AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Masi Agricola

Interim / Quarterly Report Aug 5, 2022

4404_ir_2022-08-05_a6c288f9-c940-4022-85c7-2af9d30afb29.pdf

Interim / Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

0

Organi di amministrazione e controllo 2
Area di consolidamento al 30 giugno 2022 3
Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2022 4
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale 14
Conto economico consolidato semestrale 15
Rendiconto finanziario consolidato semestrale 17
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 18
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 20
1. Informazioni generali 20
2. Principi di redazione 20
3. Principi di consolidamento 21
4. Criteri di redazione 22
5. Stagionalità 23
6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto
Economico consolidato 23
6.1 Attività non correnti 23
6.2 Attività correnti 29
6.3 Patrimonio netto 32
6.4 Passività non correnti 33
6.5 Passività correnti 36
6.6 Impegni e passività potenziali 38
6.7 Conto economico consolidato semestrale 39
6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 04/08/2017, n.124, comma 125) 44
6.9 Rischi e incertezze per il Gruppo 45
6.10 Rapporti con parti correlate 49
6.11 Eventi successivi 51
6.12 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti 51

Organi di amministrazione e controllo

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sandro Boscaini Presidente e Amministratore Delegato
Federico Girotto Amministratore Delegato
Bruno Boscaini Consigliere con delega alle Attività Industriali
Enrico Maria Bignami Consigliere Indipendente
Anita Boscaini Consigliere
Mario Boscaini Consigliere
Raffaele Boscaini Consigliere
Lamberto Lambertini Consigliere Indipendente
Cristina Rebonato Consigliere
Renzo Rosso Consigliere Indipendente
Lorenzo Tersi Consigliere Indipendente

COLLEGIO SINDACALE

Cristiano Agogliati Presidente
Angelo Pappadà Sindaco Effettivo
Michela Zeme Sindaco Effettivo

SOCIETA' DI REVISIONE

EY S.p.A.

EGA

Equita SIM S.p.A.

Area di consolidamento al 30 giugno 2022

Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2022

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI

Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici e finanziari consolidati. Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalla nota integrativa e dalla presente relazione sulla gestione consolidata.

(in migliaia di euro) 1H-2022 % 1H-2021 % Esercizio 2021 %
Ricavi netti 36.932 100,0% 29.266 100,0% 66.372 100,0%
EBITDA 8.449 22,9% 5.407 18,5% 12.944 19,5%
EBIT 6.214 16,8% 3.327 11,4% 8.655 13,0%
Risultato del periodo 4.108 11,1% 2.147 7,3% 5.394 8,1%
(in migliaia di euro) 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2021
Posizione finanziaria netta (*) 3.999 2.700 6.273
Patrimonio netto 138.347 135.379 131.302

(*) Non sono comprese le passività per diritti d'uso ex IFRS 16, pari rispettivamente a euro 9.748 migliaia al 30 giugno 2022, euro 9.677 migliaia al 31 dicembre 2021 ed euro 10.152 migliaia al 30 giugno 2021.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società incluse nel bilancio consolidato sono:

Masi Agricola S.p.A. Capogruppo
Masi Wine Experience S.r.l. Controllata
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Controllata
Società Agricola Stra' del Milione S.r.l. Controllata
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Controllata
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Controllata
Canevel Spumanti S.p.A. Controllata
Le Vigne di Canevel Soc. Agr. a r.l. Controllata
Masi Wine Bar Munich GmbH Controllata

I bilanci delle società sono stati consolidati in base al metodo dell'integrazione globale. Le società appartenenti al gruppo operano principalmente nel settore vitivinicolo.

La capogruppo Masi Agricola S.p.A. svolge la propria attività nelle seguenti unità locali:

  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Monteleone n. 26, dove si trova la sede legale, la direzione generale, il settore commerciale e di pubbliche relazioni e le cantine di affinamento;
  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Stazione Vecchia n. 472, dove si trova una cantina di affinamento;
  • Marano di Valpolicella, Via Cà de Loi n. 2, dove si trova la sede amministrativa, il settore di vinificazione, la lavorazione del vino e l'imbottigliamento;
  • Negrar, Via San Marco, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Negrar, Via Cà Righetto n. 10, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Grosseto, località Cinigiano, dove si trova attività viticola e di vinificazione;

  • Rovereto (TN), Via Unione n. 43, dove si trova attività di vinificazione e lavorazione del vino;
  • Oppeano, località Mazzantica dove si trova in outsourcing il magazzino e il settore della logistica;
  • Lazise, Via Cà Nova Delaini 1, dove si trova attività di cantina e un fruttaio per appassimento uve;
  • Livorno, Via delle Colline Livornesi 100, Località Guastigge, Colle Salvetti, dove si trova in outsourcing un magazzino per il prodotto finito.

Fatti di rilievo del periodo

Ad aprile e maggio 2022 la Società ha partecipato alle edizioni 2022 della fiera Vinitaly a Verona e Prowein a Düsseldorf, ritornate allo svolgimento in presenza dopo una sospensione durata due edizioni a causa del Covid. In particolare, Vinitaly ha rappresentato il kick-off delle celebrazioni della 250° vendemmia della famiglia Boscaini nel "Vaio dei Masi", 1772-2022. È la storia di un connubio inscindibile tra un cognome, "Boscaini", e un toponimo, "Vaio dei Masi", che si alimenta attraverso l'opera dei membri della famiglia che, nelle generazioni, si sono dedicati alla coltivazione, alla trasformazione dell'uva in vino, alla sua commercializzazione e, al contempo, attraverso le vicende di quel vigneto, di come sia stato acquisito e integrato in proprietà via via più ampie. Proprio nel corso di Vinitaly 2022 è stato presentato il logo celebrativo della 250° vendemmia. Per questa importante ricorrenza la Società ha definito un programma di iniziative dedicate al percorso umano e imprenditoriale della famiglia Boscaini e alla storia di Masi, con lo sguardo rivolto al passato ma anche al futuro, ai nuovi progetti e alla visione aziendale. Un racconto che proseguirà attraverso diverse iniziative anche digital - dal podcast ai social media - per dialogare con esperti e appassionati. Le celebrazioni culmineranno in autunno, in coincidenza appunto con la 250° vendemmia, con una serie di eventi nei mercati di riferimento il cui climax sarà un evento conclusivo in Valpolicella, che si terrà presso il cantiere del c.d. "Masi Operations & Visitor Center".

Sempre a Vinitaly 2022 si è tenuto il XXXII seminario tecnico realizzato dal Gruppo Tecnico Masi, con il titolo "Vinum natura genitum", nel corso del quale è stata presentata una attualissima ricerca di Ipsos per Masi sui cambiamenti in atto nelle abitudini di consumo e nei valori di riferimento, trasformazioni già latenti da qualche anno e accelerate durante il periodo pandemico: naturalità, salubrità e autenticità sono le parole chiave per descrivere un nuovo approccio alla vita e alla quotidianità.

Il 28 aprile 2022 si è sviluppato in pieno giorno un incendio di portata molto rilevante presso la cantina della controllata Canevel Spumanti S.p.A. a Valdobbiadene. L'incendio ha distrutto la copertura del tetto e l'enorme quantità di acqua e schiuma ignifuga usata per lo spegnimento ha danneggiato il sottostante reparto di imbottigliamento. Fortunatamente non si sono registrati danni a dipendenti e la struttura del tetto ha tenuto, non comportando pertanto alcun provvedimento di inagibilità. La controllata ha attivato senza indugio un intervento di disaster recovery (deumidificazione, stop corrosion, drenaggio di acqua e schiuma, bonifica e sanificazione) e di copertura provvisoria del tetto. A seguire sono stati riattivati l'impianto elettrico, il server informatico e la linea di imbottigliamento, con un'interruzione di attività durata complessivamente una decina di giorni. Ovviamente Canevel aveva stipulato idonea polizza assicurativa e con la compagnia è già stato definito l'ammontare del relativo risarcimento-danni.

Il 20 maggio 2022 la Società ha accolto presso la sede di Gargagnago di Valpolicella il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Un incontro significativo che ha permesso al Premier di prendere contatto con i luoghi simbolo dell'azienda: centro sperimentale, fruttaio di appassimento, cantine storiche di invecchiamento. Un grande onore per una realtà considerata un'eccellenza del territorio e riferimento del vino a livello internazionale. Insieme al Presidente Draghi sono intervenuti il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e i rappresentanti delle istituzioni locali. La visita delle cantine è stata anche l'occasione per presentare in anteprima l'innovativo "Masi Operations & Visitor Center", l'ampia struttura in fase di realizzazione che – come già evidenziato - celebrerà l'Anniversario delle 250 vendemmie della famiglia Boscaini al vigneto "Vaio dei Masi": un complesso architettonico di ampliamento delle storiche cantine di Masi, una struttura polifunzionale di enoturismo nell'ambito delle attività

della Masi Wine Experience, con un imponente fruttaio di appassimento, dove la tradizione sposa le più moderne tecnologie: un vero entry gate della terra dell'Amarone, che rappresenta altresì un ulteriore esempio di quella responsabilità sociale che da sempre Masi pone nelle proprie strategie di crescita, anche occupazionale, incentrate sulla sostenibilità sociale, economica, e ambientale.

Commenti ai dati di bilancio

Analisi dei ricavi

Ripartizione delle vendite per area geografica:

(migliaia di euro) 1H-2022 % 1H-2021 % Delta Delta % Esercizio
2021
%
Italia 9.190 24,9% 6.581 22,5% 2.609 39,7% 17.303 26,1%
Altri Paesi europei 12.504 33,9% 10.178 34,8% 2.327 22,9% 24.379 36,7%
Americhe 13.071 35,3% 11.099 37,9% 1.971 17,8% 21.929 33,0%
Resto del mondo 2.167 5,9% 1.408 4,8% 759 53,9% 2.761 4,2%
Totale 36.932 100,0% 29.266 100,0% 7.666 26,2% 66.372 100,0%

Alla base della performance delle vendite del primo semestre 2022 (che sotto questo profilo si è qualificato come il miglior primo semestre dalla quotazione all'Euronext Growth Milan) si possono intravedere alcune determinanti:

1) la ripresa del business nel canale c.d. horeca, che nel complesso sta ritrovando smalto, pur se con significative oscillazioni infrasettimanali, con i centri metropolitani che ancora non lavorano a livelli pre-Covid e con l'hotellerie di lusso che registra tassi di occupancy generalmente ancora al disotto del pre-Covid. Va anche ricordato che all'inizio del primo semestre dell'esercizio scorso la ristorazione era assoggettata in diversi Paesi a limitazioni per finalità profilattiche;

2) la continuazione di una componente positiva, la cui dimensione e durata peraltro risultano difficilmente stimabili, derivante dall'elevata propensione dei mercati, soprattutto quelli oltreoceano, ad anticipare gli ordini di acquisto per premunirsi da eventuali aumenti di prezzo e per fronteggiare le accentuate difficoltà dei trasporti internazionali. La normalizzazione di tale propensione potrebbe portare a un futuro storno del trend in essere. Un generale e difficilmente quantificabile "effetto-restocking" si nota comunque anche per l'attitudine dei clienti a ricreare scorte in cantina, dopo anni in cui la prudenza verso un futuro molto incerto li aveva portati tendenzialmente a ridurre le coperture;

3) Canevel, il nostro marchio di spumanti di Valdobbiadene, ha beneficiato molto non solo della riapertura dell'horeca (canale distributivo quasi esclusivo per Canevel), ma anche delle attività di progettazione sia distributiva, in Italia e all'Estero, sia di gamma che di branding messe in campo negli ultimi anni;

4) molto buono l'andamento delle location a gestione diretta di Masi Wine Experience;

5) il graduale ritorno al funzionamento del canale Duty Free & Travel Retail, storicamente molto volumetrico per la nostra Società, ma con il Covid fortemente penalizzato dalla sostanziale riduzione dei viaggi. Il business del canale è ancora lontano dal pre-Covid, ma il primo semestre 2022 ha registrato un raddoppio sul controperiodo;

6) il canale retail, soprattutto nei Paesi che per la distribuzione del vino sono qualificabili come liberoconcorrenziali, ha invece conseguito un decremento, sostanzialmente dovuto al riorientamento del consumo verso l'horeca. Idem l'online.

In questo scenario i ricavi consolidati del primo semestre 2022 registrano una crescita del 26,2% rispetto all'esercizio precedente, prevalentemente realizzata nel primo trimestre (+38,4%), ma con un secondo trimestre comunque in incremento di oltre il 15% sul controperiodo (in termini di vendite il miglior secondo trimestre dalla quotazione all'Euronext Growth Milan). Dal punto di vista geografico possiamo notare una buona performance dell'Italia, che aumenta di oltre 2,6 milioni di euro (+39,7%), mentre in termini percentuali è il Resto del Mondo l'area che cresce maggiormente (quasi +54%), anche grazie al Duty Free dei relativi Paesi. Da segnalare, all'interno degli "altri Paesi europei", l'andamento della Russia, che – pur con uno stop nel mese di giugno più che recuperato a luglio – ha visto il primo semestre 2022 sempre al disopra del 2021, beneficiando della maggiore stanzialità delle fasce di consumatori più altospendenti e di un maggiore potere di acquisto locale per effetto di un cambio euro/rublo meno penalizzante che in passato.

1H-2022 1H-2021 Esercizio 2021
Top Wines 28,1% 25,5% 27,8%
Premium Wines 47,0% 48,0% 48,0%
Classic Wines 24,9% 26,5% 24,2%

Ricavi riclassificati secondo il posizionamento commerciale del prodotto1 :

Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.

Analisi dei risultati operativi e netti consolidati

Di seguito il conto economico consolidato riclassificato:

(in migliaia di euro) 1H-2022 % sui
ricavi
1H-2021 % sui
ricavi
Esercizio
2021
% sui
ricavi
Ricavi 36.932 100,0% 29.266 100,0% 66.372 100,0%
Costo di acquisto e produzione del venduto (14.434) (39,1%) (10.495) (35,9%) (24.685) (37,2%)
Margine Industriale lordo 22.498 60,9% 18.770 64,1% 41.687 62,8%
Costi per servizi (10.658) (28,9%) (9.651) (33,0%) (21.375) (32,2%)
Costi per il personale (4.961) (13,4%) (4.469) (15,3%) (9.691) (14,6%)
Altri costi operativi (279) (0,8%) (167) (0,6%) (587) (0,9%)
Altri ricavi e proventi 1.850 5,0% 924 3,2% 2.909 4,4%
EBITDA (*) 8.449 22,9% 5.407 18,5% 12.944 19,5%
Ammortamenti (2.154) (5,8%) (1.995) (6,8%) (4.184) (6,3%)
Svalutazioni (80) (0,2%) (84) (0,3%) (105) (0,2%)
EBIT (**) 6.214 16,8% 3.327 11,4% 8.655 13,0%
Proventi finanziari 18 0,0% 6 0,0% 23 0,0%
Oneri finanziari (1.146) (3,1%) (919) (3,1%) (1.019) (1,5%)
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 47 0,1% 53 0,2% (2) (0,0%)
Utili (perdite) su cambi 653 1,8% 515 1,8% 198 0,3%
Risultato prima delle imposte 5.786 15,7% 2.981 10,2% 7.854 11,8%
Imposte sul reddito (1.678) (4,5%) (834) (2,9%) (2.460) (3,7%)
Risultato netto del periodo 4.108 11,1% 2.147 7,3% 5.394 8,1%

1 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 25 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 10 e 25 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 5 e 10 euro.

(*) L'EBITDA indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte, degli ammortamenti delle immobilizzazioni, della svalutazione dei crediti, degli accantonamenti a fondi rischi e oneri e delle poste straordinarie. L'EBITDA rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e della valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L'EBITDA così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

(**) L'EBIT indica il risultato prima degli oneri finanziari, delle poste straordinarie e delle imposte del periodo. L'EBIT rappresenta pertanto il risultato della gestione operativa prima della remunerazione delle fonti di finanziamento sia di terzi che proprie. L'EBIT così definito rappresenta l'indicatore utilizzato dagli amministratori della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo dell'attività aziendale. Siccome l'EBIT non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili, non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell'andamento dei risultati operativi della Società. Poiché la composizione dell'EBIT non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.

L'EBITDA migliora da euro 5.407 migliaia a euro 8.449 migliaia (EBITDA margin pari al 22,9%):

a) il margine industriale lordo passa da euro 18.770 migliaia a euro 22.498 migliaia, con una riduzione percentuale (da 64,1% a 60,9%) ascrivibile essenzialmente a maggiori costi di prodotto per effetto del generale incremento dei costi delle materie prime e componenti già altrove commentato;

b) i costi per servizi crescono da euro 9.651 migliaia a euro 10.658 migliaia, principalmente a fronte di costi che, per natura o destinazione, sono correlati ai ricavi (ad. es. provvigioni, trasporti su vendite); ii) costi di carattere commerciale e/o di pubblicità e promozione (es. fiere e manifestazioni, ospitalità) connessi ad attività che nel primo semestre 2021 non sono state poste in essere o comunque sono state svolte in misura inferiore; iii) costi incrementati a fronte della generale situazione di lievitazione di costi operativi connessi direttamente o indirettamente all'energia;

c) i costi per il personale aumentano da euro 4.469 migliaia a euro 4.961 migliaia per effetto di minori ammortizzatori sociali utilizzati e nuovo personale inserito, sia per il business consolidato che per nuove attività (es. Masi Wine Bar di Monaco di Baviera);

d) gli altri ricavi e proventi incrementano da euro 924 migliaia a euro 1.850 migliaia, principalmente per maggiori contributi OCM, essendo a loro volta aumentate le attività agevolabili (rientranti tra i costi per servizi, v. sopra) e contributi-Covid.

L'EBIT migliora, passando da euro 3.327 migliaia a euro 6.214 migliaia, dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per euro 2.234 migliaia.

Proventi e oneri finanziari, proventi e oneri da partecipazioni, utili e perdite su cambi: passano da un onere netto di euro 346 migliaia a un onere netto di euro 429 migliaia, essenzialmente per effetto-cambi e per le variazioni delle attività finanziarie valutate al fair value.

Il risultato netto consolidato aumenta quindi da euro 2.147 migliaia dei primi sei mesi 2021 ad euro 4.108 dei primi sei mesi 2022.

INDICATORE % 1H-2022 1H-2021 Esercizio 2021
ROE
(risultato netto /patrimonio netto medio)
3,00% 1,65% 4,09%
ROI
(EBIT/capitale netto investito medio)
4,14% 2,27% 5,90%
ROS
(EBIT/ricavi netti delle vendite)
16,83% 11,37% 13,04%

Vengono presentati nel seguente prospetto i principali indicatori della redditività.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":

(in migliaia di euro) 30.06.2022 31.12.2021 Delta 30.06.2021
Immobilizzazioni immateriali 15.415 15.434 (19) 15.452
Immobilizzazioni materiali 70.321 66.265 4.056 62.028
Attività agricole e biologiche 6.316 6.148 168 6.163
Attività per diritti d'uso 9.291 9.298 (7) 9.769
Altre attività nette non correnti 333 378 (46) 452
Attivo fisso netto 101.676 97.524 4.152 93.864
Crediti verso clienti 14.231 15.419 (1.188) 13.265
Rimanenze 53.681 51.311 2.370 50.432
Debiti verso fornitori (15.927) (13.903) (2.024) (8.882)
CCN operativo commerciale 51.985 52.827 (842) 54.814
Altre attività 4.558 4.073 485 4.417
Altre passività (4.685) (5.380) 695 (4.201)
CCN 51.858 51.520 338 55.031
Fondi rischi e oneri (54) (54) 0 (56)
TFR (778) (924) 146 (874)
Imposte differite (608) (309) (298) (238)
Capitale investito netto 152.094 147.756 4.338 147.726
Posizione finanziaria netta 3.999 2.700 1.251 6.273
Passività per diritti d'uso 9.748 9.677 71 10.152
Patrimonio netto consolidato 138.347 135.379 3.016 131.302
Totale fonti di finanziamento 152.094 147.756 4.338 147.726

Di seguito è presentato il rendiconto finanziario:

(in migliaia di euro) 1H-2022 Esercizio 2021 1H-2021
Risultato netto 4.108 5.394 2.147
Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti 2.154 4.184 1.995
Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi
incassati, accantonamento fondi, altre rettifiche non
monetarie etc.)
153 349 230
6.414 9.927 4.372
Variazione capitale circolante netto (338) 1.298 (2.213)
Cashflow attività operativa 6.076 11.225 2.159
Investimenti netti (5.748) (7.851) (2.085)
Free cashflow 328 3.374 74
Dividendi (2.572) 0 0
Altri movimenti di patrimonio netto 1.432 1.360 530
Attività per diritti d'uso (487) (993) (435)
Variazione di posizione finanziaria netta (1.299) 3.741 169
Posizione finanziaria netta iniziale * (2.700) (6.442) (6.442)
Posizione finanziaria netta finale * (3.999) (2.700) (6.273)

* escluse passività per diritti d'uso

Posizione finanziaria netta consolidata, escluse le Passività per diritti d'uso::

(in migliaia di euro) 30.06.2022 31.12.2021 30.06.2021
Disponibilità Liquide 22.030 27.498 32.118
Attività finanziarie non correnti 7.563 5.988 0
Passività finanziarie correnti e non correnti (33.592) (36.186) (38.391)
Posizione finanziaria netta (3.999) (2.700) (6.273)

Esposizione del Gruppo a rischi e incertezze

Per un'analisi dell'esposizione del Gruppo ai rischi di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo, si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato semestrale.

Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Nel corso del periodo non si sono verificati danni causati all'ambiente.

Alle società del nostro Gruppo non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Nel corso del periodo non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola delle imprese appartenenti al Gruppo. Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola. Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing. Le società del gruppo hanno mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.

Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il paragrafo Rapporti con parti correlate contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.

Andamento della produzione

In tutti i siti italiani del Gruppo l'inverno 2021-2022 è stato caratterizzato da temperature sopra alla media e piovosità inferiore alla media, in particolare nel mese di gennaio. Ciò ha comportato condizioni ideali per l'appassimento delle uve destinate alla produzione di Amarone. Infatti, la pigiatura, effettuata a febbraio, ha confermato un'ottima qualità del prodotto.

La primavera è stata caratterizzata dai medesimi fenomeni climatici e meteorologici, contribuendo a un leggero ritardo del germogliamento rispetto alle ultime stagioni; la vite ha poi recuperato velocemente, grazie a qualche evento piovoso avvenuto in tarda primavera, e le fasi fenologiche si sono susseguite regolarmente, soprattutto dalla fioritura in poi. L'accrescimento dei germogli è stato molto rapido, complici le alte temperature di giugno.

Attualmente siamo nella fase fenologica dell'invaiatura. Si palesano i primi sintomi di stress idrico, peraltro circoscritti, nei vigneti giovani e di intensità ancora leggera. La vendemmia dovrebbe avere nel complesso un anticipo di circa dieci giorni rispetto allo scorso anno, ma tale anticipo potrebbe ridursise nelle prossime settimane perdureranno temperature estreme sopra la media e siccità. In caso di siccità ulteriormente perdurante il risultato e in certi casi qualitativo potrebbe risentirne in maniera anche pesante.

Nell'insieme si prospetta una vendemmia con margini di imprevedibilità.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

A fine luglio 2022 è scoppiato un importante incendio in località Il Crocino di Cinigiano (GR), circondando l'abitato e costringendo gli abitanti all'evacuazione e provocando danneggiamenti ad alcune abitazioni e infrastrutture. Il sinistro ha richiesto alcuni giorni per essere sedato. Fortunatamente non abbiamo registrato conseguenze presso la tenuta Poderi BellOvile, che la Società possiede proprio a Cinigiano e che è condotta con protocollo e certificazione bio, ottenendo un Rosso Toscana e un Vermentino Toscana a marchio Serego Alighieri BellOvile.

Prevedibile evoluzione della gestione

Purtroppo, ravvisiamo svariati elementi di contesto che rendono estremamente difficile l'attività previsionale:

a) la pandemia da Covid-19 sta proseguendo la propria espansione: proprio nei giorni scorsi è stato raggiunto il picco di una nuova ondata di contagi, ascrivibile alla variante Omicron, sottovariante Omicron 5. Sembra evidente il rischio – quantomeno nel breve termine – della diffusione di nuove ulteriori varianti, come la Centaurus (c.d. "Indiana"). La campagna vaccinale sta proseguendo in vari Paesi con la quarta dose, e va notato che i tassi di mortalità e di ospedalizzazione delle varianti recenti risultano significativamente più bassi che in passato, ma ragionevolmente questo fattore continuerà a condizionare in misura significativa la libertà comportamentale degli individui, con i conseguenti effetti sui consumi. Un momento fondamentale sarà l'autunno, stagione in cui sia nel 2020 che nel 2021 abbiamo purtroppo assistito a un ritorno del contagio;

b) prosegue il conflitto bellico tra Russia e Ucraina, con i relativi impatti sui mercati finanziari e soprattutto mantenendo il mondo occidentale sotto la spada di Damocle del razionamento energetico e di varie categorie di materie prime, anche alimentari;

c) continua il fenomeno degli eccezionali incrementi dei prezzi dell'energia e delle materie prime di ogni genere, che attanaglia ormai ogni settore merceologico e che sta generando incrementi inflattivi mai visti, quantomeno nell'ultimo ventennio. Al di là delle difficoltà delle aziende, è lecito temere un impatto prospetticamente rilevante sulla capacità di spesa dei consumatori (soprattutto nelle "classi" cosiddette medie e basse) e sulla loro conseguente attitudine: un momento cruciale in tal senso sarà il rientro dalle ferie estive;

d) per quanto specificamente riguarda il mercato della materia prima-vino, si sono verificati forti incrementi in svariate denominazioni, alcune delle quali di nostro riferimento, non compensati dagli aumenti dei listini di vendita che pressoché tutte le aziende hanno operato a inizio di anno. In generale, questi ultimi aumenti hanno copertoe solo parzialmente - la crescita dei costi operativi e dei c.d. "materiali secchi". Se il mercato del vino sfuso e delle uve non dovesse allinearsi con una vendemmia di buona quantità, forzatamente si dovrebbero verificare ulteriori e spesso drastici aumenti di prezzo nei listini di vendita dei vini in bottiglia, con possibili conseguenze sui consumi;

e) permangono rilevanti difficoltà logistiche nel trasferimento di beni e individui a livello nazionale e internazionale, da un lato costringendo le aziende a sopportare oneri economici addizionali e investire risorse finanziarie in maggiori scorte di sicurezza, dall'altro condizionando le scelte di consumo.

In questo quadro la Società mantiene estrema concentrazione strategica e operativa e presidia attentamente le componenti distintive del proprio DNA, quali:

  • business model verticale "dalla vigna alla bottiglia";
  • rappresentatività del macroterroir delle Venezie;
  • posizionamento premium;
  • centralità del rapporto diretto tra brand e consumatore;
  • coerente omnicanalità comunicativa e distributiva;
  • tensione verso la crescita d'impresa solida e "a passo d'uomo", come concetto sempre più correlato a sostenibilità, responsabilità, ottica di lungo termine, in un impianto etico aziendale condiviso con gli stakeholder.

Guardando all'apertura del secondo semestre 2022, il Gruppo ha conseguito ordinativi superiori agli ultimi anni anche a luglio.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel primo semestre 2022 l'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.

Altre informazioni

Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

Situazione patrimoniale-finanziaria
consolidata
Note 30.06.2022 di cui parti
correlate
31.12.2021 di cui parti
correlate
Attività non-correnti
Avviamento 6.1.1 14.824.606 0 14.824.606 0
Immobilizzazioni immateriali 6.1.2 590.551 0 609.131 0
Immobilizzazioni materiali 6.1.3 70.320.812 0 66.265.261 0
Attività agricole e biologiche 6.1.4 6.316.365 0 6.148.105 0
Attività per diritti d'uso 6.1.5 9.291.091 157.349 9.298.405 0
Partecipazioni 6.1.6 59.198 0 68.798 0
Altre attività finanziarie non correnti 6.1.7 7.576.577 1 6.042.943 1
Rimanenze di magazzino non correnti
Altre attività non correnti
6.1.8
6.1.9
20.776.431
259.545
0
187.500
19.796.627
254.161
0
177.500
Attività per imposte anticipate 6.1.10 1.019.770 0 1.014.030 0
Totale Attività non correnti 131.034.946 124.322.068
Attività correnti
Rimanenze di magazzino 6.2.1 32.904.671 0 31.514.407 0
Crediti commerciali 6.2.2 14.230.806 809.177 15.418.674 806.679
Crediti tributari 6.2.3 2.688.683 0 2.222.563 0
Altre attività correnti 6.2.4 1.420.316 -16.828 1.849.455 -7.372
Altre attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
6.2.5
6.2.6
448.900
22.030.091
0
0
1.033
27.497.847
0
0
Totale Attività correnti 73.723.467 78.503.979
Totale Attività 204.758.414 202.826.047
Patrimonio netto e Passività
Patrimonio netto
Capitale sociale 43.082.549 43.082.549
Riserva legale 5.174.312 4.921.152
Altre riserve 56.680.045 56.760.039
Utili/(Perdita) a nuovo 24.858.470 20.796.527
Risultato del periodo di gruppo 4.056.378 5.399.266
Patrimonio netto di gruppo 133.851.753 130.959.532
Patrimonio netto di terzi 4.495.084 4.419.158
Totale Patrimonio netto 6.3 138.346.837 135.378.690
Passività non-correnti
Passività finanziarie non correnti 6.4.1 26.376.956 0 30.011.689 0
Passività fin. non correnti per diritti d'uso 6.4.1 8.742.698 139.828 8.735.467 0
Fondi rischi ed oneri non correnti 6.4.2 54.404 0 54.404 0
Passività nette per benefici a dipendenti 6.4.3 777.973 0 923.821 0
Passività per imposte differite 6.4.4 1.627.634 0 1.323.457 0
Totale Passività non-correnti 37.579.665 41.048.838
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 6.5.1 7.214.979 0 6.173.900 0
Passività fin. correnti per diritti d'uso 6.5.1 1.005.218 34.510 941.492 0
Debiti commerciali 6.5.2 15.927.100 279.654 13.903.111 222.215
Altri debiti e passività correnti 6.5.3 3.130.860 121.461 3.305.068 297.709
Debiti tributari 6.5.4 1.553.754 0 2.074.948 0
Totale Passività correnti 28.831.911 26.398.520
Totale Passività 66.411.576 67.447.358
Totale Patrimonio netto e Passività 204.758.414 202.826.047

Conto economico consolidato semestrale

Conto economico consolidato semestrale Note Primo semestre
di cui parti
2022
correlate
Primo semestre
2021
di cui parti
correlate
Ricavi 36.931.869 826.095 29.265.733 627.706
Costo di acquisto e produzione del
venduto
14.433.964 0 10.495.247 0
Margine Industriale lordo 6.7.1 22.497.905 18.770.485
Costi per servizi 6.7.2 10.658.425 845.632 9.651.056 801.974
Costi per il personale 6.7.3 4.961.494 963.773 4.469.089 879.335
Altri costi operativi 6.7.4 279.344 10 166.937 0
Altri ricavi e proventi 6.7.5 1.850.152 0 923.618 82
Risultato operativo lordo 8.448.794 5.407.021
Ammortamenti 6.7.6 2.154.118 17.483 1.995.482 16.599
Svalutazioni e accantonamenti 6.7.6 80.431 0 84.166 0
Risultato operativo 6.214.246 3.327.373
Proventi finanziari 6.7.7 18.001 0 6.119 0
Oneri finanziari 6.7.7 1.146.155 534 919.224 101
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 6.7.8 46.597 52.500 52.500 75.000
Utili (perdite) su cambi 6.7.9 653.054 0 514.600 0
Risultato prima delle imposte 5.785.742 2.981.368
Imposte sul reddito 6.7.10 1.677.970 834.140
Risultato del periodo 4.107.772 2.147.227
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo 4.056.378 2.161.536
Azionisti di minoranza 51.394 (14.309)
Utile per azione 0,13 0,07

(*) Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2021 e n. 32.151.156 azioni nel primo semestre 2022).

Conto economico complessivo consolidato semestrale Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Utile/(perdita) del periodo 4.107.772 2.147.227
Altre componenti del conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
Differenze di conversione di bilanci esteri
Effetto fiscale
(559.135) (151.481)
(559.135) (151.481)
Utile/(perdita) da cash flow hedges 612.059 53.070
Effetto fiscale (146.894) (12.737)
465.165 40.333
Attività finanziarie valutate al fair value (151.680) 0
Effetto fiscale 36.403 0
(115.277) 0
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
(209.247) (111.148)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti 151.205 34.717
Effetto fiscale (36.289) (8.332)
114.916 26.385
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) del periodo
114.916 26.385
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto
delle imposte
(94.311) (84.763)
Totale utile (perdita) complessiva, al netto delle imposte 4.013.442 2.062.464
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo
3.937.515 2.059.221
Azionisti di minoranza 75.927 3.243

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

RENDICONTO FINANZIARIO Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Risultato netto 4.107.772 2.147.227
Ammortamenti 2.154.118 1.995.482
Rettifiche per elementi non monetari 80.431 84.166
Imposte sul reddito 1.677.970 834.140
Oneri finanziari netti di competenza 428.503 346.006
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A) 8.448.794 5.407.021
Variazioni delle attività e passività
Rimanenze (2.370.068) (1.608.854)
Crediti commerciali 1.107.438 (865.167)
Debiti commerciali 2.023.989 (577.497)
Altre attività e passività (415.693) 784.391
FLUSSI GENERATI DA MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (B) 345.665 (2.267.128)
Altre rettifiche
Pagamento imposte sul reddito (2.144.091) (566.533)
Interessi incassati (pagati) (466.003) (383.506)
Dividendi incassati 37.500 37.500
Tfr (145.848) (68.277)
TOTALE ALTRE RETTIFICHE (2.718.442) (980.816)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A+B) 6.076.017 2.181.577
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (5.848.349) (1.960.204)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 139.486 20.202
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (84.927) (92.026)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni immateriali 0 0
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni finanziarie (1.529.418) (53.153)
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE DI INVESTIMENTO (C) (7.323.208) (2.085.180)
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE OPERATIVA E DI INVESTIMENTO (A+B+C) (1.247.191) 73.897
Gestione finanziaria
Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine (2.602.623) (1.779.439)
Accensione finanziamenti 8.969 13.212.212
Dividendi pagati (2.572.092) 0
Altri movimenti di patrimonio netto 1.432.468 530.397
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE FINANZIARIA (D) (3.733.278) 11.963.170
FLUSSI DA ATTIVITÀ E PASSIVITÀ PER DIRITTI D'USO EX IFRS 16 (E) (487.287) (435.196)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A+B+C+D+E) (5.467.756) 11.601.870
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 27.497.847 20.516.190
Disponibilità liquide alla fine del periodo 22.030.091 32.118.060

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Capitale
Sociale
Riserva di
traduzione
Altre riserve Risultato del
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo all'01.01.2021 43.082.549 (4.633.013) 84.873.904 882.282 124.205.722 4.418.557 128.624.279
Destinazione utile esercizio precedente 0 0 882.282 (882.282) 0 0 0
Conversione bilanci in valuta 0 (88.807) 1.299.060 0 1.210.253 0 1.210.253
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 0 0 11.242 0 11.242 0 11.242
Variazioni di cash flow hedge 0 0 133.050 0 133.050 6.767 139.817
Altre variazioni 0 0 0 0 0 (889) (889)
Utile d'esercizio 0 0 0 5.399.266 5.399.266 (5.277) 5.393.988
Saldo al 31.12.2021 43.082.549 (4.721.820) 87.199.536 5.399.266 130.959.532 4.419.158 135.378.690
Destinazione utile esercizio precedente 0 0 5.399.266 (5.399.266) 0 0 0
Dividendi distribuiti 0 0 (2.572.092) 0 (2.572.092) 0 (2.572.092)
Conversione bilanci in valuta 0 (559.135) 1.521.911 0 962.776 0 962.776
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 0 0 114.916 0 114.916 4.888 119.804
Variazioni di fair value 0 0 330.244 0 330.244 19.644 349.888
Utile del periodo 0 0 0 4.056.378 4.056.378 51.394 4.107.772
Saldo al 30.06.2022 43.082.549 (5.280.954) 91.993.780 4.056.378 133.851.753 4.495.084 138.346.837

Capitale
Sociale
Riserva di
traduzione
Altre riserve Risultato del
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo all'01.01.2021 43.082.549 (4.633.013) 84.873.904 882.282 124.205.722 4.418.557 128.624.279
Destinazione utile esercizio precedente 0 0 882.282 (882.282) 0 0 0
Conversione bilanci in valuta 0 (151.481) 716.498 0 565.017 0 565.017
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 0 0 26.385 0 26.385 0 26.385
Variazioni di cash flow hedge 0 0 40.333 0 40.333 2.394 42.727
Altre variazioni 0 0 (104.582) 0 (104.582) 850 (103.731)
Utile del periodo 0 0 0 2.161.536 2.161.536 (14.309) 2.147.227
Saldo al 30.06.2021 43.082.549 (4.784.494) 86.434.820 2.161.536 126.894.411 4.407.491 131.301.902

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

1. Informazioni generali

Il Gruppo Masi (il Gruppo) fa capo alla società controllante Masi Agricola S.p.A. (d'ora in poi la Capogruppo, Masi Agricola o la Società), iscritta presso il Registro delle Imprese di Verona al n. 345205 e con sede legale in Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), Via Monteleone n. 26, frazione di Gargagnago.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Masi Agricola al 30 giugno 2022 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 5 agosto 2022. Nel mese di giugno 2015 il Gruppo Masi è stato ammesso alla quotazione in Borsa Italiana sul mercato Euronext Growth Milan (ex Aim Italia/Mercato alternativo del capitale), un sistema multilaterale di negoziazione dedicato in via principale alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita presente in Italia dal 2009.

2. Principi di redazione

Il bilancio consolidato del Gruppo è predisposto in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea, includendo tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC).

Nel corso del 2016, Masi Agricola S.p.A. è rientrata nella definizione di emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante ("Società Diffuse"), come previsto dall'art. 2 bis del Regolamento Emittenti Consob adottato con delibera n. 11971/1999.

Il decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ha previsto, all'art. 2, l'applicabilità del decreto stesso alle società aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'articolo 116 Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58), che rimanda a sua volta al Regolamento Emittenti Consob.

In base alle disposizioni del citato D. Lgs. 38/2005 e dell'IFRS 1, per Masi Agricola S.p.A. la data di prima applicazione (First Time Application – FTA) dei principi contabili internazionali è stata il 1° gennaio 2016 (Data di FTA).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2022 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

I processi di stima e le assunzioni sono state mantenute in continuità con quelle utilizzate per la predisposizione del bilancio annuale.

A fini comparativi i prospetti consolidati presentano il confronto con i dati patrimoniali consolidati del bilancio al 31 dicembre 2021 e con i dati economici consolidati al 30 giugno 2021.

Il bilancio consolidato del Gruppo Masi è stato assoggettato a revisione contabile da parte della società EY S.p.A..

3. Principi di consolidamento

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato include la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Capogruppo Masi Agricola S.p.A. e delle sue entità controllate italiane ed estere consolidate integralmente, nel loro insieme identificate come Gruppo Masi, al 30 giugno 2022.

Nel corso del primo semestre 2022 la composizione del Gruppo Masi non ha subito variazioni.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è il seguente:

Denominazione sociale Attività Sede Valuta Capitale sociale
(unità di valuta)
Quota %
posseduta
Masi Wine Experience S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 30.000 100%
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 100.000 60%
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Industriale Mendoza (ARGENTINA) Pesos 37.327.000 100%
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Industriale Rovereto (TN) Euro 12.000 100%
Società agricola Strà del Milione S.r.l. Industriale Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 10.000 100%
Canevel Spumanti S.p.A. Industriale Valdobbiadene (TV) Euro 780.000 60%
Le Vigne di Canevel Soc. Agr. a r.l. Industriale Valdobbiadene (TV) Euro 25.000 60%
Masi Wine Bar Munich GmbH Turistica Monaco (GERMANIA) Euro 100.000 70%

Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale che prevede l'assunzione linea per linea di tutte le voci dei prospetti contabili, a prescindere dalla percentuale di possesso.

Le società estere sono consolidate utilizzando prospetti di bilancio appositamente predisposti secondo gli schemi adottati dalla Capogruppo e redatti secondo principi contabili comuni, in accordo con gli International Financial Reporting Standards.

Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo e alle passività potenziali il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza positiva è iscritta alla voce dell'attivo non corrente Avviamento. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nella situazione patrimoniale - finanziaria e nel conto economico.

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Si precisa che le società Premium Wine Selection S.r.l., partecipata dalla società controllante al 30% e Venezianische Weinbar Ag partecipata da Masi Agricola S.p.A. al 30%, non sono incluse nel consolidamento, ma vengono valutate al costo, in quanto le partecipazioni detenute non rientrano nella definizione di controllo, né tantomeno di quella di collegamento previste dai principi di riferimento. Si ritiene che l'esclusione delle due società partecipate dall'area di consolidamento sia irrilevante ai fini della chiarezza del bilancio consolidato e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo Masi.

Le quote di partecipazione in Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. e in Società agricola Strà del Milione S.r.l., evidenziate nel prospetto di cui sopra, si riferiscono alla somma delle partecipazioni detenute direttamente dalla Capogruppo e delle partecipazioni detenute dalla controllata Masi Wine Experience S.r.l., tenuto conto della percentuale di controllo di queste ultime da parte della Capogruppo.

Si ricorda inoltre che le società controllate afferenti al Gruppo Canevel, cioè Canevel Spumanti S.p.A. e Le Vigne di Canevel Soc.Agr. a R.l. (quest'ultima nata dalla fusione per incorporazione della Canevel Spumanti – Tenuta Le Vigne Soc. Agr. a r.l. nella Società Agricola Canevel S.r.l.) sono entrate a far parte del perimetro di consolidamento a fine settembre 2016.

Per quanto riguarda Masi Wine Bar Munich GmbH, costituita nel 2019, si rimanda a quanto esposto nella Relazione intermedia sulla Gestione.

A partire dal 1° luglio 2018, l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 – Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei 3 anni precedenti. Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali della società partecipata Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo storici, al fine di riflettere le modifiche apportate al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura del bilancio. Per una disamina più approfondita del tema si rinvia al successivo paragrafo 4. Criteri di redazione / Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29.

4. Criteri di redazione

Principi contabili e interpretazioni applicabili a partire dal 1 ° gennaio 2022 o successivamente

I principi contabili del Gruppo adottati nella preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 sono omogenei con quelli utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2021, a cui si rimanda. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29

Con riferimento all'Argentina si segnala un significativo incremento dei livelli di inflazione che hanno determinato un aumento dell'indice di inflazione superiore al 100% su base cumulativa triennale. Per tale motivo a partire dal 1° gennaio 2018, il Gruppo ha applicato lo IAS 29 Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate in relazione alla controllata argentina. Il citato principio si applica ai bilanci di società la cui moneta funzionale è la moneta di un'economia iperinflazionata e definisce, essenzialmente, i criteri di misurazione, presentazione e disclosure. In tali circostanze, al fine di riflettere in bilancio la perdita di potere di acquisto della moneta funzionale locale, le poste non monetarie e le poste del patrimonio netto sono rimisurate applicando un indice di inflazione espressione del generale andamento dei prezzi nel periodo di iperinflazione.

Gli effetti contabili di tale rimisurazione alla data sono:

  • L'effetto derivante dall'adeguamento all'indice generale rivisto al 30 giugno 2022 dei saldi al 31 dicembre 2021 di attività e passività non monetarie e del patrimonio netto, in contropartita alle riserve di patrimonio netto;
  • L'effetto relativo alla rimisurazione delle medesime poste non monetarie, del patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto Economico rilevate nel 2022, in contropartita al Conto Economico tra gli utili/perdite su cambi.

Per tenere poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi del conto economico espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti in euro (valuta funzionale del Gruppo) applicando, come previsto dallo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo, con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riporta la variazione dell'indice generale dei prezzi al consumo al 30 giugno 2022:

Periodo Variazione indice generale dei prezzi al consumo
cumulati
Dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022 36,15%

Gli effetti del semestre derivanti dall'applicazione dello Ias 29 impattano positivamente direttamente a patrimonio netto al 30 giugno 2022 per euro 924 migliaia cui vanno a sommarsi gli effetti a conto economico, cumulativamente per applicazione dello Ias 29 e dello Ias 21, pari ad una perdita di euro 153 migliaia.

5. Stagionalità

Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da fenomeni di stagionalità che possono comportare una certa disomogeneità nei diversi mesi del flusso delle vendite e dei costi operativi. Pertanto, è importante ricordare che i risultati economici del primo semestre non possono essere considerati come quota proporzionale dell'intero esercizio. Anche sotto l'aspetto patrimoniale e finanziario, i dati semestrali risentono di fenomeni di stagionalità.

6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto Economico consolidato

6.1 Attività non correnti

6.1.1 Avviamento

L'avviamento, pari ad euro 14.825 migliaia, è costituito dal goodwill acquisito a seguito della fusione che ha interessato la capogruppo Masi Agricola S.p.A. (CGU 1) nel 2006, pari ad euro 13.510 migliaia, dal goodwill originato dall'acquisizione di Masi Tupungato (CGU 1) per euro 444 migliaia e dal goodwill originato dall'acquisizione da parte del Gruppo del 60% del capitale sociale delle realtà afferenti al Gruppo Canevel (CGU 2) a fine 2016, pari ad euro 871 migliaia.

Il Gruppo effettua il test sulla riduzione di valore annualmente al 31 Dicembre e quando le circostanze indicano la possibilità di una riduzione del valore recuperabile dell'avviamento (impairment). Il test sulla riduzione durevole di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita è basato sul calcolo del valore d'uso. Le assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile delle diverse unità generatrici di flussi di cassa (CGU) sono state illustrate nel bilancio consolidato al 31 Dicembre 2021.

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale non sono emersi indicatori di impairment.

6.1.2 Immobilizzazioni immateriali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Altre immobilizzazioni immateriali 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 369.980 418.386 (48.407)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 220.571 190.745 29.826
Altre 0 0 0
Totale 590.551 609.131 (18.581)

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2022.

Diritti di brevetto
industr. e d'utilizzo
opere ingegno
Concessioni,
licenze, marchi e
diritti simili
Altre Totale
Costo storico a inizio periodo 1.546.824 601.386 16.116 2.164.325
Incrementi periodo 31.727 51.300 0 83.027
Inflazione 0 597 0 597
Delta cambi 0 (192) 0 (192)
Decrementi periodo 0 (46.900) (16.116) (63.016)
Costo storico a fine periodo 1.578.551 606.190 0 2.184.741
Fondo Ammortamento a inizio periodo (1.128.438) (410.641) (16.116) (1.555.194)
Incrementi periodo (80.133) (21.879) 0 (102.012)
Inflazione 0 0 0 0
Delta cambi 0 0 0 0
Decrementi periodo 0 46.900 16.116 63.016
Fondo Ammortamento a fine periodo (1.208.571) (385.619) 0 (1.594.190)
Valore netto contabile a fine periodo 369.980 220.571 0 590.551

Gli incrementi registrati nel periodo riguardano principalmente le voci:

  • Diritti di brevetto industriale e di utilizzo delle opere dell'ingegno, per gli investimenti nell'ERP di Gruppo;
  • Concessioni, licenze, marchi e diritti simili, per il rinnovo dei marchi denominativi e figurativi della Controllante.

I decrementi sono relativi a immobilizzazioni immateriali completamente ammortizzate.

Si segnala che non si è reso necessario eseguire svalutazioni o ripristini di valore nel corso del periodo.

6.1.3 Immobilizzazioni materiali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività materiali 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Terreni e Fabbricati 48.236.749 48.155.803 80.946
Impianti e macchinari 4.191.000 3.864.468 326.532
Attrezzature industriali e commerciali 4.438.414 4.240.000 198.413
Altri beni 724.557 741.018 (16.461)
Immobilizzazioni in corso 12.730.092 9.263.972 3.466.120
Totale 70.320.812 66.265.261 4.055.550

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel periodo.

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezz.
Industr. e
commerc.
Altri beni Immob. in
corso
Totale
Costo storico a inizio periodo 59.072.727 15.361.224 12.561.611 4.163.226 9.263.972 100.422.760
Incrementi periodo 148.808 674.998 610.945 69.278 3.492.024 4.996.053
Riclassifiche 20.000 0 1.497 0 (20.000) 1.497
Inflazione 626.674 0 558.133 126.449 52 1.311.308
Delta Cambi (201.675) 0 (179.600) (40.629) 0 (421.903)
Decrementi periodo 0 (494) (361.552) (76.915) (5.956) (444.917)
Rivalutazioni (svalutazioni) 0 0 0 0 0 0
Costo storico a fine periodo 59.666.534 16.035.728 13.191.034 4.241.409 12.730.092 105.864.797
Fondo Ammortamento
a inizio periodo
(10.916.924) (11.496.756) (8.321.611) (3.422.208) 0 (34.157.499)
Incrementi periodo (427.304) (348.466) (342.366) (112.020) 0 (1.230.155)
Riclassifiche 0 0 0 0 0 0
Inflazione (126.157) 0 (469.751) (84.972) 0 (680.880)
Delta Cambi 40.599 0 151.174 27.346 0 219.119
Decrementi periodo 0 494 229.934 75.003 0 305.430
Fondo Ammortamento
a fine periodo
(11.429.785) (11.844.728) (8.752.620) (3.516.852) 0 (35.543.985)
Valore netto contabile
a fine periodo
48.236.749 4.191.000 4.438.414 724.557 12.730.092 70.320.812

Le variazioni in aumento nella voce Terreni e Fabbricati riguardano principalmente l'acquisto di terreni agricoli da parte della controllata Società Agricola Strà del Milione, per euro 135 migliaia.

Gli Impianti e Macchinari sono variati prevalentemente per gli investimenti effettuati dalla controllante nelle nuove presse pneumatiche e in altri impianti enologici per complessivi euro 293 migliaia, e dalla controllata Canevel Spumanti nel nuovo impianto di confezionamento monoblocco e in altri investimenti sul fine linea per euro 347 migliaia.

I movimenti registrati nelle Attrezzature industriali e commerciali afferiscono prevalentemente alla controllante per il rinnovo della propria dotazione di fusti e barriques, con un nuovo investimento di euro 475 migliaia circa e decrementi netti di euro 130 migliaia.

Le altre variazioni principali del periodo riguardano la voce Immobilizzi in corso, relativamente alla prosecuzione dei lavori di ampliamento della cantina di Valgatara e dell'edificazione del Masi Visitor Center adiacente alla sede di Gargagnago.

L'effetto netto dell'inflazione crescente e del delta cambi in peggioramento rispetto ai saldi di apertura della controllata argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda trasversalmente a tutte le categorie di cespiti ha portato una variazione del valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali della stessa di circa euro 428 migliaia (+630 migliaia dovuti all'inflazione, -202 migliaia dovuti al delta cambi).

6.1.4 Attività agricole e biologiche

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività agricole e biologiche 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Impianti di vigneto 6.316.365 6.148.105 168.260
Totale 6.316.365 6.148.105 168.260

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel primo semestre 2022.

Impianti di vigneto Totale
Costo storico a inizio periodo 11.696.567 11.696.567
Incrementi periodo 268.093 268.093
Riclassifiche 0 0
Inflazione 589.617 589.617
Delta Cambi (189.749) (189.749)
Decrementi periodo 0 0
Costo storico a fine periodo 12.364.528 12.364.528
Fondo Ammortamento a inizio periodo (5.548.461) (5.548.461)
Incrementi periodo (256.393) (256.393)
Riclassifiche 0 0
Inflazione (358.766) (358.766)
Delta Cambi 115.457 115.457
Decrementi periodo 0 0
Fondo Ammortamento a fine periodo (6.048.163) (6.048.163)
Valore netto contabile a fine periodo 6.316.365 6.316.365

La variazione in aumento registrata nel periodo è data dagli investimenti nei nuovi impianti di vigneto effettuati dalla Capogruppo in Veneto e Toscana, dalla controllata Società Agricola Strà del milione in Veneto e Trentino, oltre all'effetto per euro 157 migliaia sui dati contabili della controllata argentina espressi tenendo conto dell'iperinflazione (+231 migliaia) e del delta cambio (-75 migliaia).

6.1.5 Attività per diritti d'uso

Il Gruppo ha in essere contratti di leasing per attività relative a immobili, terreni agricoli, macchinari, veicoli e altre attrezzature, riconosciuti per la prima volta in bilancio dal 1° gennaio 2019. Se ne riporta di seguito la composizione e movimentazione.

Attività per diritti d'uso 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Terreni e Fabbricati 8.726.444 8.817.705 (91.262)
Impianti e macchinari 96.842 118.078 (21.237)
Attrezzature industriali e commerciali 87.828 41.346 46.482
Altri beni 379.977 321.275 58.703
Totale 9.291.091 9.298.405 (7.314)

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in leasing al termine del contratto di leasing stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment.

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, sotto euro 5.000).

6.1.6 Partecipazioni

La voce Partecipazioni è dettagliata come segue:

Partecipazioni 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Altre imprese partecipate 27.001 27.001 0
Altre imprese 32.197 41.797 (9.600)
Totale 59.198 68.798 (9.600)

Altre imprese partecipate

Altre imprese partecipate 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Premium Wine Selection S.r.l. 27.000 27.000 0
Venezianische Weinbar AG 1 1 0
Totale 27.001 27.001 0

Altre imprese
partecipate
Città o Stato
Estero
Capitale
Sociale
Utile
(Perdita)
Patrimonio
netto
Quota
posseduta
%
Quota
posseduta
in euro
Valore a bilancio
30 giu 2022
Premium Wine
Selection S.r.l.
Verona 90.000 195.327 1.574.876 30% 472.463 27.000
Venezianische
Weinbar AG
Svizzera 96.796 134.127 (1.753.618) 30% (526.085) 1
Totale 27.001

Si precisa che i valori sono stati desunti dagli ultimi bilanci disponibili, ovvero i bilanci al 31 dicembre 2021.

Relativamente a Venezianische Weinbar AG i cambi di conversione utilizzati sono: a livello patrimoniale il cambio puntuale al 31/12/2021 a livello economico il cambio medio annuale 2021.

Venezianische Weinbar, che si occupava della gestione di un wine bar a Zurigo, risulta inoperativa alla fine di giugno; i valori contabili espressi nel presente bilancio sono coerenti rispetto alle valutazioni conseguenti alla chiusura dell'attività.

Nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambiamento di destinazione.

Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi.

Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso del periodo aumenti di capitale a pagamento o gratuito. Nessuna operazione significativa è stata realizzata con società partecipate.

Partecipazioni in altre imprese

La voce ammonta ad euro 32.197 e risulta in riduzione rispetto all'esercizio precedente, dove si attestava ad euro 41.797, per l'eliminazione della partecipazione in "Consorzio Terre da Vino".

6.1.7 Altre attività finanziarie non correnti

Comprendono le seguenti voci:

Altre attività finanziarie non correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
titoli 7.562.784 5.987.582 1.575.202
verso altre imprese partecipate 1 41.001 (41.000)
verso altri 13.792 14.360 (568)
Totale 7.576.577 6.042.943 1.533.634

La voce titoli rappresenta l'investimento in titoli obbligazionari e in Fondi comuni di investimento / Sicav / Sicaf / ETF, valutati al mark to market comunicato dalle banche di riferimento.

Le Altre attività finanziarie non correnti verso altre imprese partecipate sono diminuite per lo stralcio del credito vantato verso K+ S.r.l.

Le attività finanziarie non correnti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali.

6.1.8 Rimanenze di magazzino non correnti

Rimanenze di magazzino non correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 20.776.431 19.796.627 979.804
Totale 20.776.431 19.796.627 979.804

La voce è composta dalle rimanenze di vino sfuso e imbottigliato in invecchiamento e di semilavorati, classificati come non correnti in ragione delle proiezioni dei tempi di immissione sul mercato sviluppate dal Gruppo.

6.1.9 Altre attività non correnti

La voce è composta da crediti di natura non finanziaria scadenti oltre l'esercizio, ed è dettagliata come segue:

Altre attività non correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Crediti verso altre imprese partecipate 187.500 177.500 10.000
Crediti tributari (Argentina) 72.045 76.661 (4.616)
Totale 259.545 254.161 5.384

6.1.10 Attività per imposte anticipate

La voce ammonta ad euro 1.019.770 (euro 1.014.030 al 31 dicembre 2021) e accoglie gli stanziamenti per imposte anticipate relative a differenze temporanee deducibili, per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.2 Attività correnti

6.2.1 Rimanenze di magazzino

Rimanenze di magazzino 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 4.885.453 3.985.913 899.539
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 10.778.071 14.236.362 (3.458.291)
Prodotti finiti e merci 16.744.000 12.154.987 4.589.013
Acconti 497.147 1.137.144 (639.997)
Totale 32.904.671 31.514.407 1.390.264

Le voci suesposte che compongono le Rimanenze di magazzino includono rispettivamente:

  • Prodotti enologici, imballi e componenti per la realizzazione delle bottiglie (vetro, etichette, tappi, capsule);
  • Vino sfuso semilavorato e imbottigliato la cui immissione sul mercato è prevista nei successivi 12 mesi;
  • Prodotti confezionati;
  • Acconti corrisposti ai conferenti di uva.

6.2.2 Crediti commerciali

Si riporta di seguito la composizione della voce.

Crediti commerciali 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
verso clienti terzi 13.421.629 14.613.099 (1.191.470)
crediti lordi 14.251.820 15.436.759 (1.184.939)
fondo svalutazione crediti (830.191) (823.661) (6.531)
verso altre imprese partecipate 809.177 805.576 3.602
Totale 14.230.806 15.418.674 (1.187.868)

I crediti commerciali non maturano interessi. L'adeguamento al valore di presumibile realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, ritenuto adeguato alla necessità di copertura del rischio.

Il fondo nel corso del primo semestre 2022 ha subito le seguenti movimentazioni:

Fondo svalutazione crediti 30 giu 2022 31 dic 2021
Fondo a inizio periodo (823.661) (789.512)
Accantonamenti (39.431) (105.074)
Utilizzi 32.900 70.925
Rilasci 0 0
Fondo a fine periodo (830.191) (823.661)

Nella tabella che segue viene esposta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica al 30 giugno 2022.

Crediti commerciali
- Suddivisione per area geografica
Italia Area Cee Extracee 30 giu 2022
verso clienti terzi - lordi 3.354.598 2.493.534 8.403.688 14.251.820
verso altre imprese partecipate 75.000 734.177 0 809.177
Totale crediti commerciali lordi 3.429.598 3.227.711 8.403.688 15.060.997
Fondo svalutazione crediti (830.191)
Totale 14.230.806

6.2.3 Crediti tributari

I Crediti tributari sono così dettagliati:

Crediti tributari 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Erario IRES 303.922 1.101.148 (797.227)
Erario IRAP 25.232 12.387 12.845
Erario IVA 2.343.161 1.102.795 1.240.366
Altri crediti vs Erario 16.369 6.232 10.137
Totale 2.688.683 2.222.563 466.121

6.2.4 Altre attività correnti

La voce è composta come segue:

Altre attività correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Crediti verso altri 531.520 1.155.589 (624.069)
Ratei attivi 87.548 26.891 60.657
Risconti attivi 801.248 666.974 134.274
Totale 1.420.316 1.849.455 (429.139)

6.2.5 Altre attività finanziarie correnti

Altre attività finanziarie correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Strumenti finanziari derivati 447.867 0 447.867
Altre attività finanziarie correnti 1.033 1.033 0
Totale 448.900 1.033 447.867

Gli Strumenti finanziari derivati si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su tassi di interesse.

6.2.6 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo, e sono dettagliate come segue:

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Depositi bancari e postali 22.020.487 27.487.025 (5.466.538)
Assegni 1.328 0 1.328
Denaro e valori in cassa 8.276 10.822 (2.546)
Totale 22.030.091 27.497.847 (5.467.756)

6.3 Patrimonio netto

Il patrimonio netto della società è costituito come segue:

Patrimonio netto 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Capitale sociale 43.082.549 43.082.549 0
Riserva legale 5.174.312 4.921.152 253.160
Altre riserve 56.680.045 56.760.039 (79.994)
Utili/(Perdita) a nuovo 24.858.470 20.796.527 4.061.943
Risultato d'esercizio 4.056.378 5.399.266 (1.342.887)
Patrimonio netto di gruppo 133.851.753 130.959.532 2.892.221
Patrimonio di terzi 4.495.084 4.419.158 75.926
Totale Patrimonio netto 138.346.837 135.378.690 2.968.147

Per maggiori informazioni sulle variazioni si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.

Nella tabella che segue viene esposto il dettaglio delle Altre riserve:

Altre riserve 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 21.992.064 21.992.064 0
Riserve di rivalutazione 1.533.691 1.533.691 0
Riserva straordinaria o facoltativa 31.074.481 31.074.481 0
Riserva per cambio principi contabili - FTA 6.648.348 6.648.348 0
Riserva attuariale 48.219 (66.697) 114.916
Riserva per utili su cambi 14.337 0 14.337
Riserva per conversione EURO (5.280.954) (4.721.819) (559.135)
Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi 340.379 (124.787) 465.165
Riserva per attività finanziarie valutate al FVTOCI (115.277) 0 (115.277)
Riserva sospensione utili Cà de Loi 424.757 424.757 0
Totale 56.680.045 56.760.039 (79.994)

La riserva da sovrapprezzo azioni è stata generata dall'operazione di quotazione, avvenuta nel 2015.

La riserva di FTA accoglie tutte le differenze derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali, per una disamina della quale si rinvia al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.

La riserva attuariale è generata dagli utili/(perdite) attuariali derivanti dalla valutazione ai sensi dello IAS 19 dei piani a benefici definiti.

Si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra il patrimonio e il risultato della Capogruppo e quelli consolidati:

30 giugno 2022
Risultato Patrimonio netto
Bilancio semestrale della Capogruppo 3.639.456 132.137.501
Risultati società controllate pro-quota 518.639 518.639
Quota parte patrimonio netto iniziale 0 12.557.237
Storno valore di carico delle partecipazioni 0 (20.563.784)
Svalutazione e rivalutazione di partecipazioni 50.000 0
Differenza di consolidamento 0 1.314.900
Allocazione a terreni Strà del Milione 0 667.113
Allocazione a terreni Canevel Spumanti 0 6.628.762
Allocazione a Vigneti Canevel Spumanti (46.158) 1.246.255
Effetto fiscale delle allocazioni sopra elencate 11.078 (299.101)
Altre variazioni (116.637) (355.768)
Patrimonio netto di Gruppo 4.056.378 133.851.753
Patrimonio netto e Risultato di terzi 51.394 4.495.084
Patrimonio netto consolidato 4.107.772 138.346.837

6.4 Passività non correnti

6.4.1 Passività finanziarie non correnti

La composizione delle Passività finanziarie non correnti è la seguente:

Passività Finanziarie non correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
verso banche 16.190.602 18.824.813 (2.634.211)
per obbligazioni 9.893.935 10.860.441 (966.506)
verso altri finanziatori 292.419 326.435 (34.016)
per diritti d'uso 8.742.698 8.735.467 7.231
Totale 35.119.655 38.747.156 (3.627.502)

Passività finanziarie non correnti per obbligazioni

Riportiamo di seguito la suddivisione per scadenza del Prestito obbligazionario sopracitato, emesso nel primo semestre 2021 per complessivi euro 12.000.000, rimborsabili in 7 anni con scadenza Marzo 2028. Il contratto prevede, inoltre, un periodo di pre-ammortamento fino a settembre 2022, ed è stato contabilizzato in ottemperanza al criterio del costo ammortizzato al fine di un corretto trattamento dei costi accessori all'operazione.

Istituto finanziario Erogazione
iniziale
30 giu 2022 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Minibond Unicredit 2021 12.000.000 11.871.606 1.977.671 7.910.682 1.983.253
totale Prestito obbligazionario 11.871.606 1.977.671 7.910.682 1.983.253

Passività finanziarie non correnti verso banche e verso altri finanziatori

Si riportano di seguito la situazione complessiva dei debiti per finanziamenti nei confronti delle banche al 30 giugno 2022, afferenti alla Capogruppo per euro 18.299.500 (di cui la quota non corrente è pari a euro 13.806.692) e alle altre Società del Gruppo Masi per euro 3.070.221 (di cui non correnti per euro 2.383.910), e nei confronti di altri finanziatori, per totali euro 337.409 (di cui non correnti per euro 292.419).

Istituto finanziario Erogazione
iniziale
30 giu 2022 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 3.956.522 608.696 2.434.783 913.043
Unicredit 2020 -1 6.250.000 5.369.142 1.180.655 4.188.487 0
Intesa San Paolo 2020 - 1 (*) 2.850.000 1.995.000 570.000 1.425.000 0
Intesa San Paolo 2020 - 2 2.150.000 1.505.000 430.000 1.075.000 0
Banco BPM 3.000.000 1.884.824 749.977 1.134.847 0
Credem 3.000.000 2.010.322 665.494 1.344.827 0
MPS Banca Verde 4.650.000 1.578.691 287.985 1.290.706 0
Unicredit 2017 -3 600.000 20.340 20.340 0 0
Intesa San Paolo 2020 - 3/4 1.500.000 1.127.778 322.222 805.555,56 0
Friuladria 2020 1.000.000 900.643 198.923 701.720 0
Monte dei Paschi di Siena 2021 1.000.000 1.000.000 123.366 876.633,92 0
Banco Credicoop (**) 128.760 21.460 21.460 0 0
totale debiti verso banche 21.369.721 5.179.119 15.277.558 913.043
Sace Simest - 1/2/3 350.904 337.409 44.990 292.419 0
totale debiti verso altri 337.409 44.990 292.419 0
Totale 21.707.130 5.224.109 15.569.978 913.043

(*) regime agevolato di cui al D.P.R. 29 settembre 1973, N. 601

(**) originari 133.000 USD convertiti al cambio al 30/06/2022.

Di seguito si riporta la situazione alla chiusura dell'anno precedente:

Istituto finanziario Erogazione
iniziale
31 dic 2021 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 4.260.870 608.696 2.434.783 1.217.391
Unicredit 2020 -1 6.250.000 5.956.821 1.177.121 4.779.699 0
Intesa San Paolo 2020 - 1 (*) 2.850.000 2.280.000 570.000 1.710.000 0
Intesa San Paolo 2020 - 2 2.150.000 1.720.000 430.000 1.290.000 0
Banco BPM 3.000.000 2.257.850 747.359 1.510.491 0
Credem 3.000.000 2.341.352 663.204 1.678.148 0
MPS Banca Verde 4.650.000 1.717.897 281.580 1.261.995 174.322
Unicredit 2017 -3 600.000 81.218 81.218 0 0
Intesa San Paolo 2020 - 3/4 1.500.000 1.288.889 322.223 966.665,89 0
Friuladria 2020 1.000.000 1.000.000 198.683 801.317 0
Monte dei Paschi di Siena 2021 1.000.000 1.000.000 0 1.000.000 0
Banco Credicoop (**) 112.495 57.316 57.316 0 0
totale debiti verso banche 23.962.213 5.137.400 17.433.099 1.391.714
Sace Simest - 1/2/3 341.935 341.935 33.000 280.818 28.117
Sace Simest - 4 21.000 21.000 3.500 17.500 0
totale debiti verso altri 362.935 36.500 298.318 28.117
Totale 24.325.148 5.173.900 17.731.417 1.419.831

(*) regime agevolato di cui al D.P.R. 29 settembre 1973, N. 601

(**) originari 133.000\$ convertiti al cambio 31.12.2021

Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione intermedia sulla gestione.

Sui mutui sopra riportati, a garanzia, sono state iscritte ipoteche sugli immobili di proprietà della società, come da prospetto seguente:

Iscrizione
ipoteca
Istituto di Credito Note Importo
Ipoteca
Iscrizione Ipoteca
04/10/2002 MPS - Banca Verde S.p.A. Rimborso in 20 anni dal 27/03/07 9.300.000 Imm. Prov. GR
16/05/2017 Unicredit S.p.A. Rimborso in 11 anni dal 31/12/17 14.000.000 Imm. Prov. VR/GR
23.300.000

Passività finanziarie non correnti per diritti d'uso

Le passività finanziarie non correnti per diritti d'uso rappresentano la quota oltre l'esercizio delle passività originate a seguito della applicazione dell'IFRS 16 – Leases, si rimanda al paragrafo 6.1.5 Attività per diritti d'uso per il dettaglio. Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività finanziarie per diritti d'uso misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.

6.4.2 Fondi rischi e oneri

Fondi rischi ed oneri non correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Fondo indennità suppletiva di clientela 54.404 54.404 0
Totale 54.404 54.404 0

La voce accoglie il Fondo indennità suppletiva di clientela, cioè la stima delle indennità da corrispondere agli agenti per l'interruzione del rapporto d'agenzia.

6.4.3 Passività nette per benefici ai dipendenti

Si riportano di seguito i movimenti della passività nette per benefici ai dipendenti, rappresentate dal Trattamento di Fine Rapporto determinato su base attuariale.

Descrizione 30 giu 2022 31 dic 2021
Fondo TFR a inizio periodo 923.821 942.704
Accantonamenti 38.511 63.341
Oneri finanziari 4.435 8.351
Indennità liquidate (37.589) (75.783)
Trasferimenti 0 0
(Utile) / Perdita attuariale (151.205) (14.792)
Fondo TFR a fine periodo 777.973 923.821

La valutazione attuariale del "Fondo TFR" secondo lo IAS 19 è stata calcolata da un attuario indipendente, sulla base delle informazioni fornite dalla Capogruppo, in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit".

Le ipotesi demografiche sul collettivo dipendenti oggetto di valutazione assunte per il calcolo sono le seguenti:

  • per la stima del fenomeno della mortalità sono state utilizzate le tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato per la stima degli oneri pensionistici della popolazione italiana;
  • per la stima del fenomeno dell'inabilità sono state utilizzate le tavole INPS, distinte per età e sesso;
  • per la stima dell'età del pensionamento si è supposto il raggiungimento dei requisiti previsti per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • la stima della probabilità di anticipazione del TFR e di turnover si è desunta dalle esperienze storiche sulle singole società del Gruppo Masi e dalle frequenze scaturenti dall'esperienza dell'attuario indipendente su un rilevante numero di aziende analoghe.

Le ipotesi economico-finanziarie utilizzate sono descritte nella tabella che segue:

Basi Tecniche-Economiche 30 giu 2022 31 dic 2021 30 giu 2021
Tasso annuo teorico di attualizzazione 3,220% 0,980% 0,790%
Tasso annuo di inflazione 2,100% 1,750% 0,800%
Tasso annuo di incremento TFR 3,075% 2,813% 2,100%
Tasso annuo di incremento salariale* 0,500% 0,500% 0,500%

*applicato per la valutazione del TFR delle Società del Gruppo con meno di 50 dipendenti

6.4.4 Passività per imposte differite

La voce ammonta ad euro 1.627.634 (euro 1.323.457 al 31 dicembre 2021) e accoglie gli stanziamenti per imposte differite relative a differenze temporanee, sulla base di aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno. Per una descrizione delle stesse si rimanda al paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.5 Passività correnti

6.5.1 Passività finanziarie correnti

La voce Passività finanziarie correnti è composta come segue:

Passività Finanziarie correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
verso banche 5.192.318 5.137.400 54.918
per obbligazioni 1.977.671 1.000.000 977.671
verso altri finanziatori 44.990 36.500 8.490
per diritti d'uso 1.005.218 941.492 63.726
Totale 8.220.197 7.115.392 1.104.805

I saldi sopraesposti rappresentano la quota scadente entro 12 mesi delle passività finanziarie riportate al precedente paragrafo 6.4.1 Passività finanziarie non correnti, a cui si rimanda per l'analisi del dettaglio.

6.5.2 Debiti commerciali

Debiti commerciali 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
verso fornitori terzi 15.742.435 13.742.389 2.000.046
verso altre imprese partecipate 184.665 160.722 23.943
Totale 15.927.100 13.903.111 2.023.989

Si riporta di seguito la ripartizione dei saldi al 30 giugno 2022 per area geografica.

Debiti commerciali - Suddivisione per
area geografica
Italia Area CEE Area Extra CEE Totale
verso fornitori terzi 12.844.667 1.116.033 1.781.734 15.742.435
verso altre imprese partecipate 147.219 37.447 0 184.665
Totale 12.991.886 1.153.480 1.781.734 15.927.100

6.5.3 Altri debiti e passività correnti

La voce è composta e movimentata come da tabella che segue:

Altri debiti e passività correnti 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Strumenti finanziari derivati passivi 441.218 344.768 96.450
Totale altre passività correnti - finanziarie 441.218 344.768 96.450
Acconti 396.245 132.605 263.640
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 474.828 736.517 (261.689)
Altri debiti 1.359.565 1.625.139 (265.574)
Ratei passivi 103.311 138.280 (34.969)
Risconti passivi 355.693 327.759 27.933
Totale altri debiti correnti 2.689.642 2.960.300 (270.659)
Totale 3.130.860 3.305.068 (174.209)

Gli Strumenti finanziari derivati passivi si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su cambi e su tassi di interesse aperti a fine periodo dalla Capogruppo e dalla controllata Canevel Spumanti S.p.A.

La voce Acconti accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate.

La voce Debiti verso istituti previdenziali accoglie i debiti nei confronti di INPS, ENASARCO, PREVINDAI e ALIFOND ed altri fondi previdenziali.

La voce Altri debiti accoglie prevalentemente i debiti verso il collegio sindacale e verso gli amministratori per emolumenti e quelli verso il personale dipendente per ferie non godute, mensilità e premi maturati.

I Ratei e risconti passivi rappresentano le partite di collegamento del periodo conteggiate col criterio della competenza temporale.

6.5.4 Debiti tributari

La voce è così composta e movimentata:

Debiti tributari 30 giu 2022 31 dic 2021 Variazione
Debiti verso l'Erario 672.139 618.001 54.138
Debiti IRES 865.732 1.296.062 (430.330)
Debiti IRAP 0 121.017 (121.017)
Debiti tributari Argentini 15.884 39.868 (23.984)
Totale 1.553.754 2.074.948 (521.193)

6.6 Impegni e passività potenziali

Si riportano di seguito gli impegni assunti dal Gruppo in essere al 30 giugno 2022, non risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria.

Fidejussioni a favore di altre imprese nelle quali la Capogruppo o controllate detengono una partecipazione:

  • Istituto del Vino di Qualità Grandi Marchi a r.l. Consortile AGEA, per euro 4.011.309, in co-obbligo con gli altri soci;
  • Antica Bottega del Vino S.r.l., per euro 110.000;
  • ATI Agricola F.lli Tedeschi AGEA, per euro 94.858, in coobbligazione con gli altri soci.

Fidejussioni a favore di altre imprese

  • AVEPA, per euro 212.398;
  • ARTEA, per euro 58.016.

Impegni assunti dal Gruppo:

  • contratti per merce (vino) da ricevere per euro 6.404.143;
  • fidejussione rilasciata da Unicredit per oneri su Visitor center per euro 50.000;
  • garanzie fidejussorie rilasciate da Compagnie Assicurative e Istituti di credito a favore di Uffici Doganali per la copertura delle accise relative alle esportazioni di vini nell'ambito della Comunità Europea per euro 25.000, a favore di Comuni per euro 174.481, e a favore dell'Amministrazione Finanziaria – Ufficio delle Entrate a copertura dei rimborsi IVA per euro 3.731.122.

Informativa su accordi fuori bilancio:

La Capogruppo ha in essere con i propri clienti, fornitori, lavoratori e associazioni di categoria, altri partner commerciali e finanziari numerosi accordi contrattuali che prevedono impegni reciproci di vario tipo e di varia durata i cui effetti risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria se e per quanto ciò risulti corretto sulla base dei principi contabili applicati, con particolare riferimento al principio di competenza, mentre per ciò che attiene agli effetti futuri, essi ovviamente non risultano dalla situazione patrimoniale-finanziaria ove coerente con quanto prescritto dai principi contabili. I suddetti accordi sono tutti però rientranti nell'ambito di quella che si può definire "normale gestione industriale, commerciale e finanziaria", considerata la dimensione e la complessità organizzativa del Gruppo.

6.7 Conto economico consolidato semestrale

Vengono di seguito illustrate le principali voci economiche che non hanno già avuto commento nell'esposizione relativa alla Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale e nella Relazione intermedia sulla Gestione.

6.7.1 Margine industriale

Margine industriale lordo Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Ricavi 36.931.869 29.265.733 7.666.137
vendite prodotti 34.953.872 27.999.741 6.954.132
vendite accessori e altri 1.977.997 1.265.992 712.005
Costo di acquisto e produzione del venduto (14.433.964) (10.495.247) (3.938.717)
Totale 22.497.905 18.770.485 3.727.420

Si rimanda a quanto esposto nella Relazione intermedia sulla gestione per i commenti sulla variazione della voce.

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi del primo semestre 2022 per area geografica, comparata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi - Suddivisione per area geografica Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Italia 9.190.246 6.580.817 2.609.429
Resto d'Europa 12.504.464 10.177.519 2.326.945
Americhe 13.070.578 11.099.493 1.971.085
Resto del mondo 2.166.581 1.407.903 758.678
Totale Ricavi 36.931.869 29.265.733 7.666.137

6.7.2 Costi per servizi

La voce si riferisce principalmente a provvigioni riconosciute alla forza vendite, a spese per conduzione agraria, a consulenze di natura legale, professionale, commerciale e tecnica, compensi agli amministratori, costi di manutenzione e riparazione.

Se ne riporta di seguito la movimentazione e la composizione.

Costi per servizi Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Spese commerciali 4.835.289 4.452.064 383.225
Spese e consulenze legali e commerciali 1.263.132 1.451.049 (187.917)
Spese lavorazioni c/terzi e conduzione agraria 998.387 891.510 106.878
Compensi agli amministratori 963.541 880.617 82.924
Spese di manutenzione e riparazione 607.965 526.234 81.731
Utenze 484.583 277.930 206.654
Trasporti 342.431 268.221 74.210
Spese telefoniche 118.429 136.180 (17.751)
Spese di viaggio e trasferta 274.117 123.618 150.500
Assicurazioni 110.337 108.384 1.953
Canoni locazione 71.271 54.329 16.942
Compensi a sindaci 65.204 39.810 25.394
Spese di rappresentanza 45.783 31.423 14.360
Altri 477.956 409.689 68.267
Totale 10.658.425 9.651.056 1.007.368

Si segnala che l'80% circa del valore dei Costi per servizi è sostenuto dalla Capogruppo.

6.7.3 Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Costi per il personale Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Salari e stipendi 3.565.366 3.248.160 317.206
Oneri sociali 1.101.591 989.375 112.216
Oneri per programmi a benefici definiti 256.256 218.530 37.726
Altri costi 38.281 13.025 25.257
Totale 4.961.494 4.469.089 492.405

Dati sull'occupazione

Si riporta di seguito il numero dei dipendenti al 30 giugno 2022 comparato con il 30 giugno 2021:

Organico 30 giu 2022 30 giu 2021 Variazione
Dirigenti 6 6 0
Quadri 9 9 0
Impiegati 88 88 0
Operai 64 52 12
Altri 4 4 0
Totale 171 159 12

Il numero medio dei dipendenti è il seguente:

Organico medio Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Dirigenti 6 6 0
Quadri 9 9 0
Impiegati 92 91 1
Operai 57 46 11
Altri 3 1 2
Totale 167 153 14

6.7.4 Altri costi operativi

La voce comprende le spese del Gruppo per imposte e tasse indirette, insussistenze passive e minusvalenze da alienazione di beni. Se ne riporta di seguito il dettaglio:

Altri costi operativi Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Minusvalenze alienazione beni 75.488 1.886 73.602
Imposte e tasse 67.810 76.397 (8.587)
Insussistenze passive 60.142 23.902 36.240
Iva indeducibile 36.717 28.629 8.088
Erogazione liberali 32.258 33.088 (830)
Note spese indeducibili 6.930 3.035 3.895
Totale 279.344 166.937 112.408

6.7.5 Altri ricavi e proventi

Gli Altri ricavi e proventi sono così composti e dettagliati:

Altri ricavi e proventi Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
contributi in conto esercizio 1.453.368 703.910 749.458
OCM 693.940 480.679 213.261
covid 573.370 81.856 491.514
a fondo perduto 180.160 136.423 43.737
fotovoltaico 5.898 4.952 946
Altri ricavi 396.784 219.707 177.077
altri ricavi - OCM 208.996 22.491 186.504
altri ricavi 129.068 171.544 (42.476)
sopravvenienze attive 37.857 11.357 26.500
rimborsi assicurativi e penalità trasportatori 9.800 7.058 2.742
plusvalenze da alienazione beni 8.621 4.814 3.807
proventi immobiliari 2.443 2.443 0
Totale 1.850.152 923.618 926.535

6.7.6 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce Ammortamenti è composta e movimentata come sotto riportato. La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nelle note esplicative relative alle Attività non correnti esposte ai punti 6.1.2, 6.1.3, 6.1.4 e 6.1.5.

Ammortamenti Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Ammortamenti immateriali 102.012 77.179 24.833
Diritti di brevetto industr. e d'utilizzo di opere dell'ingegno 80.133 54.870 25.263
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 21.879 20.710 1.169
Altre 0 1.598 (1.598)
Ammortamenti materiali 1.230.155 1.122.452 107.703
Terreni e Fabbricati 427.304 409.605 17.699
Impianti e macchinario 348.466 335.985 12.481
Attrezzature industriali e commerciali 342.366 265.554 76.812
Altri beni 112.020 111.308 712
Ammortamenti attività agricole 256.393 246.081 10.312
Impianti di vigneti 256.393 246.081 10.312
Ammortamenti diritti d'uso 565.558 549.771 15.787
Leasing IFRS 16 565.558 549.771 15.787
Totale 2.154.118 1.995.482 158.635

La voce Svalutazioni e accantonamenti accoglie le seguenti voci:

Svalutazioni e accantonamenti Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante 80.431 84.166 (3.735)
Totale 80.431 84.166 (3.735)

Per l'analisi della voce si rinvia alle note esplicative del paragrafo 6.2.2 Crediti commerciali.

6.7.7 Proventi e oneri finanziari

Proventi e (oneri) finanziari Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Proventi finanziari 18.001 6.119 11.882
proventi diversi da altri 18.001 6.119 11.882
Oneri finanziari (1.146.155) (919.224) (226.931)
svalutazioni di strumenti finanziari (733.641) (563.343) (170.298)
interessi e altri oneri vs altri (191.338) (203.858) 12.520
interessi da obbligazioni (136.795) (63.524) (73.271)
interessi da passività fin. per diritti d'uso (84.381) (88.499) 4.118
Totale (1.128.154) (913.105) (215.049)

Negli Interessi e altri oneri verso altri confluiscono gli interessi relativi ai finanziamenti verso istituti bancari e altri finanziatori (per maggiori dettagli si rimanda alla nota 6.4.1 Passività finanziarie non correnti).

I proventi e oneri finanziari relativi agli strumenti finanziari derivati accolgono le variazioni di fair value intercorse nel periodo.

6.7.8 Proventi e (oneri) da partecipazioni

Proventi e (oneri) da partecipazioni Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
Proventi da partecipazioni 52.500 75.000 (22.500)
altre imprese partecipate 52.500 75.000 (22.500)
Oneri da partecipazioni (5.903) (22.500) 16.597
svalutazioni di partecipazioni (5.903) (22.500) 16.597
Totale 46.597 52.500 (5.903)

La voce accoglie i proventi derivanti dalla partecipazione nella società Premium Wine Selection S.r.l. deliberati nel primo semestre 2022 e relativi al bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, per euro 52.500 (contro euro 75.000 dell'esercizio precedente), e l'eliminazione contabile della partecipazione nel Consorzio Terre Da Vino.

6.7.9 Utili (perdite) su cambi

Utili (perdite) su cambi Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
utili su cambi 1.012.088 630.551 381.538
perdite su cambi (359.034) (115.951) (243.083)
Totale 653.054 514.600 138.454

6.7.10 Imposte sul reddito

Il Gruppo calcola le imposte sul reddito relative al semestre utilizzando l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile al totale del reddito annuale atteso.

Imposte sul reddito Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
Variazione
imposte correnti 1.684.239 839.160 845.078
imposte differite (anticipate) (6.345) (6.749) 404
imposte es. precedenti 76 1.729 (1.653)
Totale 1.677.970 834.140 843.830

Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che

si andranno ad annullare. Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.

30 giu 2022 31 dic 2021 30 giu 2021
Ammontare
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Ammontare
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Ammontare
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Attività per Imposte anticipate 4.157.180 1.019.770 4.031.581 1.014.030 3.936.516 921.479
Mtm Irs 0 0 164.193 39.406 304.365 73.048
Effetti FTA 2.292 639 114.287 27.528 70.386 17.002
Altro 4.154.888 1.019.131 3.753.102 947.096 3.561.766 831.429
Passività per Imposte differite 5.798.366 1.627.634 4.695.164 1.323.457 4.158.474 1.159.398
Mtm Irs 447.867 107.488 0 0 0 0
Effetti FTA 267.412 73.103 211.363 58.970 193.603 54.015
Allocazione di consolidamento 1.246.256 299.101 1.292.413 310.179 1.338.571 321.257
Altro 3.836.832 1.147.941 3.191.389 954.308 2.626.300 784.126

6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 04/08/2017, n.124, comma 125)

In ottemperanza all'obbligo di trasparenza di cui al comma 125 dell'art. 1 della L. 124/2017, si riepilogano di seguito i contributi e sovvenzioni ricevuti dalla pubblica amministrazione nel primo semestre 2022:

Ente erogante Contributo A titolo di
AGEA 693.940 Contributi OCM promozioni sui mercati
AGEA 2.195 Contributo Antigrandine
AGEA 29.810 Pratica stoccaggio
AGEA 208.996 Svincoli OCM
AVEPA 16.110 Contributi agricoli per domanda unica
AVEPA 112.000 Contributi OCM vino 2020
AVEPA 16.975 Contributo ristrutturazione vigneti
FONDIMPRESA 6.900 Contributo formazione
AGENZIA DELLE ENTRATE 19.500 Contributo art. bonus 2021
GSE 5.898 Contributo fotovoltaico
INPS 573.370 Contributo Covid - Esonero INPS
SIMEST 5.980 Sviluppo commercio elettronico in paesi esteri
Totale 1.691.672

Gli aiuti di stato presenti nel Registro Nazionale di cui il beneficio non è segnalato in bilancio sono i seguenti:

  • Covid 19 Fondo di garanzia PMI aiuto di stato: per mutuo Unicredit 2020 di Masi e per mutuo Intesa San Paolo - Credit Agricole e MPS di Canevel;
  • Esenzione fiscale saldo IRAP DL 34/2020: Saldo 10.114 euro per IRAP 2019 e 53.814 per IRAP 2020 di Masi; Saldo IRAP 2019 Euro 2.881,00 per Canevel;
  • Progetto POR FERS VENETO (DL Rilancio) per Masi;
  • Stoccaggio vini di qualità pratica annata successiva a quella incassata per Masi;
  • Contributi Fondimpresa anni 2018/2019 per Masi;
  • Simest.

6.9 Rischi e incertezze per il Gruppo

Rischio finanziario

Le principali passività finanziarie del Gruppo comprendono i finanziamenti bancari, i leasing, i debiti commerciali, i debiti diversi e le garanzie finanziarie. L'obiettivo principale di tali passività è di finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha crediti finanziari, altri crediti, commerciali e non commerciali, e disponibilità liquide che si originano direttamente dall'attività operativa. Il Gruppo detiene inoltre contratti derivati. Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • rischio di mercato (principalmente relativo ai tassi di cambio e di interesse), in quanto il Gruppo opera a livello internazionale ed è esposto al rischio di cambio;
  • rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti;
  • rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale;
  • rischio di prezzo in relazione alle oscillazioni del prezzo di acquisto delle materie prime.

Il Gruppo non è esposto a significative concentrazioni dei rischi. Il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutare anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli. La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incertezza di tali rischi per il Gruppo.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale; in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le relazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In particolare, il rischio si riferisce alle quattro valute estere nelle quali il Gruppo opera, ovvero Dollaro USA, Dollaro Canadese, Corona Norvegese e Corona Svedese. Per esse usualmente l'azienda attiva programmi di copertura con vendita a termine di valuta.

Altro rischio è poi rappresentato dal fatto che il Gruppo ha una società controllata in Argentina; poiché la valuta di riferimento per il Gruppo è l'euro, i conti economici di tale società vengono convertiti al cambio medio del periodo. Variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in euro di ricavi, costi e risultati economici. Analogamente, attività e passività possono assumere controvalori in euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Come previsto dai principi contabili di riferimento, gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente nel patrimonio netto, nella voce Riserva di traduzione. Il Gruppo monitora le principali esposizioni al rischio di cambio di conversione; peraltro, alla data di bilancio non vi erano coperture in essere a fronte di tali esposizioni. Una più attenta disamina sul caso Argentina è stata effettuata al paragrafo 5.h) Conversione delle poste in valuta / Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29, dove sono stati descritti gli effetti contabilizzati nel bilancio sul tema in oggetto.

Sensitivity analysis relativa al rischio di cambio

Sono state sottoposte ad analisi di sensitività le attività e passività commerciali verso terzi in Dollaro USA, Dollaro Canadese, Corona Norvegese e Corona Svedese, le quattro valute nei confronti delle quali il Gruppo risulta maggiormente esposto. La perdita potenziale derivante dalla variazione del fair value delle attività e passività finanziarie in conseguenza di un ipotetico ed immediato apprezzamento del 10% dell'euro su tali valute non produrrebbe risultati apprezzabili sul conto economico consolidato. Per contro, nel caso di un rafforzamento di

pari intensità dell'euro nei confronti di tali valute, il Gruppo sosterrebbe minori oneri per circa lo stesso importo. Non sono state considerate nella sensitivity analysis le variazioni dei crediti e dei debiti a fronte dei quali sono state poste in essere operazioni di copertura. Si ritiene ragionevole che la variazione dei tassi di cambio possa produrre, sugli strumenti derivati, un effetto economico opposto, di ammontare uguale alla variazione delle transazioni sottostanti coperte azzerando di fatto la variazione.

Rischio di tasso d'interesse

Le società del Gruppo utilizzano risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiegano le liquidità disponibili in depositi bancari. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego incidendo pertanto sul livello di oneri finanziari del Gruppo.

La politica del Gruppo è di gestire il costo finanziario utilizzando una combinazione di tassi di indebitamento fissi e variabili. Anche a tal fine il Gruppo ha stipulato dei contratti di Interest Rate Swap (IRS), a fronte dei quali il Gruppo paga tipicamente degli interessi a tasso fisso, scambiandoli con interessi a tasso variabile, con riferimento a capitali nozionali predefiniti; i capitali nozionali, così come gli interessi a tasso variabile incassati dal Gruppo, sono a loro volta commisurati al valore residuo ed ai tassi debitori delle passività finanziarie coperte. Mediante la sottoscrizione degli IRS il Gruppo raggiunge pertanto l'obiettivo di rendere fisso il tasso di interesse sulle passività finanziarie coperte.

Sensitivity analysis relativa al rischio tasso d'interesse

Una variazione positiva o negativa del 10% dei tassi di interesse correntemente applicati alla posizione finanziaria netta del Gruppo non coperta dagli Interest Rate Swap non produrrebbe risultati apprezzabilisul conto economico consolidato.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Il rischio è gestito per alcuni clienti mediante l'ottenimento di idonee garanzie in fase contrattuale, per gli altri soggetti attraverso un continuo monitoraggio della situazione dei crediti, finalizzato ad anticipare e prevenire possibili crisi di liquidità. I clienti del Gruppo sono in ogni caso per la maggior parte noti ed affidabili. Non ci sono inoltre concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esposizione storica e di dati statistici.

Rischio di prezzo

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime che possono influire sul risultato economico e sulla redditività. La situazione di mercato non fa prevedere movimenti che comportino rischi specifici e, in ogni caso, il rischio prezzo legato alla materia prima è mitigato dalla produzione di uve del Gruppo, dall'usuale ampio stock di materia prima, conseguente alle necessità di invecchiamento e dagli accordi con fornitori stabili e fidelizzati.

Rischio di attacchi digitali

Il Gruppo è soggetto al rischio di attacchi digitali solitamente finalizzati all'accesso, alla trasformazione o alla distruzione di informazioni sensibili, nonché all'estorsione di denaro agli utenti o all'interruzione dei normali processi aziendali. L'implementazione di misure di cybersecurity efficaci è particolarmente impegnativa oggi perché ci sono più dispositivi che persone e gli hacker stanno diventando sempre più innovativi.

Il Gruppo persegue il corretto, sicuro, trasparente e adeguato utilizzo della struttura informatica e informativa, compresi i dispositivi, i portali e i siti istituzionali, i siti aziendali, le firma digitali e la relativa manutenzione e aggiornamento e mantenimento nel tempo delle prestazioni e delle condizioni di sicurezza. Il Gruppo persegue il corretto, sicuro, trasparente e adeguato utilizzo dei dati personali, e delle informazioni aziendali, al fine di permettere lo svolgimento delle attività, anche con i soggetti esterni, garantendo l'integrità, il trattamento previsto, la disponibilità la conservazione e la cancellazione e distruzione degli stessi.

Tutto ciò è reso possibile tramite la protezione dell'infrastruttura informatica attraverso sistemi di difesa da attacchi esterni e prevenzione delle intrusioni informatiche, con soluzioni tecniche e software dedicati, costantemente monitorati e aggiornati alle nuove minacce.

L'esecuzione periodica di test di sicurezza informatica e delle informazioni su supporti removibili, secondo uno specifico piano di sorveglianza e controllo, come presidio contro le minacce cyber e per rilevare le vulnerabilità del sistema informatico e dei luoghi fisici, garantiscono l'efficienza e l'efficacia delle procedure poste in essere nell'ottica anche del continuo miglioramento.

Queste misure sono integrate con la gestione di un altro aspetto fondamentale per la sicurezza dei dati e la prevenzione dei delitti informatici, rappresentato dalle misure comportamentali che deve essere tenuto da ciascun utente.

La Controllante ha definito l'organizzazione dell'infrastruttura Hardware e Software di Gruppo, per la protezione dei dati e delle informazioni, e cura il mantenimento nel tempo dei livelli di sicurezza e prestazione.

Rischio di Export Compliance

Il Gruppo opera estensivamente a livello internazionale dovendo pertanto assicurare un controllo puntuale delle transazioni effettuate al fine di verificare gli adempimenti di Export Controls, ovvero l'insieme dei controlli che devono essere condotti nell'ambito di una qualsiasi transazione finalizzati a verificare l'eventuale coinvolgimento diretto e/o indiretto di Soggetti Listati e/o risorse o fondi riconducibili a Soggetti Listati sottoposti a misure restrittive.

Al fine di rispettare le normative internazionali, la Società e il Gruppo operano costantemente secondo principi di corretta gestione dell'Export Compliance.

Sistematico è quindi il controllo delle cosiddette "Misure Restrittive" e cioè delle restrizioni commerciali e finanziarie adottate dall'Unione Europea, da ogni singolo Stato membro dell'Unione Europea, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti d'America, dalle Nazioni Unite, e da ogni altra giurisdizione rilevante, anche per effetto di disposizioni contrattuali, per la Società e il Gruppo nei confronti di certi Paesi terzi, di singoli soggetti (persone fisiche e giuridiche), prodotti (inclusi software e tecnologie) e servizi (inclusa l'assistenza tecnica) o settori industriali.

Classificazione degli strumenti finanziari e rappresentazione del loro fair value

Si riporta di seguito il prospetto che riepiloga gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo, come definiti dall'IFRS 9, la relativa categoria di appartenenza ai sensi del medesimo principio, ed i corrispondenti fair value.

Attività finanziarie

30 giugno 2022 Finanziam.ti
e crediti
Investimenti
posseduti
fino a
scadenza
Attività
finanz.
disponibili
per la
vendita
Attività finanz.
al fair value
rilevate a
conto
economico
Attività
finanziarie
al FVTOCI
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
13.793 0 0 6.525.984 1.036.800 7.576.577 7.576.577
Altre attività non
correnti
259.545 0 0 0 0 259.545 259.545
Crediti commerciali e
altri crediti correnti
15.651.122 0 0 0 0 15.651.122 15.651.122
Altre attività finanziarie
correnti
1.033 0 0 447.867 0 448.900 448.900
Totale attività
finanziarie
15.925.493 0 0 6.973.851 1.036.800 23.936.144 23.936.144
31 dic 2021 Finanziam.ti e
crediti
Investimenti
posseduti fino
a scadenza
Attività finanz.
disponibili per
la vendita
Attività finanz. al
fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
55.361 0 0 5.987.582 6.042.943 6.042.943
Altre attività non correnti 254.161 0 0 0 254.161 254.161
Crediti commerciali e altri
crediti correnti
17.268.129 0 0 0 17.268.129 17.268.129
Altre attività finanziarie
correnti
1.033 0 0 0 1.033 1.033
Totale attività finanziarie 17.578.685 0 0 5.987.582 23.566.267 23.566.267

Passività finanziarie

30 giugno 2022 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz.
al fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 35.119.655 0 0 35.119.655 35.119.655
Passività finanziarie correnti 8.220.197 0 0 8.220.197 8.220.197
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
18.616.742 441.218 0 19.057.960 19.057.960
Totale passività finanziarie 61.956.593 441.218 0 62.397.811 62.397.811

31 dic 2021 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz.
al fair value
rilevate a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 38.747.156 0 0 38.747.156 38.747.156
Passività finanziarie correnti 7.115.392 0 0 7.115.392 7.115.392
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
16.863.412 344.768 0 17.208.180 17.208.180
Totale passività finanziarie 62.725.960 344.768 0 63.070.728 63.070.728

Per quanto attiene agli strumenti finanziari iscritti in bilancio al fair value al 30 giugno 2022, la tabella seguente illustra la tipologia di strumento, il suo valore in unità di euro alla data di bilancio e la gerarchia di valutazione utilizzata:

Tipo operazione Valore al
30 giugno 2022
Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie non correnti 7.576.577 7.562.784 0 13.793
Altre attività non correnti 259.545 0 0 259.545
Crediti commerciali e altri crediti correnti 15.651.122 0 0 15.651.122
Altre attività finanziarie correnti 448.900 447.867 0 1.033
Totale attività finanziarie 23.936.144 8.010.651 0 15.925.493
Passività finanziarie
Passività finanziarie non correnti 35.119.655 0 0 35.119.655
Passività finanziarie correnti 8.220.197 0 0 8.220.197
Debiti commerciali e altri debiti correnti 19.057.960 441.218 0 18.616.742
Totale passività finanziarie 62.397.811 441.218 0 61.956.593

6.10 Rapporti con parti correlate

Nel corso del primo semestre 2022 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:

  • (i) Acquisto di beni;
  • (ii) Prestazione di servizi.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del Gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse del Gruppo ed a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.

In riferimento all'IFRS 24, all'art. 2391 bis C.C. e alla delibera CONSOB n. 17221 del 12/03/2010, si evidenzia che il Gruppo ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizioni di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro.

Le informazioni relative alle singole operazioni sono state aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata indicazione sia stata ritenuta necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico consolidato.

Parti correlate – situazione patrimoniale-finanziaria (euro/000) 30 giu 2022 31 dic 2021
a) Società partecipate
debiti 185 161
crediti 997 983
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e dirigenti strategici
debiti 374 353
crediti -17 -6
Immobilizzazioni 157 0
c) Stretti familiari dei soggetti b)
debiti 16 4
d) Società collegate ai soggetti b) e c)
debiti 1 2
Parti correlate – conto economico (euro/000) Primo semestre
2022
Primo semestre
2021
a) Società partecipate
ricavi della capogruppo 824 627
costi della capogruppo 223 218
dividendi percepiti dalla capogruppo 53 75
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e dirigenti strategici
ricavi 2 1
costo del personale 755 831
compenso amministratori 576 539
compenso sindaci 44 28
costi per diritti d'uso 18 17
c) Stretti familiari dei soggetti b)
compenso amministratori 0 17
costo del personale 209 48
d) Società collegate ai soggetti b) e c)
ricavi 1 0
costi per servizi 3 0

6.11 Eventi successivi

Non ci sono fatti successivi alla chiusura del periodo da menzionare.

6.12 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Si precisa che nel corso del primo semestre 2022 non vi sono state operazioni significative non ricorrenti poste in essere dal Gruppo Masi, che non siano già state menzionate nella presente relazione.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Masi Agricola S.p.A.

Bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2022

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio

EY S.p.A. Via Isonzo, 11 37126 Verona Tel: +39 045 8312511 Fax: +39 045 8312550 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio

Agli Azionisti della Masi Agricola S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato intermedio, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per il periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2022 e dalle relative note esplicative della Masi Agricola S.p.A. e controllate (Gruppo Masi). Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato intermedio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato intermedio sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto in conformità all' International Standard on Review Engagements 2410, "Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato intermedio.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che l'allegato bilancio consolidato intermedio del Gruppo Masi, per il periodo di 6 mesi chiuso al 30 giugno 2022, non fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa del Gruppo Masi in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Verona, 5 agosto 2022

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.