AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Ki Group

Registration Form May 24, 2022

4196_10-k_2022-05-24_845f5164-623e-4f20-a497-c46c0c821926.pdf

Registration Form

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Informazioni generali sull'impresa

Dati anagrafici

Denominazione: KI GROUP HOLDING S.P.A.
Sede: VIA VARALLO 22 10156 TORINO TO
Capitale sociale: 2.470.889
Capitale sociale interamente versato: no
Codice CCIAA: Torino
Partita IVA: 03056000015
Codice fiscale: 03056000015
Numero REA:
Forma giuridica: SOCIETA' PER AZIONI
Settore di attività prevalente (ATECO): 642000 Attività delle società di partecipazione (holding)
Società in liquidazione: no
Società con socio unico: no
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento: no
Denominazione della società o ente che esercita l'attività di
direzione e coordinamento:
Appartenenza a un gruppo: no
Denominazione della società capogruppo:
Paese della capogruppo:
Numero di iscrizione all'albo delle cooperative:

Stato patrimoniale

31-12-2021 31-12-2020
Stato patrimoniale
Attivo
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento 2.273 4.546
2) costi di sviluppo 0 0
3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 0 0
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 0 0
5) avviamento 0 0
6) immobilizzazioni in corso e acconti 0 0
7) altre 0 0
Totale immobilizzazioni immateriali 2.273 4.546

II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati 0 0
2) impianti e macchinario 0 0
3) attrezzature industriali e commerciali 2.914 0
4) altri beni 20.602 0
5) immobilizzazioni in corso e acconti 0 0
Totale immobilizzazioni materiali 23.516 0
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni in
a) imprese controllate 10.000 4.401.878
b) imprese collegate 3.040.013 0
c) imprese controllanti 0 0
d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0
d-bis) altre imprese 0 0
Totale partecipazioni 3.050.013 4.401.878
2) crediti
a) verso imprese controllate
esigibili entro l'esercizio successivo 0 508.800
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 2.122.400
Totale crediti verso imprese controllate 0 2.631.200
b) verso imprese collegate
esigibili entro l'esercizio successivo 355.000 0
esigibili oltre l'esercizio successivo 2.222.870 0
Totale crediti verso imprese collegate 2.577.870 0
c) verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale crediti verso controllanti 0 0
d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0
d-bis) verso altri
esigibili entro l'esercizio successivo 115.500 0
esigibili oltre l'esercizio successivo 210.400 94.900
Totale crediti verso altri 325.900 94.900
Totale crediti 2.903.770 2.726.100
3) altri titoli 0 0
4) strumenti finanziari derivati attivi 0 0
Totale immobilizzazioni finanziarie 5.953.783 7.127.978
Totale immobilizzazioni (B) 5.979.572 7.132.524

II - Crediti
1) verso clienti
esigibili entro l'esercizio successivo
53.492
45.967
esigibili oltre l'esercizio successivo
0
-
Totale crediti verso clienti
53.492
45.967
2) verso imprese controllate
esigibili entro l'esercizio successivo
0
39.107
esigibili oltre l'esercizio successivo
0
-
Totale crediti verso imprese controllate
0
39.107
3) verso imprese collegate
esigibili entro l'esercizio successivo
0
-
esigibili oltre l'esercizio successivo
511.685
0
Totale crediti verso imprese collegate
511.685
0
4) verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo
0
540.328
esigibili oltre l'esercizio successivo
0
-
Totale crediti verso controllanti
0
540.328
5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo
0
-
esigibili oltre l'esercizio successivo
0
-
Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
0
0
5-bis) crediti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo
151.610
187.256
esigibili oltre l'esercizio successivo
0
-
Totale crediti tributari
151.610
187.256
5-ter) imposte anticipate
0
295.691
5-quater) verso altri
esigibili entro l'esercizio successivo
318.271
228.573
esigibili oltre l'esercizio successivo
0
-
Totale crediti verso altri
318.271
228.573
Totale crediti
1.035.058
1.336.922
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
215
18.120
2) assegni
0
0
3) danaro e valori in cassa
8
84
Totale disponibilità liquide
223
18.204
Totale attivo circolante (C)
1.035.281
1.355.126
D) Ratei e risconti
10.487
57.229
Totale attivo
7.025.340
8.544.879
Passivo
C) Attivo circolante

A) Patrimonio netto
I - Capitale 890.648 728.980
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 3.640.472 1.721.490
III - Riserve di rivalutazione 0 0
IV - Riserva legale 142.018 142.018
V - Riserve statutarie 0 0
VI - Altre riserve, distintamente indicate
Riserva straordinaria 0 0
Riserva da deroghe ex articolo 2423 codice civile 0 0
Riserva azioni (quote) della società controllante 0 0
Riserva da rivalutazione delle partecipazioni 0 0
Versamenti in conto aumento di capitale 0 0
Versamenti in conto futuro aumento di capitale 0 0
Versamenti in conto capitale 0 0
Versamenti a copertura perdite 0 0
Riserva da riduzione capitale sociale 0 0
Riserva avanzo di fusione 0 0
Riserva per utili su cambi non realizzati 0 0
Riserva da conguaglio utili in corso 0 0
Varie altre riserve (1) 0
Totale altre riserve (1) 0
VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi 0 0
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 388.053 2.212.430
IX - Utile (perdita) dell'esercizio (3.573.598) (1.824.377)
Perdita ripianata nell'esercizio 0 0
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (1.612.127) (1.612.127)
Totale patrimonio netto (124.535) 1.368.414
B) Fondi per rischi e oneri
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0
2) per imposte, anche differite 0 0
3) strumenti finanziari derivati passivi 0 0
4) altri 823.126 866.070
Totale fondi per rischi ed oneri 823.126 866.070
D) Debiti
1) obbligazioni
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale obbligazioni 0 0
2) obbligazioni convertibili
esigibili entro l'esercizio successivo 500.000 0
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -

Totale obbligazioni convertibili 500.000 0
3) debiti verso soci per finanziamenti
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso soci per finanziamenti 0 0
4) debiti verso banche
esigibili entro l'esercizio successivo 329.229 0
esigibili oltre l'esercizio successivo 2.029.720 2.346.709
Totale debiti verso banche 2.358.949 2.346.709
5) debiti verso altri finanziatori
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso altri finanziatori 0 0
6) acconti
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale acconti 0 0
7) debiti verso fornitori
esigibili entro l'esercizio successivo 557.688 606.014
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso fornitori 557.688 606.014
8) debiti rappresentati da titoli di credito
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti rappresentati da titoli di credito 0 0
9) debiti verso imprese controllate
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso imprese controllate 0 0
10) debiti verso imprese collegate
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso imprese collegate 0 0
11) debiti verso controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo 0 258
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso controllanti 0 258
11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
esigibili entro l'esercizio successivo 0 -
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0

12) debiti tributari
esigibili entro l'esercizio successivo 639.283 631.047
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti tributari 639.283 631.047
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
esigibili entro l'esercizio successivo 149.244 134.357
esigibili oltre l'esercizio successivo 0 -
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 149.244 134.357
14) altri debiti
esigibili entro l'esercizio successivo 864.474 785.018
esigibili oltre l'esercizio successivo 1.006.800 1.646.400
Totale altri debiti 1.871.274 2.431.418
Totale debiti 6.076.438 6.149.803
E) Ratei e risconti 250.311 160.592
Totale passivo 7.025.340 8.544.879

Conto economico

31-12-2021 31-12-2020
Conto economico
A) Valore della produzione
5) altri ricavi e proventi
altri 157.424 98.710
Totale altri ricavi e proventi 157.424 98.710
Totale valore della produzione 157.424 98.710
B) Costi della produzione
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.478 943
7) per servizi 686.536 688.694
8) per godimento di beni di terzi 135.318 148.342
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 2.273 2.273
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 2.919 0
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 0 45.693
Totale ammortamenti e svalutazioni 5.192 47.966
12) accantonamenti per rischi 0 663.637
13) altri accantonamenti 250.000 0
14) oneri diversi di gestione 473.323 289.288
Totale costi della produzione 1.551.847 1.838.870
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (1.394.423) (1.740.160)
C) Proventi e oneri finanziari
15) proventi da partecipazioni

Bilancio di esercizio Pagina 6 di 50

da imprese collegate 29.150 0
Totale proventi da partecipazioni 29.150 0
16) altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti
altri 0 52.120
Totale proventi diversi dai precedenti 0 52.120
Totale altri proventi finanziari 0 52.120
17) interessi e altri oneri finanziari
altri 173.457 126.401
Totale interessi e altri oneri finanziari 173.457 126.401
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (144.307) (74.281)
D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
19) svalutazioni
a) di partecipazioni 2.034.868 0
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 0 9.936
Totale svalutazioni 2.034.868 9.936
Totale delle rettifiche di valore di attività e passività finanziarie (18 - 19) (2.034.868) (9.936)
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) (3.573.598) (1.824.377)
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 0 0
21) Utile (perdita) dell'esercizio (3.573.598) (1.824.377)

Rendiconto finanziario, metodo indiretto

31-12-2021 31-12-2020
Rendiconto finanziario, metodo indiretto
A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio (3.573.598) (1.824.377)
Imposte sul reddito 0 0
Interessi passivi/(attivi) 173.457 74.281
(Dividendi) 0 0
(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 0 0
1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da
cessione
(3.400.141) (1.750.096)
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamenti ai fondi 250.000 709.330
Ammortamenti delle immobilizzazioni 5.192 2.273
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 0
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano
movimentazione monetarie
0 0
Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari 0 0
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante 255.192 711.603

netto
2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto (3.144.949) (1.038.493)
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(Incremento) delle rimanenze 0 0
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti (7.525) (51.176)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (48.326) 119.097
Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi 46.742 (54.000)
Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi 89.719 135.948
Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto (533.414) (1.379.674)
Totale variazioni del capitale circolante netto (452.804) (1.229.805)
3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto (3.597.753) (2.268.298)
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) (173.457) (74.281)
(Imposte sul reddito pagate) 305.524 0
Dividendi incassati 0 0
(Utilizzo dei fondi) (292.944) (73.164)
Altri incassi/(pagamenti) 0 0
Totale altre rettifiche (160.877) (147.445)
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) (3.758.630) (2.415.743)
B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (26.435) 0
Disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) 0 (1)
Disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) 1.174.195 (609.547)
Disinvestimenti 0 0
Attività finanziarie non immobilizzate
(Investimenti) 0 0
Disinvestimenti 0 0
(Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) 0 0
Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide 0 0
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) 1.147.760 (609.548)
C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche 329.229 0
Accensione finanziamenti 183.011 2.286.709
(Rimborso finanziamenti) 0 0
Mezzi propri

Aumento di capitale a pagamento 2.080.649 727.840
(Rimborso di capitale) 0 0
Cessione/(Acquisto) di azioni proprie 0 0
(Dividendi e acconti su dividendi pagati) 0 (1)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) 2.592.889 3.014.548
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) (17.981) (10.743)
Effetto cambi sulle disponibilità liquide 0 0
Disponibilità liquide a inizio esercizio
Depositi bancari e postali 18.120 28.639
Assegni 0 0
Danaro e valori in cassa 84 308
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio 18.204 28.947
Di cui non liberamente utilizzabili 0 0
Disponibilità liquide a fine esercizio
Depositi bancari e postali 215 18.120
Assegni 0 0
Danaro e valori in cassa 8 84
Totale disponibilità liquide a fine esercizio 223 18.204
Di cui non liberamente utilizzabili 0 0

Nota integrativa, parte iniziale

Principi di redazione

Struttura e contenuto del Bilancio di esercizio

Il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2021, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Nota integrativa, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è stato redatto in ossequio alle disposizioni previste dagli artt. 2423 e 2423-bis del Codice Civile, nonché ai principi contabili ed alle raccomandazioni contabili elaborati dall'Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.).

Il Bilancio è stato redatto nel rispetto dei principi di chiarezza, veridicità e correttezza e del principio generale della rilevanza. Un dato od un'informazione sono considerati rilevanti quando una loro omissione od una loro errata indicazione potrebbero influenzare le decisioni prese dai destinatari dell'informazione di bilancio.

Il Bilancio è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale come meglio descritto nel seguito.

La struttura del Bilancio è conforme a quella delineata dal Codice Civile agli artt. 2424 e 2425, in base alle premesse poste dall'art. 2423-ter, mentre la Nota integrativa è conforme al contenuto previsto dagli artt. 2427, 2427-bis e da tutte le altre disposizioni che fanno riferimento ad essa.

L'intero documento, nelle parti di cui si compone, è stato redatto in modo da dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del risultato economico dell'esercizio, fornendo, ove necessario, informazioni aggiuntive complementari a tale scopo.

Ai sensi dell'art. 2423-ter del Codice Civile, per ogni voce viene indicato l'importo dell'esercizio precedente e, nel caso in cui la compensazione sia ammessa dalla legge, sono indicati, nella presente nota, gli importi lordi oggetto di compensazione.

Per quanto riguarda le informazioni relative all'andamento economico e finanziario della Società, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.

Principi contabili

Conformemente al disposto dell'art. 2423-bis del Codice Civile, nella redazione del Bilancio sono stati osservati i seguenti principi:

  • la valutazione delle singole voci è stata fatta ispirandosi a principi di prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto;
  • sono stati indicati esclusivamente gli utili effettivamente realizzati nell'esercizio;
  • sono stati indicati i proventi e gli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla loro manifestazione numeraria;
  • si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la sua chiusura;
  • gli elementi eterogenei inclusi nelle varie voci di Bilancio sono stati valutati distintamente.

I criteri di valutazione previsti dall'art. 2426 del Codice Civile sono stati mantenuti inalterati rispetto a quelli adottati nell'esercizio precedente.

Il Bilancio di esercizio, come la presente Nota integrativa, sono redatti in unità di euro.

Criteri di valutazione applicati

Nella redazione del presente Bilancio sono stati applicati i criteri di valutazione previsti dall'art. 2426 del Codice Civile.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.

I relativi importi sono esposti al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente con riferimento alle aliquote di seguito indicate, tenendo conto della loro residua possibilità di utilizzazione.

Descrizione Aliquote o criteri applicati
Costi di impianto e ampliamento 20%

Non vi sono state variazioni delle aliquote di ammortamento rispetto al precedente esercizio.

Le immobilizzazioni il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore rispetto al valore come sopra determinato, sono iscritte a tale minore valore; con eccezione dell'avviamento, questo non è mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in Bilancio al costo di acquisto. Tale costo è comprensivo degli oneri accessori, nonché dei costi di diretta imputazione.

I relativi importi sono esposti al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente con riferimento alle aliquote di seguito indicate, in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione prendendo in considerazione l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti.

Descrizione Aliquote applicate
Attrezzature commerciali e industriali 15%
Autovetture 25%
Mobili e arredi 12%

Si precisa che per il primo anno di possesso l'aliquota di ammortamento viene dimezzata, come previsto dal principio contabile OIC 16.

Non vi sono state variazioni delle aliquote di ammortamento rispetto al precedente esercizio.

Le immobilizzazioni il cui valore alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente inferiore rispetto al valore come sopra determinato, sono iscritte a tale minore valore; questo non è mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata.

Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie consistenti in partecipazioni in società controllate e collegate sono valutate secondo il metodo del costo, comprensivo degli oneri accessori; il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione o del valore attribuito ai beni conferiti.

Il costo come sopra determinato viene ridotto in caso si accertino perdite durevoli di valore; qualora vengano meno i motivi della rettifica effettuata, il valore della partecipazione è ripristinato nel limite del costo di acquisizione.

Il valore così determinato non risulta superiore al valore che si sarebbe determinato applicando i criteri previsti dall'art. 2426, punto 4, del Codice Civile.

Le partecipazioni non destinate ad una permanenza durevole nel portafoglio della Società vengono classificate nell'attivo circolante tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.

Le partecipazioni in altre imprese non controllate e/o collegate sono iscritte al costo di acquisto o ad un minor valore in presenza di riduzioni durevoli dello stesso rispetto al costo.

I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

Crediti

I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, mediante lo stanziamento di un apposito fondo di svalutazione, al quale viene accantonato annualmente un importo corrispondente al rischio di inesigibilità dei crediti rappresentati in bilancio, in relazione alle condizioni economiche generali e del settore di appartenenza, nonché alla provenienza del debitore.

I crediti con scadenza oltre 12 mesi sono iscritti con il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

Disponibilità liquide

Nella voce trovano allocazione le disponibilità liquide di cassa e le giacenze monetarie risultanti dai conti intrattenuti dalla Società con enti creditizi, tutti espressi al loro valore nominale, e appositamente convertiti in valuta nazionale quando trattasi di conti in valuta estera.

Ratei e risconti

I ratei e risconti sono stati determinati secondo il principio della competenza temporale.

Per i risconti attivi si è considerato il beneficio futuro correlato a costi differiti.

Fondi per rischi e oneri

I fondi sono stanziati per coprire perdite o passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla data di chiusura dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Debiti

I debiti sono espressi al loro valore nominale, al netto di premi, sconti, abbuoni, ed includono, ove applicabili, gli interessi maturati ed esigibili alla data di chiusura dell'esercizio.

I debiti con scadenza superiore ai 12 mesi sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

Contabilizzazione dei ricavi e dei costi

I ricavi ed i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti ed abbuoni, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.

In particolare:

  • i ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti sulla base dell'avvenuta prestazione ed in accordo con i relativi contratti;
  • eventuali ricavi per vendita di beni sono rilevati al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente coincide con la consegna o la spedizione del bene;
  • i costi sono contabilizzati secondo il principio della competenza;
  • gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono iscritti per natura, ove possibile, nella classe pertinente del conto economico;
  • i proventi e gli oneri di natura finanziaria sono rilevati in base al principio della competenza temporale.

Imposte sul Reddito

Le imposte sul reddito dell'esercizio sono stanziate in applicazione del principio di competenza, e sono determinate in applicazione delle norme di legge vigenti e sulla base della stima del reddito

imponibile; nello Stato Patrimoniale il debito è rilevato alla voce "Debiti tributari" ed il credito alla voce "Crediti tributari".

Con riferimento alla rilevazione degli effetti fiscali derivanti dalle differenze temporali tra esposizione in bilancio di componenti economici e momento di rilevanza fiscale dei medesimi si specifica quanto segue.

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee tassabili applicando l'aliquota di imposta che si ritiene in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee genereranno delle variazioni in aumento della base imponibile.

In aderenza del principio della prudenza, le attività per imposte anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee deducibili applicando l'aliquota di imposta che si ritiene in vigore nel momento in cui tali differenze genereranno una variazione in diminuzione dell'imponibile, basandosi sul principio della ragionevole certezza dell'esistenza di imponibili fiscali futuri sufficienti a riassorbire le variazioni sopra menzionate.

L'ammontare delle imposte anticipate viene rivisto ogni anno al fine di verificare il permanere della ragionevole certezza di conseguire in futuro redditi imponibili fiscali tali da recuperare l'intero importo delle imposte anticipate.

L'ammontare delle imposte differite ed anticipate è soggetto a rideterminazione nell'ipotesi di variazione delle aliquote di tassazione originariamente considerate.

Altre informazioni

Continuità aziendale

Alla data del 31 dicembre 2021 la Società presenta:

  • una posizione finanziaria netta di breve periodo negativa pari ad Euro 0,4 milioni;
  • un attivo circolante pari ad Euro 1,1 milioni ed un passivo a breve termine/corrente entro l'esercizio successivo pari ad Euro 3,0 milioni (dei quali Euro 0,5 milioni convertibili in capitale);
  • un valore del patrimonio netto negativo per Euro 0,1 milioni.

Si rammenta che in data 29 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie della Società cum warrant, per un importo massimo di Euro 2,5 milioni, suddiviso in cinque tranche, ed un connesso aumento del capitale sociale della Società, di pari importo, a servizio della conversione

di detto prestito obbligazionario convertibile. Alla data del 31 dicembre 2021 il prestito obbligazionario convertibile risulta erogato per Euro 0,5 milioni.

Per maggiori informazioni relative alla descritta operazione si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla Società al riguardo in data 29 novembre 2021.

Si segnala altresì che, in data 20 maggio 2022, gli Amministratori, preso atto di una situazione patrimoniale della Società aggiornata alla data del 30 aprile 2022, hanno accertato che a tale data il patrimonio netto della stessa ammonta ad Euro 768.711, grazie ai proventi derivanti dall'operazione di aumento di capitale descritta (a tale data risultano erogati complessivi Euro 1,0 milioni, interamente convertiti a capitale). Successivamente al 30 aprile 2022, risultano convertiti n. 12.379.880 Warrant A, per un controvalore pari ad Euro 111 migliaia; sempre in data 20 maggio 2022, la Società ha ricevuto comunicazione per l'emissione della terza tranche, pari ad Euro 500migliaia, di cui al prestito obbligazionario convertibile.

Alla data del 30 aprile 2022, pertanto, la Società non ricade più nella fattispecie di cui all'art. 2447 del Codice Civile, né in quella di cui all'art. 2446 del Codice Civile, e presenta:

  • una posizione finanziaria netta di breve periodo negativa pari ad Euro 0,1 milioni;
  • un attivo circolante pari ad Euro 1,1 milioni ed un passivo esigibile entro l'esercizio successivo pari ad Euro 2,4 milioni;
  • un valore del patrimonio netto pari ad Euro 0,8 milioni;
  • un residuo ammontare del prestito obbligazionario convertibile da incassare pari ad Euro 1,5 milioni.

Alla luce di quanto sopra esposto, gli Amministratori ritengono che la Società abbia la ragionevole aspettativa di poter continuare ad operare in un futuro prevedibile e, pertanto, sulla base dello scenario descritto, hanno redatto il Bilancio al 31 dicembre 2021 sulla base del presupposto della continuità aziendale per un arco temporale di 12 mesi.

Riclassificazioni del bilancio

Al fine di evidenziare in modo organico e strutturato le variazioni più significative delle voci di Bilancio, si riportano i prospetti relativi alla situazione finanziaria ed economica della Società.

Posizione finanziaria

Descrizione Esercizio precedente Variazione Esercizio corrente
a) Attività a breve
Depositi bancari 18.120 -17.905 215
Danaro ed altri valori in cassa 84 -76 8

Crediti finanziari entro i 12 mesi 508.800 -38.300 470.500
DISPONIBILITA' LIQUIDE E TITOLI DELL'ATTIVO CIRCOLANTE 527.004 -56.281 470.723
b) Passività a breve
Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi) 0 500.000 500.000
Debiti verso banche (entro 12 mesi) 0 329.229 329.229
DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE 0 829.229 829.229
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI BREVE PERIODO 527.004 -885.510 -358.506
c) Attività di medio/lungo termine
Crediti finanziari oltre i 12 mesi 2.217.300 215.970 2.433.270
TOTALE ATTIVITA' DI MEDIO/LUNGO TERMINE 2.217.300 215.970 2.433.270
d) Passività di medio/lungo termine
Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 2.346.709 -316.989 2.029.720
TOTALE PASSIVITA' DI MEDIO/LUNGO TERMINE 2.346.709 -316.989 2.029.720
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI MEDIO E LUNGO TERMINE -129.409 532.959 403.550
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 397.595 -352.551 45.044

Conto economico riepilogativo

Descrizione Esercizio
precedente
% sui
ricavi
Esercizio
corrente
% sui
ricavi
Ricavi della gestione caratteristica 0 0
Acquisti e variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
943 n.c. 1.478 n.c.
Costi per servizi e godimento beni di terzi 837.036 n.c. 821.854 n.c.
VALORE AGGIUNTO -837.979 n.c. -823.332 n.c.
Ricavi della gestione accessoria 98.710 n.c. 157.424 n.c.
Altri costi operativi 289.288 n.c. 473.323 n.c.
MARGINE OPERATIVO LORDO -1.028.557 n.c. -1.139.231 n.c.
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti 711.603 n.c. 255.192 n.c.
RISULTATO OPERATIVO -1.740.160 n.c. -1.394.423 n.c.
Proventi e oneri finanziari e rettif. di valore di attività finanziarie -84.217 n.c. -2.179.175 n.c.
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -1.824.377 n.c. -3.573.598 n.c.
Utile (perdita) dell'esercizio -1.824.377 n.c. -3.573.598 n.c.

Nota integrativa, attivo

Immobilizzazioni

Immobilizzazioni immateriali

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti delle immobilizzazioni immateriali (art. 2427, punto 2 del Codice Civile).

Costi di
impianto e
di
ampliamen
to
Costi
di
svilupp
o
Diritti di
brevetto
industriale
e diritti di
utilizzazio
ne delle
opere
dell'ingeg
no
Concessio
ni, licenze,
marchi e
diritti simili
Avviamen
to
Immobilizzazi
oni
immateriali in
corso e
acconti
Altre
immobilizzazi
oni
immateriali
Totale
immobilizzazi
oni
immateriali
Valore di inizio
esercizio
Costo 11.364 0 0 0 0 0 0 11.364
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Ammortame
nti (Fondo
ammortamen
to)
6.818 0 0 0 0 0 0 6.818
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Valore di
bilancio
4.546 0 0 0 0 0 0 4.546
Variazioni
nell'esercizio
Incrementi
per
acquisizioni
0 0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche
(del valore di
bilancio)
0 0 0 0 0 0 0 0
Decrementi
per
alienazioni e
dismissioni
(del valore di
bilancio)
0 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni
effettuate
nell'esercizio
0 0 0 0 0 0 0 0
Ammortame
nto
dell'esercizio
2.273 0 0 0 0 0 0 2.273
Svalutazioni
effettuate
nell'esercizio
0 0 0 0 0 0 0 0
Altre
variazioni
0 0 0 0 0 0 0 0
Totale
variazioni
(2.273) 0 0 0 0 0 0 (2.273)
Valore di fine
esercizio
Costo 11.364 0 0 0 0 0 0 11.364
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Ammortame
nti (Fondo
ammortamen
to)
9.091 0 0 0 0 0 0 9.091
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0 0
Valore di
bilancio
2.273 0 0 0 0 0 0 2.273

Immobilizzazioni materiali

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

Il prospetto che segue mette in evidenza le componenti che hanno concorso alla determinazione del valore netto contabile di Bilancio (art. 2427, punto 2 del Codice Civile).

Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinario
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altre
immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
materiali in corso
e acconti
Totale
Immobilizzazioni
materiali
Valore di inizio
esercizio
Costo 0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti
(Fondo
ammortamento)
0 0 0 0 0 0
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio 0 0 0 0 0 0
Variazioni
nell'esercizio
Incrementi per
acquisizioni
0 0 3.150 23.285 0 26.435
Riclassifiche (del
valore di bilancio)
0 0 0 0 0 0
Decrementi per
alienazioni e
dismissioni (del
valore di bilancio)
0 0 0 0 0 0
Rivalutazioni
effettuate
nell'esercizio
0 0 0 0 0 0
Ammortamento
dell'esercizio
0 0 236 2.683 0 2.919
Svalutazioni
effettuate
nell'esercizio
0 0 0 0 0 0
Altre variazioni 0 0 0 0 0 0
Totale variazioni 0 0 2.914 20.602 0 23.516
Valore di fine
esercizio
Costo 0 0 3.150 23.285 0 26.435
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti
(Fondo
ammortamento)
0 0 236 2.683 0 2.919
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Valore di bilancio 0 0 2.914 20.602 0 23.516

Immobilizzazioni finanziarie

Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della Società. Il loro valore al 31/12/2021 ammonta complessivamente ad Euro 3.050.013 (Euro 4.401.878 alla fine dell'esercizio precedente).

Il prospetto che segue mette in evidenza le componenti che hanno concorso alla determinazione del valore netto contabile di Bilancio (art. 2427, punto 2 del Codice Civile).

Partecipazio
ni in imprese
controllate
Partecipazio
ni in imprese
collegate
Partecipazio
ni in imprese
controllanti
Partecipazio
ni in imprese
sottoposte al
controllo
delle
controllanti
Partecipazio
ni in altre
imprese
Totale
Partecipazio
ni
Altri
titol
i
Strument
i
finanziari
derivati
attivi
Valore di
inizio
esercizio
Costo 13.301.206 0 0 0 319.570 13.620.776 0 0
Rivalutazio
ni
0 0 0 0 0 0 0 0
Svalutazioni 8.899.328 0 0 0 319.570 9.218.898 0 0
Valore di
bilancio
4.401.878 0 0 0 0 4.401.878 0 0
Variazioni
nell'esercizio
Incrementi
per
acquisizioni
616.922 66.081 0 0 0 683.003 0 0
Riclassifich
e (del
valore di
bilancio)
(4.401.878) 4.401.878 0 0 0 0 0 0
Decrementi
per
alienazioni
(del valore
di bilancio)
0 0 0 0 0 0 0 0
Rivalutazio
ni effettuate
nell'esercizi
o
0 0 0 0 0 0 0 0
Svalutazioni
effettuate
nell'esercizi
o
606.922 1.427.946 0 0 0 2.034.868 0 0
Altre
variazioni
0 0 0 0 0 0 0 0
Totale
variazioni
(4.391.878) 3.040.013 0 0 0 (1.351.865) 0 0
Valore di fine
esercizio

Costo 1.999.747 4.467.959 0 0 319.570 6.787.276 0 0
Rivalutazio
ni
0 0 0 0 0 0 0 0
Svalutazioni 1.989.747 1.427.946 0 0 319.570 3.737.263 0 0
Valore di
bilancio
10.000 3.040.013 0 0 0 3.050.013 0 0

In data 31 agosto 2020, Umbria S.r.l. e Dani Immobiliare S.r.l., soci di Ki Group S.r.l. con una quota di partecipazione complessiva pari al 51,56% del capitale sociale di quest'ultima, hanno sottoscritto un patto parasociale relativo alla governance di Ki Group S.r.l.; poiché tale patto consente a tali soci, a partire dal 1 gennaio 2021, di esercitare il controllo su Ki Group S.r.l., il valore di bilancio di quest'ultima al 31 dicembre 2020 - pari ad Euro 4.401.878 - è stato oggetto di riclassifica al 31 dicembre 2021 dalla voce "Partecipazioni in imprese controllate" alla voce "Partecipazioni in imprese collegate".

Per ulteriori informazioni relative ai movimenti dell'esercizio, si rimanda a quanto infra descritto.

Variazioni e scadenza dei crediti immobilizzati

Il seguente prospetto evidenzia la formazione e la composizione dei crediti immobilizzati (art. 2427, punto 2 del Codice Civile), nonché gli importi con scadenza superiore a 5 anni (art. 2427, punto 6 del Codice Civile).

Valore di
inizio
esercizio
Variazioni
nell'esercizio
Valore di
fine
esercizio
Quota
scadente entro
l'esercizio
Quota
scadente oltre
l'esercizio
Di cui di durata
residua
superiore a 5
anni
Crediti immobilizzati verso
imprese controllate
2.631.200 (2.631.200) 0 0 0 0
Crediti immobilizzati verso
imprese collegate
0 2.577.870 2.577.870 355.000 2.222.870 2.141.600
Crediti immobilizzati verso
imprese controllanti
0 0 0 0 0 0
Crediti immobilizzati verso
imprese sottoposte al
controllo delle controllanti
0 0 0 0 0 0
Crediti immobilizzati verso
altri
94.900 231.000 325.900 115.500 210.400 0
Totale crediti immobilizzati 2.726.100 177.670 2.903.770 470.500 2.433.270 2.141.600

Come riportato al paragrafo precedente, in data 31 agosto 2020, Umbria S.r.l. e Dani Immobiliare S.r.l., soci di Ki Group S.r.l. con una quota di partecipazione complessiva pari al 51,56% del capitale sociale di quest'ultima, hanno sottoscritto un patto parasociale relativo alla governance di Ki Group S.r.l.; poiché tale patto consente a tali soci, a partire dal 1 gennaio 2021, di esercitare il controllo su Ki Group S.r.l., il valore di bilancio dei crediti immobilizzati in essere verso quest'ultima al 31 dicembre 2020 - pari ad Euro 2.631.200 - è stato oggetto di riclassifica al 31 dicembre 2021

dalla voce "Crediti immobilizzati verso imprese controllate" alla voce "Crediti immobilizzati verso imprese collegate".

Con riferimento ai crediti immobilizzati verso imprese collegate in essere al 31 dicembre 2021, si dettaglia quanto segue:

  • Euro 1.611.600 verso Ki Group S.r.l.. Con riferimento alla natura di tale credito, si rammenta che l'assemblea dei soci di Ki Group S.r.l. del 21 ottobre 2019 aveva deliberato di approvare la distribuzione di riserve disponibili per un ammontare complessivo pari ad Euro 2,4 milioni; il credito residuo al 31/12/2021 ammonta ad Euro 1.611.600 interamente scadenti oltre l'esercizio. Non si è applicato il criterio del costo ammortizzato per l'irrilevanza degli effetti;
  • Euro 530.000 verso Ki Group S.r.l. per finanziamenti fruttiferi, al tasso annuo del 5,5%, erogati in esercizi precedenti a favore della partecipata. Tale credito, interamente esigibile oltre l'esercizio successivo, è stato oggetto di conversione per Euro 330.500 nel mese di gennaio 2022 a liberazione della quota di aumento di capitale della partecipata Ki Group S.r.l. sottoscritta dalla Società;
  • Euro 81.270 verso Ki Group S.r.l. per interessi attivi complessivamente maturati al 31/12/2021 sul finanziamento sopra descritto. L'importo è esigibile oltre l'esercizio successivo;
  • Euro 347.500 verso Ki Group S.r.l. per finanziamenti infruttiferi erogati nel corso dell'esercizio a favore della partecipata. Tale credito, interamente esigibile entro l'esercizio successivo, è stato interamente oggetto di conversione nel mese di gennaio 2022 a liberazione della quota di aumento di capitale della partecipata Ki Group S.r.l. sottoscritta dalla Società;
  • Euro 7.500 verso Ki Coffee S.r.l. per crediti finanziari vantati nei confronti della partecipata ed esigibili entro l'esercizio successivo,

I crediti verso altri, pari ad Euro 325.900, si riferiscono, per Euro 94.000, ad una cauzione attiva versata a garanzia di un contratto di locazione di un immobile ad uso foresteria sito in Milano e, per Euro 231.000, ad un finanziamento fruttifero, al tasso annuo del 1,5%, concesso, nel corso dell'esercizio, alla correlata Umbria S.r.l.. Con riferimento a tale finanziamento, si precisa che lo stesso risulta esigibile entro l'esercizio successivo per Euro 115.500 ed oltre l'esercizio successivo per Euro 115.500.

Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate

Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Ai sensi dell'art. 2427, punto 5 del Codice Civile, di seguito vengono riportate le informazioni relative alle partecipazioni in imprese controllate, possedute direttamente o indirettamente, iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie.

Denominazione Città, se in
Italia, o
Stato estero
Codice fiscale (per
imprese italiane)
Capitale
in euro
Quota
posseduta in
euro
Quota
posseduta in
%
Valore a bilancio o
corrispondente
credito
La Fonte della vita Srl
in Liquidazione
Torino 01890410044 10.000 10.000 100,00% 10.000
Totale 10.000

La controllata La Fonte della Vita S.r.l., società di prodotti vegetali sostitutivi di carne e formaggio, ha chiuso l'esercizio 2021 con ricavi di vendita pari ad Euro 969 migliaia (sostanzialmente invariato rispetto all'esercizio precedente) ed un EBITDA negativo per Euro 453 migliaia; al 31 dicembre 2021 la controllata presenta un valore del patrimonio netto negativo per Euro 228.394. Nel corso dell'esercizio sono stati erogati in conto copertura perdite complessivi Euro 617 migliaia al fine di sostenerne l'attività operativa.

In sede di assemblea straordinaria, in data 29 ottobre 2021 è stata deliberata la revoca della procedura di liquidazione della società per eliminazione delle cause di scioglimento; tale delibera ha assunto efficacia a partire dal mese di gennaio 2022. Nel corso della medesima assemblea straordinaria, ne è stata altresì deliberata la riduzione del capitale sociale da Euro 87.000,00 ad Euro 10.000,00.

Tenuto conto di quanto descritto, il valore di carico della partecipazione al 31/12/2021 è stato oggetto di svalutazione per Euro 606.922 al fine di allinearlo al valore nominale del capitale sociale deliberato nel corso della citata assemblea.

Si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha ceduto alla correlata Umbria S.r.l. l'intera quota di partecipazione al capitale detenuta nella società Organic Food Retail S.r.l. in Liquidazione al valore simbolico di Euro 1; la società, inattiva ed in stato di liquidazione, presentava al 31 dicembre 2020 un valore del patrimonio netto negativo per Euro 200.158 e, di fatto, nessuna attività operativa. Dalla cessione di tale partecipazione la Società non ha rilevato plus/minusvalenze.

Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese collegate

Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione.

Ai sensi dell'art. 2427, punto 5 del Codice Civile, di seguito vengono riportate le informazioni relative alle partecipazioni in imprese collegate, possedute direttamente o indirettamente, iscritte

nelle immobilizzazioni finanziarie.

Denominazione Città, se in
Italia, o Stato
estero
Codice fiscale (per
imprese italiane)
Capitale in
euro
Quota
posseduta in
euro
Quota
posseduta in
%
Valore a bilancio o
corrispondente credito
Ki Group S.r.l. Milano 12036780018 5.093.180 1.983.778 48,44% 3.025.013
Ki Coffee S.r.l. Torino 12560460011 50.000 15.000 30,00% 15.000
Totale 3.040.013

Con riferimento al valore di iscrizione in Bilancio della quota di partecipazione detenuta dalla Società in Ki Group S.r.l., si segnala che lo stesso è stato oggetto di impairment test condotto per conto degli Amministratori da parte di un consulente terzo all'uopo incaricato. Ad esito di tale verifica è stata accertata la necessità di procedere ad una revisione del valore di iscrizione di detta partecipazione con rilevazione a conto economico al 31/12/2021 di una svalutazione del valore di carico pari ad Euro 1.427.946.

Di seguito vengono evidenziati i principali parametri utilizzati nella determinazione del valore recuperabile della partecipazione in Ki Group S.r.l..

Orizzonte temporale considerato

Per la proiezione dei flussi di cassa, è stato preso a riferimento un piano economico-finanziario triennale, relativo al periodo 2022-2024, elaborato dalla direzione di Ki Group S.r.l.; tale piano si basa su assunzioni ritenute dagli Amministratori ragionevolmente realizzabili, ad eccezione di impatti connessi a variabili esogene non controllabili.

Parametri economico finanziari

Di seguito si evidenziano i principali parametri di riferimento:

  • risk free rate: 1,12%
  • Equity Risk Premium:6,42%
  • Beta relevered: 0,56
  • costo del capitale proprio: 4,70%
  • costo del capitale di debito lordo: 2,71%
  • struttura finanziaria D/(D+E): 38,71%;
  • WACC: 3,64%.

Principali risultati

L'analisi condotta, basata sull'applicazione del metodo dell'Unlevered Discounted Cash Flow, ha consentito di determinare il valore recuperabile della quota di partecipazione detenuta dalla Società in Ki Group S.r.l.; dal confronto tra il valore d'uso (value in use) della partecipazione così determinato ed il corrispondente valore contabile (carrying value) della stessa, è emersa una differenza negativa pari ad Euro 1.427.946 recepita dagli Amministratori nel progetto di Bilancio.

Si segnala che, a parità degli altri parametri utilizzati per la valutazione, la differenza tra il valore in uso ed il valore contabile della partecipazione risulterebbe positiva solo qualora si dovesse stimare almeno pari al 2,6% il tasso di crescita del flusso di cassa operativo medio normalizzato atteso nel periodo successivo a quello di proiezione esplicita (nella valutazione assunto pari al 2,30%).

* * *

Sempre con riferimento alla partecipazione detenuta in Ki Group S.r.l., si segnala che in data 9 dicembre 2021 l'assemblea dei soci di quest'ultima ha deliberato di approvarne un'operazione di aumento del capitale sociale da Euro 4.095 migliaia ad Euro 5.600 migliaia, a titolo oneroso, senza alcun sovrapprezzo, da liberarsi in denaro mediante nuovi conferimenti spettanti ai singoli soci in proporzione alle quote sociali possedute, con obbligo per ciascun socio di effettuare per intero la sottoscrizione e termine ultimo entro il quale effettuarla 30 giugno 2022. In data 10 gennaio 2022 la Società ha sottoscritto la quota di propria competenza del descritto aumento di capitale (pari ad Euro 729.081) e, contestualmente, provveduto alla liberazione dello stesso per Euro 51.081 mediante compensazione con versamenti in conto futuro aumento di capitale effettuati nel corso dell'esercizio a favore della partecipata e per Euro 678.000 mediante rinuncia di parte dei crediti immobilizzati vantati nei confronti della partecipata.

Si segnala altresì che la quota di partecipazione detenuta in Ki Group S.r.l. è oggetto di pegno a favore di Idea Team S.r.l., a garanzia del rimborso del debito, di cui all'accordo transattivo sottoscritto nel mese di dicembre 2019; al 31/12/2021 tale debito residua in complessivi Euro 1.787.200, esigibili entro l'esercizio successivo per Euro 780.400 ed oltre l'esercizio successivo per Euro 1.006.800.

Attivo circolante

Crediti iscritti nell'attivo circolante

Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Di seguito viene evidenziata la composizione, la variazione e la scadenza dei crediti presenti nell'attivo circolante (art. 2427, punti 4 e 6 del Codice Civile).

Valore di
Valore di
Quota
Quota
Di cui di durata
Variazione
inizio
fine
scadente entro
scadente oltre
residua
nell'esercizio
esercizio
esercizio
l'esercizio
l'esercizio
superiore a 5
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

anni
Crediti verso clienti iscritti
nell'attivo circolante
45.967 7.525 53.492 53.492 0 0
Crediti verso imprese
controllate iscritti nell'attivo
circolante
39.107 (39.107) 0 0 0 0
Crediti verso imprese
collegate iscritti nell'attivo
circolante
0 511.685 511.685 0 511.685 0
Crediti verso imprese
controllanti iscritti nell'attivo
circolante
540.328 (540.328) 0 0 0 0
Crediti verso imprese
sottoposte al controllo delle
controllanti iscritti nell'attivo
circolante
0 0 0 0 0 0
Crediti tributari iscritti
nell'attivo circolante
187.256 (35.646) 151.610 151.610 0 0
Attività per imposte
anticipate iscritte nell'attivo
circolante
295.691 (295.691) 0
Crediti verso altri iscritti
nell'attivo circolante
228.573 89.698 318.271 318.271 0 0
Totale crediti iscritti
nell'attivo circolante
1.336.922 (301.864) 1.035.058 523.373 511.685 0

I crediti sono interamente riferibili a soggetti residenti sul territorio nazionale.

Crediti verso imprese collegate

Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Ki Group S.r.l. 0 511.685 511.685
Totale crediti verso imprese collegate 0 511.685 511.685

Si segnala che nel corso dell'esercizio la Società ha ceduto a Ki Group S.r.l. il credito, vantato nei confronti della controllante Bioera S.p.A. ed ammontare a complessivi Euro 511.685, derivante dai rapporti di consolidato fiscale in essere sino al 31 dicembre 2019. Tale credito è esigibile oltre l'esercizio successivo.

Crediti tributari

Descrizione Esercizio precedente Variazione Esercizio corrente
Crediti IRES/IRPEF 11.787 0 11.787
Crediti IVA 175.469 -35.646 139.823
Totali 187.256 -35.646 151.610

Altri crediti

Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
a) Crediti verso altri esig. entro esercizio 228.573 318.271 89.698
Depositi cauzionali in denaro 129 129 0
Altri crediti:

- altri 228.444 318.142 89.698
Altri crediti:
Totale altri crediti 228.573 318.271 89.698

Gli altri crediti, iscritti in bilancio per Euro 318.271, sono composti come segue:

  • Imposte anticipate per Euro 295.691, relative a maggiori perdite fiscali determinate sugli esercizi 2012-2013-2014, per le quali la Società ha presentato istanza IPEC nel corso dell'esercizio 2018. Considerando che la Società non ha ancora ricevuto un riscontro favorevole dall'Agenzia delle Entrate, tale importo non presenta ancora i requisiti per essere iscritto nelle imposte anticipate;

  • Anticipi a fornitori per Euro 22.451;

  • Cauzioni attive diverse per Euro 129.

Disponibilità liquide

Il saldo come sotto dettagliato rappresenta l'ammontare e le variazioni delle disponibilità monetarie esistenti alla chiusura dell'esercizio (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Depositi bancari e postali 18.120 (17.905) 215
Assegni 0 0 0
Denaro e altri valori in cassa 84 (76) 8
Totale disponibilità liquide 18.204 (17.981) 223

Ratei e risconti attivi

La composizione e le variazioni della voce in esame sono così dettagliate (art. 2427, punto 7 del Codice Civile):

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei attivi 0 0 0
Risconti attivi 57.229 (46.742) 10.487
Totale ratei e risconti attivi 57.229 (46.742) 10.487

I risconti attivi, iscritti in bilancio per Euro 10.487, si riferiscono a spese su domini per Euro 104, costi di noleggio di un parcheggio auto per Euro 374, e per Euro 10.000 da costi concernenti l'Euronext Growth Advisor.

Nota integrativa, passivo e patrimonio netto

Patrimonio netto

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

Il Patrimonio Netto esistente alla chiusura dell'esercizio -124.535 e ha registrato le seguenti movimentazioni nel corso dell'esercizio (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).

Valore di Destinazione del risultato
dell'esercizio precedente
Altre variazioni Risultato Valore di
inizio
esercizio
Attribuzione
di dividendi
Altre
destinazioni
Incrementi Decrementi Riclassifiche d'esercizio fine
esercizio
Capitale 728.980 0 0 161.668 0 0 890.648
Riserva da
soprapprezzo
delle azioni
1.721.490 0 0 1.918.982 0 0 3.640.472
Riserve di
rivalutazione
0 0 0 0 0 0 0
Riserva legale 142.018 0 0 0 0 0 142.018
Riserve
statutarie
0 0 0 0 0 0 0
Altre riserve
Riserva
straordinaria
0 0 0 0 0 0 0
Riserva da
deroghe ex
articolo 2423
codice civile
0 0 0 0 0 0 0
Riserva azioni
o quote della
società
controllante
0 0 0 0 0 0 0
Riserva da
rivalutazione
delle
partecipazioni
0 0 0 0 0 0 0
Versamenti in
conto
aumento di
capitale
0 0 0 0 0 0 0
Versamenti in
conto futuro
aumento di
capitale
0 0 0 0 0 0 0
Versamenti in
conto capitale
0 0 0 0 0 0 0
Versamenti a
copertura
perdite
0 0 0 0 0 0 0
Riserva da
riduzione
capitale
sociale
0 0 0 0 0 0 0
Riserva
avanzo di
fusione
0 0 0 0 0 0 0
Riserva per 0 0 0 0 0 0 0

Bilancio di esercizio Pagina 27 di 50

utili su cambi
non realizzati
Riserva da
conguaglio
utili in corso
0 0 0 0 0 0 0
Varie altre
riserve
0 0 0 (1) 0 0 (1)
Totale altre
riserve
0 0 0 (1) 0 0 (1)
Riserva per
operazioni di
copertura dei
flussi finanziari
attesi
0 0 0 0 0 0 0
Utili (perdite)
portati a nuovo
2.212.430 0 0 (1.824.377) 0 0 388.053
Utile (perdita)
dell'esercizio
(1.824.377) 0 (1.824.377) 0 0 0 (3.573.598) (3.573.598)
Perdita ripianata
nell'esercizio
0 0 0 0 0 0 0
Riserva negativa
per azioni
proprie in
portafoglio
(1.612.127) 0 0 0 0 0 (1.612.127)
Totale
patrimonio netto
1.368.414 0 (1.824.377) 256.272 0 0 (3.573.598) (124.535)

Dettaglio delle varie altre riserve

Descrizione Importo
Altre riserve (1)
Totale (1)

Al 31/12/2021 il capitale sociale, deliberato per Euro 2.470.889, risulta sottoscritto e versato per Euro 890.648.

Nel corso dell'esercizio il capitale sociale si è incrementato di Euro 161.668 in forza della delibera di aumento di capitale di cui all'assemblea straordinaria degli Azionisti del 12 novembre 2020 e del contratto di investimento sottoscritto con Negma Group Limited in data 16 ottobre 2020 a supporto di un aumento di capitale della Società per complessivi massimi Euro 5,0 milioni, a fronte dell'avvenuta emissione di n. 50.000.000 warrant destinati alla sottoscrizione da parte di Negma Group Limited. Contestualmente, la riserva sovrapprezzo azioni si è incrementata nel corso dell'esercizio per complessivi Euro 1.918.982 a fronte delle conversioni effettuate da Negma Group Limited. Per maggiori informazioni riguardanti il contratto di investimento, si rimanda ai comunicati stampa diffusi dalla Società al riguardo in data 21 ottobre e 12 e 26 novembre 2020.

Con riferimento al valore negativo del patrimonio netto della Società alla data del 31/12/2021, si rammenta che in data 29/11/2021 gli Amministratori hanno approvato l'emissione di un prestito

obbligazionario convertibile in azioni ordinarie della Società cum warrant, per un importo massimo di Euro 2,5 milioni, suddiviso in cinque tranche, ed un connesso aumento del capitale sociale della Società, di pari importo, a servizio della conversione di detto prestito obbligazionario convertibile; alla data del 31 dicembre 2021 il prestito obbligazionario convertibile risulta erogato per Euro 0,5 milioni. Per maggiori informazioni relative alla descritta operazione si rimanda al comunicato stampa diffuso dalla Società al riguardo in data 29 novembre 2021.

Si segnala altresì che, in data 20 maggio 2022, gli Amministratori, preso atto di una situazione patrimoniale della Società aggiornata alla data del 30 aprile 2022, hanno accertato che a tale data il patrimonio netto della stessa ammonta ad Euro 768.711, grazie ai proventi derivanti dall'operazione di aumento di capitale descritta (a tale data risultano erogati complessivi Euro 1,0 milioni). Alla data del 30 aprile 2022, pertanto, la Società non ricade più nella fattispecie di cui all'art. 2447 del Codice Civile, né in quella di cui all'art. 2446 del Codice Civile.

Fondi per rischi e oneri

La composizione e la movimentazione delle singole voci è rappresentata dalla seguente tabella (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).

Fondo per trattamento di
quiescenza e obblighi simili
Fondo per
imposte anche
differite
Strumenti finanziari
derivati passivi
Altri
fondi
Totale fondi per
rischi e oneri
Valore di inizio esercizio 0 0 0 866.070 866.070
Variazioni nell'esercizio
Accantonamento
nell'esercizio
0 0 0 250.000 250.000
Utilizzo nell'esercizio 0 0 0 154.944 154.944
Altre variazioni 0 0 0 (138.000) (138.000)
Totale variazioni 0 0 0 (42.944) (42.944)
Valore di fine esercizio 0 0 0 823.126 823.126

La voce "Altri fondi" iscritta per un importo pari ad Euro 813.126 è composta:

  • quanto ad Euro 53.333, dalla quantificazione della tassa rifiuti di competenza della Società, le cui richieste di pagamento non sono ancora pervenute;
  • quanto ad Euro 9.793, dalla stima di sanzioni relative a debiti verso Erario e Istituti di Previdenza ad oggi scaduti e non versati;
  • quanto ad Euro 760.000, in relazione al contenzioso in essere con il Fallimento Bionature S.r.l., meglio descritto di seguito.

Contenzioso fallimento BioNature S.r.l. in liquidazione

Con atto ricevuto in data 13 febbraio 2018, la curatela del fallimento di BioNature S.r.l. in liquidazione ha citato in giudizio la Società al fine di ottenere il risarcimento di un asserito danno, quantificato nell'importo di Euro 2,6 milioni, oltre ad interessi e rivalutazione, derivante, secondo parte attrice, dall'inadempimento dell'obbligo assunto dalla Società a sostenere economicamente e finanziariamente fino al 31 dicembre 2013 la (ai tempi) controllata BioNature S.r.l., impegno che la Società avrebbe assunto con una lettera del 23 aprile 2013.

In data 26 ottobre 2020 il Tribunale ordinario di Milano ha pronunciato sentenza, sfavorevole alla Società, in parziale accoglimento delle richieste della parte attrice, condannando la Società al risarcimento della somma di Euro 1,5 milioni, oltre interessi e rivalutazione ed alla rifusione delle spese di lite, nonché ponendo definitivamente a carico della Società stessa le spese di c.t.u..

In data 22 ottobre 2021 la Corte di Appello di Milano ha depositato sentenza, con la quale è stato rigettato nel merito il gravame proposto dalla Società e confermata la sentenza di condanna di primo grado che aveva già visto parzialmente accolte le pretese risarcitorie formulate dalla parte attorea. A tale riguardo, si sottolinea che, con atto di citazione in appello, la Società aveva convenuto la curatela del fallimento BioNature S.r.l. dinanzi la Corte di Appello per la riforma integrale della sentenza di primo grado, sull'assunto di un'errata ricostruzione in fatto, e conseguentemente in diritto, oltre che di una motivazione illogica e contraddittoria, che avrebbe determinato ed indotto il Giudice di primo grado a pronunciare l'impugnata sentenza, senza valutare correttamente la documentazione in atti oltreché le deduzioni e le argomentazioni proposte dalla Società stessa.

Gli Amministratori, preso atto della pronuncia sopra descritta, ritengono che la stessa non renda giustizia delle diverse argomentazioni utilizzate dalla Società per contestare la richiesta avanzata dalla curatela del fallimento BioNature S.r.l. ed attraverso le quali, di fatto, si ritiene che la lettera rilasciata dalla Società stessa, in realtà, non sia produttiva di effetti obbligatori, e, per conseguenza, non possa determinare l'insorgenza del diritto ad ottenere il richiesto risarcimento del danno, contrariamente a quanto affermato dalla sentenza di primo, pur confermata dalla stessa Corte d'Appello. Pertanto, in forza delle considerazioni sopra accennate in merito alle criticità della sentenza, nonchè alla luce delle rilevanze documentali, del percorso logico giuridico operato dalla Corte d'Appello di Milano nella motivazione e degli orientamenti giurisprudenziali, la Società, con il supporto dei propri legali, ha proposto ricorso in Cassazione per vedere riconosciute le proprie ragioni.

Preso atto di quanto sopra descritto, premesso che, a giudizio degli Amministratori, la passività scaturente dal contenzioso in oggetto sia da qualificarsi come "possibile", e che, pertanto, non si renderebbe necessario lo stanziamento di alcun fondo per rischi ed oneri al riguardo, né tantomeno l'iscrizione di un debito (conformemente a quanto già avvenuto in precedenza), pur ritenendo che la richiesta avanzata dalla curatela del fallimento di BioNature S.r.l. non sia

produttiva di effetti per la Società stessa, in via del tutto prudenziale hanno ritenuto di confermare la stima del fondo rischi appostato già nel bilancio di esercizio al 31/12/2020 nell'importo complessivo di Euro 510 migliaia, pari alla somma di: (i) Euro 489 migliaia quale miglior stima, in linea con il piano economico/finanziario di BioNature S.r.l., della perdita di periodo per l'esercizio 2013 indicata nella lettera del 23 aprile 2013; ed (ii) Euro 21 migliaia quale miglior stima, sempre in via prudenziale, di spese legali connesse al contenzioso in corso, integrando detto accantonamento al 31/12/2021 per un ulteriore importo di Euro 250 migliaia a titolo meramente prudenziale.

Contenzioso tributario

Nel corso dell'esercizio 2017, l'Agenzia delle Entrate (Direzione Provinciale II di Torino), ha notificato alla Società n. 7 atti impositivi riguardanti:

  • ritenute, IVA e IRAP per gli anni di imposta 2012, 2013, 2014 e 2015, rispetto ai quali risultavano accertati: (i) una maggiore IVA per Euro 0,2 milioni; (ii) maggiori ritenute per Euro 0,5 milioni; (iii) una maggiore IRAP per Euro 15 migliaia; ed irrogate sanzioni per Euro 0,4 milioni;
  • IRES per gli anni di imposta 2012, 2013 e 2014, rispetto ai quali era stata accertata una maggiore imposta pari ad Euro 0,4 milioni, ed irrogate sanzioni per ulteriori Euro 0,4 milioni.

In estrema sintesi, l'Agenzia delle Entrate aveva:

  • disconosciuto gli accordi di reversibilità in capo a due amministratori, in quanto, ad avviso della stessa, tra questi e le società "riversate" non vi sarebbe stato alcun rapporto di collaborazione o di dipendenza e, pertanto, la Società "avrebbe dovuto elaborare le busta paga effettuando le prescritte ritenute fiscali sulle somme corrisposte". Su queste basi, quindi, per le annualità in contestazione aveva accertato maggiori ritenute;
  • disconosciuto la detrazione IVA esposta nelle fatture emesse dalle società c.d. "riversate" per i compensi spettanti agli amministratori della Società, poiché "trattandosi di emolumenti corrisposti a fronte di prestazioni effettuate da persone fisiche che non esercitano attività di lavoro autonomo e non sono titolari di partita IVA, gli stessi sono esclusi dalla base imponibile IVA";
  • accertato una maggiore IRAP avendo la Società, per la sola annualità 2015, fatto partecipare alla determinazione della base imponibile IRAP anche gli emolumenti di pertinenza di soggetti non esercenti attività di lavoro autonomo, sebbene fatturati da società terze sulla base di accordi di reversibilità;

• contestato ai fini delle imposte sui redditi la deducibilità di taluni costi poiché relativi a beni acquistati presso fornitori residenti in paesi c.d. "black list".

A seguito della notifica dei predetti atti, la Società, nel mese di dicembre 2017, esclusivamente in un'ottica deflattiva del contenzioso, aveva presentato istanza di accertamento con adesione, procedura conclusasi con esito negativo nel mese di aprile 2018; la Società aveva pertanto proposto ricorso avverso gli avvisi di accertamento ricevuti.

Con riferimento alle contestazioni inerenti gli accordi di reversibilità ed, in specie, per ciò che concerne l'accertamento di ritenute, la Società aveva sin da subito ritenuto che il rischio di una passività fiscale potenziale fosse qualificabile come possibile; pertanto nessun fondo rischi era stato appostato nel bilancio di esercizio della Società; le argomentazioni a favore riguardavano la sussistenza di validi accordi di reversibilità e di un rapporto organico o collaborativo, comprovabile documentalmente, degli amministratori della Società con le società riversate. In data 5 settembre 2019 è stata depositata la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Torino con la quale la commissione ha accolto i ricorsi presentati dalla Società avverso gli avvisi di accertamento per ritenute ed IVA; con appello notificato in data 18 novembre 2019, l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la sentenza di primo grado favorevole alla Società che si è, quindi, tempestivamente costituita avanti alla Commissione Tributaria Regionale di Torino con atto di controdeduzioni. Nel mese di novembre 2020, la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha comunicato sentenza con la quale ha: (i) respinto l'appello promosso dall'Agenzia delle Entrate di Torino avverso la sentenza di primo grado favorevole alla Società emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Torino, confermando l'annullamento delle pretese relative alle presunte omesse ritenute ai fini IRPEF relative ai compensi reversibili degli amministratori (valore pari ad Euro 0,5 milioni, oltre sanzioni ed interessi); (ii) accolto l'appello promosso dall'Agenzia delle Entrate di Torino avverso la sentenza di primo grado, favorevole alla Società, emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Torino in relazione alla contestazione per illegittima detrazione IVA sui suddetti compensi reversibili (valore pari ad Euro 0,2 milioni, oltre sanzioni ed interessi), confermando però l'annullamento delle sanzioni IVA irrogate, stante "l'assenza di danno erariale". A seguito del deposito della sentenza di secondo grado, l'Agenzia delle Entrate ha conseguentemente: (i) notificato alla Società gli atti di presa in carico con i quali è stata richiesta la maggiore IVA accertata a mezzo dei predetti avvisi di accertamento, oltre agli interessi maturati, per un carico complessivo pari ad Euro 281 migliaia; (ii) proposto ricorso in cassazione, in data 12 maggio 2021, avverso la parte di sentenza alla medesima sfavorevole. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con atto di controricorso ed ha, inoltre, proposto ricorso incidentale per la parte della sentenza di secondo grado per cui è risultata soccombente.

In relazione alla passività fiscale derivante dalla contestazione relativa all'indeducibilità dei costi black list, la Società aveva ritenuto sin da subito ragionevole ritenere che non fosse necessario

effettuare nessun accantonamento nel bilancio di esercizio, trattandosi di un rischio remoto. In data 13 novembre 2019 è stata depositata la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Torino con la quale la commissione ha accolto i ricorsi presentati dalla Società avverso gli avvisi di accertamento per IRES; con appello notificato in data 6 dicembre 2019, l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la sentenza di primo grado favorevole alla Società che si è, quindi, tempestivamente costituita avanti alla Commissione Tributaria Regionale di Torino con atto di controdeduzioni. Nel mese di marzo 2021, la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha comunicato sentenza con la quale ha respinto l'appello promosso dall'Agenzia delle Entrate di Torino avverso la sentenza di primo grado favorevole alla Società emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Torino, confermando l'annullamento delle pretese relative alla presunta indeducibilità di taluni costi (valore pari ad Euro 0,4 milioni, oltre sanzioni ed interessi); avverso tale sentenza di secondo grado l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in cassazione il 26 gennaio 2022. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con atto di controricorso. In considerazione di quanto sopra, il rischio relativo a tale contestazione è qualificato dagli Amministratori come "remoto", tenuto altresì conto delle sentenze di primo e secondo grado favorevoli alla Società, e, pertanto, nessun fondo per rischi ed oneri a riguardo è stanziato nel Bilancio al 31/12/2021.

Debiti

Variazioni e scadenza dei debiti

La composizione dei debiti, le variazioni delle singole voci, e la suddivisione per scadenza sono rappresentate nel seguente prospetto (art. 2427, punto 4 del Codice Civile).

Valore di
inizio
esercizio
Variazione
nell'esercizio
Valore di
fine
esercizio
Quota
scadente entro
l'esercizio
Quota
scadente oltre
l'esercizio
Di cui di durata
residua
superiore a 5
anni
Obbligazioni 0 0 0 0 0 0
Obbligazioni convertibili 0 500.000 500.000 500.000 0 0
Debiti verso soci per
finanziamenti
0 0 0 0 0 0
Debiti verso banche 2.346.709 12.240 2.358.949 329.229 2.029.720 515.036
Debiti verso altri
finanziatori
0 0 0 0 0 0
Acconti 0 0 0 0 0 0
Debiti verso fornitori 606.014 (48.326) 557.688 557.688 0 0
Debiti rappresentati da
titoli di credito
0 0 0 0 0 0
Debiti verso imprese
controllate
0 0 0 0 0 0
Debiti verso imprese
collegate
0 0 0 0 0 0

Debiti verso controllanti 258 (258) 0 0 0 0
Debiti verso imprese
sottoposte al controllo
delle controllanti
0 0 0 0 0 0
Debiti tributari 631.047 8.236 639.283 639.283 0 0
Debiti verso istituti di
previdenza e di
sicurezza sociale
134.357 14.887 149.244 149.244 0 0
Altri debiti 2.431.418 (560.144) 1.871.274 864.474 1.006.800 0
Totale debiti 6.149.803 (73.365) 6.076.438 3.039.918 3.036.520 515.036

Debiti verso banche

Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
a) Debiti verso banche esig. entro esercizio 0 329.229 329.229
Mutui 0 329.229 329.229
Altri debiti:
b) Debiti verso banche esig. oltre esercizio 2.346.709 2.029.720 -316.989
Mutui 2.346.709 2.029.720 -316.989
Altri debiti:
Totale debiti verso banche 2.346.709 2.358.949 12.240

Il debito si riferisce ai due finanziamenti sottoscritti nel mese di febbraio 2020 con Banca Progetto S.p.A.: il debito alla data del 31 dicembre 2021, valutato secondo il criterio del costo ammortizzato, ammonta ad Euro 2.358.949, dei quali Euro 329.229 in scadenza entro l'esercizio successivo.

Si specifica che la quota residua del debito verso banche, di durata superiore a 5 anni, è pari ad Euro 515.036.

Debiti tributari

Descrizione Esercizio precedente Variazione Esercizio corrente
Debito IRAP 0 9.833 9.833
Erario c.to IVA 169.922 -94.155 75.767
Erario c.to ritenute dipendenti 129.306 -1.920 127.386
Erario c.to ritenute professionisti/collaboratori 48.678 71.228 119.906
Erario c.to ritenute agenti 25.437 -25.437 0
Erario c.to ritenute altro 27.718 -27.718 0
Debiti per altre imposte 229.987 76.404 306.391
Totale debiti tributari 631.047 8.236 639.283

Tra i debiti per altre imposte sono iscritti debiti nei confronti dell'Erario per 297.289 Euro, relativi al debito IVA dovuto dalla Società per gli anni 2012-2015, oltre ad interessi e sanzioni.

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione
Bilancio di esercizio Pagina 34 di 50

Debito verso Inps 134.357 149.088 14.731
Debiti verso Inail 0 156 156
Totale debiti previd. e assicurativi 134.357 149.244 14.887

Altri debiti

Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente
a) Altri debiti entro l'esercizio 785.018 864.474 79.456
Debiti verso dipendenti/assimilati 1.510 0 -1.510
Debiti verso amministratori e sindaci 332 7.623 7.291
Debiti verso soci 776.138 4.997 -771.141
Altri debiti:
- altri 7.038 851.854 844.816
b) Altri debiti oltre l'esercizio 1.646.400 1.006.800 -639.600
Debiti verso soci 1.646.400 1.006.800 -639.600
Totale Altri debiti 2.431.418 1.871.274 -560.144

La voce debiti verso soci include l'importo residuo del debito verso Idea Team S.r.l, pari ad Euro 1.787.200, di cui all'accordo transattivo sottoscritto nel mese di dicembre 2019; tale debito risulta esigibile entro l'esercizio successivo per Euro 780.400 ed oltre l'esercizio successivo per Euro 1.006.800.

Suddivisione dei debiti per area geografica

Si fornisce, inoltre, un prospetto informativo sulla ripartizione dei debiti in base alle aree geografiche di operatività del soggetto creditore.

Area geografica Italia Europa Resto del Mondo Totale
Obbligazioni - - - 0
Obbligazioni convertibili - - 500.000 500.000
Debiti verso soci per finanziamenti - - - 0
Debiti verso banche 2.358.949 - - 2.358.949
Debiti verso altri finanziatori - - - 0
Acconti - - - 0
Debiti verso fornitori 554.647 3.041 - 557.688
Debiti rappresentati da titoli di credito - - - 0
Debiti verso imprese controllate - - - 0
Debiti verso imprese collegate - - - 0
Debiti verso imprese controllanti - - - 0
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti - - - 0
Debiti tributari 639.283 - - 639.283
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 149.244 - - 149.244
Altri debiti 1.871.274 - - 1.871.274
Debiti 5.573.397 3.041 500.000 6.076.438

Ratei e risconti passivi

Si fornisce l'indicazione della composizione e dei movimenti della voce in esame (art. 2427, punto 7 del Codice Civile).

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei passivi 160.592 89.719 250.311
Risconti passivi 0 0 0
Totale ratei e risconti passivi 160.592 89.719 250.311

I ratei passivi, iscritti in bilancio per Euro 250.000, sono relativi a interessi passivi maturati per gli esercizi 2020 e 2021 su n. 2 finanziamenti erogati da Banca Progetto S.p.A. nel corso del 2020, pari rispettivamente ad Euro 400.000,00 ed Euro 2.000.000,00.

Nota integrativa, conto economico

Valore della produzione

Si fornisce l'indicazione della composizione del valore della produzione, nonché le variazioni intervenute nella voce, rispetto all'esercizio precedente:

Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione Var. %
Altri ricavi e proventi 98.710 157.424 58.714 59,48
Totali 98.710 157.424 58.714

Costi della produzione

Nel prospetto che segue viene evidenziata la composizione e la movimentazione della voce "Costi della produzione".

Descrizione Esercizio precedente Esercizio corrente Variazione Var. %
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 943 1.478 535 56,73
Per servizi 688.694 686.536 -2.158 -0,31
Per godimento di beni di terzi 148.342 135.318 -13.024 -8,78
Ammortamenti e svalutazioni:
a) immobilizzazioni immateriali 2.273 2.273 0 0
b) immobilizzazioni materiali 0 2.919 2.919 n.c.
d) svalut.ni crediti att. circolante 45.693 0 -45.693 -100,00

Accantonamento per rischi 663.637 250.000 -413.637 -62,28
Oneri diversi di gestione 289.288 473.323 184.035 63,62
Totali 1.838.870 1.551.847 -287.023

Proventi e oneri finanziari

Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti

Conformemente alle disposizioni di cui al punto 12) dell'art. 2427 del Codice Civile si fornisce il dettaglio relativo all'ammontare degli interessi e degli altri oneri finanziari relativi a prestiti obbligazionari, debiti verso banche ed altri debiti.

Interessi e altri oneri finanziari
Prestiti obbligazionari 0
Debiti verso banche 146.073
Altri 27.384
Totale 173.457

Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie

Nel prospetto che segue vengono evidenziate la composizione e la movimentazione della voce "Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie".

Descrizione Esercizio precedente Variazione Esercizio corrente
Svalutazioni:
a) di partecipazioni 0 2.034.868 2.034.868
b) di immobilizzazioni finanziarie 9.936 -9.936 0
Totali -9.936 -2.024.932 -2.034.868

Le svalutazioni operate nel corso dell'esercizio si riferiscono al valore della quota di partecipazione detenuta dalla Società nella controllata La Fonte della Vita S.r.l. per Euro 606.922, al fine di adeguarne il valore di carico al valore nominale, ed al valore della quota di partecipazione detenuta dalla Società nella collegata Ki Group S.r.l. per Euro 1.427.946, al fine di adeguarne il valore di carico al risultato dell'impairment test effettuato sullo stesso

Nota integrativa, rendiconto finanziario

Come evidenziato dallo schema del rendiconto finanziario, predisposto con il metodo indiretto, nell'esercizio si è registrato un decremento della liquidità pari ad Euro 17.981.

I flussi finanziari più rilevanti sono commentati di seguito:

• Flusso finanziario dell'attività operativa

(3.758.630);

• Flusso finanziario dell'attività di investimento

1.147.760;

• Flusso finanziario dell'attività di finanziamento

2.592.889.

Nota integrativa, altre informazioni

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

Il seguente prospetto evidenzia i compensi, le anticipazioni, nonchè i crediti concessi agli Amministratori ed ai membri del Collegio Sindacale, nonché gli impegni assunti dalla Società per loro conto per l'esercizio al 31/12/2021, come richiesto dal punto 16 dell'art. 2427 del Codice Civile.

Amministratori Sindaci
Compensi 303.960 26.000
Anticipazioni 0 0
Crediti 0 0
Impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie prestate 0 0

Compensi al revisore legale o società di revisione

Ai sensi dell'art. 2427, punto 16-bis del Codice Civile, si fornisce di seguito il dettaglio dei corrispettivi spettanti al revisore legale (società di revisione) per le prestazioni rese, distinte tra servizi di revisione legale ed altri servizi.

Valore
Revisione legale dei conti annuali 33.787
Altri servizi di verifica svolti 0
Servizi di consulenza fiscale 0
Altri servizi diversi dalla revisione contabile 0
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 33.787

Categorie di azioni emesse dalla società

Come prescritto dal punto 17 dell'art. 2427 del Codice Civile, i dati sulle azioni che compongono il capitale sociale ed il numero ed il valore nominale delle azioni sottoscritte nel corso dell'esercizio sono desumibili dal prospetto che segue.

Descrizione Consistenza iniziale, valore
nominale
Azioni sottoscritte nell'esercizio, valore
nominale
Consistenza finale, valore
nominale
Ordinarie 728.980 161.668 890.648
Totale 728.980 161.668 890.648

Dettagli sugli altri strumenti finanziari emessi dalla società

In ottemperanza al disposto del punto 19 dell'art. 2427 del Codice Civile, si comunica che al 31.12.20201 la Società non ha emesso strumenti finanziari partecipativi.

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

Ai sensi dell'art. 2427 n. 9 del Codice Civile, si segnala l'importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo Stato Patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate; gli impegni esistenti in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonché gli impegni assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, nonché controllanti ed imprese sottoposte al controllo di quest'ultime, sono distintamente indicate.

Importo
Impegni 0
di cui in materia di trattamento di quiescenza e simili 0
di cui nei confronti di imprese controllate 0
di cui nei confronti di imprese collegate 0
di cui nei confronti di imprese controllanti 0
di cui nei confronti di imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0
Garanzie 2.244.792
di cui reali 2.244.792
Passività potenziali 0
Descrizione 31/12/2021
Fonte della Vita - Leasing Albaleasing 171.873
Organic Food Retail -Fideiussione Leasing UBI 265.618
Organic Food Retail -Leasing Albaleasing 307.301
KI Group S.r.l. - Fideius."Specifica"a favore Banco Popolare 1.500.000
Totali 2.244.792

Bilancio di esercizio Pagina 39 di 50

Si segnala che la quota di partecipazione detenuta in Ki Group S.r.l. è oggetto di pegno a favore di Idea Team S.r.l., a garanzia del rimborso del debito, di cui all'accordo transattivo sottoscritto nel mese di dicembre 2019; al 31/12/2021 tale debito residua in complessivi Euro 1.787.200, esigibili entro l'esercizio successivo per Euro 780.400 ed oltre l'esercizio successivo per Euro 1.006.800.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Ai sensi dell'art. 2427, punto 22-bis del Codice Civile, si segnala che nel corso dell'esercizio le operazioni effettuate con parti correlate sono state effettuate a normali condizioni di mercato. In ogni caso nella tabella seguente vengono riepilogati i dati relativi alle operazioni con parti correlate al 31/12/2021:

KI Group
Holding
Umbria Servizi Societari Bioera KI Group srl MEDITALIA
S.R.L
KI
Coffe srl
Canio
Mazzaro
Rapporti
commerciali e
diversi
Crediti - - - 5.569 47.923
Ricavi - - 7.471
Costi 264.000 25.383 15.000
Rapporti
finanziari
Crediti 231.000 - - 3.082.056
Proventi 29.150
Altri crediti - - - 7.500

Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Ai sensi dell'art. 2427 punto 22-ter del Codice Civile, si segnala che non risultano accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che presentino rischi o benefici rilevanti e che siano necessari per valutare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società.

Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Ai sensi dell'art. 2427, n. 22-quater del Codice Civile, dopo la chiusura dell'esercizio non sono avvenuti fatti di rilievo da segnalare.

Informazioni relative agli strumenti finanziari derivati ex art. 2427-bis del Codice Civile

Bilancio di esercizio Pagina 40 di 50

Ai sensi dell'art. 2427-bis, comma 1, numero 1) del Codice Civile, si informa che la Società non utilizza strumenti derivati.

Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

Copertura della perdita d'esercizio

Si segnala che, in data 23 maggio 2022, gli Amministratori, preso atto di una situazione patrimoniale della Società aggiornata alla data del 30 aprile 2022, hanno accertato che a tale data il patrimonio netto della stessa ammonta ad Euro 768.711, grazie ai proventi derivanti dall'operazione di aumento di capitale descritta (a tale data risultano erogati complessivi Euro 1,0 milioni). Alla data del 30 aprile 2022, pertanto, la Società non ricade più nella fattispecie di cui all'art. 2447 del Codice Civile, né in quella di cui all'art. 2446 del Codice Civile.

Ai sensi dell'art. 2427, n. 22-septies del Codice Civile, si propone all'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio la copertura della perdita di esercizio, pari ad Euro 3.573.598, come segue:

Descrizione Valore
Copertura Perdita dell'esercizio con:
- Riporto a nuovo 3.573.598
Totale 3.573.598

Dichiarazione di conformità del bilancio

TORINO, 23 maggio 2022

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Davide Mantegazza

Il sottoscritto Davide Mantegazza, ai sensi dell'art. 31 comma 2-quinquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all'originale depositato presso la società.

KI GROUP HOLDING S.P.A.

Sede in Torino, Via Varallo, 22 Capitale sociale deliberato Euro 2.470.889,00, di cui sottoscritto e versato Euro 1.084.366,57 Codice fiscale 03056000015 R.E.A. di Torino n. 725099 – Partita IVA 03056000015

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO AL 31 dicembre 2021

Signori Azionisti,

a corredo del progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, forniamo la presente Relazione sulla Gestione, redatta ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, con l'obiettivo di rendere un quadro informativo fedele, equilibrato ed esauriente in merito alla situazione della Vs. Società, all'andamento ed al risultato della gestione, nonché alle attività svolte dalla Società nel corso dell'esercizio; vengono altresì fornite le informazioni sui rischi a cui la Società è esposta.

L'esercizio 2021 chiude con un risultato netto negativo di Euro 3.573.598. Tale risultato, assieme alle perdite conseguite negli esercizi precedenti, comporta che al 31 dicembre 2021 la Società presenti un valore del patrimonio netto negativo per Euro 124.535. A tale riguardo, si segnala che gli Amministratori, preso atto di una situazione patrimoniale aggiornata alla data del 30 aprile 2022, hanno accertato che a tale data il patrimonio netto della Società ammonta ad Euro 768.711, grazie ai proventi derivanti dall'operazione di aumento di capitale da complessivi Euro 2,5 milioni deliberata lo scorso 29 novembre 2021, non ricadendo pertanto più la Società, a tale data, nella fattispecie di cui all'art. 2447 del Codice Civile, né in quella di cui all'art. 2446 del Codice Civile. Alla luce di ciò, nonché tenuto conto dell'operazione di aumento di capitale in corso, nonché di quanto previsto dal D.L. 23/2020, così come modificato dal D.L. 228/21, non vi è necessità di procedere con gli urgenti provvedimenti di cui ai citati articoli del Codice Civile.

Il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è sottoposto all'assemblea degli azionisti nel maggior termine dei 180 giorni di cui all'art. 2364 secondo comma del Codice Civile e dell'art. 13.1 del vigente statuto sociale in considerazione della necessità di predisporre il bilancio consolidato del Gruppo facente capo alla Società.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

A partire dal 1 marzo 2019 la Società esercita attività di holding di partecipazioni nel settore della distribuzione, produzione e commercializzazione di prodotti biologici e naturali.

Aspetti generali - Mercato dei prodotti biologici e naturali

Le vendite alimentari di prodotti biologici nel mercato italiano sono aumentate del +5% rispetto al 2020, raggiungendo un valore di 4,6 miliardi di euro, con un incremento che ha interessato tutti i canali di vendita e che certifica la crescente fiducia da parte dei consumatori, che del biologico premiano i valori di eticità e di sostenibilità ambientale, privilegiando tra i criteri di scelta l'origine italiana o ancor meglio locale delle materie prime.

Bilancio di esercizio Pagina 42 di 50 Le vendite di prodotti biologici hanno registrato in soli dieci anni una crescita significativa (+133% confrontando i valori 2021 rispetto a quelli del 2011), con i consumi domestici che rappresentano il

segmento più importante della fruizione di prodotti bio (con quasi 3,9 miliardi di euro di vendite e un incremento del +4% rispetto al 2020). Numeri positivi anche per i consumi fuori casa, che hanno beneficiato delle progressive riaperture della ristorazione e dei pubblici esercizi, del ritorno alla mobilità e della diminuzione dello smart working: nel 2021 si è registrato un +10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed una dimensione di poco sopra i 700 milioni di euro.

All'interno del mercato domestico la Distribuzione Moderna è il canale d'acquisto prevalente che "veicola" il 56% del totale dei consumi at home (+2% rispetto al 2020) ed un valore pari a 2,2 miliardi di euro di vendite (fonte: Nielsen, anno terminante luglio 2021). Tra i canali di acquisto, segue la rete dei negozi biologici specializzati (26% del totale delle vendite), con percentuali in crescita (+8% rispetto all'anno precedente) ed un valore che sfiora il miliardo di euro (996 milioni di euro). Terzo posto, ma in espansione, per gli altri canali di vendita (negozi di vicinato, farmacia, parafarmacie, mercatini che registrano un incoraggiante +5% rispetto al 2020 e vendite per oltre 720 milioni di euro.

Esaminando più da vicino le vendite di prodotti biologici in Distribuzione Moderna, il canale Iper+Super detiene la leadership del mercato con 1,4 miliardi di euro di vendite, stabile rispetto al 2020. Cresce il peso, invece, del canale Discount (205 milioni di euro; +11%), dell'e-Commerce (75 milioni di euro; +67%) e degli Specialisti Drug che, nonostante rappresentino una quota marginale (2 milioni di euro), segnano un deciso +63% rispetto allo scorso anno.

È la drogheria alimentare la prima categoria per vendite a valore di prodotti biologici nel canale della Distribuzione Moderna, con un'incidenza pari al 57% del totale (fonte: Nielsen, anno terminante luglio 2021). Pasta, prodotti da forno, conserve e sughi precedono il Fresco (formaggi, salumi, yogurt, uova), fermo al 21%, l'Ortofrutta (12%), le Bevande (6%), le Carni e il Freddo (entrambe al 2%). Entrando nel dettaglio, uova, confetture e spalmabili a base frutta e bevande vegetali sono i prodotti più venduti.

L'andamento della spesa alimentare biologica evidenzia una crescita diffusa di quasi tutti i comparti sopra menzionati (Drogheria, Ortofrutta, Bevande, ecc) ad eccezione del Freddo e del Fresco, che segnano una flessione comunque contenuta (-0,2% il primo e -2,6% il secondo).

Sono soprattutto le Carni e la Drogheria Alimentare Bio, nella Distribuzione Moderna, a registrare una crescita maggiore del biologico rispetto all'alimentare totale, rispettivamente del +16% contro il +10% per le prime, e del +3% contro il +1% per la seconda. In linea con la crescita compatta del comparto biologico le bevande (+8%) e l'ortofrutta (+5%).

Decisamente positive anche le performance dell'export bio Made in Italy. Nel 2021 le vendite di prodotti agroalimentari biologici sui mercati internazionali hanno toccato quota 2,91 miliardi di euro mettendo a segno un incremento del +11% rispetto al 2020, in linea con il trend dell'export agroalimentare nel suo complesso (+10% nei primi sei mesi dell'anno).

L'export bio rappresenta oggi il 6% dell'export agroalimentare italiano (che nel 2020 ha raggiunto 44,6 miliardi di euro) e ha dimensioni tali da farlo annoverare tra le più significative eccellenze del Made in Italy agroalimentare (a titolo comparativo l'export bio ha già raggiunto il 76% delle esportazioni di prodotti a denominazione di origine DOP ed IGP ed il 42% delle esportazioni di vino). Riconoscimento e reputazione che hanno permesso all'Italia di piazzarsi nel 2021 al secondo posto nella classifica globale dei paesi esportatori di prodotti bio, subito dopo gli Stati Uniti (leader con 2,98 miliardi di euro) e molto distante da tutti gli altri competitor, che non raggiungono il miliardo di euro (Spagna, Cina e Francia).

La crescita dei consumi domestici di prodotti agroalimentari biologici riflette innanzitutto l'ampliamento della consumer base: l'89% delle famiglie italiane, infatti, nel 2021 ha avuto almeno un'occasione di acquisto di prodotti biologici negli ultimi dodici mesi. Un dato estremamente rilevante se consideriamo che nel 2012 la percentuale era di poco sopra il 50%: in 9 anni il numero di famiglie acquirenti di prodotti biologici è aumentato di circa 10 milioni (da 13 a 23).

Il biologico, comunque, non è certo una moda passeggera: per il 54% delle famiglie italiane, infatti, cibo e bevande biologiche si consumano almeno una volta a settimana e per il 50% dei responsabili degli acquisti alimentari il biologico nel carrello è la prima scelta, specie quando si tratta di frutta e verdura fresca (26%), uova (17%) e prodotti per la colazione (13%). Fra le motivazioni d'acquisto ci sono le garanzie sulla qualità ed i benefici per la salute (64%), la curiosità (57%) ed il rispetto per l'ambiente (42%).

Diversi i fattori che incidono sull'interesse verso i prodotti biologici e permettono di identificare il profilo del frequent user bio (54% sul totale della popolazione): in primis il reddito ed il titolo di studio (la quota di consumatori abituali di prodotti biologici è maggiore dove i responsabili degli acquisti hanno un reddito mensile ed un titolo di studio medio-alti), seguiti dalla composizione del nucleo familiare. Dove ci sono figli, infatti, in particolare minori di 12 anni, la percentuale di user abituali cresce fino al 62%. Non ultimo, le abitudini alimentari: nelle famiglie in cui ci sono vegetariani o vegani il tasso di frequent user bio sale al 76%.

I numeri dall'Osservatorio SANA 2021 curato da Nomisma confermano la fiducia degli italiani per il biologico: il 52% dei consumatori si dichiara soddisfatto dell'offerta a scaffale. Nemmeno la pandemia ha modificato le abitudini d'acquisto, anzi: il 62% degli user bio continua a comprare prodotti biologici come prima del Covid ed il 25% ha addirittura aumentato la propria spesa in questa direzione, sostenuti da motivazioni ambientali, di sostenibilità e legati alla salute, con un saldo positivo del 18% rispetto a quanti, invece, hanno ridotto il valore del biologico nel proprio carrello.

Fra i criteri di acquisto primeggia la provenienza: il 57% dichiara di comprare un prodotto biologico se gli ingredienti sono di origine italiana ed il 37% se la sua provenienza è locale od a km 0.

Ma tra i motivi per cui i consumatori abituali continuano a scegliere il bio, mantengono una forte capacità attrattiva i valori etici che il biologico incorpora, primo fra tutti la sostenibilità: per il 39% di questi il rispetto delle biodiversità, del suolo, del benessere animale ed il giusto compenso dei lavoratori sono buoni motivi per comprare un prodotto alimentare biologico.

Fra le leve per mantenere ed accrescere il successo del biologico sul mercato agroalimentare rientra con un ruolo di rilievo il packaging. Per il 69% dei consumatori la confezione dei prodotti biologici incorpora e trasmette perfettamente i valori del bio. Nel dettaglio, il pack deve essere sostenibile: riciclabile al 100% per il 28% dei consumatori, totalmente compostabile per un altro 10%. Importante, inoltre, che l'imballaggio sia fatto con materiali riciclati (11%), carta riciclata (4%) o plastica riciclata (3%). La transizione verso un packaging più sostenibile, intrapresa da molte imprese italiane del food&beverage, va dunque incontro alle esigenze ed alle nuove richieste dei consumatori, sempre più attenti alla sostenibilità dei propri acquisti.

Sul mercato interno ci sono ancora ampi spazi di crescita della domanda di prodotti biologici: il consumo pro-capite annuo è pari a 60 euro, in Francia ed in Germania rispettivamente 174 euro e 144 euro nel 2019 (Fonte: Fibl).

Per sfruttare appieno il patrimonio valoriale del biologico la comunicazione ha oggi un ruolo determinante. Maggiori informazioni devono rivolgersi innanzitutto alle nuove generazioni e devono partire dalla scuola, luogo privilegiato per trasferire l'importanza della sostenibilità (per il 24% degli intervistati) e per incrementare la consapevolezza del ruolo dei consumi alimentari per la salvaguardia del pianeta e per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica.

Sentita è la necessità di avviare una campagna istituzionale di informazione che possa chiarire i benefici del metodo di produzione dell'agricoltura biologica per il pianeta e dei suoi prodotti per la salute e per gli aspetti nutrizionali (23%).

Fra i valori da comunicare con più incisività, i valori della tracciabilità del prodotto (per il 25%), dei benefici per la salute (24%) e delle garanzie di sicurezza sottostanti la certificazione (23%).

Dal punto di vista delle aziende, invece, le azioni più efficaci a supporto dello sviluppo del biologico nei prossimi anni dovranno mirare a stimolare la domanda e la fiducia dei consumatori (47%), sostenere l'offerta e quindi la conversione e la produzione (29%) e chiarire il contributo dell'agricoltura biologica alla sostenibilità (24%).

Andamento 2021 delle società controllate

La controllata La Fonte della Vita S.r.l., società di prodotti vegetali sostitutivi di carne e formaggio, ha chiuso l'esercizio 2021 con ricavi di vendita pari ad Euro 1,0 milioni (sostanzialmente invariato rispetto all'esercizio precedente) ed un EBITDA negativo per Euro 0,5 milioni (rispetto al dato negativo per Euro 0,3 milioni dell'esercizio precedente); al 31 dicembre 2021 la controllata presenta un valore del patrimonio netto negativo per Euro 0,2 milioni. Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati versati in conto copertura perdite per complessivi Euro 0,6 milioni al fine di sostenerne l'attività operativa.

In sede di assemblea straordinaria, in data 29 ottobre 2021 è stata deliberata la revoca della procedura di liquidazione della società per eliminazione delle cause di scioglimento; tale delibera ha assunto efficacia a partire dal mese di gennaio 2022. Nel corso della medesima assemblea straordinaria, ne è stata altresì deliberata la riduzione del capitale sociale da Euro 87.000 ad Euro 10.000.

La controllata Organic Food Retail S.r.l. è stata ceduta in data 23 giugno 2021 al valore simbolico di 1 euro; la controllata, inattiva ed in stato di liquidazione, presentava al 31 dicembre 2020 un valore del patrimonio netto negativo per Euro 0,2 milioni e, di fatto, nessuna attività operativa. Dalla cessione di tale partecipazione la Società non ha rilevato plus/minusvalenze.

* * * * *

A mezzo dei prospetti che seguono Vi forniamo una rappresentazione riepilogativa della situazione patrimoniale e dell'andamento economico della gestione aziendale della Società nel corso dell'esercizio, evidenziando i fattori sopra esposti:

Descrizione 31.12.2020 31.12.2021 Variazione
Immobilizzazioni 7.132.524 5.979.572 (1.152.952)
Attivo circolante 1.355.126 1.035.281 (319.845)
Ratei e risconti 57.229 10.487 (46.742)
TOTALE ATTIVO 8.544.879 7.025.340 (1.519.539)
Patrimonio netto: 1.368.414 (124.535) (1.492.949)
- di cui utile (perdita) di esercizio (1.824.377) (3.573.598) (1.749.221)

Bilancio di esercizio Pagina 45 di 50

Fondi rischi ed oneri futuri 866.070 823.126 (42.944)
TFR 0 0 0
Debiti a breve termine 2.156.694 3.039.918 883.224
Debiti a lungo termine 3.993.109 3.036.520 (956.589)
Ratei e risconti 160.592 250.311 89.719
TOTALE PASSIVO 8.544.879 7.025.340 (1.519.539)

ASPETTI FINANZIARI DELLA GESTIONE

Si fornisce di seguito il prospetto della Posizione Finanziaria Netta.

Descrizione Esercizio precedente Variazione Esercizio corrente
a) Attività a breve
Depositi bancari 18.120 -17.905 215
Danaro ed altri valori in cassa 84 -76 8
Crediti finanziari entro i 12 mesi 508.800 -38.300 470.500
DISPONIBILITA' LIQUIDE E TITOLI DELL'ATTIVO CIRCOLANTE 527.004 -56.281 470.723
b) Passività a breve
Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi) 0 500.000 500.000
Debiti verso banche (entro 12 mesi) 0 329.229 329.229
DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE 0 829.229 829.229
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI BREVE PERIODO 527.004 -885.510 -358.506
c) Attività di medio/lungo termine
Crediti finanziari oltre i 12 mesi 2.217.300 134.700 2.433.270
TOTALE ATTIVITA' DI MEDIO/LUNGO TERMINE 2.217.300 134.700 2.433.270
d) Passività di medio/lungo termine
Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 2.346.709 -316.989 2.029.720
TOTALE PASSIVITA' DI MEDIO/LUNGO TERMINE 2.346.709 -316.989 2.029.720
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI MEDIO E LUNGO TERMINE -129.409 451.689 403.550
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 397.595 -433.821 45.044

I seguenti prospetti forniscono, invece, una riclassificazione dello Stato Patrimoniale sulla base degli impieghi e delle fonti della liquidità.

Impieghi 31.12.2020 31.12.2021
Liquidità immediate 18.204 223
Liquidità differite 1.394.151 1.045.545
Magazzino 0 0
Totale attivo corrente 1.412.355 1.045.768
Immobilizzazioni immateriali 4.546 2.273
Immobilizzazioni materiali 0 23.516
Immobilizzazioni finanziarie 7.127.978 5.953.783
Totale attivo immobilizzato 7.132.524 5.979.572
TOTALE IMPIEGHI 8.544.879 7.025.340

Fonti 31.12.2019 31.12.2021
Passività correnti 2.797.626 3.290.229
Passività consolidate 2.286.000 3.859.646
Totale capitale di terzi 5.083.626 7.149.875
Capitale sociale 710.089 890.648
Riserve e utili (perdite) a nuovo -7.547.881 2.558.415
Utile (perdita) d'esercizio 9.302.744 (3.573.598)
Totale capitale proprio 2.464.952 (124.535)
TOTALE FONTI 7.548.578 7.025.340

INFORMAZIONI ATTINENTI AL PERSONALE

La Società non ha personale dipendente.

INFORMAZIONI EX ART. 2428 N. 6 BIS

La Vostra Società al 31 dicembre 2021 non detiene strumenti finanziari derivati.

DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE A CUI LA SOCIETÀ E' ESPOSTA

Ai sensi dell'art. 2428, n. 1 del Codice Civile ed in riferimento ai rischi non finanziari cui la Società è esposta, non si segnalano situazioni significative; in ogni caso si segnala che la Società adotta adeguate politiche per una continua riduzione dei rischi stessi.

Rischi non finanziari

I principali rischi non finanziari cui è sottoposta l'attività della Società sono di seguito analizzati.

Rischi connessi alle condizioni di mercato ed alla situazione macroeconomica

L'attività della Società è esposta a rischi legati alle condizioni generali dell'economia; nonostante i segnali di ripresa registrati dall'economia italiana negli ultimi anni, qualora non dovessero mutare le incertezze relative all'attuale congiuntura economica ed all'emergenza epidemiologica da COVID-19, l'attività e le strategie della Società potrebbero esserne negativamente condizionate.

Rischi connessi all'attività della Società

La Società opera quale holding di partecipazioni di società operanti nel settore della distribuzione, produzione e commercializzazione di prodotti biologici e naturali, società che stanno combattendo la crisi dei consumi nel canale dello Specializzato Biologico rafforzando sia la propria presenza nei canali Farmacia, GDO ed Export, sia il proprio portafoglio prodotti/fornitori, rafforzando la cooperazione con i produttori dei marchi distribuiti e sottoscrivendo con gli stessi nuovi contratti di distribuzione, anche in esclusiva, nonché lanciando sul mercato nuovi prodotti con marchi di proprietà.

Rischi connessi all'alta competitività nel settore

Il successo dell'attività dipende dalla capacità delle società controllate e partecipate di mantenere ed incrementare le proprie quote nei mercati in cui operano attraverso le iniziative precedentemente

descritte; al fine di rafforzare la propria posizione nel settore, le controllate e partecipate, pertanto, intendono procedere con il potenziamento della gamma di prodotti distribuiti ed un continuo miglioramento del livello di servizio offerto alla clientela.

* * *

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 6-bis del Codice Civile, di seguito si forniscono informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi finanziari

La Società ha un profilo di rischio finanziario moderato in quanto il management aziendale ha adottato, e continua ad adottare, politiche e criteri per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari; più precisamente, gli obiettivi del management aziendale, le politiche ed i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:

Rischio di credito

Si deve ritenere che le attività finanziarie della Società abbiano una buona qualità creditizia; nel bilancio in oggetto non sono iscritte attività finanziarie ritenute di dubbia recuperabilità, ovvero tali attività sono state opportunamente svalutate al fine di esporre il valore di presumibile realizzo delle stesse.

Rischio di liquidità

Da un punto di vista operativo, la Società controlla il rischio di liquidità utilizzando la pianificazione annuale, con dettaglio mensile, dei flussi degli incassi e dei pagamenti attesi; sulla base dei risultati della pianificazione finanziaria si individuano i fabbisogni e, quindi, le risorse necessarie per la relativa copertura.

RISULTATI CONSEGUITI TRAMITE SOCIETÀ CONTROLLATE

Informazioni sull'andamento delle società controllate nell'esercizio 2021 sono esposte nel precedente paragrafo "Andamento della gestione".

Si segnala che, per le sole finalità di pubblicazione previste dal Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., la Società redige il bilancio consolidato a cui si rimanda per maggiori dettagli.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la Società non ha svolto significative attività di ricerca e di sviluppo.

RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E CONSOCIATE

Nella Nota Integrativa sono esposti i rapporti intercorsi con la società controllante, le società controllate e con eventuali società correlate; con riferimento ai rapporti instaurati, si precisa che le operazioni sono effettuate a condizioni di mercato.

INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di alcun soggetto.

AZIONI PROPRIE E AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLANTI

In ottemperanza al disposto dei punti 3) e 4), comma 2, dell'art. 2428 del Codice Civile, si segnala che al 31 dicembre 2021 la Società detiene n.130.754 azioni proprie e non possiede azioni di società controllanti.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Premesso che Ki Group Holding S.p.A. (l'"Emittente" o la "Società") ha assunto da circa 3 anni la struttura di società di gestione di partecipazioni, inizialmente tramite l'operazione di conferimento di tutte le proprie attività operative nella società interamente controllata Ki Group S.r.l. ("Ki Group") - operazione che ha comportato la facoltà di recesso a favore degli azionisti - successivamente focalizzandosi su partecipazioni di minoranza (per effetto della diluizione nel capitale della controllata stessa, lasciando ad altri la facoltà di esercitare aumenti di capitale, e così scendendo al di sotto di una quota di controllo), nel corso del 2022 la Società è previsto porti a compimento la generale riorganizzazione delle proprie attività al fine di rafforzare il business condotto per il tramite delle proprie partecipate.

Nel corso del 2020-21, anche a causa della pandemia, l'andamento della partecipata Ki Group S.r.l. ha evidentemente richiesto ulteriori interventi finanziari dell'Emittente a favore della stessa e, ad oggi, non sono ragionevolmente ipotizzabili flussi di rientro nel breve termine. Tuttavia, la natura dell'emittente - e il suo oggetto sociale - di assunzione e gestione di partecipazioni in altre società costituite ed operanti in Italia e all'estero, per finalità di stabile investimento, non sono mutate, pure in un contesto finanziario che non ne permetteva una facile applicazione.

La strategia di investimento dell'Emittente, ripresa dal nuovo Consiglio d'Amministrazione (in carica da circa 2 mesi) prevede la spinta alla realizzazione degli scopi societari nella naturale direzione di, appunto, "assunzione e gestione di partecipazioni", con una focalizzazione su operazioni Private Investment in Public Equity e operazioni di Private Equity.

Il mondo delle PMI italiane, componente essenziale del dinamismo dell'economia nazionale, nonché motore di crescita decisivo per la competitività complessiva del Paese rappresenta il mercato in cui deve operare la Società, che si focalizzerà sulle PMI italiane, appartenenti ai settori dell'industria e dei servizi ricercando, tra queste, le imprese dotate di adeguata redditività attuale e attesa e di una potenzialità concreta di creazione di valore.

L'Emittente si propone quindi di apportare il proprio contributo nell'implementazione di strategie distintive volte a favorire la crescita, l'internazionalizzazione e la continua ricerca di soluzioni innovative, nonché a rafforzare la capacità di generare flussi di cassa e di remunerare il capitale investito, consolidando, in definitiva, un vantaggio competitivo dell'impresa sostenibile nel tempo.

L'Emittente è consapevole che il successo di ogni investimento è in gran parte dovuto alla qualità morale e professionale delle persone che vi lavorano. Per questo motivo la conoscenza approfondita dei key manager è una condizione indispensabile. L'attenzione della Società si concentrerà su attività industriali e di servizi in cui l'Italia vanta una tradizione di specializzazione e di leadership a livello internazionale.

Partendo dalle assunzioni di cui sopra, l'Emittente ritiene importante poter valutare nuove opportunità di financing, a sostegno dello sviluppo della suddetta strategia.

USO DI STRUMENTI FINANZIARI RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA E DEL RISULTATO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO

Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato al punto 6-bis) del terzo comma dell'art. 2428 del Codice Civile, si attesta che la Società non ha intrapreso particolari politiche di gestione del rischio finanziario in quanto ritenuto non rilevante nella sua manifestazione in riferimento alla realtà aziendale.

SEDI SECONDARIE

La Società non dispone di sedi secondarie.

CONCLUSIONI

Signori Azionisti, alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nella Nota Integrativa, vi invitiamo a:

  • approvare il progetto di bilancio della Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 unitamente alla Nota Integrativa ed alla presente Relazione sulla Gestione che lo accompagnano;
  • destinare il risultato di esercizio in conformità alla proposta formulata nella Nota Integrativa.

Torino, 23 maggio 2022

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Davide Mantegazza

Firmato in originale da Davide Mantegazza

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.