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Pininfarina

Governance Information Apr 22, 2022

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Governance Information

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GRUPPO PININFARINA GRUPPO PININFARINA

Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario al 31 dicembre 2021 Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario al 31 dicembre 2021

Il Bilancio di Sostenibilità

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2021 Ai sensi del decreto legislativo 254/2016

Dati societari

Pininfarina S.p.A.

  • Capitale sociale Euro 56.481.931,72 interamente versato
  • Sede sociale in Torino Via Montecuccoli 9
  • Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese: Ufficio di Torino 00489110015

GRUPPO PININFARINA

Dichiarazione Consolidata di carattere

Non Finanziario al 31 dicembre 2021

ESG Highlights
1
Lettera agli Stakeholder 2
Mission,
valori e sostenibilita'
4
Mission, Valori e Storia4
Gruppo Pininfarina –
Creazione di valore sostenibile nel tempo e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 7
8
Perimetro di rendicontazione
Analisi di Materialità e stakeholder engagement9
10
Covid-19: impatti e politiche di adattamento

Tassonomia Europea
12
Governance
15
Struttura della Governance aziendale
15
La Governance della sostenibilità
16
Sistemi di Gestione e Controllo 16
Lotta alla corruzione 18
Diversità e Indipendenza
21
Environment25
Politica ambientale integrata………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………25
Principali rischi e modalità di gestione………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………………26
Il contributo alla mobilità sostenibile…………………………………………………………….………………………………………………………………………………………………….…………28
L'impegno per città e infrastrutture più sostenibili………………………………………………………………………………………………………………………………………30
Consumi energetici……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………31
Emissioni in atmosfera……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….33
Risorse idriche…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………35
Rifiuti………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………35
Social…………………………………………………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………….38
Gestione del personale……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………38
Salute e sicurezza sul lavoro…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……….……….44
Rispetto dei diritti umani……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……….……….46
Compliance normativa in ambito socio-conomico…………………………………………………………………………………………….…………………….……………………48
Dati e indicatori 51
Nota metodologica63
Tabella di raccordo con il D.Lgs. 254/1664
GRI Content Index66
Lettera società di revisione63
Dichiarazione consolidata di Carattere Non Finanziario

ESG Highlights

Lettera agli Stakeholder

Gentili stakeholder, Il 2021 è stato caratterizzato da un mercato di riferimento le cui dinamiche sono risultate migliori rispetto a quelle viste nel 2020. Soprattutto per quanto riguarda le attività di stile, sia nel settore auto che nell'Industrial Design e nell'architettura, si è riscontrata una generale ripresa della domanda a prezzi sostanzialmente stabili. La crescita delle attività di stile è avvenuta in tutte le società del Gruppo con un miglioramento dei margini generalizzato mentre le attività di ingegneria in Germania evidenziano un volume di attività in linea con l'esercizio precedente e una sensibile diminuzione della perdita operativa rispetto al 2020.

Nel 2021 abbiamo affrontato le sfide poste dalla pandemia di Coronavirus mettendo sempre al primo posto la tutela di dipendenti e collaboratori, mantenendo inoltre un rapporto costante e collaborativo con fornitori e clienti. In tale contesto siamo riusciti a garantire un servizio di eccellenza e limitare gli impatti ascrivibili al Coronavirus sulle attività del business.

Pininfarina da sempre utilizza la propria esperienza come strumento di innovazione per tracciare la direzione nei mercati di riferimento, proponendo soluzioni che si contraddistinguono per purezza, eleganza, innovazione e una visione aziendale di lungo periodo basata sulla sostenibilità. Il rispetto dell'ambiente e delle persone rappresenta il fondamento della nostra organizzazione e ha contribuito a consolidare la nostra leadership nel design in tutto il mondo per 91 anni.

La Dichiarazione Non Finanziaria 2021 ha l'obiettivo di analizzare, approfondire, misurare e comunicare agli stakeholder le nostre performance in ambito ESG in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Internazionali. Inoltre, il Bilancio di sostenibilità contiene informazioni riguardanti il contributo dell'azienda allo sviluppo di prodotti e servizi volti a offrire concrete soluzioni alle nuove sfide climatiche globali.

Il gruppo attualmente guarda al futuro con ottimismo grazie ai segnali incoraggianti provenienti dai marcati, facendo leva sulla risorsa più preziosa: 486 dipendenti che in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti lavorano ogni giorno con impegno e professionalità per promuovere il marchio, l'immagine della nostra società nel mondo e sviluppare soluzioni più innovative, sostenibili e inclusive.

Silvio Pietro Angori, Amministratore Delegato

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Pininfarina S.p.A. al 31/12/2021 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2022.

Mission, valori e sostenibilità

Gruppo Pininfarina – Mission, Valori e Storia

Dal 1930 attraverso un lungo processo di crescita e trasformazione, idee e creatività, Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a design house di fama internazionale, emblema dello stile italiano nel mondo in grado di offrire servizi e prodotti competitivi basati sui valori del marchio: purezza, eleganza e innovazione. A questi si aggiungono principi e valori etici di sostenibilità a cui il Gruppo si ispira: Legalità, Integrità, Rispetto dell'ambiente, Trasparenza, Equità Sociale e Valore della persona. Anche grazie a tali valori, nel corso degli anni, Pininfarina ha saputo conquistare un'immagine pubblica di solida reputazione, che intende salvaguardare e promuovere in continuità con le iniziative avviate da anni, come ad esempio l'adozione del Codice Etico già emanato e diffuso dalla Società nel 1993. 1

Pininfarina vede storicamente il suo core business nel settore automobilistico e nella progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie nel corso degli ultimi decenni le sue attività si sono estese anche al design sul settore non-auto, abbracciando servizi come l'architettura, l'industrial design e l' UX/UI, progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie. Il Gruppo si pone come partner globale offrendo un apporto completo allo sviluppo di un nuovo prodotto attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e costruzione di piccole serie, fornendo queste diverse capacità anche separatamente e con grande flessibilità. Inoltre, Pininfarina è impegnata nella progettazione di customer experience uniche che uniscano mondo fisico e digitale attraverso l'estetica e la tecnologia. Leader nel settore del lusso, Icona del design italiano nel mondo, l'azienda ha contribuito a scrivere la storia dell'industria automobilistica mondiale collaborando con clienti di rilievo come Ferrari, Alfa Romeo, Bmw e Toyota, sviluppando Importanti partnership in altri settori, con clienti come Ansaldobreda, Eurostar, Fincantieri e Coca-Cola.

Quotata sul mercato borsistico dal 1986 e parte della galassia Mahindra dal 2016, Pininfarina S.p.A. ha una struttura di governance che rispecchia il modello di amministrazione e controllo tradizionali.

Con sede a Torino, il Gruppo impiega 486 dipendenti attraverso le sue sedi in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti e vende principalmente in Italia e Germania con una strategia di crescita anche in Cina e Stati Uniti.

Nel 2021, il gruppo si è confrontato con un mercato di riferimento le cui dinamiche sono risultate migliori rispetto a quelle viste nel corrispondente periodo del 2020 con un miglioramento generalizzato dei margini. In Germania, il volume delle attività ingegneristiche è rimasto allineato a quello del corrispondente periodo del 2020 con una riduzione significativa delle perdite operative. Si ricorda che le attività italiane di ingegneria, seguite dalla controllata Pininfarina Engineering S.r.l., sono cessate in seguito alla decisione di porre la società in liquidazione, fatto avvenuto il 26 di

1 GRI 102-16: Valori, principi, standard e norme di comportamento interne all'azienda.

ottobre 2020. Il processo di liquidazione è proseguito durante il 2021 senza essersi concluso al 31/12/2021.

La storia

Le origini del Gruppo risalgono al 1930, con la fondazione a Torino della Società Anonima Carrozzeria Pinin Farina ad opera di Battista Farina, detto "Pinin". Già dall'inizio della sua storia, è chiaro come Pininfarina ambisse a creare modelli in grado di sintetizzare ed esemplificare i concetti di purezza, eleganza e innovazione. Un primo riconoscimento a livello mondiale, in tal senso, è ottenuto con la Cisitalia del 1946, divenuta la prima automobile ad entrare a far parte della collezione permanente di un museo d'arte moderna – il prestigioso MoMA di New York.

La continua ricerca della purezza della Linea non si ferma, bensì prosegue rafforzata nei decenni successivi, in parallelo con la crescita industriale di Pininfarina. Negli anni '50 ha inizio la partnership con Ferrari, connubio ideale che porterà alla creazione di modelli iconici, come la 250 GT, la F12 berlinetta o la Ferrari Testarossa.

Nel 1955 vengono prodotti 27.000 esemplari della celebre Alfa Romeo Giulietta Spider e l'anno seguente viene aperto lo stabilimento industriale di Grugliasco.

Nel 1961 Sergio Pininfarina succede al padre alla guida dell'azienda di famiglia. Il passaggio di testimone dà ulteriore spinta alla società. Cinque anni dopo Sergio inaugura a Grugliasco il Centro Studi e Ricerche, sempre perseguendo il connubio che è alla base dell'identità di Pininfarina: design, ricerca, tecnica e innovazione.

In piena crisi petrolifera, alla fine degli anni Ottanta, Pininfarina punta ulteriormente sul Centro Studi e Ricerche, aprendo una apposita sede a Cambiano al fine di offrire ai propri clienti un servizio di design potenziato, dotato di tutte le facility per lo sviluppo di un'attività creativa come quella dell'ideazione di una nuova carrozzeria. Nel 1986 nasce, sempre a Cambiano, Pininfarina Extra, la società del Gruppo che ha come mission trasmettere ed applicare il design di Pininfarina agli altri elementi della nostra vita.

Negli anni '80 e '90 la crescita del Gruppo continua anche a livello internazionale, con la fondazione di Pininfarina Deutschland GMBH, al fine di meglio servire l'industria automobilistica tedesca.

Il processo di crescita di Pininfarina la porta nel 2002 ad aprire presso l'headquarter il Centro di Engineering di Cambiano. Questa scelta permette al Gruppo di diversificare la propria offerta e riposizionarsi sul mercato. come player internazionale, capace di fornire servizi di stile, design ed engineering.

Pininfarina può quindi offrire ai suoi clienti sia la creazione completa di un nuovo prodotto chiavi in mano, sia l'appalto di una o più fasi dell'iter realizzativo. Anche grazie a questa decisione, il Gruppo intensifica nella prima metà degli anni 2000 i suoi rapporti con i Paesi emergenti, in particolar modo la Cina.

Negli anni successivi si assiste al calo degli ordinativi da parte dei grandi costruttori e, conseguentemente a una necessità di riposizionamento del Gruppo che decide quindi di dismettere progressivamente gli stabilimenti produttivi e concentrarsi su design ed engineering.

La situazione difficile perdura finché, nel 2016, Pininfarina entra far parte del gruppo indiano Mahindra, attivo in molteplici settori, tra cui quelli dell'automotive e aerospace. Pininfarina ha saputo cogliere questa nuova sfida ed è tornata a crescere, forte della rafforzata identità internazionale, concentrandosi sul proprio core business.

Nel 2018 Pininfarina dimostra la propria attenzione alle tematiche della mobilità sostenibile presentando al Salone Internazionale di Ginevra 2 modelli: l'HK GT (Gran Turismo di lusso ed ecosostenibile sviluppata per Hybrid Kinetic Group) e l'H2 Speed (vettura ad alte prestazioni nata dalla collaborazione con la franco-svizzera Green GT e destinata alla produzione in piccola serie).

Nel 2019 il Gruppo dà ulteriore prova della crescente attenzione alla Sostenibilità svelando al pubblico a Ginevra la Battista, supercar elettrica dedicata al fondatore della casa, Battista "Pinin" Farina e presentando a Shanghai la partnership con la cinese Grove Hydrogen Automotive Company, prima azienda al mondo con produzione di massa alimentata completamente a celle ad idrogeno. Nel 2020 Pininfarina continua a dimostrare la sua attenzione alla sostenibilità in un'accezione ancora più ampia disegnando la Cabinovia Teleo, a Tolosa e lanciando un contest per ripensare gli spazi di lavoro nell'era Post-Covid. Infine, nel 2021 Pininfarina sviluppa Teorema, una futuristica e audace Virtual Concept Car, come nuova interpretazione della mobilità,

completamente elettrica e autonoma, all'insegna dell'esperienza utente e della tecnologia, studiata per creare un senso di comunità e favorire le interazioni tra i passeggeri e l'ambiente esterno.

Creazione di valore sostenibile nel tempo e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Il gruppo Pininfarina ha da sempre nel proprio DNA l'attenzione all'innovazione e alla ricerca con l'obiettivo di sviluppare progetti sostenibili, dalle alte prestazioni. Nel corso dei 90 anni di storia, l'azienda si è distinta sul mercato per soluzioni innovative, come, ad esempio, lo sviluppo delle prime vetture ad alimentazione elettrica nei primi anni 90 e i recenti studi su vetture ad idrogeno. Progettare e sviluppare prodotti più sostenibili è un imperativo strategico per il gruppo e per i suoi clienti. Oltre al settore dei trasporti, tale approccio è applicato anche negli altri settori in cui Pininfarina opera. Nello specifico, l'esperienza maturata nel settore automotive è stata trasferita e applicata all'Architettura per proporre nei nuovi sviluppi immobiliari, soluzioni per il risparmio energetico, l'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, l'utilizzo di materiali innovativi per la termoregolazione degli edifici e l'implementazione di materiali riciclati per promuovere l'economia circolare. La progettazione sostenibile fa attenzione alle esigenze delle persone e si pone l'obiettivo di assicurare confort e sicurezza per gli utilizzatori finali, prestando grande attenzione ad accessibilità, ergonomia e semplicità di utilizzo.

L'approccio di Pininfarina alla sostenibilità è trasversale ai macro-ambiti ESG che compongono il concetto di sostenibilità d'impresa. L'obiettivo del gruppo è quello di proseguire verso un percorso di innovazione che guardi con attenzione alle tematiche ambientali e sociali che impattano sul pianeta e sulle persone. In riferimento al programma d'azione "Agenda 2030" approvato dall'Assemblea Generale dell'ONU, l'attività del gruppo Pininfarina contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile evidenziati e descritti di seguito.

%

Obiettivo 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti

Obiettivo 9: Costruire infrastrutture resistenti, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e promuovere l'innovazione

Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, flessibili e sostenibili

Obiettivo 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili

Perimetro di rendicontazione2

La presente Dichiarazione Non Finanziaria, in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, ricomprende le società facenti parte del Gruppo Pininfarina e soggette al coordinamento della capogruppo Pininfarina S.p.A. Il perimetro di rendicontazione ricomprende pertanto le seguenti legal entity (contrassegnate da una spunta):

Non sono ivi ricomprese Goodmind S.r.l. (20%) e Signature S.r.l. (24%) per via della partecipazione minoritaria di Pininfarina S.p.A. in queste. È invece ricompresa nel perimetro di rendicontazione la società Pininfarina Engineering S.r.l, sebbene in liquidazione, in quanto il processo di razionalizzazione societaria risulta ancora in corso al 31 dicembre 2021 e al fine di fornire un'informativa il più possibile completa ed accurata dell'andamento del Gruppo Pininfarina nel suo complesso.

Laddove gli indicatori di performance di sostenibilità riportati all'interno della Dichiarazione non coprano al 100% il perimetro di rendicontazione, ad esempio per mancanza di strumenti di monitoraggio puntuali presso le legal entity di ridotte dimensioni, ne è data puntuale comunicazione in nota.

2 GRI 102-45: Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle società non comprese nel report.

Analisi di Materialità e stakeholder engagement

In base a quanto disciplinato dalla normativa vigente ed in conformità con i principi dei GRI Standard, è stata effettuata un'analisi di materialità volta ad individuare le tematiche non-finanziarie da rendicontare all'interno della Dichiarazione, in quanto maggiormente significative.

L'analisi è stata svolta da parte del management di Gruppo con il coinvolgimento di alcuni stakeholder, al fine di individuare, valutare e definire le tematiche rilevanti.

Considerando come punto di partenza le indicazioni fornite dal D. Lgs. 254/2016, sono state identificate le tematiche potenzialmente rilevanti in base a un'analisi delle attività svolte da Pininfarina, delle caratteristiche del settore e degli

approcci adottati da aziende comparabili a livello nazionale e internazionale.

Successivamente, le tematiche emerse sono state discusse e valutate dal management del Gruppo in incontri dedicati per definire quelle più rappresentative degli impatti sociali e ambientali effettivamente generati dalle attività di Pininfarina.

Al termine dell'analisi sono state individuate le tematiche rilevanti da rendicontare, o perché esplicitamente richieste dagli standard di rendicontazione adottati (cd. General Disclosure "Core" richieste dagli standard GRI) o perché direttamente correlate a potenziali impatti di natura nonfinanziaria rilevanti per Pininfarina.3

In un'ottica di continuo miglioramento e di un dialogo aperto, onesto e costruttivo con i propri stakeholder, ovvero i portatori di interessi legittimi nei confronti del Gruppo, Pininfarina ha deciso nel 2019 di avviare un percorso di coinvolgimento via via più ampio di quest'ultimi nella definizione dei temi rendicontati all'interno della DNF.

Pininfarina ha pertanto effettuato nel corso del 2019 un progetto pilota che ha visto il coinvolgimento di un gruppo di dipendenti. Questi hanno preso parte ad un workshop volto ad introdurli alle tematiche della Sostenibilità e della loro rilevanza per il Gruppo. A valle del workshop, ai partecipanti è stato sottoposto un questionario in cui è stato chiesto loro di esprimersi non solo sulle tematiche individuate come materiali dal top management, ma anche su quelle preliminarmente identificate come non rilevanti. I risultati delle attività di stakeholder engagement sono stati analizzati in modo da confrontare le aspettative della Società con quelle degli interlocutori interni. Il risultato di queste attività è tradotto nella matrice di materialità riportata poco sopra.

Covid-19: impatti e politiche di adattamento

Gli impatti

La pandemia di Covid-19 ha causato un'emergenza globale che Pininfarina ha dovuto fronteggiare in tutte le regioni in cui opera, sia direttamente, prima in Cina e successivamente in Italia, Germania e Stati Uniti.

In tale circostanza la priorità numero uno per Pininfarina è rimasta quella di garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e di tutti i suoi collaboratori, adottando standard di prevenzione adeguati e promuovendo attività di formazione al fine di sensibilizzare le persone sull'importanza di adottare comportamenti corretti.

L'approccio seguito ha pertanto permesso a Pininfarina S.p.A. di:

  • adottare prontamente misure atte a tutelare la salute di dipendenti e collaboratori;
  • implementare un sistema di monitoraggio sanitario ed un piano di formazione relativo ai comportamenti da adottare;
  • mantenere un rapporto costante e collaborativo con collaboratori, fornitori e clienti.

Con riferimento al periodo gennaio-dicembre 2021 il Gruppo non ha riscontrato riduzioni di attività e/o cancellazione di ordini ascrivibili al Coronavirus, rimanendo tuttavia del tutto impossibile prevedere quella che sarà l'effettiva evoluzione della pandemia e degli eventuali ulteriori effetti economici e finanziari che si potranno avere nel futuro.

La situazione pandemica non ha influito sullo sviluppo di un business sostenibile orientato agli obiettivi di sviluppo internazionali in ambito ESG e nel rispetto delle prerogative sociali indicate nel codice etico aziendale. Pertanto, il gruppo prosegue il proprio percorso di innovazione e ricerca con

3 GRI 102-46: Processo di definizione dei contenuti del report e del perimetro di ciascun aspetto.

l'obiettivo di proporre soluzioni sostenibili sul mercato che aiutino e contribuiscano a ridurre la pressione sull'ambiente.

Le politiche di adattamento alla pandemia e cybersecurity risk management

Dal punto di vista economico e finanziario, per rispondere alle contrazioni di mercato e agli effetti della pandemia, Pininfarina ha continuato ad affrontare tre temi tra loro strettamente connessi:

  • il mantenimento di risorse monetarie adeguate alle necessità del Gruppo;
  • la salvaguardia del livello di patrimonializzazione richiesto dalle normative e dagli accordi con gli istituti di credito;
  • la creazione delle condizioni per il ritorno all'equilibrio economico in modo da conseguire al più presto marginalità positive.

Inoltre, sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria la Pininfarina S.p.A. ha istituito un Comitato Covid-19 incaricato di valutare e decidere tutte le iniziative per fronteggiare le problematiche connesse alla salute dei lavoratori e la gestione operativa delle attività. Il Comitato si riunisce in caso di necessità definendo tutte le misure da adottarsi per essere allineati con le prescrizioni di volta in volta emanate dal Governo (la sanificazione degli ambienti, la disponibilità di sistemi di protezione individuali, l'organizzazione delle riunioni da remoto, specifiche norme per l'utilizzo della mensa, distanziamento sociale, la gestione delle trasferte indispensabili a garanzia del business, il controllo dei green pass ecc.).

La funzione Salute e Sicurezza ha lavorato a stretto contatto con le Risorse Umane al fine di definire ed implementare le misure più adatte a tutelare tutti i dipendenti e collaboratori di Pininfarina, in particolare:

  • monitoraggio dell'evoluzione normativa e delle relative interpretazioni al fine di individuare tutte le disposizioni applicabili e le pratiche da adottare con gli organismi istituzionali in tutte le sedi;
  • ove opportuno, adozione da parte di Pininfarina di misure straordinarie al fine di favorire il passaggio nei tempi più rapidi allo smart working per tutti i dipendenti ad eccezione degli operai, le cui attività sono state oggetto di un'approfondita analisi dei rischi cui sono esposti al fine di definire le misure più efficaci da adottare per minimizzarne il rischio di contagio;
  • predisposizione e diffusione di un protocollo rivolto sia ai dipendenti che ai collaboratori esterni contenente linee guida ed istruzioni da adottare in modo da garantire un rientro in sicurezza per le persone ed una ripartenza delle attività minimizzando i rischi;
  • implementazione di un sistema di monitoraggio sanitario interno con l'effettuazione di uno screening dei dipendenti, l'implementazione di sistemi di controllo della temperatura agli ingressi e l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • formazione sul corretto utilizzo dei DPI e delle misure da adottare al fine di prevenire la circolazione del virus;
  • implementazione di un sistema di tracciamento dei casi di contagio all'interno delle sedi al fine di identificare tempestivamente l'eventuale svilupparsi di focolai all'interno dell'azienda e per garantire che il personale ammalatosi non tornasse in ufficio prima che fosse certificata la negativizzazione;

Il maggiore utilizzo di pratiche di smart working ha innescato, come per tutte le organizzazioni, considerazioni sulla tenuta delle infrastrutture IT e sulla capacità di prevenire e gestire gli attacchi informatici.

A tale riguardo, la società ha avviato una serie di iniziative volte al monitoraggio continuo della propria infrastruttura informatica, con una costante attenzione a monitorare il rischio di attacchi cyber o perdite di dati.

Come puntualmente rendicontato nel seguito, nel corso dell'anno non si sono registrati casi di contestazioni o sanzioni per violazioni della privacy o per perdita dei dati dei consumatori.

È altresì in corso la valutazione, congiunta anche con il Gruppo Mahindra, sull'avvio di un'iniziativa dedicata all'analisi dei rischi di natura informatica cui la società è esposta, finalizzata ad un ulteriore rafforzamento delle politiche di IT security e ad una piena adozione di tutte le best practice internazionali in tema di sicurezza dei dati informatici.

Tassonomia Europea

Regolamento Tassonomia Europea

Il piano d'azione dell'Unione Europea sulla finanza sostenibile pone come obiettivo strategico quello di indirizzare i flussi di cassa verso investimenti sostenibili. In questo contesto, nel 2020 è entrato in vigore il regolamento UE sulla Tassonomia, il quale ha lo scopo di introdurre un sistema di classificazione standardizzato, e obbligatorio, per determinare quali attività economiche possono essere considerate "sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale" nello spazio economico europeo. I risultati di questa classificazione devono essere comunicati annualmente su base aziendale.

L'articolo 9 del regolamento sulla tassonomia definisce sei obiettivi ambientali rispetto ai quali le attività economiche possono essere valutate:

  • 1. Mitigazione del cambiamento climatico;
  • 2. Adattamento ai cambiamenti climatici;
  • 3. Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine;
  • 4. Transizione verso un'economia circolare;
  • 5. Prevenzione e controllo dell'inquinamento;
  • 6. Tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Alla data di pubblicazione della presente Dichiarazione Non Finanziaria, la Commissione Europea ha approvato i criteri per la valutazione di idoneità delle attività economiche relativi a due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici). Tali informazioni sono contenute nei "Regolamenti delegati".

Per quanto riguarda la classificazione di un'attività come "sostenibile dal punto di vista ambientale", secondo i parametri indicati dalla Tassonomia dell'UE, è opportuno fare una distinzione tra attività "Taxonomy-Eligible" e "Taxonomy-Aligned". Nel primo caso è necessario esaminare se un'attività è descritta nei regolamenti delegati, poiché solo in questo caso potrà essere considerata "Taxonomy-eligible". Tale attributo identifica le attività che solo potenzialmente contribuiscono ad uno degli obiettivi ambientali.

Le attività possono essere considerate "sostenibili dal punto di vista ambientale" e rispettivamente "Taxonomy-aligned" solo quando vengono soddisfatti specifici criteri tecnici. Pertanto, in una

seconda fase (dal 2023) dovrà essere eseguita una valutazione per identificare se i criteri di vaglio tecnico specificati nel regolamento delegato sono soddisfatti.

Per l'anno di riferimento 2021, in conformità con un obbligo di divulgazione meno dettagliato concesso dall'UE, devono essere dichiarate solo le quote di attività economiche "Taxonomyeligible" riportando per ciascuna di esse dettagli in termini di fatturato, spese in conto capitale e spese operative.

Pininfarina e la Tassonomia Europea

Il gruppo Pininfarina ha svolto un'analisi ad-hoc per l'identificazione delle attività correlate al proprio business che potrebbero potenzialmente contribuire agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. L'analisi è stata condotta partendo dal settore di riferimento (codice NACE 29.1) sulla base delle descrizioni delle attività contenute nei Regolamenti delegati pubblicati e degli strumenti messi a disposizione dal regolatore, come ad esempio lo "Eu Taxonomy Compass". Tale analisi ha portato alla identificazione preliminare di tre attività potenzialmente "Taxonomy-eligible" che vengono riportate di seguito4 :

7.1. Costruzione di nuovi edifici

Descrizione dell'attività: Sviluppo di progetti per la costruzione di edifici residenziali e non residenziali, tramite reperimento di mezzi finanziari, tecnici e fisici per realizzare unità immobiliari destinate alla vendita, nonché la costruzione di edifici residenziali o non residenziali completi, in conto proprio per la vendita o a pagamento o su base contrattuale.

7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti Descrizione dell'attività: Opere edilizie e di ingegneria civile o loro preparazione.

9.1 Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato Descrizione dell'attività: Ricerca, ricerca applicata e sviluppo sperimentale di soluzioni, processi, tecnologie, modelli aziendali e altri prodotti dedicati alla riduzione, alla prevenzione o all'eliminazione delle emissioni di gas serra (RS&I) per cui la capacità di ridurre, eliminare o evitare le emissioni di gas serra nelle attività economiche interessate è stata almeno dimostrata in un ambiente pertinente, corrispondente almeno al livello di maturità tecnologica 6 (TRL, Technology Readiness Level).

Il management ha effettuato un'attenta analisi delle informazioni incluse nei Regolamenti e nei "FAQs document" attualmente disponibili al fine di comprendere se la peculiare attività di progettazione e design svolta dalla Pininfarina a monte della catena dello sviluppo del prodotto fosse un'attività eligible secondo i criteri elencati nel Regolamento Delegato. Dall'analisi svolta sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, il management ha definito che le attività svolte dal Gruppo Pininfarina non hanno le caratteristiche tali da rientrare nelle attività Taxonomy-eligible preliminarmente identificate. L'assessment della eligibility delle attività svolte secondo la Tassonomia è un processo iterativo che si presume possa evolversi nelle future rendicontazioni anche alla luce delle novità normative attese su questa tematica. Alla luce di quanto descritto, le attività Taxonomy-eligible della Dichiarazione Non Finanziaria 2021 hanno consuntivato i seguenti KPI:

Fatturato, Capex e Opex = 0%.

4 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2021/2139 DELLA COMMISSIONE del 4 giugno 2021

Governance

Struttura della Governance aziendale5

Il Gruppo Pininfarina, pur facendo parte del Gruppo Tech Mahindra, non è soggetto ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultimo, ai sensi degli art. 2497 e seguenti del Codice civile.

La Capogruppo, Pininfarina S.p.A., adotta un modello di Governance aziendale tradizionale, conforme a quanto stabilito nel Codice civile. Al Consiglio di Amministrazione è affidata la gestione degli affari della Società. Esso è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, essendo di sua competenza tutto ciò che per legge e per Statuto sociale non è espressamente riservato all'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di norma almeno trimestralmente, su convocazione del Presidente o di chi è legittimato ai sensi di legge, tutte le volte da questi giudicato necessario nonché quando sia fatta domanda scritta da almeno quattro consiglieri o dagli organi delegati.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, per garantire che gli amministratori agiscano in modo informato e per assicurare una corretta e completa valutazione dei fatti portati all'esame del Consiglio, si adopera affinché la documentazione e le informazioni siano trasmesse ai consiglieri con ragionevole anticipo rispetto alla data della riunione. Ai lavori del Consiglio interviene su invito del Presidente chi è ritenuto necessario per fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

Al Consiglio di Amministrazione sono riservati inoltre l'esame e l'approvazione dei Piani industriali e finanziari della Società e del Gruppo, elaborati dalle strutture interne alla Capogruppo con l'ausilio delle società partecipate.

Il Consiglio di Amministrazione valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo generale e contabile della Società e del Gruppo con particolare riferimento alle controllate Pininfarina Deutschland e Pininfarina Engineering (in liquidazione) – in quanto più importanti a livello di dimensioni e strategia – attraverso verifiche effettuate trimestralmente con il responsabile dell'Interna Audit, o con supporto di esterni e mantenendo un continuo scambio di informazioni con la Società di Revisione.

In seno al CdA sono costituiti i seguenti comitati, interamente composti da amministratori indipendenti: Comitato Controllo e Rischi, Comitato Nomine e Remunerazioni, Comitato Operazioni con Parti Correlate. Essi sono chiamati a pronunciarsi sulle tematiche di loro competenza e a riferire regolarmente al Consiglio.

Le principali associazioni di categoria cui partecipa Pininfarina S.p.A. sono Confindustria, ANFIA e AMMA.

5 GRI 102-18: Struttura di Governance aziendale.

La Governance della sostenibilità

Il Consiglio di Amministrazione è stato assistito dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione nella definizione del processo di revisione dello stesso. Attraverso l'ufficio della Segreteria Societaria, il Comitato ha chiesto ai componenti dell'organo di governo di esplicitare le proprie opinioni in merito alla dimensione, composizione e funzioni del CdA.

Tra gli aspetti più rilevanti considerati nell'ambito della revisione, è stata individuata l'adeguatezza della remunerazione dei Dirigenti e dei Manager con responsabilità strategiche in relazione agli obiettivi sia di creazione di valore per gli stakeholders che di sostenibilità della società nel mediolungo periodo. Non ultima, è stata valutata anche l'adeguatezza del modello organizzativo, gestionale e di controllo aziendale in riferimento alle questioni ambientali, sociali e di gestione del personale.

Pininfarina ha pertanto integrato la sostenibilità nelle sue attività, concentrandosi sull'importanza dei fattori che influenzano la creazione di valore nel medio e nel lungo periodo. I fattori in questione sono stati inclusi nel processo di definizione delle strategie, nel sistema di controllo interno e nella politica di remunerazione di Pininfarina.

Sistemi di Gestione e Controllo

Sistemi di Gestione: Qualità e Ambiente

Obiettivo primario della Società è la soddisfazione dei propri Clienti tramite l'eccellenza delle tecnologie, delle abilità dei dipendenti, il pieno rispetto delle norme cogenti in materia di qualità del prodotto, salute e sicurezza dei lavoratori e prescrizioni ambientali.

In tal senso, Pininfarina S.p.A. ha implementato un Sistema di Gestione per la Qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015, per il quale ha ottenuto la certificazione relativa agli stabilimenti di Cambiano e Grugliasco (Galleria del Vento). Il Sistema di Gestione per la Qualità di Pininfarina S.p.A., tramite una chiara definizione di ruoli e competenze, responsabilizza tutti i dipendenti e collaboratori per fare in modo che, nell'ambito delle proprie mansioni, ciascuno si senta garante delle azioni da attuare per soddisfare il Cliente, nella ricerca del miglioramento continuo delle prestazioni aziendali in termini di Qualità, Costi e Livello di Servizio.

Gli impegni della Politica per la Qualità di Pininfarina vengono tradotti in una pianificazione strategica che permette alla Società di:

  • individuare e tradurre le attese dei Clienti (inclusi i requisiti cogenti di prodotto e processo) in obiettivi interni concreti e misurabili;
  • misurare il livello di performance ottenuto sui prodotti e processi, applicando eventuali azioni preventive e correttive;
  • assicurare la priorità della qualità del prodotto/servizio fornito in caso di conflitto con altri interessi;
  • promuovere il Miglioramento Continuo dei prodotti e dei processi.

La Direzione si impegna a verificare, almeno una volta l'anno, l'adeguatezza del Sistema di Gestione per la Qualità e a fornire indicazioni sulle eventuali correzioni e miglioramenti da apportare alla struttura del suddetto sistema.

La diffusione della Politica per la Qualità e la consapevolezza degli obiettivi interni viene assicurata dal Responsabile del Sistema Gestione Qualità, che si fa garante della coerenza tra le procedure messe in atto e gli obiettivi generali dell'azienda, attraverso lo svolgimento delle attività di verifica interna, e dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, mediante le attività formalizzate nel piano di formazione annuale.

Pininfarina considera l'ambiente ed i luoghi di lavoro come un sistema da conservare ed opera affinché gli impianti, i processi produttivi (e non) e i propri servizi non provochino impatti ambientali significativi e garantiscano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Pininfarina, infatti, considera la gestione della Qualità finalizzata al miglioramento delle prestazioni, la tutela dell'ambiente, la salute e sicurezza sul lavoro dei propri lavoratori come fattori prioritari per il conseguimento degli obiettivi aziendali.

Pininfarina ha inoltre realizzato il sistema di Gestione Ambientale secondo le linee guida UNI EN ISO 14001:2015 ottenendo la certificazione per gli stabilimenti di Cambiano e Grugliasco (Galleria del Vento).

Si noti che le certificazioni non sono state aggiornate per lo stabilimento di San Giorgio Canavese in quanto tale stabilimento è stato dismesso.

Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01

Pininfarina S.p.A. ha inoltre adottato e aggiornato nel tempo un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, predisposto dalla Società sulla base dell'individuazione delle aree di possibile rischio nell'attività aziendale al cui interno si ritiene più alta la possibilità che siano commessi reati. Il Modello 231 di Pininfarina S.p.A., approvato nel 2018 e in fase di aggiornamento al 31/12/2021, si propone come finalità quelle di:

  • predisporre un sistema di prevenzione e controllo finalizzato alla riduzione del rischio di commissione dei reati connessi alle attività aziendali;
  • rendere tutti coloro che operano in nome e per conto di Pininfarina, ed in particolare quelli impegnati nelle "aree di attività a rischio", consapevoli di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni in esso riportate, in un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti dell'azienda;
  • informare tutti coloro che operano con la Società che la violazione delle prescrizioni contenute nel Modello comporterà l'applicazione di apposite sanzioni ovvero la risoluzione del rapporto contrattuale;
  • confermare che Pininfarina non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo e indipendentemente da qualsiasi finalità e che, in ogni caso, tali comportamenti (anche nel caso in cui la Società fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio) sono comunque contrari ai principi cui è ispirata l'attività imprenditoriale della Società.

Processo di Gestione dei Rischi

Nel corso del 2020 la funzione Internal Audit di Pininfarina ha svolto un intervento di natura consulenziale sul processo di gestione dei rischi all'interno del Gruppo.

L'intervento, anche attraverso interviste con i process owner e responsabili di funzione ha permesso di effettuare un'attività di mappatura strutturata dei rischi cui il Gruppo è esposto, sia di natura esogena che di natura endogena.

Tale analisi è stata effettuata inoltre con l'obiettivo di valutare le possibili iniziative di rafforzamento dei sistemi di gestione dei rischi attualmente adottati dal Gruppo, suggerendo un progressivo sviluppo degli esistenti sistemi secondo la norma ISO:31000, prima di valutare la successiva implementazione di un processo strutturato di Enterprise Risk Management, secondo i principi previsti dal modello CoSO ERM 2017 emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Tradeway Commission.

Con particolare riferimento al processo di gestione dei rischi e di creazione di politiche di adattamento agli impatti del Covid-19, si rimanda al paragrafo "Covid-19: impatti e politiche di adattamento".

Lotta alla corruzione

Politica praticata dall'organizzazione6

L'operato di Pininfarina è orientato a garantire il più stretto rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza. Il Gruppo condanna qualunque comportamento, posto in essere dal proprio personale o da chiunque effettui attività a favore o per conto del Gruppo, volto a promettere, offrire, pagare o accettare, in via diretta o indiretta, denaro o altre utilità allo scopo di ottenere o mantenere un affare o assicurarsi un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d'impresa.

Il Gruppo Pininfarina è pienamente consapevole del rischio rappresentato dalla corruzione a qualsiasi livello essa avvenga e delle ripercussioni negative che essa può avere, ripercussioni sia dirette con effetti negativi per Pininfarina, sia indirette con effetti negativi sulla società e sull'ambiente nei contesti in cui il Gruppo opera.

In tal senso, l'obiettivo dichiarato di Pininfarina è di zero tolleranza nei confronti di qualsiasi atto corruttivo, attivo o passivo che sia. Tutto il personale aziendale è chiamato ad assicurare il rispetto degli obiettivi definiti in materia di lotta alla corruzione.

Al fine di prevenire il verificarsi di qualsiasi episodio che possa costituire un rischio di commissione del reato di corruzione, Pininfarina S.p.A. ha adottato, portato a conoscenza di tutto il personale dipendente e pubblicato sul sito corporate della Società i seguenti documenti che contengono principi e presidi anticorruzione7 :

Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione a marzo 2014, revisionato a novembre del 2018, in cui il Gruppo ha voluto esplicitare i principi di Legalità e di Integrità e Trasparenza come valori etici fondamentali cui Pininfarina si ispira. La legalità è il valore imprescindibile nella conduzione delle attività proprie del Gruppo. Il quale opera nel totale rispetto delle leggi vigenti nei Paesi in cui è presente e intende tenere comportamenti che non pregiudichino l'affidabilità professionale e morale. Come espresso nel documento stesso: "Le Società del gruppo, e più in generale tutti i Destinatari, non inizieranno o non proseguiranno nessun rapporto con chi non intenda allinearsi ai suddetti principi". Tutte le attività sono improntate al rispetto dei principi di integrità e trasparenza e sono condotte con lealtà e senso di responsabilità, correttezza e buonafede. Il Codice Etico riporta altresì chiari

6 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche praticate dall'impresa in materia di corruzione (prevenzione e contrasto), comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

7 GRI 205-2: Attività di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione.

criteri di condotta nella gestione aziendale, specificando tra l'altro che omaggi, regalie e altre forme di benefici sono consentiti solo se di modico valore o comunque tali da non compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti. In tal senso il Gruppo condanna qualunque comportamento posto in essere dai Destinatari, ivi inclusi coloro che effettuano attività a favore o per conto del Gruppo, volto a promettere, offrire, pagare o accettare, in via diretta o indiretta, denaro o altre utilità allo scopo di ottenere o mantenere un affare o assicurarsi un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d'impresa. Infine, il Codice Etico detta i principi di comportamento da tenere nei confronti della Pubblica Amministrazione, specificando che tutti i destinatari sono tenuti ad operare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e gli Organi di Controllo secondo principi di correttezza e trasparenza al fine di garantire comportamenti chiari che non possano essere interpretati da parte dei soggetti coinvolti, come ambigui o contrari alle normative vigenti.

  • Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01, aggiornato nel corso del 2018, e al 31/12/2021 nuovamente in fase di aggiornamento, ha lo scopo di recepire le novità normative (incluse le integrazioni relative all'introduzione del reato di istigazione alla corruzione tra privati ex art. 2635-bis c.c. - art. 25 ter del Decreto - e alle modifiche al reato di Corruzione tra privati ex art. 2635 c.c.), predisposte tenendo conto della propria peculiare realtà aziendale, in coerenza con il proprio sistema di governo e in grado di valorizzare i controlli e gli organismi esistenti e che contiene una specifica Parte Speciale dedicata ai "Reati in materia di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione", in cui sono indicati:
    • o le aree a rischio reato e le relative attività sensibili;
    • o le principali Funzioni e Unità Organizzative aziendali che operano all'interno di ciascuna area a rischio;
    • o i principali reati che possono essere astrattamente commessi nelle aree in oggetto;
    • o i principali controlli in essere nelle singole aree a rischio reato;
    • o i principi di comportamento ed i controlli da rispettare al fine di ridurre il rischio di commissione dei reati.
  • Sistema di Gestione Qualità e Ambiente e relative procedure operative (ad es. per i processi di approvvigionamento o di vendita), che definiscono flussi procedurali e responsabilità volte a garantire un'ottimale gestione dei processi, anche in ottica di prevenzione di potenziali comportamenti scorretti. In particolare, per quanto riguarda gli approvvigionamenti, il business di Pininfarina fa sì che non vi sia una catena di fornitura strutturata. Gli acquisti, infatti, si limitano ai pochi materiali utilizzati per la realizzazione di modelli di stile e prototipi e ai software utilizzati.

Principali rischi e modalità di gestione8

Pininfarina ha identificato, all'interno del proprio Modello 231, le attività strumentali al possibile rischio di commissione di reati di corruzione (ad esempio dovuti dalla gestione degli acquisti di beni e servizi, degli acquisti di consulenze e incarichi professionali, di gestione dei benefit, ecc.).

In particolare, il rischio di commissione di reati di corruzione "attiva" durante il processo di vendita è da considerarsi generalmente basso nel settore in cui il Gruppo opera, ove il fattore determinante è da sempre l'elevata qualificazione tecnica, più che la componente economica, e in cui la quasi

8 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi al tema della corruzione e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

totalità dei contratti è assegnata tramite gare, con il coinvolgimento di un numero significativo di soggetti sia internamente sia lato cliente.

Parimenti contenuto è considerato il rischio di commissione di reati di corruzione "passiva" nei processi di acquisto, in virtù delle attente procedure di selezione dei fornitori e di formalizzazione dei contratti seguite dal Gruppo e in funzione di tipologie e volumi di beni e servizi acquistati, tipicamente non "critici". Pininfarina, infatti, per promuove una stretta collaborazione, cooperazione e coordinamento con i propri fornitori e imprese appaltatrici comunica direttamente le proprie politiche in materia di qualità ambiente, sicurezza e salute dei lavoratori.

Al fine di contrastare attivamente la corruzione, il Gruppo ha istituito appositi canali di comunicazione attraverso i quali i soggetti interessati possono rivolgere le proprie segnalazioni in merito all'applicazione o alle violazioni del Codice Etico. In particolare, eventuali segnalazioni di violazioni accertate o presunte dei principi contenuti nel Codice Etico possono essere indirizzate alternativamente all'Organismo di Vigilanza di Pininfarina S.p.A., il quale provvede ad effettuare gli opportuni accertamenti e approfondimenti con le Funzioni preposte o, al fine di garantire la riservatezza del segnalante, ad un apposito indirizzo di posta ([email protected]).

Nel 2019, anche a seguito dell'aggiornamento del Codice Etico e del Modello 231, il Gruppo ha svolto specifiche iniziative di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione9 , al fine di trasmettere ai propri dipendenti i valori e la cultura aziendale. Che vedono nella legalità un prerequisito imprescindibile nella conduzione delle attività del Gruppo.

La formazione in aula sulla 231 avviene a ogni rinnovo del Modello, indicativamente ogni 2-3 anni. suddividendo la popolazione aziendale in 2 macro-gruppi: i dipendenti meno toccati dalle tematiche faranno un corso online con test finale; quelli più esposti (HR, Finance, Legal, Sales, Acquisti, ecc.), invece, sono sottoposti ad una formazione in aula più approfondita in cui si analizzano più nel dettaglio i vari temi.

Tutti i nuovi dipendenti, comunque, al momento dell'assunzione ricevono il codice etico aziendale, vengono informati che sull'intranet aziendale è presente il Modello e vengono invitati ad andare a visionarlo. A tal proposito una volta all'anno viene anche inviata una mail di remind sull'importanza di andare a consultare il Modello periodicamente.

Infine, a ulteriore attenuazione del profilo di rischio, Pininfarina S.p.A. nel corso del 2019 ha adottato il nuovo sistema ERP SAP, anche al fine di rafforzare il sistema di controllo interno, attraverso l'implementazione di specifici workflow approvativi a sistema anche su processi tradizionalmente meno regolamentati.

Indicatori di performance

Durante il 2021, 486 dipendenti del Gruppo Pininfarina S.p.A. hanno completato almeno un corso in materia di anticorruzione. Questo è risultato in un monte ore dedicate alla formazione pari a 3.284.

In continuità con quanto rendicontato gli scorsi esercizi e ad ulteriore riprova dell'attenzione posta dal Gruppo a tale tematica, nel corso del 2021 non si sono verificati episodi di corruzione, segnalati o accertati, in nessuna delle legal entity facenti parte del Gruppo Pininfarina.10

9 GRI 205-2: Attività di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione

10 GRI 205-3: Numero di casi di corruzioni riscontrati nel corso del 2018.

Il Gruppo non è mai stato coinvolto in procedimenti legali riguardanti casi di corruzione in cui siano implicati l'azienda o i propri dipendenti e si pone come obiettivo quello di continuare su questa linea.

Diversità e Indipendenza 11

Assicurare la parità tra generi e la diversità negli organi di gestione è un impegno che Pininfarina rispetta anche in ossequio alle disposizioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

In linea con le best practice e le linee guida evidenziate dal Codice di Corporate Governance, in sede di presentazione delle liste e di successiva nomina degli amministratori, gli azionisti hanno perseguito l'obiettivo di garantire parità di genere, multiculturalità e competenze diversificate e complementari dei consiglieri.

L'attenzione al tema traspare infatti dalla composizione stessa degli organi di governo e controllo, che rispecchia:

  • Diversità di genere, con un Consiglio di Amministrazione e singoli Comitati consiliari composti almeno per un terzo dal genere meno rappresentato;
  • Diversità di origine geografica, raccordando all'interno dei membri del Consiglio di Amministrazione sia le profonde radici italiane sia il carattere multinazionale di Pininfarina, parte del gruppo Tech Mahindra. Infatti, come si può vedere dalla tabella sottostante, più del 30% dei membri del consiglio d'amministrazione sono di origine straniera;
  • Diversità di competenze, esperienze e caratteristiche professionali, in particolare, il consiglio di amministrazione, è formato da un insieme di figure professionali con esperienza decennale sul territorio nazionale ed internazionale nell'ambito della gestione aziendale del settore automotive, da avvocati di taglio societario nonché da esperti di corporate governance e di corporate finance.;

Seguendo le best practice internazionali la maggioranza dei consiglieri di Pininfarina S.p.A. è composto da membri indipendenti, sia secondo quanto stabilito dal Codice di Corporate Governance che dal Testo Unico Finanziario (T.F.U.).

Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. è composto da 9 amministratori, di cui:12

  • 5 indipendenti di cui tre di genere femminile;
  • 2 dipendenti (di genere maschile);
  • 2 esecutivi (di genere maschile) (Presidente e Amministratore Delegato).

Il Gruppo Pininfarina non ha emesso una policy specifica per quanto riguarda la redazione delle liste da presentare in assemblea per la nomina dei membri del CdA, in quanto tale attività è svolta nel rispetto di quanto previsto da:

11 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti le diversità degli organi di governo e controllo all'interno dell'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolarefare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato.

12 GRI 405-1a: Diversità degli organi di governo.

  • Statuto Societario;
  • Regolamento Emittenti;
  • Assemblea dei Soci;
  • Linee Guida e standard previsti dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

Per quanto riguarda le modalità adottate dal Gruppo per la nomina, sostituzione, composizione e attribuzione dei ruoli ai membri del Consiglio di Amministrazione si rimanda integralmente alla relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

Carica Componenti Età Prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Altri
incarichi
(**)
Presidente Paolo Pininfarina 63 29/06/88 13/05/19 Esecutivo - -
Amministratore
Delegato
Silvio Pietro Angori 60 12/08/08 13/05/19 Esecutivo - -
Consigliere Manoj Bhat 49 03/08/16 13/05/19 Non
esecutivo
- -
Consigliere Romina Guglielmetti 49 29/04/15 13/05/19 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
5
Consigliere Chander
Prakash Gurnani
63 30/05/16 13/05/19 Non
esecutivo
- 2
Consigliere Jay Itzkowitz 62 03/08/16 13/05/19 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
1
Consigliere Licia Mattioli 54 29/04/15 13/05/19 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
2
Consigliere Sara Miglioli 51 03/08/16 13/05/19 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
-
Consigliere Antony Sheriff 58 03/08/16 13/05/19 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
3

Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A.13 .

* Per la data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.

Comitato controllo e rischi

Carica Componenti Età Prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Altri
incarichi
(**)
Presidente Romina Guglielmetti 49 29/04/15 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
5
Consigliere Jay Itzkowitz 62 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliere Sara Miglioli 51 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
-

13 GRI 102-22: Composizione del massimo organo di governo e relativi comitati

Comitato Nomine e Remunerazioni

Carica Componenti Età Prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Altri
incarichi
(**)
Presidente Antony Sheriff 58 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
3
Consigliere Jay Itzkowitz 62 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliere Licia Mattioli 54 29/04/15 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
2

Comitato Operazioni con Parti Correlate

Carica Componenti Età Prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendent
e
Altri
incarichi
(**)
Presidente Jay Itzkowitz 62 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliere Romina
Guglielmetti
49 29/04/15 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
5
Consigliere Sara Miglioli 51 03/08/16 13/05/19 Non esecutivo Codice
T.U.F.
-

Environment

Politica ambientale integrata14

Il Gruppo Pininfarina, anche in virtù del proprio passato industriale, ha mantenuto un'elevata sensibilità alle tematiche ambientali, adottando rigidi criteri di condotta a tutela dell'ambiente, formalizzati e diffusi all'interno del proprio Codice Etico, e conservando negli anni un approccio proattivo nel monitoraggio delle proprie performance in tale ambito.

A riprova del proprio impegno ed in ottica di continuous improvement, Pininfarina S.p.A., unica Società del Gruppo a gestire ancora laboratori produttivi, ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:2015 relativa al Sistema di Gestione Ambientale per le sedi di Cambiano e Grugliasco. Tale certificazione è un ulteriore riconoscimento dei continui sforzi fatti dall'Azienda in ottica di miglioramento dei propri prodotti, processi e servizi.

"Le Società del Gruppo garantiscono, nel rispetto della legislazione vigente a tutela delle condizioni di lavoro, un ambiente di lavoro adeguato dal punto di vista della sicurezza e della salute dei dipendenti, adottando tutte le misure necessarie. Pininfarina considera l'ambiente ed i luoghi di lavoro come un sistema da conservare ed opera affinché gli impianti, i processi produttivi e non ed i servizi non provochino impatti ambientali significativi e garantiscano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Il Gruppo riconosce l'importanza dell'ambiente al pari della produttività e redditività e si impegna ad attuare efficacemente ogni azione volta alla tutela e alla prevenzione dell'inquinamento."

Codice Etico di Pininfarina

Conseguentemente all'aggiornamento dei nuovi

standard, Pininfarina ha emesso a Marzo 2018 la nuova Politica Ambiente Salute e Sicurezza (EHS), pubblicata anche sul proprio sito internet, con la quale ha inteso sottolineare l'impegno profuso dal Gruppo nell'adottare per tutti i propri siti produttivi i programmi volti a salvaguardare l'incolumità dei lavoratori e dell'ambiente circostante.

Tale Politica è integrata da una serie di Procedure ed Istruzioni Operative aggiornate in coerenza con lo standard ISO 14001:2015, in cui sono definite nel dettaglio le responsabilità e le modalità

operative per l'attuazione degli impegni assunti. Coerentemente, Pininfarina S.p.A. si pone annualmente specifici target ambientali che mirano ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi definiti nella propria Politica Ambientale.

Nella pagina seguente si elencano i principali obiettivi ambientali contenuti nella politica EHS:

14 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti le tematiche ambientali praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

  • miglioramento continuo dei prodotti, processi, servizi ed attività riducendo, per quanto possibile, l'impatto sull'ambiente;
  • razionalizzazione dei consumi energetici e delle risorse naturali;
  • riduzione dell'inquinamento atmosferico;
  • adozione di programmi di medio e lungo termine;
  • monitoraggio costante delle performace ambientali;
  • formazione e informazione interna ed esterna all'azienda per lo sviluppo di progetti con le migliori prestazioni ambientali.

Le modalità di definizione e monitoraggio di tali target sono disciplinate da procedure specifiche del SGA, quali la procedura "PA.33.01 - Obiettivi e traguardi e programma di gestione ambientale" o la procedura "PA.51.02 - Indicatori di prestazione ambientale". La procedura "PA.52.01 - Non conformità, azioni correttive e preventive ambientali" definisce come operare in caso di difformità al SGA o in caso di possibilità di miglioramento che dovessero emergere in fase di audit interno.

I target che la Capogruppo si è prefissata sono monitorati costantemente e, su base annuale, l'alta Direzione di Pininfarina S.p.A. valuta l'andamento delle proprie prestazioni ambientali, formalizzando all'interno del rapporto di "Riesame della Direzione" gli esiti delle proprie valutazioni, rimandando per i dati ai vari documenti del SGA adottato.

Principali rischi e modalità di gestione15

A seguito della dismissione degli impianti produttivi nel recente passato e della conversione ad attività quasi unicamente di progettazione e design, il Gruppo Pininfarina ha significativamente ridotto il proprio profilo di rischio relativo alla tutela dell'ambiente e alle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Unica, seppur limitata, eccezione è costituita dalla Capogruppo, Pininfarina S.p.A., che possiede ancora laboratori per la realizzazione di prototipi ed una galleria del vento per lo svolgimento di test di aerodinamica. Al fine di monitorare adeguatamente i rischi, generati o subiti, legati alla tutela dell'ambiente, Pininfarina S.p.A. ha pertanto definito, all'interno del proprio Sistema di Gestione Ambientale la procedura "PA.31.01 - Aspetti ambientali". Tale procedura disciplina le modalità adottate dall'azienda per identificare gli impatti ambientali relativi ad attività, prodotti e servizi che la Società può tenere sotto controllo e sui quali può esercitare un'influenza, identificare gli aspetti che hanno o possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul cambiamento climatico, documentare gli aspetti ambientali derivanti dalle attività pregresse e future.

A seguito delle analisi interne, i principali rischi endogeni identificati come potenzialmente associabili alle attività svolte dalla Pininfarina S.p.A. sono:

  • emissioni in atmosfera derivanti da;
    • o modellazione e completamento verniciatura (aspirazione da cabine di verniciatura/carteggiatura);
    • o impianti e manutenzione centrali termiche (emissioni derivanti dal funzionamento delle caldaie a metano);

15 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi alle tematiche ambientali, e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

  • rilasci nel suolo derivanti da impianti e manutenzione serbatoi e vasche interrate (condizione di emergenza);
  • uso di materie prime e risorse naturali relative a:
    • o modellazione e completamento verniciatura (consumo di carboni attivi);
    • o impianti e manutenzione centrale termica (consumo di metano);
  • utilizzo di energia derivante dai seguenti processi:
    • o modellazione e completamento verniciatura (consumo di energia elettrica);
    • o impianti e manutenzione centrale termica (consumo di energia elettrica);
  • impiego di sostanze/preparati pericolosi derivanti dai seguenti processi:
    • o modellazione e completamento verniciatura (sostanze infiammabili);
    • o Impianti e manutenzione attività di manutenzione (sostanze infiammabili).

I principali rischi esogeni legati agli aspetti ambientali possono derivare da:

  • evoluzione normativa relativa all'ambiente ed ai luoghi di lavoro in cui opera il personale dipendente; particolarmente rilevanti possono essere le evoluzioni normative in tema di bonifica dei siti o quelle riguardanti l'utilizzo di sostanze e miscele pericolose, sia per gli aspetti ambientali sia per quelli di igiene e sicurezza sul lavoro correlati alle informazioni che devono provenire da tutta la gamma dei prodotti chimici in osservanza ai Regolamenti emanati dalla Comunità Europea;
  • cambiamenti climatici che possono determinare impatti sull'operatività del Gruppo o sui prodotti e servizi resi.

Con particolare riferimento ai rischi di contenziosi legati ad aspetti ambientali, come indicato anche all'interno dell'Informativa Finanziaria di Gruppo, si evidenzia che risulta concluso il contenzioso con il Comune di Grugliasco, relativo ad uno stabilimento ormai non più di proprietà del Gruppo. In particolare, nel 2018 Pininfarina S.p.A. aveva proposto al Comune di Grugliasco un Piano di Caratterizzazione del sito nella sua qualità di "parte interessata" non responsabile, in considerazione del mutamento dello scenario fattuale e giuridico su cui si fondava il contenzioso. Il Piano è stato approvato dal Comune con l'individuazione degli oneri a carico dell'immobile in merito ad attività che potrebbero ostacolare la caratterizzazione del sito.

La procedura è in una fase avanzata di esecuzione. Con D.D. no. 106 dell'11 febbraio 2020 è stato approvato il documento di analisi dei rischi specifici del sito con alcune prescrizioni, tra cui la predisposizione e trasmissione all'Autorità del progetto operativo degli interventi di bonifica; sono state rispettate le relative prescrizioni, inclusa la presentazione del progetto operativo in data 17/12/2020.

A dicembre 2019 SIT ha intentato una causa civile contro Pininfarina innanzi al Tribunale di Torino per presunti danni derivanti dalla cessione del sito nel 2019 per un prezzo non ritenuto congruo. Pininfarina si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto della domanda dell'attore. La causa è attualmente pendente. Nel dicembre 2021 il giudice ha invitato le parti a considerare seriamente la possibilità di un accordo che è stata accolta da SIT e Pininfarina. La prossima udienza è fissata per il 28 marzo 2022.

Il contributo alla mobilità sostenibile

L'impegno ambientale di Pininfarina non si limita alla certificazione dei propri processi, ma traspare in maniera evidente anche dalla continua ricerca di efficienza nei veicoli di cui il Gruppo concorre allo sviluppo e dallo spiccato interesse manifestato nei confronti della mobilità sostenibile. Per il Gruppo l'idea di mobilità sostenibile e di efficienza energetica non sono concetti nuovi, ma fanno parte del proprio DNA. Basti pensare che negli anni '70, in piena crisi energetica Pininfarina sviluppò il suo primo veicolo a trazione elettrica, la Ecos. Lo studio di veicoli sostenibili è poi proseguito nei decenni successivi, culminando nel 2007 con la creazione del centro di ricerca e sviluppo interamente focalizzato sulle piattaforme elettriche modulari. Questo impegno ha portato alla nascita di due vetture elettriche: BlueCar, pensata per le medie percorrenze, e Nido EV, destinata ad un utilizzo prevalentemente urbano.

Nel 2016 al Salone di Ginevra è stata presentata, e premiata con il Best Concept Award, la supercar ad idrogeno H2 Speed, nata dalla collaborazione con il produttore franco-svizzero GreenGT. La H2 Speed, non è stata progettata come semplice idea destinata a rimanere su carta ma, come testimoniato dal test drive sul circuito di Le Mans in Francia, è un'auto reale e caratterizzata da alte prestazioni, rispettando al contempo l'ambiente. Questo concetto è stato sintetizzato dall'Amministrazione

Delegato, Silvio Pietro Angori: "La Pininfarina H2 Speed interpreta la passione per la corsa e prestazioni automobilistiche non comuni nel totale rispetto dell'ambiente. Essa è un concentrato di stile italiano e tecnologia sostenibile per gentlemen drivers ed appassionati".

Le conoscenze sviluppate in quest'ambito nel corso dei decenni permettono oggi a Pininfarina di presentarsi sul mercato come player in grado di sviluppare veicoli elettrici ad alte prestazioni; sulla base del concept PF-0 presentato al Salone di Ginevra 2018, la Società ha sviluppato la Pininfarina Battista, supercar elettrica dedicata al fondatore della casa, Battista "Pinin" Farina e svelata al Salone di Ginevra 2019.

L'attenzione del Gruppo alle tematiche di mobilità sostenibile non si è però esaurita con la creazione della Battista, ma si è anzi ulteriormente concretizzata con la creazione di una partnership di Pininfarina con Bosch e BENTELER per lo sviluppo di piattaforme modulari su cui le case automobilistiche possano sviluppare veicoli elettrici. Tale partnership ha dato origine a Electric Drive System (BEDS), una soluzione di piattaforma efficiente che favorisce la creazione di nuovi veicoli elettrici in tempi rapidi, con ridotta complessità ed alta qualità, grazie al design modulare e scalabile. Sulla base del sistema BEDS, nel 2021 Pininfarina apre la strada al futuro della mobilità

urbana attraverso lo sviluppo di "Teorema", la prima futuristica e audace Virtual Concept Car interamente sviluppata utilizzando tecnologie VR. Teorema rappresenta una nuova interpretazione della mobilità, completamente elettrica e autonoma, all'insegna dell'esperienza utente e della tecnologia, studiata per creare un senso di comunità e favorire le interazioni tra i passeggeri e l'ambiente esterno. La concept car è lo strumento di innovazione attraverso il quale Pininfarina vuole delineare un nuovo approccio

alla mobilità urbana introducendo nuove visioni in termini di usabilità e tecnologia.

Infine, per quanto riguarda l'automotive, l'Osservatorio permanente del Design ADI ha selezionato per la pubblicazione sull'ADI Design Index 2020 la Karma GT designed by Pininfarina, che è entrata così in lizza per il prestigioso Compasso d'Oro nella categoria Design per la Mobilità. La selezione ha compreso prodotti e sistemi di prodotto di ogni merceologia, ricerche teorico-critiche, ricerche di processo e d'impresa, servizi, iniziative sociali: il tutto con particolare attenzione alla sostenibilità. "Siamo orgogliosi che il progetto nato dalla nostra creatività e dalla collaborazione con Karma Automotive abbia ricevuto un riconoscimento internazionale prestigioso" – afferma Paolo Pininfarina, Presidente del Gruppo – "La GT elettrica interpreta al meglio lo spirito dell'ADI Design Index ed esprime alla perfezione le nostre competenze nel design e nella creazione di veicoli di lusso personalizzati, sempre all'insegna della sostenibilità ambientale".

La concezione di mobilità sostenibile di Pininfarina, in linea con la sempre maggiore attenzione da parte del pubblico alla tematica, si estende al di là del settore automobilistico e si concretizza in una visione integrata che ricomprenda trasporto pubblico e micro-mobilità. Ne sono esempio lo sviluppo della cabinovia Teleo nella città di Tolosa e quello di GoldenPass in Svizzera. Inoltre, nel

2021, è nata una collaborazione con due importanti player internazionali: Helbiz, leader nella micro-mobilità e MT Distribution, azienda della Motor Valley italiana leader nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni di micro-mobilità, una solida realtà riconosciuta a livello mondiale nel panorama della mobilità elettrica urbana, grazie all'offerta completa di monopattini elettrici, e-bike, e-scooter, accessori e ricambi. Si tratta di un progetto globale, con particolare riferimento ad Italia, Europa e Stati Uniti, che riguarda tutti i mezzi

della micro-mobilità elettrica, green e condivisa. Questa collaborazione è la dimostrazione concreta della capacità di fondere mondi fisici e digitali utilizzando le più ampie competenze. Da parte di Pininfarina l'impegno è quello di realizzare per Helbiz una nuova gamma di mezzi della micromobilità elettrica dal design coordinato e customizzabile. Il primo risultato è stato lo sviluppo di "HELBIZ ONE", un e-scooter di ultima generazione con un design all'avanguardia che anticipa il futuro della mobilità.

L'impegno per città e infrastrutture più sostenibili

L'esperienza unica e altamente specializzata maturata in oltre 90 anni di produzione di veicoli innovativi e iconici che mescolano complessità e bellezza, rappresenta l'elemento essenziale attraverso il quale la divisione di architettura di Pininfarina sviluppa progetti fortemente distintivi sul mercato. Anche in tale ambito viene adottato un approccio progettuale in grado di lavorare sui bisogni emergenti della società al fine di proporre soluzioni e processi altamente tecnologici e innovativi, come ad esempio applicazioni di progettazione parametrica, Design for Manufacturing o life cycle thinking, analizzando e garantendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale del progetto lungo tutte le fasi del ciclo di vita. L'unicità e il carattere altamente identificabile del Brand Pininfarina si manifesta attraverso i nuovi paradigmi che utilizza nella progettazione di spazi di architettura pubblica, residenziale e nell'home-design. Inoltre, Pininfarina è riconosciuta come top player nel mondo in ambito Branded Real Estate e si propone come leader per eccellenza culturale e creativa nella ricerca di nuovi concetti di abitazione.

Questi elementi, incluso l'impegno per una mobilità sostenibile dettagliato nelle pagine precedenti, caratterizzano l'attività di Urban Design di Pininfarina e ne fanno un partner visionario e concreto per la ricerca e la realizzazione di città più sostenibili ridefinendo il modo di vivere e di muoversi in maniera concreta fornendo soluzioni di riduzione degli impatti ambientali, mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Pininfarina propone innovative soluzioni nell'urban design. Integra competenze afferenti a diversi settori progettuali, dalla mobilità all'architettura, passando per l'experience design. Una combinazione perfetta per immaginare un sistema ampio ed integrato per un futuro urbano più sostenibile.

Uno dei progetti più interessanti in questo ambito è quello

legato allo sviluppo della sede di Higold, un complesso elegante ed iconico, in cui elementi architettonici, spazi pubblici e prodotti in esposizione si integrano in modo unitario. Pininfarina Architecture ha realizzato l'intero progetto, dagli esterni al landscape. L'iconicità dell'edificio viene accentuata dalla presenza di una facciata continua in grado di creare, grazie alla vetrata a doppia pelle, un effetto più schermato all'esterno, che si accosta a superfici dotate di maggior trasparenza rivolte verso la parte interna. Questo assicura non solo una maggiore privacy per gli uffici, ma anche un considerevole risparmio energetico grazie alla ventilazione ottimale consentita dalla facciata a doppia pelle, in grado di ridurre la necessità di riscaldamento e condizionamento durante l'anno. La natura è uno degli elementi centrali del progetto, come dimostrato dall'accurata opera di landscape design che, oltre a coinvolgere gli esterni, penetra all'interno dell'edificio.

Consumi energetici

Il gruppo Pininfarina presta grande attenzione ai propri consumi energetici in modo da limitarne gli impatti sull'ambiente e, ove necessario, implementare misure di riduzione. I consumi a livello di gruppo nel 2021 si attestano a un totale di 34.778,94 Gj, registrando solo un aumento irrisorio del 1% rispetto al 2020. Analizzando gli andamenti dei consumi assoluti dal 2018, si evidenzia un risparmio energetico medio negli anni 2020 e 2021 pari al (20,5%) rispetto al 2019. Tale diminuzione dei consumi è riconducibile principalmente agli effetti derivanti dalla chiusura temporanea delle sedi di Pininfarina nel 2020 e all'adozione diffusa dello smart working per far fronte all'emergenza pandemica, oltre che la messa in liquidazione della Pininfarina Engineering a partire dal mese di ottobre 2020 e conseguente chiusura degli uffici al Lingotto. Questa forma di lavoro agile ha permesso al gruppo di utilizzare un nuovo approccio per mantenere i consumi energetici sotto i livelli del 2019 e ridurre la pressione sull'ambiente. Ad ogni modo,

Energia diretta: è l'energia prodotta e consumata da Pininfarina nell'ambito delle proprie operazioni, dei propri progetti e dei propri impianti. Può includere energia da combustibili, luce solare, vento, acqua, ecc. per l'esercizio delle apparecchiature e dei veicoli di proprietà di Pininfarina e per la produzione di energia e calore in loco. Per i combustibili può essere misurato in giga-joule.

Energia indiretta: è l'energia prodotta al di fuori dei confini di Pininfarina dai fornitori di energia elettrica e consumata in loco. L'energia indiretta dipende dalle reti elettriche locali in cui opererà Pininfarina. Si misura in giga-joule o megawatt ore.

L'anidride carbonica equivalente, abbreviata in CO2-eq, è una misura metrica utilizzata per confrontare le emissioni dei vari gas a effetto serra sulla base del loro potenziale di riscaldamento globale (GWP), convertendo quantità di altri gas nella quantità equivalente di biossido di carbonio con lo stesso potenziale di riscaldamento globale.

rispetto al 2020, nel 2021 i consumi energetici hanno fatto registrare un calo in Germania e Stati Uniti, In Cina sono rimasti pressoché costanti, mentre in Italia sono aumentati di 983 Gj. In termini

assoluti, la percentuale di energia consumata in Italia è del 95% (+2% rispetto al 2020) se comparata con quella di Germania (4%), Cina (0,6%) e USA (0,4%).

Le conseguenze delle politiche di adattamento alla pandemia di Coronavirus rimangono evidenti osservando i consumi energetici indiretti, i quali nel 2021 diminuiscono rispetto al totale (diretta + indiretta) del 2,02% e del 13,93% se comparati rispettivamente al 2020 e 2019.

ENVIRONMENT

Il consumo totale di energia (elettrica e termica) del Gruppo nel 2021 deriva principalmente da fonti non rinnovabili; in particolare:

  • il 75% dei consumi indiretti deriva da fonti non rinnovabili (12.969 GJ derivanti da consumi di elettricità da fonti non rinnovabili);
  • il restante 25% dei consumi indiretti deriva da fonti rinnovabili (4.266 GJ);
  • i consumi energetici diretti provengono da fonti non rinnovabili.

Il cambio del mix dei consumi energetici del Gruppo è dovuto alla diminuzione dei consumi di energia termica rispetto a quelli di energia elettrica. Tale andamento dei consumi di energia termica (- 76% nel 2021 rispetto al 2020 e - 75% nel 2020 rispetto al 2019) è dovuto all'adozione delle misure precauzionali per la gestione dell'emergenza in entrambe le società italiane e successivamente alla delibera assembleare che ha decretato la liquidazione di Pininfarina Engineering.

Per quanto concerne nello specifico i consumi di energia elettrica indiretti, risulta pressoché costante la percentuale di energia elettrica consumata derivata da fonti rinnovabili nell'ultimo triennio (25,5% nel 2021, 23.7% nel 2020 contro il 24,9% nel 2019).

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio relative ai consumi energetici del Gruppo Pininfarina divise per Paese, fonte e "scope".

Emissioni in atmosfera

Il Gruppo Pininfarina monitora costantemente le emissioni dirette ed indirette causate dai propri consumi energetici. Inoltre, in Italia, per via dei laboratori di prototipazione, Pininfarina S.p.A. monitora bimestralmente le emissioni dei fumi per stimare l'impatto delle sostanze nocive rilasciate in atmosfera.

In totale le emissioni di gas serra generate dalle attività di Pininfarina nel 2021 sono state quantificate in 2.247,75 tonnellate di CO2-eq di cui:

  • il 40% sono emissioni dirette (cosiddetto "Scope 1"), per un ammontare pari 892,77 tCO2-eq originate dai consumi di gas naturale (es, carburante per il riscaldamento) e dai consumi di carburante dei veicoli di proprietà aziendale;
  • il 60% sono emissioni indirette (cosiddetto "Scope 2"), per un ammontare pari a 1.354,98 tCO2 eq originate dai consumi di energia elettrica e termica da fonti non rinnovabili, acquistata sul mercato.

L'aumento della quota di emissioni dirette di circa il 10% nell'ultimo biennio (40% nel 2021, 38% nel 2020 vs 29% nel 2019) non implica un impatto maggiore in assoluto. Infatti, in termini di Tonnellate di CO2 equivalenti le emissioni dirette si sono ridotte del 34% nel 2021 e del 31% nel 2020 rispetto ai valori del 2019. Per quanto riguarda

le emissioni indirette, come già evidenziato nella precedente dichiarazione finanziaria, la diminuzione dei valori di energia termica non rinnovabile (-76% rispetto al 2020) è dovuta alla messa in liquidazione della società Pininfarina Engineering.

Per la metodologia utilizzata per quantificare le emissioni di CO2 in atmosfera si faccia riferimento alla nota metodologica.

Emissioni nocive

Le attività di Pininfarina non generano alcun tipo di emissione nociva di sostanze che danneggino l'ozono (es. CFC, HCFC, R-22), in quanto le Società del Gruppo non producono, né importano o esportano alcuna sostanza rientrante in tale categoria.16

Riguardo alle apparecchiature utilizzate per la climatizzazione degli ambienti di lavoro e di produzione del freddo ad uso tecnologico, Pininfarina S.p.A. mantiene attivo l'elenco delle apparecchiature contenti gas refrigeranti al fine di garantire le corrette operazioni di manutenzione ed effettua periodicamente, per tramite di ditte specializzate, le necessarie attività di manutenzione, compreso il controllo della tenuta dei circuiti contenti i gas refrigeranti.

16 GRI 305-6: Emissioni di sostanze che danneggiano l'ozono in peso.

ENVIRONMENT

Pininfarina registra in Italia un'emissione contenuta di ossidi di azoto (cd. NOx), pari a circa 274 kg annui, generati come sottoprodotto della combustione di gas metano, usato per la climatizzazione invernale degli ambienti di lavoro. Il dato è stato stimato sulla base dei consumi gas metano e delle misure effettuate sulle emissioni ai camini in cui si rileva il valore del NOx espresso in parti per milione (ppm), rapportato ad un tenore di ossigeno del 3% nei fumi stessi.

Sempre in Italia è stimata inoltre una limitata emissione di Composti Organici Volatili (COV), pari a 211,97 kg emessi nell'arco dell'anno, per effetto delle attività del reparto di Verniciatura, il quale

utilizza prodotti contenenti solventi organici. Rispetto all'anno scorso si è riscontrato un aumento dei COV dovuto alla maggior attività nei laboratori di Cambiano. Il dato è stato stimato tramite la metodologia di calcolo richiesta dall'Ente pubblico (Città Metropolitana di Torino) preposto al rilascio dell'Autorizzazione Ambientale secondo le norme vigenti. La metodologia considera: i quantitativi e le caratteristiche dei prodotti vernicianti contenenti solventi organici, gli impianti di abbattimento a carboni attivi dei solventi e i quantitativi di prodotti vernicianti smaltiti contenti solventi organici.

Risorse idriche

La suddivisione dei consumi idrici del Gruppo Pininfarina ricalca quella dei consumi energetici, con le Società del perimetro italiano che registrano il 95,1% dei prelievi idrici totali del 2021. Anche in questo caso il dato origina dal fatto che le controllate estere registrano esclusivamente consumi per gli usi civili degli uffici. Rispetto al 2020, i consumi idrici sono aumentati in USA e Cina (+33% e + 18%), tuttavia la sostanziale riduzione dovuta alla messa in liquidazione di Pininfarina Engineering e al lavoro da remoto, ha fatto in modo che in Italia si risparmiassero 6.619.000 Litri di acqua (dalla rete municipale). Pertanto, i consumi idrici del gruppo rispecchiano in egual modo una diminuzione pari al 32% comparati a quelli del 2020.

La totalità dell'acqua prelevata è acqua comunale o derivante da altri servizi idrici pubblici o privati. Non si registrano prelievi idrici da acque superficiali, acque sotterranee, acque piovane raccolte direttamente e acque reflue da altre aziende.

Si segnala che, al fine di ridurre l'impatto ambientale del sistema di condizionamento dell'aria per i test condotti nel tunnel del vento, Pininfarina Italia ha adottato un sistema di produzione del freddo

con utilizzo di una "torre evaporativa" in combinazione con gruppo di refrigerazione; tale sistema rende più efficiente dal punto di vista energetico la gestione della Galleria del Vento.

Rifiuti

Il dato relativo ai rifiuti prodotti internamente, in continuità con quanto comunicato nella precedente DNF, è disponibile solo per le legal entity italiane che, per via delle peculiarità rispetto agli altri Paesi in cui il Gruppo opera, sono le uniche in cui lo smaltimento dei rifiuti è monitorato e rendicontato

puntualmente.

Nel 2021 Pininfarina ha prodotto 335.623 Kg di rifiuti, contro i 2.327.914 Kg del 2020, con una riduzione significativa del 85%. Questo dato è dovuto allo smaltimento nel 2020 di stampi metallici obsoleti e detenuti presso terzisti, il cui mantenimento non era più necessario in quanto associati a contratti di assistenza giunti a termine.

Per quanto concerne invece il trattamento dei rifiuti prodotti dalle legal entity italiane del Gruppo Pininfarina, i rifiuti inviati a trattamenti di recupero passano dal 87% del 2019 all'98% nel 2020 per attestarsi all'85% nel 2021.

Sanzioni

A riprova dell'importanza della tematica per Pininfarina ed in continuità con gli anni passati, il Gruppo non ha ricevuto nel corso del 2021 sanzioni per infrazione di normative ambientali.17

Questo risultato è dovuto anche al fatto che Pininfarina S.p.A. reputa lo smaltimento dei rifiuti un'attività critica. Conseguentemente assegna le operazioni di smaltimento rifiuti solo a ditte specializzate, previa verifica delle autorizzazioni al trasporto, allo smaltimento o al recupero, richiedendo puntualmente conferma dell'avvenuto smaltimento e provvedendo a inviare segnalazioni all'autorità competente in materia, in caso di ritardi o anomalie. Inoltre, le operazioni di smaltimento sono sistematicamente registrate su un apposito registro ed annualmente consolidate nel Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUDA) e inviate all'ente competente (C.C.I.A. territoriale).

17 GRI 307-1: Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale.

Social

Gestione del Personale, diversità e inclusione

Il Gruppo Pininfarina riconosce l'importanza del Capitale Umano, ovvero delle Persone che con le loro competenze, la loro professionalità e la loro passione, concorrono in misura fondamentale al conseguimento degli obiettivi aziendali. Questa attenzione da parte del Gruppo traspare in maniera evidente dai principi del Codice Etico e ancor più dal comportamento quotidiano delle sue persone.

Realtà come Pininfarina vivono ormai un processo continuo di riorganizzazione, dovuto alla rapidità dell'evoluzione tecnologica e della trasformazione del mercato. In questo contesto le persone costituiscono la risorsa strategica per eccellenza per garantire il miglioramento continuo delle performance ed è quindi sempre più importante saperle individuare, organizzare, coinvolgere e gestire in modo ottimale.

"Il Gruppo Pininfarina riconosce l'importanza dei propri dipendenti e collaboratori, come uno dei fattori fondamentali per il conseguimento degli obiettivi aziendali e adotta procedure e metodi di selezione, sviluppo, valutazione e formazione improntati a garantire la massima correttezza e le pari opportunità, evitando qualsiasi forma di discriminazione per motivi di genere, etnia o altri motivi."

"Il Gruppo garantisce ambienti di lavoro sicuri e salubri e condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale. In particolare, viene riposta una particolare attenzione alle politiche di selezione ed assunzione, anche nella prospettiva di evitare qualsiasi forma di discriminazione per motivi razziali oltre che di genere, assicurando pari opportunità e di trattamento ma al contempo assicurando processi di gestione di selezione trasparenti ed assolutamente conformi a leggi e regolamenti."

Codice Etico di Pininfarina

Pininfarina da sempre si impegna in tal senso per garantire una corretta politica di gestione delle risorse umane come leva per perseguire il miglioramento delle performance competitive e promuovere il valore della qualità delle prestazioni.

Nello specifico, Pininfarina adotta una politica18 nei confronti del personale atta a:

  • Attrarre e favorire la crescita di persone di talento, in particolare di neolaureati e giovani professionisti tramite collaborazioni con Università e Scuole e un processo strutturato di selezione delle risorse, disciplinato nel dettaglio anche all'interno di una specifica procedura aziendale "Richiesta, Selezione ed Inserimento delle Risorse Umane". A riprova di tale impegno rientrano diverse iniziative recenti lanciate dal Gruppo, quali:
    • o partecipazione a diversi career day da remoto di università partner come Istituto Europeo di Design o Istituto d'Arte Applicata e Design e collaborazioni con il Consorzio Almalaurea al fine di attrarre nuovi talenti a cui proporre opportunità di stage e assunzione;

18 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti l'area del personale praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

  • o dopo la prima edizione tenutasi nel 2020, anche nel 2021 è stata portata avanti l'iniziativa che ha dato vita alla competizione internazionale "Design Reset: New Dreams for a New World". Un'occasione per pensare il New Normal post covid con la partecipazione di prestigiose università a livello globale tra cui il Royal College of Art in Inghilterra, il Politecnico di Torino o la China Academy of Art. I partecipanti si sfideranno su tematiche attuali come la Smart Social Mobility;
  • o accordi di collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, in particolare con la facoltà Studi Storici, al fine di attivare progetti relativi all'aggiornamento dell'archivio storico aziendale e dare agli studenti più meritevoli l'opportunità di effettuare degli stage in azienda.
  • Favorire l'accrescimento delle competenze di collaboratori e dipendenti tramite l'erogazione di corsi di formazione mirati. I processi attuati per rafforzare la formazione sono anche formalizzati all'interno della procedura "Gestione dei corsi di formazione" che rappresenta una parte integrante del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente di Pininfarina S.p.A.
  • Trattenere e motivare le risorse più qualificate e promettenti, non solo tramite

l'adozione di sistemi retributivi competitivi e che incentivino il merito o il riconoscimento di convenzioni e benefit, ma anche attraverso una serie di iniziative atte a favorire un senso di inclusione e appartenenza al Gruppo. Rientrano in quest'ambito la pubblicazione della rivista "Pininformando", con notizie che riguardano l'azienda in generale e una sezione dedicata alla presentazione dei neoassunti e l'adozione di un "Welcome kit" con gadget brandizzati. Infine, in un'ottica di coinvolgimento sempre maggiore degli stakeholder, il Gruppo organizza giornate di orientamento per i figli dei dipendenti. Purtroppo, però, nel 2020 e nel 2021, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19 questo evento è stato annullato e rimandato al 2022.

  • Garantire il benessere, la salute e la sicurezza non solo del personale Pininfarina, ma anche dei collaboratori esterni. Il Gruppo si è infatti prefissato il target di zero infortuni e lo persegue tramite corsi di formazione, l'individuazione di figure responsabili e l'adozione di standard di sicurezza il più elevati possibile. Le sedi di Pininfarina soddisfano infatti gli standard ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015. Inoltre, Pininfarina sostiene ed incoraggia l'adozione di uno stile di vita più sano da parte dei propri dipendenti e collaboratori, anche tramite la stipulazione di convenzioni con palestre.
  • Assicurare l'equità sociale e il rispetto della Persona, che rimane uno dei valori fondanti di Pininfarina che si impegna costantemente a contrastare ogni forma di discriminazione.

Tramite le iniziative sopraelencate Pininfarina si impegna nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • formare ed aggiornare in modo continuo il personale, al fine di mantenere il vantaggio competitivo acquisito negli anni;
  • attrarre e mantenere talenti;
  • garantire pari opportunità a prescindere da genere, nazionalità o orientamento religioso;
  • garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori;
  • aumentare la loyalty dei dipendenti al brand Pininfarina;
  • accrescere le competenze "hard" e "soft" di tutti I dipendenti.

Principali rischi e modalità di gestione19

Particolare attenzione viene dedicata dal Gruppo alla mitigazione dei seguenti fattori di rischio interno legati ai processi di gestione delle risorse umane:

  • Rischi che possono presentarsi nella fase di selezione del personale, come la mancata trasparenza nel processo di individuazione del candidato, l'insufficiente pubblicità degli annunci di selezione, l'assenza di requisiti idonei della risorsa selezionata, la valutazione non oggettiva delle competenze, l'inquadramento di ingresso (ruolo assegnato e retribuzione) non coerente alle competenze ed esperienze possedute dal candidato e la discriminazione.
  • Rischio di inadeguatezza qualitativa e quantitativa del capitale umano rispetto al modello di funzionamento e all'evoluzione delle esigenze strategiche di business o per via di un tasso di turnover tale da non permettere una gestione aziendale in linea con gli obiettivi prefissati.
  • Rischio di definizione di percorsi formativi non allineati alle effettive esigenze delle strutture di business.

Tra i principali rischi esogeni legati alla gestione delle risorse umane e a cui il Gruppo è potenzialmente esposto rientrano:

  • Le evoluzioni normative, con modifiche a norme locali o comunitarie o ai contratti quadro cui Pininfarina fa riferimento (rientrano in questo ambito i recenti cambiamenti regolatori in Germania in tema di "Labor Leasing").
  • Eventuali crisi del mercato di riferimento e la conseguente difficoltà nel garantire la saturazione delle risorse (si pensi ad esempio ai possibili riflessi dello scandalo "Dieselgate" sul settore automotive, di cui fanno parte i principali clienti del Gruppo) o il crollo delle vendite delle automobili a seguito della pandemia di Coronavirus con particolare riferimento

19 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, riguardanti l'area del personale, e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

al processo di gestione dei rischi e di creazione di politiche di adattamento agli impatti del Covid-19, si rimanda al paragrafo "Covid-19: impatti e politiche di adattamento".

La perdita di risorse chiave e talenti a seguito di iniziative mirate di recruiting da parte dei competitor

Per quanto concerne invece i potenziali rischi generati dall'operatività aziendale e che possono avere impatti sulla salute e la sicurezza dei lavori, tra i fattori di rischio identificati dalle strutture rientrano sia rischi tipici di chi svolge attività lavorativa di ufficio sia i rischi, principalmente in Italia, legati alla gestione delle officine:

  • Rischi tipici delle attività di ufficio, quali ambiente lavorativo inadeguato, non corretta illuminazione, esposizione a rumori.
  • Aumento della pressione in ambito lavorativo e stress da lavoro correlato.
  • Incidenti in itinere.
  • Verificarsi di incidenti o danni alla salute delle persone che operano presso le officine (es: tagli/urti e/o abrasioni derivanti dalla movimentazione / manipolazione / utilizzo di attrezzature e particolari; proiezione di scorie durante le operazioni di saldatura; inalazione, contatto con i preparati chimici usati nei vari processi di lavorazione; esposizione a gas, fumi, polvere, vapori; esposizione a radiazioni non ionizzanti; esposizione a LASER; rumore generato da macchine/ impianti / attrezzature di lavoro; pericoli derivanti dalla circolazione promiscua dei mezzi di trasporto e delle persone; sollevamento pesi; uso di attrezzature munite di videoterminale).
  • Possibili focolai di contagio in azienda, con particolare riferimento al processo di gestione dei rischi e di creazione di politiche di adattamento agli impatti del Covid-19, si rimanda al paragrafo "Covid-19: impatti e politiche di adattamento".

Al fine di ridurre al minimo la probabilità di accadimento o la magnitudo in caso di accadimento dei rischi in oggetto, Pininfarina da sempre ha investito in aggiornamenti di modelli e presidi organizzativi, nella definizione di competenze specializzate, in certificazioni e ristrutturazioni di impianti, in reingegnerizzazione di lay-out produttivi e operativi, in costante ed attenta formazione e informazione del personale, in fornitura di materiale e dotazioni di protezioni individuali e in altrettante iniziative atte a garantire lo svolgimento delle mansioni in totale sicurezza.

Composizione del personale

L'organico di Pininfarina nel corso del 2021 è diminuito del 23,9%, passando da 639 nel 2020 agli attuali 486 dipendenti, così distribuiti nei vari paesi:

  • 250 in Italia nella capogruppo Pininfarina S.p.A. e in Pininfarina Engineering S.r.l. (attualmente in liquidazione) (pari al 51,4%);
  • 167 in Germania in Pininfarina Deutschland GMBH (pari al 34,4%);
  • 49 in Cina in Pininfarina Shanghai Co. Ltd. (pari al 10,1%);
  • 20 negli Stati Uniti in Pininfarina of America Corp. (pari al 4,1%).

Pininfarina

Engineering S.r.l., società specializzata nel settore engineering, i cui effetti si sono concretizzati in una diminuzione dell'headcount.

Nel corso del 2021 il trend di crescita della forza lavoro dei dipendenti di Pininfarina ha subito un'ulteriore battuta di arresto. L'organico è infatti passato da 639 a 486 dipendenti, con una diminuzione complessiva pari al 23,9%, concentrata soprattutto in Italia.

La diminuzione del numero di dipendenti è da ricondursi alla contrazione del principale mercato di riferimento del Gruppo, l'automotive, che ha portato alla decisione di liquidare Pininfarina Engineering S.r.l. a fine 2020.

Parità di Genere

In termini di distribuzione di genere, in continuità con quanto rendicontato negli scorsi esercizi, la forza lavoro del Gruppo risulta influenzata dal settore di appartenenza e dal passato industriale e rappresentata all'79,01% da uomini e al 20,99% da donne.

Nel corso del 2021 si è assistito ad una fuoriuscita principalmente di uomini e donne in Italia.

Durante il 2021, Pininfarina ha

DISTRIBUZIONE DI GENERE

partecipato con grande entusiasmo ai tavoli di lavoro sull'inclusione e sulla parità di genere organizzati dall'Unione Industriale di Torino.

Inoltre, Pininfarina, dal 2019 è inserita nel network aziendale a cui si appoggia l'associazione "STEM by Women", una realtà supportata dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino con l'obiettivo di avvicinare le materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) alle studentesse e alle lavoratrici.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio della suddivisione della forza lavoro per Paese e per genere in termini di tipologia di contratto, tipologia di impiego e inquadramento.

Numero di assunzioni e turnover

Per il 2021, il tasso di turnover complessivo è stato del 51%, dato calcolato come rapporto tra il numero dei dipendenti che hanno lasciato volontariamente la Società nel corso dell'anno e il numero totale dei dipendenti.

Il tasso di turnover complessivo nel triennio precedente era rimasto pressoché invariato (18% nel 2020, 13% nel 2019 e 10% nel 2018). L'incremento registrato in tale indicatore è dovuto principalmente al numero maggiore di fuoriuscite avvenute durante il 2021, riconducibile alla liquidazione di Pininfarina Engineering S.r.l.

Numero di dipendenti

In dettaglio, i 103 nuovi assunti nel 2021 sono composti da:

  • 28 persone di età inferiore ai 30 anni;
  • 49 persone di età compresa tra i 31 e i 50 anni;
  • 26 persone di età superiore ai 50 anni.

Attività formative

Nel corso del 2021, il Gruppo ha erogato più di 3.200 ore di formazione al proprio personale, con una media di circa 7 ore di formazione a dipendente, contro le 4,7 ore medie del 2020. La diminuzione è dovuta ad un calo generalizzato nei vari Paesi dei corsi erogati, a seguito della situazione contingente.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio della suddivisione della forza lavoro per Paese e per genere in termini di tipologia di contratto, tipologia di impiego e inquadramento.

Ore di formazione 2018-2021

Remunerazioni e benefit

Il salario medio base (RAL) dei dipendenti del Gruppo Pininfarina è pari a 57.096€ annui, considerando Dirigenti, Quadri, Impiegati e Operai. La remunerazione complessiva media (RAL più componente variabile) è invece pari ad 71.801€.

Se si considera la remunerazione complessiva composta da RAL più componente variabile, il rapporto del salario medio base riconosciuto ai dipendenti donna rispetto ai dipendenti uomo è pari al 60%. Si ottiene lo stesso risultato se il calcolo viene effettuato considerando la sola RAL (60%). 20

Per quello che riguarda i benefit21 elargiti ai dipendenti, sono previsti:

  • servizi di assistenza per i bambini in Germania;
  • wellness e programmi di nutrizione in Germania;
  • palestra e servizi per il fitness in Germania e negli Stati Uniti, convenzioni in Italia.

In Italia, storicamente i benefit erano elargiti in base al raggiungimento di determinati target di gruppo, stabiliti ad inizio anno. Nel 2021, anche se non è stato possibile raggiungete l'obiettivo prefissato, in segno di apprezzamento per l'impegno dimostrato in un periodo caratterizzato da grande incertezza e cambiamento nell'organizzazione del lavoro, è stato distribuito un benefit di natura economica a tutti i dipendenti.

Salute e Sicurezza sul Lavoro

La salute e la sicurezza del personale sono da sempre uno degli obiettivi principali del Gruppo Pininfarina. A riprova dell'attenzione posta sulla tematica, il Gruppo ha adottato gli standard UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, certificati da un organismo di verifica indipendente.22

Nel corso del 2021, si è verificato un unico infortunio sul lavoro (in Italia), mentre non si sono verificati durante l'esercizio incidenti in itinere.

Il Gruppo ha dimostrato negli anni passati e continua a dimostrare una costante attenzione volta alla Sicurezza sul Lavoro. Nel 2021 il numero di infortuni sul lavoro è diminuito rispetto allo scorso esercizio. Infatti, il tasso di ore di lavoro perse (LDR), indice di gravità, che passa così da 0,168 del 2020 a 0,036 del 2021.

Infine, si segnala che anche nel 2021, come nel 2020, non si sono registrati decessi sul lavoro né casi di malattie professionali di dipendenti o ex dipendenti.23

Dialogo con le parti sociali

Pininfarina assicura ai propri dipendenti il diritto di associazione e contrattazione collettiva in tutti i Paesi in cui opera in conformità con la normativa vigente. Il Gruppo assume una condotta positiva nei confronti delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei sindacati.

20 GRI 405-2: Rapporto tra la remunerazione degli uomini e delle donne. Indicatore riportato solo in maniera consolidata.

21 GRI 401-2: Benefit forniti ai dipendenti a tempo pieno che non sono forniti ai dipendenti temporanei o part-time, per attività principali.

22 GRI 403-1: Sistema di gestione salute e sicurezza.

23 GRI 403-10: Numero di incidenti mortali verificatisi nel periodo.

A fine 2021 i dati confermano che il 68% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione, in diminuzione rispetto al 72% dell'anno precedente. Questa diminuzione è dovuta al minor peso in percentuale del personale Pininfarina in Germania e negli Stati Uniti, Paesi nei quali la maggior parte dei dipendenti non ha contratti riconducibili ad accordi quadro contrattati collettivamente.

Accordi colletivi di contrattazione Contrattazione individuale

Rispetto dei diritti umani

Data la realtà di business e la catena di fornitura di Pininfarina tipicamente non industriali, la presenza geografica delle sedi in Paesi avanzati e la tipologia di forza lavoro impiegata (dipendenti e collaboratori caratterizzati da alto tasso di scolarizzazione ed esperienza lavorativa), il rischio di violazione dei diritti umani è considerato generalmente basso per il Gruppo. Per tale motivo il Gruppo non adotta specifiche politiche e procedure aziendali per la gestione del tema, al netto di prassi consolidate quali, a titolo di esempio, le verifiche sulla regolarità contributiva dei fornitori contrattualizzati o il costante ricorso a processi di consultazione con i sindacati per le operazioni significative con impatti sui lavoratori, quali le procedure di mobilità susseguitesi nell'ultimo decennio. 24

"Il Gruppo considera inaccettabile qualsiasi tipo di violenza, molestia, sfruttamento o comportamento indesiderato che violi la dignità della persona verso cui questi atteggiamenti siano rivolti. È quindi vietata ogni forma di sfruttamento e/o di molestia sessuale, o riferita a diversità personali, culturali, opinioni politiche e religiose. Parimenti, vieta a tutte le Società del Gruppo, sia italiane che estere, qualsivoglia forma di sfruttamento del lavoro e, in particolare, del lavoro minorile."

"Il Gruppo condanna fermamente qualsiasi forma di razzismo o di xenofobia. Così come contrasta in maniera decisa qualsiasi forma di sfruttamento dei lavoratori anche nelle ipotesi di intermediazione illecita."

Codice Etico di Pininfarina

Sebbene il tema del rispetto dei diritti umani nello

svolgimento delle proprie attività non rientri tra i temi "materiali" per il Gruppo, Pininfarina ha comunque voluto sancire all'interno del proprio Codice Etico come l'attenzione al rispetto dell'equità sociale e del valore della persona sia tra i valori fondanti della propria cultura aziendale.

I valori di inclusione e rispetto delle Persone sono parte fondante della cultura aziendale di Pininfarina, come testimoniato anche dal riconoscimento nel 2018 del "Diversity & Inclusion Award", premio vinto da Pininfarina S.p.A. in occasione del Diversity Day 2018 tenutosi presso l'Università Bocconi e conferito alle aziende che nel corso dell'anno si sono distinte in relazione alle tematiche di inclusione e disabilità. L'impegno di Pininfarina in tale ambito continua con la partecipazione anche alle successive edizioni del Diversity Day.

Logica conseguenza di tale approccio è l'obiettivo prefissato di 0 casi di discriminazione riscontrati all'interno delle Società del Gruppo. Obiettivo

raggiunto anche nel 2021 e considerato di fondamentale importanza, in quanto indicatore di una cultura aziendale inclusiva ed aperta al confronto.

24 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti i diritti umani all'interno dell'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

La strategia adottata da Pininfarina in tal senso è quella di responsabilizzare e sensibilizzare non solo il personale interno a prescindere dal livello gerarchico o dalle mansioni, ma anche gli eventuali soggetti terzi che si trovino ad intrattenere rapporti con il Gruppo, come richiamato espressamente nel Codice Etico, indirizzato a tutti coloro che operano per Pininfarina.

Principali rischi e modalità di gestione25

Considerata la natura e la localizzazione geografica delle attività svolte dal Gruppo, non si segnalano rischi particolarmente rilevanti di violazione dei diritti umani.

In particolare, per quanto astrattamente applicabili, sono considerati non significativi per il Gruppo i rischi di violazione dei diritti umani connessi a lavoro minorile, lavoro forzato, pratiche di security o rispetto delle comunità locali. In tal senso, il Gruppo Pininfarina non ha implementato uno specifico sistema di controllo atto a prevenirne il verificarsi, reputando sufficiente la comunicazione e la condivisione dei principi morali contenuti all'interno del Codice Etico.

Rischi normalmente insiti nell'attività d'impresa, e gestiti secondo i dettami normativi o iniziative dedicate, possono riguardare la discriminazione sul posto di lavoro e la violazione del diritto di privacy e incolumità del lavoratore, anche se non risultano pervenute segnalazioni di episodi di discriminazione o situazioni in cui i diritti delle persone possano nel concreto essere stati violati o messi a repentaglio.

Come misura di contrasto, il Gruppo ha istituito un canale di whistleblowing e si applica quotidianamente affinché i principi fondanti della cultura aziendali, riportati nel Codice Etico, siano condivisi e rispettati da tutto il Personale Pininfarina e da chiunque si trovi a collaborare con esso.

Potenzialmente applicabili sono i rischi legati alle limitazioni alla libertà di associazione e contrattazione, sebbene nel concreto al 31 dicembre 2021 la maggior parte dei dipendenti del Gruppo risulti coperta da accordi collettivi di contrattazione.

A riprova della centralità della tematica per il Gruppo Pininfarina ed in sostanziale continuità con quanto rendicontato nello scorso esercizio, si segnala che nel corso del 2021 non sono emersi episodi di discriminazione o mancato rispetto dei diritti umani26 in nessuna delle legal entity facenti parte del Gruppo Pininfarina.

Si sottolinea in particolare l'assenza di contenziosi giuslavoristici conclusisi a sfavore della Società su temi di libertà di associazione e contrattazione collettiva, pur in presenza del significativo ridimensionamento dell'organico verificatosi nell'ultimo decennio.

25 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi ai diritti umani e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto.

26 GRI 406-1: Eventuali episodi di discriminazione riscontrati e azioni correttive implementate

Compliance normativa in ambito socioeconomico

Le politiche adottate dalla Società per la gestione degli aspetti sociali attinenti alla gestione del personale, inclusa la parità di genere e il dialogo con le parti sociali sono già trattati all'interno della sezione le "Persone del Gruppo Pininfarina".

"L'osservanza della legge, dei regolamenti, delle disposizioni statutarie, l'integrità etica e la correttezza sono impegno costante e dovere di tutto il Gruppo e caratterizzano i comportamenti di tutta la sua organizzazione."

Codice Etico di Pininfarina

In questa sezione, è data una breve descrizione

della politica praticata dall'organizzazione per la gestione della compliance alle principali tematiche normative di stampo "socio-economico" 27; tra queste rientrano dichiarazioni, convenzioni e trattati internazionali, ma anche normative e regolamentazioni potenzialmente significativi quali:

  • normative sulla salute e sicurezza dei consumatori;
  • normative o regolamenti su attività di marketing e comunicazione;
  • normativa sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti.

Partendo dal presupposto che l'operato di Pininfarina è orientato a garantire il più stretto rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza, l'obiettivo dichiarato di Pininfarina è di zero tolleranza nei confronti di qualsiasi violazione di leggi e regolamenti in ambito sociale ed economico.

Pininfarina ha aggiornato il proprio Sistema di Gestione per la Qualità al fine di renderlo conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015, per il quale ha ottenuto la certificazione relativa agli stabilimenti di Cambiano e Grugliasco (Galleria del Vento). Il Sistema di Gestione per la Qualità della sede di Pininfarina Deutschland è invece aggiornato allo standard UNI EN ISO 9001:2008. L'attenzione posta dal Gruppo sul Sistema di Gestione è dovuta al fatto che questo è considerato come uno degli strumenti fondamentali atti a garantire che l'operatività aziendale sia svolta nel pieno rispetto anche delle normative e dei regolamenti di natura "socio-economica".

Il business di Pininfarina è concentrato principalmente su attività di design ed ingegneria oltre a sviluppo del prodotto, sperimentazione e costruzione di prototipi, più che sulla produzione e commercializzazione di prodotti; ciononostante, la Società ha adottato un insieme di certificazioni e procedure di controllo che hanno permesso al Gruppo, di non ricevere sanzioni di alcun tipo per il mancato rispetto di normative sulla salute e sicurezza dei consumatori, come già rendicontato nello scorso esercizio.

Con riferimento ad altre normative potenzialmente significative in ambito Socio-Economico, quali normative o regolamenti su attività di marketing e comunicazione, Pininfarina ha disciplinato all'interno del proprio Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01 e del proprio Codice Etico i principi e presidi finalizzati a prevenire anche eventuali "Delitti contro l'industria e il commercio o in materia di diritto d'autore".

Infine, per quanto concerne la normativa sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti, Pininfarina S.p.A. già a fine 2017 aveva intrapreso e successivamente completato nel corso del 2018 un

27 GRI 103-2: Descrivere le principali politiche riguardanti la Società (intesa come clienti, collettività, etc.) praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza. In particolare fare riferimento agli altri contenuti minimi previsti per l'Aspetto analizzato, se materiali.

percorso di aggiornamento dei propri processi e sistemi al fine di conformarsi a quanto stabilito dal nuovo Regolamento Europeo UE 2016/679 in tema di Privacy.

Con particolare riferimento al processo di gestione dei rischi e di creazione di politiche di adattamento agli impatti del Covid-19, si rimanda al paragrafo "Covid-19: impatti e politiche di adattamento".

Principali rischi e modalità di gestione28

Tra i principali rischi interni legati alla compliance economica e sociale identificati dal Gruppo rientrano i rischi di:

  • non conformità a normative, regolamenti o codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti;
  • non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti alle attività di marketing, pubblicità, promozione o sponsorizzazione;
  • violazioni della normativa sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti;
  • violazioni ai diritti delle comunità locali.

Tra i principali rischi esterni legati alla compliance economica e sociale, rientrano i rischi di eventuali variazioni significative e irrigidimenti della normativa che potrebbero determinare difficoltà e ritardi nell'adeguamento dei propri modelli e sistemi di controllo.

Al fine di ridurre la probabilità di accadimento di tali rischi e di minimizzarne il potenziale impatto, Pininfarina presta la massima attenzione all'evoluzione delle normative rilevanti. Va inteso in tal senso l'aggiornamento dei presidi di controllo contenuti all'interno del Modello 231 avvenuto nel corso del 2018 o l'implementazione di un sistema di gestione dei dati personali compliant con i requisiti del GDPR. Non sono invece stati implementati sistemi di controllo atti a prevenire violazioni ai diritti delle comunità locali intese in senso stretto, in quanto considerati solo astrattamente applicabili, data la collocazione geografica del Gruppo ed il contesto in cui esso si trova ad operare. Conseguentemente Pininfarina ha reputato sufficiente la comunicazione e la condivisione dei principi morali contenuti all'interno del Codice Etico.

Indicatori di performance

In nessuna delle Società del Gruppo si sono registrati casi di contestazioni o sanzioni29 legate a violazioni della normativa in materia socio-economica (incluse ad esempio sanzioni per violazioni ai diritti delle comunità locali, violazioni della privacy e perdita dei dati dei consumatori, non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti alle attività di marketing, pubblicità, promozione, sponsorizzazione o non conformità a normative, regolamenti e codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti).

28 GRI 102-15: Descrivere i principali rischi, generati o subiti, connessi alla gestione dei rapporti con la Società (intesa come clienti, collettività, etc.) e che derivano dalle attività dell'impresa.

29 GRI 419-1: Valore monetario delle sanzioni significative per non rispetto di leggi o regolamenti, prodotti e servizi.

Dati e indicatori

Social

Dipendenti
2021
2020 2019 2018
per tipologia
di contratto
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 208 42 250 319 54 373 309 64 373 312 58 370
A tempo
indeterminato
206 41 247 312 50 362 296 57 353 4 1 5
A tempo
determinato
- - - 1 - 1 1 - 1 296 53 349
Apprendistato 2 1 3 6 4 10 12 7 19 12 4 16
Germania 133 34 167 167 48 215 188 54 242 182 52 234
A tempo
indeterminato
122 31 153 163 45 208 177 49 226 172 47 219
A tempo
determinato
3 1 4 1 - 1 3 1 4 3 1 4
Apprendistato 8 2 10 3 3 6 8 4 12 7 4 11
Cina 32 17 49 26 12 38 30 12 42 33 7 40
A tempo
indeterminato
31 16 47 26 12 38 30 12 42 33 7 40
A tempo
determinato
- - - - - - - - - - - -
Apprendistato 1 1 2 - - - - - - - - -
USA 11 9 20 10 3 13 11 4 15 10 2 12
A tempo
indeterminato
11 9 20 10 3 13 11 3 14 10 2 12
A tempo
determinato
- - - - - - - 1 1 - - -
Apprendistato - - - - - - - - - - - -
TOTALE 384 102 486 522 117 639 538 134 672 537 119 656
A tempo
indeterminato
370 97 467 511 110 621 514 121 635 219 57 276
A tempo
determinato
3 1 4 2 - 2 4 2 6 299 54 353
Apprendistato 11 4 15 9 7 16 20 11 31 19 8 27
Dipendenti per 2021 2020 2019 2018
tipologia d'impiego
(n°)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 208 42 250 319 54 373 309 64 373 312 58 370
Dipendente Full
time
207 41 248 316 51 367 306 61 367 310 56 366
Dipendente Part
time
1 1 2 3 3 6 3 3 6 2 2 4
Germania 133 34 167 167 48 215 188 54 242 182 52 234
Dipendente Full
time
107 15 122 160 38 198 138 29 167 165 31 196
Dipendente Part
time
26 19 45 7 10 17 50 25 75 17 21 38

Cina 32 17 49 26 12 38 30 12 42 33 7 40
Dipendente Full
time
31 16 47 26 12 38 30 12 42 33 7 40
Dipendente Part
time
1 1 2 - - - - - - - - -
USA 11 9 20 10 3 13 11 4 15 10 2 12
Dipendente Full
time
10 8 18 10 3 13 11 4 15 10 2 12
Dipendente Part
time
1 1 2 - - - - - - - - -
Totale 384 102 486 522 117 639 538 134 672 537 119 656
Dipendente Full
time
355 80 435 512 104 616 485 106 591 518 96 614
Dipendente Part
time
29 22 51 10 13 23 53 28 81 19 23 42
Dipendenti per 2021 2020 2019 2018
fascia d'età (n°) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia
Dirigenti 18 2 20 25 2 27 26 2 28 23 2 25
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni 4 - 4 7 - 7 8 - 8 9 - 9
Età superiore ai 50
anni
14 2 16 18 2 20 18 2 20 14 2 16
Quadri 75 17 92 99 19 118 100 24 124 104 22 126
Età inferiore ai 30
anni
1 - 1 - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni 35 12 47 49 14 63 58 15 73 58 14 72
Età superiore ai 50
anni
39 5 44 50 5 55 42 9 51 46 8 54
Impiegati 87 22 109 162 32 194 163 37 200 162 34 196
Età inferiore ai 30
anni
9 1 10 16 4 20 18 6 24 25 5 30
Tra i 30 e i 50 anni 34 12 46 68 16 84 81 18 99 75 18 93
Età superiore ai 50
anni
44 9 53 78 12 90 64 13 77 62 11 73
Operai 28 1 29 33 1 34 20 1 21 23 0 23
Età inferiore ai 30
anni
3 1 4 4 1 5 5 1 6 4 - 4
Tra i 30 e i 50 anni 9 - 9 13 - 13 - - - 5 - 5
Età superiore ai 50
anni
16 - 16 16 - 16 15 - 15 14 - 14
Totale 208 42 250 319 54 373 309 64 373 312 58 370
Germania
Dirigenti 2 - 2 2 - 2 2 - 2 2 - 2
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni 1 - 1 1 - 1 1 - 1 1 - 1
Età superiore ai 50
anni
1 - 1 1 - 1 1 - 1 1 - 1

Quadri 20 4 24 25 4 29 27 5 32 32 4 36
Età inferiore ai 30
anni
- - - 1 - 1 2 - 2 1 - 1
Tra i 30 e i 50 anni 14 3 17 13 4 17 15 5 20 24 4 28
Età superiore ai 50
anni
6 1 7 11 - 11 10 - 10 7 - 7
Impiegati 111 30 141 140 44 184 159 49 208 148 48 196
Età inferiore ai 30
anni
14 7 21 28 10 38 38 19 57 47 16 63
Tra i 30 e i 50 anni 76 20 96 89 30 119 100 27 127 82 28 110
Età superiore ai 50
anni
21 3 24 23 4 27 21 3 24 19 4 23
Operai - - - - - - - - - - - -
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni - - - - - - - - - - - -
Età superiore ai 50
anni
- - - - - - - - - - - -
Totale 133 34 167 167 48 215 188 54 242 182 52 234
Cina
Dirigenti 1 - 1 1 - 1 1 - 1 1 - 1
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni - - - - - - - - - - - -
Età superiore ai 50
anni
1 - 1 1 - 1 1 - 1 1 - 1
Quadri 4 2 6 3 2 5 4 2 6 4 1 5
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni 4 2 6 3 2 5 4 2 6 4 1 5
Età superiore ai 50
anni
- - - - - - - - - - - -
Impiegati 26 14 40 22 10 32 25 10 35 28 6 34
Età inferiore ai 30
anni
10 8 18 8 5 13 10 9 19 10 3 13
Tra i 30 e i 50 anni 15 6 21 14 5 19 13 1 14 18 3 21
Età superiore ai 50
anni
1 - 1 - - - 2 - 2 - - -
Operai 1 1 2 - - - - - - - - -
Età inferiore ai 30
anni
1 1 2 - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni - - - - - - - - - - - -
Età superiore ai 50
anni
- - - - - - - - - - - -
Totale 32 17 49 26 12 38 30 12 42 33 7 40
USA
Dirigenti 2 - 2 1 - 1 1 - 1 1 1 2
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni 2 - 2 1 - 1 1 - 1 1 1 2

Età superiore ai 50
anni
- - - - - - - - - - - -
Quadri 1 1 2 2 1 3 - - - - - -
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni 1 - 1 2 - 2 - - - - - -
Età superiore ai 50
anni
- 1 1 - 1 1 - - - - - -
Impiegati 8 8 16 7 2 9 10 4 14 9 1 10
Età inferiore ai 30
anni
1 5 6 2 1 3 4 3 7 3 1 4
Tra i 30 e i 50 anni 7 3 10 5 1 6 6 1 7 6 - 6
Età superiore ai 50
anni
- - - - - - - - - - - 0
Operai - - - - - - - - - - - -
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni - - - - - - - - - - - -
Età superiore ai 50
anni
- - - - - - - - - - - -
Totale 11 9 20 10 3 13 11 4 15 10 2 12
TOTALE
Dirigenti 23 2 25 29 2 31 30 2 32 27 3 30
Età inferiore ai 30
anni
- - - - - - - - - - - -
Tra i 30 e i 50 anni 8 - 8 9 - 9 10 - 10 11 1 12
Età superiore ai 50
anni
16 2 18 20 2 22 20 2 22 16 2 18
Quadri 100 24 124 129 26 155 131 31 162 140 27 167
Età inferiore ai 30
anni
1 - 1 1 - 1 2 - 2 1 - 1
Tra i 30 e i 50 anni 54 17 71 67 20 87 77 22 99 86 19 105
Età superiore ai 50
anni
45 7 52 61 6 67 52 9 61 53 8 61
Impiegati 232 74 306 331 88 419 357 100 457 347 89 436
Età inferiore ai 30
anni
34 21 55 54 20 74 70 37 107 85 25 110
Tra i 30 e i 50 anni 132 41 173 176 52 228 200 47 247 181 49 230
Età superiore ai 50
anni
66 12 78 101 16 117 87 16 103 81 15 96
Operai 29 2 31 33 1 34 20 1 21 23 0 23
Età inferiore ai 30
anni
4 2 6 4 1 5 5 1 6 4 - 4
Tra i 30 e i 50 anni 9 - 9 13 - 13 - - - 5 - 5
Età superiore ai 50
anni
16 - 16 16 - 16 15 - 15 14 - 14
Totale 384 102 486 522 117 639 538 134 672 537 119 656

Numero di nuovi 2021 2020 2019 2018
assunti Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 40 6 46 52 1 53 42 12 54 48 8 56
Età inferiore ai 30
anni
4 - 4 - - - 4 4 8 18 1 19
Tra i 30 e i 50 anni 18 3 21 21 1 22 29 7 36 25 6 31
Età superiore ai 50
anni
18 3 21 31 - 31 9 1 10 5 1 6
Quadri 11 4 15 9 1 10 28 8 36 24 15 39
Età inferiore ai 30
anni
4 1 5 5 1 6 12 7 19 12 8 20
Tra i 30 e i 50 anni 5 1 6 2 - 2 12 1 13 11 5 16
Età superiore ai 50
anni
2 2 4 2 - 2 4 - 4 1 2 3
Impiegati 23 9 32 7 4 11 - 5 5 6 - 6
Età inferiore ai 30
anni
10 4 14 2 2 4 - - - 1 - 1
Tra i 30 e i 50 anni 12 5 17 5 2 7 - 5 5 5 - 5
Età superiore ai 50
anni
1 - 1 - - - - - - - - -
Operai 4 6 10 1 1 2 1 2 3 4 1 5
Età inferiore ai 30
anni
1 4 5 - - - - 1 1 3 1 4
Tra i 30 e i 50 anni 3 2 5 1 - 1 1 1 2 1 - 1
Età superiore ai 50
anni
- - - - 1 1 - - - - - -
Totale 78 25 103 69 7 76 71 27 98 82 24 106
Età inferiore ai 30
anni
19 9 28 7 3 10 16 12 28 34 10 44
Tra i 30 e i 50 anni 38 11 49 29 3 32 42 14 56 42 11 53
Età superiore ai 50
anni
21 5 26 33 1 34 13 1 14 6 3 9
Dipendenti che 2021 2020 2019 2018
hanno lasciato
l'azienda
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 150 20 170 40 11 51 47 7 54 14 3 17
Età inferiore ai 30
anni
7 2 9 4 2 6 4 2 6 3 - 3
Tra i 30 e i 50 anni 62 11 73 17 4 21 15 4 19 6 3 9
Età superiore ai 50
anni
81 7 88 19 5 24 28 1 29 5 - 5
Quadri 39 17 56 34 12 46 17 6 23 29 13 42
Età inferiore ai 30
anni
3 4 7 9 7 16 6 3 9 11 10 21
Tra i 30 e i 50 anni 25 11 36 17 5 22 10 3 13 15 3 18
Età superiore ai 50
anni
11 2 13 8 - 8 1 - 1 3 - 3

Impiegati 15 7 22 15 4 19 3 - 3 1 - 1
Età inferiore ai 30
anni
5 2 7 5 3 8 - - - 1 - 1
Tra i 30 e i 50 anni 10 5 15 8 1 9 3 - 3 - - -
Età superiore ai 50
anni
- - - 2 - 2 - - - - - -
Operai 2 - 2 3 2 5 3 - 3 1 3 4
Età inferiore ai 30
anni
2 - 2 1 1 2 - - - - 2 2
Tra i 30 e i 50 anni - - - 1 1 2 2 - 2 1 1 2
Età superiore ai 50
anni
- - - 1 1 1 - 1 - - -
Totale 206 44 250 92 29 121 70 13 83 45 19 64
Età inferiore ai 30
anni
17 8 25 19 13 32 10 5 15 15 12 27
Tra i 30 e i 50 anni 97 27 124 43 11 54 30 7 37 22 7 29
Età superiore ai 50
anni
92 9 101 30 5 35 30 1 31 8 - 8
Tasso di 2021 2020 2019 2018
turnover (%) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 72% 48% 68% 13% 20% 14% 13% 2% 15% 4% 1% 5%
Germania 29% 50% 34% 20% 25% 21% 7% 3% 10% 12% 6% 18%
Cina 47% 41% 45% 58% 33% 50% 8% 0% 8% 3% 0% 3%
USA 18% 0% 10% 30% 67% 38% 25% 0% 25% 8% 25% 33%
Totale 54% 43% 51% 18% 25% 19% 11% 2% 13% 7% 3% 10%
Ore medie di 2021 2020 2019 2018
formazione per
genere e categoria
di dipendente
(ore/n°)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 7,9 6,1 7,6 7,8 5,0 7,4 15,8 18,6 16,3 11,1 18,4 12,2
Dirigenti 7,5 0,8 6,8 9,6 3,0 9,1 14,4 6,5 13,9 7,7 15,8 8,4
Quadri 4,7 1,3 4,0 4,2 4,7 4,3 8,5 11,4 9,0 8,1 9,4 8,3
Impiegati 9,8 10,4 9,9 8,6 3,3 7,7 18,3 19,1 18,5 11,1 21,1 12,8
Operai 9,3 - 8,9 5,3 9,0 5,4 7,5 45,0 9,2 8,0 - 8,0
Germania 6,2 3,0 5,5 1,2 0,2 1,0 59,2 56,5 58,6 52,8 105,2 64,5
Dirigenti - - - - - - 8,0 - 8,0 - - -
Quadri 1,1 6,0 1,9 1,1 - 0,9 15,8 7,6 14,5 - 13,3 1,5
Impiegati 7,2 2,6 6,2 1,3 0,2 1,0 67,2 61,5 65,8 65,0 112,8 76,7
Operai - - - - - - - - - - - -

Cina 0,7 1,6 1,0 0,4 4,6 1,7 2,8 6,3 3,8 2,9 3,4 3,0
Dirigenti - - - - - - - - - - - -
Quadri - - - - - - - 4,0 4,0 6,0 - 4,8
Impiegati 0,9 2,0 1,3 0,5 5,5 2,0 2,7 6,7 3,9 2,6 4,0 2,8
Operai - - - - - - - - - - - -
USA 29,5 8,3 20,0 - - - - - - - 22,5 3,8
Dirigenti 48,0 - 48,0 - - - - - - - - -
Quadri 50,0 15,0 32,5 - - - - - - - - -
Impiegati 22,3 7,5 14,9 - - - - - - - 45,0 4,5
Operai - - - - - - - - - - - -
Totale 7,2 5,1 6,7 5,2 2,9 4,7 29,9 32,2 30,4 24,5 55,5 30,2
Dirigenti 10,0 0,8 9,3 8,3 3,0 7,9 13,1 6,5 12,6 6,6 10,5 7,0
Quadri 4,9 3,7 4,6 5,4 5,7 5,5 13,9 15,1 14,2 9,5 13,8 10,2
Impiegati 7,7 5,8 7,2 4,8 1,9 4,2 38,5 37,9 38,4 33,1 69,7 40,6
Operai 8,9 - 8,4 5,3 9,0 5,4 7,5 45,0 9,2 8,0 - 8,0
Infortuni, decessi o 2021 2020 2019 2018
malattie
professionali (n°)30
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Totale 1 - 1 2 1 3 5 1 6 5 - 5
Sul lavoro 1 - 1 2 1 3 3 - 3 4 - 4
Italia 1 - 1 2 1 3 3 - 3 3 - 3
Germania - - - - - - - - - 1 - 1
Cina - - - - - - - - - - - -
USA - - - - - - - - - - - -
In itinere - - - - - - 2 1 3 1 - 1
Italia - - - - - - 2 1 3 - - -
Germania - - - - - - - - - 1 - 1
Cina - - - - - - - - - - - -
USA - - - - - - - - - - - -

30 GRI 403-9: Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali collegati al lavoro suddivisi per regione e per genere.

Numero di dipendenti coperti da
contratto collettivo di
contrattazione (n° e %)31
2021 2020 2019 2018
Italia
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
250 373 373 372
Totale dipendenti (n°) 250 373 373 372
Totale percentuale 100% 100% 100% 100%
Germania
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
17 54 62 68
Totale dipendenti (n°) 167 215 242 234
Totale percentuale 10% 25% 26% 29%
Cina
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
49 36 42 40
Totale dipendenti (n°) 49 36 42 40
Totale percentuale 100% 100% 100% 100%
USA
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
0 0 0 0
Totale dipendenti (n°) 20 13 15 12
Totale percentuale 0% 0% 0% 0%
Totale
Dipendenti coperti da accordi
collettivi di contrattazione (n°)
316 463 477 480
Totale dipendenti (n°) 486 639 672 658
Totale percentuale 65% 72% 71% 73%

31 GRI 102-41: Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione

Salario
2021
medio per
paese,
genere e
2020 2019 2018
categoria di
dipendente
(€)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 69.647 50.525 60.086 67.771 50.017 58.894 67.239 48.473 57.856 68.442 57.767 63.867
Dirigente 144.697 87.050 115.874 139.020 87.050 113.035 136.986 81.850 109.418 142.874 81.850 112.362
Quadro 63.921 53.713 58.817 63.042 53.871 58.457 62.396 54.623 58.509 61.494 54.665 58.080
Impiegato 42.427 37.354 39.891 42.185 35.489 38.837 42.113 35.481 38.797 41.600 36.787 39.194
Operaio 27.542 23.982 25.762 26.838 23.657 25.248 27.460 21.937 24.699 27.798 - 27.798
Germania 94.896 60.534 81.151 99.362 57.273 82.527 104.541 67.947 89.904 79.500 60.662 97.806
Dirigente 144.055 - 144.055 135.928 - 135.928 152.276 - 152.276 164.873 - 164.873
Quadro 87.841 77.549 82.695 103.995 68.824 86.410 96.871 79.399 88.135 102.861 89.765 96.313
Impiegato 52.793 43.519 48.156 58.164 45.722 51.943 64.476 56.496 60.486 73.296 58.237 65.767
Operaio - - - - - - - - - - - -
Cina 63.832 35.032 51.489 76.104 39.102 61.303 - - - 67.231 36.923 55.108
Dirigente 140.000 - 140.000 140.000 - 140.000 - - - 105.822 - 105.822
Quadro 67.666 62.500 65.083 54.375 48.750 51.563 - - - 60.729 46.154 53.441
Impiegato 42.160 38.196 40.178 33.938 29.453 31.696 - - - 35.142 27.692 31.417
Operaio 5.500 4.400 4.950 - - - - - - - - -
USA 96.476 71.151 86.346 90.454 76.602 84.913 120.370 39.949 93.563 98.497 47.000 81.331
Dirigente 124.379 0 124.379 126.032 - 126.032 156.670 - 156.670 130.000 - 130.000
Quadro 99.076 95.265 97.171 89.808 95.308 92.558 - - - - - -
Impiegato 65.972 47.037 56.504 55.523 57.896 56.710 84.069 39.949 62.009 66.994 47.000 56.997
Operaio - - - - - - - - - - - -
Totale 71.317 42.875 57.096 71.835 54.884 63.359 79.823 53.693 66.758 73.244 62.602 68.683
Dirigente 138.283 43.525 90.904 135.245 87.050 111.147 148.644 81.850 115.247 135.892 81.850 108.871
Quadro 79.626 72.257 75.941 77.805 66.688 72.247 79.634 67.011 73.322 75.028 63.528 69.278
Impiegato 50.838 41.527 46.182 47.453 42.140 44.796 63.553 43.975 53.764 54.258 42.429 48.344
Operaio 16.521 14.191 15.356 26.838 23.657 25.248 27.460 21.937 24.699 27.798 - 27.798

Environment

Consumo totale di energia (uffici e siti produttivi) 32 unità 2021 2020 2019 2018
Italia 33.043,33 32.060,21 40.807,91 34.081,67
Consumo totale diretto di energia 16.418,94 15.146,1 14.180,83 15.833,34
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 1.2357,68 13.207,03 21.832,15 16.600,51
Consumo totale indiretto di energia (rinnovabile) 4.266,71 3.707,08 4.794,93 1.647,82
Germania 1.462,87 1.950,18 2.196,25 2018,84
Consumo totale diretto di energia 1.124,15 1.489,11 1.688,75 1.453,47
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 338,72 461,07 507,50 565,38
Consumo totale indiretto di energia (rinnovabile) - - - -
Cina 178,80 161 175,14 137,59
Consumo totale diretto di energia - - - -
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 178,80 161 175,14 137,59
Consumo totale indiretto di energia (rinnovabile) - - - -
USA 93,95 176,15 281,84 212,62
Consumo totale diretto di energia - - - -
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 93,95 176,15 281,84 212,62
Consumo totale indiretto di energia (rinnovabile) - - - -
Totale 34.778,94 34.356,53 43.461,14 36.450,73
Consumo totale diretto di energia 17.543,09 16.635,2 15.869,58 17.286,8
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 17.235,85 17.721,33 27.591,56 19.163,92
Consumo totale indiretto di energia (rinnovabile)
NOTA: i dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) e Pininfarina Shangai (Cina) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.
4.266,71 3.707,08 4.794,93 1.647,82

Intensità energetica (kWh/m2 ) u.m. 2021 2020 2019 2018 Italia kWh/m2 277,72 269,46 286,45 315,05 Consumo energetico kWh 9.178.703,62 8.905.613,72 9.467.129,65 9.467.129,65 Unità di misura a confronto m2 33.050 33.050 33.050 30.050 Germania kWh/m2 204,37 200,15 225,41 207,20 Consumo energetico kWh 406.351,42 541.716,51 610.070,50 560.790,06 Unità di misura a confronto m2 1.988,28 2.706,50 2.706,50 2.706,50 Cina kWh/m2 36,76 42,62 34,49 49,64 Consumo energetico kWh 49.666,40 47.221,67 38.220,00 38.220,00 Unità di misura a confronto m2 1.351 1.108 1.108 770 USA kWh/m2 82,28 154,27 186,22 186,22 Consumo energetico kWh 26.096 48.930 59.062 59.062 Unità di misura a confronto m2 317,17 317,17 317,17 317,17 Totale kWh/m2 263,19 256,67 273,64 299,18

Unità di misura a confronto m2 36.706,45 37.181,67 37.181,67 33.843,67 NOTA: L'unità di misura scelta è la "superficie totale lorda in metri quadrati" riferita ai siti di Cambiano, Grugliasco-Galleria del Vento e Torino Lingotto. Lo stabilimento di Torino Lingotto è stato incluso nonostante sia stato definitivamente chiuso il 31 marzo 2021. Energia consumata a Torino Lingotto (E = 136990 kWh). Energia totale senza Torino Lingotto (E = 9041714 kWh). Superficie senza Torino-Lingotto (S = 30050 m2 ). Intensità energetica senza Torino Lingotto = 9041714 kWh / 30050 m2 = 300,88 kWh/m2 .

Consumo energetico kWh 9.660.817,44 9.543.481,90 10.174.482,35 10.125.201,91

32 GRI 302-1: Consumi di combustibile, energia elettrica e energia termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture suddivisi tra rinnovabili/non-rinnovabili.

Emissioni dirette (Scope 1) 33

Emissioni dirette di gas serra suddivise
per fonte energetica
u.m. 2021 2020 2019 2018
Italia 817,63 756,15 708,38 789,66
Da fonti non rinnovabili 799,35 732,39 684,62 767,72
Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) 18,28 23,77 23,75 21,94
Germania 75,14 99,28 111,5 95,95
Da fonti non rinnovabili t. CO2eq - - - -
Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) 75,14256 99,27943 111,5 95,94709
Totale 892,77 855,43 819,88 885,61
Da fonti non rinnovabili 799,35 732,39 684,62 767,72
Da veicoli di proprietà dell'azienda (flotta) 93,42 123,05 135,27 117,88

NOTA: i dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) e Pininfarina Shangai (Cina) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

Emissioni indirette (Scope 2)34

Emissioni indirette di gas serra
derivanti da consumi energetici
da fonti non rinnovabili
u.m. 2021 2020 2019 2018
Italia 1263,88 1276,56 1880,09 1729,22
Elettricità 1235,89 1157,856 1408,37 1729,22
Energia termica 27,99 118,71 471,72 -
Altre fonti - - - -
Germania 47,04 64,04 70,49 78,52
Elettricità 47,04 64,04 70,49 78,52
Energia termica - - - -
Altre fonti - - - -
Cina 32,18 30,60 31,53 24,77
Elettricità 32,18 30,60 31,53 24,77
Energia termica t. CO2 eq - - - -
Altre fonti - - - -
USA 11,87 22,26 35,62 26,87
Elettricità 11,87 22,26 35,62 26,87
Energia termica - - - -
Altre fonti - - - -
Total 1354,98 1393,46 2017,72 1859,38
Elettricità 1326,99 1274,75 1546 1859,38
Energia termica 27,99 118,71 471,72 -
Altre fonti - - - -

NOTA: i dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) e Pininfarina Shangai (Cina) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

33 GRI 305-1: Emissioni generate dal consumo di combustibile per il funzionamento degli uffici e delle strutture + dall'utilizzo di auto aziendali.

34 GRI 305-2: Emissioni generate dai consumi di energia elettrica ed energia termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture.

NOx, SOx e altre emissioni
significative35
u.m. 2021 2020 2019 2018
Italia 485,97 248,69 250,53 252,64
NOx kg 274 248,36 250,08 252,42
Volatile organic compound (VOC) 211,97 332,88 450,54 220,07

NOTA: Il dato riportato è relativo all'Italia in quanto negli altri Paesi non si registra emissione di sostanze significative in termini di impatti ambientali. La variazione della grandezza del dato relativo alla emissione di NOX è dovuto a un errore di calcolo negli anni precedenti. In particolare, fino al 2020 nell'ambito delle conversioni era stato erroneamente considerato 1 TEP = 41860 GJ Mentre la formula corretta prevede 1 TEP = 41,86 GJ

Prelievi idrici36 u.m. 2021 2020 2019 2018
Italia 14.050.000 20.905.000 18.062.000 18.573.000
Germania 528.242,84 574.177 626.304 587.000
Cina l 189.700 160.550 184.000 88.000
USA 953,33 715 2.860 2.860
Totale 14.768.896,17 21.640.442 18.875.164 19.250.860

NOTA: i dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) e Pininfarina Shangai (Cina) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

Peso totale dei rifiuti prodotti u.m. 2021 2020 2019 2018 2017
Italia 308.498 2.311.620 392.385 222.444 1.338.599
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero 263.308 2.284.766 345.930 171.424 1305.999
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 45.190 26.854 46.455 51.020 32.600
Totale 308.498 2.311.620 392.385 222.444 1.338.599
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero 263.308 2.284.766 345.930 171.424 1.305.999
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 45.190 26.854 46.455 51.020 32.600

Nella tabella di seguito è riportato il dettaglio dei rifiuti prodotti dalle legal entity italiane del Gruppo Pininfarina.

Peso totale dei rifiuti prodotti37 u.m. 2021 2020 2019 2018
Rifiuti non pericolosi 308.498 2.311.620 392.385 222.444
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero 263.308 2.284.766 345.930 171.424
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 45.190 26.854 46.455 51.020
Rifiuti pericolosi 27.125 16.294 19.816 20.067
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero kg 22.895 6.335 12.665 17.761
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 4.230 9.959 7.151 2.306
Totale 335.623 2.327.914 412.201 242.511
Rifiuti destinati alle operazioni di recupero 286.203 2.291.101 358.595 189.185
Rifiuti destinati alle operazioni di smaltimento 49.420 36.813 53.606 53.326

35 GRI 305-7: Emissioni NOx, SOx o altro tipo di emissioni significative.

36 GRI 303-3: Prelievi idrici degli uffici e delle strutture.

37 GRI 306-2: Rifiuti prodotti per tipologia e modalità di smaltimento (carta e rifiuti tecnologici, macero, allegati, etc.).

Nota metodologica

Il Gruppo Pininfarina (di seguito anche "Gruppo" e "Pininfarina"), in qualità di ente di interesse pubblico, è soggetto all'applicazione del Decreto Legislativo 30 Dicembre 2016, n. 254 "Attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni" (da qui in poi "D.Lgs. 254/2016" o "Decreto").

La presente Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario di Pininfarina al 31 dicembre 2021 (nel seguito anche "Dichiarazione Non Finanziaria" o "Dichiarazione") è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione, ma parte integrante della documentazione afferente al Bilancio consolidato finanziario 2021.

La Dichiarazione Non Finanziaria contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse.

Per la redazione della presente Dichiarazione Pininfarina si è avvalsa di specifici principi e metodologie previste dai più recenti standard pubblicati nel 2016 ed aggiornati dal 2018 dal Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), autorevole organismo indipendente dedicato alla definizione di modelli per il reporting non-finanziario.

Al fine di garantire un elevato livello di trasparenza, la presente Dichiarazione è stata redatta in conformità con l'opzione "Core" prevista dai GRI Standards. 38 Tale metodologia richiede che sia rendicontata una serie di indicatori particolarmente rappresentativi della sostenibilità aziendale ed almeno un indicatore per ogni ambito valutato come materiale per l'azienda.

L'ampiezza e la qualità della rendicontazione riflette quindi il principio di materialità, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante gli standard GRI: i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono pertanto quelli che, a seguito di attenta valutazione da parte del management e alla luce dei risultati delle attività di stakeholder engagement, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti sociali e ambientali delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder.

Per facilitare la lettura del documento, nelle pagine seguenti viene presentata una tabella che illustra, per ciascun ambito previsto dal D. Lgs. 254/2016, i paragrafi relativi e gli standard GRI utilizzati per la rendicontazione.

Il presente documento è stato sottoposto a giudizio di conformità da parte della società di revisione. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente", riportata in calce al documento.

Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. ha approvato la Dichiarazione Non Finanziaria il 23 marzo 2022.

38 GRI 102-54: Opzione "in accordance" scelta.

La Dichiarazione Non Finanziaria è pubblicata nella sezione "Investor Relations/Informazioni per gli Azionisti" del sito internet della Società (www.pininfarina.com).

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario precedente più recente di Pininfarina S.p.A. al 31/12/2020 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 febbraio 2021.

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Pininfarina S.p.A. viene pubblicata con periodicità annuale.

Un possibile punto di contatto per domande riguardanti il report o il suo contenuto è il seguente: [email protected]

Standard applicati

I dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione Non Finanziaria derivano dai sistemi informativi del Gruppo e dal sistema di reporting non-finanziario sviluppato appositamente per rispondere ai requisiti stabiliti nel D. Lgs. 254/2016 e nei GRI Standard. I dati sono stati elaborato tramite calcoli puntuali o stime, ove specificatamente indicato. Di seguito si riportano le metodologie di calcolo utilizzate.

Tabella di raccordo con il D.Lgs. 254/16

Di seguito è riportata la tabella di raccordo puntuale tra le tematiche di rendicontazione richieste dal D. Lgs. 254/2016, i GRI Standard e le sezioni all'interno del documento in cui tali tematiche sono trattate.

Ambiti del
D. Lgs.
254/2016
Richieste del D. Lgs. 254/2016 Linee giuda CE GRI
Standard
Riferimenti
Modello di
gestione
Aziendale e
Governance
Art. 3.1, comma a)
Descrizione del modello aziendale di
gestione ed organizzazione delle
attività dell'impresa, ivi inclusi i modelli
eventualmente adottati ai sensi del D.
Lgs. 231/2001
4.6.b) il rapporto dei dipendenti che
lavorano in base a contratti a tempo
determinato, suddivisi per sesso
102-18 p. 15
Politiche Art. 3.1, comma b)
Descrizione delle politiche praticate
dall'impresa, comprese quelle di
dovuta diligenza
4.6.c) il processo di ricevimento e
gestione dei reclami, nonché delle
misure di attenuazione e soluzione di
casi di violazione dei diritti umani
103-2 p.
11, 16, 18,
25, 38, 48
Modello di
gestione
dei rischi
Art. 3.1, comma c)
Descrizione dei principali rischi, ivi
incluse le modalità di gestione degli
stessi, generati o subiti, e che derivano
dalle attività dell'impresa
4.6.d) criteri utilizzati nelle valutazioni
dei rischi legati alla corruzione
4.6.d) processi di controllo interno e
risorse allocate alla prevenzione della
corruzione interna ed esterna
102-15 p.
17, 19, 26,
40, 47, 49
Persone Art 3.2, comma d)
Informazioni riguardanti la gestione del
personale, incluse la parità di genere,
l'attuazione di convenzioni di
organizzazioni internazionali e il
dialogo con le parti sociali
4.6.b) il rapporto dei dipendenti che
lavorano in base a contratti a tempo
determinato, suddivisi per sesso
4.6.b) la gestione del capitale umano,
ivi incluso il sistema di remunerazione
4.6.c) rispetto della libertà di
associazione
4.6.b) l'avvicendamento dei dipendenti
4.6.b) la diversità di genere e altri
aspetti della diversità
4.6.b) le ore medie di formazione per
anno per dipendente, per sesso
102-8;
102-36;
102-41;
401-1;
401-2;
404-1;
405-1
p.
38, 42-46,
48, 51, 52,
54-58

NOTA METODOLOGICA

Sociale Art 3.2, comma c)
Informazioni riguardanti l'impatto sulla
salute e sicurezza
4.6.b) i lavoratori che partecipano ad
attività che presentano un rischio
elevato di malattie o infortuni specifici.
Il numero di infortuni sul lavoro, i tipi di
lesioni o malattie professionali
403-2 p. 44
Ambiente Art 3.2, comma a, b, c)
Impiego di risorse idriche; emissioni
inquinanti in atmosfera; impatto
sull'ambiente; altri indicatori rilevanti
correlati alle politiche ambientali
4.6.a) il consumo di energia
proveniente da fonti non rinnovabili,
l'intensità energetica e l'impatto
ambientale derivante dall'uso di
energia
4.6.a) il rendimento energetico e i
miglioramenti dello stesso
4.6.a) uso e tutela delle risorse naturali
(quali ad esempio l'acqua, la terra)
4.6.a) le emissioni di gas a effetto serra
in tonnellate metriche di CO2
equivalente e l'intensità dei gas a
effetto serra
4.6.a) le emissioni di altri inquinanti
(misurate in valore assoluto e come
intensità)
4.6.a) la gestione dei rifiuti (ad esempio
i rapporti di riciclaggio)
4.6.a) divulgazioni rilevanti in materia di
prevenzione e controllo
dell'inquinamento
302-1;
302-3;
303-1;
305-1;
305-2;
305-6;
306-2;
307-1
p.
31-35,
59-62
Sociale Art 3.2, comma d)
Informazioni riguardanti aspetti sociali
N/A 419-1 p.
38-49,
51-59
Rispetto dei
diritti umani
Art 3.2, comma e) Informazioni
riguardanti il rispetto dei diritti umani e
misure adottate per prevenirne le
violazioni e comportamenti
discriminatori
4.6.c) eventi verificatisi che presentano
un grave impatto sui diritti umani,
relativi alle sue attività o alle sue
decisioni
406-1 p. 46
Lotta
contro la
corruzione
Art 3.2, comma f)
Informazioni riguardanti la lotta contro
la corruzione attiva e passiva
4.6.d) criteri utilizzati nelle valutazioni
dei rischi legati alla corruzione
4.6.d) dipendenti che hanno ricevuto
adeguata formazione
205-2;
205-3
p. 18

Indici infortunistici

Gli indici infortunistici sono stati calcolati secondo le modalità stabilite dalla norma UNI 7249:2007 "statistiche degli infortuni sul lavoro".

In particolare, il tasso di infortuni (IR) è stato calcolato come il rapporto tra infortuni, anche mortali, ed ore lavorate moltiplicato per 1.000.000. Il numero di ore di lavoro perso (LDR) è calcolato come il rapporto tra le ore di assenza per infortuni e le ore lavorate durante l'anno, moltiplicato per 200.000. Tale parametro è pari al numero di ore lavorate da 50 dipendenti in un anno lavorando 40 ore a settimana. Stessa metodologia è stata utilizzata per calcolare le ore di lavoro perso a seguito di malattie professionali (ODR): rapporto tra le ore di assenza per infortuni e le ore lavorate durante l'anno moltiplicato per 200.000.

Consumi energetici ed emissioni di gas ad effetto serra

I dati utilizzati per calcolare i consumi energetici provengono per le controllate estere del Gruppo da quanto comunicato dal provider energetico. Per la Capogruppo e la controllata Pininfarina Extra i dati provengono dai misuratori installati presso gli stabilimenti.

I consumi di gasolio della flotta aziendale italiana sono stati stimati moltiplicando i km percorsi dai mezzi del parco auto aziendale per il consumo medio, per la sola percentuale riconducibile ad uso aziendale (pari al 7% del totale).

Le emissioni sono suddivise tra Scope 1 e Scope 2.

Per Scope 1 si intendono le emissioni in atmosfera di Gas Serra generate direttamente dalla società, bruciando combustibili al fine di generare energia elettrica o termica.

Lo Scope 2 ricomprende le emissioni generate dai provider dell'azienda per produrre l'energia consumata dalla società.

Per il calcolo delle emissioni dirette di CO2 (Scope 1) sono stati utilizzati i fattori di emissione definiti dai parametri del Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS), mentre per il calcolo delle emissioni indirette di CO2 (Scope 2) sono stati utilizzati i fattori di emissione definiti da ISPRA su fonte dati TERNA.

La stima delle sostanze ozono lesive emesse dalle officine italiane è basata su misurazioni semestrali dei fumi effettuate in ottemperanza alla normativa vigente.

Rifiuti

I dati relativi ai rifiuti prodotti sono stati ricavati dal Registro dei Rifiuti tenuto dal Gruppo in ottemperanza alla normativa vigente in tema di smaltimento di rifiuti.

GRI Content Index39

Di seguito si riporta la tabella di riepilogo degli indicatori GRI rendicontati all'interno della presente Dichiarazione Non Finanziaria.

Numero di
Disclosure
pagina
Riferimento ad altre sezioni della Relazione o a documenti esterni
(i numeri di pagina si riferiscono al paragrafo che include la disclosure)
GRI 102 General Disclosure
102-1 Copertina Pininfarina S.p.A.
102-2 p. 14 Relazione finanziaria annuale, Andamento settoriale nel 2021
102-3 Retrocopertina Via Montecuccoli 9, Torino (TO)
102-4 p. 4 Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia
102-5 p. 37 Relazione finanziaria annuale, Informazioni Generali, Premessa
102-6 p. 4 Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia
102-7 p. 10, 14 Relazione finanziaria annuale, Risorse umane ed ambiente;
Relazione finanziaria annuale, Le società del Gruppo
102-8 p. 51 Dati e Indicatori
102-9 p. 19 Lotta alla corruzione
102-10 p. 19 Lotta alla corruzione

39 GRI 102-55: GRI content index.

Disclosure Numero di
pagina
Riferimento ad altre sezioni della Relazione o a documenti esterni
(i numeri di pagina si riferiscono al paragrafo che include la disclosure)
102-11 p. 16 Sistemi di gestione e controllo
102-12 p. 42 Parità di genere
102-13 p. 15 Struttura della governance aziendale
102-14 p. 2 Lettera agli stakeholder
102-15 p. 16, 18, 26, 38,
47, 48
Sistemi di gestione e controllo, Lotta alla corruzione, Principali rischi e
modalità di gestione, Gestione del Personale, diversità e inclusione,
Rispetto dei diritti umani, Compliance normativa in ambito
socioeconomica
102-16 p. 4, 15 Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia, Struttura della
governance aziendale
102-18 p. 15, 16 Struttura della governance aziendale, La governance della
sostenibilità
102-22 p. 21 Diversità e indipendenza
102-36 p. 43, 59 Relazione sulla remunerazione.
Remunerazione e benefit, Salario medio per paese, genere e categoria
di dipendente (€)
102-40 p. 4 Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia
102-41 p. 44 Dialogo con le parti sociali
102-42 p. 4 Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia
102-43 p. 4 Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia
102-44 p. 9 Analisi di materialità e stakeholder engagement
102-45 p. 4 Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia
102-46 p. 63 Nota metodologica
102-47 p. 9 Analisi di materialità e stakeholder engagement
GRI 102 General Disclosure
102-48 p. 33, 34 Emissioni nocive, Rifiuti.
102-49 p. 63 Nota metodologica
102-50 Copertina Esercizio 2021
102-51 p. 63 Nota metodologica
102-52 p. 63 Nota metodologica
102-53 p. 63 Nota metodologica
102-54 p. 63 Nota metodologica
102-55 p. 66 GRI content index
102-56 p. 63 Nota metodologica
GRI 103 Management Approach
103-2 p. 16, 18, 26, 38,
47, 48
Sistemi di gestione e controllo, Lotta alla corruzione, Principali rischi e
modalità di gestione, Gestione del Personale, diversità e inclusione,
Rispetto dei diritti umani, Compliance normativa in ambito
socioeconomica
GRI 205 Anti Corruption
205-2 p. 18 Lotta alla corruzione
205-3 p. 18 Lotta alla corruzione
GRI 302 Energy
302-1 p. 31, 61 Consumi energetici, Consumo totale di energia (uffici e siti produttivi)
302-3 p. 61 Intensità energetica

Disclosure Numero di
pagina
Riferimento ad altre sezioni della Relazione o a documenti esterni
(i numeri di pagina si riferiscono al paragrafo che include la disclosure)
GRI 303 Water and Effluents
303-3 p. 34, 61 Risorse idriche
GRI 305 Emissions
305-1 p. 33, 61 Scope 1
305-2 p. 33, 61 Scope 2
305-6 p. 33 Emissioni nocive
305-7 p. 33, 62 Emissioni nocive
GRI 306 Effluents and Waste
306-2 p. 35, 62 Risorse idriche
GRI 307 Environmental Compliance
307-1 p. 36 Sanzioni
GRI 401 Employment
401-1 p. 43, 55, 56 Numeri di assunzioni e turnover
401-2 p. 43, 59 Remunerazione e benefit
GRI 403 Occupational Health and Safety
403-1 p. 44 Salute e sicurezza sul lavoro
403-9 p. 44, 57 Salute e sicurezza sul lavoro; Tabella: Infortuni, decessi o malattie
professionali
403-10 p. 44, 57 Salute e sicurezza sul lavoro; Tabella: Infortuni, decessi o malattie
professionali
GRI 404 Training and Education
404-1 p.
44, 56
Attività formative; Tabella: Ore medie di formazione per genere e
categoria di dipendente
GRI 405 Diversity and Equal Opportunity
405-1a p. 21 Diversità e indipendenza
405-1b p. 41, 42, 52 Composizione del personale, Diversità di genere, Tabella: Dipendenti
per fascia d'età
405-2 p. 41 Composizione del personale
GRI 406 Non-discrimination
406-1 p. 46 Rispetto dei diritti umani
GRI 419 Socio-economic Compliance
419-1 p. 48 Compliance normativa in ambito socioeconomico

Lettera della società di revisione

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