AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Fiera Milano

Quarterly Report Jul 27, 2022

4073_10-q_2022-07-27_947afc86-506d-401f-88dc-e6524930c3b0.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 (1° Semestre Esercizio 2022)

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fieramilano.it, nella sezione Investitori

Fiera Milano SpA

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa: SS del Sempione, 28 - 20017 Rho (Milano) Capitale sociale: Euro 42.445.141,00 i.v. Registro Imprese, C.F. e P.IVA 13194800150 - R.E.A. 1623812

Rho (Milano), 27 luglio 2022

Indice

ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE pag. 3
MODELLO DI BUSINESS pag. 4
STRUTTURA DEL GRUPPO pag. 5
HIGHLIGHTS PRIMO SEMESTRE 2022 pag. 6

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO FIERA MILANO

Relazione intermedia sulla gestione
• Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre pag. 7
• Informativa per settori operativi e per area geografica pag. 17
• Informativa su operazioni con parti correlate pag. 22
• Dipendenti del Gruppo pag. 22
• Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto pag. 22
• Principali dati delle società del Gruppo pag. 34
• Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre pag. 36
• Prevedibile evoluzione della gestione pag. 36
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022
• Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata pag. 39
• Prospetto di conto economico complessivo consolidato pag. 40
• Rendiconto finanziario consolidato pag. 41
• Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato pag. 42
• Note illustrative:
− Principi contabili e criteri di consolidamento pag. 43
− Informativa su società controllate, joint venture e società collegate pag. 46
− Informativa per settori operativi pag. 49
− Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato pag. 52
− Allegato 1 -
Elenco delle Società incluse nell'area di consolidamento e delle altre
partecipazioni al 30 giugno 2022
pag. 82
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis
comma 5 del D.Lgs. 58/98
pag.

Relazione della Società di Revisione pag. 84

Organi Sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Carlo Bonomi Presidente°
Luca Palermo Amministratore Delegato
Alberto Baldan Consigliere*
Stefania Chiaruttini Consigliere*
Francesca Golfetto Consigliere*
Angelo Meregalli Consigliere*
Marina Natale Consigliere*
Ferruccio Resta Consigliere*
Elena Vasco Consigliere*

° Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998.

* Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 e ai sensi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

______________________________________________________________________________

COMITATO CONTROLLO RISCHI COMITATO PER LE NOMINE

E SOSTENIBILITA' E LA REMUNERAZIONE

Stefania Chiaruttini Elena Vasco Francesca Golfetto Alberto Baldan Angelo Meregalli Marina Natale

Monica Mannino Presidente Andrea Maldi Piero Antonio Capitini Sindaco effettivo Daniele Federico Monarca Sindaco effettivo Livia Amidani Aliberti Sindaco supplente Simone Bruno Sindaco supplente

COLLEGIO SINDACALE DIRIGENTE PREPOSTO EX LEGGE 262/2005

ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS 231/01

Enrico Maria Giarda Luigi Bricocoli Basilio Postiglione

--- Il mandato del Consiglio di Amministrazione è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 20 aprile 2020 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio al 31 dicembre 2022.

Con Assemblea del 2 ottobre 2020, il Presidente Dottor Carlo Bonomi, cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 25 aprile 2020, è stato confermato nel ruolo di consigliere e Presidente di Fiera Milano S.p.A. In occasione della medesima assemblea è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A. il Dottor Luca Palermo, riportando a nove il numero di componenti del Consiglio di Amministrazione.

Entrambi i consiglieri nominati in occasione dell'Assemblea dei soci verranno a scadenza con l'intero Consiglio di Amministrazione con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

A seguito di nomina da parte del Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2020, dal 1° gennaio 2021 il Dottor Luca Palermo ha assunto la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione del 14 giugno 2022, il Professor Ferruccio Resta è stato nominato amministratore in sostituzione della Dottoressa Anna Gatti, cessata dalla carica in data 10 maggio 2022.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria o straordinaria della Società; segnatamente, ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, con esclusione soltanto di quegli atti che la legge riserva all'Assemblea.

Il Presidente, oltre alla rappresentanza Legale, ha tutti i poteri previsti sia dalle vigenti disposizioni di legge che dallo Statuto Sociale sovrintendendo alle relazioni esterne istituzionali di Fiera Milano.

Il mandato del Collegio Sindacale è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2021 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio al 31 dicembre 2023.

SOCIETA' DI REVISIONE

EY SpA

L'incarico, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2014, si riferisce agli esercizi 2014-2022.

Modello di business

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

________________________________________________________________________________

Secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono stati definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati; la produzione di contenuti e fornitura di servizi pubblicitari e digitali, nonché l'organizzazione di conferenze e di percorsi formativi. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
  • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi;
  • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.
  • Attività Fieristiche Estero: organizzazione di manifestazioni fieristiche ed altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi o in qualità di agenti.
  • Congressi: gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management.

Struttura del Gruppo

Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati del Gruppo nel semestre in esame ed i corrispondenti dati relativi all'analogo periodo dell'esercizio precedente, nonché quelli dell'intero esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Gruppo Fiera Milano Sintesi dei principali dati
Esercizio al 1° Semestre 1° Semestre
31/12/21 al 30/06/22 al 30/06/21
(dati in migliaia di euro)
129.756 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 116.187 4.599
77.170 EBITDA (a) 39.521 -22.990
31.936 EBIT 15.760 -45.304
42.909 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 5.274 -25.113
1.172 Risultato netto del periodo delle attività discontinue - 465
44.081 Risultato netto: 5.274 -24.648
44.359 - attribuibile ai Soci della Controllante 5.363 -24.535
-278 - attribuibile a interessenze di minoranza -89 -113
473.586 Capitale investito netto (b) 476.216 539.845
coperto con:
108.314 Patrimonio netto di Gruppo 116.142 38.545
671 Interessenze di minoranza 598 237
-47.343 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -55.588 64.966
364.601 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo 359.476 501.063
5.945 Investimenti (attività continuative e destinate alla vendita) 1.749 1.303
669 Dipendenti (n° addetti a fine periodo a tempo indeterminato) 664 684

(a) Per EBITDA si intende il risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle rettifiche di attività non correnti.

(b) Per Capitale investito netto si intende la sommatoria delle Attività non correnti, delle Passività non correnti e del Capitale d'esercizio netto.

I risultati del 1° semestre 2022 di Fiera Milano confermano la ripresa del settore fieristico con ricavi consolidati pari a 116.187 migliaia di euro e con lo svolgimento di 31 manifestazioni fieristiche che hanno occupato in totale 703.800 metri quadrati di superficie espositiva. Nei primi mesi dell'anno, in accordo con gli organizzatori, Fiera Milano ha ritenuto opportuno riprogrammare alcune manifestazioni, posticipandole in periodi successivi all'interno del calendario del primo semestre, per far sì che trovassero una collocazione più idonea e che, soprattutto, non fossero penalizzate dall'incremento della curva dei contagi a causa dell'emergenza sanitaria ancora in corso principalmente nel mese di gennaio.

La scelta strategica di riprogrammazione si è rivelata essere vincente in quanto già a partire dal mese di aprile la manifestazione riprogrammata BIT- Borsa Internazionale del Turismo ha realizzato migliori performance in termini di espositori e visitatori rispetto alle previsioni. Ottimi risultati anche per la manifestazione direttamente organizzata miart, fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea, che giunta alla sua ventiseiesima edizione ha ospitato più di 150 gallerie provenienti da 20 Paesi.

Oltre le aspettative anche la 50esima edizione di MIDO (occhialeria) che ha fatto registrare 22.000 presenze provenienti dal oltre 50 paesi.

Le fiere previste a calendario nel mese di maggio hanno impegnato i quartieri espositivi per 19 giorni con un turnover che ha visto occupati i padiglioni di Fiera Milano, anche con fiere in contemporanea, per un numero complessivo di giorni di manifestazione pari a 34. Ad iniziare da The Innovation Alliance (che ha riunito l'intera filiera della meccanica strumentale con Ipack-Ima, Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia) che ha visto la presenza di oltre 90.000 operatori professionali provenienti da 125 Paesi. A seguire Transpotec Logitec, la manifestazione leader in Italia per logistica e autotrasporto, che si è chiusa con oltre 25.000 operatori professionali. Infine, positivi i bilanci anche di Venditalia (vending machine) con 20.000 visitatori, numero uguale all'edizione

pre-pandemia del 2018 e Lamiera, manifestazione internazionale delle macchine utensili per la deformazione della lamiera e delle tecnologie ad esse connesse, che ha registrato oltre 19.000 ingressi.

Il mese di giugno ha visto il ritorno del Salone del Mobile, nella sua versione tradizionale, con più di 2.000 espositori. Un successo che ha fatto registrare oltre 262.000 visitatori in sei giorni, provenienti da 173 Paesi. Il semestre si è chiuso con MCE Mostra Convegno Expocomfort, riconfermandosi dopo 4 anni di assenza, dovuta alla pandemia, come l'appuntamento di riferimento del settore con oltre 1.500 espositori e più di 90.000 visitatori (più di un terzo proveniente dall'estero).

Nel corso della prima parte del semestre anche la moda è stata protagonista nei padiglioni di Fiera Milano con Milano Unica (tessile), Lineapelle (conceria), HOMI Fashion&Jewels (bijoux e gioielli), Micam (calzature), Mipel (pelletteria) e TheOne Milano (prêt-à-porter femminile d'alta gamma).

Attività Congressuale

Dal 16 giugno, il centro congressi ha cambiato il suo nome in Allianz MiCo. Il Gruppo assicurativo e finanziario Allianz ha siglato con Fiera Milano Congressi un accordo per l'acquisizione dei naming rights del centro congressi di Piazzale Carlo Magno, che è stato rinominato Allianz MiCo.

La nuova partnership conferisce a MiCo-Milano Convention Centre, che è il più grande centro congressi d'Europa con 65 sale e 50mila metri quadri di spazi espositivi, una ancor maggiore attrattività internazionale grazie alla forza del brand Allianz, primo marchio assicurativo tra i gruppi che operano a livello globale nei financial services.

Attività all'estero

In Brasile, in particolare nel mese di giugno, l'attività ha fatto registrare una edizione record per la manifestazione Exposec (7-9 giugno 2022), evento dedicato al mondo della sicurezza che ha riunito 800 marchi espositori e oltre 48.800 visitatori. In Cina le attività fieristiche sono ferme a causa del lockdown del Paese a seguito dell'evoluzione della pandemia da Covid-19.

Altre informazioni

in data 22 aprile 2022 si è svolta l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Capogruppo, che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2021 e deliberato di portare a nuovo l'utile netto dell'esercizio di Euro 36.621.672,14. L'Assemblea ordinaria ha inoltre deliberato in senso favorevole al contenuto della Sezione Prima e Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione, relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione. La medesima Assemblea ha infine provveduto all'approvazione dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie a norma degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile.

In data 20 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano ha approvato il proseguimento delle trattative per la realizzazione con Fiere di Parma S.p.A. (di seguito, "Fiere di Parma") di una piattaforma fieristica europea nel comparto agro-alimentare (di seguito, l'"Operazione"). L'Operazione verrebbe realizzata attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di Fiere di Parma riservato a Fiera Milano da liberarsi mediante il conferimento del ramo d'azienda di Fiera Milano relativo alla manifestazione "Tuttofood", primario evento espositivo nel settore agro-alimentare organizzato a Milano presso il quartiere di Rho. L'Operazione prevederebbe altresì la sottoscrizione di accordi relativi alla governance di Fiere di Parma. Attraverso la suddetta Operazione, le parti si pongono l'obiettivo di creare una nuova piattaforma fieristica multipolare costituita da Cibus Parma, evento iconico per il Made in Italy alimentare e i suoi territori, e da "Tuttofood powered by Cibus" a Milano dove potrà accogliere una platea espositiva internazionale e quindi diventare hub globale del Food & Beverage.

In data 14 giugno Fiera Milano rende noto di aver firmato un accordo di riservatezza con Firenze Fiera per l'avvio di interlocuzioni relative ad una potenziale collaborazione commerciale. L'accordo siglato è funzionale ad avviare consultazioni preliminari volte a definire gli obiettivi e il perimetro relativi ad una potenziale partnership strategica tra Fiera Milano e Firenze Fiera avente ad oggetto la definizione ed implementazione di iniziative di sviluppo congiunto in ambito fieristico e congressuale.

Sostenibilità

Per il secondo anno consecutivo Fiera Milano si è confermata ai vertici dell'Integrated Governance Index (IGI), l'indice sviluppato da ET.Group e presentato il 15 giugno alla ESG Business Conference che attesta la capacità delle aziende di aver intrapreso un percorso serio di trasformazione ed evoluzione in chiave ESG della propria identità, integrando la sostenibilità nel proprio modello di business. Fiera Milano si è posizionata prima nella classifica "Top 3 extra 100", il campione che include tutte le società quotate ulteriori rispetto alle prime 100 per capitalizzazione, risultando tra i Top Performer ESG Identity per aver raggiunto uno dei punteggi più alti all' interno dell'indice.

Si ricorda che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Peraltro, i risultati del primo semestre 2022 si raffrontano con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19. Ne consegue che le informazioni finanziarie del Gruppo presentano una limitata comparabilità temporale dei risultati economici-patrimoniali sia su base annuale che infrannuale.

Nella tabella che segue viene riportato il Conto economico consolidato, al fine di poter esaminare in dettaglio i dati del 1° semestre 2022.

Esercizio Conto Economico Consolidato 1° Semestre 1° Semestre
al 31/12/21 al 30/06/22 al 30/06/21
% (dati in migliaia di euro) % %
129.756 100 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 116.187 100 4.599 100
1.722 1,3 Costi per materiali 1.922 1,7 226 4,9
74.344 57,3 Costi per servizi 51.277 44,1 12.991 282,5
517 0,4 Costi per godimento di beni di terzi 585 0,5 145 3,2
41.489 32,0 Costi del personale 22.569 19,4 16.269 353,8
2.942 2,3 Altre spese operative 2.241 1,9 967 21,0
121.014 93,3 Totale costi operativi 78.594 67,6 30.598 665,3
73.146 56,4 Proventi diversi 1.503 1,3 3.442 74,8
1.207 0,9 Risultati di società valutate a patrimonio netto 425 0,4 -160 -3,5
5.925 4,6 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti - - 273 5,9
77.170 59,5 Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore
di attività non correnti (EBITDA)
39.521 34,0 -22.990 -499,9
45.212 34,8 Ammortamenti 23.761 20,5 22.292 484,7
22 0,0 Rettifiche di valore di attività - - 22 0,5
31.936 24,6 Risultato operativo (EBIT) 15.760 13,6 -45.304 -985,1
-13.392 -10,3 Proventi (Oneri) finanziari -6.877 -5,9 -6.186 -134,5
- - Valutazione di attività finanziarie - - - -
18.544 14,3 Risultato prima delle imposte 8.883 7,6 -51.490 -1.119,6
-24.365 -18,8 Imposte sul reddito 3.609 3,1 -26.377 -573,5
42.909 33,1 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 5.274 4,5 -25.113 -546,1
1.172 0,9 Risultato netto del periodo delle attività discontinue - - 465 10,1
44.081 34,0 Risultato netto: 5.274 4,5 -24.648 -535,9
44.359 34,2 - attribuibile ai Soci della Controllante 5.363 4,6 -24.535 -533,5
-278 -0,2 - attribuibile a interessenze di minoranza -89 -0,1 -113 -2,5

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 116.187 migliaia di euro e presentano un incremento di 111.588 migliaia di euro rispetto all'analogo dato del semestre precedente (4.599 migliaia di euro).

I risultati del 1° semestre 2022, in termini di ricavi e di EBITDA, sono principalmente collegati alla ripartenza di fiere e congressi e si raffrontano con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19. La variazione è correlata principalmente alla presenza del Salone del Mobile, della "biennale anno pari" Mostra Convegno Expocomfort, delle pluriennali facenti parte del più grande evento europeo dedicato alle soluzioni a servizio dell'industria manifatturiera "The Innovation Alliance", della direttamente organizzata Bit oltre che alla presenza delle manifestazioni ospitate del settore moda con LineaPelle, The Micam e Milano Unica tra le più importanti.

Di seguito l'andamento delle superfici espositive occupate in Italia e all'estero e le variazioni in termini di metri quadrati rispetto al semestre precedente:

  • Manifestazioni annuali organizzate dal Gruppo in Italia (+51.875 mq): la variazione in aumento è riferibile principalmente alla presenza nel 1° semestre dell'anno in corso delle manifestazioni Bit (+15.610 mq), HOMI (+10.955 mq), HOMI Fashion&Jewels (+9.400 mq) e Miart (+8.145 mq);
  • Manifestazioni annuali organizzate da terzi in Italia (+314.970 mq): la variazione in aumento è dovuta principalmente alla presenza nel 1° semestre 2022 del Salone del mobile (+154.450 mq), delle manifestazioni del comparto moda (96.375 mq) e di Mido (+28.505 mq);
  • Eventi Congressuali con annessa area espositiva la variazione è pari a +30.785 mq;
  • Manifestazioni biennali organizzate dal Gruppo in Italia (+52.880 mq): la variazione in aumento è riferibile alla presenza nel 1° semestre dell'anno in corso della manifestazione Transpotec & Logitec;
  • Manifestazioni biennali organizzate da terzi in Italia (+160.375 mq): la variazione in aumento è riferibile principalmente alla presenza nel semestre in esame delle manifestazioni Mostra Convegno Expocomfort (+77.740 mq), Eurocucina (+29.095 mq), Lamiera (+18.990 mq) e Salone del Bagno (+17.980 mq);
  • Manifestazioni pluriennali organizzate dal Gruppo in Italia (+11.960 mq): la variazione in aumento è riferibile alla presenza nel semestre in esame di Print4all;
  • Manifestazioni pluriennali organizzate da terzi in Italia (+61.190 mq): la variazione in aumento è riferibile principalmente alla presenza nel semestre in esame di Ipack-Ima;
  • Manifestazioni annuali del Gruppo all'estero (-62.980 mq): la variazione è relativa principalmente alla sospensione delle attività fieristiche in Cina a seguito dell'evoluzione della pandemia da Covid-19.

Nella tabella che segue sono sintetizzati i metri quadrati espositivi netti occupati da manifestazioni e congressi con annessa area espositiva del Gruppo Fiera Milano.

Gruppo Fiera Milano Sintesi dati operativi 1° semestre 2022 1° semestre 2021
di cui di cui
Organizzate Organizzate
Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo
N° manifestazioni: 31 12 5 5
Italia 28 9 1 1
. annuali 17 7 1 1
. biennali 7 1 - -
. pluriennali 4 1 - -
Estero 3 3 4 4
. annuali 3 3 4 4
. biennali - - - -
. pluriennali - - - -
N° eventi congressuali con area espositiva - Italia: 19 - - -
Metri quadrati netti espositivi: 703.800 136.480 82.745 82.745
Italia 690.000 122.680 5.965 5.965
. annuali (a) 403.595 57.840 5.965 5.965
. biennali 213.255 52.880 - -
. pluriennali 73.150 11.960 - -
(a) di cui congressi con annessa area espositiva: 30.785 - - -
Estero 13.800 13.800 76.780 76.780
. annuali 13.800 13.800 76.780 76.780
. biennali - - - -
. pluriennali - - - -
N° espositori partecipanti: 11.954 1.905 1.910 1.910
Italia 11.659 1.610 245 245
. annuali (b) 8.060 1.210 245 245
. biennali 2.295 220 - -
. pluriennali 1.304 180 - -
(b) di cui congressi con annessa area espositiva: 1.990 - - -
Estero 295 295 1.665 1.665
. annuali 295 295 1.665 1.665
. biennali - - - -
. pluriennali - - - -

L'EBITDA del semestre risulta pari a 39.521 migliaia di euro rispetto a -22.990 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, evidenziando una variazione positiva pari a 62.511 migliaia di euro. La variazione riflette il già citato andamento dei ricavi.

Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla presenza nello stesso semestre del 2021 del beneficio derivante dall'attivazione del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) oltre che dal risultato della joint venture detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche MESSE AG che nel periodo in esame, in relazione alle manifestazioni in Cina, non ha previsto manifestazioni a calendario.

L'EBIT è di 15.760 migliaia di euro rispetto a -45.304 migliaia di euro del primo semestre 2021. La variazione in aumento è pari a 61.064 e riflette principalmente l'andamento dell'EBITDA.

Il Risultato prima delle imposte è di 8.883 migliaia di euro rispetto a -51.490 migliaia di euro relativo al primo semestre 2021.

Le imposte sul reddito del semestre pari a 3.609 migliaia di euro sono iscritte applicando al risultato prima delle imposte delle singole società consolidate l'aliquota media annuale stimata (metodo del tax rate).

Il risultato netto del periodo delle attività in continuità ammonta a 5.274 migliaia di euro (-25.113 migliaia di euro nel 1° semestre 2021), mentre il risultato netto del periodo delle attività discontinue non presenta alcun valore (saldo pari a 465 nel 1° semestre 2021).

Il Risultato netto del semestre pari a 5.274 migliaia di euro è per 5.363 migliaia di euro attribuibile ai Soci della Controllante (-24.535 migliaia di euro nel primo semestre 2021) e per -89 migliaia di euro è attribuibile a interessenze di minoranza (-113 migliaia di euro nel primo semestre 2021).

Nella tavola seguente è riportato lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.

(dati in migliaia di euro) 30/06/22 31/12/21
Avviamento 95.036 95.036
Attività immateriali a vita definita 18.082 18.518
Diritto d'uso delle attività in locazione 387.508 392.512
Immobilizzazioni materiali 4.921 5.808
Altre attività non correnti 58.856 61.857
A Attività non correnti 564.403 573.731
Rimanenze e lavori in corso 3.968 3.354
Crediti commerciali ed altri 37.884 31.130
Altre attività correnti - -
B Attività correnti 41.852 34.484
Debiti verso fornitori 53.021 50.602
Acconti 29.803 35.992
Debiti tributari 2.488 4.955
Fondi per rischi e oneri ed altre passività correnti 33.082 29.181
C Passività correnti 118.394 120.730
D Capitale d'esercizio netto (B - C) -76.542 -86.246
E Capitale investito lordo (A + D) 487.861 487.485
Fondi relativi al Personale 7.936 9.529
Fondi per rischi e oneri ed altre passività non correnti 3.709 4.370
F Passività non correnti 11.645 13.899
G CAPITALE INVESTITO NETTO attività continuative (E - F) 476.216 473.586
H CAPITALE INVESTITO NETTO attività destinate alla vendita - -
CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE (G + H) 476.216 473.586
coperto con:
Patrimonio netto di Gruppo 116.142 108.314
Interessenze di minoranza 598 671
I Patrimonio netto totale 116.740 108.985
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -136.958 -148.298
Debiti (Crediti) finanziari correnti 57.734 44.102
Debiti (Crediti) finanziari non correnti 438.700 468.797
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative 359.476 364.601
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - -
L Totale indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo 359.476 364.601
MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO DI GRUPPO (I+L) 476.216 473.586

Le Attività non correnti al 30 giugno 2022 ammontano a 564.403 migliaia di euro rispetto a 573.731 migliaia di euro al 31 dicembre 2021. Il decremento di 9.328 migliaia di euro è relativo al saldo tra investimenti per 1.749 migliaia di euro, ammortamenti per 23.761 migliaia di euro, incrementi diritti d'uso per 15.464 migliaia di euro, decrementi di attività fiscali per imposte differite per 3.509 migliaia di euro, valutazioni delle partecipazioni al patrimonio netto per 449 migliaia di euro, differenze cambio per 292 migliaia di euro, altri movimenti per -12 migliaia di euro.

Il Capitale di esercizio netto passa da -86.246 migliaia di euro del 31 dicembre 2021 a -76.542 migliaia di euro del 30 giugno 2022.

La variazione di 9.704 migliaia di euro è attribuibile alle seguenti componenti:

  • (a) incremento delle Attività correnti di 7.368 migliaia di euro, dovuto all'aumento della voce "Crediti commerciali ed altri" di 6.754 migliaia di euro e all'aumento della voce "Rimanenze e lavori in corso" di 614 migliaia di euro. La variazione è relativa principalmente ai crediti verso clienti della controllata Fiera Milano Congressi e della Capogruppo;
  • (b) decremento delle Passività correnti di 2.336 migliaia di euro, dovuto a:
  • incremento della voce "Fondi per rischi ed oneri ed altre passività correnti" per 3.901 migliaia di euro relativo principalmente a maggiori debiti verso Organizzatori;
  • decremento della voce "Debiti tributari" pari a 2.467 migliaia di euro;
  • decremento della voce "Acconti" per 6.189 migliaia di euro quale saldo tra incrementi per acconti fatturati a clienti per manifestazioni che si svolgeranno nei periodi successivi (in particolare Host) e decrementi per manifestazioni svoltesi nel primo semestre 2022 (in particolare il Salone del Mobile);
  • incremento della voce "Debiti verso fornitori" pari a 2.419 migliaia di euro in corrispondenza del maggior volume di attività dovuta al diverso calendario fieristico.

Le Passività non correnti al 30 giugno 2022 ammontano a 11.645 migliaia di euro rispetto a 13.899 migliaia di euro al 31 dicembre 2021.

Il Patrimonio netto di Gruppo ammonta al 30 giugno 2022 a 116.142 migliaia di euro rispetto a 108.314 migliaia di euro del 31 dicembre 2021, con un incremento di 7.828 migliaia di euro riconducibile ai seguenti effetti: risultato netto del periodo di 5.363 migliaia di euro, riserva per stock grant per 168 migliaia di euro, riserva per operazioni di copertura finanziaria per 1.452 migliaia di euro, altre componenti del conto economico complessivo per 820 migliaia di euro e differenze cambio per 25 migliaia di euro.

Le Interessenze di minoranza ammontano al 30 giugno 2022 a 598 migliaia di euro rispetto a 671 migliaia di euro del 31 dicembre 2021, con un decremento di 73 migliaia di euro riconducibile al risultato netto del periodo per -89 migliaia di euro e per 16 migliaia di euro ad altre componenti del conto economico complessivo.

L'indebitamento finanziario di Gruppo e la relativa composizione è riportata nella tabella che segue.

Indebitamento finanziario di Gruppo

(dati in migliaia di euro) 30/06/22 31/12/21 variazione
A. Disponibilità liquide 126.300 148.298 - 21.998
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 10.658 - 10.658
C. Altre attività finanziarie correnti 6.517 8.206 - 1.689
- C1 di cui Altre attività finanziarie correnti verso altre parti correlate 1.427 2.429 - 1.002
D. Liquidità (A+B+C) 143.475 156.504 -13.029
E. Debito finanziario corrente 508 9.994 - 9.486
- E.1 di cui Debito finanziario corrente verso Controllante - 9.560 - 9.560
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 14.500 938 13.562
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 15.008 10.932 4.076
H. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (G-D) -128.467 -145.572 17.105
I. Debito finanziario non correnti 72.879 98.229 - 25.350
J. Strumenti di debito - - -
K. Altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 72.879 98.229 -25.350
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (H+L) -55.588 -47.343 -8.245
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
M. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -55.588 -47.343 -8.245
N. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 49.243 41.376 7.867
- N.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 47.728 39.821 7.907
O. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 365.821 370.568 - 4.747
- O.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 363.639 367.703 - 4.064
P. Altri crediti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - - -
Q. Altri crediti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - - -
Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 415.064 411.944 3.120
R. Indebitamento finanziario netto complessivo (M+N+O-P-Q) 359.476 364.601 -5.125

L'indebitamento finanziario di Gruppo non comprensivo della lease liability IFRS 16 al 30 giugno 2022 presenta una disponibilità finanziaria netta di 55.588 migliaia di euro rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 47.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2021 registrando quindi un aumento pari a 8.245 migliaia di euro.

Il miglioramento è conseguente al cash flow positivo generato dell'attività operativa del semestre. Si segnala nel semestre in esame il rimborso di finanziamenti per un ammontare pari a 10.000 migliaia di euro.

L'indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 359.476 migliaia di euro (364.601 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Informativa per settori operativi e per area geografica

I principali dati di sintesi del Gruppo per settori operativi e per aree geografiche sono analizzati nella tabella che segue.

Dati di sintesi per settori operativi e per aree geografiche

1° Semestre al 30/06/22
(dati in migliaia di euro)
1° Semestre al 30/06/21
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 100.768 83,1 2.882 56,5
. Attività Fieristiche Estero 2.405 2,0 35 0,7
. Media * - - 937 18,4
. Congressi 18.048 14,9 1.242 24,4
Totale al lordo elisioni per scambi tra settori 121.221 100,0 5.096 100,0
. Elisioni per scambi tra settori -5.034 -497
Totale al netto elisioni per scambi tra settori 116.187 4.599
- Per aree geografiche:
. Italia 113.782 97,9 4.564 99,2
. Estero 2.405 2,1 35 0,8
Totale 116.187 100,0 4.599 100,0
EBITDA % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia 35.195 34,9 -20.405 -708,0
. Attività Fieristiche Estero -675 -28,1 -501 -1431,4
. Media * - - -770 -82,2
. Congressi 5.001 27,7 -1.314 -105,8
. Elisioni - -
Totale 39.521 34,0 -22.990 -499,9
- Per aree geografiche:
. Italia 40.186 35,3 -22.489 -492,7
. Estero -665 -27,7 -501 -1431,4
Totale 39.521 34,0 -22.990 -499,9
EBIT % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia 14.587 14,5 -40.117 -1392,0
. Attività Fieristiche Estero -805 -33,5 -620 -1771,4
. Media * - - -814 -86,9
. Congressi 1.978 11,0 -3.753 -302,2
. Elisioni - -
Totale 15.760 13,6 -45.304 -985,1
- Per aree geografiche:
. Italia 16.555 14,5 -44.683 -979,0
. Estero -795 -33,1 -621 -1774,3
Totale 15.760 13,6 -45.304 -985,1
Dipendenti
(n° addetti a tempo indeterminato a fine periodo)
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 539 81,2 504 73,7
. Attività Fieristiche Estero 86 13,0 94 13,7
. Media * - - 36 5,3
. Congressi 39 5,8 50 7,3
Totale 664 100,0 684 100,0
- Per aree geografiche:
. Italia 578 87,0 590 86,3
. Estero 86 13,0 94 13,7
664 100,0 684 100,0

* Si segnala che nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2021, a seguito della cessione a terzi del ramo d'azienda "testate editoriali", le attività del settore Media sono state integrate nel business della Capogruppo e confluite nel settore Attività Fieristiche Italia.

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, nel semestre al 30 giugno 2022 ammontano a 121.221 migliaia di euro, di cui 83% realizzati nel settore Attività Fieristiche Italia, 2% nel settore Attività Fieristiche Estero e 15% nel settore Congressi.

  • I ricavi per Attività Fieristiche Italia ammontano a 100.768 migliaia di euro e presentano un incremento di 97.886 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (2.882 migliaia di euro). L'incremento è dovuto alla ripartenza delle fiere e si raffronta con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19. La variazione, quindi, è correlata principalmente alla presenza del Salone del Mobile, della "biennale anno pari" Mostra Convegno Expocomfort, delle pluriennali facenti parte del più grande evento europeo dedicato alle soluzioni a servizio dell'industria manifatturiera "The Innovation Alliance", della direttamente organizzata Bit oltre che alla presenza delle manifestazioni ospitate del settore moda con LineaPelle, The Micam e Milano Unica tra le più importanti.
  • I ricavi per Attività Fieristiche Estero ammontano a 2.405 migliaia di euro e presentano un incremento di 2.370 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (35 migliaia di euro). La variazione in aumento è dovuta alla presenza della manifestazione Exposec in Brasile e alla mostra di arte contemporanea ICTAF 2022 organizzata dalla società controllata sudafricana.
  • I ricavi per Congressi ammontano a 18.048 migliaia di euro e presentano un incremento di 16.806 migliaia di euro rispetto al semestre dell'anno precedente (1.242 migliaia di euro). L'incremento è ascrivibile alla ripartenza dell'attività congressuale e si raffronta con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione dei congressi in Italia a seguito della pandemia da Covid-19. La variazione è correlata principalmente alla presenza di importanti congressi quali il Salone del Risparmio, il Sales Force, il World of Coffee, l'ESA - Congresso Europeo di Anestesia, l'ECE - Congresso Europeo di Endocrinologia e l'EAS - Congresso Europeo sull'Aterosclerosi oltre che alla presenza di eventi corporate quali Convention Allianz Bank, Convention Banca Generali e Convention Azimut.

L'EBITDA di 39.521 migliaia di euro rispetto a -22.990 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente è così attribuibile per settori di attività:

  • Attività Fieristiche Italia: registra un EBITDA di 35.195 migliaia di euro rispetto a -20.405 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione è principalmente riconducibile al già citato andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla presenza nello stesso semestre del 2021 del beneficio derivante dall'attivazione del Fondo di Integrazione Salariale (FIS).
  • Attività Fieristiche Estero: registra un EBITDA di -675 migliaia di euro rispetto a -501 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione in diminuzione è principalmente riconducibile al risultato della joint venture detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche MESSE AG che nel periodo in esame, in relazione alle manifestazioni in Cina, non ha previsto manifestazioni a calendario.
  • Congressi: l'EBITDA è pari a 5.001 migliaia di euro rispetto a -1.314 migliaia di euro dell'analogo semestre 2021. La variazione del semestre è principalmente attribuibile al già evidenziato andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla presenza nello stesso semestre del 2021 del beneficio derivante dall'attivazione del Fondo di Integrazione Salariale (FIS).

L'EBIT dei quattro settori operativi, è pari nel complesso a 15.760 migliaia di euro rispetto a -45.304 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda la ripartizione per area geografica, nel 1° semestre l'apporto delle attività all'estero è stato pari a 2.405 migliaia di euro in termini di ricavi, rispetto a 35 migliaia di euro dell'analogo periodo del precedente esercizio. L'EBITDA è stato pari a -665 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (-501 migliaia di euro), mentre l'EBIT ammonta a -795 migliaia di euro rispetto a -621 migliaia di euro dell'analogo semestre dell'esercizio precedente con una variazione negativa pari 174 migliaia di euro.

Le manifestazioni organizzate dal Gruppo in Italia e all'estero hanno occupato una superficie netta espositiva di 136.480 metri quadrati, pari a circa il 19% della superficie totale occupata.

In Italia nel semestre si sono svolte nei due Quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity 28 manifestazioni e 19 eventi relativi a convegni con annessa area espositiva.

I metri quadrati netti espositivi occupati in Italia sono stati 690.000 contro i 5.965 dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, mentre il numero degli espositori passa da 245 del primo semestre 2021 a 11.659 del primo semestre 2022.

Il dettaglio per manifestazioni svoltesi in Italia è riportato nella tabella che segue (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni annuali: Semestre al
30/06/22
Semestre al
30/06/21
Semestre al
30/06/22
Semestre al
30/06/21
Direttamente organizzate
- Bit 15.610 a) 200 175
- Chibimart estate 2.765 b) 75 b)
- Miart 8.145 b) 170 b)
- SposaItalia 7.445 5.965 90 70
- HOMI 10.955 b) 225 b)
- HOMI Fashion&Jewels (I semestre) 9.400 c) 365 c)
- Promotion Trade Exhibition 3.520 b) 85 b)
Totale annuali organizzate 57.840 5.965 1.210 245
Ospitate
- LineaPelle (I semestre) 38.635 c) 950 c)
- Mido 28.505 c) 655 c)
- Milano Unica (primavera) 18.850 c) 385 c)
- Mipel (marzo) 3.200 c) 110 c)
- My Plant & garden 23.640 c) 565 c)
- Fa la cosa giusta 12.000 c) 500 c)
- Salone del mobile/ Complemento d'arredo 154.450 b) 910 b)
- Filo (I semestre)* 1.810 - 90 -
- The Micam (primavera) 30.165 c) 630 c)
- The ONE Milano (febbraio) 3.715 c) 65 c)
Totale annuali ospitate 314.970 - 4.860 -
Totale Manifestazioni annuali 372.810 5.965 6.070 245

Portafoglio Manifestazioni Italia

segue alla pagina successiva

segue dalla pagina precedente Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni biennali: Semestre al
30/06/22
Semestre al
30/06/21
Semestre al
30/06/22
Semestre al
30/06/21
Direttamente organizzate
- Transpotec & Logitec 52.880 - 220 -
Totale biennali organizzate 52.880 - 220 -
Ospitate
- Eurocucina 29.095 - 80 -
- Lamiera 18.990 - 250 -
- Mostra Convegno Expocomfort 77.740 - 1.330 -
- Venditalia 14.015 - 265 -
- Salone del Bagno 17.980 125
- Workplace 3.0 2.555 - 25 -
Totale biennali ospitate 160.375 - 2.075 -
Totale Manifestazioni biennali 213.255 - 2.295 -
Manifestazioni pluriennali:
Direttamente organizzate
- Print4all 11.960 - 180 -
Totale pluriennali organizzate 11.960 - 180 -
Ospitate
- Intralogistica 3.575 - 85 -
- Ipack-Ima 52.475 - 894 -
- Greenplast 5.140 - 145 -
Totale pluriennali ospitate 61.190 - 1.124 -
Totale Manifestazioni pluriennali 73.150 - 1.304 -
TOTALE MANIFESTAZIONI 659.215 5.965 9.669 245
- Eventi Congressuali con annessa area espositiva 30.785 1.990
TOTALE 690.000 5.965 11.659 245

* la manifestazione si è svolta per la prima volta nei quartieri di Fiera Milano.

a) La manifestazione si è svolta in forma digitale.

b) La manifestazione si è svolta nei trimestri successivi.

c) La manifestazione non si è svolta.

Nel semestre si sono svolte nei quartieri fieristici all'estero 3 manifestazioni e la superficie espositiva netta occupata ammonta a 13.800 metri quadrati contro 76.780 metri quadrati dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il numero degli espositori passa da 1.665 del primo semestre 2021 a 295 del primo semestre 2022.

La tabella che segue riporta il dettaglio del portafoglio manifestazioni estero del 1° semestre 2022 (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Estero
Metri quadrati netti
N° espositori
espositivi
Manifestazioni annuali: Semestre al
30/06/22
Semestre al
30/06/21
Semestre al
30/06/22
Semestre al
30/06/21
Annuali in Cina
- Chengdu International Industry Fair b) 12.345 b) 305
- Chinafloor Domotex Shanghai ° b) 51.070 b) 990
- Let China Guangzhou b) 9.935 b) 330
- Metal + Metallurgy b) 3.430 b) 40
Totale annuali in Cina - 76.780 - 1.665
Annuali in Sud Africa
- Cape Town Art Fair 2.540 a) 80 a)
Totale annuali in Sud Africa 2.540 - 80 -
Annuali in Brasile
- Ecoenergy 270 a) 15 a)
- Exposec 10.990 a) 200 a)
Totale annuali in Brasile 11.260 - 215 -
Totale Manifestazioni annuali 13.800 76.780 295 1.665
TOTALE MANIFESTAZIONI 13.800 76.780 295
1.665

° La manifestazione è organizzata in partnership.

a) La manifestazione non si è svolta.

b) La manifestazione si è svolta/si svolgerà nei trimestri successivi.

Informativa su operazioni con parti correlate

L'informativa su operazioni con parti correlate è fornita alla nota 38 delle Note Illustrative della presente Relazione finanziaria semestrale.

Dipendenti del Gruppo

Al 30 giugno 2022 i dipendenti del Gruppo sono pari a 664 unità e così si confrontano con i dati al 31 dicembre 2021:

Dipendenti a tempo indeterminato a fine periodo
31/12/21 (n° unità) 30/06/22 30/06/21
Totale Italia Estero Società consolidate con metodo integrale: Totale Italia Estero Totale Italia Estero
26 25 1 Dirigenti 28 27 1 25 24 1
567 541 26 Quadri e Impiegati (inclusi Giornalisti) 563 536 27 579 550 29
593 566 27 Totale 591 563 28 604 574 30
Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (a):
5 2 3 Dirigenti 5 2 3 5 2 3
71 13 58 Impiegati 68 13 55 75 14 61
76 15 61 Totale 73 15 58 80 16 64
669 581 88 TOTALE 664 578 86 684 590 94

(a) Il dato indicato corrisponde al totale pro-quota dei dipendenti.

Rispetto al 31 dicembre 2021, il numero di dipendenti a tempo indeterminato diminuisce di 5 unità nette.

Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto

Gestione dei rischi nel Gruppo Fiera Milano

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito ERM. Sulla base di una metodologia di mappatura e quantificazione dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del management di Gruppo in qualità di risk owner, il processo ERM è a supporto sia della valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali che della loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • sistematica e proattiva identificazione dei principali rischi (strategici, operativi, finanziari e di compliance) cui il Gruppo è esposto;
  • valutazione dei potenziali effetti negativi sulle performance desiderate (impatto) e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • analisi del sistema di risk management sui singoli fattori di rischio, vale a dire del livello di presidio in termini di azioni di risk mitigation in essere (es. di tipo contrattuale, assicurativo, organizzativo/procedurale);
  • definizione e monitoraggio dell'implementazione di risk response coerenti con il livello di rischio residuo, tenuto conto della propensione al rischio aziendale.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla funzione Controllo Interno come elementi informativi finalizzati alla predisposizione del piano annuale di audit risk-based.

Il presidio organizzativo e procedurale sul processo ERM è garantito dalla funzione di Risk Management, che ha la responsabilità sul corretto funzionamento del complessivo processo di

gestione dei rischi aziendali e che opera in base alle previsioni della Policy ERM, che disciplina ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano.

Il processo di Enterprise Risk Management integra i rischi ESG, quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione. L'integrazione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) nel processo ERM permette una gestione di tali rischi maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Si descrivono di seguito i principali fattori di rischio cui il Gruppo Fiera Milano è esposto, così come emersi dal processo sopra descritto, considerato sia il settore di attività in cui opera, sia le peculiarità del modello di business adottato. Sono altresì richiamate le politiche adottate dal Gruppo per la gestione e mitigazione dei fattori di rischio descritti.

1. Rischi di contesto esterno e strategici

Rischi connessi al contesto economico generale, all'evoluzione e alla competitività del mercato fieristico

I risultati economici e finanziari del Gruppo sono soggetti all'andamento del ciclo economico e/o da elementi macroeconomici, sia generali, sia specifici del settore di riferimento; inoltre il Gruppo è esposto al rischio che la posizione di leadership raggiunta sul mercato domestico possa risentire dell'inasprimento della concorrenza o dell'ingresso di nuovi operatori che potrebbero incidere negativamente sulla posizione di mercato del Gruppo.

Il PIL italiano, dopo la profonda caduta nel 2020 (-9,0%), nel 2021 ha registrato un forte rimbalzo del 6,6%, trainato dal recupero dell'attività produttiva nell'industria e dalla ripresa degli investimenti. Per il 2022 l'economia italiana e quella UE sono attese in rallentamento, sebbene su un percorso di ripresa, comunque inferiore a quanto inizialmente stimato. Il rallentamento è causato dall'acuirsi degli stessi fattori che hanno frenato l'economia nella seconda metà del 2021: scarsità di materie prime e materiali e caro-commodity, soprattutto gas ed energia.

Prima della guerra in Ucraina gli scenari di previsione erano centrati su una crescita del PIL del 4,5% e 4,0% nel 2022 rispettivamente nell'area euro e in Italia; la durata e l'evolversi delle ostilità hanno influito sulle previsioni di crescita, tanto che le più recenti stime dell'UE prevedono nel 2022 un PIL a +2,9% in Italia e a +2,6% nell'area euro.

Nei primi mesi del 2022 è poi proseguito il percorso di crescita dell'inflazione, iniziato nei mesi estivi del 2021, con un valore che a giugno 2022 ha toccato l'8% in Italia, valore leggermente inferiore rispetto alla media UE. In tale scenario vanno lette le scelte delle banche centrali di puntare su un rialzo generalizzato dei tassi, che con l'obiettivo di evitare la stagflazione ha comunque aumentato il rischio di recessione.

Il rialzo dei prezzi delle materie prime energetiche e agricole e le tensioni geopolitiche associate al conflitto russo-ucraino rappresentano indubbiamente fattori critici per l'economia italiana. I settori più colpiti sono quelli energivori (metallurgia, chimica, trasporti e logistica) e l'agroalimentare, che dipende in parte dagli approvvigionamenti esteri (in particolare per cereali e fertilizzanti), dei quali Russia e Ucraina sono tra i principali produttori.

L'aumento della spesa energetica, quintuplicata rispetto al 2021, inciderà sui margini delle imprese italiane ed europee e nel medio periodo sulla loro capacità di investimento e di propensione alla spesa su voci quali promozione e marketing, all'interno delle quali trovano collocazione i budget per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.

A livello di export, l'interscambio commerciale fra l'Italia e la Russia è rilevante in valore assoluto circa 7,7 miliardi di euro di export nel 2021 – ma non in valore percentuale - l'1,5% del totale export (dato 2021) - con prevalenza nei settori moda, alimentare, chimico-farmaceutico, meccanica e servizi di impiantistica e costruzioni, settori merceologici comunque fra i più rappresentati nel panorama delle manifestazioni fieristiche del Gruppo. Ancora meno rilevante è la quota di export verso l'Ucraina, paria circa lo 0,4% del totale.

Sul fronte cinese l'escalation della politica zero-COVID, con pesanti lockdown sulle principali città del paese, ha avuto come effetto delle crescenti interruzioni dell'attività economica e una ridotta mobilità internazionale degli operatori economici.

Di fatto le manifestazioni fieristiche tenutesi a Milano nel primo semestre 2022 hanno visto la quasi totale assenza di buyer russi e cinesi, parzialmente compensata da un aumento della visitazione da altre aree geografiche quali India, Corea del Sud e Medio Oriente. L'entità del contingente russo e cinese a livello visitatori varia molto da mostra a mostra, a seconda del settore merceologico di riferimento e dei mercati di sbocco.

E' verosimile, alla luce del prolungamento del conflitto russo-ucraino e della politica governativa cinese di lotta al Covid che anche il secondo semestre 2022 vedrà l'assenza della visitazione professionale da questi paesi.

Fiera Milano si trova ad affrontare un livello di concorrenza nel settore fieristico, con particolare riferimento al contesto europeo e nazionale, inasprito da riposizionamenti nel calendario fieristico e conseguenti sovrapposizioni fra eventi concorrenti. L'emergenza Covid ha costretto infatti i principali operatori fieristici, a livello sia domestico che internazionale, a riposizionare gli eventi in portafoglio in periodi diversi e successivi rispetto a quelli originariamente pianificati. Tali riposizionamenti hanno spesso provocato nello scacchiere del calendario fieristico internazionale sovrapposizioni fra eventi concorrenti, con conseguente aumento del livello di concorrenza fra i player fieristici, che peraltro si troveranno a a gestire una base clienti (espositori e buyer) con minori capacità di spesa e ridotta propensione all'acquisto rispetto al periodo pre-covid.

In tale scenario, caratterizzato quindi da forte incertezza sull'entità della ripresa economica nel 2022 e soprattutto sulle prospettive di possibile recessione dal 2023, il Gruppo Fiera Milano è impegnato a perseguire le linee strategiche delineate nel Piano CONNECT 2021-2025, imperniato su quattro principali direttrici: (i) valorizzazione dei servizi tradizionali e digitali (ii) il rafforzamento delle manifestazioni di proprietà (iii) consolidamento del business congressuale (iv) sfruttamento del potenziale delle strutture espositive, attraverso anche azioni quali la partnership con primari operatori internazionali (Informa e DMG) e possibili operazioni di consolidamento con altri operatori fieristici/congressuali nazionali.

Evoluzione del quadro normativo e regolamentare

Rischio di contesto esterno legato agli effetti dell'evoluzione della normativa in materia di contrasto alla pandemia da Covid-19 emanata di volta in volta dal governo nazionale e dalla Regione Lombardia, in termini di nuove disposizioni o modifiche all'assetto vigente, con relativi effetti sull'operatività del business fieristico e congressuale e connesse variabili competitive. I provvedimenti emanati nella prima fase della pandemia contenevano indicazioni variabili in funzione del quadro epidemiologico di riferimento e generalmente coprivano lassi temporali limitati, con l'effetto di elevare l'incertezza degli operatori del settore; nel corso del primo semestre 2022 sono state progressivamente rimosse le restrizioni anti-Covid da parte delle autorità governative, lo Stato di Emergenza è terminato il 31 marzo 2022 e dal 1 maggio 2022 è decaduto l'obbligo del Green Pass.

Per gestire tale fattore di rischio il Gruppo Fiera Milano pone in essere, attraverso la Direzione External Relations & Communications, una attività di advocacy presso le istituzioni a salvaguardia degli interessi del Gruppo e del settore fieristico e congressuale, anche tramite la ricerca e l'individuazione dei migliori canali attraverso i quali tutelare i propri interessi (es: associazioni di riferimento AEFI, CFI, EMECA) e il confronto con gli altri operatori fieristici su tematiche di interesse comune (es: protocollo anti-Covid per lo svolgimento di manifestazioni e congressi).

Da citare a tal proposito la recente agevolazione introdotta dal c.d. Decreto Aiuti, che prevede un voucher del valore di 10.000 euro a titolo di rimborso delle spese sostenute, a favore delle imprese che partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, da fruire entro il 30 novembre 2022.

Ricalendarizzazione di eventi per Covid-19

Nel corso del primo semestre 2022 si sono registrate inizialmente delle ricalendarizzazioni di alcune manifestazioni fieristiche per effetto dell'ondata pandemica di dicembre-gennaio relativa alla variante Omicron, con l'obiettivo di preservare sia la salute degli operatori, che di mantenere una adeguata partecipazione di espositori e visitatori nazionali e internazionali a tali eventi. Tale scelta si è rivelata azzeccata alla luce dei buoni risultati conseguiti dalle manifestazioni fieristiche in termini di volumi e visitazione, l'ultima delle quali, Mostra Convegno Expocomfort, si è tenuta regolarmente dal 28 giugno al 1° luglio 2022.

Nel corso del primo semestre si è poi assistito a una graduale rimozione delle restrizioni anti-Covid da parte delle autorità governative, culminata con il termine dello stato di emergenza, chiuso il 31 marzo 2022, e con il decadimento degli obblighi di Green pass a partire dal 1° maggio 2022.

Allo stato attuale il Gruppo ha in previsione per i prossimi mesi lo svolgimento di tutti gli eventi fieristici e congressuali presenti in portafoglio. Fa eccezione la Cina, dove per effetto delle stringenti politiche locali di lockdown, si prevede che la maggior parte delle manifestazioni programmate nel secondo semestre 2022 dalla subsidiary locale saranno oggetto di potenziale riprogrammazione.

A complicare il quadro nelle ultime settimane è stata la comparsa delle più recenti sottovarianti di Omicron, caratterizzate da elevata trasmissibilità, con impatto quindi diretto sull'aumento dei contagi, ma con tassi di ospedalizzazione e letalità più bassi delle precedenti varianti. Tale situazione ha comunque indotto le autorità sanitarie ad aumentare l'allerta e a raccomandare fortemente la ripresa della campagna vaccinale per mantenere elevati livelli di copertura.

Alla data attuale ragionevolmente non si prevede la reintroduzione di restrizioni che potrebbero impattare sull'operatività fieristica e congressuale; non è comunque possibile escludere un peggioramento della situazione a partire dal periodo autunnale, che potrebbe quindi indurre le autorità sanitarie perlomeno a prescrivere il ritorno a presidi sanitari quali l'obbligo delle mascherine al chiuso e l'utilizzo del green pass.

Ciclicità e stagionalità del business fieristico e congressuale

L'organizzazione e l'ospitalità di manifestazioni ed eventi fieristici e congressuali sono, per loro natura, soggette a stagionalità e ciclicità della domanda, entrambi fattori particolarmente rilevanti per i mercati italiano ed europeo; gli stessi risultano infatti caratterizzati sia dalla quasi totale assenza di manifestazioni fieristiche nel corso dei mesi estivi, sia dalla presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale o pluriennale. Tale stagionalità influisce notevolmente sulla distribuzione dei ricavi e dei margini realizzati dal Gruppo, che si espone al rischio di avere livelli di saturazione delle strutture espositive e congressuali non ottimali ai fini del raggiungimento delle marginalità attese.

L'attuale strategia del management, condensata nelle direttrici del Piano Strategico 2021-2025, cioè (i) valorizzazione dei servizi tradizionali e digitali (ii) il rafforzamento delle manifestazioni di proprietà (iii) consolidamento del business congressuale (iv) sfruttamento del potenziale delle strutture espositive, consentirà in prospettiva di raggiungere una maggior stabilità dei ricavi e dei margini sia in corso d'anno che fra anni pari e dispari.

Dipendenza delle società del Gruppo dal business fieristico

Risulta ad oggi rilevante la dipendenza di alcune Società del Gruppo dall'andamento del business fieristico e congressuale, con particolare riferimento alle società Nolostand SpA e Mico DMC Srl, i cui business risultano ancora oggi prevalentemente captive rispetto al portafoglio manifestazioni e congressi del Gruppo.

Per ovviare a tali condizioni di dipendenza ed al relativo rischio insistente sui business delle suddette Società, il Gruppo ha avviato alcune attività volte alla mitigazione dei potenziali effetti negativi sui risultati consolidati.

Mico DMC è impegnata nello sviluppo di linee di business non captive, quali quella degli eventi corporate e la proposizione di servizi DMC direttamente agli espositori, sia delle manifestazioni proprie che delle manifestazioni di terzi, a tal fine la società ha previsto nel proprio assetto organizzativo una funzione dedicata di Business Development.

Per quanto riguarda Nolostand SpA, tale fattore di rischio è connaturato al modello organizzativo di funzionamento che il Gruppo ha scelto e adottato per Nolostand SpA, che presenta un'operatività quasi completamente captive rispetto al business fieristico e congressuale sviluppato dal Gruppo di appartenenza. Nello specifico l'offerta commerciale è gestita dalle strutture di Fiera Milano SpA nelle fasi (i) di vendita, attraverso la funzione Vendita Servizi della direzione Marketing & Services, e (ii) di progettazione, attraverso la funzione Area Tecnica – Progettazione della Direzione Operations, mentre la fase di execution delle commesse è gestita dall'area operativa (ingegnerizzazione, logistica e cantieri) di Nolostand SpA.

Rischi legati alle richieste del mercato in materia di certificazioni di sostenibilità

Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela (principalmente organizzatori di fiere e congressi ed espositori) appartenenti a settori merceologici particolarmente attenti e sensibili ai temi di sostenibilità ambientale si orientino verso operatori fieristici con un maggior grado di maturità e un profilo più evoluto, rispetto a quello di Fiera Milano, in tema di possesso di certificazioni ESG. Nel caso del mercato congressuale vi sono organizzatori di grandi eventi che per policy si stanno orientando sullo svolgimento di eventi solo "carbon neutral" e conseguentemente selezionano le venue congressuali principalmente sulla base di prerequisiti abilitanti tali tipologie di eventi.

Nell'ottica di gestire tale fattore di rischio, da ultimo il Gruppo ha definito nel primo semestre 2022 un framework strutturato in tema di sostenibilità, che ha consentito di tracciare gli obiettivi ESG annuali del Piano CONN.E.C.T. 2021-2025, secondo un percorso di miglioramento continuo; tale framework prevede iniziative su diversi fronti, fra cui l'avvio nel secondo semestre 2022 di un progetto di valutazione dell'impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati secondo un approccio di "analisi di ciclo di vita" (il cosiddetto LCA -Life Cycle Assessment).

Fra le iniziative già portate a termine, Fiera Milano ha conseguito la certificazione LEED (livello Silver) per ciò che concerne il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho.

Il centro congressi MiCo, gestito dalla società controllata Fiera Milano Congressi, negli anni precedenti ha ottenuto l'upgrade della certificazione di Healthy Venue da "Silver" a "Gold" da parte della World Obesity Federation; il livello "Gold" prevede una maggiore attenzione al catering, alla promozione delle iniziative e ai dipendenti. Nel corso del 2021 è stata ottenuta la Certificazione LEED per il Centro Congressi MICO ed entro il 2022 la Società si è posta l'obiettivo di ottenere analoga certificazione per i padiglioni 3 e 4.

La capogruppo Fiera Milano, inoltre, già certificata ISO 9001:2015, ha acquisito nel corso del 2021 la certificazione ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La società controllata Nolostand, operante nel business degli allestimenti, adotta un sistema di gestione integrato (SGI) che prevede le seguenti certificazioni: (i) ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità (ii) ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente (iii) ) ISO 45001:2018- Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (iv) ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

Nel corso del secondo semestre 2022 infine partirà un programma di estensione delle certificazioni (i) ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità e (ii) ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente, alla società del Gruppo Fiera Milano Congressi.

Rischio di aumento del prezzo delle materie prime e di scarsità di materiali e manodopera

L'effetto combinato dei picchi di domanda post-lockdown e della discontinuità delle catene di approvvigionamento mondiali (es. congestioni degli hub marittimi in Cina) ha fatto lievitare fin dalla seconda parte del 2021 i costi delle materie prime, dai semiconduttori all'alluminio all'acciaio, e ha fatto rincarare il costo del gas e dell'energia elettrica, con conseguente compressione dei margini per la maggior parte delle imprese. Questo scenario è stato ulteriormente aggravato nel corso del primo semestre 2022 dal conflitto Russia-Ucraina, che ha esacerbato le tensioni sui prezzi delle materie prime, in particolare gas e petrolio; inoltre, le sanzioni economiche verso la Russia poste in essere da parte dei paesi occidentali hanno innescato reazioni da parte del governo russo con conseguenti tagli alle forniture di gas verso i paesi europei e ulteriori shock sui prezzi.

La disruption delle supply chain globali e i conseguenti ritardi nelle consegne in Europa e USA pongono anche un problema di scarsità di materiali e di componentistica necessari per le principali industries dei paesi occidentali.

Tale fattore di rischio rileva anche per le società del Gruppo, con riferimento in particolare a materie prime quali energia elettrica e gas, legno (utilizzato per i pannelli degli stand) e polimeri (utilizzati per le grafiche, la cartellonistica e la moquette); a tal proposito il Gruppo ha posto in essere politiche di approvvigionamento anticipato per alcuni materiali (es. pannelli per gli stand) o a prezzo fissato, almeno a tutto il 2022, per altre materie prime (energia elettrica e gas).

Da segnalare inoltre, lato fornitori, la criticità relativa al reperimento di manodopera specializzata nel montaggio e smontaggio degli allestimenti fieristici; il fermo attività prolungato imposto dalla pandemia ha spinto una buona parte delle squadre di montaggio a passare al settore edile, favorito dalle agevolazioni fiscali quali il superbonus 110%.

2. Rischi operativi legati ai processi e all'organizzazione

Rischi connessi alla perdita di eventi chiave

Nonostante l'elevato numero di eventi organizzati e ospitati presso i quartieri fieristici, l'utilizzo di una parte considerevole della superficie espositiva, e relativi ricavi e margini, è legata ad un numero limitato di eventi specifici, sia organizzati che ospitati (es. Salone del Mobile, Eicma Moto, Mostra Convegno Expocomfort, MICAM, Host, Homi, Tuttofood). Vi è quindi la possibilità che tali eventi chiave possano registrare andamenti negativi tali da pregiudicarne la continuità nel tempo, oppure che possano trasferirsi (per gli eventi ospitati) in altri quartieri fieristici, anche a causa delle variazioni/sovrapposizioni sul calendario internazionale innescate dalla pandemia, con conseguenti impatti negativi sui risultati del Gruppo.

Per far fronte a tali incertezze, il Gruppo ha predisposto dei piani di azione volti a consentire di ridurre l'esposizione al rischio. Sul fronte manifestazioni ospitate il Gruppo ha inserito in calendario le prossime edizioni di manifestazioni fieristiche leader a livello internazionale come GASTECH (settembre 2022), e ITMA (2023) e, in coerenza con i contenuti del Piano Strategico 2021-2025, prevede sempre più di consolidare e potenziare le relazioni con gli organizzatori terzi grazie al potenziale tecnologico del quartiere (progetti «Smart District» e «age» - trasformazione digitale dell'infrastruttura fieristica) e il rispetto di standard elevati in tema di tutela della salute e della sicurezza. Sul fronte manifestazioni dirette il Piano Strategico prevede il rafforzamento del portafoglio delle manifestazioni di proprietà, attraverso l'arricchimento dei contenuti e l'aumento del peso internazionale degli eventi direttamente organizzati, al fine di creare manifestazioni di riferimento settoriale a livello non solo nazionale anche attraverso l'incremento del tasso di internazionalità di espositori e buyer, e il lancio di nuove manifestazioni di proprietà (es. Next Mobility Exhibition a ottobre 2022).

Business Continuity

Il Gruppo è esposto al rischio di subire incidenti gravi, come quelli causati da eventi fisici sui sistemi informativi e tecnologici, condizioni meteorologiche o disastri naturali, azioni militari, terrorismo o epidemie. Tali eventi possono nuocere a persone, sistemi IT e strutture e interrompere gravemente l'attività di business. Il Gruppo può raramente controllare le cause di questi incidenti gravi, ma può predisporre le condizioni per garantire una risposta efficace che ne riduca gli impatti. Una risposta inadeguata a un incidente grave potrebbe causare danni, oltre che economici e operativi, alla reputazione del Gruppo, con possibili risvolti civili e penali.

Per fronteggiare le ricadute derivanti da eventi del tipo descritto il Gruppo ha intrapreso l'implementazione di un framework di Business Continuity Management, che si completerà nel corso del 2022, e che comprenderà un (i) Crisis Management Plan, che individuerà una Unità di Crisi per gestire le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna, (ii) una serie di procedure di Business Continuity per le principali funzioni aziendali e (iii) un Disaster Recovery Plan per la gestione degli eventi di crisi con impatto sui sistemi informativi e sulle infrastrutture di rete.

Il Gruppo dispone inoltre di coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption), RC Terzi e Cyber, che fungono da risk mitigators sui potenziali impatti negativi generati dai diversi eventi di crisi.

Dipendenza da fornitori

Fiera Milano fa un uso intensivo per le proprie operations di fornitori di servizi, tanto che la capacità del Gruppo di ospitare e organizzare manifestazioni e congressi dipende dalla regolare operatività dei fornitori impiegati nei processi più rilevanti (pulizia, posa moquette, allestimenti, logistica, manutenzione, energia, vigilanza, etc).Per alcune di queste categorie merceologiche, per motivazioni di carattere tecnico e di gestione, il fornitore attualmente contrattualizzato è unico (vigilanza, manutenzione, logistica), sicchè una fermata accidentale di uno di questi operatori comporterebbe un rischio di perdita di profitto derivante dall'interruzione, ancorchè temporanea, dell'attività fieristica, in quanto il Gruppo non sarebbe in grado di sostituire nell'immediato il fornitore, con ricadute anche di tipo reputazionale. Da rilevare inoltre che il fermo attività imposto dall'emergenza Covid ha pesantemente impattato su alcuni settori, fra cui quello fieristico-congressuale con le relative catene di fornitura, causando criticità economico-finanziarie sui relativi operatori.

Per far fronte a tale tipologia di rischio la funzione acquisti di Gruppo come policy ripartisce ogni singolo servizio fra più fornitori e su diverse scadenze contrattuali, utilizzando più operatori per categoria merceologica, in modo da evitare la dipendenza da fornitori unici per un dato servizio. Nel caso emergesse la necessità di sostituire un fornitore «unico» la funzione acquisti ha la possibilità di attingere da un albo di fornitori qualificati che copre tutte le categorie merceologiche di interesse, in modo da poter avviare le esplorazioni di mercato.

Si segnala infine che nella polizza "All Risks Property" di Gruppo è inserita una clausola «dipendenza da fornitori e terzisti» che copre sinistri che colpiscano un fornitore e/o terzista e che causino un'interruzione dell'attività del fornitore.

Rischio cyber

La crescente diffusione di tecnologie e modelli di business basati sulla rete che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali (es: social media, cloud computing) comporta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica e quindi di attacchi cyber, che diventano sempre più numerosi e sofisticati anche in relazione ai cambiamenti del contesto di riferimento. Tali attacchi possono comportare generazione di ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti potenziali danni economici, patrimoniali e di immagine.

Per far fronte a tali fattori di rischio il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi procedurali, organizzativi e tecnici, così articolati:

(i) policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni

(ii) data protection – soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati

(iii) e-mail protection – soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne

(iv) endpoint detect & response - soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint

(v) network protection - mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems, IPS – Intrusion Protection System

(vi) Identity and Access Management (IAM) – tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo

(vii) Mobile protection – soluzioni per la protezione dei device mobili.

Dal punto di vista della protezione infrastrutturale e di rete, nel corso del 2022 sarà operativo un nuovo Data Center, in outsourcing a un provider terzo, che introdurrà elementi di ridondanza geografica (Disaster Recovery), di gestione ottimizzata dei dati di backup (Golden Copy), e di ammodernamento delle infrastrutture a garanzia delle migliori pratiche di sicurezza e di business

continuity. Nel corso del primo semestre è stato attivato un servizio SOC – Security Control Center, gestito da un service provider che avrà l'obiettivo di analizzare e gestire gli incidenti di sicurezza con le correlate misure di contenimento e risoluzione. L'attività del SOC agevolerà il confronto e la comunicazione con enti esterni, quali il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche), con il quale è stato siglato a luglio 2021 un accordo di collaborazione per la prevenzione dei crimini informatici.

il Gruppo ha intrapreso poi l'implementazione di un framework di Business Continuity Management, che si completerà nel corso del 2022, e che comprenderà un Disaster Recovery Plan per la gestione degli eventi di crisi con impatto sui sistemi informativi e sulle infrastrutture di rete.

Infine, viene erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", volte ad elevare la maturità e awareness del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber.

Sul fronte assicurativo si segnala che è operante una polizza assicurativa a copertura del rischio cyber.

Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale di personale chiave e di figure ad elevata specializzazione, tra le quali principalmente figurano (i) i membri del top management e (ii) gli exhibition director, responsabili per l'organizzazione dei singoli eventi, in virtù delle competenze professionali specialistiche acquisite; il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questo fattore di rischio il Gruppo ha introdotto una serie di azioni. Nel 2021 è stato approvato in sede assembleare un piano di incentivazione a medio e lungo termine LTI, strutturato nella forma di performance share – denominato "Piano di Performance shares 2021-2022"; il piano prevede l'attribuzione, a titolo gratuito, di un determinato numero di azioni ordinarie della società a favore degli amministratori esecutivi, dei dirigenti con responsabilità strategiche e di dipendenti del Gruppo, al raggiungimento da parte di questi ultimi degli obiettivi di performance, con l'obiettivo di incentivarne la motivazione e di aumentarne la fidelizzazione nei confronti della Società.

Inoltre, il Gruppo, nell'ambito del Piano HR messo a punto nel primo semestre 2022, farà partire nella seconda parte dell'anno una iniziativa di formazione, la c.d. "Scuola dei Mestieri", con l'obiettivo di mappare le conoscenze e competenze chiave presenti in azienda e attivare un processo di diffusione e knowledge sharing di questo patrimonio.

Rischi connessi al change management

In relazione al processo di Digital Transformation in corso e alla crescente importanza del digitale nelle strategie di crescita del Gruppo, declinate dal Piano Strategico CONNECT 2021-2025, si pone il rischio potenziale di un non adeguato change management, cioè di una incapacità di gestire il cambiamento organizzativo con relative ripercussioni negative in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché di una non adeguata knowledge, in termini di incapacità di sviluppare o acquisire adeguate competenze, conoscenze e capacità tecniche al fine di creare valore per il Gruppo.

Al fine di supportare il processo di reskilling delle risorse del Gruppo nell'ambito del processo di digital transformation, nel corso del 2021 è stato erogato un imponente piano formativo finanziato dal FNC – Fondo Nuove Competenze, istituito dal DL 34/20 («Decreto Rilancio»), con focalizzazione sullo sviluppo delle competenze digitali; iniziative formative sui digital skills sono previste anche nella seconda parte del 2022.

Commitment, engagement e soddisfazione dei dipendenti

Rischio di flessione nella motivazione dei dipendenti e di riduzione del senso di appartenenza al Gruppo causata dalle conseguenze del fermo delle attività fieristiche e congressuali in epoca di pandemia, con conseguenti timori relativi alla perdita di reddito e/o dell'occupazione.

Tali impatti negativi sul benessere e la produttività delle risorse umane del Gruppo si sono sommati alla generale preoccupazione di contrarre il contagio al Covid-19; inoltre il repentino cambio nelle modalità di svolgimento delle mansioni, con il massiccio e prolungato ricorso al "telelavoro", ha avuto ripercussioni sul work-life balance.

Per far fronte a tale situazione il management ha lanciato nel 2021, con finalità di assessment, una engagement survey sulla popolazione aziendale, che ha fatto emergere una serie di aree di attenzione. Nel corso del primo semestre 2022 il Gruppo ha messo a punto un Piano HR che contempla una serie di azioni, fra cui la progettazione di piani di sviluppo individuali e politiche di totale reward, dirette a stimolare la crescita professionale e la motivazione delle persone.

Nel corso del primo semestre 2022 è stato inoltre regolamentato l'istituto del Lavoro Agile, con la sottoscrizione di Accordo sindacale ad hoc, che ha consentito il superamento del remote working emergenziale, ed è stato lanciato il progetto "Leadership Community", iniziativa tesa a sviluppare il senso di appartenenza al Gruppo e di motivazione allo sviluppo della società.

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro nero è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality. A tal proposito, per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza, in modo tale da facilitare l'individuazione di eventuali irregolarità. I controlli sui titoli di accesso consentono anche di verificare la presenza o meno nel quartiere di subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

Da segnalare che i) nel Codice Etico del Gruppo Fiera Milano sono statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile ii) il Modello 231 vigente include una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Da segnalare che è vigente fra Fiera Milano e la Prefettura di Milano e alcune parti sociali un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici; il Protocollo mira a contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione di informazioni che consenta di potenziare le capacita' di intervento e prevenzione, anche grazie a un Osservatorio permanente finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalita'.

Rischi connessi a tematiche di etica e integrità nel business sulla catena di fornitura

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, lavoro sommerso, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua rilevante esposizione mediatica. Il lockdown da pandemia Covid-19 e la conseguente crisi economica e finanziaria che ha impattato sulle imprese ha inciso significativamente sull'evoluzione dei rischi di

riciclaggio, corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata a cui sono soggette imprese e istituzioni finanziarie.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva, come di seguito rappresentati.

Dal punto di vista operativo sono stati implementati controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality. A tal proposito, per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza, in modo tale da facilitare l'individuazione di eventuali irregolarità.

A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti all'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico. Il Gruppo si è inoltre dotato di una procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni.

Per quanto riguarda le controllate estere, la società brasiliana Fiera Milano Brasil e la società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa hanno adottato delle "linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri compliance program", cui ha fatto seguito l'adozione sia in Fiera Milano Brasil he in Fiera Milano Exhibition Africa di una procedura di ricerca e selezione del personale e di una procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, entrambe ispirate alle linee guida delle omologhe procedure della capogruppo.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.

Vengono poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.

Infine, attraverso la Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing), è stato regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalate fatti e/o condotte illecite. Tale comitato nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001.

3. Rischi legali/di non conformità alle normative di riferimento

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, possono esporre al rischio di incidenti e/o o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, la Società potrebbe essere esposta all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

E' da evidenziare come tali rischi siano mitigati da una serie di presidi procedurali e organizzativi all'uopo adottati, che comprendono:

• il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnico-professionale e l'attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

• la sistematica predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;

• il periodico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;

• l'aggiornamento periodico del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;

• il continuo aggiornamento del "Regolamento Tecnico di Mostra", documento contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.

In relazione alla pandemia da Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti governativi in materia di salute e sicurezza il Gruppo ha (i) adottato un protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi sviluppato in base alle linee guida redatte dalle associazioni di riferimento e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina le modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori, dalle fasi di preregistrazione all'arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, attraverso percorsi strutturati che guidano il visitatore nei padiglioni, nelle aree comuni e nei punti di ristoro (ii) predisposto un DVR – Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19 e (iii) adottato un Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro, condiviso con RSU e RLS.

Responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs. n. 231/01

Il D.Lgs. n. 231/2001 prevede una responsabilità amministrativa degli enti quale conseguenza di alcuni reati commessi da amministratori, dirigenti dipendenti e da soggetti terzi che operano su mandato o per conto della Società o sono comunque legati alla stessa da rapporti giuridici rilevanti in funzione della prevenzione dei reati. Tale normativa prevede tuttavia che l'ente sia esonerato da tale responsabilità qualora dimostri di aver adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione degli illeciti penali considerati. L'adozione di Modelli di Organizzazione non esclude di per sé l'applicabilità delle sanzioni previste nel D.Lgs. 231/2001; in caso di commissione di un reato che preveda la responsabilità amministrativa della Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001, infatti, l'Autorità Giudiziaria è chiamata a valutare tali modelli, e la loro concreta attuazione. Qualora l'Autorità Giudiziaria ritenga che i modelli adottati non siano idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi o che tali modelli non siano stati efficacemente attuati, ovvero qualora ritenga insufficiente la vigilanza sul loro funzionamento e osservanza da parte dell'organismo a ciò appositamente preposto, la Società verrebbe comunque assoggettata a sanzioni interdittive, quali l'incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione o pecuniarie, con conseguenti effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, nonché sulla reputazione della stessa.

Al fine di potersi avvalere della condizione esimente prevista dal D.Lgs. in oggetto, la Società, come anche le società del Gruppo soggette alla normativa si sono dotate di propri Modelli di organizzazione e gestione e controllo, costantemente monitorati e aggiornati. Ferma l'adozione dei citati Modelli non

può escludersi che il Gruppo sia esposto al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da un'eventuale valutazione di inadeguatezza dei modelli di organizzazione, gestione e controllo delle società del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2022 sono proseguite le attività di aggiornamento del Modello 231, presidiate dalla funzione Compliance della capogruppo, volte a recepire sia le novità normative che le variazioni negli assetti organizzativi della società; nello specifico l'aggiornamento normativo ha recepito le novità in tema di «ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio» (D.Lgs. 195/2021) e «lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti» (D.Lgs. 184/2021).

Per quanto riguarda le società controllate estere, che non sono soggette alla normativa 231, la società brasiliana Fiera Milano Brasil la società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa, hanno adottato delle "linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri compliance program".

Rischi di non conformità alla normativa sulla Data Protection (Privacy)

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività, la Società e le società del Gruppo trattano dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto ciascuna di esse è tenuta ad ottemperare alle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 ("GDPR"), nonché ad ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di protezione dei dati personali, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, fra cui quello del giugno 2021 relativo alle linee guida per i cookies e altri strumenti di tracciamento. La Società e le società del Gruppo sono pertanto esposte al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino non compiutamente adeguate e/o che siano necessari maggiori presidi su questi temi al fine di evitare sanzioni, che prevedono massimi edittali da 10 a 20 milioni di Euro o il 4% del fatturato totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. La capogruppo e le società del Gruppo hanno intrapreso fin dall'entrata in vigore della nuova disciplina un percorso di adeguamento al GDPR. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una procedura data breach, una policy in materia di protezione dei dati personali, ha nominato il DPO (Data Protection Officer) e sono stati identificati i Delegati Privacy all'interno delle diverse direzioni aziendali, cui sono state attribuite precise responsabilità legate al trattamento dei dati personali all'interno della direzione di appartenenza. Le attività di mappatura dei trattamenti dei dati personali e di aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR vengono condotte con continuità e sistematicità.

4. Rischi finanziari

Per tale tematica si rinvia a quanto riportato nella parte della disclosure richiesta dall'IFRS 7 in tema di attività e passività finanziarie all'interno delle Note Illustrative al bilancio consolidato.

Principali dati delle società del Gruppo

Principali dati delle società del Gruppo dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS

1° Semestre 1° Semestre
Società consolidate integralmente al 30/06/22 al 30/06/21
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Fiera Milano SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 98.978 2.808
EBITDA 33.100 -21.059
Dipendenti 473 444
Indebitamento finanziario netto complessivo 338.463 474.872
Nolostand SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 17.127 3.742
EBITDA 996 1.019
Dipendenti 40 40
Indebitamento finanziario netto complessivo -1.054 -890
Fiera Milano Congressi SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 18.047 1.243
EBITDA 5.034 -1.144
Dipendenti 39 42
Indebitamento finanziario netto complessivo 23.154 28.000
MADE eventi Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -220 -307
Dipendenti 11 12
Indebitamento finanziario netto complessivo 535 1.149
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.707 35
EBITDA 50 -500
Dipendenti 25 27
Indebitamento finanziario netto complessivo 1.924 257

segue alla pagina successiva

Principali dati delle società del Gruppo dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS

1° Semestre 1° Semestre
al 30/06/22 al 30/06/21
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 699 -
EBITDA 136 -55
Dipendenti 3 3
Indebitamento finanziario netto complessivo -682 -634
1° Semestre 1° Semestre
Società consolidate col metodo del patrimonio netto al 30/06/22 al 30/06/21
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.550 6.365
EBITDA -2.253 554
Dipendenti 119 130
Indebitamento finanziario netto complessivo 16.276 -16.331
Ipack Ima Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 14.961 -
EBITDA 3.944 -291
Dipendenti 15 16
Indebitamento finanziario netto complessivo -1.748 1.204
MiCo Dmc Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.593 85
EBITDA -75 -401
Dipendenti 16 16
Indebitamento finanziario netto complessivo -2.338 -916

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano comunica di aver ricevuto e preso atto delle dimissioni dei due consiglieri indipendenti non esecutivi Marina Natale e Angelo Meregalli, con efficacia dal termine della riunione di consiglio del 27 luglio.

La dott.ssa Marina Natale e il dott. Angelo Meregalli, nominati membri del Consiglio di Amministrazione della Società con delibera assembleare del 20 aprile 2020, riferiscono che le predette dimissioni sono state rassegnate per sopraggiunti impegni professionali.

La Società precisa che i consiglieri dimissionari alla data odierna: (i) rivestono rispettivamente la carica di amministratore indipendente non esecutivo ai sensi della disciplina legislativa e regolamentare vigente; (ii) non risultano titolari di azioni della Società, sulla base delle informazioni a disposizioni della Società; (iii) non hanno diritto ad indennità o altri benefici conseguenti la cessazione dalla carica. Si informa infine che la dott.ssa Marina Natale è componente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione mentre il dott. Angelo Meregalli è componente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione della Società provvederà nelle prossime settimane ad adottare le opportune decisioni, dandone tempestiva informativa al mercato.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nei primi mesi del 2022 l'economia ha mostrato una decelerazione diffusa tra i principali paesi dopo il forte dinamismo cha ha caratterizzato il 2021, con il conflitto russo-ucraino che ha portato a un acuirsi delle criticità già esistenti: inflazione in accelerazione, ostacoli al funzionamento delle catene del valore, ulteriori rialzi dei prezzi delle materie prime energetiche e alimentari, tensioni ereditate dagli ultimi due anni di diffusione del Coronavirus. Queste difficoltà, associate ai cambiamenti nelle politiche monetarie annunciati e adottati in alcuni paesi, hanno causato un peggioramento generalizzato delle prospettive di medio e breve termine dell'economia a livello nazionale e internazionale.

Il conflitto in Ucraina ha influenzato le manifestazioni fieristiche tenutesi a Milano nel primo semestre 2022 con la quasi totale assenza di buyer ed espositori russi, assenza solo parzialmente compensata dall'arrivo di buyer ed espositori provenienti da altre regioni asiatiche e del medio-oriente. Per tale motivo, il Gruppo ritiene verosimile, alla luce del prolungamento del conflitto che anche il secondo semestre 2022 vedrà l'assenza di espositori provenienti da questi paesi.

In riferimento al tema della carenza e difficoltà di approvvigionamento di materie prime, per soddisfare il proprio fabbisogno, dettato dal calendario fieristico, e garantire la copertura per il 2022, il Gruppo ha implementato delle politiche di approvvigionamento preventive, avviando parallelamente un processo di diversificazione della fornitura. I potenziali impatti economici, seppur difficilmente quantificabili anche in relazione alla pressione sull'inflazione sospinta dai forti rincari dell'energia e delle materie prime, appaiono contenuti per il 2022 e tali da non inficiare il risultato prospettico annuale previsto.

Con riferimento alla situazione sanitaria, nel corso del primo semestre si è assistito a una graduale rimozione delle restrizioni anti-Covid da parte delle autorità governative, culminata con il termine dello stato di emergenza, concluso il 31 marzo 2022, e con il decadimento degli obblighi di Green pass a partire dal 1° maggio 2022. Allo stato attuale, il Gruppo ha in previsione per i prossimi mesi lo svolgimento di tutti gli eventi fieristici e congressuali presenti in portafoglio in Europa. In merito allo scenario cinese, le politiche zero-Covid praticate dalle autorità locali, hanno portato a nuovi lock down generalizzati nelle principali città del Paese con la conseguente sospensione dell'attività fieristica e riduzione della mobilità internazionale. Il Gruppo continua a monitorare l'evolversi della situazione, si segnala che le manifestazioni previste nel primo semestre in questa regione sono state riprogrammate, si prevedono comunque potenziali impatti al perdurare della pandemia.

Sulla base di queste valutazioni e considerando la capacità di reazione e la flessibilità dimostrata negli ultimi due anni nel favorire la graduale riapertura di fiere e congressi guidando la ripresa di tutto il comparto in un momento di grandi tensioni macroeconomiche, il Gruppo, pur considerando nelle stime prospettiche i potenziali effetti negativi derivanti dal blocco delle attività in Cina e dal

conflitto in Ucraina, conferma il target di EBITDA per l'esercizio 2022 nel range di 40-50 milioni di euro, in linea con quanto dichiarato nel piano CONN.E.C.T. 2025.

Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

___________________________________________________

  • Prospetti contabili consolidati
  • Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato
  • Allegati:
  • 1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

note (migliaia di euro) 30/06/22 31/12/21
ATTIVITA'
Attività non correnti
4 Immobili, impianti e macchinari 4.921 5.808
4 Diritto d'uso delle attività in locazione 387.508 392.512
38 di cui vs parti correlate 383.964 388.247
Investimenti immobiliari non strumentali - -
5 Avviamenti 95.036 95.036
5 Attività immateriali a vita definita 18.082 18.518
2-6 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 16.241 15.733
6 Altre partecipazioni 82 82
9-38 Altre attività finanziarie 70 70
6 Crediti commerciali e altri 28.338 31.961
38 di cui vs parti correlate 28.216 31.852
6 Attività fiscali per imposte differite 14.125 14.011
Totale 564.403 573.731
Attività correnti
7 Crediti commerciali e altri 37.884 31.130
38 di cui vs parti correlate 3.108 2.528
8-38 Rimanenze 3.968 3.354
Lavori in corso su ordinazione - -
9 Attività finanziarie 6.517 8.206
38 di cui vs parti correlate 1.427 2.429
10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 136.958 148.298
Totale 185.327 190.988
Attività destinate alla vendita
Attività destinate alla vendita - -
Totale attivo 749.730 764.719
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
11 Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva da sovrapprezzo azioni
42.284
10.256
42.284
10.256
Riserva da rivalutazione - -
Altre riserve 4.268 2.623
Risultato netto di esercizi precedenti 53.971 8.792
Risultato netto 5.363 44.359
Totale Patrimonio netto di Gruppo 116.142 108.314
Interessenze di minoranza 598 671
Totale Patrimonio netto 116.740 108.985
Passività non correnti
Obbligazioni in circolazione - -
12 Debiti verso banche 72.879 98.229
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 365.821 370.568
38 di cui vs parti correlate 363.639 367.703
Altre passività finanziarie - -
14 Fondi per rischi e oneri 72 72
15 Fondi relativi al personale 7.936 9.529
18 Imposte differite passive 3.637 3.643
19 Altre passività - 655
Totale 450.345 482.696
Passività correnti
Obbligazioni in circolazione - -
12 Debiti verso banche 14.500 938
16 Debiti verso fornitori 53.021 50.602
17-38 Acconti 29.803 35.992
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 49.243 41.376
38 di cui vs parti correlate 47.728 39.821
13 Altre passività finanziarie 508 9.994
38 di cui vs parti correlate - 9.560
14 Fondi per rischi e oneri 4.725 6.437
18 Debiti tributari 2.488 4.955
19 Altre passività 28.357 22.744
38 di cui vs parti correlate 2.108 968
Totale 182.645 173.038
Passività destinate alla vendita
Passività destinate alla vendita - -
Totale passivo 749.730 764.719

Prospetto di conto economico complessivo consolidato

note (migliaia di euro) 1° Semestre
al 30/06/22
1° Semestre
al 30/06/21
23 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 116.187 4.599
38 di cui vs parti correlate 6.106 741
Totale ricavi 116.187 4.599
24 Costi per materiali 1.922 226
25 Costi per servizi 51.277 12.991
38 di cui vs parti correlate 1.132 187
26-38 Costi per godimento di beni di terzi 585 145
27-38 Costi del personale 22.569 16.269
28-38 Altre spese operative 2.241 967
Totale Costi Operativi 78.594 30.598
29-38 Proventi diversi 1.503 3.442
30 Risultato di società collegate e joint venture valutate a patrimonio netto 425 -160
31 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti - 273
Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore di attività non
correnti (EBITDA)
39.521 -22.990
32 Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 21.564 20.986
Ammortamenti investimenti immobiliari - -
32 Ammortamenti attività immateriali 2.197 1.306
33 Rettifiche di valore di attività - 22
Risultato operativo (EBIT) 15.760 -45.304
34-38 Proventi finanziari e assimilati 882 603
34 Oneri finanziari e assimilati 7.759 6.789
38 di cui vs parti correlate 5.736 5.935
Risultato prima delle imposte 8.883 -51.490
35 Imposte sul reddito 3.609 -26.377
Risultato netto del periodo delle attività in continuità 5.274 -25.113
Risultato netto del periodo delle attività discontinue - 465
36 Risultato netto del periodo 5.274 -24.648
Risultato netto del periodo attribuibile a:
Soci della controllante 5.363 -24.535
Interessenze di minoranza
Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno
-89 -113
11 successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti 1.069 292
Effetto fiscale -257 -70
Altre componenti del conto economico complessivo che saranno
11 successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere -34 51
2 Altre componenti del conto economico complessivo di pertinenza di joint
venture contabilizzate con il metodo del patrimonio netto che non saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti 32 9
Effetto fiscale -8 -2
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere 59 91
Totale altre componenti del conto economico complessivo di periodo
al netto degli effetti fiscali
861 371
Risultato netto complessivo del periodo 6.135 -24.277
Risultato netto complessivo del periodo attibuibile a:
Soci della controllante 6.208 -24.166
Interessenze di minoranza -73 -111
37 Base
Risultato per azione (in euro)
0,0749 -0,3425
Diluito 0,0749 -0,3425

Rendiconto finanziario consolidato

note (migliaia di euro) 1° Semestre
al 30/06/22
1° Semestre
al 30/06/21
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività in continuità 148.298 20.442
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività destinate alla vendita - -
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
10 Disponibilità monetarie generate dalle operazioni 26.680 -20.446
38 di cui verso parti correlate 8.307 264
20 Interessi corrisposti 471 -
20 Interessi sui debiti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione -5.790 -5.980
38 di cui verso parti correlate -5.733 -5.908
20 Interessi percepiti 21 7
18 Imposte sul reddito pagate 959 -
Totale derivante da attività in continuità 22.341 -26.419
Totale derivante da attività destinate alla vendita - 465
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
4 Investimenti in attività materiali -188 -
5 Investimenti in attività immateriali -1.561 -1.266
Totale derivante da attività in continuità -1.749 -1.266
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie
9 Debiti finanziari non correnti -9.398 86.477
9 Crediti finanziari correnti 1.238 -1.111
38 di cui verso parti correlate 982 -1.104
12-13-20 Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione -12.622 -13.817
38 di cui verso parti correlate -11.265 -11.343
12-13-20 Debiti finanziari correnti -10.969 -6.070
38 di cui verso parti correlate -9.560 5.624
Effetto netto relativo ad attività destinate alla vendita
Totale derivante da attività in continuità -31.751 65.479
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
11 Differenze di conversione nette -181 -18
Flusso finanziario netto del periodo da attività in continuità -11.159 37.794
Flusso finanziario netto del periodo da attività destinate alla vendita - 465
Disponibilità monetarie nette finali 136.958 58.683

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato

(migliaia di euro)
nota 11 Capitale
sociale
Riserva da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
Risultato
netto
di esercizi
precedenti
Risultato
netto
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze di
minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2020 42.284 10.256 1.708 42.578 -33.943 62.883 557 -209 348 63.231
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.20: - - - -33.943 33.943 - -209 209 - -
utilizzo riserve - - - - - - - - - -
distribuzione dividendi - - - - - - - - - -
Fair value stock grant - - 188 - - 188 - - - 188
Altre variazioni - - -360 - - -360 - - - -360
Risultato netto complessivo del periodo - - 142 227 -24.535 -24.166 2 -113 -111 -24.277
42.284 8.862 -24.535 38.545 350 -113 237 38.782
Saldo al 30 giugno 2021 10.256 1.678
Capitale
sociale
Riserva da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
Risultato
netto
di esercizi
precedenti
Risultato
netto
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze di
minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2021 42.284 10.256 2.623 8.792 44.359 108.314 949 -278 671 108.985
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.21: - - - 44.359 -44.359 - -278 278 - -
utilizzo riserve - - - - - - - - - -
distribuzione dividendi - - - - - - - - - -
Fair value stock grant - - 168 - - 168 - - - 168
Altre variazioni - - 1.452 - - 1.452 - - - 1.452
Risultato netto complessivo del periodo - - 25 820 5.363 6.208 16 -89 -73 6.135

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 luglio 2022, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

____________________________________________________________________

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

L'attività del Gruppo consiste nell'ospitare manifestazioni fieristiche e altri eventi, promuovendo e mettendo a disposizione gli spazi espositivi attrezzati, offrendo anche supporto progettuale e servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori).

L'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità di duplice natura: (i) maggiore concentrazione delle manifestazioni fieristiche nel semestre gennaio-giugno e (ii) manifestazioni fieristiche a cadenza pluriennale.

Per maggiori dettagli sulla struttura del Gruppo si rimanda allo specifico capitolo della Relazione intermedia sulla gestione.

1) Principi contabili e criteri di consolidamento

Principi di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Avendo riguardo alla situazione economico patrimoniale dei primi sei mesi del 2022, alle proiezioni economico-finanziarie 2022-2026 approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2022 che confermano le previsioni di medio lungo termine già incluse nel piano strategico CONN.E.C.T. 2025 approvato il 22 febbraio 2021, e tenuto conto delle previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, il bilancio consolidato semestrale è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale.

La valuta di riferimento è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia.

Nel 1° semestre 2022 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

I rischi e le incertezze relative al business e al Gruppo sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto" e nelle Note illustrative alla nota 21 e nel paragrafo 1.4 "Uso di stime".

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società di revisione EY SpA.

1.1 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2022. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Le principali novità derivano dal Regolamento (UE) 2022/357 della Commissione del 2 marzo 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale L 68 del 3 marzo 2022, che adotta modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio e allo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori. Le modifiche chiariscono le differenze tra principi contabili e stime contabili al fine di garantire l'applicazione coerente dei principi contabili e la comparabilità dei bilanci. Le disposizioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2023 o successivamente.

1.2 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio semestrale abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie del semestre al 30 giugno 2022 e del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio.

1.3 Area e principi di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato include la Capogruppo Fiera Milano SpA, le Società controllate e le imprese a controllo congiunto.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sulla base delle situazioni semestrali al 30 giugno 2022 approvate dagli Organi Amministrativi delle società incluse nell'area di consolidamento, predisposte in base ai principi contabili di Gruppo che fanno riferimento agli IAS/IFRS.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nell'Allegato 1.

Conversione di bilanci in moneta diversa dall'euro

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci semestrali 2022 e 2021 delle società estere sono stati i seguenti:

medio
1° semestre 2022
medio
1° semestre 2021
30/06/2022 30/06/2021
Rand sudafricano 16,8485 17,5244 17,0143 17,0114
Real brasiliano 5,5565 6,4902 5,4229 5,9050

Fonte: Banca d'Italia

1.4 Uso di stime

La redazione del bilancio intermedio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Di seguito vengono indicate le stime più significative relative alla redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime:

  • Perdita di valore dell'avviamento, che viene sottoposto a verifica di recuperabilità (impairment test) per eventuali perdite di valore con periodicità annuale o con cadenze più brevi qualora emergano indicatori di perdite di valore. Detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto identificato.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso del bene. Il prezzo netto di vendita è l'importo ottenibile dalla vendita di un'attività in una operazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi di dismissione; in assenza di accordi vincolanti occorre riferirsi alle quotazioni espresse da un mercato attivo oppure determinarlo ai sensi del principio contabile IFRS 13 Fair Value Measurement. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione ad un tasso espressivo del costo medio ponderato del capitale di un'impresa con profilo di rischio e di indebitamento omogeneo, dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene (o da una

aggregazione di beni – le c.d. cash generating unit) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Occorre rilevare che i piani utilizzati ai fini del test di impairment si basano per loro natura su alcune ipotesi ed assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezze. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato.

Tali assunzioni sono inoltre soggette alle conseguenze di medio e lungo termine dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 e agli effetti del conflitto russo-ucraino, con riferimento in particolare alla tempistica di ritorno ai livelli di performance esistenti prima della pandemia. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato. Il piano sarà assoggettato a continua verifica da parte degli Amministratori in relazione all'effettivo concretizzarsi delle azioni e previsioni e degli effetti sull'andamento economico-finanziario del Gruppo.

  • Perdita di valore delle attività immateriali a vita utile definita, che vengono sottoposte a verifica per eventuali perdite di valore qualora siano identificati indicatori esterni o interni di impairment; detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui sono attribuite tali attività a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato.
  • Attività per imposte differite, le quali sono rilevate a fronte delle perdite fiscali riportate a nuovo e delle altre differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite e le differenze temporanee potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali attività per imposte differite attive è stato preso in considerazione il piano delle Società.
  • Fondi rischi ed oneri: la stima dei fondi per rischi ed oneri che viene effettuata facendo riferimento alle migliori informazioni disponibili alla data del presente bilancio comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sia su dati storici che prospettici riguardanti l'esito futuro di contenziosi o eventi, la cui valutazione in termini di profili di rischio e le cui stime in termini di impatti economici finanziari sono soggette a incertezze e complessità che potrebbero determinare variazioni nelle stime.

Per quanto riguarda l'utilizzo di stime sui rischi finanziari si rimanda allo specifico paragrafo nelle Note illustrative.

  • Pagamenti basati su azioni. Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, l'ammontare complessivo del valore corrente delle stock grant (fair value) alla data di assegnazione è rilevato interamente al conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto.

La determinazione del fair value delle stock grant è effettuata alla data di assegnazione delle stesse, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione.

Nel caso in cui sia previsto un "periodo di maturazione" nel quale debbano verificarsi alcune condizioni (raggiungimento di obiettivi) affinché gli assegnatari diventino titolari del diritto, il costo per compensi, determinato sulla base del valore corrente delle azioni alla data di assegnazione, è rilevato tra i costi del personale sulla base di un criterio a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione.

In caso di assegnazione gratuita di azioni (c.d."stock grant") al termine del periodo di maturazione, viene registrato il corrispondente aumento di patrimonio netto.

  • Imposte, sono iscritte per singola Società consolidata, applicando al risultato prima delle imposte del periodo, l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile ai risultati annuali attesi. Nel caso in cui il metodo non fornisca risultati congrui le imposte sul reddito vengono determinate in base alla stima del reddito imponibile del periodo applicando le aliquote e le disposizioni vigenti nei paesi nei quali il Gruppo opera.

2) Informativa su società controllate, joint venture e società collegate

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con Deutsche Messe AG.

A seguito dell'applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, il Gruppo ha valutato che il contratto di controllo congiunto rappresenta una joint venture, difatti le decisioni concernenti le attività rilevanti di Hannover Milano Global Germany Gmbh richiedono il consenso unanime delle parti, le quali non vantano né diritti specifici sulle singole attività, né obbligazioni sulle singole passività della società dell'entità legale.

La quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è calcolata in base ai risultati ottenuti nel corso degli esercizi dalle varie manifestazioni fieristiche come previsto dell'accordo di joint venture con Deutsche Messe AG. Con riferimento al semestre in esame la quota risulta del 40,207% (40,207% al 30 giugno 2021).

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 30/06/22 31/12/21
Attività correnti 3.144 2.972
Attività non correnti 8.516 8.526
Passività correnti 15.373 18.471
Passività non correnti - -
Indebitamento finanziario netto -16.276 -21.617
Patrimonio netto 12.563 14.644
Valore contabile della joint venture 6.175 6.977
(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 1° Semestre al
30/06/22
1° Semestre al
30/06/21
Totale ricavi e Altri proventi 1.588 6.368
Totale costi operativi -3.844 -5.814
Ammortamenti e svalutazioni -19 -190
Interessi attivi 175 57
Interessi passivi - -
Risultato prima delle imposte -2.100 421
Imposte sul reddito 138 92
Risultato netto del periodo -2.238 329
Interessenze di minoranza 96 -193
Risultato complessivo del perido -2.142 136
Risultato di competenza del Gruppo -861 55

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con UCIMA (Unione costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l'imballaggio).

I valori patrimoniali ed economici sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 30/06/22 31/12/21
Attività correnti 3.005 4.285
Attività non correnti 4.802 4.808
Passività correnti 3.055 6.256
Passività non correnti 1.117 223
Indebitamento finanziario netto -1.748 259
Patrimonio netto 5.383 2.355
Valore contabile della joint venture 2.638 1.154
(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 1° Semestre al
30/06/22
1° Semestre al
30/06/21
Totale ricavi e Altri proventi 14.970 -
Totale costi operativi -11.025 -291
Ammortamenti e svalutazioni -112 -111
Interessi passivi -14 -9
Risultato prima delle imposte 3.819 -411
Imposte sul reddito 1.126 -320
Risultato netto del periodo 2.693 -91
Risultato di competenza del Gruppo 1.319 -45

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione della Società Capogruppo nelle joint venture al 30 giugno 2022 e 2021.

Il Gruppo detiene, indirettamente tramite Fiera Milano Congressi SpA, una partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl, esercitata mediante un contratto di controllo congiunto con il partner AIM Group International SpA. In applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, tali accordi qualificano la società come joint venture e determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto.

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 30/06/22 31/12/21
Attività correnti 3.531 914
Attività non correnti 351 332
Passività correnti 5.718 1.637
Passività non correnti 191 211
Indebitamento finanziario netto -2.338 -951
Patrimonio netto 311 349
Valore contabile della joint venture 158 178
(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 1° Semestre al
30/06/22
1° Semestre al
30/06/21
Totale ricavi e Altri proventi 3.593 123
Totale costi operativi -3.668 -524
Ammortamenti e svalutazioni -6 -6
Interessi passivi -17 -2
Risultato prima delle imposte -98 -409
Imposte sul reddito -33 -75
Risultato netto del periodo -65 -334
Risultato di competenza del Gruppo -33 -170

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione delle Società Controllanti nella joint venture al 30 giugno 2022 e 2021.

3) Informativa per settori operativi

Secondo quanto previsto dall'IFRS 8 l'identificazione dei settori operativi e delle relative informazioni riportate nell'informativa di settore si è basata sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, in coerenza con il modello di gestione e controllo utilizzato. In particolare, la rendicontazione interna rivista ed utilizzata periodicamente dai più alti livelli decisionali del Gruppo stesso fornisce un'informativa per settori ulteriormente dettagliata società per società.

L'indirizzo strategico del Gruppo, nell'ottica di una integrazione dei processi commerciali e operativi, ha determinato la struttura organizzativa interna e del sistema di misurazione delle performance. In particolare, sono accorpate in un unico settore operativo denominato «Attività Fieristiche Italia» tutte le attività svolte in Fiera Milano SpA, in Nolostand SpA, in Ipack Ima Srl e in MADE eventi Srl come descritto più ampiamente alla nota 5 con riguardo alle Cash Generating Unit.

Di conseguenza, secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono definiti come segue:

  • Attività fieristiche Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati; la produzione di contenuti e fornitura di servizi pubblicitari e digitali, nonché l'organizzazione di conferenze e di percorsi formativi. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
  • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi;
  • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.

Tali attività sono svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, Ipack Ima Srl, Nolostand SpA e MADE eventi Srl.

  • Attività Fieristiche Estero: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione di manifestazioni fieristiche e altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi o in qualità di agenti.

Tali attività sono svolte dalle seguenti società:

  • Hannover Milano Global Germany GmbH, joint venture con Deutsche Messe AG di Hannover, attiva in Cina attraverso le due controllate Hannover Milano Fairs China Ltd e Hannover Milano Fairs Shanghai Co. Ltd e dalle sue partecipate Hannover Milano Best Exhibitions Co. Ltd detenuta al 51% e Hannover Milano XZQ Exhibitions detenuta al 60%. Inoltre, è attiva in India attraverso la controllata Hannover Milano Fairs India Pvt Ltd;
  • Fiera Milano Brasil Ltda con sede a San Paolo;
  • Fiera Milano Exhibitions Africa PTY Ltd con sede a Cape Town.
  • Congressi: tale settore si identifica per l'attività riferita alla gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management facenti capo a Fiera Milano Congressi SpA e a MiCo DMC Srl.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati economici e patrimoniali di settore, relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2022 ed al 30 giugno 2021.

Conto economico 1° Semestre al 30/06/22

Attività Attività
(migliaia di euro) fieristiche Italia fieristiche Estero Congressi Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 98.834 2.405 14.948 116.187
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 1.934 - 3.100 -5.034
Totale ricavi 100.768 2.405 18.048 -5.034 116.187
di cui Italia 113.782
di cui Estero 2.405
Costi per materiali 1.903 5 15 -1 1.922
Costi per servizi 43.437 1.575 11.819 -5.554 51.277
Costi per godimento di beni di terzi 563 121 14 -113 585
Costi del personale 20.511 496 1.584 -22 22.569
Altre spese operative 2.059 22 160 2.241
Totale Costi Operativi 68.473 2.219 13.592 -5.690 78.594
Proventi diversi 1.581 - 578 -656 1.503
Risultati di società valutate a patrimonio netto 1.319 -861 -33 425
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti - - - -
Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore di
attività non correnti (EBITDA) 35.195 -675 5.001 - 39.521
di cui Italia 40.186
di cui Estero -665
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 18.517 43 3.004 - 21.564
Ammortamenti investimenti immobiliari
Ammortamenti attività immateriali 2.091 87 19 - 2.197
Rettifiche di valore di attività
Risultato operativo (EBIT) 14.587 -805 1.978 - 15.760
di cui Italia 16.565
di cui Estero -795
Proventi finanziari e assimilati 882
Oneri finanziari e assimilati 7.759
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte 8.883
Imposte sul reddito 3.609
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà 5.274
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue
Risultato netto del periodo 5.274
Interessenze di minoranza -89
Risultato netto del Gruppo 5.363

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 30/06/22

(migliaia di euro) Incrementi delle
immobilizzazioni
di cui relativi al Diritto d'uso
delle attività in locazione
Attività Fieristiche Italia 15.423 13.776
Attività Fieristiche Estero 28 -
Congressi 1.762 1.688
Totale 17.213 15.464

Conto economico 1° Semestre al 30/06/21

Attività
fieristiche Italia
Attività
fieristiche Estero
Media Congressi Elisioni Consolidato
(migliaia di euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi
2.801 35 646 1.117 - 4.599
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 81 - 291 125 -497 -
Totale ricavi 2.882 35 937 1.242 -497 4.599
di cui Italia 4.564
di cui Estero 35
Costi per materiali 223 - 9 4 -10 226
Costi per servizi 11.789 146 710 1.651 -1.305 12.991
Costi per godimento di beni di terzi 135 17 45 12 -64 145
Costi del personale 13.678 443 996 1.238 -86 16.269
Altre spese operative 738 26 16 191 -4 967
Totale Costi Operativi 26.563 632 1.776 3.096 -1.469 30.598
Proventi diversi 3.592 43 69 710 -972 3.442
Risultati di società valutate a patrimonio netto -45 55 - -170 - -160
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 271 2 - - - 273
Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore di
attività non correnti (EBITDA)
-20.405 -501 -770 -1.314 - -22.990
di cui Italia -22.489
di cui Estero -501
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 18.479 44 44 2.419 - 20.986
Ammortamenti investimenti immobiliari - - - - -
Ammortamenti attività immateriali 1.211 75 - 20 - 1.306
Rettifiche di valore di attività 22 - - - - 22
Risultato operativo (EBIT) -40.117 -620 -814 -3.753 - -45.304
di cui Italia -44.683
di cui Estero -621
Proventi finanziari e assimilati 603
Oneri finanziari e assimilati 6.789
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte -51.490
Imposte sul reddito -26.377
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà -25.113
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue 465
Risultato netto del periodo -24.648
Interessenze di minoranza -113
Risultato netto del Gruppo -24.535

* Si segnala che nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2021, a seguito della cessione a terzi del ramo d'azienda "testate editoriali", le attività del settore Media sono state integrate nel business della Capogruppo e confluite nel settore Attività Fieristiche Italia.

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 31/12/21

(migliaia di euro)

Incrementi delle
immobilizzazioni
di cui relativi al Diritto d'uso
delle attività in locazione
Attività fieristiche Italia 5.507 408
Attività fieristiche Estero 3 -
Media - -
Congressi 1.174 331
Elisioni - -
Totale 6.684 739

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA'

4) Immobili, impianti e macchinari e Diritto d'uso delle attività in locazione

Movimenti del periodo (migliaia di euro)
Situazione al
31/12/21
Increm. Decrem. Ammortam. Effetto cambio Altri movimenti Situazione al
30/06/22
Immobili, impianti e macchinari
. Costo originario 113.319 188 385 - 69 74 113.265
. Fondo ammortamento 107.511 - 375 1.070 64 74 108.344
Totale 5.808 188 10 1.070 5 - 4.921
Diritto d'uso delle attività in locazione
. Costo originario 508.155 15.464 274 - 43 - 523.388
. Fondo ammortamento 115.643 - 274 20.494 17 - 135.880
Totale 392.512 15.464 - 20.494 26 - 387.508

Immobili, impianti e macchinari

La voce ammonta a 4.921 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 1.070 migliaia di euro. Gli incrementi del semestre sono di seguito dettagliati:

  • investimenti di Fiera Milano Congressi SpA per 74 migliaia di euro riferiti principalmente a costi per migliorie su beni di proprietà di Fondazione Fiera Milano;
  • investimenti di Fiera Milano SpA per 62 migliaia di euro riferiti per 10 migliaia di euro all'acquisto di attrezzature fieristiche e per 52 migliaia di euro all'acquisto di macchine elettroniche;
  • investimenti di Nolostand SpA per 27 migliaia di euro riferiti all'acquisto di elementi di stand e attrezzature;
  • investimenti di Fiera Milano Brasil per 25 migliaia di euro riferiti principalmente all'acquisto di macchine elettroniche.

Diritto d'uso delle attività in locazione

La voce ammonta a 387.508 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 20.494 migliaia di euro e si riferisce alla rilevazione del diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento pari a 15.464 migliaia di euro si riferisce principalmente alla rivalutazione monetaria dei contratti di locazione del quartiere fieristico di Rho e del centro congressi MiCo Sud.

La voce Diritti d'uso delle attività in locazione include incrementi per 15.409 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (301 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

5) Avviamenti e Attività immateriali a vita definita

Movimenti del periodo (migliaia di euro)
Situazione al
31/12/21
Increm. Decrem. Ammortam. Effetto cambio Riclassifiche Situazione al
30/06/22
Avviamenti
. Costo originario 111.633 - - - - - 111.633
. Fondo ammortamento 16.597 - - - - - 16.597
Totale 95.036 - - - - - 95.036
Attività immateriali a vita definita
. Costo originario 77.054 1.561 - 645 - 79.260
. Fondo ammortamento 58.536 - - 2.197 445 - 61.178
Totale 18.518 1.561 - 2.197 200 - 18.082

Avviamenti

Come anticipato nel capitolo 1.4 Uso di stime, gli Avviamenti vengono sottoposti alla procedura di verifica delle perdite di valore (impairment test) alla data di chiusura dell'esercizio o più

frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, avvalendosi della collaborazione di un qualificato esperto indipendente.

Si ricorda che gli avviamenti sono allocati alle rispettive cash-generating unit o gruppi di cashgenerating unit (CGU) di appartenenza.

In particolare, volendo individuare "il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività" (IAS 36), si è data una definizione di CGU specifica per i diversi reportable segment del Gruppo.

Nell'ambito del Reportable Segment "Attività Fieristiche Italia", le CGU corrispondono alle singole manifestazioni fieristiche e includono le attività svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, da Nolostand SpA e da MADE eventi Srl.

Nell'ambito del Reportable Segment "Estero" la situazione è diversa nei Paesi in cui il Gruppo è presente con proprie manifestazioni (come in Brasile e Sudafrica) rispetto ai Paesi in cui il Gruppo opera attraverso accordi di Joint Venture e contratti di licenza d'uso di marchi (come in Cina). Nel primo caso le CGU corrispondono alle singole manifestazioni, nel secondo caso le CGU sono rappresentate dal singolo mercato di riferimento.

Infine, nel Reportable Segment "Congressi" sono individuabili due CGU corrispondenti alle attività di Fiera Milano Congressi e della sua controllata MiCo DMC.

Ai fini del test di impairment, per non incorrere in criteri di ripartizione arbitrari, gli avviamenti sono stati allocati in base ad opportuni raggruppamenti, che riflettono la visione strategica dell'impresa, nonché le modalità di costituzione degli avviamenti stessi.

Di seguito si riportano i livelli di allocazione degli avviamenti:

  • Raggruppamento CGU Attività Fieristiche Italia per complessive 89.581 migliaia di euro: comprende le CGU corrispondenti a tutte le manifestazioni organizzate o ospitate da Fiera Milano SpA e da MADE eventi Srl, inclusi i servizi di allestimento realizzati da Nolostand SpA. E' allocato a questo raggruppamento l'avviamento di Fiera Milano SpA (pari a 76.091 migliaia di euro), l'avviamento di Nolostand SpA (pari a 12.581 migliaia di euro) e l'avviamento di Made Eventi Srl (pari a 909 migliaia di euro). L'avviamento di Fiera Milano SpA è così composto: 29.841 migliaia di euro derivano dal conferimento in Fiera Milano SpA dell'azienda fieristica da parte di Fondazione Fiera Milano in data 17 dicembre 2001; 40.223 migliaia di euro derivano dalle acquisizioni di società organizzatrici di manifestazioni fieristiche successivamente incorporate in Fiera Milano SpA nell'ambito di diverse operazioni di fusione; 5.947 migliaia di euro derivante dalle acquisizioni legate al digital publishing; infine 80 migliaia di euro derivano dall'acquisizione da parte della Capogruppo del ramo d'azienda "Information Communication Technology". L'avviamento di Nolostand deriva all'acquisto del ramo d'azienda "allestimenti standard" da parte di Nolostand SpA.
  • CGU "Congressi": include l'avviamento, pari a 5.455 migliaia di euro, derivante dall'acquisizione di Fiera Milano Congressi SpA.

In concomitanza con la relazione finanziaria semestrale, Fiera Milano esegue una ricerca sistematica di eventuali indicatori di impairment, a conferma dei risultati raggiunti del test eseguito nell'ultimo bilancio.

L'aspetto più significativo che si rileva nell'analisi effettuata con riferimento al 30 giugno 2022 riguarda il contesto macroeconomico, che nel primo semestre 2022 risulta più perturbato rispetto allo scorso esercizio, soprattutto per quanto riguarda l'andamento degli indici inflazionistici e dei tassi di interesse.

Ciononostante, le analisi di sensitivity effettuate sui flussi di cassa previsti nell'ultimo test di impairment e l'aggiornamento dei tassi sulla base di parametri cautelativi hanno dato esito positivo e non hanno evidenziato indicatori di impairment.

Anche la ricorrente analisi delle performance delle CGU nel primo semestre confrontata con le previsioni con intangibili iscritti in bilancio ha avuto esito positivo. Il piano 2022-2026 rappresenta tuttora il riferimento più aggiornato per i flussi finanziari attesi in ogni raggruppamento di CGU.

L'andamento del primo semestre 2022 e l'aggiornamento delle previsioni dell'intero esercizio 2022 è complessivamente migliorativo rispetto al budget. Nei pochi casi in cui si riscontrano scostamenti negativi, essi non sono di misura tale da inficiare l'esito del test eseguito per il bilancio 2021.

Attività immateriali a vita definita

La voce ammonta a 18.082 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 2.197 migliaia di euro. Gli incrementi del semestre pari a 1.561 migliaia di euro sono riconducibili principalmente alla Capogruppo:

  • per 503 migliaia di euro si riferiscono all'acquisizione di licenze software con diritti d'uso limitati nel tempo;
  • per 1.055 migliaia di euro alla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" e sono relativi ai costi sostenuti per le attività di sviluppo dei nuovi sistemi informativi aziendali. L'attività, non appena completata, sarà riclassificata nella voce degli immobilizzi con decorrenza del relativo ammortamento.

Le attività immateriali a vita definita includono i seguenti marchi che ammontano a complessivi 8.519 migliaia di euro (8.848 migliaia di euro al 31 dicembre 2021):

  • marchi di manifestazioni:
  • Milan Games Week 1.771 migliaia di euro;
  • MADE expo 1.087 migliaia di euro;
  • Host 1.048 migliaia di euro;
  • Mipap Milano Prêt-à-Porter 985 migliaia di euro;
  • Promotion Trade Exhibition 961 migliaia di euro;
  • Exposec 641 migliaia di euro;
  • Fisp 631 migliaia di euro;
  • G! Come Giocare 507 migliaia di euro;
  • Transpotec & Logitec 276 migliaia di euro;
  • Cartoomics 225 migliaia di euro;
  • Salone Franchising Milano 138 migliaia di euro;
  • Tubotech 93 migliaia di euro;
  • Miart 71 migliaia di euro;
  • BtoBIO Expo 57 migliaia di euro;
  • Festivity 16 migliaia di euro;
  • Tuttofood 6 migliaia di euro;
  • Fruit&Veg Innovation 6 migliaia di euro.

Per quanto riguarda le attività immateriali a vita utile definita, sottoposte ad ammortamento, il loro test al 30 giugno 2022 è incluso nel test delle rispettive CGU di appartenenza. Per maggiori dettagli sulle motivazioni e sulla metodologia si fa rinvio a quanto commentato al precedente paragrafo "Avviamenti".

Non sono invece emerse indicazioni di perdite di valore che abbiano comportato l'esecuzione di un test specifico sui singoli marchi.

6) Partecipazioni, crediti commerciali non correnti e attività fiscali per imposte differite

Movimenti del periodo (migliaia di euro)
Situazione al
31/12/21
Incrementi Decrementi Risultato Effetto
cambio
Situazione al
30/06/22
Partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
15.733 24 - 425 59 16.241
Altre partecipazioni 82 - - - - 82
Crediti commerciali e altri 31.961 13 3.636 - - 28.338
Attività fiscali per imposte differite 14.011 114 - - - 14.125
Totale 61.787 151 3.636 425 59 58.786

La voce Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta a 16.241 migliaia di euro (15.733 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferisce:

  • alla partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH per 12.849 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl per 3.188 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl per 204 migliaia di euro.

La ripartizione del risultato è esposta alla nota 30 "Risultato di società valutate a patrimonio netto". Per maggiori dettagli sui valori contabili si rinvia alla nota 2 "Informativa su società controllate, joint venture e società collegate".

La voce Crediti commerciali e altri pari a 28.338 migliaia di euro (31.961 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) si riferisce principalmente alla Capogruppo ed accoglie:

  • altri crediti verso Controllante per 10.412 migliaia di euro (10.544 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Si riferiscono al deposito cauzionale relativo ai contratti di locazione immobiliare dei quartieri fieristici e congressuali di Rho e di Milano. Il valore equivale al canone per un trimestre dei due contratti di locazione;
  • crediti verso Controllante per consolidato fiscale per 17.804 migliaia di euro (21.308 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Si riferiscono al saldo delle partite creditorie per l'apporto delle perdite fiscali degli esercizi pregressi al consolidato fiscale con Fondazione Fiera Milano. Tali crediti sono stati iscritti a fronte della valutazione sulla recuperabilità delle perdite nei limiti dell'orizzonte temporale dei piani approvati. La variazione in diminuzione riflette il debito nei confronti di Fondazione Fiera Milano per l'Ires teorica corrispondente all'imponibile positivo generato nel semestre in esame;
  • altri depositi cauzionali per 122 migliaia di euro (109 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

La voce Crediti commerciali e altri include 28.216 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (31.852 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

La voce Attività fiscali per imposte differite, pari a 14.125 migliaia di euro (14.011 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), rappresenta il saldo attivo delle imposte differite compensate a livello di singole società oggetto di consolidamento.

7) Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri (migliaia di euro)

30/06/22 31/12/21 variazione
Crediti verso clienti 29.148 22.843 6.305
Crediti verso Controllante 1.932 2.307 - 375
Crediti commerciali verso Joint Venture 250 102 148
Crediti commerciali verso consociate 9 8 1
Crediti verso altre parti correlate - 1 - 1
Altri crediti 4.233 4.251 - 18
Risconti attivi verso Controllante 24 110 - 86
Risconti attivi verso joint venture 893 - 893
Ratei e risconti attivi 1.395 1.508 - 113
Totale 37.884 31.130 6.754

La voce ammonta a 37.884 migliaia di euro (31.130 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

I Crediti verso clienti sono pari a 29.148 migliaia di euro (22.843 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) al netto del fondo svalutazione crediti per 2.271 migliaia di euro. Rappresentano i crediti verso organizzatori, espositori ed altri per le prestazioni relative alla messa a disposizione di spazi espositivi ed alla fornitura dei servizi connessi alle manifestazioni e congressi.

L'ammontare dei Crediti verso clienti è stato rettificato mediante l'accantonamento di un fondo svalutazione crediti, al fine di ricondurre il valore nominale dei crediti ritenuti di dubbia recuperabilità al valore di presunto realizzo. L'utilizzo del fondo si riferisce a crediti per i quali se ne è accertata l'inesigibilità nel periodo in commento.

31/12/21 accantonamenti utilizzi e altri
movimenti
Effetto
cambio
(migliaia di euro)
30/06/22
Fondo svalutazione
crediti
3.037 - 267 1 2.771

I Crediti verso Controllante per 1.932 migliaia di euro (2.307 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) sono così composti:

  • crediti per IVA di Gruppo pari a 625 migliaia di euro (986 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);

  • altri crediti pari a 1.307 migliaia di euro (1.321 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Gli Altri crediti pari a 4.233 migliaia di euro (4.251 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) sono costituiti da:

  • anticipi a fornitori per 2.125 migliaia di euro (1.693 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • altri crediti tributari per 383 migliaia di euro (755 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • crediti IVA per 80 migliaia di euro (83 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • crediti per acconti di imposta su TFR per 336 migliaia di euro (335 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • crediti verso dipendenti per 78 migliaia di euro (96 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • acconti e crediti Inail per 116 migliaia di euro (149 migliaia di euro al 31 dicembre 2021);
  • altri crediti per 1.115 migliaia di euro (1.140 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

La voce Crediti commerciali e altri include 3.108 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (2.528 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

8) Rimanenze

Rimanenze (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo - - -
Costi sospesi 3.968 3.354 614
Totale 3.968 3.354 614

La variazione dei Costi sospesi per manifestazioni future è dovuta al combinato effetto di diminuzioni per rilascio di costi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2022.

Con riferimento alle singole manifestazioni, le variazioni dei costi sospesi sono riportate nella tabella seguente:

(migliaia di euro)
Manifestazione 30/06/22 31/12/21 variazione
Fesqua 721 550 171
HOMI 495 24 471
Fisp 486 383 103
Expodetergo International 432 405 27
Tuttofood 426 74 352
Made Expo 396 50 346
Issa Pulire 200 - 200
Transpotec & Logitec - 655 -655
PrintAall - 354 -354
Exposec - 268 -268
Host - 148 -148
Bit - 56 -56
Congressi e altre manifestazioni 812 387 425
Totale 3.968 3.354 614

La voce Rimanenze include 4 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (26 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

9) Attività finanziarie

Attività finanziarie (migliaia di euro)
31/12/21 Incrementi Decrementi Riclassifica 30/06/22
Fondo comune di investimento ESG corrente 5.797 - 707 - 5.090
Crediti finanziari verso Controllante correnti - 723 - - 723
Finanziamenti verso joint venture correnti 2.409 - 1.705 - 704
Totale Attività finanziarie correnti 8.206 723 2.412 - 6.517
Finanziamenti verso joint venture non correnti 70 - - - 70
Totale Attività finanziarie non correnti 70 - - - 70
Totale 8.276 723 2.412 - 6.587

La voce accoglie le seguenti attività finanziarie:

  • per 5.090 migliaia di euro, le quote dei fondi comuni di investimento, valutati al fair value. Il fair value viene valutato sulla base del valore di mercato del titolo al 30 giugno 2022 comprensivo di commissioni;
  • per 723 migliaia di euro, il conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano;
  • per 704 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture Ipack Ima Srl. Il tasso finito applicato è pari all'1,30%;
  • per 70 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture MiCo DMC Srl.

La voce include 1.497 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (2.479 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

10) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano a 136.958 migliaia di euro (148.298 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono rappresentate quasi esclusivamente da depositi bancari a breve remunerati a tasso variabile.

La dinamica dei flussi finanziari rispetto al semestre chiuso al 30 giugno 2021 si rileva nel prospetto "Rendiconto finanziario consolidato".

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

11) Patrimonio netto

Patrimonio netto (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Capitale sociale 42.284 42.284 -
di cui azioni proprie -161 -161 -
Riserva sovrapprezzo azioni 10.256 10.256 -
di cui azioni proprie -2.272 -2.272 -
Altre riserve 4.268 2.623 1.645
Risultato netto di esercizi precedenti 53.971 8.792 45.179
Risultato netto 5.363 44.359 -38.996
Patrimonio netto di Gruppo 116.142 108.314 7.828
Capitale e riserve - interessenze di minoranza 687 949 -262
Risultato netto - interessenze di minoranza -89 -278 189
Interessenze di minoranza 598 671 -73
Totale 116.740 108.985 7.755

Si segnala che, a seguito del riallineamento delle divergenze tra valori contabili e fiscali di avviamenti e marchi iscritti in bilancio, ai sensi di quanto previsto dall'art.110 del D.L. 104/20 successivamente modificato dall'art. 1 c. 83 della legge n.178 del 30 dicembre 2020 (Legge di bilancio 2021), è apposto il vincolo della sospensione di imposta sul capitale sociale e sulle riserve esistenti per un ammontare pari a 64.087 migliaia di euro, corrispondente ai maggiori valori oggetto di riallineamento al netto dell'imposta sostitutiva del 3%.

Le consistenze e le variazioni delle voci sono dettagliate nel seguito:

Capitale sociale

Al 30 giugno 2022 la voce in esame ammonta a 42.284 migliaia di euro (42.284 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), al netto delle azioni proprie per 161 migliaia di euro. Il "Capitale sociale", interamente versato, è suddiviso in n° 71.917.829 azioni ordinarie, senza vincoli riguardo la distribuzione dei dividendi e il rimborso di capitale, a eccezione di quanto previsto dalla legge per le azioni proprie.

La consistenza delle azioni in circolazione è riportata nella tabella che segue:

Movimentazione
Numero azioni Numero azioni
al 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022
Azioni ordinarie emesse 71.917.829 - 71.917.829
Azioni proprie 273.758 - 273.758
Azioni in circolazione 71.644.071 - 71.644.071

In applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, con riferimento all'acquisto di azioni proprie, l'importo del valore nominale è stato portato direttamente in diminuzione del capitale sociale mentre il valore compreso tra il valore d'acquisto e il valore nominale delle azioni proprie è stato portato a diretta riduzione della riserva sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, l'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società, con la delibera del 31 luglio 2015, contestualmente all'aumento di capitale ha deliberato di eliminare il valore nominale delle azioni rappresentative del capitale sociale. Pertanto, a partire da tale data, il valore nominale, è calcolato implicitamente dividendo il valore del capitale sociale per il numero delle azioni emesse. Al 30 giugno 2022, il valore nominale implicito è pari a 0,59 euro.

La Capogruppo alla data del 30 giugno 2022 detiene 273.758 azioni proprie.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce è pari a 10.256 migliaia di euro (10.256 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), al netto della riserva per azioni proprie pari a 2.272 migliaia di euro.

Altre riserve

Ammontano a 4.268 migliaia di euro (2.623 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono costituite:

  • - per 8.489 migliaia di euro dalla Riserva legale della Capogruppo;
  • - per -6.507 migliaia di euro dalla Riserva di conversione valute;
  • - per 1.381 migliaia di euro dalla riserva per operazioni di copertura finanziaria;
  • - per 905 migliaia di euro si riferisce alla riserva per stock grant relativa al costo figurativo del "Piano di Performance Shares" inserito all'interno del piano di incentivazione per il management relativo al periodo 2021-2022.

Risultato netto di esercizi precedenti

Ammonta a 53.971 migliaia di euro (8.792 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • incremento di 44.359 migliaia di euro per destinazione del "Risultato dell'esercizio precedente";
  • incremento di 820 migliaia di euro per la rimisurazione dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale.

Risultato netto di Gruppo

Il semestre chiuso al 30 giugno 2022 presenta un risultato netto di Gruppo di 5.363 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 era pari a 44.359 migliaia di euro.

Capitale e riserve - interessenze di minoranza

Ammontano a 687 migliaia di euro (949 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Il decremento di 262 migliaia di euro è relativo principalmente alla destinazione del risultato dell'esercizio precedente.

Risultato netto - interessenze di minoranza

Il risultato netto del semestre riferito alle interessenze di minoranza è negativo per 89 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 era pari a -278 migliaia di euro.

PASSIVITA'

12) Debiti verso banche

Debiti verso banche (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Debiti verso banche non correnti 72.879 98.229 - 25.350
Debiti verso banche correnti 14.500 938 13.562
Totale 87.379 99.167 - 11.788

I debiti verso banche sono pari a 87.379 migliaia di euro (saldo pari a 99.167 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e riguardano i seguenti finanziamenti riconducibili alla Capogruppo:

  • per 44.516 migliaia di euro la quota non corrente del finanziamento sottoscritto in data 17 febbraio 2021 da un pool di primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Unicredit) con scadenza 31 dicembre 2025 e con 24 mesi di preammortamento. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse variabile con copertura finanziaria (Interest Rate Swap) ed è soggetto alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari. Il valore del finanziamento è espresso al netto dello strumento derivato di copertura pari a 1.382 migliaia di euro (saldo pari a zero al 31 dicembre 2021). La quota corrente ammonta a 9.167 migliaia di euro. Con riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno 2022 i covenant sono stati rispettati;
  • per 16.675 migliaia di euro la quota non corrente del finanziamento sottoscritto in data 22 febbraio 2021 da Cassa Depositi e Prestiti con scadenza 31 dicembre 2025 e con 24 mesi di preammortamento. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso ed è soggetto alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari. La quota corrente ammonta a 3.333 migliaia di euro. Con riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno 2022 i covenant sono stati rispettati.

I finanziamenti descritti sopra, sono assistiti per il 90% dell'importo erogato dalla garanzia rilasciata da SACE, nell'ambito del programma "Garanzia Italia" ai sensi dell'Art. 1 del Decreto Legge n.23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n.40/2020 (c.d. "Decreto Liquidità").

  • Per 7.000 migliaia di euro la quota del finanziamento sottoscritto in data 28 aprile 2021 da Simest con scadenza 31 dicembre 2027 e con 36 mesi di preammortamento. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso. Il finanziamento è stato concesso nell'ambito delle disponibilità della sezione del Fondo 394/8, ai sensi dell'articolo 91, commi 1 e 2, del decretolegge 14 agosto 2020, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.126, e dell'articolo 6, comma 3, n. 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137;
  • per 3.438 migliaia di euro la quota non corrente del finanziamento di 5.000 migliaia di euro sottoscritto in data 19 maggio 2021 dalla Banca Carige con scadenza 31 marzo 2026 e con 12 mesi di preammortamento. La quota corrente ammonta a 1.250 migliaia di euro. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse variabile.

Per 1.250 migliaia di euro si riferiscono alla quota non corrente del finanziamento a medio lungo termine concesso a MADE Eventi Srl, in data 27 settembre 2021, dalla Banca Monte dei Paschi di Siena con scadenza 30 settembre 2024 e con 12 mesi di preammortamento. Tale finanziamento è remunerato al tasso di interesse fisso pari allo 0,95%. Il finanziamento è assistito per l'80% dell'importo erogato dalla garanzia rilasciata da SACE, nell'ambito del programma "Garanzia Italia" ai sensi dell'Art. 1 del Decreto Legge n.23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n.40/2020 (c.d. "Decreto Liquidità"). La quota corrente ammonta a 750 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 21.2 Rischio di liquidità.

13) Altre passività finanziarie

La composizione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Altre passività finanziarie (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti 365.821 370.568 - 4.747
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 49.243 41.376 7.867
Altre passività finanziarie correnti 508 9.994 - 9.486
Totale 415.572 421.938 - 6.366

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti" pari a 365.821 migliaia di euro (370.568 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) si riferiscono alla quota a medio-lungo termine della lease liability. Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

La dinamica dei flussi finanziari si rileva al paragrafo 20 "Attività e passività finanziarie".

La voce include 363.639 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (367.703 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

Le altre passività finanziarie correnti pari a 49.751 migliaia di euro (51.370 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) sono dettagliate nella tabella seguente:

Altre passività finanziarie correnti (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 49.243 41.376 7.867
Debiti finanziari verso Controllante - 9.560 - 9.560
Altri debiti finanziari 508 434 74
Totale 49.751 51.370 - 1.619

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti" si riferiscono alla quota a breve termine della lease liability. Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

La variazione della voce "Debiti finanziari verso Controllante" è dovuta al conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano, che nel semestre presenta un saldo a credito anche per effetto del pagamento delle fatture di locazione del quartiere espositivo.

La voce "Altri debiti finanziari" si riferisce alla valorizzazione delle quote di terzi in relazione all'acquisizione della società Fiera Milano Brasil.

La voce include 47.728 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (49.381 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

14) Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri (migliaia di euro)
31/12/21 Accantonamenti Rilasci quota
eccedente
Utilizzi Effetto
cambio
30/06/22
Fondi a M/L termine:
Altri fondi rischi e oneri 72 - - - - 72
Totale fondi rischi ed oneri non correnti 72 - - - - 72
Fondi a breve termine:
Altri fondi rischi e oneri 6.437 49 - 1.857 96 4.725
Totale fondi rischi ed oneri correnti 6.437 49 - 1.857 96 4.725

Gli altri fondi rischi e oneri, non correnti e correnti, sono relativi a rischi diversi costituiti principalmente per far fronte agli esborsi su controversie legali con i fornitori e ai rischi relativi alla stima di probabili passività correlate alla riorganizzazione aziendale, calcolati in base al presumibile esito delle stesse sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

Gli utilizzi sono relativi principalmente a spese di riorganizzazione aziendale.

15) Fondi relativi al personale

Fondi relativi al Personale (migliaia di euro)
31/12/21 Valutazione
attuariale
Indennità e
anticipazioni
erogate
30/06/22
Piani a benefici definiti 9.529 - 933 660 7.936
Totale 9.529 - 933 660 7.936
Valutazione attuariale
Costi del Personale:
(migliaia di euro)
- Indennità relative a piani a benefici definiti 88
Oneri finanziari:
- Oneri da attualizzazione 48
Altre componenti del conto economico complessivo:
- Rimisurazione piani a benefici definiti - 1.069
Totale - 933

Di seguito sono evidenziate le principali ipotesi/assunzioni utilizzate per la determinazione attuariale dei Piani a benefici definiti, con riferimento alle date del 31 dicembre 2021 e 30 giugno 2022.

Ipotesi economico-finanziari per il calcolo del TFR 30/06/22 31/12/21
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 3,50% 1,00%
Tasso annuo di inflazione 2,50% 1,75%
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 2,50% 2,50%
Tasso annuo di incremento TFR 3,38% 2,81%

Ipotesi demografiche

probabilità di decesso Sono state utilizzate le tavole di mortalità ISTAT 2011 distinte per sesso a cui è applicata una riduzione del 20%
per tenere conto dell'evoluzione della mortalità
probabilità di invalidità Sono state utilizzate le tavole di inabilità/invalidità adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010
probabilità di dimissioni Sono state utilizzate delle probabilità di turn-over riscontrate nelle Società oggetto di valutazione, con frequenze
annue del 7,5%
probabilità di pensionamento Si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria
(AGO)

probabilità di anticipazione Si è supposto un valore annuo pari al 3% ed un importo medio pari al 70% del TFR accumulato

Il tasso di attualizzazione è stato determinato prendendo come riferimento l'indice per Eurozona Iboxx Corporate AA con durata uguale o maggiore a 10 anni.

Nella tabella seguente è fornita un'analisi di sensitività del debito per piani a benefici definiti al variare delle principali ipotesi attualizzate.

Effetti sul debito per piani a benefici definiti (migliaia di euro)
ipotesi economico - finanziarie banda di
oscillazione
Base incrementi nelle
ipotesi
decrementi nelle
ipotesi
Tasso annuo tecnico di attualizzazione +/- 0,5% 7.936 7.681 8.203
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo +/- 0,5% 7.936 8.001 7.876
ipotesi economico - finanziarie
Aspettativa di vita +/- 1 anno 7.936 7.974 7.894

16) Debiti verso fornitori

Ammontano a 53.021 migliaia di euro (50.602 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). I debiti verso fornitori riguardano prevalentemente fornitori italiani e si riferiscono per la maggior parte ad acquisti di servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche inerenti l'attività tipica del Gruppo.

17) Acconti

Ammontano a 29.803 migliaia di euro (35.992 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Riguardano prevalentemente fatturazioni a clienti per le manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2022. La rilevazione dei ricavi è infatti posticipata sino allo svolgimento della manifestazione fieristica.

La variazione degli acconti risulta dal combinato effetto di diminuzioni per il riconoscimento di ricavi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno in seguito.

Nella tabella seguente se ne analizzano i dettagli per manifestazione.

Acconti (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Host 4.056 1.615 2.441
Mostra Convegno Expocomfort 2.927 6.510 -3.583
Milano Unica 2.152 869 1.283
Fisp 1.780 1.413 367
Tuttofood 1.419 106 1.313
Fesqua 1.370 996 374
Lineapelle - A new point of view 1.101 1.070 31
Plast 1.014 1.014 -
Expodetergo International 894 417 477
Gastech 859 - 859
The Micam 667 1.679 -1.012
Simei 552 306 246
Fire Show 390 296 94
Mido 369 1.690 -1.321
Bimu 322 - 322
Simac Tanning_tech 311 - 311
Homi outdoor 282 - 282
Sicurezza 245 - 245
Xylexpo 233 - 233
Elettrica 173 - 173
Made in steel 110 - 110
Made Expo 54 - 54
Homi - 3.235 -3.235
Salone del mobile/Complemento d'arredo - 2.160 -2.160
Transpotec & Logitec - 1.897 -1.897
Ipack-Ima - 1.339 -1.339
Exposec - 932 -932
Myplant & garden - 580 -580
Print4all - 444 -444
Eurocucina - 415 -415
Promotion Trade Exibition - 411 -411
Venditalia - 407 -407
Salone Internazione del Bagno - 261 -261
Lamiera - 251 -251
SposaItalia - 190 -190
Homi Fashion&Jewels - 167 -167
The One - 137 -137
Bit - 130 -130
Greenplast - 101 -101
Miart - 61 -61
Congressi e altre manifestazioni 8.523 4.893 3.630
Totale 29.803 35.992 -6.189

La voce Acconti non include operazioni verso parti correlate (1.339 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

18) Imposte differite passive e debiti tributari

Imposte differite passive e debiti tributari (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Imposte differite passive 3.637 3.643 - 6
Debiti tributari 2.488 4.955 - 2.467
Totale 6.125 8.598 - 2.473

Le Imposte differite passive ammontano a 3.637 migliaia di euro (3.643 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Rappresentano il saldo passivo tra imposte differite attive e imposte differite passive compensate a livello di singola società oggetto di consolidamento.

I Debiti tributari ammontano a 2.488 migliaia di euro (4.955 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

19) Altre passività

Altre passività (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Altre passività non correnti - 655 - 655
Altre passività correnti 28.357 22.744 5.613
Totale 28.357 23.399 4.958

La composizione delle Altre passività non correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività non correnti (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Debiti tributari - 655 - 655
Totale - 655 - 655

La composizione delle Altre passività correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività correnti (migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
Debiti verso organizzatori ed altri 16.183 13.938 2.245
Debiti verso personale 5.189 4.134 1.055
Debiti verso istituti previdenziali 2.259 2.744 - 485
Debiti verso organizzatore joint venture 965 187 778
Debiti commerciali verso joint venture 494 502 - 8
Debiti verso Controllante per IVA di gruppo 294 - 294
Debiti verso Controllante 146 104 42
Debiti verso altre parti correlate 78 114 - 36
Debiti verso amministratori e sindaci 74 121 - 47
Debiti verso consociate - 59 - 59
Altri debiti 832 673 159
Risconti passivi verso Controllante 11 - 11
Risconti passivi verso joint venture 120 2 118
Ratei e Risconti passivi 1.712 166 1.546
Totale 28.357 22.744 5.613

La voce include 2.108 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (968 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

20) Attività e passività finanziarie

L'Indebitamento finanziario del Gruppo e la relativa composizione sono riportati nella tabella che segue:

Indebitamento finanziario di Gruppo
(dati in migliaia di euro)
30/06/22 31/12/21 variazione
A. Disponibilità liquide 126.300 148.298 -21.998
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 10.658 - 10.658
C. Altre attività finanziarie correnti 6.517 8.206 -1.689
- C1 di cui Altre attività finanziarie correnti verso altre parti correlate 1.427 2.429 -1.002
D. Liquidità (A+B+C) 143.475 156.504 -13.029
E. Debito finanziario corrente 508 9.994 -9.486
- E.1 di cui Debito finanziario corrente verso Controllante - 9.560 -9.560
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 14.500 938 13.562
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 15.008 10.932 4.076
H. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (G-D) -128.467 -145.572 17.105
I. Debito finanziario non correnti 72.879 98.229 -25.350
J. Strumenti di debito - - -
K. Altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 72.879 98.229 -25.350
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative (H+L) -55.588 -47.343 -8.245
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
M. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -55.588 -47.343 -8.245
N. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 49.243 41.376 7.867
- N.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 47.728 39.821 7.907
O. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 365.821 370.568 -4.747
- O.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 363.639 367.703 -4.064
P. Altri crediti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - - -
Q. Altri crediti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - - -
Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 415.064 411.944 3.120
R. Indebitamento finanziario netto complessivo (M+N+O-P-Q) 359.476 364.601 -5.125

L'Indebitamento finanziario netto di Gruppo, non comprensivo della lease liability IFRS 16, al 30 giugno 2022 presenta una disponibilità di 55.588 migliaia di euro rispetto al valore di 47.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, registrando quindi un miglioramento pari a 8.245 migliaia di euro.

Il miglioramento è conseguente al cash flow positivo generato dell'attività operativa del semestre. Si segnala nel semestre in esame il rimborso di finanziamenti per un ammontare pari a 10.000 migliaia di euro.

L'Indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 359.476 migliaia di euro (364.581 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).

Le variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento sono esposte nella tabella seguente:

Variazione delle passività derivanti da attività di finanziamento (migliaia di euro)

Situazione al Variazioni derivanti da flussi
finanziari
Variazioni non
monetarie e
Situazione al
31/12/21 Incrementi Decrementi effetto cambio 30/06/22
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti 370.568 - - - 4.747 365.821
Debiti verso banche 98.229 23.898 - 1.452 72.879
Totale variazioni non correnti 468.797 - 23.898 - 6.199 438.700
Finanziamenti bancari 938 13.562 - - 14.500
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 41.376 - 12.622 20.489 49.243
Debiti finanziari correnti verso Controllante 9.560 21.092 30.652 - -
Debiti correnti per acquisto quote societarie 434 - - 74 508
Totale variazioni correnti 52.308 34.654 43.274 20.563 64.251
Totale passività derivanti da attività di finanziamento 521.105 34.654 67.172 14.364 502.951

21) Gestione dei rischi finanziari e di mercato

I principali strumenti finanziari del Gruppo comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a vista a breve termine e debiti finanziari correnti nei confronti della Controllante Fondazione Fiera Milano.

Il Gruppo Fiera Milano presenta un favorevole ciclo di tesoreria grazie al profilo finanziario che caratterizza le società che organizzano manifestazioni fieristiche ed eventi congressuali. Infatti, gli operatori che organizzano fiere e congressi richiedono ai propri clienti un anticipo a conferma della loro iscrizione a partecipare all'evento ed il saldo viene generalmente incassato prima che l'evento abbia inizio o a conclusione dello stesso. I fornitori di beni e servizi sono, invece, pagati secondo i termini di pagamento comunemente in uso. Per gli organizzatori si genera, quindi, un capitale circolante negativo che porta ad un surplus di tesoreria.

Fiera Milano SpA, la Capogruppo che affitta a sua volta gli spazi espositivi agli Organizzatori, svolge per gli stessi il servizio di amministrazione e di tesoreria, incassando per loro conto tutto quanto gli espositori delle manifestazioni pagano all'Organizzatore. Dopo l'incasso, Fiera Milano SpA, in base alle condizioni contrattualmente definite, retrocede all'Organizzatore quanto di sua competenza e trattiene il corrispettivo per gli spazi affittati del quartiere fieristico e per servizi forniti. Questo sistema consente anche a Fiera Milano SpA di incassare in anticipo i propri corrispettivi, in linea con quanto avviene per gli Organizzatori. Quindi, nell'ambito del Gruppo Fiera Milano, le società che godono di tale favorevole ciclo di tesoreria sono le società organizzatrici di manifestazioni e la Capogruppo.

Si descrivono di seguito le principali tipologie di rischio a cui il Gruppo è esposto.

21.1 Rischi di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio di credito è adeguatamente monitorato anche in relazione al ciclo di tesoreria che caratterizza le attività del Gruppo. Fiera Milano, peraltro, ospita ed organizza manifestazioni leader nei rispettivi settori, per le quali il grado di fidelizzazione degli espositori è molto elevato. Per la Capogruppo Fiera Milano SpA, il sistema vigente fa sì che tutti gli incassi provenienti dagli espositori convergano nelle casse di Fiera Milano SpA e che quest'ultima retroceda ai propri clienti-organizzatori quanto a loro spettante.

Con riguardo alle società MADE eventi Srl e Ipack Ima Srl, va segnalato che una parte dei servizi resi ad espositori di manifestazioni viene fatturata ed incassata per conto della singola società del Gruppo sempre da Fiera Milano SpA. In ogni caso, tali società svolgono le consuete verifiche di solvibilità dei potenziali clienti ed il saldo viene costantemente monitorato dalle funzioni preposte per l'avvio di ogni opportuna azione di recupero.

Relativamente ai rischi di credito sono state individuate tre differenti categorie: organizzatori, espositori e altri crediti.

La prima classe di rischio è identificata negli organizzatori delle manifestazioni; i crediti appartenenti a questa classe sono stati catalogati come i meno rischiosi in quanto la Capogruppo Fiera Milano SpA gestisce la tesoreria di quasi tutte le manifestazioni che si svolgono nei due Quartieri. Il fondo svalutazione derivante da questa classe di crediti rappresenta infatti una minima parte dei volumi

effettivi di incasso e riguarda prevalentemente alcune situazioni creditorie la cui evoluzione fa temere una difficile recuperabilità.

La seconda classe di rischio è identificata negli espositori delle manifestazioni; i crediti di questa classe sono stati considerati come livello di rischio medio in quanto gli espositori devono effettuare il pagamento prima del termine della manifestazione.

La terza classe di rischio è identificata negli altri crediti, che si riferiscono principalmente alle attività accessorie alle manifestazioni (allestimenti, congressi, promozioni, servizi internet) e ad attività non di mostra (sponsor, pubblicità e altri). Per questi crediti gli incassi avvengono a normale scadenza delle fatture.

Come ulteriore strumento di attenuazione del rischio di credito è previsto il ricorso a specifiche garanzie.

21.2 Rischio di liquidità

Il Gruppo pone in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, eventuali contrazioni dei volumi di attività, dovute alla stagionalità che caratterizza il settore, possono avere un impatto sui risultati economici e sulla capacità di generare flussi di liquidità.

Alla data del 30 giugno 2022 l'indebitamento finanziario netto, non comprensivo della lease liability IFRS 16, è pari a 55.588 migliaia di euro, in miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2021.

L'obiettivo di risk management del Gruppo è quello di garantire, anche in presenza di indebitamento finanziario, un adeguato livello di liquidità, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenendo un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.

Nel mese di febbraio 2021 sono stati sottoscritti due finanziamenti a 5 anni, con 24 mesi di preammortamento per complessivi 75 milioni di euro, entrambi assistiti per il 90% dell'importo erogato dalla garanzia rilasciata da SACE, nell'ambito del programma "Garanzia Italia" ai sensi dell'Art. 1 del Decreto Legge n. 23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n.40/2020 (c.d. "Decreto Liquidità"). In particolare, è stato sottoscritto un finanziamento con un pool di primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Unicredit) per 55 milioni di euro e un finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti per 20 milioni di euro, soggetti alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari a partire dal 30 giugno 2021.

La Capogruppo ha sottoscritto con SIMEST il 28 aprile 2021, un finanziamento da 7 milioni di euro concesso nell'ambito delle disponibilità della sezione del Fondo 394/8, ai sensi dell'articolo 91, commi 1 e 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e dell'articolo 6, comma 3, n. 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137. Il finanziamento ha scadenza 31 dicembre 2027, con termine del periodo di preammortamento il 31 dicembre 2023.

Nel mese di maggio è stato sottoscritto con Banca Carige un finanziamento pari a 5 milioni di euro, a 5 anni con 12 mesi di preammortamento, garantito al 90% da SACE nell'ambito del programma "Garanzia Italia" sopra citato.

Made Eventi Srl in data 27 settembre 2021 ha sottoscritto un finanziamento con Banca Monte dei Paschi di Siena pari a 2 milioni di euro, con scadenza 30 settembre 2024 e 12 mesi di preammortamento, garantito all'80% da SACE nell'ambito del programma "Garanzia Italia" sopra citato.

In data 29 aprile è stato rimborsato il finanziamento con Banca Bper pari a 10 milioni di euro, sottoscritto nel corso del 2021.

Il Gruppo al 30 giugno ha la disponibilità di utilizzare linee di credito per un ammontare pari a 63 milioni di euro, pertanto dispone di risorse finanziarie adeguate a coprire i fabbisogni finanziari di breve e medio periodo.

21.3 Rischi di mercato

Il Gruppo si riserva di utilizzare adeguati strumenti di copertura qualora i rischi di mercato divenissero rilevanti.

a) Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo dispone di accesso a linee di credito a condizioni competitive e quindi è in grado di ben fronteggiare eventuali fluttuazioni dei tassi. Peraltro, il Gruppo svolge un continuo monitoraggio delle condizioni di mercato allo scopo di intervenire prontamente in presenza di variazioni di scenario.

b) Rischio di cambio

Il Gruppo, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

In continuità con il precedente esercizio, tale rischio è considerato poco significativo nonostante l'attività del Gruppo nei mercati internazionali. Ciò è dovuto al fatto che il Gruppo non ha acceso finanziamenti in valute estere; inoltre, in relazione alle attività estere, il rischio cambio è sostanzialmente limitato in quanto ogni paese sostiene i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi e deriva principalmente da transazioni infragruppo per riaddebiti relativi a cost sharing agreement, che determinano un'esposizione al rischio cambio in capo alla società che ha una valuta funzionale diversa da quella nella quale la transazione infragruppo è denominata.

c) Rischi di variazione prezzo delle materie prime

Tale fattore di rischio rileva, per le società del Gruppo, con riferimento alle materie prime quali energia elettrica e gas, legno (utilizzato per i pannelli degli stand) e polimeri (utilizzati per le grafiche, la cartellonistica e la moquette); a tal proposito il Gruppo ha posto in essere politiche di approvvigionamento anticipato per alcuni materiali (es. pannelli per gli stand) o a prezzo fissato per altre materie prime (energia elettrica e gas).

22) Informativa su garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali

Garanzie prestate

Ammontano complessivamente a 4.892 migliaia di euro e sono così composte:

  • 3.186 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata a favore di SIMEST SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di finanziamento richiesto dalla Società a valere sulle risorse del Fondo di cui alla legge 394/81;
  • 924 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore di Conserva Holding Srl per conto della società controllata Nolostand SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di locazione del magazzino;
  • 501 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore dell'Agenzia delle Entrate per conto della società La Fabbrica del Libro SpA liquidata in data 10 novembre 2019 a garanzia della richiesta di rimborso IVA anno d'imposta 2019;
  • 213 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore dell'Amministrazione Finanziaria - Agenzia delle Entrate di Milano per conto della società La Fabbrica del Libro SpA liquidata in data 10 novembre 2019 a copertura delle compensazioni effettuate nell'ambito del consolidato IVA di Gruppo;
  • 50 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata a favore di Fabrica Immobiliare SGR SpA a garanzia dell'immobile in affitto relativo alla sede operativa di Roma della divisione Business International;
  • 18 migliaia di euro per fideiussioni rilasciate a garanzia dei contratti di locazione della società controllata MADE eventi Srl.

Passività potenziali

Si segnala che nel periodo in esame non sussistono passività potenziali.

CONTO ECONOMICO

RICAVI

23) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La composizione per tipologie di ricavi è la seguente:

Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2022 2021
Corrispettivi utilizzo aree fieristiche 42.827 - 42.827
Noleggio allestimenti, arredi e attrezzature 33.994 642 33.352
Canoni aree espositori 17.063 1.349 15.714
Corrispettivi e servizi convegni ed eventi 4.639 456 4.183
Servizi di ristorazione e mensa 4.310 15 4.295
Servizi quartiere 3.932 181 3.751
Servizi e spazi pubblicitari 2.464 939 1.525
Servizi di telefonia e internet 2.065 52 2.013
Corrispettivi diversi e royalties 2.000 408 1.592
Servizio controllo accessi e customer care 923 20 903
Servizi supplementari di mostra 770 236 534
Biglietteria ingressi a pagamento 490 2 488
Servizi multimediali e catalogo on line 305 - 305
Servizi amministrativi di mostra 210 - 210
Vendita prodotti editoriali 98 185 -87
Organizzazioni congressi 97 114 -17
Totale 116.187 4.599 111.588

I ricavi del semestre, in termini di superfici espositive delle manifestazioni fieristiche, sono principalmente collegati alla ripartenza di fiere e congressi e si raffrontano con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19. La variazione è correlata principalmente alla presenza del Salone del Mobile, della "biennale anno pari" Mostra Convegno Expocomfort, delle pluriennali facenti parte del più grande evento europeo dedicato alle soluzioni a servizio dell'industria manifatturiera "The Innovation Alliance", della direttamente organizzata Bit oltre che alla presenza delle manifestazioni ospitate del settore moda con LineaPelle, The Micam e Milano Unica tra le più importanti.

La voce include 6.106 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (741 migliaia di euro al 30 giugno 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

COSTI OPERATIVI

24) Costi per materiali

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per materiali (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2022 2021
Materiale sussidiario e di consumo 1.838 210 1.628
Stampati e modulistica e cancelleria 54 16 38
Materie prime 30 - 30
Totale 1.922 226 1.696

25) Costi per servizi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per servizi (migliaia di euro)
1° Semestre
2022
1° Semestre
2021
variazione
Noleggio attrezzature per manifestazioni 10.526 218 10.308
Allestimenti e attrezzature per manifestazioni 8.244 724 7.520
Consumi energetici 4.396 2.225 2.171
Manutenzioni 3.466 2.647 819
Pulizia e asporto rifiuti 2.988 325 2.663
Servizi di vigilanza e portierato 2.909 650 2.259
Servizi informatici 2.239 1.331 908
Servizi di pubblicità 2.139 472 1.667
Iniziative promozionali alle manifestazioni 1.971 442 1.529
Consulenze tecniche, legali, commerciali e amministrative 1.952 1.521 431
Premi assicurativi 1.520 645 875
Servizi di ristorazione 1.385 16 1.369
Spese telefoniche e internet 1.107 478 629
Servizi professionali e collaborazioni varie 1.041 268 773
Assistenze tecnica e servizi accessori 752 160 592
Prestazioni di servizi legali, commerciali e amministrative 694 673 21
Provvigioni e commissioni 649 20 629
Servizi per convegni e congressi 425 229 196
Biglietteria 388 46 342
Servizi di trasporto 313 34 279
Compensi Sindaci 122 122 -
Altri 2.278 596 1.682
Utilizzo fondi - 25 - 2 - 23
Variazione costi sospesi sostenuti per manifestazioni - 202 - 849 647
Totale 51.277 12.991 38.286

La voce "Costi per servizi" comprende, prevalentemente, costi per la gestione del quartiere nelle fasi di mobilitazione, svolgimento e smobilitazione delle manifestazioni e dei congressi.

La variazione consegue principalmente al maggior volume di attività correlata alla ripartenza di fiere e congressi e si raffrontano con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19.

La voce include 1.132 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (187 migliaia di euro al 30 giugno 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

26) Costi per godimento di beni di terzi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per godimento di beni di terzi (migliaia di euro)
1° Semestre
2022
1° Semestre
2021
variazione
Altri affitti passivi 461 46 415
Noleggio automezzi - spese di gestione 106 89 17
Noleggio apparecchiature e fotocopiatrici uffici 10 5 5
Affitto rami d'azienda 8 5 3
Totale 585 145 440

La variazione in aumento della voce "Altri affitti passivi" è prevalentemente riconducibile alla licenza d'uso di un marchio di manifestazione.

La voce include 30 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (saldo pari a zero al 30 giugno 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

27) Costi del personale

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi del personale

Costi del personale (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2022 2021
Salari e stipendi 15.691 11.511 4.180
Oneri sociali 4.859 3.752 1.107
Indennità relative a piani a contribuzione definita 850 793 57
Emolumenti amministratori 371 405 - 34
Indennità relative a piani a benefici definiti 88 180 - 92
Incentivi all'esodo 1.553 147 1.406
Costi per il personale distaccato - 4 - 4
Co.co.pro. e interinali 291 3 288
Altri costi 616 634 - 18
Costi sospesi del personale per manifestazioni future - 197 - 1.088 891
Utilizzo fondi - 1.553 - 72 - 1.481
Totale 22.569 16.269 6.300

I salari e stipendi e gli oneri sociali ad essi correlati si incrementano principalmente per la presenza nello stesso semestre del 2021 del beneficio derivante dall'attivazione del Fondo di Integrazione Salariale (FIS).

Il numero medio dei Dipendenti (inclusi i lavoratori con contratto a termine) ripartito per categorie è indicato nella tabella che segue:

Personale dipendente ripartito per categorie

1° Semestre
2022
1° Semestre
2021
variazione
Dirigenti 32 30 2
Quadri e Impiegati 644 676 -32
Totale Dipendenti 676 706 -30
di cui Società consolidate con il metodo del patrimonio netto:
Dirigenti 4 4 -
Quadri e Impiegati 71 78 -7

La voce non include operazioni verso parti correlate (4 migliaia di euro al 30 giugno 2021).

28) Altre spese operative

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Altre spese operative (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2022 2021
Imposte non sul reddito e tasse 1.707 578 1.129
Quote associative 285 214 71
Perdite su crediti coperte da fondo 152 67 85
Diritti SIAE 136 1 135
Altri costi 85 138 - 53
Minusvalenze immobilizzazioni 15 8 7
Omaggi e articoli pubblicitari 14 4 10
Erogazioni a carattere sociale - 24 - 24
Utilizzo fondi - 153 - 67 - 86
Totale 2.241 967 1.274

La voce include 116 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (134 migliaia di euro al 30 giugno 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

29) Proventi diversi

La composizione per tipologia di provento è la seguente:

Proventi diversi

Proventi diversi (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2022 2021
Recupero di costi 588 424 164
Affitti uffici e spese utilizzo locali 281 245 36
Recupero costi personale distaccato 244 194 50
Indennizzi assicurativi 61 36 25
Contributi in c/esercizio 54 25 29
Variazioni di stima su stanziamenti esercizi precedenti - 264 - 264
Plusvalenze su immobilizzazioni - 64 - 64
Altri proventi 275 2.190 - 1.915
Totale 1.503 3.442 - 1.939

La variazione si riferisce principalmente alla voce "Altri proventi" in cui, nel periodo dell'esercizio precedente, erano comprese penali verso fornitori per 1.900 migliaia di euro della Capogruppo.

La voce include 525 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (391 migliaia di euro al 30 giugno 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

30) Risultato di società valutate a patrimonio netto

La voce ammonta a 425 migliaia di euro (-160 migliaia di euro al 30 giugno 2021) e si riferisce alle seguenti partecipazioni in joint venture:

  • Deutsche Messe AG per -861 migliaia di euro (55 migliaia di euro al 30 giugno 2021);
  • Ipack Ima Srl per 1.319 migliaia di euro (-45 migliaia di euro al 30 giugno 2021);
  • MiCo DMC Srl per -33 migliaia di euro (-170 migliaia di euro al 30 giugno 2021).

31) Svalutazione dei crediti ed altri accantonamenti

Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti (migliaia di euro)
1° Semestre
2022
1° Semestre
2021
variazione
Svalutazione dei crediti - 2 - 2
Vertenze con il personale - 162 - 162
Accantonamenti per contenziosi diversi - 110 - 110
Rilasci quota eccedente - - 1 1
Totale - 273 - 273

32) Ammortamenti

Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso

Ammontano a 21.564 migliaia di euro (20.986 migliaia di euro al 30 giugno 2021).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Immobili, impianti e macchinari e della voce Diritto d'uso delle attività in locazione.

Ammortamenti Attività immateriali

Ammontano a 2.197 migliaia di euro (1.306 migliaia di euro al 30 giugno 2021).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Attività immateriali a vita definita.

33) Rettifiche di valore di attività

Rettifiche di valore di attività (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2022 2021
Svalutazioni inerenti la voce "Immobili, impianti e macchinari" - 22 - 22
Totale - 22 - 22

34) Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri finanziari (migliaia di euro)
1° Semestre
2022
1° Semestre
2021
variazione
Differenze cambio attive 733 132 601
Interessi attivi su deposito cauzionale
relativo alla locazione del quartiere fieristico
64 1 63
Interessi attivi su depositi bancari 15 8 7
Altri proventi finanziari vs joint venture 13 10 3
Interessi attivi su crediti verso Controllante 2 - 2
Valutazione al fair value dei fondi di investimento - 431 - 431
Altri proventi finanziari 55 21 34
Totale proventi 882 603 279
Oneri finanziari su attività in leasing vs controllante 5.733 5.908 - 175
Interessi passivi su c/c bancari 912 613 299
Valutazione al fair value dei fondi di investimento 708 - 708
Differenze cambio passive 205 59 146
Oneri finanziari su attività in leasing 57 73 - 16
Oneri da attualizzazione su piani a benefici definiti 48 18 30
Interessi passivi vs Controllante su c/c di corrispondenza 3 27 - 24
Altri oneri finanziari 93 91 2
Totale oneri 7.759 6.789 970
Saldo proventi (oneri) finanziari - 6.877 - 6.186 - 691

Gli oneri finanziari su attività in leasing si riferiscono alla lease liability derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

La voce include 5.736 migliaia di euro di oneri finanziari e 79 migliaia di euro di proventi finanziari riguardanti operazioni con parti correlate (-5.924 migliaia di euro al 30 giugno 2021). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

35) Imposte sul reddito

(migliaia di euro) 1° Semestre 2022 1° Semestre 2021 variazione Imposte correnti 3.624 2.052 1.572 Imposte differite - 15 - 28.429 28.414 Imposte sul reddito

Totale 3.609 - 26.377 29.986

Le imposte del periodo, pari a 3.609 migliaia di euro, riflettono principalmente la tassazione maturata sui risultati e sono contabilizzate nel regime del consolidato fiscale con la controllante Fondazione Fiera Milano.

La tassazione del semestre a confronto beneficiava degli effetti del riallineamento fiscale di Avviamenti e Marchi di manifestazione previsto dall'art.110 del DL 104/20 oltre alle imposte anticipate derivanti dalle perdite fiscali del periodo.

36) Risultato netto del periodo

Il risultato netto del 1° semestre 2022 ammonta a 5.274 migliaia di euro, rispetto a -24.648 migliaia di euro del 1° semestre 2021 ed è attribuito a:

  • Soci della controllante per 5.363 migliaia di euro (-24.535 migliaia di euro al 30 giugno 2021);
  • Interessenze di minoranza -89 migliaia di euro (-113 migliaia di euro al 30 giugno 2021).

37) Risultato per azione

Il risultato per azione base passa da -0,3425 euro del 1° semestre 2021 a 0,0749 euro del 1° semestre 2022 ed è determinato dividendo il risultato netto per il numero medio ponderato delle azioni di Fiera Milano SpA in circolazione durante ciascun periodo.

1° Semestre 1° Semestre
2022 2021
Risultato (in migliaia di euro) 5.363 -24.535
Numero medio di azioni in circolazione (in migliaia) 71.644 71.644
Utile per azione base (in euro) 0,0749 -0,3425
Utile per azione diluito (in euro) 0,0749 -0,3425

Il valore utilizzato come numeratore nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione è pari a 5.363 migliaia di euro nel periodo chiuso al 30 giugno 2022 (-24.535 migliaia di euro nel 1° semestre 2021).

La media ponderata delle azioni ordinarie utilizzata nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione, con relativa riconciliazione tra i due dati, è indicata nella tabella che segue:

1° Semestre 1° Semestre
(dati in migliaia) 2022 2021
Media ponderata ai fini del calcolo del risultato per azione 71.644 71.644
+ Numero di potenziali azioni emesse senza corrispettivo - -
Media ponderata ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione 71.644 71.644

38) Rapporti con parti correlate

I rapporti intrattenuti dalle società sia nell'ambito del Gruppo che con le altre parti correlate sono di norma regolate a condizioni di mercato.

Nell'ambito delle azioni intraprese in materia di governo societario, Fiera Milano SpA ha adottato una procedura riguardante i "Principi di Comportamento in materia di operazioni con parti correlate", come indicato nel capitolo dedicato al "Governo societario e gli assetti proprietari" della Relazione finanziaria annuale cui si rinvia.

I rapporti di natura commerciale tra le società del Gruppo Fiera Milano sono volti alla organizzazione e gestione delle manifestazioni e degli altri eventi gestiti dal Gruppo. Fiera Milano SpA presta servizi di tipo amministrativo nei confronti di alcune controllate al fine di ottimizzare l'impiego di risorse e competenze professionali oltre a servizi di comunicazione anche al fine di un'adeguata armonizzazione dell'immagine del Gruppo.

I rapporti giuridici interni tra le società partecipanti al consolidato fiscale sono disciplinati da un regolamento che prevede, altresì, una procedura uniforme per un corretto adempimento degli obblighi fiscali e delle connesse responsabilità delle società partecipanti.

Nei prospetti di stato patrimoniale e di conto economico gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate, se significative, sono evidenziate distintamente dalle voci di riferimento. Il Gruppo tenuto conto dell'ammontare complessivo delle partite patrimoniali ed economiche ha ritenuto di individuare in 2 milioni di euro la soglia di significatività per l'indicazione separata degli importi patrimoniali e in 1 milione di euro per gli importi di natura economica.

Con riferimento alle parti correlate, nel seguito si forniscono informazioni di dettaglio sulle operazioni poste in essere, suddividendole tra "Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano", "Rapporti con Società a controllo congiunto" e "Rapporti con altre parti correlate".

Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano

I rapporti di tipo ricorrente sono riepilogati nel seguito.

I. Contratti di locazione immobiliare con Fiera Milano SpA

Come esposto in seguito in data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione del polo fieristico di Rho e di Milano. Tali contratti hanno avuto effetto a partire dal secondo semestre 2014.

In data 18 gennaio 2003, Fiera Milano SpA aveva stipulato con Fondazione Fiera Milano un contratto di locazione riguardante il Quartiere Fieristico di Rho. Nel medesimo contratto era stato definito il canone per la locazione del Polo Urbano, con allineamento della data di decorrenza per i Quartieri Espositivi dal 1° gennaio 2006.

Il termine per la disdetta era inizialmente fissato entro 18 mesi dalla scadenza del 31 dicembre 2014. In data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione dei Quartieri Fieristici. I nuovi contratti di locazione prevedono entrambi una durata di 9 anni a decorrere dal 1° luglio 2014 (previa risoluzione consensuale anticipata dei contratti in vigore, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2014) e sono rinnovabili automaticamente per ulteriori 9 anni.

Per quanto riguarda il contratto di locazione del Quartiere Fieristico di Rho, rispetto al precedente contratto le cui condizioni economiche hanno avuto validità fino al 30 giugno 2014, è stata concordata una riduzione del canone di locazione di 2.000 migliaia di euro nel secondo semestre 2014 e di 14.000 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi. Il canone di locazione è pertanto fissato in 24.400 migliaia di euro per il secondo semestre 2014 e in 38.800 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Con riferimento al Polo Urbano, le parti, con il rinnovo dell'anno 2014, hanno inizialmente concordato di confermare il canone di locazione, pari a 2.850 migliaia di euro per anno, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT. Successivamente, in data 8 maggio 2019 Fiera Milano ha raggiunto un accordo modificativo di tale canone che, con efficacia a partire dal 1° giugno 2019, ha previsto una riduzione di 1.500 migliaia di euro all'anno, nonché l'esclusione dalla locazione di talune aree del polo fieristico di Milano principalmente adibite a parcheggio. A fronte della predetta riduzione del canone di locazione, a partire dal 1° giugno 2019, Fiera Milano corrisponde a Fondazione Fiera Milano, in quattro rate trimestrali anticipate, un canone di locazione annuo pari a 1.413 migliaia di euro, indicizzato al 100% della variazione dell'indice ISTAT.

La modifica del contratto di locazione nei termini sopra descritti costituisce una modifica sostanziale di un'Operazione di Maggiore Rilevanza tra parti correlate. Pertanto, l'operazione è stata approvata in data 8 maggio 2019 - ai sensi dell'articolo 9.1 della Procedura Parti Correlate - dal Consiglio di Amministrazione della Società, previo ottenimento del parere motivato favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 7 maggio 2019. Nei termini di legge, è stato depositato e messo a disposizione del pubblico presso la sede legale e la sede operativa e amministrativa di Fiera Milano, sul sito internet e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato, un Documento Informativo redatto ai sensi dell'articolo 10.2 della Procedura Parti Correlate e del Regolamento Consob n. 17221/2010. Con particolare riguardo alla suddetta procedura, si ricorda che Fiera Milano è una società quotata di minori dimensioni e, in quanto tale, beneficia della deroga concessa ai sensi dell'art. 10, comma 1, del Regolamento Consob 17221/2010.

A conferma delle condizioni di mercato applicate, i canoni di locazione sono stati determinati dalle parti anche tenendo conto degli elaborati peritali redatti per Fiera Milano SpA da un esperto indipendente.

Con efficacia a partire dal secondo trimestre 2020, alla luce del grave impatto prodotto dall'emergenza di Covid-19, Fondazione Fiera Milano ha concesso la modifica temporanea dei termini di pagamento dei canoni di entrambi i Contratti di Locazione per gli anni 2020, 2021 e 2022 in modo che il pagamento venga effettuato con frequenza trimestrale posticipata, anziché trimestrale anticipata.

II. Contratto di locazione immobiliare con Fiera Milano Congressi SpA

In data 24 gennaio 2000, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto, avente durata fino al 31 dicembre 2012, relativo alla disponibilità di parte dell'ex Padiglione n.17 all'interno del Polo Urbano. In data 15 marzo 2005 tale contratto è stato aggiornato per tenere conto dell'ampliamento del centro congressi. Il nuovo accordo tra Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano Congressi SpA prevedeva la scadenza in data 30 giugno 2011 rinnovabile fino al 30 giugno 2017. Con lettera datata 9 febbraio 2016, Fondazione non ha esercitato la disdetta del contratto stesso entro il 30 giugno 2016, pertanto, il contratto si è automaticamente rinnovato fino al 30 giugno 2023. Nella convenzione in essere Fiera Milano Congressi SpA corrisponde un canone fisso annuo pari a 350 migliaia di euro (rivalutato annualmente dell'ISTAT) cui si aggiunge un canone variabile del 5% sull'eccedenza dei ricavi rispetto ad una soglia minima di fatturato generato sull'area in locazione.

Con riguardo alla locazione dei padiglioni 5 e 6 all'interno del Polo Urbano, in data 18 maggio 2009, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto preliminare riguardante la costruzione del nuovo centro congressi inaugurato nel mese di maggio 2011 che, integrato con le aree congressuali del Padiglione 17, è stato denominato MiCo - Milano Congressi. Il contratto definitivo di locazione dell'area denominata "South Wing" (ex padiglioni 5 e 6) decorre dal 1° maggio 2011 con durata di nove anni, automaticamente rinnovato per un ulteriore periodo di nove anni salvo disdetta da una delle parti. Il canone annuo di locazione a regime è stato definito in una quota fissa pari a 3.000 migliaia di euro oltre a una quota variabile pari al 5% dell'eccedenza del fatturato realizzato da Fiera Milano Congressi SpA sull'area in oggetto per i soli periodi di business plan 2011/2014. Il canone è aggiornato annualmente in misura pari al 100% della variazione dell'indice ISTAT, registrato nell'anno precedente. Nello stesso contratto è stata prevista la riduzione del canone di locazione a regime per i primi quattro anni. In particolare, è stato concordato il canone del primo anno di locazione pari a 750 migliaia di euro e di aumentare tale canone di 750 migliaia di euro nei successivi tre anni fino al raggiungimento della quota fissa del canone a regime pari a 3.000 migliaia di euro. A seguito del raggiungimento della quota fissa a regime non è più dovuto a partire dall'esercizio 2015 alcun canone variabile.

In data 30 luglio 2021 è stato sottoscritto l'accordo con il quale la Capogruppo ha concesso in sublocazione a Fiera Milano Congressi il Polo Interno (padiglioni 3 e 4) ai fini congressuali. Il presente Contratto avrà durata di sei anni a far data 1° settembre 2021 e si intenderà automaticamente rinnovato altri sei anni salvo il caso in cui sopravvenga disdetta da comunicarsi all'altra parte, a mezzo di lettera raccomandata almeno 18 mesi prima della scadenza rispetto a ciascuna scadenza contrattuale.

Alla luce della situazione emergenziale legata alla Pandemia Covid-19 che, di fatto, ha comportato per cause di forza maggiore la sospensione dell'attività del settore congressuale per un prolungato periodo di tempo, le parti hanno concordato l'estensione a tutto il 2021 e 2022 del regime di pagamento differito delle rate trimestrali dei canoni previsti dai Contratti di Locazione già convenuto per il 2020.

III. Liquidazione IVA di Gruppo

Avvalendosi della facoltà prevista dal DPR 633/72, il Gruppo ha aderito alla procedura, gestita dalla Controllante Fondazione, relativa alla liquidazione di gruppo dell'IVA. Tale meccanismo rende più agevole l'assolvimento dell'obbligo tributario, senza comportare alcun onere aggiuntivo.

IV. Consolidato fiscale di Gruppo con la Controllante Fondazione Fiera Milano

Nell'esercizio 2016, Fiera Milano SpA e alcune società controllate italiane non hanno rinnovato l'opzione per il consolidato fiscale di Fiera Milano SpA e hanno invece esercitato l'opzione per l'adesione al consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano in qualità di soggetto consolidante. L'opzione è vincolante per il triennio 2019,2020 e 2021. Il Gruppo sta valutando le possibili opzioni per il prossimo

triennio. Il Regolamento adottato del Consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano, prevede che le perdite fiscali delle società consolidate, prodotte in ciascun esercizio di validità dell'opzione, siano utilizzate in compensazione degli imponibili positivi delle società partecipanti al consolidato fiscale formatisi nello stesso esercizio, dopo che sono state computate le perdite fiscali di Fiera Milano SpA e della società consolidante; le perdite fiscali delle società consolidate sono remunerate nei limiti dell'effettivo vantaggio conseguito dal consolidato fiscale.

V. Contratto di fornitura di servizi

Fiera Milano SpA ha in corso con Fondazione Fiera Milano un contratto annuale per la reciproca fornitura di servizi, resi opportuni o necessari dallo svolgimento delle rispettive attività. Il contratto è rinnovabile di anno in anno previo accordo scritto tra le parti.

Il contratto prevede la fornitura reciproca da parte della Capogruppo e di Fondazione Fiera Milano di due tipologie di servizi: i) servizi di carattere generale, rientranti nel complesso delle attività del soggetto che li fornisce, resi al committente su base continuativa e sistematica; ii) servizi specifici, ossia servizi erogati su richiesta e relativi ad attività specifiche da concordare di volta in volta tra soggetto committente e soggetto fornitore, anche sulla base di offerte/preventivi appositi. Il contratto di fornitura di servizi è regolato a condizioni di mercato.

VI. Contratti di licenza d'uso del marchio Fiera Milano

In data 17 dicembre 2001, Fondazione Fiera Milano, quale proprietario del marchio "Fiera Milano" ha concesso a Fiera Milano SpA una licenza d'uso, in esclusiva, del citato marchio al fine di contraddistinguere la propria attività, anche mediante l'apposizione dello stesso sulla carta intestata, sulle proprie pubblicazioni di carattere commerciale nonché per contraddistinguere le proprie sedi ed uffici. La licenza è stata concessa per il territorio italiano e per tutti i Paesi e le classi dove il marchio è stato o sarà depositato o registrato.

Il corrispettivo simbolico corrisposto da Fiera Milano SpA a Fondazione Fiera Milano è pari ad Euro 1. Fondazione Fiera Milano, in quanto soggetto che ha nel proprio scopo sociale lo sviluppo del settore fieristico, ha inteso mantenere nella propria titolarità il marchio Fiera Milano non includendolo nel ramo d'azienda "Gestione dell'Attività Fieristica" conferito alla Capogruppo nel 2001, ma prevedendo l'utilizzo di detto marchio da parte di Fiera Milano per un periodo di tempo molto lungo e senza oneri per il suo utilizzo.

Si segnala che tale licenza si rinnova di anno in anno con scadenza al 31 dicembre 2032.

VII. Contratto di Conto corrente di corrispondenza con Fiera Milano SpA

In data 24 giugno 2016 con decorrenza 1° luglio 2016 è stato stipulato il nuovo contratto di conto corrente di corrispondenza. Il contratto scade il 31 dicembre e si intende automaticamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta da inviarsi a cura di una delle Parti entro il 30 settembre precedente alla scadenza.

Con il presente contratto, le parti hanno risolto per mutuo consenso il conto corrente di corrispondenza preesistente che è stato considerato prima rimessa del nuovo conto corrente di corrispondenza.

Le parti regolano gli incassi e i pagamenti derivanti dai contratti cui sono reciprocamente obbligati, quali in particolare i canoni di locazione dei Quartieri Fieristici e i sevizi resi tra le parti.

Il tasso fissato pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%.

Sui crediti derivanti dalle fatture emesse dalle parti matureranno interessi a 60 giorni data fattura fine mese e resteranno inesigibili ed indisponibili fino alla chiusura del conto corrente, fatto salvo per le fatture scadute da oltre 180 giorni che saranno sempre immediatamente esigibili.

Le fatture relative ai canoni di locazione dei Quartieri Fieristici sono inserite nel rapporto ma maturano interessi e restano esigibili nel rispetto dei termini previsti dai contratti di riferimento. Il saldo delle fatture scadute da almeno 180 giorni, unitamente al saldo delle fatture relative ai contratti di locazione dei Quartieri Fieristici divenuti esigibili secondo i termini dei contratti di riferimento, rappresenta il saldo esigibile.

Sono esclusi dal conto corrente i crediti che non sono suscettibili di compensazione.

E' facoltà della parte il cui saldo esigibile a credito, o a debito, supera l'importo di 5.000 migliaia di euro chiederne il pagamento, o procedere al pagamento; nel caso di richiesta di pagamento il saldo della stessa dovrà essere effettuato entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta stessa.

La chiusura del conto corrente di corrispondenza con la liquidazione degli interessi deve essere effettuata ogni trimestre.

VIII. Piano di investimenti "Corporate Think Tank"

In data 14 maggio 2018, Fondazione Fiera Milano, nell'ambito del piano per la competitività e la sostenibilità delle strutture fieristiche e congressuali ha stipulato un accordo con Fiera Milano SpA e Fiera Milano Congressi SpA tramite il quale si impegna a sostenere importanti progetti di investimento. Le parti hanno sviluppato la loro collaborazione attraverso la costituzione di un "Corporate Think Tank" per l'analisi, il confronto e la valutazione congiunta delle modalità di esecuzione degli investimenti. Le parti concordano che per il coordinamento e l'alta sorveglianza delle attività di investimento Fondazione Fiera Milano, riconoscerà a Fiera Milano SpA e a Fiera Milano Congressi SpA una fee a valore di mercato pari al 4% sul valore totale dei relativi investimenti.

IX. Contratto di sublocazione immobiliare

In data 21 marzo 2019 Fiera Milano ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche in materia di Operazioni con Parti Correlate, il Documento Informativo avente per oggetto gli accordi relativi alla sublocazione delle coperture degli spazi espositivi di Rho-Pero per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e al connesso contratto di acquisto dell'energia rinnovabile, conclusi con Fair renew S.r.l., il cui capitale sociale è detenuto da A2A Rinnovabili S.p.A. (60%), società del Gruppo A2A, e da Fondazione Fiera Milano (40%).

Rapporti con Società a controllo congiunto

Fiera Milano SpA e Ipack Ima Srl società in joint venture con UCIMA, in data 21 febbraio 2016 hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un importo massimo pari a 3.000 migliaia di euro, con scadenza annuale e tacito rinnovo, con tasso attualmente all'1,30%. Alla data del 30 giugno 2022 il finanziamento risulta utilizzato per un valore nominale pari a 700 migliaia di euro.

Ipack-Ima Srl inoltre intrattiene con il Gruppo rapporti commerciali connessi alla preparazione delle due manifestazioni organizzate dalla Società (Ipack-Ima e Meat-Tech) e usufruisce della gestione centralizzata di alcuni servizi amministrativi e tecnici.

In data 4 dicembre 2018 è stato modificato l'accordo di governance riguardante MiCo DMC Srl con il partner AIM Group International Spa definendo una maggiore condivisione nelle scelte per gestione dell'attività. In applicazione dell'IFRS 11 tali accordi qualificano la società come joint venture e, a partire dal 31 dicembre 2018, determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in luogo del consolidamento integrale.

I rapporti con il Gruppo sono legati al residuo finanziamento decennale, concesso in data 18 maggio 2015 dalla controllante Fiera Milano Congressi SpA per 70 migliaia di euro nominali al tasso del 3% e all'erogazione dei servizi logistici di "destination management".

Rapporti con altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate rientrano nell'ambito della normale attività di gestione e sono regolati a condizioni di mercato.

Le voci più significative sono rappresentate da:

  • passività verso Federlegno Arredo Eventi SpA e Federlegno Arredo in seguito al trasferimento nel corso del 2019 di personale dipendente a MADE eventi Srl;
  • rapporti verso Fiera Parking SpA, società interamente posseduta da Fondazione Fiera Milano. Fiera Milano Congressi SpA è subentrata, dal 1° settembre 2021, nel contratto pluriennale già in essere tra Fiera Milano SpA e Fiera Parking SpA di affidamento della gestione dei parcheggi al servizio del

centro espositivo fieramilanocity. Il contratto che decorre dal 1° settembre 2018 ha una durata di sette anni si intende tacitamente rinnovato per pari periodo.

Le partite patrimoniali-finanziarie ed economiche intercorrenti con parti correlate non consolidate sono riepilogate nel seguito.

Partite patrimoniali ed economiche intercorrenti con parti correlate al 30/06/22
(migliaia di euro)
Incremento
Diritto d'uso
delle attività
in locazione
Attività
finanziarie
non
correnti
Crediti
commerciali
ed altri non
correnti
Crediti
commerciali
e altri
Rimanenze Attività
finanziarie
correnti
Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
non correnti
Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
correnti
Altre
passività
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Costi per
servizi
Costi per
godimento
di beni di
terzi
Altre
spese
operative
Proventi
diversi
Proventi
finanziari e
assimilati
Oneri
finanziari e
assimilati
Controllante e
Consociate
Fondazione Fiera Milano 15.409 28.216 1.956 723 363.639 47.728 451 431 63 116 301 66 5.736
Società a controllo
congiunto
Ipack Ima Srl 1.003 704 1.308 5.673 189 131 13
MiCo DMC Srl 70 140 4 271 2
880
30 93
Altre parti correlate
Federlegno Arredo 40
Federlegno Arredo Eventi SpA 38
Fiera Parking 9
Totali parti Correlate 15.409 70 28.216 3.108 4 1.427 363.639 47.728 2.108 6.106 1.132 30 116 525 79 5.736
Totali saldi di Bilancio - 70 28.338 37.884 3.968 6.517 365.821 49.243 28.357 116.187 51.277 585 2.241 1.503 882 7.759
% Correlate/Bilancio - 100% 100% 8% - 22% 99% 97% 7% 5% 2% 5% 5% 35% 9% 74%

Per l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, relativi al semestre al 30 giugno 2022, si rimanda alla tabella riportata nelle altre informazioni.

Rendiconto finanziario delle Parti correlate (migliaia di euro)
30/06/22 30/06/21
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa:
Ricavi e proventi 6.631 1.132
Costi e oneri -1.278 -325
Proventi finanziari 79 11
Oneri finanziari su attività in leasing (IFRS16) -5.733 -5.908
Altri oneri finanziari -3 -27
Variazione crediti commerciali e altri crediti 3.056 -857
Variazione rimanenze 21 140
Variazione acconti -1.339 37
Variazione altre passività correnti 1.140 153
totale 2.574 -5.644
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni:
. Materiali e Immateriali - -
. Altre attività immobilizzate - -
Totale - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie:
Variazione crediti finanziari correnti 982 -1.104
Variazione debiti finanziari correnti -9.560 5.624
Variazione debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione -11.265 -11.343
Totale -19.843 -6.823
Flusso finanziario del periodo -17.269 -12.467
L'incidenza dei flussi finanziari con Parti correlate è indicata nella seguente tabella:
Flusso finanziario
derivante dalla gestione
operativa:
Flusso finanziario
derivante dalle attività
di investimento:
Flusso derivante dalle
attività finanziarie:
Semestre chiuso al 30.06.22
Totale 22.341 -1.749 -31.751
Parti correlate 2.574 - -19.843
Semestre chiuso al 30.06.21
Totale -26.419 -1.266 65.479
Parti correlate -5.644 - -6.823

39) Altre informazioni

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non ci sono eventi ed operazioni significative non ricorrenti nel semestre in esame.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA comunica di aver ricevuto e preso atto delle dimissioni dei due consiglieri indipendenti non esecutivi Marina Natale e Angelo Meregalli, con efficacia dal termine della riunione di consiglio del 27 luglio.

La dott.ssa Marina Natale e il dott. Angelo Meregalli, nominati membri del Consiglio di Amministrazione della Società con delibera assembleare del 20 aprile 2020, riferiscono che le predette dimissioni sono state rassegnate per sopraggiunti impegni professionali.

La Società precisa che i consiglieri dimissionari alla data odierna: (i) rivestono rispettivamente la carica di amministratore indipendente non esecutivo ai sensi della disciplina legislativa e regolamentare vigente; (ii) non risultano titolari di azioni della Società, sulla base delle informazioni a disposizioni della Società; (iii) non hanno diritto ad indennità o altri benefici conseguenti la cessazione dalla carica. Si informa infine che la dott.ssa Marina Natale è componente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione mentre il dott. Angelo Meregalli è componente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione della Società provvederà nelle prossime settimane ad adottare le opportune decisioni, dandone tempestiva informativa al mercato.

Compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche

I Dirigenti con responsabilità strategiche sono identificabili con le figure che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo. I Dirigenti strategici del Gruppo sono stati individuati nelle figure degli Amministratori, dei Sindaci, del Chief Financial Officer e del Chief Revenue Officer della Capogruppo. La retribuzione complessiva di questa categoria di Dirigenti, in relazione al periodo chiuso al 30 giugno 2022, ammonta a 1.578 migliaia di euro (1.156 migliaia di euro al 30 giugno 2021) ed è così suddivisa:

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2022
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 303 79 585
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 46
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - 240
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - 325
Totale 303 79 1.196

(migliaia di euro)

Compensi 1° semestre 2021
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 307 87 548
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 26
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - 188
Totale 307 87 762

Si segnala che per la categoria in oggetto il debito residuo al 30 giugno 2022 è pari a 582 migliaia di euro (107 migliaia di euro al 30 giugno 2021).

Rho, 27 luglio 2022 p. Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Carlo Bonomi

Allegato 1

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni al 30 giugno 2022

Quota posseduta %
diretta indiretta
Denominazione e sede sociale Attività principale Capitale sociale
(migliaia) (*)
Totale
Gruppo
Fiera
Milano
altre Soc.
del Gruppo
Quota posseduta dalle Soc. del Gruppo
%
A) Impresa controllante
Fiera Milano SpA Organizzazione e ospitalità
Milano, p.le Carlo Magno 1 di manifestazioni
fieristiche in Italia
42.445
B) Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Fiera Milano Congressi SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Gestione congressi 2.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
Nolostand SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di allestimento 7.500 100 100 100 Fiera Milano SpA
Organizzazione di
MADE eventi Srl manifestazioni fieristiche
Rho (Milano), strada Statale del Sempione n. 28 in Italia 1.100 60 60 60 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Brasil Ltda
São Paulo,
Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
99,99 Fiera Milano SpA
Avenida Angélica, n° 2491, Conjunto 204, Bairro Consolação fuori dall'Italia R \$ 97.981 100 99,99 0,01 0,01 Nolostand SpA
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd Organizzazione di
Cape Town, 4th Floor, Brewster Building - 77 Hout Street manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
ZAR 0,6 100 100 100 Fiera Milano SpA
C) Imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH Organizzazione di
Hannover Germany, Messegelaende manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
25 49 49 49 Fiera Milano SpA
Organizzazione di
Hannover Milano Fairs Shanghai Ltd
Shanghai China, Pudong Office Tower
manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
USD 500 49 100 100 Hannover Milano Global
Germany GmbH
Hannover Milano Fairs China Ltd Organizzazione di
Hong Kong China, Golden Gate Building manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
HKD 10 49 100 100 Hannover Milano Global
Germany GmbH
Organizzazione di
Hannover Milano Fairs India Pvt. Ltd manifestazioni fieristiche Hannover Milano Global
East Mumbai, Andheri fuori dall'Italia
Organizzazione di
INR 274.640 48,99 99,99 99,99 Germany GmbH
Hannover Milano Best Exhibitions Co., Ltd manifestazioni fieristiche Hannover Milano Fairs
Guangzhou China, West Tower, Poly World Trade Center fuori dall'Italia RMB 1.000 24,99 51 51 Shanghai Co. Ltd
Hannover Milano XZQ Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano Fairs
Shenzhen China fuori dall'Italia RMB 100 29,40 60 60 Shanghai Co. Ltd
Ipack Ima Srl Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Rho, S.S. del Sempione km.28 in Italia 20 49 49 49 Fiera Milano SpA
MiCo DMC Srl Servizi di destination
Milano, p.le Carlo Magno 1 management 10 51 51 51 Fiera Milano Congressi SpA
D) Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del costo
Comitato Golden Card
Cinisello Balsamo, viale Fulvio Testi 128 Altre attività 3 33,33 33,33 33,33 Fiera Milano SpA
Convention Bureau Italia Scrl
Firenze, piazza Adua 1 Altre attività 8 2 2 2 Fiera Milano Congressi SpA
Associazione Milano&Partners
Milano Altre attività 50 Fiera Milano Congressi SpA

(*) in euro o altra valuta come specificamente indicato.

Attestazione relativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis comma 5 del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58

    1. I sottoscritti, Luca Palermo, in qualità di Amministratore Delegato, e Andrea Maldi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Fiera Milano SpA, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2022.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

27 luglio 2022

Firmato Firmato

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Luca Palermo Andrea Maldi

Fiera Milano S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Fiera Milano S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Fiera Milano S.p.A. e controllate (Gruppo Fiera Milano) al 30 giugno 2022. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Fiera Milano al 30 giugno 2022 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 27 luglio 2022

EY S.p.A.

Giuseppe Savoca (Revisore Legale)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.