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Comer Industries

Annual Report Apr 11, 2022

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Annual Report

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ANNUAL REPORT

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA 31 dicembre 2021

COMER INDUSTRIES S.P.A.

Sede Legale e Uffici Amministrativi: via Magellano 27, 42046 Reggiolo (RE), Italia Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. deliberato euro 18.487.338,60 interamente sottoscritto e versato Cod. Fisc. 07210440157 – Part. IVA IT 01399270352 art. 2497 bis Cod. Civ. – La società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l., con sede in via del Sagittario 5, 41126 Modena (MO), Italia Cap. Soc. euro 2.000.000 i.v. – Reg. Imprese di MO n. 03699500363

INDICE

Lettera del Presidente Informazioni generali

1. RELAZIONE SULLA GESTIONE

Lettera del Presidente 6
Informazioni generali 9
1.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
10
Fatti di rilievo dell'esercizio 2021
Lo scenario macroeconomico globale e il mercato di riferimento
Commento ai principali indicatori di performance
Prospetto di conto economico pro forma 2021 unaudited
Investimenti
Attività di ricerca e sviluppo
Responsabilità sociale
Ambiente, salute e sicurezza
Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate
Le società del gruppo
Informazioni non finanziarie
Fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Proposta di destinazione dell'utile
2.
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
32
Informazioni generali
Area di consolidamento
Principi contabili adottati
Gestione dei rischi finanziari e non finanziari
Informazioni societarie e informativa settoriale
Note illustrative ai prospetti contabili consolidati
3.
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
94
4. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 100

In Comer Industries ci siamo sempre definiti "Unconventional makers" con il desiderio e l'obiettivo di non fermarci solo alle idee ma impegnarci per concretiz zarle e renderle tangibili e realizzabili.

In un contesto macroeconomico che ha visto il nostro Paese ritrovare la stabilità e la credibilità agli occhi del mondo, nel 2021 abbiamo dimostrato il nostro impegno nel rendere reale un progetto ambizioso, perseguendo una strategia di crescita che ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi internazionali.

L'anno che si è da poco concluso è destinato a essere ricordato come il momento che ci ha visti realizzare una delle più importanti operazioni di acquisizione di una re altà estera.

L'acquisizione di Walterscheid Powertrain Group concre tizza nella sua forma più alta la nostra strategia industriale di crescita e la ferma volontà di rappresentare un player di riferimento per il nostro settore a livello internazionale. È stata senza dubbio un'operazione complessa, che ha visto all'opera le nostre migliori risorse in un contesto generale di certo non favorevole. Ma alla grande soddisfazione per averla portata a termine con successo, si unisce quella di essere riusciti a farlo senza alcun impatto sul business ordinario, che ha continuato a crescere e che ci vede oggi presenti sul mercato di certo ancor più forti di prima.

L'operazione di acquisizione ha generato inoltre grande attenzione, in Italia e all'estero, nei confronti del nostro Gruppo. Accogliamo con grande orgoglio le analisi di tutti quegli osservatori che, anche a livello internazionale, han no portato la nostra azienda come esempio di realtà im prenditoriale di eccellenza del tessuto economico italiano e leader a livello globale.

Il progetto ha rispecchiato appieno l'approccio "uncon ventional": pensare in grande, in maniera strategica e coraggiosa, rimanendo fedeli alla nostra solida storia guardando il mondo da nuovi punti di vista, con l'obiettivo di costruire un Gruppo industriale di levatura mondiale e prospettive di investimento a lungo termine.

L'unione tra Comer Industries e Walterscheid Powertrain Group – forte di valori chiave comuni tra loro, l'impegno in investimenti sostenibili, l'avanguardia tecnologica, l'atten zione ai propri stakeholder e l'ottica strategica di crescita – è entrata nella storia del nostro settore dando vita al leader mondiale della meccanica nel settore agriculture. Nel 2021 è proseguito anche il nostro impegno verso la sostenibilità sociale, ambientale ed economica con il pro -

getto "Our Bright Impact". Per noi la parola sostenibilità non significa solo massima attenzione alle persone e al pianeta – che vogliamo lasciare ai nostri figli meglio di come lo abbiamo trovato – ma indica soprattutto inve stimenti proficui che, guardando al futuro, incontrino le esigenze di una società che sta mutando.

Abbiamo chiuso il 2021 con un fatturato pro forma che ha superato il miliardo di euro, un obiettivo ambizioso che ci eravamo prefissati e che siamo riusciti a raggiungere con profonda soddisfazione e tanto impegno.

Per il 2022 puntiamo a nuovi grandi traguardi.

Questi primi mesi hanno dimostrato un andamento posi tivo e confidiamo che – grazie al lavoro e alla passione di chi, ogni giorno, si dedica al Gruppo Comer Industries cre ando valore in azienda – anche i prossimi possano conti nuare in questa direzione. Ad oggi è iniziato il processo di integrazione che proseguirà con il massimo impegno da parte di tutti e ci vedrà in prima linea come leader atten ti al pianeta, alle persone e alla società in cui operiamo. Vogliamo continuare a migliorarci, forti dei nostri valori e della nostra storia che ha posto le basi per un futuro di crescita.

Il contesto macroeconomico e geopolitico è ancora in stabile e vede l'umanità affrontare situazioni complesse a livello internazionale, nonostante ciò noi siamo forti, abbiamo una chiara idea di futuro, abbiamo una strate gia e prodotti che rispondono alla domanda di mercato. Il domani ci pone di fronte a nuove ulteriori sfide e noi siamo pronti a viverle con passione e impegno, più forti, più grandi e ancor più consapevoli del nostro impatto po sitivo sul mondo.

Il Bilancio di Comer Industries che avete tra le mani raccon ta, come da sua natura, l'andamento del nostro Gruppo e le performance economico-finanziarie dello scorso eser cizio, frutto del posizionamento di mercato riconosciuto alla nostra impresa e della bontà delle scelte, alcune an che coraggiose, compiute in questi anni.

Ma è soprattutto lo specchio di quello che siamo: un Gruppo solido e sano, con una strategia chiara, effica ce e una leadership basata su innovazione e credibilità. Sempre orientato al risultato; quello di oggi, ma soprattut to quello di domani.

Reggiolo, 28 marzo 2022

LETTERA DEL PRESIDENTE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Matteo Storchi Presidente & CEO

Cristian Storchi Vicepresidente e Consigliere

Arnaldo Camuffo Consigliere indipendente

Luca Gaiani Consigliere

Lee M. Gardner Consigliere

Joseph P. Huffsmith Consigliere

Matteo Nobili Consigliere

Paola Pizzetti Consigliere indipendente

Marco Storchi Consigliere

COLLEGIO SINDACALE

Luigi Gesaldi Presidente

Corrado Baldini Sindaco effettivo

Massimiliano Fontani Sindaco effettivo

SOCIETÀ DI REVISIONE

Deloitte & Touche S.p.A.

INFORMAZIONI GENERALI

GESTIONE RELAZIONE SULLA CAPITOLO 1

Il 2021 è stato un anno di ripresa per l'economia mondiale. La campagna di vaccinazione iniziata nei primi mesi dell'anno ha portato a un contenimento della pandemia alimentando le aspettative di ritorno alla normalità della

vita sociale ed economica.

Comer Industries nel corso dell'anno 2021 ha sviluppato le attività di analisi e valutazione che hanno portato al perfezionamento dell'acquisizione del 100% del capitale sociale di WPG Holdco (acquisizione WPG), società capogruppo di Walterscheid Powertrain Group, importante player nel settore dell'Off-Highway (componenti e sistemi di azionamento per il settore agricolo, industriale, delle costruzioni e delle attrezzature minerarie), presente in 75 Paesi, con un fatturato 2021 pari a 485 milioni di euro. Walterscheid Powertrain Group fu fondata da Jean Walterscheid nel 1919 a Siegburg nella Renania Settentrionale-Vestfalia, e dopo oltre 100 anni di storia, si posiziona tra i principali player nel settore dell'industria dei sistemi di propulsione e dei servizi per applicazioni Off-Highway e industriali.

L'operazione è stata comunicata al mercato il 15 luglio 2021 e si è configurata come reverse takeover ai sensi dell'articolo 14 del Regolamento AIM Italia. L'acquisizione del 100% del capitale sociale di WPG Holdco è stata portata a termine il 1° dicembre 2021 a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di circa 203 milioni di euro, con un esborso di cassa per 40 milioni di euro e l'ingresso di WPG Parent B.V., attuale unico azionista di WPG Holdco controllato dal fondo di private equity One Equity Partners, nel capitale di Comer Industries con una partecipazione del 28,00%.

Per effetto del perfezionamento dell'acquisizione WPG, a decorrere dal 1° dicembre 2021, entrano a far parte del Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.A. Joseph Patrick Huffsmith e Lee Merle Gardner, come deliberato dall'assemblea del 14 settembre 2021. Inoltre, è stato concluso un patto parasociale tra Eagles Oak S.r.l. e WPG Parent B.V. volto a disciplinare i loro rapporti quali azionisti di Comer Industries. Si ricorda che il patto parasociale definisce l'impegno di WPG Parent B.V. a mantenere la titolarità di almeno il 50% delle azioni possedute in Comer Industries S.p.A. sino a sei mesi dal perfezionamento dell'operazione.

Dall'unione delle due società nasce un gruppo, tra i più importanti player globali della meccanica per il settore agricolture, presente in tutti i principali mercati del mondo con ricavi pro forma 2021 superiori al miliardo di euro.

Comer Industries e Walterscheid Powertrain Group, attraverso l'operazione, mirano a realizzare un progetto industriale volto a far nascere, con il gruppo risultante dalla business combination, un campione Europeo, tra i leader mondiali della meccanica nel settore agricolo, con prospettive di sviluppo a lungo termine.

Walterscheid Powertrain Group opera in un settore complementare rispetto a quello Comer Industries, in quanto anch'essa è dotata di una rilevante esperienza nell'applicazione di nuove soluzioni nell'ambito dei prodotti e sistemi di trasmissione specializzati per macchine utilizzate in numerosi settori industriali, da quello agricolo a quello minerario a quello energetico.

In particolare, Walterscheid Powertrain Group copre l'intero ciclo dei componenti OEM, includendo una vasta gamma di servizi aftermarket oltre alla produzione: la combinazione di entrambi i segmenti crea un'offerta di particolare valore per i clienti.

Walterscheid Powertrain Group gode di una notevole reputazione sul mercato per l'elevata qualità dei prodotti, per le proprie capacità ingegneristiche, per la forte propensione all'innovazione e per i rapporti con i clienti di lunga durata.

Walterscheid Powertrain Group è in grado di fornire un'ampia gamma di servizi (distribuzione di componenti, assistenza sul campo, soluzioni digitali, servizi ad alto valore aggiunto) per operatori di macchine, partner nei workshop, rivenditori di macchine da costruzione. Walterscheid Powertrain Group copre tutti i canali e i segmenti nel mercato aftermarket dei servizi di trasmissione e degli alberi e giunti cardanici, con un forte posizionamento di brand.

FATTI DI RILIEVO

DELL'ESERCIZIO 2021

SINTESI DEI RISULTATI DEL GRUPPO COMER INDUSTRIES

1.1

(mil euro) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE %
RICAVI DELLE VENDITE 598,1 396,2 51,0%
EBITDA [adjusted] 75,4 50,1 50,4%
% sui ricavi 12,6% 12,6%
EBITDA 78,2 48,6 61,0%
% sui ricavi 13,1% 12,3%
Ammortamenti e svalutazioni (21,4) (18,2) 17,5%
EBIT 56,8 30,4 87,1%
% sui ricavi 9,5% 7,7%
UTILE NETTO 39,4 21,8 81,2%
% sui ricavi 6,6% 5,5%
UTILE NETTO [adjusted] 41,1 25,9 58,9%
% sui ricavi 6,9% 6,5%
CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE 206,1 84,7 n.a.
% sui ricavi 34,5% 21,4%
CAPITALE INVESTITO 522,7 140,2 n.a.
ROI [EBIT / CAPITALE INVESTITO (%)] 10,9% 21,7%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (177,0) 3,2 n.a.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA [adjusted] (120,7) 26,7 n.a.
Posizione finanziaria netta [adjusted] / EBITDA [adjusted] (1,6) n.a.
EBITDA [adjusted] / ONERI FINANZIARI NETTI 87,4 101,2
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO DELLA GESTIONE 51,7 38,1 n.a.
CASH CONVERSION RATE 66% 78%
CAPEX 18,8 11,7 61,2%
% sui ricavi 3,1% 2,9%
PATRIMONIO NETTO 345,6 143,4 n.a.
Posizione finanziaria netta [adjusted] / patrimonio netto n.a. n.a.
ROE [Utile netto adjusted / patrimonio netto] 11,9% 18,0%
EPS [adjusted] [Utile netto adjusted / Numero di azioni] 1,43 1,27 n.a.
PERSONALE MEDIO IMPIEGATO NEL PERIODO 3.505 1.335 n.a.

L'economia globale si trova ad affrontare il 2022 in una posizione più debole rispetto alle ultime previsioni del FMI che risalgono allo scorso ottobre. L'aumento dei prezzi dell'energia e le difficoltà incontrate nell'approvvigionamento hanno fatto registrare un'inflazione più elevata e geograficamente più vasta rispetto alle previsioni, con particolare riguardo agli Stati Uniti, ai mercati emergenti e ai Paesi in via di sviluppo. Anche il ridimensionamento del mercato immobiliare cinese e la crescita dei consumi privati più contenuta di quanto previsto fanno pensare a caute prospettive di crescita.

La crescita globale è stimata intorno al 4,4% nel 2022, meno 0,5 punti percentuali rispetto alle previsioni del FMI dello scorso ottobre, 5,9% nel 2021, in linea con le diminuzioni nelle previsioni di crescita delle due maggiori economie (vedi grafico 1.1).

La stima tiene in considerazione gli effetti delle restrizioni alla mobilità e delle chiusure delle frontiere che dovrebbero pesare sulla crescita nel primo trimestre del 2022. Tali effetti negativi dovrebbero dissolversi a partire dal secondo trimestre. Le stime si basano sulle informazioni disponibili alla data del 18 gennaio 2022.

LO SCENARIO MACROECONOMICO GLOBALE E IL MERCATO DI RIFERIMENTO 1.2ti percentuali. Nell'area dell'euro, le persistenti difficoltà

di approvvigionamento e le già evidenziate conseguenze della pandemia, hanno portato a una revisione di 0,4 punti percentuali, trainata da un ribasso di 0,8 punti percentuali della Germania, in gran parte dovuto all'esposizione dell'economia agli shock della catena di approvvigionamento. Nel Regno Unito, i rallentamenti dovuti alla pandemia e le difficoltà nell'approvvigionamento (in particolare nei mercati del lavoro e dell'energia) si sono tradotte in una revisione al ribasso della crescita al 4,7%, meno 0,3 punti percentuali.

L'abbassamento delle previsioni per il 2022 è spinto dalle revisioni delle stime di alcuni grandi mercati emergenti. In Cina, le interruzioni nel settore immobiliare sono state la premessa di un rallentamento più ampio. Ciò ha portato alla rivisitazione al ribasso delle stime per il 2022 al 4,8%, meno 0,8 punti percentuali rispetto a ottobre, la previsione si è indebolita anche in Brasile, dove la lotta all'inflazione ha richiesto una forte risposta in termini di politica monetaria che peserà sulla domanda interna.

Le interruzioni nella catena di fornitura, la volatilità dei prezzi dell'energia e le pressioni salariali in certe aree geografiche potrebbero aumentare l'incertezza sull'inflazione. L'aumento dei tassi di riferimento da parte delle economie più avanzate potrebbe far emergere rischi di stabilità finanziaria nei Paesi emergenti e nelle economie in via di sviluppo. Altri rischi globali potrebbero cristallizzarsi se le tensioni geopolitiche rimangono elevate.

La situazione in Ucraina si evolve rapidamente dopo che

la Russia ha riconosciuto le due repubbliche separatiste del Donbass. L'Occidente ha condannato la decisione e ha dato il via alle sanzioni contro la Russia. Il rischio di escalation potrebbe impattare le forniture di energia provenienti dalla Russia verso l'Europa con conseguente aumento dell'inflazione.

Sul fronte dei tassi d'interesse, negli Stati Uniti, con l'incremento delle pressioni sui prezzi e sui salari, la Federal Reserve ha deciso di accelerare il suo piano di acquisti di attività e ha segnalato che aumenterà ulteriormente i tassi nel 2022 rispetto a quanto previsto.

La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato che terminerà a marzo 2022 gli acquisti netti di attività nell'ambito del Programma di acquisto per l'emergenza pandemica, ma aumenterà temporaneamente gli acquisti netti di un importo modesto nell'ambito del suo programma di acquisto di attività a più lungo termine. La BCE si è inoltre impegnata a mantenere i tassi di interesse di riferimento ai livelli attuali fino a quando non saranno compiuti progressi adeguati verso la stabilizzazione dell'inflazione a medio termine.

SETTORE AGRICOLO

Il business climate index del CEMA pubblicato a gennaio 2022 si è ulteriormente stabilizzato ad alti livelli dopo diversi mesi di lieve correzione al ribasso cominciata dopo il picco record raggiunto in maggio e giugno, quando ha raggiunto il livello più alto dal 2008. In gennaio 2022 l'indice è leggermente aumentato a 56 punti, su una scala da -100 a +100.

Storico Proiezioni
2020 2021 2022 2023
Output Mondiale -3,1 5,9 4,4 3,8
Economie avanzate -4,5 5,0 3,9 2,6
Stati Uniti -3,4 5,6 4,0 2,6
Area euro -6,4 5,2 3,9 2,5
Germania -4,6 2,7 3,8 2,5
Francia -8,0 6,7 3,5 1,8
Italia -8,9 6,2 3,8 2,2
Spagna -10,8 4,9 5,8 3,8
Giappone -4,5 1,6 3,3 1,8
Regno Unito -9,4 7,2 4,7 2,3
Canada -5,2 4,7 4,1 2,8
Altre economie avanzate -1,9 4,7 3,6 2,9

INFLAZIONE AL CONSUMO NELLE PRINCIPALI ECONOMIE AVANZATE

(dati mensili; variazioni percentuali sui 12 mesi)

TASSI DI INTERESSE UFFICIALI E DEL MERCATO MONETARIO NELL'AREA EURO

Tra i cambiamenti nelle stime economiche per il 2022, la rimozione del pacchetto di politica fiscale Build Back Better dai parametri di riferimento, il ritiro anticipato dell'assestamento monetario e le continue interruzioni nella catena di approvvigionamento hanno contribuito a un abbassamento di 1,2 punti percentuali delle stime per gli Stati Uniti. Per quanto riguarda il Canada, i risultati più deboli rilevati alla fine del 2021 e la previsione di una domanda esterna più fiacca per il 2022 – legata alla revisione delle stime degli Stati Uniti – hanno portato a un declassamento di 0,8 pun-

Nei primi nove mesi dell'anno, le vendite di unità industriali a livello mondiale sono aumentate in tutte le regioni chiave, anche se con risultati disomogenei per area geografica e prodotto. In Nord America, le vendite nel mercato dei trattori e delle mietitrebbie sono cresciute rispettivamente del 49% e del 10%, mentre nei mercati Europei del 31% e del 13%. In Sud America e nel resto del mondo, si registrano incrementi della domanda di mietitrebbie e trattori rispettivamente del 38% e del 12%.

Nel quarto trimestre la crescita rimane superiore al 10% in tutti i Paesi anche se con risultati inferiori rispetto ai primi mesi dell'anno.

Nel quarto trimestre del 2021 invece si è riscontrata una ripresa meno decisa del mercato rispetto ai primi mesi dell'anno. La domanda continua ad aumentare nella maggior parte delle aree geografiche. In Nord e Sud America, la domanda di trattori è aumentata del 10% per i trattori con una potenza inferiore a 140 CV e del 23% per i trattori con potenza superiore a 140 CV. In Europa, il mercato dei trattori e delle mietitrebbie è aumentato rispettivamente del 16% e del 17%.

SETTORE INDUSTRIALE ED EOLICO

Come riportato dai bollettini economici del VDMA (la principale associazione tedesca che raggruppa i protagonisti dell'industria meccanica), i programmi di incentivazione agli investimenti promossi dai governi dei principiali Paesi industrializzati e le misure di politica fiscale attuate, in concomitanza con il miglioramento del contesto economico, hanno portato a una rapida ripresa rispetto ai minimi toccati a seguito dalla pandemia.

Nei primi nove mesi dell'anno la domanda globale di macchine movimento terra è rimasta stabile rispetto al terzo trimestre del 2020, registrando un aumento in Nord America e in Europa del 10%, dell'86% nel Sud America mentre è diminuita del 13% nel resto del mondo. Nel quarto trimestre del 2021 la ripresa è stata più forte, la domanda globale per le macchine per costruzioni è aumentata in tutti i sub-segmenti, con le macchine compatte e di servizio in crescita del 13% e le macchine da costruzione in aumento del 16%. La crescita maggiore si è verificata soprattutto in Sud America (+87%) e in Nord America (+23%), mentre in Europa e nel resto del mondo si è attestata rispettivamente al 19% e al 6%. Confrontando tali risultati con gli ultimi mesi del 2019 si denota come la produzione di macchine abbia già superato i livelli pre-pandemia.

Per quanto riguarda il settore eolico, sulla base di quanto riportato dai principali costruttori di torri eoliche, il 2021 ha visto un netto aumento degli impegni di oltre 50 Paesi per combattere il cambiamento climatico. Questi impegni, che in alcuni casi sono collegati a obiettivi specifici per le installazioni di energia eolica costituiscono un forte potenziale per l'industria dell'energia eolica e si riflettono nel continuo miglioramento delle prospettive della domanda a medio e lungo termine.

Per quel che concerne il prossimo futuro, le previsioni parlano quindi di un outlook positivo per il 2022 soprattutto in America Latina e in Asia.

BUSINESS CLIMATE INDEX DEVELOPMENT

CEMA Business Climate Index (CBI) – Total

DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI 1.3.1

Il Gruppo monitora la propria gestione utilizzando diversi indicatori di performance che possono non essere comparabili con misure similari adottate da altri gruppi. Il management del Gruppo ritiene che questi indicatori forniscano una misura comparabile dei risultati sulla base di fattori gestionali normalizzati, agevolando l'identificazione degli andamenti operativi e permettendo al management di intervenire anche in corso d'anno con repentine azioni correttive, qualora se ne ravvisasse la necessità.

Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo e riportati in tale relazione sono basati sulle seguenti definizioni:

"Capex": indica, per ciascun Periodo di Riferimento, l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni, dei contributi in conto capitale e degli effetti di traduzione cambi) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale, ridotti dei disinvestimenti ed escludendo gli effetti patrimoniali (I) delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente (II) gli impatti correlati all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

"Capitale Circolante Commerciale": indica, a livello consolidato, la somma algebrica delle seguenti voci: (+) voci dell'attivo non corrente e corrente: Rimanenze;

Crediti Commerciali;

(–) voci del passivo non corrente e corrente: Debiti commerciali.

"Capitale Investito": indica, a livello consolidato, la somma algebrica delle seguenti voci:

(+) capitale circolante commerciale;

(+) immobilizzazioni materiali (inclusive di Diritti d'uso), immateriali e finanziarie;

(+) attività fiscali e imposte differite, attività fiscali per imposte correnti;

(+) altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria;

(–) altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria;

(+) passività fiscali per imposte correnti e differite;

(–) fondo TFR e dei fondi per rischi e oneri.

"Cash Conversion rate": rappresenta il rapporto tra il flusso di cassa operativo ed EBITDA [adjusted].

"EBITDA": rappresenta il valore della voce Reddito Operativo (EBIT) rettificato in aumento dall'importo delle seguenti poste:

(+) le voci Ammortamenti e Svalutazioni crediti e altri accantonamenti a fondi rischi, in particolare:

  • ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
  • ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
  • altre svalutazioni delle immobilizzazioni;
  • svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide;
  • accantonamenti per rischi generici.

"EBITDA [adjusted]": rappresenta l'EBITDA come precedentemente definito rettificato degli impatti riconducibili al trattamento contabile previsto dal principio IFRS 2 in relazione ai piani di stock option e/o stock grant, costi di quotazione e/o raccolta e dal principio IFRS 16 in relazione ai contratti di leasing.

"EBIT": indica la voce Reddito Operativo del conto economico consolidato.

"EPS (Earning per share) adjusted": Utile netto [adjusted], come definito di seguito, su numero totale azioni in circolazione alla data di approvazione del bilancio.

"Flusso di cassa complessivo della gestione": Flusso di cassa derivante da attività operativa – Flusso finanziario netto da attività d'investimento (esclusi impatti IFRS 16).

"Posizione Finanziaria Netta": indica la posizione finanziaria netta data dalla differenza tra mezzi equivalenti a disponibilità liquide e debito di natura finanziaria determinato secondo lo schema seguente:

(+) voci dell'attivo non corrente e corrente (A):

  • altri crediti finanziari a B/T;
  • titoli negoziabili valutati al fair value;
  • cassa e disponibilità liquide;
  • (–) voci del passivo non corrente e corrente (B):
  • finanziamenti a lungo termine;
  • strumenti finanziari derivati a lungo termine;
  • finanziamenti a breve termine;
  • strumenti finanziari derivati a breve termine;
  • altri debiti finanziari a breve e lungo termine (tra cui i debiti relativi ai contratti lease rilevati in conformità a quanto previsto dal principio IFRS 16);
  • debiti commerciali non correnti.

A + B: Posizione Finanziaria Netta.

La sopracitata Posizione Finanziaria Netta, così come rappresentata, evidenzia i medesimi risultati a cui si sarebbe pervenuti rappresentando la stessa sulla base delle disposizioni contenute nella Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e nelle raccomandazioni ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

"Posizione Finanziaria Netta [adjusted]": rappresenta la posizione Finanziaria Netta come precedentemente definito rettificata per neutralizzare l'impatto del trattamento contabile dei contratti di lease previsto dal principio contabile IFRS 16.

"Oneri finanziari netti": indica il valore della voce "Proventi e oneri finanziari netti" rettificato dalla seguente somma algebrica:

(+) perdite su cambi derivanti da indebitamento finanziario espresso in valute diverse dall'euro ovvero da altre operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di cambio (se non gestite a riserva di Cash flow Hedge in applicazione all'IFRS 9), costi e perdite derivanti da operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di variazione dei tassi di interesse, spese e commissioni bancarie non capitalizzate e non già ricomprese nell' EBITDA consolidato;

(–) gli utili su cambi derivanti da indebitamento finanziario espresso in valute diverse dall'euro ovvero da altre operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di cambio, ricavi e utili derivanti da operazioni poste in essere al fine di coprire i rischi di variazione dei tassi di interesse;

(+) costi finanziari da trattamento contabile IFRS 16 su contratti di leasing;

(+/–) costi finanziari da differenze fair value secondo trattamento IFRS 2 relativi a processi di quotazione presso mercati finanziari o sistemi multilaterali di negoziazione, indipendentemente da come la quotazione abbia avuto luogo.

"Patrimonio netto": indica la somma algebrica di capitale sociale, riserve statutarie, utili/perdite e altri fondi assimilabili corrispondente al totale della voce "Capitale sociale e riserve".

"Personale medio nel periodo": media semplice su base mensile della forza lavoro impiegata dal Gruppo ivi compresi i lavoratori interinali.

"ROE (Return on equity)": Utile netto [adjusted], così come di seguito definito, su patrimonio netto.

"ROI (Return on investment)": EBIT su Capitale investito così come precedentemente definiti.

"Utile Netto": indica il risultato del conto economico consolidato.

"Utile Netto [adjusted]": rappresenta l'Utile netto come precedentemente definito rettificato degli impatti riconducibili al trattamento contabile previsto da principi IFRS 2 in relazione ai piani di stock option e/o stock grant, costi di quotazione e/o raccolta al netto del loro relativo effetto fiscale.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura di spesa e il rendiconto finanziario con il metodo indiretto.

Comer Industries Group ha realizzato ricavi consolidati pari a 598,1 milioni di euro (+51% rispetto all'esercizio precedente), che includono i risultati dei marchi Comer Industries, pari a 563,4 milioni di euro (+42,20% rispetto al 31.12.2020) e i ricavi derivanti dai marchi Walterscheid, consolidati per il solo mese di dicembre, pari a 34,7 milioni di euro.

Tale risultato è stato raggiunto, oltre che grazie all'acquisizione WPG, anche per effetto di una continua forte domanda e di migliori prezzi nei mercati in cui il Gruppo opera.

I ricavi generati al di fuori dei confini italiani rappresentano il 90% del totale.

La rivalutazione intervenuta nel secondo semestre dell'anno in relazione alle principali valute di riferimento con cui il solo Comer Industries opera, e in particolare il dollaro americano, lo yuan cinese, la rupia indiana e il real brasiliano, ha influenzato positivamente tale grandezza per oltre 0,8 milioni di euro; l'ammontare dei ricavi a parità di valute rispetto all'esercizio precedente avrebbe evidenziato un importo di 562,5 milioni di euro (+42% rispetto all'esercizio precedente).

1.3.2COMMENTO AGLI INDICATORI

Il settore agricolo, che aveva riscontrato una contrazione nell'anno 2020, ha subito una forte ripresa comportando un incremento del fatturato del 55%. Non da meno, il settore industriale, in continua crescita, chiude l'anno con un +47% rispetto all'esercizio precedente, trainato dal mercato Asia Pacific e dallo sviluppo di nuovi prodotti e gamme. A livello geografico il maggior incremento si riscontra sui mercati emergenti e in particolare in Asia e America del Sud. Sotto il profilo delle tipologie di prodotto si segnala una crescita legata ai volumi di riduttori planetari e moto ruote destinate al mercato industriale delle costruzioni.

Il Gruppo ha pertanto dimostrato nel semestre la capacità di cogliere appieno le opportunità del mercato oltre ad aver beneficiato dell'entrata a pieno regime dei risultati derivanti dai progetti di razionalizzazione introdotti in passato orientati al controllo degli "overhead". Capitalizzato l'efficientamento raggiunto con i continui miglioramenti dei processi aziendali, nel primo semestre il Gruppo è riuscito a conseguire una redditività operativa, in percentuale sul fatturato, superiore a quella realizzata nel 2020 e in miglioramento del 50,4% rispetto al primo semestre dell'anno scorso.

L'EBITDA [adjusted] si attesta a 75,4 milioni di euro pari al 12,6% delle vendite contro i 50,1 milioni di euro, rispetto all'anno precedente in miglioramento del 50,4%. La redditività operativa sia a valori assoluti che in percentuale sui ricavi risulta in crescita costante da 5 anni consecutivi. La posizione finanziaria netta [adjusted] presenta un saldo negativo pari a 120,7 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta risulta essere negativa di 177 milioni di euro, in peggioramento rispetto all'esercizio precedente in virtù della nota operazione di aggregazione aziendale di cui al paragrafo precedente. Il saldo al 31 dicembre 2021 include 63,7 milioni di euro di liquidità, al lordo del finanziamento 184,4 milioni di euro e 56,3 milioni di euro di debiti finanziari derivanti dal trattamento contabile dei contratti di leasing secondo IFRS 16. Il Gruppo ha saputo generare cassa da attività operativa per 51,7 milioni di euro (al netto degli investimenti del periodo) e ha distribuito dividendi per 10,2 milioni di euro.

L'utile netto raggiunge quota 39,4 milioni di euro pari al 6,6% del fatturato rispetto ai 21,8 milioni dell'esercizio precedente (5,5% del fatturato). L'utile netto [adjusted] che per il 2021 esclude gli impatti del trattamento dello stock grant secondo IFRS 2, ammonta a 41,1 milioni di euro (25,9 milioni di euro nel 2020) corrispondente al 6,9% del fatturato.

Il ROE, calcolato sull'utile netto [adjusted], si attesta al 11,9% rispetto al 18% dell'esercizio precedente e beneficia della crescita del reddito operativo. L'earning per share [adjusted] si attesta a 1,43 euro per azione (1,27 euro per azione nel 2020).

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO PRO FORMA 2021 UNAUDITED 1.4

Di seguito si riporta il conto economico pro forma unaudited del Gruppo relativo all'esercizio 2021, che ha la funzione di rappresentare retroattivamente l'acquisizione WPG come se fosse avvenuta il 1° gennaio 2021.

Il conto economico pro forma 2021 è stato predisposto sulla base dei seguenti dati storici:

  • Conto economico consolidato incluso del Bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 del Gruppo Comer Industries, redatto secondo gli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, che include i ricavi di WPG del mese di dicembre;
  • Conto economico 1° gennaio-30 novembre 2021 del Gruppo WPG, redatto secondo gli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea. Il conto economico consolidato 1° gennaio-30 novembre 2021 del Gruppo WPG è stato redatto a fini interni, non essendoci un obbligo di legge al riguardo, e non è stato assoggettato a revisione contabile.

Il conto economico pro forma 2021 unaudited non è stato assoggettato a esame da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., non essendoci un obbligo al riguardo.

Il conto economico pro forma 2021 unaudited è stato redatto unicamente a fini illustrativi apportando ai sopra descritti dati storici appropriate rettifiche pro forma per riflettere retroattivamente gli effetti significativi dell'acquisizione. Per una corretta interpretazione del conto economico pro forma 2021 unaudited è necessario considerare i seguenti aspetti:

• trattandosi di rappresentazioni contabili storico-virtuali basate su assunzioni, qualora l'acquisizione WPG fosse stata realmente realizzata alla data presa a riferimento per la predisposizione del conto economico pro forma 2021, anziché alla data di efficacia, non necessariamente i dati storici sarebbero stati uguali a quelli riflessi nel conto economico pro forma;

• la contabilizzazione dell'operazione di aggregazione è stata inquadrata all'interno del principio contabile internazionale IFRS 3 "Aggregazioni Aziendali" e rilevata in modalità provvisoria, in quanto non è ancora possibile completare il processo di determinazione dei fair value delle attività nette da acquisizione oggetto dell'operazione, non essendo ancora disponibili valutazioni, perizie o altre informazioni specifiche relative a tali attività e utili ai fini della valutazione. Pertanto, eventuali effetti economici che potrebbero derivare dalla definizione dei fair value delle attività nette acquisite non sono rappresentati nel conto economico consolidato pro forma 2021 unaudited. Gli eventuali aggiustamenti derivanti dalla definizione della purchase price allocation saranno ricompresi nel bilancio consolidato del Gruppo Comer Industries entro il termine temporale previsto dal principio contabile IFRS 3 (entro 12 mesi dalla data dell'operazione);

• i dati del conto economico pro forma 2021 non intendono in alcun modo rappresentare una previsione dei risultati futuri e non devono pertanto essere utilizzati in tal senso: i dati pro–forma non riflettono i dati prospettici in quanto sono predisposti in modo da rappresentare solamente gli effetti isolabili e oggettivamente misurabili dell'operazione, senza tenere conto degli effetti potenziali dovuti a variazioni delle politiche della direzione del Gruppo Comer Industries, aventi un'elevata componente di discrezionalità, e a decisioni operative conseguenti all'esito dell'acquisizione WPG.

I principi contabili adottati per la predisposizione del conto economico pro forma 2021 unaudited sono i medesimi utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato 2021 del Gruppo Comer Industries, in particolare gli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, fermo restando che tale conto economico non rappresenta un "complete set of financial statements" secondo lo IAS 1.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO UNAUDITED (migl euro) PRO FORMA 31/12/2021

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO UNAUDITED (migl euro) PRO FORMA 31/12/2021
Ricavi da contratti con clienti 1.048.486
Altri ricavi operativi 7.623
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti sem. e l.i.c. 72.009
Costi di acquisto (664.486)
Costo del personale (227.463)
Altri costi operativi (105.132)
Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (818)
Ammortamenti (43.247)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 86.972
Proventi / (oneri) finanziari netti (8.655)
Utile prima delle Imposte 78.318
Imposte sul reddito (23.982)
Utile netto 54.335

Si precisa che i costi connessi all'acquisizione WPG, ivi inclusi effetti one off correlati all'operazione, non sono stati rilevati nel conto economico pro forma 2021 unaudited, in quanto aventi natura una tantum.

Di seguito si riepilogano alcuni indicatori ricalcolati considerando i dati economici pro forma 2021:

Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha investito 18,8 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e immateriali acquistate da terzi, al netto di capitalizzazioni interne ed escluso l'impatto del principio contabile IFRS 16. I principali investimenti sono stati realizzati in Italia per circa 12,9 milioni di euro e nelle filiali produttive estere del Gruppo per circa 5,9 milioni di euro. Tra gli asset in Italia ci sono da segnalare l'entrata in funzione di una cella robotizzata con dentatrice Gleason Phoenix 280 CX e robot antropomorfo e un evolventimetro Gleason 475 GMS per il flusso

Nel calcolo dell'EBITDA adjusted così come precedentemente definito, sono stati inoltre esclusi i costi (al netto dei relativi rilasci accantonati a fondi rischi negli anni precedenti) di un progetto di riorganizzazione strutturale del Gruppo acquisito deliberato e terminatosi prima del closing.

(mil euro) 31/12/2021
EBITDA [adjusted] 128,2
% sui ricavi 12,2%
EBITDA 131,0
% sui ricavi 12,5%
Ammortamenti e svalutazioni (44)
EBIT 87,0
% sui ricavi 8,3%
UTILE NETTO 54,3
% sui ricavi 5,2%
UTILE NETTO [adjusted] 56,0
% sui ricavi 5,3%
CAPITALE INVESTITO 522,7
ROI [EBIT / CAPITALE INVESTITO (%)] 25,1%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (177,0)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA [adjusted] (120,7)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO [adjusted] / EBITDA [adjusted] (0,9)
EBITDA [adjusted] / ONERI FINANZIARI NETTI (14,8)
ROE [Utile netto adjusted / patrimonio netto] 16,2%

di lavorazione degli ingranaggi completamente interconnessi ai sistemi logistici di fabbrica in loop chiuso in ottica industry 4.0.Da segnalare inoltre che le nuove dentatrici non utilizzano lubrificanti per il taglio dell'ingranaggio confermando la scelta di tecnologie environmental friendly per la lavorazione dell'acciaio.

Sono inoltre stati acquistati due centri di lavoro orizzontali Mazak HCN 6800 e HCN 10800 per la lavorazione delle scatole ingranaggi. Questi nuovi centri di lavoro entreranno in funzione nel primo trimestre del 2022 e saranno interconnessi ai sistemi logistici di fabbrica in ottica industry 4.0.

Da segnalare ancora l'entrata in esercizio del nuovo impianto di verniciatura industriale dotato di sistemi di miscelazione e robot di applicazione di ultima generazione. L'impianto è completamente interconnesso ai sistemi logistici di fabbrica ed è dotato dei sistemi più avanzati per il controllo e la riduzione dei consumi energetici; le scelte tecnico-impiantistiche e l'adozione di prodottivi vernicianti a base acqua fanno sì che l'impianto di verniciatura confermi l'approccio environmetal friendly adottato. In aggiunta agli asset sopra descritti si segnalano gli acquisti di nuove linee di assemblaggio semiautomatiche di ultima generazione progettate con i concetti di cyber-physical system per coniugare produttività e alti standard di qualità. Si segnala inoltre il progetto di espansione del sito produttivo di Reggiolo con la realizzazione del nuovo hub logistico attiguo alla unità produttiva che ha portato a un polo industriale di oltre 40.000 m2 coperti.

Nell'ambito di questo importante progetto vanno citati gli investimenti in impiantistica generale e opere murarie per il nuovo hub e gli investimenti in nuovi magazzini intensivi, magazzini automatici, sistemi di loading/unloading di ultima generazione e software dedicati.

Da segnalare inoltre gli investimenti volti a migliorare la viabilità interna ed esterna al polo produttivo e gli investimenti connessi alla realizzazione dei nuovi uffici attigui alle aree logistiche asserviti da un impianto fotovoltaico da 225 kW.

Nello stabilimento di Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd., in Cina, sono stati realizzati investimenti inerenti a opere murarie e impiantistica generale legata all'espansione industriale prevista e l'acquisto di nuove linee di assemblaggio semiautomatiche per la produzione di assali e riduttori.

Nel 2021 Comer Industries ha proseguito la sua attività di innovazione su tutte le linee di prodotto: in particolare per il mercato agricolo sono stati introdotti tra gli altri un riduttore per l'azionamento di servizi ausiliari ("pump drive") per macchinari per la raccolta di canna da zucchero ed è stata completata la validazione del primo assale per trattore agricolo.

Nel settore industriale invece da segnalare il completamento della validazione di un riduttore di nuova concezione per macchine movimento terra ("motorgrader"), la costruzione dei prototipi di moto-ruote per scavatori da 20 tonnellate con motore idraulico integrato con il partner NABTESCO e infine il lancio di una nuova taglia di assale per piattaforme aeree da 18 a 23 metri (17 ton).

I sistemi avanzati di Comer Industries nascono all'interno dell'ufficio progettazione e vengono poi validati nel Centro Ricerche di Meccatronica dell'azienda ubicato a Reggiolo (RE) in un edificio di 2.100 mq dedicato all'attività di sviluppo del prodotto tramite test di omologazione e funzionali, prove statiche, prove di caratterizzazione di componenti e dispositivi, prove di endurance e affaticamento, crash test e prove strutturali.

Tutte le soluzioni e i sistemi avanzati di ingegneria presentati in anteprima alle principali fiere aziendali sono progettati e realizzati per massimizzare l'efficienza delle macchine nei settori in cui opera il Gruppo.

Da sempre, Comer Industries adotta un approccio people centric, ponendo al centro dei valori corporate tutti i propri stakeholder, siano essi dipendenti, investitori, fornitori e comunità territoriali in cui l'azienda opera. Nel corso dell'anno, infatti, si sono susseguite diverse iniziative riguardanti non solo la formazione delle proprie persone, considerata un fattore di competitività con un ruolo strategico all'interno del più ampio piano di business, ma anche a favore dello sviluppo del territorio, a testimonianza dell'attenzione che l'azienda pone verso le tematiche

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 1.6

sociali. Per Comer Industries, infatti, il territorio circostante e le comunità che ne fanno parte sono risorse da preservare, migliorare e valorizzare, in termini di sviluppo economico, sociale e culturale. Degno di nota è certamente il progetto di ristrutturazione di Palazzo Sartoretti e del parco circostante, luoghi simbolo della cultura di Reggiolo (RE) che tornano a splendere, dopo il terremoto del 2012, anche grazie al contributo economico di Comer Industries. Il progetto riflette sia la forte volontà da parte dell'azienda di preservare le radici storiche, volgendo sempre lo sguardo al futuro, sia l'attenzione nei confronti del territorio. Non solo. Palazzo Sartoretti è stato anche oggetto di un progetto di riqualificazione e valorizzazione, grazie a una partnership tra Comer Industries, Comune di Reggiolo e Fondazione Reggio Children, che ha dato vita a un percorso educativo a 360 gradi, con l'obiettivo di indagare i fenomeni della meccanica e degli ingranaggi e di spiegarli con differenti linguaggi (grafico, digitale, ecc.). Il progetto si propone di creare dei veri e propri atelier e laboratori che abbracciano molti ambiti e aspetti dell'educazione, avvalendosi della specializzazione tecnica e delle competenze nel settore della meccanica che l'azienda ha sviluppato dalla sua nascita ad oggi. I progetti territoriali in cui l'azienda crede vanno oltre i luoghi in cui Comer Industries affonda le proprie radici, come testimoniano le collaborazioni ormai pluriennali con il FAI a favore della tutela del patrimonio artistico e culturale di tutta Italia e con l'Organizzazione di Volontariato "Namaste, Onore a te" grazie alla quale l'azienda fornisce supporto concreto alla comunità di Bangalore, in India, mettendo a disposizione di 10 studentesse meritevoli le risorse necessarie per coltivare il loro talento e diventare infermiere. L'impegno di Comer Industries verso la sostenibilità passa anche dal supporto dei propri stakeholder e dal finanziamento di progetti dedicati all'innovazione e alle nuove tecnologie. La partecipazione al progetto Le Village by Crédit Agricole di Parma e allo sviluppo della piattaforma DeepTier, in partnership con Iungo e Gellify, vanno in questa direzione. Le Village è un incubatore che favorisce la conoscenza e l'interazione tra start-up e realtà finanziarie e industriali del territorio, e offre opportunità di sviluppo e scambio reciproci; DeepTier è un modello di piattaforma fintech che offre supporto all'intera supply chain, dai capi-filiera sino ai subfornitori, locali ed esteri, permettendo a tutti gli attori della filiera di accedere a diverse forme di anticipo e finanziamento da parte di istituti finanziari in modo rapido e a condizioni vantaggiose.

Programmi, iniziative e attività di sostegno e partnership in ambito artistico e paesaggistico, di supporto all'innovazione, all'istruzione e all'educazione, alla sostenibilità ambientale e più in generale legati alla creazione di valore per noi stessi e per le future generazioni fanno parte da anni del DNA di Comer Industries.

In continuità col percorso già avviato negli anni precedenti, Comer Industries ha esteso il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza secondo lo standard ISO 45001:2018 a tutte le sedi del Gruppo garantendo una gestione uniforme di tutti gli aspetti legati a salute e sicurezza.

Nel corso del 2021 sono stati registrati complessivamente 36 infortuni con un valore dell'indicatore di frequenza pari a 2,5 a fronte di oltre 2.900.000 ore lavorate. Di rilievo il risultato di zero infortuni raggiunto dallo stabilimento di Bangalore.

Di fronte al permanere di un quadro sanitario globale incerto e alla costante evoluzione delle normative nazionali, Comer Industries ha continuato a garantire un ambiente di lavoro sicuro per la salute di tutti attraverso la puntuale revisione e applicazione, anche sulla base delle disposizioni governative, del proprio Protocollo aziendale in sinergia con le Autorità sanitarie. Diversi gli interventi messi in atto per assicurare la corretta applicazione delle misure preventive, tra cui l'installazione di termo scanner facciali per la rilevazione della temperatura, la distribuzione quotidiana di mascherine chirurgiche, le procedure di pulizia e sanificazione e l'impiego dello smart-working. Grazie alle misure introdotte, agli strumenti di controllo attivi all'interno del Sistema Integrato e alla responsabilità collettiva delle persone del Gruppo, non sono stati segnalati nel corso del 2021 focolai di contagio.

Sul fronte dell'Ambiente, i risultati conseguiti nel 2021 evidenziano ulteriori passi avanti nei processi di efficientamento e transizione verso l'uso di energia green. I progetti di ottimizzazione dei processi produttivi e l'impiego di sistemi di monitoraggio, anche digitali, disponibili in tutte le sedi produttive, hanno consentito una riduzione complessiva dei consumi energetici (-10%). Inoltre, nel corso del 2021, Comer Industries ha incrementato significativamente la percentuale di energia pulita utilizzata per alimentare i suoi processi: il valore finale del 32% sul totale dei consumi (a fronte del 9% a fine 2020) è stato raggiunto grazie a

AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA 1.8

un piano di progressivo approvvigionamento dell'energia elettrica da fonti rinnovabili certificate e all'ampliamento del parco di sistemi fotovoltaici in dotazione, con una potenza complessiva installata di oltre 2.100 kWp. L'effetto congiunto di questi interventi si è tradotto in una riduzione complessiva di oltre il 20% delle emissioni di CO2 equivalente riconducibili ai processi interni. Da segnalare che,

nel corso del 2021, Comer Industries ha dato ulteriore impulso alla strategia di riduzione del carbon footprint anche grazie a interventi su attività esterne al perimetro aziendale, come ad esempio l'impatto legato agli spostamenti casa-lavoro (commuting).

Non sono state segnalate criticità durante l'esercizio in relazione ai temi ambientali.

Il Gruppo intrattiene rapporti con società controllate e altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della Società stessa, sono eliminate nel bilancio consolidato e in ottemperanza ai dettami dello IAS 24. Di seguito una sintesi.

La voce "Proventi finanziari" accoglie principalmente gli interessi di competenza su finanziamenti Intercompany. Al 31 dicembre 2021 risultano in essere i seguenti finanziamenti infragruppo:

• finanziamento a favore di Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. da parte di Comer Industries (Shoaxing) Co. Ltd. per 1,9 mln euro;

  • finanziamento a favore di Comer Industries S.p.A. da parte di Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. per 8 mln euro;
  • finanziamento a favore di WPG German Holdco Gmbh da parte di Comer Industries S.p.A. per 80, 7 mln euro;
  • finanziamento a favore di WPG US Holdco LLC. da parte di Comer Industries S.p.A. per 90,9 mln euro.

RAPPORTI CON SOCIETÀ CONTROLLANTI

Il Gruppo non ha rapporti commerciali con l'azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l.

RAPPORTI CON ALTRE PARTI CORRELATE

Si segnala che nella voce "Altri costi operativi" insistono consulenze professionali prestate da tre Amministratori della capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi non significativi.

RAPPORTI INFRAGRUPPO E RELAZIONI CON PARTI CORRELATE 1.9

SOCIETÀ (migl euro) Ricavi da
contratti
con
clienti
Costi
acquisto e
altri
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Royalties Dividendi
Comer Industries S.p.A. 80.650 95.160 387 104 7.457 0
Comer Industries Components S.r.l. 83.522 10.767 0 0 0 1.000
Comer Industries INC (233) 86.413 0 0 0 1.273
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 7.527 0 50 0 0 0
Comer Industries (JiaXing) Co. Ltd. 38.616 5.922 104 50 (6.625) 0
Comer Industries UK Ltd 234 2.504 0 0 0 0
Comer Industries GmbH 212 0 0 0 0 350
Comer Industries India Pvt Ltd 1.599 1.617 0 0 (832) 0
Comer Industries do Brasil EIRELI 41 9.786 0 0 0 0
WPG German Holdco GmbH 0 0 67 174 0 0
WPG UK Holdco Ltd. 0 0 44 0 0 0
WPG US Holdco LLC. 0 0 0 212 0 0
Off-Highway Powertrain Services Germa
ny GmbH
566 1.394 0 49 184 0
Walterscheid GmbH 122 13 18 15 468 410
Walterscheid Getriebe GmbH 2.460 422 0 16 (175) 6.174
Walterscheid Brasil Industria de Equipa
mentos Agricolas Ltda.
496 268 0 28 (31) 0
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. 40 293 0 0 (44) 0
Walterscheid A/S 0 0 0 0 0 0
Powertrain Services France SAS 136 395 0 0 (182) 0
Walterscheid Monguelfo S.p.A. 293 267 0 2 50 0
Walterscheid Russia LLC 0 96 0 0 4 0
Powertrain Services UK Limited 0 0 28 62 0 0
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. 0 0 0 0 0 0
Walterscheid Inc. Woodridge 448 827 0 0 (98) 0
Powertrain Rockford Inc. 384 986 15 0 (176) 0
GKN Ohio Inc. 0 0 0 0 0 0
Walterscheid Cardan GmbH 16 0 0 0 0 0
TOTALE 217.129 217.129 712 712 0 9.207
SOCIETÀ (migl euro) Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Altri crediti Altri debiti Crediti
finanziari
Debiti
finanziari
Comer Industries S.p.A. 20.379 31.682 0 0 171.908 8.138
Comer Industries Components S.r.l. 15.976 7.001 0 0 0 0
Comer Industries INC 25 14.772 0 0 0 0
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 3.135 0 0 0 1.946 0
Comer Industries (JiaXing) Co. Ltd. 22.625 4.518 0 0 8.138 1.946
Comer Industries UK Ltd 65 634 0 0 0 0
Comer Industries GmbH 100 0 0 0 0 0
Comer Industries India Pvt Ltd 666 1.387 0 0 0 0
Comer Industries do Brasil EIRELI 5 2.981 0 0 0 0
WPG German Holdco GmbH 24.066 60.123 0 0 0 80.855
WPG UK Holdco Ltd. 19.054 0 0 0 0
WPG US Holdco LLC. 0 19.981 0 0 0 91.053
Off-Highway Powertrain Services Germa
ny GmbH
7.490 20.259 0 0 0 0
Walterscheid GmbH 71.038 9.327 498 0 0 0
Walterscheid Getriebe GmbH 159 8.667 0 295 0 0
Walterscheid Brasil Industria de Equipa
mentos Agricolas Ltda.
486 8.119 0 0 0 0
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. 281 983 0 0 0 0
Walterscheid A/S 0 0 0 0 0 0
Powertrain Services France SAS 8.345 2.854 0 0 0 0
Walterscheid Monguelfo S.p.A. 1.576 260 0 0 0 0
Walterscheid Russia LLC 46 307 0 0 0 0
Powertrain Services UK Limited 7.852 26.077 0 0 0 0
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. 0 1.609 0 0 0 0
Walterscheid Inc. Woodridge 4.430 3.710 0 203 0 0
Powertrain Rockford Inc. 25.520 5.662 0 0 0 0
GKN Ohio Inc. 0 0 0 0 0 0
Walterscheid Cardan GmbH 19 2.424 0 0 0 0
TOTALE 233.337 233.337 498 498 181.992 181.992

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo Comer Industries risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone Comer Industries S.p.A. la quale possiede direttamente o indirettamente il 100% di 26 società, italiane ed estere, che costituiscono l'area di consolidamento. I dati salienti delle società controllate consolidate sono riepilogati nella tabella che segue:

LE SOCIETÀ DEL GRUPPO 1.10

SOCIETÀ % di controllo Attività principale Capitale sociale
31/12/21
Di cui versato
31/12/21
Fatturato
31/12/2021
euro/Mln*
Utile netto
31/12/2021
euro/Mln*
Patrimonio netto
31/12/2021
euro/Mln*
Numero
dipendenti
31/12/2021
Comer Industries SpA Capogruppo Progettazione, produzione e vendita settore agricolo e industriale 13.350.000,0 € 18.487.339,0 € 354,94 15,8838 276,91 877
Comer GMBH 100% Agenzia e commercio settore agricolo e industriale 205.000 € 205.000 € n.a 0,09 0,35 0
Comer Industries INC 100% Vendita con servizio logistico settore agricolo e industriale USD 13.281.000,0 USD 13.281.000,0 94,82 3,56 23,18 30
Comer Industries do Brasil EIRELI 100% Vendita con servizio logistico settore agricolo 6.112.000,0 BRL 6.112.000,0 BRL 13,85 2,05 4,45 7
Comer Industries UK Ltd 100% Vendita con servizio logistico settore agricolo e industriale £ 265.000 £ 265.000 2,98 0,21 0,92 4
Comer Industries Components Srl 100% Produzione e vendita settore agricolo e industriale 7.125.000,0 € 7.125.000,0 € 82,72 2,07 15,56 286
Comer Industries (ShaoXing) Co Ltd 100% Progettazione, produzione e vendita settore agricolo e industriale 6.720.000,0 € 6.720.000,0 € 7,53 0,20 11,09 2
Comer Industries India Pvt Ltd 100% Produzione e vendita settore industriale 145.090.000,0 INR 145.090.000,0 INR 18,30 1,74 7,44 66
Comer Industries (Jiaxing) Co Ltd 100% Produzione e vendita settore agricolo e industriale 11.700.000,0 € 11.700.000,0 € 198,25 20,49 48,69 278
WPG German Holdco GmbH 100% Holding company 10.495 € 10.495 € 0 0,5 -18,4 0
WPG UK Holdco Ltd. 100% Holding company £ 3.450 £ 3.450 0 0,0 3,2 0
WPG US Holdco LLC. 100% Holding company USD 51.446 USD 51.446 0 -0,2 24,6 0
Off–Highway Powertrain Services Ger
many GmbH
100% Aftersales and Sales activities in the agricultural and industrial
sector
2.050 € 2.050 € 5.841 -0,7 14,0 357
Walterscheid GmbH 100% Design, Production and Sales activities in the agricultural sector 17.895 € 17.895 € 9.184 -0,2 51,7 733
Walterscheid Getriebe GmbH 100% Design, Production and Sales activities in the agricultural and
industrial sector
26 € 26 € 2.644 -0,4 7,2 221
Walterscheid Brasil Industria de Equipa
mentos Agricolas Ltda.
100% Design, Production and Sales activities in the agricultural sector 1.933 BRL 1.933 BRL 630 -0,1 0,6 47
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. 100% Design, Production and Sales activities in the agricultural and
industrial sector
20.799 20.799 1.452 0,2 12,5 106
Walterscheid A/S 100% Aftersales and Sales activities in the agricultural and industrial
sector
2.367 DKK 2.367 DKK 0 0,0 1,3 0
Powertrain Services France SAS 100% Aftersales and Sales activities in the agricultural and industrial
sector
2.139 € 2.139 € 1.350 0,1 7,7 31
Walterscheid Monguelfo S.p.A. 100% Design, Production and Sales activities in the agricultural and
industrial sector
2.580 € 2.580 € 3.496 0,3 17,1 206
Walterscheid Russia LLC 100% Aftersales and Sales activities in the agricultural and industrial
sector
0 0 355 0,1 2,0 9
Powertrain Services UK Limited 100% Holding company £ 16.039 £ 16.039 0 0,3 14,4 0
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. 100% Holding company £ – £ – 0 0,0 -0,1 0
Walterscheid Inc. Woodridge 100% Design, Production and Sales activities in the agricultural sector USD 1.757 USD 1.757 3.188 0,3 19,1 166
Powertrain Rockford Inc. 100% Design, Production, Aftersales and Sales activities in the agricul
tural and industrial sector
USD 1 USD 1 6.081 0,3 46,6 157
GKN Ohio Inc. 100% Dormant company USD – USD – 0 0,0 0,0 0
Walterscheid Cardan GmbH 100% Design, Production and Sales activities in the industrial sector 25 € 25 € 487 0,0 -0,1 25

Nel 2021 Comer Industries ha definito la propria strate gia nell'ambito della sostenibilità e responsabilità sociale, a seguito della presentazione nel 2019 del progetto "Our Bright Impact".

Nel corso dell'anno è stata pubblicata la Relazione di Sostenibilità riferita all'esercizio 2020 con l'obiettivo di co municare in maniera trasparente e organica le strategie, le iniziative e le performance del Gruppo con impatto sulla dimensione economica, sociale e ambientale.

Relativamente all'esercizio 2021, in continuità con tale approccio, Comer Industries si appresta a pubblica re la Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) ai sensi del D.Lgs.254/2016. In linea con l'adesione all'Agenda 2030 dell'ONU e all'impegno verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, Comer Industries sta attuando un piano di azioni concrete volte a contribuire alla realizzazione di tali scopi e a una progressiva integrazione della sostenibilità nel proprio modello di business.

In data 21 febbraio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Comer Industries ha esaminato e approvato il progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione in Comer Industries della controllata WPG Holdco B.V. (capogruppo non operativa del neoacquisto Walterscheid Group).

Con tale operazione si intende conseguire la migliore ef ficienza gestionale, la semplificazione e l'accorciamento della catena di controllo facente capo a Comer Industries. Tale operazione non comporterà impatti contabili sul bi lancio consolidato. Le forti tensioni geopolitiche riguar danti Russia, Bielorussia e Ucraina possono portare a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale di dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negati vi per le popolazioni di questi Paesi. Tuttavia, è ragionevo -

le attendersi che i fatti attualmente in corso, straordinari per natura ed estensione, avranno ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica, i cui relativi potenziali ef fetti su: catene di approvvigionamento, in particolare con riferimento alla fornitura e ai prezzi di materie prime ed energia, sviluppo della domanda sui mercati internazio nali e andamenti dei tassi di inflazione e di interesse non risultano prevedibili.

Il Gruppo evidenzia che i ricavi aggregati verso le tre na zioni coinvolte nei conflitti corrispondono a poco più del 2% dei ricavi pro forma 2021 e che non sussistono posi zioni creditorie rilevanti e che non vi sono impatti signi ficativi sulla supply chain. Non si segnalano altri fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli Azionisti di approvare, in coincidenza con il primo stacco di cedola, la distribuzione di un dividendo pari a 0,5 euro per ogni azione in essere alla data di approvazione. Il dividendo andrà in pagamento il prossimo 2 maggio 2022 (c.d. payment date) con data stacco cedola 28 aprile 2022 (c.d. ex-date). In tal caso, avranno diritto al dividendo co loro che risulteranno azionisti di Comer Industries S.p.A. al termine della giornata contabile del 29 aprile 2022 (c.d. record date).

La residua parte dell'utile di esercizio della capogruppo Comer Industries S.p.A. verrà destinato per 794.189 euro a Riserva Legale così come previsto dall'art. 2430 Codice civile e per la restante parte a riserva straordinaria.

Reggiolo, 28 marzo 2022

INFORMAZIONI NON FINANZIARIE 1.11

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 1.12

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE 1.13

CONTABILI PROSPETTI CONSOLIDATI CAPITOLO 2

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

ATTIVITÀ (migl euro) NOTE 31/12/2021 31/12/2020
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 2.6.1 204.735 76.481
Immobilizzazioni immateriali 2.6.2 328.058 3.605
Investimenti immobiliari joint venture 0 0
Investimenti 1.279 0
Attività fiscali e imposte differite 2.6.3 41.311 8.414
Altri crediti lungo termine 2.6.4 829 284
Totale 576.212 88.784
Attività non correnti disponibili per la vendita
Attività disponibili per la vendita 0 0
Attività correnti
Rimanenze 2.6.5 228.628 83.254
Crediti commerciali 2.6.6 196.130 85.701
Altri Crediti a breve 2.6.6 8.896 1.428
Attività fiscali per imposte correnti 2.6.7 17.264 7.903
Altri crediti finanziari a breve termine 202 0
Strumenti finanziari derivati a breve termine 2.6.8 601 1.214
Cassa e disponibilità liquide 2.6.8 85.744 38.177
Totale 537.464 217.677
TOTALE ATTIVO 1.113.676 306.461
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ (migl euro) NOTE 31/12/2021 31/12/2020
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso 18.487 13.109
Riserva Sovrapprezzo azioni 187.881 27.944
Altre riserve 32.071 24.109
Utile (perdite) accumulati 107.173 78.213
– Utili a nuovo 67.744 56.448
– Utile netto 39.429 21.765
Totale 2.6.9 345.612 143.375
Quota di pertinenza di terzi
Patrimonio netto totale 2.6.9 345.612 143.375
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 2.6.8 177.743 -290
Altri debiti finanziari a lungo termine 2.6.8 47.592 19.771
Passività fiscali e imposte differite 2.6.10 20.692 1.270
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 2.6.11 157.800 9.228
Altri debiti a lungo termine 2.6.13 9.768 213
Fondi a lungo termine 2.6.12 9.845 3.332
Totale 423.440 33.524
Passività correnti
Debiti commerciali 2.6.13 218.611 84.209
Altri debiti a breve termine 2.6.13 40.375 16.349
Passività fiscali per imposte 2.6.14 21.816 3.991
Finanziamenti a breve termine 2.6.8 29.203 12.358
Strumenti finanziari derivati a breve termine 2.6.8 114 255
Benefici successivi alla cessazione del rapp. di lavoro a br. term. 2.6.11 7.379
Altri debiti finanziari a breve termine 2.6.8 8.739 3.691
Fondi a breve termine 2.6.12 18.387 8.709
Totale 344.624 129.562
TOTALE PASSIVO 1.113.676 306.461
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (migl euro) NOTE 31/12/2021 31/12/2020
Ricavi da contratti con clienti 2.6.16 598.110 396.207
Altri ricavi operativi 2.6.17 5.778 2.733
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti sem. e l.i.c. 45.090 (2.244)
Costi di acquisto (246.035)
Costo del personale 2.6.18 (67.112)
Altri costi operativi 2.6.20 (34.967)
Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (627) (461)
Ammortamenti 2.6.1-2.6.2 (20.764) (17.743)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 2.6.21 56.831 30.378
Proventi / (oneri) finanziari netti 2.6.22 (1.996) (980)
Utile prima delle Imposte 54.835 29.398
Imposte sul reddito 2.6.23 (15.406) (7.632)
UTILE NETTO 39.429 21.765
di cui quota di pertinenza di terzi
di cui quota di pertinenza del gruppo 39.429 21.765
Utile/ (perdita) per azione base (in euro) 2.6.24 1,37 1,07
Utile / (perdita) per azione diluito (in euro) 2.6.24 1,37 1,07
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Utile netto 39.429 21.765
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: (al netto delle imposte)
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Utile netto 39.429 21.765
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio: (al netto delle imposte)
Net (loss)/gain on cash flow hedges (743) 1.367
di cui effetto fiscale 178 (328)
Differenze di conversione di bilanci esteri 6.333 (4.112)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte
5.768 (3.074)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: (al netto delle imposte)
(Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti (316) (113)
di cui effetto fiscale 50 20
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte
(265) (93)
Totale utile/(perdita) complessiva al netto delle imposte 44.932 18.598

NOTE 31/12/2021 31/12/2020
2.6.16 598.110 396.207
2.6.17 5.778 2.733
45.090 (2.244)
(424.237) (246.035)
2.6.18 (86.810) (67.112)
2.6.20 (59.710) (34.967)
(627) (461)
2.6.1-2.6.2 (20.764) (17.743)
2.6.21 56.831 30.378
2.6.22 (1.996) (980)
54.835 29.398
2.6.23 (15.406) (7.632)
39.429 21.765
39.429 21.765
2.6.24 1,37 1,07
2.6.24 1,37 1,07
RENDICONTO FINANZIARIO (migl euro) 12/31/2021 12/31/2020
A – Attività operativa
Risultato netto del periodo 39.429 21.765
Riconciliaz. utile netto con i flussi di cassa operativi:
Amm.ti di attività mat.li, immat.li e inve.ti immobiliari al netto impatti IFRS 16 16.215 14.014
Altri impatti non monetari IFRS 2 al lordo fiscalità differita 2.194 5.389
Acc.to a fondo svalutaz. crediti al netto degli utilizzi (84) 263
Acc.to ai piani per benef. a dip.ti al netto degli utilizzi 2.774 2.654
Acc.to a fondi rischi e oneri al netto degli utilizzi
Variazione netta delle imposte differite
8.649
(3.007)
4.692
37
Effetto conversione su poste in valuta derivanti da attività operativa 6.568 (3.928)
Variazioni nel capitale circolante
Rimanenze (45.090) 2.244
Crediti commerciali (33.099) (8.708)
Attività/Passività fiscali (1.345) 6.318
Altri crediti 7.362 (421)
Debiti commerciali 75.528 6.543
Altre passività (641) 1.554
Variazioni del TFR al netto dell'accantonamento (2.789) (2.726)
Variazione fondi per rischi e oneri al netto svalutazioni 0 0
A – Flusso derivante da attività operativa 72.664 49.692
B – Attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (18.036) (11.894)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (1.600) (1.240)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 823 1.080
Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 21 131
Effetto conversione su immobilizzi (1.949) 338
Investimenti in attività finanziarie (198) 0
Disinvestimenti in attività finanziarie 0 0
- Investimenti in partecipazioni 0 0
- Disinvestimemnti in patecipazioni 0 0
- Effetto conversione su patecipazioni e risultato periodo società incorporata 0 0
B – Flusso finanziario netto da attività d'investimenti/disinvestimento (20.939) (11.586)
C – Attività di investimento riconducibile a trattamento IFRS 16
Incrementi (al netto decrementi) (5.694) (833)
Impairment assets IFRS 16 0 0
Amm.ti di attività mat.li, immat.li IFRS 16 4.549 3.729
Effetti finanziari IFRS 16 1.133 (2.754)
Effetto conversione su immobilizzi IFRS 16 (103) 51
C – Flussi derivanti da impatti IFRS 16 (115) 193
D – Aggregazioni aziendali
Incrementi netti derivanti da acquisizione aziendale al netto della cassa acquisita (190.514) 0
D – Aggregazioni aziendali (190.514) 0
E – Attività di finanziamento
Rimborsi finanziamenti a breve termine al netto commissioni upfront (7.962) (8.254)
Rimborsi finanziamenti a lungo termine al netto commissioni upfront (1.569) (4.694)
Nuove erogazioni finanziamenti a breve 24.807 7.000
Nuove erogazioni finanziamenti a lungo 179.602 0
Var. Fair Value dei derivati da contratti di finanz. 472 (1.348)
Variazione patrimonio per riserva traduzione e altri impatti 5.503 (3.164)
Impatto IFRS 2 e costi di quotazione 0 (2.583)
Impatti cambi su poste patrimoniali (6.568) 3.928
Variazione in capitale e riserve per esercizio warrants 2.389 0
Dividendi liquidati nel periodo (10.205) (7.143)
E – Flusso finanziario netto da attività di finanziamento 186.470 (16.259)
VARIAZIONE DISPONIBILITÀ LIQUIDA E MEZZI EQUIVALENTI (A+B+C+D+E) 47.567 22.041
Disponibilità liquida e mezzi equivalenti di inizio periodo 38.177 16.136
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 47.567 22.041
Disponibilità liquida e mezzi equivalenti di fine periodo 85.744 38.177

ALTRE RISERVE
(migl euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapprezzo
Azioni
Riserva Stock
Grant
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva di
Conversione
Riserva F.T.A. Riserva C.F.H. Riserva di
Consolid.
Utili a
Nuovo
Risultato
d'esercizio
Totale
patrimonio
netto
Patrimonio netto al 01/01/2020 13.109 27.944 3.181 2.000 10.702 1.857 (5.923) (129) 3.543 54.329 18.501 129.114
Risultato del periodo 21.765 21.765
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A – Utile attuariale (93) (93)
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva di conver
sione
(4.112) (4.112)
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva CFH 1.039 1.039
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo 0 0 0 0 0 (4.112) 0 1.039 0 (93) 21.765 18.598
Distribuzione dividendi (7.143) (7.143)
Destinazione risultato d'esercizio 2019 622 8.523 9.356 (18.501)
Costo figurativo stock grant 2.807 2.807
Patrimonio netto al 31/12/2020 13.109 27.944 5.987 2.622 19.225 (2.256) (5.923) 910 3.543 56.448 21.765 143.375
Risultato del periodo 39.429 39.429
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A – Utile attuariale (265) (265)
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva di conver
sione
6.333 6.333
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva CFH (565) (565)
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo 0 0 0 0 0 6.333 0 (565) 0 (265) 39.429 44.932
Distribuzione dividendi (10.205) (10.205)
Destinazione risultato d'esercizio 2020 21.765 (21.765)
Aumento di capitale derivante da esercizio warrant 239 239
Riserve sovrapprezzo da esercizio warrant 2.151 2.151
Effetti dell'acquisizione: aumento di capitale 5.139 5.139
Riserve sovrapprezzo derivanti dall'acquisizione 157.787 0 157.787
Costo figurativo stock grant 2.194 2.194
Patrimonio netto al 31/12/2021 18.487 187.881 8.181 2.622 19.225 4.078 (5.923) 345 3.543 67.744 39.429 345.612

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Comer Industries S.p.A. è una società di diritto italiano, con sede legale e uffici amministrativi in via Magellano 27 a Reggiolo (RE), Cod. Fisc. e iscrizione al Registro delle Imprese nr. 07210440157 con Cap. Soc. deliberato pari a 18.487.338,60 interamente sottoscritto e versato al 31 dicembre 2021, suddiviso in nr 28.678.090 azioni.

Comer Industries è il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Opera nei settori delle macchine per l'agricoltura, dell'attrezzatura edile e per la selvicoltura, dell'energia e dell'industria.

Il Gruppo è strutturato in 11 unità operative specializzate per famiglie di prodotto dislocate su tredici siti produttivi nelle province italiane di Reggio Emilia, Mantova, Matera e Bolzano e a Bangalore in India, Jiaxing e Taican in Cina, a Lohmar e Sohland in Germania, a Cachoeirinha in Brasile e infine a Woodbridge e Rockford in Illinois, US. Il presidio nei principali mercati esteri è realizzato attraverso le proprie filiali in Brasile, Cina, Germania, Gran Bretagna, India e Stati Uniti.

A norma dell'art 2497 bis C.C. segnaliamo che Comer Industries S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l. con sede a Modena in viale del Sagittario 5, Cap. Soc. euro 2.000.000 i.v., Cod. Fisc. e iscrizione al Registro delle Imprese nr. 03699500363, che ne detiene il controllo, essendo titolare della maggioranza assoluta delle azioni.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2022.

L'area di consolidamento al 31 dicembre 2021 si è radicalmente modificata a seguito dell'operazione conclusasi nel dicembre 2021, incorporando al suo interno 18 società estere facenti parte del Gruppo Walterscheid.

Per ulteriori dettagli in merito all'acquisizione WPG si rimanda al paragrafo 2.5.1. Inoltre, nel quarto trimestre si è conclusa la liquidazione della controllata francese Comer Industries Sarl.

Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato la capogruppo Comer Industries S.p.A. risulta essere controllata da Eagles OAK S.r.l.

Per quanto riguarda la sintesi dei rapporti economico-patrimoniali con parti correlate al Gruppo, si rimanda ai dettagli della relazione sulla gestione.

INFORMAZIONI GENERALI 2.1

AREA DI CONSOLIDAMENTO 2.2

DENOMINAZIONE SOCIALE Sede Valuta Capitale sociale
deliberato
% di
controllo
Società controllante
Comer Industries Spa Reggiolo (RE) – Italia KEUR 13.350 Holding Eagles Oak Srl
Comer GmbH Pfullendorf – Germania KEUR 205 100 Comer Industries Spa
Comer Industries Inc. Charlotte, N.C. – USA KUSD 13.281 100 Comer Industries Spa
Comer Industries U.K. Ltd. Leicester – Regno Unito KGBP 265 100 Comer Industries Spa
Comer Industries Components Srl Matera – Italia KEUR 7.125 100 Comer Industries Spa
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. Shaoxing – P.R.C. KEUR 6.720 100 Comer Industries Spa
Comer Industries do Brasil EIRELI Limeira (SP) – Brasile KBRL 6.112 100 Comer Industries Spa
KINR 95 Comer Industries Spa
Comer Industries India Pvt Ltd. Bangalore – India 145.090 5 Comer Ind. Com. Srl
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. Jiaxing – P.R.C. KEUR 11.700 65,8 Comer Industries
(Shaoxing) Co. Ltd.
34,2 Comer Industries Spa
WPG German Holdco GmbH Lohmar, Germany KEUR 10.495 100 Walterscheid Powertrain
Holdco B.V.
WPG UK Holdco Ltd. Leek, United Kingdom KGBP 3.093 100 Walterscheid Powertrain
Holdco B.V.
WPG US Holdco LLC. Rockford, IL, USA KUSD 58.546 100 Walterscheid Powertrain
Holdco B.V.
89,9 Walterscheid GmbH
Off-Highway Powertrain Services
Germany GmbH
Lohmar, Germany KEUR 2.050 10,1 WPG German Holdco
GmbH
Walterscheid GmbH Lohmar, Germany KEUR 17.895 100 Walterscheid Powertrain
Holdco B.V.
Sohland, Germany KEUR 26 89,84 Walterscheid GmbH
Walterscheid Getriebe GmbH 10,16 WPG German Holdco
GmbH
Walterscheid Brasil Industria de 99,99 Powertrain Services UK
Limited
Equipamentos Agricolas Ltda. Cachoeirinha, Brasil KBRL 8.410 0,01 Powertrain Services (UK
Newco) Ltd.
Walterscheid Powertrain (China)
Co. Ltd.
Jiangsu, China KCNY 162.618 100 WPG UK Holdco Ltd.
Walterscheid A/S Ishøj, Denmark KDKK 25.111 100 Powertrain Services UK
Limited
Powertrain Services France SAS Chanteloup-les-Vignes,
France
KEUR 2.139 100 Off-Highway Powertrain
Services Germany GmbH
Walterscheid Monguelfo S.p.A. Monguelfo – Tesido, Italy KEUR 2.580 100 Powertrain Services UK
Limited
50 WPG UK Holdco Ltd.
Walterscheid Russia LLC Moscow, Russian
Federation
KRUB 10 50 Powertrain Services UK
Limited
Powertrain Services UK Limited Leek, United Kingdom KGBP 14.231 100 WPG UK Holdco Ltd.
Powertrain Services (UK Newco)
Ltd.
Leek, United Kingdom KGBP 100 Powertrain Services UK
Limited
Walterscheid Inc. Woodridge Woodridge, IL, USA KUSD 2.000 100 WPG US Holdco LLC.
Powertrain Rockford Inc. Rockford, IL, USA KUSD 1 100 WPG US Holdco LLC.
GKN Ohio Inc. Woodridge, IL, USA KUSD 100 Walterscheid Inc.
Woodridge
Walterscheid Cardan GmbH Hohe Börde OT Irxleben,
Germany
KEUR 25 100 Walterscheid GmbH
Matsui Walterscheid Ltd. Koga, Japan KJPY 40 Walterscheid GmbH

4 2 ANNUAL REPORT 2021 COMER INDUSTRIES 4 3

Il bilancio consolidato di Comer Industries S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea e in vigore alla data di bilancio.

Le note esplicative al bilancio consolidato sono state integrate, su base volontaria, con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento emittenti, del documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice Civile. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dal IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") e ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

L'unità di valuta utilizzata è l'euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di euro se non diversamente indicato.

  • Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:
  • le attività non correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo oltre dodici mesi e includono le attività immateriali, materiali e finanziarie e le imposte differite attive;
  • le attività correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo entro dodici mesi;
  • le passività non correnti comprendono i debiti esigibili oltre dodici mesi, inclusi i debiti finanziari, i fondi per

rischi e oneri e passività per benefici a dipendenti e le imposte differite passive;

• le passività correnti comprendono i debiti esigibili entro dodici mesi, compresa la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine, dei fondi per rischi e oneri e delle passività per benefici a dipendenti.

Il prospetto di conto economico consolidato è presentato secondo una classificazione dei costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.

Il Gruppo Comer Industries S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards, a partire dall'esercizio 2007, con data di transizione agli IFRS al 1° gennaio 2006.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, in continuità di principi è stato redatto pertanto in accordo agli IAS/ IFRS adottati dall'Unione Europea.

Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di euro. Il bilancio è redatto secondo il criterio del costo, a eccezione degli strumenti finanziari che sono valutati al fair value. La redazione di un bilancio in accordo con gli IFRS (International Financial Reporting Standards) richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività, costi e ricavi. I risultati consuntivi possono essere diversi da quelli ottenuti tramite queste stime. I principi contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati.

Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi ragionevoli. Le spese generali e amministrative, i servizi ICT e HR, i compensi agli Amministratori, ai sindaci e alle funzioni di direzionali di Gruppo, nonché le spese relative all'area global sourcing organizzata per gruppo di acquisto su categoria merceologica sono state imputate ai settori sulla base del fatturato.

Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività:

Settore Agricolo, le cui produzioni sono costituite per la maggior parte da moltiplicatori, riduttori, rinvii angolari, alberi cardanici, motoruote e assali destinati a uso agricolo in particolare ai produttori di mietitrebbie e trattori, macchine per la fienagione, raccolta, irrigazione e miscelazione, preparazione e lavorazione del terreno.

  • Settore Industriale, esso include prodotti quali riduttori epicicloidali modulari, riduttori per la traslazione e sollevamento, per la rotazione e assali rigidi e sterzanti rivolti a produttori di macchine da costruzione e forestali, dall'industria delle costruzioni navali a quella aeroportuale e mineraria. Componenti per la municipalità, per il settore dell'industria estrattiva e per quello del "material handling". Prodotti per il settore eolico e delle energie rinnovabili nonché per l'azionamento delle coclee nelle macchine per biogas.
  • base del cambio della data dell'operazione.
  • Le attività e le passività monetarie sono convertite al cam-
  • bio della data di riferimento dello stato patrimoniale.
  • Le differenze cambio che emergono dalla conversione

(I) OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Comer Industries è l'euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in euro sulla

(I) SOCIETÀ CONTROLLATE

Le società si definiscono controllate quando la Capogruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di esercitare la

PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI 2.3

ESPRESSIONE DI CONFORMITÀ AGLI IFRS 2.3.1

CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO CONSOLIDATO 2.3.2

PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO 2.3.3

INFORMAZIONI SETTORIALI 2.3.5

TRATTAMENTO DELLE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA 2.3.6

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO 2.3.4

gestione in modo da ottenere benefici dall'esercizio di tale attività. Nella definizione del controllo si tengono in considerazione anche i potenziali diritti di voto che al momento sono liberamente esercitabili o convertibili. Tali diritti di voto potenziali non sono considerati ai fini del processo di consolidamento in sede di attribuzione alle minoranze del risultato economico e della quota di patrimonio netto di spettanza.

I bilanci delle società controllate sono consolidati a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidati a partire dalla data in cui tale controllo viene meno. Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell'integrazione globale, assumendo cioè l'intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un'apposita voce di patrimonio netto e in una linea separata del conto economico consolidato. I dividendi infragruppo distribuiti da società estere controllate vengono eliminati nel processo di consolidamento utilizzando il proportionate approach previsto dallo IAS 21 in quanto, anche nel caso di distribuzione di riserve di utili generati in anni precedenti non si considera impattata l'investor's percentage equity ownership.

(II) SOCIETÀ COLLEGATE

Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un'influenza significativa, ma non il controllo sulla gestione. Il bilancio consolidato include la quota di competenza degli utili e delle perdite delle società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto dalla data nella quale si è manifestata l'influenza significativa sulla gestione fino alla sua cessazione.

Analogamente a quanto sopra descritto per le società controllate, anche l'acquisizione di società collegate è contabilizzata in base al metodo dell'acquisto; in questo caso, l'eventuale eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette acquisite è incluso nel valore della partecipazione.

(III) TRANSAZIONI ELIMINATE NEL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO

I saldi infragruppo e gli utili e le perdite derivanti da operazioni infragruppo sono eliminate nel bilancio consolidato. Gli utili infragruppo derivanti da operazioni con società collegate sono eliminati nell'ambito della valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto.

Le perdite infragruppo sono eliminate soltanto se non vi è evidenza che siano realizzate nei confronti di terzi.

sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione.

Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.

(II) CONVERSIONE DEI BILANCI IN VALUTA ESTERA

Le attività e le passività delle società residenti in Paesi diversi da quelli dell'Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all'avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera al di fuori della UE, sono convertite ai cambi della data di riferimento dello stato patrimoniale.

I ricavi e i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio del periodo, che approssima i cambi alle date alle quali sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambi emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva di conversione.

Di seguito viene riportata la tabella con i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci:

Cambi puntuali Cambi medi annui
31/12/2021 31/12/2020 2021 2020
€/GBP 0,840 0,899 0,860 0,890
€/USD 1,133 1,227 1,183 1,142
€/CNY 7,195 8,023 7,628 7,875
€/BRL 6,310 6,374 6,378 5,894
€/INR 84,229 89,661 87,439 84,639
€/CHF 1,033 1,080 1,081 1,071
€/CZK 24,858 26,242 25,640 26,455
€/DKK 7,436 7,441 7,437 7,454
€/JPY 130,380 126,490 129,877 121,846
€/NOK 9,989 10,470 10,163 10,723
€/RUB 85,300 91,467 87,153 82,725
€/SEK 10,250 10,034 10,147 10,485
€/HUF 369,190 363,890 358,516 351,249
€/PLN 4,597 4,560 4,565 4,443

Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method").

Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa. Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita.

(I) IMMOBILIZZAZIONI DI PROPRIETÀ

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono valutati al costo storico e sono esposti al netto degli ammortamenti (vedi successivo punto (IV)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.9).

Il costo delle immobilizzazioni prodotte internamente includono i materiali, la manodopera diretta e una quota dei costi di produzione indiretti. Il costo delle immobilizzazioni sia acquistate esternamente, sia prodotte internamente, include i costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene e, quando rilevante e in presenza di obbligazioni contrattuali, il valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione delle immobilizzazioni.

Gli oneri finanziari relativi a finanziamenti specifici utilizzati per l'acquisizione di immobilizzazioni materiali sono imputati a conto economico per competenza. Secondo i dettami dello IAS 20, eventuali contributi in conto capitale ricevuti in seguito a incentivi agli investimenti riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione, hanno ridotto il costo storico del cespite di riferimento capitalizzato, una volta entrato in funzione.

Non vi sono immobilizzazioni disponibili per la vendita.

(II) IMMOBILIZZAZIONI IN LEASING

I beni detenuti dal Gruppo in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16 in vigore dal 1° gennaio 2019, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati a un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile.

(III) COSTI SUCCESSIVI

I costi di sostituzione, di alcune parti delle immobilizzazioni, sono capitalizzati quando è probabile che questi costi comportino futuri benefici economici e possono essere misurati in maniera affidabile. Tutti gli altri costi, incluse le spese di manutenzione e riparazione, sono imputati a conto economico quando sostenuti.

(IV) AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni in base alla residua possibilità di utilizzo. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili portano alle seguenti aliquote di ammortamento per categoria omogenea:

La stimata vita utile dei beni è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Per i beni acquistati e/o entrati in funzione nell'esercizio gli ammortamenti sono calcolati utilizzando le aliquote sopra esposte, ma parametrate pro-rata temporis rispetto alla medesima data di entrata in funzione.

ACQUISIZIONI AZIENDALI 2.3.7

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI 2.3.8

Fabbricati 2,5 – 3%
Costruzioni leggere, impianti generici e specifici 10 – 15,5%
Attrezzatura e modelli e stampi 20 – 25%
Mobili e arredi 12%
Macchine d'ufficio elettroniche 18 – 20%
Automezzi e mezzi di trasporto interni 20 – 25%

La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio Bilancio Consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione.

Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.

Brevetti e marchi 5 anni
Spese di sviluppo 3-5 anni
Concessione di licenze software 5 anni

I valori di libro delle attività, a eccezione delle rimanenze di magazzino, delle attività finanziarie disciplinate dall'IFRS 9, delle imposte differite attive, sono soggetti a valutazione alla data di riferimento dello stato patrimoniale, al fine di individuare l'esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (impairment). Se dalla valutazione emerge l'esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile dell'attività, con le modalità successivamente indicate. Si precisa che il presunto valore recuperabile dell'avviamento e delle immobilizzazioni immateriali non ancora utilizzate, è stimato con periodicità almeno annuale o più frequentemente se specifici eventi indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore.

Un'attività materiale e immateriale, compresi i diritti d'uso (così come definiti nell'IFRS 16) subisce una riduzione di valore nel caso in cui non sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio attraverso l'uso o la cessione. L'obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36, è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte a un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di realizzo e il valore d'uso.

  • Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dall'unità generatrice di flussi finanziari cui l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.
  • Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore.
  • I ripristini di valore sono rilevati a conto economico.
  • Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non viene mai ripristinato.

Le partecipazioni in società collegate, sono valutate con il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28. Qualora si rilevi la presenza di perdite di valore rispetto all'importo determinato con la suddetta metodologia, la partecipazione stessa è conseguentemente svalutata.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa, i depositi bancari e postali e i titoli aventi una scadenza originaria inferiore a tre mesi.

Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9 – "Financial Instruments: recognition and measurement" (come rivisto nel luglio 2014) che sostituisce lo IAS 39 – "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione", sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:

• Costo Ammortizzato: sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo;

• fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair

IMPAIRMENT DI ATTIVITÀ 2.3.10

PARTECIPAZIONI 2.3.11

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 2.3.12

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI, CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ 2.3.13

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

(I) SPESE DI RICERCA E SVILUPPO

Le spese di ricerca aventi scopo di acquisire nuove conoscenze tecniche sono imputate a conto economico quando sostenute.

Le spese di sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, varianti o accessori o nuovi processi di produzione sono capitalizzate se:

  • tali costi sono determinabili in maniera attendibile;
  • tali prodotti, varianti o processi sono tecnicamente e commercialmente fattibili;
  • i volumi e i valori di realizzo attesi indicano che i costi sostenuti per le attività di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
  • ci sono le risorse per completare il progetto di sviluppo.

Il costo capitalizzato include i materiali e il mero costo della manodopera diretta. Le altre spese di sviluppo sono imputate a conto economico quando sostenute.

Le spese di sviluppo capitalizzate sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto (V)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.9).

(II) ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le altre immobilizzazioni immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono valutate al costo e sono iscritte al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto V) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.9).

Le licenze di uso del software sono ammortizzate durante il loro periodo di utilizzo (3-5 anni).

Le spese sostenute internamente per la creazione di marchi o di avviamento sono imputate a conto economico quando sostenute.

(III) COSTI SUCCESSIVI

I costi sostenuti successivamente relativi a immobilizzazioni immateriali sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri della specifica attività capitalizzata, altrimenti sono imputati a conto economico quando sostenuti.

(IV) AMMORTAMENTI

Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni capitalizzate. Le vite utili stimate sono le seguenti:

2.3.9ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico;

  • fair value through profit or loss ("FVTPL"): la categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designate a FVTPL da parte della direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico;
  • FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità

(es. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate e a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica. Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.

(II) COPERTURE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ MONETARIE (FAIR VALUE HEDGES)

Quando uno strumento finanziario derivato è utilizzato per coprire le variazioni di valore di un'attività o una passività monetaria già contabilizzata in bilancio, che possano produrre effetti sul conto economico, gli utili e le perdite relativi alle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato sono immediatamente imputati a conto economico. Parimenti, gli utili e le perdite relativi alla posta coperta modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

Il Gruppo detiene strumenti finanziari derivati sottoscritti con finalità di copertura; tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura (hedge accounting) richieste dall'IFRS 9, le variazioni di fair value di tali strumenti sono contabilizzate a conto economico come oneri e/o proventi finanziari. Pertanto, gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo le regole dell'hedge accounting quando:

  • all'inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
  • si presume che la copertura sia altamente efficace;
  • l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i periodi di designazione.

Il fair value degli strumenti finanziari derivati sul rischio cambi (forward) è il loro valore di mercato alla data di bilancio, che corrisponde al valore attualizzato del valore di mercato del forward.

La modalità di contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati cambia a seconda che siano o meno realizzate le condizioni e i requisiti richiesti dall'IFRS 9. In particolare:

(I) COPERTURE DI FLUSSI DI CASSA (CASH FLOW HEDGES)

Nel caso di uno strumento finanziario derivato per il qua-

le è formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da un'attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta essere altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace, derivante dall'adeguamento dello strumento finanziario derivato al fair value, è imputata direttamente a una riserva di patrimonio netto. Quando si manifesta l'elemento sottostante coperto tale riserva viene rimossa dal patrimonio netto e attribuita al conto economico come oneri e proventi operativi, mentre l'eventuale porzione non efficace o di overhedging, della variazione di valore dello strumento di copertura, è immediatamente attribuita al conto economico come oneri e/o proventi finanziari.

Quando uno strumento finanziario di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato oppure la società cambia la correlazione con l'elemento sottostante, e la prevista transazione originariamente coperta non è ancora avvenuta, ma è considerata ancora probabile, i relativi utili e perdite derivanti dall'adeguamento dello strumento finanziario al fair value rimangono nel patrimonio netto e sono imputati a conto economico quando si manifesterà la transazione secondo quanto descritto precedentemente. Se la probabilità del manifestarsi dell'operazione sottostante viene meno, i relativi utili e perdite del contratto derivato, originariamente registrati nel patrimonio netto, sono imputati immediatamente a conto economico.

Le rimanenze di magazzino sono iscritte, per categorie omogenee, al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e di produzione e il corrispondente valore netto di realizzo o di mercato alla chiusura dell'esercizio; la determinazione del costo è effettuata secondo il metodo del costo medio ponderato.

Per i beni di produzione aziendale (semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti) il costo di produzione include tutti i costi di diretta imputazione (materie prime,

  • materiali di consumo, utenze energetiche, manodopera diretta), nonché le spese di fabbricazione (manodopera indiretta, ammortamenti, ecc.) per la quota ragionevolmente imputabile ai prodotti.
  • I rischi per l'eventuale perdita di valore delle scorte sono coperti dall'apposito fondo svalutazione magazzino, che è portato a rettifica della corrispondente voce dell'attivo. I valori così ottenuti non differiscono in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.

(I) PIANI A CONTRIBUTI DEFINITI (DEFINED CONTRIBUTION PLANS)

Il Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l'obbligazione del Gruppo nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo nel quale sono dovuti.

(II) PIANI A BENEFICI DEFINITI A FAVORE DEI DIPENDENTI (DEFINED BENEFIT PLANS) PER LE SOCIETÀ ITALIANE

I benefici garantiti ai dipendenti (defined benefit plans) erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del periodo di impiego nel Gruppo, che include principalmente il trattamento di fine rapporto, sono calcolati separatamente per ciascun piano, stimando, con tecniche attuariali, l'ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nell'esercizio e in esercizi precedenti. Il beneficio così determinato è attualizzato ed è esposto al netto del fair value di eventuali attività relative. Il tasso di interesse utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato coerentemente con par. 78 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate A con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione. A

  • tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
  • Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell'aumento relativa al periodo di lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l'incremento è registrato immediatamente a conto economico. Il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all'attività lavorativa prestata nel periodo corrente, concettualmente assimilabile alla quota maturanda del TFR civilistico viene classificata nel conto economico alla voce costo del personale mentre gli oneri finanziari impliciti vengono riclassificati nell'apposita sezione finanziaria.

(III) PIANI A BENEFICI DEFINITI A FAVORE DEI DIPENDENTI PER LE FILIALI TEDESCHE E AMERICANE

Alcune società del gruppo offrono piani pensionistici a benefici definiti, successivi al rapporto di lavoro, e altri piani pensionistici a lungo termine. Il costo dell'erogazione dei benefici, nell'ambito del piano, è determinato utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. L'obbligazione

Tutti i debiti finanziari fruttiferi di interessi sono valutati con il criterio del costo ammortizzato; la differenza fra tale valore e il valore di estinzione è imputata a conto economico durante la durata del finanziamento.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 2.3.14

RIMANENZE 2.3.15

DEBITI FINANZIARI FRUTTIFERI DI INTERESSI 2.3.16

2.3.17PASSIVITÀ PER BENEFIT AI DIPENDENTI

netta delle società è calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nel periodo in corso e in quelli precedenti, attualizzando tale importo e deducendo il fair value di eventuali attività del piano.

Le misurazioni, comprendenti utili e perdite attuariali e il ritorno sulle attività del piano (esclusi gli interessi), sono rilevati immediatamente nello stato patrimoniale, con addebito o accredito corrispondente agli utili portati a nuovo, tramite il conto economico complessivo del periodo in cui si verificano.

Le re-misurazioni non sono riclassificate a conto economico nei periodi successivi.

I costi per servizi passati sono rilevati a conto economico alla data di modifica del piano o per riduzione dello stesso. Gli interessi sono calcolati applicando il tasso di sconto alla passività a benefici definiti.

L'obbligazione delle società rispetto ad altri benefici a lungo termine per i dipendenti è pari al beneficio futuro che i dipendenti hanno ottenuto in cambio del loro lavoro presente e in periodi precedenti. Tale beneficio viene attualizzato per determinarne il valore attuale.

Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto, in variazione all'importo contabilizzato.

Le imposte correnti sono le imposte calcolate applicando al reddito imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti. Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del bilancio consolidato e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.

Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle differenze temporali, utilizzando previsioni realistiche degli oneri fiscali risultanti dall'applicazione della normativa fiscale vigente alla data di redazione del bilancio. Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite.

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza.

Gli accantonamenti sono rilevati quando:

  • è probabile l'esistenza di un'obbligazione in corso, derivante da un evento passato;
  • è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;
  • l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. I costi che il Gruppo prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell'esercizio in cui viene definito formalmente il programma e si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo.

I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi e dei tempi di realizzazione. Le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento.

Nelle note al bilancio sono illustrate le passività potenziali rappresentate da:

  • obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell'impresa;
  • obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.

ATTIVITÀ FINANZIARIE

Un'attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure non ha trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il fair value dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

PASSIVITÀ FINANZIARIE

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali la passività finanziaria non viene cancellata dal bilancio e il valore del debito viene ricalcolato mantenendo inalterato il tasso di interesse effettivo originario, attualizzando i flussi di cassa modificati, generando pertanto un effetto positivo o negativo a conto economico.

I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione.

Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni di cassa, nonché altre passività finanziarie. Le passività finanziarie sono misurate al costo ammortizzato rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, a eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o quelle designate a FVTPL da parte della direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico (vedi paragrafo Strumenti Finanziari Derivati).

IMPOSTE SUL REDDITO 2.3.18

FONDI RISCHI E ONERI 2.3.19

CANCELLAZIONE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE 2.3.21

PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI, DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI 2.3.20

(I) RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile, indipendentemente dalla data di incasso.

I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrattualmente definiti ed escludendo imposte e dazi. Il ricavo relativo alla vendita di beni è riconosciuto quando la Società ha trasferito all'acquirente il controllo dei beni. Il ricavo è valutato al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al netto dei resi e abbuoni, sconti commerciali e riduzioni di volume.

2.3.22RICAVI

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.

ziario e il Prospetto dei movimenti di patrimonio netto, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: le imposte differite, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi garanzia prodotti, gli altri fondi per rischi legali, il fondo svalutazione magazzino per semilavorati e prodotti finiti e le operazioni con pagamento regolato con strumenti di capitale.

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni a essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato a una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Laddove il Gruppo riceva un contributo non monetario, l'attività e il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. La Legge 124 del 2017 prevede un obbligo di pubblicità in merito a sovvenzioni, contributi, incarichi o vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione, o comunque a carico delle risorse pubbliche.

Da una lettura sistematica della norma, non sono state incluse le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese (a titolo esemplificativo e non esaustivo le misure agevolative fiscali quali iper-ammortamento, superammortamento, credito di imposta per ricerca e sviluppo e le misure agevolative quali Cassa Integrazione Guadagni) in quanto vantaggi non indirizzati a una specifica realtà aziendale.

Le aziende italiane del Gruppo hanno solamente beneficiato nell'esercizio di aiuti di Stato rivolti alla generalità delle imprese e pertanto per l'eventuale dettaglio si rimanda a quanto indicato nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI IFRS EFFICACI DAL 1° GENNAIO 2021 ADOTTATI DAL GRUPPO

In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri e i proventi finanziari includono gli utili e perdite su cambi e gli utili e perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico qualora non vengano soddisfatti i requisiti per essere considerati di copertura (vedi paragrafo 2.3.13 e seguenti).

La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico, il conto economico Complessivo, il Rendiconto finan-

È terminato il piano di incentivazione basato su azioni ordinarie della Capogruppo (Piano di Stock Grant), riservato all'Amministratore Delegato della Comer Industries S.p.A. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.

Tale costo, corrispondente all'incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio.

I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.

Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.

Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o a una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.

Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.

COSTI 2.3.23

USO DI STIME 2.3.26

CONTRIBUTI PUBBLICI 2.3.27

PROVENTI E ONERI FINANZIARI 2.3.24

PAGAMENTI BASATI SU AZIONI – OPERAZIONI CON PAGAMENTO REGOLATO CON STRUMENTI DI CAPITALE 2.3.25

2.3.28PRINCIPI CONTABILI

  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts;
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

NUOVI PRINCIPI CONTABILI ED EMENDAMENTI NON ANCORA APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2021

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2022. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA"). Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale;
  • il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claim in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

NUOVI PRINCIPI CONTABILI ED EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 31 DICEMBRE 2021

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies— Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto a evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

L'attività del Gruppo è esposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivi del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso di interesse), rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di prezzo e di cash flow e ad altri rischi non finanziari come il rischio legato al cambiamento climatico e alla sicurezza informatica. Il programma di gestione dei rischi è basato sull'imprevedibilità dei mercati finanziari e ha l'obiettivo di minimizzare gli eventuali impatti negativi sulle performance finanziarie del Gruppo. Comer Industries utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio. Il Gruppo non sottoscrive strumenti finanziari derivati aventi finalità speculativa. Sulla base di tale procedura la copertura dei rischi finanziari è pianificata da una funzione centrale della Capogruppo che coordina tutte le società operative, rispondendo direttamente all'Amministratore Delegato.

RISCHIO DI MERCATO

(I) RISCHIO DI TASSO DI CAMBIO

Il Gruppo opera a livello internazionale ed è esposto al rischio di cambio che si origina dall'esposizione rispetto principalmente al dollaro americano, ma anche real brasiliano, sterlina inglese e yuan cinese. I rischi di cambio si generano da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività.

Per gestire il rischio di cambio che si genera da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività denominate in una valuta diversa da quella funzionale del Gruppo (euro), le società del Gruppo utilizzano, sotto il coordinamento della funzione centrale, contratti pronti contro termine (forward).

In particolare, il Gruppo è esposto in dollari per vendite e per gli acquisti effettuati con terze parti principalmente in

GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E NON FINANZIARI 2.4

valuta americana; la politica di Gruppo è quella di coprire una percentuale dal 70 al 90 per cento delle transazioni future altamente probabili in valuta che si prevede vengano realizzate nei successivi 12 mesi. Ove necessario, si procede a rinnovare a scadenza i contratti derivati precedentemente stipulati in relazione all'evoluzione del business. Il Gruppo è esposto al rischio di conversione delle attività nette delle società controllate in Nord America, Gran Bretagna, Cina, India e Brasile. Considerata la valenza strategica delle controllate per le quali non si prevede il realizzo di tale attività nel breve termine, il Gruppo non ha ritenuto necessaria la sottoscrizione di contratti di copertura a questo fine.

(II) RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE

Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio-lungo termine erogati a tasso variabile. La politica del Gruppo attualmente è di rimanere nell'area del tasso variabile, monitorando l'inclinazione delle curve dei tassi di interesse.

RISCHIO DI CREDITO

È politica del Gruppo vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti. Il Gruppo storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di adeguate disponibilità liquide e sufficienti linee di credito dalle quali poter attingere. A causa della dinamicità del business, è politica del Gruppo avere a disposizione linee di credito revolving stand by che possono essere utilizzate con brevi preavvisi.

RISCHIO DI PREZZO E DI CASH FLOW

Il Gruppo è soggetto al rischio di oscillazione del prezzo dei metalli, in particolare di, alluminio, rame e acciaio. La politica del Gruppo è quella di coprire, ove possibile, il rischio tramite impegni dei fornitori a medio periodo, con politiche di stoccaggio nei momenti più bassi del ciclo di oscillazione e accordi con i clienti. Inoltre, il Gruppo non ha significative attività generatrici di interessi verso terze economie e pertanto i ricavi e i relativi flussi finanziari in entrata sono indipendenti dalla variazione dei tassi di interesse.

Per gli aspetti operativi di gestione dei rischi sopra citati si rimanda a quanto riportato ai paragrafi 6.15.1 – 6.15.6.

RISCHIO CLIMATE CHANGE

Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico, così come l'incremento dei vincoli normativi in relazione alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e, più in generale, il crescente indirizzo da parte della società civile e del consumatore finale verso lo sviluppo di prodotti e processi industriali a minore impatto sull'ambiente. Allo stato attuale il Gruppo non ravvisa un profilo di rischio elevato in relazione al cambiamento climatico. Il progressivo avvicinarsi a un'economia low-carbon non determinerà, nella aspettativa degli Amministratori, impatti significativi sul business e il cambiamento tecnologico che ne potrebbe conseguire ad oggi non si prevede possa avere effetti rilevanti sul mercato di riferimento.

RISCHIO INFORMATION TECHNOLOGY

Il Gruppo ritiene di importanza rilevante la continuità operativa dei sistemi IT e ha implementato a tale riguardo delle misure di mitigazione dei rischi finalizzate a garantire la connettività della rete, la disponibilità dei dati e la sicurezza degli stessi, garantendo allo stesso tempo il trattamento di dati personali in relazione al regolamento europeo GDPR e alle normative nazionali applicabili nei singoli Paesi membri UE. A tal fine ha implementato e continua a ottimizzare un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI).

INFORMAZIONI SOCIETARIE E INFORMATIVA SETTORIALE 2.5

Al termine dell'esercizio 2021 l'area di consolidamento si è radicalmente modificata a seguito dell'operazione conclusasi nel dicembre 2021, e meglio definita nella relazione sulla gestione, incorporando al suo interno 18 società estere facenti parte del Gruppo Walterscheid. Inoltre, nel quarto trimestre si è conclusa la liquidazione della controllata francese Comer Industries Sarl.

ACQUISIZIONE DI WALTERSCHEID POWERTRAIN GROUP

In data 1° dicembre 2021, Comer Industries S.p.A. ha acquisito il 100% di WPG HoldCo B.V., società capogrup-

  • po di Walterscheid Powertrain Group, leader nel settore dell'Off-Highway (componenti e sistemi di azionamento per il settore agricolo, industriale, delle costruzioni e delle attrezzature minerarie).
  • Nell'ultimo mese dell'anno, il marchio Walterscheid Powertrain ha generato ricavi pari a 34,7 milioni di euro (485 milioni di euro per l'intero 2021) e un EBITDA di 1,7 milioni (50,2 milioni di euro per l'intero 2021).

CORRISPETTIVI DI TRASFERIMENTO

La seguente tabella sintetizza il fair value alla data di acquisizione delle componenti del corrispettivo trasferito:

Il fair value delle azioni ordinarie emesse si basa sul prezzo di 20,29 euro per azione così come definito nell'accordo siglato in data 15 luglio 2021.

L'esborso monetario dell'acquisizione WPG risulta essere pari a 190,5 milioni di euro al netto della cassa acquisita.

TOTALE VALORI DEFINITI MEDIANTE ALLOCAZIONE PROVVISORIA DEL PREZZO

A seguire sono sintetizzati gli importi relativi all'allocazione dell'excess price calcolato come differenza fra il totale del corrispettivo trasferito e il patrimonio netto contabile acquisito alla data del 1° dicembre 2021.

2.5.RMAZIONI SOCIETARIE

CORRISPETTIVI DI TRASFERIMENTO

CORRISPETTIVI DI TRASFERIMENTO
Disponibilità liquide 40.000.000
Strumenti rappresentativi di capitale (n. 8.029.865 azioni ordinarie) 162.925.961
Totale corrispettivo trasferito 202.925.961

TOTALE VALORI DEFINITI MEDIANTE ALLOCAZIONE PROVVISORIA DEL PREZZO

TOTALE VALORI DEFINITI MEDIANTE ALLOCAZIONE PROVVISORIA DEL PREZZO
Totale corrispettivo trasferito 202.925.961
Patrimonio netto acquisito (46.642.137)
Excess price 156.283.824
Step up inventory 3.004.470
Adeguamento fondo svalutazione magazzino (1.191.711)
Debiti per imposte differite (495.789)
Incremento dell'Avviamento 154.966.855
Purchase Price Allocation 156.283.824

Di seguito sono dettagliati gli importi del patrimonio netto acquisito e quelli derivanti dalla Purchase Price Allocation provvisoria.

A seguito della Purchase Price Allocation provvisoria, oltre alle attività nette identificabili, pari a 1,3 milioni di euro, è stato iscritto un avviamento di 155 milioni calcolato come valore residuale, portando quindi l'ammontare della voce a 263,8 milioni di euro.

Si segnala che la Purchase Price Allocation finora commentata è stata predisposta in via provvisoria alla data del 31 dicembre 2021, non essendo ancora disponibili valutazioni e perizie utili ai fini della valutazione.

Pertanto, eventuali effetti economici che potrebbero derivare dalla definizione dei fair value delle attività nette acquisite non sono rappresentati nei dati consolidati 2021.

Gli eventuali aggiustamenti derivanti dalla definizione della purchase price allocation saranno ricompresi nel bilancio consolidato del Gruppo Comer Industries entro il termine temporale previsto dal principio contabile IFRS 3 (entro 12 mesi dalla data dell'acquisizione WPG).

Patrimonio netto
acquisito
Purchase price
Allocation
Totale corrispettivo
trasferito
Avviamento 108.785.873 154.966.855 263.752.728
Altre immobilizzazioni immateriali 61.285.249 61.285.249
Immobilizzazioni materiali 121.679.554 121.679.554
Capitale circolante netto 116.950.041 1.812.758 118.762.799
Posizione finanziaria netta (182.314.432) (182.314.432)
Crediti per imposte anticipate/Debiti per imposte differite 10.766.000 (495.789) 10.270.211
Altre attività/passitivtà correnti e non correnti 190.510.148 190.510.148
Totale 46.642.137 156.283.824 202.925.961

Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi storiche. Le spese generali e amministrative, i servizi ICT e HR, i compensi agli Amministratori, ai Sindaci e alle funzioni di direzionali di Gruppo, nonché le spese relative all'area global sourcing (organizzata per gruppo di acquisto su categoria merceologica) sono state imputate ai settori in modo proporzionale al fatturato.

Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività:

Settore Agricolo. Le cui produzioni sono costituite per la maggior parte da moltiplicatori, riduttori, rinvii angolari, alberi cardanici, motoruote e assali destinati a uso agricolo in particolare ai produttori di mietitrebbie e trattori, macchine per la fienagione, raccolta, irrigazione e miscelazione, preparazione e lavorazione del terreno.

Settore Industriale. Include prodotti quali riduttori epicicloidali modulari, riduttori per la traslazione e sollevamento, per la rotazione e assali rigidi e sterzanti rivolti a produttori di macchine da costruzione e forestali, dall'industria delle costruzioni navali a quella aeroportuale e mineraria. Componenti per la municipalità, per il settore dell'industria estrattiva e per quello del material handling. Prodotti per il settore eolico e delle energie rinnovabili nonché per l'azionamento delle coclee nelle macchine per biogas.

2.5.2INFORMAZIONI SETTORIALI

SETTORE AGRICOLO SETTORE INDUSTRIALE TOTALE
INDICATORI SETTORIALI
(migl euro)
31/12/2021 31/12/2020 DEV. % 31/12/2021 31/12/2020 DEV. % 31/12/2021 31/12/2020
Ricavi da contratti con clienti 307.708 198.201 55% 290.402 198.005 47% 598.110 396.207
EBITDA [adjusted]
a
37.729 25.862 37.654 24.248 75.383 50.110
EBITDA [adjusted] su ricavi (%) 12,3% 13,0% 13,0% 12,2% 12,6% 12,6%
EBITDA 39.189 25.097 39.032 23.484 78.222 48.582
EBITDA su ricavi (%) 12,7% 12,7% 13,4% 11,9% 13,1% 12,3%
Ammortamenti e svalutazioni (12.590) (10.070) (8.801) (8.134) (21.391) (18.204)
EBIT 27.265 14.684 86% 29.565 15.693 88% 56.831 30.377
EBIT su ricavi (%) 8,9% 7,4% 10,2% 7,9% 9,5% 7,7%
Proventi / (oneri) finanziari
netti
(1.027) (490) (969) (490) (1.996) (980)
Imposte sul reddito (7.374) (3.685) (8.032) (3.947) (15.406) (7.632)
UTILE NETTO 18.865 10.509 80% 20.564 11.256 83% 39.429 21.765
Utile netto su ricavi (%) 6,1% 5,3% 7,1% 5,7% 6,6% 5,5%

(a) Risultato operativo prima di ammortamenti e svalutazioni crediti e accantonamenti a fondi rischi - come precedentemente definito.

Il settore agricolo, che oggi rappresenta il 51% del volume d'affari (50% nel 2020), nel corso dell'esercizio ha riscontrato un aumento di fatturato pari al 55%, con una leggera flessione della redditività dovuta al consolidamento del solo mese di dicembre relativo al gruppo tedesco acquisito. Positive le performance del comparto industriale (in particolar modo in Asia) che in seguito alla crescita di volumi (+47%) ha migliorato la propria redditività operativa (EBITDA [adjusted]), portandola a livelli molto prossimi al settore di riferimento.

NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 2.6

I movimenti intervenuti nell'ambito delle immobilizzazioni tecniche e dei relativi fondi di ammortamento nel corso dell'esercizio 2021 sono descritti dai seguenti prospetti, che riportano i valori con separata evidenza dei contributi ricevuti in conto capitale, a riduzione del valore dell'investimento:

Escludendo l'aumento dovuto all'acquisizione del gruppo Walterscheid, che come riportato in tabella ha comportato una variazione dell'area di consolidamento di 121,7 milioni di euro, nel corso dell'esercizio, sono stati investiti in immobilizzazioni materiali circa 17,2 milioni di euro (2,9% del fatturato) al netto di decrementi e di "Diritti d'uso". Di seguito la movimentazione del periodo:

2.6.1IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

DESCRIZIONE (migl euro) Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attr. industriali
e commerciali
Altri Beni Imm. materiali
in corso
Diritti d'uso Totale
01/01/2020 8.913 29.356 11.824 3.106 2.757 25.530 81.486
Incrementi 493 3.347 5.125 2.663 266 894 12.789
Decrementi 0 (6) (991) (83) 0 (62) (1.142)
Ammortamenti (591) (5.537) (5.666) (756) 0 (3.729) (16.278)
Riclassifiche 694 1.407 439 (1.769) (770) 0 0
Differenze di conversione (258) 27 (21) (72) (51) (374)
31/12/2020 9.251 28.594 10.711 3.089 2.252 22.583 76.481
Saldi da aquisizione 34.021 54.581 2.946 30.132 121.680
Incrementi 568 7.361 5.561 2.327 2.219 6.175 24.211
Decrementi (296) (251) (16) (260) (482) (1.304)
Ammortamenti (829) (6.664) (5.419) (910) (4.549) (18.372)
Riclassifiche 184 2.102 (196) (253) (1.836) (0)
Differenze di conversione 343 1.396 18 180 103 2.040
31/12/2021 43.241 87.118 10.659 7.119 2.636 53.963 204.735
DESCRIZIONE (migl euro) Terreni e
fabbricati
Altri Beni Totale
01/01/2020 24.078 1.452 25.530
Incrementi 465 429 894
Decrementi (62) 0 (62)
Ammortamenti (3.060) (669) (3.729)
Differenze di conversione (50) (1) (51)
31/12/2020 21.371 1.212 22.583
Saldi da aquisizione 27.302 2.832 30.134
Incrementi 5.892 726 6.618
Decrementi (934) (75) (1.009)
Ammortamenti (3.774) (691) (4.465)
Differenze di conversione 101 2 103
31/12/2021 49.959 4.005 53.964

Tra gli asset più significativi sviluppati in Italia vanno citati vari macchinari per la lavorazione degli ingranaggi, nuove dentatrici che non utilizzano lubrificanti per il taglio e un nuovo impianto di verniciatura industriale dotato di sistemi di miscelazione e robot di ultima generazione, completamente integrati nel sistema gestionale aziendale in ottica Industry 4.0.

Di seguito si riportano le variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali, che riportano i valori al netto di contributi statali in conto capitale e il cui incremento riflette principalmente l'acquisizione del gruppo Walterscheid:

2.6.2IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

DESCRIZIONE (migl euro) Avviamento Costi di
sviluppo e
omologazione
Marchi e
know how
Concessione
licenze e
marchi
Altre imm.
immateriali
Imm. immat. in
corso
Totale
01/01/2020 1.098 57 2.560 4 256 3.976
Incrementi 900 340 1.240
Decrementi (43) (88) (131)
Ammortamenti (446) (13) (1.006) (1.466)
Riclassifiche 11 (116) 105 0
Differenze di conversione 0 0 (13) (1) 0 (14)
31/12/2020 0 662 44 2.281 3 614 3.605
Saldi da aquisizione 108.786 1.948 59.337 170.071
Incrementi 155.182 891 709 156.782
Decrementi (21) (21)
Ammortamenti (362) (13) (1.365) (650) (2.390)
Riclassifiche 122 421 (543) 0
Differenze di conversione 0 0 0 13 (1) 0 12
31/12/2021 263.968 422 30 4.189 58.689 758 328.058

La voce risulta così suddivisa:

(I) AVVIAMENTO

L'avviamento nasce da aggregazioni aziendali secondo l'IFRS 3 e rappresenta l'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla partecipazione del Gruppo nel fair value delle attività identificabili, passività e passività potenziali dell'acquirente esistenti al momento dell'acquisizione, per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 2.6.2 e seguente del presente documento.

(II) COSTI DI SVILUPPO E OMOLOGAZIONE E iMMOBI-LIZZAZIONI IN CORSO

Tali capitalizzazioni riguardano principalmente commesse interne legate allo sviluppo di prodotti nuovi. Nel periodo sono stati capitalizzati tra immobilizzi in corso, costi per sviluppo pari a 709 migliaia di euro; 21 migliaia di euro rappresentano, invece, i decrementi per progetti abbandonati.

Tali progetti soddisfano i requisiti richiesti dallo IAS 38 al paragrafo 57, avendo il Gruppo analizzato la fattibilità tecnica degli stessi, la volontà di concludere il progetto per inserire nuovi prodotti sul mercato e la disponibilità di risorse tecniche e finanziarie, nonché la ricognizione attendibile dei costi propri e alla capacità degli stessi di produrre benefici economici futuri. Tali spese vengono ammortizzate secondo la probabile vita utile generalmente stimata da 3 a 5 anni a secondo del settore cui tali progetti si rivolgono.

(III) CONCESSIONI, LICENZE E BREVETTI

Gli incrementi del periodo afferiscono a capitalizzazione di costi esterni per la realizzazione di progetti già descritti in relazione sulla gestione ovvero a licenze software e applicativi per l'area logistica e ricerca e sviluppo.

(IV) ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

La voce comprende tecnologia sviluppata, relazioni con i clienti, software e altre immobilizzazioni con vita utile finita derivanti dall'acquisizione del gruppo tedesco. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate in quote costanti per una durata definita in base alle seguenti aliquote di ammortamento:

  • brand: 9 anni;
  • tecnologia sviluppata: 8 anni;
  • relazioni con i clienti: 12 anni.

AVVIAMENTO

La voce al 31 dicembre 2021, risulta così composta:

  • 108,8 milioni di euro derivanti dall'acquisizione dei saldi del neoacquisito gruppo tedesco;
  • 0,2 milioni di euro provenienti dall'allocazione del prezzo pagato da WPG German Holdco Gmbh per l'acqui-

sto di Walterscheid Cardan Gmbh concluso a dicembre 2021;

• 155 milioni di euro provenienti dall'allocazione provvisoria del prezzo pagato da Comer Industries S.p.A. per l'acquisizione, così come meglio descritto al paragrafo 2.5.1.

Pertanto, l'intero valore di avviamento, pari a 263,9 milioni di euro scaturisce dall'allocazione in via provvisoria del prezzo pagato per l'acquisizione WPG.

PERDITE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIO-NI IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA E AVVIAMENTO

La voce Avviamento, pari a 263,9 milioni di euro, non è stata ammortizzata così come previsto dallo IAS 36, ma è stata sottoposta alla verifica da parte del management in merito all'esistenza di eventuali perdite di valore. Il test di impairment, i cui criteri sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 14 febbraio 2022, è stato effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) al netto delle imposte, ipotizzando in via provvisoria di allocare l'intero avviamento al gruppo Walterscheid. I flussi di cassa attesi, utilizzati nel calcolo del DCF, sono stati determinati sulla base di un business plan della durata di 5 anni che tiene in considerazione i vari scenari di riferimento e sulla base delle aspettative di sviluppo dei vari mercati. In base alle informazioni disponibili a fine 2021.

Tali flussi sono stati ridotti di un fattore di sconto al fine di considerare il rischio di non realizzabilità dei piani futuri previsti. In particolare, il tasso di sconto è stato calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capital, "WACC"), vale a dire ponderando il tasso atteso di rendimento sul capitale investito al netto dei costi delle fonti di copertura di un campione di società appartenenti allo stesso settore. Il costo medio del capitale (WACC) è stato calcolato pari al 8,05% e la stima del g rate è stata definita prudenzialmente a un valore inferiore al tasso di inflazione atteso nel lungo periodo.

L'esecuzione dell'impairment test non ha evidenziato la necessità di rilevare alcuna svalutazione dell'avviamento al 31 dicembre 2021.

A conferma di questo, l'analisi di sensitività, effettuata aumentando di 100 basis point il costo del capitale utilizzato per attualizzare i flussi attesi non ha fatto emergere alcuna necessità di svalutare la voce, così come una variazione di ±10% nei flussi di cassa attesi.

Inoltre, come ulteriore elemento a supporto della recuperabilità dell'avviamento, la capitalizzazione di borsa di Comer Industries è ampiamente superiore al patrimonio netto del Gruppo.

Il dettaglio è il seguente:

Il dettaglio è il seguente:

Il saldo delle attività fiscali per imposte differite risulta in aumento di 32.898 migliaia di euro di cui 30.357 migliaia derivano dal consolidamento dei saldi derivanti dall'acquisizione del gruppo tedesco e 2.542 migliaia di euro da maggiori accantonamenti effettuati nell'anno.

Per il dettaglio della composizione della voce in oggetto si rimanda alla seguente tabella:

Il saldo delle differenze temporanee controllate estere è principalmente ascrivibile al fondo pensione del gruppo tedesco WPG acquisito.

La voce afferisce a depositi cauzionali principalmente relativi a immobili condotti in affitto e a utenze. Il saldo si incrementa nel corso dell'anno per effetto della quota a lungo termine dei Crediti di imposta per investimenti su nuovi beni strumentali di cui 435 migliaia di euro sono relativi a Industry 4.0.

ATTIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE DIFFERITE 2.6.3

ALTRI CREDITI LUNGO TERMINE 2.6.4

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Imposte anticipate 41.311 8.414
Subtotale imposte differite attive 41.311 8.414
Attività fiscali e imposte differite 41.311 8.414
IMPOSTE ANTICIPATE PER SOCIETÀ (migl euro) 31/12/2021
Tot. Imp.
Anticipate
31/12/2020
Tot. Imp.
Anticipate
2021
Utilizzata
(stanziata)
Da aquisizione
saldi
Fondo svalutazione magazzino 5.846 1.803 304 3.739
Fondo rischi garanzia prodotti/contrattuali 8.394 2.435 2.592 3.367
Differenze temporanee società italiane 2.436 2.492 (56)
Differenze temporanee controllate estere 23.750 492 9 23.251
Totale imposte anticipate società 40.427 7.222 2.849 30.357
Totale imposte anticipate consolidamento 885 1.192 (307)
Totale imposte anticipate a bilancio 41.311 8.414 2.542 30.357
DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Crediti verso la Fondiaria assicurazioni 0 44
Depositi cauzionali affitti esteri 177 164
Altri minori inclusi depositi cauzionali Italia 33 33
Altri crediti a lungo termine 619 43
Altri crediti a lungo termine 829 284

La movimentazione è la seguente:

La movimentazione è la seguente:

La movimentazione è la seguente:

La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo pari a 177 milioni di euro, in peggioramento di circa 180 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 a seguito della sottoscrizione del finanziamento a medio-lungo termine avvenuto nella seconda parte dell'anno per l'acquisizione WPG. Il saldo al 31 dicembre 2021 include circa 86,2 milioni di euro di liquidità, 206,9 milioni di debiti finanziari

per finanziamenti e circa 56,3 milioni di euro di debiti finanziari derivanti dal trattamento contabile dei contratti di leasing secondo IFRS 16, pertanto la posizione finanziaria netta [adjusted] si attesta a 120,7 milioni di euro.

Di seguito la sua composizione e movimentazione rispetto all'esercizio precedente:

Il credito IVA corrente pari a circa 12,8 milioni di euro è imputabile alla Capogruppo Comer Industries S.p.A. per 3,8 milioni di euro (era 1,2 milioni di euro al 31.12.2020) e per 6,0 milioni di euro alla controllata Comer Industries Components S.r.l. (era 3,7 milioni di euro al 31.12.2020). La restante parte afferisce a società estere e in particolare a credito GST detenuto dalla filiale indiana per circa 2,4 milioni di euro.

Nel corso dell'esercizio è stato recuperato in parte il saldo attivo IVA in Comer Industries Component S.r.l. pari a circa 2,1 milioni di euro in essere al 31 dicembre 2020. Il credito per imposte pari a 4.433 migliaia di euro rappresenta principalmente l'eccedenza degli acconti versati rispetto alle imposte correnti calcolate sul reddito prodotto nel periodo da alcune società del gruppo tedesco. Il saldo è comprensivo di un credito di imposta, relativo alla capogruppo Comer Industries S.p.A., per investimenti su nuovi beni strumentali di 1,1 milioni di euro di cui 0,9 milioni di euro afferiscono a Industry 4.0

In relazione alle sopra citate società controllate ricordiamo che il sistema fiscale locale prevede il pagamento di acconti per imposte sul reddito trattenuti già sulle transazioni commerciali portando inevitabilmente le stesse a generare credito di imposta durante l'esercizio.

L'incremento delle rimanenze, al netto dell'acquisizione saldi del gruppo tedesco, pari a circa 46,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, è strettamente legato all'aumento dei volumi di ricavi conseguiti nell'anno e alle prospettive di produzione sui 3 mesi successivi al 31 dicembre 2021.

In particolare, si nota un incremento delle materie prime quale effetto della campagna di approvvigionamento scorte, conseguenza della tensione riscontrata in modo generalizzato nel primo semestre in relazione alla capacità produttiva della supply chain. Ciò nonostante, continua il miglioramento dell'indice di rotazione delle scorte quale conseguenza del continuo efficientamento della localizzazione della catena di fornitura rispetto al posizionamento dei plant produttivi.

Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione per obsolescenza per un ammontare complessivo di circa 21,2 milioni di euro in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 per 2,0 milioni di euro, al netto dell'utilizzo per rottamazioni e agli effetti dell'acquisizione WPG.

Al 31 dicembre 2021 il valore degli utili infragruppo, non ancora realizzati con terzi, ammonta a complessivi 4.773 migliaia di euro (contro i 4.094 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) al lordo dell'effetto fiscale stimato in complessivi 1.313 migliaia di euro (1.127 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) iscritto nell'attivo nella posta imposte anticipate. L'incremento di tale rettifica rispetto all'esercizio precedente è in via principale imputabile, all'aumento dello stock di origine intercompany presso la filiale statunitense.

Il saldo dei crediti verso clienti è influenzato dall'andamento del fatturato, soprattutto in relazione agli ultimi mesi dell'anno. I giorni medi di incasso calcolati sui ricavi aggregati dell'ultimo trimestre, si attestano a 66 giorni, in miglioramento rispetto all'esercizio precedente (69 giorni).

L'incremento del fondo svalutazione crediti, accoglie principalmente la svalutazione generica calcolata secondo i dettami dell'IFRS 9, influenzati quest'anno da indici rappresentativi di una maggior rischiosità macroeconomica dovuti alla situazione congiunturale.

  • Durante l'esercizio, il Gruppo non ha riscontrato perdite su crediti significative né rilasciato fondi accantonati in precedenti esercizi.
  • Segnaliamo che non vi sono crediti commerciali con scadenza superiore all'esercizio.
  • In relazione agli altri crediti a breve si segnala che l'incremento del periodo è imputabile a crediti verso Inail per maggiori anticipi versati su base storica e risconti attivi diversi su affitti.

RIMANENZE 2.6.5

CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI A BREVE 2.6.6

ATTIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE CORRENTI 2.6.7

ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE, GARANZIE 2.6.8

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2020 Variaz. netta /
Incrementi
acquisizione
saldi
Differenze di
conversione
31/12/2021
Materie prime e imballi 23.350 16.070 40.159 1.158 80.736
F.do sval.mat.prime suss.e consumo (487) 115 (5.772) (87) (6.231)
Materie prime, sussid. e imballi 22.863 16.185 34.387 1.071 74.505
Semilavorati di acquisto e produzione 44.763 19.812 32.057 88 96.719
F.do sval.semilavorati di acquisto e produzione (2.720) (187) (2.661) 0 (5.568)
Semilavorati 42.043 19.624 29.396 88 91.151
Prodotti finiti e merci 21.831 7.160 41.741 1.690 72.422
F.do sval.prodotti finiti (3.483) (652) (5.239) (76) (9.450)
Prodotti finiti 18.348 6.508 36.501 1.614 62.971
Rimanenze 83.254 42.318 100.284 2.772 228.628
DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2020 Variazione
netta
Saldi da
aquisizione
Differenze di
conversione
31/12/2021
Crediti BT verso clienti 88.813 28.260 79.732 4.923 201.726
F.do svalutazione crediti (3.112) (53) (2.381) (51) (5.597)
Crediti verso clienti 85.701 28.207 77.350 4.871 196.130
Anticipi a fornitori 103 1.239 1.112 2.454
Crediti verso Ist. Prev. 213 (178) 35
Ratei e Risconti attivi 790 (336) 454
Crediti commerciali vs fornitori 75 (49) 26
Altri Crediti a breve 246 3.506 2.175 5.927
Altri Crediti a breve 1.428 4.181 3.287 8.896
DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2020 Variazione netta 31/12/2021
IVA italiana ed estera 6.054 6.777 12.831
Imposte correnti 1.816 2.616 4.433
Rimborso dazio all'esportazione e altri minori 33 (33) 0
DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2020 Variazione netta 31/12/2021
IVA italiana ed estera 6.054 6.777 12.831
Imposte correnti 1.816 2.616 4.433
Rimborso dazio all'esportazione e altri minori 33 (33) 0
Attività fiscali per imposte correnti 7.903 9.360 17.263

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2020 acquisizione
saldi
Incrementi Decrementi 31/12/2021
Cassa e disponibilità liquide (38.177) (26.481) (21.086) 0 (85.744)
Finanziamenti a B/T 12.470 24.807 (7.311) 29.966
Finanziamenti a ML/T 0 179.602 0 179.602
Totale debito finanziario corrente netto verso
istituti di credito
(25.707) (26.481) 183.323 (7.311) 123.824
Attività per strumenti finanziari derivati a breve
termine MTM
(1.214) (601) 1.214 (601)
Passività per strumenti finanziari derivati a
breve termine MTM
255 (141) 114
Totale Indebitamento inclusi strumenti finanziari (26.666) (26.481) 182.722 (6.238) 123.337
Commissioni up-front finanza strutturata (quo
ta a B/T)
(112) (763) 112 (763)
Commissioni up-front finanza strutturata (quo
ta a M/LT)
(290) (1.859) 290 (1.859)
Totale posizione finanziaria netta [adjusted] (27.068) (26.481) 180.100 (5.836) 120.715
Altri debiti finanziari IFRS 16 a breve termine 3.691 5.042 175 (168) 8.739
Altri debiti finanziari IFRS 16 a lungo termine 19.771 26.695 5.233 (4.107) 47.592
Totale posizione finanziaria netta (3.607) 5.256 185.508 (10.111) 177.046
DESCRIZIONE (migl euro) Al fair value
rilevato a
C.Economico
Al fair value
rilevato a
Riserva CFH
Al costo
ammortizzato
Al valore
nominale
Totale
val. contabile
Fair value
Attività al 31/12/2021
Crediti commerciali 196.130 196.130 196.130
Altri Crediti a breve 8.896 8.896 8.896
Attività fiscali per imposte correnti 17.844 17.844 17.844
Strumenti finanziari derivati a breve term. 601 0 601 601
Cassa e disponibilità liquide 85.744 85.744 85.744
Totale attività 601 (309.417) (309.417) (309.417)
Passività al 31/12/2021
Finanziamenti a lungo termine 1.859 (179.602) (177.743) (177.743)
Debiti commerciali (218.611) (218.611) (218.611)
Altri debiti a breve termine (41.683) (41.683) (41.683)
Passività fiscali per imposte correnti (21.816) (21.816) (21.816)
Strumenti finanziari derivati a breve term. 142 (256) (114) (114)
Finanziamenti a breve termine 763 (29.966) (29.203) (29.203)
Altri debiti finanziari a breve term. (8.739) (8.739) (8.739)
Altri debiti finanziari a lungo term. (47.592) (47.592) (47.592)
Benefici successivi alla cessazione
del rapporto di lavoro a breve termine
(7.379) (7.379) (7.379)
Totale passività 142 (256) 2.622 (555.388) (552.880) (552.880)
Totale 142 345 2.622 (246.572) (243.463) (243.463)

Il trattamento finanziario di attività e passività suddivise sulla base delle categorie individuate dall'IFRS 9, può essere riassunto nella seguente tabella:

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A BREVE TERMINE

Di seguito il dettaglio della voce strumenti finanziari derivati a breve termine:

In relazione alla gestione del rischio cambio il Gruppo ha attivato strategie di copertura sulle principali valute CNY e USD. In particolare, al 31 dicembre 2021 risultano coperti flussi di cassa attesi per vendite intercompany di prodotto manufatto dalle controllate cinesi per un valore complessivo di 15 milioni di USD (con fair value positivo pari a 0,6 milioni di euro contabilizzato a riserva di CFH).

Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 2.6.15 relativo alla gestione del rischio di cambio.

In relazione agli strumenti derivati su tassi di interesse si segnala che risulta ancora in essere un contratto IRS a copertura di un finanziamento a medio-lungo termine stipulato lo scorso giugno 2017 ad oggi estinto anticipatamente grazie alla generazione di cassa del periodo. Esso evidenzia al 31 dicembre 2021, un fair value negativo pari a complessivi 114 migliaia di euro, contabilizzati a fair value through profit and loss per il venir meno del sottostante.

Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 2.6.15.

DESCRIZIONE (migl euro) Valore nominale in
valuta 31/12/2021
Valore nozionale in
euro 31/12/2021
Fair Value
31/12/21
Strumenti fin. derivati a breve termine su cambi con fair
value positivo
15.000 USD 13.244 601
Strumenti fin. derivati a breve termine su cambi con fair
value negativo
Valore netto strumenti finanziari 15.000 USD 13.244 601
Strumenti finanziari derivati a breve termine su tassi inte
resse con fair value negativo
10.500 € 10.500 (114)
Totale relativo a copertura su tassi 10.500 € 10.500 (114)
Valore netto strumenti finanziari 25.500 19.816 487
DESCRIZIONE (migl euro) Valuta di
origine
Val. cont.
31/12/2020
acquisizione
saldi
Variazione Val. cont.
31/12/2021
Val. nom.
31/12/2021
(LC/000)
Cassa e disponibilità liquide USD 12.900 11.055 6.306 30.262 11.840
Cassa e disponibilità liquide EUR 14.735 9.563 7.778 32.075 19.869
Cassa e disponibilità liquide GBP 476 432 (116) 792 471
Cassa e disponibilità liquide R\$ 309 2.747 (152) 2.903 12.092
Cassa e disponibilità liquide INR 1.128 20 (85) 1.063 89.455
Cassa e disponibilità liquide CNY 8.629 107 4.637 13.373 95.528
Cassa e disponibilità liquide CZK 0 514 27 541 13.433
Cassa e disponibilità liquide DKK 0 343 (61) 282 2.101
Cassa e disponibilità liquide HUF 0 13 0 13 4.806
Cassa e disponibilità liquide NOK 0 375 2.336 2.711 27.078
Cassa e disponibilità liquide PLN 0 10 2 12 57
Cassa e disponibilità liquide RUB 0 1.017 456 1.473 125.641
Cassa e disponibilità liquide SEK 0 285 (42) 243 2.489
Totale cassa e disponibilità liquide 38.177 26.481 21.086 85.744
DESCRIZIONE (migl euro) Valuta Indicizz. Val. cont.
31/12/2020
Variazione Val. cont.
31/12/2021
Val. nom.
31/12/2021
(LC/000)
Banche conti passivi e anticipi Comer Ind S.p.A. EUR 0,00% 3.154 4.624 7.779 7.779
Banche conti passivi e anticipi Comer Comp. S.r.l. EUR 0,00% 2.005 5.282 7.287 7.287
Finanziamento Unicredit Comer Ind. S.p.A. EUR 0,00% 7.000 3.500 10.500 10.500
Finanz. Mediocredito It. (C.Comt.) EUR Eur1
+0.45%
311 (311) 0 0
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve EUR Eur6+Var
Spread
0 0 0 0
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve USD Libor6+Var
Spread
0 4.400 4.400 5.000
Totale finanziamenti a B/T lordi 12.470 17.495 29.966
Commissioni up-front finanza strutturata B/T EUR Amortized
cost
(112) (651) (763) (763)
Totale finanziamenti a B/T netti 12.358 16.844 29.203
DESCRIZIONE (migl euro) Valuta Indicizz. Val. cont.
31/12/2020
Variazione Val. cont.
31/12/2021
Val. nom.
31/12/2021
(LC/000)
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo EUR Eur6+Var
Spread
0 140.000 140.000 140.000
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo USD Libor6+Var
Spread
0 39.602 39.602 45.000
Totale finanziamenti a M/L lordi 0 179.602 179.602
Commissioni up-front finanza strutturata M/L 0 Amortized
cost
(290) (1.569) (1.859) (1.859)
Totale finanziamenti a M/L termine (290) 178.033 177.743

CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Il valore di 85.744 migliaia di euro si confronta con 38.177 migliaia di euro dello scorso esercizio; la differenza è legata in parte al flusso temporale di incassi e pagamenti e va analizzato combinando le disponibilità liquide di alcune società con i debiti verso gli istituti bancari di altre e in parte è data dalla liquidità acquisita con il consolidamento del gruppo tedesco.

La liquidità è ben distribuita in tutte le filiali del mondo per far fronte al finanziamento della gestione caratteristica e di investimento. I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti a un rischio di variazione di valore non significativo. Si ritiene che il valore di carico della Cassa e disponibilità liquide sia allineato al loro fair value alla data di bilancio.

Maggiori informazioni si possono desumere dal rendiconto finanziario e dalla specifica tabella sotto riportata.

FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE E QUOTA CORRENTE DI FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE

La voce accoglie finanziamenti bancari "interest bearing". Il valore di 29.203 si compone di 29.966 migliaia di euro di debiti finanziari a breve verso il sistema bancario, esposti al netto della quota a breve termine dei costi di transazione trattati secondo il metodo del costo ammortizzato (IFRS 9) pari a 763 migliaia di euro.

L'incremento rispetto all'esercizio precedente pari a circa 16,8 milioni di euro è principalmente derivante dall'accensione di un finanziamento, da parte di Comer Industries S.p.A., con Unicredit per un ammontare di 10,5 milioni di euro e dalla quota a breve termine del finanziamento di Crédit Agricole.

L'esposizione debitoria su conto corrente al 31.12.2021 di Comer Industries S.p.A. e Comer Industries Components S.r.l. afferisce al saldo del cash in transit legato al pagamento di effetti passivi e rimesse dirette al 31 dicembre e a linee non utilizzate.

FINANZIAMENTI A LUNGO TERMINE

La voce accoglie le quote a lungo termine del finanziamento stipulato nella seconda parte dell'anno con Crédit Agricole.

Il Contratto di finanziamento siglato risulta così suddiviso:

    1. finanziamento a medio-lungo termine dell'importo massimo in linea capitale di 170 milioni di euro, ripartito come segue:
  • 140 milioni di euro utilizzati per cassa con scadenza 31 marzo 2027;
  • 30 milioni di euro, utilizzabili per cassa e finalizzati a sostenere proprie generali esigenze finanziarie di

natura rotativa da rimborsare in un'unica soluzione alla scadenza del relativo periodo di interessi come indicato nella richiesta di utilizzo, con durata massima di 5 anni;

    1. finanziamento a medio-lungo termine dell'importo di 50 milioni di USD, con scadenza 31 marzo 2027.
  • Questo finanziamento prevede il rispetto di covenants gestionali operativi consolidati quali Indebitamento finanziario netto [adjusted] su EBITDA [adjusted] inferiore 3.00 ed EBITDA [adjusted] su oneri finanziari netti maggiore di 5.00, i quali risultano soddisfatti a dicembre 2021.
  • Maggiori informazioni si possono desumere dalle specifiche tabelle sotto riportate.

Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 31 dicembre 2021:

DESCRIZIONE
(migl euro)
Società Saldo
31/12/2020
Nuova
erogazione Rimborsi
Saldo
31/12/2021 < 1 anno
> 1 anno di cui
> 5 anni
Scadenza
Finanz. Medio
credito Italiano
Comer Ind.
Compt. S.r.l.
311 (311) 0 0 0 0 15/06/21
Finanz. Unicredit Comer Ind. S.p.A. 0 10.500 0 10.500 10.500 0 0 31/07/22
Finanz. Unicredit Comer Ind. S.p.A. 7.000 0 (7.000) 0 0 0 0 31/10/21
Cacib Linea A1 Comer Ind.
S.p.A.
0 20.000 0 20.000 0 20.000 4.000 31/03/27
Cacib Linea A2 Comer Ind.
S.p.A.
0 120.000 0 120.000 0 120.000 24.000 31/03/27
Cacib Linea A3 \$ Comer Ind.
S.p.A.
0 44.002 0 44.002 4.400 39.602 4.400 31/03/27
Totale 7.311 194.502 (7.311) 194.502 14.900 179.602 32.400

ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE E MEDIO-LUNGO TERMINE

La voce accoglie i debiti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16. Di seguito il dettaglio del debito al 31 dicembre 2021 e la sua movimentazione:

IMPEGNI E GARANZIE

Le garanzie prestate ammontano a 38.916 migliaia di euro (24.353 migliaia di euro nel 2020) e rappresentano impegni di Comer Industries S.p.A. per un ammontare pari a 29.811 migliaia di euro tutti relativi alla concessione di fidi locali in favore delle società controllate.

Di seguito il dettaglio completo del sistema degli impegni e rischi in capo al Gruppo.

Il Gruppo non ha impegni verso società di leasing finanziario.

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2020 Saldi da
acquisizione
Incrementi Decrementi Impatto cambi 31/12/2021
Debiti a breve temine IFRS 16 3.691 5.042 175 (168) 8.739
Debiti a lungo temine IFRS 16 19.771 26.695 5.233 (4.239) 132 47.592
Totale 23.461 31.737 5.408 (-4.407) 132 56.331
DESCRIZIONE (migl euro) Scadenza 31/12/2021
Ammontare
31/12/2020
Ammontare
Garanzie prestate da Comer Industries S.p.A.
Fidejussione ad Agenzia Entrate per Comer Industries S.p.A. 30/06/21 0 221
Banco BPM per fido Comer Industries Components S.r.l. a revoca 2.500 2.500
Credem per fido Comer Industries Components S.r.l. a revoca 4.000 0
Fidejussione a favore Mediocredito per Comer Components 15/06/21 0 311
Banca Nazionale del Lavoro per fido Comer India a revoca 1.496 1.417
Banca Nazionale del Lavoro per fido Comer do Brazil a revoca 837 828
Banca Nazionale del Lavoro per fido Comer Ind (Jiaxing ) Co Ltd. a revoca 8.800 8.800
Crédit Agricole per fido Comer do Brazil 30/11/22 475 471
Crédit Agricole per fido Comer Ind (Jiaxing ) Co Ltd. a revoca 11.703 0
Garanzie prestate da Comer Industries Components S.r.l.
Fidejussione a Regione Basilicata per Comer Industries Components S.r.l. a revoca 5 5
Ipoteca Immobile Via E. Ferrari Matera (Loc. La Martella) su fin. Med. It 15/06/21 0 9.800
Garanzie prestate da WPG German Holdco GmbH via ABN AMRO Bank N.V.
Corporate Guarantee to ABN AMRO BANK N.V. – Frankfurt Branch for Cash Pool
Intraday Facility
a revoca 7.000 0
Indemnity Letter to Banque Neuflize OBC for Cash Pool Intraday Facility 25/03/25 450 0
Risk allocation Letter to ABN AMRO BANK N.V. – Belgium Branch for Cash Pool
Intraday Facility
a revoca 200 0
Customs Bond to Hauptzollamt Köln (Customs) on behalf of Walterscheid GmbH a revoca 51 0
Customs Bond to Hauptzollamt Köln (Customs) on behalf of Off-Highway
Powertrain Services Germany GmbH
a revoca 26 0
Rental Guarantee to vanderToorn Vastgoed B.V. on behalf of Off-Highway
Powertrain Services Germany GmbH – NL Branch
31/12/29 38 0
Garanzie prestate da WPG US Holdco LLC via ABN AMRO Bank N.V.
Standy Letter of Credit to Western Surety Company for US Customs on behalf of
Powertrain Rockford Inc. and Walterscheid Inc. Woodridge
a revoca 221 0
Standy Letter of Credit to Zurich American Insurance Company on behalf of
Powertrain Rockford Inc. and Walterscheid Inc. Woodridge
a revoca 177 0
Garanzie prestate da Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH – AT
Branch via Erste Bank AG
Rental Guarantee to Allegro Leasing Gesellschaft mbH 30/06/28 68 0
Garanzie prestate da Walterscheid GmbH
Letter of Comfort to Hofin GmbH on behalf of Walterscheid Monguelfo S.p.A. 31/12/32 634 0
Warranty Bond to DS Smith Paper Deutschland GmbH on behalf of Off-Highway
Powertrain Services Germany GmbH
22/07/26 30 0
Garanzie prestate da Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH
Rental Guarantee to AB Ernst Norrthon on behalf of Off-Highway Powertrain
Services Germany GmbH – SE Branch
31/12/22 205 0
Totale garanzie a favore di terzi 38.916 24.353
Garanzie ricevute da terzi
Comer Industries S.p.A. da GLEASON 05/12/21 0 34
Comer Industries S.p.A. da GLEASON 09/12/21 0 40
Comer Industries S.p.A. da CMV Srl 28/02/21 0 218
Comer Industries S.p.A. da GLEASON \$ 02/08/21 0 145
Comer Industries S.p.A. da GLEASON \$ 02/08/21 0 60
Comer Industries S.p.A. da GLEASON \$ 19/10/22 40 0
Comer Industries S.p.A. da GLEASON \$ 30/06/22 16 0
Comer Industries Components S.r.l. da PROJECT GROUP 28/11/22 44 44
Walterscheid Getriebe GmbH da Starrag GmbH 23/11/22 131
Totale garanzie ricevute da terzi 231 542

Il capitale sociale della Capogruppo al 31 dicembre 2021 è costituito da nr. 28.678.090 azioni prive di valore nominale e risulta essere interamente sottoscritto e versato per 18.487.338,60 euro.

L'aumento di capitale dell'esercizio è riconducibile per 5.139 migliaia di euro all'operazione di acquisizione di Walterscheid che ha altresì generato una riserva sovrapprezzo azioni pari a 157.787 migliaia di euro.

L'ulteriore aumento di capitale pari a 239 migliaia di euro afferisce all'esercizio di n. 238.945 warrant avvenuto nel mese di luglio 2021.

La riserva di stock grant afferisce esclusivamente al Piano di Stock Grant Comer Industries 2019. Nel periodo essa si incrementa di 2.194 migliaia di euro in relazione al trattamento contabile del costo del servizio secondo IFRS 2, quale ultima tranche di tale piano.

In data 28 aprile 2021 sono stati liquidati dividendi inerenti al risultato di esercizio 2020 pari a 0,5 euro per azione per un totale complessivo di 10,2 milioni di euro. Le altre riserve includono:

Per quel che concerne la distribuibilità delle riserve si rimanda ai dettagli riportati nella nota al bilancio d'esercizio della Capogruppo Comer Industries S.p.A.

L'incremento della riserva di conversione pari a circa 6,3 milioni di euro è principalmente imputabile alla rivalutazione di tutte le principali monete di conversione utilizzate dal Gruppo e in particolar modo dal dollaro americano e dallo yuan cinese verso l'euro.

La riserva di cash flow hedge accoglie il valore a fair value della quota parte dei contratti di copertura effettuati sui flussi di cassa attesi in valuta, ritenuti efficaci secondo i dettami dello IFRS 9. Il valore è esposto al netto della fiscalità differita.

Il raccordo tra i valori di patrimonio netto e il risultato economico indicato nel bilancio della Capogruppo Comer Industries S.p.A. redatto secondo principi contabili internazionali IAS/IFRS al 31 dicembre 2021 e quelli riportati nel bilancio consolidato, redatto secondo i principi internazionali, alla medesima data è il seguente:

2.6.9PATRIMONIO NETTO

ALTRE RISERVE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Riserva legale 2.622 2.622
Riserve straordinarie disponibili 19.225 19.225
Riserva Stock grant 8.181 5.987
Riserva di consolidamento 3.543 3.543
Riserva FTA (first time adoption IAS/IFRS) (5.923) (5.923)
Riserva di conversione 4.078 (2.256)
Riserva CFH (Cash Flow Hedge) 345 910
Totale altre riserve 32.071 24.109

Si precisa che nel corso dell'esercizio sono stati distribuiti dividendi in favore della controllante Comer Industries S.p.A., afferenti a utili di esercizio e riserve disponibili di alcune controllate, principalmente da Comer Industries INC e Comer Industries Component S.r.l. per un equivalente di 2,7 milioni di euro.

Gli utili attuariali da ricalcolo del fondo TFR per l'anno 2021, sono stati riportati a variazione delle riserve per utili a nuovo (così come richiesto dalla revisione del IAS 19.93A) per un ammontare di 265 migliaia di euro, al lordo impatto fiscale.

Tutti gli effetti sopra riportati sono esposti al netto del relativo carico fiscale.

31/12/2021 31/12/2020
Patrimonio
netto
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto
Risultato
dell'esercizio
119.735 15.884 108.200 14.399
5.378 0
159.937 0
0 0
2.194 2.807
(126) (42)
(10.205) (7.143)
0 31
0 0
276.913 15.884 103.851 14.399
166.873 30.337 136.536 14.791
(94.355) (2.748) (91.606) (8.136)
345 910
4.078 (2.255)
(491) (398)
76.451 27.589 43.186 6.655
(7.752) (4.044) (3.662) 711
345.612 39.429 143.375 21.765

Le imposte differite si riferiscono all'effetto fiscale di sfasamenti temporali fra il risultato d'esercizio civilistico di ciascuna società e il relativo reddito imponibile.

I valori così definiti vengono analiticamente dettagliati nella seguente tabella:

31/12/2021 31/12/2020
-
9.228 9.300
155.996 0
(619) (547)
(1.942) (2.294)
2.473 2.654
43 115
165.179 9.228
7.379
157.800 9.228
165.179 9.228

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

Gli effetti economici e patrimoniali del periodo, comparati con l'esercizio precedente, sono di seguito riassunti:

Il saldo delle differenze temporanee controllate estere è principalmente ascrivibile a differenti aliquote di ammortamento.

PASSIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE DIFFERITE 2.6.10

BENEFICI SUCCESSIVI ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 2.6.11

DESCRIZIONE 31/12/2021
Tot. Imp. differite Tot. Imp. differite
31/12/2020 2021
(utilizzata)
stanziata
da aquisizione
saldi
Differenze temporanee società italiane 175 128 47
Differenze temporanee controllate estere 19.896 522 (216) 19.591
Totale imposte differite 20.071 650 (170) 19.591
Totale imposte differite consolidamento 620 620 0
Totale imposte differite a bilancio 20.692 1.270 (170) 19.591
MOVIMENTI (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Saldo iniziale 9.228 9.300
Saldi da acquisizione 155.996 0
Utilizzo per dimessi e anticipazioni (619) (547)
Liquidazioni previdenza complementare e Fdo tesoreria (1.942) (2.294)
Accantonamento dell'esercizio 2.473 2.654
Effetti del periodo ricalcolo IAS 19 (lordo imposte) 43 115
Saldo finale 165.179 9.228
A breve termine 7.379
A medio-lungo termine 157.800 9.228
Totale 165.179 9.228

La voce si riferisce a:

  • benefici a dipendenti regolati dalle norme vigenti in Italia e iscritti nei bilanci delle società italiane;
  • piani a benefici definiti dopo il rapporto di lavoro calcolati in base all'ultima retribuzione per tutti i dipendenti delle sue filiali WPG in Germania e in USA.

Con riferimento alle filiali italiane, il cui valore complessivo risulta essere di 9,1 milioni di euro, il Gruppo sulla base della valutazione attuariale e delle interpretazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, ha operato la seguente distinzione:

• quote TFR maturande dal 1° gennaio 2007: si tratta di un "defined contribution plan" sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'Inps. Il trattamento contabile è quindi assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura;

• fondo TFR al 31 dicembre 2006: rimane un "defined benefit plan" con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali, che però rispetto al calcolo effettuato sinora (e riflesso nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2006) escludono la componente relativa agli incrementi salariali futuri.

Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali di Gruppo con scale di valori progressivi dal 2020 al 2023:

Di seguito, secondo i nuovi dettami dello IAS 19 si forniscono i valori del fondo TFR che sarebbero stati ottenuti al variare delle assunzioni attuariali sopra esposte:

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Costo del servizio corrente (current service cost) (409) (70)
Perdita (Utile) attuariale 315 113
Oneri finanziari 195 73
Effetto fiscale a conto economico 74 (1)
Effetto fiscale patrimoniale (117) (31)
Effetto complessivo 58 83
ASSUNZIONI ATTUARIALI ITALIA Unità di misura 31/12/2021 31/12/2020
Tasso di attualizzazione % 0,73 0,22
Tasso atteso di crescita retribuzioni % 0,50 0,50
% attesa di dipendenti che si dimettono prima della pensione (turnover) % 5,0 5,0
Tasso incremento annuale costo della vita % 1,8 0,8
Tasso annuo incremento TFR % 2,8 2,1
VARIAZIONI (migl euro) FONDO TFR ATTUALIZZATO
Tasso di Turnover +1,0% 9.099
Tasso di Turnover -1,0% 9.272
Tasso incremento annuale costo della vita + 0,25% 9.328
Tasso incremento annuale costo della vita – 0,25% 9.036
Tasso di attualizzazione + 0,25% 8.970
Tasso di attualizzazione – 0,25% 9.238

L'effetto negativo del periodo pari a 255 migliaia di euro, al lordo dell'impatto fiscale, trova riscontro principalmente nella rilevazione della perdita attuariale maturata in seguito al decremento del tasso di attualizzazione che passa dal 0,22% al 0,73% influenzato dalla diminuzione dei tassi

e dall'andamento dello spread sui titoli di Stato italiani. Con riferimento alle società tedesche e americane facenti parte del Gruppo WPG, si riporta di seguito la composizione del fondo:

Le società mantengono iscritti in bilancio piani a benefici definiti a conclusione del rapporto di lavoro calcolati con l'ultima retribuzione. I dipendenti generalmente percepiscono una pensione fissa per ogni anno di lavoro. I vantaggi variano in base alla data di ingresso, alla durata del rapporto di lavoro e alla retribuzione del lavoratore.

ASSUNZIONI ATTUARIALI

Con riferimento alle filiali americane, l'intero valore dei piani è interamente finanziato da attività.

Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali:

Il tasso di interesse usato per l'attualizzazione si basa sui rendimenti delle obbligazioni societarie high-grade con un rating medio di AA che, alla data di riferimento del 31 dicembre 2021, non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio.

Le ipotesi sulla longevità futura sono basate su statistiche pubblicate; al 31 dicembre 2021 la durata media ponderata dell'obbligazione era di 15,1 anni (15,2 anni nel 2020). Le ipotesi attuariali significative per la determinazione delle obbligazioni a benefici definiti sono tasso di sconto e crescita futura del salario.

L'analisi di sensitività è stata determinata sulla base di ragionevoli possibili modifiche delle rispettive ipotesi che si verificano alla fine del periodo di riferimento, mantenendo costanti tutte le altre ipotesi:

  • se il tasso di sconto è superiore (inferiore) dello 0,5 %, l'obbligazione a benefici definiti diminuirà di 12,7 milioni di euro (12, 8 milioni di euro nel 2020);
  • se la crescita salariale futura prevista (diminuisce) dello 0,5 %, l'obbligazione a prestazioni definite aumenterebbe di 1,8 milioni di euro (1,9 milioni di euro nel 2020).

La composizione del personale per categoria, su dati medi, è la seguente:

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021
A breve termine 148.618
A medio-lungo termine 7.379
Saldo finale 155.997
Benefici successivi da attivo fisso (23.108)
Passività per benefici successivi 179.105
Saldo finale 155.997
ASSUNZIONI ATTUARIALI Unità di misura 31/12/2021
Tasso di attualizzazione % 1
Tasso atteso di crescita retribuzioni % 2
Tasso annuo incremento TFR % 1,75

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo contava 3.610 risorse con un incremento di 2.200 unità rispetto al dato puntuale del 31 dicembre 2020, di cui 2.059 facenti capo alle società del gruppo tedesco acquisito.

CATEGORIA CONTRATTUALE NUMERO MEDIO 2021 NUMERO MEDIO 2020
Dirigenti 49 26
Impiegati e Quadri 1.081 408
Operai e Interinali 2.375 901
Totale 3.505 1.335
FONDI PER RISCHI E ONERI 31/12/2021 31/12/2020
Fdo rischi garanzia prodotti 17.051 7.105
Altri fondi rischi 1.165 1.447
Fdo passività potenziali per rischi fiscali 172 156
Fondi a breve termine 18.388 8.709
Fdo passività potenziali per rischi fiscali 8 13
Fondo indennità suppletiva di clientela 428 428
Altri fondi per rischi e oneri legali 2.235 450
Fondi rischi garanzia prodotti a lungo 6.217 1.874
Altri fondi rischi 958 566
Fondi a lungo termine 9.845 3.332

I fondi includono:

Il fondo garanzia prodotti accoglie la stima sia su rischi specifici notificati prima della redazione del bilancio e inerenti a produzioni passate, sia sulla copertura di rischi generici (frutto di un calcolo su base storica) per costi di riparazione o sostituzione di prodotti non conformi. Il saldo di fine anno è riconducibile alla miglior stima di tali rischi in relazione ai claim aperti, non ancora risolti a fine esercizio.

Il fondo per passività potenziali per rischi fiscali riguarda potenziali passività fiscali relative a verifiche in corso non ancora definite all'estero.

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti per indennità riconosciuta in caso di cessazione del rapporto di agenzia, quantificata secondo le modalità indicate dall'accordo economico collettivo 20 marzo 2002 per la disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione.

Il fondo per rischi e oneri legali rappresenta il ragionevole rischio calcolato in relazione a vertenze o passività potenziali ancora pendenti in giudizio.

2.6.12FONDI A BREVE E LUNGO TERMINE

Infine, gli altri fondi rischi a breve e lungo termine fanno fronte alla stima di passività potenziali principalmente legate alla riorganizzazione del Gruppo.

(I) DEBITI COMMERCIALI

Il saldo di 218.611 migliaia di euro mostra un incremento di circa 134 milioni rispetto all'esercizio precedente riconducibile in parte all'incremento dei volumi d'affari e in parte a seguito dell'operazione di acquisizione descritta nella relazione sulla gestione.

I giorni medi di pagamento al 31 dicembre 2021 (calcolati sul costo del venuto dell'ultimo trimestre) ammontano a 113 giorni rispetto ai 100 giorni dell'esercizio precedente. Non vi sono debiti con scadenza superiore all'anno o scaduti da oltre 12 mesi.

(II) ALTRI DEBITI A BREVE E LUNGO TERMINE

Il saldo a breve termine pari a 40.375 migliaia di euro accoglie i debiti verso il personale, per competenze maturate ma non ancora liquidate alla data di chiusura dell'esercizio. L'incremento del periodo è imputabile principalmente ai valori imputabili alle società tedesche e americane del gruppo tedesco acquisito durante il corso dell'anno.

2.6.13DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI A BREVE E LUNGO TERMINE

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Saldo erario per imposte correnti 15.009 2.120
Erario per ritenute Irpef 1.703 1.871
Altri debiti verso l'Erario per ritenute e Iva società estere 5.105
Passività fiscali per imposte correnti 21.816 3.991
Il dettaglio è il seguente:
----------------------------- -- -- --

GESTIONE DEL RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità è connesso alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.

Il controllo e l'implementazione di adeguate politiche di gestione del rischio di liquidità in presenza di contingency garantiscono la sopravvivenza dell'azienda e minimizzano il costo del funding.

Il rischio in oggetto, a differenza di altri rischi, manifesta i suoi effetti in tempi molto ristretti, con ricadute devastanti per le aziende.

Esso, quindi, può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei

  • termini e scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento uncommitted oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.
  • Come precedentemente commentato, l'attività di tesoreria del Gruppo è sostanzialmente accentrata presso la Capogruppo.
  • La gestione del rischio di liquidità implica:
  • il mantenimento delle linee di finanziamento definite di primo rischio entro un ammontare complessivo superiore all'80% del totale degli affidamenti e un sostanziale equilibrio fra le linee a breve e quelle a medio-lungo termine. Questo è necessario al fine di evitare tensioni

A fine esercizio risultano debiti verso l'Erario per imposte correnti calcolate sul reddito del periodo. Il dato risulta in incremento rispetto all'esercizio precedente principalmente per effetto del consolidamento del gruppo tedesco. Il debito verso l'erario per Irpef non versata risulta in linea con l'esercizio precedente.

PASSIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE CORRENTI 2.6.14

INFORMAZIONI SULLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE 2.6.15

di liquidità nel caso di richieste di rientri degli utilizzi da parte delle controparti creditizie;

  • il mantenimento dell'esposizione finanziaria media dell'esercizio entro un ammontare sostanzialmente equivalente al 80% del valore complessivo affidato dal sistema creditizio;
  • il mantenimento di adeguate disponibilità liquide derivate dal cash flow generato dalla gestione economica, caratteristica, corrente.

Va aggiunto anche che nell'ambito della gestione di questa tipologia di rischio, il Gruppo nella composizione dell'indebitamento netto cerca sempre di finanziare gli investimenti con debiti a medio-lungo termine chirografi (oltre ai mezzi propri), mentre copre le spese correnti utilizzando le sopra citate linee di credito a breve termine. A tal fine il Gruppo ha già da tempo in uso strumenti adeguati a fornire attendibili previsioni sull'andamento futuro della posizione finanziaria netta (differenza fra entrate e uscite in un determinato periodo) e ha implementato una maturity ladder, la quale consente costantemente di valutare l'equilibrio dei flussi di cassa attesi, attraverso la contrapposizione dei flussi in entrata della gestione operativa, con quelli in uscita (rimborso finanziamenti, pagamento dei costi operativi, investimenti, ecc.) all'interno di ogni singola fascia temporale. Si sottolinea inoltre che nel calcolo della posizione finanziaria netta, tra le poste in entrata ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa, si somma la counter-balance determinata dal valore nominale di tutte quelle attività che risultano facilmente liquidabili. Infatti, in quest'ultimo caso, la liquidità generata dalla vendita di tali attività può essere subito impiegata per far fronte agli impegni finanziari imminenti.

L'effettiva quantificazione dell'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità è resa possibile simulando diversi scenari, basati su ipotesi che potrebbero realmente verificarsi e quindi valutando gli impatti di quest'ultimi sulla maturity ladder, al verificarsi di determinati eventi che possono incidere sulla liquidità dell'azienda.

Le informazioni ricavate dagli scenari formulati sull'andamento della posizione finanziaria netta sono dal Gruppo mensilmente analizzati congiuntamente alla gestione di tutte le condizioni/posizioni di affidamento bancario.

Tale analisi è effettuata monitorando periodicamente la qualità dei servizi bancari e dei relativi costi sostenuti. Tutte le attività di Cash Management sono organizzate al fine di trarre il maggiore beneficio dai prodotti bancari e la liquidità e il funding sono efficacemente gestiti alle migliori condizioni, limitando contemporaneamente l'esposizione al rischio di liquidità.

Si evidenzia che nel corso dell'anno le linee di affidamento sono state mediamente utilizzate dal nostro Gruppo per circa il 65%, dato inficiato dall'accensione del finanziamento a medio-lungo termine. Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dall'attività di investimento, di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e di gestione del capitale circolante. Il totale delle linee di affidamento si attesta a 428,3 milioni di euro di cui 310,7 milioni di euro legate a potenziali esigenze di cassa a breve (96,4 milioni di euro) e lungo termine (214,1 milioni di euro) utilizzabili dal Gruppo per investimenti e/o gestione del capitale circolante. Si riportano di seguito le tabelle che riassumono i movi-

menti degli affidamenti e degli utilizzi bancari suddivisi per natura e per tipologia di rischio.

ANALISI FIDI BANCARI E PARABANCARI (escluso fido per coperture
cambi e tassi) (migl euro)
31/12/2020 DECR. INCR. 31/12/2021
Totale affidamenti bancari per disponibilità liquide 165.661 (4.311) 149.350 310.700
Totale affidamenti bancari per garanzie 15.888 (11.917) 27.690 31.661
Totale affidamenti crediti assicurati 75.971 0 9.976 85.947
Totale affidamenti 257.520 (16.228) 187.016 428.308
Totale utilizzi bancari per disponibilità liquide 7.751 (751) 191.937 202.937
Totale utilizzi bancari per garanzie 11.742 (221) 11.795 23.316
Totale utilizzi crediti assicurati 29.393 0 10.296 39.689
Totale utilizzi 48.886 (972) 214.028 265.942
% utilizzo affidamenti bancari per disponibilità liquide 5% 65%
% utilizzo totale affidamenti 19% 62%

Con il termine primo rischio si è inteso raggruppare tutte le linee di affidamento di pronta cassa e le fonti finanziarie non soggette ad alcuna garanzia (fido di conto corrente, anticipazioni finanziarie e finanziamenti chirografi a medio-lungo termine), mentre con il termine secondo rischio si raggruppano tutte le altre forme di affidamento (fido di salvo buon fine, sconto pro soluto di fatture commerciali, leasing, ecc.).

Di seguito il dettaglio degli affidamenti per rischio.

AFFIDAMENTI SUDDIVISI PER GRADO DI RISCHIO (migl euro) 31/12/2020 DECR. INCR. 31/12/2021

Affidamenti suddivisi per grado di rischio 1° rischio

AFFIDAMENTI SUDDIVISI PER GRADO DI RISCHIO (migl euro) 31/12/2020 DECR. INCR. 31/12/2021
Affidamenti suddivisi per grado di rischio 1° rischio
Totale affidamenti bancari disp. liquide 1° rischio 151.011 (4.311) 149.350 296.050
Totale affidamenti bancari per garanzie di 1° rischio 15.888 (11.917) 27.690 31.661
Totale affidamenti crediti assicurati 1° rischio 75.971 0 9.976 85.947
Totale affidamenti 1° rischio 242.870 (16.228) 187.016 413.658
Totale affidamenti bancari disp. liquide 2° rischio 14.650 0 0 14.650
Totale affidamenti 2° rischio 14.650 0 0 14.650
% affidamenti di 1° rischio su totale 94% 97%
% affidamenti di 2° rischio su totale 6% 3%

GESTIONE DEL RISCHIO DI TASSO

Il Gruppo è esposto al rischio di interesse, associato alle attività e passività finanziarie in essere.

L'obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare gli effetti negativi sui flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2021 il Gruppo presenta i seguenti rischi:

  • il rischio ascrivibile all'andamento dei tassi riguarda il futuro valore, rispetto alla valutazione MTM del 31 dicembre 2021, dei contratti IRS (valore nominale di 10,5 milioni di euro) ancora in essere, il cui sottostante è stato rimborsato anticipatamente nel 2020. Essi sono contabilizzati secondo il metodo del Fair value through profit and loss;
  • il rischio correlato a strumenti finanziari su cui maturano interessi che sono a tasso variabile e che non sono coperti tramite altri strumenti finanziari, per il quale si rimanda al paragrafo 2.6.15 in relazione all'analisi di sensitività.

GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO

A integrazione di quanto già scritto nel precedente paragrafo 2.3.12, si precisa che il Gruppo ha significative transazioni denominate nella valuta di Paesi al di fuori "dell'area euro" (prevalentemente USD/CNY, e USD).

La copertura del rischio di cambio avviene mediante contratti di acquisto e vendita di valuta a termine (copertura a termine o forward sintetici).

Controparti di tali operazioni sono le banche con cui il Gruppo normalmente opera.

Le valute coinvolte sono USD e USD/CNY e tali operazioni fatte a copertura di flussi di cassa in entrata collegati con operazioni di vendita previste nel budget, temporalmente scadenzato per mese, possono rientrare fra quelle definite "altamente efficaci" su transazioni future "altamente probabili" e il loro effetto economico viene contabilizzato nell'esercizio di competenza.

La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico finanziarie del rischio oggetto di copertura (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici utilizzando la metodologia del Dollar off-set.

La tipologia di contratti derivati principalmente utilizzati sono vendite a termine. Il fair value dei contratti a termine su valute è determinato come attualizzazione del differenziale tra il notional amount valorizzato al cambio forward contrattuale e il notional amount valorizzato al cambio forward calcolato alla data di chiusura del bilancio. Il fair value dell'opzioni su cambi invece è calcolato utilizzando la formula di Black & Scholes.

Il valore del fair value è correttamente calcolato dagli istituti di credito, controparti di tali operazioni, e confermato dagli stessi mediante apposita documentazione.

ANALISI DI SENSITIVITÀ

La seguente analisi è stata redatta allo scopo di meglio individuare i rischi economici e di variazioni patrimoniali derivanti da possibili variazioni dei tassi di cambio. L'analisi viene eseguita sui cambi di fine esercizio e medi del periodo rettificati con i valori massimi e minimi registrati su un periodo di osservazione delle 52 settimane dell'anno 2021, indice di volatilità delle principali valute utilizzate dal Gruppo.

Lo scopo della simulazione è quello di mostrare gli impatti su utile netto e patrimonio del Gruppo derivanti dalla traduzione dei bilanci delle controllate nella valuta di consolidamento secondo le potenziali massime fluttuazioni previste dall'analisi.

Le operazioni di copertura sono state principalmente concluse BNP Paribas nell'area asiatica. Non sono soggette a Hedging policy le transazioni intercompany in USD con la filiale brasiliana (rischio cambio USD/BRL) e in euro con la filiale indiana (rischio cambio EUR/INR) in quanto rappresentate da valori commerciali annui pochi significativi rappresentativi di circa il 2,5% dei totali flussi aziendali. L'analisi di sensitività riportata nella tabella riepilogativa al paragrafo 2.6.15 al fine di valutare l'impatto a bilancio di eventuali variazioni di cambio, è eseguita utilizzando il cambio di fine esercizio rettificato dei valori minimi e massimi registrati nel corso dell'anno 2021.

Il fair value di un contratto derivato è determinato utilizzando le quotazioni ufficiali per gli strumenti scambiati in mercati regolamentati. Il fair value degli strumenti non quotati in mercati regolamentati è determinato mediante modelli di valutazione appropriati per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio contabile (quali tassi di interesse, tassi di cambio, volatilità) attualizzando i flussi di cassa attesi in base alle curve dei tassi di interesse e convertendo in euro gli importi espressi in divise diverse dall'euro utilizzando i tassi di cambio forniti dalla Banca Centrale Europea.

Ulteriori dettagli, unitamente all'analisi di sensitività, sono stati inseriti nei vari punti delle note esplicative al bilancio, a cui vi rimandiamo, secondo i dettami del principio contabile internazionale IFRS 7.

Si dà evidenza delle consistenze delle operazioni su strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2021 indicando per ciascuna classe di strumenti il fair value e il nozionale in euro.

RESIDUO COPERTURE ANNO 2021 (migl euro) Valuta Valore
nominale
in valuta
Valore
nozionale
in euro
Fair Value
in euro
Coperture ritenute efficaci
Coperture a termine/forward sintetici USD/CNY 15.000 USD 13.244 601
Totale complessivo residuo coperture 2021 13.244 601
Strumenti finanziari derivati a breve termine 13.244 601
Local currency Range last 52 weeks
2021
IMPATTO PATRIM.
NETTO (Migl euro)
Range last 52 weeks
2021
IMPATTO UTILE
NETTO (Migl euro)
Range last 52 weeks
2021
Patrimonio
netto
Utile Netto val. min val. max Spot
31.12.2021 val. min
val. max 2021 Avg.
365 gg.
val. min val. max
Dollaro americano 128.552 4.333 1,121 1,234 1,133 1.215 (9.310) 1,183 203,0 (151,7)
Sterlina inglese 15.579 507 0,839 0,906 0,840 23 (1.352) 0,860 14,3 (30,5)
Renmimbi cinese 460.652 158.747 7,160 7,965 7,195 310 (6.194) 7,628 1.360,8 (880,7)
Rupia indiana 626.992 152.386 83,439 90,596 84,229 70 (523) 87,439 83,6 (60,7)
Real brasiliano 31.854 12.453 5,864 6,955 6,310 384 (468) 6,378 171,3 (162,1)
Rublo russo 187.319 10.243 80,642 92,384 91,467 275 (20) 87,153 9,5 (6,7)

Il Gruppo valuta di non subire significativi impatti economici e patrimoniali rinvenienti dalla gestione in valuta delle transazioni in capo alle singole legal entities facente parte all'area di consolidamento.

Con riferimento ai tassi di interesse, il cui rischio deriva da strumenti finanziari su cui maturano interessi che sono a tasso variabile e che non sono coperti tramite altri strumenti finanziari, è stata effettuata una "sensitivity analysis" nella quale sono stati considerati gli effetti di una variazione dei tassi di interesse di ±50 punti base rispetto ai tassi di interesse puntuali al 31 dicembre 2021, in una situazione di costanza di altre variabili.

I potenziali impatti sono stati calcolati sulle passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2021. La suddetta variazione dei tassi di interesse comporterebbe un maggiore (o minore) onere netto ante imposte, di seguito esposto:

val. min (-50bps) val. max (+50 bps)
FINANZIAMENTO Indiciz. Tasso
applicato al
31/12
Quota
capitale
Tasso Effetto
economico
Tasso Effetto
economico
Fin. Crédit Agricole Euro Euribor 6
mesi
-0,537 1,75% 140.000 € 1,75% – € 1,75% – €
Fin. Crédit Agricole
Dollari Americani
Libor 6 mesi 0,19918 2,099% \$ 50.000 1,900% \$ -8.576 2,599% \$ 21.528

GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO

È politica del Gruppo vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti.

Si precisa che la controllata Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd., come è consuetudine del mercato di riferimento, può ricevere in pagamento dai propri clienti ovvero pagare i propri fornitori con strumenti comunemente denominati Bank Acceptance Bills ("BAB"), regolati dalla Negotiable Instruments Law della Repubblica Popolare Cinese del 28 agosto 2004.

Tali strumenti, che si trovano anche in forma elettronica hanno scadenze generalmente dai 6 ai 12 mesi, essendo contro-garantiti da banche di primario standing creditizio ("banche garanti"), possono essere detenuti fino a scadenza ma anche utilizzati come strumenti di pagamento a fronte della fornitura di altri beni o servizi, o presentati allo sconto presso altri istituti creditizi ("banche cessionarie"). In genere su tali operazioni viene rilevata la liquidità con contropartita la diminuzione dei crediti verso clienti, in quanto gli Amministratori ritengono che l'operazione rispetti i requisiti per la derecognition di tali asset stabiliti dall'IFRS 9. Si fa presente che le banche cessionarie, in caso di insolvenza del debitore originario e delle banche garanti, potranno rivalersi sul Gruppo.

Ciò nonostante, in considerazione dell'elevato standing creditizio delle banche garanti, che indica la presenza di un rischio di credito irrilevante, e in concomitanza con il trasferimento integrale del rischio liquidità e del rischio tasso, è configurabile un sostanziale trasferimento dei rischi e benefici connessi al credito ceduto.

Si precisa infine che alla data di predisposizione del bilancio la controllata cinese non detiene BAB attive in scadenza oltre il 31 dicembre 2021 mentre ha emesso BAB passive nei confronti della catena di fornitura per 90,5 milioni di yuan con scadenza entro il primo semestre del 2022. Il Gruppo storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2021 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.

Con riferimento alle mutate condizioni del contesto economico sociale che hanno contraddistinto l'anno 2021, si ritiene che il rischio connesso a tale valore si sia innalzato. Conseguentemente, il Gruppo ha rafforzato le procedure di selezione della clientela, di monitoraggio delle riscossioni del credito e si è dotato di una specifica copertura assicurativa per il 95% dei crediti generati dalla Controllante (con eccezione di alcuni clienti storici con "grade" di alta affidabilità), nel rispetto dei fidi assegnati. Il rischio di insolvenza è stato adeguatamente riflesso nel bilancio mediante stanziamento dello specifico fondo svalutazione crediti.

Al 31 dicembre 2021 la rappresentazione per fasce di scaduto dei crediti commerciali (al netto del relativo fondo svalutazione crediti) è rappresentata dalla seguente tabella.

I valori presenti sono influenzati dall'acquisizione del gruppo tedesco, il quale ha comportato un aumento della voce di 67,9 milioni di euro al netto di un fondo svalutazione crediti di 2,7 mln euro.

GESTIONE DEL RISCHIO DI PREZZO

Il Gruppo è soggetto al rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, in particolare di: alluminio, ghisa, rame e acciaio. Annualmente le società del Gruppo rivedono i prezzi di vendita dei prodotti trasferendo in virtù di specifici accordi commerciali di indicizzazione ai clienti la quota di aumento dei costi di acquisto in percentuale rispetto agli indici previsti.

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
A scadere 190.187 85.443
Scaduto 30-60 giorni 3.107 1.023
Scaduto 60-90 giorni 2.876 225
Scaduto oltre 90 giorni 5.557 2.123
Fondo svalutazione crediti (5.597) (3.112)
Crediti commerciali 196.130 85.701

La voce recuperi di spese di produzione, riparazioni, servizi e trasporti, include tra gli altri bonus e premi volumi su forniture, addebiti di spese di progettazione e prove di endurance, recuperi costi logistici e servizi di riparazione. Quest'ultima e la voce vendite materiali di scarto, sono in incremento rispetto al 2020 ma in linea l'aumento crescente dei volumi di vendita e della produzione.

I costi capitalizzati durante l'esercizio per progetti di sviluppo su prodotti industriali, ammontano a 403 migliaia di euro. La voce altri ricavi e proventi si incrementa nel 2021 rispetto all'esercizio precedente anche per effetto dei valori attribuibili al gruppo tedesco WPG.

La composizione degli altri ricavi operativi è la seguente:

Il costo del personale in valore assoluto aumenta del 29,4% rispetto al periodo precedente con un conseguente incremento del costo medio ponderato procapite del 14,9% rispetto ai valori del 2020. Tale andamento è influenzato in par-

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Recuperi spese di produzione, riparazione, servizi e trasporti 1.534 1.376
Vendite materiali di scarto 707 314
Plusvalenze, rimborso fotovoltaico 172 18
Costi capitalizzati 403 340
Altri ricavi e proventi comprese sopravvenienze attive 2.486 663
Totale altri ricavi e proventi 5.778 2.733

ALTRI RICAVI OPERATIVI 2.6.17

COSTO DEL PERSONALE 2.6.18

Comer Industries chiude l'esercizio 2021 con un incremento dei ricavi pari al 51%. Il fatturato generato fuori dai confini nazionali ha raggiunto il 90% del totale, dato in linea con l'andamento del mercato.

A livello geografico spicca la crescita del mercato Asia Pacific trainata dal comparto industriale e del mercato Latin America con il comparto agricolo.

La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020 VARIAZIONE %
Asia Pacific 190.128 111.708 70,2%
EMEA 248.526 180.366 37,8%
Latin America 29.604 17.397 70,2%
North America 129.851 86.737 49,7%
Totale fatturato per area geografica 598.110 396.207 51,0%

2.6.16RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI

te dall'utilizzo di ammortizzatori sociali durante i mesi di lockdown avvenuto nel corso del 2020 e dall'andamento dei volumi nei Paesi occidentali dove il costo della manodopera è superiore.

La voce accoglie anche il premio di produzione annuale e l'accantonamento del salario variabile in tutte le filiali del mondo in quanto il Gruppo ha saputo raggiungere gli obiettivi di reddittività prefissati per l'anno 2021.

I compensi agli Amministratori e ai Sindaci della Comer Industries S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre imprese incluse nel consolidato sono i seguenti:

Gli importi includono i compensi di competenza del periodo deliberati dall'Assemblea, le remunerazioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione per gli Amministratori investiti di particolari incarichi, comprensivi di bonus. I valori non includono i contributi previdenziali e assicurativi. Si ricorda che il Gruppo non ha in essere ad oggi piani di stock grant e/o stock options.

Con riferimento al piano di incentivazione, basato su azioni ordinarie di Comer Industries S.p.A. denominato "Piano di Stock Grant Comer Industries 2019" approvato lo scorso 29 maggio 2019 si segnala il raggiungimento degli obiettivi di performance e la conferma del trattamento contabile secondo IFRS 2.

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Amministratori 1.211 861
Amministratore delegato (costo servizio valore pagamento basato su
azioni piano stock grant)
2.194 5.389
Sindaci 50 52
Totale compensi 3.455 6.303

2.6.19COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI

La voce altri costi operativi accoglie spese indirette legate al fatturato, alla produzione e alla struttura organizzativa aziendale quali affitti, utenze, canoni di noleggio e manutenzioni, spese assicurative, provvigioni commerciali, spese legate alla qualità dei prodotti nonché le perdite di valore correlate a valutazioni di impairment test su diritti d'uso relativi a immobili condotti in locazione.

La voce svalutazione accoglie l'accantonamento a fondo svalutazione crediti e fondo svalutazione garanzia del periodo, al netto di eventuali utilizzi.

Secondo quanto richiesto dall'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti modificato dalla Delibera Consob n. 15915 del 3 maggio 2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 111 del 15 maggio 2007 (S.O. n.115), si elencano i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. relativi alla certificazione del bilancio 2020:

  • incarichi annuali e infra-annuali di revisione su società italiane pari a euro 92 migliaia di euro;
  • incarichi annuali e infra-annuali di revisione società controllate di circa 109 migliaia di euro;

Tutti i compensi sopra elencati sono inclusi nella voce altri costi operativi.

Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 56.831 migliaia di euro, corrispondente al 9,5% del fatturato consolidato, in miglioramento rispetto al 7,7% dello scorso esercizio. Tale risultato è riconducibile all'effetto congiunto dei continui miglioramenti di processo e ai progetti di efficientamento dei siti produttivi di tutto il mondo. Per ulteriori informazioni si rimanda alla relazione sulla gestione.

UTILI (PERDITA) SU CAMBI

La voce accoglie sia differenze realizzate tra i cambi storici delle relative operazioni e i cambi di riferimento di incassi e pagamenti in valuta estera, che le differenze non realizzate dovute alla conversione delle poste monetarie al cambio spot alla data di chiusura dell'esercizio. La perdita del periodo è principalmente riconducibile a quest'ultima fattispecie e in particolare alla svalutazione del cambio del real brasiliano e dello yuan cinese sull'euro.

INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI NETTI

Il carico per interessi e da costo ammortizzato su mutui e finanziamenti si è inevitabilmente incrementato in virtù del contratto di finanziamento a medio-lungo termine stipulato nel corso del 2021.

ALTRI COSTI OPERATIVI E SVALUTAZIONI 2.6.20

RISULTATO OPERATIVO 2.6.21

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Utile (perdita) su cambi (731) (153)
Utili e perdite su cambi (731) (153)
Interessi attivi bancari 189 61
Altri interessi attivi 11 0
Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità 199 61
Interessi su anticipi, finanziamenti e altri bancari a breve (12) (97)
Interessi su mutui e finanziamenti a medio-lungo termine (382) (185)
Interessi su mutui da costo ammortizzato (486) (197)
Interessi passivi attualizzazione fondo TFR (195) (73)
Risultato economico operazioni di copertura tassi Fair value al 31/12 13 (4)
Totale Costi finanziari da gestione liquidità (1.062) (556)
Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (403) (331)
Interessi e altri Oneri finanziari netti (1.265) (826)
Saldo gestione Finanziaria (1.996) (980)

Il dettaglio è il seguente:

2.6.22PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI NETTI

Il carico fiscale complessivo pari a 15.406 migliaia di euro comprende imposte correnti sul reddito per 18.250 migliaia di euro (7.784 migliaia di euro nel 2020), una variazione positiva per imposte differite attive pari a 2.528 migliaia di euro, minori differite passive per 185 migliaia di euro, un beneficio da credito per ricerca e sviluppo D.L. 145/2013 pari a 191 migliaia di euro e ritenute su dividendi per 60 migliaia di euro.

Il carico fiscale consolidato calcolato al netto di withholding tax su dividendi da controllate e crediti fiscali, si attesta al 31 dicembre 2021 intorno al 33,1% contro il 26,5% calcolato uniformemente sul periodo 2020.

Tale peggioramento è imputabile principalmente all'indeducibilità dei costi dell'operazione, contabilizzati a conto economico nel bilancio consolidato, così come previsto dall'IFRS 3 e alle differenti tassazioni previste nei Paesi in cui il gruppo opera. Al fine di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, si riporta la seguente tabella esplicativa ove non si tiene conto dell'IRAP in quanto essendo quest'ultima un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro. Pertanto, la riconciliazione è stata determinata con riferimento alla sola aliquota fiscale IRES vigente in Italia, pari al 24%.

2.6.23IMPOSTE SUL REDDITO

DESCRIZIONE (migl euro) 31/12/2021 31/12/2020
Utile consolidato prima delle imposte 54.835 29.398
Aliquota fiscale teorica Capogruppo 24% 24%
Imposte sul reddito teoriche 13.160 7.055
Effetto fiscale differenze permanenti società italiane 780 273
Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali
teoriche italiane
813 623
Effetto fiscale tassazione dividendi da società consolidate 142 100
Bonus credito imposta Dlgs 91/2014 (25) (25)
Effetto fiscale agevolazioni fiscali soc. italiane ACE (84) (149)
Effetto fiscale Credito ricerca e sviluppo L.190/2014 art.1c.35 (191) (526)
Effetto fiscale superammortamenti (L. 208/2015) e iperammortamenti (L.
232/2016)
(590) (582)
Imposte esercizi precedenti e accantonamenti (61) (97)
Effetto fiscale utile (perdita) attuariale IAS 19 0 0
Effetto imposta differita Withholding tax 0 0
Impatto fiscale differite attive rilascio riserva di conversione IAS 21 0 0
Impatto fiscale su scritture di consolidamento e impatto IRAP su differite (261) 119
Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa Irap 13.683 6.792
Irap corrente 1.723 840
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti, differite) 15.406 7.632

In calce al conto economico è stato riportato l'utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.

In ottemperanza a quanto disposto dall'art 2497 bis C.C. Comer Industries S.p.A. espone in questa sezione il prospetto dei dati essenziali della controllante Eagles Oak S.r.l. Tale società, come citato in premessa, ha esercitato attività sulla controllante Comer Industries S.p.A. l'attività di direzione e coordinamento. L'ultimo bilancio approvato di Eagles OAK S.r.l. risale al periodo 31 dicembre 2020, già esposto nella precedente relazione finanziaria.

Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione e dell'utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 – Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 28.678.090).

Il risultato per azione diluito corrisponde al base in quanto non vi sono effetti anti-diluitivi.

UTILE PER AZIONE 2.6.24

DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI DELLA SOCIETÀ CHE ESERCITA DIRE- ZIONE E COORDINAMENTO 2.6.25

DESCRIZIONE 31/12/2021 31/12/2020
Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 39.428.960 21.765.459
Numero medio di azioni in circolazione 28.678.090 20.409.280
Utile per azione base (€) 1,37 1,07
Numero medio di azioni (diluito) 28.678.090 20.409.280
Utile per azione diluito (€) 1,37 1,07

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 31/12/2020 31/12/2019
B) IMMOBILIZZAZIONI
I – Immobilizzazioni immateriali 0 1.188
III – Immobilizzazioni finanziarie 31.916.782 35.064.557
Totale immobilizzazioni (B) 31.916.782 35.065.745
C) ATTIVO CIRCOLANTE
II – Crediti
esigibili entro l'esercizio successivo 81.382 0
Totale crediti 81.382 0
IV – Disponibilità liquide 638.470 1.125.371
Totale attivo circolante (C) 719.852 1.125.371
D) RATEI E RISCONTI 0 1.112
TOTALE ATTIVO 32.636.634 36.192.228
PASSIVO 31/12/2020 31/12/2019
A) PATRIMONIO NETTO
I – Capitale 2.000.000 2.000.000
III – Riserve di rivalutazione 72.462 72.462
IV – Riserva legale 400.000 174.384
VI – Altre riserve 18.732.125 13.164.742
IX – Utile (perdita) dell'esercizio 1.653.389 8.793.000
Totale patrimonio netto 22.857.976 24.204.588
D) DEBITI
esigibili entro l'esercizio successivo 3.838.658 6.046.436
esigibili oltre l'esercizio successivo 5.940.000 5.940.000
Totale debiti 9.778.658 11.986.436
E) RATEI E RISCONTI 0 1.204

CONTO ECONOMICO

31/12/2020 31/12/2019
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
7) per servizi 44.188 39.669
10) ammortamenti e svalutazioni
a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e
materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni
1.188 1.188
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.188 1.188
Totale ammortamenti e svalutazioni 1.188 1.188
14) oneri diversi di gestione 1.144 853
Totale costi della produzione 46.520 41.710
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) (46.520) (41.710)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni
da imprese controllate 5.124.031 9.180.000
Totale proventi da partecipazioni 5.124.031 9.180.000
16) altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti
altri 204 186
Totale proventi diversi dai precedenti 204 186
Totale altri proventi finanziari 204 186
17) interessi e altri oneri finanziari
verso imprese controllate 3.147.775 0
altri 276.651 288.598
Totale interessi e altri oneri finanziari 3.424.426 288.598
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 – 17 + – 17-bis) 1.699.809 8.891.588
Risultato prima delle imposte (A – B + – C + – D) 1.653.289 8.849.878
20) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE
imposte correnti 0 77.085
imposte relative a esercizi precedenti (100) (20.207)
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate (100) 56.878
21) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 1.653.389 8.793.000
Il presente bilancio è reale e corrisponde alle scritture contabili.
Reggiolo, 28 marzo 2022

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9 6 ANNUAL REPORT 2021 COMER INDUSTRIES 9 7

DELLA SOCIETÀ RELAZIONE DI REVISIONE CAPITOLO 4

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ANNUAL

REPORT

31 dicembre 2021 RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA PROGETTO DI

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