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Leonardo S.p.A.

Annual Report Apr 13, 2022

4038_agm-r_2022-04-13_94d1fb9d-e962-42df-a81a-81092230d7aa.pdf

Annual Report

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VITROCISET S.P.A.

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021

ORGANI SOCIALI E COMITATI3
RELAZIONE SULLA GESTIONE4
PROFILO DELLA SOCIETÀ4
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
6
SINTESI DEI RISULTATI DELL'ESERCIZIO
7
ORDINI7
BACKLOG
13
ANDAMENTO ECONOMICO13
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA15
ATTIVITÀ DI SVILUPPO ED INVESTIMENTI18
INFORMAZIONI RELATIVE AL PERSONALE
20
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DURANTE L'ESERCIZIO21
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO21
PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA
22
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL 31.12.2021
23
SITUAZIONE FINANZIARIA –
PATRIMONIALE24
CONTO ECONOMICO26
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO26
RENDICONTO FINANZIARIO27
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO28
NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI29
Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 202129
Forma, contenuti e principi contabili applicati29
Principi contabili adottati30
PROSPETTI DI DETTAGLIO66
Attività di direzione e coordinamento66

ORGANI SOCIALI E COMITATI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Nominato dall'Assemblea del 08/05/2019 (per il periodo 2019/2021)

Marco De Fazio - Presidente Paolo Solferino – Amministratore Delegato Amalia Onorato - Consigliere

COLLEGIO SINDACALE Nominato dall'Assemblea del 08/05/2019 per il periodo 2019/2021

Ines Gandini - Presidente

Giacomo Cavallo - Sindaco Effettivo

Paolo Grecco - Sindaco Effettivo

Sara Fornasierio – Sindaco Supplente

SOCIETA' DI REVISIONE

(per il periodo 2021/2023)

Nominata dall'Assemblea del 14 aprile 2021

EY S.p.A. – per esteso anche Ernst & Young S.p.A.

***********************

Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale hanno cessato la loro carica il 01 gennaio 2022, a seguito dell'avvenuta fusione per incorporazione nella controllante Leonardo Società per Azioni. Conseguentemente il presente bilancio è approvato dagli Organi Sociali di Leonardo Società per Azioni, e la relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti è predisposta dal Collegio Sindacale di Leonardo Società per Azioni (Presidente: Luca Rossi e Sindaci effettivi Sara Fornasiero, Amedeo Sacrestano, Leonardo Quagliata e Anna Rita De Mauro).

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PROFILO DELLA SOCIETÀ

Vitrociset S.p.A. (di seguito Vitrociset o la Società) è, dal 31 gennaio 2019, un'azienda controllata al 100% da Leonardo S.p.A.

L'esercizio 2021 è stato caratterizzato dallo scorporo della BU Space in Telespazio e dal consolidamento del processo di integrazione all'interno del Gruppo, in coerenza con il posizionamento competitivo.

Tale processo di integrazione ha visto il suo naturale completamento nel corso del 2021 con la fusione per incorporazione della Società nella Controllante Leonardo S.p.a. con efficacia dal 01 gennaio 2022. Relativamente agli aspetti più strettamente di natura economica, l'operazione di fusione genererà una riduzione dei costi strutturali e dei costi connessi agli obblighi legali ed amministrativi di una Legal Entity giuridicamente separata, inoltre l'operazione permetterà di ottimizzare l'utilizzo di risorse e competenze in Leonardo e a contribuire al pieno sfruttamento del potenziale di mercato.

Per quanto attiene al Business, Vitrociset ha ulteriormente perseguito la sua focalizzazione nella "Smart Logistics", che si esplica negli stream trasversali riportati di seguito.

Fig. 1 - Schematizzazione delle principali attività della Società

In particolare (si veda fig. 1):

  • Assets Performance Management:
    • o Gestione delle facilities e dei servizi della Difesa;
    • o Gestione degli asset attraverso contratti basati sulla misura delle prestazioni;
    • o Gestione tecnico-operativa di poligoni strumentati;
  • Infologistica:

    • o Sistemi infologistici per la Difesa;
  • o Logistica portuale e dell'ultimo miglio marino;

  • Test & Training:
    • o Soluzioni avanzate di training;
    • o Studi di fattibilità, pianificazione e simulazione di missioni;
    • o Analisi real-time e valutazione finale;
    • o Servizi di supporto al combattimento e al training;
  • Ground Support Equipment:
    • o Ground Support Equipment per sistemi complessi;
    • o Banchi ed apparati di test;
  • Commissioning & Engineering Services:
    • o Ingegneria di campo;
    • o Manutenzione, Riparazione, Revisione e upgrade di sistemi radar, elettro-ottici, ICT, reti e in generale componenti elettronici, Manutenzione SW adattativa ed evolutiva.

Tali stream sono stati contestualizzati nelle seguenti aree di business:

  • Sistemi e soluzioni informative per la gestione dei processi logistici della Difesa (Infologistica);
  • Sistemi, soluzioni e servizi per poligoni strumentati e aree addestrative (Test Range);
  • Sistemi, soluzioni e servizi basati sul Modeling & Simulation per l'addestramento delle forze terrestri (Advanced Training Systems);
  • Sistemi, soluzioni e servizi ad alto contenuto di automazione e sicurezza per la logistica portuale ed intermodale (Port & Last Mile Logistics).

Fig. 2 - Schematizzazione delle quattro aree primarie di business della Società

Inoltre, sta rafforzando il suo posizionamento nei seguenti settori:

  • Ground Support Equipment in ambito aeronautico, facendo leva, da un lato, sul cliente Lockheed Martin e sui contratti in corso, dall'altro sull'insourcing di servizi GSE del gruppo Leonardo;
  • Big Science, sfruttando il know-how specifico maturato nel programma ITER e progettando soluzioni e servizi, oltre che per quest'ultimo, anche per il per il nuovo programma DTT.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Come precedentemente descritto, l'esercizio 2021 è stato caratterizzato dal proseguimento delle attività di integrazione all'interno del Gruppo Leonardo e dalla scissione del ramo di business spazio in favore di Telespazio.

Con riferimento alla gestione della Società, l'esercizio è stato ancora condizionato dal perdurare della pandemia COVID 19, che ha determinato una forte pressione sul sistema sanitario del Paese dovuta alle ondate epidemiche e alla conseguente emanazione da parte del Governo di provvedimenti tesi al contenimento dell'espansione del virus. Per fare fronte a tale emergenza e per consentire allo stesso tempo il proseguimento delle attività, la Società ha rafforzato gli strumenti IT per consentire ai dipendenti di poter lavorare anche da remoto ed in sicurezza. Allo stesso tempo ha posto in essere tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza le sedi di lavoro.

Sotto il profilo del business, l'emergenza Covid 19 ha avuto un impatto significativo sulle attività commerciali, che hanno visto un tendenziale ritardo e rinvio delle procedure di gara da parte delle pubbliche amministrazioni e sui processi di accettazione e consegna dei prodotti e delle soluzioni da parte dei clienti. La prima fattispecie ha comportato una contrazione ed un ritardo nell'acquisizione degli ordini dai clienti mentre la seconda ha generato un'importante contrazione dei ricavi.

Il bilancio al 31 dicembre 2021 di Vitrociset che sottoponiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione presenta, per effetto di quanto sopra rappresentato, una perdita d'esercizio pari ad euro 7.289.990.

SINTESI DEI RISULTATI DELL'ESERCIZIO

La successiva tabella presenta una comparazione tra il 2020 ed il 2021 dei principali indicatori, economici, patrimoniali e finanziari:

Importi in migliaia di €
PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI
2021 2020
Ricavi totali 100.617 114.851
Ricavi da Vendite 97.570 109.317
EBIT (3.632) 723
EBT (4.927) 8.024
Risultato Netto (7.290) 7.047
EBIT % su Ricavi da Vendite (3,72%) 0,66%
EBT % su Ricavi da Vendite (5,05%) 7,34%
ROS (Ebit/Ricavi) (3,72%) 0,66%
ROE (Risultato Netto/PN) (22,86%) 86,85%
ROI (Ebit/Capitale Investito) (4,99%) 0,84%
Capitale Circolante Netto 45.603 38.023
Attività non correnti 33.350 58.223
Passività non correnti (6.240) (10.632)
Capitale Investito Netto 72.713 85.614
Indebitamento/(Disponibilità) Finanziario Netto 40.830 77.500
Patrimonio Netto 31.883 8.114
Totale Fonti Finanziamento 72.713 85.614

ORDINI

Gli ordini acquisiti dalla Società nel corso del 2021 sono stati pari ad 123,6 € milioni registrando quindi un decremento, rispetto all'esercizio precedente, pari a 8,5 € milioni determinato dall'effetto combinato della riduzione delle acquisizioni della BU Defence & Security più che compensata dal miglioramento delle performance registrate sulla BU Transport & Infrastructure. Per quanto concerne la BU Space si evidenzia che, a decorrere dal 01 marzo 2021, si è concretizzato il processo di scissione in favore della Telespazio S.p.A. Il sopra menzionato incremento in ambito Transport & Infrastructure è stato in larga parte guidato dall'acquisizione del contratto SIMOS II con il cliente Eurocontrol.

Importi in migliaia di €
Business Unit 2021 2020
Defence & Security 92.870 102.222
Space 4.356 5.599
Transport & Infrastructure 26.351 7.290
Totale 123.577 115.111

Si riporta di seguito la precedente informazione in forma grafica:

Le principali commesse acquisite per singola BU sono le seguenti:

Business Unit Defence & Security

MINISTERO DELLA DIFESA - Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate

SiLAD Sistema Informativo Logistico Amministrazione Difesa

Sviluppo e conduzione operativa del SILAD e della Banca Dati Unica Stipendiale (BDUS) come strumento unico di infologistica per tutta la Difesa. Impiego di soluzioni già presenti nella Difesa e nello specifico del Sistema Informativo Logistico Efficienza (SiLEF) in uso presso l'Aeronautica Militare.

MINISTERO DELLA DIFESA - Uff. Gen. del Centro Responsabilità Amministrativa Esercito Italiano" (UG CRA EI) SIGE: Sistema Informativo Gestionale Esercito

Fornitura dei servizi di analisi e sviluppo di tipo correttivo, adeguativo, evolutivo e di supporto all'utenza in locale e in remoto del "Sistema Informativo Gestionale e di Comando e Controllo Logistico dell'Esercito (SIGE)" a favore degli enti, distaccamenti, reparti e comandi della Difesa.

LEONARDO Divisione Velivoli

Manutenzione Ground Support Equipment Eurofighter Italia

L'appalto di servizi di manutenzione e taratura dei GSEs (Ground Support Equipment) / SEs (Special Equipment) per il velivolo EF2000 della Aeronautica Italiana di durata di 5 anni. Attività di supporto da erogarsi presso il 1° RMV-

Cameri, 4° Stormo-Grosseto, 36° Stormo-Gioia del Colle, 37° Stormo-Trapani, 51° Stormo- Istrana dell'AM.

MINISTERO DELLA DIFESA - Segretariato Generale Della Difesa E Direzione Nazionale Degli Armamenti Aeronautici e per l'Aeronavigabilità Temporary-Special Access Program" (T-SAPF)

Appalto per la fornitura di un sistema modulare, campale ed aviotrasportabile, denominato TSAPF, per il potenziamento delle capacità Expeditionary del velivolo JSF presso basi in cui non è disponibile una infrastruttura SAPF. La struttura comprende n. 5 shelter attrezzati per esigenze di planning, briefing, debriefing, meeting, TLC. La fornitura include il Supporto Logistico Integrato per 2 anni.

LEIDOS

BMD SE&I follow on

Contratto, relativo alla fornitura, nell'ambito del programma Ballistic Missile Defence della Nato, di personale integrato nel team Leidos di Supporto Engineering & Integration.

MINISERO DEGLI INTERNI

Attività per lo smantellamento delle tratte obsolete

Atto negoziale per le attività di dismissione delle apparecchiature obsolete della rete in Ponte Radio Interpolizie, fissate in n. 484 tratte radio, n. 115 apparati ADM e n. 422 parti comuni.

GUARDIA DI FINANZA

Opzione per l'estensione della manutenzione su tutta la rete IP a livello nazionale

Atto aggiuntivo al contratto per il potenziamento, aggiornamento tecnologico, manutenzione preventiva, assistenza evolutiva e correttiva degli apparati della rete di telecomunicazioni della Guardia di Finanza fino alla scadenza del 31/12/2023.

ITER Organization

Nel corso del 2021 sono stati aggiudicate a Vitrociset tre importanti gare bandite da ITER Organization, che hanno portato alla firma dei seguenti contratti quadro:

  • "Central Interlock System (CIS) Engineering Support Services";
  • "Diagnostic Infrastructure Development and Engineering Services";
  • "Diagnostics Specialized Engineering Design"

Nel primo caso si tratta del sistema di comando e controllo dedicato alla protezione dell'impianto in caso di guasti o anomalie, nel secondo e terzo caso della progettazione dei vari sistemi di diagnostica che devono acquisire in tempo reale le misure che consentono di monitorare i parametri della reazione fisica all'interno del Tokamak, permettendo di adeguare i vari parametri al fine di ottimizzare il funzionamento e prevenire comportamenti non desiderati.

Fusion for Energy

Nel corso del 2021, Vitrociset si è aggiudicata, in continuità con il quinquennio precedente, il contratto quadro "Services in the field of System, Instrumentation and Control Engineering and associated supplies and services".

L'ambito di questo contratto quadro include tutte le attività tecniche di supporto sia per l'approvvigionamento che per lo sviluppo di sistemi I&C convenzionali.

Il perimetro complessivo può essere suddiviso in tre aree principali:

  • Supporto tecnico alle attività di F4E I&C.
  • Servizi di consulenza I&C.
  • Approvvigionamento di strumenti o servizi.

Business Unit Transport & Infrastructures

EUROCONTROL

SIMOS II

Contratto pluriennale (5 anni più due opzionali) per la gestione del software SDDS come Industrial Partner. Oltre alla consueta manutenzione evolutiva il contratto comprende anche la realizzazione di Change Proposal e lo sviluppo di nuove Baseline.

INPS ampliamento sistema VoIP

Contratto di 36 mesi che prevede la fornitura di 260 nuovi siti VoIP un sistema di call center e servizi di manutenzione e supporto specialistico.

CONSIP Video sorveglianza 2 Seconda edizione dell'Accordo Quadro per la fornitura e servizi di sistemi di videosorveglianza.

Istituto Poligrafico e Zecca dello stato

Ampliamento del Green Data Center di Foggia per l'ottenimento della certificazione Data Center TIER4.

Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Meridionale e Jonio - Gioia Tauro

Sistema di sicurezza delle aree portuali

Realizzazione dei nuovi sistemi di sicurezza delle aree portuali in ampliamento al contratto esistente. Il progetto prevede la realizzazione del sistema di Video sorveglianza dell'area del porto di Gioia Tauro e dei varchi automatizzati per i porti di Gioia Tauro, Corigliano Calabro e Crotone con la gestione dei dati di transito di mezzi, merci e persone. Le realizzazioni sono integrate nella piattaforma software già realizzata da Vitrociset.

Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Occidentale - Genova

Adeguamento delle Infrastrutture di Security del porto di Genova. Il progetto prevede il Potenziamento dei sistemi controlli degli accessi al Porto con la realizzazione dei varchi automatizzati per la gestione dei dati di transito di mezzi, merci e persone il tutto anche in ragione dello studio delle interazioni Città-Porto.

Autorità di Sistema Portuale Mar Adriatico Orientale - Trieste

Realizzazione dell'adeguamento evolutivo, comprensivo di manutenzione, dei sistemi software dei varchi automatizzati per la gestione dei dati di transito di mezzi, merci e persone già realizzati da Vitrociset per i porti di Trieste e Monfalcone.

Il progetto prevede poi la realizzazione di un sistema per la gestione e monitoraggio traffico merci in porto integrato con i varchi automatizzati.

Autorità di Sistema Portuale Mar Adriatico Centrale – Ancona Realizzazione di un sistema di Videosorveglianza in alcune aree di sedime

portuale del porto di Ancona.

ATM Azienda Trasporti Milanesi

Servizio di manutenzione/assistenza extra contratto base video-analisi del sistema Viki.

BACKLOG

Si riporta di seguito l'andamento del Backlog basato sul raffronto tra l'esercizio 2021 ed il precedente:

Importi in migliaia di €
2021 2020 Variazione
Stock Backlog Iniziale 260.644 254.850 5.794
Ricavi (97.571) (109.317) 11.746
Acquisizioni 123.577 115.111 8.466
Riduzione Scissione Space (18.733) - (18.733)
Adeguamento valore (419) - (419)
Stock Backlog Finale 267.498 260.644 6.854

ANDAMENTO ECONOMICO

Importi in migliaia di €
31-dic-21
31-dic-20
Variaz.
Totale ricavi 100.617 114.851 (14.234)
Ricavi da Vendite e Prestazioni 97.570 109.317 (11.747)
Altri Ricavi e Proventi 3.047 5.534 (2.487)
Costi per Acquisti e per il Personale (98.611) (107.715) 9.104
Ammortamenti, Svalutazioni e rettifiche di valore di attività
finanziarie
(3.452) (5.244) 1.792
Altri Costi Operativi (2.186) (1.169) (1.017)
EBIT (3.632) 723 (4.355)
Proventi Finanziari 375 10.302 (9.927)
Oneri Finanziari (1.670) (3.001) 1.331
EBT (4.927) 8.024 (12.951)
Imposte sul reddito (2.363) (978) (1.385)
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO (7.290) 7.047 (14.337)

I ricavi da vendite e prestazioni presentano una riduzione complessiva rispetto all'anno precedente di 11,7 € milioni sostanzialmente attribuibile alla BU SPACE, oggetto di scissione in favore di Telespazio a decorrere dal 01 marzo 2021, dalla contrazione dei lavori in area Transport & Infrastructure, solo parzialmente recuperati dalle maggiori attività effettuate in ambito Defence & Security.

Di seguito si riporta il grafico contenente la ripartizione per Business Unit:

I ricavi della Società divisi per area di Business mostrano come l'area più importante in termini di volumi sia ancora quella relativa alla Business Unit Defence & Security mentre si evidenzia una lieve contrazione dei volumi della BU Transport & Infrastructure. Si ricorda che i ricavi della BU Space sono relativi solo ai primi 2 mesi dell'anno 2021.

  • Altri ricavi 3 € milioni: si riferiscono prevalentemente a contributi a fondo perduto sui progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati, oltre al rilascio di fondi stanziati in esercizi precedenti ed altre poste minori.
  • Costi per Acquisti e Personale 98,6 € milioni: il dato evidenzia un sostanziale decremento rispetto al valore del 2020 pari a circa 9,1 € milioni dovuto principalmente all'effetto del trasferimento del personale dipendente in Telespazio.
  • Ammortamenti e rettifiche di valori di attività finanziarie 3,5 € milioni: anche questo indicatore mostra un decremento di 1,8 € milioni rispetto al 2020. La voce è composta come segue:
    • o Ammortamenti pari a circa 4 € milioni di cui 1,5 milioni riferiti alle immobilizzazioni immateriali mentre la restante parte è relativa alle immobilizzazioni materiali per 0,8 milioni e 1,7 milioni ai diritti d'uso.
    • o Le rettifiche di valore positive sono pari a 0,6 milioni e sono prevalentemente relative all'adeguamento del fondo rischi per le attività derivanti da contratto.
  • Altri costi operativi 2,2 € milioni: risultano in aumento rispetto al dato del 2020 per effetto dei maggiori accantonamenti per rischi connessi alla gestione delle commesse.
  • L'andamento dell'EBIT nel corso del 2021 mostra una perdita di esercizio di 3,6 € milioni fortemente condizionata dall'effetto volume dei ricavi precedentemente citato.
  • Proventi e Oneri Finanziari negativo di 1,3 € milioni: il dato si riferisce in larga parte agli interessi relativi ai leasing sugli immobili, agli interessi passivi applicati all'indebitamento finanziario verso la controllante ed alle differenze su cambi attive e passive.
  • Imposte sul Reddito negative per 2,4 € milioni: tale importo è attribuibile principalmente alle imposte delle branch estere per 0,8 € milioni, alla componente negativa relativa alle imposte

anticipate per complessivi 2,5 € milioni circa e solo in parte compensati dai proventi derivanti dal consolidamento fiscale riconosciuti dalla Capogruppo per complessivi 1,3 € milioni.

La perdita di esercizio, pari a 7,3 € milioni, risulta condizionata dall'effetto del EBIT negativo per 3,6 € milioni, dalle componenti negative della gestione finanziaria pari a 1,3 € milioni e dalle imposte di esercizio -2,4 € milioni.

In base a quanto sopra esposto il Risultato Netto dell'esercizio 2021 risulta negativo per circa 7,3 € milioni.

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

DI seguito l'andamento della struttura finanziaria nel biennio 2020-2021:

Il patrimonio netto della Società varia da 8,1 € milioni a 31,9 € milioni. L'incremento è prevalentemente dovuto al versamento, da parte della Capogruppo, di 35 € milioni effettuato da Leonardo nel I trimestre dell'anno, parzialmente compensato dalla perdita dell'esercizio pari a 7,3 € milioni e dagli effetti della Scissione del Ramo Space pari a 3,7 € milioni.

La posizione finanziaria netta presenta un significativo decremento dell'indebitamento rispetto all'esercizio precedente pari a 36,7 € milioni circa, da ricondurre prevalentemente al già menzionato versamento di 35 € milioni, al trasferimento del debito a Telespazio nell'ambito della Scissione per 19,6 € milioni, parzialmente compensato dal Free Operating Cash Flow (FOCF) dell'esercizio pari a - 17,4 € milioni.

Nel seguente prospetto è riportata l'analisi della struttura patrimoniale al 31 dicembre 2021 a confronto con l'esercizio 2020. Si fa presente che nel corso del primo trimestre dell'anno si è concretizzata la scissione del ramo di Business Spazio in favore della Telespazio S.p.A.

31-dic-21 31-dic-20 Variaz.
Capitale Circolante Netto 45.603 38.023 7.578
Attività non correnti 33.350 58.223 (24.871)
Passività non correnti (6.240) (10.632) 4.392
Capitale Investito Netto 72.713 85.614 (12.901)
Indebitamento Finanziario Netto (40.830) (77.500) 36.670
Patrimonio Netto (31.883) (8.114) (23.769)
Totale Fonti di Finanziamento (72.713) (85.614) 12.901
  • Capitale Circolante Netto 45,6 € milioni: la variazione pari ad € 7,6 milioni circa è prevalentemente attribuibile all'effetto generato dalle seguenti componenti: i) scissione delle attività e passività del ramo spazio a Telespazio ii) dalle variazioni di periodo dei crediti e debiti a breve.
  • Attività non correnti 33 € milioni: il dato mostra un decremento pari a circa € 25 milioni rispetto all'esercizio precedente da ricondurre alla scissione dell'avviamento per € 19 milioni circa, alla scissione delle partecipazioni pari a € 3 milioni circa e alla movimentazione delle altre poste
  • Fondi/Passività non correnti 4 € milioni: il decremento per circa € 4 milioni rispetto al precedente esercizio è da ricondurre prevalentemente alla riduzione del TFR e delle imposte differite per effetto della scissione.
  • Indebitamento (Disponibilità) Finanziario Netto 41 €milioni: Il decremento dell'indebitamento netto pari a circa € 37 milioni è prevalentemente riconducibile al versamento in conto capitale effettuato da Leonardo nel I trimestre 2021 per un valore pari a € 35 milioni, al trasferimento a Telespazio S.p.A. della quota di debito pari a € 19 milioni nell'ambito della scissione del ramo spazio e dai flussi di cassa dell'esercizio in corso pari ad € -17 milioni.

La composizione della Posizione Finanziaria Netta è di seguito riportata:

Importi in migliaia di €
31-dic-21 31-dic-20 Variaz.
Passività finanziarie non correnti (5.382) (2.370) (3.012)
Passività per leasing a lungo termine (13.481) (16.125) 2.644
Passività finanziarie correnti (21.289) (72.435) 51.146
Passività per leasing a breve (1.817) (1.947) 130
Crediti Finanziari 117 13.938 (13.821)
Disponibilità liquide 1.022 1.439 (417)
Indebitamento (Disponibilità) Finanziario Netto (40.830) (77.500) 36.670

Il FOCF al 31 dicembre 2021 è composto come di seguito rappresentato:

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021
Flusso di cassa lordo da attività operative (178)
Variazioni del capitale circolante (19.211)
Variazioni delle altre attività e passività e fondi rischi e oneri 6.041
Oneri finanziari pagati netti (1.243)
Imposte sul reddito pagate 564
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative (14.027)
Investimenti in attività materiali ed immateriali (3.351)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (3.351)
Free Operating Cash Flow (17.378)

ATTIVITÀ DI SVILUPPO ED INVESTIMENTI

Inquadramento strategico e aree di sviluppo

Il riposizionamento strategico di Vitrociset all'interno del gruppo Leonardo, avviato nel corso del 2019, è stato ulteriormente consolidato nel corso dell'esercizio 2021, attraverso una crescente focalizzazione delle iniziative strategiche e dei relativi investimenti in R&D.

Nella tabella seguente sono riportate sinteticamente le principali iniziative strategiche e i programmi di investimento del 2021.

Denominazione Target Strategico Iniziativa Strategica Matrice di
Ansoff

INFOLOGISTICS
Adottare un modello di
Sustainment che avalli il
concetto di Logistica 4.0 con
l'uso estensivo di nuove
tecnologie e orientato
all'efficienza dei processi logistici
e di manutenzione, integrando
pienamente nuove piattaforme
(es. l'F-35) nel Sistema Logistico
Nazionale.
Diventare "Partner of Choice"
per le Forze Armate Italiane,
facendo leva su un forte
background nel dominio info
logistico

Sviluppo di un sistema
avanzato di supporto
alle decisioni (DSS)

Sviluppo di una suite
di applicazioni basate
su nuove tecnologie
AI, Big Data e V/A
reality

Sviluppo di algoritmi
per la manutenzione
predittiva
CUSTOMER
E
N
PRODUCT
E


N

INSTRUMENTED
TEST RANGES
Diventare "Global Partner" per i
poligoni militari attraverso la
progettazione e realizzazione di
poligoni strumentati, supporto
operativo e ingegneristico per
tutto il ciclo di vita degli stessi,
l'Asset Performance
Management, l'evoluzione
tecnologica e l'esportazione del
modello ad altri poligoni in Italia
e all'estero

Industrializzazione di
SWARM

Sviluppo di un nuovo
ricevitore radar

Miglioramento
continuo di IS3 e VIKI
CUSTOMER
E
N
PRODUCT
E


N


ADVANCED
TRAINING
SYSTEMS
Diventare un partner di sicuro
affidamento per il training
terrestre, integrando le capacità
già esistenti nelle altre divisioni
di Leonardo
Supportare le Forze Armate in
tutti i cicli di addestramento e
simulazione, al fine di migliorare
l'efficacia, l'efficienza e la
prontezza delle unità operative.
Modello di addestramento
Home Station Training (HST) al
fine di facilitare le Forze Armate
nella formazione operativa

Sviluppo di una nuova
configurazione HST e
di nuovi kit
CUSTOMER
E
N
PRODUCT
E


N
razionalizzando i costi di
addestramento


SPACE POWER
Rinforzare la capacità SSA per la
valutazione delle minacce e il
rilevamento delle anomalie,
caratterizzando gli oggetti nello
spazio e determinandone la
natura
Armonizzare un quadro di
"Military Space" condiviso a
livello europeo in una
prospettiva a lungo termine, per
raggiungere un'indipendenza
europea sulla Military SSA e per
salvaguardare gli interessi
europei nello spazio,
riequilibrando il dialogo
strategico sul tema.
CUSTOMER

Attività preparatorie
E
N
ai progetti EDIDP
PRODUCT
E


SSA su Military SSA
N

BIG SCIENCE
"Trusted Partner" per il sistema
di controllo e supervisione per
ITER e altre infrastrutture Big
Science
CUSTOMER

Studi sulle tecniche
E
N
applicati alle Fusion
PRODUCT
E

Technologies
N

TRANSPORT
LOGISTIC
PLATFORM
Rafforzare il posizionamento di
Vitrociset come Key Player nella
logistica, automazione e
sicurezza dei principali nodi di
logistici di trasporto (es. porti,
interporti e aeroporti) e delle
loro connessioni

Miglioramento
continuo del PCS

CUSTOMER
Miglioramento
E
N
continuo di ViGate
PRODUCT

Miglioramento
E


continuo di vBrain
N


Sviluppo della suite di
prodotti Smart Road
(moduli IOT)

È stata rafforzata la collaborazione in tutte le attività di innovazione tecnologica sia con la Divisione Elettronica che con le funzioni centrali a livello Corporate (i.e. Strategy, Technology and Innovation), partecipando con successo a numerose call a livello europeo (EDIDP) e preparando i prossimi bandi PNRR.

Dal punto di vista tecnologico, riveste inoltre particolare rilevanza la partecipazione al programma Corporate Lab di Leonardo sull'intelligenza artificiale applicata ai sistemi unmanned e ai sistemi infologistici e l'operatività del laboratorio Z-lab, che, tra le altre cose, ha sviluppato un'intensa attività di definizione di concept tecnologici in collaborazione con le università:

  • Smart Laser per sanificazione ambienti da virus e batteri;
  • Tecniche di intelligenza artificiale per la detezione di target in ambito SSA;
  • Prognostica dei guasti sul plasma del Tokamaks;
  • Tecniche di Machine Learning per il Monocular Depth Estimation (MDE).

La validità scientifica di tali attività è stata confermata da diverse pubblicazioni internazionali accettate dai Peer Reviewer.

INFORMAZIONI RELATIVE AL PERSONALE

L'organico di Vitrociset S.p.A., alla fine dell'anno 2021, conta 566 dipendenti dato che, al netto del personale operante presso la Stabile Organizzazione della Turchia sita in Ankara, della Stabile Organizzazione della Francia sita in Saint Paul Les Durance e della Stabile Organizzazione della Spagna sita in Madrid, si attesta a 523 risorse.

Le cessazioni, nel corso dell'anno 2021 sono state 133. Le assunzioni effettuate nel periodo sono state 61 (di cui 47 laureati e 14 diplomati) delle quali 26 provengono da stabilizzazioni di personale in somministrazione e 4 da assunzioni infragruppo.

Si segnala che in data 01 marzo 2021 è stata perfezionata l'operazione di scissione parziale di Vitrociset S.p.A. in favore di Telespazio S.p.A., realizzata mediante assegnazione del ramo d'azienda c.d. "Spazio" di Vitrociset S.p.A. alla Telespazio S.p.A. che ha coinvolto 107 lavoratori.

In particolare, nell'organico di fine 2021 sono presenti 10 risorse presso la Stabile Organizzazione della società in Turchia a fronte del contratto relativo al contratto Smart per i servizi di assistenza tecnica presso i centri di controllo del traffico aereo e del contratto acquisito dal consorzio Start/Telespazio e relativo ai servizi di manutenzione del centro spaziale per il controllo del satellite Gokturk. Sono inoltre presenti 26 risorse presso la Stabile Organizzazione della società in Francia, a fronte delle attività relative al contratto ITER, comprendente attività di supporto ingegneristico sui sistemi di diagnostica e comando e controllo (CODAC) e sono infine presenti 7 risorse presso la Stabile Organizzazione della società in Spagna, costituita al fine di gestire le attività per il Cliente Fusion4Energy. Per maggiori informazioni si rinvia alla tabella esposta di seguito:

31.12.2021 MEDIA 2021
ORGANICI AREA DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE TOTALE
ITALIA 12 87 413 11 523 510,4
FRANCIA - 25 1 - 26 23,5
SPAGNA - - 7 - 7 6,8
TURCHIA - - 10 - 10 10,0
TOTALE 12 112 431 11 566 550,7

La principale tipologia contrattuale utilizzata è il contratto a tempo indeterminato.

Le risorse in ingresso passano, abitualmente, per periodi formativi attraverso stage aziendali, contratti di somministrazione, propedeutici alle assunzioni a tempo indeterminato.

Gli investimenti in formazione ammontano a circa 17.580 ore erogate nell'anno appena trascorso. L'impegno è stato relativo sia all'addestramento tecnico finalizzato al rafforzamento e all'innovazione, sia alla formazione del personale in linea con l'importanza che l'Azienda continua ad attribuire all'aggiornamento professionale dei propri dipendenti.

In aggiunta all'investimento in ore, nel 2021 a tutti i dipendenti è stata data la possibilità di accedere alla piattaforma di e-learning per la formazione linguistica partecipando alle classi virtuali.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DURANTE L'ESERCIZIO

L'esercizio è stato inoltre fortemente caratterizzato dal diffondersi della pandemia Covid 19 che ha comportato un significativo cambiamento della gestione e delle modalità operative e che ha condizionato il normale andamento delle attività aziendali.

Con decorrenza 01 marzo 2021 si è concluso il processo di scissione del Ramo Spazio in favore di Telespazio. Per i dettagli si rimanda al paragrafo delle operazioni straordinarie in nota integrativa.

Nel corso dell'esercizio si è concluso il processo di fusione per integrazione della Società nella Leonardo Spa, i cui effetti legali, fiscali e contabili avranno decorrenza 01 gennaio 2022.

L'operazione è stata finalizzata per ragioni di carattere economico-organizzativo e, più in generale, si inquadra nel complessivo progetto di razionalizzazione strategico/societaria degli asset del gruppo Leonardo già avviato con il modello One Company.

La fusione rappresenta dunque, sia dal punto di vista industriale che commerciale, il naturale completamento del processo di integrazione/interazione sia organizzativa che gestionale tra la Società Incorporanda e l'Incorporante, avviata nel 2019 con l'acquisizione da parte di Leonardo dell'intero capitale sociale di Vitrociset e successivamente completato, nel marzo 2021, con la scissione del business Spazio di Vitrociset a favore di Telespazio.

Relativamente agli aspetti più strettamente di natura economica, la prospettata operazione di fusione genererà una riduzione dei costi strutturali e dei costi connessi agli obblighi legali ed amministrativi di una legal entity giuridicamente separata; l'operazione permetterà inoltre di ottimizzare l'utilizzo di risorse e competenze in Leonardo e a contribuire al pieno sfruttamento del potenziale di mercato.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Non si evidenziano eventi di rilievo oltre alla summenzionata fusione avvenuta in data 01 gennaio 2022.

-

-

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE AL 31.12.2021

SITUAZIONE FINANZIARIA – PATRIMONIALE

Importi in €
Note 31 dicembre 2021 di cui verso
parti correlate
31 dicembre 2020 di cui verso parti
correlate
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali 1 11.106.115 10.214.038
Attività materiali 2 2.205.828 2.082.089
Diritti d'uso 3 14.319.630 15.515.391
Investimenti In Partecipazioni 4 31.021 67.369
Crediti 5 14.303 34.601
Attività per Imposte anticipate 6 5.673.433 8.226.556
Totale attività non correnti 33.350.330 36.140.044
Attività correnti
Rimanenze 7 8.546.562 6.306.946
Attività derivanti da contratti 8 50.425.995 45.963.568
Crediti commerciali 9 33.960.202 8.920.788 32.033.568 11.734.331
Crediti per imposte sul reddito 10 405.490 797.462
Crediti finanziari 11 117.350 - 13.938.392 11.676.238
Altre attività correnti 12 4.088.854 1.645.822 9.596.022 2.507.373
Disponibilità e mezzi equivalenti 13 1.022.186 1.438.987
Totale attività correnti 98.566.639 110.074.945
Attività non correnti possedute
per la vendita*
- 42.412.739 5.530.333
Totale attività 131.916.969 188.627.728

*Per i dettagli si rimanda al capitolo "Operazioni Straordinarie" delle Note Esplicative.

Note 31 dicembre 2021

Importi in € di cui verso parti correlate 31 dicembre 2020 di cui verso parti correlate

Patrimonio netto e passività

Totale patrimonio netto e
passività
131.916.969 188.627.728
Totale passività 100.034.028 180.513.602
Passività direttamente
correlate ad attività possedute
per la vendita*
- - 37.436.478 26.180.823
Totale passività correnti 74.932.254 117.913.673
Altre passività correnti 20 10.454.359 8.186.012
Fondi per rischi e oneri 17 793.332 697.583
Debiti per imposte sul reddito - -
Debiti finanziari correnti 15 23.106.908 22.219.003 54.962.728 43.242.457
Debiti commerciali 19 31.911.980 6.920.470 42.675.477 9.555.250
Passività derivanti da contratti 8 8.665.675 11.391.873
Passività correnti
Totale passività non correnti 25.101.774 25.163.451
Altre passività non correnti - -
Passività per imposte differite 18 244.780 262.072
Fondi per rischi e oneri 17 295.674 931.008
Benefici ai dipendenti 16 5.699.128 5.485.579
Debiti finanziari non correnti 15 18.862.192 13.306.368 18.484.792 14.422.236
Passività non correnti
Totale patrimonio netto 31.882.941 8.114.126
Altre riserve 14 7.382.941 (16.385.874)
Capitale sociale 14 24.500.000 24.500.000
Patrimonio netto

*Per i dettagli si rimanda al capitolo "Operazioni Straordinarie" delle Note Esplicative.

CONTO ECONOMICO

Importi in €
Note 31 dicembre
2021
di cui verso
parti correlate
31 dicembre
2020
di cui verso
parti correlate
Ricavi 22 97.570.291 29.924.993 109.317.088 24.713.386
Altri Ricavi Operativi 23 3.046.446 512.551 5.534.075 1.436.808
Costi per Acquisti e per il Personale 24 (98.610.510) 7.999.840 (107.714.987) 11.519.980
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di
valore di attività finanziarie
25 (3.452.019) (5.243.833)
Altri Costi Operativi 23 (2.185.821) 44.063 (1.169.492) 9.324
Risultato prima delle imposte e degli oneri
finanziari
(3.631.613) 722.851
Proventi finanziari 26 374.693 10.301.882
Oneri finanziari 26 (1.670.464) 713.345 (3.000.648) 1.443.390
Utile (Perdita) prima delle imposte e degli
effetti delle discontinued operations
(4.927.384) 8.024.085
Imposte sul reddito 27 (2.362.606) (977.563)
Utile (Perdita) netto (7.289.990) 7.046.522

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

31 dicembre 2021 Importi in €
31 dicembre 2020
Utile/(perdita) del periodo
Altre componenti dell'utile complessivo:
Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile
(perdita) di esercizio:
(7.289.990) 7.046.522
- valutazione piani a benefici definiti (144.923) 19.297
- effetto fiscale 41.506 (5.527)
Totale (103.417) 13.770
Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito
riclassificate nell'utile (perdita) di esercizio:
- -
Totale altre componenti di conto economico complessivo, al
netto degli effetti fiscali
(103.417) 13.770
Utile (Perdita) complessivo (7.393.407) 7.060.292

RENDICONTO FINANZIARIO

Importi in €
Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Flusso di cassa da attività operative:
Flusso di cassa lordo da attività operative 29 (178.000) 5.071.000
Variazioni del capitale circolante 29 (19.211.000) 1.319.000
Variazioni delle altre attività e passività e fondi rischi e oneri 29 6.041.000 (2.614.000)
Oneri finanziari pagati netti (1.243.000) (2.365.000)
Imposte sul reddito pagate 564.000 -
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative (14.027.000) 1.411.000
Flusso di cassa da attività di investimento: - -
Investimenti in attività materiali ed immateriali (3.351.000) (3.722.000)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (3.351.000) (3.722.000)
Flusso di cassa da attività di finanziamento:
Aumenti di capitale e versamenti da parte dei soci 35.000.000 -
Variazione netta debiti e crediti finanziari (18.038.801) 2.288.244
Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 16.961.199 2.288.244
Incremento (Decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti
(416.801) (22.756)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.438.987 1.461.743
Disponibilità e mezzi equivalenti 1.022.186 1.438.987

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale Riserva legale Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva FTA Riserva per piani a
benefici definiti
Altre riserve e Utili
Portati a nuovo
Utili (Perdite)
dell'esercizio
Totale Patrimonio
netto
31 dicembre 2019 24.500.000 3.467.211 15.095 9.609.488 166.781 4.784.387 (41.861.425) 681.537
Utile dell'esercizio - - - - - - 7.046.522 7.046.522
Componenti del conto economico complessivo
d'esercizio:
Altre componenti del conto economico complessivo - - - - 19.297 - - 19.297
Destinazione utile - - - - - (41.861.425) 41.861.425 -
Altre variazioni - - - - - 366.770 - 366.770
31 dicembre 2020 24.500.000 3.467.211 15.095 9.609.488 186.078 (36.710.268) 7.046.522 8.114.126
Utile dell'esercizio - - - - - - (7.289.990) (7.289.990)
Componenti del conto economico complessivo
d'esercizio:
Altre componenti del conto economico complessivo - - - - (144.923) - - (144.923)
Destinazione utile - - - - - 7.046.522 (7.046.522) -
Aumenti/versamenti in c/capitale - - - - - 35.000.000 - 35.000.000
Fusioni/(Scissioni) - - - - - (3.716.956) - (3.716.956)
Altre variazioni - - - - - (79.316) - (79.316)

NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI

Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 2021

Informazioni generali

Vitrociset S.p.A. (di seguito Vitrociset o la Società), è tra i primi gruppi privati italiani ad operare su sistemi critici ad elevata complessità tecnologica a cui sono richiesti i più alti livelli di affidabilità, prontezza operativa e sicurezza.

Attiva da oltre 40 anni sul mercato nazionale ed internazionale, Vitrociset è una società leader nel Supporto, nel Training e nella Logistica per i settori Defence & Security, Big Science e Transport & Infrastructure, attraverso lo sviluppo, l'utilizzo e l'integrazione di tecnologie allo stato dell'arte in ambito ICT, Simulazione e System Design. Vitrociset fornisce a clienti istituzionali e privati soluzioni e servizi quali:

  • Progettazione e realizzazione di poligoni strumentati, supporto operativo e ingegneristico per tutto il ciclo di vita degli stessi;
  • Training avanzato e sistemi di simulazione;
  • Logistica e Sustainment" per i sistemi della Difesa e dell'Aerospazio;
  • Protezione fisica- cyber di infrastrutture critiche e di asset sensibili;
  • Supporto operativo e ingegneristico per le basi di lancio spaziali;
  • Servizi ingegneristici per lo Spazio e il Big Science;
  • Gestione del traffico portuale/aeroportuale e piattaforme logistiche intermodali.

Forma, contenuti e principi contabili applicati

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2021 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio è costituito dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dalla situazione finanziaria patrimoniale, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative.

La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Tutti i valori sono esposti in Euro salvo quando diversamente indicato.

La preparazione del bilancio, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di

particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella relativa Nota.

Rispetto al presupposto della continuità aziendale la citata operazione di fusione all'interno del Gruppo genererà una riduzione dei costi strutturali e di costi connessi agli obblighi legali ed amministrativi di una Legal Entity giuridicamente separata. Inoltre, l'operazione permetterà di ottimizzare l'utilizzo di risorse e competenze in Leonardo e a contribuire al pieno sfruttamento del potenziale di mercato.

Il presente bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte della EY S.p.A..

Principi contabili adottati

Identificazione della valuta funzionale

Il presente bilancio è redatto in euro, che è la valuta funzionale della Società.

Conversione delle poste in valuta estera

Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione dell'operazione.

Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.

Costi di sviluppo

Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente rilevate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono iscritte al fair value alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dell'ammortamento accumulato e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di un'attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno ad ogni chiusura d'esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all'attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.

Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.

I costi di ricerca sono imputati nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono rilevati come attività immateriali quando la società è in grado di dimostrare:

  • la possibilità tecnica di completare l'attività immateriale, di modo che sia disponibile all'utilizzo o alla vendita;
  • l'intenzione di completare l'attività e la propria capacità ed intenzione di utilizzarla o venderla;
  • le modalità con cui l'attività genererà benefici economici futuri;
  • la disponibilità di risorse per completare l'attività;
  • la capacità di valutare in modo attendibile il costo attribuibile all'attività durante lo sviluppo.

Dopo la rilevazione iniziale, le attività di sviluppo sono valutate al costo decrementato degli ammortamenti o delle perdite di valore cumulate. L'ammortamento dell'attività inizia nel momento in cui lo sviluppo è completato e l'attività è disponibile all'uso. Le attività di sviluppo sono ammortizzate con riferimento al periodo dei benefici attesi.

Le attività di sviluppo sono assoggettate a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati.

La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono la formulazione di stime per loro natura complesse e caratterizzate da un grado di incertezza correlato all'orizzonte temporale dei business plan dei prodotti associati alle tecnologie sviluppate e alla capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie. Di seguito si riepilogano i principi applicati dalla società per le attività immateriali:

Costi di sviluppo Altre attività immateriali
Vita utile Definita Definita
Metodo di ammortamento
utilizzato
Ammortizzato a quote costanti Ammortizzato a quote
costanti
Prodotto internamente o
acquisito
Generato internamente e/o
acquisito
Acquisito

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno

I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

Concessioni, licenze e marchi

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

Avviamento

L'avviamento, ove presente, è iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dalla Società non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione, coerentemente con il livello minimo al quale tale avviamento viene monitorato all'interno della Società. Nell'esercizio 2021 la voce non risulta valorizzata.

Attività materiali

Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti all'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.

Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso.

La vita utile stimata dalla Società, per le varie classi di cespiti, è la seguente:

Impianti generici 10%
Impianti specifici 15,5%
Impianti con intervento di reagenti chimici 20%
Attrezzatura varia 25%
Strumentazioni elettroniche 25%
Impianti di riproduzione Fotografica 30%
Mobili e macchine d'ufficio 12%
Macchine d'uff. elettroniche 20%
Elettrodomestici 20%
Automezzi 25%
Autoveicoli da trasporto 20%
Struttura antenna parabolica 10%

La stima della vita utile e del valore residuo è periodicamente rivista.

L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'immobilizzazione, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.

Perdite di valore di attività materiali ed immateriali (impairment delle attività)

Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Il test viene effettuato anche in occasione della predisposizione delle situazioni infrannuali, laddove uno o più indicatori interni e/o esterni facciano far presupporre il verificarsi di possibili perdite di valore.

Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore: in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.

Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.

Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.

Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.

Investimenti in partecipazioni

La Società classifica i propri investimenti in partecipazioni in:

  • "imprese controllate" sulle quali l'impresa partecipante ha il potere di determinare le scelte finanziarie e gestionali ottenendone i benefici relativi;
  • "imprese collegate" sulle quali l'impresa partecipante esercita una influenza notevole (che si presume quando nell'Assemblea ordinaria può essere esercitato almeno il 20% dei voti). La voce include anche la fattispecie delle imprese sottoposte a controllo congiunto (joint venture);
  • "imprese controllanti" quando l'impresa partecipata possiede azioni della propria controllante;
  • "altre imprese" che non rispondono a nessuno dei requisiti più sopra indicati.

Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".

Le imprese controllate (anche congiuntamente), collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come "attività possedute per la vendita", sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita di valore o dell'eventuale ripristino a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita. Il "Fondo rischi su partecipazioni" accoglie l'eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo, e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita.

IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti

I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire lungo un periodo di tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").

In base all'IFRS 15, la rilevazione dei ricavi viene effettuata applicando un modello che prevede cinque fasi come di seguito esposto:

  1. Identificazione del contratto con il cliente;

ripristinato entro i limiti del costo originario.

  1. Identificazione delle performance obligation previste dal contratto;

    1. Determinazione del corrispettivo della transazione;
    1. Allocazione del corrispettivo alle singole performance obligation;
    1. Rilevazione dei ricavi al momento (o nel corso) della soddisfazione della singola performance obligation.

Di seguito si riportano, per ognuna delle cinque fasi, le differenze identificate rispetto ai principi contabili precedentemente applicabili.

1 Identificazione del contratto con il cliente. In generale il contratto è normalmente identificabile con il contratto di appalto. In aggiunta alle linee guida per l'identificazione del contratto, il principio stabilisce le regole da seguire per raggruppare due o più contratti conclusi contemporaneamente o quasi contemporaneamente con lo stesso cliente (o con parti correlate del cliente). In merito a tale fase, non si sono rilevate differenze rispetto ai principi contabili applicati in precedenza.

2 Identificazione delle performance obligation previste dal contratto. Solitamente le performance obligation sono rappresentate dall'opera nel suo complesso, così come prevista nel contratto, in quanto le diverse prestazioni sono caratterizzate da una forte interdipendenza e integrazione e sono finalizzate al trasferimento dell'opera nella sua interezza.

  1. Determinazione del corrispettivo della transazione. Il prezzo della transazione è l'ammontare del corrispettivo che ci si aspetta di ricevere in cambio del trasferimento al cliente dell'infrastruttura oggetto del contratto. Per determinare tale valore è necessario valutare diversi fattori tra cui corrispettivi variabili, componenti finanziarie significative, corrispettivi corrisposti al cliente e corrispettivi non monetari. Con riferimento ad un contratto in essere e in accordo con quanto previsto dai precedenti principi contabili, erano stati rilevati ricavi in base a una modifica del contratto ritenuta probabile e suscettibile di essere attendibilmente misurabile. L'IFRS 15 ha introdotto criteri di rilevazione e misurazione più stringenti qualora vi sia incertezza in relazione ad un aggiustamento del prezzo derivante da una modifica del contratto.

  2. Allocazione del corrispettivo alle singole performance obligation. Oltre a quanto descritto nel punto 2 che precede, non si sono rilevate ulteriori problematiche significative.

  3. Rilevazione dei ricavi al momento (o nel corso) della soddisfazione della singola performance obligation.

I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per la Società) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy della Società in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla relativa nota.

Commesse a lungo termine – Attività e passività contrattuali

I contratti di commessa a lungo termine sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, rilevati sulla base dello stato di avanzamento, determinato attraverso misurazioni fisiche del lavoro svolto.

I ricavi di commessa comprendono il valore dei ricavi concordati nel contratto e le varianti, le revisioni prezzi richieste e i pagamenti di incentivi, nella misura in cui è probabile che essi rappresentino ricavi veri e propri e se questi possono essere valutati con attendibilità.

I costi di commessa consistono in tutti i costi direttamente attribuibili al contratto, come i costi di preparazione del sito, materiali, ammortamenti impianti e macchinari, assistenza tecnica, costi sostenuti per l'ottenimento di garanzie. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgenza di una perdita, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile e quantificabile.

Le attività e le passività contrattuali sono classificate nelle voci della situazione patrimoniale e finanziaria "Attività contrattuali" e "Passività contrattuali", rispettivamente nella sezione dell'attivo e del passivo.

L'attività contrattuale rappresenta il diritto della Società ad ottenere il corrispettivo pattuito a fronte del trasferimento del controllo dei beni o servizi al cliente.

Se la Società adempie l'obbligazione trasferendo beni o servizi al cliente prima che quest'ultimo paghi il corrispettivo o prima che il pagamento sia dovuto, la Società iscrive un'attività derivante da contratto, ad esclusione degli importi presentati come crediti.

La passività contrattuale è un'obbligazione a trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha già ricevuto il corrispettivo o per i quali una quota del corrispettivo è già contrattualmente dovuto. Se il cliente paga il corrispettivo prima che la Società gli abbia trasferito il controllo dei beni o servizi, la passività derivante da contratto è rilevata quando il pagamento viene effettuato o (se precedente) quando è dovuto. Le passività derivanti da contratto sono rilevate come ricavi quando la Società soddisfa le obbligazioni di fare nel relativo contratto.

La Società iscrive la somma algebrica delle seguenti componenti di ciascuna commessa:

(+) Valore dei lavori progressivi, determinato in base alle norme stabilite dall'IFRS 15

(-) Acconti ricevuti su lavori certificati

Se il valore risultante è positivo, viene iscritto nelle attività contrattuali, viceversa, se è negativo viene iscritto nelle passività contrattuali.

Attività finanziarie

La Società classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:

  • costo ammortizzato;
  • fair value rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio;
  • fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico.

La Società determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.

Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali che

non contengono una significativa componente di finanziamento sono invece inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione.

Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e non possono essere successivamente riclassificate in altre categorie, salvo che la Società non modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.

La Società rileva in un fondo svalutazione le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito, ponderando i risultati di vari scenari per le loro probabilità e attualizzando gli importi utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti i crediti.

Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico

Tale categoria include le attività finanziarie detenute con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio

Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende tutti gli strumenti derivati e le attività finanziarie detenute per la negoziazione.

Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o delle situazioni infrannuali, o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziari.

Disponibilità e mezzi equivalenti

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali ed altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità sono iscritte al fair value, che normalmente coincide con il valore nominale.

Patrimonio Netto

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati alla emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell'effetto fiscale differito.

Azioni proprie

Sono esposte a diminuzione del capitale sociale. Non sono rilevati al conto economico utili o perdite per l'acquisto, la vendita, l'emissione o la cancellazione di azioni proprie.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente classificate come "valutate al costo ammortizzato" o al "fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio". Una passività finanziaria viene classificata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Sono inclusi in tale categoria tutti i debiti.

Le passività finanziarie sono classificate come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infra-annuali.

Imposte

Le imposte correnti attive e passive dell'esercizio sono valutate per l'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate, o sostanzialmente in vigore, alla data di chiusura di bilancio nei paesi dove la Società opera e genera il proprio reddito imponibile.

Il Management periodicamente valuta la posizione assunta nella dichiarazione dei redditi nei casi in cui le norme fiscali siano soggette ad interpretazioni e, ove appropriato, provvede a stanziare degli accantonamenti.

Il debito relativo alle imposte correnti da versare direttamente all'Amministrazione Finanziaria è esposto tra le passività correnti dello stato patrimoniale, al netto degli acconti versati. L'eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attività correnti.

Le imposte anticipate e quelle differite risultanti dalle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività, determinato dall'applicazione dei criteri precedentemente descritti e il valore fiscale delle stesse, derivante dall'applicazione della normativa vigente, sono iscritte:

  • le prime solo se è probabile ed evidente, dai piani fiscali redatti dalla direzione della società, che ci sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero;
  • le seconde, se esistenti, in ogni caso.

Benefici ai dipendenti

La passività relativa ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, è iscritta per l'ammontare maturato alla data di chiusura del periodo.

La passività relativa ai benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato, è iscritta nel periodo di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, ed è determinata sulla base di ipotesi attuariali e rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Si segnala che a partire dall'esercizio 2007 la società ha recepito gli effetti delle modifiche introdotte dalla "Legge Finanziaria 2007" e successivi decreti e regolamenti, relativi alla destinazione delle quote maturate dal 1° gennaio 2007 del TFR.

In particolare, ai fini dell'applicazione dello IAS 19 la nuova normativa ha modificato, a partire dal 1° gennaio 2007, la natura del TFR da "programma a benefici definiti" a "programma a contributi definiti". Ai fini IFRS solo il fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006 rimane un piano a benefici definiti.

Gli utili e le perdite attuariali relativi a piani a benefici definiti sono rilevati nel prospetto dell'utile complessivo e non sono oggetto di successiva imputazione a conto economico; il costo per interessi è rilevato a conto economico, tra i proventi (oneri) finanziari.

Fondi per rischi ed oneri

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.

Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione della Società nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

Con riferimento alle attività e passività derivanti da contratti, nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici (preventivi a vita intera) durante l'avanzamento di un contratto evidenzi la presenza di elementi che rendano gli stessi onerosi, la quota dei costi ritenuti "inevitabili" superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un "Fondo contratti onerosi", iscritto tra i fondi rischi e oneri. Il reversal di tali accantonamenti viene rilevato come assorbimento all'interno degli "Altri ricavi".

Leasing

All'inizio del contratto la Società valuta se lo stesso è, o contiene, un leasing. Un contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, trasferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività identificata per un periodo di tempo.

La società è locataria di un contratto di leasing.

Se il contratto è, o contiene, un leasing, alla data di prima rilevazione la Società iscrive il diritto d'uso e la passività del leasing.

L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività di leasing, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e rettificato dei pagamenti per il leasing effettuati prima della data di inizio del leasing e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante, o per il ripristino della stessa o del sito in cui è ubicata, al netto di eventuali incentivi al leasing ricevuti. Il diritto d'uso è ammortizzato a quote costanti dalla data di decorrenza fino al termine della durata del leasing, a meno che il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante al termine della durata dello stesso. Inoltre, il diritto d'uso è rideterminato nel caso di perdite per riduzione di valore al fine di riflettere le rimisurazioni della passività del leasing.

La Società rileva le passività per il leasing al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere lungo la durata del contratto, utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing o il tasso marginale di interesse del prestito. I canoni di leasing includono i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti fissi di sostanza) al netto di eventuali crediti per incentivi al leasing, i pagamenti variabili (che dipendono da un indice o da un tasso) e gli importi che ci si aspetta di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo. I canoni di leasing comprendono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto che la Società ha la ragionevole certezza di esercitare, i pagamenti dovuti per il leasing in un periodo di rinnovo facoltativo se la Società ha la ragionevole certezza di esercitarlo e i pagamenti di penali per la risoluzione anticipata del contratto, a meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il contratto. Il riadeguamento dell'ammontare della passività del leasing deve essere imputato in contropartita del valore dell'attività per il diritto d'uso. In presenza di un'ulteriore riduzione della passività del leasing rispetto all'azzeramento dell'attività per il diritto d'uso, la Società rileva nell'utile (perdita) di esercizio l'importo derivante dalla rideterminazione.

Costi

I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.

Proventi ed oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati a conto economico per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying asset), sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

Dividendi

Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.

La distribuzione di dividendi agli azionisti della Società viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli Azionisti.

Attività non correnti possedute per la vendita e discontinued operations

Le attività non correnti il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita, o attraverso operazioni di scissione o conferimento equiparabili alla vendita ai fini della classificazione ex IFRS 5, anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Perché ciò si verifichi, l'attività deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d'uso e consuetudine per la vendita di tali attività e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri vengono soddisfatti dopo la data di chiusura dell'esercizio, l'attività non corrente non viene classificata come posseduta per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell'esercizio ma prima della autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, opportuna informativa viene fornita nelle note esplicative.

Le attività non correnti classificate come possedute per la vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita; i corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.

Un'attività operativa cessata ("discontinued operations") rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:

  • rappresenta un importante ramo di attività o area geografica di attività;
  • è parte di un piano coordinato di dismissione di un importante ramo di attività o area geografica di attività; o
  • è una società controllata acquisita esclusivamente allo scopo di essere rivenduta.

Aspetti di particolare significatività e stime rilevanti da parte del management

Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione dei ricavi e delle attività/passività contrattuali, accantonamento per perdite attese su crediti commerciali e attività contrattuali, imposte, impairment di attività e valutazione passività potenziali.

Tutte le stime sono basate sulle più recenti informazioni di cui la Direzione Aziendale dispone al momento della redazione del bilancio non intaccandone, pertanto l'attendibilità. I risultati effettivi che si rileveranno potrebbero però differire da tali stime, pertanto queste ultime sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nel bilancio.

La preparazione del bilancio della società richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime e ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'informativa a questi relativa, nonché l'indicazione di passività potenziali. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento al valore contabile di tali attività e/o passività.

Stima di ricavi e costi a finire dei contratti a lungo termine

La Società opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento nel caso in cui vengano rispettati i requisiti per la rilevazione over time dei ricavi. I margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell'avanzamento delle performance obligation incluse nel contratto sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento.

La stima dei costi complessivi previsti sui contratti in corso di esecuzione è caratterizzata da un elevato livello di incertezza in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la complessità ingegneristica dei prodotti, la capacità di adempiere puntualmente alle specifiche tecniche richieste dai committenti e la capacità di rispettare i tempi di lavorazione contrattualmente previsti. Inoltre, il mancato

rispetto di clausole contrattuali quali, a titolo esemplificativo, quelle relative ai tempi di consegna e alla mancata rispondenza dei prodotti e servizi alle specifiche richieste dai committenti, possono comportare penali ed extra-costi di ammontare significativo, da considerare nella stima dei costi complessivi. Per meglio supportare le stime del management, la Società si è dotata di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

Accantonamento per perdite attese su crediti commerciali e attività contrattuali

La Società utilizza fonti esterne per calcolare le Expected Credit Losses (ECL) per i crediti commerciali e le attività contrattuali.

Ad ogni data di riferimento, i tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime su elementi previsionali.

La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL è una stima significativa. L'ammontare di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche previste. Anche l'esperienza storica sull'andamento delle perdite su credito della Società e la previsione delle condizioni economiche future potrebbero non essere rappresentative dell'insolvenza effettiva del cliente in futuro.

Imposte

Le attività fiscali differite sono rilevate per le perdite fiscali non utilizzate, nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile imponibile tale da permettere l'utilizzo delle perdite. E' richiesta un'attività di stima rilevante da parte della direzione aziendale per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili imponibili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale applicabili.

Impairment di attività

Le attività della Società sono assoggettate ad impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.

Il valore recuperabile è basato generalmente sul valore d'uso, determinato mediante il metodo dell'attualizzazione dei flussi di cassa ("discounted cash flow").

Tale metodologia è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, circa i flussi finanziari attesi e i parametri finanziari utilizzati ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione.

La Società utilizza per tali valutazioni flussi di cassa stimati sulla base dei piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.

I dettagli in merito alle modalità di calcolo degli impairment test sono riportati nella relativa Nota 1 delle note esplicative.

Contenziosi

L'attività della Società si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.

Nuovi principi e interpretazioni emessi dallo IASB ma non ancora applicabili

Alla data di redazione del presente bilancio d'esercizio sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi Principi/Interpretazioni non ancora entrati in vigore e/o non ancora recepiti dalla UE:

Applicazione
obbligatoria a partire
dal
Nuovi Principi / Interpretazioni recepiti dalla UE ma non ancora in vigore
Modifiche a: IFRS 3 Aggregazioni aziendali; IAS 16 Immobili, Impianti e 1/1/2022
Macchinari; IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali; Ciclo annuale
di miglioramenti 2018-2020
Nuovi Principi / Interpretazioni non ancora in vigore e non ancora recepiti dalla UE
Modifiche allo IAS 12 imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività 1/1/2023
e passività derivanti da una singola operazione
Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio: classificazione delle passività 1/1/2023
come correnti o non correnti
Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio: Informativa sulle politiche 1/1/2023
contabili
Modifiche allo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed 1/1/2023
errori: Definizione di stime contabili

Gli eventuali impatti sul bilancio della Società derivanti dai nuovi Principi/Interpretazioni sono tuttora in corso di valutazione.

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Scissione Ramo Space

Con decorrenza 01 marzo 2021 si è concluso il progetto di scissione parziale della Società "VITROCISET - SOCIETA' PER AZIONI" mediante assegnazione alla Società "TELESPAZIO S.P.A." del Ramo "Spazio", costituito dal complesso degli elementi patrimoniali organizzati per l'esercizio delle attività tecniche e ingegneristiche, di produzione, integrazione, gestione operativa, manutenzione e logistica del Ground Segment, ossia dei sistemi di terra per la gestione dei sistemi spaziali, ivi incluse le partecipazioni detenute nelle proprie controllate totalitarie estere Vitrociset Belgium S.p.r.l. e Vitrociset France S.a.r.l.

Si evidenzia che, in conseguenza della scissione, l'azionista Leonardo ha provveduto ad incrementare il Patrimonio Netto della Società attraverso la rinuncia di crediti per finanziamenti per la somma di euro 35 milioni.

Si riporta lo stato patrimoniale oggetto di scissione:

Importi in migliaia di €
SITUAZIONE FINANZIARIA-PATRIMONIALE 28 FEBBRAIO 2021
VITROCISET SPA
RAMO SPACE
31 DICEMBRE 2020
VITROCISET SPA
RAMO SPACE
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali 18.896 18.899
Attività materiali 14 -
Diritti d'uso 14 15
Investimenti In Partecipazioni 3.173 3.168
Totale attività non correnti 22.097 22.082
Attività correnti
Rimanenze 254 250
Attività derivanti da contratti 10.676 10.605
Crediti commerciali 5.692 7.407
Altre attività correnti 3.063 2.069
Totale attività correnti 19.685 20.331
Totale attività 41.782 42.413
28 FEBBRAIO 2021 31 DICEMBRE 2020
SITUAZIONE FINANZIARIA-PATRIMONIALE VITROCISET SPA VITROCISET SPA
RAMO SPACE RAMO SPACE
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
Capitale sociale - -
Altre riserve 3.716 4.977
Totale patrimonio netto 3.716 4.977
Passività non correnti
Debiti finanziari non correnti
10 10
Benefici ai dipendenti 1.912 1.838
Passività per imposte differite 2.115 2.115
Totale passività non correnti 4.037 3.963
Passività correnti
Passività derivanti da contratti 691 788
Debiti commerciali 12.332 12.011
Debiti finanziari correnti 19.558 19.419
Altre passività correnti 1.448 1.255
Totale passività correnti 34.029 33.473

Fusione per incorporazione

Nel corso dell'esercizio è stato avviato e si è concluso il processo di fusione per integrazione della Società nella Leonardo Spa, i cui effetti legali, fiscali e contabili avranno decorrenza 01 gennaio 2022.

L'operazione è stata finalizzata per ragioni di carattere economico-organizzativo e, più in generale, si inquadra nel complessivo progetto di razionalizzazione strategico/societaria degli asset del gruppo Leonardo già avviato con il modello One Company.

La fusione rappresenta dunque, sia dal punto di vista industriale che commerciale, il naturale completamento del processo di integrazione/interazione sia organizzativa che gestionale tra la Società Incorporanda e l'Incorporante, avviata nel 2019 con l'acquisizione da parte di Leonardo dell'intero capitale sociale di Vitrociset e successivamente completato, nel marzo 2021, con la scissione del business Spazio di Vitrociset a favore di Telespazio.

Relativamente agli aspetti più strettamente di natura economica, la prospettata operazione di fusione genererà una riduzione dei costi strutturali e dei costi connessi agli obblighi legali ed amministrativi di una legal entity giuridicamente separata; l'operazione permetterà inoltre di ottimizzare l'utilizzo di risorse e competenze in Leonardo e a contribuire al pieno sfruttamento del potenziale di mercato.

STATO PATRIMONIALE

1. ATTIVITÀ IMMATERIALI

Avviamento Costi di
sviluppo
Concessioni,
licenze e marchi
Costi di
sviluppo in
corso
Altre Totale
1° gennaio 2020
Costo - 44.193 3.731 1.803 10.081 59.808
Ammortamenti e svalutazioni - (37.998) (3.616) - (9.398) (51.012)
Valore in bilancio - 6.195 115 1.803 683 8.796
Investimenti (*) - 1.147 188 1.429 184 2.948
Ammortamenti - (1.172) (123) - (235) (1.530)
31 dicembre 2020 - 6.170 180 3.232 632 10.214
così composto:
Costo - 45.339 3.919 3.233 10.265 62.756
Ammortamenti e svalutazioni - (39.170) (3.739) - (9.633) (52.542)
Valore in bilancio - 6.169 180 3.233 632 10.214
Investimenti (**) - 424 56 1.987 36 2.503
Ammortamenti - (1.231) (129) - (184) (1.544)
Riclassifiche ed altri movimenti - (67) - - - (67)
31 dicembre 2021 - 5.295 107 5.220 484 11.106
così composto:
Costo - 45.696 3.975 5.220 10.301 65.192
Ammortamenti e svalutazioni - (40.401) (3.868) - (9.817) (54.086)
Valore in bilancio - 5.295 107 5.220 484 11.106
(*) di cui per capitalizzazioni di costi interni - 1.147 - 1.429 - 2.576
(**) di cui per capitalizzazioni di costi interni - 354 - 1.987 - 2.341
Riclassificate tra le attività destinate per la
vendita al 31 dicembre 2020
18.860 39 - - - 18.899
Riclassificate tra le attività destinate per la
vendita al 31 dicembre 2021
- - - - - -

Nel corso dell'anno si sono registrati nuovi investimenti per € 2.503 migliaia che prevalentemente afferiscono alle aree strategiche aziendali, quali test range militari, sistemi per la sicurezza delle infrastrutture critiche e piattaforme per la logistica portuale ed intermodale.

L'incremento della voce è imputabile prevalentemente alla capitalizzazione di costi di sviluppo parzialmente compensati dall'ammortamento dell'esercizio per € 1.544 migliaia.

Costi di ricerca e sviluppo

Come indicato anche in commento ai criteri di valutazione delle attività immateriali, i costi di sviluppo sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi.

In particolare, il test è stato effettuato sulla base dei piani di vendita stimati relativi ai prodotti che utilizzeranno le tecnologie sviluppate. Nello specifico i ricavi e margini sono stati riclassificati per iniziativa strategica e attribuiti ai relativi costi di sviluppo capitalizzati sulla base di percentuali di correlazione stimate dagli amministratori sulla base della conoscenza specifica della relativa area di business valutando l'impatto dell'iniziativa strategica (i) in termini di estensione dei contratti in essere e di acquisizione di nuovi contratti e (ii) in funzione dell'orizzonte temporale di validità del prodotto/servizio sviluppato nell'ambito dell'iniziativa strategica stessa.

Importi in migliaia di €

Il metodo utilizzato è quello del discounted cash flows, sulla dei base dei flussi di cassa allocati secondo la metodologia sopra descritta ed attualizzati ad un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.

Il WACC utilizzato, costruito secondo le modalità sopra indicate, è stato pari al 6,1%. Quanto sopra descritto non ha comportato un impairment nell'anno corrente.

Per alcuni costi di sviluppo che presentano importi più rilevanti e un valore recuperabile che non si discosta in misura significativa dal valore contabile, si è provveduto ad effettuare un'analisi di sensitività dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base.

In particolare, tale analisi ha evidenziato che:

  • incrementando il WACC di 0,5 punti percentuali, i valori recuperabili risulterebbero sostanzialmente allineati a quelli contabili;
  • riducendo di 0,5 punti percentuali, a parità di WACC, tutti flussi di piano previsti oltre l'esercizio 2023 il valore d'uso risulterebbe essere non inferiore al valore contabile.

2. ATTIVITÀ MATERIALI

Importi in migliaia di €
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altre Totale
1° gennaio 2020
Costo 16 18.233 13.661 3.723 35.633
Ammortamenti e svalutazioni (4) (16.641) (13.308) (3.615) (33.568)
Valore in bilancio 12 1.592 353 108 2.065
Investimenti (*) - 529 209 36 774
Ammortamenti (2) (539) (183) (33) (757)
31 dicembre 2020 10 1.582 379 111 2.082
così composto:
Costo 16 18.761 13.870 3.759 36.406
Ammortamenti e svalutazioni (6) (17.179) (13.491) (3.648) (34.324)
Valore in bilancio 10 1.582 379 111 2.082
Investimenti (**) 9 - 58 850 917
Ammortamenti (2) (65) (200) (513) (780)
Riclassifiche - (1.196) 198 998 -
Altri movimenti - (13) - - (13)
31 dicembre 2021 17 308 435 1.446 2.206
così composto:
Costo 25 17.552 14.126 5.607 37.310
Ammortamenti e svalutazioni (8) (17.244) (13.691) (4.161) (35.104)
Valore in bilancio 17 308 435 1.446 2.206
(*) di cui per capitalizzazioni di costi interni - 463 - - 463
(**) di cui per capitalizzazioni di costi interni - - - 408 408

La voce pari ad € 2.206 migliaia è principalmente riconducibile a macchine d'ufficio incluse nella voce altre immobilizzazioni.

Rispetto all'esercizio precedente si registra un incremento netto di € 124 migliaia dovuto principalmente da nuovi incrementi per € 917 migliaia parzialmente compensati dagli ammortamenti per € 780 migliaia.

3. DIRITTI D'USO

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature e
Infrastrutture ICT
Altre attività
materiali
Totale
15.516
512
(1.708)
14.063 - - 257 14.320
16.028
(1.708)
14.063 - - 257 14.320
15.283
306
(1.526)
15.589
(1.526)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
233
206
(182)
439
(182)

Riclassificate tra le attività destinate per la vendita al 31 dicembre 2020 - - - 15 15

Rispetto all'esercizio precedente la voce si è decrementata per complessivi € 1.196 migliaia principalmente per effetto delle quote di ammortamento.

La quota principale è relativa agli immobili di Roma Tiburtina e di Capo San Lorenzo (CA), sedi della società, concessi in locazione da Leonardo Global Solution.

4. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, sono iscritte al costo di acquisizione o di costituzione. In presenza di evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata attraverso il confronto tra il valore di carico e il maggiore tra il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa prospettici della partecipazione ove possibile e il valore ipotetico di vendita (fair value), determinato sulla base di transazioni recenti o multipli di mercato. La eventuale quota di perdite eccedente il valore di carico contabile è rilevata a conto economico in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la società ritiene sussistenti obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile. Qualora l'andamento successivo della partecipata oggetto di svalutazione evidenzi un miglioramento tale da far ritenere che siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni rilevate negli esercizi precedenti, nella voce "rettifiche di valore di partecipazioni".

Importi in migliaia di €
Totale al 31 dicembre 2021 Totale al 31 dicembre 2020
Saldo iniziale 67 301
Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di
capitale
- 8
Rivalutazioni/svalutazioni (36) (242)
Saldo finale 31 67
Riclassificate tra le attività destinate per la
vendita
- 3.168

La voce, rispetto all'esercizio precedente, si è decrementato per 36 migliaia di euro per effetto di dismissioni o svalutazioni.

Importi in migliaia di €

Di seguito il prospetto di dettaglio delle partecipazioni:

Importi in migliaia di €
Totale al 31 dicembre 2020 Totale al 31 dicembre 2021
Denominazione Costo Svalutazione Valore
Bilancio
Alienaz. Ripristino/Svalutazione Costo Svalutazione Valore
Bilancio
Partecipazioni in Imprese Controllate
Vitrociset KSA 25 - 25 - (25) 25 (25) -
Totale Partecipazioni Controllate 25 - 25 - (25) 25 (25) -
Partecipazioni in Imprese Collegate
Jadwalean Vitrociset co. 333 (333) - - - 333 (333) -
Consorzio I4SB 5 - 5 (5) - - - -
Totale Partecipazioni in Imprese Collegate 338 (333) 5 (5) - 333 (333) -
Partecipazioni in Altre Imprese
C.I.R.A. S.c.p.a. 1 - 1 - - 1 - 1
DISTR.TECNOL.AEROSP.CAMP.SCARL 2 - 2 - - 2 - 2
Digitalog S.p.A. 6 - 6 - - 6 - 6
MAR.TE SCARL 14 - 14 - - 14 - 14
CONAI 0 - 0 - - 0 - 0
DISTR. ALTA TECN. BENI CULTURALI 2 - 2 - - 2 - 2
DISTR.AEROSP.SARDEGNA scarl 6 - 6 - - 6 - 6
CONSORZIO TIBERINA 6 - 6 - (6) 6 (6) -
LOGISTICA DIGITALE 492 (492) - - - 492 (492) -
Totale Partecipazioni in Altre Imprese 529 (492) 37 - (6) 529 (498) 31
Totale partecipazioni (al netto dei fondi svalutazione) 892 (825) 67 (5) (31) 887 (856) 31

5. CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Crediti verso parti correlate - -
Crediti verso altri 14 35
Totale Crediti 14 35

La voce è prevalentemente riferibile a crediti a lungo termine vantati verso fornitori per depositi cauzionali versati.

6. IMPOSTE ANTICIPATE

Importi in migliaia di €
Movimentazione Imposte Anticipate
Imposte Anticipate al 1° gennaio 2021 8.226
Variazioni in aumento 761
Variazioni in diminuzione (3.314)
Imposte Anticipate al 31 dicembre 2021 5.673

Le imposte anticipate e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2021 sono originati dalle differenze temporanee di seguito riportate. Si evidenzia che non risultano valorizzate perdite fiscali per 24 mln.

Importi in migliaia di €
Tipologia 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Perdita Fiscale - 1.451
Fondo Svalutazione Crediti 1.074 1.074
Perdite su Cambi 464 401
Fondo Rischi Diversi 241 283
MBO, Premi di Produzione, Incentivi All' esodo 379 380
Amministratori 29 50
Premi di Regolazione Assicurazioni 46 67
Svalutazione R&D 1.443 2.450
Altre Variazioni Temporanee 82 12
Imposte Non Pagate 21 21
Fondo Svalutazione LIC e Ft. Da Emettere 1.568 1.712
Fondo Svalutazione Magazzino 228 228
IAS 19 – TFR 98 97
Totale 5.673 8.226

7. RIMANENZE

La voce in commento rappresenta il saldo delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo presenti alla chiusura dell'esercizio valorizzate con il metodo del "Costo medio Ponderato".

Di seguito il dettaglio della composizione della voce in esame:

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Totale Rimanenze 8.547 6.307
Riclassificate tra attività destinate per la vendita
Materie prime, sussidiarie e di consumo - 250

Il valore delle rimanenze si incrementa, rispetto all'esercizio precedente, per complessivi euro 2.240 € migliaia dovuto principalmente all'acquisto di merci su commesse in corso di esecuzione. Si fa presente che al 31.12.2021 il saldo è composto da:

  • 8.092 € migliaia di materie prime, sussidiarie e di consumo
  • 455 € migliaia di acconti.

8. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DERIVANTI DA CONTRATTI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Lavori in corso (lordi) 653.984 397.050
Lavori progressivi certificati (acconti) (597.663) (344.762)
Fondo svalutazione (5.895) (6.324)
Totale importo dovuto dai committenti 50.426 45.964
Passivo Corrente
Anticipi contrattuali (8.666) (11.392)
Totale attività e passività derivanti da contratti 41.760 34.572
Riclassificate tra le attività/passività destinate per la vendita
Lavori in corso su ordinazione e acconti
Anticipi contrattuali
- 10.605
(788)

L'ammontare del Fondo rischi contrattuali è stato valutato in ottemperanza alle disposizioni dell'IFRS 9 in materia di valutazione degli strumenti finanziari

9. CREDITI COMMERCIALI

La voce è costituita dai crediti vantati nei confronti dei Clienti, della Società Controllante, delle società correlate.

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Crediti verso Clienti 25.039 20.299
Crediti verso Controllanti 4.026 6.561
Crediti verso Correlate 4.895 5.174
Totale Crediti Commerciali 33.960 32.034

Riclassificate tra le attività destinate per la vendita

Crediti verso Clienti - 3.945
Crediti verso Correlate - 3.462

L'incremento complessivo registrato nel periodo è pari ad € 1.926 migliaia. I crediti verso clienti sono prevalentemente vantati nei confronti dei Ministeri, Enti ed Agenzie Pubbliche.

L'ammontare del Fondo svalutazione Crediti pari ad euro 3.543 € migliaia è stato valutato in ottemperanza alle disposizioni dell'IFRS 9 in materia di valutazione degli strumenti finanziari.

Nel corso dell'esercizio non sono state attuate operazioni di cessione pro-soluto di crediti commerciali.

10. CREDITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Totale Crediti Tributari 405 797
Riclassificate tra le attività destinate per la vendita - -

I crediti per imposte sul reddito sono riconducibili prevalentemente ai depositi versati all'erario su ricorsi amministrativi.

11. CREDITI FINANZIARI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Altri Crediti Finanziari terzi 117 203
Altri Crediti Finanziari Leonardo - 11.676
Altri Crediti Finanziari Vitroc. Belgium - 2.059
Totale altri crediti finanziari 117 13.938

12. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Crediti vs correlate - 576
Crediti verso controllante per consolidato Fiscale 1.394 1.487
Altri crediti verso controllante 252 614
Ratei e Risconti Attivi 719 1.142
Crediti per imposte indirette 236 945
Crediti verso altri 875 4.556
Altri crediti verso erario 613 276
Totale altre attività correnti 4.089 9.596
Riclassificate tra le attività destinate per la vendita
Crediti vs correlate/controllate - 2.069

La voce subisce un decremento rispetto all'esercizio precedente pari a euro 5.507 migliaia principalmente dovuto dall'incasso di crediti per contributi e per altri crediti diversi.

13. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Depositi bancari e postali 935 1.337
Denaro e valori in cassa 87 102
Totale Disponibilità Liquide 1.022 1.439

La movimentazione delle disponibilità liquide è dettagliata nel rendiconto finanziario.

14. PATRIMONIO NETTO

Importi in migliaia di €
31 dicembre
2020
variazioni
nell'anno
31 dicembre 2021
CAPITALE SOCIALE 24.500 - 24.500
RISERVA DA SOVRAPPREZZO AZIONI 15 - 15
RISERVA LEGALE 3.467 - 3.467
ALTRE RISERVE - - -
SOCI C/CAPITALE 370 31.284 31.654
S3 log RISERVA AVANZO DI FUSIONE 360 - 360
RISERVA STRAORDINARIA 18 - 18
RISERVA PIANI A BENEFICI FUTURI 186 (145) 41
RISERVA FTA 9.609 - 9.609
RISERVA IFRS 9 (2.439) - (2.439)
RISERVA AVANZO DI FUSIONE 23 - 23
RISERVA PER UTILI SU CAMBI NON REALIZZATI 50 75 125
DIFFERENZE CAMBI PER CONSOLIDAMENTO ENTITA' ESTERE 9 (79) (70)
UTILI PORTATI A NUOVO (35.101) 6.971 (28.130)
RISULTATO 2020 7.047 (7.047) -
RISULTATO 2021 - (7.290) (7.290)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 8.114 23.769 31.883

Il patrimonio netto della società varia da € 8.114 migliaia del 2020 a € 31.883 migliaia del 31 dicembre 2021. La differenza è prevalentemente riconducibile al versamento in c/capitale di € 35.000 migliaia effettuati da Leonardo nel I trimestre dell'anno, dalla perdita di esercizio dell'anno di € 7.290 migliaia e dagli effetti della scissione per un valore di € 3.717 migliaia.

Prospetto Destinazione delle Riserve - Art. 2427 n°7-Bis C.C.

LEGENDA: per aumento capitale: A - per copertura perdite: B - per distribuzione agli azionisti: C

*La quota non distribuibile è riconducibile ai costi pluriennali non ancora ammortizzati ex art. 2426 n.5.

15. DEBITI FINANZIARI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Non corrente Corrente Totale Non corrente Corrente Totale
Debiti verso banche - 2 2 - - -
Altri debiti finanziari 5.382 796 6.178 3.994 11.554 15.548
Passività per leasing verso parti correlate 13.306 1.728 15.034 14.422 1.657 16.079
Altre passività leasing 174 90 264 69 166 235
Debiti verso la controllante - 20.491 20.491 - 41.586 41.586
Totale Debiti Finanziari 18.862 23.107 41.969 18.485 54.963 73.448
Riclassificate tra le attività destinate per
la vendita
- - - 10 19.419 19.429

Gli altri debiti finanziari sono rappresentati da quote di mutui agevolati ancora da rimborsare.

Le poste riferite alle passività leasing sono in massima parte riconducibili alla locazione degli immobili di Roma e di Capo San Lorenzo (CA).

Il debito verso la controllante Leonardo Spa è sostanzialmente da ricondurre all'adesione al cash pooling di Gruppo.

16. BENEFICI AI DIPENDENTI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Fondo Benefici ai Dipendenti 5.699 5.486
Riclassificate tra passività possedute per la vendita - 1.838

La tabella che segue illustra l'impatto della voce in esame a conto economico

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Costi per interessi 21 52
Totale costo 21 52

Le assunzioni principali utilizzate per la determinazione del valore attuale del Tfr sono di seguito illustrate:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Tasso annuo di attualizzazione 0,7% 0,4%
Tasso annuo di inflazione 1,4% 0,4%
Frequenza anticipazioni 3,0% 3,0%
Frequenza turnover 5,0% 3,5%

Le assunzioni principali utilizzate per la determinazione del valore attuale del Tfr sono di seguito illustrate:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Tasso annuo di attualizzazione 0,7% 0,4%
Tasso annuo di inflazione 1,4% 0,4%
Frequenza anticipazioni 3,0% 3,0%
Frequenza turnover 5,0% 3,5%

17. FONDI PER RISCHI ED ONERI

Importi in migliaia di €
31 dicembre
2020
Acc.to
esercizio
Utilizzi/Rilasci Altri
movimenti
31 dicembre 2021
Fondo rischi contrattuali 345 - (167) (178) -
Fondo rischi diversi 586 180 (470) - 296
Totale Quota a lungo 931 180 (637) (178) 296
Fondo rischi diversi 698 653 (736) 178 793
Totale Quota a breve 698 653 (736) 178 793
Totale fondi 1.629 833 (1.373) - 1.089

I Fondi rischi si riferiscono a passività ritenute probabili per obbligazioni implicite ed esplicite di cui, la quota corrente risulta pari ad € 793 migliaia e la quota a lungo termine pari ad € 296 migliaia.

La quasi totalità dei fondi è attribuibile a perdite future su progetti ancora in corso di esecuzione, a contenziosi di natura giuslavorista e commerciale.

Passività potenziali

Nel corso del 2017 la Società è stata citata in giudizio da Abbanoa S.p.A., il gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Regione Autonoma della Sardegna, a fronte di una richiesta per risarcimento danni per Euro 12.808.125 successivamente modificato (memoria ex art.183) aumentandoli in Euro 15.628.310. La richiesta riguarda un presunto inadempimento contrattuale connesso alla realizzazione, da parte di Vitrociset S.p.A., del software operativo dell'azienda pubblica.

Vitrociset S.p.A. ribadendo la correttezza del proprio operato, ha contestato la illegittimità della pretesa di Abbanoa S.p.a. e ha richiesto a sua volta il risarcimento, in via riconvenzionale, dell'importo di euro 4.993.915.

Allo stato attuale non ci sono state significative attività istruttorie e quindi, la Società, non essendo prevedibile l'esito del contenzioso e ritenendo, anche in forza del parere dei propri consulenti legali, che la passività allo stesso associata non sia probabile, non ha stanziato alcun accantonamento. Inoltre, si fa presente nel fondo svalutazione lavori in corso è presente una quota a presidio del rischio pari al 100% del valore. Mentre per quanto attiene i crediti il fondo svalutazione è pari a circa il 75% del valore iscritto.

18. PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE

I debiti per imposte differite al 31 dicembre 2021 (tutti riferibili all'IRES) sono di seguito riportati:

Importi in migliaia di €
Tipologia 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Utili su Cambi 231 223
Interessi Attivi 14 14
Dividendi Vitrociset Belgium - 25
Totale 245 262
Riclassificate tra attività destinate per la vendita - 2.115

19. DEBITI COMMERCIALI

I debiti commerciali al 31 dicembre 2021 sono di seguito riportati:

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Debiti verso fornitori 24.992 33.120
Debiti commerciali verso parti correlate 6.920 9.555
Totale debiti commerciali 31.912 42.675
Riclassificate tra passività destinate per la vendita - 12.011

20. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Debiti verso istituti previdenziali 1.944 2.317
Debiti verso personale 2.440 1.782
Altri debiti Terzi 4.360 2.506
Debiti per imposte indirette 263 190
Altri debiti tributari 1.447 1.391
Totale debiti Tributari 10.454 8.186

Riclassificate tra passività destinate per la vendita - 1.255

21. GARANZIE ED ALTRI IMPEGNI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Fideiussioni bancarie 34.262 28.159
Fideiussioni assicurative 50.870 61.109
Totale 85.132 89.268

CONTO ECONOMICO

  1. RICAVI
Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Ricavi da contratti con i clienti 99.055 116.435
Totale ricavi da contratti con i clienti 99.055 116.435
Variazione dei lavori in corso (1.485) (7.118)
Totale ricavi 97.570 109.317
di cui verso parti correlate 29.925 24.713

I ricavi presentano una riduzione complessiva rispetto all'anno precedente di 11,7 € milioni sostanzialmente attribuibile alla BU SPACE, oggetto di scissione in favore di Telespazio a decorrere dal 01 marzo 2021, dalla contrazione dei lavori in area Transport & Infrastructure, solo parzialmente recuperati dalle maggiori attività effettuate in ambito Defence & Security.

23. ALTRI RICAVI E ALTRI COSTI OPERATIVI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Proventi straordinari 303 182
Altri Ricavi 2.743 5.352
Totale Altri Ricavi Operativi 3.046 5.534
di cui verso parti correlate 513 1.437
Accantonamenti a fondi rischi 833 151
Oneri diversi di gestione 1.353 1.018
Totale Altri Costi operativi 2.186 1.169
di cui verso parti correlate 44 9

Gli altri ricavi sono rappresentati da componenti economiche non direttamente afferenti all'attività principale di produzione della Società, ma comunque accessorie a questa ed aventi carattere di continuità nel tempo.

24. COSTI PER ACQUISTI E PER IL PERSONALE

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Costi per acquisti di materie prime 15.883 19.516
Costi per acquisti di materie 15.883 19.516
Costi per acquisti di servizi 46.735 48.341
Costi per servizi 46.735 48.341
- -
Costi per il personale 38.812 42.897
Salari e stipendi 27.958 31.809
Oneri sociali 7.789 8.964
Costi piani a benefici futuri 2.142 2.124
Altri costi 923 -
Costi capitalizzati per costruzioni interne (2.819) (3.039)
Totale costi 98.611 107.715
di cui verso parti correlate 8.000 11.520

Il totale dei costi per acquisti e del personale ammonta ad € 98.611 migliaia, le voci principali che lo compongono sono riconducibili ai costi per acquisti di materie prime per € 15.883 migliaia, costi per servizi per un totale di € 46.735 migliaia suddivisi tra utenze, prestazioni di terzi, godimento di beni di terzi, consulenze, compensi ed altri costi per servizi. I costi del personale sono pari ad € 38.812 con un decremento rispetto al precedente esercizio per € 4.085 migliaia. Le capitalizzazioni dell'anno risultano pari a € 223 migliaia.

Ai sensi della legge si evidenzia che i compensi spettanti alla società di revisione sono pari a 130 euro migliaia;

I compensi spettanti agli Amministratori, non dirigenti della Società, ammontano a 55 € migliaia nel 2021 (55 € migliaia nel 2020).

I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 55 € migliaia nel 2021 (55 € migliaia nel 2020).

Di seguito si riporta l'evidenza per categoria dell'andamento dell'organico medio e puntuale al 31 dicembre 2021.

31.12.2021 MEDIA 2021
AREA DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE TOTALE
ITALIA 12 87 413 11 523 510,4
FRANCIA - 25 1 - 26 23,5
ORGANICI SPAGNA - - 7 - 7 6,8
TURCHIA - - 10 - 10 10,0
TOTALE 12 112 431 11 566 550,7

25. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamento attività immateriali 1.544 1.530
Ammortamento attività materiali 780 756
Ammortamento diritti d'uso 1.708 1.980
Totale ammortamenti 4.032 4.266
Rettifiche di valore su attività/passività da contratti Terzi (598) -
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle
disponibilità liquide
18 978
Totale svalutazioni (580) 978
Totale 3.452 5.244

26. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Importi in migliaia di €
31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Altri proventi finanziari 17 14
Dividendi Vitrociset Belgium - 9.717
Differenze attive su cambi 358 571
Proventi finanziari 375 10.302
di cui verso parti correlate
Svalutazioni di partecipazioni - 277
Interessi passivi, commissioni e altre spese 1.248 2.361
Differenze cambio 423 363
Oneri finanziari 1.671 3.001
di cui verso parti correlate - -
Totale proventi e oneri finanziari (1.296) 7.301

Per il commento della voce si rimanda a quanto già indicato nell'andamento economico e patrimoniale.

27. IMPOSTE SUL REDDITO

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
93
836 -
(17) 85
2.553 2.286
(1.388) (1.486)
2.363 978
379
Importi in migliaia di €
ANNO 2021 % ANNO 2020 %
Utile ante imposte (4.927) 8.024
Imposte sul reddito teoriche - - 1.926 24,00%
IRAP - 4,86% 390 4,86%
Effetto Variazioni in aumento e in diminuzione 2.363 (47,96%) (1.338) (16,68%)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) 2.363 (47,96%) 978 12,18%

PARTI CORRELATE

28. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali.

Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici.

Importi in migliaia di €
ATTIVITA' CORRENTI
CREDITI COMMERCIALI CREDITI FINANZIARI ALTRE TOTALE
ATTIVITA'
Leonardo spa 4.449 - 1.646 6.095
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 2.030 - - 2.030
Telespazio 306 - - 306
Ministero dell'Economia 406 - - 406
Enav 1.535 - - 1.535
Sogei 52 - - 52
I4SB 80 - - 80
MBDA 30 - - 30
Kopter 21 - - 21
Leonardo Global Solutions 6 - - 6
Leonardo Logistic spa 6 - - 6
Totale 8.921 - 1.646 10.567

Importi in migliaia di €

PASSIVITA' NON CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI DEBITI FINANZIARI TOTALE
Leonardo Global Solutions - 13.306 13.306
Totale - 13.306 13.306
Importi in migliaia di €
PASSIVITA' CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI DEBITI FINANZIARI TOTALE
Leonardo spa 4.706 20.491 25.197
Poste Italiane 2 - 2
Telespazio spa 8 - 8
Enel 4 - 4
Telespazio Belgium 898 - 898
Leonardo Technical Training 15 - 15
So.ge.pa 2 - 2
Consel 10 - 10
Leonardo Global Solutions 331 1.728 2.059
Leonardo Logistic spa 939 - 939
Consip 6 - 6
Totale 6.921 22.219 29.140
Importi in migliaia di €
CONTO ECONOMICO
RICAVI COMMERC. VARIAZ.ATT.DERIV. DA ALTRI RICAVI COSTI
CONTRATTO
Leonardo spa 15.539 3.070 - 4.095
So.ge.pa - - - 2
Telespazio 1.788 366 392 -
Enav 3.313 (767) - -
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 3.279 116 - -
I4SB - 1 - -
Sogei 774 (314) - -
Thales - - - -
Ministero dell'Economia 1.714 - - -
Leonardo Global Solutions 189 31 - 2.247
Leonardo Logistic spa 6 6 - 1.893
Avio - 501 - -
MBDA 152 (11) - -
Telespazio Belgium - 71 109 -
Telespazio France - 15 12 520
Thales Alenia Space - 26 - -
Kopter 41 19 - -
Totale 26.795 3.130 513 8.757

RENDICONTO FINANZIARIO

29. FLUSSO DI CASSA LORDO DA ATTIVITÀ OPERATIVE, VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE E VARIAZIONE DELLE ALTRE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ E FONDI RISCHI ED ONERI

Importi in migliaia di €
2021 2020
Risultato Netto (7.290) 7.047
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie 3.452 5.245
Imposte sul reddito 2.363 976
Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino 2 (897)
Oneri e proventi finanziari netti 1.295 (7.300)
Altre poste non monetarie - -
Flusso di cassa lordo da attività operative (178) 5.071
2021 2020
Rimanenze (1.789) 1.335
Attività e passività derivanti da contratti (6.855) 11.216
Crediti e debiti commerciali (10.567) (11.232)
Variazioni del capitale circolante (19.211) 1.319
2021 2020
Pagamento fondi pensione (280) (476)
Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative 6.321 (2.138)
Variazioni delle altre attività e passività operative 6.041 (2.614)

GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

La società è esposta al rischio di mercato, al rischio di credito ed al rischio di liquidità. Il Management della Società è deputato alla gestione di questi rischi; in quest'attività è supportato dalla Direzione finanziaria, che informa sui rischi finanziari e suggerisce un'appropriata politica di gestione del rischio. La Direzione finanziaria fornisce rassicurazioni al Management che le attività che comportano un rischio finanziario siano governate con appropriate politiche aziendali e con procedure adeguate e che i rischi finanziari siano identificati, valutati e gestiti secondo quanto richiesto dalle politiche della Società. Tutte le attività derivate ai fini del risk management sono dirette e supervisionate da un team di specialisti con conoscenze ed esperienza adeguate. È politica della Società non sottoscrivere derivati a fini di trading o per finalità speculative. L'obiettivo principale è quello di mitigare i rischi finanziari in modo appropriato in modo che non diano luogo a cambiamenti imprevisti nei risultati.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato è il rischio che il fair value dei flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario si modificherà a causa delle variazioni nel prezzo di mercato. Il prezzo di mercato comprende tre tipologie di rischio: il rischio di tasso, il rischio di valuta e altri rischi di prezzo, come, ad esempio, il rischio di prezzo sui titoli rappresentativi di capitale (equity risk). Al momento non si ritiene che tale tipologia di rischio sia particolarmente significativo pel la Società.

Rischio di tasso d'interesse

Il rischio di tasso di interesse è il rischio che il fair value o i flussi di cassa futuri di uno strumento finanziario si modificheranno a causa delle variazioni nei tassi di interesse di mercato. Al momento non si ritiene che tale tipologia di rischio sia particolarmente significativo per la Società.

Rischio di cambio

Il rischio di cambio è il rischio che il fair value o i flussi di cassa futuri di un'esposizione si modifichino a seguito di variazioni dei tassi di cambio. L'esposizione della Società al rischio di variazioni dei tassi di cambio si riferisce principalmente alle attività operative estere. La Società non presenta una significativa esposizione a rischi attinenti a debiti o crediti in valuta diversa dall'Euro dal momento che la maggioranza dei contratti è conclusa in Euro, nei limitati casi in cui si dovesse manifestare un'esposizione al rischio di cambio, il Gruppo valuta con attenzione l'opportunità di porre in essere operazioni di copertura a termine del rischio di cambio.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi legati ad uno strumento finanziario o ad un contratto commerciale, portando quindi ad una perdita finanziaria.

La Società non è particolarmente esposta al rischio di credito sia in considerazione della qualità della clientela - prevalentemente costituita come detto da governi nazionali, istituzioni pubbliche ed organizzazioni intergovernative – che per l'assenza di significative concentrazioni di rischio di credito. In particolare, per quanto riguarda il settore della Pubblica Amministrazione, si rileva generalmente un fenomeno di mancato rispetto delle tempistiche di pagamento previste nei contratti che, tuttavia, non presenta alcuna ripercussione nel livello di esigibilità dei crediti della Società.

PROSPETTI DI DETTAGLIO

Attività di direzione e coordinamento

Dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento art. (2497-bis del cc.)

LEONARDO SPA 31.12.2020

STATO PATRIMONIALE Importi in migliaia di €
ATTIVO
Attività non correnti
13.019.507
Attività correnti 12.475.779
Attività non correnti possedute per la vendita
TOTALE ATTIVO
-
25.495.286
PASSIVO
Patrimonio Netto
- Capitale
- Riserve e risultati a nuovo
- Utile dell'esercizio
2.497.872
3.512.315
(93.152)
Passività non correnti 4.962.756
Passività correnti 14.615.495
Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita
TOTALE PASSIVO + NETTO
-
25.495.286
CONTO ECONOMICO
Ricavi 9.136.975
Costi (9.087.277)
Proventi e Oneri finanziari (169.459)
Imposte sul reddito dell'esercizio 26.609
(Perdite) Utili connessi ad attività cessate
UTILE DELL'ESERCIZIO
-
(93.152)

LEONARDO S.p.A REDIGE IL BILANCIO CONSOLIDATO

Informazioni ex art. 1 comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124

Con riferimento all'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017, la società non ha ricevuto alcuna sovvenzione.

Strumenti finanziari derivati

Ai sensi dell'articolo 2427-bis, primo comma, n° 1, del Codice Civile, si dà atto che la Società non ha sottoscritto strumenti finanziari derivati.

Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale

Non vi sono accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che possano influenzare in modo significativo la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società, ai sensi dell'articolo 2427, punto 22-ter Codice Civile.

-

-

Vitrociset S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma

Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Agli azionisti della Leonardo S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Vitrociset S.p.A. (la Società), incorporata dal 1 gennaio 2022 nella Leonardo S.p.A., costituito dalla situazione finanziariapatrimoniale al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Altri Aspetti

Il bilancio d'esercizio della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 29 marzo 2021, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.

La Società, come richiesto dalla legge, ha inserito nelle note esplicative i dati essenziali dell'ultimo bilancio della società che esercita su di essa l'attività di direzione e coordinamento. II giudizio sul bilancio della Vitrociset S.p.A. non si estende a tali dati.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale della Leonardo S.p.A. per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che tuttavia non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori

della Leonardo S.p.A. del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Gli amministratori della Leonardo S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della Vitrociset S.p.A. al 31 dicembre 2021, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della Vitrociset S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della Vitrociset S.p.A. al 31 dicembre 2021 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, c.2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Roma, 15 marzo 2022

EY S.p.A.

Alessandro Fischetti (Revisore Legale)

VITROCISET S.p.a.

Società con socio unico soggetta all'attività di direzione e coordinamento di LEONARDO S.p.a.

* * *

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO DELL'ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2021

Signori Azionisti,

la presente relazione è redatta dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2429 - secondo comma - del Codice Civile.

Si informa preliminarmente che, nell'ambito del progetto di razionalizzazione strategico/societaria degli asset del Gruppo Leonardo già avviato con il modello One Company, la società VITROCISET S.p.a. (di seguito anche "Vitrociset" o "Società") con efficacia, anche contabile e fiscale, dal 1° gennaio 2022, è stata fusa per incorporazione nella società controllante Leonardo S.p.a., (di seguito anche "Leonardo").

Pertanto, la presente relazione viene emessa dall'Organo di Controllo di Leonardo che si esprime, per quanto di propria competenza, riferendosi in ogni caso alle attività di vigilanza svolte dal Collegio Sindacale di Vitrociset (di seguito anche "Collegio Sindacale precedente") nel corso dell'esercizio 2021, come risultante dalla documentazione trasmessa dal Collegio Sindacale precedente.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31.12.2021, il Collegio Sindacale precedente riferisce di aver svolto i compiti di vigilanza con le modalità e nei termini previsti dalla vigente normativa. In particolare il Collegio Sindacale precedente:

  • a. ha vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • b. ha svolto 10 riunioni e ha partecipato alle 11 riunioni del Consiglio di Amministrazione e alle 2 riunioni dell'Assemblea, che si sono tenute nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e, in relazione alle quali, il Collegio Sindacale precedente non ha rilevato violazioni di legge e dello statuto, né operazioni manifestatamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale;
  • c. ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza e sul funzionamento dell'assetto organizzativo e del sistema amministrativo e contabile della società e sul suo concreto funzionamento, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento delle necessarie informazioni dalle posizioni apicali, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti nonché dall'esame dei documenti aziendali;
  • d. ha, inoltre, ottenuto dagli Amministratori informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo,

per le loro dimensioni caratteristiche, effettuate dalla società e, pertanto, il Collegio Sindacale precedente ha potuto assicurare che le operazioni intraprese sono state conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere consiliari;

  • e. ha incontrato periodicamente i responsabili della EY S.p.A., Società di Revisione incaricata della revisione legale dei conti di Vitrociset, esaminando il piano di revisione delle attività 2021, verificandone l'adeguatezza, seguendone l'esecuzione e scambiandosi tempestivamente i dati e le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti. Nel corso di tali incontri non sono emersi fatti o comportamenti censurabili o meritevoli di segnalazione da parte della Società di Revisione;
  • f. ha incontrato periodicamente l'Organismo di Vigilanza per l'attività di scambio di informazioni tra gli organi, monitorando le attività di aggiornamento e attuazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001;
  • g. ha incontrato periodicamente la funzione Internal Audit, acquisendo compiute informazioni sull'esito degli audit svolti nel corso del 2021;
  • h. ha rappresentato di non aver ricevuto denunce dai soci ex art. 2408 c.c.;
  • i. ha monitorato il recepimento, da parte di Vitrociset, del corpo normativo della Capogruppo;
  • j. ha esaminato le procedure e preso atto delle delibere relative all'operazione di scissione parziale di Vitrociset del ramo aziendale "Spazio" in favore di Telespazio S.p.A. perfezionatasi nell'esercizio 2021 con l'atto di scissione del 22 febbraio 2021 ed avente efficacia dal 1° marzo 2021;
  • k. ha esaminato la procedura relativa alla fusione per incorporazione della Società in Leonardo S.p.a. con effetto dal 1° gennaio 2022 e ha preso atto (i) di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Vitrociset nella seduta del 29 luglio 2021, con l'approvazione del progetto di fusione per incorporazione, (ii) di quanto deliberato dall'assemblea straordinaria di Vitrociset in data 30 settembre 2021 e (iii) di quanto stabilito nell'atto di fusione redatto in data 13 dicembre 2021.

Sulla base delle informazioni ricevute il Collegio Sindacale precedente ha rilevato che tutti gli adempimenti formali conseguenti alle due sopra citate operazioni straordinarie sono stati eseguiti nei tempi e nei modi di legge e può ragionevolmente affermare che tali operazioni sono conformi alla legge e allo Statuto, coerenti con l'oggetto sociale e non sono manifestatamente imprudenti, azzardate o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Il Collegio Sindacale precedente ha attestato che non sono emerse operazioni sulle quali gli amministratori fossero portatori di un interesse proprio o di terzi.

Il Collegio Sindacale precedente ha altresì attestato che nel corso dell'attività di vigilanza ed all'esito delle verifiche effettuate non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità

significative tali da richiederne la menzione nella relazione sopra richiamata.

Il Collegio Sindacale precedente ha inoltre rappresentato che, a far data dal 1° marzo 2021, data di efficacia della scissione del Ramo "Spazio" in favore di Telespazio S.p.A., Vitrociset è uscita dalla fattispecie di cui all'art. 2446, comma 1, c.c., grazie alla rinuncia da parte dell'azionista unico Leonardo di una parte dei finanziamenti vantati nei confronti di Vitrociset che, incrementando il patrimonio netto, ha permesso di mantenere inalterato il capitale sociale di Vitrociset e fatto sì che le perdite riportate a nuovo si siano ridotte a meno di un terzo dello stesso.

Pertanto Vitrociset, alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 da parte dell'assemblea dei soci, avvenuta in data 14 aprile 2021, non si trovava nella fattispecie prevista dall'art. 2446, comma 1, c.c.

Il Collegio Sindacale di Leonardo S.p.a. conferma che la fusione per incorporazione di Vitrociset S.p.a. da parte della incorporante Leonardo S.p.a. ha avuto efficacia con decorrenza dal 1° gennaio 2022.

* * *

Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio chiuso al 31.12.2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo S.p.a. nella riunione del 10 marzo 2022 e consegnato ai Sindaci unitamente ai prospetti e ai documenti di supporto e alla relazione sulla gestione.

Il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31.12.2021 di Vitrociset S.p.a. è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS, omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) e in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il progetto di bilancio al 31.12.2021, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa e corredato dalla relazione sulla gestione, chiude con una perdita di euro 7.289.990 e con un patrimonio netto di euro 31.882.941.

Per quanto riguarda il risultato dell'esercizio 2021, il Consiglio di Amministrazione ha dettagliatamente esposto nella Relazione sulla Gestione e nelle Note esplicative la formazione del risultato e gli eventi che lo hanno generato.

Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull'impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e sul processo di predisposizione e presentazione dell'informativa di bilancio all'Assemblea dei Soci e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo altresì verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione ed anche a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori non hanno derogato alle norme di legge in tema di redazione del bilancio ai sensi dell'art. 2423, comma quinto, del Codice Civile.

Compete alla Società di Revisione EY S.p.A., incaricata della revisione legale dei conti, esprimere il giudizio sul bilancio ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 27 gennaio 2010 n. 39.

Abbiamo preso atto che la relazione emessa dalla Società di Revisione in data 15 marzo 2022 riporta il giudizio sul bilancio di esercizio al 31.12.2021 senza rilievi, attestando che fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea.

La Società di Revisione evidenzia inoltre che il bilancio d'esercizio della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 29 marzo 2021, ha espresso un giudizio senza rilievi su tale bilancio.

La relazione della Società di Revisione riporta anche il giudizio positivo sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e attesta che è redatta in conformità alle norme di legge.

Abbiamo, inoltre, verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui siamo a conoscenza a seguito dell'espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.

Nel fascicolo di bilancio è riportato - ai sensi dell'art. 2497-bis, comma 4, del Codice Civile - il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato - relativo all'esercizio 2020 - di Leonardo S.p.a., in virtù dell'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento. La Società di Revisione evidenzia che il giudizio sul bilancio della Vitrociset S.p.a. non si estende a tali dati.

Tenuto conto di quanto sopra e per quanto di propria competenza, sulla base delle attività svolte dal Collegio Sindacale precedente che ci ha informato delle attività svolte nel 2021, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi alla proposta di approvazione del progetto di bilancio di esercizio al 31.12.2021, così come redatto dagli Amministratori.

15 marzo 2022

per IL COLLEGIO SINDACALE

IL PRESIDENTE

Dott. Luca Rossi

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