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Piquadro

AGM Information Jul 4, 2022

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AGM Information

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Il presente documento non è conforme al formato elettronico ESEF previsto dal Regolamento delegato della Commissione Europea 2019/815 e pertanto rappresenta una versione non ufficiale della Relazione finanziaria annuale al 31 marzo 2022. Il documento ufficiale in formato elettronico ESEF è pubblicato e depositato secondo le disposizioni di legge.

INDICE

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 MARZO 20221
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2022 6
ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 31 MARZO 2022 8
LA STRUTTURA DEL GRUPPO 9
INFORMAZIONI SULLA GESTIONE10
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO21
RAPPORTI INTERCORRENTI CON PARTI CORRELATE 23
RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 202224
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO30
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 31
RISCHI FINANZIARI 32
DECRETO LEGISLATIVO N. 231/200134
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO35
PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEGLI ORGANI SOCIALI36
CORPORATE GOVERNANCE E CODICE DI AUTODISCIPLINA 37
ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO 40
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE40
INFORMAZIONI RICHIESTE DAGLI ARTT. 36 E 39 DEL REGOLAMENTO MERCATI40
INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANALISI DELL'ANDAMENTO GESTIONALE
DEL GRUPPO 41
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA51
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA – CONSOLIDATA52
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 53
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO54

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 55
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 57
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 202258
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER
DEL
EGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED
INTEGRAZIONI109
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2022 110
PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2022 116
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 117
CONTO ECONOMICO 119
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 120
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 121
RENDICONTO FINANZIARIO 122
PROSPETTO
DELLA
SITUAZIONE
PATRIMONIALE-FINANZIARIA
AI
SENSI
DELLA
DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 123
CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 125
RENDICONTO FINANZIARIO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO
2006 126
ATTESTAZIONE
SUL
BILANCIO
D'ESERCIZIO
AI
SENSI
DELL'ART.
81-TER
DEL
REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED
INTEGRAZIONI 180
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2021 181
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AL 31
MARZO 2022 186
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2022201
PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA 207
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI
LE MATERIE POSTE ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI
AZIONISTI DEL 207
AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA 207

Piquadro S.p.A. sede: Località Sassuriano, 246 - 40041 Silla di Gaggio Montano – Bologna (Italy) - Cap. Soc. i.v. 1.000.000 Euro - Registro Imprese di Bologna n. 02554531208 - www.piquadro.com

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA

I legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea Ordinaria di Piquadro S.p.A., esclusivamente tramite il rappresentante designato, come infra precisato, in prima convocazione, per il giorno 25 luglio 2022 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 26 luglio 2022 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente

Ordine del giorno

    1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2022:
    2. 1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2022; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale;
  • 1.2 proposta di destinazione dell'utile di esercizio.
    1. Nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025:
    2. 2.1 Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione;
    3. 2.2 Determinazione della durata dell'incarico del Consiglio di Amministrazione;
    4. 2.3 Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione;
    5. 2.4 Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  • 2.5 Determinazione dell'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori; delibere inerenti e conseguenti. 3. Nomina del Collegio Sindacale e del Presidente per gli esercizi sociali
  • 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025:
  • 3.1 Nomina dei membri del Collegio Sindacale;
  • 3.2 Nomina del Presidente del Collegio Sindacale;
  • 3.3 Determinazione degli emolumenti del Collegio Sindacale;
  • deliberazioni inerenti e conseguenti. 4. Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi
    • corrisposti; 4.1 deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma
    • 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998; 4.2 deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998.
    1. Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti.

Si precisa che la data e/o il luogo e/o l'intervento e/o le modalità di voto e/o svolgimento dell'Assemblea indicati nel presente avviso di convocazione restano subordinati alla compatibilità con la normativa vigente e/o con i provvedimenti emanati dalle Autorità competenti in ragione del protrarsi della permanenza e della diffusione del virus COVID-19, oltre che a fondamentali principi di tutela della salute dei soci, dei dipendenti, degli esponenti e dei consulenti della Società. La Società si riserva di integrare e/o modificare il contenuto del presente avviso qualora si rendesse necessario conseguentemente all'evolversi dell'attuale situazione da COVID-19; eventuali variazioni saranno tempestivamente rese note al mercato con le stesse modalità previste per la pubblicazione dell'avviso e/o comunque attraverso le modalità previste dalla normativa tempo per tempo vigente.

Capitale sociale e diritti di voto

L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 di azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data del 12 giugno 2022, la Società detiene n. 1.604.800 azioni

proprie. Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Partecipazione all'Assemblea

Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, coincidente con il giorno 14 luglio 2022 (record date).

Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto, le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.

Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 20 luglio 2022). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.

Tenuto conto del protrarsi della permanenza e della diffusione del virus COVID-19, Piquadro S.p.A. ha deciso di avvalersi della facoltà, stabilita dall'art. 106 del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 (convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, come da ultimo modificato dall'art. 3, del Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15, di prevedere nell'avviso di convocazione che l'intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies TUF, senza partecipazione fisica da parte dei soci, mediante conferimento di delega e istruzioni di voto a Monte Titoli S.p.A. (il "Rappresentante Designato"), con sede legale in Milano, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Ai componenti degli organi sociali, al Rappresentante Designato, nonché ai rappresentanti della società di revisione sarà invece assicurata la possibilità di partecipare all'Assemblea mediante mezzi di comunicazione a distanza. Con la stessa

modalità potrà essere altresì svolta la funzione di segretario. Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).

La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione

alle quali siano conferite istruzioni di voto.

La delega (di cui allo specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale) con le istruzioni di voto deve pervenire, unitamente alla copia di un documento di identità del delegante avente validità corrente o, qualora il delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri, al Rappresentante Designato, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima e anche in seconda convocazione (ossia rispettivamente entro il 21 luglio 2022 ed entro il 22 luglio 2022), con le seguenti modalità alternative: (i) trasmissione di copia riprodotta informaticamente (PDF) all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] (oggetto "Delega Rappresentante Designato Assemblea Piquadro 2022") dalla propria casella di posta elettronica certificata (o, in mancanza, dalla propria casella di posta elettronica ordinaria, in tal caso la delega con le istruzioni di voto deve essere sottoscritta con firma elettronica qualificata o digitale); (ii) trasmissione in originale, tramite corriere o raccomandata A/R, all'indirizzo Monte Titoli S.p.A., c.a. Ufficio Register & AGM Services, Piazza degli Affari n. 6, 20123 Milano (Rif. "Delega Rappresentante Designato Assemblea Piquadro 2022") anticipandone copia riprodotta informaticamente (PDF) a mezzo posta elettronica ordinaria alla casella [email protected] (oggetto "Delega Assemblea Piquadro 2022").

Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.

Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.

Ferma la necessità che sia conferita delega al Rappresentante Designato, a tale soggetto potranno essere conferite deleghe o sub-deleghe ai sensi dell'articolo 135-novies del TUF, anche in deroga a quanto stabilito dall'art. 135-undecies, comma 4, del TUF. Ai suddetti fini, può essere utilizzato il modulo di delega reperibile sul sito Internet della Società seguendo le modalità e le tempistiche ivi indicate, ossia entro le ore 18:00 del giorno precedente l'assemblea (e comunque entro l'inizio dei lavori assembleari).

Domande

Ai sensi dell'articolo 127-ter TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché entro la record date (ossia entro il 14 luglio 2022) mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto.

Al fine di consentire agli aventi diritto al voto di esprimere il proprio voto tramite il Rappresentante Designato anche tenendo conto dei riscontri forniti dalla Società alle domande pervenute prima dell'Assemblea entro il suddetto termine e con le suddette modalità, alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta, mediante pubblicazione in una apposita sezione del sito Internet www.piquadro.com, entro il 19 luglio 2022. La titolarità del diritto di voto può essere attestata anche successivamente all'invio delle domande purché entro il terzo giorno successivo alla record date, vale a dire entro il 17 luglio 2022. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.

Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Integrazione dell'ordine del giorno e presentazione di nuove proposte di delibera

Ai sensi dell'articolo 126-bis TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 24 giugno 2022, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno. Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected].

Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.

L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.

Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.

Nomina Consiglio di Amministrazione

Con riferimento alla nomina del Consiglio di Amministrazione, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli Azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 17.2 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono essere depositate presso la sede della Società, almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (entro il 30 giugno 2022) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 4 luglio 2022. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto.

La composizione del Consiglio di Amministrazione dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo email [email protected].

In particolare, le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere candidati di genere diverso in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Ai sensi della legge citata, il genere meno rappresentato deve ottenere almeno due quinti degli amministratori eletti.

Si raccomanda ai soci che presentino una "lista di minoranza" di prendere visione delle raccomandazioni formulate nella Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, avente ad oggetto "Nomina dei componenti gli organi di amministrazione e controllo" e, in particolare, di depositare, insieme alla lista, una dichiarazione che attesti l'assenza dei rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all'articolo 147-ter, comma 3, del TUF e all'articolo 144-quinquies del Regolamento Emittenti, con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili sulla base delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti di cui all'articolo 120 del TUF o della pubblicazione dei patti parasociali ex articolo 122 del TUF. In tale dichiarazione dovranno, inoltre, essere specificate le relazioni eventualmente esistenti, qualora significative, con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di

maggioranza relativa, ove individuabili, nonché le motivazioni per le quali tali relazioni non sono state considerate determinanti per l'esistenza dei citati rapporti di collegamento, ovvero dovrà essere indicata l'assenza delle richiamate relazioni.

Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 17.2 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Nomina Collegio Sindacale

Con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 26.4 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono pervenire alla Società almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (entro il 30 giugno 2022) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 4 luglio 2022. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto. Nel caso in cui, alla data di scadenza del termine per il deposito, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Azionisti tra i quali, sussistano rapporti di collegamento rilevanti in base a quanto stabilito dalle vigenti norme di legge e regolamentari, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza di tale termine: in tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà. La composizione del Collegio Sindacale dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo email [email protected].

In particolare, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere tra loro diverso.

Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Collegio Sindacale, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 26.4 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Con riferimento alla nomina dei componenti degli organi sociali si rinvia alle raccomandazioni di cui alla Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.

* * *

Al fine di consentire alla Società l'identificazione dei soggetti depositanti, il deposito delle liste per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, complete della relativa documentazione, potrà avvenire con le seguenti modalità: (i) a mezzo raccomandata presso la sede sociale oppure (ii) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] o via fax al n. +39 0534 409090.

Le liste saranno messe a disposizione del pubblico, mediante pubblicazione sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo entro il 21° giorno precedente la data dell'Assemblea (ossia entro il 4 luglio 2022).

Documentazione

Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente. La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis, comma V, del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo , nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.

Silla di Gaggio Montano, 13 giugno 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Marco Palmieri

L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 14 giugno 2022, sul quotidiano Il Giornale.

Dati societari

Piquadro S.p.A

Sede legale in Località Sassuriano, 246 - 40041 Silla di Gaggio Montano (BO)

Capitale Sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000

Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2022

Introduzione

La presente Relazione sulla gestione (o la "Relazione") è riferita ai bilanci consolidato e d'esercizio della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") al 31 marzo 2022, redatti in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ("International Accounting Standards" e "International Financial Reporting Standards") emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International financial reporting standards interpretations committee (Ifrs Ic), precedentemente denominato Standing interpretations committee (Sic), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005.

La Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note illustrative, che costituiscono il bilancio relativo all'esercizio sociale 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022 ("l'esercizio 2021/2022").

L'esercizio in esame è confrontato con i dati dell'esercizio 2020/2021 ("l'esercizio 2020/2021") che riflette il periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021.

Salvo ove diversamente indicato, nella presente Relazione i saldi contabili sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Marco Palmieri Presidente e Amministratore Delegato
Marcello Piccioli Consigliere delegato
Roberto Trotta Consigliere delegato
Pierpaolo Palmieri Consigliere delegato
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Catia Cesari Consigliere non esecutivo, indipendente
Barbara Falcomer Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Barbara Falcomer Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Catia Cesari Consigliere non esecutivo, indipendente

COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Catia Cesari Presidente
Paola Bonomo Consigliere non esecutivo, indipendente
Barbara Falcomer Consigliere non esecutivo, indipendente

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Paola Bonomo

COLLEGIO SINDACALE

(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)

Sindaci effettivi

Patrizia Lucia Maria Riva Presidente Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo Maria Stefania Sala Sindaco Effettivo

Sindaci supplenti

Giacomo Passaniti Roberto Scialdone

SOCIETÀ DI REVISIONE

(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)

Deloitte & Touche S.p.A.

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Roberto Trotta

ORGANISMO DI VIGILANZA Gerardo Diamanti

LA STRUTTURA DEL GRUPPO

Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022:

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio

Tra i fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio chiuso in data 31 marzo 2022 è possibile evidenziare:

L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data 27 luglio 2021, ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2021. L'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, data la perdita netta di esercizio pari a Euro 1.789.191, di coprire tale perdita tramite utilizzo della riserva utili indivisi senza la distribuzione di alcun dividendo ai soci.

L'Assemblea ha approvato:

la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2022 illustrativa della Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF. L'Assemblea, inoltre, si è espressa in senso favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.

L'Assemblea ha inoltre approvato:

a) di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate. Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

L'autorizzazione all'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;

(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

(b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale

che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e

(c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

L'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è stato parzialmente contrassegnato da periodi nei quali la pandemia da Covid-19 si è manifestata con significative conseguenze sull'andamento delle vendite. Nello specifico il primo trimestre è stato caratterizzato da parziali periodi di chiusura dei negozi, periodo nel quale le vendite hanno subito una flessione rispetto al periodo pre-Covid, ma in miglioramento rispetto al precedente esercizio. Tale crescita di ricavi è proseguita anche nei due trimestri successivi, anche per effetto dell'allentamento delle misure di contenimento adotatte dai governi in cui opera il Gruppo Piquadro. Le dinamiche di crescita sono proseguite anche nel quarto trimestre, nonostante l'arrivo della nuova variante Omicron, per la quale però non sono state adotatte particolari misure restrittive, come avvenuto invece in precedenza, ad eccezione di alcuni Paesi asiatici, tra cui la Cina, dove proseguono rigide misure di contenimento per prevenire la diffusione dei contagi. Anche per tale motivo è stato svolto il test di impairment sulla divisione Lancel, che opera nel territorio anche con negozi a gestione diretta. Gli esiti di tale test sono riepilogati alla Nota 3 – Attività per diritto d'uso delle note illusrative al bilancio consolidato.

Il Gruppo monitora costantemente l'evolversi della situazione connessa alla diffusione del Covid-19 nonostante gli andamenti delle vendite siano in costante ripresa. Sono presenti ancora dei margini di incertezza, soprattutto per quel che riguarda la possibile trasmissione di nuove varianti del virus, continuando così ad influenzare la mobilità internazionale dei clienti. In un tale contesto il management ha mantenuto gli standard di sicurezza coerenti con le indicazioni normative, volte a tutelare la salute e sicurezza dei dipendenti, e continua ad avere una attenzione significativa per il contenimento dei costi operativi e la salvaguardia della liquidità nonché a cogliere le significative opportunità di crescita legate alla ripresa economica.

In data 17 agosto si è verificato presso la sede della Capogruppo un incendio, che ha parzialmente danneggiato un impianto del magazzino nonché alcuni prodotti al suo interno. L'operatività del magazzino è comunque prontamente ripresa. Nel corso dell'esercizio è stato inoltre definito ed incassato il rimborso assicurativo a copertura dei danni subiti.

La rapida evoluzione che ha condotto alla decisione della Federazione Russa di invadere l'Ucraina il 24 febbraio, dopo alcune settimane di cresente tensione, ha innescato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato inoltre elevata volatità anche dal punto di vista valutario, con il cambio Euro/Rublo che ha toccato, nei giorni immediatamente successivi allo scoppio del conflitto, valori superiori di oltre il 40% rispetto a quanto registrato nei mesi precedenti, con un successivo ritorno ai livelli precedenti in chiusura di esercizio. Inoltre, sono state emesse nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche), sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si evidenziano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha inizialmente sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti

multimarca russi, poi regolarmente riprese, poichè la portata di tali sanzioni non ha limitato le attività esportative del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.

Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto derivante dall'andamento dei tassi di cambio, precedentemente citato, a cui il Gruppo Piquadro ha risposto, aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dal mese di marzo. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi gestiti direttamente non hanno risentito significativamente di tale situazione.

Tra gli impatti indiretti si segnalano invece gli aumenti dei costi di svariate materie prime come il gas ed il petrolio, da cui può derivare una crescita ulteriore dell'inflazione, con riverbero su prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del Pil e sulla capacità di spesa della popolazione.

Nei primi due mesi dell'esercizio 2022/2023, all'apprezzamento del corso del Rublo verso l'Euro, il Gruppo Piquadro ha reagito riducendo gli aumenti di listino prezzi precedentemente effettuati. Sono altresì riprese le esportazioni verso la clientela wholesales. Si fa presente che nei dodici mesi chiusi al 31 marzo 2022, le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 4% del fatturato consolidato.

Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia (tra investimenti in capitale fisso, inclusi diritti d'uso, rimanenze, crediti e liquidità) sono pari a 4,7 milioni di Euro. Nel budget 2022/2023 il Gruppo Piquadro ha già integrato una significativa riduzione delle proprie attività economiche per tenere conto delle dinamiche derivanti dal conflitto Russo-Ucraina, senza prevedere lo svolgimento di un test di impairment, in ragione anche del risultato postivo consuntivato nell'esercizio appena concluso, e dei risultati attesi per i prossimi esercizi, dalla controllata russa.

In relazione della volatilità di tale scenario, tutte le attività di sviluppo del business, tra cui l'apertura di nuovi negozi, sono state temporaneamente sospese; il management sta quindi monitorando la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale.

Piquadro ha adottato le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con le norme applicabili, assicurando un monitoraggio continuo dell'evoluzione del quadro sanzionatorio, per adattare le proprie attività alle restrizioni di volta in volta applicabili.

Al fine di ottenere più efficaci risultati operativi e aumentare la competitività, nel corso dell'esercizio, la società Lancel Russia è stata fusa per incorporazione all'interno della società OOO Piquadro Russia. La riorganizzazione ha coportato un aumento del capitale sociale della società incorporante pari alla somma dei capitali autorizzati della sociatà incorporante (OOO Piquadro Russia) e della società fusa (Lancel Russia) alla data di entrata in vigore dell'accordo. Il socio unico della società fusa ha acquisito l'1% delle azioni della società incorporante. Peraltro, tale operazione non ha impatti sul bilancio consolidato.

Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, la capogruppo Piquadro S.p.A ha acquistato il resuduo 20% del capitale della società controllata The Bridge S.p.A, oggetto di opzione. In tal modo, la Capogruppo risulta detenere il 100% del capitale della controllata.

L'attività del Gruppo Piquadro

Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro, The Bridge e Lancel) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnicofunzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo Piquadro consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi attualmente esternalizzate.

Per quanto riguarda i prodotti a marchio Piquadro, la produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle, che rappresenta circa il 33,7% del fatturato a marchio Piquadro, è svolta internamente, alla data del 31 marzo 2022, attraverso la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan nella regione del Guangdong (Repubblica Popolare Cinese). L'attività produttiva, parzialmente svolta da società esterne al Gruppo Piquadro per i prodotti a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità situati principalmente in Cina, Hong Kong, Italia, India, Repubblica Ceca e Bulgaria. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo Piquadro, che, attraverso personale proprio, effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati.

La vendita dei prodotti avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio dei tre marchi Piquadro, The Bridge e Lancel. A tal fine, il Gruppo Piquadro si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:

(i) quello diretto, che comprende 138 negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS") alla data del 31 marzo 2022, di cui 47 a marchio Piquadro , 11 a marchio The Bridge e 80 a marchio Lancel;

(ii) quello indiretto ("Wholesale"), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising (42 negozi al 31 marzo 2022, di cui 33 a marchio Piquadro, 2 a marchio The Bridge e 7 a marchio Lancel) e da distributori i quali provvedono a rivendere gli articoli in negozi multimarca specializzati.

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, circa il 43,0% dei ricavi consolidati del Gruppo Piquadro è stato realizzato dai prodotti a marchio Piquadro (41,1% nell'esercizio precedente), il 40,2% attraverso la vendita dei prodotti a marchio Lancel (41,9% nell'esercizio precedente) e il 16,8% attraverso la vendita di prodotti a marchio The Bridge (17,0% nell'esercizio precedente).

La gestione

I volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, sono stati pari a circa 1.496 migliaia di unità, in aumento di circa il 13,1% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (circa 1.323 migliaia di unità vendute). A livello di prezzi medi di vendita, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 ha fatto registrare un aumento pari a circa il 16,5% rispetto all'esercizio precedente, comprensivo dell'effetto mix.

Ricavi delle vendite

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 il Gruppo Piquadro ha registrato, a livello di ricavi, performance in aumento del 31,7% rispetto all'esercizio 2020/2021. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 149.420 migliaia di Euro, rispetto ai 113.477 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente.

A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale, il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo Piquadro viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).

Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per brand

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite consolidati per brand, espressi in migliaia di Euro, per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
%(*) Ricavi delle vendite
31 marzo
2021
%(*) Var. %
22
vs
21
PIQUADRO 64.198 43,0% 46.603 41,1% 37,8%
THE BRIDGE 25.137 16,8% 19.318 17,0% 30,1%
LANCEL 60.085 40,2% 47.556 41,9% 26,3%
Totale 149.420 100,0% 113.477 100,0% 31,7%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2022 risultano pari a 64,2 milioni di Euro in aumento del 37,8% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021; tale aumento è stato determinato sia dall'aumento delle vendite del canale Wholesale, che è risultata pari a circa il 29,9% e che rappresenta il 57,1% delle vendite a marchio Piquadro, sia dall'aumento del 49,8% delle vendite del canale DOS, che include anche il sito e-commerce, e che rappresentano il 42,9% delle vendite a marchio Piquadro. Si evidenzia che le vendite tramite ecommerce sono risultate in crescita del 2,4% rispetto ad un valore già in crescita del 21,1% nell'esercizio precedente.

Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2022 risultano pari a 25,1 milioni di Euro in aumento del 30,1% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021; le vendite del canale Wholesale, che rappresentano il 57,4% delle vendite a marchio The Bridge, sono risultate in aumento del 16,1% mentre le vendite del canale DOS (che include anche il sito e-commerce), che rappresentano il 42,6% delle vendite a marchio The Bridge, sono risultate in aumento del 55,5%. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 16,9% rispetto ad un valore già in crescita del 70,2% nell'esercizio precedente.

I ricavi delle vendite realizzati dal marchio Lancel nell'esercizio chiuso il 31 Marzo 2022 risultano pari a 60,1 milioni di Euro in aumento del 26,3% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021; le vendite del canale Wholesale, che rappresentano il 20,3% delle vendite a marchio Lancel, sono risultate in aumento del 32,9%, le vendite del canale DOS (che include anche il sito e-commerce), che rappresentano il 79,7% delle vendite a marchio Lancel, sono risultate in crescita del 24,8%. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 6,5% rispetto ad un valore già in crescita del 171,2% nell'esercizio precedente.

La strategia pianificata dal Gruppo Piquadro è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita anche tramite negozi DOS in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio dei marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
%(*) Ricavi delle vendite
31 marzo
2021
%(*) Var. %
22
vs
21
Italia 69.319 46,4% 49.853 43,9% 39,0%
Europa 74.693 50,0% 57.706 50,9% 29,4%
Resto del Mondo 5.408 3,6% 5.918 5,2% (8,6%)
Totale 149.420 100,0% 113.477 100,0% 31,7%

La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 69,3 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 46,4% del fatturato totale di Gruppo (43,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 39,0% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nel mercato europeo il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 74,7 milioni di Euro, pari al 50,0% delle vendite consolidate (50,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 29,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021. Tale incremento è stato determinato dalla crescita dei tre brand, in particolare in paesi quali Russia e Germania.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 5,4 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (5,2% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021).

Nel bilancio chiuso al 31 marzo 2022, l'andamento della redditività del Gruppo Piquadro è stato positivamente influenzato dalla crescita del fatturato per tutti e tre i brand.

Il risultato operativo del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022, includendo gli effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 (EBIT) risulta essere positivo per 9.197 migliaia di Euro in miglioramento di circa 13.856 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.

L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, è strettamente connesso alle dinamiche relative alla crescita del fatturato.

Il risultato operativo adjusted (EBIT adjusted) del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022, calcolato escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16, risulta essere positivo per 8.074 migliaia di Euro e in miglioramento di circa 13.698 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.

Dati economico-finanziari di sintesi e definizione degli indicatori alternativi di performance

Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:

  • a) L'EBITDA (Earning Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, o Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili Internazionali. L'EBITDA è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo. Il Management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo Piquadro, in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. L'EBITDA è definito come l'utile d'esercizio al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito dell'esercizio.
  • b) L'EBITDA adjusted è definito come l'EBITDA escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • c) L'EBIT Earning Before Interest and Taxes è l'Utile d'esercizio al lordo degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
  • d) L'EBIT adjusted è definito come l'EBIT escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • e) La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") utilizzata come indicatore finanziario dell'indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative della situazione patrimoniale finanziaria, così come previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Componenti positive: cassa e disponibilità liquide, titoli di pronto smobilizzo dell'attivo circolante, crediti finanziari a breve termine. Componenti negative: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, Società di leasing e di factoring, quota non corrente di debiti commerciali e altri debiti.
  • f) La Posizione Finanziaria Netta adjusted ("PFN adjusted") è definita come la Posizione Finanziaria Netta escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
  • g) Il Roi, cioè il rendimento del capitale investito netto, è dato dal rapporto tra il Margine operativo netto e il capitale investito netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di produrre ricchezza tramite la gestione operativa e quindi di remunerare il capitale proprio e quello di terzi.
  • h) Il Roe, cioè il rendimento del capitale proprio, è dato dal rapporto tra l'utile netto e il patrimonio netto ed è espresso in percentuale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la redditività ottenuta dagli investitori a titolo di rischio.
  • i) Il Ros cioè il risultato operativo medio per unità di ricavo. Tale rapporto esprime la redditività aziendale in relazione alla capacità remunerativa del flusso dei ricavi.
  • j) Il Capitale Circolane Netto: include le voci "Crediti commerciali", le "Rimanenze di magazzino", "altri Crediti" di natura non finanziari correnti al netto dei "Debiti commerciali" e degli "altri Debiti" di natura non finanziaria correnti.
  • k) Il flusso di cassa (cash flow) è dato dal flusso di cassa operativo (cash flow operativo) al netto dei dividendi distribuiti. Il cash flow operativo è calcolato a partire dal margine operativo lordo, a cui si sommano, le variazioni di Ccn, al netto degli incrementi del fondo svalutazione crediti, gli utilizzi dei fondi rischi e Tfr, gli investimenti operativi e finanziari, gli oneri e proventi finanziari e le imposte. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e intende misurare la capacità di generazione di cassa dell'impresa e quindi la sua capacità di autofinanziamento.

I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 31 marzo 2022 sono di seguito riportati:

31 marzo 31 marzo
(in migliaia di Euro) 2022 2021
Ricavi delle vendite 149.420 113.477
EBITDA 25.336 10.504
EBITDA
adjusted
12.070 (1.870)
EBIT 9.197 (4.659)
EBIT
adjusted
8.074 (5.624)
Risultato ante imposte 7.346 (6.866)
Utile (perdita) dell'esercizio
(inclusivo dei terzi)
4.444 (5.792)
Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti 16.957 15.819
Generazione di mezzi
finanziari (risultato netto del Gruppo, ammortamenti,
svalutazioni)
21.401 10.027
Posizione Finanziaria Netta
adjusted
19.756 12.309
Posizione Finanziaria Netta (33.375) (41.181)

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:

EBITDA
(in migliaia di Euro)
31 marzo
2022
31 marzo
2021
Risultato operativo 9.197 (4.659)
Ammortamenti e svalutazioni 16.139 15.163
EBITDA 25.336 10.504
EBITDA Adjusted 12.070 (1.870)

L'EBITDA dell'esercizio si attesta a 25.336 migliaia di Euro, contro 10.504 migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.

L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al lordo degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta pari a 12.070 migliaia di Euro, contro un valore negativo per (1.870) migliaia di Euro registrato al 31 marzo 2021.

L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è pari a 8,6 milioni di Euro ed in incremento di 8,3 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2021; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è pari a 3,1 milioni di Euro ed in incremento di circa 3,1 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2021; l'EBITDA adjusted della Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è positivo e pari a 0,4 milioni di Euro ed in miglioramento di 2,5 milioni di Euro rispetto al valore negativo di 2,1 milioni di Euro al 31 marzo 2021.

Gli ammortamenti del Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 sono stati pari a 15.423 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 erano 15.108 migliaia di Euro) e sono relativi per 737 migliaia di Euro alle immobilizzazioni immateriali, per 2.944 migliaia di Euro alle immobilizzazioni materiali e per 11.742 migliaia di Euro alle attività per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Le svalutazioni nette sono risultate pari a 715 migliaia di Euro e sono principalmente ascrivibili alla svalutazione di immobilizzazioni di negozi chiusi nel corso dell'esercizio.

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
31/03/2022 31/03/2021
EBIT 9.197 (4.659)
EBIT Adjusted 8.074 (5.624)

Con l'applicazione del principio contabile IFRS 16 il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 un EBIT positivo per circa 9,2 milioni di Euro in miglioramento di circa 13,8 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2021.

L'EBIT adjusted, definito come EBIT al lordo degli impatti dell'applicazione dell'IFRS 16 e del relativo processo di svalutazione per impairment, risulta positivo per 8,1 milioni di Euro e in aumento di circa 13,7 milioni di Euro rispetto al valore negativo di 5,6 milioni di Euro registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.

Il risultato della gestione finanziaria, negativa e pari a 1.851 migliaia di Euro (negativa e pari a 2.207 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) sconta principalmente l'impatto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per un ammontare negativo e pari a 1.058 migliaia di Euro.

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore del risultato netto del Gruppo:

Indicatori finanziari
(in migliaia di Euro)
31/03/2022 31/03/2021
Risultato netto dell'esercizio (inclusivo dei terzi) 4.444 (5.792)
Risultato netto del Gruppo Piquadro 4.444 (6.115)

Il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 un Risultato netto positivo per circa 4,4 milioni di Euro, in miglioramento di circa 10,2 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2021.

Indici di Redditività

Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

Indice di Redditività Composizione indice 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Return on sales (R.O.S.) EBIT/Ricavi netti delle vendite 6,2% (4,1%)
Return on Investment
(R.O.I.)
EBIT/Capitale investito netto 10,0% (4,8%)
Return on Equity
(R.O.E.)
Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto 7,5% (10,5%)

Investimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 sono risultati pari a 5.445 migliaia di Euro (2.515 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), come di seguito evidenziato:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 942 964
Immobilizzazioni materiali 4.503 1.526
Immobilizzazioni finanziarie 0 25
Totale 5.445 2.515

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 942 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (964 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) si riferiscono per 632 migliaia di Euro all'acquisto del nuovo software gestionale in Lancel Sogedi per la gestione della contabilità e per 310 migliaia di Euro per l'acquisto o rinnovo di software, licenze e altri prodotti informatici.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 4.503 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (1.526migliaia di Euro al 31 marzo 2021) sono principalmente ascrivibili per 560 migliaia di Euro alla nuova sede di Lancel a Parigi, 3.209 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 297 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina e per restanti 437 migliaia di Euro risultano relativi ai lavori presso le sedi di Piquadro S.p.A. e The Bridge S.p.A.

Struttura patrimoniale

La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Piquadro è di seguito sinteticamente rappresentata:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Crediti commerciali 27.933 23.166
Rimanenze 39.047 36.206
(Debiti commerciali) (41.401) (33.704)
Totale Capitale circolante netto commerciale 25.579 25.668
Altre attività correnti 6.420 6.600
Crediti tributari 3.352 3.096
(Altre passività correnti) (10.244) (8.366)
(Debiti tributari) (2.339) (865)
A) Capitale di funzionamento 22.768 26.133
Immobilizzazioni immateriali 7.141 7.064
Immobilizzazioni materiali 15.026 12.899
Attività per diritto d'uso 48.007 48.170

Immobilizzazioni finanziarie 2 27
Crediti verso altri oltre 12 mesi 1.831 2.583
Imposte anticipate 4.003 6.064
B) Capitale fisso 76.010 76.807
C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (6.347) (6.771)
Capitale investito netto (A+B+C) 92.431 96.169
FINANZIATO DA:
D) Posizione Finanziaria Netta 33.375 41.181
E) Patrimonio netto di terzi 0 0
F) Patrimonio netto del Gruppo 59.057 54.988
Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) 92.432 96.169

Posizione Finanziaria Netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(A) Disponibilità liquide 61.442 57.174
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 0 47
di (D) Liquidità (A) + (B) + (C) 61.442 57.201
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa
la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(16.798) (17.319)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente (11.839) (9.965)
(G) Debiti finanziari correnti
(E) + (F)
(28.637) (27.284)
(H) Posizione Finanziaria Netta
corrente netta
(G) -
(D)
32.805 29.917
(I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(62.173) (66.493)
(J) Strumenti di debito 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (4.007) (4.605)
(L) Posizione Finanziaria Netta
non corrente (I) + (J) + (K)
(66.180) (71.098)
(M) Totale Posizione Finanziaria Netta
(H) + (L)
(33.375) (41.181)

La voce "Debito finanziario" pari a 16.798 migliaia di euro (quota corrente) e 62.173 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 16.798 e 36.333 migliaia di Euro.

I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" include il fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.

La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, è risultata negativa e pari a 33,3 milioni di Euro. L'impatto negativo dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 53,1 milioni di Euro.

La Posizione finanziaria Netta adjusted, del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 19,8 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 12,3 milioni di Euro della posizione finanziaria netta adjusted registrata al 31 marzo 2021. La variazione della Posizione finanziaria Netta adjusted è stata determinata principalmente dalle operazioni di acquisto

di azioni proprie eseguite nel corso dell'esercizio per 1,8 milioni di Euro e da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali per circa 5,4 milioni.

Raccordo fra i valori di Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio della Capogruppo con i corrispondenti valori consolidati

Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 marzo 2022 è il seguente:

(In migliaia di euro) Risultato 31
marzo 2022
Patrimonio
Netto 31
marzo 2022
Risultato 31
marzo 2021
Patrimonio
Netto 31
marzo 2021
Patrimonio Netto e risultato dell'esercizio come
riportati nel bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A.
4.482 42.171 (1.789) 39.236
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate
231 (22.920) (4.002) (24.323)
Provento non ricorrente associato all'acquisto del
Gruppo Lancel al netto dei costi dell'operazione
0 40.752 0 40.752
Dividendi 0 0 0 0
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra
Società consolidate:
- Profitti compresi nelle rimanenze finali (336) (1.765) (151) (1.429)
- Atri minori 67 819 (173) 752
Patrimonio Netto e risultato/(Perdita) d'esercizio di
competenza del Gruppo
4.444 59.057 (6.115) 54.988
Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di
pertinenza delle minoranze
0 0 323 (0)
Patrimonio Netto e Utile (Perdita) Consolidato 4.444 59.057 (5.792) 54.988

Risorse Umane

I prodotti offerti dal Gruppo Piquadro sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, che non può prescindere, nel rispetto delle singole diverse realtà locali in cui il Gruppo Piquadro opera, da un intenso coinvolgimento delle persone, soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo dei marchi. Al 31 marzo 2022 gli organici del Gruppo Piquadro ammontavano a 1.027 unità rispetto a 956 unità al 31 marzo 2021.

La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:

Nazione 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Italia 383 366
Cina 257 221
Hong Kong 1 1
Germania 1 1
Spagna 23 25
Taiwan 12 13
Francia 299 290
San Marino 4 0
UK 3 2
Russia 44 37
Totale 1.027 956

Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo Piquadro, al 31 marzo 2022 il 15,1% del personale opera nell'area Produttiva, il 53,6% nell'area Retail, il 19,6% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Risorse Umane, Marketing etc.), il 7,1% nella Ricerca e Sviluppo ed il 4,6% nell'area Commerciale.

Responsabilità sociale

Il Gruppo Piquadro è impegnato in tema di responsabilità sociale a partire dall'anno 2010, allorché la Società Capogruppo ha intrapreso la sua prima iniziativa di solidarietà a sostegno del territorio, il progetto "Happy Box" realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri creata da Marco Palmieri, Presidente di Piquadro, e da sua moglie Beatrice, per dare continuità alla loro attività filantropica attraverso la valorizzazione delle diversità. A riconoscimento del suo valore per il territorio, il progetto ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bologna. Nonostante la presenza di contesto di volatilità geopolitica ed economica, il Gruppo Piquadro ha proseguito con determinazione i processi di ESG continuando a crescere nella cultura del progetto ecosostenibile, consapevoli che un prodotto nasce rispettoso dell'ambiente e la fase di concepimento dello stesso è determinante per il rispetto di certi parametri. Da qui, ad esempio, l'utilizzo sempre più diffuso del PQ Circle Index per la misurazione della quantità di prodotto riciclato utilizzato, che è diventata un target di progetto, così come principi e standard di riparabilità stanno entrando nelle logiche di progetto e concorrono a un allungamento dei cicli di vita dei prodotti di Piquadro.Il Gruppo Piquadro opera da sempre ispirandosi ai valori di integrità, correttezza e trasparenza oltre che attenzione alla passione per il lavoro, la qualità e la produzione. Tale impegno si concretizza in iniziative per la valorizzazione delle diversità e l'inclusione, in azioni a salvaguardia dell'ambiente, efficienza energetica, riduzione di emissioni e dell'uso di risorse naturali nonché in progetti a favore del territorio e della comunità delle sue montagne.

Piquadro è orgogliosa di sostenere la comunità delle sue montagne promuovendo lo sviluppo economico e sociale tramite un turismo sostenibile aperto alla diversità e al rispetto dell'ambiente.

Salute, sicurezza ed ambiente

Per il Gruppo Piquadro la tutela della sicurezza e dell'ambiente di lavoro si realizza rispettando la normativa vigente all'interno delle singole realtà nazionali. Il Gruppo Piquadro si propone di garantire l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, offrendo condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e protezione dei lavoratori.

Anche nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, il Gruppo Piquadro ha gestito gli eventi emergenziali legati all'epidemia da COVID-19 grazie ad una struttura pronta e organizzata, in grado di coinvolgere le diverse funzioni interne e le figure responsabili ad ogni livello in tutte le strutture operative.

L'esperienza maturata negli anni precedenti, sul tema della salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, ha permesso al Gruppo Piquadro di garantire le misure di prevenzione e protezione in funzione dei diversi scenari che si sono verificati, sia a livello locale che internazionale.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, le società italiane hanno continuato nel percorso della realizzazione di un sempre più accurato sistema di misure tese al miglioramento continuo della sicurezza nell'ambiente di lavoro, monitorando, fra l'altro, gli eventuali mancati infortuni ed esortando i propri dipendenti a segnalare eventuali criticità con riferimento alla sicurezza. Piquadro crede che solo mediante la creazione di un sistema condiviso si possano moltiplicare i benefici auspicati e lo strumento principale per raggiungere tali obiettivi risiede nella adesione di tutti alle politiche sulla sicurezza intraprese. Pertanto, l'azienda si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti e collaboratori interni una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte del personale, che non possono prescindere dalla libertà di espressione e dalla condivisione dei contenuti tra lavoratori e diretti responsabili. Il Codice Etico di Gruppo, inoltre, richiama la responsabilità di tutti i collaboratori al fine di contribuire al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. A tal fine sancisce, nell'ambito delle attività aziendali, il divieto generale assoluto di abuso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l'incolumità dei colleghi e dei terzi. Attraverso una attenta verifica degli incarichi giornalmente assegnati, vengono scongiurati comportamenti errati che potrebbero avere radice nello svolgimento improprio di altre mansioni o compiti. Il sistema implementato dalle società italiane del Gruppo Piquadro prende in considerazione anche i rischi interferenziali che possono verificarsi all'interno dei punti vendita e, a tal proposito, è stato dato seguito anche alle segnalazioni di fabbisogni formativi nel sistema retail.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Piquadro, articolata nei suoi tre brand distintivi (Piquadro, The Bridge e Lancel) viene svolta internamente attraverso team dedicati attualmente di 73 persone impegnate principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso le varie sedi del Gruppo.

Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano 22 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale. L'ideazione del prodotto Piquadro avviene all'interno del Gruppo Piquadro e occasionalmente in collaborazione con designer industriali esterni tenendo conto delle indicazioni sulle tendenze del mercato fornite dalle strutture interne

del Gruppo (ufficio Product Management e ufficio Commerciale). In tal modo il Gruppo Piquadro procede allo sviluppo delle collezioni cercando di rispondere alle esigenze dei clienti finali non ancora soddisfatte dal mercato. La struttura interna dedicata all'ideazione dei prodotti gestisce le attività operative coordinando altresì i consulenti esterni di cui il Gruppo Piquadro si avvale. In alcuni casi, infatti, il Gruppo Piquadro fa ricorso a designer esterni per la sola fase di ideazione di prodotto, mentre la fase di sviluppo e realizzazione viene comunque svolta internamente.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Piquadro per il marchio Piquadro viene svolta internamente mediante un team dedicato che, negli ultimi anni, è stato particolarmente concentrato su BAGMOTIC, che integra la tecnologia nelle cartelle, negli zaini e nei trolley e sulla valigeria. A partire dall'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 l'attività di ricerca e sviluppo si è evoluta partendo dalla base delle precedenti innovazioni (collezione PQ-BIOS) arrivando a realizzare la quasi totalità delle collezioni in tessuto riciclati. In alcune collezioni, inoltre, sono stati utilizzati materiali riciclati anche per la fodera, il webbing ed il taping delle zip. Nel corso dell'esercizio 2022 Piquadro ha presentato la sua prima collezione di sneaker, coordinate ad una selezione di zaini e realizzate in collaborazione con ACBC, prima ed unica B Corp italiana nel mondo delle calzature esperta nella progettazione e nella produzione di scarpe sostenibili. Da questa partnership nasce Corner20, una linea che offre una gamma di sneaker e zaini che esaltano la sinergia e l'expertise dei due brand e ripropone nel design un originale dettaglio: l'angolo in gomma dell'iconica linea Corner, lanciata nel 2001. La neonata sneaker Piquadro, unisex e declinata in cinque colori con tomaia in tessuto e PU riciclati, ha una soletta interna in sughero, mentre suola e battistrada contengono plastiche recuperate da scarti di produzione. Gli zaini, tre modelli in cinque colori, sono prodotti con gli stessi criteri utilizzati per le scarpe, sempre in base agli standard imposti alle B Corp.

Piquadro privilegia i materiali riciclati e/o biodegradabili e sta contemporaneamente lavorando per prolungare il ciclo di vita del prodotto, per la sua riparabilità e per il supporto alla vendita di quelli di seconda mano. Nell'ambito di questa strategia Piquadro ha introdotto e ampliato gradualmente le linee di prodotto, realizzate con nylon riciclati al 100% e lavorato sulla sostenibilità delle collezioni in pelle, garantendone la provenienza da una filiera responsabile e certificata. La sopradescritta collaborazione con ACBC è un ulteriore passo avanti per Piquadro sempre più promotore di un'innovazione sostenibile e di un cambiamento culturale che, in armonia con il profitto, pone al primo posto il rispetto per l'ambiente.

Nell'ultimo anno la Ricerca si è particolarmente concentrata sul Progetto Corno alle Scale:

  • ➢ materiali riciclati e performanti (Cordura ®)
  • ➢ per le note proprietà termiche è stata utilizzata la stampa graphene sul back dello zaino da sky-alpinismo
  • ➢ studio della grafica esagonale;
  • ➢ studio della tasca impermeabile con informazioni SOS
  • ➢ mediante un composito processo produttivo, Piquadro ha realizzato un pellame capace di resistere alla penetrazione dell'acqua per un tempo superiore alle 2 ore.
  • ➢ assemblaggi con termosaldatura ad alta frequenza per rendere a tenuta stagna lo zaino della collezione estiva Corno alle Scale
  • ➢ ricerca delle caratteristiche funzionali più performanti destinate a specifiche attività outdoor

Gli zaini, i monospalla e i marsupi della linea PQ-BIOS sono il frutto di un'accurata ricerca volta alla creazione di prodotti con ridotto impatto ambientale nell'ambito del progetto di sostenibilità mediante l'utilizzo di ECONYL®, un filo di nylon rigenerato ovvero ricavato dalla trasformazione dei rifiuti come reti da pesca e fibre tessili.

La produzione di ECONYL® è un processo che ha inizio con il recupero di rifiuti quali reti da pesca, scarti di tessuto, moquette usate e plastica industriale provenienti dalle discariche e dagli oceani. I rifiuti raccolti passano alla rigenerazione, fase in cui il nylon viene pulito e purificato fino a tornare alle sue caratteristiche iniziali, cioè del nylon proveniente da fonte vergine. Successivamente si procede con la trasformazione, ovvero il nylon rigenerato ECONYL® viene trasformato in un filato pronto per essere usato nella produzione industriale ed infine si re-inventa un prodotto nuovo che usa il nylon rigenerato. In questo modo il processo si chiude, ma potrebbe proseguire indefinitamente in quanto, con l'ausilio della tecnologia ECONYL®, il nylon può essere riciclato all'infinito mantenendo le sue qualità intrinseche.

Ogni prodotto Piquadro della collezione PQ-BIOS è provvisto di un cartellino che riporta il PQ-Recycled Index, un indice ideato da Piquadro per attestare il rapporto tra il peso del materiale riciclato utilizzato in quel prodotto e il peso totale del materiale impiegato per realizzarlo.

Anche il packaging e il merchandising di prodotto sono realizzati in materiali riciclabili: la carta, che ha certificazione FSC (Forest Stewardship Council®) attestante la provenienza da foreste o fonti gestite in maniera responsabile, gli inchiostri ecologici a base di soia e infine il cotone riciclato per la corda dei manici dei sacchetti.

L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene svolta nella controllata The Bridge S.p.A. da un team dedicato. I prodotti The Bridge nascono da un connubio tra artigianato e studio continuo del design e delle sempre nuove funzionalità. In azienda è sempre stato presente un vero e proprio laboratorio artigianale dal quale nascono i prototipi. Un team di designers si occupa di costruire nuove collezioni per ogni stagione, interpretando le esigenze del mercato e il DNA dell'azienda. Le collezioni sono il risultato di una ricerca che inizia molto tempo prima della realizzazione dei prodotti dall'analisi dei trend, che vengono poi declinati nei materiali e nei colori scelti per la stagione. Le proposte vengono vagliate assieme alla forza vendita, in modo da rispondere a canoni di funzionalità e modernità che rendono il prodotto appetibile per un pubblico attento ed esigente.

La ricerca e lo sviluppo del marchio Lancel è effettuata da un team di 11 specialisti dedicato presso la sede della società parigina. Il Gruppo Lancel è nota per l'innovazione e la creatività: il team sviluppa tutti i componenti ed i prodotti finiti parallelamente al team di progettazione. I prodotti Lancel nascono dalla combinazione dei propri archivi, dallo studio continuo del design e dalla competenza della pelletteria mediante l'ausilio anche dell'Atelier, situato nella sede della Lancel, composto da artigiani "compagnon du devoir" che realizzano il prototipo dei nuovi modelli.

RAPPORTI INTERCORRENTI CON PARTI CORRELATE

Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", è stato adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010 e, da ultimo, con delibera CONSOB del 10 dicembre 2020, n. 21624. Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 21624.

Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.

Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio consolidato e nel bilancio d'esercizio e nelle Note illustrative ai Prospetti contabili.

Nel riferire sull'andamento del Gruppo Piquadro si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo i cui ricavi del bilancio d'esercizio, comprensivi dei rapporti verso le società del Gruppo Piquadro, rappresentano circa il 41,5% dei ricavi consolidati.

La gestione

L'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 ha visto una crescita dei ricavi delle vendite pari al 34,5% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021. L'andamento dei ricavi, commentato dettagliatamente nel seguito della presente Relazione, deriva principalmente dal mercato domestico nel quale la Società detiene una posizione di leadership. A livello di prezzi medi di vendita dei prodotti a marchio Piquadro, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 ha fatto registrare un aumento pari a circa il 25,2% comprensivo dell'effetto mix.

Ricavi delle vendite

La Società ha registrato ricavi netti di vendita nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 pari a 62.034 migliaia di Euro, in aumento del 34,5% rispetto ai ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (46.126 migliaia di Euro).

Ripartizione dei ricavi per canale distributivo

La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite della Piquadro S.p.A. per canale distributivo, espressi in migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021:

Canale di vendita
(in migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
% Ricavi delle vendite
31 marzo
2021
% Var. %
22
vs
21
DOS Marchio PQ 22.732 36,6% 15.430 33,5% 47,3%
Wholesale Marchio PQ 35.237 56,8% 27.342 59,3% 28,9%
Totale a Marchio PQ 57.968 93,4% 42.772 92,7% 35,5%
Ricavi intercompany 4.066 6,6% 3.354 7,3% 21,2%
Totale 62.034 100,0% 46.126 100,0% 34,5%

I ricavi registrati nel canale DOS a marchio Piquadro, che includono le vendite del canale e-commerce, risultano in aumento del 47,3% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021. Tale risultato è stato determinato da una crescita delle vendite dei negozi diretti del 72,9% in particolare per effetto delle riaperture e del superamento delle limitazioni alla mobilità e circolazione delle persone imposte dalle autorità governative nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, volte al contenimento della diffusione del Covid-19 e per effetto di un aumento dei prezzi medi di vendita pari a circa il 20,8% comprensivo dell'effetto mix fra vendite in negozi full price e outlet.

Le vendite del canale Wholesale, a marchio Piquadro, che rappresentano circa il 56,8% del fatturato totale della Società, sono risultate in aumento del 28,9% rispetto a quanto registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 e sono state principalmente influenzate dalle stesse dinamiche che hanno impattato il canale DOS.

Le vendite della società Piquadro alle sue società controllate, evidenziate in tabella come Ricavi intercompany, risultano in aumento del 21,2% rispetto all'esercizio chuso al 31 marzo 2021.

Di seguito vengono riportate analisi dei ricavi per area geografica:

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
% Ricavi delle vendite
31 marzo
2021
% Var.
21
vs
20
Italia 50.020 80,6% 36.171 78,4% 38,3%
Europa 11.141 18,0% 9.097 19,7% 22,5%
Resto del Mondo 873 1,4% 857 1,9% 1,9%
Totale 62.034 100,0% 46.126 100,0% 34,5%

I ricavi della Società per l'esercizio 2021/2022 evidenziano come il mercato italiano assorba ancora una percentuale molto importante del fatturato totale (80,6%). Nell'ambito del mercato europeo la Società presenta un fatturato pari a 11.141 migliaia di Euro, in crescita del 22,5% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 e che in termini di incidenza percentuale del fatturato totale risulta pari al 18,0%. Nell'area geografica del Resto del Mondo, nella quale la Società vende in 16 Paesi, il fatturato è aumentato dell'1,9%.

Dati economico-finanziari di sintesi

Di seguito vengono riportati i risultati al 31 marzo 2022 della Piquadro S.p.A. confrontati con i medesimi indicatori al 31 marzo 2021:

Indicatori economici e finanziari
(in migliaia di Euro)
31 marzo
2022
31 marzo
2021
Ricavi delle vendite 62.034 46.126
EBITDA 11.769 3.299
EBIT 7.450 (1.596)
Risultato al netto delle imposte 4.482 (1.789)
Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti 4.959 5.445
Cash flow
(risultato netto ante ammortamenti e svalutazioni)
9.441 3.656

L'EBITDA della Capogruppo si attesta a circa 11,7 milioni di Euro al 31 marzo 2022, comprensivo di 3,2 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 e si confronta con un valore di circa 3,3 milioni di Euro al 31 marzo 2021 che comprendeva 3,1 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16.

L'EBIT della Capogruppo risulta positivo e pari a 7,5 milioni di Euro comprensivo di 0,3 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16.

Gli ammortamenti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 sono pari a circa 4.299 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 pari a 4.850 migliaia di Euro), di cui 2.854 migliaia di Euro pincipalmente ascrivibili ad ammortamenti su Attività per diritto d'uso derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16.

Le svalutazioni nette sono risultate pari a 20 migliaia di Euro, e sono principalmente relative alla svalutazione di immobilizzazioni di negozi chiusi nel corso dell'esercizio.

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti verso clienti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è pari a 640 migliaia di Euro (550 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Il risultato della gestione finanziaria, negativo e pari a circa 1.120 migliaia di Euro (negativo e pari a circa 1.763 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), è ascrivibile alle seguenti variazioni: 763 migliaia di Euro relativi ad interessi e altri oneri finanziari, il differenziale tra utili e perdite su cambi che al 31 marzo 2022 risulta negativo e pari a 408 migliaia di Euro (negativo e pari a 292 migliaia di Euro 31 marzo 2021), l'effetto della svalutazione delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo per 408 migliaia di Euro (per maggiori dettagli si veda la nota 36 delle Note Illustrative). Si ricorda inoltre che al 31 marzo 2022 si segnala l'impatto negativo e pari a 446 migliaia di Euro su questa posta contabile derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 (impatto sempre negativo e pari a 454 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Il Risultato netto registrato dalla Capogruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 risulta positivo e pari a 4,5 milioni di Euro (negativo e pari a 1,8 milioni di Euro al 31 marzo 2021).

Indici di Redditività

Si evidenziano di seguito i principali indicatori di Redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

Indice di Redditività Composizione indice 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Return on sales
(R.O.S.)
EBIT/Ricavi netti di vendita 12,0% (3,5%)
Return on Investment
(R.O.I.)
EBIT/Capitale investito netto 12,5% (2,4%)
Return on Equity
(R.O.E.)
Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto 10,6% (4,6%)

Investimenti lordi

Gli investimenti lordi in immobilizzazioni attinenti all'attività operativa dell'azienda sono risultati pari a 853 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (887 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021). La suddivisione per tipologia è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Investimenti
Immobilizzazioni immateriali 249 319
Immobilizzazioni materiali 604 543
Immobilizzazioni finanziarie 0 25
Totale 853 887

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 249 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (319 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) si riferiscono principalmente ad investimenti in software e prodotti informatici.

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 604 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (543 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), sono principalmente ascrivibili per 140 migliaia di Euro ad impianti e macchinari per sedi e negozi, per 129 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, e per restanti 335 migliaia di Euro a lavori presso la Sede.

Struttura patrimoniale

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021 Crediti commerciali 29.570 31.638 Rimanenze 14.508 14.507 (Debiti commerciali) (18.975) (17.223) Totale Capitale circolante netto commerciale 25.103 28.922 Altre attività correnti 1.403 1.528 Crediti tributari 729 930 (Altre passività correnti) (3.553) (1.996) (Debiti tributari) (1.330) (476) A) Capitale di funzionamento 22.351 28.908 Immobilizzazioni immateriali 633 640 Immobilizzazioni materiali 7.317 7.733 Attività per diritto d'uso 13.876 15.230 Immobilizzazioni finanziarie 14.939 13.112 Crediti verso altri oltre 12 mesi 554 449 Imposte anticipate 1.538 3.072 B) Capitale fisso 38.856 40.236 C) Fondi e passività non finanziarie non correnti (1.785) (1.296) Capitale investito netto (A+B+C) 59.422 67.848 FINANZIATO DA: D) Posizione Finanziaria Netta 17.251 28.612 E) Patrimonio netto 42.171 39.236

La tabella sotto riportata evidenzia la dinamica della struttura patrimoniale della Società al 31 marzo 2022 confrontata con quella al 31 marzo 2021:

Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E) 59.422 67.848

Posizione Finanziaria Netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(A) Disponibilità liquide 32.849 27.190
(B) Mezzi equivalenti a
disponibilità liquide
0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 0 0
(D) Liquidità (A) + (B) + (C) 32.849 27.190
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(4.636) (4.070)
(F) Parte corrente del debito finanziario non
corrente
(10.448) (9.965)
(G) Debiti finanziari
correnti
(E) + (F)
(15.084) (14.034)
(H) Posizione Finanziaria Netta
corrente netta
(G) -
(D)
17.765 13.156
(I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di
debito)
(31.009) (37.163)
(J) Strumenti di debito 0 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (4.007) (4.605)
(L) Posizione Finanziaria Netta
non corrente (I) + (J) + (K)
(35.016) (41.768)
(M) Totale Posizione Finanziaria Netta
(H) + (L)
(17.251) (28.612)

La voce "Debito finanziario" pari a 4.636 (quota corrente) e 31.009 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 4.636 e 9.905 migliaia di Euro.

I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" include il fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.

La Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo al 31 marzo 2022, negativa e pari a 17,3 milioni di Euro, risulta in miglioramento di 11,3 milioni di Euro rispetto all'indebitamento registrato al 31 marzo 2021, che era negativo per 28,6 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, della Capogruppo al 31 marzo 2022 risulta negativa per circa 2,7 milioni di euro in miglioramento di circa 10,2 milioni di Euro a quanto registrato al 31 marzo 2021 (Posizione Finanziaria Netta adjusted negativa per 12,9 milioni di Euro).

Risorse Umane

I prodotti offerti dalla Società sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere da un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio Piquadro.

Al 31 marzo 2022 gli organici della Piquadro S.p.A. ammontavano a 317 unità, rispetto a 250 unità al 31 marzo 2021. La distribuzione del personale per area risulta di seguito indicata:

Aree Organizzative 31 marzo 2022 31 marzo
2021
Area Ricerca e Sviluppo 5,0% 5,6%
Area Retail 60,5% 55,6%
Area Vendite 8,4% 9,6%
Aree di supporto 26,1% 29,2%
Totale 100,0% 100,0%

Salute, sicurezza ed ambiente

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, Piquadro S.p.A. ha gestito gli eventi emergenziali legati all'epidemia da Covid-19 mantenendo attiva una struttura pronta e organizzata, in grado di coinvolgere le diverse funzioni interne e le figure responsabili ad ogni livello, come ad esempio il Servizio di Prevenzione e Protezione ed il Medico Competente.

L'esperienza maturata negli anni precedenti, sul tema della salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, ha permesso all'azienda di garantire le misure di prevenzione e protezione in funzione dei diversi scenari che si sono verificati, sia a livello locale che nazionale.

Nel periodo in esame, non sono rilevabili criticità significative legate ad incremento del numero di infortuni o al deterioramento dei luoghi di lavoro e/o delle attrezzature di lavoro.

Restano margini di miglioramento circa la prevenzione di infortuni attraverso la registrazione dei mancati infortuni (Near Miss) come strumento di diffusione della filosofia della "Responsabilità Condivisa". Gli sforzi principali in materia di salute e sicurezza sono stati indirizzati verso il monitoraggio dei principi di prevenzione e protezione stabiliti nel Protocollo Aziendale per la Gestione dell'Emergenza e nella realizzazione di un sistema di iniziative mirate alla verifica dell'efficacia di tale documento, provvedendo inoltre al continuo allineamento del Protocollo Aziendale con i nuovi riferimenti normativi e provvedimenti amministrativi.

A tale proposito l'Ufficio Risorse Umane ha assunto un ruolo di coordinamento e smistamento delle informazioni, promuovendo incontri con il Servizio di Prevenzione e Protezione, con il Medico Competente e con gli altri componenti del comitato di verifica del protocollo.

Verso i lavoratori è stata garantita una solida comunicazione, supportata dall'azione dei preposti, del Datore di Lavoro e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

La rete dei punti vendita, fortemente interessata dalle restrizioni dovute allo stato emergenziale, è stata coinvolta tramite le figure di coordinamento che hanno preso parte alle attività di aggiornamento e monitoraggio. Relativamente alla gestione delle attività retail si conferma un quadro di conformità documentali si sensi del D.Lgs. 81/2008 e l'implementazione di interventi di aggiornamento della formazione dei lavoratori. La stessa attenzione rivolta al tema della sicurezza e della salute dei lavoratori è applicata agli aspetti ambientali consentendo a Piquadro di confermarsi come una realtà non impattante sul sistema ambiente. Non sono stati implementati elementi che possano determinare danni o ricadute negative sul territorio e sull'ambiente. I buoni rapporti con i recettori più vicini e con gli Enti Locali confermano la totale assenza di criticità.

Altre informazioni richieste dall'art. 2428 del Codice Civile

Relativamente alle altre informazioni richieste dall'art. 2428 del Codice Civile, si precisa quanto segue:

  • Attività di ricerca e sviluppo:

si rinvia al precededente paragrafo "Attività di ricerca e sviluppo";

  • Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime: Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con Delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all'art. 2391-bis del Codice Civile. Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 novembre 2010 ha adottato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con comunicazione DEM/10078683 del 24 settembre 2010. Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com) ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da realizzare da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 sono state diverse le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a condizioni di mercato. I rapporti infragruppo hanno riguardato sia le attività propriamente dette produttive (Piquadro S.p.A. controlla direttamente società che producono articoli di pelletteria per il Gruppo), sia le attività commerciali (Piquadro S.p.A. controlla direttamente o indirettamente tutte le società estere facenti parte della filiera retail che gestiscono negozi a marchio Piquadro). Tra le ocietà appartenenti al Gruppo Piquadro esistono poi rapporti finanziari che sono stati anch'essi posti in essere nell'ambito della gestione ordinaria e condotti a normali condizioni di mercato.

Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio d'esercizio alla Nota 41 delle Note illustrative ai Prospetti contabili. Si precisa infine che tale bilancio non contiene operazioni atipiche, o inusuali.

- Azioni proprie:

per quanto riguarda le informazioni richieste dall'art. 2428, comma 3, punti 3) e 4) del Codice Civile, il numero e il valore nominale delle azioni costituenti il capitale sociale di Piquadro S.p.A., il numero e il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2022, oltre alla variazione delle stesse intervenuta nell'esercizio, si rinvia alla nota Nota 14 – Patrimonio Netto.

  • Evoluzione prevedibile della gestione:

si rimanda a quanto esposto nel successivo paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione";

  • Uso da parte della Società di strumenti finanziari:

per quanto riguarda gli obiettivi e le politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario, comprese le politiche di copertura per ciascuna principale categoria di operazioni previste e l'esposizione della Società al rischio di prezzo, al rischio di credito, al rischio di liquidità e al rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nel successivo paragrafo "Rischi finanziari"

  • Sedi secondarie:

la Società non ha sedi secondarie.

  • Fatti di rilievo ed eventi successivi alla chiusura dell'esercizio:

si rimanda a quanto riportato al successivo paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio".

Dopo la chiusura dell'esercizio si evidenza l'ulteriore allentamento delle misure introdotte a seguito della pandemia da Covid-19, nei mercati dove opera il Gruppo, ad eccezione di alcuni Paesi asiatici, tra cui la Cina, dove sono ancora in essere rigide misure di contenimento.

Si evidenzia, inoltre, la prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina iniziato negli ultimi mesi dell'esecizio 2021- 2022 e l'inasprimento delle sanzioni emesse nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, per cui non si evidenziano ulteriori impatti rispetto a quelli già citati nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio".

È inoltre proseguito il piano di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., il 27 luglio 2021. Al 12 giugno 2022, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 1.604.800 azioni proprie, pari al 3,2096% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della capogruppo. Per ulteriori dettagli si rinvia alla delibera autorizzativa approvata dall'Assemblea e alla relativa relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, disponibili sul sito internet della Società.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

L'esercizio 2021/2022 è stato per il Gruppo Piquadro l'anno del ritorno alla crescita del fatturato e di tutti i parametri economici per tutti e tre i brand, pur all'interno di dinamiche economiche estremamente volatili. La ripresa economica post COVID-19 ha aiutato il Gruppo a raggiungere obiettivi di profonda significatività nell'alveo della capacità continua di investire sia nel marketing che nella ricerca e nell'innovazione di prodotto.

Nonostante l'attuale scenario geopolitico sia molto incerto il management del Gruppo ritiene di poter continuare nel percorso di crescita e, considerata la politica di investimenti effettuata dal Gruppo negli ultimi anni, alla sua solidità finanziaria e patrimoniale oltre al rinnovato impegno nella ricerca e sviluppo, di raggiungere livelli di profittabilità sensibilmente superiore agli anni passati per tutto il Gruppo.

L'attività del Gruppo Piquadro è esposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso d'interesse), rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo Piquadro è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo Piquadro si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono al Consiglio di Amministrazione di esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo Piquadro nei confronti di terzi finanziatori.

Rischio di liquidità

L'obiettivo del Gruppo Piquadro è di assicurare la capacità di far fronte in ogni momento alle proprie obbligazioni finanziarie, mantenendo un adeguato livello di liquidità disponibile e diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie ottenendo linee di credito adeguate.

Il Gruppo Piquadro mantiene un surplus di linee di credito disponibili, tale da poter far fronte ad opportunità di business non pianificabili o impreviste uscite di cassa.

La liquidità in eccesso viene investita temporaneamente sul mercato monetario in operazioni prontamente liquidabili. Lo strumento essenziale per la misura, la gestione e la vigilanza quotidiana del rischio di liquidità è rappresentato dal budget di cassa, che presenta una panoramica sempre aggiornata della liquidità. In base a questa panoramica, vengono eseguite la pianificazione e la previsione giornaliera della liquidità.

Si ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow generato dall'attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del Gruppo Piquadro.

Rischio di credito

Il Gruppo Piquadro registra, particolarmente in Italia, una certa frammentazione dei crediti per effetto delle vendite ad una clientela frazionata e composta da rivenditori di articoli di pelletteria, rivenditori di articoli di cartoleria, distributori internazionali, ovvero, tramite le vendite del canale DOS, da consumatori finali. I crediti in essere alla chiusura dell'esercizio sono prevalentemente commerciali, come emerge dalle note di commento alla situazione patrimoniale finanziaria, cui si fa rinvio.

Storicamente non si sono verificate situazioni significative o particolarmente problematiche per quanto riguarda la solvibilità della clientela, ciò in quanto è politica del Gruppo Piquadro vendere a clienti dopo una attenta valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido prefissati e monitorando periodicamente la situazione dello scaduto.

Conseguentemente, il rischio di credito a cui il Gruppo Piquadro risulta sottoposto viene considerato nel suo complesso limitato.

Rischio di cambio

Il rischio di cambio è il rischio che le parità valutarie si modifichino negativamente nel periodo intercorrente tra il momento in cui è stato definito il cambio obiettivo, ovvero sono nati degli impegni a incassare e pagare importi in valuta per data futura, e il momento in cui detti impegni si mutano prima in ordini e infine in fatturato (in acquisto o in vendita). In assenza di operazioni di copertura del rischio di cambio su specifiche transazioni commerciali, non vi è attivazione di hedge accounting.

Il Gruppo Piquadro retribuisce il conto lavoro (lavorazioni esterne) in Dollari statunitensi, mentre i salari e stipendi relativi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. I costi operativi sostenuti dalla Società e dalle controllate europee del Gruppo Piquadro sono prevalentemente denominati in Euro. Ne deriva che il risultato netto del Gruppo Piquadro è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Dollaro statunitensi ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.

Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 la Capogruppo ha effettuato acquisti di valuta (USD) a termine, onde coprire la previsione dei pagamenti relativi alle fatture dei terzisti esteri e della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Qualora tali strumenti finanziari derivati abbiano soddisfatto tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), essi vengono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico Complessivo.

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso è il rischio di aumento incontrollato degli oneri derivanti dal pagamento di interessi indicizzati a tasso variabile su finanziamenti a medio-lungo termine contratti dal Gruppo Piquadro.

L'obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati su tali finanziamenti.

L'attività di copertura è stata effettuata ogni qualvolta si reputi utile in relazione all'accensione di un finanziamento. Il Gruppo Piquadro utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di tasso. Tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), questi sono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico.

La previsione dei flussi di cassa in uscita, connessi al rimborso della passività, viene determinato facendo riferimento alle disposizioni del contratto di finanziamento (piano di ammortamento).

A partire da giugno 2008, la Società ha adottato sia il Codice Etico di Gruppo sia un modello di organizzazione, gestione e controllo della Capogruppo ai sensi del D. Lgs. 231/2001, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di regole volto a prevenire l'eventuale compimento di fatti di reato che comportino la responsabilità amministrativa della Capogruppo.

Il Consiglio di Amministrazione, in applicazione della vigente normativa, ha altresì istituito un Organismo di Vigilanza mono soggettivo, nominandone membro unico il Dott. Gerardo Diamanti cui sono stati attribuiti i poteri ed i compiti previsti dal D. Lgs. 231/2001.

Il modello di organizzazione, gestione e controllo di Piquadro e il Codice Etico sono reperibili sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.

La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Piquadro. riferita all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2022 (anche "Bilancio di Sostenibilità"), predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/16, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente relazione sulla gestione, come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.

PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEGLI ORGANI SOCIALI

Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori nella Piquadro S.p.A. e sue controllate contenuto nella Sezione II della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti, adottato da Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e in conformità all'Allegato 3A Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento medesimo.

Per maggiori informazioni anche con riferimento alle informazioni in tema di remunerazione degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, si fa espresso rinvio a tale Relazione sulla Remunerazione reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.

Cognome
e nome
Carica Società
partecipata
Numero di azioni
possedute alla fine
dell'esercizio
precedente
Numero
di
azioni
acquistate
Numero
di
azioni
vendute
Numero
di
azioni
possedute alla
fine
dell'esercizio
in corso
Marco
Palmieri
Presidente;
(1)
AD
Piquadro
S.p.A.
31.909.407 0 0 31.909.407
Pierpaolo
Palmieri
Vice
Presidente;
Amm.
(2)
Esecutivo
Piquadro
S.p.A.
2.276.801 0 0 2.276.801
Marcello
Piccioli
Amm.
Esecutivo
- 0 0 0 0
Roberto
Trotta
Amm.
Esecutivo
Piquadro
S.p.A.
3.000 0 0 3.000

(1) Alla chiusura dell'esercizio 2021/2022, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2021/2022, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.

La Società aderisce al Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.

La Società avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 123-bis, comma 3, del TUF ha provveduto alla redazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari separatamente dalla Relazione sulla Gestione.

Pertanto, per quanto concerne l'informativa sul sistema di corporate governance della Società e sugli assetti proprietari e sull'applicazione del Codice di Corporate Governance si rinvia alla Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.

Vengono nel seguito fornite alcune delle principali informazioni riportate nella richiamata Relazione sul governo societario e assetti proprietari.

Struttura del Capitale Sociale

L'ammontare del Capitale Sociale sottoscritto e versato è pari a 1.000.000 di Euro, suddiviso in numero 50.000.000 di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.

Categorie di azioni che compongono il Capitale Sociale:


AZIONI
%
RISPETTO
QUOTATO DIRITTI E OBBLIGHI
AL C.S.
Azioni 50.000.000 100 STANDARD 1 Le azioni sono nominative e attribuiscono il diritto
ordinarie di voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie
nonché il diritto di partecipazione agli utili

Alla data della presente Relazione, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possiede una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta, mentre il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri, possiede una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A.

Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro.

* * *

Restrizioni al trasferimento di titoli

Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.

Partecipazioni rilevanti nel Capitale

Alla data della presente Relazione, le partecipazioni rilevanti nel Capitale dell'emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, integrate da comunicazioni relative ad operazioni soggette ad Internal Dealing di cui all'art. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, sono le seguenti:

PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale Quota
%
su
ordinario capitale votante
Palmieri Marco Piquadro Holding S.p.A. 68,37% 68,37%
Mediobanca Banca di credito Mediobanca Banca di credito 5,01% 5,01%
Finanziario S.p.A. Finanziario S.p.A.
Quaero Capital SA Quaero Capital SA 5,01% 5,01%

Titoli che conferiscono diritti speciali

La Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo. Si segnala inoltre che lo Statuto della Società non prevede azioni a voto maggiorato o plurimo.

Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

Restrizioni al diritto di voto

Lo Statuto non prevede restrizioni al diritto di voto.

Accordi tra Azionisti

Alla data della presente Relazione non risultano in essere accordi tra Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.

Deleghe ad aumentare il Capitale Sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie

Alla data della presente Relazione al Consiglio di Amministrazione non sono state conferite deleghe ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 del codice civile.

L'Assemblea degli azionisti di Piquadro del 27 luglio 2021 ha deliberato di autorizzare un piano di acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.

L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie è stata accordata fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022 mentre l'autorizzazione alla disposizione delle stesse è stata accordata senza limiti temporali.

Il piano di acquisto di azioni proprie persegue i seguenti obiettivi:

(a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità, e in tale quadro acquisire azioni della Società a prezzi inferiori al loro valore effettivo, basato sulle prospettive reddituali dell'azienda, con la conseguente valorizzazione della Società;

(b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;

(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.

Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Piquadro, in conformità ai termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, comunica alle Autorità competenti le operazioni di acquisto o di vendita eseguite, in termini di numero di azioni acquisite/vendute, prezzo medio, numero totale di azioni acquisite/vendute alla data della comunicazione e ammontare investito alla medesima data.

In data 10 novembre 2020, la Società ha comunicato al mercato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 10 settembre 2020, come utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni e in particolare con lo scopo di: (a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità, e in tale quadro acquisire azioni della Società a prezzi inferiori al loro valore effettivo, basato sulle prospettive reddituali dell'azienda, con la conseguente valorizzazione della Società; e (b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa

conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.

Il programma prevedeva acquisti massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in Euro 1.260.000,00, da effettuarsi in conformità ai termini indicati dall'Assemblea.

Ai fini dell'esecuzione del programma, la Società ha conferito un incarico all' intermediario abilitato Mediobanca S.p.A. che adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni.

In data 3 maggio 2021, la Società, preso atto che il controvalore complessivo di Euro 1.260.000,00, comunicato ad inizio piano era stato raggiunto, ha comunicato che, nell'ambito – e comunque nel rispetto – dell'autorizzazione assembleare ricevuta, e in continuità con il programma di acquisto di azioni proprie già in essere, di voler proseguire il piano d'acquisto fino ad un valore complessivo stimato di Euro 1.855.000,00, fermo restando gli acquisti avranno ad oggetto complessive massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società.

In data 30 luglio 2021 Piquadro S.p.A. ha comunicato la revoca della precedente autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie assunta in data 10 settembre 2020 e l'avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 27 luglio 2021, avente ad oggetto l'acquisto di ulteriori complessive massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in Euro 2.200.000,00 (due milioni duecento mila).

In conseguenza degli acquisti effettuati, la Società alla data del 12 giugno 2022 deteneva n. 1.604.800 azioni proprie, rappresentative del 3,2096% del capitale sociale.

Clausole di change of control

Né Piquadro S.p.A. né alcuna delle sue controllate hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società contraente.

Indennità degli Amministratori in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto

Non sono stati stipulati accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.

Le informazioni sopra richiamate sono contenute nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari disponibile sul sito internet www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti della Piquadro S.p.A. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativofunzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A..

Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, il Consiglio del 18 novembre 2010 ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate".

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

INFORMAZIONI RICHIESTE DAGLI ARTT. 36 E 39 DEL REGOLAMENTO MERCATI

In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di Società controllanti Società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che la società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.

In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:

  • a) mette a disposizione del pubblico la situazione contabile delle Società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico. Tali situazioni contabili sono messe a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale o la pubblicazione nel sito internet della Società controllante;
  • b) acquisisce dalle controllate lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali;
  • c) accerta che le società controllate: (i) forniscano al revisore della società controllante le informazioni a questo necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infra-annuali della stessa Società controllante; (ii) dispongano di un sistema amministrativo – contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla Direzione e al revisore della Società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. L'organo di controllo della società controllante comunica senza indugio alla Consob ed alla società di gestione del mercato i fatti e le circostanze comportanti l'inidoneità di tale sistema al rispetto delle condizioni sopra richiamate.

INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANALISI DELL'ANDAMENTO GESTIONALE DEL GRUPPO PIQUADRO

A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).

La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e 31 marzo 2021. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.

31 marzo 2022 31 marzo 2021
in migliaia di
Euro)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Ricavi
delle
vendite
64.198 25.137 60.085 149.420 100,0% 46.603 19.318 47.556 113.477 100,0%
Altri proventi 3.408 566 1.472 5.446 3,6% 965 132 1.545 2.642 2,3%
Costi
per
acquisti
di
materie
(10.081) (1.526) (16.971) (28.578) (19,1%) (7.023) (1.613) (15.363) (23.998) (21,1%)
Costi per servizi
e
godimento
beni di terzi
(28.910) (12.779) (18.573) (60.262) (40,3%) (23.939) (11.199) (15.785) (50.922) (44,9%)
Costi
per
personale
il
(14.641)
(6.541) (17.618) (38.800) (26,0%) (11.249) (5.105) (12.922) (29.276) (25,8%)
Accantonamenti
e svalutazioni
(640) (209) 30 (818) (0,5%) (551) (200) 94 (657) (0,6%)
Altri
costi
operativi
(329) (43) (699) (1.071) (0,7%) (316) (37) (410) (762) (0,7%)
EBITDA 13.004 4.605 7.727 25.336 17,0% 4.491 1.297 4.716 10.504 9,3%
Ammortamenti
e
svalutazioni
immobilizzazio
ni
(16.139) (10,8%) (15.162) (13,4%)
Risultato
operativo
9.197 6,2% (4.658) (4,1%)
Proventi e oneri
finanziari
(1.851) (1,2%) (2.207) (1,9%)
Risultato
prima
delle
imposte
7.346 4,9% (6.866) (6,1%)
Imposte
sul
reddito
(2.902) (1,9%) 1.074 0,9%
Utile
d'esercizio
4.444 3,0% (5.792) (5,1%)
Risultato netto
del Gruppo
4.444 3,0% (5.792) (5,1%)
Attribuibile a:
Azionisti
della
capogruppo
4.444 3,0% (6.115) (5,4%)
Interessi
di
minoranza
0 0% 323 0,2%

(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite

Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

31 marzo
2022
(In
migliaia
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale Piquadro The Bridge Lancel Totale
di Euro)
Attività 108.960 40.505 64.739 214.203 101.408 34.896 66.724 203.027
Passività 80.163 29.686 45.298 155.148 78.237 24.483 45.321 148.041
Attivo 36.505 9.456 30.049 76.010
immobilizzato 38.559 9.515 28.732 76.806

Ricavi delle vendite

Si riporta di seguito un'analisi dei ricavi delle vendite per brand e per area geografica.

Ripartizione dei ricavi per brand

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
%(*) Ricavi delle
vendite
31 marzo
2021
%(*) Var. %
22
vs
21
PIQUADRO 64.198 43,0% 46.603 41,1% 37,8%
THE BRIDGE 25.137 16,8% 19.318 17,0% 30,1%
LANCEL 60.085 40,2% 47.556 41,9% 26,3%
Totale 149.420 100,0% 113.477 100,0% 31,7%

La tabella che segue illustra i ricavi di vendita del Gruppo Piquadro suddivisi per brand:

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 il Gruppo Piquadro, ha registrato, a livello di ricavi, performance in aumento del 31,7% rispetto all'esercizio 2020/2021. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 149.420 migliaia di Euro, rispetto ai 113.477 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente.

Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per brand:

Piquadro

I ricavi di vendita realizzati dal brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registrano un aumento pari al 37,8%, passando da 46.603 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 64.198 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

Le vendite Wholesale del brand Piquadro pari a circa 36.627 migliaia di Euro (erano 28.193 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) sono aumentate di circa il 29,9% in particolare nel mercato domestico, che rappresenta il 44,1% delle vendite del marchio Piquadro, dove la crescita è stata pari al 29,6%.

Il Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 ha chiuso 1 negozio in franchising relativo al brand Piquadro in Italia. Alla data del 31 marzo 2022 i negozi in franchising aperti sono pari a 33 unità.

I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS - che include le vendite del sito e-commerce del brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registrano una crescita del 49,8%, passando da 18.411 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 27.571 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 2,4%. In termini di incidenza sul totale delle vendite del brand Piquadro, il canale DOS è in aumento in termini percentuali rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (42,9% di incidenza al 31 marzo 2022 contro 39,5% di incidenza nell'esercizio al 31 marzo 2021).

L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand Piquadro è anche motivato dai seguenti fattori:

  • (i) SSSG ("Same Store Sales Growth") positiva nei negozi Piquadro pari a circa il 67,6%;
  • (ii) Apertura di 3 nuovi negozi, di cui 1 in Italia e 2 in Europa, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 che ha contribuito per 600 migliaia di Euro al fatturato del canale.

The Bridge

I ricavi di vendita realizzati dal brand The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registrano un aumento del 30,1%, passando da 19.318 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 25.137 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

Le vendite Wholesale del brand The Bridge sono risultate pari a circa 14.434 migliaia di Euro (erano 12.434 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) e sono aumentate di circa il 16,1%. Nel mercato domestico la crescita è stata pari al 28,7% mentre nei mercati esteri il decremento delle vendite è risultato pari al 0,5%.

I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio The Bridge - che include le vendite del sito e-commerce del marchio The Bridge - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registrano un aumento del 55,5%, passando da 6.884 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 10.703 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 16,9%.

L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand The Bridge è anche motivato dai seguenti fattori:

  • (i) SSSG ("Same Store Sales Growth") positiva nei negozi The Bridge pari a circa il 65,5%;
  • (ii) apertura di 1 negozio DOS nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 che ha contribuito per 700 migliaia di Euro al fatturato chiuso al 31 marzo 2022;
  • (iii) incremento del fatturato e-commerce pari a circa 500 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente.

Lancel

I ricavi di vendita realizzati dal brand Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registrano un aumento del 26,3%, passando da 47.556 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 60.085 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

Le vendite Wholesale del brand Lancel sono risultate pari a circa 12.225 migliaia di Euro (erano 9.199 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) e sono aumentate di circa il 32,9%.

I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio Lancel - che include le vendite del sito e-commerce del marchio Lancel - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registrano un aumento del 24,8%, passando da 38.357 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 47.860 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 6,5%.

L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand Lancel è anche motivato dai seguenti fattori:

  • (i) SSSG ("Same Store Sales Growth") positiva nei negozi Lancel pari a circa il 22,3%;
  • (ii) apertura di 4 negozi DOS in Cina nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 che hanno contribuito per circa 0,6 milioni di Euro al fatturato chiuso al 31 marzo 2022 e l'apertura di 4 nuovi DOS in Cina nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 che hanno contribuito per circa 0,2 milioni di Euro al fatturato chiuso al 31 marzo 2022;
  • (iii) incremento del fatturato e-commerce pari a circa 0,4 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

Le aree geografiche in cui opera il Gruppo Piquadro, così come definite dal Management quale settore secondario di informazione settoriale, sono state definite come Italia, Europa e Resto del Mondo.

La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
%(*) Ricavi delle vendite
31 marzo
2021
%(*) Var. %
22
vs
21
Italia 69.319 46,4% 49.853 43,9% 39,0%
Europa 74.693 50,0% 57.706 50,9% 29,4%
Resto del Mondo 5.408 3,6% 5.918 5,2% (8,6)%
Totale 149.420 100,0% 113.477 100,0% 31,7%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 69,3 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 46,4% del fatturato totale di Gruppo (43,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 39,0% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nel mercato europeo il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 74,7 milioni di Euro, pari al 50,0% delle vendite consolidate (50,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 29,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021. Tale incremento è stato determinato dalla crescita dei tre brand, in particolare in paesi quali Russia e Germania.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 5,4 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (5,2% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021).

Altri proventi

La tabella che segue illustra gli altri ricavi del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e 31 marzo 2021.

31 marzo 2022
in migliaia di Euro) Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Var %
Riaddebito
spese
trasporto e incasso
83 0 0 83 0,1% 113 0 0 113 0,1% (26,5%)
Rimborsi assicurativi e
legali
1.902 0 0 1.902 1,3% 161 0 71 232 0,2% 719,8%
Altri proventi vari 1.423 566 1.472 3.461 2,3% 691 132 1.474 2.297 2,0% 50,7%
Totale Altri proventi 3.408 566 1.472 5.446 3,6% 965 132 1.545 2.642 2,3% 106,1%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.

Gli altri proventi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 aumentano del 106,1%, passando da 2.642 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 5.446 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 si evidenziano per il marchio Piquadro il provento relativo al rimborso assicurativo pari a 1.902 migliaia di Euro a fronte dei danni causati dall'incendio avvenuto in data 17 agosto e che ha parzialmente danneggiato l'impianto di magazzino nonché i prodotti al suo interno, e i seguenti crediti di imposta: 236 migliaia di Euro relativo agli affitti dei negozi, 436 migliaia di Euro relativo alle Rimanenze e 123 migliaia di Euro relativo all'attività di Ricerca e Sviluppo.

Per il marchio The Bridge si evidenziano un ammontare di 320 migliaia di Euro relativo ad una quota a fondo perduto dell'erogazione ricevuta da Sace Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), 170 migliaia di Euro come credito di imposta per le rimanenze e 62 migliaia di Euro come credito di imposta relativo all'attività di Ricerca e Sviluppo. Per il marchio Lancel si evidenzia un credito di imposta per affitti dei negozi pari a 327 migliaia di Euro.

Consumi di materie

La tabella che segue illustra i costi per consumi di materie del Gruppo Piquadro al netto delle variazioni delle rimanenze, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).

31 marzo 2022 31 marzo 2021
in migliaia
di Euro)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Var %
Costi
consumi di
materie
10.081 1.526 16.971 28.578 19,2% 7.023 1.613 15.363 23.998 16,1% 19,1%
Totale
Costi
consumi
di materie
10.081 1.526 16.971 28.578 19,2% 7.023 1.613 15.363 23.998 21,1% 19,1%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.

La variazione dei consumi, che risulta in aumento del 19,1% per effetto dei maggiori volumi di acquisto, va letta congiuntamente alla variazione delle lavorazioni esterne come indicato nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi" e relative ai costi di produzione.

Costi per servizi e godimento beni di terzi

La tabella che segue illustra i costi per servizi e per godimento beni di terzi del Gruppo Piquadro, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021.

31 marzo 2022 31 marzo 2021
in migliaia di Euro) Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. % (*) Var %
Costi per
godimento beni di
terzi
1.765 92 6.268 8.126 5,4% 428 88 2.968 3.484 3,1% 133%
Lavorazioni
esterne
10.675 6.434 0 17.110 11,5% 10.401 5.902 0 16.303 14,4% 4,9%
Pubblicità e
marketing
4.189 1.721 4.385 10.296 6,9% 4.556 1.723 4.548 10.827 9,5% (4,9)%
Amministrazione 1.647 431 898 2.977 2,0% 1.335 335 953 2.623 2,3% 13,5%
Servizi
commerciali
2.407 1.209 1.210 4.827 3,2% 1.865 1.051 1.084 3.999 3,5% 20,7%
Servizi di
produzione
2.790 1.667 4.092 8.548 5,7% 2.972 1.284 3.252 7.508 6,6% 13,9%
Servizi di
trasporto
5.436 1.224 1.718 8.378 5,6% 2.381 816 2.980 6.177 5,4% 35,6%
Totale Costi per
servizi e
godimento beni
di terzi
28.910 12.779 18.573 60.262 40,3% 23.939 11.199 15.785 50.922 44,9% 18,3%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Al 31 marzo 2022 i costi per servizi e godimento beni di terzi risultano in aumento del 18,3% rispetto all'esercizio precedente. L'incremento dei costi per servizi e godimento di beni di terzi è legato in particolare alla ripresa dei volumi di produzione e di vendita per il loro impatto sulla componente variabile dei costi ed a maggiori investimenti in attività di marketing. L'incidenza percentuale sui ricavi delle vendite passa dal 44,9% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 al 40,3% nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

Costi del personale

La tabella che segue illustra i costi del personale del Gruppo Piquadro, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021.

31 marzo 2022
in migliaia di
Euro)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Var %
Salari
stipendi
11.021 5.071 12.658 28.750 19,2% 8.542 3.955 9.210 21.707 19,1% 32,4%
Oneri sociali 2.917 1.164 3.560 7.641 5,1% 2.062 924 2.628 5.614 4,9% 36,1%
Trattamento
di
fine
rapporto
703 306 1.400 2.409 1,6% 645 226 1.084 1.954 1,7% 23,3%
Totale Costi
personale
14.641 6.541 17.618 38.800 26,0% 11.249 5.105 12.922 29.276 25,8% 32,5%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

La tabella che segue illustra il numero dei dipendenti del Gruppo Piquadro in forza al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

31 marzo 2022 31 marzo 2021
Dirigenti 11 9
Impiegati 759 710
Operai 257 237
Totale Gruppo 1.027 956

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, il costo del personale registra un aumento del 32,5%, passando da 29.276 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 38.800 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo

  1. L'incremento dei costi del personale è dovuta, in particolare, all'attivazione dalla cassa integrazione nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.

Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 (*) % 31 marzo 2021 (*) % Var. %
Ammortamenti immobilizzazioni
immateriali
737 0,5% 881 0,8% (16,3%)
Ammortamenti Attività per diritti d'uso 11.742 7,9% 11.561 10,2% 1,6%
Ammortamenti immobilizzazioni
materiali
2.944 2,0% 2.665 2,3% 10,4%
Perdite di valore delle attività 715 0,5% 54 0,05% 1214,5%
Totale ammortamenti e svalutazioni
immobilizzazioni
16.138 10,8% 15.161 13,4% 6,5%

La tabella che segue illustra i costi per ammortamenti del Gruppo Piquadro per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.

Gli ammortamenti e le svalutazioni nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registrano un aumento del 6,5%, passando da 15.161 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 16.138 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, dei quali 737 migliaia di Euro relativi agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, 11.742 migliaia di Euro relativi alle Attività per diritto d'uso, 2.944 migliaia di Euro relativi ad immobilizzazioni materiali e 715 migliaia relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni.

La tabella che segue illustra gli accantonamenti del Gruppo Piquadro per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

31 marzo 2022 31 marzo 2021
in migliaia di
Euro)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc.
%
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. % (*) Var %
Accantonamenti 640 209 (30) 818 0,5% 551 200 (94) 657 0,6% 24,6%
Totale
Accantonamenti
640 209 (30) 818 0,5% 551 200 (94) 657 0,6% 24,6%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

L'importo di 818 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (657 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021) si riferisce all'accantonamento al fondo svalutazione crediti, classificato sempre all'interno della voce "ammortamenti e svalutazioni".

Altri costi operativi

La tabella che segue illustra gli altri costi operativi del Gruppo Piquadro, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

31 marzo 2022 31 marzo 2021
in migliaia
di Euro)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc.
%
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Var %
Tasse non
sul reddito
300 36 638 974 0,7% 250 37 372 659 0,6% 47,8%
Erogazioni
liberali
30 0 0 30 0,02% 66 0 32 97 0,09% (69,1%)
Perdite su
crediti
0 7 61 68 0,0% 0 0 7 7 0,0% 871,4%
Totale
Altri costi
operativi
329 43 699 1.071 0,7% 316 37 410 763 0,7% 40,44%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Al 31 marzo 2022 gli altri costi operativi sono pari a 1.071 migliaia di Euro.

EBITDA e risultato operativo

La tabella che segue illustra i dati relativi all'EBITDA, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel), e al risultato operativo del Gruppo Piquadro, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2022 e 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
Inc. % (*) 31 marzo
2021
Inc. % (*) Var. 22-21 Var. %
EBITDA 25.336 17,0% 10.504 9,3% 14.832 141,2%
Suddivisione marchio:
Piquadro 13.004 8,7% 4.489 4,0% 8.515 189,7%
The Bridge 4.605 3,1% 1.297 1,1% 3.309 255,1%
Lancel 7.727 5,2% 4.719 4,2% 3.008 63,8%
Risultato operativo 9.197 6,2% (4.659) (4,1%) 13.856 (297,4%)

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.

In particolare, l'EBITDA passa da 10.504 migliaia di Euro (9,3% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 25.336 migliaia di Euro (17,0% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, il risultato operativo passa da (4.659) migliaia di Euro (-4,1% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 9.197 migliaia di Euro (+6,2% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 e risente degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 e dal processo di impairment sui propri negozi.

L'EBITDA adjusted, definito come l'Ebitda escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione degli IFRS 16 risulta positivo e pari a 12.070 migliaia di Euro ed è in aumento di 13.941 miglaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, negativo e pari a (1.870) migliaia di Euro.

Proventi ed oneri finanziari

La tabella che segue illustra gli oneri e i proventi finanziari del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
Inc. % (*) 31 marzo
2021
Inc. % (*) Var.
22-21
Var. %
Proventi finanziari 901 0,6% 788 0,7% 113 14,3%
Oneri finanziari (2.752) (1,8%) (2.995) (2,6%) 243 (8,1%)
Totale (1.851) (1,3%) (2.207) (1,9%) 356 (16,1%)

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.

La voce include il totale degli interessi passivi, commissioni ed oneri netti verso banche ed altri finanziatori e l'effetto della fluttuazione dei cambi (utili e perdite realizzate e da valutazione), oltre agli oneri su leasing per effetto dell'applicazione del principio IFRS 16.

Gli oneri e proventi finanziari netti registrano una riduzione rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, passando da (2.207) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a (1.851) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

La variazione della voce proventi finanziari alla data del 31 marzo 2022 rispetto al 31 marzo 2021 è riconducibile in particolare alle differenze cambi positive realizzate e presunte per migliaia di Euro 150 (circa 869 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 rispetto a 718 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

La variazione della voce oneri finanziari alla dara del 31 marzo 2022 rispetto al 31 marzo 2021 è riconducibile alle differenze cambi negative realizzate e presunte per 93 migliaia di Euro e ad oneri per 202 migliaia di Euro relativi all'acquisizione delle residue azioni rappresentative del 20% del capitale di The Bridge a fronte di oneri finanziari pari a 666 migliaia di Euro rilevati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 relativi all'adeguamento del valore dell'earn-out della controllata Lancel International.

La voce proventi e oneri finanziari alla data del 31 marzo 2022 rispetto al 31 marzo 2021 non contiene alcun provento o onere derivante da adeguamenti del valore dell'earn-out della controllata Lancel International.

Imposte sul reddito

La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Risultato
prima delle imposte
7.346 (6.866)
Imposte sul reddito (2.902) 1.074
Aliquota media fiscale 39,5% 15,6%

L'incremento dell'aliquota media fiscale rispetto all'esercizio precedente è legato al mancato stanziamento delle imposte anticipate sulle perdite delle società controllate estere, sulla base dei risultati attesi dai piani pluriennali, utilizzai anche ai fini degli impairment test.

La tabella che segue illustra la composizione delle imposte del Gruppo Piquadro, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 Inc. % (*) 31 marzo
2021
Inc. % (*)
IRES
e altre imposte estere
(1.404) (0,9%) (285) (0,3%)
IRAP (614) (0,4%) (37) (0,0%)
Imposte differite passive (207) (0,1%) 223 0,2%
Imposte anticipate (677) (0,5%) 1.173 1,0%
Totale (2.902) (1,9%) 1.074 0,9%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.

Le imposte sul reddito nell'esercizio chiuso a 31 marzo 2022 passano da un valore positivo di 1.074 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 ad un valore negativo per 2.902 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 per effetto di varie dinamiche descritte nelle noste illustrative.

Le imposte correnti (IRES ed IRAP per la Capogruppo e le controllate italiane ed equivalenti imposte sul reddito per le controllate estere) si riferiscono all'onere fiscale calcolato sulle rispettive basi imponibili.

Il Gruppo Piquadro ha adottato il consolidato fiscale IRES con atto a far data dal 12 settembre 2017, che comprende le società Piquadro S.p.A. (Capogruppo) e The Bridge S.p.A. sine die salvo risoluzione.

Risultato netto

La tabella che segue illustra il risultato netto dell'esercizio, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 Inc. % (*) 31 marzo 2021 Inc. % (*)
Risultato/ (perdita) netto 4.444 3,0% (5.792) (5,1%)
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 4.444 100% (6.115) (105,6)
Interessi di minoranza 0 0% 323 5,6%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.

Il risultato netto dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 registra un miglioramento di 10.235 migliaia di Euro passando da (5.792) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 4.444 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

L'incidenza percentuale sui ricavi di vendita, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 risulta pari al 3,0% (negativa e pari a -5,1% al 31 marzo 2021).

Il risultato attribuibile a terzi risulta pari a 0 nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022. Nell'esercizio precedente, l'importo pari ad Euro 323 migliaia era relativo all'operazione di deconsolidamento di Piquadro Swiss.

Silla di Gaggio Montano (BO), 13 giugno 2022

PER IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE

IL PRESIDENTE (Marco Palmieri)

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 31 marzo
2022
31 marzo
2021
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 2.483 2.406
Avviamento (2) 4.658 4.658
Attività per diritto d'uso (3) 48.007 48.170
Immobilizzazioni materiali (4) 15.026 12.899
Immobilizzazioni finanziarie (5) 2 27
Crediti verso altri (6) 1.831 2.583
Imposte anticipate (7) 4.003 6.064
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 76.010 76.807
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (8) 39.047 36.206
Crediti commerciali (9) 27.933 23.166
Altre attività correnti (10) 5.999 6.553
Attività per strumenti finanziari derivati (11) 421 47
Crediti tributari (12) 3.352 3.096
Cassa e disponibilità liquide (13) 61.443 57.154
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 138.195 126.222
TOTALE ATTIVO 214.205 203.029

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA – CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 31 marzo
2022
31 marzo
2021
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve 749 1.124
Utili indivisi 51.864 57.979
Utile/(perdita) dell'esercizio del Gruppo 4.444 (6.115)
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 59.057 54.988
Capitale e Riserve di pertinenza di terzi 0 (323)
Utile/(perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi 0 323
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 0 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO (14) 59.057 54.988
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (15) 25.840 30.211
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (16) 36.333 36.288
Altre passività non correnti (17) 3.877 4.599
Fondo benefici a dipendenti (18) 3.879 3.839
Fondi per rischi ed oneri (19) 2.468 2.905
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 0 0
72.397 77.842
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (21) 11.839 9.874
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (22) 16.798 17.202
Passività per strumenti finanziari derivati (23) 0 118
Debiti commerciali (24) 41.401 33.704
Altre passività correnti (25) 10.374 8.436
Debiti tributari (26) 2.339 865
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 82.751 70.199
TOTALE PASSIVO 155.148 148.041
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 214.205 203.029

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 31 marzo
2022
31 marzo
2021
RICAVI
Ricavi delle vendite (27) 149.420 113.477
Altri proventi (28) 5.446 2.642
TOTALE RICAVI (A) 154.866 116.119
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (29) (3.002) 1.692
Costi per acquisti (30) 31.581 22.306
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (31) 60.262 50.922
Costi per il personale (32) 38.800 29.276
Ammortamenti e svalutazioni (33) 16.957 15.819
Altri costi operativi (34) 1.071 763
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 145.669 120.778
RISULTATO
OPERATIVO (A-B)
9.197 (4.659)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari (35) 901 788
Oneri finanziari (36) (2.752) (2.995)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (1.851) (2.207)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 7.346 (6.866)
Imposte sul reddito (37) (2.902) 1.074
UTILE/(PERDITA)
DELL'ESERCIZIO
4.444 (5.792)
attribuibile a:
AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO 4.444 (6.115)
INTERESSI DI MINORANZA 0 323
Utile/(Perdita) per azione (base) in Euro (38) 0,089 (0,117)

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Utile/ (Perdita)
dell'esercizio
(A)
4.444 (5.792)
Componenti riclassificabili a conto economico
Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 1.071 117
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
al netto dei relativi effetti fiscali
366 (173)
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utili/(perdite) attuariali piani a benefici definiti 3 (118)
Totale Utili/(Perdite)
rilevati nel patrimonio netto (B)
1.440 (175)
Totale Utile/(Perdita)
complessivo
dell'esercizio
(A) + (B)
5.884 (5.966)
Attribuibile a
-
Gruppo
5.884 (6.289)
-
Terzi
0 323

Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo consolidato sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 7.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Descrizione Altre riserve
Capitale
Sociale
Riserva
sovrap
prezzo
azioni
Riserva di
conversione
Riserva
da fair
value
Riserva
Benefici
Dipendenti
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Totale
Altre
riserve
Utili
indivisi
Utile/(P
erdita)
del
Gruppo
Patrimonio
netto del
Gruppo
Capitale e
Riserve di
Terzi
Utile/ (Perdita)
di terzi
Patrimonio
netto del
Gruppo e di Terzi
Saldi al 31 Marzo 2020 1.000 1.000 1.689 121 (101) 556 2.265 65.693 (7.714) 62.244 (282) (41) 61.920
Utile/ (Perdita) del periodo (6.115) (6.115) 323 (5.792)
Altre componenti del
risultato complessivo al 31
Marzo 2021
-
Differenze cambio da
conversione bilanci in
valuta estera
117 117 117 117
-
Riserva utili (perdite)
attuariali piani a benefici
(118) (118) (118) (118)
definiti
-
Altre variazioni (area di
0 0 0
consolidamento)
-
Fair value
strumenti
finanziari
(173) (173) (173) (173)
Utile/(Perdita)
Complessiva del periodo
117 (173) (118) 0 (174) 0 (6.115) (6.289) 0 323 (5.966)
-
Riserva negativa per
acquisto di azioni proprie in
portafoglio
(967) 0 (967) (967) (967)
-
Distribuzione dividendi ai
soci
0 0 0
-
Destinazione del risultato
dell'esercizio al 31 Marzo
2020 a riserve
(7.714) 7.714 0 (41) 41 0
Saldi al 31 Marzo 2021 1.000 1.000 1.806 (52) (219) (967) 556 1.124 57.979 (6.115) 54.988 (323) 323 54.988
GRUPPO PIQUADRO

Saldi al 31 Marzo 2021 1.000 1.000 1.806 (52) (219) (967) 556 1.124 57.979 (6.115) 54.988 (323) 323 54.988
Utile/ (Perdita) del periodo 4.444 4.444 0 4.444
Altre componenti del
risultato complessivo al 31
Marzo 2022
-
Differenze cambio da
conversione bilanci in
valuta estera
-
Riserva utili (perdite)
attuariali piani a benefici
definiti
-
Altre variazioni (area di
consolidamento)
-
Fair value strumenti
finanziari
1.071 366 3 1.071
3
0
366
1.071
3
0
366
1.071
3
0
366
Utile/(Perdita)
Complessiva del periodo
0 0 1.071 366 3 0 1.440 0 4.444 5.884 5.884
-
Riserva negativa per
acquisto di azioni proprie in
portafoglio
(1.815) (1.815) (1.815) (1.815)
-
Distribuzione dividendi ai
soci
0 0 0
-
Destinazione del risultato
dell'esercizio al 31 Marzo
2021 a riserve
(6.115) 6.115 0 323 (323) 0
Saldi al 31 Marzo 2022 1.000 1.000 2.877 314 (216) (2.782) 556 749 51.864 4.444 59.057 0 0 59.057

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Utile/(Perdita)
ante imposte
7.346 (6.866)
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali
e diritti d'uso
15.423 15.108
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali
e diritti d'uso
715 187
Altri accantonamenti 3.211 1.800
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 818 657
Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel 0 0
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 1.359 2.207
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 28.872 13.093
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (5.585) 2.648
Variazione delle rimanenze finali (3.603) 1.693
Variazione delle altre attività correnti 1.708 (732)
Variazione dei debiti commerciali 7.131 (4.977)
Variazione dei fondi rischi e oneri (2.870) (1.092)
Variazione delle altre passività correnti 347 1.400
Variazione dei crediti/debiti tributari 370 880
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante 26.370 12.913
Pagamento imposte (92) 0
Interessi corrisposti (325) (2.207)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) 25.953 10.706
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (949) (645)
Disinvestimenti di
immobilizzazioni immateriali
160 131
Investimenti in immobilizzazioni materiali (6.110) (2.340)
Disinvestimenti di
immobilizzazioni materiali
324 149
Investimenti in partecipazioni 0 (26)
Variazioni generate da attività di investimento (B) (6.575) (2.731)
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine (2.406) 4.151
- Nuove emissioni di debiti finanziari di debiti a lungo termine 7.000 16.600
- Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari (9.406) (12.449)
Variazione degli strumenti finanziari 0 0
Variazioni azioni proprie in portafoglio (1.815) (967)
Rate di leasing
pagate
(11.939) (11.673)
Altre variazioni minori 0 0
Pagamento di dividendi 0 0
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (16.160) (8.489)
Variazione riserva di traduzione
(D)
1.071 118
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) 4.289 (396)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 57.154 57.550
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 61.443 57.154

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2022

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio

Tra i fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio chiuso in data 31 marzo 2022 è possibile evidenziare:

L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data 27 luglio 2021, ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2021. L'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, data la perdita netta di esercizio pari a Euro 1.789.191, di coprire tale perdita tramite utilizzo della riserva utili indivisi senza la distribuzione di alcun dividendo ai soci.

L'Assemblea ha approvato:

la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2022 illustrativa della Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF. L'Assemblea, inoltre, si è espressa in senso favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.

L'Assemblea ha inoltre approvato:

a) di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate. Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

L'autorizzazione all'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;

(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

(b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver

esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e

(c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

L'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è stato parzialmente contrassegnato da periodi nei quali la pandemia da Covid-19 si è manifestata con significative conseguenze sull'andamento delle vendite. Nello specifico il primo trimestre è stato caratterizzato da parziali periodi di chiusura dei negozi, periodo nel quale le vendite hanno subito una flessione rispetto al periodo pre-Covid, ma in miglioramento rispetto al precedente esercizio. Tale crescita di ricavi è proseguita anche nei due trimestri successivi, anche per effetto dell'allentamento delle misure di contenimento adotatte dai governi in cui opera il Gruppo Piquadro. Le dinamiche di crescita sono proseguite anche nel quarto trimestre, nonostante l'arrivo della nuova variante Omicron, per la quale però non sono state adotatte particolari misure restrittive, come avvenuto invece in precedenza, ad eccezione di alcuni Paesi asiatici, tra cui la Cina, dove proseguono rigide misure di contenimento per prevenire la diffusione dei contagi. Anche per tale motivo è stato svolto il test di impairment sulla divisione Lancel, che opera nel territorio anche con negozi a gestione diretta. Gli esiti di tale test sono riepilogati alla Nota 3 – Attività per diritto d'uso delle note illusrative al bilancio consolidato.

Il Gruppo monitora costantemente l'evolversi della situazione connessa alla diffusione del Covid-19 nonostante gli andamenti delle vendite siano in costante ripresa. Sono presenti ancora dei margini di incertezza, soprattutto per quel che riguarda la possibile trasmissione di nuove varianti del virus, continuando così ad influenzare la mobilità internazionale dei clienti. In un tale contesto il management ha mantenuto gli standard di sicurezza coerenti con le indicazioni normative, volte a tutelare la salute e sicurezza dei dipendenti, e continua ad avere una attenzione significativa per il contenimento dei costi operativi e la salvaguardia della liquidità nonché a cogliere le significative opportunità di crescita legate alla ripresa economica.

In data 17 agosto si è verificato presso la sede della Capogruppo un incendio, che ha parzialmente danneggiato un impianto del magazzino nonché alcuni prodotti al suo interno. L'operatività del magazzino è comunque prontamente ripresa. Nel corso dell'esercizio è stato inoltre definito ed incassato il rimborso assicurativo a copertura dei danni subiti.

La rapida evoluzione che ha condotto alla decisione della Federazione Russa di invadere l'Ucraina il 24 febbraio, dopo alcune settimane di cresente tensione, ha innescato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato inoltre elevata volatità anche dal punto di vista valutario, con il cambio Euro/Rublo che ha toccato, nei giorni immediatamente successivi allo scoppio del conflitto, valori superiori di oltre il 40% rispetto a quanto registrato nei mesi precedenti, con un successivo ritorno ai livelli precedenti in chiusura di esercizio. Inoltre, sono state emesse nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti

d'America, Regno Unito e Unione Europea, sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche), sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si evidenziano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha inizialmente sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti multimarca russi, poi regolarmente riprese, poichè la portata di tali sanzioni non ha limitato le attività esportative del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.

Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto derivante dall'andamento dei tassi di cambio, precedentemente citato, a cui il Gruppo Piquadro ha risposto, aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dal mese di marzo. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi gestiti direttamente non hanno risentito significativamente di tale situazione.

Tra gli impatti indiretti si segnalano invece gli aumenti dei costi di svariate materie prime come il gas ed il petrolio, da cui può derivare una crescita ulteriore dell'inflazione, con riverbero su prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del Pil e sulla capacità di spesa della popolazione.

Nei primi due mesi dell'esercizio 2022/2023, all'apprezzamento del corso del Rublo verso l'Euro, il Gruppo Piquadro ha reagito riducendo gli aumenti di listino prezzi precedentemente effettuati. Sono altresì riprese le esportazioni verso la clientela wholesales. Si fa presente che nei dodici mesi chiusi al 31 marzo 2022, le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 4% del fatturato consolidato.

Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia (tra investimenti in capitale fisso, inclusi diritti d'uso, rimanenze, crediti e liquidità) sono pari a 4,7 milioni di Euro. Nel budget 2022/2023 il Gruppo Piquadro ha già integrato una significativa riduzione delle proprie attività economiche per tenere conto delle dinamiche derivanti dal conflitto Russo-Ucraina, senza prevedere lo svolgimento di un test di impairment, in ragione anche del risultato postivo consuntivato nell'esercizio appena concluso, e dei risultati attesi per i prossimi esercizi, dalla controllata russa.

In relazione della volatilità di tale scenario, tutte le attività di sviluppo del business, tra cui l'apertura di nuovi negozi, sono state temporaneamente sospese; il management sta quindi monitorando la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale.

Piquadro ha adottato le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con le norme applicabili, assicurando un monitoraggio continuo dell'evoluzione del quadro sanzionatorio, per adattare le proprie attività alle restrizioni di volta in volta applicabili.

Al fine di ottenere più efficaci risultati operativi e aumentare la competitività, nel corso dell'esercizio, la società Lancel Russia è stata fusa per incorporazione all'interno della società OOO Piquadro Russia. La riorganizzazione ha coportato un aumento del capitale sociale della società incorporante pari alla somma dei capitali autorizzati della sociatà incorporante (OOO Piquadro Russia) e della società fusa (Lancel Russia) alla data di entrata in vigore dell'accordo. Il socio unico della società fusa ha acquisito l'1% delle azioni della società incorporante. Peraltro, tale operazione non ha impatti sul bilancio consolidato.

Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, la capogruppo Piquadro S.p.A ha acquistato il resuduo 20% del capitale della società controllata The Bridge S.p.A, oggetto di opzione. In tal modo, la Capogruppo risulta detenere il 100% del capitale della controllata.

Attività del Gruppo

Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate (congiuntamente, il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.

A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri, per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

Si segnala che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società e del Gruppo si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.

I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.

Il presente bilancio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 13 giugno 2022 e verrà presentato all'Assemblea degli Azionisti convocata in prima convocazione per il 25 luglio 2022.

Principali eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 e relativi riflessi contabili significativi

Struttura e contenuto del bilancio consolidato e Principi Contabili di Riferimento

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022, è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.

Base di preparazione

Nel presente documento è riportato il bilancio consolidato, comprensivo della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata, del Conto Economico consolidato, del Conto Economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 ed al 31 marzo 2021 e delle relative note illustrative.

Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards" (IFRS), tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).

In particolare, si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la situazione patrimoniale finanziaria, è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto Economico, lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e, per il Rendiconto Finanziario, il metodo di rappresentazione indiretto. Il Conto Economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 (revised), rispetto al Conto Economico. Il bilancio consolidato è stato redatto in Euro, moneta corrente utilizzata nelle economie in cui il Gruppo Piquadro prevalentemente opera.

Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle seguenti note, salvo ove diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

Rappresentazione grafica del Gruppo

Al fine di fornire una chiara rappresentazione, viene di seguito esposta in forma grafica la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022:

Piquadro San Marino Retail Srl è stata consolidata al 100% a partire dall'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, mentre si rileva la fusione per incorporazione in Piquadro Russia della controllata Lancel Russia, che non ha generato variazioni dell'area di consolidamento.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato al 31 marzo 2022 include il bilancio d'esercizio della Capogruppo Piquadro S.p.A. e i bilanci di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.

I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 marzo 2022, cioè alla data di riferimento del bilancio consolidato e sono quelli appositamente predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole Società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai Principi Contabili della Capogruppo.

L'elenco completo delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento al 31 marzo 2022 ed al 31 marzo 2021, con i relativi dati di Patrimonio Netto e di Capitale Sociale rilevati secondo Principi Contabili locali (in quanto le Società controllate hanno redatto i propri bilanci d'esercizio secondo la normativa ed i Principi Contabili locali e hanno predisposto il fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nelle seguenti tabelle:

Area di consolidamento al 31 marzo 2022

Denominazione Sede
Stato
Valuta Capitale Sociale
(valuta
Patrimonio
netto
% di
controllo
locale/000) (valuta
locale/000)
Piquadro S.p.A. Gaggio
Montano (BO)
Italia EUR 1.000 42.171 Capogruppo
Piquadro España SLU Barcellona Spagna EUR 898 872 100%
Piquadro Deutschland
GmbH
Monaco Germania EUR 25 63 100%
Uni Best Leather Goods
Zhongshan Co. Ltd.
Guangdong Repubblica
Popolare Cinese
CNY 22.090 (2.758) 100%
Piquadro Hong Kong Co.
Ltd.
Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 675 100%
Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei Taiwan TWD 25.000 30.306 100%
Piquadro UK Limited Londra Regno Unito GBP 1.000 1.019 100%
OOO Piquadro Russia Mosca Russia RUB 20 223.306 100%

Piquadro Retail San San Marino San Marino EUR 26 27 100%
Marino
The Bridge S.p.A. Scandicci
(FI)
Italia EUR 50 5.894 100%
Lancel International SA Lugano Svizzera CHF 35.090 23.391 100%
Lancel Sogedi Parigi Francia EUR 20.000 12.257 100%
Lancel Italia Gaggio Italia EUR 100 86 100%
Montano (BO)
Lancel Iberia Barcellona Spagna EUR 3 175 100%
Lancel Zhongshan Guangdong Repubblica CNY 6.000 7.763 100%
Popolare Cinese

Area di consolidamento al 31 marzo 2021

Denominazione Sede Stato Valuta Capitale Sociale
(valuta
locale/000)
Patrimonio
netto
(valuta
locale/000)
% di
controllo
Piquadro S.p.A. Gaggio Italia EUR 1.000 39.236 Capogruppo
Montano (BO)
Piquadro España SLU Barcellona Spagna EUR 898 865 100%
Piquadro Deutschland
GmbH
Monaco Germania EUR 25 40 100%
Uni Best Leather Goods Guangdong Repubblica CNY 22.090 2.855 100%
Zhongshan Co. Ltd. Popolare Cinese
Piquadro Hong Kong Hong Kong Hong Kong HKD 2.000 761 100%
Co. Ltd.
Piquadro Taiwan Co. Taipei Taiwan TWD 25.000 30.494 100%
Ltd.
Piquadro UK Limited Londra Regno Unito GBP 1.000 1.024 100%
OOO Piquadro Russia Mosca Russia RUB 10 46.455 100%
The Bridge S.p.A. Scandicci
(FI)
Italia EUR 50 3.088 100%
Lancel International SA Lugano Svizzera CHF 35.090 45.465 100%
Lancel Sogedi Parigi Francia EUR 20.000 14.650 100%
Lancel Italia Gaggio Italia EUR 100 74 100%
Montano (BO)
Lancel Iberia Barcellona Spagna EUR 3 170 100%
Lancel Russia Mosca Russia RUB 10 (22.286) 100%
Lancel Zhongshan Guangdong Repubblica CNY 6.000 6.610 100%
Popolare Cinese

Criteri di valutazione

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2021, tenuto anche conto di quanto esposto di seguito relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2021.

Gli amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale. Nel formulare tale valutazione si è tenuto conto dell'attuale contesto pandemico, oltre che del contesto indotto dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina.

Di seguito sono elencati i criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2022.

Criteri e tecniche di consolidamento

Il bilancio consolidato include i bilanci della Società e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo risulta cessato. Nella fattispecie il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, che per effetto dell'esercizio di un'influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio sono considerati ai fini della determinazione del controllo.

Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.

I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione del metodo dell'integrazione globale sono i seguenti: le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo Piquadro e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo Piquadro;

qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo Piquadro;

le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di Patrimonio Netto delle imprese partecipate, attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa è imputata al Conto Economico;

i rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi finanziari tra Società consolidate integralmente nonché gli effetti di tutte le operazioni intercorse fra le stesse sono eliminati;

le quote di Patrimonio Netto e di risultato d'esercizio attribuibile ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nel Patrimonio Netto e nel Conto Economico consolidati.

I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo Piquadro, cioè l'Euro, sono consolidati seguendo la metodologia sopra descritta previa conversione degli stessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:

  • (i) le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio consolidato;
  • (ii) i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio;
  • (iii) le differenze di cambio, generate dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso differente da quello di chiusura, e quelle generate dalla traduzione del Patrimonio Netto di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione, vengono classificate in un'apposita voce di Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione;
  • (iv) l'avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera sono rilevati nella relativa valuta come attività e passività dell'entità estera e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine esercizio.

I bilanci espressi in moneta estera diversa da quella dei Paesi aderenti all'Euro sono convertiti in Euro applicando le regole sopra indicate. I tassi di cambio applicati per l'esercizio 2021/2022 sono riportati di seguito (valuta estera corrispondente ad 1 Euro):

Divisa Medio (*) Chiusura (*)
2022 2021 2022 2021
Dollaro di Hong Kong (HKD) 9,05 9,05 8,70 9,12
Renminbi (CNY) 7,46 7,90 7,04 7,68
Dollaro di Taiwan (TWD) 32,45 33,77 31,75 33,42
Franco Svizzero (CHF) 1,07 1,08 1,03 1,11
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,85 0,89 0,84 0,85
Dollaro statunitense (USD) 1,16 1,17 1,11 1,17
Rublo Russia (RUB) 89,44 86,65 90,26 88,32

(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Costi di Sviluppo 25%
Brevetti 33,3%
Marchi 10%
Concessioni 33,3%

(i) Costi di Ricerca e Sviluppo

I costi di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • il progetto è chiaramente identificato ed i costi ad esso riferiti sono identificabili e misurabili in maniera attendibile;
  • è dimostrata la fattibilità tecnica del progetto;
  • è dimostrata l'intenzione di completare il progetto e di vendere i beni immateriali generati dal progetto;
  • esiste un mercato potenziale o, in caso di uso interno, è dimostrata l'utilità dell'immobilizzazione immateriale per la produzione dei beni immateriali generati dal progetto;
  • sono disponibili le risorse tecniche e finanziarie necessarie per il completamento del progetto.

L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.

(ii) Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, Licenze e Diritti simili

Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.

L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il Diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.

(iii) Marchio

I marchi hanno una vita utile definita e sono valutati al costo. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.

(iv) Avviamento

L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo Piquadro. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. L'avviamento è considerato dal Gruppo Piquadro un'attività a vita utile

indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.

Attività per diritti d'uso

L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:

  • l'ammontare iniziale delle passività per leasing;
  • gli incentivi ricevuti sulla base del contratto di leasing;
  • i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;

  • una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.

L'ammortamento delle attività per diritto d'uso si applica sulla base delle previsioni dello IAS 16. Infine, le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.

Il Gruppo ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che ha come attività sottostante un bene immateriale.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.

I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile vengono classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Il completamento della vendita é previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.

Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati, applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento é rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati al Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Terreni Vita utile illimitata
Fabbricati 3%
Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto 17,5%*
Macchinari e stampi 17,5%
Impianti generici 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25%
Macchine elettroniche d'ufficio 20%
Arredi 12%
Automezzi e mezzi di trasporto interni 20%
Autovetture 25%

* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzati separatamente.

Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".

Aggregazioni di imprese

Le aggregazioni di imprese vengono contabilizzate mediante l'applicazione del cosiddetto "purchase method" (metodo dell'acquisto così come definito dallo IFRS 3 – revised - "Aggregazioni d'impresa"). Il "purchase method" impone, dopo aver identificato l'acquirente nell'ambito della business combination e avere determinato il costo dell'acquisizione, di valutare al fair value tutte le attività e le passività (incluse le cosiddette contingent liabilities) acquisite. L'eventuale avviamento è determinato solo in via residuale come differenza tra il costo della business combination e la quota di propria pertinenza nella differenza tra le attività e le passività acquisite valutate al fair value. Nel caso tale differenza sia negativa, la stessa viene rilevata quale componente positiva del risultato del periodo in cui avviene la business combination. I costi della transazione sono direttamente imputati a Conto Economico.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione risultanti dal contratto di aggregazione di impresa sono valutati al fair value alla data di acquisizione e sono considerati nel valore dei corrispettivi trasferiti per l'operazione di aggregazione ai fini della determinazione dell'avviamento.

Le interessenze di terzi alla data di acquisizione sono valutate al fair value oppure in base al pro-quota del valore delle attività nette dell'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione viene definito per ogni singola transazione.

Qualora siano effettuate aggregazioni di imprese per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo Piquadro nell'impresa acquisita è valutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevato nel conto economico.

Aggregazioni di imprese sotto controllo comune

Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune o "Business combinations of entities under common control" sono le aggregazioni tra imprese che sono, in ultimo, controllate dagli stessi soggetti sia prima sia dopo l'aggregazione aziendale ed il cui controllo non è di natura temporanea. La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo.

Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune vengono contabilizzate in modo tale che le attività nette dell'entità acquisita e dell'entità acquirente vengano rilevate ai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità

prima dell'operazione (continuità di valori), senza riconoscere nel bilancio consolidato eventuali plusvalori rivenienti da tali aggregazioni contabilizzati nel bilancio individuale della Società.

Partecipazioni in società collegate ed altre imprese

Se esistenti, le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo. Tali investimenti, dopo la rilevazione iniziale, sono valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo. Sono escluse da tale approccio le partecipazioni detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione, le cui variazioni di fair value sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

Crediti e altre voci attive non correnti e correnti

Attività finanziarie

Le attività finanziarie, così come previsto dal principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo Piquadro e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:

  • Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.

  • Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.

  • Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.

FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.

Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.

Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.

Crediti commerciali

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.

I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.

Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo Piquadro non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Perdite di valore delle attività (Impairment)

Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dallo IAS 36. La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo Piquadro, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo Piquadro procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.

Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.

Nel determinare l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri la Direzione utilizza molte assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto), in considerazione dei rischi specifici dell'attività o della Cash Generating Unit.

I flussi di cassa attesi impiegati nel modello sono determinati durante i processi di budget e pianificazione del Gruppo Piquadro e rappresentano la miglior stima previsionale, sulla base dei piani pluriennali, aggiornati annualmente, rivisti dalla Direzione ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Piquadro S.p.A. Il valore di carico attribuito alla cash generating unit è determinato facendo riferimento allo stato patrimoniale mediante criteri di ripartizione diretti, ove applicabili, o indiretti.

In presenza di indicazioni che una perdita di valore, rilevata negli esercizi precedenti e relativa ad attività diverse dall'avviamento, possa non esistere più o possa essersi ridotta, viene stimato nuovamente il valore recuperabile dell'attività, e se esso risulta superiore al valore netto contabile, quest'ultimo viene aumentato fino al valore recuperabile. Il ripristino di valore non può eccedere il valore contabile che si sarebbe determinato (al netto di svalutazione e ammortamento) se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli esercizi precedenti. Il ripristino di valore viene rilevato a Conto economico.

Patrimonio Netto

Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. I costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.

Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, ri-emissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto di Gruppo.

La riserva da conversione è movimentata nel momento della rilevazione delle differenze di cambio relative all'operazione di consolidamento delle Società che redigono il bilancio in moneta diversa dall'Euro.

La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Capogruppo, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale della Capogruppo. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.

Strumenti finanziari di copertura

Il Gruppo Piquadro effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo Piquadro non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

all'inizio della copertura, vi è una documentazione formale della relazione di copertura e degli obiettivi aziendali di gestione del rischio e della strategia per effettuare la copertura;

si presume che la copertura sia altamente efficace nell'ottenere la compensazione dei cambiamenti nel fair value (fair value hedge) o nei flussi finanziari (cash flow hedge) attribuibili al rischio coperto;

per le coperture di flussi finanziari, un'operazione prevista, che è oggetto di copertura, deve essere altamente probabile e deve presentare un'esposizione alle variazioni di flussi finanziari che potrebbe infine incidere sul risultato economico dell'esercizio;

l'efficacia della copertura può essere attendibilmente valutata, ossia, il fair value o i flussi finanziari dell'elemento coperto ed il fair value dello strumento di copertura possono essere attendibilmente valutati;

la copertura è stata valutata sulla base di un criterio ricorrente ed è considerata altamente efficace per tutta la vita del derivato.

Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.

Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.

Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.

Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.

Utile per azione

Base

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie.

Diluito

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.

Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.

Passività per leasing

Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. Le passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.

Strumenti finanziari e IFRS 7

La categoria degli strumenti finanziari

L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.

Fattori di rischio

Il Gruppo Piquadro è esposto a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • (i) Rischio di credito derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;
  • (ii) Rischio di liquidità relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • (iii) Rischio di mercato meglio identificato come segue:
    • o Rischio di cambio, relativo all'operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione;
    • o Rischio di tasso di interesse, relativo all'esposizione del Gruppo su strumenti finanziari che generano interessi.

Rischio di credito

La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale che si esplica come segue:

  • (i) valutazione del credit standing della clientela;
  • (ii) il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi;
  • (iii) le opportune azioni di sollecito;
  • (iv) le eventuali azioni di recupero.

La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.

I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del fondo svalutazione crediti.

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 marzo
2022
Fondo al 31 marzo
2021
Saldo inizio esercizio 3.621 3.744
Accantonamento 818 656
Variazione area di consolidamento 0 0
Utilizzi (627) (779)
Totale Fondo svalutazione crediti 3.812 3.621

Situazione crediti

Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:

(in migliaia di Euro) A scadere Scaduto Fondo svalutazione crediti
31/03/2022 Importo a bilancio 1-60gg 61-120 gg Over 120 gg
DOS 766 766 0 0 0 0
Wholesale 27.167 22.872 3.791 593 3.724 (3.812)
Totale 27.933 23.638 3.791 593 3.794 (3.812)
(in migliaia di Euro) A scadere Scaduto Fondo svalutazione crediti
31/03/2021 Importo a bilancio 1-60gg 31/03/2021
Importo a
bilancio
DOS 0 0 0 DOS 0 0
Wholesale 23.166 18.972 2.251 Wholesale 23.166 18.972
Totale 23.166 18.972 2.251 Totale 23.166 18.972
-------- -------- -------- ------- -------- -------- --------

Rischio di liquidità

Il fabbisogno finanziario del Gruppo è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.

Tuttavia, il Gruppo Piquadro è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.

A supporto si riportano di seguito i principali indici di gestione finanziaria:

31 marzo
2022
31 marzo
2021
Cash Ratio
(*)
0,74 0,81
Quick Ratio
(**)
1,20 1,28
Current Ratio
(***)
1,67 1,80
Posizione Finanziaria Netta/EBITDA 1,32 3,92
Interest coverage ratio
(****)
4,97 (2,11)

(*) Cassa e disponibilità liquide/Passività correnti

(**) (Attività correnti - rimanenze) /Passività correnti

(***) Attività correnti comprensive delle rimanenze/Passività correnti

(****) Risultato operativo/Oneri proventi finanziari

I vari indici di liquidità sopra riportati (Cash, Quick e Current Ratio) evidenziano una buona capacità della gestione corrente del Gruppo di generare flussi di cassa che garantiscono un'adeguata copertura degli impegni a breve termine. Anche gli indici di gestione non evidenziano aspetti problematici in merito alla copertura, tramite la redditività operativa, degli oneri derivanti dalla struttura dell'indebitamento.

Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • (i) mantenimento di adeguato livello di liquidità disponibile;
  • (ii) ottenimento di linee di credito adeguate;
  • (iii) monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione del processo aziendale.

Schemi di liquidità:

credito credito

Tipologia di strumenti Importo Entro 1 anno Da 1 anno a 5 Oltre
5
Totale
bilancio anni anni
31/03/2022
Debiti verso banche per mutui 37.679 11.839 25.840 0 37.679
Debiti verso banche per linee di 0 0 0 0 0
credito credito
Debiti commerciali
41.401 40.516 709 176 41.401
Altri debiti finanziari (leasing) 53.131 16.798 23.736 12.597 53.131
Passività per strumenti derivati 0 0 0 0 0
Totale 132.211 69.153 50.285 12.773 132.211
Tipologia di strumenti Importo
bilancio
Entro 1 anno Da 1 anno a 5
anni
Oltre
5
anni
Totale
31/03/2021
Debiti verso banche per mutui 40.085 9.874 30.211 0 40.085
Debiti verso banche per linee di 0 0 0 0 0

Debiti commerciali 33.704 31.745 1.783 176 33.704
Altri debiti finanziari (leasing) 53.490 17.202 24.169 12.119 53.490
Passività per strumenti derivati 118 118 0 0 118
Totale 127.397 58.939 56.163 12.295 127.397

Principali assunzioni nella tabella esposta:

Mutui passivi: i futuri flussi di cassa sono stati forniti direttamente dalle banche interessate;

Conti correnti bancari: in virtù del worst case in cui lo scenario peggiore è pari al rimborso a vista dell'utilizzo della linea di credito è stato imputato nelle prime time band il relativo cash out;

Forward su cambi: è stato esposto il cash out in Euro contrattualmente previsto al momento della sottoscrizione degli strumenti derivati;

Leasing finanziari: sono state esposte le rate incrementate degli interessi.

Al 31 marzo 2022 il Gruppo Piquadro può contare su circa 58.953 migliaia di Euro di linee di credito (circa 56.140 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). Per quanto riguarda l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2022 ammonta a 27.933 migliaia di Euro (a 23.166 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Rischio di mercato

Rischio di cambio

Il Gruppo Piquadro è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi (USD); inoltre i salari e stipendi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. Da questo ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra USD ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.

La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting" che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge" ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dall'IFRS 9, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura, che è considerata efficace ai fini di hedging, è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico Complessivo e classificata in un'apposita riserva del Patrimonio Netto.

Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 11.350 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 9.680 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,173 USD.

Si segnala inoltre che alcune Società del Gruppo Piquadro sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea, nella fattispecie Cina, Hong Kong, Taiwan, Regno Unito e Russia. Poiché la valuta di riferimento è l'Euro, i Conti Economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio dell'esercizio e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici. Gli effetti di tali variazioni, nonché quelli derivanti dalla conversione degli Stati patrimoniali, sono rilevati direttamente nel Conto Economico Complessivo così come previsto dai Principi Contabili. Per un'analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):

Rischio di cambio (RC)
+10% Euro/USD -10% Euro/USD
Valore di
carico
Di cui
soggetto a
RC
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti nel
P.N.
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti nel
P.N.
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide
61.443 2.482 (86) 105
Crediti commerciali 27.933 11 (1) 1

Strumenti finanziari derivati 421
(87) 0 105 0
Passività finanziarie
Debiti finanziari 37.679 0 0 0 0
Debiti verso altri
finanziatori per leasing
53.131 0 0 0 0
Debiti commerciali 41.401 1.386 (130) 149
Strumenti finanziari derivati 0 0 0 0 0
(130) 0 149 0

Effetto totale al 31/03/2022 (217) 0 (254) 0

Rischio di cambio (RC)
+10% Euro/USD -10% Euro/USD
Valore di
carico
Di cui
soggetto a
RC
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti nel
P.N.
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti nel
P.N.
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide
Crediti commerciali
Strumenti finanziari derivati
57.154
23.166
47
2.482
14
(226)
(1)
0
0
276
2
0
0
(227) 0 277 0
Passività finanziarie
Debiti finanziari
40.085 0 0 0 0
Debiti verso altri
finanziatori per leasing
53.490 0 0 0 0
Debiti commerciali 33.704 10.502 (814) 995 10.502
Strumenti finanziari derivati 118 0 0 0 0
(814) 0 995 0
Effetto totale al 31/03/2021 (1.041) 0 1.273 0

I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.

Rischio di tasso

Rischio di tasso (RT)
+50 bps su RT -50 bps su RT
Valore di
carico
Di cui
soggetto a
RT
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide 61.443 61.443 307 0 (307) 0
Crediti commerciali 27.933 0 0 0 0 0
Strumenti finanziari derivati 421 0 0 0 0 0
307 0 (307) 0
Passività finanziarie
Debiti finanziari
37.679
41.401
37.679
0
(188) 0 188 0

GRUPPO PIQUADRO

Debiti commerciali 53.131 53.131 0 0 0 0
Altri debiti finanziari (leasing) 0 0 (266) 0 266 0
Strumenti finanziari derivati 0 0 0 0 0 0
(454) 0 454 0
Effetto totale al 31/03/2022 (147) 0 147 0
Rischio di tasso (RT)
+50 bps su RT -50 bps su RT
Valore di
carico
Di cui
soggetto a
RT
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Utili
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide 57.154 57.154 286 0 (286) 0
Crediti commerciali 23.166 0 0 0 0 0
Strumenti finanziari derivati 47 0 0 0 0 0
286 0 (286) 0
Passività finanziarie
Debiti finanziari 40.085 40.085 (200) 0 200 0
Debiti commerciali 33.704 0 0 0 0 0
Altri debiti finanziari (leasing) 53.490 53.490 (267) 0 267 0
Strumenti finanziari derivati 118 0 0 0 0 0
(468) 0 468 0
Effetto totale al 31/03/2021 (182) 0 182 0

I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi, a parità di tutte le altre variabili.

Capital risk management

Il Gruppo Piquadro gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.

Il Gruppo Piquadro monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Posizione Finanziaria Netta (33.375) (41.181)
Patrimonio Netto 59.057 54.988
Capitale investito netto 92.431 96.169
Gearing ratio (36,11)
%
(42,82)
%

Rischi connessi al costo ed alla disponibilità di materie prime

La realizzazione dei prodotti a marchio Piquadro, Lancel e The Bridge richiede materie prime di elevata qualità. Il prezzo e la disponibilità delle materie prime dipendono da un'ampia varietà di fattori, in larga misura non controllabili dal Gruppo e difficilmente prevedibili. Nonostante negli ultimi anni il Gruppo Piquadro sia sempre riuscito a garantirsi un approvvigionamento di materie prime in misura adeguata e di qualità elevata, non si può escludere che l'insorgere di eventuali ulteriori tensioni sul fronte dell'offerta possano comportare difficoltà di approvvigionamento causando un incremento significativo di costi con conseguenze negative sui suoi risultati economici. Al fine di limitare i rischi legati ad una potenziale indisponibilità delle materie prime nei tempi richiesti

dalla produzione, il Gruppo Piquadro adotta una strategia multi-sourcing di diversificazione dei fornitori e programma gli acquisti con un orizzonte temporale di medio termine.

Rischi connessi alla sicurezza informativa (Cyber Security)

La crescente interrelazione fra la tecnologia e il business e l'utilizzo sempre maggiore delle reti per la condivisione e il trasferimento delle informazioni comporta diversi e numerosi rischi legati alla vulnerabilità dei sistemi informativi in uso. Nonostante il percorso di rafforzamento delle misure di sicurezza informatica e delle competenze interne ed esterne, la rapida evoluzione tecnologica e la crescente sofisticazione e frequenza degli attacchi informatici, espongono il Gruppo Piquadro al potenziale rischio di attacchi cyber, che potrebbero riguardare dati e informazioni rilevanti posseduti dal Gruppo, quali, ad esempio, piani strategici non divulgati al mercato, con conseguenti danni economici e patrimoniali o di immagine. A tale riguardo il Gruppo Piquadro sta ulteriormente rafforzando il modello adottato di gestione dei rischi cibernetici, che include aspetti procedurali, formativi, di valutazione e revisione periodica dei rischi, anche in relazione alle terze parti. Tale modello ha il fine ultimo di garantire l'implementazione di strumenti e processi solidi di protezione e di business continuity, che comprendono l'adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione e protezione della Società e del Gruppo dalle minacce informatiche.

Benefici ai dipendenti

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i Fondi Trattamento di Fine Rapporto della Società italiana del Gruppo Piquadro e fondi di quiescenza.

La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.

In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo Piquadro ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;

è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso;

l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo Piquadro razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima,

tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili.

Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".

Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite é imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.

Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo Piquadro ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti. I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.

Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo Piquadro, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dall'IFRS 15:

Vendite di beni - Retail. Il Gruppo Piquadro opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.

Vendite di beni - Wholesale. Il Gruppo Piquadro distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento della spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.

Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti con conseguente variazione della voce Rimanenze di magazzino.

Diritto di reso. Alcuni contratti permettono al cliente di restituire i beni entro un determinato periodo di tempo. Il Gruppo Piquadro utilizza il metodo del valore atteso per stimare i beni che non verranno restituiti perché tale metodo è il migliore per prevedere l'ammontare del corrispettivo variabile a cui il Gruppo Piquadro avrà diritto. La guida dell'IFRS 15 sulle limitazioni alla rilevazione del corrispettivo variabile si applicano per la determinazione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione. Per le merci che ci si aspetta saranno restituite il Gruppo rettifica i ricavi e registra una passività per rimborsi. Il diritto di restituzione di un'attività (e il

corrispondente aggiustamento del costo del venduto) è riconosciuto anche per il diritto di ricevere i beni dal cliente.

I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo. Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Costi di godimento di beni di terzi

Sono iscritti a conto economico, come oneri di periodo, i canoni riferiti a contratti, così come definiti dal principio IFRS 6, che hanno a oggetto beni di modesto valore (low-value asset) o la cui durata è pari o inferiore a 12 mesi (short-term lease). Il Gruppo ha fissato in 5.000 euro la soglia per ritenere il singolo bene sottostante come di modesto valore.

Sono inoltre iscritte a conto economico, come oneri di periodo, le quote variabili dei canoni dei contratti che prevedono tale fattispecie ed i canoni dei contratti contenenti un lease con attività sottostante un bene immateriale.

Proventi e oneri finanziari

Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19).

Proventi e oneri per interessi sono imputati nel Conto Economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).

Uso di stime

Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione del Gruppo di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente in bilancio.

Principali stime adottate dalla Direzione

Di seguito sono brevemente descritti gli aspetti che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:

Riduzione di valore delle attività: in accordo con i Principi Contabili applicati dal Gruppo Piquadro, le attività materiali ed immateriali con vita utile definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo Piquadro e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo Piquadro procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori; Le assunzioni alla base di tali valutazioni sono, per loro natura, influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne di mercato connesse anche al business, che determinano elementi di fisiologica incertezza nelle stime.

Ammortamento delle immobilizzazioni: il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo Piquadro è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. Il Gruppo Piquadro valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Obsolescenza magazzino: il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese sulle materie prime e sui prodotti (borse, valigie e accessori) in giacenza, relativi a collezioni di stagioni passate, sulla base della capacità del Gruppo Piquadro di vendere tali prodotti attraverso i diversi canali distributivi in cui opera il Gruppo.

Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.

Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.

Sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2021/2022.

Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro, risultano dettagliabili come segue:

Tasso annuo di inflazione Probabilità di uscita del dipendente dal Probabilità di anticipazione del
Gruppo TFR
3,0% per
il 2022
e 1,0% per
Frequenza dello 3,3% per il 2022
e del 1,0% per
2,6% per il 2022
e 2,70% per il
il 2021 il 2021 2021

Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA.

Informazioni settoriali – segmentazione per divisioni

Al fine della presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (segment reporting), il Gruppo Piquadro ha identificato, quale schema primario di presentazione dei dati settoriali, la distinzione per marchi/canali distributivi.

Tale rappresentazione riflette l'organizzazione del business del Gruppo Piquadro e la struttura del reporting interno, sulla base della considerazione che i rischi ed i benefici sono influenzati dai canali distributivi utilizzati dal Gruppo.

I canali distributivi identificati come oggetto di presentazione sono i seguenti:

  • (i) Marchio Piquadro Canale DOS che include le vendite on-line del marchio Piquadro;
  • (ii) Marchio Piquadro Canale Wholesale;
  • (iii) Marchio "The Bridge" Canale DOS che include le vendite on-line del marchio The Bridge;
  • (iv) Marchio "The Bridge" Canale Wholesale;
  • (v) Marchio "Lancel" Canale DOS che include le vendite on-line del marchio Lancel;
  • (vi) Marchio "Lancel" Canale Wholesale.

La distribuzione dei prodotti del Gruppo Piquadro avviene infatti mediante due canali distributivi: (i) quello diretto, che comprende negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS") oltre al canale delle vendite on-line; (ii) quello indiretto (Wholesale), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo Piquadro da contratti di franchising e da distributori sia a marchio Piquadro che a marchio The Bridge, oltre che a marchio Lancel.

Tutti i negozi vengono, direttamente o indirettamente (tramite gli agenti e gli importatori), selezionati sulla base della loro coerenza con il posizionamento dei marchi, della loro ubicazione, del livello di servizio garantito al cliente finale, della visibilità che sono in grado di assicurare ai prodotti del Gruppo Piquadro e, infine, della loro solidità patrimoniale e finanziaria.

Nel presente bilancio consolidato vengono fornite informazioni settoriali relative alla segmentazione secondo quanto precedentemente esposto relativamente ai ricavi di vendita, mentre per quanto attiene le dinamcihe econimche relative al rilsutato operativo vengono fornite informazioni settoriali rwelative ai brand.

Modifiche ai Principi Contabili

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° aprile 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo Piquadro a partire dal 1° aprile 2021:

  • In data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Piquadro.
  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • o IFRS 9 Financial Instruments;
    • o IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • o IFRS 4 Insurance Contracts; e
    • o IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore dagli esercizi aperti il 1° gennaio 2021 o successivamente. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Piquadro.

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'Unione Europea ma non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022.

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all' IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2022 o successivamente. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo Piquadro.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo Piquadro dall'adozione di questo principio.

Principi Contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo Piquadro.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dagli esercizi c si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo Piquadro.
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo Piquadro.
  • In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo Piquadro dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo Piquadro un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

ATTIVO

Attivo non corrente

Per le due classi delle immobilizzazioni (immateriali e materiali) sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.

Nota 1 – Immobilizzazioni immateriali

La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2020/2021 e nell'esercizio 2021/2022 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:

(in migliaia di
Euro)
Costi di
Sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale
Software,
licenze, marchi e
altri diritti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valore lordo 620 153 7.403 0 741 8.917
Fondo
ammortamento
(620) (82) (5.624) 0 0 (6.326)
Valore netto al
31/03/2020
0 71 1.779 0 741 2.591
Incrementi
dell'esercizio
0 2 533 0 3 538
Variazione da area
di consolidamento
0 0 0 0 0 0
Decremento
dell'esercizio
0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 0 220 0 (220) 0
Ammortamenti 0 (14) (684) 0 0 (699)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Altre riclassifiche
costo storico
0 0 0 0 0 0
Altre riclassifiche
f.do amm.to
0 0 0 0 0 0
Differenze cambio
valore lordo
0 (2) (46) 0 0 (48)
Differenze cambio
f.do amm.to
0 0 24 0 0 25
Valore lordo 620 153 8.110 0 524 9.407
Fondo
ammortamento
(620) (96) (6.284) 0 0 (7.001)
Valore netto al
31/03/2021
0 57 1.826 0 524 2.406
Incrementi 0 4 321 0 418 743
dell'esercizio
Variazione da area
di consolidamento
0 0 0 0 0 0
Decremento
dell'esercizio
0 0 (101) 0 0 (101)
Riclassifiche 0 0 203 0 (203) 0
Ammortamenti 0 (13) (724) 0 0 (737)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Altre riclassifiche
costo storico
(592) 0 54 0 16 (522)
Altre riclassifiche
f.do amm.to
592 0 101 0 0 693
Differenze cambio
valore lordo
0 0 0 0 0 0
Differenze cambio
f.do amm.to
0 0 0 0 0 0

(in migliaia di
Euro)
Costi di
Sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale
Software,
licenze, marchi e
altri diritti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valore lordo 28 157 8.587 0 755 9.527
Fondo
ammortamento
(28) (109) (6.907) 0 0 (7.044)
Valore netto al
31/03/2022
0 48 1.679 0 755 2.483

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 321 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (533 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) si riferiscono per la totalità dell'importo all'acquisto o rinnovo di software, licenze e marchi.

Nota 2 – Avviamento

La voce avviamento (Euro 4.658 migliaia) deriva esclusivamente dalla compravendita della partecipazione in The Bridge che è stata riflessa contabilmente secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 e, pertanto, è stato effettuato un processo di valutazione dei fair value delle attività e delle passività acquisite ai fini della contabilizzazione della business combination. Il differenziale tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto della acquisita è stato allocato ad avviamento.

Il Gruppo Piquadro verifica la recuperabilità del suddetto avviamento, e pertanto anche del valore complessivo del capitale investito netto della divisione "The Bridge", almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit ("CGU") di riferimento ovvero la divisione "The Bridge", tramite il metodo del "Discounted cash flow". L'impairment test è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 giugno 2022.

Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società del Gruppo Piquadro.

Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:

• tasso privo di rischio pari al rendimento medio dei titoli di stato di riferimento decennali;

• indebitamento in funzione della struttura finanziaria dei comparabili.

Ai fini di effettuare il test di impairment sul valore dell'avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base della redazione di un piano relativo al periodo 2023-2027, quale miglior stima del Management sulle performance operative future della divisione The Bridge.

Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero.

Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri, pari a 8,5% (invariato rispetto all'esercizio precedente), è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:

• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");

• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese;

• il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.

La procedura di impairment test effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relativamente all'avviamento iscritto. L'esito del test sul capitale investito netto nella CGU The Bridge è risultato positivo evidenziando una cover di 44.756 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca

d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo Piquadro ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di un incremento del 3,5% del WACC, le analisi non evidenziano perdite di valore.

Nota 3 – Attività per diritto d'uso

Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2022 è di seguito evidenziato:

Attività per diritto d'uso
(in migliaia di Euro)
Terreni e
Fabbricati
Key Money Attrezzature Altri Beni Totale
Totale 31.03.2021 46.767 1.085 7 311 48.170
Incrementi/Altri movimenti 12.023 115 0 0 12.138
Riclassifiche 443 (443) 0 0 0
Decrementi/svalutazioni (559) 0 0 0 (559)
Ammortamenti (11.433) (160) 0 (150) (11.743)
Totale 31.03.2022 47.241 597 7 161 48.007

Tale voce include principalmente attività per diritti d'uso relative principalmente a contratti di affitto di negozi e in misura residuale relativi a contratti di affitto di uffici e automezzi, di cui Euro 21.384 migliaia relativi alla divisione Lancel.

Al 31 marzo 2022 il Gruppo Piquadro ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) al fine di evidenziare eventuali indicatori di impairment.

A seguito dei risultati consuntivati dalla divisione Lancel, il Gruppo Piquadro ha effettuato l'impairment test al fine di rilevare eventuali perdite di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile del capitale investito netto della divisione Lancel con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo delle attività oggetto di impairment test.

Il discounted cash flow è stato calcolato sulla base di un piano relativo al periodo 2023-2027, quale miglior stima del Management relativamente alle performance operative future della divisione Lancel.

Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero.

Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri è pari a 8,5%, come precedentemente dettagliato.

L'impairment test è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 giugno 2022. L'esito del test sul capitale investito netto nella CGU Lancel è risultato positivo evidenziando una cover di 37.085 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo Piquadro ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di un aumento del 3,5% del WACC, le analisi non evidenziano perdite di valore.

Nota 4 – Immobilizzazioni materiali

La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2020/2021 e 2021/2022 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:

(in migliaia di
Euro)
Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzatur
e industriali
e
commerciali
Altri
beni
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Valore lordo 878 6.333 4.055 25.911 399 5 37.581
Fondo
ammortamento
0 (2.700) (3.213) (17.739) (36
9)
0 (24.020)
Valore netto al
31/03/2020
878 3.633 842 8.172 31 5 13.562
Incrementi di
esercizio
0 0 513 947 46 20 1.526
Variazione da
area di
consolidamento
0 0 0 0 0 0 0
Vendite ed
eliminazioni
(valore lordo)
0 0 0 (51) (20) 0 (71)
Vendite ed
eliminazioni
0 0 0 (116) 0 0 (116)
(f.do amm.to)
Ammortamenti
0 (179) (289) (2.192) (7) 0 (2.666)
(Svalutazione 0 0 0 (515) 0 0 (515)
valore lordo)
Svalutazione
fondo amm.to
0 0 0 382 0 0 382
Riclassifiche 0 0 5 0 0 (5) 0
Altre
riclassifiche
costo storico
0 0 1.220 (367) (22) 0 831
Altre
riclassifiche f.do
amm.to
0 0 (1.074) 1.026 24 0 (24)
Differenze
cambio valore
lordo
0 1 0 0 0 0 0
Differenze
cambio fondo
amm.to
0 (9) 0 0 0 0 (8)
Valore lordo 878 6.334 5.792 25.925 403 20 39.353
Fondo
ammortamento
0 (2.888) (4.576) (18.639) (35
2)
0 (26.454)
Valore netto al
31/03/2021
878 3.446 1.217 7.286 52 20 12.899
Incrementi di 0 32 421 3.735 0 325 4.513
esercizio
Variazione da
area di
0 0 0 0 0 0 0
consolidamento
Vendite ed
eliminazioni
0 0 (124) (208) 0 0 (332)
(valore lordo)
Vendite ed
eliminazioni
0 0 0 0 0 0 0
(f.do amm.to)
Ammortamenti
0 (180) (325) (2.428) (11) 0 (2.944)
(Svalutazione
valore lordo)
0 0 0 (304) 0 0 (304)
Svalutazione
fondo amm.to
0 0 0 285 0 0 285
Riclassifiche 0 154 0 0 0 (154) 0

(in migliaia di
Euro)
Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzatur
e industriali
e
commerciali
Altri
beni
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Altre
riclassifiche
costo storico
0 0 (5) 168 (8) 0 155
Altre
riclassifiche f.do
amm.to
0 (9) 104 659 0 754
Differenze
cambio valore
lordo
0 0 0 0 0 0 0
Differenze
cambio fondo
amm.to
0 0 0 0 0 0 0
Valore lordo 878 6.520 6.084 29.316 395 191 43.385
Fondo
ammortamento
0 (3.077) (4.797) (20.123) (363) 0 (28.359)
Valore netto al
31/03/2022
878 3.443 1.288 9.193 33 191 15.026

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 4.513 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (1.526 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) sono principalmente ascrivibili per 3.735 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 421 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina.

Nota 5 – Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 2 migliaia di Euro fanno riferimento a quote di partecipazione in società minori esterne al Gruppo Piquadro.

Nota 6 - Crediti verso altri

I crediti verso altri pari a 1.831 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 (2.583 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.

Nota 7 – Imposte anticipate

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Imposte anticipate:
-
entro 12 mesi
0 0
-
oltre 12 mesi
4.266 6.064
4.266 6.064
Passività per imposte differite
-
entro 12 mesi
0 0
-
oltre 12 mesi
263 0
263 0
Posizione Netta 4.003 6.064

La movimentazione intervenuta è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Posizione Netta iniziale 6.064 4.591
Accredito (Addebito) a Conto Economico (1.937) 1.396
Accredito (Addebito) a Patrimonio Netto (124) 77
Totale 4.003 6.064

Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli ultimi due esercizi:

Attività fiscali differite 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Differenze Effetto fiscale Differenze Effetto fiscale
(in migliaia di Euro) temporanee (IRES+IRAP) temporanee (IRES+IRAP)
Imposte anticipate con effetto a
Conto Economico:
Fondo svalutazione crediti 3.550 852 3.408 818
Fondo obsolescenza magazzino 4.003 961 7.089 1.616
Fondi per rischi ed oneri 219 53 263 69
Ammortamenti 1.174 356 1.645 395
Altri
(perdite fiscali e scritture di
consolidamento)
7.272 2.029 12.833 3.080
-Totale 16.219 4.251 25.238 5.978
Imposte anticipate con effetto a
Conto Economico complessivo:
Operazioni di copertura (cash flow
hedge)
0 0 70 17
Attualizzazione IAS
19
57 16 288 69
Totale 57 16 358 86
Totale effetto fiscale 16.276 4.266 25.596 6.064
Passività fiscali differite 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Differenze Effetto fiscale Differenze Effetto fiscale
(in migliaia di Euro) temporanee (IRES+IRAP) temporanee (IRES+IRAP)
Imposte differite con effetto a Conto
Economico:
Altri 556 155 0 0
Variazione area di consolidamento 0 0 0 0
Totale 556 155 0 0
Imposte differite con effetto a Conto
Economico complessivo:
Operazioni di copertura (cash flow 396 108 0 0
hedge)
Piani a benefici definiti 0 0 0 0
Totale 396 108 0 0
Totale effetto fiscale 952 263 0 0

L'ammontare del credito per imposte anticipate (pari a 4.003 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 6.064 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) è principalmente composto da differenze fiscali temporanee relative a Piquadro S.p.A. (1.538 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 3.071 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), riferite all'effetto fiscale IRES e IRAP su fondi tassati, alla controllata The Bridge (796 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 1.538

migliaia di Euro al 31 marzo 2021) e all'effetto delle imposte anticipate stanziate per Effetto dell'IFRS 16 la cui recuperabilità è prevista nei piani utilizzati anche ai fini dei test impairment.

Si ricorda che nel corso dello scorso esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2021 Piquadro S.p.A. ha siglato un accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate italiana per l'accesso all'agevolazione fiscale del Patent Box per alcuni beni immateriali. Il beneficio fiscale relativo alla Società per il periodo 2016-2020, pari a Euro 1,2 milioni, è stato contabilizzato nel bilancio del precedente esercizio e risulta iscritto nei crediti per imposte anticipate, avendo comportato un incremento della perdita fiscale per tale esercizio.

Attivo corrente

Nota 8 - Rimanenze

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

Valore lordo al Fondo Valore netto al Valore netto al
(in migliaia di Euro) 31-mar-22 svalutazione 31-mar-22 31-mar-21
Materie prime 8.158 (2.102) 6.056 4.659
Semilavorati 747 747 722
Prodotti finiti 40.719 (8.475) 32.244 30.825
Rimanenze 49.624 (10.577) 39.047 36.206

Al 31 marzo 2022 si rileva un incremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2021 pari a 2.841 migliaia di Euro, dovuto principalmente alla ripresa dell'operatività nel corso dell'esercizio in contrapposizione con la razionalizzazione degli acquisti e della produzione registrata nel precedente esercizio a causa del Covid-19.

Di seguito la movimentazione del Fondo svalutazione rimanenze:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
marzo 2021
Utilizzo Accantonamento Fondo al
31 marzo
2022
Fondo svalutazione materie prime 1.817 - 285 2.102
Fondo svalutazione prodotti finiti 8.298 (765) 942 8.475
Totale Fondo svalutazione 10.115 (765) 1.227 10.577
rimanenze

Il Fondo svalutazione rimanenze riflette la miglior stima del management sulla base della ripartizione per tipologia delle giacenze di magazzino, delle considerazioni desunte dall'esperienza passata e delle prospettive future dei volumi di vendita anche alla luce del contesto macroeconomico.

Nota 9 - Crediti commerciali

La composizione dei crediti commerciali è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Crediti verso clienti 31.745 26.788
Fondo svalutazione crediti (3.812) (3.621)
Crediti commerciali correnti 27.933 23.166

Al 31 marzo 2022 i crediti commerciali sono pari a 27.933 migliaia di Euro, contro 23.166 migliaia di Euro al 31 marzo 2021.

I crediti commerciali del Gruppo Piquadro, al lordo del fondo svalutazione crediti, incrementano per un importo di circa 4.957 migliaia di Euro. Tale incremento è correlato all'incremento dei ricavi registrati nell'esercizio. L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 marzo
2022
Fondo al 31 marzo
2021
Saldo inizio esercizio 3.621 3.744
Accantonamento 818 656
Utilizzi (627) (779)
Totale Fondo svalutazione crediti 3.812 3.621

Nota 10 – Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Altre attività 1.846 2.575
Ratei e risconti attivi 4.154 3.978
Altre attività correnti 5.999 6.553

Le altre attività sono relative principalmente agli anticipi a fornitori per 784 migliaia di Euro, ad acconti INAIL per 64 migliaia di Euro e ad incassi sospesi di carte di credito per circa 235 migliaia di Euro.

I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti attivi su contratti relativi a negozi, per i quali non è stato applicato il principio contabile IFRS 16, oltre a diritti d'entrata relativi alla controllata Lancel Sogedi per 681 migliaia di Euro, a costi relativi a pubblicità, media e partecipazioni a fiere (131 migliaia di Euro) e contratti di manutenzione, noleggio e spese per assicurazioni (84 migliaia di Euro).

Nota 11 – Attività per strumenti finanziari derivati

Al 31 marzo 2022 sono presenti attività per strumenti finanziari derivati per un importo pari a 421 migliaia di Euro. Considerando la Capogruppo, si evidenziano acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 128 migliaia di Euro (positivo e pari 47 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). Il Gruppo Piquadro copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, il Gruppo provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.

Il valore delle attività per strumenti finanziari derivati risulta inoltre composto da un importo pari a 195 migliaia di Euro relativo alla valutazione dei contratti derivati Interest Rate Swaps (IRS) legati ai mutui Intesa Sanpaolo di importo originario pari a 15.900 migliaia di Euro ed al mutuo Unicredit di importo originario pari a 5.000 migliaia di Euro sottoscritti dalla Capogruppo sottoscritti dalla Capogruppo.

Il restante importo (pari ad Euro 99 migliaia di Euro) è relativo a strumenti finanziari quali contratti a termine in valuta estera sottoscritti da parte di The Bridge nel febbraio 2022 e altre opzioni legate ai contratti derivati sottoscritti sui finanziamenti ISP mantenuti oltre l'esercizio successivo.

Tali strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di copertura delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottroscritti a tasso variabile e sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.

Nota 12 – Crediti tributari

Al 31 marzo 2022 i crediti tributari sono pari a 3.352 migliaia di Euro (3.096 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) e si riferiscono principalmente al credito per imposte correnti dell'esercizio a seguito del versamento di anticipi versati per imposte superiori a quanto effettivamente dovuto ed alla posizione Iva a credito. La voce si incrementa principalmente per l'Iva a credito delle società italiane, a seguito di maggiori acquisti nel territorio europeo ed extraeurpeo, e per l'importo relativo al credito di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo pari ad Euro 185 migliaia.

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Crediti per imposte sul reddito 649 998
Iva a credito 2.518 2.097
Altri crediti tributari 185 0
Crediti tributari 3.352 3.096

Nota 13 – Cassa e disponibilità liquide

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Conti correnti bancari disponibili 61.186 56.948
Denaro, valori in cassa e assegni 256 206
Cassa e disponibilità liquide 61.443 57.154

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura del periodo. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.

PASSIVO

Nota 14 – Patrimonio Netto

a) Capitale Sociale

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

b) Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

c) Riserva per azioni proprie

La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 2.782 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2022, che sono pari a 1.535.761. Alla data del 31 marzo 2021 la riserva per azioni proprie era pari a 967 migliaia di Euro.

d) Riserva di conversione

La riserva di conversione al 31 marzo 2022 è positiva e pari a 2.877 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 presentava un saldo positivo, pari a 1.806 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Reminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), OOO Piquadro Russia (valuta di riferimento Rublo russo).

e) Riserva da fair value - per copertura flussi finanziari (cash flow hedge)

La riserva risulta positiva per 313 mila euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita.

f) Riserva di utili/(perdite) attuariali per piani a benefici definiti

La riserva risulta negativa e pari a 216 migliaia di Euro.

g) Utile/(Perdita) di pertinenza del Gruppo

La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2022 della perdita registrata dal Gruppo Piquadro, pari ad un utiledi 4.444 migliaia di Euro.

Il risultato d'esercizio consolidato (perdita di 6.115 migliaia di Euro), così come risultante dal bilancio al 31 marzo 2021, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 a riduzione degli utili indivisi.

Passività non correnti

Nota 15 – Debiti finanziari

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Debiti finanziari da 1 a 5 anni 25.840 30.211
Debiti finanziari oltre 5 anni 0 0
Debiti finanziari a medio/lungo termine 25.840 30.211

Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:

(in migliaia di Euro) Tasso
d'interesse
Data
concessione
finanziamento
Importo
originario
Valuta Debiti
finanziari
correnti
Costo
amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non
correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
Mutuo BPER 0,73% 27-nov-18 5.000 Euro 1.001 (3) 1.938 (2) 2.934
Mutuo Intesa Sanpaolo 0,125% trim 30-nov-16 2.500 Euro 126 (0) 0 0 126
Mutuo Unicredit 0,50% annuo 18-ott-19 5.000 Euro 999 (4) 2.265 (4) 3.257
Mutuo MPS 0,4% annuo 30-gen-17 3.000 Euro 600 (0) 0 0 600
Mutuo MPS 0,70% 16-nov-18 5.000 Euro 1.000 (2) 1.500 (2) 2.496
UBI Loan 04/01025637 0,73% annuo 22-mag-17 3.000 Euro 454 (0) 0 0 454
Mutuo Intesa Sanpaolo euribor
3m+0,60sprd
24-gen-20 5.000 Euro 1.000 0 2.750 0 3.750
Mutuo Intesa Sanpaolo 0,10% annuo 27-lug-20 6.250 Euro 1.786 (3) 4.464 (3) 6.243
Finanziamento SIMEST 0,06% annuo 20-gen-21 700 Euro 0 0 700 0 700
Mutuo Unicredit 0,63% annuo 11-set-20 5.000 Euro 1.999 0 3.001 0 5.000
Mutuo Intesa Sanpaolo 0,20% 27-gen-22 6.000 Euro 1.500 (4) 4.500 (3) 5.993
Finanziamento SIMEST 0,55% annuo 29-apr-21 480 Euro 0 0 480 0 480
Mutuo Intesa Sanpaolo 0,90% +
Euriobor 3m
27-gen-22 1.000 Euro 1.391 0 4.256 0 5.647
11.855 (16) 25.854 (15) 37.679

Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.

Nota 16 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Non correnti:
Passività
per leasing
36.333 36.288
Correnti:
Passività
per
leasing
16.798 17.202
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing 53.131 53.490
Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:
(in migliaia di Euro)
31 marzo 2022 31 marzo 2021
Debiti vs
altri finanziatori per contratti di leasing:
Esigibili entro 1 anno 16.798 17.202
Esigibili da 1 a 5 anni 23.736 24.169
Esigibili oltre 5 anni 12.597 12.119
Present value dei debiti vs
altri finanziatori per contratti di leasing
53.131 53.491

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui, al netto degli sconti ottenuti per effetto del COVID-19 già precedentemente richiamati. Al 31 marzo 2022 la voce in esame risulta pari a 36.333 migliaia di Euro (39.243 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) classificata fra le Passività per leasing non correnti e per 16.798 migliaia di Euro (17.202 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) tra le correnti.

Nota 17 – Altre passività non correnti

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Altri debiti 3.877 4.599
Altre passività non correnti 3.877 4.599

La voce "Altri debiti", pari al 31 marzo 2022 a complessivi 3.877 migliaia di Euro, include per Euro 4.007 migliaia il fair value dell'"Annual Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tale importo è stato determinato da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management ed utilizzati anche ai fini dell'impairment test, come già precedentemente commentato. La diminuzione rispetto al precedente esercizio è legata alla chiusura dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A a fronte dell'acquisto da parte della Capogruppo del restante 20% oggetto di opzione.

Nota 18 – Fondo benefici a dipendenti

Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19.

La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:

(in migliaia di Euro) Fondo TFR
Saldo al 31 marzo
2020
3.751
Variazione area di consolidamento 0
Oneri finanziari (9)
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio 0
Indennità liquidate nell'esercizio/Altri 97
Saldo al 31 marzo
2021
3.839
Variazione area di consolidamento 0
Oneri finanziari (2)
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio 0

Indennità liquidate nell'esercizio/Altri 42
Saldo al 31 marzo
2022
3.879

Il valore del fondo al 31 marzo 2022 è pari a 3.879 migliaia di Euro (3.839 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), è stato determinato da un attuario indipendente e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo sono descritte nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti delle presenti Note al bilancio consolidato. Dalla sensitivity analysis svolta su tale voce emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.

Nota 19 – Fondi per rischi ed oneri

La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:

Fondo al 31 Utilizzo Accantonamento Riclassifiche Fondo al 31
marzo 2021 marzo 2022
1.258 (189) 334 - 1.403
1.674 (626) 167 (150) 1.066
2.932 (815) 501 (150) 2.468

Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo Piquadro o pensionamento degli agenti.

Al 31 marzo 2022 il saldo di tale fondo è di 1.403 migliaia di Euro in aumento di 24 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2021 (1.258 migliaia di Euro).

Gli "Altri Fondi rischi", al 31 marzo 2022 sono pari a 1.066 migliaia di Euro e sono composti come segue:

Fondo resi, 525 migliaia di Euro (623 migliaia di Euro al 31 marzo 2021): il decremento è stato generato da un utilizzo da parte della società controllata francese Lancel Sogedi.

Fondo per Imposte, 130 migliaia di Euro (130 migliaia di Euro al 31 marzo 202): il fondo non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio.

Fondo Garanzie e riparazione prodotto, 10 migliaia di Euro (10 migliaia di Euro al 31 marzo 2021): il fondo non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio.

Fondo Cause Legali/Dipendenti, 401 migliaia di Euro (911 migliaia di Euro al 31 marzo 2021): il fondo si riferisce principalmente all'utilizzo di 565 migliai di Euro da parte della controllata Lancel Sgedi e all'accantonamento di 125 migliaia da parte della Società francesce e di 40 migliaia da parte della Capogruoo. Gli importi accantonati sono relativi a rischi legali e contenziosi con dipendenti.

Nota 20 – Passività per imposte differite

L'ammontare della passività per imposte differite è pari a 263 migliaia di Euro; si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 7.

Passivo corrente

Nota 21 – Debiti finanziari

La voce debiti finanziari correnti è pari a 11.839 migliaia di Euro al 31 marzo 2022, contro 9.874 migliaia di Euro al 31 marzo 2021. Il saldo è relativo per 11.839 migliaia di Euro alla quota corrente dei mutui dei finanziamenti a breve. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.

Nota 22 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

L'importo di 16.798 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 (17.202 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) si riferisce ai debiti per i flussi attualizzati dei canoni di locazione degli affitti a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16. L'incremento della voce è stato evidenziato nella Nota 16.

Nota 23 – Passività per strumenti finanziari derivati

Al 31 marzo 2022 le passività per strumenti derivati sono pari a 0 migliaia di Euro (118 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Nota 24 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Debiti verso fornitori 41.401 33.704

I debiti verso fornitori al 31 marzo 2022 subiscono un lieve aumento di circa 7.697 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2021 (pari a 33.704 migliaia di Euro) dovuto principalmente alla ripresa del volume degli acquisti contrapposta ad una contrazione registrata nel precedente esercizio a causa dalla pandemia COVID-19.

Nota 25 – Altre passività correnti

Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.112 3.212
Debiti verso Fondi pensione 365 339
Altri debiti 1.361 762
Debiti verso il personale 5.154 3.632
Acconti da clienti 114 87
Ratei e risconti passivi 0 405
Altre passività correnti 10.374 8.436

La voce "Altri passività correnti", pari a complessivi 10.374 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 pari a 8.436 migliaia di Euro) comprende: i debiti verso istituti di previdenza che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Lancel Sogedi, e i debiti verso il personale pari a 5.154 migliaia di Euro (3.632 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni e premi da liquidare e oneri differiti verso dipendenti.

Nota 26 – Debiti tributari

I debiti tributari pari a 2.339 migliaia di Euro (865 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) includono il debito per IVA, per IRAP e per ritenute IRPEF a dipendenti.

COMMENTI ALLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 27 – Ricavi delle vendite

Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.

I ricavi del Gruppo Piquadro sono prevalentemente originati in Euro.

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
%(*) Ricavi delle
vendite
31 marzo
2021
%(*) Var. %
22
vs
21
PIQUADRO 64.198 43,0% 46.603 41,1% 37,8%
THE BRIDGE 25.137 16,8% 19.318 17,0% 30,1%
LANCEL 60.085 40,2% 47.556 41,9% 26,3%
Totale 149.420 100,0% 113.477 100,0% 31,7%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è pari a 149.420 migliaia di Euro, in aumento del 31,7% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 113.477 migliaia di Euro.

Ripartizione dei ricavi per area geografica

Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
%(*) Ricavi delle vendite
31 marzo
2021
%(*) Var. %
22
vs
21
Italia 69.319 46,4% 49.853 43,9% 39,0%
Europa 74.693 50,0% 57.706 50,9% 29,4%
Resto del Mondo 5.408 3,6% 5.918 5,2% (8,6) %
Totale 149.420 100% 113.477 100,0% 31,7%

(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite

Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 69,3 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 46,4% del fatturato totale di Gruppo (43,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 39,0% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nel mercato europeo il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 74,7 milioni di Euro, pari al 50,0% delle vendite consolidate (50,9% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in aumento del 29,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2022, un fatturato di 5,4 milioni di Euro, pari al 3,6% delle vendite consolidate (5,2% delle vendite consolidate al 31 marzo 2021) in diminuzioni dell'8,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2020/2021.

Nota 28 – Altri proventi

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 gli altri ricavi sono pari a 5.446 migliaia di Euro (2.642 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021). Essi sono così dettagliati:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Riaddebiti spese di trasporto e incasso 83 113
Rimborsi assicurativi e legali 1.902 232
Altri proventi vari 3.461 2.297

Altri proventi 5.446 2.642

Gli altri proventi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 aumentano del 106,1%, passando da 2.642 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 5.446 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 si evidenziano per il marchio Piquadro il provento relativo al rimborso assicurativo a copertura dei danni causati dall'incendio avvenuto in data 17 agosto e che ha parzialmente danneggiato l'impianto di magazzino nonché i prodotti al suo interno, pari a 1.902 migliaia di Euro, e i seguenti crediti di imposta: 236 migliaia di Euro relativo agli affitti dei negozi, 436 migliaia di Euro relativo alle Rimanenze e 123 migliaia di Euro relativo all'attività di Ricerca e Sviluppo.

Per il marchio The Bridge si evidenziano un ammontare di 320 migliaia di Euro relativo ad una quota a fondo perduto dell'erogazione ricevuta da Sace Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), 170 migliaia di Euro come credito di imposta per le rimanenze e 62 migliaia di Euro come credito di imposta relativo all'attività di Ricerca e Sviluppo. Per il marchio Lancel si evidenzia un credito di imposta per affitti dei negozi pari a 327 migliaia di Euro.

Nota 29 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze di materie prime è positiva per 961 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 risultava negativa per 1.8 milioni di Euro); la variazione dei semilavorati e prodotti finiti è positiva per 2.041 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 era positiva per 123 migliaia di Euro).

Nota 30 - Costi per acquisti e informazioni su acquisti in valuta estera

Si riporta il seguente dettaglio per società dei costi per acquisti (la Capogruppo, Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e The Bridge S.p.A. sono le società che acquistano materie prime finalizzate alla produzione dei prodotti a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel):

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Brand
Piquadro
14.210 4.557
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 1.363 990
The Bridge 8.039 10.913
Brand
Lancel
7.969 5.846
Costi per acquisti 31.581 22.306

La voce costi per acquisti comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali, dei prodotti finiti dai terzisti e del materiale di consumo.

Nonostante la valuta funzionale del Gruppo Piquadro sia l'Euro, si precisa che i costi d'acquisto delle società del Gruppo sono sostenuti parzialmente in Dollari statunitensi ed in Renminbi.

La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci nonché l'ammontare di altri costi di produzione (in parte classificati nei costi per servizi) effettuati in valuta diversa dall'Euro, il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:

Importo
(in valuta)
Cambio
medio
Importo
(migliaia di
Euro)
Importo
(in valuta)
Cambio
medio
Importo
(migliaia di
Euro)
31 marzo
2022
31 marzo
2021
Renminbi 10.003.278 7,46 1.340 7.764.720 7,90 990
Dollari statunitensi 14.169.053 1,16 12.214 13.205.739 1,17 11.315
Totale
costi
operativi
sostenuti in valuta estera
13.554 12.305

Complessivamente, il Gruppo Piquadro ha pertanto sostenuto nell'esercizio 2021/2022 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di circa 13,5 milioni di Euro, pari all' 8,37% del totale dei costi operativi, mentre nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 sono stati sostenuti corrispondenti costi per circa 12,3 milioni di Euro, pari al 10,01% dei costi operativi.

Il Gruppo Piquadro, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, ha registrato perdite nette su cambi pari a 474 migliaia di Euro (perdite nette su cambi pari a 374 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), per effetto della dinamica del mercato dei cambi.

Nell'esercizio 2021/2022, la Capogruppo e The Bridge S.p.A. hanno effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 11,6 milioni di USD (7,5 milioni di USD nell'esercizio 2020/2021) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 8,54 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2021/2022 (circa 6,4 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2020/2021); in tal modo è stato coperto il 70% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Capogruppo (relativamente all'esercizio 2020/2021 è stato coperto il 57% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla sola Capogruppo).

Nota 31 - Costi per servizi e godimento di beni di terzi

Il dettaglio di tali costi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Lavorazioni esterne 17.110 16.304
Pubblicità e marketing 10.296 9.387
Servizi di trasporto 8.377 5.945
Servizi commerciali 4.827 4.000
Servizi amministrativi 2.978 2.624
Servizi generali 4.603 3.772
Servizi per la produzione 3.945 3.734
Totale Costi per servizi 52.136 45.766
Costi per godimento beni di terzi 8.126 5.156
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 60.262 50.922

L'aumento dei costi per lavorazioni esterne e dei servizi di traporto è correlato ad una ripresa della produzione conseguente all'incremento del fatturato registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

I costi per godimento beni di terzi, pari a 8.126 migliaia di Euro, sono relativi ai canoni di locazione totalmente variabili, principalmente relativi a negozi della controllata Lancel Sogedi, o con durata inferiore all'esercizio per i quali non è applicabile il principio contabile IFRS 16. L'incremento rispetto al precedente esercizio è strettamente correlato alla minore scontistica applicata ai canoni di locazione ed all'aumento del fatturato dei singoli punti vendita per effetto del termine delle restrizioni che erano state applicate causa pandemia COVID-19.

Nota 32 - Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Salari e stipendi 28.750 21.707
Oneri sociali 7.641 5.614
4Trattamento di Fine Rapporto 2.409 1.955
Costi del personale 38.800 29.276

Il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo Piquadro in forza al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021 è indicato nella

seguente tabella:

Unità 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Dirigenti 11 9
Impiegati 759 710
Operai 257 237
Totale dipendenti del Gruppo 1.027 956

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, il costo del personale registra un incremento del 32,5%, passando da 29.276 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 38.800 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

L'incremento è legato alla conclusione della cassa integrazione da parte delle società del Gruppo Piquadro nel corso dell'esercizio. Questo ha comportato crescenti costi del personale rispetto all'esercizio precedente in cui era stata registrata una riduzione degli organici e delle ore lavorate.

Ad integrazione delle informazioni fornite si riporta di seguito il numero medio dei dipendenti per gli ultimi due esercizi:

Unità media 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Dirigenti 10 10
Impiegati 761 738
Operai 268 268
Totale dipendenti del Gruppo 1.039 1.016

Nota 33 - Ammortamenti e svalutazioni

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 gli ammortamenti sono pari a 15.423 migliaia di Euro (15.107 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021). L'incremento deriva principalmente dalla crescita degli ammortamenti dei diritti d'uso iscritti secono quanto previsto dall'IFRS 16, che si attestano a 11.742 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 erano pari a 11.561 migliaia di Euro) e dalla crescita degli amortamenti delle immobilizzazioni materiali pari ad Euro 2.994 migliaia (al 31 mazo 2021 erano pari a 2.665 migliaia di Euro).

Le svalutazioni, pari a 715 migliaia di Euro sono principalmente collegate all'applicazione del principio contabile IFRS 16 e alla chisura di alcuni punti vendita non più strategici per il Gruppo Piquadro.

Secondo quanto disposto dallo IAS 36, il Gruppo Piquadro ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta – DOS – che non hanno evidenziato indicatori di impairment per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti è stato pari a 818 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 (657 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Nota 34 - Altri costi operativi

Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 sono pari a 1.071 migliaia di Euro (763 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Nota 35- Proventi finanziari

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 i proventi finanziari sono pari a 901 migliaia di Euro (788 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021).

L'importo di 901 migliaia di Euro nell'esercizio 2021/2022 si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 10 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 10 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 869 migliaia di Euro.

Nota 36 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Interessi passivi su c/c 80 92
Interessi e spese SBF 0 3
Oneri finanziari su mutui 263 296
Altri oneri 231 533
Oneri su attività per diritti d'uso 1.013 970
Oneri finanziari netti piani benefici definiti 2 9
Perdite su cambi (realizzate e presunte) 1.163 1.092
Oneri finanziari 2.752 2.995

L'incremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2021/2022 a 2.752 migliaia di Euro, è ascrivibile principalmente alle perdite realizzate o presunte su cambi pari a 1.163 migliaia di Euro (1.092 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021).

Nota 37 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
IRES (ed imposte sui redditi delle controllate estere) 1.404 (224)
IRAP 207 37
Imposte differite passive 614 330
Imposte anticipate 698 (16)
Imposte relative ad anni precedenti (21) (1.201)
Totale imposte sul reddito 2.902 (1.074)

Le imposte correnti si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Capogruppo e delle società controllate.

La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Risultato
prima delle imposte
7.346 (6.866)
Imposte sul reddito (2.902) 1.074
Aliquota media fiscale 39,5% (15,6%)

L'incremento dell'aliquota media fiscale rispetto all'esercizio precedente è principalmente legato al prudenziale mancato stanziamento nell'esercizio delle imposte anticipate sulle perdite delle società controllate estere ed al fatto che nell'esercizio precedente l'aliquota media fiscale beneficiava di effetti non ricorrenti legati al riconoscimento dell'agevolazione fiscale del Patent Box per il periodo 2016-2020.

Nota 38 – Utile/(Perdita) per azione

L'utile per azione base al 31 marzo 2022 risulta positivo per 0,089 Euro ed è calcolato sulla base del risultato netto consolidato d'esercizio di competenza del Gruppo Piquadro, pari ad un valore positivo di 4.444 migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nell'anno, escluse le azioni proprie.

31 marzo
2022
31 marzo
2021
Utile Netto (Perdita Netta) del Gruppo (in migliaia di
Euro)
4.444 (6.115)
Numero medio azioni ordinarie in circolazione (in
migliaia di azioni)
48.455 49.285
Utile per azione base
e diluito
(in Euro)
0,089 (0,117)

Nota 39 – Informativa per settore di attività

A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).

La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e 31 marzo 2021. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.

31 marzo 2022 31 marzo 2021
in migliaia di
Euro)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Piquadro The
Bridge
Lancel Totale
Gruppo
Inc. %
(*)
Ricavi
delle
vendite
64.198 25.137 60.085 149.420 100,0% 46.603 19.318 47.556 113.477 100,0%
Altri proventi 3.408 566 1.472 5.446 3,6% 965 132 1.545 2.642 2,3%
Costi
per
acquisti
di
materie
(10.081) (1.526) (16.971) (28.578) (19,1%) (7.023) (1.613) (15.363) (23.998) (21,1%)
Costi per servizi
e
godimento
beni di terzi
(28.910) (12.779) (18.573) (60.262) (40,3%) (23.939) (11.199) (15.785) (50.922) (44,9%)
Costi
per
il
personale
(14.641) (6.541) (17.618) (38.800) (26,0%) (11.249) (5.105) (12.922) (29.276) (25,8%)
Accantonamenti
e svalutazioni
(640) (209) 30 (818) (0,5%) (551) (200) 94 (657) (0,6%)
Altri
costi
operativi
(329) (43) (699) (1.071) (0,7%) (316) (37) (410) (762) (0,7%)
EBITDA 13.004 4.605 7.727 25.336 17,0% 4.491 1.297 4.716 10.504 9,3%
Ammortamenti
e
svalutazioni
immobilizzazio
ni
(16.139) (10,8%) (15.162) (13,4%)
Risultato
operativo
9.197 6,2% (4.658) (4,1%)
Proventi e oneri
finanziari
(1.851) (1,2%) (2.207) (1,9%)
Risultato
prima
delle
imposte
7.346 4,9% (6.866) (6,1%)
Imposte
sul
reddito
(2.902) (1,9%) 1.074 0,9%
Utile
d'esercizio
4.444 3,0% (5.792) (5,1%)
Risultato netto
del Gruppo
4.444 3,0% (5.792) (5,1%)

(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite

Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

31 marzo 2022
Piquadro The Lancel Totale Piquadro The Bridge Lancel Totale
(In
migliaia
Bridge
di Euro)
Attività 108.766 40.408 64.738 213.911 101.408 34.896 66.724 203.027
Passività 80.163 29.687 45.298 155.148 78.237 24.483 45.321 148.041
Attivo
immobilizzato 36.504 9.458 30.048 76.011 38.559 9.515 28.732 76.806

Relativamente ad un'analisi del Conto Economico per marchio, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "Informazioni per settori di attività e analisi dell'andamento gestionale del Gruppo".

Nota 40 – Impegni

a) Impegni per eventuali acquisti di immobilizzazioni materiali ed immateriali

Il Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2022/2023 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.

Nota 41 – Rapporti con entità correlate

La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).

I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale e di sercvizi c.d. management fees, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.

In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A. l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom Lancel.

La società Piqubo S.p.A. ha inoltre addebitato alla controllata The Bridge S.p.A l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom The Bridge. Tali contratti di locazione risultano stipulati a condizioni di mercato.

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

Nel corso dell'esercizio 2021/2022 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).

Crediti Debiti
31 marzo 31 marzo 31 marzo 31 marzo
(in migliaia di Euro) 2022 2021 2022 2021
Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. 0 0 0 21
Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. 0 0 0 25
Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 0 0
Totale Crediti e Debiti verso Società controllanti 0 0 0 46

Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).

Ricavi Costi
31 marzo 31 marzo 31 marzo 31 marzo
(in migliaia di Euro) 2022 2021 2022 2021
Rapporti economici con Piqubo S.p.A. 0 0 265 258
Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. 0 0 302 295
Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri 0 0 - -
Totale Ricavi e Costi verso Società controllanti 0 0 567 553

Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.: nel corso dell'esercizio 2021/2022 Piquadro S.p.A. non ha distribuito alcun dividendo; nel corso dell'esercizio 2020/2021 Piquadro S.p.A. non ha distribuito alcun dividendo;

Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2021/2022 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo Piquadro, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2022 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):

Nome e
cognome
Carica
ricoperta
Periodo per cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della
carica
Emolumenti
per la carica
Benefici
non
monetari
Bonus e
altri
incentivi
Altri
compens
i
Totale
Marco Palmieri Presidente e
Amministratore
Delegato
01/04/21-
31/03/22
2022 500 7 100 117 723
Pierpaolo Palmieri Vicepresidente

Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
31/03/22
2022 250 4 48 2 304
Marcello Piccioli Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
31/03/22
2022 143 3 48 6 200
Roberto Trotta Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
31/03/22
2022 0 3 48 241 292

947 23 244 366 1.579
Barbara Falcomer Indipendente 31/03/22 2022 18
Amministratore 01/04/21- 2 0 0 20
Catia Cesari Indipendente 31/03/22 2022 18 2 0 0
Amministratore 01/04/21- 20
Paola Bonomo Indipendente 31/03/22 2022 18 2 0
Amministratore 01/04/21- 0 20

Compensi del Collegio Sindacale

(in migliaia di euro)

Nome e cognome Carica
ricoperta
Periodo per cui è
stata ricoperta la
carica
Scadenza
della
carica
Emolumenti
in Piquadro
Altri
compensi
Totale
Patrizia Riva Presidente 01/04/21
-
31/03/22
2022 24 0 24
Maria Stefania Sala Sindaco effettivo 01/04/21
-
31/03/22
2022 17 0 17
Giuseppe Fredella Sindaco effettivo 01/04/21
-
31/03/22
2022 17 0 17
58 0 58

Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 100 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.

Informativa richiesta dall'Art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Tipologia di servizio Soggetto che eroga il servizio Compensi
(in
migliaia
di
Euro)
Revisione
legale dei conti annuali e
Revisore della Capogruppo
(Deloitte and Touche
151
(1)
semestrali
S.p.A)
(2)
Altri Servizi
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche 13
S.p.A)
Revisione
contabile
delle
Società
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche 130
(3)
controllate
S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo
Servizi di attestazione (4) Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche 33
S.p.A)

(1) La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;

(2) La voce "Altri servizi" fa riferimento principalmente agli onorari relativi alla revisione contabile volontaria del bilancio consolidato proforma al 31 marzo 2022 di Lancel International SA e sue controllate ("Gruppo Lancel") predisposto secondo quanto previsto nel paragrafo 4.4 del contratto di compravendita sottoscritto tra Piquadro S.p.A. e Richemont Holdings AG.;

(3) La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest e alle altre società del Gruppo Piquadro;

(4) La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.

Nota 42 – Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio

Dopo la chiusura dell'esercizio si evidenza l'ulteriore allentamento delle misure introdotte a seguito della pandemia da COVID-19, nei mercati dove opera il Gruppo Piquadro, ad eccezione di alcuni Paesi asiatici, tra cui la Cina, dove sono ancora in essere rigide misure di contenimento.

Si evidenzia, inoltre, la prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina iniziato negli ultimi mesi dell'esecizio 2021- 2022 e l'inasprimento delle sanzioni emesse nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America,

Regno Unito e Unione Europea, per cui non si evidenziano ulteriori impatti rispetto a quelli già citati nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio".

È inoltre proseguito il piano di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., il 27 luglio 2021. Al 12 giugno 2022, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 1.604.800 azioni proprie, pari al 3,2096% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo. Per ulteriori dettagli si rinvia alla delibera autorizzativa approvata dall'Assemblea e alla relativa relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, disponibili sul sito internet della Società.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Nota 43 – Altre informazioni

a) Azioni di Piquadro S.p.A. possedute da suoi Amministratori o Sindaci

Si riporta lo schema contenente le partecipazioni eventualmente detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.

Cognome e
nome
Carica Società
partecipata
Numero
di
azioni
possedute alla
fine
dell'esercizio
precedente
Numero
di
azioni
acquistate
Numero di
azioni
vendute
Numero
di
azioni
possedute alla
fine
dell'esercizio
in corso
Marco
Palmieri
Presidente
e
(1)
AD
Piquadro
S.p.A.
31.909.407 0 0 31.909.407
Pierpaolo
Palmieri
Vicepresidente
Amm.
(2)
Esecutivo
Piquadro
S.p.A.
2.276.801 0 0 2.276.801
Roberto
Trotta
Amm.
Esecutivo
Piquadro
S.p.A.
3.000 0 0 3.000

(1) Alla chiusura dell'esercizio 2020/2021, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2020/2021, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.

b) Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione

Il Gruppo al 31 marzo 2022 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.

c) Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla Società e dal Gruppo

La Società ed il Gruppo Piquadro non hanno emesso strumenti finanziari nell'esercizio.

d) Finanziamenti dei Soci alla Società

La Società ed il Gruppo Piquadro non hanno in essere debiti verso soci per finanziamenti.

e) Informazioni relative ai patrimoni e ai finanziamenti destinati

La Società ed il Gruppo Piquadro non hanno costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

f) Informazioni richieste dalla Legge n. 124 del 4 agosto 2017 art. 1 commi 125-129

La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito ANAC è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.

Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).

Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro Spa e sue controllate non ci siano importi da segnalare in riferimento a tale norma di legge.

******************************

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-ter del Regolamento Consob N. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 marzo 2022:

  • a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento CE n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente e delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Silla di Gaggio Montano (BO), 13 giugno 2022

Marco Palmieri Roberto Trotta

F.to Marco Palmieri F.to Roberto Trotta

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. e sue controllate ("Gruppo Piquadro"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2022, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Piquadro S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registrodelle Imprese Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 –R.E.A. n. MI 172039 | Partita IVAIT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Test di impairment Descrizione dell'aspetto chiave della revisione Il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022 include un avviamento per Euro 4.658 migliaia, relativo esclusivamente alla divisione The Bridge, e Attività per diritto d'uso per Euro 48.007 migliaia, di cui Euro 21.384 migliaia relativi alla divisione Lancel. In accordo con i principi contabili di riferimento, la Direzione del Gruppo Piquadro effettua, tramite test di impairment, la valutazione della recuperabilità del valore del suddetto avviamento della divisione The Bridge, ed in tale ambito del valore complessivo del capitale investito netto, almeno con cadenza annuale, e del valore complessivo del capitale investito netto della divisione Lancel, in presenza di indicatori di perdite di valore. Le assunzioni alla base del test di impairment sono, per loro natura, influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne di mercato connesse anche al business, che determinano elementi di fisiologica incertezza nelle stime. In particolare, i principali elementi di stima sono legati alla determinazione dei flussi di cassa previsionali, rappresentati nella fattispecie dalle proiezioni economico-finanziarie relative al periodo 2023-2027, e dei tassi applicati nell'esecuzione di tali test. Le note illustrative del bilancio consolidato al paragrafo "Perdite di valore delle attività (Impairment)" descrivono il processo di valutazione applicato dalla Direzione, riportando le assunzioni significative; nelle "Nota 2 - Avviamento" e "Nota 3 - Attività per diritti d'uso" sono riportati gli esiti di tali test, e della relativa sensitivity analysis, che illustra gli effetti derivanti da eventuali modifiche nelle variabili chiave utilizzate ai fini dei test di impairment. Ad esito dei test di impairment, approvati dal Consiglio di Amministrazione, il Gruppo Piquadro non ha rilevato perdite di valore. Abbiamo ritenuto i test di impairment relativi alle divisioni The Bridge e Lancel aspetti chiave della revisione del bilancio consolidato, in considerazione dell'ammontare degli attivi oggetto dei test e degli elementi di stima ed incertezza insiti nelle valutazioni effettuate dagli Amministratori. Procedure di revisione svolte Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del nostro network: • comprensione e rilevazione del processo e dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione per la predisposizione ed approvazione dei test di impairment;

2

  • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione dei piani pluriennali, anche mediante analisi di dati esterni, quali previsioni sull'andamento futuro di dati macroeconomici, e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute rilevanti;
  • analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani pluriennali;
  • valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC), attraverso una appropriata identificazione ed osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella prassi e di dati rilevanti riferiti ai principali comparable, e dell'assunzione di attribuire un valore nullo al tasso di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle Cash Generating Unit ("CGU");
  • verifica della corretta determinazione del valore contabile delle CGU;
  • verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione.

Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita dal Gruppo Piquadro sui test di impairment e sulla sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo Piquadro di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Piquadro S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo Piquadro.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo Piquadro;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo Piquadro di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo Piquadro cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;

• abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo Piquadro per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo Piquadro. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società e del Gruppo Piquadro per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF - European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.

5

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254

Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.

Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Socio

Bologna, 1 luglio 2022

PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2022

(in
Euro)
Note 31 marzo
2022
31 marzo
2021
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 632.596 639.667
Attività per diritto d'uso (2) 13.875.966 15.230.259
Immobilizzazioni materiali (3) 7.317.014 7.732.930
Partecipazioni (4) 14.938.794 13.111.930
Crediti verso altri (5) 553.698 449.171
Crediti verso controllate (6) 5.660.000 7.200.000
Imposte anticipate (7) 1.537.516 3.071.749
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 44.515.584 47.435.706
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (8) 14.507.909 14.507.358
Crediti commerciali (9) 18.069.562 14.361.654
Crediti verso controllate (10) 5.840.420 10.076.795
Altre attività correnti (11) 1.080.348 1.481.567
Attività per strumenti finanziari derivati (12) 322.162 46.747
Crediti tributari (13) 729.354 930.206
Cassa e disponibilità liquide (14) 32.848.844 27.189.962
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 73.398.599 68.594.289
TOTALE ATTIVO 117.914.183 116.029.995

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(in
Euro)
Note 31 marzo
2022
31 marzo
2021
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000.000 1.000.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000.000 1.000.000
Altre riserve (1.302.644) 244.656
Utili indivisi 36.991.612 38.780.803
Utile/(Perdita)
dell'esercizio
4.481.971 (1.789.191)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (15) 42.170.939 39.236.268
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (16) 21.103.793 25.560.712
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (17) 9.905.389 11.601.524
Altre passività non correnti (18) 4.007.000 4.605.000
Fondo benefici a dipendenti (19) 242.531 255.786
Fondi per rischi ed oneri (20) 1.542.359 1.040.134
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 36.801.072 43.063.156
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (21) 10.447.910 9.873.956
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (22) 4.635.948 4.069.839
Debiti commerciali (23) 15.833.567 12.314.383
Debiti verso controllate (24) 3.141.286 4.908.951
Passività per strumenti finanziari derivati (25) 0 90.606
Altre passività correnti (26) 3.553.297 1.996.356
Debiti tributari (27) 1.330.164 476.480
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 38.942.172 33.730.571
TOTALE PASSIVO 75.743.244 76.793.727
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 117.914.183 116.029.995

CONTO ECONOMICO

(in Euro) Note 31 marzo
2022
31 marzo
2021
RICAVI
Ricavi delle vendite (28) 62.034.215 46.125.859
Altri proventi (29) 5.618.378 2.810.359
TOTALE RICAVI (A) 67.652.593 48.936.218
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (30) (551) 1.331.457
Costi per acquisti (31) 19.743.430 14.015.099
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (32) 22.251.424 20.107.946
Costi per il personale (33) 12.595.530 9.388.046
Ammortamenti e svalutazioni (34) 4.958.949 5.444.990
Altri costi operativi (35) 654.064 244.841
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 60.202.846 50.532.379
RISULTATO
OPERATIVO (A-B)
7.449.747 (1.596.161)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Quote di utili (perdite) Società partecipate (36) (408.413) (291.819)
Proventi finanziari (37) 479.210 483.160
Oneri finanziari (38) (1.191.243) (1.954.478)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (1.120.446) (1.763.137)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 6.329.301 (3.359.298)
Imposte sul reddito (39) (1.847.330) 1.570.107
UTILE/(PERDITA)
DELL'ESERCIZIO
4.481.971 (1.789.191)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Utile/(Perdita)
dell'esercizio (A)
4.482 (1.789)
Componenti riclassificabili a conto economico
Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow
hedge)
al netto dei relativi effetti fiscali
264 (153)
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti
3 (31)
Totale Utili/(Perdite)
rilevati nel patrimonio netto (B)
267 (184)
Totale Utili/(Perdite)
complessivi dell'esercizio
(A) + (B)
4.749 (1.973)

Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico Complessivo sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 7.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(in migliaia di Euro)

Altre riserve
Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva da
fair value
Riserva Benefici
Dipendenti
Riserva azioni
proprie
Altre
riserve
Totale Altre
riserve
Utili indivisi Utile/(Perdita) del periodo Patrimonio netto
Saldi al 31 marzo 2020 1.000 1.000 121 (13) 0 1.288 1.396 35.407 3.374 42.177
Utile/(Perdita) dell'esercizio
Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2021:
-1.789 -1.789
0
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti
- Fair value strumenti finanziari
(153) (31) (31)
(153)
(31)
(153)
Utile/(Perdita) Complessivo dell'esercizio 0 0 (153) (31) 0 (184) 0 (1.789) (1.973)
- Distribuzione dividendi ai soci
- Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in portafoglio
(967) (967) 0 0
(967)
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2020 a riserve 3.374 (3.374) 0
Saldi al 31 marzo 2021 1.000 1.000 (32) (44) (967) 1.288 245 38.781 (1.789) 39.237
Utile/(Perdita) dell'esercizio
Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2022:
4.482 4.482
0
- Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti 3 3 3
- Fair value strumenti finanziari 264 264 264
Utile/(Perdita) Complessivo dell'esercizio 0 0 264 3 0 267 0 4.482 4.749
- Distribuzione dividendi ai soci
- Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in portafoglio
(1.815) (1.815) 0 0
(1.815)
- Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2021 a riserve (1.789) 1.789 (0)
Saldi al 31 marzo 2022 1.000 1.000 232 (41) (2.782) 1.288 (1.303) 36.992 4.482 42.171

RENDICONTO FINANZIARIO

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Utile/(Perdita) ante imposte 6.329 (3.359)
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso 4.299 1.395
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso 20 45
Altri accantonamenti 1.602 785
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 640 550
Rivalutazione/Svalutazioni di partecipazioni 0 292
Adeguamento del fondo benefici a dipendenti 575 555
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 712 1.471
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 14.177 5.189
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (6.583) 3.463
Variazione dei crediti verso controllate 5.776 522
Variazione delle rimanenze finali (762) 1.271
Variazione delle altre attività correnti 529 911
Variazione dei debiti commerciali 3.519 (4.174)
Variazione dei debiti verso controllate (1.768) 347
Variazione dei fondi rischi e oneri (517) (495)
Variazione delle altre passività correnti 98 (95)
Variazione dei crediti/debiti tributari 640 351
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante 15.108 7.290
Pagamento imposte 0 0
Interessi incassati / (corrisposti) (83) (1.471)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) 15.025 5.819
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (338) (319)
Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 65 131
Investimenti in immobilizzazioni materiali (686) (543)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 10 104
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie 0 (25)
Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie 0 0
Variazioni generate da attività di investimento (B) (950) (652)
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine (3.883) (276)
- nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 6.000 11.950
- rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari (9.883) (12.226)
Variazioni degli strumenti finanziari 0 0
Variazioni azioni proprie in portafoglio (1.815) (967)
Rate di leasing pagate (2.722) (2.808)
Pagamento di dividendi 0 0
Altre variazioni minori 3 0
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (8.417) (4.051)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) 5.658 1.117
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 27.190 26.073
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 32.849 27.190

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

Situazione patrimoniale finanziaria

(in migliaia di Euro) Note 31 marzo
2022
Parti
correlate
31 marzo
2021
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (1) 633 640
Attività per diritto d'uso (2) 13.876 15.230
Immobilizzazioni materiali (3) 7.317 7.733
Partecipazioni (4) 14.939 14.939 13.112
Crediti verso altri (5) 554 449
Crediti verso controllate (6) 5.660 5.660 7.200
Imposte anticipate (7) 1.538 3.072
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 44.516 20.599 47.436
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (8) 14.508 14.507
Crediti commerciali (9) 18.070 14.362
Crediti verso controllate (10) 5.840 5.840 10.077
Altre attività correnti (11) 1.080 1.482
Attività per strumenti finanziari derivati (12) 322 47
Crediti tributari (13) 729 930
Cassa e disponibilità liquide (14) 32.849 27.190
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 73.399 5.840 68.594
TOTALE ATTIVO 117.914 26.439 116.030

Situazione patrimoniale finanziaria

(in migliaia di Euro) Note 31 marzo
2022
Parti
correlate
31 marzo
2021
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 1.000 1.000
Riserva sovrapprezzo azioni 1.000 1.000
Altre riserve (715) 245
Utili indivisi 36.404 38.781
Utile/(Perdita)
d'esercizio
4.482 (1.789)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (15) 42.171 0 39.236
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari (16) 21.104 25.561
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (17) 9.905 11.602
Altre passività non correnti (18) 4.007 4.605
Fondo benefici a dipendenti (19) 243 256
Fondi per rischi ed oneri (20) 1.542 1.040
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 36.801 0 43.063
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari (21) 10.448 9.874
Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing (22) 4.636 4.070
Debiti commerciali (23) 15.834 12.314
Debiti verso controllate (24) 3.141 3.141 4.909
Passività per strumenti finanziari derivati (25) 0 91
Altre passività correnti (26) 3.553 1.996
Debiti tributari (27) 1.330 476
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 38.942 3.141 33.731
TOTALE PASSIVO 75.743 3.141 76.794
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 117.914 3.141 116.030

CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

Conto Economico

(in migliaia di Euro) Note 31 marzo
2022
Parti
correlate
31 marzo
2021
RICAVI
Ricavi delle vendite (28) 62.034 5.296 46.126
Altri proventi (29) 5.618 2.340 2.810
TOTALE RICAVI (A) 67.653 7.636 48.936
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze (30) (1) 1.331
Costi per acquisti (31) 19.743 8.265 14.015
Costi per servizi e per godimento beni di terzi (32) 22.251 319 20.108
Costi per il personale (33) 12.596 9.388
Ammortamenti e svalutazioni (34) 4.959 5.445
Altri costi operativi (35) 654 245
TOTALE COSTI OPERATIVI (B) 60.203 8.584 50.532
RISULTATO
OPERATIVO (A-B)
7.450 (948) (1.596)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Quote di utili (perdite) Società partecipate (36) (408) (292)
Proventi finanziari (37) 479 86 483
Oneri finanziari (38) (1.191) (1.954)
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (1.120) 86 (1.763)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 6.329 (862) (3.359)
Imposte sul reddito (39) (1.847) 0 1.570
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO 4.482 (862) (1.789)

RENDICONTO FINANZIARIO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
Parti correlate 31 marzo
2021
Utile/(Perdita) ante imposte 6.329 (3.359)
Rettifiche per:
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso 4.299 1.395
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali e diritti d'uso 20 45
Altri accantonamenti 1.602 785
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 640 550
Rivalutazione/Svalutazioni partecipazioni 0 292
Adeguamento del fondo benefici a dipendenti 575 555
Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio 712 1.471
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 14.177 5.189
Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) (6.583) 3.463
Variazione dei crediti verso controllate 5.776 5.776 522
Variazione delle rimanenze finali (762) 1.271
Variazione delle altre attività correnti 529 911
Variazione dei debiti commerciali 3.519 (4.174)
Variazione dei debiti verso controllate (1.768) (1.768) 347
Variazione dei fondi rischi e oneri (517) (495)
Variazione delle altre passività correnti 98 (95)
Variazione dei crediti/debiti tributari 640 351
Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante 15.108 4.008 7.290
Pagamento imposte 0 0
Interessi corrisposti (83) 0 (1.471)
Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) 15.025 4.008 5.819
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (338) (319)
Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 65 131
Investimenti in immobilizzazioni materiali (686) (543)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 10 104
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie 0 (25)
Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie 0 0
Dividendi incassati 0 0
Variazioni generate da attività di investimento (B) (950) 0 (652)
Attività finanziaria
Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine (3.883) (276)
- Accensione Finanziamenti 6.000 11.950
- Rimborsi e altre variazioni nette di debiti Finanziari (9.883) (12.226)
Variazioni degli strumenti finanziari 0 0
Rate di leasing pagate (2.722) (2.808)
Variazione azioni proprie in portafoglio (1.815) (967)
Pagamento di dividendi 0 0 0
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) (8.417) 0 (4.051)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) 5.658 4.008 1.117
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 27.190 26.073
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 32.849 27.190

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2022

Informazioni generali

Il presente bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o "Capogruppo") si riferisce all'esercizio chiuso il 31 marzo 2022 ed è stato predisposto applicando gli IFRS adottati dall'Unione Europea. La Piquadro S.p.A. è una Società per Azioni costituita in Italia, iscritta all'ufficio del Registro delle Imprese di Bologna, con sede sociale ed amministrativa a Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro e tutti i valori in esso menzionati sono presentati in Euro se non altrimenti indicato.

Per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società, si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.

I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.

Il presente documento è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 13 giugno 2022 e verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci convocata in prima convocazione per il 25 luglio 2022.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio

Tra i fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio chiuso in data 31 marzo 2022 è possibile evidenziare:

L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., riunitasi in data 27 luglio 2021, ha approvato il Bilancio dell'esercizio al 31 marzo 2021. L'Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, data la perdita netta di esercizio pari a Euro 1.789.191, di coprire tale perdita tramite utilizzo della riserva utili indivisi senza la distribuzione di alcun dividendo ai soci.

L'Assemblea ha approvato:

la Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione che illustra la Politica della Società in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che chiuderà al 31 marzo 2022 illustrativa della Politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche della Società, in attuazione di quanto previsto dall'art. 123-ter, commi 3 bis e 6, del TUF. L'Assemblea, inoltre, si è espressa in senso favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF.

L'Assemblea ha inoltre approvato:

a) di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate. Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del Codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del Codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo. In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

L'autorizzazione all'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

(i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;

(ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144-bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

(b) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del Codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale

che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite. Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A.La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e

(c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

L'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 è stato parzialmente contrassegnato da periodi nei quali la pandemia da Covid-19 si è manifestata con significative conseguenze sull'andamento delle vendite. Nello specifico il primo trimestre è stato caratterizzato da parziali periodi di chiusura dei negozi, periodo nel quale le vendite hanno subito una flessione rispetto al periodo pre-Covid, ma in miglioramento rispetto al precedente esercizio. Tale crescita di ricavi è proseguita anche nei due trimestri successivi, anche per effetto dell'allentamento delle misure di contenimento adotatte dai governi in cui opera il Gruppo Piquadro. Le dinamiche di crescita sono proseguite anche nel quarto trimestre, nonostante l'arrivo della nuova variante Omicron, per la quale però non sono state adotatte particolari misure restrittive, come avvenuto invece in precedenza, ad eccezione di alcuni Paesi asiatici, tra cui la Cina, dove proseguono rigide misure di contenimento per prevenire la diffusione dei contagi. Anche per tale motivo è stato svolto il test di impairment sulla divisione Lancel, che opera nel territorio anche con negozi a gestione diretta. Gli esiti di tale test sono riepilogati alla Nota 3 – Attività per diritto d'uso delle note illusrative al bilancio consolidato.

Il Gruppo monitora costantemente l'evolversi della situazione connessa alla diffusione del Covid-19 nonostante gli andamenti delle vendite siano in costante ripresa. Sono presenti ancora dei margini di incertezza, soprattutto per quel che riguarda la possibile trasmissione di nuove varianti del virus, continuando così ad influenzare la mobilità internazionale dei clienti. In un tale contesto il management ha mantenuto gli standard di sicurezza coerenti con le indicazioni normative, volte a tutelare la salute e sicurezza dei dipendenti, e continua ad avere una attenzione significativa per il contenimento dei costi operativi e la salvaguardia della liquidità nonché a cogliere le significative opportunità di crescita legate alla ripresa economica.

In data 17 agosto si è verificato presso la sede della Capogruppo un incendio, che ha parzialmente danneggiato un impianto del magazzino nonché alcuni prodotti al suo interno. L'operatività del magazzino è comunque prontamente ripresa. Nel corso dell'esercizio è stato inoltre definito ed incassato il rimborso assicurativo a copertura dei danni subiti.

La rapida evoluzione che ha condotto alla decisione della Federazione Russa di invadere l'Ucraina il 24 febbraio, dopo alcune settimane di cresente tensione, ha innescato una serie di conseguenze in ambito economico e finanziario a livello mondiale. Tale conflitto, tuttora in corso, ha causato inoltre elevata volatità anche dal punto di vista valutario, con il cambio Euro/Rublo che ha toccato, nei giorni immediatamente successivi allo scoppio del conflitto, valori superiori di oltre il 40% rispetto a quanto registrato nei mesi precedenti, con un successivo ritorno ai livelli precedenti in chiusura di esercizio. Inoltre, sono state emesse nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, sanzioni restrittive mirate (sanzioni individuali verso persone fisiche),

sanzioni economiche e misure diplomatiche. Relativamente alle sanzioni economiche si evidenziano quelle in tema di esportazione di beni di lusso, a fronte delle quali il Gruppo Piquadro ha inizialmente sospeso le operazioni logistiche e di fatturazione verso la società controllata russa, sia verso i negozi a gestione diretta sia verso i clienti multimarca russi, poi regolarmente riprese, poichè la portata di tali sanzioni non ha limitato le attività esportative del Gruppo. Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di merci in Russia e Ucraina.

Tra gli impatti per il Gruppo Piquadro, derivanti dal conflitto, si evidenzia, in primo luogo, quello diretto derivante dall'andamento dei tassi di cambio, precedentemente citato, a cui il Gruppo Piquadro ha risposto, aumentando i prezzi di vendita al pubblico in Russia a partire dal mese di marzo. Ciò nonostante, le vendite di prodotti del Gruppo Piquadro nei negozi gestiti direttamente non hanno risentito significativamente di tale situazione.

Tra gli impatti indiretti si segnalano invece gli aumenti dei costi di svariate materie prime come il gas ed il petrolio, da cui può derivare una crescita ulteriore dell'inflazione, con riverbero su prodotti di largo consumo e con conseguente effetto sulla crescita del Pil e sulla capacità di spesa della popolazione.

Nei primi due mesi dell'esercizio 2022/2023, all'apprezzamento del corso del Rublo verso l'Euro, il Gruppo Piquadro ha reagito riducendo gli aumenti di listino prezzi precedentemente effettuati. Sono altresì riprese le esportazioni verso la clientela wholesales. Si fa presente che nei dodici mesi chiusi al 31 marzo 2022, le vendite del Gruppo Piquadro in Russia hanno rappresentato il 4% del fatturato consolidato.

Alla stessa data le attività detenute dal Gruppo in Russia (tra investimenti in capitale fisso, inclusi diritti d'uso, rimanenze, crediti e liquidità) sono pari a 4,7 milioni di Euro. Nel budget 2022/2023 il Gruppo Piquadro ha già integrato una significativa riduzione delle proprie attività economiche per tenere conto delle dinamiche derivanti dal conflitto Russo-Ucraina, senza prevedere lo svolgimento di un test di impairment, in ragione anche del risultato postivo consuntivato nell'esercizio appena concluso, e dei risultati attesi per i prossimi esercizi, dalla controllata russa.

In relazione della volatilità di tale scenario, tutte le attività di sviluppo del business, tra cui l'apertura di nuovi negozi, sono state temporaneamente sospese; il management sta quindi monitorando la situazione al fine di salvaguardare gli asset, il patrimonio del Gruppo Piquadro e la continuità aziendale.

Piquadro ha adottato le misure necessarie per garantire che le sue attività siano svolte in conformità con le norme applicabili, assicurando un monitoraggio continuo dell'evoluzione del quadro sanzionatorio, per adattare le proprie attività alle restrizioni di volta in volta applicabili.

Al fine di ottenere più efficaci risultati operativi e aumentare la competitività, nel corso dell'esercizio, la società Lancel Russia è stata fusa per incorporazione all'interno della società OOO Piquadro Russia. La riorganizzazione ha coportato un aumento del capitale sociale della società incorporante pari alla somma dei capitali autorizzati della sociatà incorporante (OOO Piquadro Russia) e della società fusa (Lancel Russia) alla data di entrata in vigore dell'accordo. Il socio unico della società fusa ha acquisito l'1% delle azioni della società incorporante. Peraltro, tale operazione non ha impatti sul bilancio consolidato.

Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, la capogruppo Piquadro S.p.A ha acquistato il resuduo 20% del capitale della società controllata The Bridge S.p.A, oggetto di opzione. In tal modo, la Capogruppo risulta detenere il 100% del capitale della controllata.

L'attività del Gruppo Piquadro

Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro, The Bridge e Lancel) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnicofunzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi attualmente esternalizzate.

Per quanto riguarda i prodotti a marchio Piquadro, la produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle, che rappresenta circa il 33,7% del fatturato a marchio Piquadro, è svolta internamente, alla data del 31 marzo 2022, attraverso la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan nella regione del Guangdong (Repubblica Popolare Cinese). L'attività produttiva, parzialmente svolta da società esterne al Gruppo Piquadro per i prodotti a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità situati principalmente in Cina, Hong Kong, Italia, India, Repubblica Ceca e Bulgaria. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo Piquadro, che, attraverso personale proprio, effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati.

La vendita dei prodotti avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio dei tre marchi Piquadro, The Bridge e Lancel. A tal fine, il Gruppo Piquadro si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:

  • (i) quello diretto, che comprende 138 negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS") alla data del 31 marzo 2022, di cui 47 a marchio Piquadro , 11 a marchio The Bridge e 80 a marchio Lancel;
  • (ii) quello indiretto ("Wholesale"), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising (42 negozi al 31 marzo 2022, di cui 33 a marchio Piquadro, 2 a marchio The Bridge e 7 a marchio Lancel) e da distributori i quali provvedono a rivendere gli articoli in negozi multimarca specializzati.

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, circa il 43,0% dei ricavi consolidati del Gruppo Piquadro è stato realizzato dai prodotti a marchio Piquadro (41,1% nell'esercizio precedente), il 40,2% attraverso la vendita dei prodotti a marchio Lancel (41,9% nell'esercizio precedente) e il 16,8% attraverso la vendita di prodotti a marchio The Bridge (17,0% nell'esercizio precedente).

Attività della Società

Piquadro S.p.A. progetta e commercializza articoli di pelletteria che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale, che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.

La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (poi ridenominata Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.

A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).

Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A., di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. che, a sua volta, possiede il 68,3% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., le cui azioni sono quotate dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.

La flessibilità del modello di business adottato dalla Società consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. La Società, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda parte della produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche di tale fase. La Società è particolarmente focalizzata nell'attività di ideazione, progettazione e sviluppo del prodotto, attraverso un team interno il cui impegno è finalizzato a mantenere la qualità e l'innovazione stilistica da sempre caratterizzanti i prodotti della Società. In tal senso, il team di progettazione, alla luce della consolidata esperienza delle persone che lo compongono, rappresenta una risorsa fondamentale della Società.

La Società si avvale di un modello produttivo delocalizzato presso lo stabilimento cinese condotto in affitto dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., situato nella regione del Guangdong, Cina, e presso laboratori terzi localizzati all'estero (prevalentemente in Cina), generalmente suddivisi in base alla tipologia di prodotto. Circa il 29,5% della produzione avviene internamente, tramite una controllata di Piquadro S.p.A., nello stabilimento cinese di Zhongshan - Guangdong, mentre la restante parte avviene in outsourcing. Tale modello, a giudizio del Management, assicura flessibilità ed efficienza al ciclo produttivo, riducendo così i costi fissi, pur mantenendo il controllo delle fasi critiche della catena del valore, anche al fine di assicurare la qualità del prodotto.

Schemi di bilancio adottati e valuta di presentazione

In sede di redazione del bilancio d'esercizio al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2022 la Direzione di Piquadro S.p.A. ha adottato i seguenti schemi tra quelli indicati nello IAS 1 (revised), ritenendoli meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società:

  • classificazione della situazione patrimoniale finanziaria con distinzione tra attività/passività correnti e attività/passività non correnti;
  • classificazione dei costi nel Conto Economico per natura;
  • classificazione nel Conto Economico Complessivo presentato in un documento separato rispetto al Conto Economico, come consentito dallo IAS 1 (revised);

• redazione del Rendiconto Finanziario secondo il metodo indiretto.

Lo schema del Conto Economico Complessivo è stato modificato per riflettere la distinzione tra componenti riclassificabili o meno a Conto Economico come previsto dalle modifiche allo IAS 1 introdotte dal Regolamento 475/2012 (come illustrato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni").

Si precisa che, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 dal 1° aprile 2019, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria è stato modificato inserendo all'interno della sezione delle attività non correnti una riga di bilancio specifica e separata rispetto alle attività immateriali e materiali, relativa alle attività per diritto d'uso. D'altra parte, all'interno delle passività non correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing non correnti, così come nella sezione delle passività correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing correnti. Relativamente al prospetto del rendiconto finanziario si segnala che la riduzione delle passività finanziarie relative agli oneri finanziari sui beni in leasing sono stati rappresentati in maniera esplicita all'interno della sezione dei flussi di cassa netti della gestione operativa; inoltre, nella sezione dei flussi di cassa dell'attività di finanziamento sono stati rappresentati in maniera esplicita gli esborsi del valore nominale delle passività per leasing.

Per una migliore esposizione e facilità di lettura, salvo per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria e il Conto Economico, i dati contabili - sia nei Prospetti di bilancio sia nelle presenti Note illustrative - vengono riportati in migliaia di Euro.

La valuta di presentazione del presente bilancio d'esercizio è l'Euro.

In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standard e International Financial Reporting Standard, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo n. 38/2005.

Criteri di valutazione

I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2022, tenuto anche conto di quanto di seguito esposto relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2021.

Gli amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale. Nel formulare tale valutazione si è tenuto conto dell'attuale contesto pandemico, oltre che del contesto indotto dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina.

I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, che non si discostano da quelli utilizzati per l'esercizio precedente, sono indicati di seguito

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore.

Costi di Sviluppo 25%
Brevetti 33,3%
Marchi 10%
Concessioni 33,3%

(i) Costi di Ricerca e Sviluppo

I costi relativi all'attività di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • a) il progetto è chiaramente identificato ed i costi ad esso riferiti sono identificabili e misurabili in maniera attendibile;
  • b) è dimostrata la fattibilità tecnica del progetto;
  • c) è dimostrata l'intenzione di completare il progetto e di vendere i beni immateriali generati dal progetto;
  • d) esiste un mercato potenziale o, in caso di uso interno, è dimostrata l'utilità dell'immobilizzazione immateriale per la produzione dei beni immateriali generati dal progetto;
  • e) sono disponibili le risorse tecniche e finanziarie necessarie per il completamento del progetto.

L'ammortamento dei costi di sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.

(ii) Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, Licenze e Diritti simili

Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.

L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.

Attività per diritti d'uso

L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:

  • l'ammontare iniziale delle passività per leasing;

  • gli incentivi ricevuti sulla base del contratto di leasing;

  • i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;

  • una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.

L'ammortamento delle attività per diritto d'uso si applica sulla base delle previsioni dello IAS 16. Infine, le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.

La Società ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che ha come attività sottostante un bene immateriale.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.

I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile, vengono scorporati dalle immobilizzazioni materiali e classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Inoltre, il completamento della vendita è previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.

Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento è rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati a Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Terreni Vita utile illimitata
Fabbricati 3%
Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto 17,5%*
Macchinari e stampi 17,5%
Impianti generici 17,5%
Attrezzature industriali e commerciali 25%
Macchine elettroniche d'ufficio 20%
Arredi 12%
Automezzi e mezzi di trasporto interni 20%
Autovetture 25%

* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzate separatamente.

Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono contabilizzate al costo, che viene eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo.

La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività (impairment)".

Crediti e altre voci attive non correnti e correnti

Attività finanziarie

Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dalla Societ e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:

  • Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.

  • Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.

  • Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.

- FVOCI per gli strumenti di equity: Le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.

Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.

Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.

Crediti commerciali

La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.

I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla

propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.

Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che la Società non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Perdite di valore delle attività

Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.

Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto Economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, ovvero della cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile.

Se vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, tranne l'avviamento, vengono ripristinate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.

Nel determinare l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri la Direzione utilizza molte assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto), in considerazione dei rischi specifici dell'attività o della Cash Generating Unit.

I flussi di cassa attesi impiegati nel modello sono determinati durante i processi di budget e pianificazione della Società e rappresentano la miglior stima previsionale, sulla base dei piani pluriennali, aggiornati annualmente, rivisti dalla Direzione ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A. Il valore di carico attribuito alla cash generating unit è determinato facendo riferimento allo stato patrimoniale mediante criteri di ripartizione diretti, ove applicabili, o indiretti.

Patrimonio Netto

Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. Gli eventuali costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.

Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto della Società.

Riserva per attività/passività finanziarie valutate al fair value

Tale riserva si riferisce all'effetto a Patrimonio Netto della contabilizzazione degli strumenti derivati che qualificano per l'applicazione dell'hedge accounting.

Riserva legale

La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Società, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.

Strumenti finanziari di copertura

La Società effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • i. all'inizio della copertura, vi è una documentazione formale della relazione di copertura e degli obiettivi aziendali di gestione del rischio e della strategia per effettuare la copertura;
  • ii. si presume che la copertura sia altamente efficace nell'ottenere la compensazione dei cambiamenti nel fair value (fair value hedge) o nei flussi finanziari (cash flow hedge) attribuibili al rischio coperto;
  • iii. per le coperture di flussi finanziari, un'operazione prevista, che è oggetto di copertura, deve essere altamente probabile e deve presentare un'esposizione alle variazioni di flussi finanziari che potrebbe infine incidere sul risultato economico dell'esercizio;
  • iv. l'efficacia della copertura può essere attendibilmente valutata, ossia, il fair value o i flussi finanziari dell'elemento coperto ed il fair value dello strumento di copertura possono essere attendibilmente valutati;
  • v. la copertura è stata valutata sulla base di un criterio ricorrente ed è considerata altamente efficace per tutta la vita del derivato.

Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale.

Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento

di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.

Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.

Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.

Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.

Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.

Passività per leasing

Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. Le passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.

Strumenti finanziari e IFRS 7

La categoria degli strumenti finanziari

L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari della Società e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.

FATTORI DI RISCHIO

La Società è esposta a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • rischio di credito derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;
  • rischio di liquidità relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • rischio di mercato meglio identificato come segue:
    • o rischio di cambio, relativo all'operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione;
    • o rischio di tasso di interesse, relativo all'esposizione della Società su strumenti finanziari che generano interessi.

Rischio di credito

La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale, e si esplica come segue:

  • valutazione del credit standing della clientela;
  • il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi;
  • le opportune azioni di sollecito;
  • le eventuali azioni di recupero.

La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.

I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate, tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del Fondo svalutazione crediti.

Fondo al
31 marzo
2021
Utilizzo Accantonamento Fondo al
31 marzo
2022
(in migliaia di Euro)
Fondo svalutazione crediti 2.367 556 (640) 2.451
Totale Fondo 2.367 556 (640) 2.451

Situazione crediti

Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:

in migliaia di Euro A scadere Scaduto Fondo svalutazione
31/03/2022 Importo a bilancio 1-
60 gg
61 -
120 gg
over 120 gg crediti
DOS 0 0 0 0 0 0
Wholesale 18.069 17.178 577 274 2.492 (2.451)
Società controllate 3.640 1.363 212 243 1.823 0
Totale 21.710 18.541 788 517 4.315 -2.451
in migliaia di
Euro
A scadere Scaduto Fondo
svalutazione
31/03/2021 Importo a
bilancio
1-
60
gg
61 -
120
gg
31/03/2021 Importo a
bilancio
DOS
Wholesale
0
14.362
7.452
0
11.569
1.849
0
683
595
0
4.015
4.564
DOS
Wholesale
Società
0
14.362
7.452
Società controllate
Totale
21.814 13.418 1.27
8
8.579 controllate
Totale
21.814

Rischio di liquidità

Il fabbisogno finanziario è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.

Tuttavia, la Società è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.

Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

  • i. mantenimento di adeguato livello di liquidità disponibile;
  • ii. ottenimento di linee di credito adeguate;
  • iii. monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione del processo aziendale.

Schemi di liquidità:

Entro Da 1 anno Oltre
Importo a bilancio 1 anno a 5 anni 5 anni
31.552 10.448 21.104 0
0 0 0 0
15.834 14.954 704 176
3.141 2.692 449 0
14.541 4.636 7.210 2.695
0 0 0 0
0 0 0 0
65.068 29.210 32.730 2.871
Entro Da 1 anno Oltre
Tipologia di strumenti Importo a bilancio 1 anno a 5 anni 5 anni
31/03/2021
Debiti verso banche per Mutui 35.435 9.874 25.561 0
Debiti verso banche per linee di credito 0 0 0 0
Debiti commerciali 12.314 10.355 1.783 176
Debiti commerciali verso società controllate 4.909 3.624 1.285 0
Altri debiti finanziari (leasing) 15.671 4.070 10.986 615
Passività per strumenti derivati per contratto IRS 91 91 0 0
Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD 0 0 0 0
Totale 68.420 28.014 39.615 791

Principali assunzioni nella tabella esposta:

  • (i) Mutui passivi: i futuri flussi di cassa sono stati forniti direttamente dalle banche interessate;
  • (ii) Conti correnti bancari: in virtù del worst case in cui lo scenario peggiore è pari al rimborso a vista dell'utilizzo della linea di credito, è stato imputato nelle prime time band il relativo cash out;
  • (iii) Forward su cambi: è stato esposto il cash out in Euro contrattualmente previsto al momento della sottoscrizione degli strumenti derivati;
  • (iv) Leasing finanziari: sono stati esposti i debiti derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 calcolati come il valore attuale dei pagamenti futuri attualizzati dovuti.

Al 31 marzo 2022 la Società può contare su circa 50.688 migliaia di Euro di linee di credito (circa 58.188 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). Per quanto concerne l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti verso terzi, che al 31 marzo 2022 ammonta a 18.069 migliaia di Euro (a 14.632 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

RISCHIO DI MERCATO

Rischio di cambio

La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi. Da ciò deriva che il risultato netto della Società è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro statunitense.

La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting", che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge", ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura che è considerata efficace ai fini di hedging è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in una apposita riserva del Patrimonio Netto.

Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, la Società ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 11.350 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 9.680 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,173 USD.

Per un'analisi degli effetti di tali rischi, si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):

Rischio di cambio (RC)
Di cui
soggett
o
+ 10% Euro/Usd -
10% Euro/Usd
Valore Utili e Altri
moviment
i
Utili e Altri
moviment
i
di carico a RC (Perdite) nel P.N. (Perdite
)
nel P.N.
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide 32.849 934 (85) 104
Crediti commerciali 18.070 11 (1) 1
Crediti verso controllate 5.840 2.618 (245) 282
Strumenti finanziari derivati 322
(332) 0 386 0
Passività finanziarie:
Debiti finanziari 31.552
Debiti verso altri finanziatori per
leasing
14.541
Debiti commerciali 15.834 1.386 (130) 149
Debiti verso controllate 3.141 1.682 (153) 187
Strumenti finanziari derivati -
(283) 0 336 0

Totale incrementi (decrementi) al (615) - 722 -
31/03/2022
Rischio di cambio (RC)
+ 10% Euro/Usd -
10% Euro/Usd
Di cui Altri Altri
Valore soggett
o
Utili e moviment
i
Utili e moviment
i
di carico a RC (Perdite) nel P.N. (Perdite
)
nel P.N.
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide 27.190 2.477 (285) 349
Crediti commerciali 14.362 17 (1) 2
Crediti verso controllate 10.077 2.188 (294) 359
Strumenti finanziari derivati 47
(581) 0 710 0
Passività finanziarie:
Debiti finanziari 35.435
Debiti verso altri finanziatori per
leasing
15.671
Debiti commerciali 12.314 8.957 (814) 995
Debiti verso controllate 4.909 4.328 (393) (481)
Strumenti finanziari derivati 91
(1.208) 0 514 0
Totale incrementi (decrementi) al
31/03/2021
(1.788) - 1.224 -

I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.

Rischio di tasso

Rischio di tasso (RT)
+ 50 bp su RT -
50 bp su RT
Valore
di carico
Di cui
soggetto
a RT
Utili e
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Utili e
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide 32.849 32.849 164 (164)
Crediti commerciali 18.070 0 0 0
Crediti verso controllate 5.840 0 0 0
Strumenti finanziari derivati 322 0 0 0
164 (164)

Passività finanziarie:

Debiti verso banche per Mutui 31.552 31.552 (158) 158
Debiti verso banche per linee di
credito
0 0 0 0
Debiti commerciali 15.834 0 0 0
Debiti verso controllate 3.141 0 0 0
Altri debiti finanziari (leasing) 14.541 14.541 (73) 73
Strumenti finanziari derivati 0 0 0 0
(230) 0 230 0
Totale incrementi (decrementi)
al 31 Marzo 2022
(66) 0 66 0
Rischio di tasso (RT)
+ 50 bp su RT -
50 bp su RT
Valore
di carico
Di cui
soggetto
a RT
Utili e
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Utili e
(Perdite)
Altri
movimenti
nel P.N.
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide 27.190 27.190 136 (136)
Crediti commerciali 14.362 0 0 0
Crediti verso controllate 10.077 0 0 0
Strumenti finanziari derivati 47 0 0 0
136 (136)
Passività finanziarie:
Debiti verso banche per Mutui 35.435 35.435 (177) 177
Debiti verso banche per linee di
credito
0 0 0 0
Debiti commerciali 12.314 0 0 0
Debiti verso controllate 4.909 0 0 0
Altri debiti finanziari (leasing) 15.671 15.671 (78) 78
Strumenti finanziari derivati 91 0 0 0
Totale incrementi (decrementi)
al 31 Marzo 2021
(120) 0 120 0

I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi a parità di tutte le altre variabili.

Capital risk management

La Società gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.

Piquadro S.p.A. monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra la Posizione Finanziaria Netta e il Capitale investito netto.

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Indebitamento finanziario netto (17.251) (28.612)
Patrimonio Netto 42.171 39.236
Capitale investito netto 59.422 67.848
Gearing ratio (29,03%) (42,2%)

Rischi connessi al costo ed alla disponibilità di materie prime

La realizzazione dei prodotti a marchio Piquadro richiede materie prime di elevata qualità. Il prezzo e la disponibilità delle materie prime dipendono da un'ampia varietà di fattori, in larga misura non controllabili dalla società e difficilmente prevedibili. Nonostante negli ultimi anni la società sia sempre riuscita a garantirsi un approvvigionamento di materie prime in misura adeguata e di qualità elevata, non si può escludere che l'insorgere di eventuali ulteriori tensioni sul fronte dell'offerta possano comportare difficoltà di approvvigionamento causando un incremento significativo di costi con conseguenze negative sui suoi risultati economici. Al fine di limitare i rischi legati ad una potenziale indisponibilità delle materie prime nei tempi richiesti dalla produzione, Piquadro S.p.A. adotta una strategia multi-sourcing di diversificazione dei fornitori e programma gli acquisti con un orizzonte temporale di medio termine.

Rischi connessi alla sicurezza informativa (Cyber Security)

La crescente interrelazione fra la tecnologia e il business e l'utilizzo sempre maggiore delle reti per la condivisione e il trasferimento delle informazioni comporta diversi e numerosi rischi legati alla vulnerabilità dei sistemi informativi in uso. Nonostante il percorso di rafforzamento delle misure di sicurezza informatica e delle competenze interne ed esterne, la rapida evoluzione tecnologica e la crescente sofisticazione e frequenza degli attacchi informatici, espongono la società al potenziale rischio di attacchi cyber, che potrebbero riguardare dati e informazioni rilevanti posseduti dalla società, quali, ad esempio, piani strategici non divulgati al mercato, con conseguenti danni economici e patrimoniali o di immagine. A tale riguardo la Società sta ulteriormente rafforzando il modello adottato di gestione dei rischi cibernetici, che include aspetti procedurali, formativi, di valutazione e revisione periodica dei rischi, anche in relazione alle terze parti. Tale modello ha il fine ultimo di garantire l'implementazione di strumenti e processi solidi di protezione e di business continuity, che comprendono l'adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione e protezione della Società dalle minacce informatiche.

Benefici ai dipendenti

La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo quanto previsto dallo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.

In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.

In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.

Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° aprile 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori).

La Società ha applicato, come richiesto da tale principio, dette modifiche a partire dal bilancio consolidato 2012/2013. Lo IAS 19 revised prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (ad esempio il Trattamento di Fine Rapporto – TFR) la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") fra le altre componenti del Conto Economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo Piquadro che iscriveva dette componenti tra i costi per il personale del Conto Economico). Il costo relativo

alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti nel Conto Economico. Gli effetti dell'applicazione retrospettiva di dette modifiche nei bilanci precedenti sono stati i seguenti:

  • la riclassifica per 32 migliaia di Euro dalla riserva "Utili indivisi" alla riserva "Benefici dipendenti" (classificata nelle Altre riserve), a fronte degli effetti attuariali rilevati ante 31 marzo 2013;
  • la riclassifica dall'utile d'esercizio al Conto Economico complessivo degli effetti attuariali relativi all'esercizio 2012/2013, pari a 6 migliaia di Euro (comprensivi del relativo effetto fiscale).

Fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che la Società razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".

Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite è imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.

Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del Principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute

estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono iscritti a Conto Economico nel momento in cui l'obbligazione contrattuale relativa al trasferimento di beni o servizi è stata soddisfatta. Un bene si considera trasferito al cliente finale nel momento in cui quest'ultimo ottiene il controllo sul bene medesimo. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri:

I. Vendite di beni – retail. La Società opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente per cassa o attraverso carte di credito.

II. Vendite di beni – wholesale. La Società distribuisce prodotti nel mercato wholesale. A seguito dell'analisi svolta ai fini della prima applicazione del principio contabile IFRS 15 (1° gennaio 2018), è emerso che, relativamente a tale tipologia di transazione, vi è un'unica performance obligation. In particolare, i relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito (at a point in time) e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio. La rappresentazione dei resi da ricevere nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata prevede una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).

III. Vendite di beni – e-commerce. La Società distribuisce prodotti direttamente anche tramite il canale e-commerce. I relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio, contabilizzati rilevando separatamente una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).

IV. Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento ed in coerenza con le previsioni contrattuali.

V. Royalties. Le royalties che maturano a seguito della concessione in licenza della cessione di prodotti (sales-based royalties) o dell'utilizzo di alcuni beni (usage-based royalties) sono rilevate a bilancio nel momento in cui la suddetta cessione o utilizzo si sono verificate o, se successiva, nel momento in cui l'obbligazione a cui la royalty si riferisce è stata soddisfatta.

Proventi ed oneri finanziari

Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al conto economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19).

Proventi e oneri per interessi sono imputati nel conto economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.

Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Costi di godimento di beni di terzi

Sono iscritti a conto economico, come oneri di periodo, i canoni riferiti a contratti, così come definiti dal principio IFRS 6, che hanno a oggetto beni di modesto valore (low-value asset) o la cui durata è pari o inferiore a 12 mesi (short-term lease). La Società ha fissato in 5.000 euro la soglia per ritenere il singolo bene sottostante come di modesto valore.

Sono inoltre iscritte a conto economico, come oneri di periodo, le quote variabili dei canoni dei contratti che prevedono tale fattispecie ed i canoni dei contratti contenenti un lease con attività sottostante un bene immateriale.

Uso di stime

Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.

Principali stime adottate dalla Direzione

Di seguito sono brevemente descritti i Principi Contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:

Riduzione di valore delle attività: le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili e desumibili dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.

Ammortamento delle immobilizzazioni: l'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la Società. Il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.

Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.

Inoltre, sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2021/2022.

Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro risultano dettagliabili come segue:

Tasso annuo di inflazione Probabilità di uscita del dipendente dalla Probabilità di anticipazione del
Società TFR
3,0% per
il 2022
e 1,0% per
Frequenza dello 3,3% per il 2022
e del 1,0% per
2,6% per il 2022
e 2,70% per il
il 2021 il 2021 2021

Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA 10+.

Modifiche ai Principi Contabili

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° aprile 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° aprile 2021:

  • In data 25 giugno 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • o IFRS 9 Financial Instruments;
    • o IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • o IFRS 4 Insurance Contracts; e
    • o IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore dagli esercizi aperti il 1° gennaio 2021 o successivamente. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.

Principi Contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'Unione Europea ma non ancora applicabili e non adottati in via anticipata da Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022.

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
    • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2022 o successivamente. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio d'esercizio della Società.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene. Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di questo principio

Principi Contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio d'esercizio della Società.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dagli esercizi c si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio d'esercizio della Società.

  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio d'esercizio della Società.
  • In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dagli esercizi che si aprono al 1° gennaio 2023 o successivamente, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

COMMENTI ALLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

ATTIVO

Attivo non corrente

Per le due classi delle immobilizzazioni immateriali e materiali, sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.

Nota 1 – Immobilizzazioni immateriali

La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2020/2021 e nell'esercizio 2021/2022 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) Costi di Sviluppo Diritti di
brevetto
industriale
Software, licenze,
marchi e altri
diritti
Altre immobilizzazioni Immobilizzazioni
in corso
Totale
Valore lordo 592 75 3.610 - 202 4.479
Fondo
ammortamento
(592) (66) (3.122) - - (3.780)
Valore netto al
31/03/2020
- 9 488 - 202 699
Incrementi
d'esercizio - 2 317 - - 319
Vendite - - (131) - - (131)
Riclassifiche - - 202 (202) -
Svalutazioni - - - - - -
Ammortamenti - (5) (242) - - (247)
Valore lordo - 77 3.998 - - 4.667
Fondo
ammortamento
592 (71) (3.364) - 0 (4.027)
Valore netto al
31/03/2021
(592) 6 634 - - 640
Incrementi
d'esercizio
- - 254 -
45
299
Vendite - - - -
-
-
Riclassifiche - - 43 (43) -
Svalutazioni - - - -
-
-
Altri movimenti
Costo Storico
(592) - (63) 14 (643)
Altri movimenti
Fondo
592 24 616
Ammortamenti - (4) (277) -
-
(281)
Valore lordo - 77 4.232 -
16
4.051
Fondo
ammortamento
- (75) (3.617) -
-
(3.420)
Valore netto al
31/03/2022
0 2 615 -
16
633

Gli incrementi delle immobilizzazioni pari a 299 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 si riferiscono a costi di investimenti e rinnovi per software aziendali. Non risultano iscritte a bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

Nota 2 – Attività per diritto d'uso

Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2022 è di seguito evidenziato:

Attività per diritto d'uso
(in migliaia di Euro)
Terreni e
Fabbricati
Key Money Altri Beni Totale
Valore Lordo 18.847 3.268 689 22.804
Fondo Ammortamento (4.591) (2.577) (406) (7.574)
Totale 31.03.2021 14.256 691 283 15.230
Incrementi/Altri movimenti 1.842 0 0 1.842
Decrementi/svalutazioni 0 0 0 0
Riclassifiche costo storico 0 (415) 0 (415)
Decrementi f.do ammortamento (355) 78 27 (250)
Riclassifiche f.do amm.to 0 415 0 415
Valore Lordo 20.689 2.853 689 24.231
Fondo Ammortamento (7.662) (2.176) (517) (10.355)
Totale 31.03.2022 13.027 677 172 13.876

La voce Attività per diritto d'uso al 31 marzo 2022 ammonta ad Euro 13.876 migliaia di Euro ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.

Gli incrementi, pari a 1.842 migliaia di Euro, derivano principalmente da estensioni delle durate contrattuali di contratti di affitto di punti vendita già in essere.

Al 31 marzo 2022 la Società ha effettuato un'analisi dei singoli punti vendita a gestione diretta (DOS), volta ad individuare la presenza di eventuali indicatori di perdite durevoli di valore delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita.

Sulla base di tale analisi, non sono stati individuati indicatori di potenziali perdite di valore su nessun punto vendita a gestione diretta, pertanto la Società non ha predisposto impairment test delle attività per diritti d'uso, materiali e immateriali riconducibili ai singoli punti vendita di Piquadro.

Nota 3 - Immobilizzazioni materiali

La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2021/2022 e 2020/2021 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:

(in
migliaia
di
Euro)
Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzatu
re
industriali
e
commerci
ali
Altri
beni
Immobilizzazi
oni in corso e
acconti
Totale
Valore lordo 878 6.332 2.992 14.184 374 56 24.816
Fondo
ammortamento
0 (2.513) (2.677) (10.980) (371) 0 (16.541)
Valore netto al
31/03/2020
878 3.633 514 3.440 16 0 8.487
Incrementi di
esercizio
0 0 85 392 46 20 543
Vendite 0 0 0 0 0 0 0
Ammortamenti 0 (188) (144) (642) (16) 0 (990)
Svalutazione
valore lordo
0 0 0 (316) 0 0 (316)

(in
migliaia
di
Euro)
Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzatu
re
industriali
e
commerci
Altri
beni
Immobilizzazi
oni in corso e
acconti
Totale
Svalutazione
fondo amm.to
Altri
0 0 0 ali
193
0 0 193
movimenti
costo storico
0 0 0 (516) (44) 0 (560)
Altri
movimenti f.do
amm.to
0 0 (2) 337 41 0 376
Riclassifiche 0 0 5 0 0 (5) 0
Valore lordo 878 6.334 3.421 14.702 393 20 25.748
Fondo
ammortamento
0 (2.888) (2.963) (11.814) (350) 0 (18.015)
Valore netto al
31/03/2021
878 3.445 458 2.888 43 20 7.733
Incrementi di
esercizio
0 32 91 332 0 235 690
Vendite 0 0 0 (11) 0 0 (11)
Ammortamenti 0 (189) (141) (732) (10) 0 (1.071)
Svalutazione
valore lordo
0 0 0 (304) 0 0 (304)
Svalutazione
fondo amm.to
Altri
0 0 0 285 0 0 285
movimenti
costo storico
0 0 (5) 0 0 0 (5)
Altri
movimenti f.do
amm.to
0 0 0 0 0 0 0
Riclassifiche 0 154 0 0 0 (154) 0
Valore lordo
Fondo 878
0
6.520 3.507 14.719 393 101 26.118
ammortamento
Valore netto al
(3.077) (3.104) (12.261) (360) 0 (18.801)
31/03/2022 878 3.443 403 2.458 33 101 7.317

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 840 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 (543 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) sono principalmente ascrivibili al rinnovamento del punto vendita Bi Brand presso l'aeroporto di Linate, all'ascquisto dei magazzini verticali e altri lavori presso la Sede.

Nota 4 – Partecipazioni

La composizione della voce è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Piquadro España SLU 824 824
Piquadro Deutschland GmbH 25 25
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 66 66

Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 0 372
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 601 601
Piquadro UK Limited 1.171 1.171
OOO Piquadro Russia 2.725 526
The Bridge S.p.A. 4.208 4.208
Lancel International S.A. 5.292 5.292
Piquadro San Marino Retail Srl 26 0
Totale partecipazioni in imprese controllate 14.938 13.085
Partecipazioni in altre imprese 1 27
Totale partecipazioni 14.939 13.112

Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni relative ad imprese controllate, nonché le ulteriori indicazioni richieste dall'art. 2427 del Codice civile. I valori si riferiscono agli ultimi bilanci, rettificati dalle scritture IFRS.

Nome della Società Sede % di
possesso
Valore di
carico
Patrimonio
Netto
Fondo
svalutazione
partecipazioni
Piquadro España SLU Barcellona 100% 824 872 0
Piquadro Deutschland GmbH Monaco 100% 25 63 0
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. Hong Kong 100% 66 77 0
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.Zhongshan 100% 0 (392) (392)
Piquadro Taiwan Co. Ltd. Taipei 100% 601 955 0
Piquadro UK Limited Londra 100% 1.171 1.205 0
OOO Piquadro Russia Mosca 100% 2.725 2.781 0
The Bridge S.p.A. Scandicci 100% 4.208 5.894 0
Piquadro Retail San Marino S.r.l. Repubblica di 100% 26 27 0
Lancel International S.A. San Marino
Villar–Sur
Glane
99,9958% 5.292 22.783 0

Si allega di seguito la movimentazione del valore delle partecipazioni:

Valore di IncrementiSvalutazioniRivalutazione Altri Valore di
carico movimenti carico
(in migliaia di Euro) 31/03/2021 31/03/2022
Piquadro España SLU 824 0 0 0 0 824
Piquadro Deutschland GmbH 25 0 0 0 0 25
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 66 0 0 0 0 66
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co.
Ltd.
372 0 (372) 0 0 0
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 601 0 0 0 0 601
Piquadro Swiss SA - 0 0 0 0 -
Piquadro UK Limited 1.171 0 0 0 0 1.171
Piquadro USA INC - 0 0 0 0 -
OOO Piquadro Russia 526 2.235 (37) 0 0 2.725
The Bridge S.p.A. 4.208 0 0 0 0 4.208
Lancel International S.A.
(*)
5.292 0 0 0 0 5.292
Piquadro Retail San Marino S.r.l. 25 1 0 0 0 26
Totale
partecipazioni
in
imprese
controllate
13.110 2.236 (408) - - 14.938
Partecipazioni in altre imprese 2 0 (1) - 1
Totale partecipazioni 13.112 2.236 (409) - - 14.939

Le svalutazioni dell'anno sono dovute al riallinamento tra il valore di carico della società controllata in Piquadro e il relativo valore del Patrimonio netto relativamente alla partecipata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Nel corso dell'esercizio è stata incrementata la partecipazione della Società in Piquadro Russia a fronte della conversione di un finanziamento Intercompany in capitale. Non è stato previsto lo svolgimento di test di impairment sulla controllata russa, in ragione del risultato postivo consuntivato nell'esercizio appena concluso, e dei risultati attesi per i prossimi esercizi, nonostante nel budget 2022/2023 il Gruppo Piquadro abbia già integrato una significativa riduzione delle proprie attività economiche per tenere conto delle dinamiche derivanti dal conflitto Russo-Ucraina.

La Società ha prudenzialmente effettuato l'impairment test della partecipazione The Bridge, in quanto il valore di carico è inclusivo di un importo pagato a titolo di avviamento ancorchè si rilevi al 31 marzo 2021 un differenziale tra valore di carico della partecipata e patrimonio netto negativo per 1.686 migliaia di Euro, al fine di rilevare eventuali perdite di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.

E'stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di un piano relativo al periodo 2023-2027, quale migliore stima del Management sulle performance operative future della The Bridge.

Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotta la Posizione Finanziaria Netta alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2022, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").

Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.

Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società.

Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:

  • tasso privo di rischio pari al rendimento medio dei titoli di stato di riferimento decennali;
  • indebitamento in funzione della struttura finanziaria dei comparabili.

Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa, pari all'8,5%, (invariato rispetto all'esercizio precedente) è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:

• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");

• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese;

• il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.

L'impairment test effettuato sulla partecipata The Bridge, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 giugno 2022, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2022, evidenziando una cover di 50.581 migliaia di Euro.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che possono condizionare il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di un incremento del 3,5% del WACC, le analisi non evidenziano perdite di valore.

A seguito dei risultati consuntivati dalla partecipata Lancel International S.A. e dalle sue controllate, facenti parte della divisione Lancel (di seguito anche "Lancel"), la Società ha effettuato l'impairment test al fine di rilevare eventuali perdite di valore della partecipazione da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.

E'stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di un piano relativo al periodo 2023-2027, quale migliore stima del Management sulle performance operative future della Lancel.

Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotta la Posizione Finanziaria Netta alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2022, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").

Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.

Il WACC utilizzato è stato pari all'8,5% come precedentemente dettagliato.

L'impairment test effettuato sulla partecipata Lancel International S.A, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 giugno 2022, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2022, evidenziando una cover di 51.347 migliaia di Euro.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di un aumento del 3,5% del WACC, le analisi non evidenziano perdite di valore.

Nota 5 - Crediti verso altri

I crediti verso altri (pari a 554 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 449 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) si riferiscono ai depositi cauzionali pagati dalla Società per utenze varie, anche relative alla gestione dei negozi di proprietà.

Nota 6 - Crediti verso controllate

La voce Crediti verso controllate risulta, al 31 marzo 2022, pari a 5.660 migliaia di Euro rispetto a 7.200 miglaia di Euro al 31 marzo 2021 ed accoglie la quota a lungo termine dei finanziamenti concessi alle controllate The Bridge S.p.A. e Piquadro San Marino Retail S.r.l. in esercizi precedenti a normali condizioni di mercato.

Nota 7 – Imposte anticipate

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo
2021
Imposte anticipate:
-
entro 12 mesi
0 0
-
oltre 12 mesi
1.687 3.071
1.687 3.071
Imposte differite passive
-
entro 12 mesi
0 0

-
oltre 12 mesi
(149) 0
0 0
Posizione Netta 1.538 3.071

Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

Attività fiscali differite 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Differenze Effetto fiscale Differenze Effetto fiscale
(in migliaia di Euro) temporanee (IRES+IRAP) temporanee (IRES+IRAP)
Imposte anticipate con effetto
a Conto Economico:
Fondo svalutazione crediti 2.346 563 2.260 542
Fondo obsolescenza magazzino 1.620 389 1.008 282
Fondi per rischi ed oneri 182 44 142 40
Ammortamenti 1.041 37 969 270
Altri 903 505 6.969 1.913
Totale 6.092 1.671 11.348 3.047
Imposte anticipate con effetto
a Conto Economico
complessivo:
Operazioni di copertura (cash 0 0 42 10
flow
hedge)
Piani a benefici definiti 57 16 58 14
Totale 57 16 102 24
Totale effetto fiscale 6.149 1.687 12.450 3.071
Passività fiscali differite 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Differenze Effetto fiscale Differenze Effetto fiscale
(in migliaia di Euro) temporanee (IRES+IRAP) temporanee (IRES+IRAP)
Imposte differite con effetto
a Conto Economico:
Altri (211) (59) 0 0
Totale (211) (59) 0 0
Imposte differite con effetto
a Conto Economico
complessivo:
Operazioni di copertura (cash (322) (90) 0 0
flow hedge)
Piani a benefici definiti 0 0 0 0
Totale (322) (90) 0 0
Totale effetto fiscale (533) (149) 0 0

Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):

(in migliaia di Euro) Valore lordo al 31
marzo
2022
Fondo svalutazione Valore netto al 31
marzo
2022
Valore netto al 31
marzo
2021
Materie prime 1.856 (174) 1.682 1.603
Semilavorati 146 0 146 234
Prodotti finiti 14.275 (1.595) 12.680 12.670
Rimanenze 16.277 (1.769) 14.508 14.507

Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
marzo
2021
Utilizzo Accantonamento Fondo al 31
marzo
2022
Fondo svalutazione materie prime 174 0 0 174
Fondo svalutazione prodotti finiti 834 0 761 1.595
Totale Fondo svalutazione magazzino 1.008 0 761 1.779

Il Fondo svalutazione rimanenze riflette la miglior stima del management sulla base della ripartizione per tipologia delle giacenze di magazzino, delle considerazioni desunte dall'esperienza passata e delle prospettive future dei volumi di vendita anche alla luce del contesto macroeconomico.

Al 31 marzo 2022 le rimanenze risultano sostanzialmente in linea rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2021.

Nota 9 - Crediti commerciali

La composizione dei crediti commerciali è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Crediti verso clienti 20.521 16.729
Fondo svalutazione crediti (2.451) (2.367)
Crediti commerciali correnti 18.070 14.362

I crediti commerciali lordi presentano un saldo al 31 marzo 2022 pari a 20.521 migliaia di Euro registrando un incremento di 3.708 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 marzo 2021. L'incremento è dovuto principalmente alla crescita del volume di fatturato a fronte di una ripresa del mercato che risultava fortemente colpito dagli effetti della pandemia legata al COVID-19 nel precedente esercizio.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31 marzo
2022
Fondo al 31 marzo
2021
Saldo inizio esercizio 2.367 2.361
Accantonamento 640 550
Utilizzi (556) (544)
Totale Fondo svalutazione crediti 2.451 2.367

Nota 10 – Crediti verso controllate

La composizione dei crediti verso controllate a breve termine è la seguente:

(in migliaia di Euro)
31 marzo
2022
31 marzo
2021

Piquadro España SLU 86 154
Piquadro Deutschland GmbH 141 125
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 24 24
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 2.268 3.232
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 49 12
Piquadro UK Limited 25 2
OOO Piquadro Russia 0 2.830
The Bridge S.p.A. 2.684 3.046
Lancel Sogedi SA 400 588
Lancel
Zhongshan Co.
Ltd.
0 31
Lancel Italia 0 32
Piquadro San Marino Retail S.r.l. 164 0
Crediti verso controllate 5.840 10.077

Il decremento dei crediti verso società controllate è dovuto principalmente al decremento del credito verso la controllata Piquadro Russia in quanto la posizione Intercompany è stata trasformata durante l'esercizio in finanziamento e successivamente in capitale (si rimanda al dettaglio in nota "4- Partecipazioni").

Si rilevano due finanziamenti tra la Società e rispettivamente Piquadro Deutschland e The Bridge S.p.A. tutti erogati a normali condizioni di mercato.

Si precisa che il credito legato al finanziamento riferito alla The Bridge S.p.A ammonta al 31 marzo 2022 a complessivi 7.750 migliaia di Euro (9.845 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). La relativa quota a lungo termine è stata riclassifica tra le voci dell'attivo non corrente, per la quale si rimanda alla nota 6.

Nota 11 – Altre attività correnti

Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Altre attività 566 1.021
Ratei e risconti attivi 514 461
Altre attività correnti 1.080 1.482

Le Altre attività sono composte prevalentemente da anticipi a fornitori pari a 217 migliaia di Euro e da acconti INAIL per 55 migliaia di Euro.

I ratei e risconti attivi includono prevalentemente i risconti attivi su affitti (370 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 86 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) per i quali non è stato applicato l'IFRS 16, e su pubblicità (33 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 205 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Nota 12 – Attività per strumenti finanziari derivati

Al 31 marzo 2022 sono presenti attività per strumenti finanziari derivati per un importo pari ad Euro 322 migliaia (47 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

L'importo è composto da acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 128 migliaia di Euro (positivo è pari a 47 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.

È inoltre composto da 195 migliaia di Euro relativo alla valutazione dei contratti derivati Intrest Rate Swap (IRS) legati ai mutui. Tali strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di coperutra delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottroscritti a tasso variabile e sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge

Nota 13 – Crediti tributari

Al 31 marzo 2022 i crediti tributari sono pari a 729 migliaia di Euro (930 migliaia di Euro al 31 marzo 2021). Tali crediti si riferiscono principalmente a crediti verso l'Erario per IRES e IRAP ed al credito di imposta per Ricerca e Sviluppo.

Nota 14 – Cassa e disponibilità liquide

Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide relative alla Piquadro S.p.A.:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Conti correnti bancari disponibili 32.744 27.102
Denaro, valori in cassa e assegni 105 88
Cassa e disponibilità liquide 32.849 27.190

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto Finanziario.

PASSIVO

Nota 15 – Patrimonio Netto

a) Capitale Sociale

Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022, pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.

Altre informazioni sul Patrimonio Netto

Si fornisce il prospetto inerente alle poste del Patrimonio Netto, distinte sulla base della loro origine, distribuibilità e disponibilità, in ossequio a quanto disposto dal comma 7-bis, dell'art. 2427 del Codice Civile (i valori sono espressi in migliaia di Euro):

Descrizione Importo Possibilità di
utilizzo
Quota
disponibile
Quota
distribuibile
Altre riserve
Utile (Perdita)
dell'esercizio
Copertura Altro
Capitale Sociale 1.000 B 0 0
Riserve di capitale
Riserva di
sovrapprezzo azioni
1.000 A, B, C 1.000 1.000
Riserva azioni proprie
in portafoglio
(2.782) 0 0
Altre riserve
Riserva di fair value 232 0 0
Riserva Benefici
Dipendenti
(41) 0 0
Altre riserve 1.088 A, B, C 1.088 1.088
Riserve di utile
Utili indivisi
Riserva legale 200 B 200 0
Riserva utili indivisi 36.992 A, B, C 36.992 36.992
37.689 39.280 39.080

LEGENDA: "A" per aumento di capitale; "B" per copertura perdite; "C" per distribuzione ai soc

a) Riserva sovrapprezzo azioni

Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.

b) Riserva per azioni proprie

La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 2.782 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2022 che sono pari a 1.535.761, mentre erano pari a 614.872 alla data del 31 marzo 2021.

c) Riserva da fair value - per copertura flussi finanziari (cash flow hedge)

La riserva risulta positiva per 232 mila Euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita.

d) Riserva di utili/(perdite) attuariali per piani a benefici definiti

La riserva risulta negativa e pari a 41 migliaia di Euro.

e) Altre Riserve

Tale voce di importo negativo pari ad Euro 1.303 migliaia, include la riserva per le azioni proprie in portafoglio per un importo negativo pari a 2.782 migliaia di Euro, la riserva legale pari ad Euro 200 migliaia, la riserva c/capitale per un importo positivo pari a 1.364 migliaia di Euro

f) Utile dell'esercizio

La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2022 del risultato di esercizio registrato dalla Società, pari a 4.482 migliaia di Euro.

La perdita d'esercizio della Società, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2021, è stata destinata nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 come segue:

• 1.789 migliaia di Euro interamente a riduzione degli utili indivisi.

Passivo non corrente

Nota 16 – Debiti finanziari

Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Debiti finanziari da 1 a 5 anni 21.104 25.561
Debiti finanziari oltre 5 anni 0 0
Debiti finanziari a medio/lungo termine 21.104 25.561

Il 27 gennaio 2022 è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario Intesa Sanpaolo per un ammontare pari a Euro 6 milioni con scadenza 27 gennaio 2026.

Nel corso dell'esercizio 2021/2022 sono stati rimborsati i seguenti mutui:

  • Mutuo chirografario concesso in data 16 novembre 2018 da BPER Banca originari 5.000 migliaia di Euro;
  • Mutuo chirografario concesso in data 7 dicembre 2016 da Credem Credito Emiliano originari 3.000 migliaia di Euro;
  • Mutuo chirografario concesso in data 10 gennaio 2017 da UniCredit originari 3.000 migliaia di Euro;

  • Mutuo chirografario concesso in data 22 marzo 2017 da Mediocredito Italiano S.p.A. (ora Intesa Sanpaolo) - originari 5.000 migliaia di Euro;
  • Mutuo chirografario concesso in data 11 marzo 2020 da Unicredit originari 3.000 migliaia di Euro;

I debiti finanziari al 31 marzo 2021 sono relativi a passività non correnti per 25.561 migliaia di Euro e a passività correnti per 9.874 migliaia di Euro (Nota 21) e comprendono:

  • 2.934 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 27 novembre 2018 da BPER Banca (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 1.001 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.938 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 126 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 novembre 2016 da Cassa di Risparmio in Bologna (ora Intesa Sanpaolo) - (originari 2.500 migliaia di Euro), di cui 126 migliaia di Euro relativi alla quota corrente;
  • 600 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 gennaio 2017 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 3.000 migliaia di Euro), di cui 600 migliaia di Euro relativi alla quota corrente;
  • 2.496 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 16 novembre 2018 da Banca Monte dei Paschi di Siena (originari 5.000 migliaia di Euro), di cui 1.000 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 1.500 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 454 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 22 maggio 2017 da UBI Banca (ora Intesa Sanpaolo) - (originari 3.000 migliaia di Euro) di cui 454 migliaia di Euro relativi alla quota corrente;
  • 3.257 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 18 ottobre 2019 da Unicredit (originari 5.000 migliaia di Euro) di cui 999 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 2.265 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 3.750 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 24 gennaio 2020 Intesa Sanpaolo (originari 5.000 migliaia di Euro) di cui 1.000 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 2.750 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 6.243 migliaia di Euro relativi al mutuo concesso in data 27 luglio 2020 da Intesa Sanpaolo (originari 6.250 migliaia di Euro) di cui 1.786 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 4.464 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 700 migliaia di Euro relativi al finanziamento concesso in data 20 gennaio 2021 da Sace Simest (Gruppo Cassa depositi e Prestiti) relativi totalemente alla quota non corrente;
  • 5.000 migliaia di Euro relativi al mutuo concesso in data 11 settembre 2020 da Unicredit (originari 5.000 migliaia di Euro) di cui 1.999 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 3.001 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
  • 5.993 migliaia di Euro relativi al mutuo concesso in data 27 gennaio 2022 da Intesa Sanpaolo (originari 6.000 migliaia di Euro) di cui 1.500 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 4.500 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente

Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:

(in migliaia di Euro) Tasso
d'interesse
Data
concessione
finanziamento
Importo
originario
Valuta Debiti
finanziari
correnti
Costo
amm.to
(S/T)
Debiti
finanziari
non
correnti
Costo
amm.to
(L/T)
Totale
Mutuo BPER 0,73% 27-nov-18 5.000 Euro 1.001 (3) 1.938 (2) 2.934
Mutuo Intesa Sanpaolo 0,125% trim 30-nov-16 2.500 Euro 126 (0) 0 0 126
Mutuo Unicredit 0,50% annuo 18-ott-19 5.000 Euro 999 (4) 2.265 (4) 3.257
Mutuo MPS 0,4% annuo 30-gen-17 3.000 Euro 600 (0) 0 0 600
Mutuo MPS 0,70% 16-nov-18 5.000 Euro 1.000 (2) 1.500 (2) 2.496
UBI Loan 04/01025637 0,73% annuo 22-mag-17 3.000 Euro 454 (0) 0 0 454
Mutuo Intesa Sanpaolo euribor
3m+0,60sprd
24-gen-20 5.000 Euro 1.000 0 2.750 0 3.750
Mutuo Intesa Sanpaolo 0,10% annuo 27-lug-20 6.250 Euro 1.786 (3) 4.464 (3) 6.243
Finanziamento SIMEST 0,06% annuo 20-gen-21 700 Euro 0 0 700 0 700

Mutuo Unicredit 0,63% annuo 11-set-20 5.000 Euro 1.999 0 3.001 0 5.000
Mutuo Intesa Sanpaolo 0,20% 27-gen-22 6.000 Euro 1.500 (4) 4.500 (3) 5.993
10.465 (16) 21.118 (15) 31.552

Nota 17 – Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

Si riporta il seguente dettaglio:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Non corrente:
Passività per
leasing
9.905 11.602
Corrente:
Passività per
leasing
4.636 4.070
Debiti verso altri finanziatori per leasing 14.541 15.671

L'applicazione del principio contabile IFRS 16 comporta l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui. Al 31 marzo 2022 la voce in esame risulta pari a 9.905 migliaia di Euro classificata fra le Passività per leasing non correnti (11.602 al 31 marzo 2021) e per 4.636 migliaia di Euro tra le correnti (4.070 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Debiti vs
altri finanziatori per contratti di leasing:
Esigibili entro 1 anno 4.636 4.070
Esigibili da 1 a 5 anni 7.210 10.986
Esigibili oltre 5 anni 2.696 616
Present value dei debiti vs
altri finanziatori per contratti di leasing
14.541 15.672

Nota 18 – Altre passività non correnti

Si riporta il seguente dettaglio:
----------------------------------- -- -- -- -- --
(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Altri debiti 4.007 4.605
Altre passività non correnti 4.007 4.605

La voce "Altri debiti" include il fair value dell'"Annual Earn-Out" relativo all'acquisizione del Gruppo Lancel pari a circa 4.007 migliaia di Euro Tale valore è stato determinato da un esperto indipendente.

La diminuzione di 598 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio è legata alla chiusura dell'opzione di acquisto della società The Bridge S.p.A. a fronte dell'acquisto da parte di Piquadro S.p.A. del restante 20% di capitale, oggetto dell'opzione, nel corso dell'esercizio 2021/2022.

Nota 19 – Fondo benefici a dipendenti

Tale voce accoglie la passività relativa ai benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:

(in migliaia di Euro) Fondo TFR
Saldo al 31 marzo
2020
240

Oneri finanziari (1)
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio 0
Indennità liquidate nell'esercizio/Altri 17
Saldo al 31 marzo
2021
256
Oneri finanziari (2)
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio 0
Indennità liquidate nell'esercizio/Altri (11)

I criteri e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del Fondo sono indicati nel paragrafo Principi Contabili - Fondo per benefici a dipendenti della presente Nota.

Dalla sensitivity analysis emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.

Nota 20 – Fondi per rischi e oneri

La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:

(in migliaia di Euro) Fondo al 31
marzo
2021
Utilizzo Accantonamento Riclassifiche Fondo al 31
marzo
2022
Fondo indennità suppletiva di
clientela
768 -87 157 0 838
Altri Fondi rischi 272 0 40 0 312
Fondo
svalutazione
partecipazioni
0 0 392 0 392
Totale 1.040 -87 589 0 1.542

Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera della Società o pensionamento degli agenti. L'ammontare della passività è stato calcolato alla data di bilancio da un attuario indipendente.

Gli altri fondi rischi, pari a 312 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente al fondo rischi per resi su vendite pari a 125 migliaia di Euro e ad altri fondi rischi su passività potenziali generate dalla gestione corrente per 187 migliaia di Euro. In particolare, la voce accoglie il fondo rischi cause legali per 47 migliaia di Euro, il fondo rischi su riparazioni per 10 migliaia di Euro e il fondo rischi per imposte ritenute probabili pari a 130 migliaia di Euro (come meglio specificato di seguito). Tale fondo accoglie le passività ritenute probabili rilevate in relazione al PVC di cui è stata protagonista la Piquadro S.p.A. e include imposte, interessi ed oneri per consulenze fiscali. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna in data 31 maggio 2017 ha concluso la verifica fiscale iniziata in data 1° febbraio 2017, con l'emissione di un Processo Verbale di Constatazione ("PVC"). La Società, analizzando le contestazioni mosse nel PVC, ha ritenuto corretto, prudenzialmente, rilevare in un fondo rischi del passivo, un ammontare di imposte, sanzioni e interessi corrispondente a quello per il quale sussiste un rischio di sostenere un esborso futuro. Si precisa che alla data delle presenti note non ci sono state evoluzioni in merito.

Nel corso dell'esercizio è stato accantonato il Fondo svalutazione partecipazioni per 392 migliaia di Euro per la partecipazione detenuta in Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd, a copertura del patrimonio netto negativo della controllata.

Passivo corrente

Nota 21 – Debiti finanziari

La voce dei debiti finanziari è pari a 10.448 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 contro 9.874 migliaia di Euro al 31 marzo 2021; per il dettaglio si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 16, il cui saldo è composto dalla quota corrente dei debiti verso banche per finanziamenti.

Nota 22 - Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing

La voce è pari a 4.636 migliaia di Euro al 31 marzo 2022 (4.070 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.

Posizione Finanziaria Netta

Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(A) Disponibilità liquide 32.849 27.190
(B) Mezzi equivalenti a
disponibilità liquide
0 0
(C) Altre attività finanziarie correnti 0 0
(D) Liquidità (A) + (B) + (C) 32.849 27.190
(E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa
la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(4.636) (4.070)
(F) Parte corrente del debito finanziario non
corrente
(10.448) (9.965)
(G) Debiti finanziari correnti
(E) + (F)
(15.084) (14.034)
(H) Posizione Finanziaria Netta
corrente netta
(G) -
(D)
17.765 13.156
(I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di
debito)
(31.009) (37.163)
(J) Strumenti di debito 0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti (4.007) (4.605)
(L) Posizione Finanziaria Netta
non corrente (I) + (J) + (K)
(35.016) (41.768)
(M) Totale Posizione Finanziaria Netta
(H) + (L)
(17.251) (28.612)

La voce "Debito finanziario" pari a 4.636 (quota corrente) e 31.009 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 4.363 e 9.905 migliaia di Euro.

I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" corrispondono al fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.

La Posizione Finanziaria Netta della Piquadro SpA al 31 marzo 2022, negativa e pari a 17,3 milioni di Euro, evidenziando un netto miglioramento rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2021, negativa e pari a 28,6 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta al lordo degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, al 31 marzo 2022 risulta negativa per 2,7 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al 31 marzo 2021 che era negativa e pari a 12,9 milioni di Euro.

Nota 23 – Debiti commerciali

L'indicazione delle passività commerciali correnti (comprensive di fatture da ricevere da fornitori) è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Debiti verso fornitori 15.834 12.314

Il debito verso fornitori al 31 marzo 2022 cresce per circa 3,5 milioni di Euro a fronte della ripresa del volume di attività in contrapposizione con la contrazione degli acquisti registrata nel precedente esercizio.

Nota 24 – Debiti verso controllate

L'indicazione delle passività verso società controllate (comprensive di fatture da ricevere e di una nota credito da ricevere) è la seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Piquadro España SLU 89 201
Piquadro Deutschland GmbH 27 19
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 0 0
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 1.204 2.706
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 515 358
Piquadro UK Limited 664 431
OOO Piquadro Russia (26) 1.031
Lancel Zhongshan 204 0
The Bridge S.p.A. 389 141
Lancel Sogedi 52 22
Piquadro San Marino Retail S.r.l. 26 0
Debiti verso controllate 3.141 4.909

Il decremento dei debiti verso le società controllate è principalmente riconducibile alla diminuzione dei saldi nei confronti delle controllate Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Piquadro Russia. Come descritto in precedenza, il saldo Intercompany nei confronti di quest'ultima è stato trasformato dapprima in finanziamento e successivamente in capitale.

Nota 25 – Passività per strumenti finanziari derivati

Al 31 marzo 2022 non sono presenti passività per strumenti finanziari derivati.

Nota 26 – Altre passività correnti

Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 631 487
Debiti verso Fondi pensione 17 29
Altri debiti 70 67
Debiti verso il personale 2.744 1.174
Acconti da clienti 91 65
Ratei e risconti passivi 0 175
Altre passività correnti 3.553 1.996

I debiti verso istituti di previdenza (pari a 631 migliaia di Euro) si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS (pari a 515 migliaia di Euro) mentre i debiti verso il personale (pari a 2.744 migliaia di Euro) comprendono principalmente debiti per retribuzioni e premi da liquidare e oneri differiti verso dipendenti.

Nota 27 – Debiti tributari

Al 31 marzo 2022 i Debiti tributari sono pari a 1.330 migliaia di Euro (476 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) relativi principalmente al debito IVA, IRES/IRAP e IRPEF.

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Debiti tributari 1.330 476

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Nota 28 – Ricavi delle vendite

La ripartizione dei ricavi delle vendite secondo categorie di attività non viene indicata, in quanto non ritenuta significativa per la comprensione ed il giudizio dei risultati economici.

I ricavi della Società sono prevalentemente originati in Euro.

Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:

(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite
31 marzo
2022
% Ricavi delle vendite
31 marzo
2021
% Var.
21
vs
20
Italia 50.020 80,6% 36.171 78,4% 38,3%
Europa 11.141 18,0% 9.097 19,7% 22,5%
Resto del Mondo 873 1,4% 857 1,9% 1,9%
Totale 62.034 100,0% 46.126 100,0% 34,5%

Nota 29 – Altri proventi

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Riaddebiti spese di trasporto e incasso 83 112
Rimborsi assicurativi e legali 1.901 162
Altri proventi vari 3.634 2.536
Altri proventi 5.618 2.810

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 gli altri proventi risultano pari a 5.618 migliaia di Euro, di cui si evidenzia il provento relativo al rimborso assicurativo pari a 1.901 migliaia di Euro a fronte dei danni causati dall'incendio avvenuto in data 17 agosto e che ha parzialmente danneggiato l'impianto di magazzino nonché i prodotti al suo interno.

La voce "Altri proventi vari" risulta composta principalmente dai seguenti crediti di imposta: 236 migliaia di Euro di credito di imposta relativo agli affitti, 436 migliaia di Euro di Credito di imposta per le Rimanenze, 123 migliaia di Euro di credito di imposta per Ricerca e Sviluppo.

Nota 30 – Variazione delle rimanenze

La variazione delle rimanenze di materie prime è positiva per 79 migliaia di Euro (negativa per 62 migliaia di Euro al 31 marzo 2021), mentre la variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è positiva per 683 migliaia di Euro (positiva per 1.393 migliaia di Euro al 31 marzo 2021).

Nota 31 - Costi per acquisti

La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo. Al 31 marzo 2022 i costi per acquisti sono stati pari a 19.743 migliaia di Euro (14.015 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) in aumento rispetto a quanto registrato nell'esercizio 2020/2021 a fronte della ripresa dei volumi delle attività. Il precedente esercizio, infatti, era stato caratterizzato da una contrazione degli acquisti per fare fronte alla riduzione dei volumi di vendita derivante dagli effetti generati dalla pandemia COVID-19.

La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nonché l'ammontare di altri costi di produzione effettuati in valuta diversa dall'Euro (parte di tali costi sono classificati nei costi per servizi), il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci.

Importo in
valuta
Cambio
medio
Importo in
migliaia di Euro
Importo in
valuta
Cambio
medio
Importo in
migliaia di Euro
31 marzo
2022
31 marzo
2021
Dollari statunitensi 11.818.569 1,16 10.164 13.205.739 1,17 11.315
Totale
Costi
sostenuti in valuta estera
operativi 10.164 11.315

Nell'esercizio 2021/2022, la Società ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 11,4 milioni di USD (7,5 milioni di USD nell'esercizio 2020/2021) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 8,54 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2021/2022 (circa 6,41 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2019/2020); in tal modo è stato coperto il 84% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2020/2021 è stato coperto il 57%del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).

Nota 32 - Costi per servizi e godimento di beni di terzi

Il dettaglio di tali costi è il seguente:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Lavorazioni esterne 4.542 5.582
Pubblicità e marketing 3.984 4.011
Servizi di trasporto 4.903 3.257
Servizi commerciali 2.271 1.741
Servizi amministrativi 1.217 889
Servizi per la produzione 4.436 4.315
Costi per godimento beni di terzi 898 314
Costi per servizi e godimento beni di terzi 22.251 20.108

I costi per servizi sono aumentati nel corso dell'esercizio principalmente per effetto della crescita dei costi di trasporto. Tale incremento è dovuto ad una duplice causa: aumento dei costi di importazione dei beni per la produzione e per incremento delle vendite che ha generato un maggiore volume dei trasporti.

Occorre precisare che il precedente esercizio era stato caratterizzato da una forte contrazione a fronte del calo dei volumi generato dagli effetti della pandemia da COVID-19.

L'aumento dei costi per godimento beni di terzi è dovuto principalmente all'incremento dei volumi di vendita che ha generato un conseguente incremento della componente variabile dei contratti di locazione esclusi dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Gli affitti iscritti tra i costi per godimento beni di terzi si riferiscono inoltre ai contratti per i quali la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa in relazione agli short-term lease (cioè i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore) e per i contratti di lease per i quali il bene sottostante si configura come low-value asset (beni di ammontare esiguo).

Nota 33 - Costi per il personale

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Salari e stipendi 9.444 6.935
Oneri sociali 2.577 1.898
Trattamento di Fine Rapporto 575 555

Altri costi del personale - -
Costi del personale 12.596 9.388

Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, il costo del personale registra un incremento del 34%, passando da 9.388 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 a 12.596 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022.

L'incremento è legato principalmente alla conclusione della cassa integrazione nel corso dell'esercizio e all'inserimento di nuove figure professionali, con un conseguente aumento del costo per il personale.

Nel precedente esercizio l'attivazione dalla cassa integrazione aveva comportato minori costi del personale per circa 2.646 migliaia di Euro.

Nel precedente esercizio l'attivazione dalla cassa integrazione aveva comportato minori costi del personale per circa 2.646 migliaia di Euro.

Il numero puntuale dei dipendenti della Società in forza al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021 è indicato nella seguente tabella:

Unità 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Dirigenti 9 7
Impiegati 220 211
Operai 32 32
Totale 261 250

Nota 34 - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti dell'esercizio 2021/2022 sono pari a 4.299 migliaia di Euro (nell'esercizio 2020/2021 sono stati pari a 4.850 migliaia di Euro). Le svalutazioni sono relative all'accantonamento al Fondo svalutazione crediti verso clienti per circa 640 migliaia di Euro e alla svalutazione delle immobilizzazioni per 20 migliaia di Euro.

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 281 247
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.072 1.148
Ammortamento attività per diritto d'uso 2.946 3.455
Svalutazione delle immobilizzazioni 20 45
Accantonamento Fondo svalutazione crediti 640 550
Ammortamenti e svalutazioni 4.959 5.445

Nota 35 - Altri costi operativi

Gli altri costi operativi, pari nell'esercizio 2021/2022 a 645 migliaia di Euro (245 migliaia di Euro nell'esercizio 2020/2021), si riferiscono principalmente ad oneri generati dalla gestione corrente (222 migliaia di euro) e agli accantonamenti di: 392 migliaia di euro per la partecipazione in Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e 40 migliaia di Euro a Fondo rischi ed oneri (si rimanda alla nota 20 per maggiori dettagli).

Nota 36 – Quote di utili (perdite) società partecipate

La svalutazione è relativa principalmente alla società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (371 migliaia di Euro).

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Svalutazione partecipazioni in Società controllate (408) (292)
Rivalutazione partecipazioni in Società controllate 0 0
Quote di utili (perdite) Società partecipate (408) (292)

Nota 37 - Proventi finanziari

L'importo di 479 migliaia di Euro nell'esercizio 2021/2022 (483 migliaia di Euro al 31 marzo 2021) si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 9 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 3 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 363 migliaia di Euro (al 31 marzo 2021 gli utili su cambi realizzati o presunti sono stati pari a 318 migliaia di Euro).

Nota 38 - Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Interessi passivi su c/c 40 73
Interessi e spese SBF 0 3
Oneri finanziari su mutui 160 180
Altri oneri 231 690
Oneri finanziari netti piani benefici definiti 2 1
Perdite su cambi (realizzate o presunte) 312 555
Oneri finanziari su leasing IFRS16 446 454
Oneri finanziari 1.191 1.954

Il decremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2021/2022 a 1.191 migliaia di Euro, è relativo principalmente alle minori perdite realizzate o presunte su cambi pari a 312 migliaia di Euro (555 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021) nonchè al mancato adeguamento del valore dell'earn-out della controllata Lancel International (pari a 666 migliaia di Euro nel precedente esercizio) in quanto, a seguito di analisi ad hoc, non è risultato necessario in quanto in linea con il valore dell'esercizio precedente.

Nota 39 - Imposte sul reddito

Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
IRES 1.179 (379)
IRAP 425 10
Imposte esercizio anno precedente 243 (1.201)
Totale imposte correntie differite 1.847 (1.570)

Le imposte si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Società.

Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:

(in migliaia di Euro) 31 marzo 2022 31 marzo 2021
Risultato prima delle imposte 6.329 (3.360)
Onere fiscale teorico 24,0% 24,0%
Imposte sul reddito teoriche 1.518 (806)
Effetto fiscale differenze permanenti 98 338
Altre variazioni (194) (1.108)
Totale 1.422 (1.576)
IRAP 425 6
Imposte correnti e differite a bilancio 1.847 1.570

La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile (perdita) prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2022 e al 31 marzo 2021:

(in migliaia di Euro) 31 marzo
2022
31 marzo
2021
Risultato
prima delle imposte
6.329 (3.359)
Imposte sul reddito (1.847) 1.570
Aliquota media fiscale 29,2% (46,7%)

L'aliquota media fiscale dell'esercizio corrente risulta superiore all'aliquota fiscale nominale per effetto delle svalutazioni ed accantonamenti su partecipazioni, precedentemente commentati, fiscalmente indeducibili. Nell'esercizio precedente, invece, l'aliquota media fiscale beneficiava di effetti non ricorrenti legati al riconoscimento dell'agevolazione fiscale del Patent Box per il periodo 2016-2020.

Nota 40 – Impegni

a) Impegni per eventuali acquisti di immobilizzazioni materiali ed immateriali

La Società al 31 marzo 2022 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2022/2023 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.

Nota 41 – Rapporti con entità correlate

La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le società controllate svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Taiwan Co. Ltd, Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.). In aggiunta alle precedenti la The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi che commercializzano articoli a marchio The Bridge e Lancel.

I rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo Piquadro sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Piquadro S.p.A. ed alcune società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.

In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con Delibera Consob, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue Società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso Società controllate:

Crediti finanziari 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)
Controllanti
Piqubo S.p.A. 0 0
Piquadro Holding S.p.A. 0 0
Controllate
Piquadro España SLU 0 0
Piquadro Deutschland GmbH 125 125
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 0 0
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 0 0
OOO Piquadro Russia 0 0
The Bridge S.p.A. 7.769 9.824
Lancel Sogedi S.A. 0 0
Lancel Italia S.r.l. 0 0
Piquadro San Marino Retail S.r.l. 111 0

Fondo svalutazione crediti controllate 0 0
Totale crediti finanziari vs
controllate
8.006 9.949
Totale crediti finanziari 8.006 9.949
Incidenza % 100,0% 100,0%

La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Crediti verso controllate" come commentato nella Nota 9:

Crediti commerciali 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)
Controllanti
Piqubo S.p.A. 0 0
Piquadro Holding S.p.A. 0 0
Controllate
Piquadro España SLU 86 154
Piquadro Deutschland GmbH 16 0
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 24 24
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 49 11
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 2.268 3.233
Piquadro UK Limited 25 2
OOO Piquadro Russia 0 2.830
The Bridge S.p.A. 465 421
Lancel Sogedi S.A. 400 588
Lancel Italia S.r.l. 0 5
Lancel Zhonghan. 0 32
Piquadro San Marino Retail S.r.l. 163 0
Totale crediti commerciali vs
Società controllate
3.495 7.300
Totale crediti commerciali 23.910 24.438
Incidenza % 14,6% 30,0%

I crediti commerciali verso le società controllate sono relativi principalmente o all'attività di vendita dei prodotti per la successiva distribuzione nei negozi a gestione diretta e, nel caso specifico della Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., alla vendita delle materie prime (pellame) comprate direttamente dalla Società per poi essere utilizzate nei processi di lavorazione o anche al riaddebito da parte della Società dei servizi di amministrazione e/o strategici.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei debiti finanziari verso società controllate:

Debiti finanziari 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)
Controllanti
Piqubo S.p.A. 0 0
Piquadro Holding S.p.A. 0 0
Totale debiti
finanziari vs
controllate
0 0
Totale debiti
finanziari
31.552 35.435
Incidenza % 0,0% 0,0%

Debiti commerciali 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)
Controllanti
Piqubo S.p.A. 0 22
Piquadro Holding S.p.A. 0 25
Controllate
Piquadro España SLU 89 201
Piquadro Deutschland GmbH 27 19
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 0 0
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 1.204 2.706
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 515 358
Piquadro UK Limited 664 431
OOO Piquadro Russia (26) 1.032
Piquadro San Marino Retail S.r.l. 26 0
The Bridge S.p.A. 389 141
Lancel Sogedi 52 22
Lancel Zhongshan 204 0
Totale debiti commerciali vs
società controllate
3.143 4.909
Totale debiti commerciali 18.975 17.223
Incidenza % 16,6% 28,5%

La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali verso le società controllate, inclusi nella voce "Debiti verso controllate", come commentato nella Nota 24:

I debiti commerciali derivano in parte dalle prestazioni di servizio relative ai "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited, OOO Piquadro Russia, Piquadro San Marino Retail S.r.l. e Lancel Zhongshan effettuate sulla base di valori di mercato ed in parte dall'acquisto dei prodotti finiti realizzati dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.

Di seguito si fornisce il dettaglio dei ricavi verso società controllanti (dirette ed indirette) e verso società controllate:

Ricavi 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)
Controllanti
Piqubo S.p.A. 0 0
Piquadro Holding S.p.A. 0 0
Controllate
Piquadro España SLU 496 225
Piquadro Deutschland GmbH 25 22
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 0 1
Piquadro Taiwan Co. Ltd. 154 232
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 1.226 1.049
Piquadro San Marino S.r.l. 164 0
Piquadro UK Limited 98 4
OOO Piquadro Russia 2.105 1.484
The Bridge S.p.A. 1.120 859
Lancel Sogedi S.A. 2.172 2.411
Lancel Italia S.r.l. 8 22
Lancel Zhongshan 69 31

Totale ricavi vs
società controllate
7.636 6.340
Totale ricavi 67.653 48.936
Incidenza % 11,3% 13,0%

I ricavi verso le società controllate sono relativi essenzialmente all'attività di vendita dei prodotti di pelletteria da parte della Società nonché i riaddebiti della Società alle società controllate relative alle attività amministrative e strategiche. Tali transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.

Di seguito vengono esposti i costi operativi verso società controllanti e controllate:

Costi 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)
Controllanti
Piqubo S.p.A. 265 258
Piquadro Holding S.p.A. 302 295
Controllate
Piquadro España SLU 524 646
Piquadro Deutschland GmbH 127 101
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. 0 308
Piquadro Taiwan 270 375
Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. 5.308 4.570
Piquadro UK Limited 594 281
OOO Piquadro Russia 138 654
The Bridge S.p.A. 1.197 448
Lancel Sogedi S.A. 76 29
Piquadro San Marino S.r.l. 50 0
Lancel Zhongshan 300 0
Totale costi vs
società controllanti e controllate
9.151 7.965
Totale costi operativi 60.203 50.532
Incidenza % 15,2% 15,8%

I costi operativi verso società controllate sono relativi all'acquisto dei prodotti finiti effettuato dalla Società verso la controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. ed alle prestazioni di servizio inerenti ai cosiddetti "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro UK Limited, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., OOO Piquadro Russia, Piquadro San Marino S.r.l e Lancel Zhongshan effettuate sulla base di valori di mercato. Tutte le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.

Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e dello Showroom di Milano per il Brand Lancel.

In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.

Di seguito vengono esposti i proventi finanziari verso società controllanti e controllate:

Proventi finanziari 31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)

Controllanti
Piqubo S.p.A. 0 0
Piquadro Holding S.p.A. 0 0
Controllate
Piquadro Deutschland GmbH 0 0
Piquadro San Marino Retail S.r.l. 1 0
The Bridge S.p.A. 85 107
Totale proventi finanziari vs
società controllate
86 107
Totale proventi finanziari 479 483
Incidenza % 18,0% 22,2%

Di seguito vengono esposti gli oneri finanziari verso Società controllanti e controllate:

Oneri
finanziari
31 marzo
2022
31 marzo
2021
(in migliaia di Euro)
Controllanti
Piqubo S.p.A. 0 0
Piquadro Holding S.p.A. 0 0
Controllate
Totale oneri finanziari
vs
società controllate
0 0
Totale oneri
finanziari
(1.191)
Incidenza % 0,0% 0,0%

Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e la Fondazione Famiglia Palmieri.

Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:

nel corso dell'esercizio 2020/2021 Piquadro S.p.A. non ha distribuito alcun dividendo;

nel corso dell'esercizio 2021/2022 Piquadro S.p.A. non ha distribuito alcun dividendo;

Nell'esercizio 2021/2022 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri, che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è Fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.

Compensi del Consiglio di Amministrazione

Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2021/2022 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2022 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):

Periodo per cui Benefici Bonus e Totale
Nome e
cognome
Carica
ricoperta
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della
carica
Emolumenti
per la carica
non
monetari
altri
incentivi
Altri
compens
i

Marco Palmieri Presidente e
Amministratore
Delegato
01/04/21-
31/03/22
2022 500 7 100 117 723
Pierpaolo Palmieri Vicepresidente

Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
31/03/22
2022 250 4 48 2 304
Marcello Piccioli Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
31/03/22
2022 143 3 48 6 200
Roberto Trotta Amministratore
Esecutivo
01/04/21-
31/03/22
2022 0 3 48 241 292
Paola Bonomo Amministratore
Indipendente
01/04/21-
31/03/22
2022 18 2 0 0 20
Catia Cesari Amministratore
Indipendente
01/04/21-
31/03/22
2022 18 2 0 0 20
Barbara Falcomer Amministratore
Indipendente
01/04/21-
31/03/22
2022 18 2 0 0 20
947 23 244 366 1.579

Compensi del Collegio Sindacale

(in migliaia di euro)

Nome e cognome Carica
ricoperta
Periodo per cui è
stata ricoperta la
carica
Scadenza
della
carica
Emolumenti
in Piquadro
Altri
compensi
Totale
Patrizia Riva Presidente 01/04/21
-
31/03/22
2022 24 0 24
Maria Stefania Sala Sindaco effettivo 01/04/21
-
31/03/22
2022 17 0 17
Giuseppe Fredella Sindaco effettivo 01/04/21
-
31/03/22
2022 17 0 17
58 0 58

Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio, che nell'ultimo esercizio non sono state sostenute, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.

Informativa richiesta dall'Art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Tipologia di servizio Soggetto che eroga il servizio Compensi
(in
migliaia
di
Euro)
Revisione legale dei conti annuali e Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche 154
semestrali(a) S.p.A)
Altri Servizi(b) Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche 13
S.p.A)
Revisione
contabile
delle
Società
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche 35
controllate(c) S.p.A)
Servizi di attestazione (d) Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche 33
S.p.A)

(a) La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;

(b) La voce "Altri servizi" fa riferimento principalmente fa riferimento principalmente agli onorari relativi alla revisione contabile volontaria del bilancio consolidato proforma al 31 marzo 2022 di Lancel International SA e sue controllate ("Gruppo Lancel") predisposto secondo quanto previsto nel paragrafo 4.4 del contratto di compravendita sottoscritto tra Piquadro S.p.A. e Richemont Holdings AG.;

(c) La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest;

(d) La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.

Nota 42 – Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio

Dopo la chiusura dell'esercizio si evidenza l'ulteriore allentamento delle misure introdotte a seguito della pandemia da Covid-19, nei mercati dove opera la Società, anche tramite sue controllate, ad eccezione di alcuni Paesi asiatici, tra cui la Cina, dove sono ancora in essere rigide misure di contenimento.

Si evidenzia, inoltre, la prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina iniziato negli ultimi mesi dell'esecizio 2021- 2022 e l'inasprimento delle sanzioni emesse nei confronti della Federazione Russa, da parte di Stati Uniti d'America, Regno Unito e Unione Europea, per cui non si evidenziano ulteriori impatti rispetto a quelli già citati nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio".

È inoltre proseguito il piano di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., il 27 luglio 2021, per un totale di 920.889 azioni acquisite nel corso dell'esercizio. Al 12 giugno 2022, Piquadro S.p.A. è titolare di n. 1.604.800 azioni proprie, pari al 3,2096% del capitale sociale, mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni della Capogruppo.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla delibera autorizzativa approvata dall'Assemblea e alla relativa relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, disponibili sul sito internet della Società.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.

Nota 43 – Altre informazioni

a) Azioni di Piquadro S.p.A. possedute da suoi Amministratori o Sindaci

Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.

Cognome
e nome
Carica Società
partecipata
Numero di azioni
possedute alla
fine dell'esercizio
precedente
Numero di
azioni
acquistate
Numero
di azioni
vendute
Numero di azioni
possedute alla
fine dell'esercizio
in corso
Marco
Palmieri
Presidente
(1)
AD
Piquadro
S.p.A.
31.909.407 0 0 31.909.407
Pierpaolo
Palmieri
Vice
presidente
Amm.
(2)
Esecutivo
Piquadro
S.p.A.
2.276.801 0 0 2.276.801
Roberto
Trotta
Amm.
Esecutivo
Piquadro
S.p.A.
3.000 0 0 3.000

(1) Alla chiusura dell'esercizio 2021/2022, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2021/2022, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.

b) Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione

La Società al 31 marzo 2022 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.

c) Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla Società

La Società non ha emesso strumenti finanziari nell'esercizio.

d) Finanziamenti dei Soci alla Società

La Società non ha in essere debiti verso Soci per finanziamenti.

e) Informazioni relative ai patrimoni e ai finanziamenti destinati

La Società non ha costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

f) Indicazione del soggetto controllante e informazioni sull'attività di direzione e coordinamento art. 2497 C.C.

La Società Piquadro S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Codice civile. Infatti, nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Piquadro S.p.A., in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali società e la Piquadro S.p.A..

Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice civile.

g) Informazioni richieste dalla Legge n. 124 del 4 agosto 2017 art. 1 commi 125-129

La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito, Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.

Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).

Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro S.p.A. non ha ricevuto erogazioni che rientrano nelle fattispecie richieste dalla Legge n.124 sopra menzionata.

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81-ter del Regolamento Consob N. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022.

Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio al 31 marzo 2022:

  • a) è redatto in conformità ai Principi Contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento CE n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente.

La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposta.

Silla di Gaggio Montano (BO), 13 giugno 2022

Marco Palmieri Roberto Trotta

L'Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

F.to Marco Palmieri F.to Roberto Trotta

DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2022

Ai sensi dell'art. 2429 ultimo comma del Codice Civile si espongono i dati essenziali dei bilanci delle società controllate incluse nel consolidamento

Società distributive a marchio Piquadro

Conto Economico Piquadro España Piquadro Deutschland OOO Piquadro
(in migliaia di Euro) SLU GmbH Russia
Ricavi e altri proventi 1.641 175 5.511
Costi operativi (1.632) (148) (5.290)
Risultato operativo 9 27 221
Proventi (Oneri) finanziari - (0) (213)
Risultato operativo prima delle 9 27 8
imposte
Imposte sul reddito (2) (3) -
Risultato dell'esercizio 7 23 8
Stato patrimoniale
(in migliaia di Euro)
Piquadro España
SLU
Piquadro Deutschland
GmbH
OOO Piquadro
Russia
Attivo
Attività non correnti 289 0 771
Attività correnti 720 231 3.935
Totale attivo 1.010 231 4.707
Patrimonio Netto e passivo
Patrimonio Netto 872 63 2.474
Passività non correnti - - -
Passività correnti 138 168 2.233
Totale Patrimonio Netto e
passivo
1.010 231 4.707
Conto Economico
(in migliaia di Euro)
Piquadro
San Marino
Piquadro
UK Limited
Piquadro Taiwan Co.
Ltd.
Ricavi e altri proventi 408 756 733
Costi operativi (405) (754) (731)
Risultato operativo 2 2 3
Proventi (Oneri) finanziari (1) (1) (8)
Risultato operativo prima delle imposte 2 1 (5)
Imposte sul reddito - (7) (1)
Risultato dell'esercizio 2 (6) (6)
Stato patrimoniale
(in migliaia di Euro)
Piquadro
San Marino
Piquadro
UK Limited
Piquadro Taiwan Co.
Ltd.
Attivo
Attività non correnti 144 294 71
Attività correnti 268 1.365 978
Totale attivo 412 1.659 1.049
Patrimonio Netto e passivo
Patrimonio Netto 27 1.205 955
Passività non correnti 5 - 1
Passività correnti 379 455 93
Totale Patrimonio Netto e passivo 412 1.659 1.049

Conto Economico
(in migliaia di Euro)
Piquadro Hong Kong
Co. Ltd.
Ricavi e altri proventi 61
Costi operativi (71)
Risultato operativo (10)
Proventi (Oneri) finanziari 0
Risultato
operativo
prima
delle imposte
Imposte sul reddito
(10)
-
Risultato dell'esercizio (10)
Stato patrimoniale Piquadro Hong Kong
(in migliaia di Euro) Co. Ltd.
Attivo
Attività non correnti -
Attività correnti 111
Totale attivo 111
Patrimonio Netto e passivo
Patrimonio Netto 78
Passività non correnti -
Passività correnti 34
Totale Patrimonio Netto e 111
passivo

Società distributive a marchio Lancel

Conto Economico
(in migliaia di Euro)
Lancel
International
S.A.
Lancel Sogedi
S.A.
Lancel
Iberia
Ricavi e altri proventi 325 59.693 976
Costi operativi (20.547) (61.969) (971)
Risultato operativo (20.222) (2.276) 5
Proventi (Oneri) finanziari (463) (49) -
Risultato operativo prima delle imposte (20.685) (2.325) 5
Imposte sul reddito 16 (69) 1
Risultato dell'esercizio (20.669) (2.394) 6
Stato patrimoniale
(in migliaia di Euro)
Lancel
International SA
Lancel Sogedi
SA
Lancel
Iberia
Attivo
Attività non correnti 16.153 8.002 197
Attività correnti 6.927 36.693 492
Totale attivo 23.080 44.695 689
Patrimonio Netto e passivo
Patrimonio Netto 22.783 12.257 175
Passività non correnti - 5.001 -
Passività correnti 296 27.437 514
Totale Patrimonio Netto e passivo 23.080 44.695 689

Conto Economico
(in migliaia di Euro)
Lancel
Italia
Lancel
Zhongshan
Ricavi e altri proventi 213 3.857
Costi operativi (200) (3.848)
Risultato operativo 13 9
Proventi (Oneri) finanziari (0) 145
Risultato operativo prima delle imposte 13 154
Imposte sul reddito - -
Risultato dell'esercizio 13 154
Stato patrimoniale Lancel Lancel
(in migliaia di Euro) Italia Zhongshan
(in migliaia di Euro) Italia Zhongshan
Attivo
Attività non correnti - 30
Attività correnti 182 4.265
Totale attivo 182 4.296
Patrimonio Netto e passivo
Patrimonio Netto 86 1.103
Passività non correnti 1 -
Passività correnti 94 3.193
Totale Patrimonio Netto e passivo 182 4.296

Società produttive a marchio Piquadro

Conto Economico Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b)
(in migliaia di Euro)
Ricavi e altri proventi 5.363
Costi operativi (6.129)
Risultato operativo (766)
Proventi (Oneri) finanziari 14
Risultato operativo prima delle imposte (752)
Imposte sul reddito -
Risultato dell'esercizio (752)
Stato patrimoniale Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b)
(in migliaia di Euro)
Attivo
Attività non correnti 399
Attività correnti 2.560
Totale attivo 2.959
Patrimonio Netto e passivo
Patrimonio Netto (392)
Passività non correnti -
Passività correnti 3.351

Società che gestisce marchio The Bridge

Conto Economico The Bridge S.p.A.
(in migliaia di Euro)
Ricavi e altri proventi 45.099
Costi operativi (41.334)
Risultato operativo 3.765
Proventi (Oneri) finanziari (223)
Risultato operativo prima delle imposte 3.542
Imposte sul reddito (967)
Risultato dell'esercizio 2.575
Stato patrimoniale The Bridge S.p.A.
(in migliaia di Euro)
Attivo
Attività non correnti 2.952
Attività correnti 34.365
Totale attivo 37.317
Patrimonio Netto e passivo
Patrimonio Netto 5.894
Passività non correnti 7.103
Passività correnti 24.319
Totale Patrimonio Netto e passivo 37.317
Divisa Medio (*) Chiusura (*)
Divisa Medio (*) Chiusura (*)
2022 2021 2022 2021
Dollaro di Hong Kong (HKD) 9,05 9,05 8,70 9,12
Renminbi (CNY) 7,46 7,90 7,04 7,68
Dollaro di Taiwan (TWD) 32,45 33,77 31,75 33,42
Franco Svizzero (CHF) 1,07 1,08 1,03 1,11
Sterlina Gran Bretagna (GBP) 0,85 0,89 0,85 0,85
Dollaro statunitense (USD) 1,16 1,17 1,11 1,17
Rublo Russia (RUB) 89,44 86,65 90,26 88,32

-

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-

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Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Piquadro S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. (la "Società"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino TrevisoUdine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 –R.E.A. n. MI 172039 | Partita IVA IT03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo

Test di impairment
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022 include
partecipazioni per Euro 14.939 migliaia, di cui Euro 4.208 migliaia relativi alla
controllata The Bridge S.p.A. ("The Bridge") e di cui Euro 5.292 migliaia
relativi alla controllata Lancel International S.A. ("Lancel").
In accordo con i principi contabili di riferimento, la Direzione di
Piquadro S.p.A. verifica almeno con cadenza annuale, la presenza di
indicatori di perdita di valore per ciascuna partecipazione; qualora tali
indicatori si manifestino, essa effettua, tramite test di impairment, la
valutazione della recuperabilità del valore delle partecipazioni.
Le assunzioni alla base del test di impairment sono, per loro natura,
influenzate da aspettative future circa l'evoluzione delle condizioni esterne
di mercato connesse anche al business, che determinano elementi di
fisiologica incertezza nelle stime.
In particolare, i principali elementi di stima sono legati alla determinazione
dei flussi di cassa previsionali, rappresentati nella fattispecie dalle proiezioni
economico-finanziarie relative al periodo 2023-2027, e dei tassi applicati
nell'esecuzione di tali test.
Le note illustrative del bilancio d'esercizio al paragrafo "Perdite di valore
delle attività (Impairment)" descrivono il processo di valutazione applicato
dalla Direzione, riportando le assunzioni significative; nelle "Nota 4 -
Partecipazioni" sono riportati gli esiti di tali test, e della relativa sensitivity
analysis, che illustra gli effetti derivanti da eventuali modifiche nelle variabili
chiave utilizzate ai fini dei test di impairment.
Ad esito dei test di impairment, approvati dal Consiglio di Amministrazione,
Piquadro S.p.A. non ha rilevato perdite di valore.
Abbiamo ritenuto i test di impairment relativi alle partecipazioni detenute in
The Bridge e Lancel aspetti chiave della revisione del bilancio d'esercizio, in
considerazione del valore di iscrizione delle partecipazioni oggetto di test e
degli elementi di stima ed incertezza insiti nelle valutazioni effettuate dagli
Amministratori.
Procedure di revisione
svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del nostro network:

comprensione e rilevazione del processo e dei controlli rilevanti posti in
essere dalla Direzione per la predisposizione ed approvazione dei test di
impairment;
  • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione dei piani pluriennali, anche mediante analisi di dati esterni, quali previsioni sull'andamento futuro di dati macroeconomici, e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute rilevanti;
  • analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani pluriennali;
  • valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC), attraverso una appropriata identificazione ed osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella prassi e di dati rilevanti riferiti ai principali comparable, e dell'assunzione di attribuire un valore nullo al tasso di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle partecipazioni;
  • verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione.

Abbiamo, infine, esaminato l'adeguatezza dell'informativa fornita dalla Società sui test di impairment e sulla sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Socio

Bologna, 1 luglio 2022

PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL

25 luglio 2022 (Prima convocazione) 26 luglio 2022 (Seconda convocazione)

(redatta ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del d.lgs. 58 del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-ter e dell'Allegato 3A del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come in seguito modificato)

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA

I legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea Ordinaria di Piquadro S.p.A., esclusivamente tramite il rappresentante designato, come infra precisato, in prima convocazione, per il giorno 25 luglio 2022 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 26 luglio 2022 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2022:

1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2022; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale;

1.2 proposta di destinazione dell'utile di esercizio.

2. Nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025:

2.1 Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

2.2. Determinazione della durata dell'incarico del Consiglio di Amministrazione;

2.3 Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

2.4 Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

2.5 Determinazione dell'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori; delibere inerenti e conseguenti.

3. Nomina del Collegio Sindacale e del Presidente per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025:

3.1 Nomina dei membri del Collegio Sindacale;

3.2 Nomina del Presidente del Collegio Sindacale;

3.3 Determinazione degli emolumenti del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti.

4. Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti;

4.1 deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998;

4.2 deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998.

5. Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti.

Si precisa che la data e/o il luogo e/o l'intervento e/o le modalità di voto e/o svolgimento dell'Assemblea indicati nel presente avviso di convocazione restano subordinati alla compatibilità con la normativa vigente e/o con i provvedimenti emanati dalle Autorità competenti in ragione del protrarsi della permanenza e della diffusione del virus COVID-19, oltre che a fondamentali principi di tutela della salute dei soci, dei dipendenti, degli esponenti e dei consulenti della Società. La Società si riserva di integrare e/o modificare il contenuto del presente avviso qualora si rendesse necessario conseguentemente all'evolversi dell'attuale situazione da COVID-19; eventuali variazioni saranno tempestivamente rese note al mercato con le stesse modalità previste per la pubblicazione dell'avviso e/o comunque attraverso le modalità previste dalla normativa tempo per tempo vigente.

Capitale sociale e diritti di voto

L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 di azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.

Alla data del 12 giugno 2022, la Società detiene n. 1.604.800 azioni proprie.

Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Partecipazione all'Assemblea

Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, coincidente con il giorno 14 luglio 2022 (record date).

Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto, le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.

Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 20 luglio 2022). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.

Tenuto conto del protrarsi della permanenza e della diffusione del virus COVID-19, Piquadro S.p.A. ha deciso di avvalersi della facoltà, stabilita dall'art. 106 del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 (convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, come da ultimo modificato dall'art. 3, del Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15, di prevedere nell'avviso di convocazione che l'intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies TUF, senza partecipazione fisica da parte dei soci, mediante conferimento di delega e istruzioni di voto a Monte Titoli S.p.A. (il "Rappresentante Designato"), con sede legale in Milano, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Ai componenti degli organi sociali, al Rappresentante Designato, nonché ai rappresentanti della società di revisione sarà invece assicurata la possibilità di partecipare all'Assemblea mediante mezzi di comunicazione a distanza. Con la stessa modalità potrà essere altresì svolta la funzione di segretario.

Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).

La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto.

La delega (di cui allo specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale) con le istruzioni di voto deve pervenire, unitamente alla copia di un documento di identità del delegante avente validità corrente o, qualora il delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri, al Rappresentante Designato, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima e anche in seconda convocazione (ossia rispettivamente entro il 21 luglio 2022 ed entro il 22 luglio 2022), con le seguenti modalità alternative: (i) trasmissione di copia riprodotta informaticamente (PDF) all'indirizzo di posta elettronica

certificata [email protected] (oggetto "Delega Rappresentante Designato Assemblea Piquadro 2022") dalla propria casella di posta elettronica certificata (o, in mancanza, dalla propria casella di posta elettronica ordinaria, in tal caso la delega con le istruzioni di voto deve essere sottoscritta con firma elettronica qualificata o digitale); (ii) trasmissione in originale, tramite corriere o raccomandata A/R, all'indirizzo Monte Titoli S.p.A., c.a. Ufficio Register & AGM Services, Piazza degli Affari n. 6, 20123 Milano (Rif. "Delega Rappresentante Designato Assemblea Piquadro 2022") anticipandone copia riprodotta informaticamente (PDF) a mezzo posta elettronica ordinaria alla casella [email protected] (oggetto "Delega Assemblea Piquadro 2022").

Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.

Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.

Ferma la necessità che sia conferita delega al Rappresentante Designato, a tale soggetto potranno essere conferite deleghe o sub-deleghe ai sensi dell'articolo 135-novies del TUF, anche in deroga a quanto stabilito dall'art. 135-undecies, comma 4, del TUF. Ai suddetti fini, può essere utilizzato il modulo di delega reperibile sul sito Internet della Società seguendo le modalità e le tempistiche ivi indicate, ossia entro le ore 18:00 del giorno precedente l'assemblea (e comunque entro l'inizio dei lavori assembleari).

Domande

Ai sensi dell'articolo 127-ter TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché entro la record date (ossia entro il 14 luglio 2022) mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto.

Al fine di consentire agli aventi diritto al voto di esprimere il proprio voto tramite il Rappresentante Designato anche tenendo conto dei riscontri forniti dalla Società alle domande pervenute prima dell'Assemblea entro il suddetto termine e con le suddette modalità, alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta, mediante pubblicazione in una apposita sezione del sito Internet www.piquadro.com, entro il 19 luglio 2022. La titolarità del diritto di voto può essere attestata anche successivamente all'invio delle domande purché entro il terzo giorno successivo alla record date, vale a dire entro il 17 luglio 2022. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.

Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Integrazione dell'ordine del giorno e presentazione di nuove proposte di delibera

Ai sensi dell'articolo 126-bis TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 24 giugno 2022, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.

Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected].

Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.

L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una

relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.

Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.

Nomina Consiglio di Amministrazione

Con riferimento alla nomina del Consiglio di Amministrazione, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli Azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 17.2 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono essere depositate presso la sede della Società, almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea (entro il 30 giugno 2022) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 4 luglio 2022. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto.

La composizione del Consiglio di Amministrazione dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo e-mail [email protected].

In particolare, le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere candidati di genere diverso in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Ai sensi della legge citata, il genere meno rappresentato deve ottenere almeno due quinti degli amministratori eletti.

Si raccomanda ai soci che presentino una "lista di minoranza" di prendere visione delle raccomandazioni formulate nella Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, avente ad oggetto "Nomina dei componenti gli organi di amministrazione e controllo" e, in particolare, di depositare, insieme alla lista, una dichiarazione che attesti l'assenza dei rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all'articolo 147-ter, comma 3, del TUF e all'articolo 144-quinquies del Regolamento Emittenti, con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili sulla base delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti di cui all'articolo 120 del TUF o della pubblicazione dei patti parasociali ex articolo 122 del TUF.

In tale dichiarazione dovranno, inoltre, essere specificate le relazioni eventualmente esistenti, qualora significative, con gli azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili, nonché le motivazioni per le quali tali relazioni non sono state considerate determinanti per l'esistenza dei citati rapporti di collegamento, ovvero dovrà essere indicata l'assenza delle richiamate relazioni.

Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 17.2 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Nomina Collegio Sindacale

Con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale, che potrà avvenire sulla base di liste presentate dagli azionisti, si rinvia a quanto prevede l'articolo 26.4 dello Statuto sociale e a quanto pubblicato sul sito internet della Società, richiamando, in particolare, che sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie. Le liste, corredate dalla documentazione prevista dallo Statuto sociale e dalla normativa applicabile, devono pervenire alla Società almeno 25 (venticinque) giorni prima di quello fissato per

l'Assemblea (entro il 30 giugno 2022) fatta eccezione per le certificazioni degli intermediari abilitati, attestanti la quota di partecipazione complessivamente detenuta, alla data del deposito della lista, che possono pervenire alla Società entro il 4 luglio 2022. Eventuali registrazioni compiute sui conti dell'Azionista che ha presentato la lista successivamente al giorno della presentazione della lista non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto.

Nel caso in cui, alla data di scadenza del termine per il deposito, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Azionisti tra i quali, sussistano rapporti di collegamento rilevanti in base a quanto stabilito dalle vigenti norme di legge e regolamentari, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza di tale termine: in tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste, è da intendersi ridotta alla metà.

La composizione del Collegio Sindacale dovrà avvenire nel rispetto della disciplina pro tempore vigente sull'equilibrio tra i generi e in aderenza a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, come specificato nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli Azionisti che intendono presentare una lista possono contattare preventivamente la Direzione Affari Legali, Societari e Compliance, per acquisire i necessari dettagli di natura operativa all'indirizzo e-mail [email protected].

In particolare, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere tra loro diverso.

Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste per la nomina del Collegio Sindacale, si rinvia a quanto previsto dall'articolo 26.4 dello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Con riferimento alla nomina dei componenti degli organi sociali si rinvia alle raccomandazioni di cui alla Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.

* * *

Al fine di consentire alla Società l'identificazione dei soggetti depositanti, il deposito delle liste per la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, complete della relativa documentazione, potrà avvenire con le seguenti modalità: (i) a mezzo raccomandata presso la sede sociale oppure (ii) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] o via fax al n. +39 0534 409090.

Le liste saranno messe a disposizione del pubblico, mediante pubblicazione sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo entro il 21° giorno precedente la data dell'Assemblea (ossia entro il 4 luglio 2022).

Documentazione

Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.

La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis¸ comma V, del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo , nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.

Silla di Gaggio Montano, 13 giugno 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Palmieri

L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 14 giugno 2022, sul quotidiano Il Giornale.

1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2022:

1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2022; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; 1.2 proposta di destinazione dell'utile. (punto 1)

Signori Azionisti,

per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, presso la sede sociale nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.

Proposta di deliberazione

Signori Azionisti,

siete invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:

"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A.:

  • esaminato il bilancio di esercizio della Società e il bilancio consolidato del Gruppo al 31 marzo 2022 nonché la relazione degli Amministratori sulla gestione;
  • vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • vista la relazione della Società di Revisione,

delibera:

  • (a) di approvare la relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione relativa all'esercizio chiuso al 31 marzo 2022;
  • (b) di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 marzo 2022 in ogni sua parte e nel suo complesso che chiude con un utile di esercizio di Euro 4.481.971;

(c) di proporre all'Assemblea la seguente destinazione dell'utile netto di esercizio pari Euro 4.481.971:

  • (i) quanto a Euro 4.000.000,00 a pagamento di un dividendo di importo da definirsi sulla base delle azioni in circolazione tenuto conto delle azioni proprie;
  • (ii) quanto al residuo pari ad Euro 481.971 a utile a nuovo.

Nomina degli Amministratori per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, previa determinazione del numero, e nomina del Presidente; determinazione dell'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori; delibere inerenti e conseguenti. (punto 2)

Signori Azionisti,

con la presente Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2022, concludendosi il mandato del Consiglio di Amministrazione in carica per scadenza del termine, siete chiamati a procedere alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e nello specifico a:

  • (a) determinare la composizione numerica del Consiglio di Amministrazione, rammentando al riguardo che l'articolo 16.1 dello Statuto sociale prevede che il Consiglio di Amministrazione sia composto da un minimo di 5 ad un massimo di 9 membri;
  • (b) determinare la durata in carica del Consiglio di Amministrazione che non dovrà essere superiore a tre esercizi, così come previsto all'articolo 16.2 dello Statuto;
  • (c) nominare il Presidente del Consiglio di Amministrazione; e
  • (d) in conformità a quanto previsto dall'articolo 24.2 dello Statuto sociale, determinare un importo complessivo fisso per la remunerazione di tutti gli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025, da ripartirsi da parte del Consiglio.

Quanto alle modalità ed ai termini di predisposizione, deposito e pubblicazione delle liste da parte degli Azionisti, si rammentano le disposizioni vigenti nonché le prescrizioni dell'articolo 17.2 dello Statuto sociale, già messe a disposizione sul sito internet della Società (www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations) alla data di pubblicazione dell'avviso di convocazione:

  • (a) sono legittimati a presentare una lista soltanto gli Azionisti che, da soli od insieme ad altri Azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie;
  • (b) ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità;
  • (c) ogni Azionista, gli Azionisti aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF"), il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del TUF, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista;
  • (d) le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno includere candidati di genere diverso in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi;
  • (e) le liste sottoscritte da coloro che le presentano dovranno essere accompagnate da:
    • curricula vitae riguardanti le caratteristiche personali e professionali dei candidati, con l'elenco degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società;
    • dichiarazione con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità;
    • dichiarazione da parte dei candidati attestante il possesso dei requisiti di indipendenza, previsti dall'art. 148, comma 3, del TUF;
    • dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa nel capitale della Società, attestante l'assenza di rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all'art 147- ter, comma 3, del TUF e dell'art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti (delibera Consob 11971/1999 e successive modifiche) con questi ultimi, ove individuabili sulla base delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti di cui all'art. 120 del TUF o della pubblicazione dei patti parasociali ai sensi dell'art. 122 del TUF stesso, specificando le relazioni eventualmente esistenti con detti azionisti di controllo o di maggioranza relativa;
  • (f) la lista per la cui presentazione non siano state osservate le previsioni dell'articolo 17 dello Statuto sociale è considerata come non presentata;

(g) le liste dovranno essere depositate presso la sede legale della società entro il venticinquesimo giorno prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione, ossia entro il 30 giugno 2022, e saranno, con le modalità previste dalla normativa vigente, messe a disposizione del pubblico entro il 4 luglio 2022 presso la sede sociale e sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations.

Nella nomina dei membri del Consiglio devono essere garantiti la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché il rispetto della normativa vigente e delle disposizioni del Codice di Autodisciplina in materia di equilibrio fra i generi.

Si ricorda che, ai sensi della Raccomandazione 7 del Nuovo Codice di Corporate Governance, cui la Società aderisce, un amministratore non appare, di norma, indipendente nelle seguenti ipotesi:

  • (a) se è un azionista significativo della società;
  • (b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:
    • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
  • (c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
    • con la Società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
    • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
  • (d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;
  • (e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • (f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • (g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della Società;
  • (h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

Il Consiglio, pertanto, Vi invita a tenere conto di tale raccomandazione nella formulazione delle proposte di nomina dei nuovi componenti il Consiglio di Amministrazione, evidenziando quali amministratori possano considerarsi indipendenti ai fini del Codice di Corporate Governance e illustrando le relative caratteristiche personali e professionali.

Il Consiglio di Amministrazione, ricorda altresì che il numero di amministratori indipendenti – in conformità con i criteri disposti dall'art. IA.2.10.6 delle Istruzioni di Borsa Italiana S.p.A. – dovrà essere:

  • almeno 2 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti fino a 8 membri;
  • almeno 3 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da 9 a 14 membri;

  • almeno 4 amministratori indipendenti per Consigli di Amministrazione composti da oltre 14 membri.

Pertanto, Vi invitiamo a presentare le liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, entro i termini previsti dalle vigenti disposizioni e sopra esplicitati e, sulla base delle candidature proposte, a deliberare in ordine alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del loro numero, e del Presidente, esprimendo la Vostra preferenza per una tra le liste presentate dai soggetti legittimati. Vi invitiamo inoltre, ai sensi dell'articolo 2389, comma

terzo, del Codice Civile, e dell'art. 24.2 dello Statuto sociale, a determinare l'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori.

A tale riguardo, in linea con la Politica di Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2022, Vi proponiamo inoltre, sentito il Comitato Remunerazione e Nomine, che l'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolare cariche nonché per la partecipazione ai Comitati interni al Consiglio, sia determinato nell'importo massimo di Euro 850.000,00 (ottocento cinquanta mila/00) in ragione d'anno, da ripartirsi dal Consiglio, senza pregiudizio al diritto del Consiglio di attribuire agli Amministratori investiti di particolari cariche ulteriori compensi variabili.

Il Consiglio, avuto riguardo alle consolidate regole di governo societario secondo le quali il numero dei componenti del Consiglio deve essere adeguato alle dimensioni ed alla complessità dell'assetto organizzativo della Società e avuto riguardo alle positive dinamiche di funzionamento dell'organo amministrativo registrate nell'arco dell'ultimo triennio auspica che in sede di formulazione delle proposte all'Assemblea, gli Azionisti si adoperino affinché il numero di amministratori da eleggere per il triennio 2023-2025 sia in numero di 7 membri ed affinché la composizione, come già raccomandato dallo stesso Codice e in continuità con il passato, rappresenti in modo adeguato, in relazione all'attività svolta dalla Società, le diverse componenti (esecutiva, non esecutiva, indipendente) e le competenze ed esperienze professionali e manageriali necessarie per una buona conduzione aziendale, tenuto conto anche della dimensione internazionale di Piquadro nonché sia integrato in termini di genere meno rappresentato, in conformità a quanto previsto dalle previsioni normative e statutarie applicabili.

Estratto dello Statuto

"Articolo 17 - Elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione

17.1 All'elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione procede l'Assemblea ordinaria.

17.2 Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 147-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e al fine di assicurare alla minoranza l'elezione di un membro del Consiglio di Amministrazione della Società, la nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate dai soci nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.

Ciascuna lista dovrà includere un numero di candidati – in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente – in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, oltre che dal Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance vigente, indicandoli distintamente ed inserendo uno di essi al primo posto della lista.

Le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre dovranno inoltre includere candidati di genere diverso, secondo quanto indicato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione rispettosa di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione è espresso dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti.

Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso l'emittente, da soli o insieme ad altri soci, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque percento) del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria o la diversa misura prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte dell'emittente. Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'articolo 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste, corredate dei curricula professionali, contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato alla carica nonché le ulteriori informazioni richieste dalle disposizioni di legge e di regolamento che verranno indicate nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, sottoscritte dai soci che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede della Società entro il 25° (venticinquesimo) giorno precedente la data dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento almeno 21 (ventuno) giorni prima della data dell'Assemblea, salva ogni eventuale ulteriore forma di pubblicità stabilita dalla disciplina pro tempore vigente, con la documentazione comprovante il diritto di presentazione della lista.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per le rispettive cariche nonché l'eventuale idoneità a qualificarsi come indipendenti ai sensi della suddetta disciplina.

Le liste per la presentazione delle quali non siano state osservate le statuizioni di cui sopra non saranno accettate.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

All'elezione degli amministratori si procede come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, quanti siano di volta in volta deliberati dall'Assemblea, tranne uno;

b) dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il secondo maggior numero di voti (e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti) è tratto un membro del Consiglio di Amministrazione nella persona del primo candidato, come indicato in base all'ordine progressivo con il quale i candidati sono elencati in tale lista, purché tale candidato soddisfi i requisiti prescritti dalla normativa vigente per la rispettiva carica;

c) qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurato il rispetto del criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi di cui all'art.147-ter, comma 1-ter, D.Lgs. 58/1998, gli esponenti del genere più rappresentato che siano stati eletti per ultimi nell'ambito dell'ordine progressivo previsto dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti saranno sostituiti, in numero sufficiente per ripristinare il rispetto del predetto criterio e secondo l'ordine progressivo della medesima lista, dagli esponenti del genere meno rappresentato che non siano stati eletti; e

d) al termine delle operazioni sopra indicate, il Presidente procede alla proclamazione degli eletti.

In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti. Qualora dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione, una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Amministratori secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni, purché la medesima ottenga la maggioranza relativa dei voti e sia assicurata la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché rispettata la normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi. In caso di mancata presentazione di liste ovvero qualora non fosse possibile procedere alla nomina di uno o più amministratori con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con le maggioranze di legge ed in modo da assicurare la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi. Gli Amministratori hanno l'obbligo di segnalare immediatamente al Presidente la sopravvenienza di una delle cause che comporti la decadenza dall'ufficio. Se detta sopravvenienza di cause riguarda il Presidente, la comunicazione stessa va resa al Vicepresidente o, in alternativa, al Presidente del Collegio Sindacale.

17.3 Qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare uno o più Amministratori si procederà alla loro sostituzione ai sensi dell'articolo 2386 del codice civile, secondo quanto appresso indicato: a) il Consiglio di Amministrazione nomina i sostituti nell'ambito degli appartenenti alla medesima lista cui appartenevano gli Amministratori cessati e l'Assemblea delibera, con le maggioranze di legge, rispettando lo stesso principio ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché garantendo il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi; b) qualora

non residuino nella predetta lista candidati non eletti in precedenza, il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione senza l'osservanza di quanto indicato al punto (a) così come provvede l'Assemblea, sempre con le maggioranze di legge, ed avendo cura di garantire, in ogni caso, la presenza nel Consiglio di Amministrazione del numero necessario di componenti in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nonché garantendo il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio fra i generi.

17.4 Sino a contraria deliberazione dell'Assemblea, i membri del Consiglio di Amministrazione non sono vincolati dal divieto di cui all'articolo 2390 del codice civile, ad eccezione di quello dell'assunzione della qualità di soci con responsabilità illimitata in società concorrenti."

Nomina del Collegio Sindacale e del Presidente per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025; determinazione degli emolumenti del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti.

(punto 3)

Signori Azionisti,

con la presente Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2022 si conclude il mandato del Collegio Sindacale in carica; pertanto, siete chiamati a procedere alla nomina dei membri effettivi e dei membri supplenti del Collegio Sindacale nonché del Presidente e a determinare la retribuzione annuale dei sindaci effettivi ai sensi dell'art. 2402 Codice Civile.

Si ricorda che la nomina avverrà, nel rispetto del principio sancito dall'art. 148 del Testo Unico della Finanza (d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, "TUF"), mediante il meccanismo di voto di cui all'articolo 26.4 dello Statuto e, pertanto, sulla base di liste presentate dai soci nel rispetto delle formalità e dei tempi previsti dal medesimo articolo.

Quanto alle modalità ed ai termini di predisposizione, deposito e pubblicazione delle liste da parte degli Azionisti, si rammentano le disposizioni vigenti nonché le prescrizioni dell'articolo 26.4 dello Statuto sociale, già messe a disposizione sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations, alla data di pubblicazione dell'avviso di convocazione:

  • (a) sono legittimati a presentare una lista soltanto gli azionisti che, da soli od insieme ad altri azionisti, rappresentino, il giorno di presentazione della lista presso la Società, complessivamente almeno il 2,5% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, corrispondente a n. 1.250.000 azioni ordinarie, ovvero, nel caso in cui, alla data di scadenza del termine per il deposito, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci tra i quali sussistano rapporti di collegamento rilevanti in base a quanto stabilito dalle vigenti norme di legge e regolamentari, almeno l'1,25% corrispondente a n. 625.000 azioni ordinarie;
  • (b) non possono essere nominati sindaci e se eletti decadono dall'incarico coloro che si trovino in situazioni di incompatibilità previste dalla legge ovvero siano privi dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dal combinato disposto degli articoli 148, quarto comma, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del regolamento adottato con decreto del Ministro di Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000. Almeno uno dei Sindaci effettivi e uno dei Sindaci supplenti deve essere scelto tra gli iscritti nel registro dei Revisori Legali che abbiano esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni;
  • (c) non possono essere nominati sindaci altresì coloro per i quali, ai sensi della vigente normativa o disposizione regolamentare, ricorrano cause di ineleggibilità o decadenza, inclusi i limiti al cumulo di cariche stabiliti da inderogabili disposizioni di legge o regolamentari;
  • (d) la nomina dei membri del Collegio Sindacale avviene in conformità a quanto disposto dallo Statuto sociale al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un sindaco effettivo e di un sindaco supplente. A tal fine devono essere presentate liste composte di due sezioni: l'una per la nomina dei sindaci effettivi l'altra per la nomina dei sindaci supplenti;

  • (e) nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere tra loro diverso;
  • (f) le liste devono contenere l'indicazione di un numero minimo di candidati pari al numero di candidati da eleggere elencati mediante un numero progressivo;
  • (g) ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità;
  • (h) ogni Azionista, gli Azionisti Soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del TUF, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del TUF, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista;
  • (i) le liste sottoscritte da coloro che le presentano dovranno essere accompagnate da:
    • le informazioni relative all'identità del socio, con l'indicazione della partecipazione complessivamente detenuta;
    • la dichiarazione degli Azionisti diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa nel capitale della Società, attestante l'assenza di rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all'art 148, comma 2, del TUF e dell'art. 144 quinquies del Regolamento Emittenti (delibera Consob 11971/1999 e successive modifiche) con questi ultimi, anche ai sensi dell'articolo 26.4 dello Statuto sociale, come sopra riportato, ove individuabili sulla base delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti di cui all'art. 120 del TUF o della pubblicazione dei patti parasociali ai sensi dell'art. 122 del TUF stesso, specificando le relazioni eventualmente esistenti con detti azionisti di controllo o di maggioranza relativa (comunicazione Consob DEM/9017893 del 26 febbraio 2009);
    • la dichiarazione di accettazione della candidatura di ciascun candidato e di attestazione, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, dell'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché dell'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di sindaco della Società, ivi incluso il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti;
    • una dichiarazione da parte di ciascun candidato attestante il possesso dei requisiti di indipendenza, professionalità e onorabilità richiesti dalla normativa applicabile e dallo Statuto sociale;
    • il curriculum vitae di ciascun candidato ove siano esaurientemente riportate le caratteristiche personali e professionali dello stesso e l'elenco degli incarichi di amministrazione e di controllo eventualmente ricoperti presso altre società di ogni ulteriore informazione richiesta dalle disposizioni di legge e di regolamento;
  • (l) le liste dovranno essere depositate presso la sede legale della Società entro il venticinquesimo giorno prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione, ossia entro il 30 giugno 2022, e saranno, con le modalità previste dalla normativa vigente, messe a disposizione del pubblico entro il 4 luglio 2022 presso la sede sociale e sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations.
  • (m) nel caso in cui, alla data di scadenza del termine per il deposito, sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci tra i quali sussistano rapporti di collegamento rilevanti in base a quanto stabilito dalle vigenti norme di legge e regolamentari, possono essere presentate liste sino al 4 luglio 2022, e le soglie di partecipazione previste per la presentazione delle liste sono ridotte della metà, ossia l'1,25% corrispondente a n. 625.000 azioni ordinarie.

Qualora con i candidati eletti non sia assicurato il rispetto del criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi di cui all'art. 148, comma 1-bis, TUF, gli esponenti del genere più rappresentato che siano stati eletti per ultimi nell'ambito dell'ordine progressivo previsto dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti saranno sostituiti, in numero sufficiente per ripristinare il rispetto del predetto criterio e secondo l'ordine progressivo della medesima lista, dagli esponenti del genere meno rappresentato che non siano stati eletti.

Tutto ciò premesso, Vi invitiamo a presentare le liste per la nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi sociali 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, entro i termini previsti dalle vigenti disposizioni e sopra esplicitati e, sulla base delle candidature proposte, a deliberare in ordine alla nomina dei componenti del Collegio Sindacale e del

Presidente, esprimendo la Vostra preferenza per una tra le liste presentate dai soggetti legittimati. Vi invitiamo inoltre a determinare gli emolumenti del Collegio Sindacale.

A tale riguardo, Vi proponiamo che l'importo complessivo per la remunerazione dell'intero Collegio Sindacale sia determinato nell'importo massimo di Euro 58.000,00 (cinquantotto mila/00) in ragione d'anno, oltre al contributo integrativo di legge ed al rimborso delle spese sostenute per l'espletamento dell'incarico.

Estratto dello Statuto

"Articolo 26 - Collegio Sindacale

26.1 L'Assemblea elegge il Collegio Sindacale, costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) Sindaci supplenti, nominati a norma di legge. L'Assemblea, all'atto della nomina, designa il Presidente del Collegio Sindacale e determina altresì i compensi spettanti ai Sindaci.

26.2 I Sindaci durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili.

26.3 I Sindaci devono essere in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente in materia. Non possono essere eletti Sindaci e, se eletti, decadono dalla carica, coloro che si trovano nelle situazioni impeditive e di ineleggibilità o che non siano in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza previsti dalla normativa vigente. Ferme restando le situazioni di ineleggibilità previste dalla legge, non possono essere nominati sindaci, e se eletti decadono, dall'incarico, coloro che ricoprono incarichi di amministrazione e controllo in misura superiore ai limiti stabiliti dalla normativa di legge e di regolamento vigenti.

I Sindaci devono avere i requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dal combinato disposto degli articoli 148, quarto comma, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e del regolamento adottato con decreto del Ministro di Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000. Ai fini di quanto previsto dall'articolo 1, secondo comma, lett. b) e c) e terzo comma, del decreto del Ministro di Giustizia n. 162 del 30 marzo 2000 in materia di requisiti di professionalità dei membri del Collegio Sindacale di società quotate, per materie e settori di attività strettamente attinenti a quelli dell'impresa esercitata dalla Società si intendono le materie ed i settori di attività connessi o inerenti all'attività esercitata dalla Società e di cui all'oggetto sociale.

26.4 Al fine di assicurare alla minoranza l'elezione di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste, presentate dai soci, secondo le seguenti modalità. Hanno diritto a presentare liste di candidati i soci che, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso l'emittente, da soli o insieme ad altri soci, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) del capitale sociale costituito da azioni aventi diritto di voto in Assemblea ordinaria o la diversa misura prevista dalle norme di legge o regolamentari in vigore al momento della nomina. La relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine previsto per la pubblicazione delle liste da parte dell'emittente. Ogni socio, i Soci aderenti ad un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, il soggetto controllante, le società controllate e quelle sottoposte a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, non possono presentare né votare, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, più di una lista. La lista si compone di due sezioni, una per i candidati alla carica di sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente; i candidati sono elencati in ogni sezione mediante numero progressivo.

Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere tra loro diverso.

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le liste devono essere depositate presso la sede della società entro il 25° (venticinquesimo) giorno precedente la data dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del collegio sindacale e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento almeno 21 (ventuno) giorni prima della data dell'Assemblea, salva ogni eventuale ulteriore forma di pubblicità stabilita dalla disciplina pro tempore vigente, con la documentazione comprovante il diritto di presentazione della lista.

La lista per la presentazione della quale non siano state osservate le previsioni di cui sopra si considera come non presentata.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi: i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; ii) una dichiarazione dei soci, diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dalla disciplina regolamentare vigente, con questi ultimi; iii) le dichiarazioni con le quali i candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla lista, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per ricoprire la carica di sindaco della Società ivi incluso il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi stabiliti dalle disposizioni di legge e di regolamento vigenti.

Devono inoltre depositarsi il curriculum vitae di ciascun candidato ove siano esaurientemente riportate le caratteristiche personali e professionali dello stesso e l'elenco degli incarichi di amministrazione e di controllo eventualmente ricoperti presso altre società di ogni ulteriore informazione richiesta dalle disposizioni di legge e di regolamento.

Non saranno accettate liste presentate e/o voti esercitati in violazione dei suddetti divieti.

Almeno uno dei Sindaci effettivi e uno dei Sindaci supplenti deve essere scelto tra gli iscritti nel registro dei Revisori Legali che abbiano esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni.

Ogni avente diritto al voto potrà votare una sola lista.

Due Sindaci effettivi e un Sindaco supplente saranno nominati dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

Un Sindaco effettivo e un Sindaco supplente saranno tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte dei soci che non siano collegati ai soci di riferimento ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

L'Assemblea della Società nomina quale Presidente del Collegio Sindacale il sindaco effettivo espresso dalla lista di minoranza.

In caso di parità di voti fra liste, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea al fine di ottenere un risultato inequivocabile.

Qualora con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurato il rispetto del criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi di cui all'art.148, comma 1-bis, D. Lgs. 58/1998, gli esponenti del genere più rappresentato che siano stati eletti per ultimi nell'ambito dell'ordine progressivo previsto dalla lista che ha riportato il maggior numero di voti saranno sostituiti, in numero sufficiente per ripristinare il rispetto del predetto criterio e secondo l'ordine progressivo della medesima lista, dagli esponenti del genere meno rappresentato che non siano stati eletti.

Qualora, alla scadenza del termine sopra indicato per la presentazione delle liste, venisse depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell'articolo 148, comma 2, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, potranno essere presentate liste sino al terzo giorno successivo alla scadenza del suddetto termine. In tal caso, la soglia di partecipazione al capitale sociale richiesta per la presentazione delle liste è da intendersi ridotta alla metà.

In ogni caso, anche qualora alla scadenza dell'ulteriore termine di tre giorni sopra previsto, dovesse essere presentata, ovvero venisse ammessa alla votazione, una sola lista, i candidati di detta lista verranno nominati Sindaci effettivi e Sindaci supplenti secondo il numero progressivo con il quale i candidati sono stati elencati nella lista stessa, nelle rispettive sezioni.

In caso di mancata presentazione di liste ovvero qualora non fosse possibile procedere alla nomina di uno o più Sindaci con il metodo del voto di lista, l'Assemblea delibererà con le maggioranze di legge, nel rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra quello supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato, in modo che sia garantito il rispetto dell'equilibrio tra generi. Qualora non sia possibile procedere alle sostituzioni nel rispetto dei suddetti criteri, verrà convocata un'Assemblea per l'integrazione del Collegio Sindacale che delibererà con le maggioranze di legge, nel rispetto del principio della necessaria rappresentanza delle minoranze e della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Sono fatte salve ulteriori procedure di sostituzione stabilite dalle disposizioni di legge e regolamenti vigenti.

26.5 L'Assemblea prevista dall'art. 2401, comma 1 c.c. procede alla nomina o alla sostituzione nel rispetto del principio di necessaria rappresentanza delle minoranze e in conformità alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. [Omissis]".

Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti; (i) deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998; (ii) deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998. (punto 4)

Signori Azionisti,

con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno dell'assemblea, siete chiamati ad esprimervi sul contenuto della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta dalla Società, a sensi degli articoli 123-ter, TUF, e 84-quater, del Regolamento Emittenti.

In particolare, ai sensi delle predette disposizioni, l'Assemblea convocata annualmente per l'approvazione del bilancio di esercizio è chiamata ad esprimersi (i) con voto vincolante sulla politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche e sulle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica; e (ii) con voto non vincolante sui compensi corrisposti e/o comunque riconosciuti agli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2022.

Al riguardo, si rinvia a quanto esposto nella Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 13 giugno 2022, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato e dell'articolo 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999, come successivamente modificato.

Tale Relazione è messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, presso la sede della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations.

Proposta di deliberazione

Signori Azionisti,

in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:

"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A.,

  • esaminata la Sezione I della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti prevista dall'art. 123-ter, comma 3, del TUF, predisposta dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, contenente l'illustrazione della politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del Codice Civile, dei componenti il Collegio Sindacale, nonché delle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica, e messa a disposizione del pubblico nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente;
  • esaminata la Sezione II della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti prevista dall'art. 123-ter, comma 4, del TUF, predisposta dal Consiglio di amministrazione su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, contenente l'illustrazione dei compensi corrisposti e/o comunque riconosciuti nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2022, dalla Società e dalle società controllate o

collegate, agli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2022;

considerato che la suddetta Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è conforme con quanto previsto dalla normativa applicabile in materia di remunerazione degli organi di amministrazione, dei dirigenti con responsabilità strategiche e degli organi di controllo,

delibera:

  • (a) di approvare la Sezione I della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 3-bis del TUF, approvata dal Consiglio di amministrazione in data in data 13 giugno 2022;
  • (b) di esprimersi in senso favorevole sulla Sezione II della Relazione sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti di cui al suddetto articolo 123-ter, comma 4, del TUF, approvata dal Consiglio di amministrazione in data 13 giugno 2022."

3. Proposta di autorizzazione al Consiglio all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti.

(punto 5)

Signori azionisti,

si ricorda che, con deliberazione assembleare del 27 luglio 2021, il Consiglio di Amministrazione era stato autorizzato ad acquistare e disporre di azioni ordinarie della Società, per il periodo fino alla data di approvazione del bilancio al 31 marzo 2022, nel rispetto delle modalità e dei criteri ivi indicati, e che, pertanto, tale autorizzazione scadrà il prossimo 25 luglio 2022.

In data 30 luglio 2021 Piquadro S.p.A. ha comunicato la revoca della precedente autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie assunta in data 10 settembre 2020 e l'avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 27 luglio 2021, avente ad oggetto l'acquisto di complessive massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in Euro 2.200.000,00 (due milioni duecento mila).

La Società, continua il Presidente, ha provveduto ad informare Consob e il pubblico in merito alle operazioni relative al programma di acquisto di azioni proprie, nei termini e con le modalità di legge.

Si specifica che alla data del 12 giugno 2022, la Società detiene n. 1.604.800 azioni proprie in portafoglio.

In particolare, poiché la precedente autorizzazione all'acquisto di azioni proprie avrà termine nel corso dell'attuale esercizio, il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 13 giugno 2022 ha deliberato di sottoporVi la proposta di revocare la precedente autorizzazione e concedere una nuova autorizzazione che abbia efficacia per ulteriori 12 mesi rispetto alla scadenza precedente secondo i relativi termini, motivazioni e modalità nel seguito illustrati e in conformità a quanto previsto dall'articolo 132 del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato (il "TUF") e dagli artt. 73 e 144-bis nonché dall'Allegato 3A Schema n. 4 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti").

Ad oggi, l'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 suddiviso in numero 50.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale.

Le società controllate non detengono azioni della Società. Alle società controllate saranno impartite specifiche disposizioni affinché segnalino con tempestività l'eventuale acquisizione di azioni effettuata ai sensi dell'articolo 2359-bis del codice civile.

Seguendo lo schema previsto dall'Allegato 3A Schema 4 del Regolamento Emittenti, Vi esponiamo le caratteristiche dell'operazione.

  1. Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie.

Il Consiglio ritiene utile sottoporre all'Assemblea la proposta di rinnovo della autorizzazione in quanto intende perseguire, anche operando, ove se ne ravvisi l'opportunità, ai sensi della prassi di mercato n. 1 e 2 di cui alla Delibera Consob 16839/2009, fermo restando quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, i seguenti obiettivi:

  • (a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità, e in tale quadro acquisire azioni della Società a prezzi inferiori al loro valore effettivo, basato sulle prospettive reddituali dell'azienda, con la conseguente valorizzazione della Società;
  • (b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.

  • Numero massimo, la categoria e il valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione.

La proposta di autorizzazione è riferita all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.

Gli anzidetti acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'articolo 2357, primo comma del codice civile e nel rispetto delle normative anche regolamentari applicabili, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, terzo comma del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.

In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.

Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357-ter del codice civile, l'autorizzazione è richiesta per la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.

  1. Durata per la quale è richiesta l'autorizzazione.

L'autorizzazione all'acquisto dovrebbe essere richiesta per un periodo inferiore al periodo massimo consentito dalla legislazione vigente che attualmente è di 18 mesi a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti, e pertanto, si propone di richiedere che l'autorizzazione valga per un periodo di 12 mesi fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 marzo 2023.

L'autorizzazione all'alienazione è richiesta all'Assemblea, in egual modo, a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti del 25 luglio 2022 senza limiti temporali.

  1. Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo.

Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

  • il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
  • il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse con riferimento all'attività di sostegno della liquidità di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse in relazione all'attività di sostegno della liquidità del mercato, di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa e fermo quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.

Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro.

  1. Modalità di acquisto e di alienazione delle azioni.

Il Consiglio propone che l'autorizzazione conceda di effettuare le suddette operazioni, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'articolo 144 -bis comma 1, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.

L'acquisto di azioni proprie oggetto della richiesta di autorizzazione all'Assemblea degli azionisti non è strumentale alla riduzione del capitale sociale.

Il Consiglio agirà nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.

Proposta di deliberazione

Signori Azionisti,

in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:

"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A., accogliendo le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione

delibera:

  • (a) di revocare la precedente autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie assunta in data 27 luglio 2021;
  • (b) di autorizzare l'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.

Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.

In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.

In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemb1ea.

L'autorizzazione a1l'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2023.

Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:

  • (i) il corrispettivo minimo di acquisto non dovrà comunque essere inferiore del 20% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
  • (ii) il corrispettivo massimo di acquisto non dovrà comunque essere superiore del 10% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob l6839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.

Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144 bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei

regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi de1l'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.

(c) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.

Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.

Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A..

La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e

(d) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili."

Gaggio Montano, 13 giugno 2022

Il Presidente del Consiglio di amministrazione ______________________

(Marco Palmieri)

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