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Agatos

Annual Report Jun 16, 2022

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Annual Report

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AGATOS S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31/12/2021

Redatta secondo i Principi Contabili Italiani

Sommario
1.RELAZIONE
DEGLI
AMMINISTRATORI
SULLA
SITUAZIONE
FINANZIARIA
CONSOLIDATA 4
1.1 Introduzione 4
1.1.1 Il Gruppo 4
1.1.2 Organigramma di Gruppo 5
1.2 Andamento della gestione 6
1.2.1 Comportamento del Mercato 7
1.2.2 Report sulle Attività 8
1.2.3 Aggiornamento sulle principali cause legali pendenti 9
1.3 Operazioni Straordinarie 10
1.5 Conto Economico, Stato Patrimoniale, PFN – Schemi di Sintesi 12
2. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2021 18
3. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO 25
3.1 Criteri di redazione del bilancio consolidato 25
3.2 Classificazione e comparabilità 25
3.3 Rischi, Incertezze e Continuità Aziendale 25
3.4 Perimetro di Consolidamento 27
3.5 Criteri del consolidamento 28
3.6 Criteri di valutazione 28
3.7 Immobilizzazioni 29
3.7.1 Immateriali 29
3.7.3 Materiali 29
3.8 Titoli 29
3.9 Rimanenze di magazzino 29
3.10 Crediti 29
3.11 Disponibilità liquide 30
3.12 Debiti Commerciali, Altri debiti, Finanziamenti da terzi, Obbligazioni emesse 30
3.13 Fondi per rischi e oneri 30
3.13.1 Fondo TFR 30
3.14 Imposte sul reddito 30
3.14.1 Imposte sui redditi correnti 30
3.14.2 Imposte Anticipate 31
3.15 Ratei e risconti 31
3.16 Riconoscimento ricavi e costi 31
3.17 Operazioni con obbligo di retrocessione a termine 31

3.18 Valutazioni, Stime e Ipotesi Significative nella Redazione del Bilancio 31
3.18.1 Vita utile degli immobili, impianti e macchinari 31
3.18.2 Valutazione di immobili, impianti e macchinari 31
3.18.3 Accantonamenti e passività potenziali 32
3.19 Analisi e Gestione dei Rischi 32
3.19.1 Rischi di Business 32
3.19.2 Rischio credito 32
3.19.3 Rischio liquidità 32
3.20 Informazioni sulle partecipazioni di minoranza delle controllate 33
3.21 Immobilizzazioni immateriali 33
3.21.1 Impairment Test 35
3.22 Immobilizzazioni materiali 36
3.22.1 Rilevazione e successiva misurazione 36
3.22.2 Immobilizzazioni Materiali e Ammortamenti 36
3.23 Immobilizzazioni finanziarie 37
3.24 Rimanenze 37
3.25 Crediti commerciali e altri crediti 38
3.26 Attività Finanziarie non Costituenti Immobilizzazioni 39
3.26.1 Titoli
39
3.26.2 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 39
3.27 Ratei e Risconti Attivi 39
3.28 Patrimonio Netto 40
3.28.1 Capitale Sociale 40
3.28.2
Riserve 40
3.28.3 Utili / Perdite Riportate a Nuovo 41
3.28.4 Utili / Perdite del Periodo 41
3.28.5 Esame ai sensi dell'art. 2446 cc dell'evoluzione del Patrimonio Netto della Capogruppo 41
3.29 Passività Finanziarie 41
3.29.1 Finanziamenti 41
3.29.2 Passività finanziarie produttive di interessi 42
3.29.3 Dettaglio delle passività finanziarie produttive di interessi 42
3.29.4 Bond Convertibili 43
3.29.5 Altre passività finanziarie 43
3.29.6 Strumenti Finanziari Derivati 43
3.30 Debiti Commerciali e Altre Passività Correnti 43
3

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021

3.31 Accantonamenti per Rischi 44
3.31.1 Accantonamenti per rischi e oneri futuri 44
3.31.2 Fondo TFR 44
3.32 Valore della Produzione 45
3.32.1 Rilevazione e Analisi dei Ricavi Consolidati 45
3.32.2 Redditività delle Consolidate 45
3.32.3 Reddito da dividendi 45
3.33 Costi della Produzione 46
3.33.1 Costi per Materie Prime, Sussidiarie di Consumo e Merci 46
3.33.2 Costi per Servizi 46
3.33.3 Costi per il Personale 46
3.33.4 Costi per Godimento beni di Terzi 46
3.33.5 Oneri Diversi di Gestione 46
3.34 Ammortamenti e Svalutazioni 46
3.34.1 Svalutazioni per cessione GEA Energy 46
3.34.2 Altre Svalutazioni e Accantonamenti Prudenziali 46
3.35 Operazioni con Parti Correlate 46
3.37 Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione 47

1. RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA

Il Consiglio di Amministrazione di Agatos S.p.A. ("Agatos" o la "Società") presenta di seguito la relazione sul bilancio consolidato al 31/12/2021 del gruppo Agatos S.p.A., redatta secondo le norme di legge e sulla base dei principi contabili italiani, già approvata dal Consiglio di amministrazione di Agatos in data 14/6/ 2022 e comunicata al pubblico secondo la regolamentazione vigente.

1.1 Introduzione

1.1.1 Il Gruppo

Agatos S.p.A., è la holding di un gruppo industriale che ingegnerizza e costruisce ''chiavi in mano'', impianti per ottimizzare i consumi energetici e la produzione di energia rinnovabile per clienti quali imprese e privati, nonché fornisce servizi di O.&M. ed asset management agli stessi, attraverso le sue controllate realizza e fornisce impianti fotovoltaici, da biomassa, di waste-to-energy, biometano e idroelettrici.

Agatos S.p.A., nasce dalla fusione per incorporazione di Agatos Srl in TE WIND S.p.A.. In data 23-02-2017 con atto del notaio Scaravelli Monica è stato stipulato l'atto di fusione perfezionatosi il 24 febbraio 2017 con iscrizione al registro delle imprese fra TE Wind S.p.A. e Agatos Srl. Il progetto di fusione ha indicato come data di aggregazione di tutte le controllate sia del gruppo ex TE WIND che del gruppo AGATOS la decorrenza del 01 gennaio 2017 sia in termini civilistici che fiscali.

Le azioni della Società sono quotate sul mercato Euronext Growth gestito da Borsa Italiana, così come i warrant e le obbligazioni convertibili.

Poiché Agatos S.p.A., nasce dalla fusione di Agatos Srl con TE WIND S.p.A. a seguito della contabilizzazione di detta operazione, si è generato un disavanzo di fusione pari a € 14.523.246,00 che è stato oggetto di successiva allocazione ("purchase price allocation" o PPA) e ammortamento, così come meglio descritto al paragrafo dei criteri di valutazione "IMPAIRMENT TEST" nella sezione 3.21.1.

1.1.2 Organigramma di Gruppo

Al 31-12-2021, il Gruppo consisteva nelle società presentate schematicamente sotto:

-

  • Rispetto allo schema presentato nel bilancio al 31-12-2020, sono state aggiunte le società: Goito Bioenergie Società Agricola Srl; Iniziative Bioenergia Srl; Caraterra Soc. Agric. Srl detentrice tramite Caraverde Energia Srl del 100% di un impianto di biogas da reflui zootecnici sito in Lombardia,
Le partecipate Agatos SpA non consolidate sono le seguenti:
- Green Power Marcallese Srl al 25% poi ceduta il 16 maggio 2022
- Caraterra Società Agrisola Srl 100% che detiene il 100% di Caraverde Energie

Entrambe le società non sono state consolidate in quanto detenute per la vendita.

Nel caso di Green power Marcallese effettivamente ottenuta in data 16 maggio 2022 come meglio dettagliato nel paragrafo 3.37 Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione.

Nel caso di Caraterra Società Agricola Srl la società ha ritenuto corretto non procedere con il consolidamento tenendo conto della volontà di cedere la maggioranza della partecipazione nel breve termine in base alla delibera del CDA del 14 giugno 2022, la società sta procedendo all'identificazione di un potenziale partner

interessato a entrare in partnership apportando capitali freschi nella SPV . Si riportano qui di seguito i principali dati patrimoniali della società Caraverde Energia Srl detenuta al 100% dalla società Caraterra Società Agricola Srl : Totale attivo € 7.099 migliaia, Attivo immobilizzato: € 6.353 migliaia, Debiti € 4.034 migliaia, Patrimonio Netto € 1.686 migliaia.

Per scarsa significatività, Goito Bioenergie Società Agricola Srl e Iniziative Bioenergia Srl non sono consolidate integralmente e iscritte al costo.

Si riporta di seguito una descrizione delle attività di ciascuna entità giuridica consolidata:

  • Agatos Energia S.r.l.: l'EPC e O&M contractor del Gruppo, partecipata al 20% da Leonardo Rinaldi, è la società che detiene il brevetto "Eliotropo".
  • Agatos Green Power Lemuria S.r.L svolge l'attività di sviluppo e ingegneria dei progetti / contratti nel campo della co-generazione e del biometano ed è la società che detiene il brevetto "BIOSIP". Il 23 maggio 2021 si è svolta un'assemblea ordinaria che con l'accordo del socio di minoranza ha deliberato l'abbattimento e la ricostituzione del capitale effettuata unilateralmente dal socio di maggioranza, Agatos Energia Srl, che ora ne detiene il 100%;
  • Agatos Green Power Idro S.r.l. possiede e gestisce un impianto idroelettrico da 90kw installato e connesso alla Rete e in possesso di convenzione GSE con tariffa omnicomprensiva;
  • Green Farm Monferrato Srl, detenuta da Agatos S.p.A. al 85% e consolidata con il metodo integrale. Si tratta di una società veicolo per un autorizzando progetto di biometano annunciato nel 2020. Una volta ottenuta l'autorizzazione, la società intende cedere la maggioranza del veicolo e in quel momento uscirà dal perimetro di consolidamento.

Con riferimento al comparto minieolico, GEA Energy Srl è stata ceduta nel settembre con data di godimento al 1 luglio 2021 e pertanto non rientra più nel perimetro di consolidamento.

1.2 Andamento della gestione

L'esercizio 2021 chiude con una perdita consolidata di gruppo di circa 13,2 milioni di euro che, unitamente alle perdite accumulate in esercizi precedenti pari a circa 12,3 milioni, comporta un patrimonio netto consolidato di gruppo negativo pari a circa 1,4 milioni di euro. Tale situazione a livello della Capogruppo Agatos S.p.A. comporta perdite accumulate ampiamente superiori ad un terzo del capitale sociale; tuttavia, alla luce delle ragioni che hanno determinato i citati risultati negativi, meglio illustrate nel seguito della presente relazione, la Capogruppo Agatos S.p.A. si è avvalsa della possibilità offerta dalla L. 15/2022 di conversione del D.L. 228/2021 (decreto Milleproroghe), che proroga quanto già previsto per l'esercizio 2020 dall'Art. 6 decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 convertito da legge 5 giugno 2020, n.40 modificato da art. 1, comma 266, L. 30 dicembre 2020, n. 178, ossia che anche alle perdite generate nel corso del 2021, così come a quelle generate nel 2020, non si applicano gli articoli 2446, secondo e terzo comma, 2447, 2482-bis, quarto, quinto e sesto comma, e 2482-ter del codice civile e, pertanto, non opera la causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale e il termine entro il quale la perdita deve risultare diminuita a meno di un terzo è posticipato al quinto esercizio successivo.

Gli amministratori infatti evidenziano come la perdita consolidata dell'esercizio 2021, pari a circa Euro 13,2 milioni di euro, come meglio illustrato nei successivi paragrafi, sia principalmente ascrivibile ad una serie di eventi straordinari e non ripetibili quali: (i) gli extra-costi sulla commessa Marcallo, comunicati il 16-5-2022, che come illustrato nel paragrafo "Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione", a livello di bilancio 2021, hanno comportato l'iscrizione di un fondo pari ad Euro circa 5 milioni , dovuti a loro

volta ad uno straordinario ed imprevedibile incremento dei costi delle materie prime e di approvvigionamento, (ii) la cessione del 100% del capitale sociale della società GEA ENERGY, società veicolo proprietaria di 31 impianti minieolici (business giudicato come non più strategico) comunicata il 20-09-2022 insieme alla minusvalenza per Euro 5.571 migliaia da essa derivante.

Gli amministratori ritengono che questi eventi straordinari e non ripetibili non abbiano intaccato la capacità del gruppo Agatos di operare in continuità e crescere nei tre business di riferimento (biometano, fotovoltaico e efficienza energetica), come si evince dal Piano Industriale 2022-2026 che, così come meglio rappresentato nel paragrafo "Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione", presenta significative aspettative di crescita del volume d'affari anche attraverso una maggiore focalizzazione del Gruppo, rispetto al precedente Piano Industriale, sullo sviluppo autorizzativo del Fotovoltaico trainato anche dagli interventi legislativi introdotti di recente, che mirano ad accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili.

1.2.1 Comportamento del Mercato

L'anno 2021 si è avviato con il proseguimento del forte rialzo già registrato nella seconda metà del 2020, soprattutto sui mercati retail e condomini in funzione della normativa Ecobonus che comportava di fatto per i clienti la possibilità di acquisire gli impianti fotovoltaici e di efficientamento energetico al 50% del prezzo nominale di vendita.

Gli effetti della normativa Superbonus ed Ecobonus sui mercati retail e condomini, già sensibili nel primo semestre del 2021 si sono concentrate nel corso dell'anno in maniera crescente, con concretizzazione di diversi cantieri verso la fine dell'anno ed una crescente e concreta domanda commerciale. Il Superbonus offre la possibilità di efficientare a costi contenuti i propri immobili grazie alle novità introdotte dal DL Sviluppo, che prevede un credito di imposta per impianti fotovoltaici, caldaie ad alta efficienza, pompe di calore, sistemi di accumulo, colonnine per la ricarica delle vetture elettriche, cappotti termici, ecc. del 110%, con la possibilità per il cliente di cedere tale credito al fornitore con uno sconto in fattura del 100%, quindi di fatto ricevere senza esborsi questi vantaggi. La rapida crescita della domanda in questo comparto nel corso dell'anno, abbinata alle criticità internazionali correlate alla ripartenza della produzione industriale dopo il periodo di "fermo" determinato dalla pandemia da Covid 19 , ha però comportato un rilevante aumento della domanda di materie prime con un conseguente aumento dei costi e ritardi nelle consegne di quasi tutti i prodotti, in particolare per quanto concerne il Superbonus dei materiali isolanti per la realizzazione dei cappotti termici, con conseguente rallentamento della realizzazione dei cantieri e riduzione dei margini. Questo effetto è poi stato ulteriormente aggravato ad inizio 2022 dalla crisi geopolitica del Donbass.

Nel seguente grafico i dati elaborati da ENEA relativi all'andamento del Superbonus nella seconda metà del 2021.

Nella seconda metà del 2021 si è confermata la ripartenza delle attività di sviluppo autorizzativo di grandi impianti fotovoltaici ed eolici, in coerenza con gli ambiziosi obiettivi per le energie rinnovabili da raggiungere entro il 2030 e, soprattutto nei primi mesi del 2022, a seguito dell'aumento incredibile dei prezzi dell'energia, questo segmento sta subendo una fortissima crescita, considerando anche che tutti gli obiettivi 2030 verranno significativamente rivisti verso l'alto nella logica di una maggiore indipendenza energetica del Paese e pertanto i 39 GW previsti nel decennio per raggiungere gli obiettivi PNIEC al 2030 saranno incrementati in maniera significativa.

1.2.2 Report sulle Attività

Fotovoltaico, Efficienza Energetica, Biometano

L'anno 2021 è il primo anno in cui ha avuto effetto la trasformazione del Gruppo, passando da una gamma di prodotti e servizi molto ampia, ad una focalizzazione sui mercati di maggiore crescita nei quali Agatos vanta competenze, brevetti e esperienze competitive e consolidate: il biogas/biometano, il fotovoltaico, sia B2B che B2C, e l'efficienza energetica. In questi mercati, Agatos opera come: i) sviluppatore (progettazione e iter autorizzativo) in partecipazione o per clienti terzi; ii) realizzatore per conto di clienti terzi tramite contratti c.d. Engineering-Procurement-Contracting (EPC) chiavi in mano, e iii) gestore degli impianti realizzati tramite contratti c.d. di Operation & Maintenance (O&M).

Nel corso del 2021 sono state effettuate le seguenti principali attività:

i) avviato il cantiere del primo impianto basato sulla tecnologia BIOSIP proprietaria di Agatos nel sito di Marcallo, in società con Sorgenia. Purtroppole difficoltà di reperimento delle materie prime ed i conseguenti aumenti dei prezzi hanno portato a consolidare ad inizio 2022 un ritardo nella cronoprogramma del cantiere di

circa sei mesi ed un aumento dei costi stimati di circa il 50%, eventi che hanno portato ad una revisione degli accordi con Sorgenia ma con un completamento dell'impianto comunque previsto entro la fine del 2022;

  • ii) è stata consolidata ed ulteriormente sviluppata la pipeline dei progetti biometano basati sulla tecnologia Biosip ed a fine anno è stata ottenuta l'autorizzazione per l'impianto in Monferrato. Sono state avviate ulteriori iniziative ed è proseguito il progetto di ricerca Sub0Waste per l'integrazione della produzione di biometano con un sistema serricolo ad alta efficienza e particolarmente innovativo. L'attività è ovviamente condizionata in questo comparto dalla ritardata pubblicazione del nuovo bando incentivante sul biometano, per il quale peraltro sono già stati invece confermati gli investimenti complessivi nel PNRR per circa 1,9 miliardi di Euro;
  • iii) sono stati avviati nel secondo semestre i primi significativi cantieri Superbonus ed è stata implementata la pipeline di questi progetti, che oggi conta circa 40 milioni di euro ripartiti tra contratti già firmati e contratti alla firma;
  • iv) sono stati firmati alcuni nuovi contratti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici in copertura, in un segmento industriale che si era sostanzialmente fermato nel periodo della pandemia da Covid19 ma che adesso sta ripartendo con grande slancio, determinato anche dalla situazione dei prezzi dell'energia, che incentivano fortemente la generazione distribuita e l'autoproduzione;
  • v) Nel corso del 2021 è stato sviluppato il progetto dell'impianto fotovoltaico di Trino per circa 90 MWp oltre 25 MW di sistema di accumulo ed ottenuta la relativa VIA ed Autorizzazione Unica ed a fine anno è stata ceduta questa partecipazione ad Enel Green Power. Questo ha confermato la capacità dell'azienda di sviluppare importanti progetti in questo segmento, nel quale nel corso dell'anno sono state avviate ulteriori iniziative, che si stanno concretizzando in questi primi mesi del 2022.

1.2.3 Aggiornamento sulle principali cause legali pendenti

Si riporta di seguito un aggiornamento sulle principali azioni e contenziosi giudiziari, in relazione ai quali sono state adottati gli opportuni accantonamenti per passività potenziali quando necessario.

E' stato instaurato da Olis Società Agricola S.r.l. un arbitrato avente ad oggetto la richiesta di risarcimento dei danni e la riduzione del prezzo relativo alla fornitura e all'installazione di un impianto fotovoltaico da parte di Agatos Energia in località Podere Montecavallo, Manciano (GR). Abbiamo provveduto alla costituzione e il Collegio Arbitrale ha ammesso la consulenza tecnica sull'impianto. Le operazioni peritali sono già iniziate con l'assistenza del nostro consulente di parte. Il termine per la relazione finale è fissato per il giorno 26.7.2022 con prossima udienza fissata per il 13.09.2022.

La causa pendente presso la Corte di Appello di Milano nei confronti di Fedi Impianti S.r.l è stata definita con atto di transazione datato 28.03.2022. Agatos si è impegnata al pagamento in favore di Fedi Impianti del complessivo importo di € 1.082.438,90 a saldo e stralcio di quanto dovuto in forza della sentenza n. 3975/2019 emessa dal Tribunale di Milano in data 17-18 aprile 2019 di cui € 905.700,00 sono stati già corrisposti da Agatos SpA in nome e per conto di Agatos Energia Srl in data 31-3-2022. Pertanto, il giudizio pendente presso la Corte di Appello di Milano è stato abbandonato a spese compensate e le parti hanno depositato presso la Corte di Appello di Milano, entro il 04/04/2022, dichiarazione congiunta con la quale viene dato atto che il giudizio è stato definito a spese compensate. Il restante importo pari a € 176.738,90, trattandosi della somma dovuta con riferimento alla procedura esecutiva n. 7069/2019 pendente davanti al Tribunale di Milano instaurata nei confronti di Centri Commerciali Alta Brianza S.r.l., rispetto alla quale è in corso un piano di pagamento conseguente alla conversione del pignoramento, Fedi Impianti potrà proseguire nell'esecuzione relativa agli importi derivanti dai titoli cambiari azionati ancora dovuti, ed Agatos si impegna al pagamento in unica soluzione del predetto importo, o della minor somma non onorata dalla società Centri Commerciali Alta

Brianza S.r.l., solo nel caso di revoca del beneficio della conversione e di mancata vendita del compendio pignorato. Agatos si è impegnata altresì a tenere a proprio esclusivo carico l'imposta di registro relativa alla sentenza di primo grado, pari ad € 9.206,75, nonché quella relativa all'ordinanza di assegnazione somma emessa in data 24.03.2021 dal Tribunale di Milano nell'ambito della procedura esecutiva mobiliare n. 636/2020 ad oggi non ancora quantificata e Fedi Impianti si è impegnata ad abbandonare tutte le procedure esecutive pendenti nei confronti di Agatos a spese compensate.

1.3 Operazioni Straordinarie

Il 12 maggio 2021, la Società ha acquisito il 51% del patrimonio netto di della società veicolo Iniziative Bioenergie Srl, costituita da alcuni partner locali che ora ne detengono il 49%, che è titolare di un contratto preliminare di acquisto di un terreno di circa 6 ettari a nord di Roma il cui rogito è condizionato all'ottenimento dell'autorizzazione che Agatos intende sviluppare per realizzare un impianto di biometano, basato sul processo BIOSIP brevettato da Agatos, attraverso il recupero di due tipi di rifiuti organici: FORSU e fanghi di depurazione civile. Il progetto e l'acquisto di ulteriori quote nella società hanno subito un ritardo dovuto al fatto che il nuovo decreto biometano non è ancora stato pubblicato. Agatos e i partner locali intendono ottenere un'Autorizzazione Unica per un impianto che produrrà, recuperando rifiuti organici della regione Lazio, fino a 1000 sm3 di biometano avanzato, quindi con una capacità produttiva pari a due volta quella del progetto a Marcallo. Attualmente, il progetto prevederebbe un mix ottimizzato di rifiuti organici, con una parte di FORSU e un'altra parte di fanghi della depurazione dei reflui civili fornendo una nuova soluzione di smaltimento all'interno della regione Lazio. L'impianto produrrà, oltre al biometano avanzato, sotto-prodotti valorizzabili sul mercato quali ammendante, solfato di ammonio, acqua purificata e combustibili solidi secondari (CSS). Il Gruppo Agatos si occuperà sia della progettazione ed autorizzazione che della costruzione e della successiva manutenzione dell'impianto. I partner locali collaboreranno con Agatos concentrandosi sulla predisposizione dei documenti accessori ed afferenti alla richiesta di autorizzazione. Questa acquisizione e la successiva realizzazione e gestione del progetto rientrano nel Piano Industriale 2022-26. Il valore del progetto, comprendente una stima del valore dell'SPV di progetto una volta ottenuta l'autorizzazione, il costo di acquisto del terreno, il corrispettivo per Agatos Energia del contratto EPC per la realizzazione dell'impianto, anche in funzione della configurazione finale e del costo dei macchinari costituenti l'impianto, è oggi situato in un range di €35 e 40 milioni. L'autorizzazione dell'impianto è ora prevista 6-12 mesi dopo la pubblicazione del nuovo decreto biometano.

Il 28 maggio 2021, Agatos ha costituito (con il capitale minimo legale), una joint venture (JV) per l'ottenimento di un'autorizzazione e successiva realizzazione di un impianto di produzione di Biometano Avanzato con capacità fino a 500 sm3 / ora basato sull'innovativo processo BIOSIP di Agatos, su un sito nella zona est della regione Lombardia. La società veicolo Goito Bioenergie Società Agricola Srl è detenuta al 80% da Agatos e al 20 % dai partner locali. La biomassa necessaria per alimentare l'impianto comprende liquame suino, liquame bovino, liquame vitelli, letame bovino e pollina e verrà fornita dalle aziende agrozootecniche del territorio con le quali sono già stati definiti degli accordi preliminari. Il Gruppo Agatos si occuperà sia della progettazione ed autorizzazione che della costruzione e della successiva manutenzione dell'impianto. I partner locali collaboreranno con Agatos concentrandosi sulla predisposizione dei documenti accessori ed afferenti alla richiesta di autorizzazione e sulla successiva conduzione dell'impianto. La finalizzazione del progetto e la richiesta di autorizzazione dell'impianto è ora prevista 6-12 mesi dopo la pubblicazione del nuovo decreto biometano. Questa operazione e la successiva realizzazione e gestione dell'impianto rientrano nel Piano Industriale 2022-26. In linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2022-26, anche per questo impianto, una volta ottenuta l'autorizzazione, Agatos intende cedere la maggioranza del veicolo ad un investitore industriale o finanziario, mantenendo una partecipazione di minoranza. Il valore del progetto completo, composto dall'autorizzazione, dal valore del terreno, dal corrispettivo del contratto EPC per la realizzazione dell'impianto è oggi stimato tra circa €18 e 20 milioni. Tramite la digestione anaerobica delle matrici in entrata ed il trattamento del digestato, l'impianto produrrà 500 sm3/ora di biometano avanzato, CO2 liquida,

ammendante agricolo palabile, sanificato e ricco di minerali, e del solfato di ammonio in cristalli, entrambi valorizzabili come fertilizzanti, oltre ad acqua osmotizzata destinabile per l'irrigazione e infine digestato liquido a basso contenuto di nitrati, il tutto nel rispetto dei principi dell'economia circolare. Il processo BIOSIP permette di abbattere di circa il 70% il contenuto ammoniacale nelle matrici in entrata utilizzando un processo di separazione privo di additivi chimici, cosa che riduce significativamente il fabbisogno di terreni per lo spandimento dei reflui e che consentirà all'azienda agricola il pieno rispetto della Direttiva Nitrati.

In data 30 giugno 2021, si è riunita in seconda convocazione l'assemblea straordinaria degli azionisti nella sede della Società in presenza del Notaio Giuliana Grumetto e ad essa hanno partecipato azionisti portatori di 4.094.321 azioni pari al 33,74% dell'intero capitale sociale. L'assemblea ha approvato all'unanimità: i) le modifiche statutarie in adeguamento al nuovo Regolamento Emittenti AIM in vigore dal 16 settembre 2020 come da relazione degli amministratori pubblicata sul sito della Società in data 14 giugno 2021; e ii) l'aumento di capitale ai sensi dell'articolo 2441 c.c., comma 4, a servizio del Piano di Stock Options deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 12 giugno 2021 e dettagliato nel comunicato stampa diffuso in pari data con, in base ad una proposta formulata in sede di assemblea, un'integrazione al regolamento del Piano che consentirà l'immediato esercizio delle opzioni in caso di offerta pubblica di acquisto o scambio sulle azioni della Società.

Il 4 agosto 2021, la Società ha acquisito, tramite la neocostituita società controllata Caraterra Società Agricola srl il 100% delle quote della società Caraverde Energia Srl (http://caraverdeenergia.it). Caraverde è proprietaria di un impianto operativo di produzione di biogas realizzato nel 2015 e sito nel territorio del comune di Caravaggio (BG). Oggi l'impianto è autorizzato per produrre energia elettrica incentivata dal GSE utilizzando il biogas prodotto dalla digestione anaerobica dei reflui zootecnici provenienti dagli allevamenti di suini e bovini per buona parte connessi direttamente all'impianto tramite una rete di tubazioni. Agatos intende richiedere una modifica dell'autorizzazione attuale basata sulla tecnologia BIOSIP volta ad aumentare la capacità produttiva e a trasformare l'impianto in circa 500 sm3/ora di biometano avanzato. Una volta trasformato in BIOSIP, l'impianto permetterà di trattare il digestato in modo da convertirlo in ammendante agricolo privo di ammoniaca, solfato d'ammonio e acqua osmotizzata, in linea con i principi di economia circolare dei progetti di Agatos.

L'acquisizione si inserisce perfettamente nel piano di crescita di Agatos concentrato sulla filiera del biometano e sul pieno sfruttamento dei vantaggi della propria tecnologia BIOSIP. Dopo il sinistro (incendio sala quadri) del dicembre 2020, l'impianto dovrebbe ripartire entro la fine di giugno 2022. Nelle more delle modifiche da apportate all'impianto una volta ottenuta la modifica autorizzativa da biogas a biometano, prevista per la fine del 2022, Agatos ritiene di poter innalzare la redditività ottimizzando la gestione dell'impianto.

Agatos stima che l'investimento complessivo per la nuova autorizzazione e la conversione dell'impianto sarà circa €12mn. Agatos intende cedere la maggioranza delle quote ad un investitore specializzato che organizzerà il finanziamento dell'investimento, mantenendo una partecipazione di minoranza. Allo stesso tempo, si prevede di ottenere, come nel caso del progetto Marcallo, il contratto EPC, quello delle attività di O&M e anche delle Royalty per uso del brevetto BIOSIP. Questo progetto, è ricompreso nelle stime del Piano Industriale 2022-26.

Il 2 Settembre 2021, Agatos, facendo seguito ai comunicati stampa dell'11 agosto e del 17 settembre 2021, ha ceduto il 100% del capitale sociale della società GEA ENERGY SpA ("GEA"), società veicolo proprietaria di 31 impianti minieolici, per un importo pari a €1.000. Contemporaneamente è stato ceduto il 100% del credito verso soci che Agatos vantava, in data odierna, per un importo netto pari a €1,45mn, importo incassato sempre in data odierna. La riduzione del prezzo di cessione dei crediti di circa €108 migliaia rispetto al corrispettivo previsto nel preliminare sottoscritto l'11 agosto scorso (€1,55mn), importo che era stato calcolato sulla base del bilancio di verifica di GEA al 30 giugno 2021, è dovuta a eventi successivi alla data di godimento (1luglio

2021), compreso il rimborso del credito soci effettuato successivamente al 30 giugno 2021 ed al costo del waiver di cambio di controllo concesso dalla banca finanziatrice. A livello contabile l'operazione comporta per la Società il deconsolidamento di €2,40mn di debito finanziario netto, una svalutazione del valore della partecipazione per un importo pari ad €0,97mn ed una minusvalenza di €1,63mn. Quest'ultima è derivante dalla rinuncia di ulteriori crediti verso soci vantati dalla Società pari a €4,13mn,.

Il 21 dicembre 2021, Agatos ha stipulato l'atto notarile di cessione della propria partecipazione del 20% nella società Agatos Green Power Trino Srl, titolare dell'autorizzazione per realizzare un impianto fotovoltaico su inseguitori monoassiali da 87,5 MW, oltre 25 MW di sistema di accumulo. L'ottenimento di questa autorizzazione è stato comunicato il 2 ottobre 2021. L'acquirente è l'attuale socio di maggioranza della Agatos Green Power Trino Srl. Il corrispettivo per la cessione della partecipazione è massimo €3.2mn, di cui €0.5mn sono stati incassati da Agatos alla stipula dell'atto notarile e €2.4mn a metà di febbraio 2022. Il restante €0.3mn dopo 30 giorni dall'entrata in esercizio dell'impianto, se ciò avverrà entro metà gennaio 2024. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO EURO/000 31/12/2020 31/12/2021 Variaz %

L'operazione conferma la capacità della Società di sviluppare impianti fotovoltaici anche di grandi dimensioni in un mercato, l'Italia, che prevede la messa in esercizio di ulteriori 40 GWp di fotovoltaico entro l'anno 2030.

1.5 Conto Economico, Stato Patrimoniale, PFN – Schemi di Sintesi

Green Power Trino Srl. Il corrispettivo per la cessione della partecipazione è massimo €3.2mn, di cui €0.5mn
sono stati incassati da Agatos alla stipula dell'atto notarile e €2.4mn a metà di febbraio 2022. Il restante €0.3mn
dopo 30 giorni dall'entrata in esercizio dell'impianto, se ciò avverrà entro metà gennaio 2024.
L'operazione conferma la capacità della Società di sviluppare impianti fotovoltaici anche di grandi dimensioni
in un mercato, l'Italia, che prevede la messa in esercizio di ulteriori 40 GWp di fotovoltaico entro l'anno 2030.
1.5 Conto Economico, Stato Patrimoniale, PFN – Schemi di Sintesi
Si presenta qui di seguito la comparazione del conto economico consolidato 2021 versus 2020.
Valori in Euro/000
Ricavi di gestione 3.320 2.099 -
1.221
-37%
Variaz. delle rimanenze prod. in corso di lavoraz, semilav e finiti -
987
11.162 12.149 -1231%
Altri ricavi e proventi 868 1.872 1.005 116%
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - - - na
Totale Valore della produzione 3.201 15.133 11.932 373%
Costi per materie -
292
-
8.179
-
7.887
2702%
Costi per servizi -
2.182
-
5.103
-
2.920
134%
Costi del personale -
739
-
869
-
130
18%
Costi per godimento beni di terzi -
182
-
139
44 -24%
Oneri diversi di gestione -
539
-
624
-
85
16%
Totale Costi operativi -
3.935
-
14.913
-
10.978
279%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) -
734
220 954 -130%
Ammortamento Immobilizzazioni immateriali -
1.009
-
1.174
-
165
16%
Ammortamento Immobilizzazioni Materiali -
450
-
44
406 -90%
Accantonamenti a fondi rischi e svalutazione -
761
-
5.924
-
5.163
na
Totale Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni -
2.220
-
7.142
-
4.922
222%
Risultato Operativo (EBIT) -
2.954
-
6.922
-
3.968
134%
Proventi Finanziari
Oneri Finanziari
294
-
1.056
366
-
6.478
72
-
5.423
24%
514%
Rivalutazioni / (Svalutazioni) -
327
-
98
230 -70%
Totale proventi e oneri gestione finanziaria -
1.089
-
6.210
-
5.121
470%
Risultato ante imposte -
4.043
-
13.133
-
9.090
225%
Imposte sul reddito - - - na
- -
500
-
500
na
-
13.633
-
9.590
237%
Imposte (differite) anticipate
Utile (Perdita) Netto
Utile (Perdita) Netto dell'esercizio di competenza di terzi
-
4.043
-
248
-
465
-
217
88%

Si presenta qui di seguito la comparazione del conto economico consolidato 2021 versus 2020.

I risultati economici consolidati possono essere riassunti come segue:

  • Il valore della produzione è pari a €15.133 migliaia in deciso incremento (in valore assoluto € 11.932 migliaia) rispetto all'esercizio precedente. L'esercizio 2021 rileva:
    • o €2.099 migliaia di ricavi di gestione (fatturato), in flessione di €1.221 migliaia rispetto al 2020;
    • o €11.162 migliaia di incremento di lavori in corso, di cui €8.991 migliaia derivanti dal contratto EPC per la realizzazione del cantiere BIOSIP a biometano di Marcallo e per il saldo derivanti dalla quota parte di competenza 2021 dei contratti di appalto "bonus facciate" che sono stati poi completati nel 2022. La commessa di Marcallo si è chiusa con l'accordo transattivo del 16 maggio 2022 che ha portato all'assorbimento da parte di Agatos di €5.000 migliaia di €9.000 migliaia extracosti del cantiere di Marcallo come meglio dettagliato nel paragrafo 3.37 Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione;
    • o €1.872 migliaia di altri ricavi e proventi dovuti in gran parte alla plusvalenza ottenuta sulla cessione della quota parte di un cespite – il terreno e l'autorizzazione relativi al progetto fotovoltaico di AGP Trino Srl. A questo proposito, gli amministratori ritengono che questa classificazione sia la più idonea nel rispetto della norma OIC 12 in quanto si tratta di un'operazione la cui natura non è finanziaria trattandosi della cessione della quota parte di un cespite – appunto il terreno e l'autorizzazione relativi al progetto fotovoltaico;
    • o Globalmente, il 2021 vede i seguenti andamenti: i) nel comparto "bonus", che nell'esercizio precedente aveva generato ricavi pari a €785 miglia, si è verificata una crescita durante il 2021 di oltre 3 volte, generando circa € 451 migliaia in termini di ricavi e circa €2.043 migliaia in termini di incremento dei lavori in corso; ii) nel comparto fotovoltaico, si è verificato un aumento dei ricavi a €678 migliaia, ossia più € 250 migliaia (+59%) rispetto all'esercizio precedente; iii) nel comparto incentivi GSE, si è verificata una forte riduzione dei ricavi, che raggiungono €27 migliaia - lo scorso esercizio erano pari a €1.071 migliaia ed erano sostenuti in grandissima parte dai ricavi derivanti dal comparto minieolico (interamente deconsolidato) mentre ora sono sostenuti unicamente dai ricavi derivanti dalla centrale idroelettrica di Castellazzo Bormida che ha subito un fermo impianto di 4,5 mesi oltre ad aver sofferto di una generale carenza di portata di acqua.
  • Il margine operativo lordo, EBITDA, risulta quindi di €220 migliaia (lo scorso esercizio era pari a €734 migliaia).
  • Gli accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni pari a € 5.924 migliaia (lo scorso esercizio erano pari a €761 migliaia) sono nella quasi totalità (€ 4.942 migliaia) relativi all'accordo transattivo del 16 maggio 2022 che ha portato all'assorbimento da parte di Agatos di €5.000 migliaia di €9.000 migliaia extracosti del cantiere di Marcallo. Inoltre, si è deciso di procedere con ulteriori svalutazioni, pari alla parte residua di € 982 migliaia, e dovute principalmente alla svalutazione dell'avviamento da Impairment Test pari a circa € € 850 migliaia come descritto al paragrafo 3.21.1;
  • il margine operativo, EBIT, ammonta a € 6.922 migliaia con un peggioramento di €3.948 migliaia rispetto all'EBIT del 2020 pari a € -2.954 migliaia;
  • Il totale degli oneri netti dalla gestione finanziaria è pari a € 6.210 migliaia rispetto a € 1.089 migliaia per l'anno scorso, causati principalmente dalla cessione del comparto minieolico che ha generato una perdita pari a €5.570.;
  • Il risultato consolidato prima delle imposte è quindi pari a €-13.133 migliaia che rispetto al 2020 è peggiorato di €9.090 migliaia. A valle della ripresa delle imposte anticipate pari a €500 migliaia iscritte nel bilancio 2019 di Agatos SpA in anticipazione della plusvalenza di Trino, la perdita netta raggiunge €13.633 migliaia.

  • Il risultato di pertinenza del Gruppo, al netto degli interessi dei minoritari, ammonta a € -13.167 migliaia rispetto a €-3.795 migliaia per l'esercizio precedente. Questa perdita come quelle di tutte le società di capitali generatesi nel corso dell'esercizio 2021, potrà essere coperta dagli utili futuri come consentito dal decreto Milleproroghe1 e come previsto nel Piano Industriale 2022-26, entro l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2026.

Si presenta qui di seguito la comparazione dello stato patrimoniale consolidato rispetto allo stato patrimoniale consolidato dell'esercizio precedente.

1 Non opererà nel corso del 2022 l'eventuale causa di scioglimento per perdite generate nell'esercizio 2021. Come per le perdite prodotte nell'esercizio in corso al 31 dicembre 2020 quindi, anche le perdite (covid e non) imputabili all'esercizio in corso al 31 dicembre 2021 potranno essere recuperate entro il quinto esercizio successivo. Lo prevedono gli emendamenti al decreto «mille proroghe» (dl n. 228/2021). Le previsioni del decreto di conversione del dl 228/2021 (cd Milleproroghe) introduce un apposito slittamento dei termini in merito alla copertura delle perdite delle srl, spa, sapa, cooperative. Lo fa attraverso l'art. 3, comma 1-ter (proroga dei termini in materia economica e finanziaria) che modifica l'art. 6 comma 1 del dl 8 aprile 2020 n. 23 convertito con modificazioni dalla legge 5 giugno 2020 n. 40.

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Valori in Euro/000
SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA Euro/000 31/12/2020 31/12/2021 variaz %
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni Immateriali 11.262 8.901 -
2.361
-21%
Immobilizzazioni Materiali 8.284 327 -
7.957
-96%
Immobilizzazioni Finanziarie 2.446 97 -
2.349
-96%
Crediti tributari 118 - -
118
-100%
Altre attività non correnti 0 14 14 5409%
Totale Attività Non Correnti 22.111 9.339 -
12.772
-58%
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 4.592 5.759 1.167 25%
Altre attività correnti compresi ratei e risconti 1.717 6.190 4.473 260%
Rimanenze 138 13.195 13.057 9476%
Attività finanziarie correnti 1.107 363 -
744
-67%
Crediti tributari 1.704 584 -
1.120
-66%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 721 1.756 1.035 144%
Totale Attività Correnti 9.979 27.847 17.868 179%
TOTALE ATTIVITA' 32.090 37.186 5.096 16%
PATRIMONIO NETTO
23.170 23.170 - 0%
Capitale Sociale
Fondo Sovrapprezzo Azioni 1 - -
1
-100%
Riserve da consolidamento 404 4 -
401
-99%
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali 4.592 5.759 1.167 25%
Altre attività correnti compresi ratei e risconti 1.717 6.190 4.473 260%
Rimanenze 138 13.195 13.057 9476%
Attività finanziarie correnti 1.107 363 -
744
-67%
Crediti tributari 1.704 584 -
1.120
-66%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 721 1.756 1.035 144%
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 23.170 23.170 - 0%
Fondo Sovrapprezzo Azioni 1 - -
1
-100%
Riserve da consolidamento 404 4 -
401
-99%
Altre riserve -
192
891 1.083 -564%
Utili/(Perdite) esercizi precedenti -
9.097
-
12.341
-
3.244
36%
di cui Perdite a nuovo ex art.1 c266 L. 178/20 -
5.192
Utile/(Perdita) dell'esercizio -
3.795
-
13.167
-
9.372
247%
Patrimonio Netto di Gruppo 10.490 -
1.444
-
11.934
-114%
Patrimonio netto di Terzi 937 46 -
890
-95%
Totale Patrimonio Netto 11.427 -
1.397
-
12.824
-112%
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 9.823 8.167 -
1.656
-17%
TFR ed altri fondi rischi e oneri 594 5.353 4.759 801%
Debiti tributari 239 - -
239
-100%
Altre passività non correnti - 8 8 n.a.
Totale Passività Non Correnti 10.656 13.528 2.872 27%
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie correnti 4.735 4.219 -
516
-11%
Debiti commerciali 4.274 10.015 5.741 134%
Debiti Tributari / istituti previdenza 344 704 360 105%
Altre passività correnti compresi ratei e risconti 655 10.118 9.463 1446%
Totale Passività Correnti 10.007 25.056 15.049 150%
TOTALE PASSIVITA' 20.663 38.584 17.920 87%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 32.090 37.186 5.096 16%
Capitale Circolante Commerciale 456 8.939
Le principali variazioni dello stato patrimoniale possono essere riassunte come segue:
-
Le immobilizzazioni immateriali diminuiscono di €2.361 migliaia a causa: i) dell'ammortamento pari
  • Le immobilizzazioni immateriali diminuiscono di €2.361 migliaia a causa: i) dell'ammortamento pari a € 713 migliaia dell'avviamento, €158 migliaia dei costi di impianto e di ampliamento, € 202 migliaia del valore dei brevetti e €361 migliaia dei diritti legati a concessioni, licenze e marchi e ii) della svalutazione degli avviamenti come risultato dell'impairment test per un importo pari a € 848 migliaia. Ricordiamo che l'esercizio precedente aveva registrato una crescita di €927 migliaia dei diritti di brevetto industriale a seguito della decisione degli amministratori di rivalutare il brevetto BIOSIP di

AGP Lemuria a €970 migliaia in base ad una perizia indipendente avvalendosi delle possibilità offerte dall'articolo 110 del DECRETO-LEGGE 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il

  • rilancio dell'economia. Le immobilizzazioni materiali si riducono drasticamente a € 327 migliaia (nell'esercizio precedente si attestavano a € 8.284 migliaia) a causa della dismissione del comparto minieolico che nello scorso
  • esercizio contribuiva per € 7.958 migliaia alla voce impianti e macchinari. Le immobilizzazioni finanziarie si riducono a €97 migliaia (nello scorso esercizio erano pari a 2.446 migliaia a seguito della riclassifica nel circolante del credito di € 2.103 migliaia nei confronti della
  • collegata GP Marcallese le cui quote del 25% sono state cedute a Sorgenia il 16 maggio del 2022). Le attività correnti pari a €27.846 migliaia sono triplicate rispetto all'esercizio precedente (l'incremento in valore assoluto è pari a € 17.867 migliaia) principalmente a seguito dell'incremento delle rimanenze pari a € 13.057 migliaia per lavori in corso su ordinazione e alla riclassifica già citata nel punto precedente del credito nei confronti della società GP Marcallese. L'incremento delle rimanenze è relativo principalmente a:

    - o costruzione del cantiere di Marcallo per € 8.990 migliaia;

  • o realizzazione dei cantieri di efficientamento energetico per € 2.043 migliaia. I crediti tributari si riducono di €1.120 migliaia a €584 migliaia mentre i debiti tributari si azzerano
  • rispetto a €239 migliaia dell'esercizio precedente; Il capitale circolante commerciale è aumentato a € 8.939 migliaia rispetto a €456 migliaia dello scorso esercizio a seguito dell'incremento delle rimanenze già spiegato nel punto precedente.

Il patrimonio netto consolidato al lordo degli interessi dei minoritari è pari a € -1.444 migliaia e si è ridotto di €11.934 migliaia rispetto all'esercizio precedente.

Valori in Euro/000 CONSOLIDATO CONSOLIDATO CONSOLIDATO CONSOLIDATO
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2020 31/12/2020 30/06/2021 31/12/2021
Obbligazioni quota non corrente 6.533 6.533 6.533 6.533
Finanziamenti bancari non correnti 3.241 3.290 3.836 1.635
di cui finanziamenti in project su SPV 2.847 2.554 2.435
Altre passività non correnti 0 0
Totale debiti finanziari a medio lungo termine 9.773 9.823 10.369 8.167
Obbligazioni quota corrente compresi i rotei sugli interessi passivi 2.087 310 155 310
Finanziamenti bancari correnti 2.252 2.003 1.767 2.258
Altri finanziamenti / passività correnti 2.169 1.991 1.639 1.639
Totale debiti finanziari a breve termine 6.508 4.305 3.561 4.207
Totale DEBITI FINANZIARI 16.281 14.127 13.930 12.374
Attività finanziarie correnti -57 -57 -57 -57
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -394 -721 -1.239 -1.756
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 15.830 13.349 12.634 10.561
Crediti finanziari a medio lungo termine -537 -2.291 -2.033 -2.045
Crediti finanziari a Breve Termine -183 -ਵਰ
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DOPO CREDITI FINAZIARI 15.293 11.058 10.418 8.516

La posizione finanziaria netta del Gruppo è riportata nella tabella sotto.

Al 31/12/2021, l'indebitamento finanziario netto ammonta a €10.561 migliaia ossia circa €2,7mn in meno rispetto al 2020. La riduzione è dovuta principalmente:

  • alla cessione del comparto minieolico che ha ridotto per € 2.554 migliaia i finanziamenti bancari non correnti;
  • alla riduzione di € 352 migliaia delle altre passività correnti;

all'aumento pari a € 1.035 migliaia delle disponibilità liquide;

  • all'incremento di € 898 migliaia dei finanziamenti bancari non correnti;
  • all'incremento di € 255 migliaia dei finanziamenti bancari correnti.

I debiti a medio lungo termine, pari a €8.167 migliaia sono rappresentati principalmente dal POC in essere di €6.532 migliaia con scadenza 2026, e per €1.635 migliaia di finanziamenti bancari;

I debiti a breve termine, pari a €4.207 migliaia sono rappresentati da: i) €310 migliaia dagli interessi in scadenza quest'anno sul prestito obbligazionario (POC 2026); ii) per €2.258 migliaia da finanziamenti bancari a breve e da linee anticipi fatture e contratti, ii) per €1.142 migliaia da finanziamenti di terzi (i soci ) e per €497 migliaia da titoli di credito;

Il credito finanziario è pari a €2.104 migliaia tutto nei confronti della società veicolo Green power Marcallese, poi ceduto nel 2022, di cui €2.045 migliaia a lungo termine e €59 migliaia a breve termine per crediti IVA chiesti a rimborso dalla Green Power Marcallese e non ancora incassati e quindi non ancora rimborsati alla Società.

2. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2021

AGATOS SpA

BILANCIO CONSOLIDATO ANNUALE AL 31/12/21

Il bilancio consolidato ANNUALE di seguito illustrato accoglie i valori al 31/12/21 del gruppo Agatos S.p.A., la comparazione al 31/12/2020 riporta i dati del gruppo Agatos S.p.A. (Salva diversa indicazione, gli importi sono espressi in €)

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Stato patrimoniale attivo 31/12/2021 31/12/2020
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
I) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 1.125
II) (di cui già richiamati) -
B) Immobilizzazioni
I) Immobilizzazioni immateriali
9.325.387
8.901.157
21.992.285
11.261.754
1) Costi di impianto e di ampliamento 57.413 215.422
3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 890.037 1.091.898
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5.541 366.704
5) Avviamento 7.867.830 9.452.816
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 74.222 -
7) Altre 6.114 134.914
II) Immobilizzazioni materiali 327.028 8.284.439
1) Terreni e fabbricati 19.855 -
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
268.588
25.046
8.240.468
21.258
4) Altri beni 13.539 22.713
III) Immobilizzazioni finanziarie 97.202 2.446.092
1) Partecipazioni in: 79.806 141.756
a) Imprese controllate 10.000 10.000
b) Imprese collegate 69.806 131.756
2) Crediti 17.396 2.304.337
b) Verso imprese collegate 6.979 2.297.911
1) Entro 12 mesi
2) Oltre 12 mesi
6.979
-
6.479
2.291.432
e) Verso altri
1) Entro 12 mesi
10.417
1.941
6.426
-
2) Oltre 12 mesi 8.477 6.426
C) Attivo circolante 27.246.985 8.989.349
I) Rimanenze 13.195.098 137.789
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati - 137.789
3) Lavori in corso su ordinazione 13.068.492 -
4) Prodotti finiti e merci 126.606 -
II) Crediti
1) Verso clienti
11.932.246
5.758.510
7.023.607
4.591.729
1) Esigibili entro 12 mesi 5.758.510 4.591.729
2) Esigibili oltre 12 mesi - -
2) Verso imprese controllate 10.000 1.118
1) Esigibili entro 12 mesi
2) Esigibili oltre 12 mesi
10.000
-
1.118
-
3) Verso imprese collegate 3.018.982 158.600
1) Esigibili entro 12 mesi 3.018.982 158.600
5 bis) Per crediti tributari 530.861 1.151.049
1) Esigibili entro 12 mesi 530.861 1.151.049
5 ter) Per imposte anticipate 53.426 671.772
1) Esigibili entro 12 mesi 53.426 553.426
2) Esigibili oltre 12 mesi
5 quater) Verso altri
-
2.560.467
118.346
449.340
1) Esigibili entro 12 mesi 2.546.694 449.090
2) Esigibili oltre 12 mesi 13.774 250
III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 363.207 1.106.844
1) Partecipazioni in imprese controllate 306.250 -
2) Partecipazioni in imprese collegate
6) Altri titoli
-
56.957
1.049.887
56.957
7) Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria - -
IV) Disponibilità liquide 1.756.434 721.109
1) Depositi bancari e postali 1.751.898 715.689
3) Denaro e valori in cassa 4.535 5.420
D) Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
612.742
37.186.239
1.108.227
32.089.861

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Stato patrimoniale passivo 31/12/2021 31/12/2020
A) Patrimonio netto -
1.397.489
11.426.634
I) Patrimonio netto del gruppo -
1.443.908
10.490.096
I) Capitale
VI) Altre riserve, distintamente indicate
23.169.873
890.588
23.169.873
180
4) Riserva da rivalutazione delle partecipazioni 890.408 -
10) Riserva avanzo di consolidamento 3.653 404.182
13) Varie altre riserve 180 180
7) Riserva per conversione EURO 180 180
8) Riserva da condono
VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi
0
-
-
0
192.194
VIII) Utili (perdite) portati a nuovo -
12.340.869
-
9.097.071
IX) Utile (Perdita) dell'esercizio -
13.167.153
-
3.794.873
1) Utile (Perdita) d'esercizio -
13.167.153
-
3.794.873
Patrimonio di terzi
Capitale e riserve di terzi
46.418
836.007
936.538
1.260.711
Utile (Perdite) di terzi a nuovo -
324.183
-
76.054
Utile (Perdite) di terzi -
465.406
-
248.119
B) Fondi per rischi e oneri 5.130.802 397.805
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) Fondi per imposte, anche differite
-
188.627
-
205.611
3) Strumenti finanziari derivati passivi - 192.194
5) Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri 4.942.175 -
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 222.177 196.373
D) Debiti 33.037.970 19.865.428
2) Obbligazioni convertibili
1) Entro 12 mesi
6.843.161
310.493
6.843.161
310.493
2) Oltre 12 mesi 6.532.668 6.532.668
3) Debiti verso soci per finanziamenti -
1
-
1) Entro 12 mesi -
1
-
2) Oltre 12 mesi
4) Debiti verso banche
-
3.892.175
-
5.292.901
1) Entro 12 mesi 2.257.669 2.002.846
2) Oltre 12 mesi 1.634.506 3.290.055
5) Debiti verso altri finanziatori 1.141.664 1.494.089
1) Entro 12 mesi 1.141.664 1.494.089
6) Acconti
1) Entro 12 mesi
9.490.900
9.490.900
221.982
221.982
2) Oltre 12 mesi - -
7) Debiti verso fornitori 10.014.669 4.273.702
1) Entro 12 mesi 10.014.669 4.273.702
8) Debiti rappresentati da titoli di credito 497.255 497.255
1) Entro 12 mesi
9) Debiti verso imprese controllate
497.255
10.000
497.255
-
1) Entro 12 mesi 10.000 -
10) Debiti verso imprese collegate 9.680 208.180
1) Entro 12 mesi 2.030 208.180
2) Oltre 12 mesi 7.650 -
11) Debiti verso controllanti
1) Entro 12 mesi
302
302
-
-
12) Debiti tributari 598.036 496.094
1) Entro 12 mesi 598.036 257.057
2) Oltre 12 mesi - 239.037
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
1) Entro 12 mesi
106.449
106.449
87.050
87.050
14) Altri debiti 433.681 451.015
1) Entro 12 mesi 433.681 451.015
2) Oltre 12 mesi - -
E) Ratei e risconti 192.777 203.623

Conto Economico Consolidato al 31/12/21

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Conto economico
A) Valore della produzione
31/12/2021
15.132.895
31/12/2020
3.200.754
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.098.883 3.320.221
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 11.161.840
-
986.982
5) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio
a) Vari
1.872.171
9.398
867.514
537.502
b) Contributi in conto esercizio 158.756 202.435
d) sopravvenienze e insussistenze attive 4.017 99.361
e) Ricavi e proventi diversi, di natura non finanziaria
B) Costi della produzione
1.700.000
22.055.195
28.216
6.154.893
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 8.167.361 292.546
7) Per servizi
8) Per godimento di beni di terzi
5.102.615
138.704
2.182.478
182.294
9) Per il personale 869.173 738.686
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
638.278
171.953
549.275
152.559
c) Trattamento di fine rapporto 57.584 36.312
e) Altri costi 1.359 540
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
2.199.893
1.173.574
2.220.093
1.008.952
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 44.380 449.886
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 848.180 224.758
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 133.758 536.496
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) Accantonamento per rischi
11.183
-
4.942.175
627
-
14) Oneri diversi di gestione 624.091 539.423
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B)
-
6.922.301
-
2.954.139
C) Proventi e oneri finanziari
-
6.112.591
-
761.564
15) Proventi da partecipazioni 168.113 -
a) Da imprese controllate 168.113 -
16) Altri proventi finanziari
a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
197.788
107.524
294.132
5.299
1) Da imprese controllate 105.049 -
c) Da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 2.475 5.299
d) Proventi diversi dai precedenti
1) Da imprese controllate
90.264
-
288.833
120.093
2) Da imprese collegate 58.025 -
5) Altri
17) Interessi e altri oneri finanziari
-
32.239
6.478.493
-
168.740
1.055.696
a) Da imprese controllate
-
e) Altri
-
5.570.190
-
908.302
-
176.250
879.446
1) Interessi e oneri su debiti obbligazionari
-
310.493
-
458.655
2) Interessi passivi sui debiti verso banche di credito ordinario
-
132.914
-
253.073
3) Altri oneri finanziari
-
D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
-
464.895
-
97.666
-
167.718
327.289
19) Svalutazioni
-
97.666
-
327.289
a) Di partecipazioni
-
97.666
-
327.289
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D)
-
13.132.559
-
4.042.992
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
a) Imposte correnti
500.000
-
-
-
b) Imposte di esercizi precedenti - -
c) Imposte differite (anticipate)
d) Proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale
500.000
-
-
-
23) Utile (Perdita) dell'esercizio
-
13.632.559
-
4.042.992
1) Utile (Perdita) di terzi
-
465.406
-
248.119

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato al 31/12/21

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 DICEMBRE 2020 E AL 31 Riserva da sovrapprezzo Utile/(Perdita) da esercizi Totale
DICEMBRE 2021 Capitale Sociale Altre Riserve
azioni
precedenti Utile/(Perdita) dell'esercizio Patrimonio Netto del Gruppo Interessi delle Minoranze Totale Patrimonio Netto
Bilancio Consolidato al 31/12/19 24.834.873,00 -
-
194.138,82
-
11.038.329,49
-
2.353.001,64
11.249.403,05 789.574,47 12.038.977,52
Operazioni con partecipazione al patrimonio:
Allocazione del risultato dell'esercizio precedente -
1.973.742,00
2.353.001,64 379.259,64 - 379.259,64
Copertura delle perdite -
3.915.000,00
3.915.000,00 - 395.082,72 395.082,72
Deconsolidamento 404.181,66 404.181,66 - 404.181,66
Aumenti di capitale 2.250.000,00 - 2.250.000,00 - 2.250.000,00
Copertura flussi finanziari attesi netto warrant 1.944,80 1.944,80 1.944,80
Utile (perdita) dell'esercizio -
3.794.872,97
-
3.794.872,97
-
248.119,37
-
4.042.992,34
Bilancio Consolidato al 31/12/20 23.169.873,00 -
211.987,64
-
9.097.071,49
-
3.794.872,97
10.489.916,18 936.537,82 11.426.454,00
Operazioni con partecipazione al patrimonio:
Allocazione del risultato dell'esercizio precedente 890.408,01 -
3.852.903,75
3.794.872,97 832.377,23 - 832.377,23
Copertura delle perdite - -
-
424.703,97
-
424.703,97
Deconsolidamento -
400.528,66
609.095,77 208.567,11 - 208.567,11
Aumenti di capitale - - - -
Copertura flussi finanziari attesi netto warrant 192.194,02 192.194,02 192.194,02
Utile (perdita) dell'esercizio -
13.167.152,79
-
13.167.152,79
-
465.405,75
-
13.632.557,54
Bilancio Consolidato al 31/12/2021 23.169.873,00 -
894.061,01
-
12.340.879,47
-
13.167.152,79
-
1.444.098,25
46.428,11
-
1.397.669,15
Si riporta di seguito il prospetto di raccordo fra il risultato del periodo ed il patrimonio netto di gruppo con gli
analoghi valori della capogruppo ai sensi della Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 Luglio 2006.
(consolidamento integrale delle partecipate facenti parte del Gruppo) Capogruppo Rilevazione Patrimonio e
riserve di terzi
Rettifiche di consolidamento Riserve da consolidamento
Riserve dalle Consolidate
Determinazione Utile Consolidato
della Capogruppo e di Terzi
Totale Rettifiche Consolidato
A) Patrimonio netto 2.773.288,71 - -
1.443.907,67
I) Patrimonio netto del gruppo 2.773.288,71 - -
1.443.907,67
I) Capitale 23.169.872,50 - 23.169.872,50
II) Riserva da sovrapprezzo delle azioni - - -
III) Riserve di rivalutazione -
IV) Riserva legale - -
V) Riserve statutarie
VI) Altre riserve, distintamente indicate - - -
- - -
- 180,13
890.408,01
890.588,14 890.588,14
1) Riserva straordinaria - - -
2) Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ. - - -
3) Riserva azioni (quote) della società controllante - - -
4) Riserva da rivalutazione delle partecipazioni - 890.408,01 890.408,01 890.408,01

Prospetto di riconciliazione fra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Consolidato al 31/12/21

Deconsolidamento
Aumenti di capitale
Copertura flussi finanziari attesi netto warrant
Utile (perdita) dell'esercizio
Bilancio Consolidato al 31/12/20
Operazioni con partecipazione al patrimonio:
Allocazione del risultato dell'esercizio precedente
Copertura delle perdite
Deconsolidamento
Aumenti di capitale
Copertura flussi finanziari attesi netto warrant
Utile (perdita) dell'esercizio
2.250.000,00
23.169.873,00
-
404.181,66
211.987,64
1.944,80 - 404.181,66 - 404.181,66
2.250.000,00 - 2.250.000,00
1.944,80 1.944,80
- 3.794.872,97
-
3.794.872,97
-
248.119,37
-
4.042.992,34
- 9.097.071,49
-
3.794.872,97 10.489.916,18 936.537,82 11.426.454,00
890.408,01 - 3.852.903,75
3.794.872,97
832.377,23 - 832.377,23
- -
-
424.703,97
-
424.703,97
- 400.528,66 609.095,77 208.567,11 - 208.567,11
- - - -
192.194,02 192.194,02 192.194,02
- 13.167.152,79
-
13.167.152,79
-
465.405,75
-
13.632.557,54
Bilancio Consolidato al 31/12/2021 23.169.873,00
-
894.061,01 -
12.340.879,47
- 13.167.152,79
-
1.444.098,25 46.428,11
-
1.397.669,15
Prospetto di riconciliazione fra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Consolidato al 31/12/21
Si riporta di seguito il prospetto di raccordo fra il risultato del periodo ed il patrimonio netto di gruppo con gli
analoghi valori della capogruppo ai sensi della Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 Luglio 2006.
I) Patrimonio netto del gruppo 2.773.288,71 - -
1.443.907,67
I) Capitale 23.169.872,50 - 23.169.872,50
II) Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III) Riserve di rivalutazione
-
-
-
-
-
-
IV) Riserva legale - - -
V) Riserve statutarie - - -
VI) Altre riserve, distintamente indicate - 180,13 890.408,01 890.588,14 890.588,14
1) Riserva straordinaria - - -
2) Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ. - - -
3) Riserva azioni (quote) della società controllante - - -
4) Riserva da rivalutazione delle partecipazioni - 890.408,01 890.408,01 890.408,01
5) Versamenti in conto aumento di capitale - - -
6) Versamenti in conto futuro aumento di capitale - - -
7) Versamenti in conto capitale
8) Versamenti a copertura perdite
-
-
-
-
-
-
9) Riserva da riduzione capitale sociale - - -
10) 'Riserva avanzo da consolidamento - - -
11) Riserva per utiili su cambi non realizzati - - -
12) Riserva da conguaglio utiili in corso - - -
13) Varie altre riserve - 180,13 180,13 180,13
1) Fondo contributi in conto capitale (art 55 T.U.) - - -
2) Fondi riserve in sospensione di imposta - - -
3) Riserve da conferimenti agevolati (legge n. 576/1975) - - -
4) Fondi di accantonamento delle plusvalenze di cui all'art. 2 legge n.168/1992 - - -
5) Riserva fondi previdenziali integrativi ex d.lgs n. 124/1993 - - -
6) Riserva non distribuibile ex art. 2426 - - -
7) Riserva per conversione EURO
8) Riserva da condono
-
-
180,13 180,13
-
180,13
-
Conto personalizzato - - -
Conto personalizzato - - -
11) Differenza da arrotondamento all'unità di Euro - - -
12) Altre - - - -
14) Riserva da apporti di terzi a patrimoni destinati - - -
- - -
15) Riserve di conversione da consolidamento estero - 3.653,00 3.653,00 3.653,00
16) Riserva di consolidamento - - - -
VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi -
449.884,28
-
315.071,42
-
764.955,70
-
12.340.868,52
VIII) Utili (perdite) portati a nuovo -
11.575.912,82
-
2.524.554,86
-
1.821.926,96
-
4.346.481,82
-
13.167.152,79
IX) Utile (Perdita) dell'esercizio -
8.820.670,97
-
2.524.554,86
-
1.821.926,96
-
4.346.481,82
-
13.167.152,79
1) Utile (Perdita) d'esercizio -
8.820.670,97
-
-
-
-
2) (Acconti su dividendi) - - -
3) Perdita ripianata nell'esercizio -
X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio -
Patrimonio di terzi - 46.418,42 - - - 46.418,42 46.418,42
Capitale e riserve di terzi - 836.007,28 836.007,28 836.007,28
Utile (Perdite) a nuovo di terzi
Utile (Perdite) di terzi
- -
324.183,12
-
465.405,75
-
324.183,12
-
465.405,75
-
324.183,12
-
465.405,75

Rendiconto finanziario Consolidato al 31/12/21

CONSOLIDATO AGATOS SPA

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Rendiconto finanziario Consolidato al 31/12/21
CONSOLIDATO AGATOS SPA
Rendiconto Finanziario (metodo indiretto)
al 31/12/2021
A DISPONIBILITA' LIQUIDE 31/12/2020 721.109
+ FLUSSI FINANZIARI DERIVANTE DALLA GESTIONE REDDITUALE
Utile ( perdita) dell'esercizio
Imposte sul reddito
-13.632.559
500.000
Interessi passivi (attivi)
Dividendi attivi
710.514
0
(Plusvalenze) /minusvalenze derivanti da cessione di attività finanziarie
(Plusvalenze) /minusvalenze derivanti da cessione di immobilizzazioni
2.000
7.958.237
Tot.
Uile( perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito,
-4.461.808
interessi, dividendi e plus/minus valenze da cessione
+ RETTIFICHE PER ELEMENTI NON MONETARI CHE NON HANNO AVUTO COME
CONTROPARTITA NEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Accantonamenti al fondo TFR 54.872
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Accantonamento rischi su crediti
1.173.574
133.758
Altri accantonamenti
Rivalutazioni/Svalutazioni di partecipazioni
4.942.175
97.666
Svalutazioni di Immobilizzazioni
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
848.180
44.380
Totale rettifiche elementi non monetarieTot. 7.294.606
Flussi finanziari prima delle variazione del CCN 2.832.798
VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Variazione delle rimanenze
Variazione dei crediti verso clienti
-13.057.309
-1.300.540
Variazione dei crediti verso imprese controllate e collegate
Variazione ratei e risconti attivi
-2.869.264
553.510
Variazione ratei e risconti passivi -414.014
Variaizone dei debiti verso fornitori 5.374.841
Variazioni nette delle altre voci del capitale circolante (attivo)
Variazioni nette delle altre voci del capitale circolante (passivo)
-130.081
8.684.727
Totale variazione del capitale circolanteTot. -3.158.130
Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn -325.333
ALTRE RETTIFICHE
Interessi pagati/incassati
755
Dividendi attivi incassati 0
Imposte sul reddito pagate
Utilizzo del fondo Tfr
0
-29.067
Utilizzo dei fondi
Totale altre rettifiche
Tot.
-209.178
-237.491
Flusso finanziario della gestione reddituale
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
-562.823
Immobilizzazioni materiali variazioni -45.206
Immobilizzazioni immateriali variazioni 338.843
Immobilizzazioni finanziarie variazioni 2.249.224
Totale flussi finanziari derivante dall'attività di investimento
Tot.
2.542.860
FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA'DI FINANZIAMENTO
Variaizione debiti a breve verso banche
Variazione debiti a lungo termine verso le banche 254.823
-1.655.549
Variazione dei debiti verso obbligazionisti
Variazione debiti verso altri finanziatori
0
-352.425
Aumenti di capitale 0
Effetto del consolidamento
Altre variazioni del patrimonio netto
0
808.435
Flusso finanziario netto dall'attività di finanziamento
Tot.
-944.716
AUMENTO (DIMINUZIONE) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.035.321
DISPONIBILITA' LIQUIDE AL 31/12/21 1.756.430

3. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO

3.1 Criteri di redazione del bilancio consolidato

Il bilancio consolidato costituito da stato patrimoniale, conto economico e note illustrative è stato redatto in conformità al dettato dell'art. 29 del d.lgs. 127/91, come risulta dalla presente note illustrative, predisposta ai sensi dell'art. 38 dello stesso decreto. Ove necessario, sono stati applicati i principi contabili disposti dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili e, ove mancanti questi, i principi contabili raccomandati dallo IASB e richiamati dalla Consob. Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell'attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali. Le informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l'ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico. In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva delle presenti Note illustrative, si attesta che, ai sensi dell'art. 2423, 3° comma del Codice Civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo.

3.2 Classificazione e comparabilità

Il bilancio consolidato al 31/12/2021 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Italiani emanati dall'OIC. Nel bilancio consolidato sono riportate le tabelle di raffronto tra il 31/12/2020 e il 31/12/2021. Le tabelle delle note illustrative, dello Stato Patrimoniale e del conto economico riportano il confronto tra il 31/12/2021 e il 31/12/2020 in quanto esplicative delle variazioni delle consistenze del periodo.

3.3 Rischi, Incertezze e Continuità Aziendale

Il settore in cui opera il Groppo Agatos è per sua natura caratterizzato da una serie di rischi e incertezze correlate alle dinamiche e ai fattori che influenzano il business delle energie rinnovabili (contesto normativo di riferimento in continua evoluzione e modifica, processi autorizzativi per l'insediamento degli impianti, funding necessario a finanziare i progetti di investimento, ecc.), rischi e incertezze che sono stati acuiti e amplificati sia dagli effetti generati dalla pandemia Covid 19 che ha impattato in modo rilevante anche l'esercizio 2021, sia dal nuovo conflitto Russo / Urcraino i cui effetti si sono già fatti sentire nei primi mesi del 2022 e che si prevede influenzeranno negativamente il prossimo futuro.

Il Gruppo Agatos ha risentito pesantemente di tale situazione congiunturale che, come diffusamente illustrato nella relazione sulla gestione, ha influenzato pesantemente l'andamento della gestione dell'esercizio 2021 che, tuttavia, ha rappresentato un importante punto di svolta nel perseguimento degli obiettivi strategici della Società che ha dismesso completamento l'attività nel mini eolico per concentrarsi sul proprio core business, in linea con il nuovo Piano Industriale 2022-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione, che si trova in grande espansione e beneficia dall'urgenza, generata dalle tensioni geopolitiche, di accelerare ulteriormente lo sviluppo della produzione di energie rinnovabili e dell'efficienza energetica nonché delle agevolazioni normative meglio descritte sotto. Il rafforzamento del potenziale di crescita dei mercati in cui il Gruppo opera consente di ritenere fattibile il Piano Industriale 2022-26 appena approvato e ha portato in questi ultimi mesi degli investitori istituzionali a manifestare il loro interesse ad investire nella Agatos S.p.A..

Preme qui evidenziare che in conseguenza di quanto sopra, nella redazione del bilancio consolidato si è fatto ricorso a stime al fine di valutare determinate operazioni che, per loro natura, sono caratterizzate da elementi di incertezza. I procedimenti di stima di maggiore complessità hanno riguardato, in particolare, i processi di impairment test sui valori di iscrizione delle partecipazioni e dei correlati avviamenti che si fondano sui valori prospettici stimati dei free cash flow operativi che si prevede potranno essere generati dalle singole entità nel prossimo futuro. I predetti procedimenti di stima sono stati condotti con ragionevolezza, in conformità ai criteri e alle metodologie previste dai principi contabili nazionali OIC di riferimento e tenendo conto delle informazioni disponibili alla data di predisposizione del consolidato.

Prospettiva di Continuità Aziendale

Con riferimento alla Capogruppo Agatos SpA e alle sue controllate (Gruppo Agatos), la valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. A tale proposito, si fa presente che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale avvalendosi della deroga prevista dall'art. 38-quater della L. del 17 luglio 2020 n.77 che ha convertito, con modifiche, il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 ("Decreto Rilancio"), mentre il bilancio dell'esercizio 2021, in assenza della citata deroga, viene redatto nel presupposto della continuità aziendale nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 2423 bis, comma 1, del codice civile e del principio contabile OIC 11, sulla base delle valutazioni effettuate in merito alla possibilità della Società di costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro, relativo a un periodo di almeno 12 mesi.

Gli amministratori in particolare considerano che il Gruppo Agatos, seppur in presenza di significativi risultati negativi realizzati negli ultimi esercizi e di rilevanti rischi e incertezze che caratterizzano la propria operatività, acuiti e amplificati dagli effetti della pandemia Covid 19 e del conflitto Russo / Ucraino, si trova nella prospettiva di continuità ed è in grado di continuare ad operare come un Gruppo in funzionamento e di far fronte agli impegni futuri. A tale proposito, richiamando quanto già illustrato nella relazione sulla gestione, si sottolinea come la perdita consolidata dell'esercizio, pari a circa Euro 13.2 milioni, sia principalmente ascrivibile ad eventi straordinari e non ripetibili quali: (i) gli extra-costi sulla commessa Marcallo che, cosi come spiegato nel paragrafo "Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione", hanno comportato l'iscrizione di un fondo pari a circa Euro 5 milioni, e dovuti a loro volta ad uno straordinario ed imprevedibile incremento dei costi delle materie prime e di approvvigionamento, (ii) alla minusvalenza per a €5.570 derivante dalla cessione del 100% del capitale sociale della società GEA ENERGY, società veicolo proprietaria di 31 impianti minieolici;

Di contro il Gruppo ha individuato una serie di azioni e interventi mirati a contrastare e governare i citati rischi e incertezze. A tale proposito il nuovo Piano Industriale 2022-2026 predisposto dal management e approvato dal Consiglio di Amministrazione, presenta significative aspettative di crescita del volume d'affari anche attraverso una maggiore focalizzazione del Gruppo, rispetto al precedente Piano Industriale, sullo sviluppo autorizzativo del Fotovoltaico trainato anche da interventi legislativi che mirano ad accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili. Con riferimento ad altre potenziali aree di incertezza quali: (i) i possibili effetti sul costo e sull'approvvigionamento delle materie prime derivanti sia dalla guerra in Ucraina che dal persistere della pandemia Covid-19; (ii) la necessità di pagare €2mn a Sorgenia entro la metà di agosto secondo l'accordo descritto nel paragrafo 3.37 della presente Relazione, e (iii) le difficoltà che tutto il comparto sta riscontrando nel rendere liquidabili i crediti fiscali maturati sui cd. cantieri Superbonus ed Ecobonus, il management si è attivato per: i) concordare dilazioni di pagamento con i principali fornitori; ii) riattivare le attività di certificazione e accettazione dei crediti fiscali anche in virtù dii interventi legislativi (quali il cd. "Decreto Aiuti") che semplificano la possibilità per gli intermediari finanziari di cedere i crediti acquisiti ai propri correntisti "professionali privati"; iii) ottenere dei term sheet vincolanti da investitori istituzionali, sia italiani che stranieri, che hanno manifestato interesse a partecipare al capitale della Società; iv) ottenere nuove linee di credito; (v) accelerare l'ottenimento di autorizzazioni per diversi progetti di biometano e fotovoltaico, che saranno cedibili nel breve termine.

3.4 Perimetro di Consolidamento

Al 31/12/2021, la Società detiene direttamente e indirettamente partecipazioni in 10 società operative. Di queste, 4 sono consolidate con il metodo integrale (Agatos Energia Srl (che a sua volta controlla AGP Lemuria e AGP Idro) e Green Power Monferrato Srl. Lo schema sottostante presenta il perimetro di consolidamento al 31/12/21.

Le partecipate della Società che non sono consolidate in quanto ritenute non rilevanti o perché destinate alla vendita sono le seguenti:

  • Goito Bioenergie Società Agricola Srl 80%
  • Iniziative Bioenergia Srl 51%
  • Caraterra Soc. Agric. Srl detentrice tramite Caraverde Energia Srl del 100% di un impianto di biogas da reflui zootecnici sito in Lombardia – 100%
  • Green Power Marcallese Srl al 25%
  • 3i EE Srl al 20%
  • Agatos Energy SC (Romania) al 20%
  • San Francesco Green Energy Srl al 34% completamente svalutata
  • AE Srl, Jonica Impianti Srl partecipazioni percentualmente irrisorie e completamente svalutate.

Per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci d'esercizio delle singole Società, approvati dalle rispettive Assemblee.

Con riferimento alla Green Farm Monferrato Srl, detenuta da Agatos S.p.A. al 85% e consolidata con il metodo integrale. Si tratta di una società veicolo per un autorizzando progetto di biometano annunciato nel 2020. Una volta ottenuta l'autorizzazione, la società intende cedere la maggioranza del veicolo e in quel momento uscirà dal perimetro di consolidamento.

Nel caso di Green power Marcallese non si è proceduto al consolidamento in quanto detenuta per la vendita effettivamente ottenuta in data 16 maggio 2022 come meglio dettagliato nel paragrafo 3.37 Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione.

Nel caso di Caraterra Società Agricola Srl la società ha ritenuto corretto non procedere con il consolidamento tenendo conto della volontà di cedere la maggioranza della partecipazione nel breve termine in base alla delibera del CDA del 14 giugno 2022, la Società sta procedendo all'identificazione di un potenziale partner

interessato a entrare in partnership apportando capitali freschi nella SPV . Si riportano qui di seguito i principali dati patrimoniali della società Caraverde Energia Srl detenuta al 100% dalla società Caraterra Società Agricola Srl : Totale attivo € 7.099 migliaia, Attivo immobilizzato: € 6.353 migliaia, Debiti € 4.034 migliaia, Patrimonio Netto € 1.686 migliaia.

3.5 Criteri del consolidamento

Il valore contabile delle partecipazioni in Società consolidate viene eliminato contro la corrispondente frazione di patrimonio netto. Le differenze risultanti dalla eliminazione sono attribuite alle singole voci di bilancio che le giustificano e, per il residuo, se positivo, verrà iscritto in una voce dell'attivo denominata "avviamento", salvo che debba essere in tutto o in parte imputato a conto economico nella voce B14. L'importo iscritto nell'attivo è ammortizzato nel periodo previsto dal primo comma, n. 6, dell'articolo 2426. Se negativa, la differenza è imputata, ove possibile, a decurtazione delle attività iscritte per valori superiori al loro valore recuperabile e alle passività iscritte a un valore inferiore al loro valore di estinzione. La differenza negativa che residua viene iscritta nella voce del patrimonio netto "Riserva di consolidamento" o in apposito "Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri", in osservanza del criterio dell'art. 33, comma 3, del d.lgs. 127/91.

Il fondo è utilizzato negli esercizi successivi in modo da riflettere le ipotesi assunte in sede di sua stima all'atto dell'acquisto.

Le quote di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi sono iscritte nell'apposita voce dello stato patrimoniale. Nel conto economico viene evidenziata separatamente la quota di risultato di competenza di terzi.

I rapporti patrimoniali ed economici tra le Società incluse nell'area di consolidamento sono totalmente eliminati.

I saldi e le operazioni infragruppo non sono eliminati in quanto irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del gruppo.

Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra Società consolidate, che non siano realizzati con operazioni con terzi, vengono eliminati.

Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra le imprese del gruppo e relative a valori compresi nel patrimonio di una di esse alla data di chiusura del bilancio consolidato non sono eliminati in quanto irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del gruppo.

3.6 Criteri di valutazione

I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del Codice Civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità.

Di seguito sono illustrati i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all'art.2426 del Codice Civile, e con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.

Non sono state contabilizzate le stock option tenendo conto del fatto che l'assegnazione delle stesse è avvenuta a fine anno 2021 e che pertanto l'impatto sul bilancio al 31.12 non è stato ritenuto materiale.

3.7 Immobilizzazioni

3.7.1 Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

Le migliorie su beni di terzi sono state interamente svalutate.

Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Per quanto attiene il valore degli avviamenti derivanti dal processo di "purchase price allocation" ossia la procedura di allocazione del disavanzo di concambio alla voce "avviamento" nello stato patrimoniale della Società (PPA), questo viene regolarmente sottoposto a procedura di "impairment test" in linea con le previsioni dei principi contabili per verificare che non abbia subito una perdita di valore di cui tenere conto nella sua valutazione come descritto alla sezione 3.21

3.7.3 Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.

Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle aliquote riportate nella relativa sezione dell'attivo, non modificate rispetto all'esercizio precedente, e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene.

Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

3.8 Titoli

I titoli sono valutati al minore fra il costo di acquisto ed il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

3.9 Rimanenze di magazzino

Si riferiscono a parti di ricambio e a prodotti in corso di installazione presso clienti. Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il metodo di valorizzazione applicato è il costo medio ponderato. Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

3.10 Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese.

Con riferimento ai crediti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016, gli stessi sono iscritti al presumibile valore di realizzo in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 15, si è deciso di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l'attualizzazione.

3.11 Disponibilità liquide

Sono iscritte al loro valore nominale.

3.12 Debiti Commerciali, Altri debiti, Finanziamenti da terzi, Obbligazioni emesse

Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. I debiti commerciali sono classificati come passività correnti se il pagamento è dovuto entro un anno o meno (o nell'ordinario ciclo produttivo di impresa se maggiore). In caso contrario, essi sono iscritti come passività non correnti

3.13 Fondi per rischi e oneri

Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Tali passività sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

3.13.1 Fondo TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il debito corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

3.14 Imposte sul reddito

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:

  • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;
  • l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell'esercizio.

I crediti per imposte anticipate, generate da differenze temporanee tra l'utile civilistico ed il reddito imponibile, vengono rilevati nel caso in cui risulti ragionevolmente certa la recuperabilità.

3.14.1 Imposte sui redditi correnti

Le imposte sul reddito corrente sono valutate sulla base della normativa fiscale vigente o comunque entrata in vigore alla data di redazione del bilancio nei paesi in cui la Società e le sue controllate operano e generano utile soggetto a tassazione. Il management periodicamente valuta le somme indicate nelle dichiarazioni fiscali con riferimento a situazioni in cui la normativa fiscale applicabile è soggetta a interpretazioni e prevede accantonamenti, ove opportuno, sulla base delle somme che si attende di dover corrispondere alle autorità fiscali.

Le imposte differite sono iscritte utilizzando il metodo dello stanziamento globale delle passività e sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di un'attività o passività ed il suo valore contabile nel bilancio consolidato ad eccezione che per imposte differite passive che derivano dalla rilevazione iniziale di un'attività o di una passività in un'operazione che non rappresenta una aggregazione aziendale che al momento dell'operazione non influenza né l'utile dell'esercizio, né il reddito, né le perdite. Le imposte differite sono calcolate utilizzando le aliquote fiscali e la normativa in vigore o che sostanzialmente

si prevede sarà in vigore alla data di redazione del bilancio e si applicano negli esercizi nei quali l'imposta differita attiva sarà realizzata o l'imposta differita passiva estinta.

Le imposte differite sono iscritte ove sia probabile che si generi in futuro un utile tassabile dal quale possono essere dedotte differenze temporanee.

Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee derivanti da investimenti in controllate, eccetto per le imposte differite passive quando i tempi dell'annullamento delle differenze temporanee è controllato dal Gruppo ed è probabile che le differenze temporanee non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto di compensare attività fiscali correnti con passività fiscali correnti e quando le attività e passività fiscali differite sono relative ad imposte sugli utili erogate dalla stessa autorità fiscale o sullo stesso soggetto passivo d'imposta o diversi soggetti quando vi sia un'intenzione di estinguere i saldi su base netta.

3.14.2 Imposte Anticipate

Alla luce delle prospettive dell'esercizio 2022, si è dovuto procedere alla svalutazione della posta imposte anticipate per un importo di €500 migliaia, importo che era stato messo a proventi di conto economico nel bilancio 2019.

3.15 Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune rettifiche.

3.16 Riconoscimento ricavi e costi

I ricavi per le vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti che prevedono un servizio di installazione e collaudo vengono riconosciuti al momento del benestare tecnico. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. I ricavi e proventi, i costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza temporale.

3.17 Operazioni con obbligo di retrocessione a termine

La società nel corso dell'esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all'obbligo di retrocessione a termine.

3.18 Valutazioni, Stime e Ipotesi Significative nella Redazione del Bilancio

La predisposizione del bilancio consolidato abbreviato del Gruppo ha richiesto alcune valutazioni e stime. Gli aspetti che comportano una maggiore complessità nelle valutazioni ovvero quelli le cui stime e valutazioni sono significative per il bilancio sono descritte nei paragrafi successivi.

3.18.1 Vita utile degli immobili, impianti e macchinari

L'obiettivo del Gruppo è di rivedere la stima della vita utile dei PPE al termine di ogni esercizio finanziario. L'amministrazione non ha ritenuto di svalutare, oltre a quanto già fatto a livello di Semestrale 2020 ulteriormente i finanziamenti soci e le partecipazioni relative alle SPV minieoliche.

3.18.2 Valutazione di immobili, impianti e macchinari

Le immobilizzazioni materiali consistono principalmente in turbine eoliche e una turbina idroelettrica; sono contabilizzate seguendo il criterio del costo. Pertanto, tali beni sono valutati con il criterio del costo storico, dedotte quote di ammortamento quando entrati in funzione, e ove opportuno sono stati oggetto di svalutazione.

3.18.3 Accantonamenti e passività potenziali

Le valutazioni per accantonamenti e passività potenziali ha richiesto da parte del management il più accurato giudizio sulla probabilità del verificarsi di una passività. Nel caso in cui le circostanze mutassero in forza di sviluppi non prevedibili, tale giudizio di probabilità potrebbe risultare alterato.

3.19 Analisi e Gestione dei Rischi

Il Gruppo ha come obiettivo quello di ricercare redditività e valutazione del proprio capitale attraverso l'esecuzione di contratti di EPC chiavi-in-mano per clienti terzi nel settore delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica. Generalmente, dato il modello di business del Gruppo, i principali rischi a cui è esposto sono il rischio di business, il rischio credito, il rischio liquidità e altri rischi connessi in generale all'andamento degli investimenti e finanziamenti per la costruzione di tali progetti. Le politiche di gestione del rischio del Gruppo sono stabilite con l'obiettivo di identificare e analizzare i rischi che il Gruppo deve affrontare, stabilire adeguati livelli e controlli di rischio, monitorare i rischi e l'aderenza ai limiti stabiliti.

3.19.1 Rischi di Business

Il Gruppo opera principalmente come EPC contractor di impianti di energia rinnovabile e efficientamento energetico, anche sulla base di processi brevettati e brevettandi. In questo campo, il Gruppo è esposto ai rischi teorici e generali a cui è esposta un'azienda del settore ossia:

  • − politiche di incentivazione che si traducono in decreti governativi, ed eventuali ritardi nell'emissione degli stessi. Nel caso di Agatos, il Gruppo si sta concentrando in un settore quale quello della produzione di biometano avanzato per autotrazione che è già coperto da apposito decreto e incentivi;
  • − concorrenza da parte di altri operatori. Nel caso di Agatos, il Gruppo si è dotato di brevetti e referenze che gli consentono di offrire soluzioni all'avanguardia.

Da un punto di vista finanziario, generalmente i pagamenti sui contratti passivi seguono i pagamenti sui contratti attivi. Il Gruppo è esposto, per una parte minore del suo business ordinario, a quei contratti dove non è previsto un congruo anticipo e dove le provvigioni commerciali vengono pagate al momento della firma del contratto e non in base agli incassi.

3.19.2 Rischio credito

Il Gruppo ha per politica la verifica prima di firmare impegni del rischio di credito delle controparti clienti potenziali. Rispetto ai crediti commerciali e altri crediti, l'esposizione del Gruppo al rischio di credito è limitato in quanto i principali clienti sono aziende private di buon standing creditizio.

3.19.3 Rischio liquidità

Il rischio liquidità è il rischio che il Gruppo incontri difficoltà nell'adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie a causa di scarsità di fondi. Il Gruppo regolarmente verifica i requisiti di liquidità presente e futura e l'adempimento degli obblighi in forza di contratti di finanziamento, al fine di assicurare il mantenimento di sufficienti riserve liquide per far fronte alle esigenze di liquidità a breve e a lungo termine, implementando una strategia di liquidità al fine di onorare le proprie obbligazioni finanziarie.

La tabella che segue illustra nel dettaglio il valore nominale delle residue scadenze alla data di redazione del bilancio delle passività finanziarie del Gruppo e le scadenze più prossime per i pagamenti (segno negativo indica debiti):

31-dic-21 Meno di 1 anno 1 - 2 anni 3 - 5 anni > 5 anni Totale
Prestiti bancari -2.257.669 -1.228.241 -208.632 -197.632 -3.892.175
Obbligazioni convertibili emesse -310 493 -6.532.668 -6.843.161
Obbligazioni non convert. Emesse 0 0
Altri Finanziatori -1.141.664 -1.141.664
Totale -3.709.826 -1.228.241 -208.632 -6.730.300 -11.876.999
31-dic-20 Meno di 1 anno 1 - 2 anni 3 - 5 anni > 5 anni Totale
Prestiti bancari -2.002.846 -1.026.098 -1.222.198 -1.587.940 -5.292.901
Obbligazioni convertibili emesse -310.493 -6.532.668 -6.843.161
Obbligazioni non convert. Emesse 0 0
Altri Finanziatori -1.494.089 -1.494.089
Totale -3.807.427 -1.187.951 -691.230 -7.943.542 -13.630.150

I debiti finanziari entro 1 anno pari a €3.710 migliaia di cui € 1.142 migliaia rappresentano il capitale e interessi dei finanziamenti dai soci, €310 migliaia interessi sul prestito obbligazionario e €2.257 migliaia rappresentano i debiti bancari dettagliati sotto:

  • per circa 386 migliaia si tratta di rate di un finanziamento chirografario ricevuto dalla Società Agatos SpA, ad oggi per buona parte rimborsato;
  • per €1.863 migliaia riguardano Agatos Energia Srl e consistono per €1.379 migliaia della linea revolving di anticipo contratti sui cantieri superbonus e ecobonus che viene continuamente alimentata da nuove acquisizioni di contratti di appalto, e per €483 migliaia per le rate correnti in scadenza sui finanziamenti bancari a lungo termine.

Il Gruppo ritiene di essere in grado di far fronte alle prossime scadenze come meglio descritto al paragrafo 3.3 – Rischi, Incertezze e Continuità Aziendale.

3.20 Informazioni sulle partecipazioni di minoranza delle controllate

Esistono soci di minoranza in Agatos Energia Srl (20%), Agatos Green Power Lemuria (49%), Agatos Green Power Idro (20%). Informazioni relative a diritti spettanti ai soci di minoranza e limitazioni relative agli atti

  • dispositivi di attività e passività sono le seguenti: Diritti di voto di minoranze sono equivalenti a diritti derivanti dalle quote detenute; Non è richiesta una preventiva approvazione delle minoranze per compiere atti dispositivi di attività o
    • passività della controllata; Non vi sono diritti a tutela delle minoranze che possano limitare la gestione ed il controllo della
    • Società; Non vi sono limitazioni nella distribuzione dei dividendi o altre riserve di patrimonio netto;

3.21 Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali acquisite esternamente sono i costi sostenuti dal Gruppo per usare la terra in cui gli impianti sono costruiti (diritto di superficie); queste sono inizialmente riconosciute come costi e successivamente ammortizzate linearmente per la loro durata economica di vita. In sede di predisposizione del bilancio al 31/12/2021 non sono state effettuate svalutazioni sui beni immateriali.

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Di seguito il dettaglio delle immobilizzazioni immateriali al 31/12/21:
Importo lordo immobilizzazioni immateriali
Totale al 31 dicembre 2020 11.261.754
Variazioni -1.187.023
Tot ammortamenti a altri decrementi al 31 12 2021 -1.173.574
Valore riportato al 31 dicembre 2021 8.901.157
AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Di seguito il dettaglio delle immobilizzazioni immateriali al 31/12/21:
Importo lordo immobilizzazioni immateriali
Totale al 31 dicembre 2020 11.261.754
Variazioni -1.187.023
Tot ammortamenti a altri decrementi al 31 12 2021 -1.173.574
Valore riportato al 31 dicembre 2021 8.901.157
IMMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 8.901.157
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di sviluppo
57.413
0
3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 890.037
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5.541
5) Avviamento 7.867.830
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 74.222
7) Altre 6.114
Le immobilizzazioni immateriali riconosciute dal Gruppo e la loro durata economica di vita utile è la seguente:

Diritti di superficie
20 anni

Spese di Costituzione
5 anni

Brevetti
10 anni
Diritti di superficie 20 anni
Spese di Costituzione 5 anni
Brevetti 10 anni

Avviamento dai 10 ai 18 anni

Con riferimento al brevetto BIOSIP detenuto dalla controllata indiretta Agatos Green Power Lemuria Srl, la Società nel 2020 aveva deciso di avvalersi dell'articolo 110 del DECRETO-LEGGE 14 agosto 2021, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia che consente la rivalutazione dei beni aziendali ai fini del bilancio al 31/12/2021. Pertanto, aveva rivalutato il valore del brevetto a € 970 migliaia, che al 31-12-2021 ha un valore di libro al netto degli ammortamenti pari a € 764 migliaia.

A livello di bilancio consolidato la componente principale dell'avviamento è riferita alla società Agatos Energia, come dettagliato nella tabella sotto riportata. Il valore di libro degli avviamenti al lordo degli ammortamenti (Gross Value) al 31/12/2021 deriva principalmente dalla Purchase Price Allocation eseguita nel 2017 in seguito alla fusione con TE Wind. Questi valori iniziali sono stati poi aggiornati annualmente ammortizzandoli sulla vita utile e aggiungendo la differenza positiva tra il valore delle partecipazioni e il patrimonio netto delle stesse qualora il valore delle partecipazioni fosse superiore alla quota parte del patrimonio netto della partecipata. Il periodo di ammortamento dell'avviamento è stato stabilito dagli Amministratori tenendo conto a seconda della durata degli incentivi e della tipologia di business di ciascuna società. 31/12/2020 Esercizi precedenti di periodo (2021) svalutazione al

Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia che consente la rivalutazione dei beni aziendali ai fini
del bilancio al 31/12/2021. Pertanto, aveva rivalutato il valore del brevetto a € 970 migliaia, che al 31-12-2021
ha un valore di libro al netto degli ammortamenti pari a € 764 migliaia.
A livello di bilancio consolidato la componente principale dell'avviamento è riferita alla società Agatos
Energia, come dettagliato nella tabella sotto riportata. Il valore di libro degli avviamenti al lordo degli
ammortamenti (Gross Value) al 31/12/2021 deriva principalmente dalla Purchase Price Allocation eseguita nel
2017 in seguito alla fusione con TE Wind. Questi valori iniziali sono stati poi aggiornati annualmente
ammortizzandoli sulla vita utile e aggiungendo la differenza positiva tra il valore delle partecipazioni e il
patrimonio netto delle stesse qualora il valore delle partecipazioni fosse superiore alla quota parte del
patrimonio netto della partecipata. Il periodo di ammortamento dell'avviamento è stato stabilito dagli
Amministratori tenendo conto a seconda della durata degli incentivi e della tipologia di business di ciascuna
società.
Avviamento Gross value
31/12/2020
F.do ammortam.
Esercizi precedenti
Ammortamento
di periodo (2021)
svalutazione al
31/12/2021
fondo Net Book Value
31/12/2021
AVVIAMENTO LEMURIA
AVVIAMENTO IDRO
AVVIAMENTO AGATOS ENERGIA
281.360
753.513
11.469.394
98.543
178.325
2.568.755
33.129
41.862
637.189
49.926
-533.326
-780.000
199.615
0
7.483.450
Avviam. Ramo Conergy Iscritto in Agatos Energia
e altri avviamenti residuali
184.766
Valore di Bilancio alla Voce Avviamento 12.504.266 2.845.623 712.179 -1.263.400 7.867.830
34

Di seguito sono esposte le metodologie di valutazione adottate e i dettagli dell'impairment test eseguito con riferimento al 31/12/2021.

3.21.1 Impairment Test

Con riferimento al 31/12/2021, gli Amministratori hanno verificato la consistenza degli avviamenti relativi alle partecipate Agatos Energia Srl e Agatos Green Power Idro Srl come sopra presentati.

Il valore d'uso ai fini del calcolo dell'impairment test è stato determinato tramite la metodologia del Discounted Cash Flow. In particolare, per Agatos Energia Srl il metodo del Discounted Cash Flow è stato applicato ai flussi di cassa operativi previsti dal Piano Industriale 2022-26 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 Giugno 2022 e per Idro, ai flussi di cassa proiettando sulla vita residua della centrale la produzione conseguita storicamente. Dettagliatamente, per Agatos Energia Srl i flussi di cassa attesi del Piano sono stati ridotti in misura pari al 30% sia per ragioni prudenziali che per tenere conto del diverso mix di business e strategia aziendale dell'attuale Piano rispetto alla versione redatta nel momento in cui si è generato l'avviamento, ossia nell'anno 2017 con il primo bilancio consolidato. Infatti, una componente significativa del volume d'affari dell'attuale Piano, è rappresentata dallo sviluppo autorizzativo mentre quello del 2016 era prevalentemente incentrato sull'attività di EPC.

I tassi di attualizzazione utilizzati per scontare i flussi finanziari sono stati determinati tenendo conto della specificità delle singole partecipate. Per calcolare i tassi di attualizzazione è stata utilizzata la formula del WACC che rappresenta il costo medio ponderato del capitale. Per calcolare il WACC si è calcolato il costo dell'equity usando la formula del CAPM e il costo del debito utilizzando l'effettivo costo medio ponderato delle società. Come lo scorso anno, al WACC calcolato è stato aggiunto, per la Agatos Energia, un premio dimensionale (aumentando cioè il tasso di sconto risultante dal calcolo del WACC) per riflettere il rischio / volatilità che a livello teorico scontano le piccole medie imprese. Il tasso di sconto adottato per scontare i flussi finanziari del periodo esplicito della società Agatos Energia Srl è risultato pari al 12,00% mentre quello della Idro a 4.62%; per la Idro sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno mentre per la Agatos Energia l'incremento di 2% rispetto allo scorso anno è riconducibile principalmente al negativo contesto geo-politico a seguito della guerra in Ucraina.

Per quanto riguarda il Terminal Value, ossia il valore dell'azienda dopo il periodo esplicito, esso è stato stimato utilizzando la formula della rendita perpetua partendo dal flusso dell'ultimo anno del periodo esplicito e poi attualizzando al 31 12 2021 il risultato al tasso di attualizzazione del periodo esplicito. Il Terminal Value è stato calcolato solo nel caso di Agatos Energia Srl. Prudenzialmente, nella formula della rendita perpetua, è stato utilizzato un tasso di attualizzazione raddoppiato rispetto a quello del periodo esplicito.

Per la Idro, una SPV che detiene un impianto mini-idrico da 90 Kw nominali la cui produzione di energia elettrica è incentivata dal GSE per vent'anni, sono stati attualizzati al WACC solo i flussi di cassa attesi dall'impianto per il periodo incentivato, senza calcolare quindi un terminal value anche se l'impianto ha una vita utile che va oltre la scadenza degli incentivi GSE. Prudenzialmente non sono stati considerati i primi due anni di flusso.

Una volta ottenuti i c.d. valori d'uso delle singole partecipazioni, questo valore è stato confrontato con il valore del capitale investito in cui è compreso anche il valore dell'avviamento di competenza del Gruppo Agatos in base alla percentuale di partecipazione. Nel caso in cui il valore d'uso sia risultato inferiore al capitale investito compreso l'avviamento, si è proceduto a svalutare l'avviamento in modo da riportarlo in parità con il valore d'uso stimato.

Dalle valutazioni condotte e approvate dagli Amministratori, nel bilancio Agatos S.p.A. al 31-12-2021 emerge la necessità di svalutare l'avviamento relativo alla società Agatos Energia Srl per un importo pari a circa Euro 780mila. Per quanto concerne la Idro, seppur dalle risultanze dell'impairment test non emergerebbe necessità

di svalutazione, prudenzialmente, considerato che la società ha un patrimonio netto negativo di circa 46mila Euro, è stato svalutato totalmente l'avviamento per un valore di Euro 68mila.

3.22 Immobilizzazioni materiali

3.22.1 Rilevazione e successiva misurazione

Il costo di un immobile, impianto o macchinario ("PPE" - property, plant and equipment) è rilevato come un'attività se è probabile che da esso discendano futuri benefici economici per il Gruppo e se il costo del componente può essere misurato in maniera affidabile. In particolare, le turbine eoliche che sono installate nell'ambito di un accordo chiavi in mano sono rilevate solo dopo esito positivo delle attività di installazione e collaudo eseguite dal fornitore. IMMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 327.028 1) Terreni e fabbricati 19.855 2) Impianti e macchinario 268.588

3.22.2 Immobilizzazioni Materiali e Ammortamenti

L'ammortamento è calcolato utilizzando il metodo lineare, come segue:
Valore riportato al 31 dicembre 2021 327.028
Totale Ammort. 31 dicembre 2021 -44.380
Variazioni anno 2021 -7.913.031
Valore riportato al 31 dicembre 2020 8.284.439
Importo lordo
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 0
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
25.046
13.539
2) Impianti e macchinario 268.588
1) Terreni e fabbricati 19.855
IMMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 327.028
Di seguito il dettaglio al 31/12/21:
all'impianto AGP IDRO.
Al 31/12/2021, tutti gli impianti hanno l'approvazione formale da parte del GSE. Ca €279 migliaia sono relativi
3.22.2 Immobilizzazioni Materiali e Ammortamenti
costo del bene può essere misurato in maniera attendibile.
solo quando è probabile che futuri benefici economici associati a quel bene deriveranno al Gruppo e che il
I costi successivi sono inclusi nel valore contabile del bene o capitalizzati separatamente, a seconda dei casi,
Le PPE sono riportate nella situazione patrimoniale consolidata al loro costo storico, dedotto l'ammortamento
successivamente accumulato e le perdite svalutate successivamente accumulate.
nell'ambito di un accordo chiavi in mano sono rilevate solo dopo esito positivo delle attività di installazione e
collaudo eseguite dal fornitore.
componente può essere misurato in maniera affidabile. In particolare, le turbine eoliche che sono installate

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Importo lordo

Valore riportato al 31 dicembre 2020 8.284.439
Totale Ammort. 31 dicembre 2021 -44.380
Valore riportato al 31 dicembre 2021 327.028
Impianti eolici in funzione 20-25 anni
Impianto idroelettrico 25 anni
Mobili e arredi 4-5 anni
Macchine elettroniche 3-4 anni
Attrezzatura varia 7 anni

La significativa riduzione è dovuta alla dismissione del comparto minieolico che nello scorso esercizio contribuiva per € 7.958 migliaia alla voce impianti e macchinari attraverso la cessione della società GEA Energy Srl, si rimanda al punto 1.3 Operazioni straordinarie per un ulteriore approfondimento.

3.23 Immobilizzazioni finanziarie

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
3.23 Immobilizzazioni finanziarie
presentate nella tabella sottostante:
Tra le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte le partecipazioni non consolidate con il metodo integrale e
altri crediti finanziari. Le partecipazioni dirette Agatos SPA e indirette tramite Agatos Energia Srl sono
Partecipante
AGATOS ENERGIA
AGATOS ENERGIA
AGATOS ENERGIA
AGATOS SPA
AGATOS SPA
AGATOS SPA
AGATOS SPA
Partecipazione AGP San Martino 100%
Partecipazione Consorzio Matelios
Partecipazione Industria Domani Scarl
Partecipazione SC AGATOS ENERGY SRL 20%
INIZIATIVE BIOENERGIE - partecip. 51%
GOITO BIOENERGIE - partecip. 80%
Partecipazione S. FRANCESCO GREEN ENERGY 34%
1
5.500
2.706
2.400
61.200
8.000
1
79.808
San Martino. La partecipazione in AGP Trino è stata ceduta nel dicembre 2021 a 3,2 mio Euro di cui 2,9 mio già incassati
alla data di chiusura del bilancio 2021 rispetto ai quali si è generata una plusvalenza di € 1.700 migliaia.
Sono state interamente svalutate le partecipazioni in San Francesco green Energy e in Agatos Green Power
Nella tabella sottostante sono presentati i crediti finanziari verso le partecipate non consolidate.
31-dic-21 31-dic-20 Variazione
Crediti entro 12 mesi 6.979 6.479 500
Crediti oltre 12 mei 0 2.291.432 -2.291.432
31-dic-21 31-dic-20 Variazione
Crediti entro 12 mesi 6.979 6.479 500
Crediti oltre 12 mei () 2.291.432 -2.291.432
6.979 2.297.911 -2.290.932

L'importo di €2.291 migliaia relativo all'esercizio precedente si riferisce prevalentemente al credito finanziario per finanziamenti soci infruttiferi nei confronti di GP Marcallese che è stato riclassificato nel circolante alla voce crediti verso imprese collegate in quanto la quota del 25% è stata ceduta a Sorgenia Sviluppo. 31-dic-21 31-dic-20 Variazione Rimanenze 13.195.098 137.789 13.057.309 Rimanenze totale 13.195.098 137.789 13.057.309 RIMANENZE 13.195.098

3.24 Rimanenze

Accolgono le giacenze, gli acconti nonché la valorizzazione dei lavori in corso su ordinazione.

31-dic-21 31-dic-20 Variazione
Rimanenze 13.195.098 137.789 13.057.309
Rimanenze totale 13.195.098 137.789 13.057.309

Di seguito il dettaglio al 31/12/21:

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo -
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati -
3) Lavori in corso su ordinazione 13.068.492
4) Prodotti finiti e merci 126.606
5) Acconti -

Gli €10.972 migliaia si riferiscono all'avanzamento al 31-12-2021 del progetto Marcallo. La commessa di Marcallo si è chiusa con l'accordo transattivo del 16 maggio 2022 che ha portato all'assorbimento da parte di Agatos di €5.000 migliaia di €9.000 migliaia extracosti del cantiere di Marcallo come meglio dettagliato nel paragrafo 3.37 Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione;

3.25 Crediti commerciali e altri crediti

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
3.25 Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali sono somme dovute dai clienti per beni o servizi venduti nel corso del normale esercizio
dell'attività. Se l'incasso del credito è previsto entro un anno o meno (o nel normale ciclo operativo dell'attività
se più lungo) sono classificati come attività correnti. Altrimenti, sono iscritti come attività non correnti.
La tabella sottostante presenta la situazione consolidata dei crediti commerciali e altri crediti.
31-dic-21 31-dic-20 Variazione
Non correnti
Crediti tributari superiori a 12 mesi 0 0 0
Imposte anticipate 0 118.346 -118.346
Altro 13.774 250 13.524
Totale Crediti non correnti 13.774 118.596 -104.822
Correnti
Crediti Commerciali 5.758.510 4.591.729 1.166.781
Crediti verso imprese collegate 3.018.982 158.600 2.860.382
Crediti verso imprese controllate 10.000 1.118 8.882
Crediti tributari inferiori a 12 mesi 530.861 1.151.049 -620.188
Imposte anticipate 53.426 553.426 -500.000
Altro
Totale crediti correnti
2.546.694
11.918.473
449.090
6.905.011
2.097.604
5.013.461
Totale crediti 11.932.246 7.023.607 4.908.639
Di seguito il dettaglio al 31/12/21:
CREDITI
1) Verso clienti
11.932.246
5.758.510
1) Esigibili entro 12 mesi 5.758.510
2) Esigibili oltre 12 mesi -
2) Verso imprese controllate 10.000
1) Esigibili entro 12 mesi 10.000

Di seguito il dettaglio al 31/12/21:

1) Esigibili entro 12 mesi 5.758.510
2) Esigibili oltre 12 mesi -
2) Verso imprese controllate 10.000
1) Esigibili entro 12 mesi 10.000
2) Esigibili oltre 12 mesi -
3) Verso imprese collegate 3.018.982
1) Esigibili entro 12 mesi 3.018.982
2) Esigibili oltre 12 mesi -
5) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti -
1) Esigibili entro 12 mesi -
2) Esigibili oltre 12 mesi -
5 bis) Per crediti tributari 530.861
1) Esigibili entro 12 mesi 530.861
2) Esigibili oltre 12 mesi -
5 ter) Per imposte anticipate 53.426
1) Esigibili entro 12 mesi 53.426
2) Esigibili oltre 12 mesi -
5 quater) Verso altri 2.560.467
1) Esigibili entro 12 mesi 2.546.694
2) Esigibili oltre 12 mesi 13.774

La voce principale dei crediti è rappresentata dai crediti commerciali verso clienti pari a € 5.759 migliaia, di cui la parte più rilevante pari a €2.970 migliaia, è dovuta a crediti derivanti dalle fatture emesse sugli appalti

"bonus facciate", che è stata quasi interamente incassata nel 2022 tramite la cessione del credito di imposta relativo al 90% del valore dell'appalto. Il credito di €3.018 migliaia verso imprese collegate si riferisce principalmente a i) un credito commerciale verso Green Power Marcallese per € 875 migliaia ii) un credito per un finanziamento pari a € 2.103 migliaia sempre verso Green Power Marcallese. 31-dic-21 31-dic-20 Crediti IVA - chiesti a rimborso 47.569 553.065 Crediti IVA - da utilizzare in compensazione 54.328 434.706 Totale Crediti IVA 101.897 987.771

CREDITI IVA
CREDITI IVA

3.26 Attività Finanziarie non Costituenti Immobilizzazioni

3.26.1 Titoli

Energia €324 migliaia riferiti a Agatos SPA. I crediti tributari entro l'anno ammontano a €531 migliaia e comprendo €102 migliaia di crediti IVA di cui
€46 migliaia chiesti a rimborso. Del totale crediti tributari entro l'anno, € 146 migliaia sono riferiti a Agatos
con la situazione a fine 2020: Di seguito si riporta una tabella con la sintesi dei crediti IVA delle società del gruppo al 31/12/21 comparata
CREDITI IVA
CREDITI IVA
3.26 Attività Finanziarie non Costituenti Immobilizzazioni
3.26.1 Titoli
31-dic-21 31-dic-20 Variazione
Altri Titoli 56.957 56.957 0
Totale 56.957 56.957 0
Dettaglio Altri Titoli
AE - BTP Mar 2026 56.936,75
Certificati di deposito 20,00

3.26.2 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Nel rendiconto finanziario consolidato le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono liquidità di cassa, depositi bancari a vista, altri investimenti a breve con alto grado di liquidità con scadenze originali a tre mesi o meno, e scoperti bancari. Nella situazione patrimoniale consolidata, gli scoperti bancari sono evidenziati tra i prestiti nelle passività correnti. 31-dic-21 31-dic-20 Variazione Depositi bancari 1.751.898 715.689 1.036.209 Liquidità in cassa 4.535 5.420 -885 Totale 1.756.434 721.109 1.035.325

DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

31-dic-21 31-dic-20 Variazione
Depositi bancari 1.751.898 715.689 1.036.209
Liquidità in cassa 4.535 5.420 -885
Totale 1.756.434 721.109 1.035.325

I depositi bancari includono un ammontare pari a € 750 migliaia che al 31 dicembre 2021 risultavano a pegno come garanzia per la realizzazione dell'EPC del progetto Marcallo, il pegno è stato liberato entro la data di approvazione del bilancio.

3.27 Ratei e Risconti Attivi

RATEI E RISCONTI ATTIVI

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
31-dic-21
612.742
31-dic-20
1.108.227
Variazione
-495.485
RATEI E RISCONTI ATTIVI
Ratei e risconti attivi
Totale
612.742 1.108.227 -495.485
Agatos Energia Srl 523.524
Ratei attivi avazamento SAL progetto Eliotropo 276.056
Ratei attivi avazamento SAL progetto Sub0waste 104.396
Ratei attivi progetto Marwell 20.940
Risconti attivi contratto Unicredit leasing 54.167
Risconti attivi su spese di assicurazione 28.374
Altri ratei e risconti attivi 39.590
Agatos Spa 89.219
Ratei a attivi interessi 58.025
Risconti attivi su canoni di leasing 14.450
Risconti attivi su spese di assicurazione 13.226
Altri risconti attivi 3.518

Si è dovuto procedere alla svalutazione per € 438 migliaia dei ratei attivi sul bilancio di Agatos Energia, relativi al progetto di ricerca finanziato dal MIUR per brevettare il pannello fotovoltaico Eliotropo. Questa svalutazione è risultata necessaria a seguito della comunicazione del MIUR, verbale a saldo, circa la quota parte dei costi rendicontati che sono stati considerati ammissibili ai fini dell'erogazione del saldo del contributo. Capitale sociale azioni Totale al 31 dicembre 2020 23.169.873 Totale al 30 giugno 2021 23.169.873 Variazione 0 0

3.28 Patrimonio Netto

3.28.1 Capitale Sociale

Le azioni ordinarie sono classificate come patrimonio netto. I costi direttamente attribuibili all'emissione di nuove azioni sono rilevati nelle immobilizzazioni immateriali.

CAPITALE SOCIALE riserva
sovrapprezzo

3.28.2 Riserve

Al 31/12/2021 il saldo delle riserve era:

Versamenti in conto aumento di capitale € 0
Riserva conversione € 180
Riserva per componente derivativa prestiti obbligazionari € 0
Riserva da rivalutazione delle partecipazioni € 890.408
Riserva da consolidamento € 3.653
Riserva per operazioni di copertura flussi finanziari attesi € 0

La tabella sottostante presenta la situazione delle altre riserve rispetto all'esercizio precedente.

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Altre Riserve 31-dic-21 31-dic-20
Versamenti in conto futuro aumento di capitale - -
Riserva per componenete derivativa obbligazioni - -
Riserva da rivalutazione delle partecipazioni 890.408 -
Riserva avanzo di consolidamento 3.653 404.182
Riserva per conversione EURO
Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi
180
-
-
180
192.194
Totale 894.241 212.168

3.28.3 Utili / Perdite Riportate a Nuovo

Al 31/12/2021, il saldo degli utili consolidati portati a nuovo è pari €-12.3mn rispetto al 31/12/2020 quando il saldo era pari a €-9.1mn. Di questo importo, €5.192 migliaia si riferiscono alle perdite "spalmabili" ex comma 1c, art. 266, l. 178/20.

3.28.4 Utili / Perdite del Periodo

Al 31/12/2021, il saldo degli utili consolidati di periodo è pari a €-13,633 migliaia rispetto al 31/12/2020 quando era pari a €-4.043 migliaia. Gli interessi dei minoritari riducono la perdita attribuibile alla capogruppo a €-13.167 migliaia, rispetto a €-3.795 migliaia dell'anno scorso.

3.28.5 Esame ai sensi dell'art. 2446 cc dell'evoluzione del Patrimonio Netto della Capogruppo

A causa delle perdite 2021, a fine 2021 Agatos S.p.A. si trovava nella situazione prevista dall'art 2446 cc. Avendo esaminato attentamente il risultato negativo al 31/12/2021 della capogruppo Agatos S.p.A e l'impatto di questo sulla solvenza si fa presente che la perdita al 31-12-2021 pari a circa €8,82mn, andandosi a sommare alle perdite pregresse pari a €-11,58mn, porta a un totale di €-20,40mn. Questo totale porterebbe al superamento del terzo del capitale sociale (€7,72mn) di un importo pari a circa €12,68mn, con la conseguente necessità di adottare i provvedimenti di cui all'art. 2446 del Codice Civile. Tuttavia, la L. 15/2022 di conversione del D.L. 228/2021 (decreto Milleproroghe) proroga quanto già l'anno scorso previsto dall'Art. 6 decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 convertito da legge 5 giugno 2020, n.40 modificato da art. 1, comma 266, L. 30 dicembre 2020, n. 178, ossia che non si applicano, anche alle perdite generate nel corso del 2021, così come a quelle del 2020, gli articoli 2446, secondo e terzo comma, 2447, 2482-bis, quarto, quinto e sesto comma, e 2482-ter del codice civile e non opera quindi la causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale. Il termine entro il quale la perdita deve risultare diminuita a meno di un terzo stabilito dagli articoli 2446, secondo comma, e 2482-bis, quarto comma, del codice civile, è posticipato al quinto esercizio successivo; l'assemblea che approva il bilancio di tale esercizio deve ridurre il capitale in proporzione delle perdite accertate. Le perdite Agatos SpA 2020 e 2021 che quindi beneficiano delle agevolazioni di cui sopra (ossia quelle pari a €12,68mn) sono distintamente indicate nella nota integrativa del bilancio di Agatos SpA degli esercizi futuri con specificazione, in appositi prospetti, della loro origine nonché delle movimentazioni intervenute nell'esercizio.

3.29 Passività Finanziarie

3.29.1 Finanziamenti

I finanziamenti sono iscritti al loro valore nominale al lordo dei costi dell'operazione. Tutti gli altri costi di finanziamento sono iscritti a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.

3.29.2 Passività finanziarie produttive di interessi

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
riportate nelle tabelle sottostanti La politica del Gruppo è quella di finanziare le proprie attività di investimento attraverso una combinazione di
capitale e di debito. Le principali forme di finanziamento del debito utilizzato dal Gruppo al 31/12/2021 sono
3.29.2 Passività finanziarie produttive di interessi
Movimenti delle passività finanziarie produttive di interessi
31-dic-21 31-dic-20
Passività finanziarie non correnti
Finanziamenti bancari 1.634.506 3.290.055
Bond convertibili emessi 6.532.668 6.532.668
Bond non convertibili emessi 0 0
8.167.174 9.822.723
Passività finanziarie correnti
Prestiti bancari 2.257.669 2.002.846
Bond convertibili emessi 0 0
Bond non convertibili emessi 0 0
Ratei interessi su Obbligazioni * 310.493 310.493
Debiti verso altri finanziatori entro 12 mesi 1.141.664 1.494.089
3.709.826 3.807.427
Totale 11.876.999 13.630.150
(*la parte relativa agli interessi stanziati è ripresa dai ratei passivi, relativi agli interessi)
La riduzione è dovuta in gran parte al deconsolidamento del finanziamento di GEA Energy Srl pari a €2.435
migliaia, controllata che è stata ceduta interamente in settembre 2021.
3.29.3 Dettaglio delle passività finanziarie produttive di interessi
Prestiti - debiti bancari - Prestiti Obbligazionari
Controparte
Sosietò Tipologia Tasso Scadenza 31 dicembre 2021
Importo Capitale
Unicredit Agatos SpA Anticipo di cassa 8.287
Banco BPM Agatos SpA chirografario ago-22 386.824
Bnaca Intesa Agatos Energia Srl Finanziamento COVID gen-22 13.579
Bnaca Intesa Agatos Energia Srl chirografario ago-23 283.467
Bnaca Intesa Agatos Energia Srl C/anticipo superdonus e cassa 1.374.912
Unicredit Agatos Energia Srl
Agatos Energia Srl
C/anticipo Contratti, fatture e cassa 4.448
Unicredit chirografario mar-26 448.763

3.29.3 Dettaglio delle passività finanziarie produttive di interessi

Passività finanziarie correnti
(*la parte relativa agli interessi stanziati è ripresa dai ratei passivi, relativi agli interessi)
La riduzione è dovuta in gran parte al deconsolidamento del finanziamento di GEA Energy Srl pari a €2.435
migliaia, controllata che è stata ceduta interamente in settembre 2021.
3.29.3 Dettaglio delle passività finanziarie produttive di interessi
Prestiti - debiti bancari - Prestiti Obbligazionari 31 dicembre 2021
Controparte Sosietò Tipologia Tasso Scadenza Importo Capitale
Unicredit Agatos SpA Anticipo di cassa 8.287
Banco BPM Agatos SpA chirografario ago-22 386.824
Bnaca Intesa Agatos Energia Srl Finanziamento COVID gen-22 13.579
Bnaca Intesa Agatos Energia Srl chirografario ago-23 283.467
Bnaca Intesa Agatos Energia Srl C/anticipo superdonus e cassa 1.374.912
Unicredit Agatos Energia Srl C/anticipo Contratti, fatture e cassa 4.448
Unicredit Agatos Energia Srl chirografario mar-26 448.763
MCC Agatos Energia Srl Finanziamento progetto Sub0W giu-31 450.008
Banca Progetto Agatos Energia Srl chirografario mag-26 896.371
Fiditalia Agatos Energia Srl Finanzimaneto 10.517
Bnaca Intesa AGP Idro Srl Finanziamento COVID lug-20 15.000
Totale Prestiti Bancari 3.892.175
debiti verso Altri Finanziatori Entro 12 mesi
Life Investments Agatos Energia Srl Finanziamento 6% 30.000
E-Horizons Agatos SpA Finanziamento 6% 750.000
Life Investments Agatos SpA Finanziamento 6% 133.664
Leonardo Rinaldi Agatos SpA Finanziamento 6% 228.000
Totale debiti vs Altri Finanziatori 1.141.664
Emissioni Obbligazionarie
POC Agatos SpA 4,75% dic-26 6.532.668
Interessi su POC Agatos SpA dic-21 310.493
Totale Emissioni Obbligazionarie 6.843.161
Totale 11.876.999
42

3.29.4 Bond Convertibili

I Bond Convertibili offrono la possibilità di convertire alla scadenza il prestito in azioni; le loro caratteristiche possono essere quindi riassunte come un prestito e un'opzione, concessa ai portatori delle obbligazioni convertibili, per convertire un prestito in una quantità equivalente di azioni. In linea con il principio contabile OIC 19, la Società ha valutato l'intero strumento, senza dividere in componente di passività (il bond) e componente di capitale (l'opzione) in quanto il valore di quest'ultima non è considerato significativo.

3.29.5 Altre passività finanziarie

Oltre alle passività finanziarie produttrici di interessi vi sono principalmente quelle rappresentate da titoli di credito pari a €497 invariata rispetto all'esercizio precedente (tratte collaterali ad un credito vantato dal Gruppo).

3.29.6 Strumenti Finanziari Derivati

3.30 Debiti Commerciali e Altre Passività Correnti

I debiti commerciali sono obbligazioni di pagamento di beni o servizi acquistati da fornitori nella gestione ordinaria dell'attività di impresa. I debiti commerciali sono classificati come passività correnti se il pagamento è dovuto entro un anno o meno (o nell'ordinario ciclo produttivo di impresa se maggiore). In caso contrario, essi sono iscritti come passività non correnti. I debiti commerciali e altri debiti sono iscritti al loro valore nominale e presentati nella tabella sottostante. 31-dic-21 31-dic-20 Variazione

3.29.6 Strumenti Finanziari Derivati
Il Gruppo ha in essere i seguenti strumenti di finanziamento compresi quotati di derivati:
-
Obbligazione Convertibile "AGATOS S.p.A. 2017-2026 4,75%" codice ISIN IT0005256059.
Il valore del warrant 2018-2025 non viene contabilizzato nei conti sociali.
I debiti commerciali sono obbligazioni di pagamento di beni o servizi acquistati da fornitori nella gestione
ordinaria dell'attività di impresa. I debiti commerciali sono classificati come passività correnti se il pagamento
DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
31-dic-21 31-dic-20 Variazione
Debiti commerciali
Debiti verso fornitori 10.014.669 4.273.702 5.740.967
Debiti verso imprese collegate 2.030 208.180 -206.150
è dovuto entro un anno o meno (o nell'ordinario ciclo produttivo di impresa se maggiore). In caso contrario,
essi sono iscritti come passività non correnti. I debiti commerciali e altri debiti sono iscritti al loro valore
nominale e presentati nella tabella sottostante.
10.016.698 4.481.881 5.534.817
Altre passività correnti
Debiti tributari
598.036 257.057 340.979
Altri debiti finanziari ( no interessi) 497.255 497.255 0
Altri debiti 10.031.030 760.047 9.270.983
11.126.321 1.514.360 9.611.962

DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

I debiti commerciali verso fornitori ammontano a €10.014 migliaia. Nei debiti verso fornitori sono ricompresi €3.581 migliaia di debiti verso fornitori, oggi interamente saldati, € 2.533 di fatture da ricevere, di cui €649 migliaia fanno riferimento al debito nei confronti di Fedi Impianti. Gli altri debiti non finanziari pari a €497 migliaia consistono degli effetti consegnati a Fedi Impianti.

Gli altri debiti non finanziari sono pari a €10.031 migliaia e comprendono € 9.490 migliaia di debiti per fatture emesse principalmente nei confronti di GP Marcallese relative alle milestone conseguite nel corso del 2021 e ai condomini per i quali erano aperti cantieri di efficientamento energetico.

3.31 Accantonamenti per Rischi

3.31.1 Accantonamenti per rischi e oneri futuri

  • − sul Gruppo grava un'obbligazione legale attuale o implicita che risulta da eventi pregressi;
  • − è probabile che sia richiesto un esborso per adempiere a un'obbligazione;
  • − l'ammontare può essere attendibilmente stimato.

ACCANTONAMENTI PER RISCHI

3.31 Accantonamenti per Rischi
3.31.1 Accantonamenti per rischi e oneri futuri
Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando:

sul Gruppo grava un'obbligazione legale attuale o implicita che risulta da eventi pregressi;
è probabile che sia richiesto un esborso per adempiere a un'obbligazione;


l'ammontare può essere attendibilmente stimato.
Gli accantonamenti sono misurati al valore attuale della spesa prevista per adempiere l'obbligazione
utilizzando un tasso di interesse al lordo delle imposte, che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo
del denaro e i rischi specifici connessi all'obbligazione. L'incremento dell'accantonamento dovuto al passare
del tempo è iscritto come costo finanziario.
ACCANTONAMENTI PER RISCHI
31-dic-21
31-dic-20
Variazione
Strumenti derivati passivi
0
192.194
-192.194
F.do rischi svalutazione crediti verso cont.ate
4.942.175
0
4.942.175
Imposte differite
188.627
205.611
-16.984
Fondo per rischi e oneri futuri
0
0
0
Fondi di trattamento di quiescenza
0
0
0
Totale
5.130.802
397.805
4.732.997
Il fondo rischi verso imprese controllate di € 4.942 migliaia fa riferimento agli extra costi Marcallo di
competenza del Gruppo Agatos dopo aver nettato gli effetti positivi risultanti dalla cessione della
partecipazione della Green Power Marcallese a Sorgenia Sviluppo come meglio descritto nel paragrafo
3.37
Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione.
3.31.2 Fondo TFR
FONDO TFR
31-dic-21
31-dic-20
Variazione
F.TFR
222.177
196.373
25.804
Totale
222.177
196.373
25.804
Il saldo si riferisce quasi totalmente ad Agatos Energia.
Tra i debiti tributari al 31/12/21 vi sono prevalentemente debiti per ritenute nonché IRES e IRAP. Le imposte
relative all'esercizio finanziario comprendono le imposte sul reddito correnti e differite. Le imposte sono
iscritte a conto economico, salvo il caso in cui si riferiscono a voci iscritte nel conto economico complessivo.

3.31.2 Fondo TFR

31-dic-21 31-dic-20 Variazione
F.TFR 222.177 196.373 25.804
Totale 222.177 196.373 25.804

3.32 Valore della Produzione

3.32.1 Rilevazione e Analisi dei Ricavi Consolidati

I ricavi sono rilevati nella misura in cui in cui sia probabile che al Gruppo deriveranno vantaggi economici e il ricavo possa essere attendibilmente misurato, indipendentemente da quando il pagamento è stato fatto. I ricavi sono dati dal corrispettivo maturato per competenza. 31-dic-21 31-dic-20

VALORE DELLA PRODUZIONE
------------------------- --
AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
3.32 Valore della Produzione
3.32.1 Rilevazione e Analisi dei Ricavi Consolidati
VALORE DELLA PRODUZIONE 31-dic-21 31-dic-20
Ricavi di gestione I ricavi sono rilevati nella misura in cui in cui sia probabile che al Gruppo deriveranno vantaggi economici e
Ricavi dalle vendite e dalle prestazioni 2.070.927 2.248.532
il ricavo possa essere attendibilmente misurato, indipendentemente da quando il pagamento è stato fatto. I
ricavi sono dati dal corrispettivo maturato per competenza.
Produzione e vendita di energia
27.956 1.071.689
Totale ricavi dalle vendite 2.098.883 3.320.221
Altri ricavi e proventi
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
1.872.171
0
867.514
0
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 11.161.840 -986.982
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 0

Globalmente, il 2021 vede i seguenti andamenti: i) nel comparto "bonus", che nell'esercizio precedente aveva generato ricavi pari a €785 miglia, si è verificata una crescita durante il 2021 di oltre 3 volte, generando circa € 451 migliaia in termini di ricavi e circa €2.043 migliaia in termini di incremento dei lavori in corso; ii) nel comparto fotovoltaico, si è verificato un aumento dei ricavi a €678 migliaia, ossia più € 250 migliaia (+59%) rispetto all'esercizio precedente; iii) nel comparto incentivi GSE, si è verificata una forte riduzione dei ricavi, che raggiungono €27 migliaia - lo scorso esercizio erano pari a €1.071 migliaia ed erano sostenuti in grandissima parte dai ricavi derivanti dal comparto minieolico (interamente deconsolidato) mentre ora sono sostenuti unicamente dai ricavi derivanti dalla centrale idroelettrica di Castellazzo Bormida che ha subito un fermo impianto di 4,5 mesi oltre ad aver sofferto di una generale carenza di portata di acqua. Idro 27.956 Conto economico €/000 Agatos Spa Agatos Energia Srl Agatos GPI Srl Agatos GPL Srl GF Monferrato Aggregato A) Valore della produzione 1.791 13.577 28 84 4 15.484 176 - 15.133 EBITDA 908 351 - 3 165 - 1 - 394 - 220 2) Utile (Perdita) di gruppo 8.821 - 1.173 - 30 - 372 - 1 - 10.396 - 247 - 13.167 -

I ricavi relativi alla tariffa omnicomprensiva verso il GSE ammontano a € 27.956

Proventi derivanti derivanti da incentivi GSE

Totale 27.956

3.32.2 Redditività delle Consolidate

Nella tabella qui sotto si evidenziano i principali dati economici delle società consolidate:

ELISIONI
INFRAGRUPPO
RETTIFICHE
CONSOLIDATO
CONSOLIDATO

3.32.3 Reddito da dividendi

Il reddito da dividendi è rilevato quando è sorto il diritto di ricevere i relativi pagamenti. Nell'anno non sono stati ricevuti dividendi dalle partecipate.

3.33 Costi della Produzione

3.33.1 Costi per Materie Prime, Sussidiarie di Consumo e Merci

La voce dei costi per materiale e componenti riguardano essenzialmente i costi sostenuti per materiale da destinare agli impianti in corso di costruzione.

3.33.2 Costi per Servizi

I costi per servizi riguardano principalmente le manutenzioni degli impianti.

3.33.3 Costi per il Personale

Il costo del personale esposto è attinente principalmente (circa 70%) al costo del personale sostenuto dalla Agatos Energia Srl, in misura minore sostenuto da Agatos SpA (20%) e AGP Lemuria Srl.

3.33.4 Costi per Godimento beni di Terzi

Questi costi sono prevalentemente relativi ai leasing legati alla sede e altri uffici della Società dislocati sul territorio, compreso il centro di ricerca di Lamezia Terme.

3.33.5 Oneri Diversi di Gestione

Si precisa che in questa voce che totalizza €624 migliaia di cui €438 migliaia si riferiscono alla svalutazione dei crediti MIUR sul progetto di ricerca Eliotropo, €61 migliaia a sopravvenienze passive il resto a diritti e costi amministrativi inerenti le diverse società del gruppo.

3.34 Ammortamenti e Svalutazioni

L'ammontare degli ammortamenti e delle svalutazioni sono riportati nella relativa sezione patrimoniale delle attività immobilizzate, in cui sono esposti i criteri di ammortamento delle attività stesse. Di seguito si forniscono annotazioni di dettaglio su alcune poste rilevanti.

3.34.1 Svalutazioni per cessione GEA Energy

La cessione della partecipazione e dei crediti detenuti dalla Società nei confronti di questa controllata ha prodotto una minusvalenza pari a €5.571 migliaia.

3.34.2 Altre Svalutazioni e Accantonamenti Prudenziali

Sulla base delle informazioni oggi a disposizione, si è ritenuto opportuno procedere con svalutazioni per un totale di € 147 migliaia di cui:

  • € 87 migliaia per la partecipazione detenuta dalla Società, nel veicolo San Francesco Green Energy Srl in quanto causa COVID il progetto è stato annullato dal socio di maggioranza;

  • € 50 migliaia per la partecipazione in Agatos GP Idro Srl come esplicitato al paragrafo 3.21.1;

  • €10,5 migliaia per la San Martino Srl in quanto giudicato non recuperabile.

3.35 Operazioni con Parti Correlate

Le principali operazioni tra parti correlate riguardano il progetto Marcallo e hanno interessato la Green Power Marcallese Srl (ora detenuta al 25% e classificata tra le immobilizzazioni finanziarie), e Agatos Energia Srl. Queste operazioni sono riassunte nella tabella qui sotto.

Di seguito viene riportata una tabella che riporta un dettaglio delle operazioni con parti correlate che a livello di consolidato vengono elise.

RAPPORTI IN ESSERE CON LA SOCIETA' MARCALLESE DA PARTE DELLE SOCIETA' DEL GRUPPO

RAPPORTI IN ESSERE CON LA SOCIETA' MARCALLESE DA PARTE DELLE SOCIETA' DEL GRUPPO
DESCRIZIONE
AGATOS SPA AGATOS
ENERGIA
GP MARCALLESE Totale
CREDITI DELLE SOCIETA' DEL GRUPPO
07030106 - Finanziamenti infruttiferi da Agatos SpA
2.103.932,27 2.103.932,27
110101 - Crediti commerciali
Totale crediti
2.103.932,27 875.050,00
875.050,00
- 875.050,00
2.978.982,27
DEBITI VS SOCIETA' DEL GRUPPO
273703 - Fianziam infruttiferi Agatos SPA
272107 - Debiti x fatture da ricevere da Agatso Energia Srl
Totale debiti
- - 2.103.932,27
875.050,00
2.978.982,27
2.103.932,27
875.050,00
2.978.982,27
DESCRIZIONE AGATOS SPA AGATOS
ENERGIA
GF Monferrato AGP
LEMURIA
AGP
IDRO
Totale
Crediti v/controllata GEA Energy - -
Crediti v/ controllanti e v/ controllate
Crediti comm vs controllate Gea Energy - AGP Idro e AGP lemuria
1.619,50 2.722.550,38
35.000,00
6.375,00 2.728.925
36.620
Crediti comm vs Energia Srl
Crediti comm vs Agatos SPA
Totale crediti
-
1.619,50
2.757.550,38 6.375,00 -
46.000,00
46.000,00
- -
46.000
2.811.545
Debiti verso controllanti - Fianziam. fruttiferi Agatos SPA - -
Debiti verso Controllate
Debiti v/Agatos Green Power lemuria srl
1.830.168,81
46.000,00
- 473.729,94 279.596,27 2.583.495
46.000
CREDITI
DEBITI
Debiti v/Agatos spa (affitti / management fee)
Debiti v/ Agatos Energia x management fee
- -
145.430,36
-
20.000,00
1.619,50
15.000,00
1.620
180.430
Totale debiti 1.876.169 - 145.430 493.730 296.216 2.811.545
RICAVI Ricavi Agatos SPA e Agatso Energia vs Società controllate 61.200 35.000 96.200
Ricavi lemuria vs controllante Agatos Energia Srl 80.000 80.000
-
Totale ricavi 61.200 35.000 - 80.000 - 176.200
consulenze tecniche
Costi Holding v/ controllanti
80.000
60.000
-
-
20.000 16.200 80.000
96.200
COSTI Totale costi - 140.000 - 20.000 16.200 176.200
PROVENTI FINANZIARI
Agatos SPA - finanziamento fruttifero vs Gea Energy Srl
Agatos Energia - finanziamento fruttifer0 v/ Agatso SPA
- 150.653 -
150.653
Totale proventi finanziari - 150.653 - - - 150.653
ONERI FINANZIARI
Oneri finanziari x Finanziam Fruttifero di Agatos Energia Srl
150.653 150.653

3.37 Eventi successivi al periodo e prevedibile evoluzione della gestione

a) l'introduzione, mirata ad allineare la durata dei Warrant con quella del Piano Industriale 2021-2025 comunicato il 16 aprile 2021, di due ulteriori periodi di esercizio rispettivamente dal 3 giugno 2024 al 17 giugno 2024 (il "Sesto Periodo di Esercizio") e dal 2 giugno 2025 al 16 giugno 2025 (il "Settimo Periodo di Esercizio"). Viene esteso conseguentemente il termine di scadenza per l'esercizio dei Warrant dal 15 giugno 2023 al 16 giugno 2025. Per questi nuovi periodi resta invariato, rispetto al Quinto Periodo di Esercizio, il prezzo di esercizio, che dopo il raggruppamento delle azioni ordinarie di Agatos in rapporto di n. 1 (una) a n. 10 (dieci) effettuato nel 2020 (il "Raggruppamento"), è pari a Euro 3,80;

  • b) l'introduzione in caso offerta pubblica di acquisto e/o scambio sulle azioni ("OPA") della facoltà di esercizio immediata ossia fuori dai periodi di esercizio annuali, in modo da consentire ai portatori di Warrant di aderire all'OPA apportando le azioni di compendio sottoscritte. In caso di OPA, il prezzo di esercizio dei Warrant è pari al maggiore tra il valore del patrimonio netto consolidato per azione calcolato in base all'ultimo bilancio consolidato annuale o infrannuale, e il prezzo medio, ponderato per i volumi scambiati, delle azioni relativo ai 6 (sei) mesi precedenti l'annuncio dell'OPA stessa;
  • c) l'introduzione della previsione secondo cui le richieste di esercizio dei Warrant presentate durante la sospensione di un periodo di esercizio nei casi previsti dal Regolamento saranno valide ed assumeranno effetto dal primo Giorno Lavorativo Bancario (come definito nel Regolamento) successivo alla sospensione del periodo di esercizio.

In pari data, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha conseguentemente approvato di prorogare fino al 30 giugno 2025 il termine di sottoscrizione dell'aumento di capitale a servizio dell'esercizio dei Warrant.

Il 16 maggio 2022, Agatos e Sorgenia, al fine di garantire la conclusione della costruzione dell'impianto di Marcallo secondo il progetto e con la tecnologia BIOSIP entro la fine del 2022, hanno siglato un accordo transattivo che modifica parzialmente gli accordi di partnership firmati a fine 2020. La realizzazione dell'impianto ha raggiunto un avanzamento stimato da Agatos pari a circa il 70%. La finalizzazione della costruzione dell'impianto, con relativo inizio della produzione di biometano, è prevista entro la fine del 2022. Alla base degli extra costi vi sono i significativi incrementi dei costi delle materie prime occorsi dall'apertura del cantiere nel primo semestre 2021 fino ad oggi. La principale causa è la difficoltà di reperimento delle materie prime per l'effetto combinato del prolungarsi della pandemia e delle crescenti tensioni geopolitiche iniziate già nel secondo semestre 2021. Gli extra costi dell'impianto, quantificati fino al commissioning compreso, sono pari a € 9,0mn, che si aggiungono al prezzo EPC chiavi in mano che era stato fissato in €15,9mn nell'ottobre 2019. Il fenomeno dell'aumento dei costi sulle principali materie prime e sul settore energetico registrato in Italia negli ultimi mesi è di portata generale e sta avendo ripercussioni importanti sia sui contratti di appalto pubblici che privati, cosa che è riconosciuta dal governo che ha già adottato numerosi provvedimenti volti a fronteggiare questi rincari eccezionali. L'accordo transattivo prevede che il progetto di Marcallo verrà completato riorganizzando le forze e condividendo gli effetti economici e finanziari degli extra costi tramite una ripartizione nella misura del 55% per Agatos e 45% per Sorgenia; sebbene finanziariamente Agatos coprirà solo €2,0mn dei €9,0mn totali. A tal fine:

  • Agatos ha ceduto a Sorgenia la partecipazione del 25% nella società veicolo Green Power Marcallese S.r.l. ed il finanziamento soci di Agatos nella stessa per un corrispettivo complessivo pari ad €3,0mn, con una plusvalenza totale calcolata su entrambe le voci pari a €0,6mn. Tale importo viene integralmente utilizzato per il pagamento immediato dei fornitori di Agatos Energia;
  • Sorgenia subentra oggi, nella fase finale di costruzione dell'impianto, nel ruolo di EPC contractor, con il supporto operativo di Agatos Energia. La cessione del contratto EPC da Agatos Energia a Sorgenia prevede il mantenimento della referenza in capo ad Agatos Energia, la restituzione del performance bond che Agatos Energia come EPC contractor aveva consegnato a garanzia della performance dell'impianto, e l'assunzione da parte di Sorgenia di tutte le obbligazioni nei confronti dei fornitori di Agatos Energia a partire dalla data odierna;
  • Agatos si è impegnata ad effettuare un versamento di € 2,0mn a Sorgenia entro la data del 16 agosto 2022 a copertura degli extra costi di progetto in capo al nuovo EPC contractor, Sorgenia SpA. Se Agatos non provvedesse ad effettuare tale pagamento il contratto di O&M verrebbe risolto. Sorgenia

ha peraltro la facoltà di risolvere il contratto di O&M qualora le penali massime consentite siano raggiunte in un singolo anno contrattuale;

  • Agatos Energia si occuperà inoltre, a titolo oneroso, di effettuare le operazioni di commissioning dell'impianto mantenendo la titolarità del contratto di O&M già stipulato a fine 2020;
  • Agatos SpA si è impegnata a restituire a Sorgenia, mettendo a garanzia le royalty per la licenza del brevetto BIOSIP pari a €0,1mn all'anno che la Società incasserà per 20 anni successivamente al collaudo dell'impianto, i costi interni in capo ad Agatos Energia incorsi dall'inizio del cantiere fino alla data odierna, per un importo pari a €500 migliaia;
  • Qualora l'importo di extra costi quantificato oggi fosse superato a consuntivo per ragioni imputabili a Agatos, quest'ultima dovrà farsene carico al netto di una franchigia a carico di Sorgenia.
  • Con quest'accordo, Agatos e Sorgenia rinunciano ad ogni ulteriore pretesa o rivalsa di qualsiasi genere.

Per accordi interni al gruppo Agatos, Agatos Spa indennizzerà Agatos Energia assumendosi per intero a livello di bilancio 2021, la quota-parte degli extra costi di spettanza della stessa. La decisione della Capogruppo di farsi carico di Euro 5 milioni degli extra-costi della commessa Marcallo, a vantaggio della Agatos Energia che era l'EPC Contractor del progetto, è riconducibile all'interesse primario di Agatos SpA a completare l'impianto nei tempi previsti da cronoprogramma, cosa non fattibile laddove Agatos Energia fosse entrata in un qualche contenzioso con il committente; l'impianto di Marcallo infatti, in quanto progetto pilota della tecnologia BIOSIP, brevettata dal gruppo Agatos, è di primario interesse per Agatos Spa in quanto proprietaria di diversi progetti di biometano in corso di autorizzazione e il mancato completamento di Marcallo avrebbe infatti evidenti negative ripercussioni su tali altri progetti.

In data 14 Giugno 2022, il CdA della società ha approvato il nuovo Piano Industriale 2022-2026 i cui principali paramenti economico-patrimoniali sono di seguito rappresentati:

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
Conto Economico 2022B 2023E 2024E 2025E 2026E
Consolidato (€ 000) 31-dic 31-dic 31-dic 31-dic 31-dic
Ricavi di vendita 24.883 34.236 46.046 64.556 87.553
Variazioni Lavori in Corso (9.258) (949) 1.489 1.543 665
Altri Ricavi - 28 55 55 55
Valore della Produzione 15.625 33.314 47.590 66.155 88.273
Costo Materie Prime (7.620) (12.082) (18.600) (26.766) (37.100)
Costi Servizi Industriali (5.080) (8.054) (12.400) (17.844) (24.733)
Primo Margine 2.924 13.178 16.591 21.545 26.441
Primo Margine % 19% 40% 35% 33% 30%
Costo Personale (1.311) (2.109) (3.069) (3.735) (4.209)
Costi per Servizi (1.291) (1.517) (1.744) (1.971) (1.998)
Godimento Beni Terzi (199) (203) (207) (211) (215)
Oneri Diversi (181) (185) (189) (192) (196)
Costi Struttura (2.983) (4.014) (5.208) (6.109) (6.619)
EBITDA (59) 9.164 11.382 15.436 19.822
EBITDA % (0%) 28% 24% 23% 22%
Ammortamenti (885) (926) (933) (916) (890)
Accantonamenti per Rischi
EBIT
-
(944)
-
8.238
-
10.449
-
14.520
-
18.933
Proventi / Oneri Finanziari (1.574) (2.119) (2.198) (2.535) (3.214)
Rivalutazioni / Svalutazioni - - - - -
EBT (2.517) 6.120 8.251 11.985 15.718
Imposte (97) (1.441) (1.461) (2.941) (4.483)
Utile Netto (2.614) 4.678 6.791 9.044 11.235
Attivo Fisso 10.197 10.621 10.288 11.472 10.682
Capitale Circolante Netto 1.980 2.511 4.748 6.409 9.641
Fonti di Finanziamento 11.686 12.671 14.575 17.449 19.893
Dividendi (0) 0 (2.000) (3.000) (3.000)
Di seguito l'evoluzione prevista della Posizione Finanziaria Netta in Euro/milioni:
10,8 7,9 4,7
1,2
14,5 1,2 1,2

Di seguito l'evoluzione prevista della Posizione Finanziaria Netta in Euro/milioni:

Il nuovo Piano Industriale riflette: (i) tanto il mutato contesto di incertezza macro-economica caratterizzato da un significativo incremento del costo delle materie prime e da rischi di approvvigionamento delle stesse, (ii) quanto un quadro legislativo assolutamente favorevole per i segmenti di business dove Agatos è attiva, infatti, al fine di velocizzare il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, sono stati introdotti recenti interventi legislativi quali: il Decreto Legge Energia, il Decreto Ucraina Bis e il DL Aiuti che mirano a sostenere lo sviluppo delle

energie rinnovabili ed in particolare a rendere più semplici le valutazioni di impatto ambientale e di impatto paesaggistico in modo da accelerare i tempi delle autorizzazioni.

Pertanto, nell'ottica di mitigare i rischi connessi all'aumento del costo delle materie prime e massimizzare le opportunità del favorevole contesto normativo, è stato redatto un nuovo Piano Industriale che, nel segmento del Biometano, riconsidera il ruolo di EPC di Agatos individuando in quello di coordinatore delle attività, anche in forza del know-how specifico sul brevetto "Biosip", quello che maggiormente può creare valore e contemporaneamente consentire di indirizzare maggiori risorse verso gli sviluppi autorizzativi che, in particolare nel Fotovoltaico, godono ora di un migliore contesto normativo e presentano elevata marginalità.

Prosegue inoltre l'attività del Gruppo nel segmento dell'Efficientamento Energetico legato in particolare, nei primi anni di Piano al cd. "Superbonus 110%" ed agli altri Ecobonus. Il management del Gruppo ritiene che, indipendentemente da quelli che potranno essere ulteriori interventi legislativi di sostegno al comparto, il volume d'affari continuerà a crescere trainato dalla necessità di contrastare lo straordinario incremento dei costi energetici da fonti.

Di seguito si riporta il breakdown dei ricavi previsti a Piano (in Euro/milioni):

Per far fronte alla prospetta crescita del volume d'affari è prevista una crescita del numero del personale in termini di Full Time Equivalent, che passerà da circa20 risorse a 63 a fine Piano ed investimenti di circa Euro 4.6 milioni in aggiunta ai costi di sviluppo autorizzativi già inclusi nel capitale circolante di cui: circa Euro 1.6 milioni relativi a costi di R&D nell'ambito del progetto cd. "Sub0W" e circa Euro 2.5 milioni per la costruzione degli impianti a biometano in partnership con gli altri soci delle SPV di progetto.

Biometano:

In questo segmento, il Piano si basa sulla pipeline di progetti per la produzione di biometano avanzato in due aree di mercato: quella dei rifiuti organici (con impianti alimentati da FORSU, fanghi di depurazione civile ed altri codici CER di scarti di produzione agro-industriale) e quella agri/zootecnica (con impianti alimentati da reflui zootecnici e suini, letami, pollina e seconde colture). Nello specifico il Piano consta di 10 progetti di sviluppo dei quali 5 già comunicati al mercato e per i quali sono già in corso attività per l'ottenimento delle relative autorizzazioni ed ulteriori 5 da sviluppare. Su questi 10 progetti solo per 3 di essi è prevista l'attività di EPC, mentre per 7 di essi è stato ipotizzato che Agatos svolga esclusivamente l'attività di coordinamento dell'attività di EPC, che sarà quest'ultima quindi svolta da un altro EPC contractor. Ciò consentirà tra le altre cose di mitigare i rischi connessi all'aumento del costo delle materie prime ed insiti nell'attività di EPC puro liberando altresì risorse da dedicare agli sviluppi autorizzativi. Sulla base di queste realizzazioni e

AGATOS S.p.A. Bilancio Consolidato al 31/12/2021
dell'impianto di Marcallo, il Piano prevede ricavi O&M con contratti pluriennali e ricavi da royalties per
Conto Economico Totali Annui
l'utilizzo del brevetto "Biosip". Di seguito il breakdown dei ricavi del comparto:
Gestionale Biometano
2022B 2023E 2024E 2025E 2026E
Ricavi Sviluppo - 3.240 800 1.400 1.200
Ricavi EPC 14.187 2.175 6.900 11.550 14.700
Ricavi O&M 200 1.000 2.050 2.750 3.450
Ricavi Royalty - 300 475 725 950
Totale Ricavi 14.387 6.715 10.225 16.425 20.300
Variazione Rimanenze
Altri Ricavi
(9.822)
-
(1.150)
28
600
55
(150)
55
(450)
55

Efficienza Energetica:

Il Piano in questo segmento di business si basa in gran parte sugli interventi di efficientamento legati al c.d. "Superbonus 110%" ed agli altri Ecobonus; come General Contractor, Agatos seleziona solo quegli interventi dove la componente impiantistica, che la società implementa direttamente già da diversi anni, è rilevante. Attualmente i contratti di appalto già sottoscritti rappresentano un volume d'affari pari a circa Euro 17 milioni e, nonostante la pipeline di progetti con un valore in trattativa di ulteriori circa Euro 20 milioni, potrebbe consentire delle proiezioni di ricavi maggiormente ottimistiche, l'incremento del costo delle materie prime, il blocco delle cessioni dei crediti fiscali avvenuto nel corso dell'anno ed il rischio che la ripresa delle attività da parte del sistema bancario possa nuovamente essere rallentata, ha spinto il management del Gruppo a ipotizzare per il biennio 2022-2023 un volume d'affari prudenziale pari a circa Euro 22milioni. In tal senso si evidenzia che alla data odierna, il sistema bancario si sta riattivando per accettare nuovamente i crediti fiscali anche grazie a interventi legislativi (quali il cd. "Decreto Aiuti") che semplificano la possibilità per gli intermediari finanziari di cedere i crediti acquisiti ai propri correntisti "professionali privati". Per gli anni successivi al 2023, il management del Gruppo ritiene che, indipendentemente da quelli che potranno essere ulteriori interventi legislativi di sostegno del comparto, lo straordinario incremento dei costi energetici da fonti fossili e la maggiore consapevolezza dell'importanza di fare ricorso a fonti energetiche rinnovabili consentirà una ulteriore crescita del volume d'affari. Di seguito il breakdown dei ricavi della Business Line 2022B 2023E 2024E 2025E 2026E Ricavi Bonus Facciata 1.712 - - - - Ricavi Superbonus 5.547 14.765 15.000 18.000 25.000 Valore della Produzione 7.259 14.765 15.000 18.000 25.000

Conto Economico Totali Annui
Gestionale Eff. Energatico

Fotovoltaico:

In questo segmento a livello del paese Italia si prevede una forte crescita della capacità installata in linea con gli specifici obiettivi UE al 2030 e dei target fissati dalla Strategia Energetica Nazionale. La crescita della capacità installata di fotovoltaico in Italia crescerà di 65-120 GWp entro il 2030, di cui il Piano Agatos rappresenta circa l'1%. In particolare, al fine di velocizzare il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, sono stati introdotti recenti interventi legislativi quali: il Decreto Legge Energia, il Decreto Ucraina Bis e il DL Aiuti che mirano a sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili ed in particolare a rendere più semplici le valutazioni di impatto ambientale e di impatto paesaggistico in modo da accelerare i tempi delle autorizzazioni. Il segmento di business PV si basa sulle attività di i) sviluppo e vendita di autorizzazioni; ii) il co-sviluppo di nuove autorizzazioni per clienti già identificati che lo finanziano e iii) la realizzazione, come EPC contractor di impianti a tetto dove Agatos è un leader di mercato; la linea O&M, nella quale l'azienda ha un'attività consolidata, rimarrà una linea di business a supporto dell'attività di EPC. Il Piano prevede che l'azienda possa esprimere il suo know-how specifico nello sviluppo di queste autorizzazioni assumendo comunque un tasso di successo prudenziale (70%) ed una marginalità impattata negativamente dai costi degli sviluppi non andati a buon fine. Nel corso del Piano sono ipotizzati sviluppi autorizzativi pari a circa 900MW di cui l'attuale pipeline, rappresentata da impegni irrevocabili per la disponibilità dei terreni, è pari a circa il 10%. Nel comparto EPC, oltre agli interventi sulle coperture di natura "industriale", sono previsti anche interventi sulle comunità energetiche per circa 7 MW; si evidenzia che nel segmento specifico dell'agrivoltaico la società sta sviluppando delle partnership industriali che prevedono di ridurre praticamente a zero il consumo di suolo sottratto alla coltivazione agricola. Di seguito il breakdown dei ricavi del comparto: 2022B 2023E 2024E 2025E 2026E Ricavi Sviluppo 875 7.149 13.886 21.151 31.181 Ricavi EPC 1.328 4.200 5.000 6.200 7.400 Ricavi O&M 552 597 584 680 822 Ricavi Cosviluppo 482 810 1.350 2.100 2.850 Totale Ricavi 3.237 12.756 20.821 30.131 42.253 Variazione Rimanenze 564 201 889 1.693 1.115 Valore della Produzione 3.800 12.957 21.710 31.825 43.368

Conto Economico Totali Annui
Gestionale Fotovoltaico

Si evidenzia che, da un punto di vista patrimoniale-finanziario, il Piano Industriale ipotizza interventi di nuova finanza per circa Euro 3milioni ed un raddoppio degli affidamenti bancari, attualmente pari ad Euro 1.9 milioni, a supporto dell'Efficientamento Energetico. In merito a ciò si riporta quanto già descritto nel paragrafo "Rischi, Incertezze e Continuità Aziendale" della presente nota e cioè che le significative prospettive di crescita del Gruppo hanno attirato l'interesse di investitori finanziari sia italiani che stranieri che hanno manifestato interesse a partecipare al capitale della società e che il management ha già avviato contatti con principali Istituti di Credito volti ad ottenere nuove linee di credito.

La presente relazione finanziaria semestrale fornisce una rappresentazione veritiera e corretta delle attività e del risultato della gestione ed è coerente con la documentazione contabile.

Milano, 14 giugno 2021

Per il Consiglio d'Amministrazione Leonardo Rinaldi (Amministratore Delegato)

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