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Fincantieri

AGM Information Apr 22, 2022

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AGM Information

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ORDINARY SHAREHOLDERS' MEETING

16 MAY 2022

APPOINTMENT OF THE BOARD OF DIRECTORS

LIST NO. 2

SUBMITTED BY CDP INDUSTRIA S.P.A.

Roma, 21 aprile 2022

Prot.

Spettabile Fincantieri S.p.A. Direzione Legal Affairs - Segreteria Societaria Via Genova, 1 34121 Trieste

INVIATA A MEZZO PEC ALL'INDIRIZZO [email protected]

Oggetto: Presentazione da parte di CDP Industria S.p.A. di una lista di candidati alla carica di amministratore di Fincantieri S.p.A.

Presentazione di proposte di delibera ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, penultimo periodo, del Testo Unico della Finanza

> Presentazione da parte di CDP Industria S.p.A. di una lista di candidati alla carica di amministratore di Fincantieri S.p.A.

Con riferimento all'assemblea degli azionisti di Fincantieri" o la "Società"), convocata per il giorno 16 maggio 2022, in unica convocazione, per deliberare, tra l'altro, in merito alla nomina del Consiglio di Amministrazione, CDP Industria S.p.A. ("CDP Industria") - azionista di Fincantieri con una partecipazione costituita da n. 1.212.163.614 azioni ordinarie, rappresentative del 71,318% del capitale sociale - presenta e deposita la seguente lista di candidati alla carica di amministratore della Società:

Lista CDP Industria di candidati alla carica di amministratore

    1. Cristina Scocchia (*);
    1. Claudio Graziano Presidente (*);
    1. Pierroberto Folgiero (*) (**);
    1. Alberto Dell'Acqua (*);
    1. Valter Trevisani (*);
    1. Alessandra Battaglia;
    1. Massimo Di Carlo;
    1. Esedra Chiacchella;
    1. Rosanna Rossi.

(*) Candidato che ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi degli articoli 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del Testo Unico della Finanza e dell'articolo 2 del Codice di Corporate Governance.

(**) Candidato in possesso delle competenze professionali specifiche per la carica di amministratore delegato.

CDP Industria SpA Via Goito, 4 - 00185 Roma [email protected]

Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti SpA Socio Unico

Capitale Sociale € 50.000,00 i.v. Iscritta presso CCIAA di Roma al n. REA RM-1575831 Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma Codice Fiscale e Partita IVA 15220231003

A corredo della suddetta lista, si allega la seguente documentazione:

  • certificazione attestante la titolarità, alla data del deposito della lista, del numero di azioni Fincantieri necessario alla presentazione della lista di candidati alla carica di amministratore;
  • documenti relativi ai singoli candidati: (i) dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e dallo Statuto della Società, (ii) curriculum vitae e (iii) copia del documento d'identità.

> Presentazione di proposte di delibera ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, penultimo periodo, del Testo Unico della Finanza

In relazione agli argomenti all'ordine del giorno dell'assemblea degli azionisti di Fincantieri, convocata per il 16 maggio 2022, connessi al rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Società, CDP Industria presenta, ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, penultimo periodo, del Testo Unico della Finanza, le seguenti

PROPOSTE DI DELIBERA

  • · Punto 3, sub 3.1, all'ordine del giorno: "Determinazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione"
    • determinare il numero degli amministratori da nominare in dieci.
  • · Punto 3, sub 3.2, all'ordine del giorno: "Determinazione della durata dell'incarico del Consiglio di Amministrazione"
    • determinare la durata in carica degli amministratori da nominare in tre esercizi, con scadenza alla data dell'assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024.
  • · Punto 3, sub 3.4, all'ordine del giorno: "Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione"
    • nominare Claudio Graziano quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.
  • · Punto 3, sub 3.5, all'ordine del giorno: "Determinazione del compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione"
    • determinare il compenso annuo lordo spettante a ciascuno degli amministratori (incluso il Presidente) in euro 50.000, oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione dell'incarico.

L'Amministratore Delegato Pierpaolo Di Stefano

ALLEGATI

  • Certificazione attestante la titolarità, alla data del deposito della lista, del numero di azioni Fincantieri necessario alla presentazione della lista di candidati alla carica di amministratore.
  • Documenti relativi ai singoli candidati.

CASSADEPOSITI E PRESTITIS.p.A.

Roma,21aprile2022

n. prog. Annuo12

codicecliente 60641 CDPIndustriaS.p.A.

D.Lgs. 24

ACCENTRATA

PARTECIPAZIONE

febbraio 1998, n. 58

AL

MONTE SISTEMA DI

TITOLI

Via Goito, 4 - 00185 ROMAC.F.15220231003

DI

CERTIFICAZIONE

GESTIONE

Arichiestadi CDP IndustriaS.p.A.

Lapresentecertificazione, conefficaciafinoal giorno21aprile2022, attestala partecipazioneal sistemadi gestioneaccentratadel nominativosopraindicato

coni seguenti strumenti finanziari:

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Presentazionedellalistadei candidati perla nominadel Consigliodi Amministrazione.

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Sudetti strumenti finanziari risultanoleseguenti annotazioni:

Fincantieri S.p.A.

Rinnovo del Consiglio di Amministrazione

Cristina Scocchia

Candidata alla carica di amministratore

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

Il/La sottoscritto/a .... S Coccania... nato/a in ... TA CA ... , , a .. SAN RS ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il OG. ( 12 / 2 / 2 . 2. 2. 1 . codice fiscale .S.S.C.S.T.7.3.T.9.3.7.13.9 2 residente (.U.)3, . . m

., quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevoledelle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsià negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilia, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente elo dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i rescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

> Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea 5;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione (;
  • c) c

1 Stato.

2 Città.

3 Provincia.

4 Indicare Stato, Città e Provincia.

5 Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto, I'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383, comma 1, del codice civile, "[…] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarazione a suo carico, delle cause di ineleggibilià previste dall'articolo 2382 e di interdizio di amministratore adottate nei suoi confronti in uno Stato membro dell'Unione europea".

6 La legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e la legge 31 maggio 1965, n. 575 sono state abrogate dall'art. 120, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 dell'art. 116 del citato decreto legislativo. n. 159/2011 hanno disposto che i richiami alle disposizioni contenute nelle presenti, si intendano riferit alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo n. 1592011 (Codiçe delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136),

  • l. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativae dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

> Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

    1. nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
    1. nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolginiento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di':

  • attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero
  • 0 attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero
  • 0 funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge®

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse.

di essere in possesso dei requisti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF9;

ovvero

[ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance¹º

di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non tro varsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice11;

ovvero

■ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

* * * * * *

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. I, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004;

10 Barrare la casella di interesse.

11 L'art. 2, raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance prevede che compromettono, o appriono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

  • a) se è un azionista significativo della società;
  • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un anninistratore esecutivo o un dipendente:
    • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo:
      • di un azionista significativo della società;
  • c) se, direttamente o indiretamente (ad esempio attrollate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
    • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
    • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
  • d) se riceve, o ha ricento nei precedenti tre esercià, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;
  • e) se è stato anninistratore della società per più di nove esercizi, negli ultimi dodici eserci:
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un anninistratore esecutivo dell'enittente abbia un incarico di amministratore:
  • g) se è socio o amministratore di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti".

º In virtù del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 3, e 148, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

- il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli annministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società che la controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

- coloro che sono legati alla Società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Società;
  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'"Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amninistratori di FINCANTIERI S.p.A.'', approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (1"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti12 ai fini del predetto Orientamento:

. CONSIGNIERE .. D. AH HIN STRA FIONE ESSICOR WAOTICA S.A.

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione;
  • di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato;
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatic, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione ( Allegato 2 ).

* * * * * *

Il/la sottoscritto/a allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e copia di un documento di identità.

Luogo e data .................................................................................................................................................................

n fede

12 Ai sensi dell'Orientamento, "le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri, e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo pariore a 1.000 milioni di Euro elo ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").

In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:

l ) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio - salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio -rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo ne lle società indicate alla precedente lettera a); (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle società indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

Laureata con il massimo dei voti in Economia e Commercio presso l'Università Bocconi, Cristina Scocchia ha successivamente conseguito un Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale presso l'Università di Torino.

Ha iniziato la sua carriera in Procter&Gamble, dove a partire dal 1997 ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità su mercati maturi ed emergenti fino a divenire nel 2012 leader delle Cosmetics International Operations con la supervisione, nelle marche di sua competenza, di oltre 70 paesi del mondo.

Dal 2014 al 2017 è stata Amministratore Delegato di L'Oréal Italia e ha guidato il ritorno alla crescita della società in un contesto economico sfidante.

Da Luglio 2017 a Dicembre 2021 ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di KIKO, azienda leader del make-up che ha condotto ad un turnaround di successo grazie ad un piano industriale basato su innovazione di prodotto, trasformazione digitale ed espansione geografica in Medio Oriente ed Asia.

Da Gennaio 2022 è Amministratore Delegato di illycaffè.

Relatrice in numerosi conferenze nazionali ed internazionali sui temi dello sviluppo aziendale, della leadership, della diversità e della sostenibilità, Cristina Scocchia fa anche parte del Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica.

Nel corso della sua carriera è stata insignita di diversi riconoscimenti quali la Mela d'Oro per il Management nell'ambito del 27esimo Premio Marisa Bellisario (2015) e il titolo di miglior CEO per la categoria Retail ai CEO Italian Awards (2019). Nello stesso anno è stata inoltre nominata Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore e inclusa da Forbes nella prestigiosa classifica delle 100 donne leader più influenti.

After graduating with full marks in Management of International Firms at Luigi Bocconi University, Cristina Scocchia completed a PhD in Business Administration at the University of Torino.

She started her career at Procter&Gamble, where since 1997 she held positions of increasing responsibility working on mature and emerging markets until she was appointed in 2012 as Cosmetics International Operations Division leader, with the responsibility of supervising the brands in her portfolio in over 70 countries throughout the world.

From 2014 to 2017, she served as Chief Executive Officer of L'Oréal Italia and she led the return to growth of the company in a challenging economic environment.

From July 2017 to December 2021 she acted as Chief Executive Officer of KIKO, a leading make up company that she has led to a successful turnaround thanks to a business plan based on product innovation, digital transformation and geographical expansion in Asia and the Middle East.

Since January 2022 she is Chief Executive Officer of illycaffè.

Speaker and lecturer in many national and international conferences related to enterprise development, leadership, diversity and sustainability, Dr. Scocchia is also a member of the Board of Directors of EssilorLuxottica.

In June 2019 she was awarded the Legion d'Honneur.

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

Claudio Graziano

Candidat" alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

Il sottoscritto Claudio Graziano, nato in Italia.', a Torino2 (TO)3, il 22/11/1953, codice fiscale GRZCLD53S22L219H, residente in I - name o oro .. quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente e/o dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

> Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea 5;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione ;
  • c) di non essere stato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
      1. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

1 Stato.

2 Città.

3 Provincia.

4 Indicare Stato, Città e Provincia.

3 Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383, comma 1, del codice civile, "[…] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarazione circa l'inesistenza, a suo carico, delle cause di ineleggibilità previste dall'articolo 2382 e di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate nei suoi confronti in uno Stato membro dell'Unione europea".

6 La legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e la legge 31 maggio 1965, n. 575 sono state abrogate dall'art. 120, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 dell'art. 116 del citato decreto legislativo. n. 159/2011 hanno disposto che i richiami alle disposizioni contenute nelle predette leggi, ovunque presenti, si intendano riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136).

  • l. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

> Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

  • l . di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
    1. . nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. . di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di':

  • attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero
  • 0 attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero
  • 2 funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge®

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse.

� di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF9;

ovvero

□ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance®

区 di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice11;

ovvero

[ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

* * * * * *

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004;

a) se è un azionista significativo della società;

  • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;

    • di un azionista significativo della società;
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti".

9 In virtù del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

- il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della Società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli allini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

- coloro che sono legati alla Società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al precedente punto da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

10 Barrare la casella di interesse.

11 L'art. 2, raccomandazione 7 del Corporate Governance prevede che: "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amninistratore esecutivo dell'emittente abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o amministratore di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;

  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Società;
  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'"Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (1"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti12 ai fini del predetto Orientamento:

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione;

  • di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato;
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

Il/la sottoscritto/a allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e copia di un documento di identità.

12 Ai sensi dell'Orientamento, "le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri; e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro elo ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").
  • In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:
    • 1) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio - salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio - rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alla precedente lettera a); (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle società indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

Generale Claudio Graziano

Il Generale Claudio Graziano ha frequentato l'Accademia Militare di Modena, dal 1972 al 1974, e la Scuola di Applicazione di Torino, dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari.

È stato nominato Ufficiale di fanteria, specialità alpini, nel 1974.

ll suo primo incarico, nel 1976, è stato quello di comandante di plotone fucilieri al battaglione alpini "Susa" in Pinerolo.

Nel 1977 è stato Vice Comandante della compagnia contro carri della Brigata alpina "Taurinense", con la quale ha partecipato ad esercitazioni in Norvegia e Danimarca nell'ambito delle Forze Mobili Alleate (AMF-L).

Nel 1980 ha comandato, in successione, la compagnia mortai e la compagnia alpini (fucilieri) presso il battaglione alpini "Trento" della Brigata alpina "Tridentina".

Dal 1983 al 1986, ha comandato la compagnia Allievi Ufficiali e la compagnia Comando presso la Scuola Militare Alpina di AOSTA.

Dopo il corso di Stato Maggiore, nel 1987, è stato assegnato allo Stato Maggiore dell'Esercito, dove ha svolto l'incarico di Ufficiale Addetto presso l'Ufficio Programmi di Approvvigionamento.

È stato promosso Maggiore nel 1988 ed ha quindi frequentato, dal 1989 al 1990, il Corso Superiore di Stato Maggiore.

Nel 1990, promosso Tenente Colonnello, è stato trasferito all'Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, assumendo l'incarico di Capo della Segreteria di Stato Maggiore del Capo di SM.

Successivamente, nel 1992, è stato riassegnato al battaglione alpini "Susa" in qualità di Comandante.

Durante il suo comando, il battaglione è stato schierato in Mozambico, nell'ambito della missione di pace delle Nazioni Unite (UNOMOZ), con il compito principale di garantire la sicurezza del corridoio di Beira (via di comunicazione tra lo Zimbabwe ed il mare), favorendo e supportando il soccorso umanitario e sanitario alle popolazioni locali.

Alla fine del 1993, è stato designato Capo Sezione Coordinamento e Studi presso l'Ufficio del Capo di Stato

Maggiore dell'Esercito.

Promosso Colonnello, nel 1996, ha comandato il 2º reggimento alpini della Brigata "Taurinense" a Cuneo.

Successivamente, ha ricoperto l'incarico di Capo Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore dell'Esercito.

Nel mese di settembre 2001, ha assunto l'incarico di Addetto Militare presso l'Ambasciata d'Italia di Washington D.C., negli Stati Uniti.

E' stato promosso Generale di Brigata il 1° gennaio 2002.

Rientrato in Italia, ha assunto, in data 27 agosto 2004, il comando della Brigata alpina "Taurinense".

Dal 20 luglio 2005, ha assunto il comando della "Brigata Multinazionale Kabul" in Afghanistan e, con essa, la responsabilità dell'Area d'Operazioni della provincia di Kabul, mansioni assolte fino al 6 febbraio 2006.

In tale periodo, oltre ai compiti di sicurezza e protezione, ha diretto numerose iniziative umanitarie nell'ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso alle popolazioni.

Terminato il periodo d'impiego operativo, al rientro in Patria, ha proseguito nell'incarico di Comandante della Brigata alpina "Taurinense" fino al 2 marzo 2006.

Promosso Generale di Divisione il 1º gennaio 2006, ha assunto, dal 15 marzo dello stesso anno, l'incarico di Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa.

Il 29 gennaio 2007, il Segretario Generale delle Nazioni Unite gli ha conferito l'incarico di Force Commander della missione UNIFIL in Libano.

Nei tre anni successivi, ha dunque assolto, nel Paese dei cedri, un duplice ruolo: quello prettamente militare di Comandante delle Forze dell'ONU e quello più squisitamente politico-diplomatico di Capo Missione.

In quest'ultima veste, è stato altresì responsabile di tutta la componente civile delle Nazioni Unite in Libano, compreso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprese direttamente dall'ONU, ovvero condotte su base bilaterale dai vari Paesi contributori.

Il 1º gennaio 2010 è stato promosso al grado di Generale di Corpo d'Armata e, dal 10 febbraio dello stesso anno, nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa.

Il 14 ottobre 2011, è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, assumendo poi l'incarico il 6 dicembre 2011.

Il 28 febbraio è stato promosso al grado di Generale.

Dal 28 febbraio 2015 al 5 novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Il 7 novembre 2017 il Generale Graziano è stato designato quale Presidente dello European Union Military Committee (Comitato Militare dell'Unione Europea), incarico che ricopre dal 5 di novembre del 2018.

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DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

Pierroberto Folgiero

Candidat" alla carica di amministratore

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

(A)}, sottoscritto/a ... J.L.6./.1.9.2.2 codice F. F.C. 9.2. 8.72 4.03 4. 3016 1. 1. 1.0.11. 1. 1.0.11. 1. 1.0.11. 1. 1.0.11. 1. 1.0.11. 1. 1.0.1. 1. 1.0.1. 1. 1.0.1. 1. 1.0. ... , quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di

Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non ventiere e falsità negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente elo dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

> Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea :
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione ;
  • c) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

I Stato.

3 Citta.

3 Provincia.

4 Indicare Stato, Città c Provincia.

à Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdello, I inchilitato, il fallito, o chi è stato condamato a una pena l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare ufici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383, comma 1, del codice civile, " [ ... ] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarzione circa l'inesisterza, a suo carico, delle cause di ineleggibilità previste dall'articolo 2382 e di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate nei sualo membro dell'Unione europea".

6 La legge 27 dicembre 1956, n. 1423 c la legge 31 maggio 1965, n. 575 sono state abrogate dall'art. 120, comma 1. lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011. n. 159. I commi 1 c 2 dell'art. 116 del citato decreto legistativo. n. 159/2011 hanno disposto che i richiani alle disposizioni contenute neggi, ovunque presenti, si intendano riferii alle corrispondenti disposizioni contenne nel medesimo decreto legislaivo n. 159/2011 (Codice delle missure di prevenzione, nonche move disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136),

  • I. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento:
    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

> Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

  • di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, 1. 1 nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
  • 2:4 nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Societa.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di':

  • Lattività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero
  • 2 attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero
  • O funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse.

di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3. del TUF 9:

ovvero

[ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance®

C di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice11:

ovvero

[ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004:

  • coloro che sono legati alla Socicia o alle socicia da questa controllate o alle socicià che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al precedente punto da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

10 Barrare la casella di interesse.

11 L'art. 2, raccomundazione 7 del Codice di Corporate Governance prevede che: 4 Le circustanze che compromettono, o appriono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

  • se è un azionista significativo della società;
  • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:
    • della società, di una società da essa controllata avente rilevarza strategica o di una società sottoposta a comune controllo:
    • di un azionista significativo della società;
  • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia anministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
    • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management,
    • · con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasciale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management,
  • d) se riceve, o ha ricevuto nei preceizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la cariea e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente,
  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi,
  • se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo dell'emittende 1) abbia un incarico di amministratore;
  • gi se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla società incaricato della revisione legate della società
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti".

9 In virtu del combinato disposto degli arti. 147-ter, comma 3, lettere b) c c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori, il coniuge, i parenti e gli alfini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • । di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Societa;
  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno:
  • di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio ı di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare I' Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (1"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti12 ai fini del predetto Orientamento:

A HIM WISTRATIONE DELESSIO THAIRE TECNIHONT I TECNIMONT SPA

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione;
  • ။ di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato:
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

*****

Illa sottoscritto/a allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e professionali e copia di un documento di identità.

one, 70/ 4/22 Luogo c data .....

12 Ai sensi dell'Orientamento, "Ie società che rilevano per il calcolo del incarichi in esse ricoperti sono; a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri; e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro co ricavi superiori a 1.700 millioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").
  • In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:
    • 1) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori escoutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio - salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio - rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alla precedente lettera a); (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle socicia indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEI CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

--- OMISSIS ---

Nato a Roma nel 1972, si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università L.U.I.S.S., di cui è membro dell'Advisory Board e Professore a contratto in Management of Circular Economy nell'ambito del dipartimento Law, Digital, Innovation and Sustainability. E Dottore Commercialista ed è iscritto all'albo dei Revisori Contabili UE dal 1995, nel 2003 ha frequentato l'Executive Education Program in General Management presso I'INSEAD a Fontainbleu, Parigi.

Ha iniziato la sua carriera presso Agip Petroli (area Amministrazione Finanza e Controllo) e presso Ernst & Young come Experienced Assistant, ricoprendo poi il ruolo di Corporate Finance Manager in PricewaterhouseCoopers.

Nel 2000 ha ricoperto posizioni nell'area Amministrazione Finanza e Controllo di Wind Telecomunicazioni SpA, e nel 2006, quella di Corporate Development Director. Nel 2008 ha continuato la sua carriera in Tirrenia di Navigazione SpA come Chief Financial Officer e come General Manager, contribuendo alla ristrutturazione e alla privatizzazione della Società.

Nel settembre 2010 entra nel Gruppo Maire Tecnimont come Chief Financial Officer di KT SpA, Società del Gruppo Maire Tecnimont che opera come licensor e contractor nell'ambito dell'oil&gas refining, assumendo poi la carica di Amministratore Delegato della stessa Società dal mese di giugno 2011. Nel maggio 2012 è stato nominato Amministratore Delegato di Tecnimont SpA, che nel Gruppo Maire Tecnimont opera come large-scale EPC Contractor nel settore dello hydrocarbon processing, con una posizione dominante nell'ambito del petrolchimico. Nel maggio 2012 è stato nominato Direttore Generale della Capogruppo Maire Tecnimont, ricevendo poi ad ottobre la nomina di membro del Consiglio di Amministrazione. Dal maggio 2013 è Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Maire Tecnimont e delle

sue principali controllate Tecnimont e KT. Nell'aprile 2019 è stato nominato anche Amministratore Delegato di NextChem, società controllata che opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica, ed è Presidente del Supervisory Board di Stamicarbon, centro di eccellenza di licensing e IP di Maire Tecnimont, leader mondiale nelle licenze di tecnologie per la produzione di fertilizzanti a base di urea.

Da sempre attento al capitale umano ed alla creazione di un Management Team forte, guida il Gruppo da nove anni verso l'integrazione delle diverse anime di Maire l'ecnimont valorizzando le competenze specifiche di ogni realtà verso obiettivi di crescita e di evoluzione costante anche nella direzione della transizione energetica. Convinto sostenitore di un approccio di Open Innovation e di osmosi tra settori, è coinvolto in programmi di analisi e selezione di start up, con grande focus nello sviluppo di idee innovative, nuovi modelli di business e nella promozione di giovani talenti.

Appassionato di boxe, pallanuoto e vela e, in tempi recenti, di padel.

20 aprile 2022

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

cdp"

Alberto Dell'Acqua

Candidato alla carica di amministratore

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

Il/La sottoscritto/a ALBERTO DELL'ACQUA, nato/a in ITALIA1 , a MILANO2 (MI)3 , il 16/09/1976, codice fiscale DLLLRT76P16F205V, residente in 4 ,

, quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente e/o dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

\$ Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea5;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione6 ;
  • c) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
      1. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

1 Stato.

2 Città.

3 Provincia.

4 Indicare Stato, Città e Provincia.

5 Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383, comma 1, del codice civile, "[…] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarazione circa l'inesistenza, a suo carico, delle cause di ineleggibilità previste dall'articolo 2382 e di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate nei suoi confronti in uno Stato membro dell'Unione europea".

6 La legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e la legge 31 maggio 1965, n. 575 sono state abrogate dall'art. 120, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 dell'art. 116 del citato decreto legislativo. n. 159/2011 hanno disposto che i richiami alle disposizioni contenute nelle predette leggi, ovunque presenti, si intendano riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136).

    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

\$ Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
    1. nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di7 :

X attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero

X attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero

" funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge8

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse.

X di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF9 ;

ovvero

" di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance10

X di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice11;

ovvero

" di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

* * * * *

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • " di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale capitale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • " di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004;

10 Barrare la casella di interesse.

11 L'art. 2, raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance prevede che: "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

  • a) se è un azionista significativo della società;
  • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

    • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

9 In virtù del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

. il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della Società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

. coloro che sono legati alla Società o alle società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al precedente punto da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

- con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo dell'emittente abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti".

  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Società;
  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla . carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • = di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'"Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (1"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti12 ai fini del predetto Orientamento:

Presidente del Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A. (in scadenza di mandato in occasione dell'assemblea dei Soci del 26 Aprile p.v.).

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione;
  • = di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato;
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

* * * * *

Il·la sottoscritto/a allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e copia di un documento di identità.

Luogo e data MILANO, 14 APRILE 2022

In fede

12 Ai sensi dell'Orientamento, "le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri, e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro elo ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").
In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:
---- -------------- ---------------- ----------- ----- ----------- --------- -------- --------

1) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio — salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio — rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alla precedente lettera a); (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle società indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente e/o indirettamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

ALBERTO ;<CCu79HL7

Nato a Milano il 16/09/1976

(CV aggiornato il 14/04/2022)

Ruoli ed esperienze accademiche

2000-oggi Associate Professor of Corporate Finance Practice.
Direttore del Corporate Welfare Lab.
SDA Bocconi School of Management, Università Bocconi, Milano.
In precedenza
Direttore del Master in Corporate Finance (ed. 16-17-18-19-20-21)
Co-Direttore Executive Master in Corporate Finance & Banking (ed. 8-9).
Principali insegnamenti: Corporate Finance, Private Equity & Venture Capital, Corporate Valuation,
Finanza per ]u[__gSk[_W)
Autore di 12 pubblicazioni internazionali peer reviewed, 3 monografie e numerosi articoli e contributi
in testi e riviste accademiche e professionali.
2014-oggi Abilitato per il ruolo di Professore Associato SSD 13/B4 (Economia degli intermediari finanziari e
Finanza aziendale, Abilitazione Scientifica Nazionale (MIUR).
2010-oggi Professore di Financial Management & Corporate Banking.
Master of Science in Management. Università L. Bocconi, Milano.
2004-2008 Assistente universitario e docente in corsi di Finanza Aziendale.
Università L. Bocconi, Milano.
2018 Visiting Professor, American University of Bulgaria (AUBG), Sofia (Bulgaria).
2016-oggi Visiting Professor, Écolé Supérieure des Affaires, Beirut (Libano).
2010 Visiting Professor, Benghazi University (Libia).

Attività e incarichi professionali

Società quotate su mercati borsistici regolamentati e non regolamentati (sistemi multilaterali di scambio)

2019-2021 Presidente del Consiglio di Amministrazione, Italgas S.p.A., holding industriale del gruppo Italgas,
leader di mercato nel settore della distribuzione del gas naturale e quotato presso il mercato
borsistico regolamentato (Euronext Milano-FTSE MIB 40).
2021-oggi Membro indipendente del Consiglio di Amministrazione, Prismi S.p.A., società attiva nei servizi
di digital marketing quotata sul sistema multilaterale di scambio Euronext Growth Milano.
2021-oggi Membro indipendente del Consiglio di Amministrazione, CleanBnB S.p.A., società attiva nei
servizi di hospitality management quotata sul sistema multilaterale di scambio Euronext
Growth Milano.
2014-2015 Rappresentante degli Obbligazionisti. Bomi Group S.p.A., società attiva nella logistica medicale e
quotata sul sistema multilaterale di scambio AIM Italia.

Società non quotate

2021-oggi Presidente del Consiglio di Amministrazione, ASM Vendita e Servizi S.r.l., società di vendita di luce, gas e calore del gruppo ASM Voghera S.p.A.

2022-oggi Membro del Consiglio di Amministrazione, HBI S.r.l., startup innovativa nel settore delle tecnologie
aWc ]uWU_^[S U[cU`]ScW)
2018-oggi Membro del Consiglio di Amministrazione, Eligo S.r.l., startup innovativa nel settore Fashion Tech.
2022-oggi 8FLCQN EFKKZ9QHBMJRLN EJ ?JHJKBMXB& FT Systems S.r.l., società attiva nei servizi di controllo e
ispezione del settore packaging food& beverage, parte del gruppo Antares Vision quotato alla Borsa di
Milano (Star).
2013-oggi Membro del Comitato per la Protezione EFKKZ6LOBQXJBKJSY' Q-Aid Assessment & Certification
S.r.l., ente di certificazione di qualità UN:EN ISO 9001:2008.
2011-oggi Fondatore e Vice Presidente. Madison Capital S.r.l., società operativa nel Private Equity e Venture
Capital.
2007-oggi Fondatore e Amministratore Delegato. Madison Corporate Finance S.r.l., società di advisory
finanziaria, specializzata in operazioni di M&A e riorganizzazioni operative e finanziarie aziendali.
2016-2020 Membro EFKKZ/EUJRNQW Board. Brightside Capital S.A., società di gestione patrimoniale indipendente
basata a Lugano (Svizzera).
2015-2018 Membro del Consiglio di Amministrazione. The Best Place S.r.l., società attiva nella gestione di
spazi di co-working.

Altre esperienze professionali

Svolgo attività di consulenza pro-bono per enti e istituzioni governative, con precedenti incarichi quale consulente o membro esperto per commissioni parlamentari e comitati governativi, e attività di civil servant per enti locali e fondazioni no-profit.

Educazione

2005 Corsi di specializzazione (Global Colloquium).
Harvard Business School, Cambridge, MA, Stati Uniti Vu7^Wc[US)
2005 Dottorato in Finanza Aziendale.
Università degli Studi di Trieste. XVIII ciclo.
2004 Visiting Research Fellow.
Quantitative Finance Research Centre. University of Technology Sydney (UTS), Australia.
1999 Laurea a pieni voti (110/110) in Economia Aziendale. Università L. Bocconi, Milano.
1995 Diploma di maturità scientifica (56/60). Liceo Scientifico s>) >S][]W[t' Voghera, Pavia.

Lingue

Italiano: madrelingua Inglese: fluente Spagnolo: basico

Premi e riconoscimenti

2018 Vincitore del s?[YZ]j Commended Award Literati -+,3t della rivista accademica Corporate
Governance: an international review of business in society
2017 Premiato come sFfedeS_V[_Y Reviewer -+,2t dal Journal of Banking and Finance
2016 Vincitore del sGcW^[` alla I[UWcUSt' SDA Bocconi, ACFAI Department
2014 M[_U[ecW VW] GcW^[ s;[VSdUUZS]]W_YWt' J;7 8UU_[' U^W ^[Y][`c docente nel knowledge
management
2011 Menzione speciale sL_u[VWS per il GSWdWt' ItaliaCamp 2011, sotto ]u7]e` Patrocinio della Presidenza
del Consiglio dei Ministri
2007 Miglior articolo pubblicato su Economia & Management, SDA Bocconi
2006 Miglior caso didattico multimediale VW]]uS__' DIR s9]SfV[ ;W^Seeot Research Division, SDA
Bocconi
2003 Miglior caso didattico VW]]uS__' DIR s9]SfV[ ;W^Seeot Research Division, SDA Bocconi
2002/05 Università degli Studi di Trieste, Trieste, Italia, Borsa di studio per merito accademico
1996 Università Bocconi, Milano, Italia, Borsa di studio per merito accademico

Articoli in riviste scientifiche internazionali

    1. "Investor Protection and Value Creation in Cross-Border M&As by emerging economies", (with Etro L.L., Teti E.), Journal of International Financial Management and Accounting, Wiley & Sons, Eds, Vol. 29, Issue 1, 2018. (Impact Factor: 1,833). (Lista riviste ANVUR: A).
    1. "The Economic Significance of the Film Business: An empirical analysis of the Italian market", (with Etro L.L., Teti E.), Thunderbird International Business Review, Wiley & Sons Eds, Vol. 6, Issue 3, 2018.
    1. "The Impact of Board Independency, CEO Duality and CEO Fixed Compensation on M&A Performance", (with Etro L.L., Teti E.), Corporate Governance. International Journal of Business in Society, Emerald Insights Eds., Vol. 7, Issue 5, 2017. Vincitore dell'Highly Commended Literati Award 2018. (Lista riviste ANVUR: A),
    1. "International Portfolio Diversification", (with Etro L.L., Teti E., Ruilei J.), International Journal of Accounting and Finance, Vol. 7, N.4, 2017.
    1. "Corporate governance and the cost of equity. Empirical evidence from Latin American companies", (with Etro L.L., Teti E., Resmini F.), Corporate Governance. International Journal of Business in Society, Emerald Insight Eds., Vol. 16. Issue 5. 2016.
    1. "Relationship lending, credit market concentration and the cost of debt", (with Bonini S., Fungo M., Kysucky V.), International Review of Financial Analysis, Vol. 45, pp. 172-179, 2016. (Impact Factor: 5,373).
    1. "Corporate social performance and portfolio management", (with Etro L.L., Teti E.), Journal of Management Development, Vol. 34, Issue 9, pp.1144-1160, 2015. (Lista riviste ANVUR: A).
    1. "IPO underpricing and aftermance in Italy" (with Etro L.L. Teti E., Murri M.), Journal of Economic and Financial Studies, Vol. 1, n.5, pp.30-45, 2014.
    1. "Market value and corporate debt. The 2006-2010 international evidence", (with Etro L.L., Teti E., Barbalace P.), Applied Financial Economics (now Applied Economics), Vol. 23, pp.495-504, 2013. (Lista riviste ANVUR: A).
    1. "Cross country industry betas", (with Etro L.L., Teti E., Boero M.), Corporate Ownership and Control, Vol. 10, Issue 10, pp. 629-643, 2012. Edited by VirtusInterPress.
    1. "UN PRI and Private Equity Returns", (with Teti E., Zocchi F.), Investment and Financial Innovations, Vol. 9, Issue 3, pp. 60-67, 2012. Edited by VirtusInterPress.
    1. "Conference calls and volatility in the Post Reg-FD Era", (with Caselli S., Perrini F.), European Financial Management, Vol. 16, Issue. 2, pp. 256-270, March 2010, Ed. Wiley-Blackwell, Hoboken, NJ, USA. (Impact factor: 1,800). (Lista riviste ANVUR: A).

Articoli in riviste scientifiche italiane

    1. "Come misurare le performance aziendali sui social media? Una proposta metodologica", in Economia & Management, n.2/2016, pp. 63-76.
    1. "Milano 2015: un modello di valutazione d'impatto economico di un'Esposizione Universale", EyesReg -Giornale di Scienze Regionali, Vol. 2, N.5 - Marzo 2015.

    1. s@] conglomerate discount nelle aziende V[gWcd[X[USeWt' (con Etro L.L., Correra A.), in Economia & Management, 2013, n.5/2013.
    1. s@ metodi di valutazione delle IPO in Italia: analisi ed evoluzione nel periodo 1997--+,+t' (con Etro L.L., Gremmo D.), in La Valutazione delle Aziende, 2012, n.64/2012.
    1. sJ^S]] USa [_gWde[_Y5 f_uS_S][d[ VW[ cW_V[^W_e[ VW]]W d^S]] USa bfeSeW [\_ @eS][S W U^aScSk[\_W U_ [] Gc[gSeW <bf[ejt' (con Barabino M.), in Economia & Management, n. 5/2011.
    1. s@] costo del capitale internazionale. Una verifica empirica pre crisi X[_S_k[Sc[St' (con Etro L.L.), in La Valutazione delle Aziende, n. 58/2010.
    1. s@ Venture capitalist italiani: chi sono, cosa fanno e cosa gY][_`t' (con Previtero A.), in Economia & Management, n.2/2006. Premiato come Miglior Articolo E&M 2006.
    1. sHfS]W finanza per il futuro delle GD@6t' (con Etro L.L.), in Economia & Management, n.4/2006.
    1. s@_Xc^Sk[_W non finanziaria e valore delle imprese Internet: evidenze empiriche nel contesto [eS][S_`t' in Contabilità, Finanza e Controllo, n. 8/9, 2003.
    1. sJUW_Sc[ V[ e-business nei settori europei delle fe[][e[Wdt' (con Previtero A.), in Economia & Management, n. 1/2002.
    1. s9cWdUWcW senza bruciare cassa (e TcfU[Scd[&t' in Economia & Management, n. 3/2002.
    1. sCS gestione finanziaria _W]]uWcS V[Y[eS]Wt' (con Perrini F.), in Economia & Management, n.4/2001.

Libri

    1. Startup Finance (con Shehata J.), Egea, Milano, 2021.
    1. Debt Management, Egea, Milano, 2020 (II Edizione).
    1. Corporate Debt Management, Bocconi University Press, Milano, 2018.
    1. Debt Management, Egea, Milano, 2017 (I Edizione).
    1. Un ponte per la crescita, Imprese, banche e finanza per il futuro del sistema Italia (con Cenciarini R., Dallocchio M., Etro L.L.), Gangemi Editore, Roma, Italia 2006.
    1. Brand Italiani (con Dallocchio M., Etro L.L., Ligresti G., Rovetta B.) Egea, Milano, Italia, 2006.

Rapporti di ricerca

    1. Cu[_Vee di Expo 2015. L_uS_S][d[ di impatto economico. (con Morri G., Quaini E.), Camera di Commercio Milan r Expo 2015 S.p.A., Italia, 2013.
    1. Vendere e comprare f_uSk[W_VS) Casi, esperienze, problemi e soluzioni. (con Etro L.L.), Confindustria -Credit Suisse Milano, Italia, 2010.
    1. Eccellenza imprenditoriale: il valore VW]]u[_eWc_Sk[\_S][kkSk[_W per le imprese italiane. (con Cenciarini R., Dallocchio M., Etro L.L.), Assindustria Monza e Brianza, Monza, Italia, 2008.
    1. Top GWcX`c^Wc5 f_uS_S][d[ empirica sulla crescita delle imprese lombarde. (con Cenciarini R., Dallocchio M., Etro L.L.), Confidustria Lombardia-UBS, Varese, Italia, 2007.

    1. Finanza agevole per ]u[^acWdS globale, Proposte di sviluppo in Emilia Romagna per vincere le sfide future. Confindustria Modena, (con Cenciarini R., Dallocchio M., Etro L.L.), Artioli Editore, Modena, Italia, 2006.
    1. Cu[^acWdS gW_WeS5 X[_S_kS' [_eWc_Sk[\_S][kkSk[_W W UcWdU[eS) %U`_ Cenciarini R.A., Dallocchio M., Etro L.L.), Confindustria Veneto, Verona, Italia, 2006.
    1. Finanza e crescita delle Pmi in Lombardia: stato VW]]uSceW e idee per il futuro. (con Cenciarini R., Dallocchio M., Etro L.L.), Confindustria Lombardia, Monza, Italia, 2005.

Capitoli in libri

    1. sCS gestione finanziaria di un intermediario del credito al U\_df^t' (con Caselli S.), in Manuale del credito al consumo (a cura di Filotto U., Cosma S.), Egea, Milano, 2011 (II° ed.).
    1. s=[_S_kS straordinaria e GD@t%U`_ Etro L.L., Lombardi M.), in Gestione delle PMI (a cura di Preti P., Puricelli M.), Il Sole 24 Ore Edizioni, Milano, Italia, 2008.
    1. sDWcUSe[ finanziari e nuove tecnologie ICT. Siamo fuori dal ef__W]6t' (con Perrini F.), in Organizzazione e Information Technology, (a cura di Pennarola F. ), Egea, Milano, Italia, 2005.
    1. sGfT][U utilities e dinamiche Wg`]fe[gWt' in Public utilities, creazione del valore e nuove strategie, (a cura di Dallocchio M., Romiti S., Vesin G.), Egea, Milano, Italia, 2001.
    1. sGc`UWdd[ innovativi di creazione del valore nelle network [_Vfdec[Wdt (con Gianfrate G.), in Public utilities, creazione del valore e nuove strategie, (a cura di Dallocchio M., Romiti S., Vesin G.), Egea, Milano, Italia, 2001.
    1. sMS]feScW le public fe[][e[Wdt' in Public utilities, creazione del valore e nuove strategie, (a cura di Dallocchio M., Romiti S., Vesin G.), Egea, Milano, Italia, 2001.

Attività di referaggio di riviste scientifiche internazionali

Premiato come sFfedeS_V[_Y reviewer -+,2t dal Journal of Banking and Finance.

Journal of Banking and Finance (JBF), International Review of Financial Analysis (IRFA), Quarterly Review of Economics and Finance (QREF), Corporate Governance an International Journal of Business in Society (CG), Journal of International Accounting, Auditing and Taxation (JIAAT), Research in Economics (RE), European Journal of Finance (EJoF), Applied Economics (AE), Applied Financial Economics (AFE), Journal of Management Control (JMaC), Review of European Studies (RES); Journal of Finance R&D (JFRD), Economia & Management (E&M).

Conferenze e seminari

2019 European Financial Management Association 2019, Annual Meeting. University of Azores, Portugal. Member of the Program Committee.

2017 European Financial Management Association 2017, Annual Meeting. Deree The American College of Greece, Athens, Member of the Program Committee.

2016 World Finance Conference 2016, St Johns University New York. Paper presented: s;WTe Specialization in different financial djdeW^dt)

2015 European Financial Management Association 2015, Annual Meeting, Nyenrode Business University, Amsterdam, Netherlands, Member of the Program Committee.

2012 European Financial Management Association 2012, Annual Meeting, University of Barcelona, Barcelona, Spain. Paper presented: "Grandstanding and Spinning in VC backed IPOs on AIM UK".

2012 Financial Engineering and Banking Society 2012, 2nd International Conference of the Financial Engineering and Banking Society, ESCP Business School, London, UK. Paper presented: "Grandstanding and Spinning in VC backed IPOs on AIM UK".

2009 European Financial Management Association 2009, Annual Meeting, Bocconi University, Milan, Member of the Organizing Committee.

2005 7fdecS]Sd[S_ =[_S_UW S_V 8S_[_Y 9\_XWcW\_UW' LEJN' JjV\_Wj' 7fdecS][S' aSaWc acWdW\_eWV5 s9_XWcW_UW US]]d S_V volatility: evidence from the U.S. high tech ^Sc\Wet)

Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196/03 sulla privacy.

ALBERTO DELL'ACQUA

ELENCO INCARICHI ATTUALI NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SOCIETA'

Società rivelanti quotate su mercati borsistici regolamentati

2019-2021 Presidente del Consiglio di Amministrazione, Italgas S.p.A., holding industriale del gruppo Italgas, leader di mercato nel settore della distribuzione del gas naturale e quotato presso il mercato_borsistico regolamentato_(Euronext Milano-FTSEMIB 40). *

*in scadenza con l'approvazione del bilancio 2021 (Assemblea dei Soci convocata in data del 26 Aprile 2022).

Società quotate su mercati borsistici non regolamentati (sistemi multilaterali di scambio)

2021-oggi servizidi digital marketing quotata sul sistema multilaterale di scambio Euronext Growth Milano. 2021-oggi attiva neiservizi di hospitality management quotata sul sistema multilaterale di scambio Euronext Growth Milano.

Società non quotate di minori dimensioni

2022-oggi tecnologie per l'economia circolare. 2021-oggi vendita diluce, gas e calore del gruppo ASM Voghera S.p.A. 2018-oggi Membro del Consiglio di Amministrazione, Eligo S.r.l., startup innovativa nel settore Fashion

Tech.

FIRMA

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

Valter Trevisani

Candidato alla carica di amministratore

E-MARKET
SDIR

DICHARAZIONE DI ACCETTAZIONE

Il/La sottoscritto/a VALTER TREVISANI nato/a in J.TAL/A ... 29/3/1962 codice fiscale TRUVTR 62C29L.

.. quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente elo dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

> Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea 3;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione ;
  • c) cli non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

6 La legge 27 dicentre 1956. n. 1423 e la legge 31 maggio 1965. n. 575 sono state abrogae dall'art. 120. comma 1. lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 dell'art. 116 del citato decreto legistativo. n. 159/201 hanno disposto che i richiami alle disposizioni contenute nelle predette leggi, ovunque presenti. si intendano riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle misure di prevenzione, nonché move disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli I e 2 della legge 13 agosio 2010, n. 136).

I Stato.

2 Città.

1 Provincia.

4 Indicare Stato. Città e Provincia.

5 Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile. non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio. I'interdetto. l'inabilitato. Il fallito, o chi è stato condamato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea. dai pubblici uffici o l'incapacià ad esercitare uffici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383. comma 1. del codice civile. "[ ... ] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarazione circa delle cause di ineleggibilità previse dall'articolo 2382 e di interdizioni di amninistratore adottate nei suoi confronti in uno Stato membro dell'Unione europea".

  • l. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
    1. nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di1:

  • Z attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero
  • [ attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero
  • O funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge®

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse

2 di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF9;

ovvero

[ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance"

2 di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice11;

ovvero

[ di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

* * * * *

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale capitale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004;

  • di un azionista significativo della società;

  • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amninistratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
    • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management:

9 In virtù del combinato disposto degli art. 147-ler, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

- il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo:

- coloro che sono legati alla Società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al precedente punto da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

10 Barrare la casella di interesse.

II L'art. 2, raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance prevede che: "Le circostanze che compromettono, o appriono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

- della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo:

- con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasciale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercià, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

D se riveste la carica di anninistratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo dell'enittente abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o amministratore di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società:

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti puntì".

  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Società;
  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'arr. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'"Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (1"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti12 ai fini del predetto Orientamento:

AMMINISTRATORE NON ESECUTIVO INTERCONA RE (CH) SENIOR ADVISOR NON ESECUTIVO ALLIANZ (TALIA SPA

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione:
  • di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato:
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

* * * * * *

Il la sottoscritto/a allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e copia di un documento di identità.

n fede

12 Ai sensi dell'Orientamento, "le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri: e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").

In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:

l ) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio - salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio -rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo ne lle società indicate alla precedente lettera a); (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle società indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

VALTER TREVISANI

  • · Insurance Executive con oltre 30 anni di esperienza internazionale;
  • Top level management experience che comprende Distribution, Product & Pricing, Operations e Riassicurazione;
  • Solido background finanziario maturato nella gestione dei cicli di pianificazione strategica triennale del Gruppo Generali e delle sue controllate;
  • · Abituato a lavorare sia a livello di Board che di Senior Management e track record di successo; nell'implementazione di programmi sia di sviluppo che di turn around su base internazionale;
  • Attivo nel promuovere l'innovazione nel settore assicurativo facendo leva su digitalizzazione, telematica e data analytics.

Curriculum Vitae

Esperienze Professionali:

07/2021 presente Allianz Italia spa
Senior Advisor del Top Management
07/2021 - presente Intercona Re (Gruppo Nestè)
membro del cda
05/2018 - 12/2020 Cattolica Assicurazioni
Direttore Generale Area Assicurativa con deleghe nei seguenti ambiti:
Verona
· Area Tecnica di tutti i rami (Vita e Previdenza, Danni Auto, Danni Non Auto)
• Riassicurazione per tutti i rami (Vita e Previdenza, Danni Auto, Danni Non Auto)
· Sinistri (liquidazione e gestione)
· Distribuzione (Canali Professionali, Bancassicurazione e Business Unit Enti
Religiosi e Terzo Settore)
Marketing
· Affari Legali e Servizio Reclami

· Insurance Analyticas & Business Architecture.

Main Achievements:

  • · Raddoppio del Risultato Operativo di Gruppo in 30 mesi;
  • · Incidenza Volume premi non motor sul fatturato P&C passato dal 48% al 51%;
  • Lancio del Progetty Specialty Risks;
  • · Lancio della Price Optimisation nel motor;
  • · Raggiungimento della seconda miglior loss ratio di mercato nel comparto Motor;
  • · Rafforzamento della nuova produzione Unit Linked e Protection nel Vita;
  • · Miglioramento del NBV;
  • · Utilizzo del data analytics nell'underwriting, liquidazione e marketing.

Altre cariche all'interno del gruppo Cattolica Assicurazioni:

  • 04/2020 12/2020 Vicepresidente Cattolica Services.
  • 11/2018 04/2020 Amministratore Delegato Cattolica Società consortile che eroga servizio alle Compagnie del Gruppo.
  • 10/2018 12/2020 Presidente CattRe Compagnia dedicata allo sviluppo delle Specialty Lines.

05/2016 - 10/2017 Assicurazioni Generali - Head Office Trieste Group Chief Insurance Officer e membro del Group Management Committee:

Responsabile di Global Life, Global Accident&Health, Global P&C Retail, P&C Corporate, Global Claims & Insurance Operational Guideline, Connected Insurance Products, Group Reinsurance e Insurance Effectivenes.

Main Achievements:

  • · Riduzione di 30 bps della garanzia media del portafoglio Vita;
  • · Incremento della nuova produzione UL in termini di APE di un 15% CAGR;
  • · Incremento del 3,5% del volume premi non motor su base CAGR;
  • · Raggiungimento della migliore COR tra i Gruppi Assicurativi Multinazionali.

12/2014 - 05/2016 Assicurazioni Generali - Head Office Trieste Group Head of Insurance and Reinsurance riporto al GCEO con il mandato di:

  • · Definire ed implementare linee guida per l'attività assicurativa di Gruppo;
  • · Rafforzare le competenze e promuovere la condivisione di best-practice assicurative a livello di Gruppo;
  • · Sovraintendere alla definizione e implementazione delle strategie tecnicocommerciali a livello di Gruppo;
  • · Gestire l'attività riassicurativa di Gruppo (responsabile di un portafoglio di oltre un miliardo di euro);
  • Responsabile della strategia di digitalizzazione di Gruppo con focus su telematica e customer centricity.

01/2013 - 11/2014 Assicurazioni Generali - Head office Group Chief Technical Officer:

Trieste

Responsabile per Global Non-Life Retail, Corporate Non Life, Life, Claims, Sales and Distribution e Insurance Performance Optimisation .Imposta e gestisce il

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3?GK!(AFGCRCJCKPO'!

Responsabile dell'acquisizione del Gruppo CZIH nella Repubblica Ceca per 5,1 miliardi di euro e conseguente allargamento del perimetro geografico del Gruppo a 14 mercati del Centro ed Est Europa.

01/1996 - 10/2002 Assicurazioni Generali - Head office Trieste Group Insurance Operations Area Manager

Main Achievements:

  • · Definisce la strategia per il rafforzamento della presenza del Gruppo in Asia;
  • · Group leader per l'entrata in Cina;
  • · Group leader per l'entrata in India.
01/1993 - 12/1996 Assicurazioni Generali - UK Branch
Responsabile per la Multinational Division:
London
Gestore di una unità dedicata alla sottoscrizione di programmi assicurativi
multinazionali relativi a clienti britannici.
01/1991 - 12/1992 Assicurazioni Generali - US Branch
Property Underwriter
New York
12/1988 - 12/1990 Assicurazioni Generali - Head office
Insurance market analyst presso l'Ufficio Studi.
Trieste

Formazione: Laurea in Economia e Commercio - votazione finale 110/110 e Lode - conseguita presso l'Università di Trieste.

Lingue: Inglese, Spagnolo.

Altre Informazioni:

Membro fino ad ottobre 2017 di IRSG (Insurance&Reinsurance Stakeholder Group) di EIOPA.

Già Presidente di Generali CEE Holding e MyDrive Solutions.

Già Membro del Consiglio di Amministrazione di: Europe Assistance HLDG, Generali France, Generali Deutschland Hldg, Generali Versicherung AG, Generali Lebensverischerung AG, Generali Schweiz Hldg, Generali Allgemeine Versicherungen AG, Generali Personenversicherungen AG, Generali Espana Hldge Generali Espana Seguros.

Già Presidente del Generali Group Technical Committee, comitato formato dai responsabili Vita e Non Vita delle compagnie del Gruppo e deputato monitoraggio dell'implemetazione dei programmi di Technical Excellence.

Già Presidente del Reinsurance Committee.

Già Membro del: Balance Sheet Committee, Finance Committee, Group Product and Underwritin Committee.

Autorizzo l'utilizzo dei mie dati personali nel rispetto delle norme di Legge ( Dlgs 196/2003).

Elenco incarichi Valter Trevisani alla data del 14 aprile 2022

Gli incarichi attualmente ricoperti dal sottoscritto sono:

  • Membro indipendente del consiglio di amministrazione di Intercona Re (Gruppo Nestlè)
  • Senior Advisor del Top Management di Allianz Italia spa

Valter Trevisani

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

Alessandra Battaglia

Candidata alla carica di amministratore

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

La sottoscritta ALESSANDRA BATTAGLIA, nata in ITALIA1 , a ROMA2 (RM)3 , il 7 GENNAIO 1975, codice fiscale BTTLSN75A47H50MV, residente in 4 ,

, quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente e/o dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

\$ Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea5;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione6 ;
  • c) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
      1. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

1 Stato.

2 Città.

3 Provincia.

4 Indicare Stato, Città e Provincia.

5 Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383, comma 1, del codice civile, "[…] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarazione circa l'inesistenza, a suo carico, delle cause di ineleggibilità previste dall'articolo 2382 e di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate nei suoi confronti in uno Stato membro dell'Unione europea".

6 La legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e la legge 31 maggio 1965, n. 575 sono state abrogate dall'art. 120, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 dell'art. 116 del citato decreto legislativo. n. 159/2011 hanno disposto che i richiami alle disposizioni contenute nelle predette leggi, ovunque presenti, si intendano riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136).

    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

\$ Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
    1. nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di7 :

  • X attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero
  • " attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero

X funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economicofinanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge8

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse.

" di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF9 ;

ovvero

X di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance10

" di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice11;

ovvero

X di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

* * * * *

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • " di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale capitale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • " di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004;

a) se è un azionista significativo della società;

  • di un azionista significativo della società;

  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

9 In virtù del combinato disposto degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

. il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della Società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

. coloro che sono legati alla Società o alle società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al precedente punto da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

10 Barrare la casella di interesse.

11 L'art. 2, raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance prevede che: "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

- della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

- con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo dell'emittente abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti".

  • " di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • " di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Società;
  • " di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • " di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'"Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (l'"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti12 ai fini del predetto Orientamento:

……………………………………………………………………………………………................. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….

  • " di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione;
  • " di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato;
  • " di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

* * * * *

La sottoscritta allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e professionali e copia di un documento di identità.

Luogo e data, ROMA, 15 aprile 2022

In fede ......................................................

12 Ai sensi dell'Orientamento, "le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri; e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").
  • In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:
    • 1) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio — salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio — rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alla precedente lettera a); (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle società indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente e/o indirettamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

ALESSANDRA BATTAGLIA Curriculum vitae et studiorum

Dati personali:

Nata a Roma il 7 gennaio 1975

Posizione lavorativa attuale:

  • Responsabile Legale Advisory e Affari normativi di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Incarichi societari:

  • marzo 2022 presente consigliere di amministrazione di CDP Immobiliare Società di Gestione del Risparmio S.p.A.
  • gennaio 2017 dicembre 2020 consigliere di amministrazione di Ligestra Due S.r.l., società interamente controllata da Fintecna S.p.A.
  • gennaio 2017 luglio 2017 consigliere di amministrazione di Ligestra S.r.l., società interamente controllata da Fintecna S.p.A.
  • gennaio 2017 luglio 2017 amministratore delegato di Ligestra Tre S.r.l. e Ligestra Quattro S.r.l. società interamente controllate da Fintecna S.p.A.
  • gennaio 2017 giugno 2018 amministratore unico del XXI Aprile S.r.l. società interamente controllata da Fintecna S.p.A.
  • dal giugno 2018 a febbraio 2021 liquidatore della XXI Aprile S.r.l. in liq, società interamente controllate da Fintecna S.p.A.

Precedenti esperienze lavorative:

  • dal 15.12.2016 al 30.11.2021 Chief Legal Officer di Fintecna S.p.A.
  • dal 1.9.2012 al 14.12.2016 Vice President Compliance, Litigation & New Project Legal Counsel Italy della IGT PLC (Lottomatica S.p.A.)
  • è stata iscritta presso Ordine di Bologna e presso il Collegio de abogados de Madrid
  • collaboratore presso lo Studio legale de Vergottini da maggio del 2003 ad agosto 2012
  • dal 2001 al 2003 funzionario Area Regolazione e Concorrenza. dell'Assonime Associazione italiana fra le società per azioni

Titoli di studio:

  • Dottore di ricerca in Diritto pubblico dell'economia (2003) presso l'Università di Roma La Sapienza. Tesi: "Il sistema di risoluzione delle controversie nell'Organizzazione mondiale del commercio: alcuni profili amministrativi".
  • Luiss Business School Executive Programme in Gestione della Crisi d'Impresa (2021)
  • Diploma di perfezionamento sul Processo amministrativo presso l'Università LUISS Guido Carli
  • Omologazione del titolo di dottore in giurisprudenza nell'equivalente titolo spagnolo di licenciado en derecho dopo il superamento delle prove universitarie richieste (decreto del Ministerio de educaciòn y ciencia).
  • Diploma in Diritto pubblico europeo dell'Academy of European Public Law, Capodistrian University, Atene; tesi: "Profili ricostruttivi del principio di separazione contabile nei servizi pubblici a rete e stato di attuazione in Italia", supervisor il prof. Luis Ortega Àlvarez.
  • Diploma di laurea in Giurisprudenza (1998), Università degli studi di Roma "La Sapienza", con votazione di 110/110 e lode. Tesi di laurea in diritto amministrativo su "L'obbligo di separazione contabile nella disciplina dei servizi pubblici", relatore prof. G. della Cananea (cattedra del prof. Sabino Cassese).
  • Diploma di maturità classica presso il Liceo Classico San Leone Magno di Roma con votazione 58/60esimi (1993).

Lingue:

Buona conoscenza dell'inglese e dello spagnolo scritto e parlato

Attività didattica universitaria:

  • a.a. 2004 2011 Professore a contratto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi della Tuscia in Scienze dell'Amministrazione
  • -a.a. 2010/2011 Professore a contratto presso l'Università della Tuscia in Diritto amministrativo settore s.d. IUS/10 presso il C.d.L. Interfacoltà in Scienze Organizzative e Gestionali dell'Università della Tuscia di Viterbo.
  • -a.a. 2004/2005 Professore a contratto presso l'Università della Tuscia in Diritto amministrativo settore s.d. IUS/10 presso il C.d.L. Interfacoltà in Scienze Organizzative e Gestionali dell'Università della Tuscia di Viterbo – I e II ciclo.
  • a.a. 2003/2004 Professore a contratto di Diritto amministrativo avanzato (modulo 2 "La trasparenza amministrativa") settore s.s.d. IUS/10 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi della Tuscia di per l'anno accademico.
  • a.a. 2003/2004 Professore a contratto presso l'Università della Tuscia in Istituzioni di Diritto Pubblico settore s.d. IUS/09 presso il C.d.L. Interfacoltà in Scienze Organizzative e Gestionali dell'Università della Tuscia di Viterbo.
  • Contratto integrativo di insegnamento presso la Facoltà di Giurisprudenza della LUMSA Roma corso di "Metodologia dell'apprendimento" in diritto amministrativo per l'anno accademico 2010/2011.
  • 2008: lezione al Curso de Postgrado "Globalización económica y los nuevos desafíos regulatorios del Estado" presso l'Università di Castilla La Mancha - Toledo
  • -2007: seminario su "Il giusto procedimento nell'Organizzazione mondiale del commercio" al Master di Diritto amministrativo e Scienza dell'amministrazione presso l'Università di Roma Tre
  • -2006: seminario al Master di Organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione presso l'Università di Roma 'La Sapienza', lezione su "Il giusto procedimento nell'Organizzazione mondiale del commercio"
  • -2006: lezione al Master "Globalizzazione: Economia, Finanza, Diritto" presso l'Università di Genova su Il WTO e la regolazione del commercio internazionale -aspetti istituzionali e la risoluzione delle controversie (DSB) - la disciplina della libera circolazione di merci e servizi - i "Trade ands": commercio e ambiente, commercio e lavoro, commercio e salute".
  • -2006: seminario al Master di Organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione presso l'Università di Roma 'La Sapienza', lezione su "il giusto procedimento nell'Organizzazione mondiale del commercio"
  • -2005-2006: professore del modulo "Normativa e politiche e-government nell'UE" Corso Ict e mercato pubblico: public-private partnership svoltosi presso l'Università della Tuscia
  • 2005: seminario al Master di Organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione presso l'Università di Roma 'La Sapienza', lezione su "il giusto procedimento nell'Organizzazione mondiale del commercio"
  • 2005: docente al corso di formazione, diretto al personale del settore turismo e beni culturali della Provincia di Viterbo, presso l'Università della Tuscia.
  • 2005 Professore coordinatore del modulo sul "Decentramento amministrativo" del progetto Ne.Ba.Me. "Network tra funzionari dei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani" – II fase (CIRPS centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile.
  • 2004: seminario al Master di Organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione presso l'Università di Roma 'La Sapienza', lezione su "Il giusto procedimento nell'Organizzazione mondiale del commercio"
  • -2005 presentazione di una relazione su "La sicurezza alimentare: amministrazione comunitaria e amministrazione globale" al seminario Global administrative law svoltosi a Viterbo.
  • -2003: Ne.Ba.Me. "Network tra funzionari dei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani" (CIRPS centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile) - lezione su "le autonomie regionali e locali e l'Unione europea"
  • 2002: presentazione di una relazione su "Il sistema di risoluzione delle controversie nell'Organizzazione mondiale del commercio" al seminario su "L'Organizzazione mondiale del commercio", svoltosi presso l'Università "La Sapienza" e organizzato dal prof. Sabino Cassese
  • a.a. 2000-01: contratto integrativo all'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico, Facoltà di Economia

dell'Università della Tuscia di Viterbo, per svolgere lezioni sulla riforma del governo.

  • a.a. 1999-00: contratto integrativo all'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico, Facoltà di Economia dell'Università della Tuscia di Viterbo, per svolgere lezioni sulla disciplina dei servizi pubblici.
  • dal a.a. 1999-00: cultore della materia in Istituzioni di diritto pubblico, Università Tor Vergata di Roma.
  • 28 gennaio 1999: svolge un seminario tenuto il su "I profili applicativi della legge sul procedimento" presso l'Università della Tuscia di Viterbo.
  • a.a. 1999-00: collabora con la cattedra del Prof. Vincenzo Atripaldi, Università di Roma "La Sapienza".
  • dal a.a. 1998-99: cultore della materia in Diritto amministrativo, Università della Tuscia di Viterbo, collaborando allo svolgimento di seminari di carattere generale come attività didattica integrativa.
  • a.a. 1998- 99 e 1999-00: cultore della materia in Diritto dell'ambiente, Università della Tuscia di Viterbo.
  • a.a. 1998-99: è cultore della materia in Istituzioni di diritto pubblico, Università La Tuscia di Viterbo.
  • a.a. 1998-99, 1999-00 e 2000-01: cultore della materia in Diritto pubblico dell'economia, Università "Cesare Alfieri" di Firenze (delibera del Consiglio di Facoltà del 23 settembre 1998).
  • dal luglio 1998: collabora con la cattedra del Prof. Sabino Cassese, Università "La Sapienza" di Roma anche attraverso lo svolgimento di gruppi di studio di carattere generale.

Altri incarichi:

  • 2011-2012 ha collaborato con TMT-Legal
  • dal 2010 è socio IRPA Istituto per le ricerche sulla pubblica amministrazione (www.irpa.eu)
  • 2007 membro del Gruppo di lavoro sulla "Riforma delle Comunità Montane" dell'ARALL
  • 2004-2005 membro della Commissione di studio e consulenza per le attività di definizione delle modalità idonee al rispetto dei principi che sovrintendono l'attuazione dell'art. 118 della costituzione, nominata con Decreto del Commissario straordinario del Governo per l'attuazione del federalismo amministrativo (prot. 737/II 16.11.1.16 del 25 novembre 2004).
  • 2003 contratto di collaborazione sulla "semplificazione regionale" con il FORMEZ nel gruppo diretto dal professor Vesperini per la redazione del Rapporto sul "Semplificazione amministrativa regionale", pubblicata in Quaderno Formez n. 23.
  • 2002: incarico con il Mipa per la redazione di un dossier su "Il governo della globalizzazione", pubblicato sul cd-rom per il seminario del 31 gennaio 2003.
  • a.a. 2000-01 Corso integrativo "Riforma dell'organizzazione del Governo" presso l'Università della Tuscia.
  • 2000: progetto di ricerca su "Internet nella convergenza dei sistemi di comunicazione", presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM).
  • 2000: incarico di consulenza legale presso il Comitato di vigilanza sull'uso delle risorse idriche, presieduto dal prof. Muraro, presso il Ministero dei lavori pubblici.
  • 2000- 2001: partecipa alla Commissione ministeriale presieduta dal prof. Sabino Cassese per la relazione del Testo unico sulle università presso il Ministero dell'Università, della ricerca scientifica e tecnologica
  • 2000: partecipa, nell'ambito della collaborazione con il Consorzio per lo sviluppo delle metodologie e delle innovazioni nelle pubbliche amministrazioni, con sede in Roma, allo svolgimento di ricerche per il Dipartimento delle riforme istituzionali su "le riforme istituzionali", su "la costituzionalizzazione di principi che regolano il rapporto tra politica ed economia ed alle riforme amministrative che si reputano necessarie" e su "Il governo in un contesto di globalizzazione e di economia e di società in rete con particolare riferimento alle problematiche connesse alla c.d. governance", dirette dai professori Sabino Cassese e Claudio Franchini. I lavori sono stati pubblicati nei "Quaderni del federalismo" a cura del Ministero per le riforme istituzionali.
  • 2000: incarico sul tema "La semplificazione dei procedimenti amministrativi dell'Università della Tuscia di Viterbo: esame e proposte di semplificazione", diretta dal Prof. G. Vesperini.
  • 1999: incarico presso l'ENEA (Ente Nazionale Energia e Ambiente) per lo studio e l'attuazione della normativa sulla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica e del gas e presso il Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato per la regolamentazione del settore elettrico.- Coordinatore Prof. R. Fazioli con preparazioni di dossier su "Le fonti rinnovabili di energia", "L'uso dell'energia elettrica in agricoltura" e "Gli usi finali di energia elettrica".
  • 1999: collabora, in modo coordinato e continuativo con il Consorzio per lo sviluppo delle metodologie e delle innovazioni nelle pubbliche amministrazioni, con sede in Roma, per il progetto di riorganizzazione della struttura e di semplificazione dell'attività della Scuola Superiore S. Anna di studi universitari e di perfezionamento di Pisa.

Pubblicazioni:

  • "I consorzi di bonifica delle acque e le competenze regionali all'esame della Corte Costituzionale" pubblicato sul Giornale di Diritto Amministrativo n. 4/1999.
  • "Il diritto di accesso ai documenti dei concessionari di servizio pubblico" pubblicato sul Giornale di Diritto Amministrativo n. 11/1999.
  • "Nasce il mercato dei certificati verdi" pubblicato sul Giornale di Diritto Amministrativo n. 5/2000
  • "Verso la liberalizzazione del trasporto ferroviario?" pubblicato sul Giornale di diritto amministrativo n. 11/2000
  • "Il riordino del Ministero della Pubblica istruzione" pubblicato sul Giornale di diritto amministrativo 6/2001
  • "Dibattito", pubblicato sull'Annuario 2001 dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, Milano Giuffrè, 2002.
  • "An overview of leaders' statements" (con Giuseppe Buccino Grimaldi), pubblicato su EuropEos, Institutional reforms in the European Union – Memorandum for the Convention, a cura di S. Cassese e S. Micossi, Roma, 2002 (stampato in proprio).
  • "Il riordino dell'istruzione, dell'università e della ricerca scientifica" pubblicato sul "Annali 2000-2001 (Quaderni dell'Istituto Giuridico della Facoltà di Economia dell'Università degli studi della Tuscia, n. 8)", Viterbo, Agnesotti, 2002, p. 123-162
  • "Il giusto procedimento dinanzi all'Organizzazione mondiale del commercio", sulla Rivista trimestrale di diritto pubblico n. 1/2004.
  • "La politica europea dell'e-government", in "L'e-government", a cura di Giulio Vesperini, Milano, Giuffrè, 2004.
  • "La semplificazione amministrativa" Quaderno Formez n. 23, luglio 2004.
  • "Reductio ad unitatem: e la Corte riconosce il principio di unitarietà della rete di telecomunicazione" in Giornale di diritto amministrativo, 2/2006.
  • "La sicurezza alimentare: amministrazione comunitaria e amministrazione globale" in Diritto e amministrazioni nello spazio giuridico globale, Quaderno della rivista trimestrale di diritto pubblico n. 2, 2006, p. 227 ss.
  • "Food Safety: Between European and Global Administration" in Global Jurist Advances: Vol. 6 : Iss. 3, Article The Berkeley electronic press (UNITED STATES) 2006.
  • "Accesso all'informazione o tutela ambientale?" in Giornale di diritto amministrativo, 7/2007
  • "Giudice amministrativo e diritti fondamentali" in Giornale di diritto amministrativo, 11/2007
  • "La giurisdizione esclusiva del Tar Lazio in materia di energia" in Giornale di diritto amministrativo, 3/2010
  • "Il dominio della legge e i suoi risvolti parossistici" in AA.VV., L'insegnamento in pubblico Gli scritti giornalistici di Sabino Cassese, Milano, Giuffrè, 2011
  • "La fugace comparsa del nucleare in Italia: quel che resta delle decisione della Corte costituzionale" in Giornale di diritto amministrativo, 8/2011
  • Agibilità degli edifici, commento agli artt. 24- 26, D.P.R. 6.6.2001, n. 380, in p. 1319 ss., in Codice commentato di Edilizia e Urbanistica a cura di G. Vesperini, S. Battini, L. Casini e C. Vitale, Utet Giuridica, 2013
  • curatrice con B.G. Mattarella del libro "Le regole dei giochi" (a cura di B.G. Mattarella e Battaglia) Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 e autrice dei capitoli "Il quadro normativo nazionale", "Le lotterie" e "Le case da gioco".
  • coautore del capitolo sull'Energia in "I nodi della pubblica amministrazione" (a cura di L. Torchia), Editoriale Scientifica, Napoli, 2016
  • "Gli incarichi direttivi dell'Avvocatura dello Stato" in "La riforma della pubblica amministrazione, Commento alla Legge 124/2015 (Madia) e ai decreti attuativi", a cura di B.G. Mattarella e E. D'Alterio, Il Sole 24 Ore, 2017,
  • coautrice del contributo "Burocrazia difensiva: cause, indicatori e rimedi", in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 4/2021

Attività di ricerca:

  • Ricerca IRPA sul "I nodi dell'amministrazione" coordinata dalla Prof. Luisa Torchia
  • Ricerca IRPA sul "Le regole dei giochi"
  • Ricerca IRPA sul "Sistema amministrativo italiano" pubblicata in Torchia L. (a cura di), Il

sistema amministrativo italiano, Bologna, 2009 (collaborazione in cap. 5 Le regioni e gli enti locali.)

  • Ricerca Cofin 2002 sulla "Amministrazione comunitaria e nazionale nel sistema dell'alimentazione" all'interno dell'Unita di ricerca presso l'Università della Tuscia su L'organizzazione amministrativa nazionale in funzione comunitaria (responsabile scientifico prof. Giulio Vespertini) nell'ambito del progetto su Lo spazio giuridico globale coordinato dal prof. Sabino Cassese, all'interno coordinata.
  • Ricerca "Azione Integrata Italia-Spagna" 2001-2003 tra l'Università della Tuscia e l'Università di Barcellona sulla "Modernizzazione della pubblica amministrazione e l'e-government" .
  • Ricerca Agenzia 2000 CNR, presso l'Università della Tuscia, sulla "Liberalizzazione dei servizi pubblici locali", coordinata dal prof. Giulio Napolitano, nell'ambito del progetto coordinato dal prof. Giulio Vesperini su Gli effetti indiretti del principio comunitario di libera concorrenza: le liberalizzazioni del commercio, degli ordini professionali, dei servizi pubblici locali.
  • Ricerca di Facoltà sul tema "La riorganizzazione dei ministeri" coordinata dal Prof. Giulio Vesperini.
  • Ricerca CNR sul tema "Verso una Costituzione europea", presso la cattedra del Prof. Sabino Cassese, coordinata dal prof. Bernardo Giorgio Mattarella.
  • dal settembre 1998 al dicembre 2004 ha partecipato all'"Osservatorio sull'attività di governo", diretto dal Prof. Giulio Vesperini e prof. Giulio Napolitano, nel gruppo di contenimento della spesa, pubblicato con cadenza bimestrale sul Giornale di Diritto Amministrativo e dal gennaio 2000 sulla "Rivista trimestrale di diritto pubblico".

Borse di studio e formazione nazionale e internazionale:

  • 2005: partecipazione alla Global Administrative Law Conference svoltasi presso la NY University.

  • 2002: ricercatrice presso l'Università di Barcellona nell'ambito della Ricerca "Azione Integrata Italia-Spagna" 2001-2003 sulla "Modernizzazione della pubblica amministrazione e l'e-government" (prof.ssa Elisenda Malaret).

  • 1999- 2000: Borsa di studio ARISTOTELES TMT svolta presso l'Università di Castilla La Mancha – Toledo e presso l'Università La Computencia di Madrid "Concorrenza e assicurazioni nel contesto europeo e nazionale: alcuni profili" (Prof. Luis Ortega Alvarez)

  • 1999: partecipazione presso l'Academy of European Public Law- European Public Law Center, Sounion, Atene. Due relazioni: Relationship between EU public law and domestic law e Reverse discrimination

  • 1998- 1999 Borsa di ricerca in scienze dell'amministrazione - Istituto di diritto pubblico della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma La Sapienza (Prof. Sabino Cassese)

  • 1998 partecipazione presso l'Academy of European Public Law- European Public Law Center, Sounion, Atene. Due relazioni: Access to documents e The impact of Schengen convention on domestic law.

  • 1998 - Borsa di studio per tesi all'estero dell'Università "La Sapienza" presso la "London School of Economics and Political Science".

  • a.a. 1996-1998 – Borsa di collaborazione presso l'Istituto di Economia e Finanza della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza".

Collaborazioni con riviste:

Giornale di diritto amministrativo Rivista trimestrale di diritto pubblico European review of public law

Attività redazionali:

  • Comitato di redazione della rivista "Rassegna giuridica dell'energia elettrica" CEDAM
  • Comitato di redazione della rivista MUNUS
  • Traduzione dallo spagnolo di "Evoluzione delle basi costituzionali del diritto amministrativo" di Luis Ortega in Le nuove mete del diritto amministrativo a cura di Marco D'Alberti, Bologna, 2010.
  • Redazione del volume "L'esame di diritto amministrativo" I e II ed., Giuffrè, Milano.
  • dal 2010 incarico per la redazione del Codice commentato UTET in materia urbanistica ed edilizia
  • Redazione dell'Annuario dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, per gli anni 1999-00, 2001, 2002, 2003, 2004 e 2205 per i tipi della Giuffrè
  • Redazione del Bollettino dell'Associazione dei professori di diritto amministrativo.
  • Partecipazione alla redazione del Trattato di diritto amministrativo diretto dal Prof. Sabino Cassese Giuffrè Milano, 2000.

  • Elaborazione della bibliografia generale sulla disciplina della concorrenza, pubblicata in "Liberalizzazione e concorrenza" a cura di G. Vesperini e G. Napolitano, estratto da Annali 1998-1999 – Quaderni dell'Istituto Giuridico della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi della Tuscia, n. 5, Viterbo, Agnesotti 1999.
  • Partecipazione alla redazione del volume "Per una nuova costituzione europea" a cura di G. della Cananea e G. Napolitano, Bologna, Il Mulino, 1997.

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Alessandra Battaglia

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

Massimo Di Carlo

Candidato alla carica di amministratore

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

Il/La sottoscritto/201 C/1 C/172 20 1/1 1 - 5 / 4 3 , nato/a in 177/ L/F 1 2 5 H/ 1 2/2 residente ., quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di

FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria di Amministrazione di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'Assemblea ordinaria del Azionisti di
di Amministrazione della Società di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Amministrazione di Fincanticri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblica;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità
negli atti richiamate all'art, 76 del D P. P. 445 del 200 negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R.n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di incluzione di incluggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente elo dallo statuto sociale di Fincantieri (la "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore di possedere tutti i requisiti (lo Irinti
normativa vigente c/o dallo Statuto per la predacte escripo Società e di posse normativa vigente c/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportale:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

>

di essere in possesso dei requisti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del Decreto del 1). I.g.s. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato di Sensi dell'art. 146, comma 4, del 17. i.gs. dc.
Press. del TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codicc uno Stoto non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottato in uno Stato membro dell'Unione europea 5;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi
    della legge 27 dicembre, 1956 mg 1492 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successiv modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione ;
  • c) c) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1 Stato.

2 Città.

3 Provincia.

4 Indicare Stato, Città e Provincia

5 Ai scasi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio. l'interdetto. l'inabiliato, il fallito, o chi e stato condenimore Alintertàisione, e se bempranea, dai publici. L'interior
ad esercitare uffici Ai sensi dell'art 238 comma L. de ad ad esereitare di parte dell'ant. 2383, commen del codice eivile, *[...] La nomina è in ogni caso preculture in ogni caso precedula dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiesistenza, a suo carico, delle canse di ineleggilità previsl dall'articolo 2382 e di interdizioni dalle di callata. Littersichza. à suo carco, delle calse di include di includell'Inime europer. T

6 Lalege 27 dicembre 1956, n. 1423 e la legg 31 maggio 1965, n. 575 son stato micinoro del Unione during currente in project decreto legislativo 6 settentre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 del into legislativo. . 120. comma 1 letter a ) e blev a 1 e legislativo. n. 1592011 hamo disposio che i richiami alle disposizionile nelle predette leggi, www.epresenti.is contente nel medesimo decreto leglio vege. Virando i meschano mierit alle corrispondeni disposizioni di provizioni di provizione, nonchè missione, nonchè mave disposizioni in materia di documentazione antinafia, a norma degli aminati e delle misme di preverzioni in 1861

  • l. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria,
    finanziaria e assicurativa e dalle normo in materia di finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in matcria tributaria e di strumenti di pagamento;
    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942. n 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non pervinisa;
      ..
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle perce previsto dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

> Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di csscre in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

  • l. di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
    1. nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibili lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311 instaurazione impemandosi e ciottoria, con procedantento di curani alli. 309 o all'art. 31 l.
      instaurazione impemandosi e cietto transis, ovvero dopo il decorso dei relativi instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
  • fattisnecie, corrispondenti, e, cualle cl fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statutina e competenza per l'assunzione della carica di a complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di 7:

attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero

  • 0 attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarii o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impressa, ovvero
  • 0 funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenza, con i pradati, esteri e, overo presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge®

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse.

O di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-1er, comma 4. c 148, comma

ovvero

di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance¹º

D di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporato Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Corporato")
in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcupa dello criseanano 2020 (i in particolare di non trovarsi, inter più in alcuna delle circostanze del compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice''+, co

ovvero

di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

* * * * * *

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale capitale pubblico che abbiano chiuso in perdita aziende
    consecutivi, ai sensi dell'art, 1 commo 724 dolla F consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario del Consigno del Ministri, Ministro, Ministro, Ministro, Ministro, Sumisi della Legge n. 215/2004;

  • a) se è un azionista significativo della società;

  • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:
    • della società, di una società da essa controllata avere sectato o di una società solloposta a commente
      controllo;
    • di un azionista significativo della società;
  • c) se, direttamente o indiverso società controllate o delle guali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consul sua a ministradre ascutivo, o in
    significativa relazione commerciale, finance significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
    • con la società o le società da esse controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
    • con un soggetto che, anche insippe ad altri attrovers ma
    • con un soggetto che, anche insiere ad altri attraverso in patrolla la fop managenent;
      una società o ente, con i relativi amministratori esecurini a la società; o, se il con una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management; co
  • d) se riceve, o ha ricevuto ne precezi. da società, da società, al una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione accidente al compenso fisso per la controllano della società controllante
    ai comitati raccomandati dal Codice o previsti alglia virante e a q ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa visso po
    sa è stato
  • e) se è stato amministratore della società per più di nove eserviti, negli ultimi dodici esercizi;
    f) se riveste la cariea di amministratore gecutiva in un'ornese in i

  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla società incaricata della revisione legale
    della società;

  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti".

º In vintà del combinato disposto degli arti. 147-ter, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati
indipendenti:

- il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori, il coniuge, i parcali e gli parcati e gli affini entro il quarto grato graco graco degi annimistratori delle società de la controllano e di quella e di quelle sottoposte a comune controllo:

coloro che sono legati alla Società da questa controllate o alle socicelà che la controllano o a quellano o a quella sociente de comune controllo ovvero agli amministratori della Societi di cui al procedente punto da sontollano a quelle soltopsito a commento no nomono no monomo no momono no nomono no subordinato ovvero da altri rapporti di Socica e al soggetti di professionale punto da rapporti di la compromettano l'indipendenza.

10 Barrare la casella di interesse.

11 L'art. 2, racomandazione 7 del Corporate Governance prevede che: "Le circostanze che compromettono, o appaiono
compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono alm compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

f) se riveste la carica di amministratore esercia, anche non consecitivi, megli ultimi doltri eserci:
abbia un incarico di amministratore;

  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della
    Società: Società;
  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla
    carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Jorgano necessario e di conoscere e impegnarie del Comiglio
    l'i Orientamento, in merito, el numero messione e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fineantieri in data 28 gennaio 2021 (1"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), ivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevantil2 ai fini del predetto Orientario:

HANASTER SEC CONSEL CONSEL JAN MINISTRA ZIONE DI AREVER PARA S.R.A. LIN. SCADENCA IN O CONSIONE DELLA ASSEMBREA DI BALANCE SEL 27.4. 2022)

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni ﺍ successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione della Società ognific
    utile al fine di consentire, eve necessiva l' utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportazioni riportate nella presente dichiarazione;
  • di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato;
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

* * * * * *

Il/la sottoscritto/a allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e professionali e copia di un documento di identià.

Luogo e data ... MILANO, 15/4/2022

In fede

12 Ai sensi dell'Orientamento, "Il società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotato in mercati, anche esteri; e b) le alte società, italiane ne stere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro elo nereali
mercati e che abbiano un attivo patrimoniale superior a 1.000 milioni di Eur base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottaro dal Comitato per la Corporato Governance nel gennaio 2001, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per la Corporato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in nerito al numero massimo di incarichi negli organi di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotato di rilevanti di incarichi negli organi di negli organi di efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica c la mantengono quando ritengano di potere dedicare, al fini di un efficace svolgimento de loro compiti, il tempo necessario, condon conto del numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre sociali
rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni"),
  • In particolare, l'orientamento approvato dal consiglio prevede quanto segue:
    • l) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio — salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio — rivestire alcun incarico di amministratore delegato nell'e società indicate nella precedente lettera a): (ii) è consentito un maniministratore delle al mello
      (escentivo con specifiche deleche di casti (esceutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alla precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministrator (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di ragiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il restione, il rispetto di gestione, il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle socictà indicato alla precedente lettera a) che non appartenza al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri:

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delogato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incariehi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente e/o indirettamente, ovvero collegate a Fincantieri.
un Amministratore ricorra cariche in niù acoietà formante, ovvero collegate un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tien

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

CURRICULUM VITAE – Massimo Di Carlo

Informazioni personali

Nazionalità: italiana Data di nascita: 25 giugno 1963

Percorso Professionale

da marzo 2022 ad oggi Vice Direttore Generale e Direttore Business di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

da gennaio 2021 a febbraio 2022 Chief Lending Officer di illimity Bank S.p.A.

da gennaio 2021 a 27 aprile 2022 Presidente di illimity SGR

da agosto 2019 a febbraio 2022: Membro Comitato Crediti ed Investimenti

da marzo 2016 a febbraio 2022: Muzinich & Co. SGR (già Springrowth SGR). Dal maggio 2016 al settembre 2018 Socio fondatore e CEO, dall'ottobre 2018 a febbraio 2022 senior advisor di Muzinich & Co. e key man del Fondo di Credito Diversificato per le Imprese che ha raccolto € 417 milioni, per dimensioni il primo fondo di private debt nato in Italia. Il fondo ha interamente investito la propria dotazione patrimoniale con finanziamenti senior a circa 70 imprese.

Mediobanca International Ltd - Lussemburgo: Consigliere di Amministrazione e membro del Comitato Crediti ed Investimenti dall'ottobre 2005 all'ottobre 2020. Presidente del CDA dal 2005 al 2016. Banca lussemburghese del gruppo Mediobanca con attivi per circa € 7 mld

da giugno 2016 a dicembre 2019: DeA Capital Alternative Funds SGR. Presidente Comitato Investimenti IDEA CCR I e II

Banca Esperia (joint venture tra Mediobanca e Banca Mediolanum nel private banking con circa € 8 mld di AUM): Consigliere di Amministrazione dall'ottobre 2014 all'aprile 2017 e membro del Comitato Rischi

giugno 2006 - ottobre 2014: Vice Direttore Generale responsabile delle attività di lending e finanza strutturata con la supervisione del team Mid Corporate, sviluppato a partire dal 1998, e delle attività internazionali. Nell'ambito di quest'ultima attività ha sviluppato le filiali di Madrid e Francoforte, rafforzato la filiale di Parigi e contribuito allo sviluppo della filiale di Londra. Dall'ottobre del 2007 all'ottobre del 2014 membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di Mediobanca. La responsabilità dell'attività di lending si estendeva su circa € 20 mld di attivi, ricavi di circa € 325 mil, profitto economico di € 74 milioni e circa 60 professionisti in Europa.

novembre 2003 - giugno 2006: responsabile lending e finanza strutturata, responsabile del team Mid

Corporate, co-head di Coverage e Corporate Finance e responsabile delle attività internazionali

giugno 1999 - novembre 2003: responsabile lending e finanza strutturata in riporto all'AD

gennaio 1995 - giugno 1999: 1) sviluppo e responsabilità dell'attività di Finanza Strutturata (acquisition finance, project finance, export finance, securitization, syndication); 2) sviluppo del Mid Corporate team

giugno 1991 - gennaio 1995: responsabile dello sviluppo commerciale su un portafoglio di clienti europei

aprile 1987 - giugno 1991: analista di credito nell'attività di lending

Altre attività ed informazioni

da luglio 2018 – presente: Membro del Consiglio Direttivo e co-fondatore

Formazione

  • 1981: Diploma di liceo classico a Verona
  • 1987: Laurea in Economia Aziendale con specializzazione in Finanza Aziendale all'Università Bocconi

Durante gli studi, vari corsi estivi in Austria, Germania ed Israele ed un intero anno scolastico trascorso negli USA (1979-80) con Intercultura/AFS

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

Esedra Chiacchella

Candidata alla carica di amministratore

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

La sottoscritta ESEDRA CHIACCHELLA nata in ITALIA, a COMO (CO), il 15/07/1974, codice fiscale CHCSDR74L55C933F residente in , quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente elo dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

> Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea 1;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione2;
  • c) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
      1. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
      1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);

1 Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383, comma 1, del codice civile, "[...] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarazione circa delle cause di ineleggibilità previste dall'articolo 2382 e di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate nei suoi confronti in uno Stato membro dell'Unione europea".

2 La legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e la legge 31 maggio 1965, n. 575 sono state abrogate dall'art. 120, comma 1, letter a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 dell'art. 116 del citato decreto legislativo. n. 159/2011 hanno disposto che i richiami alle disposizioni contenute nelle predette leggi, ovunque presenti, si intendano riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 130),

    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società:
    1. nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di3:

X attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero

X attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero

2 funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge4

2 di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF5;

3 Barrare la casella di interesse.

4 Barrare la casella di interesse.

5 In virtù del combinato disposto degli art. 147-ter, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

- il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

ovvero

X di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance®

2 di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice';

ovvero

X di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

* * * * * *

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

  • di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004;
  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare ı un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Società;

  • di un azionista significativo della società;

con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

- coloro che sono legati alla Società o alle società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al precedente punto da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

6 Barrare la casella di interesse.

7 L'art. 2, raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance prevede che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

- della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un aministratore esecutivo dell'emittente abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o anministratore di una società o di un'entità appartenente alla revietà incaricata della revisione legale della società:

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti".

  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'"Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (l'"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti® ai fini del predetto Orientamento:

NESSUNO

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione;
  • di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato;
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

La sottoscritta allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e professionali e copia di un documento di identità.

Milano, 20/04/2022

In fede

8 Ai sensi dell'Orientamento, "Ie società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro elo i superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").
  • In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:
    • 1) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio - salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio - rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alla precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle società indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

ESEDRA CHIACCHELLA

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Aprile 2022 Responsabile Pubblica Amministrazione Mag 2019 – Apr 2022 Responsabile Gestione e Sviluppo Relazioni Istituzioni Finanziarie

  • Dic 2019 YTD Fondo Italiano d'Investimento (FII) Amministratore (Non Executive Director)

  • Dic 2019 YTD SACE BT Amministratore (Non Executive Director)

  • Dic 2021 YTD ItsArt Amministratore (Non Executive Director)

CITIGROUP

Mag 2011 – Apr 2019 Head of FIG DCM Italia, Swiss & Luxembourg, Grecia & Cipro

  • 20 anni di esperienza nel settore Debito, Finanziamenti e Mercato dei Capitali.

  • Advisory e Origination di Bond, Debito Ibrido e Subordinato e operazioni di Liability Management in Tutte le valute per emittenti finanziari (banche e assicurazioni dei paesi target come sopra) da destinarsi ad investitori istituzionali globali

  • Gestione della relazione con GM, CFO e Head of Finance delle primarie istituzioni finalizzata al debt origination

HSBC BANK

Mar 2005 - Feb 2011 Debt Capital Market and Capital Advisory – FIG Italia & Grecia

  • Origination di bond, debito ibrido e subordinato e liability management per FIG Italia e Grecia

  • Sviluppare la relazione con le principali istituzioni finanziarie per promuovere la piattaforma di debito internazionale

NATEXIS BANQUES POPULAIRES

Ago 2001-Feb 2005 Debt Capital Market Origination FIG Italia & Grecia

Origination di strumenti di debito per istituzioni finanziarie

BANCA PROFILO

Ott 1999- Lug 2001 Markets, Financial Institutions

UNIVERSITA' COMMERCIALE L. BOCCONI

Lug 1999 Laurea in Economia Aziendale

Tesi : Strumenti di finanziamento innovativi per enti pubblici del settore farmaceutico

LICEO CLASSICO 'A. VOLTA' Como

Sett. 1988 – Lug. 1994

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel curriculum vitae ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

Rosanna Rossi

Candidata alla carica di amministratore

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE

La sottoscritta Rosanna Rossi, nata in Italia', a Roma ( ... ), il 14/03/1983, codice fiscale RSSRNN83C54H501T, residente le commentare, contra quale candidato alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società") in occasione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Fincantieri del 16 maggio 2022 convocata per deliberare, tra l'altro, in ordine alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società

dichiara

di accettare (i) la candidatura a componente del Consiglio di Fincantieri e (ii) la carica di Amministratore di Fincantieri, ove nominato dalla predetta Assemblea;

attesta

sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate all'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 2000, di non trovarsi in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista dalla normativa vigente elo dallo statuto sociale di Fincantieri (lo "Statuto") in relazione alla carica di Amministratore della Società e di possedere tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente e/o dallo Statuto per la predetta carica, secondo quanto di seguito riportato:

REQUISITI DI ONORABILITÀ

> Requisiti di onorabilità ai sensi del codice civile e del TUF

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dal codice civile e dall'art. 2 del Decreto del Ministro della giustizia 30 marzo 2000, n. 162 emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), come richiamato dall'art. 147-quinquies del TUF ed in particolare:

  • a) di non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità e decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile e che non esistono a proprio carico interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione europea 3;
  • b) di non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione 9;
  • c) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
      1. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

1 Stato.

2 Città.

3 Provincia.

4 Indicare Stato, Città e Provincia.

5 Ai sensi dell'art. 2382 del codice civile, non può essere nominato Amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi. Ai sensi dell'art. 2383, comma 1, del codice civile, "[ ... ] La nomina è in ogni caso preceduta dalla presentazione, da parte dell'interessato, di una dichiarazione circa l'inesistenza, a suo carico, delle cause di ineleggibilità previste dall'articolo 2382 e di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate nei suoi confronti in uno Stato membro dell'Unione europea".

6 La legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e la legge 31 maggio 1965, n. 575 sono state abrogate dall'art. 120, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. I commi 1 e 2 dell'art. 116 del citato decreto legislativo. n. 159/2011 hanno disposto che i richiami alle disposizioni contenute nelle predette leggi, ovunque presenti, si intendano riferiti alle corrispondenti disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo n. 159/2011 (Codice delle misure di prevenzione, nonche nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136).

    1. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile (Disposizioni penali in materia di società e consorzi) e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa);
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
    1. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un qualunque delitto non colposo;
  • d) di non essere stato sottoposto all'applicazione, su richiesta delle parti, di una delle pene previste dalla precedente lett. c), salvo il caso dell'estinzione del reato.

> Requisiti di onorabilità ai sensi dello Statuto

di essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all'art. 19.5 dello Statuto, ed in particolare:

    1. di possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società;
    1. nell'ipotesi in cui il Consiglio di Amministrazione dovesse conferire in suo favore deleghe operative, di non essere sottoposto ad una misura cautelare personale tale da rendere impossibile lo svolgimento delle predette deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione, impegnandosi a riattestare il possesso di tale requisito ove richiesto;
    1. di non aver riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo l'ordinamento italiano, la perdita dei requisiti di onorabilità;

nell'ipotesi in cui dovesse perdere i suddetti requisiti di onorabilità nel corso del mandato, di impegnarsi a darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione della Società.

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

di essere in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per l'assunzione della carica di Amministratore previsti dall'art. 19.4 dello Statuto e, in particolare, di aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di':

  • attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero
  • [ attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero
  • O funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

REQUISITI DI INDIPENDENZA

Requisiti di indipendenza ai sensi della legge®

7 Barrare la casella di interesse.

8 Barrare la casella di interesse.

D di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dagli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del TUF9;

ovvero

di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

Requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance¹0

D di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice") ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono, o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice11;

ovvero

z di non essere in possesso dei suddetti requisiti di indipendenza;

In aggiunta a quanto precede, con la presente dichiarazione il/la sottoscritto/a

dichiara inoltre

******

  • di non aver ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi di amministratore in enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale capitale pubblico che abbiano chiuso in perdita tre esercizi consecutivi, ai sensi dell'art. 1, comma 734 della Legge n. 296/2006;
  • di non aver ricoperto negli ultimi dodici mesi le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e di Commissario straordinario del Governo, ai sensi della Legge n. 215/2004;

  • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;

    • di un azionista significativo della società;
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

9 In virtù del combinato disposto degli arti. 147-ter, comma 3, lettere b) e c), del TUF, non possono essere considerati indipendenti:

il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

- coloro che sono legati alla Società o alle società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della Società e ai soggetti di cui al precedente punto da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

10 Barrare la casella di interesse.

11 L'art. 2, raccomandazione 7 del Corporate Governance prevede che: "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

- con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo dell'emittente f) : abbia un incarico di amministratore:

g) se è socio o amministratore di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società:

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punt".

  • di non rivestire la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né di essere amministratore o direttore generale in società concorrenti in conformità all'art. 2390 del codice civile;
  • di non essere candidato in nessuna altra lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione della Società;
  • di essere consapevole e di accettare che, ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto, in caso di decadenza dalla carica non avrà diritto ad alcun risarcimento del danno;
  • di poter dedicare allo svolgimento diligente dei compiti derivanti dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri il tempo necessario e di conoscere e impegnarsi a rispettare l'"Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.", approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri in data 28 gennaio 2021 (1"Orientamento") in linea con quanto raccomandato dall'art. 3, del Codice di Corporate Governance e riportato in allegato alla presente dichiarazione (Allegato 1), rivestendo attualmente i seguenti incarichi rilevanti12 ai fini del predetto Orientamento: ·

  • di impegnarsi a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione della Società ogni successiva variazione delle informazioni rese con la presente dichiarazione e a fornire ogni informazione utile al fine di consentire, ove necessario, di accertare la veridicità delle informazioni riportate nella presente dichiarazione;

  • di autorizzare Fincantieri, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71, comma 4, del D.P.R. 445 del 2000, a verificare presso le competenti amministrazioni la veridicità di quanto dichiarato;
  • di essere a conoscenza che i dati personali contenuti nella presente dichiarazione e nei relativi allegati saranno trattati dalla Società ai sensi della normativa applicabile, anche con strumenti informatici, nell'ambito e per le finalità per le quali la presente dichiarazione viene resa, autorizzandone sin d'ora, per quanto possa occorrere, la pubblicazione (Allegato 2).

Il la sottoscritto/a allega alla presente dichiarazione, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae con le caratteristiche personali e copia di un documento di identità.

Luogo e data .... 2014 2022

In fede

12 Ai sensi dell'Orientamento, "le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono: a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri; e b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro elo ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni")".

ALLEGATO 1

Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori di FINCANTIERI S.p.A.

In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio"), su proposta del Comitato per le Nomine, ha espresso il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo in altre società quotate o di rilevanti dimensioni ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto.

Ai sensi di tale orientamento, gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengano di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società rilevanti, e dell'impegno derivante dagli stessi.

A tali fini le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

  • a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri;
  • b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati e che abbiano un attivo patrimoniale superiore a 1.000 milioni di Euro e/o ricavi superiori a 1.700 milioni di Euro in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni").
  • In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:
    • 1) per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio - salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio - rivestire alcun incarico di amministratore delegato nelle società indicate nella precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alla precedente lettera a); (ii) è consentito un massimo di 5 incarichi di amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di sindaco effettivo nelle società indicate alle precedente lettera b). Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei principi previsti dal presente Orientamento.

In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di amministratore in una delle società indicate alla precedente lettera a) che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Amministratore di Fincantieri;

2) per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle precedenti lettere a) e b) non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo.

ALLEGATO 2

INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DE CANDIDATI ALLA CARICA DI COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

-- OMISSIS ---

ROSANNA ROSSI

Data e luogo di nascita: 14/3/1983, Roma

ISTRUZIONE

IIBLC - International Independent Board for Lean Certification (2009) Master in Lean Black Belt & Lean Champion - Certificazione Lean

@MJTHPQJRW GJ =NLE Y8E >EOJHMVEZ (2007) Laurea specialistica in Ingegneria Gestionale Indirizzo economico-gestionale - Votazione 110/110 con Lode

@MJTHPQJRW GJ =NLE Y8E >EOJHMVEZ (2005) Laurea in Ingegneria Gestionale Votazione 110/110 con Lode

ESPERIENZA PROFESSIONALE

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (2021-actual) Responsabile Progetti di Business e Supporto Territoriale Principali responsabilità: definizione e implementazione dei progetti e delle iniziative strategiche della Direzione Business

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (2019 X 2021)

Responsabile Sviluppo Business Imprese

Principali responsabilità: definizione e sviluppo del modello di servizio e di offerta e delle iniziative strategiche della divisione Imprese

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (2016 - 2018)

7N=BB NA?IE?J @AGGR'HHEIEMNL=NJLA *AGAC=NJ

Principali responsabilità: supporto alla definizione e al monitoraggio del Piano Industriale e coordinamento nella realizzazione delle iniziative strategiche più rilevanti

KPMG Advisory S.p.A (2012 - 2016) Senior Manager

Responsabile ST[[P _`PRbXRT XbP[XP]P lATP] Six HXV\Pm di KPMG. Esperienza cross industry, nel settore finanziario (UnipolSAI, SACE, Gruppo ICCREA, CheBanca, BNL, Carige), dei servizi (Lottomatica, Poste Italiane, Ferservizi) e industriale (Bosch, Q8)

Accenture (2011 - 2012)

Manager Business unit lBP]PVT\T]b 7^]ac[bX]Vm' settore finanziario (principalmente BNL)

KPMG Advisory S.p.A. (2006 - 2011)

Consultant e Senior Consultant

Business unit l6caX]Taa performance aT`dXRTam' cross industry (settore finanziario, dei servizi e industriale)

PRINCIPALI COMPETENZE

  • j Pianificazione strategica e Sviluppo Business
  • j Analisi e definizione assetto organizzativo (organigramma, funzionigramma, sistema di poteri e deleghe)
  • j Right-sizing delle strutture organizzatve
  • j Re-engineering dei processi aziendali di front e back office anche attraverso definizione della customer experience e con metodologia Lean Six Sigma
  • j Digital trasformation e Efficientamento dei processi attraverso automazione (BPM k Business process management) e Digital labour automation (DLA)
  • j Modelli di reporting direzionale
  • j Program/Project e Change management

COMPETENZE LINGUISTICHE

  • j Italiano (madrelingua)
  • j Inglese

In compliance with the GDPR and the Italian Legislative Decree no. 196 dated 30/06/2003, I hereby authorize you to use and process my personal details contained in this document.

DOCUMENTO D'IDENTITA' PERSONALE

-- OMISSIS ---

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