AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Poste Italiane

Annual / Quarterly Financial Statement Jun 21, 2022

4431_agm-r_2022-06-21_585e09d3-4493-46c4-9d35-66aa709dbce5.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Ogni singola obbligazione del fornitore nei confronti del cliente rappresenta oggetto di separata valutazione, misurazione e contabilizzazione. Tale approccio presuppone una preliminare accurata analisi del contratto, che porti ad identificare ogni "singolo prodotto/servizio" ovvero ogni "singola componente" di un prodotto/servizio che il fornitore si obbliga ad offrire, attribuendo a ciascuno/a il relativo corrispettivo di vendita e a consentirne il monitoraggio nel corso della durata contrattuale (sia in termini di modalità e tempistiche di adempimento che del livello di soddisfazione del cliente).

Ai fini della rilevazione del ricavo, il principio dispone di identificare le c.d. componenti variabili del corrispettivo (sconti, ribassi, concessioni di prezzo, incentivi, per includerle ad integrazione o rettifica del prezzo di transazione. Tra le componenti variabili del corrispettivo, particolare rilevanza assumono le penali (diverse da quelle previste per risarcimento danni): tali componenti negative di reddito sono rilevate in diretta diminuzione dei ricavi, in luogo dell'accantonamento ad un fondo rischi e oneri.

In presenza di più performance obligation, il prezzo complessivo della transazione è allocato a ciascuna performance obligation in misura pari al corrispettivo al quale l'entità si aspetta di avere diritto, in cambio del relativi beni e servizi al cilente. L'allocazione del prezzo di transazione deve avvenire in base allo Stand Alone Selling Price dei beni o servizi oggetto delle singole performance obligation. Lo Stand Alone Selling Price è il prezzo al quale l'entità venderebbe separatamente i beni o servizi pattuiti al cliente, in circostanze simili. Se lo Stand Alone Selling Price non è direttamente osservabile, si procede alla stima considerando tutte le informazioni di mercato, informazioni riguardanti il cliente o la classe di clientela) e i metodi di stima usati in circostanze simili.

l costi incrementali relativi all'ottenimento del contratto sono capitalizzati lungo la vita utile del contratto, se superiore ai 12 mesi, mentre i costi sostenuti per l'ottenimento del contratto, che non sono costi incrementali, sono spesati nel momento in cui sostenuti. I costi per l'adempimento delle obbligazioni connesse al contratto, qualora non disciplinati da altri standard (JAS 2 – Rimanenze, IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari o IAS 38 – Attività immaterial), devono essere capitalizzati solo se sono soddisfatti tutti i seguenti criteri:

  • · sono direttamente attribuibili al contratto (non sono capitalizzabili i costi generali e amministrativi);
  • · consentono di disporre di nuove o maggiori risorse;
  • · si prevede che siano recuperabili.

Il Gruppo rileva l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali è stato ricevuto dal cliente un corrispettivo (o per i quali è dovuto l'importo del corrispettivo) classificato come passività derivante da contratto.

Con riguardo ai ricavi per attività svolte a favore o per conto dello Stato, la rilevazione è effettuata per un ammontare corrispondente a quanto effettivamente maturato sulla base delle leggi o delle convenzioni vigenti, avendo comunque riguardo alle disposizioni contenute in provvedimenti di Finanza Pubblica. La remunerazione degli impieghi presso il MEF di parte della raccolta in conti correnti è determinata per competenza, sulla base del metodo degli interessi effettivi, e classificata tra i Ricavi e proventi nell'ambito dei Ricavi per Servizi Finanziari. Analoga classificazione è adottata per i proventi dell'area euro in cui sono impiegati i fondi raccolti su conti correnti da clientela privata.

Per il dettaglio in merito alla distinzione tra i ricavi provenienti dai contratti in un determinato momento oppure nel corso del tempo si rimanda alla sezione 4.3 Note al Conto economico.

Contributi pubblici

l contributi pubblici sono rilevati in presenza di una delibera formale di attribuzione da parte del soggetto erogante e solo se vi è, in base alle informazioni disponibili alla data di chiusura dell'eseroizio, la ragionevole certezza che il progetto di agevolazione venga effettivamente realizzato e portato a compimento secondo i requisiti approvati dal soggetto erogante stesso. I contributi pubblici sono rilevati nel Conto economico alla voce Altri ricavi e proventi, secondo le seguenti modalità: i contributi in conto esercizio, in proporzione ai costi di progetto effettivamente sostenuti, rendicontati e approvati all'ente erogatore; i contributi in conto capitale, in proporzione agli ammortamenti sostenuti dei cespiti acquisiti per la realizzazione del progetto e i cui costi sono stati rendicontati e approvati all'ente erogatore.

Proventi e oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del interessi effettivi, utilizzando ciòè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita che compongono una determinata operazione.

l dividendi sono rilevati nei Proventi finanziari quando sorge il diritto a riscuoterii ossia, di norma, all'atto della delibera di distribuzione da parte dell'Assemblea degli Azionisti dell'impresa partecipata. Dividendi da società controllate sono rilevati nella voce Altri ricavi e proventi.

Utile per azione

Nel Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane gli utili per azione sono così determinati:

Base: l'utile base per azione è calcolato il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie di Poste Italiane S.p.A. in circolazione durante l'esercizio.

Diluito: alla di redazione del Bilancio consolidato non esistono strumenti finanziari effetti diluitii 113

Parti correlate

Per Parti correlate interne si intendono le entità controllate e collegate, direttamente, da Poste Italiane S.p.A. Per Parti correlate esterne si intendono il controllate e collegate, direttamente o incirettamente, dal MEF stesso. Sono altresì parti correlate i Dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo e i Fondi rappresentativi di piani per benefici successivi alla fine del rapporto di dipendenti del Gruppo e delle entità ad esso correlate. Non sono intese bereller dueboochitalia i soggetti pubblici diversi dal MEF. Non sono considerati come rapporti con Parti correlate quelli generati da Attività e Passività finanziarie rappresentate da strumenti negoziati in mercati organizzati.

24 Uso di stime

La predisposizione dell'informativa finanziaria richiede il ricorso a stime e assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori finali indicati nei prospetti contabili e nell'informativa fornita. L'elaborazione di tali stime implica l'utilizzo delle informazioni disponibili e l'adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sullizzate ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di aconi variazione sono riflessi contabilmente nell'esercizio in cui avviene la stima, se tale revisione influenza solo l'eserogin vente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Per loro natura, le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio e, pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi i valori iscritti nei bilanci in commento possano variare anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.

Di seguito sono descritti i trattamenti contabili che richiedono una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime e per i quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui bilanci in commento, ana modifor dell'ocon le richieste ESMA114) degli effetti dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione pandemica connessa al Covid-19, che ha influito in maniera decisa sul contesto economico e sociale e che rende difficile effettuare realistiche previsioni sull'evoluzione economica e finanziaria del mercato e del Gruppo Poste Italiane.

Ricavi e crediti verso lo Stato

La contabilizzazione dei ricavi per attività svolte a favore o per conto delle Pubbliche Amministrazioni è effettuata per ammontari corrispondenti a quanto effettivamente maturato, sulla base delle leggi o delle convenzioni vigenti, avendo comunque riguardo alle disposizioni contenute in provvedimenti di Finanza Pubblica. Il contesto normativo di riferimento è tuttavia suscettibile di modifiche e, come talvotta accaduto in passato, possono intervenire circostanze tali da comportare cambiamenti nelle stime effettuate nei precedenti bilanci con effetti sul Conto economico. Il complesso di definizione delle partite credi-

'utile diluito per azione è calcolato per tener conto nell'effetto diluitivo di itoli potenziale convenizione convenizione dell'adell'annonionio dell'adell'al provenino, e l aliato por teastico o carena oritoria capogrupo, retificato per tener conto degli eventuali oneri o proventi i liiti ili ili i oolo o uato da rapperto da inflatta ipotizzando la conversione di tutti i titoli atti i titoli altoli dell'il l'ultoli dese ese LLCC U LCC U LCC U LCC U LCC U LCC c statement ESMA32-63-951 del 25 marzo 2020, Public statement ESMA32-63-1186 del 29 ottobre 2021.

torie, non ancora del tutto completato, non consente di escludere che, in esito a futuri provvedimenti normativi o a seguito della finalizzazione di contratti scaduti e in corso di risultati economici dei periodi successivi a quello chiuso il 31 dicembre 2021 possano riflettere variazioni delle stime formulate.

Al 31 dicembre 2021, i crediti maturati dal Gruppo Poste Italiane nei confronti delle amministrazioni pubbliche centrali e locali ammontano a circa 646 milioni di euro (629 milioni di euro al 31 dicembre 2020), al lordo delle svalutazioni.

Il riepilogo delle posizioni creditorie nei confronti della Pubblica Amministrazione è riportato nella tabella che segue.

Crediti
(milioni di euro)
31.12.2021 31.12.2020
Onere Servizio Universale 31 31
Remunerazione raccolta su c/c 30 30
Servizi delegati 17 5
Rimborso di riduzioni tariffarie elettorali ﻠﺴ 1
Altro 2 2
Crediti commerciali vs MEF 81 69
Operazioni con azionisti:
Credito annullamento Dec. CE 16/07/08 રૂપ રૂપ
Totale crediti verso MEF 120 108
Cred. vs Ministeri ed enti pubblici: Presidenza del Consiglio dei Ministri per agev.ni editoriali 120 67
Cred. vs Ministeri ed enti pubblici: MISE 49 82
Altri crediti commerciali vs Pubbliche Amministrazioni 300 315
Crediti commerciali vs Pubbliche Amministrazioni 469 464
Altri crediti e attività:
Crediti diversi vs Pubblica Amministrazione 1 1
Crediti su rimborso IRES 55 55
Crediti su rimborso IRAP 1 1
Crediti per imposte correnti e relativi interessi 56 56
Totale Crediti vs. MEF e Pubblica Amministrazione 646 629

Al 31 dicembre 2021, i Fondi svalutazione crediti rilevati tengono conto delle partite prive di copertura nel Bilancio dello Stato e delle condizioni di incertezza delle posizioni scadute nei confronti della Pubblica Amministrazione. Per ulteriori al rimanda alle note A8 -- Crediti commerciali e A9 -- Altri crediti e attività.

Ricavi provenienti da contratti con i clienti

La rilevazione dei ricavi provenienti da contratti con prende componenti variabili, tra cui particolare rilevanza assumono le penali (diverse da quelle previste per risarcimento danni). Le componenti variabili sono individuate all'inception del contratto e stimate alla fine di ogni chiusura contabile durante tutto il periodo di vigenza contrattuale, per tener conto sia delle nuove circostanze intercorse, sia dei cambiamenti nelle circostanze già considerate ai fini delle precedenti valutazioni. Tra le componenti variabili di prezzo, sono incluse le passività per rimborsi futuri (refund liabilities).

Fondi per rischi e oneri

Il Gruppo accerta nei Fondi per rischi e oneri le probabili a vertenze e oneri con il personale, fornitori, terzi e, in genere, gli altri oneri derivanti da obbligazioni assunte. Tali accertamenti comprendono, tra l'altro, la valutazione di passività che potrebbero emergere da contenziosi e procedimenti di diversa natura, gli effetti economici di pignoramenti subiti e non ancora definitivamente assegnati, nonché i prevedibili conguagli o rimborsi da clientela nei casi in cui non siano definitivamente determinati.

Il calcolo degli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri comporta l'assunzione di stime basate sulle correnti conoscenze di

fattori che possono modificarsi nel tempo, potendo generare esiti finali anche significativamente diversi da quelli tenuti in conto nella redazione dei presenti bilanci.

Impairment e stage allocation degli strumenti finanziari

Ai fini del calcolo dell'impairment e della stage allocation, i principali fattori oggetto di stima da parte del Gruppo Poste Italiane sono i seguenti, relativi al modello interno elaborato per controparti Sovereign, Banking e Corporate:

  • · stima dei rating per controparti;
  • · stima della Probabilità di default "PD" per controparti.

Per quanto riguarda i crediti commerciali, invece, il Gruppo Poste Italiane non applica la c.d. stage allocation in conformità a quanto consentito dal Simplified Approach. L'impairment, per tali poste di Bilancio avviene sulla base di una:

  • svalutazione analitica: al superamento di una soglia di credito definita si procede ad un monitoraggio analitico della singola posizione creditoria, sulla base di elementi probativi interni o esterni; oppure
  • svalutazione forfettaria: elaborazione di una matrice di determinazione delle perdite storiche osservate.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 6 -- Analisi e presidio dei rischi.

lmpairment test su avviamenti, unità generatrici di flussi di cassa e partecipazioni

Sul valore degli avviamenti e sugli altri attivi immobilizzati sono svolti i test di impairment previsti dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività. L'effettuazione dei test comporta l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel corso del tempo, con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate negli esercizi precedenti.

Nel rispetto di quanto previsto dal principio contabile di riferimento, quando non è possibile stimare il valore recuperable di una singola attività, il Gruppo identifica il più piccolo gruppo di attività che genera flussi finanziari in entrata ampiamenti da quelli derivanti da altre attività o gruppi di attività (Cash Generating Units – CGU). Il processo di identificazione di tali GGU implica necessariamente un giudizio da parte del management relativamente alla attività e del business cui esse appartengono e all'evidenza che i flussi finanziari dal gruppo di attività siano strettamente interdipendenti fra loro e ampiamente indipendenti da quelli derivanti da altre attività (o gruppi di attività). Il numero e il permetro delle CGU sono sistematicamente aggiornati per riflettere gli effetti di nuove operazione e riorganizzazione realizzate dal Gruppo, nonché per tener conto di quei fattori esterni che potrebbero influire sulla capacità da parte delle attività di generare flussi finanziari in entrata indipendenti.

L'attuale contesto, caratterizzato da una significativa volatilità delle principali grandezze di mercato e da una profonda aleatorietà delle aspettative economiche, ulteriormente aggravata dalla pandemia ancora in corso, nonché il declino del mercato postale in cui il Gruppo opera, rendono complesse l'elaborazione di previsioni economico/finanziarie attendibili.

Per l'esecuzione degli impairment test al 31 dicembre 2021, si è fatto riferimento alle risultanze dei piani delle unità organizzative (CGU) interessate o comunque alle più recenti previsioni disponibili (salvo quanto di seguito precisato). È stato, ove previsto, applicato il metodo DCF (Discounted Cash Flow) ai valori risultanti. Per la determinazione dei valori d'uso, il NOPLAT (Net Operating Profit Less Adjusted Taxes) è stato capitalizzato utilizzando un appropriato tasso di crescita e attualizzato utilizzando il relativo WACC (Weighted Average Cost of Capital) determinato coerentemente al Settore Operativo di riferimento e tenuto conto delle migliori prassi di mercato.

I test di impairment eseguiti al 31 dicembre 2021 si riferiscono a:

CGU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione

considerazione del perdurare di risultati economici negativi, del declino del mercato postale nonché dell'attuale soenario ocononomico caratterizzato dall'emergenza santaria da Covid-19, la CGU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stata getto di impairment test al fine di determinare un valore d'uso confrontabile con il complessivo valore di Bilancio del capitale netto.

Il test di impairment della CGU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stato eseguito, in coerenza con l'esercizio precedente e con quanto rappresentato al mercato, a livello consolidato includendo al suo interno le società rientrati nel medesimo settore operativo.

Per stimare il valore d'uso della CGU si è fatto riferimento alle previsioni economiche del Piano strategico 24 Sl approvato il 18 Marzo 2021 e dei relativi aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione il 22 marzo 2022. Nella determinazione del terminal value, calcolato sulla scorta dell'ultimo anno di previsione esplicita, si è proceduto alla normalizzazione del reddito. Inoltre, si è fatto riferimento ai prezzi di trasferimento che il Patrimonio BancoPosta remunererà i servizi resi dalla rete commerciale di Poste Italiane. È stato utilizzato un tasso di crescita di lungo periodo dell'1,23% e un WACC del 3,83% per i periodi di previsione espicita e un WACC del 4,06% per il Terminal Value. L'analisi ha permesso di concludere positivamente sulla congruità dei valori di Bliancio così come le relatività sulle variabili significative che hanno confermato i valori contabili.

Con riferimento alle unità immobiliari a Uffici Postali e a centri di meccanizzazione e smistamento, la valutazione, coerentemente con il passato, ha tenuto conto dell'obbligo di adempimento del Servizio Postale Universale cui Poste Italiane S.p.A. è soggetta, dell'inscindibilità dei flussi di cassa generati dal complesso delle unità immobiliari a tale servizio, diffuso obbligatoriamente e capillarmente sul territorio prescindendo dalla redditività teorica dell'uniotà del processo produttivo dedicato, nonché della sovrapposizione delle attività produttive postali e finanziarie nell'ambito degli stessi punti vendita, costituiti dagli Uffici Postali. Su tali basi, il valore d'uso per la Capogruppo dei Terreni e Fabbricati strumentali può considerarsi relativamente insensibile alla fluttuazione del valore commerciale degli immobili situazioni critiche di mercato, per determinate unità immobiliari, può risultarente superiore al mero valore commerciale, senza che tale fenomenologia influisca negativamente sui flussi di cassa e sulla redditività complessiva del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.

Il fair value complessivo del patrimonio immobiliare della Capogruppo utilizzato nella produzione di beni e servizi, come risultante dalle perizie immobiliari effettuate, continua a risultare superiore al valore di Bilancio.

Partecipazione in Anima Holding S.p.A.

Con riferimento al test di impairment della partecipazione in Anima Holding S.p.A., il valore d'uso è stato determinato prendendo in considerazione le previsioni disponibili 2022-2023, un tasso di lungo periodo dello 1,15% e un costo del capitale proprio (ke) del 5,37% per i periodi di previsione esplicita e del 5,56% per il Terminal Value. Al 31 dicembre 2021 non è emersa la necessità di apportare ulteriori rettifiche di valore.

Partecipazione in Poste Welfare Servizi S.r.I.

Con riferimento al test di impairmento in Poste Welfare Servizi S.r.l., il valore d'uso è stato determinato prendendo in considerazione le previsioni disponibili per gli anni 2021-2024, un tasso di crescita di lungo periodo dell'1,23% e un WACC del 3,83%. Sulla base delle risultanze del test, al 31 dicembre 2021 non è emersa la necessità di apportare rettifiche di valore.

Ammortamento delle Attività materiali e immateriali

ll costo è ammortizzato in quote costanti lungo la vita utile stimata di ciascuna attività. La vita utile economica è determinata nel momento in cui le attività vengono acquistate ed è basata sull'esperienza storica per analoghi investimenti, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere un impatto, tra i quali le variazioni nella tecnologia. L'effettiva vita economica, pertanto, può differire dalla vita utile stimata.

La vita utile delle principali classi di cespiti del Gruppo è di seguito dettagliata:

lmmobili, impianti e macchinari Anni % annua di ammortamento
Fabbricati 40-59 3%-2%
Migliorie strutturali su immobili di proprietà 18-31 6%-3%
Impianti 8-23 13%-4%
Costruzioni leggere 10 10%
Attrezzature 3-10 33%-10%
Mobili e arredi 3-8 33%-13%
Macchine d'ufficio elettriche ed elettroniche 3-10 33%-10%
Automezzi, autovetture e motoveicoli 4-10 25%-10%
Migliorie su beni di terzi durata stimata della locazione* -
Altri beni 3-5 33%-20%

è Ovvero, vita utile della miglioria apportata, se inferiore alla durata stimata della locazione.

Investimenti immobiliari Anni % annua di ammortamento
lmmobili 39-42 3%-2%
Migliorie strutturali su immobili di proprietà 17-18 6%

Per i beni gratuitamente devolvibili, siti in terreni detenuti in regime di concessione, nei casi in cui, nelle more della formalizzazione del rinnovo, la concessione stessa sia scaduta, l'eventuale ammortamento integrativo tiene conto della probabile durata residua di mantenimento dei diritti acquisiti in virtù dell'interesse pubblioni svolte, da stimarsi in base agli accordi stipulati o in corso di stipula con il Demanio, allo stato delle trattative con gli enti concedenti e all'esperienza storica.

lniine, per quanto riguarda le attività immortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso e si estende, sistematicamente e in quote costanti, in relazione alla sua stimata vita utile (di norma in 3 anni, salvo per taluni applicativi per i quali la vita utile è stimabile fino a un massimo di 5 anni).

Imposte differite attive

La contabilizzazione delle Imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione di tale posta di Bilancio.

Riserve tecniche assicurative

La valutazione delle Riserve tecniche è basata su stime elaborate da attuari interni alla compagnia Poste Vita S.p.A., dipendenti da diverse e rilevanti assunzioni ed ipotesi di natura tecnica, finanziaria, nonché dalle previsioni dei flussi di cassa futuri rinvenienti di assicurazione stipulati da Poste Vita e Poste Assicura e in essere alla data di chiusura dell'esercizio.

Al fine di verficare la congruità delle riserve tecniche è periodicamente eseguito il Liability Adequacy Test (c.d. "LAT"), atto a misurare la capacità dei futuri flussi finanti dai contratti assicurativi di coprire le passività nei confronti dell'assicurato'15, ll test LAT è condotto prendendo in considerazione il valore attuale dei cash flow futuri, ottenuti proiettando i flussi di cassa attesi generati dal portafoglio in essere alla data di chiusura dell'esercizio sulla base di appropriate ipotesi sulle cause di decadenza (mortalità, rescissione, riscatto, riduzione) e sull'andamento delle spese. Se necessario, le riserve tecniche vengono adeguate e il relativo ammontare è imputato al Conto economico.

. A titolo esempliicativo, con riferimento alla gestine per la quantificazione delle poste tecniche utili al fini dell'implementazione del LAT consiste nella costuzione, per ogni linea di probotto, di un modello di epilchi gli mpegni economici (probabilizzat) a carico della Compagnia assicurativa del Gruppo sull'intero orizzonte di proiezione con la durata resida dei contratti. Le proiezioni sui flussi di cassa futuri tengono conto delle condizioni generali e speciali di polizza, con articolae riferimento alla struttura temporale dei prestazioni assicurate, dei pagamenti per sinistro, soccienze o risatti, nonché delle clausoie di iralutazione da isolare normano alla drattare di primir dia procession consime attenditii delle probabilità di uscita per le diverse cause, che producon un impatto su ussi di cassa futuri del rendimento della quota di partecipazione degli assicurati, dei livelli delle spese di acquisto e di gestione.

Pagamenti basati su azioni

Come meglio descritto nella Nota 13 – Ulteriori infornazioni – Accordi di pagamento basati su azioni, per la valutazione degli Accordi di pagamento basati su azioni in essere nel Gruppo Poste Italiano alla chiusura dei presenti bilanci, è stato uno strumento di pricing interno che adotta modelli di simulazione coerenti con i requisiti richiesti di riferimento e che tiene conto delle specifiche dei Piani. Le condizioni dei Piani contemplano il verificarsi di taluni eventi futuri, quali il raggiungimento di obiettivi di performance, il verficarsi di condizioni cancello e, nell'ambito di dettori di attività, il conseguimento di determinati parametri di adeguatezza patrimoniale, di liquidità, in conseguenza dei quali la valutazione delle passività, della riserva di Patrimonio netto e dei corrispondenti effetti economici comporta l'assunzione di stime basate sulle attuali conoscenze di fattori che possono modificarsi nel tempo, potendo generare estiti finali anche diversi da quelli di cui si è tenuto conto nella redazione dei presenti bilanci.

Trattamento di fine rapporto

La valutazione del Trattamento di fine rapporto è basata anche su conclusioni raggiunte da attuari esterni al Gruppo. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su diverse ipotesi di tipo sia demografico sia economico-finanziario. Tali assunzioni, fondate anche sull'esperienza del Gruppo e della best practice di riferimento, sono soggette a periodiche revisioni.

Determinazione della passività per leasing

Per la determinazione della passività finanziaria per leasing, il Gruppo ha scelto di far riferimento a un tasso di indebitamento marginale ("Incremental Borrowing Rate") determinato in linea con un ipotetico finanziamento che sarebbe stato ottenuto nel contesto economico corrente, e definito per gruppi di contratti con durata residua simile e per società di riferimento simili. In particolare, il singolo IBR tiene conto del Risk free rate individuato in base a fattori quali il contesto economico, la valuta, la scadenza contrattuale, e del Credit spread che riflette l'organizzazione e la struttura finanziaria delle società. L'IBR associato all'inizio del contratto sarà oggetto di rivisitazione in occasione di ogni lease modification, ossia di mocifiche sostanziali e significative delle condizioni contrattuali nell'accordo (es. durata del contratto o importo dei futuri pagamenti dovuti per il leasing). La tabella degli IBR definita per gruppi di contratti con durata residua simile e per società di riferimento simili, è oggetto di periodico monitoraggio e aggiornata almeno una volta nel corso dell'esercizio.

Con riferimento invece alla determinazione della durata contrattuale alla data di inizio del contratto o che residua ad una data successiva (nel caso di modifiche sostanziali e significative delle condizioni contrattuali) e, in particolare, per gli accordi di locazione immobiliare, il Gruppo ricorre ad un approccio valutativo che si basa in primis sulla durata prevista dall'obbligazione così come pattuita e formalizzata nell'accordo tra le Parti e/o dal quadro legislativo di riferimento (Legge n. 392 del 27 luglio 1978), e ne può prevedere un lestensione temporale per effetto di un esercizio interpretativo di fatti, circostanze e intendimenti futuri anche strategici sia del locatore. Ne derva un set di regole per la determinazione del lease term, da applicare agli immobili in locazione previamente ricondotti a tre distinti cluster: immobili la cui localizzazione è soggetta a vincoli normativi e immobili ad alto valore commerciale, immobili ad uso civile come le foresterie destinate al personale dirigente, e immobili strumentali altri.

La determinazione del lease term per tutti gli altri accordi di leasing coincide invece con la durata prevista dall'obbligazione pattuita tra le parti, compatibilmente con i futuri intendimenti nel voler/poter traguardare la fine e le esperienze acquisite.

Opzioni su quote di minoranza116

Come riportato nella Nota 2.6 – Criteri e metodologie di consolidamento, nell'ambito dell'operazione che ha portato alla detenzione del 70% del capitale di MLK Deliveries S.p.A., sono previste e vendita che consentiranno a Poste ttaliane di acquistare l'ulteriore 30% della società, il cui prezzo di esercizio è determinato sulla base di una formula che prevede l'applicazione di un moltiplicatore ad alcuni target economico/patrimoniali della MLK Deliveries S.p.A. Nel Bilancio consolidato è stata rilevata (oltre la quota di Patrimonio netto di pertinenza dei terzi), una passività finanziaria, per tener conto del possibile esercizio delle opzioni, in contropartita del Patrimonio netto di Gruppo, il cui valore dipende da stime effettuate internamente e che potrebbero variare anche significativamente nell'esercizio in corso e in quelli futuri. Le variazioni successive di valore della passività finanziaria troveranno contropartita nel Conto economico di Gruppo.

Informazioni relative a tematiche non finanziarie

Covid-19

Anche nel corso dell'esercizio 2021 il Gruppo ha continuato a monitorare attentamente l'evoluzione della pandernia da Covid-19 riguardo alle principali aree di interesse, in linea con le raccomandazioni ESMA contenute nei pubblicati nel corso degli esercizi 2020 e 2021.

Il Gruppo ha analizzato gli impatti della pandemia da Covid-19 sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sulla performance economica, identificando altresì i e incertezze cui risulta esposto, come riportato nel paragrafo "Rischi e Opportunità" della Relazione. Inoltre, per quanto riguarda gli effetti generati dalla pandemia da Covid-19 al 31 dicembre 2021 si rimanda allo specifico paragrafo "Performance" della Relazione e alla Nota 6 – Analisi e presidio dei rischio di credito per informazioni su come la pandemia abbia influito nel calcolo delle perdite attese degli strumenti finanziari.

Climate change

l cambiamenti climatici e la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore per imprese, banche, governi, autorità di regolamentazione e investitori.

Nell'esercizio in commento è stato portato avanti il processo di identificazione dei rischi e delle modalità di gestione ambientale che permettono al Gruppo Poste Italiane di perseguire l'ambizioso obiettivo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi internazionali di carbon neutrality entro il 2030, in coerenza con l'adesione all'Accordo di Parigi e al New Green Deal, come meglio specificato nella Dichiarazione di carattere non finanziario cui si rimanda per ulteriori dettagli.

Nella predisposizione del Bilanci in commento sono stati considerati i rischi relativi al cambiamento climatioo; con particolare riguardo al trattamento contabile riservato alle quote di gas a effetto serra relative alla compagnia aerea del Gruppo, Poste Air Cargo, si rimanda alla "Nota 2.3-Principi contabili adottati" per una trattazione completa.

  1. Un contratto d'opzione che conserte all'entità di acquistare le partecipazioni dei soci di minorazza di una controllità liquide o attri attività finarziarie, da crigine nel Bliancio consolità finanziaria per il valore attuale dell'importo da corrispondee. Ogni variazione della passività finanziaria che dovesse intervenire dalla data di iscrizione è contabilizzata con contropartita differente a seconda che si tratti di:

• ziznisti di minoranza direttamento del business della società controllata relativamente al passaggio dei rischi e dei benefici sulle quote soggete all'ozzione. Uno tra di intinatori dell'esistenza di talla valutazione al fair value del prezzo d'esercizio dell'opzione. Oltre alla presenza di tale indicator, il Gruppo procede a una valutazione caso per caso dei atti e delle circostanze che caratterizzano le transazioni in essere. Il tale fattispecie, il valore attualizzato dell' viene inizialmente dedotto dalla Riserve di Parimenza del Gruppo. Eventuali successiv carritiamenti nella valuzzione del prezzo d'esercizio dell'opzione transitano da Conto economico;

azionisti di minoraza non direttamento del business (es, prezzo d'esercizio dell'opzione predeterminato). Il prezzo d'esercizio dell'orzione, debi tamente attualizzato, viene debotto dal corisponderio di Capitale e Risere di pertirenza di terzi. Eventual successi i cantiniamenti nella valuazione de prezzo d'esercizio dell'opzione seguono la stessa logica, senza impatti a Conto economico.

180

2.5 Principi contabili e interpretazioni di nuova e di prossima applicazione

Principi contabili e interpretazioni applicati dal 1º gennaio 2021

  • · Modifiche all'IFRS 4 Contratti assicurativi con le quali è prevista la proroga fino al 1º gennaio 2023 per l'esenzione ternoranea all'applicazione dell'IFRS 9 da parte delle imprese di assicurazione e dei conglomerati finanziari che svolgono cornoipalmente attività assicurativa. Le entità che hanno deciso di tale esenzione, potranno pertanto continuare pin oparno le la Sala accourare con l'entrata in vigore del nuovo principio IFRS 17 sui contratti assicurativi).
  • Modifiche a taluni principi contabili a seguito della riforma dei tassi interbancari. Le modifiche previste, il cui obiettivo è quello di tenere conto delle conseguenze dell'effettiva sostituzione degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse esistenti con tassi di riferimento alternativi, si riferiscono ai seguenti standard:
    • te il von tassiri menti finanziari introduce un espediente pratico per la contabilizzazione dei cambiamenti della base su cui sono calcolati i cash flow contrattuali di attività e passività finanziarie, al fine di consentire l'adeguamento del tasso di interesse effettivo evitando così la modifica del valore contabile;
    • IAS 39-Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione prevede delle esenzioni relative alla cessazione delle relazioni di copertura che potrebbero intervenire a seguito della riforma;
    • IFRS 7-Strumenti finanziari: informazioni integrative richiede discosure aggiuntiva al fine di consentire ai lettori del Bilancio di comprendere meglio l'effetto della riforma sui tassi di interesse benchmark, sugli strumenti finanziari e sulla strategia di risk management di un'entità;
    • -- IFRS 4-Contratti assicurativi consente alle società assicurative che hanno scetto di rinviare l'adozione dell'IFRS 9, di applicare le modifiche intervenute sullo IAS 39 necessarie per adeguarsi alla riforma dei tassi;
    • IFRS 16-Leasing consente di modificare i contratti di locazione che si riferiscono specificamente ad un tasso IBOR per fare riferimento ad un tasso alternativo derivante dalla riforma dei tassi.

Si segnala inoltre che in data 31 agosto 2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolarento el Cogliada nota e ne anoni connesse al Covid-19 dopo il 30 giugno 2021 (Modifica all'IFRS 16)". Tale modifica, applicabile dal 1 aprile 2021 per gli esercizi finanziari che hanno inizio al più tardi il 1 gennaio 2021 o successivamente, rrestende di un anno quanto già disposto dal Regolamento (UE) 2020/1434 in caso di variazione dei canoni di leasing a seguito della pandemia da Covid-19117.

Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione

Quanto di seguito esposto è applicabile a partire dal 1° gennaio 2022:

  • Modifiche allo IAS 16-Immobili, Impianti e macchinari aventi come obiettivo quello di chiarire che i proventi ottenuti dalla vendita di prodotti realizzati in fase di testing dell'asset stesso, nonché i relativi costi di produzione, dovranno necessariamente essere rilevati nel Conto economico.
  • Modifiche allo IAS 37-Accantonamenti, passività e attività potenziali volte a precisare che, allo scopo di valutare se un Modificato è necessario considerare non solo i costi incrementali per l'adempimento del contratto (quali la manodopera e materiali diretti), ma anche tutti gli altri costi direttamente imputabili al contratto stesso (quali ad esempio la quota di ammortamento di assets utilizzati per adempiere a quello specifico contratto).
  • · Modifiche all'IFRS 3-Aggregazioni aziendali volte ad aggiornare i riferimenti presenti nello standard al Conceptual Framework nella versione rivista nel corso del 2018, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.

117. La modifica al principio contable IFFS 16 – Leasing disposta con i Reglamento (UE) 2020/1434 prevede per i bocatato i i estre ci i bandroin in esta propon opini esse al Covid-19 senza dovertii, se è ispettata la definizione di lease modification dell'ERS 16. Peranto incarine de edenin anno apiicato tessa al Conce l'aditato, franco con estituti delle coloridate co e raponiale a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

  • · Modifiche ai seguenti principi contabili nel contesto dell'ordinaria attività di miglioramento dei principi con l'obiettivo di risolvere questioni non urgenti relative a incoerenze riscontrate negli standard oppure a fornire chiarimenti di carattere terminologio:
    • IAS 41 Agricoltura;
    • IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standard;
    • IFRS 9 Strumenti finanziari;
    • Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Quanto di seguito esposto è applicabile a partire dal 1º gennaio 2023:

  • IFRS 17 Contratti assicurativi. Il nuovo principio contratti assicurativi, che andrà a sostituire integralmente quanto attualmente previsto dall'IFRS 4, ha come obiettivo quello di:
    • -- garantire che un'entità fornisca informazioni che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi;
    • eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione (inclusi contratti di riassicurazione); nonché
    • migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti al settore assicurativo prevedendo specifici requisiti di presentazione e di informativa.
  • Modifiche allo IAS 1 Presentazione del Bilancio e alo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori finalizzate a migliorare sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del Bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

Infine, alla data di approvazione dei bilanci in commento, risultano emessi dallo IASB ma non ancora omologati dalla Commissione Europea taluni princípi contabili, emendamenti ed interpretazioni:

  • · Modifiche allo IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current and Classification of Liabilities as Current or Non-current -- Deferral of Effective Date;
  • Modifiche allo IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction;
  • Modifiche all'IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 9 Comparative Information.

l riflessi che tali principi, emendamenti e interpretazione potranno eventualmente avere sull'informativa finanziaria del Gruppo Poste Italiane sono ancora in corso di approfondimento e valutazione. Con particolare riferimento all'IFRS 17, in ambito Poste Vita prosetuale volta a determinare gli impatti connessi alla futura applicazione del nuovo principio.

2.6 Criteri e metodologie di consolidamento

Il Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiano di Poste ttaliane S.p.A. e dei soggetti sui quali la Capogruppo esercita il controllo direttamente, ai sensi dell'IFRS 10, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui cessa. Il Gruppo controlla un'entità quando ha contemporaneamente:

  • · il potere sull'entità oggetto di investimento;
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti dal rapporto con l'entità oggetto di investimenti;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

Il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto delle azioni con diritto di voto, sia per effetto dell'esercizio di un'influenza dominante espressa dal potere di determinare, in forza di accordi contrattuali o legali, le scele finanziarie e gestionali dell'entità, ottenenci relativi, prescindendo da rapporti di natura azionaria. Al fine della determinazione del controllo, si tiene conto dell'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di Bilancio.

l bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 dicembre 2021, e ove necessario, sono opportunamente rettificati per uniformarli ai princípi contabili della Capogruppo.

Non rientrano nell'area di consolidamento, e pertanto non sono consolidati con il metodo integrale, i bilanci delle società controllate la cui inclusione non produrrebbe effetti significativi, singolarmente, da un punto di vista sia quantitativo ia qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

182

I criteri adottati per il consolidamento integrale delle partecipate sono i seguenti:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle partecipate consolidate integralmente sono assunti linea per linea, attribuendo ai soci di minoranza, ove presenti, la quota di Patrimonio netto del periodo di Ioro spettanza; tali voci sono indicate separatamente nell'ambito del Patrimonio netto e del Conto economico consolidato;
  • le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di un'entità sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisition method"). Il costo di un'aggregazione aziendale è rappresentato dal valore corrente ("fair value") alla data di acquisto delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi e di ogni altro onere accessorio direttamente attribuibile; la differenza tra il prezzo di acquisizione e il valore corrente delle attività e passività acquistate, dopo aver verificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, se positiva, è iscritta nelle Attività immateriali alla voce "Avviamento", ovvero, se negativa, è imputata al Conto economico;
  • le acquisizioni di quote di minoranza relative a entità delle quali esiste già il controllo sono considerate operazioni sul Patrimonio netto; in assenza di un principio contabile di riferimento, il Gruppo procede alla imputazione a Patrimonio netto dell'eventuale differenza fra il costo di acquisizione e la relativa frazione di Patrimonio netto acquisita;
  • gli utili e le perdite, derivanti da operazioni effettuate tra società consolidate integralmente e non ancora realizzati nei confronti � di terzi, sono eliminati, se significativi, come pure i reciproci rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari;
  • gli utili o le perdite derivanti dalla cessione di partecipazione in società consolidate sono imputati a Conto economico per l'ammontare corrispondente alla differenza fra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione di Patrimonio netto consolidato ceduta.

Le partecipazioni in società controllate non significative, in società nelle quali il Gruppo ha un'influenza notevole (che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50%), di seguito "società collegate", e in joint venture sono valutate con il metodo del Patrimonio netto. All'atto della partecipazione contabilizzata con il metodo del Patrimonio netto, qualsiasi differenza tra il costo della partecipazione e la quota d'interessenza della entità nel fair value (valore equo) netto di attività e passività identificabili della partecipata è contabilizzata come illustrato di seguito:

  • a. l'avviamento relativo a una società collegata o a una joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione, l'ammortamento di tale avviamento non è consentito;
  • b. nella determinazione del valore iniziale della partecipazione nell'entità, qualunque eccedenza della quota d'interessenza nel fair value (valore equo) netto delle attività e passività identificabili della partecipata, rispetto al costo della partecipazione, è inclusa come provento nell'utile/(perdita) d'esercizio della joint venture del periodo in cui la partecipazione viene acquisita.

Successivamente all'acquisizione, inoltre, adeguate rettifiche sono apportate alla entità all'utile/(perdi ta) d'esercizio della collegata o della (oint venture, al fine di tener conto, dell'ammortamento delle attività ammortizzabili in base ai rispettivi fair value (valori equi) alla data di acquisizione, e delle evertuali perdite di valore dell'avviamento o degli immobili, impianti e macchinari. Inoltre, il metodo del Patrimonio netto prevede che:

  • gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono imputati a Conto economico dalla data in cui l'influenza notevole o il controllo ha avuto inizio fino alla data in cui l'influenza notevole o il controllo cessa; nel caso in cui, per effetto delle perdite, la società valutata con il metodo in oggetto manifesti un Patrimonio netto negativo, il valore di carico della partecipazione è annullato e l'eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove quest'ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite, è imputata ad apposito fondo del passivo; le variazioni patrimoniali delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto non rappresentate dal risultato di Conto economico sono imputate direttamente in rettifica delle riserve di Patrimonio netto;
  • gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni eseguite tra la Capogruppo/società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

Nel corso dell'esercizio la Capogruppo ha concluso le seguenti operazioni aziendali a seguito delle quali ha acquisito il controllo delle entità.

Gruppo Nexive

In data 29 gennaio 2021, è stata completata da parte di Poste Italiane l'operazione di acquisto da PostNL. European Mall Holdings B.V. ("PostNL") e dalla società tedesca Mutares Holding") dell'intero capitale sociale di Nexive Group S.r.l. ("Nexive") ad un prezzo pari a 34,4 milioni di euro, sulla base di un Enterprise Value di 50 milioni di euro e di un indebitamento netto di 15,6 milioni di euro. Il corrispettivo finale si è attestato, in seguito all'aggiustamento del prezzo previsto dagli accordi contrattuali, a 30,7 milioni di euro.

Poste Italiane ha conferito a un esperto indipendente l'incarico di supportare il processo di allocazione del prezzo di acquisto relativo all'operazione e stimare il fair value delle attività identificabili acquisite identificabili a seguito dell'acquisizione, al fine di fornire dati ed elementi informativi utili per il calcolo dell'avviamento, in confornità a quanto previsto dall'IFRS 3.

Al 31 dicembre 2021 il suddetto processo è stato completato e nella tabella seguente sono riportati i valori delle attività acquisite e delle passività assunte alla data di acquisizione:

(migliaia di euro) Valore contabile
(A)
Rettifiche Fair Value
(B)
- Fair Fair Value
(A+B)
Attività nette acquisite
Attività immateriali
Immobili, impianti e macchinari 274 49
Diritto d'uso 10.023 10.023
Crediti commerciali, altri crediti e altre attività 95.889 95.889
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.905 5.905
Trattamento di fine rapporto (6.937) (6.937)
Debiti commerciali e altri debiti (89.995) (89.995)
Passività finanziarie (20.052) (20.052)
Totale attività nette acquisite (4.893) (4.893)
Patrimonio netto di pertinenza di terzi රි
Quota delle attività nette acquisite dal Gruppo (4.899)
Avviamento 35.599
Corrispettivo totale 30.700

Le attività valutative non hanno identificato plusvalori rispetto ai valori contabili rilevati dalle società acquisite. Inoltre non sono state identificate attività o passività aggiuntive rispetto a quelle già iscritte nei bilanci delle stesse. In particolare, non sono state rilevate passività potenziali e si è ritenuto che non vi fossero le condizioni minime e sufficienti per l'identificazione e/o la valorizzazione di ulteriori attività immateriali. La differenza, quindi, tra il corrispettivo (30,7 milioni di euro) e il fair value della quota parte attività nette acquisite (negativo per 4,9 milioni di euro) è stato allocato interamente alla voce Avviamento (rilevato unicamente per la quota di pertinenza del Gruppo) per 35,6 millioni di euro.

Di seguito i valori economici delle società acquisite inclusi nel Conto economico consolidato dalla di acquisizione:

(migliaia di euro) Dalla data di acquisizione
al 31 dicembre 2021
Ricavi 140.537
Risultato operativo (19.741)
Utile/(perdita) di periodo !
(15.520)

Come meglio descritto in seguito, le entità legali del Gruppo Nexive sono state oggetto di un'ampia riorganizzazione che ha avuto efficacia il 1° ottobre 2021.

Sengi Express Limited

In data 19 gennaio 2021, Poste Italiane S.p.A. e Cloud Seven Holding Limited hanno siglato una accide (61% diriti m rata 19 genhalo 2021, i oste trada e oper reland i Poste italiane del 40% del capitale sociale (61% del diriti nia previsto racquisizione, per composon ro minorir posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede o ui voto) di Gergi Express Limitod ( Congi Express ), Società Sengi Express Guangzhou Limited con sede a Guangzhou (Cina).

Poste Italiane ha conferito a un esperto esterno indipendente l'incarico di supportare il processo di allocazione in prizitificohili POste l'altare na conferto a un esperto trapelle attività identificabili acquisite e delle passività assunta in essfermità a quoto accuito relativo al operazione o simaro in rato aeno infrimativi utili per il calcolo dell'avviamento, in conformità a quanto previsto dall'IFRS 3.

Al 31 dicembre 2021 il suddetto processo è stato completato e nella tabella seguente sono riportati i valori delle attività acquisite e delle passività assunte alla data di acquisizione:

Valore contabile
(A)
Rettifiche Fair Value
(B
Fair Value
(A+B)
HKD/000 EUR/000 EUR/000 EUR/000
Attività nette acquisite
Attività immateriali
Immobili, impianti e macchinari
Crediti commerciali, altri crediti e altre attività 5.000 રેડિક 535
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Trattamento di fine rapporto
Debiti commerciali e altri debiti -
Totale attività nette acquisite 5.000 535 - 535
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 321
Quota delle attività nette acquisite dal Gruppo 214
Avviamento 15.786
0-11-11-2 2 - 11-12-2010 16.000

Le attività di valutazione non hanno identificato plusvalori rispetto ai valori contabili nievati dalla società acquisita Le attività di valuazione non namo isonità aggiuntive rispetto a quelle già iscritte nel l'incolare a efficioni per l'inconti per l'incori per l'incori per l'incori per l'in non l'ori Scho state identificate attività o pasonità aggionne e ondizioni minimo e sufficienti per l'itentificazione i di frientificazione non solo state nevato passinta poro itteriali o o e itteritoriza, quindi, tra il corrispettivo trasferito (16 milioni di euro) e il fair ero la valonzaziono di alchità ininaccita. (0,2 milioni di euro) è stato allocato interamente alla voce Avviamento (rilevato unicamente per la quota di pertinenza del Gruppo) per 15,8 milioni di euro.

Di seguito i valori economici della società acquisita inclusi nel Conto economico consolicato dalla data di acquisizione:

(migliaia di euro) Dalla data di acquisizione
al 31 dicembre 2021
Ricavi 77.427
Risultato operativo 5.459
Utile/(nerdita) di periodo 3.313

Nella seguente tabella si rappresenta il numero delle società controllate per criterio di consolidamento e di valutazione:

Società controllate 31.12.2021 31.12.2020
Consolidate con il metodo integrale 21 16
Valutate con il metodo del Patrimonio netto ನ್ನ
Totale società 24 20

Oltre le operazioni descritte in precedenza, che hanno portato all'ingresso nell'area di consolidamento del Gruppo Sengi e del Gruppo Nexive, in data 30 aprile 2021 è stata costituita PSIA S.r.l. a cui, in seguito alla scissione di FSA Investimenti S.r.I., sono stati assegnati elementi patrimoniali rappresentanti il 30% di quest'ultima.

Con riferimento alle società nelle quali il Gruppo ha un'influenza notevole ("collegate" e "joint venture") valutate con il metodo del patrimonio netto, si segnalano le seguenti operazioni di acquisizione:

BNL Finance ("Financit")

In data 23 dicembre 2020, Poste Italiane S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas hanno siglato un accordo quadro che prevede l'acquisizione da parte di Poste Italiane, per un corrispettivo di 40 milioni di euro, di una partecipazione azionaria pari al 40% in BNL Finance.

ll closing dell'operazione si è perfezionato in data 1º luglio 2021 e sempre con tale decorrenza BNL Finance S.p.A. ha mutato la propria denominazione sociale in Financit S.p.A..

Si riporta di seguito il confronto tra il prezzo pagato e le attività nette acquisite della società in commento:

(migliaia di euro)
Patrimonio netto (pro quota) 18.000
Rettifiche per valutazione al fair value
Attività nette acquisite dopo l'allocazione (pro quota) 18.000
Avviamento 22.000
Corrispettivo totale 40.000

La differenza emersa tra il prezzo dell'operazione e la quota parte delle attività nette acquisite ammonta a 22,0 milioni di euro ed è stata allocata interamente ad avviamento incluso nel valore contabile della partecipazione.

Replica SIM

Il 29 luglio 2021, in seguito all'ottenimento dell'autorizzazione da parte di Banca d'Italia, Poste italiane ha sottoscritto un aumento di capitale di 10,0 milioni di euro in Replica SIM S.p.A. divenendo titolare del 45% del capitale della società.

Si riporta di seguito il confronto tra il prezzo pagato e le attività nette acquisite della società in commento:

(migliaia di euro)
Patrimonio netto (pro quota) 4.950
Rettifiche per valutazione al fair value
Attività nette acquisite dopo l'allocazione (pro quota) 4.950
Avviamento 5.050
Corrispettivo totale 10.000

La differenza emersa tra il prezzo dell'operazione e la quota parte delle attività nette acquisite ammonta a 5,05 milioni di euro ed è stata allocata interamente ad avviamento incluso nel valore contabile della partecipazione.

Per maggiori dettagli sulle operazioni sopra descritte si rinvia alla Nota 3 – Eventi di rilievo intercorsi nell'esercizio

L'elenco e i dati salienti delle società consolidate integralmente e delle società valutate oon il criterio del Patrimonio netto sono forniti nella Nota 13 Ulteriori informazioni – Perimetro e dati salienti delle partecipazioni.

Conversione dei bilanci in valuta estera

Ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato, la situazione partimoniale e i risultato economico di tutte le Al fini della predisposizione dei Bilanco, ca situazione patinnerale mani in ministrazione della Capogrupo.
Società consolidate sono espressi in euro, che rappresenta la valu

l bilanci delle società che operano con una valuta funzionale diversa dall'euro, sono convetti indi moneta di presentazione elferturite l biano delle società che operano con care alle cure con care attività e le posività, inclusi l'avviamento e l'estifiche effettuate zando il tasso di chusura in essere alla un herindo (se regionerita approsima il tasso di canbio in essere
in sede di consolidamento, e il tasso di cambio medi. Ti la la peri in sede di consoluanio, e il rasso di cando medio del periodo differere di canbio sono riberato nel prospetto risone di patrimonio nel partinonio nel tr alla data delle rispettive operazioni per mean e per resal. Acto e neactionen in un'apposita risena di patimonio netto, perciale, o parziale, o parziale, o parziale, o parzia delle altre componenti di conto economico al momento della dismissione (totale o parziale) della relativa
tale riserva è riversata proporzionalmente nel conto economico al partecipazione.

l tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci delle società consolidate in valuta estera sono quelli pubblicati dalla Banca r taooi di oambio dallezaa per le suropea e presentati nella tabella di seguito:

රි විශ්ල පිහිටි විසින් 2021 දින දින දිස්ත්‍රික්කය පිහිදී ල 2020
Valuta Cambio puntuale
al 31 dicembre
Cambio medio
annuale
Cambio puntuale
al 31 dicembre
Cambio medio
annuale
Dollaro di Honk Kong 8.8333 9.1538* n.a. n.a.
Yuan Renminbi Cinese 7.1947 7.5888* n.a. n.a.
Dollaro USA 1,1326 1.1827 1.2271 1,1422

Il cambio riportato fa riferimento alle società Sengi Express Guangzhou Linited ed è calolato sulla base periodo che intercorre tra ll 31 dicentre 2021 e la data di acquisizione delle stesse (1º marzo 2021).

3. Eventi di rilievo intercorsi nell'esercizio

3.1 Principali operazioni societarie

sennder Italia S.r.I.

A seguito del raggiungimento da parte di sennder italia di tutti i KPI finanziari e operativi prestabiliti dagli accordi tra Poste Italiane e sennder GmbH, a valle dell'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2020 da parte dell'Assemblea dei Soci, nel mese di aprile 2021 è stato effettuato un aumento di capitale al valore nominale riservato a sennder GmbH che ha incrementato la quota detenuta in sennder ttalia del 5% (dall'attuale 25% al 30%). A seguito di tale aumento, la quota di partecipazione diretta datenuta da Poste Italiane in sennder Italia è passata dal 75% al 70%.

sennder Technologies Gmbh

Nel mese di gennaio 2021 Poste Italiane ha partecipato a un nuovo aumento di capitale promosso da sennder GmbH investendo 7,5 milioni di euro e portando la propria partecipazione nella società tedesca al 2,0% (1,8% su base fully diluited). Inoltre, sennder Gmbh, coerentemente agli accordi precedentemente siglati, a maggio 2021 ha effettuato il follow up dell'aurnento di capitale sopra descritto raggiungendo una valutazione complessiva superiore a 1 miliardo di euro. In conseguenza del nuovo aumento di capitale la partecipazione di Poste Italiane nella società è all'1,9% (1,7% su base fully diluted).

Con decorrenza 20 dicembre 2021 sennder GmbH ha mutato la propria denominazione sociale in sennder Technologies Gmbh.

Acquisizione e riassetto societario del Gruppo Nexive

ln data 16 novembre 2020 Poste Italiane S.p.A. ha sottoscritto un accordo preliminare con la società olandese PostN. European Mail Holdings B.V. ("PostNL") e la società tedesca Mutares Holding"), per l'acquisto dell'intero capitale sociale di Nexive Group S.r.l. ("Nexive").

In data 29 gennaio 2021, l'operazione è stata completata e Poste Italiane ha acquisito da PostN.Le Mutares Holding l'intero capitale sociale di Nexive ad un prezzo pari a 34,4 milioni di euro, sulla base di un Enterprise Value di 50 milioni di euro e di un indebitamento netto di 15,6 milioni di euro. Il corrispettivo finale si è attestato, in seguito all'aggiustamento del prezzo previsto dagli accordi contrattuali, a 30,7 milioni di euro.

L'operazione è stata effettuata ai sensi dall'art. 75 del D.L. 14 agosto 2020 n.104 (convertito in Legge n. 126 del 13 ottobre 2020), che dispone che determinate operazioni di concentrazione siano considerate autorizzate previa indicazione all'AGOM di misure idonee a prevenire il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali che potrebbero essere gravose per l'utenza in conseguenza dell'operazione di acquisizione è stata autorizzata dall'AGCM con la prescrizione di alcune misure comportamentali in capo a Poste Italiane.

ll processo di integrazione di Nexive ha reso necessaria una riorganizzazione delle entità legali del Gruppo con l'obiettivo di addivenire ad una struttura societaria che prevede un"Operating Company" focalizzata sulla gestione e coordinamento della nuova rete di recapito del Gruppo costituita da parte degli attuali partner di Nexive e impiegata a supporto della fase di "last mile" del processo di recapito di prodotti postali e pacchi di piccole dimensioni.

Al riguardo, il consiglio di amministrazione di 11 maggio 2021 ha autorizzato il riassetto societario del Gruppo Nexive.

ln patticolare, sono stati approvati di fusione e scissione inerenti l'operazione di riorganizzazione societaria che si è articolata nei seguenti passaggi:

  • fusione per incorporazione di Nexive Group e Nexive Servizi in Poste Italiane;
  • · scissione parziale di Nexive Network (i) in favore di Poste Italiane, quanto al ramo d'azienda di recapito della corrispondenza, che comprendono l'interessenza azionaria in Nexive Scarl, e (ii) in favore di Postel S.p.A., società anch'essa interamente e direttamente controllata da Poste Italiane, quanto al ramo d'azienda relativo alle attività di stampa.

l progetti di fusione e di scissione sono stati approvati l'11 maggio 2021 anche dai Consigli di Amministrazione, per quanto di rispettiva competenza, di Nexive Group, di Nexive Network e di Postel. L'approvazione definitiva da parte del Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, dell'assemblea straordinaria di Postel e delle assemblee di Nexive Group, Nexive Network e Nexive Servizi è avvenuta in data 24 giugno 2021.

L'operazione, che ha previsto l'applicazione delle semplificazioni previste dalla normativa per le operazioni di scissione e fusione di società interamente possedute, è efficace a decorrere dal 1° ottobre 2021 e non ha comportato alcuna emissione di nuove azioni né comunque assegnazione di azioni di Poste Italiane.

BNL Finance ("Financit")

in data 23 dicembre 2020, Poste Italiane S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas hanno siglato un accordo quadro vincolante per il rafforzamento della partnership nel settore del credito assistito dalla cessione del quirto della pensione (c.d. "Crediti CQ"). L'accordo quadro prevedeva l'acquisizione da parte di Poste Italiane di una partecipazione azionaria pari al 40% in BNL Finance, società di BNL Gruppo BNP Paribas, leader nel mercato dei crediti CQ.

ll closing dell'operazione si è perfezionato in data 1º luglio 2021 a seguito delle autorizzazioni pervenute dalle Autorità di Viglianza e al completamento della scissione, da parte di BNL Finance in favore della controllante BNL S.p.A., delle attività fuori perimetro costituite principalmente da circa 2 miliardi di euro di crediti complessivo di oltre 2,8 miliardi di euro a fine 2020.

Sempre con decorrenza 1º luglio 2021 BNL Finance S.p.A. ha mutato la propria denominazione sociale in Financit S.p.A.

Financit, in qualità di fabbrica di prodotto, distribuisce i propri Crediti CQ attraverso la rete degli Uffici Postali sulla base di un accordo commerciale di durata decemale con Poste Italiane – Patrimonio BancoPosta, in continuità con l'accordo commerciale già in essere prima del closing dell'operazione.

Sengi Express Limited

In data 19 gennaio 2021, Poste Italiane S.p.A. e Cloud Seven Holding Limited hanno siglato un accordo quadro vincolante finalizzato al rafforzamento della partnership nel mercato dell'e-commerce tra la Cina e l'Italia. L'accordo quadro ha previsto l'acquisizione da parte di Poste Italiane del 51% del capitale (40% del capitale totale) di Sengi Express Limited ("Sengi Express"), società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede a Hong Kong. Sengi Express è una società leader nella creazione e nella gestione di soluzioni logistiche cross-border per i merchant dell'e-commerce cinese attivi sul mercato italiano. Il closing dell'operazione si è perfezionato il 1° marzo 2021.

Nexi S.p.A. e SIA S.p.A.

In data 21 giugno 2021 l'Assemblea Straordinaria di SIA ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di SIA S.p.A. in Nexi S.p.A. sulla base degli accordi vincolanti seguiti alla sottoscrizione del memorandum of understanding del 5 ottobre 2020.

In data 15 novembre 2020, inoltre, Nexi ha annunciato la sottoscrizione di un accordo vincolante con la società Nets per la fusione dei due gruppi avvenuta il 1° luglio 2021.

Coerentemente agli accordi fra le parti, in data 9 giugno 2021 è stata dell'esiA, perfezionatasi il 31 dicembre 2021, attraverso l'assegnazione di elementi patrimoniali rappresentanti il 30% di FSIA, comprensivi di una partecipazione azionaria del 17,2% in SIA e del finanziamento soci di 20,7 milioni di euro concesso da Poste a FSIA, in favore di PSIA S.r.I., società di nuova costituzione interamente posseduta da Poste Italiane.

Infine, in data 31 dicembre 2021 si è perfezionata la fusione di SIA in Nexi. Pertanto, Poste Italiane, attraverso la controllata PSA, detiene una partecipazione del 3,6% nel nuovo gruppo Nexi-SIA-Nets.

Tale operazione ha generato una plusvalenza a lordo dei relativi effetti fiscali, di 225 milioni di euro in seguito alla riclassifica della partecipazione detenita in SIA-Nexi (prima per il tramite della controllata PSIA dopo il perfezionamento della scissione di FSIA) tra le attività finanziarie e rilevata, in conformità al principio contabile FFRS 9, sulla base del suo fair value (quotazione di Nexi al 30 dicembre 2021). L'importo, di natura non ricorrente, è stato iscritto nella voce Proventi finanziari (nota C11 - Proventi e oneri finanziari).

Replica SIM

ll 29 luglio 2021, in seguito all'ottenimento dell'autorizzazione da parte di Banca d'Italia, Poste Italiane ha sottoscritto un aumento di capitale in Replica SIM S.p.A. ("Replica" o la "SIM") divenendo titolare del 45% del capitale della società. Replica opera nel settore dell'intermediazione in conto e di terzi e della gestione patrimoniale come investment manager ed execution broker per la gestione di alcuni fondi rivenienti dall'aumento di capitale consentiranno alla SIM di operare nel mercato istituzionale MTS (Mercato Telematico dei Titoli di Stato).

Eurizon Capital Real Asset SGR ("ECRA")

In data 25 giugno 2021 Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR hanno sottoscritto gli accordi delinitivi per l'acquisito del 40% del capitale sociale, di cui il 24,50% di azioni con diritto di voto, di Eurizon Capital Real Asset SGR S.p.A. ("ECRA"), società specializzata negli investimenti a supporto dell'economia reale controllata da Eurizon. Contestualmente alla sottoscrizione dell'aumento di capitale, è stato perfezionato tra le parti il mandato di gestione di portafogli avente ad ECRA della gestione di alcuni fondi di investimento alternativi, accedendo così ad una piattaforma globale che permetterà di sviluppare un modello integrato di gestione lungo tutto il ciclo di vita dell'investimento. Il dosing dell'operazione è avvenuto il 31 gennaio 2022, all'esito dell'ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità regolamentari. Si segnala che ECRA continua a essere controllata da Eurizon.

LIS Holding S.p.A.

In data 25 febbraio 2022 PostePay ha sottoscritto con IGT Lottery S.p.A. ("IGT") un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di LIS Holding S.p.A. (insieme alla società controllata LIS Pay S.p.A., "LIS") a un prezzo pari a 700 milioni di euro determinato sulla base di un Enterprise Value di 630 milioni di euro e una cassa netta disponibile pari a 70 milioni di euro. I consigli di amministrazione di Poste Italiane e PostePay hanno approvato l'operazione che rimane soggetta alle consuete condizioni di closing, tra cui l'ottenimento delle approvazioni regolamentari. Il closing è atteso entro il terzo trimestre del 2022.

Plurima S.p.A.

In data 18 marzo 2022 Poste Italiane ha firmato un accordo vincolante con Opus S.r.I. ("Opus") – interamente posseduta dalla famiglia Marconi - e l'operatore di private equity Siparex per l'acquisizione di una quota di maggioranza in Plurima S.p.A. ("Plurima" o la "Società") per un corispettivo basato su un enterprise value complessivo della Società di 130 milioni di euro.

L'operazione verrà eseguita per il tramite di Poste Weffare Servizi S.r.l. ("PWS"), società interamente controllata da Poste Italiane, e sarà finanziata interamente con le ingenti risorse di cassa disponibili.

Al perfezionamento dell'operazione, atteso entro la fine del primo semestre 2022 a valle delle necessarie autorizzazioni da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ("AGCM"), PWS del capitale sociale di Plurima, mentre la famiglia Marconi deterrà il restante 30%. Luca Marconi sarà confermato Presidente Esecutivo della Società.

Plurima è una società leader di mercato in Italia nella logistica ospedaliera e nei servizi di custodia e gestione documentale per le strutture ospedaliere pubbliche e private. Operando attraverso 41 strutture logistiche e una flotta di circa 300 veicoli.

Alla luce dell'esperienza maturata da PWS nel comparto della salute, risulterà possibile rafforzarne il ruolo quale centro di eccellenza per lo stesso Gruppo Poste Italiane in ambito sanitario, ritenendosi che le consolicate competenze matufate da quest'ultima nel settore della sanità possano essere integrate con le competerze sviluppate sia da Poste aliane nell'offerta dei servizi tramite la Piattaforma Vaccini, che tramite i servizi in ambito sanitario erogati da Plurima.

Nel corso dell'esercizio 2021 sono altresì intervenute le seguenti operazioni societarie.

  • Nel obro dell'ottenimento di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa, si è tendra in data 20 maggio 2021 l'assemble alle A seguito dell'ottenmento di tutte le auchizazioni previore del Primerono del Primonio BancoPosta inerette alle straordinaria di Poste italiane che na approvato in nozioni "Tamo Dedir". L'atto di confermento del Ramo Delit da parte d attività, ai beni e al rapport guirdici che costituiscono il con Hamo Debit . Euto a confini in contributione a decorrere dal 1 ottobre 2021.
    Poste ltaliane in favore di Post
  • · Gott Mannellile del 30 marzo 2021, Poste Italiane S.p.A., ha ceduto il 100% della partecipazione delentia in Indabox Con atto notarie del 30 marzo 2021, Posite delensta al 70% da Poste Italiano S.p.A. e al 30% da Mikman Tech S.p.A.
    S.r.l. in favore di MLK Deliveries S.p.A., società detenuta L'operazione ha avuto efficacia a decorrere dal 1° aprile 2021.
  • lle e la mini in l'Assemblea di Uptime S.p.A. ha dell'orato l'approvazione del Bilancio Finale di Ligarizzo (morese di Roma In data 21 giugno 2021 i Assemblea di Opime S.p.A. na Golborato Papprovazione
    relativo Piano di Riparto Finale. In data 2 agosto 2021 la società è stata cancellata dal Regis
  • l contri e visita e consiglio di Amministrazione di PostePay S.p.A. ha approvato la sottoscrizione di contratti vincolario in soluzioni tec-In data 23 giugno 2021 il Consiglio di Poste al citir. Partire finere necesializzato in solzzioni tecper la cessione della partecipazione di circa 77 milioni di ell'opriesto dell'annuraziata sessione del 100% di 100% di 100% di nologiche di open banking, per un comspetito di clica 7 / Tinchi or directore in annone in annonimente
    Tink AB a Visa Open Connect Limited, societa del Gruppo Visa. L'operazi rink AB, in termini di enterprise value, pari a 1,8 miliardi di euro.

di ink AB, in termini di enterprise vade, pari a 1,5 milioni di euro, corrispondente ad una partecipazione del 4,7% nel capitale della società su base fully diluted.

ne del 4,7% nel capitale della societa su base iuliy ollutieu.
Il Gruppo Poste italiane continuerà a collaborare con Tink attraverso la partnership in essere incentrata sull' ferta di servizi digitali del Gruppo.

ferta di servizi digitali del Gruppo.
Il closing dell'operazione si è perfezionato in data 10 marzo 2022 in seguito all'approvazione da parte delle autorità competenti.

  • In data 1° luglio, sono stati formalizzati oon efficacia alla medesima data, gli atti di cessione dei ramo di MLK c.d. "Business Parcel B2C" e il ramo ICT di Postel in favore di Poste Italiane.
  • Nel mese di luglio 2021, Volante Technologies Inc ("Volante") ha dato corso ad un aumento di capitale da 10 milioni di complessiv Nel mese di uglio 2021, volane Technologies in ( vuanie ) il a conoca an econdor annento di aumento di aumento di aumento di aumento di aumisottoscritto dalla banca americalia wells Falgo. A tale opcitante on J. A. Il 28 settembre 2021 il consiglio di ammi5 milioni di dollari offerta in sottoscrizione agli attu 5 milioni di dollari offerta in sottostilution alla secondarione alla secondario di capitale di Valante con un
    nistrazione di PostePay S.p.A. ha autorizzato la pertenimoto d nistrazione di Posteray S.J.A. na autolizato a partenina al rovenimento della quota di partecipazione originaria del investimento complessivo par a circa 300 milia dollari manzato al manistrimo lo apitale di Wells Fargo. Il perfezionamento dell'operazione è avvenuto in data 15 ottobre 2021.
  • aell'operazione e in anno in con approvato l'operazione di acquisizione da parte di Poste ltallane del 100%
    In data 26 gennaio 2022 il CdA di Poste Vita dell'anorazione dec In data 26 gennaio 2022 il Car di Poste vità in approvato 1 perazione dell'operazione decorre dal deposito presso il Registro
    delle quote detenute da Poste Vita in Poste Wel delle quoto dell'atto di compravendita stipulato in data 24 febbraio 2022.
  • delle improso ani alle and the more of (Moneyfarm) ha dato corso ad un auments di capitale del valore di circa 33 milion In data 26 gennalo 2022 Miril Holdrig Lici (Morleylann) in al caret manato non sede in UK, e pro quota da Poste
    di euro, sottoscritto per circa 44 milioni di euro da M&G plo di euro, sottoscritto per circa 44 milioni di euro da Maccipio, associ mariago, qui anno al circa il 14%.
    Italiane con un investimento di circa 9 milioni di euro, al fine di

3.2 Altri eventi di rilievo

Nel corso dell'esercizio 2021 sono intervenuti i seguenti, ulteriori fatti di rilievo:

Poste Italiane S.p.A.: acconto dividendo 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane in data 10 novembre 2021, alla uce clell'andamento della situazione e a titlolo ll Consiglio di Amministrazione di Poste italiano no novelle nell'ande con antono nelle hombretto di anticipare, alticlo e finanziaria della Capogrupo nel pinno senestro 2021. L'acconto provi a 0,185 euro per azione, al lordo delle di acconto, parte del dividendo orcharo previsto per resercizio 2021. La socono pari a 1, 1991.
eventuali ritenute di legge, è stato messo in pagamento a decorrere dal 24 nov

Emissione Bond Ibrido

Poste Italiane S.p.A., con data regolamento 24 giugno 2021, ha collocato la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida con periodo di "non-cal" di 8 anni per investitori istituzionali, del valore nominale complessivo di 800 milioni di euro con l'obiettivo di rafforzare la struttura patrimoniale del Gruppo, ed in particolare il Leverage Ratio (Basilea II) e il Tier 1 ratio di BancoPosta, nonché il Solvency II Ratio di Poste Vita, contribuendo a sostenere la crescita di lungo termine del Gruppo secondo le linee strategiche del Piano Industriale 24 Sl.

Le principali caratteristiche dell'emissione sono:

  • le obbligazioni sono senza scadenza fissa e dovranno essere rimborsate solo in caso di scioglimento o liquidazione della Società, come specificato nei relativi termini e condizioni, salvo la facoltà di rimborso anticipato (cal) nei casi previsti. In particolare, la call è prevista in ogni momento dalla First Call Date del 24 marzo 2029 al 24 giugno 2029 e, successivamente, ad ogni data di pagamento degli interessi;
  • · la cedola fissa annuale è del 2,625% fino alla prima "Reset Date" fissata il 24 giugno 2029. A partire da tale data, l'interesse annuo è determinato in funzione del tasso Euro Mid Swap a 5 anni, più uno spread iniziale di 267,7 punti base, aumentato di ulteriori 25 punti base a partire dal 24 giugno 2034 e di ulteriori 75 punti base a partire dal 24 giugno 2049. Gli interessi sono pagabili a discrezione dell'emittente e in via cumulabile, a partire dal 24 giugno 2022. Il prezzo di emissione è stato fissato al 100%.

A seguito di tale emissione si è proceduto in data 30 giugno 2021 ad un apporto di mezzi patrimoniali a favore del Patrimonio Destinato BancoPosta, attraverso la concessione di un finanziamento subordinato perpetuo con periodo di non-call di 8 anni, per 350 milioni di euro, a termini e consentano la computazione come capitale aggiuntivo di classe 1 ("Additional Tier 1" o "AT1"), finalizzato a rafforzarne il Leverage Ratio.

Inoltre, la Capogruppo ha proceduto in data 26 luglio 2021 alla ricapitalizzazione di Poste Vita attraverso la sottoscrizione di uno strumento di capitale, subordinato e non convertibile, con durata perpetua e con periodo di 10 anni, per 300 milioni di euro, a termini e condizioni che ne consentano la computazione nei fondi propri di base ("Pestricted Tier 1" o "RTT"), finalizzato a rafforzarne il Solvency Ratio.

Raccolta effettuata da clientela privata su conti correnti postali

Le risorse provenienti dalla raccolta effettuata da conti correnti postali sono obbligatoriamente impiegate in titoli governativi dell'area euro e, per una quota non superiore al 50% dei fondi raccolti, in altri titoli assistiti dello Stato italiano (come disposto dalla Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 e successive modifiche previste dalla Legge di stabilità 2015, n. 190 del 23 dicembre 2014). Con la conversione in Legge n. 106 del 23 luglio 2021 del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, è consentito al Patrimonio BancoPosta nell'ambito del 50% della raccolta da clientela privata investibile in titoli garantiti dallo Stato ttaliano, di impiegare fino al 30% di questa quota nell'acquisto di crediti d'imposta cedibili ai sensi del Decreto legge n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) ovvero altri crediti d'imposta cedibili ai sensi della normativa vigente.

GRUPPO POSTE ITALIANE BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2021

4. Gruppo Poste Italiane Bilancio al 31 dicembre 2021

4.1 Prospetti di Bilancio Consolidato

Stato Patrimoniale consolidato

Attivo
(milioni di euro)
Note 31 dicembre 2021 di cui parti
correlate
31 dicembre 2020 di cui parti
correlate
Attività non correnti 2.267 2.134
Immobili, impianti e macchinari (A1) 32 31
Investimenti immobiliari (A2) 873 755
Attività immateriali (A3) 1.200
Attività per diritti d'uso [A4] 1.116 277 615 615
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto (A5) 277 3.780 221.134 3.879
Attività finanziarie (A6) 221.226 2
Crediti commerciali (A8) 3 1.123
Imposte differite attive [C12] 1.245 3.839 2
Altri crediti e attività (A9) 4.012 2 29
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 [A10] 5.551 54
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 50 230.916
Totale 236.652
Attività correnti 165
Rimanenze [A7] 155 575 2.373 582
Crediti commerciali (A8) 2.508 187 -
Crediti per imposte correnti (C12) 115 - 1.054 3
Altri crediti e attività (A9) 1.146 8 ರಿ
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 [A10] 905 7.617
Attività finanziarie (A6) 27.630 12.855 26.749
Cassa e depositi BancoPosta (A11) 7.659 6.391 1.992
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A12] 7.958 1.991 4.516
48.076 41.441
Totale 284.728 272.357
Totale attivo

Patrimonio Netto e Passivo Note 31 dicembre 2021 di cui parti
correlate
31 dicembre 2020 di cui parti
correlate
Patrimonio netto
Capitale sociale (B2) 1.306 1.306
Riserve (B4) 3.599 3.909
Azioni proprie (40) (40)
Risultati portati a nuovo 7.237 6.327
Totale Patrimonio netto di Gruppo 12.102 11.502
Patrimonio netto di terzi 8 5
Totale 12.110 11.507
Passività non correnti
Riserve tecniche assicurative (BS) 159.089 153.794
Fondi per rischi e oneri ിങ്ങി 693 ട്ടു 625 ട്രാ
Trattamento di fine rapporto (B7) 922 1.030
Passività finanziarie (B8) 15.122 154 18.366 241
Imposte differite passive [C12] તેરૂડે 1.229
Altre passività (B10) 1.749 1.576
Totale 178.528 176.620
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri (Bel 575 13 771 13
Debiti commerciali lBal 2.029 82 1.837 56
Debiti per imposte correnti [C12] 16 13
Altre passività (B10) 1.860 73 1.745 74
Passività finanziarie ട്രെ 89.610 3.646 79.864 4.373
Totale 94.090 84.230
Totale Patrimonio Netto e Passivo 284.728 272.357

Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio consolidato

(milioni di euro) Note Esercizio 2021 di cui parti
correlate
Esercizio 2020 di cui parti
correlate
Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro [C1] 3.685 466 3.201 400
Ricavi netti da Servizi Finanziari [C2] 4.783 1.909 4.945 2.017
Ricavi da Servizi Finanziari 4.931 1.917 5.151 2.022
Oneri derivanti da operatività finanziaria (148) (8) (206) (5)
Ricavi da Servizi Assicurativi al netto delle variazioni delle riserve tecniche
e oneri relativi a sinistri
[C3] 1.870 15 1.643 15
Premi assicurativi 17.829 16.865
Proventi derivanti da operatività assicurativa 4.383 15 4.065 15
Variazione riserve tecniche assicurative e oneri relativi a sinistri (19.964) (18.767)
Oneri derivanti da operatività assicurativa (378) (520)
Ricavi da Pagamenti e Mobile િન્ન 882 49 737 48
Ricavi netti della gestione ordinaria 11.220 10.526
Costi per beni e servizi [CS] 2.873 161 2.523 153
Costo del lavoro [Ce] 5.467 73 5.638 75
Ammortamenti e svalutazioni [C7] 790 700 -
Incrementi per lavori interni ്രജി (33) (37)
Altri costi e oneri ്രവി 253 ರಿ 103 3
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività [C10] 24 (4) 75 2
Risultato operativo e di intermediazione 1.846 1.524
Oneri finanziari [C11] 73 2 75 3
Proventi finanziari [C11] રેકેટિક 1 123
di cui proventi non ricorrenti 225
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie ﻠﺴ
Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni con il metodo del
Patrimonio netto
A5 26 5
Risultato prima delle imposte 2.168 1.576
Imposte sul reddito (C12) 588 370
di cui oneri (proventi) non ricorrenti (96)
Utile dell'esercizio 1.580 1.206
di cui Quota Gruppo 1.578 1.207
di cui Quota di spettanza di Terzi 2 (1)
Utile per azione [B1] 1,214 0,927
Utile diluito per azione 1,214 0,927

Conto economico complessivo consolidato

(milioni di euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020
Utile/(Perdita) d'esercizio 1.580 1.206
Voci da riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
Strumenti di debito valutati al FVOCl
Incremento/(Decremento) di fair value d'esercizio ltab. B4 (1.052) 2.016
Trasferimenti a Conto economico da realizzo (tab. B4) (424) (263)
Incremento/(Decremento) per perdite attese (6) 7
Copertura di flussi
Incremento/(Decremento) di fair value d'esercizio tab. B41 (178) (28)
Trasferimenti a Conto economico itab. B41 (8) 5
lmposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da riclassificare nel
Prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio
475 (495)
Quota di risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (al netto dell'effetto fiscale)
Variazione della riserva di conversione ﻠﺴﻠﺴ
Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
Strumenti di capitale valutati al FVOCI - Incremento/(Decremento) di fair value nel periodo 75 17
Utili/(Perdite) attuariali da TFR (tab. B7) (4) 5
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da non riclassificare nel
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
2
Quota di risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (al netto dell'effetto fiscale)
Totale delle altre componenti di Conto economico complessivo (1.119) 1.255
Totale Conto economico complessivo dell'esercizio 461 2.461
di cui Quota Gruppo 459 2.462
di cui Quota di spettanza di Terzi 2 (1)

533

Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto consolidato

Patrimonio netto
Capitale
sociale
Azioni
proprie
Riserva
Legale
Riserva
per il
Patrimonio
BancoPosta
Strumenti
di capitale -
obbligazioni
ibride
perpetue
Riserva
fair
value
Riserve
Riserva
Cash
flow
hedge
Riserva di
conversione
Riserva da
partecipazioni
il metodo del
patrimonio
Riserva
piani di
valutate con incentivazione
Risultati
portati a
nuovo
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale
e
riserve
di Terzi
Totale
Patrimonio
netto
(milioni di euro) netto
Saldo al 1º
gennaio 2020
1.306 (40) 299 1.210 - 1.018 115 2 2 5.786 9.698 9.698
Totale conto
economico
complessivo
dell'esercizio
1.276 (17) 1.203 2.462 (1) 2.461
Dividendi distribuiti - - - (402) (402) - (402)
Acconto dividendi (211) (211) (211)
Operazioni con
azionisti
di minoranza
(ਪਰ) (49) (49)
Piani di
incentivazione
4 4 4
Variazione perimetro
di consolidamento
රි ರಿ
Saldo al 31
dicembre 2020
1.306 (40) 299 1.210 ı 2.294 ਰੇ8 2 6 6.327 11.502 5 11.507
Totale conto
economico
complessivo
dell'esercizio
(987) (132) 1 1.577* 459 2 461
Dividendi distribuiti (421) (421) (421)
Acconto dividendi (241) (241) (241)
Piani di
incentivazione
7 7 7
Strumenti
di capitale -
obbligazioni ibride
perpetue
800 (4) 796 796
Altre variazioni 1 (1) l 1
Saldo al 31
dicembre 2021
1.306 (40) 299 1.210 800 1.037 (34) 1 3
ને રે
7.237 12.102 12.110
8

* La voce comprende l'utile dell'esercizio (quota Gruppo) di 1.578 milioni sul TFR di 1 nilione di euro al netto delle relative imposte correnti e differte.

Rendiconto finanziario consolidato

(milioni di euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 4.516 2.149
Risultato prima delle imposte 2.168 1.576
Ammortamenti e svalutazioni ltab. CTI 790 700
Svalutazioni (rivalutazioni) di partecipazioni (tab. C11.1) (225)
(tab. A3)
Impairment avviamento tab. B6 363 ഉള്ള
Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (tab. B6) (501) (388)
Utilizzo fondi rischi e oneri (tab. B7) 1 2
Accantonamento per trattamento fine rapporto (tab. B7) (129) (120)
Trattamento di fine rapporto 2 (2)
(Plusvalenze)/Minusvalenze per disinvestimenti (tab. C12)
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie » -
(Dividendi) (tab. C11.1)
Dividendi incassati
(Proventi Finanziari da realizzo) [tab. C11.1] (3) (1)
(Proventi Finanzian per interessi) (tab. C11.1) (136) (108)
Interessi incassati 133 112
Interessi passivi e altri oneri finanziari (tab. C11.2) દિવે 62
Interessi pagati (32) (28)
Perdite e svalutazioni //(Recuperi) su crediti ltab. C10J 33 61
Imposte sul reddito pagate ltab. 013.3 (394) (823)
Altre variazioni (20) 7
Flusso di cassa generato dall'attività di es. prima delle variazioni del circolante al 2.114 1.616
Variazioni del capitale circolante:
(Incremento)/Decremento Rimanenze ltab. A7 11 (26)
(Incremento)/Decremento Crediti commerciali (184) (262)
(Incremento)/Decremento Altri crediti e attività (45) (127)
Variazione crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (526) (35)
129 209
Incremento/(Decremento) Debiti commerciali 244 (436)
Incremento/(Decremento) Altre passività (371) (677)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla variazione del capitale circolante 10.813 14.469
Incremento/(Decremento) passività da operatività finanziaria, pagamenti e monetica, assicurativa
Liquidità netta generata / (assorbita) dalle attività finanziarie e crediti d'imposta Legge n. 77/2020 da operatività finanziaria, (13.294) (15.961)
pagamenti e monetica, assicurativa (tab. A11) (1.268) (2.088)
(Incremento)/Decremento della Cassa e depositi BancoPosta 10.334 7.813
Incremento/(Decremento) delle riserve tecniche assicurative nette (4.144) (3.255)
(Proventi)/Oneri e altre componenti non monetarie
Liquidità generata/(assorbita) da attività/passività finanziarie dell'operatività finanziaria, pagamenti e [c] 2.441 978
monetica, assicurativa [d]=[a+b+c] 4.184 1.917
Flusso di cassa netto da/{per} attività operativa (5.975) (39)
- di cui parti correlate
Investimenti: (tab. A1) (342) (300)
Immobili, impianti e macchinari (tab. A2) (1)
Investimenti immobiliari (412) (379)
Attività immateriali (tab. A3)
Partecipazioni (50) (1)
Altre attività finanziarie (d) (35)
Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide acquisite (40)
Disinvestimenti:
Imm.li, imp.ti e macchinari, inv.imm.ri ed attività dest. alla vendita 3 ರಿ
Partecipazioni
Altre attività finanziarie 423 109
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento e (422) (601)
- di cui parti correlate (1) (28)
Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari a lungo termine (tab. B8.4) (87) 1.248
(Incremento)/Decremento crediti finanziari
Incremento/(Decremento) debiti finanzian a breve (tab. B8.4) (366) 415
(Acquisto)/Cessione azioni proprie
Dividendi pagati િકરી (662) (613)
Sthimenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue 794
Altre operazioni con azionisti di minoranza 1

કરૂ

(milioni di euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti ામ (321) 1.051
- di cui parti correlate (422) (388)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti [g] I
Flusso delle disponibilità liquide [h]=[d+e+f+g] 3.442 2.367
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio ltab. A121 7.958 4.516
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti vincolati alla fine dell'esercizio (5.369) (1.705)
Diananikilità liguide • mezzi equivalanti non vincoloti alla fino dell'esercizio 2.589 2.811

4.2 Note allo Stato patrimoniale

Attivo

A1 - Immobili, impianti e macchinari (2.267 milioni di euro)

Nel 2021 la movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari è la seguente:

(milioni di euro) Terreni Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Attrezzature ind.li
e comm.li
Migliorie
beni di terzi
Altri beni Immobilizz, in
corso e acconti
Totale
Costo 76 3.160 2.354 340 616 1.987 103 8.636
Fondo ammortamento - (2.052) (1.892) (ЗОЗ) (384) (1.813) (6.444)
Fondo svalutazione - (36) ರಿ (1) 8 (4) (28)
Saldo al 1º gennaio 2021 76 1.072 453 36 224 170 103 2.134
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni 49 90 11 50 76 66 342
Riclassifiche 13 45 9 5 (75) (2)
Dismissioni 3 (1) 4)
Ammortamento (29) (54) (13) (44) (80) (220)
(Svalutazioni)/Riprese di valore 19 (2) 17
Totale variazioni - 52 84 (1) 12 (1) (10) 133
Costo 76 3.219 2.402 349 670 2.024 તેરૂ 8.833
Fondo ammortamento (2.078) (1.859) (314) (424) (1.849) - (6.524)
Fondo svalutazione (17) (ਰ) (10) (6) (42)
Saldo al 31 dicembre 2021 76 1.124 534 35 236 169 93 2.267

tab. A1 – Movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari

La voce Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2021 comprende attività della Capogruppo site in terreni detenziti in eca voo innobili, inflatti e macensione, gratuitamente devolvibili all'ente concedente alla scadenza del relativo diritto, per un valore netto contabile di complessivi 40 millioni di euro.

Gli investimenti del 2021 per 342 milioni di euro sono composti principalmente da:

  • 49 milioni di euro relativi principalmente a spese per manutenzione straordinaria di locali di ropireta adifii al fini fi mistrement Uffici direzionali dislocati sul territorio (19 milioni di euro), di locali di staff e direzionali (14 milioni di euro) e locali di smistamento posta e pacchi (14 milioni di euro);
  • 90 milioni di euro per impianti, di cui le voci più significative sono riferite alla Capogruppo e individuabili in 44 milioni di imper la realizzazione di impianti connessi a fabbricati, 9 milioni di euro per la realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti di connettività e 7 milioni di euro per l'installazione di ATM;

  • 50 milioni di euro per investimenti destinati a migliorare la parte impiantistica (25 milioni di euro) e la parte strutturale (23 milioni di euro) degli immobili condotti in locazione;
  • 76 milioni di euro relativi ad Altri beni, di cui 57 milioni di euro sostenuti dalla Capogruppo per l'acquisto di hardware per il rinnovo delle dotazioni tecnologiche presso gli Uffici Postali e il consolidamento dei sistemi di storage (32 milioni di euro) e per il rinnovo della flotta di proprietà per lo svolgimento dell'ambito del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione (25 milioni di euro) e 10 milioni di euro sostenuti da PostePay S.p.A. principalmente per l'acquisto di dispositivi per la gamma di offerte "PosteMobile Casa" e "PosteCasa Ultraveloce" (9 milioni di euro) e per la parte residuale di telefoni cellulari e apparati di telefonia mobile destinati al noleggio.

Gli investimenti in corso di realizzazione ammontano a 66 milioni di euro, di cui 58 milioni di euro sostenuti dalla Capogruppo e rferibili per 45 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria e dotazione infrastrutturale della rete commerciale e produttiva, 11 milioni di euro per l'acquisto di hardware e di altra dotazione tecnologica non ancora inserita nel processo produttivo.

Le riclassifiche da Immobilizzazioni materiali in corso ammontano a 75 milioni di euro e si riferiscono principalmente al costo di acquisto di cespiti diveruti disponibili e pronti all'uso nel corso dell'esercizio; in particolare sono riferiti alla Capogruppo per la conclusione di attività di ristrutturazioni straordinarie di immobili di proprietà e migliorie su immobili condotti in locazione (32 milioni di euro), per la messa in uso di nuovi impianti di lavorazione pacchi e posta (9 milioni di euro) e per la conclusione di attività di aggiornamento dei sistemi di sicurezza attivi e passivi sugli edifici (8 milioni di euro) e alla controllata SDA Express Courier S.p.A. principalmente per la messa in produzione del nuovo impianto dell'Hub di Landriano, entrato nel processo produttivo nel mese di dicembre 2020 (17 milioni di euro).

A2 - Investimenti immobiliari (32 milioni di euro)

Gli Investimenti immobiliari riguardano principalmente alloggi di proprietà di Poste Italiane S.p.A. ai sensi dell'24 dicembre 1993 e alloggi destinati in passato a essere utilizzati dai direttori degli Uffici Postali. La movimentazione è la seguente:

tab. A2 – Movimentazione degli Investimenti immobiliari
(milioni di euro) Esercizio 2021
Costo 86
Fondo ammortamento (55)
Fondo svalutazione
Saldo al 1º gennaio ૩ન
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni
Riclassifiche 2
Dismissioni
Ammortamento (1)
Totale variazioni 1
Costo 90
Fondo ammortamento (58)
Fondo svalutazione
Saldo al 31 dicembre 32
Fair value al 31 dicembre 74

ll fair value degli Investimenti immobiliari al 31 dicembre 2021 è rappresentato per 63 milioni di euro dal prezzo di vendita applicabile agli alloggi di sensi della Legge 560 del 24 dicembre 1993 e per il rimanente ammontare è riferito a stime dei prezzi di mercato effettuate internamente all'azienda118

alla scala gerachica del fair value, che riflette la illeffettuare le valutazioni, il valore indicato degli ex alloggi ci servizio e quello degli alti enti immobiliari è di livello 3.

La maggior parte dei beni immobili compresi nella categoria in commento sono concess in locazione con contratte di milità importintà d'on La maggio parte del Doni innobili compresi nella estagrimente i rischi e benefici legati alla proprietati mi moci no consegue obn ooni roduring oportarii e circipe nuttare la facoltà di interrompere il rapporto con un preaviso di sei mesi; ne consegue che i relativi flussi di reddito attesi, mancando della certezza, non sono oggetto di commento nelle presenti note.

A3 - Attività immateriali (873 milioni di euro)

Nel 2021 il valore netto e la movimentazione delle Attività immateriali sono i seguenti:

tab. A3 - Movimentazione delle Attività immateriali

(milioni di euro) Diritti di brevetto ind.le e di utilizz. opere d'ingegno,
concessioni, licenze, marchi e simili
Immobilizz. in
corso e acconti
Avviamento Altre Totale
Costo 3.790 161 125 109 4.185
Ammortamenti e svalutazioni cumulati (3.225) (102) (103) (3.430)
Saldo al 1º gennaio 2021 565 161 23 6 755
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni 206 206 51 463
Riclassifiche 139 (134) (5)
Cessazioni e Dismissioni (1) (1)
Ammortamenti e svalutazioni (345) (345)
Differenze di cambio -
Totale variazioni - 71 52 (5) 118
Costo 4.221 232 177 9 4.639
Ammortamenti e svalutazioni cumulati (3.656) (102) (8) (3.766)
Saldo al 31 dicembre 2021 565 232 75 1 873

Gli investimenti del 2021 in Attività immontano a 463 milioni di euro e comprendono vira 31 milioni di esseriali al octi colorio portogral Gli il vestinenti del 2021 i Fulilia in moriali col'interno del Gruppo, principalmente relativi a costi necoli nove resimente di scolo resimente di scolo recimente di scolo r altività di sviluppo sonvare e rodini anoscoon onipersi da quelli direttamente sostenuti per la realizzazione di prodotti software identificabili, utilizzati o destinati all'utilizzo da parte del Gruppo.

L'incremento nella voce Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno in concessioni, licen-E nochi e simili di 206 milioni di euro, prima degli ammortamenti effettuati nell'esercizio, si riferisce principalmente all'acquizo, mal entrata in produzione di nuovi programmi a seguito delle acquisizioni di licenze software.

Le acquisizioni di Immobilizzazioni immateriali in corso si riferiscono principalmente ad attività per lo sviluppo di software per le piattaforme infrastrutturali e per i servizi BancoPosta.

Il salco delle Immobilizzazioni immateriali in corso comprende attività della Capogrupo principalmente polle allo svilupporto olo li salco unifinonizzazioni infrattorial. In oco solici Bancolesta (1 milioni di euro), per il supporto alla nordinano in per l'ingogorizzazione del cii soltware per la pattaromani (roco milioni di ri prodotti postali (18 milioni di euro) e per l'ingegnerizzazione dei processi di reportistica per le altre funzioni di Business e staff (10 milioni di euro).

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate riclassifiche dalla voce Immobilizzazioni immateriali in corso alla al serentamente a rver conor dorozione delle opere d'ingegno per 134 milioni di euro dovute principalmente ai consigli Renesimi Renesimi Renesimi Renesimi Renesimi Renesimi Renesimi Renesimi vello ni di sunti al uniti al unicopero a l'ingogra di por visioni di euro, ai servizi Banoleosta (30 milioni di euro) e ell'in messa il minzione do programm oottrare o alla piattaforma relativa ai prodotti postali (12 milioni di euro) e all'iner daro), al supporte alla recessi di reportistica per altre funzioni di Business e di staff (6 milioni di euro).

La voce Avviamento è dettagliata come di seguito:

tab. A3.1 - Avviamento

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
SBU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione 57 5
Poste Italiane S.p.A. ઉંઝ -
Sengi Express Limited 16 l
MLK Deliveries S.p.A. 5 ട്
Nexive Network S.r.I. 3 -
sennder Italia S.r.I. - -
SBU Servizi Assicurativi 48 18
Poste Welfare Servizi S.r.I. 18 18
Totale 75 23

La voce pari a 75 milioni di euro è riferita agli avviamenti allocati alla SBU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione e alla SBU Servizi Assicurativi.

Il valore dell'avviamento riconducibile alla SBU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione comprende la differenza definitiva ara i il valore con un namente novalere netto alla data di acquisizione delle attività identificabii acquisite e delle passir comspettivo nornesoluto di alcherito of valore netto all'IFRS 3, per le acquisizioni della Capogrupo delle controllato di coupo 14 froupo 14 froupo in 16 milioni di eviro in vita normicabili abodine, valiata in conneritta all avviamente a 36 milioni di euro e 16 milioni di euro e 16 milioni di euro, in o congi Expresso di valorizzazione delle singole componenti del patrimonio acquisito.

Nell'ambito della successiva operazione del Gruppo Nexive, ampiamente descritta nella nota 3 – Eventi di rillevo intercorsi nell'esercizio e nella nota 2.6 – Criteri e metodologie di consolidamento, una quota parte dell'avviannento pari nillovo increato e nell'interno della Capogruppo in applicazione del principio di continuità di valori previsto dall'OPI n.2 "Trattamento contabile delle fusioni nel Bilancio dell'esercizio".

Per i dettagli delle operazioni si rimanda al paragrafo 2.6 – Criteri e metodologie di consolidamento.

Con riferimento all'Impairment test su avviamenti e unità generatrici di flussi di cassa si rimanda al paragrafo 2.4 – Uso di stime.

A4 - Attività per diritti d'uso (1.116 milioni di euro)

tab. A4 – Movimentazione Attività per diritti d'uso

(milioni di euro) Immobili
strumentali
Flotta aziendale Veicoli uso
promiscuo
Altri beni Totale
Costo 1.399 173 22 60 1.654
Ammortamenti e svalutazioni cumulati (290) (127) (11) (26) (454)
Saldo al 1º gennaio 2021 1.109 46 11 34 1.200
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni per nuovi contratti 91 28 9 129
Rettifiche રેક 45 (1) (12) ല്ലെ
Cessazioni contrattuali (50) 1-4 - (50)
Variazione perimetro di consolidamento 7 1 2 10
Ammortamenti e svalutazioni (155) (70) (5) (11) (241)
Totale variazioni (71) 4 3 (20) (84)
Costo 1.478 170 27 51 1.726
Ammortamenti e svalutazioni cumulati (440) (120) (13) (37) (610)
Saldo al 31 dicembre 2021 1.038 50 14 14 1.116

Le acquisizioni dell'esercizio si riferiscono principalmente alla Capogruppo (71 milioni di veioni adipindi adibiti Le acquisizioni dell'esercizio si meliscollo pinopalinante dira odpograpo di veicoli adibiti
rinnovo di contratti esistenti all'inizio dell'esercizio di natura immobilitani d nnibio di contrati essisteni al mizio di recolozio di riccida il veicoli ad (so promissuo (8 milioni di euro) e alla controllata SDA ali attività di recapito di posta è pacan (o milion di volor da clo promicole (33 milioni di euro). La voce retifiche di con Expless Counle per la sipula di contratti di bozzione in mobilare delle nascioni di durata per proroga, revisione delle condizioni economiche, ecc.

tab. A4.1 – Effetti economici rinvenienti da accordi di leasing

Descrizione
(milioni di euro)
Company of Children
Esercizio 2021
Ammortamenti Attività per diritti d'uso 241
Oneri finanziari su debiti per leasing 24
Costi relativi a leasing a breve termine રેત્વે જિલ્લામાં આવેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં પ્રાથમિક શાળા, પંચાયતઘર, આંગણવાડી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છ
Costi relativi a leasing di attività di modesto valore 19
Costi relativi a leasing di attività immateriali 55
Totale 379

tab. A4.2 - Movimentazione Passività per leasing

(milioni di euro) ··· Esercizio 2021
Saldo al 1° gennaio 1.235
Incrementi per nuovi contratti 129
Pagamenti (249)
Oneri finanziari 24
Variazione di perimetro 10
Altre variazioni 17
Saldo al 31 dicembre 1.166
219
di cui quota corrente 947
di cui quota non corrente

A5 – Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto (277 millioni di euro)

tab. A5 - Partecipazioni

Descrizione
(milioni di euro)
전 대학교 대학교 대학교 1942년 19
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Partecipazioni in imprese collegate 275 613 (338)
Partecipazioni in imprese controllate 2 2
Totale 277 615 (338)

tab. 5.1 - Movimentazione delle partecipazioni

Rettifiche di valore
Partecipazioni Saldo al 01.01.2021 Incrementi/
(Decrementi)
valutazione a
equity
Rett, dividendi Riclassifiche Saldo al 31.12.2021
in imprese collegate
Anima Holding S.p.A. 210 24 (8) 226
Conio Inc 1
ItaliaCamp S.r.l.
Fsia Investimenti S.r.I. 402 3 (405)
Financit S.p.A. 40 (2) 38
Replica Sim S.p.A. 10 10
Totale imprese collegate 643 50 26 (8) (405) 275
in imprese controllate
Address Software S.r.l.
Kipoint S.p.A. 2 2
Indabox S.r.I. -
Totale imprese controllate 2 2
Totale 615 50 26 (8) (405) 277

Il saldo della voce Partecipazioni in imprese collegate (valutate col metodo del patrimonio netto) si riferisce principalmente alle società Anima Holding, Financit e Replica SIM.

Di seguito sono riportate le variazioni più significative intervenute nel corso dell'esercizio:

  • acquisizione, perfezionata da Poste Italiane in data 1 luglio 2021, per un corrispettivo pari a 40 milioni di eccidi in Enanci acquisizione, periezioniata da Poste nata Trada Tragio Elemodifica della pripria denominazione sociale in Financit pazione azionano purrar 1076 di ENE Principo tapi 17, il 11 mincipali operazioni societarie);
  • sottoscrizione da parte di Poste Italiane, in data 29 luglio 2021, di un aumento di capitale di 10 milioni el evo in Replica sottoscillusione da parte di Poste lialario, in data 2018-19-11 al triguardo anche quanto riportato nella nota 3.1 – Principali operazioni societarie);
  • adeguamento netto positivo del valore di carico della partecipazione in Anima Holding S.p.A. per complessio i 6 milioni di adeguamento nello postivo del valore di carco del insultati e onomici conseguiti conseguiti dalla partecipata di R milioni di A milioni di A milioni di A milioni di A milioni euro, di car un incremento di 24 milioni di curo por la quotti al portibile, e un decremento di 8 milioni di euro per effetto dei dividendi percepiti a valere sul risultato dell'esercizio 2020;
  • le variazioni della partecipazione in FSIA Investimenti sono riconducibili, oltre all'incremento dell'attiv i immergizi i identificati in le valiazioni della partecipazione in rein internetti serie nostrazione degli ativi immateriali identificati in perfica del risultati economic consogati calla partolozia (cirinetto el più ampio ambito dell'opera includi dell'opera sede di purchase price alcualioni deil. La sinsione si è perfezionati il 31 dicembre 2021, attravero l'asserio del 1729, in Sle zione di tusione che na connolio le società di il FRA, comprecisioni una partecipazione azionaria del 17,2% in SlA e
    gnazione di elementi patrimoniali rappresentanti il 30% gnazione di elemento soci di 20,7 milioni di euro, concesso da Poste di PSIA, società di nuove costituione di SVA in Novi Perlante del infarziane no soci di 20,1 milioni di cono, oci socorestualmente perfezionata la fusione di SA in Nexi. Pertento, incriane possedua da FOSte italiano: 10 r alornizione del 3,6% nel nuovo grupo Nexi. Tale parteripazione
    Poste Italiane, attraverso la controllata PSIA, detiene una parteci Poste italiane, attività finanziarie al fair value rilevato nella altre componenti il Contre economico (si veda al riguardo e stata clusioni tra attima il faritani e il cipali operazioni societarie e nella nota A6 – Attività finanziarie).

Con riferimento alla partecipazione in FSIA, si riportano di seguito i valori in essere al momento dell'opera-Con friennento alla partecipazione in PSF, Si fiportano al oggino i vienno inclivituati in sede di purchase price allocation:

FSIA Investimenti S.r.I.

전문 사용자 대표 문제 전문
Saldo al 31.12.2021*
Saldo al 31.12.2020 Valori di acquisizione
165 172 116
122 123 55
35 રૂપ 36
8 10 24
(46) (48) (30)
358 358 254

* Saldi in essere al momento dell'operazionamento dell'operazione di FSIA Investimenti.

Nel corso dell'esercizio 2018 Poste Italiane S.p.A. ha provveduto all'affrancamento al fini fiscali, eta d. 15, comm 10-ter D.leri dell'i di l'incr Nel Collozio dell'escribizioni dell'e elpiri i na Bilanci consolidato di Poste Italiane al 31 dicembre 2017, attribuiti all'avroo del 2005, del naggion velativi all'acquisizione della partecipazione in FSIA Investimenti S.r.l..

Ai fini dell'osercizio dell'opzione è stata versata nel 2018 un'imposta sostitutiva (IRES e IRAP) di circa 32 milioni di coro pari al Allini dell'esercizio dell'opzione e suata vol con in in in euro. Nello specifico, l'importo affrancato, riferito ai valori emersi in sede di acquisizione della partecipazione avvenuta nell'esercizio 2017 è così composto:

lmposta sostitutiva versata 32
Totale 198
Software 15
Backlog 32
Customer relationship 48
Awiamento 103
(milioni di euro)

L'imposta sostitutiva versata è stata iscritta fra i crediti per imposte correnti.

L'elenco e i dati salienti delle società controllo congiunto e collegate valutate con il criterio del Patrimonio netto sono E Gonoo o Pada callenti accio societto di consolidamento e dati salienti delle partecipazioni (nota 13).

A6 - Attività finanziarie (248.856 milioni di euro)

tab. A6 – Attività finanziarie

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al costo ammortizzato 34.287 19.026 53.313 34.716 15.961 50.677 2.636
Attività finanziarie al FVTOCl 141.798 8.055 149.853 146.262 10.449 156.711 (6.858)
Attività finanziarie al FVTPL 44.341 473 44.814 40.081 335 40.416 4.398
Strumenti finanziari derivati 800 76 876 75 4 79 797
Totale 221.226 27.630 248.856 221.134 26.749 247.883 973
di cui Operatività Finanziaria 69.042 20.667 89.709 71.693 19.719 91.412 (1.703)
di cui Operatività Assicurativa 151.372 6.832 158.204 149.308 6.472 155.780 2.424
di cui Operatività Postale e Commerciale 77 84 97 425 522 (438)
di cui Operatività Pagamenti e Monetica 735 124 859 36 133 169 690

Le Attività finanziarie sono di seguito commentate per ciascuna tipologia di operatività:

  • Operatività finanziaria, in cui sono rappresentate le attività finanziarie del Patrimonio BancoPosta e della società BancoPosta Fondi S.p.A. SGR;
  • Operatività assicurativa, in cui sono rappresentate le attività finanziarie della compagnia Poste Vita S.p.A. e della sua controllata Poste Assicura S.p.A.;
  • Operatività postale e commerciale, in cui sono rappresentate le attività finanziarie detenute dalla Capograpo (diverse da Gperante prodal BancoPosta) e le altre attività finanziarie delle società operanti in ambito postale e commerciale;
  • Operatività pagamenti e monetica, in cui sono rappresentate le attività finanziarie detenute dal Patrimonio IMEL e dalla controllata PSIA S.r.I.

Operatività finanziaria

Attività finanziarie Operatività Finanziaria

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al costo ammortizzato 32.429 18.710 51.139 32.847 15.743 48.590 2.549
Attività finanziarie al FVTOCl 35.774 1.884 37.658 38.699 3.972 42.671 (5.013)
Attività finanziarie al FVTPL. રૂપ રૂત્વે 72 72 (33)
Strumenti finanziari derivati 800 73 873 75 বা 79 794
Totale 69.042 20.667 89.709 71.693 19.719 91.412 (1.703)

Attività finanziarie al Costo ammortizzato

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al costo ammortizzato:

tab. A6.1 – Movimentazione attività finanziarie al costo ammortizzato

(milioni di euro) Finanziamenti e crediti Titoli a reddito fisso Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 15.336 33.254 48.590
Acquisti 3.688 3.688
Variaz. per costo ammortizzato (113) (113)
Trasf.ti riserve di PN
Variazioni del fair value a CE (1.513) (1.513)
Variazioni per impairment (1) 5 4
Variazioni nette 3.908 3.908
Effetti delle vendite a CE (ਰੇਟ) (ਰੇਡ)
Ratei 234 234
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (2.350) (2.350)
Altre variazioni (1.214) (1.214)
Saldo al 31 dicembre 2021 18.029 33.110 51.139

Finanziamenti e Crediti

Il dettaglio è il seguente:

tab. A6.1.1 - Finanziamenti e crediti al costo ammortizzato

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Finanziamenti (1)
Depositi presso il MEF 12.707 12.707 - 7.336 7.336 5.371
Crediti 12.712 12.712 7.340 7.340 5.372
Fondo svalutazione Depositi presso il MEF (5) (5) (4) (4) r
Altri crediti finanziari 5.322 5.322 7.999 7.999 (2.677)
Totale ne 18.029 18.029 15.336 15.336 2.693

La voce Finanziamenti si riferisce ad operazioni di pronti contro termine attivi per 1.577 milionii e il vivriente anno esta La voce i manzia S.p.A. (di seguito CC&G), finalizzate all'impiego temporaneo della liquidità riveniente il a nocolta Oomperisazione e Carariza Oriza (di Sogato Bodo), il calle complessivo di 1.475 milioni di euro. Le attività e passività erasti dell'Al oa privati. Tur operazioni di pronti contro termine gestite attraverso la CC&G, che soddisfano i requisiti previsti dallo IAS illializate reative au operazione la mino goetto al 31 dicembre 2021, già incluso nell'esposizione a saldi netti, ammonta a complessivi 1.577 milioni di euro (363 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

La voce Crediti include:

• depositi presso il MEF, costituiti dagli impieghi della raccolta da conti correnti alla clientela pubblica depositi presso il mizz , osolitari dagli improgra solo il titoli di Stato19. Il deposito è rettificato di un fondo svalutazione pogli romanora a un'itazio ranasile caronato del rischio di default della controparte (4 milioni di euro al 31 dicembre 2020). di carca o milioni di Gare, per tenor dei novinni di euro è dovuto alla maggiore raccolta da conti correnti postali i esserin E. noremento del acpotta in Generazioni con la ministra pubblica avvenuta nel secondo semestre dell'esercizio;

119. Il tasso variable in commento è così calcolato: per il 40% in base alla media del rendimente e per il estante 60% in base alla media del rendimento del BTP a dieci anni rilevato mensilmente.

• altri crediti finanziari, relativi per 4.858 milioni di euro – di cui 4.173 milioni di euro per somme versate a controparti per operazioni di Interest rate swap (collateral previsti da appositi Credit Support Annex), 72 milioni di euro per somme versate a controparti ner operazioni di repo passivi su titoli a reddito fisso (collateral previsti Global Master Repurchase a vornopari per oper somme versate a CC&G di cui 275 milioni di euro per operazioni di repo in essere e 337 Agreenenti, 012 milioni di odio por sommo versato al fondo di garanzia, i milione di ell'in plane in el 10 in directive diren n millori och contributo promarizato on controparti centrali per l'operatività over the counter141 in derivati. La diminua garanzia for all'esercizio precedente dei depositi a garanzia è principalmente riferibile alla riduzione delle somme versate a controparti per operazioni di Interest rate swap a seguito del fair value dei derivati di copertura, dovuta al rialzo della curva dei tassi di interesse.

Titoli a reddito fisso

Riguardano titoli a reddito fisso dell'area euro, detenuti dal Patrimonio BancoPosta, costituiti da titoli di Stato di emissione italiana e titoli garantiti dallo Stato italiano del valore nominale di 28.027 milioni di euro. Il valore a cui sono iscritti di 33.110 milioni di o uro è composto dal costo ammortizzato di titoli a reddito fisso non oggetto di copertura per 11.327 milioni di euro, dal costo oannorizzato di titoli a reddito fisso oggetto di fair value hedge per 19.595 milioni di euro, incrementato di 2.188 anninorizzato di titori riodato noo ogli effetti della copertura stessa. I titoli a redito filmo de prime 14 milioni di prime 14 milioni di province 14 milioni di province 14 n non rettificati per tener conto del relativo impairment, il cui fondo al 31 dicembre 2021 ammonta a circa 11 milioni di euro (15 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Al 31 dicembre 2021 il fair valuei 22 di 33.662 milioni di euro (comprensivo di 234 milioni di euro di ratei in corso di maturazione).

In tale portafoglio sono compresi titoli a tasso fisso per un ammontare nominale di 3.000 milioni di euro emessi da Cassa Depositi n tale perfato gli e garantiti dallo Stato italiano (al 31 dicembre 2021 il valore di Bilancio è pari a 3.215 milioni di euro).

Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo (FVTOCI):

tab. A6.2 – Movimentazione attività finanziarie al FVTOCl

(milioni di euro) Titoli a reddito fisso
Saldo al 1º gennaio 2021 42.671
Acquisti 9.548
Trasf.ti riserve di PN (404)
Variaz. per costo ammortizzato (68)
Variazioni del fair value a PN (1.000)
Variazioni del fair value a ČE (1.190)
Var.ni per op. di CFH* (50)
Effetti delle vendite a CE 502
Ratei 261
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (12.612)
Saldo al 31 dicembre 2021 37.658

La voce della Variazioni per operazioni di CFH, riferta agli acquisti a termine effetuati nell'arterine di cash flow here et ene Marion di fair value La voce cella tabletta varizzoni del Cri-nichta agri aquella d'ennino trovatita nella corrisportente variazione della riserva di cash flow hedge.

  1. Fondo di garanzia costituito dall'insieme dei vesamenti diretti ai compari derivati e azionalito odbligazionario, istituito a ulteriore garazia dell' r ondo organzia oostitorio dal Traterno delli oneri derivanti da eventuali inacempimenti dei partecipanti,

operazioni svole, poo essere unizzato per a operiica relativa all'organizzazione e al funzionamento del mercato stesso. i Nella collati roll soggetto ad activatie sponioci oliizzate nel eficature e valuzzioni, il valore indicato è di Livello 1 per 30.244 milioni di erre e ello 2 per 3.417 millioni di euro.

Titali a radrillo fisso

Riguardano titoli governativi a reddito fisso dell'area euro, costituiti da titoli di Stato di emissione italiana del valore nominale di 31.447 milioni di euro, detenuti principalmente dal Patrimonio BancoPosta.

L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è negativa per 2.190 milioni di etrumonti di fri value herine e L'oscillazione complessiva dell'eseccio in commonto di roglar a porta da strumenti di fair value hedge, e neo va al ratinero per l'importo di 1.190 milioni di euro relativo alla parte coperta.

L'impairment cumulato al 31 dicembre 2021 ammonta a 12 milioni di euro (18 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Il decremento acli accili-Limparment cumulato al 3 i dicembre 2021 ammonta e 12 minista maggiori innorsi ispetto agli acqui
della voce in commento è dovuto all'oscillazione del fair value sopra del DJ della voce in commento e dovuto all'altri rell'altri norte norme al maggio 2021 del D.L. n.73 del 25 maggio
sti effettuati nell'esercizio, in quanto, a seguito della convers sti etti di rieli esercizio, in quano, a segulo dolla ochi all'acquisto di Crediti di Crediti d'imposta cedibili ai sensi del Decreto Legge n.34/2020 (c.d. Decreto Rilancio).

l titoli indisponibili consegnati in garanzia a controparti a fronte di operazioni di finanziamento e di copertura sono indicati nella nota 13 - Ulteriori Informazioni.

Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico

ക്ഷേത്ര

La voce in commento si riferisce al fair value di 32.059 azioni privilegiate di Visa Incorporated (Series C Corvertible Participae di Visa Europe Ltd a Visa La voce in commento a neguito dell'operazione di cessione dell'anno dell'anno di Visa Europe Lid a Visa Europe Lid a Visa Prefered Stock, assegulto del periezonario sono convertibili in azioni ordinario in b,820º4
Incorporated avvenuta il 21 giugno 2016; tali titoli aziona tanao por toper conto incorporated avvertua il 2 r gigno 2010, tar uter sche contanente scortate a un idoneo tasso per tener conto della loro illiquidità.

L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è positiva per 5 milioni di euro ed è rilevata a conto economico nelle voci Proventi derivanti da operatività finanziaria.

Nel corso dell'esercizio, la Capogruppo ha stipulato un contratto di 198.000 azioni ordinario Visa noorporateo.
Novembre in 1991 mili 1994 esse un accrisione in contrinetti Nel corso dell'esercizio, la capogruppo la supulato di 1,204 con un connispetti o complessivo di 35 milioni di euro e on al prezzo di 210,24 dollar per azione e al tasso di tarte sono corrispocherito al crea 26.973 ziconi privilegiate
data regolamento il 1° marzo 2023. Le azioni ordinario vend data regolamento il 1 marzo 2023. Le azioni ordinale venudi 31 dicembre 2021. L'incline del fairentre 2021. L'incluzione del farezza di merzan della di Visa Incorporated (sere C) de propilo portalogio a tesso della varizione del prezzo di merzato della varizzione del prezzo di mercato della value della vendra a temne felle sericito in connificito, dovuta al calianzione a progetto della mana per personomico nella conto economico nella voce Oneri derivanti da operatività finanziaria.

lnoltre, in data 1° marzo 2021 è stata regolata la vendita a termine di 400.000 azioni ordinario Visa Incorporato in essere inoltre, in cata 1º malzo 2021 e stata regorato a virano e ari a circa 1 miline di euro, è stato ilevato miline di euro, è stato ribre di euro, è stato ribre a termina al 31 dicembre 2020 senza scanbo dei soltostante, il oar one oriente a con 1 a stata sipulata la vendita a termina a termina, nella voce Oner da operativia illuliziati. Initie, neorocrated Series A Prefered Stock" (contispondenti a
regolata in data 3 giugno 2021, di 2.199 azioni privilegiate di Visa regolata in data 3 glugno 2021, di 2.199 azioni princglato di 168 mosperato un effetto netto positivo di circa 1 milione di euro.

n data 21 giugno 2020 (quarto anno dal circlesso di celeminazione della proprazione di 2.199 azioni priviegate di Vra leonorated
Geries C Convertble Participating Prefered Series A Preferred Stock.

123. Sino alla della combine delle azioni assegate in azioni ordinarie, il tasso di convenione porta essere ricotto a seguito della con

Strumenti finanziari derivati

I movimenti degli strumenti derivati rilevati nel periodo sono i seguenti:

tab. A6.3 – Movimentazione degli Strumenti finanziari derivati

Cash flow hedging Fair value hedging FV vs CE Totale
Interest rate swaps
Vendite a termine
Interest rate swaps Vendite a termine
(milioni di euro) nominale fair value nominale fair value nominale fair value nominale fair value nominale fair value
Saldo al 1º gennaio 2021 2.068 (54) 1.720 31.034 (8.111) (20) 34.822 (8.185)
Incrementi/(decrementi) 1.714 80 200 (258) 10.056 2.637 - (5) 11.970 2.454
Proventi/(Oneri) a CE - (1) రి 5
Operazioni completate *** (2.068) 50 (200) 5 (3.220) 1.069 - 22 (5.488) 1.136
Saldo al 31 dicembre 2021 1.714 76 1.720 (264) 37.870 (4.399) - (3) 41.304 (4.590)
Di cui:
Strumenti derivati attivi 1.714 76 11.879 797 t 13.593 873
Strumenti derivati passivi 1 (54) 1.720 (264) 25.991 (5.196) - (3) 27.711 (5.463)

Gli incrementi) si riferiscono al nominale delle nuove operazioni e alle variazioni di fair value interenti di pongluso operativa la poncritici do pergencileyato nel Provenie Gli incrementi (escenem), si nensione conerazione anove operazioni e ano vitar onale marti di contratti di contratti di contratti e cher overti e Cheri derivati

da operatività finanziaria. da operatività manzare.
Le Operazioni completate comprendono le operazioni a termine regolate, i differenziali scaduti e in maturazione e l'estinzione di interest rate swap r

Le operazioni di cash flow hedge in interest rate swap si riferiscone essusivamente a titoli al FVCC meritori di evro of this in a costali ce operazioni di casi nov nogo in norologiato i nuo a titoli al FVTOCl e per un nominale di 369 milioni di euro a titoli al costo ammortizzato.

Gli strumenti di copertura del rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari hanno complessivamente subto nelle Rionn cii stranienti di Copertura del ficito di tritores etti novertura di 178 milioni di euro riflessa nella Riserva cash flow hedge.

Gli strumenti di fair value hedge in interest rate swap hanno ad oggetto la copertura di:

  • · titoli classificati al costo ammortizzato per un nominale di 17.330 milioni di euro e titoli cassifical al FVTOC per un nominale ttori cassilicati al costo annoninato a rioninato a resitzio una varizzione positiva netta efficaze del fair valle di fair valle di fair valle di iritori dei fair di 17.304 milioni di euro, fianno ooripooane no to sativa netta di fair value di 2.703 milioni di euro dei titoli coperti (tab. 1 e A6.2) al netto di 65 milioni di euro per i differenziali pagati;
  • pronti contro termine classificati al costo ammortizzato per un nominale di 2.956 milioni di euro. Il fair value al 31 dicembre 2021 è negativo di 1 milione di euro.

Nell'esercizio in commento la Capogruppo ha effettuato le seguenti operazioni:

  • vendite a termine per un nominale di 1.714 milioni di euro e regolazione di quelle in essere al 1° gennaio 2021 per 2.068 milioni di euro;
  • interest rate swap di cash flow hedge per un nominale di 200 milioni di euro regolati nell'esercizio;
  • interest rate swap di fair value hedge per un nominale di 10.056 milioni di euro, inclusivi delle coperture per l'operatività in pronti contro termine per 2.056 milioni di euro;
  • estinzione di interest rate swap di fair value hedge su titoli alienati, le cui variazioni di fair value erano oggetto di copertura, per un nozionale di 3.220 milioni di euro;
  • regolazione di vendite a termine di 400.000 azioni ordinarie Visa Incorporated in essere al 1° gennaio 2021 (commentata nel � paragrafo che precede);
  • stipula di nuove vendite a termine di 418.000 azioni ordinarie Visa Incorporated di cui 220.000 già regolate in data 3 giugno 2021.

Operatività assicurativa

Attività finanziarie Operatività Assicurativa

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al costo ammortizzato 1.856 188 2.044 1.811 ല്ലെ 1.879 165
105.214 6.171 111.385 107.488 6.069 113.557 (2.172)
Attività finanziarie al FVTOCl 473 44.775 40.009 335 40.344 4.431
Attività finanziarie al FVTPL 44.302 149.308 6.472 155.780 2.424
Totale 151.372 6.832 158.204

Attività finanziarie al Costo ammortizzato

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al costo ammortizzato:

tab. A6.4 – Movimentazione attività finanziarie al costo ammortizzato

Finanziamenti e crediti Titoli a reddito fisso College of Concession of Concession Comparison of Children
States of the commend Totale
(milioni di euro) 24 1.858 1.879
Saldo al 1º gennaio 2021 184
Acquisti 184
Variaz. per costo ammortizzato 5 5
Variazioni per impairment 1 t
Variazioni nette 3 3
Effetti delle vendite a CE t
Ratei 19 19
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (46) (46)
Saldo al 31 dicembre 2021 24 2.020 2.044

Graditi

l crediti finanziari ammontano a 24 milioni di euro e si riferiscono principalmente a crediti per commissioni di gestione dei fondi interni di Poste Vita.

Titali a raddito fisso

l titoli a reddito fisso valutati al costo ammortizzato al 31 dicembre 2021 esprimono valle società Poste Vita S.A.A. e Poste t ittoli a redito fisso valutati al costo ammorizato al valor de laroo e ilarse parti al conservation in alla società. Poste Vita S.p.A. e Poste
euro. I titoli nella cons euro. I titoli nella categona in esame 31 nichiono le sollanterio di 2.221 milioni di euro.
Assicura S.p.A. Al 31 dicembre 2021 il fair value125 di tali titoli è di 2.221 mil

l titoli a reddito fisso rilevati al costo ammortizzato sono retificati per tener conto del relativo imparment, il cui fondo al 31 diceml titoli a redulto lisso mevati al costo annonizzato sono rottilizato per con le suo al con le 2020).
bre 2021 ammonta a circa 0,7 milioni di euro (1 milione di euro rispet

  1. Ai firi della soala gerachita del l'aritate la rilevarza delle forti utilizzate nell'effettuare le valuazioni, il valor indicato è di Livelo 1 per 1.911 milioni di euro Livello 2 per 310 milioni di euro.

Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo:

tab. A6.5 – Movimentazione attività finanziarie al FVTOCI

(milioni di euro) Titoli a reddito fisso Altri investimenti Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 113.017 540 113.557
Acquisti 12.247 - 12.247
Trasf.ti riserve di PN (289) - (289)
Variaz. per costo ammortizzato 512 - 512
Variazioni del fair value a PN (4.781) (15) (4.796)
Effetti delle vendite a CE 168 - 168
Batei 717 - 717
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (10.731) - (10.731)
Saldo al 31 dicembre 2021 110.860 525 ਾ ਦ੍ਰੂ ਇਕਨੇ
411.385

Tali strumenti finanziari hanno registrato una variazione negativa di fair value per 4.796 milioni di euro, di cui una quota di 4.752 milioni di euro (principalmente a oneri da valutazione di titoli detenuti da Poste Vita S.p.A.) è stata retrocessa agli assicurati e rilevata nell'apposita riserva tecnica con il meccanismo dello "shadow accounting", e una quota di 44 milioni di euro si è riflessa in una corrispondente variazione negativa dell'apposita riserva di Patrimonio netto.

Titoli a rednito ficso

Al 31 dicembre 2021 tali ittoli si riferiscono a investimenti detenuti principalmente da Poste Vita S.p.A. per 110.539 milioni di euro (valore nominale di 99.243 milioni di euro) rappresentati da strumenti emessi da Stati e primarie società europee. I titoli in com-(valco non nato al oni con care al copertura di prodotti collegati alle Gestioni separate, e pertanto i relativi utili e perdite mento docinati provalenterne retrocessi agli assicurati e rilevati in apposita riserva tecnica con il meccanismo dello shada valcazione vongeno nogramento obbligazioni emesse dalla CDP S.p.A. per un fair value di 525 milioni di euro.

L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è negativa per 4.781 milioni di euro ed è quasi interamente retrocessa agli assicurati.

L'impairment cumulato al 31 dicembre 2021 ammonta a 52 milioni di euro pressoché interamente retrocesso agli assicurati con il meccanismo dello shadow accounting (al 31 dicembre 2020 la svalutazione era pari a 59 milioni di euro).

Aliri Inventimenti

Al 31 dicembre 2021 sono costituiti per 525 milioni di euro da un private placement del tipo Costant Maturity Swap di Cassa All'o Prestiti. Il decremento di far value registrato nel periodo di 15 milioni di euro è stato retrocesso agli assicurati mediante il meccanismo dello shadow accounting.

Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico:

tab. A6.6 - Movimentazione attività finanziarie al FVTPL

(milioni di euro) Crediti Titoli a reddito
fisso
Quote fondi comuni
d'investimento
Azioni Altri investimenti Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 15 1.992 38.115 200 22 40.344
Acquisti 915 6.429 83 - 7 427
Variazioni del fair value vs CE - (29) 634 રૂદિ 641
Variazioni nette 26 26
Effetti delle vendite a CE (2) 195 17 210
Ratei - 32 - 32
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (329) (3.457) (119) - (3.905)
Saldo al 31 dicembre 2021 41 2.579 41.916 217 22 44.775

ੋਵਕੀਮ

La voce in commento si riferisce a confermenti a titolo di sottoscrizione e a richiami di capitale su fondi comuni di investimento dei quali ancora non sono state emesse le corrispondenti quote.

Thell a reddits fisso

Al 31 dicembre 2021, i titoli a reddito fisso pari a 2.579 milioni di euro sono costituiti principalmente per 2.554 milioni di euro d All 31 ulcembre 2021, 1 tiloir a rodulo 1600 par a 210 v militi finanziari corporate per 2.144 milioni di euro sono posti a copertura stitirile di porato on noon di primari en exi ori cii ori cii ori cono posti a copertura di polizze di Ramo III e per i rimanenti 113 milioni di euro si riferiscono al patrimonio libero della Compagnia.

Quote fondi comuni di investimento

Al 31 dicembre 2021 le quote di fondi comuni di investimento pari a 41.916 milioni di euro sono poste a copertura di prodotti argilioni Al 31 dicembre 2021 lo quoto al fortal sensibili di euro, a copertura di prizzo di Parno II per 7.084 milioni di rigurado ancho quento quono quento collegati a Sessioni separate un rano i per drea o natimonio libero della compagnia (si veda a rigurdo anche quanto esparate con estati offettudi euro e per i infani il coro a invostrichi i curo a invostritorio con consolidate). Nel periorino o on stati effetto quoti nportato nella 15 – Oltenon mornizzoni – Entre vitato non incremento di circo 64 milioni di euro effetto quasi intestimente retrocesso agli assicurati di Ramo I oco il meccanitire. A 31 dicembe 2021 gli investig inenti in quote di fondi OlCR (comprensivi dei fondi multiasset) ammontano a 37.944 milioni di euro, le quone obbliogrione a menti il quote di forur (comprendi al teral mali in fondi comuni a prevalente composizione obbligazionaria sono pari a 1.859 milioni di euro.

ಿವೆಂಗ

Le Azioni ammontano a 217 milioni di euro e si riferiscono principalmente a prodotti di Ramo ille per eiro 17 milioni di ques LE Azioni annontano d'e 17 milloni di odi o e el mense no piralioni di euro, effetti delle vendite per circa 17 milioni di euro e un incremento di fair value per circa 36 milioni di euro.

'itri investimenti

Gli Altri investimenti ammontano a 22 milioni di euro e si riferiscono a un titolo del tipo Costarit Maturity Swap della Cassa Depositi e Prestiti (valore nominale 22 milioni di euro) posto a copertura dei prodotti collegati a Gestioni separate.

Strumenti finanziari derivati

Al 31 dicembre 2021, risultano concluse tutte le operazioni su derivati.

Operatività postale e commerciale

Attività finanziarie Operatività Postale e Commerciale

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al costo ammortizzato 2 58 17 75 (୧୨)
Attività finanziarie al FVTOCI 75 75 રેજે 408 447 (372)
Attività finanziarie al FVTPL l
Strumenti finanziari derivati 3 3
Totale 77 1937-17-17 84 97 425 522 (438)

Attività finanziarie al Costo ammortizzato

Le attività finanziarie al costo ammortizzato si riferiscono esclusivamente a crediti finanziari. Il dettaglio è il seguente:

tab. A6.7 – Finanziamenti e crediti al costo ammortizzato

Saldo al 31.12.2021 Saido al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Finanziamenti - 21 t 21 (21
Crediti 2 6 37 17 54 (48)
Depositi in garanzia - 3 3 1 15 15 (12)
Vs. acquirenti alloggi di servizio 2 2 র্য 3 2 5 (1)
Vs. Altri - 20 20 34 20 54 (34)
Fondo svalutazione crediti finanziari (20) (20) - (21) (21)
Totale 2 28 17 75 (69)

l crediti per Depositi in garanzia si riferiscono esclusivamente a somme versate a controparti per operazioni di interest rate r vradit per Deporto al 31 dicembre 2020 è clovuto alla scadenza dei contratti di Interest rate swap di fair value hedging a suo tempo stipulati per la protezione del valore di BTP dalle oscillazioni dei tassi di interesse.

l crediti verso Altri per un valore nominale di 20 milioni di euro, si riferiscono al credito reso l'ivitalia S.P. per la cesso r oroditi voro altri per al rialio nontrale al sontrale S.p.A. (BdM) avvenuta in data 7 agosto 2017. La diminuzione della voce in commento è dovuta all'incasso della quota di 30 milioni di euro avvenuto in data 22 dicembre 2021.

Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo

tab. A6.8 - Movimentazione attività finanziarie al FVTOCI

(milioni di euro) Titoli a reddito fisso Azioni Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 407 40 447
Acquisti 8 8
Trasf.ti riserve di PN
Variaz. per costo ammortizzato - -
Variazioni del fair value a PN 27 27
Variazioni del fair value a CE (2) (2)
Var.ni per op. di CFH -
Effetti delle vendite a CE 1
Ratei - - l
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (405) - (405)
Saldo al 31 dicembre 2021 = 75 75

Titoll » readito fisso

Nel mese di marzo 2021 sono giunti a scadenza titoli per un valore nominale complessivo di 400 milioni di euro. Di questi 375 Normoco arro erano oggetto di Interest rate swap di fair value hedge.

Azioni

tab. A6.8.1 - Azioni FVTOCl

Denominazione
(milioni di euro)
ASSESS OF CANTON OF A
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Moneyfarm Holding L.t.d. રૂડી 25 28
sennder Technologies Gmgh* 19 10 ರಿ
5 (2)
Milkman S.p.A.
Totala
11 4 15 4 15 15 15 15 15 1 40 રૂડે

Con decorrenza 20 dicembre 2021 sennder GmbH ha mutato la propria denominazione sociale in sennder Technologies Gmgh

Nel mese di gennaio 2021 Poste Italiane ha partecipato ad un nuovo aumento di capitale promosso da sennder GmbH investendo 8 milioni di euro.

L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è positiva per 27 milioni di euro ed è rilevata nell'apposita riserva di Patrimonio netto.

Infine, la voce comprende per 75 milioni di euro la partecipazione in CAI S.p.A., (ex Alitalia CAI S.p.A.), acquisita nell'esercizio 2013 e interamente svalutata nell'esercizio 2014.

Le operazioni societarie intervenute nell'esercizio 2021, sono descritte nella nota 3.1 – Principali operazioni societarie.

Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico

La voce si riferisce agli strumenti finanziari partecipativi (ex art. 2346 comma 6 del Codice Civile) derivanti dalla conversione di Contingent Convertible Notes126 il cui valore, al 31 dicembre 2021, è pari a zero.

Strumenti finanziari derivati

tab. A6.9 - Movimentazione degli strumenti finanziari derivati

ter o formalia de 100 m 100 m 100 m Esercizio 2021
(milioni di euro) Cash Flow hedging Fair value hedging Fair value vs. conto economico Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 (5) (5) - (10)
Incrementi/(decrementi) (4) 1
Proventi/(Oneri) a CE -
Operazioni completate* 2 ರಿ (1) 10
Saldo al 31 dicembre 2021 (3) 3 Children Children Children Children
Control Concession
di cui:
Strumenti derivati attivi 3 3
Strumenti derivati passivi (3) (3)

Le Operazioni completate comprendono le comine regolate, i differenziali si in maturazione di hiterest rate swap relativa itali ceduti.

Al 31 dicembre 2021 gli strumenti derivati in essere sono rappresentati:

  • da un contratto di Interest rate swap di cash flow hedging stipulato nell'esercizio 2013 per la protezione dei flussi finanziari del Prestito obbligazionario di 50 milioni di euro emesso in data 25 ottobre 2013 (nota B.8 - Passività finanziario); con tale operazione, la Capogruppo ha assunto l'obbligazione di corrispondere il tasso fisso del 4,035% e ha venduto il tasso variabile del prestito obbligazionario pari, al 31 dicembre 2021, allo 1,215%;
  • da un contratto di swap stipulato nel corso dell'esercizio 2020 a copertura gestionale relativi al trasporto aereo della corrispondenza effettuato per il tramite della controllata Poste Air Cargo S.r.I. per il triennio 2020-2022.

Infine, nel mese di marzo 2021 sono giunti a scadenza nove contratti di Interest rate swap di fair value hedging stipulati nell'eseroizio 2010 per la protezione del valore di BTP, per un nozionale di 375 milioni di tassi di interesse.

operatività pagamenti e monetica

Attività finanziarie Operatività Pagamenti e Monetica

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al costo ammortizzato 124 124 133 133 (છ)
Attività finanziarie al FVTOCl 735 735 36 36 റ്റുമു
Totale 735 124 859 36 - 133 169 690

Si tratta delle Contingent Convertible Notes di originale, emesse dalla Midos S.p.A., società che a sua volta detere i 51% della compagnia Altalia SAI S.p.A., sottoscrite da Poste In data 23 dicembre 2014 nell'ambito dell'operazione strategica finalizzata all'ingreso della Compagnia Eltad Airvays nel capitale di Altalia SAI, senza alcuna interessenza di Poste Italiane nella società emittente o della sua controllata. Il pagamento degli interessi e del capitale era previsto contrattualmente se, e nella misura incontili. A seguito del verificarsi delle condizioni negativ previste contrattualmente, nell'esercizio è stato convertio in strumenti inanziari partespativi (ex. at. 2346 comma 6 del Codice Civile) dotati dell'itti patrimoniali associati alle Notes.

Attività finanziarie al Costo ammortizzato

Le attività finanziarie al costo ammortizzato si riferiscono esclusivamente a crediti finanziari del Patrimonio IMEL.

Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo

tab. A6.10 - Azioni FVOCI

Denominazione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Nexi S.p.A. 651 651
Tink AB 77 32 45
Volante Technologies Inc 7 র্য
Totale 735 રૂદિ 699

Con riferimento all'investimento in Nexi S.p.a. (Nexi), si segnala che la controllata PSIA S.r.I. (PSIA) detiene una partecipazione del 3,6% nella società a seguito dell'operazione di fusione che ha coinvotto le società Nexi, Nets e SIA, quest'ultima precedentemente partecipata indirettamente da Poste Italiane tramite la collegata FSIA (FSIA) per una quota pari al 17,2%.

Nell'ambito di tale operazione è stata deliberata la scistà FSIA (perfezionatasi in data 31 dicembre 2021) attraverso l'assegnazione in favore di PSIA di elementi patrimoniali rappresentanti il 30% di FSIA, comprensivi di una partecipazione azionaria del 17,2% in SIA e del finanziamento soci di 20,7 milioni di euro, concesso da Poste Italiane a FSIA.

Il 31 dicembre si è contestualmente perfezionata la fusione di SIA in Nexi (precedentemente, in data 1 luglio 2021 era avvenuta la fusione di Nets in Nexi) delineandone l'attuale assetto partecipativo.

Tale operazione ha generato una plusvalenza lorda a livello consolidato di 225 milioni di euro in seguito alla riclassifica della partecipazione detenuta in SIA-Nexi (prima per il tramite della collegata FSIA, e in seguito dalla controllata PSIA al perfezionamento della scissione di FSIA) tra le attività finanziarie e rilevata, in conformità al principio contabile IFRS 9, sulla base del suo fair value (quotazione di borsa di Nexi al 30 dicembre 2021). L'importo, di natura non ricorrente, è stato iscritto nella voce Proventi finanziari (nota C11 - Proventi e oneri finanziari ).

L'oscillazione complessiva dell'esercizio in commento è positiva per 48 milioni di euro (rilevata nell'apposita riseva di Patrimonio netto) ed è riferita:

  • per 45 milioni di euro alla variazione positiva del fair value di Tink AB. La partecipazione è stata adeguata al prezzo di cessione di 77 milioni di euro:
  • · per 3 milioni di euro alla variazione positiva del fair value di Volante Tecnologies Inc.

Per ulteriori informazioni al riguardo si veda quanto riportato nella nota 3.1 - Principali operazioni societarie.

A7 - Rimanenze (155 milioni di euro)

tab. A7 - Rimanenze

Descrizione Saldo al 31.12.2020 Variazioni economiche Saldo al 31.12.2021
lmmobili destinati alla vendita 128 128
Prodotti in corso di lav.ne, semilavorati, finiti e merci 11 11
Materie prime, sussidiarie e di consumo 26 (10) 16
Totale 165 (10) 155

Gli immobili destinati alla vendita sono integralmente riferiti ad una porzione del portafoglio immobiliare di EGI S.p.A., il cui far valuel" al 31 dicembre 2021 è di circa 298 milioni di euro. Si segnala che nel corso dell'esercizio EGI ha venduto tre immobili per complessivi 6 milioni di euro, conseguendo una plusvalenza a livello consolidato pari 2 milioni di euro. Tale variazione è stata compensata da un incremento derivante dagli interventi di riqualificazione straordinaria effettuati dalla società per circa 6 milioni di euro.

La variazione della voce materie prime, sussidiarie e di consumo si riferisce principalmente ai dispositivi di protezione, gel disinfettante e altri materiali utilizzati nel corso dell'esercizio.

A8 - Crediti commerciali (2.511 milioni di euro)

tab. A8 - Crediti commerciali

Saldo al 31.12.2021 11 14 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attivita
correnti
Totale Variazioni
Crediti vs. clienti 3 2.439 2.442 2 2.331 2.333 109
Crediti vs. Controllante (MEF) - 48 48 - રૂદ રૂદ 12
Crediti vs. imprese controllate, collegate e
a controllo congiunto
21 21 rr 20
Anticipi a fornitori ട് 5 (5)
Totale 2.508 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2.511 2 2.373 2.375 136

Crediti verso clienti

tab. A8.1 -- Crediti verso clienti

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Ministeri ed Enti Pubblici 463 463 464 464 (1)
Cassa Depositi e Prestiti 387 387 432 432 (45)
Crediti per pacchi, corriere espresso e pacco celere 628 628 624 624 ਪੈ
Corrispondenti esteri 549 ਦੇਖਰੇ 455 455 04
Crediti per servizi SMA e altri servizi a valore aggiunto 212 212 228 228 (16)
Crediti per conti correnti con saldo debitore 37 37 42 42 5
Crediti per altri servizi BancoPosta 92 92 84 84 8
Crediti verso altri clienti 3 600 603 2 546 548 55
Fondo svalutazione crediti verso clienti (229) (529) (544) (544) 15
Totale 3 2.439 2.442 2 2.334 2.333 109
  1. Al fini della scala gerarchica del fair valve, che rifette la rilevanza delle forti utilizzate ne valutazioni, il valore indicato è di ivello 2.

Nel dettaglio128:

  • · | crediti verso Ministeri ed Enti pubblici si riferiscono principalmente a:
    • -- servizi Integrati di notifica e gestione della corrispondenza per complessivi 101 milioni di euro offerti a pubbliche amministrazioni centrali e locali:
    • rimborsi spese immobili, veicoli e vigilanza sostenute per conto del Miristero dello Sviluppo Economico per 48 milioni di euro149. Per l'originario credito di euro oggetto di azione giudiziale intentata da Poste Italiane per il riconoscimento di oneri vari derivanti dall'utilizzo di immobili. In data 30 aprile 2020 è stata pubblicata la sentenza parzialmente favorevole per Poste Italiane; la sentenza è stata notificata al MiSE e da quest' ultimo impugnata dinanzi alla Corte di Appello con istanza di sospensiva. In data 3 dicembre 2020 l'istanza non è stata accolta e si è ora in attesa della decisione in secondo grado. Nel mese di dicembre 2021, in ottemperanza a quanto previsto nella sentenza di primo grado, il MiSE ha versato alla Capogruppo circa 38 milioni di tale versamento è stato rilasciato il fondo svalutazione crediti a suo tempo stanziato per circa 34 milioni di euro e sono stati rilevati interessi di mora per circa 4 milioni di euro;
    • servizi di spedizione di corrispondenza senza materiale affrancatura con utilizzo dei conti di credito per complessivi 57 milioni di euro offerti a pubbliche amministrazioni centrali e locali;
    • rimborso delle Integrazioni tariffarie all'editoria, riferito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento dell'Editoria, per complessivi 120 milioni di euro, di cui 53 milioni di euro maturati nell'esercizio. Tali crediti sono esposti al lordo dell'incasso di un ammontare non disponibile di 84 milioni di euro, relativo alle integrazioni tariffarie praticate nel 2020 e nei primi nove mesi dell'esercizio 2021, depositato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dell'Editoria, nel corso dell'esercizio, su un conto infruttifero tenuto dalla Capogruppo presso la Tesoreria dello Stato e per tale motivo iscritto nei Debiti per anticipi ricevuti. Per lo svincolo di quanto depositato e l'estinzione dei crediti in commento è necessario attendere il parere favorevole della Commissione Europea. Ulteriori 17 milioni di euro, privi di copertura finanziaria nel Bilancio dello Stato, sono interamente svalutati;
    • servizi di pagamento delle pensioni e voucher INPS per 14 milioni di euro.
  • I crediti verso Cassa Depositi e Prestiti si riferiscono a corrispettivi del servizio di raccolta del risparmio postale prestato dal Patrimonio BancoPosta nell'esercizio 2021 e non ancora liquidati.
  • I crediti per Pacchi, corriere espresso e pacco celere si riferiscono alle spedizioni svolte dalla Capogruppo e ai servizi prestati dalla controllata SDA Express Courier S.p.A.
  • I crediti verso Corrispondenti esteri si riferiscono a servizi postali eseguiti a beneficio di Amministrazioni Postali estere.
  • I crediti per servizi Senza Materiale Affrancatura (SMA) e altri servizi a valore aggiunto si riferiscono al servizio di Posta Massiva e altri servizi a valore aggiunto.
  • I crediti per conti correnti con saldo debitore derivano pressoché esclusivamente da sconfinamenti per effetto dell'addebito delle competenze periodiche BancoPosta.
  • I crediti verso altri clienti comprendono: per 86 milioni di euro crediti vantati da Postepay S.p.A. principalmente per la vendita di servizi in abbonamento TLC, servizi di Acquiring, altri servizi resi a clienti operanti nel settore delle telecomunicazioni, nel settore dei circuiti di pagamento e nel settore del money transfer, per 33 milioni di euro crediti relativi al servizio Posta Contest, per 32 milioni di euro crediti relativi al servizio Posta Time, per 21 milioni di euro crediti per servizi di notifica atti giudiziari, per 19 milioni di euro crediti riferti al servizio Posta Target, per 18 milioni di euro crediti relativi al servizio Raccomandata Market, per 17 milioni di euro crediti per servizi e per 13 milioni di euro crediti per servizi di postalizzazione non universale, per 8 milioni di euro crediti relativi al servizio Advice and Billing Mail, per 8 milioni di euro crediti relativi al servizio Posta Easy Full e per 6 milioni di euro crediti per il servizio integrato notifiche.

In generale, per l'incasso di taluni crediti verso pubbliche amministrazioni centrali e locali si rilevano ritardi dovuti in prevalenza a mancanza di stanziamenti nei bilanci delle diverse amministrazioni ovvero nella stipula di contratti o convenzioni. Al riguardo, proseguono le azioni finalizzate al rinnovo delle convezioni scadute140 e a sollecitare di stanziamento.

ll fondo svalutazione crediti verso clienti è commentato nella nota 6 – Analisi e Presidio dei rischi.

128. Al 31 dicembre 2021 nel salco dei crediti compresi 13 milioni di euro, al netto del relativo forto svalulazione credit, riferiti a creatii per fitti attivi non rientrart nelle disposizioni dell'IFRS 15 – Ricavi provenienti da contratti con i clienti.

12. Vedi infra, Ricavi e crediti verso lo Stato in cui sono il Ministero dello Svitupo Economico (49 milioni di euro) compendenti credit per servizi di postalizzazione e altri servizi.

130. La principale convenzione scaduta riguarda i rapporti con l'Agenzia delle Entrate per il servizio di incasso e rendicontazione bollettini.

Crediti verso Controllante

Sono relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti dalla Capogruppo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze.

tab. A8.2 - Crediti verso Controllante

2017 - 3 A 1 1 - 1 - 1 - 1 -
Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Servizio Universale 31 34
Servizi delegati 30 30 -
Remunerazione raccolta su c/c 17 5 12
Riduz. tariffarie/Agevolaz. elett. ﻠــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــ 1 -
Altri 2 2 -
F.do sval.cred. vs. Controllante (33) (33) f
Totale 48 રૂદિ 12

Nel dettaglio:

· I crediti per compensi del Servizio Universale sono così composti:

tab. A8.2.1 - Crediti per Servizio Universale

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Residuo esercizio 2012 23 23
Residuo esercizio 2005 8 8
Totale 31 31 t

Nel corso dell'esercizio in commento, sono stati incassati 262 milioni di euro periodo. L'ammontare del compenso è stato rilevato in base a quanto definito nel nuovo Contratto di Programma 2020-2024, in vigore dal 1° gennaio 2020.

Con riferimento al credito per l'esercizio 2012, a fronte di un compenso originariamente rilevato di 350 milioni di euro, l'A-GCom ha riconosciuto un onere di 327 milioni di euro. Il residuo ammontare di 23 milioni di euro è dunque privo di copertura nel Bilancio dello Stato. Avverso la delibera AGCom, in data 13 novembre 2014, la Capogruppo ha presentato ricorso al TAR.

Il residuo credito per il compenso dell'esercizio 2005 è stato oggetto di tagli delle Leggi finanziarie per gli esercizi 2007 e 2008.

I suddetti crediti sono interamente svalutati.

  • I crediti per servizi delegati, si riferiscono esclusivamente a quanto maturato nell'esercizio 2021 e sono relativi alla remunerazione dei servizi svolti dal BancoPosta per conto dello Stato e disciplinati da apposita Convenzione con il MEF sottoscritta il 22 maggio 2020 per il triennio 2020-2022.
  • I crediti per la remunerazione della raccolta su c/c si riferiscono esclusivamente a quanto maturato nell'esercizio 2021 e sono pressoché interamente relativi a depositi di risorse rivenienti da conti accesi dalla Pubblica Amministrazione e di pertinenza del Patrimonio BancoPosta.
  • I crediti per riduzioni tariffarie elettorali si riferiscono a compensi maturati in esercizi precedenti, privi di copertura nel Bilancio dello Stato.

ll fondo svalutazione crediti verso Controllante è commentato nella nota 6 – Analisi e Presidio dei rischi.

A9 - Altri crediti e attività (5.158 milioni di euro)

tab. A9 - Altri crediti e attività

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Note Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Crediti per sostituto di imposta 3.939 603 4.542 3.759 545 4.304 238
Crediti verso enti previdenziali e assistenziali
escl. accordi CTD)
172 172 176 176 (4
Crediti per accordi CTD 51 76 127 57 79 136 ್ರರ
Crediti per somme indisponibili per
provvedimenti giudizian
77 77 78 78 (1)
Ratei e risconti attivi di natura commerciale
e altre attività
61 દન 12 12 ਧਰਤ
Crediti tributari 88 88 67 67 21
Altri crediti verso imprese collegate 1 1
Crediti per interessi attivi su rimborso IRES 47 47 47 47
Crediti diversi 25 206 231 25 194 219 12
Fondo svalutazione crediti verso altri (3) (185) (188) (2) (144) (146) (42)
Totale 4.012 1.146 5.158 3.839 1.054 4.893 265

In particolare:

· I crediti per sostituto di imposta, si riferiscono principalmente:

  • per 2.290 milioni di euro ai crediti non correnti per l'anticipazione di Poste Vita S.p.A., per gli esercizi 2015-2021, delle ritenute e delle imposte sostitutive sui capital gain delle polizze Vita131;
  • per 1.648 milioni di euro alla rivalsa sui titolari di Buoni Fruttiferi Postali in circolazione e di polizze assicurative dei Rami II e V dell'imposta di bollo maturata al 31 dicembre 2021182; un corrispondente ammontare è iscritto negli Altri debiti tributari sino alla scadenza o estinzione anticipata dei buoni fruttiferi postali o delle polizze assicurative, data in cui l'imposta dovrà essere versata all'Erario (tab. B10.3);
  • per 388 milioni di euro ad acconti versati all'Erario per imposta di bollo da assolvere in modo virtuale nel 2022 e da recuperare dalla clientela di Poste Italiane:
  • per 114 milioni di euro alla rivalsa sui titolari di risparmio dell'imposta di bollo che Poste Italiane S.p.A. assolve in modo virtuale secondo le attuali disposizioni di legge.
  • I crediti verso enti previdenziali e assistenziali si riferiscono per 57 milioni di euro a somme relative ai periodi di sospersione o riduzione dell'attività lavorativa per Covid-19, che l'Azienda ha anticipato ai propri dipendenti e che, a seguito dell'accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Bilaterale presso INPS, abilitato dalla sottoscrizione degli accordi sindacali del 30 aprile 2020 e del 21 dicembre 2020, saranno recuperate mediante conguaglio con i contributi dovuti all'Istituto Previdenziale.
  • I crediti per accordi CTD sono costituiti da salari da recuperare a seguito degli accordi stipulati in data 13 gennaio 2006, 10 luglio 2008, 27 luglio 2010, 18 maggio 2012, 21 marzo 2013, 30 luglio 2015 e 19 giugno 2018 tra Poste Italiane S.p.A. e le Organizzazioni Sindacali sul tema delle riammissioni giudiziali di personale già assunto in Azienda con contratto a tempo determinato. La voce si riferisce a crediti del valore attuale complessivo residuo di 122 milioni di euro verso il personale, le gestioni previdenziali e i fondi pensione recuperabili, l'ultima delle quali nell'esercizio 2042. Il credito verso INPS (ex IPOST) di 42 milioni di euro, di cui a uno specifico accordo stipulato con IPOST il 23 dicembre 2009, costituito da sei rate di 6,9 milioni di euro ciascuna, scadute tra il 30 giugno 2012 e il recupero dello stesso sono in corso trattative con l'ente debitore.
  • I crediti per somme indisponibili per provvedimenti giudiziari si riferiscono per 65 milioni di euro ad ammontari pignorati e non assegnati ai creditori, in corso di recupero, e per 12 milioni di euro a somme sottratte a Poste Italiane S.p.A. nel dicembre 2007 a seguito di un tentativo di frode, ancora oggi giacenti presso un istituto di credito estero. Con riferimento a tale ultima partita, si è in attesa che il completamento delle formalità giudiziarie ne consenta lo svincolo. Dei rischi di incasso su tali partite si tiene conto nel Fondo svalutazione crediti verso altri.

131. Dell'annontare conplessivo in commerto, una quota di 362 milioni di euro, deterninato alle risene risutanti alla data del 31 dicembre 2021, non è stata ancora versata ed è iscritta tra gli Altri debiti tributari (tab. B10.3).

132. Introduka dallari. 19 del D.L. 2017. ocentro on modifiche calla Legge 214/2011 con le modalità del 24 mosqili 2012. Mostalià di del 2012. Mosalità di del 2012. Mostalià dei commi da 1 a 3 dell'articolo 19 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, in materia di imposta di bollo su conti oprodotti inanziari (G.U. n. 127 del 1 "giugno 2012).

  • l crediti per interessi attivi su rimborso IRES, quasi totalmente della Capogruppo, si riferiscono agli interessi maturati sino al 31 dicembre 2021 sul credito per IRES derivante dalla mancata deduzione ai fini IRAP del costo del lavoro. Per il recupero di gran parte del credito, di complessivi 55 milioni di euro, sono stati instaurati due contenziosi presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma, che ha accolto i ricorsi di Poste Italiane e dichiarato che l'Agenzia delle Entrate al rimborso delle somme richieste. Avverso entrambe le sentenze, l'Agenzia delle entrate ha proposto appello alla Commissione Tributaria regionale, che, per una delle due cause, è stato accolto in data 23 marzo 2018. Poste Italiane ha impugnato tale sentenza di fronte alla Suprema Corte di Cassazione. Nell'ultimo trimestre del 2019, tuttavia, la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi su altro procedimento in merito alla operatività del rimborso ex. D.L. 201/11; rispetto alla sentenza emessa si riscontra una omogeneità di circostanze giuridico-formali che inducono a ritenere che il principio di diritto, di cui alla predetta sentenza della Corte di legittimità, possa esplicare i propri effetti anche nei giudizio di appello relativo al D.L. 185/2008, allo stato, pende davanti alla Commissione Tributaria Regionale Lazio, la quale, con Ordinanza n. 1174/2021 del 30 giugno 2021, ha rinviato la trattazione a nuovo ruolo degli elementi di incertezza sull'esto finale della vicenda si tiene conto nella determinazione del Fondo svalutazione crediti verso altri.
  • o | ratei e risconti attivi di natura commerciale e altre attività in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 si riferiscono per circa 38 milioni di euro all'una-tantum riconosciuta anticipatamente al personale nel mese di luglio a copertura della vacatio contrattuale relativa al primo semestre 2022, in coerenza con quanto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro siglato in data 23 giugno 2021.
  • 1 a movimentazione del fondo svalutazione crediti verso altri è commentato nella nota 6 Analisi e Presidio dei rischi.

A10 - Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (6.456 milioni di euro)

tab. A10 - Crediti d'imposta Legge n. 77/2020

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
(milioni di euro) Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Crediti d'imposta al costo ammortizzato 3.090 65 3.155 29 റ്റ રૂક 3.120
Crediti d'imposta al FVTOCI 2.461 840 3.301 3.301
Totale Credito 5.551 905 6.456 ହିତ୍ତ ଚି 35 6.421
di cui Operatività Finanziaria 5.168 840 6.008 - 6.008
di cui Operatività Postale e Commerciale 383 65 448 29 ୍ଦ 35 413

La voce in commento si riferisce ai crediti d'imposta acquistati da Poste Italiane S.p.A. a fronte di risorse patrimoniali ibere ovvero trasferite al Patrimonio BancoPosta per risorse soggette¹³³ e non al vincolo di impiego, nel rispetto delle disposizioni del Decreto Rilancio (D.L., 34/2020 convertito con modifiche dalla Legge n. 77/2020) con il quale sono state infrodotte agevolazioni fiscali a sostegno dei Cittadini e delle Imprese per favorire la ripresa economica a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Tali crediti sono valutati al Costo ammortizzato nel caso in cui siano stati acquistati principalmente ai fini della compensazione di debiti di natura previdenziale o fiscale, sulla base di quanto previsto dalla normativa emanata con riferimento alle caratteristiche stesse dei singoli crediti, mentre sono valutati al fair componenti di Conto economico complessivo se acquistati anche per essere eventualmente ceduti.

Di seguito si riporta la movimentazione di tali crediti avvenuta nell'esercizio 2021:

n la conversione in Legge n. 106 del 23 luglio 2021, è consentito al Patrimorio BancoPosta, nell'ambito del 50% della racolta c clientela privata investibile in titoli garantiti dallo Stato Italiano, di impiegare fino al 30% di questa quota nell'acquisto.

tab. A10.1 – Movimentazione crediti d'imposta L. 77/220

Crediti d'imposta al CA Crediti d'imposta al FVTOCl Totale
(milioni di euro) Valore
compensabile
Valore
di Bilancio
Valore
compensabile
Valore
di Bilancio
Valore
nominale
Valore
di Bilancio
Saldo al 1º gennaio 2021 38 35 - l 38 35
Acquisti 3.937 3.209 3.538 3.275 7.475 6.484
Var. per costo ammortizzato - 35 - 34 - ല്ല
Var, del fair value a PN - (8) (8)
Effetti delle vendite a CE - - -
Vendite - - - - t
Compensazioni (124) (124) - - (124) (124)
Saldo al 31 dicembre 2021 3.851 3.155 3.538 3.301 Carlos Control Concession Comparison
7.389
6.456

Con riferimento all'operatività finanziaria in ambito Patrimonio BancoPosta394, le principali variazioni intervenute nell'esercizio in commento si riferiscono a:

  • acquisti per 5.958 milioni di euro, di cui 2.683 milioni di euro relativi a crediti al costo ammortizzato e 3.275 milioni di euro relativi a crediti FVTOCI;
  • maturazione dei proventi di competenza del periodo per 58 milioni di euro, di cui 24 milioni di euro relativi a crediti al costo ammortizzato e 34 milioni di euro relativi a crediti FVTOCI.

Con riferimento invece all'operatività postale e commerciale, le principali variazioni intervenute nell'esercizio in commento, ifferite al solo portafoglio crediti valutati al Costo ammortizzato, si riferiscono a:

  • acquisti per 526 milioni di euro;
  • maturazione dei proventi di competenza del periodo per 11 milioni di euro;
  • · compensazioni per 124 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2021 il fair value18 dei crediti d'imposta valutati al Costo ammortizzato è di 3.117 milioni di euro.

in ordine all'attività di acquisto di crediti di imposta rinvenienti da bonus edilizi, offerto dalla Capogruppo alla propria dientela, su iniziativa di alcune Procure della Repubblica del territorio, nel periodo tra il febbraio 2022, sono stati sottoposti a sequestro cautelativo crediti di imposta, oggetto di acquisto, per un totale di circa 240 milioni di euro. In esito a tali provvedimenti, adottati in procedimenti dove Poste Italiane è terza in buona fede e/o parte offesa dal reato, la Capogruppo ha proposto istanze di riesame i cui esiti hanno portato al dissequestro di gran parte delle somme precedentemente sottoposte a misura cautelare. Tenuto conto degli effetti previsti dal decreto antifrode, che consente di ampliare la finestra di compensazione per la durata del sequestro, per i residui crediti che alla data del presente Bilancio risultano essere sottoposti a provvedimenti di sequestro si è proceduto a rettificare il costo ammortizzato stimando in un anno la durata media del sequestro.

A11 - Cassa e depositi BancoPosta (7.659 milioni di euro)

tab. A11 - Cassa e depositi BancoPosta

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Denaro e valori in cassa 2.886 3.027 141)
Depositi bancari 4.773 3.364 1.409
Totale 7.659 6.391 1.268
  1. Gi acquisit di imposta dell'esercizo 2021 sono stati effettuati a fronte di risore patrinoniali libere e alter elle vita del contributio del 60% del motoriale dell'estil corraccione in Legge n. 106 del 23 luglio 2021, è consentito al Patrimono BancoPosta, nell'arbito del 50% della racolta da clientela privata investibile in titoli garantiti dallo Stato taliano, di impiegare fino al 30% di questa quota nell'acquisto di crediti d'imposta in oggetto.

  2. Ai fini della scala gerarchica del fair value, che rifette la rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valore incicato è di Livelo 3.

Le disponibilità presso gli Uffici Postali, esclusivamente relatività del Patrimonio BancoPosta, sono rivenienti dalla raccolta effettuata su conti correnti postali di risparnio postale (sottoscrizione di Buoni Fruttiferi Postali e versamenti sui libretti di deposito), o da anticipazioni prelevate presso la Tesoreria dello Stato per garantire l'operatività degli Uffici Postali stessi. Tali disponibilità non possono essere utilizzate per fini diversi dall'estinzione delle obbligazioni contratte con le operazioni indicate. ll Denaro e i valori in cassa sono giacenti presso gli Uffici Postali (1.259 milioni di euro) e presso le Società di service (1.627 milioni di euro) che svolgono attività di trasporto e custodia valori in attesa di essere versati alla Tesoreria dello Stato. L'incremento della voce Depositi bancari è riconducibile a temporanee eccedenze di liquidità derivanti dalla raccolta da privati depositate sul conto aperto presso Banca d'Italia, destinato ai regolamenti interbancari, e non ancora investite.

A12 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (7.958 milioni di euro)

tab. A12 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Descrizione
(milioni di euro)
12 11 3 4 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Depositi bancari e presso la Tesoreria dello Stato 5.941 2.503 3.438
Depositi presso il MEF 1.990 1.991 (1)
Denaro e valori in cassa 27 22 ട്
Totale 7.958 4.516 3.442

ll saldo delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 comprende disponibilità vincolate per circa 5.369 milioni di euro, di cui 999 milioni di euro si riferiscono a risorse sul deposito presso il MEF, c.d. conto "Buffer", raccolte presso la clientela e assoggettate al vincolo d'impiego, 4.253 milioni di euro ostituiti da liquidità posta a copertura di riserve tecniche assicurative, 84 milioni di euro depositato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dell'Editoria su un conto infruttifero presso la Tesoreria dello Stato in acconto di pagamenti per riduzioni tariffarie editoriali concesse dalla Capogruppo (nota A8 - Crediti commerciali), 18 milioni di euro vincolati in conseguenza di provvedimenti giudiziali relativi a contenziosi di diversa natura e 15 milioni di euro per gestioni di incassi in contrassegno e altri vincoli.

. Svolgono attività di trasporto e custodia valori in attesa di essere versati alla Tesoreria dello Stato.

564

Patrimonio netto

B1 - Patrimonio netto (12.110 milioni di euro)

La seguente tabella rappresenta il raccordo tra il Patrimonio netto e il risultato della Capogruppo e il Patrimonio netto e il risultato consolidato:

tab. B1 - Raccordo del Patrimonio Netto

Patrimonio netto Variazioni
patrimoniali
Risultato Esercizio Patrimonio netto
(milioni di euro) 31.12.2021 Esercizio 2021 2021 31.12.2020
Bilancio Poste Italiane S.p.A. 7.034 (1.002) 797 7.239
Saldo dei risultati delle società partecipate consolidate 7.457 1.138 6.319
Valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto 146 26 120
Saldo delle riserve FV e CFH delle società partecipate 115 13 103
Differenze attuariali su TFR società partecipate (7) (6)
Provvigioni da ammortizzare Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A. (29) 5 (34)
Effetti da operazioni tra società del Gruppo (62) 10 2 (75)
Eliminazione dividendi intragruppo (3.086) (622) (2.464)
Eliminazione rettifiche di valore di partecipazioni consolidate 208 208
Ammortamento sino al 1º gennaio 2004/Impairment Avviamento (156) (156)
lmpairment gruppi di attività in dismissione (40) (40)
Rilevazione delle passività per opzioni d'acquisto (29) 17 (46)
Altre rettifiche di consolidamento 161 1 215 (56)
Patrimonio netto del Gruppo 12.102 (978) 1.578 11.502
Patrimonio netto di Terzi (escluso risultato) රි රි
Risultato di Terzi 2 1 2 (1)
Patrimonio netto di Terzi 8 1 2 5
Totale Patrimonio netto consolidato 12.110 (977) 1.580 11.507

Al 31 dicembre 2021 l'utile per azione è di 1,214 euro (0,927 euro al 31 dicembre 2020), calcolato come rapporto tra l'utile dell'esercizio di 1.580 milioni di euro e il numero delle azioni in circolazione pari a 1.300.877.079.

B2 - Capitale sociale (1.306 milioni di euro)

ll Capitale sociale di Poste Italiane S.p.A. è costituito da n. 1.306.110.000 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, detenute per il 35% da CDP, per il 29,3% dal MEF e, per la residua parte, da azionariato istituzionale ed individuale.

Al 31 dicembre 2021, la Capogruppo possiede n. 5.232.921 azioni proprie (pari al 0,4006% del capitale sociale). Tutte le azioni emesse sono sottoscritte e versate, non sono state emesse azioni privilegiate.

B3 - Operazioni con gli azionisti

Come dell'Assemblea degli Azionisti del 28 maggio 2021, in data 23 giugno 2021 la Capogruppo ha distribuito dividendi per 421 milioni di euro (dividendo unitario pari a euro 0,324) quale saldo per l'esercizio 2020, tenuto conto dell'acconto di 211 milioni di euro (dividendo unitario pari a euro 0,162) già pagato nel mese di novembre 2020. Inoltre, in data 10 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane ha deiberato di anticipare, a titolo di acconto, parte del dividendo ordinario previsto per l'esercizio 2021. L'acconto pari a 241 milioni di euro è stato distribuito in data 24 novembre 2021 (dividendo unitario pari a euro 0,185 euro).

B4 - Riserve (3.599 milioni di euro)

tab. B4 - Riserve

(milioni di euro) Riserva
legale
il Patrimonio
BancoPosta
Strumenti
di capitale -
Riserva per obbligazioni
ibride
perpetue
Riserva
fair
value
Riserva
Cash Flow
Hedge
Riserva di
conversione
Riserva da
partecipazioni
valutate con
il metodo del
patrimonio netto
Riserva
piani di
incentivazione
Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 299 1.210 2.294 છેક 2 6 3.909
Incremento/(Decremento)
di fair value nell'esercizio
(977) (178) (1.155)
Effetto fiscale sulla variazione
di fair value
299 51 350
Trasferimenti a Conto economico
da realizzo
(424) (8) (432)
Effetto fiscale sui trasferimenti
a Conto economico
121 3 124
Incremento/(Decremento)
per perdite attese
(છ)
Quota di risultato delle società
valutate con il metodo del
patrimonio netto (al netto
dell'effetto fiscale)
Altre variazioni 1 1
Proventi/(Oneri) imputati direttamente
a Patrimonio netto
(987) (132) ﻠﺴ (1.118)
Piani di incentivazione 7 7
Altre variazioni 1 1
Strumenti di capitale - obbligazioni
ibride perpetue
800 800
Saldo al 31 dicembre 2021 299 1.210 800 1.307 (34) 1 3 13 3.599

Il dettaglio è il seguente:

  • la riserva fair value accoglie le variazioni di valore delle Attività finanziarie al fair value ille altre complenti internorito intra la riserva l'all'e accogle le valizzioni di valoro dolo internativa del fair value complessivamente intervenute per 977 milioni di euro si riferiscono:
    • nioni di euro si menscono.
      per 1.008 milioni di euro alla variazione netta del valore degli strumenti nell'ambito dell'Operatività Finanziaria del Gruppo;
    • del Gruppo, del Gruppo;
    • del Gruppo,
      per 27 milioni di euro alla variazione positiva netta del valore degli strumenti nell'ambito dell'Operatività Postale e Commerciale del Gruppo;
    • Connerciale cei calquo, Mobile del Gruppo.
  • la riserva di cash flow hedge, riferita alla Capogruppo, rapresenta le variazioni di fair value della parte "fificace" degli la riserva di casi now neoge, nicita dia copograpor i futpro. Nel corso dell'esercizio 2021 la variazione negativa netto adi strumenti finazzizi si frienti dell'edi copertare al casse pe visterenta sulla riserva si riferisce principalmente agli strumenti finanziari derivati del Patrimonio BancoPosta.
  • la riserva Piani di Incentivazione accoglie la stima delle valutazioni di periodo relative a piano di incontivazione a lungo di quoto ad quogato provisto la riserva Plant di Incentivazione a simi cono valozelli al ponodo e effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 2.
  • lnfine, la riserva per strumenti di capitale-obbligazioni ibride perpetue accoglie l'emissione del prestito obbligazionario ofido perpetuo per un ammontare pari a 800 milioni di euro.

Passivo

B5 - Riserve tecniche assicurative (159.089 milioni di euro)

Riguardano gli impegni delle controllate Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A. nei confronti delle passività differite risultanti dall'applicazione del meccanismo dello shadow accounting e sono così composte:

tab. B5 - Riserve tecniche assicurative

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Riserve matematiche 136.898 129.796 7.102
Riserve per somme da pagare 790 801 (11
Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati 7.847 4.975 2.872
Altre Riserve 13.260 17.986 (4.726)
per spese di gestione 70 70
passività differite verso gli assicurati 13.190 17.916 (4.726)
Riserve tecniche danni 294 236 58
Totale 159.089 153.794 5.295

Le Riserve tecniche a carico dei riassicuratori sono esposte nell'attivo del Bilancio e ammontano complessivamente a 50 milioni di euro.

Il dettaglio delle variazioni intervenute è riportato nella tabella inerente la Variazione riserve tecniche assicurative e oneri relativi a sinistri, nelle note al Conto economico consolidato.

La riserva per passività differite verso gli assicurati accoglie le quote di utili e perdite da valutazione di competenza degli assiculrati, agii stessi attribuite secondo il meccaniting. In particolare, il valore della risezva in commento deiva collu colle colle rai, agli assicurati, secondo i principi contabili di riferimento adottati, degli utili e delle perdite da valutazione al 31 dicembre 2021 trali portafoglio degli investimenti a FVTOCI e, in via residuale, di quelli classificati nel fair value rilevato a Conto economico.

B6 - Fondi per rischi e oneri (1.268 milioni di euro)

La movimentazione è la seguente:

tab. B6 - Movimentazione Fondi per rischi e oneri nell'esercizio 2021

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al
01.01.2021
Assorbimenti a
Accant.ti Conto economico
Utilizzi Variaz.
perimetro di
consolid.to
Saldo al
31.12.2021
Fondo rischi operativi ને ઉત્પ 30 (a) (15) 145
Fondo vertenze con terzi 267 77 (21) (25) 298
Fondo vertenze con il personale* 50 4 (1) (12) 3 44
Fondo oneri del personale 230 117 (45) (177) 125
Fondo di incentivazione agli esodi 576 195 (253) 518
Fondo oneri fiscali/previdenziali 18 1 19
Altri fondi per rischi e oneri 116 25 (10) (17) 5 119
Totale 1.396 449 (86) (499) 8 1.268
Analisi complessiva Fondi per rischi e oneri:
quota non corrente 625 ല്‍വട
quota corrente 771 575
1.396 1.268

* Gli accantonamenti netti sono pressoché interamente riferiti a costi per servizi (assistenze legali).

Nel dettaglio:

  • il Fondo rischi operativi, relativo prevalentemente a passività condotta in ambito BancoPosta, riflette principalmente rischi legati alla distribuzione di prodotti del risparmio postale emessi in anni per motto primoramenti in esito a pignoramenti subiti dal BancoPosta in qualità di terzo pignorato, retifiche e conguagli di proventi di esercizi precedenti e frodi. Gli accantonamenti netti dell'esercizio, di complessivi 21 milioni di euro, riflettono principalmente la revisione dei rischi legati alla distribuzione di prodotti del risparmio postale e delle rettifiche e conguagli di proventi di esercizi precedenti;
  • il Fondo vertenze con terzi è costituito a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali e indennizzi nei confronti della clientela. Le variazioni intervenute nell'esercizio si riferiscono all'aggiornamento delle passività stimate e ad utilizzi per passività definite;
  • il Fondo vertenze con il personale è costituito a fronte delle passività che potrebbero emergere in esito a contenziosi e vertenze di lavoro promossi a vario titolo. Le variazioni intervenute nell'aggiornamento delle passività stimate e ad utilizzi per passività definite;
  • il Fondo oneri del personale è costituito a copertura di prevedibili passività concernenti il costo del lavoro, certe o probabili nel loro futuro manifestarsi ma suscettibili di variazioni di stima nella relativa quantificazione. Si incrementa nell'esercizio per il valore stimato di nuove passività (117 milioni di euro) e si decrementa per il venir meno di passività identificate in passato (45 milioni di euro) e per passività definite (177 milioni di euro);
  • il Fondo di incentivazione agli esodi riflette la stima delle passività che il Gruppo si è impegnato irrevocabilmente a sostenere per trattamenti di incentivazione all'esodo su base volontaria, secondo le prassi gestionali in atto con le Rappresentanze Sindacali per un definito numero di dipendenti che risolveranno il loro rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2023. Il Fondo accantonato al 31 dicembre 2020 è stato utilizzato nell'esercizio in commento per 253 milioni di euro;
  • il Fondo oneri fiscali/previdenziali è stato stanziato per fronteggiare stimate passività in materia tributaria e previdenziale;
  • gli Altri fondi per rischi e oneri fronteggiano probabili passività di varia natura, tra le quali i rischi stimati che specifiche @ azioni legali da intraprendersi per lo svincolo di taluni pignoramenti subiti dalla Capogruppo risultino insufficienti al recupero delle somme, la rivendicazione di fitti pregressi su beni utilizzati a titolo gratuito, il riconoscimento di interessi passivi maturati a favore di taluni fornitori e frodi.

B7 - Trattamento di fine rapporto (922 milioni di euro)

Nel 2021 la movimentazione delle passività in commento è la seguente:

tab. B7 -- Movimentazione TFR

(milioni di euro) Esercizio 2021
Saldo al 1º gennaio 1.030
Variazione di perimetro
Costo relativo alle prestazioni correnti
Componente finanziaria റി
Effetto (utili)/perdite attuariali
Utilizzi dell'esercizio (129)
Saldo al 31 dicembre 2021 922

Il costo relativo alle prestazioni correnti è rilevato nel costo del lavoro mentre la componente finanziaria dell'accantoramento è iscritta negli Oneri finanziari.

Le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR sono le seguenti:

tab. B7.1 - Basi tecniche economico-finanziarie

and the Market Comments
31.12.2021
Tasso di attualizzazione 0.44%
Tasso di inflazione 1,75%
Tasso annuo incremento TFR 2.813%

tab. B7.2 - Basi tecniche demografiche

31.12.2021
Mortalità ISTAT 2018
Tassi di inabilità Tavola INPS distinte per età e sesso
Tasso di turnover del personale Tavola specifica con tassi differenziati per anzianità di servizio
Tasso di anticipazione Tavola specifica con tassi differenziati per anzianità di servizio
Pensionamento Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria

Gli utili e le perdite attuariali sono stati generati dalle variazioni relative ai seguenti fattori:

tab. B7.3 - (Utili)/perdite attuariali

31.12.2021
TFR
Variazione ipotesi demografiche
Variazione ipotesi finanziarie
Altre variazioni legate all'esperienza
Totale 人才能够 (2) 中国文网 (2017-05-

Di seguito si fornisce l'analisi di sensitività del TFR rispetto alla variazione delle principali ipotesi attuariali.

tab, B7.4 – Analisi di sensitività

and process of the first for store the state of the
31.12.2021
TFR
Tasso di inflazione +0,25% ਰੇਤਕ
Tasso di inflazione -0,25% 910
Tasso di attualizzazione +0,25% 902
Tasso di attualizzazione -0,25% 942
Tasso di turnover +0,25% 920
Tasso di turnover -0,25% 924

Di seguito si forniscono ulteriori informazioni riguardanti il TFR.

tab. B7.5 – Altre informazioni

31.12.2021
9,5
0.146%

B8 - Passività finanziarie (104.732 milioni di euro)

tab. B8 - Passività finanziarie

Saldo al 31.12.2020
Saldo al 31.12.2021
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Passività finanziarie al costo ammortizzato 9.672 89.565 99.237 10.174 79.727 89.901 9.336
Debiti per conti correnti postali 68.597 68.597 58.810 58.810 9.787
Finanziamenti 8.721 6.861 15.582 9.154 7.727 16.881 (1.299)
Obbligazioni 1.047 1.047 1.046 1.046 1
Debiti vs. istituzioni finanziarie 7.674 6.861 14.535 8.108 7.727 15.835 (1.300)
Debiti per leasing 947 219 1.166 1.019 216 1.235 (69)
MEF conto tesoreria dello Stato 3.441 3.441 3.588 3.588 (147)
Altre passività finanziarie 4 10.447 10.451 9.387 9.387 1.064
Passività finanziarie al FVTPL 29 29 46 46 (17)
Passività finanziaria per acquisto
quote di minoranza
29 29 46 46 (17)
Strumenti finanziari derivati 5.421 45 5.466 8.146 137 8.283 (2.817)
Cash flow hedging 258 9 267 53 73 126 141
Fair Value hedging 5.160 36 5.196 8.093 44 8.137 (2.941)
Fair Value vs. conto economico 3 3 20 20 (17)
Totale 15.122 89.610 104.732 18.366 79.864 98.230 6.502

Debiti per conti correnti postali

Rappresentano la raccolta diretta BanoPosta. Comprendono le competenze al 31 dicembre 2021 regolate con la clientela nel mese di gennaio 2022. L'incremento della voce in commento rispetto al 31 dicembre 2021 è dovuto principalmente ai nuovi rapporti con clientela per la cessione dei crediti d'imposta ai sensi del Decreto Legge n.34/2020 (poi convertito con Legge n. 77 del 17 luglio 2020) e all'aumento della Pubblica Amministrazione a seguito della stipula di nuove convenzioni.

Finanziamenti

Salvo le garanzie indicate nelle note che seguono, i finanziamenti non sono assistiti da garanzie reali e non sono in essere financial covenants che obbligano le società del Gruppo al rispetto di determinati ratios economici e finanziari, o al mantenimento dei livelli minimi di rating. Per i finanziamenti BEI è previsto il mantenimento di rating pari a BBB- (o equivalente) da parte delle due agenzie di rating di Poste, salvo la facottà della banca di richiedere garanzie o un aumento del margine, o in caso di mancato accordo il rimborso anticipato immediato del prestito. Sono invece in essere clausole standard di negative pledge199

ිතාරයිෆුන්ට්ටම්

La voce Obbligazioni si riferisce a due prestiti emessi dalla Capogruppo nell'ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 2 miliardi di euro promosso dalla Società nel corso dell'esercizio 2013 presso la Borsa del Lussemburgo. In particolare:

un prestito senior unsecured del valore nominale complessivo di 1 miliardo di euro emesso il 10 dicembre 2020 in due trance, collocato in forma pubblica a investitori istituzionali. La prima trance di 500 milioni di euro ha scadenza 10 dicembre 2024, prezzo di emissione sopra la pari di 100,10, con cedola fissa annuale dello 0,00% e rendimento effettivo a scadenza di

ssunto nei confronti dei creditori di non concessivi di pari status, garazie o altri vincoli sui beri, salvo offrire araloga utella anche ai crestitor

-0,025%; la seconda trance di 500 milioni di euro ha scadenza 10 dicembre 2020, prezzo di erimissone sotto la partid a profito al 1 dioomisc -0,027%, a seconda trance di 300 milioni care na osadenza di 0,531%. Il fair value™ del prestito al 31 dicembre 2021 è di 998 milioni di euro;

• un prestito del valore nominale di 50 milioni di euro, collocato in forma privata ed emesso alla pari in atat 25 ottore 2013. Serving un presito del valore nominale di 30 milioni di cedde annuali a tasso fisso del 3,5% per i primi due anni e, quindi, a fresc ple 0%). L'ecnosizione La durala del prestito e decembrio e ori paganetto dello 0,955%, con cap al 6% e floor allo 19%, L'esposizione della not tasso valiabile (caso LOT OGFotan Matan) Strap maggiari è stata oggettura con le modalità descritte nella nota ao procetto all'air all'esta el prestito al 31 dicembre 2021 è di 51 milioni di euro.

Debiti verso istituzioni finanziarie

tab. B8.1 - Debiti verso istituzioni finanziarie

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Pronti contro termine 6.951 6.310 13.261 7.285 7.476 14.761 (1.500)
Fin.to BEI TF scad. 12/03/26 173 173 173 173
Fin.to BEI TF scad. 16/10/26 400 400 400 400
Fin.to BEI TF scad. 19/05/2028 150 - 150 150
Altri finanziamenti 551 551 250 250 500 51
Ratei di interesse (1)
Totale 7.674 6.861 14.535 8.108 7.727 15.835 (1.300)

TV: Finanziamento a tasso variabile. TF: Finanziamento a tasso fisso

Per i debiti verso istituzioni finanziarie sono in essere clausole standard di negative pledge140.

Al 31 dicembre 2021 sono in essere debiti per 14.837 milioni di euro relativi a operazioni di promi contro di titali innogradi pori o Al 31 dicembre 2021 ocho in 6000 dobiti per 1100. Introparti Centrali per un nominale complessivo di title i magniti per a contrazioni di vro o operazioni di vro o operazion dalla Capogliapo con pinnar operatori in alle con al ong Tem RePo eper 7.739 milioni di euro a operazioni
13.431 milioni di euro. Tali debiti si riferiscono per 7.098 milio 10.4-0 milion di edic. Tal desillo per rosemanti in titoli di Stato a reddito fisso e alla provvista per il versamento di depositi incrementali a fronte di operazioni di collateralizzazione.

Al 31 dicembre 2021 operazioni di pronti contro termine per un nominale di 2.966 milioni di euro sono oggetto incontinita nototivo addivo ad Al 31 dicembre 2021 opertura del rischilo tornito tornito por sono interesse. Infre, le attività e passività finaziziti provisiti provisiti provisiti provisiti provisiti pro Far value Hedge Con la Milalla di Coperta da normo al contrale, che soddisino i requisti previsti previsti previsti provisit provisit provisit provisit provisi provisi peris operazioni di prontre temino gostico attaroros assiste al 31 dicembre 2021, già incluso nell'esposizione a saldi netti,
sono oggetto di compensazione. L'effetto dell'a compen ammonta a complessivi 1.577 milioni di euro (362 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Il fair value14 dei pronti contro termine in commento al 31 dicembre 2021 ammonta a 13.249 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2021 il fair value14 dei tre finanziamenti BEI di complessivi 723 milioni di euro.

In data 26 gennaio 2021 è stato stipulato un nuovo finanziamento di 150 milioni di euro con la BEI, il prestito erogato in data 21 maggio 2021, prevede interessi al tasso fisso dello 0,161% e scadenza 19 maggio 2028.

Per le informazioni relative alle liquidità disponibile del Gruppo Poste al 11 dicembre 2021, si rimanda a r el 10 informazioni rotarre 6 – Analisi e Presidio dei rischi – Rischi finanziari – Rischio liquidità.

  1. A inn della scala gerarinete la nevarza del continuti callecture le valuazioni, il valore include in lively in love include in liver include in liver in organismi in ori 139. A ini della scale gerarina del fir valve, che infruitzate nelettake is valuzioni, maro e naucazioni problesi, solo offire analoga tuda a oche a nothe anche anche a creditori preesistenti.

creditori preesstenti.
14 i fini della scala gerarchica de l'evanza delle forti utilizzate nell'effetture le valuzzioni, i valore indicato i Livalo a indicato i Livelo 2

  1. A inn della scala gerarchica del lar value, che metre la rievanza dell'efísticare le valutazioni, il valcre indicazioni, il valore indicato e valutazioni, il valore indi

138. Ai fini della scala gerachica de iflette la rilevanza delle forti utilizzate nell'effetture le valtazioni, i valce indicato è di Livelo . Il veloc indicato e il Livelo .

Debiti per leasing

La passività finanziaria per leasing al 31 dicembre 2021 ammonta a 1.166 milioni di euro. Per maggiori dettagli sulla variazione della voce in oggetto si rimanda a quanto riportato nella nota A4 – Attività per diritti d'uso.

MEF conto Tesoreria dello Stato

tab. B8.2 - MEF conto Tesoreria dello Stato

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Saldo dei flussi finanziari per anticipazioni 3.488 3.488 3.602 3.602 (114)
Saldo flussi fin.ri gestione del Risparmio Postale (220) (220) (192) (192) (28)
Debiti per responsabilità connesse a rapine 155 155 159 150 (4)
Debiti per rischi operativi 18 18 19 19 (1)
Totale - 3.441 3.441 3.588 3.588 (147)

ll Saldo dei flussi finanziari per anticipazioni accoglie il debito per anticipazioni erogate dal MEF necessarie a far fronte al fabbisogno di cassa del BancoPosta ed è così composto:

tab. B8.2.1 - Saldo dei flussi finanziari per anticipazioni

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Anticipazioni nette 3.488 3.488 3.603 3.603 (115)
Conti correnti postali del MEF e altri debiti 670 670 670 670
MEF - Gestione pensioni di Stato (670) (670) (671) (671)
Totale - 3.488 3.488 3.602 3.602 (114)

ll Saldo dei flussi per la gestione del risparmio postale, positivo di 220 milioni di eccedenza dei imborsi sui depositi avvenuti negi ultimi due giorni dell'esercizio successivo. Al 31 dicembre 2021, il saldo è rappresentato da un credito di 185 milioni di euro verso Cassa Depositi e Prestiti e da un credito di 35 milioni di euro verso il MEF per le emissioni di buoni postali fruttiferi di sua competenza.

l Debiti per responsabilità connesse a rapine subite dagli Uffici Postali di 155 milioni di euro rappresentano obbligazioni assunte nei confronti del MEF conto Tesoreria dello Stato a seguito di furti e sottrazioni. Tali obbligazioni derivano dai prelievi effettuati presso la Tesoreria dello Stato, necessari per reintegrare gli ammanchi di cassa dovuti a detti eventi criminosi in modo da garantire la continuità operativa degli Uffici Postali.

I Debiti per rischi operativi di 18 milioni di euro si riferiscono a quella parte di anticipazioni ottenute per operazioni della gestione BancoPosta per le quali sono successivamente emerse insussistenze dell'attivo certe o probabili.

Altre passività finanziarie

Le altre passività finanziarie sono iscritte ad un valore che approssima il relativo fair value.

tab. B8.3 - Altre passività finanziarie

2017 11:12
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Per gestione carte prepagate 8.208 8.208 6.979 6.979 1.229
Per trasferimento fondi naz. e intern.li ියිපි ටියි පිළිපි 917 917 2-
Per depositi in garanzia 228 228 392 392 (164)
Per assegni vidimati - 322 322 382 382 (60)
Per altre partite in corso di lavorazione 264 264 186 186 78
Per altri importi da riconoscere a terzi - ട്ടാ દિવે 149 140 (80)
Per importi da accreditare alla clientela - 125 125 139 138 (14)
Per assegni da accreditare sui Libretti di
risparmio
141 141 135 135 ರಿ
Per RAV, F23, F24 e bolli auto 107 107 79 79 28
Altri 4 45 49 29 29 20
Totale 4
10.447
10.451
- 9.387 9.387 1.064

Le passività per gestione carte prepagate si riferiscono alla controllata PostePay S.p.A.

L'incremento della voce Trasferimento fondi nazionali è dovuta principalmente al maggior ricorso della clientela all'utilizzo dei vaglia e dei bonifici negli ultimi giorni del mese di dicembre.

l Debiti per depositi in garanzia si riferiscono a somme ricevute da controparti con le quali sono in essere operazioni di repo passivi su titoli a reddito fisso (collateral previsti da appositi Global Master Repurchase Agreement).

Passività finanziaria per accuisto quote di minoranza

La voce si riferisce alla stima del corrispettivo (opzioni di acquisto e vendità a Poste l'aliane, a partire dal secondo trimestre del 2023, di acquistare l'ulteriore 30% di MLK Deliveries S.p.A. e la proprietà della tecnologia Milkman per le appicazioni in ambito e-commerce. Il prezzo di tali opzioni non è fisso, ma determinato sulla base di una formula che prevede l'applicazione di un moltiplicatore ad alcuni target economico/patrimoniali della MLK Deliveries S.p.A.

Strumenti finanziari derivati

Le variazioni della voce in oggetto intervenute nell'esercizio 2021 sono commentate nella nota A6 -- Attività finanziarie.

fariazione delle passività linenziarie derivanti da attività di นักยกข์สาวลที่ง

Di seguito si riporta la tabella di riconciliazione delivanti da attività di finanziamento come richiesto dallo IAS 7, a seguito delle modifiche apportate dal Regolamento UE n.1990/2017 del 6 novembre 2017.

tab. B8.4 – Variazione delle passività finanziarie derivanti da attività di finanziamento

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al
31.12.2020
Flusso di cassa
da/(per) attività di
finanziamento
Flusso di cassa
netto da /(per) attività
operativa*
Flussi
non monetari
Saldo al 31.12.2021
Finanziamenti 16.881 (211) 134 (1.231) 15.573
Obbligazioni 1.046 - - 1.047
Debiti vs. istituzioni finanziarie 15.835 (211) 134 (1.232) 14.526
Debiti per leasing 1.235 (249) 180 1.166
Altre passività finanziarie 9.387 3 1.078 (17) 10.451
Totale 27.503 (457) 1.212 1.068 27.190

" Limporto totale di 1.212 milioni di euro è compreso nel flusso di casa dal(per) attività operativa il cui sado nel Pendiconto Finanziario è pari a 4.144 milioni di erro e a finanziamenti e altre passività finanziarie non rientranti in attività di finanziamento.

Posizione Finanziaria Netta

Di seguito, si riporta la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021:

Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021

Saldo al 31.12.2021
(milioni di euro)
Corrispondenza,
Pacchi e
Distribuzione
Servizi
Finanziari
Servizi
Assicurativi
Pagamenti
e Mobile
Elisioni Consolidato di cui parti
correlate
Passività finanziarie 4.814 102.198 284 8.716 (11.280) 104.732
Passività finanziarie al costo ammortizzato 3.505 88.185 31 8.316 (800) 99.237 3.652
Debiti per conti correnti postali 69.397 (800) 68.597 1
Obbligazioni 1.047 1.047
Debiti vs istituzioni finanziarie 1.274 13.261 14.535 199
Debiti per mutui
Debiti per leasing 1.163 2 1 1.166 6
MEF conto tesoreria dello Stato 3.441 3.441 3.441
Altre passività finanziarie 21 2.086 29 8.315 10.451 5
Passività finanziarie al FVTPL 29 29
Passività finanzianie per acquisto quote
di minoranza
29 29
Strumenti finanziari derivati 3 5.463 5.466 148
Passività finanziarie verso altri settori 1.277 8.550 253 400 (10.480)
Riserve tecniche assicurative - 159.089 159.089
Attività finanziarie (942) (89.995) (158.606) (9.783) 10.470 (248.856)
Strumenti finanziari al costo ammortizzato (6) (51.139) (2.044) (124) (53.313) (16.089)
Strumenti finanziari al FVOCI (75) (37.658) (111.385) (735) (149.853) (525)
Strumenti finanziari al fair value rilevato
a Conto economico
(39) (44.775) (44.814) (22)
Strumenti finanziari derivati (3) (873) (876)
Attività finanziarie verso altri settori (858) (286) (402) (8.924) 10.470
Credito d'imposta Legge n. 77/2020 (448) (6.008) (6.456)
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (50) (50)
Indebitamento netto/{avanzo
finanziario netto)
3.424 6.195 717 (1.067) (810) 8.459
Cassa e depositi BancoPosta (7.659) (7.659)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2.121) (2.021) (4.584) (32) 800 (7.958) (1.991)
Posizione finanziaria netta 1.303 (3.485) (3.867) (1.099) (10) (7.158)

Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020

Saldo al 31.12.2020
(milioni di euro)
Corrispondenza,
Pacchi e
Distribuzione
Servizi
Finanziari
Servizi
Assicurativi
Pagamenti
e Mobile
Elisioni Consolidato di cui parti
correlate
Passività finanziarie 5.438 95.295 304 7.459 (10.266) 98.230
Passività finanziarie al costo ammortizzato 3.757 79.756 41 7.085 (738) 89.901 4.379
Debiti per conti correnti postali 59.548 (738) 58.810 1
Obbligazioni 1.046 1.046
Debiti vs istituzioni finanziarie 1.488 14.347 15.835
Debiti per mutui
Debiti per leasing 1.211 24 1.235 7
MEF conto tesoreria dello Stato 3.588 3.588 3.588
Altre passività finanziarie 12 2.273 17 7.085 9.387 783
Passività finanziarie al FVTPL 46 46
Passività finanziarie per acquisto quote
di minoranza
46 46
Strumenti finanziari derivati 10 8.263 10 8.283 234
Passività finanziarie verso altri settori 1.625 7.276 253 374 (9.528) -
Riserve tecniche assicurative 153.794 153.794
Attività finanziarie (1.310) (92.385) (155.953) (7.753) 9.518 (247.883)
Strumenti finanziari al costo ammortizzato (75) (48.590) (1.879) (133) (50.677) (10.934)
Strumenti finanziari al FVOCl (447) (42.671) (113.557) (36) (156.711) (540)
Strumenti finanziari al fair value rilevato
a Conto economico
(72) (40.344) (40.416) (22)
Strumenti finanziari derivati (79) (79)
Attività finanziarie verso altri settori (788) (973) (173) (7.584) 9.518
Credito d'imposta Legge n. 77/2020 (35) (35)
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (54) (54)
Indebitamento netto/lavanzo
finanziario netto)
4.093 2.910 (1.909) (294) (748) 4.052
Cassa e depositi BancoPosta (6.391) (6.391)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2.254) (2.020) (964) (46) 738 (4.516) (1.992)
Posizione finanziaria netta 1.839 (5.501) (2.873) (310) (10) (6.855)

La Posizione finanziaria netta complessiva al 31 dicembre 2021 è in avanzo di 7.158 milioni di europianioni Asia unicorioni hanno comocono La Poszole manzara netta ompresenta a Pranea a un avanzo di 6.855 milioni di euro, A talo variazione hanno concorne ha eduches) euroli al 31 dicembre 2020 (in our prochitarii di euro (di cui 1.580 milioni di euro milioni del periodo, il pinnopalmente dra gestione positiva positiva por 1,6 miliar del presito obligazionario per un amontare par prog. In annonta e pre orgo 0,2 miliardo l' itusso monelano positivo dell'anto doll'onnissione del capitale circolante e dell'imposte per circa 0,2 miliardi d a U,o millatu di euro e relletto positive di valore e delle vendite effettuate nel periodo degli investimenti classifieri euro, parzamiente compensati colo ocollazioni nogathlo a trategio Business Unit Serica (), er circa 1,6 miliardi di euro, call rella calegona i v rOO (cechui pirrolparrio de di dividendi per complessivi 662 milioni di euro (di cul 241 milioni di euro (di cul provincia l'estfer nogitivo nogitivo investimenti per 704 milioni di edio e calla dicino in anno infine, include l'effetto positivo ascrivibile rcittivi all'accorno del al mascrito coinvolto le società SIA e Nexi per oltre 0,6 miliardi di euro.

Al 31 dicembre 2021, l'indebitamento finanziario calcolato secondo gli Orientamenti ESMA 32-382-1138, con riguardo al Settore Operativo Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, è il seguente:

Indebitamento finanziario ESMA

(milioni di euro) Al 31.12.2021 Al 31.12.2020
A. Disponibilità liquide (2.121) (2.254)
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti (8) (425)
D. Liquidità (A + B + C) (2.129) (2.679)
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
785 894
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 785 894
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) (1.344) (1.785)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 1.705 1.873
J. Strumenti di debito 1.047 1.046
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 22 25
L. Indebitamento finanziario non corrente (l + J + K) 2.774 2.944
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 1.430 1.159

Riconciliazione indebitamento finanziario ESMA

(milioni di euro) Al 31.12.2021 Al 31.12.2020
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 1.430 1.159
Attività finanziarie non correnti (76) (98)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (22) (25)
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (448) (35)
Posizione Finanziaria Netta 884 1.001
Crediti e Debiti finanziari intersettoriali 419 838
Posizione Finanziaria Netta al lordo dei rannorti con gli altri settori 1.303 1.839

B9 - Debiti commerciali (2.029 milioni di euro)

tab. B9 – Debiti commerciali

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Debiti verso fornitori 1.400 1.368 32
Passività derivanti da contratti 605 461 144
Debiti verso imprese controllate 2
Debiti verso imprese collegate 21 15
Totale 2.029 1.837 192

Debiti verso fornitori

tab. B9.1 – Debiti verso fornitori

Descrizione 在台灣網站
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
(milioni di euro) 1.214 1.217 (3)
Fornitori Italia 28 17 11
Fornitori estero 158 134 24
Corrispondenti esteri* AND BALL BE
1.400
1.368 32
Totale

E-MARKET

i debiti verso corrisponclenti esteri si riferiscono ai compensi dovuti alle Amninistrazioni Postali e telegrafici ricevuti.

Passività derivanti da contratti

tab. B9.2 – Movimentazione Passività derivanti da contratti

Descrizione Saldo al 01.01.2021 Variazione per rilevazione
dei ricavi del periodo
Altre variazioni 이 대한민국 대학교 대학교 대학교
Saldo al 31.12.2021
(milioni di euro) 109 490
Anticipi e acconti da clienti 381 10 3) 60
Altre passività derivanti da contratti કર્ડ 54 (23) ട്ട
Passività per commissioni da retrocedere 24 (3)
Passività per sconti su volumi 3 of the Paras, 2016 12:00 PM IST Product
605
Totale 461 64 80

Anticipi e acconti da clienti

Riguardano principalmente somme ricevute dalla clientela a fronte dei servizi da eseguire ed elencati di seguito:

tab. B9.2.1 – Anticipi e acconti da clienti

Descrizione 人的目的方法的意志及思想出来了解
2. 18 1. 2017 12.
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
(milioni di euro) 329 24
Anticipi da corrispondenti esteri
Anticipi da Controllate -
42
40 2
Affrancatura meccanica 84 24 60
Anticipi per Editoria da PCM (tab. A8.1) 17 (6)
Spedizioni senza affrancatura 11 රි 2
Spedizioni in abbonamento postale 19 1
Altri servizi 20
11:00 PM 1490 - 1490 -
384 109
Tatala

Le Altre passività derivanti da contratti si riferiscono principalmente a canoni su carte Postamat e carta "Postepay Evolution" riscossi anticipatamente.

ne passività per commissioni da retrocedere rappresentano la stima delle passività connesse alla restituzione di commis-Le passività per commissioni da retrocedere rappresentano la stima comesso alle localerio de le contralia de le contrattualmente in caso di estimizione
sioni superitivale por anticipata del prestito da parte del cliente.

B10 – Altre passività (3.609 milioni di euro)

tab. B10 – Altre passività

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Debiti verso il personale 20 719 739 19 ଚିକିତ 715 24
26 428 454 26 442 468 (14)
Debiti verso ist. di previdenza e sicurezza sociale 1.648 570 2.218 1.496 504 2.000 218
Altri debiti tributari 67 පිළි ട് 8
Debiti diversi 48 106 154 నిర్మి
Ratei e risconti passivi 37 44 ଚି 36 42 2
Totale 1.749 1.860 3.609 1.576 1.745 3.321 288

Dehiti verso il personale

tab. B10.1 – Debiti verso il personale

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
204 204 1 210 210 (ଚ)
per 14^ mensilitä 20 406 426 19 380 399 27
per incentivi 45 (4)
per permessi e ferie maturate e non godute 41 41 45
per altre partite del personale ୧୫ e8 61 61
20 719 739 19 ରେଟି 715 24
ostola

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

tab. B10.2 – Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passivita
correnti
Totale Totale
(milioni di euro) 323 327 335 336 (છ)
Debiti verso INPS 86 - 87 87 (1)
Debiti verso fondi pensione 86
Debiti verso INAIL 22 22 25 25 (3)
19 19 20 20 (1)
Debiti verso altri Istituti (14)
Totale 26 428 454 26 442 468

Altri debiti tributari

tab. B10.3 -- Altri debiti tributari

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Debito per imposta di bollo 1.648 1.648 1.496 52 1.548 100
Debito per imposta sulle riserve assicurative 1 362 362 250 250 112
Ritenute sui redditi di lavoro dipendente e autonomo 104 104 - તે રેણ 65 ರಿ
Debito per IVA 21 21 41 41 (20)
Debito per imposta sostitutiva - 34 34 - 31 31
Ritenute su c/c postali 8 8 - 10 10 (2)
Debiti tributari diversi 41 41 25 25 16
Totale 1.648 570 2.218 1.496 504 2.000 218

In particolare:

  • « il Debito per imposta di bollo si riferisce a quanto maturato al 31 dicembre 2021 sui buoni firutiferi postali in circolazione e li Debto per imposta di bollo si mensce a quarto matarato di 9 Fulochiale di 2001 in 1994 il ri crediti e attività;
    sulle polizze assicurative dei Rami III e V ai sensi del
  • · il Debito per imposta sulle riserve assicurative si riferisce a Poste Vita S.p.A. ed è commentato nella nota A9.

Debiti diversi

tab. B10.4 - Debiti diversi

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Debiti diversi della gestione BancoPosta 29 29 5 ട് 24
Depositi cauzionali 18 18 12 8 20 (2)
Altri debiti 30 77 107 17 ર્દ્ર 71 રૂદિ
48 - - - - 106 - 106 - 154 - 29 67 ല്ല
Totale

4.3 Note al Conto economico

Ricavi provenienti da contratti con i clienti

Descrizione
(milioni di euro)
Note Esercizio 2021 Esercizio 2020
Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro [C1] 3.685 3.201
di cui Ricavi provenienti da contratti con i clienti 3.155 3.132
rilevati in un determinato momento 447 259
rilevati nel corso del tempo 2.708 2.873
Ricavi netti da Servizi Finanziari [C2] 4.783 4.945
Ricavi da Servizi Finanziari 4.931 5.151
Oneri derivanti da operatività finanziaria (148) (206)
di cui Ricavi provenienti da contratti con i clienti 2.735 2.847
rilevati in un determinato momento 282 315
rilevati nel corso del tempo 2.453 2.532
Ricavi da Servizi Assicurativi al netto delle variazioni delle riserve
tecniche e oneri relativi a sinistri
[C3] 1.870 1.643
Premi assicurativi 17.829 16.865
Proventi derivanti da operatività assicurativa 4.383 4.065
Variazione riserve tecniche assicurative a oneri relativi a sinistri (19.964) (18.768)
Oneri derivanti da operatività assicurativa (378) (520)
di cui Ricavi provenienti da contratti con i clienti 10 9
rilevati in un determinato momento -
rilevati nel corso del tempo 10 ್ರ
Ricavi da Pagamenti e Mobile [C4] 882 737
di cui Ricavi provenienti da contratti con i clienti 882 737
rilevati in un determinato momento 372 241
rilevati nel corso del tempo 510 497
Totale 11.221 10.526

l ricavi provenienti da contratti con i clienti sono così ripartiti:

  • i Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro sono riferiti a prestazioni fornite alla clientela mediante i canali di vendita retali e business; i ricavi conseguiti mediante il canale retail sono rilevati at point in time in ragione del numero di transazioni accettate presso i canali di vendita (Uffici Postali, call center e web) e valorizzati sulla base delle tariffe applicate; i ricavi conseguiti mediante il canale business sono generalmente disciplinati da contratti di durata annuale o pluriennale e rilevati over time sulla base del metodo degli output determinato in ragione delle spedizioni richieste e accettate. Tali contratti prevedono componenti variabili di prezzo (principalmente sconti su volumi e penali commisurate al livello qualitativo del servizio reso) la cui stima, determinata sulla base del metodo del valore atteso, è rilevata a diretta diminuzione del ricavi non provenienti da contratti con clienti sono contabili internazionali IFRS 16 - Leasing e IAS 20 -Contabilizzazione dei contributi pubblici e informativa sull'assistenza pubblica;
  • · i Ricavi netti da Servizi Finanziari si riferiscono a:
    • ricavi per servizi di collocamento e intermediazione: sono rilevati sulla base dei volumi collocati valorizzati in ragione degli accordi con gli istituti finanziari. Con riferimento alla remunerazione per l'attività di raccolta del risparmio postale, l'accordo stipulato con Cassa Depositi e Prestiti prevede la corresponsione di un corrispettivo variabile al raggiungimento di determinati livelli di raccolta la cui quantificazione è annualmente determinata in ragione dei volumi di raccolta e dei rimborsi anticipati; taluni accordi commerciali, stipulati con primari partner finanziari per il collocamento di prodotti di finanziamento, prevedono la retrocessione di commissioni di collocamento nel caso di estinzione anticipata o surroga da parte della clientela;

ricavi per servizi di conto corrente e servizi correlati: sono rilevati sulla base del servizio reso (iv

  • ricavi per commissioni su bollettini di c/c postale: sono rilevati at point in time in ragione del numero di transazioni accettate allo sportello e valorizzate sulla base delle condizioni contrattuali di vendita;
  • ricavi non provenienti da contratti contabilizzati secondo il principio contabile internazionale IFFS 9 -Strumenti finanziari;

· i Ricavi da servizi di Pagamenti e Mobile si riferiscono ai:

  • servizi di monetica relativi principalmente all'emissione di carte Postepay rilevati at point in time all'atto dell'emissione e i servizi ad esse correlate rilevati over time in ragione del servizio da parte del cliente. In tali servizi sono ricomprese le interchange fees riconosciute dai circuiti internazionali sulle operazioni di pagamento con carte di debito rilevate over time. La voce include le commissioni per servizi di acquiring resi nei confronti degli esercenti rilevate over time in ragione della fruizione del servizio;
  • servizi di telefonia di rete mobile e fissa, in cui sono ricompresi: i ricavi da "offerte standard di TLC services" rilevati over time sulla base del metodo degli output in ragione dell'offerta di traffico (voce, SMS e dati) al cliente; i ricavi relativi alla vendita della offerta fissa "PosteMobile Casa" e "PosteCasa Ultraveloce" rilevati over time sulla base del metodo degli output in ragione del canone addebitato al cliente; i ricavi relativazione della sim, rilevati at point in time al momento della consegna della sim al cliente. Nell'ambito del Gruppo Poste Italiane i soli contratti relativi ai servizi di telefonia mobile e fissa presentano in taluni casi un bundle costituito da due performance obligation a cui allocare lo sconto implicito sulla base del relativo fair value. Tuttavi derivanti da questa tipologia di offerta non sono significativi rispetto alla totalità dei ricavi derivanti da servizi di Pagamenti e Mobile.

C1 - Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro (3.685 milioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. C1 - Ricavi da corrispondenza, pacchi ed altro

Descrizione
(milioni di euro) Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Corrispondenza 1.767 1.582 185
Pacchi 1.408 1.160 248
Altri Ricavi 195 144 49
Totale ricavi da mercato 3.370 2.886 483
Compensi per Servizio Universale 262 262 aa
Integrazioni tariffarie all'Editoria રિક દિવેલ -
Totale ricavi 3.685 3.201 483

l Ricavi da mercato mostrano un incremento rispetto all'esercizio 2020, quest'ultimo fortemente impattato dall'emergenza sanitaria che ha coinvolto il nostro Paese e ha inciso significativamente sulla normale operatività.

l compensi per Servizio Universale riguardano il rimborso a carico dell'Economia e delle Finanze dell'onere per lo svolgimento degli obblighi di Servizio Universale (OSU). L'ammortare del compenso annuale di 262 milioni di euro è definito nel Contratto di Programma 2020-2024, in vigore dal 1º gennaio 2020.

La voce Integrazioni tariffarie all'Editoria'49 riguarda le somme a carco della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria – spettanti a Poste Italiane a titolo di rimborso delle riduzioni praticate agli editori e al settore no-profit all'atto dell'impostazione. Il compenso è stato determinato sulla base del perso del Ministero dello Sviluppo Economico con il Ministero dell'Economia e Finanze del 21 ottobre 2010 e dal Decreto Legge n. 63 del 18 maggio 2012, come convertito dalla Legge n. 103 del 16 luglio 2012. Al riguardo, si rileva che per l'esercizio in commento, l'importo delle agevolazioni che la Società ha concesso trova copertura nel Bilancio dello Stato 2021.

143. La Legge n.8 del 26 febraio 2020 ha disposto che i imifani editoriali a Poste taliane proseguano qer una durat pari a quella dell'afficamento del servizio postale universale» (ovvero fino ad aprilizazione della norma è subordinata all'approvazione da parte della Commissione Europea.

C2 - Ricavi netti da Servizi Finanziari (4.783 millioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. C2 - Ricavi netti da Servizi Finanziari

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Ricavi per Servizi Finanziari 4.393 4.532 (39)
Proventi derivanti da operatività finanziaria 523 516
Altri ricavi e proventi 15 103 (88)
Oneri derivanti da operatività finanziaria (148) (206) 58
Totale 4.783 4.945 (162)

l Ricavi da Servizi Finanziari sono costituiti dai servizi resi principalmente nell'ambito del Patrimonio BancoPosta della Capogruppo e della controllata BancoPosta Fondi SGR.

ll decremento della voce Altri ricavi e proventi è dovuta principalmente all'effetto positivo netto, rilevato nell'esercizio 2020, a seguito della conclusione del processo di revisione complessivo di stime di partite pregresse derivanti dalla gestione BancoPosta.

Il dettaglio dei Ricavi da Servizi Finanziari è il seguente:

tab. C2.1 - Ricavi per Servizi Finanziari

Descrizione
(milioni di euro)
By A September 1978 - 1997 - 1994
Esercizio 2021
Esercizio 2020 Variazioni
Remun.ne attività di raccolta del Risparmio postale 1.753 1.851 (88)
Proventi degli impieghi della raccolta su conti correnti postali e delle
disponibilità libere
1.523 1.590 (67)
Ricavi dei servizi di c/c 398 396 2
Commissioni su bollettini di c/c postale 264 297 (33)
Collocamento prodotti di finanziamento 209 168 41
Proventi dei servizi delegati පිළි 103 (4)
Commissioni gestione fondi SGR 120 97 23
Servizi di trasferimento fondi 15 16 (1)
Altro 12 14 (2)
Totale 4.393 4.532 (139)

l Ricavi per Servizi Finanziari mostrano una flessione rispetto all'esso interessato dall'emergenza sanitaria che ha coinvolto il nostro Paese a partire dal mese di marzo 2020 e che ha inciso significativamente sulla normale operatività. l decrementi maggiori si riferiscono ai ricavi dell'attività di raccolta del risparmio postale, ai proventi degli impieghi della raccolta su conti correnti postali e delle disponibilità libere e ai ricavi derivanti dalle commissioni su bollettini di c/c postale.

In particolare:

  • · la remunerazione delle attività di raccolta del risparmio postale si riferisce al servizio di emissione e rimborso di Buoni Fruttiferi Postali e al servizio di versamento su Libretti Postali, svolti da Poste Italiane S.p.A. per conto della Cassa Depositi e Prestiti ai sensi della Convenzione rinnovata Il 23 dicembre 2021 per il periodo 2021 -2024, con decorrenza dal 1º gennaio 2021;
  • la voce Proventi degli impieghi della raccolta su conti correnti postali e delle disponibilità libere è di seguito dettagliata:

tab. C2.1.1 – Proventi degli impieghi della raccolta su conti correnti postali e delle disponibilità libere

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Proventi degli impieghi in titoli 1.434 1.546 (112)
Interessi su titoli al costo ammortizzato 670 649 21
Interessi su titoli al FVOCI 816 894 (78)
Interessi attivi (passivi) su asset swap di CFH su titoli al FVOCI e CA 16 21 (5)
Interessi attivi (passivi) su asset swap di FVH su titoli al FVOCI e CA (104) (58) (46)
Interessi su operazioni di pronti contro termine 36 40 (4)
Proventi degli impieghi in crediti d'imposta 59 દિવે
Interessi attivi su crediti d'imposta al CA 25 - 25
Interessi attivi su crediti d'imposta al FVTOCl 34 34
Proventi degli impieghi presso il MEF 28 43 (15)
Remunerazione della raccolta su c/c (depositi presso il MEF) 28 32 (4)
Differenziale derivati di stabilizzazione dei rendimenti 1-1 (11)
Altri proventi 2
Totale 1.523 1.590 (67)

Il decremento della voce in commento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla riduzione dei rendimenti degli impieghi in titoli, in parte compensato dai nuovi proventi degli impieghi in crediti d'imposta.

• I proventi degli impieghi in titoli riguardano gli inpieghi dei fondi provenienti dalla racodura del riechio di trense del riechio di trense del riechio di trense del riec l proventi degli in titoli rigitatano girineresco natara di rischi della copertura di rischio di tasso descritta e ricon presso la dientea pirrata. La provento dell'esercizio presedente è primente ricon
nota A6 – Attività finanziarie. Il decremento dell'esercizio presedente e principalmente di riola Fo – Altivia finalzane il dolla roon roon in con in seguito della riduzione del portafoglio e agli effetti derivanti dall'incremento delle operazioni di copertura di fair value hedge.

l proventi degli impieghi in crediti d'imposta riguardano gli interessi maturati nel periodo sugli impieghi descritti nella nota A10 - Crediti d'imposta Legge n. 77/2020.

l proventi degli impieghi presso il MEF, riguardano principalmente gli interessi maturati nell'esercizio sugli impieghi della raccolta effettuata presso la Pubblica Amministrazione.

  • I ricavi dei servizi di conto corrente accolgono principalmente le commissioni per spese di tenuta contini e connii e connii careoli i ill'avi dei servizi di conto con rente acongeno primeipati no la commissioni su carte di debito annuali e quelle relative alle transazioni.
  • I proventi da collocamento prodotti di finanziamento si riferiscono alle commissioni percepite dalla Capogruppo per l'attività di collocamento di prestiti personali e mutui erogati da terzi.

tab. C2.2 – Proventi derivanti da operatività finanziaria

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Proventi da attività finanziarie al FVOCI 503 ઉત્તર 104
Utili realizzati 503 399 104
Proventi da strumenti di capitale al FVPL 8 8
Utili da valutazione 5 8 (3)
l Itili realizzati 2 - 2
Dividendi da altre partecipazioni
Proventi da strumenti finanziari al costo ammortizzato 102 (101)
Utili realizzati 1 102 (101)
Proventi da strumenti finanziari di fair value hedge රි ರಿ
Utili da valutazione 6 රි
Utili su cambi 4 6 (2)
Utili realizzati 2 6 (4)
Proventi diversi
Totale 523 516 7

| Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria sostanzialmente in linea rispetto allo scorso esercizio, sono riferiti principalmente agli utili realizzati sugli strumenti finanziari al FVTOCl, parzialmente compensati da minori utili realizzati sul portafoglio al costo ammortizzato.

tab. C2.3 -- Oneri derivanti da operatività finanziaria

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Oneri da strumenti finanziari a fair value rilveato a Conto economico 5 රි (1)
Perdite da valutazione 2 5 (3)
Perdite da realizzo 3 1 2
Oneri da strumenti finanziari al FVTOCI 2 97 (ଅସ)
Perdite da realizzo 2 97 (85)
Oneri da strumenti di equity a fair value rilevato a Conto economico - රි (6)
Perdite da valutazione 5 (5)
Perdite da realizzo - 1 (1)
Oneri da strumenti finanziari al costo ammortizzato 96 38 ട്രെ
Perdite da realizzo છેક રૂક ട് 8
Oneri da strumenti finanziari di cash flow hedge 1 1
Perdite da valutazione 1 ﻠﺴﻨﺔ
Oneri da strumenti finanziari di fair value hedge - 3 (3)
Perdite da valutazione 3 (3)
Perdite su cambi 5 (5)
Perdite da valutazione 5 (5
Interessi passivi 44 51 (7)
a favore della clientela 1 3 (2)
su operazioni di pronti contro termine 9 රි 3
verso Controllante 9 ర్ 3
su depositi in garanzia 26 36 (10)
Quota interessi passivi sulla liquidità propria (oneri finanziari) (1) (1)
Totale 148 206 (28)

Gli Oneri derivanti da operatività finanziaria rilevano un decremento di 58 milioni di esercizio 2020, princioli onen dell'oritario da operatività finanziarie al FVTOCI (-95 milioni di euro), in parte compensati da paimente per enoto edite da realizzo da strumenti finanziari al costo ammortizzato (+58 milioni di euro).

C3 – Ricavi da Servizi Assicurativi al netto delle variazioni delle riserve tecniche e oneri relativi a sinistri (1.870 milioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. C3 – Ricavi da Servizi Assicurativi al netto delle riserve tecniche e oneri relativi ai sinistri

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Premi assicurativi 17.829 16.865 964
Proventi derivanti da operatività assicurativa 4.383 4.065 318
Variazione riserve tecniche assicurative e oneri relativi a sinistri (19.964) (18.767) (1.197)
Oneri derivanti da operatività assicurativa (378) (520) 142
Totale 1.870 1.643 227

Il dettaglio dei Premi assicurativi con la distinzione di quelli ceduti in riassicurazione è il seguente:

tab. C3.1 - Premi assicurativi

Descrizione
(milioni di euro)
1999 States
Esercizio 2021
Esercizio 2020 Variazioni
Ramo I 16.619 15.898 721
Ramo III 863 681 182
Ramo IV e V 92 82 10
Premi lordi "Vita" 17.574 16.661 વનવિ
Premi ceduti in riassicurazione (10) (10)
Premi netti "Vita" 17.564 16.651 વ્વેચ
Premi danni 295 235 60
Premi ceduti in riassicurazione (30) (21) (છ)
Premi netti "Danni" 265 214 51
Totale 17.829 16.865 964

l Premi lordi Vita ammontano a 17.574 milioni di euro, la variazione in aumento per 913 milioni di euro rispetto all'eseroizio precedente si riferisce principalmente ai prodotti di Ramo I (esclusivamente per la componente riferita al prodotto Multiramo).

Sebbene marginale rispetto al totale della raccolta netta, la contribuzione dei premi netti afferenti il segmento all'unita di breasco obboro margirato nopotto al tetalo addi attuali 265 milioni di euro, per effetto della crescita di tutte linee di business (protezione beni persona e modulare, protezione pagamenti e welfare).

Il dettaglio dei Proventi da operatività assicurativa è il seguente:

tab. C3.2 - Proventi derivanti da operatività assicurativa

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Proventi da attività finanziarie al Costo ammortizzato 5 5 -
Interessi 5 5 -
Proventi da attività finanziarie al FVPL 1.382 1.501 (119)
Interessi 297 351 (54)
Utili da valutazione 841 1.096 (255)
Utili realizzati 244 54 190
Proventi da attività finanziarie al FVOCl 2.893 2.481 412
Interessi 2.727 2.397 330
Utili realizzati 166 84 82
Proventi diversi 103 78 25
Totale 4.383 4.065 348

L'incremento dei Proventi deivanti da operatività assicurativa (318 milioni di euro rispetto all'esercizio 2020) è principalmente riconducibile ai proventi derivanti da attività finanziarie al FVOCI per 412 milioni di euro afferenti prevalentemente alle competenze, parzialmente compensato del decremento dei proventi derivanti da strumenti finanziari al FVPL, stante le condizioni dei mercati inanziari. I relativi utili da valutazione, connessi pressimenti inclusi nelle gestioni separate, sono stati quasi interamente retrocessi agli assicurati mediante il meccanismo dello shadow accounting.

Il dettaglio della variazione delle riserve tecniche e degli oneri relativi ai sinistri con la distinzione di quelli in riassicurazione è il seguente:

tab. C3.3 - Variazione delle Riserve tecniche assicurative e oneri relativi ai sinistri

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Somme pagate 9.503 10.896 (1.393)
Variazione delle Riserve matematiche 7.141 5.999 1.142
Variazione della Riserva per somme da pagare (11) 138 (149)
Variazione delle Altre riserve tecniche 308 ട്ടാവ (291
Variazione delle Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato
dagli assicurati
2.872 1.045 1.827
Totale variazione riserve tecniche e oneri relativi a sinistri gestione vita 19.813 18.677 1.136
Quota a carico dei riassicuratori gestione vita (6) (3) (3)
Totale variazione riserve tecniche e oneri relativi a sinistri gestione danni 169 102 67
Quota a carico dei riassicuratori gestione danni (12) (8) (4)
Totale 19.964 18.768 1.196

La voce Variazione delle Riserve tecniche e oneri relativi ai sinistri accoglie principalmente:

  • le somme pagate nell'esercizio da Poste Vita S.p.A. per sinistri, riscatti, scadenze e spese di liquidazione per la gestione dei sinistri;
  • la variazione delle Riserve matematiche per l'incremento degli impegni a favore degli assicurati;
  • la variazione delle Altre riserve tecniche integralmente alla variazione registrata nel periodo della riserva DPL, correlata alla valutazione dei titoli compresi nelle gestioni separate e classificati nella categoria FVTPL;
  • la variazione delle Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati c.d. Classe D.

XLX

Il dettaglio degli Oneri da operatività assicurativa è il seguente:

tab. C3.4 - Oneri derivanti da operatività assicurativa

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Oneri da strumenti finanziari al FVPL 306 380 (74)
Perdite da valutazione 205 213 (8)
Perdite da realizzo 101 167 (66)
Oneri da strumenti finanziari al FVOCI 19 71 (52)
Interessi 10 7
Perdite da realizzo 9 64 (55)
Rettifiche/(riprese) di valore nette per risc. credito (7) 22 (29)
Altri oneri 60 47 13
Totale 378 520 (142)

Il decremento degli Oneri derivanti da operatività assicurativa (142 milioni di euro rispetto all'estrazio 2020) e imputable primerititifica ir Goronio lo dogir Grientano ac operamia ascistanti al RVPL che quelli al FVPL che quelli al FVPL che quelli al FVOCI e minori rettifiche per perdite di valore.

C4 - Ricavi da servizi di Pagamenti e Mobile (882 millioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. C4 – Ricavi da servizi di Pagamenti e Mobile

Descrizione Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Monetica 490 376 114
Commissioni su emissione e utilizzo carte prepagate 357 301 56
Commissioni per acquiring 28 3 25
Altre commissioni 105 72 33
Mobile 307 283 24
Servizi di pagamento 81 77
Commissioni di incasso e rendicontazione 2 1
Commissioni per accettazione F23 e F24 49 47 2
Servizi di trasferimento fondi 30 29
Altri prodotti e servizi -
Altri ricavi e proventi 4 3
Totale 882 737 145

Sono costituiti dai ricavi dei servizi di telefonia Mobile e dai ricavi da prodotti di pagamento resi da PostePay S.p.A..

C5 - Costi per beni e servizi (2.873 milioni di euro)

tab. C5 - Costi per beni e servizi

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Costi per servizi 2.599 2.262 337
Godimento beni di terzi 124 ರಿಕ 26
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 150 163 (13)
Totale 2.873 2.523 350

I Costi per beni e servizi si incrementano di complessivi 350 milioni di euro rispetto all'esercizio 2020 principalmente per maggiori r costi per son o con lerionemano articolare quello dei pacchi, telecomunicazioni e monetica, nonché al consolicamento a partire dal primo gennaio 2021 del Gruppo Nexive. Il valore al 31 dicembre 2021 include inoltre per 85 milioni di euro, le saese sostenute per fronteggiare l'emergenza sanitaria (106 milioni di euro per l'esercizio 2020).

Costi per servizi

tab. C5.1 - Costi per servizi

Descrizione
(milioni di euro) Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Trasporti di corrispondenza, pacchi e modulistica 1.065 816 249
Canoni outsourcing e oneri diversi per prestazioni esterne 251 202 49
Manutenzione ordinaria e assistenza tecnica 249 243 රි
Servizi di telefonia mobile per la clientela 194 171 23
Commissioni e oneri di gestione carte di credito/debito 142 121 21
Spese per servizi del personale 119 116 3
Pulizia, smaltimento e vigilanza 114 110 4
Utenze energetiche e idriche 103 110 (7
Servizio movimento fondi 72 79 (7)
Scambio corrispondenza e telegrafia 62 55 7
Altro 54 44 10
Pubblicità e propaganda 46 65 (19)
Servizi di telecomunicazione e trasmissione dati 46 52 (6)
Commissioni per attività di gestione patrimoni 43 37 රි
Consulenze varie e assistenze legali 25 21 4
Servizi di stampa e imbustamento 13 19 (6)
Compensi e spese Sindaci 1
Totale 2.599 2.262 337

Godimento beni di terzi

tab. C5.2 – Godimento beni di terzi

이 등 공식 대학교 문학
Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Noleggi apparecchiature e licenze software 68 61
Affitto immobili e spese accessorie 36 14 22
Veicoli in full rent ട് 2
Altri costi per godimento di beni di terzi 17 21 (4)
Totale Carlos States of States State
124
ರಿಕ 26

Nei costi per godimento beni di terzi, 20 milioni di euro si riferiscono a leasing di breve durata e 15 milioni di euro a leasing di modesto valore.

Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

tab. C5.3 – Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

Descrizione
(milioni di euro)
Nota Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Materiale di consumo, pubblicitario e beni destinati alla vendita દિવે 126 151
Carburanti, lubrificanti e combustibili 55 47 8
Carte moneta elettronica 17 9 2
Stampa francobolli e carte valori 4 -
Var.ne rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo (tab. A7) 11 (20) 31
Var.ne immobili destinati alla vendita [tab. A7] - (5) 5
Altri 2 (2)
Totale 150 163 (13)

Il decremento rispetto all'esercizio 2020 risente principalmente ai minori costi per materiali di consumo acquistati a seguito dell'e il ueclemento necessario l'approvigiorne printipanto di dispostivi poi rottizione inclividuale (quali, nerocesi la costi, i mergenza santana ono no rappro rigio rigio rigio rigio rigionaline no allesso gli Uffici Postali che presso le sedi di lavorazione e smistamento della posta.

C6 - Costo del lavoro (5.467 milioni di euro)

ll costo del lavoro include le spese per il personale comandato o distaccato presso altre amministrazioni, i cui recuperi sono iscritti nella voce Altri ricavi e proventi, ed è così ripartito per natura:

tab. C6 - Costo del lavoro

many of Pages :
Descrizione
(milioni di euro)
Nota Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Salari e stipendi 3.924 3.869 55
Oneri sociali 1.116 1.114 2
TFR: costo relativo alle prestazioni correnti ltab. B7
TFR: costo relativo alla previdenza complementare e INPS 232 240 (8)
Contratti di somministrazione/a progetto 11 22 (11)
Compensi e spese amministratori 2 2 -
Incentivi all'esodo 40 20 20
Accantonamenti (rilasci) netti per vertenze con il personale ltab. B61 7 (7)
Accantonamento al fondo di incentivazione agli esodi (tab. B6) 195 416 (221)
Recuperi del personale per vertenze (4) (8)
Pagamenti basati su azioni 12 රි රි
Altri costi (recuperi di costo) del personale (62) (51) (11)
Totale 5.467 5.638 (171)

Il Costo del lavoro segna un decremento di 171 milioni di euro complessivi rispetto all'esercizio 2020, principalmente riconducibile alla componente straordinaria, solo in parte controbilanciata dall'incremento della componente ordinaria.

La riduzione della componente straordinaria è principalmente dovuta al minor accantonamento per incentivi all'esodo.

L'incremento della componente ordinaria deriva principalmente dai minori costi registrati nel 2020 durante l'emergenza sonitaria e l'era indon L'incremento della componente principazione manageriale MBO e commerciale della forza verdita e dire inden-(itòliso al rondo di Goldanoa, infron socci per inserta ridotta attività svolta durante il lockdown). L'effetto è in parte controblemente rina vano qual do ocompio citadi anno institutio (circa 3.300 FTE in meno rispetto al 2020). Si evidenzia che virenzia con reserva cato dalla nozzione do numero delle noro impegato nell'acquisizione del Gruppo avenuta nel mese di gennaio 2021.

Le voci Accantonamenti netti per vertenze con il personale e Accantonamento al Fondo di incentivazione agli esocii sono commentate nella nota B6 – Fondi per rischi e oneri.

Il numero medio e puntuale dei dipendenti a tempo indeterminato del Gruppo è il seguente:

tab. C6.1 - Numero dei dipendenti

Numero medio Numero puntuale
Unità Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni
Dirigenti 668 697 (29) 627 675 (48)
Quadri 15.172 14.838 334 14.843 14.704 139
Aree operative 91.811 96.397 (4.586) 89.130 92.689 (3.559)
Aree di base 4.657 4.954 (297) 3.435 4.640 (1.205)
Tot. unità tempo indeterminato* 112.308 116.886 (4.578) 108.035 112.708 (4.673)

* Dati espressi in Full Time Equivalent.

lnoltre, tenendo conto dei dipendenti con contratti di lavoro flessibile, il numero medio complessivo full time equivalent delle inotto) tenendo vonto dell'esercizio in commento è stato di 121.423 (nell'esercizio 2020: 124.695).

C7 – Ammortamenti e svalutazioni (790 milioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. C7 - Ammortamenti e svalutazioni

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Ammortamenti Immobili impianti e macchinari 220 210 10
Svalutazioni/assorbimento sval.ni/rettifiche Immobili, impianti e macchinari (17) (20) ਤੇ
Ammortamenti Investimenti immobiliari
Ammortamenti Attività per diritti d'uso 237 231 6
Svalutazioni/assorbimento svalutazioni/rettifiche diritto d'uso 2 2
Ammortamenti e Svalutazioni di Attività immateriali 345 276 ലു
Totale 790 700 90

Gli ammortamenti e svalutazioni rilevano un incremento di 90 milioni di euro rispetto all'esercizio 2020 principalmente riconducibile a un incremento degli ammortamenti (69 milioni di euro) correlati ai maggiori investimenti realizzati ovvero entrati in funzionamento principalmente nel comparto IT.

C8 - Incrementi per lavori interni (33 milioni di euro)

La voce è così composta:

tab. C8 - Incrementi per lavori interni

Descrizione Variazioni
Nota
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
[A1]
Immobili impianti e macchinari:
2 4 (2)
per Costi per beni e servizi 2 3 (1)
per Costo del lavoro - (1)
per Ammortamenti l - t
Attività immateriali:
[A3]
૩ન રૂડે (2)
per Costi per beni e servizi 2 5 3)
per Costo del lavoro 27 26 r-
per Ammortamenti 2 2 ---
Totale રૂઝ 37 (4)

C9 - Altri costi e oneri (253 milioni di euro)

La composizione del saldo degli Altri costi e oneri è la seguente:

tab. C9 - Altri costi e oneri

Descrizione · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · ·
(milioni di euro) Nota Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Manifestazione rischi operativi 17 રેત્વે (22)
Rapine subite 3 රි (3)
Insussitenze dell'attivo BancoPosta al netto dei recuperi (1)
Altre perdite operative del BancoPosta 14 32 (18)
Accantonamenti netti ai (rilasci netti dai) fondi rischi e oneri તે ઉડ (54) 147
per vertenze con terzi (tab. B6) 56 (13) દિવે
per rischi operativi ltab. B61 21 (62) 83
per altri rischi e oneri ltab. 86 16 21
Minusvalenze 3 2
IMU, TARSU/TARI/TARES e altre imposte e tasse 75 61 14
Altri costi correnti 65 56 9
Totale 人民网站
253
103 150

Gli Altri costi e oneri si incrementano rispetto all'esercizio precedente di 150 milioni di euro il cui effetto è riconducibile principalmente ai maggiori accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (+147 milioni di euro). In particolare, gli assorbimenti netti del fondo rischi operativi, rilevati nell'esercizio 2020, si riferivano principalmente alla revisione di stima di alla distribuzione di prodotti del risparmio postale e alla conclusione delle intraprese per il fondo "Europa immobiliare 1" e "Obelisco". Per maggiori dettagli si rimanda alla nota B6 – Fondi per rischi e oneri.

C10 - Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti, e altre attività (24 milioni di euro)

tab. C10 - Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Svalutazioni nette e perdite su crediti e altre attività (assorbimenti del fondo
svalutazione)
33 61 (28)
Svalutazione (riprese di valore) crediti verso clienti (16) 48 (64)
Svalutazione (riprese di valore) crediti verso Controllate -
Svalutazione (riprese di valore) crediti diversi ਧਰ 13 રિક
Perdite su crediti
Svalutazione (riprese di valore) crediti dell'operatività finanziaria
Svalutazione (riprese di valore) strumenti di debito al FVI OCI (6) රි (12)
Svalutazione (riprese di valore) strumenti di debito al Costo ammortizzato (4) (11)
Rettifiche (riprese di valore) di valore cassa e depositi BP
Totale 24 75 (51)

ll decremento di 51 milioni di euro rispetto all'esercizio 2020 è principalmente riconducibile a riprese di valore su crediti commerciali verso clienti, in parte compensate da maggiori su crediti diversi rilevate per tener conto del probabile rischio connesso al mancato recupero di talune partite pregresse le cui attività ricognitive sono in corso di ultimazione. Al decremento della voce concorrono inotre le riprese di valore su strumenti di debito al FVTOCl e al Costo ammortizzato. Per maggiori dettagl si rimanda a quanto riportato nella nota 6 – Analisi e presidio dei rischi.

C11 - Proventi (369 milioni di euro) e oneri finanziari (73 millioni di euro)

Le voci Proventi e Oneri da strumenti finanziari si riferiscono ad attività diverse da quelle tipiche del BancoPosta e delle società operanti nel settore finanziario e/o del settore assicurativo.

Proventi finanziari

tab. C11.1 – Proventi finanziari

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Proventi da strumenti finanziari FVOCI 43 38 5
Interessi 42 48 6
Differenziali maturati su strumenti finanziari derivati di Fair Value Hedging (2) (11) 9
Proventi da realizzo 3 1 2
Proventi da strumenti finanziari al costo ammortizzato 60 56 4
Interessi 60 56 4
Proventi da strumenti finanziari FVPL රි 3 3
Utili da valutazione 4 3 1
Differenziali maturati su strumenti finanziari derivati al FVPL 2 - 2
Proventi da passività finanziarie FVPL 17 2 15
Altri proventi finanziari 238 9 229
Proventi finanziari su crediti attualizzati 3 3
Interessi di mora 24 20 4
Svalutazione crediti per interessi di mora (20) (19) (1)
Proventi rivalutazione operazione Nexi 225 225
Altri proventi 6 5
Utili su cambi 5 15 (10)
Totale 369 123 246

Ai fini di raccordo con il Rendiconto finanziario, nell'esercizio 2021 i proventi da realizzo, degli utili su cambi e dei proventi derivanti dall'operazione Nexi ammontano complessivamente a 136 milioni di euro nell'esercizio 2020).

L'incremento dei proventi finanziari è in larga parte riconducibile alla plusvalenza di natura non ricorrente rilevata in seguito all'operazione SIA-Nexi descritta nella nota 3.1 – Principali operazioni societarie e nella nota A6 – Attività finanziarie.

Oneri finanziari

tab. C11.2 - Oneri finanziari

Descrizione
(milioni di euro)
Nota Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Oneri sulle passività finanziarie 32 40 8
su prestiti obbligazionari 3 2
su debiti verso istituzioni finanziarie 3 11 ്റ്റ്
su debiti per leasing 24 26 2)
da strumenti finanziari derivati 2 2
Oneri diversi sulle attività finanziarie 2 2
Perdite da realizzo su strumenti finanziari al FVOCI
Perdite da valutazione su strumenti finanziari al FVPL 2 2
Componente finanziaria dell'accantonamento a TFR tab. B7 9 8
Interessi passivi sulla liquidità propria
Altri oneri finanziari 20 14 රි
Perdite su cambi ್ರಾ 13 (4)
Totale 73 75 2

A fini di raccordo con il Fendiconto finanziario, nell'esercizio 2021 gli oneri finanziari al netto delle perdite su cambi ammontano a 64 milioni di euro (62 milioni di euro nell'esercizio 2020).

C12 - Imposte sul reddito (588 milioni di euro)

L'aliquota nominale dell'IRES è del 24%, mentre l'aliquota media teorica IRAP del Gruppo del 5,24% 44%. Il dettaglio delle imposte sul reddito dell'esercizio è il seguente.

tab. C12 - Imposte sul reddito

Descrizione Esercizio 2021 Esercizio 2020
(milioni di euro) IRES IRAP Società estere Totale IRES IRAP Totale Totale
lmposte correnti 400 112 513 350 97 447 ଚିତ୍ର
Imposte differite attive 22 റി 31 (72) (11) (83) 114
Imposte differite passive રૂક റ് 44 റ് 38
Totale 460 127 - 588 284 - 86 370 - 218

Le imposte sul reddito registrano un incremento di 218 milioni di euro rispetto precedente e comprendono l'effetto positivo per la Capogruppo di complessivi 25 milioni di cui 11 milioni relativi al beneficio fiscale connesso all'Auto alla Crescita Economica (ACE), riferito all'esercizio 2014, per il quale, nell'esercizio in commento, sono venute meno le incertezze connesse alla quantificazione e 14 milioni relativi all'imputazione fiscale di componenti di reddito derivanti dalla gestione delle giacenze su conti correnti postali, oltre a 1 milione di euro relativo al "Patent Box" riferito agli esercizi 2016-2019 per la società Poste Welfare Servizi (accordo stipulato con l'Agenzia delle Entrate in data 22 luglio 2021).

Si evidenzia, inottre, che l'esercizio 2020 ha beneficiato dell'effetto positivo di complessivi 96 milioni di euro relativo per 81 milioni di euro al "Patent Box", riferito agli esercizi 2015-2019 (di cui 58 milioni rilevati dalle compagnie Poste Vita e Poste Assicura e 23 milioni di euro dalla Capogruppo), e per 15 milioni di euro al beneficio fiscale per la Capogruppo connesso all'Aiuto alla Crescita Economica (ACE), riferito agli esercizi 2015-2016.

4 L'aliguta noninale dell'IRAP è del 3.90% per la per le inprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestine autostrade e trafori, del 4,65% per le banche e gli altri soggetti imprese di assicurazioni (+4,9,92% per effetto delle maggiorazioni e agevolazioni e agevolazioni e agevola regionali e +0,15% per effetto di ulteriori maggiorazioni i cui bilanci hanno evidenziato un disavanzo sanitario),

Il tax rate dell'esercizio 2021 è del 27,13% ed è così composto:

tab. C12.1 - Riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Descrizione
(milioni di euro)
Imposta Incidenza % Imposta Incidenza %
Utile ante imposte 2.168 1.577
Imposta teorica calcolata con aliquota IRES della Capogruppo 520 24.00% 378 24,00%
Effetto delle variazioni in aumento (dim.ne) rispetto all'imposta ordinaria
Sopravvenienze passive indeducibili 11 0.49% 7 0,42%
Acc.ti netti a fondi rischi e oneri e svalut.ne crediti 22 1.033% (10) -0,61%
Imposte indeducibili 4 0,18% 4 0,28%
Riallineamento valori civilistici/fiscali e imposte esercizi precedenti (17) -0,78% 4 -0,24%
Rettifiche valutazioni partecipazioni con il metodo del patrimonio netto റ് -0,28% (1) -0,07%
Effetto imposte società estere -0,01% 0,00%
IRAP società italiane 126 5,83% 86 5,46%
Rivalutazione strumenti rappresentativi di capitale
(operazione SIA-Nexi)
(48) -2,23% 0,00%
Effetto fiscale Patent Box e ACE (12) -0,57% (80) -5.07%
Altre differenze (12) -0,50% (10) -0,67%
Imposta effettiva 588 27,13% 370 23,49%

imposte correnti

tab. C12.2 – Movimentazione crediti/(debiti) imposte correnti

Imposte correnti 2021
IRES IRAP Società estere Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Crediti/
(Debiti)
Crediti/
(Debiti)
Crediti/
(Debiti)
Saldo al 1º gennaio 141 33 174
Pagamenti 300 85 394
per acconti dell'esercizio corrente 299 72 371
per saldo esercizio precedente 9 13 22
imposta sostitutiva ﻠﺴﯿﻨﯿﺎ ﮐﮯ ﺍﺳﺘﻌﻤﺎﻝ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ ﺷﮩﺮ ﺍﯾﺮﺍﻥ ﮐﮯ 1
Accantonamenti a Conto Economico (400) (112) (1) (513)
imposte correnti (400) (112) (1) (513)
Accantonamenti a Patrimonio Netto 7 7
Altro 36 37
Saldo al 31 dicembre 03 7 (1) ਰੇਰੇ
di cui:
Crediti per imposte correnti વેદ 20 115
Debiti per imposte correnti (2) (13) (1) (16)

In base allo IAS 12 – Imposte sul reddito, dove applicabile, i crediti per IRES e IRAP versate sono compensati con i Debiti per imposte correnti trattandosi di diritti e obbligazioni verso una medesima autorità fiscale da parte di un unico soggetto passivo di imposta che ha diritto di compensazione e intende esercitarlo.

| crediti/(debiti) per imposte correnti al 31 dicembre 2021 comprendono:

  • Il credito di 12 milioni di euro determinato dagli acconti IRES e IRAP versati, dai crediti IRES rivenienti dal precedente esercizio al netto degli accantonamenti IRES e IRAP dell'esercizio 2021;
  • crediti per complessivi 42 milioni di euro (di cui 15 milioni complessivi rilevati dalle compagnie Poste Assicura e Poste Welfare Servizi e 27 milioni di euro dalla Capogruppo), relativi all'adesione al regime del Patent Box e al beneficio fiscale per la Capogruppo connesso all'Aiuto alla Crescita Economica (ACE) per l'esercizio 2016. Tali crediti, diverranno compensabili dopo la presentazione delle relative dichiarazioni dei redditi integrative;
  • · crediti per complessivi 14 milioni di euro relativi ad un interpello presentato dalla Capogruppo riferibile all'imputazione fiscale di componenti di reddito derivanti dalla gestione delle giacenze su conti correnti postali;
  • il credito per imposta sostitutiva di euro relativo all'affrancamento effettuato dalla Capogruppo nel corso dell'esercizio 2018, ai sensi dell'art. 15 comma 10-ter del D.L. 29 novembre 2008 n. 185, dell'avviamento e delle altre attività immateriali relativi all'acquisizione della società FSIA Investimenti S.r.I. (come meglio descritto nella nota A5 - Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto);
  • · crediti per complessivi 9 milioni di euro iscritti a seguito delle risposte ricevute su due istanze di interpello presentate all'Agenzia delle Entrate sugli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili IFRS 9 e 15. Tali crediti, diverranno compensabili dopo la presentazione delle relative dichiarazioni dei redditi integrative;
  • il residuo credito IRES di 8 milioni di euro da recuperare sulla mancata deduzione dell'IRAP derivante dalle istanze presentate ai sensi dell'art. 6 del D.L. 29 novembre 2006, n. 185 e dell'art. 2 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, che hanno previsto una parziale deducibilità dell'IRAP ai fini IRES (al riguardo, si veda quanto riportato sui crediti interessi nella nota A9).

mposte differite

tab. C12.3 - Imposte differite

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Imposte differite attive 1.245 1.123 122
lmposte differite passive (853) (1.229) 276
Totale 292 (406) 398

Di seguito vengono illustrati i movimenti dei debiti e crediti per imposte differite:

tab. C12.4 - Movimentazione dei (debiti) e crediti per imposte differite

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Saldo al 1º gennaio (108) 312 (418)
Proventi/(Oneri) netti imputati a Conto economico (75) 77 152)
Proventi/(Oneri) netti imputati a Patrimonio netto 470 (495) ଟିରେ ସେ ସେ ସେ ସେ ପାଇଁ ବିଷ୍ପତ୍ର ପ୍ରତିକ୍ରିୟ କରିବା ପାଇଁ ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହେବା ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହୋଇଥିବା ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହୋଇଥିବା ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହୋଇଥିବା ବିଧାନ ସ
Variazione perimetro di consolidamento 3
Saldo al 31 dicembre 292 (106) રૂકે ક

l movimenti delle Imposte differite attive e passive ripartite in base ai principali fenomeni che le hanno generate sono indicati nelle tabelle che seguono:

tab. C12.5 -- Movimentazione delle Imposte differite attive

Descrizione Attività
materiali e
immateriali
Provv.ni da
ammortiz.
Attività e
passivita
finanziarie
Fondi a
perdite attese
copertura Fondi per rischi
e onen
Attualiz-
zazione
Fondo TFR
Riserve
tecniche
assicurative
Altre 44.2012
Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 51 14 74 103 337 38 426 80 1.123
Proventi/(Oneri) imputati a Conto economico (2) (1) (4) (43) 23 (3) (30)
Proventi/(Oneri) imputati a Patrimonio netto 153 (4) 149
Variazione perimetro di consolidamento 2 3
Saldo al 31 dicembre 2021 51 12 226 100 296 34 449 77 1.245

tab. C12.6 – Movimentazione delle Imposte differite passive

Descrizione Attività e passività
finanziarie
Altre Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 1.175 54 1.229
Oneri/(Proventi) imputati a Conto economico 38 45
Oneri/(Proventi) imputati a Patrimonio netto (321) (321)
Saldo al 31 dicembre 2021 892 61 953 953

I movimenti delle Imposte differite attive e passive rilevati nell'esercizio e riferiti direttamente a voci incluse nel Patrimonio netto sono le seguenti:

tab. C12.7 – Imposte differite imputate a Patrimonio netto

Descrizione
(milioni di euro)
이 관리 1925년 1월 1일 전 대학교 1000년 1
Esercizio 2021
Esercizio 2020 Variazioni
Riserva fair value per attività finanziarie al FVOCI 420 (501) 921
Riserva cash flow hedging per strumenti derivati di copertura 54 48
Utili/(Perdite) attuariali da TFR (4) (4)
Totale 470 (495) વેલું છે. રાજકો

4.4 Informativa per settori operativi

| Settori operativi identificati, coerenti con gli indirizzi strategici del Gruppo riflessi nel Piano Strategico 24 St, sono quelli relativi a:

  • · Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione;
  • Servizi Finanziari; @
  • Servizi Assicurativi;
  • Pagamenti e Mobile.

Il Settore dei Servizi di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione comprende oltre alle attività di gestione della corrispondenza e dei pacchi anche quelle relative alla rete distributiva e alle funzioni corporate di Poste Italiane S.p.A. che operano a favore della gestione del Patrimonio BancoPosta e degli altri settori in cui opera il Gruppo. Al riguardo, è stato predisposto un apposito Disciplinare Operativo Generale approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, che, in esecuzione di quanto previsto nel Regolamento del Patrimonio destinato, individua le attività in esame e stabilisce i criteri di valorizzazione dei rispettivi contributi apportati.

Il Settore dei Servizi Finanziari si riferisce alle attività di gestione del Patrimonio BancoPosta Fondi S.p.A. SGR.

Il Settore dei Servizi Assicurativi attiene alle attività svolte dal Gruppo Poste Vita.

Il Settore dei Servizi Pagamenti e Mobile comprende le attività di gestione dei servizi di monetica e dei servizi di telefonia mobile e fissa da parte della società PostePay S.p.A..

La misura economica del risultato conseguito da ogni settore è il intermediazione. Tutte le componenti reddituali presentate nell'informativa sui Settori operativi sono valutate utilizzando gli stessi criteri contabili applicati per la redazione del presente Bilancio consolidato.

I risultati che seguono, esposti separatamente con la visione del Management e in ottemperanza ai principi contabili di riferimento, devono essere letti congiuntamente in un'ottica di integrazione dei servizi offerti dalla Rete commerciale nell'ambito dei business afferenti a tutti e quattro i settori operativi definiti, anche tenuto conto del Servizio Postale Universale.

Esercizio 2021
(milioni di euro)
Corrispondenza,
Pacchi e
Distribuzione
Servizi
Finanziari
Servizi
Assicurativi
Pagamenti
e Mobile
Bettifiche
ed elisioni
Totale
Ricavi netti della gestione ordinaria da terzi 3.685 4.783 1.870 882 11.220
Ricavi netti della gestione ordinaria da altri settori 4.694 759 3 319 (5.776)
Ricavi netti della gestione ordinaria 8.380 5.542 1.873 1.201 (5.776) 11.220
Ammortamenti e svalutazioni (770) (4) (16) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ (790)
Costi non monetari (64) (44) (5) (12) (125)
Totale costi non monetari (834) (44) (8) (28) 1 (915)
Risultato operativo e di intermediazione (305) 747 1.123 282 1.846
Proventi/(oneri) finanziari (18) (13) 101 226 296
(Rettifiche)/riprese di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività
Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni
con il metodo del Patrimonio netto
1 22 3 26
Proventi/(oneri) finanziari da altri settori 46 1 (48)
Imposte dell'esercizio 46 (200) (349) (85) (288)
Utile/(perdita) dell'esercizio (230) 556 828 425 1.580
Attività 12.845 109.410 166.397 10.194 (14.118) 284.728
Attività non correnti 7.832 76.384 154.408 783 (2.753) 236.652
Attività correnti 5.013 33.026 11.989 9.411 (11.365) 48.076
Passività 10.105 104.996 160.444 9.304 (12.231) 272.618
Passività non correnti 4.317 15.126 159.657 ર્સિક (808) 178.528
Passività correnti 5.788 89.870 787 8.968 (11.322) 94.090
Altre informazioni
Investimenti in Attività materiali e immateriali 739 15 754
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 3 274 277
di cui Ricavi terzi provenienti da contratti con i clienti 3.155 2735 10 882 6.781
Rilevazione in un determinato momento 447 282 372 1.101
Rilevazione nel corso del tempo 2.708 2.453 10 510 5.680

Esercizio 2020
(milioni di euro)
Corrispondenza,
Pacchi e
Distribuzione
Servizi
Finanziari
Servizi
Assicurativi
Pagamenti
e Mobile
Rettifiche
ed elisioni
Totale
Ricavi netti della gestione ordinaria da terzi 3.201 4.945 1.643 737 10.526
Ricavi netti della gestione ordinaria da altri settori 4.634 665 1 341 (5.641)
Ricavi netti della gestione ordinaria 7.835 5.610 1.644 1.078 (5.641) 10.526
Ammortamenti e svalutazioni (667) (1) (8) (25) 1 (700)
Costi non monetari (60) રેકે (3) (5) (35)
Totale costi non monetari (727) 32 (11) (30) 1 (735)
Risultato operativo e di intermediazione (588) 866 888 258 - 1.524
Proventi/(oneri) finanziari (35) (7) 90 48
(Rettifiche)/riprese di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività (1) (1)
Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni
con il metodo del Patrimonio netto
(3) 8 5
Proventi/(oneri) finanziari da altri settori 46 ﻠﺴ (48) 1
Imposte dell'esercizio 158 (210) (245) (73) (370)
Utile/(perdita) dell'esercizio (419) 647 784 194 1.206
Attività 12.867 104.229 160.243 8.735 (13.717) 272.357
Attività non correnti 7.002 70.254 152.302 484 (2.383) 227.659
Attività correnti 5.865 33.975 7.941 8.251 (11.334) 44.698
Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione
Passività 10.885 98.948 154.953 8.193 (12.129) 260.850
Passività non correnti 4.519 18.290 154.300 304 (793) 176.620
Passività correnti 6.366 80.658 653 7.889 (11.336) 84.230
Passività associate ad attività in dismissione
Altre informazioni
Investimenti in Attività materiali e immateriali 658 ﻠﺴ ﻠﺴ 20 680
Partecipazioni valutate con il metodo dei Patrimonio netto 3 210 402 615
di cui Ricavi terzi provenienti da contratti con i clienti 3.132 2.847 9 737 6.726
Rilevazione in un determinato momento 259 315 241 815
Rilevazione nel corso del tempo 2.873 2.532 9 497 5.911

L'informativa in merito alle aree geografiche, definite in funzione della società appartenenti al Gruppo oppure dell'u-Eliniomativa in mento allo goograficativa. Al 31 dicembre 2021 le entità consolidate integralmente hanno biodzio dulla dichtella di arappo ecosoe, non o significativa in Cina145, la clizzata principalmente in Italia: i ricavi oooo pinnolto il ricali e il neala e, il noo percentuale rilevante dei ricavi totali. Le Attività sono quelle impiegate dal settore nello voro che li covernia attività caratteristica o che possono essere ad esso allocate in funzione di tale attività.

  1. Il totale dei ricavi netti della gestione ordinate integralmente con sede in Cina ammonta a 77,4 milioni di euro, nentre il risu operativo e di intermediazione è pari a 5,5 milioni di euro.

ato

4.5 Parti correlate

Rapporti patrimoniali ed economici con entità correlate

La componente dei saldi patrimoniali ed economici di Bilancio riferibile a entità correlate è esposta di seguito.

Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2021

Saldo al 31.12.2021
Denominazione
(milioni di euro)
Attività Finanz. Cred. comm.li Altre attività
Altri crediti
liquide e mezzi
equivalenti
Disponibilità Passività finanz. Deb. comm.li Altre pass.
Controllate
Address Software S.r.l. 1
Kipoint S.p.A. 2
Collegate
Gruppo Anima Holding 1 8
Italia Camp S.r.I. l
Financit S.p.A. 20 13
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 12.712 156 15 1.990 3.448 10 8
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 3.762 389 19
Gruppo Enel 24
Gruppo Eni 3 9
Gruppo Leonardo 1 15
Gruppo Montepaschi 167 2 ﻠﺴ 347
Altre correlate esterne 20 14 1 4 5 65
F.do svalutaz. vs correlate esterne (26) (35) (7)
Totale 16.635 575 10 1.991 3.800 73

Al 31 dicembre 2021, i Fondi per rischi e oneri complessivamente stanziati a fronte di probabili passività de sostenzi derso Al or dicenture 2021, i 1 onal por noville consir o onere commerciale ammontano a 72 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2020

Saldo al 31.12.2020
Denominazione
(milioni di euro)
Attività Finanz. Cred. comm.li Altre attività
Altri crediti
liquide e mezzi
equivalenti
Disponibilità Passività finanz. Deb. comm.li Altre pass.
Controllate
Address Software S.r.I. 1
Kipoint S.p.A. 1 1
Collegate
Gruppo Anima Holding 7
FSIA S.r.I. 21
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 7.340 145 12 1.991 3.592 4 8
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 3.863 433 1 -
Gruppo Enel 24 4 -
Gruppo Eni 2 9 -
Gruppo Leonardo 1 25 -
Gruppo Montepaschi 248 4 1 1.018 -
Altre correlate esterne 50 13 3 4 ଚିଚ
F.do svalutaz. vs correlate esterne (26) (40) (7)
Totale 11.496 582 5 1.992 4.614 56 74

Rapporti economici con entità correlate nell'esercizio 2021

Saldo al 31.12.2021
Ricavi Costi
Ricavi e Ricavi da Ricavi da Ricavi da Servizi Proventi Investimenti Spese correnti
Denominazione proventi da
corrispondenza
pacchi e altro
pagamenti
e mobili
Servizi
Finanziari
Assicurativi
al netto delle
variazioni delle
riserve tecniche
e oneri relativi a
sinistri
finanziari Immob.,
imp. e
macchin.
Attività
immateriali
Costi
per
beni e
servizi
Costo
del
lavoro
Altri
costi e
oneri
Öneri
derivanti
da
operatività
finanziaria
Rettifiche/
(riprese) di
valore su
strumenti
di debito,
crediti e
Oneri
finanziari
(milioni di euro) altre attività
Controllate
Address Software S.r.I. 1
Kipoint S.p.A. 3
Collegate
Gruppo Anima Holding 3 - 34
Financit S.p.A. 16
Correlate esterne
Ministero Economia e
Finanze
354 ਪਰ 90 1 র্ব రి (4)
Gruppo Cassa Depositi
e Prestiti
1 1.818 15 3 42
Gruppo Enel રૂક 5
Gruppo Eni 14 2 રૂદ
Gruppo Equitalia 1
Gruppo Leonardo 1 1 5 27
Gruppo Montepaschi 15 2
Altre correlate esteme 22 20 73 2
Totale 466 49 1.917 15 1 4 5 164 73 6 8 (4)

864

Al 31 dicembre 2021, gli Accantonamenti netti a fondi rischi e oneri effettuati a fronte di probabili passività da sostenersi verso entità correlate esterne al Gruppo e riferiti principalmente a rapporti di natura commerciale ammontano a circa 0,4 milioni di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2020).

Rapporti economici con entità correlate nell'esercizio 2020

Saldo al 31.12.2020
Ricavi Costi
Ricavi e Ricavi da Ricavi da Servizi
Ricavi da
Investimenti Spese correnti
proventi pagamenti
e mobili
Servizi
Finanziari
Assicurativi
al netto delle
variazioni delle
riserve tecniche
e oneri relativi a
sinistri
Immob.,
imp. e
macchin.
Attività
immateriali
Costi
per
beni e
servizi
Costo
વેન
lavoro
Altri
costi e
onen
Oneri
derivanti
da
operatività
finanziaria
Rettifiche/
(riprese) di
valore su
strumentí
di debito,
crediti e
Oneri
finanziari
Denominazione
(milioni di euro)
altre attività
Controllate
Address Software S.r.l. 1
Kipoint S.p.A. 2
Collegate
Gruppo Anima Holding 3 27
FSIA S.r.I.
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 313 48 റ്റാ 1 2 5 2 1
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 2 - 1.921 15 7 2
Gruppo Enel 40 4 25
Gruppo Eni 12 2 29
Gruppo Equitalia
Gruppo Leonardo 13 32
Gruppo Montepaschi 16 2
Altre correlate esterne 14 34 75
Totale 400 48 2.022 15 1 13 159 75 1 5 2 3

La natura dei principali rapporti sopradescritti con entità correlate esterne, riferibili alla Capogruppo, è riassunta per rilevanza di seguito:

  • i corrispettivi riconosciuti dal MEF si riferiscono principalmente al compenso per l'espletamento del servizio universale (OSU), alla remunerazione dei servizi di gestione dei conti correnti postali, alla remunerazione dei servizi delegati, per spedizioni senza la materiale affrancatura e per il servizio integrato notifiche;
  • i corrispettivi riconosciuti dalla CDP S.p.A. si riferiscono principalmente alla remunerazione per l'espletamento del servizio di raccolta del risparmio postale;
  • i corrispettivi riconosciuti dal Gruppo Enel si riferiscono principalmente a compensi per spedizioni di corrispondenza massiva senza materiale affrancatura. I costi sostenuti si riferiscono principalmente alla fornitura di gas ed energia elettrica;
  • i corrispettivi riconosciuti dal Gruppo ENI si riferiscono principalmente a compensi per spedizioni di corrispondenza. I costi sostenuti si riferiscono principalmente alla fornitura di gas e carburanti per moto e autoveicoli;
  • gli acquisti effettuati dal Gruppo Leonardo si riferiscono principalmente alla fornitura da parte di Leonardo S.p.A. di apparati e interventi di manutenzione e assistenza tecnica su impianti di meccanizzazione della corrispondenza, ad assistenza sistemiirica e informatica per la creazione di archivi gestionali, di servizi di consulenza specialistica, manutenzione software, forniture di licenze software e di hardware;
  • i corrispettivi riconosciuti dal Gruppo Monte dei Paschi di Siena si riferiscono principalmente a compensi per spedizioni di corrispondenza.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate

L'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale, sul fiussi finanziari è indicata nella seguente tabella di sintesi:

Incidenza delle operazioni con parti correlate

Totale
voce di
Bilancio
Totale
entità
correlate
Incidenza
(%)
Totale
voce di
Bilancio
Totale
entità
correlate
Incidenza
(%)
Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Rapporti patrimoniali
Attività finanziarie 248.856 16.635 6.7 247.883 11.496 4,6
Crediti commerciali 2.511 575 22,9 2.375 582 24,5
Altri crediti e attività 11.614 10 0, 1 4.928 5 0,1
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.958 1.991 25,0 4.516 1.992 44,1
Fondi per rischi e oneri 1.268 72 5,7 1.396 72 5,2
Passività finanziarie 104.732 3.800 3,6 98.230 4.614 4,7
Debiti commerciali 2.029 82 4,0 1.837 56 3,0
Altre passività 3.609 73 2,0 3.321 74 2,2
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Rapporti economici
Ricavi da servizi di posta, pacchi e commerciali 3.685 466 12,6 3.201 400 12,5
Ricavi netti da Servizi Finanziari 4.783 1.909 39,9 4.945 2.017 40,8
Ricavi da Servizi Assicurativi al netto delle variazioni delle riserve tecniche e
oneri relativi a sinistri
1.870 15 0,8 1.643 15 0,9
Ricavi da servizi di pagamento e mobile 882 49 5,6 737 48 6,5
Costi per beni e servizi 2.873 161 5,6 2.523 159 6,3
Costo del lavoro 5.467 73 1,3 5.638 75 1,3
Altri costi e oneri 253 6 2,4 103 3 2,9
Oneri finanziari 73 2 2,7 75 3 4,0
Proventi finanziari રેકેટિક 0,3 123 n.a.
Flussi finanziari
Husso di cassa netto da/(per) attività operativa 4.184 (5.975) n.a. 1.917 (За) n.a.
Husso di cassa netto da/(per) attività di investimento (422) (1) 0 (601) (28) 4,7
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti (321) (422) 131 1.051 (388) n.a.

Dirigenti con responsabilità strategiche

Per Dirigenti con responsabilità strategiche si intendono gli Amministratori, i membri del Collegio Sindacale e dell'Organismo di Vigilanza, i Responsabili di primo livello organizzativo della Capogruppo e il Dirigente Preposto di Poste Italiane. Le relative competenze, al lordo degli oneri e contributi previdenziali, sono di seguito rappresentate:

Competenze lorde dei Dirigenti con responsabilità strategiche

Descrizione
(migliaia di euro)
and the first to the most the first to
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020
Competenze con pagamento a breve/medio termine 13.189 10.625
Benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro 568 544
Altri benefici con pagamento a lungo termine 2.447 3.162
Pagamenti basati su azioni 4.488 2.176
Totale 20.692 16.507

Compensi e spese sindaci

Denominazione
(migliaia di euro)
a sua the se market a characterial de may
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020
Compensi 1.146 1.164
Spese ਧੰਤੇ 12
Totale 1.195 1.176

Le competenze sostenute per l'Organismo di Vigilanza della Capogruppo ammontano, per l'esercizio 2021, a circa 97 migliaia di euro. Nella determinazione delle competenze non si tiene conto dei compensi attituuiti ai dirigenti di Poste Italiane membri dell'OdV, che sono riversati al datore di lavoro.

Nel corso dell'esercizio non sono stati erogati finanziamenti a Dirigenti con responsabilità strategiche e al 31 dicembre 2021 le società del Gruppo non sono creditrici per finanziamenti loro concessi.

Operazioni con fondo pensioni per dipendenti

La Capogruppo e le società controllate che applicano il CCNL aderiscono al Fondo Pensione Fondoposte, ossia il Fondo Nazionale di Pensione Complementare per il Personale di Poste Italiane S.p.A. costituito il 31 luglio 2002 nella forma di assorizzionalo al Ponalerio Geniponionale per l'Assemblea dei Delegati, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente oltazione sonza solo al faria di Amministrazione ed il Collegio dei Revisori contabili. La rappresentanza delle imprese e dei o il riodi no all'esiplinata secondo il principio di parteticità. La partecipazione degli associati alla vita del fondo è garantita mediante l'elezione diretta dei delegati nell'Assemblea.

E-MARKET
SDIR Certifiei

Pagina volutamente lasciata in bianco

CT POSTE ITALIANE S.P.A. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2021

E-MARKET
SDIR

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

5. Poste Italiane S.p.A. Bilancio al 31 dicembre 2021

5.1 Prospetti di Bilancio

Stato Patrimoniale

Attivo
(dati in euro)
Note 31 dicembre 2021 di cui parti correlate 31 dicembre 2020 di cui parti correlate
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari A11 2.110.135.123 1.986.743.453
Investimenti immobiliari (A2) 31.867.655 30.687.475
Attività immateriali പ്രദി 827.850.352 718.601.813
Attività per diritti d'uso A41 944.837.581 1.033.550.702
Partecipazioni િન્દો 2.597.963.884 2.597.963.884 2.214.927.360 2.214.927.360
Attività finanziarie િત જિલ્લા 69.430.001.636 3.563.071.036 72.040.770.650 3.622.613.947
Crediti commerciali [A8] 1.444.601 665.532
Imposte differite attive (C11) 673.928.219 578.754.129
Altri crediti e attività ിക്കി 1.674.174.765 1.586.649 1.546.305.606 1.586.649
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (A10) 5.550.787.032 29.355.710
Totale 83.842.990.848 80.180.362.430
Attività correnti
Rimanenze [A7] 10.892.808 21.099.271
Crediti commerciali A8 2.923.894.324 1.279.804.421 2.983.421.633 1.467.425.998
Crediti per imposte correnti IC111 105.707.017 142.699.497
Altri crediti e attività (A9) 972.639.259 77.992.685 896.692.202 44.291.307
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 A10 905,334.967 5.623.772
Attività finanziarie (A6) 20.782.886.770 12.976.002.876 20.283.741.054 7.737.975.332
Cassa e depositi BancoPosta (A11) 7.658.525.248 6.390.872.209
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti [A12] 3.869.639.203 1.990.837.959 4.029.413.235 1.992.153.562
Totale 37.229.519.596 34.753.562.873
Totale Attivo 121.072.510.444 114.933.925.303

Patrimonio netto e Passivo
(dati in euro)
Note 31 dicembre 2021 di cui parti correlate 31 dicembre 2020 di cui parti correlate
Patrimonio netto
Capitale sociale (B1). 1.306.110.000 - 1.306.110.000
Azioni proprie (39.809.472) (39.999.994)
Riserve ങ്ങി 3.485.766.355 - 3.819.911.251
Risultati portati a nuovo 2.282.303.950 2.153.083.896
Totale 7.034.370.833 7.239.105.153
Passività non correnti
Fondi per rischi e oneri B41 628.455.987 59.576.036 578.215.975 58.654.291
Trattamento di fine rapporto (BS) 896.075.368 1.003.134.681
Passività finanziarie (Bel 14.947.537.167 188.720.039 18.178.553.809 279.656.236
Imposte differite passive (C11) 673.469.161 981.429.453
Altre passività (B8) 1.676.549.800 1.417.574 1.534.388.905 15.155
Totale 18.822.087.483 22.275.722.823
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri B41 540.723.533 12.301.569 730.570.386 12.804.269
Debiti commerciali (B7) 2.031.318.809 547.595.715 2.121.325.455 824.344.244
Debiti per imposte correnti (C11) 1.380.316 5.682.281
Altre passività (B8) 1.331.988.195 104.374.640 1.455.279.361 212.994.212
Passività finanziarie Bel 91.310.641.275 13.735.122.147 81.106.239.844 12.758.076.288
Totale 95.216.052.128 85.419.097.327
Totale Patrimonio netto e Passivo 121.072.510.444 114.933.925.303

874

Stato Patrimoniale (segue)

Prospetto integrativo con evidenza del Patrimonio BancoPosta al 31.12.2021

Attivo
(dati in euro)
Note Patrimonio non
destinato
Patrimonio
BancoPosta
Elisioni Totale
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 2.110.135.123 2.110.135.123
Investimenti immobiliari 31.867.655 31.867.655
Attività immateriali 827.850.352 827.850.352
Attività per diritti d'uso 944.837.581 944.837.581
Partecipazioni 2.597.963.884 2.597.963.884
Attività finanziarie 407.022.050 69.022.979.586 69.430.001.636
Crediti commerciali 1.444.601 1.444.601
Imposte differite attive [C11] 391.379.184 282.549.035 673.928.219
Altri crediti e attività ിക്കി 60.229.265 1.613.945.500 1.674.174.765
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 A10 382.444.337 5.168.342.695 5.550.787.032
Totale 7.755.174.032 76.087.816.816 83.842.990.848
Attività correnti
Rimanenze 10.892.808 10.892.808
Crediti commerciali ക്രജി 2.024.794.325 899.099.999 - 2.923.894.324
Crediti per imposte correnti 105.707.017 105.707.017
Altri crediti e attività A9 383.658.419 588.980.840 972.639.259
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 A10 65.212.145 840.122.822 905.334.967
Attività finanziarie 51.471.690 20.731.415.080 20.782.886.770
Cassa e depositi BancoPosta [A11] 7.658.525.248 7.658.525.248
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti [A12] 1.857.538.552 2.012.100.651 3.869.639.203
Totale 4.499.274.956 32.730.244.640 37.229.519.596
Saldo dei rapporti intergestori 77.495.198 (77.495.198)
Totale Attivo 12.254.448.988 108.895.556.654 (77.495.198) 121.072.510.444

875

E-Market
SDIR

certified

610

Patrimonio netto e Passivo
(dati in euro)
Note Patrimonio non
destinato
Patrimonio
BancoPosta
Elisioni Totale
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306.110.000 1.306.110.000
Azioni proprie (39.809.472) (39.809.472)
Riserve (B2) 804.715.081 2.681.051.274 3.485.766.355
Risultati portati a nuovo 590.180.562 1.692.123.388 2.282.303.950
Totale 2.661.196.171 4.373.174.662 7.034.370.833
Passività non correnti
Fondi per rischi e oneri (B4) 453.471.632 174.984.355 628.455.987
Trattamento di fine rapporto (BS) 893.370.591 2.704.777 896.075.368
Passività finanziarie 2.578.624.407 12.368.912.760 t 14.947.537.167
Imposte differite passive (C11) 3.271.145 670.198.016 673.469.161
Altre passività 1881 61.748.345 1.614.801.455 1.676.549.800
Totale 3.990.486.120 14.831.601.363 18.822.087.483
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri (B4) 486.641.306 54.082.227 540.723.533
Debiti commerciali (B71 1.830.289.511 201.029.298 2.031.318.809
Debiti per imposte correnti 1.380.316 1.380.316
Altre passività 138 1.271.369.473 60.618.722 1.331.988.195
Passività finanziarie 1.935.590.893 89.375.050.382 91.310.641.275
Totale 5.525.271.499 89.690.780.629 95.216.052.128
Saldo dei rapporti intergestori 77.495.198 (77.495.198)
Totale Patrimonio netto e Passivo 12.254.448.988 108.895.556.654 (77.495.198) 121.072.510.444

611 -----------

Prospetto integrativo con evidenza del Patrimonio BancoPosta al 31.12.2020

Attivo
(dati in euro)
Note Patrimonio non
destinato
Patrimonio
BancoPosta
Elisioni Totale
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 1.986.743.453 1.986.743.453
Investimenti immobiliari 30.687.475 30.687.475
Attività immateriali 718.601.813 718.601.813
Attività per diritti d'uso 1.033.550.702 1.033.550.702
Partecipazioni 2.214.927.360 2.214.927.360
Attività finanziarie 377.272.520 71.663.498.130 72.040.770.650
Crediti commerciali 665.532 665.532
Imposte differite attive [C11] 449.120.844 129.633.285 578.754.129
Altri crediti e attività A9] 72.174.039 1.474.131.567 1.546.305.606
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 [A10] 29.355.710 29.355.710
Totale 6.913.099.448 73.267.262.982 80.180.362.430
Attività correnti
Rimanenze 21.099.271 21.099.271
Crediti commerciali (A8) 1.931.065.640 1.052.355.993 2.983.421.633
Crediti per imposte correnti 142.699.497 142.699.497
Altri crediti e attività ിക്കു 347.985.743 548.706.459 896.692.202
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 IA10I 5.623.772 5.623.772
Attività finanziane 494.656.142 19.789.084.912 20.283.741.054
Cassa e depositi BancoPosta (A11) 6.390.872.209 6.390.872.209
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti [A12] 2.020.848.707 2.008.564.528 4.029.413.235
Totale 4.963.978.772 29.789.584.101 34.753.562.873
Saldo dei rapporti intergestori 293.207.342 (293.207.342)
Totale Attivo 11.877.078,220 103.350.054.425 (293.207.342) 114.933.925.303

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

Patrimonio netto e Passivo
(dati in euro)
Note Patrimonio non
destinato
Patrimonio
BancoPosta
Elisioni Totale
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306.110.000 - 1.306.110.000
Azioni proprie (39.999.994) (39.999.994)
Riserve IB21 329.153.464 3.490.757.787 - 3.819.911.251
Risultati portati a nuovo 384.181.633 1.768.902.263 - 2.153.083.896
Totale 1.979.445.103 5.259.660.050 - 7.239.105.153
Passività non correnti
Fondi per rischi e oneri B4 415.936.395 162.279.580 578.215.975
Trattamento di fine rapporto (BS) 1.000.265.372 2.869.309 1.003.134.681
Passività finanziarie 2.752.442.336 15.426.111.473 18.178.553.809
Imposte differite passive (C11) 2.765.139 978.664.314 981.429.453
Altre passività 138 58.881.466 1.475.507.439 1.534.388.905
Totale 4.230.290.708 18.045.432.115 22.275.722.823
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri (B4) 679.351.492 51.218.894 730.570.386
Debiti commerciali (B7) 1.727.900.424 393.425.031 2.121.325.455
Debiti per imposte correnti 5.682.281 5.682.281
Altre passività ങ്ങ 1.374.794.734 80.484.627 1.455.279.361
Passività finanziarie 1.586.406.136 79.519.833.708 81.106.239.844
Totale 5.374.135.067 80.044.962.260 - 85.419.097.327
Saldo dei rapporti intergestori 293.207.342 (293.207.342)
Totale Patrimonio netto e Passivo 11.877.078.220 103.350.054.425 (293.207.342) 114.933.925.303

Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio

(dati in euro) Note Esercizio 2021 di cui parti correlate Esercizio 2020 di cui parti correlate
ICTI 8.487.731.901 3.653.819.723 8.226.155.73 3.436.943.759
Ricavi e proventi
Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria (C21 523.113.943 515.879.936
Altri ricavi e proventi ്രാദി 680.374.982 627.082.678 299.410.351 166.701.128
Totale ricavi 9.691.220.826 9.041.446.018
Costi per beni e servizi IC41 2.485.746.083 1.399.811.077 2.318.026.994 1.418.738.314
Oneri dell'operatività finanziaria IC21 177.863.666 37.965.371 235.035.464 34.072.989
Costo del lavoro losi 5.235.409.900 71.940.755 5.445.824.661 72.744.411
Ammortamenti e svalutazioni ്രാല 715.251.253 4.669.106 621.516.414 6.253.027
Incrementi per lavori interni (30.765.998) (31.911.771)
Altri costi e oneri (C7) 209.128.719 4.336.072 67.224.421 15.608.55
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti
e altre attività
(C8) 14.083.421 (4.064.499) 55.397.720 1.823.962
Risultato operativo e di intermediazione 884.503.782 330.332.115
Oneri finanziari lCal 64.136.159 2.616.133 79.404.195 14.345.983
Proventi finanziari ്രാച 76.053.961 56.764.966 82.067.483 55.952.358
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie IC10 (183.867) (228.153) 182 593 266.741
Risultato prima delle imposte 896.605.451 332.812.810
Imposte dell'esercizio (C11) 99.413.907 8.057.433
di cui oneri (proventi) non ricorrenti (37.902.133)
Utile dell'esercizio 797.191.544 324.755.377

Conto economico complessivo

(dati in euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020
Utile / (Perdita) dell'esercizio 797.191.544 324.755.377
Voci da riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
Strumenti di debito e crediti valutati al FVTOCl
Incremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio (1.007.889.068) 1.940.703.867
Trasferimenti a Conto economico da realizzo (tab. B21 (419.700.895) (259.887.094)
Incremento/(Decremento) per perdite attese ltab. B2 (5.883.608) 6.083.233
Copertura di flussi
Incremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio tab. B2 (177.529.225) (27.841.189)
Trasferimenti a Conto economico (tab. B2) (7.746.497) 4.642.832
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da riclassificare
nel Prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio
(459.566.489) (472.484.919)
Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
Strumenti di capitale valutati al FVTOCI
Incremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio 27.664.265 6.861.133
Trasferimenti ad altre componenti di Patrimonio netto
Utili/(Perdite) attuariali da TFR ftab. B51 (4.306.905) (4.760.823)
lmposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da non riclassificare
nel Prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio
2.127.900 1.575.193
Totale delle altre componenti di Conto economico complessivo (1.133.697.544) 1.194.892.233
Totale Conto economico complessivo dell'esercizio (336.506.000) 1.519.647.610

Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto

Patrimonio netto
Riserve Totale
(dati in euro) Capitale
sociale
Azioni
proprie
Riserva
Legale
Riserva per
il Patrimonio
BancoPosta
Strumenti
di capitale -
obbligazioni
ibride
perpetue
Riserva
fair value
Riserva
Cash flow
hedge
Riserva
Piani di
Incentiva-
zione
Riserva
Avanzo
(disavanzo) di
fusione
Risultati
portati a nuovo
Saldo al
1º gennaio 2020
1.306.110.000 (39.999.994) 299.234.320 1.210.000.000 975.935.595 115.569.198 1.732.262 14.907.464 2.444.407.492 6.327.896.337
Totale Conto
economico
complessivo
dell'esercizio
1.214.829.318 (16.559.421) 321.377.713 1.519.647.610
Saldo Dividendi
distribuiti su utile
d'esercizio 2019
(401.963.279) (401.963.279)
Acconto Dividendi
su utile d'esercizio
2020
(210.738.030) (210.738.030)
Piani di
incentivazione
4.262.515 4.262.515
Saldo al 31
dicembre 2020
1.306.110.000 (39.999.994) 299.234.320 1.210.000.000 - 2.190.764.913 99.009.777 5.994.777 14.907.464 2.153.083.896 7.239.105.153
di cui Patrimonio
BancoPosta
1
-
1.210.000.000 2.182.204.891 97.997.544 555.352 1.768.902.263 5.259.660.050
Totale Conto
economico
complessivo
dell'esercizio
(999.453.773) (132.396.737) 795.344.510* (336.506.000)
Saldo Dividendi
distribuiti su utile
d'esercizio 2020
(421.484.174) (421.484.174)
Acconto Dividendi
su utile d'esercizio
2021
(240.662.260) (240.662.260)
Strumenti
di capitale -
obbligazioni ibride
perpetue
800.000.000 (4.000.330) 795.999.670
Apporto da fusione (9.778.647) (9.778.647)
Piani di
incentivazione
190.522 7.484.261 22.308 7.697.091
Saldo al 31
dicembre 2021
1.306.110.000 (38.809.472) 299.234.320 1.210.000.000 800.000.000 1.191.311.140 (33.386.960) 13.479.038 5.128.817 2.282.303.950 7.034.370.833
di cui Patrimonio
BancoPosta
1.210.000.000 350.000.000 1.156.011.119 (35.989.145) 1.029.300 1.692.123.388 4.373.174.662

* La voce comprende l'utile dell'esecizio di 797 milioni di euro, le perdite attuarali sul TFR di 4 milioni di euro al netto delle relative imposte correnti e differite.

(migliaia di euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 4.029.413 1.206.344
Risultato prima delle imposte 896.605 332.813
Ammortamenti e svalutazioni ltab. C6 715.251 621.516
Svalutazioni (rivalutazioni) di partecipazioni (tab. A5.1) 11.868
Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri tab. B4] 349.439 553.288
Utilizzo fondi rischi e oneri (tab. B4) (490.320) (373.561)
Trattamento di fine rapporto pagato tab. (126.605) (118.623)
(Plusvalenze)/minusvalenze per disinvestimenti ltab. C7 1.296 (2.201)
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie (183) 178
(Dividendi) (8.398) (7.825)
Dividendi incassati 8.398 7.825
(Proventi finanziari per interessi) tab. C9.1 (62.622) (61.721)
Interessi incassati 69.407 69.236
Interessi passivi e altri oneri finanziari ltab. C9.2 57.209 57.012
Interessi pagati (30.033) (26.992)
Perdite e svalutazioni/(recuperi) su crediti ltab. C81 23.648 40.547
Imposte sul reddito pagate ltab. C11.3 (332.903) (637.677)
Altre variazioni (3.759) 4.146
Flusso di cassa generato dall'attività di esercizio prima delle
variazioni del capitale circolante
al 1.066.430 469.829
Variazioni del capitale circolante:
(Incremento)/Decremento Rimanenze (A7) 10.206 (21.099)
(Incremento)/Decremento Crediti commerciali 69.162 (619.353)
(Incremento)/Decremento Altri crediti e attività 277.919 399.991
Incremento/(Decremento) Debiti commerciali (118.753) 503.889
Incremento/(Decremento) Altre passività (22.650) (85.860)
Variazione crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (525.674) (34.979)
Flusso di cassa generato /(assorbito) dalla variazione del capitale
circolante
[b] (309.790) 142.589
Incremento/(Decremento) Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta 10.814.228 14.675.606
Liquidità netta generata/(assorbita) dalle attività finanziarie Patrimonio
BancoPosta
1.767.978 (8.198.108)
(Incremento)/Decremento delle altre attività finanziarie Patrimonio
BancoPosta e crediti d'imposta Legge n. 77/2020
(9.871.166) (1.383.598)
(Incremento)//Decremento della Cassa e depositi BancoPosta (1.267.653) (2.088.088)
(Proventi)/Oneri e altre componenti non monetarie dell'operatività finanziaria (1.841.709) (1.471.076)
Liquidità generata / (assorbita) da Attività e Passività finanziarie
Patrimonio BancoPosta
(Cl (398.322) 1.534.736
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa [d]=[a+b+c] 358.318 2.147.154
- di cui parti correlate (5.012.477) 2.312.976
Investimenti:
Immobili, impianti e macchinari tab. A1) (298.375) (246.139)
Investimenti immobiliari tab. A2 (456) (୧୨୫)
Attività immateriali (tab. A3) (409.153) (365.433)
Partecipazioni (409.210) (19.755)
Altre attività finanziarie (74.578) (56.860)
Disinvestimenti.

E-MARKET
SDIR certifie

(migliaia di euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020
lmmobili, impianti e macchinari, investimenti immobiliari ed attività destinate
alla vendita
3.823 6.466
Partecipazioni 410
Altre attività finanziarie 506.756 113.625
Fusioni (9.451) (61.353)
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento lel (690.234) (630.147)
- di cui parti correlate (394.246) (40.845)
Assunzione/Rimborso di debiti finanziari a lungo termine (B6.5) (100.000) 1.246.345
Incremento/(Decremento) debiti finanziari a breve termine 186.51 139.882 672.418
Dividendi pagati (B3) (662.146) (612.701)
Cessione (Acquisto) di azioni proprie
Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue 794 407
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con
gli azionisti
િન 172.143 1.306.062
- di cui parti correlate 106.386 (210.879)
Flusso delle disponibilità liquide [g]=[d+e+f] (159.774) 2.823.069
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio [tab. A12] 3.869.639 4.029.413
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio (tab. A12) 3.869.639 4.029.413
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti vincolati alla tine dell'esercizio (1.735.501) (1.599.172)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati alla fine
And acarcitio
2.134.138 2.430.241

5.2 Informativa sul Patrimonio destinato BancoPosta

Come previsto dall'art. 2, commi 17-octies e ss., della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 di conversione del D.L. 29 dicembre 2010 n. 225, al fine di individuare un patrimonio giuridicamente autonomo per l'applicazione degli istituti di vigilanza prudenziale alle attività del BancoPosta e a tutela dei relativi creditori, in data 14 aprile 2011 l'Assemblea degli Azioniști di Poste Italiane S.p.A. ha dellberato la costituzione di un Patrimonio destinato all'esercizio dell'attività di BancoPosta come disciplinata dal DPR n. 144 del 14 marzo 2001 e ha determinato i beni e i rapporti giuridici in esso compresi e le regole di organizzazione, gestione e controllo. Il Patrimonio BancoPosta è stato originariamente dotato di una specifica riserva patrimoniale di un miliardo di euro, costituita mediante destinazione di utili di esercizi precedenti riportati a nuovo. Gli effetti della deliberazione del 14 aprile 2011 decorrono dal 2 maggio 2011, data del deposito presso il Registro delle Imprese. In data 27 settembre 2018, Poste Italiane, dando seguito a quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione del 25 gennaio 2018 e dall'Assemblea straordinaria degli azionisti, ha apportato nuovi mezzi patrimoniali per 210 milioni di euro al Patrimonio BancoPosta.

Poste Italiane S.p.A., con data regolamento 24 giugno 2021, ha collocato un'emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida con periodo di "non-cal" di 8 anni destinata ad investitori istituzionali. A seguito di tale emissione, in data 30 giugno 2021, si è proceduto ad un apporto di mezzi patrimoniali a favore del Patrimonio BancoPosta attraverso la concessione di un finanziamento subordinato perpetuo con periodo di 8 anni, per 350 milioni di euro, a termini e condizioni che ne consentano la computazione come capitale aggiunitivo di classe 1 ("Additional Tier 1" di seguito "AT1"), finalizzato a rafforzarne il Leverage Ratio.

La separazione del Patrimonio BancoPosta è solo in parte assimilabile alla separazione contabile in altre fattispecie di patrimoni destinati. Non ricorrono infatti i requisiti della fattispecie prevista daçli art. 2447-bis e ss. del Codice Civile e di altre tipologie di patrimoni destinati in quanto l'attività separata, disciplinata dal DPR 144 del 14 marzo 2001, comprende una molteplicità di servizi resi con regolarià e senza il vincolo di specificità o di una scadenza temporale definita o prevedibile. Per tali motivi, la già citata normativa di riferimento non ha previsto il limite del 10% alla determinazione della dotazione patrimoniale e ha limitato l'applicabilità delle norme del Codice Civile ai soli sono espressamente richiamate.

Tipo di beni e rapporti giuridici

I beni ed i rapporti giuridici destinati da apposito atto notarile, sono stati attribuiti al Patrimonio BancoPosta esclusivamente da Poste Italiane S.p.A., senza quindi apporti di terzi. Le attività sono quelle regolamentate dal DPR 14 marzo 2001, n. 144 e successive modifiche14, fatte salve quelle attività legate alla monetica e ai servizi di pagamento, svolte dalla controllata PostePay S.p.A., di cui si riporta più oltre:

  • · raccotta di risparmio tra il pubblico, come definita dall'art, 11, comma 1, del Testo Unico Bancario (D. Las, 1º settembre 1993 n. 385/1993) e attività connesse o strumentali;
  • · raccolta del risparmio postale;
  • prestazione di servizi di pagamento, comprese l'emissione di altri mezzi di pagamento, di cui all'art. 1 comma 2, lettera f), numeri 4) e 5), del TUB;
  • · servizio di intermediazione in cambi;
  • · promozione e collocamento presso il pubblico di finanziamenti concessi da banche e intermediari abilitati;
  • · servizi di investimento ed accessori, di cui all'art. 12 del DPR 144/2001;
  • · servizio di riscossione di crediti;
  • esercizio in via professionale del commercio di oro, per conto terzi, secondo quanto disciplinato dalla Legge 17 gennaio 2000, n. 7.

Sono pertanto attribuiti al Patrimonio BancoPosta tutti i beni ed i rapporti giuridici dedicati all'esercizio dell'attività come sopra individuata e scaturenti da contratti, accordi, convenzioni o negozi giuridici ille attività descritte.

ln data 29 maggio 2018, l'Assemblea di Poste Italiane, a seguito della procedura autorizzativa da parte di Banca d'Italia, ha approvato la proposta di rimozione di destinazione al Patrimonio BancoPosta dell'insieme di attività, beni e rapporti giuridici costituenti il ramo d'azienda della monetica e dei servizi di pagamento. In data 1° ottobre 2018, tale ramo d'azienda è stato oggetto di conferimento in un patrimonio destinato alla monetica e ai servizi di pagamento nell'ambito della

  1. Attività aggiornate a sequito emanazione Degge n. 179 del 18/10/2012 corvertito con modificazioni dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221.

controllata PostePay S.p.A. al fine di consentire a quest ultima di operare quale Istituto di Moneta Elettronica (MEL)**. Inoltre, al fine di completare il processo di accentramento della monetica sul sopra citato IMEL, in data 28 maggio 2021, I 'Assemblea straillo di Gombrettaliane, a seguito dell'ottenimento di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa, ha approvato la rimozione el vincolo di destinazione del Patrimonio BancoPosta inerente alle attività, ai beni e ai rapporti giuridici che costituiscono il c.d. "Ramo Debit", con efficacia, dell'atto di conferimento in favore di PostePay S.p.A., a decorrere dal 1° ottobre 2021.

Operatività del Patrimonio destinato

L'operatività del Patrimonio BancoPosta è costituita dalla gestione della liquidità raccolta su conti correnti postali, svolta in nome L oporio ma con vincolo d'impiego in conformità alla normativa applicabile, e dalla gestione di incassi e pagamenti in nome e per conto di terzi. In questo ultimo ambito rientrano l'attività di raccolta del Risparmio postale (libretti di deposito e buoni fruttifferi), svolta per conto della Cassa Depositi e del MEF, e i Servizi delegati dalle Pubbliche Amministrazioni. Le operazioni in questione comportano, tra l'altro, l'utilizzo di anticipazioni di cassa dello Stato e l'iscrizione di partite finanziarie in attesa di regolazione. Apposita con il MEF prevede che tutti i flussi di cassa del BancoPosta siano rendicontati quotidianamente con un differimento di due giorni lavorativi bancari rispetto alla data dell'operazione.

A partire dall'esercizio 2007, in conformità a quanto previsto dalla Legge Finanziaria per tale anno, le risorse provenienti dalla raccolta effettuata da clientela privata sono obbligatoriamente impiegate in titoli governativi dell'area euro'44. Le risorse provenienti dalla raccolta effettuata presso la Pubblica Amministrazione sono invece depositate presso il Ministero dell'Economia ne delle Finanze e remunerate a un tasso variabile calcolato su un paniere di Titoli di Stato, in conformità a quanto previsto da o adie manio e con il MEF rinnovata il 25 giugno 2021 -2022 e modificata il 19 gennaio 2022. Inoltre, è apporta comenzione con il MEF rinnovata il 22 maggio 2020 per il triennio 2020-2022, che una quota cella raccoltan privato, da altoriore Corromazone o vesso il MEF, c.d. Conto "Buffe", finalizzato a consentire una gestione pivata posodi in pieghi in in funzione delle oscillazioni quotidiane della raccolta privata. Tali impieghi sono remunerati a un tasso variabile commisurato al tasso Euro OverNight Index Average (EONIA)148 fino al 31 dicembre 2021 e al tasso Euro Short Term Rate (ESTR)150 a partire dal 1º gennaio 2022.

Criteri adottati per l'imputazione di elementi comuni di costo e di ricavo e valorizzazione degli affidamenti del Patrimonio BancoPosta

Data l'unicità del soggetto giuridico Poste Italiane, il sistema di contabilità generale della Società mantiene le proprie caratteristiche unitare e di funzionalità. In tale ambito, i principi generali che governano gli aspetti amministrativo-contabili del Pattimonio BancoPosta sono i seguenti:

  • · individuazione, nell'ambito delle operazioni aziendali rilevate nel sistema di contabilità generale di Poste Italiane S.p.A., di quelle appartenenti all'operatività dei Patrimonio destinato e confluenza delle stesse in un integrato, specifico sistema di contabilità separata;
  • attribuzione al Patrimonio destinato di tutti i ricavi e i costi afferenti; in particolare, con riferimento alle attività svotte dalle varie attribuzione di Poste Italiano del Patrimonio destinato, l'attribuzione dei connessi oneri avviene esclusivamente nel sistema di contabilità separata, attraverso l'iscrizione in appositi conti intergestori regolati periodicamente;

147. Il ramo di azienda è riferito ai beni e rapporti giuridici connessi a:

ni anno di alterito a belle la publicito con lessuring, resperinento incini internezione (lindi internezione (lindorino, la cidinariono, la civilgono, la relicinon la caltiv ri outra illessi. Care presea ell'incire electioni con in l'all'ille il ville ne è responsabile per l'ideazione, lo sviuppo e la gestione, nentre il oorollabili duonomento da an'inizia in para in para in rete distributiva fisica del Grupos,
Patrimonio BancoPosta opera come distributore degli stessi attraverso la rete po

r anno da volt optica contrio di tori esercitabili escusivamente nell'anbito delle attività del Patrimorio delle attività del Patrimorio de sonne a dei id r roduti il sensi dell'el pagandino o rabieritane il nitrastruttura dell'MEL. bioloche in estronalizzato di prosoco di prosoco di proposo di proprio di un pessor di proposa liseriali a sensi delle, corre 1440 i. Il palicolio di relemente autore asulla rete fisica di Poste l'aliane, per il ramte di un accordo di esternalizzazione da BancoPosta verso I'IMEL

nicule, celle nicolici il nicolte alla i. romina 100 cella caso della callo di cala traino il finale dato trino, la contri con la contri con la contri con la contri con l' dicellule 2014), il alminio data la acolla di mestico di 6 a l'arthito de 50% del acostla del circuito de 10% de acoche a 100% or del 100% e de l'encole e di Colonia e de 100 del 2. ligno del D. l. 1. l v. l 2. h. l. (2. l. 1. l. 1. l. l. l. l. l. l. l. l. l. b. l. b. l. b. l. bereto Legge n.4/2020 (c.d. Decreto Filiancio) overo Legge n.34/2020 (c crediti d'imposta cedibili ai sensi della normativa vigente.

a colo a il posta cebini con li contributi con e caderza (overright) ed è calcolato come media ponderata dei tassi overright dell'anno Gross inesso con line mente le operazioni a biotoni a l'estate operanti nell'area eno (en magion'orio di tuti passi dell'area dell'atti passi dell'area indi n includio combinetti dalla BCE con nuova metodogia coerente con il Regolamento (EU) n. 1333/2014 della BCE del 26 novembre 2014 e basata u oper vernight di deposito non collateralizzate a tasso fisso di importo superiore al milione di euro.

  • regolazione di incassi e pagamenti con i terzi, per il tramite della funzione, Finanza e Controllo di Poste Italiane S.p.A .;
  • imputazione delle imposte sul reddito sulla base delle risultanze del Rendiconto separato relativo al Patrimonio destinato, tenendo conto degli effetti legati alla fiscalità differita;
  • · riconciliazione della contabilità separata con la contabilità generale,

Le Disposizioni di Vigilanza di cui alla Circolare n. 285/2013 della Banca d'Italia, in relazione alla peculiarità di Poste Italiane zappresentata dal Patrimonio BancoPosta, disciplinano nel Capitolo 1 della Parte Quarta, il processo di affidamento di funzioni rapproomata da Poste Italiane, mentre per l'esternalizzazione a soggetti diversi da Poste Italiane rimandano alla normativa applicabile alle banche.

In ottemperanza a tale Circolare, il Regolamento del Processo di Affidamento e di Esternalizzazione del Patrimonio BancoPosta approvato dal Consiglio di Amministrazione¹§¹ prevede la distinzione tra funzioni e funzioni essenziali o importanti (FEJ) e funzioni non essenziali o importanti (non FEI).

II Patrimonio BancoPosta può dunque sia esternalizzare attività operative, stipulando accordi contrattuali con terzi, che afficair attività operative o di controllo a funzioni di Poste ttaliane, stipulando con i relativi Responsabili di funzione dei "Siscipinari Esecutivi". I Disciplinari stabiliscono, tra l'altro, i l'ivelli di servizio e i prezzi di trasferimento e acquisiscono efficacia dopo un processo autorizzativo che coinvolge le Funzioni interessate, l'Amministratore Delegato e, quando previsto, il Consiglio di Amministrazione della Società. La valorizzazione dei Disciplinari ha luogo secondo criteri oggettivi, che riflettono il reale contributo delle diverse gestioni al risultato del patrimonio destinato BancoPosta. A tal riguardo, i prezzi di trasfermento, comprensivi di oomissioni e ogni altra forma di compenso dovuta, sono determinati sulla base dei prezzi e delle tariffe praticate sul mercato per oominooloni o ogirilata e oriniari, individuati, ove possibile, attraverso opportune analisi di benchmark. In presenza di specificità el caratteristiche tipiche della struttura dell'Emittente che non consentono di utilizzare un prezzo di mercato comparabile, si utilizza il criterio basato sui costi, supportato da analisi di benchmark volte a verificare l'adeguatezza dell'apporto stimato. In tal caso, è prevista l'applicazione di un adeguato mark-up, definito sulla base di opportune analisi condotte su soggetti comparabili. Il corrispettivo di ciascun Disciplinare può essere, inoltre, ridotto in presenza di attività afficate, ovvero in caso di applicazione di perali per il mancato raggiungimento di determinati da specifici indicatori di performance. I Disciplinari, in vigore fino al 31 dicembre 2022, sono rivisitati con cadenza biennale.

Di seguito si riporta una tabella riepilogativa degli apporti della società Poste Italiane al Patrimonio BancoPosta, con l'indicazione sintetica dei criteri di determinazione dei prezzi di trasferimento.

Apporti Criteri di valorizzazione dei prezzi di riferimento
Reti commerciali Percentuale dei ricavi netti conseguiti per categoria di prodotto/servizio
Servizi Informativi Componente fissa: ribaltamento costi in base a driver diretti e indiretti
Componente variabile: in funzione del mantenimento di performance operative
Back Office e Assistenza Clienti Tariffe per figura professionale comparabili con il mercato + ribaltamento costi esterni
Tariffe riscontrate sul mercato per servizi similari
Servizi postali e logistici Tariffe per spedizioni alla clientela e di servizio
Immobiliare Prezzi di mercato in funzione degli spazi e dei costi di manutenzione
Affari Legali
Amministrazione, Finanza e Controllo
Governo Rischi di Gruppo e Tutela Aziendale Tariffe per figura professionale comparabili con il mercato + ribaltamento costi esterni
Risorse Umane e Organizzazione
Comunicazione esterna
Acquisti
Controllo Interno
Antiriciclaggio Tariffe per figura professionale comparabili con il mercato
Compliance

Funzioni Essenziali Importanti

Funzioni di Controllo

  1. Il Regolamento è stato aggiornato in data 24 giugno 2021.

I saldi contabili, economici e patrimoniali, generati dagli affidamenti sopra richiamati trovano evidenza nel solo Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta. Nell'ambito della rappresentazione contabile dei valori complessivi di Poste Italiane S.p.A. detti rapporti sono invece oggetto di elisione e non vengono rappresentati. Il trattamento contabile adottato previsto dai principi contabili di riferimento per la predisposizione di bilanci consolidati di gruppo.

Regime di responsabilità

Ai sensi dell'art. 2, comma 17-nonies del D.L. 29 dicembre 2010 n. 225, per le obbligazioni contratte in relazione all'esercizio dell'attività di BancoPosta, Poste Italiane S.p.A. risponde nei limiti del patrimonio ad essa destinato, con i beni e i rapporti giuridici originariamente compresi o entrati successivamente. Permane la responsabilità illimitata della Società per le obbligazioni derivanti da fatto illecito, compiuto nella gestione del Patrimorio destinato, ovvero per gli atti di gestione del Patrimonio privi dell'indicazione del compimento nell'attività separata BancoPosta.

Il Regolamento del Patrimonio BancoPosta, originariamente approvato in data 14 aprile 2011 dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti di Poste Italiane e in ultimo modificato in data 12 maggio 2020, prevede che, al fine di consentire il rispetto dei requisiti patrimoniali di vigilanza e le coperture del profilo di rischio complessivo riveniente dalle attività BancoPosta, i mezzi del Patrimonio destinato siano adeguati.

Rendiconto separato

Il Rendiconto separato del Patrimonio destinato BancoPosta è redatto in coerenza con quanto previsto dalla Circolare della Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 – Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione – e successivi aggiornamenti. L'applicazione della Banca d'Italia, ancorché basata sui medesimi principi contabili adottati da Poste Italiane S.p.A., comporta una diversa rappresentazione di talune partite e patrimoniali rispetto al bilancio industriale.

Si riporta di seguito la riconciliazione delle voci del Patrimonio netto separato esposte nello Stato Patrimoniale della Società e nel Rendiconto separato152.

Riconciliazione del patrimonio netto separato

(milioni di euro)

Voce del
Rendicontoseparato
110 430 140 180
Voce del prospetto integrativo Riserve da
valutazione
Strumenti
di capitale
Riserve . Utile
dell'esercizio
Riserve 2.681 1.120 350 1.211
Riserva per il Patrimonio BancoPosta 1.210 - 1.210
Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue 350 - 350
Riserva fair value 1.156 1.156
Riserva cash flow hedge (36) (36)
Riserva piani di incentivazione 1
Risultati portati a nuovo 1.692 (2) 1.186 508
Utili 1.694 1.186 508
Utili/perdite attuanali accumulati relativi a piani
a benefici definiti
(2) (2)
Totale 4.373 1.118 350 2.397 508

Esclusivamente ai fini della presentazione del Rendiconto separato, rilevano i rapporti intergestori intrattenuti tra il Patrimonio BancoPosta e le funzioni della Società in esso non comprese. In tale documento gli stessi sono rappresentati in modo accurato e completo, unitamente alle componenti positive e negative di reddito che li hanno generati.

  1. Gli util e le perdite attuariali relativi a pianiti che nel Blancio d'esercizio della Società sono iscriti nei Risultati portati a nuovo, nel Renciv separato sono esposti nelle Riserve da valutazione (Voce 110 del passivo).

Ulteriori aspetti normativi

Ai sensi dell'art. 2, comma 17-undeciss del D.L. 29 dicembre 2010 n. 225153, che prevede che "i beni e i rapporti compresi nel Al Soruri. 2, comma 17 anto 19 anno 19 atimoniale della Società", lo Stato patrimoniale di Poste Italiane S.p.A. comprende il Prospetto integrativo con evidenza del Patrimonio BancoPosta.

In data 27 maggio 2014 Banca d'Italia ha emanato specifiche Disposizioni di Vigilanza per il Patrimono produzzione englese e n udale 27 Thaggio 2014 Darloa di tato natione specificito e copo regime di vigime di vigianza prudenziale analogo an terler conto poditanta oganizzano o operamo l'assetto organizzativo e di governance, il sistema dei controlli e gli istituti di adeguatezza patrimoniale e contenimento dei rischi.

Il Regolamento del Patrimonio BancoPosta prevede che "in considerazione dell'assenza di apporti di terzi nel Patrimonio il riogoarito no acce di approvazione del bilancio di esercizio di Poste Italiane, l'Assemblea deliberi – su proposta del Consiglio Dalloo Godi Il Godo al upprovezione del risultato economico della quota afferente il Patrimonio di Ammiliatono – call attibuzione sorno della sua specifica disciplina e, in particolare, della necessità di rispettare i requisiti patrimoniali di vigilanza prudenziale (…)".

  1. Convertito con Legge n. 10 del 26 febbraio 2011.

5.3 Note allo Stato Patrimoniale

Attivo

A1 - Immobili, impianti e macchinari (2.110 milioni di euro)

La movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari è la seguente:

tab. A1 - Movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari

(milioni di euro) Terreni Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Attrezzature ind.li
e comm.li
Migliorie beni di
terzi
Altri
beni
Immobilizz, in
corso e acconti
11 4 11 12
Totale
Costo 75 3.006 2.118 337 612 1.803 78 8.029
Fondo ammortamento (1.930) (1.726) (302) (381) (1.658) - (5.997)
Fondo svalutazione (35) (1) (1) (8) (45)
Saldo al 1º gennaio 2021 75 1.041 391 34 223 145 78 1.987
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni 48 ଚିପି 10 48 64 59 298
Operazioni straordinarie 3 3
Riclassifiche - 13 29 8 5 (57) ് ()
Dismissioni (2 (1) (1) (4)
Ammortamento (28) (43) (13) (43) (64) (191)
(Svalutazioni)/Riprese di valore 19 19
Totale variazioni - 52 55 (3) 11 7 1 123
Costo 75 3.064 2.208 343 657 1.854 79 8.280
Fondo ammortamento - (1.955) (1.761) (311) (415) (1.701) (6.143)
Fondo svalutazione (16) (1) (1) (0) (1) (27)
Saldo al 31 dicembre 2021 75 1.093 446 34 234 152 79 2.110

Nessuna delle voci in commento è iscritta nel Patrimonio BancoPosta.

La voce Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2021 comprende attività site in terreni detenuti in regime di concessione o sub-concessione, gratuitamente devolvibili all'ente concedente alla scadenza del relativo diritto, per un valore netto contabile di complessivi 40 milioni di euro.

Gli investimenti dell'esercizio 2021 per 298 milioni di euro sono composti principalmente da:

  • · 69 milioni di euro per impianti, di cui 44 milioni di euro per la realizzazione di impianti connessi a fabbricati, 9 milioni di euro per la realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti di videosorveglianza, 7 milioni di euro per la realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti di connettività e 7 milioni di euro per l'installazione di ATM (automated teller machine);
  • 64 milioni di euro per altri beni, di cui 32 milioni di euro per il rinnovo delle dotazioni tecnologiche presso gli Uffici Postali e direzionali e il consolidamento dei sistemi di storage e 25 milioni per il rinnovo della flotta di proprietà per lo svolgimento delle attività nell'ambito del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione;
  • 48 milioni di euro per investimenti destinati a migliorare la parte impiantistica (25 milioni di euro) e la parte strutturale (23 milioni di euro) degli immobili condotti in locazione;
  • 48 milioni di euro, prevalentemente per spese di manutenzione straordinaria di locali di proprietà adibiti a Uffici Postali dislocati sul territorio (19 milioni di euro), di locali di smistamento posta e pacchi (14 milioni di euro) e di locali di staff e direzionali (14 milioni di euro).

888

Gli investimenti in corso di realizzazione ammontano a 59 milioni di euro, di cui 45 milioni di euro per lavori di manutenzione stracin il voomorilli i rooreo anno anno commerciale e produttiva e 11 milioni di euro per l'acquisto di nardware e di altra dotazione tecnologica non ancora inserita nel processo produttivo.

Le riclassifiche da immobilizzazioni materiali in corso ammontano a 56 milioni di euro e si riferiscono principalmente al costo di acquisto di cespiti divenuti disponibili e pronti all'uso nel corso dell'esercizio; in particolare riguardano per 32 milioni di euro la acquisto di ocopia an originarie di immobili di proprietà e migliorie su immobili condotti in locazione, per S ochi di euro la messa in uso di nuovi impianti di lavorazione pacchi e posta e per 8 milioni di euro la conclusione di attività di aggiornamento dei sistemi di sicurezza attivi e passivi sugli edifici.

A2 - Investimenti immobiliari (32 milioni di euro)

Gli Investimenti immobiliari riguardano principalmente alloggi di proprietà di Poste Italiane S.p.A. ai sensi della Legge n. 500 del elli invocinio il ministritori di passato a essere utilizzati dai direttori degli Uffici Postali. Nessura delle voci in commento è iscritta nel Patrimonio BancoPosta.

tab. A2 – Movimentazione degli Investimenti immobiliari

Esercizio Esercizio 2021
(milioni di euro)
Costo 86
Fondo ammortamento (55)
Fondo svalutazione
Saldo al 1° gennaio ૩ન
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni
Riclassifiche 2
Dismissioni (1)
Ammortamento (1)
Riprese di valore (svalutazioni)
Totale variazioni
Costo 90
Fondo ammortamento (28)
Fondo ammortamento -
Saldo al 31 dicembre 32
Fair value al 31 dicembre 74

ll fair value degli Investimenti immobiliari al 31 dicembre 2021 è rappresentato per 63 milioni di euro dal prezzo di vendita appliil fall'o agli alloggi i roomoni al 2 dicembre 1993 e per il rimanente ammontare è riferito a stime dei prezzi di mercato effettuate internamente all'azienda154.

La maggior parte dei beni immobili compresi nella categoria in commento sono concessi in locazione con contratti classificabili come leasing operativi, poiché Poste Italiane S.p.A. mantiene sostanzialmente i rischi e benefici legati alla proprietà di tali unità immobiliari. Con detti contratti è di norma concessa al conduttore la facoltà di interrompere il rapporto con un preaves di sel inn sollano obi assi al reddito attesi, mancando del requisito della certezza, non sono oggetto di commento nelle presenti note.

  1. Ai fini della scala geraritar de lair ralue, che fortu cilizzate nell'effettuare le valuazioni, il valore incluzio degli ex allogoj di senizio e quello degli alti investimenti immobiliari è di Livello 3.

A3 - Attività immateriali (828 milioni di euro)

La movimentazione delle Attività immateriali è la seguente:

tab. A3 - Movimentazione delle Attività immateriali

(milioni di euro) Diritti di brevetto ind.le
e diritti di utilizz. opere
d'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi e
diritti simili
Immobilizz, in
corso e acconti
Avviamento Totale
Costo 3.659 2 160 3.821
Ammortamenti e svalutazioni cumulate (3.100) (2) (3.102)
Saldo al 1º gennaio 2021 ട് ട്രാ 1 160 - 719
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni 205 204 409
Operazioni straordinarie 7 2 33 42
Riclassifiche 132 (132) -
Dismissioni (1) (1)
Ammortamenti e svalutazioni (340) - (340)
Totale variazioni 4 - 73 33 110
Costo 4.074 2 233 રૂડિ 4.342
Ammortamenti e svalutazioni cumulate (3.512) (2) (3.514)
Saldo al 31 dicembre 2021 562 - 233 33 828

Nessuna delle voci in commento è iscritta nel Patrimonio BancoPosta

Gli investimenti dell'esercizio 2021 in Attività immontano a 409 milioni di euro e comprendono costi interni per 31 milioni di euro riferibili ad attività di sviluppo software e relativi oneri accessori, principalmente relativi a costi del personale (27 milioni di euro). Non sono capitalizzati costi di ricerca e sviluppo diversi da quelli direttamente sostenuti per la realizzazione di prodotti software identificabili, utilizzati o destinati all'utilizzo da parte della Società.

L'incremento nella voce Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno, di 205 milioni di euro prima degli ammortamenti effettuati nell'esercizio, si riferisce principalmente all'entrata in produzione di nuovi programmi a seguito di acquisizioni di licenze software.

Le acquisizioni di Immobilizzazioni immateriali in corso (204 milioni di euro) si riferiscono principalmente ad attività per lo sviluppo di software per le piattaforme infrastrutturali e per i servizi BancoPosta.

La voce avviamento di 33 milioni di euro deriva di acquisizione e successiva riorganizzazione del Gruppo Nexive, ampiamente descritta nella nota 3 – Eventi di rillevo intercorsi nella nota 2.6 – Criteri e metodologie di consolidamento. Tale voce è riflessa nel bilancio della Società in applicazione del principio di continuità di valori previsto dall'OPI n.2 "Trattamento contabile delle fusioni nel bilancio dell'esercizio155",

ll saldo delle Immobilizzazioni immateriali in corso (233 milioni di euro) comprende attività volte allo sviluppo di software per la piattaforma infrastrutturale (109 milioni di euro), per i servizi BancoPosta (61 milioni di euro), per il supporto alla rete di vendita (35 milioni di euro), per la piattaforma relativa ai prodotti postali (18 milioni di euro) e per l'ingegnerizzazione dei processi di reportistica per altre funzioni di Business e di staff (10 milioni di euro).

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate riclassifiche dalla voce Immobilizzazioni immateriali in corso alla voce Diritti di brevet to industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno per 132 milioni di euro dovute al completamento e messa in funzione dei nuovi programmi software e all'evoluzione di quelli esistenti, riferiti alla piattaforma infrastrutturale (60 milioni di euro), ai servizi BancoPosta (30 milioni di euro), al supporto alla rete di vendita (24 milioni di euro), alla piattaforma relativa ai prodotti postali (12 milioni di euro) e all'ingegnerizzazione dei processi di reportistica per altre funzioni di Business e di staff (6 milioni di euro).

  1. Secondo quanto previsto dal documento ASSREV, nel caso di con quota di partecipazione del 100% possedua dall'inoroporati nell'incorporata, si aplica il principio della continuità dei vincipio, in considerazione della presistenza del raporto di controllo tra le società corrollo tra le società co nell'operazione di fusione e del costo sostenuto dall'incorporate, l'allocazione del l'allocazione del costo ai valor correnti delle attività passività dell'incorporata e all'avviamento si rinvengono nel bilancio consolidato del gruppo,

A4 - Attività per Diritti d'uso (945 milioni di euro)

La movimentazione delle Attività per Diritti d'uso è la seguente:

tab. A4 - Movimentazione Diritti d'uso

(milioni di euro) Immobili
strumentali
Flotta
aziendale
Veicoli uso
promiscuo
Altri beni Totale
Costo 1.214 152 18 46 1.430
Fondo ammortamento (252) (115) (8 (21) (396)
Fondo svalutazione
Saldo al 1º gennaio 2021 ರಿಕೆ ನಿ 37 10 25 1.034
Variazioni dell'esercizio
Acquisizioni per nuovi contratti 54 8 7 ﻠﯩﺴ 70
Operazioni straordinarie රි 1 1 8
Rettifiche 36 45 (1) (12) 68
Dismissioni (33) - - (33)
Ammortamento (128) (59) 4 8 (199)
(Svalutazioni)/Riprese di valore (1) (2) - (3)
Totale variazioni (୧୧) (7) 2 (18) (89)
Costo 1.273 129 22 37 1.461
Fondo ammortamento (376) (97) (10) (29) (512)
Fondo svalutazione (1) (3) (4)
Saldo al 31 dicembre 2021 896 29 12 8 945

Le acquisizioni dell'esercizio si riferiscono principalmente a nuovi contratti esistenti all'inizio dell'esercizio di natura immobiliare (54 milioni di euro), al noleggio di veicoli adibiti all'attività di recapito di posta e pacchi (8 milioni di al rimboliare (o Primioni di euro). La voce rettifiche si riferisce alle variazioni contrattuali intercorse nell'esercizio in commento, ad esempio per variazioni di durata per proroga, revisione delle condizioni economiche, ecc.

La movimentazione dei debiti per leasing è la seguente:

tab. A4.1 - Movimentazione Debiti per leasing

a Cara Cara Cara Cara Cara Cara Cara 2021
1.065
70
(210)
21
రి
35
889
802
187

Di seguito la tabella riepilogativa degli effetti rilevati nel conto economico:

tab. A4.2 - Effetti economici rivenienti da accordi di leasing

(milioni di euro) Esercizio
2021
Ammortamenti Attività per diritti d'uso 109
Svalutazioni/assorbimento svalutazioni/rettifiche diritto d'uso
Oneri/(proventi) finanziari su debiti per leasing 21
Costi relativi a leasing a breve termine 5
Costi relativi a leasing di attività di modesto valore
Costi relativi a leasing di attività immateriali 56
Totale and the state the first the first and
293

A5 - Partecipazioni (2.598 milioni di euro)

L.a voce Partecipazioni presenta i seguenti saldi:

tab. A5 – Partecipazioni

Descrizione
(milioni di euro)
: 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 1
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Partecipazioni in imprese controllate 2.345 1.716 629
Partecipazioni in imprese collegate 253 499 (246)
Totale 2.598 2.215 383

Nessuna partecipazione è iscritta nel Patrimonio BancoPosta.

897

Di seguito la movimentazione delle Partecipazioni in imprese controllate e collegate:

tab. A5.1 - Movimentazione delle Partecipazioni nell'esercizio 2021

Saldo al Rettifiche di valore
Decrementi
Incrementi
Saldo al
31.12.2021
01.01.2021 Sottoscr.ni
/Vers. in
c/cap.le
fusioni Acquisti, Ricl. Attività
non correnti
dest.
vendita e
Piani di
incentivazione
Vendite,
liquidazioni,
fusioni,
scissioni
Rici. Attivita
non correnti
dest.
vendita e
Rival. (Sval.)
Partecipazioni
(milioni di euro)
dismissione dismissione
in imprese controllate
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 9 9
CLP S.c.p.A.
Consorzio PosteMotori
Cons. per i Servizi di Telefonia Mobile
S.c.p.A.
EGI S.p.A. 170 170
Indabox S.r.I. 1 (1)
MLK Deliveries S.p.A. 15 15
Nexive Group S.r.l. 31 (31)
Nexive Network S.r.l. 16 25 (25) 16
Nexive Servizi S.r.l. 5 (5)
Nexive Scarl
PatentiViaPoste S.c.p.A.
Poste Air Cargo S.r.l. 1 1
Poste Vita S.p.A. 1.221 300 1.521
Postel S.p.A. 82 82
PostePay S.p.A. 200 1 1 202
PSIA S.r.I. 296 296
SDA Express Courier S.p.A. 14 14
sennder Italia S.r.I. 3 3
Sengi Express Limited 16 16
Totale in imprese controllate 1.746 317 373 1 (62) 2.345
in imprese collegate
Anima Holding S.p.A. 203 203
Conio Inc.
Financit S.p.A. 40 40
FSIA Investimenti S.r.l. 296 (296)
ItaliaCamp S.r.I.
Replica SIM S.p.A. 10 10
Totale imprese collegate 499 10 40 (296) 253
Totale 2.215 327 413 1 (358) 2.598

Le movimentazioni intervenute nell'esercizio 2021 sono le seguenti:

  • · cessione, in data 30 marzo 2021, del 100% della partecipazione detenuta in Indabox S.r.l. in favore di MLK Deliverse essione, il rauta do malzo Luz i, del 100% dalla pialio perazione ha avuto efficacia a decorrere dal 1° aprile 2021;
  • cessione, in data 30 giugno 2021, del ramo di azienda di MLK Deliveries S.p.A. c.d. "Business Parcel B2C" in favore di Poste Italiane S.p.A., con efficacia a partire dal 1º luglio 2021;
  • acquisto, in data 29 gennaio 2021, del 100% del capitale di Nexive Group S.r.l. da PostNL. e Mutares Holding per acquisto, il cata 20 gonnale 2021, del 1887, dol 1881, il Consiglio di Amministrazione di Poste haliano poi seguenti annonogai oompicolow of milioni di Garonin atata 17 maggio 2 di riorganizzazione societaria che si è articolata nei seguenti passaggi:

  • --- Fusione per incorporazione di Nexive Group e Nexive Servizi in Poste Italiane S.p.A.;
  • Scissione parziale di Nexive Network (i) in favore di Poste Italiane S.p.A., quanto al ramo d'azienda relativo alle attività di recapito della corrispondenza, che comprendono l'interessenza azionaria in Nexive Scarl, e (ii) in favore di Postel S.p.A., quanto al ramo d'azienda relativo alle attività di stampa.

L'operazione, la cui efficacia decorre dal 1º ottobre 2021, è stata effettuata in continuità di valori e ha generato un avviamento di 33 milioni di euro e un disavanzo da fusione di 10 milioni di euro, rilevato nell'apposita riserva di Patrimonio netto;

  • Versamento a favore di Nexive Network S.r.l. di complessivi 16 milioni di euro per la copertura delle perdite a tutto il 30 settembre 2021, riduzione e contemporanea ricostituzione del Capitale e costituzione di una riseva disponibile, come deliberato dall'Assemblea straordinaria del 24 novembre 2021 della partecipata.
  • Ricapitalizzazione, in data 26 luglio 2021, della società Poste Vita S.p.A. attraverso la sottoscrizione di uno strumento di capitale, subordinato e non convertibile, con durata perpetua e con periodo di non-call di 10 anni, per complessivi 300 milioni di euro, finalizzato a rafforzarne il Solvency Ratio.
  • · Cessione, in data 24 giugno 2021, del ramo di azienda IT di Poste Italiane S.p.A., con efficacia a partire dal 1° luglio 2021.
  • Cessione, in data 23 settembre 2021, da parte di Poste Italiane S.p.A. in favore di PostePay S.p.A. delle attività, beni e rapporti giuridici costituenti il c.d. "Ramo Debit", con efficacia a partire dal 1º ottobre 2021.
  • Scissione, in data 31 dicembre 2021, degli elementi patrimoniali rappresentanti il 30% di FSIA Investimenti S.r.l., in favore di PSIA S.r.I.15º, con conseguente riclassifica del valore della partecipazione di 2.96 milioni di euro.
  • Acquisto, in data 1º marzo 2021, del 51% del capitale totale) di Sengi Express Limited ("Sengi Express"), società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited per complessivi 16 milioni di cui 4 milioni di euro a titolo di "earn-out" legato ai risultati economici del triennio 2021–2023.
  • Acquisto in data 1° luglio 2021 di una partecipazione azionaria pari al 40% della società di BNL Gruppo BNP Paribas, leader nel mercato del credito assistito dalla cessione del stipendio o della pensione (c.d. "Credit CQ") per complessivi 40 milioni di euro. Con decorrenza 1° luglio 2021 la società ha mutato la propria denominazione sociale in Financit S.p.A..
  • Sottoscrizione in data 29 luglio 2021 dell'aumento di capitale a pagamento di Repica SIM S.p.A. di complessivi 10 milioni di euro, con conseguente acquisto di una partecipazione pari al 45% del capitale della società.

Infine, nel mese di aprile 2021 la società sennder Italia S.r.l. ha effettuato un aumento di capitale riservato a sennder GmbH. A seguito di tale aumento, la quota di partecipazione detenuta da Poste Italia è passata dal 75% al 70%.

Per ulteriori dettagli sulle principali societarie intervenute nell'esercizio 2021, si veda quanto riportato nella nota 3.1 -Principali operazioni societarie.

Sul valore delle partecipazioni sono state svolte le analisi contabili di riferimento. Sulla base delle informazioni disponibili e delle risultanze degli impairment test eseguiti 77, non è emersa la nectsità di rettificare il valore di carico delle partecipazioni.

In data 29 aprile 2021, Poste Italiane S.p.A. ha sottoscritto il 100% del capitale sociatà di nuova costituzione PSIA S.r...

Per la metodologia applicata e i parametri utilizzati per l'est al 31 dicembre 2021, si rivia alla nota 2.4 – Uso di stime, con riguardo all'Impairment test su avviamenti, unità generatrici di flussi di cassa e partecipazioni.

L'elenco delle Partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre 2021 è il seguente:

tab. A5.2 - Elenco delle Partecipazioni

Denominazione
(migliaia di euro)
Quota % Capitale
Sociale*
Utile/(Perdita)
dell'esercizio
Patr. netto
contabile
Patr, netto
pro quota
Valore
contabile al
31.12.2021
Diff. tra Patr.
netto e valore
contabile
in imprese controllate
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 100,00 12.000 26.057 57.074 57.074 8.400 48.674
CLP S.c.p.A. 51,00 516 788 402 313 85
Consorzio PosteMotori 58,12 120 120 70 70
Cons. per i Servizi di Telefonia Mobile S.c.p.A. 51,00 120 116 ਦਰ 61 (2)
EGI S.p.A. 55,00 103.200 3.135 241.796 132.988 169.893 (36.905)
MLK Deliveries S.p.A. 70,00 ઉંડેરિ (1.235) 11.964 8.375 15.088 (6.713)
Nexive Network S.r.I. 100,00 50 (9.576) 7.917 7.917 16.000 (8.083)
Nexive Scarl 82.14 28 26 21 21
PatentiViaPoste S.c.p.A. 69,65 120 124 86 84 2
Poste Air Cargo S.r.l. 100,00 1.000 3.300 6.242 6.242 845 5.397
Poste Vita S.p.A. 100.00 1.216.608 794.679 5.718.521 5.718.521 1.520.527 4.197.994
Postel S.p.A. 100,00 20.400 3.012 87.250 87.250 82.558 4.692
PostePay S.p.A. 100,00 7.561 201.987 560.275 560.275 201.824 358.451
PSIA S.r.I. 100,00 10 (46) 625.679 625.679 295.380 330.299
SDA Express Courier S.p.A. 100,00 5.000 90.916 114.397 114.397 14.177 100.220
Sengi Express Limited** 40.00 566 3.283 3.969 1.587 16.000 (14.413)
sennder Italia S.r.l. 70.00 43 2.006 7.159 5.011 3.255 1.756
in imprese collegate
Anima Holding S.p.A.*** 10,35 7.292 176.295 1.413.183 146.264 203.001 (56.737)
Conio Inc.(2) 16,34 11.791 (720) 10.581 1.729 486 1.243
Financit S.p.A. 40,00 14.950 19.200 50.017 20.007 40.000 (19.993)
ItaliaCamp S.r.l. *** 19,40 155 6 2.598 504 2 502
Replica SIM S.p.A. 45,00 10.500 (291) 10.671 4.802 10.000 (5.198)

* In caso di consorzio, il dato è rierito al forprese hanno tute sede società Anima Holding S.p.A, Nexie Netvori S.r.l., Nexive Scarl, sennder talia S.r.l. e Replica SM S.p.A. con sede società Corio In. con sede sociale in California (USA) e Sengi Express Limited con sede sociale in Hong Kong (Cina).

on i sociato in ring rondali internazionali iFRS e pertanto possono non concidere con quelli contenti nel bianci di esercizio della società partesipata, redatti in conformità al Codice Civile e ai principi contabili taliani e per la società Conio Inc. in conformità agli U.S. GAAP.

*** Dati dell'ultimo resoconto internedio di gestione consolidato approvato dal C.d.A. della società al 30 settembre 2021.

**** Dati dell'ultimo Bilancio approvato dalla società al 31 dicembre 2020.

A6 – Attività finanziarie (90.213 milioni di euro)

tab. A6 – Attività finanziarie

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 32.761 18.836 51.597 33.184 15.904 49.088 2.509
Attività finanziarie al FVTOCl 35.830 1.871 37.701 38.709 4.376 43.085 (5.384)
Attività finanziarie al FVTPL 39 રેત્વે 73 73 (34)
Strumenti finanziari derivati 800 76 876 75 র্য 79 797
Totale 69.430 20.783 90.213 72.041 20.284 92.325 (2.112)
di cui Patrimonio BancoPosta 69.023 20.731 89.754 71.664 19.789 91.453 (1.699)
di cui Patrimonio non destinato 407 52 459 377 495 872 (413)

Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Attività non
correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al costo ammortizzato 32.429 18.787 51.216 32.847 15.817 48.664 2.552
Attività finanziarie al FVTOCI 35.755 1.871 37.626 38.669 3.969 42.638 (5.012)
Attività finanziarie al FVTPL ദുമ રૂપ 73 73 (34)
Strumenti finanziari derivati 800 73 873 75 3 78 795
Totale 69.023 20.731 89.754 71.664 19.789 91.453 (1.699)

Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta

Le attività in commento riguardano le operazioni finanziarie effettuate dalla Società ai sensi del DPR 14 marzo 2001, n. 144 e successive modifiche che, dal 2 maggio 2011, rientrano nell'ambito del Patrimonio destinato riportato nella precedente nota 5.2 - Informativa sul Patrimonio destinato BancoPosta).

Attività finanziarie al costo ammortizzato

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al costo ammortizzato:

tab. A6.1 - Movimentazione Attività finanziarie al Costo ammortizzato

Titoli Finanziamenti e crediti Titoli a reddito fisso Totale
(milioni di euro) Valore di bilancio Valore Nominale Valore di bilancio Valore di bilancio
Saldo al 1º gennaio 2021 15.409 26.157 33.255 48.664
Acquisti/Erogazioni 3.275 3.688 3.688
Var. per costo ammortizzato (113) (113)
Trasf.ti riserve di PN
Var. del fair value a CE (1.513) (1.513)
Variazioni per operazioni di CFH*
Variazioni per impairment (1) 5 4
Variazioni nette 3.913 3.913
Effetti delle vendite a CE (95) (95)
Ratei (1) 234 233
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (1.405) (2.351) (2.351)
Altre variazioni (1.214) (1.214)
Saldo al 31 dicembre 2021 18.106 28.027 33.110 51.216

La voce della tabella Variazioni per operazioni di CFH, riferia agli antoito di operazioni di cash flow hedge, accoglie le variazioni di fair value dei ttoli acquistati intercorse tra la data di sipula della ci regolamento e trova corrispondente varizzione della isseria di casti frov hedge.

Finanziamenti e Crediti

Il dettaglio è il seguente:

tab. A6.1.1 - Finanziamenti e crediti al Costo ammortizzato

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
Attività
correnti
non correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Finanziamenti (1)
Depositi presso il MEF 12.707 12.707 7.336 7.336 5.371
Credito 12.712 12712 7.340 7.340 5.372
Fondo svalutazione Depositi presso il MEF (5) (5) (4) (4) (1)
Altri crediti finanziari 5.399 5.399 8.072 8.072 (2.673)
Totale 18.106 18.106 15.409 15.409 2.697

La voce Finanziamenti si riferisce ad operazioni di pronti contro termine attivi per 1.577 milioni di euro al 31 dicembre 2020) stipulati con la Cassa di Compensazione e Garanzia S.p.A. (di seguito CC&G), finalizzate all'impiego temporaneo alta liquidità riveniente dalla raccolta da privati. Tali operazioni risultano garantite da titoli per un nozionale complessivo di 1.475 milioni di euro. Le attività e passività finanziarie relative ad operazioni di pronti contro termine gestite attraverso la CCGG, che soddisfano i requisti previsti dallo IAS 32, sono oggetto di compensazione. L'effetto della compensazione al 31 dicembre 2021, già incluso nell'esposizione a saldi netti, ammonta a complessivi 1.577 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

La voce Crediti comprende:

  • depositi presso il MEF, costituiti dagli impieghi della raccolta da conti correnti alla clientela pubblica, remunerati ad un tasso variabile calcolato su un paniere di titoli di Stato599. Il deposito è rettificato di un fondo svalutazione di circa 5 milioni di euro, per tener conto del rischio di default della controparte (4 milioni di euro al 31 dicembre 2020). L'incremento dei depositi in commento di 5.372 milioni di euro è dovuto alla maggiore raccolta da conti correnti postali derivante principalmente dalla stipula di nuove convenzioni con la clientela pubblica avvenuta nel secondo semestre dell'esercizio;
  • altri crediti finanziari, relativi per () 4.858 milioni di euro a depositi in garanzia di cui 4.173 milioni di euro per somme versate a controparti per operazioni di Interest rate swap (collateral previsti Credit Support Annex), 72 milioni di euro per somme versate a controparti per operazioni di repo passivi su titoli a reddito fisso (collateral previsti Global Master Repurchase Agreement), 612 milioni di euro per somme versate a CC&G di cui 275 milioni di euro per operazioni di repo in essere e 337 milioni di euro come contributo prefinanziato al fondo di garanzia, c.d. Default Fund169, 1 milione di euro per somme versate a garanzia nell'ambito di sistemi di clearing con controparti centrali per the counter® in derivati e (ii) 76 milioni di euro a crediti vantati nei confronti della società controllata PostePay S.p.A. per somme prevalentemente addebitate nei primi giorni dell'esercizio 2022. Là diminuzione rispetto all'esercizio precedente dei depositi a garanzia è principalmente riferibile alla riduzione delle somme versate a controparti per operazioni di Interest rate swap a seguito della variazione positiva del fair value dei derivati di copertura, dovuta al rialzo della curva dei tassi di interesse.

Titoli a reddito fisso

Riguardano titoli a reddito fisso dell'area euro, costituiti da titoli di Stato di emissione italiana e da titoli garantiti dallo Stato italiano del valore nominale di 28.027 milioni di euro. Al 31 dicembre 2021 il saldo di 33.110 milioni di euro si riferisce a titoli a reddito fisso non oggetto di copertura per 11.327 milioni di euro, e a titoli a reddito fisso oggetto di copertura di fair value hedge per 19.595 milioni di euro, incrementato di 2.188 milioni di euro complessivi per tener conto degli effetti della copertura stessa (4.390 milioni di euro relativi all'esercizio 2020). Il valore di tali titoli è stato rettificato per tener conto del relativo imparment, il cui fondo al 31 dicembre 2021 ammonta a circa 11 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Al 31 dicembre 2021, il fair value™ di tali titoli è di 33.662 milioni di euro (comprensivo di 234 milioni di euro di ratei in corso di maturazione).

Livello 2 per 3.417 milioni di euro.

632

158. Il tasso variable in commento è così calcolato: per l'A0% in base alla medimento del BCT a sei mesi illerato mensimente e, per il restante 60% in base alla media del rendimento del BTP a dieci anni rilevato mensilmente.

159. Fondo di granzia costituito dell'insementi dei parteciparii diretti a comparto ed al comparto obbligazionario, istituito a ulteriore garazia dell' operazioni svolte; può essere utilizzato per la copertura degli oneri derivanti inadempimenti dei partecipanti.

160. Mercato mobiliare non soggetto ad alcuna regolamentazione specifica relativa all'organizzazione e al funzionamento del mercato stesso. roc. Modulo novale con registe a citente la rileta la riletitzate nell'effettuare le valutzzioni, il valoce indicato è di Livello 1 per 30.244 milioni di euro e di

Nel portafoglio sono compresi titoli a tasso fisso per un ammontare nominale complessivo di 3.000 milioni di euro emessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e garantiti dallo Stato italiano (al 31 dicembre di bilancio è di 3.215 milioni di euro).

Attività ilnanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo (FVTOCI):

tab. A6.2 – Movimentazione Attività finanziarie al FVTOCI

Titoli Titoli a reddito fisso
(milioni di euro) Valore Nominale Fair value
Saldo al 1º gennaio 2021 33.569 42.638
Acquisti 8.969 9.546
Trasf.ti riserve di PN (403)
Var. per costo ammortizzato (୧୫)
Var, del fair value a PN (ਰੂਰਤ)
Var, del fair value a CE (1.190)
Var.ni per op. di CFH* (50)
Effetti delle vendite a CE 502
Ratei 260
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (11.122) (12.610)
Saldo al 31 dicembre 2021 31.416 37.626

La voce della Valiazioni per operazioni di CFH, riferita agli aquisti a temine eflettuati nell'antoito di operazioni di fair ralle dei t titoli acquistati intercorse tra la catratto deivato e quella di regolamento e trova contropartita nella corrispordente varizzione della riserva di Cash flow heche

Titoli a reddito fisso

Riguardano titoli governativi a reddito fisso dell'area euro, costituiti da titoli di Stato di emissione italiana del valore nominale di 31.416 milioni di euro. L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è negativa per 2.189 milioni di euro ed è rilevata nell'apposita riserva di Patrimonio netto per la parte non coperta da strumenti di fair value hedge (999 milioni di euro), e a Conto economico per la parte coperta (1.190 milioni di euro). Tali titoli sono soggetti a svalutazione rilevata nel conto economico in contropartita dell'apposita riserva di patrimonio netto. L'impairment cumulato al 31 dicembre a 12 milioni di euro (18 milioni di euro al 31 dicembre 2.020). Il decremento è dovuto all'oscillazione del fair value sopra citato nonché a maggiori vendite/rimborsi rispetto agli acquisti effettuati nell'esercizio, in quanto, a seguito della conversione in Legge n. 106 del 23 luglio 2021 del D.L. n.73 del 25 maggio 2021, quota parte della raccolta riveniente dalla clientela privata è stata impiegata nell'acquisto di crediti d'imposta cedibili ai sensi del Decreto Legge n.34/2020 (c.d. Decreto Rilancio).

l titoli indisponibili consegnati a fronte di operazioni di finanziamento e di copertura sono indicati nella nota 13 – Ulteriori Informazioni.

Attività finanziarie al fair value rilovato a Conto economico

Azioni

La voce in commento si riferisce al fair value di 32.059 azioni privilegiate di Visa Incorporated (Series C Convertible Participating Preferred Stock) assegnate a seguito dell'operazione di cessione dell'azione di Visa Europe Ltd a Visa Incorporated avvenuta nel 2016; tali titoli azioni ordinarie in base al rapporto di 6,82916° azioni ordinarie ogni azione di Classe C, e sono opportunamente scontate a un idoneo tasso per tener conto della loro illiquidità.

L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è positiva per 5 milioni di euro ed è rilevata a conto economico nella voce Proventi derivanti da operatività finanziaria.

Nel corso dell'esercizio, la Società ha stipulato un contratto di 198.000 azioni ordinarie Visa Incorporated, al prezzo di 210,24 dollari per azione e al tasso di cambio di 1,2044 con un corrispettivo complessivo di 35 milioni di euro e con data regolamento il 1º marzo 2023. Le azioni ordinarie sono corispondenti a circa 28.994 azioni privilegiate di Visa. Incorporated (serie C) del proprio portafoglio al tasso di conversione in essere al 31 dicembre del fair value della vendita a termine nell'esercizio, dovuta all'effetto congiunto della variazione delle azioni in dollari e della variazione del cambio Euro/Dollaro, è negativa di 3 milioni di euro ed è rilevata a conto economico nella voce Oneri derivanti da operatività finanziaria.

lnoltre, in data 1º marzo 2021 è stata regolata la vendita a termine di 400.000 azioni ordinarie Visa Incorporated in essere al 31 dicembre 2020 senza scambio del sottostante, il cui effetto economico, pari a circa 1 milione di euro, è stato rilevato nella voce Oneri derivanti da operatività finanziaria.

Infine, nel corso del primo semestre 2021 è stata stipulata la vendita a termine, regolata in data 3 giugno 2021, di 2.199 azioni privilegiate di Visa Incorporated Series A Preferred Stock40 (corrispondenti a 220.000 azioni ordinarie), con scambio di sottostante. L'operazione in oggetto ha generato un effetto netto positivo di circa 1 milione di euro.

Strumenti finanziari derivati

Di seguito la movimentazione degli Strumenti finanziari derivati:

tab. A6.4 - Movimentazione degli Strumenti finanziari derivati

Fair value hedging
Cash flow hedging
FV vs CE
Vendite a termine Interest rate swap Asset swap Vendite a termine Totale
2000
(milioni di euro) nominale fair value nominale fair value nominale fair value nominale fair value nominale fair value
Saldo al
1º gennaio 2021
2.068 (54) 1.720 - 31.034 (8.111) (20) 34.822 (8.185)
Incrementi/(decrementi)* 1.714 80 200 (258) 10.056 2.637 ടി 11.970 2.454
Proventi/(Oneri) a CE ** 1) 6 5
Operazioni completate*** (2.068) 50 (200) (5) (3.220) 1.069 22 (5.488) 1.136
Saldo al 31 dicembre 2021 1.714 76 1.720 (264) 37.870 (4.399) - (3) 41.304 (4.590)
Di cui:
Strumenti derivati attivi 1.714 76 11.879 797 - 13.593 873
Strumenti derivati passivi 1.720 (264) 25.991 (5.196) (3) 27.711 (5.463)

Gli Incrementi) si ifferiscono al nominale delle nuove operazioni e alle varizzioni di fair value intervenute nell'esercizio sul portafoglio complessivo. I Poventi ed oneri imputati a conto economicali componenti inefficaci dei contratti di copertura che sono rievate nei Proventi e Cheri diversi derivanti da operatività finanziaria.

Le Operazioni completate comprendono le comine regolate, i differenziali scaduti e in maturazione di interest rate swap relativi attoli ceduti.

  1. Sino alla data completa conversione delle azioni ordinarie, il tasso di conversione portà essere ricotto a seguito dell' Visa Europe Ltd ritenute oggi solo potenziali.

  2. In data 21 giugno 2020 (quarto anno dal cosine il processo di determinazione della proporzione di convertibilità e del relativo tasso delle Azioni Visa Inorporated Series C Corvettbe Participatino Prefered Stock parzione in data 24 settembre 2020 con l'assegnazione di 2.199 azion privlegated il Visa norporated Series A Preferred Stock.

Le operazioni di cash flow hedge in interest rate svap si riferiscono esclusivamente a titoli al FVTOCI mentre le vendite a termine si riferiscono per un nominale di 1.345 milioni di euro a titoli al FVTOCl e per un nominale di 369 milioni di euro a titoli al costo ammortizzato.

Gli strumenti di copertura del rischio di interesse sui flussi finanziari hanno complessivamente subito nell'esercizio una variazione negativa netta del fair value riferita alla copertura di 178 milioni di euro riflessa nella Riserva cash flow hedge.

Gli strumenti di fair value hedge in interest rate swap hanno ad oggetto la copertura di:

  • titoli classificati al costo ammortizzato per un nominale di 17.330 milioni di EVTOCI per un nominale di 17.584 milioni di euro; hanno complessivamente subito nell'esercizio una variazione positiva netta efficace del fair value di 2.638 milioni di euro, tenuto della variazione negativa netta di fair value di 2.703 milioni di euro dei titoli coperti (tab. 1 e A6.2) al netto di 65 milioni di euro per i differenziali pagati;
  • pronti contro termine classificati al costo ammortizzato per un nominale di 2.956 milioni di euro; il fair value al 31 dicembre 2021 è negativo di 1 milione di euro.

Nell'esercizio in commento la Società ha effettuato le seguenti operazioni:

  • · vendite a termine per un nominale di 1.714 milioni di quelle in essere al 1° gennaio 2021 per 2.068 milioni di euro;
  • interest rate swap di cash flow hedge per un nominale di 200 milioni di euro regolati nell'esercizio;
  • interest rate swap di fair value hedge per un nominale di 10.056 milioni di euro, inclusivi delle coperture per l'operatività in pronti contro termine per 2.056 milioni di euro;
  • estinzione di interest rate swap di fair value hedge su titoli alienati, le cui variazioni di fair value erano oggetto di copertura, per un nozionale di 3.220 milioni di euro;
  • regolazione di vendite a termine di 400.000 azioni ordinarie Visa Incorporated in essere al 1° gennaio 2021 (commentata nel paragrafo che precede);
  • stipula di nuove vendite a termine di 418.000 azioni ordinarie Visa Incorporated di cui 220.000 già regolate in data 3 giugno 2021.

Attività finanziarie patrimonio non destinato

Attività finanziarie Patrimonio non destinato

Saldo al 31.12.2021 Saido al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 332 49 381 337 87 424 (43)
Attività finanziarie al FVTOCl 75 75 40 407 447 (372)
Strumenti finanziari derivati 3 ന്
Totale 407 ର୍ଜ୍ 459 377 495 - 872 (413)

635

Attività finanziarie al costo ammortizzato

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al costo ammortizzato:

tab. A6.5 - Movimentazione Attività finanziarie al Costo ammortizzato

Finanziamenti Crediti Totale
(milioni di euro) Valore di bilancio Valore di bilancio Valore di bilancio
Saldo al 1º gennaio 2021 375 49 424
Acquisti/Erogazioni 62 62
Var. per costo ammortizzato
Var. del fair value a CE -
Variazioni per operazioni di CFH* - -
Variazioni per impairment
Variazioni nette (43) (43)
Effetti delle vendite a CE
Ratei 2 2
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (65) (65)
Saldo al 31 dicembre 2021 374 国际网址官网
381

La voce della tabella Variazioni per operazioni a ternine effettuati nell'arrbito di cash flow hedge, accoglie le variazioni di fair vale dei ittoli acquistati intercorse tra la data di regolamento e trova contropartia nella corrispondente variazione della riserva di Cash flov hedge.

Finanziamenti

Il dettaglio è il seguente:

tab. A6.5.1 – Finanziamenti al Costo ammortizzato

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Denominazione
(milioni di euro)
c/c di
Finanziamenti corrispondenza
Totale c/c di
Finanziamenti corrispondenza
Totale Variazioni
Controllate dirette
FSIA Investimenti S.r.I. 21 21 (21)
Nexive Network S.r.I. 25 25 25
Poste Air Cargo S.r.l. - 7 7 11 11 (4)
PSIA S.r.I. 21 - 21 21
Poste Vita S.p.A. 251 251 251 251
Postel S.p.A. 16 16 (16)
SDA Express Courier S.p.A. 60 60 35 37 72 (12)
sennder Italia S.r.I. 11 11 5 5
343 32 375 312 64 376 (1)
Fondo svalutazione finanziamenti intercompany (1) (1) (1) (1)
Totale 342 32 374 311 64 375 (1)

La voce comprende:

  • per 251 milioni di euro un prestito subordinato irredimibile concesso alla controllata Poste Vita S.p.A. al fine di dotare la Compagnia di adeguati mezzi patrimoniali per sostenere la crescita attesa della raccolta dei premi, nel rispetto delle specifiche normative che regolano il settore assicurativo;
  • per 60 milioni di euro tre prestiti concessi alla controllata SDA Express Courier S.p.A. negli esercizi 2019, 2020 e 2021, a supporto della realizzazione dei nuovi impianti per gli HUB automatizzati di Bologna, "Nord" e "Centro" rimborsabili in un'unica soluzione rispettivamente il 2 agosto 2027, 16 aprile 2029 e il 5 agosto 2030;

  • per 21 milioni di euro un presito concesso alla controllata PSIA S.r.164, rimborsabile in un'unica soluzione il 29 settembre 2023;
  • per 11 milioni di euro l'utilizzo della linea di credito rotativa a revoca concessa alla controllata sennder ttalia S.r.l. in data 25 novembre 2021 per un importo massimo di 18 milioni di euro e scadenza il 25 febbraio 2022;
  • per 32 milioni di euro conti corrispondenza attivi verso imprese controllate, remunerati a normali condizioni di mercato.

Tali finanziamenti sono rettificati di un fondo impairment di circa 1 milione di euro, per tener conto del rischio di default delle controparti, invariato rispetto al 31 dicembre 2020.

Crediti

tab. A6.5.2 ~ Crediti al Costo ammortizzato

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Depositi in garanzia - ട്ട ਤੇ 15 15 (12)
Vs. acquirenti alloggi di servizio 2 2 ട് 2 5 (1)
Vs. Altri 20 20 ನಾ 20 49 (29)
Fondo svalutazione crediti finanziari (20) (20) (20) (20)
Totale 2 5 32 17 49 (42)

l crediti per Depositi in garanzia sono relativi per 3 milioni di euro a somme versate a controparti per operazioni di interest rate swap. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2020 è dovuto alla scadenza dei contratti di Interest rate swap di fair value hedging a suo tempo stipulati per la protezione del valore di BTP dalle oscillazioni dei tassi di interesse.

l crediti verso Altri, per un valore nominale di 20 milioni di euro, si riferiscono al residuo credito verso Invitalia S.p.A. per la cessione di Banca del Mezzogiorno-MedioCentrale S.p.A. (BdM) avvenuta in data 7 agosto 2017. La diminuzione della voce in commento è dovuta all'incasso della quota di 30 milioni di euro avvenuto in data 22 dicembre 2021.

n data 9 giugno 2021 è stata dell'estimenti S.r.l., perfezionatasi in data 31 dicembre 2021, attraverso l'assegnazione di elementi patrinoniali rappresentanti il 30% di FSA Irvestimento soci di 21 milioni di euro concesso a suo tempo allo scopo di estinguere il Frarzianento Banche sottoscritto dalla società e finanziare l'operatività corrente da Poste Italiane a FSIA Investimenti S.r.l., in favore di PSIA S.r.l.,

Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo

Di seguito la movimentazione delle attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo (FVTOCI):

tab. A6.6 – Movimentazione Attività finanziarie al FVTOCI

Titoli a reddito fisso Azioni College Totale Totale 11 15 15 19 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11
(milioni di euro) Valore nominale Fair value Fair value Valore nominale Fair value
Saldo al 1º gennaio 2021 400 407 40 400 447
Acquisti 8 8
Trasf.ti riserve di PN -
Altre variazioni di PN
Var. per costo ammortizzato -
Var, del fair value a PN 27 27
Var. del fair value a CE (2) (2)
Var.ni per op. di CFH*
Effetti delle vendite a CE
Ratei
Liquidazioni
Vendite, rimborsi ed estinzione ratei (400) (405) (400) (405)
Saldo al 31 dicembre 2021 75 75

La voce della tabella Variazioni per questi a termine ellettuali nell'arthito di operazioni di cost from horizon della regrandedio verirono della regrandella regrandella regr La voce cella tabella varizzini per perazioni o ori, monta agrispondente variazione della iserva di Casi flov hedge.

Titoli a reddito fisso

Nel mese di marzo 2021 sono giunti a scadenza titoli per un valore nominale complessivo di 400 milioni di euro. Di questi 375 milioni di euro erano oggetto di Interest rate swap di fair value hedge.

Azioni

Il dettaglio è il seguente:

tab. A6.6.1 - Azioni FVTOCl

Descrizione
(milioni di euro)
ਿ ਨਵੀਰ ਕਿ ਸਿਰ ਕਿ ਸਿੰਘ ਸੀ।
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
MFM Holding Ltd ટેડે 25 28
sennder Technologies GmbH* 19 10
Milkman S.p.A. 3 (2)
Totale 11:13:00 175 40 35

Con decorrenza 20 dicembre 2021 sennder GmbH ha mutato la propria denominazione sociale in sennder Technologies Gmbh.

Nel mese di gennaio 2021 Poste Italiane ha partecipato ad un nuovo aumento di capitale promosso da sennder GmbH investendo 8 milioni di euro.

L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è positiva per 27 milioni di euro ed è rilevata nell'apposita riserva di Patrimonio netto.

Infine, la voce comprende per 75 milloni di euro la partecipazione in CAI S.p.A.), acquisita nell'esercizio 2013 e interamente svalutata nell'esercizio 2014.

Per ulteriori dettagli sulle principali operazioni intervenute nell'esercizio 2021, si veda quanto riportato nelle note 3.1 – Principali operazioni societarie.

Attività finanziarie al fair value rilievato a Conto economico

La voce si riferisce agli strumenti finanziari partecipativi (ex art. 2346 comma 6 del Codice Civile) derivanti dalla conversione di Contingent Convertible Notes165 il cui valore, al 31 dicembre 2021, è pari a zero.

Strumenti finanziari derivati

tab. A6.7 - Movimentazione degli strumenti finanziari derivati

(milioni di euro) Cash Flow hedging Fair value hedging FV vs CE Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 (5) (6) (10)
Incrementi/(decrementi) - (4) पी l
Proventi / (oneri) a CE 1 - - -
Operazioni completate* 2 10 (2) 10
Saldo al 31 dicembre 2021 (3) - 3
di cui:
Strumenti derivati attivi 3 ട്
Strumenti derivati passivi (3) (3)

Le Operazioni compendono le operazioni a termine regolate, i differenzial scaduti e in maturazione el interest rate swap relativ a titoli ceduti.

Al 31 dicembre 2021 gli strumenti derivati in essere sono rappresentati:

  • da un contratto di Interest rate swap di cash flow hedging stipulato nell'esercizio 2013 per la protezione dei flussi finanziari del Prestito obbligazionario di 50 milioni di euro emesso in data 25 ottobre 2013 (nota B.6 - Passività finanziario); con tale operazione, la Sociétà ha assunto l'obbligazione di corrispondere il tasso fisso del 4,035% e ha venduto del prestito obbligazionario pari, al 31 dicembre 2021, all'1,215%;
  • da un contratto di swap stipulato nel corso dell'esercizio 2020 a copertura gestionale dei costi del carburante relativi al tra-● sporto aereo della corrispondenza effettuato per il tramite della controllata Poste Air Cargo S.r.1. per il triennio 2020-2022;
  • · da opzioni di acquisto e vendita che consentiranno a Poste Italiane, a partire del 2023, di acquistare l'utteriore 30% di MLK Deliveries S.p.A. e la proprietà della tecnologia Milkman per le applicazioni in ambito e-commerce. Il prezzo di esercizio di tali opzioni non è fisso, ma determinato sulla base di una formula che prevede l'applicazione di un moltiplicatore ad alcuni target economico/patrimoniali della MLK Deliveries S.p.A.. Al 31 dicembre 2021, il valore delle opzioni è pari a zero in quanto non si rilevano scostamenti significativi rispetto alle stime iniziali.

Infine, nel mese di marzo 2021 sono giunti a scadenza nove contratti di Interest rate swap di fair value hedging stipulati nell'esercizio 2010 per la protezione del valore di BTP, per un nozionale di 375 milioni di itassi di interesse.

Si tratta delle Contingent Convertible Notes di originale, emesse dalla Micoo S.p.A., società che a sua votta detene il 51% della compagnia Altalia SAI S.p.A., sottoscritte da Poste ttaliane S.p.A. in data 23 dicembre 2014 nell'ambito dell'operazione strategica finalizzata all'ingresso della Compagna Elihad Airvays nel capitale sociale di Aitalia SAI, senza ali Poste Italiane nella gestione della società emittente o della sua controllata. Il pagamerio degl interessi e del capitale era previsto contratualin cui, fossero esistite risorse fiquide disponibili. A seguito del verificarsi delle condizioni negative previste contrattualmente, nell'esecizio è stato convertio in strumenti inanziali (ex. at. 2346 comma 6 del Codice Civile) coloriti dell'interest diritt patrimoniali associati alle Notes.

A7 - Rimanenze (11 milioni di euro)

tab. A7 - Rimanenze

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 01.01.2021 Variazioni economiche 이 대한민국 대학교 대
Saldo al 31.12.2021
Materie prime, sussidiarie e di consumo 21 (10) 17
Totale 21 (10)
di cui Patrimonio BancoPosta

La voce accoglie le rimanenze di Materie prime, sussidiarie e di consumo relative a dispositivi di protezione, gel disinfettante e altri materiali acquistati nell'esercizio 2020. La variazione si riferisce principalmente a materiali utilizzati nel corso dell'esercizio.

A8 - Crediti commerciali (2.926 milioni di euro)

tab. A8 -- Crediti commerciali

Saldo al 31.12.2021 - Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Crediti vs. clienti 2.142 2.144 2.057 2.058 86
Crediti vs. imprese controllate e collegate 734 734 890 890 (156)
Crediti vs. Controllante 48 48 રૂદિ રૂદિ 12
Totale 2 2.924 2.926 r 2.983 2.984 (58)
di cui Patrimonio BancoPosta 899 889 1.052 1.052 (153)

tab. A8.1 - Crediti verso clienti

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Corrispondenti esteri 549 549 455 455 ರಿಗ
Crediti per servizi spedizione pacchi 537 537 541 541 (4)
Ministeri ed Enti Pubblici 463 463 464 464 (1)
Cassa Depositi e Prestiti 387 387 432 432 (45)
Crediti per altri servizi BancoPosta 92 92 84 84 00
Crediti per servizi SMA - 89 80 124 124 (35)
Crediti per conti con saldo debitore 37 37 42 42 (5)
Crediti verso altri clienti 2 394 396 344 345 51
Fondo svalutazione crediti vs. clienti (406) (406) (429) (429) 23
Totale 2 2.142 2.144 1 2.057 2.058 86
di cui Patrimonio BancoPosta 497 497 547 547 (50)

Nel dettaglio 166:

  • i crediti verso Corrispondenti esteri si riferiscono principalmente a servizi a beneficio di Amministrazioni Postali estere:
  • i crediti per servizi spedizione pacchi si riferiscono ai crediti vantati nei confronti dei climiti che utilizzano la gamma dei servizi "corriere espresso nazionale e internazionale";
  • · i crediti verso Ministeri ed Enti pubblici si riferiscono principalmente a:
    • Rimborso delle Integrazioni tariffaria, riferito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento dell'Editoria, per complessivi 120 milioni di euro, di cui 53 milioni di euro maturati nell'esercizio. Tali crediti sono esposti al lordo dell'incasso di un ammontare non disponibile di 84 milioni di euro, relativo alle integrazioni tariffarie praticate nel 2020 e nei primi nove mesi dell'esercizio 2021, depositato dalla Presidenza del Ministri – Dipartimento dell'Editoria, su un conto infruttifero tenuto dalla Società presso la Tesoreria dello Stato e per tale motivo iscritto nei Debiti per anticipi ricevuti. Per lo svincolo di quanto depositato, e l'estinzione dei crediti in commento, è necessario attendere il parere favorevole della Commissione Europea. Ulteriori 17 milioni di euro, privi di copertura finanziaria nel Bilancio dello Stato, sono interamente svalutati.
    • ~ Servizi integrati di notifica e gestione della corrispondenza per complessivi 101 milioni di euro offerti a pubbliche amministrazioni centrali e locali.
    • -- Servizi di spedizione di corrispondenza senza materiale affrancatura con utilizzo dei conti di credito per complessivi 57 milioni di euro offerti a pubbliche amministrazioni centrali e locali.
    • Rimborsi spese immobili, veicoli e vigilanza sostenute per conto del Ministero dello Sviluppo Economico per 48 milioni di euro13. Per l'originario credito di euro, oggetto di azione giudiziale intentata da Poste taliane per il riconoscimento di oneri vari dell'utilizzo di immobili, in data 30 aprile 2020 è stata pubblicata la sentenza parzialmente favorevole per Poste Italiane; la sentenza è stata notificata al MiSE e da quest' ultimo impugnata dinanzi alla Corte di Appello con istanza di sospensiva. In data 3 dicembre 2020 l'istanza non è stata accolta e si è ora in attesa della decisione in secondo grado. Nel mese di dicembre 2021, in ottemperanza a quanto previsto nella sentenza di primo grado, il MiSE ha versato alla Società circa 38 milioni di tale versamento è stato illasciato il fondo svalutazione crediti a suo tempo stanziato per circa 34 milioni di euro e sono stati rilevati interessi di mora per circa 4 milioni di euro.
    • Servizi di pagamento delle pensioni e voucher INPS per 14 milioni di euro;
  • i crediti verso Cassa Depositi e Prestiti si riferiscono a corrispettivi del servizio di raccolta del risparmio postale prestato dal Patrimonio BancoPosta nell'esercizio 2021 e non ancora liquidati;
  • i crediti per altri servizi BancoPosta si riferiscono principalmente ai servizi di intermediazione (bancaria, prestiti personali, mutui) erogati per complessivi 54 milioni di euro;
  • i crediti per servizi Senza Materiale Affrancatura (SMA) si riferiscono per 54 milioni di crediti vantati nei confronti dei clienti che utilizzano il servizio per conto per 35 milioni di euro ai crediti vantati nei confronti degli operatori che svolgono il servizio per conto di terzi principalmente di posta massiva. L'incasso di questi ultimi viene delegato agli intermediari autorizzati allo svolgimento del servizio;
  • · i crediti per conti correnti con saldo debitore derivano pressoché esclusivamente da sconfinamenti per effetto dell'addebito delle competenze periodiche BancoPosta;
  • i crediti verso altri clienti comprendono: per 33 milioni di euro crediti i al servizio Posta Contest, per 32 milioni di euro crediti relativi al servizio Posta Time, per 21 milioni di euro crediti di notfica atti giudiziari, per 19 milioni di euro crediti riferiti al servizio Posta Target, per 18 milioni di euro crediti relativi al servizio Raccomandata Market, per 17 milioni di euro crediti per servizi telegrafici e per 13 milioni di euro crediti per servizi di postalizzazione non universale, per 8 milioni di euro crediti relativi al servizio Advice and Billing Mail, per 8 milioni di euro crediti relativi al servizio Posta Easy Full e per 6 milioni di euro crediti per il servizio integrato notifiche.

In generale, per l'incasso di taluni crediti verso pubbliche amministrazioni centrali dovuti in prevalenza a mancanza di stanziamenti nel bilanci delle diverse amministrazioni. Al riguardo, proseguono le azioni finalizzate a sollecitare le richieste di stanziamento.

ll fondo svalutazione crediti verso clienti è commentato nella Nota 6 – Analisi e Presidio dei rischi.

t dicembre 2021 nel saldo dei crediti commerciali 3 milini di euro, al netto del relativo fondo svalutazione crediti, riferiti a crediti per fitti attiv non rientrarti e disposizioni dell'IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti.

cii infra, Ricavi e crestii verso lo Stato in cui sono il Ministero dello Sviuppo Economico (49 miliori di euro) comprendenti crediti er servizi di postalizzazione e altri servizi.

Creciti verso imprese controllate e collegate

tab. A8.2 - Crediti verso imprese controllate e collegate

Denominazione ਮੁ ਸਾਲ ਦੀ ਕਰੋਜ ਸ
(milioni di euro) Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 23 23
CLP S.c.p.A. 3 2
Consorzio PosteMotori 13 13
EGI S.p.A. 1 1
PatentiViaPoste S.c.p.A. 2 9 (7)
Poste Air Cargo S.r.I. 1 1
Poste Vita S.p.A. 237 244 (7)
Postel S.p.A. ਦਰ 40 19
PostePay S.p.A. 302 459 (157)
SDA Express Courier S.p.A. 29 78 (49)
Nexive Network S.r.I. 1 1
Nexive Scarl 8 8
Controllate indirette
Poste Assicura S.p.A. 10 19 (පි)
Poste Welfare Servizi S.r.l. 2 2
Sengi Express Guangzhou Limited 23 23
Collegate
Financit S.p.A. 20 20
ItaliaCamp S.r.I. 1 ﻠﺴ
Fondo svalutazione crediti (1) (1)
Totale 12.2017.00
734
890 (156)
di cui Patrimonio BancoPosta 355 470 (115)

Fra le posizioni creditorie di natura commerciale si segnalano:

  • Poste Vita S.p.A.: principalmente per provvigioni derivanti dall'attività di collocamento di polizze assicurative svolta presso gli Uffici Postali e di pertinenza del Patrimonio BancoPosta (223 milioni di euro);
  • PostePay S.p.A.: principalmente per i servizi di collocamento di prodotti relativi al ramo pagamenti (71 milioni di euro), per le operazioni di pagamento (104 milioni di euro), per il servizio di recapito della Posta Massiva (44 milioni di euro), per i servizi commerciali e di call center (11 milioni di euro) e per il servizio Energy (12 milioni di euro).

Crediti verso Controllante

Sono relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti con il Ministero dell'Economia e delle Finanze:

tab. A8.3 - Crediti verso Controllante

Descrizione
(milioni di euro)
Annual program and
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Servizio Universale 31 31 -
Servizi delegati 30 30 t
Remunerazione raccolta su c/c 17 5 12
Riduz.tariffarie/Agevolaz.elett. 1 -
Altri 2 2 t
F.do sval.cred. vs. Controllante (33) (33) -
Totale the first to the program and with a
48
36 12
di cui Patrimonio BancoPosta 47 35 12

· I crediti per compensi del Servizio Universale sono cosi composti:

tab. A8.3.1 - Crediti per Servizio Universale

Descrizione
(milioni di euro)
19, 19, 1994, 1978, 1978, 1997, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978, 1978
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Residuo esercizio 2012 23 23
Residuo esercizio 2005 8 8
Totale 31 રૂપ t

Nel corso dell'esercizio in commento, sono stati incassati 262 milioni di euro per compensi maturati nel periodo. L'ammontare del compenso è stato rilevato in base a quanto delinito nel nuovo Contratto di Programma 2020-2024, in vigore dal 1° gennaio 2020.

Con riferimento al credito per l'esercizio 2012, a fronte di un compenso originariamente rilevato di 350 milioni di euro, l'A-GCom ha riconosciuto un onere di 327 milioni di euro. Il residuo ammontare di 23 milioni di euro è dunque privo di copertura nel Bilancio dello Stato. Avverso la delibera AGCom, in data 13 novembre 2014, la Società ha presentato ricorso al TAR.

ll residuo credito per il compenso dell'esercizio 2005 è stato oggetto di tagli definitivi a seguito delle Leggi finanziarie per gli esercizi 2007 e 2008.

I suddetti crediti sono interamente svalutati.

  • I crediti per servizi delegati, si riferiscono esclusivamente a quanto maturato nell'esercizio 2021 e sono relativi alla remunerazione dei servizi svolti dal BancoPosta per conto dello Stato e disciplinati da apposita Convenzione con il MEF sottoscritta il 22 maggio 2020 per il triennio 2020-2022.
  • I crediti per la remunerazione della raccolta su c/c si riferiscono esclusivamente a quanto maturato nell'esercizio 2021 e sono pressoché interamente relativi a depositi di risorse rivenienti da conti accesi dalla Pubblica Amministrazione e di pertinenza del Patrimonio BancoPosta.
  • I crediti per riduzioni tariffarie elettorali si riferiscono a compensi maturati in esercizi precedenti, privi di copertura nel Bilancio dello Stato.

ll Fondo svalutazione crediti verso Controllante è commentato nella Nota 6 - Analisi e Presidio dei rischi.

A9 - Altri crediti e attività (2.647 milioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. A9 - Altri crediti e attività

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Note Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non carrenti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Crediti per sostituto di imposta 1.614 542 2.156 1 474 482 1.956 200
Crediti verso enti previdenziali e assistenziali
(escl. accordi CTD)
171 171 175 175 4
Crediti per accordi CTD 46 76 122 57 79 136 (14)
Crediti per somme indisponibili per provvedimenti
giudiziari
77 77 78 78 (1)
Crediti per interessi attivi su rimborso IRES [C12] 46 46 46 46
Crediti verso imprese controllate e collegate 76 76 42 42 34
Crediti tributari 35 35 31 31 4
Ratei e risconti attivi di natura commerciale e altre
attività
50 50 7 7 43
Crediti diversi 17 58 75 17 73 90 (15)
Fondo svalutazione crediti verso altri (3) (158) (161) (1) (117) (118) (43)
Totale 1.674 973 2.647 1.547 896 2.443 204
di cui Patrimonio BancoPosta 1.614 589 2.203 1.474 549 2.023 180

In particolare:

  • · i crediti per sostituto di imposta, relativi al Patrimonio BancoPosta, si riferiscono principalmente:
    • per 1.614 milioni di euro alla rivalsa sui titolari di buoni fruttiferi postali in circolazione dell'imposta di bollo maturata al 31 dicembre 2021169; per tale voce, un corrispondente ammontare è iscritto negli Altri debiti tributari sino alla scadenza o estinzione anticipata dei buoni fruttiferi postali, data in cui l'imposta dovrà essere versata all'Erario (tab. B9.3);
    • per 388 milioni di euro ad acconti versati all'Erario per imposta di bollo da assolvere in modo virtuale nel 2022 e da recuperare dalla clientela;
    • per 114 milioni di euro alla rivalsa sui titolari di libretti di risparmio dell'imposta di bollo che la Società assolve in modo virtuale secondo le attuali disposizioni di legge;
    • per 9 milioni di euro ad acconti sulle ritenute 2021 su interessi passivi a correntisti da recuperare dalla clientela;
    • per 2 milioni di euro al saldo a credito verso l'Erario per imposta di bollo assolta in modo virtuale nell'esercizio 2021;
  • · i crediti verso enti previdenziali e assistenziali si riferiscono per 57 milioni di euro a somme relative ai periodi di sospersione o riduzione dell'attività lavorativa per Covid-19, che l'Azienda ha anticipato ai propri dipendenti e che, a seguito dell'accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Bilaterale presso INPS, abilitato dalla sottoscrizione degli accordi sindacali del 30 aprile e del 21 dicembre 2020, saranno recuperate mediante conguaglio con i contributi dovuti all'istituto Previdenziale;
  • i crediti per accordi CTD sono costituiti da salari da recuperare a seguito degli accordi stipulati in data 13 gennaio 2006, 10 luglio 2008, 27 luglio 2010, 18 maggio 2012, 21 marzo 2013, 30 luglio 2015 e 19 giugno 2018 tra Poste Italiane S.p.A. e le Organizzazioni Sindacali sul tema delle riammissioni giudiziali di personale già assunto in Azienda con contratto a tempo determinato. La voce si riferisce a crediti del valore attuale complessivo residuo di 122 milioni di euro verso il personale, le gestioni previdenziali e i fondi pensione recuperabili, i'ultima delle quali nell'esercizio 2042. Il dettaglio dei crediti distinto per singoli accordi è il seguente:

168. Introdotta dall'at. 19 del D.L. 2012011 convertio con le modatià previste con Decreto MEF del 24 maggio 2012: Modellà di attuazione dei commi da 1 a 3 dell'aticolo 19 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, in materia di imposta di bollo su conti correnti e prodotti finarziari (G.U. n. 127 del 1 ° gi 2012).

Saldo al 31.12.2021
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Valore
nominale
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Valore
nominale
Variazioni
Crediti
vs. personale per accordo 2006 (1)
vs. personale per accordo 2008 ರಿ 7 13 14 10 9 19 20 (6)
vs. personale per accordo 2010 19 6 25 30 23 ರಿ 29 34 ಿ
vs. personale per accordo 2012 16 5 21 24 17 5 22 27 (1)
vs. personale per accordo 2013 2 2 2 (1)
vs. personale per accordo 2015 2 2 2 2 3 -
vs. personale per accordo 2018 1 1 1 (1)
vs. INPS (ex IPOST) 42 42 42 42 42 42
vs. INPS 3 10 13 13 3 10 13 14
vs. fondi pensione 5 5 5 5 5 5
Totale 46 76 122 57 79 136 (14)

tab A9.1 - Crediti per accordi CTD

Il credito verso INPS (ex IPOST) di 42 milioni di euro, di cui a uno specifico accordo stipulato con IPOST il 23 dicembre 2009, costituito da sei rate di 6,9 milioni di euro ciascuna, scadute tra il 30 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014; per il recupero dello stesso sono in corso trattative con l'ente debitore:

  • i crediti per somme indisponibili per provvedimenti giudiziari si riferiscono per 65 milioni di euro ad ammontari pignorati e non assegnati ai creditori, in corso di recupero, e per 12 milioni di euro a somme sottratte alla Società nel dicembre 2007 a seguito di un tentativo di frode, ancora oggi giacenti presso un istituto di credito estero. Con riferimento a tale ultima partita, si è in attesa che il completamento delle formalità giudiziarie ne consenta lo svincolo. Dei rischi di incasso su tali partite si tiene conto nel Fondo svalutazione crediti verso altri;
  • · i crediti per interessi attivi su rimborso IRES si riferiscono agli interessi maturati sino al 31 dicembre 2021 sul credito per IRES derivante dalla mancata deduzione ai fini IRAP del costo del lavoro. Per il recupero di gran parte del credito, di complessivi 50 milioni di euro, sono stati instaurati due contenziosi presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma, che ha accolto i ricorsi di Poste Italiarato che l'Agenzia delle Entrate di Roma è tenuta al rimborso delle somme richieste. Avverso entrambe le sentenze, l'Agenzia delle Entrate ha proposto alla Commissione Tributaria Regionale, che, per una delle due cause, è stato accolto in data 23 marzo 2018. Poste Italiane ha impugnato tale sertenza di fronte alla Suprema Corte di Cassazione. Nell'ultimo trimestre del 2019, tuttavia, la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi su altro procedimento in merito alla operatività del rimborso ex. D.L. 20111; rispetto alla sentenza emessa si riscontra una omogeneità di circostanze giuridico-formali che inducono a ritenere che il principio di diritto, di cui alla predetta sentenza della Corte di legittimità, possa esplicare i propri effetti anche nei giudizio di appello relativo al D.L. 185/2008, allo stato, pende davanti alla Commissione Tributaria Regionale Lazio, la quale, con Ordinanza n. 1174/2021 del 30 giugno 2021, ha rinviato la trattazione a nuovo ruolo. Degli elementi di incertezza sull'esito finale della vicenda si tiene conto nel Fondo svalutazione crediti verso altri;
  • · i crediti verso imprese controllate e collegate si riferiscono per 66 milioni di euro al credito vantato da Poste ttaliane S.p.A. in qualità di consolidante fiscale (nota 2.3 – Principi contabili adottati) nei confronti principalmente delle società controllate Poste Vita S.p.A., PostePay S.p.A. e SDA Express Courier S.p.A.;
  • · i ratei e risconti attivi di natura commerciale e altre attività in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 si riferiscono per circa 38 milioni di euro all'una-tantum riconosciuta anticipatamente al personale nel mese di luglio a copertura della vacatio contrattuale relativa al primo semestre 2022, in coerenza con quanto definito nel rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro siglato in data 23 giugno 2021.

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti verso altri è commentata nella Nota 6 – Analisi e Presidio dei rischi.

A10 - Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (6.456 milioni di euro)

tab. A10 - Crediti d'imposta Legge n. 77/2020

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Attività
non correnti
Attività
correnti
Totale Variazioni
Crediti d'imposta al Costo ammortizzato 3.090 65 3.155 29 റ് 35 3.120
Crediti d'imposta al FVTOCl 2.461 840 3.301 3.301
Totale 5.551 905 6.456 29 35 6.421
di cui Patrimonio BancoPosta 5.168 840 6.008 6.008

La voce in commento si riferisce ai crediti d'imposta acquistati da Poste di risorse patrimoniali libere ovvero trasferite al Patrimonio BancoPosta per risorse soggette e non al vincolo di impiego, nel rispetto delle disposizioni del Decreto Rilancio (D.L. 34/2020 convertito con modifiche dalla Legge n. 77/2020) con il quale sono state introdotte agevolazioni fiscali a sostegno dei Cittadini e delle Imprese per favorire la ripresa economica a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Tali crediti sono valutati al Costo ammortizzato nel caso in cui siano stati acquistati principalmente ai fini della compensazione di debiti di natura previsto o fiscale, sulla base di quanto previsto dalla normativa emanata con riferimento alle caratteristiche stesse dei singoli crediti, mentre sono valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo se acquistati anche per essere eventualmente ceduti.

Di seguito si riporta la movimentazione di tali crediti avvenuta nell'esercizio 2021:

tab. A10.1 - Movimentazione Crediti d'imposta L.77/2020

Crediti d'imposta al CA Crediti d'imposta al FVTOCl Totale
(milioni di euro) Valore
compensabile
Valore
di bilancio
Valore
compensabile
Valore
di bilancio
Valore
nominale
Valore
di bilancio
Saldo al 1º gennaio 2021 38 35 - - 38 35
Acquisti 3.937 3.209 3.538 3.275 7.475 6.484
Var. per costo ammortizzato 35 - 34 ല്ല
Var. del fair value a PN (8) (8)
Effetti delle vendite a CE - - - -
Vendite - -
Compensazioni (124) (124) - (124) (124)
Saldo al 31 dicembre 2021 3.851 3.155 3.538 3.301 7.389 6.456
7

Con riferimento al Patrimonio BancoPosta1®, le principali variazioni intervenute nell'esercizio in commento si riferiscono a:

  • acquisti per 5.958 milioni di euro, di cui 2.683 milioni di euro relativi a crediti al costo ammortizzato e 3.275 milioni di euro relativi a crediti FVTOCI:
  • maturazione dei proventi di competenza dell'esercizio per 58 milioni di euro relativi a crediti a crediti a costo ammortizzato e 34 milioni di euro relativi a crediti FVTOCI.

Con riferimento al Patrimonio non destinato, le principali variazioni in commento, riferite al solo portafoglio crediti valutati al Costo ammortizzato, si riferiscono a:

  • acquisti per 525 milioni di euro;
  • · maturazione dei proventi di competenza dell'esercizio per 11 milioni di euro;
  • · compensazioni per 124 milioni di euro.

119. Con la conversione in Legge n. 106 del 23 luglio 2021, è coneerito al Parimonio BancoPosta, nell'ambio del 50% dell'aracolla da cilentela privata investibile in titoli garantiti dallo Stato Italiano, di impiegare fino al crediti di crediti di crediti d'imposta in oggetto.

Al 31 dicembre 2021 il fair value10 dei crediti d'imposta valutati al Costo ammortizzato è di 3.117 milioni di euro.

In ordine all'attività di acquisto di crediti di imposta rinvenienti da bonus edilizi, offerto dalla Società alla propria clientela, su iniziativa di alcune Procure della Repubblica del territorio, nel periodo tra il febbraio 2022, sono stati sottoposti a sequestro cautelativo crediti di imposta, oggetto di acquisto, per un totale di circa 240 milioni di euro. In esito a tali provvedimenti, adottati in procedimenti dove Poste Italiane è terza in buona fede e/o parte offesa dal reato, la Società ha proposto istanze di riesame i cui esiti hanno portato al dissequestro di gran parte delle somme precedentemente sottoposte a misura cautelare. Tenuto conto degli effetti provisti dal decreto antifrode, che consente di ampiare la finestra di compensazione per la durata del sequestro, per i residi che alla data del presente bilancio risultano essere sottoposti a provedinenti di sequestro si è proceduto a rettificare il costo ammortizzato stimando in un anno la durata media del sequestro.

A11 - Cassa e depositi BancoPosta (7.659 milioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. A11 - Cassa e depositi BancoPosta

Descrizione
(milioni di euro)
contraction of the first to the contribution
and the country of the same
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Denaro e valori in cassa 2.886 3.027 (141)
Depositi bancari 4.773 3.364 1.409
Totale 7.659 6.391 1.268

La voce afferisce esclusivamente alle attività del Patrimonio BancoPosta

Il denaro e i valori in cassa sono rivenienti dalla raccolta effettuata su conti correnti postali e prodotti di risparnio postale (sottoscrizione di Buoni Fruttiferi Postali e versamenti sui libretti di deposito), o da anticipazioni prelevate presso la Tescreria dello Stato per garantire l'operatività degli Uffici Postali; tali disponibilità, giacenti presso gli Uffici Postali (1.259 milioni di euro) e presso le Società di service™ (1.627 milioni di euro), non possono essere utilizzate per fini diversi dall'estinzione delle obbligazioni contratte con le operazioni indicate. L'incremento della voce Depositi bancari è riconducibile principalmente a temporanee eccedenze di liquidità derivanti dalla raccolta da privati depositate sul conto aperto presso Banca d'Italia e non ancora investite.

A12 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (3.870 milioni di euro)

Il dettaglio è il seguente:

tab. A12 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Depositi bancari e presso la Tesoreria dello Stato 1.859 2.022 (163)
Depositi presso il MEF 1.990 1.991 (1)
Denaro e valori in cassa 21 16
Totale 3.870 4.029 (159)
di cui Patrimonio BancoPosta 2.012 2.009 ന്ദ

l Depositi bancari e presso la Tesoreria dello Stato comprendono un ammontare non disponibile di 84 milioni di euro depositato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dell'Editoria su un conto infruttifero presso la Tesoreria dello Stato in acconto di pagamenti per riduzioni tariffarie editoriali concesse dalla Società (nota A8). Inottre, i Depositi pancari e presso la Tesoreria dello Stato comprendono 18 milioni di euro vincolati in conseguenza di provvedimenti giudiziali relativi a contenziosi di diversa natura.

  1. Ai fini della scala gerarchica de fair value, ca die forti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valore indicato è di Livello 3. Svolgono attività di trasporto e custodia valori in attesa di essere versati alla Tesoreria dello Stato.

Le disponibilità liquide sul deposito presso il MEF, c.d. conto "Buffer", al 31 dicembre 2021, si riferiscono per circa 1.632 milioni di euro a risorse raccotte presso la clientela, assoggettate a vincolo di impiego e non ancora investite (nota 5.2 – Informativa sul Patrimonio destinato BancoPosta).

Patrimonio netto

B1 - Capitale Sociale (1.306 milioni di euro)

ll Capitale sociale è costituito da n. 1.306.110.000 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, detenute per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), il 29,3% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e per la residua parte da azionariato istituzionale ed individuale.

Al 31 dicembre 2021, la Società possiede n. 5.232.921 azioni proprie (pari a circa lo 0,40% del capitale sociale). Tutte le azioni emesse sono sottoscritte e versate e non sono state emesse azioni privilegiate.

B2 - Riserve (3.486 milioni di euro)

tab. B2 - Riserve

(milioni di euro) Riserva
legale
Strumenti
di capitale -
obbligazioni
ibride
perpetue
Riserva per
il Patrimonio
BancoPosta
Riserva
fair value
Riserva
cash flow
hedge
Riserva
Piani di
Incentivazione
Riserva
Avanzo/
Disavanzo
da Fusione
Totale
Saldo al 1º gennaio 2020 299 1.210 976 446 2 15 2.618
Incremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio 1.948 (28) 1.920
Effetto fiscale sulla variazione di fair value (553) 8 (545)
Trasferimenti a Conto economico (260) 4 (256)
Effetto fiscale sui trasferimenti a Conto economico 74 (1) 73
Incremento/(Decremento) per perdite attese 6 ర్
Proventi/(Oneri) imputati direttamente a Patrimonio netto 1.215 (17) 1.198
Piani di incentivazione 4 4
Saldo al 31 dicembre 2020 299 1.210 2.191 વેવ 6 15 3.820
di cui Patrimonio BancoPosta 1.210 2.182 ਰੰ8 1 3.491
Incremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio - (880) (178) (1.158)
Effetto fiscale sulla variazione di fair value 287 51 338
Trasferimenti a Conto economico (420) (7) (427)
Effetto fiscale sui trasferimenti a Conto economico 120 2 122
Incremento/(Decremento) per perdite attese ്റ (6)
Proventi/(Oneri) imputati direttamente a Patrimonio netto (803) (132) (1.131)
Apporto da fusione (10) (10)
Strumenti di capitale -- obbligazioni ibride perpetue 800 800
Piani di incentivazione 7 7
Saldo al 31 dicembre 2021 299 800 1.210 1.192 (33) 13 5 3.486
di cui Patrimonio BancoPosta 350 1.210 1.156 (36) 1 2.681

Il dettaglio è il seguente:

  • la Riserva fair value accoglie le variazioni di valore delle Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo. Nel corso dell'esercizio 2021 le variazioni negative del fair value complessivamente intervenute per 980 milioni di euro si riferiscono:
    • per 999 milioni di euro alla variazione netta delle attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo del Patrimonio BancoPosta;
    • per 27 milioni di euro alla variazione positiva netta delle attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo del patrimonio non destinato;
    • per 8 milioni di euro alla variazione netta dei crediti d'imposta Legge n. 77/2020 valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo;
  • la Riserva di cash flow hedge rappresenta le variazioni di fair value della parte "efficace" degli strumenti derivati di copertura di flussi di cassa previsti per il futuro. Nel corso dell'esercizio 2021 le variazioni negative di fair value per complessivi 178 milioni di euro si riferiscono alla variazione netta del valore degli strumenti finanziari derivati del Patrimonio BancoPosta;
  • la Riserva Piani di Incentivazione accoglie la stima dell'esercizio relative ai piani di incentivazione a lungo termine "ILT Performance Share" e ai piani di incentivazione a breve termine MBO, effettuate sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 2;
  • la Riserva per strumenti di capitale-obbligazioni ibride perpetue accoglie l'emissione del prestito obbligazionario ibrido perpetuo. In particolare, con data regolamento 24 giugno 2021, Poste Italiane ha collocato la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida con periodo di "non-cal" di 8 anni per investitori istituzionali, del valore nominale complessivo di 800 milioni di euro con l'obiettivo di rafforzare la struttura patrimoniale del Gruppo, ed in particolare il Leverage Ratio (Basilea II) e il Tier 1 ratio di BancoPosta, nonché il Solvency II Patio di Poste Vita, contribuendo a sostenere la crescita di lungo termine del Gruppo secondo le linee strategiche del Piano industriale 24 Sl.

Le principali caratteristiche dell'emissione sono:

  • Le obbligazioni sono senza scadenza fissa e dovranno essere rimborsate solo in caso di sologlimento o liquidazione della Società, come specificato nei relativi termini e condizioni, salvo la facoltà di rimborso anticipato (call) nei casi previsti. In particolare, la call è prevista in ogni momento dalla First Call Date del 24 marzo 2029 e, successivamente, ad ogni data di pagamento degli interessi.
  • La cedola fissa annuale è del 2,625% fino alla prima "Reset Date" fissata il 24 giugno 2029. A partire da tale data, l'interesse annuo è determinato in funzione del tasso Euro Mid Swap a 5 anni, più uno spread iniziale di 267,7 punti base, aumentato di ulteriori 25 punti base a partire dal 24 giugno 2034 e di ulteriori 75 punti base a partire dal 24 giugno 2049. Gli interessi sono pagabili a discrezione dell'emittente e in via cumulabile, a partire dal 24 giugno 2022. Il prezzo di emissione è stato fissato al 100%.

A seguito di tale emissione si è proceduto in data 30 giugno 2021 ad un apporto di mezzi patrimoniali a favore del Patrimonio Destinato BancoPosta, attraverso la concessione di un finanziamento subordinato perpetuo con periodo di non-call di 8 anni, per 350 milioni di euro, a termini e condizioni che ne consentano la computazione come capitale aggiuntivo di classe 1 ("Additional Tier 1" o "AT1"), finalizzato a rafforzarne il Leverage Ratio.

Inoltre, si è proceduto in data 26 luglio 2021 alla ricapitalizzazione di Poste Vita attraverso la sottoscrizione di uno strumento di capitale, subordinato e non convertibile, con durata perpetua e con periodo di non-call di 10 anni, per 300 milioni di euro, a termini e condizioni che ne consentano la computazione nei fondi propri di base ("Restricted Tier 1" o "RT1"), finalizzato a rafforzarne il Solvency Ratio.

B3 - Disponibilità e distribuibilità delle riserve

Si riporta di seguito l'evidenza della distribuibilità delle riserve di Poste Italiane S.p.A.. I risultati portati a nuovo includono il risultato netto conseguito nell'esercizio 2021 di 797 milioni di euro.

Nel corso dell'esercizio, sono stati distribuiti dividendi per complessivi 662 milioni di euro, sulla base delle seguenti delibere:

  • in data 28 maggio 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di dividendi per 421 milioni di euro (dividendo unitario pari a euro 0,324) avvenuta in data 23 giugno 2021, quale saldo per l'esercizio 2020, tenuto conto di 211 milioni di euro (dividendo unitario pari a euro 0,162) già pagato nel mese di novembre 2020;
  • in data 10 novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, in linea con la dividend policy di Gruppo, ha deliberato di anticipare, a titolo di acconto, parte del dividendo ordinario previsto per l'esercizio 2021. L'acconto pari a 241 milioni di euro è stato distribuito in data 24 novembre 2021 (dividendo unitario pari a euro 0,185 euro).

tab. B3 – Disponibilità e distribuibilità delle riserve

(milioni di euro) 31.12.2021 Possibilità di utilizzazione
Capitale sociale 1.306
Azioni proprie (40)
Riserve
riserva legale 299
riserva legale 261 B
riserva legale 38 ABD
riserva per il Patrimonio BancoPosta 1.210
riserva strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue 800
riserva fair value 1.192
riserva cash flow hedge (33)
riserva piani di incentivazione 13
riserva avanzo da fusione 5 ABD
Risultati portati a nuovo 2.282
risultati portati a nuovo 75
risultati portati a nuovo Patrimonio BancoPosta 1.377 C
risultati portati a nuovo 985 ABD
utili/(perdite) non realizzati su strumenti finanziari valutati al FVTPL al netto dell'effetto fiscale 25 BC
utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (180)
Totale ARTE 7.034
di cui quota distribuibile 1.028

A: aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per copertura perdite BancoPosta
D: per distribuzione ai soci

Passivo

B4 - Fondi per rischi e oneri (1.169 milioni di euro)

La movimentazione è la seguente:

tab. B4 - Movimentazione fondi per rischi e oneri nell'esercizio 2021

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al
01.01.2021
Accant.ti Oneri
finanziari
Assorbim.
a Conto
economico
Utilizzi Variaz, da
operaz.ni
straordinarie
Saldo al
31.12.2021
Fondo rischi operativi 134 25 ర్ (14) 134
Fondo vertenze con terzi 237 ea (16) (25) - 265
Fondo vertenze con il personale 50 4 - (1) (10) 43
Fondo oneri del personale 227 112 (44) (176) 1 120
Fondo di incentivazione agli esodi 574 193 (252) - 515
Fondo oneri fiscali 3 3
Altri fondi per rischi e onen 87 16 (1) (13) 89
Totale 1.309 419 (70) (490) r 1.169
新闻网
di cui Patrimonio BancoPosta 213 62 (13) (33) 229
Analisi complessiva fondi per rischi
e oneri:
quota non corrente 578 628
quota corrente 731 541
1.309 1.169

Nel dettaglio:

  • il Fondo rischi operativi, relativo a passività derivanti dall'operatività condotta in ambito BancoPosta, rifette principalmente rischi . legati alla distribuzione di prodotti del risparnio postale emessi in atimati per oneri e spese da sostenersi in esito a pignoramenti subiti dal BancoPosta in qualità di terzo pignorato, rettifiche e conguagli di proventi di esercizi presedenti e frodi. Gli accantonamenti netti dell'eserozio, di complessivi 17 milioni di euro, riflettono principalmente la revisione delle stime dei rischi legati alla distribuzione di prodotti del risparmio postale e delle rettifiche e conquagli di proventi di esercizi precedenti;
  • il Fondo vertenze con terzi è costituito a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali e indennizzi nei confronti della clientela. Le variazioni intervenute nell'esercizio si riferiscono all'aggiornamento delle passività stimate e ad utilizzi per passività definite;
  • il Fondo vertenze con il personale è costituito a fronte delle passività che potrebbero emergere in esito a contenziosi e vertenze di lavoro promossi a variazioni intervenute nell'esercizio si riferiscono all'aggiornamento delle passività stimate e delle relative spese legali, tenuto conto dei livelli complessivi di soccombenza consuntivati in esito ai giudizi;
  • il Fondo oneri del personale è costituito a copertura di prevedibili passività afferenti il costo del lavoro, certe o probabili nel loro futuro manifestarsi ma suscettibili di variazioni di stima nella relativa quantificazione. Si incrementa nell'esercizio per il valore stimato di nuove passività (112 milioni di euro) e si decrementa per il venir meno di passività identificate in passato (44 milioni di euro) e per passività definite (176 milioni di euro);
  • Il Fondo di incentivazione agli esodi riflette la stima delle passività si è impegnata irrevocabilmente a sostenere per trattamenti di incentivazione all'esodo su base volontaria, secondo le prassi gestionali in atto con le Rappresentanze Sindacali per un definito numero di diperdenti che risolveranno il loro rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2023. Il Fondo accantonato al 31 dicembre 2020 è stato utilizzato per 252 milioni di euro;
  • il Fondo oneri fiscali è stanziato per fronteggiare stimate passività in materia tributaria;
  • gli Altri fondi per rischi e oneri fronteggiano probabili passività di varia natura, tra le quali rischi stimati che specifiche azioni legali da intraprendersi per lo svincolo di taluni pignoramenti subiti dalla Società risultino insufficienti al recupero delle somme, la rivendicazione di fitti pregressi su beni utilizzati a titolo gratuito dalla Società, il riconoscimento di interessi passivi maturați a favore di taluni fornitori e frodi.

B5 - Trattamento di fine rapporto (896 milioni di euro)

La movimentazione del TFR è la seguente:

tab. B5 ~ Movimentazione TFR

(milioni di euro) consisted by the subjects to the comments of the com-
Esercizio Esercizio 2021
Saldo al 1º gennaio 1.003
componente finanziaria ರಿ
effetto (utili)/perdite attuariali
Quota di competenza dell'esercizio 13
Utilizzi dell'esercizio (120)
Saldo al 31 dicembre 1896 - 1896
di cui Patrimonio BancoPosta 3

La componente finanziaria dell'accantonamento è iscritta negli oneri finanziari. Il costo relativo alle prestazioni correnti, il cui ammontare dall'esercizio 2007 è corrisposto a fondi pensionistici o enti previdenziali terzi e che non concorre più al TFF gestito alla Società, è rilevato nel costo del lavoro. Gli utilizzi netti del TFR sono rappresentati da erogazioni eseguite per 122 milioni dalla Gooleta, o nilovato no ostitutiva per 6 milioni di euro e da trasferimenti da alcune società del Gruppo per 8 milioni di ar oa cui 7 milioni di euro a seguito di talune operazioni societarie intervenute nell'esercizio, descritte nelle note 3.1 – Principali operazioni societarie.

Le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR sono le seguenti:

tab. B5.1 - Basi tecniche economico-finanziarie

31.12.2021 31.12.2020
Tasso di attualizzazione 0.44% 0,30%
Tasso di inflazione 1.75% 1.50%
Tasso annuo incremento TFR 2.813% 2.625%

tab. B5.2 - Basi tecniche demografiche

서비스 : 2017-02-04 11:31.12.2021 : 31.12.2021 : 31.12.2021 : 20:42 : 12.2021 : 13:12:20 : 10.03.2017 : 11:12:20 : 10.00 : 10.00 : 10.00 : 10.00 : 10.00 : 1
Mortalità
11
ISTAT 2018
Tasso di Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso
Tasso di turnover del personale Tavola specifica con tassi differenziati per anzianità di servizio.
All'anzianità di servizio media dei partecipanti corrisponde un tasso annuo dello 0.11%
Tasso di anticipazione 1.25% per anzianità di servizio di almeno 8 anni
Pensionamento Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria

Gli utili e le perdite attuariali sono stati generati dalle variazioni relative ai seguenti fattori:

tab. B5.3 - (Utili)/perdite attuariali

(milioni di euro) 31.12.2021
Variazione ipotesi demografiche
Variazione ipotesi finanziarie T
Altre variazioni legate all'esperienza 3
Totale 4

Di seguito si fornisce l'analisi di sensitività del TFR rispetto alla variazione delle principali ipotesi attuariali:

tab. B5.4 - Analisi di sensitività

(milioni di euro) TFR al 31.12.2021
Tasso di inflazione +0,25% 008
Tasso di inflazione -0,25% 884
Tasso di attualizzazione +0,25% 877
Tasso di attualizzazione -0,25% 916
Tasso di turnover +0,25% 894
Tasso di turnover -0,25% 898

tab. B5.5 – Altre informazioni

31.12.2021
Service Cost previsto
Duration media del Piano a benefici definiti 9.20
Turnover medio dei dipendenti 0.11%

B6 - Passività finanziarie (106.259 milioni di euro)

tab. B6 – Passività finanziarie

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Passività finanziarie al Costo ammortizzato 9.527 91.266 100.793 10.033 80.978 91.011 9.782
Strumenti finanzian derivati 5.421 45 5.466 8.146 128 8.274 (2.808)
Totale 14.948 91.311 106.259 18.179 81.106 99.285 6.974
di cui Patrimonio BancoPosta 12.369 89.375 101.744 15.426 79.520 94.946 6.798
di cui Patrimonio non destinato 2.579 1.936 4.515 2.753 1.586 4.339 176

Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta

Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Passività finanziarie al Costo ammortizzato 6.951 89.330 96.281 7.285 79.398 86.683 9.598
Debiti per conti correnti postali 77.483 77.483 66.462 66.462 11.021
Finanziamenti 6.951 6.309 13.260 7.285 7.063 14.348 (1.088)
Debiti vs. istituzioni finanziarie 6.951 6.309 13.260 7.285 7.063 14.348 (1.088)
MEF conto Tesoreria dello Stato 3.441 3.441 3.588 3.588 (147)
Altre passività finanziarie 2.097 2.097 2.285 2.285 (188)
Strumenti finanziari derivati* 5.418 45 5.463 8.141 122 8.263 (2.800)
Cash flow hedging 255 9 264 49 73 122 142
Fair value hedging 5.160 36 5.196 8.092 29 8.121 (2.925)
Fair value vs. Conto economico 3 3 20 20 (17)
Totale 12.369 89.375 101.744 15.426 79.520 94.946 6.798

t Ai fini della gerarchia del fair value, che rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valo 2.

Debiti per conti correnti postali

Comprendono le competenze nette maturate al 31 dicembre 2021 regolate con la clientela nel mese di gennaio 2022. Il saldo esposto include debiti nei confronti di società del Gruppo Poste Italiane per complessivi 8.884 milioni di euro, di cui 8.284 milioni di euro rappresentati da conti correnti postali intrattenuti da PostePay S.p.A. relativi principalmente al deposito da carte prepagate e 544 milioni di euro rappresentati dai conti correnti postali intrattenuti da Poste Vita S.p.A.. L'incremento della voce in commento rispetto al 31 dicembre 2020 è dovuto principalmente ai nuovi rapporti con clientela per la cessione dei crediti d'imposta ai sensi del Decreto Legge n. 34/2020 (poi convertito con Legge n. 77 del 17 luglio 2020) e all'aumento delle giacenze della Pubblica Amministrazione a seguito della stipula di nuove convenzioni.

Finanziamonti

Debiti verso istituzioni finanziarie

Al 31 dicembre 2021 sono in essere debiti per 14.837 milioni di euro relativi a operazioni di pronti contro termine con primari operatori finanziari e Controparti Centrali per un nominale complessivo di ititoli impegnati pari a 13.431 milioni di euro. Tali debiti si operiocono per 7.098 milioni di euro a Long Term RePo e per 7.739 milioni di euro a operazioni ordinarie di finanziamento, finalizzati entrambi ad investimenti in titoli di Stato a reddito fisso e alla provvista per il versamento di depositi a fronte di operazioni di collateralizzazione. Al 31 dicembre 2021 operazioni di pronti contro termine di 2.956 milioni di euro sono oggetto di copertura del rischio di tasso di interesse mediante operazioni di Fair Value Hedge.

Infine, le attività e passività finanziarie relative ad operazioni di pronti contro termine gestite attraverso la Controparte Centrale, che soddisfano i requisiti previsti dallo IAS 32, sono oggetto di compensazione. L'effetto della compensazione al 31 dicembre 2021, già incluso nell'esposizione a saldi netti, ammonta a complessivi 1.577 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Il fair value172 dei debiti in commento al 31 dicembre 2021 ammonta a 13.249 milioni di euro.

  1. Ai fini della scala gerarchica del fair value, che rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valo e incicato è di Livelo 2.

MEF conto Tesoreria dello Stato

tab. B6.1 - MEF conto Tesoreria dello Stato

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Saldo dei flussi finanziari per anticipazioni 3.488 3.488 3.602 3.602 (114)
Saldo dei flussi fin.ri gestione del Risparmio Postale (220) (220) (192) (192) (28)
Debiti per responsabilità connesse a rapine 155 155 159 159 (4)
Debiti per rischi operativi 18 18 19 19 (1)
Totale - 3.441 3.441 3.588 3.588 (147)

ll Saldo dei flussi finanziari per anticipazioni accoglie il debito per articipazioni erogate dal MEF necessarie a far fronte al fabbisogno di cassa del BancoPosta ed è così composto:

tab. B6.1.1 - Saldo dei flussi finanziari per anticipazioni

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Anticipazioni nette 3.488 3.488 3.602 3.602 (114)
Conti correnti postali del MEF e altri debiti - 670 670 671 671 (1)
MEF - Gestione pensioni di Stato (670) (670) (671) (671)
Totale - 3.488 3.488 l 3.602 3.602 (114)

ll Saldo dei flussi finanziari per la gestione del risparmio postale, positivo di 220 milioni di euro, è costituito dall'eccedenza dei rimborsi sui depositi avvenuti negli ultimi due giorni dell'esercizio e regolati nei primi giorni dell'esercizio successivo. Al 31 dicembre 2021, il saldo è rappresentato da un credito di 185 milioni di euro verso Cassa Depositi e Prestiti e da un credito di 35 milioni di euro verso il MEF per le emissioni di buoni postali fruttiferi di sua competenza.

l Debiti per responsabilità connesse a rapine subite dagli Uffici Postali di 155 milioni di euro rappresentano obbligazioni assunte nei confronti del MEF conto Tesoreria dello Stato a seguito di furti e sottrazioni. Tali obbligazioni deivano dai prelievi effettuati presso la Tesoreria dello Stato, necessari per reintegrare gli ammanchi di cassa dovuti a detti eventi criminosi in modo da garantire la continuità operativa degli Uffici Postali.

l Debiti per rischi operativi di 18 milioni di euro si riferiscono a quella parte di anticipazioni ottenute per operazioni della gestione BancoPosta per le quali sono successivamente emerse insussistenze dell'attivo certe o probabili.

970

Strumenti finanziari derivati

Le variazioni della voce, intervenute nell'esercizio 2021, sono commentate nella nota A6.

Altre passività finanziarie

tab. B6.2 - Altre passività finanziarie

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
per trasferimento fondi naz. e intern.li 838 ે રેકેક - 917 917 21
per depositi in garanzia 228 228 392 392 (164)
per assegni vidimati 322 322 382 382 (60)
per altri importi da riconoscere a terzi ലു દિવે 148 148 79)
per assegni da accreditare sui Libretti di risparmio 141 141 135 135 ರಿ
per importi da accreditare alla clientela 130 130 120 120 10
per altre partite in corso di lavorazione 269 269 191 191 78
Totale 2.097 2.097 - 2.285 2.285 (188)

l debiti per Depositi in garanzia si riferiscono per 219 milioni di euro a somme ricevute da controparti con le quali sono in , essere operazioni di repo passivi su titoli a reddito fisso (collateral previsti da appositi de appositi de appositi de appositi de appositi de appositi Crodit ocoro operazioni el ropo passin care per operazioni di Interest rate swap (collateral previsti da appositi Credit Support Annex).

Passività finanziarie Patrimonio non destinato

Passività finanziarie Patrimonio non destinato

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Passività finanziarie al Costo ammortizzato 2.576 1.936 4.512 2.748 1.580 4.328 184
Finanziamenti 1.770 551 2.321 1.869 664 2.533 (212)
Obbligazioni 1.047 1.047 1.046 1.046
Debiti verso istituzioni finanziarie 723 551 1.274 823 664 1.487 (213)
Debiti per leasing 802 187 රිපිට 878 187 1.065 (76)
Passività finanziarie vs imprese controllate 1.195 1.195 729 729 466
Altre passività finanziarie 4 3 7 6
Strumenti finanziari derivati* 3 3 5 ర్ 11 (8)
Fair value hedging - ర్ 6 ‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌
Cash flow hedging 3 3 5 5 (2)
Totale 2.579 1.936 4.515 2.753 1.586 4.339 176

* Ai fini della gerarchia del fair value, che rifette la rilevarza dell'effettuare le valutazioni, il valore dei derivati è d'Livello 2.

Finanz arrent

l finanziamenti non sono assistiti da garanzie reali e non sono in essere financial covenants che obbligano la società al rispetto di determinati ratios economici e finanziamenti BEI è previsto il mantenimento di un livello minimo di rating pari a BBB- (o equivalente) da parte delle due agenzie di rating di Poste Italiane, salvo la facottà della banca di richiedere garanzie o un aumento del margine, o in caso di mancato accordo il rimborso anticipato immediato del prestito. Sono invece in essere clausole standard di negative pledge173.

Obbligazioni

La voce Obbligazioni si riferisce a due prestiti emessi da Poste Italiane S.p.A. nell'ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 2 miliardi di euro promosso dalla Società nel corso dell'esercizio 2013 presso la Borsa del Lussemburgo. In particolare:

  • un prestito senior unsecured del valore nominale complessivo di 1 miliardo di euro emesso il 10 dicembre 2020 in due trance, collocato in forma pubblica a investitori istituzionali. La prima trance di 500 milioni di euro ha scadenza 10 dicembre 2024, prezzo di emissione sopra la pari di 100,10, con cedola fissa annuale dello 0,00% e rendimento effettivo a scadenza di -0,025%; la seconda trance di 500 milioni di euro ha scadenza 10 dicembre 2028, prezzo di emissione sotto la pari di 99,758. con cedola fissa annuale dello 0,50% e rendimento effettivo a scadenza di 0,531%. Il fair value™ del prestito al 31 dicembre 2021 è di 998 milioni di euro;
  • un presito del valore nominale di 50 milioni di euro, collocato in forma privata ed emesso alla pari in data 25 ottobre 2013. La durata del prestito è decennale, con pagamento di cedole annuali a tasso fisso del 3,5% per i primi due anni e, quindi, a tasso variabile (tasso EUR Constant Maturity Swap maggiorato dello 0,955%, con cap al 6% e floor allo 0%). L'esposizione del prestito al rischio di oscillazione dei relativi flussi finanziari è stata oggetto di copertura con le modalità descritte nella nota A6 - Attività finanziarie. Il fair value175 del prestito al 31 dicembre 2021 è di 51 milioni di euro.

Debiti verso istituzioni finanziarie

tab. B6.3 - Debiti verso istituzioni finanziarie

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Pronti contro termine 412 412 (412)
Finanziamenti - 550 550 250 250 500 50
Fin.to BEI TF scad. 12/03/2026 173 - 173 173 173 t
Fin.to BEI TF scad. 16/10/2026 400 - 400 400 - 400 -
Fin.to BEI TF scad. 19/05/2028 150 150 150
Altri debiti e ratei di interesse - 1 2 2 (1)
Totale 723 551 1.274 823 664 1.487 (213)

TF: Finanziamento a tasso fisso.

Nel corso dell'esercizio 2021, sono giunti a scadenza i debiti relativi a operazioni di pronti contro termine in essere al 31 dicembre 2020.

Inoltre, nel corso dell'esercizio la Società ha utilizzato linee di credito uncommited per finanziamenti a breve termine per complessivi 550 milioni di euro e rimborsato anticipatamento a medio termine di 250 milioni di euro. In data 26 gennaio 2021 è stato stipulato un nuovo finanziamento di 150 milioni di euro con la BEI, il prestito erogato in data 21 maggio 2021, prevede interessi al tasso fisso dello 0,161% e scadenza 19 maggio 2028.

  1. Impegno asunto nei confronti dei creditori successivi di pari status, garanzie o altri vincoli sui beni, salvo offrie analoga tutela anch

  2. Ai fini della scala gerarchica delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valore indicato è di Livelo 1. 15. Ai fini della scala gerarchica de rilevarza delle forti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valore indicato e di Livello 2

Al 31 dicembre 2021 il fair value¹® dei tre finanziamenti BEl di complessivi 723 milioni di euro.

ll valcre delle altre passività finanziarie nella tabella – Passività finanziarie Patrimonio non destinato approssima il relativo fair value.

Al 31 dicembre 2021 le linee di credito committed e uncommitted sono le seguenti:

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Linee di credito committed 1.750 1.750
Finanziamenti a breve 1.750 1.750
Linee di credito uncommitted 2.250 1.785
Finanziamenti a breve 1.309 1.017
Scoperti di c/c 144 148
Credti di firma 797 620
Totale 4.000 3.535
Utilizzi committed - l
Finanziamenti a breve -
Utilizzi uncommitted 937 602
Finanziamenti a breve 550 250
Crediti di firma* 387 352
Totale 937 602

t Al 31 dicembre 2021 i credit di firma sono utilizzati pell'interesse di Poste Italiane S.p.A. e per 37 milioni di euro nell'interesse di Società del Gruppo.

A fronte delle linee di credito disponibili non è stata costituita alcuna forma di garanzia reale.

Le linee di credito a revoca uncommitted risultano disponibili anche per l'operatività overnight del Patrimonio BancoPosta.

lnoltre, a decorrere dal 26 giugno 2020 il Patrimonio BancoPosta può accedere ad una linea di finanziamento committed a tre anni concessa da Cassa Depositi e Prestiti per operazioni in pronti contro termine fino ad un massimo di 4,25 miliardi di euro, non utilizzata al 31 dicembre 2021.

Infine, per l'operatività interbancaria intraday, il Patrimonio BancoPosta può accedere ad un'anticipazione infragiornaliera di Banca d'Italia e garantita da titoli di valore nominale pari a 1.491 milioni di euro, non utilizzata al 31 dicembre 2021.

Dobiti ber leasing

La passività finanziaria per leasing al 31 dicembre 2021 ammonta a 989 milioni di euro. Per maggiori dettagli sulla variazione della voce in oggetto si rimanda a quanto riportato nella nota A4 - Attività per diritti d'uso.

struməndi finanzlari dəriyatı

Le variazioni della voce, intervenute nell'esercizio 2021, sono commentate nella nota A6 – Attività finanziarie.

  1. Ai fini della scala gerarchica del fair value, che rilevanza delle forti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valo e indicato è di Livello 2.

Pessività finanziarie verso imprese controllate

Riguardano rapporti di conto corrente di corrispondenza intratteruti a tassi di mercato e sono dettagliati nella tabella che segue:

tab. B6.4 - Passività finanziarie verso imprese controllate

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR રૂઝ 3 30
EGI S.p.A. 14 2 12
Nexive Scarl ర్ රි
Poste Vita S.p.A. 377 174 203
Postel S.p.A. 7 7
PostePay S.p.A. 666 550 116
SDA Express Courier S.p.A. 50 50
sennder Italia S.r.I. 15 15
Controllate indirette
Poste Assicura S.p.A. 7 7
Poste Welfare Servizi S.r.I. 19 19
Kipoint S.p.A. 1 די
Totale 1.195 729 466

Variazioni delle pessività derivanti de attività di finanziemento

Di seguito si riportano le informazioni richieste dallo IAS 7, a seguito delle modifiche apportate dal Regolamento UE n. 1990/2017 del 6 novembre 2017.

tab. B6.5 - Variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 01.01.2021 Flusso di cassa
da/{per) attività di
finanziamento
Flussi
non monetari
Saldo al 31.12.2021
Finanziamenti 2.533 (212) 2.321
Obbligazioni 1.046 - 1.047
Debiti verso istituzioni finanziarie 1.487 (212) (1) 1.274
Debiti per leasing 1.065 (210) 134 889
Passività finanziarie vs imprese controllate 729 460 1.195
Altre passività finanziarie 2
Totale 4.328 40 144 4.512

Posizione Finanziaria Netta

Di seguito, si riporta la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021:

Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021

Saldo al 31.12.2021
(dati in milioni di euro)
Patrimonio non
destinato
Patrimonio
BancoPosta
Elisioni Poste Italiane
S.p.A.
di cui parti
correlate
Passività finanziarie 4.690 101.916 (347) 106.259
Debiti per conti correnti postali 77.655 (172) 77.483 8.884
Obbligazioni 1.047 1.047
Debiti vs istituzioni finanziarie 1.274 13.260 14.534 199
Debiti per leasing 089 පිළිබ 46
MEF contro Tesoreria dello Stato 3.441 3.441 3.441
Strumenti finanziari derivati 3 5.463 5.466 148
Altre passività finanziarie 1.202 2.097 3.299 1.206
Passività finanziarie per rapporti intergestori 175 (175)
Attività finanziarie (459) (89.929) 175 (90.213)
Strumenti finanziari al Costo ammortizzato (381) (51.216) (51.597) (16.509)
Strumenti finanziari al FVOCl (75) (37.626) (37.701)
Strumenti finanziari al FV rilevato a Conto economico (39) (39)
Strumenti finanziari derivati (3) (873) (876) (31)
Attività finanziarie per rapporti intergestori (175) 175
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (448) (6.008) (6.456)
Indebitamento netto / (avanzo finanziario netto) 3.783 5.979 (172) 9.590
Cassa e depositi BancoPosta (7.659) (7.659)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2.028) (2.014) 172 (3.870) (1.991)
Posizione finanziaria netta 1.755 (3.694) (1.939)

ring for and the program manufact your contribution of the county of the county of the county of the county of the count

Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020

Saldo al 31.12.2020
(dati in milioni di euro)
Patrimonio non
destinato
Patrimonio
BancoPosta
Elisioni Poste Italiane
S.p.A.
di cui parti
correlate
Passività finanziarie 5.237 95.086 (1.038) 99.285
Debiti per conti correnti postali - 66.602 (140) 66.462 7.641
Obbligazioni 1.046 1.046
Debiti vs istituzioni finanziarie 1.487 14.348 15.835
Debiti per leasing 1.065 1.065 38
MFF contro Tesoreria dello Stato 3.588 3.588 3.588
Strumenti finanziari derivati 11 8.263 8.274 234
Altre passività finanziarie 730 2.285 3.015 1.536
Passività finanziane per rapporti intergestori 898 (898)
Attività finanziarie (872) (92.351) 898 (92.325)
Strumenti finanziari al costo ammortizzato (424) (48.664) (49.088) (11.361)
Strumenti finanziari al FVOCI (448) (42.638) (43.086)
Strumenti finanziari al FV rilevato a Conto economico (73) (73)
Strumenti finanziari derivati (78) (78)
Attività finanziarie per rapporti intergestori (898) 898
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (35) (35)
Indebitamento netto/(avanzo finanziario netto) 4.330 2.735 (140) 6.925
Cassa e depositi BancoPosta (6.391) (6.391)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2.159) (2.010) 140 (4.029) (1.992)
Posizione finanziaria netta 2.171 (5.666) (3.495)

Al 31 dicembre 2021 la Posizione finanziaria netta17 complessiva della Società, come sopra rappresentata è in avanzo di 1.939 milioni di euro, in diminuzione di 1.556 milioni di euro rispetto al valori al 31 dicembre 2020 (in cui presentava un avanzo di 3.495 milioni di euro). La variazione risente principalmente di dividendi per complessivi 662 milioni di euro (di cui 241 milioni di euro relativi all'acconto del dividendo ordinario previsto per l'esercizio 2021), di nuovi investimenti per 708 milioni di euro e delle oscillazioni negative di valore e delle vendite effettuate nel periodo degli investimenti classificati nella categoria FVTOCI per circa 1,4 miliardo di euro, in parte compensata dall'utile del periodo di 797 milioni di euro e dal flusso monetario positivo di 794 milioni di euro, al netto dei costi di emiszione include anche gli effetti derivanti dalle acquisizioni societarie avvenute nell'esercizio 2021 per complessivi 93 milioni di euro e la ricapitalizzazione, per complessivi 300 milioni di euro, della società Poste Vita S.p.A., attraverso la sottoscrizione di uno strumento di capitale, subordinato e non convertibile.

Nella Posizione finanziaria sono stati inclusi i Crediti d'imposta, il cui valcre al 31 dicentro 2021 è pari a 6.456 milioni di euro. Tali credit pur essendo iverienti di att tusiness e classificati a l'ivelo bilancistico tra le rigliorare la rappresentazione dell'incicatore in commerio, sono stati assimilati ad un'attività franziare.

E-MARKET
SDIR CERTIFIE

Posizione finanziaria netta Patrimonio non destinato ESMA

(milioni di euro) AI 31-12-2021 Al 31.12.2020
A. Disponibilità liquide (2.028) (2.159)
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti (52) (495)
D. Liquidità (A + B + C) (2.080) (2.654)
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
1.935 1.585
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 1.936 1.586
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) (144) (1.068)
I. Debito tinanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) 1.532 1.707
J. Strumenti di debito 1.047 1.046
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 22 25
L. Indebitamento finanziario non corrente (l + J + K) 2.601 2.778
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 2.457 1.710

Riconciliazione indebitamento finanziario ESMA

(milioni di euro) Al 31.12.2021 Al 31.12.2020
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 2.457 1.710
Attività finanziarie non correnti (407) (377)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (22) (25)
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (448) (35)
Posizione Finanziaria Netta Industriale 1.580 1.273
(Crediti)/Debiti finanziari per rapporti intergestori 175 898
Posizione Finanziaria Netta del Patrimonio non destinato
al lordo dei rapporti intergestori
전국의 대학교 문학교학
1.755
2.171

B7 - Debiti commerciali (2.031 milioni di euro)

tab. B7 - Debiti commerciali

Descrizione
(milioni di euro) Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Debiti verso fornitori පිළිට 924 રૂવે
Debiti verso imprese controllate e collegate 510 787 (277)
Passività derivanti da contratti 558 410 148
Totale the country of the country of the county of
2.031
2.121 (80)
di cui Patrimonio BancoPosta 201 393 (192)

Debiti verso fornitori

tab. B7.1 -- Debiti verso fornitori

Descrizione 전문 제조 제품 및
(milioni di euro) Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Fornitori Italia 788 777 11
Fornitori estero 18 13 5
Corrispondenti esteri* 157 134 23
Totale 963 924 રૂપ છે. જીવનગર જિલ્લામાં આવેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપા
di cui Patrimonio BancoPosta 12 10

* I debiti verso corrispondenti esteri si riferiscono al alle Amministrazioni Postali estere e ad aziende a fronte di servizi postali e telegrafici incevuti.

Debiti verso imprese controllata e collegate

tab. B7.2 - Debiti verso imprese controllate e collegate

Denominazione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020 Variazioni
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 4 4
CLP S.c.p.A. 08 97
Consorzio PosteMotori 1 (1)
Consorzio per i Servizi di Telefonia Mobile S.c.p.A. 47 43 4
EGI S.p.A. 1 13 (12)
Milkman Deliveries S.p.A. ర్ 3 3
Nexive Network S.r.I. 4 4
Poste Vita S.p.A. 2 1 1
Postel S.p.A. 22 23 (1)
PostePay S.p.A. 150 377 (227)
SDA Express Courier S.p.A. 171 224 (53)
Controllate indirette
Address Software S.r.I. 1
Kipoint S.p.A. 2
Poste Welfare Servizi S.r.I. 2 2
Totale 510 787 (277)
cui Patrimonio BancoPosta
0
120 354 (234)

Fra le posizioni debitorie di natura commerciale si segnalano:

  • PostePay S.p.A.: principalmente per i servizi di incasso e pagamento rientranti nel contratto di service (117 milioni di euro) e per i servizi di Acquiring (33 milioni di euro);
  • SDA Express Courier S.p.A.: principalmente per il servizio di ritiro, smistamento e consegna dei prodotti della gamma espresso nazionale ed internazionale.

Passività derivanti da contratto

tab. B7.3 – Passività derivanti da contratto

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 01.01.2021 Incrementi /
(Decrementi)
Variazione per rettifica
di ricavo nel periodo
Saldo al 31.12.2021
Anticipi da clienti 381 109 - 490
Passività per commissioni da retrocedere 24 (24) 68 ಲೆಕ
Passività per sconti su volumi 2 (2)
Risconti passivi di natura commerciale 3 (3) ﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬﻬ
Totale 410 80 68 558 - 1 558
di cui Patrimonio BancoPosta 29 (29) 68 ല്ല

Anticipi da clienti

Riguardano principalmente somme ricevute dalla clientela a fronte di servizi da eseguire elencati qui di seguito:

tab. B7.3.1 - Anticipi da clienti

Descrizione AND THE COLLECT OF
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020 Variazioni
(milioni di euro) 329 276 કરે
Anticipi da corrispondenti esteri 84 24 60
Anticipi per Editoria da PCM [tab.A8.1]
Affrancatura meccanica 42 40 2
Spedizioni senza affrancatura 12 17 (5)
Spedizioni in abbonamento postale 4 ర్ (2)
Altri servizi 19 18 1
490 381 109
Totale
di cui Patrimonio BancoPosta - t

Le passività per commissioni da retrocedere rappresentano la stima delle passirià connese alla restituzione di commis-Le passività per commissioni da retrocedere rapprosonano la coma dono passines contrattualmente in caso di estinzione anticipata dei prestito da parte del cliente.

부부 부분 위원 전문 - 대한 대표 - 2017-07-22 12:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10:00 10

B8 - Altre passività (3.009 milioni di euro)

tab. B8 - Altre passività

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Debiti verso il personale 15 696 711 17 678 655 16
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 26 414 440 26 427 453 (13)
Altri debiti tributari 1.614 137 1.751 1.474 177 1.651 100
Altri debiti verso imprese controllate 2 32 34 140 140 (106)
Debiti diversi 15 51 66 11 31 42 24
Ratei e risconti passivi 5 2 7 7 2 9 (2)
Totale 1.677 1.332 3.009 1.535 1.455 2.990 19
di cui Patrimonio BancoPosta 1.615 61 1.676 1.476 80 1.556 120

Debiti verso il personale

Riguardano principalmente le competenze maturate e non ancora pagate al 31 dicembre 2021. Il loro dettaglio è il seguente:

tab. B8.1 - Debiti verso il personale

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
per 14^ mensilità 195 195 202 202 (7)
per incentivi 15 401 416 17 377 394 22
per permessi e ferie maturate e non godute - રવે રેતિ 43 43 (4)
per altre partite del personale 61 61 - 56 56 5
Totale 15 દિવેલ 711 17 678 695 16
di cui Patrimonio BancoPosta 5 5 1

Debiti verso istituti di providenza e di sicurezza sociale

tab. B8.2 – Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Debiti verso INPS 4 313 317 r 324 325 (8)
Debiti verso fondi pensione - 84 84- - 85 85 (1)
Debiti verso fondi sanitari 5 5 ട് 5
Debiti verso INAIL 22 3 25 25 28 (3)
Debiti verso altri Istituti - 10 10 (1)
Totale 26 414 440 26 427 453 (13)
di cui Patrimonio BancoPosta 3 ਤੇ 3 3

Altri debiti tributari

tab. B8.3 – Altri debiti tributari

Saido al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Ritenute sui redditi di lavoro dipendente e autonomo 90 90 - 91 91 (1)
Ritenute su c/c postali 8 8 10 10 (2)
Debito per imposta di bollo 1.614 - 1.614 1.474 52 1.526 88
Debiti tributari diversi 39 39 24 24 15
Totale 1.614 137 1.751 1.474 177 1.651 100
di cui Patrimonio BancoPosta 1.614 24 1.638 1.474 દેક 1.542 વેદે

ll Debito per imposta di bollo si riferisce a quanto maturato al 31 dicembre 2021 sui buoni fruttiferi postali in circolazione ai sensi della normativa richiamata nella nota A9 – Altri crediti e attività.

Altri debiti verso imprese controllate

tab. B8.4 – Altri debiti verso imprese controllate

Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Denominazione
{milioni di euro)
Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Controllate dirette
EGI S.p.A.
Nexive Network S.r.I. 2 12 14 14
Nexive Scarl
Poste Vita S.p.A. 10 10 135 135 (125)
Postel S.p.A. 1
PostePay S.p.A. 4 4 4
SDA Express Courier S.p.A. 1
Controllate indirette
Poste Assicura S.p.A. 3 3 3 3
Totale 2 32 34 140 140 (106)
di cui Patrimonio BancoPosta

Sono costituiti dal debito che Poste Italiane S.p.A., in qualità di consolidante fiscale (nota 2.3 – Principi contabili additati), ha sono costituti dai debito diferitatio elemini, inititi per acconti versati, per ritenute subte all estero, ali control consertando corre verso le controllate per ave acquisto callo coso croario connesso alla percita fiscale apportata nel corso dell'esercizio 2021 dalla controllata Nexive Network S.r.I..

Debiti diversi

II saldo dei Debiti diversi è così composto:

tab. B8.5 – Debiti diversi

Saldo al 31.12.2021 Saido al 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Passività
Passività
non correnti
correnti
Totale Passività
non correnti
Passività
correnti
Totale Variazioni
Debiti diversi della gestione BancoPosta റ്റു 29 ଚି റ്റ 23
Depositi cauzionali 15 - 15 11 - 11 র্ব
Altri debiti 22 22 25 25 (3)
Totale 15 51 ଚିତି 11 31 42 24
di cui Patrimonio BancoPosta 29 29 23

5.4 Note al Conto economico

C1 - Ricavi e proventi (8.488 milioni di euro)

tab. C1 - Ricavi e proventi

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Ricavi per Servizi Postali 3.057 2.846 211
di cui Ricavi provenienti da contratti con i clienti 3.057 2.846 211
rilevati in un determinato momento 398 221 177
rilevati nel corso del tempo 2.659 2.625 34
Ricavi per Servizi BancoPosta 5.123 5.177 (54)
di cui Ricavi provenienti da contratti con i clienti 3.597 3.584 13
rilevati in un determinato momento 282 315 (33)
rilevati nel corso del tempo 3.315 3.269 46
Altri ricavi della vendita di beni e servizi 308 203 105
di cui Ricavi provenienti da contratti con i clienti 308 203 105
rilevati in un determinato momento -
rilevati nel corso del tempo 307 202 105
Totale 8.488 8.226 262

l ricavi provenienti da contratti con i clienti sono così ripartiti:

  • i Ricavi da Servizi Postali sono riferiti a prestazioni fornite alla clientela mediante i canali di vendita retail e business; i ricavi r conseguiti mediante il canale retail sono rilevati at point in time in ragione del numero di transazioni accettate presso i canali oonseguiti modialite il rechare e web) e valorizzati sulla base delle tariffe applicate; i ricavi conseguiti mediante il canale al veriulia (Olilo Postali, call Series) sontratti di durata annuale o pluriennale e rilevati over time sulla base del metodo basilioso sono gonoramone delle spedizioni richieste e accettate. Tali contratti prevedono componenti variabili di prezdegli oripor accominato i riagiono e nenali commisurate al livello qualitativo del servizio reso) la cui stima, determinata sulla base del metodo del valore atteso, è rilevata a diretta diminuzione del ricavo;
  • | Ricavi per Servizi BancoPosta si riferiscono a:
    • a vi per servizi di collocamento e intermediazione: sono rilevati sulla base dei volumi collocati ndori por sor varia. Al concerciali con gli istituti finanziari. Con riferimento alla remunerazione per l'attività vulonzati in ragiono dogna dochino etipulato con Cassa Depositi e Prestiti prevede la corresponsione di un cordi racconta del nopar mo poctare) i acoera a espantificazione è annualmente deterninata in nopotuvo vandalo al raggiariginele i rimborsi anticipati; taluni accordi commerciali, stipulati con primari partner finanziari ragono da rolanta il finanziamento, prevedono la retrocessione di commissioni di collocamento nel caso di estinzione anticipata o surroga da parte della clientela;
    • al con il conto corrente e servizi correlati: sono rilevati over time, misurati sulla base del servizio festo (ivi nolusi servizi correlati, es. bonifici, deposito titoli ecc.) e valorizzati in ragione delle condizioni contrattuali offerte alla clientela:
    • olleritoli, ncan per allo sportello e valorizzate sulla base delle condizioni contrattuali di vendita;
    • accettato provenienti da contratti contabilizzati secondo il principio contabile internazionale IFRS 9 Strumenti finanziari.

Ricavi per Servizi postali

tab. C1.1 - Ricavi per Servizi Postali

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Corrispondenza 1.693 1.604 80
Pacchi 1.041 819 122
Filatelia 8
Totale ricavi da mercato 2.742 2.530 212
Compensi per Servizio Universale 262 262 -
Integrazioni tariffarie all'Editoria કર્ ಲ್ಲಿಗೆ (1)
Totale ricavi 3.057 2.846 211

I Ricavi da mercato mostrano un incremento rispetto all'esercizio 2020, quest'ultimo fortemente impattato dall'emergenza sanitaria che ha coinvolto il nostro Paese e ha inciso significativamente sulla normale operatività.

l compensi per Servizio Universale riguardano il rimborso a carico dell'Economia e delle Finanze dell'onere per lo svolgimento degli obblighi di Servizio Universale (OSU). L'ammortare del compenso annuale di 262 milioni di euro è definito nel Contratto di Programma 2020-2024, in vigore dal 1º gennaio 2020.

La voce Integrazioni tariffarie all'Editoria'® riguarda le somme a carico del Consiglio del Ministri – Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria – spettanti alla Società a titolo di rimborso delle riduzioni praticate agli editori e al settore no-profit all'atto dell'impostazione. Il compenso è stato determinato sulla base delle tariffe stabilite dal Decreto dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Economia e Finanze del 21 ottobre 2010 e dal Decreto Legge n. 63 del 18 maggio 2012, come convertito dalla Legge n. 103 del 16 luglio 2012. Al riguardo, si rileva che per l'esercizio in commento, l'importo delle agevolazioni che la Società ha concesso trova copertura nel Bilancio dello Stato 2021.

Ricavi per Servizi BancoPosta

tab. C1.2 - Ricavi per Servizi BancoPosta

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Remun.ne attività di raccolta del Risparmio postale 1.753 1.851 (88)
Proventi degli impieghi della raccolta su ccp e delle disponibilità libere 1.526 1.593 (67)
Intermediazione assicurativa 489 439 50
Ricavi dei servizi di c/c 437 432 5
Commissioni su bollettini di c/c postale 264 297 (33)
Collocamento prodotti di finanziamento 240 192 48
Collocamento prodotti e servizi di pagamento 213 180 33
Proventi dei servizi delegati රිට 103 (4)
Collocamento fondi di investimento 73 57 16
Servizi di trasferimento fondi 14 16 (2)
Altri prodotti e servizi 15 17 2
Totale 5.123 5.177 (54)

a Legge n.8 del 28 febbraio 2020 ha disposto che i irrifarie editoriali a Poste ltaliane proseguano «per una durata pari a quella dell'affidamento del servizio postale universale» (ovvero fino ad aprile 2026). L'applicazione della norma è subordinata all'approvazione da parte della Commissione Europea.

l Ricavi per Servizi Finanziari mostrano una flessione rispetto all'esercizio 2020 di confronto, anch'esso interessato dall'emergenza sanitaria che ha coinvolto il nostro Paese a partire dal mese di marzo significativamente sulla normale operatività. I decrementi maggiori si riferiscono ai proventi deivanti dall'attività di raccolta del risparmio postale, ai proventi degli impieghi della raccotta su conti correnti postali e delle disponibilità libere e ai ricavi derivanti dalle commissioni su bollettini di c/c postale.

In particolare:

  • 👍la remunerazione delle attività di raccolta del risparmio postale si riferisce al servizio di emissione e rimborso di Buoni Fruttiferi Postali e al servizio di versamento e prelevamento su Libretti Postali, svolti da Poste Italiane S.p.A. per conto della Cassa Depositi e Prestiti ai sensi della Convenzione innovata il 23 dicembre 2021 per il periodo 2021-2024, con decorrenza dal 1º gennaio 2021;
  • la voce Proventi degli impieghi della raccolta su conti correnti postali e delle disponibilità libere è di seguito ● dettagliata:

tab. C1.2.1 – Proventi degli impieghi della raccolta su conti correnti postali e delle disponibilità libere

Descrizione
(milioni di euro)
11:00 PM IST Research
Esercizio 2021
Esercizio 2020 Variazioni
Proventi degli impieghi in titoli 1.434 1.546 (112)
Interessi attivi su titoli al costo ammortizzato 670 edg 21
Interessi attivi su titoli al FVTOCl 816 894 (78)
Interessi attivi (passivi) su asset swap di CFH su titoli al FVTOCl e CA 16 21 (5)
Interessi attivi (passivi) su asset swap di FVH su titoli al FVTOCI e CA (104) (58) (46)
interessi su operazioni di pronti contro termine રૂદિ 40 (4)
Proventi degli impieghi in crediti d'imposta 58 58
Interessi attivi su crediti d'imposta al CA 24 24
Interessi attivi su crediti d'imposta al FVTOCI 34 34
Proventi degli impieghi presso il MEF 28 43 (15)
Remunerazione della raccolta su c/c (depositi presso il MEF) 28 32 (4)
Differenziale derivati di stabilizzazione dei rendimenti 11 (11)
Altri proventi 6 4 2
Totale 1.526 1.593 (67)

Il decremento della voce in commento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla riduzione dei rendimenti degli impieghi in titoli, in parte compensato dai nuovi proventi degli impieghi in crediti d'imposta.

• I proventi degli impieghi in titoli riguardano gli interessi maturati sugli impieghi dei fondi provenienti dalla raccolta effettuata presso la clientela privata. L'ammontare dei proventi comprende gli effetti della copertura del rischio di tasso descritta nella nota A6 – Attività finanziarie. Il decremento della voce in commento rispetto all'esercizio precedente è principalmente riconducibile alla riduzione degli interessi attivi dei titoli al FVTOCI a seguito della riduzione del portafoglio e agli effetti derivanti dall'incremento delle operazioni di copertura di fair value hedge.

l proventi degli impieghi in crediti d'imposta riguardano gli interessi maturati nell'esercizio sugli impieghi descritti nella nota A10 - Crediti d'imposta Legge n. 77/2020.

l proventi degli impieghi presso il MEF riguardano principalmente gli interessi maturati nell'esercizio sugli impieghi della raccolta effettuata presso la Pubblica Amministrazione.

  • © I ricavi per intermediazione assicurativa si riferiscono alle commissioni maturate nell'esercizio nei confronti delle controllate Poste Vita e Poste Assicura, per effetto delle attività di collocamento delle polizze.
  • I ricavi dei servizi di conto corrente accolgono principalmente le commissioni per spese di tenuta conto (227 milioni di euro), le commissioni per i servizi di incasso e per l'attività di rendicontazione svolti per la clientela (90 milioni di euro), le commissioni su carte di debito annuali (13 milioni di euro) e quelle relative alle transazioni (13 milioni di euro). A decorrere dal 1° ottobre 2021, le carte di debito sono state oggetto del ramo conferito alla società PostePay S.p.A.
  • I proventi da collocamento prodotti di finanziamento si riferiscono alle commissioni percepite per l'attività di collocamento di prestiti e mutui erogati da terzi.

  • I proventi da collocamento di prodotti e servizi di pagamento si riferiscono alle commissioni percepite per l'attività di collocamento e promozione di prodotti emessi dalla controllata PostePay S.p.A..
  • I proventi dei servizi delegati sono relativi, principalmente, al compenso spettante alla Società per il servizio di pagamento delle pensioni e dei bonifici domiciliati INPS (32 milioni di euro) e per i servizi svolti in base alla Convenzione con il MEF (61 milioni di euro).

Altri ricavi della vendita di beni e servizi

Tra le principali voci di ricavo si rilevano: proventi nei controllata PostePay S.p.A. per l'effettuazione di operazioni inerenti la monetica e i pagamenti (104 milioni di euro); proventi nei controllate PostePay S.p.A. (37 milioni di euro), Poste Vita S.p.A. (38 milioni di Euro) e SDA Express Courier S.p.A. (16 milioni di Euro) per i servizi tecnologici a supporto delle attività di business e proventi dei servizi di call center (21 milioni di euro).

C2 - Proventi (523 milioni di euro) e oneri (178 milioni di euro) diversi derivanti da operatività finanziaria

tab. C2.1 - Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Proventi da strumenti di equity a fair value rilevato a Conto economico 8 8
Utili da valutazione 5 8 (3
Utili realizzati 2 2
Dividendi da altre partecipazioni
Proventi da strumenti finanziari al FVTOCl ട് റോ 398 104
Utili realizzati 503 399 104
Proventi da strumenti finanziari al costo ammortizzato 1 102 (101)
Utili realizzati ﻠﺴ 102 (101)
Proventi da strumenti finanziari di fair value hedge රි ರಿ
Utili da valutazione රි 6
Utili su cambi 4 රි 2
Utili da valutazione 2 2
Utili realizzati 2 රි 4
Proventi diversi 1
Totale 523 516 7

l Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria, sostanzialmente in linea rispetto allo scorso esercizio, sono riferiti principalmente agli utili realizzati sugli strumenti finanziari al FVTOCi, parzialmente compensati da minori utili realizzati sul portafoglio al costo ammortizzato.

tab. C2.2 – Oneri dell'operatività finanziaria

Descrizione
(milioni di euro) Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Interessi passivi 73 80 (7)
a favore della clientela 30 32 (2)
su depositi in garanzia 26 36 (10)
su operazioni di pronti contro termine 9 ರಿ 3
verso Controllante 9 ರಿ 3
Quota interessi passivi sulla liquidità propria (oneri finanziari) (1) (1)
Oneri da strumenti finanziari al FVTOCI 2 97 (ਰਤ)
Perdite da realizzo 2 97 (85)
Oneri da strumenti finanziari al costo ammortizzato તેન્દ 38 58
Perdite da realizzo ශ්‍රී ලිපි 38 58
Oneri da strumenti finanziari di fair value hedge 3 (3)
Perdite da valutazione 3 (3)
Oneri da strumenti di equity a fair value rilevato a Conto economico ర్
Perdite da valutazione රි ()
Oneri da strumenti finanziari di cash flow hedge 1 1
Perdite da valutazione 1 1
Oneri da strumenti finanziari a fair value rilevato a Conto economico ರಿ රි
Perdite da valutazione 3 5 2
Perdite da realizzo 3 1 2
Perdite su cambi 5 (5
Perdite da valutazione 5 (5)
Totale 178 235 (57)

Gli Oneri derivanti da operatività finanziaria si decrementano rispetto all'esercizio 2020 principanente per effetto de strumonti Gil Offen del vanti da operativrta mianzaria el doci e noposo ti da maggiori oneri per perdite da realizzo da strumenti finanziari al costo ammortizzato.

C3 - Altri ricavi e proventi (680 milioni di euro)

tab. C3 – Altri ricavi e proventi

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Dividendi da società controllate 613 156 457
Rimborsi spese contrattuali e altri recuperi 15 13 2
Canoni di locazione 12 12
Interessi attivi su crediti d'imposta al CA 17 11
Contributi pubblici 3 7 (4)
Plusvalenze da alienazione* 3 2
Rimborso spese personale c/o terzi 2
Effetti contabili positivi connessi all'appuramento dei Debiti diversi della gestione BancoPosta 114 (114)
Effetti contabili negativi connessi all'appuramento dei Debiti diversi della gestione BancoPosta (39) રેત
Effetti contabili netti connessi all'appuramento dei Debiti diversi della gestione BancoPosta 75 75)
Altri ricavi e proventi diversi 23 32 (ප)
Totale 680 299 384

A fini di raccordo con il Pendiconto financia de l'eserizio 2021 la voe in esame è esposta per un valore negativo di 2 milioni di curo, al netto di milioni di curo A lini draccordo con in rendiconto inclizione, per 1 milione di euro è esposta per 2 milioni di euro.

L'incremento della voce Altri ricavi e proventi è dovuta principalmente ai maggiori distribuiti da società controllate, parzialmente compensato dall'effetto positivo netto, rilevato nell'esercizio 2020, a seguito della conclusione del processo di revisione complessivo di stime di partite pregresse derivanti dalla gestione BancoPosta.

Dividendi da società controllate

tab. C3.1 – Dividendi da società controllate

Denominazione
(milioni di euro)
a
Esercizio 2021
Esercizio 2020 Variazioni
Poste Vita S.p.A. 429 429
PostePay S.p.A. 126 140 (14)
SDA Express Courier S.p.A. રૂદિ રૂદિ
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 20 16
Postel S.p.A. 2 2
Totale 613 156 457

C4 - Costi per beni e servizi (2.486 milioni di euro)

tab. C4 - Costi per beni e servizi

Descrizione
(milioni di euro)
전 대전 대통령 대
Esercizio 2021
Esercizio 2020 Variazioni
Costi per servizi 2.298 2.094 204
Godimento beni di terzi 82 82
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 106 142 (36)
Totale 2.486 2.318 168

l Costi per beni e servizi si incrementano rispetto all'esercizio 2020 principalmente per maggiori costi variabili legati alla crescita dei business pacchi e ai servizi di telecomunicazione in parte compensati da minori costi per pubblioità. Il valore al 31 dicembre 2021 include inoltre per 74 milioni di euro, le spese sostenute per fronteggiare l'emergenza sanitaria (106 milioni di euro per l'esercizio 2020).

Costi per servizi

tab. C4.1 -- Costi per servizi

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Trasporti di corrispondenza, pacchi e modulistica 1.036 847 189
Canoni outsourcing e oneri diversi per prestazioni esterne 463 447 16
Manutenzione ordinaria e assistenza tecnica 212 211
Spese per servizi del personale 113 111 2
Pulizia, smaltimento e vigilanza 97 107 4
Utenze energetiche e idriche 96 100 4
Servizio movimento fondi 71 79 (8)
Servizi di telecomunicazione e trasmissione dati 63 41 22
Scambio corrispondenza, telegrafia e telex 48 48 -
Pubblicità e propaganda 34 ર્ટિક (19)
Servizi di stampa e imbustamento 25 23 2
Consulenze varie e assistenze legali 19 15 4
Premi di assicurazione 12 10 2
Provvigioni ai rivenditori e diverse 8 6 2
Oneri per custodia e gestione titoli 1 2 (1)
Totale 2.298 2.094 204

Godimento beni di terzi

tab. C4.2 – Godimento beni di terzi

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Noleggi apparecchiature e licenze software ଚିତ୍ର ല്‍ഒ
Affitto immobili 8 8 l
Veicoli in full rent 2 2 -
Altri costi per godimento di beni di terzi (3)
Totale 82 82 l

Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

tab. C4.3 – Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Carburanti, lubrificanti e combustibili 45 41
Materiali di consumo e beni destinati alla vendita રૂઝ 103 70)
Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 10 (21) 31
Cancelleria e stampati 14 15 (1)
Stampa francobolli e carte valori
Totale 106 142 (36)

Il decremento rispetto all'esercizio 2020 è principalmente dovuto ai minori costi per materiali di consumo acquistati a seguito dell'emergenza sanitaria che ha reso necessario l'approvigionamento di dispositivi di protezione individuale (quali mascherine, guanti, gel detergenti e disinfettanti) al fine di garatività sia presso gli Uffici Postali che presso le sedi di lavorazione e smistamento della posta.

C5 - Costo del lavoro (5.235 milioni di euro)

tab. C5 - Costo del lavoro

Descrizione 1994 - Tama China
(milioni di euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Salari e stipendi 3.762 3.736 26
Oneri sociali 1.066 1.073 (7)
TFR: costo relativo alla previdenza complementare e INPS 224 231 (7)
Contratti di somministrazione/a progetto 11 20 (0)
Compensi e spese Amministratori 2 2 -
Pagamenti basati su azioni 11 5 6
Incentivi all'esodo રૂક 18 18
Accantonamenti netti per vertenze con il personale ltab. B41 7 (7)
Accantonamento al fondo di incentivazione agli esodi (tab. B4) 194 414 (220)
Recuperi del personale per vertenze (4) (8) 4
Altri costi (recuperi di costo) del personale (67) (52) (15)
Totale 5.235 5.446 (211)

ll Costo del lavoro segna un decremento rispetto all'esercizio 2020, principalmente imputabile alla componente straordinaria, solo in parte controbilanciata dalla crescita della componente ordinaria.

La variazione della componente ordinaria rispetto all'anno principalmente dai minori costi registrati nel 2020 durante l'emergenza sanitaria (ricorso al Fondo di Solidarietà, minori costi per incentivazione manageriale MBO e commerciale della forza vendita e altre indennità varie quali ad esempio straordinari e notturni per la ridotta attività svolta durante il lockdown). L'effetto è in parte controbilanciato del numero delle risorse impiegate nell'esercizio (circa 4.100 FTE in meno rispetto al 2020), nonostante l'ingresso delle risorse del Gruppo Nexive (circa 300 FTE medi annui), a seguito della riorganizzazione societaria avvenuta in data 1° ottobre 2021.

La riduzione della componente straordinaria è principalmente dovuta al minor accantonamento per incentivi all'esodo.

Le voci Accantonamenti netti per vertenze con il personale e Accantonamento al fondo di incentivazione agli esodi sono commentate nella nota B4 -- Fondi per rischi e oneri.

Il numero medio e puntuale dei dipendenti è il seguente:

tab. C5.1 - Numero dei dipendenti

Numero medio Numero puntuale
Organico stabile Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni
Dirigenti 554 572 (18) 521 552 (31)
Quadri - A1 6.354 6.196 158 6.367 6.212 155
Quadri -- A2 7.515 7.660 (145) 7.475 7.505 (30)
Livelli B, C, D 89.392 94.483 (5.091) 87.250 90.759 (3.509)
Livelli E, F 4.650 4.936 (286) 3.433 4.630 (1.197)
unità tempo indeterminato* 108.465 113.847 (5.382) 105.046 109.658 (4.612)/

si in Full Time Equivalent.

Inoltre, tenendo conto dei dipendenti con contratti di lavoro flessiblie, il numero medio complessivo full time equivalent delle inotto, conto dell'esercizio in commento è stato di 117.389 (nell'esercizio 2020: 121.530).

C6 - Ammortamenti e svalutazioni (715 milioni di euro)

tab. C6 - Ammortamenti e svalutazioni

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Ammortamenti e svalutazioni di Attività immateriali 340 258 82
Ammortamenti Attività per diritti d'uso 199 198
Svalytazioni/assorbimento svalutazioni/rettifiche diritto d'uso 3 2
Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari 191 185 റ്റ
Svalutazioni/assorbimento svalut.ni/rettifiche immobili, impianti e macchinari (19) (22)
Ammortamenti Investimenti immobiliari
Totale 715 622 વેરે

L'incremento rispetto all'esercizio 2020 è principalmente riconducibile ai maggiori ammortamenti di attività immeleriali deivani L'il Cremento nspetto all'eserozio 2020'o pinolpamonte no maggiozitivi rivenienti dai rami d'azienda IT ceduti dalle Società del Gruppo.

C7 - Altri costi e oneri (209 milioni di euro)

tab. C7 - Altri costi e oneri

이 대한민국 국민 대학
Descrizione
(milioni di euro)
Note Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Manifestazione di rischi operativi 17 રેત્વે (22)
Rapine subite [tab. B6.1.2] 2 ರಿ (4)
Insussistenze dell'attivo BancoPosta al netto dei recuperi 1 1
Altre perdite operative del BancoPosta 14 32 (18)
Accantonamenti netti ai (assorbimenti netti dai) fondi rischi e oneri 85 (62) 147
per vertenze con terzi (tab. B4) દર્ડ (5) ട് 8
per rischi operativi (tab. B4) 17 (64) 81
per altri rischi e oneri (tab. B4) 15 7 8
Minusvalenze 3 1 2
Altre imposte e tasse 64 55 9
IMU 27 27 -
Altre imposte e tasse 37 28 9
Svalutazione partecipazioni 1 (1)
Altri costi correnti 40 33 7
Totale 209 67 142

Gli Altri costi e oneri si incrementano rispetto all'esercizio di comparazione principalmente per effetto di magginia 2000 al riforiumon Girmini rosti e oneri. In particolare, gli assorbinenti netti del fondo rischi operativi, rilevati nell'esercizio e ella ocoglunione netti al lordi il sonen. In pattocale, girasolbinoni nella conondotti del rispamio postale e alla conclusione
principalmente alla revisione di stima di alcuni rischi legati pirropalinente alla felisone di stinia di alle non noni regati alla di "e "Obelisco". Per maggiori dettagli si rimanda a quanto riportato nella nota B4 – Fondi per rischi e oneri.

961

C8 - Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività (14 milioni di euro)

tab. C8 - Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività

Descrizione Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
(milioni di euro)
Svalutazioni nette crediti commerciali e altre attività 24 40 (16)
Svalutazione/(riprese di valore) crediti verso clienti (19) 30 (49)
Svalutazione/(riprese di valore) crediti diversi 43 10 રૂઝ
Svalutazioni nette strumenti di debito e crediti dell'operatività finanziaria (10) 15 (25)
Svalutazione/(riprese di valore) crediti dell'operatività finanziaria - (1)
Svalutazione/(riprese di valore) strumenti di debito al FVTOCi (6) 13)
Svalutazione/(riprese di valore) strumenti di debito al Costo ammortizzato (4) (1)
Totale ને વે રક (41)

ll decremento rispetto all'esercizio 2020 è principalmente riconducibile a riprese di valore su crediti commerciali verso clienti, in parte compensate da maggiori svalutazioni su crediti diversi rilevate per tener conto del probabile rischio connesso al mancato recupero di talune partite pregresse le cui attività ricognitive sono in corso di ultimazione. Al decremento della voce concorrono inoltre le riprese di valore su strumenti di debito al FVTOCI e al Costo ammortizzato. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto riportato nella nota 6 – Analisi e presidio dei rischi.

C9 - Proventi (76 milioni di euro) e oneri finanziari (64 milioni di euro)

Proventi finanziari

tab C9.1 - Proventi finanziari

Descrizione
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Proventi da società controllate e collegate 56 56
Interessi su finanziamenti 8 8
Dividendi da società collegate* 8 8
Altri proventi finanziari 40 40
Proventi da strumenti finanziari al FVTOCl ﻠﺴ 5 (4)
Interessi su titoli a reddito fisso 3 16 (13)
Differenziali maturati su strumenti finanziari derivati di Fair Value Hedging (2) (11) 9
Proventi da strumenti finanziari a fair value rilevato a Conto economico 5 5
Utili da valutazione 3 3
Differenziali maturati su strumenti finanziari derivati FVTPL 2 2
Altri proventi finanziari 9 9
Proventi finanziari su crediti attualizzati** 3
!
3
Interessi di mora 24 18 රි
Svalutazione crediti per interessi di mora (20) (18) 12
Altri proventi 2 රි (4)
Utili su cambi* 5 12 (7)
Totale 76 82 (6)

fini di raccordo con il Rendiconto finanziari al netto degli utili su cambi e dei dividendi da società collegate armontano a 63 m i euro (62 milioni di euro nell'esercizio 2020).

proventi finanziari su crediti attualizzati riguardano gli interessi sui crediti verso il personale e verso INPS per accordi CTD.

l Proventi finanziari si decrementano rispetto all'esercizio 2020 principalmente per effetto di minori utili realizzati per l'adeguamento, al cambio di fine esercizio, di partite in valuta estera e di minori finanziari al FVTOCl, giunti a scadenza nel mese di marzo 2021. Tale decremento è in parte compensato da strumenti finanziari il cui fair value è rilevato a conto economico, descritti nella nota A6 – Attività finanziarie.

Oneri finanziari

tab. C9.2 - Oneri finanziari

Descrizione there contraction performation
(milioni di euro) Note Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variazioni
Oneri sulle passività finanziarie 29 રેક (7)
su debiti per leasing 21 23 (2)
su debiti verso istituzioni finanziarie 3 11 ರಿ
su prestiti obbligazionari 3 2
da strumenti finanziari derivati 2
Componente finanziaria dell'accantonamento a TFR ftab. 851 g 8
Interessi passivi sulla liquidità propria (tab. C5) 1
Svalutazione partecipazioni in società collegate* 11 (11)
Altri oneri finanziari 18 12 රි
Perdite su cambi* 7 12 (5)
Totale 64 79 (15)

Al fini di raccordo con il Rendico nell'esercizio 2021 gli oneri inanziari al retto delle salutazioni i delle partecipazioni in società collegate ammontano a 57 milioni di euro (56 milioni di euro nell'esercizio 2020).

Gli Oneri finanziari si decrementano rispetto all'esercizio 2020 principalmente per effetto di minori svalutazioni su partecipazioni in società collegate e di minori interso istituzioni finanziarie, questi ultimi descritti nella nota B6 – Passività finanziarie.

C10 - Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie

Al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 la voce presenta un saldo non significativo.

C11 - Imposte sul reddito (100 milioni di euro)

L'aliquota nominale dell'IRES è del 24%, mentre l'aliquota media teorica del 1,49%17. Il dettaglio delle imposte sul reddito è il seguente:

tab. C11 - Imposte sul reddito

Descrizione Esercizio 2021 Esercizio 2020
(milioni di euro) IRES IBAP Totale IRES IRAP Totale Variazioni
lmposte correnti 25 19 44 47 22 ല്ല (25)
Imposte differite attive ರಿಗಾರಿ ಮಾಡಿ ಮಾಡಿದ್ದರೂ ಸಂಕರ್ಥಿಕ ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು ಮಾರ್ಗ್ ಮತ್ತು 57 (51) (12) (୧3) 120
lmposte differite passive 1 (1) (1) - ട് (4)
Totale 74 - 1 - 26 - 1 - 100 (4) 43 91
  1. L'alquota nominale dell'IRAP è del 3,90% per la generalità dei 4,20% per i soggetti de esectitano attività di imprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori (+/-0,92% per effetto delle +0,15% per effetto di ulteriori maggiorazioni per le regioni i cui bilanci hanno evidenziato un disavanzo sanitario).

Le imposte sul reddito dell'esercizio comprendono l'effetto positivo di complessivi 25 milioni relativi al beneficio fiscale connesso all'Aiuto alla Crescita Economica (ACE), riferito all'esercizio 2014, per il quale, nell'esercizio in com mento, sono venute meno le incertezze connesse alla quantificazione e 14 milioni relativi ad un interpello riferibile all'imputazione fiscale di componenti di reddito derivanti dalla gestione delle giacenze su conti correnti postali.

Il tax rate effettivo dell'esercizio 2021 ammonta all'11,1% ed è così composto:

tab. C11.1 - Riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRES

Descrizione Esercizio 2021 Esercizio 2020
(milioni di euro) IRES Incidenza % IRES Incidenza %
Utile ante imposte 897 333
Imposta teorica 215 24,0% 80 24,0%
Effetto delle variazioni in aumento/(dim.ne) rispetto all'imposta ordinaria
Dividendi da partecipazioni (142) -15,82% (37) -11,25%
Imposte esercizi precedenti (16) -1,77% (3) -1,02%
Rettifiche di valore su partecipazioni 3 0,86%
Acc.ti netti a fondi rischi ed oneri e svalut.ne crediti 22 2,43% (10) -2,91%
Sopravvenienze passive indeducibili 7 0,76% 5 1,58%
Imposte indeducibili 3 0,33% 3 1,03%
Altre 4) -0.41% (11) -3,18%
lmposta effettiva (ante rilevazione Effetto fiscale Patent Box e ACE) 85 9,52% 30 9,10%
Effetto fiscale Patent Box e ACE esercizi precedenti (11) -1,29% (34) -10,35%
Imposta effettiva 74 8,23% (4) -1,25%

tab. C11.2 - Riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRAP

Descrizione Esercizio 2021 Esercizio 2020
(milioni di euro) IRAP Incidenza % IRAP Incidenza %
Utile ante imposte 897 રૂડિઝેડિ
Imposta teorica 40 4,49% 15 4,49%
Eltetto delle variazioni in aumento/(dim.ne) rispetto all'imposta ordinaria
Dividendi da partecipazioni (28) -3,11% (7) -2,21%
Costo del personale indeducibile (3) -0,30% 12 3,52%
Acc.ti netti a fondi rischi ed oneri e svalut.ne crediti 20 2,18% 1 0,13%
Sopravvenienze passive indeducibili 0,14% 0,00%
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie (1) -0,14% -0,03%
Imposte indeducibili 2 0,14% 0,00%
Imposte esercizi precedenti (3) -0,32% (4) -1,28%
Altre (2) -0,21% 0,09%
Imposta effettiva (ante rilevazione Effetto fiscale Patent Box) 26 2,87% 17 4,71%
Effetto fiscale Patent Box esercizi precedentí -0,01% (4) -1,04%
Imposta effettiva " 26 2,85% 13 3,67%

679

imooste correnti

tab. C11.3 - Movimentazione crediti/(debiti) imposte correnti

Imposte correnti 2021
IRES IRAP Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Crediti/
(Debiti)
Crediti/
(Debiti)
Saldo al 1º gennaio 137 1 138
Pagamenti 300 33 333
per acconti dell'esercizio corrente 298 28 326
per saldo esercizio precedente 1 5 రి
per imposta sostitutiva 1 1
Accantonamenti a Conto Economico (25) (19) (44)
per imposte correnti (36) (19) (55)
per effetto fiscale Patent Box e ACE 11 11
Accantonamenti a Patrimonio Netto 7 8
Consolidato fiscale (355) (355)
Apporto da fusione (1) (1)
Altro* 26 26
Saldo al 31 dicembre 14.06.2
1 2001 11 89 89 - 89 - 1 89 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 -
16 - 10 - 105
di cui:
Crediti per imposte correnti 90 16 106
Debiti per imposte correnti (1) (1)

La voce si riferisce a crediti per ritenute.

In base allo IAS 12 - Imposte sul reddito, i crediti per IRES e IRAP versati sono compensati con i Debiti per imposte correnti trattandosi di diritti e obbligazioni verso una medesima autorità fiscale da parte di un unico soggetto passivo di imposta che ha diritto di compensazione e intende esercitarlo.

I crediti/(debiti) per imposte correnti al 31 dicembre 2021 comprendono:

  • un credito di complessivi 16 milioni di euro riferito a tutte le società partecipanti al consolidato fiscale determinato dagli acconti IRES e IRAP versati, dai crediti IRES rivenienti dal precedente esercizio al netto degli accantonamenti IRES e IRAP dell'esercizio 2021:
  • crediti per complessivi 37 milioni di euro, di cui 27 milioni di euro relativi all'adesione al regime del Patent Box per gli eseroizi 2015-2019 e al beneficio fiscale riconosciuto alla Società connesso all'Auto alla Crescita Economica (ACE) per l'esercizio 2016 e 10 milioni di euro relativi al residuo credito per Patent Box trasferito dalla controllata Poste Vita S.p.A. a Poste Italiane. Tali crediti, diverranno compensabili dopo la presentazione dichiarazioni dei redditi integrative;
  • crediti per complessivi 14 milioni di euro relativi all'imputazione fiscale di componenti di reddito derivanti dalla gestione delle giacenze su conti correnti postali;
  • il residuo credito per imposta sostitutiva di 22 milioni di euro relativo all'affrancamento effettuato dalla Società nel corso dell'esercizio 2018, ai sensi dell'art. 15 comma 10-ter del D.L. 29 novembre 2008 n. 185, dei maggiori valori, risultanti dalle Note al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, dell'avviamento e delle altre attività immateriali relativi all'acquisizione della partecipazione nella società FSIA Investimenti S.r.I.;
  • · crediti per complessivi 9 milioni di euro iscritti a seguito delle istanze di interpello presentate all'Agenzia delle Entrate sugli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili IFRS 9 e 15. Tali crediti, diverranno compensabili dopo la presentazione delle relative dichiarazioni dei redditi integrative;
  • il residuo credito IRES di 4 milioni di euro da recuperare sulla mancata deduzione dell'IRAP derivante dalle istanze presentate ai sensi dell'art. 6 del D.L. 29 novembre 2006, n. 185 e dell'art. 2 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, che hanno previsto una parziale deducibilità dell'IRAP ai fini IRES (al riguardo, si veda quanto riportato sui crediti interessi nella nota A9).

Imooste differite

Al 31 dicembre 2021, i crediti/(debiti) per Imposte differite sono di seguito dettagliati:

tab. C11.4 - Imposte differite

Descrizione
(milioni di euro)
A B T Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Childr
Saldo al 31.12.2021
Saldo al 31.12.2020
Imposte differite attive 674 579 વેરૂ
Imposte differite passive (674) (982) 308
Totale (403) 403
di cui Patrimonio BancoPosta
Imposte differite attive 283 130 153
lmposte differite passive (670) (979) 309

Di seguito vengono illustrati i movimenti dei debiti e crediti per imposte differite:

tab. C11.5 - Movimentazione dei (debiti) e crediti per imposte differite

Descrizione
(milioni di euro)
Note 的行业的意思想的意思想的意思
Esercizio 2021
Saldo al 1° gennaio (403)
Proventi/(Oneri) netti imputati a Conto Economico (56)
Proventi/(Oneri) netti imputati a Patrimonio Netto [tab. C11.8] 456
Operazioni straordinarie* ട്
Saldo al 31 dicembre t

La voce Operazioni strandina in finisce al salo delle imposte differte attive trasferite a Poste ttaliane Sp.A. a seguito dell'operazione del Gruppo Nexive, avvenuta in data 1° ottobre 2021.

l movimenti delle Imposte differite attive e passive ripartite in base ai principali fenomeni che le hanno generate sono indicati nelle tabelle che seguono:

tab. C11.6 - Movimentazione delle Imposte differite attive

Descrizione
(milioni di euro)
Invest.ti
lmmob.ri
Attività e
passività
finanziarie
Fondi a
copertura
perdite
Fondi per
attese rischi e oneri
Attualiz-
zazione
Fondo TFR
Passività
derivanti da
contratto
Altre Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 18 75 87 · 306 36 14 43 579
Proventi/(Oneri) imputati a CE (1) (d) (47) (6) (57)
Proventi/(Oneri) imputati a PN 153 (4) - 149
Operazioni straordinarie 2
Saldo al 31 dicembre 2021 18 227 84 259 32 15 39 674

tab. C11.7 - Movimentazione delle Imposte differite passive

Descrizione
(milioni di euro)
Attività e passività
finanziarie
Plusval.ze
rateizzate
Altre Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 979 r વેકન
Oneri/(Proventi) imputati a CE (1)
Oneri/(Proventi) imputati a PN (307) (307
A Saldo al 31 dicembre 2021 671 r r 673

Al 31 dicembre 2021 le Imposte differite attive e passive riferite direttamente a voci incluse nel Patrimonio netto sono le seguenti:

tab. C11.8 – Imposte differite imputate a Patrimonio netto

Maggior/(Minor) Patrimonio netto
Descrizione
(milioni di euro)
" Esercizio Esercizio 2021 Esercizio 2020
Riserva fair value per attività finanziarie al FVTOCl 407 (479)
Riserva cash flow hedge per strumenti derivati di copertura ર્ટિક
Utili/(Perdite) attuariali da TFR (4)
Totale 100 456 (472)

5.5 Parti correlate

Rapporti patrimoniali e economici con entità correlate

Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2021

Saldo al 31.12.2021
Denominazione
(milioni di euro)
Att. finanziarie
BancoPosta
Attività
finanziarie
Cred. comm.li Altri crediti e
attività
Disponibilità
liquide
e mezzi
equivalenti
Pass.
finanziarie
BancoPosta
Passività
finanz.
Deb. comm.li Altre pass.
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 23 2 ರಿ ર્સ્ક 4
CLP S.c.p.A. 3 1 ದಿಕ
Consorzio PosteMotori 13 - 18
Consorzio Servizi Telef. Mobile
S.c.p.A.
47
EGI S.p.A. 1 1 1 ટિવે 1
Poste Air Cargo S.r.I. 7 1
PatentiViaPoste S.c.p.A. 2 12
Poste Vita S.p.A. 251 237 44 રવેવ 377 2 10
Postel S.p.A. રતિ 2 1 7 22 1
PostePay S.p.A. 76 302 12 8.290 ଚିତ୍ରଟି 150 4
SDA Express Courier S.p.A. റ്റാ റ്റു 12 5 50 171
sennder Italia S.p.A. 11 15
Milkman Deliveries S.p.A. రి
Nexive Network S.r.l 25 1 1 4 14
Nexive Scarl ರಿ ರಿ 1
PSIA S.r.I. 21
Controllate indirette
Address Software S.r.l. ﻠﺴﻌ
Kipoint S.p.A. 1 1 2
Poste Assicura S.p.A. 10 11 7 3
Poste Welfare Servizi S.r.l. 2 1 19 2
Poste Insurance Broker 1
Sengi Express Limited LIM 23
Collegate
Gruppo Anima 1
ItaliaCamp S.r.I. ﻠﺴﻠ
Financit S.p.A. 20
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 12.712 153 2 1.990 3.441 3 10 റ്റു
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 3.216 387 4
Gruppo Enel റ്റ്‌3
Gruppo Eni 2 - 8
Gruppo Leonardo 1 - 15
Gruppo Monte dei Paschi di Siena 167 1 l 347
Gruppo Invitalia 20 r
Altre correlate esterne 13 3 64
Fodo Svalutaz. crediti vs correlate (6) (21) (36)
Totale 16.165 374 1.280 79 548 108

683

Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2020

Saldo al 31.12.2020
Denominazione
(milioni di euro)
Att.
finanziarie
BancoPosta
Attività
finanziarie
Cred.
comm.li
Altri crediti
e attività
Disponibilità
liquide
e mezzi
equivalenti
Pass.
finanziarie
BancoPosta
Passività
finanz.
Deb.
comm.li
Altre pass.
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 23 ﻠﺴ 26 4 4
CLP S.c.p.A. 2 97
Consorzio PosteMotori 13 27 1
Consorzio Servizi Telef. Mobile
S.c.p.A.
ﻠــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــ ਪਤੇ
EGI S.p.A. 1 ---- 46 13 1
Poste Air Cargo S.r.l. 11 2
PatentiViaPoste S.c.p.A. 17
Poste Vita S.p.A. 251 244 492 174 1 136
Postel S.p.A. 16 40 1 2 23 ﻠﺴ
PostePay S.p.A. 72 459 26 7.049 ട്ടാറ 377
SDA Express Courier S.p.A. 72 78 14 4 225 ﻠﺴﻠﺴ
sennder Italia S.p.A. 5
Milkman Deliveries S.p.A. 3
Controllate indirette
Kipoint S.p.A. ﻠﺴ ﻠﺴ
Poste Assicura S.p.A. 19 18 2
Poste Welfare Servizi S.r.l. 2 14
Poste Insurance Broker 1
Collegate
FSIA Investimenti S.r.l. 21
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 7.340 143 3 1.991 3.588 చి 4 రి
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 3.302 432
Gruppo Enel 23
Gruppo Eni 2 8
Gruppo Leonardo ﻠﺴ 24
Gruppo Monte dei Paschi di Siena 248 3 1.018
Gruppo Invitalia ട്‌വ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Altre correlate esterne 11 3 64
F.do Svalutaz. crediti vs correlate (6) (21) (40)
Totale 10.956 405 1.468 46 1.992 12.258 780 824 213

Al 31 dicembre 2021 i Fondi per rischi e oneri complessivamente stanziati a fronte di probabili passività da sostenersi verso entità correlate esterne alla Società e riferiti principalmente a rapporti di natura commerciale ammontano a 72 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Rapporti economici con entità correlate

ESERCIZIO ZUZ
Ricavi Costi
Investimenti Spese correnti
Ricavi e
proventi
Altri ricavi
e proventi
Proventi
finanziari
lmmob.,
imp. e
macchin.
Attività
immateriali
Costi per
beni e
servizi
Oneri
dell'operativià
finanziaria
Costo del
lavoro
Altri costi e
oneri
Rettifiche/
(riprese) di
valore su
strumenti
di debito,
Oneri
finanziari
Denominazione
(milioni di euro)
credito e
altre attività
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 78 21 14
CLP S.c.p.A. 1 2 202
Consorzio PosteMotori 43 ---
Consorzio Servizi Telef. Mobile
S.c.p.A.
23
EGI S.p.A. 2 1
Poste Air Cargo S.r.l. 1
PatentiViaPoste S.c.p.A. 25
Poste Vita S.p.A. 527 429 46
Postel S.p.A. 26 4 30 3
PostePay S.p.A. 439 130 267 30 (1)
SDA Express Courier S.p.A. 20 39 1 777 (1)
Milkman Deliveries S.p.A. 18
Nexive Network S.r.I 4
Nexive Scarl - ﻠﺴ
Controllate indirette
Kipoint S.p.A. 3
Poste Assicura S.p.A. રેક
Poste Welfare Servizi S.r.l. 3
Poste Insurance Broker 1
Sengi Express Limited LMI റി
Collegate
Gruppo Anima 2 1 8
Financit S.p.A. 16
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 439 1 ﻠﺴ 8 (4) 1
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 1.818 3 3 1
Gruppo Enel 44 - -
Gruppo Eni 15 - റുക
Gruppo Leonardo 1 5 24
Gruppo Monte dei Paschi 13
Gruppo Invitalia 2 1
Altre correlate esterne 19 2 3 71 1
Totale 3.653 627 કેટ 6 5 1.399 38 72 2 (d) 3

950

Rapporti economici con entità correlate

Esercizio 2020
Ricavi Costi
Investimenti Spese correnti
Ricavi e
proventi
Ricavi e
proventi
Ricavi e
proventi
lmmob.,
imp. e
macchin.
Attività
immateriali
Costi per
beni e
servizi
Oneri
dell'operativià
finanziaria
Costo del
lavoro
Altri costi e
oneri
Aettifiche/
(riprese) di
valore su
strumenti
di debito,
Oneri
finanziari
Denominazione
(milioni di euro)
credito e
altre attività
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 62 17 13 (1)
CLP S.c.p.A. 1 చి 233 3
Consorzio PosteMotori За 1 -
Consorzio Servizi Telef. Mobile
S.c.p.A.
2 26
EGI S.p.A. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 82 1
Indabox S.r.I. 1
PatentiViaPoste S.c.p.A. 24 -
Poste Vita S.p.A. 463 47 (1)
Postel S.p.A. 11 2 30 చి
PostePay S.p.A. 367 144 317 റുട്ടി
SDA Express Courier S.p.A. 15 2 1 660 (2)
Milkman Deliveries S.p.A. n చి
Controllate indirette
Poste Assicura S.p.A. 43
Poste Welfare Servizi S.r.I. 2
Collegate
Gruppo Anima 3 8 11
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 401 1 2 5 2 1
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 1.922 2
Gruppo Enel 42
Gruppo Eni 13 24
Gruppo Leonardo 13 28
Gruppo Monte dei Paschi 15
Gruppo Invitalia 1
Altre correlate esterne 12 74
Totale 3.436 166 રેક 4 15 1.418 ર્ડવ 73 8 2 15

Al 31 dicembre 2021 gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri effettuati a fronte di probabili passività da sostenersi verso entità correlate esterne alla Società e riferiti principalmente a rapporti di natura commerciale sono pari a 0,4 milioni euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2020).

La natura dei principali rapporti sopradescritti con entità correlate esterne è riassunta di seguito:

  • i corrispettivi riconosciuti dal MEF si riferiscono principalmente al compenso per l'espletamento del Servizio Universale (OSU), alla remunerazione dei servizi di gestione dei conti correnti postali, alla remunerazione dei servizi delegati, ai compensi per il servizio integrato notifiche e per le spedizioni senza la materiale affrancatura;
  • i corrispettivi riconosciuti dalla CDP S.p.A. si riferiscono principalmente alla remunerazione per l'espletamento del servizio di raccolta del risparmio postale;
  • i corrispettivi riconosciuti dal Gruppo Enel si riferiscono principalmente a compensi per spedizioni di corrispondenza massiva senza materiale affrancatura;
  • i corrispettivi riconosciuti dal Gruppo ENI si riferiscono principalmente a compensi per spedizioni di corrispondenza. I costi sostenuti si riferiscono principalmente alla fornitura di gas e carburanti per moto e autoveicoli;

  • gli acquisti effettuati dal Gruppo Leonardo si riferiscono principalmente alla fornitura da parte di Leonardo S.p.A. di apparati e interventi di manutenzione e assistenza tecnica su impianti di meccanizzazione della corrispondenza, ad assistenza sistemistica e informatica per la creazione di archivi gestionali, di servizi di consulenza specialistica, manutenzione software, forniture di licenze software e di hardware;
  • i corrispettivi riconosciuti dal Gruppo Monte dei Paschi di Siena si riferiscono principalmente a compensi per spedizioni di corrispondenza.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate

L'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale, sul fitussi finanziari è indicata nella seguente tabella di sintesi:

Incidenza delle operazioni con parti correlate

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Totale voce
di bilancio
Totale entità
correlate
Incidenza
(%)
Totale voce
di bilancio
Totale entità
correlate
Incidenza
(%)
Rapporti patrimoniali
Attività finanziarie 90.212 16.539 18,3 92.325 11.361 12,3
Crediti commerciali 2.925 1.280 43,8 2.984 1.468 49,2
Altri crediti e attività 2.647 79 3,0 2.443 46 1,9
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.870 1.991 51,4 4.029 1.992 49,4
Fondi per rischi e oneri 1.169 72 6,2 1.309 71 5,4
Passività finanziarie 106.259 13.924 13,1 99.285 13.038 13,1
Debiti commerciali 2.031 548 27,0 2.121 824 38,8
Altre passività 3.009 106 3,5 2.990 213 7,1
Rapporti economici
Ricavi e proventi 8.488 3.653 43,0 8.226 3.436 41,8
Altri ricavi e proventi 680 627 92,2 299 166 55,4
Costi per beni e servizi 2.486 1.399 56,3 2.318 1.419 61,2
Oneri dell'operatività finanziaria 178 38 21,3 235 34 14,5
Costo del lavoro 5.235 72 1,4 5.446 73 1,3
Altri costi e oneri 209 4 1,9 67 16 23,8
Oneri finanziari 64 3 4,7 79 14 17,6
Proventi finanzian 76 56 73,7 82 56 68,3
Flussi finanziari
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa 358 (5.012) n.a. 2.147 2.231 n.a.
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento (୧୫୨) (394) 57,2 (630) (41) 6,5
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti 172 106 61,6 (1.306) (211) 16,2

Dirigenti con responsabilità strategiche

Per Dirigenti con responsabilità strategiche si intendono gli Amministratori della Società, i membri del Collegio Sindacale e dell'Organismo di Vigilanza, i Responsabili di primo livello organizzativo e il Dirigente Preposto di Poste Italiane. Le relativo ompetenze al lordo degli oneri e contributi previdenziali sono di seguito rappresentate:

Competenze lorde Dirigenti con responsabilità strategiche

Descrizione
(migliaia di euro)
元 2017-02-24 10:25:25 10:00 10-01-20
31.12.2021
31.12.2020
Competenze con pagamento a breve/medio termine 13.189 10.625
Benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro 568 544
Altri benefici con pagamento a lungo termine 2.447 3.162
Pagamenti basati su azioni 4.488 2.176
Totale 20.692 16.507

Compensi e spese Sindaci

Descrizione
(migliaia di euro)
文本来说 来 19时间:2017
和世界的动漫音。 2017
31.12.2021
31.12.2020 Variazioni
Compensi 265 267 (2)
Totale 11:00 265 267 (2)

Le competenze sostenute per l'Organismo di Vigilanza della Società ammontano, per l'esercizio 2021, a circa 97 migliaia di euro. Nella determinazione delle stesse non si tiene conto dei compensi attribuiti ai dirigenti di Poste Italiane membri dell'OdV, che sono riversati al datore di lavoro.

Nel corso dell'esercizio non sono stati erogati finanziamenti a dirigenti con responsabilità strategiche e al 31 dicembre 2021 la Società non è creditrice per finanziamenti loro concessi.

Operazioni con Fondo Pensione per dipendenti

Poste Italiane S.p.A. e le società controllate che applicano il CCNL aderiscono al Fondo Pensione Fondoposte, ossia il Fondo Nazionale di Pensione Complementare per il Personale di Poste Italiane S.p.A. costituito il 31 luglio 2002 nella forma di associazione senza sopo di lucro. Gli organi del Fondo sono l'Assemblea dei Delegati, il Considio di Amministrazione, il Presidente e il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Il Collegio dei Revisori contabili. La rappresentanza delle imprese e dei lavoratori negli organi del Fondo è disciplinata secondo il principio di parteticità. La partecipazione degli associati alla vita del fondo è garantita mediante l'elezione diretta dei delegati nell'Assemblea.

Pagina volutamente lasciata in bianco

6. Analisi e presidio dei rischi

Premessa

La nota "Analisi e presidio dei rischi" è comune al Gruppo Poste Italiane S.p.A., e include la trattazione relativa sia ai rischi di natura finanziaria (ai sensi dell'IFRS 7) sia ai rischi di altra natura per i quali si rittene opportuno/necessario dare informativa. Le informazioni quantitative relative alla sola Poste Italiane S.p.A. sono riportate in un paragrafo dedicato nell'ambito della presente nota, se non diversamente indicato.

Per maggiori approfondimenti circa i rischi di altra natura, in particolare con riferimento al rischio Covid-19 e ai rischi connessi al cambiamento climatico, si rimanda a quanto riportato nel capitolo 5 "Rischi e Opportunità" rispettivamente nei paragrafi "Gestione della pandernia da Covid-19" e "Temi materiali, rischi e modalità di gestione" della Relazione sulla gestione.

Con riferimento invece alle esposizioni del Gruppo Poste Italiane verso i Paesi coinvolti nel rimanda a quanto sinteticamente riportato nel paragrafo 12 -- Eventi di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio.

L'informativa fornita è, inoltre, conforme alle disposizioni dei Public Statement ESMA pubblicati nel corso degli esercizi 2020 e 2021 1ª

Rischi finanziari

Di seguito si riporta il presidio dei rischi finanziari al 31 dicembre 2021, secondo l'impostazione prevista dal principio contabile internazionale IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative.

La qestione delle operazioni d'impiego e di copertura dei rischi relative al Patrimonio BancoPosta e a Poste Italiane sono afficate a BancoPosta Fondi S.p.A. SGR e alle competenti funzioni del BancoPosta.

Le attività di finanza di Poste Italiane S.p.A., relative alla tesoreria e alle operazioni di funding a medio lungo termine, anche sul mercato dei capitali, nonché le iniziative di finanza straordinaria ed agevolata sono affidate alla funzione Amministrazione, Finanza e Controllo della Capogruppo.

La gestione finanziaria del Gruppo e dei connessi profili di rischio è principalmente riconducibile a Poste Italiane S.p.A. e al gruppo assicurativo Poste Vita.

• Con riferimento a Poste Italiane S.p.A., la gestione finanziaria è rappresentata prevalentemente dall'operatività del Patrimonio BancoPosta e dalle operazioni di finanziamento dell'attivo e impiego della liquidità propria.

L'operatività del Patrimonio BancoPosta è costituita, in particolare, dalla gestione attiva della liquidità raccolta su conti correnti postali, svolta in nome proprio ma con vincolo d'impiego in conformità alla normativa applicabile, e dalla gestione di incassi e pagamenti in nome e per conto di terzi. Le risorse provenienti dalla raccolta effettuata da conti correnti postali sono obbligatoriamente impiegate in titoli governativi dell'area euro e, per una quota non superiore al 50% dei fondi raccolti, in altri titoli assistiti dalla garanzia dello Stato italiano191, mentre le risorse provenienti dalla raccolta effettuata presso la Pubblica Amministrazione sono depositate presso il MEF. Inottre, nell'ambito del 50% della raccolta da clientela privata investibile in titoli garantiti dallo Stato italiano, è consentito al Patrimonio BancoPosta di impiegare fino a un massimo del 30% di tale quota nell'acquisto di crediti d'imposta cedibili ai sensi del Decreto Legge n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) e ss.mm. ii. ovvero altri crediti d'imposta cedibili ai sensi della normativa vigente.

180. Comunicazione dell'ESMA del 25 marco 2020 "Publications of the Covid-19 outbreak on the calculation of expected creatif (sssess in accordance with IFRS 9".

Comunicazione dell'ESMA del 29 ottobre 2021 "Public Statement 32-63-1186. European common enforcement prortis." 181. Come disposto dalla Legge del 27 dicembre 2006 n.296 e successive modifiche previste dalla Legge di stabilità 2015, n. 190 del 23 dicembre 2014.

Il profilo di impieghi si basa sulle risultanze delle attività di continuo monitoraggio delle caratteristiche comportamentali della raccotta in conti correnti postali e sull'aggiornamento dell'andamento previsionale e prudenziale di persistenza delle masse raccolte. Al riguardo, la composizione del portafoglio mira a replicare la struttura finanziaria della raccolta su conti correnti postali privata. Per la gestione delle relazioni finanziarie fra la struttura della raccotta e degli impieghi è stato realizzato un appropriato sistema di Asset & Liability Management. Il citato sistema costituisce dunque il riferimento tendenziale della politica degli investimenti, al fine di contenere l'esposizione al rischio di tasso di interesse e di liquidità. Le disposizioni prudenziali introdotte con il 3° aggiornamento della circolare 285/2013 di Banca d'Italia equiparano BancoPosta alle banche sotto il profilo dei controlli, stabilendo che le relative attività siano esercitate nel rispetto delle disposizioni del TUB e del TUF. Il Patrimonio BancoPosta deve disporre pertanto di un sistema di controlli interni in linea con le previsioni della Circolare 2851ª che prevede, tra l'altro, la definizione di un quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio (Risk Appetite Framework – RAF18), il contenimento del rischio entro i limiti indicati dal RAF, la salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite e l'individuazione di operazioni di maggior rilievo da sottoporre al vaglio preventivo della funzione di controllo dei rischi.

Con riferimento alla struttura patrimoniale BancoPosta, il Leverage Ratio ha evidenziato, nel corso dell'anno, valori in incremento grazie al rafforzamento patrimoniale perfezionatosi il 30 giugno 2021 tramite Additional Tier 1 per 350 milioni di euro. ll valore si è poi attestato, al 31 dicembre 2021, al 3,0%66, a seguito dell'ulteriore incremento degli attivi patrimoniali legato, principalmente, all'aumento degli impieghi presso la Pubblica Amministrazione.

Per quanto riguarda invece le attività non comprese nel Patricolare la gesticolare la gestione della liquidità propria, la Capogruppo, in base ad apposite linee guida in materia di investimento, si può avvalere di impiego quali: titoli di Stato, titoli corporate/bancari di elevato standing creditizio, depositi bancari a termine e crediti d'imposta. Integra tali forme tecniche la gestione della liquidità propria con lo strumento del conto corrente postale, assoggettato allo stesso vincolo di impiego della raccolta effettuata da correntisti privati.

• Gli strumenti finanziari detenuti da Poste Vita S.p.A. si riferiscono prevalentemente agli investimenti effettuati a opertura delle obbligazioni contrattuali assunte nei confronti degli assicurati, relative a polizze vita di tipo tradizionale rivalutabile e a prodotti unit linked. Ulteriori investimenti finanziari sono relativi agli impieghi del Patrimonio libero della Compagnia.

Le polizze vita di tipo tradizionale (Ramo I e V) si riferiscono principalmente a prodotti che prevedono la rivalutazione della prestazione assicurata parametrata al rendimento realizzato dalla gestione di attività in fondi aventi una particolare autonomia, seppur soltanto contabile, all'interno del patrimonio complessivo della Compagnia (c.d. Gestioni separate). Per le polizze collocate in esercizi precedenti, la Compagnia ha prestato la garanzia di un tasso di rendimento minimo da riconoscere alla scadenza della polizza (al 31 dicembre 2021 per le polizze in essere, il minimo garantito a scadenza è compreso tra 0% e 2,1%). Gli utili e perdite da valutazione vengono integralmente retrocessi agli assicurati e rilevati in apposita riserva tecnica in base al metodo dello shadow accounting. La tecnica di calcolo utilizzata per l'applicazione di tale metodo si basa sulla determinazione del rendimento prospettico di ogni Gestione separata, tenendo conto di un ipotetico realizzo delle plusvalenze e minusvalenze latenti lungo un orizzonte temporale coerente con le caratteristiche delle attività e passività presenti nel portafoglio (nota 2.3 in relazione ai Contratti assicurativi).

L'impatto economico dei rischi finanziari sugli investimenti può essere in tutto o in parte assicurative. In particolare, tale assorbimente funzione del livello e struttura delle garanzie di rendimento minimo (per le polizze di nuova emissione non è previsto un rendimento minimo garanitio) e dei meccanismi di partecipazione all'utile della "Gestione separata" per l'assicurato. La sostenibilità dei rendimenti minimi viene valutata dalla Compagnia attraverso periodiche analisi, effettuate con l'ausilio di un modello interno finanziario-attuariale (Asset Liability Management), che, per singola Gestione separata, simula l'evoluzione delle attività finanziarie e dei rendimenti attesi, sia nell'ipotesi di uno "soenario centrale" (basato su ipotesi finanziarie e commerciali correnti) sia nell'ipotesi di siress e di diversi sviluppi commerciali. Tale modello consente una gestione quantitativa dei rischi assunti da Poste Vita S.p.A., favorendo una riduzione della volatilità degli utili e un'allocazione ottimale delle risorse finanziare.

l prodotti di tipo unit linked, c.d. di Ramo III, si riferiscono invece a polizze che prevedono l'investimento del premio versato in fondi comuni d'investimento. La Compagnia svolge una costante attività di monitoraggio sull'evoluzione del profilo di rischio dei singoli prodotti.

Le politiche di investimento della Compagnia assicurativa danni Poste Assicura S.p.A. hanno lo scopo di preservare la solidità patrimoniale dell'Azienda, così come delineato dalla delibera quadro approvata dal Consiglio di Amministrazione di Poste Vita S.p.A. del 16 dicembre 2021. Periodicamente vengono svolfe analisi circa il contesto macroconomico, il trend di mercato delle differenti asset class e i relativi riflessi sulla gestione integrata attivi-passivi che, per il business danni, è rivolta alla ottimale gestione della liquidità per far fronte alle richieste di indennizzo.

  1. Cfr. in particolare le previsioni contenute nella Parte Prima - Titolo IV - Capitolo 3.

  2. Quadro di rifermento che definisce, in coerenza con il masimo rischio assumibile, il piano strategio, la propersione al rischio, le soglie di tolleran limiti di rischio, le politiche di governo dei rischi, i processi di riferimento necessari per definirii e attuarli.

lore già comprende la proposta di rafforzamento patrimoniale di 200 milioni di euro tramite accantonamento di utile dell'esercizio 2021.

958

Nel contesto sopra descritto, gli obiettivi di una gestione finanziaria equilibrata e di monitoraggio dei principali profili di rischio/rendimento sono garantiti da strutture organizzative ispirate a criteri di separatezza e autonomia delle funzioni oftre che da specifici processi che regolano l'assunzione e il controllo dei rischi finanziari, anche attraverso la progressiva implementazione di adeguati strumenti informatici.

In tale ambito, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ha approvato in data 16 febbraio 2021 l'aggiornamento della Linea Guida Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi (SCIGR) quale strumento normativo per la disciplina integrata del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Poste Italiane S.p.A..

Organizzativamente, la gestione dei rischi finanziari avviene attraverso il coinvolgimento dei seguenti organi e funzioni:

  • il Comitato Controllo e Rischi, istituito nel 2015 come comitato endoconsiliare, ha il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, di natura propositiva, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni periodiche a carattere finanziario e non finanziario.
  • il Comitato Servizi Finanziari e Assicurativi, isttuito in data 19 marzo 2018 ha l'obiettivo di indirizzare le tematiche connesse allo sviluppo dei prodotti e servizi distribuiti da BancoPosta, in ottica e integrata sull'intero portafoglio di offerta, nonché di presidiare l'andamento degli investimenti finanziari inerenti la raccolta proveniente da clientela privata.
  • il Comitato Investimenti della Compagnia assicurativa Poste Vita S.p.A., sulla base delle analisi effettuate competenti Funzioni aziendali, svolge funzioni consultive all'Alta Direzione in merito alla strategia di investimento, all'attuazione e al monitoraggio della stessa;
  • apposite funzioni istituite presso la Capogruppo e presso le società partecipate che esercitano attività finanziarie e assicurative apposta fondi S.p.A. SGR e Poste Vita S.p.A.) svolgono l'attività di Misurazione e Controllo Rischi in ottemperanza al principio della separatezza organizzativa delle strutture aventi funzioni di controllo rispetto a quelle aventi responsabilità di gestione; i risultati di tali attività sono esaminati nell'ambito di appositi Comitati con funzione consultiva e aventi il compito di valutare in maniera integrata i principali profili di rischio.

Nella costruzione del Modello Rischi del Patrimonio BancoPosta si è tenuto conto, tra l'altro, della disciplina di Vigilanza prudenziale vigente per le banche e delle specifiche istruzioni per il BancoPosta, pubblicate dalla Banca d'Italia il 27 maggio 2014 con il terzo aggiornamento alla Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013.

Gruppo Poste Italiane

Rischio di tasso di interesse sul fair value

È il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui per effetto di interesse sul mercato.

Le analisi che seguono si riferiscono principalmente agli effetti delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo degli strumenti ifinanziari a tasso fisso o ricondotti a tasso fisso mediante operazioni di cash flow hedge e, in via residuale, agli effetti delle variazioni dei tassi di mercato sulla componente finanziari a tasso variabile o ricondotti a tasso variabile mediante operazioni di copertura di fair value hedge. Tali effetti risultano tanto più significativi quanto maggiore è la duration dello strumento finanziario.

La sensitività al rischio di tasso delle posizioni interessate è calcolata in conseguenza di un ipotetico shift parallelo della cuva dei tassi di mercato di +/- 100 bps. Le misure di sensitività indicate dall'analisi svolta offrono un riferimento di base, utilizzabile per apprezzare le potenziali variazioni del fair value, in caso di oscillazioni dei tassi di interesse.

Di seguito, l'esito dell'analisi di sensitività al rischio di interesse sul fair value, effettuata al 31 dicembre 2021 sulle posizioni del Gruppo Poste Italiane.

Gruppo Poste Italiane - Rischio di tasso di interesse sul fair value

Esposizione al rischio Delta valore Effetto su Passività
differite
verso gli assicurati
Risultato prima delle
imposte
Riserve di Patrimonio
netto al lordo delle
imposte
Descrizione
(milioni di euro)
Nominale Fair value +100bps -100bps +100bps -100bps +100bps -100bps +100bps -100bps
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 131.503 149.043 (8.701) 8.584 (7.879) 7.879 (822) 705
Titoli a reddito fisso 131.003 148.518 (8.699) 8.582 (7.877) 7.877 (822) 705
Altri investimenti 500 525 (2) 2 (2) 2
Attività finanziarie al FVTPL 2.541 4.460 (365) 365 (360) લેસ્ત્ર (5) 5
Titoli a reddito fisso 2.501 2.579 (115) 115 (110) 110 (5) 5
Altri investimenti* 40 1.881 (250) 250 (250) 250
Strumenti finanziari derivati 1.714 76 220 (257) 220 (257)
Cash flow Hedging 1.714 76 220 (257) 220 (257)
Fair value Hedging
Fair value rilevato a CE
Crediti d'imposta Legge n.77/2020 3.538 3.301 (65) 67 (65) 67
Passività finanziarie
Strumenti finanziari derivati 50 (3) 1 (1) 1 (1)
Fair value rilevato a CE -
Cash flow Hedging 50 (3) 1 (1) ﻠﺴﻠ (1)
Fair value Hedging
Variabilità al 31 dicembre 2021 139.346 156.877 (8.910) 8.758 (8.239) 8.239 (5) 5 (୧୧୧୧) 514
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 131.294 156.635 (10.061) 10.068 (8.669) 8.669 (1.392) 1.399
Titoli a reddito fisso 130.794 156.095 (10.058) 10.065 (8.666) 8.666 (1.392) 1.399
Altri investimenti 500 540 (3) 3 (3) 3
Attività finanziarie al FVTPL 1.930 3.338 (325) 325 (322) 322 (3) 3
Titoli a reddito fisso 1.890 1.992 (83) 85 (86) 86 (3) 3
Altri investimenti* 40 1.347 (236) 236 (236) 236
Strumenti finanziari derivati 268 19 (20) 19 (20)
Cash flow Hedging 268 19 (20) 19 (20)
Fair value Hedging
Passività finanziarie
Strumenti finanziari derivati 3.110 (ସିସ) 237 (254) 74 (74) 163 (180)
Fair value rilevato a CE
Cash flow Hedging 1.850 (SA) 163 (180) 163 (180)
Fair value Hedging 1.260 (10) 74 (74) 74 (74)
Variabilità al 31 dicembre 2020 136.602 159.905 (10.130) 10.119 (8.917) 8.917 (3) 3 (1.210) 1.199

° Per gli Altri investimenti relativ ai Fondi cominale indica i numero delle quote possedue senza tener conto del valore facciale del fitolo di capitale.

Le Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo che rilevano al rischio in commento, riguardano principalmente:

  • · titoli di Stato a reddito fisso detenuti da Poste Vita S.p.A. per un fair value complessivo di 89.779 milioni di euro; di tale importo, 87.516 milioni di euro sono a copertura di impegni contrattuali di Ramo I e V collegati alle Gestioni separate e 2.263 miliogh di euro riferiti al patrimonio libero della Compagnia;
  • · titoli di Stato a reddito fisso detenuti dal Patrimonio BancoPosta per un fair value complessivo di 37.626 milioni di euro, costituti da: titoli a tasso fisso per 12.056 milioni di euro, titoli a tasso variabile ricondotti a posizioni di tasso fisso mediante interest

rate swap di cash flow hedge per 2.375 milioni di euro, titoli a tasso variabile per 1.267 milioni di euro (di cui indicizzati all'inflazione per 864 milioni di euro) e titoli a tasso fisso o variabile ricondotti a tasso variabile, mediante contratti derivati di fair value hedge per 21.928 milioni di euro (di cui 14.403 milioni di euro forward start);

  • crediti d'imposta Legge n.77/2020 del Patrimonio BancoPosta per un fair value complessivo di 3.301 milioni di euro;
  • altri titoli di debito non governativi del portafoglio di Poste Vita S.p.A. per un fair value complessivo di 21.285 milioni di euro, principalmente posti a copertura di impegni assunti nei confronti degli assicurati;
  • titoli di Stato a reddito fisso detenuti da Poste Assicura S.p.A. per un fair value complessivo di 256 milioni di euro.

Le Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico che rilevano al rischio in commento sono detenute interamente dal Gruppo Poste Vita e poste principalmente a copertura degli impegni assicurati. Attengono a una quota degli investimenti impiegata in titoli a reddito fisso per complessivi 2.579 milioni di euro relativi a Poste Assicura, e alla posizione in Altri investimenti costituita da quote di fondi alternativi per 1.859 milioni di euro e per la restante parte pari a 22 milioni di euro dal titolo obbligazionario emesso da Cassa Deposti e Prestiti come private placement.

Nell'ambito degli Strumenti finanziari derivati, il rischio in commento riguarda principalmente:

  • contratti di vendita a termine di titoli di Stato per un valore nominale di 1.714 milioni di euro classificati come derivati di copertura di cash flow hedge, stipulati dal Patrimonio BancoPosta;
  • un contratto derivato stipulato dalla Capogruppo e finalizzato alla protezione dei flussi finanziari al Prestito obbligazionario a tasso variabile per un valore nominale di 50 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2021, con riferimento all'esposizione al rischio di tasso dovuta alla durata nedia finanziaria dei portafogli, la duration 185 degli impieghi complessivi BancoPosta è passata da 6,16 a 5,39; quella degli impieghi in crediti di imposta si attesta a 4,09. Con riguardo invece alle polizze di Ramo l e V emesse dalla Compagnia Poste Vita S.p.A., la duration degli attivi a copertura è passata da 7,72 al 31 dicembre 2020 a 7,34 al 31 dicembre 2021, mentre la duration delle passività è passata da 10,24 a 9,42 (la valutazione della duration è stata effettuata mediante la nuova metodologia della Coherent finanziari a copertura delle Riserve tecniche di Ramo III hanno invece scadenza coincidente con quella delle passività.

Rischio spread

E il rischio riconducibile a possibili flessioni detenuti in portafoglio, dovute al deterioramento della valutazione di mercato dell'emittente. Il fenomeno è riconducibile alla significatività assunta dall'impatto dello spread tra tassi di rendimento dei debiti sovrani sul fair value dei titoli eurogovernativi e corporate, dove lo spread riflette la percezione di mercato del merito creditizio degli enti emittenti.

La sensitività del valore del portafoglio dei Titoli emessi o garantiti dallo Stato italiano al rischio creditizio della Repubblica Italiana risulta superiore a quella riferita al solo movimento dei tassi di interesse c.d. "risk free". Tale situazione ha origine dal fatto che la variazione dello spread creditizio non è oggetto di copertura e riguarda l'intero portafoglio titoli e quindi sia la componente a tasso fisso, sia quella a tasso varabile. Infatti, in quest'ultimo caso i derivati di fair value, che trasformano il titolo in tasso variabile, coprono solo il rischio tasso di interesse "risk free" e non anche il rischio creditizio. Pertanto, una variazione dello spread creditizio impatta in eguale misura tanto sui titoli a tasso fisso che sui titoli a tasso variabile.

L'esercizio 2021, è stato caratterizzato da un aumento dei titoli di Stato italiani (il BTP a 10 anni passa da 0,5% a 1,17%), che ha portato lo spread BTP-Bund a 135 punti base rispetto ai 111 dello scorso anno. Tali movimenti hanno determinato una riduzione del prezzo dei titoli.

Di seguito il dettaglio degli effetti prodotti sul portafoglio del Gruppo nel periodo in commento:

i. il portafoglio Attività finanziarie al fair value rile altre componenti di Conto economico complessivo detenuto da Poste ttaliane S.p.A. (nozionale di circa 31 miliardi di euro) ha subito una complessiva del fair value di circa 2 miliardi di euro: tale variazione è stata in parte rilevata a Conto economico per l'importo di circa 1 miliardo di euro relativo alla variazione di fair value dei titoli oggetto di copertura dal rischio tasso di interesse, mentre la variazione del fair value dei titoli non coperti e della componente relativa al rischio spread (non oggetto di copertura), si è riflessa nel patrimonio netto consolidato per circa 1 miliardo di euro;

161

185. La duration è l'indicatore dilizzato percentuale del prezzo corrispondente ad una determinato varizzione dei rendimenti di mecato. 186. Le Coherent Durativi e dei passiri sono definite come variazioni del valore dell'attivo e del passivo, raposti altivi sepsiti a rischio tasso, a seguito di shock paralleli dei tassi di interesse al ribasso di 10 bp.

ii. Il portafoglio Attività finanziarie al faire componenti di Conto economico complessivo detenuto dal Gruppo assicurativo Poste Vita (nozionale dei titoli a reddito fisso di circa 99,6 miliardi di euro) ha registrato una variazione di fair value negativa complessiva di circa 4,8 miliardi di euro quasi interamente retrocessa agli assicurati e rilevata in apposita riserva tecnica con il meccanismo dello shadow accounting.

La sensitività allo spread è calcolata applicando uno shift di +/- 100 bps alla curva dei rendimenti dei titoli governativi italiani.

Di seguito, l'esto dell'analisi di sensitività di rischio spread effettuata al 31 dicembre 2021 limitatamente, per rilevanza, alle posizioni della Capogruppo e del Gruppo Poste Vita.

Poste Italiane S.p.A. - Rischio spread su fair value

Descrizione Esposizione al rischio Delta valore Risultato prima
delle imposte
Riserve di Patrimonio netto
al lordo delle imposte
(milioni di euro) Nominale Fair Value +100bps -100bps +100bps
-100bps
+100bps -100bps
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 31.416 37.626 (4.305) 5.198 (4.305) 5.198
Titoli a reddito fisso 31.416 37.626 (4.305) 5.198 (4.305) 5.198
Strumenti finanziari derivati 1.714 76 227 (264) 227 (264)
Cash flow hedge 1.714 76 227 (264) 227 (264)
Passività finanziarie
Strumenti finanziari derivati
Cash flow hedge
Variabilità al 31 dicembre 2021 33.130 37.702 (4.078) 4.934 (4.078) 4.934
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 33.969 43.046 (4.377) 5.228 (4.377) 5.228
Titoli a reddito fisso 33.969 43.046 (4.377) 5.228 (4.377) 5.228
Strumenti finanziari derivati 268 19 (21) 19 (21)
Cash flow hedge 268 19 (21) 19 (21)
Passività finanziarie
Strumenti finanziari derivati 1.800 (54) 170 (188) 170 (188)
Cash flow hedge 1.800 (54) 170 (188) 170 (188)
Variabilità al 31 dicembre 2020 36.037 42.992 (4.188) 5.019 (4.188) 5.019

Per completezza di informazione, si evidenzia che un'eventuale variazione dello spread non comporterebbe effetti contabili sul portafoglio delle attività finanziarie al costo ammortizzato, ma inciderebbe unicamente sull'ammontare delle pius/minus latenti. In altri termini, i titoli a reddito fisso valutati al costo ammortizzato riferibili interamente al BancoPosta che al 31 dicembre 2021 ammontano a 33.110 milioni di euro (nominale di 28.027 milioni di euro) e il cui fair value è di 33.662 milioni di euro, a seguito di un incremento di 100 bps dello spread, subirebbero una variazione negativa del fair value, non riflessa nei dati contabili, di circa 4,17 miliardi di euro.

Le variazioni dello spread non rilevano ai fini dei requisti patrimonio destinato BancoPosta non essendo le riserve di fair value comprese nei "fondi propri" utili ai fini di vigilanza.

ffir cella sensiivity è stata utilizzata la curva BTP (taso swap a 10 anni pari a 30 bps e lo spread del BTP rispetto al tasso swap a 10 ami pari a 87 bpš).

Gruppo Poste Vita – Rischio spread su fair value

Esposizione al rischio Delta valore Effetto su Passività
differite verso gli
assicurati
Risultato prima
delle imposte
Riserve di Patrimonio
netto al lordo delle
imposte
Descrizione
(milioni di euro)
Nozionale Fair Value +100bps -100bps +100bps -100bps +100bps -100bps +100bps -100bps
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 100.056 11.385 (8.802) 8.802 (8.684) 8.684 (118) 118
Titoli a reddito fisso 99.556 110.860 (8.792) 8.792 (8.674) 8.674 (118) 118
Altri investimenti 500 525 (10) 10 (10) 10
Attività finanziarie al FVTPL 2.541 4.460 (393) 393 (387) 387 ( රි -
Titoli a reddito fisso 2.501 2.579 (142) 142 (136) 136 (e) 6
Altri investimenti* 40 1.881 (251) 251 (251) 251
Passività finanziarie
Strumenti finanziari derivati
Fair value rilevato a CE
Cash flow Hedging
Fair value Hedging
Variabilità al 31 dicembre 2021 102.597 115.845 (9.195) 9.195 (9.071) -- 9.071 (6) (118)
6
118
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 97.294 113.557 (9.456) 9.456 (9.346) 9.346 (110) 110
Titoli a reddito fisso 96.794 113.017 (9.441) 9.441 (9.331) 9.331 (110) 110
Altri investimenti 500 540 (15) 15 (15) 15
Attività finanziane al FVTPL 1.930 3.339 (346) 346 (343) 343 (3) 3
Titoli a reddito fisso 1.890 1.992 (109) 109 (106) 106 (3) 3
Altri investimenti* 40 1.347 (237) 237 (237) 237
Strumenti finanziari derivati
Cash flow Hedging
Fair value Hedging
Passività finanziarie
Strumenti finanziari derivati 1.260 (10) 74 (74) 74 (74)
Fair value rilevato a CE
Cash flow Hedging
Fair value Hedging 1.260 (10) 74 (74) 74 (74)
Variabilità al 31 dicembre 2020 100.484 116.886 (9.728) 9.728 (9.615) 9.615 (3) 3 (110) 110

* Per gli Attri investimenti relativ a Fond cominale indica in unero delle quote possedue senza tener conto del valore facciale del tito di capitale

Per completezza di informazione, si evidenzia che a seguito di 100 bps dello spread, i titoli a reddito fisso valutati al costo ammortizzato riferibili al Gruppo Poste Vita che al 31 dicembre 2021 ammontano a 2.020 milioni di euro (nozionale di 1.938 millioni di euro) e il cui fair value è di 2.221 milioni di euro, subirebbero una variazione negativa del fair value, non riflessa nei dati contabili, di circa 181 milioni di euro.

Oltre che con l'analisi di sensitività sopra menzionata, Poste Italiane S.p.A. e il Gruppo Poste Vita monitorano il rischio Spread mediante il calcolo della massima perdita potenziale (VaR -- Value at Risk) stimata su basi statistiche con un orizzonte temporale di 1 giorno e un livello di confidenza del 99%. L'analisi effettuata tranite il VaR tiene in considerazione la variabilità del fattore di rischio (spread) che storicamente si è manifestata, non limitando l'analisi ad uno shift parallelo di tutta la curva.

Di seguito, i valori della massima perdita, computata al 31 dicembre 2021 limitatamente, per rilevanza, alle posizioni della Capogruppo e del Gruppo Poste Vita.

Poste Italiane S.p.A. -- Analisi di VAR

Esposizione al rischio
Descrizione
(milioni di euro)
Nominale Fair value SpreadVaR
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCI* 31.416 37.626 267
Titoli a reddito fisso 31.416 37.626 267
Variabilità al 31 dicembre 2021 31.416 37.626 267
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl* 33.969 43.046 231
Titoli a reddito fisso 33.969 43.046 231
Variabilità al 31 dicembre 2020 33.969 43.046 231

ll VAR indicato in corrispondenza degli strumenti si riferisce ai soli Acquisti a ternine mentre il VAR reddito fisso tiene conto anche delle operazioni di vendita a termine.

Gruppo Poste Vita – Analisi di VAR

Descrizione Esposizione al rischio
(milioni di euro) Nominale Fair value SpreadVaR
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl* 100.056 111.385 839
Titoli a reddito fisso 99.556 110.860 839
Altri investimenti 500 525 -
Attività finanziarie al FVTPL 2.541 4.460 7
Titoli a reddito fisso 2.501 2.579 4
· Altri investimenti ** 40 1.881 3
Variabilità al 31 dicembre 2021 102.597 115.845 840
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCI* 97.294 113.557 364
Titoli a reddito fisso 96.794 113.017 384
Altri investimenti 500 540 -
Attività finanziarie al FVTPL 1.930 3.339 7
Titoli a reddito fisso 1.890 1.992 4
Altri investimenti** 40 1.347 3
Variabilità al 31 dicembre 2020 99.224 116.896 365

ll VAR indicato in corrispondenza degli strumenti si riferisce al soll Acquisti a ternine mentre il VAR relativo ai ticili a reddito fisso tiene conto anche delle operazioni di vendita a ternine.
Per gli Atti investimenti relativi ai Fondi cornuni di investimento, il valore nominale inclica il numero delle quote possedute senza tener

capitale.

Rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari

È definito come l'incertezza relativa al conseguimento di fluttuazioni futuri a seguito di fluttuazioni dei tassi di interesse sul E Gellinio Gorie Tincoltozza fottorito di findo incolo incoltità di indicizzazione e scadenze – delle poste mercato: Trao deivaro da alculinoane - In termini a permanere fino alla loro scadenza contrattuale e/o attesa (c.d. banking ili alle uturo o pascero toriale lastriti economici in termini di margine di interesse, riflettendosi sui risultati reddituali dei futuri periodi.

Le analisi che seguono si riferiscono agli effetti delle variazioni dei tassi di conseguimento di flussi finanziari derivanti da titoli a tasso variabile o resi tali per effetto di operazioni di fair value hedge.

L'analisi di sensitività al rischio di tasso dei flussi finanziari prodotti dagli strumenti interessati è effettuata ipotizzando uno shift parallelo della curva dei tassi di mercato di +/- 100 bps.

Di seguito, l'esito dell'analisi di sensitività al rischio di interesse sui flussi finanziari, effettuata al 31 dicembre 2021 sulle posizioni del Gruppo Poste Italiane.

Gruppo Poste Italiane – Rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari

Esposizione
al rischio
Delta valore Effetto su Passività differite
verso gli assicurati
Risultato prima
delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
Nominale +100 bps -100 bps +100 bps -100 bps +100 bps -100 bps
2021 Effetti
Attività finanziane
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Crediti
Depositi presso il MEF 12.712 127 (127) 127 (127)
Altri crediti finanziari 4.861 49 (49) 49 (49)
Titoli a reddito fisso 5.770 58 (58) ട്‌ക (28)
Attività fianziarie al FVTOCi
Titoli a reddito fisso 16.688 167 (167) ട് (୧୮) 102 (102)
Altri investimenti 500 5 (5) 5 (5)
Attività finanziarie al FVTPL
Titoli a reddito fisso ಗರಿ
Altri investimenti 22
Cassa e Depositi BancoPosta
Depositi bancari 4.773 48 (48) 48 (48)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari 5.078 51 (51) 37 (37) 14 (14)
Depositi presso il MEF 1.990 20 (20) 20 (20)
Passività finanziarie
Finanziamenti
Obbligazioni -
Debiti vs istituzioni finanziarie (2.956) (30) 30 (30) 30
Passività finanziarie vs imprese controllate
Altre passività finanziarie (230) (2) 2 (2) 2
Variabilità al 31 dicembre 2021 49.257 493 (493 ) 107 (107 ) 386 (386)

Descrizione Esposizione
al rischio
Delta valore Effetto su Passività
differite
verso gli assicurati
Risultato prima
delle imposte
(milioni di euro) Nominale +100 bps -100 bps +100 bps -100 bps +100 bps -100 bps
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Crediti
Depositi presso il MEF 7.340 73 (73) 73 (73)
Altri crediti finanziari 7.509 75 (75) 75 (75)
Titoli a reddito fisso 4.070 41 (41) 41 (41)
Attività fianziarie al FVTOCI
Titoli a reddito fisso 13.672 137 (137) ല്ല (୧୫) ല്ല (୧୨)
Altri investimenti 500 5 (5) 5 (5)
Attività finanziarie al FVTPL
Titoli a reddito fisso રૂડે 1 (1) 1 (1)
Altri investimenti 22 -
Cassa e Depositi BancoPosta
Depositi bancari 3.364 34 (34) 34 (34)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari 1.019 10 (10) 2 (2) 8 (8)
Depositi presso il MEF 1.991 20 (20) 20 (20)
Passività finanziarie
Finanziamenti
Obbligazioni
Debiti vs istituzioni finanziarie (1.150) (11) 11 (11) 11
Passività finanziarie vs imprese controllate
Altre passività finanziarie (392) (4) 4 (4) 4
Variabilità al 31 dicembre 2020 37.998 381 (381) 76 (76) 305 (305)

Nel dettaglio, nell'ambito delle Attività finanziarie, il rischio di interesse sui flussi finanziari riguarda principalmente:

  • una quota del portafoglio titoli detenuti da Poste Vita S.p.A. per un nominale complessivo di 7.404 milioni di euro;
  • crediti al costo ammortizzato di complessivi 4.861 milioni di euro per depositi in garanzia prestati come collateral di passività per strumenti finanziari derivati e operatività in pronti contro termine detenuti principalmente dal Patrimonio BancoPosta;
  • l'attività di impiego della liquidità proveniente dalla raccotta su conti correnti postali della Pubblica Amministrazione impiegata dalla Capogruppo presso il MEF, per un valore nominale di 12.712 milioni di euro;
  • · titoli di Stato a reddito fisso detenuti dalla Capogruppo sia a tasso variabile per un nominale complessivo di 400 milioni di euro, sia a tasso fisso ricondotti a tasso variabile attraverso la stipula di contratti derivati di fair value hedge per un nominale complessivo di 15.070 milioni di euro (comprendono 6.046 milioni di euro di titoli la cui copertura di fair value hedge inizia a produrre i suoi effetti nei 12 mesi successivi al periodo in commento); rileva altresì un titolo dell'altaliana del valore nominale di 100 milioni di euro con rendimento legato all'inflazione, oggetto di copertura di fair value hedge.

Nell'ambito delle Disponibilità liquide, il rischio tasso di interesse sui flussi finanziari riguarda principalmente i depositi bancari detenuti dalle società Poste Italiane S.p.A. e Poste Vita S.p.A., nonché le somme depositate dalla Capogruppo presso il MEF sul conto operativo c.d. conto "Buffer".

166

Rischio di credito

È il rischio di inadempimento delle controparti verso le quali esistono posizioni attive, ad eccezione degli investimenti in azioni e in quote di fondi comuni.

Al fine di rispondere alle disposizioni dell'IFRS 9, che richiedono di includere nel calcolo delle perdite attese sugli strumenti finanziari un approcio forward looking, tenuto altresì conto dello scenario economico italiano, il Gruppo ha aggiornato ella renari di previsione per tenere conto di nuovi elementi basati sulle stime del Fondo Monetario Internazionale per l'esercizio giroonari al provisiono per contro adifica della PD dell'Italia e delle altre controparii Sovereign rispetto a quanto utilizzato nelle valutazioni della Relazione finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020. In merito, invece, alle controparti Corporate e Banking, il miglioramento dello scenario economico, ha fatto venire meno la necessità di un aggiustamento della PD effettuato per la chiusura dell'esercizio 2020.

Anche per quanto riguarda i crediti commerciali, l'evolversi dello scenario economico nazionale ha fatto venire meno la necessità di aggiustamenti della PD in funzione del rischio settoriale registrato dalle agenzie di rating (svalutazione olta di aggiaditanone dolla PB in valiato registrato nelle fasi di stress acuto (svalutazioni forfettarie), come fatto per l'esercizio 2020.

Infine, i potenziali effetti sullo scenario economico derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina sono ad oggi difficilmente prevedibili ed eventuali variazioni delle stime per la determinazione della PD troveranno riflesso nei bilanci redatti (si veda al riguardo anche quanto riportato nel paragrafo 12 – Eventi di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio),

Pratiche di gestione del rischio di credito: input, assunzioni e tecniche di stima

Il modello di svalutazione (impaimenti finanziari misurati al costo ammortizzato e al fair value rilevato nelle altre il modello di oralitati in primessivo è basato sulle Expected Credit Losses (ECL). Di seguito i dettagli delle metodologie adottate nella gestione del rischio di credito.

Descrizione generale dei motielli utilizzati

ll Gruppo applica il General deterioration modelli di stima dei parametri di rischio distinti a seconda della tipologia di controparte:

  • Titoli/depositi con controparti Sovereign, Banking e Corporate: modelli interni di stima dei parametri di rischio;
  • Pubblica Amministrazione e Controparti Centrali: parametri di rischio derivanti dai rating delle agenzie o tassi di default medi di settore.

Per i Crediti commerciali è applicato il Simplified approach come meglio descritto più avanti.

Sianificativo incremento del rischio di credito

Sulla base dei modelli di impairment di cui il Gruppo Poste Italiane si è dotato al fine di rispondere alle esigenze del nuovo prinocio codo da modolli annipali no incremento del rischio di credito delle posizioni finanziarie, diverse dai crediti olo ochitazio, la docominazione del "dell'ating al momento dell'entrata in portafoglio e il rating alla data di reporting.

Tale delta viene confrontato con un valore soglia che prende in considerazione i seguenti fattori:

  • il rating dello strumento finanziario al momento dell'entrata in portafoglio;
  • · il rating dello strumento finanziario alla data di reporting;
  • · l'anzianità della posizione all'interno del portafoglio (fattore vintage);
  • un fattore additivo per mitigare la non linearità della PD rispetto alle classi di ratingi189;

  • Il fattore additivo è costruito in funzione del livello del rating date: migliore è il rating di altrivo più diventa atta la soglia per il passaggio a Stage 2.

• un fattore judgmental il cui utilizzo è ristretto al caso di repertini cambiamenti del merito creditizio non ancora rilevati dai rating 189.

l rating utilizzati nella staging allocation da modelli interni, con riferimento alle controparti bancarie, sovrane e corporate e da infoprovider esterni, con riferimento alla Pubblica Amministrazione e alle Controparti Centrali. Sulla base delle informazioni sopra riportate si ritiene pertanto confutata da parte del Gruppo Poste Italiane la presunzione che vi siano stati aumenti significativi del rischio di credito dopo la rilevazione iniziale quando le attività finanziarie sono scadute da più di 30 giorni.

|| Gruppo Poste Italiane ha deciso di non adottare la "Low Credit Risk Exemption" e di procedere invece alla staging allocation degli strumenti finanziari interessati.

Per quanto riguarda i crediti commerciali, data l'approccio semplificato previsto dal nuovo principio contabile, le perdite attese sono determinate lungo l'intera vita dello strumento.

Definizione di default

Il Gruppo Poste Italiane definisce il Default sulla base di valutazioni ad hoc che prendono in considerazione:

  • · eventuali delay di pagamento;
  • · informazioni di mercato quali ad esempio attribuzioni allo stato di default da parte delle agenzie di rating;
  • · analisi interne su specifiche posizioni creditorie.

Svelutazione collettive e individuale

Con riferimento a un gruppo omogeneo di attività finanziarie, viene applicato un criterio di svalutazione su base collettiva che definisce la misura dell'ECL insita nello strumento, pur non essendo possibile la sua riconduzione ad una specifica posizione. La modalità di raggruppamento è effettuata in relazione alla tipologia di controparte sulla base della modalità di stima delle PD,

La svalutazione individuale è considerata tale solo per le svalutazioni analitiche fatte sui crediti commerciali di importo superiore ad una determinata soglia, per i quali si effettua una valutazione ad hoc per il singolo credito.

Informazioni forward looking

Secondo le indicazioni fornite dal principio, il calcolo dell'ECL deve considerare anche elementi forward looking basati su scenari di ampio consenso.

L'approccio seguito dal Gruppo Poste Italiane è quello di inglobare direttamente nella PD le informazioni forward looking, In particolare, il modello interno adottato consente di completare il input necessario al calcolo della PD a partire da valori di scenario riferibili ad alcune dell'abili dell'approccio è, quindi, quella di stimare le variabili non valorizzate utilizzando la correlazione storica delle informazioni disponibili190

(ll'attore judgemental è un fattore che può riassumere aspetti ilevarti nella determinazione del rischio di creato tenuto di alcuri elemento di alcuri element quali ad esempio:

  • · una variazione significativa, effettiva o attesa, del rating di credito interno/esterno dello strumento finanziario;
  • variazioni stavorevoli, esistenti o greviste, finaziarie o commerciali che si ritiere possano provocare un cambiamento significativo della capacità del debitore di onorare i suoi debiti, come un aumento, dei tassi di interesse o un aumento significativo, effettivo o atteso, dei tassi dei disoccupazione.
    1. In particolae, l'uliizzo di tale approcio viene in itiene che, efettivamente, i dati consuntivi non sino più representativi della reale rischiostà della controparte.

Tecniche di stima utilizzate

Per lo sviluppo di modelli di calcolo della PD per le controparti Sovereign, Banking e Corporate, non potendo utilizzare eventi di default, in quanto poco frequenti, è stato adottato un approccio di tipo shadow rating.

Tale metodologia consiste nell'utilizzare variabili target legate al livello di rating esterno prodotto dalle agenzie; il target può essere identificato direttamente con il rating o, in alternativa, con il tasso di default collegato al livello di rating.

È stata scelta un'agenzia di rating di riferimento per la costruzione del target tenendo in considerazione sia la numerosità delle controparti valutate sia la disponibilità di dati storici su un orizzonte temporale ritenuto adeguato.

Per la costruzione dei modelli sono state e utilizzate le seguenti tipologie di dati per ciascun Paese del campione:

  • · dati macroeconomici;
  • dati di mercato: indici di mercato nazionali, indici energetico/non energetico mondiali, Indice S&P500; .
  • · dati di bilancio.

Ai fini della stima dei modelli interni è stata utilizzata una definizione di default basata sulla seguente impostazione:

  • Strumenti finanziari Governativi ritardo di pagamento anche di un solo giorno o rinegoziazione del debito;
  • Strumenti finanziari Corporate e Banking ritardo di pagamento di 90 giorni.

Misurazione dell'ECL

La determinazione delle perdite attese (ECL) viene svolta sull'orizzonte temporale definito con il livello di Staging (12 mesi o lifetime) sulla base delle seguenti grandezze:

  • · Probabilità di Default (PD);
  • · Loss Given Default (LGD);
  • Exposure at Default (EAD); @
  • · Time Factor (TF).

Di seguito le principali assunzioni/scelte adottate nella determinazione dei singoli fattori:

  • PD, come indicato dal principio, è stata adottata una valutazione Point in Time (PIT) e forward looking;
  • LGD, sono stati utilizzati valori coerenti con il modello Internal Ratings Base Approach della normativa Basilea (45% per attività di rischio senior, 75% per le attività di rischio subordinate);
  • EAD, esposizione calcolata prospetticamente fino alla scadenza dello sviluppo dei flussi di cassa previsti. Nello sviluppo si è tenuto conto delle specifiche ipotesi di indicizzazione per ogni asset class (titoli a taso fisso, titoli a tasso variabile, titoli Indicizzati all'inflazione, ecc.);
  • TF, come tasso di attualizzazione è stato adottato il tasso di interesse effettivo determinato a livello di singola posizione.

Crediti commerciali

Il Gruppo adotta l'approccio semplificato per la determinazione dei crediti commerciali, sulla base del quale il fondo a copertura perdite è determinato per un ammontare uguale alle perdite la vita del credito. Tale approccio viene determinato mediante il seguente processo:

  • sulla base del volume d'affari o dell'esposizione creditizia storica, si individua una soglia di credito oltre la quale procedere ad una valutazione analitica del singola esposizione creditoria. La valutazione analitica delle posizioni creditorie implica un'analisi della qualità del credito e dela solvibilità del debitore, determinata in base ad elementi probativi interni ed esterni a supporto di tale valutazione;
  • per i crediti sotto la soglia individuata, mediante la predisposizione di una matrice dalla quale risultino le diverse percentuali di svalutazione stimate sulla base delle perdite, ove esistenti, o in alternativa sull'andamento storico degli incassi. Nella costruzione della matrice di impairment i crediti vengono raggruppati per categorie omogenee in funzione delle loro caratteristiche, al fine di tenere conto dell'esperienza storica sulle perdite.

Esposizione al rischio di credito

Per le Attività finanziarie soggette al rischio in commento e per le quali si applicano le disposizioni in materia di riduzione di valore, si riporta di seguito un'analisi dell'esposizione del Gruppo al 31 dicembre 2021, riferita alle Attività finanziarie al costo ammortizzato e al Fair Value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo, per le quali è utilizzato il General deterioration model. L'analisi mostra l'esposizione per classe di attività finanziarie suddivise per stage. Gli importi si riferiscono al valore contabile lordo (costo ammortizzato al lordo dell'ECL), se non diversamente indicato, e non tengono in considerazione garanzie o altri strumenti di attenuazione del rischio di credito.

Gruppo Poste Italiane - Rischio di credito - Rating

da AAA a AA- da A+ a BBB- da BB+ a C Effetti
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Not rated della
copertura
Totale
2021 Effetti
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Finanziamenti
Crediti 233 17.409 17.642
Titoli a reddito fisso 32.953 32.953
Altri investimenti
Totale Valore contabile lordo 233 50.362 50.595
Fondo a copertura perdite attese (36) (36)
Totale costo ammortizzato al 31 dicembre 2021 233 50.326 567 2.188 53.313
2020 Effetti
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Finanziamenti 21 21
Crediti 827 14.107 14.934
Titoli a reddito fisso 30.739 30.739
Altri investimenti
Totale Valore contabile lordo 827 44.867 45.694
Fondo a copertura perdite attese (40) (40)
Totale costo ammortizzato al 31 dicembre 2020 827 44.827 634 4.389 50.677
da AAA a AA- da A+ a BBB- da BB+ a C Effetti
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 della
Not rated
copertura
Totale
2021 Effetti
Attività finanziarie al FVTOCI
Titoli a reddito fisso 2.209 - 128.317 5 2.464 197 133.192
Altri investimenti 500 500
Totale Valore contabile lordo 2.209 - 128.817 5 2.464 197 133.692
Valore contabile - Fair value al 31 dicembre 2021 2.280 - 144.080 5 2.478 200 149.043
2020 Effetti
Attività finanziarie al FVTOCI
Titoli a reddito fisso 1.692 - 129.199 1.792 82 132.765
Altri investimenti 500 500
Totale Valore contabile lordo 1.692 - 129.699 1.792 82 133.265
Valore contabile - Fair value al 31 dicembre 2020 1.823 - 152.914 1.813 85 156.635

705

Di seguito si espone un'analisi della concentrazione del rischio di credito per classe della contre della contro sittere sulla contro strans sudi corrito strans sudi corrito Di seguito si esporte un arralia concertrazione de novino de contacte per il e consertura delle percite attese sugli strumenti parte. Gli mporti rappresentati si nelle contable lordo. Sontabile in contra a coperato a circa 51 milloni di euro è stato retrocesso agli assicurati.

Gruppo Poste Italiane – Rischio di credito – Concentrazione rischio di credito

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore contabile
lordo
Fondo a copertura
perdite attese
Valore contabile
lordo
Fondo a copertura
perdite attese
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 50.595 (36) 45.694 (40)
Finanziamenti - 21
Sovereign -
Corporate 21
Banking
Crediti 17.642 (25) 14.934 (24)
Sovereign 12.711 (5) 7.340 (4)
Corporate 1.615 (20) 1.290 (20)
Banking 3.316 6.304
Titoli a reddito fisso 32.953 (11) 30.739 (16)
Sovereign 29.922 (11) 27.708 (14)
Corporate 3.020 3.020 (2)
Banking 11 11
Attività finanziarie al FVTOCl 133.692 (୧୮) 133.265 (77)
Titoli a reddito fisso 133.192 (65) 132.765 (77)
Sovereign 112.026 (40) 114.884 (58)
Corporate 12.602 (22) 10.502 (17)
Banking 8.564 (3) 7.379 (2)
Altri investimenti 500 - 500 -
Sovereign -
Corporate
Banking 500 500
Totale 184.287 (401) 178.959 (117)

Garanzie e altri strumenti di attenuazione dei rischio di credito

Principi, processi di valutazione e gestione delle garanzie e degli altri strumenti di attenuazione del rischio di credito

II Gruppo Poste Italiane adotta strumenti di attenuazione del rischio di credito e controparte. In particolare:

  • · nell'ambito di Poste Italiane S.p.A., principalmente con riferimento al Patrino di credito editoredito editorio e stiguine, etinuline, etinuline, etinuline, etinuline, etin nell ambito di Poste tialiane S.p.A., pincopti derivati o alle operazioni di pronito ontrolemine, sitivale master parte sono miligali, lelativali le al contratti dolivati di Stato o operando in derivati tramite controparte centrale;
  • · il Gruppo assicurativo Poste Vita investe, tra l'altro, in titoli corporate assistiti da garanzie funzionali a mitigare la complessiva esposizione al rischio di credito;
  • nell'ambito della gestione dei crediti commerciali, il Gruppo Poste Italiano concede oncizioni di pirinori istituti neil allibito della gestione del creali, il cirappo i seconomico rilasciate da primari istituti.
    propria clientela, richiedendo, in taluni casi, fidejussioni bancarie o assi

Non si sono registrati impatti della pandemia da Covid-19 sulle garanzie e gli altri strumenti di attenuazione del rischio di credito.

AJ 31 dicembre 2021, il Gruppo non detiene strumenti finanziari assistiti da garanzie o altri strumenti di attenuazione del rischio di credito per i quali non sia stato rilevato un fondo a copertura perdite attese (salvo il caso di impiego temporaneo della liquidità in pronti contro termine attivi).

I principali tipi di strumenti di attenuazione del rischio di credito sono dettagliati di seguito:

Titoli a reddito fisso

l titoli di debito detenuti dal Gruppo assistiti da garanzia o altri strumenti di attenuazione del rischio di credito, sono i seguenti:

  • titoli emessi da CDP S.p.A. garantiti dallo Stato italiano e sottoscritti dal Patrimonio BancoPosta per un valore nominale di 3.000 milioni di euro al 31 dicembre 2021, rilevati tra le attività finanziarie al costo ammortizzato; per lo strumento finanziario in commento, nella determinazione delle perdite attese, si è tenuto conto della Repubblica italiana;
  • · titoli obbligazionari detenuti dal Gruppo Poste Vita, per un ammontare nominale di 4.988 milioni di euro al 31 dicembre 2021. In tali casi la garanzia copre il 100% del valore nominale dei titoli. Le garanzie che assistono gli strumenti finanziari in commento sono le seguenti:
    • titoli obbligazionari corporate assistiti da garanzia personale prestata dalla società collegata per un ammontare nominale di 4,350 milioni di euro:
    • titoli obbligazionari covered assistiti da mutui prevalenziale, per un ammontare nominale di 238 milioni di euro:
    • titoli obbligazionari garantiti dagli Stati Sovrani per un ammontare nominale di 400 milioni di euro.

Per gli strumenti assistiti da garanzia prestata dallo Stato Sovrano o da una o più società, ai fini del calcolo delle perdite attese, è stato considerato il rating dell'entità garante. In riferimento ai titoli covered, si è tenuto conto delle garanzie sottostanti mediante il riconoscimento di upgrade in funzione della tipologia di garanzia.

Strumenti finanziari derivati e contratti di Pronti Contro Termine

Al fine di ridurre le esposizioni al rischio di controparte, Poste Italiane S.p.A. stipula contratti standard ISDA (con allegato CSA), e contratti GMRA che disciplinanente la collateralizzazione per le operazioni in derivati e in pronti contro termine.

lnoltre, al fine di mitigare il rischio di controparte e avere un più facile accesso al mercato, a partire da dicembre 2017, il Patrimonio BancoPosta stipula contratti di Pronti contro termine principalmente attrale "Cassa Compensazione e Garanzia". A partire dal 2021, alcuni derivati stipulati dal Patrimonio BancoPosta tramite contratti bilaterali vengono veicolati ad una Controparte Centrale Qualificata per il clearing centralizzato grazie ai servizi erogati da un clearing broker.

La quantificazione delle posizioni in derivati e in Pronti contro termine e i relativi strumenti di attenuazione del rischio sono illustrati nel paragrafo "Compensazioni di attività e passività finanziarie" al quale si rimanda.

Crediti commercial

ll Gruppo Poste Italiane, al fine di mitigare i rischi derivanti dalla concessione di condizioni di pagamento posticipato alla propria clientela, si è dotata di una policy e di idonee linee guida che regolamentano la gestione dei crediti commerciali, le modalità e le condizioni di pagamento da applicare alla clientela e definisce il merito a verificare il merito creditzio del ciente, nonché la sostenibilità del rischio commerciale insito nella proposta contrattuale di pagamento posticipato.

In funzione dell'esito delle valutazioni, i contratti stipulati con la clientela possono essere subordinati alla prestazione di un'idonea garanzia. Le garanzie vengono inoltre richieste se previste da disposizioni normative e/o da regolamenti attuativi di specifici servizi.

ll Gruppo Poste Italiane accetta principalmente fidejussioni bancarie o assicurative rilasciate da primario istituto; in alternativa, su richiesta del cliente e previa valutazione del rischio, accetta fidejussioni rilasciate da altri istituti, il versamento di un deposito onale oppure l'apertura di un conto corrente postale vincolato.

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

Relazione Finanziaria Annuale 2021 Gruppo Poste Italiane

Il Gruppo Poste Italiane di norma concede l'esonero dal illascio dell'essorie a copertura di crediti organizioni pormative o ner enolamenti Il Gruppo Poste fraliane di norma concede resoriero da nasco cui gararele nostrono normative o per regolamenti attuativi di specifici servizi.

Per tutte le posizioni creditorie valutate analiticamente, ai fini dei calcolo del fondo svalutazione crediti commerciali, le garanzie riducono l'incidenza dell'ammontare esposto a rischio.

Misurazione dell'ECL

Nelle tabelle di seguito si forniscono, per ciascuna classe di strumento finanziario, la riconcilizzione tra il seguito attena e il Nelle tabolle di Gogallo di Tornicosto dell'IFRS 9 a presidio delle perdite attese.

Attività finanziarie

Gruppo Poste Italiane – Rischio di credito – Dettaglio fondo a copertura delle perdite attese sugli strumenti finanziari al Costo ammortizzato

Costo ammortizzato
Crediti Titoli a reddito fisso Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 1
Saldo al 1º gennaio 2021 24 16 40
Impairment titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo
Reversal titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo - (5) (5)
Impairment titoli/crediti acquistati/erogati nel periodo
Reversal per write off - -
Reversal per vendite/incasso - (1) 有限公司,但在一个人才是不得到
Saldo al 31 dicembre 2021 25 11

Al 31 dicembre 2021 la stima delle perdite attese sugli strumenti inanzializato ammorta a circa 36 milioni delle svalurazioni effeti urt Al 31 dicembre 2021 la silina delle perdite attese sugli stumenti marizzioni subisti ultimo impattato dalle svalutazioni effettuate oare, il fornas e conto dell'incremento di rischiosità causato dalla pandemia.

Gruppo Poste Italiane – Rischio di credito – Dettaglio fondo a copertura delle perdite attese sugli strumenti finanziari al FVTOCI

FVTOCI
Crediti Titoli a reddito fisso Totale .
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 1 和400年度的建立。
Saldo al 1º gennaio 2021 - 19 19
Impairment titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo
Reversal titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo t (5)
Impairment titoli/crediti acquistati/erogati nel periodo 2 2
Reversal per write off
t (3) (3)
Reversal per vendite/incasso
Saldo al 31 dicembre 2021 - 43 13

Al 31 dicembre 2021 la stima delle perdite attese sugli strumenti finanziari alle nieurto nelle altre componenti di contre AL 31 dicembre 2021 la silina delle perce i fondo è circa i milioni di circa o nilioni di euro rispetto di 31 dicentre economico compessivo annionia a circa 13 milioni di edro; fronto o circine al circinosità causato dalla pandemia.
2020, quest'ultimo impattato dalle svalutazioni efettuate p

II valore di ECL registrato in bilancio deriva principalmente dalle esposizioni verso la Repubblica Italiana. Nell'ambito del calcolo dell'ECL il parametro sensibile alla valutazione è la Probabilità di Default (PD) che, nel caso della Repubblica italiana, viene stimata attraverso l'applicazione di un modello interno dedicato alle controparti sovrane input variabili macroeconomiche. La sensibilità della PD, e quindi dell'ECL, a tali fattori macroeconomici è valutabile attraverso il confronto del valore di PD della Repubblica Italiana in due scenari previsionali per il 2022. Al 31 dicembre 2021 è stata eseguita, sugli strumenti finanziari afferenti il Patrimonio destinato BancoPosta, la seguente analisi di sensitività:

  • l'applicazione del modello ad uno scenario caratterizzato da un aumento del rapporto Debito/PIL del 5%, determinerebbe un incremento della PD della Repubblica Italiana del 43%, con un effetto negativo sul Fondo a copertura attese pari a circa 10 milioni di euro,
  • I'applicazione del mocello ad uno scenario caratterizzato da una diminuzione del rapporto Debito/PIL del 7%, determinerebbe un decremento della PD della Repubblica Italiana del 21% con un conseguente effetto positivo di circa 5 milioni di euro sul Fondo a copertura delle perdite attese.

La suddetta analisi di sensitività non è stata eseguita sugli strumenti il Gruppo assicurativo Poste Vita in quanto il relativo fondo a copertura delle perdite attese è quasi interamente retrocesso agli assicurati mediante il meccanismo dello shadow accounting.

Crediti commerciali

Per ciascuna classe di Crediti commerciali viene di seguito rappresentata l'esposizione al rischio del Gruppo Poste ltaliane al 31 dicembre 2021 in maniera seconda che il modello utilizzato per la stima dell'ECL sia basato su una valutazione analitica oppure forfettaria.

Gruppo Poste Italiane – Rischio di credito – Crediti commerciali svalutati su base analitica

31.12.2021 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore contabile Fondo a copertura
lordo
perdite attese
lordo Valore contabile Fondo a copertura
perdite attese
Crediti commerciali
Crediti verso clienti 1.711 270 1.755 305
Cassa Depositi e Prestiti 387 - 432
Ministeri ed enti pubblici 297 97 305 132
Corrispondenti esteri 360 2 316 2
Privati 667 171 702 171
Crediti verso Controllante 78 31 ଚିତ୍ର 31
Crediti vs altri 21
Totale 1.810 301 1.822 336

Gruppo Poste Italiane - Rischio di credito - Crediti commerciali sulla base della matrice semplificata

31.12.2021 31.12.2020
Fasce di scaduto
(milioni di euro)
Valore contabile
lordo
Fondo a copertura
perdite attese
Valore contabile
lordo
Fondo a copertura
perdite attese
Crediti commerciali non scaduti ട്ടാറ്റ 607 10
Scaduto 0 - 1 anno 250 22
t
228 17
Scaduto 1 - 2 anni 77 16 દર્ડ 18
Scaduto 2 - 3 anni ર્ટિક 19 29 14
Scaduto 3 - 4 anni 23 14 10 8
Scaduto > 4 anni 62 62 57 57
Posizioni oggetto di recupero legale e/o in procedura concorsuale 139 121 136 116
Totale 1.263 261 1.129 240

709

La movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali (verso clienti e verso la Controllante) è la seguente:

Dettaglio fondo a copertura perdite attese per crediti commerciali

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al
31.12 2020
Acc.ti netti Utilizzi Variazione
perimetro
Saldo al
31.12. 2021
Crediti commerciali
Crediti vs clienti 544 4 (33) 14 529
Amm.ni pubbliche 167 (38) (1) - 128
Amm.ni postali estere 12 2 - - 14
Privati 294 20 (27) 14 301
Per interessi per ritardati pagamenti 71 20 (5) - 86
Crediti verso Controllante 33 - - 33
Totale 577 র্ব (33) 14 562

Al 31 dicembre 2021, il fondo svalutazione crediti verso clienti include, per circa 34 milioni di euro, il rilascio del fondo rilevato a seguito del versamento effettuato dal MiSE, nel mese di dicembre 2021, in ottemperanza a quanto previsto nella sentenza di primo grado, per maggiori dettagli si rimanda alla nota A8 – Crediti commerciali. Gli utilizzi dell'esercizio si riferiscono principalmente allo stralcio di crediti a seguito della conclusione di procedure concorsuali e allo stralcio di crediti per conti correnti con saldo debitore, per i quali è stata constatata l'antieconomicità delle azioni di recupero, anche tenuto conto dell'importo delle singole posizioni creditorie.

Il fondo svalutazione crediti verso le Amministrazioni pubbliche comprende partite che potrebbero risultare parzialmente inesigibili in esito a provvedimenti legislativi restrittivi della spesa pubblica nonché a ritardi di pagamento e a incagli presso alcune Amministrazioni debitrici. Il fondo svalutazione crediti verso Controllante riflette le assenze di copertura nel Bilancio dello Stato che non rendono possibile l'incasso di talune partite sulla base della normativa nonché dei contratti e delle convenzioni in vigore all'epoca della rilevazione.

Altri crediti e attività

Di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti e altre attività.

Gruppo Poste Italiane - Movimentazione del Fondo svalutazione crediti verso altri

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12 2020 Acc.ti netti Utilizzi Saldo al 31.12. 2021
Crediti per interessi attivi su rimborso IRES 46 46
Amm.ni pubbliche per servizi diversi
Crediti per accordi CTD 19 5 t 24
Altri crediti 81 44 (7) 118
Totale 146 49 (7) 188

Il fondo svalutazione crediti include accantonamenti, rilevati nell'esercizio, per tener conto del probabile rischio connesso al mancato recupero di talune partite pregresse le cui attività ricognitive sono in corso di ultimazione.

Compensazioni di attività e passività finanziarie

In conformità all'IFRS 7 - Strumenti finanzioni integrative, si forniscono di seguito le informazioni sulle attività e passività finanziarie soggette a un accordo di compensazione esecutivo o a un accordo similare, incipendentemente dal fatto che gli strumenti finanziari siano stati o meno compensati in conformità al paragrafo 42 dello IAS 32191

Le partite interessate al 31 dicembre 2021, riferite alla sola Poste Italiane S.p.A. riguardano:

  • strumenti derivati attivi e passivi, e relativi depositi di collateralizzazione sia in contanti che in Titoli di Stato;
  • pronti contro termine attivi e passivi, e relativi depositi di collateralizzazione sia in contanti che in Titoli di Stato.

Le posizioni in commento sono regolate da accordi standardizzati bilaterali di netting che consentoro, in caso di default della controparte, la compensazione delle posizioni creditorie relative a derivati, per i quali sono presenti contratti ISOA e a operazioni di pronti contro termine, per i quali sono presenti contratti GMRA.

Le posizioni in pronti contro termine gestite attraverso la Controparte Centrale, che soddisfano i requisiti previsti dallo IAS 32, sono esposte al netto della compensazione.

Ai fini della compilazione delle tabelle e in linea con quanto previsto dall'IFRS 7, si segnala che le operazioni in pronti contro termine sono rappresentate secondo il criterio di valutazione del costo ammortizzato, mentre le operazioni in derivati sono rappresentate al fair value; le relative garanzie reali finanziarie sono riportate al loro fair value.

Attività finanziarie oggetto di compensazione in bilancio, oppure soggette ad accordi-quadro di compensazione o ad accordi similari

Ammontare lordo
delle attività
finanziarie*
(a)
Ammontare
delle passività
finanziarie
compensato in
bilancio
Ammontare netto
delle attività
finanziarie
(c=a-b)
Ammontari correlati non oggetto di
compensazione in bilancio
Collateral
Ammontare
netto delle
attività/ (passivtà)
finanziarie
(f=c-d-e)
Forme tecniche
(milioni di euro)
(b) Strumenti
finanziari
(વ)
Depositi di contante dati/
(ricevuti) in garanzia
(e)
Esercizio 2021
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Derivati 873 873 866 7
Pronti contro termine 1.577 1.577
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Derivati 3 3 2
Totale al 31 dicembre 2021 2.453 1.577 876 866 9 1
Esercizio 2020
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Derivati 78 78 78
Pronti contro termine 364 363 1
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Derivati -
Pronti contro termine
Totale al 31 dicembre 2020 442 363 79 79

ll paragrafo 42 dello 145 32 stablisce che "Una passività finanziaria devono essere compersate e il saldo netto esposto nello stato patrimoniale quando e soltanto quando un'entità:

(a) ha correntemente un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente; e

(b) intende estinguere per il residuo netto, o realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività".

Passività finanziarie oggetto di compensazione in bilancio, oppure soggette ad accordi-quadro di compensazione o ad accordi similari

Ammontare
lordo delle
Ammontare
delle attività
Ammontare
netto delle
Ammontari correlati non oggetto di
compensazione in bilancio
Ammontare
netto delle
passività
finanziarie*
finanziarie
compensato in
passività
finanziarie
Collateral attività/(passivtà)
finanziarie
(a) bilancio
(b)
(c=a-b) Strumenti
finanziari
Depositi di contante
dati/(ricevuti) in
(f=c-d-e)
Forme tecniche
(milioni di euro)
(d) garanzia
(e)
Esercizio 2021
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Derivati 5.460 5.460 1.405 3.976 79
Pronti contro termine 14.837 1.577 13.260 13.235 24 1
Passività finanziarie Patrimonio non destinato
Derivati 3 3 3
Totale al 31 dicembre 2021 20.300 1.577 18.723 14.640 4.003 80
Esercizio 2020
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Derivati 8.243 8.243 867 7.376
Pronti contro termine 14.711 રૂદિક 14.348 14.359 (12)
Passività finanziarie Patrimonio non destinato
Derivati 11 11 11
Pronti contro termine 412 412 408 4
Totale al 31 dicembre 2020 23.377 363 23.014 15.634 7.379 1

* L'amnortare loro delle attività e passività inaziel omprende gli strumenti finaziali sogetti a compensazione e quelli soggetti ad acorri quadro di compensazione
esecutiv

Rischio di liquidità

È il rischio di incorrere in difficoltà nel reperire fondi, a condizioni di mercato, per far fronte agli impegni iscritti nel passivo.

Il Gruppo Poste Italiane applica una politica finanziaria mirata a minimizzare il rischio attraverso la diversificazione delle forme di finanziamento a breve e a lungo termine e delle controparti; la disponibilità di linee di credito rilevanti in termini di ammontare e numero di banche afficanti; la distribuzione graduale e omogenea nel tempo della provvista a medio e lungo termine; l'adozione di modelli di analisi preposti al monitoraggio dell'attivo e dell'attivo e del passivo.

Al 31 dicembre 2021 le disponibilità liquide non vincolate ammontano a 2,6 miliardi di euro. Le linee di credito committed e uncommitted a disposizione del Gruppo e i relativi utilizzi sono riepilogati nella tabella che segue.

Descrizione
(milioni di euro) Saldo al 31.12.2021 Saldo al 31.12.2020
Linee di credito committed 1.750 1.750
Finanziamenti a breve 1.750 1.750
Linee di credito uncommitted 2.357 1.893
Finanziamenti a breve 1.309 1.017
Scoperti di c/c 145 148
Credti di firma 903 728
Totale 4.107 3.643
Utilizzi committed -
Finanziamenti a breve
Utilizzi uncommitted 975 633
Finanziamenti a breve 550 250
Credti di firma 425 383
Totale 975 633

A fronte delle linee di credito ottenute non è stata costituita alcuna forma di garanzia reale.

Nel corso dell'esercizio la Gapogruppo ha utilizzato linee di credito uncommited per finanziamenti a breve ternine per complessivi 550 milioni di euro e rimborsato anticipatamento a medio termine di 250 milioni di euro. In data 26 gennaio 2021 è stato stipulato un nuovo finanziamento di 150 milioni di euro con la BEI, il prestito erogato in data 21 maggio 2021, prevede interessi al tasso fisso dello 0,161% e scadenza 19 maggio 2028.

Le linee di credito a revoca uncommitted risultano disponibili anche per l'operatività overnight del Patrimonio BancoPosta.

lnoltre, a decorrere dal 26 giugno 2020 il Patrimonio BancoPosta può accedere ad una linea di finanziamento committed a tre anni concessa da Cassa Depositi e Prestiti per operazioni in pronti contro termine fino ad un massimo di 4,25 miliardi di euro, non utilizzata al 31 dicembre 2021.

Infine, per l'operatività interbancaria intraday, il Patrimonio BancoPosta può anticipazione infragiornaliera di Banca d'Italia e garantita da titoli di valore nominale pari a 1.491 milioni di euro, non utilizzata al 31 dicembre 2021.

La Capogruppo ha in essere al 31 dicembre 2021 un programma EMTN – Euro Medium Term Note di euro, grazie al quale il Gruppo può reperire sul mercato dei capitali ulteriori 0,95 miliardi di tale programma nel 2013 Poste ttaliane ha collocato presso la Borsa del Lussemburgo un prestito decennale di 50 milioni di euro mentre nel dicembre 2020 ha collocato un ulteriore prestito senior unsecured del valore nominale complessivo di 1 miliardo di euro.

Le linee di credito esistenti ed i finanziamenti in essere sono commisurati a coprire le esigenze finanziarie previste ad oggi.

Di seguito si riporta, inoltre, il raffronto tra passività in essere al 31 dicembre 2021, in relazione al Gruppo Poste taliane

Gruppo Poste Italiane – Rischio di liquidità – Passivo

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Entro
l'esercizio
tra 1 e 5
anni
oltre
5 anni
Totale Entro
l'esercizio
tra 1 e 5
anni
oltre
5 anni
Totale
Flusso del portafoglio polizze del Gruppo Poste Vita 9.188 35.209 46.899 191.296 10.369 36.925 129.524 176.818
Passività finanziarie 52.185 22.847 25.869 100.901 46.69 18.994 24.638 90.323
Debiti per conti correnti postali 28.548 15.285 24.766 68.599 22.968 13.110 22.737 58.815
9.538 6.997 712 17.247 10.521 5.674 1.082 17.277
Finanziamenti 219 560 387 1.166 216 205 815 1.236
Passività finanziarie per leasing 5 13.889 12.986 5 ਹੋ 12.995
Altre passività finanziarie 13.880 1.839 1.839
Debiti commerciali 2.029 2.029
Altre passività 1.865 1.740 3.614 1.747 1.564 14 3.325
Totale Passivo 65.267 59.796 172.777 297.840 60.646 57.483 154.176 272.305

Nella tabella che precede, i flussi di cassa previsti in per scadenza e i debiti per conti correnti correnti postali rappre-Nella tabella che precede, Thussi di Cassa previsioni e provisionale e prucheziale di persitenza delle masse racoste, que environio, in hase alla cura sentati in base al modelo stalistico dell'andario dell'interessi caloati, cve aplicabil, in lase alla curva e l'arca fosto les conta Assis yra S.n.A. e Roge l imborsi in linea capitale, al relativo valore nombre nombras assemblia S.p.A. e Poste Assicura S.p.A. sono rappredor di Interesso del portafoglio polizze del Gruppo Poste Vita.

Gruppo Poste Italiane – Rischio di liquidità – Attivo

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Entro
l'esercizio
tra 1 e 5
anni
oltre
5 anni
Totale Entro
l'esercizio
tra 1 e 5
anni
oltre
5 anni
Totale
Attività finanziarie 36.201 64.489 199,855 300.545 35.829 62.257 184.952 283.038
Crediti commerciali 2.518 ರಿ 2.524 2.375 2 2.377
1.163 3.988 26 5.178 1.070 3.813 32 4.915
Altri crediti e attività 928 3.793 2.669 7.388 ರಿ 20 12 38
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 7 659 7.659 6.391 6.391
Cassa e Depositi BancoPosta 7.958 4.516 4.516
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.958
Totale Attivo 56.427 72.276 202.550 331.252 50.187 66.092 184.996 301.275

Con riferimento alle attività, i flussi di cassa in entrata sono distinti per scadenza, esposti al loro valore nominale e aumentati Con rifermento alle altività, nitata sono dicina per oticali in titoli del moienti in titoli detenuti dal Patimoni
ove applicabile, dei principali interessi da incassare. Gl ove applicable, del principali melessi da incassale. Un inconnoni e sesi filosofi di cassa attesi, composti dal valore di Dancor osta e dalle compagnio accidara. Fe con lessi e del meresse alle diverse scadenze.

Nell'analisi in commento rileva principalmente il rischio di liquidità riveniente dagli impieghi delle disponibilità sui conti correnti della clientela e dalle polizze di Ramo I e V emesse da Poste Vita S.p.A.,

Per l'attività specifica del Patrimonio BancoPosta, il rischio di liquicità e la raccolta in consti e carte presagato all'oneratività in Per l'attività specifica del Patimono Barcor osta, l'i sonio di l'incoltaliana, all'amarinazione inerente all'operativa inerente all'operativa in te 14, al connesso in ticoll ediciologioleriativ ero gallati con converti con Leggen. 77 del 17 du 17 lugli deniati nonche a credit i mposta acquisican in nemestation in le scadenze degli investmenti in tibli e quelle contrat 2020). Il rischio eventiale può denvile in consentire il fisiologico sodisfacinento delle cobligazioni verso i correntistic tuall (a vista) delle passività in conti con con con con con consideratività e il modelle attività e il modelle attività e il modelle attività e il modelle attività e il mor L'eventuale mismatori ita atuvita e passika vene mont correnti postali secondo i diveri inori postali secondo in continue la racolta in contin che dellnea le caratteristicali comporitante annonomo condra in onto tendor privati anni per la racolla in continuel maninistrazione bablita di accadinento e che ne potizza il progressito completo nosato anno anno per la clientela Pubblica Amministrazione.
Correnti retail, di dieci anni per la raccolta b

  1. Dal 1° ottore 2010 le cate prepagte sono di contrarita al cate in eta increa in cate in energentia di rischita a la corvection a nalis di riscrio participa a alisi di ri Dal 1° ottore 2018 le carte prepagate sono di college sport. La viquica acolla vanne carter eller e leave comments of rischip permangono le logice
    i fondi raccolli n'itoli go relative a ciascun modello sottostante le diverse tipologie di raccolta.

Con riguardo alle polizze emesse da Poste Vita S.p.A., ai fini dell'analisi del liquidità, sono effettuate analisi di ALM (Asset/Liability Management) finalizzate a un'efficace gestione degli impegni assunti nei confronti degli assicurati, e sono altresì elaborate anali effetti derivanti dal verificarsi di shock sui mercati finanziari (dinamica dell'attivo) e sui comportamenti degli assicurati (dinamica del passivo).

Infine, per una corretta valutazione del rischio di liquidità, è opportuno tener conto che gli impieghi costituiti in "titoli eurogovernativi", se non vincolati, possono essere assimilati ad Attività Prontamente Liquidabili (APL); nello specifico, tali titoli sono utilizzabili come collateral nell'ambito di operazioni interbancarie di finanziamento. Tale prassi è normalmente adottata in ambito BancoPosta.

Rischio prezzo

È il rischio che il valore di uno strumento fluttui per effetto di variazioni dei prezzi di mercato, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli mercato.

Le analisi che seguono si riferiscono a quelle poste finanziarie attive categorie "fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo" ovvero "fair value rilevato a Conto economico", nonché a taluni strumenti finanziari derivati le cui fluttuazioni di valore sono rilevate nel Conto economico.

Ai fini dell'analisi di sensitività al 31 dicembre 2021, sono state prese in consizioni potenzialmente esposte alle maggiori fluttuazioni di valore, e sottoposte a uno stress di variabilità calcolato con riferimento alla volatilità storica ad un anno, considerata rappresentativa delle possibili di mercato. Di seguito, l'esito dell'analisi di sensitività al rischio di prezzo effettuata al 31 dicembre 2021 sulle posizioni del Gruppo Poste Italiane.

Gruppo Poste Italiane - Rischio prezzo

Descrizione Esposizione
al rischio
Delta valore Effetto su Passività
differite
verso gli assicurati
Risultato prima
delle imposte
Riserve di Patrimonio
netto al lordo delle
imposte
(milioni di euro) + Vol - Vol + Vol - Vol + Vol - Vol + Vol - Vol
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 651 202 (202) 202 (202)
Azioni 651 202 (202) 202 (202)
Obbligazioni strutturate
Altri investimenti
Attività finanziarie al FVTPL 40.313 5.280 (5.280) 5.270 (5.270) 10 (10)
Azioni 256 66 (ଚର) 56 (56) 10 (10)
Altri investimenti 40.057 5.214 (5.214) 5.214 (5.214)
Strumenti finanziari derivati (3) (පි) 9 (છ) 9
Fair Value rilevato a CE
Fair Value rilevato a CE (pass.) (3) (છ) 9 (B) 9
Variabilità al 31 dicembre 2021 40.961 5.473 (5.473) 5.270 (5.270) 1 (1) 202 (202)
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTPL 37.061 7.265 (7.265) 7.233 (7.233) 32 (32)
Azioni 272 120 (120) 89 (89) ઉત્ત (31)
Altri investimenti 36.789 7.145 (7.145) 7.144 (7.144) ﻠﺴﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ (1)
Strumenti finanziari derivati (20) (31) 31 (31) 31
Fair Value rilevato a CE
Fair Value rilevato a CE (pass.) (20) (31) 31 (31) 31
Variabilità al 31 dicembre 2020 37.041 7.234 (7.234) 7.233 (7.233) (1)

980

Le Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo si riferiscono ale azioni Nexi detenute dalla controllata PSIA S.r.l. per 651 milioni di euro.

Le Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico si riferiscono a:

  • investimenti relativi a quote di fondi comuni detenuti da Poste Vita S.p.A. il cui fair value ammonta a comessiv di over post s nivostinente l'ocui circa 32.968 milioni di euro posti a copertura di polizze di Ramo I, circa 7.084 milioni di euro posti a copertura di polizze di Ramo III e per la restante parte relativa al patrimonio libero;
  • · azioni detenute da Poste Vita S.p.A. per 217 milioni di euro a fronte di prodotti alle Gestioni separate e di Ramo III:
  • azioni detenute dal Patrimonio BancoPosta, per complessivi 39 milioni di euro costituii circena persidata » organista » «servino» azioni Gelerato dal Patinitorio Barbor Peterred Stock). Ai fini dell'analisi di sensitivity, è stato associato il corrispondente valore delle azioni Classe A, tenuto conto della volatilità delle azioni quotate sul NYSE.

Nell'ambito degli Strumenti finanziari derivati, il rischio prezzo riguarda principalmente il contratto di vendita a termine di 198.000 azioni ordinarie Visa Incorporated stipulato dalla Capogruppo.

Le azioni nelle società Moneyfarm, sennologies GmbH, Milkman,Tink e Volante classificate ra le Attività nolla table table table table table table table table table table Le azioni relle società monoyta no normalessivo, non sono oggetto di sensitivity nella tabella che precede.

Rischio di tasso di inflazione sui flussi finanziari

È definito come l'incertezza relativa al conseguimento di fluttuazioni dei tassi di inflazioni dei tassi di inflazione rilevati sul mercato.

Di seguito, l'esito dell'analisi di sensitività al rischio di inflazione sui flussi finanziari, effettuata al 31 dicembre 2021 sulle posizioni del Gruppo Poste Italiane.

Gruppo Poste Italiane – Rischio tasso di inflazione sui flussi finanziari

Esposizione
al rischio
Delta
valore
Effetto su Passività differite
verso gli assicurati
Risultato prima
delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
Nominale Valore di
Bilancio
+100bps -100bps +100bps -100bps +100bps -100bps
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 272 317
Titoli a reddito fisso 272 317
Attività finanziarie al FVTOC! 10.058 12.474 43 (43) (41) 2 12
Titoli a reddito fisso 10.058 12.474 43 (43) 41 (41) 2 12
Variabilità al 31 dicembre 2021 40.330 12.791 43 (43) 41 (41) 2 (2)
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 243 264
Titoli a reddito fisso 243 264
Attività finanziarie al FVTOCl 11.752 14.223 43 (43) 41 (41) 2 2
Titoli a reddito fisso 11.752 14.223 43 (43) 41 (41) 2 2
Variabilità al 31 dicembre 2020 11.995 14.487 43 (43) 44 (41) 2 (2)

Al 31 dicembre 2021, il rischio di tasso di inflazione sui flussi finanziari riguarda i titibi di Shato indicasi di normalaresi no 1000 milisei di organi Al 31 dicenture 2021, in Ischo di tasso al misalo e fair value hedge. Del valore nominale complessivo, 9.380 milioni di euro sono detenuti da Poste Vita S.p.A. e 903 milioni di euro dal Patrimonio BancoPosta.

  1. Non considerati nel perimetro di analisi in questione 1.859 milioni comuni a prevalente composizione obbligazionaria.

Rischio valuta

È il rischio che il valore di uno strumento fluttui per effetto di modifiche dei tassi di cambio delle monete diverse da quella di conto.

L'analisi di sensitività svolta tiene conto delle posizioni in valuta più significative, ipotizzando uno scenario di stress determinato dai livelli di volatilità del tasso di cambio per ciascuna posizione valutaria. In particolare, è stata applicata una variazione del tasso di cambio pari alla volatilità storica ad un anno, considerata rappresentativa delle possibili variazioni di mercato.

Di seguito, l'esito dell'analisi di sensitività al rischio di valuta, effettuata al 31 dicembre 2021 sulle posizioni più significative del Gruppo Poste Italiane.

Gruppo Poste Italiane - Rischio valuta

Posizione in Posizione in Posizione in
GBP
USD Euro Delta valore Risultato prima
delle imposte
Riserve di Patrimonio netto
al lordo delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
+ Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg
2021 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl पर्यं రి ട്രവ 3 (3) 3 (3)
Azioni पेर्व రి 60 3 (3) 3 (3)
Titoli a reddito fisso
Altri investimenti
Attività finanziarie al FVTPL 148 131 7 (7) 7 (7)
Azioni 44 રૂપ 2 (2) 2 (2)
Altri investimenti 104 92 5 (5) 5 (5)
Strumenti finanziari derivati (3) (3) (2) 2 (2) 2
Fair Value rilevato a CE
Fair Value rilevato a CE (pass.) (3) (3) (2) 2 (2) 2
Variabilità al 31 dicembre 2021 44 153 188 8 (8) 5 (5) 3 (3)
2020 Effetti
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 22 5 29 2 (2) 2 (2)
Azioni 22 5 29 2 (2) 2 (2)
Titoli a reddito fisso
Altri investimenti
Attività finanziarie al FVTPL 157 133 10 (10) 10 (10)
Azioni 89 72 5 (5) 5 (5)
Altri investimenti ല്ലെ 61 5 (5) 5 (5)
Strumenti finanziari derivati (24) (20) (1) 1 (1) 1
Fair Value rilevato a CE
Fair Value rilevato a CE (pass.) (24) (20) (1) 1 (1) 1
Variabilità al 31 dicembre 2020 22 138 142 11 (11) 9 (a) 2 (2)

Il rischio incicato attiene principalmente a titoli azionari dalla Capogruppo e dalla società PostePay, e alle quote di taluni fondi alternativi detenuti da Poste Vita S.p.A..

Al 31 dicembre 2021 al rischio valuta sono esposti:

  • investimenti azionari della Capogruppo in Visa (39 milioni di euro) e Moneyfarm (53 milioni di euro);
  • · l'investimento azionario di PostePay in Volanté (7 milioni di euro);

gote di taluni Fondi detenuti da Poste Vita S.p.A. (92 milioni di euro);

• contratto derivato sulle azioni ordinarie Visa Incorporated stipulato dalla Capogruppo (al 31 dicembre 2021 fair value negativo di 3 milioni di euro).

Qui di seguito è indícato il rischio riguardante la posizione commerciale netta in DSP, valuta singlion (increanea), datenuto de Qui di seguito e inclicato in normo incipali (Euro, Dollaro USA, Sterlina Britannica, Yen Giappores), dell' poriolerata del lassi ul cambio di quatto value per il regolamento delle posizioni commerciali tra Operatori Postali.

Gruppo Poste Italiane – Rischio valuta DSP

Posizione in
DSP
Posizione in
Euro
Delta
valore
Risultato prima
delle imposte
Riserve di Patrimonio netto al
lordo delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
+ Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg
2021 Effetti
Attività correnti in DSP 220 271 / (7) (7)
Passività correnti in DSP (239) (295) (8) 8 (8) 8
Variabilità al 31 dicembre 2021 (19) (24) (1) r :
(1)
t
2020 Effetti
Attività correnti in DSP 244 287 11 (11) 11 (11) -
Passività correnti in DSP (249) (293) (11) 11 (11) 11
Variabilità al 31 dicembre 2020 (5) (6)

Il Gruppo Poste Italiane è inottre soggetto al rischio di valuta trashio, overo al rischio di tasso di cambio riconducible alla ll Gruppo Poste relative alle partecipazioni in scoletà la cui divisa di conto è diversa dall'euro, a valta finzionale esempro no offiti conversone in edio poste recarvo ano partoqipezzoni in rooficativa dei tassi di cambio non comporterebbe comunque effetti rilevanti sul Bilancio consolidato del Gruppo.

Poste Italiane S.p.A.

Si riportano di seguito, per completezza di informativa, le posizioni esposte ai rischi finanziari per Poste Italiane S.p.A. qualcra non riportate nell'informativa precedente riferita al Gruppo Poste Italiane.

Rischio di tasso di interesse sul fair value

Rischio di tasso di interesse sul fair value

Descrizione Esposizione
al rischio
Delta
valore
Risultato prima
delle imposte
Riserve di Patrimonio netto
al lordo delle imposte
(milioni di euro) Nominale Fair Value +100bps -100bps +100bps -100bps 4100bps -100bps
2021 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al FVTOC 31.416 37.626 (17) 600 (17) 600
Titoli a reddito fisso 31.416 37.626 (717) 600 (717) 600
Strumenti finanzian derivati 1.714 76 219 (257) 219 (257)
Cash flow hedge 1.714 76 219 (257) 219 (257)
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 3.538 3.301 (65) 67 (65) 67
Crediti d'imposta al FVTOCl 3.538 3.301 (65) 67 (65) 67
Passività finanziarie Patrimonio non destinato
Strumenti finanziari derivati ട്രാ (3) 1 (1) ﻠﺴ (1)
Cash flow hedge 50 (3) 1 (1) 1 (1)
Variabilità al 31 dicembre 2021 36.718 41.000 (562) 409 (562) 409
2020 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al FVTOCI 33.569 42.638 (1.299) 1.306 (1.299) 1.306
Titoli a reddito fisso 33.569 42.638 (1.2999) 1.306 (1.299) 1.306
Strumenti finanziari derivati 268 19 (20) 19 (20)
Cash flow hedge 268 19 (20) 19 (20)
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Attività finanziarie al FVTOCl 400 407
Titoli a reddito fisso 400 407
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Strumenti finanziari derivati 1.800 (54) 162 (179) 162 (179)
Cash flow hedge 1.800 (54) 162 (179) 162 (179)
Passività finanziarie Patrimonio non destinato
Strumenti finanziari derivati 50 (5) ﻠﺴ (1) ﻠﺴ (1)
Cash flow hedge 50 (5) ﻠﺴﻠ (1) ﻠﺴ (1)
Variabilità al 31 dicembre 2020 36.087 42.986 (1.117) 1.106 (1.117) 1.106

Rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari

Rischio tasso di interesse sui flussi finanziari

Esposizione
al rischio
Delta valore Risultato prima
delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
Nominale +100 bps -100 bps +100 bps -100 bps
2021 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al Costo Ammortizzato
Crediti
Deposito presso il MEF 12.712 127 (127) 127 (127)
Altri crediti finanziari 4.858 49 (49) ਪਰੋ (49)
Titoli a reddito fisso 5.770 રેક (28) 58 (58)
Attività finanziarie al FVTOCl
Titoli a reddito fisso 9.800 පිළි (88) ರಿಕ (88)
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Attività finanziarie al Costo Ammortizzato
Finanziamenti 373 র্ব (4) 4 (4)
Crediti
Altri crediti finanziari 3
Cassa e Depositi BancoPosta
Depositi bancari 4.773 48 (48) 48 (48)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari 1.051 10 (10) 10 (10)
Depositi presso il MEF 1.990 20 (20) 20 (20)
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Finanziamenti - -
Debiti verso istituzioni finanziarie (2.956) (30) 30 (ЗО) 30
Altre passività finanziarie (228) (2) 2 (2) 2
Passività finanziarie Patrimonio non destinato
Passività finanziarie verso imprese controllate (1.195) (12) 12 (12) 12
Altre passività finanziarie (2)
Variabilità al 31 dicembre 2021 36.949 370 (370) 370 (370)

Esposizione
al rischio
Delta valore Risultato prima
delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
Nominale +100 bps -100 bps +100 bps -100 bps
2020 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al Costo Ammortizzato
Crediti
Deposito presso il MEF 7.340 73 (73) 73 (73)
Altri crediti finanziari 7.494 75 (75) 75 (75)
Titoli a reddito fisso 4.070 41 (41) 41 (41)
Attività finanziarie al FVTOCl
Titoli a reddito fisso 6.029 60 (60) 60 (60)
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Attività finanziarie al Costo Ammortizzato
Finanziamenti 374 4 (4) 4 (d)
Crediti
Altri crediti finanziari 15
Attività finanziarie al FVTOC
Titoli a reddito fisso 375 4 (4) 4 (4)
Cassa e Depositi BancoPosta
Depositi bancari 3.364 34 (34) उৰ (34)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Depositi bancari 573 ర్ (6) ರಿ (6)
Depositi presso il MEF 1.991 20 (20) 20 (20)
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Finanziamenti
Debiti verso istituzioni finanziarie (883) ((3) 9 (a) 9
Altre passività finanziarie (392) (4) 4 (4) র্ব
Passività finanziarie Patrimonio non destinato
Finanziamenti
Debiti verso istituzioni finanziarie (250) (3) 3 (3) 3
Passività finanziarie verso imprese controllate (729) (7) 7 (7) 7
Variabilità al 31 dicembre 2020 29.355 294 (294) 294 (294)

986

(18)

42.638

Rischio di credito

Rischio di credito -- Rating del Patrimonio destinato BancoPosta

da AAA a AA- da A+ a BBB- da BB+ a C Not
Rated
Effetti
della
Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 3 copertura
2021 Effetti
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Finanziamenti 17.570
Crediti 233 - 17.337 30.932
Titoli a reddito fisso - 30.932 48.502
Totale Valore contabile lordo 233 - 48.269
Fondo a copertura perdite attese (15) (15)
Totale Costo ammortizzato al 31 dicembre 2021 233 48.254 541 2.188 51.216
2020 Effetti
Attività finanziarie al costo ammortizzato 1
Finanziamenti rr
Crediti 823 - 14.012 14.835
Titoli a reddito fisso - 28.880 28.880
Totale Valore contabile lordo 823 ו 42.893 43.716
Fondo a copertura perdite attese (19) (19)
Totale Costo ammortizzato al 31 dicembre 2020 823 42.874 577 4.390 48.664
da AAA a AA- da A+ a BBB- da BB+ a C Not
Rated
Effetti
della
Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 3 copertura
2021 Effetti
Attività finanziarie al FVTOCI 33.845
Titoli a reddito fisso 33.845
-
33.845
Totale Valore contabile lordo 33.845 (12)
Fondo a copertura perdite attese - OCI (12) 37.626
Valore contabile - Fair value al 31 dicembre 2021 37.626
2020 Effetti
Attività finanziarie al FVTOCI 35.925
Titoli a reddito fisso 35.925 35.925
  • 35.925 Totale Valore contabile lordo (18) Fondo a copertura perdite attese – OCl - 42.638 Valore contabile – Fair value al 31 dicembre 2020

Rischio di credito – Rating del Patrimonio non destinato

da AAA a AA- da A+ a BBB- da BB+ a C Not Effetti Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 3 Rated della
copertura
2021 Effetti
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Finanziamenti 375 375
Crediti 23 23
Totale Valore contabile lordo 398 398
Fondo a copertura perdite attese (21) (21)
Totale Costo ammortizzato al 31 dicembre 2021 377 381
2020 Effetti
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Finanziamenti 376 376
Crediti 4 60 64
Totale Valore contabile lordo 4 436 440
Fondo a copertura perdite attese (21) (21)
Totale Costo ammortizzato al 31 dicembre 2020 র্ব 415 5 424
da AAA a AA- da A+ a BBB- da BB+ a C Not Effetti Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 2 Stage 1 Stage 1 Stage 2 Stage 3 Rated della
copertura
2021 Effetti
Attività finanziarie al FVTOCl
Titoli a reddito fisso
Totale Valore contabile lordo
Valore contabile - Fair value al 31 dicembre 2021
2020 Effetti
Attività finanziarie al FVTOCI
Titoli a reddito fisso 405 405
Totale Valore contabile lordo 405 405
Valore contabile - Fair value al 31 dicembre 2020 407 407

Rischio credito – Concentrazione rischio di credito del Patrimonio BancoPosta

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore contabile
lordo
Fondo a copertura
perdite attese
Valore contabile
lordo
Fondo a copertura
perdite attese
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 48.502 (15) 43.716 (19)
Finanziamenti - 1 -
Sovereign
Corporate 1 -
Banking - -
Crediti 17.570 (5) 14.835 (4)
Sovereign 12.712 (5) 7.340 (4)
Corporate 1.545 1.206 -
Banking 3.313 6.289 -
Titoli a reddito fisso 30.932 (10) 28.880 (15)
Sovereign 27.920 (છ) 25.868 (14)
Corporate 3.012 (1) 3.012 (1)
Banking -
Attività finanziarie al FVTOCl 33.845 (12) 35.925 (18)
Titoli a reddito fisso 33.845 (12) 35.925 (18)
Sovereign 33.845 (12) 35.925 (18)
Corporate -
Banking -
Totale 82.347 (27) 79.641 (37)

Rischio credito – Concentrazione rischio di credito del Patrimonio non destinato

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
lordo Valore contabile Fondo a copertura
perdite attese
Valore contabile
lordo
Fondo a copertura
perdite attese
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 402 (21) 445 (21)
Finanziamenti 375 (1) 376 (1)
Sovereign -
Corporate 375 (1) 376 (1)
Banking -
Crediti 27 (20) દિવે (20)
Sovereign -
Corporate 24 (20) 54 (20)
Banking 3 15 -
Attività finanziarie al FVTOCl - 405 -
Titoli a reddito fisso 1 405 -
Sovereign 405 -
Corporate - - -
Banking -
Totale 402 (21) 850 (21)

Rischio di credito - Dettaglio fondo a copertura delle perdite attese sugli strumenti finanziari al CA del Patrimonio BancoPosta

Costo ammortizzato
Crediti Titoli a reddito fisso Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 1
Saldo al 1º gennaio 2021 4 15 19
lmpairment titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo -
Reversal titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo (5) ర్
lmpairment titoli/crediti acquistati/erogati nel periodo
Reversal per write off
Reversal per vendite/incasso (1) (1)
Saldo al 31 dicembre 2021 5 10 15

Rischio di credito – Dettaglio fondo a copertura delle perdite attese sugli strumenti finanziari al FVTOCI del Patrimonio BancoPosta

FVTOCI
Descrizione
(milioni di euro)
Crediti
Stage 1
Titoli a reddito fisso
Stage 1
Totale
Saldo al 1º gennaio 2021 18 18
Impairment titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo - - -
Reversal titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo 5 (5)
Impairment titoli/crediti acquistati/erogati nel periodo 2 Q
Reversal per write off - - -
Reversal per vendite/incasso (3) (3)
Saldo al 31 dicembre 2021 - 12 12

Rischio di credito – Dettaglio fondo a copertura delle perdite attese sugli strumenti finanziari al CA del Patrimonio non destinato

Costo ammortizzato
Finanziamenti Crediti Titoli a reddito fisso Totale
Descrizione
(milioni di euro)
Stage 1 Stage 1 Stage 1
Saldo al 1º gennaio 2021 r 20 - 21
Impairment titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo -
Reversal titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo - -
Impairment titoli/crediti acquistati/erogati nel periodo -
Reversal per write off t
Heversal per vendite/incasso
Saldo al 31 dicembre 2021 r 20 - 21

100

Rischio di credito – Dettaglio fondo a copertura delle perdite attese sugli strumenti finanziari al FVTOCI del Patrimonio non destinato

Descrizione Finanziamenti Crediti Titoli a reddito fisso Totale
(milioni di euro) Stage 1 Stage 1 Stage 1
Saldo al 1º gennaio 2021
lmpairment titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo
Reversal titoli/crediti in portafoglio all'inizio del periodo
Impairment titoli/crediti acquistati/erogati nel periodo
Reversal per write off
Reversal per vendite/incasso
Saldo al 31 dicembre 2021

Rischio credito - Crediti commerciali svalutati su base analitica

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore contabile
lordo
Fondo
svalutazione
crediti
Valore contabile
lordo
Fondo
svalutazione
crediti
Crediti commerciali
Crediti verso clienti 1.466 220 1.507 256
Cassa Depositi e Prestiti 387 432 -
Ministeri ed enti pubblici 274 77 283 114
Corrispondenti esteri 360 2 316 2
Privati 445 141 476 140
Crediti verso Controllante 78 31 66 31
Crediti vs società del Gruppo 735 1 891
Totale 2.279 252 2.464 288

Rischio credito - Crediti commerciali svalutati sulla base della matrice semplificata

Control Concession Concession of Children Comers
31.12.2021
800 11 400 31.12.2020
Fasce di scaduto
(milioni di euro)
Valore contabile
lordo
Fondo
svalutazione
crediti
Valore contabile
lordo
Fondo
svalutazione
crediti
Crediti commerciali non scaduti 619 6 556 రి
Scaduto 0 - 1 anno 196 17 203 14
Scaduto 1 - 2 anni 62 10 56 13
Scaduto 2 - 3 anni 48 16 26 12
Scaduto 3 - 4 anni 20 11 8 7
Scaduto > 4 anni 50 50 46 46
Posizioni oggetto di recupero legale e/o in procedura concorsuale 92 78 88 75
Totale 1.087 188 083 175

Dettaglio fondo a copertura perdite attese per i crediti commerciali

(milioni di euro) Saldo al 01.01.2021 Acc.ti netti Utilizzi Variaz. da operaz.ni
straordinarie
Saldo al 31.12.2021
Crediti commerciali
Crediti vs clienti 366 (19) (22) 332
Privati 189 17 (21) 192
Amm.ni pubbliche 165 (38) (1) - 126
Amm.ni postali estere 12 2 - - 14
Per interessi per ritardati pagamenti ട്ടെ 19 (0) 74
Crediti vs Controllante ઉંક 33
Crediti vs società del Gruppo
Totale 463 (30) 7 440
di cui Patrimonio BancoPosta 46 ರಿ (11) 41

Dettaglio fondo a copertura perdite attese per crediti verso altri

(milioni di euro) Saldo al 01.01.2021 Acc.ti netti Utilizzi Saldo al 31.12.2021
Amm.ni pubbliche per servizi diversi N
Crediti per interessi attivi su rimborso IRES 45 45
Crediti per accordi CTD 19 ട് 24
Altri crediti 52 રૂક 90
Totale 118 43 - 1.442 1
161
di cui Patrimonio BancoPosta 29 (1) 28

997

727

Rischio di liquidità

Rischio di liquidità – Passivo

31.12.2021 31.12.2020
Decrizione
(milioni di euro)
Entro
l'esercizio
tra
1 e 5 anni
oltre
5 anni
Totale Entro
l'esercizio
tra
1 e 5 anni
oltre
5 anni
Totale
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta 46.752 23.121 27.978 97.851 41.671 19.671 25.700 87.042
Debiti per conti correnti postali 32.246 17.264 27.974 77.484 25.956 14.816 25.696 66.468
Finanziamenti 8.977 5.852 14.829 9.851 4.850 14.701
Altre passività finanziarie 5.529 5 5.538 5.864 5 4 5.873
Passività finanziarie Patrimonio non destinato 1.942 1.617 990 4.549 1.587 941 1.844 4.372
Passività finanziarie per leasing 187 467 335 688 187 116 762 1.065
Altre passività tinanziarie 1.755 1.150 655 3.561 1.400 825 1.082 3.307
Debiti commerciali 2.031 2.031 2.121 2.121
Altre passività 1.333 1.669 9 3.011 1.456 1.523 14 2.993
Totale Passivo 52.058 26.407 28.977 107.442 46.835 22.135 27.558 96.528

Rischio di liquidità - Attivo

31.12.2021 - 11:12 - 11.12 31.12.2020
Decrizione
(milioni di euro)
Entro
l'esercizio
tra
1 e 5 anni
oltre
5 anni
Totale Entro
l'esercizio
tra
1 e 5 anni
oltre
5 anni
Totale
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta 25.343 12.368 67.213 104.924 23.573 10.984 62.710 97.267
Attività finanziarie Patrimonio non destinato 55 59 453 567 494 82 337 વેને ઉ
Crediti commerciali 2.924 2 2.926 2.983 2.984
Altri crediti e attività 973 1.658 25 2.656 897 1.527 32 2.456
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 927 3.793 2.669 7.389 ರಿ 20 12 38
Cassa e Depositi BancoPosta 7.659 7.659 6.391 6.391
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.870 3.870 4.029 4.029
Totale Attivo 41.751 17.880 70.360 129.991 38.373 12.614 63.091 114.078

と言えるとことです。
名古屋の記号・・・・・・・・・
・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・
・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・
・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・・

Rischio prezzo

Poste Italiane S.p.A. – Rischio prezzo

Esposizione
al rischio
Delta valore Risultato prima delle imposte Riserve di Patrimonio netto al
lordo delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
+ Vol - Vol + Vol - Vol + Vol - Vol
2021 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al FVTPL રૂપ 10 (10) 10 (10)
Azioni રૂપ 10 (10) 10 (10)
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Strumenti finanziari derivati (3) (ପି) 9 (0) 9
Fair value vs. Conto economico (3) (0) 9 (0) g
Variabilità al 31 dicembre 2021 રૂદિ 1 (1) 1 (1) -
2020 Effetti
Attività finanziane Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al FVTPL 73 31 (31) 31 (31)
Azioni 73 31 (31) 31 (31)
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Strumenti finanziari derivati (20) (31) 31 (31) 31
Fair value vs. Conto economico (20) (31) 31 (31) 31
Variabilità al 31 dicembre 2020 દેર

Rischio valuta

Poste Italiane S.p.A. - Rischio valuta USD

Posizione in
Posizione in
USD
Euro
Delta valore Risultato prima delle
imposte
Riserve di Patrimonio netto
al lordo delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
+ Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg
2021 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al FVTPL 44 ઉત્તર જિલ્લામાં આવેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપા 2 (2) 2 (2)
Azioni 44 ઉત્તે 2 (2) 2 (2)
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Strumenti finanziari derivati (3) (3) (2) 2 (2) 2
Fair value vs Conto Economico (3) (3) 2 2 2 2
Variabilità al 31 dicembre 2021 41 રૂદ
2020 Effecti
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al FVTPL 89 73 5 5 5 (5)
Azioni 80 73 5 (5) 5 (5)
assilità finanziarie Patrimonio BancoPosta
Stiumenti finanziari derivati (24) (20) (1) (1) 1
JFair value vs Conto Economico (24) (20) (1) (1) 1
Variabilità al 31 dicembre 2020 65 દર્ડ 4 (4) 4 (4)

Poste Italiane S.p.A. – Rischio valuta GBP

Posizione in
Posizione in
Delta valore
Euro
GBP
Risultato prima delle
imposte
Riserve di Patrimonio netto
al lordo delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
+ Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg
2021 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Attività finanziarie al FVTOCl 44 રેક 3 (3) 3 (3)
Azioni 44 રૂઝ 3 (3) 3 (3)
Variabilità al 31 dicembre 2021 44 53 3
2017 - 11:00 PM IST
State Comment
(3)
2 14 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 3 3 300
2020 Effetti
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Attività finanziarie al FVTOCl 22 24 2 (2) 2 (2)
Azioni 22 24 2 (2) 2 12
Variabilità al 31 dicembre 2020 22 24 2 (2) 1 - 2 (2)

Poste Italiane S.p.A. – Rischio valuta DSP

Posizione in
DSP
Posizione in
Euro
Delta valore Risultato prima delle
imposte
Riserve di Patrimonio netto
al lordo delle imposte
Descrizione
(milioni di euro)
+ Vol 260gg - Vol 260gg + Vol 260gg + Vol 260gg - Vol 260gg
2021 Effetti
Attività correnti in DSP 220 271 / (7) (7)
Passività correnti in DSP (239) (295) (8) 8 (8) 8
Variabilità al 31 dicembre 2021 (19) (24) (1)
14 100 100 100
Carrely (1) 2011 (1) 2011 11:11 P
2020 Effetti
Attività correnti in DSP 244 287 11 (11) 11 (11)
Passività correnti in DSP (249) (293) (11) 11 (11) 11
Variabilità al 31 dicembre 2020 (5) (6) - i

Altri rischi

Di seguito si illustrano i principali ulteriori rischi cui è esposto il Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2021.

Rischio operativo

È definibile come il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l'attro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso il rischio legale.

Per far fronte a tale tipologia di rischio, il Patrimonio BancoPosta ha framework metodologico e organizzativo per l'identificazione, la misurazione e la gestione del rischio connesso ai propri prodotti/processi.

Il framework descritto, basato su un modello di misurazione integrato (quali/quantitativo), ha consentito, nel tempo, il monitoraggio della rischiosità finalizzato a una sua sempre più consapevole gestione.

Nel corso dell'esercizio 2021 hanno avuto seguito attività di affinamento dei rischi operativi volti all'efficientamento dei processi di raccolta delle perdite, al monitoraggio e reporting e alla mitigazione dei rischi, a cura di gruppi di lavoro interfunzionali. Sono state inoltre supportate le unità specialistiche e il responsabile del processo di analisi e valutazione del rischio informatico, in continuità con quanto già fatto nel corso del 2020 ed è stato rafforzato il monitoraggio dei piani di rientro del rischio informatico.

Tra le attività svotte nel corso del 2021 rilevano, inottre, le valutazioni del profilo di rischio connesso alle operazioni di affidamento e di esternalizzazioni di attività del Patrimonio BP e le valutazioni ex-ante del profilo di rischio connesso all'innovazione dell'offerta BP e/o a specifiche iniziative progettuali.

Alla data del 31 dicembre 2021, gli esti della mappatura dei rischi condotta secondo il citato framework evidenziano a quali tipologie di rischio operativo i prodotti del Patrimonio BancoPosta risultano esposti; in particolare:

Tipologia Evento (Event Type) N. tipologie di rischio
Frode interna 29
Frode esterna 41
Rapporto di impiego e di sicurezza sul lavoro
Clientela, prodotti e prassi operative રૂક
Danni a beni materiali
Interruzioni dell'operatività e disfunzioni dei sistemi 8
Esecuzione, gestione e consegna del processo 100
Totale al 31 dicembre 2021 224

Per le tipologie mappate, sono state raccolte e classificate le relative fonti di rischio (perdite interne, perdite esterne, analisi di scenario e indicatori di rischio) al fine di costituire l'input completo per il modello di misurazione integrata. L'attività di misurazione sistematica dei rischi mappati ha consentito la prioritizzazione e la relativa attribuzione al fine di contenerne gli impatti prospettici.

Anche le Compagnie Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A. hanno definito e consolidato il proprio framework metodologio per l'identificazione, la valutazione e la gestione dei rischi operativi. L'approccio adottato tende a cogliere le specificità che atterizzano i processi e gli eventi di rischio operativo tipici di una Compagnia di assicurazione. L'attività di valutazione dell'esizione ai rischi operativi è valutata coerentemente con i requisiti patrimoniali di Vigilanza e integrata con analisi di natura i quantitativa, realizzata tramite un processo strutturato di rilevazione delle perdite interne e i rischi potenziali mini di frequenza, impatto e di presidi di mitigazione. L'esposizione ai rischi risulta nel complesso in linea con quanto reginell'anno precedente e le principali fattispecie di perdite operative sono afferenti alle spese per contenziosi con la clientela.

731

Rischi assicurativi

Tale tipologia di rischi emerge come conseguenza della stipula dei contrativi e celle condizioni previste nel contrativa i rischi di moravità. Increvità, longevità, longevit Tale tipologia di rischi emerge come consegueriza della suparati o anno esta contra e primeralità, longevità, longevità, longevità, longevità, longevità, longevità, longevità e riscatto.

Con riferimento alla Compagnia Poste Vita S.p.A., sotto il profilo tecnico, uno dei principali riscin di rischio è particolare attenzione è posta Con riferimento alla Compagnia Poste vita alla durata di vita dell' anno astronomi. Particolare atterzione è posta
alla mortalità ossia ogni rischio riconducibile alla aleath alla mortalità ossia ogni rischio rich aleachera chata di miti dosincine sia sul capitale che sulletà
nella stipula di polizze temporane cove le procedure prevedone in Sunco nella stipula di polizze temporane caso mote", le compagnie assiranie del Grupo noorono a copenture
dell'assicurato. Sotto il profilo degli importi assicurative de Grupon ins dell'assicurato. Sotto il profilo degli importi assicurati e con livelle descurare del con per l'apprevazione adeguati alla struttura patrimoniale delle Società.

Per i prodotti con capitale sotto rischio, come ad esempio la Temporanea Caso Morte, tale rischio ha conseguenze Per i prodotti con capitale sotto rischio positivo, come au esempio la remojoriale, caso mono, nellatita (basi tecniche di secondo ordine).

Per i prodotti con capitale sotto rischio, come ad esempio le rendite vitazio, si hanno onseguenze negative quando le Per i prodotti con capitale sotto rischio rieganvo, come ad escripo no renalisticamente valutate (rischio di longevità).
frequenze di decesso che si verificano inferiori alle

Ciò premesso, al 31 dicembre 2021, il rischio di modesta rilevanza per il Guypo, onsiderate le caratteristiche dell Ciò premesso, al 31 dicembre 2021, il risculo novemente nevel colle remoranee Caso More. Con Miere. Con Miere. Con Miere. Con Miere. Con Misfre. Con Miteria prodotti offeri. L'unico ambito in currenta novanza o queltri in coulle previsti dale basi demografiche
mento a tali prodotti, viene periodican e infraste porno presio rassic mento a tali prodotti, viene periodican e in contro no ra recoso onectri o quan produce provinci provinci provinci provinci provinci provinci provinci provinci pro ne, a limiti definiti sia sul capitale che sull'età dell'assicurato.

Anche il rischio di longevità risulta di modesta entità. Infotti assicrativi vita, la procabilià di conversione non è stata nai Anche il rischio di longevita nita. Inianto in includine de l'oczurisone di conversione no è stata mal versione in rendta è molto vicina a zero in qualiza sunca unostro novesentano anora marginale delle
esercitata fino ad oggi dagli assicurati. I produti pensimisano i vierific esercitata fino ad oggi dagi assicurati. I procuti sica il dittito, a verifiche di se eriche condizioni, di modificare la
passività assicurative. Per tali prodotti, inoltre n passività assicurative. Per tali prodotti, in Gruppo ei noova allato, si con alla coefficienti di conversione in rendita.
Dase demografica e la composizione per sesso utiliz

Per quanto riguarda il rischio di pricing, ossia il rischio di subire perdite a causa di una inadeguata tariffazione dei prodotti assicurativi venduti, lo stesso può manifestarsi a causa di:

  • · scelte inappropriate delle basi tecniche,
  • · non corretta valutazione delle opzioni implicite nel prodotto,
  • non corretta valutazione dei parametri per il calcolo dei caricamenti per spese.

Poiché i prodotti di Poste Vita S.p.A. sono soprattutto rivalutabili di tipologia mista o a vita interne a carattere per calcolo del premio (e/o del capitale Poché i prodotti di Poste Vita S.P.A. Sono sopralizuo nacitat non infiuses ne calcolo del premio (elo del capitale
finanziario, nei caso tecnico pari a zero, la base lecina a finanziario, nei casi con tasso tecnico pari a celo, la base tecniche formano con accennato relativamente ai
assicurato). Il rischio di pricing derivante dalla scelta dell ba assicurato). Il rischio di pricing della coolta della boolta dell'ori di Poste Vita S.p.A.
prodotti di tipo Temporanee Caso Morte è quasi del tutto assente nel portafoglio di

Le opzioni implicite nelle polizze presenti in portafoglio sono:

  • Opzione di riscatto �
  • Opzione di rendimento minimo garantito @
  • · Opzione di conversione in rendita

Per quasi tutti i prodotti in portafoglio non vi sono penalità di rischio diverte solo nel caso di reno-si
l'eno-Per quasi tutti i prodotti n'ortarogio non vi senco effico finocato, si ritlene remota la probabilità che tale ipotesi possa in verificarsi (tasso di riscatto per il 2021 pari a circa il 3,1%).

Tra i rischi assicurativi riguardanti l'attività della Compagnia Poste Assicura S.p.A., si evidenziano invece:

  • na il assunzione il rischio derivante dalla sottoscrizione dei contratti di assicurazione associato anni copetti, a Rischio di assunzione è il rischio dell'alta sonoschi le della di associatore della sinistrosità effettiva rispetto a processi soguiti por la tannoni sessere suddiviso nelle seguenti categorie:
    della stimata. Tale rischio può essere suddiviso sessere teriffrorio dol
    • stimata. Tale rischio può essere succine categorio.
      Rischio di tariffazione: è il rischio connesso alle sche au inotosi inadeguate l'assicuratore può cor Rischio di tarifazione: e il rischio connesso alle sole configario della compogram i l'assicuratore può cor-

rere il rischio di non essere in grado di soddisfare gli impegni confronti degli assicurati. Tra questi rischi si annoverano quelli connessi all'invalidità e morbilità, ovvero il rischio associato al prestazioni o rimborsi di spese mediche a seguito di malattia e/o infortunio. È anche ricompreso in questa categoria il rischio che i caricamenti applicati sui premi siano insufficienti a sostenere le effettive spese sostenute nella gestione del contratto e il rischio di una eccessiva crescita produttiva associata ad una scarsa selezione dei rischi e all'assenza di mezzi propri sufficienti a sostenere il ritmo di sviluppo.

  • Rischio di riservazione: legato alla quantificazione di riserve tecniche non adeguate rispetto agli impegni assunti nei confronti degli assicurati. Tale inadeguatezza può dipendere da parte dell'impresa elo da mutamenti del contesto generale.
  • Rischio catastrofe: rappresenta il rischio di variazione sfavorevole del valore delle passività assicurative, derivante da un'incertezza significativa delle ipotesi in materia di fissazione dei prezzi e di costituzione delle riserve sia in rapporto ad eventi estremi o eccezionali, sia in rapporto al verificarsi di grandi epidemie.
  • · Rischi di antiselezione: attiene alla volontà della compagnia di non assicurare un evento che non sia caratterizzato dall'essere futuro, incerto e dannoso.

In relazione all'attività assicurativa di Poste Assicura S.p.A., l'evoluzione attesa del portafoglio e il diverso grado di rischio dei prodotti distribuiti hanno richiesto l'adozione di un'attenta politica riassicurativa.

La strategia di riassicurazione, basata su un approccio di tipo non proporzionale, consente di:

  • · mitigare andamenti tecnici sfavorevoli e i rischi derivanti da esposizioni di punta;
  • ottimizzare le strutture riassicurative in ottica di trasferimento del rischio, migliorando, se possibile anche i costi complessivi in termini economici e di allocazione del capitale;
  • · efficientare le strutture riassicurative da un punto di vista gestionale;
  • mitigare i rischi, stabilizzando la variabilità dei risultati della gestione assicurativa.

ln particolare, sono stati stipulati con operatori di primario standing trattati di riassicurazione a copertura non proporzionale nelle forme di "excess loss" (per rischio e per evento) distiritamente per i diversi rami, a copertura di tutti i rischi di Poste Assicura (Retail ed Employee Benefits) quali: rischi compresi nel ramo infortuni, incendio, RC generale e altri danni ai beni, e i cosiddetti "rischi catastrofal" come ad esempio il terremoto o la pandemia. Inoltre, per i rischi relativi al ramo tutela legale sono gestiti con un trattato in quota share. Infine, per tutti i rischi che non presentano le caratteristiche qualitative previste dai trattati di riassicurazione in essere, ma che comunque rientrano nella filosofia di Poste Assicura, si ricorre alla riassicurazione in facoltativo,

Poste Assicura definisce, di volta in volta, la quota di rischio e la struttura più idonea in relazione alle caratteristiche del rischio in esame.

Con riferimento ai rischi tecnici danni il Gruppo effettua analisi specifiche utilizzando, tra l'altro, scenari di stress al fine di verificare la solvibilità della Compagnia anche in condizioni di mercato avverse.

Rischio reputazionale

ll principale elemento del rischio reputazionale a cui l'attività del Gruppo è fisiologicamente esposta è connesso all'andamento delle performance di mercato ed è riconducibile prevalentemente all'attibuzione dei prodotti del risparnio postale e all'attività di collocamento di investimento emessi da soggetti terzi (obbligazioni, Certificates e Fondi Immobiliari) overo da parte di Società del Gruppo (polizze assicurative emesse dalla controllata Poste Vita S.p.A. e Fondi Comuni di Investimento gestiti da BancoPosta Fondi S.p.A. SGR).

7. Fair value degli strumenti finanziari

7.1 Tecniche di valutazione del fair value

ll Gruppo Poste Italiane si è dotato di una Policy sul fair value che disciplina i princìpi e le regole generali che governano il proir colopo i voto kata no el fair value ai fini della redazione del Bilancio, ai fini delle valutazioni di risk management e a supporto delle attività condotte sul mercato dalle funzioni di finanza delle diverse entità del Gruppo. I principi generali per inci valuzzione a abile degli strumenti finanziari non sono variati rispetto al 31 dicembre 2020, fatta salva l'opporturra integrazione perincidae e i modelli a supporto della valua dei crediti acquistati in riferimento alla Legge n. 77/2020 di seguito descritti. r l'odoll'a capperali sono stati individuati nel rispetto delle indicazioni provenienti dai principi contabili di riferimento e dai diversi ne rulators (bancari ed assicurativi), garantendo omogeneità nell'ambito di valutazione adottate nell'ambito del Gruppo. Le rregarettore (sul ser se accessario, per tenere conto delle evoluzioni dell'operatività e delle prassi di mercato registrate nel corso dell'esercizio.

In conformità a quanto indicato dall'IFRS 13 – Valutazione del fair value, di seguito si descrivono le tecniche di valutazione del fair value utilizzate all'interno del Gruppo Poste Italiane.

Le attività e passività interessate (nello specifico, attività e passività iscritte al fair value e attività e passività iscritte al costo ovvero al costo ammortizzato, per le quali si fornisce il fair value nelle note di bilancio) sono classificate in base ad una scala gerarchica che riflette la rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni.

La scala gerarchica è composta dai 3 livelli di seguito rappresentati.

Livello 1: appartengono a tale livello le value effettuate tramite prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione. Per il Gruppo Poste Italiane rilevano le seguenti categorie di strumenti finanziari:

Titoli obbligazionari quotati su mercati attivi:

  • Titoli obbligazionari emessi da Enti governativi UE o soggetti non governativi: la valutazione viene efetuata consirron obbirgazionen ermoso rarchico che vede in primo luogo il ricorso al mercato MTS (Mercato Telematico dei dirano i prozzi bio obocha o an orano MILA (Milan Stock Exchange), per i titoli obbligazionari indirizzati prevalentemente alla clientela retail e, infine, al CBBT (Bloomberg Composite Price);
  • Passività finanziarie: la valutazione viene effettuata considerando i prezzi ask rilevati sul mercato CBBT (Bloomberg @ Composite Price).

Titoli azionari e ETF (Exchange Traded Fund) quotati in mercati attivi: la valutazione viene effettuata considerando il prezzo derivante dall'ultimo contratto scambiato nella giornata presso la Borsa di riferimento.

Fondi mobiliari di investimento aperti quotati: la valutazione viene effettuata considerando il prezzo di chiusura r ornali mostime fornito dall'info provider Bloomberg o dal gestore degli strumenti di tipo obbligazionagio nallero como componente di rischio credito. Nella valutazione degli strumenti finanziari denominati in valuta diversa dall'Euro si utilizzano i tassi di cambio forniti dalla Banca Centrale Europea.

Livello 2: appartengono a tale livello le valutazioni effettuate impiegando input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 ed osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività194. Per il Gruppo Poste Italiane rilevano le seguenti categorie di strumenti finanziari:

194. Considerate le caratteritità del Gruppo Poste taliane, i dati di incut osservabili, impiegati al frin della ceterni il ambio formici alle con il i ambio formici a mani i Considerate le caratte con eporazi in tera (sevizi di determinazione dei prezzi o broker), cure dei rollerini considerativi i dennito controllo del provincentri in de main es nure, il curcoe, superio di volatiit su inflazione, interest rate swap spread o credit default spread rappresentativ del meito creditizi delle specifiche controparti, eventuali adjustment di liquidità quotati da primarie controparti di mercato.

Titoli obbligazionari quotati su mercati non attivi o non quotati:

Titoli obbligazionari plain governativi e non, italiani e esteri: la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted n rioli obanetti in mino e i fiussi futuri utilizzando in input una curva dei rendimenti che incorpora lo spread casi novi alle previso in base a spread determinati su titoli benchmark dell'emittente o di altre società con caratteristiche similari all'emittente, quotati e liquidi. La curva dei rendimenti può essere soggetta a rettifiche di importo contenuto, per tenere conto del rischio di liquidità derivante dalla mancanza di un mercato attivo.

Titoli obbligazionari strutturati: la valutazione avviene applicando l'approccio building block che prevede la scomposizione n nen vazione strutturata nelle sue componenti elementari: componente obbligazionaria e componente opzionale. La valutaziooella posizione e viene obbligazionaria viene effettuata sulla base di tecniche di discounted cash flow applicabili ai titoli obbligazionari plain con con e definite al punto precedente. La componente opzionale che, considerate le caratteristiche dei titoli obbligazionari compresi nei portafogli del Gruppo Poste Italiane, è riconducibile al rischio tasso, viene valutata mediante un approccio in formula chiusa secondo modelli classici di valutazione delle opzioni aventi come sottostante tale specifico fattore di rischio.

Titoli azionari non quotati: sono compresi in tale categoria i titoli azionari non quotati quando è possibile fare riferimento al prezzo quotato di titoli azionari emessi dal medesimo emittente. Ad essi è applicato un fattore di sconto, quotato da primarie pontroparti di mercato, che rappresenta il costo implicito nel processo di conversione delle azioni non quotate in azioni quotate.

Fondi mobiliari di investimento aperti non quotati: la valutazione viene effettuata considerando l'ultimo NAV (Net Asset Value) disponibile del fondo così come fornito dall'info provider Bloomberg o determinato dal fondo.

Strumenti finanziari derivati:

Interest Rate Swap:

Plain vanilla interest rate swap: la valutazione viene effettuata utilizzando tecniche di discounted cash flow che prevedono l'attualizzazione dei differenziali tra i flussi cedolari propri delle due gambe (receiver e payer) previste dal contratto. La costruzione delle curve dei rendimenti per la stima dei futuri flussi contrattuali indicizzati a parametri di mercato (tassi monetari e/o inflazione) e l'attualizzazione dei differenziali viene effettuata applicando le prassi in vigore sui mercati dei capitali.

Interest rate swap con opzione implicita: la valutazione avviene applicando l'approccio building block che prevede la soomposizione della posizione strutturata nelle sue componenti elementari: componente ilneare e componente opzionale. La valutazione della componente lineare viene effettuata applicando le tecniche di discounted cash flow definite per i plain varilla interest rate swap al punto precedente. La componente opzionale che, considerate le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati presenti nei portafogli di Poste Italiane, è riconducibile ai fattori di rischio tasso o inflazione, viene valutata mediante un approccio in formula chiusa secondo modelli classici di valutazione delle opzioni aventi come sottostante tali specifici fattori di rischio.

  • Bond forward: la valutazione viene effettuata attualizzando il differenziale tra il prezzo forward del titolo sottostante il derivato aggiornato alla data di valutazione ed il prezzo di regolamento.
  • Warrant: considerate le caratteristiche degli strumenti presenti in portafoglio, la valutazione viene effettuata tramite modello di equity local volatiity. In particolare, poiché per tali stipulati accordi di buy-back con le controparti finanziarie strutturatrici dei warrants, e considerando che i modelli di valutazione utilizzati da queste ultime sono coerenti con quelli utilizzati dal Gruppo, la valutazione viene effettuata utilizzando le quotazioni bid fornite dalle controparti stesse.
  • Forward su Cambir la valutazione viene effettuata facendo la differenza tra il reciproco del cambio forward registrato alla data di valutazione ed il reciproco del cambio forward fissato alla Trade Date.

Gli strumenti finanziari derivati presenti nei portafogli di Poste Italiane sono soggetti a collateralizzazione e pertanto il fair value non necessita di aggiustamenti per tener conto del merito creditizio della controparte. La curva dei rendimenti impiegata per l'attualizzazione è selezionata in coerenza con le modalità di remunerazione previste per il cash collateral. L'approccio descritto è donfermato anche nel caso di garanzie rappresentate da titoli di debito, considerato il livello contenuto di rischio di credito che contraddistingue gli effettivi titoli che costituiscono il collateral per il Gruppo Poste Italiane.

ocari casi in cui le caratteristiche degli accordi di collateralizzazione non consentano la sostanziale ricuzione del rischio di oarte, la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash flow che prevedono l'attualizzazione dei flussi utilizzando in input una curva dei rendimenti che incorpora lo spread rappresentativo dell'emittente. In alle hativa, viene utilizzato il metodo del valore corrente di elaborare il CVA/DVA (Credit Valuation Adjustment/Debit Vallation Adjustment) in funzione delle principali caratteristiche tecnico-finanziarie dei contratti e la probabilità di default della controparte.

Reverse Repo: la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash flow che prevedono l'attualizzazione dei futuri flussi contrattuali. Tali strumenti sono soggetti a collateralizzazione e pertanto il fair value non necessita di aggiustamenti per tenere in considerazione il merito creditizio.

lmpieghi a tasso fisso e tasso variabile: la valutazione viene effettuata utilizzando tecniche di discounted cash flow. Lo spread di credito della controparte viene incorporato tramite:

  • 'ittilizzo della curva governativa italiana o del credit default swap (CDS) della Repubblica Italiana, in caso di Amministrazioni Centrali italiane;
  • o volta al ministra e o se non disponibil, l'adozione di cure CDS "sintetiche" rappresentative della classe di rating al propresentative della classe di rating and i atinzzo ar controparte, costruite a partire dai dati di input osservabili sul mercato;
  • l'utilizzo di curve dei rendimenti costruite a partire dalle quotazioni obbligazionarie specifiche dell'emittente.

Passività finanziarie quotate su mercati non attivi o non quotate:

  • r accerna i l'interna in la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash filtualizzazione in altualizzazione Titoli obbligazionari plam: la vautazione viene ellettuata l'anno di Goodineo esembre vi vierno contributo dell'emittente;
    dei flussi futuri utilizzando in input una curva d
  • Titoli obbligazionari strutturati: la valutazione avviene appiicando l'approccio builing block che prevede la somposi-Titoli obbligazionan strutturati. Ia vaulazione avvieric opproste obligazionaria e componente opzionale.
    zione della posizione strutturata nelle sue componente obligazionaria zione della posizione siruturata nelle sue compononi coniche di discounted cash flow applicabili
    La valutazione della componente obbligazionaria viene estando aconsiderate l La valutazione della componente viene viene viete eneticenale topinonale che, considerate le caratteristiche de caratieristiche alle obbligazioni pian, così conte al punto producine, a comheille a l'ischio tasso, viene valutata
    dei titoli obbligazionari emessi da società comprese nel gruppo Poste aven dei itioli obbligazionali emessi da società compress no grapo i vest natale, e nove sottostante tale specifico fattore di rischio.
  • · Debiti finanziari: la valutazione viene effettuata tranite di discounted casi flow che prevedono l'attualizzazione dell' Debtit finanzianti la vaulazione verle enetuata tramito tocheno al disocante a con esentativo del rischio credito.
    flussi futuri utilizzando in input una curva dei rendiment
  • Repo di finanziamento: la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash l'avalualizat Repo di finanziamento: la valuazione viene sociclatio tranifo conforto al fair value non necessita di aggiustazione dei futuri flussi contrattuali. I Repo sono soggetti a c menti per tenere in considerazione il merito creditizio.

Livello 3: appartengono a tale livello le valutazioni di fair value effettuate ultire agli input di livelo 2 anche input non Livello 3: appartengorio a tale Nello le valuazioni di ran valao direttano le seguenti categorie di strumenti finanziari:

Impieghi a tasso fisso e tasso variabile: la valutzzione viene effettuata ulticoconice di diccounted cash flow, Lo sprelmpieghi a tasso tisso e tasso variable. Ia valuzzone vich virus circento, impiegano default probability e matici
ad di credito della controparte viene determinato secondo de ad di credito della controparte viere dell'interessonio le boet practione in more e prodenziale per le banche o da valori benchmark di mercato.

Fondi chiusi non quotati: rientrano in tale categoria i fondi che in strumenti non quodati. La valutat. La valutat Fondi chiusi non quotatt: nentrano in tale categoria non in el metale, con periodicità ameno semestrale, zione del fair valle vene ellettuata consideratio i rimi i vici noce riche, aliporsi comunicati dai gestori e intercorsi tra cornanicato dar gostore usficiale al NAV e la data di valutazione.

lnvestimenti immobiliari (esclusi ex alloggi di servizio) e rimanenze di immobili destinati alla vendita: i valori di fa lnvestimenti immobiliari (escusive) വി ടervizio) value, sia degli investimenti infruoliali cre dell'atturizzazione dei si si attende veranno generali da contrativ tuale secondo cui il valore dell'immone, cella canzazione rocerità; il procedimento utilizza un appropriato
di locazione e/o dai proventi delle vendite, al netto dei costi c ul locazione ero cai proventi dollo venare i rischi caratteristici dell'immobile.

lnvestimenti immobiliari (ex alloggi di servizio): il prezzo degli investimenti in commento in base a citeri e
l prezzo del con la presidenti di prezzo de la diografia 1903 lnvestimenti immobiliari (ex alioggi servizio). ↑ prezzo del 24 dienare stabilisce i prezzo di alienzione ne parametri prestabiliti dalla normativa di memmento (Legge Joo Ger Celleri Coo) e venduto tramite un'asta pubblica.
caso di vendita all'affittuario ovvero il prezzo minimo di

Azioni non quotate: rientrano in tale categoria titoli azionari per i quali non sono disponibili prezi osservabili direli Azioni non quotate: nerrato in tiale zalejn zicir value e determinato considerando la valutazione implicita o indirettamente su mercalo. Per tan tipologie di stanniti il ri ransi di eventual variazioni di prezzo desual momento dell'acquisizione, rettificata da aggiustamenti o dat al momento dell'acquisizione, retilicata da agustanti alla di reociting. In via alternativa, ed in
mibil da operazioni rilevantili si mercato ni 12 mesi procedenti alla data mibli da operazioni rilevanti « osservative i remospione l'utilizzo di metodologie alternative (verifica di metodologie alternative (verifica di m assenza di operazioni rilevanii, il laireani, il alle dell'andario radianto rivanizio dell'andamento delle performance aziendali, utilizzo multipli di mercato, ecc.).

  1. Per operazione in tale contesto si interde un investimento minimo di 10 milioni di euro oppure almeno i 6% del capiteatosi estitusti negli ultimi dodici mesi dalla data di reporting.

Crediti d'imposta Legge n. 77/2020: rientrano in tale categoria i crediti acquistati in riferimento al decreto rilancio n. 34/2020 (poi convertito con Legge n. 77 del 17 luglio 2020) per i quali non sono disponibili direttamente o indirettamente (per reto. Per tale tipologia di strumenti, la metodologia di determinazione del fair value prevede l'applicazione della tecnica di valutazione del discounted cash flow che consiste nell'attualizzazione dei flussi di cassa a scadenza tramite la curva dei rendimenti costruita aggiungendo alla curva dei tassi risk-free l'extra rendimento elaborato a partire dal prezzo alla data di acquisto dei crediti. Lo spread resta fisso per tutta la vita dello strumento.

7.2 Gerarchia del Fair Value

La seguente tabella mostra un'analisi degli strumenti finanziari al fair value al 31 dicembre 2021, distinti per livello di gerarchia del fair value.

Gerarchia del fair value

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie
Attività finanziarie al FVTOCl 137.407 12.192 254 149.853 146.155 10.480 76 156.711
Azioni 651 159 810 76 76
Titoli a reddito fisso 136.756 11.667 95 148.518 146.155 9.940 156.095
Obbligazioni strutturate
Altri investimenti 525 525 540 540
Attività finanziarie al FVTPL 5.401 28.455 10.958 44.814 4.164 31.572 4.680 40.416
Crediti 41 41 15 15
Azioni 217 રૂપ 256 200 38 34 272
Titoli a reddito fisso 2.466 89 24 2.579 1.829 163 1.992
Altri investimenti 2.718 28.366 10.854 41.938 2.135 31.371 4.631 38.137
Strumenti finanziari derivati 876 876 79 79
Totale 142.808 41.523 11.212 195.543 150.319 42.131 4.756 197.206
Passività finanziarie
Passività finanziarie al fair value
Strumenti finanziari derivati (5.463) (3) (5.466) - (8.263) (20) (8.283)
Totale - (5.463) (3) (5.466) (8.263) (20) (8.283)

1007

Di seguito si riportano i trasferimenti tra livello 1 e livello 2 della gerarchia del fair value, interamente riferibili al Gruppo assicurativo Poste Vita:

Trasferimenti da Livello 1 a Livello 2

Da Livello 1 a Livello 2 Da Livello 2 a Livello 1
Descrizione Livello 1 Livello 2 Livello 1 Livello 2
(milioni di euro) 2.076 305 (305)
Trasferimenti Attività finanziarie (2.076)
Attività finanziarie al FVTOCl
Azioni 236 (236)
Titoli a reddito fisso (2.062) 2.062
Obbligazioni strutturate
Altri investimenti
Attività finanziarie al FVTPL
Crediti
Azioni - eg (୧୨)
Titoli a reddito fisso (14) 14
Obbligazioni strutturate
Altri investimenti - -
Crediti - - -
Crediti - -
Crediti 305 (305)
Trasferimenti netti (2.076) 2.076

Le riclassifiche dal livello 1 al livelo 2 si riferiscono a strumenti finanziari il cui valore, al 31 dicembre 2021, non è ricontrablie in Le riclassifiche da livelo 3 i frientsconnenti marazari (cui viaco, a si classified de l'hole de l'order de l'ovelo 1 si
un mercato liquido e attivo secondo i paraministaciit Le nologino del 100 libro 100 i dicentre 100 l'artipo. Le incassione da nicasolio dal riche di alle con relle le con mercato liquido e attivo.
riferiscono, invece, a strumen

Di seguito, si riportano le variazioni di livello 3 intercorse nell'esercizio:

Variazioni strumenti finanziari livello 3

Descrizione Attività finanziarie al
FVTOCI
Attività finanziarie
al FVTPL
Strumenti finanziari
derivati
Totale
(milioni di euro) 76 4.680 4.756
Esistenza al 1 gennaio 2021 2.771
Acquisti/Emissioni ರಿ 2.763 (225)
Vendite/Estinzione Ratei iniziali (225)
Rimborsi 260 260
Variazioni del fair value vs ČE 75
Variazioni del fair value a PN 75
Trasferimenti a Conto economico -
Plus/Minus a Conto ecomomico per vendite 3.575
Trasferimenti nel livello 3 05 3.480
Trasferimenti ad altri livelli
Variazioni per Costo ammortizzato -
Write-off
Altre variazioni (compresi Ratei alla data di chiusura) 11.212
Esistonza al 31 dicembre 2021 254 10.958

100 .

Gli strumenti finanziari classificati nel livello 3 sono detenuti principalmente da Poste Vita S.p.A. e, in via residuale, da Poste Italiane S.p.A. e da PostePay S.p.A..

La tabella non include i crediti d'imposta Legge n. 77/2020 valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo, il cui fair value al 31 dicembre 2021 è pari a 3.301 milioni di euro, e al quale è attribuito il livello 3 ai fini della scala gerarchica del fair value. Per la riconciliazione della voce in commento si rimanda alla Nota A10 - Crediti d'imposta Legge n. 77/2020.

Per la Compagnia assicurativa del Gruppo, gli strumenti di livello 3 si riferiscono principalmente a fondi che investono prevalentemente in strumenti non quotati, la cui valutazione del fair value viene effettuata in base all'ultimo Net Asset Value disponibile comunicato dal gestore del fondo, aggiornato in base ai richiami e rimborsi comunicati dai gestori e intercorsi tra la data dell'ultima valorizzazione ufficiale del NAV e la data di valutazione.

| suddetti strumenti finanziari sono principalmenti di tipo Private equity, Private Debt e investimenti in fondi immobiliari totalmente posti a copertura di Ramo I collegati a Gestioni separate e ad investimenti collegati ai prodotti di Ramo III.

Le variazioni intervenute nel periodo riguardano principalmente l'acquisto di nuovi investimenti, rimborsi di Fondi chiusi non quotati ed i trasferimenti dal livello 2 al livello 3 di fair value.

Al fine di recepire le osservazioni recate dal rapporto il 26 luglio scorso ed in ossequio al relativo Piano di Azioni, ivi incluse le connesse integrazioni, la Compagnia si è dotata di Linee Guida Integrative della citata Fair Value policy al fine di disciplinare in maniera ancora più puntuale la determinazione del fair value ed i connessi controlli sui prezzi degli strumenti finanziari presenti nel portafoglio della Compagnia con particolare riguardo alla categoria dei fondi.

Ciò premesso, anche al fine di tener conto di quanto recato dalla lettera al Mercato pubblicata da IVASS il 14 luglio 2021, si evidenzia che al 31 dicembre 2021, l'attribuzione dei livelli di fair value degli strumenti finanziari è stata condotta con un approccio prudenziale tenuto conto delle implementazioni ancora in corso necessarie per effettuare il c.d. "full look through approach" su tutte le categorie di fondi detenuti nel portafoglio della Compagnia. A tal fine, si rappresenta che la Compagnia ha provveduto a riclassificare dal livello 3 di fair value circa 3,5 miliardi di euro riferiti principalmente ai fondi di ramo III.

Poste Italiane S.p.A.

Si riporta di seguito, per completezza di infornativa, l'analisi degli strumenti finanziari di Poste Italiane S.p.A. misurati al fair value al 31 dicembre 2021, distinti per livello di gerarchia del fair value.

Gerarchia del fair value

31.12.2021 1376-025 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta 37.290 1.209 39 38.538 42.324 431 34 42.789
Attività finanziarie al FVTOCl 37.290 336 37.626 42.324 314 42.638
Titoli a reddito fisso 37.290 રૂડે ક 37.626 42.324 314 42.638
Attività finanziarie al FVTPL રૂપ રૂપ રેત્વે જિલ્લામાં આવેલું એક ગામનાં મુખ્યત્વે ખેત 34 73
Azioni 39 રેક રેસ 34 73
Strumenti finanziari derivati 873 873 78 78
Attività finanziarie Patrimonio non destinato 3 75 78 407 1 40 448
Attività finanziarie al FVTOCl 75 75 407 40 447
Titoli a reddito fisso 407 407
Azioni 75 75 40 40
Strumenti finanziari derivati 3 3
Totale Attività al fair value 37.290 1.212 114 38.616 42.731 432 74 43.237
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta (5.460) (3) (5.463) (8.243) (20) (8.263)
Strumenti finanziari derivati (5.460) (3) (5.463) (8.243) (20) (8.263)
Passività finanziane Patrimonio non destinato (3) (3) (11) (11)
Strumenti finanziari derivati (3) (3) (11) (11)
Totale Passività al fair value (5.463) (3) (5.466) (8.254) (20) (8.274)

Nell'esercizio in commento non sono intervenuti tra il Livello 1 e il Livello 2 delle voci in commento valutate al fair value su base ricorrente.

La tabella non include i crediti d'imposta Legge n. 77/2020 valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico Ea tabolia non molula i si rimanda alla Nota A10 – Crediti d'imposta Legge n. 77/2020.

8. Operazioni di copertura

Di seguito sono descritte le politiche di copertura poste in essere dal Gruppo Poste Italiane suddivise tra operazioni di fair value hedge e cash flow hedge e alle quali sono applicate le relative regole di contabilizzazione previste dallo IAS 39 -- Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. Le opertura di fair value hedge e cash flow hedge di seguito descritte si riferiscono principalmente a operazioni su titoli a reddito fisso o indicizzati all'inflazione nell'ambito dell'operatività BancoPosta.

Operazioni di copertura - Fair Value Hedge

Operazioni di copertura su titoli di Stato a reddito fisso e titoli di Stato indicizzati all'inflazione

Il Gruppo Poste Italiane detiene un portafoglio di titoli di Stato, BTP indicizzati all'inflazione, esposto alle variazioni di fair value dovute all'oscillazione dei tassi d'interesse e del tasso di inflazione.

Al fine di limitare il rischio di tasso sul fair value, il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap (IRS) Over The Counter (OTC) di fair value hedge designati a copertura specifica dei titoli in portafoglio. L'obiettivo di tali operazioni è proteggere il fair value dei titoli dalle oscillazioni dei tassi di inflazione. Il rischio di credito della Repubblica Italiana non è oggetto di opertura ed è fissato per tutta la durata dello swap.

La copertura può essere totale, con data di inizio immediata e contestuale alla data di acquisto del titolo (swap spot start), o parziale in caso di data di inizio successiva a quella di acquisto del titolo (swap forward start).

ll Gruppo valuta l'efficacia del derivato designato in copertura nel compensare le variazioni di fair value dello strumento coperto attraverso un test retrospettico 199, utilizzando i metodi di seguito dettagliati.

Con riferimento al test di efficacia retrospettico, il Gruppo utilizza l'approccio del "Dollar offset attraverso il derivato ipotetico 19" " Mediante tale approccio, viene considerato il rapporto (Hedge Ratio) tra la variazione del fair value dei derivato effettivamente stipulato e la variazione del derivato ipotetico, intervenute nell'intervallo temporale compreso tra la data di stipula dell'operazione e la data di valutazione. La copertura è considerata efficace se l'Hedge Ratio è compreso nell'intervallo 80% -125%. Il derivato ipotetico e il derivato effettivamente stipulato hanno una settlement date copertura (Spot o Forward start) e si differenziano per la sola componente spread che è quindi considerata di inefficacia 199. La parziale inefficacia della copertura, pari alla differenza tra le variazioni di valore dei due derivati (ipotetico ed effettivo) costituisce l'effetto netto della copertura separatamente rilevato a Conto Economico.

AS 39 richiede di effettuare due test di efficacia:

  • est prospettico: attesta che la relazione di copertura ci si aspetta sia altamente efficace nei periodi futuri;
  • est retrospettico: attesta che la relazione di copertura è stata efficace dall'inception alla data di reporting

fie di definire ura copetura efficace, il test prospettico de la copertura sia altamente efficace nel compersare le variazioni di fair vale o di cash flow ribuibil allo strumento coperto durante il periodo di designazione, mentre il risultato deve essere compreso in un range tra 80 -125%.

. Ineficacia può nascere quando o strumento coperto: sono in valute differenti; hanno differenti soadenze, usano tassi sottostanti differenti; sono soggetti a rischio controparte differente; lo strumento derivato non ha valore zero all'inception.

  1. Il Dollar offset nethod è un metodo quantitativo che confrontare la varizzione del fair value o del asso flow dello strumento di copertura con la variazione del fari value o del cash flow dello strumento coperto attribuibile al rischio coperto. A seconda della policy prescetta, tale metodo può essere performato:

· su base cumulata, confrontando la performance dall'inception della copertura;

· su base periodica, confrontando la performance rispetto l'ultima data di testing

ll Dollar offset method può essere effettuato transito potetico, ossia costruendo un derivato teorico, al fine di confrontare le variazioni di fair vale o cash flow teoriche con quelle dello strumento di copertura (derivato reale).

  1. Il primo considera lo spread al mid di mercato il present value alla settlement date pari a 0, il secondo quello effettivamente concordato con la contropare

Ai fini del test di efficacia prospettico, il Gruppo adotta approcci diversi a seconda delle strumento di copertura. In particolare:

l'approccio dei cosiddetti "Critical terms™" per i swap spot start, per i quali "at inception" a statteristiche in conertura: l'approccio del cosidelli Chical terms per gir swap opet ea.r.) per quali e l'appertura;
della gamba fissa consentono di replicare esattamente i flussi fissi incassat

l'approccio "Dollar offset attraverso il derivato ipotetico" per gli swap forwards a termine della controllato l'approcio "Dollar offset attraverso in denvalo iper of sival o l'or o varo reporto tra la variorio tra la variorio tra la variorio tra la variorio tra la variazione e l'Hedg Poste Vita per i quali il test di emcacia pospetuto e enetuato effettivo en l'Archivo Prince Transiderata efficace se l'Hedge
value del derivato ipotetico e la variazione del Ratio è compreso nell'intervallo 80% - 125%.

Con riferimento al Gruppo Poste Vita, al 31 dicembre 2021, risultano scadute l'ernite attivulate nel corso dell'eseri Con riferimento al Gruppo Foste vita, al Si cucerizio e 2021, i futta posizioni è stata fissata in modo da tener
cizio nonché quelle stipulate nel corso dell'esercizio e o cizio nonche quelle sipulate nel corso dell'escreare lio di attivi finanziari e quello dei passivi.
Conto del mismatch dei flussi di cassa tra il portafoglio di attivi finanz

Operazioni di copertura su Pronti contro termine

ll Gruppo Poste Italiane effettua operatività in pronti contro ternine passivi, su titoli e rognomativi o con granzia dello Stato ll Grupo Poste flaliane effettua in primo terimi elline passiri etable oni di liquidità deivani diala dina
ltaliano con diverse finalità tra le quali di investire ali postir ltaliano con diverse innalità di gestire di resulto al tesceria e di gestire i depositi i depositi i dapositi i dapositi e i dronte di mica della racoota sui conti correnti, di gestife la posizio di sociento a la perio sono esposte alle variazioni di fair value dovute all'oscillazione dei tassi d'interesse.

Al fine di limitare il rischio di tasso sul fair value, il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap (RSS) Over The Counter (OTC) di C Al line di limitare il niscrilo di tasso can all'Archi el pronti contro termine passivi in portafoglio.

ll Gruppo valuta l'efficacia del derivato in ogni relazione di copertura nel compensare le varizzioni di inari value dello ll Gruppo valuta i encacia dei denvato designato in ogni roczione all'o per il coperto dettagliati.
strumento coperto attraverso un test retrospettico ed un test prospettic

Con riferimento al test di efficacia retrospettico, il Gruppo utilizza l'apprococo del "Dollar offeti attraverso il derivato potetivamente Con riferimento al test di entospielio, il rappo unizza approco del fair value del tari vale del terinato effetivamente Mediante tale approcio, viene considerato ir regge rana tra la remorale compreso tra la data di sitpulo
stipulato e la variazione del deivato ipotei e se sidente efficie e o stipulato e la variazione dei fair vale collucio, increato nei ricerente e l'incore le lincolo le l'intervallo 80% dell'operazione e la data di valutzzione e consterato encaco o rreogrema e corerete con l'inicio della copenture con l'inicio della coperture con l'inicacia2°'', La parzial 125%. Il derivato ipotetico e il cervato electivania niano anio anno inclicale fonte di inefficacie?". La parziale
e si differenziano per la sola componente a tasso fissi di e si differenziano per la sola componene a lasso tisso cire e quindi considerati le primatione l'effetto
inefficacia della copertura, pari alla differenza e variazioni di va inonicabia dolla copertura separatamente rilevato a Conto Economico.

Ai fini del test di efficacia prospettico, il Gruppo adotta l'approcio "Dolfar offset attravero in eriezzione del fair value del fair value del fair value del fair value del Ai fini del test di efficacia prospettico, il Griprocolo lando i Hedge Rallo come rapporto tra la vanoziono derra. Pala e compreso nell'intervallo 80%-125%.
effettivo30% : La copertura è considerata efficace se l'Hedge Ratio è comp

  1. Il metodo del "Critica lerne" impira tra i temini concerto di copetura con quello connento coperu. La relazione do coperura a la coperura a la copertura i l metodo dei "Citical tems" in confrant in increation or coperture con contentisment contriment copient consemble consemble consemble consemble conservation in construm. I efficace quando tutti i pincipali termin del deivato e pricipal del sottostante, more o services and services and services and services and services and services and services

termini principali sono ad esemple: nozionale di ampiezza pari a + / - 100 bps delle curve.
200. Elaborato ipotizzando uno shift parallelo di ampiezza pari a + / 1 = 100 bps

ul comune e elle componente a tesso variable semplemente nolozzata al curipore e lessulta e lesso noo no nombre alle paria o paria o morpo periente monorodato con la controparte.

con la controparte.
202. Elaborato ipotizzando uno shift parallelo di ampiezza pari a + / - 100 bps delle curve.

Operazioni di copertura - Cash Flow Hedge

Operazioni di copertura su titoli di Stato indicizzati all'inflazione e forecast transactions

Al fine di limitare l'esposizione al rischio di tasso di interesse derivante dall'esigenza di reinvestire la liquidità rinveniente dai titoli in portafoglio giunti a scadenza, il Patrimonio BancoPosta stipula, se necessario, contratti di acquisto a tine di perseguire la stabilizzazione dei rendimenti, sono stipulati contratti di vendita a termine. Tali derivati si configurano come operazioni di cash flow hedge di forecast transactions.

lnottre, il Gruppo detiene un portafoglio di titoli BTP indicizzati all'inflazione esposto alla variabilità dei flussi di cassa con riferimento al parametro variabile inflazione.

Al fine di limitare il rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari, il Gruppo stipula Interest Rate Swap OTC di cash flow hedge aventi ad oggetto la copertura specifica dei titoli in portafoglio. L'obiettivo di tali operazioni è stabilizzare i rendimento del titolo fino alla scadenza, indipendentemente dall'andamento futuro del parametro variabile.

Il Gruppo valuta l'efficacia del derivato in ogni relazione di copertura nella stabilizzazione delle variazioni dei fiussi di cassa dello strumento coperto attraverso un test retrospettico e un test prospettico.

Relativamente alle coperture di forecast transaction, il test di efficacia retrospettico prevede il calcolo di un Hedge Ratio definito come rapporto del differenziale tra il fair value dell'operazione forward chiusa con la controparte, alla data di tresting e di inception, e il valore attualizzato del differenziale tra il prezzo forward teorico del BTP, calcolato alla data di testing e di inception. Ipotizzando la perfetta coincidenza tra i prezzi forvard delle controparti e i prezzi forward teorici, la percentuale di efficacia è sempre pari al 100%; non sussistono pertanto fonti di inefficacia.

Ai fini del test di efficacia prospettico, si approccio dei cosiddetti "Critical terms" considerata "at inception" la coerenza tra strumento di copertura e strumento coperto in base alle caratteristiche qualitative dei contrattires

Relativamente alla copertura di titoli inflazione, il test di efficacia retrospettico considera il rapporto (Hedge Ratio) tra la variazione del fair value del derivato effettivamente stipulato e la variazione del fair value del derivato ipotetico, intervenute nell'intervallo temporale compreso tra la data di stipula dell'operazione e la data di valutazione. La considerata efficace se l'Hedge Ratio è compreso nell'intervallo 80%-125%.

ll derivato ipotetico e il derivato stipulato hanno una settlement date coincidente con l'inizio della copertura e si differenziano per la componente a tasso fisso204. Inottre, per i derivati di copertura dei BTP indicizzati all'inflazione il fair value alla data di settlement è pari al rateo del titolo maturato dall'ultima data di stacco cedola alla data di settlement del derivato. Pertanto, entrambe le fattispecie, sono considerate le principali fonti di inefficacia.

La variazione di fair value del derivato effettivo è imputata a Patrimonio Netto, per la quota efficace della copertura, ed è rievata a Conto economico per la quota inefficace.

Ai fini del test di efficacia prospettico, sono adottati approcci diversi a seconda delle caratteristiche dello swap di copertura. In particolare:

  • l'approccio dei cosiddetti "Critical terms" per i contratti derivati per i quali "at inception" è stato verificato che le caratteristiche della gamba indicizzata dello swap di copertura consentono di replicare esattamente i flussi variabili incassati sul titolo oggetto di copertura;
  • l'approccio "Dollar offset attraverso il derivato ipotetico" per i contratti derivati che prevedono un tasso fisso per tutta la durata dell'operazione applicato ad un nominale crescente con incrementi semestrali costanti fino alla scadenza del derivato. Per tali contratti il test di efficacia prospettico è stato effettuato calcolando l'Hedge Ratio come rapporto tra la variazione del fair value del derivato ipotetico e la variazione del derivato effettivo 2015. La copertura è considerata efficace se l'Hedge Ratio è compreso nell'intervallo 80% - 125%.

L'importo nozionale del contrato forward deve essere, alla sozionale del titolo nel caso di acquisto, pari o inferiore al nozionale presente nel portato nel con un un al contratto formato foverd deve con il tibolo che si intende acquistare o vendere (in tal caso deve essere un titiol pesente nel portalogio) alla settlement date deve concidere con la cata di manifestazione attea del flusso da copire nel caso di acquisto foverd, c riferita all'anno di cui si intende stabilizzare il rendimento complessivo nel caso di vendita forward.

ovi il primo considera il tasso fisso di mercato che rende il present value alla settlement date pari a C, il secondo quello effettivamente concordato con la contropare. 205. Elaborato ipotizzando uno shift parallelo di ampiezza pari a + / - 100 bps delle curve.

Operazioni di copertura su prestito obbligazionario a tasso variabile

ll Gruppo Poste Italiano è inoltre soggetto al rischio sulla volatilità dei fussi di cassa con riferimento al prestito obligazionario di cedella annuali a tasso variabile. ll Gruppo Poste Italiane è inoltre soggetto al rischio sulla voltilla dei nussi di cassa del mennente di con periorio di cedole annuali a tasso variabile.

50 milleri finale rischio è ogetto di copertura attraverso la stipula di un contratto di casi flow hedge
ll'esposizione a compre l'obbligazione di corrisnondere il tasso fis L'esposizione a tale rischi e ogetur a structure di triercer de virule it haperson in trespondere de la constructo da
con il quale de l'accesso de construct è con il rischic e e la con le con le con con con esso li rischio di corrispondere il tasso fra mentato nella copertura il rischio
con il quale la Capogruppo ha assunto l'ischio di tasso d'i di credito implicito.

di tini dell'a verifica dell'efficacia dell'efficacia dell'ettua un test retrospettico e un test prospettico utilizzando l'approccio del
con l'esta con l'algri eta instatic Ar fini dolla +" attraverso il derivato ipotetico.

Effetti economici e patrimoniali delle operazioni di copertura

Di seguito si espone la distribuzione temporale per durata residua contrattuale di copertura. Il tasso medio
ne di con la con contra contra residente il teso fisso medio att Di seguito si espone la cistibuzione temporale per durata residua contrattualmente dall'operazione di copertura suddiviso
degli Interest rate swap esposto rappresenta il tas per fasce di scadenza.

Distribuzione temporale per durata residua contrattuale degli strumenti di copertura di CFH

Maturity
Oltre 1 anno e
Oltre Totale
(milioni di euro) Fino
1 anno
fino a 5 anni 5 anni ತಿಗೆ ಪ್ರಿಕೆಯ ಬಗ್ಗಾಟ್ಟಿಗೆ ಸ
Cash Flow hedges -- Rischio tasso d'interesse
Vendite a termine - - 1.714
Nominale 1.714 - 2.129
Prezzo di regolamento 2.129 -
Interest rate swap 100 240 1.430 1.770
Nominale 4,949% 4,106% 4,346%
Tasso medio % 5,34%

Distribuzione temporale per durata residua contrattuale degli strumenti di copertura di FVH

(milioni di euro) Fino
1 anno
Oltre 1 anno e
fino a 5 anni
Oltre
5 anni
Totale
Fair value hedges - Rischio tasso d'interesse
Interest rate swap 25 34.889 37.870
Nominale 2.956

Di seguito sono esposti gli effetti patrimoniali ed economici rivenienti dalle operazioni di copertura suddivise per tipologia.

Fair value hedges - Rischio tasso d'interesse

Nominale Valore di bilancio* Valore cumulato
delle rettifiche dello
strumento coperto
Variazione del
valore usata per
rilevare l'inefficacia
Valore cumulato
delle rettifiche dello
strumento coperto in
(milioni di euro) Attività Passività Attivita della copertura
Passività
caso di discountinuing
Strumenti finanziari coperti
Titoli a reddito fisso, di cui: 43.718 2.188 (2.516)
al costo ammortizzato 21.790 2.188 (1.410) -
al FVTOCl 21.928 (1.105) -
Pronti contro termine (2.960)
Strumenti finanziari di copertura
Interest rate swap 37.870 797 (5.196) 2.520
Utili/(perdite) della copertura rilevati a P&L 6

* Non include il fondo a copertura delle perdite attese.

Cash flow hedges - Rischio tasso

Valore di bilancio
Nominale
Variazione del valore Cash flow hedge
(milioni di euro) Attività Passività usata per rilevare
l'inefficacia della
copertura
Riserva
da copertura
Cessazione della
copertura
Strumenti finanziari coperti
Titoli a reddito fisso, di cui: 218
al costo ammortizzato 371 - (25)
al FVTOCl 3.973 243
Prestito obbligazionario - (50) (2)
Titoli acquistati a termine
Strumenti finanziari di copertura
Acquisti a termine 122
Vendite a termine 1.714 76 76 76
Interest rate swap 1.770 (267) (293) (246)
Utili/(perdite) della copertura rilevati a P&L (1)

Di seguito sono esposti gli effetti delle coperture di cash flow hedge nelle altre componenti di conto economico complessivo.

lmpatti in OCI delle operazioni di copertura in Cash flow hedge – Rischio tasso

Utili/{perdite} della copertura rilevati
in OCI (Inc/(Dec) di fair value del
Trasferimenti a Conto economico per:
(milioni di euro) periodo Effetti della copertura Cessazione della copertura
Titoli a reddito fisso (178) (10)
Prestito obbligazionario 2
Totale (178) (8)

Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse

La riforma dei principali parametri di riferimento dei tassi di interesse denominata "Fifterma l'Offered Rate)", ha La riforma dei principal paramento di nel casi un nieroso conominato "hobidtivo di sostituire alcuni tassi interbancoinvolto gi organismi di regolamentazione in varido non colivoro gi organismi di regolarrentazione in vano giarioni in turi al contrattuali.
cari con tassi alternativi privi di rischio e di predisporre le linee guida per aggiornar

Attualmente i principali indici di riferimento per l'area euro sono:

  • Attore l'Euro Short Territo dalla Banca Centrale Europea e pubblicato a partire dal 2 ottobre 2019 che ha la come ESTR più 8,5 per l'Euro Short Term Rate – ESTR (amministrato calla Barca Genrale Edroped o passibilità di primi.
    sostituito l'Euro OverNight Index Average (EONA – non più quotato dal 1 genn
  • osocillano i La Ceropean Money Market Insitute), il cui processo di riforma si è concluso a novembre 2019.

Il Gruppo ha strumenti finanziari indizzati all'EURIBOR che continua ad essere quotato giornamento non i è dunque incer ll Grupo ha strumenti innozzati anno di e consinta accosovo questo parametro non è cunque incer
continuano ad essere scambiati con e descondente a conservariore ciornaliera continuano ad essere scambiati con le contropati cone of consulto. Nelatra varitre
tezza derivante dalla riforma IBOR al 31 dicembre 2021. Tali strumenti sono oggetto di ad EONIA nel 2021 e ad ESTR a partire dal 2022.

lnoltre, il Gruppo detiene interest rate suapo designati come strumenti di friule hedge che hanno la c.d. "gamba".
Legatimoni lnoltre, il Gruppo detene interestrazio nulla cone suamenti al euro, pressoche interne detenuti del Patrimonio
variabile indicizzata all'EURIBOR, per un nominale di anti str variabile indicizata all'EUHDOH, per uif in uniti a cui fillosi di casa eran alla data del 31 dicembre 2021
destinato BancoPosta. Con particolare nifes a questi so controarit destinato BancoFosta. Con particolare nell'ina dei contratti in essere con le controparti, ridefinendo il tasso di sconto come ESTR più 8,5 bp.

9. Procedimenti in corso e principali rapporti con le Autorità

La trattazione che segue è stata redatta ai sensi del principio contabile IAS 37 – Accantonamenti, passività e attività poterziali.

Procedimenti tributari

Nel novembre 2011 l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla EGI tre Avvisi di Accertamento riferiti agli anni 2006, 2007 e 2008, eccependo un medesimo rilievo ai fini IRES, concernente l'applicazione della norma di cui all'art. 11, comma 2, della legge 413/1991 agli immobili di interesse storico-artistico di proprietà concessi in locazione a terzi.

In data 30 gennaio 2019 il Consiglio di Amministrazione della Società ha definizione agevolata ai sensi dell'art. 6 del D.L. n.1 19 del 2018 convertito nella Legge n. 136 del 2018 con un onere tributario di 0,367 milioni di euro, versato in data 19 aprile 2019. In data 15 maggio 2019 è stata depositata presso la Cancelleria della Corte di Cassazione la documentazione attestante la definizione della lite e la relativa istanza di sospensione del giudizio fino al 31 dicembre 2020. Allo stato non è stata fissata dalla Corte di Cassazione l'udienza finalizzata alla declaratoria della cessazione della materia del contendere. In data 26 novembre 2021 è stato depositato in cancelleria il decreto con cui la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Tributaria Civile, dichiara l'estinzione del giudizio a seguito della domanda di definizione agevolata presentata da EGI ai sensi dell'art. 6 del D.L. 119/2018 citato.

Con riferimento a Postel, in data 8 ottobre 2015 si è conduso, con la consegna di un Processo Verbale di Constatazione nel quale sono stati contestati i diritti alla detrazione dell'IRAP, un controllo fiscale eseguito dalla Guardia di Finanza sulle imposte sui redditi e sulle ritenute, relativo ad asseriti omessi versamenti contributivi da parte di Postel negli anni dal 2010 al 2014 nei confronti di personale dipendente elo collaborativo di un fornitore. In relazione agli avvisi di accertamento per i iperiodi 2010 e 2011, Postel ha definizione agevolata ex art. 11 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, mentre in merito agli altri periodi di accertamento l'Agenzia delle Entrate ha accertato:

  • per il periodo d'imposta 2012, in data 25 novembre 2016, maggiori IVA, IRES, IRAP e ritenute per un ammontare complessivo di 0,1 milioni di euro, oltre sanzioni e interessi. Avverso tale atto, in data 19 gennaio 2017, Postel ha proposto ricorso, versando contestualmente a titolo provvisorio un importo complessivo di circa la metà dell'udienza tenutasi il 13 febbraio 2018 è stato accolto il ricorso e condannata l'Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese. L'Agenzia, con atto notificato in data 3 ottobre 2018, ha proposto appello alla Commissione di Roma. Postel si è costituita in giudizio con atto di controdeduzione presentato in data 30 novembre 2018. L'udienza per la trattazione del ricorso in appello si è tenuta il 12 aprile 2021 e con la sentenza n. 3945 del 10 maggio 2021 la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha respinto l'appello dell'Agenzia delle Entrate, condannandola alla refusione in favore della Società delle spese di lite, liquidate nel mese di febbraio 2022 in 0,005 milioni di euro;
  • per il periodo d'imposta 2013, in data 24 luglio 2017, maggiori IVA, IRES, IRAP e ritenute per un ammontare complessivo di circa 0,2 milioni di euro, oltre sanzioni e interessi. Avverso tale atto Postel ha presentato ricorso il 23 ottobre 2017, versando contestualmente a titolo provisorio un importo complessivo di circa la metà delle imposte pretesse il 26 settembre 2019 è stato accolto il ricorso. In data 24 giugno 2020, scaduti i termini per l'impugnazione, è passata in giudicato la pronuncia favorevole alla Società;
  • per il periodo d'imposta 2014, in data 19 aprile 2019 l'Agenzia delle Entrate ha accertato in data 19 aprile 2019, maggiori IVA, IRES, IRAP e ritenute per un ammontare complessivo di circa 0,25 milioni di euro, oltre sanzioni e interessi. Averso tale atto Postel ha presentato ricorso il 10 giugno 2019, versando contestualmente a titolo provisorio un importo complessivo di circa la metà delle imposte pretese. All'udienza del 30 settembre Tributaria Provinciale di Roma, preso atto del provvedimento di annullamento integrale in autotutela emesso dall'Agenzia delle Entrate, con cui si è proveduto ad annullare integralmente l'avviso di accertamento impugnato, con contestuale richiesta di estinzione del giudizio per cessata materia del contendere e compensazione delle spese di lite, si è riservata di decidere. Con sentenza del 22 ottobre 2020 la Commissione Tributaria Regionale di Roma ha accolto integralmente il ricorso presentato nell'interesse della Società e ha annullato l'avviso di accertamento emesso in relazione al periodo d'imposta 2014.

In data 19 aprile 2018 la Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia economico-finanziania di Porna ha effettuato l'accesso presso presso presso presso In data 19 aprile 2018 la Guardia di Finaliza – Nucleo di Folialiana di reddill, dell'iRAP e dell'i-AP e dell'i-AP e dell'i-AP e dell'i-AP e dell'i-AP e dell' la sede della SDA Express Courier per eseguire that venin degli art. 6277, and 33 del D.P.R. 60073,
ritenute per gli anni 2014, 2015 ai sensi e per gli effetti degli art. 627 ritenute per gli anni 2014, 2015 al Serist e per gli enett e ort. of to restaurante concluso l'acorranente, manus l'acorramento,
art. 2 del D.Lgs. 68/2011, nonché della Legge art 2 del D.Lgs. 68/2011, nonche della Leggen i 147 de contestazione per orche un euro, della detrazione
il verbale di constatazione finale principale rilievo la contrista on il verbale di constatazione inale presenta colle primese andi acorditati a propri clienti a socuito dell'incredell'IVA relativa alle note di variazione emesse dalla societi dell'IVA relativa alle note di variazione in una rime agire dei srezzi, ciginariente praticati della società al
mento delle spedizioni. Tali sconti si traducono in una rime mento delle spedizion. Iali sconi si racuccio in filla nuazione del proziti confitucioni o scoritzerine
momento della prestazione del sevizione, e si configurano di conne momento della prestazione del spedizarie, e ti coniguto quino di accertamento relatio e al solo anno 2014 recente una Successivamente, in data 5 dicembre 2019, e stato nomicolo annonomente l'IVA detratta. In data 3 febbraio.
pretesa complessiva pari a 0,4 milioni di evro che riprendendo del pretesa complessiva pari a 0,4 milion di bito che, novinsone privoisione della sanzione irrogta. L'udenza
2020 la Società ha proposto ricorso a tale avviso e ha provvecine d 2020 la Società ha proposto ricorso a tale aviso e na provvetato di transitato della control de la comune e l'arterior comaio no al ministra a l'argunaio 2021, al inizialmente lissata per il 17 Tobbraio 2021 - 5 per le qualia data di rinvio.
Momento non è stata discussa né sono pervenute notizie in merito alla data di rinvio.

In data 27 maggio 2021, inoltre, la Direzione Regionale Agenzia dell'azio (DRE) ha notificato un ulteriore aviso In data 27 magio 2021, inotre, la Direzone Hegionale enrato coletivo all'eno 2014 in cui si omestava,
di accertamento riferito al periodo di imposta 2015 androto en La PE-del di accertamento riferito al periodo di infosta 2015 al processo notato e d. Lazio una procedura di riseame
principalmente, l'IVA detratta. Tale atto impugnato e e visiti per principalmente, l'IVA defratta. Iale atto non e stati inquito con nota non non or neal nel PVC (dal 2014 al 2017) per complessivo della contestazione nichta allo noto al croano con ministra in corso.
cercare di addivenire ad una definizione stragiudiziale. Tale procedura è attualmente in co

Nel mese di novembre 2018 il Consorzio Postemotori ha ricevuto la notifica di un'ordinanza emessa dal Tiburale pende d Nel mese di novembre 2018 il Consorzio Postentivo nel novisorio di 4,0 milioni di 4,0 milioni el 4,0 milioni el 4,0 milioni statistari stabilendo i ringi Roma contenente un decreto di Soma ha ne coincontri e con sori di marionari stabilendo i rinio a giumaggio 2019, il G.U.P del Tibunale Ordinario in residenti elle conseizio maggio 2019, il G.U.P del inbuhale chuntaria numenti alle roceri al infatturazione nassiva di un subapalatore
dizio solo in relazione a quota parte dei capi di imputazione pa dizio solo in relazione a quota parte del capi di impulazione nendista esterno per promuover istanza d
e di un consulente fiscale di uno dei soci. Il Consorzio ha conferito e di un consulente fiscale di uno de societico na considera an dicembre 2021 e stata depositati stazza di stanza di dissequestro rispetto al sequestro perfale di Capo al Cirisunzio. Il Roma in provedimento di restituzione della somma
dissequestro e in data 24 dicembre 2021 è stato emet dissequestro e in data 24 dicembro 2021 o stato Smoco anno 2021 anno 2022.
di 0,3 milioni di euro riaccreditata sul conto corrente del Consorzio in data 7 febbraio 2022.

Procedimenti in materia previdenziale

A partire dall'esercizio 2012 e sino al 31 dicembre 2021, l'Agenzia Interne ha emesso nei confributi di Postell A partire dall'esercizio 2012 e sino a 31 dicel i regel and il e namento di confirbul i peridenzial
degli avisi di addebito, per complessiv 26,19 millori i e uno stali richi degli avvisi di addebito, per complessiv zo, l'ornich l'oritorio estadi riohisote, sono stati proposti iconsi al iriburale
afferenti ClG, ClGS, mobilità e CUAF non coptil a afferenti CG, CGS, mobilità e CUAF non copent dal legrite in Coll (Minister del Levor ha confermato che di Genova. A supporto delle argomentazioni di Poste, con noia de rocherit it inttele società del Gruppo, con escuil regime contributivo previsto per Poste italiane trova appiloazione di conneria e di corriere espresso.
sione soltanto di quelle che esercitano attività di trasporto aereo

Alcuni dei giudizi sono stati già decisi dal Titbunale di Genova e, al loro esito a avisi di addebito par complessivannente Alcuni dei giudizi sono stati gla declar da inore e a love e a lo o esos detratti gil assegni imiliari vesati
a 13,2 milioni di euro, la Società è stata condanza a pagare a d a 1,2 milioni di euro, la Societa e stata condanitata (lagare l'and choon dat thrilolo di ClG, CCS e mobilita
da Postel ai dipendenti, per un importo di 0,3 milioni di Punto da Postel ai dipendenti, per un mporto di C, i himite Post traite noritato nel nover delle impese
essendo al tempo Postel interamente partecipata dallo Stato necimento e dell essendo al tempo Poste interamente parte duallo dialino es intence rochinterrarione e della mobilià. L'INFS ha
industriali dello Stato per le quali la l'obligo de pagamento industriali dello Stato per le quali la legge esticus (9,16 milioni di estiles), gomestando nell'an e nel quantum la
depositato ricorso in appello per la prima tranche di ric depositato ricorso in appello per l'alculul non leste licitude (e, no milioni orientemiti da NPS, arebbe dovuto
sentenza di primo grado ed el l'alquota d'uni di altri dried sentenza di primo grado de video com il nel corrent in ministrial circuit. Con sentenze publicate in alta
essere pari al 4,40% in luogo dello 0,68% ichiesto nover a cestorato esser pari al 4,40% in luogo delo 0,68% inchieste regli avante otgetti primer of appell 28 dicembre 2018, la Core d'Appello di Genova na megramente le contambre a proposto del 1990 a Postel, la quale si è costituita in giudizio.
dell'INPS, che ha proposto ricor

Con sentenza del 1º febbraio 2021 il Titburale di Genova ha annullato l'avviso di addebito (per un totale di confroni di confronti di Con sentenza del 11 friburaie a celiova na anualo i un noo a danaato (in Vi-S a pagamento nei confronti di
euro) per il periodo da dicembre 2012 ad aprile 2015 (escuso uglio euro) per il periodo da dicembre 2012 accuse a con a con y rosmo ricorso in appello. Con
Postel della somma di 0,06 milioni di egli interessi. Anverso il recorposto dall'e Postel della somma di 0,06 milionis al Parla di Genera ner espinti i ircorso proposto dall'istituto.
sentenza n. 8 del 2022, publicata il 14 gennaio 2022, la Corte di Archito senterza n. 8 del 2022, publicata il 14 gennalo 2022, la Conora navisa invisita invisita in alterni al minori sommeride di circa 3,1 Da ultimo, con le sentenze del 26 maggo 2021 i 1 miourale a cordanato a pagare le mindi somme ridetemimilioni di euro) per alcuni periodi compressi u lebraile 2011 e condumato di pronunce, l'INPS ha proposto
nate come da dispositivo delle sentenze stesse per complessiv 0,17 m nato corno da alopostati in sate per il 4 e 13 maggio 2022.

Risuitano ancora pendenti ulteriori giudizi al momento ancora in fase istruttoria, relativi ai ricorsi presentati da Postel avverso gli avvisi di addebito per i periodi da maggio 2009 a maggio 2021.

lnoltre, in data 8 ottobre 2019, I'INPS ha richiesto di provvedere alla regolarizzazione contributiva da settembre 2014 a settembre 2019 all'aliquota CUAF non armonizzata del 4,40% della retribuzione imponibile a fini previdenziali. In merito a quest'ultima richiesta la società si è regolata in modo diverso a seconda del periodo in esame:

  • per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2019, Postel si è adeguata al versamento del contributo CUAF nella misura pari al 4.40%, con riserva di ripetizione;
  • per il periodo pregresso da settembre 2014 a fine 2015, Postel ha impugnato per via amministrativa le comunicazioni di debito pervenute dall'INPS con la richiesta di pagamento del CUAF al 4,40%;
  • per l'anno 2018 e i primi 7 mesi del 2019 sono stati notificati due Avvisi di Addebito con la richiesta di pagamento del CUAF al 0,68% e contributi minori CIG, CIGS a Postel, che ha pagato, con riserva di ripetizione in attesa che venga deciso il ricorso pendente in Cassazione:
  • con decorrenza gennaio 2020, Postel versa all'INPS l'aliquota CUAF nella misura dello 0,68% anziché nella misura del 4,40%, per effetto di quanto previsto dall'art. 11, comma 5-bis del 2019, convertito dalla L. 28 febbraio 2020 n. 8,

Teruto conto delle sentenze, delle motivazioni addotte e dell'INPS, la Società ha adeguato i propri Fondi rischi sulla scorta anche del parere dello studio legale che la assiste nel contenzioso.

Il fondo iscritto in bilancio al 31 dicembre 2021 risulta pari a 11,74 milioni di euro.

Principali procedimenti pendenti e rapporti con le Autorità

AGCM

In data 9 marzo 2015 è stato avviato un procedimento nei confronti di Poste Italiane per presunta violazione degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, avente ad oggetto il "Libretto Smart". L'Autorità, in data 21 dicembre 2015, ha notficato a Poste Italiane il provvedimento finale in cui la condotta della Società è stata ritenuta non corretta ed è stata irrogata una sanzione amministrativa di 0,54 milioni di euro, limitata a un decimo del valore massimo applicabile, tenuto conto dell'attenuante secondo cui Poste Italiane ha consentito l'effettiva fruizione del tasso premiale ai consumatori. Avverso il suddetto provvedimento Poste Italiane ha depositato ricorso innanzi al TAR del Lazio che ha rinviato la causa al giudizio di merito con udienza fissata al 25 marzo 2022.

In data 3 ottobre 2018, Poste Italiane, serza che ciò costituisse acquiescenza o ammissione di responsabilità rispetto alle condotte controverse e fermo il diritto di far valere le proprie ragioni nelle opportune sedi, ha provveduto al pagamento della sanzione di 23 milioni di euro, oltre interessi, accertata nel gennaio 2018 a suo carico - per abuso di posizione dominante per il periodo 2014-2017 ai sensi dell'art. 102 del TFUE - dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Poste l'aliane ha impugnato il suddetto provvedimento innanzi al TAR Lazio. L'udienza di merito fissata per il 20 luglio 2020 è stata rinviata a data da fissarsi.

In data 19 novembre 2019, l'AGCM ha avviato il procedimento PS11563 nei confronti di Poste Italiane per accertare una presunta pratica commerciale scorretta, posta in essere nell'ambito della corrispondenza e, in particolare delle raccomandate, in possibile violazione degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo. In particolare, secondo le segnalazioni di alcuni clienti: i) le caratteristiche pubblicizzate del servizio "recapito delle raccomandate" non avrebbero trovato riscontro nel servizio effettivamente prestato; i) nella pubblicità del servizio di "ritiro digitale delle raccomandate" non avrebbe chiarito che il servizio stesso potrebbe, in un immediato futuro, non essere più gratuito e che, comunque, esistono delle limitazioni alla fruizione del medesimo, essendo possibile accedervi esclusivamente se il mittente lo ha autorizzato. Nel mese di gennaio 2020 sono state ammesse a partecipare al procedimento alcune associazioni dei consumatori. L'Autorità, a conclusione del procedimento, con provvedimento notificato il 15 settembre 2020, ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria di 5 milioni di euro, il cui pagamento è stato effettuato in data 5 gennaio 2021. Avverso il suddetto provvedimento Poste Italiane ha presentato ricorso al TAR Lazio e l'udienza di merito si è svolta il 26 maggio 2021. La sentenza del TAR del Lazio, che non ha accolto il ricorso di Poste, è stata appellata al Consiglio di Stato e l'udienza di merito è fissata per il 25 marzo 2022. In ogni caso nel mese di maggio GCM aveva dato atto che Poste ha correttamente ottemperato.

In data 6 aprile 2020 l'AGCM ha avviato, ai sensi dell'art. 9 comma 3-bis della Legge n. 192/98 e dell'art. 14 Legge n. 287/90, il procedimento A539 nei confronti di Poste Italiane, a seguito della segnalazione di un fornitore terzo che ha lamentato la supposta imposizione, da parte di Poste Italiane, di clausole contrattuali ingiustificatamente gravose. In particolare, a seguito dell'interruzione dei rapporti contrattuali, intervenuta a metà del 2017, il fornitore non sarebbe, di fatto, riuscito a offrire altrimenti i servizi che svolgeva nel mercato per l'obbligo di rispettare regole e parametri organizzativi ritenuti tali da irrigidire eccessivamente la struttura aziendale, rendendola inadatta a operare con soggetti diversi da Poste Italiane. In data 8 giugno 2020 si è svolta un'audizione nella quale Poste Italiane ha esposto la propria posizione e, successivamente, l'Autorità ha chiesto la consegna di documentazione. Il 3 maggio 2021 si è svolta l'audizione finale nell'ambito della quale Poste Italiane ha esposto la propria posizione e ha presentato le proprie memorie difensive. L'Autorità, a conclusione del procedimento notificato il 6 agosto 2021, ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria di oltre 11 milioni di euro per abuso di dipendenza economica, il cui pagamento è stato effettuato in data 6 settembre 2021. Avverso il suddetto provvedimento Poste Italiane ha presentato ricorso al TAR Lazio, si è ora in attesa di fissazione dell'udienza.

AGCom

Ai sensi del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito nella Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, le attività di regolamentazione e di vigilanza del settore postale spettano all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom).

A seguito del recepimento nell'ordinamento italiano della terza direttiva europea in materia postale (Direttiva 2008/6/CE), la quantificazione dell'onere del Servizio Postale è effettuata mediante l'applicazione della metodologia del cosiddetto "costo netto evitato"206. Al riguardo:

  • II 1º luglio 2021 è stata pubblicata la Delibera AGCom 199/21/CONS con la quale si è concluso il procedimento di verifica i. del costo netto del servizio postale universale sostenuto da Poste Italiane per gli anni 2017, 2018 e 2019. In particolare, l'onere del Servizio Postale Universale per tali anni, è stato quantificato, rispettivamente, in 354,5 e 175 milioni di euro. Per l'esercizio 2019, sebbene l'onere quantificato (175 milioni di euro) sia inferiore alle compensazioni autorizzate (262 milioni di euro), l'onere per la fornitura del servizio postale universale sull'intero periodo (ovvero il previgente Contratto di Programma 2016-2019) risulta in ogni caso superiore alle compensazioni autorizzate dalla Commissione Europea. L'Autorità ha stabilito inoltre che l'onere del servizio universale per gli anni 2017, 2018 e 2019 è iniquo e che, per i medesimi anni, in continuità con quanto stabilito negli anni precedenti, non è istituito il Fondo di Compensazione di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 261/1999. Avverso il suddetto provvedimento Poste Italiane ha presentato ricorso al TAR Lazio.
  • ii. universale per gli anni 2015 e 2016" che, oltre a stabilire che l'onere presenta carattere di iniquità, ha quantificato l'onere del Servizio Postale Universale per gli anni 2015 e 2016, rispettivamente in 389 e 356 milioni di euro, a fronte di contributi previsti nel Contratto di Programma, pari rispettivamente a 329 e 262 milioni di euro. Per gli anni 2015 e 2016 non è stato istituito il Fondo di Compensazione da parte di AGCom con conseguente impossibilità di recupero delle differenze evidenziate dall'A-GCom tra contributi statali e quantificazione dell'onere. In data 2 ottobre 2019 Poste Italiane ha presentato ricorso al TAR Lazio avverso la suddetta delibera (ancora pendente).
  • iii. Il 6 settembre 2017 è stata pubblicata la Delibera AGCom 298/17/CONS "Verifica del calcolo del costo netto del servizio postale universale per gli anni 2013 e 2014" che, oltre a stabilire che l'onere presenta carattere di iniquità, ha quantificato l'onere del Servizio Postale Universale per gli anni 2013 e 2014, rispettivamente in 393 e 409 milioni di euro, a fronte di contributi previsti nel Contratto di Programma, pari rispettivamente a 343 e 336 milioni di euro. Anche per gli anni 2013 e 2014 non è stato istituito il Fondo di Compensazione e in data 6 novembre 2017 Poste Italiane ha presentato ricorso al TAR del Lazio avverso la suddetta delibera (ancora pendente),
  • iv. Il 31 luglio 2014 è stata pubblicata la Delibera AGCom 412/14/CONS "Verifica del calcolo del costo netto del servizio postale universale per gli anni 2011 e 2012" che, oltre a stabilire che l'onere presenta carattere di iniquità, ha quantificato l'onere del Servizio Postale Universale per gli anni 2011 e 2012, rispettivamente in 381 e 327 milioni di euro a fronte di compensi originariamente rilevati da Poste Italiane rispettivamente per 357 e di 350 milioni di euro. L'Autorità ha stabilito, inoltre, che per l'anno 2012 non è stato istituito il Fondo di Compensazione e in data 13 novembre 2014 Poste Italiane ha presentato ricorso al TAR Lazio avverso la suddetta delibera (ancora pendente).

In data 25 marzo 2021, Poste Italiane ha provveduto al pagamento della sanzione amministra-tiva pecuniaria di 1,06 milioni di euro, accertata nell'esercizio 2020, per violazione dell'obbligo di continuità nell'erogazione del servizio universale, in relazione alle mancate aperture di alcuni Uffici Postali, concentrate nel Trentino Alto Adige, per assenza improvisa del personale, nel periodo 1º gennaio - 21 febbraio 2020.

206. Con tale metodologia l'ammontare del costo netto è quantificato come la differenza tra il costo netto delle operazioni di un fornitore del servizio universale designato questo è soggetto ad obblighi di servizio universale – e il costo netto delle operazioni in assenza di tali obblighi.

In data 17 maggio 2021, con atto di Contestazione 6/21/DSP, l'AGCom ha contestato a Poste Italiane la volazione ell'Obli-In data 17 maggio 2021, con allo di Goritestazione ella marcare non proceduta da comunicazione ai 42 minuticazione di 42 go al continuta rei erogazione dei scrizio annoload in risizione alla neale e 2019 e 4 gennaio 2020 (per complessive 326) Comuni intelessati e agir denti, di 259 Ghio Fostali, noio giornato do Lo Lostriale e hiporitato di Autorità l'ecologico de conservale una conse gioriale). Nel mese uruce 2015, i ocochialia e avviato una specifica interlocuzione con Poste e dopo aver sonto una approc del proceunerito in esame. Quest dima, dopo uno espressamente escluso che tili chiusure potessero dar luogo al luogo al luogo al luogo al luogo al iurosti dei luggi di insti fondita altivita istruttura, Concludio Especialistica, volta ospressan informativa verso i Sindacie giutenti dei 4 spestitue contestazioni. A vale cleravio un'uteno pro transis il quale, in data 16 giugno 2021, Poste thaine
Comuni interessati, l'Autorità ha notificato il sudetto atto di c () omuni interessali, i Autonia na notificato il sonoste nell'audizione tenutasi il 21 luglio 2011. On Dellore 313/21/1
ha trasmesso le proprie memorie difensive, che sono s ha trasmesso le propile memore dicresso dell'espera nove nove nove nella considere di 0,9 milioni di 0,9 milioni di 0,9 milioni dell'o per 1991 (1900) a degl (OONS, notinutà di Cala 2 i Utobe 2021, i AGOon na Griada (1, 5 lett. d) del D. Lgs. n. 2611999) e degli violazione degli di continuta do obrazio (in versalo (p. 1) Deministra nel periodo nel periodo relatiza (rei giorni obligh informativ di curali alto di Oritestazione i. VE il Postali. Il pagamento della anzione è stato effectuale in corti di sabato 26 dicembre 2019 e sabato 4 genitaco le ecoezioni mosse da Poste la Poste liardito deli scriti
10 novembre 2021. Con il provedimento citato, l'Autorià ha rigettato di novembre 2021. Con il provedinento nato, i ratonica in visutorio si subordinata, di applicazione del difensiv sia Sotto il prollo procedurale, Sa nermento, V na asotto a quello indicato per il pagamento in misura ridotta (3,28 milioni Curralo giandioo, in ogall'Autorità sarà oggetto di impugnativa al TAR da parte della Società.

In data 12 novembre 2021, con atto di Contestazione n. 13/21/DSP, l'AGCom ha avido nel confronti di Postel taliano un in data 12 Toventore 2021, con atto di Golfestazioni in iell'iri di qualità sul prochti rierrani nell'ambito del Senvizio l'Autoità sambra no procedmento sanzionatorio per il marcato napolito dell'in di raccimento sanzionatorio, l'Altorità sembra non (Universale per l'anno 2020, individual no circuito delli obiettivi di qualità, di qualità, discostandosi dalle evidenza per sonotato l aver considerato gir impatti dell'embre 2021, avverso il surfacto atto di contestazione, Poste titlemente presentato le emerse in rase-presidituria. Il cata 15 dicentore 2021, avviro il contre causa di forza maggion, discusse in propre merione ulterative londato dolla para parasma alla para non si concludesse con un'archivatore in rischie audizione tentias in cata 21 dicenture 2021. Nel caso in od il produkto non il 1 dicembre 2021, obtrebbe essere
massimo sanzionatorio, di cui si è tenuto conto nella determin massimo salizioni di euro. Il ternine per la conclusione del procedimento, salvo procghe, è previsto per l'11 aprile 2022.

Banca d'Italia

In data 14 marzo 2022, Banca d'Italia ha avviato, presso Poste Italiane S.p.A., in ambito Banco-osta, giostemi i soverno o in data 14 marco 2022, Barca di lialia la avvato, presso i octo italiano elle si colo con contro e l'accesso i sistemi di governo e controllo e sul rischio tasso di interesse.

IVASS

Il 19 febbraio 2020 l'IVASS ha notificato a Poste Vita un atto di contestazione inerente l'asserit nitardo nella liguidazione di polizato e di polizato e di politicato n ll 19 febralo 2020 l WAS Ila lotilicato a Poste vita circo di con l'espiri 2021 ( IVASS ha notificato
ze vita. La Compagnia ha depositato le proprie memorie difensive. Succ ze vita. La Compagnia na depositato le propile nemoneto alla Compagnia il mimogria il mimo ecittale collaborado la posizione a Poste Vita il provedimento con il quale, dellifeiro i risativo proveduto a versare nei termini tale importo chiudendo la posizione.
Sanzione pari a 0,03 milioni di euro. L

ln data 25 agosto 2020 e 24 febbraio 2021, I'VASS ha notificato alteriori atti di contestazione entransi insercti ln data 25 agosto 2020 è 24 lebbrado 2021, i 17-53 là novitato nei termini la provin memorie diferive il l'asserto ritardo hella liquicazione di polizze via. La Gompagnia na adpesto 2020, nel corso del mese di agosto 2021,
tali due procedimenti. Con riferimento all'atto di cont tali due procediment. Con mentrento all'alto di contestazione nonomo in e definendo quindi interamente le
l'Autorità ha formalizzato l'archivizione del procedimento del futu l'Autoria ha formalizzato l'archivazione del procedine la monte è in artesa di contesa di conoscere le coeter relative posizioni; con riguardo all'atto di contestazione notilizato il 24 lobbio 2021 il 14:00 là facoltà per la Compagnia di presentare ulteriori osservazioni.

ll 4 maggio 2021, a seguito di un incontro svoltosi il 12 aprile, con riferimento al processi in essere a upporto della gestione con cul la ll 4 maggio 2021, a seguito di un incontro svoltosi il 12 aprile de processo a una comunitzazione con cui ha
polizze dormienti, l'IVASS ha trasmesso a Poste italiane – Patri polizze dormienti, l'IVAS ha trastresso a rose natalio – rattre e Società intercono adottare per migliorer
richiesto la presentazione, entro 60 giorni, di un piano di alcoci richiesto la presentazione, entro 60 giorni, di un'i piano con con e del valutzioni delle turzioni delle funzioni delle funzioni s e Revisioni delle funzioni s e Revisione
i i processi sopra lichiaman. Su noniosta doll'Actoria, il relativo piano, o
Interna, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 giugno 2021 ed inviato il 2 lu

ln data 14 dicembre 2020, l'IVASS ha avvito una verifica ispettiva ordinazione cele governo, sulla gestione sulla pestione silla progra In data 14 dicembre 2020, ITVASS na avvita ispettiva cherttiro si è contro il 7 maggio 2021 ed l'irapcontrollo degli investimenti e dei rischi di Poste Vita. L'accertane d controllo degli investimenti e dei rischi il Poste vita. Laconamento del Consiglio di Almani.
Porto ispettivo è stato consegnia nel corso della riunio del Consiglio di All' porto ispettivo è stato consegnato alla Compagnia nel corso della nunlorie del vinimato dell'accertamento ispettivo includono

rilievi, in parte già anticipati nel corso dell'in data 12 apine u.s.il Consilio di Amministrazione dell'arteremento del sistemo nilevi, ni parte gia antopati nel volto di speramento degli stessi. Ad ulterore rafforzamento del sistema in del sistemante Compagnia na gia approvato an mirato pia in teria di investimenti finanziari, il citato Piano di Azioni e stato successivamente di controllo interno e urgestione del nooni in matona di Arcouncili di Amministrazione il 22 ottobre 2021.

Con riguardo a taluni dei predetti rilievi, l'IVASS ha configurato violazioni degli artt. 30 bis, Arterità, La Companiel no prodi Oon ngualco a talani dei predetti nilovi, 117.00 ha somigano dalla stessa Autorità. La Compania diffeniva di 209/2000 e delle relative di Sicolonio officiliato on registi dalla comesti dalla comesi ellerisme a sposto e il lottato all'attorità di Vigirazzi il relazione a quanto in oggetto, non sono comunque emersi elementi significativi da considerare nella Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021.

Dal 1º marzo al 18 giugno 2021, l'IVASS ha condotto degli accertamenti ispettica del rispett dell'attività inormativa Dall'in marzo al 10 giogno 2027, 11:10 ha condotto a gratimonio BancoPosta. Gli estitudi all'indi ispettivati all'altricoli ell'altricoli ell'altricologio antifricidadglio, congunità compessivamente soddisfacente di processi e procedure finalizzati alladempinente la ciudi consiste il ciudi co rial no eviderziato ul conformità composovanone none sovente valutzzione di rapporti ed operazioni anomale. Il giudzio
degli obblighi di adeguata verifica della clientela e degli oblign di adeguata vermeta della dicinente e care verifica dei raporti carattrizzati da niù elevato rischio, e ostrimonio, e ostrimonio, e ostrimonio, e ostrimonio, e o e parzante ravolevole, in quallo permangono dalonzo nell'apprazioni con il profilo e patrimonia della rottimoniale della roto: i per qualto ngoàtto de valocalo, la valocalone atta a verificare le informazioni sull'irigine del fondi acquisite dalla rete; il cliente, che non neulta supportata da documentazione atta a vonitoare la mombale del 2019 e di tutte le informazioni raccolte dal cliente,

Per le aree di miglioramento segnalate dall'Autorità, Poste Vita e Poste Italiane - Patrimonio BancoPosta hanno definito opportune iniziative, che si prevede si concluderanno entro il primo semestre del 2022.

Covip

In data 27 maggio 2021 la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) ha avviato una verifica ispettiva ordinaria sulla forma pensionistica Postaprevidenza Valore le cui attività sono tutt'ora in corso.

Con comunicazione del 13 gennaio u.s la COVIP ha informato la Compagnia che la verifica della documentazione acquisita ne on con con un la casta covir tra innomato in competata e pertanto ispettivo deve intendesi conclusione in corso dell'ispezione avviala il 13 gragno 2021 ottata o perializa e perializa i apettivo recante le eventuali azioni di intervento.

Autorità Garante per la protezione dei dati personali

In data 15 gennaio 2014 il Garante Privacy, al termine di un procedimento avviato nei confronto la Postel nel 2001, ha disposto in data 15 gentlao 2014 il Salarile Finacy, al termino di cui provenzi na bat ento conto nel bilancio 2013. Contro tale l appilcazione di una salzione di 0,04 milioni di Garo Garone al Tribunale Civile di Roma, questi utina accorda del Carente Privatore del Carente Privator disposizone Poste na pioposio noroce il starzza di Gooperiorio al mialmo en l'ordinanza di inqunzione del Grante Piracy con contanza del 10 glogno 2014. Il tutto i gentando invece le altre ecozioni preliminari di merce in segue incorri alla Corto di limitati le fila sanzione di 6,7 milioni di Società ha proposto ricoro in ancono ricorso in ani alla Corte di corse di anno. A accuito della suduetta senteriza, per la parte della Società e ha marifermato la sanzione di 0,44 milioni di 0,44 milioni di Sud-i trend Cassazione, cire na respirio incoliso dalla codiota nassunzione del giudizio imanzi al Tribunale, per cui si può ritenere precetta dramanza il coranto i rivativo all'applicazione dell'ulteriore sanzione ipoteticamente erogabile.

Altri Procedimenti

r edeloonistini con atto di citazione del Printaggio Boan i al Tribunale di Roma. Il valore della controversia è ad oggi di circa 8,5 migliaia di euro.

Con l'atto di citazione in argomento, Federconsumatori contesta che la capitalizzazione del interessi del Buoni Frittiti del 1006 in frega del DM 13 Con l'atto di cliazione in argonio, i cocronicano non il consiti del 1996 al 1995, in fizza del D.M. 13.
Londo di clicanale (contraddistinti dalla serie "C", emessi da Casa di Curatta (contrada (contraduito (c) , oncoar e e contri al Ministro dell'Economia e dell'Ernanze, ai sensi importo essiti divel espiriti di estich al giogno 1950 de Ministro del 1600 o todoro esta esta esta logi imposta sostitutiva, and itamente de unt dor Doroto Rizi - o albernero ai risparmiatori un rendimento inferiore a quello asseritamente dovuto.

752

|| 27 luglio 2021, Poste Italiane si è costituita in giudizio eccependo, in via preliminare, l'inammissibilità dell'azione di classe, per diversi motivi pregiudiziali nonché la prescrizione del diritto di credito vantato dagli attori ed ha contestato nel merito la fondatezza della domanda proposta.

II Tribunale di Roma, con ordinanza dell'11 gennaio 2022, ha ritenuto manifestamente infondata la domanda presentata da Federconsumatori riconoscendo, tra l'altro, il difetto di legittimazione passiva di Poste Italiane.

10. Eventi o operazioni "significative non ricorrenti"

Di seguito viene fornito un breve riepli effetti derivanti da eventi ed operazioni significative non ricorreniti posti in essereni Di seguito viene formic un breve neplogo degli elletti dei voriti od oporazione some
dal Gruppo Poste Italiane nel corso dell'esercizio 2021, come richiesto dalla comunicaz luglio 2006:

teglio 2000
• plusvalenza di 225 milioni di euro in seguito alla partecipazione detenuta in SIA-Nexi (prima per il trantito e rilevata, plusvalenza di 225 milioni di euro in seguito alla solscolpio osoni EFSA) ya le attività finanziarie e rilevata,
collegata FSIA, e in seguito dalla controllata PSIA al perfec oollegata FSA, e in seguito dalla controllati relato controllo controllo con all'Alexi al 30 dicentore 2021). Si
in conformità al principio contabile IFRS 9, sulla base del in conformità al principio contable iPHS 9, Sulla Dase Garovali valle (colorezione di Cellerio e nella nota A6 – Attività finanziarie.
veda al riguardo anche quanto riporta

11. Eventi o operazioni "atipiche e/o inusuali"

Ai sensi della comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 il Gruppo Poste Italiane non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali208 nel corso dell'esercizio 2021.

  1. Eventi e operazioni il cui accedimente risulta non ripetendosi frequentemente nell'attività di attività di caterninazione, modalià di determinazione co

  2. Evanti e operazioni insult non ricendos incurente recomente ne consider o personal

  3. Qerazioni che per signitude excelle competit, ogsett celle dranszione de prezo d Erazioni de per significative contropari, oggeto delle transazione, modalla di Bellandlacio aziendale, nonché sulla tutela degli azionisti di minoranza.

1019

12. Eventi di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio

Ai fini della redazione dei bilanci al 31 dicembre 2021, il conflitto tra Russia e Ucraina, ai sensi dello IAS 10 - Fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell'esercizio di riferimento, si configura come un evento successivo non-adjusting in quanto relativo a condizioni verificatesi dopo la data di bilancio. Tali condizioni non sono state pertanto riflesse nelle valutazioni di bilancio, ma sono state considerate ai fini della stesura dell'informativa sugli eventi successivi.

Ciò premesso, al fine di vagliare gli impatti del confitto per il Gruppo si è proceduto a una valutazione in merito agli impatti correnti e potenziali futuri e delle sanzioni emanate alla Russia da parte di autorità statali e sovranazionali, sulle situazione finanziaria e sui risultati economici del Gruppo in considerze disponibili e degli scenari configurabili alla data di predisposizione del seguente bilancio.

Gli impatti potenziali, pur allo stato aleatori e incerti anche in relazione sull'inflazione sospinta dai forti rincari dell'energia e delle materie prime, appaiono contenuti in relazione al fatto che le attività operative del Gruppo sono pressoché interamente collocate all'interno del territorio nazionale e senza dipendenze della catena del valore con i paesi coinvolti.

ln aggiunta, è stata tra l'attro effettuata un'attività di monitoraggio dei rapporti in essere tra il Gruppo e i soggetti direttamente o indirettamente coinvolti che hanno portato le seguenti evidenze:

  • con riferimento alla Capogruppo l'esistenza di rapporti con le corrispondenti amministrazioni postali estere di Russia e Ucraina che presentano saldi a credito a importi non significativi con uno sbilancio netto, peraltro, a debito;
  • con riferimento a Poste Vita, nell'ambito dei fondi multi asset, nonché all'interno di taluni fondi di ramo III, vi sono alcune esposizioni indirette verso i Paesi coinvolti dalle suddette vicende che rappresentano una porzione non significativa del relativo NAV.

Di seguito si riportano gli accadimenti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio per la cui trattazione completa si rimanda al paragrafo 3.1 - Principali operazioni societarie

Poste Welfare Servizi

In data 26 gennaio 2022 il CdA di Poste Vita ha approvato l'operazione da parte di Poste Italiane del 100% delle quote detenute da Poste Vita in Poste Wefficacia dell'operazione decorre dal deposito presso il Registro delle lmprese dell'atto di compravendita stipulato in data 24 febbraio 2022.

· MFM Holding Ltd

In data 26 gennaio 2022 MFM Holding Ltd (Moneyfarm) ha dato corso ad un aumento di capitale del valore di circa 53 milioni di euro, sottoscritto per circa 44 milioni di euro da M&G plc, asset manager quotato con sede in UK, e pro quota da Poste Italiane con un investimento di circa 9 milioni di euro, al fine di non diluire la propria partecipazione pari a circa il 14%.

· Eurizon Capital Real Asset SGR ("ECRA")

In data 31 gennaio 2022 è avvenuto il cosing dell'operazione, all'esito dell'ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità regolamentari.

· LIS Holding S.p.A.

In data 25 febbraio 2022 PostePay ha sottoscritto con IGT Lottery S.p.A. ("IGT") un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di LIS Holding S.p.A. (insieme alla società controllata LIS Pay S.p.A., "LIS") a un prezzo pari a 700 milioni di euro determinato sulla base di un Enterprise Value di 630 milioni di euro e una cassa netta disponibile pari a 70 milioni di euro. I consigli di amministrazione di Poste Italiane e PostePay hanno approvato l'operazione che rimane soggetta alle consuete condizioni di closing, tra cui l'ottenimento delle approvazioni regolamentari. Il terzo trimestre del 2022.

Tink AB

ln data 10 marzo 2022, in seguito all'approvazione da parte dell'antitrust, si è perfezionato il closing dell'operazione di cessione della partecipazione in Tink AB detenuta da PostePay S.p.A. a Visa Open Connect Limited.

755

· Plurima S.p.A.

In data 18 marzo 2022 Poste Italiane ha firmato un accordo vincolante con Opus S.r.i. ("Opus") – interamente posseduta dalla famiglia Marconi – e l'operatore di private equity Siparex per l'acquisizione di una quota di maggioranza in Plurima S.p.A. ("Plurima" o la "Società") per un corrispettivo basato su un enterprise value complessivo della Società di 130 milioni di euro.

L'operazione verrà eseguita per il tramite di Poste Welfare Servizi S.r.I. ("PWS"), società interamente controllata da Poste Italiane, e sarà finanziata interamente con le ingenti risorse di cassa disponibili.

Al perfezionamento dell'operazione, atteso entro la fine del primo semestre 2022 a valle delle necessarie autorizzazioni da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ("AGCM"), PWS deterrà il 70% del capitale sociale di Plurima, mentre la famiglia Marconi deterrà il restante 30%. Luca Marconi sarà confermato Presidente Esecutivo della Società.

Plurima è una società leader di mercato in Italia nella logistica ospedaliera e nei servizi di custocia e gestione documentale per le r strutture o spedaliere pubbliche e private. Operando attraverso 41 strutture logistiche e una flotta di circa 300 veicoli.

Alla luce dell'esperienza maturata da PWS nel comparto della salute, risulterà possibile rafforzarne il ruolo quale centro di eccellenza per lo stesso Gruppo Poste Italiane in ambito sanitario, ritenendosi che le consolidate competenze maturate da quest'ultima nel settore della sanità possano essere integrate recentemente sviluppate sia da Poste ttaliane nell'offerta dei servizi tramite la Piattaforma Vaccini, che tramite i servizi in ambito sanitario erogati da Plurima.

13. Ulteriori informazioni

La presente nota rappresenta un'area comune al bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane e al bilancio separato di Poste ltaliane S.p.A., in cui vengono fornite informazioni quali/quantitative su tematiche richieste in via residuale dai principi contabili, non specificamente trattate all'interno delle note precedenti.

Trasferimenti di attività finanziarie non eliminate contabilmente

In conformità a quanto previsto dall'IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative si forniscono nel presente paragrafo le informazioni su operazioni di trasferimento di attività finanziarie che non ne comportano l'eliminazione contabile (c.d. continuing involvment).

Al 31 dicembre 2021, sono riconducibili alla fattispecie in commento debiti per operazioni passive di pronti contro termine stipulate con primari operatori finanziari integralmente riferite alla Capogruppo.

Trasferimento di attività finanziarie non eliminate contabilmente

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore
Note
nominale
Valore di
Bilancio
Fair
value
Valore
nominale
Valore di
Bilancio
Fair
value
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta [A6]
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 7.972 8.763 9.261 5.930 6.366 7.079
Attività finanziarie al FVTOCl 5.459 6.261 6.261 7.526 8.883 8.883
Passività finanziarie Patrimonio BancoPosta [B6]
Passività finanziarie per PCT (14.847) (14.837) (14.826) (14.717) (14.711) (14.743)
Attività finanziarie Patrimonio non destinato [A6]
Attività finanziarie al FVTOCI 400 407 407
Passività finanziarie Patrimonio non destinato (Be)
Passività finanziarie per PCT (414) (412) (412)
Totale (1.416) 187 ରିଥିଲେ । ସେ ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହେବା ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ମଧ୍ୟ ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ମଧ୍ୟ ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ମଧ୍ୟ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହେବା ବିଧାନ ସଭାକୁ ନିର୍ବାଚନ ହେବା ବିଧାନ ସଭାକୁ (1.275) 533 1.214

757

Attività finanziarie soggette a limitazioni d'uso

Si fornisce nel presente paragrafo il valore nominale e di bilancia date in garazia a controparie on le quali
n della a conservato de l'assere termina, di Interest, Rate Swa Si fornisce nel presente paragraniale e di blanco dell'alte finanziarie consegnate consegnate a Banca d'Italia a
sono in essere control contro termine, di interest frate Swaz sono in essere operazioni di pronti contro termine, di Interest Frate in un'ilanzano online annella dell'attività in SEPA Direct Debit.

Attività finanziarie soggette a limitazioni d'uso

31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore Nominale Valore di bilancio Valore Nominale Valore di bilancio
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 7.494 7.494
Finanziamenti e Crediti 4,858 4.858 7.494 7.494
Crediti per depositi in garanzia (collateral previsti da CSA) 4.173 4.173
Crediti per depositi in garanzia (collateral previsti da GMRA) 72 72
Crediti per depositi in garanzia (marginazione Clearing House) 612 612
Crediti per depositi in garanzia (OTC Clearing House) 1 1 6.427 6.969
Titoli a reddito fisso 8.652 9.751 5.930 6.366
Titoli per operazioni in PCT 7.972 8.763 497 603
Titoli per depositi dati in garanzia (collateral previsti da CSA e GMRA) 480 610
Titoli in garanzia per linee di credito intraday con Banca d'Italia e per
l'esecuzione dei pagamenti Sepa Direct Debit
200 378
Attività finanziarie al FVTOCl 8.615 9.992
Titoli a reddito fisso 6.814 7.965 7.526 8.883
Titoli per operazioni in PCT 5.459 6.261 172 178
Titoli per depositi dati in garanzia (collateral previsti da CSA e GMRA) 30 30
Titoli in garanzia per linee di credito intraday con Banca d'Italia e per
l'esecuzione dei pagamenti Sepa Direct Debit
1.325 1.674 917 931
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Attività finanziarie al Costo ammortizzato 15 15
Finanziamenti e Crediti 3 3 11 11
Crediti per depositi in garanzia (collateral previsti da CSA) 3 3 4 4
Crediti per depositi in garanzia (collateral previsti da GMRA)
Attività finanziarie al FVTOCl 400 407
Titoli a reddito fisso 400 407
Titoli per operazioni in PCT 22.951 24.877
Totale attività finanziarie indisponibili 20.327 22.577

Al 31 dicembre 2021 la Capogrupo ha ricevuto attività finanziarie a garanzia di operazioni in Reversal Repo per un nozionale
n de l'anni del 177 alli pich avre ad un fricusl Al 31 dicembre 2021 la Capogruppo na ficevato attività lindriziano el galle
complessivo di 1.475 milioni di euro ed un fair value pari a 1.569 milioni di euro.

of the contraction of the comments of

Esposizione in titoli di debito sovrano

Con riferimento alle attività finanziarie, di seguito si riportano le informazioni riguardo l'esposizione al debito sovrano del Grupo a Oon neimento alle attività incogato e il portuito lorinemazioni iglia 2011 di attuazione del documento n. 2011/266 pubblicato dall'ESMA e successive integrazioni.

Gruppo Poste Italiane – Esposizione in titoli di debito sovrano

31.12.2021 31.12.2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore nominale Valore di Bilancio Valore di mercato Valore nominale Valore di Bilancio Valore di mercato
Italia 135.674 156.775 157.449 136.848 166.952 168.620
Attività finanziarie al costo ammortizzato 26.944 31.893 32.567 24.929 31.791 33.459
Attività finanziarie al FVTOCl 108.717 124.867 124.867 111.842 135.111 135.111
Attività finanziarie al FVTPL 13 15 15 47 50 50
Belgio 132 151 154 132 162 162
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Attività finanziarie al FVIOCI 132 151 151 132 162 162
Attività finanziarie al FVTPL
Francia 151 201 201 151 229 229
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Attività finanziarie al FVTOCl 151 201 201 151 229 229
Attività finanziarie al FVTPL
Germania 215 235 235 242 272 272
Attività finanziarie al costo ammortizzato
Attività finanziarie al FVTOCl 215 235 235 242 272 272
Attività finanziarie al FVTPL -
Irlanda 10 13 13 10 14 14
Attività finanziarie al costo ammortizzato - -
Attività finanziarie al FVTOCI 10 13 13 10 14 14
Attività finanziarie al FVTPL -
Spagna 1.280 1.870 1.870 1.230 2.001 2.002
Attività finanziarie al costo ammortizzato 3 3 3 3 3 র্য
Attività finanziarie al FVTOCl 1.227 1.867 1.867 1.227 1.998 1.998
Attività finanziarie al FVIPL -
USA 25 23 23 25 25 25
Attività finanziarie al costo ammorfizzato
Attività finanziarie al FVIOCI 25 23 23 25 25 25
Attività finanziarie al FVTPL
Altri Paesi 149 147 147 83 84 84
Attività finanziane al costo ammortizzato
Attività finanziarie al FVIOCI 149 147 147 83 84 84
Attività finanziarie al FVTPL
Totale 137.636 159.415 160.089 138.691 169.739 171.408

Di seguito si fornisce il dettaglio per Poste Italiane S.p.A.,

Rischio credito – Esposizione in titoli di debito sovrano

31 dicembre 2021 a seballe Rid and 31 dicembre 2020
Descrizione
(milioni di euro)
Valore nominale Valore di Bilancio Valore di mercato Valore nominale Valore di Bilancio Valore di mercato
Attività finanziarie Patrimonio BancoPosta
Italia 56.443 67.521 67.988 56.726 72.593 73.932
Attività finanziarie al costo ammortizzato 25.027 29.895 30.362 23.157 29.955 31.294
Attività finanziarie FVOCl 31.416 37.626 37.626 33.569 42.638 42.638
Attività finanziarie Patrimonio non destinato
Italia - - - 400 407 407
Attività finanziarie FVOCl 400 407 407
Totale 56.443 67.521 67.988 57.126 73.000 74.339

Entità strutturate non consolidate

Al fine di disporre di forme di impiego il più possibili coerenti con i profili di rischio e rendimento delle polizze emesse, assicurando Allino di dispono annollo il pubbliani Poste Vita S.p.A. ha acquistato quote superiori al 50% della massa amministrata di alcuni Fondi di investimento. Per tali fattispecie sono state svolte le analisi previste dai principi contabili internazionali nistrato al alcan i rivocamente Per lan satta. Gli esti delle analisi condotte su tali Fondi inducono a concludere che la al lino di volmetro i solecchia ell'accezione prevista dalle disposizioni dell'IFRS 10 – Bliancio consolidato. Oonpognia noi von von vitavia nella definizione di Entità strutturate non consolidate: un'entità strutturata è una entità configurata in modo che i diritti di voto o similari non siano il fattore preponderante per stabilire chi controlla l'entità, come nel caso in cui i ni modo ono i riferiscano solo ad attività amministrative e le relative attività operative siano dirette mediante accordi contrattuali

Natura del coinvolgimento nell'entità strutturata non consolidata

NAV del Fondo
ISIN - Denominazione
(milioni di euro)
Natura dell'Entità Attività del Fondo % Investimento Data di rif. Importo
LU1379774190 - MULTIFLEX-
DIVERSIFIED DIS-CM
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 31/12/21 6.026
LU1407712014 - MULTIFLEX -
Global Optimal Multi Asset Fund
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 31/12/21 5.087
LU1407712287 - MULTIFLEX -
Strategic Insurance Distribution
Fondo Aperto
Armonizzato UCH S
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 31/12/21 4.903
LU1407711800 - MULTIFLEX -
Dynamic Multi Asset Fund
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 31/12/21 4.327
LU1193254122 - MFX - GLOBAL
FUND - ASSET GLOBAL FUND
(PIMCO MULTI ASSET)
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 31/12/21 4.181
LU1808839242 - MULTIFLEX-
OLYMP INSURN MA-CM
Fondo Aperto
Amonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (ccorporate
: :
bonds, govemment bonds e equities)
100 31/12/21 925
LU1500341240 - MULTIFLEX-LT
OPTIMAL MA-CM
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 31/12/21 800
LU1808838863 - MULTIFFEX-
OLYMPIUM OPT MA-CM
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 31/12/21 623
LU1500341752 - MULTIFLEX-
DYNAMIC LT MA-CM
Fondo Aperto
Amonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 31/12/21 574
QU006738052 - Prima EU Private
Debt Opportunity FUND
Fondo Aperto rientrante
nell'ambito di applicazione
della direttiva 2011/61/UE
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 31/12/21 492
LU2051218035 - OLYMPIUM
SEVERUM FUND
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 31/12/21 488
IE00BK1KDS71 - PRIMA HEDGE
PLATINUM GROWTH
Fondo di Hedge Fund
nentrante nell'ambito
di applicazione della
direttiva 2011/61/UE
Perseguimento di rendimenti assoluti, con un basso
livello di volatilità e di correlazione di lungo termine
rispetto ai principali mercati finanziari
100 31/12/21 458
IT0005174450 - FONDO
DIAMOND EUROZONE OFFICE
വങ്ങ
Fondi di investimento
alternativi immobiliari
chiusi di diritto italiano
Investimento in beni immobili "core" e "core plus"
destinati ad uso lavorativo (uffici), situati nell'Eurozona, e
denominati in Euro
100 30/09/21 423
QU0006744795 - Prima European
Direct Lending 1 Fund
Fondo Aperto
rientrante nell'ambito
di applicazione della
direttiva 2011/61/UE
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 30/09/21 422
LU1500341166 - MULTIFLEX-
OLYMPIUM DYNAMIC-
MULTIASSET FUND
Fondo Aperto
Armonizzato UCITS
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 31/12/21 343
IT0005247819 - Diamond Core Fondi di investimento
alternativi immobiliari
chiusi di diritto italiano
Investimento in beni immobili e diritti reali immobiliari,
inclusi quelli derivanti da contratti di leasing immobiliare
con natura traslativa e da rapporti concessori, nonché
degli altri diritti assimilabili ai sensi della normativa pro
tempore vigente
100 30/06/21 277
IT0005386666 - Fondo i3-Dante
comparto Convivio
C
Fondo di investimento
alternativo immobiliare
multicomparto chiuso di
diritto italiano
Investimento in beni immobili "core" e "core plus" a
reddito e localizzati nelle zone centrali delle principali
città italiane, a partire da Roma e Milano
100 31/12/21 260

1999

ISIN - Denominazione NAV del Fondo
(milioni di euro) Natura dell'Entità Attività del Fondo % Investimento Data di rif. Importo
QU0006746865 - ALC Prima
European Private Credit Feeder
Fund
Fondo Aperto rientrante
nell'ambito di applicazione
della direttiva 2011/61/UE
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 30/09/21 231
QU0006745081 - Prima Real
Estate Europe Fund I
Fondo Aperto rientrante
nell'ambito di applicazione
della direttiva 2011/61/UE
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 30/09/21 173
IT0005215113 - FONDO CBRE
DIAMOND
Fondi di investimento
alternativi immobilian
chiusi di diritto italiano
Investimento in beni immobili, diritti reali immobiliari,
compresi quelli derivanti da contratti di leasing
immobiliare, comunque effettuati senza particolari vincoli
di localizzazione geografica ma comunque in Italia
100 30/09/21 170
IT0005212193 - DIAMOND
ITALIAN PROPERTIES
Fondi di investimento
alternativi immobiliari
chiusi di diritto italiano
Investimento in beni immobili e diritti reali immobiliari,
inclusi quelli derivanti da contratti di leasing immobiliare
con natura traslativa e da rapporti concessori, nonché
degli altri diritti assimilabili ai sensi della normativa pro
tempore vigente
100 30/06/21 155
QU0006738854 - Prima Credit
Opportunity Fund
Fondo Aperto rientrante
nell'ambito di applicazione
della direttiva 2011/61/UE
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 30/11/21 145
QU0006742476 - PRIMA GLOBAL
EQUITY PRTNERS FUND
Fondo Aperto nentrante
nell'ambito di applicazione
della direttiva 2011/61/UE
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, government bonds e equities)
100 30/09/21 124
IT0005210593 - DIAMOND
OTHER SECTOR ITALIA
Fondi di investimento
alternativi immobiliari
chiusi di diritto italiano
Investimento in beni immobili, diritti reali immobiliari,
compresi quelli derivanti da contratti di leasing
immobiliare, partecipazioni in società immobiliari e la
gestione professionale e la valorizzazione del patrimonio
del Fondo
100 30/06/21 108
IT0005210387 - DIAMOND
EUROZONE RETAIL PROPERTY
FUND
Fondi di investimento
alternativi immobiliari
chiusi di diritto italiano
Investimento in beni immobili "core" e "core plus"
destinati ad uso retail, situati nell'Eurozona, e
denominati in Euro
100 30/09/21 97
LU1581282842 - Indaco SICAV
SIF - Indaco CIFC US Loan
Fondo Aperto rientrante
nell'ambito di applicazione
della direttiva 2011/61/UE
Investimento in un mix di asset classes (corporate
bonds, govemment bonds e equities)
100 30/11/21 82
LU1081427665 - SHOPPING
PROPERTY FUND 2
Fondo di Fondi Chiuso
rientrante nell'ambito di
applicazione della direttiva
2011/61/UE
Investe nel Shopping Property Fund 2: master fund
che principalmete investe in immobili del settore
commerciale secondariamente uffici e settori alternativi.
Non investe nel debito immobiliare
65 30/09/21 65
IT0004597396 - ADVANCE
CAPITAL ENERGY FUND
Fondo di Fondi Chiuso
rientrante nell'ambito di
applicazione della direttiva
2011/61/UE
Investimento in imprese nel settore dell'energia.
allo scopo di incrementarne il valore e mediante la
successiva dismissione, conseguime delle plusvalenze
86 30/09/21 17

Natura del coinvolgimento nell'entità strutturata non consolidata

Lo scopo dell'investimento della Compagnia nei Fondi è la diversificazione del portafoglio di irrumenti in Titali di Stato Loopertura LO Scopo dell'Investimento dell'Oriforio di circiti e di vitino di priticione degli in Titol di Stato. Le entità de contin del producti an ramo (Gootlar), oor resistentin in mix di asset quali corporate bonds, government bonds ed nglattano pincipalmente londribuzione in all'investono in biritti reali immobiliari. Si riportano di seguito talune informazioni di dettaglio.

Natura del rischio

ISIN - Denominazione Categoria di bilancio Valore contabile
investimento
Massima
esposizione alla
perdita
Confronto tra
valore contabile
e massima
esposizione
Metodologia determinazione
massima esposizione alla perdita
(milioni di euro)
LU1379774190 - MUL TIFLEX-
DIVERSIFIED DIS-CM
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
6.026 812 5.214 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1407712014 - MUL TIFLEX -
Global Optimal Multi Asset Fund
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
5.087 703 4.384 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1407712287 - MUL TIFLEX -
Strategie Insurance Distribution
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
4.903 ୧୫୧ 4.217 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1407711800 - MUL TIFLEX -
Dynamic Multi Asse! Fund
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
4.327 581 3.746 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1193254122 - MFX - GLOBAL
FUND - ASSET GLOBAL FUND
(PIMCO MULTI ASSET)
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
4.181 629 - 3:552 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1808839242 - MUL TIFLEX-
OLYMP INSURN MA-CM
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
325 158 767 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1500341240 - MUL TIFLEX-L T
OPTIMAL M/A-CM
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
800 139 760 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1808838863 - MUL TIFLEX-
OLYMPIUM OPT MA-CM
Attività finanziana a fair value
rilevato a CE
623 පිරි 524 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
LU1500341752 - MUL TIFLEX-
DYNAMIC LT M/A-CM
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
574 79 496 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
QU0006738052 - Prima EU
Privale Debt Opportunity Fund
Attività finanziana a fair value
rilevato a CE
492 ല്ല 424 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
LU2051218035 - OLYMPIUM
SEVERUM FUND
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
488 85 403 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
IE00BK1KDS71 - PRIMA HEDGE
PLATINUM GROWTH
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
458 40 418 VaR al 99% fornito dal gestore
IT0005174450 -FONDO
DIAMOND EUROZONE OFFICE
വങ്ങ
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
423 180 243 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
QU0006744795 - Prima European Attività finanziaria a fair value
Direct Lending 1 Fund
rilevato a CE 422 દેવે 362 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
LU1500341166 - MUL TIFLEX
-OLYMPIUM DYNAMIC-MUL
TIASSET FUND
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
313 37 276 VaR annuo al 99,5% su un
orizzonte temporale di 5 anni e un
"half life" di 1 anno
IT0005247819 - Diamond Core Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
277 ਉਂ 186 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII

1028

ISIN - Denominazione
(milioni di euro)
Categoria di bilancio Valore contabile
investimento
Massima
esposizione alla
perdita
Confronto tra
valore contabile
e massima
esposizione
Metodologia determinazione
massima esposizione alla perdita
IT0005386666 - Fondo i3-Dante
comparto Convivio
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
260 65 195 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
QU0006746865 - ALC Prima
European Private Credit Feeder
Fund
Attività finanziana a fair value
rilevato a CE
231 32 199 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
QU0006745081 - Prima Real
Estate Europa Fund I
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
173 62 110 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
IT0005212193 - DIAMOND
ITALIAN PROPERTIES
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
155 47 108 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
IT0005215113 - FONDO CBRE
DIAMOND
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
170 61 109 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
QU0006738854 - Prima Credit
Opportunity Fund
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
145 68 77 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
QU0006742476 - PRIMA
GLOBAL EQUITY PRTNERS
FUND
Attività finanziana a fair value
rilevato a CE
124 76 47 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
IT0005210593 - DIAMOND
OTHER SECTOR ITALIA
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
108 39 ਦਰ VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
IT0005210387 - DIAMOND
EUROZONE RETAIL PROPERTY
FUND
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
97 35 62 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
LU1581282842 - Indaco SICAV
SIF - Indaco CIFC US Loan
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
82 19 દિવે VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
LU1081427665 - SHOPPING
PROPERTY FUND 2
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
42 20 23 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII
IT0004597396 - ADVANCE
CAPITAL ENERGY FUND
Attività finanziaria a fair value
rilevato a CE
15 9 5 VaR al 99,5% su un orizzonte
temporale di 1 anno calcolato a
partire dalle sensitivity market di SII

Natura del rischio

Gli investimenti della Compagnia nei fondi in commento sono valutati a fair value (principalmente livello 2 della gerarchica del fair value) sulla base del Net Asset Value comunicato periodicamente dal gestore del fondo stesso. Tall investimenti sono stati effettuati nell'ambito delle Polizze di Ramo l e pertanto le variazioni di fair value sono ribaltate all'a base del meccanismo dello shadow accounting.

Asset Class e Mercati di riferimento relativi ai NAV

Asset class
(milioni di euro)
Fair Value
Strumenti finanziari
Obbligazioni Corporate 15.276
Titoli di Stato 8.61 1
Altri investimenti al netto dei passivi 3.448
Azioni 2.457
Disponibilità liquide 2.447
Strumenti finanziari derivati*
Swaps di copertura del tasso variabile
Futures (contratti a termine su cambi) 75
Forwards su cambi e tasso di interesse (275)
Totale 32.045
* Tali strumenti non sono inclusi all'interno dei Fondi Multiassets.
Mercati di riferimento e Fondi UCITS
(milioni di euro) Fair Value
Germania (Francoforte, Berlino, Monaco) 4.631
Dublino 2.111
New York 2.863
Trace 5.033
Londra 2.395
Parigi 182
Euronext 1.380
Tokyo 1.068
Singapore 962
Euromtf 455
Lussemburgo 307
Eurotix 314
Hong Kong 357
Altri (non quotati) 8.087
Fondi 1.900
"T" - 1 -- 1 -- 32 045

1030

Accordi di pagamento basati su azioni

Sistema di incentivazione a lungo termine: Piano di Phantom stock

Gruppo Poste Italiane

L'Assemblea degli Azionisti di Poste Italiano S.p.A. tenutasi in data 24 maggio 2016 ha approvato il Documento, realth ai sension L'Assemblea degli Azionisti di Poste tialiano il nestivazione a lungo termine 2016-2018 (LI) – Piano di Phanton
dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti, sul "Sistema di In dell at 64-708 del Hegolanierito Emittenti, odi Sistema di mercato, ha Ilobiettivo di oblegare una quota SIOCK. Il sistema un incentivozione d'internet al raggiungimento di obiettivi di redditività e di creazione di valcre sostenibile per gli azionisti nel lungo periodo.

Descrizione del Piano

Il Piano "ILT Phantom Stock 2016", prevede l'assegnazione ai Beneficiari di diritit a risevere delle unità a periodo di mastriale del masione di masurazione di masurazione di li Flaro IL Pranton Otock 2010 | Proreso Passioni in denaro, al termino di termino di maturazione il naturazione in phietivi poli'anno sendirito in phietivi policoti in obi valcie cell azione di riste titaliano (cial Pranon e condizionato al raggiungimento di talune condizioni e obietivi nell'arco il Piono si sticola i nunnero delle unità da attifodre a casoari Donollotare o condizione di medio-lungo periodo. In particolare, il Piano si articolare, il Piano si articolare, il Piano si artic tre Cicli (assegnazione 2016, 2017, 2018), ciascuno avente durata triennale.

Le Phantom Stock vengono attribuite nel caso siano raggiunti di performane, e ontestualmente convertite in un Le Prianton Slock veligo no attibute nel caso blano raggianti di Borsa antecenti alla data di attibuzione neno di equito evideogripho prentio moretatio in base al valore on nerodo di referti geni caratteristiche del Piano sono di seguito evidenziate.

Destinatari

l destinatari sono: I'Amministratore Delegato di Poste Italiane, in qualità di Direttore Generale, taluni Manager del Grupo Poste a personale del Grupo l destiratari sono. Priministratore Delegato al Poco Ratare, in qualità al concoPosta e personale del Gruppo assicurativo Poste Vita.

Condizioni del Piano

Gli Obiettivi di Performance, a cui è condizionato il conseguimento del premio in denaro, sono di seguito evidenziati:

  • per il Direttore Generale e gli altri Beneficiari del piano dipendenti di Poste Italiane diversonere la peritorio processo a osetituità o per il Direttore Generale e gir ann Deronoloni da piano di Gruppo utilizzato per riconoscere la continuità e sostenibilità dei risultati di redditività nel lungo termine;
  • per i Beneficiari inclusi tra i Risk Takers del Patrimonio BancoPosta, l'indicatore di reditiones secre la controlibità o ostronibilità e ostronibilità e ostronibilità per | Berleician inclusi tra rhisk raters del Pathiono Poca, Pinalesso di riconoscere la continuità e sosteribilità dei risultati nel lungo termine adeguatamente corretti per il rischio;
  • per i Beneficiari inclusi tra il personale del Gruppo assicurativo Poste Vita, un indicative di redditivo di riconoscera a per i Belleillari nicusi tra il personale del criupo declario e l'iano di lungo termine con l'obiettivo di riconoscere la dei grappo dicertaribilità dei risultati nel lungo termine adeguatamente corretti per il rischio.

Comune a tutti i Beneficiari, è il raggiungimento di un indicatore di valore per gli azionisti, inclivitato nel Fotonisti di Poste thalino Omune a tutti i Derfolioan, e il raggiangito di an malestro di valore per gli azionisti di Poste Italiane rispetto alle aziende del FTSE MIB.

La maturazione dei Diritti è subordinata alla sussistenza della Condizione Cancello che garantisce la sostendifica del FRT postic La inalurazione del Dintro e Gaboranata dal raggiungimento di una determinata soglia di EBF gestic a livelo di Siuppo. La Goridzione Ourodio e rapproone. Inoltre, per il Direttore (norife, per il Directore (nonché nale comunale di Cruppo al termino di Sissom i Sisco Posta la maturazione dei Diritti è suordinata altresti alle si alle suscente Amministratore Delegato) e per ri hist ratere del realitiere da normaniale e di liquidità del Patrimonio BancoPosta stesso come segue:

  • Parametro di adeguatezza patrimoniale, identificato nel CET 1 di fine periodo;
  • Parametro di liquidità a breve termine, identificato nel LCR di fine periodo;
  • Parametro di redditività corretta per il rischio, identificato nel RORAC di fine periodo; tale parametro è previsto a partire dal Ciclo 2017-2019 e solo per il Direttore Generale (nonché Amministratore Delegato).

Diversamente per il personale appartenente al Gruppo assicurativo Poste Vita, la maturazione dei Direc che che che conservativ Diversanierie per il personale di Gruppo) alla sussistenza della Condizione di Accesso specifica ossia Solvency Il ratio di fine periodo.

Le Phantom Stock verranno attribuite entro la fine dell'anno successivo al Periodo d'Periodo d'Pertorina Ancio Vira Le Priancon Stock ventarillo attibute Grito in o derante ecolocon e il personale del Gruppo Assicurativo Poste Vita, elle nerifo, elle norifo, elle norifo, elle norifo, elle te convertile in certare, l'enerettore di un anno, prima di essere convertite in denaro in seguito alla verifica della sussistenza delle condizioni previste per ciascun Piano.

Modalità di valutazione del Fair Value ed effetti economici

La valutazione è stata effettuata utilizzando uno strumento di pricing interno del Dismulazione coerenti con in La valcitazione e Gutta onottazio alliazziferimento e che tiene conto delle specifiche caratteristiche del Piano.

Frimo Ciclo 2016-2018

ll Primo Ciclo del "Piano ILT Phantom Stock" (2016-2018) è giunto a maturazione nel 2018 ed il controvalore in denaro delle quote è stato interamente erogato nel corso dei precedenti esercizi.

Secondo Ciclo 2017-2019

Terminato il periodo di retention di un anno a cui erano sottoposte le 207.320 Phantom Stock derivanti dalla consunzione dell'incontrio è por n lerminato il periodo di relevito i con anno con con e internente erogate nel corso dell'esercizio è pari a riano gianto a nove. Il costo rilevato nell'esercizio è stato di circa 0,5 milioni di euro.

zo Ciclo 2018-2020

Nel 2020 è giunto a maturazione anche il Terzo Ciclo del "Piano ILT Phanton Stock" (2018-2020), assegnato nel corso del 2018, i Nel 2020 e glunto a maturazione arche in 1912 oldo del 1 hano il 1 nano il con relevi cui 178.020 unità sottoposte La consunivazione GE Hano na determinato an numoro delle quote erogate nel corso dell'esercizio è stato pari a circa 5,0 ad in penodo di relembri al circa 1,9 milioni di circa 1,9 milioni di euro, mentre la passività residua iscritta tra i debiti del personale ammonta a circa 2 milioni di euro.

Poste Italiane S.p.A.

Si riportano di seguito gli effetti economici del sopracitato Sistema di Incentivazione a Lungo Termine al 31 dicembre 2021 per Poste Italiane S.p.A..

Primo Ciclo 2016-2018

ll Primo Ciclo del "Piano ILT Phantorn Stock" (2016-2018) è giunto a maturazione nel 2018 ed il controvalore in denaro delle quote è stato interamente erogato nel corso dei precedenti esercizi.

Secondo Cicio 2017-2019

Terminato il periodo di retention di un anno a cui erano sottoposte le 156.778 Phantom Stock derivanti dalla consuntivazione del reminato ipercetturazione nel 2019, il controvalore in denaro delle quote interamente erogate nel corso dell'esercizio è pari a circa 1,6 milioni di euro. Il costo rilevato per il semestre è stato di circa 0,3 milioni di euro.

Terzo Dicio 2018-2020

Nel 2020 è giunto a maturazione anche il Terzo Ciclo del "Piano ILT Phantom Stock" (2018-2020), assegnato cel 2018. La consuntivazione del Piano ha determinato un numero complessivo di 687.273 Phantom Stock di cui 130.727 unità sottoposte ad un periodo di retention di un anno. Il controvalore in denaro dell'esercizio è stato pari a circa 5,8 milioni di euro. Il costo rilevato nell'esercizio è stato di circa 1,7 milioni di euro, mentre la passività residua iscritta tra i debiti del personale ammonta a circa 1,5 milioni di euro.

Sistema di incentivazione a lungo termine: Piano di Performance Share

Gruppo Poste Italiane

L'Assemblea degli Azionisti di Poste Italiane S.p.A. tenutasi in data 28 Maggio 2019 ha approvato il documento, redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti, sui "Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari – Piano ILT di Performance Share" primo Ciclo 2019-2021 e secondo Ciclo 2020-2022.

L'Assemblea degli Azionisti di Poste Italiane S.p.A. tenutasi in data 28 Maggio 2021 ha approvato il documento, redatto ai sensi e 1186 horne del Regolamento Emittenti, sui "Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari – Piano ILT Performance Share 2021-2023" con riferimento al periodo di performance 2021-2023.

Tali sistemi d'incentivazione, costruiti in linea con le prassi di mercato, hanno l'obiettivo di collegare una quota della componente variabile della remunerazione di talune risorse al raggiungimento di obiettivi di reazione di valore sostenibile per gli azionisti nel lungo periodo.

Descrizione dei Piani

l Piani Performance Share, come descritto nei relativi Documenti informativi, prevedono l'attribuzione di Diritti all'assegnazione di Azioni ordinarie di Poste Italiane. Il numero dei Diritti che verranno attribuiti ai Beneficiari è subordinato al raggiungimento di Chiettivi di Performance nell'arco di un periodo triennale, previa verifica della Condizione Cancello, celle al Colletti di Perritano nell'altime per i Beneficiari BancoPosta, di seguito "Beneficiari BE", iiv incluso il Direttore Generale). I Piani si sviluppano su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. In particolare, il Piano "LT Performance Share" si articola in due Cicli (assegnazione 2019 e 2020), ciascuno avente durata triennale, mentre il Piano "LT

Performance Share 2021-2023" prevede un unico Ciclo di assegnazione nel 2021. Le Azioni vengono attribuite nel caso siano raggiunti gli obiettivi di performance ovvero dopo un periodo di retention. Le principali caratteristiche dei Piani sono di seguito evidenziate.

Destinatari

l destinatari sono: I'Amministratore Delegato di Poste Italiane, in qualità di Direttore Generale, taluni Manager del Gruppo Poste l taliane, inclusi Dirigenti con responsabilità strategiche, nonché alcune risorse del Patrimonio destinato BancoPosta.

Condizioni del Piano "ILT Performance Share" primo Ciclo 2019-2021 e secondo Ciclo 2020-2022

Gli Obiettivi di Performance, comuni a tutti i Beneficiari, a cui è condizionata la maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, sono di seguito evidenziati:

  • · un indicatore di redditività individuato nell'EBT cumulato triemale di Gruppo utilizzato per riconoscere la continuità e sostenibilità dei risultati di redditività nel lungo termine;
  • il raggiungimento di un indicatore di valore per gli azionisti, individuato nel "Total Shareholder riseture eleitire i il raggioni girrio firan indicato e relativa alla generazione di valore per gli azionisti di Poste Italiane rispetto all'inclice FTSE MIB209

La maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, è condizionata al raggiungimento della Garcello di Ro che garantisce la sostenibilità del Piano alivello di Gruppo. La Condizione Cancello è rappresentato dal raggiungimento di une il Direttore che garantisoo di EBT cumulato triennale di Gruppo al termine di ciascun Periodo di Performance. Inoltre, per il Direttore celeminitata oglia di EBH ourinato ar trippe i ar sperioriari del Patrimonio Bancolostrala maturăzione dei Diritti è subordinata, del Paristia, del Paristia, del Paristia, d cerresta alla sussistenza di Condizioni di Accesso, che certifichino la presenza di solidità patrimoniale e di liquidità del Patrimonio BancoPosta stesso come segue:

  • Parametro di adeguatezza patrimoniale, (CET 1) di fine periodo;
  • Parametro di liquidità a breve termine, (LCR) di fine periodo;
  • Parametro di redditività corretta per il rischio, (RORAC) di fine periodo.

Le Azioni verranno attribuite entro la fine dell'anno successivo al termine del Periodo di Performance, secondo i seguenti schemi:

  • per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale) per il restante 60% in due pari quote, differite risperper i Deneiloan Di (incluso dellario) per il rovis di Performance. È prevista include l'applicazione di un ulteriore di un vioriono alle tivaniente di 2 e 4 anni a doorroro dal tornino del freazione alla quota attribuita up-front, sia in relazione alle quote attribuite in via differita;
  • per gli Altri Beneficiari il Piano prevede l'attribuzione di Azioni di Poste Italiane interamente up-front al un Periodi Canai per gir Alt. Periorinale, con l'applicazione, sul 60% delle stesse, di un ulteriore Periodo di Lock-up della durata di 2 anni.

Per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale), inottribuzione delle quote di Azioni differite averrà a seguito del Partimonio r el 1 Derleituan Drividio il chelle dell'interesso liguidità a breve termine e di redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta.

iettivo legato al "Total Shareholder Return reserve di "hegative threshold": qualca il "SE di Poste l'Incell Poste l'aliane isultase negativo, ancoron lettivo legato al Total Share (178 i 1988) i (1787) il 17 pirco a maturazione (collegata al TSR) alla soglia minima del 50%.

Condizioni del Piano "ILT Performance Share 2021-2023"

Gli Obiettivi di Performance, comuni a tutti i Beneficiari, a cui è condizionata la maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione del delle Azioni, sono di seguito evidenziati:

  • Gelle Azioni, Groo di Gallito Virannale di Gruppo utilizzato per riconoscere la continuità e sostenibilità dei risultati di redditività nel lungo termine;
  • olita dei noditare nocali na realizza di valore per gli azionisti, individuato nel "Dial Shareholor Pelzin relativo".
    « il raggiungimento di un indicatore di valce per di a il raggiungimento di un indicatore di valore per gli azionisti, manduzue no "rout sur le considerato all'indice FTSE MIB210;
  • un indicatore di finanza sostenibile collegato all'insenmento di una componente este nella con componenti ESG rispetto al numero totale di prodotti offerti.

La maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attitibuzione delle Azioni, è condizionata al raggingimento della Condizione Cancello di una La maturazione dei Diritti e, peranto, interne Lacin, e condio è rappesentata da ragiungimento di una
che garantisce la sostenibilità del Piano el termond cancello di Periorm che garantisce la sostenibilità del France l'actions e carono o rappostramente annon mano. deterninata soglia di EBT cumulato trioppo al tennille di Glason Polocato al Diritti è suordinata
Generale (nonché Amministratore Delegato) e per i Beneficiari de colucional Generale (nonché Amministratore Delegato) e per i Beneficial del Patrimoniale e di liquidità del Patrimoniale e di liquidità del Patrimonio BancoPosta stesso come segue:

  • · Parametro di adeguatezza patrimoniale, (CET 1) di fine periodo;
  • Parametro di liquidità a breve termine, (LCR) di fine periodo;
  • · Parametro di redditività corretta per il rischio, (RORAC) di fine periodo.

Le Azioni verranno attribuite entro la fine dell'anno successivo al termine del Periodo di Performano, secondo i schemii schemii schemii schemii schemii schemii schemii schem

  • Le Azioli Variano attibolio in Serie (e conerale) per il 40% up-front e per il restante origini e le successive due pari al 15% l' per i Beneficiari BP (incluso il Direttore per il for a perinte e per m'estare de parial i 15% el e successive due pari al 15%
    un arco temporale quinquennale (le prime tre pa un arco temporale quinquennale (le prime tre partiti contresione di Peteritor della durata di un
    dei diritit complessivamente maturati, inotre in picazione alle notes note n dei diritti complessivamente maturati. E prevista, iriolire i applicazione di annon-rimente
    anno, da applicarsi sia in relazione alla quota attribuita up-front, sia in rela
  • anino, ua appiocare in Prazione di Azioni di Poste Italiane interamente up-front al ternine di un Periodo di Lock-up della durata di 2 anni. per gli Altri Beneficiali il Piano prevede l'attribuzione di Posto naliano interne no privatori no al
    di Performance triennale, con l'applicazione, sul 60% delle stesse, di

Per i Beneficiari BP (incluso il Dire, l'attribuzione delle quote di Azioni differite averrà a següito dell'averifica
le Patrimoni Per i Beneficiari BP (incluso il Direttore Generale), includità a breve termine e di redditività corretta per il rischio del Patrimonio
della sussistenza dei livelli di patri BancoPosta.

Modalità di valutazione del Fair Value ed effetti economici

Le valutazioni sono state effettuate utilizzando uno strumento di pricine modelli di simulazione coerenti con l'fair vale unitari Le valutazioni sono state efficizando un strumento o in ordo nienteritoritorio del Plano. Mair vale unitario
requisiti richiesti dai principi e che tiene conto dello seesnazi requisti richiesti dai principi contabili di riermento e con clelle specilioned di ancesenzione (determinato sulla base
di ciascun Dirito alla data di valutazione è pari a a di ciascun Diritto alla di valutazione e parla Valore non mastr and socionale accordinato considerando
dei prezzi di borsa), scontato per il tasso di disco e per il taso di i dei prezzi di borsa), scontato per il tasso di dividenco atteso e per in lasso pro un le conditione dell'incolo dell'inconne conditions).
la migliore stima delle condizion

Primo Giolo 2019-2021

ll numero di Diritti a ricevere Azioni ombinera essegnati per il Primo Ciclo del Piano riguarda 100 Beneficiate de stato del estato ll numero di Diritti a ricevere Azioni per nemi o con i l'intreger care l'altri gramese e 7 ottore 2019 per il creat con resercie e 7 ottore 2019 per il 620.130 unità, il cui fair value unitario alla disegnita de l'il prosent mierato ne l'esercizio 2021 è stato di
Beneficiari BP e Altri Beneficiari) è stato rispettivamente di Beneficiari BP e Altri Benefician) e stato ilspettivalite di edro of, o, S, S,20 o Breata e pari a circa 5,9 milioni di euro.
circa 1,9 milioni di euro, mentre la Riserva di

1035

21. L'obetivo legato al "Total Shareholder Reun corettivo di "restrio di "restrill": quice il "TSP il Poste ltaliane isalie minima de 50%. L'obiettivo legato al "Total Shareholder Return relativo" ("TSF") prevede un conectivo di Trogano Primerale Producer Prom

Secondo Ciclo 2020-2022

Il numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati per il Secondo Ciclo del Piano riguarda 118 Beneficiari ed è novembre ll numero di Dintil a Ticevelle Azioni Complesavanione (05 marzo 2020 per il Direttre Generale e 12 novembre 11 novembre 11 novembre 19 mort lesserizio 201 stato di 964.895 unità, il currari valla cata di usosti usos no al per a 4,64. ll costo rilevato per l'eserizio 2021
2020 per i Beneficiari BP e Altri Beneficiari) è stato r 2020 per i Beneficiali BP e Altri Berleiticano e Sato 15,000 e 12,000 e 10,000 e 10,000 e 10,000 di euro.
è stato di circa 2 milioni di euro, mentre la Riserva di Patrimonio

Piano 2021-2023

ll numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati riguarda 148 Beneficiari ed è stato di 1.076.552 mità. Il cui fai ll numero di Dirtti a ricevele Azioni Cornipessivani no asteriori BP e Altri Beneficiari BP e Altri Beneficiari BP e Altri Beneficiari Pre a Smilioni valle unitano alla grant dale (26 maggo 2021 per l'ultima. Il costo rilevato per l'esercizio 2021 è stato di circa 3,5 milioni di euro, equivalente alla Riserva di Patrimonio Netto appositamente creata.

Poste Italiane S.p.A.

Si riportano di seguito gli effetti economici del sopracitato Sistema di Incentivazione a Lungo Termine "Performance Share" al 31 dicembre 2021 per Poste Italiane S.p.A.

Primo Ciclo 2019-2021

ll numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati per il Primo Ciclo del Piorarce Share il Direttre Generale ll numero di Diritt a nevele Azioni con ipessivaniente asoci na parti a massegnazione (20 maggio 2019 per il Direttore Generale
Beneficiari ed è stato di 597.642 unità il cui Benelician ed e stato di 097.042 unità il ourfail Valle alle stato rispettivamente di euro 6,19,29'e 8,88.

Il costo rilevato per l'esercizio 2021 è stato di circa 1,8 milioni di euro, mentre la Riserva di Patrimonio netto appositamente creata è pari a circa 5,8 millioni di euro.

Secondo Ciclo 2020-2022

ll numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati per il Secondo Ciclo del Piano riguarda 112 Diembre deperale e 12 novembre 12 novembre 12 novembre ll numero di Diritti a l'osevere Azioni Complessivani il Gosenazione (05 marco 2020 per il Drettore Generale e 12 novembre ner l'esercrine (12 novembre ner l'esercrio 201 stato di 936.319 unta, il cur lario alla ulta di usos no no no ma. Lo a 4,4. l. loosto rilevato per i eserizio 2020
2020 per i Beneficiari BP e Altri Beneficiari) è stato ris 2020 per i Benefician BP e Alti Berleican e Stato rispettivano di Gale of Le Creata è pari a circa 3,5 milioni di euro.
è stato di circa 2 milioni di euro, mentre la Riseva d

Plano 2021-2023

ll numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati riguarda 137 Beneficiari ed e stato di 1.024.655 urità. il cui fari ll numero di Diritti a ricevere Azioni i Pastical Re a Serience, Per i Peneficiari Pe e Altri Peneficiari Pe e Altri Peneficiari Pe e Alti Fleeficiari Pe e Alti Fleeniciali P value unitario alla grant date (28 maggio 2021 per l'utima. Il costo ribrato per l'esercizio 2021 è stato di circa 3,3 milioni
mente di euro 8,23 per le prime due categorie e di euro, equivalente alla Riserva di Patrimonio Netto appositamente creata.

Sistemi di incentivazione a lungo termine: Stock Option

ll sistema di incentivazione a lungo termine di MLK deliver, approvato di Amministrazione della sceletto che controllata in ll sistema di incentivazione a ungo temire di vil di un numeromasimo di Stock Option che conferio con al titos.
data 10 dicembre 2020, prevede l'assegnazione a titolo di AM L data 10 dicembre 2020, prevede rassegnizzo le altolo grata. O di nian nesse a senvizio del Piano senza diritto del Piano senza diritto del Piano senza diritta le Stock Oriti lari il diritto di sottoscrivere azioni di categoria z Gella scella MER-dollori, ocola circuito con l'attribuzione di tutte le Stock Option

Il ocosto rilevato per l'esercizio 2021 è stato di circa 0,5 milioni di euro, mentre la Riserva di Patrimonio Netto appositamente creata ari a circa 0,9 milioni di euro. è pa

Sistemi di incentivazione a breve termine: MBO

La Banca d'Italia, il 27 maggio 2014, ha emanato le Disposizioni di Vigilanza per BancoPosta (Parte IV, Cap. I, "BancoPosta" inserita nella Circolare n. 285 del 17 Dicembre 2013 "Disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche") che, tenuto conto delle peculiarità normative e operative dell'attività di BancoPosta e della società Poste Italiane S.p.A., hanno reso applicabile al BancoPosta, la disciplina prudenziale delle banche, tra cui, la normativa in materia di politiche di remunerazione e incentivazione (Parte Prima, Titolo V, Capitolo 2 "Politiche e prassi di remunerazione" della Circolare n. 285 sopra richiamata). Tali disposizioni, applicabili alla sola Capogruppo Poste Italiane S.p.A., prevedono che parte dei premi erogati ai "Risk Takers" del Patrimonio BancoPosta venga attribuita mediante l'assegnazione di strumenti finanziari, in un orizzonte temporale pluriennale.

Con riferimento ai sistemi di incentivazione manageriale del Patrimonio BancoPosta MBO per gli esercizi 2017 e 2018, ove l'incentivo è risultato superiore ad una soglia di materialità, il sistema di incentivazione manageriale MBO prevede l'assegnazione del 50% dell'incentivo sotto forma di Phantorn Stock, ovvero unità rappresentative dell'azione di Poste Italiane S.p.A., e l'applicazione di meccanismi di differimento:

  • per il 60% dell'incentivo su 5 anni pro-rata, per il personale più rilevante che beneficia sia del sistema di incentivazione a breve termine sia del Piano di incentivazione a lungo termine "Piano ILT Phantom Stock";
  • · per il 40% su 3 anni pro-rata, per il restante personale più rilevante.

l più recenti sistemi di incentivazione manageriale a breve termine (MBO 2020 e MBO 2021) prevedono, qualora l'incentivo sia risultato superiore ad una soglia di materialità, l'erogazione di una quota parte del Premio maturato sotto forma di Azioni di Poste Italiane S.p.A. e l'applicazione di meccanismi di differimento:

  • per il 60% dell'incentivo su 5 anni pro-rata, per il responsabile della funzione BancoPosta;
  • per il 40% su 5 anni pro-rata, per i Beneficiari appartenenti al Senior Management;
  • · per il 40% su 3 anni pro-rata211, per gli Altri Beneficiari.

L'attribuzione delle Phantom Stock (MBO 2017 e 2018) nonché dei Diritti a ricevere Azioni (MBO 2019, 2020 e 2021) è subordinata alla sussisterza di una Condizione Cancello (Redditività di Gruppo: EBIT gestionale) e di Condizioni di Accesso come segue:

  • Parametro di adeguatezza patrimoriale, identificato nel CET 1 livello soglia approvato nel Risk Appetite Framework (RAF);
  • Parametro di liquidità a breve termine, identificato nel LCR livello soglia approvato nel Risk Appetite Framework (RAF).

Per il Direttore Generale si prevede, inoltre, l'applicazione di Accesso, ottre a quelle sopra esposte, collegata al Solvency Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita.

Le quote attribuite sotto forma di Phantom Stock o di Azioni sono soggette ad un Periodo di Retention sia per la quota up-front sia per le quote differite.

L'erogazione della parte differita avverrà ogni anno a condizione che vengano rispettati i patrimonializzazione e di liquidità del Patrimonio BancoPosta. Gli effetti economici e patrimoniali sono contabilizzati nel periodo di maturazione degli strumenti.

Modalità di valutazione del Fair Value ed effetti economici

La valutazione è stata effettuata utilizzando uno strumento di pricing interno che adotta modelli di simulazione coerenti con i requisiti richiesti dai principi contabili di riferimento e che tiene conto delle specifiche caratteristiche del Piano.

Al 31 dicembre 2021, il numero di Phartom Stock relative ai piani MBO 2017 e 2018 in essere è di 88.964, relative principalmente al personale in forza alla Controllante. Nel corso dell'esercizio è stato rilevato un costo pari a circa 0,5 milioni di euro, sono stati effettuati pagamenti per 0,8 milioni di euro e la passività iscritta è pari a circa 1 milioni di euro.

Il numero di Diritti a ricevere Azioni, derivanti dai piani di incentivazione a breve termine MBO 2019, 2020 e 2021 (quest'ultimo stimato sulla base delle migliori informazioni disponibili, in attesa dell'effettiva consuntivazione del sistema, allo sopo di rilevare i costo del servizio ricevuto), è di 129.981 relativi al personale in forza alla Controllante. Nel corso dell'esercizio è stato rilevato un costo pari a circa 0,7 milioni di euro e al 31 dicembre 2021 risultano iscritte una specifica Riserva di Patrimonio netto apposita-

  1. Solo per l'MBO 2021 gli anni di pro-rata sono 4, anche se per il quarto anno è previsto solo un pagamento cash.

mente creata per circa 0,5 milioni di euro ed una passività per circa 0,7 milioni di euro. La riserva di Patrimonio netto si è ridotta di circa 0,2 milioni di euro per effetto della consegna di azioni proprie precedentemente acquistate.

Pagamenti per la conclusione del rapporto

l compensi legati alla conclusione anticipata del rapporto di lavoro per il personale Risk Takers del Patrimonio BancoPosta sono corrisposti secondo le modalità previste per la remunerazione variabile a Breve Termine (MBO 2017) per quanto attiene le modalità di differimento, il pagamento in strumenti finanziari e la verifica dei parametri minimi regolamentari di patrimonializzazione e di liquidità del Patrimonio BancoPosta.

Al 31 dicembre 2021 il numero di Phantom Stock in essere è di 62.376 unità. Nel corso dell'esercizio è stato rilevato un costo pari a circa 0,4 milioni di euro, sono stati effettuati pagamenti per 0,6 milioni di euro e la passività iscritta è parí a circa 0,7 milioni di euro.

Perimetro di consolidamento e dati salienti delle partecipazioni

Il dettaglio è il seguente:

Perimetro di consolidamento

Denominazione
(migliaia di euro)
Sede legale Valuta Capitale
sociale
Società controllante 0/0
di possesso
0/0
complessiva
Gruppo
CONTROLLANTE:
Poste Italiane S.p.A. Roma (Italia) Euro 1.306.110
SOCIETA CONTROLLATE CONSOLIDATE INTEGRALMENTE:
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR Roma (Italia) Euro 12.000 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
Poste Italiane S.p.A. 51,00%
SDA Express Courier
S.p.A.
19,00%
Euro 516 Poste Air Cargo S.r.l. 5,00% 100,00%
Consorzio Logistica Pacchi S.c.p.A. Roma (Italia) Postel S.p.A. 15,00%
Poste Assicura
S.p.A. Nexive
5,00%
Network S.r.l. 5,00%
120 - Poste Italiane S.p.A. 51,00% 100,00%
Consorzio per i Servizi di Telefonia Mobile S.c.p.A. Roma (Italia) Euro PostePay S.p.A. 49,00%
Euro 120 Poste Italiane S.p.A. 58,12% 80,75%
Consorzio PosteMotori Homa (Italia) Postel S.p.A. 22,63%
Poste Italiane S.p.A. 55,00% 100,00%
Europa Gestioni Immobiliari S.p.A. Roma (Italia) Euro 103.200 Poste Vita S.p.A. 45,00%
333 Poste Italiane S.p.A. 70,00% 70,00%
MLK Deliveries S.p.A. Roma (Italia) Euro 30,00%
Nexive Network S.r.l.* Roma (Italia) Euro 50 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
Nexive Scarl* Milano (Italia) Euro 28 Poste Italiane S.p.A. 82,14% 82,14%
Milano (Italia) Euro 120 Poste Italiane S.p.A. 69,65% 86,86%
PatentiViaPoste ScpA Postel S.p.A. 17,21%
Poste Air Cargo S.r.l. Roma (Italia) Euro 1.000 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
Poste Assicura S.p.A.* Roma (Italia) Euro 25.000 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
Poste Insurance Broker S.r.I. ** Roma (Italia) Euro 600 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%

PostePay S.p.A. Roma (Italia) Euro 7.561 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
Poste Vita S.p.A.* Roma (Italia) Euro 1.216.608 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
Poste Welfare Servizi S.r.l. Roma (Italia) Euro 16 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
Postel S.p.A. Roma (Italia) Euro 20.400 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
PSIA S.r.l. Roma (Italia) Euro 10 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100,00%
SDA Express Courier S.p.A. Roma (Italia) Euro 5.000 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 100.00%
Sengi Express Limited* Hong Kong
(Cina)
HKD 5.000 Poste Italiane S.p.A. 40,00%*** 40.00%***
Sengi Express Guangzhou Limited* Guangzhou
(Cina)
CNY 5.000 Poste Italiane S.p.A. 100,00% 40.00%
Euro Poste Italiane S.p.A. 70,00% 70,00%
sennder Italia S.r.I. Milano (Italia) વેડિ sennder Italia S.r.I. 30,00%
SOCIETA CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO:
Controllate:
Address Software S.r.I. Roma (Italia) Euro 10 Postel S.p.A. 51,00% 51,00%
Indabox S.r.l. Roma (Italia) Euro 50 MLK Deliveries
S.p.A.
100,00% 70,00%
Kipoint S.p.A. Roma (Italia) Euro 500 SDA Express Courier
S.p.A.
100,00% 100,00%
Collegate:
Anima Holding S.p.A. Milano (Italia) Euro 7.292 Poste Italiane S.p.A. 10,35% 10,35%
Conio Inc. San Francisco
(USA)
USD 13.355 Poste Italiane S.p.A. 16,48% 16,48%
Conio S.r.I. Milano (Italia) Euro 15 Conio Inc. 100,00% 16,48%
Financit S.p.A. Roma (Italia) Euro 14.950 Poste Italiane S.p.A. 40,00% 40,00%
ItaliaCamp S.r.l. Roma (Italia) Euro 155 Poste Italiane S.p.A. 19,40% 19,40%
Replica SIM S.p.A. Milano (Italia) Euro 10.500 Poste Italiane S.p.A. 45,00% 45,00%

Per tali sceletà i dati indicati sono elaborati in corricipi cortabili internazionali FRS e pertanto possono non concidere con quelli contenuti nei blianci di esercizio redatti in conformità al codice civile e ai princìpi contabili italiani.

redatir nominità al codice dir ea a pricoi collecti Poste hurane Boker per un anmortare di 0,9 miliori de uro, a opertura delle parte acertate accertate
garatendo contestuale

Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto e dei dati patrimoniali ed economici

Denominazione (sede sociale)
(migliaia di euro)
Natura del
rapporto
Valore a Stato
Patrimoniale
Quota %
posseduta
Attività Passività Patrimonio
netto
Ricavi e
proventi
Risultato
dell'esercizio
Address Software S.r.l. (Roma) Controllata 457 51,00% 1.489 592 897 1.189 167
Anima Holding S.p.A. (Milano) (a) Collegata 226.339 10.35% 2.657.844 1.244.667 .413.183 909.739* 176.295
Conio Inc. (San Francisco) (b) Collegata 701 16,48% 13.740 3.159 10.581 (720)
Financit S.p.A. (Roma) Collegata 37.522 40.00% 1.259.129 .209.112 50.017 74.119 19.200
Indabox S.r.l. (Roma) Controllata 412 70,00% 512 197 315 465 2
ItaliaCamp S.r.l. (Roma) (c) Collegata 142 19,40% 4.616 2.018 2.598 2.332 රි
Kipoint S.p.A. (Roma) Controllata 2.006 100,00% 4.289 2.283 2.006 3.795 530
Replica SIM S.p.A. (Milano) Collegata 9.892 45.00% 12.985 2.314 10.677 4.275 (291
Altra collegata dei gruppo SDA (d) Collegate র্ব

a. Dati dell'ultimo resoconto intermedio di gestione consolidato approvato dal CdA della società al 30.09.2021.

b. I valori di Stato Patrimoriale includono anche la valutazione della società Conio S.r.l. posseduta al 100% da Conio Inc.

c. Dati dell'ultimo bilancio approvato dal CDA della società al 31.12.2020.

d. Si riferisce alla società Speedy Express Courier S.r.l. in liquidazione.

Il valore comprende l'importo delle commissioni attive e degli interessi attivi e proventi assimilati.

Informativa ai sensi della Legge 124/2017

Si forniscono di seguito le informazioni richieste dalla Legge n.124 del 4 agosto 2017, all'art, 1, commi da 125 a 129.

, 13, 2018 Le informazioni vengono rese in migliaia di euro e secondo il criterio della cassa, con indicazione della società del Gruppo che ha ricevuto e/o erogato il beneficio. Inoltre, tenuto conto dubbi interpretativi, la rendicontazione di seguito è resa sulla scorta della miglior interpretazione della norma ad oggi possibile anche alla luce degli orientamenti forniti da Assonime con Circolare n. 5 del 22 febbraio 2019.

Società del Gruppo
(migliaia di euro)
Soggetto erogante/beneficiario Causale Importo corrisposto
Erogazioni corrisposte
Poste Italiane Fondazione Intercultura Onlus Erogazione liberale 115
Poste Italiane Caritas italiana Erogazione liberale 66
Poste Italiane Fondazione nuovo millennio scuola politica Erogazione liberale 25
Poste Italiane Fondazione comunita Domenico Tardini Erogazione liberale 24
Poste Italiane Comunità di Sant Egidio acap Onlus Erogazione liberale 20
Poste Italiane Comunità di San Patrignano Erogazione liberale 20
Poste Italiane Fondazione Don Gino Rigoldi Erogazione liberale 15
Poste Italiane Fondazione Ospedale Meyer Erogazione liberale 15
Poste Italiane Fondazione Poste Insieme Onlys Erogazione liberale 10
Poste Italiane Associazione Andrea Tudisco Onlus Erogazione liberale 10
Poste Italiane Fondazione centesimus annus pro pontefice Erogazione liberale 10
Poste Italiane Fondazione Bambino Gesù Erogazione liberale 10
Poste Italiane Canovalandia Erogazione liberale 10
Poste Vita Poste Insieme Onlus Erogazione liberale 10
PostePay Poste Insieme Onlus Erogazione liberale 10

Totale

775

370

Risparmio postale

ll Risparmio postale raccolto dalla Capogruppo in nome e per conto di Cassa Depositi e Prestiti è rappresentato di seguito, suddiviso per forma tecnica. Gli importi sono comprensivi degli interessi maturati, non ancora liquidati.

Risparmio postale

Descrizione
(milioni di euro)
,可是在线体育在线体
31.12.2020
31.12.2021
Libretti di deposito 99.254 103.715
Buoni Fruttiferi Postali 235.625 231.417
Cassa Depositi e Prestiti 185.016 173.584
Ministero dell'Economia e delle Finanze 50.609 57.833
Totale 334.879 335.132

Informazioni relative ai patrimoni gestiti

L'ammontare dei patrimoni gestiti da BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, cositiuito dal fair value delle quote vali ultimo giorno utile dell'esercizio, al 31 dicembre 2021 è di 12.562 milioni di euro (10.063 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Impegni

Gli Impegni del Gruppo sono dettagliati nella tabella che segue.

Impegni

Descrizione
(milioni di euro)
31.12.2021 31.12.2020
Contratti di leasing 28 26
Contratti per acquisto di Immobili, impianti e macchinari 92 45
Contratti per acquisto di Attività immateriali 20 29
Totale 140 100

Al 31 dicembre 2021, la voce Contratti di leasing accoglie impegni non rientranti in ambito IFRS 16 – Leasing.

lnoltre, al 31 dicembre 2021, la società EGI S.p.A. avendo cessato sostanzialmente le attività di grossista elettrico, non rileva acquisti di energia elettrica sui mercati a termine regolamentati.

Gli Impegni di Poste Italiane S.p.A., sono dettagliati nella tabella che segue.

Impegni

Descrizione
(milioni di euro)
지 않는 것으로
: 31.12.2021
di cui verso Società
del Gruppo
31.12.2020 di cui verso Società
del Gruppo
Contratti di leasing 27 26 N
Contratti per acquisto di Immobili, impianti e macchinari વેરૂ 106
Contratti per acquisto di Attività immateriali 20 29
Totale 140 140 140 161 3

Al 31 dicembre 2021, la voce Contratti di leasing accoglie impegni non rientranti in ambito IFRS 16 - Leasing.

Garanzie

Le Garanzie personali in essere per le quali esiste un impegno, rispettivamente del Gruppo e di Poste Italiane S.p.A. sono le seguenti:

Garanzie

Descrizione
(milioni di euro)
යෙන් ප්‍රධාන අධිකරණය දින අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්ථාන අවස්
31.12.2021
31.12.2020
Fidejussioni e altre garanzie rilasciate:
da Istituti di credito/Assicurazioni nell'interesse di imprese del Gruppo a favore di terzi 447 391
dal Gruppo nel proprio interesse a favore di terzi 55 ട്ട്
Totale 502 446

Garanzie

Descrizione
(milioni di euro)
31.12.2021 31.12.2020
Fidejussioni e altre garanzie rilasciate:
rilasciate da Istituti di credito nell'interesse di Poste Italiane S.p.A. a favore di terzi 350 295
rilasciate da Poste Italiane S.p.A. nell'interesse di imprese controllate a favore di terzi 37 57
lettere di patronage rilasciate da Poste Italiane S.p.A. nell'interesse di imprese controllate 55 રૂડ
Intale 442 407

Beni di terzi

I Beni di terzi del Gruppo comprendono, oltre quanto dettagliato nella seguente tabella per la Capogruppo, materiale per l'er Dell'artera dell'ambito della commessa con la Protezione Civile per circa 1,5 miliardi di euro, detenuti nei magazzini della controllata SDA Express Courier S.p.A..

Beni di terzi

Descrizione
(milioni di euro)
电影视频 电子游戏 彩神
31.12.2021
31.12.2020
Titoli obbligazionari sottoscritti dalla clientela c/o istituti di credito terzi 1.799 2.592
Totale 1.799 2.592

Ad integrazione di quanto sopra esposto, al 31 dicembre 2021 Poste Italiane S.p.A. detiene ulteriori 2 milioni di Beni di società del gruppo.

Attività in corso di rendicontazione

Al 31 dicembre 2021, la Capogruppo ha pagato titoli di spesa del Ministero della Giustizione formatione formatione porto dell' Al 31 dicembre 2021, la Odpograpo na pagato illane - MEF, ha già ottenuto la regolazione finanziaria da parte della Tesoreria dello Stato, ma è in attesa del riconoscimento del credito da parte del Ministero della Giustizia.

E-MARKET

Compensi alla Società di Revisione ai sensi dell'art.149 duodecies del "Regolamento emittenti CONSOB"

l corrispettivi²² per l'esercizio 2021, riconosciuti alla società di revisione della Capogruppo Deloitte & Touche e alle in consi l configetti por coolozio Locali alla solatta indicato dall'art. 149 duodecies del "Regolamento Emittenti CONSOB", nella tabella che segue:

Informazioni relative ai compensi alla Società di revisione

Tipologia di Servizi
(migliaia di euro)
Soggetto che ha erogato il servizio Onorari Esercizio 2021
Poste Italiane S.p.A.
Servizi di revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. 1.159
Servizi di revisione contabile Rete Deloitte & Touche -
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. 588
Servizi di attestazione Rete Deloitte & Touche -
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. 17
Altri servizi Rete Deloitte & Touche 65
Società controllate da Poste Italiane S.p.A.
Servizi di revisione contabile* Deloitte & Touche S.p.A. 1.629
Servizi di revisione contabile Rete Deloitte & Touche દર્વ
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. 622
Servizi di attestazione Rete Deloitte & Touche
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. -
Altri servizi Rete Deloitte & Touche
Statala 4.134

* Sono inclusi i costi per la revisione dei fondi annino dei risparmiatori per un compenso complessivo di 214 migliai di euro assestati al 100%.

212 l. compensi per i servizi di revisione contaction a cui si ifeison i bilancio oggetto di esiscine incritario nell'incorio nell'incorio nell'incorio nell'incorio nell'inco to competeri per rensure conduce condine sono nel secolo alleri per competenza, successivamento dell'incario, nell'incario, nell'incario, nell'incario, nell'incario, nell'is sono resi, in base alla percentuale di completamento.

.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2016 10:20

E-MARKET
SDIR

RENDICONTO SEPARATO DEL PATRIMONIO BANCOPOSTA AL 31 DICEMBRE 2021

Contenuti

Schemi di Bilancio 784
Stato patrimoniale 784
Conto economico 786
Prospetto della redditività complessiva 787
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto 788
Rendiconto finanziario 790
Nota integrativa 792
Parte A - Politiche contabili 792
Parte B - Informazioni sullo Stato patrimoniale 815
Parte C - Informazioni sul Conto economico 841
Parte D - Redditività complessiva 854
Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 855
Parte F - Informazioni sul Patrimonio 806
Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda 910
Parte H - Operazioni con parti correlate 910
Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 915
Parte L - Informativa di settore 819
Parte M - Informativa sul leasing 920

Schemi di Bilancio

Stato patrimoniale

Voci dell'Attivo 31 dicembre 2020
(dati in euro) 31 dicembre 2021
10. Cassa e disponibilità liquide 7.680.326.129 6.408.027.698
20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico 38.871.402 72.352.360
a) attività finanziane detenute per la negoziazione
b) attività finanziarie designate al fair value
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 38.871.402 72.352.360
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 37.626.169.600 42.638.326.216
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 53.733.427.641 52.024.421.464
a) crediti verso banche 3.378.615.492 6.340.389.365
b) crediti verso clientela 50.354.812.149 45.684.032.099
873.376.627 78.244.095
50. Derivati di copertura
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
60.
70. Partecipazioni
80. Attività materiali
90. Attività immateriali
di cui:
- avviamento
100. Attività fiscali 282.549.035 129.633.285
a) correnti
b) anticipate 282.549.035 129.633.285
110. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
120. Altre attività 8.837.599.833 2.629.878.491
Totale dell'Attivo 109.072.320.267 103.980.883.609

Stato patrimoniale

(dati in euro) Voci del Passivo e del Patrimonio netto 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 95.798.713.409 86.109.541.953
a) debiti verso banche 10.700.636.405 10.814.911.214
b) debiti verso clientela 85.098.077.004 75.294.630.739
c) titoli in circolazione
20. Passività finanziarie di negoziazione 2.633.070 19.813.389
30. Passività finanziarie valutate al fair value
40. Derivati di copertura 5.460.693.418 8.243.169.397
50. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
60. Passività fiscali 670.198.017 978.664.314
a) correnti
b) differite 670.198.017 978.664.314
Passività associate ad attività in via di dismissione
70. 2.535.136.332 3.153.666.722
80. Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
2.704.777 2.869.309
80. 229.066.582 213.498.475
100. Fondi per rischi e oneri
a) impegni e garanzie rilasciate
b) quiescenza e obblighi simili 229.066.582 213.498.475
c) altri fondi per rischi e oneri 1 : 1 1 7 . 995.952 2.278.282.242
110. Riserve da valutazione
120. Azioni rimborsabili 350.000.000
130. Strumenti di capitale 2.396.824.468 2.352.582.101
140. Riserve
150. Sovrapprezzi di emissione
160. Capitale
170. Azioni proprie (-) 628.795.707
180. Utile/(Perdita) d'esercizio (+/-) 508.354.242 103.980.883.609
Totale del Passivo e del Patrimonio netto 109.072.320.267

Conto economico

Voci
(dati in euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
10. Interessi attivi e proventi assimilati 1.532.606.306 1.586.562.357
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 1.532.606.306 1.586.562.357
20. Interessi passivi e oneri assimilati (91.396.159) (89.265.394)
30. Margine di interesse 1.441.210.147 1.497.296.963
40. Commissioni attive 3.588.811.008 3.582.077.042
50. Commissioni passive (267.375.205) (291.797.838)
60. Commissioni nette 3.321.435.803 3.290.279.204
/0. Dividendi e proventi simili 424.218 406.922
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione (2.020.324) 6.530.477
90. Risultato netto dell'attività di copertura 5.102.964 (2.146.775)
100. Utili/(Perdite) da cessione o riacquisto di: 406.995.968 365.352.304
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (94.826.393) 63.032.233
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 501.822.361 302.320.071
c) passività finanziarie
110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a
Conto economico
7.297.977 1.700.378
a) attività e passività finanziarie designate al fair value
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 7.297.977 1.700.378
120. Margine di intermediazione 5.180.446.753 5.159.419.473
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito di: 3.853.315 (22.043.396)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (1.994.491) (15.818.813)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 5.847.806 (6.224.583)
140. Utili/(Perdite) da modifiche contrattuali senza cancellazioni
150. Risultato netto della gestione finanziaria 5.184.300.068 5.137.376.077
160. Spese amministrative: (4.446.377.277) (4.443.831.906)
a) spese per il personale (33.417.194) (33.902.283)
b) altre spese amministrative (4.412.960.083) (4.409.929.623)
170. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (48.261.096) 69.288.109
a) impegni e garanzie rilasciate
(48.261.096) 69.288.109
b) altri accantonamenti netti
180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
190. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 7.855.729 66.599.191
200. Altri oneri/proventi di gestione (4.486.782.644) (4.307.944.606)
210. Costi operativi
220. Utili/(Perdite) delle partecipazioni
230. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali
240. Rettifiche di valore dell'avviamento
250. Utili/(Perdite) da cessione di investimenti 697.517.424 829.431.471
260. Utile/(Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte (189.163.182) (200.635.764)
270. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente 508.354.242 628.795.707
280. Utile/(Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte
290. Utile/(Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte 508.354.242 628.795.707
300. Utile/(Perdita) d'esercizio

E-MARKET
SDIR certified

Prospetto della redditività complessiva

Voci
(dati in euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
10. Utile/(Perdita) d'esercizio 508.354.242 628.795.707
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a Conto
economico
20. Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva
30. Passività finanziarie designate al fair value con impatto a Conto economico (variazioni del
proprio merito creditizio)
40. Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva
50. Attività materiali
60. Attività immateriali
70. Piani a benefici definiti (105.828) (105.516)
80. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
90. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a Patrimonio netto
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a Conto economico
100. Copertura di investimenti esteri
110. Differenze di cambio
120. Copertura dei flussi finanziari (133.986.689) (17.062.553)
130. Strumenti di copertura (elementi non designati)
140. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
(1.026.193.773) 1.212:304.116
150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
160. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a Patrimonio netto
170. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (1.160.286.290) 1.195.136.047
180. Redditività complessiva (Voce 10+170) (651.932.048) 1.823.931.754

787

1052

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto

31 dicembre 2021
Capitale
azioni
altre Sovrapprezzi
di emissione
Riserve
di utili
altre* Riserve da
valutazione
Strumenti di
capitale
Azioni
proprie
Utile/(Perdita)
d'esercizio
Patrimonio
netto
(dati in euro) ordinarie azioni
Esistenze al
31.12.2020
1.142.026.750 1.210.555.351 2.278.282.242 628.795.707 5.259.660.050
Modifica saldi
apertura
Esistenze al
01.01.2021
1.142.026.750 1.210.555.351 2.278.282.242 628.795.707 5.259.660.050
Allocazione
risultato esercizio
precedente
50.000.000 - (628.795.707) (578.795.707)
Riserve 50.000.000 (50.000.000)
Dividendi e altre
destinazioni
- (578.795.707) (578.795.707)
Variazioni
dell'esercizio
(6.231.582) 473.949 (1.160.286.290) 350.000.000 - 508.354.242 (307.689.681)
Variazioni di riserve (6.231.582) 473.949 (5.757.633)
Operazioni sul
Patrimonio netto
- 350.000.000 350.000.000
Emissione
nuove azioni
Acquisto azioni
proprie
Distribuzione
straordinaria
dividendi
Variazione
strumenti di
capitale
350.000.000 350.000.000
Denvati su
proprie azioni
Stock options
Redditività
complessiva
esercizio 2021
(1.160.286.290) 508.354.242 (651.932.048)
Patrimonio netto
al 31.12.2021
1.185.795.168 1.211.029.300 1.117.995.952 350.000.000 - 508.354.242 4.373.174.662

* La voce rappresenta la Risera per il Patrimonio BancoPosta per 1.210 milioni di euro ed inottre accoglie la Riserva per 1 milione di euro.

31 dicembre 2020
Capitale Sovrapprezzi Riserve Riserve da Strumenti Azioni Utile/(Perdita) Patrimonio
(dati in euro) azioni
ordinarie
altre
azioni
di emissione di utili altre** valutazione di
capitale
proprie d'esercizio netto
Esistenze al
31.12.2019
1.057.026.750 1.210.088.390 1.083.146.195 610.685.913 3.960.947.248
Modifica saldi
apertura
Esistenze al
01.01.2020
1.057.026.750 1.210.088.390 1.083.146.195 610.685.913 3.960.947.248
Allocazione
risultato esercizio
precedente
85.000.000 (610.685.913) (525.685.913)
Riserve 85.000.000 (85.000.000)
Dividendi e altre
destinazioni
(525.685.913) (525.685.913)
Variazioni
dell'esercizio
466.961 1.195.136.047 628.795.707 1.824.398.715
Variazioni di riserve 466.961 466.961
Operazioni sul
Patrimonio netto
Emissione
nuove azioni
Acquisto azioni
proprie
Distribuzione
straordinaria
dividendi
Variazione
strumenti di
capitale
Derivati su
proprie azioni
Stock options
Redditività
complessiva
esercizio 2020
1.195.136.047 628.795.707 1.823.931.754
Patrimonio netto al
31.12.2020
1.142.026.750 1.210.555.351 2.278.282.242 628.795.707 5.259.660.050

** La voce rapresenta la Riserva per il Patrimonio BanosPosta per 1.210 milioni di euro ed inotre accoglie la Riserva per i Piani di incentivazione per 0,6 milini di leuro.

In data 30 giugno 2021 si è proceduto ad un apporto di mezzi patrimoniali a favore del Patrinonio Bancorosta, attravero la con n ratta o giugno 2021 e e processo da al perpetuo con periodo di non-call di 8 anni, per 360 milioni di euro, atermini e conconcessione di annunzano come capitale esperazione o il casse 1 ("Additional Tier 1" di seguito "AT1"), finalizzato a rafforzarne il Leverage Ratio.

Le cedole corrisposte, pari a 6 milioni di euro al netto dell'effetto fiscale, sono imputate a decremento delle Riserve di utili.

Rendiconto finanziario

Metodo indiretto
(dati in euro) Esercizio 2021 Esercizio 2020
A. ATTIVITA OPERATIVA 689.520.140
1. Gestione 465.820.695
- risultato d'esercizio (+/-) 508.354.242 628.795.707
- plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre attività/
passività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico (-/+)
(3.691.029) 8.809.605
- plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) (5.102.964) 2.146.775
- rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) (3.853.315) 22.043.397
- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-)
- accantonamenti netti a fondi rischi e oneri e altri costi/ricavi (+/-) 49.050.911 (53.807.805)
- imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+) 189.163.183 200.577.777
- rettifiche/riprese di valore nette delle attività operative cessate al netto dell'effetto fiscale (+/-)
- altri aggiustamenti (+/-) (268.100.333) (119.045.316)
Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie (6.489.961.884) (13.224.843.763)
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
attività finanziarie designate al fair value
- altre attività obbligatoriamente valutate al fair value 40.778.935 9.483
attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 2.808.435.820 (2.342.172.617)
- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (3.241.086.579) (10.683.285.823)
- altre attività (6.098.090.060) (199.394.806)
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie 7.532.044.970 15.156.757.443
- passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 9.692.424.923 15.730.722.989
passività finanziarie di negoziazione (22.274.052)
- passività finanziarie designate al fair value
- altre passività (2.138.105.901) (573.965.546)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 1.507.903.781 2.621.433.820
B. ATTIVITA DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da
- vendite di partecipazioni
- dividendi incassati su partecipazioni
- vendite di attività materiali
- vendite di attività immateriali
- vendite di rami d'azienda
2. Liquidità assorbita da
- acquisti di partecipazioni
- acquisti di attività materiali
- acquisti di attività immateriali
- acquisti di rami d'azienda
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento
். ATTIVITA DI PROVVISTA
- emissioni/acquisti di azioni proprie
- emissioni/acquisti di strumenti di capitale 350.000.000
- distribuzione dividendi e altre finalità (586.993.882) (525.685.913)
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista (236.993.882) (525.685.913)
LIQUIDITA NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO 1.270.909.899 2.095.747.907

Riconciliazione

Voci di bilancio
(dati in euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 6.408.027.698 4.317.637.719
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 1.270.909.899 2.095.747.907
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi 1.388.532 15.357.928)
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 7.680.326.129 6.408.027.698

Nota integrativa

Parte A - Politiche contabili

A.1 - Parte generale

Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il presente Rendiconto separato BancoPosta è conforme ai principi contabili internationali international Financial Reporting ll presente Heridiconto Separato Dation Coac Connection in Childing Child Child Child Child Child Childers (Inche Europea on il Pegolinerity Standards (IFHS) entaliano anoval in Grandide Lista (resident of the left behörine 2005 che ha discipliato (la ciscoliner) Financial Reportionel Financial Reportional Europeo (CE) IT. Toolordoo, Gerono Italiano. Per IFRS si intendona tuti gli international Financial Financial Financial Financial Financial Financial Financial Financial Fina plicazione Gelli Ir+A ambito del Coperative (AS), tutte le interpretazioni Cell'Iremational Fleon Please Peporting (RC) edgtet dell'I loioo Standads, tutt gri International Accounting Standing hite/restations Committee (SC), additati dall'Unione Interpretations Committee (imic), precedentente denominato etarionis e o t
Europea e contenuti nei relativi Regolamenti UE in vigore al 31 dicembre 2021, relativamente ai qua deroghe.

Principi contabili e interpretazioni applicati dal 1º gennaio 2021 e di prossima applicazione

L'informativa al riguardo è riportata nel paragrafo 2.5 – Principi contabili e interpretazioni di nuova e di prossima applicazione – Elliformativa al ngadi de J filanci di Poste Italiane -- della Relazione finanziaria annuale.

Sezione 2 - Principi generali di redazione

II Rendiconto separato è redațio in coerenza con quanto previsto dal settimo aggiornamento della Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" (in vigore a partire dal 31 dicembre 2021), nonché della Comunicazione della Banca d'Italia del 21 dicembre 2021 "Aggiornamento delle integrazioni della Circolare n. 262 aventi ad oggetto gli impatti del COVID-19 e dell'economia", ove applicabili, ed è elaborato ai sensi delle disposizioni previste dall'art. 2447-septies comma 2 del Codice Civile. In data 27 maggio 2014, la Banca d'Italia ha emanato specifiche Disposizioni di Vigilanza per il Patrimonio BancoPosta (Girc. n. 285/2013, Parte Quarta, Capitolo 1) che, nel tener conto delle peculiarità organizzative del Patrimonio, definiscono un regime di vigilanza prudenziale analogo a quello delle banche, disciplinando, altresi, gli istituti di adeguatezza patrimoniale e contenimento dei rischi. Il Rendiconto separato riguarda l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, è redatto in unità di euro e senza cifre decimali ed è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla Nota integrativa. Gli schemi di Stato patrimoniale, di Conto economico e della Redditività complessiva sono costituiti da voci (contrassegnate da numeri) e da sottovoci (contrassegnate da lettere). Per completezza espositiva negli schemi di Stato patrimoniale, di Conto economico e nel Prospetto della redditività complessiva sono indicate anche le voci che non presentano importi. Il Rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto" , Tutti i valori indicati in Nota integrativa sono espressi in milioni di euro; inoltre le tabelle che non presentano importi non sono riportate.

I Principi contabili e i criteri di rilevazione e classificazione adottati nel presente Rendiconto sono uniformi a quelli di predisposizione del Rendiconto separato al 31 dicembre 2020 ad eccezione di classificazione dei crediti a vista verso banche e Banche Centrali (riclassificati nella Voce 10 -- Cassa e disponibilità liquide), nonché del dettaglio informativo sulle commissioni attive e passive, modificati a seguito dell'entrata in vigore del settimo aggiornamento della Circolare n. 262/2005 della Banca d'Italia. Al fine di consentire un confronto omogeneo con i dati relativi all'esercizio 2020, si è proceduto alla riclassifica di taluni dati e note di dettaglio dell'esercizio di comparazione.

ll Rendiconto separato è parte integrante del Bilancio d'esercizio di Poste Italiane S.p.A. ed è redatto nel presupposto della continuità aziendale in quanto non sussistono incertezze circa la capacità del Patrimonio BancoPosta di propria attività nel prevedibile futuro. Le società del Gruppo Poste e conseguentemente il Patrimonio BancoPosta, come entità in funzionamento, redigono il bilancio nel presupposto della continuità aziendale, anche tenuto conto delle prospettive economico finanziarie del Gruppo desunte dal piano strategico "2024 Sustain & Innovate" approvato il 18 Marzo 2021 e dei relativi aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione il 22 marzo 2022.

I Principi contabili adottati, identici a quelli utilizzati per la redazione del bilancio di Poste Italiane S.p.A., sono descritti nella presente Parte A del Rendiconto separato e riflettono la piena operatività del Patrimonio BancoPosta.

L'informativa fornita nel presente Rendiconto separato è conforme, per quanto applicabile, agli orientamenti e raccomandazioni dedii organismi regolamentari e di vigilanza europei e degli standard setter (EBA, BCE e IFRS Foundation) pubblicate nel corso degli esercizi 2020 e 2021 al fine di fornire una linea guida nel contesto economico attuale, influenzato dalla pandemia ancora in corso.

Sezione 3-Eventi successivi alla data di riferimento del Bilancio

Ai fini della redazione dei bilanci al 31 dicembre 2021, il conflitto tra Russia e Ucraina, ai sensi dello IAS 10 - Fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell'esercizio di riferimento, si configura come un evento successivo non-adjusting in quanto relativo a condizioni verificatesi dopo la data di bilancio. Tali condizioni non sono state pertanto riflesse nelle valutazioni di bilancio, ma sono state considerate ai fini della stesura dell'informativa sugli eventi successivi.

Ciò premesso, al fine di vagliare gli impatti del conflitto per il Gruppo si è proceduto a una valutazione in merito agli impatti correnti e potenziali futuri e delle sanzioni emanate alla Russia da parte di autorità statali e sovranazionali, sulle situazione finanziaria e sui risultati economici del Gruppo in considerazione delle evidenze disponibili alla data di predisposizione del seguente bilancio.

Gli impatti potenziali, pur allo stato aleatori e in relazione all'inflazione sospinta dai forti rincari dell'energia e delle materie prime, appaiono contenuti in relazione al fatto che le attività operative del Gruppo sono pressoché interamente collocate all'interno del territorio nazionale e senza dipendenze della catena del valore con i paesi coinvolti.

ln base al metodo indiretto, il fusso finanziario dell'attività operativa è determinato rettificando l'utile o la perdita d'esercizio dagli effetti delle operazio natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantoramento di presedenti o futuri incassi o pagamenti di ricavi o osti connessi con i fi inanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

793

Sezione 4 - Altri aspetti

4.1 Rapporti intergestori

Al 31 dicembre 2021 i rapporti intrattenuti tra il Patrimonio BancoPosta e le funzioni di Poste Italiane S.p.A. in esso non comprese / « o rapporti intergestori) sono rappresentati nello Stato patrimoniale come segue:

milioni di euro di cui rapporti
31.12.2021 intergestori
31.12.2020 di cui rapporti
intergestori
Voci dell'Attivo
10. Cassa e disponibilità liquide 7.680 6.408
20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico 39 72
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione
b) attività finanziarie designate al fair value
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 39 72
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 37.626 42.638
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 53.733 179 52.024 902
a) crediti verso banche 3.379 6.340
b) crediti verso clientela 50.354 179 45.684 902
50. Derivati di copertura 873 78
100. Attività fiscali 283 130
120. Altre attività 8.838 75 2.631 22
A Totale dell'Attivo 109.072 254 103.981 924
Voci del Passivo e del Patrimonio netto
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 95.798 172 86.110 140
a) debiti verso banche 10.700 10.815
b) debiti verso clientela 85.098 172 75.295 140
c) titoli in circolazione
20. Passività finanziarie di negoziazione 3 20
40. Derivati di copertura 5.461 8.243
60. Passività fiscali 670 979
80. Altre passività 2.535 4 3.153 491
90. Trattamento di fine rapporto del personale 3 3
100. Fondi per rischi e oneri 229 213
110. Riserve da valutazione 1.118 2.278
130. Strumenti di capitale 350
140. Riserve 2.397 2.353
180. Utile/(Perdita) d'esercizio (+/-) 508 629
B Totale del Passivo e del Patrimonio netto 109.072 176 103.981 631
A-B Saldo dei rannorti intergestori 78 293

Le attività svolte dalle varie strutture di Poste Italiane S.p.A. a favore del Patrimonio BancoPosta sono discipiinate dall'apposito Regolamento del Processo di Affidamento e di Patrimorio BancoPosta, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A.214.

Tale Regolamento, in esecuzione di quanto previsto nel Regolamento Patrimonio destinato, disciplina e formalizza il processo di affidamento di Funzioni Aziendali di BancoPosta a Poste Italiane in conformità con la normativa di riferimento, identificando le fasi operative, i ruoli e le responsabilità degli Organi e delle Funzioni Aziendali a vario titolo coinvotte. I critribuzione contenuti nel Regolamento sono declinati in maniera puntuale in appositi Disciplinari Eseutivi, definiti tra BanosPosta e le altre funzioni di Poste Italiane S.p.A. I Discipilnari Esecutivi stabiliscono, tra l'altro, i livelli di servizio e i prezzi di trasferimento e acquisiscono efficacia, come stabilito dal Regolamento, dopo un processo autorizzativo che coinvolge le Funzioni interessate, l'Amministratore Delegato e, quando previsto, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A.. Qualora BancoPosta intenda affidare a Poste Italiane S.p.A., in tutto o in parte, tramite Disciplinari Esecutivi, lo svolgimento di funzioni importanti o attività di controllo, ne deve dare comunicazione preventiva alla Banca d'Italia. Ai sensi della Circolare di Banca d'Italia n. 285, del 17 dicembre 2013, Parte Quarta, il Collegio Sindacale verifica con cadenza almeno semestrale l'adeguatezza dei criteri adottati, il rispetto delle norme e delle disposizioni di vigilanza.

La valorizzazione del suddetto modello di funzionamento, in coerenza con l'esercizio 2020, è effettuata mediante l'utilizzo di prezzi di trasferimento. A tal riguardo, i prezzi di trasfermento, comprensivi di commissioni e ogni altra forma di compenso dovuta, sono determinati sulla base dei prezzi e delle tariffe praticate sul mercato per funzioni coincidenti o similari, individuati, ove possibile, attraverso opportune analisi di benchmark. In presenza di specificità e/o caratteristiche tipiche di Poste ttaliane che non consentono di utilizzare un prezzo di mercato comparabile, si utilizza il criterio basato sui costi, supportato da analisi di benchmark volte a verificare l'adeguatezza dell'apporto stimato. In tal caso, è prevista l'applicazione di un adeguato mark-up, definito sulla base di opportune analisi condotte su soggetti comparabili. Il corrispettivo di ciascun Disciplinare può essere, inoltre, ridotto in presenza di perdite operative connesse alle attività affidate, ovvero in caso di applicazione di per il mancato raggiungimento di determinati livelli di servizio misurati di performance. I Disciplinari in vigore sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2021, con validità prevista fino al 31 dicembre 2022.1 prezzi di trasferimento, deliniti all'interno dei Disciplinari, possono comunque essere rivisitati annualmente in occasione del processo di pianificazione e budget.

il Collegio Sindacale, ai fini della vigilanza sulla separazione contabile, nel corso del 2021 ha effettuato le verifiche di competenza in n. 2 riunioni, dando evidenza degli esiti nell'ambito della propria Relazione annuale agli azionisti al'31 dicembre 2021.

4.2 Principali procedimenti e rapporti con le Autorità

Rapporti con le Autorità

A Campa

In data 9 marzo 2015, è stato avviato nei confronti di Poste Italiane, con riferimento al Patrimonio BancoPosta, un procedimento per presunta violazione degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, avente ad oggetto il "Libretto Smart". L'Autorità, in data 21 dicembre 2015, ha notificato a Poste Italiane il provvedimento finale in cui la condotta di Poste Italiane è stata ritenuta non corretta ed è stata irrogata una sanzione amministrativa di 0,54 milioni di euro, limitata a un decimo applicabile, tenuto conto dell'attenuante secondo cui Poste Italiane ha consentito l'effettiva fruizione del tasso premiale ai consumatori. Avverso suddetto provvedimento Poste Italiane ha depositato ricorso innanzi al TAR del Lazio che ha rinviato la causa al giudizio di merito con udienza fissata al 25 marzo 2022.

once difalia

In data 14 marzo 2022, Banca d'Italia ha avviato in Poste Italiane, con riferimento al Patrimonio BancoPosta, gli accertamenti ispettivi ai sensi dell'art. 54 del 1° settembre 1993 su tematiche inerenti il modello di business, i sistemi di governo e controllo e sul rischio tasso di interesse.

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 giugno 2021 ha aprovato l'aggiornamento del "Regolamento del "Esteralizzazione li Odillo di Arministrazio (cilla Godato di il processo di affidanento di Funzioni Aziendali di BancoPosta a Poste taliane sia quello di esternalizzazion soggetti terzi all'organizzazione di Poste Italiane.

1060

WASS

ll 4 maggio 2021, a seguito di un incontro svoltosi il 12 aprile, con riferimento ai processi in essere a supporto della gestione delle polizze dormienti, I'IVASS ha trasmesso a Poste Italiane – Patrimonio BancoPosta una comunicazione con cui ha richiesto la presentazione, entro 60 giorni, di un piano di azioni con le iniziative che le Società intendono adottare per migliorare i processi sopra richiamati. Su richiesta dell'Autorità, il relativo piano, accompagnato dalle funzioni Compiliance e Revisione Interna, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 giugno 2021 ed inviato il 2 luglio 2021.

Dal 1º mazzo al 18 giugno 2021, l'IVASS ha condotto degli accertamenti ispettivi mirati alla normativa antiriciclaggio, congiuntamente, presso Poste Vita e Poste Italiane – Patrimonio BancoPosta. Gli esiti dell'attività ispettiva hanno evidenziato un quadro di conformità complessivamente di processi e procedure finalizzati all'adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela e alla conseguente valutazione di rapporti ed operazioni anomale. Il giudizio è parzialmente favorevole, in quanto permangono carenze nell'adeguata verifica dei rapporti caratterizzati da più elevato rischio, per quanto riguarda, in particolare, la valutazione delle operazioni con il profilo economico e patrimoniale del cliente, che non risulta supportata da documentazione atta a verificare le informazioni sull'origine dei fondi acquisite dalla rete; il sistema di profilazione non tiene conto di tutti i fattori di rischiamati dal Regolamento 44 del 2019 e di tutte le informazioni raccolte dal cliente.

Per le aree di miglioramento segnalate dall'Autorità, Poste Vita e Poste Italiane – Patrimonio BancoPosta hanno definito opportune iniziative, che si prevede si concluderanno entro il primo semestre del 2022.

Altri procedimenti

Federconsumatori, con atto di citazione del 14 maggio 2021, ha avviato nei confronti di Poste Italiane, con riferimento al Patrimonio BancoPosta, un'azione di classe (c.d. "class action") ex art. 140-bis del Consumo, dinanzi al Titbunale di Roma. Il valore della controversia è ad oggi di circa 8,5 migliaia di euro.

Con l'atto di citazione in argomento, Federconsumatori contesta che la capitalizzazione degli interessi dei Buoni Fruttiferi Postali di durata trentennale (contraddistinti dalla serie "Q", emessi da Cassa Depositi dal 1986 al 1995, in forza del D.M. 13 giugno 1986 del Ministro del Tesoro che sono stati successivamente trasferiti al Ministero dell'Economia e delle Finarze, ai sensi del Decreto MEF 5 dicembre 2003) sia effettuata annualmente al netto della ritenuta fiscale (oggi imposta sostitutiva), anziché al lordo, con l'effetto di riconoscere ai risparmiatori un rendimento inferiore a quello asseritamente dovuto.

Il 27 luglio 2021, Poste Italiane si è costituita in giudizio eccependo, in via preliminare, l'inammissibilità dell'azione di classe, per diversi motivi pregiudiziali nonché la prescrizione del diritto di credito vantato dagli attori e dai potenziali aderenti ed ha contestato nel merito la fondatezza della domanda proposta.

Il Tribunale di Roma, con ordinanza dell'11 gennaio 2022, ha ritenuto manifestamente infondata la domanda presentata da Federconsumatori riconoscendo, tra l'altro, il difetto di legittimazione passiva di Poste Italiane.

1.3 Riachi, incertezze e impatti dell'epidemia Covid-19

Per la descrizione dei principali rischi ed incertezze derivanti dal Covid-19, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo Gestione dei rischi – La gestione del rischio Covid in Poste Italiane della Relazione sulla gestione.

In particolare, con riferimento alla valutazione delle attività finanziarie del Patrimonio BancoPosta, calcolate ai sensi dell'IFRS 9, si segnala che a seguito del miglioramento del contesto economico, gli scenari macroeconomici applicati nei modelli hanno determinato una diminuzione delle perdite attese per circa 13,7 milioni di euro riconducibili principalmente al portafoglio titoli e ai depositi presso il MEF.

Informazioni di maggior dettaglio sugli adeguamenti apportati ai modelli sono fornite nella Parte E – Rischio di credito.

4.4 Eventi di rilievo intercorsi nell'esercizio

• Acquisto di crediti d'imposta Legge n. 77/2020

li 24 luglio 2021 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n.106/2021 che ha introdotto la possibilià per il Patrimonio BancoPosta, nell'ambito del 50% della raccotta da clientela privata investibile in titoli garantiti dallo Stato Italiano, di impiegare fino al 30% di questa quota nell'acquisto di crediti d'imposta cedibili ai sensi del c.d. Decreto Rillancio (D.L. n. 34/2020 poi convertito con Legge n. 77/2020), ovvero in altri crediti d'imposta la cui cessione sia normativamente prevista. In relazione a quanto sopra, il Patrimonio BancoPosta, ha ampliato gli impieghi, manterato l'attuale modello operativo che non prevede l'assunzione di rischio creditizio.

Apporto di nuovi mezzi patrimoniali al Patrimonio BancoPosta

Poste Italiane S.p.A., con data regolamento 24 giugno 2021, ha collocato un'emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida con periodo di non-call di 8 anni destinata ad investitori istituzionali. A seguito di tale emissione, in data 30 giugno 2021, si è proceduto ad un apporto di mezzi patrimonio BancoPosta attraverso la concessione di un finanziamento subordinato perpetuo con periodo di non-call di 8 anni, per 350 milioni di euro, a termini e condizioni che ne consentano la computazione come capitale aggiuntivo di classe 1 ("Aditional Tier 1" di seguito "ATT"), finalizzato a rafforzarne il Leverage Ratio.

Conferimento del "Ramo Debit" di BancoPosta nell'ambito dell'IMEL di PostePay S.p.A.

In data 28 maggio 2021 l'Assemblea di Poste Italiane, a seguito dell'ottenimento di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa, ha approvato la rimozione del vincolo di destinazione del Patrimonio BancoPosta inerente alle attività, ai beni e ai rapporti giuridici che costituiscono il c.d. "Ramo Debit", con efficacia a decorrere dal 1° ottobre è finalizzata al completamento del processo di accentramento della monetica Elettronica (IMEL) PostePay S.p.A..

4.5 Riforma degli indici di riferimento

Per l'analisi degli effetti della riforma degli indici di riferimento si rinvia all'informativa fornita nella Parte E.

A.2 - Parte relativa alle principali voci di Bilancio

La numerazione dei seguenti paragrafi è quella prevista dalle istruzioni di cui alla Circolare n. 262/2005 della Banca d'Italia. I numeri non utilizzati si riferiscono a fattispecie non applicabili al presente Rendiconto separato.

1 – Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico

al criteri di leorizione

L'iscrizione iniziale delle Attività finanziarie valutate al fair value con impatto avviene alla data di regolamento, per i titoli di debito e di capitale, e alla di sottoscrizione per i contratti derivati. All'atto della rilevazione iniziale, tali attività tinanziarie vengono rilevate al loro fair value, che corrispettivo pagato. Le variazioni di fair value tra la data di negoziazione e quella di regolamento sono in ogni caso riflesse nel Rendiconto separato.

o criteri di piassificazione

ln questa voce sono classificate, in via residuale, le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e tra le "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato". Tale voce, in particolare, accoglie: a) le attività finanziarie principalmente per essere rivendute nel breve termine (negoziazione); b) le attività finanziarie designate come tali al momento della rilevazione iniziale, avvalendosi della fair value option; c) le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value con imputazione delle variazioni a Conto economico.

1067

All'interno di tale voce sono compresi:

  • i titoli di debito e i finanziamenti che sono inclusi in un business model "Other/Trading" (non riconducibili quindi ai business r ttori al abbito e filmo. Il e "Hold to Collect and Sell") o che non superano il test SPPP15;
  • i titoli di capitale detenuti per finalità di negoziazione o per cui non si sia optato, in sede di rilevazione iniziale, per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva;
  • · contratti derivati, a eccezione di quelli designati come strumenti di copertura, che sono representati come attivita prasivita prasivita pone contratti denval, a eccezione a queli Gesignali con nontrio o operative i fair vale positiv e negativi el negativi el negativi le negativi lehente oeterute per la rieguzazione a seconda no ir all'Alare di collegalizzazione, ove previsto contrattualmente.
    razioni in essere con la medesima cono compensati in fase di coll

c) criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali

Tali attività finanziarie sono valorizzate al fair value, con rilevazione delle variazioni in contropartita dell'ocortività pressività finanziario lall'attività ill'altività di negozizione" e nella "Vace", con nibrezione" e nella altre attività e passività finanziare valutate al fair value con impatto a Conto economico".

d) criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contralidenti dalle alività sesse connessi o irelativo control Le attività finanziaria vene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e i benefici lo ottività finanziani la ottività finanziani la ottività finanziani la ottivi qualluo l'attività illulia verie couta naserimento dei rischi e dei benefici, le attività mariani e onn concellate da lo. Nel caso in curron sia possible accordio il controllo stesse. Infine le titività cedute sono cancellate dalle stegno, ma contestualmente venn cancellate dal bilanco qualcia non sa mantentis a ricevere iflussi di cassa delle stesse, ma contestualmente venga mili bilanco nel caso in cui verga manterico intratto contrazitato a novere ritare a casse ritarco e solamente nella misura di quelli
assunta un'obbligazione contrattuale a pagar ricevuti.

2 - Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

al criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale delle Attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva aviene alla che corponodo pornalmente al Lischilone iniziale delle Allività in làri fano ao rilevate al loro fair vale, che corrisponde nomamente al regolamento. All'atto della mevazione inizale, tall'attinità di fore l'invale di regolamento sono in ogni caso riflesse nel Rendiconto separato.

bi oriteri di classificazione

In questa voce sono classificate le attività finanziarie possedute nel cui obiettiva il cursesti cui obiettività finanziario (business model "Hold tr in questa voce sono classilicato policoduce no ne ate al attività il attività innaziate (business model "Hold to sia mediane la raccolla del nicalizar ochutilizar ochuti.com a delevininate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da
Collect and Sell' – HTCS) e i cui termini cont olloot arto esil'interesse sull'importo del capitale da restituire (SPPP),

All'interno di tale voce sono compresi oltre ai titoli di debito che rispettano anche i tipli ol corra, anche i tipli di a capitale la pe All'interno di tale voce sollo compress olle a liter di Gooto economico, per i quali si scelto irrevcabilimente di presentare le che salebbero unimenti value nelle altre componenti di Conto economico complessivo (FVTOCl option).

215. L'accoino SPPI – Soley Payments of Principal attivitation opelle attivitato estusineme con l'obitivo del l'anitale da restiture. L'SPP test bylligences collizatores coll L'aconimo SPP – Solej Payments of Phricopa antiere culture in critatio sociatio sobiationerio del capitale da restituire. L'SPP test è voto alla verifica che le caratteristiche dello strumento finanziario siano coerenti con tale obiettivo.

o eriteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali

Le attività finanziarie, diverse dai titoli di capitale, sono valutate al fair value e gli utili o perdite da valutazione vengono rilevati nelle altre componenti di Corto economico complessivo fino a quando l'attività finanziaria è eliminata contabilinente o riclassificata, ad eccezione degli utili e delle perdite su cambi rilevati nel Conto Economico nella "Voce 80 – Risultato netto dell'attività di negoziazione". Quando l'attività finanziaria è eliminata contabilmente, gli utili o perdite cumulati precedentemente rilevati nelle altre componenti di Conto economico cono riclassificati nel Conto economico nella "Voce 100 – Utili/perdite da cessione o riacquisto".

Gli effetti derivanti dall'applicazione del costo ammortizzato sono rilevati nel Conto economico nella "Voce 10 – Interessi attivi e proventi assimilati".

Tali attività finanziarie sono oggetto di perdite attese di valore, secondo quanto illustrato nella specifica sezione. Tali perdite attese di valore sono registrate a Conto economico nella "Voce 130 – Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito" in contropartita alla "Voce 110 - Riserve da valutazione".

Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente voce sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita alla "Voce 110 – Riserve da valutazione" non devono essere successivamente trasferiti a Conto economico, neanche in caso di cessione. La sola componente che è oggetto di rilevazione a Conto economico è rappresentata dai relativi dividendi.

d) criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle attività stesse o quando l'attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e i benefici a essa connessi o il relativo controllo. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e attività finanziare vengono cancellate dal bilancio qualora non sia mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. Infine, le attività cedute sono cancellate dal bilancio nel caso in cui venga mantenuto il diritto contrattuale a ricevere i flussi di cassa delle stesse, ma contestualmente venga assunta un'obbligazione contrattuale a pagare detti flussi ad un soggetto terzo, senza ritardo e solamente nella misura di quelli ricevuti.

3 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

al criteri di Iscrizione

L'iscrizione iniziale delle Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato avviene (i) alla data di regolamento per i titoli di debito e per i crediti relativi a impieghi e (ii) alla data di prestazione del servizio per i crediti di funzionamento. All'atto della rilevazione iniziale, tali attività vengono rilevate al loro fair value, che corrisponde normalmente al corrispettivo pagato per i titoli di debito o al valore contrattuale della prestazione per gli altri crediti. Le variazioni di fair value tra la data di negolazione e quella di regolamento sono in ogni caso riflesse nel Rendiconto separato.

b) criteri di classificazione

In questa voce sono classificate le attività finanziarie possedute nell'ambito di business il cui obiettivo è il possesso finalizzato alla raccotta dei flussi finanziari contrattuali (business model "Hold to Collect" – HTC) rappresentati unicamente da pagamenti, a determinate date, del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (SPP). Il modello di business all'interno del quale tali attività finanziarie sono classificate consente la possibilità di effettuare vendite; non sono occasionali e non sono irrilevanti in termini di valore è necessario valutare la coerenza con il business model HTC.

All'interno di tale voce sono compresi prevalentemente, oltre ai titoli di debito che rispettano le caratteristiche di cui sopra, gli impieghi su depositi presso il MEF e i crediti di funzionamento di natura commerciale.

c) criteri di valutazione a di rilevazione delle componenti reddituali

Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, ossia il valore a cui l'attività finanziaria al momento dell'interesse Tali attività sono valutato al costo annonizato, costa n'atorita nato comunato utilizzano il citizzando il citizzando il citterio dell'interesse ne iniziale al netto de innoristico o cammaco caramna. Gartan valsissi industrial valore. Il risultato dell'apeffettivo sulla differenza tra il valore a se sessina adel "Al effettivo sulla differenza fra il valcre miziale e quello a scaderiza, dodotta qualcio il alla ministra in proventi assimilati".
plicazione di tale metodologia è imputato a

ll valore di bilancio delle attività finanziarie al costo ammortizzato e retificato al fine di tener conto di personomico nella Il valore di bliancio delle attivita malizato a costo annolite attese di valore sono registrate a Conto economico nella
valore, secondo quanto illustrato rella specifica sezi vulore, socondo quese di valore nette per rischio di credito".

d) criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono caroellate quando scadono i diritti contrativani delviani dalle attività desse o quan-si o il relativo controllo. Nel Le attività finanziarie vengono cancelle quano socialita inschi a essa connessi o il reativo controllo. Nel
do l'attività finanziaria viene ceduta trasere de sostariz and i h do l'attività finanziare nelle costanziale trasferimento dei i sonifi. Je attività innaziarie venono cancellate dal bilancio nel caso caso in cui non sia possible accertare il society in relie sectività contre sono cancellate da biancio nel caso nel caso nel caso nel caso nel caso nel caso nel caso nel un'o bilancio qualora non sa mantento al cultulu sule soso inine, nossa ma contestannente venga assunta ur 'obbligain cui venga mantenuto il dirito contrattuale a ricevere i fus in cui venga mantentio il dinto contrattale a neevore intessa anis esseri.
Zione contrattuale a pagare detti flussi ad un soggetto terzo, senza ritardo e solamente nella mis

4 - Operazioni di copertura

Il Gruppo Poste Italiane si avvale dell'IFRS 9 e mantiene le preesistenti regole di contabilizzazione previste a il Grappo Posto riferimento alle operazioni di "hedge accounting".

a) criteri di iscrizione e di classificazione

L'iscrizione iniziale dei Derivati di copertura è effettuata al momento di stipula dei relativi contratti. Le tipologie di copertura utilizzate sono:

  • zato estro.
    fair value hedge: copertura dell'esposizioni di fair value di un'attività o passività rilevata o un impegno irrevocafall'ille neoge: copertura dell'esposiziono dilo varicolare e potrebbe influenzare il Conto economico;
    bile non iscritto, che è attribuibile a un rischio particolare e potre
  • bile non riornes) e l'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che e attribuible e che norrehhe influenzare il Contr cash flow hedge. copertura dell'esposizione alla valiabilità do nico sine e simbo influenzare il Conto
    to a un'attività o passività rilevata o a una programmata operazione a economico.

l contratti derivati che costituiscono efficaci relazioni di copertura sono rappresentati come attività o passività a seconda che il fair value sia positivo o negativo

b) criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Alla data di stipula del contratto gli strumenti cerivati sono contabilizzati al fair value vennono contabilizzat sequendo Alla data di stipula del contratto di copertura, le successive valier vale vengono contabilizzate seguendo
siti per essere classificati cone strumente fineraces fincioni dell siti per essere classificati come strumento instituto nameto qualificato per il rievazione come strumento di gli specifici citeri di seguito indicalio nun lurilio mirrario domini di obietti in gestione del isohio, la siratoja della desi copertura è documentata la sua relazione con roggetto al ciper un copertura i fatta sia al momento della desicopertura e i metodi per la verifica dell'efficacia. La verifi copertura e i metodi per la ventica doll'olibato. La remise dell'interesse la durante la sua vita.

Fair value hedge

Quando la copertura riguarda attività e stritte in bilancio, ovvero riguarda un impegn irrevocabile non iscritto, sia la conertura sono imputata a Quando la copertura nguarda attiva o passinda in pialio dell'ogoetto della copertura sono imputate a
variazione di fair value dello strumento di a varius collo contruca colle variazione di far valle dello strumento di ca valeziono di alla rapertura che rappresenta un onere o provento iscritto
Conto economico. L'eventuale differenza costituisoa l' nella "Voce 90 – Risultato netto dell'attività di copertura".

Cash flow hedge

Nel caso di cash flow hedge, le variazioni dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione riserva di sola movi resgrito in cola efficace, a una specifica riserva di Patrimonio netto (Riserva di cash flow hedge nell'ambito della "Voce 110 – Riserve da valutazione"). Una copertura è in genere considerata altamente efficace se, sia all'inizio, nell'anno la sua vita, i cambiamenti dei flussi di cassa attesi nel futuro per l'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura non è perfettamente efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata nella "Voce 90 – Risultato netto dell'attività di copertura" dell'esercizio considerato.

Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura la riserva è imputata a Conto economico. In giodrio el manisciano girono e relativa a una programmata operazione altamente probabile (per es. acquisto a termine pal trovale, noi oa ra oppo no obje ne a opponenti positive o negative di reddito nell'esercizio o negli esercizio in cui le attività o le passività, successivamente iscritte e connesse alla citata operazione, influenzano il Conto economico (nell'es. a correzione del rendimento del titolo).

Se, durante la vita di uno strumento derivato, il manifestarsi dei flussi di cassa previsti e oggetto della copertura non è più ritenuto o, adrante la ne alla e stranse di cash flow hedge relativa a tale strumento viene immediatamente attirbuita nella altannono probable, la quota actività di negoziazione" dell'esercizio considerato. Viceversa, se lo strumento derivato è ceduto o no è più qualificabile come strumento di copertura "efficace", la Riserva di cash flow hedge sino a quel momento rilevata viene norro pia qualifoatalo como si anno si anno economico seguendo il criterio di mputazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi dell'operazione originariamente oggetto della copertura.

9 - Fiscalità corrente e differita

Le imposte correnti IRES e IRAP sono calcolate sulla base della migliore stima del reddito imponibile dell'esercizio e colla nornativa di riferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti. Le imposte differite attive e passive sono calcolate a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra il valore fiscale di un'attività o passività e il relativo valore contabile, sulla base delle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanea saranno realizzate o estinte. aliquoste differite attive sono iscritte nella misura in cui è probabile che sia disponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

Le imposte correnti e differite sono imputate a Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o Eco impoto obroni o unerno con l'effetto fiscale è imputato direttamente alla specifica voce del Patrimonio netto.

Il Patrimonio BancoPosta non è dotato di personalità giuridica e non è autonomo soggetto passivo di imposizione diretta o indiin attimonio Barber Codi Poste Italiane S.p.A. sono dunque attribuite al Patrimonio BancoPosta per la quota rotta. Le miposto da rocallo oche presente Rendiconto separato, tenendo conto degli effetti legati alla fiscalità differita. al compotonza odila baso della novitariale del pealcolo è effettuato considerando le variazioni permanenti e temporanee specifiche n puratività bancoposta; quelle non riferibili direttamente a essa sono imputate totalmente al Patrimonio non destinato.

Le attività e le passività fiscali per imposte correnti fanno parte dei rapporti intergestori e sono esposte nel Rendiconto sepparato za le Altre attività e le Altre passività in quanto sono regolate con il Patrimonio non destinato nell'ambito dei rapporti interni con Poste Italiane S.p.A., che rimane l'unico soggetto passivo d'imposta.

10 - Fondi per rischi e oneri

l Fondi per rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare o la data in cui essi si manifesteranno. L'iscrizione viene eseguita solo quando teste un'obbligazione corrente (legale o implicità) per una futura fuoriuscita di risorse-atte a produrre benefici economici, come outto un obligazione oorie (logaldie che tale fuoriuscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare noditato di Uronii, pa o probazata dell'impiego di risorse richiesto per estinguere l'obbligazione. Il valore della passività è rapproonta la miglioro estina antallata e rilevante, al tasso che riflette i valori correnti di mercato e tiene conto del undilizzato, ladovo i onotto con passività. Gli accantonamenti sono oggetto di riesame ad ogni data di riferimento del nonio e sono rettificati per riflettere la migliore stima dell'onere previsto per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di olianoo e sono rettincuto por miccolo da majore e anno e quello relativo alla variazione dei tassi di interesse sono esposti ontastra doll'oconomico tra gli accantonamenti netti dell'esercizio. Con riguardo ai rischi per i quali il manifestarsi di una passività è a Gorio economico tra gir aodifica informativa senza procedere ad alcuno stanziamento. Quando, in casi estremamente ran ona no postolo o remita oponica internazio relative alle passività considerate potrebbe pregiudicare seriamente la posizion

del Patrimonio BancoPosta in una controversia o in una negoziazione in corso con terzi, in base alla facoltà prevista dai Principi contabili di riferimento, è fornita un'informativa limitata.

11 - Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

a) criteri di iscrizione e di classificazione

Il Patrimonio BancoPosta non ha titoli di debito in circolazione e non ne ha emessi dalla data della sua costituzione. Le sottovoci n i ratifinonio Barbor occa norma assesso de varie forme di provvista, sia nei confronti della clientela che interbancaria. La prima iscrizione di tali passività finanziarie avviene alla data di regolamento delle somme raccolte ed è effettuata sulla base del fair value delle passività, normalmente pari all'ammontare incassato.

b) criteri di valutazione e di filevazione delle componenti reddituali

I debiti sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se i flussi di casa attesi si nodificano ed esiste la possibilità di stimarii attendibilmente, il valore dei debiti è ricalcolato per riflettere le modifiche sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimente determinato.

c) criteri di cancellazione

Le passività finanziarie vengono cancellate nel momento in cui sono estinte o l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

12 - Passività finanziarie di negoziazione

a) criteri di classificazione e di iscrizione

La voce accoglie gli eventuali strumenti finanziari derivati che non soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura ai sensi dei principi contabili di riferimenti finanziari derivati inizialmente acquisiti con un interne di oportura al orisi del pinnopi o viviziale delle Passività finanziarie di negoziazione avviene alla data di sottosorizione dei contratti derivati.

io) eriteri di valutazione e di dievazione delle componenti reddituali

Le Passività finanziarie di negoziazione sono valutate al fair value, con rilevazione delle variazioni in contropartita del Conto economico nella "Voce 80 – Risultato netto dell'attività di negoziazione".

el criteri di cancellazione

Le Passività finanziarie di negoziazione vengono cancellate nel momento in cui sono estinte o l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

14 - Operazioni in valuta

a) criteri di iscrizione

Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale, in divisa di conto applicando all'importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data di regolamento dell'operazione.

b) criteri di classificazione, di valutazione, di cancellazione e di rilevazione delle componenti reddituali

A ogni chiusura di bilancio le poste in valuta estera vengono valorizzate come segue:

  • · le poste monetarie sono convertite al tasso di cambio alla data di chiusura;
  • le poste non monetarie valutate al costo storico sono convertite al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione;
  • le poste non monetarie valutate al fair value sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di chiusura.

Le differenze di cambio che derivano dal regolamento di elementi monetari o dalla conversione di elementi monetari e non monetari a tassi diversi da quelli di conversione iniziali sono rilevate nella "Voce 80 – Risultato netto dell'attività di negoziazione".

15 - Altre informazioni

Riconoscimento dei ricavi

l ricavi derivanti dai contratti con i clievati per un importo che riflette il corrispettivo a cui si ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di beni o servizi al cliente (prezzo di transazione).

La rilevazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti, come stabilito dall'IFRS 15, segue un processo denominato «5 step framework» così composto:

    1. identificazione del contratti attivi ad eccezione dei contratti di leasing, contratti assicurativi, strumenti finanziari e scambi non monetari);
    1. identificazione delle performance obligation definibili come le obbligazioni, esplicite o implicite, di trasferire al cliente un distinto bene o servizio;
    1. determinazione del prezzo di transazione;
    1. in caso di offerte cumulative (c.d. "bundle") in cui sono riscontrabili più performance obligation, allocazione del prezzo di transazione alle performance obligation; a tal fine è necessario stimare il prezzo di ciascuna componente della vendita (c.d. "Stand Alone Selling Price");
    1. rilevazione del ricavo al soddisfacimento delle performance obligation, cioè al trasferimento del bene o servizio al cliente. La performance obligation può essere soddisfatta:
    2. "at point in time": nel caso di obbligazione adempiuta in un unico momento, il ricavo deve riflettersi in bilancio solo nel momento di passaggio al cliente del totale "controllo" sul bene o servizio oggetto di scambio. Rilevano al riguardo, non solo l'esposizione significativa dei rischi e benefici connessi al bene o servizio, ma anche il possesso fisico, l'accettazione del cliente, l'esistenza di diritti legali, ecc.;
    3. "over time": nel caso di obbligazione adempiuta nel corso del tempo, la misurazione dei ricavi riflette, virtualmente, i progressi del livello di soddisfazione del cliente. In caso di over time, è individuato un appropriato metodo di valutazione del "progress" della performance obligation (metodo degli output).

Ogni singola obbligazione del fornitore nei confronti del cliente rappresenta valutazione, misurazione e contabilizzazione. Tale approccio presuppone una preliminare accurata analisi del contratto, che porti "singolo prodotto/servizio" ovvero ogni "singola componente" di un prodotto/servizio che il fornitore si obbliga ad offrire, attribuendo a ciascuno/a il relativo corrispettivo di vendita e a consentirne il monitoraggio nel corso della durata contrattuale (sia in termini di modalità e tempistiche di adempimento che del livello di soddisfazione del cliente).

Ai fini della rilevazione del ricavo, le c.d. componenti variabili del corrispettivo (sconti, ribassi, concessioni di prezzo, incentivi, penali e altri similari) sono incluse ad integrazione o rettifica del prezzo di transazione. Tra le comispettivo, particolare rilevanza assumono le penali (diverse da quelle previste per risarcimento danni), che IIFRS 15 prevede siano rilevate in diretta diminuzione dei ricavi, in luogo dell'accantonamento ad un fondo rischi e oneri.

In presenza di più performance obligation, il prezzo complessivo è allocato a ciascuna performance obligation in misura pari al corrispettivo al quale l'entità si aspetta di avere diritto, in cambio del relativi beni e servizi al cliente. L'allocazione del prezzo di transazione deve avvenire in base alling Price dei beni o servizi oggetto delle singole performance obligation. Lo Stand Alone Selling Price è il prezzo al quale l'entità venderebbe separatamente i beni o servizi pattuiti al cliente, in circostanze simili. Se lo Stand Alone Selling Price non è direttamente osservabile, si procede alla stima considerando tutte le informazioni di mercato, informazioni riguardanti il cliente o la classe di clientela) e i metodi di stima usati in circostanze simili.

Con riguardo ai ricavi per attività svolte o per conto dello Stato, la rilevazione è effettuata per un ammontare corrispondente a quanto effettivamente maturato sulla base delle leggi o delle convenzioni vigenti, avendo comunque riguardo alle disposizioni contenute in provedimenti di Finanza Pubblica. La remunerazione degli impieghi presso il MEF di parte della raccolta in conti correnti è determinata per competenza, sulla base del metodo degli interessi effettivi, e classificata alla "Voce 10 - Interessi attivi e proventi assimilati". Analoga classificazione è adottata per i proventi dell'area euro in cui sono impiegati i fondi raccolti su conti correnti da clientela privata e dei crediti d'imposta Legge n. 77/2020.

lnoltre, i dividendi sono rilevati a Conto economico in cui ne viene deliberata la distribuzione e quindi matura il diritto a ricevere il relativo pagamento.

Rettifiche di valore ("Impairment")

l finanziamenti e i titoli di debito classificati nelle Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono oggetto di calcolo di rettifiche di valore secondo un modello denominato "Expected Credit Losses (ECL)". Il metodo utilizzato è il "General deterioration model", per il quale:

  • se alla data di riferimento del bilancio il rischio di credito relativo a uno strumento finanziario non è aumentato significativamente dalla rilevazione iniziale, le perdite attese sono determinate su un orizzonte temporale di 12 mesi (stage 1). Gli interessi sullo strumento sono calcolati sul valore contabile lordo o Gross Carrying Amount (costo ammortizzato al lordo dell'ECL);
  • se alla data di riferimento del bilancio il rischio dello strumento finanziario è significativamente aumentato dopo la rilevazione iniziale, le perdite attese sono determinate lungo l'intera vita dello strumento finanziario (stage 2). Gli interessi sullo strumento sono calcolati sul valore contabile lordo o Gross Carrying Amount (costo ammortizzato al lordo dell'ECL);
  • gli strumenti che già alla rilevazione iniziale sono deteriorati, o che presentano obiettive evidenze di perdita alla data di bilancio, sono soggetti ad un impairment determinato sull'intera vita dello strumento finanziario (stage 3). Gli interessi sono rilevati sul costo ammortizzato ossia sulla base del valore dell'esposizione – determinato in base al tasso di interesse effettivo – rettificato delle perdite attese.

Nel determinare se sia avvenuto un significativo incremento del rischio di credito, è necessario confrontare il rischio di default relativo allo strumento finanziario alla di riferimento del bilancio con il rischio allo strumento finanziario alla data della rilevazione iniziale

Vi è tuttavia la presunzione relativa che l'inchi se l'attività finanziaria è scaduta da almeno 90 giorni, a meno che si disponga di informazioni e dimostrabili per attestare che sia appropriato adottare un criterio di default più tardivo.

Relativamente ai crediti di funzionamento di natura commerciale è prevista l'applicazione di un metodo semplificato di misurazione del fondo a copertura delle perdite attese, se tali crediti non contengono una significativa componente finanziaria ai sensi dell'IFRS 15. Il metodo semplificato si basa su una matrice di determinazione delle perdite storiche osservate.

Per la descrizione dettagliata dei modelli si rinvia alla Parte E – Sezione 1 – Rischio di credito.

Crediti d'imposta Legge n. 77/2020

l crediti d'imposta sono stati acquistati da Poste Italiane S.p.A. nel rispetto delle disposizioni del Decreto Rilancio (D.L. 34/2020 convertito con modifiche dalla Legge n. 77/2020) con il quale sono state introdotte agevolazioni filscali a sostegno dei Cittadini e delle Imprese per favorire la ripresa economica a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19. Le caratteristiche principali di tali crediti d'imposta sono: i) la possibilità di utilizzo in compensazione; ii) la cedibilità a terzi acquirenti; e ii) la non rimborsabilità da parte dell'Erario.

Per tali crediti, non essendo identificabile un framework contabile a tale fattispecie, nel rispetto di quanto s previsto dallo IAS 8, si è proceduto a definire un accounting policy idonea a fornire un'informativa rilevante e attendibile, volta a garantire una rappresentazione finanziaria, reddituale e dei flussi di cassa e che rifletta la sostanza economica e non la mera forma dell'operazione. Sulla base delle analisi svolte e dei documenti pubblicati di principali organismi di vigilanza italiani"6, sebbene alla fattispecie non sia direttamente applicabile la definizione di attività finanziaria presente nello IAS 32, si ritiene che un modello contabile basato sull'IFRS 9 rappresenti l'accounting policy più idonea dal momento che:

  • a. all'inception sorge, nel bilancio del cessionario, un asset così come definito dal Conceptual Framework;
  • b. il loro utilizzo può essere effettuato per compensare un debito usualmente estinto in denaro (debiti di imposta), nonché essere scambiati con altre attività finanziarie a condizioni che possono essere potenzialmente favorevoli all'entità;
  • c. può essere identificato un business model ("Hold to Collect and Sell" o altri modelli di business).

Conseguentemente, i crediti vengono iscritti alla data di acquisto al loro fair value (coincidente con il prezzo pagato). Successivamente sono valutati:

  • al costo ammortizzato, se acquistati per essere utilizzati in compensazione di imposte o contributi da Poste Italiane S.p.A., sulla base di quanto previsto dalla normativa emanata con riferimento alle caratteristiche stesse dei singoli crediti (business model "Hold to Collect" - HTC);
  • al fair value con impatto sulla redditività complessiva, se acquistati anche per essere eventualmente ceduti a terzi (business model "Hold to Collect and Sell" – HTCS). Quando l'attività finanziaria e eliminata contabilmente, gli utili o perdite cumulati precedentemente rilevati nelle altre componenti di Conto economico complessivo sono richassificati nel Conto economico nella "Voce 100 - Utili/perdite da cessione o riacquisto".

Come specificato dal documento delle Autorità, tenuto conto che i crediti d'imposta acquistati non rappresentano, ai sensi dei principi contabili internazionali, attività fiscali, contributi pubblici, attività innateriali o attività finanziarie, la classificazione più appropriata, ai fini della presentazione in bilancio, è quella residuale nella "Voce 120 – Altre Attività" dello Stato patrimoniale. La relativa remunerazione è imputata a Conto economico nella "Voce 10 – Interessi attivi e proventi assimilati".

Operazioni di pronti contro termine

l titoli ricevuti nell'ambito di una operazione che contrattualmente prevede la successiva vendita e i titoli consegnati nell'ambito di una operazione che contrattualmente prevede il successivo riacquisto non sono, rispettivamente, registrati dal Rendiconto separato. Di conseguenza, nel caso di titoli acquistati con accordo di rivendità, l'importo pagato viene rilevato come credito verso clientela o banche fra le Attività finanziarie al costo ammortizzato; nel caso di titoli ceduti con accordo di riacquisto, la passività è rilevata nei debiti verso banche o verso clientela, fra le Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato. Le operazioni descritte sono oggetto di compensazione se, e solo se, effettuate con la medesima controparte, hanno la medesima scadenza e la compensazione è prevista contrattualmente.

Parti correlate

Per parti correlate interne si intendono non destinato di Poste Italiane S.p.A. e le entità controllate e collegate, direttamente o indirettamente, da Poste Italiane S.p.A..

Per parti correlate esterne si intendono il controllate e collegate, direttamente o indirettamente, dal MEF stesso. Sono altresì parti correlate i Dirigenti con responsabilità strategiche di Poste ttaliane S.p.A. e i Fondi rappresentativi

Banca d'Italia, CONSOB e IVASS hanno pubblicato in data 5 gentrio n. 9 del Tavolo di cooccinamento in materia di applicazione degli IAS/ Trattamento contabile dei crediti d'imposta con i Deceli Legge "Cura tala" e "Fillanco" acquito di cessone da parte dei beneficial diretti o di precedenti acquirenti".

di piani per benefici successivi alla fine del rapporto di dipendenti del Patrimonio destinato e delle entità ad esso corcal deo sono intese come parti correlate lo Stato e i soggetti pubblici diversi dal MEF. Non sono considerati come rapporti con parti correlate quelli generati da Attività e Passività finanziarie rappresentate da strumenti negoziati in mercati organizzati.

Benefici ai dicandenti

l c.d. Benefici a breve termine per i dipendenti sono benefici che si prevede siano liquicati interamente entro dodici mesi dal termine dell'esercizio nel quale i dipendenti hanno prestato la relativa. Tali benefici includono: salari, stipendi, oneri sociali, indennità sostitutive di ferie e di assenze per malattia.

L'ammontare non attualizzato dei benefici a breve termine che si prevede dovranno essere pagati al dipendente in cambio dell'attività lavorativa prestata durante un periodo amministrativo deve essere rilevato, per competenza, nel costo del lavoro.

l c.d. Benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro si suddividono in due fattispecie:

  • Piani a benefici definiti க
  • Nei Piani a benefici definiti rientra il Tine rapporto, dovuto ai dipendenti ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, per la parte maturata fino al 31 dicembre 2006. Infatti, a seguito della previdenza complementare, dal 1° gennaio 2007 le quote di TFR maturate sono versate obbligatoriamente a un Fondo di previdenza complementare, ovvero nell'apposi-Lo Fondo di Tesoreria istituito presso I'INPS. Pertanto, i benefici definiti di cui è debitore il Patrimonio BancoPosta nei confronti del dipendente riguardano esclusivamente gli accantonamenti effettuati sino al 31 dicembre 2006217.

Nei piani in commento, poiché l'ammontare del beneficio da erogare è quantificabile soltanto dopo la cessazione del M.C. 10 porto di lavoro, i relativi effetti economici e patrimoniali sono rilevati in base a calcoli attuariali conformemente alle lAS 19. In particolare, la passività è proiettata al futuro con il "metodo della proiezione unitaria" (Projected Unit Credit Method) per calcolare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, ed è poi attualizzata per tener oato del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. La valutazione della passività iscritta nel Rendicori d'intere ocano del conclusioni raggiunte da attuari esterni. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro rato o basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente: le basi demografiche (ad esempio, la rotazione e la mortalità dei dipendenti) e finanziarie (ad esempio, il tasso di attualizzazione con una scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione). Poiché il Patrimonio BancoPosta non è debitore delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006, dal calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura. A aopi scadenza, gli utili e perdite attuariali, definiti per differenza tra il valore di bilancio della passività e il valore attuale degli ogna del Patrimonio BancoPosta a fine periodo, dovuti al modificarsi dei parametri attuariali appena descritti, sono imputati direttamente a Patrimonio netto.

Piani a contribuzione definita

Nei Piani a contribuzione definita rientra il Trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, limitatamente alle quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007 e versate obbligatoriamente a un Fondo di previdenza complementare, ovvero nell'apposito Fondo di Tesoreria istituito presso I'INPS. Nei piani a contribuzione definita, gli oneri contributivi sono imputati a Conto economico quando sostenuti, in base al relativo valore nominale.

I c.d. Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati collecti collectiveli edi provincia colli por inconti nationali nelli vali poli va Pattimonio BancoPosta si impegna irrevocabilmente, anche sulla base di consolidati rapporti relazionali ed impegni reciproci con le Rappresentanze sindacali, a concludere il rapporto di lavoro con un dipendente o un gruppo di dipendenti prima della normale data di pensionamento, ovvero nei casi in cui il dipendenti decida di accettare un'offerta di benefici in cambio della cessazione del rapporto di lavoro. I benefici dovuti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati immediatamente nel costo del lavoro.

Gli Altri benefici a lungo termine sono costituiti da quei benefici non dovuti interamente entro dodici mesi da termine dell'esercizio in cui i dipendenti hanno reso la propria attività lavorativa. La variazione netta del valore di tutte le componenti della passività intervenuta nell'esercizio viene rilevata interamente nel Conto economico.

  1. Nel caso in cui, a seguito dell'entrata in vigore della nuova nomativa, il dipendente non apzico a con annovalia in minore non positizione non positizione non positizion Ne Caso ni Cu, a seguid oli nikolo coler novel novel novel no les con all 1 genera 2007 al 3 ouje o 2007 in cui è state sercitate per colores complement co passita o minatteri regio di dalano opzione, dal 1° luglio 2007 il TFR in maturazione è versato in apposito Fondo di previdenza complementare.

E-MARKE
SDIR

Pagamenti basati su azioni

Le operazioni con pagamento basato su azioni possono essere regolate per cassa, strumenti rappresentativi di capitale o altri strumenti finanziari. I beni o servizi acquisità assunte per i quali sia previsto il pagamento basato su azioni sono rilevati al loro fair value,

Nel caso di operazioni con pagamenti basati su azioni regolati per cassa (cash-settled):

  • in contropartita al costo è rilevata una passività;
  • qualora il fair value dei beni o serviziti o acquisiti non sia attendibilmente determinabile, tale valore deve essere stimato indirettamente sulla base del fair value della passività;
  • Il fair value della passività è aggiornato a ciascuna data di chiusura del bilancio, registrandone le variazioni a Conto economico, sino alla data della sua estinzione.

Nel caso di operazioni con pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale (equity-settled):

  • · in contropartita al costo è rilevato un incremento del Patrimonio netto;
  • qualora il fair value dei beni o servizi ricevuti o acquisiti non sia attendibilmente determinabile, tale valore del este di quatoru in lairettamente sulla base del strumenti rappresentativi di capitale assegnati alla grant date (data di assegnazione).

Nel caso di benefici concessi ai dipendenti, la rilevazione avviene nella "Voce 160 a) – Spese per il periodo in cui gli stessi prestano il servizio a cui il compenso è riferibile.

Finanziamento subordinato perpetuo

Il finanziamento subordinato perpetuo è classificato come strumento di capitale, tenuto conto dell'a porolo ir irrar LancoPosta di cifferire, fino alla deta della propria liquidazione, il rimborso del capitale e il pagamento con del conde. r attimonio Baroor occi ci annono è rilevato ad incremento del Patrimonio netto; di converso, i rimborsi del capitale r e ranto, i inforto nevvalo dalla giorimano in cui sorge la relativa obbligazione contrattuale) sono rilevati a decremento del Patrimonio netto.

Classificazione dei costi per servizi resi dalla gemmante Poste Italiane S.p.A.

I costi per i servizi resi dalle funzioni del Patrimonio non destinato di Poste Italiane S.p.A., sono convenzionalmente isoritti nella "Voce 160 b) - Altre spese amministrative".

Liso di stime

La predisposizione dell'informativa finanziaria richiede il ricorso a stime e assunzioni che possono dell'impo digili informa La predaposizione dell'informativa nell'informativa fornita. L'elaborazione di tali stitue informa d'utizio delle informa sur irrani includi no propoti vazioni soggettive, fondate anche sull'esperienza storica, utilizzate al fini dell'ormunica e di finamento e di figli di oni zioni di sponibili e radozione dei fatti di gestione. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e colo lifecoronizione and liferera con l'incoracione assurizione sono riflessi contabilmente nell'esercizio in cui avviene la revisione influenza solo l'esercizione influenza solo i reservazione infruse a la stima a la stima a vareztone sono milioone non sono non sono sono influenza il periodo corrente e quelli futuri. Per loro nettri e loconi il i volon corrente, o allore noi ponocircizio e, perfanto, non è da escludersi che negli esercià successivi i valori serozi successivi i valorio iscritti nel presente Rendiconto separato variare anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.

Di seguito sono descritti i trattamenti contabili che richiedono una maggiore soggettività nell'elective e eri quali Di segard sono discinerità le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul Fendicato separato ulta modille conto dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione pandernica connessa al Covid-19, che ha influito i tendo allesi conto degli encir dell'ornorgoniza difficile effettuare realistiche previsioni sull'evoluzione economic inanziaria del mercato e del Gruppo Poste Italiane.

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

Impairment e stage allocation

Ai fini del calcolo dell'impaiment e della stage allocation, i principali fattori oggetto di stima sono i seguenti, relativi al modello interno elaborato per controparti Sovereign, Banking e Corporate:

  • · stima dei rating per controparti;
  • · stima della Probabilità di default "PD" per controparti.

Per quanto riguarda i crediti di funzionamento di natura commerciale, invece, la c.d. stage allocation non è applicata in conformià a quanto consentito dal Simplified Approach. L'impairment per tali poste di bilancio avviene sulla base di una:

  • svalutazione analitica: al superamento di una soglia di credito definita si procede ad un monitoraggio analitico della singola posizione creditoria, sulla base di elementi probativi interni o esterni; oppure
  • · svalutazione forfettaria: elaborazione di una matrice di determinazione delle perdite storiche osservate.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Parte E - Rischio di credito.

Ricavi provenienti da contratti con i clienti

La rilevazione dei ricavi provenienti con i clienti comprende componenti variabili, tra cui particolare rilevanza assumono le penali (diverse da quelle previste per risarcimento danni). Le componenti variabili sono individuate all'inception del contratto e stimate alla fine di ogni chiusura contabile durante tutto il periodo di vigenza contrattuale, per tener conto sia delle nuove circostanze intercorse, sia dei cambiamenti nelle circostanze già considerate ai fini delle precedenti valutazioni. Tra le componenti variabili di prezzo, sono incluse le passività per rimborsi futuri (refund liabilities).

Imposte differite attive

La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione di tale posta del Rendiconto separato.

fondi per riachi e onari

Nei Fondi per rischi e oneri sono accertate le probabili a vertenze e oneri con il personale, fornitori, terzi e in genere gi altri oneri deivanti da obbligazioni assunte. Tali accertamenti comprendono, tra l'altro, la valutazione di passività che potrebbero emergere da contenziosi e procedimenti di diversa natura, gli effetti economici di pignoramenti subiti e non ancora definitivamente assegnati, nonché i prevedibili conguagli o rimborsi da clientela nei casi in cui non siano definitivamente determinati.

Il calcolo degli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri comporta l'assunzione di stime basate sulle correnti conoscenze di fattori che possono modificarsi nel tempo, potendo generare esti finali anche significativamente diversi da quelli tenuti in conto nella redazione del presente Rendiconto separato.

Pacementi baseti su azioni

Come meglio descritto nella Parte I, per la valutazione degli Accordi di pagamento basati su azioni in essere nel Gruppo Poste ttaliane alla chiusura del presente Rendiczato uno strumento di pricing interno che adotta modelli di simulazione coerenti con i requisiti richiesti dai principi contabili di riferimento e che tiene conto delle specifiche dei Piani. Le condizioni del Piani contemplano il verti futuri, quali il raggiungimento di obiettivi di perfornance, il verficarsi di condizioni cancello e, nell'ambito di attività, il conseguimento di determinati parametri di adeguatezza patrimoniale, di liquidità e/o soliibilità, in conseguenza dei quali la valutazione della riserva di Patrimonio netto e dei corrispondenti effetti economici comporta l'astime basate sulle attuali conoscenze di fattori che possono modificarsi nel tempo, potendo generare esiti finali anche diversi da quelli di cui si è tenuto conto nella redazione del presente Rendiconto.

frattamento di fine rapporto

La valutazione del Trattamento di fine rapporto è basata anche su conclusioni raggiunte da attuari esterni al Gruppo. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su diverse ipotesi di tipo sia demografico sia economico-finanziario. Tali assunzioni, fondate anche sull'esperienza del Gruppo e sulla best practice di riferimento, sono soggette a periodiche revisioni.

A.3 - Informativa sui trasferimenti tra portafogli di attività finanziarie

Non sono stati effettuati trasferimenti tra portafogli.

A4 - Informativa sul fair value

Informativa di natura qualitativa

ll Patrimonio BancoPosta ha adottato la policy sul fair value di cui si è dotato il Gruppo Poste Italiane. Tale policy disciplina i principi e le regole generali che governano il processo di determinazione del fair value ai fini della redazione del bilancio, ai fini delle valutazioni di Risk Management e a supporto delle attività condotte sul mercato dalle diverse entità del Gruppo. I principi generali per la valutazione a fair value degli strumenti finanziari non sono variati rispetto al 31 dicembre 2020, fatta salva l'opportuna integrazione per includere i modelli a supporto del fair value dei crediti acquistati in riferimento alla Legge n.77/2020 di seguito descritti. Tali principi generali sono stati indicazioni provenienti dai diversi Regulators (bancari e assicurativi) e dai principi contabili di riferimento, garantendo omogeneità nelle tecniche di valutazione adottate nell'ambito del Gruppo. Le metodologie di dettaglio sono state aggiornate, ove tenere conto delle evoluzioni dell'operatività e delle prassi di mercato registrate nel corso dell'esercizio.

In conformità a quanto indicato dall'IFRS 13 - "Valutazione del fair value", di seguito si descrivono le tecniche di valutazione del fair value utilizzate.

Le attività e passività interessate (nello specifico, attività e passività iscritte al fair value e attività e passività iscritte al costo ovvero al costo ammortizzato, per le quali si fornisce il fair value note illustrative) sono classificate in base a una scala gerarchica che riflette la rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni.

La scala gerarchica è composta dai 3 livelli di seguito rappresentati.

Livello 1: appartengono a tale livello le valutazioni di fair value effettuate tramite prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione. Per il Patrimonio BancoPosta gli strumenti finanziari che rientrano in tale categoria sono costituiti da Titoli obbligazionari emessi dalla Repubblica italiana la cui valutazione viene effettuata considerando i prezzi bid secondo un ordine gerarchico che vede in primo luogo il ricorso al mercato MTS (Mercato Telematico dei Titoli di Stato all'ingrosso), quindi al mercato MILA (Milan Stock Exchange), per i titoli obbligazionari indirizzati prevalentemente alla clientela retali e, infine, al CBBT (Bloomberg Composite Price), La quotazione degli strumenti di tipo obbligazionario di Livello 1 incorpora.la componente di rischio credito.

Livello 2: appartengono a tale livello le valutazioni effettuate impiegando input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 e osservabili direttamente per l'attività o per la passività20%. Per il Patrimonio BancoPosta rilevano le seguenti categorie di strumenti finanziari:

  • titoli obbligazionari plain governativi e non, italiani ed esteri, quotati su mercati non attivi o non quotati;
  • · titoli azionari non quotati;
  • strumenti finanziari derivati;
  • · Reverse Repo;
  • passività finanziarie quotate su mercati non attivi o non quotate costituite da Repo di finanziamento.

  • Considerate le caratteristità del Patrimonio BancoPosta, i dati di inpegati al fini della determinazione del fair vale delle singole for tecniche, includono, ad esempio, prezi quotati fornizi di deterninzione dei prezzi o broker), curve dei rendimenti e di infazione, tassi di cambio forniti d Banca Centrale Europea, supertici di viatilità su tassi su infrazione, infrazione, infrazione, infractiv spread o credit del meito credit delle specifiche controparti, eventuali adjustment di liquidità quotati da primarie controparti di mercato.

Livello 3: appartengono a tale livello le fair value effettuate utilizzando oltre agli input di livello 2 anche input non osservabili per l'attività o per la passività. Per il Patrimonio BancoPosta rilevano le seguenti categorie di strumenti finanziari per i quali non sono disponibili prezzi osservabili direttamente o indirettamente sul mercato:

  • · titoli azionari;
  • · crediti d'imposta Legge n. 77/2020.

A.4.1 Livelli di fair value 2 e 3: tecniche di valutazione e input utilizzati

Di seguito si riepilogano, per tipologia di strumento finanzioni sui modelli di valutazione utilizzati.

Livello 2: appartengono a tale livello le seguenti categorie di strumenti finanziari:

  • Titoli obbligazionari plain governativi e non, italiani ed esteri, quotati su mercati non attivi o non quotati: la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash flow che prevedono l'attualizzazione dei flussi futuri utilizzando in input una cuva dei rendimenti che incorpora lo spread rappresentativ in base a spread determinati su titoli benchmark dell'emittente, o di altre società con caratteristici all'emittente, quotati e liquidi. La cuva dei rendimenti può essere soggetta a rettifiche di importo contenuto, per tenere conto del liquidità derivante dalla mancanza di un mercato attivo.
  • Titoli azionari non quotati per i quali è possibile fare riferimento al prezzo quotato di titoli azionari emessi dal medesimo emittente. A essi è applicato un fattore di sconto, quotato da primario controparti di mercato, che rappresenta il costo implicito nel processo di conversione delle azioni non quotate in azioni quotate.
  • Strumenti finanziari derivati:
    • Plain vanilla interest rate swap: la valutazione viene effettuata utilizzando tecniche di discounted cash flow che prevedono l'attualizzazione dei differenziali tra i flussi cedolari propri delle due gambe (receiver e payer) previste dal contratto. La costruzione delle curve dei rendimenti per la stima dei futuri flussi contrattuali indicizzati a parametri di mercato (tassi monetari e/o inflazione) e l'attualizzazione dei differenziali viene effettuata applicando le prassi in vigore sui mercati dei capitali.
    • Interest rate swap con opzione implicita: la valutazione avviene applicando l'approccio building block che prevede la scomposizione della posizione strutturata nelle sue componente lineare e componente opzionale. La valutazione della componente lineare viene effettuata applicando le tecniche di discounted cash flow definite per i plain vanilla interest rate swap al punto precedente. La componente opzionale che, considerate le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati presenti nei portafogli del Patrimonio BancoPosta, è riconducibile al fattori di rischio tasso o inflazione, viene valutata mediante un approcio in formula chiusa secondo modelli classici di valutazione delle opzioni aventi come sottostante tali specifici fattori di rischio.
    • Bond forvard: la valutazione viene effettuata attualizzando il differenziale tra il prezzo forward del titolo sottostante il derivato aggiornato alla data di valutazione ed il prezzo di regolamento.

Gli strumenti finanziari derivati presenti nei portafogli del Patrimonio BancoPosta sono soggetti a collateralizzazione e pertanto il fair value non necessita di aggiustamenti per tener conto della controparte. La curva dei rendimenti impiegata per l'attualizzazione è selezionata in coerenza con le modalità di remunerazione previste per il cash collateral. L'approccio descritto è confermato anche nel caso di garanzie rappresentate da titoli di debito, considerato il livello contenuto di rischio di credito che contraddistingue gli effettivi titoli che costituiscono collateral per BancoPosta.

  • Reverse Repo: la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash flow che prevedono l'attualizzazione dei futuri flussi contrattuali. I Reverse Repo soggetti a collateralizzazione e pertanto il fair value non necessita di aggiustamenti per tenere in considerazione il merito creditizio.
  • Passività finanziarie quotate su mercati non attivi o non quotate costituite da Repo di finanziamento: la valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash flow che prevedono l'attualizzazione dei futuri flussi contrattuali. I Repo sono soggetti a collateralizzazione e pertanto il fair value non necessita di aggiustamenti per tenere in considerazione il merito creditzio.

Livello 3: appartengono a tale livello le seguenti categorie di strumenti finanziari:

  • Titoli azionari per i quali non sono disponibili direttamente o indirettamente sul mercato. La valutazione di tali strumenti viene effettuata a partire dal prezzo quotato di titoli azionari emessi dal medesimo emittente applicato un fattore di sconto, calcolato tramite modello interno, che rappresenta il costo implicito nel processo di conversione delle azioni non quotate in azioni quotate.
  • Grediti d'imposta Legge n. 77/2020 per i quali non sono disponibili direttamente o indirettamente sul mercato. Per tale tipologia di strumenti, la metodologia di determinazione del fair value prevede l'applicazione della tecnica di valutazione del discounted cash flow che consiste nel'ittualizzazione dei flussi di cassa a scadenza tramite la curva dei rendimenti costruita aggiungendo alla curva dei tassi risk free l'extra rendimento elaborato a partire dal prezzo alla data di acquisto dei crediti. Lo spread resta fisso per tutta la vita dello strumento.

E-MARKET
SDIR

A.4.2 Processi e sensibilità delle valutazioni

l processi utilizzati per le valutazioni di fair value ricorrenti classificate al Livello 3 sono descritti rispettivamente ai paragrafi A.4.1 e A.4.5 della presente Parte A.

L'analisi di sensitività delle valutazioni del fair value ricorrenti classificate nel Livello 3 della gerarchia è condotta sulle azioni "Series C Visa Incorporated Convertible Participating Preferred Stock". In particolare, la valutazione di tali strumenti finanziari può subire modifiche a seguito dei cambiamenti che potrebbero intervenire nella determinazione determinazione del fair value per tenere conto dell'iliquidità propria di tali azioni. Il fattore di sconto, stimato tramite un modello interno di valutazione, è in particolare, influenzato dalla volatilità annua registrata dall'azione sottostante. Applicando la volatilità massima prevista dal modello utilizzato, la riduzione del fair value ipotizzabile può raggiungere il 15,09% circa.

A.4.3 Gerarchia del fair value

l principali fattori che contribuiscono ai trasferimenti tra i livelli di fair value comprendono cambiamenti nell'osservabilità degli input significativi e nelle condizioni di mercato (tra cui il parametto di liquidità) e affinamenti nei modelli valutativi utilizzati nella misurazione del fair value.

Per tutte le classi di attività e passività, il passaggio da un livello all'altro avviene alla dell'evento o del cambiamento delle circostanze che ha determinato il trasferimento.

Le informazioni relative ai trasferimenti nel periodo sono fornite nella Parte A.4.5 - Gerarchia del fair value.

A.4.4 Altre informazioni

Non ricorrono fattispecie previste dall'IFRS 13 ai paragrafi 51, 93 lettera (h) e 96 per le quali siáno necessarie ulteriori informazioni.

Informativa di natura quantitativa

A.4.5 Gerarchia del fair value

A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value

Attività/Passività misurate al fair value
(milioni di euro)
31.12.2021 31.12.2020
Livello 1 Livello 2 Livello 3* Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico ઉત્ત 38 34
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione
b) attività finanziarie designate al fair value
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value ਤਰੇ 38 34
2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività
complessiva
37.290 336 42.324 314
3. Derivati di copertura 873 78
Attività materiali
5 Attività immateriali
Totale 37.290 1.209 39 42.324 430 34
Passività finanziarie detenute per la negoziazione 3 20
2. Passività finanziarie designate al fair value
3. Derivati di copertura 5.461 8.243
Totale 5.464 8.263

La posizione è commentata nella Parte B, Attivo, tabella 2.5.

La tabella non include i crediti d'imposta Legge n.77/2020 valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva, il cui fair value al 31 dicembre 2021 è pari a 3.301 milioni di euro, e al quale è attribuito il Livello 3 nella gerarchia del fair value.

107

A.4.5.2 Variazioni annue delle attività valutate al fair value su base ricorrente (livello 3)

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
a Conto economico
Attività finanziarie
valutate al fair
Derivati di
copertura
Attività
materiali
Attività
immateriali
(milioni di euro) Totale di cui:
a) attività
finanziarie
detenute
per la
negoziazione
di cui:
b) attività
finaziarie
designate al
fair value
di cui:
c) altre attività
finanziarie
obbligatoriamente
valutate al fair
value
value con impatto
sulla redditività
complessiva
1. Esistenze iniziali 34 34
2. Aumenti 5 - 5
2.1. Acquisti
2.2. Profitti imputati a: 5 5
2.2.1. Conto economico 5 5
- di cui plusvalenze 5 5
2.2.2. Patrimonio netto × × ×
2.3. Trasferimenti da altri livelli
2.4. Altre variazioni in aumento
ડી Diminuzioni r
3.1. Vendite
3.2. Rimborsi
3.3. Perdite imputate a:
3.3.1. Conto economico
- di cui minusvalenze
3.3.2. Patrimonio netto X × X
3.4. Trasferimenti ad altri livelli
3.5. Altre variazioni in diminuzione
বঁ Rimanenze finali 39 39

Nel periodo in commento, le variazioni intercorse sono relative all'oscillazione di fair value delle azioni Series C Visa Incorporated Convertible Participating Preferred Stock.

1078

A.4.5.4 Attività e passività non velutate al fair value o valutate al fair value au base non ricorrente: ripartizione per livelli di fair value

Attività/Passività non misurate al fair value o misurate al fair value su base
non ricorrente
(milioni di euro)
Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Valore di
bilancio
Livello 1 Livello 2 Valore
Livello 3 di bilancio
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 53.733 30.244 3.418 20.623 52.024 31.188 3.573 18.769
ni Attività materiali detenute a scopo di investimento
၁. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Totale 53.733 30.244 3.418 20.623 52.024 31.188 3.573 18.769
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 95.799 - 82.539 86.110 14.380 71.762
Passività associate ad attività in via di dismissione
Totale 95.799 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- - 13.249 82.539 86.110 - 14.380 71.762

Nel determinare i fair value esposti nella tabella sono stati utilizzati i seguenti criteri:

  • per i titoli di debito valutati al costo ammortizzato, sono state applicate le medesime regole per la autazione del titoli por ratori al fair value con impatto sulla gerarchia del fair value tali strumenti finanziari sono esposti nel Livello 1;
  • per i Pronti contro termine il fair value è stato valutato tramite tecniche di discounted cash flow, descritte nel paragrafo A.4.1,1 nella gerarchia del fair value tali strumenti finanziari sono esposti nel Livello 2;
  • per le altre attività e passività finanziarie il valore di bilancio rappresenta una ragionevole approssimazione del fair value e viene esposto nella colonna corrispondente al Livello 3 della gerarchia del fair value.

La tabella non include i crediti d'imposta Legge n.77/2020 valutati al costo ammortizzato aventi al 31 dicembre 2021 un valore di bilancio di 2.708 e un fair value è determinato tramite tramite tecniche di discounted cash flow, descritte nel paragrafo A.4.1 e corrisponde al Livello 3 della gerarchia del fair value.

A.5 - Informativa sul c.d. day one profit/loss

Per il Patrimonio BancoPosta la fattispecie in esame non si è verificata.

Parte B - Informazioni sullo Stato patrimoniale

Attivo

Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10219

1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione

(milioni di euro) Totale al 31.12.2011 Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
a) Cassa 2.906 3.042
b) Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali 4.771 3.362
c) Conti correnti e depositi a vista presso banche റ്റു
Totale 7.680 6.408

La sottovoce "Cassa" è costituita da disponibilità liquide presso de Società di trasporto valori che sono rivenienti dalla raccotta effettuata su conti correnti postali e prodotti di risparmio postale (sottoscrizione di Buoni Fruttiferi Postali e versamenti sui Libretti di deposito) o da anticipazioni prelevate presso la Tesoreria dello Stato per garantire l'operatività degli Uffici Postali. Tali disponibilità, giacenti presso gli Uffici Postali (1.279 milioni di euro) e presso le Società di service²20 (1.627 milioni di euro), non possono essere utilizzate per fini divestinzione delle obbligazioni contratte e on le operazioni indicate. Detta sottovoce include contante in valuta per un controvalore pari a 20 millioni di euro.

L'incremento della sottovoce "Conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali" è riconducibile principalmente a temporanee eccedenze di liquidità derivanti dalla raccolta da privati depositate sul conto aperto presso Banca d'Italia e non ancora investite.

Sezione 2 - Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico - Voce 20

Al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 non sono presenti strumenti finanziari classificati nel portafoglio di negoziazione. Nell'ambito dell'operatività effettuata dal Patrimonio BancoPosta per conto della dientela, si sono altresì rese necessarie operazioni di acquisto e immediata rivendita di titoli di debito e di capitale.

Al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 non sono presenti in portafoglio attività finanziarie designate al fair value (c.d. "fair value option").

A seguito del settimo aggiorramento della Circolare n. 262 della Banca d'Italia, entrato in vigore il 31 dicembre 2021, è stato modificato il contenuto informativo dello Stato Patrinoniale riclassilica vista verso banche e Banche Centrali dalla "Voce 40 – Attività finanziarie valutate al osto ammorizzaci alla "Voce 10 – Cassa e disponibilità liquide". Pertarto, al line di consentire un confronto omogeneo con i dati relativ all'esercizio 2020, i creativ verso banche relativ a corrente e depositi a vista, precedentemente esposti relatite al costo ammortizzato", sono stati incassificati nella sottovoce "Conti orri e depositi a vista presso banche" per un importo pari a 4 milioni di euro.

  1. Svolgono attività di trasporto e custodia valori in attesa di essere versati alla Tesoreria dello Stato.

2.5 Altre attività finanziarie obbligatoriamente vatutate al fair value: composizione merceologica

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Voci/Valori
(milioni di euro)
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
1. Titoli di debito -
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale 1 - ઉત્તે જિલ્લામાં આવેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપા l 38 34
3. Quote di O.I.C.R. 1
Finanziamenti - I
4.1 Pronti contro termine I
4.2 Altri
Totale t 39 - 38 34

Gli investimenti in titoli di capitale si riferiscono al fair value di 32.059 azioni privilegiate di Visa Incorporated (Series C Convertbe ell'invocinioni il treferred Stock) assegnito del perfezionamento dell'operazione di cessione dell'azione di Visa Europe i artoporated avvenuta nel 2016; tali titoli azionari sono convertibili in azioni ordinarie in base al rapporto di 6,829₽1 zzioni ordinarie ogni azione di Classe C, e sono opportunamente scontate a un idoneo tasso per tener conto della loro illiquidità.

L'oscillazione complessiva del fair value nell'esercizio in commento è positiva per 5 milioni di euro ed è rilevata a Conto economia conto e o ne e Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico".

Nel corso del primo semestre 2021, il Patrimonio BancoPosta ha stipulato un contratto di vendita a ternine di 198.000 azioni rroll corresto di prime connecto di 210,24 dollari per azione e al tasso di cambio di 1,2044 con un corrispettivo complessivo orane vica inorporato il 1º marzo 2023. Le azioni ordinarie vendute a termine sono corrispondenti a circa al con milierial di Visa Incorporated (serie C) del proprio portafoglio al tasso di conversione in essere al 31 dicembre 2021. L'oscillazione del fair value della vendita a termine nell'esercizio in commento, dovuta all'effetto congiunto della variazione del prezzo di mercato delle azioni in dollari e della variazione del cambio Euro/Dollaro, è negativa per 3 milioni di euro ed è rilevata a Conto economico nella "Voce 80 – Risultato netto dell'attività di negoziazione".

Inoltre, in data 1° marzo 2021 è stata regolata la vendita a termine di 400.000 azioni ordinarie Visa Incorporated in essere al 31 niollo, in data i marzo 2021 o etata rogetta, il cui effetto economico negativo, pari a circa 1 milione di euro, è stato rilevato nella "Voce 80 – Risultato netto dell'attività di negoziazione".

Infine, nel corso del primo semestre 2021 è stata stipulata la vendita a termine, regolata in data 3 giugno 2021, di 2.199 azioni privilegiate di Visa Incorporated Series A Preferred Stock²² (corrispondenti a 220.000 azioni ordinarie), con scambio del sotprimogiato il visa inserito ha generato un effetto netto positivo di circa 1 milione di euro di cui 2 milioni di euro rilevati a tootano. E oportazione in ogenetto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico" come effetto positivo derivante dallo scambio del sottostante.

221. Sino alla della completa conversione delle azioni ordinarie, il tasso di conversione portà essere ricotto a seguito della Visa Europe Ltd ritenute oggi solo potenziali.

n rada i glogio este (questi conclusosi in data 24 settentre 2020 con l'assegnazione di 2.199 azioni privilegate di Visa hosporated Series A Preferred Stock.

2.6 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value: composizione ber debitori/emittenti

(milioni di euro) Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
1. Titoli di capitale 39 72
di cui: banche
di cui: altre società finanziarie 39 72
di cui: società non finanziarie
2. Titoli di debito
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche
c) Banche
d) Altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie
ડે. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche
c) Banche
d) Altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie راز - وال
f) Famiglie
Totale રેત્વે રેત્વે છે. વિવેચ સાથે જીવન જીવન માટે તે જેવી સાથે છે. આ ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામનાં મુખ્યત્વે ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે 72

Sezione 3 - Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva - Voce 30

3.1 Attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complesatva: composizione merceologica

Voci/Valori
(milioni di euro)
Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Titoli di debito 37.290 રૂડે જિલ્લાના એક ગામનાં લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપા t 42.324 344
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito 37.290 રૂડિક - 42.324 314
રાં Titoli di capitale m t l us - l
3. Finanziamenti em - - - t
Totale 37.290 336 - 42.324 314

Gli investimenti in titoli di debito sono iscritti al fair value di cui 261 milioni di euro dovuti a dietimi di interesse in maturazione).

1002

3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per debitori/emittenti

2 - 12 -
Voci/Valori
(milioni di euro)
Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
1. Titoli di debito 37.626 42.638
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche 37.626 42.638
c) Banche
d) Altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti:
- altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
- società non finanziarie
- altri
3. Finanziamenti
a) Banche Centrali
b) Amministrazioni pubbliche
c) Banche
d) Altre società finanziarie
di cui: imprese di assicurazione
e) Società non finanziarie
f) Famiglie
Totale 37.626 42.638

l titoli di debito emessi da Amministrazioni publiche riguardano titoli governativa risol dell'area e uro, costituit da titoli l titoli di deblio entessi da Anninistrazioni paballa il ell'or ticil govo. L'oscillazione complessia del far valcono porto por l'importo por l'importo por l'importo por l'i di Stato di enissone italiana del valore nominato di e ri riserva di Pattirnon netto per l'importo negativo di ni contrilento e l'egativa per 2.190 milioni di Guelle Redge, e a Conto economico per l'importo negativo di 999 milioni di euro relativo alla parte coperta da stransmit della voce in commento è dovuto al l'aristiano del fair value opravita della coversione in 1.191 milión di euro relativo alla parte coperio nell'esercizio in nuanto, a seguito della conversione in citato noncre a maggion veritate in specto agina one nato della raccolta meniente dalla cientela privata è
Legge n. 106 del 23 luglio 2021 del D.L. n.73 del 25 magica 24 de R Legge n. 106 del 23 luglio 2021 del 27:10 del 2017 questi parte l'egge n.34/2020 (c.d. Decreto Rilancio).

Titoli per un valore nominale di 6.814 milioni di euro sono indisponibili in quanto:

  • 5.459 milioni di euro, iscritti al fair value di 6.261 milioni di euro (Parte B, Altre informazioni, tabella 3), sono stati consegnati a 0.400 millioni di odio, loontrol rai viano stipulate a tutto il 31 dicembre 2021;
  • 30 milioni di euro, iscritti al fair value di 30 milioni di euro (Parte B, Altre informazioni, tabella 3), sono stati consegnati come SO millioni di edito, isonti al fall valuo di sono in essere operazioni di interest rate swap e di Repo.
  • 1.291 milioni di euro, iscritti al fair value di 1.636 milioni di euro sono stati consegnati a Banca d'Italia a garanzia della linea di credito intraday concessa;
  • 34 milioni di euro, iscritti al fair value di 38 milioni di euro, sono stati consegnati o me gararizio a Banca d'Italia per il servizio di tramitazione offerto da Banca d'Italia per l'esecuzione dei pagamenti Sepa Direct Debit.

3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redultività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive

Valore lordo Rettifiche di valore complessive Write-off
(milioni di euro) Primo Stadio di cui: Strumenti
con basso
rischio di credito
Secondo
stadio
Terzo
Stadio
Impaired
acquisite
O
originate
Primo
Stadio
Secondo
stadio
Terzo
Stadio
Impaired
acquisite
O
originate
parziali
complessivi*
Titoli di debito 37.638 12
Finanziamenti
Totale 31.12.2021 37.638 12
Totale 31.12.2020 42.656 18

Valore da esporre a fini informativi.

l titoli a reddito fisso rilevati al FVTOCI sono soggetti a svalutazione rilevata nel Conto economico in contropartita dell'apposita riserva di Patrimonio netto. L'impairment cumulato al 31 dicembre 2021 ammonta a 12 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Sezione 4 - Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -Voce 40

4.1 Atlività finanziarie valutate al costo ammortizz omposizione merceologica dei crediti verso banche

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Valore di bilancio Fair Value Valore di bilancio Fair Value
Tipologia operazioni/Valori
(milioni di euro)
Primo e
secondo
stadio
Terzo Impaired Livello 1 Livello 2 Livello 3
stadio acquisite o
originate
Primo e
secondo
stadio
Terzo Impaired
stadio acquisite o
originate
Livello 1 Livello 2 Livello 3
A. Crediti verso Banche
Centrali
1. Depositi a scadenza × X × X × X
2. Riserva obbligatoria × X × × × x
3. Pronti contro termine × X × X × X
4. Altri × × × X × x
B. Crediti verso banche 3.379 6.340
1. Finanziamenti 3.379 6.340
1.1 Conti correnti × × × × × ×
1.2 Depositi a scadenza X × × × × ×
1.3 Altri finanziamenti: 3.379 X × × 6.340 X X ×
- Pronti contro termine attivi × X X × × ×
- Finanziamenti per leasing × × × × × ×
- Altri 3.379 × × × 6.340 × × X
2. Titoli di debito
2.1 Titoli strutturati × × × × × X
2.2 Altri titoli di debito × X × × × ×
Totale 3.379 3.379 6.340 6.340

819

La sottovoce "Altri finanziamenti, Altri" include i crediti per depositi a garanzia relativi a sonne versate a contropari Crodif Sunoce, Angel La soltovoce Alli manzaneni, nur modo i per 3.241 milioni di suro, colletera previsti di Googosii Creati di Googosia di Googonia di Googonia di Googonia di Goo sorio il essere operazioni di microso rato vale nede adottate dal Patrimonio BancolPosta e operazioni di Fepo passivi riell'all'intere pollatri circui non nov noago era. Parischase Agreementi. La cirimuzione insetto all'esercizio al contropori con l (per 12 milioni ir edio, concili a garanzia è principalmente riferibile alla riduzione delle somme versate a controparti con le precedente del creati per depositi a garareza o principalito nonale dei fair value dei derivati di copertura, dovuta al rialzo della curva dei tassi di interesse.

Inoltre, la sottovoce "Altri finanziamenti, Altri" include crediti di funzionamento per 66 milioni di erio deivanità ciferiili o Sovir i clienti rientranti nelle disposizioni dell'IFRS 15 (al 31 dicembre 2020 pari a 52 milioni di euro) principalmente riferibili a Servizi Finanziari e di intermediazione di prestiti personali.

4.2 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei crediti verso clientela

A 31.12.2021 Totale al 31.12.2021 - 12.2021 Totale al 31.12.2020
Valore di bilancio Fair Value Valore di bilancio Fair Value
Tipologia operazioni/Valori
(milioni di euro)
Primo e
secondo
stadio
Terzo Impaired
stadio acquisite o
originate
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Primo e
secondo
stadio
Terzo Impaired
stadio acquisite o
originate
Livello 1 Livello 2 Livello 3
1. Finanziamenti 17.244 12.429
1.1 Conti correnti 5 × × × 5 × × ×
1.2 Pronti contro termine attivi × X × × × ×
1.3 Mutui × × × × × ×
1.4 Carte di credito, prestiti
personali e cessioni del quinto
× × × × × ×
1.5 Finanziamenti per leasing × X × × × ×
1.6 Factoring × × × × × ×
1.7 Altri finanziamenti 17.239 × × × 12.423 × × ×
2. Titoli di debito 33.110 33.255
2.1 Titoli strutturati × × × × × ×
2.2 Altri titoli di debito 33.110 × × × 33.255 × × ×
Totale 50.354 30.244 3.418 17.244 45.684 - 31.188 3.573 12.428

Nell'ambito della voce "Finanziamenti" si rileva quanto segue.

Al 31 dicembre 2021 sono in essere operazioni di Pronti contro termine attive per 1.5 77 milioni di euro al 31 milioni di euro al 31 Al 3 r dicembre 2021 Sono in essere operazione e Garanzia S.p.A. (di seguito CO&G) finalizzate alimpiego tempora dicemble 2020), situdia con la Oassa al Ornportoziono e un'alterno garantito da titti per un nominele complessivo di rio della nornonto dalla rabona la pronti contro termine attivi, è esposto nel Livello 2 della gerarchia di fair value.

Le attività e passività finanziarie relative alle operazioni di Pronti contro termine gestite altravero la CC&G che socialismo Le attività e passività internetto oponesazione. L'éffetto della compensazione al 31 dicembre 2021, glà incluso
requisti previsti dallo IAS 32 sono oggetto di compensazione requiati proviori dallo il 16 62 cono oggio i 1.677 milioni di euro (363 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

La sottovoce "Altri finanziamenti" è costituita principalmente:

• per 12.724 milioni di euro, di cui 17 milioni di euro per interessi maturati, da impieghi presso il MET della racolti, in onfformit a per 12.7.24 milloni di edio, di car 11 milioni del 31 dicerobre 2020 pari a 7.344 milioni di editornità a renti postarapparterini alla circhitati il 125 giugno 2021 e modificata il 19 gennaio 2022, ad un tasso quanto previsto da apposta con rema. Il nerasito è retificato di un foro svalitzzione di 5 milioni di spilioni di spilioni di spilioni di spilioni di suro, peni vallable calculato su un paniolo di ticeir al Stato i Al Pincini de euro. L'incremento dell'incienti piraya di primera convenzioni terrer conto di Golano di Gola Conti correnti postali derivante principalmente dalla stipula di nuove convenzioni con clientela pubblica avvenuta nel secondo semestre dell'esercizio;

223. Il tasso variabile in commento è così calcolato: per il 40% in base alla media del rendimente e per il restante 60% in base alla media del rendimento del BTP a 10 anni rilevato mensilmente.

  • per 1.985 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per interessi passivi presso il MEF (c.d. conto Buffer) la cui remunerazione è commisurata al tasso Eonia24 fino al 31 dicembre 2021 e al tasso Euro Short Term Rate (ESTR)200 a partire dal 1° gennaio 2022;
  • · per 1.545 milioni di euro da crediti per depositi a garanzia, di cui: (i) 932 milioni di euro per somme versate a controparti con le quali sono in essere operazioni di interest rate swap (collateral previsti da appositi Credit Support Annex); (i) 012 milioni di euro per somme versate a CC&G per operazioni di Repo in essere (275 milioni di euro) e come contributo prefinanziato al fondo di garanzia, c.d. Default Fund20 (337 milioni di euro); (ii) 1 milione di euro per somme versate a garanzia nell'ambito di sistemi di clearing con controparti centrali per l'operatività over the counter (OTC)227 in derivati;
  • per 179 milioni di euro da crediti verso il Patrimonio non destinato di Poste Italiane S.p.A., di cui 178 milioni di euro relativi al saldo dei rapporti di natura numeraria su cui sono regolati gli incassi e pagamenti con i terzi gestiti per il tramite della funzione Finanza di Poste Italiane S.p.A.; il decremento del saldo dei rapporti di natura numeraria (901 milioni di euro al 31 dicembre 2020) è dovuto all'effetto combinato dell'incasso avvenuto nel corso dell'esercizio 2020 di partite riferite a precedenti esercizi e dell'adeguamento delle tempistiche di regolamento dei rapporti intergestori;
  • @ per 387 milioni di euro da corrispettivi dalla Cassa Depositi e Prestiti di raccolta del risparmio postale di competenza dell'esercizio;
  • per 224 milioni di euro da crediti verso Poste Vita per provvigioni derività di collocamento di polizze assicurative;
  • per 72 milioni di euro da crediti verso PostePay per servizi di collocamento di prodotti relativi al ramo pagamenti;
  • per 14 milioni di euro da crediti verso INPS per servizi di pagamento delle pensioni e voucher.

I crediti derivanti da contratti con i clienti riell'IFRS 15 ammontano a 823 milioni di euro (al 31 dicembre 2020 pari a 991 milioni di euro) principalmente riferibili a Servizi Finanziari, di remunerazione della raccotta del risparnio postale e di prestiti personali, al netto di fondi svalutazione pari a 42 milioni di euro (al 31 dicembre 2020 pari a 47 milioni di euro). L'informativa sulle dinamiche di valore complessive è descritta nella Parte E, Sezione 1.

La sottovoce "Altri titoli di debito" è costituita da titoli a reddito fisso dell'area euro emessi dallo Stato italiano e da titoli garantiti dallo Stato italiano per un valore nominale 28.027 milioni di euro. Il valore a cui sono iscritti di 33,110 milioni di euro è composto dal costo ammortizzato di titoli a reddito fisso non oggetto di copertura per 11.327 milioni di eviro, trali costo ammortizzato di titoli a reddito fisso oggetto di copertura di fair value hedge per 19.595 milioni di euro, incrementato di 2.188 milioni di euro complessivi per tener conto degli effetti della copertura stessa (4.390 milioni di esercizio 2020). Il valore di tali iticili è stato rettificato per tener conto del relativo impaiment, il cui fondo al 31 dicembre 2021 ammonta a circa 11 milioni di euro (15 milioni di euro (15 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Al 31 dicembre 2021 il fair value complessivo di tali titoli, comprensivo di 234 milioni di interessi, è pari a 33.662 milioni di euro di cui 30.244 milioni di euro esposti nel Livello 1 della gerarchia di fár value e 3.418 milioni di euro esposti nel Livello 2.

Titoli per un valore nominale 8.651 milioni di euro sono indisponibili in quanto:

  • 7.972 milioni di euro, iscritti al costo ammortizzato di 8.763 milioni di euro (Parte B, Altre informazioni, tabella 3), sono stati consegnati a controparti a fronte di operazioni di Pronti contro termine stipulate a tutto il 31 dicembre 2021;
  • 479 milioni di euro, iscritti al costo ammortizzato di 609 milioni di euro (Parte B, Altre informazioni, tabella 3), sono stati consegnati come garanzia a controparti con le quali sono in essere operazioni di interest rate swap e di Repo;
  • 200 milioni di euro, iscritti al costo ammortizzato di 378 milioni di euro sono stati consegnati a Banca d'Italia a garanzia della linea di credito intraday concessa.

  • Tasso cui fanno ifferinento le operazioni a breninti et è calcolato come media ponderata dei tassi premintr delle coerazioni sude sul mercado nterbarcaro comunicati alla Banca Centrale Europea da un campione di banche operanti nell'area euro (le maggiori banche di tutti i passi dell'area euro). 225. Tasso catclato e pubblicato dalla BCE con nuova meto con il Regiamento (EU) n. 1333/2014 della BCE del 26 novembre 2014 e basata su operazio overnight di deposito non collateralizzate a tasso fisso di importo superiore al milione di euro.

  • Fondo di gararzia costituito dall'inseme dei verti ai comparti deivati e azionario ed al comparto obbligazionario, istituito a ulteriore garazia operazioni svolte; può essere utilizzato per la copertura derivanti da eventuali inadempimenti dei partecipanti.

  • Mercato mobiliare non soggetto ad alcuna regolamentazione specifica relativa all'organizzazione e al funzionamento del mercato stesso.

824

1086

4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione per debitori/emittenti dei crediti verso clientela

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Tipologia operazioni/Valori
(milioni di euro)
Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite o
originate
Primo e
secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite o
originate
1. Titoli di debito 33.110 - 33.255 -
a) Amministrazioni pubbliche 29.895 29.955 -
b) Altre società finanziarie 3.215 3.300
di cui: imprese di assicurazione
c) Società non finanziarie
2. Finanziamenti verso: 17.244 - 12.429 I
a) Amministrazioni pubbliche 14.768 9.397 -
b) Altre società finanziarie 2.278 2.111 -
di cui: imprese di assicurazione 230 223 -
c) Società non finanziarie 194 917
d) Famiglie 4
Totale 50.354 45.684 l

l titoli relativi a "Altre società finanziarie" per un valore di biancio pari a 3.215 milioni di euro si rifericoono a titolia dell'a fato i taliano l l'itoli l'attiva a Altre Scoela infanziare per un valero di Biano Pari a Cita Francisco i Prestiti e garantiti dallo Stato italiano.
un ammontare nominale complessivo d

4.4 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: valore lordo e rettifiche di valore complessive

Valore lordo Rettifiche di valore complessive
Voci/Valori
(milioni di euro)
Primo Stadio
di cui:
Strumenti con
basso rischio
di credito
Secondo
stadio
Terzo
Stadio
Impaired
acquisite o
originate
Primo
Stadio
Secondo
stadio
Terzo
Stadio
Impaired
acquisite o
originate
parziali
complessivi*
Titoli di debito 33.121 11
Finanziamenti 19.740 946 12 5 58 12
Totale 31.12.2021 52.861 946 12 16 - 28 12 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Totale 31.12.2020 51.000 1.106
t
43 - 19 63 13

* Valore da esporre a fini informativi.

Sezione 5 - Derivati di copertura - Voce 50

5.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per ivelli

Fair Value al 31.12.2021 Valore Valore Fair Value al 31.12.2020 Valore
(milioni di euro) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Nozionale* al
31.12.2021
Livello 1
Livello 2
Livello 3 Nozionale* al
31.12.2020
A. Derivati finanziari u 873 14.008 as 78 I 2.275
1) Fair value - 797 11.879 - 10 1.220
2) Flussi finanziari - 76 2.129 - 68 1.055
3) Investimenti esteri t
ai Derivati creditizi l l l t I - -
1) Fair value - t
2) Flussi finanziari
Totale l 873 l 14.008 l 78 en 2.275

Per i deivati che comportano lo scartali (titoli o altre attività) è stato indicato il prezzo di reglamento dei contratti così come richiesto dalla Circata e ... 262/205 della Banca d'Italia.

5.2 Derivati di copertura: composizione per portatogli coperti s per tipologia di copertura

Fair Value
Flussi finanziari
Investimenti
Specifica Generica Specifica Generica Esteri
Operazioni/Tipo di copertura
(milioni di euro)
titoli di
debito e
tassi di
interesse
titoli di
capitale
e indici
azionari
valute e
oro
credito merci altri
Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
394 × × × × ×
2 Attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato
403 X × × × × ×
ന് Portafoglio × × × × × × × X
বা Altre operazioni × X
Totale attività 797
Passività finanziarie X × × X
2. Portafoglio × × × × × × × X
Totale passività
1. Transazioni attese × × × × × × × 76 × X
2. Portafoglio di attività e passività finanziarie × X × × × × ×

Sezione 6 - Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 60

Alla data di riferimento non sono attuate strategie di copertura generica (macrohedging) dal rischio di tasso d'interesse.

Sezione 7 - partecipazioni - Voce 70

Non si detengono partecipazioni in società controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole.

Sezione 8 - Attività materiali - Voce 80

Non sono presenti attività materiali a uso funzionale o detenute a scopo di investimento.

Sezione 9 - Attività immateriali - Voce 90

Non sono presenti attività immateriali.

Sezione 10 - Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 100 dell'attivo e Voce 60 del passivo

Le attività e le passività fiscali per imposte correnti fanno parte dei rapporti intergescori e sono esposte tra le Altra dei roporti Le attività e le passività (Voce 80 del Passivo) in quanto region i nitogocon o ono copie de l'apporti
120 dell'Attivo) e le Altre passività (Voce 80 del Passivo) in quanto n interni con Poste Italiane S.p.A., soggetto giuridico passivo d'imposta.

I saldi per imposte anticipate e differite sono qui di seguito descritti:

10.1 Attività per imposte anticipate: composizione

Attività e
Passività
finanziarie
Derivati di
copertura
Fondi
svalutazione
crediti
Fondi per rischi
e oneri
Totale
IRES
Totale
IRAP
Descrizione
(milioni di euro)
IRES IRAP IRES IRAP IRES IRAP IRES IRAP
Saldo delle imposte anticipate iscritte nel Conto economico 11 રેક 47 8
Saldo delle imposte anticipate iscritte nel Patrimonio netto 119 22 73 14 192 36
Totale 2021 448 23 73 14 11 - 36 7 239 44
Saldo delle imposte anticipate iscritte nel Conto economico 2 13 34 47 8
Saldo delle imposte anticipate iscritte nel Patrimonio netto 32 ട് 31 63 12
Totale 2020 32 8 ૩ન 6 13 34 6 110 20

10.2 Passività per imposte differite: composizione

Attività e Passività finanziarie Derivati di copertura Totale Totale IRAP
Descrizione
(milioni di euro)
IRES IRAP IRES IRAP IRES
Saldo delle imposte differite iscritte nel Conto economico
Saldo delle imposte differite iscritte nel Patrimonio netto 521 ರಿಕ 42 8 563 106
Totale 2021 521 03/08/2019 09:00 00042 100 05/02/28 09:00 11/11/1563 10/11/1 107
Saldo delle imposte differite iscritte nel Conto economico 2 2
Saldo delle imposte differite iscritte nel Patrimonio netto 769 144 રિઝ 10 822 154
Totale 2020 770 146 દર્ડ 10 823 156

10.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del Conto economico)

(milioni di euro) Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020 1. Importo iniziale દક 79 2. Aumenti 2 1 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 2 1 a) relative a precedenti esercizi . b) dovute al mutamento di criteri contabili . c) riprese di valore 2 1 d) altre . 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti -3. Diminuzioni (2) (25) 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio (2) (25) a) rigiri ﮯ (19) b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità (2) . . c) mutamento di criteri contabili (6) d) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni: a) trasformazione in crediti d'imposta di cui alla Legge 214/2011 b) altre 1 4,75 , 1 , 4. Importo finale - 55 55

10.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del Conto aconomico)

(milioni di euro) Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Importo iniziale (3)
2. Aumenti - (4)
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio (4)
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili (2)
c) altre (2)
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
ന് Diminuzioni 2
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 2
a) rigiri 2
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
বঁ lmporto finale (1) (3)

1090

10.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del Petrimonio netto)

(milioni di euro) Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
75 233
1. Importo iniziale 174 24
2. Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 174 24
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre 174 24
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
റ്റ് Diminuzioni (21) (182)
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio (21) (182)
a) rigiri (20) (62)
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità -
c) dovute al mutamento di criteri contabili
d) altre (1) (120)
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
Importo finale 100 100 100 100
228
75

10.6 Variazioni delle Imposte differite (in contropartita del Patrimonio netto)

(milioni di euro)
Importo iniziale
Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
(976) (662)
2. Aumenti (32) (448)
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio (32) (448)
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre (32) (448)
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni 339 134
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 339 134
a) rigiri 142 134
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre 197 -
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
ব, Importo finale (୧୧୨) (976)

ll salco dei proventi ed oneri per imposte anticipate e differite imputate a Patrimonio netto è dovuto agli effetti fiscali sulla variazione delle riserve evidenziati nella Parte D.

La variazione positiva delle imposte anticipate e differite imputate a Patrimonio netto rinconte la dinannica in decre-La Vallazione postiva delle mposte antolpato o unono infortato al fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Sezione 11 - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate - Voce 110 dell'attivo e Voce 70 del passivo

Alla data di riferimento non sono presenti attività correnti e gruppi di attività in via di dismissione.

Sezione 12 - Altre attività - Voce 120

12.1 Altre attività: composizione

Voci/Valori
(milioni di euro)
Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children Chi
Totale al 31.12.2021
Totale al 31.12.2020
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 6.008 -
Crediti d'imposta al costo ammortizzato 2.707
Crediti d'imposta al fair value con impatto sulla redditività
complessiva
3.301
Crediti tributari verso l'Erario 412 349
Partite in corso di lavorazione 564 612
Crediti verso Patrimonio non destinato per imposte correnti 75 15
Altre partite 1.779 1.654
Totale 8.838
ﺮ ﺍﻟ
2.630

l crediti d'imposta Legge n. 77/2020 pari a 6.008 milioni di euro, si riferiscono ad acquisti effettuati da Poste Italiane S.p.A. e trasferiti al BancoPosta nel corso dell'esercizio 2021 a fronte di risorse patrimoniali ilbere nonché di risorse soggette²2e non al vincolo di impiego nel rispetto delle disposizioni del Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020 poi convertito con Legge n. 77/2020) con il quale sono state introdotte agevolazioni fiscali per favorire la ripresa economica a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Di seguito si riporta la movimentazione di tali crediti avvenuta nel corso dell'esercizio 2021:

Crediti d'imposta al costo
ammortizzato
Crediti d'imposta al FV con impatto
sulla redditività complessiva
Totale al 31.12.2021
(milioni di euro) Valore nominale Valore di bilancio Valore nominale Valore di bilancio Valore nominale Valore di bilancio
Esistenze iniziali
2. Aumenti 3.366 2.707 3.538 3.340 6.904 6.017
2.1 Acquisti 3.366 2.683 3.538 3.275 6.904 5.958
2.2 Variazioni positive di fair value
2.3 Trasferimenti da altri portafogli
2.4 Altre variazioni 24 34 58
3. Diminuzioni - (a) (a)
3.1 Vendite
3.2 Rimborsi
3.3 Variazioni negative di fair value - (a) ರ್
3.4 Trasferimenti ad altri portafogli -
3.5 Altre variazioni
র্ব Rimanenze finali 3.366 2.707 3.538 3.301 6.904 6.008

. Con la conversione in Legge n. 106 del 23 luglio 2021, è consentito al Patrimorio BancoPosta, nell'anthio del 50% della racolta de entela privata investibile in titoli garantiti dallo Stato Italiano, di impiegare fino al 30% di questa ci crediti d'imposta in oggetto.

1087

Le principali variazioni intervenute nell'esercizio si riferiscono a:

  • acquisti per 5.958 milioni di euro, di cui 2.683 milioni di euro relativi a crediti valutati al costo ammortizzato e 3.275 milioni di euro relativi a crediti valutati al FVTOCl;
  • maturazione dei proventi di competenza del periodo per 58 milioni di euro, di cui circa 24 milioni di euro relativi a crediti valutati � al costo ammortizzato e 34 milioni di euro relativi a crediti valutati al FVTOCI.
  • Al 31 dicembre 2021 il fair value20 dei crediti d'imposta valutati al Costo ammortizzato è di 2.674 milioni di euro.

In ordine all'attività di acquisto di imposta rinvenienti da bonus edilizi, offerto da Poste ttaliane alla propria clientela, su iniziativa di alcune Procure della Repubblica del territorio, nel periodo tra il febbraio 2022, sono stati sottoposti a sequestro cautelativo crediti di imposta, oggetto di acquisto, per un totale di circa 240 milioni di euro.

In esito a tali provvedimenti, adottati in procedimenti dove Poste Italiane è terza in buona fede e/o parte offesa dal reato, la Società ha proposto istanze di riesame i cui estit hanno portato al dissequestro di gran parte delle somme precedentemente sottoposte a misura cautelare.

Tenuto conto degli effetti previsti dal decreto antifrode, che consente di compensazione per la durata del sequestro, per i residui crediti che alla del presente bilancio risultano essere sottoposti a provvedimenti di sequestro si è proceduto a rettificare il costo ammortizzato stimando in un anno la durata media del sequestro.

l crediti tributari si riferiscono principalmente agli all'Erario, di cui: (i) da recuperare dalla dientela pari a 388 milioni di euro per imposta di bollo da assolvere in modo virtuale nel 2022 e pari a 9 milioni di euro per ritenute su interessi passivi a correntisti relativi al 2021; (i) saldo a credito verso l'Erario pari a 2 milioni di euro per imposta di bollo assolta in modo virtuale nell'esercizio 2021.

La sottovoce "Partite in corso di lavorazione" include:

  • somme dovute dai partner commerciali per l'accettazione sulle proprie reti distributive di pagamenti per 27 milioni di euro;
  • · importi per prelievi presso ATM BancoPosta, da regolare sui rapporti della clientela o con i circuiti per 78 milioni di euro;
  • · somme da addebitare alla società PostePay S.p.A. per 76 milioni di euro (prevalentemente nei primi giorni dell'esercizio 2022).

La sottovoce "Altre partite" include principalmente:

  • per 1.614 milioni di euro la rivalsa sui titolari di Buoni Fruttiferi Postali in circolazione dell'imposta di bollo maturata al 31 dicembre 2021²®; un corrispondente ammontare è iscritto nelle Altre passività fra i debiti tributari (Parte B, Passivo, tabella 8.1) sino alla scadenza o estinzione anticipata dei Buoni Fruttiferi Postali, data in cui l'imposta dovrà essere versata all'Erario;
  • per 114 milioni di euro la rivalsa sui titolari di risparmio dell'imposta di bollo che il Patrimorio BancoPosta assohve in . modo virtuale secondo le attuali disposizioni di legge.

  • Ai fini della scala gerarchica del fair value, che rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni, il valore indicato e di Livello 3.

  • htrodotta dall'at. 19 del D.L. 2012011 convertic colla Legge 214/2011 con le modellà previste con Desreto MEF del 24 magio 2012: modalià di atuazione dei commi da 1 a 3 dell'articolo 19 del Deseto Legge 6 dicenti e 2011, n. 2011 in materia di imposta di bolo su conti correnti e procotti finanzian (S.U. n. 127 del 1º giugno 2012).

108

l movimenti dei Crediti/(Debiti) verso il Patrimonio non destinato per le imposte correnti sono indicati nella tabella che segue:

Imposte correnti 2021 Imposte correnti 2020
IRES IRAP IRES IRAP
Descrizione
(milioni di euro)
Crediti/(Debiti) vs
Patrimonio non
destinato
Crediti/(Debiti) vs
Patrimonio non
destinato
Totale Crediti/(Debiti) vs
Patrimonio non
destinato
Crediti/(Debiti) vs
Patrimonio non
destinato
Totale
Importo iniziale (22) 2 (20) ୧୫ 9 77
Pagamenti 218 39 257 57 21 78
per acconti dell'esercizio corrente 170 34 204 57 21 78
per saldo esercizio precedente 48 5 53
Accantonamenti a Conto economico (157) (33) (190) (147) (28) (175)
imposte correnti (168) (34) (202) (170) (35) (205)
variazioni delle imposte correnti
dei precedenti esercizi
11 1 12 23 7 30
Accantonamenti a Patrimonio netto 2 2 -
Altro 26 26
Importo finale 67 8 75 (22) 2 (20)
di cui:
Crediti vs Patrimonio non destinato
per imposte correnti (voce 120 Attivo)
67 8 75 11 4 15
Debiti vs Patrimonio non destinato
per imposte correnti (voce 80 Passivo)
(32) (3) (35)

l crediti per imposte correnti, per complessivi 75 milioni di euro, fanno riferimento principalmiente a crediti iscritti a seguito: (i) della firma dell'accordo sul Patent Box relativamente agli esercizi 2016-2019 (20 milioni di euro); (lijr celle risposte ricevute in merito a due istanze di interpello sugli effetti fiscali rivenienti dall'applicazione dei principi contabili IFRS 9 e 15 (8 milioni di euro); (ii) della risposta ricevuta relativamente ad un interpello presentato principalmente riferibile all'imputazione fiscale di componenti di reddito derivanti dalla gestione delle giacenti postali (14 milioni). Tali crediti, diverranno compensabili dopo la presentazione delle relative dichiarazioni dei redditi integrative.

Passivo

Sezione 1 - Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato -Voce 10

1.1 Passività finanziarie al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso banche

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Tipologia operazioni/Valori
(milioni di euro)
Valore di
bilancio
Fair Value Valore di
bilancio
Fair Value
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Debiti verso banche centrali - × × × × × ×
2. Debiti verso banche 10.701 × × × 10.815 × × X
2.1 Conti correnti e depositi a vista 707 × × · × 720 × × ×
2.2 Depositi a scadenza × × × × × ×
2.3 Finanziamenti 9.773 × × × 9.701 × × ×
2.3.1 Pronti contro termine passivi 9.773 × × × 9.701 × × ×
2.3.2 Altri × × × × × ×
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti
patrimoniali
× × × × X X
2.5 Debiti per leasing × × × X × X
2.6 Altri debiti 221 × × × 394 × × ×
Totale 10.701 9.760 928 10.815 - 9.731 1.114

Al 31 dicembre 2021 sono in essere debiti verso banche per "Finanziamenti, Pronti contro termine passivi" di 9.773 milioni di euro stipulati con primari operatori finanziari relativi a titoli per un nominale complessivo di 8.822 milioni di euro. Tali debiti si riferiscono per 6.002 milioni di euro a Long Term Repo e per 3.771 milioni di euro a operazioni ordinarie di finalizzati entrambi all'investimento in titoli di Stato italiani a reddito fisso e alla provvista per il versamento di depositi incrementali a fronte di operazioni di collateralizzazione. Al 31 dicembre 2021 operazioni di Pronti contro termine per un nominale di 2.956 milioni di euro sono state oggetto di copertura del rischio di tasso di interesse mediante operazioni di fair value hedge.

Il fair value di Livello 2 è riferito ai suddetti finanite Pronti contro termine passivi, mentre il fair value delle restanti forme tecniche della voce in commento approssima il valore di bilancio ed è di Livello 3.

La sottovoce "Altri debit" è costituita per 219 milioni di euro da depositi a garanzia relativi a somme ricevute da controparti con le quali sono in essere operazioni di Repo (collateral previsti Global Master Repurchase Agreement).

Il Patrimonio BancoPosta può accedere per la propria operatività overnight a linee di credito a revoca uncommitted per 759 milioni di euro, ad affidamenti per scoperto di conto corrente per 144 milioni di euro e ad affidamenti per il rilascio di garanzie personali per 410 milioni di euro, concessi alla gemmante Poste Italiane S.p.A., non utilizzati al 31 dicembre 2021.

Inoltre, a decorrere dal 26 giugno 2020 può accedere ad una linea di finanziamento committed a tre anni concessa da Cassa n ell'al coserito can e grigo in Pronti contro termine fino ad un massimo di 4,25 miliardi di euro, non utilizzata al 31 dicembre 2021.

Infine, per l'operatività interbancaria intraday, il Patrimonio BancoPosta può accedere ad un'anticipazione infragiornaliera di Banca d'Italia garantita da titoli di valore nominale di 1.491 milioni di euro, non utilizzata al 31 dicembre 2021.

MARKE

mercedogica
ੱਚ।
denti verso olentela
Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Valore di Fair Value Valore di Fair Value
Tipologia operazioni/Valori
(milioni di euro)
bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3 bilancio Livello 1 Livello 2 Livello 3
Conti correnti e depositi a vista 76.948 X × X 65.882 × × ×
Depositi a scadenza × × × × × ×
3. Finanziamenti 6.927 × × X 8.235 × × ×
3.1 Pronti contro termine passivi 3.487 × × × 4.647 × × ×
3.2 Altri 3.440 × X × 3.588 × × ×
4. Debiti per impegni di riacquisto di
propri strumenti patrimoniali
× × × X × ×
5. Debiti per leasing × × × × × X
6. Altri debiti 1.223 × × × 1.178 × × X
Totale 85.098 3.489 81.611 75.295 - 4.649 70.648

i.2 Passività finanziarie valulate al costo ammorizzato: composizione

La sottovoce "Conti correnti e depositi a vista" include 8.284 milioni di euro di debiti per conti correnti postali intrattenuti da PostePay S.p.A. relativi principalmente al deposito della raccolta da carte prepagate, 544 milioni di euro rappresentati da conti correnti postali intrattenuti da Poste Vita S.p.A. e 172 milioni di euro rappresentati dai conti correnti postali del Patrimonio non destinato. L'incremento della voce in commento rispetto al 31 dicembre 2021 è dovuto principalmente ai nuovi rapporti con clientela per la cessione dei crediti d'imposta ai sensi del Decreto Legge n.34/2020 (poi convertito con Legge n. 77 del 17 luglio 2020) e all'aumento della Pubblica Amministrazione a seguito della stipula di nuove convenzioni.

Al 31 dicembre 2021 sono in essere debiti per "Finanziamenti, Pronti contro termine passiv" per 5,064 milioni di euro stipulati con la CC&G relativi a titoli per un nominale complessivo di 4.610 milioni di euro. Tali debiti si riferiscono per 1.096 milioni di euro a Long Term Repo e per 3.968 milioni di euro a operazioni ordinarie di finalizzati entrambi all'investimento in titoli di Stato italiani a reddito fisso e alla provvista per il versamento di depositi incrementali a fronte di operazioni di collateralizzazione.

Le attività e passività finanziarie relative alle operazioni di Pronti contro termine gestite attraverso la CC&G che soddisfano i requisti previsti dallo IAS 32 sono oggetto di compensazione al 31 dicembre 2021, già incluso nell'esposizione a saldi netti, ammonta a complessivi 1.577 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

La sottovoce "Finanziamenti, Altri" è costituita per 3.441 milioni di euro dal saldo netto del conto intrattenuto con il MEF presso la Tesoreria dello Stato, relativo alle seguenti gestioni:

  • saldo netto a debito dei flussi finanziari per anticipazioni di euro, che accoglie il debito per anticipazioni erogate dal MEF necessarie a far fronte al fabbisogno di cassa;
  • saldo netto a credito dei flussi finanziari per la gestione dei risparmio postale di 220 milioni di euro, dovuto all'eccedenza dei rimborsi sui depositi avvenuti negli ultimi due giorni dell'esercizio in commento e regolati nei primi giorni dell'esercizio successivo: al 31 dicembre 2021, il saldo è rappresentato di 185 milioni di euro dovuto alla Cassa Depositi e Prestiti e da un credito di 35 milioni di euro verso il MEF per le emissioni di Buoni Fruttiferi Postali di sua competenza;
  • debiti per responsabilità connesse a rapine subite dagli Uffici Postali di 155 milioni di euro, relativi alle obbligazioni assunte nei confronti del MEF c/o Tesoreria dello Stato a seguito di furti e sottrazioni; tali obbligazioni derivano dai prelievi effettuati presso la Tesoreria dello Stato, necessari per reintegrare gli ammanchi di cassa dovuti a detti eventi criminosi in modo da garantire la continuità operativa degli Uffici Postali;
  • · debiti per rischi operativi di 18 milioni di euro, riferiti a quella parte di anticipazioni ottenute dal MEF per operazioni della gestione per le quali sono successivamente emerse insussistenze dell'attivo certe o probabili.

La sottovoce "Altri debiti" è costituita principalmente da vaglia nazionali per 880 milioni di euro e da assegni vidimati in circolazione per 321 milioni e da depositi a garanzia per 9 milioni di euro relativi a somme ricevute da controparti con le quali sono in essere operazioni di interest rate swap (collateral previsti Credit Support Annex).

Il fair value di Livello 2 è riferito ai finanziamenti contro termine passivi, mentre il fair value delle restanti forme tecniche della voce in commento approssima il valore di bilancio ed è pertanto di Livello 3.

1046

1.3 Passività finanziarie valutate ai costo ammortizzato: composizione merceologica dei titoli in circolazione

Non sono in circolazione titoli di propria emissione.

Sezione 2 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 20

2.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Tipologia operazioni/Valori Valore
Nominale o
Fair Value Fair
Value*
Valore
Nominale
Fair Value Fair
Value*
(milioni di euro) Nozionale Livello 1 Livello 2 Livello 3 o Nozionale Livello 1 Livello 2 Livello 3
A. Passività per cassa
Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
3. Titoli di debito
3.1 Obbligazioni
3.1.1 Strutturate × ×
3.1.2 Altre obbligazioni X X
3.2 Altri titoli
3.2.1 Strutturati × x
3.2.2 Altri x X
Totale A
B. Strumenti derivati
- Derivati finanziari 3 20
1.1 Di negoziazione × × × x
1.2 Connessi con la fair value option × × X ×
1.3 Altri X చి × × 20 ×
2. Derivati creditizi
2.1 Di negoziazione × × × ×
2.2 Connessi con la fair value option × × × X
2.3 Altri × × × ×
Totale B 3 20
Totale (A+B) 3 20

* * Fair value calcolato le variazioni di valore dovute al cambiamento dell'emittente rispetto alla data di emissione.

Le Passività finanziarie di negoziazione fanno riferimento ad un contratto di 198.000 azioni ordinarie di Visa Incorporated (commentato nella Sezione 2 dell'Attivo).

Sezione 3 - Passività finanziarie designate al fair value - Voce 30

Non sono presenti in portafoglio passività finanziarie designate al fair value rilevato a Conto economico (c.d. fair value option).

Sezione 4 - Derivati di copertura - Voce 40

4.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelii gerarchici

Fair Value al 31.12.2021 Valore Valore Fair Value al 31.12.2020 Valore
(milioni di euro) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Nozionale* al
31.12.2021
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Nozionale* al
31.12.2020
A. Derivati finanziari - 5.461 27.711 1 8.243 - 32.928
1) Fair value - 5.197 - 25.991 - 8.121 29.814
2) Flussi finanziari - 264 1.720 - 122 - 3.114
3) Investimenti esteri
ങ് Derivati creditizi t f
1) Fair value
2) Flussi finanziari
Totale - 5.461 27.711 - 8.243 32.928

Per i derivati che comportaro lo satività) è stato indicato il prezzo di regolamento dei contratti così contratti così come ichiesto calla Circolare n. 202/205 della Banca d'Italia.

4.2 Derivati di copertura: composizione per portatogli coperti e per tipologia di copertura

Fair Value Flussi finanziari Investimenti
Specifica Generica Specifica Generica Esteri
Operazioni/Tipo di copertura
(milioni di euro)
titoli di
debito e
tassi di
interesse
titoli di
capitale
e indici
azionari
e oro valute credito merci altri
Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
2.586 × × × 264 X X
2. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.610 × × × × × X
ന് Portafoglio × × × × × × × x
Altre operazioni × ×
Totale attività 5.196 264
Passività finanziarie × × × X
2. Portafoglio × × × × × × × X
Totale passività 1
Transazioni attese × × × × × × × × ×
2. Portafoglio di attività e passività finanziarie × × × × × × ×

1098

Sezione 5 – Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica - Voce 50

Alla data di riferimento non sono attuate strategie di copertura generica (macrohedging) dal rischio di tasso d'interesse.

Sezione 6 - Passività fiscali - Voce 60

Per quanto riguarda le informazioni di questa sezione, si rimanda a quanto esposto nella Sezione 10 dell'Attivo.

Sezione 7 - Passività associate ad attività in via di dismissione -Voce 70

Alla data di riferimento la fattispecie non è presente.

Sezione 8 - Altre passività - Voce 80

8.1 Altre passività: composizione

Voci/Valori
(milioni di euro)
Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Debiti tributari verso l'Erano 1.638 1.542
Partite in corso di lavorazione 626 599
somme da accreditare su Libretti di risparmio 125 104
- diverse 501 495
Debiti verso Patrimonio non destinato per: 3 490
- prestazioni di servizi di Poste Italiane S.p.A. 455
- imposte correnti 35
- conferimento "Ramo Debit" 3
Somme a disposizione della clientela 56 119
Debiti verso fornitori 132 364
Debiti verso il personale 9 8
Passività derivanti da contratti 68 29
Altre partite 3 3
Totale 2.535 3.154

La sottovoce "Debiti tributari verso l'Erario" include principalmente:

  • per 1.614 milioni di euro l'imposta di bollo maturata al 31 dicembre 2020 sui Buoni Fruttiferi Postali in circolazione ai sensi della normativa richiamata nella Parte B, Attivo, tabella 12.1;
  • per 8 milioni di euro le ritenute fiscali effettuate sugli interessi maturati sui conti correnti della clientela.

La sottovoce "Debiti verso fornitori" include principalmente 116 milioni di euro per debiti di natura commerciale verso PostePay per i servizi di incasso e pagamento rientranti nel contratto di service.

l "Debiti verso il Patrimonio non destinato" ammontano a 3 milioni di euro e si riferiscono al debito verso la società PostePay S.p.A., r Boon voloni attimono nor assultade l'arttività e passività del ramo d'azienda inerente le carte di debito conferito alla stessa in data 1º ottobre 2021, che sarà regolato nei primi mesi dell'esercizio 2022. Il decremento di 455 milioni di euro della sottovoce

834

E-MARKET
SDIR

"Debiti verso il Patrimonio non destinato per prestazioni di Poste Italiane S.p.A." rispetto al 31 dicembre 2020 è riconducibile all'adeguamento delle tempistiche di regolamento dei rapporti intergestori in coerenza con le tempistiche di incasso.

Le "Partite in corso di lavorazione, diverse" si riferiscono, tra l'altro, a bonifici nazionali ed esteri e alla gestione operativa del BancoPosta per somme da accreditare alla clientela, prevalentemente nei primi giorni dell'esercizio 2022.

Le "Passività derivanti da contratti" sono principalmente riconducibili all'attività di collocamento e sono dettagliate come segue:

Descrizione
(milioni di euro)
Saldo al 31.12.2020 Variazione per rettifica di
ricavo nel periodo
Saldo al 31.12.2021
Passività per commissioni da retrocedere 24 (24) 68 ട്രു
Passività per sconti su volume 2 (2)
Risconti passivi di natura commerciale (3) 3
Totale 29 (29) 68 ាប់បង្កើតកំពុង 68

Le passività per commissioni da retrocedere fanno riferimento alla stima delle commissioni da retrocedere ai partner in caso di estinzione anticipata, prevista contrattualmente, per i prodotti di finanziamento collocati in data successiva al 1º gennaio 2018.

La movimentazione dei risconti passivi di natura commerciale riflette il conferimento di 3 milioni di euro nella società PostePay S.p.A., avvenuto in data 1 ottobre 2021 dei risconti del canoni delle carte Postamat, riscossi anticipatamente.

La movimentazione relativa alla sottovoce "Debiti verso Patrimonio non destinato per imposte correntia nella Sezione 12 dell'Attivo.

Sezione 9 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 90

Nell'esercizio in commento la movimentazione del TFR è la seguente:

9.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni sonue

(milioni di euro) Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
A. Esistenze iniziali ਤੇ 3
B. Aumenti -
B.1 Accantonamento dell'esercizio -
B.2 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate - 1
C.2 Altre variazioni -
D. Rimanenze finali 3 3

Il costo relativo alle prestazioni correnti non concorre al TFR gestito dal Patrimonio BancoPosta in quanto corrisposto a fondi pensionistici o enti previdenziali terzi ed è rilevato nel costo del lavoro.

3.2 Altre informazioni

La valutazione della passività rende necessario un calcolo attuariale che, con riferimento al 2021 e 2020, si è basato sulle seguenti principali ipotesi:

31.12.2021
Tasso di attualizzazione 0.44%
Tasso di inflazione 1.75%
Tasso annuo incremento TFR 2,813%

Basi tecniche demografiche

and and the program and second services of the stand of the contributed
31.12.2021 - 11 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 -
Mortalità ISTAT 2018
Tasso di inabilità Tavola INPS distinta per età e sesso
Tasso di turnover del personale Tavola specifica con tassi differenziati per anzianità di servizio. All'anzianità di
servizio media dei partecipanti corrisponde un tasso annuo dello 0,11%
Tasso di anticipazione 1,25% per anzianità di servizio di almeno 8 anni
Pensionamento Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria

Utili/perdite attuariali

(milioni di euro) 31.12.2021 31.12.2020
Variazione ipotesi demografiche
Variazione ipotesi finanziarie
Altre variazioni legate all'esperienza 0.1 0.1
Totale PERFERENDANDA PORTO 0,1

Analisi di sensitività

TFR al 31.12.2021

E-MARKET
SDIR certifie

Tasso di inflazione +0,25% ട്
Tasso di inflazione -0,25% 3
Tasso di attualizzazione +0,25%
Tasso di attualizzazione -0,25% 3
Tasso di turnover +0,25% ട്
Tasso di turnover -0,25% 3

Altre informazioni

31.12.2021

Service Cost
Duration media del Piano a benefici definiti 13.5
Turnover medio dei dipendenti 0.19%

Sezione 10 - Fondi per rischi e oneri - Voce 100

10.1 Fondi per rischi e oneri: composizione

Voci/Valori Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate -
2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate -
3. Fondi di quiescenza aziendali -
4. Altri fondi per rischi e oneri 229 213
4.1 controversie legali e fiscali 04 81
4.2 oneri per il personale r
4.3 altri 134 131
Totale 229 213

Il contenuto della sottovoce "Altri fondi per rischi e oneri" è illustrato alla successiva tabella 10.6.

10.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue

(milioni di euro) Fondi su altri impegni e
altre garanzie rilasciate
Fondi di
quiescenza
Altri fondi
per rischi e oneri
Totale
Esistenze iniziali 213 213
ai Aumenti 62 62
B.1 Accantonamento dell'esercizio 62 62
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo -
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto -
B.4 Altre variazioni
Diminuzioni 1 (46) (46)
C.1 Utilizzo nell'esercizio - (33) (33)
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto -
C.3 Altre variazioni (13) (13)
D. Rimanenze finali - 229 229

Le principali variazioni sono commentate nel seguito della presente Sezione.

10.6 Fondi per rischi ed oneri – altri fondi

Descrizione Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
81
Controversie legali 94
Fondo vertenze con terzi ुई
r
81
Fondo vertenze con il personale
Oneri per il personale 1
Altri rischi e oneri 134 નેર્ડન
Fondo rischi operativi 134 131
Totale 229 213
>

1102

ll Fondo vertenze con terzi è costituito a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali e indennizzi nei conflori della clientela. Gli accantonamenti netti dell'esercizio, di complessivi 31 milioni di euro, si riferiscono all'aggiornamento delle passività stimate e ad utilizzi per passività definite.

ll Fondo vertenze con il personale è costituito a fronte delle passività che potrebbero emergere in esito a contenziosi e vertenze di lavoro promossi a vario titolo.

ll Fondo oneri del personale è costituito a copertura di prevedibili passività concernenti il costo del lavoro, certe o probabili nel loro futuro manifestarsi ma suscettibili di variazioni di stima nella relativa quantificazione.

ll Fondo rischi operativi riflette principalmente passività per rischi legati alla distribuzione di prodotti del Risparnia postad emessi in anni passati, rettifiche e conguagli di proventi di esercizi precedenti, rischi stimati per oneri e spessorersi in esito a pignoramenti subiti dal BancoPosta in qualità di terzo pignorato, rettifiche e conguagli di proventi di esercizi precedenti e frodi. Gli accantonamenti netti dell'esercizio, di complessivi 17 milioni di euro, riflettono principalmente la revisione delle stime dei rischi legati alla distribuzione di prodotti del risparmio postale e delle rettifiche e conguagli di proventi di esercizi precedenti.

Sezione 11 - Azioni rimborsabili - Voce 120

Nulla da segnalare.

Sezione 12 - Patrimonio dell'impresa - Voci 110, 130, 140, 150, 160, 170 e 180

12.4 Riserve di utili; altre informazioni

Al 31 dicembre 2021 la riserva di utili non distribuiti ammonta a 1.186 milioni di euro, variata in aumento per la destinazione di 50 milioni di euro come deliberato dall'Azionisti del 28 maggio 2021 e in diminuzione di 6 milioni di euro per gli interessi passivi maturati sugli Strumenti di capitale.

Le altre riserve sono costituite da riserve patrimoniali per 1.211 milioni di euro, di cui 1.000 milioni di euro in sede di costituzione Lo atto nell'o BancoPosta, 210 milioni di euro per ulteriori apporti, da parte della gemmante, avvenuti nel corso del 2018 e 1 milione di euro per riserve per piani di incentivazione, descritti nella Parte I.

ln merito alla disponibilità e distribuibilità delle riserve del Patrimonio BancoPosta, si rimanda all'informativa riportata al paragrafo 5, tabella B.3 – Disponibilità e distribuibilità delle riserve – della presente sezione – I bilanci di Poste Italiane – della Relazione finanziaria annuale.

12.5 Strumenti di capitale: composizione e variazioni annue

Gli strumenti di capitale per il Patrimonio BancoPosta si riferiscono a un finanziamento subordinato perpetuo con periodo di "non call" di 8 anni, del valore nominale di 350 milioni di euro concesso in data 30 giugno 2021 con l'obiettivo di rafforzare il Leverage Ratio (Basilea III) e il Tier 1 ratio di BancoPosta231 .

Di seguito le principali caratteristiche del finanziamento:

• il finanziamento è senza scadenza fissa e dovrà essere rimborsato solo in caso di scioglimento o liquidazione, come specificato nei relativi termini e condizioni, salvo la facoltà di rimborso anticipato (call) nei casi previsti. In particolare, la call'è prevista in ogni momento dalla First Call Date del 30 giugno 2029 e, successivamente, ad ogni data di interessi; è previsto un meccanismo di assorbimento delle perdite nel caso in cui il CET 1 ratio scenda al di sotto del 5,125%;

103

  1. È esclusa la possibilià di apporti di terzi al Patrimonio BancoPosta, in quanto non previsti dalla speciale discipina del Patrimonio destinato.

• la cedola fissa annuale è del 4,697% fino alla prima "Reset Date" fissata il 30 giugno 2029. A partire da tale data, l'interesse annuo è determinato in funzione del tasso Euro Mid Swap a 5 anni, più uno spread di 472,7 punti base. Gli interessi sono pagabili a discrezione dell'emittente e in via non cumulabile, a partire 2021. Il prezzo di emissione è stato fissato al 100%.

Altre informazioni

3. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni

Portafogli
(milioni di euro)
16日 5月 15:55:55 来源:
Totale al 31.12.2021
Totale al 31.12.2020
1 . Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico
2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 6.291 9.060
3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 9.372 6.969
4. Attività materiali
di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze

Le "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" si riferiscono a titoli impegnati in Repo passivi e a titoli consegnati in garanzia a controparti con le quali sono in essere operazioni di interest rate swap con fair value negativo; le "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" si riferiscono a titoli impegnati in garanzia a controparti con le quali sono in essere operazioni di interest rate swap con fair value negativo.e di finanziamento.

4. Gestione e intermediazione per conto terzi

Tipologia servizi
(milioni di euro)
Importo
1. Esecuzione di ordini per conto della clientela
a) acquisti
1. regolati
2. non regolati
b) vendite
1. regolate
2. non regolate
2. Gestione individuale di portafogli
3. Custodia e amministrazione di titoli 61.242
a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni di portafogil)
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli
b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri 1.799
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli 1.799
c) titoli di terzi depositati presso terzi 1.799
d) titoli di proprietà depositati presso terzi 59.443
র্বা Altre operazioni 252.839
a) Libretti Postali 99.249
b) Buoni Postali Fruttiferi 153,590

La "Custodia e amministrazione di titoli di terzi in deposito presso terzi", esposti al loro valore nominale, è effettura madinera madini cilentela in giacenza primari operatori di mercato. L'esecuzione degli ordini raccolti dalla dientela è effettuata mediante qualificati istituti di credito convenzionati.

Nelle "Altre operazioni" è rappresentato il valore del risparmio postale raccolto in nome e per conto della Cassa Depositi e Prestiti e del MEF.

5. Attività finanziarie oggetto di compensazione in bilancio, oppure soggette ad accordi-quadro di compensazione o ad accordi similari

Ammontare lordo
delle attività
Ammontare netto
Ammontare
delle attività
delle passività
Ammontari correlati non oggetto di
compensazione in bilancio
Ammontare netto
al 31 dicembre
Ammontare netto
al 31 dicembre
220
Forme tecniche finanziarie
(8)
finanziarie
compensato in
bilancio
(b)
finanziarie
riportato in
bilancio
(c=a-b)
Strumenti
finanziari
(વ)
Depositi di
contante ricevuti
in garanzia
2021
(f=c-d-e)
(milioni di euro) (e)
Derivati 873 - 873 866
2. Pronti contro termine 1.577 1.577
3. Prestito titoli - -
Altre - - -
Totale al 31.12.2021 2.450 1.577 873 866 7 ×
Totale al 31.12.2020 442 363 79 79 - × t

3. Passività finanziarie oggetto di compensazione in bilancio, oppure soggette ed accordi-quadro di compensazione o ad accordi similari

Ammontare lordo
delle passività
finanziarie
(a)
Forme tecniche
(milioni di euro)
Ammontare delle
attività finanziarie
Ammontare netto
delle passività
Ammontari correlati non oggetto di
compensazione in bilancio
Ammontare netto
al 31 dicembre
Ammontare netto
al 31 dicembre
2020
compensato in
bilancio
(b)
finanziarie
riportato in
bilancio
(c=a-b)
Depositi di
Strumenti
contante posti a
finanziari
(વ)
garanzia
(e)
2021
(f=c-d-e)
Derivati 5.461 5.461 1.405 3.976 80 1
2. Pronti contro termine 14.837 1.577 13.260 13.235 24 -
3. Prestito titoli - -
Altre
Totale 31.12.2021 20.298 1.577 18.721 14.640 4.000 81 ×
Totale 31.12.2020 22.954 363 22.591 15.226 7.364 × l

Le tabelle in commento sono state compilate in conformità all'IFRS 7, che richiede una specifica informativa indipendentemente dal fatto che gli strumenti finanziari siano stati o meno compensati in bilancio.

In particolare, nelle tabelle sono esposti:

  • i valori di bilancio, prima e dopo gli effetti della compensazione contabile, relativi alle operazioni di Pronti contro termine che soddisfano le condizioni necessarie al riconoscimento di tali effetti;
  • i valori di bilancio relativi alle operazioni i e in Pronti contro termine che non soddisfano tali condizioni ma sono repolati l valori di standardizzati bilaterali di netting che consentono, in caso di default della controparte, la compensazione delle posizioni creditorie e debitorie (contratti ISDA e GMRA);
  • · il valore delle garanzie reali ad esse connesse.

Ai fini della compilazione delle tabelle e in linea con quanto previsto dall'IFRS 7 e dalla Circolare del esa commeritizato segnala che le operazioni in Pronti contro termine sono rappresentate secondo il criterio di valutazione del costo a l'amini valus o entre le operazioni in derivati sono rappresentate al fair value; le relative garanzie reali finanziarie sono riportate al loro fair value.

Parte C - Informazioni sul Conto economico

Sezione 1 - Interessi - Voci 10 e 20

1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche
(milioni di euro)
Titoli di debito Finanziamenti Altre
operazioni
Esercizio 2021 Esercizio 2020
1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
a Conto economico
1.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione
1.2 Attività finanziarie designate al fair value
1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
821 X 821 898
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 670 29 - ୧୯୦୦ 681
3.1 Crediti verso banche 1
3.2 Crediti verso clientela 670 28 698 681
ব, Derivati di copertura × X (88) (88) (37)
5. Altre attività X X 28 58
Passività finanziarie × X , X 43 45
Totale 1.491 29 (30) 1.533 1.587
di cui: interessi attivi su attività finanziarie impaired
di cui: interessi attivi su leasing finanziario

Nella sottovoce "Altre attività" sono imputati gli interessi attivi ai crediti d'imposta Legge n. 77/2020, come descritti nella "Sezione 12 – Altre Attività – Voce 120" della Parte B.

La sottovoce relativa ai proventi de "Passività finanziarie" è costituita principalmente dagli interessi attivi maturati nell'esercizio per operazioni di Repo di finanziamento.

ll decremento della voce in commento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla riduzione dei rendimenti degli in titoli in parte compensato dai nuovi interessi attivi su crediti d'imposta.

1,3 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche
(milioni di euro)
Debiti Titoli Altre
operazioni
Esercizio 2021 Esercizio 2020
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato (71) - (71) (77
1.1 Debiti verso Banche Centrali × X
1.2 Debiti verso banche (34) × × (34) (35)
1.3 Debiti verso clientela (37) × X (37) (42)
1.4 Titoli in circolazione × ×
Passività finanziarie di negoziazione -
Passività finanziarie valutate al fair value - -
4. Altre passività e fondi × X -
5. Derivati di copertura × X -
ે. Attività finanziarie × × × (20) (12)
Totale (71) (91) (89)
di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing

Nella sottovoce "Attività finanziarie" sono inclusi principalmente gli interessi passiv su deposito termino ettivo por 6 milioni di euro Nella Soltovoce Auvila il ranzare Sono molodi princologii no to eroni contro termine attive per 6 milioni di euro.
per 9 milioni di euro e interessi passivi maturati nell'e

1.5 Differenziali relativi alle operazioni di copertura

Voci
(milioni di euro)
리스 RS 전달 RS 415 - 11
Esercizio 2020
Esercizio 2021
A. Differenziali positivi relativi a operazioni di copertura 43 26
B. Differenziali negativi relativi a operazioni di copertura (131) (୧3)
C. Saldo (A-B) Haranter Friday
(88)
(37)

Il decremento della voce in commento rispetto all'esercizio precedente è dovuto principalmente agli effetti derivani dall'incremento delle operazioni di copertura di fair value hedge.

Sezione 2 - Commissioni - Voci 40 e 50

2.1 Commissioni attive: composizione

Tipologia servizi/Valori
(milioni di euro) Esercizio 2021 Esercizio 2020
a) Strumenti finanziari 2 6
1. Collocamento titoli 1 2
1.1 Con assunzione a fermo e/o sulla base di un impegno irrevocabile
1.2 Senza impegno irrevocabile 1 2
2. Attività di ricezione e trasmissione di ordini e esecuzione di ordini per conto dei clienti 1 4
2.1 Hicezione o trasmissione di ordini di uno o più strumenti finanziari ﻠﺴﻠ 4
2.2 Esecuzione di ordini per conto dei clienti
3. Altre commissioni connesse con attività legate a strumenti finanziari
di cui: negoziazione per conto proprio
di cui: gestione di portafogli individuali
ರಿ) Corporate Finance
1. Consulenza in materia di fusioni e acquisizioni
2. Servizi di tesoreria
3. Altre commissioni connesse con servizi di corporate finance
C) Attività di consulenza in materia di investimenti
Compensazione e regolamento
e) Custodia e amministrazione 2 2
1. Banca depositaria 1 11
2. Altre commissioni legate all'attività di custodia e amministrazione 2 2
1) Servizi amministrativi centrali per gestioni di portafogli collettive
ਰੀ Attività fiduciaria
n) Servizi di pagamento 796 831
1. Conti correnti 233 223
2. Carte di credito
3. Altre carte di debito ed altre carte di pagamento 26 ઉંક
4. Bonifici e altri ordini di pagamento 61 58
5. Altre commissioni legate ai servizi di pagamento 476 515
Distribuzione di servizi di terzi 2.776 2.731
1. Gestione di portafogli collettive
2. Prodotti assicurativi 489 439
3. Altri prodotti 2.287 2.292
di cui: gestioni di portafogli individuali
Finanza strutturata
K) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione -
1) Impegni a erogare fondi
m) Garanzie finanziarie rilasciate
di cui: derivati su crediti
n) Operazioni di finanziamento
di cui: per operazioni di factoring
೦) Negoziazione di valute -
p) Merci
Altre commissioni attive 13 12
ರಿ) di cui: per attività di gestione di sistemi multilaterali di scambio
di cui: per attività di gestione di sistemi organizzati di negoziazione
Totale 3.589 3.582

Le commissioni per "Distribuzione di servizi di terzi" comprendono, nell'ambione e rimbergo di Ruoni Errittieri Prostali e al Ser Le commissioni per "Ulstinuzione di servizioni di euro a servizio di Buoni Frutheri Fratilieri Fratilieri Fratilieri Fostali e also raccora del risparmo postale menta per .. 7 ostali, svolti per conto della Cassa Depositi e Prestiti ai sensi della Convenzione
vizio di versamento e prelevamento su Libretti vizio di versamento e prolovanione da 2.1.2024, con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

Il saldo della voce in commento, sostanzialmente invariato rispetto al precedente esercizio, miette gil se cinanica, la postivi con ll saldo della voce in commento, dei prodotti assicurativ e dei prodotti emessi da PostePay S.p.m. mitjadi dal del colocamento del prodotti ul firattialità del prodotti dell'arri e dal provizi di pagamento principalmente riferibili al bollettini e alle carte di debito232

Ricavi provenienti da contratti con i clienti

Descrizione Esercizio 2021 Esercizio 2020
(milioni di euro) 2 6
Strumenti finanziari
Rilevati in un determinato momento
Rilevati nel corso del tempo 2 රි
Custodia e amministrazione 2 2
Rilevati in un determinato momento
Rilevati nel corso del tempo 2 2
Servizi di pagamento 796 831
Rilevati in un determinato momento 278 312
Rilevati nel corso del tempo 517 518
Distribuzione di servizi di terzi 2.776 2.731
Rilevati in un determinato momento
Rilevati nel corso del tempo 2.776 2.731
Altre commissioni attive 43 12
Rilevati in un determinato momento
13 12
Rilevati nel corso del tempo ਗਰ ਵਲੋਂ ਡੇਟ੍ਰੀ ਸਾਰ 1143
3.589
3.582
Totale

I ricavi provenienti dai contratti con i clienti sono riferibili principalmente a. (ji ricavi per discituzione di servizi di terri riberit. I con gifeji i ricav provenienti cal contrati in rieitizati in ragine degli accordi con gi istituti finanziari. Con riferitime e misurati sulla base dei volunizzan il risparrio postale, l'incorro stipulato con l'assa Depositi e Pestiti preded mento alla remunerazione per rativita de naparnio di celeminato di cili ciraconta la cui quantificazione è annual la corresponsione di in cornspetivo valiente anticipati, taluni ancocon di population pimari mente determinata in ragione cien volunta e toci minore, androcessione di commissioni di colocamento nell partner manziali per il colocarne no di procurio (ii) ricari personato: riletati at point in time in ragione
caso di estinzione anticipata o suroga da clientela; (ii) risa ha caso di estinzione anticipata o suroga dei insicir i su l'olettini di contro corrente postale) e valia de l'este con riperiment del numero di transazioni accettate allo sportsilo (cor veriment e lesevizio da parte del cliente con riferimento
delle condizioni contrattuali di vendita e rilevati over tim delle contalzioni contrattazii al vortali o mortali o tir anno in visio il tenuta e gestione dei conti correnti.

  1. A decorrere dal 1° ottobre 2021 le carte di debito sono oggetto del ramo conferito alla società PostePay S.p.A.

2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi

Canali/Valori
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
A. presso propri sportelli: 2.777 2.733
1. gestioni di portafogli
2. collocamento di titoli 2
3. servizi e prodotti di terzi 2.776 2.731
B. offerta fuori sede:
1. gestioni di portafogli
2. collocamento di titoli
3. servizi e prodotti di terzi
C. altri canali distributivi:
1. gestioni di portafogli
2. collocamento di titoli
3. servizi e prodotti di terzi

Per "Propri sportelli" si intendono, per convenzione, la rete distributiva della gemmante Poste Italiane S.p.A..

2.3 Commissioni passive: composizione

Servizi/Valori
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
a) Strumenti finanziari 2
di cui: negoziazione di strumenti finanziari
di cui: collocamento di strumenti finanziari
di cui: gestione di portafogli individuali
- Proprie
- Delegate a terzi
b) Compensazione e regolamento
Custodia e amministrazione
d) Servizi di incasso e pagamento
di cui: carte di credito, carte di debito e altre carte di pagamento
e) Attività di servicing per operazioni di cartolarizzazione
Impegni a ricevere fondi
Garanzie finanziarie ricevute
di cui: derivati su crediti
h) Offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi
Negoziazione di valute
Altre commissioni passive
Totale
C) 1
265 287
()
ರು
2
267 292

Le commissioni passive per servizi di incasso e pagamente riferibili ai costi maturati per i servizi rientranti nel contratto con PostePay.

1210

Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70

3.1 Dividendi e proventi simili: composizione

Nel corso dell'esercizio il Patrimonio BancoPosta ha beneficiato di dividendi pari a 0,4 milioni di euro per gli investimenti in azioni Nel conso dol coorolabo il ratimonio Barbor votaria in fair value con impatto a Conto economico.

Sezione 4 – Risultato netto dell'attività di negoziazione – Voce 80

4,1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione

Operazioni/Componenti reddituali
(milioni di euro)
Plusvalenze
(A)
Utili da
negoziazione
(B)
Minusvalenze
(C)
Perdite da
negoziazione
(D)
Risultato netto
[(A+B) - (C+D)]
ﻴﺔ Attività finanziarie di negoziazione 2 2
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di OICR
1.4 Finanziamenti
1.5 Altre 2 2
2. Passività finanziarie di negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Debiti
2.3 Altre
3. Attività e passività finanziarie: differenze di cambio × X × x 1
Strumenti derivati (3) (2) (5)
4.1 Derivati finanziari: (3) (2) (5
- Su titoli di debito e tassi di interesse
- Su titoli di capitale e indici azionari (3) 12 (5)
- Su valute e oro x × × X
- Altri
4.2 Derivati su crediti
di cui: coperture naturali connesse con la fair value option × × × X
Totale 2 (3) (2)

Sezione 5 - Il risultato netto dell'attività di copertura - Voce 90

5.1 Risultato netto dell'attività di copertura: composizione

Componenti reddituali/Valori Esercizio 2021 Esercizio 2020
(milioni di euro)
র্ব Proventi relativi a:
A.1 Derivati di copertura del fair value 3.144 10
A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) 625 3.268
A.3 Passività finanziarie coperte (fair value)
A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
A.5 Attività e passività in valuta
Totale proventi dell'attività di copertura (A) 3.770 3.278
B. Oneri relativi a:
B.1 Derivati di copertura del fair value (625) (3.270)
B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) (3.139) (10)
B.3 Passività finanziarie coperte (fair value)
B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari (1)
B.5 Attività e passività in valuta
Totale oneri dell'attività di copertura (B) (3.765) (3.280)
C. Risultato netto dell'attività di copertura (A - B) 2
di cui: risultato delle coperture su posizioni nette

Sezione 6 - Utili/(Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100

6.1 Utili/(Pardite) da cessione/riacquisto: composizione

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Voci/Componenti reddituali
(milioni di euro)
Utili Perdite Risultato
netto
Utili Perdite Risultato
netto
A. Attività finanziarie
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato rr (පළ) (ਰੇਤ) 101 (38) 63
1.1 Crediti verso banche
1.2 Crediti verso clientela ﻠﺴﻠﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ (Ge) (ਰਣ) 101 (38) દર્ડ
2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 504 (2) 502 399 (97) 302
2.1 Titoli di debito 504 (2) 502 399 (97) 302
2.2 Finanziamenti
Totale attività (A) 505 (영영) 407 500 (135) 365
B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato -
Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
3. Titoli in circolazione
Totale passività (B)

847

Sezione 7 - Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico - Voce 110

7.2 Variazione nelta di valore delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico: composizione delle altre attività finanziarie obbligatoriamente velutate al fair value

Operazioni/Componenti reddituali
(milioni di euro)
Plusvalenze
(A)
Utili da realizzo
(B)
(C) Minusvalenze Perdite da realizzo
(D)
Risultato netto
[(A+B)-(C+D)]
1. Attività finanziarie 2 2 - i
1.1 Titoli di debito -
1.2 Titoli di capitale 2 2
1.3 Quote di O.I.C.R -
1.4 Finanziamenti 1
2. Attività finanziarie in valuta: differenze di cambio X × X X ടി
and the children the first
Totale 2 2 - ਸ਼੍ਰਾਨੂੰ ਦਿ ਪਿਆਰਤ

Sezione 8 – Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito - Voce 130

8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività imanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione

Rettifiche di valore
(1)
Riprese di valore
(2)
Esercizio
2021 :
Esercizio
2020
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired acquisite
o originate
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite
o originate
11.12.2
Property of Children
Operazioni/Componenti reddituali
(milioni di euro)
Write-off Altre Write-off Altre
A. Crediti verso banche
- Finanziamenti
- Titoli di debito
B. Crediti verso clientela (2) (11) 5 5 - (2) (46)
- Finanziamenti (1) (11) 5 1 - (6) (7)
- Titoli di debito (1) 5 4 (0)
Totale (2) (11) 5 5 1 - (2) (16)

8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair velue con impatto sulla redditività complessiva: composizione

Rettifiche di valore
(1)
Riprese di valore
(2)
Esercizio
2021
Esercizio
2020
Operazioni/Componenti reddituali
(milioni di euro)
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired acquisite
o originate
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite
(1) 200
Write-off Altre Write-off Altre o originate
A. Titoli di debito (2) 8 6 (6)
B. Finanziamenti
- Verso cliente
- Verso banche
(2)
Totale
8 6 (6)

La variazione positiva rispetto precedente esercizio delle rettifiche di valore nette complessive è principalmente dovuto al miglioramento del merito creditizio riferibile ai titoli di debito.

Sezione 9 - Utili/(Perdite) da modifiche contrattuali senza cancellazioni - Voce 140

Nulla da segnalare.

10.1 Spese per il personale: composizione

Tipologia di spese/Valori
(milioni di euro)
100 000 000
Esercizio 2021 Esercizio 2020
Personale dipendente (33) (34)
a) salari e stipendi (23) (24)
b) oneri sociali (6) (6)
c) indennità di fine rapporto (1) (1)
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: (1) (1)
- a contribuzione definita (1) (1)
- a benefici definiti
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali (1)
i) altri benefici a favore dei dipendenti (1) 12
2) Altro personale in attività
રી Amministratori e sindaci
4) Personale collocato a riposo
5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende
6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società
A Totala (33) (34

i 0.2 Mumero metilo dei dipendenti per categoria*

control of the consideration of the consideration
Esercizio 2021
Esercizio 2020
Personale dipendente 390 410
a) dirigenti 27 રૂડે
b) quadri direttivi 291 296
c) restante personale dipendente 72 81
Altro personale t t
Totale ":"390000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 410

Dati espressi in full time equivalent.

10.4 Altri benefici a favore dei dipendenti

Sono rappresentati principalmente da oneri per esodi.

10.5 Altre spese amministrative: composizione

Tipologia di spese/Valori
(milioni di euro)
Esercizio 2021
Esercizio 2020
1) Spese per prestazioni di servizi resi da Poste Italiane S.p.A. (4.379) (4.380)
2) Spese per consulenze e altri servizi professionali (17) (16)
3) Sanzioni imposte e tasse (17) 14)
4) Altre spese
Totale 14.413) (4.410)

Le spese per prestazioni rese dal Patrimonio non destinato S.p.A. riguardano i servizi descriti nella Parte A – Politiche contabili, A.1, Sezione 4 - Altri aspetti.

Sezione 11 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -Voce 170

11.3 Accantonementi netti apli altri fondi per rischi e oneri:

ാന്നുവടിയിരുന്നതാ

Voci/Componenti reddituali
(milioni di euro)
Accantonamenti Riattribuzioni Risultato netto
2021
Risultato netto
2020
Accantonamenti ai fondi oneri per controversie legali (35) (31)
Accantonamenti ai fondi rischi e oneri diversi (25) 00 (17) 64
Totale (60) 12 (48) ୧୫

I principali accantonamenti e riattribuzioni sono commentati nella precedente Parte B - Sezione 10 del Passivo.

La variazione negativa rispetto al precedente esercizio pari a 117 milioni di euro riflette principalmente gli assorbimenti a Conto economico rilevati nell'esercizio 2020 a seguito della revisione di stima di alcuni rischi legati alla distribuzione di prodotti del risparmio postale e vertenze giudiziali con terzi, nonché dell'esercizio 2020 delle iniziative volontarie di tutela intrapresa a favore della clientela sottoscrittrice dei fondi immobiliare 1" e "Obelisco".

1145

Sezione 12 - Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -Voce 180

Nulla da segnalare.

Sezione 13 - Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 190

Nulla da segnalare.

Sezione 14 - Altri oneri e proventi di gestione - Voce 200

14.1 Altri oneri di gestione: composizione

Componenti reddituali/Valori
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
1. Perdite per furti e rapine (2) (6)
2. Altri oneri (15) (72)
Totale (17)
్లో ప్ర
(78)
11 : 1 : 1 : 1 :

14.2 Altri proventi di gestione: composizione

Componenti reddituali/Valori
(milioni di euro)
Esercizio 2021 Esercizio 2020
1. Altri ricavi derivanti da contratti con i clienti x
2. Altri proventi di gestione 17 143
Totale 25 145

La sottovoce "Attri ricavi derivanti da contratti" accoglie proventi rilevati at point time per copia documenti e prescrizione di assegni vidimati e proventi rilevati over time per protesto assegni postali.

La variazione rispetto al precedente esercizio delle sottovoci "Altri proventi di gestione" è dovuta agli effetti della conclusione nel corso dell'esercizio 2020 di un processo di stime di partite pregresse in appuramento.

Sezione 15 = Utili/(Perdite) delle partecipazioni = Voce 220

Nulla da segnalare.

Sezione 16 - Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali - Voce 230

Nulla da segnalare.

1116

Sezione 17 - Rettifiche di valore dell'avviamento - Voce 240

Nulla da segnalare.

Sezione 18 - Utili/(Perdite) da cessione di investimenti - Voce 250

Nulla da segnalare.

Sezione 19 - Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente - Voce 270

19.1 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione

Componenti reddituali/Valori
(milioni di euro)
ਿਕ ਸਮੇਂ ਕਿ ਇਸੂ ਕਿ ਪਹਿਲਾ ਨੇ
경상 위원 및 대구 전 대통령 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급 업체 및 공급
Esercizio 2021
Esercizio 2020
Imposte correnti (-) (202) (205)
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) 12 30
ട്. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+)
3. bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta di cui alla Legge
214/2011 (+)
4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) (24)
5. Variazione delle imposte differite (+/-) (2)
6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+3 bis+/-4+/-5) 189) 189 (189) (201)

19.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilencio

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Descrizione
(milioni di euro)
IRES Incidenza % IRES Incidenza %
Utile ante imposte ୧୦୫ 829
Imposta teorica 167 24,0% 199 24,0%
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'imposta ordinaria
Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri e svalutazione crediti ട് 0,9% (10) -1,2%
lmposte esercizi precedenti (10) -1,4% 0.0%
Altre 5 -0.7% (3) -0.4%
Imposta effettiva (ante rilevazione Effetto fiscale Patent Box) 158 22,7% 186 22.4%
Effetto fiscale Patent Box (1) -0.1% (19) -2,3%
Imposta effettiva 157 22,6% 167 20,1%

L'incremento del tax rate dell'anno 2021 rispetto al precedente esercizio, è dovuto al minor impatto del c.d. Patent Box.

1117

Esercizio 2021 Esercizio 2020
Descrizione
(milioni di euro)
IRAP Incidenza % IRAP Incidenza %
Utile ante imposte ୧୨୫ 829
Imposta teorica 31 4.5% 37 4,5%
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'imposta ordinaria
Fondi rischi e oneri 0,1% (2) -0,2%
Altre 0.0% 3 0.4%
Imposta effettiva (ante rilevazione Effetto fiscale Patent Box) 32 4,6% 38 4.6%
Effetto fiscale Patent Box 0.0% (4) -0,5%
lmposta effettiva 32 4,6% 34 4,1%

Sezione 20 - Utile/(Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - Voce 290

Nulla da segnalare.

Sezione 21 - Altre informazioni

Non si segnalano ulteriori informazioni oltre a quelle già fornite nelle precedenti sezioni.

Sezione 22 - Utile per azione

Nulla da segnalare.

Parte D - Redditività complessiva

Prospetto analitico della Redditività complessiva

Voci Esercizio
2021
Esercizio
2020
(milioni di euro) 208 ୧୮.୦
10. Utile/(Perdita) d'esercizio
Altre componenti reddituali senza rigiro a Conto economico
l itoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva:
20.
a) variazioni di fair value
b) trasferimenti ad altre componenti di Patrimonio netto
Passività finanziarie designate al fair value con impatto (variazioni del proprio merito creditizio):
a) variazioni del fair value
b) trasferimenti ad altre componenti di Patrimonio netto
Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva:
a) variazioni di fair value (strumento coperto)
b) variazioni di fair value (strumento di copertura)
50. Attività materiali
60. Attività immateriali
70. Piani a benefici definiti
80. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
ക്കു Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a Patrimonio netto
100. Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a Conto economico
Altre componenti reddituali con rigiro a Conto economico
110. Copertura di investimenti esteri:
a) variazioni di fair value
b) rigiro a Conto economico
c) altre variazioni
120. Differenze di cambio:
a) variazioni di valore
b) rigiro a Conto economico
c) altre variazioni
130. Copertura dei flussi finanzian: (187) (24)
a) variazioni di fair value (178) (27)
b) rigiro a Conto economico (છ) 3
c) altre variazioni
di cui: risultato delle posizioni nette
Strumenti di copertura (elementi non designati):
a) variazioni di valore
b) rigiro a Conto economico
c) altre vanazioni
150. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: (1.433) 1.693
a) variazioni di fair value (1.007) 1.947
b) rigiro a Conto economico (426) (254)
- rettifiche per rischio di credito (6) ರಿ
- utili/perdite da realizzo (420) (260)
c) altre variazioni
160. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: -
a) variazioni di fair value -
b) rigiro a Conto economico
c) altre variazioni
170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a Patrimonio netto:
a) variazioni di fair value
b) rigiro a Conto economico
- rettifiche da deterioramento
- utile/perdite da realizzo
c) altre variazioni -
180. Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a Conto economico 460 (474)
190. Totale altre componenti reddituali (1.160) 1.195
200. Redditività complessiva (Voce 10+190) (652) 1.824

Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Premessa

L'operatività bancoposta, svolta ai sensi del DPR 144/2001, consiste, in particolare, nella gestione attiva della liquidità raccolta su conti correnti postali, svolta in nome proprio ma con vincolo d'impiego in conformità alla normativa applicabile, e nella gestione di incassi e pagamenti in nome e per conto di terzi.

Le risorse provenienti dalla raccolta effettuata da conti correnti postali sono obbligatoriamente impiegate in titoli governativi dell'area euro²³³, mentre le risorse provenienti dalla raccolta effettuata presso la Pubblica Amministrazione sono depositate presso il MEF.

Nel corso del 2021, l'operatività del Patrimonio BancoPosta è stata caratterizzata dall'attività di investimento della raccolta incrementale registrata sui conti correnti, dal reimpiego dei fondi rivenienti dai titoli governativi scaduti e degli strumenti finanziari.

L'esercizio 2021, è stato caratterizzato da un aumento dei titoli di Stato italiani (il BTP a 10 anni passa da 0,5% a 1, 17%), che ha portato lo spread BTP-Bund a 135 punti base rispetto ai 111 dello scorso anno. Tali movimenti hanno determinato una riduzione del prezzo dei titoli.

Con riferimento alla struttura patrimoniale BancoPosta, il 30 giugno 2021 è stato perfezionato l'incremento patrimoniale tramite Additional Tier 1 per 350 milioni di euro. Il valore del Leverage Ratio si posiziona a fine 2021 al 3,0%²**, anche a seguito dell'ulteriore incremento dell'attivo dello Stato Patrimoniale legato, principalmento degli impieghi.

ll profilo degli impieghi si basa sulle risultanze delle attività di continuo monitoraggio delle caratteristiche comportamentali della raccolta in conti correnti postali e sull'aggiornamento dell'andamento previsionale e prudenziale di persistenza delle masse raccolte. Al riguardo, la composizione del portafoglio mira a replicare la struttura finanziaria della raccolta su conti correnti postali presso la clientela privata. Per la gestioni finanziarie fra la struttura della raccolta e degli impieghi è stato realizzato un appropriato sistema di Asset & Liability Management. Il citato sistema costituisce dunque il riferimento tendenziale della politica degli investimenti (i cui limiti sono fissati da apposite Linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione), al fine di contenere l'esposizione al rischio di tasso di interesse e di liquidità.

Gestione dei rischi finanziari

Gli obiettivi di una gestione finanziaria e di monitoraggio dei principali profili di rischio/rendimento sono garantiti da strutture organizzative esistenti nell'ambito di Poste Italiane S.p.A., interne e esterne al Patrimonio BancoPosta, ispirate a criteri di separatezza e autonomia delle funzioni oltre che da specifici processi che regolano l'assunzione, la gestione e il controllo dei rischi finanziari, anche attraverso la progressiva implementazione di adeguati strumenti informatici. In tale ambito, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ha approvato in data 16 febbraio 2021 l'aggiornamento della Linea Guida Sistema di Controllo Interno e Gestione Rischi (SCIGR) quale strumento normativo per la disciplina integrata del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Patrimonio BancoPosta. Organizzativamente, la gestione dei rischi finanziari avviene attraverso il coinvolgimento dei seguenti organi e funzioni:

• Il Comitato Controllo e Rischi, istituito nel 2015 come comitato endoconsiliare, ha il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, di natura propositiva, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relazioni periodiche a carattere finanziario e non finanziario;

e nisorse provenienti dalla racolla effettuata conti correnti postali sono obligatoriamente impegati in the personalismente a PCC e questive meditor e neste povenenti dala costili dala carazia dello Stato hainen (come disposto dalle la poegle de la Cara (e november 1906 n. 2006 es est est membre 2006 n. 2006 est est en op ირ ადმინი განსიის იანისი (გ. 10 მ. 10 მ. (2010). previse calla Legge di stabilita del 50% della racola da niestbile in titoli garanti dallo Stato Italiano, di impiegae fino al 30% di questa quota al Parmono Ball coliti d'imposta cedibili sensi del Deceto Rilancio) overo altri crediti d'imposta cediti il isensi della normativa vigene.
nell'aquisto di crediti d'imposta

  • il Comitato Servizi Finanziari e Assicurativi, istituito in data 19 marzo 2018 in sostituzione del preesistente Comitato Finanza, Risparmio e Investimenti, ha l'obiettivo di indirizzare le tematiche connesse allo sviluppo dei prodotti e servizi distribuiti da BancoPosta, in ottica di visione unitaria e integrata sull'intero portafoglio di offerta, nonché di presidiare l'andamento degli investimenti finanziari inerenti la raccolta proveniente da clientela privata;
  • la funzione Risk Management e Governo Outsourcing di BancoPosta svolge l'attività di Misurazione e Controllo Rischi tel rispetto del principio della separatezza organizzativa delle strutture aventi funzioni di controllo rispetto a quelle aventi responsabilità di gestione.

La gestione delle operazioni di impiego e di copertura dei rischi relative al Patrimonio BancoPosta sono state affidate mediante specifico mandato di gestione alle funzioni specialistiche di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, società del Gruppo Poste Italiane.

Nella costruzione del Modello Rischi del Patrimonio BancoPosta si è tenuto conto, tra l'altro, della disciplina di Vigilanza prudenrizia vocite per le banche e delle specifiche istruzioni per il BancoPosta, introdotte dalla Banca d'Italia il 27 maggio 2014 con il terzo aggiornamento alla Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 e con successivi aggiornamenti.

Le citate disposizioni prudenziali estendono a BancoPosta gli obblighi, già in vigore per le banche, in terna di governo societario, controlli interni e gestione dei rischi prevedendo, tra l'attro, il conseguimento delle seguenti finalità:

  • definizione di un quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio (Risk Appetite Framework RAF);
  • · verifica dell'attuazione delle strategie e delle politiche aziendali;
  • · contenimento del rischio entro i limiti indicati nel RAF;
  • · salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite;
  • individuazione di operazioni di maggior rilievo da sottoporre al vaglio preventivo della funzione di controllo dei rischi;
  • applicazione dei processi di valutazione aziendale dell'adeguatezza patrimoniale (CAAP) e dell'adeguatezza del sistema di gestione e governo del rischio di liquidità (ILAAP),

Il RAF consiste nel quadro di riferimento che definisce, in coerenza con il massimo rischio assumibile, il business model e il piano strategioo, la propensione al rischio, le soglie di tolleranza, i limiti di rischio, le politiche di governo dei rischi, i processi di riferimento necessari per definirli e attuarli.

Sezione 1 - Rischio di credito

Alle tematiche del rischio di credito sono riconducibili le tipologie di rischio di seguito riportate.

Il rischio di credito è definito come la possibilità che una variazione del merito creditizio di una controparte, nei confronti della quale esiste un'esposizione, generi una corrispondente variazione creditizia. Rappresenta, dunque, il rischio che il debitore non assolva, anche parzialmente, ai suoi obblighi di rimborso del capitale e degli interessi.

Il rischio di controparte è definito come il rischio che la controparte di una transazione avente ad oggetto determinati strumenti finanziari risulti inadempiente prima della transazione stessa. Tale rischio grava su alcune tipologie di transazioni e in particolare, per il Patrimonio BancoPosta, sui derivati finanziari e sulle operazioni di Pronti contro termine.

Il rischio di concentrazione è definito come il rischio derivante da esposizioni verso controparti o gruppi di controparti connesse ovvero controparti del medesimo settore economico o che esercitano la stessa attività ovvero appartenenti alla medesima area geografica.

informazioni di natura qualitativa

1. Asnetii generali

Secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento (DPR 144/2001) il Patrimonio BancoPosta non può esercitare attività di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico. In conseguenza di ciò non sono sviluppate politiche creditizie.

Le caratteristiche operative del Patrimonio BancoPosta determinano tuttavia una rilevante concentrazione delle esposizioni nei confronti dello Stato italiano, riconducibile essenzialmenti in titoli di Stato e ai depositi presso il MEF. Secondo il modello di calcolo di rischio di credito più avanti definito, tali tipologie di investimento non determinano fabbisogni di capitale a copertura di tale rischio.

2. Politiche di cestione del rischio di credito

2.1 Aspetti organizzativi

La funzione Risk Management nell'ambito del Patrimonio BancoPosta è la struttura preposta alla misurazione dei rischi di credito, controparte e concentrazione.

L'attività di monitoraggio del rischio di credito si riferisce in particolare alle seguenti esposizioni:

  • titoli governativi dell'area euro o altri titoli assistiti dalla garanzia dello Stato italiano per l'impiego della liquidità raccolta tramite i conti correnti da clientela privata;
  • depositi presso il MEF per l'impiego della liquidità raccolta tramite conti correnti da Pubblica Amministrazione e da privati;
  • eventuali posizioni a credito verso la Tesoreria dello Stato dovute ai versamenti della raccolta al netto del debito per anticipazioni erogate;
  • partite in corso di lavorazione: negoziazione assegni, utilizzo carte elettroniche, incassi diversi;
  • conti correnti postali intrattenuti con la clientela con saldi temporaneamente attivi per effetto dell'addebito di competenze periodiche, limitatamente a quelli non oggetto di svalutazione in quanto tornati passivi nel corso dei primi giorni del 2022;
  • depositi di contante derivanti da collateralizzazioni per operazioni in essere con banche e,clientela previste da accordi di miti-� gazione del rischio di controparte (CSA - Credit Support Annex e GMRA - Global) Migater, Repurchase Agreement);
  • depositi di contante effettuati come contributo prefinanziato al fondo di garanzia "Cassa di Compensazione e Garanzia" per operatività in Repo;
  • crediti di funzionamento di natura commerciale verso partner derivanti di collocamento di prodotti finanziari/ � assicurativi.

L'attività di monitoraggio del rischio di controparte si riferisce ai contratti derivati di coperazioni di Pronti contro termine.

Il monitoraggio del rischio di concentrazione, nell'ambito del Patrimonio BancoPosta, ha l'obiettivo di imitare i rischi di instabilità derivanti dall'inadempimento di un cliente singolo o di un gruppo di clienti connessi con esposizioni, in termini di rischio credito e controparte, rilevanti rispetto al Patrimonio.

2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo

Il rischio di credito è complessivamente presidiato attraverso:

  • · soglie minime di rating per emittente/controparte, suddivisi in base alla tipologia di strumento;
  • soglie di monitoraggio della concentrazione per emittente/controparte;
  • · monitoraggio delle variazioni di rating delle controparti.

l limiti di cui ai punti che precedono sono stati stabiliti nell'ambito della gestione finanziaria di Poste finanziaria di Poste fialiane S.p.A."28 per il Patrimonio BancoPosta; in particolare, con riferimento ai limiti di rating, è consentito operare con controparti investment grade ed emittenti eurogovernativi aventi un rating pari almeno a quello della Repubblica italiana.

Con riferimento alle soglie di monitoraggio del rischio di concentrazione, sono applicati quelli previsti dalla normativa prudenziale?99

lo data 3 agosto 2021, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ha aprovato l'aggionamento delle Lines (laliane S.p.A., su proposta dell'Amministratore Delegato e previo parere del Comitato Controllo e Rischi. si.P., so popola del mininistrato parti pastico del Grandi Esposizoni per inconterato per inconio del incono imanea di inonio del ricolno del ricolno del ricolno del ricolno econo al nonnativa procheale, con manifano e la nominate e tenendo in considerazione le eventuali trenutzone del ischio di crestito. Al mo vulore dei forto propri El ospocillari ron a minira della controparte debitrice si applicano i fattori di ponderazione migliorativi.

Ai fini della misurazione del rischio di controparte si è scelto di utilizzare la metodologia standard®³ definita dal Regolamento (UE) n. 575/2013. Per il calcolo delle classi di merito creditizio delle controparti, nell'applicazione di tale metodologia, sono state scelte le agenzie di rating Standard & Poor's, Moody's, Fitch e DBRS.

Nello specifico, in materia di vigilanza prudenziale, per ciascuna delle categorie di transazioni da cui deriva il rischio di controparte vengono adottate le seguenti metodologie di stima dell'esposizione a rischio:

  • per i derivati finanziari del tipo "interest rate swap" e per le operazioni di acquisto/vendita a termine di titoli governativi si applica la metodologia "standardizzata"238;
  • per le operazioni di Pronti contro termine si applicano le tecniche di Crealti Risk Mitigation (CRM) -- "Metodo integrale"39.

Ai fini della misurazione dell'esposizione al rischio di concentrazione, si è scelto di utilizzare il metodo descritto dal Regolamento (UE) n. 575/2013 in materia di Grandi esposizioni.

2.3 Metodi di misurazione delle perdite attese

Il modello di imparment introdotto con I'IFRS 9, basato sulle Expected Credit Losses (ECL), si applica alle Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e alle Attività finanziarie value con impatto sulla redditività complessiva.

Per le attività finanziarie diverse dai crediti di funzionamento di natura commerciale, il Patrimonio BancoPosta applica il General deterioration model secondo modelli di stima dei parametri di rischio distinti a seconda della tipologia di controparte:

  • modelli interni di stima dei parametri di rischio, per i titoli di debito e i depositi con controparti Sovereign, Banking e Corporate;
  • parametri di rischio derivanti dai rating delle agenzie o tassi di default medi di settore, per la Pubblica Amministrazione e Controparti Centrali.

La determinazione delle perdite attese viene svolta sull'orizzonte temporale definito coerentemente con il livello di Staging (12 mesi o lifetime) sulla base delle seguenti grandezze:

  • Probabilità di Default (PD);
  • Loss Given Default (LGD);
  • · Exposure at Default (EAD);
  • · Time Factor (TF).

Di seguito le principali assunzioni adottate nella determinazione dei singoli fattori:

  • PD, come indicato dal principio, è stata adottata una valutazione Point in Time (PIT) e forward looking;
  • LGD, sono stati utilizzati valori coerenti con il modello Internal Ratings Based (IRB) Base Approach della normativa Basilea (45% per attività di rischio senior, 75% per le attività di rischio subordinate);
  • EAD, esposizione calcolata prospetticamente fino alla scadenza dello sviluppo dei flussi di cassa previsti. Nello sviluppo si è tenuto conto delle specifiche ipotesi di indicizzazione per ogni asset class fitoli a tasso fitoli a tasso variabile, titoli indicizzati all'inflazione, ecc.);
  • TF; come tasso di attualizzazione è stato adottato il tasso di interesse effettivo determinato a livello di singola posizione.

Con riferimento a un gruppo omogeneo di attività finanziarie, viene applicato un criterio di svalutazione su base collettiva che definisce la misura dell'ECL insita nello strumento, pur non essendo possibile la sua riconduzione ad una specifica posizione. La modalità di raggruppamento è effettuata in relazione alla tipologia di controparte sulla base della modalità di stima delle PD.

Il Patrimonio BancoPosta ha deciso di non adottare la "Low Credit Risk Exemption" e di procedere invece alla staging allocation degli strumenti finanziari interessati.

Sulla base dei modelli di impairment sopra descritti, ai fini della corretta allocazione delle esposizioni non deteriorate nello stage 1 o nello stage 2, il significativo incremento del rischio delle posizioni finanziarie, diverse dai crediti di funzionamento di

237. Tale matodogia prevede la ponderazioni a rischio con fattori che tengono conto della tipologia delle esposizini e delle natura delle controparti, in considerazione anche della rischiosità espressa dalle classi di rating esterni.

238. Secondo tale metodologia, l'esposizione a rischio i calcolata attraverso la somma, incrementata del 40%, delle cue seguenti componenti il costo di sostituzione, rappresentato dal fair valie dei deniati consideral forniti e riceuti, e l'add-on, calcolato sulle base delle caratteritorio con ratuali del contrativali del contrativali del cui il nozionale, la scadenza e il risk driver di riferimento.

239. Secondo il metodo integrale dell'esposizone a rischio viene ridotto del valore della garanzia; specifiche regole sono previste per tenere conto della volatilità dei prezzi di mercato relativi sia all'attività garantita che al collateral ricevuto.

natura commerciale, è determinato sulla base del "deta notch" tra il rating al momento dell'entrata in portafoglio e il rating alla data di reporting.

Tale delta viene confrontato con un valore soglia che prende in considerazione i seguenti fattori:

  • · il rating dello strumento finanziario al momento dell'entrata in portafoglio;
  • · il rating dello strumento finanziario alla data di reporting;
  • · l'anzianità della posizione all'interno del portafoglio (fattore vintage);
  • un fattore additivo per mitigare la non linearità del valore della PD rispetto alle classi di rating240;
  • un fattore judgmental il cui utilizzo è ristretto al caso di repertiri cambiamenti del merito creditizio non ancora rilevati dai rating?41

Sulla base delle informazioni sopra riportate il Patrimonio BancoPosta non applica la presunzione che il manifestarsi di uno scaduto di oltre 30 giorni denoti automaticamente aumenti significativi del rischio di credito dopo la rilevazione iniziale.

Il Patrimonio BancoPosta definisce il default sulla base di valutazioni ad hoc che prendono in considerazione:

  • · eventuali ritardi di pagamento;
  • · informazioni di mercato quali ad esempio attribuzioni allo stato di default da parte delle agenzie di rating;
  • · analisi interne su specifiche posizioni creditorie.

Con riferimento ai ritardi di pagamento, la clefault è basata sulla seguente impostazione:

  • ritardo di pagamento anche di un solo giorno o rinegoziazione del debito, per gli strumenti finanziari Sovereign;
  • ritardo di pagamento di 90 giorni, per gli strumenti finanziari con controparti Banking e Corporate.

Conformemente a quanto richiesto dal principio contabile, nella determinazione dell'ECL, șonò, stati considerati anche elementi forward looking basati su scenari di ampio consenso.

L'approccio seguito è quello di inglobare direttamente nella stima della PD le informazioni forward looking. In particolare il modello interno adottato consente di completare il input necessario al calcolo della PD a partire da valori di scenario riferibili ad alcune delle variabili del modello. La finalià dell'approccio è, quindili non valorizzate utilizzando la correlazione storica delle informazioni disponibili242.

Con riferimento alle tecniche di stima utilizzate, si evidenzia che per lo sviluppo di modelli di calcolo della PD per le controparti Sovereign, Banking e Corporate, non potendo utilizzare eventi di default, in quanto poco frequenti, si è adottato un approccio di tipo shadow rating.

Tale metodologia consiste nell'utilizzare variabili target legate al livello di rating esterno prodotto dalle agenzie; il target può essere identificato direttamente con il rating o, in alternativa, con il tasso di default collegato al livello di rating. E stata scelta un'agenzia di rating di riferimento per la costruzione del target tenendo in considerazione sia la numerosità delle controparti valutate sia la disponibilità di dati storici su un orizzonte temporale ritenuto adeguato.

Per la costruzione dei modelli sono state e utilizzate le seguenti tipologie di dati per ciascun Paese del campione:

  • · dati macroeconomici:
  • dati di mercato: indici di mercato nazionali, indici energetico mondiali, Indice Eurostoxx e Indice S&P500;
  • dati di bilancio.

Per i crediti di funzionamento di natura commerciale il Patrimonio BancoPosta applica il Simplified approach, per il quale non è prevista la determinazione del significativo incredito, ma il fondo a copertura perdite è determinato per un ammontare uguale alle perdite attese lungo l'intera vita del credito.

  1. Il fattore additivo è costruito in funzione del livelo del rating raggiunto alla reporting date: migliore è il rating, più alta è la soglia per il passaggio a stage 2. 241. Il fattore judgemental è un fattore che può riassumere aspetti illevario incremento del rischio di credito tractic di rischio di credito tentro conto di alcuri elementi ad esempio:

una variazione significativa, effettiva o attesa, del rating di credito interno/esterno dello strumento finanziario;

variazioni stavorevoli, esistenti o previste, delle conomiche, franziare o commerciali che si rittene possaro provocare un canticativo della capa del debitore di onorare i suoi debiti, come un aumento significativo o attesi di interesse o un aumento significativo o atteso, del lassi di disocupazione l n particolare, l'utilizzo d'Italia ilmitato a situazioni per le quali si ritiene che, effettivamente, i dati consuntivi non siano più rappresentativi della reale rischi della controparte.

Tale approccio viene determinato mediante il seguente processo:

  • sulla base del volume d'affari o dell'esposizione creditizia storica, si individua una soglia di credito oltre la quale procedere ad una valutazione individuale del singolo esposizione creditoria. La valutazione analitica delle posizioni creditorie implica un'analisi del credito e della solvibilità del debitore, determinata in base ad elementi probativi interni ed esterni a supporto di tale valutazione;
  • per i crediti sotto la soglia individuata, mediante la predisposizione di una matrice dalla quale risultino le diverse percentuali di svalutazione stimate sulla base delle perdite, ove esistenti, o in alternativa sull'andamento storico degli incassi. Nella costruzione della matrice di impairment i crediti vengono raggruppati per categorie omogenee in funzione delle loro caratteristiche, al fine di tenere conto dell'esperienza storica sulle perdite.

Infine, i potenziali effetti sullo scenario economico derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina sono ad oggi difficilmente prevedibili ed eventuali variazioni delle stime per la determinazione della PD troveranno riflesso nei bilanci redatti (si veda al riguardo anche quanto riportato nella Parte A, Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio).

Modifiche dovute al Covid-19

Misurazione delle perdite attesse

Ai fini della determinazione delle forward looking information da includere nel calcolo delle perdite attese sugli strumenti finanziari ai sensi dell'IFRS 9, considerato l'evolversi dello scenario economico italiano, il Gruppo con riferimento BancoPosta ha ritenuto opportuno aggiornare gli scenari di previsione per tenere conto di nuovi elementi basati sulle stime del Fondo Monetario Internazionale per l'esercizio 2021 che hanno portato ad una modifica della PD dell'italia rispetto a quanto utilizzato nelle valutazioni del Rendiconto separato al 31 dicembre 2020. In merito, invece, alle controparti Corporate e Banking, il miglioramento dello scenario economico internazionale ha fatto venire meno la necessità di aggiustamento della PD, effettuata per la chiusura dell'esercizio 2020 e legata all'aumento di rischio settoriale registrato dalle agenzie di rating.

Anche con riferimento ai crediti di funzionamento di natura commerciale, l'evolversi dello scenario economico ha fatto venire meno la necessità di aggiustamenti della PD, effettuati per l'esercizio 2020, legati all'incremento del rischio settoriale registrato dalle agenzie di rating (svalutazione analitica) o all'incremento di rischio registrato nelle fasi di stress acuto (svalutazioni forfettarie).

L'ammontare delle perdite attese sugli strumenti del Patrimonio destinato è riconducibile principalmente alle esposizioni verso la Repubblica Italiana. Nel calcolo dell'ECL il parametro sensibile alla valutazione è la PD che, nel caso della Repubblica ttaliana, viene stimata attraverso l'apolicazione di un modello interno dedicato alle controparti sovrane che utilizza in input variabili macroeconomiche. La sensibilità della PD, e quindi dell'ECL, a tali fattori macroeconomici è valutabile attraverso il confronto del valore della PD della Repubblica Italiana in due scenari previsionali per il 2022.

Al 31 dicembre 2021 è stata eseguita, sugli strumenti finanziari afferenti il Patrimonio destinato BancoPosta, la seguente analisi di sensitività:

  • I'applicazione del modello ad uno scenario caratterizzato da un aumento del ita/PIL del 5% e da una importante diminuzione della competitività dell'Italia, determinerebbe un incremento della Repubblica Italiana del 43%, con un effetto negativo sul fondo a copertura delle perdite attese pari a circa 10 milioni di euro;
  • I'applicazione del modello ad uno scenario caratterizzato da una diminuzione del rapporto Debito/PIL del 7%, determinerebbe un decremento della PD della Repubblica Italiana del 21% con un conseguente effetto positivo di euro sul fondo a copertura delle perdite attese.

2.4 Tecniche di mitigazione del rischio di credito

Il Patrimonio BancoPosta adotta strumenti di attenuazione del rischio di credito e controparte. In particolare:

  • relativamente ai contratti di copertura e alle operazioni di Pronti contro termine, il rischio di credito e di controparte sono mitigati stipulando master netting agreement e richiedendo collateral in cash o titoli di Stato. Inotre, nel corso del 2021, il Patrimonio BancoPosta ha avviato l'operatività in derivati OTC con compensazione in Controparte Centrale Qualificata per il tramite di clearing broker, nel rispetto dei requisiti previsti dall'articolo 305 del Regolamento (UE) n. 575/2013 (c.d. CRR);
  • · nell'ambito della gestione dei crediti di funzionamento di natura commerciale sono concesse condizioni di pagamento posticipato alla propria clientela, richiedendo, in taluni casi, fidejussioni bancarie o assicurative rilasciate da primari istituti.

Non si sono registrati impatti derivanti dalla pandemia da COVID-19 sulle garanzie e gli altri strumenti di attenuazione del rischio di credito.

860

Al 31 dicembre 2021, il Patrimonio BancoPosta non detiene strumenti finanziari as granzie o altri strumenti di attenugzione del rischio o redito per i quali non setene strumenti infranzanti da themaci
zione del rischio per i quali non sia stato rilevato un fondo a copertura perdite attensa. neo della liquidità in pronti contro termine attivi).

l principali tipi di strumenti di attenuazione del rischio di credito e controparte detenuti dal Patrimonio BancoPosta sono dettagliati
di seguito: di seguito:

Titoli a reciclito fisso

l titoli debito detenuti assistiti da garazzia o altro strumento di attenuazione del rischio di credito sono i titoli emessi da CDP S.p.A. garantiti dallo Stato italiano e estimonio BancoPosta per un valore nominale al 31 dicembre 2010 titolio 2010 i 3.000 milioni di euro, rilevati tra le Attività finanziario valutate al costo anninorito finanziario in commento in commento, nella determinazione delle perdite attese, si è tenuto conto della PD della Repubblica italiana.

Strumenti finanziari derivati e contratti di Pronti contro termine

Al fine di ridurre le esposizioni al rischio di controparte, il Patrimonio BancoPosta stipula contratti standard ISDA (con allegato CSA) e contratif GMFA che discipinano, in collectione per le operazioni in derivati statuari in derivati e in Pronti contro termine, Inoltre, a partire dal 2021, il Patrimonio Ranonosta ha avviato l'operatività in delivati o Tranito In Pronti OTC con compensazione in Controparte Centrale Qualificata per la quale sono previste specifiche marginazioni per il tramite di cleanno broker

Con riferimento all'operatività in Pronti contro termine, al fine di controparte e avere un più facile accesso al mercato, a partire da dicembre 2017, il Patrimonio BanoPosta stipula controllato de altroparte altravelle alle accesso a so la Controparte Centrale "Cassa di Compensazione e Garanzia".

La quantificazione delle posizioni in derivati e in Pronti contro termine e i relativi strumenti di attenuazione del rischio sono illustrati nella Parte B ~ Altre Informazioni, tabelle 5 e 6, alla quale si rimanda.

Crediti di funzionamento di natura commerciale

ll Patrimonio BancoPosta, al fine di mitigare i rischi derivanti dalla concessione di condizioni di pagamento posticipato alla propria clientela, si è dotata di una polici a la continuta a l'ine guida che regulario di condizioni dei crediti di funzionamento di natura commerciale, le modalità e le condizioni di pagamento da godine e elevita i l'infini di fini di fini di fini di fini di processo aziendale volto a vefin care il merito creditizio del cliente pegamente al approduo ulta sitence inconella proposta contrattuale a pagamento posticipato.

In funzione dell'esito delle valutazioni, i contratti stipulati con la clientela possono essere subordinati alla prestazione di un'idonea garanzia. Le garanzie vengono inotre ripalia olipazare sucorrali alla presizzioni alla preglazioni al un unservizi.

Il Patrimonio BancoPosta accetta principalmente fidejussioni bancarie o assicurative rilasciate da primario istituto; in alternativa, su richiesta del cliente e previa valutazione del rischio, accetta ficalità da altri istituti, il versamento di un deposito cauzionale oppure l'apertura di conto corrente postale vincolato.

In considerazione dell'imitato rischio di insolvenza della clientela pubblica, il Patrimonio BancoPosta di norma concede l'esonero dal rilascio delle garazzie fiche i copertura di crediti di funzione edi nombre dell'ori ordu al nombre dell'e l'estine a eccezione dei casi in cui il rilascio sia obbligatorio per disposizioni normative o per regolamenti attuativi di sperifici senzi.

Pertanto le garanzie detenute sono prevalentemente riferite a clientela privata.

Per tutte le posizioni creditorie valutate analiticamente, ai fini del calcolo del fondo svalutazione crediti commerciali, le garanzie riducono l'incidenza dell'ammontare esposto a rischio.

Al 31 dicembre 2021, l'ammontare dei crediti di funzionamento di natura commerciale al netto delle svalutazioni è di 889 milioni euro senza garanzie in essere.

1176

3. Esposizioni creditizie deteriorate

ll Patrimonio destinato BancoPosta detiene un'unica attività finanziaria come deteriorata relativa a partite indebitamente sottratte in corso di recupero; tale attività, per un valore pari a circa 12 milioni di euro risulta totalmente svalutata.

Informazione di natura quantitativa

A. Qualità del credito

A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica e distribuzione economica

A. 1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portatogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)

Portafogli/qualità
(milioni di euro)
Sofferenze Inadempienze
probabili
Esposizioni
scadute
deteriorate
Esposizioni
scadute non
deteriorate
Altre
esposizioni
non
deteriorate
Totale
Attività finanziane valutate al costo ammortizzato 56 53.677 53.733
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
37.626 37.626
Attività finanziarie designate al fair value
4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
Attività finanziane in corso di dismissione
Totale al 31.12.2021 156 91.303 CEL 359
Totale al 31.12.2020 70 94.592 94.662

A.1.2 Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)

Deteriorate Non deteriorate
Portafogli/qualità
(milioni di euro)
Esposizione
lorda
Rettifiche Esposizione
di valore
complessive
Write-off Esposizione
netta
parziali
complessivi*
di valore
complessive
Rettifiche Esposizione
netta
esposizione
netta)
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 12 12 53.807 / 4 53.733 53.733
Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
37.638 12 37.626 37.626
ကဲ Attività finanziarie designate al fair value × ×
Altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
× ×
Attività finanziarie in corso di dismissione
Totale al 31.12.2021 12 12 91.445 86 01:359 01.359
Totale al 31.12.2020 13 13 94.762 100 94.662 94.662

* Valore da esporre a fini informativi.

Portafogli/qualità Attività di evidente scarsa qualità creditizia Altre attività
(milioni di euro) Minusvalenze cumulate Esposizione netta Esposizione netta
1 . Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Derivati di copertura 873
Totale al 31.12.2021
Totale al 31.12.2020 78

E-MARKET

SDIR CERTIFIED

A.1.3 Distribuzione delle attività finanziarie per fasce di scaduto (valori di bilancio)

Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impaired acquisite o originate
Portafogli/stadi di rischio
(milioni di euro)
Da T
30 giorni
giorno a 30 giorni
a 90
giorni
Da oltre Oltre 90
giorni
Da 1
giorno a
30 giorni
30 giorni
a 90
giorni
Da oltre Oltre 90
giorni
30 giorni Da 1 Da oltre Oltre 90
giorno a 30 giorni
a 90
giorni
giorni Da 1
giorno a
30 giorni
30 giorni
a 90
giorni
Da oltre Oltre 90
qiorni
Attività finanziarie
valutate al costo ammortizzato
38 2 16
Attività finanziarie valutate al
fair value con impatto sulla
redditività complessiva
3 Attività finanziarie in corso di
dismissione
Totale al 31.12.2021 38 2 16
Totale al 31.12.2020 10 50 40

A.1.4 Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: dinamica delle rettifiche di valore complessive e degli accantonamenti complessivi

มอนต์เต็มโซ ปี พลังเคลื่อวันที่มีควรมส
Attività rientranti nel primo stadio Attività nentranti nel secondo stadio Altività rientranti nel terzo stadio
Causali/stadi di rischio
(milioni di euro)
Crediti
verso
banche e
Banche
Centrall a
vista
Att. Tin.
valulate
al costo
amm.to
Att. fin.
valutate
impatto suila
redditività
complessiva
Att. fin. in
al FV con dismissione
di cui:
corso di svalutazioni
individuall
al cui
svalutazioni
collettive
Crediti
verso
banche e
Banche
Centrali a
vista
Att. fin.
valutate
al costo
ammito
Att. fin.
valutato
impatto sulla
redditività
complessiva
Att fin. In
al FV con dismissione
di cui:
corso di svalutazioni
Individuali
svalutazioni
collettive
di cui: Crediti verso
banche e
Banche
Centrali a
vista
Att. fin.
valutate
al costo
Att. fin.
valutato
amm.to impatto sulla
redditività
complessiva
Att. fin. in
al FV con dismissione
ới cụt
corso di svalutazioni
individuall
di cui:
svalutazioni
collettive
Rettifiche complessive
iniziali
19 18 37 63 40 23 ----
1. 1
. .
2 44
43 13
Variazioni in aumento
da attività finanziarie
acquisite o originate
1 2 3
: 上一
Cancellazioni diverse dai
write off
(3) (3) (2) (2) (1) (1)
Rettifiche/riprese di
valore nette per rischio di
credito (+/-)
(4) (5) (સે 7 ર્ક 2
Modifiche contrattuali
senza cancellazioni
Cambiamenti della
metodologia di stima
Write-off non rilevati
direttamente a Conto
economico
(10) (10)
Altre variazioni
Rettifiche complessive
finali
16 12 28 58 33 25 12 12
Recuperi da incasso su
attività finanziarie oggetto
di write off
Write off rilevati
cirettamente a Conto
economico

Rettiffche di valore complessive Accantonamenti complessivi su Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate
Attività fin. Impalred acquisite o originate
Causali/stadi di rischlo
(millioni di euro)
Att. fin. valutate al
costo amm.to
Att. fin. valutate
al FV con impatto
sulla redditività
complessiva
Att. fin. in carso di
dismissione
di cui: svalutazioni
individuali
di cui: svalutazioni
collettive
Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio Impegni a erogare
fondi e garanzie fin.
rilasciate impaired
acquisiti/e o
originati/e
Totale
Rettifiche complessive
iniziali
- 143
Variazioni in aumento
da attività finanziane
acquisite o originate
- 3
Cancellazioni diverse
dai write-off
Rettifiche/riprese di
valore nette per rischio
di credito (+/-)
(2)
Modifiche contrattuali
senza cancellazioni
Cambiamenti della
metodologia di stima
Write-off non rilevati
direttamente a Conto
economico
(10)
Altre variazioni
Rettifiche complessive
finali
ਰੋਸ਼
Recuperi da incasso
su attività finanziarie
oggetto di write-off
Write off rilevati
direttamente a Conto
economico

Il decremento del fondo a copertura delle perdite attese è dovuto principalmente a: (i) il miglioramento del contesto macroeconomico con conseguente riduzione, prevalentemente per il portafoglio titoli e per i depositi presso il MEF, della rischiosità causata dalla pandemia in corso; (ii) l'utilizzo del fondo svalutazione a suo tempo stanziato su crediti per conti con saldo debitore per complessivi 10 milioni di euro, per i quali, constatata l'antieconomicità del recupero anche tenuto conto dell'esiguità dell'importo del singole posizioni creditorie, si è proceduto al relativo write-off; (iii) l'incremento delle perdite attese riconducibili al portafoglio dei crediti di funzionamento di natura commerciale rilevate nel secondo stadio sulla base del metodo semnificato.

1129

E-MARKET
SDIR

A.1.6 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti

Esposizione lorda Rettifiche di valore complessive e
accantonamenti complessivi
Esposizione
Write-off
netta
parziali
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite
stadio Primo Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite
complessivi*
Tipologie esposizioni/valori
(milioni di euro)
0
originate
0
originate
র্ব Esposizioni creditizie per
cassa
A.1 A vista
a) Deteriorate
1
× X
b) Non deteriorate 4.774 4.774 X X 4.774
A.2 Altre
a) Sofferenze × X
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
× X
D) Inadempienze probabili × X
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
X X
C Esposizioni scadute
deteriorate
X X
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
X X
d) Esposizioni scadute non
deteriorate
31 31 × × 31
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
X X
e Altre esposizioni non
deteriorate
3.348 3.313 રૂડિ × ್ಕು 'ಸ್ಕೃತಿ' ಸ್ಟ್ × 3.348
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
X ×
TOTALE A 8.153 8.087 રેક 8.153
B. Esposizioni creditizie fuori
bilancio
a) Deteriorate × ×
b) Non deteriorate 1.017 × X 1.017
TOTALE B 1.017 1.017
TOTALE A+B 9.170 8.087 રેક 9.170

Valore da esporre a fini informativi.

Le esposizioni fuori bilancio "Non deteriorate" riguardano il rischio di controparte connesso alle operazioni in derivati con fair value positivo al lordo di eventuali accordi di compensazione in essere²4 e a operazioni di Pronti contro termine passive con margini rientranti nella nozione di "Operazioni SFT" (Securities Financing Transactions)244.

  1. Il Patrimonio BancoPosta non ha in essere accordi o similari che sodolstano i requisti previsti previsti previsti dallo IAS 32, paragrato 42, per la compensazione in bilarcio, ma utilizzati bilaterali di netting che consentono, in caso di default della controparte, la compersazione delle posizion creditorie e debitorie relative a derivati finanziari.

  2. Come definita nella normativa prudenziale.

E-MARKET
SDIR

Esposizione lorda Rettifiche di valore complessive e
accantonamenti complessivi
Esposizione
netta
Write-off
parziali
Tipologie esposizioni/valori
(milioni di euro)
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite
O
originate
Primo
stadio
Secondo
stadio
Terzo
stadio
Impaired
acquisite
O
originate
complessivi*
A. Esposizioni creditizie
per cassa
al Sofferenze × ×
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
X X
(വ) Inadempienze probabili × X
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
× ×
ರ) Esposizioni scadute deteriorate 12 × 12 12 × 12
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
× ×
ರಿ) Esposizioni scadute non deteriorate 82 82 × 57 - 57 × 25
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
X X
e) Altre esposizioni non deteriorate 87.984 87.186 798 X റുക്കുകയും പ്രവർത്തിച്ചു. ഇതും പ്രവരിച്ചു. ഇതും പ്രവർത്തിച്ചു. ഇതും പ്രവരിച്ചു. ഇതും വിവരുടെ വിശ്വാത്തിന്റെ വിശ്വാസം വിവരുടെ വിവരുന്നു. ഇവ വിവരുന്നു വിവ്യത്തിന്റെ വിവരുന്നു. 28 × 87.955
- di cui: esposizioni oggetto
di concessioni
X ×
TOTALE A 88.078 87.186 880 12 વે જ 28 58 12 87.980
B. Esposizioni creditizie
fuori bilancio
a) Deteriorate X × -
b) Non deteriorate 249 × X 249
TOTALE B 249 249
TOTALE A+B 88.327 87.186 880 12 ਰੋਲ 28 રેક 12 88.229

Valore da esporre a fini informativi.

Le esposizioni fuori bilancio "Non deteriorate" riguardano il rischio di controparte connesso alle operazioni in derivati con fair value positivo al lordo di eventuali accordi di compensazione in essere.

A.1.9 Esposizioni creditizie per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde

Causali/Categorie
(milioni di euro)
Sofferenze nademplenze
probabili
Esposizione
scadute deteriorate
A. Esposizione lorda iniziale ને 3
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1 Ingressi da esposizioni non deteriorate
8.2 Ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate
B.3 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.4 Modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.5 Altre variazioni in aumento
C. Variazioni in diminuzione (-1)
C.1 Uscite verso esposizioni non deteriorate
C.2 Write-off
C.3 Incassi (1)
C.4 Realizzi per cessioni
C.5 Perdite da cessione
ర్తించి Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.7 Modifiche contrattuali senza cancellazioni
C.8 Altre variazioni in diminuzione
D. Esposizione lorda finale 12
- di cui: esposizioni cedute non cancellate

A.1.11 Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive

Sofferenze Inadempienze probabili Esposizione scadute
deteriorate
Causali/Categorie
(milioni di euro)
Totale di cui:
esposizioni
oggetto di
concessioni
Totale di cui:
esposizioni
oggetto di
concessioni
Totale di cui:
esposizioni
oggetto di
concessioni
A. Rettifiche complessive iniziali 13
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B. Variazioni in aumento
B.1 Rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate × × X
B.2 Altre rettifiche di valore
B.3 Perdite da cessione
B.4 Trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
8.5 Modifiche contrattuali senza cancellazioni
B.6 Altre variazioni in aumento
C. Variazioni in diminuzione (1)
C.1 Riprese di valore da valutazione
C.2 Riprese di valore da incasso (1)
C.3 Utili da cessione
C.4 Write-off
C.5 Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
C.6 Modifiche contrattuali senza cancellazioni
Altre variazioni in diminuzione
D. Rettifiche complessive finali 12
- di cui: esposizioni cedute non cancellate

1

A.2 Classificazione delle attività finanziarie, degli impegni a erogare fondi e delle garanzie finanziarie rilasciate in base ai rating esterni e interni

ll Patrimonio destinato BancoPosta non effettua politiche creditizie in quanto non esercita attività di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico. Inotre utilizza modelli interni solo ai fini della misurazione delle percite a trazianoni non per la quantificazione dei requisiti patrimoniali a fronte del rischio di credito.

A.2.1 Distribuzione delle attività finanziarie, degli impegni a erogare fondi e delle garanzie finanziarie rilasciate: per classi di rating esterni (valori lordi)

Esposizioni Senza Totale
(milioni di euro) Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Classe 6 rating 53.819
A. Attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato
942 2.633 48.801 1.443
- Primo stadio 942 2.600 48.348 971 52.861
- Secondo stadio રૂડિ 453 460 946
- Terzo stadio 12 12
- Impaired acquisite o originate
B. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
37.638 37.638
- Primo stadio 37.638 37.638
- Secondo stadio
- Terzo stadio
- Impaired acquisite o originate
C. Attività finanziarie in corso di dismissione
- Primo stadio
- Secondo stadio
- Terzo stadio
- Impaired acquisite o originate
Totale (A + B + C) 942 2.633 86.439 1.443 91.457
D. lmpegni a erogare fondi e garanzie finanziarie
rilasciate
- Primo stadio
- Secondo stadio
- Terzo stadio
- Impaired acquisite o originate
Totale (D)
Totale (A + B + C + D) 942 2.633 86.439 1.443 91.457

ll secondo stadio accoglie principalmente attività finanziarie riferibili a crediti di funzionamento di natura commerciale per i quali il fondo a copertura perdite è valutato secondo il metodo semplificato.

Il raccordo tra le classi di merito creditizio e i rating di tali agenzie è il seguente:

Classe di merito creditizio Fitch Moody's S&P DBRS
da AAA a AA- da Aaa a Aa3 da AAA a AA- da AAA a AAL
2 da A+ a A- da A1 a A3 da A+ a A- da AH a AL
da BBB+ a BBB- da Baa1 a Baa3 da BBB+ a BBB- da BBBH a BBBL
da BB+ a BB- da Ba1 a Ba3 da BB+ a BB- da BBH a BBL
da B+ a B- da B1 a B3 da B+ a B- da BH a BL
റ് CCC+ e inferiori Caa1 e inferiori CCC+ e inferiori CCC

Le caratteristiche operative del Patrimonio BancoPosta determinano una rilevante concentrazione nei confronti dello Stato italiano. Tale concentrazione è riscontrabile nella tabella A.2.1 in corrispondenza della classe di merito creditzio numero "3" nella quale rientra lo Stato italiano.

A.3 Distribuzione delle esposizioni garantite per tipologia di garanzia

A.3.2 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela garantite

Espos. Espos. Garanzie reali (1) Garanzie personali (2) Totale
lorda netta mmobili - lmmobili - Titoli Altre Derivati su crediti Crediti di firma (1)+(2)
ipoteche finanziamenti
per leasing
garanzie
reali
CLN Altri derivati Amministrazioni Banche
pubbliche
Altre Altri
(milioni di euro) Controparti Banche
centrali
Altre
finanziarie
Altri
società soggetti
società soggetti
finanziarie
Esposizioni creditizie
per cassa garantite:
1.1 totalmente garantite
- di cui deteriorate
1.2 parzialmente garantite 4.793 4.792 - 1.569 3.000 - 4.569
- di cui deteriorate
2. Esposizioni creditizie
fuori bilancio garantite:
2.1 totalmente garantite 8 8 8 8
- di cui deteriorate
2.2 parzialmente garantite
- di cui deteriorate

Le esposizioni creditizie per cassa parzialmente garantite si riferiscono a:

  • operazioni di Pronti contro termine gestite attraverso la Controparte Centrale che soddisfano i requisti previsti dallo IAS 32 e sono pertanto oggetto di compensazione in bilancio per 1.577 milioni di euro;
  • titoli a tasso fisso per un ammontare nominale di 3.000 milioni di euro emessi da Cassa Depositi e Prestiti dallo � Stato italiano.

B. Distribuzione e concentrazione delle esposizioni creditizie

B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela

Amministrazioni
Pubbliche
Società finanziarie Società finanziarie
(di cui: imprese di
assicurazione)
Società non
finanziarie
Famiglie
Esposizioni/
Controparti
(milioni di euro)
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
Netta
Rettif.
valore
compl.
A. Esposizioni creditizie per cassa
A.1 Sofferenze
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
A.2 Inadempienze probabili
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
A.3 Esposizioni scadute deteriorate 12 -
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
A.4 Esposizioni non deteriorate 82.289 31 5.492 2 230 195 29 4 ನ್ನ
- di cui: esposizioni oggetto di concessioni
Totale A 82.289 ર્ડન 5.492 2 230 195 41 4 24
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate
B.2 Esposizioni non deteriorate 249
Totale B 249
Totale (A+B) al 31.12.2021 82.289 31 5.741 2 230 195 41 র্য 24
Totale (A+B) al 31.12.2020 82.391 43 5.425 2 223 917 રૂત્વ 4 29

B.2 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela

ITALIA ALTRI PAES
EUROPEI
AMERICA ASIA RESTO DEL
MONDO
Esposizioni/Aree geografiche
(milioni di euro)
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
A. Esposizioni creditizie per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 lnadempienze probabili
A.3 Esposizioni scadute deteriorate 12
A.4 Esposizioni non deteriorate 87.047 86 ત્વેરિક
Totale A 87.047 વેક વેરૂડર્લ
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate
B.2 Esposizioni non deteriorate 249
Totale B 249
Totale (A+B) al 31.12.2021 87,047 ರಿಕ 1 82
Totale (A+B) al 31.12.2020 87.517 113 1.220

1135

B.2 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela

ITALIA NORD OVEST ITALIA NORD EST ITALIA CENTRO ITALIA SUD E ISOLE
Esposizioni/ Aree geografiche
(milioni di euro)
Espos.
netta
Rettif.
· valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
A. Esposizioni creditizie per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 inadempienze probabili
A.3 Esposizioni scadute deteriorate 12
A.4 Esposizioni non deteriorate 2 9 র্ব 87.040 45 4 28
TOTALE A 2 9 1 16 87.040 45 4 28
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate
B.2 Esposizioni non deteriorate
TOTALE B
TOTALE (A+B) al 31.12.2021 2 9 1 16 87.040 45 28
TOTALE (A+B) al 31.12.2021 3 10 17 87.510 56 30

La concentrazione su Italia Centro nella distribuzione territoriale è dovuta alla natura delle esposizioni costituità da titoli di Stato italiani e depositi presso il MEF.

B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche

ITALIA ALTRI PAESI
EUROPEI
AMERICA ASIA RESTO DEL
MONDO
Esposizioni/ Aree geografiche
(milioni di euro)
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
A Esposizioni creditizie per cassa
A. 1 Sofferenze
A.2 Inadempienze probabili
A.3 Esposizioni scadute deteriorate
A.4 Esposizioni non deteriorate 5.325 2.828
TOTALE A 5.325 2.828
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate
B.2 Esposizioni non deteriorate 73 551
TOTALE B 73 551
TOTALE (A+B) al 31.12.2021 5 398 3.379
TOTALE (A+B) al 31.12.2020 4.888 5.724

B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche

Esposizioni/ Aree geografiche
(milioni di euro)
ITALIA NORD OVEST ITALIA NORD EST ITALIA CENTRO ITALIA SUD E ISOLE
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
Espos.
netta
Rettif.
valore
compl.
A. Esposizioni creditizie per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 Inadempienze probabili
A.3 Esposizioni scadute deteriorate
A.4 Esposizioni non deteriorate 396 4.928
TOTALE A રૂપ્રદ 1 4,928
B. Esposizioni creditizie fuori bilancio
B.1 Esposizioni deteriorate
B.2 Esposizioni non deteriorate 42 31
TOTALE B 42 ર્ડન
TOTALE (A+B) al 31.12.2021 438 1 4.959
TOTALE (A+B) al 31.12.2020 740 1 4.147

B.4 Grandi esposizioni

Secondo quanto disposto dalle vigenti normative, la tabella delle "Grandi esposizioni" riporta le informazioni relative alle esposizioni, verso clienti o gruppo di clienti connessi, che superano il 10% del totale dei fondi propri. Le esposizioni sono determinate facendo riferimento alla somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio, senza l'applicazione dei fattori di ponderazione per il rischio. Sulla base di tali criteri, nella tabella rientrano soggetti che, pur avendo una ponderazione per il rischio pari allo 0%, presentano un'esposizione non ponderata superiore al 10% dei fondi propri. In particolare le esposizioni verso lo Stato italiano riportate in tabella rappresentano circa l'81% del totale "Ammontare" al valore di bilancio. Le riroanenti esposizioni fanno riferimento a primarie controparti bancarie europee e ad altri organismi centrali italiani. Si precisa, tuttavia, che in considerazione dell'impossibilità di esercitare attività di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico, Banca d'italia ha esonerato il Patrimonio BancoPosta dall'applicazione delle disposizioni relative al limiti delle Grandi esposizioni, fermi restando i rimanenti obblighi in materia.

Grandi esposizioni the submit and the submit the state of the submit of the submit of the submit of the subsequence of
Comments of the contract morements of the consistence the first of the comments of the first comment
a) Ammontare valore di bilancio (milioni di euro)
97 044
b) Ammontare valore ponderato (milioni di euro)
C) Numero

SDIR

A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente

Informazione di natura qualitativa

Nell'ambito del Patrimonio BancoPosta, rientrano in tale casistica esclusivamente i titoli di Stato italiani impegnati in operazioni di Pronti contro termine passive. Attraverso tali operazioni BancoPosta ha accesso al mercato interbancario della raccolta con lo scopo di finanziare l'acquisto di titoli di Stato e i depositi necessari all'attività di marginazione.

Informazione di natura quantitativa

E.1 Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valore di bilancio

Attività finanziarie cedute rilevate per intero Passività finanziarie associate
(milioni di euro) Valore di
bilancio
di cui: oggetto
di operazioni di
cartolarizzazione
di cui:
oggetto di
contratti
di vendita
con patto di
riacquisto
di cui
deteriorate
Valore di
bilancio
di cui: oggetto
di operazioni di
cartolarizzazione
di cui:
oggetto di
contratti
di vendita
con patto di
riacquisto
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione X
Titoli di debito
1.
X
2.
Titoli di capitale
X
3.
Finanziamenti
X
Derivati
4.
X
B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
Titoli di debito
1.
Titoli di capitale
2.
X
Finanziamenti
3.
C. Attività finanziarie designate al fair value
Titoli di debito
1.
2.
Finanziamenti
D. Attività finanziarie valutate al fair value con
impatto sulla redditività complessiva
6.261 6.261 5.988 5,988
Titoli di debito
1.
6.261 6.261 5.988 5.988
Titoli di capitale
2.
X
Finanziamenti
3.
ﻠﻠ Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 8.763 8.763 8.849 - 8.849
Titoli di debito
1.
8.763 8.763 8.849 8.849
Finanziamenti
2.
TOTALE al 31.12.2021 15.024 15.024 14.837 14.837
TOTALE al 31.12.2020 15.249 15.249 14.711 14.711

Sezione 2 - Rischi di mercato

Il rischio di mercato riguarda:

  • · rischio di prezzo: è il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui per effetto di variazioni dei prezzi di mercato, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato:
  • rischio di cambio: è il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui per effetto di modifiche dei tassi di cambio delle monete diverse da quella di conto:
  • rischio di tasso di interesse sul fair value: è il rischio che il valore di uno strumento fluttui per effetto di modifiche dei tassi di interesse sul mercato:
  • rischio spread: è il rischio riconducibile a possibili flessioni dei titoli obbligazionari detenuti in portafoqio, dovute al deterioramento della valutazione di mercato della qualità creditizia dell'emittente;
  • rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari flutti: è il rischio che i flussi finanziari fluttuino per effetto di modifiche dei tassi di interesse sul mercato:
  • · rischio di tasso d'inflazione sui flussi finanziari i flussi finanziari fluttuino per effetto di modifiche dei tassi di inflazione rilevati sul mercato.

2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - portafoglio di negoziazione di vigilanza

Al 31 dicembre 2021 sono presenti Passività finanziarie di negoziazione derivanti esclusivamente dalla stipula di un contratto di vendita a termine di 198 mila azioni ordinarie Visa Incorporated finalizzarne il rendimento. Tale operazione non soddisfa il requisito dell'''intento di negoziazione'' così come definito dall'art. 104 del Regolamento (UE) n. 575/2013, per la classificazione nel "Portafoglio di negoziazione di vigilanza"; tale intento è perattro escluso dalle "Linee quida della gestione finanziaria di Poste Italiane S.p.A." per il Patrimonio BancoPosta.

L'informativa sui rischi di mercato connessi a tale operazione relativa al "Portafoglio bancario".

2.2 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - portafoglio bancario

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo

Rischio di tasso di interesse

L'assunzione del rischio di tasso di interesse costituisce una componente normale dell'attività di un'istituzione finanziaria e può generare effetti sia sui livelli reddituali (rischio di interesse sui flussi finanziari) che sul valore economico dell'azienda (rischio di tasso di interesse sul far value). In particolare le variazioni dei tassi di interesse esprimono effetti sui flussi finanziari per le attività e le passività remunerate a tasso variabile e hanno effetti sul fair value degli impieghi remunerati a tasso fisso.

ll rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari può derivare dal disallineamento, in termini di tipologie di tasso, modalità di indicizzazione e scadenze, delle poste finanziarie attive e passive tendenzialmente destinate a permanere fino alla loro scadenza contrattuale e/o attesa (c.d. banking book) che, in quanto tali, generano effetti economici in termini di interesse, riflettendosi sui risultati reddituali dei futuri periodi. In particolare, tale rischio riguarda le attività e tese variabile o rese tali per effetto di operazioni di fair value hedge.

ll rischio di tasso di interesse sul fair value riguarda principalmente gli effetti delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo degli strumenti finanziari a tasso fisso o ricondotti a tasso fisso mediante operazioni di cash flow hedge e, in via residua-

le, gli effetti delle variazioni dei tassi di mercato sulla componente finanziari a tasso variabile o ricondotti a tasso variabile mediante operazioni di fair value hedge. Tali effetti risultano tanto più significativi quanto maggiore è la duration245 dello strumento finanziario.

ll modello interno di misurazione del rischio di interesse sul banking book prevede l'applicazione del metodo basato sul valore economico. In tal senso rileva l'esigenza di definire un probabile profilo di rimborso della raccolta a vista basandosi sulle caratteri stiche comportamentali della stessa e su alcune scelle all'orizzonte temporale ed al livello probabilistico on cui si intende sviluppare le stime. In particolare, ad oggi, considerando un livello di 99%, viene utilizzato un orizzonte massimo di scadenza con un cut-off di 20 anni per la raccotta da clientela retail, di 10 anni per la raccolta da clientela business e per le PostePay® e di 5 anni per la raccolta da Pubblica Amministrazione. L'approccio prevede il calcolo del rischio di tasso in ottica ALM determinato dal confronto tra poste attive detenute e poste passive rilevate sulla base del profilo comportamentale.

L'esposizione al rischio tasso di interesse, ottenuta secondo quarto previsto dal modello interno, viene sottoposta a particolari situazioni di stress che influenzano l'ancipali fattori di rischio - quali la durata della raccolta e il valore delle poste attive e passive dello Stato patribuiscono a determinarne la misura. In particolare, gli stress test ipotizzati prevedono una riduzione dell'orizzonte massimo di scadenza (cut-off) per la rivalutazione delle poste attive e passive secondo scenari di mercato avversi.

La gestione e mitigazione del rischio di tasso di interesse si basa sulle risultanze dell'esposizione al rischio e sul rispetto di quanto indicato, in coerenza con la propensione al rischio e il sistema di soglie e limiti stabiliti nel RAF, nelle Linee guida della gestione finanziaria tempo per tempo approvate dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A.,

Per quanto riguarda il modello di gestione del rischio si rimanda a quanto già descritto nel rischi finanziari, nella Premessa della Parte E.

Il Patrimonio BancoPosta, inottre, monitora il rischio di mercato, comprensivo del rischio di tasso di interesse sul fair value e del ischio spread, delle Attività finanziarie value con impatto sulla redditività complessiva e degli strumenti finanziari derivati attraverso il calcolo della massima perdita potenziale (VaR – Value at Pisk) stimata su un orizzonte temporale di 1 giorno e con una probabilità del 99%.

Rischio spread

ll rischio spread riguarda gli impieghi in titoli eurogovernativi o assistiti dalla garanzia dello Stato italiano classificati nel portafoglio Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva. Nel corso dell'esercizio 2021, si è rilevato in media un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato italiani rispetto all'esercizio precedente e al 31 dicembre 2021 il differenziale di rendimento dei titoli di Stato italiani a dieci anni rispetto al Bund tedesco (c.d. Spread) presenta un valore di circa 135 bps, in aumento rispetto al valore dello scorso anno (111 bps al 31 dicembre 2020).

Nel periodo in commento, quanto sopra descritto, ha determinato nel portafoglio delle Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (nozionale di circa 31 miliardi di euro), detenuto dal Patrimonio BancoPosta, una complessiva variazione netta negativa del fairca 2,2 miliardi di euro: tale variazione è stata in parte rilevata a Conto economico per l'importo negativo di circa 1,2 miliardi di euro relativo alla variazione di titoli oggetto di copertura dal rischio tasso di interesse, mentre la variazione negativa del fair value dei titoli non coperti e della componente relativa al rischio spread (non oggetto di copertura), si è riflessa nel patrimonio netto per circa 1 miliardi di euro.

Rischio di prezzo

ll rischio di prezzo riguarda le poste finanziarie come Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico.

Ai fini della presente analisi di sensitività sono state prese in considerazione le sono potenzialmente esposte alle maggiori fluttuazioni di valore.

Il Patrimonio BancoPosta monitora il rischio di prezzo della massima perdita potenziale (VaR -Value at Risk) stimata su un orizzonte temporale di 1 giorno e con una probabilità del 99%.

La duration è l'inclicato per stimare la variazione percentuale del prezzo corrispondente ad una determinata variazione dei rendimenti di mercato. Dal 1º ottobre 2018 le care presegate sono di competeriza di PostePay S.p. La liquittà rascolta a BanooPosta che proveste ad investira nel rispetto dei vincoli di impiego previsti per la restante da circlea privata. Pertanto ai fini delle specifiche analis di rischio permangono le logiche elative a ciascun modello sottostante le diverse tipologie di raccolta.

Informazioni di natura quantitativa

1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie

Valuta di denominazione: Euro

Tipologia/Durata residua
(milioni di euro)
A vista Fino a 3
mesi
Da oltre 3
mesi fino a
6 mesi
Da oltre 6
mesi fino a
1 anno
Da oltre 1
anno fino a
5 anni
Da oltre 5
anni fino a
10 anni
Oltre 10 Durata
1. Attività per cassa 20.286 6.493 3.306 1.415 7.397 7.222 anni indet
7.1 Titoli di debito 4.579 3.306 1.415 7.397 46.817
- con opzione di rimborso anticipato 7.222 46.817
- altri 4.579 3.306 1.415 7.397
1.2 Finanziamenti a banche 3.379 7.222 46.817
1.3 Finanziamenti a clientela 16.907 1.914
- c/c 4
- altri finanziamenti 16.903 1.914
- con opzione di rimborso anticipato
- altri 16.903 1.914
2. Passività per cassa 81.337 4.916 1.341 1.632
2.1 Debiti verso clientela 80.411 2.642 860 466 6.948 1
- c/c 76.948 1.095 -
- altri debiti 3.463 2.642 860
- con opzione di rimborso anticipato 466 1.096
- altri 3.463 2.642
2.2 Debiti verso banche 926 2.274 860 466 1.096
- c/c 707 481 1.166 5.853
- altri debiti 219 2.274
2.3 Titoli di debito 481 1.166 5.853
- con opzione di rimborso anticipato
- altri -
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso anticipato
- altri -
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte 1.116 739 273
3.2 Senza titolo sottostante ୧୧୮ 1.391
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte 10.424 7.801 19.935 625 805
4. Altre operazioni fuori bilancio 5.226 1.875 32.489
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte

Ally 1

1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie

Valuta di denominazione: Dollaro USA

Tipologia/Durata residua
(milioni di euro)
A vista Fino a 3
mesi
Da oltre 3
mesi fino a
6 mesi
Da oltre 6
mesi fino a
1 anno
Da oltre 1
anno fino a
5 anni
Da oltre 5
anni fino a
10 anni
Oltre 10
anni
Durata
indet.
ﮨﮯ Attività per cassa 1
1.1 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche 1
1.3 Finanziamenti a clientela
- c/c
- altri finanziamenti
- con opzione di rimborso antícipato
- altri
2. Passività per cassa
2.1 Debiti verso clientela
- c/c
- altri debiti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.2 Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2.3 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
3.2 Senza titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte -
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe - - - - -
+ Posizioni corte
র্ব- Altre operazioni fuori bilancio
+ Posizioni lunghe - - - -
+ Posizioni corte - - - -

My 2

1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie

Valuta di denominazione: Franco Svizzera

Tipologia/Durata residua
(milioni di euro)
A vista Fino a 3
mesi
Da oltre 3
mesi fino a
6 mesi
Da oltre 6
mesi fino a
1 anno
Da oltre 1
anno fino a
5 anni
Da oltre 5
anni fino a
10 anni
Oltre 10
anni
Durata
indet.
ﻬﻢ Attività per cassa 2
1.1 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche 2
1.3 Finanziamenti a clientela
- C/C
- altri finanziamenti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2. Passività per cassa
2.1 Debiti verso clientela -
- c/c
- altri debiti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.2 Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2.3 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
ട്. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe - -
+ Posizioni corte
3.2 Senza titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte -
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte - -
র্ব- Altre operazioni fuori bilancio
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte -

1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie

Valuta di denominazione: Altre valute

Tipologia/Durata residua Fino a 3 Da oltre 3
mesi fino a
Da oltre 6
mesi fino a
1 anno
Da oltre 1
anno fino a
5 anni
Da oltre 5
anni fino a
10 anni
Oltre 10
anni
Durata
indet
(milioni di euro) A vista mesi 6 mesi
1. Attività per cassa 1
1.1 Titoli di debito -
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
1.2 Finanziamenti a banche 1
1.3 Finanziamenti a clientela
- c/c -
- altri finanziamenti -
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2. Passività per cassa
2.1 Debiti verso clientela
- c/c
- altri debiti
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.2 Debiti verso banche
- c/c
- altri debiti
2.3 Titoli di debito
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
2.4 Altre passività
- con opzione di rimborso anticipato
- altri
3. Derivati finanziari
3.1 Con titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe -
+ Posizioni corte - -
3.2 Senza titolo sottostante
- Opzioni
+ Posizioni lunghe -
+ Posizioni corte - -
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe - -
+ Posizioni corte -
4. Altre operazioni fuori bilancio
+ Posizioni lunghe - -
+ Posizioni corte -

My G

2. Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie per l'analisi di sensitività

Rischio di tasso di interesse sui fair value

La sensitivity al rischio di tasso di interesse sul fair value delle posizioni interessate è calcolata in conseguenza di un ipotetico shift parallelo della curva dei tassi di +/- 100 bps. Le misure di sensitività indicate dall'analisi svolta offrono un rifferimento di base, utilizzabile per apprezzare le potenziali variazioni del fair value, in caso di oscillazioni dei tassi di interesse.

Alla data del 31 dicembre 2021 il portafoglio delle Attività finanziarie value con impatto sulla redditività complessiva del Patrimonio BancoPosta ha una duration di 5,15 (al 31 dicembre 2020 la duration era pari a 5,65) per il portafoglio titoli e derivati e di 2 per i crediti di imposta. La sensitivity risulta evidenziata in tabella.

Rischio di tasso di interesse sul fair value

Data di riferimento dell'analisi Nozionale* Fair value Delta valore Margine di
intermediazione
Riserve di
Patrimonio netto
al lordo delle imposte
(milioni di euro) +100bps -100bps +100bps -100bps +100bps -100bps
Effetti 2021
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
Titoli a reddito fisso 31.415 37.626 (717) 600 (717) 600
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 3.538 3.301 (65) 67 (65) 67
Attivo - Derivati di copertura 2.129 77 220 (257) 220 (257)
Passivo - Derivati di copertura
Variabilità al 31 dicembre 2021 37 082 41.004 (562) 410 (562) 410
Effetti 2020
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
Titoli a reddito fisso 33.569 42.638 (1.299) 1.306 (1.299) 1.306
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020
Attivo - Derivati di copertura 330 19 (20) 19 (20)
Passivo - Derivati di copertura (2.119) (54) 162 (179) 162 (179)
Variabilità al 31 dicembre 2020 31.780 42.584 (1.118) 1.107 (1.118) 1.107

* Per i derivati che comportaro lo sambio di cattività) è stato indicato il prezzo di regolamento dei contratti così come richiesto dalla Circolare n. 262/2005 della Banca d'Italia.

Il complesso degli impieghi del Patrimonio BancoPosta è classificato nelle Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, nelle Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività relatività relativamente ai crediti d'imposta Legge n 77/2020. La sensitivity analysis riportata riguarda queste ultime due categorie di attività e i relativi strumenti finanziari derivati.

In particolare, il rischio in commento riguarda:

  • nell'ambito delle Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, titoli di Stato a reddito fisso per 37.626 milioni di euro, costituiti da titoli a tasso fisso per 12.056 milioni di euro, titoli a tasso variabile per 403 milioni di euro, titoli a tasso variabile ricondotti al tasso fisso mediante interest rate swap di cash flow hedge per 2.375 milioni di euro, titoli indicizzati all'inflazione per 864 milioni di euro e titoli a tasso fisso o variabile ricondotti a tasso variabile mediante contratti derivati di fair value hedge per 21.928 milioni di euro con partenza forward start);
  • nell'ambito dei derivati di copertura, contratti di vendita a termine di titoli di Stato per un valore nozionale di 2.129 milioni di euro, classificati come derivati di copertura di cash flow hedge;
  • nell'ambito delle Altre attività, crediti d'imposta Legge n.77/2020 per un fair value complessivo di 3.301 milioni di euro.

Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta al 31 dicembre 2021 Nota integrativa – Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Rischio spread

ll rischio spread è riconducibile alla significatività assunta dall'impatto dell'impatto dei debiti sovrani sul fair value dei titoli eurogovernativi, dove lo spread riflette la percezione di merito creditizio degli enti emittenti.

La sensitività del valore del portafoglio dei titoli emessi o garantiti dallo Stato italiano al rischio creditizio della Repubblica italiana risuita superiore a quella riferita al solo movimento dei tassi di interesse c.d. risk free. Tale situazione ha origine dal fatto che la variazione dello spread creditizio non è oggetto di copertura e riguarda l'intero portafoglio titoli e quindi sia la componente a tasso fisso, sia quella a tasso variabile. Infatti in quest'ultimo caso i derivati di fair value, che trasformano il titolo in tasso variabile, coprono solo il rischio tasso di interesse "risk free" e non anche il rischio creditizio. Pertanto, una variazione dello spread creditizio impatta in eguale misura tanto sui titoli a tasso fisso che sui titoli a tasso variabile.

La sensitivity allo spread44 è calcolata applicando uno shift di +/- 100 bps alla curva dei rendimenti dei titoli governativi italiani.

Di seguito si riporta l'esito dell'analisi di sensitività effettuata.

Rischio spread sul fair value

Nozionale*
Fair value
Delta valore
Margine di
intermediazione
Biserve di
Patrimonio netto
al lordo delle imposte
Data di riferimento dell'analisi
(milioni di euro)
+100bps -100bps +100bps -100bps +100bps -100bps
Effetti 2021
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
Titoli a reddito fisso 31.415 37.626 (4.305) 5.198 (4.305) 5.198
Attivo - Derivati di copertura 2.129 77 227 (264) 227 (264)
Passivo - Derivati di copertura
Variabilità al 31 dicembre 2021 33.544 37.703 (4.078) 4.934 (4.078) 4.934
Effetti 2020
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto
sulla redditività complessiva
Titoli a reddito fisso 33.569 42.638 (4.376) 5.227 (4.376) 5.227
Attivo - Derivati di copertura 330 19 (21) 19 (21)
Passivo - Derivati di copertura (2.119) (54) 170 (187) 170 (187)
Variabilità al 31 dicembre 2020 31.780 42.584 (4.187) 5.019 (4.187) 5.019

Per i dervati che comportano lo scartali (titoli o altre attività) è stato indicato il prezzo di reglemento dei contratti osò contratti osò contratti oso contrati così cont della Banca d'Italia.

Si evidenzia che un'eventuale variazione dello spread non comporterebbe effetti contabili sul portafoglio delle Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, ma inciderebbe unicamente sull'ammontare delle plus/minus latenti. In altri ternini, i titoli a reddito fisso valutati al costo ammortizzato che al 31 dicembre 2021 ammontano a 33.110 milioni di euro (nominale di 28.027 milioni di euro) e il cui fair value è di 33.662 milioni di euro, a seguito di un incremento di 100 bps dello spread, subirebbero una variazione negativa del fair value, non riflessa nei dati contabili, di circa 4,17 miliardi di euro.

Le variazioni dello spread non rilevano ai fini dei requisti patrimonio destinato BancoPosta non essendo le riserve di fair value comprese nei fondi propri utili ai fini di vigilanza.

Oltre che con l'analisi di sensitivity, il Patrimonio BancoPosta monitora il rischio in commento mediante il calcolo della massima percita potenziale (VaR – Value at Risk). Di seguito si riporta l'esito dell'analisi di VaR effettuata tenendo in considerazione la variabilità del fattore rischio spread.

i. Le grandezze utilizzate per lo siiuppo della sensifii ili tasso swap e la curva BTP (ii tasso swap a 10 anni è pari a 10 spread del BTP rispetto al tasso swap a 10 anni è pari a 87 bps).

Rischio spread - Analisi di VaR

Esposizione al rischio SpreadVaR
Data di riferimento dell'analisi
(milioni di euro)
Nozionale Fair value
Effetti 2021
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
Titoli a reddito fisso* 31.415 37.626 267
Variabilità al 31 dicembre 2021 31.415 37.626 267
Effetti 2020
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
Titoli a reddito fisso* 33.569 42.638 231
Variabilità al 31 dicembre 2020 33.569 42.638 231

Il VAR relativo ai titoli a reddito fisso tiene conto anche delle operazioni di vendita a termine.

ll calcolo della massima perdita potenziale (VaR – Value at Risk), stimata su basi statistiche con un orizzonte temporale di 1 giorno e un livello di confidenza del 99%, è utilizzato dal Patrimonio BancoPosta anche per il monitoraggio del rischio di mercato. L'analisi effettuata tramite il VaR tiene in considerazione la variabilità del fattore di rischio (spread) che storicamente si è manifestata, non limitando l'analisi a uno shift parallelo di tutta la curva.

Al fine di monitorare, in maniera congiunta, il rischio tasso di interesse sul fair value, di seguito si riporta anche l'esito dell'analisi del VaR effettuata con riferimento alle Attività finanziario value con impatto sulla redditività complessiva e ai relativi strumenti finanziari derivati, tenendo in considerazione la variabilità di entrambi i fattori di rischio:

1 BIRIN II International Province of the Callery of Children
production of the contribution and concession and concession of the con-
(milioni di euro)
and the country of the country of the country of the commend of the comments of the comments of
МОНФОРОД Р. С В АСТАВ РОССИОНА ТАВИДЕН ПОСЕДНИХ 100 ПОСТИВ В ОВИДЕ С ОВИДЕ С ОВИДЕ С
news and while would as been the been and the been a
.
2020
.
VaR medio
(586 552
VaR minimo ದರ್ಶನ 225
VaR massimo 1.626) પ્રદેશન

Tenuto conto sia delle Attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva (comprensive dei relativi derivati di copertura in essere) che delle vendite a termine l'analisi congiunta del rischio tasso di interesse sul fair value evidenzia al 31 dicembre 2021 una perdita pari a 337 milioni di euro (VaR fine periodo). L'aumento del VaR di fine periodo rispetto ai 226 milioni di euro del 31 dicembre 2020 è dovuta all'aumento della volatilità registrata sui mercati nel corso dell'anno.

Rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari

Al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, la sensitivity al rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari prodotta dagli strumenti interessati è riassunta nella tabella qui di seguito, calcolata ipotizzando uno shift parallelo della curva dei tassi di mercato di +/- 100 bps.

Rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari

2021 2020
Esposizione Margine di
intermediazione
Esposizione Margine di
intermediazione
(milioni di euro) a rischio +100 bps -100 bps a rischio +100 bps -100 bps
Cassa
- Depositi presso Banca d'Italia 4.771 48 (48) 3.362 34 (34)
- Depositi presso banche 4 4
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
Crediti verso banche
- Collateral a garanzia 3.313 રૂઝે (33) 6.289 દિક (63)
Crediti verso clientela
- Deposito presso il MEF (raccolta pubblica) 12.712 127 (127) 7.340 73 (73)
- Deposito presso il MEF (raccolta privati) 1.990 20 (20) 1.991 20 (20)
- Collateral a garanzia 1.545 15 (15) 1.205 12 (12)
- Crediti verso Patrimonio non destinato 175 2 (2) 888 9 (B)
- Titoli a reddito fisso 5.770 58 (୧୫) 4.070 41 (41)
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
- Titoli a reddito fisso 9.800 તે કેમ્પિ (ਰੇਡ) 6.029 60 (60)
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
Debiti verso banche
- Collateral a garanzia (219) (2) 2 (392) (4) 4
- Pronti contro termine (2.956) (30) 30 (900) (છ) 9
Debiti verso clientela
- Collateral a garanzia (ਰ)
Totale variabilità 36.896 369 (369) 29.896 299 (299)

Al 31 dicembre 2021, il rischio in commento è ascrivibile prevalentemente a:

  • attività di impiego presso il MEF della liquidità proveniente dalla raccolta su conti correnti postali della Pubblica Amministrazione e dei privati;
  • depositi presso Banca d'Italia delle temporanee eccedenze di liquidità derivanti dalla raccolta da privati;
  • titoli a tasso fisso emessi dallo Stato italiano ricondotti a tasso variabile attraverso la stipula di contratti di fari value hedge per un valore nominale complessivo di 15.070 milioni di euro principalmente relativi a: (i) titoli dello Stato italiano per 6.046 milioni di euro, la cui copertura di fair value hedge inizia a produrre i suoi effetti nei 12 mesi successivi al periodo in commento; (ii) titoli della Repubblica Italiana del valore nominale di 100 milioni di euro con rendimento legato all'inflazione;
  • · titoli a tasso variabile emessi dallo Stato italiano per un valore nominale complessivo di 400 milioni di euro;
  • crediti di complessivi 4.858 milioni di euro per depositi in garanzia prestati come collateral di passività per strumenti finanziari . derivati e pronti contro termine.

1168

Rischio di tasso di inflazione sui flussi finanziari

Al 31 dicembre 2021 il rischio in commento riguarda i titoli di Stato indicizzati all'inflazione che non sono stati oggettura di cash flow hedge o fair value hedge, detenuti dal Patrimonio BancoPosta per un nominale di 902 milioni di euro e un valore di bilancio di 1.101 milioni di euro; gli effetti dell'analisi di sensitività sono trascurabili.

Rischio di prezzo

L'analisi di sensitivity sugli strumenti finanziari sensibili al rischio di prezzo si basa su uno stress di variabilità calcolato con riferimento alla volatilità storica ad un anno, considerata rappresentativa delle possibili variazioni di mercato.

Rischio di prezzo

Posizione Delta valore Margine di
intermediazione
Riserve di
Patrimonio netto
al lordo delle imposte
Data di riferimento dell'analisi
(milioni di euro)
+ Vol - Vol + Vol - Vol + Vol - Vol
Effetti 2021
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico
Titoli di capitale 39 10 (10) 10 (10)
Passività finanziarie di negoziazione (3) (ਰ) ರಿ (છ) 9
Variabilità al 31 dicembre 2021 36 115 (1) 17 100
Effetti 2020
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico
Titoli di capitale 72 31 (31) ઉત્ત (31)
Passività finanziarie di negoziazione (20) (31) 31 (31) 31
Variabilità al 31 dicembre 2020 52

Gli investimenti in azioni sono commentati nella Parte B, Attivo, tabella 2.5.

Ai fini dell'analisi di sensitivity, agli investimenti in azioni privilegiate di Visa Incorporated (Serie C Convertible Participating Preferred Stock e Serie A Preferred Stock49) presenti in portafoglio è stato associato il corrispondente valore delle azioni Classe A, tenuto conto della volatilità delle azioni quotate sul NYSE. Tale volatilità è stata attenuata dalla vendita a termine parziale pari a circa il 90% delle azioni ordinarie Visa Incorporated Serie C, stipulata nel corso del 2021. Il rischio di prezzo per le citate azioni è anche monitorato mediante il calcolo del VaR.

Di seguito si riporta l'esito dell'analisi del VaR effettuata:

Bill - 1912 - 1978 - 1978 - 1982 - 1988 - 1988 - 1980 - 1980 - 1990 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 1999 - 19
(milioni di euro)
were the control concerner of the control and the control of
AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AND AN
and the contraction of the many of the comments of the comments of the comments of the comments of the comments of the comments of the comments of the comments of the comment
Фильм в последния по стально на своих и
2020
VaR fine periodo t l
VaR medio t
VaR minimo
VaR massimo
  1. Le azioni privilegiate Visa Incorporated Serie A Preferit nel portatoglio al 31 dicembre 2020 e sono state vendute nel mese di giugno 2021.

2.3 Rischio di cambio

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio

Il rischio di cambio rappresenta il rischio di subire per effetto di avverse variazioni dei corsi delle divise estere su tutte le posizioni detenute indipendentemente dal portafoglio di allocazione. Tale rischio per il Patrimonio BancoPosta deriva principalmente dai conti correnti bancari in valuta, dalla cassa valute e dalle azioni VISA249.

Il controllo del rischio di cambio è assicurato dalla funzione Risk Management e si basa sulle risultanze delle analisi di misurazione dell'esposizione al rischio e sul rispetto di quanto indicato nelle Linee quida della gestione finanziaria che limitano l'operatività in cambi ai servizi di cambia valute e bonifici esteri.

La misurazione del rischio di cambio viene effettuata utilizzando la metodologia prudenziale in vigore per le banche (off. Regolamento (UE) n. 575/2013). Inoltre viene effettuata periodicamente l'analisi di sensitività sulle poste soggette a rischio di cambio con riferimento alle posizioni più significative ipotizzando uno scenario di ilvelli di volatilità del tasso di cambio per ciascuna posizione valutaria ritenuta rilevante. In particolare, è applicata una variazione del tasso di cambio pari alla volatilità storica ad un anno, considerata rappresentativa delle possibili variazioni di mercato.

  1. Il rischio di cambio relativo alle azioni VISA è stato mitigato attraverso un'operazione di vendita a termine posta in essere nel corso del 2019.

1150

B. Attività di copertura dei rischio di cambio

Informazioni di natura quantitativa

1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati

Valute
Voci (milioni di euro) Dollari
USA
Franchi
Svizzera
Sterlina
Gran Bretagna
Yen
Giappone
Dinaro
Tunisia
Altre
valute
A. Attività finanziarie 52 6 3
A.1
Titoli di debito
-
A.2
Titoli di capitale
રૂવ
A.3
Finanziamenti a banche
13 රි 3
A.4
Finanziamenti a clientela
A.5
Altre attività finanziarie
B. Altre attività
C. Passività finanziarie -
C.1
Debiti verso banche
C.2
Debiti verso clientela
C.3
Titoli di debito
C.4
Altre passività finanziarie
D. Altre passività
E. Derivati finanziari
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri derivati
+ Posizioni lunghe 35
+ Posizioni corte 37
Totale attività 87 6 3
Totale passività 37
Sbilancio (+/-) 50 6 3

1151

Le "Altre attività" si riferiscono alla valuta giacente presso gli Uffici Postali per il servizio di cambia valuta.

2. Modelli interni e altre metodologie per l'analisi di sensitività

L'applicazione della volatilità verificatasi nell'esercizio al tasso di cambio con riferimento alle esposizioni più significative, rappresentate da investimenti in azioni, determina gli effetti rappresentati nella tabella seguente.

Rischio di cambio - Valuta USD

Posizione
In
USD/000
Posizione
in
EUR/000
Delta valore Margine di
intermediazione
Riserve di
Patrimonio netto
al lordo delle imposte
Data di riferimento dell'analisi
(milioni di euro)
+ Vol
260gg
- Vol
260gg
+ Vol
260gg
- Vol
260gg
+ Vol
260gg
- Vol
260gg
Effetti 2021
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico
Titoli di capitale 44 ઉત્ત 2 (2) 2 (2)
Passività di negoziazione (3) (3) (2) 2 (2) 2
Variabilità al 31 dicembre 2021 41 36
Effetti 2020
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico
Titoli di capitale 83 72 (5) ട് (5)
Passività di negoziazione (24) (20) (1) (1)
Variabilità al 31 dicembre 2020 65 52 র্ব (4) (4)

Sezione 3 – Gli strumenti derivati e le politiche di copertura

3.1 Gli strumenti derivati di negoziazione

A. Derivati finanziari

A.1 Derivati finanziari di negoziazione: valori nozionali di fine periodo

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Over the counter Mercati Over the counter Mercati
Controparti Senza controparti centrali organizzati Controparti Senza controparti centrali organizzati
Attività sottostanti/Tipologie derivati
(milioni di euro)
centrali Con accordi di
compensazione
Senza accordi di
compensazione
centrali Con accordi di
compensazione
Senza accordi di
compensazione
Titoli di debito e tassi d'interesse
ـــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــ
a) Opzioni
b) Swap
c) Forward
d) Futures
e) Altri
2. Titoli di capitale e indici azionari 35 ર્સ
a) Opzioni
b) Swap
c) Forward રૂક 51
d) Futures
e) Altri
Valute e oro
ર્જ
a) Opzioni
b) Swap
c) Forward
d) Futures
e) Altri
4. Merci
5. Altri
Totale 35 51

A.2 Derivati finanziari di negoziazione: fair value lordo positivo – ripartizione per prodotti

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Over the counter Mercati Over the counter Mercati
Controparti Senza controparti centrali organizzati Controparti Senza controparti centrali organizzati
Tipologie derivati
(milioni di euro)
centrali compensazione Con accordi di Senza accordi di
compensazione
centrali compensazione Con accordi di Senza accordi di
compensazione
ﻬﻢ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﺒﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍ Fair value positivo
a) Opzioni
b) Interest rate swap
c) Cross currency swap
d) Equity swap
e) Forward
f) Futures
g) Altri
Totale
2. Fair value negativo
a) Opzioni
b) Interest rate swap
c) Cross currency swap -
d) Equity swap
e) Forward (3) (20)
f) Futures
g) Altri
Totale (3) l (20)

A.3 Derivati finanziari di negoziazione OTC: valori nozionali, fair value lordo positivo e negativo per controparti

Attività sottostanti
(milioni di euro)
Controparti
centrali
Banche Altre società
finanziarie
Altri soggetti
Contratti non rientranti in accordi di compensazione
1) Titoli di debito e tassi d'interesse
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
2) Titoli di capitale e indici azionari
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
3) Valute e oro
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo X
4) Merci
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
5 Altri
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
Contratti rientranti in accordi di compensazione
ﺮ ﺍﻟﻤﺴﺘﻘﻠﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟ Titoli di debito e tassi d'interesse
- valore nozionale
- fair value positivo
- fair value negativo
2) Titoli di capitale e indici azionari
- valore nozionale 35
- fair value positivo
- fair value negativo (3)
3) Valute e oro
- valore nozionale -
- fair value positivo
- fair value negativo
4) Merci
- valore nozionale
- fair value positivo
- fair value negativo -
ട്) Altri
- valore nozionale
- fair value positivo -
- fair value negativo

A.4 Vita residua dei derivati finanziari di negoziazione OTC: valori nozioneli

Sottostanti/Vita residua
(milioni di euro)
Fino a
1 anno
Oltre 1 anno
e fino a 5 anni
Oltre
5 anni
Totale
A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse
A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 35 35
A.3 Derivati finanziari su valute e oro
A.4 Derivati finanziari su merci
A.5 Altri derivati finanziari
Totale al 31.12.2021 35 35
Totale al 31.12.2020 દર્ન 51

3.2 Le coperture contabili

ll Patrimonio BancoPosta attua politiche di copertura del fair value e dei flussi finanziari per le quali si è avvalso della facoltà prevista dall'IFRS 9 di mantenere le preesistenti regole di contabilizzazione previste dallo IAS 39.

La riforma dei principali parametri di riferimento dei tassi di interesse denominata "Riforma IBOR (InterBank Offered Rate)", ha coinvolto gli organismi di regolamentazione in varie giurisdizioni in tutto il sostituire alcuni tassi interbancari con tassi alternativi privi di rischio e di predisporre le linee guida per aggiornare i modelli contrattuali.

Attualmente i principali indici di riferimento per l'area euro sono:

  • I'Euro Short Term Rate ESTR (amministrato dalla Banca Centrale Europea e pubblicato a partire dal 2 ottobre 2019) che ha sostituito l'Euro OverNight Index Average (EONA -- non più quotato dal 1 gennaio 2022) ridefinendolo come ESTR più 8,5 bp;
  • I'EURIBOR (amministrato dallo European Money Market Insitute), il cui processo di riforma si è concluso a novembre 2019.

ll Patrimonio BancoPosta detiene strumenti indicizzati all'EURIBOR che continua ad essere quotato giornalmente e i relativi flussi di cassa continuano ad essere scambiati con le consueto. Relativamente a questo parametro non vi è dunque incertezza derivante dalla riforma IBOR al 31 dicembre 2021. Tali strumenti sono oggetto di collateralizzazione giornaliera remunerata ad EONIA nel 2021 e ad ESTR a partire dal 2022.

In particolare, il Patrimonio detiene interest rate swaps designati come strumenti di copertura di fair value hedge che hanno la c.d. "gamba" variabile indicizzata all'EURIBOR, per un nozionale di 37.870 milioni di euro. Con particolare riferimento a questi strumenti, i cui flussi di cassa erano alla del 31 dicembre 2021 scontati al tasso EONIA, il Patrimonio destinato BancoPosta ha proceduto alla modifica dei contratti in essere con le controparti, ridefinendo il tasso di sconto come ESTR più 8,5 bp.

Informazioni di natura qualitativa

A. Attività di copertura del fair value

Il Patrimonio BancoPosta detiene un portafoglio di titoli di Stato, BTP indicizzati all'inflazione, esposto alle variazioni di fair value dovute all'oscillazione dei tassi di interesse e del tasso di inflazione.

Al fine di limitare il rischio di tasso sul fair value, il Patrimonio BancoPosta stipula contratti di Interest Rate Swap (IRS) Over the Counter (OTC) di fair value hedge designati a copertura specifica dei titoli in portafoglio. L'obiettivo di tali operazioni è proteggere il fair value dei titoli dalle oscillazioni dei tassi di interesse o dell'inflazione.

Inottre, il Patrimonio BancoPosta effettua operatività in Pronti contro termine passivi, su titoli eurogovernativi o con garanzia dello Stato Italiano, con diverse finalità tra le quali quella di ironteggiare fabbisogni di liquidità derivanti dalla dinamica della raccolta sui conti correnti e di gestire attivamente la posizione di tesoreria e i depositi di garanzia a fronte di operazioni di collateralizzazione. Tali operazioni sono principalmente a tasso fisso e, pertanto, sono esposte alle variazioni di fai value dovute all'oscillazione dei tassi di interesse.

Al fine di limitare il rischio di tasso sul fair value, il Patrimonio BancoPosta stipula contratti di ritrest Rate Swap (RS) Over the Ar firmer (OTC) di fair value hedge designati a copertura specifica dei Pronti contro termine in portafoglio.

B. Attività di copertura dei flussi finanziari

Il Patrimonio BancoPosta stipula:

  • contratti di acquisto a termine di titoli di Stato, al fine di limitare l'esposizione al rischio di tasso di interesse derivante dall'esigenza di reinvestire la liquidità rinveniente dai titoli in portafoglio giunti a scadenza;
  • contratti di vendita a termine di titoli di Stato, al fine di perseguire la stabilizzazione dei rendimenti.

Tali derivati si configurano come operazioni di cash flow hedge di forecast transactions.

Inoltre, il Patrimonio BancoPosta detiene un portafoglio di titoli BTP indicizzati all'inflazione esposto alla variabilità dei flussi di cassa con riferimento al parametro variabile inflazione.

Al fine di linitare il rischio di tasso d'interesse sui flussi finanziari, il Patrimonio BancoPosta dipulativo di filiati o di filiati o di filiati o di filiati o di filiati Al fine di infare il mono un lasso di nicelean in carrale ittoli in portafojio. L'obiettivo di tali operazioni è sta-Swap OTC di casi now neuge aventi ad oggetto a operitori al annonto futuro del parametro variabile.
bilizzare il rendimento del titolo fino alla scadenza, indipendentemento

C. Attività di copertura di investimenti esteri

II Patrimonio BancoPosta non attua politiche di copertura di investimenti esteri.

D. Strumenti di copertura

Con riferimento agli strumenti di copertura di fair value hedge, la principale inefificata è rappresentata dall'uso Oli mielito agresti antir al copertura andi value del circuito e del lerivato e del llerine el considere la considere la coread/freso fisco a di spreazidassi ilsi " diferenti nella della relazione di copertura, per il primo si consideraso disso also all n particolare, al lini cella valuazione dell'ombrezzo dello e coperano il cecondo quello effettivamente concordato con la controparte.

Con riferimento agli strumenti di copertura di cash flow hedge, la principale identificata è rappesentata calla Corniente a tasso fisso utilizzata nella determinazione del ferivato inderivato sitivato sitipulato, il particolare, il pergoto di mora il mora fance di mora di mora di mora comporiente a tasso niscula nella cecininazione di copertura, si onsidera per il primo il tasso fisso de rende il al lini Gella Valuezione dolla relazione della relazioni a concordato effettivamente concordato con la controparte.

Con riferimento alle coperture di forecast transactions, non sono state identificate fonti di inefficacia essendo ipotizzata la perfetta coincidenza tra i prezzi forward delle controparti e i prezzi forward teorici.

E. Elementi coperti

Il Patrimonio BancoPosta designa come elementi coperti:

  • · titoli in portafoglio a tasso fisso e indicizzati all'inflazione e Pronti contro termine passivi a tasso fisso, nell'ambito delle politiche di copertura del fair value;
  • titoli in portafoglio indicizzati all'inflazione e forecast transactions, nell'ambito di copertura dei flussi finanziari.

In particolare, nelle coperture di fair value dei titoli di credito di crecito dell'ario immediato o contecturale a contectuale alla data In particolare, nelle coperture u lair vale centralie coperture concelli inizio inmediata e ontestuale alla data ed e lissato per tutta la curale dello swap. noito, sono tata di inizio successiva a quella di acquisto del titolo (swap forward start).
di acquisto del titolo (swap spot st

Per quanto riguarda le coperture di fair value dei Pronti contro termine sono attuate coperture totali, con data di inizio immediata.

  1. Per i Pronti contro termine, la copertura è effectuata definence la componente a tasso variabile sempicemente inclicizzata all'EUROR e la componente a tasso fre incorpora, invece, le condizioni di mercato.

E-MARKET CERTIFIE

Con riferimento alle coperture di fair value hedge, il Patrimonio BancoPosta valuta l'efficacia del derivato in ogni relazione di copertura nel compensare le variazioni di fair value dello strumento un test retrospettico ed un test prospettico251, utilizzando i metodi di seguito dettagliati.

Con riferimento al test di efficacia retrospettico, si utilizza l'approccio del "Dollar offset attraverso il derivato ipotetico "". Mediante tale approccio, viene considerato il rapporto (Hedge Ratio) tra la variazione del fair value del derivato e la variazione del fair value del derivato ipotetico, intervallo temporale compreso tra la data di sipula dell'operazione e la data di valutazione. La copertura è considerata efficace se l'Hedge Ratio è compreso nell'intervallo 80%-125%.

Il derivato ipotetico e il derivato effettivamente stipulato hanno una settlement date coerente con l'inizio della copertura (Spot o Forward start – per i soli titoli di Stato) e si differenziano per la sola componente spread/tasso fisso che è quindi considerata, come già evidenziato, la principale fonte di inefficacia della copettura, pari alla differenza tra le variazioni di valore dei due derivati (ipotetico ed effettivo) costituisce l'effetto netto della copertura separatamente rilevato a Conto Economico.

Ai fini del test di efficacia prospettico, sono adottati a seconda delle caratteristiche dello swap di copertura. In particolare:

  • · l'approccio dei cosiddetti "Critical terms®50" per gli swap spot start, per i quali "at inception" è stato verficato che le caratteristiche della gamba fissa consentono di replicare esattamente i fitolo oggetto di copertura;
  • l'approccio "Dollar offset attraverso il derivato ipotetico" per gli swap di copertura dei Pronti contro termine per i quali il test di effettuato calcolando l'Hedge Ratio come rapporto tra la variazione del fair value del derivato ipotetico e la variazione del derivato effettivo244. La copertura è considerata efficace se l'Hedge Ratio è compreso nell'intervallo 80% - 125%.

Con riferimento alle coperture di cash flow hedge, il Patrimonio BancoPosta valuta l'efficacia del derivato in ogni relazione di copertura attraverso un test retrospettico ed un test prospettico.

Relativamente a coperture di forecast transaction, il test di efficacia retrospettico prevede il calcolo di un Hedge Ratio definito come rapporto tra il differenziale tra il fair value dell'operazione forward chiusa con la controparte alla data di inception e il valore attualizzato del differenziale tra il prezzo forward teorico del BTP calcolato alla data di testing e di inception. Ipotizzando la perfetta coincidenza tra i prezzi forward delle controparti e i prezzi forvard teorici. Il efficacia è sempre pari al 100%. Pertanto non sussistono fonti di inefficacia.

Ai fini del test di efficacia prospettico, si approccio dei cosiddetti "Critical terms" considerata "at inception" la coerenza tra strumento di copertura e strumento coperto in base alle caratteristiche qualitative dei contrattifi®5

Relativamente alla copertura di titoli indicizzati all'inflazione, il test di efficacia retrospettico considera il rapporto (Hedge Ratio) tra la variazione del derivato effettivamente stipulato e la variazione del fair value del derivato ipotetico, intervenute nell'intervallo temporale compreso tra la data di stipula dell'operazione. La copertura è considerata efficace se l'Hedge Ratio è compreso nell'intervallo 80%-125%.

ll derivato ipotetico e il derivato stipulato hanno una settlement date coincidente con l'inizio della copertura e si differenziano per la componente a tasso fisso. Inoltre, per i derivati di copertura dei BTP indicizzati all'inflazione, il fair value alla data di settlement è pari al rateo del titolo maturato dall'ultima data di settlement del derivato. Pertanto, entrambe le fattispecie, sono considerate le principali fonti di inefficacia.

test prospettico: attesta che la relazione di copertura ci si aspetta sia altamente efficace nei periodi futuri;

test retrospettico: attesta che la relazione di copertura è stata efficace dall'inception alla data di reporting

Al fine di definire una copettico deve dimostrare che la copertura sia altamente eficace nel compensare le variazioni di fair value o di cash flow attribuibil allo strumento cocerto durante il periodo del test retrospettico deve essere compreso in un rance tra 80 - 125% L'ineficacia può nascere quando lo stumento coperto: sono in valute differenti; hanno differenti soadenze; usano tassi sotostanti differenti; sono soggetti a rischio controparte differente; lo strumento derivato non ha valore zero all'inception.

  1. Il Dollar offset mettod quarittativo che consiste nel confrontare la varizzione del fair vallo strumento di copertura con la variazione del fai value o del cash flow dello strumento coperto. A seconda della policy prescetta, tale metodo può essere performato:

su base cumulata, confrontando la performance dall'inception della copertura;

su base periodica, confrontando la performance rispetto l'ultima data di testing.

ll Dollar oftset method può essere effettuato ipotetico, ossia costruendo un derivato teorico, al fine di confrontare le variazioni di fair vale o cash flow teoriche con quelle dello strumento di copertura (derivato reale),

  1. Il metodo dei "Critical terns" impica un confronto di copertura con quelli dello strumento coperto. La relazione di copertura è altamente efficace quando tutti i principali termin combaçion in maniera esatta e non ci sono caratteristiche od opzioni che popertura. I termini principali sono ad esempio: nozionale del derivato e principal del sottostante, rischio di credito, timing, valuta dei flussi di cassa.

  2. Elaborato ipotizzando uno shift parallelo di ampiezza pari a + / - 100 bps delle curve. 255. Limporto nozionale del contrato forment date definita, per al nozicrale dei titolo nel caso di acquisto, pari o inferiore al nozionale presente nel portalogilo itoli nel caso di verdita. Il sottostante del concidere con il tiblo che si intende aquistare o vendere (in talcaso deve essere un titiolo presente nel portafoglio) alla settement date deve coincidere con la cata di manifestazione attesa del flusso da coprie nel caso di acquisto forvard, o rferita all'anno di cui si intende stabilizzare il rendimento complessivo nel caso di vendita forward.

251. Lo IAS 39 richiede di effettuare due test di efficacia:

La variazione di fair value del derivato effettivo è imputata a Patrimonio Netto, per la quota efficace della copertura, ed è ilevata a Conto Economico per la quota inefficace.

Ai fini del test di efficacia prospettico, sono adottati approcci diversi a seconda delle caratteristiche dello swap di copertura. In particolare:

  • l'approccio dei cosiddetti "Critical terms" per i contratti derivati per i quali "at inception" è stato verificato che le caratteristiche della gamba indicizzata dello swap di copertura consentono di replicare esattamente i flussi variabili incassati sul titolo oggetto di copertura;
  • l'approccio "Dollar offset attraverso il derivato ipotetico" per i contratti derivati che prevedono un tasso fisso per tutta la durata dell'operazione appiicato ad un nominale crescente con incrementi semestrali costanti fino alla scadenza del derivato. Per tali contratti il test di efficacia prospettico è stato effettuato calcolando //Hedge Ratio come rapporto tra la variazione del fair value del derivato ipotetico e la variazione del derivato stipulato²65. La copertura è considerata efficace se l'Hedge Ratio è compreso nell'intervallo 80% - 125%.

Informazioni di natura quantitativa

A. Derivati finanziari di copertura

A.1 Derivati finanziari di copertura: valori nozionali di fine periodo

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Over the counter Mercati Over the counter Mercati
Controparti Senza controparti centrali organizzati Controparti Senza controparti centrali organizzati
Attività sottostanti/Tipologie derivati
(milioni di euro)
centrali Con accordi di Senza accordi di
compensazione compensazione
centrali compensazione Con accordi di Senza accordi di
compensazione
1. Titoli di debito e tassi d'interesse 41.719 35.203
a) Opzioni
b) Swap 39.590 32.754
c) Forward 2.129 2.449
d) Futures
e) Altri
2. Titoli di capitale e indici azionari - - -
a) Opzioni
b) Swap
c) Forward
d) Futures
e) Altri
3. Valute e oro - -
a) Opzioni
b) Swap
c) Forward
d) Futures
e) Altri
4. Merci
5. Altri
Totale 41.719 35.203
  1. Elaborato ipotizzando uno shift parallelo di ampiezza pari a + / - 100 bps delle curve.

E-MARKET
SDIR certified

A.2 Derivati finanziari di copertura: fair value lordo positivo e negativo - ripartizione per prodotti

Totale al 31.12.2021
Qver the counter
Mercati
organizzati
Fair value positivo e negativo Totale al 31.12.2020
Over the counter
l'inefficacia delle
Totale al
31.12.2021
Variazione del valore
usato per rilevare
coperture
Totale al
31.12.2020
Tipologie derivati
(milioni di euro)
Controparti
centrali
Senza controparti centrali
Con accordi di Senza accordi di
compensazione compensazione
centrali Controparti Senza controparti centrali Con accordi di Senza accordi di
compensazione compensazione
organizzati
1. Fair value positivo
a) Opzioni
b) Interest rate swap 796 78 825 17
c) Cross currency swap
d) Equity swap
e) Forward 77 77
f) Futures
g) Altri
Totale 873 78 1 0072 17
2. Fair value negativo
a) Opzioni
b) Interest rate swap (5.461) (8.189) 1.299 (3.272)
c) Cross currency swap
d) Equity swap
e) Forward (54) (54)
f) Futures
g) Altri
Totale (5.461) (8.243) 1.299 (3.326)

895

A.3 Derivati finanziari di copertura OTC: valori nozionali, fair value lordo positivo e negativo per controparti

Attività sottostanti
(milioni di euro)
Controparti
centrali
Banche Altre società
finanziarie
Altri soggetti
Contratti non rientranti in accordi di compensazione
1) Titoli di debito e tassi d'interesse
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
2) Titoli di capitale e indici azionari
- valore nozionale ×
- fair value positivo X
- fair value negativo ×
3) Valute e oro
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
4) Merci
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
5) Altri
- valore nozionale ×
- fair value positivo ×
- fair value negativo ×
Contratti rientranti in accordi di compensazione
1) Titoli di debito e tassi d'interesse
- valore nozionale 31.935 9.784
- fair value positivo 624 249
- fair value negativo (4.259) (1.202)
ನ) Titoli di capitale e indici azionari
- valore nozionale
- fair value positivo
- fair value negativo
3) Valute e oro
- valore nozionale
- fair value positivo
- fair value negativo
4) Merci
- valore nozionale
- fair value positivo
- fair value negativo -
ട്) Altri
- valore nozionale
- fair value positivo -
- fair value negativo

11 61

A.4 Vita residua dei derivati finanziari di copertura 07C: valori nozionali

Sottostanti/Vita residua
(milioni di euro)
Fino a
1 anno
Oltre 1 anno
e fino a 5 anni
Oltre
5 anni
Totale
Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 5.185 215 36.319 41.719
A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
A.3 Derivati finanziari su valute e oro
A.4 Derivati finanziari su merci
A.5 Altri derivati finanziari
Totale al 31.12.2021 5.185 215 36.319 4 7419
Totale al 31.12.2020 2.649 1.165 34.389 35.203

D. Strumenti coperti

D.1 Coperture del fair value

Coperture Coperture Coperture specifiche Coperture
(milioni di euro) specifiche:
valore di
bilancio
specifiche -
posizioni nette:
valore di bilancio
delle attività
o passività
(prima della
compensazione)
Variazioni
cumulate
di fair
value dello
strumento
coperto
della copertura:
variazioni
cumulate
residue del fair
value
Cessazione Vanazione del
valore usato
per rilevare
l'inefficacia
della
copertura
generiche:
valore di
bilancio
বঁ Attività
1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva - copertura di:
1.1
Titoli di debito e tassi d'interesse
21.928 2.173 (1.103) ×
1.2
Titoli di capitale e indici azionari
×
1.3
Valute e oro
X
1.4
Crediti
×
1.5
Altri
×
2. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - copertura di:
Titoli di debito e tassi d'interesse
1.1
21.783 2.189 (1.411) X
1.2
Titoli di capitale e indici azionari
X
1.3
Valute e oro
- ×
Crediti
1.4
×
1.5
Altri
X
Totale al 31.12.2021 43.711 4.362 (2.514)
Totale al 31.12.2020 42.409 8.076 3.257
B. Passività
1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - copertura di:
1.1
Titoli di debito e tassi d'interesse
2.960 1 1 ×
1.2
Valute e oro
X
1.3
Altri
X
Totale al 31.12.2021 2.960 1 -
Totale al 31.12.2020 901

D.2 Copertura dei flussi finanziari e degli investimenti esteri

(milioni di euro) Variazione del valore usato
per rilevare l'inefficacia della
copertura
Riserva da
copertura
Cessazione della
copertura: valore residuo
delle riserve di copertura
A. Copertura dei flussi finanziari
1. Attività
1.1 Titoli di debito e tassi d'interesse 217 (50)
1.2 Titoli di capitale e indici azionari
1.3 Valute e oro
1.4 Crediti
1.5 Altri
2. Passività
1.1 Titoli di debito e tassi d'interesse
1.2 Valute e oro
1 .3 Altri
Totale (A) al 31.12.2021 217 (50)
Totale (A) al 31.12.2020 50 137
B. Copertura degli investimenti esteri X
Totale (A+B) al 31.12.2021 217 (50)
Totale (A+B) al 31.12.2020 50 137

E. Effetti delle operazioni di copertura a Patrimonio netto

E.1 Riconciliazione delle componenti di Patrimonio netto

Riserva da copertura dei flussi finanziari Riserva da copertura di investimenti esteri
(milioni di euro) Titoli di
debito e tassi
d'interesse
capitale e
indici azionari
Titoli di Valute e Crediti Altri
oro
Titoli di
debito e tassi
d'interesse
Titoli di
capitale e
indici azionari
Valute e
oro
Crediti Altri
Esistenze iniziali 137
Variazioni di fair value (quota efficace) (178)
Rigiri a Conto economico (G)
di cui: transazioni future non più attese × × X ×
Altre variazioni
di cui: trasferimenti al valore contabile
iniziale degli strumenti coperti
× × × × ×
Rimanenze finali (50)

3.3 Altre informazioni sugli strumenti derivati di negoziazione e di copertura

A. Derivati finanziari e creditizi

A.1 Derivati finanziari e creditizi OTC: fair value netti per controparti

Al 31 dicembre 2021 il Patrimonio BancoPosta non ha in essere accordi quadro di compensazione esecutivi o similiari i Partironia Inseccedit Al o Falconibro 2021 il Pattimonio Barbor oca nel Nato Nel corso del 2021 il Pattimono BancoPosta dia il rioquidir provisita in dei parte lei, personale centrale Qualificata per il tramite di clearing broker per un nozionale di 1 milione di euro.

M63

E-MARKET

Sezione 4 - Rischio di liquidità

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende il rischio di incorrere in difficoltà nel reperire fondi, a condizioni di mercato, per far fronte ai propri impegni di pagamento quando giungono a scadenza. Il rischio di liquidità può derivare dall'incapacità di vendere un'attività finanziaria rapidamente a un valore prossimo al fair value o anche dalla necessità di raccogliere fondi a tassi non equi.

La politica finanziaria adottata è mirata a minimizzare questo tipo di evenienze, attraverso:

  • la diversificazione delle forme di finanziamento a breve e a lungo termine e delle controparti;
  • la distribuzione graduale e omogenea nel tempo delle scadenze della provvista a medio e lungo termine;
  • l'adozione di modelli di analisi preposti al monitoraggio dell'attivo e del passivo;
  • la possibilità di ricorrere a operazioni interbancarie in Pronti contro termine fornendo in garanzia i titoli compresi nel portafoglio che, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento, sono assimilati a Attività Prontamente Liquidabili (APL).

Al fine di mitigare il rischio di liquidità e di mercato al scenari estremi di mercato, il Patrimonio BancoPosta a decorrere dal 26 giugno 2020 può accedere ad una linea di finanziamento committed a tre anni concessa da Cassa Depositi e Prestiti per operazioni in Pronti contro termine fino ad un massimo di 4,25 miliardi di euro.

Il rischio di liquidità nel Patrimonio BancoPosta è riconducibile alla raccolta in conti correnti e carte prepagate®", al connesso impiego in titoli, emessi o garantiti dallo Stato italiano, o in crediti d'imposta nonché alla marginazione inerente all'operatività in derivati. Il rischio eventuale può derivare da un disalineamento (o mismatch) fra le scadenze degli investimenti in titoli e in crediti d'imposta e quelle contrattuali (a vista) delle passività in conti correntire il fisiologico soddisfacimento delle obbligazioni verso i correntisti. L'eventuale mismatch fra attività e passività viene monitorato mediante il raffronto tra le scadenze degli impieghi e della raccolta; con riferimento alle passività da conti correnti, si utilizza il modello statistico che delinea le caratteristiche comportamentali di ammortamento di tale raccolta secondo i diversi livelli di accadimento e che ne ipotizza il progressivo completo riscatto entro un arco temporale di 20 anni per la clientela businesse e le carte Postepay ed entro 5 anni per la clientela Pubblica Amministrazione. Il Patrimonio BancoPosta vigilanza sul comportamento delle masse raccolte al fine di verificare la validità del modello stesso.

Oltre alla raccolta tramite conti correnti postali, sono da segnalare:

  • · operazioni di long term repo, per complessivi 7,1 miliardi di euro
  • le forme tecniche di raccolta a breve termine operazioni di Pronti contro termine finalizzate al versamento di depositi incrementali a garanzia di interest rate swap e Repo (collateral previsti rispettivamente da appositi CSA e GMRA).

L'approccio metodologico adottato dal Patrimonio BancoPosta è quello del maturity mismatch che prevede l'analisi dello sbiancio di liguidità tra flussi in entrata ed in uscita all'interno di un orizzonte temporale composto da sotto-intervali temporali (maturity ladder).

Il modello operativo di gestione della liquidità del Patrimonio BancoPosta si connota per una gestione 'della tesoreria che si sostanzia in un tempestivo e continuo monitoraggio dell'andamento dei flussi inerenti postali privati nonché in un'efficiente gestione dei fabbisogni/eccedenze della liquidità di breve periodo. Al fine di consentire una gestione flessibile degli investimenti in titoli in funzione della dinamica comportamentale dei conti correnti, il Patrimonio BancoPosta può inoltre impiegare risorse, entro certi limiti e a determinate condizioni economiche, su un conto corrente presso il MEF (c.d. conto Buffer).

ttobre 2018 le care prepagate sono di competerza di PostePay S.p.A. La liquidità racchita al BancoPosta che provede ad investi opetto dei vincoli di inciego previsti per la restante da clientela privata. Pertanto ai fini delle specifiche analisi di rischio permangono le logiche eletive cun modello sottostante le diverse tipologie di raccolta.

Per quanto riguarda il modello di gestione del rischio si rimanda a quanto già descritto nel paragrafo relativo ai rischi finanziari, nella Premessa della presente Parte E.

Risulta trascurabile il rischio di liquidità derivante da clausole di rilascio di ulteriori garanzie connesse con un eventuale downgrading di Poste Italiane S.p.A.. Rientrano in tale fattispecie i contratti di marginazione dei derivati che prevedono un azzeramento del threshold amount²® nel caso in cui il rating di Poste Italiane inferiore a "BB-". Sono pari a zero i ttreshold amount relativi ai contratti di marginazione delle operazioni di Pronti contro termine passive, per cui a questi non è riconducibile alcun rischio di liquidità.

La posizione di liquidità del Patrimonio BancoPosta è valutata, in ottica di stress test, attraverso gli indicatori di rischio (Liquidity Coverage Ratio e Net Stable Funding Ratio) definiti dalla normativa prudenziale Basilea 3. Talli indicatori hanno l'obiettivo di valutare se l'azienda disponga di sufficienti attività liquide di elevata qualità per superare una situazione di stress acuto della durata di un mese e per verfificare che le attività e le passività presentino una struttura per scadenze sostenibile considerando uno scenario di stress di un anno. Teruto conto della struttura patrimonio BancoPosta caratterizzata dalla presenza di un elevato ammontare di titoli governativi UE e raccolta prevalentemente composta da depositi retari, tali indicatori risultano ampiamente superiori ai limiti imposti dalla normativa prudenziale.

lnoltre, il monitoraggio del rischio di liquidità avviene attraverso l'elaborazione di indicatori di early warning che, oltre che considerare ipotesi di deflusso della raccolta in condizioni di stress, intendono monitorare i deflussi del funding coerenti con il profilo comportamentale stimato ad un livello di confidenza del 99%.

Informazioni di natura quantitativa

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie

La distribuzione temporale delle attività e passività finanziarie è rappresentata nelle tabelle che seguono secondo le regole stabilite dalla normativa di bilancio (Circolare n. 262/2005 della Banca d'Italia e successivi aggiornamenti), ricorrendo all'utilizzo di informazioni di natura contabile esposte per durata residua contrattuale.

Non sono stati utilizzati pertanto dati di natura gestionale che prevedono, ad esempio, la modellizzazione delle poste a vista del passivo e la rappresentazione delle poste per cassa secondo il loro grado di liquidabilità.

  1. Il threshold rapresenta l'anmontare di collateal che nesato; rappresenta quindi il ischio di controparte reside che rimare in carico ad una controparte.

Valuta di denominazione: Euro

Voci/ Scaglioni temporali
(milioni di euro)
A vista Da oltre 1
giorno a 7
Da oltre
7 giorni a
Da oftre
15 giorni
Da oltre 1
mese fino
Da oltre 3
mesi fino
Da oltre 6
mesi fino
Da oltre 1
anno fino
Oltre 5 Durata
র্ব Attività per cassa 15.827 giorni
5.459
15 giorni a 1 mese
1.213
a 3 mesi
848
a 6 mesi
1.379
a 1 anno
2.029
a 5 anni
11.022
anni
52.477
indet.
12
A. 1 Titoli di Stato 4 796 740 1.996 7.480 46.977
A.2 Altri titoli di debito 22 10 રૂઝ 3.000
A.3 Quote OICR
A.4 Finanziamenti 15.827 5.459 1.209 629 3.542 2.500 12
- Banche ଚିତ୍ର 3.313
- Clientela 15.761 2.146 1.209 629 3.542 2.500 12
B. Passività per cassa 82.311 1.348 201 1.072 2.519 1.339 1.627 6.942
B.1 Depositi e conti correnti 77.655
- Banche 707
- Clientela 76.948
B.2 Titoli di debito
B.3 Altre passività 4.656 1.348 201 1.072 2.519 1.339 1.627 6.942
C. Operazioni fuori bilancio
C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale
- Posizioni lunghe 428 689 739 273
- Posizioni corte 1.714
Derivati finanziari senza scambio di
capitale
- Posizioni lunghe 2 95 12 128
- Posizioni corte 142 7 211
C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.4 Impegni a erogare fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.5 Garanzie finanzianie rilasciate
C.6 Garanzie finanziarie ricevute
C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie

Valuta di denominazione: Dollaro USA

Voci/ Scaglioni temporali
(milioni di euro)
A vista Da oltre 1
giorno a 7
giorni
Da oltre
7 giorni a
15 giorni
Da oltre
15 giorni
a 1 mese
Da oltre 1
mese fino
a 3 mesi
Da oltre 3
mesi fino
a 6 mesi
Da oltre 6
mesi fino
a 1 anno
Da oltre 1
anno fino
a 5 anni
Oltre 5
anni
Durata
indet.
A. Attività per cassa 1
A.1 Titoli di Stato
A.2 Altri titoli di debito
A.3 Quote OICR
A.4 Finanziamenti ﻜﻤﺔ
- Banche ﻠﺴﻠ
- Clientela
B. Passività per cassa
B.1 Depositi e conti correnti
- Banche
- Clientela
B.2 Titoli di debito
B.3 Altre passività
். Operazioni fuori bilancio
C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.2 Derivati finanziari senza scambio di
capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.4 Impegni a erogare fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.5 Garanzie finanziarie rilasciate
C.6 Garanzie finanziane ricevute
C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte

E-MARKET
SDIR certified

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie

Valuta di denominazione: Franco Svizzera

Voci/ Scaglioni temporali
(milioni di euro)
A vista Da oltre 1
giorno a 7
giorni
Da oltre
7 giorni a
15 giorni
Da oltre
15 giorni
a 1 mese
Da oltre 1
mese fino
a 3 mesi
Da oltre 3
mesi fino
a 6 mesi
Da oltre 6
mesi fino
a 1 anno
Da oltre 1
anno fino
a 5 anni
Oltre 5
anni
Durata
indet.
A. Attività per cassa 2
A.1 Titoli di Stato
A.2 Altri titoli di debito
A.3 Quote OICR
A.4 Finanziamenti 2
- Banche 2
- Clientela
B. Passività per cassa
B.1 Depositi e conti correnti
- Banche
- Clientela
B.2 Titoli di debito
B.3 Altre passività
C. Operazioni fuori bilancio
C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
Derivati finanziari senza scambio di
capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.4 Impegni a erogare fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.5 Garanzie finanziarie rilasciate
C.6 Garanzie finanziarie ricevute
C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie

Valuta di denominazione: Altre valute

Voci/ Scaglioni temporali
(milioni di euro)
A vista Da oltre 1
giorno a 7
giorni
Da oltre
7 giorni a
15 giorni
Da oltre
15 giorni
a 1 mese
Da oltre 1
mese fino
a 3 mesi
Da oltre 3
mesi fino
a 6 mesi
Da oltre 6
mesi fino
a 1 anno
Da oltre 1
anno fino
a 5 anni
Oltre 5
anni
Durata
indet.
A. Attività per cassa 1
A. 1 Titoli di Stato
A.2 Altri titoli di debito
A.3 Quote OICR
A.4 Finanziamenti 1
- Banche 1
- Clientela
в. Passività per cassa
B.1 Depositi e conti correnti
- Banche
- Clientela
B.2 Titoli di debito
B.3 Altre passività
Operazioni fuori bilancio
C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
Derivati finanziari senza scambio di
capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.4 Impegni a erogare fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.5 Garanzie finanziarie rilasciate
C.6 Garanzie finanziarie ricevute
C.T Derivati creditizi con scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte

1169

E-MARKET
SDIR

Sezione 5 - Rischi operativi

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo

È definibile come il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l'altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso il rischio legale, mentre non sono inclusi quelli strategici e di reputazione.

Per far fronte a tale tipologia di rischio, il Patrimonio BancoPosta ha framework metodologico e organizzativo per l'identificazione, la misurazione e la gestione del rischio operativo connesso ai propri prodotti/processi.

ll framework descritto, basato su un modello di misurazione integrato (quali/quantitativo), ha consentito, nel tempo, il monitoraggio della rischiosità finalizzato a una sua sempre più consapevole gestione.

Nel corso dell'esercizio 2021 hanno avuto seguito attività di affinamento del framework di gestione dei rischi operativi volti all'efficientamento dei processi di raccolta delle perdite, al monitoraggio e reporting e alla mitigazione dei rischi, a cura di gruppi di lavoro interfunzionali. Sono state inoltre supportate le unità specialistiche e il responsabile del processo di analisi e valutazione del rischio informatico, in continuità con quanto già fatto nel corso del 2020 ed è stato rafforzato il monitoraggio dei piani di rientro del rischio informatico.

Tra le attività svotte nel corso del 2021 rilevano, inotte, le valutazioni del rischio connesso alle operazioni di affidamento e di esternalizzazioni di attività del Patrimonio BancoPosta e le profilo di rischio connesso all'innovazione dell'offerta BancoPosta e/o a specifiche iniziative progettuali.

Informazioni di natura quantitativa

Alla data del 31 dicembre 2021 gli esti della mappatura dei rischi condotta secondo il citato framework evidenziano a quali tipologie di rischio operativo i prodotti del Patrimonio BancoPosta risultano esposti; in particolare:

Rischio operativo

Tipologia Evento (Event Type) N. tipologie di rischio
Frode interna 29
Frode esterna 41
Rapporto di impiego e di sicurezza sul lavoro
Clientela, prodotti e prassi operative 35
Danni a beni materiali বা
Interruzioni dell'operatività e disfunzione dei sistemi 8
Esecuzione, consegna e gestione dei processi 100
Totale al 31 dicembre 2021 224

Per le tipologie mappate, sono state raccotte e classificate le relative fonti di rischio (perdite interne, perdite esterne, analisi di scenario e indicatori di rischio) al fine di costituire l'input completo per il modello di misurazione integrata.

L'attività di misurazione sistematica dei rischi mappati ha consentito la prioritizzazione degli interventi di mitigazione e la relativa attribuzione al fine di contenerne gli impatti prospettici.

Sezione 1 - Il patrimonio dell'impresa

A. Informazioni di natura qualitativa

Le disposizioni di vigilanza prudenziale applicabili alle banche e alle imprese di investimento dal 1 ° gennaio 2014, sonte e l'Il P e a coposizioni della Banca d'Italia, la cui emanazione è stata funzionale all'applicazione del Regolamento (1500) n 575/2013 (c.d. CRR) e della Direttiva 2013/36/UE (c.d. CRD M) contenenti le riforme per l'introduzione delle regole di "Basiea o 10 (clar e (clarera) e accondo della summenzionata Circolare248, Banca d'Italia ha poi esteso a BancoPosta gli istituti di vigilanza o : Jorin to Logionali la le banche, tenendo conto delle specificità del Patrimonio destinato. Pertanto il Patrimonio BancoPosta pi doniziali appilcali allo barrino, chioniti a fronte dei rischi di primo pilastro (inchino di credito, di contropare, di e terrato a garantiro il nopotto del roquati patitale interno, ai fini del processo ICAAP, a fronte dei rischi di secondo i fri niordo o novi operativi neriano i tasso d'interesse). La nozione di patrimonio considerata per entrambi i fini è quella definita nella normativa di vigilanza sopracitata260.

SDIR

In virtù dell'estensione al BancoPosta delle disposizioni prudenziali, in capo al Patrimonio destinato sussiste anche l'ibbligo di ili vita dell'octoriale di Barber Son le previsioni della Circolare n. 285/2013 di Banca d'Italia Cre persede, tra l'alta Creprevede, RAT ecolitare di un quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio (Fisc Appeito a l'ischio pell'anni il combine pell'ine pell'ine pell'ine pell'ine pe tro, la dell'izione di rionnotto per la ticiti il rispetto del sistema di obiettivi, soglie e limiti definito nell'ambito del RAF influenza la politica di distribuzione degli utili in termini di capital management.

decissomi nel morto
"Flegolamento (UE) n. 2020/87-del 24/06/2020 che modifica i Rogamenti (UE) n. 2020/01/06) i deconomica dell'a considità, conseilità, conseilità, conseil 'Regulanenti in risposta alla partemia di Quid-1 (-). C. "Quic F. V. P. Parco nio Bancoresta si è a walso della posibilità, ironosotta da tale normativa, di ngoarda gii doogaaneriti il rioposta alla periodo transitorio che va dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2024.

11-11

  1. Per la definizione di RAF si rimanda alla Premessa alla Parte E.

259. Modificato con l'Aggiornamento n. 34 del 22 settembre 2020.

260. Il patrimonio ai fini di vigilanza tiene conto delle disposizioni previste dal:

partinono a ini o vigaliza lele care car.
"Regolamento (UE) n. 2017/2395 che modifica i Regolanto riguarda de constinution di edettore un porcento transporis transiscis trans "Hegolahento (UE). 2017)2395 che mounda della possibilità, roonsoita da talenon approcito and l'anchita en "procito on "procito on "procito on "procito on "procontro on "proc dell'i H-S 9 sunditu propri . Il alminolo dalla postalia postanta novinsitario di 5 ani, steriizzando nel CET 1 l'impato con l'applicazione di percentuali decrescenti nel tempo;

B. Informazioni di natura quantitativa

B.1 Patrimonio dell'impresa: composizione

Voci/Valori
(milioni di euro)
Importo al
31.12.2021
Importo al
31.12.2020
1. Capitale
2. Sovrapprezzi di emissione
3. Riserve 2.397 2.353
- di utili 1.186 1.142
a) legale
b) statutaria
c) azioni proprie
d) altre 1.186 1.142
- altre 1.211 1.211
এ. Strumenti di capitale 350
5. (Azioni proprie)
6. Riserve da valutazione: 1.118 2.278
- Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva
- Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva
- Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) value con impatto sulla redditività
complessiva
1.156 2.182
- Attività materiali
- Attività immateriali
- Copertura di investimenti esteri
- Copertura dei flussi finanziari (36) ਰੋਲ
- Strumenti di copertura (elementi non designati)
- Differenze di cambio
- Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
- Passività finanziarie designate al fair value con impatto a Conto economico (variazioni del proprio
merito creditizio)
- Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti (2) (2)
- Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al Patrimonio netto
- Leggi speciali di rivalutazione
7. Utile/(Perdita) d'esercizio 208 629
Totale 4.373 5.260

Le "Riserve, altre" sono costituite dalla: i) specifica riserva patrimoriale di un miliardo di euro, di cui è stato dotato il Patrimonio BancoPosta all'atto della costituzione di utili di esercizi precedenti della gemmante riportati a nuovo incrementata dall'apporto di 210 milioni di euro, dell'Assemblea straordinaria del 29 maggio 2018, mediante destinazione di riserve libere della gemmante; ii) riserva di utili di 1 milione di euro per piani di incentivazione, descritti nella Parte I.

Gli "Strumenti di capitale" accolgono l'apporto di mezzi patrimoniali perfezionato in data 30 giugno 2021, attraverso la concessione di un finanziamento subordinato perpetuo, a termini e condizioni che ne cònsentano la computazione come capitale aggiuntivo di classe 1 ("AT 1").

11-2

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione

Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Attività/Valori
(milioni di euro)
Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa
Titoli di debito 1.506 (344) 2.275 (83)
2. Titoli di capitale
3. Finanziamenti
Totale 1.506 2.275 (93)

La tabella non include la riserva negativa ai crediti d'imposta Legge n. 77/2020 valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva, pari complessivamente a 6 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue

(milioni di euro) Titoli di debito Titoli di capitale Finanziament
Esistenze iniziali 2.182
2. Variazioni positive 284
2.1 Incrementi di fair value 269
2.2 Rettifiche di valore per rischio di credito 2 ×
2.3 Rigiro a Conto economico di riserve negative da realizzo 13 ×
2.4 Trasferimenti ad altre componenti di Patrimonio netto (titoli di capitale)
2.5 Altre variazioni
Variazioni negative (1.304)
3.1 Riduzioni di fair value (883)
3.2 Riprese di valore per rischio di credito (8)
3.3 Rigiro a Conto economico da riserve positive da realizzo (313) ×
3.4 Trasferimenti ad altre componenti di Patrimonio netto (titoli di capitale)
3.5 Altre variazioni
র্ব Rimanenze finali 1.162

B.4 Riserve da valutazione relative a piani a benefici definiti: variazioni annue

(milioni di euro) Totale al 31.12.2021 Totale al 31.12.2020
Esistenze iniziali utili/(perdite) attuariali (2) (2)
Utili/(Perdite) attuariali
Effetto fiscale su utili e perdite attuariali
Esistenze finali utili/{perdite} attuariali (2)

Sezione 2 - I fondi propri e i coefficienti di vigilanza

l fondi propri del Patrimonio BancoPosta sono costituiti esclusivamente da capitale di classe 1 ("CET 1"),

Il Common Equity Tier 1 ("CET 1") è composto da:

  • altre riserve, owero la riserva di utili patrimonializzati, ammontante a un miliardo di euro creata all'atto della costituzione del Patrimonio desiinato, e gli ulteriori eventuali apporti effettuati dalla gemmante che rispettino i requisiti di computabilità nei fondi propri262;
  • utili non distribuiti, ovvero gli utili del Patrimonio BancoPosta attribuiti in sede di approvazione del bilancio di Poste Italiane S.p.A..

L'Additional Ter 1 ("AT 1") include l'apporto di mezzi patrimoniali per 350 milioni di euro perfezionato in data 30 giugno 2021.

Al 31 dicembre 2021 i fondi propri sono pari a 2.983 milioni di euro computati dall'utile dell'esercizio 2021 (nel rispetto di quanto discipiinato dall'art. 26 del Regolamento (UE) n. 575/2013) e 30 milioni di euro derivanti dall'applicazione delle disposizioni transitorie di attenuazione degli effetti dell'IFFRS 9 sulle Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 0°3

Sulla base delle disposizioni di vigilanza prudenziale, BancoPosta è tenuta a rispettare i seguenti coefficienti minimi patrimoniali:

  • Common Equity Tier 1 ratio (rappresentato dal rapporto tra il CET1 e il totale RWA): pari al 7,0% (4,5% come requisito minimo e 2,5% come riserva di conservazione di capitale);
  • Tier 1 ratio (rappresentato dal rapporto tra il Tier 1 e il totale RWA): pari all'8,5% (6,0% come requisito minimo e 2,5% come riserva di conservazione di capitale);
  • Total Capital ratio (rappresentato dal rapporto tra il totale fisk Weighted Assets RWA®ª) pari al 10,5% (8% come requisito minimo e 2,5% come riserva di conservazione di capitale),

A seguito del processo di revisione prudenziale (Supervisor) Review and Evaluation Process, SREP), la Banca d'Italia ha comunicato il 17 marzo 2022 al Patrimonio BancoPosta l'avvio del procedimento per la decisione sulla misura di capitale che BancoPosta dovrà detenere, in aggiunta a quello minimo regolamentare, a fronte dell'esposizione complessiva ai rischi. I nuovi limiti richiesti dall'Organo di Vigilanza (Overall Capital Requirement (OCR) ratios) sarebbero così composti:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio): 7,80%, composto da una misura vincolante del 5,30% (di cui 4,50% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,80% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati in base ai risultati dello SREP) e, per la parte restante, dalla componente di riserva di conservazione del capitale;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 ratio): 9,55%, composto da una misura vincolante del 7,05% (di cui 6,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,05% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati in base ai risultati dello SREP) e, per la parte restante, dalla componente di riserva di conservazione del capitale;
  • coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio): 11,95%, composto da una misura vincolante del 9,45% (di cui 8% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,45% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati in base ai risultati dello SREP) e, per la parte restante, dalla componente di riserva di conservazione del capitale.

lnoltre, per assicurare il rispetto delle misure vincolanti sopra evidenziate e garantire che i fondi propri di BancoPosta possano assorbire eventuali perdite derivanti da scenari di stress, tenendo conto dei risultati delle prove di stress effettuate dal patrimonio BancoPosta in ambito ICAAP, la Banca d'Italia ha individuato i seguenti ilvelli di capitale che BancoPosta sarà invitato a mantenere:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio): 8,55%, composto da un OCR CET1 ratio pari a 7,80% e da una Componente Target (Pillar 2 Guidance, P2G), a fronte di una maggiore al rischio in condizioni di stress, pari a 0,75%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 ratio): 10,30%, composto da un OCR T1 ratio pari a 9,55% e da una Componente Target, a fronte di una maggiore esposizione al rischio in condizioni di stress, pari a 0,75%;
  • coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio): 12,70%, composto da un OCR TC ratio pari a 11,95% e da una Componente Target, a fronte di una maggiore esposizione al rischio in condizioni di stress, pari a 0,75%.

  • È esclusa la possibilità di apporti di terzi al Patrimonio BancoPosta, in quanto non previsti dalla speciale discipina del Patrimonio destinato.

  • Di cui 13 milioni di euro relativ al 2020 e 2021 e calculati secondo le modalità di cui al Regolamento (EU) n. 2020/873 (c.d. CRR "Quick fix"),

44 . Le attività ponderate per il rischio, o RWA, sono cattività esposte al rischio di credito, di contropare, di mercato e operativo un fattore di conderazione che tiene conto della rischiosità.

Il Patrimonio BancoPosta al 31 dicembre 2021 rispetta i requisiti imposti dalla normativa prudenziale vigente con un Tier 1 ratio e un Total Capital ratio pari a 21,9% e un CET1 ratio pari al 19,3%28 in linea anche con i requisiti aggiuntivi previsti dal procedi mento in corso.

Per maggiori dettagli si rimanda, come previsto dalla Circolare Banca d'Italia n. 262, all'informativa sui fondi propri e sull'adeguatezza patrimoniale contenuta nell'Informativa al pubblico ("Terzo Pilastro").

Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda

Durante il periodo di riferimento e dopo la chiusura non sono state realizzate operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda.

Parte H - Operazioni con parti correlate

1. Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica

Per Dirigenti con responsabilità strategiche si intendono gli Amministratori e i responsabili di primo livello organizzativo di Poste r el pingenti con respertadina e contributi previdenziali e assistenziali, sono riportate nel paragrafo 6.5 – ncliare o.p.il , lo our ompocures, a relato di Poste Italiane – della Relazione finanziaria annuale e sono infesso nel confi / al l'ombato - actia prosmo veri servizi resi dal Patrimonio non destinato, di cui alla precedente Parte C, tabella 10.5, e definiti dagli appositi disciplinari esecutivi (Parte A, paragrafo A.1, Sezione 4).

2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

  1. I coefficienti tengono in considerazione il computo di euro essendo questi ultimi oggetto del Consiglo di Arministrazione di Poste Malano inerente r conficiti congris il condidato le lo conparta di compatto disciplinato dall'art. 26 del Regolamento (UE) n. 575/2013.

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2021

Totale al 31.12.2020
Denominazione
(milioni di euro)
Attività
finanziarie
Crediti
verso
banche e
clientela
Derivati di
copertura
attivi e
(passivi)
Altre
attività
Passività
finanziarie
Debiti verso
banche e
clientela
Altre
passività
Poste Italiane S.p.A. 179 75 172 4
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 21 රි 3
Consorzio PosteMotori 11 18
EGI S.p.A. 1
PatentiViaPoste ScpA 12
Poste Vita S.p.A. 224 544 5
Postel S.p.A. 1
PostePay S.p.A. 72 78 8.284 122
SDA Express Courier S.p.A. বা
Controllate indirette
Kipoint S.p.A. ﻠﺴﻠﺔ
Poste Assicura S.p.A. 7 11
Poste Welfare Servizi S.r.I.
Poste Insurance Broker 1
Collegate
Financit S.p.A. 20
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze - 14.755 3.441
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 3.216 387
Gruppo Monte dei Paschi 137 (117) 199
Altre correlate esterne
F.do Svalutaz. crediti vs correlate esterne (1) (5)
Totale 3.215 15.808 (117) 153 12.695 134

Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2020

Totale al 31.12.2020
Denominazione
(milioni di euro)
Attività
finanziarie
Crediti
verso
banche e
clientela
Derivati di
copertura
attivi e
(passivi)
Altre
attività
Passività
finanziarie
Debiti verso
banche e
clientela
Altre
passività
Poste Italiane S.p.A. 902 22 140 491
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 17 25 4
Consorzio PosteMotori 10 27
EGI S.p.A. ーー
PatentiViaPoste S.c.p.A. 17
Poste Vita S.p.A. 214 484 7
Postel S.p.A. 2
PostePay S.p.A. 220 90 7.044 354
SDA Express Courier S.p.A. 4
Controllate indirette
Kipoint S.p.A. 1
Poste Assicura S.p.A. 8 18
Poste Welfare Servizi S.r.I. 14
Poste Insurance Broker ﻠﺴ
Collegate
Financit S.p.A.
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 9.376 3.588
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 3.302 432
Gruppo Monte dei Paschi 248 (245) 773
Altre correlate esterne
F.do Svalutaz. crediti vs correlate esterne (2) (6)
Totale 3.300 11.421 (245) 112 12.139 857

Rapporti economici con entità correlate al 31 dicembre 2021

Esercizio 2021
Denominazione
(milioni di euro)
Interessi
attivi e
proventi
assimilati
Interessi
passivi
e oneri
assimilati
Commissioni
attive
Commissioni
passive
Dividendi
e proventi
simili
(Rettifiche)/
Riprese di
valore nette per
deterioramento
Spese
amministrative
Altri (oneri)/
proventi di
gestione
Poste Italiane S.p.A. (4.379)
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR 74 (14)
Consorzio PosteMotori 38
Poste Vita S.p.A. 1 477
PostePay S.p.A. 1 (30) 214 (250) 2
Controllate indirette
Poste Assicura S.p.A. 43
Poste Insurance Broker 1
Collegate
Financit S.p.A. 16
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 28 (8) 62 1
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 65 1.753 (1)
Gruppo Enel 5
Gruppo Eni 2
Gruppo Monte dei Paschi 2
Altre correlate esterne (2)
Totale ਰੋਸ਼ (За) 2.685 (265) 1 (4.381) 2

Rapporti economici con entità correlate al 31 dicembre 2020

Esercizio 2020
Denominazione
(milioni di euro)
Interessi
attivi e
proventi
assimilati
Interessi
passivi
e oneri
assimilati
Commissioni
attive
Commissioni
passive
Dividendi
e proventi
simili
(Rettifiche)/
Riprese di
valore nette per
deterioramento
Spese
amministrative
Altri (oneri)/
proventi di
gestione
Poste Italiane S.p.A. 1 (4.380)
Controllate dirette
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR ട്‌ക (13)
Consorzio PosteMotori 35
Poste Vita S.p.A. 1 429
PostePay S.p.A. 1 (29) 181 (273) 3
Controllate indirette
Poste Assicura S.p.A. 34
Poste Insurance Broker
Collegate
Financit S.p.A.
Correlate esterne
Ministero Economia e Finanze 32 (6) 61 (1)
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti 71 1.851 (2)
Gruppo Enel 4
Gruppo Eni 2
Gruppo Monte dei Paschi ﯩﻠﯩﺴﯩ
Altre correlate esterne (1)
Totale 107 (35) 2.655 (288) (1) (4.381) 3

Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali

A. Informazioni di natura qualitativa

1. Descrizione degli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali

Sistema di incentivazione a lungo termine: Piano di Phantom stock

L'Assemblea degli Azionisti di Poste Italiane S.p.A. tenutasi in data 24 Maggio 2016 ha approvato il documento, redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti, sul "Sistema di Incentivazione a lungo termine 2016-2018 (LT) – Piano di Phantom Stock". Il sistema di incentivazione a lungo termine, costruito in linea con la prassi di mercato, ha l'obiettivo di collegare una quota della componente variabile della remunerazione di talune risorse al raggiungimento di obiettivi di redditività e di creazione di valore sostenibile per gli azionisti nel lungo periodo.

Descrizione del Piano

Il Piano "ILT Phantom Stock 2016", prevede l'assegnazione ai Beneficiari di diritti a ricevere delle unità rappresentative del valore dell'azione di Poste Italiane (c.d. Phantom Stock), e il relativo premio in denaro, al termine di un periodo di maturazione. Il numero delle unità da attribuire a ciascun Beneficiario è condizionato al talune condizioni e obiettivi nell'arco di un periodo triennale. Il Piano si sviluppa su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. In particolare, il Piano si articola in tre Cicli (assegnazione 2016, 2017, 2018), ciascuno avente durata triennale.

Le Phantom Stock vengono attribuite nel caso siano raggiunti gli obiettivi di performance, e convertie in un premio monetario in base al valore di mercato dell'azione nei trenta giorni lavorativi di Borsa antecedenti alla data di attribuzione delle Phantom stesse, ovvero dopo un periodo di retention Le principali caratteristiche del Piano sono di seguito evidenziate.

Destinatari

I destinatari del piano sono Rísk Takers del Patrimonio destinato BancoPosta.

Condizioni del Piano

Gli Obiettivi di Performance, a cui è condizionato il conseguimento del premio in denaro peri Beneficiari sono di seguito evidenziati:

  • I'indicatore di redditività triennale individuato nel RORAC (Return On Risk Adjusted Capital), utilizzato nel Piano di ungo termine con l'obiettivo di riconoscere la continuità dei risultati nel lungo termine adeguatamente corretti per il rischio;
  • · Il raggiungimento di un indicatore di valore per gli azionisti, individuato nel Total Shareholder Return, utilizzato per identificare la performance relativa alla generazione di valore per gli azionisti di Poste ttaliane rispetto alle aziende del FTSE MIB,

La maturazione dei Diritti è subordinata alla sussistenza della Condizione Cancello che garantisce la sostenibilità del Piano a livello di Gruppo. La Condizione Cancello è rappresentata dal raggiungimento di una determinata soglia di EBTT gestionale cumulato triennale del Gruppo Poste Italiane al termine di ciascun Periodo di Performance. La maturazione dei Diritti è subordinata altresì alla sussistenza di Condizioni di Accesso che certifichino la presenza di solidità del Patrimonio BancoPosta stesso come segue:

Parametro di adeguatezza patrimoniale, identificato nel CET 1 di fine periodo;

Parametro di liquidità a breve termine, identificato nel L.CR di fine periodo.

Le Phantom Stock verranno attribuite entro la fine dell'anno successivo al termine saranno soggette a un periodo di retention di un anno, prima di essere convertite in denaro in seguito alla sussistenza delle condizioni previste per ciascun Piano.

Modalità di valutazione del Fair Value ed effetti economici

La valutazione è stata effettuata utilizzando uno strumento di pricing interno che adotta modelli di simulazione coerenti con f requisiti richiesti dai principi contabili di riferimento e che tiene conto delle specifiche del Piano.

Primo Cicio 2016-2018

ll Primo Ciclo del "Piano ILT Phantom Stock" (2016-2018) è giunto a maturazione nel 2018 ed il controvalore in denaro delle quote è stato interamente erogato nel corso dei precedenti esercizi.

Secondo Ciclo 2017-2019

Terminato il periodo di retention di un anno a cui erano sottoposte le 56.165 Phantom Stock derivanti dalla consuntivazione del Piano giunto a maturazione nel 2019, il controvalore interamente erogate nel corso dell'esercizio è pari a circa 0.6 milioni di euro. Il costo rilevato nell'esercizio è stato di circa 0,1 milioni di euro.

Terzo Ciclo 2018-2020

Nei 2020 è giunto a maturazione anche il Terzo Ciclo del "Piano ILT Phantorn Stock" (2018-2020), assegnato nel corso del 2018. La consuntivazione del Piano ha determinato un numero complessivo di 62.767 Phantom Stock sottoposte ad un periodo di refention di un anno. Il costo rilevato nell'esercizio è stato di circa 0,3 milioni di euro, mertre la passività residua iscritta tra i debiti del personale ammonta a circa 0,7 milioni di euro.

Sistema di incentivazione a lungo termine: Plano di Performance Share

L'Assemblea degli Azionisti di Poste Italiane S.p.A., tenutasi in data 28 Maggio 2019, ha approvato il documento, redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti, sui "Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari Piano ILT Performance Share" primo Ciclo 2019-2021 e secondo Ciclo 2020-2022.

L'Assemblea degli Azionisti di Poste Italiane S.p.A., tenutasi in data 28 Maggio 2021, ha approvato il documento, redatto ai sensi dell'art 84-bis del Regolamento Emittenti, sui "Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari – Piano ILT Performance Share" 2021-2023 con riferimento al periodo di performance 2021-2023.

Tali sistemi d'incentivazione, costruiti in linea con le prassi di mercato, hanno l'obiettivo di collegare una quota della componente variabile della remunerazione di talune risorse al raggiungimento di obiettivi di reazione di valore sostenibile per gli azionisti nel lungo periodo.

Descrizione dei Piani

l Piani di Performance Share, come descritto nei relativi, prevedono l'attribuzione di Diritti all'assegnazione di Azioni ordinarie di Poste Italiane. Il numero dei Diritti che verranno attribuiti ai Beneficiari è subordinato al raggiungimento di Obiettivi di Performance nell'arco di un periodo triennale, previa verifica della Condizione Cancello, delle Condizioni di Accesso e delle Condizioni di Malus. I Piani si sviluppano su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. In particolare, il Piano "LT Performance Share" si articola in due Cicli (assegnazione 2019 e 2020), ciascuno avente durata triennale mentre il Piano "ILT Performance Share 2021-2023" prevede un unico Ciclo di assegnazione nel 2021. Le Azioni vengono attribuite nel caso siano raggiunti gli performance ovvero dopo un periodo di retention. Le principali caratteristiche dei Piani sono di seguito evidenziate.

Destinatari

I destinatari del piano sono alcune risorse del Patrimonio destinato BancoPosta.

E-MARKET

Condizioni del Piano "ILT Performance Share" primo Ciclo 2019-2021 e secondo Ciclo 2020-2022

Gli Obiettivi di Performance, comuni a tutti i Beneficiari, a cui è condizionata la maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, per il primo ciclo di assegnazione sono di seguito evidenziati:

  • un indicatore di redditività individuato nell'EBT cumulato triennale di Gruppo utilizzato per riconoscere la continuità e sostenibilità dei risultati di redditività nel lungo termine;
  • il raggiungimento di un indicatore di valore per gli azionisti, individuato nel "Total Shareholder Return relativo", utilizzato per identificare la performance relativa alla generazione di valore per gli azionisti di Poste Italiane rispetto all'indice FTSE MIB266.

La maturazione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, è condizionata al raggiungimento della Condizione Cancello che garantisce la sostenibilità del Piano a livello di Gruppo. La Condizione Cancello è rappresentata dal raggiungimento di una determinata soglia di EBIT cumulato triennale di Gruppo al termine di ciascun Periodo di Performance. La maturazione dei Diritti è subordinata altresì alla sussistenza di Accesso che certifichino la presenza di solidità patrimoniale e di liquidità del Patrimonio BancoPosta stesso come segue:

  • · Parametro di adeguatezza patrimoniale, (CET 1) di fine periodo;
  • · Parametro di liquidità a breve termine, (LCR) di fine periodo;
  • · Parametro di redditività corretta per il rischio, (RORAC) di fine periodo.

Le Azioni verranno attribuite entro la fine dell'anno successivo al termine del Periodo di Performance, secondo i seguenti schemi:

  • · per il 40% up-front;
  • per il restante 60% in due pari quote, differite rispettivamente di 2 e 4 anni a decorrere dal termine del Periornance.

E prevista, inoltre l'applicazione di un ulteriore Periodo di Retention della durata di un anno, da applicarsi sia in relazione alla quota attribuita up-front, sia in relazione alle quote attribuite in via differita.

L'attribuzione delle quote di Azioni differite avverrà a seguito della sussistenza dei livelli di patrimonializzazione, liquidità a breve termine e di redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta.

Condizioni del Piano "ILT Performance Share 2021-2023"

Gli Obiettivi di Performance, comuni a tutti i Beneficiari, a cui è condizione dei Diritti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, sono di seguito evidenziati:

  • un indicatore di redditività individuato nell'EBIT cumulato triennale di Gruppo utilizzato per riconoscere la continuità e sostenibilità dei risultati di redditività nel lungo termine;
  • il raggiungimento di un indicatore di valore per gli azionisti, inclividuato nel "Total Shareholder Return relativo", utilizzato per identificare la performance relativa alla generazione di Poste Italiane rispetto all'inclice FTSE MIB267 .
  • un indicatore di finanza sostenibile collegato all'inserimento di una componente ESG nei prodotti d'investimento Poste Vita entro il 2023. In particolare, l'indicatore viene calcolato rapportando il numero di prodotti offerti con componenti ESG rispetto al numero totale di prodotti offerti.

La maturazione dei Diriti e, pertanto, l'attribuzione delle Azioni, è condizionata al raggiungimento della Condizione Cancello che garantisce la sostenibilità del Piano a livello di Gruppo. La Condizione Cancello è rappresentata dal raggiungimento di una determinata soglia di EBIT cumulato di Gruppo al termine di ciascun Periodo di Performance. La maturazione dei Diritti è subordinata altresì alla sussistenza di Accesso, che certifichino la presenza di solidità patrimoniale e di liquidità del Patrimonio BancoPosta stesso come segue:

· Parametro di adeguatezza patrimoniale, (CET 1) di fine periodo;

  1. L'obiettivo legato al "Total Shareholder" ("TSP") prevede un correttivo di "hegative threshold": qualora il TSR di Poste l'aliane risutasse negativa, ancort con performance superiore al TSR dell'indice, si provvederà a ridurre la maturazione (collegata al rTSR) alla sociia minima del 50%. . L'obiettivo legato al "Total Shareholder ("TSR") prevede un corettivo di "hegative threshold": qualcra il TSR di Poste latiane risuttase negativo, ancoro con performance superiore al TSR dell'indice, si provvederà a ridurre la maturazione (collegata al rTSR) alla soglia minima del 50%.

1186

  • · Parametro di liquidità a breve termine, (LCR) di fine periodo;
  • Parametro di redditività corretta per il rischio, (RORAC) di fine periodo.

Le Azioni verranno attribuite entro la fine dell'anno successivo al Performance, secondo i seguenti schemi:

  • per il 40% up-front; .
  • per il restarte 60% in cinque quote annuali differite su un arco temporale (le prime tre pari al 10% dei diritti complessivamente maturati e le successive due pari al 15% dei diritti complessivamente maturati).

E prevista, inoltre l'applicazione di un ulteriore Periodo di Retention della durata di un anno, da applicarsi sia in relazione alla quota attribuita up-front, sia in relazione alle quote attribuite in via differita.

L'attribuzione delle quote di Azioni differite avverrà a seguito della sussistenza dei livelli di patrimonializzazione. Ilguidità a breve termine e di redditività corretta per il rischio del Patrimonio BancoPosta.

Modalità di valutazione del Fair Value ed effetti economici

Le valutazioni sono state effettuate utilizzando uno strumento di pricing interno che adotta modelli di simulazione coerenti con i requisiti richiesti dai principi contabili di riferimento e che tiene corto dell'inno. Il faro. Il fair value unitario di ciascun Diritto alla data di valutazione è pari al valore nominale dello stesso alla data di assegnazione (determinato sulla base dei prezzi di borsa), scontato per il tasso di dividendo atteso e per il tasso di interesse privo di rischio e aggiornato considerando la migliore stima delle condizioni di service conditions) e di performance (non market based performance conditions),

Primo Ciclo 2019-2021

Il numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati per il Primo riguarda 10 Beneficiari ed è stato di 43.166 unità, il cui fair value unitario alla data di assegnazione (7 ottobre 2019) è stato di euro 8,29. Il costo rilevato per l'esercizio 2021 è stato di circa 0,2 milioni di euro, mentre la Riserva di Patrimonio netto appositamente creata ammonta a circa 0,4 milioni di euro.

Secondo Ciclo 2020-2022

Il numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati per il Secondo Ciclo del Piano riguarda 10 Beneficiari ed è stato di 61.663 unità, il cui fair value unitario alla di assegnazione (12 novembre 2020) è stato di euro 3,91. Il costo rilevato per l'esercizio 2021 è stato di circa 0,1 milioni di euro, mentre la Riserva di Patrimonio netto appositamente creata ammonta a oirca 0,2 milioni di euro.

Plano 2021-2023

Il numero di Diritti a ricevere Azioni complessivamente assegnati riguarda 9 Beneficiari ed è stato di 72.044 unità, il cui fair value unitario alla grant date (28 maggio 2021) è stato di euro 8,23. Il costo rilevato per l'esercizio 2021 è stato di circa 0.2 milioni di euro, equivalente alla Riserva di Patrimonio Netto appositamente creata.

Sistemi di incentivazione a breve termine: MBO

La Banca d'Italia, il 27 maggio 2014, na emanato le Disposizioni di Vigilanza per BancoPosta (Parte IV, Cap. I, "BanoPosta" inserita nella Circolare n. 285 del 17 Dicembre 2013 "Disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche") che, tenuto conto delle peculiarità normative e operative dell'attività di BancoPosta, hanno reso applicabile al BanoPosta la disciplina prodenziale delle banche, tra cui, la nomativa in materia di politiche di remunerazione (Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2 "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" della Circolare n. 285 socra richiamata). Tali disposizioni prevedono che parte dei premi eroqati al "Risk Talers" del Patrimonio BancoPosta vença attribuita mediante l'assegnazione di strumenti finanziari, in un orizzonte temporale pluriemale.

Con riferimento ai sistemi di incentivazione manageriale del Patrimonio BancoPosta MBO per gli esercizi 2017 e 2018, ove l'incentivo risulti superiore ad una soglia di materialità, il sistema di incentivazione manageriale MBO prevede l'assegnazione del 50% dell'incentivo sotto forma di Phantom Stock, ovvero unità rappresentative del Vazione di Poste Italiane S.p.A., e l'applicazione di meccanismi di differimento:

E-MARKET
SDIR

  • per il 60% dell'incentivo su 5 anni pro-rata, per il personale più rilevante che beneficia sia del incentivazione a breve termine sia del del Piano di incentivazione a lungo termine "Piano ILT Phantom Stock";
  • · per il 40% su 3 anni pro-rata; per il restante personale più rilevante.

l più recenti sistemi di incentivazione manageriale a breve termine (MBO 2019, MBO 2021) prevedono, qualcra l'incentivo sia risultato superiore ad una soglia di materialità, l'erogazione di una quota parte del Premio maturato sotto forma di Azioni di Poste Italiane S.p.A. e l'applicazione di meccanismi di differimento:

  • · per il 60% dell'incentivo su 5 anni pro-rata, per il responsabile della funzione BancoPosta;
  • · per il 40% su 5 anni pro-rata, per i Beneficiari appartenenti al Senior Management;
  • · per il 40% su 3 anni pro-rata268, per gli Altri Beneficiari.

L'attribuzione delle Phantom Stock (MBO 2017 e 2018) nonché dei Diritti a ricevere Azioni (MBO 2019, 2020 e 2021) è subordinata alla sussistenza di una Condizione Cancello (Redditività di Gruppo EBIT gestionale) e di Condizioni di Accesso come segue:

  • Parametro di adeguatezza patrimoniale, (CET 1) livello soglia approvato nel Risk Appetite Framework (RAF);
  • Parametro di liquidità a breve termine, identificato nel LCR livello soglia approvato nel Risk Appetite Framework (RAF),

Le quote attribuite sotto forma di Phantom Stock o di Azioni sono soggette ad un Periodo di Retention sia per la quota up-front sia per le quote differite.

L'erogazione della parte differita avverrà ogni anno a condizione che vengano rispettati i requisiti di patrimonializzazione e di irquidità del Patrimonio BancoPosta. Gli effetti economici e patrimoniali sono contabilizzati nel periodo di maturazione degli strumenti.

Modalità di valutazione del Fair Value ed effetti economici

La valutazione è stata effettuata utilizzando uno strumento di pricing interno che adotta modelli di simulazione coerenti con i requisiti richiesti dai principi contabili di riferimento e che tiene conto delle specifiche del Piano. Al 31 dicembre 2021, il numero di Phantom Stock relative ai piani MBO 2017 e 2018 in essere è di 40.727. Nel corso dell'esercizio è stata rilevato un costo pari a circa 0,2 milioni di euro, sono stati effettuati pagamenti per circa 0,4 milioni di euro e la passività iscritta è pari a circa 0,4 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2021, il numero di Diritti a ricevere Azioni, derivanti dai piani di incentivazione a breve termine MBO 2019 e 2020 e 2021 (quest'ultimo stimato sulla base delle migliori in attesa dell'effettiva consuntivazione del sistema, allo scopo di rilevare il costo del servizio ricevuto), è di 29.063. Nel corso dell'esercizio è stato rilevato un costo pari a circa 0,3 milioni di euro e al 31 dicembre 2021 risultano iscritte una specifica Riserva di Patrimonio netto appositamente creata per circa 0,3 milioni di euro ed una passività per circa 0,4 milioni di euro.

Parte L - Informativa di settore

l flussi economici generati dall'operatività del Patrimonio BancoPosta e le performance relative sono riflessi in un modello di reportistica interna, fornita periodicamente al vertice aziendale, che non prevede la distinzione degli stessi in differenti settori. I risultati del Patrimonio BancoPosta sono pertanto valutati dal vertice aziendale come rivenienti da un unico settore di business.

lnoltre, come previsto dall'IFRS 8.4, qualora il fascicolo di bilancio separato della controllante, anche il bilancio consolidato, l'informativa di settore deve essere presentata solo con riferimento al bilancio consolidato.

  1. Solo per l'MBO 2021 gli anni di pro-rata sono 4, anche se per il quarto anno è previsto solo un pagamento cash.

Parte M - Informativa sul leasing

Durante il periodo di riferimento il Patrimonio BancoPosta non ha realizzato operazioni rientranti nel dettato dell'IFRS 16 inerenti al Leasing.

Pagina volutamente lasciata in bianco

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

03. RELAZIONI E ATTESTAZIONI

Attestazione del Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2021 ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n.11971

  1. I sottoscritti Matteo Del Fante, in qualità di Amministratore Delegato, e Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Poste Italiane S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza, in relazione alle caratteristiche del Gruppo Poste Italiane e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane nel corso del periodo compreso tra il 1º gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.

  4. Al riguardo, si rappresenta che:

  5. l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato del Gruppo Poste l'aliane è stata verificata mediante la valutazione del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria. Tale valutazione è stata effettuata prendendo a riferi stabiliti nel modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO);

  6. dalla valutazione del sistema di controllo interno sull'informativa non sono emersi aspetti di rilievo.

  7. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2021:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; b)
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Roma, 22 marzo 2022

L'Amministratore Delegato

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

lessandro Del Gobbo

Attestazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n.11971

  1. I sottoscritti Matteo Del Fante, in qualità di Amministratore Del Gobbo, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Poste Italiane S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza, in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.
    1. Al riguardo, si rappresenta che:
    2. l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di Poste ltaliane S.p.A. è stata verificata mediante la valutazione del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria. Tale valutazione è stata effettuata prendendo a riferi stabiliti nel modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO);
    3. dalla valutazione del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria non sono emersi aspetti di rilievo.
  4. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze.

Roma, 22 marzo 2022

L'Amministratore Delegato

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Alessandro Del Gobbo

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE DI POSTE ITALIANE S.P.A. AGI I AZIONISTI ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 il Collegio Sindacale di Poste Italiane S.p.A. ("Società", "Poste" o "Capogruppo") ha svolto i propri compiti istituzionali nel rispetto del Codice Civile e del D. Lgs. n. 39/2010, del D. Lgs. n. 58/1998 ("Testo Unico della Finanza o TUF"), nonché ai sensi del D.P.R. n. 144/2001 "Regolamento recante norme sui servizi di bancoposta" e delle disposizioni applicate a BancoPosta dalle competenti Autorità. Nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, il Collegio Sindacale ha, inoltre, tenuto conto delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance delle Società quotate, cui la Società ha formalmente aderito con delibera del Consiglio di Amministrazione ("CdA") del 17 dicembre 2020. L'attività di vigilanza prevista dalla legge è stata altresì condotta secondo le Norme di comportamento del Collegio Sindacale di Società quotate elaborate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili alla data dell'aprile 2018 ("Norme di Comportamento").

Nomina e attività del Collegio Sindacale

Lo scrivente Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti della Società in data 28 maggio 2019 ed è composto da Mauro Lonardo, Presidente, e dai Sindaci effettivi Anna Rosa Adiutori e Luigi Borré.

Il Collegio Sindacale ("Collegio") ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti ad esso attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del CdA e dei Comitati endoconsiliari, l'intervento alle sessioni di induction organizzate dalla Società, gli incontri con le principali funzioni aziendali - in particolare con quelle di controllo e con l'Organismo di Vigilazza - il management della Società, nonché attraverso il confronto costante con il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, nonché con la Società di revisione legale dei conti Deloitte & Touche S.p.A. ("Deloitte" o "Revisore") incaricata della revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati per il novennio 2020-2028.

1

Il "Regolamento di funzionamento del Collegio Sindacale di Poste Italiane S.p.A.", adottato in data 30 gennaio 2020, disciplina le modalità di funzionamento del Collegio Sindacale nel rispetto delle norme di legge, di quelle statutarie, delle disposizioni contenute nella Circolare Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013, nonché dei principi sanciti dal Codice di Corporate Governance delle Società quotate e dalle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di Società quotate.

Quanto sopra premesso, si forniscono di seguito le informazioni di cui alle disposizioni contenute nella Comunicazione Consob DEM 1025564/2001, secondo la numerazione prevista dalla stessa, così come modificata e integrata con comunicazione n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003, e successivamente con comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006.

A) Attività di vigilanza durante il periodo dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Il Collegio Sindacale, dai primi mesi dell'anno 2020 e fino alla data odierna, ha avviato una serie di verifiche e monitoraggi per valutare gli effetti della crisi derivata dall'emergenza sanitaria da Covid-19 su tutti gli ambiti sensibili e, in particolare, gli ambienti di lavoro e gli impatti sul sistema produttivo, sull'assetto finanziario e sul conto economico della Società.

Il Collegio Sindacale dà atto che Poste, nella gestione della pandemia da Covid-19, ha messo in atto anche nell'anno 2021 numerose iniziative, rimodulando le modalità di erogazione dei propri servizi in funzione dell'evoluzione della situazione epidemiologica tempo registrata e dei conseguenti provvedimenti governativi. La Società, a livello di Gruppo, ha inteso garantire la salvaguardia della salute e dei dipendenti, adottando forme di lavoro flessibili (cd. smart working) e fornendo al personale gli strumenti e le attrezzature (es. DPI, pannelli di plexiglass etc.), necessari per svolgere in sicurezza la propria attività, nei casi di attività incompatibili con il modello di lavoro da remoto (come per l'ambito postale e logistico). Per tutte le iniziative implementate dal Gruppo Poste Italiane ("Gruppo") per mitigare gli effetti della pandemia da Covid-19, il Collegio rimanda all'informativa fornita dalla Società nella Relazione sulla Gestione.

Il Collegio ha vigilato costantemente sugli effetti economico finanziari della pandemia, anche in concego in rigante al findividuare eventuali criticità atte a deteriorare la finanza ili enero prespenda
aziendale e sulle misure di rimedio messe in atto dalla Società per affrontare la gestione della crisi.

Il Collegio ha altresì posto attenzione alle valutazioni effettuate dalla Società in nerito alla Il Sollego Inc.
Sussistenza del presupposto della continuità aziendale e all'adeguatezza del Sistema di Susbitenza 200 per 11 delle restrizioni connesse alla pandemia da Covid-19.

B) Vigilanza circa l'osservanza della legge e dello statuto, il rispetto dei principi di corretta r veninistrazione, l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile anemisco diverte i vista ex D. Lgs. n. 39/2010 e successive modifiche e integrazioni.

  1. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale e loro conformità alla legge e all'atto costitutivo.

iogge e un ano verno.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della Legge e dello Statuto sociale, ricevendo Il concego simmano in sede consiliare, nonché dalle funzioni preposte, periodiche duell' Timiliano.
Informazioni sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle internazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere operazioni en ambo
nell'esercizio, effettuate dalla Società e dalle Società del Gruppo Poste Italiane ("Gruppo").

Tali operazioni sono rappresentate nella Relazione sulla gestione cui si rinvia.

Furi operazio i
Il Collegio ha vigilato affinché le adunanze si svolgessero nel rispetto delle norme statutarie, ir Contego na vego
legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento; dalle informazioni rese nel legislativo e regionale di

corso dei Consigli di Amministrazione non risulta che gli Amministratori abbiano posto in essere operazioni in potenziale conflitto di interesse con la Società.

2. e 3. Operazioni atipiche e inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate. In proposito il Collegio precisa che:

  • vo in base alle analisi effettuate non si riscontrano operazioni che si configurino come atipiche/inusuali con Società del Gruppo, con terzi o con altre parti correlate;
  • alle procedure adottate dalla Società in merito alle operazioni con parti correlate sono conformi ai principi indicati nel Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre

2020 e a quanto previsto dalla Circolare Banca d'Italia n. 285/2013 (Parte terza, Cap. 11) con riferimento alle operazioni poste in essere da BancoPosta con parti correlate a Poste;

· le operazioni infra-gruppo o con parti correlate non hanno presentato profili di criticità;

v per quanto riguarda le operazioni poste in essere da soggetti rilevanti e da persone strettamente legate ad essi (disposizioni in materia di "Internal Dealing"), il Collegio ha accertato che la Società si è dotata di apposite norme e procedure interne per effettuare tali segnalazioni a seguito delle novità interpretative fornite da ESMA e dalle modifiche apportate dalla Delibera Consob n. 19925 del 22 marzo 2017.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla concreta attuazione della disciplina con parti correlate anche attraverso la partecipazione a tutte le riunioni del Comitato Parti Correlate e Soggetti Collegati ("Comitato PC"). Inoltre, nella Relazione sulla Gestione e nelle note al bilancio d'esercizio e consolidato, gli Amministratori forniscono informativa sulle operazioni infragruppo e sui rapporti con parti correlate.

A seguito dell'emanazione del nuovo Regolamento Consob, approvato con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020, in vigore dal 1º luglio 2021, il CdA il 24 giugno 2021 ha approvato la nuova Linea Guida sulla gestione delle operazioni con parti correlate e soggetti collegati. In sintesi, tra le principali modifiche apportate alla Linea Guida per l'allineamento alla nuova disciplina Consob si segnalano: (i) la rivisitazione della definizione di Parte Correlata per l'allineamento alla definizione contenuta nel principio contabile internazionale IAS 24; (ii) l'introduzione della verifica "preventiva" da parte del Comitato in merito alla corretta applicazione delle condizioni di esenzione delle Operazioni di Maggiore Rilevanza definite Ordinarie e concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard; (iii) l'introduzione, con riguardo alle operazioni di competenza del CdA, dell'obbligo di astensione dalla votazione degli eventuali Amministratori coinvolti nell'operazione, per tali intendendosi gli Amministratori che abbiano nell'operazione un interesse, per conto proprio o di terzi, in conflitto con quello della Società, fermo restando che tali Amministratori possono partecipare alla discussione consiliare e che la loro presenza rileva ai fini del calcolo del quorum costitutivo, ma non del quorum deliberativo; (iv) l'allineamento delle previsioni sui casi di esclusione integrale o parziale - dall'applicazione della Linea Guida alle modifiche apportate dalla Consob all'art. 13 del Regolamento Consob n. 17221/2010.

Inoltre, è stato previsto che con riferimento alle Operazioni di Minore Rilevanza, in caso di parere negativo o condizionato del Comitato, la decisione in ordine all'approvazione dell'operazione sia rimessa alla competenza del CdA.

In prospettiva, stante anche quanto previsto dal nuovo Regolamento Consob, il Collegio Sindacale ha suggerito di rafforzare la documentazione a supporto del ricorrere delle condizioni di esclusione nel caso di "operazioni escluse" e il sistema dei controlli ex post al fine di verificare la corrispondenza tra operazioni con parti correlate rendicontate in allegato al bilancio e operazioni portate a conoscenza del Comitato PC.

  1. Attività di vigilanza sul processo di informativa finanziaria. Osservazioni e proposte su eventuali rilievi e i richiami d'informativa contenuti nella relazione della Società di revisione. Il Collegio Sindacale, identificato dall'art. 19, comma 2, del Testo Unico sulla revisione legale quale "Comitato per il controllo interno e la revisione legale", ha vigilato sul processo di informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'esistenza di adeguate norme e processi a presidio dell'iter di formazione delle informazioni finanziarie esaminando in particolare il processo che consente al Dirigente Preposto per la redazione dei documenti contabili e societari ("Dirigente Preposto o DP"), nominato ai sensi della Legge n. 262/2005, e all'Amministratore Delegato della Società di rilasciare le attestazioni previste dall'art. 154-bis del TUF.

In data 21 marzo 2022 il Collegio Sindacale ha effettuato un incontro specifico con il Dirigente Preposto per esaminare il Sistema di Controllo Interno sull'Informativa Finanziaria ("SCIIF") del Gruppo nel corso del quale il Dirigente Preposto ha rappresentato che gli esiti delle verifiche hanno evidenziato uno SCIIF efficace consentendo di escludere carenze rilevanti e significativi punti di debolezza. Inoltre, il Dirigente Preposto ha rappresentato che le attività per l'attestazione del Bilancio annuale 2021 sono state eseguite in coerenza con la metodologia prevista dalla nuova Linea Guida SCIIF approvata a dicembre 2021 e hanno riguardato la totalità dei processi significativi delle Società, che costituiscono il perimetro di riferimento (la c.d. Large Portion): Poste Italiane, Poste Vita, Poste Assicura, SDA Express Courier, PostePay, BancoPosta Fondi SGR e Postel.

La Relazione del Dirigente Preposto evidenzia che le attività di valutazione eseguite (interventi di audit e processo di Self Assessment), le evoluzioni metodologiche introdotte e la progressiva estensione del perimetro di analisi hanno contribuito a mantenere elevato il presidio da parte del Dirigente Preposto sui processi rilevanti ai fini dell'informativa finanziaria. Le verifiche

svolte nel secondo semestre hanno fatto registrare un numero residuale di eccezioni che confermano il raggiungimento del livello di maturità del Modello 262.

Il Self Assessment di Gruppo eseguito sulla Piattaforma del Dirigente Preposto ha consentito una copertura del 100% dei Process Level Control ("PLC") pianificati (2.436 PLC), tutti certificati, con una partecipazione di circa 213 utenti (Control Owner). Le certificazioni hanno evidenziato esiti positivi per il 99% sul disegno e per il 96% sul funzionamento (il 3% è risultato n.a.) e le residuali eccezioni riguardano lievi disallineamenti segnalati sulle procedure per differenti modalità operative (es. movimento fondi, liquidazioni vertenze) e/o diversa attribuzione ownership. Dal monitoraggio indipendente eseguito da Controllo Interno, che ha consentito una copertura del 100% dei Process Key Control ("PKC") pianificati (1.076 PKC), è emerso un esito positivo per il 91% dei test conclusi; la pianificazione ha incluso alcuni PKC (n. 31) che, in un'ottica di compliance integrata, sono considerati efficaci anche ai fini della copertura dei rischi fiscali; il monitoraggio dei Piani di Azione ha rilevato l'effettiva implementazione per l'88% delle iniziative previste. Dalle verifiche sull'integrità dei sistemi informatici ("ITGC") eseguite dalla Funzione DTO/Sistemi Informativi, con il supporto di consulenti esterni - che hanno confermato il raggiungimento di un adeguato livello di presidio sui sistemi rilevanti sulle tre aree di controllo previste dal modello di compliance 262 (Manage Change, Manage Access e Manage IT Operation) - sono emersi esiti positivi per il 99% dei controlli effettuati. A fronte delle principali eccezioni, che hanno riguardato l'area di controllo "Manage Access", al fine di garantire un costante presidio di sicurezza sui Sistemi Informatici, sono stati definiti dei Piani di rientro che saranno oggetto di follow up nel primo semestre 2022. In particolare, anche su indicazione della Società di revisione, nell'ambito delle attività di valutazione ITGC FY21, è stato integrato il modello di controllo prevedendo ulteriori verifiche sulle utenze SAP con privilegi ("Debug") sui sistemi SAP AFP, BLP, HCM, CRM, RMCA e PP2, attraverso una bonifica dei suddetti ruoli e una verifica delle transazioni effettuate dalle utenze abilitate con possibilità di modifica al Debug nell'esercizio 2021, dalla quale non sono emerse criticità. Contestualmente, è stato definito un piano di monitoraggio periodico su tali utenze, da realizzarsi attraverso la tracciatura rolling delle eventuali attività eseguite in corso d'anno, attraverso un tool dedicato. Dall'assessment sul livello di segregazione sui sistemi contabili, eseguito dal DP con il supporto di consulenti esterni, è emerso un leggero aumento dei rischi Segregation of Duties ("SOD") pari al 7% rispetto alla rischiosità riscontrata sulle utenze nel primo semestre 2021 a fronte del quale, anche al fine di consolidare il processo di governance SOD del Gruppo e in un'ottica di continuo miglioramento, sono state individuate azioni di miglioramento.

Tra le diverse iniziative progettuali completate nel corso del 2021 si segnalano:

  • l'aggiornamento della Linea Guida SCIIF, per recepire le evoluzioni introdotte al Modello di Governance 262;
  • il completamento della transizione del Processo di Attestazione 262 sulla piattaforma di in Gruppo GRC-Archer, al fine di favorire il coordinamento tra i risk specialist, attraverso anagrafiche comuni e perimetro di processi unico, e di efficientare le attività di controllo attraverso verifiche ed evidenze condivise, in particolare sugli ambiti 231 e Rischio Fiscale. Il sistema abilita altresì l'applicazione della nuova metodologia di valutazione di adeguatezza del Sistema di Controllo e del rischio residuo e l'inclusione dell'ambito SCIIF nel reporting integrato.

In termini di pianificazione delle attività 2022 del Dirigente Preposto, oltre al monitoraggio continuo dell'avanzamento dei piani di azione previsti a seguito delle eccezioni riscontrate dalle attività di valutazione, è previsto (i) l'aggiornamento delle procedure 262 in funzione degli esiti delle verifiche indipendenti 262, del Self Assessment e delle variazioni organizzative intercorse, (ii) l'estensione del perimetro del Dirigente Preposto alla Controllata Nexive e (iii) l'aggiornamento del quadro procedurale del processo di acquisto del credito d'imposta.

Il Collegio Sindacale ha analizzato l'impianto metodologico e il piano di audit adottato dal Revisore e acquisito le necessarie informazioni in corso d'opera, con una informativa in merito all'approccio di revisione utilizzato per le diverse aree significative di bilancio, nonché ricevendo aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell'incarico di revisione e sui principali aspetti all'attenzione del Revisore.

Il Revisore, periodicamente incontrato anche in ossequio al disposto dell'art. 150, comma 3, del TUF, al fine dello scambio di reciproche informazioni, non ha evidenziato al Collegio Sindacale atti o fatti ritenuti censurabili né irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.

Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio individuale e consolidato e di ogni altra comunicazione finanziaria sono state predisposte sotto la responsabilità del Dirigente Preposto che, congiuntamente all'Amministratore Delegato, ne attesta l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche di Poste Italiane e l'effettiva applicazione.

Il Collegio Sindacale ha inoltre esaminato le relazioni redatte dal Revisore legale, a cui l' Assemblea degli azionisti di Poste ha conferito l'incarico di revisione del bilancio di esercizio e consolidato per gli esercizi dal 2020 al 2028.

1203

SDIR

La Società di revisione ha rilasciato, in data 5 aprile 2022, le Relazioni di revisione redatte ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. n. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014, rispettivamente per il bilancio di esercizio e per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda i giudizi e le dichiarazioni si rinvia alle Relazioni emesse dalla Società di Revisione.

In particolare, si evidenzia che nelle Relazioni di revisione sui Bilanci il Revisore ha:

  • v rilasciato un giudizio dal quale risulta che il Bilancio d'esercizio e il Bilancio consolidato di Poste Italiane forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05;
  • v dichiarato, ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e) del D. Lgs. n. 39/10 e dell'art. 123bis, comma 4, del TUF, di aver svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del TUF, con il bilancio d'esercizio e consolidato di Poste Italiane al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi, altresì confermando che la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio e consolidato del Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
  • v rilasciato un giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 dichiarando che (i) il Bilancio di esercizio e consolidato sono stati predisposti nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato e (ii) il Bilancio consolidato è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Il Revisore, nelle proprie Relazioni non ha evidenziato rilievi o richiami d'informativa.

Nelle Relazioni del Revisore, emesse ai sensi dell'art. 10 del Regolamento UE n. 537/2014 e a cui si rinvia, sono riportati gli aspetti chiave della revisione legale e le relative procedure di revisione applicate. Tali aspetti chiave, come indicati nelle Relazioni sul bilancio d'esercizio e consolidato, (Stima del valore recuperabile del segmento di business "Corrispondenza, Pacchi

e Distribuzione", Valutazione delle riserve matematiche), così come i giudizi sul bilancio d'esercizio e consolidato, sono in linea con quanto indicato nella Relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

I sopra enunciati aspetti chiave hanno formato oggetto di analisi dettagliata e aggiornamento nel corso dei periodici incontri che il Collegio Sindacale ha tenuto con la Società di Revisione, ivi inclusa quella della partecipata Poste Vita S.p.A. e la Funzione Amministrazione Finanza e Controllo ("AFC").

Oltre le tematiche sopraindicate il Collegio ha richiesto ulteriori approfondimenti alla Funzione AFC, al Dirigente Preposto, alla Funzione Affari Legali e al Revisore, in merito a (i) Fondo per incentivazione agli esodi del personale, (ii) Stime sugli stanziamenti a Fondo per rischi e oneri nonché natura e rischi connessi alle passività potenziali con riferimento al contenzioso legale, (iii) Informativa finanziaria sul conflitto Ucraino/Russo (Comunicazione ESMA 14/3/22), (iv) Impairment strumenti finanziari, (v) Impairment test sulla partecipazione detenuta in Anima Holding S.p.A., (vi) Operazione di fusione SIA/NEXI, (vii) Alcune esposizioni creditizie significative e, in particolare, posizioni verso INPS, MISE ed Egitto, (viii) Passività per opzioni su quota di minoranza MLK Deliveries S.p.A., (ix) Operazione di acquisizione Nexive Group Srl e Sengi Express Limited, con focus sul processo di purchase price allocation, (x) Rilevazione contabile dei crediti d'imposta e valutazione degli stessi per la parte oggetto di sequestro, (xi) Analisi della nuova convenzione con Cassa depositi e prestiti sul Risparnio Postale (xii) Test di Efficacia, (xiii) Approfondimento profili utenze SAP, (xiv) European Single Electronic Format (ESEF).

La Funzione AFC e il Dirigente Preposto hanno esposto le logiche valutative adottate, nonché il supporto assunto in termini di principi contabili applicati alle fattispecie. La linea individuata dal management per il trattamento contabile delle fattispecie sopra richiamate è stata analizzata in dettaglio e pienamente condivisa dal Revisore legale.

Il Collegio, inoltre, ha tenuto uno specifico incontro con la Funzione AFC, alla presenza del Revisore, al fine di avere un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività volte al recepimento dei punti di miglioramento suggeriti dal Revisore per l'anno 2020, prendendo atto che tutti gli spunti sono stati recepiti dalla Società e che, per alcuni di essi, le attività sono tuttora in corso.

Tra le tematiche oggetto di approfondimento sopraindicate, data la maggiore rilevanza dell'effetto a conto economico, il Collegio ha sentito il Revisore in merito al trattamento

C

contabile è alla relativa rappresentazione in bilancio di (i) Operazione di fusione SIA/NEXI, (ii) Riserve Matematiche, (iii) Purchase Price Allocation Nexive Group e (iv) Crediti d'imposta.

Con riferimento al trattamento di partite afferenti al Patrimonio BancoPosta, per le quali nel 2020, in linea con il percorso di rafforzamento del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") 2017-2020 e con il supporto di un parere di congruità di un soggetto terzo indipendente, erano state poste in essere importanti attività di analisi e lavorazione di partite datate, non riconciliate in precedenza, con effetti rilevanti nel Conto Economico al 31 dicembre 2020, il Collegio Sindacale ha preso atto che le ultime attività di chiusura sui conti transitori hanno generato effetti nella Semestrale al 30 giugno 2021, mentre le attività conclusive realizzate nel 2º semestre 2021 non hanno prodotto effetti apprezzabili.

Nel fascicolo di bilancio è altresì riportata l'informativa circa le eventuali passività e costi che potrebbero scaturire dai procedimenti giudiziari pendenti. Il Collegio Sindacale ha approfondito con le Funzioni preposte della Società la metodologia e il processo adottati nell'analisi del contenzioso e nell'analisi e valutazione degli accantonamenti a fondo rischi e oneri per i contenziosi di maggiore rilevanza e ha richiesto di essere periodicamente e tempestivamente aggiornato in ordine alla loro evoluzione.

Nell'esercizio dell'impairment test sulla CGU MP&D si è tenuto conto dello IAS 36 -Riduzione di valore delle attività e della migliore prassi sul mercato; nella determinazione del perimetro della CGU MP&D si è fatto riferimento alle modalità di controllo/monitoraggio sull'andamento economico e finanziario di Poste Italiane, a supporto dell'attività decisionale del management dell'azienda. Le partecipazioni in Società Controllate rientranti nella gestione della CGU MP&D sono state incluse nella CGU medesima senza che esse siano testate in modo autonomo e le partecipazioni in Nexive e Sengi, escluse al 31 dicembre 2020 in quanto acquisite successivamente a detta data, sono state invece incluse nelle proiezioni prese a riferimento per l'esecuzione del test al 31 dicembre 2021. Pur essendo la metodologia di valutazione coerente rispetto a quella utilizzata al 31 dicembre 2020, il set up metodologico del test di impairment è stato sottoposto nuovamente ad una valutazione da parte di esperto esterno indipendente (il medesimo che aveva effettuato la verifica sull'impianto metodologico dell'impairment test al 31 dicembre 2020), al fine di confermare ulteriormente la correttezza e ragionevolezza dell'impostazione complessiva. L'esito di tale nuova valutazione è stato positivo confermando la metodologia utilizzata, anche con specifico riferimento all'opportunità di effettuare il test sulla CGU MP&D in maniera unitaria.

Il Revisore legale ha confermato al Collegio Sindacale la propria condivisione del complessivo procedimento di impairment, nonché dei profili applicativi di dettaglio. L'impairment test ha evidenziato un Enterprise Value maggiore del valore contabile, non facendo pertanto emergere la necessità di procedere a svalutazione.

Il Collegio Sindacale ha raccomandato all'Organo amministrativo il monitoraggio periodico dell'impairment test riferito a tale area di bilancio, nonché l'aggiornamento e valutazione degli spunti esposti nella nota rilasciata da parte dell'esperto indipendente sulla metodologia di impairment ai fini di un ulteriore affinamento della stessa.

Non sono state segnalate dal Revisore informazioni su eventi o circostanze identificati nel corso della revisione che possano sollevare dubbi significativi sulla capacità dell'ente di continuare a operare come un'entità in funzionamento, né segnalazioni su eventuali carenze significative nel Sistema di Controllo Interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile o su eventuali questioni significative riguardanti casi di non conformità, effettiva o presunta, a leggi e regolamenti o disposizioni statutarie rilevati nel corso della revisione.

Il Revisore ha altresì rilasciato in data 5 aprile 2022 la Relazione sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, D. Lgs. n. 254/2016 e dell'art. 5 Regolamento Consob n. 20267 ("DNF"). Sulla base del lavoro svolto, il Revisore ha attestato che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la Dichiarazione Non Finanziaria del Gruppo Poste Italiane relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Il Collegio Sindacale, tenuto conto del D. Lgs. n. 254/2016 relativo alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e del Regolamento di attuazione emesso dalla CONSOB con Delibera del 18 gennaio 2018 n. 20267, ha vigilato, nell'esercizio della propria funzione, sull'osservanza delle disposizioni ivi contenute in ordine alla redazione della DNF nell'ambito del Progetto di Bilancio Integrato 2021, approvato dal CdA in data 22 marzo 2022.

Il Collegio Sindacale, attraverso specifico incontro tenutosi con il Revisore ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni previste nel D. Lgs. n. 254/2016, nell'ambito delle competenze ad esso attribuite istituzionalmente dall'ordinamento.

In merito agli effetti derivanti dall'emergenza Covid-19, attuali e prospettici, nella Relazione sulla gestione è fornita l'informativa degli impatti sulle performance economiche del Gruppo, anche attraverso un confronto rispetto ai dati di consuntivo del periodo di comparazione, in

linea con la raccomandazione emanata dall'ESMA nel corso dell'anno 2021 (Public statement ESMA32-63-1186 del 29 ottobre 2021 "European common enforcement priorities for 2021 annual financial reports").

Il Piano industriale "2024 Sustain & Innovate", adottato a febbraio 2021, che poneva l'innovazione e la sostenibilità al centro delle strategie del Gruppo, è stato aggiornato il 22 marzo 2022: le tematiche ESG sono state integrate in maniera strutturale negli obiettivi strategici definiti nel Piano "2024 Sustain & Innovate Plus". Il Collegio ha preso atto che l'Organo amministrativo verifica sistematicamente, in via trimestrale, l'esecuzione del Piano, sia sotto un profilo gestionale che per gli effetti sull'informativa finanziaria e in particolare per l'impairment test della CGU Mail, Parcel and Distribution.

  1. e 6. Indicazioni sulla eventuale presentazione di denunce ex art. 2408 Codice Civile ed esposti

Nel corso dell'esercizio 2021 sono pervenute due denunce ai sensi dell'art. 2408 Codice Civile ("c.c."):

  • i. Denuncia del 29 luglio 2021 con la quale l'azionista Tommaso Marino ha denunciato un disservizio per la mancata consegna di un pacco affidato alla Società SDA, che il medesimo aveva inviato a sé stesso presso un altro indirizzo. Il Collegio, dopo aver appreso, dall'esame della documentazione inviata, che il socio aveva già presentato reclamo presso l'Ufficio Postale ("UP") di destinazione del pacco e informato la Società del disservizio, ha avviato l'istruttoria interna acquisendo una dettagliata informativa da parte della competente funzione aziendale. All'esito dell'approfondita istruttoria interna è emerso che la Società aveva svolto ogni opportuna azione volta alla risoluzione del disservizio lamentato dal socio e il Collegio ha constatato l'insussistenza del requisito oggettivo ai fini della denuncia ex art. 2408 c.c., in quanto il fatto denunciato ledeva l'interesse del singolo socio e non rappresentava una grave irregolarità. Il Collegio, non rilevando la sussistenza di "fatti censurabili", ha concluso l'istruttoria, archiviando la denuncia.
  • ii. Denuncia del 4 ottobre 2021, presentata dallo stesso azionista Tommaso Marino, con la quale egli ha chiesto al Collegio "l'individuazione dei responsabili di ostacolo alla concorrenza"; più precisamente il socio Marino, nel fare riferimento ad un articolo di stampa del 9 agosto 2021 del giornale on line "Green Me" titolato: "Antitrust, maxi multa da 11 milioni di euro a Poste italiane per ostacolo alla concorrenza e abuso di dipendenza economica" ha chiesto all'Amministratore Delegato: "I'individuazione dei responsabili

societari di cui al sottostante articolo, e che pertanto Ella si attivi per l'ottenimento dei relativi risarcimenti, essendo stata Poste condannata a corrispondere 11 milioni di euro" e al Collegio Sindacale: "di fare altrettanto e proporre come recuperare adeguati risarcimenti al Gruppo, previa censura dei responsabili". Il Collegio ha avviato l'istruttoria interna, chiedendo approfondimenti alle competenti funzioni aziendali. All'esito dell'istruttoria il Collegio ha avuto modo di ripercorrere il complesso iter del procedimento avviato dall'AGCM nei confronti di Poste per presunto abuso di dipendenza economica esercitato dalla Società nei confronti di Soluzioni S.r.l.; in particolare il Collegio ha preso atto delle iniziative attuate dalla Società durante le interlocuzioni con l'Autorità, nonché delle azioni legali avviate da Poste a difesa dei propri interessi, svolgendo approfondimenti anche in merito alla linea difensiva adottata dalla Società in sede di impugnazione del Provvedimento sanzionatorio dell'AGCM dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. Dopo un'ampia e approfondita istruttoria, il Collegio ha rilevato che la richiesta oggetto della denuncia esulava dalla previsione di cui all'art. 2408 c. c. e che comunque non emergevano profili di irregolarità nella gestione da parte degli Amministratori. Verificato, altresì, che l'intera vicenda era al vaglio della Magistratura, il Collegio ha concluso l'istruttoria interna non rilevando fatti censurabili e riservandosi comunque di monitorare gli sviluppi del contenzioso proposto dalla Società.

In sintesi, in merito alle denunce pervenute, il Collegio Sindacale ha svolto puntuali approfondimenti con il supporto delle competenti funzioni della Società, verificando l'eventuale fondatezza dei fatti denunciati, l'adeguatezza delle iniziative poste in essere, nonché vigilando sull'accertamento di eventuali responsabilità individuali. In esito agli accertamenti svolti, non sono state ravvisate irregolarità da segnalare all'Assemblea degli Azionisti.

Inoltre, il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio e fino alla data odiema, ha ricevuto cinque esposti/reclami da parte di clienti/terzi, a seguito dei quali ha attivato l'istruttoria di propria competenza, chiedendo alla Società di svolgere i necessari approfondimenti presso le competenti funzioni volti ad ottenere chiarimenti sulle vicende oggetto di esposto/reclamo.

I fatti oggetto di segnalazioni sono stati gestiti e risolti tempestivamente dalle funzioni aziendali competenti e, in esito agli accertamenti svolti, non sono state ravvisate irregolarità da segnalare all'Assemblea degli Azionisti.

  1. e 8. Attività di vigilanza sull'indipendenza della Società di revisione. Indicazione dell'eventuale conferimento di ulteriori incarichi alla Società di revisione o a soggetti legati alla società di revisione da rapporti continuativi e relativi costi.

Il Collegio Sindacale ha ricevuto la dichiarazione del Revisore legale di verifica annuale dell'indipendenza, redatta ai sensi dell'art. 6, par. 2, lett. a) del Regolamento (UE) n. 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17, lett. a) dell'ISA Italia 260, che conferma il rispetto dei principi di etica di cui agli articoli 9 e 9 bis del D. Lgs. n. 39/2010 non riscontrando situazioni che possano compromettere l'indipendenza della Società di revisione nel periodo che va dal 1º gennaio 2021 fino alla data di emissione della dichiarazione (5 aprile 2022).

In allegato alle note del bilancio di esercizio della Società, nel paragrafo "Compensi alla Società di revisione ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB", è riportato il prospetto dei corrispettivi di competenza dell'esercizio riconosciuti alla Società di revisione Deloitte e alle entità appartenenti alla sua rete.

Tenuto conto:

  • v della dichiarazione di indipendenza rilasciata dalla Deloitte ai sensi dell'art. 6, par. 2, lett. a) del Regolamento (UE) n. 537/2014 e del paragrafo 17 dell'ISA Italia 260 e della Relazione di trasparenza prodotta dalla stessa e pubblicata sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 13 del citato Regolamento;
  • v degli incarichi conferiti alla stessa e alle società appartenenti alla sua rete da Poste Italiane e dalle Società del Gruppo;

non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza del Revisore. In linea con il Regolamento (UE) n. 537/2014 e ai sensi della "Linea Guida Conferimento di Incarichi alla Società di Revisione" del Gruppo approvata il 15 marzo 2017 dal CdA, il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio 2021 e fino alla data di emissione della presente relazione, ha rilasciato parere favorevole sul seguente incarico aggiuntivo, rilevato per competenza nell'esercizio 2021, affidato dalla Capogruppo a Deloitte Consulting S.r.l., società appartenente al network del Revisore legale:

Incarico Importo
Proroga delle attività affidate a Deloitte Consulting nell'ambito del Progetto "Azioni 40.000 € (oltre l'I.V.A.)
di settore in ambito Sale Conta Multi Banca"

Inoltre, sull'incarico sotto riportato, conferito a Deloitte e rientrante tra i Servizi di Attestazione affidati in via esclusiva al revisore legale dei conti sulla base di leggi e regolamenti il Collegio ha ricevuto ampia informativa, formulando altresì specifiche raccomandazioni alla Società.

Incarico Importo
Incarico "MiFID IUMiFIR" finalizzato al rilascio della relazione annuale, prevista
dall'art. 23, comma 7, del Regolamento di attuazione degli artt. 4-undecies e 6,
comma 1, lettere b) e c-bis), del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998"
("Regolamento"), da affidarsi in via esclusiva al revisore legale dei conti ai sensi
dell'art. 23, comma 7, del Regolamento.
130.000 € (rimborsi per
le spese sostenute per lo
svolgimento del lavoro
e le spese di segreteria
nella misura massima
del 5% degli onorari,
oltre l'I.V.A.)

Infine, il Collegio ha esaminato la proposta presentata da Deloitte a Poste per l'adeguamento degli onorari in ragione delle attività relativa al Regolamento ESEF per euro 55.000, esprimendo il proprio parere positivo circa l'adeguamento dei corrispettivi, ferma restando la necessità che si completi il successivo iter autorizzativo.

Nel corso dell'esercizio il Collegio ha formulato suggerimenti per l'aggiornamento della "Linea Guida Conferimento Incarichi alla Società di revisione" approvata dal CdA del 15 marzo 2017, chiedendo alla Funzione AFC di avviare le attività per la revisione della stessa.

La versione aggiornata della "Linea Guida Conferimento Incarichi alla Società di revisione" è stata approvata dal Collegio Sindacale nella riunione del 6 aprile 2022 e la nuova versione del documento sarà sottoposta all'approvazione del CdA. Il Collegio Sindacale, con il supporto della Funzione AFC, ha periodicamente monitorato il rispetto dei limiti quantitativi per incarichi diversi dalla revisione - i quali, come stabilito dall'art. 4 par. 2 del Regolamento UE n. 537/2014, devono essere contenuti entro il limite del 70% della media dei corrispettivi versati negli ultimi tre esercizi consecutivi per la revisione legale dei conti dell'ente sottoposto a revisione. In ogni caso, in base alla "Linea Guida Conferimento di Incarichi alla Società di Revisione - Gruppo Poste Italiane", approvata dal CdA di Poste in data 15 marzo 2017, in corso di aggiornamento, salvo che per ragioni di opportunità connesse allo specifico contenuto professionale e ai requisiti di efficacia dell'incarico da affidare lo richiedano, non è di norma consentito assegnare incarichi professionali classificabili nella categoria "Altri servizi" al Revisore Principale o a soggetti appartenenti alla Rete di tale revisore.

9. Indicazione dell'esistenza di pareri rilasciati ai sensi di legge nel corso dell'esercizio.

Ai sensi dell'art. 2389, comma 3, c.c. il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2021 ha formulato il parere in ordine alla proposta formulata dal Comitato Remunerazioni di adeguamento dei compensi da riconoscere agli Amministratori che partecipano ai Comitati endoconsiliari, rilasciato in data 21 settembre 2021. Inoltre, il Collegio Sindacale ha formulato

parere all'approvazione della "Linea Guida per la Gestione delle operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati" da parte del CdA, rilasciato in data 24 giugno 2021, nonché parere in ordine all'approvazione della "Linea Guida sul Sistema di Controllo Interno sull'Informativa Finanziaria" ("SCIF"), rilasciato in data 15 dicembre 2021.

10. Indicazioni della frequenza e del numero delle riunioni del CdA, del Comitato Esecutivo e del Collegio Sindacale.

Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha partecipato complessivamente a n. 86 riunioni, incontrandosi 40 volte in sede di Collegio Sindacale (di cui 12 tenutesi in forma congiunta con il Comitato Controllo e Rischi), con durata media delle riunioni di circa 3 ore, partecipando a tutte le adunanze consiliari e a quelle dei Comitati endoconsiliari; più specificatamente, il Collegio è intervenuto in n. 12 riunioni del CdA, n. 12 riunioni del Comitato Controllo e Rischi (svolte congiuntamente al Collegio Sindacale), n. 8 riunioni del Comitato Sostenibilità, n. 7 riunioni del Comitato Nomine e Corporate Governance, n. 11 riunioni del Comitato Parti Correlate e Soggetti Collegati, n. 7 riunioni del Comitato Remunerazioni, nonché a n. 1 Assemblea ordinaria.

Si precisa in ultimo che alle riunioni del Collegio Sindacale è invitato il Magistrato della Corte dei conti delegato al controllo sulla gestione finanziaria di Poste Italiane ai sensi della Legge n. 259/1958, art. 12.

11. e 12. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e adeguatezza della struttura organizzativa.

Il Collegio Sindacale ha vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e, più in generale, del Gruppo nel suo insieme, tramite l'acquisizione di informazioni e il costante aggiornamento fornito dalla Società sulle disposizioni organizzative, nonché dedicando un incontro specifico alla tematica con il Responsabile della Funzione Risorse Umane Organizzazione ("RUO"). In tale occasione è emerso come la struttura organizzativa di Poste sia orientata verso il modello di "Platform Company", finalizzata ad accogliere un'offerta diversificata e modificabile di servizi in quanto basato su architetture aperte, innovazione digitale, modelli agili di lavoro che sfruttano al massimo le tecnologie a disposizione. In particolare, il Collegio ha preso atto che la logica "Platform" consente all'Azienda di operare come un ecosistema, coordinando flussi e interazioni per la creazione di valore, sia all'interno che all'esterno, con al centro dell'ecosistema il cliente. Il Modello Integrato di Gruppo risulta essere caratterizzato non da un

unico modello organizzativo, ma dalla coesistenza di diversi Modelli Integrati a supporto di: (i) Business Units, (ii) Processi operativi e (ii) Sistemi normativi e di controllo. Il Collegio è stato informato delle principali novità organizzative intervenute nel 2021 che hanno riguardato: (i) la riconduzione della rete di vendita dei Piccoli Operatori Economici nell'ambito della Funzione Mercato Privati con l'obiettivo principale di consolidare la centralità dell'UP; (ii) la ridefinizione del modello di gestione dei Servizi Amministrativi attraverso la riconduzione degli stessi in ambito Digital, Technology & Operations ("DTO"), per generare sinergie e agevolare la realizzazione di opportunità di automazione e digitalizzazione, e (ii) il perfezionamento del processo di accentramento in RUO della Capogruppo delle funzioni HR precedentemente operanti in BancoPosta e nelle Società del Gruppo e il perfezionamento del processo di accentramento in DTO dei presidi IT delle Società del Gruppo, percorso avviato nel 2019. Tenuto conto della complessità della struttura organizzativa della Società e del Gruppo, soggetta a un processo evolutivo continuo, il Collegio Sindacale non ha individuato elementi che possano fare ritenere l'assetto organizzativo non adeguato, anche alla luce della positiva prova fornita negli anni 2020 e 2021 in occasione dell'emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del Covid-19.

13. Attività di vigilanza sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno.

Con riferimento al Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, il Collegio Sindacale richiama le informazioni fornite nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.

Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Responsabile della Funzione Controllo Interno di Poste Italiane e ha tra l'altro approfondito, nel corso di uno specifico incontro, i risultati delle attività svolte nel 2021; ha preso, altresì, atto nel corso del mese di febbraio 2022 della "Relazione complessiva di Gruppo sulla Valutazione dell'idoneità del SCIGR 2021" redatta dalla Funzione Controllo Interno di Poste Italiane, attestante che "alla data della presente relazione e per il periodo di riferimento, il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi risulta complessivamente adeguato al contenimento dei rischi che minacciano il perseguimento degli obiettivi aziendali". Nell'esprimere tale valutazione, la Funzione Controllo Interno, oltre ad integrare gli esiti di valutazione rappresentati nel corso dell'anno dalle altre funzioni aziendali di controllo previste dal SCIGR ha considerato (i) le principali evoluzioni del SCIGR e in particolare delle iniziative di rafforzamento dello stesso, (ii) i controlli compensativi e le azioni migliorative implementate e/o in corso di realizzazione a fronte delle attività svolte e dei rilievi relativi al SCIGR evidenziati dalla Funzione Controllo e/o dalle

funzioni di Revisione Interna BancoPosta e dalle funzioni di Audit delle Società del Gruppo, (iii) gli ulteriori eventi con potenziali impatti sul SCIGR, comprese le iniziative progettuali aziendali in specifici ambiti operativi, realizzate o in corso di progressiva implementazione, (iv) le evidenze derivanti dalla gestione del sistema di segnalazione Whistleblowing, nonché (v) il contesto generale di riferimento che ha risentito, anche nel 2021 degli effetti dell'emergenza sanitaria generata dalla diffusione del Covid-19.

Il SCIGR - nell'attuale contesto in cui le conseguenze socio-economiche della pandemia da Covid-19 hanno comportato impatti importanti su tutto il sistema economico nazionale, imprimendo una forte spinta ai processi di trasformazione economica in senso maggiormente ecosostembile e digitale - ha evidenziato elevate capacità di tenuta e di adattamento, in forza di un progressivo rafforzamento conseguito negli ultimi anni, attraverso il concerto delle iniziative organizzative e procedurali che si sono succedute nel tempo a presidio dei diversi rischi, compresi quelli emersi sin dai primi mesi dell'emergenza sanitaria. In particolare si evidenzia che nel corso del 2021, con la supervisione e il monitoraggio condotto dall'apposito Comitato Strategico di Crisi per la gestione del rischio Coronavirus, sono proseguite le iniziative avviate durante il primo anno di pandemia per il contenimento della diffusione del virus, la tutela di lavoratori e clienti, il sostegno all'economia e alla cittadinanza e che Poste ha, inoltre, avuto un ruolo decisivo nella campagna vaccinale, contribuendo con la propria rete logistica alla distribuzione dei vaccini anti-covid, consegnando circa 25 milioni di dosi, predisponendo mezzi di trasporto dotati di celle frigorifero e sviluppando una piattaforma informatica per le prenotazioni dei vaccini, messa gratuitamente a disposizione delle Regioni. Inoltre, in risposta agli impatti socio-economici generati dalla citata pandemia, è stato avviato il "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR") che, attraverso programmi di investimento pluriennali sostenuti dal Fondo per la ripresa dell'Unione Europea (denominato "Next Generation EU"), intende dare forte impulso alla ripresa e i cui obiettivi volti a realizzare un'economia maggiormente dinamica, avanzata, sostenibile e inclusiva, sono in ampia sintonia con quanto già avviato da Poste nell'ambito del programma di sostenibilità incluso nel Piano Strategico ESG.

Per il continuo rafforzamento del SCIGR, nel corso dell'anno, la Funzione Controllo Interno ha contribuito all'implementazione del Modello Whistleblowing delle Società del Gruppo, come previsto dalla Linea Guida Sistema di Segnalazione delle Violazioni ("Whistleblowing") pubblicata il 27 gennaio 2021, fornendo supporto ai Comitati delle singole Società nell'organizzazione delle riunioni, nella gestione di istruttorie, approfondimenti, verifiche e nella verbalizzazione degli incontri. Inoltre, nel novero delle attività che contribuiscono a

rendere il SCIGR solido e applicabile va sicuramente ricompreso il sistema sanzionatorio aziendale il quale esprime, oltre alla sua valenza normativo-contrattuale, la sua funzione di strumento deterrente e dissuasivo finalizzato alla riconduzione dei comportamenti anomali a quelli corretti dal punto di vista professionale e organizzativo. Lo stesso, inoltre, contribuisce a garantire il rispetto e l'attuazione dell'insieme delle regole organizzative e di controllo previste, rendendo maggiormente effettivo il presidio aziendale per la prevenzione dei reati 231.

Dalle risultanze di audit pervenute al Collegio, nonché dalla sintesi inerente alla valutazione complessiva del SCIGR è emerso che nel 2021 è stato registrato un lieve miglioramento nella valutazione complessiva del Sistema di Controllo Interno che per la prima volta si è spostato, nel suo complesso, al di sotto del valore 3, che rappresenta un termine di riferimento assunto di piena adeguatezza dal punto di vista della valutazione complessiva.

Nonostante gli impatti generati dall'emergenza sanitaria tuttora in atto, le attività previste dal Piano di Audit 2021 sono state portate a compimento garantendo i livelli previsti di copertura di audit sui processi aziendali, necessari per esprimere la Valutazione Complessiva del Sistema di Controllo Interno in ottica di "Positive Assurance". È stato, inoltre, conseguito un buon livello di copertura anche di molteplici processi riguardanti le Società del Gruppo, tenuto conto del presidio attuato dalle funzioni di Audit delle Società del Gruppo, ove presenti.

Nell'ambito "Information Technology", la valutazione del Sistema di Controllo è risultata meno positiva rispetto all'anno precedente, seppur in area di piena adeguatezza, per la presenza di criticità riferibili a carenze nell'attivazione di controlli a presidio dell'integrità e riservatezza delle informazioni e della disponibilità degli asset IT, pur essendo gli stessi già previsti a livello procedurale. Si consolida la strategia di governance delle azioni di rimedio e di rafforzamento che agevola, ove possibile, la risoluzione delle criticità e la realizzazione delle iniziative già in corso di audit. Per la Gestione delle Reti di trasporto si rileva un Sistema di Controllo interno non ancora in area di adeguatezza, con la necessità di rafforzare il presidio sulla qualità e sulle performance dei servizi resi da terzi, sulla corretta applicazione delle disposizioni previste in materia di sicurezza fisica e sul lavoro, nonché incentivare l'adozione di iniziative, programmi e monitoraggi volte a ridurre gli impatti ambientali e le emissioni di CO2 in linea con gli obiettivi ESG. Anche relativamente al Canale Fuori Sede, riconducibile alla gestione della clientela Business si evidenzia una valutazione non ancora adeguata, essendo stati riscontrati dei punti di attenzione che fanno riferimento principalmente alla necessità di integrare il Modello di Servizio e di commercializzazione, anche rispetto ai target commerciali, di formalizzare processi e controlli relativi alla "portafogliazione" dei clienti e criteri di programmazione dei contatti. Risultano, inoltre, oggetto di rafforzamento i presidi relativi

all'affidabilità dei dati di forecast, i monitoraggi sui contratti attivi stipulati, inclusa la ripercorribilità dei criteri adottati per la stipula di contratti per prodotti diversi da quelli previsti dall'Offerta Unica. Infine, sono suscettibili di miglioramento i processi infragruppo di gestione e monitoraggio sulle attività commerciali svolte dagli altri soggetti diversi da MIPA, come ad esempio gli agenti e concaricatori SDA o la rete dei Kipoint.

Il Collegio Sindacale, a seguito degli incontri tenuti con gli Organi di controllo delle Società del Gruppo più rilevanti, ha constatato il ridimensionamento fisiologico delle aree di rischio presenti nelle Controllate per effetto di alcune rivisitazioni nell'assetto organizzativo del Gruppo medesimo.

Dalle risultanze di audit pervenute al Collegio, nonché dalla sintesi inerente alla valutazione complessiva del SCIGR presso le Società Controllate sono stati riscontrati ambiti di non adeguatezza, evidenziati dalla competente Funzione di Controllo Interno all'Organo amministrativo, per (i) Postel, con riferimento ai processi di gestione del servizio di Direct Marketing, caratterizzato da una forte innovazione dell'offerta e da evoluzioni nelle relazioni di Gruppo introdotte nell'ultimo anno e (il) Address Software (controllata da Postel) per la quale la general review ha evidenziato un Sistema di Controllo non sufficienternente strutturato, sia nella gestione dei processi di business che di governo. Con riferimento ai processi logistici di SDA si conferma un contesto in evoluzione e orientato al consolidamento dei sistema dei controlli, con margini di miglioramento relativi alla relazione con i formitori di servizi di distribuzione e movimentazione carichi. Infine, le attività di audit svolte sul sistema dei controlli a presidio dei processi di business e di governo di Sennder hanno riscontrato che le progettualità di avvio della società, orientate a traguardare efficacemente gli obiettivi di business e le richieste di servizio del mercato captive, hanno previsto una strutturazione progressiva del Sistema di Controllo che, allo stato, non è ancora adeguata a presidiare tutte le aree di rischio.

Nel 2021 si è consolidato il ruolo di indirizzo, controllo e coordinamento della compagine aziendale da parte della Funzione Corporate Affairs ("CA") che, in una logica di coordinamento e integrazione delle competenze, ricopre un ruolo fondamentale.

La Società nell'anno 2021, per garantire il rafforzamento del SCIGR quale fattore abilitante per il consolidamento dei processi, che traggono le proprie basi dai principi di integrità, trasparenza, legalità, sostenibilità e creazione di valore, ha proseguito il percorso intrapreso per lo sviluppo e il miglioramento continuo del Modello di governance e di gestione dei rischi, per garantire

20

che sia allineato rispetto ai principi definiti dal Codice di Corporate Governance, agli standard normativi internazionali, oltre che agli obiettivi di integrità e piena tracciabilità delle attività che rappresentano i principi cardine del Gruppo; inoltre, nell'ambito delle attività finalizzate all'evoluzione dei presidi di governance, Poste ha definito un processo integrato a livello di Gruppo che consente di rafforzare o creare sinergie operative tra i diversi presidi specialistici e di garantire una governance unitaria, anche grazie a una chiara definizione dei ruoli e delle responsabilità degli attori coinvolti.

Anche nel corso del 2021 sono stati attuati molteplici interventi finalizzati al rafforzamento e alla continua evoluzione del SCIGR; in particolare, si segnalano:

  • l'introduzione ad aprile 2021, in accordo con gli obiettivi del Piano 24SI, della Funzione Working Capital Management in ambito AFC/Group Planning, Control & Financial Reporting, per l'ottimizzazione del circolante di Gruppo, attraverso iniziative finalizzate alla velocizzazione degli incassi del credito e all'ottimizzazione delle attività di ciclo passivo;
  • il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per il personale non dirigente avvenuto in data 23 giugno 2021 e a valere sino al 31 dicembre 2023;
  • l'estensione, a partire da luglio 2021, del perimetro di competenza della Funzione Revisione Interna PostePay che comprenderà anche la responsabilità delle attività di audit relative a tutti i processi di business e trasversali gestiti dalla Società, non rientranti tra quelli già presidiati relativi al Patrimonio Destinato IMEL;
  • lo sviluppo di un framework di Compliance Integrata, nell'ambito delle evoluzioni della governance societaria e del rafforzamento del SCIGR, per il presidio strutturato dei rischi di non conformità, declinato in modalità specifiche per livello e settore di attività; a tal proposito, il 14 ottobre 2021 il CdA ha approvato la Linea Guida "Compliance Integrata di Gruppo" e aggiornato la "Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane", che vanno a rafforzare il SCIGR rispetto ai rischi legati alla non conformità, coerentemente con i principi di integrità, trasparenza e legalità ispiratori della governance societaria; il processo di compliance integrato di Gruppo, in linea con quanto previsto dalla ISO 37301 (Compliance Management System), affronta la complessità organizzativa, con la presenza di diverse funzioni a livello di Gruppo appartenenti alla compliance, e normativa, con la crescita costante degli adempimenti legislativi e regolamentari, attraverso un approccio sinergico tra il presidio centrale e i presidi specialistici appartenenti alle varie funzioni di compliance e multi-compliance, per meglio creare sinergie ed evitare ridondanze a fronte di ambiti confinanti o sovrapposti. In tale contesto, e in accordo con gli obiettivi di successo

  • la definizione del Processo di Compliance Estera volto a delineare i presidi e gli strumenti di governance che le Società estere del Gruppo sono chiamate ad implementare per allinearsi a quanto previsto dalla Compliance Integrata di Gruppo;
  • la pubblicazione, nel novembre 2021, del Regolamento Organizzativo Aziendale di Poste Italiane ("ROA") che, attraverso la descrizione della struttura organizzativa di Poste e dei suoi principi generali, consente una visione unica e integrata delle funzioni aziendali e delle relative mission, in costante aggiornamento a fronte delle manovre organizzative che vengono poste in essere;
  • l'evoluzione degli assetti di governance e del Sistema di Controllo della Società BancoPosta Fondi SGR, che ha riguardato in particolare il rafforzamento del monitoraggio delle attività operative esternalizzate, attraverso la costituzione dell'apposita Funzione Processi di Funzionamento e Governo Outsourcing a diretto riporto dell' Amministratore Delegato della SGR; contestualmente, è stata effettuata la riorganizzazione della funzione preposta alle operazioni societarie per superare la separazione tra la gestione operativa propria della SGR e quella dedicata alla liquidità dei conti BP;
  • la sottoscrizione in data 17 dicembre 2021 del nuovo accordo sul risparmio postale con Cassa depositi e prestiti ("CDP") valido fino al 2024, con efficacia a partire dai primi mesi del 2022;
  • la prosecuzione, nell'ambito del percorso di cambiamento promosso dall'Azienda, degli interventi organizzativi per l'accentramento organizzativo di tutte le funzioni di Risorse Umane e Organizzazione di Gruppo all'interno di quella della Capogruppo, finalizzato alla valorizzazione delle persone e dell'organizzazione nel suo insieme;
  • l'avvio, in ambito Corporate Affairs, del Progetto Iniziative Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, che ha l'obiettivo di promuovere e organizzare progettualità in collaborazione con le istituzioni, al fine di rafforzare ulteriormente il ruolo di Poste nell'ambito del citato Piano per la ripresa sostenibile dell'economia nazionale;
  • l'integrazione, in ottica di continua razionalizzazione òrganizzativa, dei processi di c centralizzazione delle componenti in ambito DTO con quelle dei servizi amministrativi, per incrementare automazione e digitalizzazione e consentire maggiore focalizzazione del CFO

sulla governance, rafforzando il monitoraggio e il miglioramento continuo dei processi amministrativi;

  • l'inaugurazione di nuovi HUB per lo smistamento dei pacchi, di cui uno per il Centro Italia e l'altro per il Nord;
  • la commercializzazione del prodotto Poste Deliverybox Express presso i 10.000 tabaccai italiani aderenti alla rete PuntoPoste.

Inoltre, l'Organo di gestione ha posto in essere diversi presidi organizzativi utili anche in termini di rafforzamento del Sistema di Controllo Interno:

  • in data 27 gennaio 2021 ha approvato l'aggiornamento della Linea Guida sul Sistema di segnalazione delle violazioni ("Whistleblowing");
  • in data 16 febbraio 2021 ha approvato l'aggiornamento della Linea Guida SCIGR,
  • in data 24 marzo 2021 ha approvato la modifica della Linea Guida Gestione Finanziaria di Poste Italiane, con la quale vengono definiti i limiti operativi della gestione finanziaria per il contenimento dei relativi rischi;
  • in data 18 marzo 2021 ha approvato l'aggiornamento della "Linea Guida per la definizione e il monitoraggio del Risk Appetite Framework del Gruppo Poste Italiane", che prevede il recepimento da parte delle Società del Gruppo con gli eventuali adattamenti resi necessari dal proprio contesto societario e normativo;
  • il 16 dicembre 2021 è stata aggiornata la Linea Guida "Sistema di Controllo Interno sull'Informativa Finanziaria" ("SCIIF") per recepire le evoluzioni del SCIGR di Poste Italiane intervenute nel corso degli ultimi anni, ivi inclusi i diversi fattori abilitanti che hanno guidato l'armonizzazione del processo di istituzione, mantenimento e valutazione del SCIFF con gli ulteriori modelli di controllo interno;
  • in data 16 dicembre 2021 ha approvato l'aggiornamento del Modello Organizzativo ex D. Lgs. n. 231/2001 di Poste ("MO231"");
  • a dicembre 2021 è stata aggiornata la "Politica integrata di Gruppo" che documenta i diversi aspetti per i quali Poste Italiane definisce il proprio impegno verso tutti gli stakeholder, rendendo espliciti i valori che l'azienda ritiene indispensabili per lo sviluppo delle proprie attività, quali il rispetto delle normative interne ed esterne, la qualità dei processi e dei servizi collegati, la salute e la sicurezza dei lavoratori, la sicurezza delle informazioni e la prevenzione della corruzione.

Alla luce del processo di centralizzazione degli acquisti, che ha raggiunto nel 2021 un grado complessivamente elevato di consolidamento, la Funzione CA/Acquisti rappresenta oggi il

Con riferimento al Business Continuity Management di Gruppo, il Collegio Sindacale, nel corso dell'incontro con il Responsabile della Funzione DTO è stato informato che tutti gli impegni descritti nel Piano di Continuità Operativa di Gruppo, presentato a settembre 2020, sono stati realizzati e che, nelle more, sono subentrate ulteriori trasformative, sia in ambito digitale che tecnologico, che hanno richiesto nuovi interventi la cui realizzazione procede secondo le tempistiche pianificate. Il Collegio ha altresì preso atto dell'importante evoluzione del modello di crisis & business continuity management in Poste che, basato originariamente su un'articolazione per area di business, grazie all'iniziativa di centralizzazione avviata a partire dall'anno 2020, è divenuto un Modello Organizzativo unico per il Gruppo. Al fine di garantire una soluzione di Business Continuity efficace, è stata sviluppata una roadmap di evoluzione strategica delle infrastrutture tecnologiche, che prevede anche l'utilizzo di soluzioni "containerizzate" e "on Cloud" e si è assistito ad un'evoluzione dell'architettura, grazie all'adozione di nuove soluzioni tecnologiche e di nuove modalità operative (servizi activeactive, servizi active-standby, cloud), nonché al rinnovo tecnologico, rimuovendo l'obsolescenza dei sistemi e consolidando le infrastrutture IT.

Il Collegio ha altresì preso atto dell'aggiornamento periodico dell'impianto documentale Business Continuity Plan Vol. 3 con particolare focus sulla soluzione tecnologica in essere e del completamento dell'attività di revisione delle Business Impact Analysis; infine, il Collegio ha preso atto dei risultati positivi ottenuti all'esito dei test di Disaster Recovery ("DR") svolti nei mesi di maggio, settembre e novembre 2021.

Il Responsabile della Funzione CA/Antiriciclaggio di Gruppo, nel corso dei diversi incontri tenuti con il Collegio Sindacale, ha chiarito i presidi che supportano l'adeguatezza qualitativa

1210

e quantitativa della Funzione CA/Antiriciclaggio di Gruppo e riferito sul consolidamento dell'assetto organizzativo delle strutture antiriciclaggio, a livello centrale e territoriale. Con riferimento al "Piano Attività della Funzione CA/Antiriciclaggio di Gruppo anno 2020", al 31 dicembre 2021, risulta completato circa il 50% degli interventi individuati nella Relazione Annuale 2020. La ripianificazione di quelli non completati, tutti di natura informatica (n. 5), su cui il Collegio richiama l'attenzione dell'Organo amministrativo, è prevalentemente dovuta alla complessità delle implementazioni da realizzare e alla prioritizzazione degli sviluppi informatici legati alle iniziative del piano strategico aziendale. In ogni caso, gli interventi ripianificati riguardano l'efficientamento dei presidi che comunque sono garantiti da procedure in essere, già conformi al dettato normativo vigente.

Gli esiti della valutazione consolidata, svolta per l'anno 2021 dalla Funzione CA/Antiriciclaggio di Gruppo, delineano che il livello di "rischio residuo" a cui risulta esposto il Gruppo (costituito dalla società Poste Italiane S.p.A. e da tutti i Soggetti Obbligati) è classificabile come "basso", in linea con il 2020.

Il Collegio Sindacale ha preso atto, a livello di Antiriciclaggio di Gruppo, che nel 2021 si è registrato un notevole decremento del volume delle "segnalazioni d'iniziativa" inoltrate dalla rete degli UP, che aveva già registrato una leggera flessione nel 2020; il decremento è riconducibile al rafforzamento dei processi di verifica rafforzata in UP, alla riduzione dell'operatività di prelevamento contante a rischio, nonché alla crescita dell'utilizzo dei canali digitali per l'esecuzione a distanza dell'operatività (maggior utilizzo di carte anche a seguito delle promozioni correlate al cashback).

Il Collegio ha preso atto che nel 2021 le Segnalazioni di Operazioni Sospette ("SOS") inviate all'Unità di Informazione Finanziaria ("UIF") sono state pari a n. 21.374 (con una riduzione del 14% rispetto al 2020) - di cui n. 138 SOS di finanziamento del terrorismo (in calo del 15% rispetto al 2020) - e n. 77.219 segnalazioni d'iniziativa degli UP. I tempi medi di inoltro delle segnalazioni all'UIF sono stati di circa 21 giorni contro i 34 giorni medi della categoria di riferimento. In relazione al servizio di cessione dei crediti di imposta, il monitoraggio dell'operatività dei conti correnti della clientela avente ad oggetto la "monetizzazione" dei bonus fiscali, ha consentito di inoltrare all'UIF nel corso del 2021 n. 376 SOS per un controvalore complessivo di circa 476 milioni di euro riconducibile a 843 soggetti. Inoltre, è proseguito il percorso formativo della popolazione target. Infine, si sono registrate 101,3 mila richieste di accertamenti giudiziari (+13% rispetto al 2020). Le 9 contestazioni antiriciclaggio notificate nel 2021 dal Ministero dell'Economia e Finanze ("MEF") riguardano

prevalentemente le violazioni in materia di mancata apposizione della clausola di non trasferibilità sugli assegni.

In tema di gestione dei rischi, il Collegio Sindacale dà atto che la Società, in coerenza con le indicazioni del Codice di Corporate Governance, ha definito la propria propensione al rischio per il 2022, in maniera tale da garantire la compatibilità dei rischi assunti con gli obiettivi strategici individuati nel Piano Industriale e nel Budget, evidenziando che, in considerazione dello scenario di riferimento soggetto a cambiamenti sempre più repentini, l'assessment ha previsto, oltre all'analisi dei rischi connessi al Piano Strategico 24SI Plus, anche un'analisi forward-looking su un orizzonte temporale più ampio (fino a 20 anni) al fine di cogliere eventuali eventi che possono avere impatti sul perseguimento del successo sostenibile nel lungo periodo. Il Risk Assessment strategico, eseguito in base al framework Enterprise Risk Management ("ERM"), ha confermato, tra i top risks, quelli relativi a qualità erogata, soddisfazione della clientela e sicurezza II. Il Risk Appetite Framework ("RAF") 2022 è stato integrato con quattro indicatori, con rispettive soglie, associati al rischio di sfavorevole evoluzione dello scenario macroeconomico, riguardanti Dividendo, Performance Economica, Liquidità e Livello di indebitamento, che sintetizzano anche l'andamento dei rischi finanziari e assicurativi più rilevanti che riguardano BancoPosta, Poste Vita e PostePay. Gli indicatori qualiquantitativi individuati rispetto ai menzionati rischi sono stati oggetto di approvazione da parte del CdA e saranno oggetto di monitoraggio trimestrale, insieme alle azioni di trattamento che si ritengono adeguate a contenere l'esposizione entro il livello stabilito. Le attività di analisi dei principali rischi per Poste Italiane sono state svolte tenendo in considerazione le forme di capitale finanziario e non finanziario che caratterizzano il modello di business di Poste Italiane; inoltre, nell'ambito delle attività di risk assessment strategico, i rischi individuati sono stati categorizzati sulla base delle common metrics definite dal WEF, il quale ha sviluppato un set universale di metriche ESG utili per rendicontare i contributi delle organizzazioni rispetto a ciascun Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - "SDGs"), al fine di garantire una disclosure comune a tutti i settori e paesi.

Ai fini del rafforzamento dei presidi di governance e della continua evoluzione del SCIGR del Gruppo, nel 2021 è stato consolidato il Modello di Compliance Integrata, implementato con lo scopo specifico di presidiare - in modo strutturato per ogni livello aziendale e con modalità adeguate ad ogni settore di attività - i rischi di non conformità cui il Gruppo è esposto, nonché di creare sinergie operative tra i diversi presidi specialistici e garantire una governance unitaria nella gestione dei rischi di non conformità alle norme, anche grazie ad una chiara definizione dei ruoli e delle responsabilità degli attori coinvolti nelle attività del processo.

Nell'ambito del processo di integrazione e rafforzamento del modello di gestione dei rischi di Gruppo che traguardano il successo sostenibile dell'impresa, la Funzione Governo dei Rischi di Gruppo, in ambito Corporate Affairs, ri-denominata Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo, ha consolidato ulteriormente i presidi organizzativi deputati alla gestione dei rischi er capper un
e della compliance, principalmente attraverso la definizione di un processo di risk management integrato che coinvolga in modo coordinato tutti gli attori del SCIGR.

L'attività di tale funzione è supportata dalla piattaforma integrata GRC di Gruppo - RSA Archer utilizzata anche dagli altri attori convolti nella predisposizione della reportistica integrata sui rischi; nel 2021 tale piattaforma è stata oggetto di ulteriori implementazioni evolutive e migrazione di nuovi ambiti di rischio, divenendo così lo strumento di raccordo e di integrazione, secondo una vista comune, del profilo di rischio del Gruppo e favorendo, altresì, la diffusione della cultura del Risk Management e della Compliance a ogni livello aziendale.

Con riferimento alla gestione dei rischi di Gruppo, il Collegio ribadisce la raccomandazione all'Organo di supervisione strategica, di monitorare periodicamente soprattutto i rischi ar esgani in chiave prospettica pluriennale, aggiornando periodicamente la valutazione di tali rischi e verificando le politiche di investimento e di copertura tramite un'istruttoria periodica del competente Comitato Controllo e Rischi. In proposito, il Collegio, in portatoa della composizione del portafoglio titoli di Gruppo che presenta una concentrazione su titoli governativi di Stato, nonché della persistente riduzione dei tassi di interesse e del "rischio spread" e relativi effetti sui capital gain e sulle plusvalenze latenti, così mere esso e anni precedenti, raccomanda che l'Organo amministrativo mantenga costantemente sotto controllo tale area di significativo rischio nell'ambito del periodico monitoraggio dei principali driver del piano industriale e relativa sensitivity, verificando i relativi presidi e principazzando il livello di rischio residuo, con specifico focus anche su base pluriennale di lungo termine.

Il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato l'Organismo di Vigilanza ("OdV") al fine di constatare l'attività svolta da quest'ultimo nel corso dell'esercizio 2021, prendendo atto che, in esito all'attività di vigilanza svolta dall' OdV nel periodo di riferimento e tenuto anche conto dei flussi informativi trasmessi da parte del Comitato Whistleblowing, non sono emerse criticità di rilievo, né violazioni al Modello Organizzativo 231 e al Codice Etico aziendale. Nel corso del 2021, a valle dell'aggiornamento del Risk Assessment e della Gap Analysis 231, la Società, alla luce delle evoluzioni normative e organizzative ha avviato un progetto per un'estesa attività di aggiornamento del MO231 di Poste Italiane, che ha portato all'approvazione del nuovo a 200

principalmente nel recepimento e nella valorizzazione degli ambiti relativi alla compliance estera, alle tematiche di Sostenibilità, alla Leading practice e alle linee di indirizzo strategico del Piano strategico 2024 Sustain Innovate. Il vigente Modello 231 recepisce inoltre i provvedimenti normativi in materia di lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti nonché contro il riciclaggio.

Infine, il Collegio Sindacale, è stato informato che nell'ambito delle prossime attività di aggiornamento del Risk Assessment 231, è in programma con tutte le funzioni aziendali un ulteriore aggiornamento del Modello 231 entro la fine dell'anno 2022. Con riferimento all'adozione del MO231 nel Gruppo, le Società Sennder Italia S.r.l. e MLK Deliveries S.p.A. hanno adottato il proprio modello rispettivamente ad aprile e maggio 2021. Poste Insurance Broker S.r.1. in attesa di svolgere l'attività di Risk Assessment 231 ai fini della predisposizione e adozione di un proprio Modello 231, nel luglio 2021 ha adottato, in fase transitoria, il Modello 231 della propria controllante Poste Assicura, nominando un Organismo di Vigilanza.

Il Collegio ha preso atto che l'acquisizione delle Società Controllate estere Sengi Express Limited e Sengi Express Guangzhou Limited è stata recepita nell'ambito dell'aggiornamento del Modello Organizzativo in relazione alla tematica di compliance estera. Infine, a valle dell'attività di Risk Assessment 231, anche Nexive Network S.r.l. e della Nexive S.c.a.r.l. hanno approvato il proprio MO231 nel mese di febbraio 2022.

Nel delineato contesto, il sistema informatico dedicato (GRC-RSA Archer) - di cui si è già parlato in precedenza- è stato progressivamente alimentato sulla base delle evidenze emerse dal monitoraggio dell'attività di Risk Assessment e Gap Analysis 231.

Il Collegio è stato informato dell'aggiornamento della Linea Guida 231 di Gruppo il cui ambito di applicazione è circoscritto alle sole Società Controllate italiane, con uno specifico rimando a quanto previsto dal documento "Processo di Compliance Estera" per le Società estere. Infine, in analogia all'iniziativa dello scorso anno, la Funzione CA/Sviluppo Sostenibile Risk e Compliance di Gruppo ha realizzato un nuovo Progetto, attuato da parte di un soggetto esterno individuato a fronte di procedura competitiva, per riscontrare, con riferimento ad un altro set di processi significativi, l'effettiva applicazione dei controlli previsti dal Modello 231 aziendale. A conclusione delle attività, è stato emesso un report di Certificazione il cui esito risulta positivo.

In sintesi, alla luce dell'attività complessivamente svolta e considerati:

  • la struttura organizzativa del Gruppo in generale e del Patrimonio Separato BancoPosta nello specifico;
  • il complesso di procedure esistenti e i continui aggiornamenti delle stesse;

  • gli esiti delle attività di verifica e valutazione pervenuti al Collegio Sindacale sia dalla Funzione Controllo Interno che da Revisione Interna di Bancoposta;
  • gli esiti delle attività di ispezione svolti dalle diverse Autorità di Vigilanza;
  • gli esiti di valutazione rappresentati nel corso dell'anno dalle altre funzioni aziendali di controllo previste dal SCIGR;
  • gli elementi informativi assunti nella partecipazione del Collegio Sindacale al Consiglio d'Amministrazione e ai Comitati endoconsiliari;
  • lo scambio di informazioni con il Revisore Legale, il Data Protection Officer ("DPO") e l'OdV 231/2001;
  • le principali evoluzioni del SCIGR e in particolare delle iniziative di rafforzamento dello stesso;
  • i controlli compensativi e le azioni migliorative implementate e/o in corso di realizzazione a fronte delle attività svolte e dei rilievi relativi al SCIGR evidenziati dalla Funzione Controllo Interno di Poste Italiane;
  • i controlli compensativi e le azioni migliorative implementate e/o in corso di realizzazione a fronte dei rilievi relativi al SCIGR evidenziati dalle Funzioni Revisione Interna di BancoPosta e dalle funzioni di Audit delle Società del Gruppo;
  • gli ulteriori eventi con potenziali impatti sul SCIGR, comprese le iniziative progettuali aziendali in specifici ambiti operativi, realizzate o in corso di progressiva implementazione;
  • le evidenze derivanti dalla gestione del Sistema di Segnalazione Whistleblowing,

il Collegio Sindacale non ha rilevato situazioni o elementi critici che possano far ritenere non adeguato il Sistema di Controllo Interno di Poste Italiane nel suo complesso e del Patrimonio Separato BancoPosta nello specifico.

14. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema amministrativo - contabile e sull'affidabilità di questo a rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza dell'assetto amministrativo-contabile della Società nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, sull'efficacia del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi e sul processo di informativa finanziaria, mediante: (i) la raccolta di informazioni dai responsabili delle diverse funzioni, dalla Società di revisione legale e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari; (ii) l'esame della Relazione annuale del Dirigente Preposto sul Sistema di Controllo Interno per la redazione dei documenti contabili e societari; (iii) la partecipazione ai lavori del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato

Sostenibilità e del Comitato Parti Correlate e Soggetti Collegati; (iv) l'esame degli esiti delle attività svolte dalla Funzione Controllo Interno di Poste e Revisione Interna di BancoPosta; (v) l'esame della proposta di Piano di Audit 2022 sia della Funzione Controllo Interno di Poste che di Revisione Interna di BancoPosta; (vi) l'esame dei rapporti della Funzione di Controllo Interno di Poste e Revisione Interna di BancoPosta; (vii) le informative in merito alle notizie e notifiche di ispezioni e procedimenti da parte di Organi e Autorità, anche indipendenti, dello Stato italiano o della Comunità Europea, per il cui dettaglio si rinvia all'informativa contenuta al paragrafo "Principali rapporti con le Autorità" delle note al Bilancio.

Il Collegio ha inoltre preso atto delle Attestazioni, datate 22 marzo 2022, sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del TUF e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971, con le quali l'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari attestano, tra l'altro, che il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato:

  • sono redatti in conformità ai principi contabili internazionali applicabili e riconosciuti nella Comunità Europea, ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrispondono alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • sono idonei a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto attestano altresì, che la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

15. Osservazioni sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle Società Controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998.

Il Collegio ha riscontrato anche nell'anno 2021, a mezzo di specifico incontro, l'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue Controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del Testo Unico della Finanza, a valle dell'aggiornamento della "Linea Guida Gestione e Comunicazione al Pubblico delle Informazioni Privilegiate e Tenuta e Aggiornamento dei Relativi Registri" approvata dal CdA il 22 giugno 2017, revisionata il 2 ottobre 2018 e da ultimo aggiornata il 30 luglio 2020.

30

વેલું એક ગામના લોકોનો મુખ્ય વ્યવસાય ખેતી, ખેતમજૂરી તેમ જ પશુપાલન છે. આ ગામમાં મુખ્યત્વે ખેત-ઉત્પત્તમજૂરી તેમ જ દૂધની ડેરી જેવી સવલતો પ્રાપ્ય થયેલી છે. આ ગામનાં લોકોનો મુખ્ય

Detta Linea Guida e la "Linea Guida Internal Dealing", anch'essa approvata dal CdA il 22 giugno 2017, revisionata il 2 ottobre 2018 e aggiornata il 30 luglio 2020, risultano essere conformi alle novità introdotte nell'ordinamento nazionale a partire da luglio 2016 in ottemperanza al recepimento del Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato, alla Direttiva 2014/57/JE, c.d. "MAD II", nonché alle indicazioni contenute nelle Linee Guida Consob in materia.

La Funzione CA/Affari Societari nel corso degli anni ha più volte proceduto alla revisione delle citate Linee Guida sulla scorta delle evoluzioni normative e delle best practice di settore e, in detto contesto, il principale elemento di novità è stata l'adozione del "Registro Informazioni Rilevanti" ("RIL"), che rappresenta un ulteriore istituto di tutela rispetto al Registro Insider.

Inoltre, il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente i Collegi Sindacali delle principali Società Controllate del Gruppo al fine anche di verificare la corretta esecuzione delle disposizioni impartite dalla Capogruppo. In particolare, le Linee Guida MAR relative alla gestione delle informazioni privilegiate e all'Internal Dealing (inclusa la procedura per le informazioni privilegiate) sono state recepite dalle Controllate del Gruppo entro il 2020, al netto delle Controllate derivate dall'acquisizione del Gruppo Nexive, che hanno adottato le citate Linea Guida mediante delibera del CdA del 5 maggio 2021.

  1. Attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati e osservazioni sugli eventuali aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con il Revisore ai sensi dell'art. 150, comma 3, del D. Lgs. n. 58/1998.

Il Collegio ha promosso un'efficace e tempestiva comunicazione con la Società di revisione, al fine del reciproco scambio di informazioni utili per lo svolgimento dei rispettivi compiti, ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF e in linea con il Richiamo di Attenzione n. 1 emesso da CONSOB il 16 febbraio 2021; la Società di revisione legale non ha evidenziato atti o fatti ritenuti censurabili né irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.

La Società di revisione legale ha rilasciato, in data 5 aprile 2022, la Relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, di cui è parte integrante la conferma annuale di indipendenza. Il Revisore non ha ritenuto di emettere alcuna lettera di suggerimenti al management aziendale fermo restando che alcuni punti di miglioramento sono contenuti all'interno della Relazione ex art. 11 del Regolamento UE n. 537/2014. In merito a detti punti il Collegio Sindacale ne raccomanda agli Amministratori la valutazione ai fini di una successiva

Non sono state segnalate dal revisore informazioni su eventi o circostanze identificati nel corso della revisione che possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società o del Gruppo di continuare ad operare come entità in funzionamento né segmalazioni su carenze significative nel Sistema di Controllo Interno in relazione al processo di Informativa Finanziaria e/o nel sistema contabile o su eventuali questioni significative riguardanti casi di non conformità, effettiva o presunta, a leggi e regolamenti o disposizioni statutarie rilevati nel corso della revisione.

Le Relazioni sulla revisione contabile del bilancio di esercizio e consolidato riportano l'illustrazione degli aspetti chiave che secondo il giudizio professionale del Revisore sono stati maggiormente significativi nella revisione contabile dei bilanci individuale e consolidato dell'esercizio: (i) la stima del valore recuperabile del segmento di business "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione" (ii) la valutazione delle riserve matematiche.

Sui citati aspetti chiave, per i quali le Relazioni del Revisore illustrano in dettaglio le relative procedure di revisione adottate, il Revisore non esprime un giudizio separato, essendo gli stessi stati affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del giudizio sul bilancio nel suo complesso. I sopra enunciati aspetti chiave hanno formato oggetto di analisi dettagliata e aggiornamento nel corso dei periodici incontri che il Collegio Sindacale ha tenuto con la Società di revisione. Il Collegio ha altresì approfondito i citati aspetti chiave, così come le principali tematiche del bilancio 2021 con il management della Società, nell'ambito di specifici incontri.

  1. Vigilanza sull'adesione della Società al Codice di Corporate Governance del Comitato Corporate Governance delle società quotate.

Il Collegio ha vigilato, ai sensi dell'art. 149, comma 1, lettera c-bis del TUF, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance adottato dal CdA.

V In merito alle attività previste dal Codice di Corporate Governance, nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale, oltre alle 40 riunioni di propria competenza, ha assicurato la propria presenza alle riunioni del Consiglio d'Amministrazione e a tutte le riunioni dei Comitati endoconsiliari, oltre che all'adunanza assembleare, per un totale complessivo di n. 86 riunioni. Tra gli aspetti suscettibili di possibile miglioramento, con riferimento alle riunioni dei Comitati endoconsiliari che presentino ordini del giorno con rilevanti e/o numerosi

ನ್ನು

1228

argomenti, il Collegio suggerisce che i lavori di tale comitato possano essere organizzati in due riunioni (ovvero in due sessioni della medesima riunione). Inoltre, il Collegio osserva che l'opportunità di utilizzare piattaforme digitali per le riunioni da remoto, con azzeramento dei tempi di spostamento, opportunità motivata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha permesso di efficientare le attività del Collegio, che comunque auspica che in futuro vengano organizzate occasioni in presenza, al fine sia di assicurare una migliore conoscenza tra componenti degli organi, nonché tra questi ultimi e il top management della Società, che di approfondire alcuni profili di operatività aziendale.

  • V Il Collegio Sindacale, data la complessità delle operazioni societarie poste in essere, la numerosità delle parti correlate e la loro eterogeneità, ha apprezzato il rafforzamento del presidio legale societario e, in particolare, un processo più strutturato con una migliore rappresentazione delle operazioni stesse in sede di Comitato Parti Correlate, nonché l'aggiornamento della Linea Guida "Gestione delle operazioni con parti correlate e soggetti collegati", per l'allineamento al nuovo regolamento Consob, entrato in vigore dal 1º luglio 2021, ha suggerito di rafforzare la documentazione a supporto del ricorrere delle condizioni di esclusione nel caso di "operazioni escluse" e il sistema dei controlli ex post al fine di verificare la corrispondenza tra operazioni con parti correlate rendicontate in allegato al bilancio e operazioni portate a conoscenza del Comitato PC. Inoltre, il Collegio ha preso atto che il CdA ha approvato la modifica del Regolamento organizzativo del Comitato Parti Correlate e Soggetti Collegati, per l'adeguamento alla nuova Linea Guida "Gestione delle operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati nell'adunanza del 24 giugno 2021.
  • v Il Collegio, per quanto di propria competenza, secondo quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, ha verificato i contenuti della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari predisposta dagli Amministratori, redatta secondo le istruzioni contenute nel Regolamento dei Mercati Organizzati gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e nel Testo Unico della Finanza; il Collegio, per quanto di propria competenza, ha preso atto dei contenuti della Relazione sulla Remunerazione predisposta dagli Amministratori.
  • V Il Collegio Sindacale a marzo 2022 ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal CdA per valutare l'indipendenza degli Amministratori. L'accertamento è stato condotto in base a quanto previsto dalla Linea Guida relativa ai "Criteri di applicazione e procedura per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori di Poste Italiane S.p.A." (ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione n. 7, del Codice di Corporate Governance), sulla base (i) delle autodichiarazioni rilasciate da ciascun Amministratore neonominato, (ii) delle visure camerali storiche ("schede persona") di

ciascun Amministratore, contenenti l'evidenza degli incarichi attuali e quelli non più ricoperti e (iii) delle informazioni acquisite direttamente dalla Società, con riferimento agli eventuali rapporti e/o relazioni di natura economico/fimanziaria in essere tra le Società del Gruppo, gli Amministratori ed eventuali loro parti correlate, in coerenza con quanto previsto sui requisiti di indipendenza dall'art. 2, Raccomandazione n. 7, del Codice di Corporate Governance;

v il Collegio ha effettuato la valutazione dell'indipendenza dei propri componenti, verificando la sussistenza dei relativi requisiti, contemplati nel Testo Unico della Finanza e nel Codice di Corporate Governance, tenendo anche conto degli accertamenti effettuati dalla Società in merito agli eventuali rapporti e/o relazioni di natura economico/finanziaria in essere con le Società del Gruppo.

Ai sensi del Codice di Corporate Governance il Collegio Sindacale è stato altresì sentito nel corso dell'esercizio 2021, anche per tramite del Comitato Controllo e Rischi, in merito alle seguenti attività:

  • definizione del Piano di Audit;
  • valutazione dei risultati esposti dal Revisore legale nella Relazione ex art. 11 del Regolamento UE n. 537/2014 inerente al bilancio d'esercizio 2021 con particolare riguardo alla valutazione del corretto utilizzo dei principi contabili e loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio di esercizio e consolidato;
  • il RAF di Gruppo per l'anno 2021.

18. Processo di Autovalutazione dell'Organo di controllo

In ultimo, in ossequio alle Disposizioni di Vigilanza di Banca d'Italia e della norma Q.1.1. "Autovalutazione del Collegio Sindacale" inserita a maggio 2019 nelle Norme di Comportamento, nonché in linea con l'art. 25.1 dello Statuto della Società e il "Regolamento del processo di autovalutazione del Collegio Sindacale di Poste Italiane S.p.A.", approvato dal medesimo Collegio il 30 gennaio 2020, il Collegio Sindacale ha svolto nei mesi di gemaio, febbraio e marzo 2022 la verifica di Autovalutazione sulla propria adeguatezza in termini di poteri, funzionamento e composizione, con riferimento all'esercizio 2021.

Le risultanze delle risposte ai questionari confermano, anche per il terzo anno di mandato, un'Autovalutazione pienamente positiva del Collegio Sindacale, in termini di profili qualiquantitativi ed efficace funzionamento, grazie a chiari equilibri operativi e sintonia delle modalità di dialogo/interazione tra i membri che, in alcuni casi, offrono spunti per ulteriori miglioramenti.

ਤੇ ਹ

1230

Il processo di Autovalutazione fornisce un quadro complessivo del Collegio positivo in termini di adeguatezza della composizione, indipendenza, funzionamento, esercizio dei poteri, clima interno, ruolo del Presidente del Collegio, verbalizzazioni, supporto della competente segreteria. L'efficace svolgimento dei compiti è stato, altresi, garantito dall'adeguatezza delle misure organizzative poste in essere dal Collegio, utilizzando gli strumenti di videoconferenza e di condivisione digitale dei documenti, in questo supportato dalla struttura di segreteria del Collegio. Inoltre, emerge una valutazione pienamente positiva per quanto concerne il dettaglio delle attività di vigilanza, espressamente richiamate ai fini dell'Autovalutazione ai sensi della Circolare n. 285/2013 di Banca d'Italia.

Inoltre, dalla valutazione comune dei componenti del Collegio emerge un quadro positivo dei rapporti tra il Collegio Sindacale e le principali di Controllo aziendale e del BancoPosta (Compliance, Risk Management, Revisione Interna), così come di quelli con il responsabile Antiriciclaggio, il Dirigente Preposto, la Società di Revisione e l'Organismo di Vigilanza.

Gli esiti dell'autovalutazione condotta sono trasmessi al CdA che li rende noti nell'ambito della Relazione sul Governo Societario.

***

C) Vigilanza sul Patrimonio BancoPosta

Il Collegio Sindacale ha vigilato sul Patrimonio BancoPosta ai sensi:

  • del D.P.R. n. 144/2001 "Regolamento recante norme sui servizi di bancoposta", delle norme del Testo Unico Bancario e del Testo Unico della Finanza ivi richiamate e, delle disposizioni attuative previste per le banche, ritenute applicabili a BancoPosta dalle competenti Autorità, nonché ai sensi del Regolamento del Patrimonio BancoPosta deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 14 aprile 2011, modificato dall'Assemblea straordinaria del 31 luglio 2015 e successivamente aggiornato con Delibera del CdA del 25 gennaio 2018. Nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento, il Collegio Sindacale ha esaminato separatamente le tematiche specifiche del Patrimonio BancoPosta, dandone evidenza nelle verbalizzazioni delle proprie sedute;
  • delle Disposizioni di Vigilanza di Banca d'Italia del 27 maggio 2014 e più in generale ai sensi della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 s.m.i.

Come noto, nonché verificato sulla scorta delle informazioni ricevute dal Dirigente Preposto, dalla Società di revisione, dal management di BancoPosta e dai responsabili delle Funzioni di Controllo BancoPosta e dall'esame della Relazione annuale del Dirigente Preposto per la redazione dei documenti contabili e societari, il Patrimonio BancoPosta è separato organizzativamente e contabilmente dal resto delle attività svolte dalla Società. Per l'elaborazione del Rendiconto del Patrimonio BancoPosta, in ottemperanza a quanto disposto dal D. L. n. 225/10 convertito con Legge n. 10/11, che ha normato la costituzione del Patrimonio BancoPosta prevedendo per questo la separazione dei libri e delle scritture contabili prescritti dagli artt. 2214 e seguenti del c. c. nonché il Rendiconto Separato, la Società utilizza le implementazioni sviluppate nel proprio sistema contabile, finalizzate a garantire che le operazioni afferenti al Patrimonio BancoPosta siano rilevate su un sistema contabile dedicato in maniera distinta da quelle afferenti all'operatività della Società, ai fini dell'applicazione degli istituti di vigilanza prudenziale di Banca d'Italia previsti dalla Legge n. 10 del 26 febbraio 2011. Il paragrafo 2 della Circolare di Banca d'Italia n. 285/2013 - parte IV Disposizioni per intermediari particolari BancoPosta - Capitolo 1 BancoPosta, sez. II - dispone che al Patrimonio BancoPosta siano imputati, oltre ai ricavi e ai costi a esso direttamente afferenti, anche gli oneri connessi alle attività svolte da Poste per la gestione del Patrimonio Destinato e che l'imputazione di tali oneri sia effettuata secondo criteri che riflettono il reale contributo delle diverse gestioni al risultato del Patrimonio Destinato e della Società nel suo complesso.

Il Collegio ha verificato con cadenza semestrale l'adeguatezza dei criteri adottati e nei limiti delle proprie competenze di organo di legittimità, privo del controllo contabile, il rispetto delle norme e delle disposizioni applicabili. In base ai dati e alle informazioni disponibili, il Collegio Sindacale ritiene che il livello di presidio della gestione contabile del Patrimonio BancoPosta risulti adeguato.

In proposito, il Collegio Sindacale segnala che a far data dall'esercizio 2021, il Revisore è stato incaricato di emettere una "limited opinion" del Rendiconto Separato del Patrimonio BancoPosta al 31 dicembre 2021 - composto dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa ("Rendiconto BancoPosta"), allegato al Bilancio della Società in conformità a quanto previsto dalla sezione 8, del Regolamento del Patrimonio BancoPosta - al fine di verificare la coerenza tra i dati contenuti nel Rendiconto con quelli riportati nel Bilancio al 31 dicembre 2021 della Società. Il Rendiconto BancoPosta è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e in coerenza con quanto previsto dal settimo aggiornamento della

રેણ

Circolare della Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 - "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" ed è elaborato ai sensi delle disposizioni previste dall'art. 2447 septies, comma 2, c.c.

In relazione al contenuto e alle finalità dell'incarico, sul Rendiconto BancoPosta il Revisore ha effettuato un esame limitato sulla base di quanto previsto dal principio ISAE 3000 revised Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information ("ISAE 3000 Revised") e ha pianificato e svolto procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato volto ad accertare che il Rendiconto BancoPosta non contenga errori significativi. All'esito delle attività, la Deloitte, in data 5 aprile 2022, ha emesso la Relazione di Revisione sul Rendiconto BancoPosta evidenziando che "sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che i dati contenuti nel Rendiconto non siano coerenti, in tutti gli aspetti significativi, con quelli riportati nel bilancio d'esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2021".

Per quanto concerne l'attività di vigilanza sul processo di informativa finanziaria del Patrimonio BancoPosta si rinvia alle osservazioni e raccomandazioni di cui al paragrafo 4 della presente Relazione, per quanto di competenza di detto Patrimonio Separato.

** Adeguatezza delle Funzioni di Controllo e Piani di Attività

Il Collegio Sindacale ha ricevuto periodiche informazioni dalle Funzioni di Controllo BancoPosta ed esaminato periodicamente i Tableau de Bord trimestrali, nonché effettuato un approfondimento sugli esiti delle attività di verifica complessivamente svolte da dette Funzioni nel 2021, come di seguito rappresentate.

Il Collegio ha incontrato periodicamente, e su base sistematica, la Funzione Risk Management e Governo Outsourcing che ha riferito periodicamente circa il monitoraggio e l'evoluzione dei rischi rilevanti per BancoPosta. In coerenza con il nuovo modello di gestione del rischio di Riciclaggio adottato dal Gruppo, come già detto sopra, dal 2018 il Responsabile Risk Management e Governo Outsourcing ha assunto anche il ruolo di Responsabile Antiriciclaggio di BancoPosta e, nell'ambito della Funzione Risk Management e Governo Outsourcing, è stata istituita la Funzione Antiriciclaggio BancoPosta. Nel mese di aprile 2021, a seguito della definizione del nuovo modello organizzativo per la gestione dei processi di affidamento la Funzione Governo Outsourcing e BCM è confluita in ambito Risk Management

1753

di BancoPosta, con lo scopo di ottimizzare le funzioni di governo e staff per un migliore coordinamento sia interno sia con le altre funzioni aziendali e Società del Gruppo.

Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attività svolte dalla Funzione Risk Management e Governo Outsourcing nel corso dell'anno 2021 e degli interventi pianificati per l'esercizio 2022.

Nell'anno 2021, in ragione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e delle misure governative emanate ad hoc, le attività di Risk Management e Governo Outsourcing, in linea con le direttive aziendali, sono state svolte con un ricorso massiccio allo smart working, mantenendo inalterato il servizio, in termini di efficacia ed efficienza; sono state aggiornate tutte le Procedure Operative di Emergenza, con particolare riferimento alla soluzione dello smart working per la mitigazione degli effetti della pandemia.

Il Collegio Sindacale, in accordo con la competente Funzione di BancoPosta, ha valutato nel corso dell'anno 2021, con cadenza trimestrale attraverso il Tableau de Bord della Funzione Risk Management e Governo Outsourcing di BancoPosta, l'andamento degli indicatori del RAF.

L'Organo di controllo ha verificato i livelli di rilevanza per BancoPosta dei rischi con particolare riguardo ai rischi di alta rilevanza:

  • alla "leva finanziaria", strutturalmente superiore a quella di una banca per la composizione dell'attivo BancoPosta; il Leverage Ratio, che era stato riportato al valore obiettivo del 3% attraverso accantonamento di utili prodotti nell'esercizio 2020 per 50 mln/€ e AT1 per 350 mln/€, nel corso dell'esercizio 2021 ha ripreso un trend decrescente, per effetto della straordinaria e inattesa crescita dei volumi di raccolta derivante dal contesto della pandemia. A fine anno, l'indicatore si è collocato al 2,8%, valore di poco superiore alla soglia di tolleranza stabilita nel RAF (2,7%), e al fine di riportarlo al 3% viene proposto, in sede di approvazione del bilancio 2021, un accantonamento di utili prodotti da BancoPosta per 200 mln/€;
  • ai "rischi operativi", che rappresentano la categoria più rilevante come requisiti patrimoniali e assorbimenti del "Secondo Pilastro". L'assorbimento di capitale, pur permanendo significativo sia come requisiti patrimoniali minimi, calcolati in maniera proporzionale ai proventi lordi, sia nelle valutazioni effettuate con il modello interno ai fini ICAAP è risultato in diminuzione nel 2021. Le perdite registrate nel conto economico d'esercizio sono in aumento rispetto al livello minimale del 2020 (l'incidenza sul margine di intermediazione sale da 20 a 110 punti base), per le minori liberazioni, ma permangono contenute e in linea con il risk appetite;

  • al "rischio di tasso", la cui esposizione, in termini di valore economico, nel primo semestre si è mantenuta su livelli relativamente contenuti, per poi superare la soglia del 20% dei fondi propri (obiettivo RAF 2021) a partire da agosto, soprattutto a causa del sensibile incremento della raccolta in tutte le sue componenti, alla riduzione della durata media degli impieghi, riconducibile anche al diverso mix tra titoli, crediti di imposta e deposito MEF, ed all'inizio della ripresa del livello dei tassi rispetto ai minimi degli ultimi esercizi;
  • al "rischio di spread", che non rileva per i requisiti patrimoniali, ma per le plusvalenze latenti. La seconda metà del 2021 è stata caratterizzata dall'aumento dei rendimenti dei titoli di stato italiani e dello spread BTP-Bund (135 punti a fine anno), che ha più che dimezzato le plusvalenze implicite nel portafoglio iscritto in bilancio al fair value ("HTCS") rispetto alla chiusura del 2020 (da 3,2 a 1,2 mld). È inoltre strutturalmente elevata, ancorché in lieve riduzione, la sensitivity del valore del portafoglio HTCS a tale fattore di rischio.

Tra i rischi di media rilevanza, rientrano:

  • il rischio di credito/controparte: è risultato sostanzialmente stabile nel corso del 2021, con una incidenza sui mezzi propri coerente con il risk appetite;
    • il rischio di reputazione: rileva soprattutto per la tematica delle controversie con la clientela sui rendimenti di alcune serie di Buoni Fruttiferi Postali ("BFP"), e in particolare di quelli BFP (serie Q/P) "21°-30° anno" in relazione alle numerose decisioni sfavorevoli da parte dell'ABF. A tale riguardo le funzioni aziendali preposte, sentito anche il Comitato Controllo e Rischi, alla luce della giurisprudenza favorevole della Cassazione e della Corte Costituzionale, nonché delle prime sentenze favorevoli rese dalla Corte di Cassazione nel febbraio 2022, specificamente riferite alla fattispecie BFP (serie Q/P) "21°-30° anno", hanno ritenuto di confermare la linea difensiva finora seguita;
    • il rischio regolamentare: risulta in diminuzione in quanto, dopo il recepimento nel 2020 delle Linee Guida EBA sul rischio di tasso, nel 2021 sono entrate in vigore le nuove regole di calcolo del rischio di controparte, del Leverage Ratio e del Net Stable Funding Ratio ("NSFR"), senza particolari impatti per BancoPosta. L'esposizione residua, strutturale, è connessa a variazioni delle regole prudenziali inerenti i Titoli di Stato.

Nell'anno 2021 sono classificati tra i rischi di minore rilevanza:

  • il rischio di business (per l'equilibrato mix di ricavi e i costi prevalentemente variabili);
  • il rischio di coinvolgimento in fenomeni di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo (in coerenza con gli esiti dell'autovalutazione);

ನಿರ

  • il rischio di liquidità (grazie al funding stabile in quanto prevalentemente retail e all'attivo estremamente liquido; gli impieghi in crediti di imposta hanno ridotto gli indicatori regolamentari, che permangono peraltro su livelli molto elevati).

Al 31 dicembre 2021, tutte le metriche del RAF, a confronto con i valori obiettivo, soglia e limite fissati per l'esercizio 2021, sono risultate in linea con gli obiettivi fissati nel RAF, ad eccezione del (i) patrimonio assorbito dal rischio di tasso, che ha registrato un rilevante incremento a partire dal 3º trimestre e si colloca al 26,4%, livello intermedio tra il risk appetite (≤ 20%) e la risk tolerance (≤ 33%), (ii) del leverage ratio, che si attesta al 2,8%, livello inferiore a quello obiettivo (≥ 3%), ma ancora compatibile con la soglia di tolleranza (≥ 2,7%), (iii) del NSFR, che evidenzia un valore pari a 229%, al di sotto del livello obiettivo (≥ 250%) ma entro quello di tolerance (≥ 200%) e (iv) della sensitivity del margine di interesse (NII) ai movimenti dei tassi, che si colloca al 21,1%, oltre la soglia di tolerance del 20% ma entro il limite di capacity del 25%.

Come già anticipato per il riequilibrio del Leverage Ratio al livello obiettivo del 3%, confermato nel RAF per l'esercizio 2022, viene proposto, in sede di approvazione del bilancio 2021, un accantonamento di utili prodotti da BancoPosta per 200 mln/e.

Al 31 dicembre 2021, le misure di adeguatezza patrimoniale evidenziano un elevato capital ratio (17,9%, in lieve riduzione rispetto al 18,1% del 2020) e mezzi propri che, nonostante la crescita dell'esposizione al rischio di tasso, continuano a garantire un adeguato buffer di free capital rispetto agli assorbimenti di Pillar 2 (38,9%), grazie soprattutto al trend di riduzione dell'esposizione ai rischi operativi.

Le metriche regolamentari Liquidity Coverage Ratio ("LCR") e NSFR continuano a mostrare un'esposizione estremamente contenuta al rischio di liquidità. Con riferimento al NSFR l'indicatore da settembre 2021 risulta al di sotto del livello obiettivo a causa della computazione negli attivi dei crediti d'imposta rivenienti da bonus fiscali. Il budget previsto per il 2021 relativamente al programma di interventi definito a valle dell'ispezione di Banca d'Italia sui rischi operativi e informatici del 2017, pari a 2,82 mln/€, è stato interamente utilizzato, e la realizzazione del programma di interventi ha ormai raggiunto il 98%.

È emerso un significativo aumento nel 2021, rispetto al 2020, delle perdite per rischi operativi (57 mln/€ nel 2021 rispetto a 11 mln/€ nel 2020). La composizione delle perdite operative rilevate fino a tutto il 2021 mostra una prevalenza della non corretta gestione dei rapporti con la clientela, prodotti e prassi professionali (43%), seguita delle frodi esterne (22,6%), dagli errori nell'esecuzione, consegna e gestione del processo (21,8%) e dalle frodi interne (8,4%). Ai fini gestionali, le perdite operative sono principalmente connesse:

40

  • al collocamento dei BFP: nel complesso si rileva una diminuzione delle perdite operative (42,8 mln/€ nel 2019; 45,1/€ nel 2020; 12,4/€ nel 2021). Nel 2021 i fenomeni con impatto più rilevante a conto economico sono rappresentati da "Errori di apposizione nell'indicazione del rendimento ed errori di consegna del documento cartaceo con riferimento a BFP emessi fino al 27/12/2000" (7,6 mln/€) e "Mancato o erroneo censimento in fase di sottoscrizione di BFP" - rettifiche anni precedenti" (4,2 mln/€);
  • al collocamento di Fondi Immobiliari: 4,6 mln/€, in aumento rispetto agli anni precedenti (2 mln/€ nel 2019 e 0,9 mln/€ nel 2020), per la necessità di integrare il rendimento ai clienti under 80 rimborsati tramite polizza assicurativa;
  • a frodi esterne su BFP: 2,4 mln/€, in aumento rispetto agli anni precedenti (1,1 mln/€ nel 2019 e 0,4 mln/€ nel 2020);
  • perdite connesse alla gestione dei pignoramenti: 2 mln/€, in diminuzione rispetto agli anni precedenti (2,3 mln/€ nel 2019 e 2,2 mln/€ nel 2020);
  • perdite connesse a frodi interne su prodotti di risparmio postale: 1,8 mln/€, in diminuzione rispetto agli anni precedenti (2 mln/€ nel 2019 e 2,4 mln/€ nel 2020).

Il Collegio ha preso atto che la Società, a partire dal mese di marzo 2020, ha deciso di non ottemperare alle decisioni dell'Arbitro Bancario Finanziario ("ABF") rese sulla fattispecie BFP (serie Q/P) "21°-30° anno" non condividendo l'orientamento sfavorevole consolidato presso l'ABF; pertanto, la Società, dal mese di marzo 2020, ha effettuato il rimborso solo a seguito di pronunce sfavorevoli rese dall'Autorità Giudiziale Ordinaria, che si sono attestate attorno al 50% dei casi. La correttezza dell'operato di Poste è stata, di recente, avallata dalle prime sentenze rese dalla Corte di Cassazione nel febbraio 2022 sulla fattispecie in argomento.

La Funzione Risk Management e Governo Outsourcing, nell'ambito del processo di budget 2022, ha stimato ex ante l'impatto degli scenari sul profilo di rischio, valutato l'adeguatezza prospettica del patrimonio e individuato la propensione al rischio ("RAF") del Patrimonio BancoPosta coerente con gli obiettivi strategici e gli indirizzi a livello di Gruppo.

La proposta di RAF per l'esercizio 2022:

  • assume un incremento dei mezzi propri di BancoPosta per 200 mln/€, da realizzare nel corso del 2022 attraverso misure ordinarie, ovvero un accantonamento a riserva di parte degli utili prodotti da BancoPosta nel 2021; recepisce prudenzialmente, nello stabilire la capacity del Capital ratio "CETI", alcune indicazioni informali ricevute dalla Banca d'Italia sui requisiti aggiuntivi a quelli standard da rispettare (Pillar 2 Requirement e Pillar 2 Guidance);
  • conferma, per il leverage ratio, l'obiettivo manageriale di mantenere l'indicatore parì o superiore al 3%, che coincide con il minimo regolamentare per le banche;

  • riflette, per il rischio di tasso di interesse in termini di valore economico, un livello di esposizione strutturalmente superiore a quello medio delle banche, per le quali la normativa stabilisce delle soglie di attenzione (supervisory outlier test) al 15% e 20%, in ragione delle profonde differenze nei modelli di business - e quindi nella capital allocation - tra diverse categorie di rischio, in coerenza con il posizionamento strategico in termini di Asset and Liability Management ("ALM"), dal momento che l'esposizione misurata deriva da scenari di ribasso dei tassi di interesse, ritenuti poco probabili;
  • adotta, per il rischio di tasso in termini di margine di interesse, una nuova modalità di calcolo allineata ai documenti normativi in fase di consultazione a livello europeo, rapportando la sensitivity del NII alla dotazione dei mezzi propri; in proposito, si sottolinea che, nel caso di BancoPosta, si tratta di una metrica molto prudenziale, in quanto il meccanismo dei retrocessione dei ricavi protegge (per circa l'80%) il risultato economico netto del Patrimonio Destinato dalle ipotetiche riduzioni dei ricavi; come notato per la metrica in termini di valore economico, inoltre, l'esposizione misurata deriva da ipotetici scenari di riduzione dei tassi di interesse, implicando conseguentemente possibili incrementi dei ricavi nello scenario più probabile di un aumento dei tassi di interesse.

Da ultimo, il Collegio è stato informato degli esiti del Resoconto ICAAP-ILAAP/2021 predisposto dalla Funzione Risk Management e Governo Outsourcing e della Relazione della Revisione Interna di BancoPosta sul processo ICAAP/ILAAP 2021, presentati al CdA nel mese di aprile 2022.

Gli esiti del processo ICAAP 2021 evidenziano che:

  • i Requisiti Patrimoniali minimi del BancoPosta sono agevolmente rispettati sia a consuntivo 2021 che nelle previsioni 2022-2023;
  • il leverage ratio, consuntivato al 3% al 31 dicembre 2021 a seguito dell'accantonamento di utili per 200 mln/€, nello scenario di budget/Piano è stimato posizionarsi stabile nel 2022 e 2023, presentando livelli attesi coerenti con l'obiettivo RAF. Anche in ipotesi di stress, l'indicatore è atteso permanere su livelli prossimi all'obiettivo del 3% e comunque al di sopra della risk tolerance.

Gli esiti del processo ILAAP 2021 confermano che la dotazione di liquidità di BancoPosta è robusta e ampiamente coerente con le esigenze in scenari attesi e avversi; in particolare si evidenzia:

un elevato livello di riserve minime di liquidità, rappresentate prevalentemente da un portafoglio di Titoli di Stato assimilabili a riserve di prima linea (Counterbalancing Capacity);

47

973

  • indicatori di Liquidity Coverage Ratio (breve periodo) e Net Stable Funding Ratio (strutturale) ampiamente superiori ai minimi regolamentari del 100%.

In coerenza con le Disposizioni di Vigilanza, il Resoconto rappresenta anche:

  • gli esiti della Business Model Analysis condotta con l'obiettivo di valutare la viability del modello di business aziendale e la sostenibilità della strategia, nonché l'individuazione delle principali aree di vulnerabilità di BancoPosta. L'analisi condotta evidenzia la resilienza e sostenibilità del modello di business di BancoPosta, con un Return on Equity ampiamente superiore al Cost of Equity;
  • gli esiti delle analisi di Reverse Stress Test, volte a individuare i fattori di rischio specifici di BancoPosta e gli scenari che potrebbero determinare condizioni di non-viability, stimando il connesso livello di probabilità e valutando i presidi di monitoraggio e mitigazione. Le analisi condotte hanno evidenziato come, in uno scenario avverso estremo con probabilità estremamente contenuta, BancoPosta manterrebbe comunque un Return on Equity positivo, che scenderebbe su livelli prossimi al Cost of Equity solo nel 2023.

Inoltre, come richiesto dalla Banca d'Italia con lettera a tutti gli intermediari del 16 marzo 2022, oltre al Resoconto, è stato compilato il template standard inserendo nello stesso le stime incluse nel Resoconto e altre informazioni richieste, comunque con lo stesso coerenti.

La Refazione della Funzione Revisione Interna di BancoPosta sui processi ICAAP e ILAAP del 2021, presentata al CdA nel mese di aprile 2022, ha evidenziato che i processi ICAAP e ILAAP, coordinati dalla Funzione Risk Management e Governo Outsourcing, anche nel 2021 sono risultati solidi e efficaci, in proporzione alle dimensioni, alla complessità e al tipo di business di BancoPosta. Dall'attività svolta è pertanto emersa una valutazione complessivamente positiva con alcune aree di miglioramento. I processi di autovalutazione della solidità patrimoniale e di liquidità si sono confermati solidi e integrati con i processi di definizione del RAF e di budget nonché con il business model di BancoPosta. Le metriche di misurazione adottate coprono tutti i rischi quantificabili di BancoPosta mentre sono stati definiti idonei strumenti di monitoraggio e mitigazione dei rischi non quantificabili.

Il Collegio ha incontrato periodicamente, e su base sistematica, la Funzione Compliance di BancoPosta ("Compliance") e nel corso della riunione di marzo 2022, è stato informato della sintesi degli esiti delle attività svolte nell'anno 2021 dalla citata Funzione, con i risultati emersi, i punti di debolezza rilevati e le azioni correttive pianificate nel 2022 per la loro rimozione. Così pure il Collegio ha preso conoscenza del Piano delle Attività 2022, che prevede interventi, principalmente orientati: (i) in ambito Servizi di Investimento, allo sviluppo delle tematiche

ESG nella proposizione e nei modelli interni adottati ed evoluzione dell'offerta integrata con la protezione; (ii) in ambito Intermediazione Assicurativa, al rafforzamento dei presidi di governance alla luce delle evoluzioni dell'offerta (integrazione funnel protezione e investimento) e dei canali (offerta a distanza); (iii) in ambito Servizi Bancari e Risparmio Postale, al rafforzamento dei presidi per la correttezza e la completezza della documentazione alla clientela e formazione rete di vendita; (iv), in ambito Pagamenti, al rafforzamento dei presidi procedurali e applicativi di sicurezza dei pagamenti ed evoluzione del fraud reporting; (v) in ambito Aree trasversali a presidio diretto e indiretto, al rafforzamento dei processi di governance e operativi per i sistemi ICT, in particolare per le soluzioni cloud, e dei presidi aziendali per altre normative trasversali.

Da parte della Funzione Compliance è emersa una valutazione del livello di conformità del requisito normativo delle attività perfezionate nell'anno 2021 complessivamente adeguata, tenuto anche conto della particolare situazione derivata dall'emergenza sanitaria da Covid-19. Inoltre, i risultati emersi a seguito delle verifiche e degli interventi condotti nel 2021 sono stati, tempo per tempo, riportati nel Tableau de Bord della Funzione e non hanno rilevato criticità tali da essere evidenziate al Consiglio e al Collegio separatamente rispetto al citato documento. Nel corso del 2021 è proseguito, in coerenza con gli obiettivi delineati dal Piano industriale "2024 Sustain & Innovate", il percorso di evoluzione dei modelli di servizio offerti alla clientela e delle partnership a supporto. In particolare, sono stati indirizzati i seguenti interventi:

  • cessione, effettuata il 1º ottobre 2021, alla società PostePay Patrimonio Destinato IMEL del "portafoglio" carte di debito BancoPosta (retail e business), nonché sottoscrizione del contratto di collocamento delle nuove carte di debito business e retail emesse da PostePay;
  • rafforzamento della partnership con BNL Gruppo BNP Paribas;
  • rafforzamento del presidio di affidamento;
  • rimodulazione del modello organizzativo di BancoPosta e della Funzione Commerciale di Mercato Privati.

Il Collegio Sindacale ricorda che il Gruppo si è, inoltre, dotato di un processo di Compliance Integrata, definito nell'ambito della Linea Guida Compliance Integrata di Gruppo e coordinato da uno specifico presidio organizzativo. L'attività della Funzione Compliance di BancoPosta, nel rispetto dell'autonomia prevista dalla normativa di riferimento, si integra nell'ambito di tale processo coerentemente all'intento della Linea Guida Compliance Integrata di Gruppo di potenziare il SCIGR, e di presidiare i rischi di non conformità cui il Gruppo è esposto, dando così piena attuazione ai principi di integrità, trasparenza e legalità.

AA

Al fine di garantire un'adeguata gestione delle situazioni di insoddisfazione o di potenziale conflittualità con la propria clientela, la Funzione Compliance ha continuato a svolgere la propria attività di verifica sull'adeguatezza e sull'efficacia del processo di gestione dei reclami e dei ricorsi presentati dinanzi all'ABF e all'Arbitro per le Controversie Finanziarie ("ACF"). Le attività svolte hanno interessato diversi ambiti (Servizi bancari e finanziari, Servizi di Risparmio postale, Servizi di investimento e Servizi di intermediazione assicurativa) e gli esiti delle verifiche dei controlli di II livello hanno evidenziato, nel corso del 2021, una corretta analisi e valutazione del reclamo e del relativo esito e un miglioramento del processo di gestione dei reclami, pur permanendo alcune aree di miglioramento.

Nel corso del 2021 sono stati completati alcuni importanti interventi procedurali, organizzativi e tecnologici volti a rafforzare il processo di gestione dei ricorsi ABF e sono in corso ulteriori attività di aggiornamento, prevalentemente sulla parte dei disconoscimenti.

Il Collegio, nel ricordare che l'Organo di controllo aveva raccomandato di dare esecuzione nell'anno 2021 a tutte le azioni correttive pianificate per i Servizi di investimento ex MiFID2, per quelli di Intermediazione assicurativa ex Direttiva IDD, per i Servizi bancari e di Risparmio postale (specie per gli interventi di rafforzamento ed evoluzione del processo di Gestione dei reclami), per i Servizi di pagamento ex Direttiva PSD2, per gli interventi sulle aree trasversali a presidio indiretto specie per quelli volti al rafforzamento del Sistema informativo (con particolare riguardo alla definizione degli standard di Data Governance e alla gestione degli incidenti operativi e di sicurezza informatica dei servizi finanziari), gestione del contante e salute e sicurezza sul lavoro, ha preso atto che nel 2021:

  • in ambito "Servizi di Investimento" sono stati completati gli interventi legati all'evoluzione delle funzionalità della piattaforma di consulenza e di profilazione unitamente a quelli condivisi con la Consob e risultano ripianificati al 2022 gli interventi relativi all'evoluzione della gamma ESG e dei presidi in termini di proposizione e valutazione di adeguatezza;
  • in ambito "Intermediazione Assicurativa", nel 2021 sono state affinate alcune caratteristiche dell'offerta modulare e avviata l'offerta Auto sul mercato oltre alla prosecuzione delle evoluzioni dell'offerta su funnel digitale (con riferimento alla vendita telefonica);
  • in ambito "Servizi Bancari e di Risparmio Postale" si è proceduto a: (i) rafforzamento del processo di gestione del Statement of Fees ("SOF"); (ii) formalizzazione dei requisiti necessari per l'eleggibilità alla vendita fuori sede e a distanza del personale della rete commerciale di Poste e il rafforzamento dei controlli per la corretta immissione al ruolo; (ii) completamento del Piano degli interventi di Banca d'Italia connessi all'ispezione del 2019

15

in ambito trasparenza (rafforzamento dei presidi di correttezza e completezza documentazione alla clientela e Adeguamento Disposizioni di Vigilanza);

  • in ambito "Servizi di Pagamento" sono stati realizzati gli interventi connessi ad obblighi della Direttiva europea sui servizi di pagamento ("Payment Services Directive o PSP") in tema di comunicazione al cliente in caso di blocco dello strumento di pagamento, nonché di accesso delle terze parti alle funzionalità Account Information Service ("AIS") tramite un solo processo di autenticazione forte cd. "Strong Customer Authentication" ("SCA") da parte del cliente ed è stato inoltre rafforzato il processo di prevenzione e monitoraggio frodi; è stato completato il progetto di insourcing delle attività di prevenzione delle frodi commessi sull'e-commerce, precedentemente affidate al fornitore SIA, nonché garantito il pieno utilizzo della nuova Piattaforma Integrata AntiFrode" ("PIAF"), per tutte le transazioni finanziarie sottoposte a monitoraggio;
  • in ambito "Normative a carattere trasversale", sono state realizzate una serie di iniziative per il consolidamento dei presidi aziendali.

Inoltre, sempre nell'anno 2021, la Funzione Compliance ha svolto attività di consulenza ex ante in relazione all'evoluzione e innovazione dei prodotti e servizi prevista dal Piano industriale "2024 Sustain & Innovate". Con riferimento alle attività di prevenzione e monitoraggio delle frodi, relative all'operatività delle carte di pagamento di Poste su circuiti terzi ("not-on-us"), esternalizzate alla Società SIA S.p.A. a partire dal mese di gennaio 2020, le stesse hanno consentito una progressiva riduzione del fraud ratio. A tale riguardo, il Collegio ha preso atto che l'utilizzo a pieno regime della nuova piattaforma PIAF, che prevede l'implementazione di una soluzione di machine learning comportamentale di prevention/detection unica per tutti i canali e prodotti, si accompagna peraltro al completamento del progetto di insourcing delle attività sull'ecommerce precedentemente affidate al fornitore SIA, coerentemente con la strategia aziendale adottata in tema antifrode e con i connessi investimenti tecnologici richiesti e di rafforzamento del personale dedicato.

Con riferimento al Business Continuity Management, il Collegio nel 2021 ha verificato la realizzazione sia degli interventi del Piano di attività definito a seguito dell'ispezione di Banca d'Italia del 2017, in materia di gestione dei rischi operativi e informatici, sia di ulteriori azioni intraprese.

Inoltre, il Collegio ha preso atto dell'adozione di soluzioni innovative quali: (i) la costituzione di un Campus Metropolitano tra il nuovo Data Center Europa, situato nella sede direzionale di Roma Eur e il Data Center Congressi, già attivo e allocato nell'edificio di Palazzo dei Congressi

1247

di Roma EUR e (ii) l'adozione dei servizi di Cloud per ridure il time to market, aumentare la scalabilità in una logica pay to use anche con riferimento alle soluzioni di continuità operativa da adottare. Come già detto in precedenza, sono state svolte tre sessioni di test di Disaster Recovery ed è stato aggiornato l'impianto documentale Business Continuity Plan Vol. 3.

Nel 2021 il Collegio Sindacale ha focalizzato la propria attenzione sul tema dell'ICT Risk incontrando le strutture competenti in occasione di varie riunioni, in quanto il Collegio ritiene di fondamentale importanza che venga assicurato il rispetto degli impegni, delle tempistiche e degli investimenti previsti, in particolare nelle aree ICT e Security, stante la specifica rilevanza dei rischi connessi ad IT Security e Cyber Risk.

Il Collegio ha preso atto che, in ambito Rischio Informatico, nell'anno 2021 si è registrata una rapida e generale evoluzione delle minacce "cyber", anno caratterizzato ancora dall'emergenza pandemica da Covid-19, che ha reso più vulnerabili le tecnologie presenti sui sistemi informatici; dalle analisi svolte dalla Funzione CA/TA/Sicurezza Informatica per conto di Bancoposta, su tali minacce si rileva un trend persistente di crescita degli eventi, di diversificazione continua delle tipologie di attività legate al cd. Cybercrime. Per tali motivazioni il "Rapporto Sintetico sulla situazione del Rischio Informatico per l'anno 2021 - Perimetro BancoPosta", realizzato dalla Funzione CA/TA/Sicurezza Informatica, servicer di BancoPosta per le attività di analisi del rischio informatico in forza del relativo disciplinare sottoscritto con la Funzione CA, così come già avvenuto per la valutazione relativa allo scorso anno, ha introdotto un nuovo indicatore per la valutazione del Rischio Informatico.

Il Collegio ha preso atto che le verifiche tecniche di sicurezza, eseguite nel continuo attraverso un processo di Security Planning basato su criteri di priorità, rilevanza e seguendo una logica risk-based, hanno rilevato vulnerabilità che sono state oggetto di piani di rientro sottoposti a stretto monitoraggio. L'avanzamento dei piani di rientro, in linea con la pianificazione definita, ha permesso di contenere i livelli di Rischio Informatico Integrato entro i limiti tollerati. Nel corso del 2022 è stato avviato il nuovo ciclo di analisi che, partendo dalla nuova metodologia di analisi del rischio, e utilizzando il nuovo tool di Analisi del Rischio, permette l'integrazione di nuove fonti informative per l'aggiornamento dinamico della valutazione del rischio di BancoPosta. Il processo di aggiornamento riguarda anche l'assetto dei processi di BancoPosta da sottoporre ad analisi, con una significativa revisione dei perimetri applicativi coinvolti e una rivalutazione dei requisiti di sicurezza delle infrastrutture tecniche coinvolte.

Il Collegio ha incontrato periodicamente, e su base sistematica, la Funzione di Controllo Interno (c.d. "Revisione Interna") di BancoPosta, che nel corso del 2021 ha condotto 24

47

interventi di audit, in luogo dei 23 previsti nel Piano di Audit annuale, oltre agli audit demandati alla Funzione Controllo Interno di Poste e a quelli relativi ai processi amministrativo contabili ex L. n. 262/05. La Funzione Revisione Interna all'esito delle attività svolte ha confermato, in sintesi, per il 2021 un Sistema di Controllo Interno complessivamente adeguato e affidabile con l'individuazione di alcune aree di miglioramento. Inoltre, le attività di audit condotte nel 2021 sugli assetti organizzativi e di funzionamento delle funzioni con compiti di controllo di secondo livello di BancoPosta (le Funzioni Risk Management e Governo Outsourcing e Compliance) e della Funzione Fraud Management e Security Intelligence in ambito Corporate Affairs, hanno evidenziato la coerenza dei presidi posti in essere e l'idoneità a presidiare tutti gli ambiti di rischio di competenza del Patrimonio BancoPosta.

Il Collegio Sindacale, con riferimento alle attività affidate, ha altresì preso atto che, rispetto all'assetto dei Disciplinari 2020, nei Disciplinari rinnovati per il biennio 2021-2022 sono state introdotte alcune novità:

  • l'ampliamento del Disciplinare Risorse Umane e Organizzazione e il correlato passaggio dello stesso dalla categoria "Non Funzioni Essenziali o Importanti" a "Funzioni Essenziali o Importanti";
  • un Disciplinare unico per le Reti Commerciali, che ha accorpato il Disciplinare Mercato Privati e quello Mercato Imprese e Pubblica Amministrazione;
  • un nuovo affidamento alla Funzione Corporate Affairs per le attività di Continuità Operativa, che risponde al nuovo modello accentrato di gestione delle crisi e della continuità operativa a livello di Gruppo e che prevede il mantenimento di un presidio BCM all'interno di BancoPosta.

In occasione del rinnovo, per il biennio 2021-2022, risultano recepite le osservazioni pervenute dall'Autorità di Vigilanza in fase di presentazione dei Disciplinari 2021-2022 alla stessa e le ulteriori indicazioni di modifiche/integrazioni recepite nel corso di validità dei Disciplinari, mediante la stipula di appositi Addendum, attività completate nel corso dell'anno 2021.

Il Collegio, inoltre, è stato informato che le attività di audit svolte da Revisione Interna sul processo di monitoraggio delle attività affidate hanno evidenziato sistemi di controllo consolidati alla luce delle recenti evoluzioni e rivisitazioni dell'impianto dei KPI, nonché delle iniziative volte a rafforzare, attraverso i citati addendum contrattuali, i Disciplinari esecutivi in essere. Anche il framework di controllo è risultato adeguato a presidiare complessivamente tutti gli ambiti oggetto di affidamento. Risultano da rivedere alcuni valori target degli indicatori che, nell'ultimo triennio, hanno riportato valori discordanti rispetto alle soglie prefissate nonché integrare alcuni KPI in specifici Disciplinari.

Con riferimento alle attività esternalizzate, nel 2021 sono proseguiti gli interventi volti alla verifica della piena rispondenza dei presidi contrattuali a quanto previsto dalle Disposizioni di Vigilanza in particolare con riferimento alla individuazione di exit strategy negli accordi di outsourcing di Funzioni Essenziali o Importanti ("FEI"), nonché le attività di automazione nella rilevazione dei flussi informativi utili per la misurazione delle performance e le iniziative evolutive.

Il Collegio Sindacale ha preso atto che le attività di audit svolte dalla Funzione Revisione Interna sulla base del "Piano di Audit 2021", approvato dal CdA il 16 febbraio 2021, sono state puntualmente condotte e completate nel rispetto del citato Piano. Inoltre, il Collegio, nell'incontro con il Responsabile di Revisione Interna, ha esaminato il Piano Audit annuale 2022 e pluriennale 2022-2024 che è stato successivamente approvato dal CdA il 22 febbraio 2022. Il Collegio Sindacale, in occasione di tale incontro, ha ricevuto ampia informativa su tutti gli interventi di audit che saranno svolti dalla Funzione Revisione Interna nell'anno 2022.

Il Collegio Sindacale ha preso altresi atto che le risorse destinate alle attività di audit, sia in termini numerici sia in termini di professionalità, sono da considerarsi adeguate in relazione alle attività previste nel Piano, nonché rispetto alle evoluzioni costanti dei processi/attività svolte da Poste ed è stato informato anche della copertura di audit triennale 2022-2024, venendo a conoscenza dei processi e dei sotto processi oggetto di audit, con l'evidenza dell'anno dell'ultimo audit effettuato e con la proposta di copertura per il prossimo triennio. Il Collegio, nel valutare il Piano di Audit complessivamente adeguato, ha chiesto al Responsabile di Revisione Interna di integrare il Piano dedicando delle risorse ad audit di analisi ex post, a fronte sia di nuovi prodotti che di innovazioni rilevanti di prodotti/processi offerti da BancoPosta e di prevedere delle verifiche entro 6/8 mesi dall'avvio del prodotto per analizzare se il nuovo prodotto o le innovazioni sono state correttamente impostate al finitare rischi operativi, legali ed in particolare antitrust.

Per quanto attiene alla vigilanza in materia di Antiriciclaggio del Bancollosta, il Collegio ha preso atto che nel 2021 si è ulteriormente consolidato il modello organizzativo per la gestione unitaria del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo a livello di Gruppo, che per BancoPosta prevede l'affidamento di tali attività alla Funzione CA/Antiriciclaggio di Gruppo, in ambito Corporate Affairs, attraverso un apposito Disciplinare.

La Funzione Risk Management e Governo Outsourcing/Antiriciclaggio di BancoPosta ha svolto, in particolare, le seguenti attività:

  • supporto alla Funzione CA/Antiriciclaggio di Gruppo nell'analisi delle situazioni a maggior rischio per la predisposizione di nuovi presidi di mitigazione;
  • rendicontazione delle attività esternalizzate attraverso il monitoraggio dei KPI;
  • integrazione del Piano dei controlli di II livello su operatività ritenute a maggior rischio e integrazione dei controlli di II livello su piattaforma SAS;
  • supporto alle funzioni di business in fase di lancio di nuovi prodotti;
  • redazione di Protocolli Operativi Antiriciclaggio ("POA") nell'ambito degli accordi di distribuzione di prodotti di Società partner destinatarie della normativa antiriciclaggio;
  • supporto alle funzioni di Business e Processi nell'analisi del rischio e individuazione dei presidi per la cessione dei crediti di imposta;
  • partecipazione a gruppi di lavoro impegnati nello studio di fattibilità per la realizzazione di specifici presidi antiriciclaggio su prodotti/servizi ritenuti a maggior rischio.

Da ultimo nel corso dell'anno 2022 è prevista la revisione del Disciplinare Esecutivo con CA/Antiriciclaggio di Gruppo e dei relativi KPI. Inoltre, nel corso del 2022 si prevede una evoluzione dell'attività connessa ai controlli di secondo livello e la collaborazione alla predisposizione di specifici presidi in ambito Adeguata Verifica Rafforzata.

Si segnala che ad inizio 2021 la Funzione Risk Management e Governo Outsourcing ha provveduto ad effettuare l'Autovalutazione del Rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo per BancoPosta per l'anno 2021, presentata al CdA all'interno della Relazione Annuale Antiriciclaggio. Dall'attività svolta, in linea con lo scorso anno, è emerso, dalla combinazione dei giudizi di rischio inerente e di vulnerabilità, un valore di rischio residuo "Basso". Si evidenzia che come esposto in sede di Relazione annuale dalla competente Funzione CA/Antiriciclaggio di Gruppo, pur in presenza di un rischio inerente "Medio Basso", la vulnerabilità dell'assetto organizzativo e dei presidi aziendali di BancoPosta è risultata, a giudizio della funzione preposta, "poco significativa", determinando pertanto un livello di rischio residuo "Basso".

Con riferimento al rischio di riciclaggio, la Funzione Interna ha confermato il consolidamento, nel 2021, del modello organizzativo per la gestione unitaria del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo a livello di Gruppo, grazie ad appositi Disciplinari/Contratti di esternalizzazione per l'affidamento di tali attività alla Funzione Antiriciclaggio di Gruppo in ambito CA. Con riferimento al processo di profilazione della clientela ai fini antiriciclaggio si è rilevato un livello di presidio del Sistema dei Controlli complessivamente positivo. Inoltre, con riferimento al processo di valutazione dell'Adeguata

50

Verifica Rafforzata, dagli esiti delle attività di monitoraggio è emersa la necessità di irrobustire l'architettura del modello dei controlli ex ante sull'operatività finanziaria dei Paesi terzi ad alto rischio e sull'operatività sul canale on line (interventi previsti originariamente per il mese di dicembre 2020 ma ripianificati e completati per il mese di dicembre 2021), nonché la necessità di aggiornare nella Piattaforma Antiriciclaggio di Gruppo ("ARAT") lo status della clientela PEP (intervento previsto per il mese di giugno 2022); anche dalle verifiche svolte su 3 Nuclei Antiriciclaggio Territoriali, previste dal Piano di Audit di Revisione Interna, si è evidenziato un sistema dei controlli complessivamente positivo.

Le verifiche sull'affidabilità e sulla sicurezza dei sistemi dei controlli IT a presidio della piattaforma ARAT, di supporto ai processi di gestione dell'antiriciclaggio e dell'antiterrorismo, sono risultate complessivamente adeguate, con la presenza di alcune aree di miglioramento.

Il Collegio Sindacale, come già illustrato, è stato informato (i) degli interventi correttivi svolti da BancoPosta a seguito dell'ispezione di Banca d'Italia del 2017, (ii) del Piano di interventi Consob sui Servizi d'Investimento, predisposto a seguito degli accertamenti ispettivi da parte di Consob.

Il Collegio, inoltre, è stato aggiornato sugli interventi implementati in ambito IT/Sicurezza Informatica, sui canali di vendita (offerta a distanza), sul canale mobile (App mobili BancoPosta e PostePay), nonché sulle azioni di rafforzamento in ambito frodi on line ed eventi illeciti presso la rete di vendita, che hanno consentito una riduzione di tali fenomeni.

Nel corso del 2021, il Collegio ha verificato gli esiti delle verifiche sulla rete di vendita territoriale, demandate alla Funzione Controllo Interno di Poste Italiane sulla base dello specifico disciplinare esecutivo, che hanno evidenziato un sistema dei controlli complessivamente positivo.

Il Collegio ha preso atto che in data 24 giugno 2021 è stato approvato dal CdA sia l'aggiornamento dell'impianto regolatorio sui meccanismi di governance del Patrimonio BancoPosta (il Regolamento Organizzativo e di Funzionamento di BancoPosta, le Linee Guida Gestione delle Operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati Poste Italiane S.p.A., le Linee Guida Identificazione del Personale più rilevante riferito al Patrimonio BancoPosta e la Linea Guida della Gestione Finanziaria di Poste Italiane), sia l'ulteriore aggiornamento del Regolamento del processo di affidamento e di esternalizzazione del Patrimonio BancoPosta. Inoltre, sempre con riferimento al rafforzamento del quadro normativo interno, si segnala l'adozione di iniziative volte a verificare la coerenza e la completezza di tutta la

51

documentazione interna a supporto del processo di Product Governance; in tale contesto, risultano già approvati, tra l'altro, gli aggiornamenti documenti tra i quali il Regolamento del Comitato Servizi Finanziari e Assicurativi, le Linee Guida di Product Governance di prodotti investimento, assicurativi e bancari e le Linee Guida per la prestazione dei Servizi di Investimento.

Infine, nella seconda parte dell'anno 2021, sono stati approvati gli aggiornamenti dei documenti attinenti al Governo dei sistemi informativi.

In tema di incidenti operativi, il Collegio Sindacale ha mantenuto una costante attenzione su quelli avvenuti nel corso del 2021, invitando BancoPosta a dare priorità ad interventi preventivi al fine di evitare il verificarsi di tali eventi.

Il Collegio, nel corso di una riunione con il Responsabile della Funzione DTO, ha approfondito il tema degli incidenti operativi informatici ed è stato informato sul Macro-Processo per la Gestione degli Incidenti/Crisi di Gruppo con l'evidenza dei ruoli coinvolti in relazione al livello di classificazione attribuito all'incidente.

Il Collegio Sindacale raccomanda, nell'ambito degli interventi di natura informatica, di i) effettuare un ulteriore sforzo per accelerare le tempistiche di completamento dei piani di rimedio in ambito IT; ii) completare il piano degli interventi IT in ambito Antiriciclaggio al fine di recuperare il ritardo generato dall'emergenza Covid-19.

* Attività di Vigilanza dell'Organo di controllo su BancoPosta e Ispezioni delle Autorità di Vigilanza.

Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sul BancoPosta, anche con riferimento al rispetto delle Disposizioni di Vigilanza di cui alla Circolare di Banca d'Italia n. 285/2013 e in stretto raccordo con il Comitato Remunerazione, sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei responsabili delle Funzioni aziendali di Controllo.

Il Collegio ha periodicamente verificato l'impianto dei Disciplinari, che regolano i rapporti inerenti le funzioni esternalizzate da BancoPosta a Poste Italiane, al fine di vigilare sui criteri applicati per l'imputazione degli oneri connessi alle attività svolte da Poste per la gestione del Patrimonio Destinato, in quanto l'imputazione di tali oneri deve essere effettuata secondo criteri che riflettano il reale contributo delle diverse gestioni al risultato del Patrimonio Destinato e della Società nel suo complesso.

52

Con riferimento alle attività di controllo esternalizzate a Funzioni di Poste Italiane, il Collegio Sindacale, in linea con quanto previsto in materia dalle Disposizioni di Vigilanza applicate al Patrimonio BancoPosta - Circolare n. 285/2013, Cap. 1 BancoPosta, Sez. II, Par. 5, ha valutato con cadenza annuale i costi, rischi e benefici dell'affidamento. Nel corso di un incontro con il Responsabile BancoPosta, il Collegio ha preso atto dei ruoli di gestione delle attività affidate da BancoPosta ad altre Funzioni di Poste Italiane tramite i Disciplinari Esecutivi e dei presidi volti a mitigare i rischi operativi derivanti da tali affidamenti e ha ritenuto complessivamente adeguato l'intero impianto dei Disciplinari Esecutivi.

L'Organo di controllo ha altresì preso atto, in base alle indicazioni della Funzione Risk Management e Governo Outsourcing, che le Disposizioni di Vigilanza in materia di politiche di remunerazioni e incentivazione in ambito bancario, che si applicano ai Material Risk Takers del Patrimonio BancoPosta, prevedono che negli obiettivi degli MBO dei Responsabili delle principali funzioni affidatarie rientrino anche il raggiungimento dei livelli definiti per i KPI e del livello di servizio dei Disciplinari. Inoltre, l'impianto dei Disciplinari è stato sottoposto alla validazione sulla congruità da parte di una società di consulenza.

Con riferimento al "Progetto di esternalizzazione" al Consorzio Customer to Business Interaction ("CBI") delle attività relative all'accesso ai conti di pagamento BancoPosta da parte di Third Party Provider, ai sensi della Direttiva PSD2 presentato nel mese di aprile 2019, il Collegio, nel corso dell'anno, ha preso atto che le verifiche svolte da Revisione Interna sui sistemi IT di supporto all'erogazione dei servizi previsti dalla Direttiva europea PSD2 per i pagamenti digitali, relativi alla possibilità di effettuare richieste informative e/o dispositive sui propri conti attraverso soggetti terzi (Third Party Providers "TPP"), hanno mostrato un risultato complessivamente adeguato e le principali azioni di miglioramento individuate risultano completate.

Le Funzioni Compliance e Risk Management e Governo Outsourcing hanno periodicamente riferito, rispettivamente, sulla valutazione dei rischi di non conformità e dei rischi rilevanti per BancoPosta, nonché sull'avanzamento delle iniziative avviate ad esito degli impegni assunti con Banca d'Italia (a valle dell'ispezione 2017 finalizzata ad analizzare i sistemi di governo e controllo e di gestione dei rischi operativo e informatico nell'ambito delle attività di BancoPosta) e con la Consob (sulla prestazione dei Servizi di Investimento). In proposito, il Collegio Sindacale ha verificato lo stato di avanzamento degli interventi correttivi adottati a seguito dei rilievi formulati da Banca d'Italia, accertando che al 31 dicembre 2021 il programma definito a valle dell'ispezione Bankit 2017 ha raggiunto uno stato di avanzamento del 98%.

SDIR

La Funzione Revisione Interna ha portato avanti le attività di certificazione dei deliverables del programma, completata sui 105 interventi rilasciati dal 2017 al 2021; il budget previsto per il programma di interventi nel 2021 è stato interamente utilizzato.

Con riferimento alla comunicazione di Banca d'Italia contenente gli esiti delle verifiche di trasparenza bancaria dalla stessa condotte dal 23 maggio al 19 luglio 2019, presso 24 UP e la Sede Centrale. A tale riguardo, il Collegio, nel corso di una riunione con il Responsabile della Funzione Compliance, ha ricevuto informativa che il Piano di interventi si è concluso tra dicembre 2020 e giugno 2021. In data 5 agosto 2021, la Banca d'Italia ha inviato a BancoPosta una Nota con la quale ha richiesto, a seguito dell'accertamento ispettivo condotto nel 2019, alcuni chiarimenti in merito al Piano di interventi previsto in ambito trasparenza bancaria, nonché aggiornamenti sullo stato di avanzamento degli interventi specifici in relazione alle aree di miglioramento emerse. Il riscontro è stato fornito il 12 novembre 2021.

Sempre in tema di accertamenti ispettivi avviati da Banca d'Italia, il Collegio ha avuto riscontro, nel mese di gennaio 2021, che la Banca d'Italia ha richiesto informazioni in merito alla chiusura del servizio trading online con particolare riferimento alle motivazioni e alle modalità di comunicazione ai clienti. Il riscontro è stato fornito il 25 marzo 2021.

Il Collegio, nel corso di vari incontri, ha acquisito informazioni in merito alla verifica ispettiva avviata da Consob il 16 gennaio 2020 e conclusa il 23 ottobre 2020, volta ad accertare lo stato di adeguamento alla normativa MiFID2 ed ha preso atto che il Piano degli interventi è stato integrato in risposta alle osservazioni formulate dalla Consob nella Nota Tecnica del 7 maggio 2021 e comunicate all'Autorità, quale parte integrante e allegato della Nota Tecnica il 16 luglio 2021. Successivamente il Collegio è stato informato che l'Autorità non ha espresso criticità significative e che nella Nota Tecnica sono state riportate tutte le analisi svolte dagli ispettori della Consob e le osservazioni e indicazioni di alcuni interventi di rafforzamento.

Il Collegio ha costantemente monitorato lo stato di avanzamento del Piano di interventi: il Piano di interventi è stato integrato e monitorato nei Tableau de Bord trimestrali della Funzione Compliance e nella Relazione annuale della Funzione Compliance è stata rappresentata l'attività svolta e la conclusione del Piano di interventi nel rispetto delle tempistiche previste.

Il Collegio ha preso atto che verrà avviato un monitoraggio a verifica dell'efficacia dei presidi adottati. Successivamente, nel corso di una riunione tenutasi nel mese di gennaio 2022, il Collegio è stato informato della richiesta di aggiornamenti inviata dalla Consob in data 28 dicembre 2021 e del riscontro fornito dalla Società in data 11 febbraio 2022.

Nel mese di marzo 2021, la Consob ha avviato un'indagine tematica avente ad oggetto la prestazione di servizi su criptovalute da parte degli intermediari finanziari, con un focus sugli

ជាប់

investimenti/strumenti finanziari con sottostanti criptovalute posti in essere per conto della clientela unitamente a eventuali attività progettuali previste sul tema nel prossimo triennio; il riscontro è stato fornito in data 19 aprile 2021.

Sempre nel mese di marzo 2021 la Consob ha richiesto informazioni in ordine a segnalazioni, da parte della clientela, di ritardi nell'esecuzione delle richieste di trasferimento titoli verso altri intermediari, richiedendo evidenze dei reclami riconducibili alla fattispecie in oggetto, eventuali anomalie identificate nel processo in esame e, in ultimo, la valutazione della Funzione Compliance sul tema, unitamente ai controlli svolti. Il riscontro è stato fornito il 22 aprile 2021. Con riferimento agli accertamenti ispettivi avviati dall'IVASS, nell'anno 2021, il Collegio è stato informato che dal 1º marzo 2021 al 18 giugno 2021 l'IVASS ha condotto degli accertamenti ispettivi, ai sensi dell'art. 189 del D. Lgs. n. 209/2005, in materia di antiriciclaggio presso Poste Vita e presso Poste Italiane - Patrimonio BancoPosta in qualità di internediario assicurativo e di outsourcer della Funzione Antiriciclaggio e che gli esiti dell'attività ispettiva hanno evidenziato un quadro di conformità complessivamente soddisfacente di processi e procedure finalizzati all'adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela e alla conseguente valutazione di rapporti e operazioni anomali. Per le aree di miglioramento segnalate dall'Autorità, Poste Vita e Poste Italiane - Patrimonio BancoPosta hanno definito opportune iniziative.

Il Collegio è stato informato, altresi, che nel mese di maggio 2021, l'IVASS ha richiesto informazioni in merito al materiale pubblicitario utilizzato nell'offerta al pubblico presso gli UP di prodotti assicurativi Vita e Danni e ha preso atto che la Società ha fornito riscontro in data 31 maggio 2021.

Il Collegio è stato altresì informato, con riferimento ai processi in essere a supporto della gestione delle polizze dormienti, che in data 4 maggio 2021, l'IVASS ha trasmesso a Poste Vita e a BancoPosta una comunicazione con cui ha richiesto la presentazione di un Piano di azioni con le iniziative che le Società intendono adottare per migliorare i processi sopra richiamati; il Piano, accompagnato dalle valutazioni delle Funzioni Compliance e Revisione Interna, è stato approvato dal CdA ed è stato inviato all'Autorità il 2 luglio 2021.

Il Collegio Sindacale ha preso conoscenza che in data 1º giugno 2021 è stato fornito da parte di Poste Italiane il riscontro alla comunicazione della Banca d'Italia del 30 marzo 2021, inviata a Poste Italiane e PostePay, riguardante ulteriori ambiti di miglioramento per alcuni aspetti di gestione del rischio IT.

Da ultimo, il Collegio è stato informato che in data 14 marzo 2022, Banca d'Italia ha avviato degli accertamenti ispettivi, ai sensi dell'art. 54 del D. Lgs. n. 385 del 1° settembre 1993, su

SDIR

tematiche inerenti al Modello di business, i Sistemi di governo e controllo e sul Rischio tasso di interesse.

** Osservazioni inerenti al sistema di controllo interno di BancoPosta.

Il sistema dei controlli interni del BancoPosta si fonda su:

  • Organi e Funzioni di Controllo, coinvolgendo, ciascuno per le rispettive competenze, il CdA, il Comitato Controllo e Rischi, il Comitato Sostenibilità, il Responsabile BancoPosta, il Collegio Sindacale, nonché le Funzioni aziendali con specifici compiti al riguardo;
  • flussi informativi e modalità di coordinamento tra i soggetti coinvolti nel sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi;
  • meccanismi di governance.

Per quanto concerne i meccanismi di governance, nel corso dell'esercizio 2021 e fino alla data odierna, il CdA ha approvato diversi regolamenti e linee guida volti a rafforzare l'adeguatezza del disegno e della effettiva operatività del sistema complessivo dei controlli interni afferente al Patrimonio BancoPosta:

  • Aggiornamento della "Linea Guida per la definizione e il monitoraggio del Risk Appetite Framework del Gruppo Poste Italiane"
  • Aggiornamento del RAF 2021 di BancoPosta;
  • Aggiornamento della "Linea Guida Gestione Finanziaria di Poste Italiane";
  • Aggiornamento del "Regolamento Organizzativo e di funzionamento BancoPosta" e dei relativi allegati; Aggiornamento del "Regolamento del Processo di Affidamento e di Esternalizzazione del Patrimonio BancoPosta" e della "Linea Guida Product Governance dei prodotti di investimento, assicurativi e bancari" e le Linee Guida per la prestazione dei Servizi di Investimento .;
  • Aggiornamento delle "Linee Guida sulle Politiche di Remunerazione e Incentivazione 2021 del Patrimonio BancoPosta":
  • Aggiornamento della "Linea Guida di Identificazione del Personale più Rilevante BancoPosta e identificazione del Personale più rilevante riferito al Patrimonio BancoPosta"
  • Approvazione del "Documento di indirizzo strategico ICT" e del Modello Organizzativo ICT; aggiornamento dell'impianto documentale Business Continuity Plan Vol. 3;
  • Rapporto Sintetico su Adeguatezza e Costi ICT BancoPosta -;

  • Testo Unico di Sicurezza Informatica;

દર્ભ

  • Predisposizione e Aggiornamento dei Documenti di Trasparenza delle Operazioni e dei Servizi Bancari e Finanziari Bancoposta:
  • Linea Guida Gestione delle operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati Poste Italiane S.p.A .;
  • Procedura Product Governance (Prodotti di Previdenza e Protezione);
  • Linea Guida sulla Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti;
  • Procedura di Anagrafica e condizioni clienti BancoPosta;
  • Procedura di Predisposizione del Rendiconto Separato BancoPosta;
  • Procedura di gestione e monitoraggio del sistema di deleghe in ambito BancoPosta;
  • Linea Guida Market Abuse;
  • Procedura di Remunerazione Raccolta su Conti Correnti Pubblica Amministrazione;
  • Linea Guida per la Prestazione dei Servizi di Investimento;
  • Aggiornamento della Linea Guida sul Sistema di Controllo Interno sull'Informativa Finanziaria ("SCIF").

** Ulteriori elementi rilevanti che hanno interessato il Patrimonio Destinato BancoPosta.

Il Collegio ha vigilato sull'operazione di rimozione del vincolo di destinazione del Patrimonio BancoPosta inerente alle attività, aì beni e ai rapporti giuridici che costituiscono il cd "Ramo Debit", approvata dal CdA di Poste e sottoposta alla definiva approvazione dell'Assemblea straordinaria degli Azionisti di Poste Italiane previo ottenimento di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa; in particolare, a partire dal 1º ottobre 2021 ha avuto efficacia l'atto di conferimento del "Ramo Debit" da parte di Poste Italiane in favore di PostePay S.p.A. ("PostePay"), operazione finalizzata a completare il processo di accentramento della monetica sull'Istituto di Monetica Elettronica ("IMEL") di PostePay, nonché a rendere le carte di debito collegate al conto BancoPosta un prodotto di PostePay.

Con riferimento al Patrimonio Destinato IMEL di PostePay, il Collegio Sindacale ha monitorato l'andamento delle attività di audit, anche attraverso l'incontro con l'Organo di controllo della società, nel corso del quale il Collegio ha ricevuto un'ampia informativa sui principali elementi in materia di funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di governo, amministrazione e organizzazione, funzionamento del Patrimonio Destinato IMEL, nonché aspetti di rilievo inerenti all'andamento gestionale e patrimoniale. Il Collegio, nel corso di vari incontri tenutisi nel 2021 e inizio 2022, è stato ampiamente informato dell'Operazione "Progetto Lira" che

riguarda l'operazione di acquisizione, ancora in atto, di LIS Holding S.p.A. (insieme alla Società Controllata LIS Pay S.p.A.) da parte di Poste Italiane, tramite la Controllata PostePay - Patrimonio Destinato IMEL.

Con riferimento al conferimento del mandato di gestione della liquidità giacente sui conti correnti di BancoPosta alla Società BancoPosta Fondi SGR ("SGR"), avvenuto il 1º gennaio 2019, il Collegio Sindacale, nel corso di una riunione con l'Organo di controllo della Controllata tenutasi nel 2021, è stato informato che tale conferimento ha comportato un significativo distacco di risorse da BancoPosta alla SGR, in particolare della Funzione Gestione Finanziaria di Bancoposta, che attualmente è del tutto integrata nell'assetto organizzativo della SGR, alle dirette dipendenze del Direttore Generale. A tale riguardo, il Collegio ha ricevuto l'informativa che la SGR ha recepito tutte le indicazioni formulate dall'Autorità di Vigilanza a valle dell'intervento ispettivo del 2020 e che nell'ultimo feedback inviato a Banca d'Italia nel mese di settembre 2021 è stata fornita risposta puntuale a ciascuna indicazione, con evidenza degli interventi conclusi e di quelli ancora in corso la cui realizzazione è periodicamente monitorata dalla SGR; inoltre è stata istituita la Funzione "Processi di Funzionamento e Governo Outsourcing", dedicata al presidio delle esternalizzazioni della SGR, in risposta alle indicazioni di Banca d'Italia di rafforzare i presidi in ambito esternalizzazione.

Il Collegio Sindacale, nell'ambito del continuo confronto con il Responsabile della Revisione Interna di BancoPosta, cui sono esternalizzate le attività di audit della SGR, ha preso atto che le attività di verifica svolte nel corso del 2021, tenuto conto anche delle diverse iniziative di rafforzamento adottate nel corso dell'anno in tema di business, organizzazione e controllo, hanno confermato una valutazione di complessiva adeguatezza del sistema dei controlli della società, in progressivo consolidamento. Tali verifiche si sono focalizzate in particolare sulla gestione finanziaria dei portafogli (asset management), incluse le attività di investimento della liguidità dei conti correnti BancoPosta e gestione dei relativi derivati, esternalizzate da BancoPosta alla SGR, e sugli assetti ed i processi di controllo delle Funzioni Compliance e Risk Management e Governo Outsourcing, inclusi gli adempimenti normativi Antiriciclaggio.

*****

In conclusione, sulla base di tutti gli elementi sopraindicati (assetto organizzativo, attività delle Funzioni di Controllo, framework procedurale, ispezioni delle Autorità di Vigilanza, partecipazione alle sedute consiliari e dei Comitati endoconsiliari, confronto con il Revisore

989

legale, attività di vigilanza specifica sul BancoPosta) il Collegio Sindacale non ha rilevato situazioni o fatti critici che possano far ritenere non adeguato il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del BancoPosta nel suo complesso, ancorché siano emerse situazioni che hanno richiesto la pianificazione e l'indirizzamento di specifici interventi correttivi.

*****

  1. e 20. Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta e indicazione di eventuali proposte da rappresentare all'assemblea ai sensi dell'art. 153, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998.

In aderenza alle disposizioni Consob, precisiamo che dall'attività svolta non sono emersi omissioni, fatti censurabili o irregolarità né elementi di inadeguatezza della struttura organizzativa, del Sistema di Controllo Interno o del Sistema Amministrativo Contabile che abbiano rilievo ai fini della presente Relazione.

Sulla base della attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto delle relazioni redatte dal Revisore legale, preso atto delle attestazioni rilasciate congiuntamente dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, non rileva, per quanto di propria competenza, motivi ostativi all'approvazione del bilancio d'esercizio di Poste Italiane e del bilancio consolidato del Gruppo Poste al 31 dicembre 2021 e alla proposta di destinazione dell'utile di esercizio, compresa la distribuzione del dividendo formulata dal CdA.

Signori Azionisti, tenuto conto che con l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2021 da parte dell'Assemblea giunge a termine il suo mandato, il Collegio Sindacale ringrazia gli Azionisti per la fiducia accordata, gli Amministratori e la Struttura per il proficuo lavoro svolto insieme.

Roma, 22 aprile 2022

p. Il Collegio Sindacale

Il Presidente Mauro Lonardo

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti di Poste Italiane S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane (il "Gruppo"), costituito dallo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2021, dal prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Poste Italiane S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

ll ll ome Delitte sinferitor a una opid delle Touche Touche Touris società inglee a resonsbilità limitata ("DTI : ) le menher fim aderential sub network a ണ്ടിക്കോ സ്വാക്ഷം പ്രാപ്പ് വേണ്ടി വേണ്ടി വേദിക്കുന്നത്. അവാസിക്കുന്ന വിവ്യ സംസ്റ്റി വിശ്വാസൻ പ്രാമന്ത്രി ചാലന്തരിക്കൻ കാലന്ത്രി ചാലന്ദ്രം ഇവന്ധിക്കുന്ന ചിന്ദരി മാനവേ www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Millano Napoli Padova Parma Roma Torno Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i..
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Moza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.

Stima del valore recuperabile del segmento di business "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione"

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Gli attivi del Gruppo risultano essere in parte oggetto di attribuzione alla "Unità generatrice di flussi di cassa" (Cash Generating Unit - "CGU"), rappresentata dal segmento di business "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione" caratterizzato dal perdurare di risultati economici negativi e dal declino del mercato postale in cui il Gruppo Poste Italiane opera, ulteriormente aggravato dall'attuale scenario macroeconomico e dagli effetti dell'emergenza sanitaria connessa alla pandemia da COVID-19 ancora in corso.

Ai sensi del principio contabile IAS 36 "Riduzione di valore delle attività", sulla base delle previsioni economiche del Piano Industriale di Gruppo "2024 Sustain & Innovate" per il periodo 2021 - 2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2021 e dei relativi aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2022 (il "Piano Industriale"), la CGU "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione" è stata oggetto di verifica della tenuta del valore contabile degli attivi ad essa attribuiti mediante il confronto dello stesso con il valore recuperabile della CGU ("test di impairment"). In particolare, il valore recuperabile è stato determinato tramite la stima del "valore d'uso" della CGU rappresentativo della stima dei flussi finanziari futuri attesi dall'impiego dei beni inclusi nella CGU, tra cui, in particolare, gli immobili adibiti a uffici postali e centri di meccanizzazione e smistamento, nell'ambito dell'ordinario processo produttivo aziendale e tenuto conto dell'obbligo di adempimento del Servizio Postale Universale e delle condizioni economiche previste per i servizi resi al Patrimonio BancoPosta. Tali flussi sono stati scontati ad un appropriato tasso.

Il test di impairment effettuato dalla Società ha confermato la recuperabilità del valore degli attivi del Gruppo attribuiti alla CGU.

Nella sezione Appendice del capitolo 8 "Proposte deliberative e altre informazioni" della Relazione sulla gestione e nelle Note 2.3 "Principi contabili adottati – Riduzione di valore di attività", 2.4 "Uso di stime", paragrafi "Impairment test su avviamenti, unità generatrici di flussi di cassa e partecipazioni" e "CGU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione", e 4.4 "Informativa per settori operativi" è riportata l'informativa sugli aspetti sopra descritti

In considerazione della rilevanza dell'ammontare del valore contabile degli attivi del Gruppo attribuiti alla CGU "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione", della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa attesi da tale CGU, tenuto anche conto delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico caratterizzato tra l'altro dagli eventi pandemici ancora in corso, e delle variabili chiave del modello adottato per il test di impairment, abbiamo considerato la stima del valore recuperabile del segmento di business "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione", un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021.

E-MARKET SDIR
CERTIFIED

3

svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle attività di revisione sono state svolte, anche con il supporto
di specialisti della rete Deloitte, le seguenti principali procedure:
• rilevazione e verifica dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società sul
processo di effettuazione del test di impairment;
· comprensione dei metodi e delle assunzioni adottate dalla Società per
l'effettuazione del test di impairment;
· verifica della coerenza dell'impostazione metodologica adottata dalla
Società, con particolare riferimento alla individuazione della CGU e alla
determinazione del relativo valore recuperabile, con le previsioni del
principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle
attività";
· analisi di ragionevolezza, anche mediante ottenimento di informazioni
dalla Società, delle principali assunzioni adottate per la formulazione
delle previsioni dei flussi di cassa attesi dalla CGU, tenuto anche conto
delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico
caratterizzato tra l'altro dal perdurare dell'emergenza sanitaria connessa
alla pandemia da COVID-19, e delle variabili chiave utilizzate nel modello
adottato per il test di impairment;
· verifica della correttezza logica e matematica dello sviluppo dei flussi di
cassa attesi e della ragionevolezza complessiva della costruzione del
costo medio ponderato del capitale ("WACC") e delle ipotesi relative al
"valore terminale", inteso come il valore che rappresenta la capacità
della CGU di generare flussi di cassa, stimati oltre il periodo di previsione
esplicita 2022 - 2024 del Piano Industriale;
· esame dell'analisi di sensitività predisposta dalla Società;
· verifica della completezza e della conformità dell'informativa fornita
dalla Società nel bilancio consolidato rispetto a quanto previsto dal
principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle
attività".
Valutazione delle riserve matematiche
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha iscritto nel bilancio consolidato nella voce
"Riserve Tecniche Assicurative", riserve matematiche per un ammontare
complessivo pari a Euro 136,9 miliardi, pari a circa il 48% del totale
patrimonio netto e passivo del Gruppo. In particolare, le riserve
matematiche sono rappresentative delle passività nei confronti degli
assicurati derivanti dai contratti assicurativi stipulati dalla compagnia Poste
Vita S.p.A

La determinazione delle riserve tecniche si basa su complesse valutazioni soggettive e stime legate all'esperienza storica e su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze che risentono anche dell'incertezza connessa all'attuale contesto caratterizzato dal perdurare dell'emergenza sanitaria. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza i valori indicati nei prospetti contabili e

E-MARKET
SDIR Certifi

Deloitte.

nell'informativa fornita. Nelle Note 2.3 "Principi contabili adottati – Contratti
Assicurativi", 2.4 "Uso di stime", paragrafo "Riserve tecniche assicurative",
B5 "Passivo Consolidato - Riserve Tecniche Assicurative" e C3 "Conto
economico Consolidato - Ricavi da servizi assicurativi al netto delle variazioni
delle riserve tecniche e oneri relativi a sinistri" è riportata l'informativa sugli
aspetti sopra descritti.
In considerazione della significatività dell'ammontare delle riserve
matematiche iscritte nel bilancio consolidato e dell'esistenza della
componente discrezionale insita nella natura estimativa correlata alle
assunzioni ed ipotesi di natura tecnica, attuariale, demografica, finanziaria,
nonché alle previsioni dei flussi di cassa futuri rinvenienti dai contratti di
assicurazione stipulati e in essere alla data di chiusura dell'esercizio, abbiamo
ritenuto che il processo di valutazione delle riserve matematiche costituisca
un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo al
31 dicembre 2021 .
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle attività di revisione sono state svolte, anche avvalendoci
del supporto di specialisti della rete Deloitte, le seguenti principali
procedure:
· comprensione del processo di formazione delle riserve matematiche che
ha incluso la conoscenza degli indirizzi gestionali ed assuntivi e degli
eventuali mutamenti intervenuti nel quadro normativo e regolamentare
di settore;
· rilevazione e verifica dei controlli rilevanti posti in essere da Poste Vita
S.p.A. sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria
nell'area delle riserve matematiche;
· svolgimento di procedure di verifica in relazione alla completezza e
adeguatezza dei portafogli presi a riferimento e dei relativi dati di base;
· lettura ed analisi delle relazioni sulle riserve tecniche predisposte dalle
competenti funzioni aziendali;
· verifica del calcolo delle riserve matematiche attraverso l'applicazione di
metodi semplificati (c.d. "metodo ricorrente contabile") al fine di
valutare la ragionevolezza dei valori di riserva determinati dalla Direzione
di Poste Vita S.p.A.;
· ricalcolo, per una selezione di contratti assicurativi in portafoglio, del
valore della componente di riserva matematica al 31 dicembre 2021,
utilizzando le formule di calcolo contenute nelle note tecniche di polizza e
analizzando la conformità del calcolo alle procedure aziendali e alla
normativa di riferimento;
• analisi della ragionevolezza dei metodi e delle principali ipotesi tecniche
ed evolutive sulle quali si sono basate le stime delle riserve aggiuntive
incluse nelle riserve matematiche, avuto riguardo a quanto disposto dalla
normativa di riferimento;
· ottenimento e analisi della documentazione predisposta dalla Direzione
di Poste Vita S.p.A. ai fini della valutazione di congruità delle riserve

995

a marka ka

5

tecniche iscritte nel bilancio consolidato del Gruppo (cosiddetto Liability Adequacy Test);

verifica della completezza e della conformità dell'informativa fornita dalla Società nel bilancio consolidato rispetto a quanto previsto dalla normativa applicabile.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n.38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Poste Italiane S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

G

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli Azionisti di Poste Italiane S.p.A. ci ha conferito in data 28 maggio 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori di Poste Italiane S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF -European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Poste Italiane S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

8

E-MARKET
SDIR

Deloitte.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254

Gli Amministratori di Poste Italiane S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.

Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Marco Miccoli Socio

Roma, 5 aprile 2022

Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti di Poste Italiane S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Poste Italiane S.p.A. (la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2021, dal prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio, dal conto economico complessivo, dal prospetto di movimentazione del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Caglian Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Vercona

Seda Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Millano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

scue cagare, no forona, 25 50 44 miliono | Copicale Sociile : Life 2012-2016 - R.E.A. n. Mi-1720239 | Partita NA: IT 03049560166

ll nome Celotte si drejose a una o più delle seguent a prope Tornarsa Limited, una scielà intere a cessansabilità limitata (201). Le members importante a le son prevert al su ntità esse careate. D'TL e space frances entre enclares estate enclopedit to les ont lented pro no more fre nover le no morne from a monomosca mon ta a esse son clate.
Si invita a leggere l'invita a leggere l'invita a leigitte.com/about.

Deloitte & Touche S.o.A

2

Deloitte.

Stima del valore recuperabile del segmento di business "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione"

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Gli attivi della Società risultano essere in parte oggetto di attribuzione alla "Unità generatrice di flussi di cassa" (Cash Generating Unit - "CGU"), rappresentata dal segmento di business "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione" caratterizzato dal perdurare di risultati economici negativi e dal declino del mercato postale in cui la Società opera, ulteriormente aggravato dall'attuale scenario macroeconomico e dagli effetti dell'emergenza sanitaria connessa alla pandemia COVID-19 ancora in corso. Ai sensi del principio contabile IAS 36 "Riduzione di valore delle attività", sulla base delle previsioni economiche del Piano Industriale di Gruppo "2024 Sustain & Innovate" per il periodo 2021 – 2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2021 e dei relativi aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2022 (il "Piano Industriale"), la CGU "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione" è stata oggetto di verifica della tenuta del valore contabile degli attivi ad essa attribuiti mediante il confronto dello stesso con il valore recuperabile della CGU ("test di impairment"). In particolare, il valore recuperabile è stato determinato tramite la stima del "valore d'uso" della CGU rappresentativo della stima dei flussi finanziari futuri attesi dall'impiego dei beni inclusi nella CGU, tra cui, in particolare, gli immobili adibiti a uffici postali e centri di meccanizzazione e smistamento, nell'ambito dell'ordinario processo produttivo aziendale e tenuto conto dell'obbligo di adempimento del Servizio Postale Universale e delle condizioni economiche previste per i servizi resi al Patrimonio BancoPosta. Tali flussi sono stati scontati ad un appropriato tasso.

Il test di impairment effettuato dalla Società ha confermato la recuperabilità del valore degli attivi attribuiti alla CGU.

Nella sezione Appendice del capitolo 8 "Proposte deliberative e altre informazioni" della Relazione sulla gestione e nelle Note 2.3 "Principi contabili adottati – Riduzione di valore di attività", 2.4 "Uso di stime", paragrafi "Impairment test su avviamenti, unità generatrici di flussi di cassa e partecipazioni" e "CGU Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione", e 4.4 "Informativa per settori operativi" è riportata l'informativa sugli aspetti sopra descritti.

In considerazione della rilevanza dell'ammontare del valore contabile degli attivi della Società attribuiti alla CGU "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione", della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa attesi da tale CGU, tenuto anche conto delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico caratterizzato tra l'altro dagli eventi pandemici ancora in corso, e delle variabili chiave del modello adottato per il test di impairment, abbiamo considerato la stima del valore recuperabile del segmento di business "Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione", un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2021.

svolte

Procedure di revisione Nell'ambito delle attività di revisione sono state svolte, anche con il supporto di specialisti della rete Deloitte, le seguenti principali procedure:

  • · rilevazione e verifica dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società sul processo di effettuazione del test di impairment;
  • · comprensione dei metodi e delle assunzioni adottate dalla Società per l'effettuazione del test di impairment;
  • · verifica della coerenza dell'impostazione metodologica adottata dalla Società, con particolare riferimento alla individuazione della CGU e alla determinazione del relativo valore recuperabile, con le previsioni del principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle attività";
  • · analisi di ragionevolezza, anche mediante ottenimento di informazioni dalla Società, delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa attesi dalla CGU, tenuto anche conto delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico caratterizzato tra l'altro dal perdurare dell'emergenza sanitaria connessa alla pandemia da COVID-19, e delle variabili chiave utilizzate nel modello adottato per il test di impairment;
  • verifica della correttezza logica e matematica dello sviluppo dei flussi di cassa attesi e della ragionevolezza complessiva dela costruzione del costo medio ponderato del capitale ("WACC") e delle ipotesi relative al "valore terminale", inteso come il valore che rappresenta la capacità della CGU di generare flussi di cassa, stimati oltre il periodo di previsione esplicita 2022 – 2024 di riferimento per il Piano Industriale;
  • esame dell'analisi di sensitività predisposta dalla Società;
  • · verifica della completezza e della conformità dell'informativa fornita dalla Società nel bilancio separato rispetto a quanto previsto dal principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle attività".

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile, Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime
  • contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli Azionisti Poste Italiane S.p.A. ci ha conferito in data 28 maggio 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori di Poste Italiane S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio; il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

E-MARKET

Deloitte.

6

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. ૨૪/૭૪

Gli Amministratori di Poste Italiane S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti pro/prietari di Poste Italiane S.p.A. al 31 dicembre 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio di Poste Italiane S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio di esercizio di Poste Italiane S.p.A. al 31 dicembre 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Marco Miccoli

Socio

Roma, 5 aprile 2022

Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA COERENZA DEI DATI CONTENUTI NEL RENDICONTO DEL PATRIMONIO DESTINATO BANCOPOSTA CON QUELLI RIPORTATI NEL BILANCIO DELLA SOCIETÀ

Al Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A.

In qualità di soggetto incaricato della revisione legale dei conti di Poste Italiane S.p.A. (la "Società"), siamo stati incaricati di effettuare un esame limitato dell'allegato rendiconto separato del patrimonio destinato BancoPosta composto dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa (il "Rendiconto"), allegato al bilancio della Società in conformità a quanto previsto dalla sezione 8 del Regolamento del Patrimonio BancoPosta, al fine di verificare la coerenza tra i dati contenuti nel Rendiconto con quelli riportati nel bilancio al 31 dicembre 2021 della Società.

Responsabilità degli Amministratori

Gli Amministratori di Poste Italiane S.p.A. sono responsabili della redazione del Rendiconto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 43 del D. Lgs. n. 136/15 ed all'art. 2447-septies comma 2 del Codice Civile. Sono altresì responsabili per quella parte del controllo interno che essi ritengono necessaria al fine di consentire la redazione del Rendiconto che non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Abbiamo rispettato i principi sull'indipendenza e gli altri principi etici del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.

La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo di qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamentari applicabili.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sulla base delle procedure svolte. ll nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri indicati nel principio International Standards on Assurance Engagements - Assurance Engagements other than Audits or Reviews of Historical Information ("ISAE

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Caglian Firenze Genova Millano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Vergna Sede Legale: Via Tcrtona, 25 - 20144 Milano I Capitale Sociale: Euro 10 378 220 00 i v

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Brianza Laru Lord Lord Lord Colorio (1930-1910) Partita IVA: T 03049560166

l nome beltes sifacea una opidele seper l'omezu intel unasceta natala ("DI"), lancer in atenti also neverta s
le entà a secentele. DTL e dascunde consection in espare indicat ww.deloitte.com/about.

© Delcitte & Touche S.D.A.

2

3000 revised") emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board per gli incarichi che consistono in un esame limitato. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che il Rendiconto non contenga errori significativi.

Le procedure svolte si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione del Rendiconto, analisi di documenti, ricalcoli, riscontri e riconciliazioni con la contabilità e altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In conformità ai predetti criteri abbiamo svolto le procedure necessarie per il raggiungimento delle finalità dell'incarico indicate nel primo paragrafo. In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

  • comprensione, tramite colloqui con la Direzione, dei criteri adottati dalla Società per la predisposizione del Rendiconto e verifica della loro coerenza con quanto previsto dalla Circolare della Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti e dalle disposizioni previste dall'art. 2447-septies comma 2 del Codice Civile;
  • · ottenimento della riconciliazione predisposta dalla Società tra i dati riportati nel bilancio d'esercizio della Società ed i dati riportati nel Rendiconto;
  • comprensione della metodologia utilizzata dalla Società per la ripartizione dei costi comuni;
  • verifica che i dati inclusi nel Rendiconto siano conformi alle scritture contabili ed ai criteri adottati dalla Società per la predisposizione del Rendiconto stesso;
  • · verifica che i dati inclusi nel Rendiconto siano coerenti con la riconciliazione predisposta dalla Società e con la metodologia applicata per la ripartizione dei costi comuni;
  • verifica dell'applicazione dei criteri contabili descritti dagli Amministratori nella nota integrativa del Rendiconto;
  • · ottenimento della lettera di attestazione, sottoscritta dal legale rappresentante della Società, circa la correttezza e completezza delle informazioni riportate nel Rendiconto e di quelle a noi fornite ai fini dello svolgimento del nostro incarico.

ll nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di ùn esame completo secondo I'ISAE 3000 revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->

Deloitte.

3

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che i dati contenuti nel Rendiconto non siano coerenti, in tutti gli aspetti significativi, con quelli riportati nel bilancio d'esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2021.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Marco Miccoli Socio

Roma, 5 aprile 2022

e-market
SDIR CERTIFIED

Pagina volutamente lasciata in bianco

Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749287 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Poste Italiane S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Poste Italiane" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 predisposta ex art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della Relazione e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2022 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Il regolamento sulla tassonomia europea" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (i "GRI Standards"), dà essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Furo 10,328,220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita NA: IT 03049560166

Il nome Delotte si riferisce a una o più delle Touche Torinatsu Linited, una scietà inglese a responsabilità linitata ("DTTL"), e menter fim aderential suo network e entitia a esse corelate. DTTL e ciasona delle sue mentità giundicanente separate e indipendentifra loro. DTTL (denominata anche "Delotte Global") con fornisce sonvia i dienti. Si invita a leggere l'informativa completa reatura legale di Deloitte Touche Tolmatsu Limited e delle sue member fim all'indizzo www.deloitte.com/sbout

17 + 5

© Deloitte & Touche S.p.A

Deloitte.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l' International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

E nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane;

Deloitte.

    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    4. · principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Poste Italiane S.p.A. e con il personale di Poste Vita S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

lnoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo e società controllate:
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • · per le seguenti società, Poste Italiane S.p.A. e Poste Vita S.p.A., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato, abbiamo effettuato visite in loco e riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Poste Italiane relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Poste Italiane non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Il regolamento sulla tassonomia europea" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

4

E-MARKET
SDIR CERTIFI

Deloitte.

Altri aspetti

La DNF per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad un esame limitato da parte di un altro revisore che, il 25 marzo 2020, ha espresso su tale DNF conclusioni senza rilievi.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Marco Miccoli Socio

Roma, 5 aprile 2022

Poste Italiane S.p.A.

The County of Children Children Children Children Children Children Children Children Children Children

Sede Legale in Roma – Viale Europa, n. 190 - Sede Legale in Frioma - Vidio Linteramente versato Capitale sociale e Registro delle Imprese di Froma n. 97103880585/1996
Codice Fiscale e Registro delle Imprese di Froma n. 97103880585/1996
Codice Fiscale e Registro delle I R.E.A. di Roma n. 842633 Partita I.V.A. n. 01114601006

Progetto a cura di

Poste Italiane S.p.A. Corporate Affairs - Comunicazione

Maggio 2022

Questo documento è consultabile anche sul sito web ww.posteitaliane.it

Progetto grafico

Videoimpaginazione

Stampa a cura di

Questa carta è certificata FSC®, ed è proveniente da fonti forestali gestito in maniera responsabile,
ed è proveniente da fonti forestali gestito in maniera responsabile, a e proveniente da foriti forcottar gootto in mi
nel rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

1281

1283

E-MARKET
SDIR

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.