di holding di partecipazioni, ha un ruolo di advocacy e di monitoraggio nei confronti delle controllate, ai cui piani, di seguito sinteticamente illustrati, si rimanda.
| # | IMPEGNO | OBIETTIVO |
|---|---|---|
| 3 | Ridurre le |
Utilizzo di energia proveniente interamente da fonti rinnovabili |
| emissioni di CO2 e |
Plastic ban per tutte le applicazioni con alternative "plastic-free" |
|
| minimizzare i rifiuti |
Minimizzare la produzione di rifiuti indifferenziati |
CIR, pur consapevole che gli impatti più rilevanti sull'ambiente sono determinati dall'attività delle controllate, ha nondimeno scelto di adottare una politica rigorosa sul perimetro della Società, che prevede:
| # | IMPEGNO | OBIETTIVO |
|---|---|---|
| 4 | Benessere | Sostenere iniziative no-profit volte a contribuire al dibattito su temi |
| delle | socialmente sensibili | |
| comunità |
CIR sostiene le iniziative della Fondazione Ing. Rodolfo De Benedetti (frdb.org), che promuove la ricerca applicata e finalizzata alle scelte di politica economica nel campo del mercato del lavoro,

dell'immigrazione e dei sistemi di welfare, e organizza eventi pubblici rivolti alla comunità scientifica e ad ampio pubblico di esperti e policy makers.
Nel 2021, la Fondazione ha partecipato al progetto FORWORK, che ha avuto l'obiettivo di sviluppare, implementare e valutare un percorso innovativo per l'integrazione dei richiedenti asilo nel mercato del lavoro italiano, e al programma "Nati per Leggere", sviluppato in Piemonte, finalizzato ad avvicinare i bambini alla lettura e a sensibilizzare le famiglie sulla sua importanza, promosso dalla Compagnia San Paolo. Infine, si è dedicata al tema delle conseguenze socioeconomiche della pandemia di Covid-19 attraverso varie iniziative, tra cui la propria conferenza annuale, uno studio dedicato agli effetti delle chiusure scolastiche sull'apprendimento degli studenti, un'indagine conoscitiva sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro e nella distribuzione del reddito in Italia.
CIR inoltre aderisce e partecipa a diverse associazioni di categoria: Assonime, European Issuers e ERT - European Round Table for Industry.
KOS è un primario gruppo sanitario italiano operante nell'assistenza sociosanitaria e nella cronicità residenziale, nella riabilitazione, nella psichiatria e nella medicina per acuti.

Anni Azzurri offre assistenza residenziale e sanitaria alle persone anziane autosufficienti e non, anche con disabilità e patologie, tramite una rete di 56 strutture in 8 regioni per un totale di 6.200 posti letto (cui si aggiungeranno altri c. 750 attualmente in costruzione).
Charleston offre i medesimi servizi in Germania, tramite 47 residenze con una disponibilità di 4.051 letti e 4 day care centers, a cui andranno ad aggiungersi c. 700 posti letto attualmente in costruzione.
Santo Stefano offre servizi di riabilitazione funzionale, residenziali e ambulatoriali, attraverso una rete di 17 strutture per un totale di 1.800 posti letto (oltre a c. 70 in costruzione).
Neomesia propone servizi di salute mentale, presso 19 diverse strutture, sia comunità che cliniche, complessivamente dotate di oltre 830 posti letto.
"Ospedale di Suzzara" e "Villa dei Pini" sono presidi ospedalieri in Italia, con oltre 300 posti letto e 26 centri ambulatoriali.
Nel corso dell'anno 2021, KOS ha formulato un piano ESG che riguarda le attività in Italia; nel corso del 2022, il piano verrà esteso anche all'attività in Germania.
KOS ha assunto in particolare tre impegni strategici, sostenuti e realizzati nel quadro di una Governance improntata alle migliori practices di mercato.
Gli impegni strategici di KOS incrociano molteplici targets definiti dal framework SDGs, come rappresentato al precedente § 3.3.
| Eccellenza della Governance | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Innovazione «ESG driven» |
Eco Compatibilità |
Benessere degli individui e delle comunità |
||||||
| KOS, ai fini del successo durevole, si impegna: al permanente arricchimento della propria filosofia di cura al continuo miglioramento della qualità dell'assistenza offerta ai propri pazienti e ospiti |
KOS, ai fini della pre servazione dell'ambiente, si impegna a ridurre: i consumi energetici le emissioni e gli sprechi di risorse generati dai consumi funzionali ai servizi offerti |
KOS è consapevole che il successo durevole nel proprio mestiere si basa sul proprio impegno affinché vengano massimizzati: il contributo al benessere dei propri ospiti e pazienti l'engagement delle proprie risorse umane l'integrazione nelle comunità locali |
KOS ha declinato i propri impegni strategici in obiettivi operativi, indicatori per la misura del loro conseguimento e dei target al 2025.
KOS S.p.A., cui fa capo il gruppo KOS, è una società detenuta da CIR S.p.A. (con il 59,77% del capitale) e F2i – Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR (40,23%).
Il modello di governo societario è "tradizionale", con l'Assemblea degli azionisti, l'organo di amministrazione, il Consiglio di Amministrazione, e l'organo di controllo, il Collegio Sindacale. I membri del Consiglio sono nominati dai due soci sulla base di un patto parasociale che regola il numero di membri nominati da ciascuno.
Il Consiglio di Amministrazione di KOS ha voluto istituire un sistema di governance avanzato, in linea con le best practices di mercato, adottando su base volontaria un modello tipico delle società quotate, con l'istituzione volontaria di comitati dotati di propri regolamenti, ed in particolare il comitato controllo e rischi, il comitato remunerazione e un organismo di vigilanza.
La composizione del Consiglio di Amministrazione riflette una adeguata diversity di genere, età e competenze.

KOS ha istituito un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi in linea con le caratteristiche del SCIGR già precedentemente descritte per CIR. Si sottolineano in particolare i seguenti presidi, strumenti e modelli di cui si è dotata, adattati alla specificità dell'attività svolta, oltreché del quadro normativo di riferimento:
In merito ai Rapporti con la Pubblica Amministrazione: le prestazioni erogate ai pazienti nelle proprie strutture convenzionate sono remunerate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attraverso i servizi sanitari regionali; annualmente, vengono sottoscritti con le Aziende Sanitarie Locali (ASL) i contratti che definiscono i budget di attività e ne regolamentano le modalità di erogazione; in Germania, i costi per l'assistenza agli anziani sono in parte garantiti da coperture assicurative o da fondi pubblici locali i cui enti di riferimento ne definiscono i livelli di servizio.
L'assunzione di impegni verso la Pubblica Amministrazione e le Istituzioni Pubbliche è condotta nel rispetto della più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili ed è riservata esclusivamente alle funzioni aziendali preposte ed autorizzate.
| OBIETTIVI | # | KPIs | 2020 | 2021 | 2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Orientare l'organizzazione verso il continuo |
1 | Net Promoter Score*: % delle strutture che hanno migliorato il NPS di oltre 5p.p. vs anno prec. |
n.d. | 27% | 25% |
| miglioramento della cura e dei servizi erogati ai pazienti |
2 | Audit clinici interni: % strutture controllate annualmente |
69% | 64% | 80% |
| / clienti Migliorare la gestione |
3 | Cartella Clinica Elettronica: % strutture che adottano la cartella clinica digitale |
1% | 18% | 70% |
| sanitaria, attraverso la dotazione di strumenti e la formazione del personale |
4 | Diffusione dell'approccio alle cure: % di neoassunti che hanno completato un percorso formativo in cultura aziendale |
n.d. | 85% | 95% |
| Indirizzare l'organizzazione | 5 | Audit dì compliance : % di strutture controllate annualmente |
24% | 41% | 50% |
| e tutti gli stakeholders ad agire nel pieno rispetto della normativa applicabile e del Codice Etico del Gruppo |
6 | Fornitori: % fornitori sottoposti a screening basato sulle certificazioni ISO 14001 e ISO 45001 |
- | - | 90% |
* indice sintetico di customer experience, basato sulla domanda "quanto consiglieresti la nostra struttura ad amici e parenti?" tra 0 a 10
In KOS, l'impegno per il successo sostenibile si basa innanzitutto sull'adeguatezza della filosofia di cura e sulla qualità dell'assistenza offerta ai pazienti e agli ospiti, come anche esplicitato nella missione aziendale: "Offriamo ai nostri clienti servizi sanitari e di assistenza alla persona con professionalità, spirito di accoglienza e umanità…". Innovazione significa miglioramento di cura e servizio.
La misura dell'adeguatezza della filosofia di cura e della qualità del servizio e del rispettivo progressivo miglioramento avviene attraverso la soddisfazione espressa dagli ospiti e le verifiche interne sulla correttezza dei processi.
In merito alla soddisfazione di pazienti, ospiti e loro familiari, annualmente KOS svolge un'indagine multicanale (interviste, colloqui, sondaggi e "totem") avvalendosi di provider terzi, sul livello di gradimento (misurato mediante il Net Promoter Score) degli ospiti e dei loro familiari. Nel 2021, l'attività di rilevazione ha consentito di ottenere oltre 5.500 risposte; l'indice Net Promoter Score è risultato in complessivo miglioramento, con il 27% delle strutture che hanno registrato progressi di oltre il 5 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Il target di medio periodo consiste nel raggiungimento ogni anno di un significativo miglioramento della qualità percepita nel 25% delle strutture ogni anno; nel 2021 il target è stato superato.
In merito alle verifiche interne, Il gruppo esegue, in aggiunta a quelle delle autorità sanitarie e amministrative nelle singole strutture, audit clinico sanitari; nel corso del 2020 e 2021 essi hanno riguardato rispettivamente il 64% e il 69% delle strutture, a fronte di un target di copertura dell'80% l'anno fissato per il 2025.
Nell'ottica del miglioramento del servizio, KOS ritiene che un importante contributo possa derivare dalla digitalizzazione delle cartelle cliniche dei pazienti, che favorisce una condivisione delle informazioni in tempo reale in seno al team multidisciplinare che si prende cura dei pazienti e potenzialmente anche con i familiari. Il processo di digitalizzazione si è dispiegato a partire dal

2020, nel 2021 è stato completato nel 18% delle strutture e il target è la copertura del 70% entro il 2025.
Inoltre, sempre nell'ottica del miglioramento del servizio, si ritiene cruciale la professionalità delle risorse umane e in particolare la formazione dei nuovi collaboratori; in tal senso KOS si pone l'obiettivo di completare la formazione dei neoassunti alla filosofia di cura nel corso dei loro primi 12 mesi di attività. Nel 2021 ciò si è verificato nell'85% dei casi e l'obiettivo è di aumentare, all'orizzonte 2025, al 95%.
Nell'ottica della compliance normativa ed etica, KOS realizza audit sulle strutture: nel 2021 sono state verificate il 41% delle strutture e l'obiettivo è di salire ad una copertura del 50% annuale.
Infine, dal 2021, diversi stakeholders hanno segnalato un interesse affinché i fornitori garantiscano il rispetto di principi ESG; è quindi iniziata una procedura di screening secondo le principali certificazioni "etiche" detenute dai fornitori attuali e l'obiettivo è che all'orizzonte 2025 90% dei fornitori siano certificati.
L'attività svolta da KOS ha un impatto ambientale ridotto: i) l'utilizzo di energia è destinato principalmente ad uso residenziale e alle apparecchiature mediche, ii) i rifiuti di prodotti sono costituiti da materiale sanitario per il trattamento dei pazienti (potenzialmente infetti e non eliminabili), da materiale per la manutenzione e gestione degli edifici e dai rifiuti ordinari prodotti dalle strutture, mentre i consumi idrici sono finalizzati ad usi igienici e alimentari.
| OBIETTIVO | KPIs | 2020 | 2021 | 2025 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ridurre le emissioni di CO2, aumentando l'efficienza |
Energy Mix*: % elettricità rinnovabile utilizzata / totale energia utilizzata |
0,14% | 0,31% | 25% | |
| energetica, riducendo i consumi di energia e promuovendo le fonti energetiche rinnovabili |
8 | Intensità energetica: riduzione dell'energia consumata /ricavi* |
0,19 | 0,19 | -3% vs 2019 |
| Minimizzare gli sprechi e | Riduzione sprechi alimentari: % delle strutture con un sistema di prenotazione dei pasti |
n.d. | 22% | 75% | |
| promuovere processi di riciclo e riutilizzo di risorse |
10 | Riciclo o rigenerazione dei rifiuti: % dei rifiuti destinati al riciclo, alla rigenerazione o al recupero di energia |
43% | 30% | 50% |
| 11 | % di strutture di nuova costruzione certificati LEED |
0% | 50% | 100% | |
| Adottare le migliori pratiche operative |
12 | Sistemi di monitoraggio: % di impianti coperti da sistemi di monitoraggio dell'energia |
16% | 16% | 25% |
Ciononostante, KOS ritiene opportuno adottare una policy al rispetto.
* energia espressa in MwH
** dal valore dei ricavi saranno in futuro esclusi gli aumenti di tariffa applicati di KOS
Per contribuire alla decarbonizzazione, il gruppo persegue i) l'approvvigionamento da fonti energetiche rinnovabili e ii) la riduzione dell'intensità energetica.
In merito all'approvvigionamento da fonti rinnovabili, l'azienda si pone l'obiettivo di raggiungere il 25% entro il 2025. In merito all'intensità energetica, la Società ha adottato un piano e nel 2021 sono proseguite le iniziative di efficientamento energetico (riqualificazione delle centrali termofrigorifere e dismissione dell'impianto a gasolio e GPL); tuttavia, nel 2021 l'intensità energetica è rimasta stabile (0,19 nel 2021 e nel 2020), in quanto gli effetti benefici del piano sono stati compensati dalla necessità di ventilare maggiormente i locali per contrastare la diffusione del Covid19, con un maggiore utilizzo degli impianti di immissione dell'aria. L'obiettivo è una riduzione dell'intensità energetica del 3% nel 2025.
Ai fini della riduzione degli sprechi alimentari, In Italia è in fase di implementazione un software di gestione delle prenotazioni dei pasti giornalieri, che sostituisce un meccanismo già presente ma non adeguatamente supportato in termini di strumenti; nel 2021 il nuovo strumento è divenuto operativo in circa un quinto delle strutture e l'ambizione all'orizzonte 2025 è una copertura del 75%.
In relazione al riciclo dei rifiuti, a causa del protrarsi della dell'emergenza sanitaria, la produzione di rifiuti potenzialmente infetti è rimasta superiore ai valori storici; poiché le modalità specifiche di smaltimento di tali rifiuti non permettono processi di valorizzazione, il valore complessivo di rifiuti riciclati o rigenerati è risultato inferiore all'anno precedente (30% vs 43% nel 2020). L'ambizione all'orizzonte 2025 è che il 50% dei rifiuti possano essere riciclati.
Infine, la società ha scelto di adottare le migliori pratiche operative in materia di tutela dell'ambiente, e in particolare di costruire le nuove strutture certificate LEED (il più rigido sistema in essere per quanto riguarda l'efficienza degli edifici) e implementare un sistema di misurazione continua dei consumi di energia, gas e acqua, per favorire un utilizzo razionale ed efficiente di tali risorse; il sistema copre ad oggi il 16% delle strutture, in linea con il 2020 e il target 2025 prevede l'aumento al 25%.
Le risorse umane costituiscono un fattore chiave di successo per l'attività: le loro competenze e il loro engagement determina, in larga misura, la qualità del servizio prestato. In quest'ottica i piani di gestione delle Risorse Umane volti a garantire un adeguato e strutturato piano di sviluppo di competenze e carriere, e un contesto di lavoro sicuro, equo e motivante costituiscono una priorità strategica per la Società.
| OBIETTIVO | # | KPIs | 2020 | 2021 | 2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Contribuire allo sviluppo |
Formazione: numero di ore di formazione annuali per dipendenti e lavoratori esterni |
5,6 | 6,5 | 30 | |
| delle diverse professionalità | 14 | Politiche retributive: % dipendenti interessati da un processo di valutazione strutturato |
50% | n.d. | 70% |
| Assicurare un contesto di lavoro equo, sicuro e |
15 | Diversità: rapporto dello stipendio base tra uomo e donna |
98% | 98% | 99%- 101% |
| 16 | Livello di soddisfazione e coinvolgimento del personale* |
- | 10% | 50% | |
| motivante | Infortuni sul lavoro**: frequenza degli infortuni sul lavoro |
19,2 | 21,4 | -3% vs 2019 |
|
| Contribuire ad un impatto positivo sulla comunità locale |
18 | Strutture coinvolte in iniziative di sostenibilità sul territorio (es. educative, sportive, di solidarietà, sanitarie): % di strutture coinvolte |
0% | 40% | 70% |
* % di dipendenti a cui è stato sottoposto un sondaggio / altre tipologie di misurazioni del grado di soddisfazione
** calcolato come numero di infortuni per milione di ore lavorate, escludendo sia gli infortuni da "Covid" che gli infortuni avvenuti nei trasferimenti, se non organizzati dall'organizzazione
Nel corso del 2020 e del 2021, le ore di formazione offerte ai dipendenti sono state limitate a quelle obbligatorie, in quanto la gestione delle strutture durante le fasi acute della pandemia ha costretto gli operatori a dedicarsi al lavoro sul campo. KOS si è comunque preparata a fornire maggiore e migliore formazione lanciando KOS Academy, in grado di impartire alle figure professionali che operano nell'ambito dell'assistenza alle persone fragili una formazione multidisciplinare e continuativa sulle competenze tecniche in ambito clinico. L'obiettivo è di ritornare rapidamente a 30 ore annuali di formazione per dipendenti e collaboratori.
KOS crede inoltre che un esteso e strutturato processo di valutazione delle competenze del personale sia strategico per promuove la crescita professionale e accrescere l'efficienza, l'efficacia, la qualità e la produttività dei servizi dell'organizzazione. KOS applica una valutazione definita "mista" composta cioè dalla valutazione delle competenze e da valutazione per obiettivi (sistema premiante MBO). Contestualmente è stato avviato un progetto digitale in ambito dello human capital management tramite l'adozione di Talentia, piattaforma per la gestione e il monitoraggio dei dati organizzativi e di performance, che verrà adottato a partire dal 2022. All'orizzonte 2025 KOS ha l'obiettivo di estendere il processo al 70% dei dipendenti.
KOS si preoccupa di offrire un contesto di lavoro equo e in particolare monitora la parità salariale tra generi: i dati 2021, per figure professionali simili confermano il totale allineamento.
Nel 2021, il 10% dei dipendenti è stato coinvolto in un programma di ascolto per comprendere il grado di soddisfazione e coinvolgimento del personale; tale processo porterà in futuro a offrire risposte più adeguate ai propri collaboratori. L'obiettivo è che il programma sia progressivamente esteso fino a coprire il 50% dei dipendenti ogni anno.
In merito alla sicurezza nell'ambiente di lavoro, il tasso di infortuni esclusi quelli derivanti da covid, rimane pressoché in linea con il valore dell'anno precedente.
Nel 2021, nonostante il persistere dell'emergenza pandemica, 40% delle strutture ha organizzato iniziative in favore delle comunità locali e l'ambizione è che il 70% delle strutture possa realizzare ogni anno almeno un'iniziativa di questa natura. KOS ha però mantenuto il proprio impegno verso le comunità locali attraverso una serie di iniziative di contrasto al Covid-19 in supporto dei territori in cui opera, quali l'attivazione di ospedali e strutture Covid, a sostegno del Servizio Sanitario Nazionale (7 strutture per oltre 200 posti letto per pazienti non acuti e 6 strutture dedicate a pazienti Covid) e l'attivazione di punti per l'esecuzione di test sierologici e tamponi antigenici e molecolari.
Per maggiori informazioni circa l'attività del gruppo KOS, le sue modalità di gestione delle tematiche ESG e di quelle relative al D.lgs. 246/2016, si rimanda al Bilancio di Sostenibilità redatto dal Gruppo KOS, disponibile sul sito internet aziendale.
L'attività del gruppo Sogefi, produzione di componenti per l'industria automobilistica, comprende tre linee di prodotti, ciascuna ampiamente articolata al proprio interno.
La divisione progetta e produce componenti termoplastici ad alta tecnologia per veicoli, in sostituzione delle parti metalliche usate in passato, con significativi vantaggi in termini di prezzo, peso ed emissioni. A questa attività tradizionale, si aggiungono i prodotti per la E-Mobility, ovvero realizzati per le esigenze dei clienti in termini di mobilità elettrica e a celle combustibile.
La divisione produce una gamma completa di filtri motore per veicoli destinati ai mercati di Primo Equipaggiamento (OE), Ricambio Originale Costruttori (OES) e al canale Aftermarket Indipendente (IAM). A questi, si aggiungono le nuove applicazioni legate alla transizione all'elettrico con nuovi prodotti quali purificatori di aria, filtri per la trasmissione e pile a combustione termica.
La divisione produce un'ampia gamma di componenti per Sospensioni (molle elicoidali, barre stabilizzatrici, barre di torsione, stabilinks, molle a balestra e gruppi tendicingolo), impiegati su autovetture, veicoli commerciali leggeri e pesanti, macchinari di movimento terra e vagoni ferroviari.
Nel corso dell'anno 2021, Sogefi ha redatto un piano ESG, incluso nel proprio piano strategico pluriennale, che verrà implementato dall'anno 2022.
Sogefi, nel quadro delle linee guida di Gruppo, ha assunto in particolare tre impegni strategici, sostenuti e realizzati nel quadro di una Governance improntata alle migliori practices di mercato.
Gli impegni strategici di Sogefi incrociano molteplici targets definiti dal framework SDGs, come rappresentato nel precedente § 3.3.


Sogefi S.p.A., cui fa capo il gruppo Sogefi, è una società quotata, di cui CIR detiene il 56,6%.
Sogefi, oltre ad attenersi alla normativa pro-tempore vigente ed ai dettami del suo statuto sociale, aderisce al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., ha formulato procedure e policies riguardo allo svolgimento delle principali attività in capo al Consiglio di Amministrazione, ha adottato un proprio codice etico e ha predisposto tutti gli strumenti per rendere i singoli consapevoli dei valori e dei principi del Gruppo e per garantire i necessari presidi di controllo.
Il modello di governo societario di CIR è "tradizionale", con l'Assemblea degli azionisti, l'organo di amministrazione, il Consiglio di Amministrazione, e l'organo di controllo, il Collegio Sindacale. Ruolo centrale è attribuito al Consiglio di Amministrazione, cui sono delegati i più ampi poteri di gestione della Società.
Il Consiglio di Amministrazione, per favorire un processo decisionale consapevole, informato e ponderato, ha istituito tre comitati, con funzioni consultive e propositive: il Comitato Nomine e Remunerazione, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate. Tutti i comitati sono composti esclusivamente da amministratori indipendenti. Ruoli e attività di tali comitati sono illustrati nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022", disponibile sul sito internet della società (che riporta anche una biografia dei consiglieri nella sezione "Governance").
Il Consiglio di Amministrazione di Sogefi è composto da otto membri, di cui due sono amministratori esecutivi ed i restanti non esecutivi. Gli amministratori non esecutivi sono, per numero e autorevolezza, tali da garantire che il loro giudizio possa avere un peso significativo nelle decisioni del Consiglio.
Degli otto amministratori, cinque sono indipendenti. Per numerosità, costituendo la maggioranza dei consiglieri, e profilo, gli amministratori indipendenti assicurano che il Consiglio di Amministrazione sia dotato di autonomia gestionale e agisca nell'interesse di tutti gli azionisti.
La composizione del Consiglio di Amministrazione assicura una spiccata diversity, in termini di genere (con una prevalenza di amministratrici), di formazione, di età e di esperienza internazionali.

Nel 2021 si è dato corso ad un processo di aggiornamento del sistema di governance. E' stato adottato il nuovo Codice di Corporate Governance di Sogefi, in linea con il Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., allo scopo principalmente di integrare la sostenibilità quale prerogativa fondamentale del successo della Società e del Gruppo, rafforzando le competenze del Consiglio di Amministrazione, i compiti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nonché quelli dell'insieme delle funzioni del sistema di controllo interno e gestione dei rischi sulle tematiche di sostenibilità.
Sogefi ha istituito un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi in linea con le caratteristiche del SCIGR già precedentemente descritte per CIR. Si sottolineano in particolare i seguenti presidi, strumenti e modelli di cui Sogefi si è dotata, adattati alla specificità dell'attività svolta:
Nel 2021 non sono stati riscontrati internamente episodi di corruzione né la Società è stata coinvolta in contenziosi in materia di corruzione, non vi sono state indagini da parte di autorità pubbliche che abbiano determinato esposizioni rilevanti per il Gruppo.
L'attività di Sogefi, come tutto il settore automotive, è totalmente coinvolta dal processo di transizione "green", spinto, da un lato, dall'evoluzione normativa, con leggi e regolamenti sempre più stringenti sulla riduzione delle emissioni di CO2, dall'altro lato, dalla crescente domanda di mercato di autoveicoli maggiormente sostenibili, grazie alla aumentata consapevolezza sui rischi legati al cambiamento climatico, che indirizza le scelte dei consumatori.
L'industria automotive è pertanto sempre più impegnata a progettare e produrre veicoli con ridotti impatti ambientali.
Come conseguenza, Sogefi è impegnata nel riorientare la propria attività di R&D e produzione e il proprio portafoglio ordini verso prodotti e tecnologie innovativi destinati alla c.d "E-mobility".
| OBIETTIVO | # | KPIs | 2020 | 2021 | 2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | % di vendite di prodotti e-mobility* sul totale delle vendite |
- | 15%** | 45% | |
| Sviluppare prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili, |
2 | % del valore degli ordini di prodotti per e-mobility* sul totale degli ordini acquisiti ** |
- | 23%** | 65% |
| principalmente destinate al mercato della E-Mobility |
3 | % di spesa in R&D per prodotti di e mobility* sul totale spesa per R&D |
Dato sensibile, non divulgato |
50% | |
| 4 | Numero di nuovi brevetti registrati all'anno |
1 | 32 | 50 |
* destinati a veicoli con motorizzazione electtrica / ibrida / a fuel cell
** miglior stima interna basata sulle informazioni disponibili
In particolare, Sogefi, nell'ottica della crescita sostenibile e della prosperità economica di lungo periodo, si pone l'obiettivo di incrementare il valore della produzione destinata alla e-mobility

dall'attuale 15 % del totale della produzione al 45%, fissato quale target per il 2025, e il valore dei nuovi ordini acquisiti dal 23% del 2021 al 65% del 2025.
Per rendere possibile tale transizione, Sogefi intende adottare un approccio selettivo ai nuovi sviluppi, riorientando le proprie attività di ricerca e sviluppo e i propri investimenti verso tecnologie per E-Mobility, a cui intende destinare oltre la metà dei propri investimenti annuali entro il 2025.
Sogefi ambisce inoltre a sviluppare nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico e ampliare il portafoglio brevetti, che nell'anno si è arricchito di 32 nuovi brevetti registrati, ad un ritmo di 50 brevetti l'anno nel 2025.
Sin dal 2016, il gruppo ha adottato e istituito un Sistema di Gestione Ambientale (Environmental Management System - EMS) per monitorare i rischi e mitigare gli impatti sull'ambiente esterno connessi alle proprie attività produttive e commerciali.
| OBIETTIVO | # | KPIs | 2020 | 2021 | 2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ridurre le emissioni di CO2, aumentando l'efficienza |
5 | Energy* Mix: % elettricità rinnovabile utilizzata / totale energia utilizzata |
5% | 5% | 25% |
| energetica, riducendo i consumi di energia e promuovendo le fonti energetiche rinnovabili |
6 | Intensità energetica: riduzione dell'energia* consumata /ricavi ** |
1.751 | 1.352 | -4% vs '19 |
| Minimizzare gli sprechi e promuovere processi di riciclo e riutilizzo di risorse |
7 | Riciclo o rigenerazione dei rifiuti: % dei rifiuti destinati al riciclo, alla rigenerazione o al recupero di energia su totale rifiuti, in ton |
72% | +80% | 97% |
| Adottare le best practices operative |
8 | Livello di certificazione: % di siti certificati per sistemi di qualità, sistemi ambientali e sistemi di gestione energetica: Qualità (QL): IATF 16949 Ambiente (EV): ISO 14001 Eneria (EG): ISO 50001 |
98% 95% 2 siti |
100% 100% 2 siti |
100% 100% 5 siti |
* energia espressa in MWh
** i valori del 2020 e 2021 risultano non significativi per un mix di produzione particolare
Sogefi si impegna a ridurre gli impatti ambientali delle proprie attività produttive in termini di emissioni di CO2, attraverso: i) la riduzione dell'intensità energetica e ii) l'approvvigionamento da fonti sostenibili (anche tramite acquisto di Garanzie di Origine).
In merito alla riduzione dei consumi energetici, è utile ricordare che l'intensità energetica è stata particolarmente elevata nel 2020 a causa delle inefficienze produttive legate all'andamento irregolare dell'attività causato dall'emergenza pandemica; ciò spiega in larga parte la minore intensità energetica registrata nel 2021. L'obiettivo per il 2025 è stato definito in rapporto al 2019, anno nel corso del quale la produzione ha seguito un ritmo regolare, e prevede una riduzione del 4% dell'intensità energetica.
In merito all'approvvigionamento da fonti sostenibili, attualmente esso rappresenta il 5% dell'energia consumata, quota stabile rispetto all'anno precedente, e l'obiettivo è di passare al 25% all'orizzonte 2025.

I rifiuti generati nell'anno sono stati destinati al riciclo per circa l'80%, percentuale in crescita rispetto al 2020, e l'obiettivo di Sogefi è raggiungere il 97% nel 2025.
Infine, per garantire l'implementazione delle best practices operative, Sogefi si pone l'obiettivo della certificazione IATF 16949 (standard internazionale per la qualità, specifico per il settore automotive) e ISO 14001 (standard ambientale internazionale) e della certificazione progressiva, in ragione di un sito produttivo all'anno, ISO 50001 (standard internazionale più esigente in materia di gestione dell'energia).
Sogefi ha circa 5.400 i dipendenti in tutto il mondo, distribuiti in 18 paesi, di cui il 71% sono operai, il 28% impiegati e l'1% dirigenti. Il 94% dei dipendenti del Gruppo ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
| OBIETTIVO | # | KPIs | 2020 | 2021 | 2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Contribuire allo sviluppo delle diverse professionalità |
9 | Formazione: numero di ore di formazione annuali per dipendenti |
9,2 | 14,3 | 25 |
| Valorizzare la diversità e assicurare parità di |
10 | Diversità: applicazione e monitoraggio globali del "Gender Equality Index" * |
- | 9% | 100% |
| trattamento, rigettando ogni forma di discriminazione e molestia |
11 | Livello di soddisfazione del personale: conduzione di un sondaggio all'anno ** |
- | - | 1 p.a |
| Assicurare un contesto di lavoro sicuro e motivante, minimizzando i rischi e prevenendo disagi e infortuni sul lavoro |
12 | Infortuni sul lavoro: frequenza degli infortuni sul lavoro (per milione di ore lavorate) |
4,0 | 3,5 | 1,3 |
| Contribuire ad un impatto positivo sulla comunità locale |
13 | % di siti coinvolti in progetti di sostenibilità sul territorio (es. educative, sportive, di solidarietà, sanitarie): % di strutture coinvolte |
65% | 100% |
* dopo aver raggiunto l'applicazione di tale indice a livello globale, verranno fissati obiettivi adeguati
** all'ottenimento di un set di dati completo e affidabile, saranno determinati degli obiettivi
Nel corso dell'anno, le ore di formazione erogate per dipendente sono state pari a 14, in significativo aumento rispetto al 2020, quando per l'emergenza sanitaria erano state ridotte. L'obiettivo è di incrementare le ore di formazione a 25 ogni anno, anche in considerazione del processo di evoluzione delle tecnologie e dei prodotti nel corso dei prossimi anni.
Nel 2022, coscienti dell'importanza che un ambiente di lavoro può avere ai fini dell'engagement e del benessere dei dipendenti, verrà inoltre lanciato un processo di monitoraggio del grado di soddisfazione dei dipendenti sui diversi aspetti della cultura e della gestione aziendali.
Sogefi tiene a garantire un ambiente di lavoro equo e meritocratico e in particolare monitora il "Gender Equality Index", per il momento in Francia. L'obiettivo è la sua estensione progressiva a tutto il gruppo e, una volta che l'indice verrà rilevato universalmente, definire obiettivi, assumendo l'impegno a formulare piani di azione precisi in caso di risultati insoddisfacenti dell'indice.
Sogefi presta particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro e si pone l'obiettivo di ridurre del 60% all'orizzonte 2025 gli infortuni sul lavoro.
Il 65% dei siti produttivi del Gruppo hanno svolto diverse iniziative a vocazione sociale sul proprio territorio, tra cui iniziative in partnership con l'associazione Anti-Cancer Alliance in Messico e le donazioni a favore di progetti musicali e sportivi in Brasile.
Per maggiori informazioni circa l'attività del gruppo Sogefi, le sue modalità di gestione delle tematiche ESG e di quelle relative al D.lgs. 246/2016, si rimanda alla Dichiarazione non Finanziaria redatta dal Gruppo Sogefi, disponibile sul sito internet aziendale.
La Normativa «EU Taxonomy» (Regolamento 2020/852 e 2021/2178) introduce l'obbligo per le società quotate di indicare quale parte del proprio business contribuisca al raggiungimento di sei obiettivi ambientali, tramite un processo di valutazione che prevede di identificare le attività «eligible», indicare il valore di certi KPIs di tali attività e infine di quantificare la quota dei KPIs delle attività che rispettano («compliant») o meno («not compliant») parametri tecnici, valutazioni qualitative e specifiche modalità di gestione.
Per l'anno 2021, alle società è stato richiesto di indicare quali attività rientrino nell'ambito dei primi due obiettivi, ossia mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, di definire i KPIs e le loro modalità di calcolo.
Sogefi ha svolto una analisi a due livelli: il primo sulle proprie attività, comparandole con quelle incluse negli allegati tecnici alla tassonomia - da cui non sono risultate attività eligible - e una seconda, a livello di prodotto, dalla quale è emerso che la società sta sviluppando prodotti per la E-Mobility che rientreranno nell'ambito della tassonomia una volta completati e commercializzati. Gli unici capex e opex eligible non risultano materiali (installazione di pannelli fotovoltaici e sostituzione di una pompa di calore a gas) e pertanto la società non ha incluso alcun valore.
Dall'analisi delle attività di KOS è risultato che quelle relative alla gestione di residenze sociosanitarie assistenziali - "attività RSA" in Italia e in Germania – siano eligible e rientrino quindi nell'ambito di applicazione della Tassonomia (secondo quanto descritto al punto 12.1 dell'Annex II al Reg.EU 852). Tali attività non risultano però "enabling" (il loro prodotto non contribuisce a rendere conformi altre attività); inoltre, è in fase di avvio uno screening tecnico completo circa la vulnerabilità delle strutture ai rischi fisici derivanti dal cambiamento climatico; pertanto seguendo le indicazioni contenute nelle FAQ pubblicate il 2 febbraio 2022 dalla Commissione Europea - sia il fatturato che i costi e gli investimenti non possono essere dichiarati come eligible. Gli investimenti effettuati, che si riferiscono esclusivamente a progetti di efficientamento energetico effettuati presso le diverse strutture, risultano di importo non significativo.
Al momento, per mancanza di informazioni e complessità del processo di raccolta, non risulta possibile includere nelle spese operative e negli investimenti eligible la relativa quota riferita a fornitori allineati alla tassonomia.

La tabella degli indicatori GRI (GRI Content Index) in cui sono riportati gli indicatori rilevanti per l'attività del gruppo CIR secondo l'analisi di materialità, è riportata in appendice al presente documento.
Quando le informazioni richieste dallo schema di rendicontazione sono già incluse in altri documenti pubblici aziendali, si troverà esplicito rimando agli stessi (come, ad esempio, la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, la Relazione finanziaria Annuale, il Codice Etico, etc.).
La DNF ha l'obiettivo di descrivere le iniziative e i principali risultati raggiunti in termini di performance di sostenibilità nel corso dell'esercizio 2021 (dal 1 gennaio al 31 dicembre) e copre – al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta - i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva che sono rilevanti per il Gruppo e i suoi stakeholders.
La DNF è stata predisposta in conformità agli articoli 3 e 4 del Decreto e i dati e le informazioni rendicontati si riferiscono a CIR3 e alle società da essa consolidate con il metodo integrale al 31 dicembre 2021 (di seguito anche il "gruppo" o il "gruppo CIR").
I dati e le informazioni contenuti all'interno del presente documento, salvo diversamente indicato, sono relative all'esercizio 2021; laddove possibile, al fine di mostrare l'evoluzione nel tempo, è proposto il confronto con gli esercizi 2019 e 2020.
A seguito di alcune operazione straordinarie avvenute nel 2019 e nel 2020, le cui descrizioni sono riportate nelle relazioni finanziarie annuali e periodiche, il perimetro del gruppo CIR si è sostanzialmente modificato rispetto a quello rendicontato nella DNF 2019; ove possibile e significativo, sono stati proposti gli indicatori a parità di perimetro per agevolare la lettura dei trend; di seguito si riporta come le diverse operazioni abbiano influito sulla rendicontazione DNF:
3"CIR" indica l'insieme delle attività "Corporate", che includono oltre a CIR S.p.A., CIR Investimenti S.p.A., CIR International S.A., CIGA Luxembourg S.à.r.l., Nexenti S.r.l., Nexenti Advisory S.r.l. e Jupiter Marketplace S.r.l. Non avendo dipendenti in forza e impieghi di risorse ambientali direttamente imputabili, le società CIGA Luxembourg S.à.r.l., Nexenti S.r.l., Nexenti Advisory S.r.l e Jupiter Marketplace S.r.l. non rientrano nel perimetro dei dati e delle informazioni contenute nei capitoli "responsabilità verso le persone" e "responsabilità ambientale"
attuale, i dati dell'esercizio e degli esercizi precedenti comprendono gli impatti di tali attività, in quanto sotto il controllo del gruppo (eventuali eccezioni sono evidenziate nel documento);
Acquisto del gruppo Charleston (da parte di KOS, ottobre 2019): il gruppo Charleston nel 2020 ha adottato un sistema di raccolta dati non finanziari, con il quale sono stati monitorati i relativi KPI di performance utilizzati per il consolidamento nella DNF 2020 del Gruppo, tuttavia non sono disponibili i dati degli anni precedenti; pertanto sono stati consolidati nella DNF 2020 i dati del Gruppo Charleston relativi all'esercizio 2020 e, per facilitare la lettura e il confronto con gli anni precedenti, i dati del Gruppo Charleston sono rendicontati distintamente dai dati di KOS.
Eventuali limitazioni di perimetro o ricorso a stime (basate sulle migliori informazioni disponibili o su indagini a campione), sono opportunatamente segnalate nel testo.
La presente DNF è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del gruppo CIR in data 11 marzo 2022.
Il presente documento è stato sottoposto ad esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di KPMG S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.
La DNF è disponibile anche sul sito internet del gruppo (www.cirgroup.it).
Per ulteriori informazioni in merito alle politiche di responsabilità sociale del gruppo o chiarimenti sulle informazioni presenti all'interno del presente documento, è possibile scrivere all''Ufficio Stampa di CIR ([email protected]) o alla funzione Investor Relation ([email protected]).
Il Gruppo CIR ha realizzato una mappatura dei propri stakeholder, elencati di seguito:

Per KOS, la mappatura degli stakeholders è partita da un benchmarking delle imprese operanti nella gestione di strutture sanitarie di ricovero e cura, dotate di reportistica di sostenibilità o di tipo non finanziario, che ha portato all'identificazione di un insieme di tematiche di sostenibilità

potenzialmente rilevanti, a cui ha fatto seguito una attività di sondaggio per la valutazione delle tematiche materiali somministrato ai dipendenti e ai fornitori di KOS. Le tematiche sono state poi sottoposte ad una valutazione del management, che ne ha attribuito la rilevanza per il Gruppo in considerazione del loro impatto presente e prospettico.
Sogefi ha svolto la Sustainability Survey rivolta ad un panel di stakeholder esterni (clienti e fornitori rappresentanti più del 50% rispettivamente di fatturato e acquisti totali di Gruppo) ed interni (la prima linea del management di Gruppo). Attraverso tali sondaggi è stata valutata la rilevanza dei 12 ESG aspect identificati rilevanti per il business. Tali valutazioni sono state poi condivise con il CEO e concordate con il Comitato Controllo, Rischi & Sostenibilità.
A seguito dell'analisi dei risultati di KOS e Sogefi, per il gruppo CIR sono state selezionate le tematiche interne ed esterne più rilevanti, le quali, pur rispettando gli aspetti peculiari dei due business, forniscono una visione di insieme delle attività. La sintesi di tali tematiche è rappresentata nella matrice di materialità del gruppo CIR, articolata in sei macro-ambiti, che sono il punto di riferimento per la rendicontazione della presente DNF: responsabilità economica, governance e compliance, responsabilità verso i clienti finali, responsabilità verso le risorse umane, responsabilità ambientale e responsabilità sociale.
Rispetto alle tematiche materiali identificate nel 2020, segnaliamo che "Privacy e protezione dei dati" non risulta più materiale, mentre è aumentata la rilevanza dei temi "Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili" a seguito della maggiore rilevanza nella matrice di KOS e di "Remunerazione e welfare dei dipendenti" per la maggior rilevanza in Sogefi.

Le società del gruppo CIR vantano una politica fiscale trasparente e responsabile, basata sulle normative fiscali vigenti nei paesi in cui esse operano, senza ricorrere a strategie volte a minimizzare il carico fiscale complessivo, e pertanto non è mai stata formulata una strategia fiscale di gruppo, ritenendo che una corretta adesione ai regimi fiscali in cui il gruppo opera sia non solo doverosa, ma necessaria al finanziamento e al supporto delle amministrazioni e comunità locali. In particolare, sia il gruppo KOS che il gruppo Sogefi determinano il carico fiscale di ogni entità giuridica sulla base delle attività svolte, dei ricavi generati e della normativa vigente in ogni giurisdizione fiscale, secondo un approcio "business-driven" (e non "tax-driven").
KOS opera prevalentemente in Italia e in Germania, con scambi estremamente limitati tra i due paesi. All'interno del gruppo Sogefi i trasferimenti di beni e servizi tra entità appartenenti a differenti regimi fiscali sono regolati da meccanismi di "transfer price", che:
Data la presenza di più entità giuridiche in alcune giurisdizioni fiscali, il gruppo CIR ricorre alla redazione di consolidati fiscali, principalmente in Italia (che coinvolge CIR S.p.A. e le attività italiane di KOS e Sogefi) e in Francia (dove il consolidamento avviene per le diverse società attive nelle tre divisioni di Sogefi).
Il gruppo CIR non si è dotato di un dipartimento centrale (tale funzione centrale è presente solo all'interno del gruppo Sogefi, ma con un ruolo di mero coordinamento) e demanda la compliance alle normative fiscali locali alle singole società e ai loro amministratori, che spesso sono supportati da società locali nel calcolo e nella redazione delle dichiarazioni fiscali. Il rischio fiscale è stato identificato come basso, sia per magnitudo che per probabilità.
Il controllo sulle prassi fiscali locali si esplica in diversi livelli: dall'aderenza ai Codici Etici degli amministratori nelle diverse società alla "segregation of duty" in essere tra diversi attori, nonché alle verifiche delle funzioni di internal audit, degli organismi di vigilanza e in ultimo, delle autorità fiscali locali. Esistono inoltre dei meccanismi per segnalare eventuali criticità o comportamenti illeciti o non etici primo tra tutti il "whistleblowing" (si veda quanto descritto in precedenza in merito).
Il gruppo (nel suo perimetro di attività attuale) e le singole società che lo compongono sono state diverse volte oggetto di verifiche da cui non sono emerse problematiche significative o rilevanti.
La materia fiscale non risulta materiale per il gruppo, il quale avendo scelto un approccio "business-based" per il calcolo delle imposte e avendo un basso "appetito per il rischio", non ha mai attivato processi di "advocacy" o approcci alla fiscalità o alle autorità fiscali, differenti dal tenere un rapporto trasparente con l'amministrazione fiscale nei diversi paesi in cui opera, mentre si ritiene che la materia fiscale sia di interesse per gli stakeholders esterni, quali governi e organizzazioni locali, sebbene questi non siano stati coinvolti in attività di shareholders' engagement.
Il gruppo CIR si compone di 130 entità sociali, di cui 22 operanti in Italia, 67 in Germania e 7 in Francia; in totale, 109 entità sono localizzate in Europa mentre le restanti sono in India, Cina e Nord-Sud America. Non risultano società operanti in regimi "low-tax" secondo la normativa italiana (ovvero quelli dove la fiscalità sia inferiore di oltre la metà rispetto a quella italiana) o appartenenti alle c.d. "black-list" o "grey-list" secondo le liste europee.
Negli allegati, è presentata la rendicontazione delle imposte secondo la metodologia del "Country by country"4 elaborata in formato sintetico per paese, che presenta i dati totali aggregati per paese (coincidenti con giurisdizioni fiscali) che risultano dal report "Country by country" inviato alla Agenzia delle Entrate italiana.
Le differenze tra le imposte pagate e quelle accantonate a conto economico derivano principalmente dal normale disallineamento tra quanto pagato nell'anno, che comprende il saldo di quanto dovuto per l'anno precedente e degli acconti per l'anno in corso e le imposte effettivamente maturate e stanziate a conto economico al termine dell'esercizio, oltre che dalla presenza in una stessa giurisdizione fiscale di attività appartenenti sia al gruppo KOS sia al gruppo Sogefi, che dà luogo ad una compensazione degli "impatti economici" ma non di quelli di cassa.
Il report "Country by country" da cui sono estrapolate tali informazioni è sottoposto a un insieme di procedure e processi e a un sistema di controllo interno ed esterno tipico delle informazioni finanziarie, quali esse sono. Le attività di assurance esterne (i.e.: processo di revisione legale dei bilanci, delle dichiarazioni fiscali nonché attività dell'Agenzia delle Entrate per la validazione del dato) comprendono tali dati, e sono state svolte senza l'emersione di rilievi.
4 I numeri contenuti presentano delle differenze rispetto ai dati presenti nel bilancio consolidato in quanto (i) esclude gli impatti contabili del consolidamento, (ii) classifica come ricavi i proventi finanziari e altri proventi e (iii) considera solo le imposte pagate e non quelle incassate (rimborsi, WHT o i proventi da consolidato fiscale); l'elenco completo delle società per singola giurisdizione fiscale e dettaglio dell'attività svolta è presente nel bilancio consolidato.
| Valori per l'anno 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € / m | N. | N. | Ricavi vs | Ricavi I/C | Utile / | Attività | Imposte | Imposte a |
| società | dipendenti | terzi | perdita | materiali | pagate | conto | ||
| ante | (diverse da | economico | ||||||
| imposte | disp. liquide) | |||||||
| Francia | 7 | 2.205 | 368,7 | 74,3 | -114,8 | 117,9 | 0,3 | 0,1 |
| Germania | 67 | 3.232 | 260,5 | 35,2 | -6,9 | 28,7 | 2,6 | 2,3 |
| Italia | 22 | 7.561 | 549,5 | 72,6 | 78,8 | 286,0 | 7,2 | 2,6 |
| Lussemburgo | 3 | 2 | 20,7 | 0,1 | 5,5 | 0,0 | - | 0,0 |
| Olanda | 2 | 31 | 3,9 | 1,2 | 0,8 | 2,1 | 0,1 | 0,2 |
| Romania | 2 | 210 | 32,2 | 0,2 | -2,2 | 56,4 | 0,4 | 0,3 |
| Russia | 1 | 3 | 1,8 | - | -1,4 | - | - | -0,2 |
| Slovenia | 1 | 401 | 31,8 | 17,3 | 0,7 | 15,9 | - | 0,2 |
| Spagna | 3 | 393 | 76,3 | 4,9 | -39,0 | 20,8 | 5,3 | 3,9 |
| Svezia | 1 | 1 | - | 0,4 | 0,1 | - | 0,0 | 0,0 |
| EU | 109 | 14.039 | 1.345,4 | 206,3 | -78,4 | 527,7 | 15,9 | 9,5 |
| Regno Unito | 3 | 347 | 58,2 | 5,9 | 0,2 | 16,9 | 0,0 | 0,1 |
| Canada | 1 | 339 | 98,6 | 0,8 | 5,0 | 17,9 | 1,4 | 1,0 |
| Messico | 1 | 219 | 54,9 | 0,2 | 0,2 | 1,1 | 0,8 | 0,7 |
| Stati Uniti | 2 | 380 | 97,1 | 7,2 | 6,0 | 26,1 | 3,4 | 3,3 |
| NAFTA | 4 | 938 | 250,6 | 8,1 | 11,2 | 45,1 | 5,6 | 5,0 |
| Cina | 4 | 554 | 84,5 | 7,3 | 2,1 | 51,4 | - | - |
| Hong Kong | 1 | - | - | - | - | - | - | - |
| India | 4 | 2.683 | 72,8 | 3,4 | -10,0 | 37,4 | 1,3 | 1,0 |
| Asia | 9 | 3.237 | 157,3 | 10,7 | -7,9 | 88,8 | 1,3 | 1,0 |
| Argentina | 2 | 423 | 33,9 | 0,3 | 0,2 | 7,0 | 0,1 | 0,7 |
| Brasile | 2 | 658 | 49,8 | 0,4 | -9,1 | 17,4 | - | 0,0 |
| LATAM | 4 | 1.081 | 83,7 | 0,7 | -8,9 | 24,4 | 0,1 | 0,7 |
| Marocco | 1 | 149 | 27,6 | 0,6 | -7,5 | 15,6 | - | - |
| (Africa) |

| Valori per l'anno 2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| € / m | N. | N. | Ricavi vs | Ricavi I/C | Utile / | Attività | Imposte | Imposte a | |
| società | dipendenti | terzi | perdita | materiali | pagate | conto | |||
| ante | (diverse da | economico | |||||||
| imposte | disp. liquide) | ||||||||
| Francia | 7 | 2.500 | 449,5 | 80,7 | 21,1 | 118,6 | 0,3 | 0,6 | |
| Germania | 65 | 4.457 | 129,2 | 2,0 | 3,6 | 25,7 | 2,7 | -0,1 | |
| Italia | 28 | 7.460 | 651,7 | 67,0 | 87,5 | 315,8 | 16,8 | 17,8 | |
| Lussemburgo | 3 | 2 | 9,2 | 0,1 | 1,5 | 0,0 | - | 0,0 | |
| Olanda | 2 | 38 | 5,3 | 1,2 | 0,6 | 2,4 | 0,3 | 0,2 | |
| Romania | 2 | 301 | 50,2 | -0,9 | 6,2 | 26,7 | 0,7 | 1,0 | |
| Russia | 1 | 3 | 1,8 | - | 0,2 | - | - | 0,1 | |
| Slovenia | 1 | 473 | 34,6 | 17,8 | 1,7 | 17,8 | - | - | |
| Spagna | 2 | 412 | 98,1 | 6,0 | 12,6 | 21,0 | 2,5 | 2,7 | |
| Svezia | 1 | 1 | - | -0,6 | 0,1 | - | 0,0 | 0,0 | |
| EU | 112 | 15.647 | 1.429,7 | 173,3 | 135,0 | 528,0 | 23,4 | 22,4 | |
| Regno Unito | 7 | 405 | 83,0 | 7,3 | 4,4 | 25,3 | 1,3 | 0,1 | |
| Canada | 1 | 363 | 115,9 | 1,3 | 7,9 | 17,7 | 2,6 | 2,0 | |
| Messico | 1 | 209 | 40,2 | 0,4 | -3,8 | 25,2 | - | - | |
| Stati Uniti | 2 | 386 | 132,0 | 10,4 | 13,1 | 28,2 | 3,2 | 2,5 | |
| NAFTA | 4 | 958 | 288,1 | 12,1 | 17,2 | 71,0 | 5,8 | 4,4 | |
| Cina | 4 | 437 | 75,4 | 6,6 | 2,2 | 53,5 | - | 0,0 | |
| Hong Kong | 1 | - | - | - | 0,0 | - | - | - | |
| India | 4 | 3.014 | 91,8 | 5,7 | 1,7 | 45,0 | 2,8 | 2,2 | |
| Asia | 9 | 3.451 | 167,1 | 12,3 | 3,9 | 98,5 | 2,8 | 2,2 | |
| Argentina | 2 | 452 | 65,0 | 0,3 | 0,7 | 11,3 | 0,6 | 0,8 | |
| Brasile | 2 | 830 | 95,1 | 0,6 | -10,4 | 26,9 | 0,1 | -0,0 | |
| LATAM | 4 | 1.282 | 160,1 | 0,9 | -9,7 | 38,2 | 0,6 | 0,8 | |
| Marocco | 1 | 112 | 15,0 | 0,4 | -7,4 | 22,3 | - | - | |
| (Africa) |

| gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti e dei collaboratori per genere | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2019 | 2020 | 2021 | ||||||||||
| Uomini Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||||||
| Dipendenti | 8.287 | 8.594 | 16.881 | 6.732 | 10.228 | 16.960 | 6.344 | 10.177 | 16.521 | ||||
| Collaboratori | 1.934 | 1.129 | 3.063 | 1.451 | 968 | 2.419 | 1.837 | 1.409 | 3.246 | ||||
| Totale | 10.221 | 9.723 | 19.944 | 8.183 | 11.196 | 19.379 | 8.181 | 11.586 | 19.767 |
| gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti per tipologia professionale (full time vs part time) per genere | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | ||||||||||
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |||
| Full time | 8.051 | 6.962 | 15.013 | 6.204 | 6.558 | 12.762 | 5.699 | 6.517 | 12.216 | |||
| Part time | 235 | 1.633 | 1.868 | 528 | 3.670 | 4.198 | 645 | 3.660 | 4.305 | |||
| Totale | 8.286 | 8.595 | 16.881 | 6.732 | 10.228 | 16.960 | 6.344 | 10.177 | 16.521 |
| gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato vs indeterminato) e genere | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2019 | 2020 | 2021 | |||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||||
| Tempo determinato |
473 | 724 | 1.197 | 507 | 1.559 | 2.066 | 701 | 1.541 | 2.242 | |||
| Tempo indeterminato |
7.813 | 7.871 | 15.684 | 6.225 | 8.669 | 14.894 | 5.643 | 8.636 | 14.279 | |||
| Totale | 8.286 | 8.595 | 16.881 | 6.732 | 10.228 | 16.960 | 6.344 | 10.177 | 16.521 |
| gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato e indeterminato) per regione (2021) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Europa | Nord America | Sud America | Asia | Totale | |||||||
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | ||
| Tempo determinato |
549 | 1.526 | -- | -- | 152 | 15 | -- | -- | 701 | 1.541 | 2.242 | |
| Tempo indeterminato |
4.235 | 8.267 | 571 | 215 | 207 | 7 | 630 | 147 | 5.643 | 8.636 | 14.279 | |
| Totale | 4.784 | 9.793 | 571 | 215 | 359 | 22 | 630 | 147 | 6.342 | 10.177 | 16.521 |
5 I dati dell'organico di KOS 2020-2021 sono stati ricalcolati sulla base della DNF Gruppo KOS ed escludono i dipendenti delle società in India (circa 666 teste).
6 Il numero di dipendenti riportato nel bilancio finanziario 2019 del gruppo CIR è 18.648: il dato che differisce da quello del DNF consolidata 2019 includeva il numero dei dipendenti di Charleston (KOS), che erano 3.981 al 31.12.2019, ed escludeva i dipendenti del gruppo GEDI, 2.221 al 31.12.2019 il personale dello stabilimento in costruzione di Sogefi Suspensions Eastern Europe S.R.L. (Romania), che contava 7 persone a fine 2020.

| gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato e indeterminato) per regione (2020) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Europa | Nord America | Sud America | Asia | Totale | |||||||
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | ||
| Tempo determinato |
507 | 1.559 | -- | -- | -- | -- | -- | -- | 507 | 1.559 | 2.066 | |
| Tempo indeterminato |
4.383 | 8.271 | 573 | 207 | 505 | 43 | 764 | 148 | 6.225 | 8.669 | 14.894 | |
| Totale | 4.890 | 9.830 | 573 | 207 | 505 | 43 | 764 | 148 | 6.732 | 10.228 | 16.960 |
| gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato e indeterminato) per regione (2019) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Europa | Nord America | Sud America | Asia | Totale | ||||||||
| n. persone | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | Totale | |
| Tempo determinato |
473 | 724 | - | - | - | - | - | - | 473 | 724 | 1.197 | |
| Tempo indeterminato |
5.242 | 6.728 | 593 | 220 | 805 | 197 | 1.173 | 726 | 7.813 | 7.871 | 15.684 | |
| Totale | 5.715 | 7.452 | 593 | 220 | 805 | 197 | 1.173 | 726 | 8.286 | 8.595 | 16.881 |
| gruppo CIR ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 530 | 655 | 176 | 1.361 | 21% | 477 | 776 | 345 | 1.598 | 25% | |
| Donne | 733 | 1.355 | 465 | 2.553 | 25% | 649 | 1.431 | 675 | 2.755 | 27% | |
| Totale | 1.263 | 2.010 | 641 | 3.914 | 24% | 1.126 | 2.207 | 1.120 | 4.353 | 26% |
| gruppo CIR in Europa ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 383 | 440 | 156 | 979 | 20% | 276 | 512 | 310 | 1.098 | 23% | |
| Donne | 683 | 1.272 | 459 | 2.414 | 25% | 596 | 1.182 | 660 | 2.438 | 25% | |
| Totale | 1.066 | 1.712 | 615 | 3.393 | 23% | 872 | 1.694 | 970 | 3.536 | 24% |
7 I dati relativi al turnover per le aree geografiche Europa e Asia non includono i dati relativi ai dipendenti in entrata e in uscita dalle società inglese e dalla società indiana del gruppo KOS.
8 I numeri del turnover in entrata e in uscita dell'anno 2020 sono stati riesposti in seguito ad un miglioramento del processo di reporting.

| gruppo CIR in Nord America ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 104 | 88 | 17 | 209 | 37% | 89 | 98 | 22 | 209 | 37% | |
| Donne | 42 | 38 | 6 | 86 | 40% | 29 | 40 | 11 | 80 | 37% | |
| Totale | 146 | 126 | 23 | 295 | 37% | 118 | 138 | 33 | 289 | 37% |
| gruppo CIR in Sud America ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 6 | 11 | ‐‐ | 17 | 5% | 6 | 19 | 6 | 31 | 9% | |
| Donne | 1 | 2 | ‐‐ | 3 | 14% | 3 | 153 | ‐‐ | 156 | 709% | |
| Totale | 7 | 13 | ‐‐ | 20 | 5% | 9 | 172 | 6 | 187 | 49% |
| gruppo CIR in Asia‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2021) | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Entrate | Uscite | |||||||||||
| n. persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | ||
| Uomini | 37 | 116 | 3 | 156 | 25% | 106 | 147 | 7 | 260 | 41% | ||
| Donne | 7 | 43 | ‐‐ | 50 | 34% | 21 | 56 | 4 | 81 | 55% | ||
| Totale | 44 | 159 | 3 | 206 | 26% | 127 | 203 | 11 | 341 | 44% |
| gruppo CIR ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Entrate | Uscite | ||||||||||
| n. persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 474 | 601 | 172 | 1.247 | 18% | 550 | 1.536 | 1.239 | 3.352 | 50% | |
| Donne | 856 | 1.327 | 558 | 2.741 | 27% | 943 | 2.050 | 1.291 | 4.284 | 42% | |
| Totale | 1.330 | 1.928 | 730 | 3.988 | 23% | 1.493 | 3.613 | 2.530 | 7.636 | 45% |
| gruppo CIR in Europa ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Entrate | Uscite | |||||||||
| n. persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 387 | 479 | 160 | 1.026 | 21% | 402 | 1.147 | 1.152 | 2.701 | 55% |
| Donne | 827 | 1.271 | 554 | 2.652 | 27% | 879 | 1.884 | 1.276 | 4.039 | 41% |
| Totale | 1.214 | 1.750 | 714 | 3.678 | 25% | 1.268 | 2.170 | 1.081 | 6.740 | 46% |
| gruppo CIR in Nord America ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | |||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | |
| Uomini | 49 | 56 | 11 | 116 | 20% | 54 | 80 | 22 | 156 | 27% | |
| Donne | 16 | 37 | 4 | 57 | 27% | 16 | 27 | 7 | 50 | 24% | |
| Totale | 65 | 93 | 15 | 173 | 22% | 70 | 107 | 29 | 206 | 26% |

| gruppo CIR in Sud America ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 7 | 15 | 1 | 23 | 5% | 54 | 215 | 52 | 321 | 64% |
| Donne | 1 | 7 | ‐‐ | 8 | 19% | 39 | 117 | 8 | 164 | 381% |
| Totale | 8 | 22 | 1 | 31 | 7% | 93 | 332 | 60 | 485 | 93% |
| gruppo CIR in Asia‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 31 | 51 | ‐‐ | 82 | 11,0% | 40 | 121 | 13 | 174 | 23,0% |
| Donne | 12 | 12 | ‐‐ | 24 | 16,0% | 9 | 22 | ‐‐ | 31 | 21,0% |
| Totale | 43 | 63 | ‐‐ | 106 | 13,0% | 49 | 143 | 13 | 205 | 27,0% |
| gruppo CIR ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 700 | 892 | 221 | 1.813 | 22% | 462 | 767 | 354 | 1.583 | 19% |
| Donne | 777 | 1.450 | 521 | 2.748 | 32% | 529 | 1.100 | 515 | 2.144 | 25% |
| Totale | 1.477 | 2.342 | 742 | 4.561 | 27% | 991 | 1.867 | 869 | 3.727 | 22% |
| gruppo CIR in Europa ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate | Uscite | ||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 178 | 273 | 83 | 534 | 9% | 109 | 248 | 195 | 552 | 10% |
| Donne | 141 | 142 | 25 | 308 | 4% | 44 | 111 | 90 | 245 | 3% |
| Totale | 319 | 415 | 108 | 842 | 6% | 153 | 359 | 285 | 797 | 6% |
| gruppo CIR in Nord America ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate Uscite |
|||||||||
| persone | <30 30‐50 >50 Totale Turnover <30 30‐50 |
Totale | Turnover | |||||||
| Uomini | 67 | 51 | 9 | 127 | 21% | 82 | 64 | 15 | 161 | 27% |
| Donne | 22 | 25 | 3 | 50 | 23% | 32 | 27 | 13 | 72 | 33% |
| Totale | 89 | 76 | 12 | 177 | 22% | 114 | 91 | 28 | 233 | 29% |
| gruppo CIR in Sud America ‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate Uscite |
|||||||||
| persone | <30 30‐50 >50 Totale Turnover <30 30‐50 >50 Totale |
Turnover | ||||||||
| Uomini | 17 | 44 | 1 | 62 | 8% | 46 | 87 | 34 | 167 | 21% |
| Donne | 10 | 10 | 0 | 20 | 10% | 13 | 42 | 2 | 57 | 29% |
| Totale | 27 | 54 | 1 | 82 | 8% | 59 | 129 | 36 | 224 | 22% |
| gruppo CIR in Asia‐ Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. | Entrate Uscite |
|||||||||
| persone | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover | <30 | 30‐50 | >50 | Totale | Turnover |
| Uomini | 172 | 88 | 4 | 264 | 22% | 40 | 68 | 4 | 112 | 9% |
| Donne | 17 | 32 | 0 | 49 | 7% | 6 | 25 | 0 | 31 | 4% |
| Totale | 189 | 120 | 4 | 313 | 16% | 46 | 93 | 4 | 143 | 7% |
| gruppo CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere (2021) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | ||||||
| Dirigenti | 1% | 1% | 2% | ||||||
| Quadri | 0% | 0% | 0% | ||||||
| Impiegati | 13% | 22% | 35% | ||||||
| Operai | 18% | 6% | 23% | ||||||
| Operatori | 7% | 33% | 40% | ||||||
| Totale | 38% | 62% | 100% |
| gruppo CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età (2021) | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | <30 | 30-50 | 50> | Totale | |||||
| Dirigenti | 0% | 1% | 1% | 2% | |||||
| Quadri | 0% | 0% | 0% | 0% | |||||
| Impiegati | 5% | 19% | 11% | 35% | |||||
| Operai | 4% | 12% | 7% | 23% | |||||
| Operatori | 6% | 20% | 15% | 40% | |||||
| Totale | 15% | 52% | 34% | 100% |
| CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2019 | 2020 | 2021 | ||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 23% | 8% | 31% | 20% | 5% | 25% | 22% | 6% | 28% |
| Quadri | 4% | 15% | 19% | 5% | 20% | 25% | 6% | 11% | 17% |
| Impiegati | 15% | 35% | 50% | 15% | 35% | 50% | 17% | 39% | 56% |
| Totale | 42% | 58% | 100% | 40% | 60% | 100% | 44% | 56% | 100% |
| CIR – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2019 | 2020 | 2021 | |||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 8% | 23% | 31% | 0% | 0% | 25% | 25% | 0% | 6% | 22% | 28% |
| Quadri | 0% | 8% | 11% | 19% | 0% | 10% | 15% | 25% | 0% | 11% | 6% | 17% |
| Impiegati | 0% | 23% | 27% | 50% | 0% | 20% | 30% | 50% | 0% | 22% | 33% | 56% |
| Totale | 0% | 39% | 61% | 100% | 0% | 30% | 70% | 100% | 0% | 39% | 61% | 100% |

| KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 20199 | 2020 | 2021 | |||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||||
| Dirigenti | 0% | 0% | 0% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | |||
| Impiegati | 17% | 43% | 60% | 9% | 28% | 37% | 9% | 30% | 39% | |||
| Operatori | 6% | 34% | 40% | 11% | 51% | 62% | 11% | 49% | 60% | |||
| Totale | 23% | 77% | 100% | 20% | 80% | 100% | 21% | 79% | 100% |
| KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 201910 | 2020 | 2021 | |||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 1% | 1% | 1% | 0% | 1% | 1% | 1% |
| Impiegati | 7% | 38% | 15% | 60% | 6% | 19% | 12% | 37% | 6% | 20% | 12% | 39% |
| Operatori | 4% | 22% | 14% | 40% | 9% | 30% | 22% | 62% | 9% | 29% | 22% | 60% |
| Totale | 11% | 60% | 29% | 100% | 15% | 50% | 35% | 100% | 15% | 50% | 35% | 100% |
| Sogefi – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2019 | 2020 | 2021 | ||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |||
| Dirigenti | 2% | 0% | 2% | 2% | 0% | 2% | 1% | 0% | 1% | ||
| Impiegati | 20% | 7% | 27% | 20% | 7% | 27% | 20% | 8% | 28% | ||
| Operai | 53% | 18% | 71% | 53% | 18% | 71% | 53% | 17% | 71% | ||
| Totale | 75% | 25% | 100% | 75% | 25% | 100% | 74% | 26% | 100% |
| Sogefi – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2019 | 2020 | 2021 | |||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 1% | 1% | 2% | 0% | 1% | 1% | 2% | 0% | 1% | 1% | 1% |
| Impiegati | 3% | 17% | 7% | 27% | 3% | 17% | 7% | 27% | 3% | 16% | 9% | 28% |
| Operai | 14% | 38% | 19% | 71% | 14% | 38% | 19% | 71% | 12% | 38% | 21% | 71% |
| Totale | 17% | 56% | 27% | 100% | 17% | 56% | 27% | 100% | 15% | 55% | 30% | 100% |
| GEDI – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |||||||||
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Dirigenti | 2% | 1% | 3% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | ||
| Giornalisti | 32% | 16% | 48% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | ||
| Impiegati | 23% | 20% | 43% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | ||
| Operai | 5% | 1% | 6% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | ||
| Totale | 62% | 38% | 100% | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
9 Il dato 2019 non include i dipendenti della società tedesca Charleston
10 Il dato 2019 non include i dipendenti della società tedesca Charleston
| GEDI– Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 2019 | 2020 | 2021 | |||||||||
| <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |
| Dirigenti | 0% | 1% | 2% | 3% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Giornalisti | 0% | 18% | 30% | 48% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Impiegati | 1% | 18% | 24% | 43% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Operai | 0% | 2% | 4% | 6% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Totale | 1% | 39% | 60% | 100% | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| per regione | Rapporto dello stipendio base medio delle donne rispetto agli uomini per categoria e |
Rapporto della remunerazione media delle donne rispetto agli uomini per categoria e per regione |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | 2019 | 2020 | 2021 | ||
| Europa | |||||||
| Dirigenti | 91% | 73% | 100% | 91% | 77% | 94% | |
| Impiegati | 80% | 81% | 84% | 80% | 77% | 70% | |
| Operai | 90% | 84% | 78% | 90% | 81% | 75% | |
| Nord America | |||||||
| Dirigenti | 67% | 73% | 58% | 55% | 66% | 84% | |
| Impiegati | 74% | 84% | 80% | 63% | 86% | 83% | |
| Operai | 82% | 90% | 85% | 80% | 95% | 84% | |
| Sud America | |||||||
| Dirigenti | 3% | n/a | n/a | 4% | n/a | n/a | |
| Impiegati | 64% | 64% | 69% | 62% | 64% | 69% | |
| Operai | 65% | 82% | 80% | 63% | 83% | 80% | |
| Asia | |||||||
| Dirigenti | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | n/a | |
| Impiegati | 66% | 84% | 69% | 45% | 84% | 69% | |
| Operai | 89% | 92% | 96% | 89% | 98% | 100% |
11 n/a in quanto nella categoria professionale specifica non sono impiegate donne. Inoltre, la remunerazione e il salario del CEO e del CFO non sono considerati nel calcolo.

| CIR ‐ Rapporto salario base donna/uomo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| % | 2019 | 2020 | 202112 | ||
| Dirigenti | 45% | n/a | n/a | ||
| Quadri | 96% | 97% | 99% | ||
| Impiegati | 89% | 95% | 95% |
| CIR ‐ Rapporto remunerazione media donna/ uomo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| % | 2019 | 2020 | 2021 | |||
| Dirigenti | 37% | n/a | n/a | |||
| Quadri | 99% | 103% | 71% | |||
| Impiegati | 86% | 85% | 84% |
| KOS ‐ Rapporto salario base donna/ uomo | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 201913 | 2020 | 2021 | ||||
| Dirigenti | 78% | 66% | 70% | |||
| Impiegati | 87% | 68% | 68% | |||
| Operatori | 94% | 89% | 88% |
Il dato della tabella si riferisce all'intero Gruppo KOS mentre il piano ESG solo all'Italia.
| KOS ‐ Rapporto remunerazione media donna/ uomo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 201914 2020 2021 |
|||||||
| Dirigenti | 74% | 67% | 70% | ||||
| Impiegati | 85% | 70% | 72% | ||||
| Operatori | 94% | 88% | 91% |
| GEDI ‐ Rapporto salario base donna/ uomo15 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 2020 2021 |
||||||||
| Dirigenti | 78% | ‐‐ | ‐‐ | |||||
| Giornalisti | 85% | ‐‐ | ‐‐ | |||||
| Impiegati | 88% | ‐‐ | ‐‐ | |||||
| Operai | 94% | ‐‐ | ‐‐ |
12 n/a in quanto nella categoria professionale specifica non sono impiegate donne. Per il calcolo del rapporto remunerazione media donna/uomo e salario base donna/uomo è stato escluso il CEO di CIR S.p.A..
13 Dati calcolati sulle società di KOS Italia, esclusa la società tedesca Charleston.
14 Dati calcolati sulle società di KOS Italia, esclusa la società tedesca Charleston.
15 Per GEDI, i salari base e le remunerazioni medie dei dirigenti non includono i Direttori Generali e i Direttori Centrali.

| GEDI ‐ Rapporto remunerazione media donna/ uomo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 2020 2021 |
|||||||
| Dirigenti | 75% | ‐‐ | ‐‐ | ||||
| Giornalisti | 81% | ‐‐ | ‐‐ | ||||
| Impiegati | 82% | ‐‐ | ‐‐ | ||||
| Operai | 80% | ‐‐ | ‐‐ |
| gruppo CIR – Ore medie di formazione annua per dipendente (2021) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore | Uomini | Donne | Totale | ||||
| Dirigenti | 17,0 | 9,7 | 14,1 | ||||
| Quadri | 6,0 | 7,0 | 6,7 | ||||
| Impiegati | 12,3 | 8,0 | 9,5 | ||||
| Operai | 14,1 | 8,3 | 12,6 | ||||
| Operatori | 4,3 | 4,0 | 4,1 | ||||
| Totale | 11,7 | 5,9 | 8,1 |
| CIR - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |||||||
| n. ore | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Dirigenti | 26,0 | 40,0 | 29,5 | 18,0 | 2,0 | 14,8 | 6,0 | -- | 4,8 |
| Quadri | 60,0 | 2,6 | 14,1 | 22,0 | 3,5 | 7,2 | 6,0 | 7,0 | 6,7 |
| Impiegati | 0,0 | 26,3 | 18,2 | -- | 17,8 | 12,5 | -- | 14,9 | 10,5 |
| Totale | 19,6 | 21,8 | 20,9 | 11,8 | 11,7 | 11,7 | 3,8 | 11,9 | 8,3 |
| KOS - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore | 2019 | 2020 | 2021 | |||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Dirigenti | 3,3 | 1,2 | 2,9 | 3,2 | 5,5 | 4,4 | 5,8 | 7,5 | 6,7 | |
| Impiegati | 8,1 | 8,7 | 8,5 | 4,7 | 5,1 | 5,0 | 6,4 | 6,7 | 6,6 | |
| Operatori | 12,7 | 9,4 | 9,9 | 4,3 | 4,5 | 4,5 | 4,3 | 4,0 | 4,1 | |
| Totale | 9,3 | 9,0 | 9,1 | 4,4 | 4,7 | 4,7 | 5,3 | 5,1 | 5,1 |
La tabella sopra riporta il valore per i soli dipendenti, mentre il piano ESG riporta il valore medio per dipendenti e collaboratori.
| Sogefi - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore | 2019 | 2020 | 2021 | |||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Dirigenti | 15,6 | 18,5 | 16,0 | 4,2 | 3,8 | 4,2 | 30,1 | 22,9 | 28,9 | |
| Impiegati | 35,6 | 28,2 | 33,6 | 15,3 | 11,6 | 14,3 | 17,8 | 17,1 | 17,6 | |
| Operai | 18,7 | 20,0 | 19,0 | 7,9 | 5,8 | 7,4 | 14,1 | 8,3 | 12,6 | |
| Totale | 23,1 | 22,3 | 22,9 | 9,8 | 7,5 | 9,2 | 11,0 | 15,0 | 12,0 |
| GEDI - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere16 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore | 2019 | 2020 | 2021 | ||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 3,3 | 2,8 | 3,2 | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Giornalisti | 2,7 | 2,6 | 2,6 | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Impiegati | 5,8 | 5,7 | 5,8 | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Operai | 6,3 | 0,4 | 5,0 | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Totale | 4,1 | 4,1 | 4,1 | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Gruppo CIR – infortuni sul lavoro dipendenti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| n. casi | 2019 | 2020 | 2021 | ||
| Infortuni sul lavoro | 340 | 1.335 | 482 | ||
| di cui casi Covid-19 (laddove applicabile) | -- | 1006 | 231 | ||
| di cui decessi | -- | -- | -- | ||
| di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi) | 1 | -- | 1 |
| Gruppo CIR - ore lavorate dipendenti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | ||||
| Ore lavorate | 25.341.219 | 24.149.703 | 24.858.140 |
| Gruppo CIR – indicatori salute e sicurezza dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| n. casi | 2019 | 2020 | 2021 |
| Indice di frequenza degli Infortuni (esclusi casi Covid-19) | 13,4 | 13,6 | 10,1 |
| Indice di frequenza degli Infortuni (inclusi casi Covid-19) | -- | 55,3 | 19,4 |
| Indice di mortalità | -- | -- | -- |
| Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze (esclusi i | 0,04 | 0,0 | 0,04 |
| decessi) |
| Gruppo CIR – infortuni sul lavoro collaboratori20 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| n. casi | 2019 | 2020 | 2021 | ||
| Infortuni sul lavoro | 33 | 18 | 12 | ||
| di cui mortali | -- | -- | -- | ||
| Di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi) | 2 | -- | -- |
16 Nel 2019 le percentuali di dipendenti che hanno ricevuto formazione in aula in materia di anti-corruzione, suddivisi per categoria professionale sono le seguenti: Dirigenti 50% e Impiegati 11%.
17 I tassi sono stati calcolati sulla base di 1.000.000 di ore lavorate:
L'indice di frequenza degli infortuni: (numero di infortuni/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.
L'indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze: (numero di infortuni con gravi conseguenze/ numero di ore
19 Nel 2020 nel Gruppo KOS su 1.285 infortuni sul lavoro per i dipendenti, si sono registrati 1.006 casi 'da cause Covid-19' tutti registrati in Italia; nel 2021 si sono registrati 444 casi, di cui 231 da cause Covid-19 in Italia e Germania.
20 I dati relativi al numero di infortuni dei collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi. Rispetto al gruppo KOS la società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del gruppo e/o sotto il controllo del gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.
L'indice di mortalità: (numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.
lavorate) x 1.000.000. 18 I dati relativi agli infortuni sul lavoro 2019 e 2020 del Gruppo Sogefi, a seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, sia dei dipendenti che dei collaboratori, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

| Gruppo CIR - ore lavorate collaboratori21 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |||
| Ore lavorate | 4.767.434 | 3.624.090 | 4.477.713 |
| Gruppo CIR – indicatori salute e sicurezza collaboratori | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| n. casi | 2019 | 2020 | 2021 | |||
| Indice di frequenza degli Infortuni | 6,9 | 5,0 | 2,7 | |||
| Indice di mortalità | -- | -- | -- | |||
| Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze | 0,4 | -- | -- | |||
| (esclusi i decessi) |
| Gruppo CIR – malattie professionali dipendenti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |||
| Malattie professionali | 44 | 23 | 31 | ||
| di cui decessi | -- | -- | -- |
| Gruppo CIR – malattie professionali collaboratori | |||
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |
| Malattie professionali | 1 | -- | 2 |
| di cui decessi | -- | -- | -- |
21 I dati relativi alle ore lavorate per i collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi.

| gruppo CIR - Consumi energetici | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 201923 | 202024 | 2021 | ||||
| Totale | GJ | Totale | GJ | Totale | GJ | |
| Energia elettrica (kWh) | 345.044.807 | 1.242.152 | 277.184.791 | 997.857 | 266.059.546 | 957.809 |
| Gas naturale (m3) | 42.674.749 | 1.636.692 | 41.347.663 | 1.585.748 | 35.134.073 | 1.341.193 |
| Gasolio (l) | 531.537 | 27.120 | 329.672 | 19.948 | 546.437 | 41.410 |
| Teleriscaldamento (kWh) |
800.930 | 2.883 | 5.886.608 | 21.192 | 6.755.746 | 24.321 |
| GPL (l) | 181.332 | 4.316 | 202.704 | 4.928 | 191.493 | 4.661 |
| Cippato (ton) | 408 | 5.549 | 565 | 7.684 | 455 | 6.181 |
| Benzina (l) | -- | -- | 71.425 | 2.344 | 168.088 | 5.567 |
| gruppo CIR – Emissioni di gas a effetto serra | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| tCO2 | 2019 | 2020 | 2021 | ||
| Scope 1 - Emissioni di GHG dirette | 87.694 | 85.309 | 74.128 | ||
| Scope 2 – Location based | 97.768 | 77.522 | 72.770 | ||
| Scope 2 - Market based | 120.467 | 91.117 | 88.263 | ||
| Totale Emissioni Location based | 185.462 | 162.831 | 146.898 | ||
| Totale Emissioni Market based | 208.161 | 176.426 | 162.391 |
| gruppo CIR ‐ Produzione di rifiuti (t) 25 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| tonnellate | 2019 | 2020 | 2021 | |||
| Totale | % | Totale | % | Totale | % | |
| Non pericolosi | 32.373 | 78% | 20.095 | 81% | 22.584 | 16% |
| Pericolosi | 8.988 | 22% | 4.761 | 19% | 4.326 | 84% |
| Totale | 41.361 | 100% | 24.856 | 100% | 26.910 | 100% |
22 I fattori di conversione utilizzati per il calcolo del consumo energetico sono:
per l'energia elettrica 1 kWh = 0,0036 GJ per il triennio;
per il gas naturale 1 m3 = 0,03530 GJ nel 2019, 1m3= 0,03576 nel 2020, 1m3= 0,03584 nel 2021
per il gasolio 1t=42,87 GJ nel 2019,1t=42,64 GJ nel 2020, 1t=42,47 GJ nel 2021
23 I consumi energetici 2019 includono GEDI ed escludono Charleston (gruppo KOS).
24 i consumi energetici di alcune strutture di Charleston (gruppo KOS), in assenza dei dati consuntivi per il 2020, sono stati stimati sulla base dei consuntivi 2019. Inoltre, i dati 2020 per il gruppo Sogefi sono stati stimati per alcuni stabilimenti. Le stime sono basate sul consumo degli anni precedenti.
25 La tabella non riporta le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, nel 2021 pari allo 0,004403% del totale. Inoltre, per il dato 2020 le quantità di rifiuti prodotte da alcune strutture di Charleston (gruppo KOS) sono state stimate, in quanto i servizi municipali e locali di raccolta dei rifiuti non forniscono statistiche circa il peso degli stessi.
| Rifiuti non inviati a smaltimento per metodologia di recupero (ton) - Gruppo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Metodo | 2021 | ||||
| In sede | Fuori sede | Totale | |||
| Rifiuti pericolosi | 121 | 297 | 418 | ||
| Riutilizzo | 117 | -- | 117 | ||
| Riciclo | 4 | 297 | 301 | ||
| Rifiuti non pericolosi | 2.256 | 15.618,60 | 17.875 | ||
| Riutilizzo | 2.256 | 37 | 2.293 | ||
| Riciclo | -- | 15.547 | 15.547 | ||
| Altro 26 | -- | 35 | 35 | ||
| Totale | 2.377 | 15.916 | 18.293 |
| Rifiuti inviati a smaltimento per metodologia di smaltimento (ton) - Gruppo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | |||||
| Metodo | In sede | Fuori sede | Totale | ||
| Rifiuti pericolosi | 75 | 3.833 | 3.908 | ||
| Incenerimento (incluso il recupero di energia) | 3 | 597 | 600 | ||
| Incenerimento (termodistruzione) | -- | 1.400,40 | 1.400 | ||
| Discarica | 2 | 522,20 | 524 | ||
| Recupero energetico | 70 | 1.313 | 1.383 | ||
| Rifiuti non pericolosi | 107 | 4.602 | 4.709 | ||
| Incenerimento (incluso il recupero di energia) | -- | 1.069 | 1.069 | ||
| Incenerimento (termodistruzione) | -- | 2.138 | 2.138 | ||
| Discarica | 35 | 1.062 | 1.097 | ||
| Recupero energetico | 72 | 333 | 405 | ||
| Totale | 182 | 8.435 | 8.617 |
| gruppo CIR - Metodologie di smaltimento rifiuti (t) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| tonnellate | 2020 | ||||
| Pericolosi | Non pericolosi | Totale | % totale | ||
| Riuso | 240 | 2.825 | 3.065 | 12% | |
| Riciclo | 123 | 12.103 | 12.226 | 49% | |
| Compostaggio | -- | 212 | 212 | 1% | |
| Recupero energetico | 639 | 1.017 | 1.656 | 7% | |
| Incenerimento | 1.613 | 1.989 | 3.602 | 14% | |
| Discarica | 619 | 1.235 | 1.854 | 7% | |
| Deposito in loco | -- | -- | -- | -- | |
| Altro | 1.527 | 714 | 2.241 | 9% | |
| Totale | 4.761 | 20.095 | 24.856 | 100% |
26 La categoria "altro" si riferisce a diversi metodi di smaltimento, tra cui il compostaggio, lo stoccaggio in loco e l'iniezione di fonte profonda.

| Prelievo idrico27 28 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| MI | 2019 | 2020 | Variazione 2019-2020 |
||
| Fonti di prelievo | Acqua dolce | Altre tipologie | Acqua dolce | Altre tipologie | Totale |
| Acqua di superficie | 231 | 297 | 7 | 300 | -42% |
| Acque sotterranee | 181 | 53 | 156 | 77 | 0% |
| Acque marine | -- | -- | -- | -- | -- |
| Acqua prodotta | -- | -- | -- | -- | -- |
| Acque di terzi | 1.106 | 14 | 1.283 | 28 | +17% |
| Totale | 1.518 | 364 | 1.446 | 405 | -2% |
| Prelievo d'acqua da aree water stress29 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| MI | 2019 | 2020 | Variazione 2019-2020 |
||
| Fonti di prelievo | Acqua dolce | Altre tipologie | Acqua dolce | Altre tipologie | Totale |
| Acqua di superficie | 1 | -- | 1 | -- | 0% |
| Acque sotterranee | 22 | 3 | 22 | -- | -12% |
| Acque marine | -- | -- | -- | -- | -- |
| Acqua prodotta | -- | -- | -- | -- | -- |
| Acque di terzi | 188 | 14 | 252 | 27 | 38% |
| Totale | 211 | 17 | 275 | 27 | 32% |
27 La tabella non riporta i consumi idrici relativi a CIR, pari a meno dello 0,2052% dei consumi totali. A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2019-2020 relativi al prelievo idrico, allo scarico e conseguentemente al consumo di acqua del gruppo Sogefi sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.
28 Acqua dolce è definita come acqua con ≤1,000mg/L materie solide disciolte. 'Altre tipologie' di acqua è definita come acqua con > 1,000 mg/L materie solide disciolte.
29 Le aree di water stress sono definite attraverso l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources e sono considerate le categorie di "extreme scarcity" (scarsità estrema) e "scarcity" (scarsità) dello strumento. I prelievi da water stress sono un dettaglio della tabella prelievi totali di acqua.

| Prelievo idrico (2021)30 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ml | Prelievo idrico totale | Di cui da aree a stress idrico | ||||
| Acqua di superficie | ||||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L | 626 | -- | ||||
| Materie solide disciolte) | ||||||
| Altre tipologie (>1,000 | ||||||
| mg/L Materie solide | -- | -- | ||||
| disciolte) | ||||||
| Acque sotterranee | ||||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L | 215 | 73 | ||||
| Materie solide disciolte) | ||||||
| Altre tipologie (>1,000 | ||||||
| mg/L Materie solide | 2 | 2 | ||||
| disciolte) | ||||||
| Acqua di mare | ||||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L | -- | |||||
| Prelievo idrico | Materie solide disciolte) | |||||
| Altre tipologie (>1,000 | ||||||
| mg/L Materie solide | -- | |||||
| disciolte) | ||||||
| Acqua prodotta | ||||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L | ||||||
| Materie solide disciolte) | -- | |||||
| Altre tipologie (>1,000 | ||||||
| mg/L Materie solide | -- | |||||
| disciolte) | ||||||
| Acqua di terzi | ||||||
| Acqua dolce (≤1,000 mg/L | ||||||
| Materie solide disciolte) | 1.328 | 417 | ||||
| Altre tipologie (>1,000 | ||||||
| mg/L Materie solide | 12 | 3 | ||||
| disciolte) | ||||||
| Prelievo idrico totale | Acqua di superficie (totale) | |||||
| + acque sotterranee | ||||||
| (totale) + acqua di mare | ||||||
| (totale) + acqua prodotta | 2.183 | 495 | ||||
| (totale) + acque di terzi | ||||||
| (totale) |
30 La tabella non riporta i consumi idrici relativi a CIR, pari a meno dello 0,08515% dei consumi totali.

| MACRO AREA | Tema materiale (matrice di materialità) |
Topic-specific standard GRI | Temi del D.Lgs 254/2016 |
|
|---|---|---|---|---|
| Performance economica | Performance economica | |||
| Responsabilità economica | Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili |
N/A | Sociali | |
| Governance e compliance | Etica e integrità di business | Anticorruzione; conformità socio economica; imposte |
Lotta alla corruzione attiva e passiva |
|
| Customer Satisfaction | N/A | Sociali | ||
| Responsabilità verso i clienti finali |
Privacy e protezione dei dati dei clienti |
Privacy dei consumatori | ||
| Salute e sicurezza dei clienti finali |
Salute e sicurezza del consumatore | |||
| Responsabilità verso le risorse umane |
Remunerazione e welfare dei dipendenti |
Diversità e pari opportunità | Aspetti attinenti al personale |
|
| Diversità e pari opportunità | Non discriminazione; diversità e pari opportunità |
|||
| Valorizzazione e sviluppo delle competenze |
Occupazione; formazione e istruzione; Relazioni industriali |
|||
| Salute e sicurezza dei lavoratori | Salute e sicurezza sul lavoro | |||
| Responsabilità sociale | Pratiche di approvvigionamento responsabili |
Sociali Pratiche di approvvigionamento |
||
| Integrazione, coinvolgimento e impatto sulle comunità locali |
Comunità locale | Rispetto dei diritti umani |
||
| Responsabilità ambientale | Utilizzo e gestione dell'acqua | Acqua e affluenti | ||
| Energia ed emissioni | Energia; Emissioni | Ambientali | ||
| Gestione responsabile dei materiali e dei rifiuti |
Materiali; Scarichi e rifiuti |

| ASPETTI MATERIALI | PERIMETRO DEGLI ASPETTI MATERIALI |
RUOLO DEL GRUPPO CIR | |
|---|---|---|---|
| Responsabilità economica | |||
| Performance economica | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
|
| Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili | gruppo CIR, clienti, fornitori, partner commerciali |
Diretto - Causato dal gruppo e indiretto – connesso alle attività del gruppo CIR |
|
| Governance e compliance | |||
| Etica e integrità di business | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
|
| Responsabilità verso i clienti finali | |||
| Salute e sicurezza dei clienti finali | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo e indiretto – connesso alle attività del gruppo CIR |
|
| Privacy e protezione dei dati dei clienti | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
|
| Responsabilità ambientale | |||
| Utilizzo e gestione dell'acqua | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo e indiretto – connesso alle attività del gruppo CIR |
|
| Energia ed emissioni | gruppo CIR | Diretto - Causato dalle controllate e indiretto – connesso alle attività del gruppo CIR |
|
| Gestione responsabile dei materiali e dei rifiuti | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo e indiretto – connesso alle attività del gruppo CIR |
|
| Responsabilità verso le risorse umane | |||
| Remunerazione e welfare dei dipendenti | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
|
| Diversità e pari opportunità | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
|
| Valorizzazione e sviluppo delle competenze | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
|
| Salute e sicurezza dei lavoratori | gruppo CIR | Diretto - Causato dal gruppo CIR |
|
| Responsabilità sociale | |||
| Pratiche di approvvigionamento responsabili | Sogefi Group, KOS Group, fornitori, partner commerciali |
Diretto - Causato dal gruppo e indiretto – connesso alle attività del Gruppo Sogefi |
|
| Integrazione, coinvolgimento e impatto sulle comunità | gruppo CIR, collettività e territorio |
Diretto - Causato dal gruppo CIR |
| GRI 102 General Disclosures | ||
|---|---|---|
| Profilo dell'organizzazione | ||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 5 |
| 102-2 | Principali marchi, prodotti e servizi | 6 |
| 102-3 | Sede principale | 5 |
| 102-4 | Aree geografiche di operatività | 6 |
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | 5 |
| 102-6 | Mercati serviti | 6 |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 6 |
| 102-8 | Caratteristiche della forza lavoro | 22,28,38 |
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione | 6 |
| Cambiamenti significativi della dimensione, struttura, | ||
| 102-10 | assetto proprietario o catena di fornitura dell'organizzazione | 30 |
| avvenuti nel periodo di rendicontazione | ||
| 102-11 | Applicazione dell'approccio prudenziale alla gestione dei | 12-15 |
| rischi | ||
| 102-12 | Iniziative esterne | 16 |
| 102-13 | Principali partnership e affiliazioni | 16 |
| Strategia e analisi | ||
| 102-14 | Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale | 3-4 |
| Etica e integrità | ||
| 102-16 | Valori, principi, standard e regole di comportamento | 8-9 |
| dell'Organizzazione | ||
| Governance | ||
| 102-18 | Struttura di governo dell'Organizzazione | 12-14 |
| Coinvolgimento degli stakeholder | ||
| 102-40 | Categorie e gruppi di Stakeholder coinvolti dall'organizzazione |
31-32 |
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 22,28 |
| 102-42 | Identificazione e selezione degli stakeholder | 31-32 |
| Approccio al coinvolgimento degli stakeholder, incluso | ||
| 102-43 | frequenze e tipologie di attività | 31-32 |
| 102-44 | Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder | 31-32 |
| Pratiche di reporting | ||
| 102-45 | Entità incluse nel Bilancio Consolidato | 30-31 |
| 102-46 | Definizione dei contenuti del report e del perimetro dei topic | 32 |
| materiali | ||
| 102-47 | Elenco dei topic materiali | 32 |
| 102-48 | Modifiche di informazioni contenute nei precedenti report | - |
| 102-49 | Cambiamenti significativi in termini di obiettivi e perimetri | 30-31 |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 31 |
| 102-51 | Data di pubblicazione del precedente report | 5 |
| 102-52 102-53 |
Periodicità della rendicontazione Contatti per chiedere informazioni sul report |
5 31 |
| 102-54 | Indicazione dell'opzione "In accordance" scelta | 5 |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 52 |

| Indicatore | Pagina | Omissione | |
|---|---|---|---|
| TOPIC-SPECIFIC STANDARDS | |||
| GRI 200: ECONOMIC SERIES | |||
| TOPIC MATERIALE: Performance economica (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 7,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 7 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
7 | |
| 201-1 | Valore Economico direttamente generato e distribuito |
7 | |
| TOPIC MATERIALE: Pratiche di approvvigionamento (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 10,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 10 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
10 | |
| 204-1 | Porzione della spesa da fornitori locali | Nota 1 | |
| TOPIC MATERIALE: Anticorruzione (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 10-15 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 10-15 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
10-15 | |
| 205-2 | Comunicazione e formazione su policy e procedure anticorruzione |
10-15 | |
| 205-3 | Casi di corruzione accertati e azioni intraprese |
Nessun caso | |
| TOPIC MATERIALE: Imposte (2019) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 32-34 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 33-34 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
33-34 | |
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 33-34 | |
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio |
33-34 | |
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
33-34 | |
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | 35-36 | |
| GRI 300: ENVIRONMENTAL SERIES | |||
| TOPIC MATERIALE: Materiali (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 9, 21, 27,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 9, 21, 27 | |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | |||
| 103-3 | della tematica | 9, 21, 27 | |
| 301-1 | Materiali utilizzati per peso o volume | 9, 21, 27 | Nota 1 |
| TOPIC MATERIALE: Energia (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 9, 21, 27,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 9, 21, 27 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
9, 21, 27 | |
| 302-1 | Consumi energetici interni all'Organizzazione |
9, 21, 27, 48 | Nota 1 |

| TOPIC MATERIALE: Acqua e affluenti (2018) | |||
|---|---|---|---|
| 103-1 | Materialità e perimetro | Nota 1 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | Nota 1 | |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | |||
| 103-3 | della tematica | Nota 1 | |
| 303-1 | Interazioni con l'acqua come risorsa | ||
| condivisa | Nota 1 | ||
| Gestione degli impatti correlati allo scarico | |||
| 303-2 | di acqua | Nota 1 | |
| 303-3 | Prelievo di idrico | 50-51 | |
| TOPIC MATERIALE: Emissioni (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 9, 21, 27 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 9, 21, 27 | |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | 9, 21, 27 | ||
| 103-3 | della tematica | ||
| Emissioni dirette di gas ad effetto serra | 9, 21, 27, 48 | ||
| 305-1 | (Scope 1) | ||
| Emissioni indirette di gas ad effetto serra | 9, 21, 27, 48 | ||
| 305-2 | (Scope 2) | ||
| TOPIC MATERIALE: Rifiuti (2020) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 9, 21, 27,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 9, 21, 27 | |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | 9, 21, 27 | ||
| 103-3 | della tematica | ||
| Produzione di rifiuti e impatti significativi | 9, 21, 27 | ||
| 306-1 | connessi ai rifiuti | ||
| Gestione degli impatti significativi connessi | 9, 21, 27 | ||
| 306-2 | ai rifiuti | ||
| 306-4 | Rifiuti non destinati a smaltimento | 9, 21, 27, 48-49 | |
| 306-5 | Rifiuti destinati allo smaltimento | 9, 21, 27, 48-49 | |
| INDICATORI SOCIALI | |||
| TOPIC MATERIALE: Occupazione (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 22, 28,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 22, 28 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 22, 28 | |
| della tematica | |||
| 401-1 | Nuovi assunti e turnover del personale | 38-41 | |
| 401-2 | Benefit previsti per i dipendenti a tempo | 23, 28 | Nota 1 |
| pieno | |||
| TOPIC MATERIALE: Relazioni Industriali (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 16-17 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 16-17 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 16-17 | |
| della tematica | |||
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per modifiche | Omissione | |
| operative (cambiamenti organizzativi) | |||
| TOPIC MATERIALE: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 22, 28,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 22, 28 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 22, 28 | |
| della tematica | |||
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza | 22, 28 | Nota 1 |
| lavorativa |

| Identificazione del pericolo, misurazione del | 22, 28 | Nota 1 | |
|---|---|---|---|
| 403-2 | rischio, indagine sugli incidenti | ||
| 403-3 | Servizi di medicina sul lavoro | 22, 28 | Nota 1 |
| Partecipazione dei lavoratori, consultazione | |||
| 403-4 | e comunicazione sulla salute e sicurezza | 22, 28 | Nota 1 |
| lavorativa | |||
| Formazione dei lavoratori sulla salute e | 22, 28 | Nota 1 | |
| 403-5 | sicurezza professionale | ||
| 403-6 | Promozione della salute lavorativa | 22, 28 | Nota 1 |
| Prevenzione e mitigazione degli impatti | |||
| 403-7 | diretti sulla salute e sicurezza lavorativa | 22, 28 | Nota 1 |
| collegati alle relazioni commerciali | |||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 43-44 | |
| 403-10 | Malattie professionali | 43-44 | |
| TOPIC MATERIALE: Formazione e istruzione (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 22, 28,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 22, 28 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 22, 28 | |
| della tematica | |||
| 404-1 | Ore medie di formazione annue per | 45-46 | |
| dipendente | |||
| TOPIC MATERIALE: Diversità e pari opportunità (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 22, 28,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 22, 28 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 22, 28 | |
| della tematica | |||
| Composizione degli organi di governo | |||
| 405-1 | dell'impresa e ripartizione dei dipendenti | 13, 19, 25, 37,41-43 | |
| per genere, età e altri indicatori di diversità | |||
| Rapporto tra lo stipendio base e la | |||
| 405-2 | remunerazione delle donne rispetto a quella | 13, 19, 25, 43-45 | |
| degli uomini | |||
| TOPIC MATERIALE: Non Discriminazione (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 22, 28,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 22, 28 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | 22, 28 | |
| della tematica | |||
| 406-1 TOPIC MATERIALE: Comunità locali (2016) |
Casi di discriminazione e azioni intraprese | Nessuno | |
| 103-1 | Materialità e perimetro | 22, 28,32 | |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 22, 28 | |
| Valutazione dell'approccio alla gestione | |||
| 103-3 | della tematica | 22, 28 | |
| Attività che prevedono il coinvolgimento | |||
| 413-1 | delle comunità locali, valutazione degli | 22, 28 | |
| impatti e programmi di sviluppo | |||
| TOPIC MATERIALE: Salute e sicurezza del consumatore (2016) | |||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 20, 26,32 | Nota 1 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 20, 26 | Nota 1 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione | ||
| della tematica | 20, 26 | Nota 1 |
| 416-2 | Casi di non-conformità a riguardo agli impatti sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi |
Nessun caso |
|---|---|---|
| TOPIC MATERIALE: Conformità socio-economica (2016) | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 20, 26,32 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 20, 26 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
20, 26 |
| 419-1 | Valore monetario delle sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti relativi all'uso di prodotti o servizi |
Nessuna sanzione superiore ai 10.000 € |
| Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 20, 26,32 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 20, 26 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
20, 26 |
| Customer Satisfaction | ||
| 103-1 | Materialità e perimetro | 20, 26,32 |
| 103-2 | Approccio alla gestione della tematica | 20, 26 |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio alla gestione della tematica |
20, 26 |
Nota 1: si rimanda alle pubblicazioni di KOS e Sogefi per tale valore.

Relazione della società di revisione








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