Environmental & Social Information • Apr 12, 2022
Environmental & Social Information
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Redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016

| Premessa 4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Nota metodologica 6 | |||||
| 1. | Il modello di business del gruppo RCS 8 | ||||
| Valore economico13 | |||||
| 2. | Introduzione alla Tassonomia UE 15 | ||||
| 3. | L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria 17 | ||||
| Coinvolgimento degli stakeholder17 | |||||
| Temi materiali19 | |||||
| 4. | Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS 22 | ||||
| Codice Etico 22 | |||||
| Politiche aziendali22 | |||||
| Adesione a codici e associazioni 23 | |||||
| Struttura di governance di RCS MediaGroup S.p.A. 25 | |||||
| Il sistema di gestione dei rischi 29 | |||||
| Gestione degli aspetti relativi alla tassazione31 | |||||
| 5. | Anticorruzione33 | ||||
| 6. | Diritti Umani34 | ||||
| 7. | Impegno verso il Pubblico35 | ||||
| Libertà di espressione, informazione corretta e di qualità 35 | |||||
| Diffusione dei valori dello sport36 | |||||
| Pubblicità responsabile39 | |||||
| Accessibilità dell'output e evoluzione digitale 40 | |||||
| Privacy e Data Security 41 | |||||
| Tutela della proprietà intellettuale43 | |||||
| 8. | Gestione degli aspetti relativi al personale44 | ||||
| Politiche praticate dall'organizzazione 44 | |||||
| Principali rischi 47 | |||||
| Modalità di gestione47 | |||||
| Pari opportunità49 | |||||
| Sviluppo delle competenze50 | |||||
| Dialogo con le parti sociali51 | |||||
| Salute e Sicurezza52 | |||||
| 9. | Creazione di valore per la comunità55 | ||||
| 10. | Gestione responsabile della catena di fornitura 69 | ||||
| Politiche praticate dall'organizzazione 69 | |||||
| Principali rischi 70 | |||||
| Modalità di gestione70 |

| 11. | Tutela dell'ambiente74 | |||
|---|---|---|---|---|
| Politiche praticate dall'organizzazione 74 | ||||
| Principali rischi 75 | ||||
| Modalità di gestione75 | ||||
| 12. | Tabella di correlazione GRI – materialità 84 | |||
| 13. | Annex 85 | |||
| 14. | GRI Content Index100 | |||
| 15. | Relazione della Società di Revisione 104 |

L'attenzione alla "responsabilità sociale d'impresa", connessa alla richiesta di diffusione di informazioni non finanziarie, è in continua e costante crescita. Il Gruppo RCS MediaGroup ("il Gruppo" o "RCS") da sempre persegue il raggiungimento dei suoi obiettivi in modo sostenibile: la responsabilità sociale è concepita come parte integrante dell'abituale attività d'impresa. Il Gruppo crede nel ruolo e nella valenza sociale dell'impresa, in primo luogo, nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori, che sono i portatori d'interesse interni.
Nello svolgimento della propria attività caratteristica, RCS lavora per garantire ai portatori di interesse esterni cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione e ad un utilizzo efficace ed efficiente della catena di fornitura e di distribuzione per raggiungere il proprio pubblico con prodotti e servizi di elevata qualità.
Il Gruppo si propone di continuare ad essere un punto di riferimento e di aggregazione per la società civile nei Paesi in cui opera, nonché la fonte più autorevole, innovativa e rilevante di stimoli e arricchimento culturale per ciascun lettore e cittadino.
Le strategie industriali e finanziarie e le conseguenti condotte operative sono orientate a rendere il Gruppo RCS sempre più solido in grado di preservare in modo sostenibile la propria indipendenza e di creare valore per i propri azionisti.
L'attenzione sempre più crescente delle tematiche di sostenibilità da parte delle istituzioni, delle organizzazioni e dei cittadini, ha portato all'elaborazione di strategie al fine di accrescere la consapevolezza sull'importanza dello "sviluppo sostenibile". Difatti, l'Unione Europea ha sviluppato una strategia ambiziosa per lo sviluppo sostenibile e la transizione verso un'economia a basso contenuto di carbonio, in linea con i contenuti dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015 e dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i relativi 17 obiettivi.

In questa prospettiva, la Commissione Europea ha adottato un Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile nel 2018 con cui ha definito una strategia che ha tra gli obiettivi quello di riorientare i flussi di capitali verso

investimenti sostenibili, al fine di realizzare una crescita sostenibile e inclusiva. Nel 2021, ha aggiornato tale strategia nel quadro della ripresa condizionata dalla crisi pandemica da Covid-19.
Tale approccio al "successo sostenibile" delle organizzazioni è sancito anche all'interno della versione attuale del Codice di Corporate Governance delle società quotate di Borsa Italiana S.p.A. (edizione gennaio 2020) che lo definisce quale "obiettivo che guida l'azione dell'organo di amministrazione e che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la società".
La presente Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario affronta i temi legati alla Sostenibilità in un contesto ancora segnato dalla pandemia da Covid-19. Gli impatti del Covid-19 hanno comportato anche nel 2021, riflessi su molti ambiti, tra i quali quelli relativi agli aspetti finanziari ed alla performance economica, alle modalità di svolgimento delle attività ed alla creazione di valore, alla gestione del personale, alla salute e sicurezza, alla tutela ambientale, alla catena di fornitura, all'evoluzione digitale. Tali impatti verranno descritti nei prossimi capitoli, tenendo in considerazione le specifiche indicazioni fornite dalla European Securities and Markets Authority (ESMA), che si è espressa attraverso la pubblicazione di un documento ("European common enforcement priorities for 2021 annual financial reports" emesso il 29 ottobre 2021) che evidenzia le priorità da fornire anche nelle informazioni non finanziarie e relative, oltre agli impatti del Covid-19, anche alle tematiche legate al cambiamento climatico ed alla cosiddetta "Taxonomy Regulation".

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "Dichiarazione" o "DNF") è redatta con cadenza annuale e offre una rappresentazione dei modelli di gestione, delle politiche praticate dall'impresa, dei risultati conseguiti e dei principali rischi, generati o subiti del Gruppo RCS (anche "Gruppo" o "RCS"), con riferimento alle tematiche espressamente richiamate dall'Art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16. I principali risultati in ambito economico, sociale e ambientale raggiunti dal Gruppo e descritti nel presente documento fanno riferimento al 2021 (dal 1° gennaio al 31 dicembre).
Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.
Il presente documento è redatto in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards", inclusi i "Media Sector Disclosures", definiti rispettivamente nel 2016 e nel 2014 dal Global Reporting Initiative (GRI) e relativi aggiornamenti, secondo l'opzione "In accordance - Core". In appendice al documento è possibile consultare il GRI Content Index dove sono riportati gli indicatori GRI associati ad ogni tematica materiale. Inoltre, si segnala che il capitolo 13 "Annex" risulta parte integrante della presente DNF.
Gli indicatori di prestazione utilizzati sono quelli previsti dallo standard di rendicontazione adottato e sono rappresentativi dei diversi ambiti, nonché coerenti con l'attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare, tali indicatori sono stati selezionati sulla base di un'analisi di materialità, aggiornata nel corso del 2021, che ha permesso di identificare le tematiche di sostenibilità più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, di cui è fornita relativa descrizione nel capitolo 2 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria". I contenuti del presente documento sono stati selezionati, ove opportuno, anche sulla base degli orientamenti delle Linee Guida della Commissione Europea "Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario".
Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche e finanziarie fa riferimento a tutte le società consolidate con il metodo integrale nel Bilancio Consolidato del Gruppo RCS al 31 dicembre 2021.
Nel dettaglio, il perimetro dei dati e delle informazioni relative:
Eventuali ulteriori eccezioni al perimetro di rendicontazione sono opportunamente esplicitate nel testo della presente Dichiarazione.

Si segnala che nel corso del 2021 si è perfezionato l'acquisto del 55% di m-dis Distribuzione Media S.p.A, portando al 100% la quota di partecipazione del Gruppo RCS. Pertanto, a partire dal 2021, il Gruppo m-dis è consolidato integralmente e rientra nel perimetro di rendicontazione dei dati non finanziari del Gruppo RCS, così come esposto nella sezione 1 dell'Annex al presente documento (il "Perimetro"). Inoltre, si segnala che a partire dal 1° gennaio 2021, ha avuto efficacia l'operazione di conferimento dei rami di azienda relativi all'attività di raccolta pubblicitaria di RCS MediaGroup S.p.A. e di Cairo Pubblicità S.p.A. in una nuova società denominata CAIRORCS MEDIA S.p.A., partecipata in misura paritetica da RCS e Cairo Pubblicità. La stessa è consolidata integralmente dal Gruppo Cairo Communication, pertanto i dati finanziari e non finanziari del Gruppo RCS risentono dell'uscita dal perimetro di consolidamento del ramo pubblicitario e saranno descritti, di volta in volta, nei capitoli successivi. In considerazione del ruolo di principal (ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 15) svolto nell'esecuzione dei contratti di concessione pubblicitaria, il Gruppo continua tuttavia a riconoscere a conto economico i ricavi realizzati verso i clienti pubblicitari. Il deconsolidamento del ramo di azienda ha determinato quindi, a livello di ricavi, la riduzione dei soli ricavi relativi alla vendita di spazi pubblicitari di editori terzi. D'altro lato ha determinato la rilevazione, per il Gruppo, dei ricavi realizzati per servizi intercompany prestati dal Gruppo RCS a favore di CAIRORCS Media.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo è stato inserito, laddove possibile, il confronto con i dati relativi al biennio precedente. Inoltre, al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime che, se presenti sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunatamente segnalate. Sono opportunamente indicate nel presente documento anche le riesposizioni dei dati pubblicati all'interno della precedente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
La presente Dichiarazione è stata sottoposta a giudizio di conformità ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che si esprime con apposita "Relazione della società di Revisione" inclusa nel presente documento.
Il Gruppo RCS, nel corso del 2021 ha terminato l'attività di ESG Gap Analysis, sviluppata con il supporto di una società di consulenza, che ha permesso di identificare le principali azioni di sostenibilità da implementare nelle strategie per poter migliorare i propri impatti in ambito ESG. Nel corso del prossimo esercizio, il Gruppo RCS intende rafforzare il percorso di sostenibilità, definendo un Action Plan ESG che riporti i principali obiettivi e le principali azioni strategiche in ambito di sostenibilità. A tal proposito si segnala che sono stati istituiti i Comitati Interni di Sostenibilità sia in Italia sia in Spagna, come meglio illustrato al capitolo 3 "Il Modello di Governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS".
La presente DNF è stata sottoposta all'esame e alla valutazione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità del 17 marzo 2022 e successivamente approvata dal Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. in data 21 marzo 2022.
Per maggiori informazioni in merito alle iniziative condotte dal Gruppo, ai principali rischi generati o subiti e alle relative modalità di gestione, si rimanda ai relativi capitoli contenuti nel presente documento.

Il Gruppo RCS è tra i principali gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nei libri, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria (in Italia tramite la partecipata CAIRORCS Media S.p.A.) e attivo nella distribuzione. Il Gruppo RCS è un riferimento nello sport business mediante la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e organizza inoltre eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia e la Milano Marathon.
In un contesto globale caratterizzato da un'evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, il Gruppo RCS è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che lo ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti e marchi.
Per quanto riguarda l'attività editoriale, in particolare, in Italia il Gruppo RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre alle edizioni locali e a magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Dove, Oggi e Abitare e numerosi supplementi e inserti (settimanali e mensili) collegati alle due testate quotidiane. Fra questi si ricordano LaLettura, Corriere Salute, L'Economia, 7, Buone Notizie – l'impresa del bene, Style Magazine, Living, Cook, Trovolavoro, Corriere Innovazione, iO Donna per il Corriere della Sera nonché SportWeek, Speciali G e VcomeVolley per La Gazzetta dello Sport. In Spagna pubblica il quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca, leader nell'informazione sportiva, ed Expansion, leader nell'informazione economica. Nel mercato dei periodici è presente con il femminile Telva e il portale Marca Coches y Motos, oltre ad alcuni altri supplementi, Fuera de Serie e Actualidad Economica. Il Gruppo, attraverso le attività di Sfera basate su un modello di business focalizzato sul settore della prima infanzia, con attività di stampa, on-line, direct marketing e fiere, è leader di mercato in Italia e in Spagna, ed è presente in Messico con modelli di business simili a quello italiano; in Francia e in Portogallo è presente con un'offerta esclusivamente digitale.
Si segnala l'attività nel comparto librario tramite Solferino – i libri del Corriere della Sera e La Esfera de los Libros nonché RCS Academy, la business school del Gruppo RCS.


Il Gruppo RCS organizza, attraverso RCS Sport e RCS Sports & Events, eventi sportivi di rilevanza mondiale, tra cui il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo, Il Lombardia, la Tirreno Adriatico, l'UAE Tour, la Milano Marathon.


Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS è presente in Italia sia con il canale televisivo satellitare Caccia e Pesca, sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca, con le web tv di El Mundo e Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol e Discovery Max, i cui contenuti sono prodotti da terzi.

Il Gruppo RCS, tramite la partecipata CAIRORCS Media S.p.A., si propone come partner, attraverso la struttura CairoRCS - Media Brand Solutions, in grado di rispondere a specifiche esigenze di comunicazione su tre asset principali: eventi, branded content digitali e branded content televisivi, in logica integrata e multipiattaforma per accompagnare i clienti in un percorso di visibilità completo.
RCS da inizio 2021 controlla m-dis Distribuzione Media S.p.A., leader nella distribuzione in Italia nel canale edicola e tramite Unidad Editorial S.A. detiene inoltre una partecipazione in Corporation Bermont S.L., società leader nella stampa dei quotidiani in Spagna.
Il Gruppo opera nel rispetto degli obiettivi di efficienza e di potenziamento dei ricavi attraverso lo sviluppo di nuove iniziative, nel rispetto della sostenibilità del business.


Anche l'inizio del 2021 si è caratterizzato per la prosecuzione dell'emergenza sanitaria e delle misure implementate dalle autorità, sia in Italia sia in Spagna, per il suo contenimento.
In particolare, in Spagna a inizio anno e in Italia da fine febbraio 2021 il numero dei contagi ha conosciuto una progressione che ha comportato la reintroduzione di misure restrittive. A partire dalla seconda metà di febbraio in Spagna e da metà aprile in Italia, la situazione in miglioramento ha consentito l'avvio di una fase di progressiva riduzione delle limitazioni.
In entrambi i paesi la campagna vaccinale, unitamente alla introduzione di misure di impulso alla vaccinazione, alla prevenzione e/o al monitoraggio, ha progressivamente determinato decisi effetti positivi in termini sia di contagi generali che di ricoveri ospedalieri, occupazione delle terapie intensive e decessi, che ha consentito una accelerazione nella riduzione delle misure restrittive ed un miglioramento della situazione.
Grazie alla campagna vaccinale e alle misure introdotte nei due paesi è stato possibile fronteggiare efficacemente la diffusione sul finire dell'anno 2021 della variante Omicron e contenerne gli impatti sullo svolgimento delle attività economiche e della vita delle persone.
Dopo la fase di contrazione del 2020, la ripresa economica iniziata nel 2021, si sta caratterizzando per un aumento dei prezzi dei trasporti e di diverse materie prime, tra le quali la carta da stampa e l'energia, ed in alcuni casi anche per difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione sta determinando un generale incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per diversi settori, la cui produzione, allo stato, fatica a tenere il passo con l'andamento della domanda. Con riferimento al Gruppo, tale contesto

economico, e la sua evoluzione nel corso dell'esercizio, ha riflessi sui costi di produzione e può influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario, potendo incidere sulla propensione alla spesa degli inserzionisti.
E' proseguita anche nel corso del 2021 l'intensa attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca, El Mundo ed Expansion, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno continuato a svolgere un ruolo fondamentale nell'informazione, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione televisiva, quotidiana e on-line, con importanti numeri di traffico e abbonamenti digitali.
Nel corso del 2021 è proseguito il costante impegno sul contenimento dei costi operativi e di struttura cui si è accompagnata una intensa attività di sviluppo editoriale con l'obiettivo di rafforzare la posizione competitiva nei business strategici del Gruppo.
A partire da fine febbraio 2022 il conflitto scoppiato in Ucraina e le sue conseguenze, anche in termini di sanzioni economiche applicate alla Russia e di impatti sull'economia e gli scambi, in particolare sulle filiere energetiche, produttive e logistiche, stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Con riferimento sia all'emergenza sanitaria che al conflitto in corso, lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio anche nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro da un lato dall'evoluzione della situazione sanitaria e dall'efficacia delle misure pubbliche, anche economiche, implementate e dall'altro dall'evoluzione e durata del conflitto in Ucraina e dei suoi effetti geopolitici.

(*): Numero totale di Utenti unici del Gruppo mese medio 2021. Fonte: Audiweb per l'Italia, Comscore per la Spagna

(*) Fonte: per l'Italia ADS, Spagna OJD/Fonti interna
Il capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. al 31 dicembre 2021, interamente sottoscritto e versato, è pari a 270.000.000,00 euro, suddiviso in 521.864.957 azioni ordinarie. La Società è quotata alla Borsa di Milano ed è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Cairo Communication S.p.A..
| Azionista | % azioni possedute sul Capitale Sociale (*) |
|---|---|
| Urbano Cairo** | 59,831% |
| Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. | 9,930% |
| Diego Della Valle** | 7,624% |
Fonte: sito Consob aggiornato al mese di gennaio 2022
(*) Le percentuali riportate derivano dalle comunicazioni rese dagli azionisti ai sensi dell'art. 120 del TUF (soglie:3%, nel caso in cui la società quotata non sia una PMI, 5%,10%,15%,20%,25%,30%,50%,66.6% e 90%). Pertanto, le percentuali potrebbero non risultare in linea con i dati elaborati e resi pubblici da fonti diverse, ove la variazione della partecipazione non avesse comportato obblighi di comunicazione in capo agli azionisti
** Si precisa che tali azionisti sono al vertice della catena partecipativa e non sono azionisti diretti.

Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal Gruppo RCS. In particolare, tale prospetto presenta l'andamento economico della gestione, la ricchezza distribuita ai soggetti considerati portatori di interesse per il Gruppo ovvero la capacità dell'organizzazione di creare valore per i propri stakeholder.
Nel 2021 il valore economico generato dal Gruppo è pari a 889,8 milioni di Euro, segnando un incremento del 15,1% (nel 2020 era pari a 773 milioni di Euro), il valore economico distribuito è pari a 784,3 milioni di Euro, segnando un incremento del 12,8% (nel 2020 era pari a 695,5 milioni di Euro) e il valore economico trattenuto dal Gruppo è di 105,6 milioni di Euro, segnando un aumento del 36,1% (nel 2020 era pari a 77,6 milioni di Euro).
| Consolidato di Gruppo | |||
|---|---|---|---|
| (valori in milioni) | 2021 | 2020 | |
| Valore economico generato dal Gruppo | 889,8 | 773,0 | |
| Ricavi (*) | 848,8 | 752,4 | |
| Altri proventi | 33,0 | 14,1 | |
| Proventi finanziari e interessi attivi | 0,8 | 3,6 | |
| Utili/perdite da partecipazioni | 7,3 | 3,0 | |
| Valore economico distribuito dal Gruppo | 784,3 | 695,5 | |
| Remunerazione dei fornitori | 446,8 | 382,3 | |
| Costi per godimento di beni di terzi | 21,7 | 18,1 | |
| Remunerazione del personale | 245,4 | 257,3 | |
| Remunerazione dei finanziatori | 11,3 | 12,9 | |
| Remunerazione degli azionisti (**) | 31,0 | 15,7 | |
| Remunerazione della pubblica amministrazione | 17,7 | 1,5 | |
| Oneri diversi di gestione | 10,3 | 6,9 | |
| Liberalità, contributi associativi e sponsorizzazioni | 0,1 | 0,8 | |
| Valore economico trattenuto dal Gruppo | 105,6 | 77,6 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 48,5 | 50,7 | |
| Accantonamento ai fondi | 7,1 | 7,1 | |
| Imposte differite/anticipate | 8,6 | 3,6 | |
| Risultato dell'esercizio | 41,4 | 16,2 |
(*) La voce "Ricavi" comprende la riclassifica della componente "IVA Editori", esposta all'interno della voce "Remunerazione alla Pubblica Amministrazione", pari a 2,6 milioni nel 2021 e pari a 2,9 milioni nel 2020, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2021.
(**) La voce "Remunerazione degli azionisti" dell'anno 2020 differisce da quanto pubblicato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 e comprende i dividendi distribuiti come da Proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea degli Azionisti approvata in data 29 aprile 2021, pari a 15.521 migliaia oltre a 145 migliaia distribuiti agli azionisti di minoranza di una società controllata.
La variazione che si rileva nel valore economico generato dal Gruppo, pari a 116,8 milioni di Euro, è principalmente attribuibile all'incremento dei ricavi che passano da 752,4 milioni di Euro a 848,8 milioni di Euro, segnando un aumento pari a 96,4 milioni di Euro. Al miglioramento hanno contribuito in maniera significativa la crescita dei ricavi pubblicitari e, in parte, la realizzazione di alcuni eventi sportivi che nel 2020 non si erano potuti disputare. Inoltre, si segnala che la variazione dei ricavi include l'effetto positivo del consolidamento integrale del gruppo m-dis del 2021, di segno contrario l'effetto della riduzione dei ricavi relativi

alla vendita di spazi pubblicitari di editori terzi (a seguito degli effetti del deconsolidamento dell'area pubblicità in relazione alla di CAIRORCS Media) ed alla cessione di Unidad Editorial Juegos S.A.. Anche i ricavi editoriali hanno evidenziato un miglioramento derivante principalmente dalla crescita dei ricavi da abbonamenti digitali nonché dei ricavi del comparto libraio sia in Italia sia in Spagna.
La distribuzione del valore economico nel 2021 è così ripartita:
Il Risultato dell'esercizio comprende il Risultato netto di pertinenza del Gruppo e la Quota di terzi al netto del dividendo proposto, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2021.

Nell'ambito della strategia dell'Unione Europea (finalizzata allo sviluppo sostenibile e la transizione verso un'economia a basse contenuto di carbonio) e del Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile della Commissione Europea, un ruolo centrale è assunto dal sistema di classificazione o "tassonomia" delle attività sostenibili, che è definito nel Regolamento (UE) 2020/8525 del 18 giugno 2020 ("Regolamento"), il quale fornisce un sistema unificato di classificazione delle attività economiche che possono essere considerate ecosostenibili.
In particolare, ai sensi del "Regolamento", un'attività economica si considera "ecosostenibile" dal punto di vista ambientale quando soddisfa in modo congiunto una serie di condizioni, ossia: a) contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali, ovvero i) mitigazione dei cambiamenti climatici; ii) adattamento ai cambiamenti climatici; iii) uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; iv) transizione verso un'economia circolare; v) prevenzione e riduzione dell'inquinamento; vi) protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; b) non arrecare un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali (c.d. criterio "Do Not Significant Harm"); c) essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia (in linea con le linee guida OCSE e ai principi guida delle Nazioni Unite/ILO su attività economiche e diritti umani); d) essere conforme ai criteri di vaglio tecnico adottati dalla Commissione Europea per ciascun singolo obiettivo.
Il 4 giugno 2021, la Commissione europea ha adottato gli atti delegati che stabiliscono tali criteri di vaglio tecnico soltanto con riferimento ai primi due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici).
In linea alle disposizioni del suddetto Regolamento, qualsiasi impresa soggetta all'obbligo di pubblicare una Dichiarazione Non Finanziaria, deve includere all'interno della DNF informazioni su come e in che misura le attività dell'impresa siano associate ad attività economiche considerate ecosostenibili ai sensi degli articoli 3 e 9 del Regolamento stesso. In particolare, con riferimento all'anno fiscale 2021, le imprese non finanziarie, sono tenute a rendicontare:
Tali KPI devono essere rendicontati soltanto con riferimento alle cosiddette attività ammissibili ("eligible"): un'attività economica può essere considerata ammissibile se è inclusa in quelle elencate all'interno dei sopraccitati atti delegati, contribuendo al raggiungimento di uno dei due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici) o, in alternativa, se è considerata un'attività abilitante o di transizione.

Con l'obiettivo di rispondere agli obblighi di rendicontazione richiesti per la DNF 2021, dopo un'analisi normativa ed il confronto con esperti del settore, il Gruppo ha effettuato un'analisi per valutare se una o più delle attività economiche del Gruppo rientrassero nelle descrizioni delle attività contenute negli allegati I e II dell'Atto Clima, al fine di considerarle ammissibili. Inoltre, si evidenzia che sono state considerate le più recenti note interpretative pubblicate dalla Commissione Europea 1 sull'implementazione dell'articolo 8 del Regolamento UE sulla Tassonomia (2020/852) oltre che la Circolare Assonime n°1 del 19 gennaio 2022 "Il Regolamento europeo sulla tassonomia delle attività ecosostenibili: gli obblighi pubblicitari per le società".
All'esito di tali analisi, svolte seguendo un approccio prudenziale, non sono emersi allo stato elementi tali da considerare come ammissibili le attività economiche attualmente svolte dal Gruppo , e pertanto il fatturato, gli investimenti e i costi operativi dell'esercizio 2021 sono da considerarsi come "non eleggibili". Tale disclosure, infatti, potrebbe essere soggetta a eventuali modifiche in vista del prossimo anno di rendicontazione, anche in considerazione dei nuovi obiettivi ambientali ed eventuali ulteriori interpretazioni.
1 Commissione Europea: FAQ del 20 dicembre 2021 e note interpretative del 2 febbraio 2022.

Il Gruppo RCS, consapevole del proprio ruolo di aggregatore per la società civile, ha svolto, come negli anni precedenti, una mappatura degli stakeholder – in linea con i principi del GRI Sustainability Reporting Standards - con l'obiettivo di meglio comprenderne attese e aspettative e di aggiornare l'analisi di materialità di Gruppo. La comprensione degli impatti che il proprio business ha sull'esterno e la conseguente definizione delle tematiche maggiormente rilevanti per l'azienda, rappresentano le basi per un percorso di sostenibilità in grado di generare valore nel lungo periodo per il business e la comunità.
La relazione con gli stakeholder è da sempre considerata per il Gruppo RCS uno degli elementi chiave per la creazione di valore condiviso. Il Gruppo considera stakeholder tutti i soggetti che sono portatori di legittimi interessi - impliciti o espliciti - influenzati dalle sue attività.


L'identificazione dei portatori d'interesse rispetto a tematiche non finanziarie rappresenta un'attività essenziale del più generale percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, ed è stata condotta attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse direzioni aziendali. Nella tabella di seguito riportata, si elencano gli stakeholder del Gruppo, identificati e le principali modalità di coinvolgimento degli stessi utilizzati nel corso degli anni e ad oggi in uso, tenuto conto del contesto pandemico in corso.
| Categorie di stakeholder |
Stakeholder | Modalità di coinvolgimento e comunicazione |
||
|---|---|---|---|---|
| Risorse Umane | Dipendenti, Giornalisti e Sindacati | Diffusione del Codice Etico, momenti di formazione, intranet aziendale, Focus Group, Survey, confronti e negoziazione con i Comitati di Redazione e le Rappresentanze Sindacali, teams meeting |
||
| Azionisti, Mercato, Comunità finanziaria e finanziatori |
Analisti finanziari, finanziatori, istituti finanziari, competitor, associazioni di categoria |
Relazioni finanziarie periodiche, relazione Corporate Governance, Assemblea degli azionisti, road show, sito internet, incontri dedicati, teams meeting, webinar. |
||
| Istituzioni | Organi regolatori nazionali ed europei, organi di governo, comunità locali, P.A., scuole e università, federazioni sportive |
Convegni, incontri periodici con le autorità e le istituzioni, teams meeting, webinar |
||
| Business Partner | Fornitori, collaboratori, associazioni sportive, catena distributiva |
Portale fornitori, incontri dedicati, workshop, survey, partnership, teams meeting, webinar |
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| Pubblico, Clienti retail e Clienti business |
Clienti pubblicitari/sponsor, distributori, broadcasters, abbonati, acquirenti nostri prodotti, utenti, social media, pubblico sportivo, protagonisti delle notizie |
Sito internet, Social network, incontri dedicati, mailing list, newsletter, roadshow pubblicitari, ricerche di mercato, teams meeting, webinar |
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| Ambiente | Collettività e territorio | Organizzazione di eventi, incontri dedicati, partnership con enti locali per organizzazione eventi sportivi, teams meeting, webinar |
La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario rende disponibile agli stakeholder una rendicontazione dei risultati conseguiti e degli obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire, in ambito economico, sociale e ambientale.
Nel 2021 il Gruppo RCS ha svolto un'attività di engagement del management ai fini dell'aggiornamento della rilevanza per il Gruppo delle tematiche di sostenibilità.

Dal punto di vista della rilevanza per gli stakeholder, nel corso degli anni sono state coinvolte alcune categorie, come di seguito illustrato:
Consapevole del valore del coinvolgimento, il Gruppo intende proseguire nella progressiva strutturazione delle modalità di ascolto ed engagement di tutti gli stakeholder, identificando modalità di coinvolgimento specifiche per ciascuno di essi e aggiornando la materialità al fine di renderla sempre più coerente possibile rispetto ai cambiamenti globali e all'evoluzioni dei bisogni degli stakeholder.
Nel corso del 2021, nonostante il contesto derivante dall'emergenza sanitaria, RCS ha proseguito il suo percorso di miglioramento e affinamento dei processi di rendicontazione non finanziaria coinvolgendo il management dell'organizzazione, al fine di individuare, coerentemente con la propria strategia di business, le tematiche prioritarie – materiali - in ambito sociale, ambientale e di governance sulla base delle quali strutturare la propria rendicontazione non finanziaria.
In coerenza con quanto previsto dal "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" sono considerati materiali, quegli aspetti che hanno un impatto significativo sulle performance economiche, sociali e ambientali della Società e che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder. L'analisi di materialità del Gruppo RCS tiene quindi in considerazione non solo il punto di vista dell'organizzazione ma anche quello degli stakeholder.
Il processo ha previsto una prima fase di aggiornamento dei temi potenzialmente rilevanti per il Gruppo, tenendo in considerazione anche quelli già identificati negli anni precedenti, in linea con le indicazioni del D.Lgs. 254/2016, i documenti interni di indirizzo strategico del Gruppo e i "Media sector disclosures". Questa fase preliminare ha consentito di confermare anche per il 2021 le 17 tematiche ritenute rilevanti individuate negli anni precedenti, integrando all'interno della trattazione delle varie tematiche gli impatti dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Le diverse tematiche sono state analizzate nel corso del 2021 dal management, attraverso la partecipazione ad un'indagine svolta mediante la somministrazione di un questionario elaborato al fine di attribuire la rilevanza delle diverse tematiche. Successivamente, i risultati sono stati analizzati e discussi e sono stati apportati gli affinamenti al posizionamento sull'asse della rilevanza per il Gruppo. Quindi, sulla base dei risultati ottenuti a seguito delle iniziative di stakeholder engagement svolte nel corso degli anni, è stata elaborata la Matrice di Materialità del Gruppo RCS che fornisce una visione aggregata della rilevanza dei temi per il Gruppo, in termini di impatti, attuali e potenziali, che ogni tematica può avere sulla capacità del gruppo di creare valore nel lungo periodo, e per i suoi stakeholder, in termini di influenza che ogni tematica ha sui loro processi decisionali. I risultati dell'analisi di materialità, e la conseguente Matrice di Materialità, sono stati poi validati ed approvati dal top management del Gruppo e presentati ed analizzati durante l'incontro avvenuto l'8 marzo 2022 con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
La Matrice di Materialità, presentata di seguito, mostra il posizionamento delle tematiche sull'asse "X" (rilevanza per il Gruppo) e sull'asse "Y" (rilevanza per gli Stakeholder). I temi ritenuti maggiormente rilevanti sono:
Come già avvenuto nello scorso esercizio, si segnala il trend in crescita, in termini di rilevanza, del tema "Privacy e Data Security", dovuto all'attenzione crescente per la sicurezza dei dati a causa dell'aumento del traffico sui siti delle testate e dello svolgimento del lavoro agile da remoto. Inoltre, emerge una maggior valutazione del tema "Attenzione alle tematiche di salute e sicurezza" per effetto della crescita dell'importanza delle azioni messe in campo per il contenimento della pandemia da Covid-19. Si evidenzia inoltre, la maggior rilevanza attribuita dal Gruppo agli aspetti ambientali, in particolare alla tematica "Consumi energetici ed emissioni", anche in relazione all'attenzione sempre crescente al tema "Climate Change" e alla tematica "Gestione dei rifiuti".
A pagina 84 è riportato il prospetto di correlazione tra le tematiche materiali, i topic e gli indicatori previsti dai GRI Standard.
Si segnala che il tema dei diritti umani è considerato nell'ambito della gestione del personale e nella gestione della catena di fornitura, in particolare per i Paesi di approvvigionamento o le forniture considerati maggiormente a rischio (ad esempio i prodotti collaterali). Inoltre, in linea con le altre media company, il Gruppo attribuisce particolare rilevanza al rispetto dei diritti umani intesi anche come libertà di espressione, pubblicità responsabile, tutela della proprietà intellettuale e diritto alla privacy.



RCS adotta un modello di gestione aziendale basato su un sistema di principi e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti anche di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi Paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali. Il Gruppo, inoltre, si è dotato di una serie di strumenti diffusi agli stakeholder interni ed esterni al fine di comunicare e diffondere i propri valori e principi di comportamento sulle tematiche di sostenibilità ritenute rilevanti.
Il Codice Etico del Gruppo RCS, aggiornato nel 2014, ha l'obiettivo di definire e comunicare ai propri destinatari i valori ed i principi di comportamento cui gli stessi debbono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con i soggetti con cui il Gruppo si relaziona (stakeholder).
I destinatari del Codice Etico sono i componenti degli organi societari, i dipendenti e collaboratori, gli agenti, i fornitori caratteristici e più in generale tutti coloro che operano a vario titolo con RCS.
Il Codice Etico è composto da tre parti:
Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet e sul sito internet www.rcsmediagroup.it. Il Codice Etico è stato diffuso alle società italiane, alle società spagnole del gruppo Unidad Editorial ed ai dipendenti delle società estere.
Il Gruppo si è dotato di una serie di politiche praticate e procedure aziendali che, unitamente al Codice Etico e alla Politica di Sostenibilità, costituiscono i punti di riferimento principali per tutti coloro che operano per e con RCS. La Politica di Sostenibilità, approvata nel Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2018 e disponibile sul sito internet del Gruppo, definisce, richiamando e integrando quanto già presente nel Codice Etico, i principi di riferimento per il Gruppo in ambito ai temi socio-ambientali e le modalità operative con cui devono essere messi in atto tali principi. Tale documento contiene i principali indirizzi e obiettivi del Gruppo in particolare nei seguenti ambiti: risorse umane e rispetto delle diversità, salute e sicurezza, diritti umani, lotta alla corruzione, attenzione alla comunità, attenzione all'ambiente.

Il Gruppo RCS, quale gruppo editoriale multimediale quotato in Borsa, aderisce a numerosi codici di autoregolamentazione connessi sia alle tematiche di corporate governance, sia alle diverse e specifiche aree di business in cui opera, al fine di allinearsi alle best practices a livello nazionale ed internazionale.
In relazione alle tematiche di corporate governance, RCS MediaGroup S.p.A. adotta il Codice di Corporate Governance delle società quotate, edizione gennaio 2020, in vigore dal 1° gennaio 2021, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
Con riferimento alle specifiche aree di business, il Gruppo applica numerosi codici di autoregolamentazione al fine di garantire un elevato livello del servizio fornito alla comunità nel rispetto dei diritti di tutti gli stakeholder, oltre ad aderire a diverse associazioni e società di settore, tra cui in Italia:

Per quanto riguarda la Spagna, si segnala l'adesione ai seguenti codici e associazioni di settore:
Il Gruppo RCS opera nel rispetto delle leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica, sia in Italia sia in Spagna, come di seguito illustrate.
Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Italia:
Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Spagna:

La Società aderisce al Codice di Corporate Governance delle società quotate, come descritto in precedenza. Il sistema di governo societario di RCS MediaGroup S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e prevede la presenza degli organi di governo e controllo di cui vengono indicati, qui di seguito, la composizione e il funzionamento.
| Nome e cognome | Età (1) | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente | Rappresentanza di gruppi di stakeholder |
Eventuali altre cariche all'interno del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Urbano Roberto Cairo | 64 | M | Presidente e Amministratore Delegato |
Sì | No | Lista di maggioranza * |
Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCS Sport S.p.A., CAIRORCS Media S.p.A., m dis Distribuzione Media S.p.A. |
| Marilù Capparelli | 47 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di maggioranza |
Lead Indipendent Director; membro del Comitato Remunerazioni e Nomine |
| Carlo Cimbri | 56 | M | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza ** |
|
| Alessandra Dalmonte | 54 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di maggioranza |
Membro del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità |
| Diego Della Valle | 68 | M | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza | Membro del Comitato Remunerazione e Nomine |
| Uberto Fornara | 62 | M | Amministratore | Sì | No | Lista di maggioranza |
Amministratore esecutivo: poteri di gestione nella concessionaria pubblicitaria CAIRORCS Media S.p.A., Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCS Sports&Events S.r.l., membro del Consiglio di Amministrazione di Unidad Editorial SA, RCS Sport S.p.A., CAIRORCS Media S.p.A. (Amministratore Delegato), RCS Sports&Events DMCC, Fondazione Candido Cannavò |
| Veronica Gava | 38 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza | Membro del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità |
| Giuseppe Ferrauto | 68 | M | Amministratore | Sì | No | Nomina ai sensi dell'art. 2386 c.c. in sostituzione di Gaetano Miccichè avvenuta in data 10/11/2021 |
Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCS Edizioni Locali S.t.l. |
| Stefania Petruccioli | 54 | F | Amministratore | No | Sì | Lista di maggioranza |
Membro del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e membro del Comitato Remunerazioni e Nomine |
| Marco Pompignoli | 54 | M | Amministratore | Sì | No | Lista di maggioranza |
Amministratore esecutivo incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e a sovrintendere e supervisionare le funzioni Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione, Legale e Affari Societari, Procurement e Sistemi Informativi, Amministratore Incaricato del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; Membro del Consiglio di Amministrazione di RCS Sport S.p.A, di RCS Sport&Events S.r.l. ,di Digital Factory S.r.l., presidente esecutivo di Unidad Editorial S.A., di CAIRORCS Media S.p.A. e m-Dis Distribuzione Media S.p.A.; Presidente del Consiglio di Amministrazione di Consorzio Milano Marathon S.r.l. |
| Stefano Simontacchi | 51 | M | Amministratore | No | No | Lista di maggioranza |
|
| Marco Tronchetti Provera |
73 | M | Amministratore | No | Sì | Lista di minoranza |
(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2021
* Lista di maggioranza: presentata dall'azionista Cairo Communication S.p.A.
** Lista di minoranza: presentata da Diego Della Valle & C. S.r.l., in nome proprio e per conto degli azionisti DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. S.r.l., Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., UnipolSai Assicurazioni S.p.A., UnipolSai Finance S.p.A., Pirelli & C. S.p.A., International Media Holding S.p.A.
Nessuno degli amministratori appartiene a gruppi sociali non rappresentati.

Il Consiglio di Amministrazione si uniforma ai principi e criteri del Codice di Corporate Governance relativi al "Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". In particolare, il Consiglio si avvale del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Comitato Remunerazione e nomine e ha individuato l'Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel Consigliere dr. Marco Pompignoli, al quale sono affidati i compiti attribuiti dal Codice di Corporate Governance. Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed al Comitato Remunerazione e Nomine, per quanto di rispettiva competenza, i compiti di Comitato Parti Correlate.
In sede di accettazione della candidatura gli amministratori dichiarano di possedere i requisiti normativamente previsti per la carica e in particolare di possedere i requisiti di onorabilità di cui al combinato disposto dall'art. 147 quinquies, comma 1, del D. Lgs. n. 58/1998, dall'art. 148, comma 4, del D. Lgs. n. 58/1998 e dall'art. 2 del D.M. 30 marzo 2000 n. 162.
| Nome e cognome | Età(1) | Genere | Incarico Esecutivo |
Indipendente | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Stefania Petruccioli | 54 | F | Presidente | No | Sì | |
| Alessandra Dalmonte | 54 | F | Amministratore | No | Sì | |
| Veronica Gava | 38 | F | Amministratore | No | Sì |
(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2021
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è costituito da tre Amministratori non esecutivi, tutti Indipendenti e con almeno un membro esperto in materia contabile e finanziaria e gestione dei rischi, ai sensi del Codice di Corporate Governance. Si evidenzia che, al fine di allinearsi alle best practices di riferimento, al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è stato confermato il ruolo di supervisione delle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa.
Per sottolineare l'impegno e l'attenzione del Gruppo RCS ai temi di sostenibilità, si segnala che, nel corso del 2021, è stato costituito in Spagna il "Comité de Sostenibilidad" con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale d'impresa come valori trasversali che guidano le attività e le operazioni del Gruppo Unidad Editorial, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale tra i propri dipendenti e tra gli stakeholders esterni, la creazione e la diffusione di contenuti informativi che valorizzano i temi della sostenibilità e l'attività di collaborazione con altri settori dell'economia, della cultura, della società nonché con istituzioni e fondazioni senza scopo di lucro che condividono gli stessi valori.
Anche in Italia, nei primi mesi del 2022, è stato istituito il "Comitato Interno di Sostenibilità" composto dai Responsabili di Divisioni e da altre Funzioni aziendali, con il compito di: promuovere una cultura della sostenibilità all'interno di tutte le attività aziendali, anche attraverso la creazione e la diffusione di contenuti informativi che valorizzano i temi della sostenibilità; definire e/o valutare l'implementazione di progetti o programmi finalizzati al continuo miglioramento del percorso di Sostenibilità del Gruppo attraverso l'elaborazione del Piano di Sostenibilità; monitorare lo stato di avanzamento delle azioni e supervisionare tutte le iniziative che hanno impatti sulle performance di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

All'interno dei loro compiti, i Comitati interni di Sostenibilità sia in Italia sia in Spagna, si riuniscono periodicamente per discutere sulle priorità strategiche di sostenibilità, sull'avanzamento del piano di azioni e sulla sua implementazione.
Inoltre, si segnala che il Gruppo Unidad Editorial ha aderito al network spagnolo dell'UN Global Compact, patto mondiale delle Nazioni Unite nato per incoraggiare le organizzazioni di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. Anche in Italia è in corso di valutazione l'adesione al network italiano.
| Nome e cognome | Età(1) | Genere | Incarico | Esecutivo | Indipendente |
|---|---|---|---|---|---|
| Marilù Capparelli | 47 | F | Presidente | No | Sì |
| Diego Della Valle | 68 | M | Amministratore | No | Sì |
| Stefania Petruccioli | 54 | F | Amministratore | No | Sì |
(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2021
I criteri per la nomina degli organi di controllo sono definiti al paragrafo 12 della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al termine dell'esercizio 2021, il Collegio Sindacale della Società risulta così composto:
In sede di accettazione della candidatura tutti i Sindaci hanno dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare, tra cui quelli di professionalità in conformità al Decreto del Ministro della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162 nonché i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148 comma 3 del TUF e di quelli previsti dal Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane adottato da Borsa Italiana S.p.A..
Alla data della presente Relazione, RCS non ha provveduto all'adozione di una politica di diversità per il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, ritenendo sufficiente, per quanto riguarda la diversità di genere, ai fini di una adeguata composizione degli organi di governo e controllo, il rispetto dei requisiti previsti dalle disposizioni normative e regolamentari nonché di quanto previsto dallo Statuto sociale.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale in carica, sono stati nominati dall'Assemblea rispettivamente del 2 maggio 2019 e del 29 aprile 2021 – nel rispetto delle previsioni degli

articoli 147-ter e 148, comma 1-bis del TUF, così come modificati dalle disposizioni della Legge di Bilancio 2020.
In particolare, la Legge di bilancio 2020 ha previsto una diversa quota riservata al genere meno rappresentato pari ad "almeno due quinti" e stabilito che tale criterio di riparto si applichi "per sei mandati consecutivi"; tale nuovo criterio di riparto si applica a decorrere dal primo rinnovo degli organi di amministrazione e controllo successivo alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020.
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 5 marzo 2021, ha apportato allo Statuto Sociale, le modifiche necessarie a renderlo conforme alle nuove disposizioni legislative e regolamentari in materia di equilibrio tra generi negli organi delle società con azioni quotate.
Con riferimento alla diversità di composizione del Consiglio di Amministrazione relativamente ad altri aspetti quali le competenze manageriali e professionali, anche di carattere internazionale e la presenza di diverse fasce di età ed anzianità di carica, non sono state adottate politiche ad hoc, fermo il rispetto dei requisiti di onorabilità previsti dalla legge e l'opportunità che taluni consiglieri siano dotati di adeguate competenze in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi ovvero in materia finanziaria o di politiche retributive, per consentire l'adeguata composizione dei Comitati interni al Consiglio.
Anche per quanto riguarda il Collegio Sindacale, non sono state adottate dalla Società politiche di diversità, fermo restando il rispetto dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare.
Si segnala infine che la Società non ha adottato nel corso dell'esercizio specifiche misure finalizzate alla promozione della parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'azienda. Ciò premesso, la Società ritiene che l'attuale organizzazione aziendale, oggetto di costante monitoraggio da parte della Società medesima, permetta il raggiungimento dei predetti obiettivi.

La Società ha adottato un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali, una conduzione dell'impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
La funzione Internal Audit, accentrata in RCS MediaGroup S.p.A. e operativa su tutte le società del Gruppo, verifica l'adeguatezza, in termini di efficacia ed efficienza, del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. In particolare, la funzione valuta l'adeguatezza, la funzionalità e l'affidabilità delle componenti del sistema dei controlli interni, rendicontando gli esiti della propria attività agli Organi di Governo e Controllo di Gruppo, quali il Presidente del C.d.A., l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e il Collegio Sindacale. Qualora le tematiche siano rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01 l'informativa è inviata anche all'Organismo di Vigilanza.
La Direzione Internal Audit, inoltre, promuove una cultura di controllo di tipo costruttivo e genera valore aggiunto in quanto finalizzata a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.
La Direzione Internal Audit, infine, supporta il Consiglio di Amministrazione nell'identificazione dei principali rischi di Gruppo e nelle attività finalizzate alla formalizzazione e funzionamento dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 di seguito illustrati. Il responsabile della Direzione Internal Audit è anche membro degli Organismi di Vigilanza delle società italiane controllate da RCS MediaGroup S.p.A. e del corrispondente organo di controllo della società controllata spagnola Unidad Editorial S.A..
Il Gruppo RCS pone grande attenzione alla corretta gestione dei rischi correlati allo svolgimento della propria attività aziendale. La Direzione Internal Audit ha il compito di supportare l'Amministratore Delegato nel processo di identificazione dei principali rischi aziendali.
Nel 2021 è stato presentato al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità un aggiornamento della mappatura dei rischi per tutte le aree del Gruppo. I principali rischi sono stati rivisti dai responsabili delle più importanti Divisioni e Funzioni Corporate delle società italiane e spagnole e dall'Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo, aggiornandone i valori ed aggiungendo quelli emersi nel periodo. Oltre ai rischi di natura prevalentemente finanziaria e strategica (mappati anche nella Relazione Finanziaria Annuale), il Gruppo RCS ha individuato e valutato anche rischi di natura non finanziaria. Anche per l'aggiornamento effettuato nel 2021 si è tenuto conto ed è stato valutato il rischio determinato dall'emergenza sanitaria prolungata a seguito della pandemia da Coronavirus Covid-19. Nei capitoli successivi, oltre ad un approfondimento su detti rischi, sono riportate le politiche e le attività adottate dal Gruppo per gestirli.
Nell'ambito del risk self assessment di Gruppo sono stati valutati, dai responsabili delle varie aree aziendali, anche i rischi che possono avere impatti sulle tematiche di sostenibilità. Tra questi è risultato rilevante il rischio di tutela della privacy, legato anche all'intensificarsi, in generale, degli attacchi cyber.

Alcuni rischi di natura non finanziaria risultano mappati anche nel Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01. Si tratta, in particolare, dei rischi in materia di corruzione, dei rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e all'ambiente, di razzismo e xenofobia e intermediazione illecita del lavoro (cosiddetto caporalato).
Tali rischi risultano mitigati da procedure operative e altri protocolli di controllo che sono oggetto delle verifiche periodiche dell'Internal Audit come sotto descritto.
RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato, a partire dal 31 luglio 2003, il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 ("Modello"). Negli anni successivi l'adozione del Modello 231 è stata progressivamente estesa anche alle altre società del Gruppo RCS. Nel 2021 risulta che tutte le società italiane attive del Gruppo RCS sono dotate di un Modello, ad eccezione di Consorzio Milano Marathon S.r.l.. All'estero, Unidad Editorial ha adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo in ottemperanza alla Ley Organica 2015/1 del 30 marzo 2015, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2017. È in corso di valutazione una prossima adozione del Modello ex Ley Organica per le altre società del gruppo Unidad.
Nella predisposizione dei Modelli sono state tenute in considerazione le indicazioni presenti nelle Linee guida di Confindustria nonché le migliori pratiche in materia di sistema di controllo interno. Il Modello si compone di una parte generale e di alcune parti speciali relative alle categorie di reato contemplate dal D.Lgs. 231/01 considerate rilevanti per ognuna delle società. Tra questi in particolare si evidenziano i reati di corruzione sia nei rapporti con la pubblica amministrazione che tra privati, i reati societari e tributari, la violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e i reati ambientali.
I Modelli vengono regolarmente aggiornati, in considerazione dei cambiamenti organizzativi, dell'evoluzione del quadro normativo, della giurisprudenza e della dottrina o a seguito degli esiti delle attività di vigilanza. Dopo l'aggiornamento svolto nel 2019 per recepire i cambiamenti organizzativi e le modifiche normative (es. reato di razzismo e xenofobia, whistleblowing), nel corso del 2020 si è proceduto alla revisione del modello di RCS MediaGroup S.p.A. al fine di includere le modifiche normative di recente introduzione riguardante i reati di natura tributaria (all'art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01). La nuova versione del Modello è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 18 marzo 2021.
Nel corso del 2021, oltre all'aggiornamento del Modello di RCS MediaGroup, si è concluso l'aggiornamento del Modello delle società controllate italiane. Formano inoltre parte integrante del Modello:
Per le società che hanno adottato il Modello, questo è reso disponibile, assieme al Codice Etico, nella intranet aziendale a disposizione dei dipendenti. Inoltre, per rendere efficace il modello, il Gruppo RCS assicura, sia alle risorse presenti in azienda sia a quelle che saranno inserite, una corretta conoscenza delle regole di condotta in esso contenute, con differente grado di approfondimento in relazione al diverso

coinvolgimento delle risorse medesime nelle aree a rischio. Il sistema d'informazione e formazione è realizzato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, in coordinamento con la Direzione Internal Audit. Nel corso del 2021 è stata erogata in modalità on-line una sessione formativa destinata alla popolazione dei giornalisti della società RCS Edizioni Locali S.r.l..
Modelli e Codice Etico, inoltre, vengono diffusi ai soggetti terzi che intrattengono con il Gruppo rapporti di collaborazione, rapporti di consulenza, rapporti di agenzia, rapporti di rappresentanza commerciale e altri rapporti che si concretizzino in una prestazione professionale. In aggiunta, negli standard contrattuali del Gruppo sono inserite specifiche clausole di presa visione del Modello e del Codice Etico.
Un estratto del Modello (parte generale) di RCS MediaGroup S.p.A., infine, è pubblicato sul sito internet assieme al Codice Etico, a disposizione di tutti gli stakeholder interessati.
In ordine al funzionamento, all'efficacia e all'osservanza del Modello è stato istituito, per ciascuna società del Gruppo dotata di un Modello, un Organismo di Vigilanza e Controllo (OdV) che risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione, la cui composizione risponde ai requisiti di indipendenza indicati nelle linee guida di Confindustria e dalle best practices. Spetta all'OdV il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, attraverso verifiche che possono essere sia a carattere periodico che straordinario e di fornire suggerimenti finalizzati al suo aggiornamento. È cura dell'OdV preparare periodicamente un rapporto scritto sulla sua attività per il Consiglio di Amministrazione, per il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e per il Collegio Sindacale. L'OdV si avvale, per le verifiche periodiche di propria competenza, del supporto della Direzione Internal Audit. Si specifica che nel corso dell'esercizio 2021, l'Internal Audit ha svolto 12 audit su aree sensibili ai sensi del D.Lgs. 231/01. Per ciascuno di questi, sono stati verificati alcuni ambiti di applicazione del Modello senza che emergessero rilievi significativi.
Eventuali segnalazioni in ordine alla non corretta applicazione del Modello possono essere inoltrate all'OdV all'apposito indirizzo mail. L'OdV valuta le segnalazioni ricevute, ascoltando eventualmente l'autore della segnalazione, e può decidere di procedere all'avvio di una indagine interna. L'OdV agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando altresì la riservatezza dell'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della società o delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede.
Al riguardo, nel 2021 non sono stati comunicati all'Organismo di Vigilanza casi di presunte violazioni del Modello.
È inoltre presente una procedura specifica che regolamenta il processo di comunicazione verso l'OdV da parte delle funzioni aziendali valida per tutte le società italiane del gruppo soggette ad attività di direzione e coordinamento da parte di RCS MediaGroup S.p.A..
Il Gruppo RCS si è dotato di un insieme di regole, di procedure e di principi che fanno parte del più ampio sistema di organizzazione e controllo del Gruppo. In particolare, con specifico riferimento all'area fiscale, le diverse policy e procedure aziendali applicabili alle società italiane del Gruppo gestite con servizio

amministrativo centralizzato, regolano le attività, le modalità operative di gestione delle stesse e le responsabilità dell'unità "Group Tax Services" anche in relazione alle altre Funzioni aziendali. Tali documenti sono pubblicati sulla intranet aziendale e costituiscono le norme generali di comportamento applicabili, all'interno del Gruppo, per lo svolgimento delle attività.
L'unità "Group Tax Services" monitora e gestisce le tematiche fiscali in funzione sia della corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte con l'esecuzione dei connessi adempimenti sia della corretta gestione del rischio fiscale (inteso come rischio di incorrere nella violazione di norme tributarie o nell'abuso dei principi dell'ordinamento tributario), fornendo il proprio supporto alle diverse Linee di Business.
Il continuo sviluppo di iniziative fiscali e regolamenti a livello internazionale e la maggior cooperazione e scambio di dati tra autorità fiscali in giurisdizioni differenti, hanno avuto un ruolo decisivo nella diffusione di un approccio trasparente alle politiche fiscali affinché ogni sistema fiscale nazionale sia sostenibile ed efficiente.
Gli investitori hanno sempre più un interesse crescente per la comprensione della gestione delle tematiche fiscali al fine di valutarne meglio i potenziali rischi anche a livello di governance e di reputazione sociale. Con la crisi pandemica, l'attenzione verso nuovi standard di trasparenza al fine di conseguire una maggiore equità fiscale è divenuto un tema di interesse imprescindibile per tutti gli stakeholders.
Il Gruppo RCS è convinto che le pratiche fiscali condotte in modo responsabile sostengano lo sviluppo economico e sociale dei mercati ed è costantemente coinvolto nella relativa discussione sulla normativa fiscale con le diverse istituzioni e associazioni di categoria direttamente o tramite le sue consociate.
Nell'ambito delle attività di analisi e gestione dei rischi fiscali, il Gruppo RCS si appoggia sia al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, tra cui il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 che, come descritto nel capitolo precedente, è stato aggiornato al fine di includere le modifiche normative in materia di reati tributari (all'art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01) sia alla Compliance Legge 262 mediante le attività di controllo finalizzate alla corretta informativa finanziaria.
Per il Gruppo RCS l'adempimento fiscale è considerato uno degli aspetti fondamentali di una gestione etica e responsabile dell'Azienda. In questo senso, tra le violazioni che possono essere comunicate attraverso i canali interni all'Azienda sono considerate anche quelle di rilevanza fiscale, ed il Codice Etico adottato rappresenta il riferimento a presidio anche della corretta e uniforme gestione della fiscalità di Gruppo.
Per i dettagli relativi a quanto richiesto dall'indicatore GRI 207-4 – Rendicontazione Paese per Paese, si rimanda al capitolo 13 "Annex" del presente documento.

Il rifiuto della corruzione attiva e passiva nella gestione della propria attività, in qualsiasi forma essa si concretizzi, è alla base delle scelte che guidano l'attività del Gruppo RCS. In coerenza con quanto enunciato dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità, è condannata la condotta di chi corrompe, tenta di corrompere o accetta il tentativo di corruzione di qualsiasi soggetto.
In materia di anticorruzione, le società del Gruppo RCS che hanno adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231, la cui funzione tra le altre è quella di prevenire possibili reati correlati a concussione e corruzione, commessi da soggetti appartenenti al Gruppo RCS o da Terzi per conto di RCS, attraverso l'applicazione di specifici controlli interni. Nel corso del 2020 è stato avviato un processo di aggiornamento del Modello, al fine di tener conto delle fattispecie di reato di natura tributaria di recente introduzione (art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01). Il Modello aggiornato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 18 marzo 2021. Nel corso del 2021 anche i Modelli delle società controllate italiane, compresa la società m-Dis Distribuzione Media S.p.A., sono stati aggiornati e approvati nei rispettivi Consigli di Amministrazione.
Nell'ambito dell'adozione del Modello 231 e nell'ambito di una più ampia considerazione del rischio di corruzione, il Gruppo ha valutato gli ambiti maggiormente a rischio e, nelle aree considerate più delicate, ha predisposto specifiche procedure interne per la gestione del rischio correlato ai casi di corruzione:
Esistono inoltre procedure che regolamentano processi specifici, adottati dalle singole unità di business e che disciplinano ulteriormente i comportamenti da tenere al fine di evitare il rischio di corruzione.
Segnalazioni di situazioni anomale, possono essere inoltrate sia dalle funzioni operative o manageriali sia da terzi all'OdV, come indicato nel Codice Etico e nel Modello 231, oltre che dalle singole procedure che regolamentano i processi operativi. Segnalazioni di irregolarità possono essere inviate anche al Comitato Segnalazioni, così come previsto dalla citata procedura relativa alla "gestione delle segnalazioni di illeciti". Tali procedure fanno parte del più ampio sistema di controllo interno anche ai fini 231, che rientra quindi nell'attività sopra descritta di verifica periodica da parte dell'OdV e della funzione di Internal Audit. Si segnala a tale proposito che nel 2021 la funzione Internal Audit ha svolto 10 audit su processi/società esposti potenzialmente al rischio di commissione del reato di corruzione.
Nel periodo di riferimento della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario non sono stati riscontrati episodi di corruzione attiva o passiva né attraverso le attività specifiche sopra descritte svolte dall'Internal Audit, né attraverso il canale di segnalazione all'OdV ed al Comitato Segnalazioni.

I diritti umani sono un tema di fondamentale importanza per il Gruppo. Il rispetto dei diritti umani non è solo considerato nell'ambito della gestione del personale, ma anche nella gestione della catena di fornitura, in particolare nei Paesi o nelle attività considerati potenzialmente a rischio. Inoltre, il Gruppo, in linea con le altre media company, dà particolare rilevanza al rispetto dei diritti umani intesi come libertà di espressione, pubblicità responsabile, tutela della proprietà intellettuale e diritto alla privacy.
Come descritto nella Politica di Sostenibilità, in tutte le sue attività e nei rapporti con i terzi, siano essi fornitori, business partner, clienti o dipendenti, il Gruppo si impegna a rispettare e promuovere la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo. Si oppone, inoltre, a tutte le forme di sfruttamento dei lavoratori incluso il lavoro minorile, forzato o obbligato, nonché qualsiasi forma di abuso o costrizione psicologica o fisica nei confronti sia dei propri lavoratori sia dei lavoratori impiegati lungo la catena di fornitura. Condanna fermamente il traffico e lo sfruttamento di esseri umani in ogni sua forma.
Nello svolgimento della propria attività editoriale, infine, in linea con quanto previsto dalla carta dei doveri del giornalista e dal codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica, il Codice Etico indica che i giornalisti dipendenti e collaboratori, nella diffusione al pubblico di informazioni e notizie, devono agire nel rispetto dei diritti umani e assicurare la necessaria tutela dei minori.
Si ritiene che il tipo di attività e le modalità di gestione scelte dal Gruppo, compresi i Paesi dove si sviluppa la maggior parte delle attività, non rendano particolarmente rilevanti i rischi legati ai diritti umani nella gestione del personale. Si rimanda al capitolo 8 per la descrizione delle modalità di gestione di tali rischi.
Inoltre, sono presenti alcuni potenziali rischi legati ai diritti umani inerenti alla catena di fornitura, prevalentemente legati alla catena di distribuzione e alla fornitura di prodotti collaterali da Paesi esteri. Tali rischi sono gestiti attraverso la condivisione con i fornitori dei principi e delle politiche che guidano il Gruppo, come verrà descritto nel capitolo 10.
I rischi in ambito diritti umani che potenzialmente riguardano RCS come editore (libertà di espressione, tutela della proprietà intellettuale, pubblicità responsabile e il diritto alla privacy) sono parte della quotidiana attività del Gruppo. RCS si è dotata di idonei strumenti organizzativi e procedurali per presidiare tali rischi, che verranno descritti nel capitolo 8.

Gli obiettivi primari del Gruppo RCS sono da sempre la produzione e la divulgazione di cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo dell'informazione, anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica di tutte le piattaforme di comunicazione.
Il crescente bisogno del pubblico di essere informato ha fatto sì che le molteplici offerte informative del Gruppo, abbiano svolto un ruolo centrale nell'informazione e nel racconto del difficile contesto dell'emergenza sanitaria, mettendo al centro la vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale, affermandosi come attori autorevoli dell'informazione televisiva, quotidiana e on-line.
Il Gruppo RCS fa propri nella sua attività editoriale i principi sulla libertà di espressione e di informazione emanati dalla stessa Costituzione in Italia e dalle leggi di riferimento in Italia e Spagna. Aderisce inoltre, richiamandoli nel Codice Etico, ai principi contenuti nella Carta dei doveri del giornalista, dove il diritto all'informazione di tutti i cittadini e il rispetto della verità nel racconto delle notizie si bilanciano con il rispetto dei diritti dei protagonisti delle notizie, in primis il diritto alla riservatezza.
L'informazione di qualità viene perseguita costantemente dalle testate del Gruppo, attraverso giornalisti e collaboratori di alto profilo, il rispetto delle competenze di ciascuno e la verifica accurata delle notizie e delle fonti, in particolare sui siti internet delle testate e sulle pagine dei social network. È in questo contesto che l'autorevolezza delle fonti e la credibilità dell'editore acquistano sempre maggiore importanza al fine di preservare il diritto di chi legge a un'informazione sempre corretta. Come indicato nella carta dei doveri del giornalista, il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.
I giornalisti del Gruppo RCS ricercano con la stessa cura e integrità professionale la correttezza e la qualità dell'informazione in ogni progetto editoriale al servizio di mezzi di comunicazione e pubblici differenziati.

Il Gruppo RCS è attivo nella produzione e diffusione ad ogni livello dei contenuti legati allo sport, ispirandosi da sempre ai valori fondanti dell'olimpismo quali il fair play o il dialogo tra le culture attraverso lo sport, sia in Italia, con La Gazzetta dello Sport e Sportweek, sia in Spagna, con Marca e Radio Marca.
Tali testate hanno costantemente contribuito, con la loro informazione attenta e imparziale, alla diffusione dei valori etici dello sport, coscienti della propria responsabilità sociale. Iniziative quali "Gazzetta Sports Awards" (di cui si è svolta nel 2021 la settima edizione) e il "Festival dello Sport", alla quarta edizione, vogliono individuare, raccontare e celebrare le eccellenze dello sport italiano, valorizzando i contenuti etici e umani dell'attività sportiva. La Gazzetta dello Sport inoltre è parte attiva nel sostegno alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, impegnata in molti ambiti di solidarietà sociale.
Le testate sportive del Gruppo partecipano con idee e contenuti ad iniziative sociali (non solo legate ad eventi sportivi) e sono particolarmente vicine allo sport paralimpico.
Competenza, rigore e credibilità (e quindi autorevolezza) sono i valori ai quali i giornalisti delle testate sportive del Gruppo si ispirano ogni giorno, anche per le pubblicazioni on-line: La Gazzetta dello Sport e Marca, come tutte le altre realtà editoriali del Gruppo, si sono dotate anche di un codice di comportamento che disciplina cosa poter postare sui social network.
Il Gruppo si occupa inoltre dell'organizzazione di manifestazioni sportive promosse e comunicate a livello nazionale ed internazionale, in particolare in ambito ciclistico e nelle maratone, tra cui spiccano il Giro d'Italia e la Milano Marathon. I valori dello sport sono parte integrante di ognuno degli eventi organizzati: valori quali il rispetto dell'avversario, la capacità di saper vincere e perdere, la difesa di uno sport pulito e leale che diventi uno stile di vita quotidiano sono sostenuti in tutti i momenti della comunicazione di tali manifestazioni. Tra i mass events, infine, RCS è attiva anche nell'organizzazione di gare amatoriali legate al wellness e ad uno stile di vita sano, promuovendo iniziative e campagne di informazione volte a divulgare la cultura del benessere e della sicurezza al femminile.

Il Giro d'Italia rappresenta oggi una delle tre corse di ciclismo a tappe su strada più importanti al mondo, che ha il merito di valorizzare il territorio del Paese portando con sé caratteristiche uniche come "passione, sacrificio, fair play, storia e tradizione, modernità e innovazione, divertimento e responsabilità sociale".
Grazie alla partecipazione del pubblico, ai risultati sportivi ottenuti e all'interesse crescente dei media, la Corsa Rosa ha superato i confini nazionali sino a essere seguita in tutto il mondo.
RCS Sport S.p.A. ha reso possibile i risultati crescenti di questo evento attraverso la messa in campo di iniziative collaterali con le quali enfatizzarne le caratteristiche, raggiungendo target diversi e valorizzando i Partner a esso collegati, alcune delle quali collegate a temi di responsabilità sociale.
In particolare, i progetti legati ai temi di sostenibilità sono:
Queste sono solo alcune delle attività collaterali messe in campo durante l'anno, che dimostrano quanto il Giro d'Italia rappresenti una straordinaria opportunità di visibilità per il territorio, una vetrina mediatica, senza paragoni, per la promozione turistica delle città di tappa e dei prodotti tipici dei territori raggiunti, grazie alla sua copertura TV mondiale, ai media presenti, alla piattaforma digitale recentemente rinnovata e alla comunicazione e al presidio dei canali social ufficiali, altamente performanti nelle ultime edizioni.

Sin dalla prima edizione, dicembre 2000, la Milano Marathon ha rappresentato uno degli appuntamenti più attesi dai runner di tutto il mondo, inserita nel calendario dell'International Association of Athletics Federation (IAAF). Dopo il rinvio della 20ma edizione, prevista nel 2020, a causa dell'emergenza sanitaria ancora in atto, nel 2021 si è svolta una speciale edizione basata su tre formule di corsa: la maratona o gara principale, la 10 km competitiva e la Relay Marathon Anywhere.
Alla maratona si affianca, come per tutte le altre edizioni, il Charity Program che quest'anno ha previsto la destinazione di una quota dell'iscrizione alla 10 km competitiva ad una delle ONP iscritte al Programma. Anche la Relay Marathon Anywhere, con un format nuovo ha permesso di disputare la gara ai 4 runners che, solitamente si dividono il percorso, in un altro luogo tracciando il percorso con un dispositivo GPS poi caricato sul portale dedicato. Chiunque, quindi, ha potuto essere parte attiva e solidale della staffetta grazie a questa nuova formula di corsa e sostenere la propria Charity preferita.
In quest'ultima edizione sono stati raccolti 460 mila euro attraverso il canale Rete del Dono, partner dell'evento, che ha fornito la piattaforma di raccolta delle donazioni. Un risultato che ha confermato come la maratona meneghina sia uno degli eventi sportivi charity più importanti d'Europa.

Il Gruppo RCS ha adottato le norme previste dal Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e il Codigo de Conducta Publicitaria in Spagna che prevedono tra l'altro regole di comportamento nella comunicazione pubblicitaria atte ad evitare che i messaggi possano essere contrari alla dignità delle persone, che sfruttino la superstizione e la credulità del pubblico, messaggi che incitino alla violenza fisica e/o morale, che inneggino al razzismo, che offendano le convinzioni morali, religiose o civili dei cittadini o che contengano elementi che possano danneggiare psichicamente, moralmente o fisicamente i minori o ancora messaggi che contengano false informazioni pubblicitarie relative a prodotti commerciali. Gli stessi codici contengono norme che regolano e limitano i messaggi pubblicitari relativi a taluni settori merceologici sensibili tra i quali quello delle bevande alcoliche, dei prodotti medicinali, dei prodotti finanziari, dei giocattoli nonché dei giochi che prevedono vincite in denaro. RCS recepisce inoltre in Italia il Decreto legislativo n. 145/07 in tema di pubblicità ingannevole e comparativa, la normativa in materia di pubblicità delle strutture e degli operatori sanitari, nonché la normativa relativa alla pubblicità di giochi con vincite in denaro, mentre in Spagna recepisce la Legge 13/2011 del 27 maggio sulla regolamentazione del gioco.
Le procedure operative praticate dal Gruppo che riguardano ogni avviso da pubblicare prevedono la possibilità di chiedere una specifica valutazione di liceità e di rispetto del codice e delle norme sopra richiamate, oltre che una valutazione di compatibilità con la linea editoriale della testata di volta in volta interessata.
Con la finalità di evitare la pubblicazione di messaggi non coerenti con le regole del Gruppo e nel rispetto delle norme sopra richiamate, sono state individuate specifiche categorie di inserzioni per tipologia, soggetto, merceologia, pratica commerciale che sono sottoposte ad un processo di approfondita valutazione preventiva nell'ambito della Direzione che si occupa della raccolta pubblicitaria.
Grazie al sistema di politiche praticate e procedure adottato, il Gruppo ha integrato nella gestione della pubblicità anche aspetti relativi alla responsabilità sociale d'impresa, che si impegna ad applicare correttamente. Nel corso del 2021, per alcuni contenuti delle pubblicità di clienti veicolate dal Gruppo, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha richiesto di non proseguire nella pubblicazione.

Il Gruppo editoriale RCS crede in un futuro nel quale la cultura, l'informazione di qualità e la comunicazione saranno sempre più rilevanti per ogni individuo e determinanti per lo sviluppo della società civile, grazie alla costante evoluzione digitale, che ne potenzierà dinamismo, condivisione e fruibilità.
RCS è attiva in tutti i settori dell'editoria, dai quotidiani ai periodici, dalla tv ai new media e questo garantisce l'accessibilità dei contenuti a un ampio numero di cittadini. Le principali testate sono pubblicate anche in edizione digitale e hanno pagine dedicate su siti web e social network, con una costante ricerca di innovazione e qualità degli strumenti di diffusione utilizzati. I contenuti vengono erogati tramite oltre 130 siti internet, 350 blog, 150 webapp e 15 mobile app.
Da anni il Gruppo RCS sta perseguendo con determinazione un processo di trasformazione digitale in un mercato caratterizzato da un aumento del consumo dei contenuti, anche video, soprattutto sul canale mobile e ad un incremento degli investimenti pubblicitari sul canale on-line.
Il Gruppo RCS è quindi impegnato in una forte spinta verso il digitale attraverso l'evoluzione dell'offerta, dell'organizzazione e dei processi editoriali, con l'obiettivo di diventare un media company "digital first", capace di produrre contenuti fruibili su piattaforme digitali e cartacee e raggiungere così il lettore anche su desktop, tablet, mobile, app e social.
Per rispondere pertanto alla continua domanda del mercato, circa i nuovi metodi di fruizione di contenuti, il Gruppo RCS ha continuato a concentrarsi sui seguenti aspetti:

• introduzione di nuove competenze e la formazione e sviluppo di quelle già in azienda per una loro conversione al digitale.
I livelli di servizio garantiscono la pubblicazione giornaliera dei quotidiani mentre a livello dei siti viene garantito un tempo di funzionamento del sistema senza interruzioni di servizio pari al 99,95%.
Come in Italia, anche in Spagna è stata completata la migrazione della web farm in Public Cloud.
Esistono poi dei presidi tecnologici, sia applicativi che infrastrutturali, che intervengono in caso di malfunzionamenti o deperimento delle performance dei prodotti, supportati da sistemi di monitoraggio. Vi è sempre uno stretto coordinamento tra l'area di service management IT e il contact center aziendale che supporta i Clienti/Lettori.
La tematica "Privacy e Data Security" include al suo interno il più specifico tema della Cyber Security, divenuto sempre più significativo nel corso degli anni, ed in particolare già a partire dallo scorso esercizio per effetto dell'emergenza sanitaria da Covid-19. La pandemia, a livello generale, ha influito in maniera incisiva sull'incremento dei cyber attacchi, legato all'implementazione di modelli di lavoro a distanza, con il ricorso a maggiori forme di comunicazione elettroniche. Da un lato, quindi, si è favorito e garantito il mantenimento e la continuità operativa di molte attività, ma dall'altro, vi è stata una maggiore esposizione al rischio di attacchi informatici.
Il Gruppo RCS, nel corso del 2021, a presidio dei rischi associati ai cyber attacchi, ha svolto le seguenti attività:
Il tema della tutela della privacy e della protezione dei dati personali è sempre più rilevante per il Gruppo RCS e, in particolare nell'editoria, assume un ruolo chiave nel rapporto di fiducia con i propri lettori e utenti. Sono necessarie regole e politiche rigorose, accompagnate da una cultura aziendale in linea con le più recenti normative che hanno esteso e consolidato la tutela dei diritti degli interessati.
La tutela della Privacy e la protezione dei dati personali impattano sull'attività del Gruppo RCS sia nella produzione di contenuti informativi sia nello svolgimento dell'attività giornalistica così come nell'attuazione delle politiche commerciali e di comunicazione.
A tale riguardo, in Italia i giornalisti nello svolgimento dell'attività professionale si attengono alle disposizioni del proprio codice deontologico, alle osservazioni ed ai provvedimenti delle Autorità e, con riferimento al trattamento dei dati personali dei minorenni, anche alle disposizioni della Carta di Treviso del 2006.

RCS MediaGroup S.p.A. e le società controllate, nello svolgimento delle proprie attività si sono dotate di procedure e strumenti volti a garantire l'osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali EU 679/2016, nonché del D.Lgs. 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2018 in Italia e della Ley Orgánica 3/2018, del 5 dicembre, de Protección de Datos Personales y Garantía de los Derechos Digitales in Spagna.
RCS MediaGroup S.p.A., in qualità di titolare del trattamento dei dati personali, si è data un'organizzazione coerente e capillare per assicurare la correttezza e adeguatezza dei trattamenti dei dati personali e la loro protezione, in linea con le richieste della normativa. In particolare, RCS MediaGroup S.p.A. ha individuato un Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD), ha istituito un Ufficio Privacy, ha nominato al proprio interno Responsabili del trattamento e Amministratori di Sistema, nonché – ove motivato dalla relazione contrattuale con soggetti terzi - responsabili esterni del trattamento. Ha inoltre provveduto a redigere un apposito registro dei trattamenti, già comunicati agli interessati prima di ogni acquisizione di dati personali in modo aperto e trasparente mediante idonee informative, in relazione alle finalità della raccolta e si è dotata di strumenti informatici per la sua gestione. In Spagna, Unidad Editorial S.A., in qualità di capogruppo del Gruppo Unidad Editorial, ha messo in atto una serie di azioni mirate a realizzare ed adattare la propria attività ordinaria in base alle normative sulla protezione dei dati personali, oltre ad aver istituito la figura del DPO in tutte le società del Gruppo nelle quali risulti necessaria. Nello specifico, con carattere ordinario realizza un controllo sull'attività nelle diverse aree del Gruppo in Spagna, e successivamente all'attività di revisione, implementa anche le raccomandazioni derivate dall'audit.
Stante la perdurante emergenza sanitaria, il Gruppo organizza corsi di aggiornamento on-line per i Responsabili nonché periodiche attività di Audit sulle modalità di trattamento dei dati.
I dati degli utenti, puntualmente informati circa le modalità del trattamento, previo rilascio di consenso libero, specifico, informato ed inequivocabile, sono trattati anche per finalità commerciali a favore di RCS MediaGroup S.p.A. o di soggetti terzi laddove il consenso ricevuto lo permetta. Tali dati possono essere oggetto di profilazione nel rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e del provvedimento del Garante per la Privacy dell'8 maggio 2014 e delle successive previsioni normative intervenute, che recano le disposizioni per l'individuazione delle modalità per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.
RCS MediaGroup S.p.A. gestisce i rischi connessi alla violazione della privacy mediante un'analisi preventiva degli stessi, incorporando all'interno dei propri prodotti e servizi gli strumenti, i metodi e le procedure necessarie a rimuovere o mitigare tali rischi e minimizzando la quantità dei dati raccolti in relazione alle finalità; ciò nel pieno rispetto del principio di Privacy by Design e Privacy by Default introdotti dal Regolamento Europeo 679/2016. Per quanto attiene ai rischi che possono emergere in occasione dello svolgimento dell'attività giornalistica, è attiva una funzione di ufficio permanente di valutazione ed esecuzione delle richieste di oblio (Sentenza Corte di Giustizia Europea del 13 maggio 2014 e provvedimenti del Garante).
La Società si è dotata di un processo formalizzato di gestione delle "data breach" volto ad assicurare la tempestività delle azioni di rimedio, la raccolta delle informazioni connesse e la notifica alle Autorità e agli interessati, laddove richiesto e qualora necessario o opportuno.

La Società si è dotata di un presidio interno strutturato nell'attività di un Ufficio Privacy che impronta le linee guida per il trattamento dei dati personali, effettua l'attività di controllo campionario e riceve le segnalazioni, le richieste di rettifica, la segnalazione degli abusi da utenti e clienti mediante la casella di posta elettronica dedicata, lettere o contatto telefonico diretto.
L'Ufficio Privacy, in collaborazione con l'Ufficio Legale, i responsabili e gli incaricati, e sotto il diretto controllo del RPD, agisce per la miglior tutela dei dati personali nel rispetto delle normative vigenti, anche nell'ottica della sempre maggior attenzione degli utenti a queste tematiche. Il Gruppo, infatti, persegue una continua opera di implementazione e aggiornamento di modelli, processi e procedure atte a monitorare e gestire in modo attento le contestazioni ricevute riguardanti, in particolare, il diritto all'oblio e l'utilizzo dei dati personali per finalità commerciali.
Allo scopo di stabilire modalità e criteri uniformi di valutazione attraverso tutte le società, il Gruppo ha centralizzato nell'Ufficio Privacy e nella figura del RPD il presidio valido per tutte le società italiane del Gruppo dedicato a porre in essere tutte le verifiche e le valutazioni di intervento necessarie a mantenere i più adeguati livelli di sicurezza e di legittimità dei dati e dei trattamenti ai quali sono sottoposti, in ottemperanza alle previsioni normative del Regolamento Generale sulla protezione dei dati.
Si segnala, inoltre, che per le contestazioni pervenute e portate avanti all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, sono stati registrati 15 reclami da parte di soggetti esterni in seguito alla richiesta all'esercizio del diritto all'oblio. L'Autorità Garante si è espressa per la maggior parte dei casi, respingendo il ricorso e i rimanenti risultano ancora in attesa della determinazione dell'Autorità Garante.
Si segnala che relativamente al Gruppo RCS, nel 2021 si è verificata una violazione della sicurezza, prontamente eliminata, che non ha prodotto effetti concretamente dannosi per gli interessati. La violazione, conformemente alle previsioni normative, è stata comunicata all'Autorità Garante con le modalità e nei tempi prescritti.
L'approccio in materia di proprietà intellettuale è enunciato nel Codice Etico: il Gruppo RCS riconosce una preminente rilevanza alla proprietà intellettuale o industriale, in tutte le forme in cui essa si concretizza, si tratti di diritti d'autore, di marchi, di brevetti o di altri beni immateriali, e richiede il rispetto delle relative norme di legge.
In particolare, il Gruppo vieta espressamente:
Al fine di disciplinare correttamente l'utilizzo della proprietà intellettuale di terzi, RCS svolge anche specifiche attività di formazione alle funzioni aziendali esposte a tale rischio. Il reato di violazione della proprietà intellettuale è inoltre mappato all'interno del Modello 231 (ove applicabile), e a tutela di tale reato

sono in essere una serie di protocolli di controllo periodicamente verificati nell'ambito dei suoi audit periodici dalla funzione Internal Audit.
Inoltre, il Gruppo è esposto anche al rischio che soggetti terzi, volontariamente o involontariamente, violino la sua proprietà intellettuale. A tal fine, il Gruppo tutela la propria proprietà intellettuale sia attraverso la registrazione dei marchi relativi alle principali attività, alle testate e ai format televisivi prodotti sia attraverso il costante monitoraggio per l'individuazione di eventuali violazioni al fine di attivare tempestivamente la tutela, anche in sede giudiziaria e/o regolamentare, dei propri diritti.
Le persone ricoprono un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei risultati aziendali, pertanto, l'obiettivo principale del Gruppo RCS è da sempre quello di valorizzare il capitale umano, presidiando e sviluppando le competenze necessarie in un'ottica di processo e crescita delle professionalità e dei mestieri e attraverso la creazione di un clima aziendale di collaborazione e partecipazione.
Le politiche in materia di gestione del personale sono enunciate, oltre che nelle Politica di Sostenibilità, anche nel Codice Etico del Gruppo RCS, e hanno l'obiettivo di garantire a tutti i suoi dipendenti e collaboratori il rispetto della dignità della persona e assicurare condizioni lavorative che non comportino sfruttamento o pericolo. Sono condannati e contrastati atteggiamenti discriminatori per motivi legati alla razza, alle credenze religiose, alle opinioni politiche, alla nazionalità, al genere, all'orientamento sessuale, allo stato di salute o a qualunque altro motivo non giustificato sulla base di un criterio oggettivo e ragionevole. Nelle scelte relative alla selezione, valutazione e valorizzazione dei propri dipendenti e collaboratori, il Gruppo RCS è guidato unicamente dalla considerazione delle qualità professionali e personali del singolo individuo. Il Codice Etico, inoltre, indica che il Gruppo deve intrattenere con le organizzazioni sindacali relazioni corrette e scevre da discriminazioni e da condizionamenti.
Per quanto riguarda le politiche di remunerazione del Gruppo RCS, queste perseguono in generale le seguenti finalità:
La remunerazione delle risorse umane si può comporre di un corrispettivo fisso e di una parte variabile e l'ammontare viene determinato in considerazione del peso del ruolo gestionale ed organizzativo della posizione ricoperta dal dipendente e delle competenze maturate.

In considerazione della dinamica del costo del lavoro del Gruppo RCS, dell'obiettivo di mantenimento dei livelli occupazionali e del permanere di una situazione di incertezza sui mercati di riferimento dovuta anche all'attuale emergenza sanitaria, nel periodo di rendicontazione, in continuità con i periodi precedenti, è stato previsto un sostanziale blocco degli interventi retributivi sia con riferimento alla retribuzione fissa che a quella variabile.
La gestione del personale del Gruppo è disciplinata da sistemi di gestione, procedure e prassi operative volti ad assicurare che le attività operative siano svolte nel rispetto dei principi definiti nel Codice Etico e in conformità alle leggi e regolamenti applicabili nei Paesi in cui il Gruppo opera.
La strategia per la gestione delle risorse umane attuata nel periodo di rendicontazione si è articolata secondo le seguenti direttrici principali:
Tale strategia in Italia si è concretizzata con una serie di attività svolte da parte della Direzione Risorse Umane e Organizzazione e di tutti i manager aziendali responsabili di strutture organizzative, quali il ridisegno di un assetto organizzativo più agile e flessibile, la semplificazione della struttura organizzativa e dei livelli gerarchici e la riarticolazione delle attività tra le diverse unità (anche a seguito dell'insourcing di attività in precedenza in carico a fornitori esterni).
In Spagna gli obiettivi sopra indicati sono stati realizzati con iniziative volte a motivare e coinvolgere i dipendenti mediante il potenziamento del know-how soprattutto verso i nuovi ambiti digitali anche attraverso processi e modelli organizzativi più efficienti a supporto di nuovi progetti di crescita del business. Inoltre, in Unidad Editorial, sono proseguite diverse analisi e revisioni organizzative che hanno permesso, tra l'altro, di potenziare la mobilità interna come opportunità e strumento di crescita delle risorse.
Anche in Italia, il Gruppo RCS ha attuato politiche di mobilità interna finalizzate a soddisfare le esigenze poste dall'attività di insourcing, dalle modifiche di natura organizzativa e/o di processo e dal turnover del personale. Con la politica di mobilità interna si favoriscono gli spostamenti volontari: i dipendenti vengono infatti a conoscenza delle posizioni aperte attraverso il job posting sulla intranet aziendale.
Nell'anno 2021 sono stati firmati due accordi sindacali finalizzati alla gestione di ammortizzatori sociali con l'approvazione da parte del Ministero del Lavoro ed è proseguita la gestione dei tre stati di riorganizzazione aziendale precedentemente approvati ed iniziati nel corso del 2020.
I nuovi accordi di riorganizzazione sono relativi alle testate della Divisione "Periodici" ed alla testata La Gazzetta dello Sport. Per la Divisione "Periodici" è stato autorizzato dal Ministero un piano della durata di 19 mesi dal 22 luglio 2021 al 21 febbraio 2023, per la gestione di 10 esuberi. Per La Gazzetta dello Sport è stato autorizzato e firmato dal Ministero del Lavoro un piano di riorganizzazione della durata di 12 mesi dal 16 agosto 2021 anche in questo caso per la gestione di 10 esuberi.

Il 2021 è stato caratterizzato anche per la gestione dei tre "stati di riorganizzazione aziendale" avviati nel corso del precedente esercizio. Più nello specifico per i giornalisti del Corriere della Sera, è proseguito lo stato di riorganizzazione relativo a 38 esuberi per il biennio in corso fino al 10 maggio 2022; si è invece concluso il 14 ottobre 2021, il periodo di 18 mesi su 24 disponibili dalla normativa del piano di gestione degli esuberi per il personale poligrafico e grafico di RCS MediaGroup S.p.A. con 109 uscite nel periodo; per RCS Produzioni Milano S.p.A., si è conclusa il 31 dicembre 2021, la cassa integrazione finalizzata al prepensionamento, anche in questo caso per 18 mesi su 24 disponibili dalla normativa, con l'uscita di 28 operai.
Le relazioni industriali hanno affrontato il tema della configurazione della miglior organizzazione del lavoro verso l'evoluzione digitale che sta caratterizzando i mercati editoriali. Tutti i piani di prepensionamento sono stati affrontati con le rappresentanze sindacali nella logica di favorire i processi editoriali proiettati allo sviluppo del digitale e all'ingresso di nuove competenze che possano facilitare la rapidità di trasformazione verso il digitale.
Inoltre, si segnala che in Spagna sono stati formalizzati una serie di accordi sindacali finalizzati anche alla gestione dell'organizzazione del lavoro attraverso l'attivazione degli strumenti previsti dalla normativa vigente (ERE), condivisi e concordati in vari tavoli di trattativa con la rappresentanza sindacale.
Anche nel corso del 2021, in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM dell'8 marzo 2020 e successivi, relativi alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata mantenuta per tutti i dipendenti RCS la possibilità di svolgimento delle mansioni lavorative presso il proprio domicilio in modalità di lavoro agile (cd. smartworking), ai sensi degli articoli da 18 a 23 della Legge n. 81 del 22 maggio 2017 in funzione della turnazione e dell'organizzazione del lavoro dell'ufficio definita dal proprio responsabile in termini di presenza o lavoro da remoto. Come nel 2020, tutti i dipendenti hanno usufruito della modalità di lavoro agile tranne:
A partire dalla seconda metà del 2021 si è registrato un progressivo rientro in presenza da parte dei dipendenti, grazie all'estensione delle campagne vaccinali ed all'adozione in azienda della certificazione verde COVID-19 (cd. green pass), misura stabilita dal Decreto-legge 21 settembre 2021 n. 127 per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato, ferme restando le misure anti-Covid già in vigore a partire dal 2020.
Tra le iniziative aziendali finalizzate a migliorare il bilanciamento tra vita professionale e vita privata si segnala l'asilo nido aziendale, operante dal 2004 per i dipendenti con figli di età tra i 3 e i 36 mesi e gestito da una cooperativa sociale senza scopo di lucro, grazie al contributo di RCS per il sostenimento dei costi fissi, per la retta a carico dipendente e per la somministrazione dei pasti. A causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, l'attività dell'asilo è stata sospesa anche per l'anno 2021 ed RCS ha comunque deciso di mantenere il contributo ai dipendenti che avevano iscritto i loro figli per tutto il periodo di sospensione

dell'attività dell'asilo. Si prevede di valutare la riapertura delle attività dell'asilo quando ci saranno le condizioni per garantire la frequenza in sicurezza da parte dei figli dei dipendenti.
Il processo di insourcing di alcune attività e il riassetto organizzativo comportano la necessità di un'accentuata mobilità interna che, da un lato, comporta un rischio connesso all'attività di riconversione delle professionalità presenti all'interno, dall'altro può determinare problematiche di natura contrattuale sul fronte della gestione del personale (es. orario amministrativo vs orario su turni, accordi di secondo livello, ecc.). A tal fine, sono state realizzate attività di formazione, informazione ed addestramento utili a sviluppare le competenze necessarie per lo sviluppo del business e a supportare l'azione di mobilità interna, attraverso la necessaria riconversione delle professionalità.
La ricerca di efficienza nell'ambito dei processi aziendali e l'attenzione alle tematiche inerenti il costo del lavoro sono motivo di continuo confronto con le controparti sindacali e possono comportare rischi correlati alle eventuali azioni che, nell'ambito del processo di negoziazione, le rappresentanze sindacali ritengano di dover intraprendere. In generale, per la gestione di tali aspetti, il Gruppo RCS ritiene fondamentale la definizione di specifici accordi sindacali in merito all'utilizzo di ammortizzatori sociali, alla ridefinizione di aspetti inerenti la contrattazione siglata tra datore di lavoro e organizzazioni sindacali e/o volti a condividere le azioni di razionalizzazione dei processi individuati.
Relativamente ai rischi connessi alla salute e sicurezza dei dipendenti strettamente correlati alla situazione pandemica generata dal Covid-19, si rimanda al successivo paragrafo "Salute e Sicurezza" che evidenzia in modo specifico la tematica.
Nell'ambito dell'attività di gestione del personale, vengono applicate le normative del lavoro nazionali di riferimento e i contratti collettivi di lavoro. Dal punto di vista interno costituiscono invece un fondamentale riferimento, per l'attività di gestione del personale, il Codice Etico, la Politica di Sostenibilità, le politiche praticate e le procedure aziendali e tutta la contrattazione con le organizzazioni sindacali.
Per ricevere da parte dei lavoratori eventuali segnalazioni inerenti l'applicazione delle disposizioni aziendali, il Codice Etico prevede canali di comunicazione specifici verso il vertice aziendale o, ove previsto, verso l'Organismo di Vigilanza. Con riferimento al presente esercizio di rendicontazione, non sono emerse segnalazioni specifiche.
L'attività di gestione del personale si articola su incontri periodici con responsabili, singoli lavoratori e rappresentanze sindacali che costituiscono momenti formali per la raccolta di indicazioni e segnalazioni di vario genere (gestionali, organizzative, di processo, amministrative, di sviluppo competenze e formazione).


Al 31 dicembre 2021 il numero di dipendenti è pari a 2.9082 unità e si è ridotto di 226 unità (-7,2%) rispetto all'anno precedente a seguito principalmente dell'attuazione di un piano di ristrutturazione in Spagna, del conferimento del ramo pubblicitario in Italia che ha comportato la diminuzione di 145 unità, parzialmente compensata dall'acquisizione del gruppo m-dis che ha comportato l'incremento di 117 unità, oltre alle azioni di riorganizzazione ed efficienza e di stabilizzazioni e gestione del turnover. Si segnala che, per rappresentare l'effettivo turnover del personale del Gruppo RCS, le movimentazioni inerenti il personale del gruppo m-dis al 1° gennaio 2021 e della società CAIRORCS Media S.p.A. non sono incluse nei dati del turnover in entrata ed in uscita.
La quasi totalità dei dipendenti (98,5%) è assunta con contratto a tempo indeterminato, nel 2021 il numero di dipendenti con contratto a tempo determinato si è incrementato per effetto principalmente dello sviluppo di progetti digitali per le testate Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport e delle edizioni locali.3.
Nel periodo di rendicontazione, il tasso di turnover4 in uscita è aumentato all'11%, rispetto al 2020 in cui si era attestato al 7%. Il tasso di assunzione in entrata si è incrementato al 3,6%, rispetto al 2020 in cui si era attestato al 4%.
2 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione di riferimento, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste al 31/12.
3 Il Gruppo si avvale inoltre, di agenti e collaboratori, in particolare al 31 dicembre 2021 il Gruppo registrava 238 collaboratori e 18 agenti. Al 31 dicembre 2020 il Gruppo registrava 344 collaboratori e 152 agenti. Il decremento che si registra è da imputare principalmente all'operazione di conferimento del ramo pubblicitario, come descritto in nota metodologica.
4 Il turnover in uscita e il tasso di assunzione comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando al denominatore il totale dei dipendenti al 31/12 del medesimo anno.


Il Gruppo RCS ritiene che i lavoratori costituiscano un asset determinante e un fattore chiave di successo nell'ambito del proprio contesto di mercato, all'interno del quale la diversità di genere e di pensiero è considerata un elemento da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale.
Allo stato attuale, non sono evidenti significativi rischi in ambito di pari opportunità. Il Gruppo RCS ritiene comunque di dover mantenere un costante ed elevato livello di attenzione alle problematiche inerenti la diversità, ponendosi costantemente l'obiettivo di diffondere una cultura aziendale che contrasta ogni forma di discriminazione, (tra cui, a titolo non esaustivo: età, genere, orientamento sessuale, stato civile, religione, lingua, origini etniche o nazionali, disabilità fisiche o mentali, stato di gravidanza, di maternità o paternità, opinioni politiche, attività sindacale) con il fine di assicurare la prevenzione di eventuali episodi in contrasto con i principi aziendali. A tal fine, all'interno del Codice Etico e della Politica di Sostenibilità sono condannati e contrastati tutti gli atteggiamenti discriminatori.
In particolare, in fase di selezione, di definizione della remunerazione e di sviluppo delle opportunità di crescita professionale, il Gruppo opera coerentemente con le competenze, capacità ed esperienza professionale delle persone, garantendo quindi l'applicazione del principio di pari opportunità.
In Spagna in ottemperanza a quanto previsto dalla nuova normativa del 2020 sono stati costituiti diversi tavoli negoziali composti da rappresentanti dell'azienda, dei lavoratori e del sindacato allo scopo di aggiornare e adattare il Piano delle pari opportunità già in vigore. L'obiettivo è infatti quello di rendere il piano più aderente alla nuova realtà e convertirlo in uno strumento più efficace nel garantire le pari opportunità in ogni ambito aziendale (come, ad esempio: selezione, promozione, formazione del personale, rappresentanza nei principali organi di funzionamento), prevedendo inoltre l'implementazione di misure che favoriscano la conciliazione fra lavoro, famiglia e tempo libero e l'attivazione di un protocollo di prevenzione dei rischi quali, ad esempio il mobbing e le molestie.
Al 31 dicembre 2021 le donne nel Gruppo RCS sono 1.282 (pari al 44% dei dipendenti), di cui 749 in Italia e 533 all'estero.

| Dipendenti per qualifica (n.) |
31/12/2021 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Dirigenti | 56 | 17 | 73 | 61 | 19 | 80 | 61 | 20 | 81 |
| Quadri | 106 | 86 | 192 | 130 | 105 | 235 | 143 | 111 | 254 |
| Impiegati | 567 | 689 | 1.256 | 608 | 762 | 1.370 | 636 | 798 | 1.434 |
| Direttori di Testata | 22 | 11 | 33 | 25 | 12 | 37 | 28 | 12 | 40 |
| Giornalisti | 713 | 464 | 1.177 | 743 | 475 | 1.218 | 739 | 475 | 1.214 |
| Operai | 162 | 15 | 177 | 177 | 17 | 194 | 210 | 20 | 230 |
| Totale | 1.626 | 1.282 | 2.908 | 1.744 | 1.390 | 3.134 | 1.817 | 1.436 | 3.253 |
Si segnala che nel corso del periodo di rendicontazione, non sono stati segnalati all'Organismo di Vigilanza o alla Direzione Risorse Umane episodi di discriminazione.
Per il Gruppo RCS, lo sviluppo delle competenze è il tema fondamentale per garantire il continuo allineamento delle risorse agli obiettivi aziendali di business. In quanto gruppo prevalentemente basato sul contributo professionale (intellettivo e immateriale) del personale, lo sviluppo delle competenze è necessario per l'evoluzione delle attività e dei prodotti e servizi offerti, in particolare nell'attuale processo di progressiva digitalizzazione.
L'azienda si fa promotrice degli interventi gestionali necessari a supportare tale sviluppo, con l'obiettivo sia di allineare le competenze manageriali e tecnico-professionali delle risorse agli obiettivi di business, sia di valorizzare il personale per rispondere a necessità di evoluzione delle strutture aziendali. Sviluppare una competenza aziendale solida aiuta preventivamente a gestire i rischi che derivano dalla perdita di know-how e di capacità di gestione.
Nel periodo di rendicontazione si confermano svolti i corsi obbligatori di salute e sicurezza e i corsi di aggiornamento normativi necessari.
La variazione che si registra, complessivamente nelle ore di formazione rispetto allo scorso esercizio, è riconducibile prevalentemente al venir meno della formazione obbligatoria realizzata nel corso del 2020 presso la società controllata Unidad Editorial S.A., legata all'adozione da parte della società di piani di regolazione temporanea dei rapporti di lavoro, cosiddetti ERTE. Escludendo questo fenomeno di carattere straordinario, si registra un volume delle ore di formazione in linea con il 2019, con un incremento delle ore di formazione in Italia legato all'implementazione della formazione prevista dai piani di ristrutturazione approvati e rivolti anche allo sviluppo delle competenze digitali di impiegati, quadri e giornalisti. Per l'Italia si prevede, nel corso del 2022, di proseguire con questa attività di formazione, iniziata ad ottobre 2020 per le aree aziendale interessate e svolte in modalità e-learning come tutta la formazione erogata a partire da marzo 2020 a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19.

Nella tabella di seguito riportata si illustrano le ore di formazione per tipologia di corso erogato:
| Ore di formazione per tipologia di corso (n.) | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Formazione manageriale | 616 | 551 | 750 |
| Formazione specialistica in tema giornalistico/artistico | 1.389 | 3.453 | 1.191 |
| Formazione di lingua | 826 | 1.334 | 1.313 |
| Induction per i nuovi assunti | 28 | - | 10 |
| Salute e Sicurezza (obbligatoria) | 2.064 | 3.495 | 3.174 |
| Anti corruzione (Modello 231) | 3.559 | 93 | 349 |
| Altro (formazione tecnica specifica per funzione) | 2.311 | 9.076 | 4.745 |
| Totale | 10.793 | 18.002 | 11.532 |
Gli obiettivi generali che sono perseguiti nella tutela dello sviluppo delle competenze afferiscono all'esigenza di promuovere una cultura aziendale e manageriale che sia improntata alla capacità di realizzare prodotti di qualità e innovativi in un contesto di ricerca di efficienza e di recupero dei costi generali.
In un contesto come questo il dialogo con le parti sociali è una componente da cui trarre ispirazione per trovare soluzioni idonee a problematiche complesse che spesso devono essere affrontate e risolte nello spazio di poche ore per non rallentare il funzionamento della macchina operativa.
Il dialogo con le parti sociali consente all'azienda e ai lavoratori di partecipare ai diritti di negoziazione e consultazione stabiliti dalla legge. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante dei lavoratori attraverso organi rappresentativi quali i comitati aziendali. Il dialogo con le parti sociali ha il suo maggiore impatto sulla negoziazione collettiva, stabilendo condizioni di lavoro nell'azienda che sono vincolanti per entrambe le parti. Nell'attuale contesto, i rapporti quotidiani con i sindacati rivestono particolare importanza, al fine di comunicare costantemente e preventivamente le problematiche legate al business che possono impattare sui lavoratori. I diversi accordi di contrattazione collettiva prevedono stretti termini di preavviso nel caso di cambiamenti operativi significativi che potrebbero influenzare sensibilmente i dipendenti. Tali termini variano da 72 ore nel caso del Contratto Nazionale dei Giornalisti a 15 giorni nel caso dei contratti grafici e poligrafici5 e nei contratti collettivi nazionali spagnoli.
La percentuale di dipendenti coperti da accordi collettivi è del 96 %6.
5 In base alla previsione contrattuale più simile in tale contratto collettivo: si tratta di quella contenuta nell'art.8 - parte prima - che disciplina, nel caso di modifiche di natura tecnologica, l'esaurirsi della procedura 15 giorni prima dell'introduzione operativa
6 Sono esclusi dagli accordi collettivi i dipendenti di Sfera France SAS, RCS Sports and Events DMCC, Sfera Editores Mexico S.A., l'83% dei dipendenti di Sfera Editores Espana S.L. e il 6% dei dipendenti del gruppo Unidad Editorial.

Il Gruppo RCS considera di fondamentale importanza l'integrità della salute e il benessere dei propri dipendenti, dei collaboratori e di tutti i business partner, vi è pertanto un impegno continuo a rispettare e a far rispettare la normativa cogente e le specifiche procedure in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In Italia e in Spagna il Gruppo rispetta le normative locali che prevedono anche l'identificazione, la mappatura e la gestione dei rischi esistenti e l'istituzione di figure preposte alla tutela della sicurezza secondo le rispettive norme vigenti.
In Italia e in Spagna sono stati istituiti i Servizi di Prevenzione e Protezione dei rischi sul lavoro previsti dalle rispettive leggi locali che hanno il compito di identificare i rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, portando avanti, congiuntamente con le altre funzioni aziendali responsabili (Risorse Umane, Facility Management e Operations), le azioni atte a eliminare o ridurre in modo significativo tali rischi.
Negli ultimi due anni, l'emergenza sanitaria da SARS-CoV-2 ha pesantemente condizionato la vita e il lavoro delle persone. Con l'istituzione dello stato di emergenza, sono stati emanati numerosi provvedimenti normativi finalizzati al contenimento della diffusione del virus. Molti dei provvedimenti introdotti hanno riguardato l'ambito lavorativo, modulando le misure di contenimento in funzione dell'andamento dell'epidemia.
Il Gruppo RCS ha gestito l'emergenza con grande impegno, mettendo in campo il giusto rapporto di persone e mezzi per valutare gli impatti dell'epidemia sulle attività, coniugando i provvedimenti emanati dal Governo con le esigenze dell'azienda.
In Italia, il Comitato Interno per l'emergenza da Covid-19, costituitosi sin dalle prime fasi dell'emergenza, continua la sua attività con il coinvolgimento, nelle fasi decisionali, dei Datori di Lavoro delle società del Gruppo e il confronto continuo con i Rappresentanti dei Lavoratori. Le misure di contenimento attuate, in applicazione delle disposizioni di legge, vengono condivise durante le riunioni di Comitato "allargate", che vedono la partecipazione di tutti gli attori.
L'approccio del Gruppo alla gestione dell'emergenza in atto è modulato in funzione dell'andamento dell'epidemia, seguendo le ondate dei contagi che si sono susseguite con azioni adeguate, mirate alla salvaguardia della salute dei propri lavoratori.
Rientrano fra gli interventi attuati:

Per quanto concerne la gestione degli aspetti di Salute e Sicurezza sul Lavoro non direttamente connessi all'emergenza sanitaria in corso, il Gruppo RCS prosegue nelle attività finalizzate alla tutela della salute e del benessere dei propri lavoratori, nel rispetto delle norme in materia.
I processi produttivi e le attività stesse, svolte dei dipendenti, giornalisti e collaboratori, è costantemente soggetta ad un monitoraggio da parte delle figure preposte, al fine di individuare a attuare i necessari interventi, strutturali ed organizzativi di prevenzione e protezione.
Gli ambienti di lavoro sono mantenuti salubri e sicuri attraverso un'opera di identificazione e di riduzione dei materiali e/o processi che possono presentare rischi per la salute e la sicurezza delle persone.
La formazione costituisce un punto cardine nella diffusione della cultura della sicurezza. Il Gruppo RCS provvede, attraverso la definizione di percorsi formativi specifici, a sensibilizzare e coinvolgere i dipendenti sulle misure e i comportamenti da adottare per tutelare al meglio la salute e la sicurezza delle persone.
Le attività del Gruppo possono potenzialmente esporre i lavoratori a rischi derivanti dall'uso di attrezzature e macchinari, movimentazione dei carichi, guida di automezzi, uso del videoterminale, esposizione a sostanze chimiche, campi elettromagnetici, radon, microclima, rumore e vibrazioni. Un'attenta valutazione di tali rischi da parte delle figure preposte contribuisce significativamente alla riduzione degli stessi attraverso l'attuazione di misure strutturali, organizzative e formative finalizzate alla prevenzione ed alla protezione.
Il Gruppo RCS persegue da sempre l'obiettivo di ridurre, fino ad eliminare, gli infortuni sul lavoro. A tal fine risulta determinante svolgere un'indagine approfondita delle cause che possono aver determinato un infortunio, in quanto fornisce una serie di informazioni utili all'attuazione di misure ed azioni correttive.
Il Gruppo RCS ha emanato policy e procedure interne finalizzate alla gestione degli aspetti di sicurezza correlati alle attività in appalto, nel rispetto della normativa di riferimento.
Rientra fra le attività del Gruppo RCS l'organizzazione di eventi culturali e sportivi. I rischi derivanti da tale attività richiedono un approccio tecnico-professionale specifico. A tal proposito il Gruppo si avvale della collaborazione di professionisti e aziende specializzate del settore, che supportano l'organizzazione aziendale nella pianificazione e nello svolgimento delle attività volte a garantire le corrette condizioni di sicurezza, nel rispetto delle linee guida aziendali e della normativa di riferimento.
È proseguita in Spagna l'applicazione del "protocollo di allerta" già predisposto all'inizio della pandemia. La Commissione Salute si è riunita periodicamente per definire, in base al monitoraggio del livello dei contagi tanto esterni come interni, il rispettivo "livello di allerta" da cui dipendono l'inasprimento/rilascio delle misure straordinarie di prevenzione del rischio (livello di presenze in azienda/smartworking, distanza minima fra i PDL, turni mensa, regole utilizzo spazi comuni). Le misure straordinarie di igiene e pulizia sono state mantenute durante tutto l'anno.

Il Gruppo continua a monitorare l'evolversi della situazione al fine di minimizzare gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e mirati alla tempestività.
Per il 2021 si evidenzia un calo del numero di infortuni rispetto al biennio precedente, mentre non si registrano casi accertati di malattie professionali7.
Le principali tipologie di infortunio che sono state rilevate sono dovute allo svolgimento delle mansioni lavorative, come ad esempio movimentazioni di materiali, manutenzione degli strumenti di lavoro e spostamento all'interno degli uffici.
Inoltre, si segnala che sono stati presi in esame anche coloro che non sono dipendenti e che possono essere presenti nelle sedi del Gruppo RCS che sono gestite dall'organizzazione, quali collaboratori, agenti, addetti alle pulizie e manutenzioni. L'analisi effettuata ha evidenziato un infortunio registrabile relativo ad infortunio sul lavoro senza gravi conseguenze.
Non si segnalano decessi e malattie professionali per le sopracitate categorie di lavoratori sia per il 2021 sia per il biennio precedente.
Relativamente al dettaglio numerico degli infortuni per tipologia, si rimanda all'apposita tabella inserita nel capitolo 13 "Annex" del presente documento.
7 Malattie professionali intese come malattie diagnosticata da un medico o da un altro operatore sanitario autorizzato, anche qualora non sia causa di morte, giorni di assenza dal lavoro, limitazione delle mansioni lavorative o trasferimento a un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza.

RCS contribuisce alla creazione di valore per la comunità in cui opera attraverso iniziative rivolte al terzo settore, ai giovani, e ai soggetti più deboli della società, sfruttando le diverse piattaforme a propria disposizione. Si tratta di progetti che trattano tematiche rilevanti per i cittadini, tra cui salute, innovazione, cultura, diversity, attenzione all'ambiente, valorizzazione del territorio italiano, disabilità. Il 2020 è stato un anno caratterizzato da un'accelerazione nel processo di digitalizzazione nei vari ambiti di business del Gruppo, in particolare nella modalità di fruizione dei tanti eventi ed iniziative organizzate dal Gruppo RCS. Difatti a causa del propagarsi del Covid-19, che ha comportato l'impossibilità di organizzare gli incontri in presenza, gli stessi sono stati realizzati in modalità digilive. Tale modalità è stata utilizzata anche nel corso del 2021, confermando quindi l'importanza di questo nuovo format che prevede sia la presenza del pubblico sia la possibilità di raggiungere in digitale importanti platee ovunque, oltre che rendere fruibili le iniziative anche successivamente all'interno dei siti del Gruppo RCS. Segue un elenco delle iniziative promosse dal Gruppo nel corso dell'anno e che hanno creato un impatto positivo sulla comunità.


Buone Notizie – l'impresa del bene è il settimanale del Corriere della Sera dedicato al terzo settore e alle economie civili e sociali, in edicola gratuitamente ogni martedì a partire dal 19 settembre 2017. La forza, l'energia, la creatività, la professionalità del Terzo settore possono mostrare visioni nuove e proporre un nuovo approccio culturale, economico e sociale al Paese. Nelle pagine dell'inserto, nella nuova sezione web, con l'ausilio dei social e nei molti eventi organizzati in questi anni si raccontano storie di donne e uomini, volontari, cooperative e imprese sociali, fondazioni, aziende e si parla di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni, artigianato e agricoltura. Obiettivo è valorizzare enti grandi e piccoli, parlando dei loro problemi e sostenendo le loro battaglie con l'appoggio di un comitato scientifico altamente qualificato e con le firme della redazione del Corriere. Buone Notizie è stato distribuito il primo gennaio nelle piazze italiane e disponibile nella versione digital, in un numero speciale dedicato a raccontare il buono avvenuto nell'anno appena terminato.
Civil Week/Civil Week Lab: appuntamento evento dedicato alle persone, alla solidarietà e all'economia civile, organizzato da Corriere della Sera-Buone Notizie, CSV Milano, il Forum del Terzo Settore Milano, in collaborazione con CSV e Forum del Terzo Settore Italia nazionali. Giornate di incontri, confronti e iniziative per dare voce e volto al Terzo Settore: una rete capace di moltiplicare le energie positive del Paese, fondamentale protagonista nei mesi di lockdown.
Calendario dell'Avvento con UNICEF: Corriere della Sera con UNICEF, con il sostegno di Banor SIM S.p.A., hanno celebrato i diritti dei bambini con uno speciale calendario dell'Avvento, in edicola con il quotidiano per una settimana con 1 euro di contributo. I fondi raccolti dalla vendita del calendario sono stati devoluti a sostegno dei programmi dell'UNICEF contro la malnutrizione infantile consentendo per ogni calendario la donazione di un pacco di biscotti ad alto valore energetico ai bambini dei Paesi dove l'UNICEF opera.
Solidaridad y Reciclaje: Unidad Editorial ha rinnovato, anche per il 2021, l'accordo di collaborazione con la ONG Madre Coraje, per l'installazione di un container nel parcheggio della sede di Avenida De San Luis, dove i dipendenti possono lasciare i vestiti e le calzature che non utilizzano più. Madre Coraje è accreditata dalla Fondazione Lealtad dal 2002 e la sua missione è quella di operare nello sviluppo di comunità povere con progetti di aiuto umanitario e sviluppo sostenibile. In questo modo Unidad Editorial prosegue con il rafforzamento delle iniziative di volontariato tra i dipendenti, promuovendo l'economia circolare e lo sviluppo sostenibile.
RCS Academy: in qualità di Business School del Gruppo RCS, nel corso del 2021 ha realizzato diversi master e talk dedicati ai temi della sostenibilità. In particolare, si segnala l'avvio a partire dal 22 novembre 2021 dell'MBA "Gestione, Innovazione e sostenibilità d'impresa" che approfondisce principalmente i fondamenti di management e governance di un'impresa, analizzando i cambiamenti in atto nelle organizzazioni per lo sviluppo sostenibile e innovativo del business, oltre ad altri aspetti di corporate strategy, brand strategy, digital marketing, comunicazione e innovazione. Inoltre, nel corso del 2021 sono stati lanciati 14 talk on-line che hanno raggiunto 2,9 milioni di utenti unici, in particolare sui temi di sostenibilità si segnalano 6 talk:

"Idrogeno e green economy: strategie, investimenti e tecnologia", "Moda e sostenibilità", "Mobilità elettrica per un futuro sostenibile", "Transizione green e investimenti: verso una nuova energia", "Le città verdi: mobilità, sostenibilità ambientale, ecotecnologia" e "ESG: investire verde per la crescita economica e per il Pianeta".
Fondazione Corriere della Sera: cogliere i segnali del cambiamento socioculturale della società; stimolare il dibattito tra punti di vista differenti nel rispetto di una cultura della democrazia; valorizzare l'immenso patrimonio che il Corriere della Sera e le altre testate del gruppo RCS hanno messo e mettono a disposizione del nostro Paese per un mondo sempre più informato, libero e consapevole attraverso la cura degli archivi storici. La Fondazione Corriere della Sera è diventata nei suoi 20 anni di attività un punto di riferimento per il pubblico di Milano, e non solo, grazie a una vastissima programmazione di appuntamenti, letture, lezioni, con più di 1.800 incontri, 4.000 relatori italiani e stranieri e un pubblico di oltre 650.000 persone in presenza e 10 milioni di visualizzazioni on-line. Ha organizzato oltre 60 mostre, soprattutto dedicate al patrimonio grafico del Corriere della Sera e del supplemento domenicale la Lettura. La Fondazione è anche casa editrice e pubblica tre collane editoriali che ospitano volumi che intendono ricostruire momenti significativi della storia culturale, politica e sociale italiana attraverso il ricco materiale documentario custodito presso l'archivio storico del Corriere. Grande rilievo ha assunto, negli ultimi anni, l'attività formativa rivolta alle scuole: dal 2016 la Fondazione organizza incontri, presso Teatri e Cinema, rivolti agli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori. Si tratta di incontri che intendono offrire alle giovani generazioni un'occasione per riflettere su alcune grandi questioni di attualità analizzate ed esposte dai giornalisti delle diverse redazioni del Corriere della Sera con la partecipazione di studiosi ed esperti. In questi anni sono stati realizzati 36 incontri in 11 città che hanno coinvolto circa 23 mila studenti. A partire dal 2020 gli incontri sono stati realizzati on-line, in diretta streaming, ottenendo un notevole successo: i 6 incontri proposti nel 2020 hanno visto la partecipazione di 155.499 studenti, mentre i 12 realizzati nel 2021 quella di 229.846 ragazzi. In queste molteplici attività si concretizza l'impegno della Fondazione, che riflette, ogni giorno, una grande passione civile: quella a difesa della libertà delle idee.
La Lettura: testata culturale del Corriere della Sera che fa dell'apertura e della contaminazione i propri tratti distintivi, tra libri, arte, scienza e nuovi linguaggi. Nata nel 2011, La Lettura è in edicola ogni domenica con il quotidiano. Nel febbraio 2020 è nata l'app "La Lettura", all'interno della quale il nuovo numero arriva in anteprima al sabato. Nel 2021 ha festeggiato i 10 anni con un evento, ritornato in presenza, in Sala Buzzati a conclusione della settimana di Book City. Il tema scelto è stato il numero DIECI: ogni ospite si è reso protagonista raccontando che cosa gli ricorda e che cosa ha rappresentato per lui quel numero.
CampBus: innovativo progetto "educational" di Corriere della Sera nato nel 2020 per portare l'innovazione tecnologica e il digitale in alcune scuole superiori del Comune di Milano. Nel 2021 amplia la propria portata e raggiunge 6 scuole superiori nei comuni di Firenze e Napoli, oltre che Milano. Curato dalla redazione di Corriere Tecnologia in collaborazione con Vodafone, Lenovo, Eni, Intel, Mr Digital, Ubisoft e con il patrocinio dei tre comuni raggiunti. Il progetto trae il suo nome dall'inedito laboratorio a due ruote, un autobus appunto, trasformato in aula digitale, una "cabina di regia" per esplorare insieme agli studenti le nuove frontiere dell'innovazione.Nel 2021, oltre all'esperienza "on tour" nelle 6 scuole, si sono aggiunti CampBus at school, un progetto sperimentale dedicato all'integrazione del digitale e delle nuove tecnologie nel piano didattico curriculare. L'attività sarà sviluppata lungo l'intero anno scolastico, all'interno del progetto "Faber Quisque" del

Liceo Classico Parini di Milano (scuola pilota per questa prima edizione), con la possibilità di integrare approfondimenti sulla tecnologia a supporto dei ragazzi con disturbi dell'apprendimento e con bisogni educativi speciali. Infine, parte del progetto è anche CampBus Quotidiano, il format dedicato alla lettura guidata del Corriere della Sera e di corriere.it. Grandi firme del Corriere aiutano gli studenti a conoscere le caratteristiche del quotidiano e commentano gli articoli pubblicati.
I Premi: Corriere della Sera incoraggia il giornalismo rigoroso, competente, appassionato e d'inchiesta con il Premio Roberto Stracca rivolto ai giornalisti under 30 della scuola di giornalismo Walter Tobagi e il Premio Internazionale Maria Grazia Cutuli. Si segnala quest'anno l'istituzione dei Cook Awards, riconoscimenti alle personalità italiane e internazionali del mondo del food che, proprio come il mensile Cook, sanno essere ambasciatrici in modo innovativo del cibo e della cucina, intesa non solo come alimentazione, ma anche come racconto, tradizione, condivisione e molto altro.
La Gazzetta dello Sport ha inaugurato il 2021 con un' iniziativa speciale offerta in omaggio ai propri lettori e a tutti gli sportivi : sabato 2 gennaio è uscito in omaggio con il quotidiano e Sportweek il libro "Lo sport secondo Papa Francesco". Il libro contiene un'intervista esclusiva concessa dal Papa, con un'intensa conversazione sulla vita e sullo sport che coniuga principi altissimi e racconti personali di grande umanità: una sorta di "Enciclica laica" sullo sport. In occasione della Santa Pasqua la Gazzetta dello Sport ha poi pubblicato il libro "Lo sport secondo Papa Francesco" nel quale viene inserita anche una toccante lettera inedita del Papa ad un atleta olimpico.
In occasione delle Paraolimpiadi di Tokyo 2020 che si sono tenute dal 24 agosto al 5 settembre 2021, La Gazzetta dello Sport ha realizzato per Esselunga il libro "Super Champs": una pubblicazione dedicata a tutti gli atleti italiani che avrebbero preso parte alle Paraolimpiadi con tante curiosità e approfondimenti su ciascuno, oltre a tante informazioni utili per conoscere il mondo paraolimpico, simbolo universale di inclusione e positività. Il volume è stato distribuito in omaggio a tutti i clienti Esselunga.
Gazzetta Sports Awards: sono i riconoscimenti che, a partire dal 2018, celebrano ogni anno i campioni che si sono distinti per prestazioni sportive e fair play, attribuiti da La Gazzetta dello Sport con il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico. Una giuria di qualità, tenendo conto dei voti dei lettori, sceglie i campioni delle varie categorie meritevoli, fra le quali figura la categoria atleti paralimpici, vinta quest'anno dalla campionessa paraolimpica di scherma Bebe Vio.
Serie Podcast: nel corso del 2021 Corriere della Sera ha pubblicato diverse serie podcast volte ad indagare vicende storiche del passato e del presente e ad offrire nuove occasioni di arricchimento culturale.
Premio letterario iO Donna "Eroine d'oggi": in occasione di "Book City" è stato assegnato il Premio letterario iO Donna "Eroine d'oggi" al personaggio letterario femminile dell'anno. Il premio, votato dalla redazione e da una giuria di libraie italiane, è giunto alla sua terza edizione ed è già diventato un appuntamento al quale non mancare. La vincitrice di quest'anno è stata Oliva Denaro, protagonista del romanzo omonimo di Viola Ardone.
Premio bilanci di sostenibilità: un premio sviluppato da Corriere della Sera, Buone Notizie, e Bologna Business School che analizza i bilanci di sostenibilità delle aziende italiane andando a selezionare i più virtuosi

sulla base di criteri dettati da standard internazionali. I settori coinvolti sono: Food, Moda ed energia. Una iniziativa editoriale che ha affidato agli esperti di BBS il compito di elaborare un modello di analisi di questi bilanci aziendali. Non un giudizio o una valutazione sulle aziende, insomma, ma uno studio di questi report attraverso una serie di parametri attinenti ai criteri ESG, che sono stati validati in collaborazione con esperti coinvolti in focus group: ne è risultata una griglia che consentirà appunto di valutare i bilanci indicando chi ha sfruttato in modo più consono, trasparente e progettuale l'opportunità di raccontarsi attraverso questo documento.
Premi internazionali di giornalismo: nel 2021, El Mundo ha assegnato il Premio Internazionale di Giornalismo ad Anne Applebaum, da sempre schierata contro il nazionalismo e i regimi autoritari e difensore della democrazia contro il populismo. I Premi internazionali di giornalismo El Mundo rendono omaggio ai giornalisti assassinati Julio Fuentes, Julio A. Parrado e José Luis López de Lacalle e riconoscono il rigore, il valore giornalistico, l'impegno etico e la difesa della libertà di espressione in tutto il mondo.
Premios TELVA Solidaridad: Telva ha premiato sei organizzazioni per il loro lavoro umanitario nazionale e internazionale e progetti di aiuto allo sviluppo. Nell'edizione 2021 i vincitori sono stati Hogar Nazaret, Fundación Mozambique Sur, le ONG Amigos de Ouzal, Ayúdame 3D e Youth! Svegliati! E la Fundación Padre Garralda-Open Horizons.
Bienestar, Energía & Felicidad: nel 2021 Telva ha inaugurato il nuovo canale del proprio sito, una sezione dedicata a salute e serenità, slow life, alimentazione equilibrata, ottimizzazione del tempo, cura delle proprie emozioni e rafforzamento delle relazioni.
Congreso Telva Energía & Bienestar: il 1° Congresso di Telva ha analizzato le chiavi per una vita piena e soddisfacente a livello individuale e collettivo. Vi hanno partecipato i maggiori esperti nazionali e internazionali sulla felicità, tra cui Raj Sisodia, fondatore del movimento Conscious Capitalism; Vas Narasimhan, CEO di Novartis, e Tal Ben-Shahar, dottore in Psicologia e Filosofia Positiva, tutti coordinati dalla filosofa e divulgatrice Elsa Punset.
Giornata internazionale per l'accesso universale alle informazioni: Unidad Editorial ha aderito alla Giornata mondiale dell'informazione il 28 settembre, un'iniziativa inquadrata nella Giornata internazionale dell'accesso universale all'informazione, che ha riunito più di 480 organi di informazione di tutto il mondo. A tal fine, Unidad Editorial ha sviluppato una campagna di comunicazione sui propri media con l'obiettivo di difendere la libertà di espressione e sia El Mundo che Expansion hanno pubblicato supplementi separati dedicati a questa Giornata internazionale e alla lotta alle fake news. L'obiettivo di questo evento, organizzato dalla Canadian Foundation for Journalism (CFJ) e dal World Editors Forum, è diffondere il messaggio vitale che il giornalismo veritiero è fondamentale per produrre e divulgare informazioni corrette alla società civile. Nel 2021 è stato evidenziato il ruolo essenziale del giornalismo nella diffusione di informazioni affidabili sul futuro del nostro pianeta e dei suoi abitanti.
Fundación Francisco Umbral: è stata fondata da Unidad Editorial nel 2009 con l'obiettivo di promuovere la produzione letteraria e giornalistica dello scrittore Francisco Umbral e la cultura letteraria e il giornalismo nei paesi del mondo dove si parla la lingua spagnola.

Teatro Real: Unidad Editorial sostiene le iniziative e le attività del Teatro Real che è l'opera nazionale di riferimento in Spagna, la prima istituzione delle arti performative e musicali e riconosciuta nel 2021 come Miglior Teatro Internazionale d'Opera dai prestigiosi "International Opera Awards".
FAD: Unidad Editorial collabora con la "Fundacion de Ayuda a la Drogadiccion" che si propone di contribuire allo sviluppo personale e sociale degli adolescenti e dei giovani attraverso l'educazione ad atteggiamenti positivi e la prevenzione dei comportamenti di rischio sociale.
Fundacion Albéniz: Unidad Editorial è patrona della Scuola di Musica Reina Sofía, in particolare della Cattedra di Contrabbasso, in cui i giovani talenti sviluppano la loro formazione in materia musicale, il più alto grado in Spagna, paragonabile a quello di una carriera universitaria.
El Mundo "Sostenibles": è stata lanciata nel 2021 la sezione digitale sostenibile de El Mundo, incentrata sulla transizione verde e la sostenibilità, con l'obiettivo di riportare in modo obiettivo e accurato tutti i cambiamenti che si verificheranno nell'ambito economico e ambientale.
Expansion: nel 2021 il quotidiano economico di Unidad Editorial ha lanciato "EXPANSIÓN Sustainable Economy", una sezione dedicata alla sostenibilità che viene pubblicata ogni giorno sul canale digitale EXPANSIÓN.com e una volta alla settimana nell'edizione cartacea del quotidiano. La sezione riporta i piani strategici di sostenibilità di aziende dei principali settori economici come energia, infrastrutture, automobili, turismo, compagnie aeree, banche, tecnologia, cibo, tessile, distribuzione e laboratori. Inoltre, tiene conto dei criteri di investimento sostenibile di fondi e prodotti finanziari.
L'Economia: il settimanale del Corriere della Sera in edicola gratuitamente ogni lunedì, è dedicato alle imprese e alla finanza, elaborando un percorso di racconto della produttività e delle eccellenze dei distretti italiani, con un progetto editoriale articolato e multimediale che coinvolge direttamente il territorio, le aziende e le università. Partendo dall'istituzione di un osservatorio aperto in ciascuna delle regioni protagoniste e coinvolgendo le aziende del territorio, L'Economia raccoglie testimonianze, progetti, idee per lo sviluppo, dando vita a speciali tematici che arricchiscono il settimanale. A coronamento della ricerca, L'Economia organizza un ciclo di appuntamenti con l'obiettivo di dare voce ai protagonisti e visibilità alla produzione made in Italy delle imprese regionali, esaltandone peculiarità e qualità: un tour con tavole rotonde e dialoghi aperti, sempre moderati e arricchiti dalle voci dei giornalisti del Corriere della Sera.
L'Italia genera futuro?: dal suo esordio, l'Economia festeggia il suo compleanno con un evento e uno speciale, a coronamento di un lungo progetto editoriale dedicato alle PMI italiane. Una ricerca che attraverso cinque focus per cluster tematici seleziona le migliori 600 PMI italiane che si sono distinte negli ultimi sei anni per crescita costante, capacità di generare utile e cassa.
TrovoLavoro: è il supplemento di Corriere della Sera e L'Economia. Al centro della pubblicazione contenuti di servizio, consigli, informazioni, istruzioni e un'accurata selezione delle offerte disponibili, per guidare al meglio i lettori nell'universo lavorativo.

Cibo a regola d'Arte: un percorso di incontri, laboratori e degustazioni dentro la cultura del cibo, alla scoperta di gusti, maestri e territori. Vengono offerti al pubblico eventi live in alcune città italiane coi migliori chef, educazione all'alimentazione corretta, dibattiti, performance e discussioni culturali in cui il cibo diventa il canale per raccontare la cultura mediterranea. Partendo da una tradizione gastronomica che non rinnega se stessa ma anzi parte e riparte da se stessa per innovarsi.
Cook@Home: inedito format digitale con i migliori nomi della cucina internazionale. Una giornata ricca di proposte – dai corsi alle lezioni interattive live ai tutorial – con tavole rotonde live con Chef ed esperti, tra cuj "Il Manifesto per ripartire" sul tema del futuro della ristorazione post lockdown.
Corriere Innovazione: raccontare oggi l'innovazione vuole dire recuperare la centralità dell'uomo per descrivere non il cambiamento tecnologico ma quali sono le conseguenze sociali, economiche, culturali della digitalizzazione. Per questo il Corriere Innovazione è un mensile di cultura dell'innovazione, ponendo l'accento sul primo termine e sottolineando che per comprendere la velocità del cambiamento oggi c'è ancora più bisogno della "lentezza" di un mensile, un momento di riflessione che aiuti a mettere i pezzi insieme.
Niente oggi ci influenza direttamente o indirettamente come il cambiamento digitale. Corriere Innovazione descrive tutti gli aspetti del cambiamento per fornire strumenti di comprensione e per permettere ai lettori la possibilità di formarsi un'opinione propria, così come nella lunga storica tradizione del Corriere della Sera. Il racconto editoriale di Corriere Innovazione nasce dalle pagine della testata e si declina attraverso differenti canali: il sito web, le pagine social, la newsletter e i numerosi eventi organizzati, in formato digital.
Corriere.it è oggi un palcoscenico digitale che ha ospitato l'ultima edizione di Innovatori 2021 e ospiterà la prossima edizione. L'evento digitale diviene così un potente mezzo di divulgazione, una cassa di risonanza per la promozione delle competenze, dei talenti, delle voci autorevoli di questo importante settore. L'obiettivo è agevolare una più ampia diffusione delle conoscenze specifiche e altamente specializzate e dar vita ad una connessione virtuosa continua tra i protagonisti dell'innovazione.
CasaCorriere Festival 2021: il Corriere del Mezzogiorno e il Corriere della Sera hanno organizzato un festival di tre giorni a Napoli con talk, dibattiti e visite guidate nei luoghi simbolo della città, per disegnare insieme il Sud delle best practices. Il Sud da cui ripartire tra innovazione, cultura, società civile, giovani, welfare, sanità, terzo settore, green e transizione digitale. Una tre giorni con 25 eventi in calendario, oltre 30 prestigiosi ospiti/relatori, tra cui quattro ministri della Repubblica, circa 1.500 presenze nell'arco dei tre giorni, sei ore di diretta sui siti corriere.it e corrieredelmezzogiorno.corriere.it e sui rispettivi social ed oltre un milione di video.
Il Bello dell'Italia è un vasto progetto del Corriere della Sera che racconta il nostro paese attraverso la bellezza: un patrimonio di realtà, progetti e visioni. La grande inchiesta Il Bello dell'Italia si sviluppa sulle pagine e sul sito del quotidiano, attraversando tutti i territori – città, distretti produttivi, siti protetti, borghi e aree rurali. Il concetto di bellezza è messo a fuoco nella sua accezione più ampia: dal patrimonio naturale e culturale alla sfida della biodiversità, dai centri di ricerca alle botteghe degli artigiani, con grande attenzione alle imprese che puntano sulla creazione e tutela della bellezza italiana.
Il Festival dello Sport: dal 7 al 10 ottobre 2021 si è tenuta a Trento la quarta edizione del Festival dello Sport, con quattro giorni di eventi live, talk show, dibattiti a camp in giro per la città. L' evento è tornato a

svolgersi in presenza, nel rispetto delle normative sanitarie vigenti coinvolgendo oltre duecento ospiti per un centinaio di appuntamenti. Molti appuntamenti sono stati trasmessi sul sito gazzetta.it e sul sito dedicato alla manifestazione (ilfestivaldellosport.it), superando i 10 milioni di videonews.
El Mundo "Arco": El Mundo ha partecipato a luglio 2021 alla Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea di Arco-Madrid, consolidando così il proprio impegno nell'universo dell'arte e della cultura come strumento di trasformazione sociale. In questa edizione la protagonista dello stand è stata l'artista Soledad Sevilla, che con la sua opera "The Blue Afternoons" ha reso omaggio allo scrittore Fernando Pessoa e alle strade di Lisbona.
Foro Economico Internacional: Expansion ha tenuto nel 2021 la seconda edizione del Forum economico internazionale ad Alcalá de Henares, un evento a cui hanno partecipato il re di Spagna, Felipe VI, e numerosi rappresentanti della politica e dell'economia internazionali e nazionali. Tra questi, spicca la partecipazione di Madeleine Albright, Tom Ridge, Martin Baron, Rebeca Grynspan, Carlos Slim Domit, Nicolas Schmidt o Yanis Varoufakis, tra gli altri. L'evento, svoltosi in collaborazione con il think tank internazionale The European House Ambrosetti, si è concentrato sulle sfide che riguardano, tra gli altri aspetti, il futuro dell'economia e della finanza, la transizione sostenibile, la digitalizzazione e le relazioni tra Europa e America Latina.
Expansion: in occasione del 35° anniversario di Expansion, il quotidiano economico di Unidad Editorial ha tenuto una serie di conferenze dedicate alla sostenibilità e alla digitalizzazione in diverse comunità autonome: Madrid, Catalogna, Comunità Valenciana, Paesi Baschi e Galizia. Negli incontri sono state analizzate le chiavi della ripresa economica delle diverse regioni dopo l'emergenza sanitaria e le opportunità di trasformazione in un ambiente sostenibile.
Marca Sport Weekend: nel 2021 si è tenuta la terza edizione del Marca Sport Weekend a Siviglia. L'evento ha riempito le strade della città andalusa di sport, con oltre 60 attività aperte al pubblico quali presentazioni, tavole rotonde, eventi sportivi ed altre attività. Parallelamente, l'evento è stato seguito massicciamente in digitale sia sulle reti che sul sito web del quotidiano, con oltre 10 milioni di visualizzazioni da 185 paesi diversi.
La 27esima Ora: il blog al femminile del Corriere della Sera nel 2021 compie 10 anni e per l'occasione ha arricchito il suo sistema informativo con una newsletter settimanale ed ha presentato l'inchiesta "2011-2021 – Adesso, né domani, né dopo" che racconta quanto fatto o non fatto in questo decennio, in tema di equità diritti, lavoro talenti, famiglie e relazioni.
Il Tempo delle Donne: la festa-festival organizzata a Milano da Corriere della Sera da un'idea de La 27esima Ora e in collaborazione con iO Donna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD. Un momento collettivo di produzione di idee, di sperimentazione, di confronto, che va oltre il giornale per diventare vita vera, esplorazione e proposta. Partito nel 2014 con le inchieste sul Lavoro, ha proseguito con le tematiche della Maternità nel 2015, Sesso&Amore nel 2016, Uomini&Cambiamento nel 2017, Felicità nel 2018, Corpi nel 2019 e riGenerazioni nel 2020. L'edizione 2021 "Un altro genere di forza" ha preso vita in modalità DigiLive come nell'anno precedente. Il Tempo delle Donne si articola in più momenti: l'indagine su un campione di italiani/e, la pubblicazione dei risultati della ricerca e l'inchiesta vera e propria, molteplici incontri di avvicinamento con

l'obiettivo di aprire la conversazione a tutta la città. Si conclude in autunno con la tre giorni live: un palinsesto ricco di spettacoli, incontri, inchieste, laboratori, interviste, performance, installazioni, dando vita a centinaia di eventi. Eventi, ma anche giornalismo partecipato con la grande Inchiesta: uno spazio di relazione, incontro, formazione, dialogo, divertimento, gioco e pensiero. Centinaia di ospiti per tessere un racconto sulla forza, attraverso la testimonianza delle protagoniste e dei protagonisti del nostro tempo, accompagnati da giornaliste e giornalisti del Corriere della Sera.
Serie podcast "Mama non Mama": la serie nata in collaborazione con Audible, conta 7 episodi in cui la vicedirettrice vicaria del Corriere della Sera, Barbara Stefanelli, dialoga con 6 donne che raccontano la loro esperienza di madre (e una che invece ha scelto di non diventarlo): Ludovica Comello, Elisa Di Francisca, Carmen Consoli, Susanna Nicchiarelli, Elena Goitini, Ilaria Capua e Lilli Gruber. Sette racconti di corpi, di forza, di emozioni, di scoperta, di dolore in cui vengono percorse tutte le sfaccettature della maternità e della non maternità.
Progetto 99ELODE: promosso da iO Donna con Fastweb Digital Academy e Cariplo Factory, dal 2019 ha lo scopo di valorizzare le giovani laureate più meritevoli d'Italia offrendo loro una settimana di formazione e orientamento sulle competenze digitali. Il progetto è stato pensato per dare un segnale concreto alle brave laureate d'Italia in un momento in cui il modo del lavoro è in evoluzione, soprattutto nella parte digitale, e che sia di aiuto per una maggior presenza femminile in ogni ambito lavorativo.
iO donna WE – Women's Equality Festival: il 25 -27 giugno iO Donna è stata media partner di "WE – Women's Equality Festival", la prima manifestazione nazionale dedicata interamente alla Parità di Genere che si è svolta a Lecce
iO donna – numero Speciale su Empowerment femminile: il numero del 4 settembre 2021 è stato dedicato al tema dell'empowerment femminile. Imprese al femminile, formazione, nuove professioni. Un focus su tutto quanto serve alle donne italiane in questo momento storico per raggiungere finalmente l'uguaglianza di genere.
Fondazione Candido Cannavò. giunta al suo tredicesimo anno di attività, la Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, nata su iniziativa di RCS e sostenuta da direzione e redazione de La Gazzetta dello Sport, non ha scopo di lucro e vanta un'intensa attività, nel solco di quella del grande direttore del quotidiano rosa, attraverso impegni concreti in molti ambiti di solidarietà sociale. Lo sport, in questo caso, è un tramite per l'affermazione di valori a beneficio dei più deboli ed emarginati. Gli effetti della pandemia hanno ostacolato in maniera molto accentuata anche l'attività del 2021, soprattutto nel campo del prioritario e indispensabile fundraising. Tuttavia, la Fondazione ha conservato un'attività significativa.
I settori d'interesse sono vari, come documentato dai circa 100 progetti ideati e realizzati dal 2009 ad oggi, con contributi messi a disposizione da RCS, dagli sponsor-sostenitori e da tanti donatori, molti dei quali continuano ad essere acquisiti da donazioni dirette e dalle campagne on-line attivate ad hoc. Nel corso di un difficile 2021, per le motivazioni già accennate, la Fondazione ha proseguito gli sforzi a Gucci – nel cuore dell'Etiopia rurale – dove ha aperto una scuola con annessa attività sportiva, divenuta un vero presidio sociale.
La Fondazione è da sempre molto attiva nelle carceri, dove realizza e ristruttura impianti come palestre e

campi sportivi. Il progetto "Lo sport all'Opera", fiore all'occhiello della Fondazione, che organizza e finanzia cinque corsi sportivi per i detenuti e i poliziotti del carcere milanese di massima sicurezza, è stato interrotto causa Covid, ma riprenderà nei prossimi mesi, anche grazie all'aiuto di Fondazione Cariplo. Inoltre, la Fondazione sta proseguendo negli sforzi per attrezzare una palestra nei locali della cooperativa Fuoriluoghi di Peschiera Borromeo, che ospita i ragazzi "in libera uscita" dal carcere minorile Beccaria di Milano.
La Fondazione Cannavò ha statutariamente a cuore anche la lotta contro i disvalori purtroppo presenti nella vasta platea sportiva nazionale, partendo dall'affermazione e dalla difesa rigorosa delle regole dello sport stesso, contro ogni forma di razzismo, violenza e inciviltà: su questo versante si segnala l'importante sostegno, economico e comunicativo, sviluppatosi nell'arco del 2020 e continuato nel 2021, all'associazione di volontariato "ChangeTheGame", specificamente per l'organizzazione di una serie di incontri divulgativi e di conoscenza, rivolti ad una platea di operatori sportivi sul delicato argomento degli abusi sessuali nel mondo dello sport.
La Fondazione continua a sostenere l'attività dello sport dei disabili e altri grandi progetti educativi di fruizione civile dello sport (come "Io tifo positivo") e a straordinarie iniziative rivolte ai più giovani nelle terre di mafia.
Di grande significato anche gli interventi a favore del movimento delle donne nello sport, nel senso della valorizzazione storica della loro attività nel nostro Paese, e del varo di campagne nazionali contro le discriminazioni di genere e i pregiudizi. Mostre, esposizioni e pubblicazioni sono servite negli anni ad affermare i valori di base della cultura sportiva.
Una grande novità nella vita istituzionale della Fondazione è stata l'adesione a "Sport Inclusion Network", un'associazione che comprende altre sette Fondazioni, tutte attive nel mondo dello sport come elemento di coesione sociale ed affermazione individuale. Il nuovo Network è stato presentato con successo il 25 ottobre 2021, con decine di enti e stakeholder di varia estrazione interessate al progetto, che sarà foriero di iniziative sul campo, grazie a preziose sinergie.
Sportweek: anche nel 2021 Sportweek ha realizzato, oltre a diversi servizi, un numero speciale dedicato alle donne e allo sport femminile. Per l'occasione Sportweek Women, in edicola sabato 10 aprile, è stato declinato in quattro diverse copertine, ognuna incentrata sull'accoppiata tra un differente elemento naturale e un'atleta selezionata per "rappresentarlo". Protagoniste degli scatti di cover e dei servizi principali sono state Sofia Goggia abbinata al fuoco, Miriam Sylla all'aria, Rossella Fiamingo alla terra e Benedetta Pilato all'acqua.
Nel numero del settimanale della Rosea in edicola sabato 21 agosto 2021 sono state invece presentate le Paralimpiadi di Tokyo con un'intervista a Bebe Vio e un servizio sugli atleti paralimpici di punta – dalla velocista Martina Caironi al nuotatore Simone Barlaam - della spedizione azzurra, la più numerosa di sempre nella storia dei Giochi paralimpici e che ha fatto poi registrare ben 69 medaglie per la delegazione azzurra.
Il blog InVisibili del Corriere della Sera: denuncia una condizione nella quale troppo spesso vive chi ha a che fare con una disabilità. L'obiettivo del blog è cambiare questa situazione: innanzitutto parlandone, nel modo più chiaro e sereno possibile. Discutendo idee, proposte, progetti per mettere i disabili in condizione di vivere e confrontarsi alla pari. E nello stesso tempo per offrire alla società le risorse dei disabili. Obiettivo è stigmatizzare i comportamenti sbagliati e trovare soluzioni dettate dal rispetto dell'individuo ma anche dal buon senso. Chi non sta abitualmente accanto a persone con handicap, fisico o mentale, non conosce le difficoltà

quotidiane che queste devono affrontare. E le enormi fatiche di chi le aiuta e le sostiene. Probabilmente non è insensibilità, è semplicemente ignoranza. Al pari del Canale Disabilità di Corriere Salute, questo blog ha le caratteristiche per "intendersi" con i vari software di cui i disabili possono dotarsi per ovviare alla loro specifica limitazione. L'accessibilità per i disabili non è necessariamente sinonimo di complicazione.
YO DONA Working Woman Day: in occasione della Giornata Internazionale della Donna, Yo Dona ha tenuto il digital meeting Working Woman 2021, un dibattito che ha affrontato l'aumento della disuguaglianza di genere durante la crisi sanitaria, i vantaggi e le difficoltà dello smartworking, la mancanza di conciliazione di fronte alla chiusura delle scuole e al lockdown, la situazione di corresponsabilità nelle famiglie, nonché i progressi nel riconoscimento del talento femminile nelle aziende.
Especial 'Poder femenino' de YO DONA: Yo Dona ha pubblicato l'edizione speciale cartacea "Feminine Power-Le 500 donne spagnole più influenti dell'anno", un numero dedicato alle donne che sono un punto di riferimento in termini di leadership in Spagna. Il ministro del Lavoro e degli Affari sociali, Yolanda Díaz, è stata protagonista della copertina della rivista, che includeva anche Isabel Díaz Ayuso, Marta Ortega, Ana Peleteiro, Irene Cano e Andrea Levy.
Premios TELVA & ACTUALIDAD ECONÓMICA: le riviste Telva e Actualidad Economica si sono unite nel 2021 per consegnare i Premi alle Migliori Imprenditrici della Comunità di Madrid, in un atto di riconoscimento del talento femminile nella regione. I vincitori sono stati Marta Martínez, direttore generale di IBM per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa; Lupina Iturriaga, fondatrice e co-CEO di Fintonic; María José Álvarez, presidente di Eulen, e Paula Farias, dedicata alle emergenze umanitarie.
Premios MARCA al Fútbol Femenino: nel novembre 2021, Marca ha presentato i Women's Sports Awards - che hanno celebrato la sua quinta edizione-, in riconoscimento delle più eccezionali atlete olimpiche e paralimpiche ai Giochi Olimpici di Tokyo, tutte esempio di auto-miglioramento, talento, impegno e dedizione.
Cook: è il mensile gratuito del Corriere della Sera sul cibo; un mondo che viene raccontato attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d'eccezione, esaltandone gli aspetti legati alla cultura. In ogni numero non solo ricette ma anche approfondimenti e inchieste, educazione all'alimentazione sana, oggetti, libri, personaggi e viaggi. Le copertine sono opere di artisti ad hoc.
WIF – WOMEN IN FOOD: evento del sistema editoriale Cook dedicato alle donne nel mondo della cucina e della gastronomia. Il summit ha riunito le professioniste italiane e internazionali del mondo enogastronomico. Chef, food writer, produttrici, comunicatrici: talenti che hanno saputo costruire carriere di successo trasformando questo settore in un fattore di empowerment femminile. Il mondo del food è, per sempre più professioniste, un'eccezionale fonte di potere, libertà e creatività. Il summit ha indagato l'importanza di questi spazi, celebrando le conquiste fatte e approfondendo le barriere che ancora devono essere eliminate.
Corriere Salute: informa la famiglia su tutte le problematiche legate alla salute in modo utile e pratico, garantendo una più che esauriente copertura degli argomenti realizzata dalle fonti più autorevoli. I contenuti riguardano novità scientifiche, scoperte e sperimentazioni cliniche di farmaci, la medicina pratica, il fitness e

l'alimentazione. Il tutto trattato con un linguaggio semplice, diretto, non tecnico ma pur sempre rigoroso. Quest'anno gli eventi organizzati sono aumentati notevolmente proprio per effetto dell'importanza dell'informazione sulla salute e sono diventati i punti di forza del settimanale, in quanto offrono contenuti esclusivi e di servizio agli utenti ed ai lettori. È aumentata anche la produzione di contenuti da parte della redazione che è stata impegnata sia nel creare un contenuto speciale sul Covid-19, sia nel popolare di notizie relative alla situazione ed agli aggiornamenti dell'emergenza sanitaria i siti corriere.it e il canale Salute.
Il Tempo della Salute lanciato a novembre 2019, il Festival è dedicato al tema dello stare bene. Giornate che si sviluppano tra forum e talk. Insieme ai principali protagonisti del modo della salute e della medicina, ai giornalisti del Corriere della Sera, agli esperti di Corriere Salute e a tante personalità, per fornire utili informazioni e confronti su tutto ciò che può contribuire al nostro benessere. "Considerare" è stato il tema 2021 dell'edizione in formula DigiLive.
Sportello Cancro: in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, un'articolata sezione del Corriere dedicata alla prevenzione e alla cura delle diverse forme di tumore.
Canale Alimentazione: attivo da tre anni all'interno del sito La Gazzetta dello Sport.it, il Canale Alimentazione fornisce tutte le informazioni per chi pratica sport a livello amatoriale, con i consigli per alimentarsi correttamente, raccontando i nuovi trend e le tecniche di preparazione dei cibi. La sezione contiene anche schede dettagliate dei vari alimenti, rivolgendosi sia a chi vuole perdere peso sia a chi vuole mantenere la linea e soprattutto vuole vivere in salute. Dal 2019, con il lancio della sezione Gazzetta Active, il Canale Alimentazione ha aumentato la sua visibilità. Nel 2021 Gazzetta Active ha organizzato il progetto di training digitale BeActive: otto settimane di live training su web e social, una nuova sezione dedicata sul sito gazzetta.it, un osservatorio sulle abitudini alimentare e la pratica sportiva che ha coinvolto i lettori di La Gazzetta dello Sport ospitando interventi di autorevoli esperti in materia di nutrizione.
Área de Salud: si occupa di tutte le informazioni relative alla salute, al benessere, alla politica sanitaria e ai progressi della scienza e della ricerca. I professionisti dell'Area de Salud lavorano per le diverse pubblicazioni del Gruppo Unidad Editorial, come El Mundo, le pubblicazioni professionali Diario Medico, Correo Farmaceutico e il sito di divulgazione Cuídate+.
Programa Educativo Cuídate+: è un programma rivolto agli studenti delle classi 5° e 6° delle scuole pubbliche e private della Comunità di Madrid, è incentrato sul miglioramento della loro formazione in prevenzione e cura di sé, nonché nell'uso responsabile della tecnologia. Il Programma, che ha completato la sua quarta edizione nel 2021, consente agli studenti di apprendere nozioni di base su alimentazione, salute orale, igiene e sicurezza, attività fisica e utilizzo delle nuove tecnologie, e lo fa attraverso laboratori tenuti da professionisti della salute di alto livello. e grazie alla collaborazione di diversi collegi ed enti professionali.
Premios Admirables de DIARIO MÉDICO y CORREO FARMACÉUTICO: l' Area de Salud con in prima linea le testate Diario Medico e Correo Farmaceutico, ha tenuto la cerimonia di premiazione della prima edizione degli "Admirable Awards", premi che riconoscono il lavoro in prima persona degli operatori sanitari che affrontano quotidianamente l'epidemia sanitaria causata dal Covid-19.
Fundacion Reina Sofia: Unidad Editorial ha svolto il ruolo di divulgazione dell'informazione circa le attività di ricerca scientifica sulle malattie degenerative seguite dalla Fondazione.

Sportweek Green: nel numero del 23 ottobre sono stati approfonditi temi legati al futuro del nostro pianeta. Per raccontarli sono stati coinvolti la sciatrice Marta Bassino, che ha condotto i lettori nel suo mondo immerso tra il verde, gli animali e le montagne, e il campione di basket Gigi Datome, che ha raccontato alcuni dei piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza per l'ambiente. Un reportage fotografico di Fabiano Ventura ha infine documentato la spaventosa riduzione delle masse glaciali della Terra.
Riciclo di classe: dal 2019 Buone Notizie firma come testata di riferimento l'iniziativa "Riciclo di Classe". Un progetto per le scuole elementari sviluppato con il Conai e che intende incoraggiare fin dall'infanzia comportamenti responsabili e uno sguardo attento nei confronti dell'ambiente, attraverso un programma di educazione ambientale rivolto alle scuole primarie di tutta Italia, con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti alla corretta differenziazione e riciclo dei materiali di imballaggio. In un anno scolastico hanno partecipato 116 Istituti e 997 sono stati i progetti realizzati con il recupero e il riciclo dei materiali.
La "Sfida verde delle bioplastiche" veicolata gratuitamente insieme al Corriere della Sera. Un vademecum sulle bioplastiche - Cosa sono, perché stanno cambiando il mercato. Quanti tipi di bioplastiche esistono? Come si riconoscono? Un intero capitolo è dedicato a rispondere a queste domande. Così scopriamo che non per forza un sacchetto bio-based, di origine biologica, come quelli derivati da frutti o alghe, è compostabile, e che attualmente è in vigore una normativa europea stringente sui requisiti da soddisfare per il rilascio della certificazione. Ma il discorso non può prescindere dall'approfondimento sulla raccolta differenziata, in particolare di quella dell'umido, utile per la produzione del compost usato per fertilizzare i terreni. A questo tema sono dedicati diversi capitoli del volume, con un focus sul caso di Milano, che raccoglie attualmente oltre il doppio degli scarti organici di qualsiasi altra città europea con il sistema porta a porta.
Economia del futuro: ogni anno una grande inchiesta a puntate e un grande evento del settimanale L'Economia, per stimolare un confronto a più voci sul futuro sostenibile delle nostre città e del nostro pianeta, partendo dalle prospettive di sviluppo, rigenerazione e crescita dei settori più coinvolti. A partire dal mese di ottobre, ogni settimana il supplemento economico del Corriere ha approfondito le principali aree tematiche legate alla sostenibilità toccando i temi del riciclo, della mobilità, dell'alimentazione, degli investimenti, dell'edilizia e dell'energia.
L'Economia organizza inoltre incontri annuali raccogliendo alla Triennale di Milano sei esperti così da rappresentare ciascuna tematica, in un confronto aperto per condividere linee guida ed esperienze dirette per indirizzare le nostre città verso un avvenire sostenibile.
Pianeta 2030: l'ultimo numero di Pianeta 2021 si è concluso proiettandosi nel futuro, cambiando nome in Pianeta 2030 proprio per andare incontro al primo importante orizzonte temporale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e di difesa del nostro Pianeta. L'inchiesta editoriale multimediale annuale, completata da un'edizione speciale su carta verde e un evento digitale non-stop. Un'indagine che ha coinvolto tutta la redazione di Corriere della Sera ed è stata protagonista delle pagine del quotidiano ogni domenica, con storie, interviste, approfondimenti e soluzioni concrete sui grandi temi della sostenibilità e del futuro del pianeta: innovazione, economia, tecnologia, salute, alimentazione, scienza, cultura e società. Si segnala

anche un'altra importante iniziativa che ha visto coinvolta la piattaforma di Pianeta 2021 che si chiama "Le aziende più attente al clima": una classifica realizzata insieme all'istituto di ricerca tedesco "Statista" che ha messo in evidenza le aziende italiane che hanno ridotto maggiormente l'intensità delle loro emissioni tra il 2018 e il 2020 - misurata in base alle emissioni di gas serra rispetto ai ricavi. L'obiettivo della classifica è quello di inserire in un'unica ranking le 100 Aziende italiane che si stanno dimostrando più attente al clima.
Piantamola!:è stato il titolo-esortazione della copertina di iO Donna di sabato 8 maggio, un numero dedicato alle tematiche green e al gardening, ricco di servizi e interviste su temi legati alla transizione ecologica, alla connessione tra verde e felicità, con tutte le novità green, dai materiali sostenibili alle start up nel mondo della moda e della bellezza. L'impegno green, da sempre centrale nella narrazione e nelle attività del settimanale femminile del Corriere della Sera, è stato inoltre concretizzato con l'adozione per un anno da parte della testata, insieme a weTree, di una foresta circolare situata a Milano nella Biblioteca degli alberi (BAM): un progetto della Fondazione Riccardo Catella, nel cuore dell'innovativo quartiere di Porta Nuova. Un bosco di città che iO Donna e weTree hanno dedicato a Giulia Maria Mozzoni Crespi, editrice, proprietaria di Corriere della Sera negli anni '60-70, fondatrice del FAI e pioniera dell'agricoltura biodinamica.
Progetto Forestami: il numero del 13 novembre 2021 di iO Donna è stato interamente dedicato alla Sostenibilità, con il duplice obiettivo di esplorare le buone pratiche femminili per la salvaguardia del nostro Pianeta e di contribuire fattivamente a riportare in vita la natura di un'ex area industriale alle porte di Milano. Il settimanale femminile del Corriere della Sera, da sempre in prima linea nelle attività di tutela e promozione delle aree verdi, nell'occasione ha sposato il progetto di Forestami per la rinaturalizzazione dell'area ex Impalcature Tubolari Express a Bresso, all'interno del Parco Nord Milano. Le lettrici di iO Donna sono state invitate a partecipare alla messa a dimora del primo albero del futuro bosco.
Style – Speciale sostenibilità: il numero di ottobre 2021 è stato interamente dedicato al tema della sostenibilità nel turismo, nell'economia, nella moda, nell'alimentazione e nella mobilità. Un numero speciale per sensibilizzare sia i lettori che gli inserzionisti su un tema centrale per lo sviluppo del nostro pianeta.
Style Piccoli – quimamme.it e la "generazione oceano": è proseguito l'impegno di Style Piccoli e di Quimamme.it sul tema "generazione Oceano", in particolare nella prima settimana di ottobre sono state invitate le famiglie e i giovani lettori della "Generazione Oceano" alla mostra "Ocean & Climate Village", realizzata da IOC-UNESCO nell'ambito del Decennio del Mare. L'esposizione, ospitata all'interno dell'agenda di #All4Climate-Italy 2021, il programma lanciato dal Ministero della Transizione Ecologica, si è snodata attraverso 8 aree tematiche pensate per approfondire tutte le questioni legate al clima e all'oceano, grazie a un percorso arricchito da infografiche, pannelli interattivi e laboratori illustrati.
Ciclo Europa verde e digitale: in occasione del 25° anniversario della nascita del sito www.elmundo.es, El Mundo ha sviluppato nel 2021 una serie di conferenze su tematiche Green e Digitali, inaugurate a maggio da Frans Timmermans, Vice Presidente della Commissione Europea, e chiuse dal Commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni a dicembre. Il tema trattato è stato la rivoluzione verde in diversi settori: energia, automobile, futuro dell'innovazione, agricoltura e cibo, vendita al dettaglio e immobiliare.
Título de Experto en Economía Circular y Desarrollo sostenible: la "Escuela" di Unidad Editorial in collaborazione con l'Università San Pablo CEU , hanno inserito il corso di studi post laurea "Esperto in

Economia Circolare e sviluppo sostenibile" un ciclo di formazione che forma gli studenti a progettare, applicare e valutare modelli e strumenti di economia circolare e sviluppo sostenibile in un'organizzazione, al fine di realizzare una società più efficiente.
VIII Jornada de Periodismo medioambiental: la "Escuela" di Unidad Editorial ha tenuto a novembre l'VIII Conferenza sul giornalismo ambientale, dove esperti di sostenibilità hanno riflettuto sui nuovi paradigmi di produzione e consumo e sulle sfide dell'economia circolare, soprattutto in un momento in cui la società sta cercando di superare la crisi causata dalla pandemia sanitaria mentre si affronta l'attuale emergenza climatica.
RCS ritiene fondamentale la gestione della propria catena di fornitura poiché sono stati esternalizzati a soggetti terzi beni e servizi particolarmente "core" per il business del Gruppo, rendendo così più determinanti i rapporti di stretta collaborazione con i fornitori. Ci si riferisce in particolare all'esternalizzazione di una parte dei processi di stampa, al processo distributivo in Spagna, all'acquisto di materie prime legate al processo produttivo (in particolare carta, inchiostri e lastre). Inoltre, il Gruppo si avvale del servizio di agenti e collaboratori, questi ultimi in ambito redazionale, nell'ambito dell'organizzazione di eventi sportivi.
Il Gruppo adotta nella relazione con i propri fornitori strategici i principi di correttezza e trasparenza, applicando procedure di selezione svolte con imparzialità, secondo regole di selezione che comprendono la verifica di qualità, idoneità tecnica-professionale, rispetto degli standard normativi applicabili ed economicità. La selezione dei fornitori avviene sulla base di criteri economici che attualmente non ponderano specificatamente aspetti sociali o ambientali predefiniti, ma per alcune tipologie di fornitori quali produttori di carta e produttori di beni collaterali, sono state introdotte valutazioni e misure in ambito ESG (Environmental, Social and Governance ovvero Ambientale, Sociale e Governance).
In particolare, relativamente ai fornitori di prodotti collaterali che operano nei paesi extra UE, le misure adottate a garanzia che gli stessi operino secondo criteri di sostenibilità sono state quelle di inserire all'interno dei contratti, oltre al Codice Etico di gruppo, anche un documento allegato, "Ethic Principles" che disciplina in maniera più approfondita gli aspetti di sostenibilità, quali la contrarietà allo sfruttamento del lavoro minorile e del lavoro forzato, la discriminazione, la salute e la sicurezza delle strutture gestite e l'attenzione all'impatto ambientale e che il fornitore è tenuto a rispettare, sia direttamente sia indirettamente, al fine di poter essere scelto, identificato e mantenuto tra i fornitori del Gruppo RCS.
Inoltre, i fornitori, al fine di qualificarsi all'interno del Portale Fornitori, sono tenuti ad accettare formalmente il Codice Etico e il Modello 231 della società del Gruppo contraente.
In Spagna, indipendentemente dalla categoria di beni forniti e in conformità con la politica di acquisto di Unidad Editorial, i fornitori, selezionati attraverso gare di appalto, devono aderire ai principi del Codice Etico di Gruppo.

Nel corso dei prossimi esercizi RCS continuerà a migliorare il processo di selezione dei fornitori con l'integrazione di criteri basati su standard di sostenibilità ambientale e sociale.
I rischi legati alla catena di fornitura sono prevalentemente rischi esterni: eventuali impatti negativi causati dai fornitori in merito ad aspetti sociali ed ambientali non sono direttamente controllabili dal Gruppo, se non attraverso un'accurata scelta e una attenta gestione della catena di fornitura. Inoltre, su alcuni tipi di forniture, quali in particolare la carta, il principale rischio è quello legato alla concentrazione del mercato: la congiuntura macroeconomica, riducendo i margini di profittabilità delle cartiere, potrebbe portare alla chiusura di alcune di esse accentuando la concentrazione del mercato e generando difficoltà nell'approvvigionamento, in particolare per la carta giornale colorata.
Il rischio che RCS influenzi e determini i processi industriali o operativi dei fornitori, sia che si tratti di multinazionali, sia che si tratti di piccole o medie imprese italiane o straniere è limitato e comunque gestito, essendo monitorato l'impatto economico del Gruppo rispetto al business della controparte.
Il processo distributivo viene gestito dal Gruppo in Italia attualmente tramite la controllata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna attualmente tramite la controllata Logintegral.
I rischi ambientali prevalenti sono legati alle emissioni di CO2 per i mezzi di trasporto utilizzati per l'attività di distribuzione, quelli sociali potrebbero derivare dall'eventuale utilizzo da parte di fornitori terzi di manodopera priva di un corretto inquadramento contrattuale o dal mancato rispetto degli orari di lavoro, gestiti comunque attentamente dalla catena distributiva.
Il Gruppo ha definito una serie di procedure per la gestione del processo di approvvigionamento di beni e servizi che definiscono i ruoli, le responsabilità e i controlli da attuare al fine di garantire che le attività operative siano svolte nel rispetto delle leggi e regolamenti applicabili, del Codice Etico e del Modello 231, ove presente.
Il processo di selezione dei fornitori è articolato e coinvolge diverse Direzioni aziendali. È normato da una procedura interna, dove si specifica che la scelta dei fornitori di beni/servizi deve essere effettuata sulla base di una valutazione complessiva che tenga conto non solo della capacità di assolvere correttamente alle obbligazioni assunte e del rapporto qualità/prezzo, ma anche del grado di affidabilità della controparte. Quest'ultima va valutata in maniera oggettiva sulla base di indicatori quali, ad esempio, la solidità finanziaria, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, la capacità di garantire la sicurezza dei dati trattati.
Inoltre, i rapporti con i fornitori vengono, per la maggior parte dei casi, gestiti con standard contrattuali, in base ai quali:

Il Gruppo RCS può richiedere, per l'aggiudicazione dell'appalto, oltre alla normale documentazione prevista nella selezione dei fornitori, anche documentazione specifica di settore al fine di minimizzare il rischio di impatto ambientale e sociale e che, a titolo esemplificativo, comprende:
Di seguito si riporta complessivamente il peso degli acquisti effettuati da fornitori locali nel periodo di rendicontazione in termini di volume. Si identifica come locale l'acquisto nel Paese in cui è localizzata la società del Gruppo (Italia e Spagna).

In particolare, il peso degli acquisti effettuati in Italia da fornitori locali è dell'84% e da altri fornitori esteri è del 16%, mentre in Spagna è, rispettivamente, del 92% e dell'8%8.
Le dinamiche di acquisto avvengono prevalentemente all'interno dello stesso Paese. Per gli acquisti dai Paesi esteri, si segnala l'utilizzo di intermediari specializzati a interfacciarsi con Paesi esposti a maggiori rischi sociali ed ambientali. A tali intermediari, il Gruppo RCS richiede la sottoscrizione di ulteriori principi etici, quali il divieto di sfruttamento del lavoro forzato e del lavoro minorile, così come sopra descritto.
8 Sono inclusi anche i dati di Esfera dos Livros S.L.U.

Di seguito verranno delineate le principali tipologie di acquisto da parte del Gruppo e le modalità di gestione in termini sociali e ambientali. Inoltre, per un'indicazione specifica delle tipologie e quantità di materiali utilizzati per la produzione, si rimanda a quanto descritto nel capitolo 11 "Tutela dell'ambiente".
La materia prima maggiormente utilizzata dal Gruppo è la carta, che viene acquistata centralmente sia per i poli produttivi di proprietà sia per i poli produttivi di terzi, in Italia e in Spagna.
L'industria cartaria in Europa è storicamente una delle industrie più attente all'ambiente poiché utilizza risorse rinnovabili che danno origine a prodotti riciclabili: le cartiere devono infatti sottostare a severe procedure finalizzate alla riduzione massima degli impatti ambientali e le procedure adottate dalle diverse multinazionali negli stabilimenti presenti in diverse nazioni devono pertanto attenersi alle rigide leggi europee e nazionali.
RCS utilizza i principali fornitori italiani ed europei di carta come Burgo Group, Cartiera del Garda (Gruppo Lecta), Norske, Holmen, UPM, Stora Enso, Papresa, operatori di primario standing internazionale in un settore che presenta un contenuto numero di controparti. Tali fornitori dimostrano il loro costante impegno verso l'ambiente attraverso certificazioni di un processo produttivo eco-compatibile, quali, a titolo esemplificativo, certificazione ISO 14001 e/o registrazione EMAS - Eco Management and Audit Scheme e/o certificazioni "Ecolabel" che sono consultabili sui loro siti istituzionali.
Con riferimento ai rischi legati all'operatività del Gruppo, un'altra delle principali categorie merceologiche è rappresentata dagli inchiostri per stampa del quotidiano e dei suoi inserti. Il Gruppo RCS acquista inchiostro da Sun Chemical, il principale fornitore leader mondiale nella produzione di inchiostri per la stampa. Sun Chemical è impegnato costantemente nella promozione di soluzioni sostenibili. Il loro approccio alla sostenibilità guida il modo in cui sviluppano, producono e distribuiscono i prodotti coinvolgendo l'intera catena di fornitura, mettendo al centro l'innovazione e lo sviluppo di prodotti sempre più eco-efficienti.

Il canale distributivo tradizionale della stampa vede coinvolti quattro soggetti: l'editore, il distributore nazionale, il distributore locale e le rivendite. Il processo distributivo può essere distinto in quattro fasi: la definizione della tiratura e del piano diffusionale primario di ciascuna testata, il trasporto delle pubblicazioni al distributore locale, la fornitura delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese.
Il trasporto ai distributori locali (trasporto primario) è svolto dal distributore nazionale e assume connotati diversi a seconda della frequenza di uscita della pubblicazione. Nel caso dei quotidiani nazionali, i distributori locali vengono riforniti ogni notte con mezzi che partono dai centri stampa competenti per area diffusionale e sulla base di una successione temporale prevista in base alla distanza del centro stampa e, in alcuni casi, in base all'edizione assegnata. La stampa del quotidiano, che deve essere realizzata in poche ore, viene effettuata infatti contemporaneamente presso più centri stampa dislocati nel territorio nazionale. I quotidiani editi da RCS vengono prodotti in Italia presso i centri stampa di proprietà - Pessano con Bornago, Padova e Roma o di terzi - Bari, Catania e Cagliari -, mentre in Spagna la produzione viene effettuata solo presso centri di stampa di terzi (Bermont è il principale stampatore).
Nel caso dei periodici e prodotti collaterali, che hanno tempi di stampa più lunghi, il Gruppo si avvale di poli di stampa di terzi. Il trasporto primario viene svolto con mezzi di grandi dimensioni e sempre condivisi con altri editori. A tal proposito non è possibile stimare una misura dei km percorsi specificamente per le testate RCS.
Il trasporto primario è attualmente affidato in Italia alla società controllata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna alla società controllata Logintegral. Entrambe le società svolgono il ruolo di distributori nazionali ed utilizzano trasportatori terzi. In Italia i mezzi utilizzati erano costituiti prevalentemente da furgoni con alimentazione Diesel. Nel corso del 2021 una parte sempre più consistente della flotta utilizzata da m-dis Distribuzione Media S.p.A. per il servizio di trasporto ha alimentazione Bifuel e i mezzi utilizzati viaggiano a gas naturale, ciò comporta non solo un sensibile risparmio nei costi di rifornimento ma anche una riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto di trasformazione dei mezzi è stato avviato nel corso del 2020 e si è rafforzato nel corso del 2021, arrivando a coinvolgere circa il 70% della flotta. Nel corso dei prossimi anni sarà ulteriormente implementato.
Nei contratti che i distributori stipulano con i vettori di trasporto, questi ultimi garantiscono ai committenti che gli automezzi utilizzati nell'esecuzione del servizio siano in regola con le vigenti disposizioni di legge, obbligandosi allo scopo a rispettare i programmi di manutenzione previsti dalla casa costruttrice dei mezzi e ad utilizzare strumenti e attrezzature di proprietà o di cui i vettori si siano procurati la disponibilità. I distributori richiedono che i vettori siano a conoscenza di tutte le norme vigenti previste relativamente all'esercizio dell'attività di trasporto di merce per conto terzi e che siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per lo svolgimento delle predette attività. Analogamente, i vettori garantiscono che il personale subordinato dipendente diretto e/o indiretto abbia le caratteristiche attitudinali e i certificati di idoneità richiesti dalle Autorità competenti per poter svolgere le mansioni affidate e si impegnano al rispetto ed all'adempimento, nei confronti dei propri dipendenti o ausiliari, di tutte le norme contrattuali e collettive del settore di appartenenza derivanti da contratti di lavoro nazionali ed integrativi.

I vettori sono tenuti a fornire tutta la documentazione comprovante l'effettivo adempimento delle norme suddette, sia all'atto della stipula del contratto, sia ogni qualvolta gliene venga fatta richiesta scritta.
Le attività di trasporto delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese sono svolte dai distributori locali successivamente alla definizione del piano di distribuzione secondario. I distributori locali provvedono alla fornitura dei punti vendita attivi nell'area di competenza del piano diffusionale secondario, che tiene conto delle copie inviate dall'editore e delle esigenze delle edicole.
Contestualmente al giro di consegna alle edicole delle copie del giorno, i distributori locali effettuano il ritiro delle copie di resa del numero precedente. Le copie invendute vengono poi conteggiate, riordinate per testata e numero e collocate su bancali per essere verificate e ritirate dalle società incaricate oppure macerate direttamente in loco (se prodotti cartacei).
Si segnala che, anche per il trasporto cosiddetto "secondario" ovvero quello che parte dal distributore locale ed arriva alle edicole, è in corso di valutazione un progetto di mobilità sostenibile che prevede l'utilizzo di mezzi di trasporto alimentati a gas metano.
La tutela dell'ambiente, anche nel corso del 2021, è stata impattata dagli effetti derivanti dall'epidemia da Covid-19 e dalle azioni messe in atto per contenere i contagi, i cui dettagli saranno descritti successivamente.
La salvaguardia dell'ambiente è molto importante per il Gruppo RCS, che indirizza le proprie attività al rispetto dell'equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali e tiene in considerazione i diritti delle generazioni future. Gli impatti ambientali del Gruppo sono riconducibili in parte ai processi di stampa direttamente gestiti dal Gruppo, in parte alla gestione della catena di fornitura, in particolare per quanto riguarda i processi di stampa presso poli di terzi, il processo distributivo e l'acquisto di materia prima a "alto impatto ambientale" quale la carta.
L'attenzione alle tematiche ambientali, e l'impegno del Gruppo nella gestione dei propri impatti, è cresciuta nel corso degli anni principalmente attraverso:
L'impegno del Gruppo RCS al rispetto della vasta normativa in vigore per la protezione dell'ambiente e alla riduzione dell'impatto ambientale delle proprie attività è disciplinato da procedure e policy interne, in primis dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità. I processi interessati a tali politiche non sono stati solo quelli più strettamente produttivi ma anche quelli presenti in ambiti "no core", come quelli legati alla gestione degli spazi ad ufficio.

RCS monitora costantemente i rischi in materia ambientale in modo da prevenirne e limitarne gli impatti potenziali. I rischi ambientali a cui è esposto il Gruppo comprendono non solo rischi legati ai processi produttivi direttamente gestiti, ma anche prevalentemente rischi generati indirettamente attraverso terzi, come ad esempio le forniture "strategiche" di carta, i processi di stampa svolti all'esterno e gli uffici in cui il Gruppo è locatario di edifici "multitenant".
Mentre nei casi di produzione internalizzata RCS può adottare delle politiche per la riduzione del proprio impatto ambientale, attraverso il monitoraggio di KPI specifici, nel caso di acquisti di beni o servizi esternalizzati RCS può agire solo indirettamente, attraverso una scelta accurata dei fornitori e attraverso la condivisione delle proprie politiche ambientali. Per i rischi legati alla catena di fornitura e alle modalità di gestione, si rimanda al capitolo 10.
I rischi di impatto ambientale legati agli uffici, seppure ridotti rispetto a quelli dei siti produttivi, sono costantemente monitorati dalle direzioni di riferimento e mitigati da prassi operative volte alla costante diminuzione dell'impatto ambientale del Gruppo.
In merito al Climate Change, si segnala che nei prossimi esercizi il Gruppo valuterà di integrare ulteriori analisi - e di conseguenza la propria disclosure in termini di impatti generati o subiti dal Gruppo in relazione al Climate Change– tenendo in considerazione sia i risultati dell'attività di ESG Gap Analysis e l'Action Plan ESG, citati in Nota Metodologica, sia l'evoluzione della normativa in materia.
Le iniziative e attività sviluppate nel corso del 2021 hanno riguardato sia il proseguimento di quanto messo in atto negli anni precedenti, sia la continuazione nella gestione dei riflessi sopra descritti derivanti dall'epidemia da Covid-19. Il Gruppo RCS continuerà a rinnovare il proprio impegno in un'ottica di ottimizzazione di tutti i processi aziendali, sia per quanto riguarda i consumi e i rifiuti di materiali provenienti dai processi produttivi, sia per quanto riguarda i consumi energetici nelle sedi e negli uffici.
I processi produttivi del Gruppo sono processi di stampa direttamente gestiti da RCS nei tre stabilimenti di Roma, Pessano con Bornago (MI) e Padova. I materiali utilizzati per la stampa sono prevalentemente carta, inchiostri e lastre. Il consumo di tali materiali dipende dai volumi di produzione. Gli impatti ambientali rilevanti del processo di stampa derivano dall'utilizzo di additivi, solventi e altri chimici: l'utilizzo di tali sostanze è sempre più caratterizzato dalla scelta di componenti a minor impatto ambientale. Si specifica che la carta utilizzata per i processi produttivi è principalmente a base riciclata e pasta legno. Tuttavia, come specificato nel capitolo 10 "Gestione responsabile della catena di fornitura", RCS si avvale di fornitori particolarmente attenti agli aspetti ambientali.
Nella tabella sotto riportata viene indicato anche il quantitativo di carta e inchiostri consumati per i processi di stampa esternalizzati, dal momento che il Gruppo acquista centralmente queste materie prime anche per

poli stampa terzi9 , inoltre nel capitolo 13 "Annex" è presentato un maggior dettaglio dei prodotti utilizzati nei siti produttivi. Si evidenzia un significativo decremento, rispetto al 2020, della carta, principalmente dovuto ad una riduzione delle tirature delle testate spagnole pubblicate, parzialmente controbilanciato dall'incremento della carta utilizzata per la stampa delle testate italiane, a fronte dei maggiori volumi prodotti, che hanno comportato anche l'incremento degli inchiostri e lastre evidenziato in tabella. Si segnala inoltre, il calo dell'utilizzo del cellophane, ormai utilizzato solo a fronte di condizioni climatiche avverse.
| Materiali utilizzati – Siti produttivi |
u.m. | 2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Carta | Kg | 75.991.924 | 76.401.600 | 102.499.510 | -0,5% |
| Inchiostri | Kg | 721.507 | 643.134 | 827.138 | 12,2% |
| Lastre | Kg | 236.344 | 216.845 | 236.010 | 9,0% |
| Additivi | Kg | 47.860 | 41.700 | 54.050 | 14,8% |
| Solventi | L | 33.059 | 34.037 | 38.231 | -2,9% |
| Altri chimici | L | 9.883 | 11.437 | 17.170 | -13,6% |
| Cellophane | Kg | 28.509 | 38.468 | 51.253 | -25,9% |
Al fine di rispondere al meglio alle richieste dello Standard GRI 301, a partire da quest'anno si è proceduto con la rendicontazione dei dati relativi ai materiali utilizzati, utilizzando la stessa unità di misura e nello specifico si fa riferimento alle Lastre. Per tale motivo i dati del 2020 e 2019 sono stati esposti secondo la nuova unità di misura. I dati precedentemente pubblicati sono reperibili nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it.
Il consumo di energia degli stabilimenti si caratterizza per: consumi diretti di gas naturale e consumi indiretti di elettricità, prevalentemente da fonti non rinnovabili. Si segnala la presenza nel sito produttivo di Roma di un piccolo impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento del piano uffici, installato nel 2011.
Il trend dei consumi di energia è complessivamente rimasto invariato per effetto del permanere dei vincoli imposti dall'emergenza sanitaria rispetto alla climatizzazione degli ambienti (utilizzo di aria primaria e non di riciclo). Per maggiori dettagli in merito ai consumi energetici ed ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo 13 "Annex" del presente documento.
| Consumi di energia all'interno dell'organizzazione – Siti produttivi (GJ) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Di cui da fonti non rinnovabili | 99.509 | 99.905 | 96.745 | -0,4% |
| Di cui da fonti rinnovabili | 153 | 153 | 153 | 0,0% |
| Consumo totale | 99.662 | 100.058 | 96.898 | -0,4% |
Si segnala che i dati riferiti alle fonti rinnovabili sono stati oggetto di stima.
9Il dato inerente l'utilizzo di carta include, oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli di stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo degli inchiostri comprende anche i consumi relativi ai poli di stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari)

L'approvvigionamento dell'acqua utilizzata dagli stabilimenti produttivi viene esclusivamente fornita dagli acquedotti comunali. L'acqua prelevata viene utilizzata per usi sanitari e per usi industriali (manutenzione e funzionamento degli impianti di produzione e di climatizzazione).
Rispetto agli impianti idrico-sanitari il consumo delle acque è da imputarsi ad un normale utilizzo previsto per bagni e docce in uso all'interno dello stabilimento. L'acqua consumata viene immessa nella rete delle acque nere dello stabilimento e convogliate tramite condotta alla rete fognaria comunale (Padova e Roma) oppure al depuratore biologico e quindi scaricate nella rete fognaria comunale (Pessano). Anche le acque meteoriche vengono raccolte e convogliate verso la rete fognaria comunale, con un circuito separato rispetto a quello delle acque nere.
I consumi di acqua, prelevata direttamente dal servizio idrico comunale10, per i siti produttivi di Milano e Padova, risultano in aumento rispetto a quelli del 2020, in quanto su Milano sono stati effettuati dei test per il funzionamento dell'impianto di trigenerazione che hanno comportato un maggior utilizzo di acqua e su Padova, invece, sono stati riscontrati dei guasti alle tubazioni, risolti durante l'anno, che hanno comportato perdite di acqua.
| Consumi idrici - Siti produttivi (Megalitri) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Acqua da acquedotto | 40,0 | 31,8 | 31,6 | 25,6% |
| - di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
40,0 | 31,8 | 31,6 | 25,6% |
| - di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
- | - | - | - |
| Totale | 40,0 | 31,8 | 31,6 | 25,6% |
Altro aspetto rilevante per l'attività dei siti produttivi è la gestione dei rifiuti. Il Gruppo si impegna a operare nel rispetto delle normative locali. La società conferisce i propri rifiuti ad aziende specializzate ed autorizzate per il recupero o lo smaltimento. Il metodo di smaltimento è determinato dall'impresa di smaltimento e dal codice CER del rifiuto.
I rifiuti pericolosi, che comprendono prevalentemente fanghi di inchiostro e materiali chimici per lo sviluppo delle lastre, risultano sostanzialmente in linea rispetto al 2020. L'incremento dei volumi prodotti ha avuto come conseguenza l'aumento dei materiali destinati al riciclo (principalmente carta). Gli scarti di produzione vengono recuperati e gestiti all'interno del processo di macero, che verrà descritto nella sezione successiva.
| Rifiuti Prodotti - Siti Produttivi (Tonnellate) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti destinati allo smaltimento | 346,2 | 392,4 | 382,6 | -11,8% |
| - di cui Pericolosi | 74,6 | 76,9 | 25,7 | -3,1% |
| - di cui NON Pericolosi | 271,6 | 315,4 | 357,0 | -13,9% |
| Rifiuti non destinati allo smaltimento | 5.087,2 | 4.716,6 | 5.881,9 | 7,9% |
| - di cui Pericolosi | 22,8 | 16,6 | 27,0 | 37,5% |
| - di cui NON Pericolosi | 5.064,4 | 4.700,0 | 5.854,9 | 7,8% |
| Totale | 5.433,3 | 5.108,9 | 6.264,5 | 6,3% |
Si segnala che a partire da quest'anno si è proceduto con la rendicontazione dei dati relativi ai rifiuti utilizzando il nuovo Standard GRI 306, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2020 in sostituzione
10 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

della versione pubblicata nel 2016. Per tale motivo i dati del 2020 e 2019 sono stati esposti rispetto a quanto richiesto dal nuovo indicatore.
Ai fini di un continuo miglioramento del processo di rendicontazione dei dati non finanziari, si segnalano i dati delle emissioni di Composti organici volatili (COV) relativi ai solventi utilizzati durante i cicli di lavorazione all'interno degli stabilimenti, così come esposti nella tabella sottostante. Il trend in diminuzione che si rileva conferma l'impegno a proseguire nella ricerca di prodotti con un minor utilizzo di Composti organici volatili (COV) che possano essere compatibili alle esigenze qualitative della produzione.
| Nox , SOx e altre emissioni nocive (Tonnellate) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| nei limiti di | nei limiti di | nei limiti di | ||
| NOX | legge | legge | legge | |
| Composti organici volatili (COV) | 7,5 | 9,5 | 14,2 | -20,7% |
| nei limiti di | nei limiti di | nei limiti di | ||
| Particolato (PM) | legge | legge | legge | |
| Totale | 7,5 | 9,5 | 14,2 | -20,7% |
Anche nel corso del 2021, tutti i parametri utilizzati per analizzare le tematiche ambientali sono stati fortemente influenzati dal fenomeno pandemico. I processi messi in atto dal Gruppo RCS negli anni passati hanno continuato a dare gli effetti previsti ma l'incidenza degli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria, non ne ha permesso la misurazione delle ricadute.
Come accaduto lo scorso anno, anche per il 2021, si è ricorso allo smartworking, con logiche ricadute sull'occupazione degli spazi ad uso uffici.
Analogamente al 2020 i consumi di materiali sono stati influenzati dal ricorso allo smartworking.
| Materiali utilizzati - Uffici e sedi (Kg) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Carta da ufficio | 26.407 | 26.596 | 53.935 | -0,7% |
Relativamente ai rifiuti prodotti non destinati allo smaltimento, il valore più significativo è legato al recupero della carta derivante dalle copie invendute dalle edicole e quindi rese all'editore (classificate all'interno dei rifiuti non pericolosi): tale carta viene interamente recuperata, come per gli scarti di produzione e la carta da ufficio (questa tipologia influenzata maggiormente dallo smartworking), attraverso la vendita a maceratori specializzati selezionati tra i principali fornitori presenti sul mercato. Per questo dato riscontriamo un lieve incremento rispetto al 2020. Sempre nell'ambito dei rifiuti prodotti non destinati allo smaltimento, si segnala l'incremento dei rifiuti pericolosi, rispetto allo scorso anno, per lo smaltimento di batterie per gruppi statici di continuità o UPS (Uninterruptible Power Supply).
I dati inerenti alla produzione e smaltimento dei rifiuti, per quanto riguarda l'Italia, si riferiscono alle sedi principali del Gruppo (via Solferino, via Rizzoli e via Campania), dove il Gruppo ha la gestione diretta dei propri
11 Con riferimento all'anno 2019 si segnala che erano esclusi i dati di Last Lap Organiçao de eventos S.L. e Last Lap S.L.

rifiuti. Il dato relativo alla carta da macero della Spagna non è stato incluso in quanto gestito direttamente dal distributore.
| Rifiuti Prodotti - Uffici e Sedi (Tonnellate) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti destinati allo smaltimento | 2,5 | 1,1 | 4,4 | >100% |
| - di cui Pericolosi | 0,9 | 0,4 | 0,3 | >100% |
| - di cui NON Pericolosi | 1,6 | 0,7 | 4,1 | >100% |
| Rifiuti non destinati allo smaltimento | 16.813,3 | 16.485,5 | 18.178,1 | 2,0% |
| - di cui Pericolosi | 12,4 | 9,3 | 2,2 | 32,7% |
| - di cui NON Pericolosi | 16.800,9 | 16.476,2 | 18.175,9 | 2,0% |
| Totale | 16.815,7 | 16.486,6 | 18.182,5 | 2,0% |
Si segnala che a partire da quest'anno si è proceduto con la rendicontazione dei dati relativi ai rifiuti utilizzando il nuovo Standard GRI 306, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2020 in sostituzione della versione pubblicata nel 2016. Per tale motivo i dati del 2020 e 2019 sono stati esposti rispetto a quanto richiesto dal nuovo indicatore.
Anche i consumi elettrici hanno continuato ad essere impattati dagli effetti della pandemia. Da un lato lo smartworking ha ridotto i consumi legati all'illuminazione e all'elettricità per le postazioni di lavoro così come i consumi legati alla presenza della mensa. Dall'altro invece, le regole imposte dall'Istituto Superiore di Sanità per gli impianti di condizionamento (esclusione dell'aria primaria, funzionamento h24 al massimo della portata) hanno comportato un sensibile aumento dei consumi elettrici, dal momento che nelle sedi principali del Gruppo, la climatizzazione avviene attraverso pompe di calore. Nel complesso i consumi di energia elettrica sono rimasti pressoché invariati su base annua. 12, Si segnala invece l'incremento, rispetto al 2020, dei consumi di combustili per autotrazione principalmente per effetto dell'inserimento dei dati del gruppo m-dis, entrata nel periodo di consolidamento a partire dal gennaio 2021, come descritto in nota metodologica.
I consumi di gas sono legati al riscaldamento delle sedi minori di RCS. Per maggior dettagli in merito ai consumi energetici e ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo 13 "Annex" del presente documento.
| Consumi di energia all'interno dell'organizzazione - Uffici e sedi (GJ) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Di cui da fonti non rinnovabili | 106.400 | 104.872 | 118.685 | 1,5% |
| Di cui da fonti rinnovabili | - | - | - | - |
| Consumo totale | 106.400 | 104.872 | 118.685 | 1,5% |
Si segnala che per gli uffici in cui il Gruppo RCS è locatario di edifici "multitenant", i consumi energetici sono stati stimati sulla base dei mq di competenza.
Inoltre, si evidenzia che a seguito di un continuo miglioramento nel processo di rendicontazione, i dati relativi al consumo di carburante della flotta aziendale del 2020 e del 2019, sono stati riesposti rispetto a quelli
12 Sono state incluse nella rendicontazione le sedi e uffici con sede a: Fano (PU) Corso Giacomo Matteotti, Milano (MI) Via Cefalù, Treviso (TV) Via Calmaggiore, Venezia (VE) Sestriere Dorsoduro, Bolzano (BZ) Via Dante, Firenze (FI) Lungarno delle Grazie

inseriti nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it..
Le acque da acquedotto13 sono destinate all'uso sanitario e per le sedi di Milano anche all'utilizzo per i servizi mensa.
Come per altre voci, anche i prelievi di acque da acquedotto sono stati influenzati dall'emergenza sanitaria, infatti nel corso del 2021 il valore di questo dato è sostanzialmente uguale a quello dello scorso anno, ma molto inferiore rispetto al dato del 2019 per effetto della ridotta presenza negli uffici. Si rammenta che i consumi di acqua prelevata da acquedotto delle sedi italiane del Gruppo sono parzialmente frutto di stime. Tutti gli scarichi sono in fognatura comunale e trattandosi di sedi in locazione, la gestione della tematica è di competenza della proprietà.
I consumi delle acque di falda14 si riferiscono solo alla sede di via Solferino e sono legate all'uso dei sistemi di condizionamento a cui sono. Si segnala che l'emungimento e lo scarico delle acque sotterranee avvengono nel rispetto delle normative in essere e sulla base di specifiche autorizzazioni. Trattandosi di acque di prima falda il loro utilizzo e sfruttamento non rappresenta un fattore negativo in termini di gestione ambientale, in quanto – al contrario - il loro uso permette un migliore rendimento degli impianti di climatizzazione con conseguente ottimizzazione dei consumi elettrici. Si segnala che i dati forniti all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario sono stati forniti dalla proprietà dell'immobile ed anche in questo caso la gestione di tali risorse, il controllo del processo, la determinazione dei consumi e l'attuazione di ulteriori eventuali interventi sull'uso e sui processi relativi a questo aspetto, risultano di sua competenza.
| Consumi idrici - Uffici e sedi (Megalitri) | 2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Acque sotterranee | 165,9 | 250,5 | 211,3 | -33,8% |
| - di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
165,9 | 250,5 | 211,3 | -33,8% |
| - di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
- | - | - | - |
| Acqua da acquedotto | 47,5 | 47,4 | 61,7 | 0,3% |
| - di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
47,5 | 47,4 | 61,7 | 0,3% |
| - di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) |
- | - | - | - |
| Totale | 213,4 | 297,9 | 273,0 | -28,4% |
In conformità con quanto previsto dal Greenhouse Gas Protocol, il Gruppo, sia a livello di sedi e uffici, sia a livello di siti produttivi, si è impegnato nella riclassificazione delle proprie emissioni secondo tre categorie: emissioni dirette (cosiddetto Scope 1), emissioni indirette (cosiddetto Scope 2) e altre emissioni indirette (cosiddetto Scope 3). Per informazioni relative ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo 13 "Annex" del presente documento. Si segnala inoltre, che a seguito di un continuo miglioramento nel processo di rendicontazione, i dati relativi alle emissioni di Scope 1 derivanti dai consumi di carburante della flotta aziendale del 2020 e 2019, sono stati riesposti, ed una quota parte di questi sono stati allocati nelle emissioni di Scope 3, rispetto a quelli inseriti nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, pubblicata
13 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico
14 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

sul sito www.rcsmediagroup.it..Le emissioni dirette (Scope 1) sono emissioni da fonti di proprietà o controllate dal Gruppo. Si tratta di emissioni derivanti dal processo di combustione finalizzato alla produzione di energia termica all'interno del perimetro operativo di RCS e dalla flotta aziendale.
Le emissioni indirette (Scope 2) sono risultanti dalle attività del Gruppo ma generate da fonti di proprietà di terzi. In particolare, nel caso di RCS, si riferiscono ad emissioni di gas effetto serra per la produzione di elettricità.
| Emissioni di CO2 dirette e indirette (Tonnellate di CO2e) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni dirette (scope 1) | 2.690 | 2.560 | 2.649 | 5,1% |
| Emissioni indirette (scope 2) | ||||
| Emissioni indirette location based | 12.975 | 14.157 | 16.728 | -8,3% |
| Emissioni indirette market based | 18.805 | 19.579 | 22.310 | -4,0% |
Nell'ambito della rendicontazione delle altre emissioni indirette (Scope 3), si segnala che nel corso del 2021 si è proceduto all'identificazione di ulteriori dati da integrare relativi alla catena di fornitura del Gruppo RCS, quali le emissioni prodotte dai mezzi utilizzati per il trasporto della carta e degli inchiostri. Il processo di identificazione dei dati è avvenuto in condivisione con i fornitori, coinvolgendoli nel percorso di miglioramento del sistema di rendicontazione.
Nella tabella che segue vengono esposti i dati relativi alle emissioni di Scope 3 e si riferiscono a:
Si evidenzia un calo significativo delle emissioni della Catena distributiva derivante dalla conversione dei mezzi utilizzati, come descritto nel capitolo 10 "Gestione della catena di fornitura". Invece, relativamente ai Business Travel e Spostamenti per eventi sportivi, si rileva un incremento dovuto sia alla ripresa delle attività professionali sia all'integrazione dei dati del gruppo Unidad Editorial nell'ambito dei Business Travel.

Il Gruppo RCS intende continuare, nel corso dei prossimi esercizi, alla valutazione ed al monitoraggio di ulteriori dati da includere nell'ambito dello Scope 3.
| Emissioni di CO2 Scope 3 (Tonnellate di CO2e) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") |
2.745 | 3.062 | 3.146 | -10,4% |
| Business Travel | 668 | 398 | 865 | 67,8% |
| Spostamenti per eventi sportivi | 272 | 225 | 259 | 20,9% |
| Trasporto di materie prime - carta | 1.231 | nd | nd | nd |
| Trasporto di materie prime - inchiostri | 8 | nd | nd | nd |
| Totale | 4.924 | 3.685 | 4.270 | 33,6% |
Si evidenzia che a seguito di un continuo miglioramento nel processo di rendicontazione, i dati relativi alle emissioni di Scope 3 derivanti dai Business Travel del 2020 e 2019, sono stati riesposti rispetto a quelli inseriti nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it..
Si segnala, oltre alla già citata iniziativa svolta in occasione del Giro d'Italia con Regala Un Albero, un'altra importante iniziativa svolta durante l'evento "Le Classiche" grazie alla partnership con Treedom, piattaforma web che consente di piantare alberi a distanza e a seguire on-line la storia del progetto socio-ambientale di cui fanno parte. Sono stati piantati 175 alberi in Tanzania, Kenya, Madagascar ed Ecuador, che consentiranno di assorbire in 10 anni circa 43.600 kg di CO2.

Per quanto riguarda i rischi ambientali derivanti dalla produzione delle onde elettromagnetiche per le attività di Radio Marca e del multiplex Veo, si rileva che il servizio di trasmissione è gestito da un distributore nazionale, Cellnex, dotato di una struttura interna in grado di rispondere a tutti i requisiti normativi. Cellnex, seguendo le linee guida del Real Decreto 1066/2001, si avvale sempre delle infrastrutture di radiocomunicazione esistenti e condivise affinché l'impatto ambientale sia ridotto al minimo. Si segnala che le trasmissioni televisive e radiofoniche del Gruppo registrano livelli di esposizione alle onde elettromagnetiche inferiori ai livelli stabiliti.
Milano, 21 marzo 2022
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Urbano Cairo

| Perimetro degli aspetti materiali | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tematica materiale | Topic GRI | Dove avviene l'impatto |
Tipologia di impatto | |
| Libertà di espressione, informazione corretta e di qualità Libertà di espressione (M) |
Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
||
| Diffusione dei valori dello sport | Diritto alla partecipazione culturale (M) | Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
|
| Pubblicità responsabile | Marketing ed etichettatura (GRI Standard 417) |
Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
|
| Accessibilità dell'output e evoluzione digitale |
Diffusione dei contenuti (M) | Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
|
| Privacy dei clienti (GRI Standard 418) | Gruppo RCS e | Generato dal Gruppo | ||
| Privacy e data security | Tutela della Privacy (M) | Business Partner | e connesso alle sue attività |
|
| Tutela della proprietà intellettuale Proprietà intellettuale (M) | Gruppo RCS e Business Partner |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
||
| Sviluppo delle competenze | Sviluppo e formazione (GRI Standard 404) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo | |
| Dialogo con le parti sociali | Gestione delle relazioni industriali (GRI Standard 402) |
Gruppo RCS | Generato dal Gruppo | |
| Attenzione alle tematiche di salute e sicurezza |
Salute e sicurezza sul lavoro (GRI Standard 403) |
Gruppo RCS | Generato dal Gruppo | |
| Occupazione (GRI 401) | ||||
| Attenzione ai temi delle pari opportunità |
Diversità e pari opportunità (GRI Standard 405) |
Gruppo RCS | Generato dal Gruppo | |
| Non-discriminazione (GRI Standard 406) | ||||
| Creazione di valore per la comunità |
Performance economica (GRI Standard 201) |
Gruppo RCS e Istituzioni |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue attività |
|
| Energia (GRI Standard 302) | Generato dal Gruppo | |||
| Consumi energetici ed emissioni | Emissioni (GRI Standard 305) | Gruppo RCS e Fornitori15 |
e connesso alle sue attività |
|
| Gestione dei rifiuti | Rifiuti (GRI 306) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo | |
| Impiego delle risorse idriche | Acqua (GRI Standard 303) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo | |
| Lotta alla corruzione | Anti-corruzione (GRI Standard 205) | Gruppo RCS | Generato dal Gruppo | |
| Pratiche di approvvigionamento (GRI Gestione responsabile della Standard 204) catena di fornitura |
Gruppo RCS e Fornitori |
Generato dal Gruppo e connesso alle sue |
||
| Materiali (GRI Standard 301) | attività | |||
| Governance e compliance | Anticorruzione (GRI Standard 205) | |||
| Gestione degli aspetti relativi alla tassazione (GRI Standard 207) |
Gruppo RCS Generato dal Gruppo |
|||
| Compliance ambientale (GRI Standard 307) |
15 Per fornitori si intendono: fornitori di logistica delle materie prime (carta e inchiostri), fornitori di logistica del primo miglio, fornitori di trasporti per gli eventi sportivi e fornitori dei servizi di business travel.

| Società incluse nel perimetro (Italia) |
Società incluse nel perimetro (gruppo Unidad Editorial) |
Società escluse perché in liquidazione/non operative |
Società escluse perché non rilevanti16 |
|---|---|---|---|
| RCS MediaGroup S.p.A. MyBeautyBox S.r.l. RCS Produzioni S.p.A. RCS Produzioni Milano S.p.A. RCS Produzioni Padova S.p.A. Consorzio Milano Marathon S.r.l. RCS Sport S.p.A. RCS Sports & Events S.r.l. Società Sportiva Dilettantistica RCS Active Team a r.l. Digital Factory S.r.l. Sfera Service S.r.l. Trovolavoro S.r.l. RCS Edizioni Locali S.r.l. m-dis Distribuzione Media S.p.A. Pieroni Distribuzione S.r.l. |
Corporación Radiofónica Informacion y Deporte S.L.U. Ediciones Cónica S.A. Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Unidad Editorial Ediciones Locales S.L. La Esfera de los Libros S.L. Logintegral 2000 S.A.U. Unedisa Comunicaciones S.L.U. Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Unidad Editorial S.A. Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Unidad Editorial Informaciòn Economica S.L.U. Unidad Editorial Formacion S.L.U. Unidad Editorial Informaciòn General S.L.U. Unidad Editorial Juegos S.A.17 Unidad Editorial Revistas S.L.U. Veo Television S.A. |
BLEI S.r.l. in liquidazione RCS Factor S.r.l. in liquidazione Canal Mundo Radio Cataluna S.L. Madrid Deportes y Espectáculos S.A. Unedisa Telecomunicaciones de Levante S.L.18 Unidad de Medios Digitales S.L.19 |
Sfera Editores Mexico S.A. Sfera France SAS Hotelyo S.A. RCS Sports and Events DMCC Feria Bebe S.L. Sfera Direct S.L. Sfera Editores Espana S.L. A Esfera dos Livros S.L.U. Información Estadio Deportivo S.A.20 TO-Dis S.r.l. MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. |
16 Tali società, a seguito di una specifica valutazione, sono state considerate non rilevanti in quanto, seppur consolidate integralmente, non contribuiscono alla comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto come previsto dal Decreto. 17 Si segnala che nel mese di aprile 2021 la società è stata ceduta.
18 Si segnala che nel corso del 2020 è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.
19 Si segnala che nel corso del 2020 la società ha cessato le sue attività ed è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.
20 Si segnala che nel mese di febbraio 2021 la società è stata ceduta.

Tabella 2: Dipendenti per tipologia di contratto e genere; dipendenti suddivisi per tipologia di impiego e genere GRI 102-821
| 31/12/2021 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti per tipologia di contratto (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Contratto a tempo determinato | 26 | 18 | 44 | 21 | 8 | 29 | 30 | 22 | 52 |
| Italia | 20 | 13 | 33 | 7 | 3 | 10 | 6 | 8 | 14 |
| Spagna | 2 | 5 | 7 | 9 | 3 | 12 | 20 | 9 | 29 |
| Altri Paesi | 4 | - | 4 | 5 | 2 | 7 | 4 | 5 | 9 |
| Contratto a tempo indeterminato | 1.600 | 1.264 | 2.864 | 1.723 | 1.382 | 3.105 | 1.787 | 1.414 | 3.201 |
| Italia | 1.025 | 736 | 1.761 | 1.061 | 783 | 1.844 | 1.124 | 807 | 1.931 |
| Spagna | 568 | 505 | 1.073 | 653 | 577 | 1.230 | 652 | 578 | 1.230 |
| Altri Paesi | 7 | 23 | 30 | 9 | 22 | 31 | 11 | 29 | 40 |
| Totale | 1.626 | 1.282 | 2.908 | 1.744 | 1.390 | 3.134 | 1.817 | 1.436 | 3.253 |
| Italia | 1.045 | 749 | 1.794 | 1.068 | 786 | 1.854 | 1.130 | 815 | 1.945 |
| Spagna | 570 | 510 | 1.080 | 662 | 580 | 1.242 | 672 | 587 | 1.259 |
| Altri Paesi | 11 | 23 | 34 | 14 | 24 | 38 | 15 | 34 | 49 |
| Dipendenti full-time | 1.614 | 1.166 | 2.780 | 1.731 | 1.251 | 2.982 | 1.799 | 1.278 | 3.077 |
| Italia | 1.040 | 693 | 1.733 | 1.064 | 736 | 1.800 | 1.127 | 760 | 1.887 |
| Spagna | 563 | 450 | 1.013 | 653 | 492 | 1.145 | 657 | 486 | 1.143 |
| Altri Paesi | 11 | 23 | 34 | 14 | 23 | 37 | 15 | 32 | 47 |
| Dipendenti part-time | 12 | 116 | 128 | 13 | 139 | 152 | 18 | 158 | 176 |
| Italia | 5 | 56 | 61 | 4 | 50 | 54 | 3 | 55 | 58 |
| Spagna | 7 | 60 | 67 | 9 | 88 | 97 | 15 | 101 | 116 |
| Altri Paesi | - | - | - | - | 1 | 1 | - | 2 | 2 |
| Totale | 1.626 | 1.282 | 2.908 | 1.744 | 1.390 | 3.134 | 1.817 | 1.436 | 3.253 |
| Italia | 1.045 | 749 | 1.794 | 1.068 | 786 | 1.854 | 1.130 | 815 | 1.945 |
| Spagna | 570 | 510 | 1.080 | 662 | 580 | 1.242 | 672 | 587 | 1.259 |
| Altri Paesi | 11 | 23 | 34 | 14 | 24 | 38 | 15 | 34 | 49 |
21 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero delle teste.

| 2021 | 2020 | 2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero dei nuovi assunti (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Italia | 40 | 14 | 54 | 26 | 15 | 41 | 27 | 26 | 53 |
| età inferiore ai 30 anni | 7 | 3 | 10 | 6 | 3 | 9 | 4 | 5 | 9 |
| tra i 30 e i 50 anni | 26 | 7 | 33 | 16 | 11 | 27 | 20 | 19 | 39 |
| età superiore ai 50 anni | 7 | 4 | 11 | 4 | 1 | 5 | 3 | 2 | 5 |
| Spagna | 30 | 17 | 47 | 49 | 28 | 77 | 38 | 43 | 81 |
| età inferiore ai 30 anni | 11 | 5 | 16 | 10 | 10 | 20 | 5 | 10 | 15 |
| tra i 30 e i 50 anni | 19 | 10 | 29 | 35 | 16 | 51 | 33 | 30 | 63 |
| età superiore ai 50 anni | - | 2 | 2 | 4 | 2 | 6 | - | 3 | 3 |
| Altri Paesi | - | 2 | 2 | 2 | - | 2 | 2 | 1 | 3 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | - | - | - | 1 | - | 1 |
| tra i 30 e i 50 anni | - | 2 | 2 | 2 | - | 2 | 1 | 1 | 2 |
| età superiore ai 50 anni | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 70 | 33 | 103 | 77 | 43 | 120 | 67 | 70 | 137 |
| età inferiore ai 30 anni | 18 | 8 | 26 | 16 | 13 | 29 | 10 | 15 | 25 |
| tra i 30 e i 50 anni | 45 | 19 | 64 | 53 | 27 | 80 | 54 | 50 | 104 |
| età superiore ai 50 anni | 7 | 6 | 13 | 8 | 3 | 11 | 3 | 5 | 8 |
Tabella 3: Numero dei nuovi assunti per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-122
Tabella 4: Numero dei dipendenti che hanno lasciato l'azienda, per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-123
| Numero dei dipendenti che | 2021 | 2020 | 2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| hanno lasciato l'azienda (n.) | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale |
| Italia | 67 | 44 | 111 | 89 | 39 | 128 | 21 | 13 | 34 |
| età inferiore ai 30 anni | 2 | 1 | 3 | - | - | - | - | - | - |
| tra i 30 e i 50 anni | 13 | 12 | 25 | 11 | 6 | 17 | 12 | 11 | 23 |
| età superiore ai 50 anni | 52 | 31 | 83 | 78 | 33 | 111 | 9 | 2 | 11 |
| Spagna | 115 | 89 | 204 | 48 | 29 | 77 | 44 | 39 | 83 |
| età inferiore ai 30 anni | 1 | 3 | 4 | 5 | 3 | 8 | 2 | 1 | 3 |
| tra i 30 e i 50 anni | 74 | 66 | 140 | 34 | 22 | 56 | 31 | 31 | 62 |
| età superiore ai 50 anni | 40 | 20 | 60 | 9 | 4 | 13 | 11 | 7 | 18 |
| Altri Paesi | 1 | - | 1 | 4 | 7 | 11 | 1 | 6 | 7 |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | 1 | 1 | 2 | - | 1 | 1 |
| tra i 30 e i 50 anni | - | - | - | - | 4 | 4 | 1 | 3 | 4 |
| età superiore ai 50 anni | 1 | - | 1 | 3 | 2 | 5 | - | 2 | 2 |
| Totale | 183 | 133 | 316 | 141 | 75 | 216 | 66 | 58 | 124 |
| età inferiore ai 30 anni | 3 | 4 | 7 | 6 | 4 | 10 | 2 | 2 | 4 |
| tra i 30 e i 50 anni | 87 | 78 | 165 | 45 | 32 | 77 | 44 | 45 | 89 |
| età superiore ai 50 anni | 93 | 51 | 144 | 90 | 39 | 129 | 20 | 11 | 31 |
22 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato.
23 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato

| Turnover in entrata (%) | 2021 | 2020 | 2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Italia | 4% | 2% | 3% | 2% | 2% | 2% | 2% | 3% | 3% | |
| età inferiore ai 30 anni | 1% | 0% | 1% | 1% | 0% | 0% | 0% | 1% | 0% | |
| tra i 30 e i 50 anni | 3% | 1% | 2% | 2% | 1% | 1% | 2% | 2% | 2% | |
| età superiore ai 50 anni | 1% | 1% | 1% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | |
| Spagna | 5% | 3% | 4% | 8% | 5% | 6% | 6% | 7% | 7% | |
| età inferiore ai 30 anni | 2% | 1% | 1% | 2% | 2% | 2% | 1% | 2% | 1% | |
| tra i 30 e i 50 anni | 3% | 2% | 3% | 5% | 3% | 4% | 5% | 5% | 5% | |
| età superiore ai 50 anni | - | 0% | 0% | 1% | 0% | 0% | - | 1% | 0% | |
| Altri Paesi | 0% | 9% | 7% | 22% | 0% | 6% | 18% | 3% | 8% | |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | 0% | - | - | 0% | 9% | - | 3% | |
| tra i 30 e i 50 anni | - | 9% | 7% | 22% | - | 6% | 9% | 3% | 5% | |
| età superiore ai 50 anni | - | - | 0% | - | - | 0% | - | - | - | |
| Totale | 4% | 3% | 4% | 4% | 3% | 4% | 4% | 5% | 4% | |
| età inferiore ai 30 anni | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | |
| tra i 30 e i 50 anni | 3% | 2% | 2% | 3% | 2% | 3% | 3% | 4% | 3% | |
| età superiore ai 50 anni | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| Turnover in uscita (%) | 2021 | 2020 | 2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Italia | 7% | 6% | 6% | 8% | 5% | 7% | 2% | 2% | 2% | |
| età inferiore ai 30 anni | 0% | 0% | 0% | - | - | - | - | - | - | |
| tra i 30 e i 50 anni | 1% | 2% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | 1% | |
| età superiore ai 50 anni | 5% | 4% | 5% | 7% | 4% | 6% | 1% | 0% | 1% | |
| Spagna | 20% | 18% | 19% | 7% | 5% | 6% | 7% | 7% | 7% | |
| età inferiore ai 30 anni | 0% | 1% | 0% | 1% | 1% | 1% | 0% | 0% | 0% | |
| tra i 30 e i 50 anni | 13% | 13% | 13% | 5% | 4% | 5% | 5% | 5% | 5% | |
| età superiore ai 50 anni | 7% | 4% | 6% | 1% | 1% | 1% | 2% | 1% | 1% | |
| Altri Paesi | 14% | 0% | 3% | 44% | 32% | 35% | 9% | 21% | 18% | |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | 0% | 11% | 5% | 6% | - | 3% | 3% | |
| tra i 30 e i 50 anni | - | - | 0% | 0% | 18% | 13% | 9% | 10% | 10% | |
| età superiore ai 50 anni | 14% | - | 3% | 33% | 9% | 16% | - | 7% | 5% | |
| Totale | 11% | 11% | 11% | 8% | 6% | 7% | 4% | 4% | 4% | |
| età inferiore ai 30 anni | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | |
| tra i 30 e i 50 anni | 5% | 6% | 6% | 3% | 2% | 3% | 2% | 3% | 3% | |
| età superiore ai 50 anni | 6% | 4% | 5% | 5% | 3% | 4% | 1% | 1% | 1% |
24 Il turnover comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando, al denominatore, il totale dei dipendenti al 31.12 suddivisi per genere e per area geografica. Si segnala inoltre che per rappresentare l'effettivo turnover del personale del Gruppo RCS, le movimentazioni inerenti il personale del gruppo m-dis al 1° gennaio 2021 e della società CAIRORCS Media S.p.A., non sono incluse nei dati del turnover in entrata ed in uscita.

| Tabella 6: Numero totale di dipendenti suddivisi per gruppo di età, genere e qualifica GRI 405-125 | ||
|---|---|---|
| Dipendenti per qualifica (n.) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Dirigenti | 56 | 17 | 73 | 61 | 19 | 80 | 61 | 20 | 81 | |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| tra i 30 e i 50 anni | 21 | 6 | 27 | 23 | 4 | 27 | 27 | 4 | 31 | |
| età superiore ai 50 anni | 35 | 11 | 46 | 38 | 15 | 53 | 34 | 16 | 50 | |
| Quadri | 106 | 86 | 192 | 130 | 105 | 235 | 143 | 111 | 254 | |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | - | - | - | 1 | - | 1 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 51 | 49 | 100 | 70 | 60 | 130 | 80 | 65 | 145 | |
| età superiore ai 50 anni | 55 | 37 | 92 | 60 | 45 | 105 | 62 | 46 | 108 | |
| Impiegati | 567 | 689 | 1.256 | 608 | 762 | 1.370 | 636 | 798 | 1.434 | |
| età inferiore ai 30 anni | 22 | 24 | 46 | 23 | 30 | 53 | 21 | 36 | 57 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 329 | 415 | 744 | 381 | 483 | 864 | 402 | 515 | 917 | |
| età superiore ai 50 anni | 216 | 250 | 466 | 204 | 249 | 453 | 213 | 247 | 460 | |
| Direttori di Testata | 22 | 11 | 33 | 25 | 12 | 37 | 28 | 12 | 40 | |
| età inferiore ai 30 anni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| tra i 30 e i 50 anni | 2 | 1 | 3 | 3 | 1 | 4 | 4 | 2 | 6 | |
| età superiore ai 50 anni | 20 | 10 | 30 | 22 | 11 | 33 | 24 | 10 | 34 | |
| Giornalisti | 713 | 464 | 1.177 | 743 | 475 | 1.218 | 739 | 475 | 1.214 | |
| età inferiore ai 30 anni | 23 | 12 | 35 | 19 | 6 | 25 | 16 | 9 | 25 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 332 | 250 | 582 | 348 | 269 | 617 | 369 | 283 | 652 | |
| età superiore ai 50 anni | 358 | 202 | 560 | 376 | 200 | 576 | 354 | 183 | 537 | |
| Operai | 162 | 15 | 177 | 177 | 17 | 194 | 210 | 20 | 230 | |
| età inferiore ai 30 anni | 1 | 1 | 2 | 2 | 1 | 3 | 3 | 1 | 4 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 78 | 6 | 84 | 90 | 7 | 97 | 102 | 10 | 112 | |
| età superiore ai 50 anni | 83 | 8 | 91 | 85 | 9 | 94 | 105 | 9 | 114 | |
| Totale | 1.626 | 1.282 | 2.908 | 1.744 | 1.390 | 3.134 | 1.817 | 1.436 | 3.253 | |
| età inferiore ai 30 anni | 46 | 37 | 83 | 44 | 37 | 81 | 41 | 46 | 87 | |
| tra i 30 e i 50 anni | 813 | 727 | 1.540 | 915 | 824 | 1.739 | 984 | 879 | 1.863 | |
| età superiore ai 50 anni | 767 | 518 | 1.285 | 785 | 529 | 1.314 | 792 | 511 | 1.303 |
25 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste.

| Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini (%) |
2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Italia | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | 106% | 101% | 92% |
| Quadri | 92% | 96% | 95% |
| Impiegati | 88% | 89% | 89% |
| Giornalisti | 83% | 82% | 81% |
| Operai | 99% | 98% | 98% |
| Spagna | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | 100% | 100% | 104% |
| Quadri | 91% | 97% | 86% |
| Impiegati | 90% | 89% | 90% |
| Giornalisti | 84% | 84% | 85% |
| Operai | 78% | 70% | 71% |
| Altri Paesi | |||
| Dirigenti e Direttori di testata | N.A. | N.A. | N.A. |
| Quadri | N.A. | N.A. | N.A. |
| Impiegati | 36% | 38% | 40% |
| Giornalisti | 43% | 38% | 35% |
| Operai | N.A. | N.A. | N.A. |
Tabella 7: Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini26 GRI 405-2
| Rapporto tra la remunerazione media delle donne rispetto agli uomini (%) |
2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | ||||
| Dirigenti e Direttori di testata | 109% | 105% | 95% | |
| Quadri | 92% | 93% | 93% | |
| Impiegati | 81% | 83% | 83% | |
| Giornalisti | 79% | 78% | 77% | |
| Operai | 90% | 85% | 87% | |
| Spagna | ||||
| Dirigenti e Direttori di testata | 103% | 102% | 100% | |
| Quadri | 92% | 99% | 91% | |
| Impiegati | 91% | 89% | 92% | |
| Giornalisti | 83% | 84% | 85% | |
| Operai | 71% | 66% | 66% | |
| Altri Paesi | ||||
| Dirigenti e Direttori di testata | N.A. | N.A. | N.A. | |
| Quadri | N.A. | N.A. | N.A. | |
| Impiegati | 44% | 45% | 42% | |
| Giornalisti | 38% | 36% | 34% | |
| Operai | N.A. | N.A. | N.A. |
26 Tale percentuale indica il rapporto tra la retribuzione fissa media delle donne del Gruppo RCS rispetto a quella degli uomini, suddivisi per qualifica. Mentre nella seconda tabella viene indicato il rapporto della retribuzione fissa compresa la componente variabile prevista per ciascuna qualifica. La componente variabile, come la componente fissa, utilizzata per la determinazione delle percentuali, non comprende gli oneri previdenziali e il tfr. Include le poste retributive variabili di competenza dell'anno. "N.A." indica le categorie in cui non sono presenti dipendenti per entrambi i sessi.

| Ore medie di formazione (n.) | 2021 | 2020 | 2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Dipendenti | 4 | 4 | 4 | 5 | 6 | 6 | 4 | 3 | 4 |
| Dirigenti | 4 | 2 | 3 | 3 | 4 | 3 | 7 | 10 | 8 |
| Quadri | 2 | 4 | 3 | 3 | 2 | 2 | 4 | 3 | 4 |
| Impiegati | 5 | 4 | 5 | 9 | 8 | 8 | 4 | 4 | 4 |
| Direttori di Testata | 5 | 6 | 5 | 1 | 5 | 3 | 1 | 7 | 3 |
| Giornalisti | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 2 | 2 | 2 |
| Operai | 6 | 3 | 6 | 4 | 4 | 4 | 7 | 4 | 7 |
Tabella 9: Numero di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione GRI 102-41
| Dipendenti coperti da accordi collettivi | 31/12/2021 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione (n.) |
2.790 | 2.996 | 3.096 |
| Totale dipendenti (n.) | 2.908 | 3.134 | 3.253 |
| % di dipendenti coperti | 96% | 96% | 95% |
27 Le ore di formazione sono calcolate come rapporto tra le ore di formazione totali erogate per qualifica, rapportate all'organico al 31/12.

Tabella 10: Ore lavorate, decessi, Infortuni sul lavoro con gravi conseguenze28 , infortuni sul lavoro registrabili 29 , tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro, tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze, tasso di infortuni sul lavoro registrabili, per tutti i dipendenti e per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o il luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione GRI 403-930
| 2021 | 2020 | 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Indici infortunistici | Dipendenti | Lavoratori esterni |
Dipendenti | Lavoratori esterni |
Dipendenti | Lavoratori esterni |
| Numero totale di ore lavorate | 4.532.084 | - | 4.799.779 | - | 5.012.384 | - |
| Numero di decessi | - | - | - | - | - | - |
| - sul lavoro | - | - | - | - | - | |
| - in itinere (quando il trasporto è organizzato dall'organizzazione) |
- | - | - | - | - | - |
| di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus aziendale,etc.) |
- | - | - | - | - | - |
| di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto pubblici |
- | - | - | - | - | - |
| Numeri di infortuni sul lavoro registrabili |
6 | 1 | 7 | - | 19 | - |
| Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) |
- | - | - | - | - | - |
| - sul lavoro | - | - | - | - | - | - |
| - in itinere (quando il trasporto è organizzato dall'organizzazione) |
- | - | - | - | - | - |
| di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus aziendale,etc.) |
- | - | - | - | - | - |
| di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto pubblici |
- | - | - | - | - | - |
| Numero di infortuni sul lavoro ad esclusione di quelli con gravi conseguenze |
6 | 1 | 7 | - | 19 | - |
| - sul lavoro | 6 | 1 | 7 | - | 16 | |
| - in itinere (quando il trasporto è organizzato dall'organizzazione) |
- | - | - | - | 3 | - |
| di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus aziendale,etc.) |
- | - | - | - | 2 | - |
| di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto pubblici |
- | - | - | - | 1 | - |
| Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro |
- | N/A | - | N/A | - | N/A |
| Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) |
- | N/A | - | N/A | - | N/A |
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili |
1,32 | N/A | 1,46 | N/A | 3,79 | N/A |
28 Inteso come infortunio che porta a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6
mesi29 Inteso come infortunio che causa una delle seguenti situazioni: decesso, giorni di assenza da lavoro, limitazioni delle mansioni lavorative o trasferimento a un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza,
lesioni importanti. 30 Gli indici infortunistici sono calcolati come segue:
Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro: ((numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro / numero di ore lavorate) *1.000.000
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi): (numero infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) / numero di ore lavorate) *1.000.000
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili: (numero di infortuni sul lavoro registrabili / numero di ore lavorate) *1.000.000 Le ore lavorate dei lavoratori dipendenti del Gruppo Unidad Editorial sono frutto di stime. Le ore lavorate dei lavoratori esterni non sono disponibili.

| Acquisti da fornitori locali (milioni di Euro) | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Acquisti da fornitori locali | 291 | 290 | 416 |
| Acquisti totali | 337 | 338 | 480 |
| Percentuale di acquisti da fornitori locali sul totale | 86% | 86% | 87% |
Tabella 11: Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali GRI 204-131
Si segnala che i fornitori totali nel 2021 sono stati circa 7.600, di cui fornitori locali circa 6.600, in leggera diminuzione rispetto all'anno precedente.
Tabella 12: Materiali utilizzati dai siti produttivi GRI 301-132
| Consumi di materiali – Siti produttivi | u.m. | 2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Carta | Kg | 75.991.924 | 76.401.600 | 102.499.510 | -0,5% |
| Inchiostri | Kg | 721.507 | 643.134 | 827.138 | 12,2% |
| Lastre | Kg | 236.344 | 216.845 | 236.010 | 9,0% |
| Additivi | Kg | 47.860 | 41.700 | 54.050 | 14,8% |
| Solventi | L | 33.059 | 34.037 | 38.231 | -2,9% |
| Altri chimici | L | 9.883 | 11.437 | 17.170 | -13,6% |
| Caucciù | n. | 741 | 712 | 1.030 | 4,1% |
| Lavacaucciù | n. | 62 | 65 | 81 | -4,6% |
| Filo metallico | Kg | 6.140 | 7.191 | 8.029 | -14,6% |
| Nastro adesivo | n. rotoli | 6.004 | 5.302 | 6.490 | 13,2% |
| Pallet | n. | - | - | 250 | - |
| Packaging | |||||
| Reggetta in plastica | Kg | 11.605 | 17.635 | 19.789 | -34,2% |
| Carta termica | fogli | 4.910.000 | 4.728.000 | 5.645.000 | 3,8% |
| Cellophane | Kg | 28.509 | 38.468 | 51.253 | -25,9% |
| Marcatura inkjet | n. confezioni |
103 | 140 | 162 | -26,4% |
31 Per fornitori locali si intendono tutti quelli localizzati nello Stato di appartenenza della società del Gruppo acquirente. La percentuale è calcolata come rapporto tra le fatture registrate nell'anno di riferimento al lordo dell'IVA. I fornitori inclusi nel perimetro dell'indicatore includono solo i fornitori attivi con almeno una fatturazione registrata nell'anno di riferimento. Sono inclusi anche i dati di A Esfera dos Livros S.L.U.. Sono invece esclusi, con riferimento al 2019, i dati di Informacion Estadio deportivo S.A. in quanto non gestite centralmente dalla Capogruppo e poco significative.
32 Il dato inerente l'utilizzo di carta include oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo dell'inchiostro comprende anche i consumi relativi ai poli stampa terzi italiani (Bari, Catania e Cagliari).

Tabella 13: Consumi di energia interni ed esterni all'organizzazione, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 302-133
| Consumi di energia interni all'organizzazione - Siti produttivi (GJ) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Da fonti non rinnovabili | ||||
| Gas naturale | 39.057 | 37.797 | 33.361 | 3,3% |
| Da fonti rinnovabili | ||||
| Fotovoltaico | 153 | 153 | 153 | 0,0% |
| Energia elettrica acquistata | ||||
| Elettricità | 60.452 | 62.108 | 63.384 | -2,7% |
| Consumo totale | 99.662 | 100.058 | 96.898 | -0,4% |
| Di cui da fonti non rinnovabili | 99.509 | 99.905 | 96.745 | -3,0% |
| Di cui da fonti rinnovabili | 153 | 153 | 153 | 0,0% |
| Consumi di energia interni all'organizzazione – Uffici e sedi (GJ) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Da fonti non rinnovabili | ||||
| Gas naturale | 5.314 | 5.389 | 7.108 | -1,4% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (diesel) | 5.941 | 5.093 | 8.443 | 16,7% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (benzina) | 290 | 107 | 63 | >100% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda (ibrido) | 588 | 247 | 28 | >100% |
| Da fonti rinnovabili | ||||
| Fotovoltaico | - | - | - | - |
| Energia elettrica acquistata | ||||
| Elettricità | 94.267 | 94.036 | 103.043 | 0,2% |
| Consumo totale | 106.400 | 104.872 | 118.685 | 1,5% |
| Di cui da fonti non rinnovabili | 106.400 | 104.872 | 118.685 | 1,5% |
| Di cui da fonti rinnovabili | - | - | - |
33 Si segnala che i consumi di energia dei siti produttivi da fonti rinnovabili derivano da un piccolo impianto fotovoltaico presente nel sito produttivo di Roma. I fattori utilizzati per le conversioni di energia sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, rispettivamente nelle edizioni del 2021, 2020 e 2019. Per calcolare il consumo in litri di benzina e diesel per la flotta auto sono stati utilizzati i valori del consumo medio dei modelli riportati nelle schede tecniche delle case automobilistiche ed in alcuni casi si è ricorsi a stime sulla base della spesa effettuata per il rifornimento di carburante attraverso la nota spese del dipendente.

Tabella 14: Emissioni dirette e indirette complessive per "uffici e sedi" e "siti produttivi" GRI 305-1 e GRI 305-234
| Emissioni di CO2 dirette e indirette (Tonnellate di CO2e) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni dirette (scope 1) | 2.690 | 2.560 | 2.649 | 5,1% |
| Da consumi energetici (gas naturale) | 2.258 | 2.204 | 2.066 | 2,5% |
| Da veicoli di proprietà dell'azienda(diesel, benzina, ibrido) |
432 | 356 | 583 | 21,3% |
| Emissioni indirette (scope 2) | ||||
| Emissioni indirette location-based | 12.975 | 14.157 | 16.728 | -8,3% |
| Emissioni indirette market-based | 18.805 | 19.579 | 22.310 | -4,0% |
| Emissioni di CO2 Scope 3 (Tonnellate di CO2e) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") |
2.745 | 3.062 | 3.146 | -10,4% |
| Business Travel | 668 | 398 | 865 | 67,8% |
| Spostamenti per eventi sportivi | 272 | 225 | 259 | 20,9% |
| Trasporto di materie prime - carta | 1.231 | nd | nd | nd |
| Trasporto di materie prime - inchiostri | 8 | nd | nd | nd |
| Totale | 4.924 | 3.685 | 4.270 | 33,6% |
Tabella 16: Intensità energetica GRI 302-336
| Intensità energetica (kWh/m2 ) |
u.m. | 2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Consumi di energia | kWh | 55.345.494 | 55.412.072 | 57.513.493 | -0,1% |
| Superficie totale delle strutture aziendali | m2 | 136.930 | 139.749 | 139.749 | -2,0% |
| Totale | kWh/m2 | 404 | 397 | 412 | 1,9% |
34 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni dirette Scope 1 sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, rispettivamente nelle edizioni del 2019, 2020 e 2021.Le emissioni Scope 2 sono calcolate con due metodologie: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2021: TERNA 2019; per i fattori di emissione 2020: TERNA 2018; fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2019: TERNA 2017). Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. L'approccio "Market-based" invece prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. Vista l'assenza di specifici accordi contrattuali (es. acquisto di certificati di Garanzia di Origine), sono stati utilizzati i fattori di emissione relativi ai "residual mix" nazionali (fonte dei residual mix: AIB European Residual Mixes 2021, 2020 e 2019.)
35 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni indirette Scope 3 relative alla Catena distributiva e agli Spostamenti per eventi sportivi fanno riferimento alle tabelle pubblicate dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, nell'edizione del 2021, i dati relativi alle emissioni dei Business Travel sono fornite dai
provider dei servizi e i dati relativi alle emissioni derivanti dal trasporto delle materie prime sono fornite dai fornitori. 36 L'intensità energetica è calcolata come rapporto tra i consumi energetici diretti e indiretti del Gruppo e la superficie totale delle strutture aziendali. Per i siti produttivi è stata considerata la superficie totale lorda mentre per le sedi e uffici la superficie è stata riproporzionata sulla base dell'utilizzo effettivo.

Tabella 17: Rifiuti prodotti internamente per modalità di smaltimento, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 306-3 – GRI 306-4 – GRI 306-537
| Rifiuti non destinati a smaltimento - Siti Produttivi (Tonnellate) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 22,8 | 16,6 | 27,0 | 37,5% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | - | - | - | - |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 22,8 | 16,6 | 27,0 | 37,5% |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | - | - | - | - |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | 22,8 | 16,6 | 27,0 | 37,5% |
| Rifiuti non pericolosi | 5.064,4 | 4.700,0 | 5.854,9 | 7,8% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | - | - | - | - |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 5.064,4 | 4.700,0 | 5.854,9 | 7,8% |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | 5.001,5 | 4.642,9 | 5.799,3 | 7,7% |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | 62,9 | 57,1 | 55,6 | 10,1% |
| Totale | 5.087,2 | 4.716,6 | 5.881,9 | 7,9% |
| Rifiuti destinati a smaltimento - Siti Produttivi (Tonnellate) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 74,6 | 76,9 | 25,7 | -3,1% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | - | - | - | - |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 74,6 | 76,9 | 25,7 | -3,1% |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | 74,6 | 76,9 | 25,7 | -3,1% |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| Rifiuti non pericolosi | 271,6 | 315,4 | 357,0 | -13,9% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | - | - | - | - |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 271,6 | 315,4 | 357,0 | -13,9% |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | 271,6 | 315,4 | 357,0 | -13,9% |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| Totale | 346,2 | 392,4 | 382,6 | -11,8% |
37 A partire da quest'anno si è proceduto con la rendicontazione dei dati relativi ai rifiuti utilizzando il nuovo Standard GRI 306, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2020 in sostituzione della versione pubblicata nel 2016. Per tale motivo i dati del 2020 e 2019 sono stati esposti rispetto a quanto richiesto dal nuovo indicatore.

| Rifiuti non destinati a smaltimento - Uffici e Sedi (Tonnellate) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 12,4 | 9,3 | 2,2 | 32,7% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | - | - | - | - |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 12,4 | 9,3 | 2,2 | 32,7% |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | 10,5 | 9,3 | 2,2 | 12,4% |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | 1,9 | 0,0 | 0,0 | 100,0% |
| Rifiuti non pericolosi | 16.800,9 | 16.476,2 | 18.175,9 | 2,0% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | - | - | - | - |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 16.800,9 | 16.476,2 | 18.175,9 | 2,0% |
| Preparazione per il riutilizzo | - | - | - | - |
| Riciclo | 16.551,9 | 16.305,4 | 17.889,5 | 1,5% |
| Altre operazioni di recupero (specificare) | 249,0 | 170,8 | 286,4 | 45,8% |
| Totale | 16.813,3 | 16.485,5 | 18.178,1 | 2,0% |
| Rifiuti destinati a smaltimento - Uffici e Sedi (Tonnellate) |
2021 | 2020 | 2019 | Delta % 21/20 |
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | 0,9 | 0,4 | 0,3 | >100% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | - | - | - | - |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 0,9 | 0,4 | 0,3 | >100% |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | 0,9 | 0,4 | 0,3 | >100% |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| Rifiuti non pericolosi | 1,6 | 0,7 | 4,1 | >100% |
| - in loco | - | - | - | - |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | - | - | - | - |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| - presso un sito esterno | 1,6 | 0,7 | 4,1 | >100% |
| Incenerimento (con recupero di energia) | - | - | - | - |
| Incenerimento (senza recupero di energia) | - | - | - | - |
| Conferimento in discarica | 1,6 | 0,7 | 4,1 | >100% |
| Altre operazioni di smaltimento | - | - | - | - |
| Totale | 2,5 | 1,1 | 4,4 | >100% |
| Elenco giurisdizioni fiscali |
Nomi delle Entità Residenti | Attività principali dell'organizzazione | |
|---|---|---|---|
| Trovolavoro S.r.l. | Servizi di amministrazione, gestione o assistenza | ||
| RCS Factor S.r.l. in liquidazione (***) | Gestione, smobilizzo ed incasso dei crediti d'impresa | ||
| RCS MediaGroup S.p.A. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| RCS Sport S.p.A. | Organizzazione di eventi sportivi | ||
| RCS Sport & Events S.r.l. | Organizzazione di eventi sportivi | ||
| SSD RCS Active Team a r.l. | Organizzazione di eventi sportivi | ||
| Sfera Service S.r.l. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Italia | Blei S.r.l. in liquidazione | Vendite, commercializzazione o distribuzione | |
| RCS Produzioni Padova S.p.A. | Fabbricazione o produzione | ||
| Consorzio Milano Marathon S.r.l. | Organizzazione di eventi sportivi | ||
| Digital Factory S.r.l. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| RCS Produzioni Milano S.p.A. | Fabbricazione o produzione | ||
| RCS Produzioni S.p.A. | Fabbricazione o produzione | ||
| RCS Edizioni Locali S.r.l. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| My Beauty Box S.r.l. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Corporacion Radiofonica Informacion y Deporte S.L.U. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Ediciones Conica S.A. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. | Servizi di amministrazione, gestione o assistenza | ||
| Unidad Editorial Ediciones Locales SL | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| La Esfera de los libros S.L. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Informacion Estadio Deportivo S.A. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Last Lap S.L. (**) | Organizzazione di eventi sportivi | ||
| Logintegral 2000 S.A.U. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Canal Mundo Radio Cataluna SL | Broadcasting | ||
| Unedisa Comunicaciones S.L.U. | Broadcasting | ||
| Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Unedisa Telecomunicacione de Levante S.L. | Inattiva | ||
| Spagna | Unidad Editorial S.A. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | |
| Unidad Liberal Radio S.L. | Broadcasting | ||
| Unidad de Medios Digitales S.L. | Inattiva | ||
| Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Unidad Editorial Informacion Economica S.L.U. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Unidad Editorial Formacion S.L.U. | Corsi e formazione | ||
| Unidad Editorial Informacion General S.L.U. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Unidad Editorial Juegos S.A. | Giochi on-line | ||
| Unidad Editorial Revistas S.L.U. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Veo Television | Televisione | ||
| Ferie Bebe S.L. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Sfera Direct S.L. (***) | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Sfera Editores Espana S.L. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| A Esfera dos Livros S.L.U. (*) | Vendite, commercializzazione o distribuzione | ||
| Portogallo | Last Lap Organicao de eventos S.L. (**) | Organizzazione di eventi sportivi | |
| Francia | Sfera France SAS | Vendite, commercializzazione o distribuzione | |
| Messico | Sfera Editores Mexico S.A. | Vendite, commercializzazione o distribuzione | |
| Emirati Arabi Uniti | RCS Sports and Events DMCC | Organizzazione di eventi sportivi | |
| Svizzera | Hotelyo S.A. | Vendite, commercializzazione o distribuzione |
(*) Si segnala che nel corso del 2020 è stata incorporata in La Esfera de los Libros
(**) Si segnala che nel corso del 2020 Last Lap SL e Last Lap Organicao de eventos SL sono state cedute
(***) Si segnala che nel corso del 2020 RCS Factor S.r.l. e Sfera Direct S.L. sono state liquidate
38 Le tabelle riportano i dati forniti alla società U.T. COMMUNICATIONS S.p.A. considerata Ultimate Parent Company del Gruppo tenuta alla redazione del Country By Country Reporting introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2016 n.208 del 28 dicembre 2015.

| Elenco giurisdizioni fiscali | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Emirati Arabi | ||
| Numero dei dipendenti | 5 | 5 |
| Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni | 28.000 | 39.000 |
| Ricavi da vendite a terze parti | 3.331.000 | 5.472.000 |
| Utile/Perdita ante imposte | 3.186.000 | 4.524.000 |
| Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 1.000 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa | - | - |
| Imposte sul reddito maturate | - | - |
| Francia | ||
| Numero dei dipendenti | 4 | 4 |
| Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni | - | - |
| Ricavi da vendite a terze parti | 1.311.000 | 1.722.000 |
| Utile/Perdita ante imposte | 455.000 | 501.000 |
| Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.000 | 1.000 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa | - | - |
| Imposte sul reddito maturate | - 137.000 |
- 154.000 |
| Italia | ||
| Numero dei dipendenti | 1.855 | 1.946 |
| Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni | 103.414.000 | 116.825.304 |
| Ricavi da vendite a terze parti | 548.360.000 | 625.105.695 |
| Utile/Perdita ante imposte | 24.429.000 | 71.122.952 |
| Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 191.434.000 | 215.748.000 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa | - 7.959.237 |
6.956.503 |
| Imposte sul reddito maturate | 1.390.506 | - 3.477.677 |
| Messico | ||
| Numero dei dipendenti | 24 | 35 |
| Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni | - | - |
| Ricavi da vendite a terze parti | 1.898.000 | 1.936.000 |
| Utile/Perdita ante imposte | - 81.000 |
- 347.000 |
| Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 23.000 | 12.000 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa | - | - |
| Imposte sul reddito maturate | - | - |
| Spagna | ||
| Numero dei dipendenti | 1.242 | 1.250 |
| Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni | 115.336.925 | 166.334.919 |
| Ricavi da vendite a terze parti | 211.700.175 | 301.790.663 |
| Utile/Perdita ante imposte | - 12.719.400 |
25.807.971 |
| Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 26.941.309 | 34.238.709 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa | 3.674 | 3.040.587 |
| Imposte sul reddito maturate | - 358.703 |
- 572.885 |
| Portogallo | ||
| Numero dei dipendenti | - | 9 |
| Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni | - | 44.952 |
| Ricavi da vendite a terze parti | - | 3.003.686 |
| Utile/Perdita ante imposte | - | 345.829 |
| Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 272.905 |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa | - | - |
| Imposte sul reddito maturate | - | - |
| Svizzera | ||
| Numero dei dipendenti | 4 | 4 |
| Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni | 2.000 | - |
| Ricavi da vendite a terze parti | 128.000 | 857.000 |
| Utile/Perdita ante imposte | - 171.000 |
- 63.000 |
| Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | - |
| Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa | - | - |
| Imposte sul reddito maturate | - | - 1.000 |

Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI, in conformità ai GRI Standards: opzione "In accordance – Core".
| GRI Standard | Descrizione | Riferimento pagina / doc esterno |
|---|---|---|
| Standard Universali | ||
| 102 | Informativa generale | |
| Profilo dell'organizzazione | ||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | Gruppo RCS MediaGroup |
| 102-2 | Attività, marchi, prodotti e servizi | Pag. 8-9 |
| 102-3 | Luogo della sede principale | Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano |
| 102-4 | Luogo delle attività | Pag. 8 |
| 102-5 | Proprietà e forma giuridica | Pag. 12 |
| 102-6 | Mercati serviti | Pag. 8-9 |
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | Pag. 11, 12, 48, Relazione Finanziaria Annuale |
| 102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori |
Pag. 48-49, 86 | |
| 102-9 | Catena di fornitura | Pag.69-73, 93 |
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura |
Pag. 6-7 |
| 102-11 | Principio di precauzione | Pag. 29-31 |
| 102-12 | Iniziative esterne | Pag. 23-24 |
| 102-13 | Adesioni ad associazioni | Pag. 23-24 |
| Strategia | ||
| 102-14 | Dichiarazione di un alto dirigente | Pag. 4-5 |
| 102-15 | Impatti chiave, rischi e opportunità | Pag.6, 17-21,29-31,47,70,74-75 |
| Etica e Integrità | ||
| 102-16 | Valori, Principi, Standard e norme di comportamento |
Pag. 22-24, 29-31 |
| Governance | ||
| 102-18 | Struttura della Governance | Pag. 25-28 |
| 102-22 | Composizione del massimo organo di governo e relativi comitati |
Pag. 25-28 I curriculum vitae degli Amministratori, contenenti un'esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali di ciascuno di essi, sono disponibili sul sito internet della Società (sezione Governance/Organi Societari/CdA). |
| Coinvolgimento degli Stakeholder | ||
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder | Pag. 17-18 |
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | Pag. 51, 91 |
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder |
Pag. 17-21 |
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder |
Pag. 17-21 |
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | Pag. 19-21 |
| Pratiche di rendicontazione | ||
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | Pag. 6-7, 85 |
| 102-46 | Definizione del contenuto dei report e perimetro dei temi |
Pag. 6-7, 19-21, 84 |
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | Pag. 19-21, 84 |
| 102-48 | Revisione delle informazioni | Pag. 6-7 |
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | Pag. 7 |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | Pag. 6-7 |
| 102-51 | Data del report più recente | 18/03/2021 |
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | Annuale |
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report |
[email protected] |
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards |
Pag. 6 |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | Pag. 100-103 |
| 102-56 | Assurance esterna | Pag. 104-108 |
| GRI Standard | Disclosure | Riferimento pagina / doc esterno | Omission |
|---|---|---|---|
| GRI 200 Economico | |||
| GRI Standard 201: Performance Economiche 2016 | |||
| 103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Pag.19-21, 84 | ||
| 103-2 Le modalità di gestione e le sue componenti |
Pag. 13-14, 55-69 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | Pag. 13-14, 55-69 | |
| 201-1 Valore economico direttamente | |||
| generato e distribuito | Pag. 13-14 | ||
| GRI Standard 204: Pratiche di approvvigionamento 2016 | |||
| 103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Pag. 19-21, 84 | ||
| 103-2 Le modalità di gestione e le sue componenti |
Pag. 69-73 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | Pag. 70-71, 93 | |
| 204-1 Proporzione di spesa verso i fornitori | Pag. 71, 93 | ||
| locali | |||
| GRI Standard 205: Anticorruzione 2016 | |||
| 103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Pag. 19-21, 84 | ||
| 103-2 Le modalità di gestione e le sue componenti |
Pag. 22, 30-31, 33-34 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | Pag. 22, 33-34 | |
| 205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese |
Pag. 22, 33-34 | ||
| GRI Standard 207: Imposte | |||
| Pag.19-21, 84 | |||
| 103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
|||
| 103-2 Le modalità di gestione e le sue componenti |
Pag. 22, 32-33 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | Pag. 22, 32-33 | |
| 207-1 | Approccio alla tassazione | Pag. 32 | |
| 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio |
Pag. 32-33 | ||
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
Pag. 32-33 | |
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese | Pag. 98-99 | |
| GRI 300 Ambientale | |||
| GRI Standard 301: Materiali 2016 | |||
| 103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetroti |
Pag.19-21, 84 | ||
| 103-2 Le modalità di gestione e le sue componenti |
Pag. 74-75 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | Pag. 74-75 | |
| 301-1 | Materiali utilizzati per peso o volume | Pag. 76, 78, 93 | |
| GRI Standard 302: Energia 2016 | |||
| 103-1 Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Pag.19-21, 84 | ||
| 103-2 Le modalità di gestione e le sue componenti |
Pag.74-75 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | Pag.74-75 | |
| 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione |
Pag.76, 79, 94 | ||
| 302-3 | Intensità energetica | Pag. 95 | |
| GRI Standard 303: Acqua e scarichi idrici 2018 | |||
| 103-1 (2016) | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Pag.19-21, 84 | |
| 103-2 (2016) | Le modalità di gestione e le sue componenti |
Pag. 74-75, 77, 80 | |
| 103-3 (2016) | Valutazione delle modalità di gestione | Pag. 74-75, 77, 80 | |
| 303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
Pag. 74-75, 77, 80 | ||
| 303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
Pag. 74-75, 77, 80 | ||
| 303-3 | Prelievo Idrico | Pag. 74-75, 77, 80 |







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