Pre-Annual General Meeting Information • Jun 13, 2022
Pre-Annual General Meeting Information
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Risposta alle domande poste prima dell'Assemblea ai sensi dell'art. 127-ter del D. Lgs. n. 58/1998
Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Enel S.p.A. 19 maggio 2022

参考文献
| A. Premessa municipioning minumum minumum minumummannaniminimummaniminimummanini annonnaniana a | |
|---|---|
| B. Domande socio Enrico A. Massaroli | |
| C. Domande socio Marco Bava | |
| D. Domande socio Luigi Scollo | |
| E. | |
| F. | |
| G. Domande socio Armando Calogero | |
| H. Domande socio D&C Governance Technologies |

Nel presente documento sono riportate le risposte a una serie di domande poste per iscritto da alcuni azionisti prima dell'Assemblea.
dell'Aboundio.
Si precisa, in proposito, che si è ritenuto da parte di Enel S.p.A. (nel prosieguo del presente documento dell' or problid, in proposito, ene e nonato che risultano, ai sensi dell'art. 127-ter del Test Unico della Dolora y al dover advorno provine del giorno dell'Assemblea medesima e segnatamente, all'approvazione r nanza, essere attiritti ano macono all'esercizio del pertanto soprasseduto dal dal e risposta aci, pilanolo doll'escendo riferite ad aspetti caratterizzati da un elevato tecnicismo o a questioni di portato incoscoitta, del dasso ane domando one, obochuo nieno da asperazioni da assumere su tali materie. Si è soprasseduto, altresi, dal dare non appatono di interesso al lini della cui divulgazione possa derivare una lesione degli interessi del Gruppo.
in relazione alle suddette domande ritenute non attinenti all'ordine del giorno, resta ferma comunque la disponibilità i in rolazione dile Gudotto domane elle caso, gli opportuni chiarimenti agli azionisti interessati, che potranno avanzare in tal senso apposita richiesta agli uffici preposti alla gestione dei rapporti con gli azionisti stessi.

A. Vorrei conoscere in che misura il Gruppo Enel è dipendente da forniture di prodotti, in particolare petroliferi (gas, carbone, petrolio) dalla Russia
l processi del Gruppo Enel per l'approvvigionamento di combustibili necessari al funzionamento dei propri impianti termoelettrici si inseriscono nel più ampio quadro delle politiche energetiche del sistema Paese. Relativamente al gas, il Gruppo non ha forniture provenienti direttamente dalla Russia, ma contratti con traders internazionali e operatori che potrebbero approvvigionarsi di gas anche dalla Russia.
In relazione al carbone, invece, il Gruppo ha forniture dirette dalla Russia, che sono state interrotte secondo le decorrenze previste dal piano delle sanzioni imposte dall'Unione Europea in conseguenza del conflitto in Ucraina. Nel corso del 2021, in particolare, il Gruppo Enel si è approvvigionato di carbone da Sudafrica, Indonesia, Australia, USA, Colombia e Russia e le importazioni di carbone russo (sul perimetro globale) sono state complessivamente pari a circa 3,8 milioni di tonnellate, corrispondenti a circa il 64% degli arrivi. Tenuto conto anche degli stoccaggi, non si prevedono al momento impatti sugli approvvigionamenti di carbone per l'anno 2022, in quanto i volumi necessari sono già stati reperiti (tra cui Sudafrica, Indonesia, Australia, USA e Colombia).
Attualmente il fabbisogno energetico italiano si basa su un mix di produzione da fonti rinnovabili e fossili, per le quali è necessario in larga parte fare ricorso all'approvvigionamento dall'estero di combustibili, quali gas naturale, petrolio e carbone. Nel 2021, circa il 36% della domanda energetica nazionale è stata soddisfatta dalle fonti non fossili (in linea con il valore in crescita del periodo pre-pandemico di fine 2019), dato che conferma il forte slancio del Paese verso la decarbonizzazione e il rafforzamento degli investimenti nel settore delle rinnovabili, con l'ulteriore beneficio di diminuire la dipendenza energetica dall'estero. Enel è uno degli attori principali di tale processo di transizione energetica, avendo previsto nel piano di investimenti per i prossimi dieci anni l'incremento della potenza rinnovabile installata in tutti i Paesi in cui opera, con particolare attenzione all'Italia, attraverso la progressiva sostituzione del portafoglio termoelettrico con nuova capacità e l'integrazione delle rinnovabili con soluzioni di accumulo (batterie). A livello nazionale, Enel segue direttamente gli sviluppi sulle strategie energetiche che il Governo intende intraprendere nel prossimo futuro, che prevedono, da un lato, un incremento nelle installazioni annue di impianti di generazione rinnovabile e una maggiore dei consumi, al fine di ridurre la domanda di gas, avvicinando al contempo il Paese al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e, dall'altro, lo scouting di nuove forniture di gas naturale alternative alla Russia (soprattutto dal continente africano) e di installazione di nuovi impianti di rigassificazione per il potenziamento degli approvvigionamenti tramite LNG, al fine di garantire una maggiore diversificazione delle forniture di gas.
La rilevanza degli asset russi si è progressivamente ridotta negli ultimi anni, anche a seguito della cessione avvenuta nel 2019 della centrale di Reftinskaya.
In particolare, nel 2021, l'Ebitda generato in Russia è stato pari a 88 milioni di euro (corrispondenti allo 0,5% del totale del Gruppo Enel), mentre la contribuzione al group net income è stata pari a 64 milioni di euro (corrispondenti all'1,1% del totale del Gruppo Enel).
Al 31 dicembre 2021, l'equity value consolidato della Country Russia è pari a 392 milioni di euro, mentre l'indebitamento finanziario netto è pari a 303 milioni di euro.

D. Con riferimento al recentemente mutato contesto geopolitico, si prevede di implementare/rafforzare l'impegno per la transizione energetica verso un modello maggiormente sostenibile?
L'attuale contesto geopolitico ha mostrato come la dipendenza dalle fonti fossili comporti una instabilità e sia fonte di fragilità per i sistemi economici e per gli operatori privati. La necessità di perseguire la transizione energetica, puntando a decarbonizzare l'attività economica e ad elettrificare i consumi, diviene pertanto sempre più urgente. In questo contesto, la strategia di Enel appare non solo resiliente ma anche potenzialmente "antifragile" avendo posto, con largo anticipo rispetto agli accadimenti correnti, i presupposti per una transizione veloce del business model del Gruppo. Enel è stata tra i primi firmatari della campagna "Business Ambition for 1.5°C" promossa dalle Nazioni Unite e da altre istituzioni; in tale sede Enel si è impegnata a sviluppare un modello di business in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi (COP 21) per limitare l'aumento medio della temperatura globale a 1,5°C e, nel 2021, ha annunciato l'anticipo del target net zero dal 2050 al 2040, per le emissioni sia dirette (Scope 1) sia indirette (Scope 2 e Scope 3). Enel auspica che i policy makers possano trovare i canali appropriati e attivare le opportune leve per garantire un percorso un futuro net zero, dove le rinnovabili e l'elettrificazione dei consuni consentano, da un lato, la decarbonizzazione e, dall'altro, rendano i sistemi Paese più indipendenti dal punto di vista energetico.
A questo deve aggiungersi una sempre maggiore tensione verso la circolarità dei processi produttivi e dei materiali, in modo da ridurre l'uso delle risorse già potenzialmente scarse. Enel sta quindi adottando best practice e politiche sempre più improntate alla circolarità "by design" di prodotti e processi.
A. Con riferimento alla politica di remunerazione agli azionisti la stessa è sostenibile anche nel mutato contesto geopolitico?
Non si rilevano criticità relativamente alla politica dei dividendi nell'ipotesi di una normalizzazione dell'attuale contesto. Nel caso in cui lo stato di crisi si prolungasse, Enel ha comunque a disposizione leve di flessibilità sull'allocazione del capitale, che potrebbero essere attivate prima di dover rivedere i dividendi. L'intenzione di Enel è di "proteggere" tale politica e di mantenerla semplice, in modo da offrire un percorso di remunerazione visibile.
B. Nell'arco del piano dimezzare il monte dividendi da distribuire, per destinare le risorse allo sviluppo di energie alternative, quanto potrebbe contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della società?
La politica dei dividendi comunicata ai mercati è stata definita secondo una strategia di total return dell'azionista, prevedendo quindi un equilibrio ottimizzato tra dividend yield e crescita degli utili, in relazione alle opportunità di investimento connesse alla transizione energetica. In quest'ottica, la pianificazione strategica e industriale valuta costantemente il miglior bilanciamento tra l'allocazione di risorse per la crescita e la remunerazione degli azionisti, per massimizzare la creazione di valore di lungo periodo per il Gruppo, nonché il rendimento degli azionisti.

d) Per cui essendo anticostituzionale l'art.106 del decreto utilizzato per negarmi l'intervento in assemblea attraverso la causa chiederò' al giudice il ricorso incidentale alla Corte Costituzionale. Poiché non avete fatto l'assemblea ONLINE su piattaforma internet come prevede lo stesso decreto per tutte le società di capitali, società cooperative e mutue assicuratrici, di prevedere con avviso di convocazione delle assemblee; espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza ed intervento all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, anche laddove l'utilizzo di tale strumento non sia previsto negli statuti. È possibile prevedere che l'assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto.
Se non la fate voi l'assemblea online chi la dovrebbe fare?
Come specificato nell'avviso di convocazione, alla luce degli incerti sviluppi della pandemia da Covid 19 e tenuto quindi conto del perdurare dell'esigenza di ridurre al minimo gli spostamenti e i rischi connessi a una partecipazione in presenza, il Consiglio di Amministrazione di Enel ha ritenuto opportuno – in continuità con quanto avvenuto nel 2020 e nel 2021 – di avvalersi della facoltà espressamente prevista dall'art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (come modificato, da ultimo, dal Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15), prevedendo che l'intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (i.e., Computershare S.p.A.), secondo le modalità illustrate nel medesimo avviso, che tengono conto delle raccomandazioni a tutela dei diritti dei soci di cui alla Comunicazione

Consob n. 3 del 10 aprile 2020 e alle successive FAQ di ulteriore chiarimento del 29 aprile 2020. Ai sensi della citata normativa, la cui vigenza è allo stato estesa alle assemblee tenute entro il 31 luglio 2022, è astrattamente possibile prevedere di svolgere l'assemblea anche con modalità esclusivamente "virtuali". La decisione è tuttavia rimessa alle singole società e la quasi totalità degli emittenti ha confermato anche per il 2022, come già avvenuto nel corso del 2020 e del 2021, la scelta di tenere le assemblee esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato, in quanto si tratta di una modalità che, per un verso, risulta conforme alle disposizioni normative vigenti e che, per altro verso, maggiormente assicura il regolare svolgimento dell'Assemblea e la partecipazione di tutti gli aventi diritto, seppure a mezzo di rappresentante, in un contesto di assoluta sicurezza e parità di trattamento.
In considerazione di quanto precede, anche per quest'anno la scelta effettuata dalla Società, in linea con quella della generalità degli altri emittenti, è stata dunque quella di prevedere che l'intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato. Il gradimento di tale ultimo strumento da parte della generalità degli azionisti Enel è testimoniato dalla circostanza che, in occasione delle Assemblee del 14 maggio 2020 e del 20 maggio 2021, si è registrato un quorum costitutivo pari, rispettivamente, a circa il 71% e a circa il 65% del capitale sociale, che rappresentano i dati storici di massima partecipazione degli azionisti alle assemblee della Società.
Quanto al controllo di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge, si tratta di materia che, in Italia, è oggetto di sindacato giurisdizionale da parte della Corte Costituzionale.
Fermo restando quanto precede, l'azione di responsabilità proposta si ritiene inammissibile poiché, non essendo attinente a fatti di competenza dell'esercizio cui si riferisce il bilancio sottoposto ad approvazione assembleare, non ricorrono i presupposti previsti dall'art. 2393, comma 2, cod. civ.
Con riferimento all'attività svolta dalla società di revisione KPMG nel corso del 2021 su Enel S.p.A., si evidenzia che la stessa KPMG non ha ricevuto incarichi di consulenza fiscale. Si rammenta a tale proposito che, in base all'art. 5, paragrafo 1, comma 2, lett. a vii) del Regolamento (UE) n. 537/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, tali incarichi risultano vietati al revisore della società.

avrebbe avuto modo di spiegare ai più stretti collaboratori di Draghi la sua posizione: l'invito era arrivato troppo a ridosso dell'incontro per sfilarsi e avrebbe potuto ostacolare la vendita delle centrali, perché il Cremlino avrebbe potuto interpretare l'assenza come una presa di posizione politica. In ogni caso ci ha pensato l'aggressione all'Ucraina a mettere in crisi l'operazione: la società acquirente è finita sotto sanzioni, bloccando la fase finale. Ma non è questo l'unico motivo che ha raffreddato i rapporti con Enel. Palazzo Chigi non avrebbe gradito l'attività di lobby dell'azienda per contrastare alcuni dossier su cui, invece, il governo Draghi si sta spendendo. Per esempio, le gare per le concessioni degli impianti idroelettrici previste nel decreto liberalizzazioni (contestate dal mondo delle utility e dal Pd). Enel ha fatto sapere al governo di aver, in effetti, mosso battaglia ma in sede europea. Addirittura, ritenendo di aver difeso gli interessi italiani: la Ue voleva mettere il nostro Paese sotto infrazione proprio per non aver ancora avviato le gare, ma i lobbisti di Enel avrebbero convinto Bruxelles a sospendere il procedimento per armonizzare le norme sulle concessioni che cambiano da paese a paese, nei termini e nella durata: altrove, in alcuni casi, durano 100 anni. C'è un terzo aspetto che ha messo in cattiva luce Enel agli occhi di Palazzo Chigi: il diverso atteggiamento di società come Eni e Snam che si sono spese per trovare alternative al gas russo, mentre Enel avrebbe più che altro sottolineato i ritardi accumulati dai progetti per le rinnovabili, a causa delle lungaggini burocratiche che i decreti promessi dal governo non avrebbero ancora rimosso. Starace e i suoi manager, sempre secondo quanto è stato possibile ricostruire, hanno fatto sapere al governo di essere già pronti a dare il loro contributo non appena sarà necessario potenziare l'attività delle centrali a carbone al posto del gas russo è vero che Enel ha già acquistato il carbone necessario, anche per evitare ulteriori rincari dopo l'embargo sul carbone russo? Nel corso del 2021, il Gruppo Enel si è approvvigionato di carbone da Sudafrica, Indonesia, Australia, USA, Colombia e Russia.
Le importazioni di carbone russo (sul perimetro globale) sono state nel complesso circa 3,8 milioni di tonnellate, pari a circa il 64% degli arrivi. A seguito delle sanzioni UE imposte a soggetti russi e al divieto di importazione di carbone di provenienza russa a partire dal prossimo agosto 2022, Enel sta bloccando le importazioni del carbone russo già contrattualizzato per il 2022. Sono infatti già stati reperiti presso fornitori internazionali alternativi i volumi necessari con diversa origine (tra queste Sudafrica, Indonesia, Australia, USA e Colombia), al fine di confermare l'intero portfolio previsto per soddisfare i piani di produzione dell'anno 2022 (come integrati per rispondere alle richieste di extra produzione del Governo, definite nella Legge 5 aprile 2022, n. 28, recante disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina). Tenuto conto anche degli attuali stoccaggi, non si prevedono al momento impatti particolari sugli approvvigionamenti di carbone per l'anno 2022.
Enel X Way è la società del Gruppo Enel dedicata alla definizione del business model relativo alla mobilità sostenibile del Gruppo e all'accelerazione della relativa offerta. Si segnala che è in corso un'analisi delle opzioni disponibili al fine di ottenere una cristallizzazione del valore della società e, ad oggi, non è ancora stata presa alcuna decisione.

Il Gruppo ha avviato da tempo un processo di dismissione delle proprie partecipazioni in Russia, che ha poi subito rallentamenti a causa dell'insorgere del conflitto bellico e dell'adozione del conseguente regime sanzionatorio. Il processo, nonostante le maggiori difficoltà derivanti dall'ottemperanza alle predette norme, prosegue e sarà portato a termine una volta individuato l'acquirente adeguato e ottenute le eventuali necessarie autorizzazioni.
Gli investimenti lordi che il Gruppo ha presentato nel Piano Strategico 2022-2024 ammontano a circa 43 miliardi di euro (nell'ambito del cosiddetto modello di "ownership"). Di questi, circa il 37% saranno investiti in Italia.
L'aumento del prezzo delle materie prime e il conseguente aumento dei prezzi dell'energia elettrica non hanno prodotto alcun extra profitto per il Gruppo. L'obiettivo di Enel è sempre stato quello di proteggere i clienti, i quali hanno beneficiato di prezzi bloccati con diversi mesi di anticipo e quindi non hanno avuto incrementi in bolletta. Ciò è stato possibile grazie alla strategia sostenibile del Gruppo Enel, che ha portato a un progressivo aumento della percentuale di rinnovabili nel mix di generazione; le rinnovabili, immuni dal rialzo del prezzo delle commodities, hanno consentito di stabilizzare i prezzi per i consumatori finali e di ottenere margini industriali ragionevoli e sostenibili nel tempo.
Gli incentivi esistenti oggi sono quelli del MITE, dell'Arera e del GSE per impianti fino a 200 Kw in un ambito molto ristretto (riferibile al territorio servito da una cabina secondaria).
Per metà giugno è atteso un decreto ministeriale MITE riferito alle comunità energetiche fino a 1 MW nell'ambito territoriale delle cabine primarie, che sarà poi notificato alla UE per la verifica della sua compatibilità con il dirito dell'Unione Europea.
In Sicilia Enel ha già costituito tre comunità energetiche con la Banca Agricola Popolare di Ragusa; altre potenziali comunità energetiche sono già state individuate e saranno costituite dopo l'entrata in vigore del nuovo decreto ministeriale
Enel ha avuto in esercizio, fino al mese di novembre 2021, dieci impianti a carbone in Italia, Cile, Spagna e Colombia, con una capacità complessiva di 8,9 GW. Al 31 dicembre 2021, gli impianti in esercizio si sono ridotti a otto, con una capacità installata complessiva pari a 6,9 GW, in seguito al phase out dell'impianto spagnolo di Litoral de Almeria (avvenuto a fine novembre) e degli impianti italiani di La Spezia e parzialmente di Fusina (2 unità su 4) (avvenuto a fine dicembre).
Sul sito www.openinnovability.enel.com regolarmente pubblicate campagne di raccolte di idee in risposta a bisogni specifici; per i vincitori di ciascuna campagna è previsto un premio, dichiarato ufficialmente all'atto della pubblicazione. Gli utenti possono comunque proporre volontariamente idee che ritengono interessanti, anche se non correlate alle campagne aperte.
Lo strumento è rivolto sia a soggetti esterni che interni e tutte le proposte vengono messe in competizione, a prescindere che siano di dipendenti Enel o meno.
È inoltre sempre attivo un programma specifico per i dipendenti Enel, denominato "Make it Happen!", anch'esso

accessibile da www.openinnovability.enel.com ma non visibile all'esterno, che permette di proporre nuovi modelli di business o idee per migliorare specifici processi.
Enel ha chiesto al ministero l'autorizzazione a riaccendere la centrale di Brindisi, trasformata a gas, che grazie al Capacity frutterebbe altri 50 milioni ?
ll programma di decarbonizzazione avviato da Enel in Italia prevede lo sviluppo di energie rinnovabili in tutto il territorio e la chiusura degli impianti a carbone entro il 2025, in conformità alle tempistiche previste dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima ("PNIEC"), per sostituirli con nuovi poli energetici costituiti da impianti da fonti rinnovabili, impianti di accumulo e impianti a gas, questi ultimi nella misura strettamente necessaria per mantenere in sicurezza il sistema elettrico italiano. La quantità di capacità flessibile necessaria per assicurare la sicurezza del sistema elettrico nazionale viene definita da Terna e approvvigionata attraverso le aste del mercato della capacità, come previsto dal PNIEC.
Relativamente alla centrale a carbone di Brindisi, la cui dismissione avverrà entro il 2025, Enel avviato l'iter autorizzativo per una eventuale conversione a gas nel caso in cui, dagli esiti delle aste indette da Terna, fosse risultata necessaria nuova capacità flessibile a gas nella zona Sud. Nell'ultima asta, tenutasi a febbraio 2022, tale esigenza non è tuttavia emersa e pertanto la realizzazione di un nuovo impianto a gas a Brindisi non risulta più necessaria.
Come illustrato nella risposta alla domanda n. 11, il capacity market è lo strumento previsto dal PNIEC e gestito da Terna per assicurare la sicurezza del sistema elettrico nazionale e quindi il percorso di transizione energetica. La remunerazione deivante dal meccanismo di capacity market permette di realizzare gli investimenti necessari per il corretto funzionamento del sistema elettrico nazionale.
Le strategie di Enel sono orientate alla creazione di valore sostenibile sul lungo termine attraverso un impegno costante verso la transizione energetica. Come ribadito nel Piano Strategico 2022-2024 presentato a novembre 2021, la visione e gli obiettivi strategici di Enel mirano all'elettrificazione dei consumi e a una sempre più rapida decarbonizzazione. Non ci sono state modifiche nelle strategie di Enel in sequito alla pandemia da Covid 19, quanto piuttosto alcuni adattamenti a contesti esterni più volatili. La gestione dell'economia e dei servizi durante la pandemia, peraltro, ha accelerato la trasformazione digitale di tutti gli ecosistemi, con benefici anche per l'attuazione della transizione energetica.
Gli attacchi "ransomware" sono opera di criminali informatici dediti alla realizzazione di una tipologia di estorsione che prevede la richiesta di un riscatto al fine ripristinare il corretto funzionamento dei sistemi informatici attaccati. Nel corso del 2021 non si sono verificati attacchi ransomware nei confronti di Enel.
Caro dr. Starace segnalo a Lei che call center dei concorrenti si presentano come Enel impropriamente

in quanto il call center Enel, con mio disappunto, mi hanno detto sia che non possono recepire segnalazioni di questo genere, sia che hanno l'obbligo di chiedere il codice cliente. Osservo che:
La spesa per cyber security del Gruppo Enel nel 2021 è stata pari a 72,1 milioni di euro.
Enel ha riscontrato, e più volte segnalato alle Autorità Giudiziarie e alla stessa Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, il fenomeno delle telefonate-truffa effettuate da parte di operatori che, utilizzando numeri non rintracciabili, spendono abusivamente il nome di Enel al fine di avere l'attenzione del cliente, per poi confonderlo con presunti vantaggi economici o addirittura argomentazioni palesemente truffaldine per offrire contratti con altri fornitori, esponendo la società stessa a danni rilevanti anche sotto il profilo dell'immagine. I numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere facilmente verificati sul sito https://www.enel.it/it/supportoffaq/verifica-chi-ti-ha-chiamato. Nello specifico, i numeri sopra indicati non risultano tra quelli autorizzati da Enel Energia.
In merito alla richiesta del codice cliente, l'operatore necessita di un dato identificativo della fornitura, al fine di verificare che a chiamare sia effettivamente il referente della stessa. I dati identificativi della fornitura possono essere il POD/PDR, il codice cliente o il numero di contratto per quanto riguarda le forniture attive, ovvero il numero di pratica per le forniture non attive.
Per quanto riguarda i dati identificativi della fornitura, si rimanda alla risposta alla domanda n. 15.
L'interruzione della telefonata può essere dovuta a un problema temporaneo di linea.
Non è stato possibile risalire alla chiamata per poterne analizzare il contenuto, in quanto troppo risalente nel tempo.

servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica che diventerà una società a sé stante; è possibile una quotazione, con l'ingresso di nuovi soci, ma il gruppo manterrà comunque la maggioranza del capitale. Quale plusvalenza è prevista ?
Sulla possibile valorizzazione di Enel X Way si rimanda alla risposta alla domanda n. 4. Nel caso in cui si procedesse alla quotazione di Enel X Way, mantenendo la maggioranza della società, Enel non registrerà alcuna plusvalenza.
ll Gruppo Enel ritiene che l'idrogeno verde possa, entro il 2030, essere competitivo con le alternative fossili, in particolare con l'idrogeno grigio. Tale previsione trova conferma presso i principali data provider, come Bloomberg NEF, 2H 2021 Hydrogen Levelized Cost Update). L'incremento di competitività sarà raggiungibile lavorando contemporaneate su diverse leve: innovazione, aumento dell'efficienza e scale up dell'industria della tecnologia per la produzione di idrogeno verde e contemporanea riduzione del costo delle energie rinnovabili.
Enel sta collaborando con società produttrici di elettrolizzatori e start up. Enel è infatti in prima linea per accelerare la riduzione dei costi delle tecnologie per produrre idrogeno verde e ha annunciato "NextHy", la prima piattaforma industriale che include un impianto di idrogeno verde e un testing lab, dedicato alla sperimentazione di componenti tecnologici innovativi in un ambiente industriale reale. In conformità all'approccio di Enel, NextHy seguirà il modello "open innovation", permettendo ai partnerinteressati di utilizzare la struttura, che ospiterà start up e promuoverà il coinvolgimento e lo sviluppo di un ecosistema fatto di università, centri di ricerca e grandi aziende. Enel sta inoltre lavorando insieme con altri partner per realizzare i primi progetti commerciali entro il 2025 per la fornitura di idrogeno verde a diversi clienti industriali, al fine di favorire lo scale up del settore.
Ufinet è una società che opera nello sviluppo delle reti di fibra ottica in America Latina. La società è controllata dal fondo di investimento Cinven.
Recentemente Enel ha deciso di ridurre la propria partecipazione in Ufinet al di sotto del 20%, passando a consolidare la partecipazione come mero attivo finanziario.

adottare una serie di misure correttive per conformarsi alla normativa nazionale ed europea sulla tutela dei dati. Enel Energia però si dice «estranea alle condotte di chiamate indesiderate» e parla di un «fenomeno fraudolento di operatori abusivi», che si spacciano per agenti di Enel Energia esponendo la società a «danni rilevanti anche sotto il profilo dell'immagine». Il provvedimento del Garante della Privacy arriva dopo centinaia di segnalazioni e reclami di utenti che lamentavano di aver ricevuto, «in nome e per conto di Enel Energia», telefonate promozionali indesiderate, di aver avuto difficoltà nell'esercitare i propri diritti di protezioni dati personali e, più in generale, indicavano problemi legati alla gestione dei dati nell'ambito dei servizi di fornitura energetica.
È un fenomeno che secondo il Garante ha registrato un netto e preoccupante incremento con l'avvicinarsi della scadenza di passaggio dal mercato tutelato dell'energia elettrica e del gas al mercato libero: l'Autorità registra «un cronico, intenso e sempre più invasivo fenomeno di telefonate promozionali indesiderate, in assenza del necessario consenso, verso utenze riservate o iscritte al Registro delle opposizioni». La società Enel Energia però va al contrattacco: spiega che per impedire l'uso abusivo del nome, aveva interrotto dal maggio 2017 le attività di vendita telefonica dei contratti, ripresa solo durante la pandemia per eliminare l'ostacolo del contatto fisico, e annuncia di «valutare ogni conseguente azione» perché il Garante ha ritenuto di irrogare la sanzione «in assenza di prove e solo sulla base della presunzione che le chiamate venissero da operatori incaricati da Enel, per il solo fatto che così avevano dichiarato gli operatori telefonici»
Si conferma che l'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, con provvedimento del 18 gennaio 2022, ha comminato una sanzione alla società Enel Energia S.p.A. per asserite violazioni in materia di privacy nell'ambito delle attività di telemarketing relativamente al periodo 2018-2021. Enel Energia ha ritenuto opportuno impugnare tale provvedimento sanzionatorio ritenendo non congrue le contestazioni sotto vari profili. In primo luogo, con riferimento al periodo preso in considerazione dalla sanzione, in quanto la società aveva interrotto ogni attività di telemarketing a partire da maggio 2017, ripristinandola solo nei primi mesi del 2021 per permettere di operare in sicurezza durante il periodo pandemico. Inoltre, Enel Energia ritiene di aver adottato tutte le misure tecniche e organizzative per assicurare il pieno rispetto delle disposizioni normative in materia di data protection, essendo da sempre impegnata nel migliorare la qualità del servizio offerto e nel garantire la riservatezza dei dati dei propri clienti. Infine, la società ha autonomamente provveduto a denunciare, in più circostanze, l'illecito trattamento di dati personali da parte di operatori abusivi che si spacciano per propri agenti, al fine di ottenere l'attenzione dell'interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con società concorrenti. Il provvedimento sanzionatorio è stato pertanto impugnato innanzi al Tribunale Civile di Roma, che ne ha sospeso l'efficacia, con ordinanza notificata in data 23 marzo 2022, fino alla definizione del giudizio di merito, al momento ancora pendente.
Per inviare un reclamo si può compilare il modulo online disponibile al seguente link: https://www.enel.it/it/modulo-reclami-enel-energia-luce-gas.html.
In alternativa è possibile scaricare il modulo in formato pdf, compilarlo e spedirlo a uno dei seguenti canali di contatto:

In caso di mancato utilizzo del suddetto modulo, è necessario che la comunicazione contenga i seguenti dati obbligatori:
Se il reclamo riguarda gli importi elo una rettifica di fatturazione, è fondamentale indicare anche l'autolettura e la relativa data di rilevazione.
Gli operatori del numero verde 800 900860 sono tenuti a fornire il proprio codice identificativo su richiesta del cliente.
Il prodotto EnelOne non è più disponibile alla vendita. Per conoscere le offerte sul mercato libero è possibile chiamare il numero verde 800 900860, visitare il sito www.enel.it, ovvero recarsi presso uno dei 1.300 negozi Enel presenti sul territorio nazionale.
L'attività di conferma telefonica rispetto all'attivazione di un contratto viene svolta direttamente con il titolare della fornitura, al fine di verificare la consapevolezza e la piena volontà di adesione all'offerta commerciale richiesta, con l'obiettivo di tutelare i clienti da eventuali sottoscrizioni indesiderate, nel pieno rispetto di quanto previsto dagli obblighi normativi.
Come sopra indicato, il prodotto EnelOne non è più disponibile alla vendita. Per conoscere le offerte di Enel ci si può rivolgere ai canali indicati nella risposta alla domanda n. 24.
EnelOne (attualmente non più disponibile alla vendita) prevedeva un bonus in bolletta in caso di adesione. In caso di mancata ricezione del bonus, è possibile rivolgersi a Enel Energia richiedendo la verfica puntuale sulle singole forniture.
I canali di contatto di Enel Energia, attivi tutti i giorni dalle 7:00 alle 22:00, escluse le festività nazionali, sono i seguenti: ·

Riguardo al fenomeno delle telefonate-truffa da parte di altri operatori si rimanda alla risposta alla domanda n. 15.
Si segnala che i numeri sopra indicati non risultano tra quelli autorizzati da Enel Energia.
Si rimanda alla risposta alla domanda n. 24.
Nel corso del 2017 Enel S.p.A. ha ottenuto, tra le prime società al mondo, la certificazione di conformità del proprio sistema di gestione allo standard internazionale ISO 37001:2016 ("Anti-Bribery Management System"). Tale certificazione è stata rilasciata a conclusione di un processo di verifica indipendente, effettuato da un primario organismo di certificazione accreditato, ed è stata confermata nel 2020. Il piano di certificazione 37001 è stato progressivamente esteso alle principali società controllate del Gruppo italiane ed estere, garantendo il mantenimento delle certificazioni già ottenute.
La domanda non è attinente ai punti all'ordine del giorno della presente Assemblea.
Nel corso del 2021 non risulta essere stata irrogata a Enel S.p.A. alcuna "multa internazionale".
Enel non ha effettuato operazioni cosiddette di "ping-pong" sulle azioni proprie.
Come indicato alla nota n. 36.1 del Bilancio consolidato 2021, le azioni proprie sono raporesentate da n 4.889.152 azioni ordinarie di Enel S.p.A. Nel periodo compreso tra il 18 giugno e il 21 luglio 2021 la Società ha acquistato, tramite un intermediario abilitato, n. 1.620.000 azioni proprie. Tale acquisto è stato effettuato nell'ambito di un programma approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 giugno 2021 in attuazione dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli azionisti del 20 maggio 2021. Le citate azioni proprie sono

state acquistate per essere al servizio del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2021 anch'esso deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 20 maggio 2021. A tale riguardo si rimanda al paragrafo "Il sistema di incentivazione" nel capitolo "Governance" della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2021 e alla nota n 51 del Bilancio consolidato 2021. Le azioni proprie acquistate al servizio del Piano LTI 2021 si aggiungono alle azioni acquistate al servizio dei Piani di incentivazione di lungo termine per il 2019 e per il 2020, pari a n. 3.269.152. Le azioni proprie sono iscritte al loro valore complessivo di 36 milioni di euro (23 milioni al 31 dicembre 2020) tra le riserve di patrimonio netto, senza generare effetti nel conto economico della Società.
Al momento tale iniziativa non è allo studio.
Il TIR è il tasso interno di ritorno di un investimento, mentre il WACC è il costo medio ponderato del capitale e misura il costo con cui si finanzia un'azienda, ponderando il costo del debito e il rendimento minimo atteso da un azionista per remunerare il suo rischio imprenditoriale. Un investimento genera valore se il TIR è maggiore del WACC. Il ritorno degli investimenti di Enel è mediamente superiore al WACC di almeno 200 punti base.
In considerazione dell'importanza per il Gruppo Enel dei profili attinenti la sostenibilità, nell'ambito della valutazione compiuta circa l'opportunità di avvalersi del modello delle "benefit corporation", già nel 2016 la Società ha provveduto a confrontarsi con le esperienze più innovative e, in particolare, a testare il "B Impact Assessment" per integrare i propri modelli di analisi e valutazione. Enel S.p.A. si è inoltre dotata di un sistema di gestione anticorruzione che è stato certificato, a partire dal 2017, conforme allo standard internazionale ISO 37001:2016. Per ulteriori dettagli si rimanda alla risposta alla domanda n. 30.
L'art. 11.3 dello Statuto sociale di Enel dispone che il Consiglio di Amministrazione possa prevedere, in relazione a singole assemblee, che coloro ai quali spetta la legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto possano partecipare alla stessa con mezzi elettronici. In tal caso, l'avviso di convocazione specificherà, anche mediante il riferimento al sito internet della Società, le predette modalità di partecipazione. Si segnala che, sino ad oggi, la Società non ha tuttavia ritenuto che sussistessero le condizioni per dare effettiva attuazione a tale disposizione. Difatti le assemblee "virtuali" o"ibride" – che presuppongono il perfetto funzionamento di un sistema che garantisca la corretta identificazione di coloro a cui spetta il diritto di voto e la loro effectiva partecipazione alla discussione assembleare da remoto - risultano ancora oggi penalizzate da un elevato rischio connesso alla eventualità di interruzioni del collegamento telematico e/o di attacchi informatici. Tali fattori di risultano rafforzati ove il numero degli azionisti (che in Enel risultano

essere attualmente circa 645.000) che possono richiedere di collegamento da remoto risulti particolarmente elevato, con un conseguente potenziale sovraccarico della rete. Cionondimeno, le competenti strutture di Enel seguono i progressi della tecnologia nel settore per verificare se e quando la reativa evoluzione risulterà in grado di eliminare i rischi sopra indicati connessi allo svolgimento di assemblee "virtuali" o "ibride".
Enel non ha utilizzato fondi europei diretti per la formazione.
Enel monitora costantemente opportunità di acquisizione e di asset in diversi settori e aree geografiche. Seguendo una logica di gestione di portafoglio, sul fronte delle cessioni, Enel si focalizzerà sulla vendita di impianti termici convenzionali, valutando eventualmente opportunità selezionate nel settore delle energie rinnovabili anche attraverso modelli di stewardship. Il Gruppo potrà anche valutare l'eventuale cessione selettiva di reti di trasmissione/distribuzione fuori dal territorio nazionale, nonché di azioni in società nelle quali Enel ha partecipazioni di minoranza. Sul fronte delle acquisizioni, Enel si focalizzerà invece su (i) attivi ti distribuzione e asset utili alla crescita di Enel X e (ii) sul riacquisto di "minorities" in alcune società controllate. Oltre a queste opzioni strategiche, sarà possibile considerare il potenziale acquisto di azioni proprie.
Il Gruppo ha conti correnti in tutti i Paesi in cui opera il cui profilo di rischio è stato valutato e viene costantemente monitorato sia nella logica industriale che finanziaria.
I clienti italiani di Enel sono assistiti da contact center che si trovano esclusivamente in Italia; analogamente, i cheriti nallani di Eruppo Enel presenti in altre nazioni, esistono dei contact center locali, che forniscono il servizio ai clienti dei rispettivi Paesi.
Enel è associata a Confindustria dal 2004. Negli ultimi anni con l'Associazione si è sviluppata una specifica collaborazione relativa al processo di transizione energetica e di valorizzazione dell'a filiera italiana dell'energia. occabelamente Enel e Confindustria si sono confrontate rispetto al comune obiettivo di ottimizzare i costi associativi: ciò ha consentito in questi anni di ridurre ulteriormente gli oneri associativi a carico del Gruppo Enel (nel 2021 poco meno di 1,7 milioni di euro).
A fine 2021 il debito netto del Gruppo ammontava a circa 52 miliardi di euro, segnando una variazione di circa 6,6 miliardi di euro rispetto al debito di fine 2020 (45,4 miliardi di euro). Le principali componenti di tale variazione sono riferibili al fatto che il Gruppo: (i) ha generato cassa dalla gestione operativa per circa 11,8 miliardi di euro; (ii) ha effettuato investimenti per circa 13,1 miliardi di euro; (iii) ha pagato dividendi agli azionisti

per circa 5 miliardi di euro; (iv) ha investito circa 1,5 miliardi di euro per attività straordinarie sul proprio portafoglio di asset e nuovi contratti di leasing ex IFRS16; (v) ha sostituito emissioni obbligazionarie con emissioni di strumenti ibridi per circa 3,2 miliardi di euro; e (vi) ha segnato un impatto negativo da variazione cambi rispetto all'euro di circa 1,9 miliardi di euro.
L'energia prodotta da fonti rinnovabili viene prevalentemente venduta a prezzi di mercato ovvero attraverso la sottoscrizione di accordi bilaterali con soggetti privati e pubblici. Inoltre in Italia, Spagna, Romania e Stafi Uniti parte dell'energia prodotta viene incentivata mediante meccanismi quali certificati verdi, "capacity payment" e incentivi fiscali (attraverso "tax partnership").
In particolare, si segnala che in Italia la quota di produzione rinnovabile incentivata ammonta a un totale pari a circa 3,5 TWh (inclusa la quota relativa all'idroelettrico di Enel Produzione).
Per l'energia prodotta da fonti rinnovabili, il peso complessivo dei ricavi totale dei ricavi è pari all'8,8%.
Il decremento rispetto all'anno precedente (quando l'incidenza essere pari al 12,9%) è dovuto principalmente all'incremento dell'energia, che ha comportato la crescita dei ricavi da vendita di energia e, conseguentemente, un minor contributo degli incentivi a tariffa (principalmente in Spagna), solo parzialmente compensati dall'incremento dei ricavi da "fax partnership" negli Stati Uniti.
L'Organismo di Vigilanza, ad oggi, risulta composto da tre membri esterni dotati di specifiche competenze professionali in materia di organizzazione aziendale, individuati nelle persone dell'Avv. Claudio Sartorelli (cui è affidata la Presidenza dell'organismo stesso), del Dott. Attilio Befera e del Dott. Antonio La Mattina. Il costo complessivo per il 2021 è stato di 100.000 euro.
Nel 2021 Enel ha sponsorizzato il Meeting di Rimini per un importo pari a 100.000 euro.
La sponsorizzazione è stata sostenuta per attività di brand awareness e per promuovere temi di interesse per il Gruppo correlati a sostenibilità, innovazione ed economia circolare.
Il Meeting rappresenta un'occasione di confronto diretto con gli stakeholder e un appuntamento di grande visibilità mediatica e grande affluenza di pubblico.
EXPO 2015 è un'iniziativa del 2015 che non ha avuto seguito di investimenti negli anni successivi.
La Società, in linea con il proprio Codice Etico, non ha erogato nel corso del 2021 alcun finanziamento della natura sopra indicata.
Enel gestisce i rifiuti prodotti nell'ambito delle proprie attività in piena conformità con la legislazione vigente. Enel produce rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e li conferisce, a seconda dei casi, a impianti di smaltimento ovvero di recupero autorizzati, ai sensi della normativa vigente e di quanto previsto dai sistemi di gestione ambientale certificati ISO 14001. Vengono altresì effettuati controlli della destinazione, come previsto dalla normativa vigente e dalle procedure interne.

Pur non trattandosi di investimenti in senso stretto, si segnala la disponibilità di "Government bond" per circa 49 milioni di euro, inclusi tra gli strumenti finanziari in cui le società assicurative del Gruppo investono parte della loro liquidità.
Il costo complessivo del servizio titoli per l'esercizio 2021, prestato da Computershare S.p.A., è stato pari a 325.200 euro e comprende anche il servizio di rappresentante designato ex art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (per un costo pari a 10.000 euro). Si segnala che tale ultimo corrispettivo ha assorbito, in occasione dell'Assemblea del 20 maggio 2021, anche le attività svolte da Computershare S.p.A. per la ricezione delle deleghe di voto ai sensi dell'art. 135-novies del Decreto Legislâtive 24 per la 1998, n. 58, secondo quanto previsto dall'art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (così come modificato, da ultimo, dal Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15).
In Italia, in continuità con gli anni precedenti e in applicazione dell'art. 4 della Legge 28 giugno 2012, n. 92, sono stati definiti, per il periodo 2021-2024, i nuovi piani di uscita incentivata del personale, necessari ad accompagnare i processi di transizione energetica e digitalizzazione. Tali piani sono stati formalizzati con gli accordi sindacali del 14 ottobre 2020 per l'Area Generazione e del 20 maggio e 8 luglio 2021 per il resto del Gruppo. I suddetti piani riguardano complessivamente circa 3.300 persone (di cui circa 800 già uscite) per le quali si prevede l'accompagnamento alla pensione, su base volontaria, creando così le condizioni per assicurare un ricambio generazionale e il turnover delle competenze professionali. Non sono previste delocalizzazioni.
ne linea con quanto indicato nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 1nea con rompensi corrisposti nel 2021, sottoposta al voto della presente Assemblea (cfr. paragrafo 2.4 "Amministratore Delegato/Direttore Generale" e, in particolare, il sotto-paragrafo 2.4.6 "Disciplina della cessazione dei rapporti"), l'indennità di fine mandato, prevista per il solo Amministratore Delegato/Direttore Generale di Enel, è fissata in due annualità della remunerazione fissa (riferita sia al rapporto di amministrazione che a quello dirigenziale), in linea con quanto previsto dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 385/2009. È previsto che l'erogazione di tale indennità abbia luogo solo nel caso di (i) revoca o mancato rinnovo del rapporto di amministrazione elo licenziamento in assenza di giusta causa ex art. 2119 cod. civ ; ovvero (ii) dimissioni dell'interessato dal rapporto di amministrazione e/o dal rapporto dirigenziale per effetto di una giusta causa. Non è previsto il riconoscimento di alcuna indennità di fine mandato per gli altri Amministratori di Enel.

Ogni anno, in sede di predisposizione del bilancio, Enel Italia S.p.A. commissiona a una società specializzata la valutazione di congruità dell'intero portafoglio immobiliare di sua proprietà. La valutazione viene eseguita dalla società individuata tramite gara, cui viene affidato tale incarico per un massimo di tre anni. A fine 2021 la valutazione è stata effettuata dalla Praxi S.p.A.
La Società si è dotata, dal novembre 2015 - su determinazione dell'Amministratore Delegato, previa disamina del Comitato Corporate Governance e Sostenibilità e del Consiglio di Amministrazione - di una copertura assicurativa di tipo "Directors and Officers", contraendo una polizza Master operante per Enel S.p.A. medesima e per tutte le società controllate del Gruppo a livello mondiale. La copertura D&O è stata stipulata con le seguenti primarie compagnie assicurative:
che hanno nominato come leader ed emittente frontale nei confronti di Enel la compagnia AIG Europe Ltd -Rappresentanza Generale per l'Italia.
La copertura D&O è stata intermediata dal broker AON, individuato per il tramite di un apposito processo di selezione competitiva.
Con riferimento a Enel S.p.A., il limite (per sinistro e aggregato annuo) assicurato dalla suddetta polizza è pari – per l'annualità assicurativa in corso - a 200.000.000 euro per la copertura delle seguenti fattispecie:

costi di investigazione;
Le principali esclusioni di copertura caratterizzanti la suddetta polizza riguardano:
responsabilità, accertata con sentenza passata in giudicato, per dolo o derivante da atto intenzionalmente criminale o fraudolento;
atti in merito ai quali sia in corso un contenzioso noto antecedentemente al 10 novembre 2015;
atti legati a ogni forma di inquinamento (ad eccezione dei costi di difesa);
responsabilità per danni fisici o stress emotivi (ad eccezione dei costi di difesa).
II costo relativo alla competenza 2021, al netto della tassazione (pari al 22,25% del premio), sostenuto dalla il Gocco rolativo alla competente non costituisce "fringe benefit" e non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente dei soggetti beneficiari, come da Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate del 9 settembre 2003 n. 178/E.
Non sono state stipulate polizze a garanzia dei prospetti informativi.
a rogrammi assicurativi di maggiore rilevanza sottoscritti annualmente da Enel a copertura dei rischi di Gruppo r programmi assistanti al beni di proprietà e terrorismo, sulla responsabilità civile generale e ambientale, sugli infortuni dei dipendenti, sui trasporti di commodities e macchinari nonché sul montaggio di nuovi impianti produttivi rinnovabili. La ripartizione per macroarea dei premi annuali relativi ai programmi menzionati, al netto dell'imposizione fiscale variabile da Paese a Paese, è la seguente:
Al fine di determinare un importante effetto portafoglio, tali programmi assicurativi (e di conseguenza i costi) non sono differenziati per singoli stabilimenti industriali. La responsabilità di sottoscrivere e gestire le destire le destire le destire le assicurazioni non finanziarie e previdenziali fa capo all'Unità "Finance and Insurance" di Holding, parte della assione Administration, Finance and Control. I servizi di brokeraggio assicurativo sono selezionati attraverso o annessi competitivi. Con riferimento all'annualità 2021, sulle differenti linee di rischio sopra menzionate hanno processi seguenti broker. AON S.p.A., e Willis Towers Watson S.p.A. Con riferimento all'annualità 2021, sulle differenti linee di rischio sopra menzionate hanno sottoscritto frontalmente le seguenti compagnie മാലി, Gallerali Italia, AXA-XL Insurance Company, Mapfre Global Risks, Allianz Global Corporate & Specialty, Swiss Re e AIG Europe Ltd.

Gli investimenti organici complessivi previsti per le energie rinnovabili nel periodo 2022-2024 sono pari a 19,1 miliardi di euro, di cui 17,7 miliardi di euro destinati alla crescita e circa un miliardo di euro destinato a investimenti di mantenimento. Si prevede che circa il 39% degli investimenti complessivi venga realizzato in Europa (principalmente in Spagna, per il 13%, e in Italia, per il 13%), il 23% in America Latina, il 36% in Nord America e il 2% nel resto del mondo (Asia, Africa e Australia).
l progetti rinnovabili sono finanziati attraverso un mix di strumenti che comprendono il ricorso a capitale proprio, finanziamenti intercompany, operazioni sul mercato dei capitali e finanziamenti strutturati, con l'obiettivo di ottenere le migliori condizioni e preservare la redditività dei progetti.
Il periodo di recupero degli investimenti è mediamente pari a 14 anni.
Nel 2021, la diminuzione delle misure restrittive legate al contesto pandemico globale ha portato a un incremento degli investimenti in sponsorizzazioni rispetto al 2020, ritornando in linea con il livello di investimenti ante pandemia. Si registra anche un incremento delle campagne commerciali, soprattutto in Italia e Spagna, con conseguente impatto incrementale sugli investimenti pubblicitari rispetto al 2020.
Come ribadito nel Codice Etico, nel Global Compliance Program e nella Policy sui Diritti Umani, Enel opera in coerenza con le Convenzioni fondamentali dell'ILO e tutte le procedure e regole interne sono conformi a tali Convenzioni.
In particolare, la Policy sui Diritti Umani esprime l'impegno di Enel a rispettare tutti i diritti umani, specialmente quelli che assumono una stretta rilevanza per la catena del valore, in linea con quanto emerso dalla consultazione dei propri stakeholder, condotta secondo i criteri elencati nella guida "UN Global Compact Guide for business: how to develop a Human Rights Policy'.
Tale politica, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nel 2013 e successivamente aggiornata nel mese di novembre 2021, stabilisce gli impegni e le responsabilità che tutti i collaboratori di Enel S.p.A. e delle società da essa controllate, di qualunque ordine e grado, assumono in relazione ai diritti umani, con particolare riferimento alla conduzione degli affari e delle attività aziendali, nonché gli standard a cui Enel chiede di aderire ai propri stakeholder, tra cui, ma non solo, fornitori, appaltatori e commerciali.
Enel si impegna a rispettare tali principi in ogni Paese in cui opera, pur in considerazione delle diversità locali di tioo culturale, sociale ed economico, e richiede che ogni stakeholder adotti in linea con i suddetti principi, prestando particolare attenzione ai contesti ad alto rischio o interessati da conflitti.
In particolare, il principio 2.1.1 della Policy sui Diritti Umani si riferisce in modo specifico al rifiuto del lavoro forzato o obbligatorio e del lavoro minorile:
"Rifiutiamo l'uso di qualsiasi tipo di lavoro forzato o obbligatorio e ogni forma di schiavitù e traffico umano – così come definito dalla Convenzione n. 29 dell'ILO - e non confischiamo denaro o documenti di identità allo scopo di trattenere il lavoratore contro la propria volontà. Riteniamo che i lavoratori minorenni costituiscano una categoria a rischio, ecco perché prestiamo estrema attenzione al rispetto dei loro diritti lungo la catena del valore delle nostre attività. Rifiutiamo l'impiego del lavoro minorile, come definito dalla legislazione vigente nel Paese di esecuzione delle attività. In ogni caso, l'età non deve essere inferiore all'età minima stabilita dalla Convenzione n. 138 dell'ILO".

Lo standard SA8000 di Social Accountability International è uno standard internazionale volto a certificare alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti la responsabilità sociale d'impresa e, in particolare, il rispetto dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento dei minori e le garanzie di sicurezza e salonità sul posto di lavoro, come identificati dalle Convenzioni fondamentali dell'ILO. Enel non è certificata SA8000. Tale standard è prevalentemente utilizzato da società di medio/piccole dimensioni. Come ribadito nel Codice Etico, nel Global Compliance Program e nella Policy sui Diritti Umani, Enel opera in coerenza con le Convenzioni fondamentali dell'ILO cui si riferisce lo standard SA8000, e tutte le sue procedure e regole interne sono conformi a tali Convenzioni.
Non vi sono informazioni disponibili alla data dell'Assemblea. L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2022 è pari a 59.130 milioni di euro, come si evince dal Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022, pubblicato anche nel sito internet aziendale (www.enel.com).
A partire dalla quotazione delle azioni Enel (novembre 1999), la Società non ha mai ricevuto provvedimenti di carattere sanzionatorio né da parte della Consob, né di Borsa Italiana, né di altre autorità di vigilanza dei mercati finanziari esteri in cui le proprie azioni sono state quotate.
Enel opera nel più rigoroso rispetto della normativa tributaria in vigore nei Paesi nei quali è presente e procede Eneropera nel perigonione e liquidazione delle imposte sugli imponibili ivi generati, essendo consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale. Si fa presente peraltro che, a seguito delle attività di verifica poste in essere dalle competenti autorità tributarie, si possono avere casi di accertamento seguiti da contenzioso tributario. Tali contenziosi sono rappresentati nel Bilancio consolidato, in conformità con i principi contabili applicabili.
Il Gruppo Enel comprende più di mille società, il cui dettaglio è riportato in allegato al Bilancio consolidato. Sebbene risulti quindi frequente che si verifichino variazioni nell'ambito del perimetro di consolidamento, nel corso del primo trimestre 2022 non si sono registrate particolari variazioni dello stesso, come è possibile riscontrare anche dall'apposita informativa riportata nel Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 (nota n. 3 al commento del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2022), approvato dal (nota 11. 9 al conninistrazione della Società in data 4 maggio 2022 e messo a disposizione del pubblico (anche) sul sito internet aziendale (www.enel.com).
Nella nota n. 28 del Bilancio consolidato 2021 sono riportati i dettagli dei titoli e delle partecipazioni non rilevanti detenute nelle società i cui titoli azionari possono essere quotati in mercati borsistici regolamentati. Non si rilevano plusvalenze o minusvalenze su titoli quotati in Borsa a conto economico, in quanto l'eventuale variazione nella quotazione di tali titoli è integralmente rilevata in una apposita riserva di patrimonio netto ("other comprehensive income"), in base ai principi contabili internazionali adottati dal Gruppo e alla scelta contabile


adottata dalla Società
Sono state acquistate azioni proprie a servizio del Piano LTI 2021 per i seguenti importi, prezzo e controvalore: Nº azioni acquistate: 1.620.00,00;
Prezzo medio ponderato di acquisto: 7,8737 euro;
Totale controvalore: circa 12.800.000,00 euro;
Data primo giorno acquisto: 18/06/2021;
Data ultimo giorno di acquisto: 21/07/2021.
Inoltre Enel ha reso note al mercato le operazioni di acquisto effettuate mediante comunicati stampa settimanali, cui si rinvia per maggior dettagli, disponibili sul sito internet aziendale (www.enel.com) nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage".
Gli investimenti pubblicitari sono gestiti dalle competenti strutture aziendali con il supporto di un centro media esterno qualificato e certificato, selezionato a seguito di una procedura di gara internazionale.

Al fine di ottimizzare gli investimenti sui media, in relazione al contesto e in base ai diversi target e obiettivi delle campagne, si pianifica un media mix ottimale che, pur nel rispetto dei target prefissati, nel complesso rispetta gli equilibri tra tutti i principali editori.
Non sono stati effettuali versamenti a giornali o testate giornalistiche e internet per studi e consulenze.
| Da | Ta 5 | Azionisti | 1150126 | |
|---|---|---|---|---|
| ర్తిర | 16 717 | 708.121 | ||
| 100 | ದಿರಿದ | 338.573 | 154.083.902 | |
| 1.000 | ට එයිට | 261.859 | 681.773.472 | |
| 10.000 | ag gag | 24 088 | 263 324 860 | |
| 100.000 | යුග්රී බිබිම | 2 293 | 799 188 183 | |
| 1.000.000 | a ggg ggg ggg | 815 | 7683 482 410 | |
| Totale (1) | 645.543 | 9.881.560.957 |
(1) Non sono allo stato pervenute segnalazioni per n. 285.118.989 azioni.
Non ci sono stati rapporti di consulenza tra società del Gruppo Enel e i membri del Collegio Sindacale di Enel. Per quanto riguarda i rapporti tra le società del Gruppo Enel e la società di revisione o entità del relativo network, si rinvia alla tabella riepilogativa dei compensi riconosciuti alla società di revisione (e alle entità del relativo network) a fronte di prestazione di servizi, redatta ai sensi dell'art. 149-duodecies del "Regolamento Emittenti CONSOB" e riportata nella nota di commento n. 43 del Bilancio di Enel S.p.A. al 31 dicembre 2021.
Per quanto riguarda il tema dei finanziamenti erogati nel corso del 2021 dalla Società a:

la retrocessione non avviene nei confronti dell'ufficio acquisti, bensì delle società utilizzatrici dei servizi erogati. Si precisa inoltre che tali meccanismi di "retrocessione" tengono conto degli ordini complessivi ricevuti e fatturati nell'anno e gli unici meccanismi che trovano concreta applicazione sono quelli relativi all'acquisto di carburante, alle prestazioni professionali fornite dalla società collegata CESI S.p.A., al noleggio a lungo termine di mezzi operativi (nei casi di percorrenze inferiori al chilometraggio concordato si procede difatti al riconoscimento di un rimborso), nonché all'acquisto di spazi pubblicitari (con la precisazione che non trattasi di retrocessione di somme di denaro, ma di fornitura di spazi pubblicitari supplementari).
La risposta è negativa.
Nessun Amministratore o Dirigente con responsabilità strategiche di Enel risulta possedere quote di partecipazione o interessenze in società fornitrici di Enel.
In linea con quanto previsto dall'art. 1, commi 125 e 126, della Legge 4 agosto 2017, n. 124 e successive modificazioni, nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2021 sono indicate le informazioni in merito alle erogazioni ricevute da enti e amministrazioni pubbliche italiane, nonché le erogazioni concesse a imprese, persone ed enti pubblici e privati da Enel e dalle società da essa controllate che risultano consolidate integralmente (vedi nota n. 53 della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2021). L'informativa include le erogazioni di importo superiore a 10.000 euro e il criterio di rilevazione utilizzato è quello cosiddetto di "cassa"; l'importo complessivo di tali erogazioni è stato pari per il 2021 a 23,93 milioni di euro. La gestione di tali erogazioni è normata da procedure interne in linea con il Codice Etico, il Piano di Tolleranza Zero alla Corruzione e la Policy sui Diritti Umani, nell'ottica della più ampia trasparenza e prevenzione dei rischi di impresa. Enel Cuore Onlus e la Fondazione Centro Studi Enel rappresentano, nel rispettivi scopi e finalità istituzionali, i principali veicoli ai quali il Gruppo demanda la gestione delle erogazioni liberali a sostegno di iniziative che afferiscono agli ambiti di intervento delle stesse. Anche nel corso del 2021 Enel ha espresso in maniera trasparente il proprio impegno nella solidarietà sociale e nel sostegno alle comunità, non solo per filantropia ma in un'ottica più ampia di valorizzazione del ruolo sociale d'impresa cui la Società si ispira. I contributi più rilevanti hanno riguardato i temi dell'istruzione, della musica e della cultura, in particolare quelle promosse da Enel Cuore Onlus e dalla Fondazione Centro Studi Enel. Inottre, nell'ottica della strategia open innovability, con la quale si è aperta al contributo strutturato di tutti gli stakeholder, Enel ha individuato una forma di collaborazione innovativa, attraverso accordi di partnership, unendo le diverse competenze tra

stakeholder, al fine di accelerare e massimizzare l'impatto del settore privato nel raggiungimento dell'Agenda ocalionora di anno no diversi contesti geografici, economici e socio-politici, in piera linea con Looo e raranzanione dell'SDG 17 (Partnership per gli obiettivi) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, considerato abilitante per tutti gli altri SDGs e capace di accelerare il raggiungimento degli stessi.
La Società non ha nominato alcun giudice come consulente e non vi sono giudici nei collegi arbitrali dei procedimenti in cui sono coinvolte le società del Gruppo Enel.
VITroi occito descritto nelle note di commento al Bilancio di esercizio di Enel S.p.A. al 31 dicembre 2021 Or mrvia a quanto doconto noto al con missione al procedimento nei confronti di Enel S.p.A., Enel Energia (pag. 1027 don Bilanolo S.p.A., nonché a quello relativo agli incentivi ambientali in Spagna (pag. 0.07. C. O Orvizio Liottrio Ruzzione ad altre società del Gruppo, nel 2021 risultano in corso in l'alia igiudizi promossi 420 e 420). Infoltre, in rolazione da alle costellizio Elettrico Nazionale S.p.A. avverso la sanzione infitta alle prosedimente società il 22 dicembre 2020 dall'Autorità Garante della Concorrenza e dell'ambito del procedimento solotta il 22 alcombre 2020 dani instrutive. A seguito di sentenza sfavorevole del TAR Lazio, le società hanno n. Por rio ni miliatona di procisa che la sanzione è stata già pagata, con risenzi in risenzi di ripetizione, dell'erdino, dell'ordino, dell'ordino, dell'ordino, dell'ordino, proposto appolio di Sonoglio di Stato la Stato la sospensione cautelare dell'ordine di o 10 oblicazione, contenuto nel provvedimento sanzionatorio, della c.d. dichiarazione reftificativa. Per quanto pubbliozione, ochientito no provincia de las Cuentas Anuales di Endesa al 31 dicembre 2021 per la descrizione di due ulteriori contenziosi pendenti nei confronti, rispettivamente, di Energía XXI la - Gooneroializadora de Referencia S.L.U. (pag. 198) e di Enel Green Power España, S.L.U. (EGPE), unitamente a Endesa Generación, S.A.U (pag. 199).
aci oda o o ochegio emadean fatti riguardanti le funzioni svolte nel Gruppo Enel a carico dei componenti del Non nodiano proodamenti por letta Società, sia attuali che del passato, né nei confronti dei componenti del Collegio Sindacale.
or ocommente a 0120 ) in uata 4 marzo 2021, Enor Sipiri na investitori istituzionali, per un amontare complessivo per un amontare complessivo perpotao manti annono denominatio in due tranche: Perp NC6,5 e Perp NC9,5. Le nuove obligazioni sono pari a 2,20 milliardi di Guro, coatato la Borsa d'irlanda e alle stesse è stato assegnato da parte delle agenzione Enel ci è un rating di Baa3/BBB-IBB (Moody's/ S&P/ Fitch) e un equity content pari al 50%. Per l'emissione, Enel si è un raling di DadorDDD (nece) el Sanito del quale hanno agito, in qualità di joint bookruhers, Barchevers, parchier si avvalsa di un Sindodio di Bandho nor anisto and Citigroup, Commerzbank, Goldman Sachs International, Cornersto, Cornerson, C BBVT, BNF-Tanbal, Del . Security .
HSBC, IMI - Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley, MUFG, Santander Corporate & Investment Banking e UniCredit Bank.
Investitient Banking o onterrational N.V. ("EFI"), ha lanciato un prestito obbligazionario

sustainability-linked denominato in euro e destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 3,25 miliardi di euro, suddiviso in tre franche, rispettivamente a 6, 9 e 15 anni, legato al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico) e in linea con il sustainability-linked financing framework del Gruppo. Per l'emissione EFI si è avvalsa di un sindacato di banche nell'ambito del quale hanno agito, in qualità di joint bookrunners, Banca Akros S.p.A. -Gruppo Banco BPM, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco Santander, BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, ING, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Natixis, Société Générale e UniCredit.
Contestualmente, EFI ha lanciato un'offerta volontaria non vincolante (tender offer) per il riacquisto di quattro obbligazioni convenzionali in circolazione, per un importo massimo di un miliardo di euro, accelerando così il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità delle fonti di finanziamento del Gruppo sul totale del debito lordo del Gruppo. Il 15 giugno 2021, al termine dell'offerta di riacquisto, la società ha acquistato un importo nominale di 1,07 miliardi di euro, esercitando quindi il diritto di aumentare, a sua discrezione, l'importo delle obbligazioni da riacquistare. Per l'offerta di riacquisto, l'emittente si è avvalso di un sindacato di banche nell'ambito del quale hanno agito in qualità di Dealers Managers Banca Akros S.p.A. - Gruppo Banco BPM, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco Santander, BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs, ING, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Natixis, Société Générale e UniCredit. In data 8 luglio 2021, EFI ha emesso un prestito obbligazionario sustainability-linked denominato in dollari statunitensi e destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 4 miliardi di dollari statunitensi, suddiviso in quattro tranche, rispettivamente a 5, 7, 10 e 20 anni, legato al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico) e in linea con il sustainability-linked financing framework del Gruppo. Per l'emissione, EFI si è avvalsa di un sindacato di banche, nell'ambito del quale hanno agito, in qualità di joint bookrunners, Barclays, BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Credit Agricole, Credit Suisse, Goldman Sachs, HSBC, J.P. Morgan, Mizuho, Morgan Stanley, Société Générale e SMBC Nikko.
l proventi dell'emissione sono stati utilizzati per finanziare il rimborso di quattro obbligazioni convenzionali di EFI con un valore nominale aggregato di 6 miliardi di dollari statunitensi, accelerando ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo sulla quota di finanziamento sostenibili sul debito lordo totale del Gruppo.
In data 21 settembre 2021, EFI ha emesso un prestito obbligazionario sustainability-linked denominato in euro e destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 3,5 miliardi di euro, suddiviso in tre tranche, rispettivamente a 4 anni long e 13 anni, legato al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico) e in linea con il sustainability-linked financing framework del Gruppo. Per l'emissione, EFI si è avvalsa di un sindacato di banche, nell'ambito del quale hanno agito, in qualità di joint bookrunners, BBVA, BNP Paribas, Crédit Agricole, Crédit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, IMI - Intesa San Paolo, J.P. Morgan, Mediobanca, MUFG, Natixis, Santander, Société Générale e UniCredit.
Contestualmente, EFI ha lanciato un'offerta volontaria non vincolante (tender offer) per il riacquisto di tre serie in essere di obbligazioni convenzionali denominate in dollari statunitensi per un importo massimo complessivo di 1,5 miliardi di dollari statunitensi, accelerando così il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità delle fonti di finanziamento del Gruppo sul totale del Gruppo. Il 4 ottobre, alla early expiry date, la società ha accettato e riacquistato per cassa obbligazioni convenzionali per un ammontare nominale complessivo pari a circa 1,47 miliardi di dollari statunitensi. Per la realizzazione dell'operazione, EFI si è avvalsa di un sindacato di banche nell'ambito del quale hanno agito, in qualità di dealer managers, Barclays, Bank of America, BNP

Paribas, Citigroup, Goldman Sachs, HSBC, J.P. Morgan e Morgan Stanley.
Il costo del venduto non è un indicatore adottato dal Gruppo per valutare le performance del business elettrico.
Con riferimento all'acquisizione e cessione di partecipazioni significative, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 8 del Bilancio consolidato 2021.
Con riferimento al risanamento ambientale, si segnala che le spese per il ripristino della qualità dell'ambinte oon nomonte al noananono inca 13 milioni di euro e hanno riguardato principalmente la protezione invincett ono annito del suolo e delle acque (per attività come la prevenzione delle infiltrazioni di sostanza inquinanti, nechambilio del suolo e dei corpi idrici, la protezione del suolo dall'erosione e da altre forme di degrado ia coontaminaziono del controlli). Gli investimenti hanno riguardato principalmente interventi di protezione del suolo e delle acque in Argentina, Brasile e Italia.
Per ulteriori informazioni sulla remunerazione variabile di breve e di lungo termine, si rinva alla Relazione r ol altonon materia di remunerazione per il 2022 e sui compensi corrisposti nel 2021 e, in particolare, al paragrafo "Sintesi delle principali caratteristiche della politica per la remunerazione di Enel", nonché ai paragrafi "Amministratore Delegato/Direttore Generale" e "Dirigenti con responsabilità strategiche".
Gli aumenti differiscono a seconda del Paese considerato per via delle diverse dinamiche che caratterizzano i mercati del lavoro, gli andamenti inflattivi e la situazione economica complessiva dei Paesi in cui è presente il Gruppo. Gli aumenti medi per i manager del Gruppo variano tra il 3% e il 20% circa a in cal o procenti il il aumenti medi registrati per gli impiegati e operai del Gruppo variano tra il 2% e il 30% circa a seconda dei Paesi.


La consistenza puntuale al 31 dicembre 2021 è pari a livello di Gruppo a 66.279 dipendenti così suddivisa:
In Italia, al netto dei dipendenti di branch e uffici di rappresentanza di società italiane, la consistenza è pari a 30.252 dipendenti, così suddivisa:
Impiegati 15.275,
Operai 8.433.
Non vi sono state cause per mobbing, né per istigazione al suicidio, né per incidenti sul lavoro. Enel adotta le pratiche considerate benchmark di settore per la prevenzione dei rischi sul lavoro e la sicurezza dei lavoratori, che rappresentano una priorità assoluta per il Gruppo, come confermato anche in occasione dell'emergenza sanitaria in corso connessa al Covid 19.
Al netto dell'inflazione e delle variazioni dei cambi valutari, il Gruppo Enel ha conseguito nel 2021 efficienze per 332 milioni di euro, pari al 4,4% della base costi iniziale, con un contributo particolarmente significativo in Iberia (160 milioni di euro), Italia (91 milioni di euro) e Brasile (74 milioni di euro).
Dal punto di vista delle filiere di business, il maggior contributo viene da Infrastructure and Networks per 256 milioni di euro.
Non esistono società che ricadono nella fattispecie indicata.
Il Gruppo Enel gestisce un portafoglio di contratti di approvvigionamento gas che copre i consumi di generazione e retail nei principali mercati di operatività in Europa e America Latina, nonché le vendite di LNG sui mercati internazionali. I volumi sono acquistati attraverso (i) contratti di lungo termine (LNG e via gasdotti) con primari produttori internazionali (tra cui Algeria, USA e Qatar), (ii) contratti di fornitura
1200

con operatori locali, e (iii) contratti di breve durata (o spot) sui mercati più liquidi. Le condizioni economiche dei contratti, coperte da strettissime clausole di confidenzialità, sono basate su prezzi variabili e indicizzati alle commodity energetiche e sono normalmente differenziate in relazione ai mercati su cui il gas è acquistato e alla tipologia di fornitura. In tale ottica, ferma restando la confidenzialità dei dati, non è significativo parlare di un prezzo medio di approvvigionamento.
Nel 2021 non sono stati stipulati contratti di consulenza con il Dott. Braggiotti, qualora si intendesse riferirsi a Gerardo Braggiotti, o società a quest'ultimo facenti capo, né con il nominativo "Trevisan", qualora si intendesse indicare lo studio Trevisan & Associati, né con il nominativo "Roland Berger". Per quanto riguarda il nominativo "Erede", qualora si intendesse indicare complessivamente lo studio legale Bonelli Erede Lombardi, si segnala che nel corso del 2021 le società del Gruppo Enel hanno affidato incarichi professionali per un valore complessivo di circa 556.000 euro.
Con specifico riferimento all'Assemblea degli azionisti di Enel del 19 maggio 2022 il costo complessivo risulta pari a circa 211.600 euro, di cui 176.300 euro per l'organizzazione generale (assistenza notaio, supporto tecnico servizio titoli, servizio di "rappresentante unico" da parte di Computershare S.p.A., allestimenti tecnici, personale di staff, security sanitaria) e 35.300 euro per gli avvisi relativi alla convocazione dell'Assemblea stessa, al pagamento del dividendo e alla messa a disposizione del verbale assembleare.
Con riferimento alle società italiane del Gruppo Enel, il costo di competenza dell'esercizio 2021 relativo all'imposta di bollo è pari a circa 2,3 milioni di euro.
Si rimanda alla risposta alla domanda n. 51.
All'ing. Starace, per il rapporto dirigenziale, è stata assegnata un'autovettura a uso promiscuo, acquisita dall'azienda in regime di noleggio a lungo termine. Sulla base del valore assoggettato previdenzialmente e tiscalmente, come previsto dalle ACI, il controvalore del benefit fissato per l'anno 2021 è pari a 4.341 nocamento, como pon in analogia al trattamento previsto per i dirigenti della Società, è stata assegnata un'autovettura a uso promiscuo, acquisita dall'azienda in regime di noleggio a lungo termine. Il controvalore del benefit per l'anno 2021, determinato sulla base del diverso criterio di valorizzazione dello stesso, di cui all'art. 9 del T.U.I.R., è pari a 27.308 euro.


La Società non dispone di mezzi di trasporto aerei.
Al fine di tenere conto di eventuali posizioni creditorie, la cui recuperabilità presenta un certo profilo di rischio, il Gruppo Enel ha stanziato, nei vari esercizi, un fondo perdite attese per crediti commerciali che, al 31 dicembre 2021, ammonta a 3.663 milioni di euro (per approfondimenti si rinvia alla nota n. 33 al Bilancio consolidato 2021). Per un'analisi del rischio del Gruppo, si rinvia invece a quanto contenuto nella nota n. 47 "Risk management" e in particolare al paragrafo "Credito e Controparte" del medesimo Bilancio consolidato all'interno del quale è riportata un'analisi dei crediti commerciali e del relativo fondo perdite attese, su base individuale e collettiva, in base alla rispettiva scadenza.
Nel Gruppo Enel è vigente un sistema di relazioni industriali nel quale è particolarmente valorizzata la "bilateralità", uno strumerto relazionale attraverso cui le parti (azienda e sindacati) perseguono obiettivi di reciproco interesse, operando all'interno di specifici organismi paritetici. Si tratta, con riferimento all'italia, di otto comitati nazionali (e rispettive articolazioni regionaliferritoriali), costituiti su argomenti che spaziano dalla sicurezza sul lavoro, alla formazione, al welfare aziendale, alla corporate social responsibility, alle pari opportunità, alla classificazione, agli scenari economici e mercato dell'energia; a questi si aggiungono tre Multilateral Committees a ivello globale costituiti su safety, training e diversity nell'ambito del Global Framework Agreement di Enel. I componenti effettivi dei comitati sono 48, cui si aggiungono altrettanti componenti a livello regionale; il numero dei componenti dei comitati internazionali è pari a 30. L'accordo del 22 maggio 2012, che regolamenta la materia, ha previsto un contributo annuo alle organizzazioni sindacali chiamate a far parte dei suddetti organismi pari a 600.000 euro per tener conto degli oneri connessi alla gestione di tale complesso sistema (compresa ogni forma di rimborso per la partecipazione agli organismi), nonché per studi, analisi e ricerche sulle tematiche affidate ai predetti comitati.
Le cessioni dei crediti effettuate nel 2021 hanno avuto in media un costo pari a circa lo 0,14% del valore nominale dell'importo ceduto. Il suddetto costo è così composto:
Se la risposta è: "Il relativo costo non è specificamente enucleabile in quanto rientra in un più ampio insieme di attività correlate all'assemblea degli azionisti." Oltre ad indicare gravi mancanze nel sistema di controllo, la denuncio al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc. Si rimanda alla risposta alla domanda n. 53.
Pur non trattandosi di investimenti in senso stretto, si segnala al 31 dicembre 2021 la disponibilità di "Government bond" per circa 59 milioni di euro, inclusi tra gli strumenti finanziari in cui le società assicurative del Gruppo investono parte della loro liquidità.
I debiti per contributi assistenziali (INPS, INAL, ecc.) relativi alle società italiane del Gruppo Enel ammontano al 31 dicembre 2021 a circa 169 milioni di euro, mentre i debiti verso l'Amministrazione finanziaria,

anch'essi riferiti alle società italiane, sono pari a circa 471 milioni di euro; tali debiti sono compensati dai crediti anon la stessa Amministrazione finanziaria, pari a circa 508 milioni di euro. A tale riguardo, si fa presente che l'esistenza di debiti previdenziali e fiscali è circostanza fisiologica in ragione del lasso temporale intercorrente tra la fase di rilevazione dei debiti e il momento in cui avviene il relativo pagamento che, di norma, sulla base tra la laoo di novazione del assessivi (ad esse sivi (ad es. le ritenute previdenziali e fiscali del mese di dicembre devono essere versate entro il giorno 16 del successivo mese di gennaio).
Enel aderisce al regime del consolidato fiscale nazionale disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del Testo Enor daonoo di regimo del Sono Sente di determinare un'unica base imponibile ai fini IRES (imposta sul reddito delle società). Il reddito imponibile del consolidato per l'anno 2021 (stimato) ammonta a circa 3,28 n miliardi di euro. A tale reddito è applicata l'aliquota nominale IRES pari al 24%. L'onere IRES ammonta a circa nna al milioni di euro, a titolo di imposte correnti. L'IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) è autonomamente determinata e liquidata dalle società italiane del Gruppo.
II Gruppo Enel non utilizza per l'analisi delle performance l'indicatore "margine di contribuzione".

Come indicato nelle note di commento al Bilancio di esercizio di Enel S.p.A. al 31 dicembre 2021 e al Bilancio consolidato 2021, l'accantonamento al fondo rischi e oneri viene effettuato in conformità con il principio contabile di riferimento IAS 37, sulla base delle valutazioni del management e dei legali, anche esterni, della Società.
Nel contesto dell'assistenza legale resa in favore di Enel in relazione ai contenziosi, i consulenti legali esterni forniscono anche le valutazioni in merito all'eventuale probabilità di soccombenza dei contenziosi in essere.
4.
Le valutazioni relative al rischio soccombenza dei contenziosi in essere rappresentano un'attività intrinseca dell'assistenza legale prestata dai consulenti legali esterni.
I consulenti legali esterni vengono scelti seguendo specifiche procedure interne finalizzate a selezionare lo studio legale munito di una adeguata competenza ed esperienza professionale, avendo specifico riguardo all'incarico oggetto di affidamento.
Enel conduce le proprie autonome valutazioni sui contenziosi con il supporto del personale della Funzione Legal and Corporate Affairs competente. Tali valutazioni sono poi riviste e discusse, sotto il profilo tecnico-giuridico, con i consulenti legali esterni di volta in volta incaricati.
L'assistenza legale in relazione alla controversia BEG v. Stato Italiano e altri (tra i quali Enel S.p.A. ed Enelpower S.p.A.), incardinata presso il Tribunale di Milano (R.G. n. 826/2022), è stata affidata a tre professionisti: Prof. Avv. Franco Anelli, rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e professore ordinario di istituzioni di diritto privato presso la medesima università; Prof. Avv. Antonio Briguglio, professore ordinario di diritto processuale civile presso l'Università di Roma Tor Vergata, e Prof. Avv. Valerio Pescatore, professore ordinario di diritto privato presso l'Università degli Studi di Brescia.

Si rimanda alla risposta alla domanda n. 6.
testualmente che.
"153. Per concludere, vista la carica rivestita da N.H. di Vice-Presidente e consiglio 135. Fel Conciduere, Vista la Garoa Trioci. Il suo ruolo di avvocato dell'ENEL in almeno una le u alliministrazione dell'EREE tra l'escole rittene la Corte ritiene che l'imparzialità di N.I.
vertenza che si era sovrapposta al procedimento arbitinari della risorranto e vertenza cife si era sovrapposta al proodilio di dubbi e che i timori della ricorrente a tale riguardo possano essere considerati ragionevoli e oggettivamente giustificati.
possano essere considerati o oggione o oggione dell'articolo 6 par. 1 della Convenzione", la sintesi riportata a pagina 163 della relazione sembra gravemente omissiva.
(la sentenza è riportata sul sito del Ministero al seguente link:
(la Senenza e riportata Sarents ait/mg_1_20_1.page?contentId=SDU346060&previsiousPage =mg_1_20)
=110_1_20)
Perché la nota integrativa non menziona il fatto che la stessa Corte Europea, ai paragrafi 162- 163, ha Percie la nota megrativa non monzionalia di uniformarsi alla sentenza della Corte che ha accertato la violazione dell'articolo 6 par. 1 della Convenzione?
accertato la Violazione del contenuta nelle note di commento al Bilancio di esercizio di Enel S.p.A. Alterna perito d La descrizione dei contenzione nella neritori corrette, fedeli e trasparenti in merito al contenzioso pendente di cui Enel è parte.


Per quanto riguarda la composizione del collegio difensivo di Enel cui è stata affidata l'assistenza legale nel giudizio incardinato da BEG dinanzi al Tribunale di Milano (R.G. n. 826/2022) si rinvia alla risposta fornita alla domanda n. 7. I consulenti legali esterni che hanno assistito Enel nell'azione civile avviata contro BEG davanti al Tribunale civile di Roma sono il Prof. Avv. Antonio Briguglio, professore ordinario di diritto processuale civile presso l'Università di Roma Tor Vergata, e il Prof. Avv. Valerio Pescatore, professore ordinario di diritto privato presso l'Università degli Studi di Brescia.
La domanda non è attinente ai punti all'ordine del giorno della presente Assemblea. In ogni caso, si precisa che la richiesta di revocazione alla Corte di Cassazione albanese è stata proposta in conseguenza del ritrovamento di documenti di grande rilevanza per la decisione della causa, che non erano conosciuti all'epoca dello svolgimento del giudizio in Albania ed è indipendente rispetto al ricorso proposto da Enel contro l'Albania dinanzi alla CEDU.
Per il giudizio di revocazione dinanzi alla Corte di Cassazione albanese, al 31 dicembre 2021 sono stati sostenuti costi per compensi professionali pari a 22.000 euro.
રેસ

cificano. Somo lara lana annazione di condanna nei confronti del Gruppo Enel in relazione al contenzioso del roletivo Allo Stato Tion Esiste alcuna dololono di Sondania noi conneri con valutazione del relativo rischio di soccombenza.
C.U.A. .
Il Responsabile della Funzione Legal and Corporate Affairs di Enel partecipa regolarmente alle sedute del il Roopensable Colla Paina Parine avvalendosi, ove necessario, della consulenza di avvocati esterni.
Sono mai stati dati modrioni a fronto del ma che disciplinano le modalità di attribuzione degli incarichi nel rispetto dei principi di trasparenza e correttezza, in linea con le leggi vigenti. nspecto del principi di traoparenza o onte nel Modello Organizzativo 8 giugno 2001, n.
Esplicite previsioni sono altresì contennel Modello Organizzativo a sturo vinoclento si ESpilotte previsioni sono all'ochieratio nel liestano del hanno natura vincolante sia per i dipendenti del Gruppo Enel che per i collaboratori esterni. ulpendenti del Grappo Enore per Pentieleta aderenza ai principi tecnici di riferimento, secondo i più alti criteri
di professionalità.
nconducibili al Prof. deigio Tiberti Nel 2021 Enel ha affidato alla S.r.l., di cui il Prof. Sergio Tiberti di curre - estretto, na ne Nel 2021 Lifer na allidato dila Goloca Oni. Complessivo di circa 4,5 milioni di euro. Il primo contratti espferiti od altr rappresentante, tre contratti por un valero conoconi Covid 19, unitamente ad analoghi contratti ad altre oggetto la campagna strabiliana di vaccinazio di soveglianza sanitaria. Il secondo riguraria i servizi di indagine imprese che gia svogevano per Enoriles di lavoro Enel. Il terzo ha per oggetto servizi di test e tamponi Covid 19 per dipendenti Enel.
Gne lapporti na il OEO Starace, e il Prof. Sergio Tiberti non vi è alcun rapporto.
Che nesso ha la passione del CEO Starace per la bicicletta con la sponsorizzazione di ENEL al Giro 30. d'Italia?
d liana !
Enel sostiene il ciclismo perché promuove i valori di sostenibilità e vicinanza al territorio che sono profondamente radicati nella propria visione.
prolondanente fadioali nolla propha natorio.
Tale legame è iniziato nel 2008 con la partecipazione di Enel alla Maratona delle programinanoli son più r ale legane e iniziato nel 2000 och la partecipazioni sportive internazionali con più


grande seguito di pubblico dal vivo e televisivo, garantendo quindi un ritorno di immagine molto elevato.
Il Codice Etico di Enel esprime di impegni e le responsabilità etiche nella conduzione delle attività aziendali assunti dai collaboratori (amministratori ovvero dipendenti) di Enel e delle società da essa controllate. Tutti i collaboratori di Enel sono tenuti a evitare le situazioni in cui si possono manifestare conflitti di interessi. Nel caso in cui si manifesti anche solo l'apparenza di un conflitto di interessi, ciascuno è tenuto a darne informazione.

Infatti, nonostante tutte le sue critiche agli Stati Uniti e all'UE, Starace ha partecipato a una infatti, TronoStalle Tutte le Sue Chilono agn' italiani, a gennaio anche se gli Stati Uniti
videochiamata con Vladimir Putin, insieme ad altri dirigentiil insine aitoli videochianata con Viadini 1 atin, insiello dell'Ucraina e il governo italiano ha fortemente avevano gia allettato il mondo sun mininono in issero alla riunione. Per quarto riguarda il track record raccomandato che le aziende non si amico i amico i o ifinalementazione delle rinnovabili di Ener nelle ninovabili, Elle na misette in Europa e quasi nessuna in Italia, dove i suoi ricavi dall'altra parte dell'Atlando, nia polio in pachia produzione idroelettina. Segmalo,
provengono dal suo monopolio della distribuzione e dalla produzione Clau provengono dal Suo monopollo della discribuzione e alle proprie centrali a carbone. Claudio Rovati Milano, Italia".
Rovati Milano, Italia .
La replica è stata pubblicata da un noto sito italiano, pagina che inconsti publicitori, offinalo, quosta, potizia La replica e stata pubblicata da un noto che nemano pubblicitari affinché questa notizia
sono state pressioni o corresponsioni di denaro o incrementi pubblicitari sono cuto proccio non riportata su questo o altri media italiani?
venisse eliminata o non nportata su questo o unii organi di informazione. Nel caso specifico, la replica alla p Enel non eloga dellaro per escretaro proclono sugli al processo anche da siti italiani di informazione.
consentito a non pariarne :
Il Gruppo Enel non utilizza la leva pubblicitaria come strumento di pressione sui loro direttori.

L'importo del fondo rischi relativo al contenzioso legale di Enel S.p.A. nel 2021 è diminuito rispetto al 2020.
Si rimanda alla risposta alla domanda n. 5.

La risposta è negativa.
Come indicato nelle note di commento al Bilancio di esercizio di Enel S.p.A. al 31 dicembre 2021 e al Bilancio consolidato 2021, l'accantonamento al fondo rischi viene effettuato in conformità con il principio contabile di riferimento IAS 37, sulla base delle valutazioni del management e dei legali, anche esterni, della Società. Per tutte le cause rilevanti viene fatto un confronto con i consulenti legali esterni incaricati della difesa, al fine di valutare il relativo trattamento contabile.
Lo studio legale da incaricare viene scelto seguendo specifiche policy e regole interne. In particolare:
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a) quali sono le conclusioni cui è pervenuto l'Avvocato Generale nel giudiziale pendente dinanzi alla CGUE?
Le conclusioni dell'Avvocato Generale sono articolate e contengono alcuni spunti per la difesa delle società, con particolare riferimento alla evidenziata necessità di analisi, nel corso dell'istruttoria, degli effetti prodotti dalla condotta contestata e all'obbligo per l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di valutare le prove offerte dalla parte.
Si rinvia al riguardo all'aggiornamento fornito in merito nel Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022, pubblicato in data 12 maggio 2022.
b) La controversia pendente presso il Tribunale di Milano dal valore di circa 1,8 mld di euro è stata esaminata dal CDA?
Si rimanda alla risposta alla domanda n.6.
c) La decisione di non appostare alcun fondo rischi per la controversia sub b) è stata approvata all'unanimità dal CDA?
Il Consiglio di Amministrazione, in data 17 marzo 2022, ha approvato all'unanimità il progetto di Bilancio di esercizio di Enel S.p.A. al 31 dicembre 2021 da sottoporre alla approvazione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti, nonché il Bilancio consolidato 2021 da presentare alla stessa Assemblea ordinaria (comprensivi dei rispettivi fondi rischi e oneri).
d) per la decisione sub c) di quanti e quali pareri e di quali studi legali si è avvalso il CDA?
Come indicato nelle note di commento al Bilancio di esercizio di Enel S.p.A. al 31 dicembre 2021 e al Bilancio consolidato 2021, l'accantonamento al fondo rischi viene effettuato in conformità con il principio contabile di riferimento IAS 37, sulla base delle valutazioni del management e dei legali, anche esterni, della Società. In
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relazione al contenzioso incardinato da BEG dinanzi al Tribunale di Milano (R.G. n. 826/2022), la relativa valutazione è stata effettuata dal personale della Funzione Legal and Corporate Affairs competente con il supporto della valutazione tecnico-giuridica del contenzioso affidata ai tre professori universitari di diritto incaricati della difesa in giudizio: Prof. Avv. Franco Anelli, rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e professore ordinario di istituzioni di diritto privato presso la medesima università; Prof. Avv. Antonio Brigolio, professore ordinario di diritto processuale civile presso l'Università di Roma Tor Vergata e Prof. Avv. Valerio Pescatore, professore ordinario di diritto privato presso l'Università degli Studi di Brescia.
Per il contenzioso BEG i compensi professionali corrisposti nel corso dell'esercizio 2021 ammontano a circa con contenzioso pendente in Francia. Si segnala inoltre che, in conseguenza delle Econoo Garo o riginal all'estero, al 31 dicembre 2021, Enel ha maturato un credito nei confronti di ABA per rimborso di spese legali pari a 825.294,85 euro.

e si è uniformato a tale parere per decidere di non appostare alcun importo al fondo rischi? Enel, anche con il supporto dei propri consulenti legali esterni, ritiene che la sentenza del Tirana sia illegittima e continuerà, pertanto, ad avvalersi di tutti gli strumenti a sua disposizione per far valere le proprie ragioni.
Enel ha predisposto un'unica piattaforma informatica a livello di Gruppo (EthicsPoint) che può essere utilizzata per ogni segnalazione o sospetto di violazione.
La Funzione Audit provvede all'analisi delle segnalazioni e alla relativa istruttoria, garantendo la riservatezza dell'identità dei segnalanti e tutelandoli contro qualsiasi tipo di ritorsione.
Nel 2021, la Funzione Audit ha contato su circa 200 risorse a livello di Gruppo, che hanno svolto le attività di competenza, tra cui la gestione delle segnalazioni.
Sulla base delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di rischi del Gruppo, la Funzione Audit è soggetta a un monitoraggio periodico circa la sua autonomia, adeguatezza, efficienza da parte del Comitato Controllo e Rischi di Enel.
Nel corso del 2021, a livello di Gruppo, sono state ricevute 153 segnalazioni di possibile violazione del Codice Etico per le quali la Funzione Audit ha svolto i relativi accertamenti. Un'informativa di maggior dettaglio è riportata nella sezione dedicata alle segnalazioni degli stakeholders della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021.
Le segnalazioni ricevute nel corso 2021 non hanno evidenziato elementi tali da comportare o prevedere oneri

specifici.
presenti annimmetratori al Incono scelti seguendo specifiche procedure interne finalizzate a selezionare il r consulente legale munito di adeguata competenza ed esperienza professionale, avendo specifico riguardo all'incarico oggetto di affidamento.
annionia di Vigilanza si avvale di una dotazione adeguata di risorse finanziarie per l'espletamento della sua L Organismo di Vigaliza el avvalo di ania e tel budget aziendale, sulla base di quanto proposto dall'Organismo ianzione, dolliniza stesso. Il budget di spesa dell'Organismo di Vigilanza non è stato aumentato.
Quanto spendera ente per l'a sugli importi per ragioni di confidenzialità a protezione della competitività delle Non e possibile formo dettagli enginiti metterebbe difatti i potenziali competitor in una posizione di in oponorizzazioni ollerte del Gruppo. L'informazione di costi investimenti inglastifoato Vanaggio in Caoo allineati a quelli di mercato e, comunque, stabiliti in regimenza e nel onottada: dal Grappo Liferne a salvaguardia dei principi etici che ispirano le attività aziendali.
Costre sono adminintati nepoto a o mi Welion - stipulato al fine di offrire la vaccinazione annfifità del vascinazione annonità del vascain Au eccezione del contratto don Gonorali Vicilor Sapo figuali non è provista la gratuità del vaccino.
Stagione autunnale 2021 ai dipendenti in Italia e ai loro franco 2001 stagione autumnale 202 Fur alpendente (costo complessivo di circa 900.000 euro) – Enel non ha convenzioni Candi ua parte dei Germano Ruzionale (Goote Conforte al dipendenti e alle loro famiglie tramite i Fondi sanitari integrativi Fisde e Asem.


Come riportato da diverse testate, il summit online organizzato lo scorso gennaio dalla Cammercio italo-russa con altri rappresentanti di grandi imprese italiane era già in programma da diversi mesi. La partecipazione dell'Amministratore Delegato di Enel era propedeutica alla finalizzazione della cessione degli asset termoelettrici di Enel in Russia, un processo in corso già da tempo, iniziato con la cessione di una centrale a carbone da 3,8 GW nel 2019. Non si segnalano effetti negativi sull'immagine aziendale relativi al summit sopra menzionato né tantomeno specifici costi per attività di comunicazione o pubblicitarie ad esso direttamente o indirettamente correlate.
Al momento non ci sono aggiornamenti specifici in merito. Si segnala che le attività in Russia rappresentano una parte molto limitata del Gruppo. In particolare, nel 2021 l'Ebitda generato in Russia è stato pari a 88 milioni di euro (corrispondenti allo 0,5% del totale del Gruppo Enel), mentre la contribuzione al group net income è stata pari a 64 milioni di euro (corrispondenti all'1,1% del totale del Gruppo Enel).
Non sono previsti investimenti per la crescita nel Paese e si sta lavorando per la definizione dei prossimi passi, nel rispetto del quadro normativo in essere.
Nel 2021, nessun gruppo editoriale ha visto una flessione degli investimenti.
l. GENTRALI TERMOLEET INVELLETT (NOTTE delle due aste per gli anni 2022 e 2023 del Capacity Market, Ellere Stall la principale beneficialia delle dello prografia.
L'azienda si è aggiudicata contratti per una retribuzione complessiva di circa 800 millioni di euro (nostra da elaborazione
elaborazione
https://download.terna.it/terna/2019_12_06_Rendiconto%20202_PUBBLICATO_Bd7c06cc9f847 https://download.terna.it/terna/2010_1_______________________________________________________________________________________________________________________________________
ob.pur vizoritipon della capacità messa in palio (2,8 milia (2,8 miliardi circa).
quasi un terzo del valore complessivo della capacità messa in palio (2,8 milia l'alta). quasi un terzo del valore compressoro della caponitalia gas intalia come rilevato dalla recente Lifere stata allene la primelpare (https://carbontracker.org/reports/foot-off-the-gas-italy/): 7 nuove installazioni su un totale di 19 previste per la Penisola.
su un totale di 15 previste per la 1 chisoli.
La capacità dei 7 nuovi impianti progetti da Enel ammonta a 6,8 GW pari a quasi la metà della nuova capacità
La capacità dei 7 associata al gruppo delle 19 installazioni (14,5 GW).
associata al grappo dello 10 molanzioni (21). Un'in e l'active all'anno aumentati del 47,5% cominatione dell'anno Nel corso del 2020 gir investinichi noina entiva nei progetti di innovazione a cominciate dalla Demando precedente. La business line, in particolare, e 124 MW di capacità di stocaggio installata in tutto il mondo",
Response "con circa 6 GW di capacità totale, e 124 MW di capaci Response Con circa o OW di oapacita totazi, ca pubblici e privati per veicoli eletrici resi disponibili a livelo e puntare oulle, encrea cui si amanoano "on or rivito parial ... Enel X è stata una delle prime aziende a puntare sulle enormi giobale [https://www.eneix.comhulo, coniugando tecnologia, sostenibilità ambientale
potenzialità offerte dalla diffusione dei sistemi di accumulo, coniugano es Vesturini ( potenziania Unere dana unuoleno del cloninistratore delegato, Francesco Venturini (https://www.trasportied efficienza" ha dichiarato a gennaio l'amministratore delegati, an eu ennelenza - na diomareto a gennaio - e-batterie-via-libera-dall-ue-a-tre-progetti-enel-x/45508).
1.1 Alla luce del cambiamento dello scenario energetico italiano ed internazionale avvenuto negli ultimi mesi quanti progetti di nuova produzione a gas confermerete?
mesi quanii progetti di naova produzione a gio in ttalia prevede lo sviluppo di energie rinnovabili in tutto il il programma di decarbonizzaziono avviato ac arbone entro il 2025, in coerenza con le tempistiche previste dall'alti dei manti terniorio nalano e la chiasura dogii impiani a carochi ori pri energetici costituiti da impianti
Piano Nazionale Integrato Energia e Clima ("PNIEC"), per sostituiri con mis Flano Nazionale integrato Energia o Gilina ( Printi S ) Proventi ultimi nella misura strettamente necessaria per mantenere in sicurezza il sistema elettrico italiano.
mantenere in sicurezza il Sistoma olettrio Ranare la sicurezza del sistema elettrio nazionale viene La quantità di Gapuella noostena pole aste del mercato della capacità, come previsto dal PNEC.
definita da Terna e approvvigionata attraverso le aste del mercato della capac dennina da Tenna o approvvigonata anacità a gas in fase di realizzazione è previsto nel sito di Fusina, per L'unico progetto di Ener di Tiuova capacita a geo in transizione energetica intrapreso nel nostro Paese.
La messa in servizio del nuovo impianto a gas di Fusina è prevista nel corso del 2024.
pass :
Il phase out della centrale a carbone di Brindisi è previsto entro il 2025, coerentemente con il PNEC. Sul site il prase un della contralo a barbono è prevista la realizzazione di un polo energetico in cui a
che attualmente ospita l'impianto a carbone è prevista la realizzazione di un che attualinente espita impianto a sarbene e pianti fotovoltaici e sistemi di accumulo dell'energia elettrica – progetti di natura chergotioa (da osompio impiani. Instratura a terzi e insiergia con il bEGS) si anianente sono già in natara noi enermitting per alcuni dei progetti energetici, i cui lavori potranno essere avviati una volta ottenute le necessarie autorizzazioni.

Anche sul sito di La Spezia, che ospita attualmente l'impianto a carbone dismesso a fine 2021, è prevista la realizzazione di un nuovo polo energetico integrato che, in linea con gli obiettivi di transizione energetica del Paese e in sinergia con il territorio, potrà ospitare impianti fotovoltaici, batterie per l'accumulo dell'energia elettrica (BESS), un impianto per la produzione di idrogeno verde e aree per iniziative sviluppate con terzi in ambiti diversi da quello energetico. Attualmente sono già in corso gli iter di permitting per alcuni di questi progetti energetici.
Anche il futuro del sito di Fusina è quello di diventare un nuovo polo energetico integrato, nel quale troveranno sede impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo dell'energia elettrica (BESS) e una nuova e moderna unità produttiva alimentata a gas, altamente efficiente e flessibile, che supporterà il percorso di transizione energetica intrapreso nel nostro Paese. Attualmente è in fase di realizzazione la nuova unità alimentata a gas e sono già in corso gli iter di permitting per alcuni dei progetti energetici, i cui lavori potranno essere avviati una volta ottenute le necessarie autorizzazioni.
1.1.5 Quale investimento pubblico e quale investimento di Enel sarà dedicato alle conversioni da carbone a gas ed alla realizzazione di nuovi gruppi a gas?
ll capacity market è lo strumento previsto dal PNEC e gestito da Terna per assicurare la sicurezza del sistema elettrico nazionale e quindi il percorso di transizione energetica. La remunerazione derivante dal meccanismo di capacity market permette di realizzare gli investimenti fatti dagli operatori e necessari per il corretto funzionamento del sistema elettrico nazionale.
$$\mathcal{AL}\,\mathsf{T}$$

conto della necessità di fornire supporto continuativo alla produzione elettrica del sistema, tutte le fonti idonee dal punto di vista della qualità del carbone saranno prese in considerazione, tra cui il Sudafrica, l'Indonesia, l'Australia, gli USA e la Colombia.
1.2.4 Tenuto conto delle pressanti richieste della cittadinanza, quanto e come il gruppo Enel è intenzionato ad investire sulle fonti rinnovabili nel territorio di Civitavecchia?
au invociro sune rena nono in una forte azione di sviluppo di nuovi impianti rinnovabili su tuttorio nazionale, a supporto della transizione energetica del Paese. Con riferimento alla Regione Lazio, il portaficaio nazionale, a oapperto della iniziative, anche nel territorio di Civitavecchia, in diverse fasi di sviluppo, all'esito delle quali, previo ottenimento della necessarie autorizzazioni, si potranno potenzialmente concretizzare i relativi investimenti.
1.2.5 La chiusura della centrale a carbone TVN di Civitavecchia è confermata al 2025, così come indicato dal PNIEC?
Il phase out della centrale a carbone di Civitavecchia è previsto entro il 2025, in linea con quanto previsto nel PNIEC.
Il Gruppo Enel prevede di investire in nuova capacità di accumulo utility scale in Italia in base all'esito lesito lesito lesito recenti aste indette da Terna, nelle quali è risultato aggiudicatario di alcuni progetti basati su tale tecnologia. roomi acto macito da venetti pari a circa 170 MW di potenza installata, per investimente rromo epochios) a circa 130 milioni di euro, prevalentemente nel centro e nord Italia, con entrata in esercizio oenista per il 2023 (relativi ad aste di capacity market 2023 e fast reserve). Inoltre, con entrata in esercizio prevista nel 2024, sono previsti ulteriori progetti per una potenza installata pari a circa 1.600 MW, per prevalente nel 2021, esti piliardi di euro, prevalentemente in Sardegna e nord Italia (relativi all'asta capacity market 2024).
incunazioni.
L'unico progetto di nuova capacità a gas in fase di realizzazione è quello relativo al sito di Fusina, che andrà a sostituire l'attuale impianto a carbone e che supporterà il percorso di transizione energetire intrapreso nel nostro Paese. Gli investimenti previsti sugli impianti a gas già in esercizio di Montalto di Castro, intraproso no nocho i assor e riolo Gargallo sono finalizzati al miglioramento delle loro performance tecniche e ambientali, secondo le migliori tecnologie disponibili.


Nel 2021 il Gruppo Enel ha importato circa 5,9 milioni di tonnellate di carbone, il 64% delle quali dalla Russia (3,8 milioni di tonnellate), il 18% dalla Colombia (1,1 milioni di tonnellate), il 7% dagli USA (0,4 milioni di tonnellate), il 7% dal Sudafrica (0,4 milioni di tonnellate), più altri volumi minori da Indonesia, Australia e Kazakistan.
Nel primo trimestre 2022 le importazioni di carbone del Gruppo Enel sono state complessivamente pari a circa 2,3 milioni di tonnellate, con provenienza dalla Russia, dagli USA, dal Sudafrica e dall'Indonesia.
Per quanto riguarda l'approvvigionamento di carbone per il resto del 2022, tenuto conto della necessità di fornire supporto continuativo alla produzione elettrica del sistema, tutte le fonti idonee dal punto di vista della qualità del carbone saranno prese in considerazione, tra cui il Sudafrica, l'Australia, gli USA, la Colombia e la Russia (per le quote residue sui contratti in essere ed entro i limiti temporali del ban europeo), e approvvigionate nelle quantità necessarie per le esigenze della rete.
3.4 Ci sono possibilità che la data del 2025 non sia più la data di uscita dalla generazione elettrica da carbone a seguito dell'attuale crisi energetica internazionale? Il phase out delle centrali a carbone di Enel in Italia è previsto entro il 2025, in linea con il PNIEC.
4.1 Quali investimenti ha in programma la compagnia sui nuovi impianti di generazione a gas a livello europeo? Quanti a livello globale?
L'unico progetto previsto da Enel a livello globale, relativo alla realizzazione di un nuovo impianto a gas, è in Italia presso il sito di Fusina. Si rimanda altresì alla risposta alla domanda n. 2.2.
Enel ritiene che un sistema gas come quello italiano, fortemente dalle importazioni da poche origini, dovrebbe investire nella diversificazione degli approvvigionamenti al fine di garantire sicurezza e competitività. Una possibile opzione di diversificazione è offerta dal LNG, che, tuttavia, al momento rappresenta una quota limitata nel bilancio gas del Paese (in Italia ci sono solo tre impianti di rigassificazione, che coprono meno del innata nel bianolo gazzione di gas). Il progetto Enel di Porto Empedocle è un'opzione che il Gruppo mette a disposizione del sistema, se ritenuto utile al fine della diversificazione delle fonti, della flessibilità e quindi della sicurezza energetica del Paese.
4.3.1. La società conferma di voler fare un'importante apertura al gas fossile nella sua strategia di decarbonizzazione, costruendo questo rigassificatore?
50

La strategia di Enel si basa sullo sviluppo delle rinnovabili in Italia e nel mondo e prevede la totale decarbonizzazione delle attività del Gruppo entro il 2040. Le attività relative al LNG non sono parte della strategia di Enel e il progetto di Porto Empedocle rappresenta solo una possibile opzione per la diversificazione degli approvvigionamenti energetici del Paese, che Enel mette a disposizione del sistema.
Dal settembre 2019 al gennaio 2022 Enel ha collocato sul mercato titoli sustainability-linked per complessivi 18,5 miliardi di euro e 5,5 miliardi di dollari. Gli strumenti finanziari di questo tipo, come noto, sono legati ad obiettivi, che in questo caso, in base al framework di riferimento https://www.enel.com/content/dam/enelcom/documenti/investitori/investire-in-enel/programmi-principali/en/sustainability-linked-financingframework_october2020.pdf, consistono in:
Questi strumenti finanziari, per le loro caratteristiche, non pongono alcun vincolo all'utilizzo del capitale cccolto che può quindi essere usato per "general corporate purposes". In due occasioni - 4 miliardi di dollari di sustainability-linked collocati il 12 luglio 2021 e 3,5 miliardi di euro emessi il 28 settembre dello stesso anno – i proventi dei collocamenti, ad esempio, sono stati dichiaratamente utilizzati per due operazioni di buyback obbligazionario
veda (si breaking-multi-tranche-4-billion-us-dollar-sustainability-linked-bond-in-the-us-and-international-marketsfurther-accelerating-the-achievement-of-its-sustainable-finance-targets
e https://www.enel.com/media/explore/search-press-releases/press/2021/09/enel-successfully-places-a-tripleo nitipline.com-sustainability-linked-bond-in-the-eurobond-market-while-launching-a-tender-offeron-conventional-bonds-denominated-in-us-dollars).
5.1 Potete fornirci maggiori dettagli sull'utilizzo dei proventi raccolti finora con le emissioni di titoli sustainability-linked (quali progetti/operazioni sono state finanziate in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e di crescita della capacità da fonti rinnovabili)?
Gli strumenti sustainability-linked non prevedono una destinazione d'uso dei fondi, in quanto sono strumenti cosiddetti general purpose, il cui tasso d'interesse è legato al raggiungimento di obiettivi industriali. Nel caso di Enel, gli obiettivi afferiscono alla riduzione delle emissioni dirette di gas serra (SDG 13 "Lotta contro il Enor, gir Serettire dicori) e alla capacità installata alimentata da fonti rinnovabili (SDG 7 "Energia accessibile e pulita").
Per maggiori dettagli si rimanda alla risposta alla domanda n. 5.2.
5.2 I titoli sustainability-linked sono stati criticati sia per la mancanza di vincoli sull'utilizzo del capitale raccolto idUSL5N260403) sia per la "penale" prevista dal contratto in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi che ammonta a soli 25 bps di interessi aggiuntivi da riconoscere ai sottoscrittori; un costo, insomma, che appare molto contenuto ovvero non particolarmente penalizzante. Si potrebbe dunque insonima, che uppare meno cato raggiungimento dei target di sostenibilità previsti sia stato prezzato troppo poco. Come rispondete a queste critiche? Potete dirci inoltre chi certifichera periodicamente il troppo poso: Oomo nopendovari step (es. -64% emissioni di gas serra 2023 Vs 2017, -66% 2024 Vs 2017 etc.)?
Enel è stata la prima società al mondo a emettere, nel 2019, sustainability-linked bond e, nel 2020, ha strutturato

una strategia finanziaria complessivamente legata alla strategia sostenibile, delineata nel sustainability-linked financing framework.
La scelta del Gruppo di privilegiare gli strumenti sustainability-linked deriva dai seguenti fattori:
Le emissioni e il framework di Enel risultano in linea con i principi pubblicati dall'international Capital Market Association (ICMA - associazione che coinvolge emittenti, banche, gli stessi investitori, nonché esperti del settore), che rappresentano il risultato di un'elaborazione effettuata dai vari attori del mercato finanziario.
Lo step up legato al mancato raggiungimento degli obiettivi rappresenta un segnale verso la comunità finanziaria dell'impegno nel processo di decarbonizzazione attuale e futuro, anche attraverso la previsione di covenant finanziari.
Dal 2019 la strategia finanziaria di Enel ha consentito di strutturare più di 50 miliardi di euro di strumenti sustainability-linked, tra cui bond, prestiti, linee di credito e commercial paper.
Si segnala in ogni caso che il mancato raggiungimento dei target (certificati annualmente da KPMG e DNV) avrebbe importanti implicazioni reputazionali.
6.1 Ci sono progetti di generazione di idrogeno della compagnia candidati e/o finanziati dal PNRR? Quanti, quali e con quale tempistica?
Il Gruppo Enel, in linea con la propria strategia che vede l'idrogeno verde come perfetto complemento dell'elettrificazione per la decarbonizzazione dei consumi finali, sta sviluppando, attraverso Enel Green Power, anche in Italia un portafoglio di progetti di produzione di idrogeno verde. Tali progetti sono focalizzati nei settori in cui l'elettrificazione diretta non è possibile e l'idrogeno verde rappresenta la soluzione di decarbonizzazione più efficiente, ovvero nei settori industriali energivori che già utilizzano idrogeno prodotto da combustibili fossili e nei processi di produzione ad alta temperatura (ad esempio nell'industria chimica e dell'acciaio).
Tutti i progetti di idrogeno verde portati avanti da Enel hanno il comune obiettivo di diminuire il costo della tecnologia degli elettrolizzatori che, al momento, non rende l'idrogeno verde ancora competitivo con le alternative fossili.
In questo contesto, considerato che tali progetti necessitano di forme di finanziamento per essere economicamente sostenibili, Enel ha in programma di candidarli anche alle prossime call promosse dal MITE in ambito PNRR, in particolare nella Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", Componente 2 "Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile", nell'ambito dei seguenti investimenti:
Enel non persegue alcun progetto di idrogeno blu, ma solo ed esclusivamente progetti di produzione di idrogeno verde.

6.3 Quanti e quali puntano alla generazione di idrogeno verde in Italia? Dove? Si rimanda alla risposta alla domanda n. 6.1.
7.1 Quanti impianti di generazione a gas o a carbone sono ancora attivi in Sardegna?
Il Gruppo Enel in Sardegna ha attiva la centrale a carbone di Sulcis e la centrale a gasolio di Assemini, il cui esercizio è previsto nell'ambito dei servizi per la rete elettrica dell'isola. In Sardegna sono inoltre presenti la centrale a carbone di Fiumesanto di EPH e il ciclo combinato IGCC di Sarlux del Gruppo Saras, alimentato dal gas di sintesi derivante dal processo di raffinazione del sito industriale di Sarroch. Non sono presenti centrali alimentate a gas naturale.
Il funzionamento della centrale "Grazia Deledda" di Sulcis è regolato dall'Autorizzazione Integrata Ambientale ("AIA"), avente scadenza nel 2025.
Per quanto riguarda il settore della generazione di energia elettrica, la realizzazione sull'isola tra i 4 e i 5 GW di nuovi progetti di impianti rinnovabili e di sistemi di accumulo dell'energia (BESS), permetterà, insieme alla realizzazione del cavo "Tyrrhenian Link" da parte di Terna, la chiusura degli impianti a carbone, senza la realizzazione di nuovi impianti a gas. Enel, per accompagnare questo processo di transizione energetica dell'isola, ha sviluppato un'importante pipeline di progetti rinnovabili con tecnologia sia fotovoltaica che eolica, la cui realizzazione potrà avvenire una volta completati i relativi. A tale pipeline si aggiungono gli investimenti relativi ai sistemi di accumulo, con riferimento ai quali il Gruppo Enel si è aggiudicato nell'uno a asta di capacity market iniziative per circa 750 MW complessivi, che potranno entrare in esercizio già nel 2024. Invece, relativamente alla rete di distribuzione, sono previsti piani di investimento che puntano al miglioramento continuo della qualità del servizio e all'eccellenza operativa, con importanti interventi finalizzati a incrementare il livello di automazione e telecontrollo, ad aumentare la capacità di accogliere le rinnovabili sulla rete e a rendere l'infrastruttura elettrica ancora più robusta e resiliente entro il 2030. Inoltre, è previsto entro il 2025 il completamento per tutta la Regione del piano di installazione del contatore Open Meter.
Infine, a complemento delle iniziative di elettrificazione e rinnovabili in fase di sviluppo sull'isola, per favorire la decarbonizzazione dei settori hard-to-abate, Enel sta lavorando con alcuni gruppi industriali su progetti legati all'utilizzo di idrogeno verde.
8.1 Quanto sarà l'ammontare di nuove istallazioni di rinnovabili nella penisola iberica dal 2021 al 2025? Il Piano Strategico annunciato alla comunità finanziaria nel mese di novembre 2021 prevede un orizzonte temporale dal 2022 al 2024. In tale periodo, nella penisola iberica, gli investimenti previsti per lo sviluppo dell'energia rinnovabile ammontano a 3,1 miliardi di euro e permetteranno la messa in funzione di 4 GW di nuova capacità di energia rinnovabile, il 90% della quale costituita da impianti solari e il restante 10% da parchi eolici. Si prevede pertanto di raggiungere 12,3 GW di capacità rinnovabile installata entro il 2024, con un incremento di circa il 47% rispetto al 2021.

Il Gruppo Enel ha presentato in Spagna al Ministero della Transizione Ecologica (MITERD) e al Governo portoghese 11 progetti, che prevedono diversi usi finali dell'idrogeno verde, principalmente nei settori cosiddetti hard-to-abate.
l progetti più ambiziosi si trovano nelle zone in cui il Gruppo sta procedendo alla chiusura delle centrali termiche di Andorra, Compostilla, As Pontes e Litoral.
Il Gruppo Enel sta lavorando anche a numerosi altri progetti nella penisola che si trovano in diversi stati di sviluppo, i principali dei quali situati nelle zone di Huelva e Tarragona in Spagna e di Pego in Portogallo.
Si prevede che i primi impianti nella penisola iberica potranno essere operativi nel biennio 2025-2026.
Le regioni spagnole dove è in corso lo sviluppo di progetti di idrogeno verde sono Aragona, Andalusia, Galizia, Castigla/Leon e Catalogna. Si segnala per completezza che si sta sviluppando un progetto anche in Portogallo, a Pego.
8.5 Potreste indicarci l'investimento di ENEL per ognuno di questi progetti? E le stime di ritorno economico sull'investimento?
Non risulta ancora possibile fornire informazioni precise sul valore dell'investimento e, a maggior ragione, dei ritorni, che peraltro dipenderanno anche dalla possibilità di accedere a eventuali fondi pubblici (si veda anche la risposta alla domanda n. 8.6).
Il Gruppo non ha ancora ottenuto finanziamenti pubblici.
https://www.sace.it/media/comunicati-e-news/dettaglio-comunicato/enel-concorda-una-linea-di-credito-da-600-milioni-di-euro-con-la-banca-europea-per-gli-investimenti-e-sace-per-finanziamenti-sustainability-linkedin-america-latina
"Nell'ambito dell'accordo, Enel Green Power Perú S.A.C., società controllata del Gruppo Enel, ha ottenuto un finanziamento di 130 milioni di dollari USA, destinato alla realizzazione di progetti eolici e solari fotovoltaici per quasi 300 MW in Perù. Il resto dello strumento da 600 milioni di euro servirà a promuovere la crescita degli investimenti sostenibili del gruppo Enel in Brasile e Colombia attraverso progetti di generazione di energia rinnovabile e distribuzione di energia."
9.1 Quali sono i progetti in questione in Perù? Sono previsti investimenti riguardo la filiera dell'idrogeno? I progetti rinnovabili finanziati in Perù sono un progetto eolico, denominato Wayra II, estensione del progetto Wayra I, con una capacità di 165,3 MW, e un progetto solare, denominato Solar Clemesi, estensione del progetto Ruby, con una capacità di 122,6 MW.
Enel sta inoltre portando avanti attività di sviluppo di progetti idrogeno verde in tutti i Paesi in cui è presente con

progetti rinnovabili e in cui vi sono prospettive per l'idrogeno verde. Il Perù è uno dei Paesi nei quali si sta facendo attività di scouting, sebbene ancora in una fase molto preliminare.
Quali sono i progetti in quoditorio in Bresile principalmente per investimenti nel settore della distribuzione, il infanziane diato sura dillezato in Brazile all'investimenti saranno destinati a progetti, alla regilioni e progetti, alla regilionza o turazionali alla pericitazione dollo finnorazione delle perdite di rete, alle connessioni, alla resilienza e alla digitalizzazione.
alla digitalizzazione:
Per quanto riguarda l'idrogeno, il dibattito sulla sua produzione e uso sembrazione elemente in promonio Fer quando narogono, il dibuttilo cena videre cena vice l'issoctazione. Sono stati annunciati
notevole rilevanza, soprattutto per quanto riguarda la produzione ad essence ad nolevole nicoranza, Goprakato por quali è ancora nella fase di studio di fattibilità lecnica ed economica.
diversi progetti, la maggio parto doi quali o all'idirogeno verde rende il Brasile un potenzione (ornitore il previsto admininci dolla "giostato" di "millo"
internazionale, date le abbondanti risorse rinnovabili locali e la conseguente competitività nella generazione, soprattutto nelle tecnologie eoliche e fotovoltaiche.
soprattuto nella possibilità di produrre idrogeno verde con le risose ninnovabili del Brasile (dove Lifer crede lortento nolla possibilità di pesola installata, con una capacità installata, con una capacità innovabile rappresenta il pinnoipuo operatore occia di cui circa 1,2 GW solari e circa 1,3 GW idroelettrici) e i totale installata di oltre 1,70 Off, al car ell'estato il breve e medio termine la domanda del mercato nazionale nel nterie che produziono dovrobbo coduteral sta quindi effettuando uno scouting di diverse oportunità per ed essere desimata a turi naro to abate. Ener eta quindi virini che ni potenziali consumatori di idrogeno e altri stakeholder della catena del valore.
statenonder della cateria dor valoro:
Al riguardo, si segnala che recentemente Enel Brasil ha firmato di procetti di idrogeno verdo nollo Stato All'idrogeno verde nel Paese, al fine di esplorare il potenziale sviluppo di progetti di idrogeno verde nello Stato.
Sull'idrogeno verde nel Paese, al fine di esplorare il sul la ogeno verde nel 1 aboc, anno al septeran no Stato del Ceará anche in relazione al Green Hydrogen Hubornia Elleri il moltre in collaborazione con l'Università Federale del Ceará e la Federazione delle Industria delle Industria delle Industria dell promosso dallo in oslidoraziono con reno verde attraverso nuovi investimenti, espandere le opprtunità Ceara (FILO), con lo Sopo di produro larogeno Tore starealizzando studi di fattibilità tecnica, commerciale, di business e creare posti di lavore. In talo contesto, inna filiera di produzione di idrogeno legale e illanziana sui potonzialo dello al ero e rose fogdoma, interistituzionali, formativi, tecnologici e ambientali.
ueli fui ogeno :
In Colombia non sono ancora stati individuati progetti di sviluppo rinnovabile per i quali utilizzare il finanziamento citato.
Cliato.
Il dibattito sull'idrogeno verde in Colombia è ancora in una fase iniziale, sebbene proceda a ritmo sostenuto, che li ubattito sull'irogeno vordo in Solonia, e la roadrap sull'idrogeno da parte del Governo, che soprattuto grazio alla pubblioazione lo Secrea 1 a 3 GW di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde, ell'obvoto truividua l'oblettivo di realizzare chiro il 2008 a di consent in Colombia, grazie all'elevato
Enel ritiene che sia importante valutare possibili progetti di idrogeno ancorn Eller illere che sia importano posobili procar al farisgonatività siano ancora in una fase di studio e di confronto con i possibili consumatori di idrogeno.
10.1 Perché Enel Cile ha rifiutato di permettere agli investigatori della Commissione di inchiesta sul caso di Perche Ene Gile na Innutato di permettore ugi. Mrisotigatore all'interno della centrale al fine di almanto a Coroner del Parlamento di Confere di Conferto Galan, secondo cui avrebbe
ટર્ક

partecipato all'interramento dell'amianto, danneggiando le acque sotterranee, danneggiando così gran parte della popolazione con questo inquinante nonché i lavoratori della centrale?
Nell'ottobre 2021, la polizia investigativa cilena, in ottemperanza a un ordine del pubblico ministero, su denuncia del Gruppo TUCA, ha chiesto a Enel Generación Chile una collaborazione volontaria per effettuare campionamenti del sottosuolo in una specifica area dell'impianto. Enel Generación Chile ha acconsentito, tuttavia, in sede di sopralluogo, la polizia ha accertato che non era possibile intervenire senza causare danni all'impianto. Inoltre, si precisa che dalla Commissione d'inchiesta della Camera dei Deputati non sono pervenute richieste formali a Enel Generación Chile. Tale Commissione in ogni caso ha poteri di vigilanza esclusivamente sugli atti del Governo (non su aziende, enti privati) e pertanto non ha il potere di rivolgere richieste alle società né di effettuare autonomamente esplorazioni nel sottosuolo della centrale di Bocamina.
Nel settembre 2021, la Commissione d'inchiesta della Camera dei Deputati ha approvato la sua relazione finale nella quale ha riconosciuto che la presenza di diverse industrie a Coronel (pesca, energia, silvicoltura, ecc.) potrebbe incidere sull'ambiente e ha, in particolare, sollecitato il Governo ad adottare provvedimenti legislativi in tema di (i) divieto di nuovi impianti termoelettrici, (ii) previsione di somme, nei bilanci pubblici, per la copertura delle malattie legate ai metalli pesanti, e (ii) maggiore copertura delle malattie professionali e modifica dei protocolli sanitari per la diagnosi precoce delle malattie legate all'amianto.
10.5 La società ha intenzione di chiudere il caso riguardante i lavoratori del TUCA ammettendo il danno subito dagli stessi?
Enel rispetta rigorosamente tutte le sentenze e gli atti amministrativi che riconoscono sue eventuali responsabilità, soprattutto verso i lavoratori, sia interni che di appaltatori. Allo stato, non c'è stato alcun riconoscimento di responsabilità verso i lavoratori facenti parte del Gruppo TUCA.
10.6 Sono in programma bonifiche relative agli impianti per mitigare i danni alla salute dei lavoratori? L'impianto di Bocamina è stato oggetto di bonifica nel 2015. In ogni caso, tutte le attività svolte nell'area della centrale e ogni lavoratore coinvolto sono monitorati tramite di rischio definita nei piani di sorveglianza epidemiologica. Tali piani prevedono altresì coperture sanitarie, definite dalla normativa

giuslavoristica applicabile, nonché economiche, attraverso l'assicurazione obbligatoria che Enel Generacion giusiavonotioa appresante, neneficio di tutti i lavoratori che svolgono attività presso gli impianti del Gruppo.
Il progetto è gestito da Enel Chile. La fase successiva al progetto pilota è stata ridenominata primese di risono di il progotto o gostico da 2.10 entre endico da 280 MW, che alimenterà un impianto di produzione di idrogeno verde da 240 MW. La produzione di idrogeno prevista è di circa 25.000 tonnellate/anno e sarà talogono Toras da LT-5 mm eilate all'anno di benzina sintetica a zero emissioni, pari a circa in catto de ad acci in face d 65 milioni di litti all'anno di benzina verde. La seconda fase commerciale del progetto è ad oggi in fase di oviluppo preliminare e si prevede che possa essere estesa anche ad altri utilizzi dell'idrogeno verde.
11.2 Quanti litri di acqua sono necessari al giorno per produrre e-fuels nella prima e nella seconda fase commerciale del progetto?
ochini viale del progetto è gestito da Enel Chile. La prima fase commerciale, denominata Faro del Sur, si stima che possa richiedere circa 250.000 metri cubi all'anno di acqua demineralizzata. La seconda fase commerciale del progetto è ad oggi in fase di sviluppo preliminare.
11.3 Quanta CO2 è necessario introdurre nel processo di produzione del metanolo in ciascuna delle due fasi commerciali del progetto?
oonifiorolan del progetto .
La fornitura e il trattamento della CO₂ per la produzione di eFuel, così come la produzione di cristo del conscrippo ziontrano tra Je attività attribuite a Enel Chile nell'ambito del progetto, essendo queste limitate alla generazione nontrario da la attributo e di idrogeno verde. Enel Chile, pertanto, fornirà a HIF sia l'energia rinnovabile che di energia innovabile o un'idrogeno verdor entere, prima fase commerciale inchiederà.
l'idrogeno verde necessari per la produzione di eFuel. Si prima fase con in fase di av riarogono volta noloscan pori CO2. La seconda fase commerciale del progetto è ad oggi in fase di sviluppo preliminare.
11.4 Quali possibilità sono state prese in considerazione finora per ottenere la CO2 necessaria alla produzione degli e-fuels previsti dall'impianto Haru Oni?
produzione agar o racto provitori autta in questa parte del progetto, si prevede che per l'approvvigionamento.
Premesso che Enel Chile non è coinvolta in questa parte del CA di CO2 nella prima fase pilota si utilizzi la cattura diretta dell'aria (DAC). Per le fasi successive, a causa delle a 02 nella prima di scalare la tecnologia DAC, HIF sta considerando la generazione di CO2 in loco, utilizzando un impianto a biomassa rinnovabile, nonché l'importazione criogenica di CO2 da fonti di CO2 non assimilabili.

necessaria alla produzione di e-fuels probabilmente non sarà sufficiente la tecnologia Air Direct Capture e si sta valutando l'uso di biomassa: quali sono le imprese che potrebbero fornirla? In che maniera si prevede il trasporto fino all'impianto situato nel comune di Punta Arenas?
La fornitura e il trattamento della CO2 per la produzione di eFuel non rientrano tra le attività di competenza di Enel Chile nello sviluppo del progetto. Enel Chile fornirà sia l'energia rinnovabile che l'idrogeno verde a HIF per la produzione di eFuel. HIF sta attualmente individuando le aziende e i metodi per fornire la biomassa al sito.
Attualmente Enel Chile sta valutando diverse opzioni. Le tecnologie principali sono batterie, turbine a metanolo e volani; l'elettrolizzatore stesso, entro certi limiti, si può comportare come carico elettrico flessibile. Per il progetto Faro del Sur, l'impianto a biomassa (non di competenza di Enel Chile) fornirà una produzione baseload per stabilizzare parte del sistema.
Come detto, Enel Chile non è coinvolta nel processo di desalinizzazione.
ll progetto Haru Oni è situato a Tehuel Aike, mentre il progetto Faro del Sur sarà sviluppato a Cabo Negro, per la produzione di idrogeno ed eFuel, e a Tehuel Aike, per la produzione di energia elettrica da fonte eolica.


12.2 L'idrogeno prodotto da Faro del Sur sarà impiegato nell'impianto Haru Oni? Sono previsti altri acquirenti nella zona di Magallanes?
L'idrogeno prodotto da Faro del Sur non è destinato a essere utilizzato nel progetto pilota di Haru Ori. A ne regone previsti altri usi di idrogeno nella regione, sebbene si stia valutando anche tale possibilità.
ventasino sompettarii r romobo eno la produzione o appare corretta, in quanto le norme internazionali sui carburanti sono molto più oniforittive di quelle cilene; in ogni caso HIF ha dichiarato che il combustibile prodotto sarà conforme a entrambe.


Si rimanda alla risposta alla domanda n. 13.2.
La stessa posizione è stata confermata anche dal consigliere della spagnola Acciona Energia, Rafael Mateo, che in un'intervista dello scorso febbraio sosteneva che sarebbe una follia importare idrogeno verde da altri paesi come il Cile o l'Australia che implicano lunghi viaggi di grandi navi altamente inquinanti.
Come detto, la produzione, il trasporto e la commercializzazione di eFuel non rientrano nel progetto di Enel Chile, che si limita alla produzione di energia elettrica e idrogeno verde associato, che viene consegnato localmente per la successiva trasformazione. Tale progetto, a differenza di altri, consente di acquisire knowhow sulla realizzazione e gestione di un sistema integrato di idrogeno verde in condizioni off-grid, difficilmente replicabili in altre aree dove il Gruppo opera. Enel ritiene che l'idrogeno verde debba essere utilizzato prioritariamente per decarbonizzare gli usi hard-to-abate e, ove possibile, localmente.
Tuttavia, il Cile, grazie alla quantità e qualità delle proprie risorse rinnovabili, si trova nella condizione di poter produrre idrogeno verde a condizioni economiche particolarmente favorevoli, qualificandosi così come un potenziale esportatore di idrogeno. Peraltro, il trasporto di idrogeno via nave consente una maggiore flessibilità nelle forniture rispetto ai legami di interdipendenza "uno a uno", tipici del trasporto dei combustibili fossili attraverso oleodotti o gasdotti.
Infine, come sopra segnalato, le successive fasi commerciali del progetto sono ancora in corso di definizione e pertanto non è escluso che l'idrogeno possa essere utilizzato anche localmente.
In aggiunta, si segnala che la Patagonia rappresenta un caso quasi unico, poiché la risorsa eolica di tale regione è in grado di produrre una delle molecole di idrogeno più economiche al mondo. Considerando la scala sufficiente e i volumi di eFuel che si prevede di fornire in futuro, anche l'impronta di carbonio derivante dal trasporto è considerata dai produttori di eFuel marginale rispetto alla produzione di carburante convenzionale e alla struttura della catena di approvvigionamento, in vista anche della decarbonizzazione del trasporto marittimo.
Fin dai primi decenni del secolo scorso, le industrie petrolifera e del gas hanno determinato impatti negativi sul territorio e sull'ambiente nella regione di Magallanes. La produzione di idrogeno verde offre pertanto a Maqallanes e ai suoi abitanti la possare da un'industria inquinante a una sostenibile, creando nuovi posti di lavoro e opportunità.

Il progetto Haru Oni, come tutti i progetti di Enel in Cile e nel resto del mondo, è coerente con le politiche di il progotto nara Gruppo e rispetta le corrispondenti procedure locali. Sulla base di un'analisi del contesto oociale, economico e ambientale, vengono definite le strategie di relazione con gli stakeholder e le misure che consentono di evitare, mitigare e riparare, quando necessario, gli eventuali impatti socio-ambientali, in una oonioene al e male e condiviso. Per quanto riguarda il progetto Haru Oni, sarà presente sul territorio un rogioa di orodaleno alla sostenibilità e alle relazioni con la comunità, al fine di consentire il coordinamento interno ed esterno del processo di implementazione del modello CSV.
15.5 Quali compensazioni e mitigazioni saranno presentate nella Valutazione di Impatto Ambientale della prima e seconda fase commerciale del progetto Haru Oni per l'impatto sulle attività di allevamento, per i danni sociali e ambientali causati dalla costruzione e operazione del parco eolico, e per l'utilizzo dell'acqua di mare in un'area circondata dalle nuove zone protette(il Santuario Naturale dell'Isola Kaikué-Lagartija, nel comune di Calbuco, e il Monumento Naturale Canquén Colorado situato a sud di Punta Arenas)?
Si segnala che il progetto in questione si trova a Punta Arenas (nel sud del Cile) a grande distanza dalle zone protette sopra citate.
procetto ospre attività finalizzate all'ottenimento delle valutazioni di impatto ambientale per il progetto eolico e la linea di trasmissione, nonché per l'impianto di produzione di idrogeno.
Con riferimento agli impatti sulle attività di allevamento, si segnala che, durante la costruzione dell'impianto, oon nonno limitati a una sola proprietà, mentre in fase di esercizio l'impatto sarà circoscritto alla base degli aerogeneratori e alla viabilità interna.
Sono ancora in corso i necessari approfondimenti relativi agli impatti sociali. Si prevede in ogni caso che, durante la fase di costruzione dell'impianto, gli impatti saranno riconducibili principalmente all'incremento del utrante la vierno dei materiali per la realizzazione del progetto, mentre in fase di esercizio l'impianto avrà delle positive ricadute economiche e sociali.
dollo postrio neadare con minente e la biodiversità, si segnala che ad oggi non sono state identificate specie protette durante il periodo di osservazione dell'avifauna.
OOLOMBIA – OUANO ( – 1 INTE di Live e sottostazioni elettriche Enel Gp sta progettando di costruire
16.1 – Quanti parchi eolici, linee di trasmissione e sottostazioni elettr nella zona della Guajira in Colombia? In quali comunità verranno costruiti?
nena zona dolla Carjira in Costruendo un parco eolico nella Guajira da 205 MW (progetto Windpeshi). Sono in fase di sviluppo altri due progetti, Chemesky (100 MW) e Tumawind (200 MW), e altri sono attualmente in fase di scouting.
16.2 Quale sarà la destinazione dell'energia prodotta? Che percentuale verrà destinata al mercato locale, regionale, nazionale e internazionale?
regionale, nazionale o mitornazionale :
L'energia prodotta dal parco eolico Windpeshi viene immessa nella rete nazionale e venduta attransa di 4 TMA L'ono termine. Una strategia simile è prevista per gli altri progetti. Il parco eolico genera poco meno di 1 TWh, equivalente a circa l'1,25% della produzione nazionale (su dato IEA 2019).
16.3 Qual é la stima del ritorno sull'investimento di Enel Gp nella Guajira? Se necessario, dettagliare il dato progetto per progetto.
progetto per progetto in questione, Windpeshi, risulta essere in linea con i parametri individuati da Enel per adottare le decisioni di investimento.

16.4 Quale tipo di tecnologia verrà utilizzata? Che tipo di aerogeneratori? Come viene calcolata la zona d'impatto diretto e indiretto dei parchi e delle linee di trasmissione?
Enel utilizzerà la turbina eolica autorizzata, la Nordex N149 da 5 MW. Il calcolo della zona di impatto diretto finale è il risultato della sovrapposizione dei seguenti elementi:
Sulla base di tali studi, sono state ottenute tutte le autorizzazioni necessarie per il parco eolico Windpeshi, sia con riferimento all'area del parco che per la linea di trasmissione.
16.5 Chi sta facendo gli Studi d'Impatto Ambientale? Si sono già conclusi o sono ancora in corso? Enel Gp sta considerando l'impatto cumulativo dei parchi eolici e delle linee di trasmissione che si stanno costruendo nella Guajira?
Gli studi e le analisi sono stati eseguiti da esperti esterni con la supervisione degli esperti Enel. Attualmente solo Windpeshi ha ottenuto una licenza ambientale, mentre per gli altri progetti sono ancora in corso gli studi necessari. Tutti gli studi vengono realizzati nel rispetto della normativa colombiana e delle pratiche Enel.
16.6 Come valutate l'impatto sociale dei parchi eolici? A chi verrà affidata la gestione della sicurezza dei parchi? Verranno coinvolte forze di polizia, militari o agenzie di sicurezza private?
L'approccio del Gruppo Enel per individuare le soluzioni migliori per ogni territorio prevede un percorso basato sulla condivisione con le comunità locali e l'ascolto costante dell' stakeholder rilevanti, come anche previsto dagli impegni assunti dal Gruppo con la Policy sui Diritti Umani. Tale processo permette di anticipare le necessità future e sviluppare una mappatura quanto più completa possibile degli impatti sociali, oltre che di quelli ambientali. Il processo prevede l'identificazione, in fase di progettazione, degli stakeholder potenzialmente interessati dal progetto, tramite specifiche iniziative il cui obiettivo è:
Per quanto riguarda le forze di sicurezza, prendendo come riferimento i c.d. "Principi volontari su sicurezza e diritti umani", il Gruppo si impegna a garantire che le forze di sicurezza private, che operano a protezione del


personale e delle proprietà del Gruppo nelle aree di attività, agiscano nel rispetto delle leggi nazionali appiicabili pordenzio o dell'i standard internazionali. Nel caso specifico, la gestione di tali attività è coordinata con o dell'ogolo o accordo ale colombiano, nell'ambito di un accordo sottoscritto tra l'esercito stesso e le diverse imprese operanti nel dipartimento de La Guajira.
Come illustrato nella risposta precedente, instaurare relazioni solide e durature nel tempo con le comunità locali oonno indotto nolla noposta produzione di Enel, nella consapevolezza di Enel, nell'infuenza, anche rapproconta del attività del Gruppo possono avere sulle comunità in cui opera. Tale impegno, oltre a essere indirotta, ono lo attività del Orappo Enel, è alla base di un nuovo modello di sviluppo modello di sviluppo oanello pabblicano nono vel valore, dall'analisi proattiva delle comunità e di ciò comunità e di ciò che le caratterizza dal punto di vista economico, politico, culturale e socio-demografico, alla realizzazione di cantieri e impianti sostenibili e alla gestione di questi ultimi. L'implementazione di tale approccio passa anche, ma non impianii oottonibili o alla gostitiva, libera e informata e azioni di inclusione informata e azioni di inclusione solo, attravolo la promozione in materia di salute e sicurezza, sviluppo di progetti locali – anche in oonalo (manodoperazioni del luogo). Al di là dell'obbligo che l'azienda ha acquisito negli accordi di partnerenip son erganizzazioni del milio), Enel ha realizzato su base volontaria diversi altri progetti a valore condiviso, che arrivano a consolidare il rapporto con il territorio.
Si conferma che sono stati fatti degli studi archeologici per il progetto Windpeshi, che è l'unico impianto in costruzione nella Guajira. Lo studio archeologico è uno degli studi inclusi nelle valutazioni di impatto ambientale. Anche per i successivi progetti saranno effettuati analoghi studi.
16.9 Fornite una consulenza economica e giuridica da parte di terzi alle comunità per garantitre la loro libera i office una ochodilla coonomica e gravali enti o organizzazioni che tutelano gli interessi delle comunità sono presenti durante le consultazioni previe?
Connumità Sollo processo di Consonato le comunità nel processo di Consulta Previa e altri ancora le hanno supportate nel rivedere gli impatti generati dai progetti di Enel degli anni passati.
16.10 Che tipo di compensazioni vengono proposte alle comunità? Dove si possono consultare gli accordi One upo ul oomponoazioni vengono prepessorità locali? Cosa succede se non si riesce a trovare un accordo con una comunità?
accordo con ana ocinanna :
Il Gruppo contribuisce concretamente allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica dei territori e delle ii Gruppo contibuloo controcanio ano eniappo eomunità in oar opera con all'inclusione sociale ai progetti di supporto alla vita culturale del educazione e lomfazione, dallo inziativo volto anno in permesso di individuare opportunità per luogo. No odo oponilo a viniaponi, il precesso all'acqua potabile e all'educazione. Per quanto riguarda svilapparo progota. Il grado realizzato un sistema idrico pubblico a favore delle comunità ruali disperse i accosso all'acqua potable o etato realizzato aducazione, è stato firmato un accordo con SENA - Servicio nona Togiono, mondizaje - per avviare processi di formazione al lavoro e all'imprenditorialità sostenibile nelle Nacional de Apronalizajo - per avriare processoria la specializzazione del lavoro non qualificato nelle attività oel progetto, con la formazione di 65 persone su tematiche relative alla costruzione.
del progotto, con la formazione a co personn accordo favorevole con una comunità nell'ambito della Consulta Nci vaso in oa non el nossa a regerarità di non partecipare, ridefinisce il progetto in modo da r lovia, il crappo, il diretti sul territorio di tale comunità e ridurre gli impatti indiretti che potrebbero verificarsi attraverso lo sviluppo del progetto nelle comunità vicine.
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16.11 Che tipo di impatto in termini di occupazione prevedete per la popolazione locale? Quali figure professionali cercate e per quanto tempo ne avrete bisogno?
Enel ha una strategia per promuovere l'occupazione di influenza. La popolazione locale partecipa come manodopera non qualificata all'interno del progetto ed è stato creato un comitato di sorveglianza in cui una persona di ogni comunità viene assunta per supportare il controllo del traffico stradale nel proprio territorio. È stato inoltre creato un comitato di gestione sociale, in base al quale viene assunto un referente sociale per comunità, che consente di raggiungere ciascuna comunità con maggiori informazioni.
16.12 Quanto avete investito nel progetto Guajira Azul? Per quanto tempo avete garantito gli investimenti? Qual è il vostro programma di smantellamento dei parchi eolici?
Nel progetto Guajira Azul sono stati investiti quasi tre milioni di euro per la costruzione di due acquedotti pubblici nell'area interessata dai progetti, che dovrebbero beneficiare dei sussidi dei comuni e del sistema generale di partecipazione pubblica ai conti delle comunità indigene. Tuttavia, gli acquedotti pubblici sono già in funzione e non hanno ancora ricevuto i sussidi per garantirne il funzionamento. Il Gruppo ha finanziato l'acquedotto di Windpeshi per più di un anno e quello di Amalipa per un semestre. Per quanto riguarda il "fine vita" dell'impianto, si segnala che tutti i progetti eolici prevedono la presentazione di smantellamento, della durata di circa un anno, per la rimozione delle infrastrutture e la riconfigurazione e rivegetazione dei siti. Al riguardo, si precisa che i cavi e le fondazioni non vengono rimossi in quanto ciò genererebbe un impatto maggiore.
16.13 Siete a conoscenza delle modalità di lavoro dell'azienda subappaltatrice CJR Renewables che lavora a Windpechi? Sapete dove si rifornisce d'acqua e di cemento? Sapete se rispetta le norme durante il trasporto dei materiali?
CJR Renewables è responsabile di garantire fonti di acqua e materiali autorizzati dalle istituzioni nazionali e regionali, nelle rispetto di tutte le norme definite dalle leggi colombiane, anche nella fase di trasporto dei materiali stessi.

CHIEDE di conoscere le iniziative che si intendono porre in essere per fronteggiare gli aumenti a catico CHIEDE di Consumatori per i servizi e prodotti energetici delle società partecipate di Enel, scattati
dei clienti consumatori per i servizi e prodotti energetici dell' 2022 i dei clienti consullatori per 1 servizi e produti sinci girimi mesi del 2022 in concomitanza el consurano immotivatamente gra da ulcembre 2021 Ca aggravita in casa pendiale, Al riguardo, si censurano
con la Guerra in Ukraina, con la conseguente grave crisi energetivo, e di hrev con la Guerra in Ukraina, con la conseguente gravo enel vor since lucrativo e di breve periodo, non
le scelte del management che sono state orientate e di breve le scelle del management che Sono Stato orienta pubblica e, pur non disconoscendo la funzione
considerando che Enel è una Società partecipata dell'itilità cosino e dolla coli considerando cile Lifer e una Gooleta parteguimento dell'utilità sociale e della solidarietà ma anche lucrativa, deve essere allenata e ilimitata e inmitata al percogati cittadini consumatori, ma anche delle piccole e medie imprese.
delle piccole e medie imprese.
In ordine a tanto, si evidenzia sia l'immotivata applicazione cosuistato in procedenza a costo in ordine a tanto, si evidenzia sia finnolivati approazione di ascuistata in precedenza a costo
anche rispetto alle giacenze di magazzino di energia prodotta elo acquistato n anche rispetto alle giacenze di magazino di onorgia prodonza degli aumenti nei confronti
inferiore (mentre poteva al più farsi una media), sia la non correspondenza dei, cost Inferiore (nientre poteva al più fara mouta), o la la materia prima e deli costi di
dei clienti rispetto agli aumenti di produzione el del cilenti Tispetto ago administrar produzione c. traslormazione. Monte, si evidenzia la poscibilite » sicuramente determinano una attenuazione degli implementare ellergia da Tont Thilovabili, Che Cranamenti sarà alcun aumento
sara alcun auniento
Nel 2022, l'energia destinata ai clienti Enel sul mercato l'impiani di l' circino Loligi Nel 2022, Tellergia destinata al Gilenti Lifer La nordato Locali in anticipo I clienti produzione da lonte innovane, è stata venuta noi stanno stanno di un prezzo blocato della della della componente energia/materia prima gas e pertanto non sono soggetti alle oscillazioni del mercato. Distri componente efferglamatena prima gas e perianto nerrantire sicurezza e tranquilità
conseguenza, non è stata altuna politica lucrativa di breve periodo. Per garantino c conseguenza, noi e stata attuata polition romana a che prevede rinovi delle condizioni economiche
ai propri clienti, Enel sta adottando una strategia commerciale condizioni p al propii cienti, Eriei sia adottando una statogla contrastare l'incertezza legata alla volatilità dei prezzi delle materie prime nel futuro.


Come specificato nell'avviso di convocazione, gli Amministratori, i Sindaci, l'eventuale Segretario della riunione, il Notaio, il Rappresentante Designato e gli altri soggetti dei quali sia richiesta la partecipazione in Assemblea possono intervenire a quest'ultima anche mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano l'identificazione, senza che sia in ogni caso necessario che il Presidente, il Notaio si trovino nel medesimo luogo.
Il collegamento da remoto da parte dei soggetti sopra indizzando una piattaforma informatica cui si accede tramite un link trasmesso con apposito invito personalizzato, non estendibile a soggetti terzi, che garantisce la corretta identificazione dei partecipanti.
A tutela della riservatezza di tale sistema di collegamento e dell'accessibilità a quest'ultimo da parte dei soli soggetti autorizzati e identificati, la Società è dotata di una sofisticata rete di misure di sicurezza informatiche e di criptazione audio/video, che prevedono anche meccanismi di controllo e riconoscimento dei partecipanti autorizzati al collegamento. L'avvio e il mantenimento del collegamento da remoto è monitorato dalla Funzione Global Digital Solutions e l'intero processo è supervisionato dell'Assemblea – che, coadiuvato dall'Ufficio di Presidenza, verifica l'identità dei partecipanti – e dal Notaio, incaricato della redazione del verbale dell'Assemblea.
Il verbale assembleare recherà l'indicazione di coloro che hanno partecipato all'Assemblea e delle relative modalità di partecipazione.
Come indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Enel per l'esercizio 2021, il Consiglio di Amministrazione ha adottato un apposito regolamento organizzativo in base al quale la documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno, di norma corredata da un documento che ne sintetizza i punti più rilevanti, è messa a disposizione di regola almeno tre giorni prima della data della riunione; tale termine può essere ampliato in caso di documentazione di particolare rilevanza e/o complessità, ovvero ridotto in caso di operazioni urgenti o in corso di evoluzione, nonché di mere informative.
In particolare, le bozze della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021, del Bilancio di esercizio di Enel S.p.A. al 31 dicembre 2021 e del Bilancio consolidato 2021 sono state messe a disposizione di Amministratori e Sindaci cinque giorni prima delle riunioni consiliari in cui si è proceduto al relativo esame e approvazione.
Come specificato nell'avviso di convocazione, alla luce degli incerti sviluppi della pandemia da Covid 19 e tenuto guindi conto del perdurare dell'esigenza di ridurre al minimo gli spostamenti e i rischi connessi a una partecipazione in presenza, il Consiglio di Amministrazione di Enel ha ritenuto opportuno – in continuità con quanto avvenuto nel 2020 e nel 2021 – di avvalersi della facoltà espressamente prevista dall'art. 106, comma
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4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (come +, del Booreto Logge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge modificato, da unino, dal Doroto Logge do arcento in Assemblea da parte degli aventi dirito possa avvenire
25 febbraio 2022, n. 15), prevedendo che l'intervento in Assemi del 20 lebbrato 2022, il: 10, provodona ono rinente Designato dalla Società ai sensi dell'atti. 185-underies del esolusivanto por il tranillo del rappressanti.e., Computershare S.p.A.), secondo le modilià illustrato nel Decreto Legislativo 2-1 lobbido 1000) In es (comandazioni a tutela dei diritti dei soci di cui alla Comunicazione Consob n. 3 del 10 aprile 2020 e alle successive FAQ di ulteriore chiarimento del 29 aprile 2020.
onsob n. o doi 10 uprine 2020 o ano sgenza è allo stato estesa alle assemblee tenute entro il 31 luglio 2022, Al sensi della oltala nomatra, la ser ngorizato e l'assemblea anche con modalità esclusivamente pirtuali".
Le astrattamente possibile prevedere di svolgere l'assemblea assfe
e astrattaniente possibilo provodoro al orongorizia e la quasi totalità degli emittenti ha confermato noni il tramita Ea dollo o tuttava innossa ano engli 021, la scelta di tenere le assemblee esclusivamente per il tranite per il tranite secforme elle 2022, conte gia avvendo por il 2020 il 2021, la conforma il progettivani per un verso, risulta conforme alle regolere, pelolimonto del Napprosoniano Dolghato, il qua, per altro verso, maggiormente assicura in un contante in un ontanto in un ontanto in un ontanto in un ontanto in disposizioni nomatro rigorii o circa per per a mezzo di rappresentante, in un contesto di assoluta sicurezza e parità di trattamento.
di assoluta di quanto precede, anche per quest'anno la scelta effettuata dalla Società, in linea con quella de porto in consideraziono di quanto prosodo, antito prevedere che l'interento in Assemblea da parte di creadinente di della generanta degli altri omkoni, o otta danno el il tranite del Rappresentante Designato. Il gradimento di uegil aventi dinto poboa al voni o esola eralità degli azionisti Enel è testimonito dalla circostanza che, in
tale ultimo strumento da parte della talc ullimo biramone da parto della geno 2020 e del 20 maggio 2021, si è registrato un quorum i dati etario d occasione dollo Adoombio del 14 maggiore il 65% del capitale sociale, che rappresentano i dati storici di massima partecipazione degli azionisti alle assemblee della Società.
massima partesipaziono dogirazione ano assemblee saranno effettuate dal Consiglio di Consiglio d Le valutazione in occasione dell'approvazione dei relativi avvisi di convocazione. A presindere dalla normativa emergenziale, l'art. 11.3 dello Statuto sociale di Enel dispone infatti che in Consiglio di Consiglio di Consiglio di Consiglio di Consiglio di Consiglio di Consigl nomativa energenziale, ran: Alliministrazione possa provodore, il rolazione il sittorio alla tessa con mezzi elettronici.
All'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di vita internat delle all'intervento in assembled o all'oblezio di anto anche persone al sito internet della Società, le predette modalità di partecipazione.
predette nodalità di partolipaziono:
Fermo quanto precede, sino ad oggi la Società non ha ritenuto che sussistessero le conferente il portoge r enno quanto precodo, uno ua oggi a esemblee "virtuali" o "ibride" — che presuppongono il perte o l a un assemblea Virtudio O linda : Dilata 16 corretta identificazione di coloro a cui spetta il diritto di voto e la r lunzionento di un'olottina ono garantisoa la serretto – risultano ancoro oggi penalizzate da un' loro ellettiva partolipaziono alla discussioni i terruzioni del collegamento telematico e/o di attacchi informatici. elevato nomosoo and oventaalia di manti ove il numero degli azionisti (che in Enel risultano essere Talli fattori di Tischo Tianiera di utilizzare il collegamento da remoto risulti particolarmente attuallie di l'oloco resocci e nonocario nell'occarico dei server e con possibili disservizi tali di pregiudicare il elevato, on an ochoogaone poloimento dei lavori assembleari per tutti o alcuni dei parteripanti.
regolare avvo ero il regolare svolginonio del la venologia nel settore per verificare se Gionolidineno, lo compotoni otrattare di Lifere de Jacolio Provincia i connessi allo svolgimento di assemblee "virtuali" o "ibride".
Si rimanda alla risposta alla domanda n. 3.

Come indicato nell'avviso di convocazione, Enel ha ritenuto di consentire – ai sensi dell'art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (come modificato, da ultimo, dal Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15) - che l'intervento alla presente Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Nel medesimo avviso di convocazione è stato altresì specificato che coloro ai quali spetta il diritto di voto, ove intendano presentare domande sulle materie all'ordine del giorno prima dello svolgimento dell'Assemblea, possono avvalersi dell'art. 127-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, facendo pervenire tali domande alla Società al più tardi sette giorni di mercato aperto prima della data dell'Assemblea, ossia entro il 10 maggio 2022; ciò allo scopo di consentire alla Società di pubblicare le risposte a tali domande nel rispetto dalla normativa vigente e indicato nell'avviso di convocazione (i.e., entro il 17 maggio 2022), in tempo utile affinché i soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possano tenerne conto ai fini del rilascio della delega al Rappresentante Designato. La facoltà di presentare domande ante Assemblea è riconosciuta (i) tanto ai titolari del diritto di voto che conferiscono delega al Rappresentante Designato secondo le modalità e la tempistica previste dell'art. 135novies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (per le quali è possibile consultare la pagina del sito internet aziendale https://www.enel.com/it/investitori/governance/assemblea-azionisti/19-maggio-2022/diritiazionisti nel menù a tendina intitolato "Delega/subdelega ordinaria al Rappresentante unico e notifica"), (il) quanto ai titolari del diritto di voto che rilasciano delega al Rappresentante Designato secondo le modalità e la tempistica previste dall'art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (per le quali si rinvia a quanto illustrato nel menù a tendina intitolato "Delega al Rappresentante unico in qualità di rappresentante designato dalla Società" della pagina del sito internet Enel in precedenza indicata).
In linea con quanto precede, coloro ai quali spetta il diritto di voto hanno quindi potuto porre domande attinenti alle materie all'ordine del giorno prima dell'Assemblea ai sensi dell'art. 127-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, trasmettendole alla Società secondo le modalità riportate nel menù a tendina intitolato "Diritto di porre domande prima dell'Assemblea" della pagina del sito internet Enel in precedenza indicata. Alle domande pervenute entro il 10 maggio 2022 è stata data risposta da parte della Società, mediante pubblicazione di apposito fascicolo nella medesima sezione del sito internet aziendale dedicata alla presente Assemblea, entro il termine previsto dalla normativa (i.e., 17 maggio 2022).
Fermo restando quanto precede, inoltre, i titolari del diritto di voto che dovessero conferire delega al Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-novies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 possono


presentare domande attinenti alle materie all'ordine del giorno:
Alla Società di quano sopra, evo erimente ante Assemblea pubblicate dalla Società sul proprio la modell'à indianto giorno prenderido Spanie dallo nopoto ano annande alla medesima Società – secondo le modalià indicate sito internet, si suggenoo al traomettore tall avvio dei lavori assembleari, al fine di assicuraris che il relativo, del giorno nel precedente punto (i) Chilo o non elle eventuali domande attinenti all'ornomenti all'ornom illustrato ifivo Tion Tisuit (altrivo. Le Tiposto dio Ovon'avaiso di convocazione – secondo quanto sopra illustrato – saranno fornite in allegato al verbale assembleare.
Salamo fornice in allogato al convocazione non è stata data indicazione della facoltà di porre Fernio precede, non avvioo al son'vo altre il termine indicato nell'avviso medesimo in quanto, allan uomande sugli algonenti all'ordino doll'Assemblea (nel corso della quale non è previsto alcun dibattito), la Società ha voluto invitare i soggetti legittimati a presentare e idente a idenes e contamo dibatto), la Oocleta na Volto in tispetto della normativa vigente e idonea al contempo e dolla a consentire a tutti i titolari del diritto di voto di tenere conto del tenore delle domande medesime di insigli a Coliseritire a tutti i titolun dor visto al voto al terre consapevole le proprie decisioni di voto.
Sono State Humoni Convocato al al laon actita la possibilità di partecipare alle riunioni del Consiglio di Nel colso del 2021 o claia compro garanticazione, nel rispetto delle norme statutarie, della consifica, 10-iunioni dol regolamento organizzativo del Consiglio nonché della normativa applicabile. Nello specifico, collegamento in regolaniento organizzativo del Oonoglio Inche di 16 hanno avuto luogo mediante Ollegamento in Consiglio di Amministraziono di "Lindaci che vi hanno partecipato delle sei riunioni svoltesi teleconierenza di tutti gli Anninicatatori o Pendati ene il nentre le altre due si sono svolte in Italia al di fuori
Nelib

della sede sociale.

e dei suoi Comitati (c.d. "board review") riferita all'esercizio 2021, effettuata dal Consiglio medesimo con il supporto della società di consulenza indipendente Spencer Stuart Italia S.r.l., segnalano nell'insieme un quadro oapporto del funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati di Enel, dal quale emerge che aboal postire dei aniernanio in conformità alle best practice nazionali e internazionali in materia di corporate governance.
matona al colporta governi su cui è emersa l'opportunità di focalizzare l'attenzione per rendere ancora più r or quanto ngazirazione, si rinvia a quanto dettagliatamente illustrato nella Relazione sopra indicata (pag. 39).
oopra intratta (pegità ha già intrapreso le opportune misure per garantire un sempre più efficace erognala in proposito eno illari, anche con riferimento alla documentazione predisposta a supporto di questi ultimi.
del managenente.
Nel 2021 il numero di donne manager nel Gruppo è aumentato del 7,6% sesse all'anno precedente. Il numero di delle donne manager sul totale dei manager del Gruppo è passato dal 21,6% al 23,6%.
Vallaa so del 2021 in Italia circa 17.000 persone, pari al 57% del totale dei dipendenti, si sono avvalse della modalità smart working.
Nel corso del 2021 sono pervenute alla Società, da parte della Consob, due richieste di informazioni ai sensi Noroordo del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Con la prima, rivolta a tutti gli emittenti azioni dell'art. Pro del Boroto Logionicare, mediante il sistema di "Teleraccolta", i dati relativi al capitale sociale di quotato, o bato chilosto al comunità di opon la seconda è stata chiesta al Collegio Sindacale, con riferimento alla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Enel relativa agli esercizi 2018 e 2019, la trasmissione dioniarezione ricevuta dalla società di revisione incaricata di rilasciare – ai sensi dell'art. 3, comma 10, dolla Goodino Roo Rice Rica (16, n. 254 – apposita attestazione in merito alla dichiarazione medesima. del Decreto Logialivo oo dioonibro 2010, secondo le modalità indicate dalla Commissione, fornendo gli elementi di risposta richiesti.

Generale" (paragrafo 2.4.2, pag. 18).
I compensi variabili non equity dell'Amministratore Delegato/Direttore Generale di Enel, riferiti al 2021, sono valorizzati nella tabella n.1 della seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2022 e sui compensi corrisposti nel 2021 (pag. 44), per un importo complessivo pari a 1.450.688 euro. Tali compensi rappresentano la componente variabile di breve termine maturata dall'Ing. Starace nel 2021 per la carica di Amministratore Delegato (pari a 668.080 euro) e per la carica di Direttore Generale (pari a 782.608 euro), come determinata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni, a seguito della verifica effettuata, nella seduta del 17 marzo 2022, sul livello di raggiungimento degli obiettivi annuali per il 2021, oggettivi e specifici, che erano stati all'interessato dal Consiglio stesso.
Per quanto concerne tali obiettivi, nonché i valori puntuali fissati per i diversi livelli della scala di performance e la relativa consuntivazione, unitamente ai payout associati a ciascun livello, si rinvia alla tabella riportata a pag. 33 della suddetta Relazione nell'ambito del paragrafo 3.1 "Compensi riferiti all'esercizio 2021".
Enel ritiene conforme a un proprio specifico interesse - oltre che un dovere nei confronti del mercato assicurare un rapporto costante e aperto, fondato sulla comprensione reciproca dei ruoli, con la generalità degli azionisti e obbligazionisti nonché con gli investitori istituzionali e le associazioni rappresentative degli stessi, al fine di accrescere il relativo livello di comprensione circa le attività svolte dalla Società e dal Gruppo. In tale contesto, Enel intrattiene con tali interlocutori un dialogo basato sui principi di correttezza e trasparenza, nel rispetto della disciplina comunitaria e nazionale in tema di abusi di mercato, nonché in linea con le best practice internazionali. Tale attività di engagement si è positivamente accompagnata, nel corso degli ultimi anni, a un significativo aumento della partecipazione degli investitori istituzionali alle assemblee degli azionisti. Al fine di disciplinare le modalità di svolgimento di tale dialogo - e in attuazione di quanto raccomandato dall'edizione 2020 del Codice italiano di Corporate Governance – nel mese di marzo 2021 il Consiglio di Amministrazione di Enel ha adottato, su proposta del Presidente, formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, un'apposita politica ("Engagement Policy"), che ha cristallizzato in larga parte le prassi già seguite da Enel e nella cui elaborazione si è tenuto conto delle best practice adottate in materia da parte degli investitori istituzionali e riflesse nei codici di stewardship. Per l'illustrazione di dettaglio dei contenuti di tale politica, che ha trovato regolare applicazione nel corso del 2021, si rinvia a quanto indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Enel per l'esercizio 2021 (pagg. 61/63).
77
17.44


genere e a quanto anninoniano :
Nel corso del 2021 Enel S.p.A. non ha ricevuto sanzioni da vitorità di vijus di vorio noture, tre oui in Nercorso del Gruppo, nel corso del 2021 sono state ricevute sanzioni, non definitive, di varia natura, tra cui impera il resto del Gruppo, nel Groo dol ESET Sono di antitrust e di normativa sul lavoro, per un importo aggregato pari a circa 29 milioni di euro.
tatellata privacy del contribute dal sistema di telegestione della società e-distibuzione S.p.A.
Le informazioni sui consumi vengono rilevate dal sistema dei digni al ei sig Le informazioni sur consumi vistato nell'intere a disposizione dei clienti che si siano che acquisisce ruali rogli della società, per consentire agli stessi di avere un monitoraggio più oquiromento ell'Agaurophe consapevole dei propri consumi. Gli stessi dati sono trasferiti, in modo protetto, esclusivante all'Acquirente consapevole dei propri condum. On costratisce l'accesso controllato agli operatori del mercato, che ne hanno diritto in conformità alla normativa di settore.
verlaborio e S.p.A. ha nominato un Data Protection Officer al fine di adottare le migliori per la propotto e-discione dei dati ed è a disposizione dei dienti per eventuali chiarimenti agli indirizzi resi pubblici dalla società, volto i volto protezione del a dioposizione del calentività di profilazione, ma si limita ad attività di analisi volta all'individuazione di eventuali perdite di rete conseguenti a condotte fraudolente.
genere :
Il Gruppo ha adottato una visione sistemica della cyber security, nonché una strategia grbare mijigare ir Ordpo na adottato una visione electifica informatica. Per fronteggiare la minaccia comitigare Tecn preverzione a possibili attacchi, Enel si è anche dotata di un proprio Cyber Emergency Readiness Team r esposizione a possibili uttaboni; Lifer e e all'incidere in modo proattivo agli incidenti cyber, incentivando ( OEN 1 ), unio por tatto il Orapo, por gostina all'interno di una rete di partner internazionali accreditati.
Notte la collaborazione e lo scambio di informazioni all'inter inotte la collaboraziono o lo osambio di Memere, Enel ha bloccato mediamente, ogni giorno, incontrologi
Ner 2021, grazio al Sornar di protozione in Socci in Socci in Connessioni a siti web pericolosi.
di email malevole, 50 virus, 160 attacchi a portali web e 1,2 milioni di co di email malevole, do virus, 100 attaosira perium violazione di dati riconducione a un attacco cyber contro in Ner corso del 2021 Ener non na rogliorato di informazione, si segnala che nel giugno 2021 è stato accentato propri sistem informative Per occuisizione (CPP – CityPoste Payment), attiva nel mondo del un attacco a una solota controllata al rosefitszione di dati ma solo la loro indisponibilità per poche ore (tempo paganenti. E verito non na ocinicato oslikazione è stato regolarmente denunciato e notificato alle autorità.
necessario per le verifiche e i ripristini). Tale incidente è s necessano per le vonnono o riphonin) Pelo Macondone dei Dati Personali, la quale na determinato
competenti, inclusa l'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, l competenti, modific Procedimento, por la Presidente di una violazione degli oblighi di cui al raroninaziono "Gri proco amento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 ("GDPR").


sono stati contestati 95 nomi di dominio mediante procedura arbitrale presso gli uffici competenti (WIPO, ARD, Registro domini .it o Registro domini .d). Per un profilo falso su social network è stata effettuata la segnalazione tramite l'apposito modulo di "violazione per uso del marchio" previsto dalla relativa piattaforma (i.e. Linkedin).
La rilevanza degli asset russi si è progressivamente ridotta negli ultimi anni, anche a seguito della cessione avvenuta nel 2019 della centrale di Reftinskaya.
In particolare, nel 2021 l'Ebitda generato in Russia è stato pari a 88 milioni di euro (corrispondenti allo 0,5% del totale del Gruppo Enel), mentre la contribuzione al group net income è stata pari a 64 milioni di euro (corrispondenti all'1,1% del totale del Gruppo Enel).
Al 31 dicembre 2021, l'equity value consolidato della Country Russia è pari a 392 milioni di euro, mentre l'indebitamento finanziario netto è pari a 303 milioni di euro.
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