Regulatory Filings • Apr 14, 2022
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redatto ai sensi dell'art. 70, comma 6 del Regolamento Emittenti adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni
Linkem Retail S.r.l.
in
Tiscali S.p.A.
DOCUMENTO INFORMATIVO RESO DISPONIBILE IL 11 APRILE 2022
Documento informativo messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di Tiscali S.p.A. (Cagliari, Località Sa Illetta, SS 195 Km 2,300), sul sito internet di Tiscali S.p.A., www.tiscali.com, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato ()

| DEFINIZIONI 4 | |
|---|---|
| Premessa 9 | |
| A. | 1. AVVERTENZE 10 Rischi connessi all'Operazione 10 |
| A.1 | Rischi connessi all'integrazione tra Tiscali e Linkem Retail 10 |
| A.2 | Rischi connessi alla contendibilità di Tiscali11 |
| A.3 | Rischi connessi alle condizioni sospensive cui è subordinato il perfezionamento della Fusione 11 |
| A.4 | due diligence Rischi connessi alle attività di e agli obblighi di indennizzo relativi alla Fusione 14 |
| A.5 | Rischi connessi alla predisposizione dei dati Pro-Forma14 |
| B. | Rischi connessi all'attività della Società Incorporante 15 |
| B.1 | Rischi connessi alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Tiscali e alla pandemia causata dal virus COVID-19 15 |
| 2.1 | INFORMAZIONI RELATIVE ALL'OPERAZIONE 17 2. Descrizione delle modalità e dei termini dell'Operazione17 |
| 19 delle società oggetto dell'Operazione 2.1.1 Descrizione |
|
| 22 2.1.2 Rapporto di Cambio |
|
| 2.1.3 Valori attribuiti alle società partecipanti alla Fusione, criteri seguiti per la determinazione del | |
| Rapporto di Cambio e metodi di valutazione seguiti 22 |
|
| 2.1.7 Previsioni sulla composizione dell'azionariato rilevante nonché sull'assetto di controllo di 29 Tiscali a seguito della Fusione |
|
| 2.1.8 Effetti della fusione sugli eventuali patti parasociali, rilevanti ai sensi dell'art. 122 del TUF 30 |
|
| 2.2 | Motivazioni e finalità dell'Operazione 31 |
| 31 2.2.1 Motivazioni dell'Operazione con particolare riguardo agli obiettivi gestionali di Tiscali |
|
| 2.2.2 Programmi elaborati da Tiscali con riguardo alle prospettive industriali, alle eventuali 32 ristrutturazioni e/o riorganizzazioni |
|
| 2.3 | Documenti a disposizione del pubblico32 |
| 3.1 | 3. EFFETTI SIGNIFICATIVI DELL'OPERAZIONE 33 Effetti significativi dell'Operazione sui fattori chiave che influenzano e caratterizzano business svolto da Tiscali33 l'attività di Tiscali, nonché sulla tipologia di |
| 3.2 | Implicazioni dell'Operazione sulle linee strategiche afferenti ai rapporti commerciali, finanziari e di prestazioni accentrate di servizi tra le società del Gruppo33 |
| 4.1 | 4. DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DI LINKEM RETAIL 34 Dati economici, patrimoniali e finanziari relativi al Ramo d'Azienda 34 |
| 5.1 | DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI PRO-FORMA DELL'EMITTENTE 40 5. Situazioni patrimoniali e conti economici pro-forma40 |

| 5.2 | Indicatori pro-forma per azione della Società43 |
|---|---|
| 5.3 | Note esplicative ai Prospetti Consolidati Pro-forma 45 |
| 5.4 | Indicatori pro-forma per azione della Società47 |
| 5.5 | Relazione della società di revisione sui dati economici, patrimoniali e finanziari Pro-Forma 47 |
| 6. PROSPETTIVE DELL'EMITTENTE E DEL GRUPPO AD ESSO FACENTE CAPO 47 |
|
| 6.1 | Indicazioni generali sull'andamento degli affari della Società dalla chiusura dell'esercizio 47 |
| 6.2 | Elementi di informazione in relazione alla ragionevole previsione dei risultati dell'esercizio |
| in corso 49 | |
| 6.3 | Relazione della società di revisione di corredo ai dati previsionali50 |
| ALLEGATI 51 |

Conseguentemente, a esito della Fusione e sulla base del Rapporto di Cambio e delle informazioni disponibili alla data del Documento Informativo, Linkem sarà titolare di una partecipazione pari a circa il 61% del capitale sociale di Tiscali.
Gruppo Tiscali o Collettivamente Tiscali e le società da essa direttamente o

IAP Indicatori Alternativi di Performance.
Monte Titoli Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Piazza Affari n. 6.
Euronext Milan Il mercato telematico azionario Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana.
N&G Nice&Green S.A. investitore professionale con sede in Nyon, Svizzera.

massimo di Euro 21.000.000,00 (con possibilità di rinnovo per ulteriori massimi Euro 21.000.000,00) riservato a N&G. Al riguardo, Tiscali ha esercitato la facoltà di rinnovo del prestito per ulteriori massimi Euro 21.000.000,00.
Ai sensi dell'Accordo, qualora il numero di azioni in circolazione alla data di efficacia della Fusione sia più elevato (anche per effetto della conversione del Prestito Obbligazionario limitatamente alle prime 7

tranche), Tiscali emetterà in favore di Linkem – in aggiunta alle n. 93.844.975 Nuove Azioni – ulteriori nuove azioni (arrotondate per eccesso), senza indicazione del valore nominale, da calcolarsi in base alla formula che si riporta nel seguito, di modo che, a esito della Fusione, Linkem divenga titolare di una partecipazione pari a circa il 62% del capitale sociale di Tiscali:
n. di azioni di Tiscali emesse tra la data del Progetto di Fusione e la data di efficacia della Fusione * 1,6316.
Pertanto, in applicazione del Rapporto di Cambio, Tiscali emetterà n. 10.180.522 Nuove Azioni in aggiunta alle predette n. 93.844.975 Nuove Azioni, per un numero complessivo di Nuove Azioni pari a n. 104.025.497.
In ipotesi di ulteriori aumenti di capitale o emissione di prestiti obbligazionari convertibili e convertendi (incluso l'eventuale rinnovo del Prestito Obbligazionario già previsto dall'accordo di investimento in essere tra Tiscali e N&G) non si farà luogo ad alcun aggiustamento.
Regolamento Emittenti Il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato.
Società di Revisione ovvero Deloitte Deloitte & Touche S.p.A., con sede legale in Milano, Via Tortona, n. 25, iscritta al Registro delle Imprese di Milano, numero di iscrizione, codice fiscale e partita IVA 03049560166, iscritta nel Registro dei revisori legali presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze con numero di iscrizione 132587.
Tiscali ovvero la Società Incorporante Tiscali S.p.A., società per azioni, costituita in Italia ed operante in base alla legislazione italiana, con sede legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS 195 Km 2,300.
Tiscali Italia Tiscali Italia S.p.A., società per azioni, costituita in Italia ed operante in base alla legislazione italiana, con sede legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS 195 Km 2,300, interamente controllata da Tiscali.
TUF Il Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato.

| Formula Gruppo Tiscali dati storic i | Formila | Gruppo Tiscali pro-forma acquisione Ramo Retail |
||
|---|---|---|---|---|
| A - Numero medio azioni in circolazione (base) | 5.364.588.861 | |||
| B - Numero medio azioni in circolazione (diluito) | 5.727.565.267 | |||
| C - Numero delle azioni post aumento di capitale | 16.778.276.453 | |||
| 0 - Risulta to ne tto | (20,617,480) | (44.945.000) | ||
| E - Patrimonio netto di Gruppo | (81.646.246) | 145.792.000 | ||
| F - Risultato per azione ordinaria base (Buro) | D/B | (0.004) | D/C | (0.001) |
| G - Risultato per azione ordinaria difuito (Buro) | D/B | (0.004) | D/C | (0.001) |
| H - Patrimonio netto per azione (Euro) | E / A | (0.015) | E/C | 0.000 |

Il Documento Informativo è redatto ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento Emittenti ed in conformità all'Allegato 3B, schema 1, del Regolamento Emittenti al fine di fornire agli azionisti di Tiscali e al mercato esauriente informativa in merito alla sottoscrizione tra Tiscali, Linkem e Linkem Retail dell'Accordo di Fusione avente ad oggetto la Fusione per incorporazione di Linkem Retail in Tiscali ai sensi dell'art. 2501 ter del Codice Civile, con conseguente aumento di capitale sociale di Tiscali a servizio della fusione di importo pari a Euro 103.858.806, con emissione delle Nuove Azioni che saranno assegnate a Linkem, socio unico della Società Incorporanda.
La Fusione si configura come operazione "significativa", ai sensi all'art. 70, comma 6, del Regolamento Emittenti e dei parametri di significatività previsti per le operazioni di fusione di cui all'Allegato 3B del Regolamento Emittenti.
La Fusione si inserisce nell'ambito di una più complessa e articolata operazione diretta ad integrare in un'unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem al fine di sviluppare sinergie, consolidare e rafforzare la posizione di mercato.
Inoltre, al fine di ricondurre tutte le attività retail al medesimo livello, si prevede che – in sostanziale contestualità con il perfezionamento della fusione - il Ramo d'Azienda sia oggetto di conferimento, da parte di Tiscali, in favore della società operativa Tiscali Italia.
Pertanto, alla data di efficacia dell'Operazione, Tiscali acquisirà tutte le attività e assumerà tutte le passività nonché gli altri rapporti giuridici relativi al Ramo d'Azienda.
I termini e le condizioni mediante i quali la Fusione sarà perfezionata sono indicati rispettivamente nel Progetto di Fusione redatto ai sensi dell'articolo 2501ter del cod. civ. e nelle relazioni degli amministratori redatte ai sensi dell'articolo 2501quinquies del cod. civ., approvati dai consigli di amministrazione di Tiscali e di Linkem Retail in data 30 dicembre 2021.

Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell'Operazione, i destinatari del Documento Informativo sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio o incertezza concernenti Tiscali, nonché il settore di attività in cui la Società opera.
Di seguito si riporta pertanto una sintetica descrizione dei fattori di rischio e delle incertezze inerenti alla Fusione che risultano alla Data del Documento Informativo significativi per la Società Incorporante e la sua attività.
I rinvii alle Sezioni, ai Capitoli e ai Paragrafi si riferiscono alle sezioni, ai capitoli e ai paragrafi del Documento Informativo.
La Fusione si inserisce nell'ambito di un ampio progetto finalizzato a integrare in un'unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem al fine di sviluppare sinergie ed economie di scala, consolidare e rafforzare la posizione di mercato, nonché favorire le relazioni industriali tra soggetti che operano in settori affini. Ad esito dell'Operazione, Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH, posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA.
Lo scopo dell'integrazione è valorizzare in modo profittevole le opportunità di mercato e di sviluppo connesse all'implementazione del PNRR grazie all'offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart citydedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
Infine, si segnala che nell'ambito del progetto di razionalizzazione e valorizzazione delle attività del gruppo Linkem, in corso alla data della Relazione, Linkem potrebbe procedere, contestualmente o successivamente al perfezionamento della Fusione, alla segregazione/scorporo della partecipazione detenuta in Tiscali per via della Fusione, attraverso qualsivoglia operazione e/o modalità, ivi incluso (ma senza limitazione) mediante una scissione parziale proporzionale di Linkem in favore di una società di nuova costituzione il cui capitale sociale sarebbe pertanto detenuto dagli stessi soci di Linkem, e fermo restando in ogni caso che tale operazione di segregazione/scorporo sarà posta in essere in modo da non comportare l'obbligo di promozione di un'offerta pubblica di acquisto e di scambio totalitaria sugli strumenti finanziari emessi da Tiscali.
Il successo dell'operazione dipenderà, tra l'altro, dalla capacità del management del Gruppo Tiscali di procedere all'efficace integrazione delle procedure interne, delle risorse e dei sistemi di gestione dei flussi informativi, nonché dalla capacità di sfruttare le sinergie e le ottimizzazioni industriali, che ci si aspetta si realizzino a seguito della Fusione.
Il raggiungimento degli obiettivi e delle sinergie sottese alla Fusione potrebbe essere limitato, ritardato o impedito da una pluralità di circostanze, alcune delle quali al di fuori del controllo delle società partecipanti all'Operazione, quali, a titolo esemplificativo (i) eventuali ritardi nel completamento della Fusione che potrebbero comportare altresì inefficienze gestionali, (ii) cambiamenti delle condizioni economiche generali, (iii) capacità del Gruppo Tiscali di reagire a eventuali mutamenti del mercato, (iv) investimenti non preventivati in relazione all'integrazione tra i due business.
Inoltre, si evidenzia che l'efficacia della Fusione è subordinata alla predisposizione di un piano industriale, i cui termini dovranno essere previamente approvati anche dal

Consiglio di Amministrazione di Linkem.
Alla Fusione sono anche associati i rischi e le incertezze che ricorrono abitualmente nel contesto di operazioni straordinarie analoghe e che coinvolgono principalmente aspetti commerciali, finanziari, nonché relativi alla gestione del personale dipendente e dei sistemi operativi e gestionali.
Per maggiori informazioni in relazione alle finalità perseguite mediante il perfezionamento dell'Operazione si rinvia alla Sezione 2, Paragrafo 2.2 del Documento Informativo.
Sulla base del Rapporto di Cambio e delle informazioni disponibili alla data del Documento Informativo, alla data di efficacia della Fusione, Linkem controllerà Tiscali ai sensi dell'art. 2359 cod. civ. e dell'art. 93 TUF, con una partecipazione pari a circa il 61% del capitale sociale della Società Incorporante.
Inoltre, in data 30 dicembre 2021, Linkem, Amsicora e Soru hanno sottoscritto il Patto Linkem-Amsicora-Soru, ai sensi del quale le parti si sono impegnate, inter alia, a presentare congiuntamente e votare una lista per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione di Tiscali composta da: (a) n. 4 amministratori indicati da Linkem di cui almeno 1 indipendente, con numero progressivo da 2 a 5 della predetta lista; (b) n. 1 amministratore indicato da Soru con numero progressivo 1 della predetta lista; (c) n. 1 amministratore indipendente indicato congiuntamente da Amsicora e Soru, con numero progressivo 6; (d) l'ulteriore amministratore indipendente indicato da Linkem qualora non sia regolarmente presentata e votata anche una lista di minoranza con numero progressivo 7. Nell'ambito della lista sarà previsto che il candidato indicato al primo posto ricopra la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Incorporante; inoltre, le parti faranno quanto possibile affinché il Consiglio di Amministrazione individui l'Amministratore Delegato tra gli amministratori indicati da Linkem.
Il Patto Linkem-Amsicora-Soru prevede altresì obblighi di preventiva consultazione in relazione all'esercizio dei diritti connessi alle azioni Tiscali possedute.
Alla luce di quanto precede, Tiscali è esposta al rischio che le circostanze sopra indicate ritardino o impediscano un cambio di controllo, negando agli altri azionisti i possibili benefici generalmente connessi al verificarsi di un cambio di controllo di una società, con possibili effetti negativi sul valore di mercato delle azioni Tiscali.
Per maggiori informazioni in relazione alle finalità perseguite mediante il perfezionamento dell'Operazione si rinvia alla Sezione 2, Paragrafi 2.1.7 e 2.1.8 del Documento Informativo.
La stipula dell'atto di fusione è subordinata all'avveramento (ovvero alla rinuncia, se del caso) delle seguenti condizioni sospensive (le "Condizioni Sospensive"), entro il 31 luglio 2022:

Tiscali e Linkem Retail ai sensi dell'art. 2502 cod. civ. e, in particolare, (a) l'approvazione della Fusione da parte delle Assemblea Straordinaria di Tiscali senza il voto contrario della maggioranza degli azionisti presenti diversi dai soci che rappresentano, anche congiuntamente, più del 10% del capitale sociale ai sensi dell'art. 49, comma 1, lett. g), del Regolamento Emittenti, e (b) l'approvazione della Fusione da parte dell'Assemblea di Linkem Retail;

gravemente la possibilità) di svolgere la propria attività (o una parte rilevante o sostanziale della medesima alterando il profilo di rischio o le valutazioni poste alla base della determinazione del Rapporto di Cambio); o (b) un evento o una serie di eventi che possa(no) modificare in modo rilevante in senso negativo le condizioni patrimoniali, finanziarie, reddituali od operative di una, alcune o tutte tra Tiscali, Linkem e/o Linkem Retail, o (c) uno o più contenziosi o una o più contestazioni di qualsiasi tipo che possa(no) avere la conseguenza di far dichiarare invalido, inefficace o nullo l'Accordo di Fusione o comunque vietare, anche in parte, le operazioni previste dall'Accordo di Fusione, escludendo in ogni caso qualsiasi evento o effetto che derivi dall'andamento negativo del mercato dei capitali (l'"Evento Negativo Rilevante"). Non sarà considerato un Evento Negativo Rilevante uno o più eventi che abbiano, nel complesso, un impatto sull'EBITDA 2021, rispettivamente, di Tiscali o di Linkem inferiore ad Euro 5.000.000,00;
Con riferimento alla Condizione Sospensiva di cui al punto (xiv), si evidenzia che il comitato parti correlate di Tiscali, fermi restando i termini di massima concordati tra le parti ai sensi dell'Accordo di Fusione, si esprimerà in via prudenziale sulle ulteriori previsioni del contratto di servizi raggiunte tra Linkem e Linkem Retail.
Alla data del Documento Informativo le Condizioni Sospensive di cui ai punti (i), (xi) e (xiii) si sono avverate. Con riferimento, in particolare, alla Condizione Sospensiva al precedente punto (v), si sottolinea che in data 22 febbraio 2022 la Società, Linkem e Linkem Retail hanno trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la notifica ai sensi della normativa golden power; in data 7 aprile 2022 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato di aver accolto la proposta di non esercizio dei poteri speciali formulata dal Ministero dello Sviluppo Economico, quale Amministrazione

responsabile dell'istruttoria.
Inoltre, l'efficacia della Fusione è subordinata alle condizioni di efficacia all'atto di Fusione e pertanto, (aa) alla predisposizione di un prospetto informativo da parte di Tiscali, da sottoporre alla CONSOB ai sensi delle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, per l'ammissione delle Nuove Azioni alla negoziazione sul mercato Euronext Milan e l'ottenimento del nullaosta Consob alla pubblicazione dello stesso, nonché (bb) all'ammissione alla negoziazione sul mercato Euronext Milan delle Nuove Azioni.
Qualora – per qualsivoglia causa o motivo – una o più delle sopracitate condizioni non dovesse avverarsi entro il termine previsto e/o non dovesse essere rinunziata, l'Accordo dovrà intendersi privo di efficacia e automaticamente risolto; pertanto Tiscali potrebbe non beneficiare degli effetti positivi derivanti dall'Operazione.
Per maggiori informazioni in merito alla Fusione e alle condizioni sospensive cui è subordinata si rinvia a quanto indicato alla Sezione 2, Paragrafo 2.1, del Documento Informativo.
Nel contesto dell'Operazione, Tiscali ha svolto, con l'ausilio dei propri consulenti, un'attività di due diligence avente a oggetto il Linkem Retail nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge. L'attività di due diligence si è concentrata sulle seguenti aree: economico-finanziaria, fiscale, legale.
L'efficacia della Fusione è subordinata, tra l'altro, al completamento delle due diligence legale, fiscale e contabile/finanziaria in merito a, rispettivamente, Linkem Retail e Tiscali nonché le altre società del Gruppo Tiscali con esiti soddisfacenti secondo il ragionevole giudizio di un investitore professionale nonché alla sottoscrizione di un accordo di garanzia e indennizzo a termini e condizioni di mercato.
Pur ritenendo sufficienti e attendibili le informazioni ricevute al fine di procedere all'Operazione, non vi è certezza che le stesse siano idonee ad illustrare correttamente ed in maniera esaustiva la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Linkem Retail.
Inoltre, il processo di analisi svolto ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio ha implicato assunzioni, stime e previsioni relative, fra l'altro, alle attività e ai risultati attesi che, per loro natura, comportano livelli di incertezza, anche significativi.
Eventuali cambiamenti nelle condizioni economiche, di business o legali in genere, rispetto a quanto esaminato potrebbero causare differenze rispetto a quanto esplicitamente o implicitamente espresso in termini di stime e previsioni.
Il Documento Informativo contiene informazioni finanziarie Pro-Forma predisposte allo scopo di fornire una rappresentazione degli effetti dell'Operazione sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Tiscali e dare effetto retroattivo alla Fusione e al conseguente consolidamento delle attività e passività nel Gruppo Tiscali, come se l'Operazione fosse stata eseguita il 1 gennaio 2021 per quanto attiene agli effetti economici e il 31 dicembre 2021 per quanto attiene agli effetti patrimoniali. Le informazioni economico-finanziarie Pro-Forma rappresentano una simulazione, fornita ai soli fini illustrativi, dei possibili effetti che potrebbero derivare dal consolidamento di Linkem Retail sulla situazione patrimoniale-finanziaria ed economica del Gruppo Tiscali.

I prospetti consolidati Pro-Forma sono stati inoltre assoggettati ad esame da parte della società di revisione di Tiscali, la quale ha emesso la propria relazione in data 11 aprile 2022.
Tali informazioni non sono tuttavia da ritenersi necessariamente rappresentative dei risultati che si sarebbero ottenuti, qualora l'operazione considerata nella redazione dei dati Pro-Forma fosse realmente avvenuta alle date utilizzate come riferimento. In particolare, poiché i dati Pro-Forma sono costruiti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole comunemente accettate e l'utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati Pro-Forma.
Occorre considerare che le finalità sottese alla redazione dei dati Pro-Forma sono diverse rispetto alle finalità sottese alla redazione dei bilanci storici. Di conseguenza i dati Pro-Forma non devono essere letti ed interpretati ricercando collegamenti ed effettuando comparazioni contabili fra gli stessi e i dati ricavabili dai bilanci storici.
Le informazioni finanziarie Pro-Forma non intendono in alcun modo rappresentare una previsione di risultati futuri e non devono pertanto essere utilizzate in tal senso. I dati Pro-Forma non riflettono dati prospettici in quanto sono predisposti in modo da rappresentare solamente gli effetti maggiormente significativi, isolabili ed oggettivamente misurabili, senza tenere conto degli effetti potenziali dovuti a variazioni delle politiche della direzione e a decisioni operative conseguenti all'operazione.
Le conseguenze della pandemia causata dalla polmonite virale da COVID-19 (c.d. coronavirus) hanno generato e potranno ulteriormente generare effetti pregiudizievoli, anche significativi sulla situazione macroeconomica mondiale e nazionale, anche a causa delle misure restrittive adottate dai vari Governi, incluso il Governo italiano. In particolare, La Fusione si inserisce in un contesto caratterizzato dall'incertezza connessa alla prosecuzione della pandemia da COVID-19 e, conseguentemente, da una rapida trasformazione del settore di riferimento a causa delle abitudini dei clienti. Nonostante la campagna vaccinale in corso e il decrescere della curva dei contagi, persistono rilevanti incertezze circa l'evoluzione della pandemia, anche per effetto della diffusione di nuove varianti del virus; il riacuirsi della pandemia potrebbe condurre il Governo e/o gli enti territoriali all'adozione di ulteriori stringenti provvedimenti e/o misure restrittive per il contrasto della pandemia stessa.
Sebbene la pandemia da Covid 19 abbia contribuito ad un progressivo indebolimento del sistema economico, abbinato a una contrazione del reddito disponibile per le famiglie, ridimensionando il livello generale dei consumi, tuttavia il settore delle Telecomunicazioni non ha avuto significativi impatti, considerato il ruolo di rilievo svolto, grazie all'incremento della domanda di connettività, da parte di famiglie e imprese, dovuto all'incremento delle attività svolte da remoto e/o in smartworking. In tale contesto si segnala come Tiscali, analogamente agli altri operatori del settore, non abbia subito significativi impatti economico finanziari derivanti dalla pandemia.
Inoltre, alla Data del Documento Informativo, vi sono incertezze e tensioni a livello globale derivanti dal conflitto in essere tra Ucraina e Russia, il quale potrebbe

comportare effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria e sulle strategie e le prospettive dell'Emittente.
Si evidenzia che l'efficacia della Fusione è subordinata alla predisposizione di un piano industriale, i cui termini dovranno essere previamente approvati anche dal Consiglio di Amministrazione di Linkem.
Nonostante la positiva evoluzione della situazione pandemica al livello globale e nazionale, anche grazie all'evolversi della campagna vaccinale in Italia e nel mondo, il quadro macroeconomico attuale continua ad essere caratterizzato da elementi di elevata incertezza. Pertanto, non si può escludere che mutamenti in negativo della situazione, nuove ondate di contagi, la scoperta di nuove varianti del virus e l'introduzione e/o il rinnovo di provvedimenti restrittivi della libertà di circolazione, come pure della produzione di beni e servizi, finalizzati ad evitare la diffusione del COVID-19 potrebbero determinare ripercussioni sia sul mercato di riferimento del Gruppo, sia sul regolare svolgimento delle sue attività.
Un'eventuale nuova diffusione o la recrudescenza della pandemia potrebbero esporre il personale della Società Incorporante a maggiori rischi di contagio con conseguenti lunghi periodi di malattia e incapacità/impossibilità di svolgere attività lavorativa. A questo specifico riguardo si fa comunque presente che Tiscali ha assunto le dovute misure cautelative, anche in tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, nel rispetto di quanto previsto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, dalle circolari ministeriali, dalle ordinanze della Protezione Civile, nonché dalle indicazioni diffuse dalle altre Autorità presenti sul territorio.
Si segnala altresì che la recente invasione dell'Ucraina da parte della Russia crea incertezze e tensioni in particolare all'interno dell'Eurozona. Sebbene le relative evoluzioni ed impatti siano ancora incerti e di difficile valutazione, l'intensificarsi delle ostilità belliche, delle tensioni geopolitiche in atto e della guerra commerciale, ivi inclusa l'imposizione di sanzioni economiche internazionali nei confronti di società, banche e persone fisiche di nazionalità russa, potrebbe avere ripercussioni negative anche significative sull'economia globale, internazionale e italiana, sull'andamento dei mercati finanziari e sul settore di attività della Società e del Gruppo.
Il verificarsi degli eventi e delle circostanze sopra esposti, in tutto o in parte, potrebbe incidere direttamente e significativamente sulle capacità operative di Tiscali e del Gruppo a seguito del perfezionamento della Fusione, con conseguenti effetti negativi sulla redditività, attuale e prospettica, e, pertanto, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

In data 30 dicembre 2021 i Consigli di Amministrazione di Tiscali e Linkem Retail hanno approvato, inter alia, l'Accordo di Fusione e il Progetto di Fusione e hanno altresì deliberato di sottoporre l'Operazione all'approvazione delle rispettive Assemblee Straordinarie.
La stipula dell'atto di fusione è subordinata all'avveramento (ovvero alla rinuncia, se del caso) delle Condizioni Sospensive, entro il 31 luglio 2022:

rifinanziamento del relativo indebitamento, a condizioni non peggiorative rispetto a quanto in essere al momento della richiesta del consenso;

(xv) la sottoscrizione tra Tiscali, Linkem e Linkem Retail di un accordo di garanzia e indennizzo a termini e condizioni di mercato.
Con riferimento alla Condizione Sospensiva di cui al punto (xiv), si evidenzia che il comitato parti correlate di Tiscali, fermi restando i termini di massima concordati tra le parti ai sensi dell'Accordo di Fusione, si esprimerà in via prudenziale sulle ulteriori previsioni del contratto di servizi raggiunte tra Linkem e Linkem Retail.
Alla Data del Documento Informativo le Condizioni Sospensive di cui ai punti (i), (xi) e (xiii) si sono avverate. Con riferimento, in particolare, alla Condizione Sospensiva al precedente punto (v), si sottolinea che in data 22 febbraio 2022 la Società, Linkem e Linkem Retail hanno trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la notifica ai sensi della normativa golden power; in data 7 aprile 2022 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato di aver accolto la proposta di non esercizio dei poteri speciali formulata dal Ministero dello Sviluppo Economico, quale Amministrazione responsabile dell'istruttoria.
Inoltre, l'efficacia della Fusione è subordinata alle condizioni di efficacia all'atto di Fusione e pertanto, (aa) alla predisposizione di un prospetto informativo da parte di Tiscali da sottoporre alla CONSOB ai sensi delle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, per l'ammissione delle Nuove Azioni alla negoziazione sul mercato Euronext Milan e l'ottenimento del nullaosta Consob alla pubblicazione dello stesso, nonché (bb) all'ammissione alla negoziazione sul mercato Euronext Milan delle Nuove Azioni.
Le Nuove Azioni saranno ammesse alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan. Al riguardo, si evidenzia che la Società procederà a predisporre un prospetto di ammissione a quotazione delle Nuove Azioni che sarà sottoposto ad approvazione della CONSOB.
Linkem Retail S.r.l., con sede in Roma, Viale Città d'Europa n. 681, capitale sociale interamente versato pari a Euro 10.000, iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 16426601007.
Il capitale di Linkem Retail è rappresentato da un'unica quota ed interamente posseduto da Linkem.
La compagine societaria di Linkem è tale per cui non vi è una persona fisica, né più persone fisiche che, in ultima istanza, risultino avere il possesso o il controllo della società attraverso una percentuale dei diritti di voto o di partecipazione sociale almeno pari al 25% più uno, né che in altro modo esercitino un controllo sulla sua direzione. La società BEI Italia Wireless LLC, titolare di una partecipazione al capitale sociale di Linkem pari al 53,33% e corrispettivi diritti di voto pari al 47,89%, è controllata dal fondo di investimento Jefferies Financial Group Inc.
La Società Incorporanda ha per oggetto:

indicati, ivi compresa la commercializzazione dei prodotti, servizi e sistemi di telecomunicazione, telematici, multimediali ed elettronici, di connessione e/o interconnessione alle diverse reti e la produzione, commercializzazione e diffusione, attraverso le reti stesse, di informazioni e contenuti multimediali di tipo culturale, tecnico, educativo, pubblicitario, di intrattenimento o di qualsiasi altro genere e in qualsiasi formato, anche per conto terzi;
La Società Incorporanda può svolgere tutte le attività industriali, commerciali e immobiliari, ivi ricompreso la prestazione di finanziamenti e il rilascio di fidejussioni, avalli e garanzie, anche reali, che saranno ritenute necessarie od utili per il raggiungimento dell'oggetto sociale, con esclusione di attività finanziarie riservate.
Linkem Retail è stata costituita in data 25 novembre 2021 al fine di conferire nella stessa il Ramo d'Azienda relativo alle attività commerciali del gruppo Linkem. Al riguardo, in data 30 dicembre 2021 Linkem ha conferito a Linkem Retail il Ramo d'Azienda che include, tra l'altro:

L'efficacia del conferimento del Ramo d'Azienda da Linkem alla Società Incorporanda avverrà immediatamente prima del perfezionamento della Fusione e in sostanziale contestualità con la stessa, subordinatamente all'avveramento di talune condizioni sospensive.
A fronte del conferimento del Ramo d'Azienda da parte di Linkem, la Società Incorporanda libererà in favore di Linkem un aumento di capitale; pertanto, alla data di efficacia della Fusione, il capitale di Linkem Retail sarà pari a nominali Euro 18.410.000,00.
Tiscali S.p.A., con sede legale in Cagliari (CA), Località Sa Illetta, SS 195 Km 2.300, codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle imprese di Cagliari - Oristano 02375280928, REA CA n. – 191784.
Alla Data del Documento Informativo il capitale di Tiscali è pari a Euro 72.655.159,37 suddiviso in n. 6.375.726.753 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, negoziate sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., e sottoposte al regime di dematerializzazione, e gestione accentrata presso Euronext Securities Milan, ai sensi degli artt. 83bise seguenti del TUF.
La Società Incorporante ha per oggetto:
La Società Incorporante può compiere tutti gli atti ritenuti necessari o soltanto utili per il conseguimento dell'oggetto sociale: così in breve può porre in essere operazioni mobiliari, immobiliari, industriali, commerciali e finanziarie, compreso il rilascio di garanzie reali e personali, anche a favore di terzi e quale terza datrice di ipoteca,

nonché la conclusione di contratti di finanziamento in forma passiva, il tutto nei limiti delle vigenti norme di legge; le operazioni finanziarie, compresa l'assunzione di partecipazioni non dovranno comunque essere svolte nei confronti del pubblico.
È per altro inibita l'attività finanziaria verso il pubblico o la raccolta del risparmio.
Sulla base del numero di azioni di Tiscali in circolazione alla data del 30 dicembre 2021 (come risultante a esito del Raggruppamento), per effetto dell'applicazione del Rapporto di Cambio, alla data di efficacia della Fusione Linkem riceverebbe n. 93.844.975 Nuove Azioni per la quota rappresentativa della totalità del capitale sociale di Linkem Retail di nominali Euro 18.410.000,00, posseduta alla data di efficacia della Fusione.
Ad esito della Fusione Linkem sarà titolare di una partecipazione pari a circa il 62% del capitale sociale di Tiscali. Qualora il numero di azioni in circolazione alla data di efficacia della Fusione sia più elevato di quelle in circolazione alla data odierna, Tiscali emetterà in favore di Linkem – in aggiunta alle n. 93.844.975 Nuove Azioni, rivenienti dall'applicazione del Rapporto di Cambio al totale delle azioni Tiscali esistenti alla data dell'Accordo di Fusione – ulteriori Nuove Azioni (arrotondate per eccesso), senza indicazione del valore nominale, da calcolarsi in base alla seguente formula di modo che, a esito della Fusione, Linkem divenga titolare di una partecipazione pari al 62% del capitale sociale di Tiscali:
Al riguardo si evidenzia che (i) in data 30 dicembre 2021 N&G ha richiesto la conversione della quinta e sesta tranche - costituite da n. 60 obbligazioni - del Prestito Obbligazionario e (ii) in data 11 marzo 2022 N&G ha richiesto la conversione della settima tranche- costituite da n. 30 obbligazioni - del Prestito Obbligazionario.
Pertanto, in applicazione del Rapporto di Cambio, Tiscali emetterà n. 10.180.522 Nuove Azioni in aggiunta alle predette n. 93.844.975 Nuove Azioni, per un numero complessivo di Nuove Azioni pari a n. 104.025.497.
Resta inteso che, in ipotesi di ulteriori aumenti di capitale o emissione di prestiti obbligazionari convertibili e convertendi (incluso l'eventuale rinnovo del Prestito Obbligazionario già previsto dall'accordo di investimento in essere tra Tiscali e N&G) non si farà luogo ad alcun aggiustamento.
A tale riguardo, si segnala che in data 6 aprile 2022 è stata emessa in favore di N&G, l'ottava tranche del Prestito Obbligazionario. La conversione di tale tranche non darà seguito ad alcun aggiustamento del Rapporto di Cambio e pertanto si prevede che, alla data del Documento Informativo, Likem diverrà titolare di una partecipazione in Tiscali pari a circa il 61%.
In considerazione dello scopo delle valutazioni, delle caratteristiche specifiche delle entità oggetto di valutazione ed in linea con quanto previsto dalla migliore prassi valutativa a livello nazionale ed internazionale per operazioni della medesima natura, è stata considerata l'applicazione di una pluralità di metodologie valutative. Tuttavia, alla luce della peculiarità dell'Operazione, dell'esigenza di preservare l'omogeneità dei criteri valutativi per Tiscali e Linkem Retail, nonché per la mancata applicabilità di

ulteriori metodi valutativi per le ragioni descritte nel seguito, si è optato per l'utilizzo della metodologia dei discounted cash flow (DCF). L'applicazione di tale metodologia è stata effettuata in ipotesi di continuità gestionale di Tiscali e Linkem Retail nonché in continuità aziendale delle due società.
Nello svolgimento dell'esercizio valutativo è stata considerata l'applicazione delle seguenti metodologie:
Tale metodologia determina il valore economico della società in oggetto tramite l'applicazione ad alcune metriche economico - patrimoniali della stessa di multipli afferenti a società operanti nel medesimo settore. Tali multipli sono calcolati prendendo in considerazione le valutazioni implicite negli attuali corsi di borsa e le opportune metriche economico-patrimoniali delle società comparabili.
L'applicabilità di tale metodologia risulta impattata in quanto, oltre a non riscontrarsi società strettamente comparabili a Linkem Retail, tale approccio non permette di cogliere gli effetti sulla valutazione derivanti dai profili di crescita e di generazione di cassa se non a seguito di opportune rettifiche. Inoltre, l'applicazione di un multiplo a grandezze economiche rende difficoltoso considerare l'elevata incidenza che hanno le capex sull'EBITDA nelle fattispecie specifiche di entrambe le società partecipanti alla Fusione.
Tale metodologia determina il valore economico della società in oggetto tramite l'applicazione ad alcune metriche economico - patrimoniali della stessa dei multipli afferenti a società operanti nel medesimo settore. Tali multipli sono calcolati prendendo in considerazione le valutazioni rinvenienti da operazioni di fusione e/o acquisizione di tali società e le opportune metriche economico-patrimoniali delle società oggetto dell'operazione.
L'applicabilità di tale metodologia è tuttavia impattata dal fatto che la metrica di valutazione utilizzata per calcolare il multiplo rilevante prende in esame una singola caratteristica della società (es. il suo EBITDA), non catturando appieno le performance operative e finanziarie della stessa. Inoltre, non esistono operazioni su società pienamente comparabili a Tiscali e Linkem Retail in termini di profilo di business, dimensioni, presenza geografica, posizionamento competitivo e prospettive di crescita. È altresì importante considerare come i termini economici delle transazioni comparabili sono strettamente connessi e influenzati dalle condizioni contrattuali negoziate fra le parti. Infine, si sottolinea come tali multipli impliciti possano considerare potenziali sinergie derivanti dall'unione di dette società. Non si è quindi utilizzata tale metodologia nella determinazione del Rapporto di Cambio.
Il metodo delle quotazioni di borsa determina il valore della società oggetto di valutazione come capitalizzazione di borsa derivante dai prezzi dei titoli negoziati su mercati azionari regolamentati, anche tramite il calcolo di medie su differenti orizzonti temporali.
Nel caso in esame tale metodologia non risulta utilizzabile in quanto non applicabile a Linkem Retail, la quale non ha azioni negoziate su mercati regolamentati; inoltre, l'applicazione del metodo alla sola Società Incorporante pregiudicherebbe il principio di omogeneità dei criteri valutativi.

Alla luce di tali considerazioni, come sopra anticipato, si è optato per l'utilizzo del metodo dei Discounted Cash Flow (DCF), in quanto metodologia atta a riflettere i flussi di cassa operativi che sia Tiscali che Linkem Retail potrebbero generare in futuro, nonché di coglierne le rispettive specificità in termini di profittabilità, crescita, livello di rischio, struttura patrimoniale e livello atteso di investimenti.
In base a questo metodo, il valore del capitale economico di una società è stimato come somma algebrica dei seguenti elementi:
Come meglio rappresentato dalla seguente formula:
$$EqV = \sum_{t}^{N} \frac{FCF_t}{(1 + WACC)^t} + \frac{TV}{(1 + WACC)^N} + \left[DF_{t0} + AC_{t0}\right]$$
Dove:
EqV = Equity Value al 31 dicembre 2021 ("Data di Valutazione");
= Numero dei periodi di proiezione;
= Flusso di cassa operativo unleveredannuale atteso nel periodo t;
TV = Valore Terminale;
WACC = Costo medio ponderato del capitale;
0 = Debito finanziario netto, inclusivo di TFR e altri benefici ai dipendenti alla Data di Valutazione;
0 = Valore di eventuali attività accessorie o non operative alla Data di Valutazione.
I flussi operativi unlevered del periodo di proiezione esplicita sono determinabili analiticamente come segue:
Utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT);
Imposte figurative sull'EBIT;
Ammortamenti / accantonamenti aventi natura non monetaria;
Investimenti fissi;
+/- Variazioni del capitale circolante netto.
Nel caso in esame sono stati calcolati esplicitamente i flussi afferenti al periodo 2022- 2025, estremi inclusi. Tali grandezze sono state calcolate utilizzando:
i. per Tiscali, il business plan approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società Incorporante in data 17 settembre 2021;

ii. per Linkem Retail, le proiezioni opportunamente predisposte dal management di Linkem declinate nella versione che non prevede l'autofinanziamento della società, nonché le evidenze rinvenienti ad esito del processo di due diligence svolto sul Ramo d'Azienda Linkem.
Si sono inoltre valorizzati i flussi a partire dal 2026, attribuendo ad essi una valorizzazione attraverso il calcolo di un Valore Terminale. Tale grandezza, rappresentante il valore residuo delle attività al termine del periodo di proiezioni predisposte dal management di Tiscali e Linkem Retail, è stata calcolata adottando la metodologia della perpetuity, con un tasso di crescita di lungo periodo compreso nel range1,2% - 1,6% per entrambe le società partecipanti alla Fusione.
Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi e del Valore Terminale è calcolato come media ponderata del costo del capitale proprio e dell'indebitamento mediante la seguente formula:
$$WACC = \frac{E}{(D+E)} \ast K_e + \frac{D}{(D+E)} \ast K_d \ast (1-t)$$
dove
Kd = Costo del capitale di debito;
Ke = Costo del capitale di rischio;
D = Capitale di debito;
E = Capitale di rischio;
t = Aliquota fiscale.
In particolare, il costo del capitale di debito rappresenta il tasso di finanziamento a lungo termine applicabile alla società al netto dell'effetto fiscale.
Il costo del capitale di rischio riflette invece il rendimento atteso dall'investitore, tenuto conto del rischio relativo dell'investimento, ed è stato calcolato sulla base della teoria del Capital Asset Pricing Model attraverso la seguente formula:
$$\mathsf{Ke} = \mathsf{Rf} + \mathsf{B}^*(\mathsf{Rm} - \mathsf{Rf}) + \mathsf{C}\mathsf{S}$$
dove:
Ke = Costo del Capitale di rischio;
Rf = Tasso di rendimento atteso su investimenti privi di rischio;
β = Coefficiente che misura la correlazione tra i rendimenti attesi dell'investimento considerato e i rendimenti attesi del mercato azionario di riferimento;
Rm = Rendimento medio atteso su investimenti azionari del mercato azionario di riferimento;
(Rm - Rf) = Premio di rendimento richiesto dal mercato azionario di riferimento (Rm) rispetto ad investimenti privi di rischio (Rf).
CSP (Company Specific Premium) = fattore di rischio addizionale derivante dalla idiosincrasia delle società valutate, tale da tenere conto della limitata comparabilità delle società quotate prese a riferimento per la costruzione del WACC con Tiscali e Linkem Retail. Si è quindi tenuto conto di un size premium per entrambe le società e di un Company Specific Premiumsolo per Tiscali, in linea con quanto svolto da Tiscali

nell'ambito dell'impairment test2020.
I WACC così stimati rientrano nel range di circa 8,6% - 9,6% per Tiscali e circa 7,3% - 8,3% per Linkem Retail.
In via generale, il tasso WACC utilizzato ai fini della stima del valore del capitale economico di Tiscali e Linkem Retail riflette ipotesi coerenti con i benchmark di mercato relativi al costo del capitale di debito e al costo del capitale di rischio (tasso di rendimento atteso su rendimenti privi di rischio, coefficiente Beta, premio di rendimento richiesto dal mercato azionario, opportunamente rettificato tramite il Company Specific Premium), nonché con la struttura del capitale delle attività oggetto di valutazione.
Ferme restando le considerazioni, ipotesi e limiti descritti nei precedenti paragrafi, si riporta di seguito il risultato ottenuto per effetto dell'applicazione del metodo di valutazione sopra indicato ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio, nonché la percentuale di partecipazione degli azionisti Linkem nella combined entity, a seguito del perfezionamento dell'Accordo.
Tale intervallo è stato ottenuto applicando alla valutazione tramite DCF i valori minimi e massimi, all'interno dei range di stima individuati, del tasso di crescita di lungo periodo e del WACC.
| Metodologia | Intervallo Rapporto di Cambio |
Partecipazione di Linkem |
|---|---|---|
| Discounted Cash Flow | 4,1904x – 8,0733x | 57 - 72% |
Resta inteso che l'intervallo di Rapporto di Cambio qui riportato è stato calcolato sulla base del numero di azioni di Tiscali in circolazione alla data di sottoscrizione dell'Accordo di Fusione (come risultante ad esito del Raggruppamento).
Pertanto, alla luce delle considerazioni sopra riportate e tenuto conto delle risultanze svolte con il supporto di CC&Soci S.r.l. e di Equita SIM S.p.A., e ad esito del processo negoziale con l'azionista di controllo di Linkem Retail, il Consiglio di Amministrazione di Tiscali del 30 dicembre 2021 ha approvato il Rapporto di Cambio in misura puntuale, espresso come percentuale di partecipazione di Linkem a seguito della Fusione, pari al 62% delle azioni Tiscali in circolazione a seguito del Raggruppamento e del perfezionamento della Fusione.
Tale Rapporto di Cambio comporta l'emissione alla data di efficacia della Fusione, delle n. 104.025.497 Nuove Azioni per la quota rappresentativa del 100% del capitale sociale di Linkem Retail di titolarità di Linkem.
Le conclusioni del percorso valutativo seguito devono ad ogni modo essere considerate alla luce di taluni limiti e difficoltà di seguito sintetizzati:

partecipanti alla Fusione;

sull'EBITDA e i profili di crescita prospettici, nonché per la circostanza che Linkem Retail non ha azioni ammesse a negoziazione su mercati regolamentati. Alla luce di ciò non è stato pertanto possibile applicare una metodologia valutativa di controllo.
La Fusione verrà attuata mediante l'annullamento della quota rappresentante il capitale sociale di Linkem Retail, alla data di efficacia della Fusione nella titolarità di Linkem, e la contestuale assegnazione a Linkem, sulla base del Rapporto di Cambio, delle Nuove Azioni.
Le Nuove Azioni saranno emesse alla data di efficacia della Fusione e assegnate in regime di dematerializzazione e per il tramite degli intermediari partire dalla data di efficacia della Fusione, ove si tratti di giorno di Borsa aperta, o dal primo giorno di Borsa aperta successivo.
Le Nuove Azioni assegnate in concambio avranno godimento regolare e parteciperanno agli utili della Società Incorporante dalla data di efficacia della Fusione. Le stesse attribuiranno ai loro titolari diritti equivalenti a quelli spettanti, ai sensi di legge e di statuto, agli altri possessori di azioni ordinarie di Tiscali in circolazione alla data dell'assegnazione.
Le Nuove Azioni, assegnate a Linkem, saranno ammesse alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan. Pertanto, Tiscali procederà a predisporre un prospetto di ammissione alle negoziazioni delle Nuove Azioni da sottoporre ad approvazione da parte della CONSOB.
Ai fini civilistici, gli effetti della Fusione – ai sensi dell'art. 2504bis del Codice Civile – decorreranno, subordinatamente all'avveramento delle Condizioni Sospensive, dalle ore 23.59 CET dell'ultimo giorno del mese in cui si verifica il successivo tra (i) l'ultima delle iscrizioni dell'atto notarile relativo alla Fusione presso il Registro delle Imprese prescritte dall'art. 2504bis del Codice Civile, e (ii) l'avveramento dell'ultima delle condizioni di efficacia dell'atto di Fusione, ovvero alla successiva data indicata nell'atto di fusione di cui all'art. 2504 del Codice Civile.
A partire dalla data di efficacia della Fusione, la Società Incorporante subentrerà di pieno diritto in tutto il patrimonio, attività e passività, della Società Incorporanda e in tutte le ragioni, azioni e diritti, come in tutti gli obblighi, impegni e doveri di qualsiasi natura facenti capo alla medesima, in conformità a quanto previsto dall'art. 2504bis, primo comma, del Codice Civile.
Gli effetti contabili e fiscali della Fusione decorreranno dalla Data di Efficacia.
Per quanto attiene ai riflessi tributari, si segnala che, ai sensi dell'art. 172, primo comma del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 ("TUIR"), la fusione è fiscalmente neutrale e non comporta realizzo né distribuzione delle minusvalenze o plusvalenze fiscalmente rilevanti, né in capo alla Società Incorporante, né in capo alla Società Incorporanda, né in capo ai soci delle predette società. Le attività e le passività della Società Incorporanda sono acquisite nel bilancio della Società Incorporante in regime di continuità fiscale.
Fermo quanto precede, l'Operazione, comportando l'unificazione dei patrimoni delle

società partecipanti alla Fusione, può far sorgere la necessità di iscrivere specifiche poste volte a realizzare l'equilibrio contabile tra i valori dell'attivo e quelli del passivo: l'avanzo e il disavanzo di fusione. Dal punto di vista fiscale, l'avanzo da fusione (derivi esso dal concambio e/o dall'annullamento della partecipazione nella Società Incorporanda) non assume rilevanza fiscale in capo alla Società Incorporante. Lo stesso entrerà a far parte del patrimonio netto della Società Incorporante, mantenendo proquota la stessa natura fiscale del patrimonio netto ante Fusione della Società Incorporanda. Con riferimento ai disavanzi da Fusione, neanche in tal caso i maggiori valori iscritti in bilancio per effetto dell'eventuale imputazione del disavanzo derivante dall'annullamento della partecipazione o dal concambio, assumono rilevanza fiscale. I beni ricevuti sono valutati fiscalmente in base all'ultimo valore riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi in capo alla Società Incorporanda, facendo risultare da apposito prospetto di riconciliazione della dichiarazione dei redditi i dati esposti in bilancio ed i valori fiscalmente riconosciuti.
Rimane salva la facoltà di optare per l'applicazione di un'imposta sostitutiva per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori evidenziati in bilancio ai sensi dell'art. 172, comma 10bisdel TUIR).
Le perdite fiscali, le eccedenze di interessi passivi e le eccedenze relative all'aiuto alla crescita economica maturate in capo alle società che partecipano all'Operazione antecedentemente alla stessa sono riportabili in capo alla Società Incorporante per la parte del loro ammontare che non eccede il valore del relativo patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio o, se inferiore, a quello risultante dalla situazione patrimoniale di cui all'art. 2501quater cod. civ., al netto dei conferimenti e versamenti effettuati negli ultimi 24 mesi, a condizione che sia positivamente superato il c.d. test di vitalità di cui all'art. 172, comma 7, del TUIR. Resta salva la facoltà di disapplicare le predette limitazioni alla riportabilità dei tax attributes presentando apposita istanza di interpello all'Amministrazione Finanziaria ai sensi dell'art. 11, comma 2, della Legge n. 212 del 27 luglio 2000.
Tenuto conto del Rapporto di Cambio, la Fusione avrà effetti significativi sul capitale composto da azioni ordinarie di Tiscali in quanto la diluizione conseguente all'emissione delle Nuove Azioni, a servizio del concambio è pari a circa il 61%.
Sulla base del capitale sociale di Tiscali alla Data del Documento Informativo, la tabella che segue illustra l'azionariato della Società Incorporante alla data di efficacia della Fusione.
| Dichiarante | Azionista | % sul n. totale delle Azioni Ordinarie Tiscali |
|---|---|---|
| Linkem S.p.A. | Linkem S.p.A. | 61,09% |
| Amsicora S.r.l. | Amsicora S.r.l. | 3,30% |
| Renato Soru | Renato Soru | 1,56% |
| Monteverdi S.p.A. | 0,19% | |
| Cuccureddus S.r.l. in |
0,10% |

| liq. | |
|---|---|
| Totale | 1,86% |
Alla luce del Rapporto di Cambio, alla data di efficacia della Fusione, Linkem controllerà Tiscali ai sensi dell'art. 2359 cod. civ. e dell'art. 93 TUF, con una partecipazione pari a circa il 61% del capitale sociale della Società Incorporante.
In data 30 dicembre 2021 Linkem, Amsicora e Renato Soru hanno sottoscritto il Patto Linkem-Amsicora-Soru, reso noto al mercato in data 4 gennaio 2022.
In particolare, il Patto Linkem-Amsicora-Soru prevede i reciproci impegni nel contesto della Fusione in relazione principalmente (i) a taluni impegni di lock-up e di voto a carico di Amsicora e Renato Soru, (ii) a taluni impegni di standstill a carico delle parti del Patto Linkem-Amsicora-Soru nonché (iii) alla governance di Tiscali successivamente al perfezionamento della Fusione.
Per maggiori informazioni sul contenuto del Patto Linkem-Amsicora-Soru si rinvia al testo delle informazioni essenziali pubblicato ai sensi dell'art. 122 del TUF e delle relative disposizioni di attuazione, disponibile al pubblico sul sito internet della Società (https://www.tiscali.com/patti-parasociali/).
In data 10 maggio 2019 Amsicora e Renato Soru hanno sottoscritto il Patto Amsicora-Soru ai sensi dell'art. 122, commi 1 e 5, lett. a) e b), del TUF, volto a disciplinare la governancee gli assetti proprietari della Società Incorporante.
In particolare, il Patto Amsicora-Soru, ricomprende pattuizioni in tema, inter alia, di: (i) nomina del Consiglio di Amministrazione; (ii) obblighi di preventiva consultazione tra i soggetti aderenti al patto con riferimento a ciascuna assemblea ordinaria e straordinaria della Società; (iii) diritto di prelazione; (iv) diritto di co-vendita; (v) diritto di trascinamento; (vi) standstill.
Alla luce di quanto previsto nel Patto Linkem-Amsicora-Renato Soru, il Patto Amsicora-Soru si intenderà risolto alla data di efficacia della Fusione.
Per maggiori informazioni sul contenuto del Patto Amsicora-Soru si rinvia al testo delle informazioni essenziali pubblicato ai sensi dell'art. 122 del TUF e delle relative disposizioni di attuazione, disponibile al pubblico sul sito internet di Tiscali (https://www.tiscali.com/patti-parasociali/).
In data 5 aprile 2022 Linkem, Amsicora e Renato Soru hanno sottoscritto un accordo avente ad oggetto taluni impegni in relazione, tra l'altro, al rinnovo del consiglio di amministrazione di Tiscali prima del perfezionamento della Fusione (l'"Accordo Integrativo").
Per maggiori informazioni sul contenuto dell'Accordo Integrativo si rinvia al testo delle informazioni essenziali pubblicato ai sensi dell'art. 122 del TUF e delle relative disposizioni di attuazione, disponibile al pubblico sul sito internet di Tiscali

(https://www.tiscali.com/patti-parasociali/).
L'Operazione ha una significativa valenza industriale e strategica per il Gruppo Tiscali nonché per il gruppo facente capo a Linkem.
La Fusione si inserisce nell'ambito di un ampio progetto finalizzato ad integrare in un'unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del gruppo facente capo a Linkem al fine di sviluppare sinergie ed economie di scala, consolidare e rafforzare la posizione di mercato, nonché favorire le relazioni industriali tra soggetti che operano in settori affini. Ad esito dell'Operazione, Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH, posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA.
Lo scopo dell'Operazione è quello di valorizzare in modo profittevole le opportunità di mercato e di sviluppo connesse all'implementazione del PNRR grazie all'offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city dedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
In particolare, l'integrazione risultante dall'Operazione pone le basi per un percorso di crescita avente solidi razionali industriali e finanziari.
Per quanto concerne i razionali industriali, la Società potrà fare affidamento su:
Per quanto concerne i razionali finanziari, la Società potrà beneficiare di:
Con riguardo a tale ultimo aspetto, infatti, si evidenzia che il Ramo d'Azienda presenta una minore esposizione finanziaria rispetto a quella del Gruppo Tiscali. Pertanto è prevista una significativa riduzione della leva finanziaria derivante dal forte incremento dell'Ebitda del Gruppo a seguito dell'Operazione, pur in assenza di un incremento significativo dell'indebitamento finanziario netto.
Tiscali potrà completare e consolidare il proprio modello industriale di smart telco e

digital company che abiliti la transizione digitale di pubblica amministrazione e imprese sviluppando un'offerta integrata di connettività e VAS ad elevata marginalità, da proporre alla propria customer base.
Gli obiettivi gestionali saranno orientati ad integrare efficacemente gli asset organizzativi al fine di generare significative sinergie, nonché a consolidare l'attuale posizionamento telco, con un'offerta integrata di servizi fissi e mobile nelle tecnologie più innovative e promettenti disponibili nel mercato e potenziare il portale Tiscali attraverso lo sviluppo di nuovi contenuti, prodotti e servizi a valore aggiunto. Infine, grazie alle partecipazioni acquisite con l'Operazione, sarà promosso lo sviluppo di comunità intelligenti attraverso la creazione di strumenti, piattaforme e servizi verticali.
Infine, si segnala che nell'ambito del progetto di razionalizzazione e valorizzazione delle attività del gruppo Linkem, in corso alla data del Documento Informativo, Linkem potrebbe procedere, contestualmente o successivamente al perfezionamento della Fusione, alla segregazione/scorporo della partecipazione detenuta in Tiscali per via della Fusione, attraverso qualsivoglia operazione e/o modalità, ivi incluso (ma senza limitazione) mediante una scissione parziale proporzionale di Linkem in favore di una società di nuova costituzione il cui capitale sociale sarebbe pertanto detenuto dagli stessi soci di Linkem, e fermo restando in ogni caso che tale operazione di segregazione/scorporo sarà posta in essere in modo da non comportare l'obbligo di promozione di un'offerta pubblica di acquisto e di scambio totalitaria sugli strumenti finanziari emessi da Tiscali.
Gli amministratori di Tiscali S.p.A., congiuntamente con gli amministratori di Linkem Retail S.r.l., hanno avviato la predisposizione del piano industriale dell'entità combinata ("Piano Industriale Combined") che alla data del Documento Informativo è in avanzata fase di definizione ancorché non sia ancora stato approvato dai Consigli di Amministrazione delle Società e, pertanto, potrebbe essere soggetto a modifiche.
Alla data del Documento Informativo, il Piano Industriale Combined si baserà sui seguenti presupposti:

Sono a disposizione del pubblico presso la sede di Tiscali, sul sito internet della Società (www.tiscali.com), nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato () i seguenti documenti:
L'Operazione non avrà effetti significativi sui fattori chiave che caratterizzano l'attività del Gruppo Tiscali, posto che il Gruppo Linkem svolge la propria attività nei medesimi settori in cui opera Tiscali stessa e si prevede che, a seguito della Fusione, Tiscali prosegua in modo omogeneo e sinergico l'attività svolta alla Data del Documento Informativo.
La Fusione non avrà implicazioni sulle linee strategiche afferenti i rapporti commerciali, finanziari e di prestazioni accentrate di servizi tra le società del Gruppo Tiscali.

L'Operazione ha, nella forma, per oggetto l'acquisizione da parte di Tiscali del Ramo d'Azienda Linkem relativo all'organizzazione per la gestione del servizio al cliente, del marchio, delle strutture di customer care, della rete di distribuzione commerciale e delle altre strutture di supporto, ivi inclusi i pertinenti servizi di staff, in riferimento alla quale si forniscono di seguito i dati economici, patrimoniali e finanziari.
Di seguito è presentata la situazione patrimoniale-finanziaria ed economica riclassificata del Ramo d'Azienda relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, corredata di sintetiche note esplicative, elaborate conformemente alle disposizioni della legislazione italiana e ai principi International Financial Reporting Standards ("IFRS"), applicabili alla chiusura di tale esercizio, e desunte dal documento redatto dagli Amministratori di Linkem che presenta le informazioni finanziarie della Società con riferimento al solo esercizio solare 2021 senza dati comparativi (il "Bilancio Carve-Out"), al quale documento si rimanda per maggior informazioni.
Inoltre, occorre preliminarmente segnalare che il Ramo d'Azienda costituisce un'attività aziendale ai sensi della definizione contenuta nell'appendice A dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, che opera nell'ambito del Gruppo Linkem. Tale Ramo d'Azienda, tuttavia,
Con particolare riferimento alle informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie storiche del Ramo d'Azienda si rileva infatti che:
In considerazione di quanto precede, la predisposizione di dati comparativi del Bilancio Carve-out della Società non è nella circostanza percorribile e, comunque, non sarebbe in grado di fornire informazioni rappresentative per gli utilizzatori del Bilancio Carve-Out con riferimento alla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica storica del Ramo d'Azienda e, a giudizio della Società, tenuto conto del modello di business e della struttura dei costi e ricavi all'esito del Conferimento, non fornirebbe alcuna

informazione utile agli utilizzatori del bilancio. Tali dati comparativi, infatti, non sarebbero idonei a fornire alcuna informazione utile agli utilizzatori del bilancio, in quanto: (i) sarebbero basati unicamente su alcune componenti di costi storici riconducibili al Gruppo Linkem la cui determinazione comporterebbe comunque il ricorso a stime e assunzioni, numerose e complesse, caratterizzate da una significativa soggettività, (ii) i costi relativi alla relazione commerciale con il Gruppo Linkem, che alla data di efficacia del conferimento rappresentano circa il 70% del totale su base annua, non potrebbero essere identificati e (iii) il capitale circolante e la struttura finanziaria non sono identificabili e, peraltro, non sono inclusi nel perimetro nel ramo oggetto di conferimento.
Inoltre, la preparazione di dati comparativi del Bilancio Carve-Out non è richiesta nelle circostanze ai fini delle informazioni finanziarie che Tiscali deve predisporre in relazione all'ammissione alla negoziazione delle Nuove Azioni Tiscali.
Date le difficoltà di ricostruzione dei dati comparativi al Bilancio Carve Out, nonché dal fatto che gli stessi non sarebbero in grado di fornire informazioni rappresentative per gli utilizzatori del Bilancio Carve-Out, deriva una conseguente impossibilità di preparazione del rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Il Bilancio Carve-out al 31 dicembre 2021 del Ramo d'Azienda è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. per le sole finalità dell'esame delle informazioni finanziarie pro-forma.
Situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2021 del Ramo d'Azienda (Importi in Euro-migliaia)

Situazione patrimoniale e finanziaria
| Attività non correnti | |
|---|---|
| Attività immateriali | 26.356 |
| Avviamento | - |
| Diritti d'uso da contratti di leasing | 1.490 |
| Costi di acquisizione clienti | 28.019 |
| Immobili, impianti e macchinari | 45.584 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 629 |
| Altre attività finanziarie | 1.284 |
| Totale Attività non correnti | 103.363 |
| Attività correnti | |
| Rimanenze | 871 |
| Crediti verso clienti | 680 |
| Crediti per imposte | - |
| Altri crediti ed attività diverse correnti | 4.929 |
| Disponibilità liquide | 10 |
| Totale Attività correnti | 6.491 |
| Totale Attivo | 109.853 |
| Patrimonio netto di competenza del Gruppo | 49.720 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 49.720 |
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | (23) |
| Totale Patrimonio netto | 49.696 |
| Passività non correnti | |
| Debiti verso banche ed altri finanziatori | - |
| Debiti per leasing | 1.013 |
| Altre passività non correnti | 16.170 |
| Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto | 6.032 |
| Fondi rischi ed oneri | - |
| Totale Passività non correnti | 23.215 |
| Passività correnti | |
| Prestito Obbligazionario | |
| Debiti verso banche ed altri enti finanziatori | 4.562 |
| Debiti per leasing | 530 |
| Debiti verso fornitori | 19.100 |
| Debiti per imposte | - |
| Altre passività correnti | 12.750 |
| Totale Passività correnti | 36.942 |
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 109.853 |
Di seguito si fornisce un commento alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2021 sulla base delle informazioni desunte dal Bilancio Carve-Out al quale si rimanda per maggiori dettagli:

dell'IFRS 16 e sono relativi ai contratti di locazione passiva su (i) fabbricati per uso ufficio (ii) auto aziendali che sono usati nelle attività operative (iii) apparecchiature elettroniche. Con riferimento ai contratti di locazione passiva, le ipotesi sottostanti la costruzione del carve out hanno previsto, con riferimento agli immobili in uso esclusivo del business retail, il passaggio dei contratti di locazione attualmente in uso da Linkem a Linkem Retail. Con riferimento invece agli immobili in uso promiscuo, la suddivisione degli oneri è stata fatta sulla base delle superfici in uso.

Patrimonio Netto di Terzi presenta un importo negativo pari a Euro 23 migliaia al 31 dicembre 2021 relativi a interessi di minoranza di Linkem Services S.r.l.
Situazione economica per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 del Ramo d'Azienda (Importi in Euro-migliaia)

| Ricavi | 137.911 |
|---|---|
| Altri proventi | 5.843 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 21.022 |
| Costi del personale | 15.422 |
| Ammortamenti | 47.088 |
| Risultato operativo | 57.717 |
| Oneri finanziari | 693 |
| Risultato prima delle imposte | 57.024 |
| Imposte sul reddito | |
| Risultato netto dell'esercizio | 57.024 |
| Attribuibile a: | |
| - Risultato di pertinenza della Capogruppo | 57.024 |
| - Risultato di pertinenza di Terzi | (39) |
Di seguito si fornisce un commento alle principali voci della situazione economica per l'esercizio 2021 sulla base delle informazioni desunte dal Bilancio Carve-Out al quale si rimanda per maggiori dettagli:
I costi per salari e stipendi, pari ad Euro 13.621 migliaia, si riferiscono a quanto sostenuto per il personale in forza nel ramo, mentre gli altri costi si riferiscono agli oneri sostenuti in relazione a servizi di formazione ed aggiornamento professionale, spese di prevenzione e di tutela della salute.
• Ammortamenti: la voce pari a Euro 47.088 migliaia accoglie l'ammortamento di attività immateriali per Euro 14.140 migliaia, di Diritti d'uso su contratti di leasing

per 888 migliaia di Euro, di Costi di acquisizione clienti per Euro 14.372 migliaia e di Immobili, impianti e macchinari per Euro 17.688 migliaia.
Si precisa che il conto economico del Ramo d'Azienda non include gli effetti economici connessi all'utilizzo della rete di proprietà di Linkem che, come di seguito specificato, sono stati stimati ai fini della redazione delle informazioni finanziarie proforma.
Rendiconto finanziario per l'esercizio di dodici mesi al 31 dicembre 2021 del Ramo d'Azienda
Come indicato nel paragrafo "Tavola dello stato patrimoniale e del conto economico complessivo relativa al Bilancio Carve-out di Linkem Retail", stante la natura del Carve Out e le altre caratteristiche specifiche descritte in tale paragrafo, la ricostruzione dei dati comparativi al Bilancio Carve Out risulta difficilmente fattibile e, comunque, qualora ricostruita la stessa non sarebbe in grado di fornire informazioni rappresentative per gli utilizzatori del Bilancio Carve-Out.
Da tale circostanza deriva una conseguente impossibilità di presentazione del rendiconto finanziario al 31 dicembre 2021.
Il presente capitolo include il documento "Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Pro-Forma e Conto Economico Consolidato Pro-Forma al 31 dicembre 2021 di Tiscali" predisposto dal Consiglio di Amministrazione di Tiscali per rappresentare i principali effetti pro-forma dell'Operazione.
Il suddetto documento pro-forma è stato assoggettato a esame da parte di Deloitte & Touche S.p.A., la quale ha emesso la propria relazione in data 11 aprile 2022, allegata al Documento Informativo, con riferimento alla ragionevolezza delle ipotesi di base adottate, alla correttezza della metodologia utilizzata, nonché alla correttezza dei criteri di valutazione e dei principi contabili utilizzati.
Nel presente capitolo sono presentati i prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Pro-Forma e del Conto Economico Consolidato Pro-Forma di Tiscali per l'anno chiuso al 31 dicembre 2021 (i "Prospetti Consolidati Pro-Forma") corredati dalle relative note esplicative in relazione all'Operazione.

L'acquisizione del Ramo d'Azienda ha comportato la predisposizione da parte di Tiscali del Documento Informativo ai sensi dell'articolo 70 del Regolamento Emittenti. I Prospetti Consolidati Pro-Forma sono stati redatti unicamente ai fini dell'inserimento degli stessi nel Documento Informativo.
I Prospetti Consolidati Pro-Forma sono stati predisposti conformemente alla metodologia di redazione dei dati pro-forma disciplinata dalla Comunicazione Consob n. 1052803 del 5 luglio 2001 e partendo dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 di Tiscali al quale sono stati aggregati i dati carve-out al 31 dicembre 2021 di Linkem Retail e successivamente applicando le rettifiche pro-forma.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 di Tiscali, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 5 aprile 2022, è stato assoggettato a revisione contabile completa dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., la quale ha emesso la propria relazione in data 11 aprile 2022.
Il Bilancio Carve-Out di Linkem Retail al 31 dicembre 2021, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 8 aprile 2022 e redatti secondo i criteri di rilevazione e valutazione previsti dai principi International Financial Reporting Standards ("IFRS"), è stato assoggettato a revisione contabile, dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., per le sole finalità dell'esame delle informazioni finanziarie pro-forma.
I principi contabili adottati per la predisposizione dei Prospetti Consolidati Pro-Forma, laddove non specificatamente segnalato, sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato di Tiscali e in particolare gli IFRS adottati dall'Unione Europea. Tali principi contabili sono illustrati nelle note esplicative al suddetto bilancio consolidato. Si segnala tuttavia che i Prospetti Consolidati Pro-forma non rappresentano un "complete set of financial statements" secondo lo IAS 1 e l'informativa fornita nelle note esplicative non include l'informativa minima richiesta dai principi IFRS.
I Prospetti Consolidati Pro-Forma sono espressi in Euro, moneta funzionale di Tiscali.
Ove non indicato diversamente, tutti gli importi sono stati presentati in migliaia di Euro.
Le rettifiche pro-forma sono state apportate al fine di rilevare gli effetti significativi connessi all'Operazione per rifletterli retroattivamente sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 e trasformarlo in dati pro-forma per simulare, secondo criteri di valutazione coerenti con i dati storici e conformi alla normativa di riferimento, gli effetti dell'Operazione sull'andamento economico e sulla situazione patrimoniale del Gruppo Tiscali, come se essa fosse virtualmente avvenuta il 31 dicembre 2021 per i soli effetti patrimoniali e, per quanto attiene gli effetti economici, il 1° gennaio 2021.
Per una corretta interpretazione delle informazioni fornite dai dati pro-forma, è necessario considerare i seguenti aspetti.

a. l'effetto pro-forma correlato all'Accordo di Utilizzo della Rete è stato stimato sulla base dell'attuale stato delle negoziazioni che, tuttavia, alla data di pubblicazione del presente documento, non risultano concluse. Pertanto, si segnala che qualora la versione finale dell'Accordo di Utilizzo della Rete divergesse da quella attualmente in negoziazione, gli effetti pro-forma determinati potrebbero non corrispondere a quelli che si sarebbero avuti utilizzando tale versione definitiva dell'Accordo di Utilizzo della Rete;
b. il calcolo dell'effetto pro-forma correlato all'Accordo di Utilizzo della Rete è stato effettuato dal management di Linkem Retail e di Tiscali attraverso un esercizio teorico sulla base della migliore interpretazione della bozza dello stesso e su talune assunzioni. Tuttavia, si evidenzia che tale tipologia di contratti disciplina l'erogazione di servizi complessi e che il corrispettivo di tali contratti dipende da diversi fattori non lineari che richiedono l'interpretazione dei contratti alla luce di eventi specifici quali, a titolo esemplificativo, la qualità del servizio offerto e la continuità dello stesso le cui stime di realizzazione, ancorché predisposte dagli Amministratori secondo le migliori conoscenze a disposizione, sono caratterizzate da intrinseca incertezza connessa principalmente alla difficoltà di determinare, ex post, il livello di servizi offerto.
Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto ai dati dei bilanci storici e delle diverse modalità di calcolo degli effetti dell'Operazione con riferimento alla Situazione Patrimoniale-finanziaria e al Conto Economico Pro-Forma al 31 dicembre 2021, i Prospetti Consolidati Pro-Forma vanno letti e interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra i prospetti.
Infine, si deve considerare che alla data del Documento Informativo, la contabilizzazione dell'Operazione non è ancora avvenuta con particolare riferimento al processo di allocazione del costo per l'aggregazione d'impresa. Ai fini della predisposizione dei Prospetti Consolidati Pro-Forma, il differenziale tra il prezzo dell'Operazione, le attività nette della Società Incorporanda, il fair value del valore dei terzi, è stato imputato integralmente alla voce avviamento. Si precisa che, qualora ad esito del processo di allocazione siano identificate attività materiali ed immateriali, gli ammortamenti e le eventuali svalutazioni attribuibili a tali allocazioni potranno essere riflessi nei conti economici futuri consolidati di Tiscali a partire dall'esercizio 2022.
L'Operazione oggetto delle rettifiche prevede, nel suo complesso e in estrema sintesi, tre fasi. Una prima fase prevede il conferimento da parte di Linkem del Ramo d'Azienda in favore di Linkem Retail, operazione oggetto della delibera in data 30 dicembre 2021. Una seconda fase prevede il compimento di tutte le attività funzionali al perfezionamento della Fusione per incorporazione di Linkem Retail, quale società

incorporata, in Tiscali, quale società incorporante, ai sensi dell'articolo 2501 e ss. cod. civ., con contestuale emissione di nuove azioni Tiscali in favore di Linkem, in conformità al rapporto di cambio definito dai rispettivi organi amministrativi. Infine, la terza fase prevede che il Ramo d'Azienda sia oggetto di conferimento, da parte di Tiscali, in favore di Tiscali Italia S.p.A. previa deliberazione, da parte di quest'ultima, di un apposito aumento di capitale da liberarsi in natura.
Ad esito dell'Operazione, il Socio di Linkem Retail -Linkem- deterrà circa il 62% della Società risultante. Per tale ragione, l'Operazione si qualifica contabilmente come una reverse acquisition dove Tiscali risulta l'oggetto di acquisizione dell'Operazione (la "Società Acquisita").
Il prezzo dell'aggregazione d'impresa è calcolato alla data di acquisizione in considerazione del fair value delle attività e/o delle passività assunte e degli strumenti di capitale emessi al fine di ottenere il controllo. Il costo dell'aggregazione include il fair value di ogni passività sostenuta o assunta. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili della Società Acquisita dovrebbero essere rilevate al loro fair value alla data di acquisizione. Ai fini del presente Pro-Forma, tuttavia, i valori delle attività e delle passività della Società Acquisita sono stati riflessi provvisoriamente nella situazione patrimoniale-finanziaria ai valori contabili risultanti dal bilancio consolidato della Società Acquisita al 31 dicembre 2021, iscrivendo un avviamento di circa Euro 181,7 milioni, pari alla differenza tra il prezzo dell'aggregazione d'impresa e il valore contabile delle attività nette presenti nella Società Acquisita.
Le ipotesi utilizzate vengono descritte più in dettaglio nel seguito, nell'ambito dei paragrafi relativi alle rettifiche pro-forma.
Nel presente paragrafo sono riportati i prospetti relativi alla situazione patrimonialefinanziaria consolidata pro-forma al 31 dicembre 2021 (la "Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Pro-Forma"), al conto economico consolidato pro-forma relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 ("Conto Economico Pro-Forma") e alle relative note esplicative.
Nella seguente tabella sono riportate, per tipologia, le rettifiche pro-forma effettuate per rappresentare gli effetti significativi dell'Operazione sulla situazione patrimonialefinanziaria consolidata al 31 dicembre 2021 di Tiscali.

| Rettifiche pro-forma | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dati carve out Ramo | Gruppo Tiscali, dati pro | ||||
| Dati storici del Gruppo Tiscali | Retail | Effetti dei contratti | Business Combination | forma al 31.12.2021 | |
| Nota A | Nota B | Nota C | Nota D | Nota E | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Attività immateriali | 49.737 | 26.356 | 76.093 | ||
| Avviamento | - | - | 181.727 | 181.727 | |
| Diritti d'uso da contratti di leasing | 16.992 | 1.490 | 18.482 | ||
| Costi di acquisizione clienti | 9.086 | 28.019 | 37.105 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 26.470 | 45.584 | 72.054 | ||
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 3.719 | 629 | 4.348 | ||
| Altre attività finanziarie | 766 | 1.284 | 2.051 | ||
| 106.769 | 103.363 | 181.727 | 391.859 | ||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 197 | 871 | 1.068 | ||
| Crediti verso clienti | 8.788 | 680 | 9.468 | ||
| Crediti per imposte | 3 - |
3 | |||
| Altri crediti ed attività diverse correnti | 15.865 | 4.929 | 20.794 | ||
| Disponibilità liquide | 11.614 | 10 | (3.800) | 7.824 | |
| 36.467 | 6.491 | (3.800) | 39.158 | ||
| Totale Attivo | 143.236 | 109.853 | 177.927 | 431.017 | |
| Patrimonio netto di competenza del Gruppo | (81.646) | 49.720 | 177.927 | 146.000 | |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | (81.646) | 49.720 | 177.927 | 146.000 | |
| Interessi di terzi | (23) | (23) | |||
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | (23) | (23) | |||
| Totale Patrimonio netto | (81.646) | 49.696 | 177.927 | 145.977 | |
| Passività non correnti | |||||
| Debiti verso banche ed altri finanziatori | 70.215 | 70.215 | |||
| Debiti per leasing | 13.061 | 1.013 | 14.074 | ||
| Altre passività non correnti | 18.611 | 16.170 | 34.781 | ||
| Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto | 2.615 | 6.032 | 8.647 | ||
| Fondi rischi ed oneri | 4.124 | 4.124 | |||
| 108.626 | 23.215 | 131.841 | |||
| Passività correnti | |||||
| Prestito Obbligazionario | 6.000 | 6.000 | |||
| Debiti verso banche ed altri enti finanziatori | 3.323 | 4.562 | 7.885 | ||
| Debiti per leasing | 7.773 | 530 | 8.302 | ||
| Debiti verso fornitori | 68.436 | 19.100 | 87.536 | ||
| Debiti per imposte | 203 | 203 | |||
| Altre passività correnti | 30.521 | 12.750 | 43.272 | ||
| 116.256 | 36.942 | 153.198 | |||
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 143.236 | 109.853 | 177.927 | 431.017 |
Nella seguente tabella sono riportate, per tipologia, le rettifiche pro-forma effettuate per rappresentare gli effetti significativi dell'Operazione sul conto economico consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 di Tiscali. Si evidenzia che non sono stati dati effetti fiscali alle operazioni in quanto il conto economico pro-forma presenta un risultato per l'esercizio 2021 negativo e in quanto, stante le possibili incertezze circa la recuperabilità futura delle perdite fiscali del Gruppo Tiscali, il management non ritiene sussistano i presupposti per l'iscrizione della fiscalità differita su tali perdite.

| Rettifiche pro-forma | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dati storici del Gruppo Tiscali | Dati carve out Ramo Retail |
Effetti dei contratti | Business Combination | Gruppo Tiscali, dati pro forma al 31.12.2021 |
||
| Nota A | Nota B | Nota C | Nota D | Nota E | ||
| Conto Economico Consolidato | ||||||
| Ricavi | 144.159 | 137.911 | 282.070 | |||
| Altri proventi | 12.066 | 5.843 | 17.908 | |||
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 105.177 | 21.022 | 81.351 | 207.551 | ||
| Costi del personale | 17.599 | 15.422 | 33.021 | |||
| Altri oneri (proventi) operativi | 450 | 2.505 | 2.955 | |||
| Svalutazione crediti verso clienti | 5.041 | 5.041 | ||||
| Costi di ristrutturazione | 606 | 606 | ||||
| Ammortamenti | 43.043 | 47.088 | 90.131 | |||
| Risultato operativo | (15.693) | 57.717 | (81.351) | (39.327) | ||
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (365) | (365) | ||||
| Proventi finanziari | 3.249 | 3.249 | ||||
| Oneri finanziari | 7.535 | 693 | 8.228 | |||
| Risultato prima delle imposte | (20.343) | 57.024 | (81.351) | (44.670) | ||
| Imposte sul reddito | 274 | 274 | ||||
| Risultato netto dell'esercizio | (20.617) | 57.024 | (81.351) | (44.945) | ||
| Attribuibile a: | ||||||
| - Risultato di pertinenza della Capogruppo | (20.617) | 57.024 | (44.945) |
La colonna in oggetto include la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021 di Tiscali, così come risultante dal bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, redatto in conformità agli IFRS e approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 5 aprile 2022. Tale bilancio consolidato è stato assoggettato a revisione contabile dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A, la quale ha emesso la propria relazione senza rilievi in data 11 aprile 2022.
La colonna in oggetto include la situazione patrimoniale-finanziaria del Ramo d'Azienda al 31 dicembre 2021 estratta dal Bilancio Carve-Out del Ramo d'Azienda redatto secondo i criteri di rilevazione e valutazione previsti dai principi contabili IFRS, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Linkem in data 8 aprile 2022 ed assoggettato a revisione contabile da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. per le sole finalità dell'esame delle informazioni finanziarie pro-forma.
Non sono stati determinati gli effetti dei contratti con rilevanza patrimoniale.
Come indicato nel paragrafo 5.1.2. Descrizione dell'Operazione, la fusione in oggetto si configura, da un punto di vista contabile, nell'acquisizione da parte di Linkem di circa il 62% di Tiscali e del relativo Gruppo (il "Gruppo Tiscali"), a fronte della cessione a favore degli Azionisti di Tiscali del 32% della propria partecipazione in Linkem Retail.
Per tali ragioni, le attività nette del Gruppo Tiscali risultano l'oggetto dell'acquisizione (cd. Reverse Acquisition) e, pertanto, devono essere iscritte nel bilancio della Società risultante dall'operazione al fair value delle stesse. In tale contesto, abbiamo considerato che:

azioni emesso alla stessa data, moltiplicato per la percentuale di possesso acquisito pari a circa il 62% (il "Prezzo dell'Operazione"). Pertanto, considerando un numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2021 pari a 5.761.767.311, e un valore per azione pari a Euro 0,0174, il Prezzo dell'Operazione è stato pari a Euro 62.050 migliaia.
Pertanto, la voce Avviamento è stata incrementata del valore di Euro 181.727 migliaia, con contropartita Patrimonio netto per pari importo.
Inoltre, l'Operazione ha comportato il sostenimento di costi per circa Euro 3,8 milioni direttamente imputabili all'esecuzione dell'Operazione stessa. Tali costi, relativi a costi per consulenze finanziarie e legali, sono contabilizzati, ai fini del pro-forma, a diretta riduzione degli incrementi di patrimonio netto risultanti dalla business combination, con contropartita una riduzione delle disponibilità liquide, per pari importo (circa Euro 3,8 milioni).
La colonna in oggetto evidenzia la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata proforma del Gruppo Tiscali al 31 dicembre 2021, quale risulta dalla somma delle precedenti colonne.
La colonna in oggetto include il conto economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2021 di Tiscali, così come estratto dal bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, redatto in conformità agli IFRS e approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 5 aprile 2022. Tale bilancio è stato assoggettato a revisione contabile dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., la quale ha emesso la propria relazione senza rilievi in data 11 aprile 2022.
La colonna in oggetto include il conto economico complessivo di Linkem Retail al 31 dicembre 2021 estratto dal Bilancio Carve-Out del Ramo d'Azienda, redatto secondo i criteri di rilevazione e valutazione previsti dai principi contabili IFRS e approvato dal Consiglio di Amministrazione di Linkem in data 8 aprile 2022. Tale Bilancio Carve-Out è stato assoggettato a revisione contabile da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., per le sole finalità dell'esame delle informazioni finanziarie pro-forma.
La colonna mostra la simulazione degli effetti economici dell'applicazione dell'Accordo di Utilizzo della Rete. Come indicato in precedenza, Linkem Retail ha beneficiato del conferimento del Ramo d'Azienda da parte della controllante Linkem. Tale ramo ha tuttavia operato durante il 2021 all'interno di Linkem utilizzando la rete di proprietà di quest'ultima e non sostenendo costi di uso dell'infrastruttura di rete diversi da quelli relativi all'ammortamento della stessa infrastruttura di rete. Non essendo l'infrastruttura di rete parte del Ramo Ret d'Azienda ail, tali attività non sono state

conferite in Linkem Retail e, pertanto, i correlati ammortamenti non sono stati inclusi nel Bilancio Carve-Out del Ramo d'Azienda. In caso di perfezionamento dell'Operazione, Linkem Retail opererà pertanto versando un canone a favore di Linkem per l'utilizzo di tale infrastruttura di rete, sulla base delle condizioni economiche e operative incluse nell'Accordo di Utilizzo della Rete. Come indicato nel paragrafo 5.1.1 (Ipotesi di base, principi contabili e assunzioni sottostanti la redazione dei Prospetti-Consolidati Pro-Forma), la stima del costo teorico derivante dall'applicazione di tale accordo è complessa per via della difficile applicazione del contratto ad una simulazione teorica, e include, inoltre, dei profili di incertezza derivanti dal fatto che l'Accordo di Utilizzo della Rete è allo stato ancora in fase di negoziazione e, pertanto, potrebbe subire modifiche al suo contenuto.
Gli Amministratori hanno tuttavia effettuato la miglior stima possibile del costo teorico di utilizzo dell'infrastruttura di rete, la quale ha portato ad un aggiustamento dei costi di esercizio del Ramo d'Azienda per il 2021 pari a Euro 81.351 migliaia.
Non sono stati determinati altre rettifiche con rilevanza economica
La colonna in oggetto evidenzia il conto economico complessivo consolidato pro-forma di Tiscali al 31 dicembre 2021, quale risulta della somma delle precedenti colonne.
Si riportano di seguito i dati storici e pro-forma per azione di Tiscali al 31 dicembre 2021:
| Formula | Gruppo Tiscali dati storici | Formula | Gruppo Tiscali pro-forma acquisizione Ramo Retail |
|
|---|---|---|---|---|
| A - Numero medio azioni in circolazione (base) | 5.364.588.861 | |||
| B - Numero medio azioni in circolazione (diluito) | 5.727.565.267 | |||
| C - Numero delle azioni post aumento di capitale | 16.778.276.453 | |||
| D - Risultato netto | (20.617.480) | (44.945.000) | ||
| E - Patrimonio netto di Gruppo | (81.646.246) | 145.792.000 | ||
| F - Risultato per azione ordinaria base (Euro) | D / B | (0,004) | D / C | (0,001) |
| G - Risultato per azione ordinaria diluito (Euro) | D / B | (0,004) | D / C | (0,001) |
| H - Patrimonio netto per azione (Euro) | E / A | (0,015) | E / C | 0,009 |
I Prospetti Consolidati Pro-forma sono stati esaminati da Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso la relativa relazione allegata al Documento Informativo
Il livello di competitività del mercato consumersi è fortemente innalzato nel corso del

2021 e nei primi mesi del 2022 a causa dell'ingresso nel mercato di operatori wholesale con notevoli capacità economico-finanziarie, quali Poste Italiane (maggio 2021) o Iliad (gennaio 2022)
In particolare, a gennaio 2022 Iliad è entrata nel mercato della fibra. Forte dei risultati raggiunti nel mercato del mobile, Iliad ha puntato su una strategia di convergenza fisso – mobile, adottando una politica di prezzo di rottura del mercato.
In tale contesto competitivo, la strategia di Tiscali nei primi mesi del 2022 si è orientata alla protezione della customer base consumer accelerando la migrazione da BB a Ultrabroadband.
Con una capacità produttiva che le consente una copertura ultrabroadband pari al 100% della copertura disponibile in Italia, Tiscali continua ad essere focalizzata sulla fornitura di servizi di accesso Internet di qualità (in particolare soluzioni UBB ad altissima capacità), sullo sviluppo del mercato del mobile con offerte sempre più performanti e su offerte convergenti fisso - mobile.
A fine marzo 2022 la componente Fibra della customer base BB fisso è in linea rispetto a dicembre 2021, mentre la componente ADSL mostra un decremento, a causa del processo di razionalizzazione della rete con la migrazione dei clienti da ADSL a FTTH e FTTC
La customer base del mobile registra un leggero incremento, grazie al positivo andamento delle offerte Smart 70 lanciate sul mercato nella seconda metà del 2021.
Nel primo trimestre 2022 si conferma il focus sul segmento B2B, con la tenuta dei ricavi e una significativa crescita del portafoglio ordini in particolare sul segmento Soho, che nei prossimi mesi del 2022 si andrà a riverberare sui ricavi.
Sempre nel segmento business si segnala il lancio, ai primi di marzo 2022, dell'offerta Ultrainternet Fibra Business Voucher per aziende e professionisti (che prevede un voucher governativo di Euro 500) dalla quale si attende un incremento delle vendite sul segmento.
Inoltre, Tiscali, nel marzo 2022, ha aggiornato la sua offerta nell'ambito dei servizi domini e hosting, attivando una innovativa piattaforma cloud che le consentirà di erogare servizi cloud che soddisfano i più alti standard di mercato in termini di sicurezza ed efficienza con tariffe concorrenziali.
Nel segmento business to government, vi sono ampi spazi di sviluppo, grazie alla crescita del mercato sospinta dagli incentivi del PNRR. In tale segmento, la crescita di Tiscali è favorita dall'accordo sottoscritto nel novembre 2021, con ALI – Autonomie Locali, Associazione di Enti Locali, e Leganet, società di servizi di ALI, volto a promuovere presso gli enti pubblici territoriali (Comuni e aggregazioni di Comuni), attività specialistiche di consulenza e servizi di supporto per la transizione digitale. L'accordo consente a Tiscali di offrire servizi IaaS, PaaS e SaaS qualificati da AgID, oltre a connettività in fibra ottica in modalità punto-punto dedicata (o cosiddetta "gpon condivisa"), utilizzando le infrastrutture a disposizione di Tiscali.
La strategia sui media prevede lo sviluppo del segmento di ricavi "transazionali", con la piattaforma Tiscali Shopping e il comparatore Tiscali tagliacosti
La dinamica dei costi è prevista stabile e sostanzialmente lineare per quanto concerne i costi dell'accesso, stabili anche i costi operativi rispetto al 2021. La struttura dei costi variabili è determinata in larga parte dai contratti con gli operatori wholesale.

Nel primo trimestre 2022 Tiscali ha proseguito nella propria strategia improntata al modello smart telco, con la prosecuzione dell'attività di razionalizzazione della rete, finalizzata alla riduzione degli investimenti nell'infrastruttura di rete, riduzione dei costi di interconnessione e traffico e completamento del processo di migrazione in fibra, che comporta un miglioramento della qualità del servizio e conseguente riduzione del churn rate.
Nei primi mesi del 2022 la struttura finanziaria risulta essere sostanzialmente in linea rispetto alla fine del 2021, beneficiando, a inizio marzo 2022 dell'emissione della settima tranchedel prestito obbligazionario riservato a N&G per Euro 3 milioni.
Alla data del Documento Informativo, il Piano Industriale Combined si baserà sui seguenti presupposti:
Dal punto di vista finanziario, il Piano Industriale Combined è fortemente influenzato dalle metriche di crescita previste nello stesso, che impatteranno negativamente sui flussi finanziari attesi, in particolare nei primi anni del Piano Industriale Combined a causa della necessità di finanziare le nuove acquisizioni clienti e le sostituzioni delle cessazioni. Tali attività prevedono, dal punto di vista finanziario, un rilevante assorbimento di cassa. Nella circostanza descritta, la realizzazione del piano si basa sulle seguenti ipotesi:

v. il reperimento di ulteriori risorse finanziarie dal mercato bancario, grazie alla previsione di riduzione della leva finanziaria derivante da un forte incremento dell'Ebitda del Gruppo previsto a seguito dell'Operazione, pur in assenza di un incremento significativo dell'Indebitamento Finanziario Netto in quanto il ramo d'azienda Linkem Retail presenta una minore esposizione finanziaria.
Nell'ipotesi in analisi, pertanto, gli Amministratori indicano che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di medio e lungo termine del Gruppo post Fusione è subordinato ai seguenti aspetti che presentano profili di incertezza:
Si evidenzia che nell'ipotesi di mancata concretizzazione della condizione ii. sopra indicata, e in mancanza dell'individuazione di risorse finanziarie alternative sufficienti per garantire la continuità post-fusione del Gruppo, si avrebbe per non avverata una condizione sospensiva dell'Operazione, salvo rinuncia alla stessa. Per tale ragione, la continuità del Gruppo nell'ipotesi di perfezionamento dell'Operazione sottende l'avvenuta individuazione delle risorse finanziarie necessarie al finanziamento del Piano Industriale Combined per un periodo non inferiore ai 12 mesi dalla data di efficacia dell'Operazione.
Gli Amministratori, sulla base delle previsioni incluse nel Piano Industriale Combined in corso di definizione, con specifico riferimento all'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente relazione consolidata annuale nell'ottica combined, confermano che le fonti finanziarie già individuate, ed in particolare quelle relative al Nuovo POC, risultano sufficienti a garantire le obbligazioni nell'orizzonte temporale di 12 mesi successivi alla data di approvazione del bilancio 2021.
Nel Documento Informativo non vengono forniti dati previsionali.

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