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Aquafil

Quarterly Report Aug 30, 2022

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Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata

2022

Indice

  • Organi di Amministrazione e di Controllo
  • Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2022

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL GIUGNO 2022

  • Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata
  • Conto Economico Consolidato
  • Conto Economico Complessivo Consolidato
  • Rendiconto Finanziario Consolidato
  • Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato
  • Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2022
  • Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati
  • Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022

Organi di Amministrazione e di Controllo

Consiglio di Amministrazione

  • ATTILIO ANNONI Consigliere Delegato GIOVANNI STEFANO LORO Consigliere FRANCO ROSSI Consigliere SILVANA BONAZZI Amministratore SIMONA HEIDEMPERGHER Amministratore (*) (**) FRANCESCO PROFUMO Amministratore (*) (**) ILARIA MARIA DALLA RIVA Amministratore (*) (**) MARGHERITA ZAMBON Amministratore (*) (**)
  • GIULIO BONAZZI Presidente e Amministratore Delegato

(*) Amministratore che ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina. (**) Lead Indipendent Director.

Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

SIMONA HEIDEMPERGHER Presidente FRANCESCO PROFUMO Membro effettivo ILARIA MARIA DALLA RIVA Membro effettivo

Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

FRANCESCO PROFUMO Presidente MARGHERITA ZAMBON Membro effettivo ILARIA MARIA DALLA RIVA Membro effettivo

Organismo di Vigilanza

FABIO EGIDI Presidente KARIM TONELLI Membro effettivo MARCO SARGENTI Membro esterno

Collegio Sindacale

STEFANO POGGI LONGOSTREVI Presidente BETTINA SOLIMANDO Sindaco effettivo BEATRICE BOMPIERI Sindaco effettivo

Società di Revisione

PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A. – Trento (Italia), Via della Costituzione 33

Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2022 ed il Collegio Sindacale è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2023. La Società di Revisione è stata nominata per il periodo 2017-2025.

Per tutte le informazioni di dettaglio relative agli organi societari si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, disponibile sul sito internet del Gruppo Aquafil.

Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2022

1. DATI SOCIETARI DELLA CAPOGRUPPO AQUAFIL S.P.A.

Sede legale: Via Linfano, 9 - Arco (TN) - 38062 - Italia Telefono: +39 0464 581111 Indirizzo PEC: [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.aquafil.com Capitale sociale (alla data di approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30.06.2022): • Deliberato: Euro 50.676.034,18 • Sottoscritto: Euro 49.722.417,28 • Versato: Euro 49.722.417,28

Codice fiscale e Partita IVA: IT 09652170961 Codice ATECO: 20.6 Repertorio Economico Amministrativo (REA) di Trento: TN - 228169

2. PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Il Gruppo consolida le seguenti società, con sedi in EMEA, USA, Asia e Oceania.

Le variazioni al perimetro intervenute nel semestre sono descritte nelle Note illustrative.

Il Gruppo è composto da 21 società controllate direttamente o indirettamente da Aquafil S.p.A. e da una società collegata. Le produzioni vengono realizzate in 19 stabilimenti situati in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania.

3. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL PRIMO SEMESTRE 2022

Si segnalano i seguenti accadimenti principali del Gruppo avvenuti nel primo semestre:

    1. Aquafil Chile S.p.A.: è stata acquisita la neo costituita società Aquafil Chile S.p.A., con sede in Santiago del Cile, società controllata al 100% da Aquafil SLO d.o.o., avente come oggetto sociale di acquistare principalmente di reti da pesca e altri scarti di materiali plastici, gestirne il relativo immagazzinamento, trattamento, trasporto e vendita a terzi come materia prima al fine del riutilizzo in successivi processi di riciclo e rigenerazione ECONYL®.
    1. Bluloop Srl società benefit: in data 22 giugno è stata costituita la società Bluloop S.r.l. società benefit, controllata al 100% da Aquafil S.p.A., che ha lo scopo sociale principale di vendere al consumatore finale tramite canali di e-commerce prodotti realizzati con poliammide ECONYL®; la società si prefigge inoltre obiettivi di comunicazione, formazione e di intervento nei territori in cui opera il Gruppo Aquafil sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.
    1. Distribuzione dividendi: in data 29 aprile 2022 l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Aquafil S.p.A. ha deliberato la distribuzione di dividendi per complessivi Euro 6 milioni che sono stati erogati in data 11 maggio 2022.
    1. Acquisto di azioni proprie: nell'ambito del piano di acquisto azioni proprie deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 ottobre 2021, le azioni complessivamente acquistate e detenute dalla società alla data del 30 giugno 2022 ammontano a numero 969.090, pari all'1,8921% del capitale sociale per un controvalore complessivo di Euro 6,8 milioni. Si veda anche quanto descritto al paragrafo 13.2 della presente Relazione intermedia sulla gestione.
    1. Business Alliance Agreement con Itochu: in data 15 marzo 2022 è stata comunicata la sottoscrizione di un Business Alliance Agreement, su base non esclusiva, con ITOCHU Corporation con sede in Giappone per promuovere ed espandere il business del nylon circolare.
    1. Liquidazione imposta di registro: l'Ufficio competente dell'Agenzia delle Entrate, nei mesi di maggio e giugno 2022, ha interamente rimborsato ad Aquafil S.p.A. e a Domo Chemicals Italy S.r.l. l'intero importo dell'imposta di registro di Euro 1,6 milioni, suddiviso in parti uguali, oltre agli interessi di legge, imposta che fu versata da Domo Chemicals Italy S.r.l. in data 16 febbraio 2018 a seguito di contestazione e che è stata successivamente riconosciuta come non dovuta. L'incasso del credito per imposta e interessi spettanti ad Aquafil S.p.A. ammonta ad Euro 0,84 milioni.
    1. Accertamento imposte dirette, IRAP e IVA su annualità 2015: in data 5 maggio 2022, a seguito della presentazione dell'istanza di accertamento con adesione ai fini IRES, pur ribadendo la legittimità della propria condotta, e unicamente al fine di evitare un lungo ed oneroso contenzioso, la Società ha definito in adesione l'avviso di accertamento IRES come maggiore imponibile su tematiche di transfer pricing per imposte, comprensiva di sanzioni e interessi, IRES di Euro 0,4 milioni e IRAP pari a Euro 0,02 milioni. Gli avvisi di accertamento relativi all'annualità 2015 sono stati quindi interamente definiti.
    1. Avvio verifica per imposte dirette su annualità 2016, 2017, 2018 e 2019: in data 11 maggio 2022 l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Trento ha notificato alla Società l'avvio di un'attività di verifica sui periodi di imposta 2016, 2017, 2018 e 2019, con riferimento ai prezzi di trasferimento praticati da Aquafil nei confronti delle consociate estere per i servizi IT, nonché per i tassi di interesse applicati sui contratti di finanziamento. La Società ha consegnato all'Ufficio tutta la documentazione richiesta e ad oggi non è stata mossa nessuna constatazione dall'Ufficio in relazione a tali verifiche. In attesa degli sviluppi dell'attività istruttoria dell'Ufficio per la corretta stima di eventuali rilievi, allo stato attuale, anche supportati dai pareri dei consulenti fiscali, non si intravedono passività probabili in capo alla Società.
    1. Joint Audit Aquafil S.p.A./Aqualeuna GmbH: la società Aqualeuna GmbH, interessata da una verifica fiscale da parte del Bundeszentralamt fur Steuern competente territorialmente per Leuna (Germania) in relazione a transazioni infragruppo, ha ricevuto in data 15 luglio 2021 notifica dall'ufficio verificatore tedesco Finanzamt di Halle di chiusura delle verifiche fiscali relative ai periodi d'imposta 2013-2017. Le rettifiche in aumento dell'imponibile di Aqualeuna sono state:
  • a. per il periodo 2013-2015, non oggetto di cooperazione internazionale con l'amministrazione italiana: rettifica in aumento per Euro 0,7 milioni, compensate con pari utilizzo delle perdite pregresse della società;
  • b. per il periodo 2016, oggetto di joint audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 1,4 milioni con corrispondente pari aggiustamento a beneficio di Aquafil in Italia per il quale nel corso del primo semestre 2022 è stato ufficializzato dalla Direzione Provinciale di Trento l'aggiustamento corrispondente; in data 26 luglio 2022, l'Ufficio ha infatti provveduto a riconoscere l'importo di Euro 0,4 milioni a chiusura della pratica di rimborso e senza quindi nessun impatto economico sul consolidato;
  • c. per il periodo 2017, non oggetto di joint audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 3,7 milioni e presentazione di istanza di riconoscimento in diminuzione del reddito imponibile IRES e IRAP depositata da Aquafil in data 21 gennaio 2022. In considerazione dell'utilizzo delle perdite pregresse di Aqualeuna, le maggiori imposte a carico della società per i periodi 2013-2017 sono state pari a Euro 0,2 milioni. In relazione ai periodi di imposta 2018 e 2019, non oggetto delle verifiche suesposte e durante i quali Aqualeuna ha prodotto ulteriori perdite fiscali, l'amministrazione fiscale tedesca ha avviato nel settembre 2021 una nuova verifica fiscale con richiesta all'amministrazione italiana di avvio di un processo di joint audit simile

a quello condotto per il periodo 2016. Anche per queste annualità ci si aspetta, sia in caso di accettazione del joint audit che altrimenti di avvio di procedura amichevole e poi arbitrale, l'aggiustamento in Italia delle eventuali riprese richieste in Germania. Pertanto, tutto ciò considerato, anche supportati dai pareri dei consulenti fiscali, la potenziale passività in oggetto si ritiene non determinabile e comunque non probabile; per tale motivo nessuno stanziamento a fondo rischi è stato rilevato in bilancio. 10. Rimborso IVA anno 2019: in data 17 giugno 2022 è stato notificato alla Società e successivamente liquidato, il credito IVA annuale 2019, comprensivo degli interessi di legge, richiesto a rimborso per Euro 0,5 milioni.

4. IMPLICAZIONI DELLA PANDEMIA DA COVID-19 E DEL CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA

Il Gruppo Aquafil continua a mantenere costantemente monitorati gli sviluppi della pandemia da Covid-19, anche con la diffusione delle sue diverse varianti, mantenendo invariate tutte le misure di prevenzione adottate in tutte le sedi operative del mondo, confermando l'obiettivo prioritario della tutela della salute dei proprio dipendenti e collaboratori. Sono confermate quindi, tra l'altro, l'utilizzo ove possibile dello smart working, l'accesso ai siti aziendali consentito solo alle persone strettamente necessarie ai processi organizzativi, le misure di igiene personale e pulizia/sanificazione dei locali, i dispositivi di protezione individuale, la misurazione della temperatura mediante telecamere termiche e le regole comportamentali di distanziamento sociale.

Grazie a questa attenzione posta al rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria, adottate fin dal gennaio 2020 nello stabilimento cinese di Aquafil Jiaxing ed estese poi a tutte le società controllate del mondo, il Gruppo ha contrastato molto efficacemente e limitato a poche eccezioni i contagi tra i dipendenti negli ambienti di lavoro e senza conseguenze sanitarie significative.

Il Gruppo mantiene un costante monitoraggio degli impatti effettivi e potenziali dell'emergenza Covid-19 sulle diverse attività di business, sulla situazione finanziaria, sul rischio credito, sul rischio liquidità e sulle performance economiche complessive.

Nello specifico si può concludere che il perdurare della crisi sanitaria non ha impattato significativamente sui risultati del semestre né ha generato particolari criticità.

L'invasione della Russia in Ucraina del 24 febbraio scorso costituisce una fonte di forte instabilità politica ed economica per l'Europa con conseguenze di ordine militare, geopolitico e umanitario e ripercussioni sul commercio globale, che si è notevolmente rallentato nel corso delsemestre. In particolare, le stringenti misure restrittive adottate in alcune aree della Cina hanno gravato sulsuo interscambio, mentre le sanzioni internazionali hanno pesato sulle importazioni di beni dalla Russia. L'inflazione, già elevata nel corso del primo trimestre, ha continuato a crescere a un ritmo sostenuto, raggiungendo in giugno valori molto elevati in Europa e in USA, sospinta dall'accelerazione dei prezzi dei beni energetici e alimentari. Tali fattori hanno portato alla revisione al ribasso delle stime sia sulla crescita del PIL mondiale per l'anno in corso, prevista ora al 3,0% (in precedenza 4,5%), sia sull'andamento del commercio internazionale.

Le sanzioni applicate nei confronti della Russia sono state integrate anche da misure riguardanti il mercato dell'energia, vietando, a partire da agosto 2022, di importare nell'UE dalla Russia carbone e altri combustibili fossili solidi. Tale decisione ha impatto anche sulle forniture di gas verso l'Italia destinate anche alla generazione di energia elettrica, che ha portato il governo a rivolgersi ad altri mercati. Ne è seguito quindi un ulteriore innalzamento del prezzo del gas e conseguentemente dell'energia elettrica rispetto a quanto già in atto a partire dalla seconda metà del 2021 per effetto della crisi pandemica prima e della ripresa delle attività produttive legate al progressivo superamento dell'emergenza sanitaria poi.

In questo scenario, tuttora in evoluzione, anche il Gruppo Aquafil nel semestre ha subito gli impatti economici derivanti dai rincari dei prezzi dell'energia e gas, delle materie prime e di gran parte dei fattori produttivi e di servizi, i cui aumenti erano iniziati già nel 2021 e che sono stati poi rafforzati dal conflitto. Le diverse linee di prodotto del Gruppo nelle diverse aree geografiche hanno rilevato gli effetti di queste dinamiche inflattive ma, grazie al buon posizionamento competitivo ed alla complessiva tenuta dei consumi dei mercati a valle, è stato possibile recuperare interamente tali incrementi nei prezzi di vendita. Per quanto riguarda le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto, il Gruppo non ha alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

5. IL TITOLO AQUAFIL IN BORSA

Al 30 giugno 2022 il prezzo di riferimento del titolo Aquafil (ISIN IT0005241192) era pari a Euro 6,26, in diminuzione del 18% circa rispetto al prezzo del 31 dicembre 2021 ove era pari a Euro 7,66, a fronte di un decremento dell'indice di borsa FTSE MIB nel semestre del 23%.

Nel periodo in esame la quotazione del titolo Aquafil si è attestata tra un minimo di Euro 5,385 (in data 4 marzo 2022) ed un massimo di Euro 7,8425 (in data 5 gennaio 2022).

Il volume medio scambiato nel semestre è stato di n. 51.647 azioni, con un volume massimo giornaliero (scambiato in data 18 maggio 2022) di n. 292.000 azioni ed un volume minimo giornaliero (scambiato in data 12 aprile 2022) di n. 3.280 azioni.

6. SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO AQUAFIL

6.1 Definizione degli indicatori alternativi di performance

Risultato Operativo Lordo (EBITDA)

Rappresenta un indicatore alternativo di performance non definito dagli IFRS ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito per il Gruppo Aquafil come il risultato netto dell'esercizio rettificato delle seguenti componenti:

  • imposte sul reddito dell'esercizio,
  • proventi e oneri da partecipazioni,
  • ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali,
  • accantonamenti e svalutazioni,
  • componenti finanziarie,
  • componenti non ricorrenti.

Risultato Operativo Adjusted

È dato dall'EBITDA a cui sono aggiunte le voci "ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali" e "accantonamenti e svalutazioni". Il Risultato Operativo Adjusted differisce dal Risultato Operativo per componenti non ricorrenti e altri oneri come specificato nelle note a commento della tabella dei "Principali indicatori economici del Gruppo".

Posizione Finanziaria Netta

In data 29 aprile 2021 CONSOB ha emesso il "Richiamo di attenzione n. 5/21" con il quale evidenzia che i nuovi "Orientamenti ESMA" del 4 marzo 2021, sostituiscono a far data dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB. In particolare, l'orientamento n. 39 richiede che nell'informativa di bilancio sia esposta la seguente definizione di indebitamento finanziario netto:

  • A. Disponibilità liquide
  • B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
  • C. Altre attività finanziarie correnti
  • D. Liquidità (A + B + C)
  • E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
  • F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
  • G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
  • H. Indebitamento finanziario corrente netto (G D)
  • I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
  • J. Strumenti di debito
  • K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
  • L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
  • M. Totale indebitamento finanziario (H + L)

6.2 Principali indicatori economici del Gruppo

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2022 Al 30 giugno 2021
Risultato di periodo 17.674 8.911
Imposte sul reddito di periodo 6.457 2.078
Proventi ed oneri da partecipaizoni 70
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali 23.756 23.312
Accantonamenti e svalutazioni (200) 51
Componenti finanziarie (*) 2.435 4.485
Componenti non ricorrenti (**) 1.321 504
EBITDA 51.513 39.341
Ricavi 351.009 274.700
EBITDA margin 14,7% 14,3%
(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2022 Al 30 giugno 2021
EBITDA 51.513 39.341
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali (23.756) (23.312)
Accantonamenti e svalutazioni 200 (51)
Risultato operativo adjusted 27.956 15.978
Ricavi 351.009 274.700
Risultato operativo adjusted margin 8,0% 5,8%

(*) Comprendono: (i) proventi finanziari per Euro 3,0 milioni, (ii) interessi passivisu finanziamenti e altri oneri bancari per Euro -3,9 milioni, (iii)sconti cassa concessi a clienti per Euro -2,1 milioni e (iv) utili netti su cambi per Euro +0,5 milioni.

(**) Comprendono: (i) oneri non ricorrenti relativi a costi di espansione per Euro -0,1 milioni, (ii) costi non ricorrenti relativi alle società Aquafil Carpet Collection e ACR2 per Euro -1 milione (al netto di ricavi non ricorrenti per Euro 0,6 milioni) (iii) altri oneri non ricorrenti per Euro -0,2 milioni. Per il dettaglio si rimanda al paragrafo 6.14 delle Note illustrative alla Relazione Finanziaria Semestrale.

Per l'analisi dei valori economici sopra indicati si rimanda ai successivi paragrafi.

6.3 Principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2022 Al 31 dicembre 2021
Patrimonio Netto Consolidato 173.669 152.102
Posizione Finanziaria Netta 202.173 179.318
EBITDA LTM (Last Twelve Months) 84.246 72.075
RAPPORTO PFN/EBITDA 2,400% 2,488%

I commenti in merito all'evoluzione della Posizione Finanziaria Netta sono riportati nel successivo paragrafo 9 "Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo".

7. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL PRIMO SEMESTRE 2022

Le voci del conto economico del primo semestre 2022 confrontate con quelle del semestre precedente sono le seguenti:

Conto Economico Consolidato
(in migliaia di Euro)
Note Al 30 giugno 2022 di cui non ricorrenti Al 30 giugno 2021 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 351.009 525 274.700 0
di cui parti correlate 26 27
Altri ricavi e proventi 6.2 2.413 114 2.685 443
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 353.422 639 277.385 443
Costo di acquisto materie prime e variazioni delle rimanenze 6.3 (158.365) (294) (135.494) 0
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (81.957) (738) (50.100) (305)
di cui parti correlate (230) (212)
Costo del personale 6.5 (64.898) (811) (55.805) (582)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (2.446) (115) (1.640) (61)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (23.756) (23.312)
Accantonamenti e svalutazioni 6.8 174 (128)
(Svalutazione)/ripristino attività finanziarie (crediti) 6.8 26 77
Incrementi di immobilizzazioni per lavori Interni 6.9 2.347 3.077
Risultato operativo 24.548 (1.321) 14.060 (504)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni (70) 0
di cui parti correlate 90 0
Proventi finanziari 6.10 2.987 491
Oneri finanziari 6.11 (3.862) (3.822)
di cui parti correlate (64) (79)
Utili/Perdite su cambi 6.12 528 260
Risultato prima delle imposte 24.131 (1.321) 10.989 (504)
Imposte sul reddito 6.13 (6.457) (2.078)
Risultato di periodo 17.674 (1.321) 8.911 (504)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo 17.674 (1.321) 8.911 (504)
Risultato per azione base 6.15 0,35 0,17
Risultato per azione diluito 6.15 0,35 0,17

7.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del Primo Semestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del primo semestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono qui di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
1H22 1H21 Δ Δ% 1H22 1H21 Δ Δ% 1H22 1H21 Δ Δ% 1H22 1H21 Δ Δ%
EMEA 117,8 90,6 27,2 30,0% 57,9 41,6 16,2 39,0% 28,8 35,1 (6,3) (18,0%) 204,5 167,3 37,1 22,2%
Nord America 76,3 41,0 35,3 86,2% 16,6 13,9 2,8 20,0% 1,5 3,3 (1,8) (54,6%) 94,4 58,1 36,3 62,5%
Asia e Oceania 48,1 45,8 2,3 5,1% 1,8 2,1 (0,3) (15,9%) 0,5 0,4 0,2 46,5% 50,5 48,3 2,2 4,5%
Resto del mondo 0,3 0,2 0,1 74,3% 1,3 0,8 0,6 73,5% 0,0 0,0 0,0 0,0% 1,6 0,9 0,7 73,7%
Totale 242,6 177,6 65,0 36,6% 77,6 58,4 19,2 33,0% 30,8 38,7 (7,9) (20,5%) 351,0 274,7 76,3 27,8%
% 69,1% 64,6% 22,1% 21,3% 8,8% 14,1%

I ricavi di vendita nel semestre hanno raggiunto il valore di Euro 351 milioni, con una crescita di Euro 76,3 milioni (+27,8%) rispetto ai Euro 274,7 milioni del primo semestre 2021. L'incremento deriva sia dall'aumento dei prezzi di vendita che hanno recuperato gli elevati aumenti di costo che sisono registrati nelle materie prime e nella gran parte dei beni e servizisia da un miglior mix di vendita che hanno più che compensato la diminuzione di volumi interamente ascrivibile alla linea di prodotto dei polimeri che nel corso del 1° semestre 2021 aveva registrato prestazioni eccezionali.

Più in dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

    1. i ricavi in EMEA si attestano a Euro 204,5 milioni rispetto a Euro 167,3 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 37,1 milioni pari al 22%. Elevata la crescita di valore per effetto prezzo in tutte le linee di prodotto, con la particolarità della linea polimeri, la cui diminuzione di Euro 6,3 milioni deriva dall'effetto cumulato di aumento di prezzi e diminuzione di quantità vendute. Nella linea BCF si riscontra un positivo parziale cambiamento di mix di vendita, che ha visto ridursi i volumi nelle applicazioni finali residenziali, molto elevate durante il periodo della pandemia, ed aumentare quelli nelle applicazioni più complesse e a maggior valore aggiunto delle pavimentazioni "contract". Stabili i volumi di vendita per le applicazioni finali automotive. Nel BCF ma principalmente nella linea NTF si mantiene sostenuta ed in crescita la domanda dei fili a base ECONYL®;
    1. i ricavi in Nord America si attestano ad Euro 94,4 milioni contro Euro 58,1 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 36,3 milioni pari al 62%. Nella linea di prodotto BCF si nota l'incremento sia dei prezzi sia dei volumi di vendita in tutte le principali applicazioni conseguente all'aumento di quota di mercato ottenuta per il disimpegno dal mercato delle fibre da parte del concorrente Invista. Una crescita si riscontra anche nelle vendite NTF di Aquafil O'Mara, integralmente ascrivibile ad un maggior prezzo di vendita;
    1. i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 50,5 milioni rispetto a Euro 48,3 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 2,2 milioni pari al 5%. Le variazioni riscontrate sono principalmente da ascrivere ai maggiori prezzi di vendita ed alla crescita dei fili a base ECONYL®.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 2,4 milioni rispetto a Euro 2,7 milioni del primo semestre 2021 con un decremento di Euro 0,3 milioni pari al 10% imputabile a differenze di contributi governativi e proventi vari.

Materie prime, sussidiare e di consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 158,4 milioni rispetto a Euro 135,5 milioni del primo semestre 2021, con un incremento di Euro 22,9 milioni pari al 16,9%. Il prezzo medio di acquisto del caprolattame è aumentato di oltre il 40% rispetto all'anno precedente e quello del polimero di poliammide 6.6 per uso NTF di oltre il 70%. La dinamica di aumento riflette quella del prezzo del petrolio e suoi derivati nonché gli aumenti di costo delle utilities e dei prezzi dei servizi dei processi produttivi del caprolattame e dei polimeri di acquisto.

Costi per servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 82 milioni rispetto a Euro 50,1 milioni del primo semestre 2021 con un incremento assoluto di Euro 31,9 milioni pari al 63,6%. Senza contare l'effetto dei costi non ricorrenti l'incremento sarebbe stato pari a Euro 31,4 milioni. L'incidenza dei costi per servizi sui ricavi, senza contare l'effetto dei costi e ricavi non ricorrenti è stata pari al 23,2% in confronto al 18,1% registrato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente. Anche per i costi per servizi vale quanto detto relativamente all'incremento straordinario dei prezzi unitari. In particolare sono rilevanti i maggiori valori dei servizi energetici e dei trasporti.

Costo del personale

Il costo del personale si è attestato a Euro 64,9 milioni rispetto a Euro 55,8 milioni del primo semestre 2021 con un incremento di Euro 9,1 milioni pari al 16,3%. Senza contare l'effetto dei costi non ricorrenti l'incremento sarebbe stato pari a Euro 8,9 milioni e la relativa incidenza sui ricavi sarebbe stata pari al 18,3% in confronto al 20,1% registrato nel primo semestre 2021.

L'aumento del costo del personale è principalmente dovuto all'incremento dell'organico in quasi tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo, il cui numero medio è passato da 2.707 del primo semestre 2021 a 2.803 nel primo semestre 2022 oltre all'incremento del costo medio in tutte le aree geografiche.

Altri costi ed oneri operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 2,4 milioni rispetto a Euro 1,6 milioni del primo semestre 2021 con un aumento di Euro 0,8 milioni pari al 49%.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si attestano a Euro 2,3 milioni rispetto a Euro 3,1 milioni del primo semestre 2021 con una riduzione di Euro 0,8 milioni pari al 23,7%. Le variazioni evidenziate sono da ricondurre principalmente a minori costi relativi a progetti di sviluppo sostenuti nel primo semestre 2022 in confronto con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 51,5 milioni, rispetto a Euro 39,3 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 12,2 milioni pari al 30,9%.

L'incremento evidenziato è principalmente riconducibile sia nell'allineamento tra prezzi di vendita e valori unitari di consumo della materia prima e dei costi energetici, sia nel miglior mix di vendita che ha caratterizzato il periodo.

L'EBITDA Margin sui ricavi del primo semestre 2022 si attesta al 14,7% rispetto al 14,3% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel primo semestre 2022 si attestano a Euro 23,8 milioni rispetto a Euro 23,3 milioni consuntivati nel precedente periodo con un incremento di Euro 0,5 milioni. Il dato, sostanzialmente in linea con quanto evidenziato nel periodo precedente, è relativo al sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni. Nel primo semestre 2022 è iniziato l'ammortamento dell'immobilizzazione immateriale relativa al progetto connesso al Bio-caprolattame "Effective".

Altri accantonamenti

La voce "altri accantonamenti" evidenzia un saldo positivo nel primo semestre 2022 per Euro 0,2 milioni rispetto al saldo negativo, pari a Euro 0,1 milioni evidenziati nel medesimo periodo dell'esercizio precedente con una variazione positiva complessivamente pari a Euro 0,3 milioni.

Risultato operativo netto

Il risultato operativo netto del primo semestre 2022 è pari a Euro 24,5 milioni rispetto a Euro 14,1 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 10,4 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente all'incremento registrato dall'EBITDA oltre che dagli effetti combinati della variazione degli ammortamenti di minori oneri non ricorrenti ed altri accantonamenti.

Risultato della gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2022 è stato negativo per Euro 0,4 milioni rispetto a Euro 3,1 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con una variazione positiva di Euro 2,7 milioni. Lo scostamento è da ricondursi:

  • a) ai proventi finanziari che aumentano di Euro 2,4 milioni rispetto al periodo precedente, derivanti principalmente dalla valorizzazione MTM dei contratti derivati IRS (Interest Rate Swap) stipulati con l'intento di gestire la fluttuazione dei tassi d'interesse dei contratti di finanziamento a medio termine della Capogruppo ma che sono contabilmente rilevati come contratti non di copertura come descritto nel successivo paragrafo 5.3 "Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" delle Note illustrative;
  • b) alle differenze cambio che sono nel periodo in esame positive per Euro 0,5 milioni rispetto a Euro 0,2 milioni del periodo precedente con un effetto positivo per Euro 0,3 milioni.

Imposte

Le imposte di periodo ammontano a Euro 6,5 milioni rispetto a Euro 2,1 milioni del periodo precedente con una variazione negativa di Euro 4,4 milioni come conseguenza dell'aumento del risultato lordo.

Risultato consolidato del semestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo è pari ad utile di Euro 17,7 milioni rispetto a Euro 8,9 milioni registrato nello stesso periodo dell'anno precedente evidenziando un incremento di Euro 8,8 milioni e un incremento percentuale del 98,3%.

8. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL SECONDO TRIMESTRE 2022

Ad integrazione dell'informativa semestrale si fornisce un dettaglio sul risultato economico consolidato del secondo trimestre 2022 contro il corrispondente periodo del 2021.

Principali Indicatori Economici Secondo trimestre 2022 Secondo trimestre 2021
(in migliaia di Euro)
Risultato di periodo 8.554 5.417
Imposte sul reddito di periodo 3.675 863
Proventi ed oneri da partecipazioni 70 0
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali 12.838 11.984
Accantonamenti e svalutazioni (191) (51)
Componenti finanziarie 893 2.483
Componenti non ricorrenti 861 318
EBITDA 26.699 21.014
Ricavi 179.849 144.060
EBITDA margin 14,8% 14,6%
(in migliaia di Euro) Secondo trimestre 2022 Secondo trimestre 2021
EBITDA 26.699 21.014
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali (12.838) (11.984)
Accantonamenti e svalutazioni 191 51
Risultato operativo adjusted 14.053 9.082
Ricavi 179.849 144.060
Risultato operativo adjusted margin 7,8% 6,3%
Conto Economico Consolidato Note Secondo trimestre 2022 di cui non ricorrenti Secondo trimestre 2021 di cui non ricorrenti
(in migliaia di Euro)
Ricavi 179.849 229 144.060 0
di cui parti correlate 13 14
Altri ricavi e proventi 1.157 23 1.859 439
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 181.006 252 145.919 439
Costo di acquistomaterie prime e variazione delle rimanenze (79.798) (203) (72.729) 0
Costi per servizi e godimento beni di terzi (43.097) (384) (25.785) (232)
di cui parti correlate 296 (103)
Costo del personale (33.511) (464) (28.490) (471)
Altri costi e oneri operativi (1.212) (60) (845) (53)
di cui parti correlate (17) (17)
Ammortamenti e svalutazioni (12.838) (11.984)
Accantonamenti e svalutazioni 191 (19)
Svalutazione attività finanziarie (crediti) 1 70
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 1.343 1.852
Risultato operativo 12.085 (861) 7.990 (318)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni (70) 0
di cui parti correlate 90 0
Proventi finanziari 1.293 254
di cui parti correlate (0) (0)
Oneri finanziari (1.991) (1.790)
di cui parti correlate (33) (33)
Utili/Perdite su cambi 912 (174)
Risultato prima delle imposte 12.229 (861) 6.280 (318)
Imposte sul reddito (3.675) (863)
Risultato di periodo 8.554 (861) 5.417 (318)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi (0) (0)
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo 8.554 (861) 5.417 (318)

8.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del Secondo Trimestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del secondo trimestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
1H22 1H21 Δ Δ% 1H22 1H21 Δ Δ% 1H22 1H21 Δ Δ% 1H22 1H21 Δ Δ%
EMEA 58,5 47,2 11,3 23,8% 29,4 20,3 9,1 45,0% 14,3 22,6 (8,3) (36,8%) 102,2 90,1 12,1 13,4%
Nord America 42,4 21,7 20,7 95,5% 9,3 6,6 2,6 39,4% 1,2 2,1 (0,8) (40,1%) 52,9 30,4 22,5 73,9%
Asia e Oceania 22,9 21,1 1,8 8,6% 0,8 1,6 (0,8) (48,1%) 0,1 0,2 (0,1) (52,0%) 23,9 23,0 0,9 3,9%
Resto del mondo 0,1 0,1 0,0 10,8% 0,7 0,4 0,3 77,6% (0,0) 0,0 (0,0) N.A. 0,9 0,5 0,3 62,9%
Totale 123,9 90,1 33,8 37,5% 40,2 29,0 11,3 39,0% 15,7 25,0 (9,3) (37,2)% 179,8 144,1 35,8 24,8%
68,9% 62,6% 22,4% 20,1% 8,7% 17,3%

I ricavi di vendita si sono attestati a Euro 179,9 milioni rispetto a Euro 144,1 milioni del secondo trimestre 2021 con un incremento di Euro 35,8 milioni pari al 24,8%. L'incremento deriva sia dall'aumento dei prezzi di vendita che hanno recuperato gli elevati aumenti di costo che si sono registrati nelle materie prime e nella gran parte dei beni e servizi sia da un miglior mix di vendita che hanno più che compensato la diminuzione di volumi interamente ascrivibile alla linea di prodotto dei polimeri che nel corso del 1° semestre 2021 aveva registrato prestazioni eccezionali.

Più in dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

    1. i ricavi in EMEA si attestano ad Euro 102,2 milioni contro Euro 90,1 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 12,1 milioni pari al 13,4%. La crescita in valore dei ricavi deriva per tutte le linee di prodotto dall'aumento dei prezzi di vendita. Nella linea BCF si riscontra un positivo parziale cambiamento di mix di vendita, che ha visto ridursi i volumi nelle applicazioni finali residenziali, molto elevate durante il periodo della pandemia, ed aumentare quelli nelle applicazioni più complesse e a maggior valore aggiunto delle pavimentazioni "contract". Stabili i volumi di vendita per le applicazioni finali automotive. Nel BCF ma principalmente nella linea NTF si mantiene sostenuta ed in crescita la domanda dei fili a base ECONYL®;
    1. i ricavi in Nord America si attestano a Euro 52,9 milioni contro Euro 30,4 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 22,5 milioni pari al 73,9%. Nella linea di prodotto BCF USA, all'incremento dei prezzi di unisce un significativo aumento dei volumi di vendita in tutte le applicazioni per l'aumento di quota di mercato dovuta al disimpegno da parte del concorrente Invista dal mercato delle fibre. Una crescita si riscontra anche nelle vendite NTF di Aquafil O'Mara, principalmente nelle applicazioni finali dell'arredamento d'interni;
    1. i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 23,9 milioni rispetto a Euro 23,0 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 0,9 milioni pari al 3,9%. Le variazioni riscontrate sono principalmente derivanti dai maggiori prezzi di vendita e dalla crescita dei fili a base ECONYL®.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 1,2 milioni rispetto a Euro 1,9 milioni del secondo trimestre 2021 con un decremento di Euro 0,7 milioni pari al 38%.

Materie prime, sussidiare e di consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 79,8 milioni rispetto a Euro 72,7 milioni del secondo trimestre 2021, con un incremento di Euro 7,1 milioni pari al 9,7%. Le motivazioni risiedono nei maggiori prezzi di acquisto delle materie prime e dei materiali, in particolare; il prezzo medio di acquisto del caprolattame è aumentato di oltre il 30% rispetto al 2° trimestre dell'anno precedente e quello del polimero di poliammide 6.6 per uso NTF di oltre il 70%.

Costi per servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 43,1 milioni rispetto a Euro 25,8 milioni del secondo trimestre 2021 con un incremento assoluto di Euro 17,3 milioni pari al 67,1%. Senza contare l'effetto dei costi non ricorrenti l'incremento sarebbe stato pari a Euro 17,2 milioni. L'incidenza dei costi per servizi sui ricavi, senza contare l'effetto dei costi e ricavi non ricorrenti è stata pari al 23,8% in confronto al 17,7% registrato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente. Anche per i costi perservizi vale quanto detto relativamente all'incremento straordinario dei prezzi unitari. In particolare hanno avuto un impatto significativo i maggiori valori dei servizi energetici e dei trasporti.

Costo del personale

Il costo del personale si è attestato a Euro 33,5 milioni rispetto a Euro 28,5 milioni del secondo trimestre 2021 con un incremento di Euro 5 milioni pari al 17,6%. L'incidenza sui ricavi, al netto delle poste non ricorrenti, è stata pari al 18,4% in confronto al 19,4% registrato nel secondo trimestre 2021. L'aumento del costo del personale è principalmente dovuto all'incremento dell'organico in quasi tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo, il cui numero medio è passato da 2.745 del secondo trimestre 2021 a 2.804 nel secondo trimestre 2022 oltre all'incremento del costo medio in tutte le aree geografiche.

Altri costi ed oneri operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 1,2 milioni rispetto a quanto consuntivato nel secondo trimestre 2021 pari a Euro 0,8 milioni con un aumento di Euro 0,4 milioni pari al 43,4%.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si attestano a Euro 1,3 milioni rispetto a Euro 1,8 milioni del secondo trimestre 2021 con un decremento di Euro 0,5 milioni pari al 27,5%. Le variazioni evidenziate sono da ricondurre principalmente a minori costi relativi a progetti di sviluppo sostenuti nel secondo trimestre 2022 in confronto con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 26,7 milioni, rispetto a quanto consuntivato nel secondo trimestre 2021 pari ad Euro 21,0 milioni con un incremento di Euro 5,7 milioni pari al 27%. L'incremento evidenziato è principalmente riconducibile sia nell'allineamento tra prezzi di vendita e valori unitari di consumo della materia prima e dei costi energetici, sia nel miglior mix di vendita che ha caratterizzato il periodo.

L'EBITDA Margin sui ricavi del secondo trimestre 2022 si attesta al 14,8% rispetto al 14,6% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel secondo trimestre 2022 si attestano a Euro 12,8 milioni rispetto a Euro 12,0 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento pari a Euro 0,8 milioni. L'ammortamento del trimestre include l'avvio dell'ammortamento dell'immobilizzazione immateriale relativa al progetto connesso al Bio-caprolattame "Effective".

Altri accantonamenti

Gli altri accantonamenti nel secondo trimestre 2022 si attestano a Euro 0,2 milioni rispetto a quanto consuntivato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente pari a Euro 0,1 milioni con una variazione in aumento di Euro 0,1 milioni. La variazione evidenziata è da ricondurre agli accantonamenti a fondo rischi effettuati nel corso del secondo trimestre 2022.

Risultato operativo netto

Il risultato operativo netto del secondo trimestre 2022 è pari a Euro 12,1 milioni rispetto al dato del medesimo periodo dell'esercizio precedente pari a Euro 8,0 milioni con un incremento di Euro 4,1 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente all'incremento registrato dall'EBITDA, tenuto conto del maggior costo per ammortamenti del periodo.

Risultato della gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del secondo trimestre 2022 è stato positivo per Euro 0,1 milioni rispetto a quanto evidenziato nel periodo precedente nel quale ha consuntivato negativi Euro 1,7 milioni determinando così una variazione positiva di Euro 1,8 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente:

  • a) ai minori oneri finanziari netti di periodo che si attestano a Euro 0,8 milioni contro Euro 1,5 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente evidenziando una variazione positiva di Euro 0,7 milioni; tale variazione è influenzata positivamente dall'effetto positivo della valorizzazione MTM dei contratti derivati IRS (Interest Rate Swap) stipulati con l'intento di gestire la fluttuazione dei tassi d'interesse dei contratti di finanziamento a medio termine della Capogruppo ma che sono contabilimente rilevati come contratti non di copertura come descritto nel successivo paragrafo 5.3 "Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" delle Note illustrative;
  • b) alle differenze cambio che sono nel periodo in esame positive per Euro 0,9 milioni contro negativi Euro 0,2 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente evidenziando una variazione complessivamente positiva di Euro 1,1 milioni.

Imposte

Le imposte di periodo sono state pari a Euro 3,7 milioni rispetto a Euro 0,9 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con una variazione negativa di Euro 2,8 milioni come conseguenza dell'aumento del risultato lordo.

Risultato Consolidato del trimestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo è pari ad utile di Euro 8,6 milioni rispetto a Euro 5,4 milioni registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

9. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

Nella successiva tabella vengono riclassificati i valori patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo al 30 giugno 2022 ed al 31 dicembre 2021.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo
(in migliaia di Euro)
Al 30 giugno 2022 Al 31 dicembre 2021 Variazione
Crediti verso clienti 41.416 31.233 10.183
Rimanenze 237.890 177.243 60.647
Debiti commerciali (157.687) (126.566) (31.120)
Crediti per imposte 634 423 211
Altre attività correnti 12.703 12.853 (150)
Altre passività correnti (28.455) (25.608) (2.847)
Attività non correnti possedute per la vendita 0 0 0
Capitale circolante netto 106.502 69.578 36.924
Immobilizzazioni materiali 247.878 240.489 7.389
Attività immateriali 22.118 23.551 (1.433)
Avviamento 16.067 14.735 1.332
Immobilizzazioni finanziarie 1.756 1.703 53
Attivo immobilizzato netto 287.819 280.478 7.341
Benefici a dipendenti (5.448) (5.910) 462
Altre attività/(passività) nette (13.031) (12.726) (305)
Capitale investito netto 375.842 331.420 44.422
Cassa e banche 136.941 152.656 (15.715)
Debiti verso banche e finanziamenti a BT (50.512) (48.384) (2.129)
Debiti verso banche e finanziamenti a M-LT (169.931) (166.315) (3.615)
Prestito obbligazionario a M-LT (77.470) (83.210) 5.740
Prestito obbligazionario a BT (13.117) (7.459) (5.658)
Crediti finanziari correnti 4.216 860 3.356
Altri debiti finanziari (32.300) (27.466) (4.834)
Posizione finanziaria netta (202.173) (179.318) (22.855)
Patrimonio netto del Gruppo (173.668) (152.101) (21.567)
Patrimonio netto di terzi (1) (1) 0
Totale patrimonio netto (173.669) (152.102) (21.567)

Il capitale circolante netto ammonta a Euro 106,5 milioni, in aumento di Euro 36,9 milioni rispetto a Euro 69,6 milioni del 31 dicembre 2021.

La variazione è prevalentemente dovuta all'aumento del valore delle rimanenze (Euro 61 milioni nel semestre, di cui Euro 33 milioni nel secondo trimestre) che è principalmente ascrivibile all'aumento dei prezzi delle materie prime e delle altre componenti di costo. Limitato l'incremento dei crediti commerciali, mentre è stato rilevante l'incremento dell'esposizione verso fornitori di materie prime, beni e servizi (Euro 31 milioni nel semestre, di cui Euro 26 milioni nel secondo trimestre).

L'attivo immobilizzato al 30 giugno 2022 è pari a Euro 287,8 milioni, in aumento di Euro 7,4 milioni rispetto all'esercizio precedente prevalentemente dovuto all'attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali pari a Euro 7,4 milioni.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immaterialisono descritti in dettaglio nelle Note illustrative. Nel periodo in oggetto non si sono registrate attività di disinvestimento significative.

Il Patrimonio Netto è aumentato di Euro 21,6 milioni, passando da Euro 152,1 milioni a Euro 173,7 milioni. L'incremento è prevalentemente dovuto all'utile consolidato di periodo pari a Euro 17,7 milioni e all'effetto delle differenze cambio positive da conversione dei bilanci delle società estere pari a Euro 13,8 milioni. Tale variazione è parzialmente compensata dalla distribuzione di dividendi come deliberato dall'assemblea dei soci per Euro 6 milioni e dall'acquisto di azioni proprie per Euro 4,3 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2022 risulta negativa per Euro 202,2 milioni, contro Euro 179,3 milioni del 31 dicembre 2021 ed Euro 200,9 milioni al 31 marzo 2022, con un peggioramento di Euro 22,9 milioni nel semestre, di cui Euro 1,3 milioni nel 2° trimestre 2022. Le determinanti principali della variazione complessiva semestrale sono spiegate in dettaglio nel rendiconto finanziario consolidato, dove si rileva principalmente che a fronte di un flusso di cassa generato dall'attività operativa di Euro 48 milioni, le variazioni del capitale circolante netto ne hanno assorbito Euro 38 milioni, principalmente per l'effetto della valore delle rimanenze, mentre l'attività di investimento ne ha assorbito Euro 16,4 milioni. La distribuzione dei dividendi e l'acquisto di azioni proprie hanno complessivamente assorbito cassa per Euro 10,3 milioni.

L'attività di reperimento di risorse finanziarie svolta dalla Capogruppo nel corso del 1° semestre 2022 ha risposto alla scelta di mantenere il Gruppo in una condizione di liquidità elevata, anche eccedente le necessità operative richieste dalle esigenze di business, consuntivando un saldo liquido sui conti correnti delle varie società del Gruppo pari a Euro 136,9 milioni rispetto a Euro 142 milioni al 31 marzo 2022. A motivo di questa impostazione di liquidità complessiva, nel corso del semestre la società capogruppo, a fronte di rimborsi di finanziamenti di medio termine nell'ordinario piano di ammortamento per Euro 25,3 milioni, ha stipulato nuove operazioni di medio termine per complessivi Euro 31 milioni, come specificato in dettaglio nelle Note illustrative.

Gli affidamenti bancari di breve termine accordati alle società del Gruppo continuano a non essere utilizzati, tranne una limitata e temporanea richiesta da parte di Aquafil USA, e sono disponibili per un valore complessivo a fine periodo pari a Euro 79,5 milioni. È inoltre ulteriormente disponibile la linea "Shelf Facility" connessa al contratto di prestito obbligazionario sottoscritto dalle società del Gruppo Prudential per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di dollari.

10. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

10.1 Rapporti infragruppo

L'attività del Gruppo Aquafil prevede il coinvolgimento diretto, sia con riferimento alla produzione, sia con riferimento alla commercializzazione, delle società del Gruppo, alle quali sono delegate, a seconda dei casi, fasi di lavorazione, lavorazioni specifiche, produzione e vendita in specifiche aree geografiche.

Si espongono di seguito le principali attività delle varie società del Gruppo e gli accadimenti principali avvenuti nel corso del primo semestre 2022, suddivisi per ciascuna delle tre linee di prodotto.

Linea BCF (Bulk Continuous Filament – fibre per pavimentazione tessile)

Il core-business del Gruppo Aquafil è la produzione, rilavorazione e vendita di fili, principalmente a base di poliammide 6, parte di fonte fossile e parte di fonte rigenerata ECONYL®, destinati al mercato della pavimentazione tessile nella fascia qualitativa più elevata dei mercati finali. Il Gruppo produce e commercializza anche fibre di poliestere per alcune applicazioni specifiche della pavimentazione tessile.

Le società del Gruppo coinvolte nei processi produttivi e commerciali di questa linea di prodotto sono la capogruppo Aquafil S.p.A. con stabilimento in Arco (Italia), Tessilquattro S.p.A. con attività produttive in Cares(Italia) e in Rovereto (Italia), Aquafil SLO d.o.o. con stabilimenti in Ljubljana, Store, e Ajdovscina (Slovenia), Aquafil USA Inc. con i due stabilimenti di Aquafil Drive e di Fiber Drive in Cartersville (USA), Aquafil Synthetic Fibres and Polymers Co. Ltd. con stabilimento in Jiaxing (Cina), Aquafil Asia Pacific Co. Ltd con stabilimento in Rayong (Tailandia), Aquafil UK, Ltd. con stabilimento in Kilbirnie (Scozia), la società commerciale Aquafil Benelux-France B.V.B.A. con sede in Harelbeke (Belgio), la società commerciale Aquafil Oceania Pty Ltd., Melbourne (AUS).

L'attività commerciale del Gruppo nell'ambito di questa linea di prodotto si rivolge ad una clientela industriale che a sua volta produce per mercati intermedi/utilizzatori finali, i cui settori di utilizzo sono principalmente (a) "contract" (alberghi, uffici e grandi ambienti ad utilizzo intensivo dei tappeti), (b) interni preformati delle automobili di fascia elevata e (c) pavimentazione tessile residenziale. La continua innovazione di prodotto e tecnologica di processo vede un frequente rinnovamento dei fili che compongono le collezioni della clientela; la ricerca e sviluppo sono svolte dal centro sviluppo interno in collaborazione con glisviluppatori delle società clienti e glistudi di architettura d'interni degli utilizzatori finali dei tappeti.

Linea NTF (Nylon Textile Filament – Fibre per utilizzo tessile/abbigliamento)

La linea di prodotto NTF produce e rilavora fili sintetici in poliammide 6 e 66 e in microfibra polipropilene Dryarn® per gli impieghi della calzetteria maschile e femminile, della maglieria e dei tessuti indemagliabili per l'intimo, dell'abbigliamento sportivo e delle applicazioni tecniche speciali. I mercati di sbocco sono quelli dei produttori dei settori dell'abbigliamento, dell'intimo e dello sportswear dove operano i principali brand dell'abbigliamento.

I fili per l'impiego tessile/abbigliamento vengono prodotti/venduti dalle società Aquafil S.p.A., Aquafil SLO d.o.o. con gli stabilimenti di Ljubljana e di Senozece (Slovenia), Aquafil CRO d.o.o. con lo stabilimento di Oroslavje (Croazia) e Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A. S. con l'attività commerciale svolta dalla sede di Istanbul (Turchia).

Sta assumendo una rilevanza sempre maggiore la quota di fibre NTF di poliammide 6 realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, che sta riscontrando un crescente gradimento da parte dei brand dell'abbigliamento più sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente.

Linea polimeri di nylon 6

Il Gruppo svolge l'attività di produzione e vendita di polimeri di poliammide 6 destinati ai settori finali degli "engineering plastics".

I polimeri vengono prodotti/venduti principalmente dalle società Aquafil S.p.A., Aquafil SLO d.o.o. e Aquafil USA Inc. Cartersville (USA). La società Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. hanno iniziato l'attività di vendita di engineering plastics destinati all'industria dello stampaggio di materie plastiche, con le produzioni realizzate nel nuovo sito produttivo di Rovereto (TN).

Processo di rigenerazione ECONYL®

Una quota rilevante di fibre di poliammide 6, sia per la linea di prodotto BCF che NTF, nonché dei polimeri di poliammide 6, viene realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, un sistema logistico-produttivo che ottiene caprolattame di prima scelta dalla trasformazione di materiali costituiti prevalentemente da poliammide 6 di recupero industriale (pre-consumer) e/o dismessi al termine del loro ciclo di vita (post-consumer).

Il monomero caprolattame ottenuto nello stabilimento di Ljubljana dal processo ECONYL® alimenta tutte e tre le linee di prodotto, BCF, NTF e polimeri, come materia prima alternativa a quella di fonte fossile, per le applicazioni (a) di pavimentazione tessile con specifico orientamento alla sostenibilità, (b) di abbigliamento e accessori, in particolare su richiesta dei principali brand internazionali della moda più sensibili al perseguimento di una concreta economia circolare e (c) del design e realizzazione di prodotti plastici innovativi a base di poliammide 6 in sostituzione di altri materiali plastici che non possono essere riportati allo stato originale tramite la rigenerazione chimica come la poliammide 6.

L'alimentazione del processo di rigenerazione ECONYL® avviene recuperando materiali di pavimentazione tessile di poliammide 6 al termine del loro ciclo di vita, reti da pesca a fine vita ed una serie di altri materiali post industriali e post consumer ad elevato contenuto di poliammide 6. Il processo si completa a Ljubljana (SLO) presso AquafilSLO d.o.o. ma vede la partecipazione sinergica nell'unico sistema logistico e produttivo di varie società del Gruppo. Tra queste, relativamente alla rigenerazione delle pavimentazioni tessili, vengono realizzate alcune fasi di raccolta dei materiali e loro pre-trattamento di moquette usate presso le società Aquafil Carpet Recycling (ACR) #1 Inc. a Phoenix, Arizona (USA), Aquafil Carpet Recycling (ACR) #2 Inc. a Woodland, California (USA) e Aquafil Carpet Collection LLC, Phoenix, Arizona (USA); la società ACR #1 è operativa con i processi di estrazione del nylon 6 e di altri sottoprodotti dai tappeti giunti a "fine vita" e successiva rigranulazione in pellets al fine di alimentare efficacemente il processo industriale ECONYL® dell'impianto di Ljubljana. Anche la società ACR #2 ha svolto nel sito produttivo di Woodland le attività di estrazione del nylon 6 e di altri sottoprodotti dalle moquette recuperate a fine utilizzo. Nel secondo trimestre è stato tuttavia deciso di avviare un processo di riorganizzazione e di efficientamento industriale che vedrà il trasferimento delle linee produttive presso altri siti del Gruppo, in particolare in quello di Phoenix di ACR #1 ed in quello sloveno di Aquafil SLO doo, a potenziamento della loro attuale capacità produttiva ed il mantenimento del sito di Woodland per attività logistiche. Relativamente alla rigenerazione delle reti da pesca, in aggiunta alla società Nofir AS, Bodǿ, Norvegia, leader europea nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita, il Gruppo ha avviato l'investimento nella filiera di approvvigionamento di reti da pesce in Cile, mediante la nuova società Aquafil Chile che opererà su tale mercato a servizio dell'alimentazione del processo ECONYL®.

Altre attività

La società slovacca Cenon S.r.o. (Slovacchia) non svolge più attività produttiva: in data 12 gennaio 2022 la società ha ceduto a terzi gli asset patrimoniali detenuti in Slovacchia senza generare impatti economici in quanto i relativi assets erano già stati oggetto di integrale svalutazione. La società non è operativa e sarà probabilmente oggetto di liquidazione volontaria.

La società Aquafil Engineering GmbH, Berlino (Germania) svolge l'attività di progettazione e fornitura di impianti chimici industriali per clienti terzi e in parte per le società del Gruppo.

La società Aqualeuna GmbH con sede a Berlino (Germania) non svolge attività operativa e detiene unicamente la partecipazione totalitaria nella società Aquafil Engineering GmbH. La società ha in corso di definizione un contenzioso fiscale con l'amministrazione fiscale tedesca, per il quale viene fornita spiegazione dettagliata nelle Note illustrative.

La società controllata Aquafil India Private Ltd. (India) non svolge attività operativa.

Nel semestre sono entrate nel perimetro di consolidamento le società Aquafil Chile S.p.A. e Bluloop S.r.l. Società Benefit, per le quali si rinvia all'informativa esposta al capitolo 3 della presente relazione.

Con altre società correlate qui non espressamente richiamate sono stati posti in essere scambi di natura commerciale avvenuti a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

10.2 Rapporti con parti correlate

Di seguito sono illustrate le operazioni poste in essere dal Gruppo Aquafil con parti correlate, così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24, riferite al Bilancio Consolidato chiuso al 30 giugno 2022. Si precisa che il Gruppo Aquafil detiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le proprie società correlate che consistono in operazioni rientranti nell'ambito di una attività di gestione ordinaria e concluse a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Il Gruppo ha reso disponibile, sul proprio sito internet www.aquafil.com, nella sezione Corporate Governance, la procedura relativa alle Operazioni con Parti Correlate.

Il Gruppo Aquafil intrattiene rapporti con le seguenti parti correlate:

  • società controllante e altre società a monte della catena del controllo (Controllanti);
  • altri soggetti identificati come parti correlate ai sensi dello IAS 24 (Altre parti correlate).

I rapporti economici e patrimoniali tra la società controllante, le sue controllate esterne al perimetro di consolidamento ed il Gruppo Aquafil hanno avuto per oggetto operazioni di natura finanziaria, di locazione commerciale ed operazioni di regolazione dei rapporti di debito e credito nascenti dal regime di consolidato fiscale di Aquafin Holding S.p.A. a cui aderisce, oltre ad Aquafil S.p.A., la società Tessilquattro S.p.A.. Le operazioni risultano esposte nelle Note illustrative alla Relazione finanziaria consolidata.

Le operazioni intercorse sono state eseguite a condizioni di mercato; per il dettaglio dei valori economici e patrimoniali generati da operazioni con parti correlate inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo al 30 giugno 2022 si veda quanto riportato nelle Note illustrative alla Relazione finanziari consolidata.

Ad eccezione di quanto sopra indicato non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

11. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

11.1 Premessa

Aquafil ha una struttura di Ricerca e Sviluppo permanente che gestisce e si occupa di tutta l'innovazione di prodotto e di processo applicata ai fili BCF, ai fili NTF, ai polimeri PA6, al processo ECONYL® e la prosecuzione delle attività di sviluppo del processo di produzione di bio caprolattame.

L'attività di ricerca,sviluppo e innovazione tecnologica svolta nel corso del primo semestre 2022 ha interessato le principali fasi dei processi produttivi e dei materiali impiegati, dalle materie in ingresso ai sottoprodotti delle fasi di polimerizzazione, filatura, rilavorazione e, relativamente ad ECONYL®, alla rigenerazione e circolarità dei materiali.

In particolare le attività hanno comportato interventi su efficienze, prestazioni e andamenti, funzionalizzazione di prodotto, ecodesign, circolarità, utilizzo di pigmenti naturali, studio delle microplastiche, sviluppi dei processi di polimerizzazione oltre che sviluppi con i settori di applicazione dei manufatto, avvalendosi di contributi anche esterni derivanti da input di mercato, da novità tecnologiche, dalla disponibilità di soluzioni e materiali nuovi ed utilizzando soluzioni proposte da qualificati partner di ricerca.

Alcuni progetti di ricerca, per la loro complessità e difficoltà, si estendono su una durata pluriennale e vengono sviluppati in collaborazione e con il supporto di partner esterni; altri, che presentano una minor complessità, portano a risultati in tempi brevi.

11.2 Sintesi e identificazione dei singoli progetti

Le attività di ricerca,sviluppo e innovazione tecnologica hanno riguardato numerosi progetti, alcuni dei quali avviati nel primo semestre del 2022, altri negli esercizi precedenti, dei quali si elencano di seguito i principali:

    1. progetto "Ecodesign": studio e identificazione di conoscenze di base di prodotto e di tecnologia per la realizzazione di concetti, prototipi e sviluppi industriali di pavimentazioni tessili progettate all'origine per recuperare il valore residuo dei materiali, in particolare la frazione di poliammide 6 tramite il processo di rigenerazione ECONYL®; il progetto è svolto in collaborazione con clienti e fornitori di materiali di distinta dei prodotti per pavimentazione tessile (backing primario, lattici, ecc.) al fine di sviluppare un concetto di tappeto innovativo sostenibile e facilmente riciclabile per "disassemblaggio" di tutte le sue componenti, ma si applica anche ad altre tipologie di applicazioni finali di prodotti a base poliammide 6;
    1. nell'ambito delle attività dell'Ecodesign è stato avviato il progetto Europeo CISUFLO: (CIrcular SUstainable FLOorcovering), una iniziativa finanziata dalla Commissione Europea nell'ambito del programma di ricerca Europeo Horizon 2020, che coinvolge 17 consorziati; Aquafil S.p.A. partecipa in veste di produttore e riciclatore di poliammide 6, con il ruolo specifico di verificare in test pilota e pre-industriali la riciclabilità di pavimentazione tessile sviluppata con i nuovi criteri di progettazione; il progetto prevede una durata complessiva di 4 anni;
    1. prosecuzione delle attività di sviluppo e messa a punto della tecnologia di selezione e recupero dei tappeti di poliammide a fine ciclo di vita, svolta sia in Slovenia che negli Stati Uniti delle società ACR #1 Inc. e Aquafil Carpet Collection LLC. al fine di migliorare la qualità dei materiali di alimentazione del processo di produzione della poliammide 6 ECONYL®;
    1. sviluppo di fili BCF con caratteristiche intrinseche di resistenza alla fiamma e di metodiche oggettive applicate alle fibre finalizzate al miglioramento delle caratteristiche di macchiabilità e pulizia; messa a punto di metodologie a ridotto impatto ambientale di pulizia ed igienizzazione di tappeti/moquettes in PA6;
    1. continuo miglioramento delle conoscenze e delle capacità tecnologiche di Aquafil nella preparazione del filo sintetico continuo testurizzato (BCF) in poliammide 6, al fine di migliorare la performance nei prodotti esistenti e realizzare una specializzazione funzionale e specifica per nuovi prodotti/mercati;
    1. sviluppo di nuove fibre NTF antistatiche ad elevata conducibilità per applicazione nel settore della pavimentazione tessile, e validazione della funzionalità in accordo con standard ISO;
    1. studio ed ingegnerizzazione di molecole stabilizzanti finalizzate ad aumentare la resistenza ai raggi UV e la resistenza termica della poliammide 6 per le applicazioni outdoor delle fibre NTF;
    1. sviluppo di fibre NTF antibatteriche e antivirali, di fibre FDY multi e microfilamento per applicazioni critiche, sviluppo di una nuova fibra NTF tinta in massa bicomponente ad alto contenuto di materiale da riciclo e con un valore GWP (Global Warming Potential) significativamente ridotto;
    1. studio e realizzazione di nuovi pigmenti e additivi, anche a base naturale, finalizzati al miglioramento delle caratteristiche chimico-fisiche delle fibre;
    1. ridefinizione della metodologia di produzione del masterbatch a base di ossido di titanio per la produzione di filati NTF mediante lo sviluppo sistematico di soluzioni tecnologiche innovative;
    1. messa a punto di applicativi software avanzati di gestone del colore in fase di formulazione e produzione e di verifica on line dell'uniformità tintoriale;
    1. studio e sviluppo di materiali a base poliammide 6 ECONYL® (con speciali additivi sviluppati internamente ed aggiunti in quantità limitate) idonei alle applicazioni della stampa 3D;
    1. studio e sviluppo di "Cast" nylon a base poliammide 6 ECONYL® ad alte prestazioni meccaniche, realizzato in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria Meccanica e Industriale dell'Università di Trento, per realizzare polimeri compositi mono materiale totalmente rigenerabili con il processo ECONYL®;
    1. sviluppo di metodologie standard di determinazione delle microplastiche presenti in diverse matrici (solido, liquido, aeriforme) nel settore tessile e in altri comparti;
    1. progetto "EFFECTIVE", coordinato da AquafilSLO e finanziato dal Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI JU, una partnership pubblico-privata tra l'Unione Europea e un consorzio di industre e centri di ricerca operanti nel settore della bioeconomia) nell'ambito del programma di ricerca Europeo Horizon 2020, finalizzato allo sviluppo di fibre e film per prodotti di largo consumo ottenuti da bio-poliammidi e bio-poliesteri in ottica di economia circolare;
    1. progetto "bio caprolattame", sviluppato in collaborazione con Genomatica Inc., San Diego, California (USA). Le attività hanno previsto l'avviamento di un impianto dimostrativo (rappresentativo della scala industriale) dedicato alla trasformazione dell'intermedio bio 6-ACA in bio caprolattame presso lo stabilimento di AquafilSLO a Lubiana. È stato prodotto il primo lotto di bio-caprolattame (nell'ordine di diverse tonnellate), il quale – nell'ambito del progetto EFFECTIVE – è stato successivamente convertito in bio-Nylon 6 nelle autoclavi industriali batch presso il sito di Arco. Il polimero ottenuto è stato in seguito utilizzato per la produzione di filati BCF e NTF attualmente in lavorazione presso i partners di progetto;
    1. studio e realizzazione di processi finalizzati al recupero chimico di polimeri da policondensazione (poliammidi e poliesteri), anche in forma composita: tale attività è svolta con la collaborazione dell'Università di Padova ed ha permesso di ottenere alcuni risultati di ricerca ad uno stadio positivo molto avanzato, con due nuovi brevetti di proprietà di Aquafil S.p.A. ed un terzo in fase preliminare;

il progetto ha portato anche alla realizzazione di un impianto pilota multipurpose flessibile, di scala intermedia tra quella del laboratorio e quella di un impianto pilota, che permette di testare in via preliminare i nuovi processi di rigenerazione del polimero; la realizzazione dell'impianto è conclusa, e la fase di commissioning è prevista in settembre;

    1. attività di efficientamento dei processi di polimerizzazione e di nuove tecnologie di polimerizzazione finalizzate al miglioramento delle proprietà meccaniche dei polimeri;
    1. applicazione industriale di tecniche di realtà aumentata per il controllo da remoto dei singoli impianti produttivi negli stabilimenti europei, statunitensi ed asiatici del Gruppo;
    1. messa a punto di un sistema proprietario per l'identificazione on-field di diverse classi polimeriche con specifico algoritmo sviluppato appositamente per l'analisi della composizione di rifiuti provenienti dal settore tessile, della lavorazione delle materie plastiche, della pesca e acquacoltura, e della pavimentazione tessile. Il sistema permette di distinguere in maniera precisa i diversi polimeri, con performance superiori (in termini di tempistiche e produttività) rispetto ai prodotti disponibili sul mercato, garantendo inoltre la tracciabilità del dato tramite archiviazione in cloud;
    1. identificazione, sviluppo e valutazione di una opportuna tecnologia per il recupero e la valorizzazione dei sottoprodotti del processo di depolimerizzazione;
    1. implementazione di processi di automazione industriale degli impianti di produzione, movimentazione e confezionamento delle bobine di fibre tessili e di processi di digitalizzazione delle attività di approvvigionamento dei materiali per i processi produttivi;
    1. implementazione di soluzioni IT (sviluppate anche internamente) che consentono la pianificazione, la gestione e la simulazione di processi produttivi mediante strumenti stabili e integrati coi sistemi già esistenti, finalizzata alla condivisione controllata delle informazioni e all'automazione di attività operative manuali;
    1. digitalizzazione di processi logistici finalizzata a velocizzare alcune attività manuali riducendone gli errori operativi, svolta anche in partnership con alcune aziende clienti;
    1. ottimizzazione dei processi produttivi in polimerizzazione e depolimerizzazione, allo scopo di ridurre i consumi energetici e idrici.

11.3 Attività brevettuali

Di seguito l'elenco delle attività di deposito e registrazione:

  • a) brevetto depositato e registrato a nome Aquafil S.p.A. 7.3.2013, PCT, sul riciclo di fibre di poliammide da prodotti elastomerici;
  • b) brevetto depositato e registrato a nome Aquafil S.p.A. 8.6.2017, PCT, sulla composizione del rivestimento delle reti da pesca;
  • c) brevetto richiesto da AquafilSLO d.o.o., pubblicato il 28 giugno 2018, con validità in tutti i 152 paesi aderenti al Patent Cooperation Treaty, relativo alla metodologia di recupero del rame dalle reti da pesca di scarto destinate all'alimentazione del processo ECONYL®; dal 2020 è stata ottenuta la concessione del brevetto negli Stati Uniti e in Giappone e a partire dal 2021 anche in Cina e nei 38 paesi aderenti alla EP Patent; è attualmente in corso l'estensione del brevetto anche in Canada, Cile e India;
  • d) brevetto richiesto da AquafilSLO d.o.o., pubblicato il 29 novembre 2018, con validità negli USA, sul processo di recupero e separazione dei componenti di scarto dei tappeti di poliammide giunti alla fine del loro ciclo di vita e in data 6 dicembre 2018 è stato pubblicato il brevetto internazionale con validità nei paesi aderenti al PCT; è in corso di pubblicazione una ulteriore richiesta brevettuale per integrazioni sul medesimo processo da parte di Aquafil SLO;
  • e) brevetto richiesto da AquafilSLO d.o.o. pubblicato il 20 giugno 2019 in tutti i paesi che aderiscono al PCT, con specifiche estensioni nazionali/regionali nei paesi in cui sono presenti gli impianti di produzione del caprolattame tra i quali EU, USA, Cina, Russia e Giappone, relativo al processo di miglioramento e ottimizzazione della tecnologia di purificazione del caprolattame senza l'utilizzo di solventi; in conseguenza di queste attività lo stato al termine dell'esercizio 2021 è il seguente:
  • brevetto ottenuto con concessione definitiva nei 38 paesi aderenti alla EP Patent;
  • concessione definitiva in Giappone;
  • nel luglio 2021 è stato ottenuto l'Eurasian patent n. 038223 che copre in totale 9 nazioni tra cui la Russia e Bielorussia;
  • nel dicembre 2021 l'US Patent Office ha confermato la concessione della Divisional Patent USA;
  • è confermata la pubblicazione in Cina;
  • f) brevetto depositato nel febbraio 2021 a nome AquafilSLO d.o.o., in corso di pubblicazione, relativo ad una nuova fibra multicomponente NTF con ridotto impatto sul GWP (Global Warming Potential) e relativo processo di produzione;
  • g) nell'ambito del progetto relativo allo sviluppo del bio-caprolattame, è stata depositata la domanda di brevetto in data 28 dicembre 2018, presso l'Ufficio Brevetti Italiano, congiuntamente da Aquafil S.p.A. e Genomatica Inc., San Diego, California (USA), e relativo alla fase di trasformazione dell'intermedio lineare iniziale ottenuto tramite i processi di fermentazione nel monomero finale ad anello ciclico usato per la produzione del bio nylon 6; nel dicembre 2019 il brevetto italiano è stato depositato come PCT con il codice WO2020/136547 con validità in tutti i 152 paesi aderenti al trattato; il 2 luglio 2020 è stata effettuata la pubblicazione della PCT Patent. Nel 2020 e 2021 state effettuate le estensioni nazionali concordate tra Aquafil e Genomatica facendo riferimento alle aree dove c'è sia la produzione di caprolattame che disponibilità di materia prima rinnovabile; il deposito delle domande è avvenuto in:
  • EP, organizzazione europea dei brevetti che include 38 paesi europei,
  • Eurasian Patent Organization (Russia e 7 paesi dell'ex URSS),

• USA, Messico, Brasile,

• Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia e India.

Nel 2022,sono iniziare ad arrivate le prime valutazioni provenienti dai patent office delle diverse regioni, alle qualisista attualmente dando seguito al fine di ottenere la conferma della concessione;

  • h) nell'ambito dello sviluppo del processo diriciclo del PET è stata depositata una domanda di brevetto in Italia con n. 102021000012617 relativa a nuovi catalizzatori di depolimerizzazione a basso impatto ambientale rispetto a quelli attualmente noti e in uso. La titolarità del brevetto è di Aquafil S.p.A. con inventori congiunti Aquafil e Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università di Padova; la domanda è stata depositata in data 17 maggio 2021. Il 16 maggio 2022, in seguito ad ulteriori interessanti integrazioni nei laboratori di Aquafil e dell'Università di Padova, è stata presentata l'application alla PCT Patent;
  • i) con riferimento alla ricerca di materiali da usare in alimentazione al processo di rigenerazione del caprolattame via processo ECONYL®, è stata posta l'attenzione sulla PA6 rinforzata fibra di vetro la cui disponibilità e molto ampia e che tuttora viene limitatamente riusata tramite riciclo meccanico ma che per lo più finisce in discarica. Nell'ambito della collaborazione con l'Università di Padova è stato sviluppato un processo su scala di pilota che porta alla separazione di un polimero PA6 già parzialmente depolimerizzato e a fibra di vetro inalterata, con contestuale deposito in data 10 novembre 2021, con n. 102021000028601, di una domanda di brevetto in Italia con titolarità di Aquafil ed inventori congiunti Aquafil e Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università di Padova; entro i 12 mesi è attesa l'opinion dell'EPO per poi procedere con la PCT patent negli ulteriori 6 mesi.

12. CORPORATE GOVERNANCE

Le informazioni su Assetti Proprietari sono riportate nella "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2021" redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, disponibile presso la sede legale della Società e sul sito internet del Gruppo (http://ir.aquafil.com/ita/bilanci-relazioni).

13. ALTRE INFORMAZIONI

13.1 Attività di direzione e coordinamento

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile.

La Società controllante Aquafin Holding S.p.A. non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Aquafil S.p.A. in quanto ha assunto sostanzialmente la configurazione di holding di partecipazioni, priva di autonoma struttura organizzativa e, di conseguenza, non esercita, in fatto, la direzione unitaria di Aquafil S.p.A..

Tutte le società italiane controllate, direttamente o indirettamente, da Aquafil S.p.A. hanno provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'art. 2497-bis del c.c., indicando in Aquafil S.p.A. il soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento sono soggette.

13.2 Azioni proprie

Nell'ambito del piano di acquisto azioni proprie deliberato dall'assemblea degli azionisti di data 20 ottobre 2021, si evidenzia che nel semestre la Società ha acquisito ulteriori 637.329 azioni proprie e quindi alla data del 30 giugno 2022, le azioni complessivamente acquistate e detenute dalla società ammontano a 969.090, pari all'1,8921% del capitale sociale per un controvalore complessivo di Euro 6,8 milioni.

L'autorizzazione deliberata dalla citata Assemblea degli Azionisti ha una validità di diciotto mesi decorrenti dalla data della deliberazione stessa e prevede l'autorizzazione all'acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle Società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al 3% del capitale sociale.

13.3 Procedura di tassazione IRES di Gruppo

La società Aquafil S.p.A. aderisce in qualità di consolidata alla procedura di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding S.p.A. quale consolidante a valere per il triennio 2021-2023, ai sensi degli artt. da 117 a 128 del D.P.R. 917/1986 come

modificato dal D.Lgs. n. 344/2003. Specularmente anche la società Tessilquattro S.p.A. aderisce in qualità di consolidata alla procedura medesima di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding S.p.A. quale consolidante.

Nella redazione dei bilanci intermedi delle suddette società si è pertanto tenuto conto degli effetti del trasferimento delle posizioni fiscali derivante dal consolidato fiscale, e in particolare sono stati rilevati i conseguenti rapporti di credito/debito nei confronti della società consolidante.

13.4 Modello di organizzazione, gestione e controllo D.Lgs. 231/2001

Le società italiane del Gruppo Aquafil hanno integrato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi D.Lgs. 8 giugno 2001 n° 231, comprensivo del codice di condotta e delle procedure aziendali di gestione delle attività, così come aggiornato da: (a) Legge 9 gennaio 2019 n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici", con particolare riferimento al nuovo reato ex art. 346-bis c.p. – Traffico di influenze illecite, introdotto nell'art. 25 del D.Lgs. 231/01; (b) Legge 19 dicembre 2019 n. 157 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili", che introduce i reati tributari nel catalogo ex decreto legislativo 231/01; (c) D.Lgs. 14 luglio 2020 n. 75 "Attuazione della direttiva (UE) 2017/1371 relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale".

13.5 Procedura di impairment test

Si evidenzia che, per lo svolgimento dei propri impairment test strumentali alla verifica della recuperabilità dei propri assets, la Società Capogruppo applica una specifica procedura formalizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 febbraio 2019.

14. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

L'attuale contesto geopolitico di riferimento impone una lettura dell'evoluzione della gestione nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera in maniera distinta.

In EMEA continua l'importante aumento di costi delle materie prime e dei costi energetici. Il Gruppo Aquafil resta impegnato a mettere in atto tutte quelle azioni di revisione dei prezzi e contenimento dei costi che possano consentire il mantenimento della marginalità unitaria. Il livello attuale dei costi sta già mostrando effetti di rallentamento sulla domanda finale in tutte le diverse aree di prodotto.

Nelle altre due aree geografiche i costi energetici non stanno avendo l'evoluzione che mostrano in Europa. In Asia Oceania, il mercato sta dimostrando un buon livello di domanda con una ripresa parziale del mercato residenziale oltre che un ottimo andamento del mercato giapponese.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti si conferma invece la forte crescita della domanda vista anche nel primo semestre.

In tale contesto di riferimento per il secondo semestre il Gruppo si attende risultati meno brillanti rispetto al primo. Ci si attende in ogni caso che l'intero esercizio 2022 raggiunga un livello di profittabilità superiore a quella del 2021. Tutto questo sia grazie al vantaggio competitivo che il mercato riconosce ai prodotti a marchio ECONYL®, sia alla diversa distribuzione geografica dei mercati del Gruppo.

Arco, 30 agosto 2022

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Dott. Giulio Bonazzi

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2022

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2022 Al 31 dicembre 2021
Attività immateriali 5.1 22.118 23.551
Avviamento 5.1 16.067 14.735
Attività materiali 5.2 247.878 240.489
Attività finanziarie 5.3 738 710
di cui parti controllanti, correlate, collegate 370 318
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 5.3 1.018 1.018
Altre attività 5.4 526 626
Attività per imposte anticipate 5.5 13.533 12.269
Totale attività non correnti 301.878 293.398
Rimanenze 5.6 237.890 177.243
Crediti commerciali 5.7 41.416 31.233
di cui parti controllanti, correlate 38 71
Attività finanziarie 5.3 4.216 860
Crediti per imposte 5.8 634 423
Altre attività 5.9 12.703 12.853
di cui parti controllanti, correlate 0 3.152
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.10 136.941 152.656
Totale attività correnti 433.800 375.268
Totale attività 735.678 668.666
Capitale sociale 5.11 49.722 49.722
Riserve 5.11 106.271 91.708
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 5.11 17.674 10.670
Totale patrimonio netto di pertinenza dei soci della Capogruppo 173.668 152.101
Patrimonio netto delle interessenze di minoranza 5.11 1 1
Risultato di esercizio di pertinenza di terzi 5.11 0 0
Totale patrimonio netto consolidato 173.669 152.102
Benefici e dipendenti 5.12 5.448 5.910
Passività finanziarie 5.13 262.449 263.421
di cui parti controllanti, correlate 6.935 6.359
Fondi per rischi e oneri 5.14 1.492 1.929
Passività per imposte differite 5.5 12.666 11.158
Altre passività 5.15 9.769 10.813
Totale passività non correnti 291.824 293.230
Passività finanziarie 5.13 80.880 69.438
di cui parti controllanti, correlate 2.790 2.240
Debiti per imposte correnti 5.17 3.164 1.721
Debiti commerciali 5.16 157.687 126.566
di cui parti controllanti, correlate 249 352
Altre passività 5.15 28.455 25.608
di cui parti controllanti, correlate 241 230
Totale passività correnti 270.186 223.334
Totale patrimonio netto e passività 735.678 668.666

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2022 di cui non ricorrenti Al 30 giugno 2021 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 351.009 525 274.700 0
di cui parti correlate 26 27
Altri ricavi e proventi 6.2 2.413 114 2.685 443
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 353.422 639 277.385 443
Costo di acquisto materie prime e variazione delle rimanenze 6.3 (158.365) (294) (135.494) 0
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (81.957) (738) (50.100) (305)
di cui parti correlate (230) (212)
Costo del personale 6.5 (64.898) (811) (55.805) (582)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (2.446) (115) (1.640) (61)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (23.756) (23.312)
Accantonamenti e svalutazioni 6.8 174 (128)
(Svalutazione)/ripristino attività finanziarie (crediti) 6.8 26 77
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 6.9 2.347 3.077
Risultato operativo 24.548 (1.321) 14.060 (504)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni (70) 0
di cui parti correlate 90 0
Proventi finanziari 6.10 2.987 491
Oneri finanziari 6.11 (3.862) (3.822)
di cui parti correlate (64) (79)
Utili/Perdite su cambi 6.12 528 260
Risultato prima delle imposte 24.131 (1.321) 10.989 (504)
Imposte sul reddito 6.13 (6.457) (2.078)
Risultato di periodo 17.674 (1.321) 8.911 (504)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo 17.674 (1.321) 8.911 (504)
Risultato per azione base 6.15 0,35 0,17
Risultato per azione diluito 6.15 0,35 0,17

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2022 Al 30 giugno 2021
Risultato dell'esercizio 5.11 17.674 8.911
Utile/(perdita) attuariale 280 23
Effetto fiscale realtivo a utili e perdite attuariali (67) (6)
Altri componenti di reddito che non saranno riversati a conto economico in esercizi successivi 213 18
Differenza cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro 13.805 6.578
Totale altre componenti del conto economico complessivo 14.018 6.595
Risultato complessivo dell'esercizio 31.693 15.507
Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza delle interessenze di minoranza 0 0
Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 31.693 15.506

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2022 Al 30 giugno 2021
Attività operativa
Risultato dell'esercizio 5.11 17.674 8.911
di cui correlate: (213) (299)
Imposte sul reddito dell'esercizio 6.13 6.457 2.078
Proventi e oneri da partecipazioni 70 0
di cui correlate: (90) 0
Proventi finanziari 6.10 (2.987) (491)
Oneri finanziari 6.11 3.862 3.822
di cui correlate: 64 (79)
Utili perdite su cambi 6.12 (528) (260)
(Plusvalenze)/Minusvalenze da cessione di attivita (74) (77)
Accantonamenti netti 6.8 (174) 128
Accantonamenti netti (svalutazioni crediti) 6.8 (26) (77)
Ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali 6.7 23.757 23.312
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 48.030 37.346
Decremento/(Incremento) delle rimanenze 5.6 (60.647) (3.444)
Incremento/(Decremento) di debiti commerciali 5.16 31.120 28.041
di cui correlate: (103) (67)
Incremento/(Decremento) di crediti commerciali 5.7 (10.157) (8.892)
di cui correlate: 33 37
Variazione di attività e passività 2.971 811
di cui correlate: 3.163 (462)
Oneri finanziari netti pagati (875) (3.331)
Imposte sul reddito pagate 896 0
Utilizzo dei fondi (1.317) (464)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa (A) 10.021 50.067
Attività di investimento
Investimenti in attività materiali 5.2 (15.889) (11.871)
Dimissioni di attività materiali 5.2 1.077 162
Investimenti in attività immateriali 5.1 (1.316) (2.166)
Dimissioni di attività immateriali 5.1 0 13
Investimenti in attività finanziarie 5.3 (52) 0
Dividendi incassati 91 0
Dismissioni di attività finanziarie (160) 0
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (B) (16.249) (13.862)
Attività di finanziamento
Accensione finanziamenti bancari e prestiti non correnti 5.13 31.000 0
Rimborso finanziamenti bancari e prestiti non correnti 5.13 (25.338) (67.152)
Variazioni nette di attività e passività finanziarie correnti e non correnti (compreso IFRS 16) 5.13 1.427 (9.993)
di cui correlate: 1.126 (1.571)
Variazione non monetaria IFRS 16 (6.246) (2.159)
Distribuzione dividendi (6.045) 0
Acquisto azioni proprie (4.285) 0
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (C) (9.487) (79.304)
Flusso di cassa netto del periodo (A) + (B) + (C) (15.715) (43.100)
Disponibilità liquide di inizio periodo 152.656 132.774
Disponibilità liquide di fine periodo 136.941 165.854

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale sociale Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva da
sovraprezzo
azioni
Riserva
costi di
quotazione
Riserva
FTA
(in migliaia di Euro)
Al 31 dicembre 2020 49.723 665 (25.180) 19.975 (3.287) (2.389)
Vendita interessenze di minoranza
Altre variazioni
Destinazione Risultato esercizio precedente 35
Distribuzione dividendi
Aumento capitale sociale
Risultato di periodo
Risultato attuariale per benefici a dipendenti
Differenza di conversione 6.578
Totale risultato complessivo dell'esercizio 6.578
Al 30 giugno 2021 49.723 700 (18.602) 19.975 (3.287) (2.389)
Al 31 dicembre 2021 49.723 700 (8.052) 19.975 (3.287) (2.389)
Vendita interessenze di minoranza
Altre variazioni
Destinazione Risultato esercizio precedente 558
Distribuzione dividendi
Risultato dell'esercizio
Risultato attuariale per benefici a dipendenti
Differenza di conversione 13.805
Totale risultato complessivo del periodo 13.805
Al 30 giugno 2022 49.723 1.258 5.753 19.975 (3.287) (2.389)
(2.389)
(989)
0
87.787
595
126.897
1
137
137
560
(595)
0
0
0
8.911
8.911
18
18
6.578
18
0
8.911
15.506
(2.389)
(971)
0
88.484
8.911
142.538
1
(2.389)
(1.061)
(2.545)
88.347
10.670
152.101
1
0
(4.285)
204
(4.081)
10.112
(10.670)
0
(6.045)
(6.045)
17.674
17.674
213
213
0
13.805
0
213
0
17.674
31.693
0
(2.389)
Totale
Patrimonio netto
consolidato
Patrimonio netto
delle interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio netto
di pertinenza dei soci
della Capogruppo
Risultato
dell'esercizio
o del periodo
Risultati
portati a nuovo
Azioni
proprie
Riserva IAS 19
126.897
0
137
0
8.911
18
6.578
15.506
142.539
152.102
(4.081)
(6.045)
17.674
213
13.805
31.693
173.669 1 173.668 17.674 92.617 (6.830) (848)

Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2022

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1 Premessa

Aquafil S.p.A. ("Aquafil", "Società" o "Capogruppo" e, insieme alle società da essa controllate, "Gruppo" o "Gruppo Aquafil") è società con azioni quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA), Segmento STAR dal 4 dicembre 2017, quale risultante dall'operazione di business combination mediante fusione per incorporazione di Aquafil S.p.A. (ante fusione), fondata nel 1969 ad Arco (TN), nota per la produzione e commercializzazione di fibre e polimeri principalmente di poliammide, in Space3 S.p.A., quale Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, con efficacia appunto dal 4 dicembre 2017.

Il socio di maggioranza di Aquafil S.p.A. è Aquafin Holding S.p.A., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII n. 14, 20145, che non esercita attività di direzione e coordinamento. L'ultima entità capogruppo è GB&P S.r.l., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII n. 14, 20145 che redige apposito bilancio consolidato.

Il Gruppo Aquafil produce e commercializza su scala globale fibre e polimeri principalmente in poliammide 6 attraverso la:

  • (i) Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), ovvero fili sintetici destinati principalmente al settore della pavimentazione tessile, utilizzati nei settori della cantieristica (hotel, aeroporti, uffici, etc.), degli edifici residenziali ed automobilistico;
  • (ii) Linea di Prodotto NTF (fibre per abbigliamento), ovvero filisintetici destinati principalmente alsettore dell'abbigliamento (sportivo, classico, tecnico o specialistico);
  • (iii) Linea di Prodotto Polimeri ovvero materia prima plastica destinata principalmente al settore dei tecnopolimeri (c.d. engineering plastic), successivamente utilizzati nell'industria dello stampaggio.

I prodotti del Gruppo sono commercializzati anche con il marchio ECONYL®, che contraddistingue le produzioni del Gruppo ottenute rigenerando scarti industriali e prodotti a fine vita.

Il Gruppo vanta una presenza consolidata in Europa, Stati Uniti ed Asia.

1.2 Contenuto, modalità di presentazione e principi del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

La semestrale consolidata del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2022 e per il periodo di sei mesi chiuso a tale data (d'ora in poi "Relazione Finanziaria Semestrale") è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs. n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni ed è composta dai seguenti documenti:

  • il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata predisposto classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";
  • il prospetto di conto economico consolidato predisposto separatamente dal conto economico complessivo, e classificando i costi operativi per natura;
  • il prospetto di conto economico complessivo consolidato comprendente, oltre al risultato di periodo, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto;
  • il prospetto di rendiconto finanziario consolidato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo il "metodo indiretto";
  • il prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato;
  • le Note illustrative.

Nella presentazione dei prospetti di bilancio consolidato (d'ora in poi i "prospetti") sono riportati, quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34, ovvero (i) i dati al 31 dicembre 2021 per la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata (ii) i dati relativi al semestre chiuso al 30 giugno 2021, per il conto economico consolidato, il conto economico consolidato complessivo, il rendiconto finanziario consolidato e per le movimentazioni del patrimonio netto consolidato come previsto dallo IAS 34. La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in Euro, valuta funzionale del Gruppo. I valori riportati nei prospetti di bilancio, nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note illustrative, sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS/IAS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Commettee (IFRIC), nonché alle interpretazioni dello Standing Interpretations Commettee (SIC), in vigore alla stessa data. In particolare, la presente Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità allo IAS 34 "Bilanci Intermedi", emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB).

Si evidenzia che nella predisposizione dei prospetti sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021, a cui si rimanda per una loro trattazione. Le note illustrative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2022. La presente Relazione Finanziaria Semestrale deve essere quindi letta congiuntamente con il bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2021. La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022 del Gruppo Aquafil è assoggettata a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 30 agosto 2022 che ne ha autorizzato la diffusione nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.

1.3 Stagionalità

Il business del Gruppo non è caratterizzato da fenomeni di stagionalità. Ciò nonostante si segnala che, a parità di condizioni, tipicamente nel secondo semestre dell'esercizio si registra una lieve contrazione della produzione per effetto del maggior numero di giorni non lavorativi di tale periodo rispetto al primo semestre dell'esercizio. Ciò generalmente determina una leggera flessione dei ricavi e dei costi e, in ultima analisi, della marginalità nel secondo semestre dell'esercizio rispetto al primo.

1.4 Informativa relativa all'emergenza epidemiologica da Covid-19

Il Gruppo Aquafil ha mantenuto una costante attenzione agli sviluppi della diffusione della pandemia da Covid-19, confermando invariate tutte le misure di prevenzione, controllo e contenimento della stessa già introdotte fin dai primi mesi del 2020 in tutte le sedi operative del mondo, misure volte alla tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, quali smart working, accesso ai siti aziendali consentito solo alle persone strettamente necessarie ai processi organizzativi, ridisegno dei layout produttivi, misure di igiene personale e pulizia/sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale, regole comportamentali di distanziamento sociale, misurazione della temperatura mediante telecamere termiche. Grazie all'attenzione posta al rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria non sisono registrati casi di particolare impatto sanitario nei collaboratori, mentre sono state gestite efficacemente le assenze legate soprattutto ai contagi della variante Omicron. Il Gruppo continua a mantenere un costante monitoraggio degli impatti effettivi e potenziali dell'emergenza Covid-19 sulle diverse attività di business,sulla situazione finanziaria,sul rischio credito, sul rischio liquidità e sulle performance economiche complessive. Per quanto sopra ed in considerazione dell'evoluzione del quadro sanitario ed economico, pertanto, le aspettative non comportano per il Gruppo alcuna modifica o revisione del proprio modello di business in quanto la propria struttura economica, patrimoniale e finanziaria, anche prospettica, è tale da garantire la propria continuità aziendale delle diverse aree prodotto in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo opera.

1.5 Informativa relativa alle conseguenze del conflitto Russia-Ucraina

L'invasione della Russia in Ucraina del 24 febbraio scorso costituisce una fonte di forte instabilità politica ed economica per l'Europa con ripercussioni militari, politiche, umanitarie e sul commercio globale. Le misure sanzionatorie e restrittive adottate da una parte della comunità internazionale nei confronti della Russia hanno fortemente influenzato gli interscambi commerciali con in paesi coinvolti nel conflitto, accentuando i fenomeni inflazionistici su una molteplicità di beni e servizi, e tra questi le forniture energetiche.

In questo scenario, tuttora in evoluzione, anche il Gruppo Aquafil nel semestre ha subito gli impatti economici derivanti dai rincari dei prezzi dell'energia e gas, delle materie prime e di gran parte dei fattori produttivi e di servizi. Le diverse linee di prodotto del Gruppo nelle diverse aree geografiche hanno rilevato gli effetti di queste dinamiche inflattive ma, grazie al buon posizionamento competitivo ed alla complessiva tenuta dei consumi dei mercati a valle, è stato possibile recuperare interamente tali incrementi nei prezzi di vendita. Per quanto riguarda le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto, il Gruppo non ha alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

1.6 Gestione dei rischi finanziari

Il management del Gruppo ha posto in essere un costante monitoraggio degli impatti effettivi e potenziali dell'emergenza Covid-19 e del conflitto Russia-Ucraina sulle attività di business, sulla situazione finanziaria, del rischio credito, del rischio liquidità e sulle performance economiche del Gruppo. Per quanto riguarda il rischio credito, il Gruppo attua da sempre una strategia di copertura avvalendosi, nell'ambito di una specifica risk policy, di polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di assicurazione nonché operando valutazioni puntuali giornaliere dei livelli di esposizione verso la clientela; il rischio credito alla data della presente relazione rimane sotto controllo, seppur in presenza di riduzioni dei plafond assicurativi da parte delle compagnie. L'evolversi della situazione è monitorato nell'ambito delle attività del Comitato Crediti.

Per quanto riguarda invece il rischio liquidità, monitorato costantemente nell'ambito del Comitato Controllo Rischi, il Gruppo attua una strategia di mitigazione che gli consentirà di essere solvibile sia in condizioni di normale operatività che in condizioni di crisi, attraverso un'accurata pianificazione e monitoraggio della propria struttura finanziaria. Tale strategia è volta a garantire il mantenimento di un adeguato livello di liquidità attraverso la generazione di cassa da parte delle proprie attività di business ed il reperimento di nuove risorse finanziarie di medio termine continuando a mantenere inutilizzate le linee di credito di breve termine disponibili.

Per tutte le altre informazioni integrative richieste relativamente alla gestione dei rischi finanziari si rimanda al bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2021 dove è fornita una dettagliata analisi.

2. AREA DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Il Bilancio Consolidato include le situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie della Capogruppo e delle società controllate e/o collegatepredisposte sulla base delle relative situazioni contabili e, ove applicabile, opportunamente rettificate per renderle conformi ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate e collegate, le informazioni relative alla denominazione sociale, sede legale, capitale sociale, utile del periodo, la valuta di riferimento e la percentuale di possesso detenuta, sia direttamente che indirettamente, dalla Società e metodo di consolidamento applicato al 30 giugno 2022:

Denominazione
delle società
Sede legale Capitale sociale Utile al
30 giugno 2022
Valuta Percentuale
di possesso
del Gruppo
Percentuale
di diritto
di voto
Metodo di
consolida
mento
Società Capogruppo:
Aquafil S.p.A. Arco (IT) 49.722.417 9.508.840 Euro
Società controllate:
Aquafil SLO d.o.o. Ljubjiana (SLO) 50.135.728 2.340.234 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil USA Inc. Cartersville (USA) 77.100.000 5.185.286 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Tessilquattro S.p.A. Arco (IT) 3.380.000 (1.351.988) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Jiaxing Co. Ltd. Jiaxing (CHN) 355.093.402 27.507.430 Yuan Cinese 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil UK Ltd. Ayrshire (UK) 3.669.301 (453.551) Sterlina Britannica 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil CRO d.o.o. Oroslavje (CRO) 71.100.000 19.431.039 Kuna Croata 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Asia Pacific Co. Ltd. Rayoung (THA) 53.965.000 29.404.037 Baht 99,99% 99,99% Integrale
Aqualeuna GmbH Leuna (GER) 2.325.000 (46.851) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Engineering GmbH Berlino (GER) 255.646 (308.927) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A.S. Istanbul (TUR) 1.512.000 5.415.251 Lira Turca 99,99% 99,99% Integrale
Aquafil Benelux France B.V.B.A. Harelbake (BEL) 20.000 101.955 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Cenon S.r.o. Zilina (SLO) 26.472.682 (114.491) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #1, Inc. Phoenix (USA) 250.000 (823.953) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #2, Inc. Woodland California (USA) 250.000 (1.871.463) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Oceania Ltd. Melbourne (AUS) 49.990 21.778 Dollaro Australiano 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil India Private Ltd. New Dehli (IND) 85.320 0 Rupia Indiana 99,97% 99,97% Integrale
Aquafil O'Mara Inc. North Carolina (USA) 36.155.327 875.131 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Collection Phoenix (USA) 3.400.000 (717.667) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Japan Chiyoda (JP) 310.000 (22.728.526) Yen Giapponese 100,00% 100,00% Integrale
Bluloop S.r.l. Società Benefit Arco (IT) 50.000 0 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Chile Santiago del Chile (CL) 1.000.000 0 Peso Cileno 100,00% 100,00% Integrale
Società collegate:
Nofir Bodo (NO) 663.700 Corona Novegese 31,66% 31,66% Patrimonio netto

Le variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento del Gruppo Aquafil nel corso del periodo riguardano:

  • in data 5 aprile 2022 è stata acquisita la neo-costituita società Aquafil Chile S.p.A., con sede in Santiago del Cile, società controllata al 100% da Aquafil SLO d.o.o., con l'oggetto sociale di acquistare principalmente reti da pesca e altri scarti di materiali plastici, gestirne il relativo immagazzinamento, trattamento, trasporto e vendita a terzi come materia prima al fine del riutilizzo in successivi processi di riciclo e rigenerazione ECONYL®;
  • in data 22 giugno è stata costituita la società Bluloop S.r.l. società benefit, controllata al 100% da Aquafil S.p.A., che ha lo scopo sociale principale di vendere al consumo finale tramite canali di e-commerce prodotti realizzati con poliammide ECONYL®; la società si prefigge inoltre obiettivi di comunicazione, formazione e di intervento nei territori in cui opera il Gruppo Aquafil sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.

I criteri adottati dal Gruppo per la definizione dell'area di consolidamento e i relativi principi di consolidamento non sono cambiati rispetto a quanto applicato per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021.

Conversione dei bilanci di società estere

I bilanci delle società controllate sono redatti utilizzando la valuta del paese in cui le stesse hanno sede legale. Le regole per la conversione dei bilanci delle società espressi in valuta diversa dall'Euro sono le seguenti:

  • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio;
  • la "riserva di conversione" inclusa tra le voci del conto economico complessivo, accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso di cambio differente da quello di chiusura che quelle generate dalla conversione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione;
  • l'avviamento, ove esistente, e gli aggiustamenti di fair value correlati all'acquisizione di un'entità estera sono trattati come attività e passività dell'entità estera e convertiti al cambio di chiusura dell'esercizio.
Giugno 2022 Dicembre 2021 Giugno 2021
Tasso di
fine periodo
Tasso medio Tasso di
fine periodo
Tasso medio Tasso di
fine periodo
Tasso medio
Dollaro USA 1,04 1,09 1,13 1,18 1,19 1,21
Kuna Croata 7,53 7,54 7,52 7,53 7,49 7,55
Yuan Cinese 6,96 7,08 7,19 7,63 7,67 7,80
Lira Turca 17,32 16,26 15,23 10,51 10,32 9,52
Baht 36,75 36,86 37,65 37,84 38,12 37,15
Sterlina Inglese 0,86 0,84 0,84 0,86 0,86 0,87
Yen Giapponese 141,54 134,31 130,38 129,88 131,43 129,87
Dollaro Australiano 1,51 1,52 1,56 1,57 1,59 1,56

I tassi di cambio adottati per la conversione dei suddetti bilanci sono riportati nella seguente tabella:

Conversione delle poste in valuta

Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall'Euro sono successivamente adeguate altasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico all'interno della voce "Utili e perdite su cambi".

Aggregazioni aziendali (business combination)

Si conferma che nel semestre non è stata eseguita nessuna operazione di business combination.

Verifica di recuperabilità (impairment test)

L'impairment test (o verifica di recuperabilità) consiste nel controllare se esistono indicazioni che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Per l'avviamento e le eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita deve essere verificato almeno annualmente che il loro valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile e, nei casi in cui se ne rilevi la necessità, ovvero in presenza di trigger event (IAS 36 paragrafo 9), la verifica di recuperabilità deve essere effettuata anche più frequentemente.

L'avviamento emerso dall'aggregazione aziendale è stato sottoposto a verifica di recuperabilità svolta secondo i criteri previsti dallo IAS 36. In particolare si evidenzia che, il valore recuperabile di un'attività non corrente si basa sulle stime e sulle assunzioni utilizzate per la determinazione del valore dei flussi di cassa e del tasso di attualizzazione applicato. Qualora si ritenga che il valore contabile di attività non correnti abbia subito una perdita di valore, lo stesso è svalutato fino a concorrenza del relativo valore recuperabile,stimato con riferimento al suo utilizzo e alla eventuale cessione futura, in base a quanto stabilito nel più recente piano aziendale.

Nel determinare il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari, degli investimenti immobiliari, delle attività immateriali e dell'avviamento, il Gruppo applica generalmente il criterio del valore d'uso.

Per valore d'uso si intende il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per l'attività oggetto di valutazione. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.

I flussi finanziari futuri attesi utilizzati per determinare il valore d'uso si basano sul più recente piano industriale, approvato dal management e contenente le previsioni di volumi, ricavi, costi operativi e investimenti. Ai soli fini della verifica della recuperabilità del valore degli assets, i dati del piano industriale sono stati adeguati in base a più scenari possibili per riflettere la situazione di mercato aggiornato e le conseguenti previsioni economico-finanziarie da essa desumibili.Queste previsioni coprono il periodo dei prossimi tre esercizi; conseguentemente, i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi sono determinati sulla base di un tasso di crescita che non eccede il tasso di crescita media previsto per il settore e il Paese.

Qualora il valore di iscrizione dell'attività risultasse superiore al suo valore recuperabile, viene riconosciuta una perdita di valore che è rilevata a Conto economico nella voce "Ammortamenti e Impairment".

L'eventuale perdita di valore di una cash generating unit (ricordando che il Gruppo Aquafil ha un'unica CGU) sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a Conto economico, nella voce "Ammortamenti e Impairment", nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e se fossero stati effettuati gli eventuali relativi ammortamenti.

Il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato anche qualora, negli esercizi successivi, vengano meno le ragioni che hanno determinato la riduzione di valore.

3. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE PER CATEGORIA

Nelle seguenti tabelle si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie del Gruppo richiesto dall'IFRS 7, secondo le categorie individuate dallo IAS 39, al 30 giugno 2022:

(in migliaia di Euro) Attività e passività
finanziarie valutate
al fair value con
variazioni imputate a
conto economico
Finanziamenti
e crediti
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Passività finanziarie al
costo ammortizzato
Totale
Attività finanziarie correnti e non correnti 2.366 3.605 0 0 5.972
Crediti commerciali 0 41.416 0 0 41.416
Crediti per imposte correnti 0 634 0 0 634
Altre attività correnti e non correnti 0 13.230 0 0 13.230
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 0 136.941 0 0 136.941
Totale 2.366 195.825 0 0 198.192
Passività finanziarie correnti e non correnti 0 0 0 343.329 343.330
Debiti commerciali 0 0 0 157.687 157.687
Altre passività correnti e non correnti 0 0 0 38.222 38.222
Totale 0 0 0 539.239 539.239

Le altre attività e passività finanziarie sono a breve termine o regolate a tassi di interesse di mercato e pertanto il valore contabile è considerato una ragionevole approssimazione del fair value.

Le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari sono effettuate applicando l'IFRS 13 "Valutazione del fair value" ("IFRS 13"). Tale principio individua la seguente gerarchia di livelli di fair value che riflette la significatività degli input utilizzati nella relativa determinazione.

Le metodologie applicabili sono distinte nei seguenti livelli, sulla base della fonte delle informazioni disponibili:

  • livello 1: fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici;
  • livello 2: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi;
  • livello 3: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non osservabili.

La determinazione del fair value avviene secondo metodologie classificabili nel livello 2 e il criterio generale utilizzato per calcolarlo è il valore attuale dei flussi di cassa futuri previsti dello strumento oggetto di valutazione, metodo comunemente applicato nella pratica finanziaria. Non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli della gerarchia del fair value nel periodo considerato.

4. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in un unico segmento operativo.

La struttura del Gruppo, infatti, identifica una visione strategica e unitaria delle proprie attività e tale rappresentazione è coerente con le modalità in cui il management prende le proprie decisioni, alloca le risorse e definisce la strategia di comunicazione, rendendo diseconomiche, allo stato attuale dei fatti, ipotesi di spinta divisionale delle stesse.

5. NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

5.1 Attività immateriali ed avviamento

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Costi di
sviluppo
Diritti e
brevetti
Marchi,
concessioni
e licenze
Altre attività
immateriali
Attività
immateriali
in corso
Non Contractual
Custormers
relationships
Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 3.459 52 405 3.491 12.422 3.750 23.578
– Costo storico 4.039 5.211 4.751 16.355 12.422 5.625 48.403
– Fondo ammortamento (581) (5.159) (4.346) (12.863) 0 (1.875) (24.825)
Riclassifiche 0 0 39 1.923 (1.906) 0 55
Incrementi 2.330 0 7 1.212 1.429 0 4.977
Decrementi 0 0 0 (28) 0 0 (28)
Ammortamenti (1.129) 0 (91) (1.823) 0 (739) (3.782)
Svalutazione 0 0 0 0 (1.650) 0 0
Delta cambio - Costo storico 0 2 1 27 0 647 677
Delta cambio - Fondo ammortamento 0 (2) (1) (13) 0 (260) (276)
Saldo al 31 dicembre 2021 4.660 52 359 4.789 10.295 3.397 23.551
– Costo storico 6.370 5.213 4.767 19.485 10.295 6.272 52.401
– Fondo ammortamento (1.710) (5.162) (4.408) (14.696) 0 (2.875) (28.850)
Riclassifiche 0 0 1 9.013 (9.013) 0 1
Incrementi 486 0 4 280 546 0 1.316
Ammortamento (675) 0 (46) (1.750) 0 (398) (2.869)
Delta cambio - Costo storico 0 (1) (1) 25 0 209 232
Delta cambio - Fondo ammortamento 0 1 1 (12) 0 (103) (113)
Saldo al 30 giugno 2022 4.470 52 318 12.345 1.828 3.106 22.118
– Costo storico 6.856 5.212 4.771 28.803 1.828 6.481 53.951
– Fondo ammortamento (2.385) (5.161) (4.453) (16.458) 0 (3.376) (31.832)

Nelle Altre attività immateriali, in corso e non, sono iscritti principalmente:

  • i costi sostenuti dalla Capogruppo per l'attività di Information e Communication Technology e
  • gli investimenti per i progetti di sviluppo di nuovi prodotti e processi tra cui l'"Effective" coordinato da Aquafil e finanziato dal Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI JU) nell'ambito del programma di ricerca Europeo Horizon 2020 e finalizzato alla produzione del bio-caprolattame. Considerando che tale produzione è oramai avviata si evidenzia che nel semestre gli investimenti effettuati sul progetto per circa Euro 9 milioni sono stati riclassificati dalle immobilizzazioni in corso alle altre attività immateriali e conseguentemente è inziato il processo di ammortamento su un orizzonte temporale di 5 anni.

Gli incrementi del periodo, complessivamente pari ad Euro 1,3 milioni,si riferiscono principalmente a costi disviluppo relativi a progetti su nuovi prodotti, nuove tipologie di materiali ed innovazioni dei processi produttivi, tra i quali la produzione del bio-caprolattame, implementazioni software e sviluppi su depolimerizzazione chimica di scarti di prodotti post consumer e post industrial.

Gli ammortamenti di periodo includono per il valore di Euro 1 milione, l'avvio del processo di ammortamento del progetto "Effective" come sopra descritto.

Avviamento

L'avviamento al 30 giugno 2022 è di Euro 16.067 migliaia. Tale importo include l'avviamento rilevato dall'aggregazione aziendale di Aquafil O'Mara nel 2019 nonché l'avviamento emerso dall'operazione di acquisto effettuata nel corso del 2020 di Aquafil Carpet Recycling, ora Aquafil Carpet Collection LCC.

È da rilevare che l'avviamento relativo ad Aquafil O'Mara ed Aquafil Carpet Collection LCC, essendo iscritto nella controllante diretta Aquafil USA, ha subito nell'anno un effetto positivo di conversione da dollari ad euro rilevato in sede di consolidamento.

Tale valore rappresenta l'eccedenza tra il corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di acquisizione, come successivamente aggiornato, rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell'acquisita stessa valutate al fair value.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è assoggettato ad ammortamento, ma sottoposto a verifica almeno annuale di recuperabilità secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo "Verifica di recuperabilità - Impairment test".

Ai fini di quanto richiesto dallo IAS 36, il Gruppo ha quindi provveduto ad effettuare un apposito impairment test al fine di verificare la recuperabilità di tale avviamento iscritto.

Il test d'impairment è stato effettuato determinando il value in use con il metodo del discounted cash flow (DCF) al netto delle imposte coerentemente con i tassi di attualizzazione post-tax utilizzati.

I flussi di cassa utilizzati per l'applicazione del DCF sono quelli inclusi nel piano industriale di Gruppo 2022 – 2023 approvato dal consiglio di amministrazione della Capogruppo in data 9 febbraio 2022.

Il tasso di crescita applicato (g) è pari al 3,5% pari alla media della crescita prevista a livello mondiale a partire dal 2023.

L'attualizzazione dei flussi è stata effettuata sulla base di un costo medio ponderato del capitale che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Il valore identificato è pari al 7,10%.

È stata svolta inoltre un'analisi di sensitività per determinare la variazione del valore assegnato agli assunti di base che, dopo aver considerato le eventuali modifiche indotte da tale cambiamento sulle altre variabili utilizzate, rende il valore recuperabile della CGU pari al suo valore contabile.

Tale analisi ha evidenziato che solo scostamenti significativi nel raggiungimento degli obiettivi delle attività del Gruppo, nel livello dei tassi d'interesse e nei tassi di crescita perpetua ridurrebbero il valore recuperabile a un livello prossimo a quello contabile, non è quindi necessario, come previsto dall'IAS 36 riportare nella presente nota gli effetti di una simulazione di "sensitivity".

Dall'analisi di impairment non sono quindi emerse rettifiche di valore da iscrivere a riduzione dell'avviamento.

5.2 Attività materiali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Terreni e
fabbricati
Impianti e
Macchinari
Attrezzatura
industriali e
commerciali
Altre attività
materiali
Immobiliz
zazioni
maeriali in
corso
Investimenti
immobiliari
Totale
ante RoU
Right
of use
Totale
Saldo al 31 dicembre 2020 57.689 123.373 396 2.048 26.990 356 210.852 18.643 229.495
– Costo storico 115.010 438.306 11.027 5.179 26.990 793 597.304 29.619 626.924
– Fondo ammortamento (57.321) (314.933) (10.631) (3.131) 0 (437) (386.452) (10.976) (397.429)
Riclassifiche 1.198 11.895 13 67 (13.228) 0 (55) 0 (55)
Incremento 205 4.342 84 138 29.863 0 34.632 7.062 41.694
Decrementi 0 (121) 0 (4) (38) 0 (163) (259) (422)
Svalutazione (1.016) (276) 0 0 0 0 (1.292) 0 (1.292)
Ammortamenti (4.237) (25.338) (113) (628) 0 (12) (30.328) (7.913) (38.240)
Differenza cambio - Costo storico 1.245 13.865 0 402 1.433 0 16.944 1.145 18.089
Differenza cambio - Fondo ammortamento (316) (7.805) 1 (248) 0 0 (8.368) (413) (8.781)
Saldo al 31 dicembre 2021 54.769 119.935 381 1.775 45.020 344 222.224 18.265 240.489
– Costo storico 116.642 463.174 10.503 5.708 45.020 793 641.841 35.855 677.696
– Fondo ammortamento (61.874) (343.239) (10.122) (3.933) 0 (449) (419.616) (17.591) (437.207)
Riclassifiche 1.945 20.073 6 33 (22.057) 0 (1) 0 (1)
Incrementi 205 4.481 27 32 11.143 0 15.889 6.918 22.807
Decrementi 0 (56) 0 0 (947) 0 (1.003) (672) (1.675)
Ammortamento (2.065) (14.237) (59) (287) 0 (6) (16.653) (4.234) (20.888)
Differenza cambio - Costo storico 694 12.679 3 396 875 0 14.647 1.356 16.004
Differenza cambio - Fondo ammortamento (143) (7.801) (3) (278) 0 0 (8.226) (632) (8.858)
Saldo al 30 giugno 2022 55.405 135.074 355 1.671 34.034 339 226.877 21.001 247.878
– Costo storico 118.695 499.126 10.463 6.051 34.034 793 669.162 37.337 706.499
– Fondo ammortamento (63.290) (364.052) (10.108) (4.380) 0 (455) (442.285) (16.336) (458.621)

Gli incrementi netti di periodo dedotti dei relativi decrementi ed escludendo la movimentazione dei Diritti d'Uso in applicazione del principio IFRS 16 sono stati complessivamente pari ad Euro 14,9 milioni e si riferiscono principalmente:

  • per Euro 5 milioni ad interventi di rinnovamento tecnologico, di adeguamento normativo e di migliorie ordinarie degli impianti esistenti;
  • per Euro 4 milioni ad interventi di aumento dell'efficienza industriale dei processi produttivi e all'ottimizzazione e riduzione dei consumi delle utilities;
  • per circa Euro 2,6 milioni all'incremento dell'efficienza dell'impianto di produzione del caprolattame rigenerato ECONYL® e degli interventi di perfezionamento ed efficientamento dell'intero sistema ECONYL®, nonché agli interventi di messa a punto industriale dell'impianto dimostrativo del bio-caprolattame;
  • per circa Euro 2,5 milioni all'incremento di capacità produttiva delle tre linee di prodotto nelle diverse aree geografiche del Gruppo, principalmente BCF USA, NTF e completamento EP EMEA.

I decrementi di circa Euro 1 milione, esclusi i relativi decrementi relativi ai Diritti d'Uso in applicazione del principio IFRS 16, si riferiscono principalmente a rimborsi di anticipi a fornitori su progetti di investimento non realizzati, particolarmente in Aquafil O'Mara e Aquafil SLO.

Le riclassifiche pari ad Euro 22 milioni si riferiscono principalmente a:

  • per circa Euro 16 milioni a riclassifiche relative alla società ACR #2 per l'entrata in esercizio delle attività produttive di estrazione del nylon 6 e di altri sottoprodotti da prodotti di scarto post-consumer; nel corso dell'esercizio 2022 è previsto un processo di riorganizzazione industriale di tale sito produttivo, come dettagliato al paragrafo 11.1 della Relazione intermedia sulla Gestione;
  • per circa Euro 2 milioni inerenti ad incrementi su terreni e fabbricati prevalentemente relativi ad Aquafil S.p.A.;
  • per circa Euro 4 milioni relativamente agli interventi di miglioramento e adeguamento tecnologico ad impianti esistenti.

Tutte le rimanenti immobilizzazioni in corso sono relative ad investimenti industriali ad oggi non ancora completati o completamente operativi, la cui entrata in funzione è comunque certa e attualmente prevista nei piani strategici di Gruppo.

La recuperabilità di tutti gli assets, compresi gli investimenti non ancora definitivamente operativi, è verificata con l'impairment test eseguito sull'unica CGU del Gruppo Aquafil.

Di seguito si riporta la tabella relativa all'iscrizione, ai sensi dell'IFRS 16, fra le attività non correnti del diritto d'uso degli assets oggetto del contratto di leasing. Si tratta in particolare di affitti di immobili, e noleggio attrezzature e mezzi come di seguito dettagliato:

Diritto d'uso
Immobili
Diritto d'uso
attrezzature e mezzi
Diritto
d'uso automezzi
Diritto
d'uso altri
Totale
(in migliaia di Euro) di trasporto
Saldo al 31 dicembre 2020 14.428 3.470 673 72 18.643
– Costo storico 22.548 5.982 995 94 29.619
– Fondo ammortamento (8.120) (2.511) (322) (23) (10.976)
Incremento 5.392 822 848 0 7.062
Decrementi (107) (17) (135) 0 (259)
Ammortamenti (6.111) (1.453) (329) (20) (7.913)
Differenza cambio - Costo storico 981 124 32 8 1.145
Differenza cambio - Fondo ammortamento (346) (59) (6) (3) (413)
Saldo al 31 dicembre 2021 14.237 2.887 1.084 57 18.265
– Costo storico 28.417 5.720 1.616 102 35.855
– Fondo ammortamento (14.180) (2.833) (532) (45) (17.591)
Incrementi 5.182 1.534 202 0 6.918
Decrementi (194) (451) (28) 0 (672)
Ammortamento (3.291) (726) (207) (11) (4.234)
Differenza cambio - Costo storico 1.144 151 52 9 1.356
Differenza cambio - Fondo ammortamento (533) (83) (11) (5) (632)
Saldo al 30 giugno 2022 16.544 3.313 1.093 51 21.001
– Costo storico 29.425 6.056 1.744 112 37.337
– Fondo ammortamento (12.881) (2.744) (651) (61) (16.336)

Le variazioni sono riferibili principalmente a:

  • rinnovi dei contratti di locazione degli immobili industriali adibiti ad uso logistico, in Aquafil S.p.A., Aquafil Engineering, Tessilquattro e Aquafil Slo per Euro 3,7 milioni;
  • stipula da parte della società controllata Aquafil Carpet Collection di un contratto di locazione di immobili ad uso industriale per Euro 1,5 milioni;

• contratti di affitto di appartamenti dati in uso ai dipendenti e noleggio di autovetture aziendali, compressori d'aria e mezzi di movimentazione interna.

5.3 Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

La voce in oggetto è dettagliabile come segue (include sia le poste correnti che non correnti):

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Crediti verso controllanti 234 234
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 1.018 1.018
Partecipazioni in imprese del Gruppo 58 6
Partecipazioni in Altre Imprese 14 18
Depositi bancari vincolati 1.891 901
Crediti finanziari correnti e non correnti 312 308
Crediti verso parti correlate 79 79
Strumenti finanziari derivati 2.366 25
Totale 5.972 2.589
di cui correnti 4.216 860
di cui non correnti 1.756 1.728

I "Crediti verso controllanti" sono relativi ai depositi cauzionali versati alla controllante Aquafin Holding S.p.A. da Aquafil S.p.A. per il contratto di locazione pluriennale dell'immobile ad uso logistico sito in viale dell'Industria - Verona.

Le "Partecipazioni in imprese del Gruppo ed in altre imprese" si riferiscono a partecipazioni minori tra cui Bluloop S.r.l., Aquafil Chile S.p.A. ed Aquafil India.

Le "Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" si riferiscono al 32% del capitale sociale dell'azienda norvegese Nofir AS, con sede in Mørkved, Bodǿ, Norvegia, azienda leader Europea nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita.

I "Depositi bancari vincolati", pari ad Euro 1,9 milioni, sono detenuti, principalmente, dalla società del gruppo Aquafil Jiaxing Co. Ltd. con vincolo di breve termine.

I "Crediti verso parti correlate" sono relativi ai depositi cauzionali versati da Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. ad Aquaspace S.p.A. per contratti di locazione pluriennale dell'immobile ad uso industriale e logistico sito in via del Garda 40, Rovereto.

Nella voce "Strumenti finanziari derivati" è rilevato il fair value positivo degli strumenti derivati in essere al 30 giugno 2022 (IRS - Interest Rate Swap) che, seppur sottoscritti con finalità di copertura relativamente alla variazione dei tassi dell'indebitamento finanziario, sono stati trattati ai fini contabili, coerentemente con il passato, come strumenti non di copertura in quanto non hanno tutti i requisiti previsti dai principi internazionali per essere rilevati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting.

Conseguentemente il fair value al 30 giugno 2022 (Euro 2.366 migliaia) è classificato nelle "Attività finanziarie" correnti e la relativa variazione è rilevata a conto economico (nel semestre pari ad Euro 2.341 migliaia), al netto dell'effetto positivo legato alla variazione dei derivati con fair value negativo al 31.12.2021 pari ad Euro 468 migliaia per un valore complessivo a conto economico di positivi Euro 2.809 migliaia.

5.4 Altre attività non correnti

L'ammontare è relativo principalmente al credito in essere della capogruppo Aquafil S.p.A. e Aquafil SLO d.o.o. verso l'Unione Europea per il progetto denominato "Effective", coordinato da Aquafil e finanziato dal Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI JU) nell'ambito del programma di ricerca Europeo Horizon 2020, dove l'intera filiera (dai produttori di materie prime ai brands) è coinvolta per validare l'utilizzo di bio Nylon 6 e altri bio-polimeri in prodotti di largo consumo.

Si evidenzia che, con la firma della convenzione tra i partner e gli altri finanziatori, è stato definito un importo complessivo di Euro 3,3 milioni che è stato rilevato utilizzando come contropartita i risconti passivi classificati nelle "Altre passività" (nota 5.15). Il credito viene

ridotto per gli importi effettivamente pagati dall'Unione Europea riconosciuti in base alle regole della convenzione che sostanzialmente ne prevede il pagamento in base agli stati di avanzamento. Al 30 giugno 2022 l'importo del credito residuo è di Euro 0,4 milioni.

5.5 Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione delle voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite":

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Attività per imposte anticipate 13.533 12.269
Passività per imposte differite (12.666) (11.158)
Totale 868 1.111

Le attività per imposte anticipate ammontano a Euro 13,5 milioni evidenziando un incremento di Euro 1,3 milioni rispetto al dato consuntivato al 31 dicembre 2021, mentre le passività per imposte differite ammontano a Euro 12,7 milioni evidenziando un incremento di Euro 1,5 milioni rispetto a quanto evidenziato al 31 dicembre 2021.

5.6 Rimanenze

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo 94.707 75.902
Rimanenze prodotti finiti e merci 142.489 100.889
Acconti 694 452
Totale 237.890 177.243

Le rimanenze sono iscritte al netto del fondo obsolescenza magazzino pari ad Euro 0,88 milioni relativo ad articoli a lenta rotazione.

Ilsignificativo incremento è dovuto principalmente all'aumento dei prezzi delle materie prime e delle componenti del costo industriale, come anche descritto nella Relazione Intermedia sulla Gestione a cui si rinvia per maggiori dettagli.

5.7 Crediti commerciali

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Crediti verso clienti 43.036 32.929
Crediti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 38 71
Fondo svalutazione crediti (1.659) (1.767)
Totale 41.416 31.233

L'incremento dei crediti commerciali è strettamente connesso all'incremento dell'attività nel primo semestre 2022.

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 30 giugno 2022 raggruppati per scaduto, al netto del fondo svalutazione crediti:

Al 30 giugno 2022 A scadere Scaduti entro Scaduti tra Scaduti tra Scaduti oltre
(in migliaia di Euro) 30 giorni 31 e 90 giorni 91 e 120 giorni i 120 giorni
Crediti commerciali garantiti (a) 35.504 30.175 4.053 600 139 536
Crediti commerciali non garantiti (b) 7.330 6.546 350 142 92 200
Crediti commerciali in sofferenza non garantiti (c) 240 15 0 0 0 225
Crediti commerciali al lordo del fondo 43.075 36.736 4.403 743 230 961
svalutazione [(a) + (b) + (c)]
Fondo svalutazione crediti (1.659) (1.119) (258) (45) (12) (225)
Crediti commerciali 41.416 35.564 4.146 698 218 790

5.8 Crediti per imposte correnti

I crediti per imposte correnti, pari ad Euro 0,6 milioni, si riferiscono ad acconti pagati per la fiscalità corrente dalla Capogruppo Aquafil S.p.A., da Aquafil USA Inc. e da Aquafil Engineering GmbH.

5.9 Altre attività correnti

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Crediti verso erario 3.180 3.119
Anticipi verso fornitori 2.662 834
Crediti verso enti previdenziali e amministrazione pubblica 258 195
Crediti verso il personale 155 298
Crediti per imposte verso controllanti 0 3.152
Alri crediti 1.249 1.868
Ratei e risconti attivi 5.199 3.387
Totale 12.703 12.853

Relativamente alle voci sopra riportate:

  • crediti verso l'erario: si riferiscono principalmente per un importo di Euro 2,4 milioni a crediti per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e per Euro 0,8 milioni a crediti d'imposta determinati aisensi dell'art. 1, comma 35 della Legge 23/12/2014 n. 190 e successive modifiche;
  • gli anticipi verso fornitori sono aumentati, come i debiti commerciali, come conseguenza diretta dell'incremento dell'attività nel primo semestre 2022 ed dell'aumento dei prezzi di acquisto delle materie prime, dei prodotti e servizi di acquisto, come descritto in dettaglio nella Relazione intermedia sulla Gestione;
  • crediti per imposte verso controllanti:si riferiscono a crediti verso Aquafin Holding S.p.A. generati dalla cessione delle perdite fiscali di Tessilquattro S.p.A. al consolidato fiscale la cui consolidante è appunto Aquafin Holding S.p.A. ma per tramite di Aquafil S.p.A. che rimane, come previsto dall'accordo di consolidamento fiscale, la "stanza di compensazione" per il computo dei crediti e debiti fiscali relativi all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) ai sensi dell'art. 228 e seguenti del T.U.I.R. tra quest'ultima e le società Aquafil S.p.A. e Tessilquattro S.p.A.. La riduzione è connessa all'imponibile fiscale generato nel semestre da Aquafil SpA che ha pertanto ridotto il credito esposto al 31 dicembre 2021;
  • altri crediti: la variazione di Euro 0,6 milioni, rispetto all'anno precedente è dovuta principalmente all'incasso del credito di imposta relativo al contenzioso fiscale relativo alla cessione del pacchetto azionario di Domo Engineering Plastics S.p.A., come anche dettagliato nella Relazione Intermedia sulla Gestione a cui si rinvia per maggiori dettagli;
  • ratei e risconti attivi: si riferiscono ad importi derivanti da procedure di recupero di dazi iscritti a conto economico ma non ancora incassati, a costi anticipati sull'acquisto di materiali di manutenzione ed a costi di consulenze non di competenza in ambito di Information e Communication Technology. L'incremento rispetto al periodo precedente è connesso alle tempistiche di rilevazione dei suddetti costi.

5.10 Disponibilità liquide ed equivalenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Denaro e valore in cassa 21 18
Depositi bancari e postali 136.920 152.638
Totale 136.941 152.656

I saldi corrispondono alle disponibilità in giacenza sui conti correnti delle diverse società del Gruppo. Nella seguente tabella si riporta il controvalore in Euro della composizione della cassa e delle disponibilità liquide per valuta:

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2022
EUR 85.980
HRK 89
TRL 75
USD 30.645
THB 1.930
CNY 15.356
AUD 313
GBP 111
JPY 2.442
Totale 136.941

Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide.

Per ulteriori informazioni in merito all'evoluzione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto finanziario consolidato.

5.11 Patrimonio netto

La movimentazione delle singole voci è rappresentata nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato. Di seguito si riporta una descrizione delle singole componenti.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2022 il capitale sociale deliberato della Capogruppo Aquafil S.p.A. ammonta ad Euro 50,7 milioni, il cui valore sottoscritto e versato ammonta ad Euro 49,72 milioni, mentre la quota non ancora sottoscritta e versata è relativa: (i) per un importo pari ad Euro 0,15 milioni al residuo aumento di capitale a servizio dei Market Warrant Aquafil; e (ii) per un importo pari ad Euro 0,80 milioni all'aumento di capitale a servizio degli Sponsor Warrant Aquafil.

Il capitale sociale sottoscritto e versato è suddiviso in 51.218.794 azioni prive del valore nominale suddivise in:

  • numero 42.822.774 azioni ordinarie, identificate dal codice ISIN IT0005241192;
  • numero 8.316.020 azioni di speciali classe B, identificate dal codice ISIN IT0005285330, che danno diritto, nell'osservanza degli eventuali limiti di legge, a 3 voti esercitabili ai sensi dell'art. 127-sexies del D.Lgs. n. 58/1998 nelle assemblee della Società e che si possono convertire in azioni ordinarie, nelle determinate condizioni e circostanze disciplinate dallo statuto, in ragione di una azione ordinaria ogni azione di classe B;
  • numero 80.000 azioni di speciali classe C, identificate dal codice ISIN IT0005241747, prive del diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società ed escluse dal diritto di percepire gli utili di cui la Società deliberi la distribuzione a titolo di dividendo ordinario., Tali azioni possono essere convertite nelle determinate condizioni e circostanze disciplinate dallo statuto.

Si riporta nel seguito il dettaglio della composizione del capitale sociale sottoscritto e versato di Aquafil S.p.A. al 30 giugno 2022:

Tipologia azioni Numero azioni % su capitale sociale Quotazione
Ordinarie 42.822.774 83,61% MTA segmento STAR
Classe B 8.316.020 16,24% Non quotate
Classe C 80.000 0,15% Non quotate
Totale 51.218.794 100%

In base alle comunicazioni inviate alla Commissione Nazionale Per Le Società e la Borsa "CONSOB", e pervenute alla Società ai sensi dell'art. 120 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché in ragione degli effetti delle conversioni di Market Warrant occorse nel corso dell'esercizio di riferimento, si riportano di seguito l'elenco dei soggetti titolari, al 30 giugno 2022, di una partecipazione rilevante, ovvero, considerato la qualifica di P.M.I. ai sensi dell'art. 1, lettera w-quater.1 del T.U.F. di Aquafil S.p.A., di una partecipazione che sia superiore al 5% del capitale sociale votante Aquafil S.p.A.:

Dichiarante ovvero soggetto posto
al vertice della catena partecipativa
Azionista diretto Tipologia azioni Numero azioni Numero di
diritti di voto
GB&P S.r.l. Aquafin Holding S.p.A. Ordinarie 21.487.016 21.487.016
Classe B 8.316.020 24.948.060
Totale 29.803.036 46.435.076
Quota 58,19% 68,52%

Warrant

Nel contesto dell'operazione di quotazione risultavano inizialmente in circolazione:

  • (i) numero 7.499.984 Market Warrant Aquafil quotati identificati dal codice ISIN IT0005241200 che incorporano il diritto all'assegnazione di azioni Aquafil S.p.A. di compendio Market Warrant e sono esercitabili alle condizioni indicate nel regolamento approvato dall'assemblea straordinaria di Space3 S.p.A. con delibera del 23 dicembre 2016;
  • (ii) numero 800.000 Sponsor Warrant Aquafil identificati dal codice ISIN IT0005241754 non quotati ed esercitabili entro 10 anni dalla data del 4 dicembre 2017, a pagamento ed al prezzo di esercizio unitario di Euro 13,0 (al raggiungimento di uno "Strike Price" pari a Euro 13,0), a fronte dell'assegnazione di un'azione Aquafil di compendio Sponsor Warrant Aquafil per ciascuno Sponsor Warrant esercitato.

Alla data del 30 giugno 2022 risultano convertiti numero 2.014.322 Market Warrant Aquafil (con l'assegnazione di numero 498.716 azioni di compendio) e pertanto risultano ancora in circolazione numero 5.485.662 Market Warrant.

Nel corso del primo semestre 2022 non è stato convertito alcun Sponsor Warrant Aquafil.

Riserva Legale

La riserva legale al 30 giugno 2022 è pari a Euro 1,3 milioni, l'incremento Euro 0,6 milioni è stato deliberato dell'assemblea dei soci del 28 aprile 2022 che ha destinato a tale riserva un ventesimo dell'utile dell'esercizio 2021.

Riserva di conversione

La riserva di conversione positiva al 30 giugno 2022 di Euro 5,8 milioni (aumentata di Euro 13,8 milioni nell'esercizio), include tutte le differenze derivanti dalla traduzione in Euro dei bilanci delle società controllate incluse nel perimetro di consolidamento espressi in valuta estera.

Tale effetto deriva quindi da una conversione contabile e non essendo pertanto realizzato non ha inciso sul risultato d'esercizio ma è stato evidenziato nel conto economico complessivo consolidato come componente che si riverserà negli esercizi successivi.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce ammonta al 30 giugno 2022 a Euro 19,98 milioni e deriva dall'operazione di fusione tra Aquafil S.p.A. e Space3 S.p.A. avvenuta il 4 dicembre 2017.

Riserva costi di quotazione/Aumento capitale sociale

La voce ammonta al 30 giugno 2022 a Euro 3,29 milioni a riduzione del patrimonio netto ed è relativa ai costi sostenuti nel 2017 a fronte dell'operazione di quotazione e quindi di aumento del capitale sociale.

Riserva "First Time Adoption" (FTA)

Ammonta ad Euro 2,39 milioni e rappresenta gli effetti della conversione dai principi contabili italiani agli IFRS.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 0,8 milioni di riduzione del patrimonio netto ed include gli effetti attuariali a tale data del trattamento di fine rapporto e di tutti gli altri benefici ai dipendenti delle aziende del Gruppo.

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa per azioni proprie in portafoglio ammonta al 30 giugno 2022 ad Euro 6,8 milioni. Si precisa che in data 20 ottobre 2021 Aquafil S.p.A. ha reso noto che l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Società, ha autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie ai sensi dell'art. 2357 e seguenti del Codice Civile. L'autorizzazione deliberata dall'Assemblea ha una durata di diciotto mesi a decorrere dalla data della stessa deliberazione assembleare. L'operazione è finalizzata a consentire alla Società di acquistare e/o disporre delle azioni ordinarie della Società per: (i) la realizzazione di eventuali operazioni di investimento, nonché per contenere movimenti anomali delle quotazioni e favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all'andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti; e per (ii) la conservazione per successivi utilizzi (costituzione di c.d. "magazzino titoli"), in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire: corrispettivo in operazioni straordinarie o altro atto di disposizione e/o utilizzo a servizio di operazioni di natura straordinaria con altri soggetti. L'Assemblea ha autorizzato l'acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al 3% del capitale sociale.

Nell'ambito del piano di acquisto azioni proprie deliberato dall'assemblea degli azionisti di data 20 ottobre 2021, si evidenzia che nel semestre la Società ha acquisito ulteriori 637.329 azioni proprie e quindi alla data del 30 giugno 2022, le azioni complessivamente acquistate e detenute dalla società ammontano a numero 969.090 azioni proprie, pari allo 1,8921% del capitale sociale per un controvalore complessivo di Euro 6.829.631.

Utili portati a nuovo

Al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 92,62 milioni e rappresentano i risultati generati dal Gruppo Aquafil negli esercizi precedenti (anche ante fusione con Space3 S.p.A.) al netto della distribuzione dei dividendi

Patrimonio netto di terzi

Come esposto nel paragrafo 2 "Area di consolidamento e criteri di consolidamento", la quota del patrimonio netto di competenza dei terzi è sostanzialmente nulla.

5.12 Benefici ai dipendenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) 30 giugno 2022
Saldo al 31 dicembre 2021 5.910
Oneri finanziari 7
Anticipi e liquidazioni (198)
Utile/(Perdite) attuariali (272)
Saldo al 30 giugno 2022 5.448

Il fondo trattamento di fine rapporto recepisce gli effetti dell'attualizzazione secondo quanto richiesto dal principio contabile IAS 19. Di seguito si riporta il dettaglio delle principali assunzioni economiche e demografiche utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali:

30 giugno 2022
Ipotesi finanziarie
Tasso di attualizzazione 2,56%
Tasso di inflazione 2,10%
Tasso annuo di incremento TFR 3,08%
Ipotesi demografiche
Decesso Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato
Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso
Pensionamento 100% al raggiungimento dei requisiti AGO
Frequenza annua di turnover e anticipazioni TFR
Frequenza anticipazioni 4,50%
Frequenza turnover 2,50%

La durata media finanziaria dell'obbligazione al 30 giugno 2022 risulta pari a circa 7 anni.

5.13 Passività finanziarie correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 di cui quota corrente Dicembre 2021 di cui quota corrente
Finanziamenti bancari di medio-lungo termine 220.931 51.001 215.248 48.932
Ratei interessi e oneri accessori su finanziamenti bancari
medio-lungo termine (*)
(489) (489) (549) (549)
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo termine 220.443 50.512 214.699 48.384
Prestiti obbligazionari 90.327 12.857 90.353 7.143
Ratei interessi e oneri su prestito obbligazionario 260 260 316 316
Totale prestiti obbligazionari 90.587 13.117 90.670 7.459
Debiti finanziari per leasing e RoU 28.698 13.649 26.820 13.393
Passività per strumenti finanziari derivati 0 0 468 0
Altre banche a breve e altri finanziamenti 3.602 3.602 203 203
Totale 343.330 80.880 332.859 69.438
Totale passività finanziarie non correnti 262.449 263.421

(*) Rappresenta effetto applicazione metodo del costo ammortizzato.

Finanziamenti bancari di medio/lungo termine

Tale voce si riferisce ai debiti derivanti da contratti di finanziamento ottenuti da istituti di credito. Tali contratti prevedono la corresponsione di interessi a tasso fisso o in alternativa a tasso variabile, indicizzato tipicamente al tasso Euribor di periodo più uno spread.

Importo Data Data Piano di rimborso Tasso applicato Al 30 giugno di cui quota
(in migliaia di Euro) originario accensione di scadenza 2022 corrente
Finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso
Banca Intesa () (*) 15.000 2018 2024 Semestrali dal 31/07/2019 1,15% fisso (**) 6.429 2.571
Banca Nazionale del Lavoro (*) 7.500 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 1,4% fisso 4.091 1.364
Banca Nazionale del Lavoro (*) 12.500 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 1,25% fisso 6.818 2.273
Credito Valtellinese (*) 15.000 2018 2024 Trimestrali dal 05/10/2018 1% fisso 9.703 4.286
Banca di Verona 3.000 2019 2024 Trimestrali dal 06/08/2021 1,30% fisso 2.273 727
Cassa Centrale Banca Cred. Coop. Nord Est (*) 15.000 2019 2026 Trimestrali dal 30/09/2021 1,25% fisso dal 01/07/2024 -
Euribor 3 mesi + 1
12.074 2.962
Cassa Centrale Banca Cred. Coop. Nord Est (*) 11.000 2022 2029 Trimestrali dal 31/12/2023 1,20% fisso per i primi 4 anni -
Euribor 3 mesi + 1
11.000 0
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2020 2027 Semestrali dal 20/06/2023 1,48% fisso 20.000 2.000
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso
72.388 16.183
Finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso variabile
Banca Popolare di Milano () (*) 25.000 2018 2026 Trimestrali dal 31/03/2020 Euribor 3 mesi + 0,90% 18.233 4.534
Cassa Risparmio di Bolzano (*) 20.000 2018 2025 Trimestrali dal 31/03/2020 Euribor 3 mesi + 0,85% 14.089 3.983
Banca di Verona 3.500 2016 2023 Trimestrali dal 30/06/2017 Euribor 3 mesi + 1,80% 662 662
Banca di Verona 15.000 2017 2024 Trimestrali dal 30/06/2017 Euribor 3 mesi + 2% 6.468 2.549
Deutsche Bank (*) 5.000 2018 2024 Trimestrali dal 15/01/2019 Euribor 3 mesi +1,20% 2.813 1.250
Credit Agricole Friuladria () (*) 10.000 2017 2025 Trimestrali dal 31/03/2019 Euribor 3 mesi + 1,30% 5.515 1.825
Credito Valtellinese 3.000 2017 2023 Trimestrali dal 05/07/2017 Euribor 3 mesi + 0,90% 763 609
Monte dei Paschi di Siena (*) 15.000 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 Euribor 6 mesi + 0,80% 11.250 3.750
Credito Emiliano 5.000 2018 2022 Mensili dal 26/11/2018 Euribor 1 mese + 0,65% 558 558
Cassa Rurale Raiffeisen Alto Adige 3.000 2017 2023 Trimestrali dal 30/06/2018 Euribor 3 mesi + 0,90% 573 573
Banca Popolare di Sondrio 5.000 2017 2023 Mensili dal 31/08/2018 Euribor 1 mese + 0,80% 1.370 1.264
Banco BPM () (*) 15.000 2019 2025 Trimestrali dal 30/09/2020 Euribor 3 mesi + 1,05% 10.539 2.993
Banca Popolare Emilia Romagna () (*) 10.000 2019 2025 Mensili dal 26/09/2020 Euribor 3 mesi + 0,75% 7.941 2.487
Credit Agricole Friuladria () (*) 10.000 2019 2025 Semestrali dal 28/12/2020 Euribor 6 mesi + 1,05% 6.364 1.818
Banca del Mezzogiorno () (*) 10.000 2019 2026 Trimestrali dal 09/11/2020 Euribor 1 mese + 1,20% 7.500 2.000
Banca Intesa 30.000 2021 2027 Trimestrali dal 30/06/2023 Euribor 6 mesi + 1,10% 30.000 3.000
Credito Valtellinese (*) 5.000 2020 2025 Trimestrali dal 30/09/2021 Euribor 3 mesi + 1,40% 3.905 963
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2022 2027 Trimestrali dal 30/06/2024 Euribor 6 mesi + 1,55% 20.000
Totale Finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso variabile
148.543 34.818
Ratei interessi su finanziamenti bancari
di medio-lungo termine
(489) (489)
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso e variabile
220.443 50.512

(*) Finanziamenti che prevedono il rispetto di covenants finanziari.

(**) Finanziamento a cui è abbinato un contratto di interest rate swap per effetto del quale l'interesse da riconoscere alla banca è fisso e pari al valore esposto in tabella.

Taluni contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, di seguito riepilogati:

Finanziamento
Data di riferimento
Parametro
Riferimento Limite
Credite Agricole Friuladria
base annuale
Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA al netto ≤ 3,75
dei costi di locazione
Banca Intesa base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Cassa di Risparmio di Bolzano base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Banca Nazionale del Lavoro base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Banco BPM base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Credito Valtellinese base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Deutsche Bank base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
base annuale EBITDA/Oneri finanziari > 3,50
Monte dei Paschi di Siena base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Cassa Centrale Banca Cred. Coop. Nord Est base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Banca Popolare Emilia Romagna base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
MCC/Banca del Mezzogiorno base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50
Cassa Depositi e Prestiti base semestrale Indebitamento finanziario netto/EBITDA Gruppo ≤ 3,75
base semestrale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto ≤ 2,50

Nel corso del primo semestre 2022, si è provveduto al rimborso di finanziamenti secondo il normale piano di ammortamento, per complessivi Euro 25,3 milioni ed alla stipula di nuove operazioni di medio termine per complessivi Euro 31 milioni.

Per ulteriori informazioni sulle operazioni intervenute nel periodo con gli istituti di credito si rimanda alla Relazione Intermedia sulla Gestione ed anche al successivo paragarafo "7 Indebitamento finanziario netto".

A fronte dei finanziamenti concessi non risultano iscritte ipoteche né garanzie sui beni aziendali.

Per i finanziamenti bancari che prevedono la verifica del rispetto dei suddetti covenant su base semestrale, si conferma che questi al 30 giugno 2022 risultano rispettati.

Prestiti obbligazionari

La Società ha in essere due prestiti obbligazionari a tasso fisso, per un valore complessivo originario di Euro 90 milioni, così specificati:

    1. un primo prestito obbligazionario ("A"), inizialmente emesso in data 23 giugno 2015 e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc. di valore pari ad Euro 50 milioni, da rimborsare in 7 rate costanti, ciascuna di Euro 7,1 milioni di cui la prima con scadenza 20 settembre 2022 e l'ultima 20 settembre 2028, soggetto al tasso di interesse fisso del 3,70% con l'applicazione di una condizione di "margin ratchet", che prevede un incremento graduale del tasso fino ad un massimo dell'1% al variare del rapporto PFN/EBITDA del Gruppo. Nel periodo, per effetto del rapporto PFN/EBITDA del semestre contrattuale precedente, è stata applicata la maggiorazione di 0,50% fino al 20 marzo 2022, ed annullata successivamente. Tale maggiorazione non sarà applicata per i restanti mesi del 2022;
    1. ad integrazione della linea di affidamento utilizzata per il prestito obbligazionario "A", il Gruppo Prudential ha concesso alla società una cd. "Shelf Facility" disponibile su richiesta ed utilizzabile fino ad un importo massimo di circa 90 milioni di dollari. Tale linea è stata utilizzata parzialmente a copertura dell'emissione del secondo prestito obbligazionario ("B") e rimane disponibile, a condizioni di mercato correnti, per ulteriori 50 milioni di dollari circa. Il prestito B è stato emesso in data 24 maggio 2019, al fine di finanziare l'operazione di acquisizione di Aquafil O'Mara, e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc., per l'importo complessivo di Euro 40 milioni; il piano di ammortamento prevede il rimborso in 7 rate annuali a partire dal 24 maggio 2023, il tasso d'interesse fisso ammonta all'1,87% con l'applicazione della condizione di "margin ratchet", similmente a quella del prestito obbligazionario "A", non applicata nel periodo. Nel periodo, per effetto del rapporto PFN/EBITDA del semestre contrattuale precedente, è stata applicata la maggiorazione di 0,50% fino al 24 maggio 2022, ed azzerata successivamente. Tale maggiorazione non sarà applicata per i restanti mesi del 2022.

La seguente tabella riepiloga le principali caratteristiche dei suddetti prestiti obbligazionari:

Prestito obbligazionario Valore nominale
complessivo
Data di emissione Data di scadenza Piano di rimborso
della quota capitale
Tasso
di interesse fisso
Prestito obbligazionario A 50.000.000 23/06/2015 20/09/2028 7 rate annuali a partire
dal 20/09/2022
3,70%
Prestito obbligazionario B 40.000.000 24/05/2019 24/05/2029 7 rate annuali a partire
dal 24/05/2023
1,87%

I prestiti obbligazionari prevedono il rispetto dei seguenti covenant finanziari, così come definiti contrattualmente, da calcolarsi sulla base del bilancio consolidato del Gruppo:

Prestito obbligazionario A - B

Parametri finanziari Parametro Limite covenants
Interest Coverage Ratio EBITDA/Oneri finanziari netti > 3,50
Leverage Ratio (*) Indebitamento finanziario netto/EBITDA < 3,75
Net Debt Ratio Indebitamento finanziario netto/Patrimonio Netto Previsti scaglioni di limite minimo
di Patrimonio Netto

(*) Tale indicatore deve essere calcolato con riferimento al periodo di 12 mesi che termina al 31 dicembre e al 30 giugno per tutti gli esercizi applicabili. Per il rilievo al 30 giugno 2021 il rapporto "Leverage Ratio" è < 4,25, mentre per i periodi successivi ritorna a < 3,75.

Il mancato rispetto di solo uno dei suddetti parametri finanziari, ove non vi venga posto rimedio nei termini contrattualmente previsti, costituirebbe un'ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio del prestito obbligazionario.

La verifica del rispetto dei suddetti covenant è prevista su base semestrale. Al 30 giugno 2022 tali parametri risultano rispettati. Si specifica anche che sulla base delle previsioni di redditività e indebitamento del Gruppo, ad oggi non vi sono elementi per reputare a rischio il rispetto dei covenants sopra indicati anche nel prossimo futuro.

I termini e le condizioni deisuddetti prestiti obbligazionari prevedono, inoltre, come usuale per operazioni finanziarie di questo genere, una serie articolata di impegni a carico della Società e delle società del Gruppo ("Affirmative Covenants") e una serie di limitazioni alla possibilità di effettuare alcune operazioni, se non nel rispetto di determinati parametri finanziari o di specifiche eccezioni previste dal contratto con gli obbligazionisti ("Negative Covenants"). Nello specifico,sisegnalano infatti talune limitazioni all'assunzione di indebitamento finanziario, all'effettuazione di determinati investimenti e atti di disposizione dei beni e attività sociali. A garanzia del puntuale e corretto adempimento delle obbligazioni derivanti in capo alla capogruppo dall'emissione dei titoli, le società Aquafil Usa Inc. e Aquafil SLO d.o.o. hanno rilasciato a favore dei sottoscrittori delle garanzie societarie solidali.

Debiti finanziari per leasing

I debiti finanziari per leasing che ammontano ad Euro 28,7 milioni includono Euro 22,4 milioni relativi agli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16. I debiti per contratti di leasing includono anche il contratto di leasing finanziario in essere con la società Trentino Sviluppo S.p.A., avente ad oggetto il fabbricato di Arco (TN). Il contratto in oggetto è stato acceso a dicembre del 2007 con scadenza a novembre del 2022. Al 30 giugno 2022, il capitale residuo relativo al contratto di leasing finanziario è pari complessivamente a Euro 6,1 milioni (inclusivo del debito per il riscatto pari ad Euro 5,5 milioni). Il contratto è regolato al tasso Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread dello 0,50%.

5.14 Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Fondo indennità suppletiva clientela agenti e altri 1.377 1.361
Fondo garanzia su clienti commesse engineering 114 567
Totale 1.492 1.929

5.15 Altre passività correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 di cui quota corrente Dicembre 2021 di cui quota corrente
Debiti verso il personale 15.248 15.248 12.824 12.824
Debiti verso Istituti di previdenza 3.124 3.124 3.103 3.103
Debiti verso controllanti per imposte 241 241 230 230
Debiti verso erario 3.202 3.202 2.535 2.535
Altri debiti diversi 1.609 1.609 2.514 2.514
Ratei e risconti passivi 14.799 5.031 15.215 4.402
Totale 38.223 28.455 36.421 25.608
Totale altre passività non correnti 9.769 10.813

La voce "Debiti verso il personale" accoglie quanto dovuto a fine esercizio dalle società del gruppo ai rispettivi dipendenti, l'incremento è dovuto principalmente al fatto che nell'esercizio vi è stata una ripresa del fatturato e della marginalità e pertanto delle premialità previste.

I "debiti verso controllanti per imposte" sono relativi esclusivamente a quanto dovuto da Tessilquattro S.p.A. alla controllante Aquafin Holding S.p.A. per l'adesione a regime di consolidato fiscale.

La voce "debiti verso Erario" è relativa, principalmente, agli importi dovuti all'erario per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e l'incremento è strettamente connesso all'aumento delle attività nel secondo semestre.

I "Ratei e risconti passivi" sono principalmente riferibili:

  • all'accordo commerciale stipulato con il gruppo statunitense Interface avente ad oggetto una collaborazione mondiale in tema di fornitura e sviluppo prodotti. In particolare, Aquafil S.p.A. ha sottoscritto l'obbligo fino al 2026 di garantire ad Interface determinati diritti sulle forniture a fronte dei quali il cliente Interface, oltre ad impegnarsi a ritirare i connessi quantitativi minimi annuali, ha anticipato ad Aquafil l'importo di 24 milioni di dollari versati in più tranches. Al 30 giugno 2022 tale ricavo differito, rilevato nei risconti passivi, ammonta ad Euro 9,1 milioni;
  • al risconto della parte di competenza degli esercizi futuri del contributo ottenuto dall'Unione Europea per il progetto di ricerca denominato "EFFECTIVE", descritto anche nei precedenti paragrafi 5.1 e 5.4. Il risconto originariamente iscritto per Euro 3,3 milioni e relativo al contributo complessivo rilevato alla data di sottoscrizione della convenzione con gli enti finanziatori (con contropartita nelle Altre Attività non correnti), risulta al 30 giugno 2022 pari ad Euro 2,3 milioni. Si evidenzia che a partire dall'esercizio 2019 i costi relativi al progetto EFFECTIVE vengono capitalizzati nelle immobilizzazioni immateriali per la quota ammissibile in base ai requisiti previsti dallo IAS 38. Pertanto, il contributo residuo relativo alla quota capitalizzata è imputato, a partire da questo semestre, a conto economico per un periodo di 5 anni come commentato ai precedenti paragrafi "5.1 Attività Immateriali" e "5.4 Altre attività non correnti".

5.16 Debiti commerciali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Dicembre 2021
Debiti verso fornitori 153.943 122.507
Debiti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 249 352
Debiti per acconti 3.494 3.707
Totale 157.687 126.566

Tale voce include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

L'incremento del saldo è strettamente connesso all'incremento dell'attività nel primo semestre 2022 ed all'aumento dei prezzi di acquisto delle materie prime, dei prodotti e servizi di acquisto, come descritto in dettaglio nella Relazione intermedia sulla Gestione.

Gli acconti sono relativi principalmente (Euro 2,7 milioni) agli anticipi ricevuti da Aquafil Engineering GmbH per la realizzazione delle commesse.

Si segnala che al 30 giugno 2022 non risultano, in bilancio, debiti superiori a cinque anni.

5.17 Debiti per imposte correnti

I debiti per imposte correnti pari ad Euro 3,2 milionisi riferiscono ai debiti delle società del Gruppo per imposte sul reddito. L'incremento è strettamente connesso all'incremento dei risultati economici rilevati nel semestre.

6. NOTE AL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

6.1 Ricavi

Di seguito viene riportata la ripartizione dei ricavi per area geografica:

Giugno 2022 Giugno 2021 Variazione
in milioni di Euro % in milioni di Euro % in milioni di Euro %
EMEA 204,5 58,3% 167,4 60,9% 37,2 22,2%
Nord America 94,4 26,9% 58,1 21,2% 36,3 62,4%
Asia e Oceania 50,5 14,4% 48,3 17,6% 2,2 4,6%
Resto del mondo 1,6 0,5% 0,9 0,3% 0,7 69,8%
Totale 351,0 100,0% 274,7 100,0% 76,3 27,8%

I ricavi accolgono quasi interamente il valore delle vendite di beni delle tre linee di prodotto del Gruppo in precedenza descritte, ovvero la Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), la Linea Prodotto NTF (fibre per abbigliamento) e la Linea Prodotto Polimeri.

Il significativo incremento del periodo (+27,8%) è imputabile principalmente all'incremento dei prezzi di acquisto delle materie prime e dei prodotti e servizi di acquisto registrato nel semestre, che si sono riflessi in corrispondenti aumenti dei prezzi di vendita, come meglio dettagliato nella Relazione intermedia sulla Gestione, dove viene anche esposto il dettaglio dei ricavi per Linea di Prodotto.

All'interno della voce ricavi,sono ricompresi, come previsto dall'applicazione del principio IFRS 15 direttamente a riduzione deglistessi, gli "sconti cassa", che al 30 giugno 2022 sono pari ad Euro 2,1 milioni.

6.2 Altri ricavi e proventi

La voce "Altri ricavi e proventi" è pari a Euro 2,4 milioni e si riferisce principalmente a:

  • Euro 2 milioni di contributi ricevuti da Aquafil Carpet Recycling #1 e Aquafil Carpet Collection per il progetto "Core" relativo alle attività di recupero dei tappeti a fine vita;
  • Euro 0,1 milioni alla parte di competenza dell'esercizio del contributo per il progetto "Effective", relativamente ad Aquafil S.p.A., Tessilquattro S.p.A. ed AquafilSLO doo.

6.3 Costi per materie prime

La voce comprende costi di acquisto materie prime, sussidiarie e di consumo nonché la variazione delle rimanenze.

L'aumento è correlato all'incremento di attività nel primo semestre ed all'incremento dei prezzi di acquisto dei materiali di acquisto delle materie prime (soprattutto caprolattame e polimero) registrato nel semestre. La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Materie prime e semilavorati 136.584 120.190
Materiale sussidiario e di consumo 17.918 12.745
Altri acquisti e prodotti finiti 3.863 2.559
Totale 158.365 135.494

6.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Trasporti spedizioni e dogane 16.962 9.774
Energia forza motrice acqua gas 36.886 18.203
Manutenzioni 4.829 4.372
Servizi per il personale 2.515 1.633
Consulenze tecniche ICT commerciali legali fiscali amm. 5.818 4.550
Assicurazioni 1.635 1.274
Marketing e Pubblicità 2.418 1.664
Pulizia vigilanza e smaltimento rifiuti 1.906 1.845
Magazzinaggi e gestione depositi est. 2.247 1.920
Costi per lavorazioni 3.190 2.052
Altre spese di vendite 148 100
Emolumenti sindaci 83 78
Altri costi per servizi 2.118 1.375
Locazioni e noleggi 1.203 1.261
Totale 81.957 50.100

L'aumento dei costi per servizi segue la dinamica dell'aumento degli altri beni di acquisto, che hanno subito una dinamica di forti incrementi nel semestre, come dettagliato nella Relazione intermedia sulla Gestione, in particolare per quanto riguarda trasporti e costi delle utilities.

6.5 Costi per il personale

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Salari e stipendi 49.496 43.303
Oneri sociali 10.766 9.383
Trattamento di fine rapporto 984 988
Altri costi non ricorrenti 811 582
Emolumenti amministratori 2.841 1.549
Totale 64.898 55.805

La voce "Altri costi non ricorrenti" si riferisce principalmente alle attività di start up della Aquafil Carpet Recycling #2 ed a incentivi all'esodo.

La tabella seguente mostra il numero dei dipendenti del Gruppo, ripartito per categorie:

Giugno 2022 Giugno 2021 Variazione
Managers 52 49 3
Middle managers 157 142 15
Impiegati 434 423 11
Operai 2.160 2.146 14
Totale 2.803 2.760 43

L'aumento del costo del personale è principalmente dovuto all'incremento dell'organico in quasi tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo, il cui numero medio è passato da 2.707 del primo semestre 2021 a 2.803 nel primo semestre 2022 oltre all'incremento del costo medio in tutte le aree geografiche.

6.6 Altri costi e oneri operativi

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Imposte, tasse e sanzioni 1.518 1.361
Minusvalenze su cespiti 51 1
Altri oneri diversi di gestione 877 278
Totale 2.446 1.640

La voce "Imposte, tasse e sanzioni" include principalmente costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari.

La variazione "Altri oneri diversi di gestione" include principalmente la quota di competenza relativa all'accordo di fornitura con Domo Engineering Plastics e costi relativi ad esercizi precedenti.

6.7 Ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 2.869 1.702
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 16.647 16.502
Ammortamento RoU (Right of Use) 4.240 3.823
Svalutazioni immobilizzazioni immateriali 0 885
Svalutazione - altre attività materiali 0 400
Totale 23.756 23.312

Il dato, sostanzialmente in linea con quanto evidenziato nel periodo precedente, è relativo al sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni. Nel 1°semestre 2022 è iniziato l'ammortamento (per Euro 1 milioni) dell'immobilizzazione immateriale relativa al progetto connesso al Bio-caprolattame "Effective".

6.8 Accantonamenti e svalutazioni

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Accantonamenti netti per svalutazione crediti (26) (77)
Accantonamenti netti per fondi rischi e oneri diversi (174) 128
Totale (200) 51

6.9 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Tale voce, pari a Euro 2,3 milioni, si riferisce principalmente alle capitalizzazioni effettuate relativamente ai seguenti progetti di miglioramento e adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti, di sviluppo di nuovi prodotti, di incrementi di capacità produttiva del Gruppo, del progetto "Effective" e dei progetti di Information e Communication Technology.

6.10 Proventi finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Strumenti finanziari derivati 2.809 338
Interessi diversi 71 5
Interessi attivi di CC 106 148
Totale 2.987 491

I proventi finanziari ammontano a Euro 2,9 milioni evidenziando un incremento di Euro 2,5 milioni rispetto al dato consuntivato al 30 giugno 2021, la cui principale componente è relativa all'incremento di valore MTM degli strumenti IRS stipulati con l'intento di gestire la fluttuazione dei tassi d'interesse dei contratti di finanziamento a medio termine della Capogruppo ma che sono contabilmente rilevati come contratti non di copertura come descritto in precedenza nel paragrafo 5.3 "Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto".

6.11 Oneri finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari 1.374 1.265
Interessi su obbligazioni 1.441 1.763
Interessi su conti correnti bancari 345 392
Altri interessi passivi e oneri finanziari 701 402
Totale 3.862 3.822

6.12 Utile e perdite su cambi

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Totale differenze cambio attive 6.449 2.735
Totale differenze cambio passive (5.921) (2.475)
Totale differenze cambio 528 260

L'importo, un'utile di Euro 0,5 milioni per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022 è determinato quale saldo netto tra gli utili e le perdite su cambi realizzati o valutativi.

6.13 Imposte sul reddito dell'esercizio

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Imposte correnti 3.606 1.865
Imposte differite 2.850 213
Totale 6.457 2.078

Le imposte correnti, che al 30 giugno 2022 ammontano ad Euro 3,6 milioni, si riferiscono per Euro 2,7 milioni alle imposte sul reddito delle società estere, per Euro 0,6 milioni all'IRAP e per Euro 0,3 per imposte relative ad esercizi precedenti. L'incremento rispetto al semestre precedente è strettamente correlato ai migliori risultati economici del semestre. Le società Aquafil S.p.A. e Tessilquattro S.p.A. aderiscono alla procedura di tassazione di gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding S.p.A. ai sensi dell'art. 117 e seguenti del T.U.I.R..

Si segnala che Aquafil S.p.A., per il semestre in corso, ha calcolato il debito per IRAP secondo le modalità delle società finanziarie, con l'aliquota del 4,65%.

6.14 Partite non ricorrenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Oneri non ricorrenti 183 62
Costi espansione Gruppo Aquafil 114 117
Costi e ricavi non ricorrenti ACC e ACR2 1.024 560
Ristrutturazione ed altri costi personale 0 125
Oneri da partecipazioni 0 83
Totale costi non ricorrenti 1.321 947
Proventi da partecipazioni 0 (443)
Totale ricavi non ricorrenti 0 (443)
Totale costi e ricavi non ricorrenti 1.321 504

La partite non ricorrenti si riferiscono principalmente ai costi sostenuti da Aquafil Carpet Recycling # 2, le cui linee produttive verranno trasferite ad altre società del Gruppo, nell'ambito del progetto di riallocazione degli assets al fine di ottenere un recupero di efficienza delle attività produttive a servizio del sistema ECONYL®.

Per i dettagli si rimanda a quanto descritto nella Relazione intermedia sulla Gestione.

6.15 Risultato per azione

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2022 Giugno 2021
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 17.674 8.911
Numero medio ponderato di azioni 51.139 51.139
Risultato per azione 0,35 0,17

Evidenziamo che il risultato per azione diluito è uguale al risultato per azione sopra indicato in quanto non visono piani distock options.

7. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Di seguito si riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre 2021 determinato in conformità con gli Orientamenti ESMA (32-382-1138):

Indebitamento Finanziario Netto
(in migliaia di Euro)
Al 30 giugno 2022 Al 31 dicembre 2021
A. Disponibilità liquide 136.941 152.656
B. Mezzi equivalenti e altre disponibilità liquide 0 0
C. Altre attività finanziarie correnti 4.216 860
D. Liquidità (A + B + C ) 141.157 153.516
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente
del debito finanziario non corrente)
(3.602) (203)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (77.279) (69.236)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (80.880) (69.438)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G – D) 60.276 84.078
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (184.979) (180.185)
J. Strumenti di debito (77.470) (83.210)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (262.449) (263.396)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) (202.173) (179.318)

Di seguito la riconciliazione finanziaria netta da inizio a fine periodo. Gli effetti indicati sono comprensivi degli effetti cambio.

(in migliaia di Euro) di cui quota corrente di cui quota non corrente
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 (179.318) 83.635 (262.953)
Flusso di cassa netto nel periodo (15.715) (15.715)
Decremento disponibilità liquide sottoposte a vincolo 989 989
Nuovi finanziamenti bancari e prestiti (31.000) (31.000)
Rimborsi/riclassifiche finanziamenti bancari e prestiti 25.338 (7.786) 33.125
Rimborsi/riclassifiche finanziamenti per leasing (1.878) (256) (1.621)
Variazione fair value derivati 2.809 2.809
Altre variazioni (3.399) (3.399)
Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 (202.172) 60.276 (262.449)

Relativamente all'indebitamento indiretto come defnito dagli stessi Orientamenti ESMA, si rimanda a quanto commentato nei paragrafi "5.14 Fondi per rischi e oneri" e "9.1 Impegni e rischi".

8. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Aquafil. Le transazioni con parti correlate sono state concluse a condizioni in linea con il mercato.

La seguente tabella riepiloga i rapporti creditori e debitori del Gruppo verso parti correlate:

Controllanti Controllate Collegate Correlate Totale Totale voce Incidenza sulla
(in migliaia di Euro) di bilancio voce di bilancio
Attività finanziarie non correnti
Al 30 giugno 2022 234 58 1.018 79 1.388 1.756 79,04%
Al 31 dicembre 2021 234 6 1.018 79 1.336 1.729 77,24%
Crediti commerciali
Al 30 giugno 2022 5 33 38 41.416 0,09%
Al 31 dicembre 2021 71 71 31.233 0,23%
Altre attività correnti
Al 30 giugno 2022 0 12.703 0,00%
Al 31 dicembre 2021 3.152 3.152 12.853 24,52%
Passività finanziarie non correnti
Al 30 giugno 2022 (1.102) (5.834) (6.935) (262.449) 2,64%
Al 31 dicembre 2021 (1.370) (4.989) (6.359) (263.421) 2,41%
Passività finanziarie correnti
Al 30 giugno 2022 (531) (2.260) (2.790) (80.880) 3,45%
Al 31 dicembre 2021 (524) (1.716) (2.240) (69.438) 3,23%
Debiti commerciali
Al 30 giugno 2022 (249) (249) (157.687) 0,16%
Al 31 dicembre 2021 0 (352) (352) (126.566) 0,28%
Altre passività correnti
Al 30 giugno 2022 (241) (241) (28.455) 0,85%
Al 31 dicembre 2021 (230) (230) (25.608) 0,90%

La seguente tabella riepiloga i rapporti economici del Gruppo con parti correlate:

Controllanti Società Altre parti Totale Valore Incidenza sulla
(in migliaia di Euro) controllate correlate di bilancio voce di bilancio
Ricavi
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 26 26 351.009 0,01%
Semestre chiuso al 30 giugno 2021 27 27 274.700 0,01%
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 (230) (230) (81.957) 0,28%
Semestre chiuso al 30 giugno 2021 (212) (212) (50.100) 0,42%
Altri costi e oneri operativi
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 (35) (35) (2.446) 1,43%
Semestre chiuso al 30 giugno 2021 (35) (35) (1.640) 2,13%
Oneri finanziari
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 (17) (47) (64) (3.862) 1,67%
Semestre chiuso al 30 giugno 2021 (23) (56) (79) (3.822) 2,07%
Proventi finanziari
Semestre chiuso al 30 giugno 2022 90 90 (70) (128,57)%
Semestre chiuso al 30 giugno 2021 0 0 0,00%

9. ALTRE INFORMAZIONI

9.1 Impegni e rischi

Altri impegni

Al 30 giugno 2022, la Capogruppo ha prestato fidejussioni a favore di istituti di credito nell'interesse di società controllate complessivamente per Euro 20 milioni.

Passività potenziali

Si elencano di seguito le posizioni fiscali ed i contenziosi definiti ed aperte alla data di chiusura del bilancio, relativi alla Capogruppo Aquafil S.p.A.. Non si è a conoscenza dell'esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.

  • (i) Avvio verifica per imposte dirette su annualità 2016, 2017, 2018 e 2019: in data 11 maggio 2022 l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Trento ha notificato alla Società l'avvio di un'attività di verifica sui periodi di imposta 2016, 2017, 2018 e 2019, con riferimento ai prezzi di trasferimento praticati da Aquafil nei confronti delle consociate estere per i servizi IT, nonché per i tassi di interesse applicati sui contratti di finanziamento. La Società ha consegnato all'Ufficio tutta la documentazione richiesta e ad oggi non è stata mossa nessuna constatazione dall'Ufficio in relazione a tali verifiche. In attesa degli sviluppi dell'attività istruttoria dell'Ufficio per la corretta stima di eventuali rilievi, allo stato attuale,supportati dai pareri dei consulenti fiscali, non si intravedono passività probabili in capo alla Società;
  • (ii) Joint Audit Aquafil S.p.A./Aqualeuna GmbH: la società Aqualeuna GmbH, interessata da una verifica fiscale da parte del Bundeszentralamt fur Steuern competente territorialmente per Leuna (Germania) in relazione a transazioni infragruppo, ha ricevuto in data 15 luglio 2021 notifica dall'ufficio verificatore tedesco Finanzamt di Halle di chiusura delle verifiche fiscali relative ai periodi d'imposta 2013-2017. Le rettifiche in aumento dell'imponibile di Aqualeuna sono state:
  • a. per il periodo 2013-2015, non oggetto di cooperazione internazionale con l'amministrazione italiana: rettifica in aumento, per Euro 0,7 milioni, compensate con pari utilizzo delle perdite pregresse della società;
  • b. per il periodo 2016, oggetto di joint audit tra le due amministrazioni: rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 1,4 milioni con corrispondente pari aggiustamento a beneficio di Aquafil in Italia per il quale nel corso del primo semestre 2022 è stato ufficializzato dalla Direzione Provinciale di Trento l'aggiustamento corrispondente; in data 26 luglio 2022, l'Ufficio ha infatti provveduto a riconoscere l'importo di Euro 0,4 milioni a chiusura della pratica di rimborso e senza quindi nessun impatto economico sul consolidato;
  • c. per il periodo 2017, non oggetto di joint audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 3,7 milioni e presentazione di istanza di riconoscimento in diminuzione del reddito imponibile IRES e IRAP depositata da Aquafil in data 21 gennaio 2022. In considerazione dell'utilizzo delle perdite pregresse di Aqualeuna, le maggiori imposte a carico della società per i periodi 2013-2017 sono state pari a Euro 0,2 milioni. In relazione ai periodi di imposta 2018 e 2019, non oggetto delle verifiche suesposte e durante i quali Aqualeuna ha prodotto ulteriori perdite fiscali, l'amministrazione fiscale tedesca ha avviato nel settembre 2021 una nuova verifica fiscale con richiesta all'amministrazione italiana di avvio di un processo di joint audit simile a quello condotto per il periodo 2016. Anche per queste annualità ci si aspetta, sia in caso di accettazione del joint audit che altrimenti di avvio di procedura amichevole e poi arbitrale, l'aggiustamento in Italia delle eventuali riprese richieste in Germania. Pertanto, tutto ciò considerato, anche supportati dai pareri dei consulenti fiscali, la potenziale passività in oggetto si ritiene non determinabile e comunque non probabile; per tale motivo nessuno stanziamento a fondo rischi è stato rilevato in bilancio.

9.2 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

In relazione all'avvio della verifica per imposte dirette sulle annualità 2016, 2017, 2018 e 2019, come esposto nel paragrafo 3 eventi di rilievo avvenuti nel primo semestre 2022 della Relazione intermedia sulla gestione, si segnala che in data 26 agosto 2022 è stato notificato ad Aquafil S.p.A. l'avviso di Accertamento con adesione per l'anno di imposta 2016 con l'invito a comparire per il giorno 15 settembre 2022 ed attivare il procedimento di accertamento con adesione mediante contraddittorio a distanza.

Si precisa come la verifica abbia evidenziato rilievi in materia di transfer pricing rilevando un maggior valore della produzione netta ai fini IRAP per Euro 910 migliaia, per un rischio potenziale per la Società di circa Euro 24 migliaia. Per il rilievo in materia di transfer pricing, non viene applicata la sanzione di infedele dichiarazione IRAP poiché la documentazione relativa agli oneri documentali è stata ritenuta idonea.

Allo stato attuale in attesa di arrivare al contraddittorio con l'Ufficio discutere le contestazioni e/o valutare l'eventuale attivazione delle MAP convenzionali contro la doppia imposizione a livello di Gruppo, la società, ritiene prematura qualsiasi quantificazione di passività potenziale, che può essere ritenuta ad oggi solo possibile e non probabile e comunque non determinabile.

In data 24 agosto 2022 Aquafil S.p.A. ha sottoscritto un term sheet non vincolante che prevede la possibile acquisizione di una partecipazione di maggioranza nella società indiana Gujarat Polyfilms Private Limited, che produce polimero di nylon 6 e fibre tessili nel sito di Surat nel Gujarat, India. L'accordo prevede un periodo di circa 5 mesi per il completamento di tutte le necessarie due diligences per consentire una piena e completa valutazione delle attività industriali e commerciali della società. Gujarat Polyfilms Private Limited ha dichiarato un fatturato nell'ultimo esercizio chiuso al 31 marzo 2022 pari a circa Euro 55 milioni. La potenziale acquisizione si pone come obiettivo la disponibilità di capacità di polimerizzazione di poliammide 6 nel mercato asiatico e la continuazione del processo di globalizzazione nel mercato NTF delle fibre per abbigliamento. Inoltre, il posizionamento geografico e la competitività dei fattori di costo locali potranno consentire la valutazione di ulteriori possibili espansioni delle attività del Gruppo nell'area asiatica.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo significativi che possano avere un impatto sulla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022.

Arco, 30 agosto 2022

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Dott. Giulio Bonazzi Dott. Sergio Calliari

Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati

Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022

Relazione della società di revisione

Aquafil SpA

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli azionisti di AQUAFIL SPA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note illustrative, di AQUAFIL SPA e controllate ("Gruppo AQUAFIL") al 30 giugno 2022. Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi

che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo AQUAFIL al 30 giugno 2022, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Trento, 30 agosto 2022

PricewaterhouseCoopers SpA

Alberto Michelotti (Revisore legale)

Firmato digitalmente da: MICHELOTTI ALBERTO Firmato il 30/08/2022 08:27 Seriale Certificato: 126861143108032752897281582223456792988 Valido dal 07/08/2020 al 07/08/2023 ArubaPEC S.p.A. NG CA 3

2 di 2

Aquafil S.p.A.

Via Linfano, 9 38062 Arco (Tn) T +39 0464 581111 F +39 0464 532267

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