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Quarterly Report Sep 12, 2022

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Quarterly Report

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Gruppo Tiscali Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022

Tiscali Spa

_____________________

Sede Legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS195 Km 2,3 Capitale Sociale € 78.655.159,37 Registro delle Imprese di Cagliari e P.IVA n. 02375280928 R.E.A. - 191784

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha autorizzato la pubblicazione del presente documento in data 12 settembre 2022. Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.tiscali.com.

1 Dati di sintesi consolidati3
2 Indicatori alternativi di performance 4
3 Organi di amministrazione e controllo 5
4 Relazione sulla Gestione8
4.1 Posizionamento di Tiscali nel contesto di mercato 8
4.2 Quadro regolamentare10
4.3 Capitale Sociale Tiscali S.p.A. al 30 giugno 202214
4.4 Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2022 16
4.5 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo28
4.5.1 Situazione economica del Gruppo 29
4.5.2 Situazione patrimoniale del Gruppo35
4.6 Eventi successivi alla chiusura del semestre39
4.7 Evoluzione prevedibile della gestione41
4.8 Principali rischi e incertezze cui Tiscali S.p.A. e il Gruppo sono esposti41
4.9 Contenziosi, passività potenziali e impegni 53
4.10 Operazioni non ricorrenti 53
4.11 Operazioni atipiche e/o inusuali53
4.12 Operazioni con parti correlate53
5 Prospetti contabili consolidati e note esplicative56
5.1 Prospetto di conto economico56
5.2 Prospetto di conto economico complessivo57
5.3 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria 58
5.4 Rendiconto finanziario60
ATTIVITA' OPERATIVA60
5.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto62
5.6 Conto economico ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 200663
Stato Patrimoniale ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 200664
5.7 Note esplicative65
5.8 Valutazione sulla continuità aziendale65
5.9 Criteri di redazione67
5.10 Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime 68
5.11 Commenti alle note di bilancio71
6 Glossario105
7 Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato114

1 Dati di sintesi consolidati

Dati economici 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(MH)
Ricavi 64,0 72,9
Altri proventi 13,2 1,9
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 12.9 11,9
Risultato Operativo (12, 6) (8, 6)
Risultato Netto (16, 6) (12, 5)
Dati patrimoniali e finanziari 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(MH)
Totale attività 135,1 143.2
Indebitamento finanziario netto 88,7 88,0
Indebitamento finanziario netto "Consob" 101,6 100,5
Patrimonio netto (83, 5) (81, 6)
Investimenti 15,1 36,0
Metriche 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia)
Customer base attiva 620,1 642,6
Broadband Fixed 319,1 350,5
di cui Fibra 276,0 281,3
Broadband Wireless 30,6 33,3
di cui LTE 30,6 33,3
Mobile 270,4 258,8

2 Indicatori alternativi di performance

Nella presente relazione sulla gestione, in aggiunta agli indicatori convenzionali previsti dagli IFRS, viene rappresentato un indicatore alternativo di performance (EBITDA) utilizzato dal management del Gruppo Tiscali per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo stesso. Tale indicatore, presente anche nelle precedenti relazioni finanziarie (annuali e infrannuali), e la cui modalità di determinazione non è variata rispetto al passato, non deve essere considerato sostitutivo delle misure di redditività previste dagli IFRS; in particolare, poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Tiscali potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e pertanto, tale indicatore alternativo di performance, potrebbe non essere comparabile.

Di seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni CONSOB sul tema, i criteri utilizzati per la costruzione dell'indicatore EBITDA del Gruppo Tiscali. In particolare, l'EBITDA è costruito come di seguito indicato:

TABELLA DETERMINAZIONE EBITDA:
(migliaia di Euro) $1^\circ$ semestre 2022 $-1^\circ$ semestre 2021
Risultato prima delle imposte (16.577) (12.492)
+ Oneri finanziari 3.822 3.711
- Proventi finanziari (1) (0)
+ Risultato delle partecipazioni valutate ad equity 200 161
Risultato Operativo (12.556) (8.621)
+ Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 2.564 (147)
+ Ammortamenti 22.938 20.684
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 12.946 11.916

3 Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 16 maggio 2022, ed è in carica fino all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024:

Presidente: Renato Soru (#) Amministratore Delegato: Davide Rota (#)

Maurizia Squinzi (*) (1) (2) (3) Serena Torielli (*) (1) (2) (3) Sara Testino (1) (2) (3) Cristiana Procopio Alberto Trondoli

(*) Consiglieri indipendenti

(#) Il Presidente è il legale rappresentante della Società, l'Amministratore Delegato ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione da esercitarsi disgiuntamente o congiuntamente in ottemperanza ai poteri conferiti del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2022.

  • (1) Comitato controllo e rischi
  • (2) Comitato per le nomine e le remunerazioni
  • (3) Comitato per le operazioni con le parti correlate.

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 24 giugno 2021, e resterà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023:

Presidente: Riccardo Zingales
Sindaci Effettivi: Andrea Borghini

Rita Casu

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari:

Silvia Marchesoli

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 28 luglio 2021 e resterà in carica fino alla data di approvazione della presente relazione semestrale 2022.

Società di revisione:

. .

Deloitte & Touche S.p.A.

La Società di Revisione è stata nominata dall'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 30 maggio 2017, con un incarico di durata novennale, dall'esercizio 2017 all'esercizio 2025.

Relazione intermedia sulla Gestione

4 Relazione sulla Gestione

4.1 Posizionamento di Tiscali nel contesto di mercato

Tiscali è uno dei principali operatori di telecomunicazioni alternativi in Italia.

Attraverso una rete basata su tecnologia IP, Tiscali offre sul mercato un'ampia gamma di servizi: accesso Internet in modalità Ultra Broadband Fisso, Broadband e Fixed Wireless, servizi mobile servizi digitali a valore aggiunto, servizi B2B, attività media attraverso il portale Tiscali.it con vendita degli spazi attraverso concessionaria esterna e attività di e-commerce.

Il valore del mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni nel 2021 (fonte AGCOM - ultimi dati disponibili), tra servizi fissi e mobili, è stato di circa 27,84 miliardi1 . La crisi pandemica, seppur in misura minore rispetto al 2020, ha continuato a produrre i suoi effetti nel mercato delle comunicazioni elettroniche, che, in un quadro macroeconomico in sostanziale ripresa , vede una riduzione dei ricavi complessivi del 2,8% (-4,8% nel 2020). Tale flessione è ascrivibile principalmente al calo delle risorse della rete mobile, il cui valore – oggi pari a 12,44 miliardi di euro – appare ridotto del 4,6%, mentre i servizi di rete fissa – con un valore complessivo pari a 15,4 miliardi di euro – mostrano una riduzione maggiormente contenuta (-1,3%).

Evoluzione Mercato Banda Larga Banda Fisso

Gli accessi Broadband e Ultrabroadband di Rete Fissa, principale mercato di riferimento per Tiscali, a marzo 2022 (fonte AGCOM - ultimi dati disponibili) hanno raggiunto 18,67 milioni di accessi con un aumento su base annua del 1,3%.

L'aumento continua ad essere trainato dagli accessi Ultrabroadband (in tecnologia Fiber to the Home, Fiber to the Cabinet e Fixed Wireless Access) che si attestano a marzo 2022 a 14,89 milioni di unità con una crescita del 11,7% su base annua e rappresentano il circa l'80% del totale. Nello stesso periodo, risulta diminuita in modo significativo la componente DSL tradizionale con una perdita di 1,315 milioni di unità (-25,8%). Prosegue, quindi, il trend del cambio tecnologico in atto dalle offerte in tecnologia DSL verso le offerte Ultrabroadband accelerato dall'emergenza COVID.

La quota di mercato Tiscali si attesta al 2,1%. Il leader di mercato TIM è al 40,9% seguito da Vodafone (16,8%), Fastweb (14,6%) e da Wind Tre (14,2%). Seguono Linkem (3,2%) e Eolo (3,2%).

L'evoluzione del mercato per tecnologia evidenzia nell'ambito dell'Ultrabroadband una crescita degli

1 Fonte: Relazione Annuale sull'attività svolta e sui programmi di lavoro, AGCOM 2022.

accessi FTTH del 33,3% che registrano un totale di 2,82 milioni di accessi, una crescita degli accessi FTTC del 7,7% con 10,33 milioni e crescita del Fixed Wireless Access del 7% con 1,72 milioni di accessi totali.

Sul segmento FTTH, che presenta il più elevato tasso di crescita, a marzo 2022 la quota di mercato Tiscali si è attestata al 4,5% .

Le potenzialità del mercato FTTH attraggono nuovi operatori che perseguono una strategia di convergenza. Dopo l'ingresso di SKY a giugno del 2020 è stata la volta di Poste Italiane a maggio del 2021 . L'operatore Linkem ha lanciato a fine 2021 il servizio in Fibra FTTH con il brand Just Speed, mentre Iliad ha lanciato l'offerta in Fibra nel 2022. Ad agosto di ques'anno è avvenuto il lancio di Virgin Fibra dello storico gruppo britannico Virgin Group. Il brand , già diffuso in Italia principalmente per la catena di palestre, l'emittente radiofonica e una società di crociere, propone il servizio in di accesso in tecnologia FTTH senza telefonate su rete Open Fiber.

Mercato mobile

Il mercato dei servizi mobile a marzo 2022 (fonte AGCOM) registra un incremento nel numero totale di linee di 2,1 milioni di unità su base annua: 106,5 milioni di sim a marzo 2022 contro i 104,3 milioni di marzo 2021, di cui 28,5 milioni di unità sono sim "M2M" (Machine To Machine) pari al 26,76% del totale, con una crescita di circa 1,729 milioni su base annua e 78 milioni sono sim "human" che effettuano traffico "solo voce" e "voce+dati" , in lieve crescita su base annua (409 mila unità).

Con riferimento alle sim complessive Tim risulta market leader con una quota di mercato pari al 28,5% seguita da Vodafone con il 28,2% e da Wind Tre con il 24,4%, mentre Iliad rappresenta il 8,3% del mercato con una crescita di 1,1 punto percentuale su base annua. Considerando il solo segmento delle sim "human", ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge il 11,3% e guadagna 1,6 p.p su base annua mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 1,1 p.p. su base annua, rimane il principale operatore con il 26,2% seguito da Tim con il 25,3% e da Vodafone con il 22,8%.

Tiscali opera nel mercato degli MVNO che conta circa 11,29 milioni di SIM (pari al 10,6% del totale e al 14,4 % del mercato human). Leader del mercato MVNO è Poste Mobile con una quota pari al 4,3% sul l mercato mobile complessivo e al 5,8% delle sim human totali.

Sul mercato mobile Tiscali ha registrato un incremento del portafoglio dei clienti che al 30 giugno 2022 si attesta a circa 270 mila unità con un aumento dell' 9% rispetto al 30 giugno 2021

Il traffico dati complessivo del mercato, rilevato a marzo 2022, continua a crescere anche se in modo più contenuto ripetto agli anni precedenti: + 28,2% rispetto a dicembre 2021. L'offerta mobile Tiscali è disponibile in 7.801 Comuni italiani (rete TIM) che rappresentano il 99,7% della copertura nazionale, la più estesa d'Italia.

Mercato Advertising online

Il mercato della pubblicità online sul territorio nazionale ha registrato nel primo semestre 2022 una crescita molto modesta dello 0,2% (in valore assoluto 231milioni di euro) e se guardiamo il singolo mese di giugno 2022 rispetto al 2021 gli investimenti sono diminuiti dell'2,5% (fonte FCP: Federazione Concessionarie Pubblicitarie).

Osservando il dettaglio per tipologia di apparato di accesso (device) si nota che, nei primi sei mesi dell'anno, la voce smartphone cresce dello 0,8%, mentre il desktop (comprensivo del tablet) diminuisce dello 0,1%. Da segnalare in oltre una crescita della fruizione dei contenuti tramite App (+2,2%). Nei primi 6 mesi del 2022 crescono rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i settori del Tempo Libero e del Turismo, con gli effetti sullo spostamento delle persone e sui mezzi di trasporto che sono oggetto delle cronache recenti. Il mercato resta caratterizzato da forti elementi di incertezza (pandemia e instabilità geopolitica) che non creano aspettative positive e non spingono gli investimenti pubblicitari.

La penetrazione di Internet tra la popolazione continua a crescere anche a giugno del 2022 e si attesta a 37,3milioni di italiani maggiori di 2 anni, se invece si considera solo lo smartphone, gli utenti che si connettono mediamente ogni giorno sono 34,6milioni (l'80% degli utenti totali) (fonte: Audiweb).

Nel primo semestre del 2022 il portale ha proseguito lo sviluppo delle attività afferenti ai servizi transazionali. Tiscali Shopping ha accresciuto il numero di merchant che aderiscono alla piattaforma con un ampliamento del catalogo prodotti. Anche Tiscali Tagliacosti, con il quale l'azienda, in partnership con CloudCare, è entrata nel mercato dei comparatori online, ha ampliato l'offerta aggiungendo alle offerte relative all'energia, alle assicurazioni e al noleggio auto, il servizio di real estate grazie al quale è possibile ottenere gratuitamente e in pochi minuti la valutazione di un immobile ai fini della vendita. Tagliacosti registra una audience media pari a 50 mila visitatori/mese.

4.2 Quadro regolamentare

Di seguito vengono illustrati in maniera sintetica i principali interventi in ambito regolamentare adottati nel corso del periodo di riferimento.

I servizi di comunicazioni elettroniche su rete fissa

Gli strumenti regolamentari adottati nel corso del 2021 e nella prima parte dell'anno corrente sono stati finalizzati in specie ad accompagnare i mercati delle infrastrutture verso esiti sempre più

concorrenziali e, al contempo, a stimolare investimenti in nuove reti a larghissima banda, le cosiddette VHCN (Very High Capacity Networks) coerentemente con gli obiettivi strategici dell'Autorità:

  • Con delibera n 637/20/CONS, AGCOM ha avviato il procedimento istruttorio relativo al V ciclo di analisi coordinata dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa e, contestualmente, ha posto a consultazione pubblica il progetto di separazione legale volontaria della rete fissa di accesso di TIM notificato all'Autorità il 2 settembre 2020. Alla consultazione pubblica hanno partecipato i principali players del settore, compresa Tiscali, e i relativi contributi sono stati pubblicati a luglio 2021 con la delibera n. 253/21/CONS. Tuttavia, in virtù della stretta connessione oggettiva tra il procedimento in questione e il procedimento concernente la proposta di impegni presentata da TIM tuttora aperto, di cui al punto successivo, l'Autorità ha prorogato i termini per l'adozione dello schema di provvedimento in base al quale deciderà, in funzione del contesto concorrenziale aggiornato, se mantenere o aggiornare gli attuali obblighi regolamentari.
  • Con le delibere110/21/CONS e 1/22/CONS, l'Autorità ha posto in consultazione la proposta di impegni presentata da TIM riguardante il coinvestimento nelle reti ad altissima capacità (secondo la procedura prevista dal nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche Europeo – art. 76). La proposta prevede la realizzazione di una nuova rete VHC in fibra ottica fino ai locali degli utenti finali, o alla stazione di base, mediante contitolarità ovvero condivisione del rischio a lungo termine attraverso cofinanziamento o accordi strutturali di acquisto. A valle dell'iter istruttorio, l'Autorità ha valutato il progetto di coinvestimento proposto da Tim conforme, in linea di principio, alla succitata normativa europea in materia e, a maggio 2002, ha notificato alla Commissione europea uno schema del provvedimento contenente la proposta di trattamento regolamentare della nuova rete VHC oggetto di coinvestimento.

Tuttavia, a fronte della decisione unilaterale da parte di TIM di modificare in maniera sostanziale la proposta di impegni, introducendo nell'offerta di coinvestimento la previsione di un meccanismo di indicizzazione dei prezzi, l'Autorità ha ravvisato la necessità, al fine di garantire adeguata trasparenza e correttezza nei confronti del mercato e delle stesse Istituzioni europee, di ritirare il proprio schema di provvedimento trasmesso alla Commissione e di procedere con nuovi approfondimenti istruttori in merito alla modifica succitata, prorogando (con delibera 207/22/CONS) ulteriormente i termini del procedimento.

In riferimento ai mercati dell'interconnessione su rete fissa, è tuttora aperto il procedimento di identificazione e di analisi (IV ciclo), avviato nel 2019 con delibera 151/21/CONS, con il quale l'Autorità ha propostodi rimuovere la regolamentazione in capo a TIM nel mercato della raccolta e di notificare quali SMP 26 operatori che forniscono servizi di terminazione su rete fissa.

La vigilanza in materia di servizi di comunicazioni elettroniche, numerazione e servizio universale

La gestione delle risorse di numerazione è disciplinata, nei principi e negli strumenti, dal Piano Nazionale di Numerazione (PNN - ex delibera n. 8/15/CIR e ss.mm.ii.).

  • In tale ambito i provvedimenti di maggior rilievo sono stati i. la delibera n. 85/21/CIR con cui è stato aggiornato il PNN circa l'uso delle numerazioni con codice 455 per le donazioni ricorrenti; ii. la delibera n. 86/21/CIR con cui sono state introdotte misure finalizzate ad aumentare la sicurezza nei casi di sostituzione della SIM (c.d. SIM swap) nell'ambito della procedura di portabilità del numero mobile; iii. La delibera n. 103/21/CIR con cui l'Autorità ha introdotto delle modifiche relativamente alle procedure di portabilità del numero in un'ottica di snellimento dei tempi e dei passaggi ad esse connessi. Il medesimo provvedimento ha previsto anche l'avvio di un tavolo tecnico relativo alla revisione delle procedure di Number Portability (NP) pura del numero su rete fissa per le numerazioni geografiche che si è concluso con l'adozione delle specifiche tecniche adottate con delibera 8/22/CIR.
  • In materia di Servizio Universale, con delibera 18/21/CIR pubblicata a marzo 2021, AGCOM aveva individuato un nuovo criterio di ripartizione dell'onere relativo all'obbligo di fornitura per gli anni 1999-2009, determinando l'imposizione di un nuovo contributo in capo a Tiscali. Tuttavia, visti i ricorsi presentati da alcuni Operatori con istanza cautelare avverso la delibera in questione, il MISE ha ritenuto opportuno sospendere la riscossione delle quote per il finanziamento del servizio universale sino alla conclusione del procedimento. Al contempo, AGCOM, a giugno 2022, ha sospeso i termini del procedimento di applicabilità del meccanismo di ripartizione e valutazione del costo netto del servizio universale per gli anni dal 2010 al 2013, poiché in esso trova applicazione il medesimo criterio di valutazione dell'iniquità applicato nella delibera n. 18/21/CIR annullata nel primo grado di giudizio.

Misure riservate a consumatori disabili

A ottobre 2021, con delibera n. 29021/CONS, l'AGCOM ha pubblicato la nuova disciplina in materia di agevolazioni a favore dei consumatori disabili. In particolare, l'Autorità ha previsto l'estensione del perimetro dei beneficiari a una nuova categoria di utenti con disabilità e l'adozione di ulteriori misure di trasparenza, assistenza clienti e servizi sostitutivi, con l'obiettivo di assicurare ai consumatori disabili un accesso equivalente ai servizi di comunicazione elettronica. Tiscali ha adottato le misure previste, adeguando le proprie offerte e procedure di assistenza.

Piano Voucher per la connessione alla banda ultra larga

Il piano voucher connettività è una misura voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di promuovere e incentivare la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga in tutte le aree del Paese.

Il piano è stato implementato in più fasi:

  1. la fase 1 (voucher famiglie), avviata il 9 novembre 2020, ha riguardato i cittadini con ISEE inferiore a 20.000 euro, prevedeva l'erogazione di un contributo pari a un massimo di 500 euro per l'acquisto di servizi di connettività a banda ultralarga e un tablet o pc. Tiscali è stata tra i primi operatori ad aver reso disponibile sin dalla partenza della manovra l'offerta voucher per le famiglie, offrendo il bundle di connettività in tecnologia FTTC e FTTH e un tablet, sia per i nuovi clienti sia per la propria Customer Base ancora in tecnologia broadband. La fase 1 del piano voucher rivolta alle famiglie con basso reddito è stata chiusa il 24 novembre 2021.

A maggio 2022, Infratel ha avviato la consultazione relativa alla seconda fase del voucher famiglie. La consultazione prevedeva due ambiti di intervento: i. L'erogazione di un voucher pari a 300 euro per servizi di connettività UB senza vincoli di ISEE ma senza fornitura di tablet; ii. La proposta di ulteriori agevolazioni per cablaggio verticale e servizi digitali. Tiscali ha partecipato alla consultazione esponendo il suo posizionamento in merito alle tematiche proposte.

  1. la fase 2 (voucher imprese), avviata il primo marzo 2022, inizialmente destinata alle micro, piccole e medie imprese, è stata poi estesa con decreto del MISE del 27 aprile 2022 anche ai liberi professionisti. I soggetti beneficiari possono richiedere un solo voucher il cui importo può variare da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro. Il Ministero ha destinato a tale misura 609 milioni di euro. Il Piano per le imprese avrà durata fino ad esaurimento delle risorse stanziate e comunque non oltre 24 mesi dall'avvio dell'intervento.

Attuazione del nuovo codice delle comunicazioni elettroniche

A fine aprile 2022, la Direzione Tutela Consumatori di AGCOM ha avviato un tavolo di confronto con gli Operatori volto all'attuazione del nuovo codice delle comunicazioni elettroniche adottato con la Direttiva europea (UE) 2018-1972 e recepito in Italia Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 207. L'obiettivo è quello di armonizzare l'attuale disciplina di settore, relativa alla tutela dei diritti degli utenti finali, con le disposizioni del nuovo Codice, così da consentire agli Operatori di agire in un contesto normativo univoco ed efficace.

Tiscali partecipa al Tavolo sia in veste indipendente che per il tramite di Asstel e ha inviato un proprio position paper sugli interventi regolamentari necessari.

4.3 Capitale Sociale Tiscali S.p.A. al 30 giugno 2022

Capitale Sociale euro 78.655 migliaia
Numero Azioni Ordinarie (prive di valore nominale) 68.985.856
Capitalizzazione di borsa (su media quotazione giugno 2022, pari a € 0,97) euro 66.916 migliaia

Le azioni Tiscali sono quotate sulla Borsa Italiana (Milano: TIS) da ottobre 1999.

In data 3 giugno 2022 si è proceduto, in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea Straordinaria di Tiscali del 26 aprile 2022, al raggruppamento delle azioni ordinarie Tiscali nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria, ogni n. 100 azioni ordinarie esistenti.

La capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2022 si confronta con un deficit patrimoniale consolidato di 83,5 milioni di Euro. Il differenziale tra la capitalizzazione e il valore del patrimonio netto consolidato, pari a 150 milioni di Euro, è rappresentativo dei valori non espressi nel bilancio del Gruppo Tiscali antecedentemente al perfezionamento della fusione con Linkem Retail. Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria, la capitalizzazione di borsa, ad esclusione delle azioni non quotate, è pari ad Euro 41 milioni.

Assetto Azionario al 30 giugno 2022

Sulla base delle risultanze del Libro Soci, integrate da ulteriori comunicazioni ricevute e da informazioni a disposizione di Tiscali, al 30 giugno 2022 la struttura dell'azionariato di Tiscali è la seguente

Fonte: Tiscali

(*) Direttamente per il 3,85% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,26%) e Cuccureddus Srl (0,48%)

Nuovo assetto Azionario del Gruppo a decorrere dal 1 agosto 2022

Successivamente alla data del 30 giugno 2022, il capitale sociale dell'Emittente si è modificato come segue per effetto di aumenti di capitale relativi a:

  • n. 4.497.751 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. della decima tranche costituita da n. 30 obbligazioni del prestito sottoscritta da N&G in data 24 luglio 2022 e convertito in data 29 luglio 2022;
  • n. 104.025.497 nuove azioni ordinarie a servizio della fusione per incorporazione di Linkem Retail srl in Tiscali S.p.A con efficacia 1 agosto 2022.

Le azioni di nuova emissione, alla data di approvazione della presente relazione, non sono ancora state ammesse alla quotazione.

A seguito di tali aumenti, il capitale sociale è composto da 177.509.104 azioni ordinarie.

La struttura dell'azionariato di Tiscali, a decorrere dal 16 agosto 2022, è la seguente:

Fonte: Tiscali

(*) Direttamente per il 1,49% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,1%) e Cuccureddus Srl (0,19%)

4.4 Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2022

In termini di strategia nel corso del primo semestre 2022 Tiscali si è focalizzata sullo sviluppo del mercato in Fibra, la cui copertura sul territorio nazionale è in costante ampliamento.

Tiscali, perseguendo la sua mission di offrire a tutti uguale e libero accesso alla vita digitale, è stata fra i primi operatori a scegliere di portare i servizi FTTH con capacità fino a 1Gbps nelle case degli italiani residenti nelle cosiddette zone di digital divide esteso, aderendo all'offerta di Open Fiber per le aree C e D del Paese; in queste aree la copertura è passata da 1.600 comuni a fine 2021 a circa 1.800 al 30 giugno 2022.

Grazie al completamento dell'accesso alla rete Bitstream NGA, al 30 giugno 2022 Tiscali può fornire servizi in Fibra a circa 29 milioni di famiglie e aziende: in tecnologia Fibra misto rame a circa 18 milioni di famiglie e imprese e in tecnologia FTTH a circa 10 milioni di famiglie e imprese.

Grazie all'incremento della copertura FTTH, la quota di mercato di Tiscali al 30 marzo 2022 in tale tecnologia è pari al 4,5%..

Inoltre, in ambito FWA, la Società ha concentrato le attività di vendita del servizio su rete Linkem, abbandonando gli altri fornitori che non fornivano coperture e tipologia di servizio utili. Infatti il servizio FWA Linkem, oltre a fornire un servizio con velocità fino a 100Mb, permette di offrire connettività ultra broadband ad un mercato potenziale di circa 17 milioni di famiglie e imprese.

Grazie alle azioni sopradescritte e alle azioni di marketing focalizzate sulle offerte in Fibra, i clienti Ultrabroadband (Fibra FTTH fino a 1 Giga e FTTC fino a 200 e 100 Mbps, Fixed Wireless fino a 100 Mbps) a giugno 2022 registrano una crescita complessiva del 10,5% rispetto all'anno precedente (250 mila unità al 30 giugno 2021 rispetto a 276 mila unità al 30 giugno 2022).

Grazie ai rinnovati accordi MVNO con TIM è stata incrementata la performance di servizio mobile con i livelli massimi di velocità raggiungibili dalla tecnologia 4G e con offerte che consentono di competere anche con gli operatori low cost (70-150 GB).

I clienti Mobile hanno registrato un incremento del 9% passando da 248 mila unità al 30 giugno 2021 a 270 mila unità al 30 giugno 2022.

Inoltre a marzo 2022, primo fra gli MVNO indipendenti in Italia, è partito il progetto di ammodernamento della voce grazie all'introduzione della tecnologia VoLTE (voice over LTE) che consente un forte miglioramento della qualità delle chiamate oltre alla possibilità di chiamare e navigare contemporaneamente. Dai primi di giugno 2022, è iniziato il piano di abilitazione a tutta la base clienti che si è concluso a luglio 2022.

Il 25 gennaio 2022 Tiscali, per la seconda volta consecutiva, ha ricevuto da Ookla, leader a livello

mondiale nell'intelligence delle reti mobili e a banda larga e nei test di applicazioni e tecnologie correlate, il premio come operatore di rete fissa più veloce d'Italia nel 2021. Il premio, già conquistato da Tiscali lo scorso luglio per il primo semestre 2021, è stato assegnato in base all'analisi di Ookla dei dati di Speedtest Intelligence® anche per il secondo semestre 2021. Per vincerlo, Tiscali ha ottenuto uno Speed Score™di 97,77, con velocità di download massima di 459,86 Mbps e velocità di upload massima di 273,15 Mbps, riportando risultati superiori rispetto al semestre precedente.

Si tratta di un importante riconoscimento delle performance dei servizi Tiscali, ottenuto proprio nel momento in cui il mercato è maggiormente esigente in termini di qualità e affidabilità, anche in seguito alla nuova modalità di fruizione dei contenuti calcistici in streaming.

In relazione al "piano voucher connettività", la misura voluta dal MISE volta a promuovere la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga in tutto il Paese con l'obiettivo del superamento del divario digitale ed in supporto della popolazione con limitazioni geografiche e di reddito, Tiscali, dopo aver concluso la fase 1 di tale misura a novembre 2021, ha aderito in data 3 marzo 2022 alla fase 2 del voucher riservandola alle imprese. Tale iniziativa è stata pensata per le Partita Iva e le Pubbliche Medie Imprese (PMI) iscritte al REA, che non superano i 250 dipendenti e che vogliano attivare un servizio di connettività ultrabroadband >30Mbit/s migliorativo rispetto ad un eventuale servizio già attivo sulla sua sede. Il contributo economico previsto da questa misura va da 300 euro a 2.500 euro, in relazione al tipo di connettività scelta.

Nell'ambito dei servizi domini e hosting, nel mese di marzo 2022, Tiscali ha attivato una innovativa piattaforma cloud basata sulla tecnologia Whmcs e Plesk. Il cambio di piattaforma consentirà di erogare servizi cloud che soddisfano i più alti standard di mercato in termini di sicurezza, efficienza con tariffe concorrenziali, assistenza clienti di qualità assicurata direttamente e con tempestività da strutture interne alla Società. L'uso della piattaforma è estremamente semplice, nella quale sono già preinstallate centinaia di applicazioni della libreria Softaculous, tra cui quelle per la creazione di siti web e blog, come Wordpress, Joomla, Drupal,e le più utilizzate per lo sviluppo di piattaforme di ecommerce, come Magento e Prestashop.

Nell'ambito delle attività relative ai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione, nel corso del 2022 Tiscali ha proseguito nella predisposizione del "Progetto VILLANOVA - Cloud-edge continuum for AI based public services in rural areas and peripheral region" (il "Progetto Villanova")", il quale si caratterizza come "Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI)" in materia di Infrastrutture e Servizi Cloud (CIS).

Il MISE ha selezionato il Progetto Villanova di Tiscali Italia e, in data 5 aprile 2022, ha completato la fase di match making con pre-notifica della documentazione alla Comunità Europea.

Il Progetto Villanova ha ad oggetto un importante investimento in ricerca, sviluppo e innovazione e first

industrial deployment per la realizzazione di piattaforme che, con l'obiettivo di contribuire a ridurre il divario digitale nelle zone rurali, consentano l'elaborazione intelligente, l'analisi e l'aggregazione di dati provenienti da più fonti attraverso sistemi e componenti di intelligenza artificiale ("IA") innovativi distribuiti su nuove infrastrutture continuum cloud-edge. Sarà inoltre implementato un framework di applicazioni componibili per consentire alle parti interessate (PA, cittadini, aziende, istituti di ricerca) di creare facilmente servizi cloud-native innovativi che sfruttano appieno ampi data set e algoritmi basati sull'IA. Lo sviluppo e l'implementazione di un marketplace che contiene componenti open source riutilizzabili con funzionalità modulari consentirà la creazione di ampi progetti e servizi verticali per la PA. In particolare, grazie alla disponibilità di una piattaforma cloud condivisa, le PA situate nelle aree rurali potranno utilizzare gli stessi servizi digitali centrali della PA e avere un rapido accesso a tutti i dati contenuti in un unico data lake. L'implementazione di nodi di cloud ed edge computing consentirà alla PA locale di ridurre notevolmente i costi di gestione dei servizi, aumentare la sicurezza e fornire un'esperienza migliore ai cittadini. Nell'ambito del Progetto IPCEI, Tiscali ha attivato importanti collaborazioni in ambito nazionale ed europeo con altre aziende selezionate con conseguente scambio di buone pratiche e creazione di importanti sinergie che potrebbero portare alla creazione di un cloud europeo a sostegno e tutela dello sviluppo economico e sociale dell'Europa.

Nel corso del 2022 Tiscali ha iniziato un percorso per accompagnare la transizione digitale della scuola italiana, supportando la trasformazione delle aule scolastiche precedentemente dedicate ai processi di didattica frontale in ambienti di apprendimento innovativi, connessi e digitali. In questo ambito sono iniziati i lavori in vari plessi di diverse scuole a partire dalla Sardegna. Il progetto proseguirà nel 2022 e anni successivi anche nelle altre regioni cogliendo le opportunità legate al Piano Scuola 4.0 che prevede oltre 1,7 miliardi di euro per la trasformazione di 100.000 classi tradizionali in ambienti innovatIvi di apprendimento e per la creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro nelle scuole del secondo ciclo. La Roadmap del Piano Scuola 4.0 prevede una procedura di assegnazione delle risorse sulla base di un piano di riparto nazionale dei fondi a tutte le istituzioni scolastiche italiane. Le scuole gestiranno autonomamente le azioni di progettazione, allestimento e utilizzo dei nuovi ambienti e dei laboratori secondo un cronoprogramma nazionale che si completerà entro il 2024.

E' proseguita l'attività di sviluppo del segmento Clienti TOP e in particolare si segnalano il contratto per upgrade tecnologico dell'infrastruttura IT di una importante istituzione bancaria, unitamente alla prosecuzione per i prossimi anni dei servizi di Facility Management, DR, Housing e Back Up di connettività, i contratti per la gestione delle infrastrutture tecnologiche di alcune importanti società e circoli sportivi e lo sviluppo dei servizi di copertura wifi e centralini in cloud di alcune importanti strutture turistiche.

Nell'ambito delle iniziative per la transizione digitale dei Comuni, Tiscali ha consolidato i processi per

attivare i servizi di connettività nelle aree del paese appena cablate in fibra ottica con estrema rapidità non appena l'infrastruttura raggiunge la zona interessata all'attivazione della Fibra. Questo ha permesso di offrire a molti Enti locali, a partire dal servizio di connettività in fibra, altri servizi fra cui il centralino in cloud e altri servizi per la trasformazione digitale dell'Ente.

Nel primo semestre 2022, il portale Tiscali.it ha registrato un traffico medio mensile di oltre 232 milioni di pageviews e circa 8,4 milioni di unique browsers, proseguendo la strategia di valorizzazione del portale come strumento di veicolo dell'e-commerce.

Per quanto riguarda l'attività di comunicazione del primo semestre 2022 sono proseguite in modo continuativo le campagne a performance sul web e le attività di sponsorship in ambito sportivo per la stagione 2021/2022, con il Cagliari Calcio di Serie B in qualità di Second Sponsor con la Dinamo Basket di Serie A in qualità di Gold Sponsor e con l'Olimpia Basket Milano in qualità di Connectivity Provider.

Nel corso del primo semestre 2022 è proseguita la realizzazione del progetto di razionalizzazione della rete di Tiscali, avviato nel 2021 in seguito agli accordi commerciali sottoscritti con Tim nel novembre 2020. La razionalizzazione della rete, oltre a consentire una riduzione degli investimenti infrastrutturali, consentirà di ridurre, a regime, i costi di connessione e gestione del traffico e di accellerare il processo di migrazione in fibra, con conseguente miglioramento della qualità del servizio e riduzione del churn rate.

Nel corso dei primi mesi del 2022 è stato aperto un tavolo negoziale con TIM, finalizzato alla revisione del precedente accordo, dettata da un procedimento aperto dall'Autorità Garante (Agcm). Tale revisione include anche la rimodulazione di alcune condizioni economiche alla base degli accordi commerciali siglati nel novembre 2020. A tal fine, in data 15 luglio 2022 è stato siglato un accordo con Tim (c.d "Atto di puntuazione"), che specifica le condizioni economiche soggette a variazione. L'impatto della variazione delle condizioni economiche si produrrà in prevalenza a decorrere dal secondo semestre 2022 . Il contenuto dell'atto sottoscritto, corredato da tutti i dettagli, sarà incluso in una nuova versione dell'Accordo di Razionalizzazione, che le parti si sono impegnate a formalizzare entro il 30 settembre 2022.

Si precisa che l'Atto di puntuazione include anche un tema non direttamente riconducibile all'accordo in oggetto, ovvero il parziale stralcio del debito di Tiscali verso TIM relativo al mancato raggiungimento del minimo garantito sulle competenze 2021 previsto nell'ultima versione dell'accordo MVNO sottoscritto con Tim nel corso del 2021. Pertanto Il debito di Tiscali su questa fattispecie di offerta mobile, passa da 2,7 milioni di Euro a 2 milioni di Euro, con la rateizzazione del debito stesso su 36 mesi.

Infine, nel mese di giugno 2022, nell'ambito di un memorandum d'intesa del Programma "Lavoro carcerario" nato in seguito alla collaborazione tra il Ministero della Giustizia e il Dipartimento per la trasformazione digitale, Tiscali, congiuntamente al contributo di altre realtà della telefonia e del digitale, ha inaugurato un laboratorio presso il carcere di Uta (Cagliari) finalizzato alla rigenerazione degli apparati terminali di rete con l'intento di valorizzazione il lavoro carcerario nel settore delle telecomunicazioni e dell'ICT. L'iniziativa prevede il coinvolgimento di 8 detenuti e si svolge in continuità con il progetto "Laboratori Rework" ideato e realizzato dal Gruppo Linkem già a partire dal 2020 in collaborazione con la Casa Circondariale di Lecce e di Roma Rebibbia. Le attività sono strutturate in due fasi: la prima costituita da un programma di formazione specialistica al cui termine sono rilasciati gli attestati con la qualifica di "addetto alla rigenerazione di apparati elettronici di Linkem e Tiscali"; la seconda che prevede la possibilità per i detenuti e le detenute di sottoscrivere un contratto di lavoro diretto con Linkem S.p.A. e Tiscali S.p.A..

Costituzione di Veesible

Ai primi di luglio 2022 Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A ha approvato la costituzione di una società a responsabilità limitata, con denominazione Veesible S.r.l., che nell'ambito del Gruppo si occuperà dello sviluppo dell'attività di concessionaria pubblicitaria. Infatti, il Piano Industriale prevede la valorizzazione del portale Tiscali.it e del suo network, con lo sviluppo di tutte le sue potenzialità inespresse, tra cui quelle, ad alta marginalità, di advertising. Veesible raccoglierà investimenti a favore delle properties del Gruppo, ma si aprirà anche alla raccolta pubblicitaria per terze parti, avvalendosi di un mix di features tecnologiche d'avanguardia e di un sistema di piattaforme ed asset in sinergia fra loro che le permetteranno di distinguersi dai competitor per un modello di business innovativo. A livello societario si prevede che Veesible S.r.l. abbia un capitale sociale iniziale di circa Euro 100 migliaia, con una partecipazione di Tiscali non inferiore al 65-70%, rappresentata dalle attività che saranno in essa conferite. Sono in corso interlocuzioni con importanti soggetti del settore media che hanno manifestato la disponibilità ad entrare nella compagine societaria, per la quota residua di capitale.

Progetto di integrazione tra il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem

Nel corso dell'esercizio 2021 e del primo semestre 2022, Tiscali ha lavorato alla realizzazione di un operazione di integrazione industriale attraverso un'operazione di fusione (la "Fusione") per incorporazione della Linkem Retail S.r.l., una società costituita nel 2021 a favore della quale è stato conferito, da parte della controllante Linkem S.p.A, il ramo d'azienda relativo al business retail.

La Fusione ha lo scopo di integrare in un'unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem al fine di sviluppare sinergie, consolidare e rafforzare la posizione di mercato, a esito del quale, Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH – le più innovative e promettenti - con una

quota di mercato complessiva pari al 16,5% (Fonte dati AGCOM), posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA.

La competitività del mercato in cui opera Tiscali negli ultimi anni è aumentata drammaticalmente, con l'ingresso di nuovi operatori (Sky,Poste Italiane, Iliad, e nel 2022 Virgin) che hanno adottato politiche di prezzo di "rottura del mercato". In questo contesto, con i prezzi (e il margini) in progressivo calo, la scelta di Tiscali (coerente con la tendenza del mercato, in cui gli operatori sono orientati verso l'aggregazione) è stata quella di ottenere, attraverso la Fusione, una scala superiore, che consentisse di ottenere una quota di mercato più ampia, ulteriori risorse finanziarie a servizio della crescita, importanti sinergie industriali e un miglior assorbimento dei costi fissi.

Inoltre, attraverso la fusione si vuole valorizzare le opportunità di mercato e di sviluppo connesse all'implementazione del PNRR grazie all'offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city dedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.In data 22 luglio 2022 in seguito all'avveramento (e/o rinuncia) delle condizioni di fusione, è stato stipulato l'Atto di Fusione relativo all'incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A. nonché l'Atto di conferimento del ramo retail da Tiscali S.p.A. a Tiscali Italia S.p.A.. Il conferimento è finalizzato a ricondurre tutte le attività retail al medesimo livello, in sostanziale contestualità con il perfezionamento della fusione

La data di efficacia della fusione è il 1 agosto 2022: nasce la nuova Tiscal.

A servizio della fusione Tiscali ha emesso in data 1 agosto 2022 a favore di Linkem S.p.A., socio unico di Linkem Retail, n. 104.025.497 azioni ordinarie per servire il rapporto di cambio, per un importo complessivo pari a Euro 103.858.806. Le azioni di nuova emissione, alla data di approvazione della presente relazione, non sono ancora state ammesse alla quotazione.

Il capitale sociale, che ammonta al 31 luglio 2022, dopo la conversione della decima tranche del POC, a 81.655.159,37 Euro, si incrementa per effetto della fusione a 185.513.965,37 Euro.

Alla data di efficacia della fusione il completamento dell'operazione straordinaria contribuirà a sanare il deficit patrimoniale esistente al 30 giugno 2022.

La nuova Tiscali offrirà le migliori soluzioni di connettività per le famiglie e per il mercato delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, destinate ad una completa trasformazione digitale basata su servizi fissi, mobili, 5G e cloud.

Assetto azionario di Tiscali ad esito della Fusione

Alla data di efficacia della Fusione, avvenuta in data 1 agosto 2022: (i) Linkem detiene una partecipazione pari al 58,60% del capitale sociale di Tiscali, (ii) Amsicora S.r.l. detiene una partecipazione pari a circa il 3,15% del capitale sociale di Tiscali, (iii) Nice&Green S.A. detiene una

partecipazione pari al 3,71% del capitale sociale di Tiscali, (iii) Renato Soru detiene una partecipazione pari a circa il 1,78% del capitale sociale di Tiscali.

Tempistica dell'operazione

Si evidenziano di seguito le date e le attività chiave del processo di fusione, iniziato nel mese di dicembre 2021, e terminato il 1 agosto 2022, data di efficacia della Fusione stessa:

30 dicembre 2021 - I Consigli di Amministrazione di Tiscali S.p.A. e Linkem Retail S.r.l. – società interamente posseduta da Linkem S.p.A. - hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A. Nell'ambito dell'operazione è stato sottoscritto in tale data un Accordo di Fusione tra Tiscali S.p.A., Linkem S.p.A. e Linkem Retail S.r.l., e un patto parasociale tra Amsicora, il Dr. Soru e Linkem S.p.A. Il Cda ha inoltre approvato il raggruppamento delle azioni di Tiscali S.p.A. (come sopra descritto) e la bozza dell'Accordo di Servizio tra Linkem S.p.A. e Linkem Retail, che regola i termini e le condizioni di fornitura dei servizi di rete.

A inizio marzo 2022, in vista dell'assemblea straordinaria di Tiscali chiamata ad approvare la Fusione, Linkem Retail ha conferito incarico a Georgeson per avviare una sollecitazione di deleghe ai sensi degli artt. 135 e seguenti del Regolamento Emittenti.

25 marzo 2022 - Deloitte & Touche S.p.A., esperto indipendente nominato dal Tribunale di Cagliari, ha emesso la propria Relazione sulla congruità del Rapporto di Cambio.

5 aprile 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha approvato il Progetto di Bilancio 2021 ed è stato sottoscritto l'Accordo integrativo dei patti parasociali tra Amsicora, il Dr Soru e Linkem S.p.A..

11 aprile 2022 – Pubblicazione del Documento Informativo ex art 70 del Regolamento Emittenti (RE), al fine di fornire agli azionisti di Tiscalii necessari elementi informativi sulla Fusione, quale operazione significativa ai sensi dell'Allegato 38 del medesimo RE.

22 aprile 2022 - Approvazione preliminare dei termini del piano industriale combinato Tiscali post fusione (subordinatamente all'approvazione della Fusione e alla sottoscrizione del contratto di servizio) da parte del Cda di Tiscali e del Cda di Linkem.

Successivamente al 22 aprile, sono iniziate le interlocuzioni con gli Istituti finanziari ai fini dell'ottenimento del consenso all'operazione di fusione e della rinegoziazione di alcuni termini dei contratti (il set dei covenants) con esiti tali da consentire l'operazione

26 aprile 2022 - in tale data :

  • l'Assemblea di Linkem Retail S.r.l. ha approvato il progetto di Fusione;
  • l'Assemblea Straordinaria di Tiscali S.p.A. ha approvato il progetto di Fusione (e il conseguente aumento di capitale a servizio della fusione), nonché il raggruppamento delle azioni Tiscali, il rinnovo del POC per l'ulteriore importo di 21 milioni di Euro e il relativo aumento di capitale a servizio dello stesso;
  • l'Assemblea di Tiscali Italia ha approvato il conferimento del ramo d'azienda.

27 aprile 2022 – Depositato il Prospetto Informativo integrato con i dati finanziari al 31 dicembre 2021 e con le informazioni relative al Piano Industriale post fusione.

16 maggio 2022 - L'Assemblea ordinaria di Tiscali ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2021 ed ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. La stessa Assemblea ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo riservato a N&G per un importo pari a 90 milioni di Euro, da emettere in tranche da 5 milioni cadauna. I proventi rinvenienti da tale prestito obbligazionario saranno messi al servizio della realizzazione del Piano Industriale 2022-2025 della società post fusione.

27 maggio 2022 - Approvati i termini e le condizioni del Contratto di Servizi da parte del comitato parti correlate di Tiscali.

Successivamente, terminato il periodo di opposizione alla fusione da parte dei creditori sociali, completate le consultazioni sindacali e ottenuto il consenso all'operazione di fusione da parte degli Istituti Finanziari, si è proceduto a quanto segue:

3 giugno 2022 – raggruppamento delle azioni Tiscali

In data 3 giugno 2022 si è proceduto, in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea Straordinaria di Tiscali del 26 aprile 2022, al raggruppamento delle azioni ordinarie Tiscali nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria, ogni n. 100 azioni ordinarie esistenti. Il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Tiscali rilevato su Euronext Milan nella giornata del 3 giugno 2022 per valorizzare le frazioni generate dall'applicazione del rapporto di raggruppamento è stato pari a Euro 0,011.

8 luglio 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Linkem e di Tiscali hanno approvato il Piano Industriale 2022-2025 post integrazione tra il Gruppo Tiscali e il ramo retail del gruppo Linkem.

Inoltre, in tale data, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rinunciare all'avveramento delle condizioni di efficacia dell'atto di fusione, rappresentate dalla predisposizione del prospetto informativo e dall'ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato delle azioni Tiscali di nuova emissione rivenienti dalla Fusione. Anche Linkem ha rinunciato all'avveramento di tali condizioni, rendendosi

disponibile a ricevere azioni non quotate ad esito della Fusione sul presupposto che l'istruttoria per la pubblicazione del prospetto informativo di ammissione delle azioni alle negoziazioni sia comunque perfezionata nella prima finestra temporale disponibile dopo l'approvazione della relazione semestrale di Tiscali.

22 luglio 2022 – Stipulato l'Atto di Fusione e Accordi di Garanzia

Atto di fusione

In data 22 luglio è stato sottoscritto l'atto di fusione relativo all'incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A.. In tale data è stato inoltre sottoscritto l'Atto di conferimento del ramo retail da Tiscali S.p.A. a Tiscali Italia S.p.A..

Accordo di Garanzia

E' stato sottoscritto in data 22 luglio 2022, previa approvazione da parte deI Consiglio di Amministrazione della Società un apposito accordo di garanzia e indennizzo (l'"Accordo di Garanzia"). Tiscali e Linkem hanno negoziato tale accordo sulla base delle risultanze delle attività di due diligence reciprocamente svolte con l'ausilio dei consulenti legali, fiscali e finanziari. L'Accordo di Garanzia è finalizzato a regolare e disciplinare il set di dichiarazioni e garanzie, unitamente ai connessi obblighi di indennizzo, che Tiscali e Linkem hanno inteso rilasciarsi in relazione all'operazione di integrazione in linea con la prassi di mercato per operazioni di tale natura.

27 luglio 2022 – Accordo Quadro di servizi

E' stato sottoscritto in data 27 luglio, previo parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate di Tiscali, l'accordo quadro tra Linkem e Linkem Retail avente ad oggetto le condizioni tecniche ed economiche della fornitura – in modalità wholesale e senza vincolo di esclusiva – da parte di Linkem in favore di Linkem Retail: (a) delle SIM e dei dispositivi necessari all'erogazione del servizio di connettività agli utenti finali aventi le specifiche e le funzionalità LTE e 5G compatibili con la rete Linkem nonché quanto previsto dalla normativa applicabile; nonché (b) del servizio di connettività FWA erogato da Linkem in favore di Linkem Retail, la quale lo rivenderà ai propri utenti finali appartenenti al segmento consumer e SOHO (Small Office Home Office) e al segmento commerciale business, e dei relativi servizi accessori (l'"Accordo Quadro"). Il parere del Comitato era dovuto alla circostanza che, ad esito della Fusione, l'Accordo Quadro avrebbe poi regolato la fornitura a Tiscali Italia dei servizi FWA da parte di Linkem (società che ad esito della Fusione controlla Tiscali S.p.A.). Pertanto, la Società ha ritenuto opportuno procedere all'applicazione della Procedura OPC.

1 agosto 2022 - Acquistano efficacia contestualmente (i) il conferimento del ramo d'azienda di Linkem in Linkem Retail (ii) la Fusione (iii) il conferimento del ramo d'azienda in Tiscali Italia. A servizio della

fusione Tiscali ha emesso in favore di Linkem S.p.A., socio unico di Linkem Retail, n. 104.025.497 azioni ordinarie assegnate a Linkem S.p.A. per servire il rapporto di cambio, per un importo complessivo pari a Euro 103.858.806. Tali azioni risultano non quotate alla data di approvazione della presente relazione.

Dichiarazioni ex art. 2343-quater, terzo comma, codice civile

In data 1 agosto 2022 il Consiglio di Amministrazione di Tiscali Italia S.p.A. si è riunito ai fini di rilasciare le dichiarazioni di cui all'articolo 2343-quater, terzo comma, cod. civ con riferimento al conferimento del ramo d'azienda Linkem retail da Tiscali S.p.A. a Tiscali Italia S.p.A.

Consulenti dell'Operazione

In relazione all'operazione, Tiscali è stata assistita da: CC & Soci, in qualità di advisor finanziario, Equita SIM S.p.A., che ha rilasciato una fairness opinion sulla congruità dal punto di vista finanziario del rapporto di cambio, BDO che ha svolto la due diligence contabile e lo studio legale Chiomenti per i profili legali e fiscali. Linkem S.p.A. e Linkem Retail sono state assistite da Banca Akros S.p.A. in qualità di advisor finanziario, che ha rilasciato una fairness opinion sulla congruità dal punto di vista finanziario del rapporto di concambio, Studio Spada Partners per la due diligence fiscale e contabile, e lo studio Gianni & Origoni per i profili legali.

Nuovo Piano Industriale 2022-2025, Nuovi Accordi Modificativi Senior Loan e Nuovo POC

Piano Industriale 2022 -2025

In data 8 luglio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il piano industriale del Gruppo Tiscali che tiene conto dell'apporto delle attività retail del gruppo Linkem che si è perfezionato in data 1 agosto 2022 (il "Nuovo Piano Industriale").

Per effetto della Fusione, le informazioni previsionali contenute nel precedente piano industriale approvato in data 17 settembre 2021 dal Consiglio di Amministrazione e redatto ai sensi dell'art. 67, terzo comma, lett. d), della Legge Fallimentare, rese note al mercato in pari data, devono considerarsi non più valide e superate.

Il Nuovo Piano Industriale contiene proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie della Società e del Gruppo per l'arco temporale prospettico compreso tra il 2022 e il 2025 e tiene conto degli impatti della Fusione. Considerata che l' efficacia della Fusione decorre dal 1 agosto 2022, nell'esercizio in corso il Piano Industriale beneficerà solo per cinque mesi dei risultati economici riconducibili alla Fusione.

La predisposizione del Nuovo Piano Industriale è partita dall'analisi della Fusione e del contesto, per poi sviluppare l'indirizzo strategico del Gruppo Tiscali ad esito dell'integrazione. I principali razionali industriali della Fusione che sono stati considerati sono: (i) la generazione di ricavi complementare sulle diverse tecnologie, sia fisse che mobili; (ii) il supporto di relazioni commerciali consolidate con gli operatori; (iii) una maggiore scala per fronteggiare lo scenario competitivo e facilitare l'accesso ai fondi del PNRR; e (iv) le possibili sinergie di costo e di ricavo, grazie alle maggiori dimensioni.

Da un punto di vista finanziario, invece, i principali elementi considerati sono stati: (i) la maggiore capacità di attrarre capitali e investimenti in equity; (ii) la maggiore facilità di accesso al credito tramite banche o istituzioni finanziarie; (iii) un aumento del potere negoziale sul debito corrente; e (iv) l'immediata riduzione della leva finanziaria.

Sotto il profilo strategico il Nuovo Piano Industriale prevede lo sviluppo di quattro pilastri principali: (i) Area TELCO: Tiscali punta a consolidare l'attuale posizionamento, grazie ad un'offerta integrata di servizi fissi e mobile;

(ii) Area MEDIA&TECH: con l'obiettivo di potenziare e valorizzare il Portale Tiscali.it attraverso lo sviluppo di nuovi contenuti, prodotti e servizi a valore aggiunto;

(iii) Area FUTURE COMMUNITIES: con l'intenzione di promuovere lo sviluppo di comunità basate sull'adozione di servizi intelligenti e a valore aggiunto, attraverso la creazione di strumenti, piattaforme e servizi verticali;

(iv) Area CLOUD: prevede lo sviluppo di infrastrutture e servizi Cloud rivolti alle imprese e alla Pubblica Amministrazione, anche grazie al supporto dei fondi del PNRR ed i finanziamenti comunitari.

Inoltre, Nuovo Piano Industriale prevede un pilastro trasversale, funzionale e finalizzato ad integrare efficacemente gli asset organizzativi con l'obiettivo di generare significative sinergie industriali.

Il Nuovo Piano Industriale è supportato da una comfort letter rilasciata in data 15 luglio dal prof. Giovanni Naccarato e supera il precedente piano asseverato ai sensi dell'art. 67 L.F.

Si ricorda che l'approvazione del Piano Industriale da parte dei consigli di amministrazione di Tiscali e di Linkem rappresentava una condizione sospensiva alla Fusione.

Accordi Modificativi del Senior loan - 22 luglio 2022

Nel corso del primo semestre 2022 , contestualmente all'avanzamento del processo di fusione, Tiscali ha aperto un tavolo di negoziazione con gli Istituti Fiananziari, finalizzato alla revisione degli accordi

modificativi siglati in data 7 ottobre 2021, al fine di recepire alla base delle condizioni contrattuali, il nuovo scenario di fusione, la conseguente revisione del Piano Industriale e del relativo set di covenants. La negoziazione si è conclusa in data 22 luglio 2022 con il benestare delle banche all'operazione di fusione e la sottoscrizione di accordi (gli "Accordi Modificativi") che includono, come previsto dal Nuovo Piano Industriale, il prepagamento del Senior Loan per Euro 2.6 milioni nel mese di settembre 2022 e per Euro 1,3 milioni suddiviso tra gennaio e febbraio 2023, nonché l'incremento del tasso d'interesse applicato (1% e 1,25%) al 2%.

Prestito obbligazionario convertibile e convertendo N&G – Nuovo POC

In data 16 maggio 2022 l'Assemblea degli azionisti di Tiscali S.p.A. ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo riservato a Nice&Green S.A., per un importo pari a Euro 90 milioni da emettere in più tranche ai sensi dell'art. 2420-bis del cod. civ. e il conseguente aumento del capitale sociale i a pagamento, in una o più volte e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 5, del Codice Civile per un importo complessivo, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, di massimo Euro 90.000.000, a servizio esclusivo ed irrevocabile della conversione del Nuovo POC, mediante emissione di azioni ordinarie Tiscali, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Tiscali in circolazione alla data di emissione.

In particolare, in data 5 aprile 2022, Tiscali ha sottoscritto con N&G un accordo di investimento avente ad oggetto un programma di finanziamento di Tiscali mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni ordinarie Tiscali, costituito da obbligazioni convertibili di importo nominale pari a Euro 100.000 ciascuna, per un importo complessivo massimo di Euro 90.000.000,00 (con possibilità di rinnovo ai medesimi termini e condizioni) riservato all'Investitore (il "Nuovo POC").

L'Accordo di Investimento si pone in continuità con i rapporti già in essere con N&G. In particolare, si ricorda che, in data 14 maggio 2021, la Società ha sottoscritto con l'Investitore un accordo di investimento relativo alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo di importo complessivo pari a Euro 21 milioni, suddiviso in sette tranche, con facoltà di rinnovo per ulteriori complessivi Euro 21 milioni. Al riguardo, a seguito dell'emissione della settima e ultima tranche del prestito obbligazionario, la Società ha proceduto a esercitare la propria facoltà di rinnovo del prestito per ulteriori sette tranche (il "2° POC"), per un importo complessivo pari a ulteriori Euro 21 milioni. Alla data della presente Relazione Tiscali ha tirato e convertito tre tranche del 2° POC.

Il Nuovo Accordo di Investimento prevede l'emissione del Nuovo POC, in un periodo di 21 mesi decorrenti dal settimo giorno di mercato aperto successivo al completamento e all'efficacia della fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali, mediante sottoscrizione di massime 18 tranche, di importo pari a Euro 5.000.000. Ciascuna parte avrà il diritto di richiedere il rinnovo dell'

accordo di Investimento, agli stessi termini e condizioni, nei tre mesi precedenti il termine del periodo di emissione delle obbligazioni; l'accettazione della richiesta dovrà pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta.

Inoltre, in data 5 aprile 2022, nel contesto del nuovo accordo di investimento, Linkem S.p.A. e l'Investitore hanno sottoscritto un accordo di prestito azioni attraverso il quale Linkem si è impegnata a prestare all'Investitore – a titolo gratuito, senza alcuna finalità di compravendita - un numero sufficiente di azioni Tiscali che l'Investitore potrà prendere in prestito per anticipare l'emissione delle nuove azioni Tiscali al fine di ricevere un numero di azioni almeno pari al 120% dell'importo di ciascuna tranche pari a Euro 5.000.000.

Per ulteriori informazioni inerenti il Nuovo POC si rinvia alla Relazione Illustrativa pubblicata sul sito della Società. La Relazione Illustrativa è stata predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs 58/1998, come successivamente modificato e integrato e dell'art. 72 del regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni e modificazioni al fine di illustrare la proposta all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Tiscali in merito all'emissione del Nuovo POC.

Ricerca e sviluppo

Non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo nel corso del primo semestre 2022.

4.5 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo

4.5.1 Situazione economica del Gruppo

Conto Economico Consolidato 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Milioni di Euro)
Ricavi 64,0 72,9
Altri proventi
Acquisti di materiali e servizi esterni
13,2
51,5
1,9
51,5
Costi del personale 9,6 8,9
Altri oneri / (proventi) operativi
Svalutazione crediti verso clienti
0,2
2,9
0,0
2,5
Risultato operativo lordo (EBITDA) 12,9 11,9
Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 2,6 (0, 1)
Ammortamenti 22,9 20,7
Risultato operativo (EBIT) (12,6) (8, 6)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (0,2) (0,2)
Proventi Finanziari 0,0 0,0
Oneri finanziari 3,8 3,7
Risultato prima delle imposte (16, 6) (12,5)
Imposte sul reddito 0,0 0,0
Risultato netto (16, 6) (12,5)
Risultato di pertinenza di Terzi 0,0 0,0
Risultato di pertinenza del Gruppo (16, 6) (12,5)
Ricavi per linea di business 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(MH)
Ricavi 64,0 72,9
Ricavi da Accesso Broadband 50,4 57,5
di cui Broadband fisso 46.6 53,1
di cui Broadband FWA 3,7 4,4
Ricavi da MVNO 8,4 7,7
Ricavi da Servizi alle imprese e Wholesale 2,9 3,9
di cui Servizi alle imprese 2,7 2,7
di cui Wholesale 0,1 1,2
Ricavi da media e servizi a valore aggiunto 0,7 1,5
Altri ricavi 1,6 2,4
Margine operativo lordo (Gross Margin) 17,3 27,4
Costi operativi indiretti 14,4 14,9
Marketing e vendita 1,3 1,2
Costi del personale 9,6 8,9
Altri costi generali 3,6 4,8
Altri (proventi) / oneri (13,0) (1,8)
Svalutazione crediti 2,9 2,5
Risultato operativo lordo (EBITDA) 12,9 11,9
Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 2,6 (0,1)
Ammortamenti 22,9 20,7
Risultato operativo (EBIT) (12,6) (8, 6)
Risultato netto di pertinenza del Gruppo (16, 6) (12,5)

Nei commenti in prosieguo si è utilizzata l'indicazione di poste non ricorrenti con riferimento gli effetti contabili di natura non ordinaria ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 (le "Poste non Ricorrenti"). Il dettaglio di tali poste è riportato nella nota integrativa al paragrafo "Operazioni non ricorrenti".

Andamento reddituale di periodo

Il risultato operativo lordo (EBITDA) del semestrale è pari a 12,9 milioni di Euro rispetto ai 11,9 milioni del 30 giugno 2021, in miglioramento del 8,6% rispetto al dato del primo semestre 2021. La variazione pari a 1 milione di Euro risulta così scomponibile:

  • o un peggioramento, al netto delle Poste non Ricorrenti, pari a Euro 9 milioni di Euro;
  • o un maggior impatto positivo delle Poste non Ricorrenti nel semestre 2022 per 10 milioni di Euro.

Il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 12,6 milioni di Euro, in peggioramento rispetto al dato al 30 giugno 2021 pari a negativi 8,6 milioni di Euro. Anche la variazione dell'EBIT rispetto il periodo a confronto è stata influenzata da un maggior impatto delle Poste non Ricorrenti per 6,9 milioni di Euro. Il decremento del periodo pari a 3,9 milioni di Euro è infatti il risultato del combinato effetto di:

  • o un peggioramento del Risultato operativo al netto delle Poste non Ricorrenti pari a Euro 10,9 milioni di Euro;
  • o un maggior impatto positivo delle Poste non Ricorrenti nel semestre 2022 per 6,9 milioni di Euro.

La perdita netta del Gruppo ammonta a 16,6 milioni di Euro, in peggioramento di 4,1 milioni di Euro rispetto al semestre 2021 pari a negativi 12,5 milioni di Euro. Tale variazione deriva dal combinato effetto di:

  • o un peggioramento del Risultato netto, al netto delle Poste non Ricorrenti, pari a Euro 11 milioni di Euro;
  • o un maggior impatto positivo delle Poste non Ricorrenti nel semestre 2022 per 6,9 milioni di Euro.

Ricavi per area di business

Ripartizione dei ricavi per linea di business e modalità di accesso

Fonte: Tiscali

Accesso Broadband

Il segmento in esame ha generato ricavi nel primo semestre 2022 per 50,4 milioni di Euro (46,6 milioni di Euro da "Accesso Fisso" e 3,7 milioni di Euro di "Accesso Fixed Wireless"), in diminuzione del 12,4% rispetto al dato del 30 giugno 2021 (57,5 milioni di Euro).

La variazione è imputabile ai seguenti elementi:

• Decremento del BroadBand Fisso di 6,4 milioni di Euro (12,1%), imputabile ad un decremento dell'ARPU, oltre al decremento nel numero dei clienti (da 364 mila unità nel primo semestre 2021 a 319 mila unità nel primo semestre 2022).

Il numero dei clienti in Fibra si incrementa in misura significativa nel periodo, passando da circa 250 mila unità al 30 giugno 2021 a circa 276 mila unità al 30 giugno 2022, a conferma del progressivo spostamento della domanda verso le connessioni in Fibra;

• decremento ricavi Broadband Fixed Wireless per circa 0,7 milioni di Euro rispetto al semestre 2021, per effetto del decremento del portafoglio clienti (da circa 36 mila unità al 30 giugno 2021 a circa 31 mila unità al 30 giugno 2022).

MVNO

I ricavi mobile, pari a 8,4 milioni di Euro al 30 giugno 2022, mostrano un aumento del 10% rispetto al dato del semestre 2021 pari a 7,7 milioni di Euro.

La base clienti attiva registra un incremento del 9% rispetto al primo semestre 2022, passando da circa 248 mila unità al 30 giugno 2021 a circa 270 mila unità al 30 giugno 2022. In termini di numero medio/mese nel periodo l'incremento dei clienti è pari al 4,9% (i clienti medi del primo semestre 2022 circa 265 mila contro circa 252 mila clienti medi nel primo semestre 2021).

Servizi per le imprese e Wholesale

I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines) e da Wholesale di infrastrutture e servizi di rete (IRU, rivendita traffico Voce) ad altri operatori (che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela già compresi nelle rispettive linee di business) sono stati pari nel semestre 2022 a 2,9 milioni di Euro, in diminuzione del 27% rispetto ai 3,9 milioni di Euro del semestre 2021.

Media

Al 30 giugno 2022 i ricavi del segmento media (principalmente relativi alla vendita di spazi pubblicitari) ammontano a circa 0,7 milioni di Euro e risultano in diminuzione per 0,7 milioni di Euro rispetto al dato del semestre 2021 (1,5 milioni di Euro) a causa della riduzione della raccolta pubblicitaria.

Altri ricavi

Gli altri ricavi si attestano a circa 1,6 milioni di Euro nel semestre 2022, in diminuzione di 0,8 milioni di Euro rispetto al dato equivalente del semestre 2021 (2,4 milioni di Euro).

Andamento dei costi

I costi operativi indiretti nel primo semestre 2022 si attestano a 14,4 milioni di Euro, in riduzione di 0,4 milioni di Euro rispetto al semestre 2021 (14,9 milioni di Euro).

In particolare:

• costi di marketing: ammontano a circa 1,3 milioni di Euro, in aumento di 0,1 milioni di Euro rispetto al dato del semestre 2021, pari a 1,2 milioni di Euro;

  • costi del personale: pari a 9,6 milioni di Euro (12,9% dei ricavi), in aumento rispetto al semestre 2021 (8,9 milioni di Euro, con incidenza del 12,2% sui ricavi), per effetto di minori capitalizzazioni dei costi del personale per 0,3 milioni di Euro, minori sgravi oneri contributivi per 0,2 milioni di Euro e maggiori costi accessori del personale per 0,2 milioni di Euro;
  • altri costi indiretti: ammontano a circa 3,6 milioni di Euro e risultano in diminuzione di 1,2 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2021.

Altri (proventi) / oneri

• Gli altri proventi (al netto di altri oneri), ammontanti a 13 milioni di Euro che accolgono i proventi derivanti da una transazione con uno dei maggiori operatori wholesale, siglata in data 30 giugno 2022, risultante nella fatturazione di un importo di 10 milioni di Euro a titolo di indennizzo per disservizi. Tale voce include inoltre la quota di competenza dei crediti di imposta a valere sugli investimenti previsti dalla normativa "Bonus Sud" e Industria 4.0 per un ammontare complessivo pari a 2,1 milioni di Euro e altri proventi netti derivanti da stralci di posizioni debitorie per circa 1,2 milioni di Euro.

Altre voci

L'accantonamento al fondo svalutazione crediti ammonta a 2,9 milioni di Euro nel semestre 2022, rispetto ai 2,5 milioni di Euro del semestre 2021. L'incidenza di tale voce sui ricavi aumenta, passando dal 3,4% al 30 giugno 2021 al 4,6% al 30 giugno 2022. Tale incremento è imputabile a cessazioni per morosità effettuate nei mesi di maggio e giugno 2022.

Gli ammortamenti del periodo ammontano a 22,9 milioni di Euro, in aumento di 2,3 milioni di Euro rispetto ai 20,7 milioni di Euro del primo semestre 2021.

Nel semestre 2022 i costi di ristrutturazione e altri accantonamenti sono pari a 2,6 milioni di Euro in aumento di 2,7 milioni di Euro rispetto ai positivi 0,1 milioni di Euro registrati nel primo semestre 2021. Tale voce include un accantonamento per rischi di 2 milioni di Euro relativi alla chiusura del contenzioso con Engineering Sardegna S.r.l.

Il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 12,6 milioni di Euro, rispetto al dato del primo semestre 2021 pari a negativi 8,6 milioni di Euro. Il dato del semestre 2022, come detto precedentemente, è influenzato da Poste non Ricorrenti per 8 milioni di Euro, mentre nel semestre 2021 le Poste non Ricorrenti erano nulle.

Gli oneri finanziari netti ammontano a 3,8 milioni di Euro, rispetto ai 3,7 milioni di Euro del primo

semestre 2021.

I proventi finanziari sono nulli.

4.5.2 Situazione patrimoniale del Gruppo

Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Milioni di Euro)
Attività non correnti 98,7 106,8
Attività correnti 36,4 36,5
Totale Attivo 135,1 143,2
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo (83, 5) (81, 6)
Totale Patrimonio netto (83, 5) (81, 6)
Passività non correnti
Passività correnti
105.2
113.4
108.6
116,3
Totale Patrimonio netto e Passivo 135,1 143,2

Attività

Attività non correnti

Le attività non correnti al 30 giugno 2022 sono pari a 98,7 milioni di Euro (106,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) e comprendono le immobilizzazioni materiali e immateriali, diritti d'uso e costi di acquisizione clienti per complessivi 94,2 milioni di Euro (con un decremento di 8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021) e le attività finanziarie (incluso partecipazioni valutate ad equity) per 4,5 milioni di Euro, in linea rispetto al dato al 31 dicembre 2021.

Il decremento di 8 milioni di Euro delle immobilizzazioni è scomponibile nei seguenti eventi:

  • investimenti per 15,1 milioni di Euro di cui 6,3 milioni di Euro costi acquisizione clienti e attivazione servizi e 8,8 milioni di Euro per infrastrutture e apparati di rete;
  • ammortamenti di periodo per 22,9 milioni di Euro.

Attività correnti

Le attività correnti al 30 giugno 2022 ammontano a 36,4 milioni di Euro (36,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) e includono principalmente:

  • crediti verso clienti per 7,7 milioni di Euro, rispetto ai 8,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021;
  • disponibilità liquide, pari a 5,9 milioni di Euro (11,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
  • altri crediti e attività diverse correnti, pari a 22,7 milioni di Euro (15,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2021). Tale voce include (i) crediti d'imposta stanziati sugli investimenti in relazione alla normativa Bonus Sud e Industria 4.0 per 5,2 milioni di Euro. La quota dei crediti di competenza del primo semestre 2022, iscritta tra gli Altri proventi, è pari a 2,1 milioni di Euro; (ii) crediti verso operatori wholesale per 10 milioni di Euro; (iii) crediti verso Infratel per contributi voucher per 1,2 milioni di Euro; (iv) risconti attivi relativi al differimento di costi per servizi per 3,8 milioni di Euro; (v) crediti verso l'erario per iva pari a 2,1 milioni di Euro; (vi) altri crediti verso l'erario e istituti previdenziali per 0,2 milioni di Euro; (vii) crediti diversi e anticipi verso fornitori per il residuo importo di 0,2 milioni di Euro;
  • crediti per imposte pari a 3 mila Euro (invariato rispetto al dato del 31 dicembre 2021).

Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato risulta negativo per Euro 83,5 milioni al 30 giugno 2022, contro un ammontare negativo pari a 81,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

La variazione pari a 1,9 milioni di Euro è imputabile ai seguenti fattori:

  • perdita di periodo per 16,6 milioni di Euro;
  • incremento del capitale in conseguenza della conversione delle cinque tranche del prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green S.A. per complessivi 15 milioni di Euro;
  • decremento di circa 0,3 milioni di Euro per oneri connessioni alla conversione delle tranche del POC.

Passività

Passività non correnti

Le passività non correnti al 30 giugno 2022 sono pari a 105,2 milioni di Euro rispetto ai 108,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2021. Il decremento è imputabile a:

  • decremento di 3,4 milioni di Euro per le voci inerenti l'indebiamento finanziario (per le quali si rinvia al successivo paragrafo Situazione Finanziaria del Gruppo);
  • un decremento di 1,3 milione di Euro delle altre passività non correnti;
  • un incremento del fondo trattamento di fine rapporto per 0,3 milioni di Euro;
  • un incremento del fondo rischi e oneri per 1 milione di Euro.

Passività correnti

Le passività correnti sono pari a 113,4 milioni di Euro contro i 116,3 milioni di euro del 31 dicembre 2021.

Il decremento di 2,9 milioni di Euro è determinato da: (i) un decremento di 3 milioni di Euro per debiti connessi al prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da Nice & Green SA; (ii) un incremento di 1,4 milioni di Euro per le voci inerenti l'indebitamento finanziario (per le quali si rinvia al successivo paragrafo Situazione Finanziaria del Gruppo); (iii) un incremento di 1,3 milioni di Euro di debiti verso fornitori; (iv) un decremento per 2,6 milioni di Euro di altre passività correnti.

Il decremento delle Altre passività correnti, per 2,6 milioni di Euro, è dato dal combinato effetto del: (i) decremento di 0,4 milioni di Euro di risconti passivi relativi al differimento della parte a lungo dei crediti di imposta per 5,2 milioni di Euro iscritti tra le attività correnti (si veda descrizione la "Attività correnti"); (ii) decremento altri risconti passivi per 1,1 milioni di Euro; (iii) decremento debiti verso erario e istituti previdenziali per 0,6 milioni di Euro; (iv) decremento di altri debiti a breve per 1,2 milioni di Euro; (v) incremento di ratei passivi per 0,7 milioni di Euro relativi al personale dipendente.

Alla data del 30 giugno 2022, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 14,8 milioni di Euro (di cui 2,5 milioni scaduti da oltre 12 mesi). Alla stessa data i debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) sono pari a circa 0,8 milioni di Euro.

I debiti tributari scaduti ammontano a circa 4,5 milioni di Euro (di cui 3,5 milioni scaduti da oltre 12 mesi). I debiti scaduti di natura previdenziale ammontano a 0,1 milioni di Euro.

Alla data del 30 giugno 2022 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società, a seguito della definizione di alcune posizioni, ammontano complessivamente a 2,7 milioni di Euro, di cui il residuo non pagato, in quanto in stato di trattativa, di opposizione o di rateizzazione, ammonta a 1 milione di Euro.

Situazione finanziaria del Gruppo

Al 30 giugno 2022, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per 5,9 milioni di Euro (11,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), mentre l'Indebitamento Finanziario Netto alla stessa data risulta negativo per 88,7 milioni di Euro (88 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).

Indebitamento finanziario netto Note 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Milioni di Euro)
A. Cassa e Depositi bancari
B. Altre disponibilità liquide
C. Titoli detenuti per la negoziazione
5,9 11,6
D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ 5,9 11,6
E. Crediti finanziari correnti
F. Crediti finanziari non correnti 0,8 0,7
G. Debiti bancari correnti 2,1 2,1
H. Parte corrente obbligazioni emesse (1) 3,0 6,0
I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (2) 3,1 0,2
J. Altri debiti finanziari correnti (3) 7,3 8,8
K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) 15,5 17,1
L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)-
(F)
8,8 4,7
M. Debiti bancari non correnti (4) 68,5 70,2
N. Obbligazioni emesse
O. Altri debiti non correnti
(5) 11,3 13,1
P. Indebitamento finanziario non corrente $(M)+(N)+(O)$ 79,9 83,3
Q. Indebitamento finanziario netto (L)+(P) 88,7 88,0

Note:

(1) La voce relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile si riferisce all'emissione della decimaa tranche del "POC" convertita in azioni ordinarie Tiscali in data 29 luglio 2022;

(2) Include la quota corrente del debito verso i Senior Lenders per 3,1 milioni di Euro;

(3) Include i seguenti elementi: i) la quota a breve dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16 per complessivi 6,3 milioni di Euro (inclusa la quota a breve del contratto di locazione Sa Illetta in applicazione del principio IFRS 16 per 2,3 milioni di Euro), ii) debito verso Sarda factoring per 1 milione di Euro .

(4) Include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 65 milioni di Euro;

(5) Tale voce include la quota a lungo dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16 per complessivi 11,3 milioni di Euro (inclusa la quota a breve del contratto di locazione Sa Illetta in 'applicazione del principio IFRS 16 per 8,8 milioni di Euro).

Il prospetto sopra riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto di cui sopra, con l'indebitamento finanziario netto redatto alla luce del Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 e riportata nelle note esplicative.

30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Milioni di Euro)
Indebitamento finanziario netto consolidato
Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti
88.7
0.8
88,0
0.7
Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti
tributari rateizzati
12.2 11.7
Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base al
Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021
101,6 100,5

Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi, al 30 giugno 2022, è pari a 6 milioni di Euro, contro un importo di 7,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Si evidenzia che il trattamento di fine rapporto in capo alla Società al 30 giugno 2022 è pari a 2,7 milioni di Euro, rispetto ai 2,6 milioni rilevati al 31 dicembre 2021.

4.6 Eventi successivi alla chiusura del semestre

8 luglio 2022 – Esiti del CdA

In tale data il Consiglio di Amministrazione della Società ha: (i) approvato il piano industriale 2022- 2025 post integrazione tra il Gruppo Tiscali e il ramo retail del gruppo Linkem; (ii) preso atto della conclusione positiva delle interlocuzioni con i creditori senior del Gruppo e del raggingimento di un'intesa sulle modifiche da apportare ai contratti di finanziamento e sui waiver necessari a perfezionare l'operazione di integrazione; (iii) approvato l'accordo quadro che disciplinerà le condizioni della fornitura – in modalità wholesale e senza vincolo di esclusiva – del servizio FWA da Linkem a Tiscali Italia; (iv) approvato l'accordo di garanzia e indennizzo tra Tiscali e Linkem, che regola e disciplina il set di dichiarazioni e garanzie rilasciate dalle parti in relazione all'operazione di integrazione; (v) rinunciate le condizioni sospensive all'efficacia dell'atto di fusione; (vi) approvata la costituzione di Veesible, la nuova società controllata che avrà come focus le attività pubblicitarie e di advertising del Gruppo.

22 luglio 2022 – Nasce la nuova Tiscali

In tale data è stato stipulato l'atto di fusione relativo all'incorporazione di Linkem Retail S.r.l. Grazie

alla fusione, che ha avuto efficacia dal 1° agosto 2022, Tiscali supera definitivamente il piano attestato ex art. 67 L.F. e si proietta verso il futuro della nuova realtà industriale che sfrutterà tutte le potenzialità e gli asset del Gruppo Tiscali e del Gruppo Linkem.

1 agosto 2022 – Variazione di capitale sociale

In tale data sono state emesse:

  • n. 4.497.751 nuove azioni ordinarie, prive del valore nominale, quotate con ISIN IT0005496473, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. della decima tranche costituita da n. 30 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G in data 24 luglio 2022, e

  • n. 104.025.497 nuove azioni ordinarie, prive del valore nominale, non quotate con ISIN IT0005496481 rinvenienti dall'aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di Linkem Retail srl in Tiscali S.p.A. in esecuzione dell'atto di fusione. La predetta fusione è divenuta efficace in data 1 agosto 2022.

1° settembre 2022 – Tiscali investe in Connecting Project.

In tale data Tiscali ha annunciato l'investimento in Connecting Project, società italiana specializzata nell'offerta di soluzioni integrate e ad alto valore aggiunto dedicate agli operatori retail di telecomunicazione.

Il Gruppo Tiscali, mediante la propria società controllata operativa Tiscali Italia S,p,A, ha dato avvio a tale operazione societaria strategica, finalizzata alla creazione di un nuovo segmento di offerta dedicato ai servizi di telecomunicazione, e aprendosi ad una nuova opportunità di mercato capace di orientare il percorso imprenditoriale del Gruppo verso il profilo di abilitatore tecnologico, rivolgendosi al mondo dei retailer di servizi di telecomunicazioni con un'offerta dedicata e inclusiva, che include la progettazione, la tecnologia e l'assistenza specializzata.

Grazie a tale investimento, Il Gruppo Tiscali sarà in grado di offrire al mercato dei retailer delle soluzioni integrate basate sulla migliore connettività disponibile, e sui servici voce, cloud, software e CRM, tramite un semplice modello one stop shop in grado di fornire ad un operatore retail tutti gli strumenti per essere competitivo nel mercato delle TLC.

Connecting Project nasce nel 2006 mettendo a disposizione del mercato delle TLC il proprio elevato know how tecnologico e regolatorio, offrendo agli operatori del settore servizi altamente professionali per la progettazione delle reti di telecomunicazione, fonia e dati, e diventando nel tempo un punto di riferimento del mercato con la formazione di un team di eccellenze che supporta i clienti dagli aspetti

contrattuali e di compliance normativa a quelli più strettamente tecnici di progettazione, realizzazione e gestione delle reti.

Nello specifico, Tiscali Italia S.p.A, che è stata assistita nella negoziazione e nella redazione degli accordi dallo studio legale Gianni & Origoni, ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita che prevede l'acquisto di una percentuale pari al 40% del capitale sociale di Connecting Project, per un importo pari a 1,7 milioni di Euro, e che prevede anche una opzione, esercitabile da Tiscali Italia fino all'assemblea che approverà il bilancio di Connecting Project relativo all'esercizio 2025, per l'acquisto di una ulteriore quota pari al 30% del capitale della società, ad un prezzo pari ad 1,5 milioni di Euro. In caso di esercizio della suddetta opzione, il socio venditore avrà diritto a cedere a Tiscali anche la residua porzione di capitale, pari al 30% dello stesso, ad un prezzo pari a 750 mila Euro.

4.7 Evoluzione prevedibile della gestione

A seguito del perfezionamento dell'operazione di fusione tra Tiscali S.p.A. e Linkem Retail è iniziata l'implementazione del piano industriale congiunto, che sfrutterà tutte le potenzialità e gli asset dei due Gruppi. In particolare, l'obiettivo della "nuova" Tiscali è quello di diventare una digital media company in grado di offrire:

  • le migliori soluzioni di connettività per la clientela retail consumer e business;
  • una soluzione wholesale per il mercato degli operatori di telecomunicazione che possa sfruttare al meglio gli asset della rete IP di cui Tiscali è proprietaria;
  • un portale "all news" e portali verticali focalizzati su specifici argomenti;
  • progetti di partenariato pubblico privato a supporto delle esigenze di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, per il tramite della partecipata 3P Italia S.p.A.;
  • prodotti per lo Smart Tourism, per il tramite della partecipata Aetherna S.r.l.;
  • servizi cloud e di datacenter, attraverso l'infrastruttura proprietaria.

L'esecuzione di tale piano si prefigge l'obiettivo di raggiungere un free cash flow positivo e l'utile di bilancio nel corso dell'esercizio 2025.

4.8 Principali rischi e incertezze cui Tiscali S.p.A. e il Gruppo sono esposti

Rischi relativi alla situazione economica generale

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Tiscali è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico come ad esempio le variazioni del PIL (Prodotto Interno

Lordo), la fiducia nel sistema economico da parte dei risparmiatori e i trend relativi ai tassi di interesse.

La pandemia Covid 19 ha contribuito ad un progressivo indebolimento del sistema economico, abbinato a una contrazione del reddito disponibile per le famiglie, ridimensionando il livello generale dei consumi.

Tuttavia, il settore delle Telecomunicazioni non ha avuto significativi impatti, considerato il ruolo di rilievo svolto, grazie all'incremento della domanda di connettività, da parte di famiglie e imprese, dovuto all'incremento delle attività svolte da remoto e/o in smartworking.

In tale contesto si segnala come Tiscali, analogamente agli altri operatori del settore, non abbia subito significativi impatti economico finanziari derivanti dalla pandemia.

Rischi connessi al conflitto Russia – Ucraina

Il conflitto armato tra Russia e Ucraina, avvenuto nel primo semestre del 2022, ha messo in crisi il sistema macroeconomico mondiale, già in sofferenza a causa di due anni di crisi pandemica, con importanti ripercussioni sulle catene globali del valore. In particolare l'insorgenza del conflitto ha innescato uno shock nell'offerta globale determinato dai forti aumenti dei prezzi delle materie prime, energetiche come petrolio e gas, e gli embarghi imposti nell'ambito delle sanzioni, hanno contribuito ad inasprire ulteriormente i tassi di inflazione riducendo significativamente le aspettative di crescita di molti Paesi. Un forte aumento dei prezzi dell'energia incide direttamente sull'indice dei prezzi al consumo generando ulteriori effetti che alla fine si rifletteranno nei consumi finali, colpendo duramente soprattutto le popolazioni più vulnerabili dei Paesi a basso reddito. Al fine di arginare le forti pressioni sui prezzi, molte banche centrali come la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve hanno adottato delle politiche monetarie molto restrittive, distanziandosi notevolmente dalla manovre di supporto adottate durante la crisi pandemica, aggravando conseguentemente la crescita dell'economia reale2.

Il contesto macroeconomico italiano ha risentito significativamente del conflitto tra Russia e Ucraina, proprio a causa della sua notevole dipendenza dalle risorse energetiche estere.

A tal riguardo la Società ha costantemente monitorato gli effetti derivanti dal conflitto in Ucraina sull'andamento del proprio business, valutando tutti i potenziali rischi, quali attacchi informatici e blocco delle forniture dei servizi e incremento dei prezzi, nonché le necessarie misure correttive. Per quanto concerne la situazione economica finanziaria, al momento la Società non ha rilevato impatti significativi sulle attività di business, grazie a una serie di interventi posti in essere per migliorare e

2 Fonte: "War in Ukraine: implication for the ECB". European Parliament. Policy Department for Economic, Scientific and Quality of Life Policies Directorate-General for Internal Policies. June 2022.

mitigare eventuali rischi. In particolare:

  • la Società attua costantemente i controlli finalizzati a garantire l'operatività della propria rete e dei propri sistemi informativi, nonché la continuità e la sicurezza dei propri server, hardware e software, investendo adeguate risorse al fine di prevenire il danneggiamento o il malfunzionamento degli strumenti e dei processi informatici;
  • non ha in essere relazioni con partners commerciali russi o ucraini o ad essi collegati che potrebbero ostacolare il rispetto di accordi di fornitura a causa del conflitto o subire l'applicazione di sanzioni e limitazioni;
  • effettua un costante monitoraggio sulle prescrizioni previste nei vari Decreti ristori emanati dal Governo per potersi avvalere dei crediti di imposta energia;
  • ha intrapreso in modo progressivo e costante azioni finalizzate ad incrementare l'efficienza energetica dei propri impianti sin dal 2020, ottenendo un incremento di efficienza su periodi temporali omologhi;
  • prosegue nel processo di razionalizzazione dell'infrastruttura di rete Tiscali, attraverso la dismissione degli apparati obsoleti e inevitabilmente più energivori. Gli effetti sul piano energetico saranno più evidenti nei prossimi mesi.
  • In riferimento all'approvvigionamento dell'energia elettrica, la Società sta valutando la possibilità di negoziare con i propri fornitori l'ottenimento di un prezzo bloccato.

La Società continuerà a monitorare gli sviluppi della crisi internazionale, rafforzando le attività di controllo delle variabile macroeconomiche per meglio individuare eventuali impatti non prevedibili allo stato attuale.

Ad ogni modo non si rilevano effetti significativi sul bilancio al 30 giugno 2022.

Rischi connessi all'elevato grado di competitività dei mercati

Tiscali opera nel mercato dei servizi di telecomunicazione, fissa e mobile caratterizzato da elevata competitività.

I principali concorrenti di Tiscali dispongono di una forte riconoscibilità del marchio supportata con continuità da importanti investimenti in comunicazione, di una consolidata base di clientela e di elevate risorse finanziarie che permettono di effettuare ingenti investimenti in particolare nel settore della ricerca volta allo sviluppo delle tecnologie e dei servizi.

Facendo riferimento al principale mercato in cui Tiscali opera ossia i servizi di accesso in tecnologia ultrabroadband, il segmento tecnologico in FTTH (Fiber to the Home) è quello che presenta i più elevati tassi di crescita, il 33,3% su base annua in base agli ultimi dati AGCOM aggiornati a marzo 2022.

Tali opportunità hanno attirato l'ingresso di nuovi operatori come Sky che perseguendo una strategia di convergenza tra mercato dei contenuti e servizi di connettività ha lanciato il servizio in fibra nel giugno 2020. La strategia della convergenza tra fisso e mobile in questo mercato rappresenta un'ulteriore opportunità di business in ottica d'incremento ARPU e di fidelizzazione del cliente: Poste Italiane, primo operatore nel segmento degli MVNO (Mobile Virtual Network Operator) ha fatto il suo ingresso nel mercato in Fibra a maggio 2021, Linkem ha lanciato a fine 2021 il servizio in Fibra FTTH con il brand Just Speed e il gruppo Virgin ha recentemente lanciato il servizio in FTTH in Italia su rete Open Fiber.

Iliad ha lanciato l'offerta in fibra il 25 gennaio 2022 e, forte dei risultati raggiunti nel mercato del mobile, ha puntato su una strategia di convergenza fisso - mobile. Analogamente a quanto fatto in precedenza al suo ingresso nel mercato della telefonia mobile, ha adottato una politica di prezzo di rottura del mercato proponendo un servizio in fibra in tecnologia FTTH fino a 5 Gigabit/s a 15,99€ al mese riservata ai clienti che possiedono anche un servizio mobile, applicando quindi uno sconto mensile di ben 8 euro rispetto all'offerta in fibra stand alone. Attraverso questa strategia, anche alla luce delle offerte entry level proposte dall'operatore nel mobile, Iliad si pone come il leader di prezzo del mercato proponendo di fatto una soluzione in Fibra+ Mobile nell'intorno di 21 euro al mese.

Si tratta quindi di un mercato in forte cambiamento dove gli operatori perseguono strategie di convergenza tra servizi di accesso su rete fissa, mobile e contenuti. Al fine di competere con i concorrenti sopracitati, la strategia di Tiscali continua a essere focalizzata sulla fornitura di servizi di accesso Internet di qualità, in particolare soluzioni UltraBroadband ad altissima capacità, sullo sviluppo del mercato del mobile con offerte sempre più performanti e sul offerte convergenti fisso mobile.

Si evidenzia inoltre che, con il positivo esito dell'operazione di fusione, la nuova Tiscali avrà una migliore postura competetitiva rispetto all'attuale. La Società riveniente dalla fusione, infatti, sarà il 5° operatore di telecomunicazioni nel mercato fisso italiano e il primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FTTH e FW, con una quota di mercato complessiva del 16,5%.

L'eventuale incapacità della Società di competere con successo nel settore nel quale opera rispetto ai propri concorrenti attuali o futuri potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguente perdita di clienti ed effetti negativi sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici considerati nel breve e lungo termine per valutare la

recuperabilità degli assets e del valore degli investimenti nelle partecipazioni tramite il test di impairment.

Rischi relativi a eventuali interruzioni di sistema, ritardi o violazioni nei sistemi di sicurezza

L'abilità di Tiscali di attrarre e mantenere clienti continuerà a dipendere in misura significativa dall'operatività della propria rete e dei propri sistemi informativi e, in particolare, dalla continuità e sicurezza della stessa nonché dei propri server, hardware e software.

L'eventuale mancanza di energia elettrica ovvero eventuali interruzioni nelle telecomunicazioni, violazioni nel sistema di sicurezza e altri simili imprevedibili eventi negativi (quali anche la distruzione completa del datacenter) potrebbero causare interruzioni o ritardi nell'erogazione dei servizi, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. La Società ha messo in atto tutte le misure di prevenzione volte a minimizzare tale remoto rischio.

Tiscali, operando in un mercato altamente complesso da punto di vista tecnologico, è esposta ad un elevato rischio insito nei sistemi IT e ICT. Nell'ambito della gestione dei rischi legati al danneggiamento e malfunzionamento di tali sistemi, sui quali si basa la gestione del business, la Società investe adeguate risorse volte al presidio di tutti gli strumenti e i processi informatici. I sistemi core business sono tutti altamente affidabili, il datacenter, presente nella sede di Cagliari, è munito di sistemi di sicurezza adeguati ai rischi fronteggiati.

Cyber Risk

Considerato che il buon funzionamento delle infrastrutture IT aziendali rappresenta una criticità per la continuità del business, sono state predisposte soluzioni tecniche e procedurali per la protezione del datacenter e dei sistemi. Per migliorare la propria infrastruttura di sicurezza, nel 2021 Tiscali ha acquistato un servizio di Managed XDR, ed un servizio VDR. La piattaforma XDR è un sistema in cloud in grado di raccogliere e correlare automaticamente i dati tra più livelli di sicurezza (email, endpoint, server, workload in cloud e rete), in modo che le minacce possano essere rilevate più rapidamente e quindi migliorare i tempi di indagine e risposta. La piattaforma VDR è un sistema di Vulnerability Detection che identifica, correla e mette in ordine di priorità le vulnerabilità eventualmente rilevate nei sistemi informatici, suggerendo le azioni da fare per eliminare o minimizzare i rischi.

In tema di qualità del servizio, sicurezza delle informazioni gestite, continuità operativa, e attenzione all'ambiente la Società ha ottenuto, nel dicembre 2019 la certificazione ISO 14001 e relativo rinnovo

nel gennaio del 2020 e dicembre 2021. Nel gennaio 2020 Tiscali ha ottenuto le certificazioni qualità dei servizi conforme alla norma ISO 9001 e alla Sicurezza dell'informazione conforme alla norma ISO 27001, per le quali aveva effettuato le attività propedeutiche nel corso del 2019. La certificazione ISO 9001 è stata rinnovata in data 23 febbraio 2021. In un'ottica di miglioramento continuo dei servizi erogati, la Società ha inoltre ottenuto, nel gennaio 2020, la certificazione ISO 22301 (Sistema di gestione della continuità operativa) e ISO 20000-1 (Sistema della Gestione dei servizi IT), per le quali aveva effettuato le attività propedeutiche nel corso del 2019. Entrambe le certificazioni sono state rinnovate in data 17 marzo 2021. Nell'ottobre del 2020, in fase di rinnovo della certificazione ISO 27001 e con l'obiettivo dimostrare la capacità del Provider di assicurare la protezione dei dati, ha ottenuto le estensioni ISO 27017 (linea guida che definisce controlli avanzati sia per fornitori, sia per i clienti di servizi Cloud) e ISO 27018 (linea guida per i fornitori di servizi Cloud pubblici che vogliono migliorare la gestione dei dati personali).

Nel mese di Gennaio 2022 sono stati finalizzati gli Audit di mantenimento per le Certificazioni ISO 27001 ed estensioni 27017 e 27018, ISO 22301, ISO 20001, ISO 9001.

Con l'obiettivo di migliorare la propria postura di sicurezza informatica, nel 2021 Tiscali ha avviato una consulenza con DiGi International che, oltre a supportare Tiscali durante l'attacco informatico subito nel 2021, ha condotto i vulnerability assessment relativi ai servizi esposti su rete pubblica, ed ha eseguito una valutazione delle pratiche di gestione della sicurezza nei sistemi IT ed indicato alcune azioni di miglioramento, come ad esempio l'introduzione di una piattaforma commerciale di Privileged Access Management e l'adozione di firewall di nuova generazione.

L'uso della soluzione VDR ha inoltre consentito di individuare le vulnerabilità presenti nei sistemi IT non esposti su rete pubblica, ed anche di verificare rapidamente che l'infrastruttura IT non fosse esposta ai maggiori rischi cyber emersi a livello mondiale (ad esempio la vulnerabilità Log4J). Particolare attenzione è stata fatta sul fronte di potenziali attacchi informatici collegati al conflitto in Ucraina.

Tiscali ha avviato le azioni correttive per ridurre i rischi individuati dal vulnerability assessment, ed iniziato le valutazioni di fornitori di ulteriori piattaforme necessarie. D'altra parte, l'avvio del processo di fusione con Linkem Retail ha evidenziato importanti sinergie sulle infrastrutture IT che dovranno essere sviluppate a partire dalla seconda metà del 2022, con conseguenze sia sulla rilevanza che sulla priorità delle azioni correttive individuate.

In quest'ottica, Tiscali ha anche deciso di non rinnovare alla scadenza le attuali soluzioni XDR e VDR,

preferendo una soluzione che integri sia funzioni XDR che una protezione Anti-malware di nuova generazione, estendendo la copertura anche su sistemi esclusi dalla soluzione precedente. Il monitoraggio e la gestione operativa della nuova soluzione sarà affidata a Sababa Security, che supporterà Tiscali anche nelle future attività di miglioramento della postura di sicurezza.

General Data protection

Tiscali garantisce un presidio costante delle tematiche inerenti la protezione dei dati personali, con riferimento sia al personale aziendale che ai clienti.

Partendo dal modello operativo creato a seguito delle procedure interne ed esterne al GDPR, General Data Protection Regulation, il nuovo regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione dei dati, nel 2021 Tiscali ha esteso gli strumenti necessari per assicurare la conformità al GDPR.

I processi operativi della Società sono stati adeguati secondo il principio della privacy-by design, con particolare attenzione ai processi commerciali, di relazione con il cliente e quelli tecnologici, adottando le modalità definite dalla normativa aziendale dedicata all'applicazione del GDPR e che recepisce le direttive dell'autorità Garante della protezione dei dati personali.

I trattamenti di dati personali sono sottoposti a valutazione preventiva secondo le indicazioni del European Data Protection Board (EDPB), sono oggetto di censimento e le relative responsabilità vengono attribuite all'opportuno livello manageriale della organizzazione della Società, come previsto dal Codice Privacy in applicazione del principio di accountability fissato dal GDPR.

L'ufficio privacy, in stretta collaborazione con il DPO, gestisce i rapporti con i clienti, in particolare in relazione all'esercizio dei diritti di cui agli articoli 15 a 22 del GDPR, fornendo puntuale riscontro entro 48-72 ore e, in supporto all'ufficio legale, nell'ambito della stesura dei contratti definisce i ruoli privacy e procede alla stesura della clausola relative il trattamento dei dati personali.

Oltre all'attività ordinaria nel primo semestre del 2022:

  • è stata implementata Sull'APP MY Tiscali la gestione dei consensi privacy finora possibile solo attraverso web;
  • sono stati rivisti e allineati i consensi su tutti i canali di raccolta fisici e online;
  • in vista della fusione con Linkem S.p.a., la società ha, inoltre, effettuato una verifica della documentazione e di tutte le procedure privacy esistenti:
    1. Registro dei trattamenti Titolare.
    1. Registro dei trattamenti Responsabile.
    1. Informativa Privacy per il sito web.
    1. Cookie Policy per il sito web.
    1. Informativa privacy dipendenti.
    1. Informativa privacy somministrati.
    1. Informativa Privacy consulenti.
    1. Informativa visitatori e Registro visitatori.
    1. Informativa Privacy fornitori.
    1. Modelli di acquisizione consenso.
    1. Videosorveglianza.
    1. Formazione dipendenti.
    1. Adempimenti ADS- lettera di nomina ad amministratore di sistema.
    1. Ceck list per gli ADS.
    1. Adempimenti ADS Format di registro elenco amministratori di sistema.
    1. Adempimenti ADS Controllo sull'attività degli amministratori di sistema.
    1. Lettere di nomina autorizzati al trattamento.
    1. Nomina Data Manager ed istruzioni specifiche.
    1. Nomina Privacy Officer con istruzioni specifiche.
    1. Privacy by Design & by Default Policy.
    1. Data breach Policy Registro gestione incidenti
    1. Documento sull'analisi del rischio
    1. Data retention Policy
    1. Data protection Policy
    1. Policy per l'esercizio dei diritti privacy da parte dei soggetti interessati
    1. DPA con i fornitori e istruzioni opertive
    1. Nomina a SUB responsabile del trattamento e modulo
    1. Regolamento risorse ICT strumenti aziendali
    1. Policy Controllo Accessi fisici
    1. Policy Gestione asset aziendali
    1. Policy IT
    1. Security Policy
    1. Security Report
    1. Audit
    1. DPO Nomina
    1. DPO Contratto di servizi

A seguito delle attività ispettive dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali occorse nel periodo 3-5 maggio 2022, fascicolo operativo n. 146275, Tiscali ha fornito riscontro in data 20 maggio 2022 all' Autorità in merito ai punti per i quali aveva espresso riserva e ha posto in essere una

serie di misure spontanee e collaborative ad integrazione dell'attività già in essere relativamente a :

  • 1) Banner cookie
  • 2) Informatia privacy call back
  • 3) My Tiscali correzione disallineamento dei consensi tra My Tiscali e Crm
  • 4) Procedure di sottoscrizione web revisione testo raccolta consenso
  • 5) Informativa privacy / soft spam

Infine è' stata messa in lavorazione, sempre per mezzo del responsabile del trattamento Engineering, la CR-6354 che verrà rilasciata entro il 05 dicembre 2022 e comporterà l'allineamento in real time tra la black list ed il CRM.

Rischi connessi all'evoluzione della tecnologia

Il settore nel quale opera Tiscali è caratterizzato da profondi e repentini cambiamenti tecnologici, da un'elevata concorrenza nonché da una rapida obsolescenza di prodotti e servizi. Il successo della Società in futuro dipenderà anche dalla capacità di prevedere tali cambiamenti tecnologici e dalla capacità di adeguarvisi tempestivamente attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi idonei a soddisfare le esigenze della clientela.

L'eventuale incapacità di adeguarsi alle nuove tecnologie e quindi ai mutamenti nelle esigenze della clientela potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi connessi all'evoluzione normativa del settore in cui opera il Gruppo

Come anticipato nel precedente paragrafo "4.2 Quadro regolamentare", il settore delle telecomunicazioni nel quale opera Tiscali è altamente regolamentato e disciplinato da una normativa legislativa e regolamentare estesa, stringente e articolata, soprattutto per quel che attiene alla concessione delle licenze, concorrenza, attribuzione delle frequenze, fissazione delle tariffe, accordi di interconnessione e linee in affitto. Modifiche legislative, regolamentari o di natura politica che interessino le attività della Società, nonché provvedimenti sanzionatori emessi dall'AGCOM potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla reputazione e, di conseguenza, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sul piano industriale.

In particolare, tali modifiche potrebbero comportare l'introduzione di maggiori oneri, sia in termini di esborsi diretti sia in termini di costi addizionali di adeguamento, nonché nuovi profili di responsabilità e barriere normative alla fornitura dei servizi. Eventuali mutamenti del quadro normativo, nonché l'adozione di provvedimenti da parte dell'AGCOM, potrebbero inoltre rendere più difficile a Tiscali

ottenere servizi da altri operatori a tariffe competitive o potrebbero limitare l'accesso a sistemi e servizi necessari allo svolgimento dell'attività della Società.

Inoltre, considerata la dipendenza di Tiscali dai servizi di altri operatori, la Società potrebbe non essere in grado di recepire e/o adeguarsi tempestivamente a eventuali disposizioni modificative dell'attuale regime normativo e/o regolamentare vigente, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. Pur nella situazione di incertezza indicata, al momento la Società ha riflesso nei propri dati prospettici gli impatti delle evoluzioni normative ad oggi prevedibili.

Rischi connessi all'elevato indebitamento finanziario

L'evolversi della situazione finanziaria di Tiscali dipende da diversi fattori, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Industriale 2022-2025, l'andamento delle condizioni generali dell'economia, dei mercati finanziari e del settore in cui Tiscali opera.

Gli Amministratori ritengono che tale rischio sia mitigato dal fatto che l'indebitamento finanziario sia costituito prevalentemente dal Senior Loan, il cui profilo di rimborso è stato ridefinito in ultimo con gli Accordi Modificativi sottoscritti il 22 luglio 2022. Il nuovo piano di rimborso risulta coerente con i piani finanziari futuri di Tiscali, definiti nel Piano Industriale 2022-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. il 8 luglio 2022.

La Socità ha finalizzato nel primo semestre 2022 l'emissione e successiva integrale conversione in capitale del POC per 21 milioni di Euro. Inoltre, come previsto contrattualmente, il Gruppo ha proceduto a rinnovare trale strumento che prevedeva la possibilità di essere rinnovato a pari condizioni per ulteriori 21 milioni di Euro, e ha proceduto all'emissione e conversione al 30 giugno 2022 di due tranche su tale POC (la terza tranche, emessa a giugno 2022, è stata convertita a luglio 2022). Tali azioni hanno consentito un miglioramento della struttura patrimoniale della Società e un afflusso di risorse finanziarie a servizio dello sviluppo del business. Inoltre, l'Assemblea degli azionisti del tenutasi in data 16 maggio ha deliberato l'emissione del Nuovo POC riservato a N&G per un importo complessivo di 90 milioni di Euro. Tali ulteriori risorse finanziarie potranno essere utilizzate a servizio della realizzazione del Nuovo Piano Industriale, garantendo un significativo rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria della società post fusione.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Tiscali, opera essenzialmente in Italia. Alcune forniture, seppure per importi non rilevanti, potrebbero essere denominate in valute estere; pertanto, il rischio di fluttuazione dei tassi di cambio a cui è

esposto la Società è minimo.

In relazione all'esposizione ai rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di interesse, in ragione del fatto che la parte più rilevante dell'indebitamento finanziario è a tassi fissi, il management ritiene non significativo il rischio di oscillazione tassi di interesse per la situazione patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischi connessi ai rapporti con i fornitori

L'attività di Tiscali dipende dai contratti in essere con i propri fornitori strategici dai quali dipende la possibilità della Società di aver accesso al proprio mercato.

Nell'ipotesi in cui: (i) tali contratti non venissero rinnovati alla scadenza o fossero rinnovati a termini e condizioni meno favorevoli rispetto a quelli attualmente in essere; oppure (ii) Tiscali non riuscisse a concludere i nuovi contratti necessari per lo sviluppo del proprio business; oppure (iii) si verificasse un grave inadempimento contrattuale da parte della Società o degli stessi fornitori, tali circostanze potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società con conseguente impatto sulla possibilità di continuare a svolgere la propria attività operativa in condizioni di continuità aziendale nel medio termine, ritenendosi remota tale evenienza con riferimento all'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi.

Le condizioni e i termini di tali contratti sono di natura regolamentare e allo stato non esistono elementi che possano far ipotizzare un mancato rinnovo alla scadenza.

I debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 14,8 milioni di Euro (di cui 2,5 milioni scaduti da oltre 12 mesi). Alla data del 30 giugno 2022 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società, a seguito della definizione di alcune posizioni, ammontano complessivamente a 2,7 milioni di Euro, di cui il residuo non pagato, in quanto in stato di trattativa, di opposizione o di rateizzazione, ammonta a 1 milione di Euro.

Rischi connessi alla dipendenza da licenze, da autorizzazioni e dall'esercizio di diritti reali

Tiscali conduce la propria attività sulla base di licenze e autorizzazioni – soggette a rinnovo periodico, modifica, sospensione o revoca da parte delle autorità competenti – e usufruisce di servitù di passaggio, diritti di uso oltre che di autorizzazioni amministrative per la costruzione e il mantenimento della rete di telecomunicazioni. Al fine di poter condurre la propria attività, Tiscali deve conservare e mantenere le licenze e le autorizzazioni, i diritti di passaggio e uso nonché le altre autorizzazioni

amministrative.

Le licenze di maggior rilevanza, in mancanza delle quali la Società non potrebbe essere in grado di esercitare la propria attività o parte di essa, con le conseguenti ripercussioni sulla continuità aziendale, sono le seguenti:

  • autorizzazione generale per la fornitura del servizio "trasmissione dati": in caso di perdita di tale autorizzazione – a sua volta avente scadenza il 10 dicembre 2027 - Tiscali non sarebbe più in grado di fornire i servizi di accesso a Internet; allo stato attuale Tiscali possiede tutti i requisiti necessari per il rinnovo di tale autorizzazione alla scadenza, per ottenere il quale sarà tuttavia necessario presentare una nuova DIA;
  • autorizzazione generale (già licenza individuale) per la "fonia vocale accessibile al pubblico su territorio nazionale", avente scadenza il 31 dicembre 2038: in caso di perdita di tale autorizzazione Tiscali non sarebbe più in grado di fornire i servizi vocali che prevedono l'utilizzo di numerazioni geografiche; allo stato attuale Tiscali possiede tutti i requisiti necessari per il rinnovo di tale autorizzazione alla scadenza, per ottenere il quale sarà tuttavia necessario presentare una nuova DIA;
  • autorizzazione generale per le "reti e servizi di comunicazione elettronica", avente scadenza l'11 gennaio 2032: in caso di perdita di tale autorizzazione Tiscali non sarebbe più in grado di realizzare infrastrutture di rete e quindi fornire servizi di connettività su infrastrutture proprietarie;
  • autorizzazione generale per la fornitura del servizio mobile "fornitore avanzato di servizi Enhanced Service Provider": in caso di perdita di tale autorizzazione – la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2038 - Tiscali non sarebbe più in grado di fornire i servizi (voce e dati) di tipo mobile.

Rischio relativo alla continuità aziendale

A tale proposito si rinvia al paragrafo 5.8 in Nota integrativa

Rischio connesso ai contenziosi e passività potenziali

A tale proposito si rinvia al paragrafo 4.9 .Contenziosi, passività potenziali e impegni".

4.9 Contenziosi, passività potenziali e impegni

Si rinvia al paragrafo "Contenziosi, passività potenziali e impegni" in Nota Integrativa.

4.10 Operazioni non ricorrenti

Si rinvia al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" in Nota Integrativa.

4.11 Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2022 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

4.12 Operazioni con parti correlate

Per ciò che concerne i rapporti economici e patrimoniali intrattenuti con le parti correlate, si rinvia al paragrafo "Operazioni con parti correlate" nelle note esplicative della relazione finanziaria consolidata.

Si segnala che il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirizzo internet www.tiscali.com/procedure.

Cagliari, 12 settembre 2022

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari

Davide Rota Silvia Marchesoli

Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2022

5 Prospetti contabili consolidati e note esplicative

5.1 Prospetto di conto economico

Conto Economico Consolidato Note 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Ricavi 1 63.959 72.947
Altri proventi 2 13.241 1.891
Acquisti di materiali e servizi esterni 3 51.524 51.503
Costi del personale 4 9.569 8.874
Altri oneri (proventi) operativi 3 226 41
Svalutazione crediti verso clienti 5 2.935 2.503
Costi di ristrutturazione e altri accontamenti 6 2.564 (147)
Ammortamenti $7 - 12 - 13 - 14 - 15$ 22.938 20.684
Risultato operativo (12.556) (8.621)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (200) (161)
Proventi finanziari 8 $\bf{0}$
Oneri finanziari 8 3.822 3.711
Risultato prima delle imposte (16.577) (12.492)
Imposte sul reddito 9 1 $\Omega$
Risultato netto dell'esercizio 10 (16.578) (12.492)
Attribuibile a:
- Risultato di pertinenza della Capogruppo (16.578) (12.492)
- Risultato di pertinenza di Terzi
Utile (Perdita) per azione
Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento e
cessate:
- Base (0, 257) (0, 233)
- Diluito (0, 240) (0, 218)
Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento:
- Base (0, 257) (0, 233)
- Diluito (0, 240) (0, 218)

5.2 Prospetto di conto economico complessivo

Conto Economico Consolidato 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Risultato del periodo
(16.578) (12.492)
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
Altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita)
d'esercizio
0
0
$\Omega$
0
(Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti Ω 0
Totale altre componenti di conto economico complessivo
Totale risultato di Conto economico complessivo
0
(16.578)
0
(12.492)
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
Azionisti di minoranza
Totale
(16.578)
(16.578)
(12.492)
(12.492)

5.3 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria

Situazione patrimoniale e finanziaria Note 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Attività non correnti
Attività immateriali 12 46.716 49.737
Diritti d'uso da contratti di leasing 13 14.901 16.992
Costi di acquisizione clienti 14 8.326 9.086
Immobili, impianti e macchinari
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
15
16
24.259
3.719
26.470
3.719
Altre attività finanziarie 17 780 766
98.699 106.769
Attività correnti
Rimanenze 18 70 197
Crediti verso clienti 19 7.734 8.788
Crediti per imposte 20 3 3
Altri crediti ed attività diverse correnti 21 22.736
5.881
15.865
11.614
Disponibilità liquide 22 36.424 36.467
Totale Attivo 135.124 143.236
Capitale e riserve
Capitale 78.655 63.655
Riserva di stock option $\Omega$ 0
Risultati di esercizi precedenti e Altre Riserve (145.607) (124.684)
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo (16.578) (20.617)
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 23 (83.529) (81.646)
Interessi di terzi
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 24 0 0
Totale Patrimonio netto (83.529) (81.646)
Passività non correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori 25 68.536 70.215
Debiti per leasing 25 11.331 13.061
Altre passività non correnti 26 17.334 18.611
Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di
fine rapporto
27 2.934 2.615
Fondi rischi ed oneri 28 5.094 4.124
105.229 108.626
Passività correnti
Prestito Obbligazionario 25 3.000 6.000
Debiti verso banche ed altri enti finanziatori 25 6.158 3.323
Debiti per leasing 25 6.300 7.773
Debiti verso fornitori 29 69.798 68.436
Debiti per imposte 30 203 203
Altre passività correnti 31 27.965 30.521
113.424 116.256
Totale Patrimonio netto e Passivo 135.124 143.236

5.4 Rendiconto finanziario

Rendiconto Finanziario Note 1° semestre
2022
1° semestre
2021
(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato delle attività in funzionamento
Rettifiche per:
(16.578) (12.492)
Ammortamenti 22.938 20.684
Proventi da stanziamento Crediti d'Imposta Bonus Sud e Industria 4.0 12-13-14-15 (2.054) (244)
Accantonamento a fondo svalutazione dei crediti verso clienti 2 2.935 2.503
Imposte sul reddito 5 1 0
Variazione fondi rischi 9 1.764 (312)
Stralci debiti vs fornitori /crediti vs clienti/altri crediti e deb 6 (1.102) (2.101)
Altre variazioni 29 901 701
Utilizzo voucher Fastweb 4-6 0 2.334
Oneri/Proventi finanziari 3 3.821 3.711
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di
capitale circolante
8 12.625 14.784
Variazione crediti (2.014) (2.391)
Variazione del magazzino 19 127 (341)
Variazione debiti verso fornitori 4.698 12.453
Variazione debiti verso fornitori a lungo 29
26
(2.587) (81)
Variazione netta dei fondi per rischi ed oneri 28 (652) (292)
Variazione netta del fondo TFR 27 (50) (76)
Variazioni altre passività 31 134 2.229
Variazioni altre attività 21 (10.593) (1.972)
Variazioni capitale circolante (10.938) 9.529
1.687 24.313
FLUSSO NETTO GENERATO DALL'ATTIVITA' OPERATIVA
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione altre attività finanziarie (13) (1)
Acquisizioni di Immobilizzazioni Materiali 17 (4.641) (2.603)
Acquisizioni diritti d'uso 15 (244) (3.504)
Acquisizioni di Costi di acquisizione clienti 13 (2.784) (2.322)
Acquisizioni di Immobilizzazioni Immateriali 14 (7.382) (11.141)
-di cui per utilizzo voucher (senza effetto monetario) 12 0 128
Variazione debiti verso fornitori di immobilizzazioni 12 -15 1.416 (998)
26 (13.649) (20.441)
FLUSSO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO
ATTIVITA' FINANZIARIA
Variazione debiti verso banche 25 (1.311) (2.788)
di cui:
Rimborso quote capitale e interessi Indebitamento Senior (448) (448)
Incremento/Decremento degli scoperti di c/c (862) (2.340)
Variazione Prestiti Obbligazionari 25 2.865 2.740
Rimborso/Accettazione di leasing finanziari (3.914) (559)
Effetto cambio 25 (6) (0)
Movimenti di patrimonio netto 8 8.595 2.990
23
FLUSSO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO
6.229 2.383
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) NEL
PERIODO
(5.732) 6.255
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE
ATTIVITA' DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
0 0
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO
DELL'ESERCIZIO
11.614 4.434
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE
DELL'ESERCIZIO
5.881 10.688

Si segnala che le variazioni delle poste relative alle operazioni con parti correlate non sono state rappresentate nel Rendiconto Finanziario in quanto il loro ammontare risulta non significativo.

5.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Riserva Riserva Riserve per Perdite Patrimonio netto
Riserva sovrapprezzo di stock benefici ai cumulate e di pertinenza del Interesse di
(Migliaia di Euro) Capitale legale azioni option dipendenti Altre Riserve Gruppo minoranza Totale
Saldo al 1 gennaio 2022 63.655 2.011 (1.701) (145.611) (81.646) (81.646)
Conversione Prestito Obbligazionario 15,000 15,000 15,000
Oneri accessori prestito obbligazionario (305) (305) (305)
Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Riserve
Altri movimenti
Risultato di Conto Economico Complessivo (16.578) (16.578) (16.578)
Saldo al 30 giugno 2022 78.655 2.011 (1.701) (162.494) (83.529) (83.529)
Riserva
Riserva sovrapprezzo
Riserva di Riserve per Perdite Patrimonio netto
benefici ai cumulate e Altre di pertinenza del Interessenze
(Migliaia di Euro) Capitale legale azioni stock option dipendenti Riserve Gruppo di minoranza Totale
Saldo al 1 gennaio 2021 51.655 1.929 $\overline{\phantom{0}}$ 51 (1.664) (124.942) (72.971) (72.971)
Conversione Prestito Obbligazionario
Oneri accessori prestito obbligazionario
Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Riserve
Oneri figurativi stock option
3.000 82 (10)
(82)
3.000
(10)
3.000
(10)
Risultato di Conto Economico Complessivo (12.492) (12.492) (12.492)
Saldo al 30 giugno 2021 54.655 2.011 $\overline{\phantom{a}}$ -51 (1.664) (137.526) (82.473) (82.473)
Riserva sovrapprezzo di stock Riserva Riserva Riserve per
benefici ai
Perdite
cumulate e
Patrimonio netto
di pertinenza del
Interesse di
(Migliaia di Euro) Capitale legale azioni option dipendenti Altre Riserve Gruppo minoranza Totale
Saldo al 1 luglio 2021 54.655 2.011 51 (1.664) (137.526) (82.473) (82.473)
Conversione Prestito Obbligazionario 9.000 9.000 9.000
Oneri accessori prestito obbligazionario (29) (29) (29)
Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Ris (82) (51) 133
Altri movimenti 82 (64) 18 18
Risultato di Conto Economico Complessivo (37) (8.125) (8.162) (8.162)
Saldo al 31 dicembre 2021 63.655 2.011 (1.701) (145.611) (81.646) (81.646)

5.6 Conto economico ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006

Conto Economico Consolidato Note 1° semestre 2022 di cui parti
correlate
1° semestre 2021 di cui parti
correlate
(Migliaia di Euro)
Ricavi 1 63.959 152 72.947
Altri proventi 2 13.241 1.891
Acquisti di materiali e servizi esterni 3 51.524 523 51.503 1.009
Costi del personale 4 9.569 405 8.874 265
Altri oneri (proventi) operativi 3 226 41
Svalutazione crediti verso clienti 5 2.935 2.503
Costi di ristrutturazione e altri accontamenti 6 2.564 (147)
Ammortamenti $7 - 12 - 13 - 14 - 15$ 22.938 20.684
Risultato operativo (12.556) (776) (8.621) (1.274)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (200) (161)
Proventi finanziari 8 0
Oneri finanziari 8 3.822 3.711
Risultato prima delle imposte (16.577) (776) (12.492) (1.274)
Imposte sul reddito 9 1 $\bf{0}$
Risultato netto dell'esercizio 10 (16.578) (776) (12.492) (1.274)
Attribuibile a:
- Risultato di pertinenza della Capogruppo (16.578) (12.492)
- Risultato di pertinenza di Terzi
Utile (Perdita) per azione
Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento e
cessate:
- Base (0, 257) (0, 233)
- Diluito (0, 240) (0, 218)
Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento:
- Base (0.257) (0, 233)
- Diluito (0, 240) (0, 218)

Stato Patrimoniale ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006

Situazione patrimoniale e finanziaria Note 30 giugno 2022 di cui parti
correlate
31 dicembre 2021 di cui parti
correlate
(Migliaia di Euro)
Attività non correnti
Attività immateriali 12 46.716 49.737
Diritti d'uso da contratti di leasing 13 14.901 16.992
Costi di acquisizione clienti 14 8.326 9.086
Immobili, impianti e macchinari
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
15
16
24.259
3.719
26.470
3.719
Altre attività finanziarie 17 780 766
98.699 106.769
Attività correnti
Rimanenze 18 70 197
Crediti verso clienti 19 7.734 669 8.788 527
Crediti per imposte 20 3 3
Altri crediti ed attività diverse correnti 21 22.736 11 15.865 386
Disponibilità liquide 22 5.881 11.614
36.424 680 36.467 912
Totale Attivo 135.124 680 143.236 912
Capitale e riserve
Capitale 78.655 63.655
Riserva di stock option $\bf{0}$ 0
Risultati di esercizi precedenti e Altre Riserve (145.607) (124.684)
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo (16.578) (20.617)
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 23 (83.529) (81.646)
Interessi di terzi
Patrimonio netto di pertinenza di terzi 24 $\bf{0}$ 0
Totale Patrimonio netto (83.529) (81.646)
Passività non correnti
Debiti verso banche ed altri finanziatori 25 68.536 70.215
Debiti per leasing 25 11.331 13.061
Altre passività non correnti 26 17.334 18.611
Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di
fine rapporto
27 2.934 2.615
Fondi rischi ed oneri 28 5.094 4.124
105.229 108.626
Passività correnti
Prestito Obbligazionario 25 3.000 6.000
Debiti verso banche ed altri enti finanziatori 25 6.158 3.323
Debiti per leasing 25 6.300 7.773
Debiti verso fornitori 29 69.798 243 68.436 207
203 203
Debiti per imposte 30 27.965 30.521 526
Altre passività correnti 31 113.424 510
753
116.256 733
Totale Patrimonio netto e Passivo 135.124 73 143.236 (179)

5.7 Note esplicative

Il presente bilancio consolidato (di seguito anche il "Bilancio") è redatto utilizzando l'Euro come moneta di conto in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo; tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

Nella predisposizione del presente Bilancio, gli Amministratori hanno assunto l'esistenza del presupposto della continuità aziendale, come più diffusamente motivano nel successivo paragrafo 5.8, e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e criteri applicabili alle aziende in funzionamento.

5.8 Valutazione sulla continuità aziendale

Andamento del Gruppo nel primo semestre 2022

Gli Amministratori evidenziano che nel primo semestre 2022 il Gruppo:

  • ha mostrato un risultato d'esercizio negativo, con una perdita di 16,6 milioni di Euro, in crescita di 4,1 milioni di Euro rispetto al semestre 2021. Nello stesso periodo l'EBITDA di Gruppo ha subito un incremento di 1 milione di Euro, passando da 11,9 milioni di Euro nel primo semestre 2021 a 12,9 milioni di Euro primo nel semestre 2022;
  • presenta un deficit patrimoniale consolidato pari a 83,5 milioni di Euro, in aumento rispetto ad un valore di 81,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, principalmente a fronte del combinato effetto degli aumenti di capitale derivanti dalla conversione dalla quinta alla nona tranche del POC Nice & Green SA per complessivi 15 milioni di Euro, del risultato di esercizio negativo di 16,6 milioni di Euro e del decremento di circa 0,3 milioni di Euro per oneri connessioni alla conversione delle tranche del POC;
  • ha generato un flusso derivante dalla gestione operativa prima delle variazioni di circolante pari a 12,6 milioni di Euro, inferiore al flusso di 14,8 milioni di Euro generato nel primo semestre 2021;
  • ha registrato un calo della base clienti broadband fisso (319 mila utenti al 30 giugno 2022, rispetto ai 364 mila utenti al 30 giugno 2021, con un decremento pari al 12,3%).

A fronte dei risultati economici, finanziari e gestionali sopradescritti, nel primo semestre 2022, il Gruppo ha realizzato le seguenti azioni miranti al miglioramento delle performance di risultato e al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria:

• ha lavorato alla finalizzazione dell'operazione di fusione con Linkem Retail, culminata nella stipula dell'Atto di fusione in data 22 luglio 2022, con la finalità di creare un Gruppo in grado di

offrire le migliori soluzioni di connettività per le famiglie e per il mercato delle imprese e delle pubbliche amministrazioni;

  • ha approvato in data 8 luglio 2022 il Nuovo Piano Industriale;
  • ha ottenuto i waiver necessari al rinnovo del POC e ha proceduto alla emissione e conversione in capitale di due tranche del rinnovato POC per 6 milioni di Euro, oltre all'emissione in una terza tranche convertita a luglio 2022;
  • ha sottoscritto un accordo relativo ad un Nuovo POC che consentirà al Gruppo di emettere un prestito obbligazionario convertibile e convertendo riservato a favore di N&G per un importo complessivo di 90 milioni di Euro a servizio della realizzazione del Nuovo Piano Industriale;
  • ha sottoscritto, in data 22 luglio 2022, gli Accordi Modificativi del Senior Loan, il cui profilo di rimborso è stato ridefinito rispetto agli Accordi Modificativi sottoscritti in data 7 ottobre 2021, prevedendo un rimborso anticipato di 2,6 milioni di Euro da effettuarsi in data 30 settembre 2022 e due rimborsi per 650 mila Euro da effettuarsi rispettivamente in data 31 gennaio 2023 e 28 febbraio 2023;
  • ha ridotto la propria esposizione in termini di passività correnti nette a livello consolidato (non finanziarie) che è pari al 30 giugno 2022 a 67,4 milioni di Euro, rispetto ad un ammontare di passività correnti nette al 31 dicembre 2021 pari a 74,3 milioni di Euro.

Infine, gli Amministratori hanno redatto un piano di cassa con orizzonte temporale di 12 mesi per analizzare le dinamiche finanziarie e concludere sulla capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel periodo in oggetto. Tale piano evidenzia, a fine periodo, un surplus di cassa e di fonti utilizzabili che conferma la presenza di risorse finanzarie sufficienti ad onorare le obbligazioni finanziarie senza incrementare l'ammontare scaduto.

Nella situazione descritta, gli Amministratori ribadiscono che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di medio e lungo termine del Gruppo è subordinato ai seguenti aspetti che presentano profili di incertezza: (i) al conseguimento dei risultati previsti nel Nuovo Piano Industriale che prevede il raggiungimento dell'equilibrio finanziario in termini di flussi operativi inclusivi delle variazioni di circolante e dell'equilibrio economico nel 2025 e (ii) al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva.

Conclusioni sulla continuità aziendale

Nelle circostanze illustrate, gli Amministratori ritengono, dopo aver analizzato le incertezze e i risultati del periodo, ipotizzando il rispetto del Nuovo Piano Industriale approvato dal CdA in data 8 luglio

2022, considerando l'iniezione di liquidità derivante dal POC e dal Nuovo POC, nonché considerando gli effetti dell'Accordo Modificativo del Senior Loan sottoscritto in data 22 luglio 2022, che il Gruppo risulti in grado di onorare le proprie obbligazioni mantenendo un livello di scaduto sostanzialmente in linea con quello attuale.

È su tali basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di un'azienda in funzionamento.

Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto ad alcuni degli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione.

Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.

5.9 Criteri di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

La forma e il contenuto sono conformi all'informativa prevista dall'International Accounting Standard n. 34 'Bilanci intermedi' (IAS 34), nel rispetto dell'art. 154-ter del DLgs 24.2.98 n. 58 (TUF) e successive modifiche e integrazioni, tenendo altresì conto delle altre comunicazioni e delibere CONSOB in materia.

Le note sono state predisposte in forma abbreviata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS. Ciò, in quanto, il presente resoconto intermedio di gestione nella logica dello IAS 34 ha l'obiettivo di fornire un aggiornamento della situazione patrimoniale-finanziaria ed economica rispetto a quanto fornito dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2021; esso pertanto deve essere letto

congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, come richiesto dalla normativa di riferimento, è stato redatto su base consolidata, ed è oggetto di revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A..

Nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati sono consistenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2021 al quale si fa rinvio per una loro puntuale illustrazione - e con quelli adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

La redazione del bilancio semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di alcune stime e, in determinati casi, l'adozione di ipotesi nell'applicazione dei principi contabili. Le aree di bilancio che, nelle circostanze, presuppongono l'adozione di ipotesi applicative e quelle maggiormente caratterizzate dall'effettuazione di stime sono descritte nella successiva nota "Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime".

5.10 Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2021

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
  • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha

stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).

o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 Firsttime Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2022

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

• PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

SIGNIFICANT JUDGMENTS E UTILIZZO DI STIME

Significant Judgments

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include 5,2 milioni di Euro di crediti tributari e 2,1 milioni di Euro di proventi diversi riferiti all'iscrizione dell'effetto di alcuni incentivi fiscali legati all'effettuazione di alcuni investimenti da parte del Gruppo. Tali incentivi fiscali sono principalmente legati alle seguenti tipologie di incentivi: i) un incentrivo legato agli investimenti effettuati in specifici territori del sud Italia ("Bonus Sud") e, ii) un incentivo legato agli investimenti cosidetti industry 4.0 ("Industry 4.0"). Le norme tributarie consentono l'incentivazione anche dei beni acquisiti attraverso un leasing finanziario. Nell'individuare quali beni potessero beneficiare di tali incentivi fiscali, il Gruppo ha interpretato la definizione fiscale di "leasing finanziario" in accordo con la definizione di leasing finanziario presente nell'IFRS 16. Tale impostazione costituisce una decisione rilevante presa dagli Amministratori.

Utilizzo di stime

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle note illustrative ha comportato l'utilizzo di stime e assunzioni per la determinazione di alcune attività e passività e per la valutazione delle passività potenziali. Sebbene il processo di stima non abbia visto, nel corso del semestre 2022, tematiche differenti rispetto al passato, i risultati che deriveranno dal verificarsi degli eventi previsti e/o prevedibili potrebbero differire da quelli ipotizzati. Le stime e le assunzioni considerate sono pertanto riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti in bilancio.

L'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche:

    1. stime relative alle poste di bilancio iscritte in ossequio al principio IFRS 16;
  • 2. stime relative alle ipotesi alla base delle valutazioni inserite nel test di impairment, per le quali si rimanda alla relativa nota 11 Verifica di eventuali riduzioni di valore delle attività – "impairment test"
    1. stime relative ai fondi rischi e oneri;
  • stima relativa alla iscrizione dei ricavi sulla base del principio contabile IFRS 15. Per il Gruppo il processo di stima è relativo alla presenza di alcuni contratti che potrebbero contenere al proprio interno diverse performance obligations.

5.11 Commenti alle note di bilancio

Ricavi (nota 1)

Ricavi 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Ricavi 63.959 72.947
Totale 63.959 72.947

I ricavi del semestre 2022 evidenziano un decremento di 9 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2021. Per maggiori dettagli sulla loro composizione e sulla variazione di periodo si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

Non si evidenziano nel periodo transazioni ordinarie con una controparte che presenti, da sola, oltre il 10% dei ricavi del Gruppo.

Altri proventi (nota 2)

Altri Proventi 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Altri Proventi 13.241 1.891
Totale 13.241 1.891

Gli altri proventi, pari a 13,2 milioni di Euro, includono i seguenti elementi:

  • proventi derivanti da una transazione con uno dei maggiori fornitori wholesale, sottoscritta il 30 giugno 2022, risultante nella fatturazione di un importo di 10 milioni di Euro a titolo di indennizzo per disservizi;
  • la quota di competenza dei crediti di imposta a valere sugli investimenti previsti dalla normativa Bonus Sud e Industry 4.0 per un ammontare complessivo pari a 2,1 milioni di Euro;
  • proventi derivanti dalla cancellazione di altri debiti non più dovuti per 1,2 milioni di Euro;
Acquisti di materiali e servizi esterni e altri oneri
(proventi) operativi
1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Costi di affitto linee/traffico e interconnessione 36.814 37.714
Costi per godimento beni di terzi 3.984 2.016
Costi per servizi portale 218 215
Costi di marketing 1.269 1.212
Altri servizi 9.238 10.347
Altri oneri (proventi) operativi 226 41
Totale 51.751 51.544

Acquisti di materiali e servizi esterni e altri oneri (proventi) operativi (nota 3)

La voce "Costi di affitto linee/ traffico e interconnessione" include principalmente i costi di traffico voce e canoni per i servizi Broadband e Ultrabroadband fisso e Fixed wireless, e servizi Mobile riferiti a unità non divisibili. Tale voce è in diminuzione di 0,9 milioni di Euro rispetto al dato del semestre precedente. Il decremento è derivante prevalentemente dal venir meno dei costi di acquisto dei tablet forniti ai clienti nell'ambito dell'offerta Voucher B2C (la quale è cessata nel novembre 2021).

La voce "Costi per godimento di beni di terzi" include il costo delle locazioni e affitti di beni strumentali che non rientrano nelle fattispecie disciplinate dall'IFRS 16. L'aumento rispetto al semestre 2021 ammonta a 2 milioni di Euro ed è imputabile prevalentemente: (i) incremento dei costi di co-location Wireless per 0,1 milioni di Euro; (ii) aumento dei costi di locazione dei siti tecnici per 0,8 milioni di Euro;(iii) incremento delle utenze per energia elettriche per 0,8 milioni di Euro; (iv) aumento delle locazioni finanziarie e operative per 0,1 milioni di Euro; e (v) incremento dei costi relative alle altre utente per 0,2 milioni di Euro.

I "costi per servizi portale" pari a 0,2 milioni di Euro sono tendenzialmente in linea con i dati del semestre precedente.

I "Costi di marketing" evidenziano un incremento del 5% rispetto al semestre precedente.

La voce "Altri servizi" include costi di manutenzione e conduzione dei siti industriali, degli uffici amministrativi, affitti, consulenze e oneri professionali, costi di billing, spese postali, spese viaggi, e altri costi generali. Il decremento di 1,1 milioni di Euro rispetto al semestre 2021 è imputabile principalmente ai seguenti fattori:

  • decremento degli oneri professionali per circa 0,5 milioni di Euro;
  • riduzione spese viaggi e altri servizi generali per 0,4 milioni di Euro;
  • riduzione costi di outsourcing customer care per 0,2 milioni di Euro;

  • decremento dei costi per multe e sanzioni verso Erario e Pubblica Amministrazione per 0,1 milioni di Euro;

  • incremento manutenzioni e utenze dei siti industriali per circa 0,1 milioni di Euro.

Costi del personale (nota 4)

Costi del personale 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Salari e stipendi 5.857 5.633
Altri costi del personale 3.712 3.241
Totale 9.569 8.874

Come anticipato nella Relazione sulla Gestione, l'incremento dei costi del personale è imputabile a minori capitalizzazioni dei costi del personale per 0,3 milioni di Euro, minori sgravi oneri contributivi per 0,2 milioni di Euro e maggiori costi accessori del personale per 0,2 milioni di Euro.

Il numero medio delle FTE al 30 giugno 2022 si è ridotto di 9 unità rispetto al 30 giugno 2021, come evidenziato nella seguente tabella:

Numero medio dei dipendenti (FTE)

30 giugno 2022 30 giugno 2021
Dirigenti 12 11
Quadri 32 32
Impiegati 422 432
Operai
Totale 467 476

Svalutazione crediti verso clienti (nota 5)

1° semestre 1° semestre
Svalutazione crediti verso clienti 2022 2021
(Migliaia di Euro)
Accantonamento a f.do svalutazione crediti 2.935 2.503
Totale 2.935 2.503

La voce accantonamento a fondo svalutazione crediti verso clienti ammonta a 2,9 milioni di Euro (4,6% dei ricavi), in aumento rispetto ai 2,5 milioni di Euro del 30 giugno 2021 (3,4% dei ricavi).

Tale incremento è imputabile a cessazioni da parte dei clienti effettuate nei mesi di maggio e giugno 2022.

Costi di ristrutturazione e atri accantonamenti (nota 6)

Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti 2.564 (147)
Totale 2.564 (147)

La voce costi di ristrutturazione e altri accontonamenti accoglie l'accantonamento per rischi relativo alla chiusura del contenzioso con Engineering Sardegna per 2 milioni di Euro e svalutazione dei crediti verso BT Italia per 0,6 milioni di Euro.

Ammortamenti (nota 7)

Ammortamenti 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Ammortamenti 22.938 20.684
Totale 22.938 20.684

Gli ammortamenti ammontano a 22,9 milioni di Euro, in aumento di 2,3 milioni di Euro rispetto ai 20,7 milioni di Euro del semestre precedente.

Per maggiori dettagli riguardo agli ammortamenti dei cespiti si vedano anche le note 12-13-14-15.

Proventi finanziari e Oneri finanziari (nota 8)

Si dettaglia di seguito la composizione delle voci Proventi finanziari e Oneri finanziari dell'esercizio, complessivamente negativi per 3,8 milioni di Euro.

Proventi (Oneri) finanziari netti 1° semestre 2022 1° semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Proventi finanziari
Altri proventi finanziari
Totale
Oneri finanziari
Interessi ed altri oneri verso banche
2.248 1.933
Altri oneri finanziari 1.574 1.778
Totale 3.822 3.711
Proventi (Oneri) finanziari netti (3.821) (3.711)

La voce Proventi Finanziari al 30 giugno 2022 non è significativa.

La voce Oneri Finanziari pari a 3,8 milioni di Euro include i seguenti elementi:.

  • interessi passivi, relativi al finanziamento verso i Senior Lenders pari a 1,6 milioni di Euro (1,6 milioni di Euro nel semestre 2021);
  • oneri finanziari per 0,5 milioni di Euro relativi al prestito obbligazionario convertito e convertendo in azioni ordinarie Tiscali, sottoscritto da Nice & Green relativi all'esercizio di n.5 tranche, ciascuna composta da n. 30 obbligazioni convertite in azioni Tiscali del valore unitario di Euro 100.000 ciascuna, per l'importo complessivo di Euro 15.000.000;
  • spese bancarie per 0,8 milioni di Euro in linea rispetto al dato del semestre 2021;
  • interessi passivi su leasing finanziari e IRU per circa 0,7 milioni di Euro (0,8 milioni di Euro nel semestre 2021);
  • interessi passivi moratori per 0,1 milioni di Euro (0,1 milioni di Euro nel semestre 2021) relativi a debiti commerciali e tributari;
  • interessi passivi su conti correnti bancari per 0,1 milioni di Euro (0,1 milioni di Euro nel semestre 2021).

Imposte sul reddito (nota 9)

Imposte sul reddito 1° semestre
2022
1° semestre
2021
(Migliaia di Euro)
Imposte correnti 0
Totale (0)

Utile (Perdita) per azione (nota 10)

Il risultato per azione base delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,257 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita delle attività in funzionamento del semestre 2022 attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari a 16,6 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel primo semestre 2022, pari a 64.536.183.

Il risultato per azione diluito delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,24 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari a 16,6 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni potenziali in circolazione durante l'anno, pari a 69.033.934.

Verifica di eventuali riduzioni di valore delle attività – "impairment test" (nota 11)

In assenza di indicatori di impairment, gli Amministratori non hanno proceduto alla verifica di eventuali perdite di valore delle attività – "Impairment test" al 30 giugno 2022.

Si ricorda che in data 8 luglio 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Piano Industriale 2022-2025. Il Nuovo Piano Industriale è supportato da una comfort letter rilasciata in data 15 luglio dal prof. Giovanni Naccarato e supera il precedente piano asseverato ai sensi dell'art. 67 L.F.

Attività immateriali (nota 12)

Attività Immateriali
(migliaia di Euro)
Concessioni
e diritti simili del servizio
Costi di
attivazione
broadband
Altre
attività
immateriali
Attività
immateriali in
corso e
acconti
Totale
COSTO STORICO
1 gennaio 2022 78.639 44.680 12.562 463 140.985
Incrementi 2.592 3.435 1.172 184 7.382
Dismissioni
Riclassifiche (15) (15)
30 giugno 2022 81.231 48.115 13.733 632 148.352
FONDO AMMORTAMENTO
1 gennaio 2022 51.384 29.434 5.790 91.248
Incrementi ammortamento 3.998 5.244 1.146 10.388
Dismissioni
Riclassifiche
30 giugno 2022 55.381 34.678 6.936 101.636
VALORE NETTO
1 gennaio 2022 27.255 15.247 6.772 463 49.737
30 giugno 2022 25.849 13.437 6.797 632 46.716

Si espongono di seguito i movimenti delle attività immateriali intervenuti nel semestre 2022:

Il saldo delle Concessioni e diritti simili pari a 25,8 milioni di Euro comprende principalmente:

  • 10,1 milioni di Euro per licenze e software, tra cui software relativi all'attivazione e gestione da remoto degli apparati installati in sede cliente, a licenze relative all'utilizzo della piattaforma VOIP e al software per la gestione dei clienti (billing, customer care);
  • 14,3 milioni di Euro di diritti e oneri pluriennali connessi all'acquisto di capacità trasmissiva su base pluriennale, nella forma di contratti di concessione dell'utilizzo della stessa (IRU - Indefeasible right of use); si tratta di IRU contabilizzati in capo alla controllata Tiscali Italia, per i quali i principali fornitori sono Telecom Italia, Interoute, Fastweb, Infracom;
  • 1,4 milioni di Euro per diritti di brevetto e proprietà industriale.

L'incremento del costo nel semestre 2022, pari 2,6 milioni di Euro, è imputabile a licenze e software per 2 milioni di Euro, all'acquisto dei diritti pluriennali di utilizzo della rete in fibra ottica (IRU - Indefeasible right of use) per 0,5 milioni di Euro e all'acquisto di brevetti per 0,1 milioni di Euro. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 4 milioni di Euro.

La voce Costi di Attivazione del servizio broadband è pari a 13,4 milioni di Euro.

L'incremento nel semestre 2022 è pari a 3,4 milioni di Euro, ed è relativo ai costi di attivazione della clientela per i servizi broadband fisso.

Gli ammortamenti del periodo, calcolati secondo i criteri evidenziati nella relazione finanziaria annuale 2021, sono pari a 5,2 milioni di Euro.

Le Altre attività immateriali, ammontano a 6,8 milioni di Euro. L'incremento nel periodo è pari a 1,2 milioni di Euro. Gli ammortamenti del periodo, calcolati secondo i criteri evidenziati nella relazione finanziaria annuale 2021, sono pari a 1,1 milioni di Euro.

Le Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti, sono pari a 0,6 mila Euro. L'incremento nel periodo è pari a 0,2 milioni di Euro. Vi sono inoltre riclassifiche per un valore storico pari a 15 mila Euro, imputabili ad assets trasferiti da "Attività immateriali in corso e acconti" alla categoria "Impianti e macchinari" in relazione ad investimenti entrati in ammortamento nel periodo.

Diritti d'uso da contratti di leasing
(migliaia di Euro)
Diritti d'uso
Immobili
Diritti d'uso
Attrezzature
di Rete
Totale
COSTO STORICO
1 gennaio 2022 17.917 129.928 147.845
Incrementi 71 173 244
Dismissioni
Riclassifiche
(25) (323) (348)
30 giugno 2022 17.964 129.778 147.742
FONDO AMMORTAMENTO
1 gennaio 2022 6.313 124.541 130.853
Incrementi ammortamento 1.123 1.018 2.141
Dismissioni
Riclassifiche
(25) (128) (153)
30 giugno 2022 7.411 125.430 132.841
VALORE NETTO
1 gennaio 2022 11.604 5.388 16.992
30 giugno 2022 10.553 4.348 14.901

Diritti d'uso contratti in leasing (nota 13)

La voce "Diritti d'uso Immobili" include la capitalizzazione dei contratti di locazione della sede di Sa Illetta e di siti industriali. Tale voce include incrementi nel periodo per 0,1 milioni di Euro. Gli

ammortamenti di periodo ammontano a 1,1 milioni di Euro. Le dismissioni del periodo sono pari a 25 mila Euro di valore storico (a fronte di un fondo ammortamento di pari importo).

La voce "diritti d'uso attrezzature di rete" include i contratti di locazione operativa degli apparati di rete e ammontano a 4,3 milioni di Euro. Tale voce include incrementi di costo per 0,2 milioni di Euro e dismissioni per 0,3 milioni di Euro di valore storico (a fronte di 0,1 milioni di Euro di fondo ammortamento). Gli ammortamenti di periodo sono pari a 1 milione di Euro.

Costi di acquisizione clienti (nota 14)

Costi acquisizione clienti
(migliaia di Euro)
COSTO STORICO
1 gennaio 2022 34.564
Incrementi 2.784
Dismissioni (189)
Riclassifiche
30 giugno 2022 37.159
FONDO AMMORTAMENTO
1 gennaio 2022 25.478
Incrementi ammortamento 3.544
Dismissioni (189)
Riclassifiche
30 giugno 2022 28.833
VALORE NETTO
1 gennaio 2022 9.086
30 giugno 2022 8.326

Tale voce include i costi relativi alle fees pagate ai dealer e agli intermediari commerciali per l'acquisizione dei clienti.

Gli incrementi di periodo ammontano a 2,8 milioni di Euro mentre gli ammortamenti di periodo sono pari a 3,5 milioni di Euro. Tale voce include dismissioni per 0,2 milioni di Euro di valore storico (a fronte di 0,2 milioni di Euro di fondo ammortamento).

Immobili, Impianti e Macchinari (nota 15)

I movimenti intervenuti nel primo semestre 2022 sono rappresentati dalla seguente tabella:

Attività Materiali Impianti e
macchinari
Altre
attività
materiali
Attività
materiali in
corso
Totale
(migliaia di Euro)
COSTO STORICO
1 gennaio 2022 160.003 5.518 1.316 166.837
Incrementi 3.313 3 1.325 4.641
Dismissioni (877) (877)
Riclassifiche 15 15
30 giugno 2022 162.455 5.520 2.641 170.617
FONDO AMMORTAMENTO
1 gennaio 2022 135.733 4.635 140.367
Incrementi ammortamento 6.831 34 6.865
Dismissioni (875) (875)
Riclassifiche
30 giugno 2022 141.689 4.669 146.358
VALORE NETTO
1 gennaio 2022 24.271 883 1.316 26.470
30 giugno 2022 20.766 851 2.641 24.259

Gli Impianti e macchinari per 20,8 milioni di Euro includono apparati specifici di rete quali routers, DSLAM, servers e apparati trasmissivi installati nei siti ULL.

Gli investimenti del periodo includono investimenti per 3,3 milioni di Euro.

Tale voce include gli effetti dell'eliminazione contabile di assets che hanno completato il loro ciclo di ammortamento per un valore storico di 0,9 mila Euro.

Gli ammortamenti del periodo ammontano a 6,8 milioni di Euro.

Le Altre attività materiali, il cui saldo ammonta a 0,9 milioni di Euro, includono mobili e arredi, macchine d'ufficio elettroniche ed elettromeccaniche nonché gli autoveicoli. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 34 mila Euro.

La voce Attività materiali in corso e acconti il cui saldo ammonta a 2,6 milioni di Euro comprendono in prevalenza investimenti in infrastruttura di rete. Gli investimenti in infrastruttura di rete nel periodo ammontano a 1,3 milioni di Euro.

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (nota 16)

Tale voce accoglie il valore della controllata Janna, S.c.p.a., (3,7 milioni di Euro), società consortile sulla quale il Gruppo detiene un'influenza notevole in virtù di alcuni accordi tra i soci e che ha per oggetto la gestione di un cavo sottomarino in fibra ottica posato tra la Sardegna e la penisola e tra la Sardegna e la Sicilia.

Altre attività finanziarie non correnti (nota 17)

Altre attività finanziarie non correnti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Depositi cauzionali 772 758
Altre attività finanzarie 8
Totale 780 766

I depositi cauzionali sono rappresentati da cauzioni versate nel contesto dello svolgimento della attività su contratti di durata pluriennale.

Rimanenze (nota 18)

Le rimanenze ammontano a 0,1 milioni di Euro e sono relative ai tablet o personal computer che vengono forniti da Tiscali nell ambito dell'offerta Ultrainternet Fibra Voucher.

Crediti verso clienti (nota 19)

Crediti verso clienti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Crediti verso clienti 17.295 19.541
Fondo svalutazione (9.561) (10.753)
Totale 7.734 8.788

I Crediti verso clienti, al 30 giugno 2022, sono pari a 7,7 milioni di Euro al netto di svalutazioni per complessivi 9,6 milioni di Euro, e sono originati dalle vendite dei servizi broadband fisso, fixed wireless, mobile, e dalla raccolta pubblicitaria.

L'analisi della recuperabilità dei crediti viene effettuata periodicamente, adottando una specifica policy per la determinazione del fondo svalutazione crediti facendo riferimento all'esperienza ed ai trend storici. Il Gruppo non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione creditoria suddivisa su una clientela molto vasta. In particolare si segnala che la stima del rischio di esigibilità dei crediti sia già effettuata all'atto di iscrizione dei crediti tenendo conto del rischio generico di inesigibilità dei crediti non scaduti alla data di riferimento, desumibile dalla esperienza storica.

Nella tabella seguente è evidenziata la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dei rispettivi esercizi:

Movimentazione Fondo svalutazione crediti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Fondo svalutazione ad inizio periodo (10.753) (12.872)
Accantonamento (2.935) (5.041)
Utilizzi 4.127 7.160
Fondo svalutazione a fine periodo (9.561) (10.753)

L'accantonamento complessivo del periodo è pari a 2,9 milioni di Euro.

La voce utilizzi include lo stralcio di posizioni creditorie non più recuperabili.

Crediti per imposte (nota 20)

Crediti per imposte 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Crediti per imposte
Totale

La voce in oggetto accoglie i crediti per Ires e Irap.

Altri crediti e attività diverse correnti (nota 21)

Altri crediti e attività diverse correnti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Altri crediti 18.908 13.511
Risconti attivi 3.827 2.354
Totale 22.736 15.865

La voce Altri crediti comprende i seguenti elementi:

  • crediti verso un operatore Wholesale per 10 milioni di Euro;
  • crediti d'imposta stanziati sugli investimenti in relazione alla normativa Bonus Sud, Industria 4.0 per 5,2 milioni di Euro. Tali crediti hanno generato un impatto sul conto economico d'esercizio, iscritto tra gli Altri proventi, per 2,1 milioni di Euro;
  • crediti verso Infratel per contributi voucher per 1,2 milioni di Euro;
  • crediti verso l'erario per iva pari a 2,1 milioni di Euro;
  • altri crediti verso l'erario e istituti previdenziali per 0,2 milioni di Euro;
  • crediti diversi e anticipi verso fornitori per il residuo importo di 0,2 milioni di Euro.

La voce Risconti attivi, il cui saldo è di 3,8 milioni di Euro, accoglie i costi già sostenuti e di competenza agli esercizi successivi, inerenti principalmente ai contratti di affitto pluriennale di linee, costi di manutenzione hardware e software, di assicurazioni e di pubblicità.

Disponibilità liquide (nota 22)

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2022 ammontano a 5,9 milioni di Euro ed includono la liquidità del Gruppo Tiscali, detenuta essenzialmente in conti correnti bancari. Non vi sono depositi vincolati.

Patrimonio netto (nota 23)

Patrimonio Netto 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Capitale sociale 78.655 63.655
Riserva Legale 2.011 2.011
Riserva benefici ai dipendenti (1.701) (1.701)
Perdite cumulate ed altre riserve (145.917) (124.994)
Risultato del periodo (16.578) (20.617)
Totale Patrimonio netto (83.529) (81.646)

Le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto sono riportate nel relativo prospetto. Al 30 giugno 2022 il capitale sociale è pari a 78,7 milioni di Euro corrispondente a 68.985.856 azioni prive di valore nominale.

L'incremento del capitale sociale rispetto al 31 dicembre 2021, pari a 15 milioni di Euro, è dovuto alla

conversione delle 5 tranche di nominali 3 milioni di Euro ciascuna e relative al prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green SA. La conversione è avvenuta rispettivamente in data 7 gennaio 2022, 16 marzo 2022, 13 aprile 2022 e 4 maggio 2022.

Nel periodo inoltre il patrimonio netto si è ridotto per via del risultato negativo di esercizio, pari a Euro 16,6 milioni.

Inoltre, si evidenzia un decremento di 0,3 milioni di Euro per oneri connessioni alla conversione delle 5 tranche del POC.

Patrimonio netto di pertinenza di terzi (nota 24)

Il patrimonio di competenza di terzi è nullo al 30 giugno 2022 (nullo anche al 31 dicembre 2021).

Passività finanziarie correnti e non correnti (nota 25)

Senior Loan

Con riferimento al Senior Loan, in data 22 luglio 2022 Tiscali ha siglato alcuni accordi volti a rimodulare le scadenze e il costo del Senior Loan (gli "Accordi Modificativi"), che superano i precedenti accordi modificativi siglati in data 7 ottobre 2021.

Gli Accordi Modificativi apportano le seguenti modifiche, rispetto ai precedenti accordi:

  • una modifica del profilo di rimborso del debito, prevedendo un rimborso anticipato di 2,6 milioni di Euro da effettuare in data 30 settembre 2022 e due rimborsi per 650.000 Euro da effettuare rispettivamente in data 31 gennaio 2023 e 28 febbraio 2023;
  • un incremento del tasso di interesse, che passa dal 1%-1,25% al 2% su tutte le tranche.

La sottoscrizione di tali accordi ha reso possibile l'avveramento di una condizione sospensiva all'Operazione di Fusione, in quanto ha consentito di ottenere il benestare degli Istituti Finanzatori all'Operazione stessa, superando in tal modo il vincolo presente negli Accordi Modificativi del 7 ottobre 2021.

Il nuovo piano di ammortamento del senior loan è compatibile con i cash flow attesi dal Gruppo e inclusi nel Piano Industriale 2022-2025.

Prestiti obbligazionari convertibili e convertendo riservati a Nice&Green S.A.

In data 14 maggio 2021, la Società ha sottoscritto con l'Investitore N&G un accordo di investimento relativo alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo di importo

complessivo pari a Euro 21 milioni, suddiviso in sette tranche, con facoltà di rinnovo per ulteriori complessivi Euro 21 milioni. Al riguardo, a seguito dell'emissione della settima e ultima tranche del prestito obbligazionario, la Società ha proceduto a esercitare la propria facoltà di rinnovo del prestito per ulteriori sette tranche, per un importo complessivo pari a ulteriori Euro 21 milioni. Alla data della presente Relazione Tiscali ha tirato tutte le tranche relative ai primi 21 milinoni di Euro, nonché tre tranche sul sui 21 milioni di Euro relativi al POC rinnovato. Al 30 giugno 2022, e con riferimento a tale ultimo POC, risultano convertite due delle tre tranche tirate, mentre la terza tranche è stata convertita a luglio 2022.

Passività finanziarie correnti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Prestito Obbligazionario 3.000 6.000
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.158 3.323
Debiti per leasing 6.300 7.773
Totale 15.458 17.096

Passività finanziarie correnti

Prestito Obbligazionario

La voce relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile pari a 3 milioni di Euro si riferisce alll'emissione della terza tranche POC rinnovato riservato a Nice & Green S.A., composto da n. 30 obbligazioni del valore unitario di Euro 100.000 ciascuna, per l'importo complessivo di Euro 3.000.000 e convertite in azioni ordinarie Tiscali in data 29 luglio 2022.

Debiti verso banche e altri finanziatori – quota corrente

La voce "Debiti verso Banche", pari a circa 6,2 milioni di Euro, accoglie i seguenti elementi:

  • la componente a breve termine Senior Loan per 3,1 milioni di Euro;
  • debiti bancari per 2,1 milioni di Euro;
  • un finanziamento con la società Sarda factoring per 1 milione di Euro.

Debiti per leasing – quota corrente

Tale voce ammonta a 6,3 milioni di Euro ed include i seguenti elementi:

  • quota a breve dei debiti verso società di leasing per locazione finanziaria per 0,7 milioni di Euro;
  • quota a breve dei debiti per locazioni operative per 5,6 milioni di Euro. In particolare, tale importo include la parte a del debito derivante dalla contabilizzazione ex IFRS 16 del contratto di locazione della sede di Sa Illetta per 2,3 milioni di Euro, oltre che la parte a breve del debito derivante dalle locazioni operative delle attrezzature di rete per 3,3 milioni di Euro.

Passività finanziarie non correnti

Passività finanziarie non correnti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Debiti verso banche e altri finanziatori 68.536 70 215
Debiti per leasing 11.331 13.061
Totale 79.867 83.276

Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 65 milioni di Euro.

Debiti per le leasing – quota a lungo termine

Tale voce include la quota a lungo dei debiti per locazioni operative per 11,3 milioni di Euro. In particolare, tale importo include la parte a lungo rappresentativa del diritto d'uso della sede di Sa Illetta per 8,8 milioni di Euro e la parte a lungo rappresentativa del diritto d'uso su alcune attrezzature di rete per 2,5 milioni di Euro.

Indebitamento Finanziario Netto

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è rappresento nella seguente tabella:

Indebitamento finanziario 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
A. Disponibilità liquide 5.881 11.614
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti
D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ 5.881 11.614
E. Debito finanziario corrente 12.350 16.863
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 3.108 233
G. Indebitamento finanziario corrente ( $E + F$ ) 15.458 17.096
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G -D) 9.577 5.482
L. Debito finanziario non corrente 79.867 83.276
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 12.187 11.743
L. Indebitamento finanziario non corrente $(l + J + K)$ 92.054 95.019
M. Totale indebitamento finanziario ( $H + L$ ) 101.631 100.501

Il prospetto sopra riportato è redatto in base al Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.

La tabella seguente riporta la riconciliazione tra l'Indebitamento Finanziario Netto redatto in base alla comunicazione CONSOB e l'Indebitamento Finanaziario Netto gestionale riportato nella Relazione sulla Gestione.

30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Milioni di Euro)
Indebitamento finanziario netto consolidato 88,7 88.0
Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti 0.8 0.7
Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti
tributari rateizzati 12.2 11.7
Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base al
Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 101.6 100.5

Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi, al 30 giugno 2022, è pari a 6 milioni di Euro, contro un importo di 7,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Si evidenzia che il trattamento di fine rapporto in capo alla società al 30 giugno 2022 è pari a 2,9 milioni di Euro (contro un ammontare di 2,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).

L'indebitamento finanziario lordo (corrente e non corrente) sopra identificato, pari a 107,5 milioni di Euro, è composto dalle voci rappresentate nella seguente tabella:

Composizione dell'indebitamento corrente e non corrente 30 giugno 2022 Quota corrente Quota non
corrente
(Migliaia di Euro)
Indebitamento Senior (incluso ex CR Umbria) 71.644 3.108 68.536
Prestito Obbligazionario 3.000 3.000
Debiti bancari 2.060 2.060
Totale debiti Senior e altri debiti verso banche 76.704 8.168 68.536
Debiti verso società di leasing 17.631 6.300 11.331
Altri debiti finanziari (incl factoring) 990 990
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 12.187 12.187
Totale debiti verso società di leasing e altri debiti 30,808 7.290 23.518
Totale Indebitamento 107.512 15.458 92.054

Le principali voci riportate nella tabella suddetta sono le seguenti:

  • indebitamento senior ai sensi degli Accordi Modificativi del Senior Loan siglati in data 7 ottobre 2021 con Intesa San Paolo e Banco BPM per 68,2 milioni di Euro;
  • finanziamento Intesa Sanpaolo (ex Cassa di Risparmio dell'Umbria) , ai sensi degli Accordi Modificativi siglati in data 7 ottobre 2021 per 3,5 milioni di Euro;
  • emissione della terza tranche del rinnovo del POC (la decima in totale) riservato a Nice & Green S.A. successivamente convertita in azioni ordinarie Tiscali in data 29 luglio 2022 per complessivi 3 milioni di Euro;
  • linea di credito concessa da Banco di Sardegna per 2,1 milioni di Euro;
  • debiti per contratti di leasing finanziari per 0,7 milioni di Euro;
  • debiti per contratti di locazione operativa per 16,9 milioni di Euro. Tale importo include il contratto di locazione operativa della sede di Sa Illetta per 11,1 milioni di Euro. L'importo residuo pari a 5,8 milioni di Euro si riferisce ai contratti di locazione operativa delle attrezzature di rete;
  • altri debiti finanziari (Sarda Factoring) per 1 milione di Euro;
  • la componente a lungo dei debiti verso fornitori e dei debiti tributari rateizzati per 12,2 milioni di Euro.

Si riporta di seguito la tabella delle variazioni monetarie e non monetarie delle passività finanziarie verificatesi nel semestre 2022:

Variazioni monetarie e non monetarie
delle passività finanziarie
31 dicembre
2021
Flussi monetari Flussi monetari
(rimborsi/
erogazioni)
(oneri accessori
senior loan)
Interessi
maturati
Flussi non
monetari
- Provento
attualizzazio
ne Senior
loan
Conversione
Bond a
Aumento
Capitale
30 giugno 2022
(Migliaia di Euro)
Indebitamento Senior (incl. Ex CR Umbria) 70.448 (448) 1.644 71.644
Prestito Obbligazionario 6.000 11.460 540 (15.000) 3.000
Debiti Bancari 2.100 (40) 2.060
Leasing 20.833 (3.914) 712 17.631
Altri debiti finanziari Sarda factoring 990 990
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 11.743 444 12.187
Indebitamento finanziario lordo 112.115 7.501 2.896 (15.000) 107.512

Event of default.

La documentazione finanziaria relativa al Senior Loan prevede, come d'uso nei contratti di finanza strutturata, alcuni "event of default" al verificarsi di determinati eventi, tra cui (i) inadempimento alle obbligazioni di pagamento; (ii) violazione degli impegni previsti dal contratto (iii) violazione dei covenant finanziari; (iv) false dichiarazioni; (v) mancata esecuzione o violazione dei documenti relativi alle garanzie; (vi) eventi di cross-default significativi; (vii) significativi "warning" o "qualification" da parte della Società di Revisione; (viii) insolvenza, liquidazione e scioglimento di significative Società del Gruppo; (ix) l'apertura di procedure concorsuali; (x) attuazione di procedure forzose significative nei confronti del Gruppo; (xi) perdita di contenziosi significativi (xii) cessazione di attività significative delle società del Gruppo; (xiii) verificarsi di un evento che ha un effetto negativo sul business del Gruppo.

Al 30 giugno 2022 sono stati rispettati i covenants stabiliti dai contratti di finanziamento.

La tabella seguente riassume sinteticamente gli elementi principali del finanziamento in essere al 30 giugno 2022 (valori nominali al 30 giugno 2022):

Finanziamento Importo Scadenza Istituti
Finanziatori
Contraente Garanti
Tranche A
Tranche B
15,0
8,3
31-mar-25
31-mar-26
Banco BPM
Banco BPM
Tiscali Italia
S.p.A.
Tiscali S.p.A
Tiscali International BV
Tiscali Financial
Services SA
Finanziamento Importo Scadenza Istituti
Finanziatori
Contraente Garanti
Tranche A 10,0 31-mar-25 Intesa San Paolo
S.p.A.
Intesa San Paolo
Tiscali Italia
S.p.A.
Tiscali S.p.A
Tranche B 42,6 31-mar-26 S.p.A. Tiscali International BV
Tiscali Financial
Services SA

Altre passività non correnti (nota 26)

Altre Passività non correnti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Debiti verso fornitori 8.479 7.635
Altri debiti 8.855 10.976
Totale 17.334 18.611

La voce "debiti verso fornitori" è relativa alla componente a lungo termine dei debiti verso fornitori. Tali debiti sono iscritti al costo ammortizzato.

La voce altri debiti pari a 8,9 milioni di Euro si riduce di circa 2,1 milioni di Euro nel periodo e comprende principalmente:

  • la componente a lungo del differimento dei crediti di imposta per 3,6 milioni di Euro (a fronte di 5,2 milioni di Euro iscritti tra le attività correnti). Al 31 dicembre 2021 tale componente era pari a 5,3 milioni di Euro;
  • 3,7 milioni di Euro di debiti fiscali per cartelle da regolarizzare a lungo termine (4,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
  • 1 milione di Euro di debiti verso Engineering relativi al fondo TFR del personale dipendente, derivanti dall'affitto del ramo d'azienda alla stessa Engineering (debito invariato rispetto al 31 dicembre 2021);
  • 0,2 milioni di Euro per depositi cauzionali verso clienti (0,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
  • 0,4 milioni di Euro nei confronti della società correlata Janna S.c.p.a. (0,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).

Passività per trattamento di fine rapporto (nota 27)

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:

(migliaia di Euro) 31 dicembre
2021
Accant.ti Utilizzi Versamenti ai
$F.di$ $(*)$
(Utile)/ perdita
attuariale
Altre variazioni
(Riclassifiche)
30 giugno 2022
2.615 701 (50) (530) 198 2.934
Totale 2.615 701 (50) (530) 198 2.934

(*) Trattasi dei versamenti effettuati ai fondi tesoreria e agli altri fondi di previdenza complementare

Il fondo di trattamento di fine rapporto, che accoglie le indennità maturate prevalentemente a favore dei dipendenti, si riferisce alle Capogruppo e alle controllate operanti in Italia ed è pari a 2,9 milioni di Euro al 30 giugno 2022. Data la non significatività dell'adeguamento alle stime attuariali del Fondo di trattamento di fine rapporto, il processo di valutazione delle attività/passività connesse a obbligazioni da piani a benefici definiti viene effettuato in modo puntuale solo a fine esercizio, a meno che non vi siano indicatori che inducano a ritenere necessario, già in corso d'anno, un aggiornamento di stima.

Fondi rischi ed oneri (nota 28)

31 dicembre Altre variazioni
2021 Accantonamenti Utilizzi Rilasci (Riclassifiche) 30 giugno 2022
Fondo imposte 25 25
Fondo oneri ristrutturaz 1.821 (286) 1.535
Fondo Indennità Supple 617 6 (15) 608
Fondo rischi contenzios 292 16 (12) (7) 289
Altri fondi per rischi e o 1.370 2.000 (338) (251) (143) 2.638
Totale 4.124 2.022 (652) (258) (143) 5.094

Il fondo per rischi ed oneri al 30 giugno 2022 è pari a 5,1 milioni di Euro e accoglie principalmente i seguenti elementi:

  • 1,5 milioni di Euro per accantonamenti a fronte di oneri da sostenere per la razionalizzazione dell'infrastruttura di rete;
  • 0,6 milioni di Euro per accantonamento a fronte di indennità suppletiva agenti;
  • 0,3 milioni di Euro relativi ad accantonamenti per vertenze legali verso il personale;
  • 2,6 milioni di Euro per altri accantonamenti per rischi e oneri;

Gli accantonamenti effettuati nel periodo ammontano a circa 2 milioni di Euro sono principalmente imputabili all'accantonamento relativo al contenzioso con Engineering Sardegna per 2 milioni di Euro.

Gli utilizzi monetari nel periodo, pari a 0,7 milioni di Euro, afferiscono principalmente al pagamento delle sanzioni e interessi sul credito IVA 2019 indebitamente compensato per 0,3 milioni di Euro e alla ristrutturazione dell'infrastruttura di rete per 0,3 milioni di Euro.

Inoltre, sono stati rilasciati a conto economico 0,3 milioni di Euro, imputabili al rilascio di altri fondi per rischi e oneri. Le riclassifiche pari a 0,1 milioni di Euro si riferiscono all'utilizzo del fondo rischi per stralcio fatture da emettere.

Si rimanda alla successiva nota Contenziosi, passività potenziali e impegni per l'aggiornamento dello stato dei contenziosi a fronte dei quali si ritiene che il fondo rischi accantonato rappresenti la migliore stima del rischio di passività in capo al Gruppo sulla base delle conoscenze disponibili.

Debiti verso fornitori (nota 29)

Debiti verso fornitori 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Debiti verso fornitori 69.798 68.436
Totale 69.798 68.436

I Debiti verso fornitori si riferiscono a debiti commerciali per la fornitura di traffico telefonico, traffico dati, fornitura materiali e tecnologie e servizi, nonché alla fornitura degli investimenti pluriennali (principalmente infrastrutture di rete LTE).

Alla data del 30 giugno 2022, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 14,8 milioni di Euro (21,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).

Debiti per imposte (nota 30)

Debiti per imposte 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Debiti per imposte 203 203
Totale 203 203

La voce in oggetto include il debito Irap (nettato da eventuali crediti) iscritto nei bilanci delle società del Gruppo.

Altre passività correnti (nota 31)

Altre passività correnti 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Ratei passivi 1.585 920
Risconti passivi 15.775 17.227
Altri debiti 10.605 12.375
Totale 27.965 30.521

I Ratei passivi si riferiscono principalmente a oneri per il personale.

I Risconti passivi pari a 15,8 milioni di Euro si riferiscono prevalentemente:

• alla parte a breve del differimento dei crediti di imposta per bonus Sud-Industria 4.0 per 3,6

milioni di Euro (a fronte di 5,2 milioni di Euro iscritti tra le attività correnti);

  • al differimento di ricavi per l'attivazione dei servizi broadband fisso e fixed wireless e voce, e mobile, per la parte non di competenza per circa 9,8 milioni di Euro (11 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
  • al differimento dei ricavi derivanti dalla vendita di capacità trasmissiva (IRU), di competenza di esercizi futuri, per circa 2,4 milioni di Euro (2,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).

La voce altri debiti, pari 10,6 milioni di Euro, include prevalentemente:

  • altri debiti per 4,5 milioni di Euro (5,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) composti principalmente da debiti verso altri enti pubblici.
  • i debiti verso erario e istituti previdenziali per circa 4,2 milioni di Euro (4,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
  • debiti verso il personale per 1,4 milione di Euro (1,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
  • debiti per sanzioni e interessi sui debiti tributari non ancora versati per 0,3 milioni di Euro;
  • altri debiti per 0,2 milioni di Euro.

Contenziosi, passività potenziali e impegni

Nel corso del normale svolgimento della propria attività il Gruppo Tiscali è coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali, nonché soggetto a procedimenti di verifica fiscale.

Di seguito si riporta una sintesi dei principali procedimenti di cui il Gruppo è parte.

Procedimenti civili e amministrativi

Opposizione a decreto ingiuntivo Qualta

Il 7 febbraio 2019 Qualta S.p.A. ha notificato a Tiscali Italia S.p.A. una ingiunzione di pagamento relativa a prestazioni di manutenzione di impianti informatici. La Società ha incardinato un procedimento in opposizione presso il Tribunale di Roma chiedendo al giudice di pronunciarsi sull'inesistenza dei presupposti per la concessione della provvisoria esecutività. Inoltre Tiscali Italia Spa ritiene che l'ingiunzione di pagamento sia inammissibile ed illegittima, oltre che infondata in fatto ed in diritto, in dipendenza degli inadempimenti commessi da Qualta, che dovranno essere accertati e quantificati in corso di causa. L'importo relativo alle fatture di cui alla ingiunzione di pagamento è contabilizzato tra i debiti verso fornitori di servizi.

Il Tribunale di Roma ha accertato la propria incompetenza territoriale ed ha, conseguentemente, dichiarato nullo il decreto ingiuntivo a suo tempo ottenuto da Qualta, che nel maggio 2021 ha riassunto il procedimento presso il Tribunale di Cagliari. A seguito del fallimento di Qualta, il giudizio è stato interrotto e di seguito riassunto da Tiscali Italia nei confronti della curatela fallimentare. La Società è addivenuta nel mese di agosto 2022 ad una transazione con la curatela a definizione del contenzioso.

Engineering Sardegna S.r.l.

Con ricorso ex art. 700 c.p.c. depositato in data 8.10.2021 Tiscali ha chiesto al Tribunale di Cagliari di ordinare in via d'urgenza a Engineering Sardegna S.r.l. la riconsegna "- del ramo d'azienda corrente in Cagliari, Loc. Sa Illetta, deputato allo svolgimento dei servizi IT, comprensivo di tutti i beni, diritti e rapporti indicati nella scrittura privata in data 2 febbraio 2017 autenticata nelle firme dal notaio Capasso di Milano rep. 947726/38600; - delle postazioni di lavoro e degli spazi attrezzati oggetto del contratto di Facility Management sottoscritto in data 1° febbraio 2017". Engineering Sardegna si è costituita in giudizio contestando la fondatezza della domanda e chiedendone il rigetto. All'udienza del 16.12.2021 il Tribunale si è riservato di decidere e la riserva non risulta ancora sciolta.

BT Italia S.p.A

Con citazione ordinaria Tiscali ha chiesto al Tribunale di Milano di accertare e dichiarare che Tiscali Italia S.p.a. vanta un credito nei confronti di BT Italia S.p.a., di € 790.400,00 oltre IVA, pari al controvalore monetario del credito avente ad oggetto diritti su fibra ottica e/o altri servizi riconosciuto con l'accordo stipulato tra le parti in data 30 aprile 2018 e, per l'effetto, condannare BT Italia S.p.a. al pagamento, in favore di Tiscali Italia S.p.a., del predetto importo di € 790.400,00 oltre IVA, da maggiorarsi di interessi e di rivalutazione monetaria, dalla domanda fino al soddisfo. Il procedimento è ad oggi in corso con udienza del 1 dicembre 2022 per la precisazione delle conclusioni

Fair Value

Al fine di fornire la classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono state classificate nei 3 livelli previsti dall'IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è composta dai seguenti livelli:

• Livello 1: corrisponde a prezzi quotati su mercati attivi;

  • Livello 2: corrisponde a prezzi calcolati attraverso elementi desunti da dati di mercato osservabili;
  • Livello 3: corrisponde a prezzi calcolati attraverso altri elementi differenti dai dati di mercato osservabili.

Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2022 non vi sono strumenti finanziari valutati al fair value sulla base dei parametri sopraindicati.

Informativa per settore di attività

L'informativa di settore è esposta sulla base dei seguenti settori:

  • Accesso (connettività BTC e BTB);
  • Corporate.

Il Segmento "Corporate" include la holding Tiscali Spa, le imprese minori italiane, le società estere "dormants" e le scritture e rettifiche di elisione di consolidamento.

Di seguito vengono riportati i risultati economici e la struttura patrimoniale per settore di attività, rispettivamente per il primo semestre 2022 e 2021.

30 giugno 2022 Accesso Corporate Totale
(Migliaia di Euro)
Ricavi
Verso terzi 63.950 9 63.959
Infragruppo 97 (97)
Ricavi totali 64.047 (88) 63.959
Risultato operativo (11.347) (1.209) (12.556)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (200)
Proventi Finanziari 1
Oneri finanziari 3.822
Risultato prima delle imposte (16.577)
Imposte sul reddito 1
Risultato netto delle attività in funzionamento
(continuative)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione
(16.578)
Risultato netto (16.578)
30 giugno 2021 Accesso Corporate Totale
Albertiaire di Eure
Ricavi
Verso terzi 72.933 15 72.947
Infragruppo 138 (138)
Ricavi totali 73.071 (123) 72.947
Risultato operativo (6.660) (1.960) (8.621)
Risultato delle partecipazioni valutate ad equity (161)
Proventi Finanziari
Oneri finanziari 3.711
Risultato prima delle imposte (12.492)
Imposte sul reddito
attività
delle
funzionamento
Risultato netto
in
(continuative) (12.492)
Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione
Risultato netto (12.492)
30 giugno 2022 Accesso Corporate Totale
(Migliaia di Euro)
Attività
Attività di settore 128,298 3.107 131.405
Partecipazioni valutate con il metodo del PN
Partecipazioni in altre imprese 3719 3.719
Avviamento/ Differenza di Consolidamento
Attività destinate ad essere cedute
Totale attività consolidate 132.017 3.107 135.124
Passività
Passività di settore 210.656 7.997 218.653
Passività destinate ad essere cedute
Totale passività consolidate 210.656 7.997 218.653
31 dicembre 2021 Accesso Corporate Totale
(Migliaia di Euro)
Attività
Attività di settore 135,410 4.108 139.518
Partecipazioni valutate con il metodo del PN
Partecipazioni in altre imprese 3.719 3.719
Avviamento/ Differenza di Consolidamento
Attività destinate ad essere cedute
Totale attività consolidate 139.128 4.108 143.236
Passività
Passività di settore 213.701 11.182 224 882
Passività destinate ad essere cedute
Totale passività consolidate 213.701 11.182 224.882

Operazioni non ricorrenti

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si segnala che nel corso del primo semestre 2022 sono state registrate operazioni non ricorrenti con un effetto positivo totale sul conto economico del Gruppo pari a 6,9 milioni di Euro. Sono state considerate "non ricorrenti" ai fini di fornire l'informativa richiesta dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 quelle operazioni che non fanno parte dell'ordinaria gestione del Gruppo anche quando le stesse si sono presentate nei precedenti esercizi o si ritiene potrebbero presentarsi nei prossimi esercizi.

La seguente tabella indica l'esposizione nel conto economico consolidato degli importi relativi alle operazioni non ricorrenti:

Operazioni Non Ricorrenti 1° semestre 2022 1° semestre 2021
Dati in Milioni di Euro
Ricavi
Altri proventi 10,0
Acquisti di materiali e servizi esterni 0,0 0.0
Costi del personale 0.0
Altri oneri / (proventi) operativi 0,0
Svalutazione crediti verso clienti
Risultato operativo lordo (EBITDA) 10,0 $_{0,0}$
Ammortamenti, costi di ristrutturazione, accantonamenti
a fondi rischi e svalutazioni (3,1) 0,0
Risultato operativo (EBIT) 6,9 $_{0,0}$
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Risultato prima delle imposte 6,9 $_{0,0}$
Imposte sul reddito
Risultato netto delle attività in funzionamento (continuati 6,9 0,0
Oneri relativi ad attività cessate
Risultato netto 6,9 0,0

Operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2022 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Operazioni con parti correlate

Procedura

Il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirzzo internet www.tiscali.com/procedure.

Rapporti con società del Gruppo non consolidate

Il Gruppo non intrattiene rapporti significativi con società non consolidate.

Rapporti con altre parti correlate

Nel corso del periodo il Gruppo Tiscali ha intrattenuto alcuni rapporti con parti correlate a condizioni ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Nella tabella di seguito riportata vengono riepilogati i valori economici e patrimoniali iscritti nel bilancio consolidato del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2022 e come dati di confronto rispettivamente i valori al 31 dicembre 2021 derivanti dalle operazioni intercorse con parti correlate:

Valori Economici Note 1^ semestre
2022
1^ semestre 2021
(Migliaia di Euro)
Monteverdi S.r.I. 1 (15) (15)
Istella 2 (89)
CC & Soci 3 (71) (275)
Open Campus 4 20 48
Cuccureddus S.r.I. 5
Lai Dolores 6 (21) (31)
Dipendenti familiari stretti AD (50) (56)
C.d.A. e dirigenti strategici (639) (895)
Totale Oneri e Proventi (775) (1.312)
Totale (775) (1.312)
Valori Patrimoniali Note 30 giugno 2022 31 dicembre 2021
(Migliaia di Euro)
Monteverdi S.r.I. 1 (41) (43)
Istella 2 474 741
CC & Soci 3 (122) (122)
Open Campus 4 112 117
Cuccureddus S.r.I. 5 6 5
Lai Dolores 6 (3) (3)
Dipendenti familiari stretti AD 7 (8) (8)
C.d.A. e dirigenti strategici (502) (519)
Crediti derivanti da cessione Istella 8 11 11
Creditori (Fornitori)
Totale
di
Materiali e Servizi
(73) 179
Patrimonio netto del Gruppo
Totale (73) 179

Legenda: nella tabella sopra esposta, nei valori economici, i costi sono rappresentati con il segno negativo e i ricavi con il

segno positivo. Mentre nei valori patrimoniali, i debiti sono rappresentati con il segno negativo e i crediti con il segno positivo.

  • 1. Monteverdi S.r.l: società partecipata dall'Amministratore Delegato e azionista di riferimento della Società dott. Renato Soru. Il rapporto in oggetto si riferisce ad un contratto di affitto di uno spazio utilizzato per lo stoccaggio di documentazione aziendale.
  • 2. Istella: società in parte posseduta dall'Amministratore Delegato e azionista di riferimento della Società dott. Renato Soru. Il rapporto in oggetto si riferisce alla fornitura, da parte di Tiscali, di servizi IT (hosting di apparati di rete), a decorrere da ottobre 2018. Inoltre, a decorrere dal dicembre 2019, Istella fornisce a Tiscali servizi di consulenza per sviluppo software e assistenza per l'automazione del customer care.
  • 3. CC & Soci: la società CC & Soci Srl, controllata da CC Holding Srl, la quale detiene una partecipazione del 11,8% circa di Amsicora S.r.l.(azionista della Società con una quota del 8,12% al 30 Giugno 2022), ha stipulato, nel dicembre 2020, un contratto con Tiscali Spa per la fornitura di sevizi di consulenza finanziaria.
  • 4. Open Campus: società posseduta per l'80% da Alice Soru, figlia dell'Amministratore Delegato Renato Soru. Tiscali Italia ha in essere due contratti con Open Campus. Con il primo contratto Tiscali Italia acquista da Open Campus servizi di brand promotion, mentre con il secondo contratto offre a quest'ultima servizi di ospitalità presso il campus di Sa Illetta. I due contratti non sono correlati.
  • 5. Cuccureddus s.r.l: Tiscali Italia ha un contratto in essere con la società in oggetto per la fornitura di servizi di connettività presso la località denominata Is Cuccureddus nel territorio di Villasimius. Il rappresentante legale della società è Michelangelo Soru, figlio dell'Amministratore Delegato Renato Soru.
  • 6. Dolores Lai: Tiscali Italia ha in essere un contratto di consulenza con l'Avv. Dolores Lai, per servizi di consulenza legale in ambito privacy. L'Avv. Lai è coniuge dell'Amministratore Delegato Renato Soru.
  • 7. I costi e debiti riportati in questa linea sono relativi al alcuni familiari stretti dell'Amministratore Delegato Renato Soru, i quali sono dipendenti di Tiscali Italia.

8. Crediti derivanti da cessione Istella. Si tratta dei crediti vantati verso l'acquirente di Istella (Renato Soru) in relazione alla cessione della società stessa effettuata in data 16 ottobre 2017.

Elenco delle imprese controllate incluse nell'area di consolidamento

Di seguito si presenta l'elenco delle società controllate incluse nell'area di consolidamento.

Denominazione Sede Percentuale di
partecipazione
Tiscali S.p.A. Italia
Tiscali Italia S.p.A. Italia 100,00%
Media PA S.r.l. Italia 100,00%
Tint Holding Nv Olanda 99,50%
Tiscali International BV Olanda 99,50%
Tiscali Financial Services SA Lussemburgo 99,50%

Elenco delle partecipazioni in altre imprese iscritte tra le altre attività finanziarie non correnti.

Mix S.r.I. Italia
Janna S.c.p.a. Italia

Struttura del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2022:

Cagliari, 12 Settembre 2022

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione

dei Documenti Contabili Societari

Davide Rota Silvia Marchesoli

Attestazione della Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2022 ai sensi dell'articolo 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti, Davide Rota in qualità di Amministratore Delegato, e Silvia Marchesoli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tiscali Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2022.

Tiscali S.p.A. ha adottato come framework di riferimento per la definizione e la valutazione del proprio sistema di controllo interno, con particolare riferimento ai controlli interni per la formazione del bilancio, il modello Internal Control - Integrated Framework emanato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2022:

  • è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in Italia;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

Si attesta, infine, che la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e la loro incidenza sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

Cagliari, 12 Settembre 2022

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione

dei Documenti Contabili Societari

Davide Rota Silvia Marchesoli

6
Glossario
Accesso condiviso Tecnica di accesso disaggregato alla rete locale in cui l'operatore ex
monopolista noleggia agli altri operatori parte dello spettro del
o Shared access doppino: in tale porzione di spettro l'operatore può fornire i servizi
Broadband, mentre l'operatore ex monopolista, sulla porzione di
spettro non noleggiata, continua a fornire i servizi di telefonia.
ADSL Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, una tecnologia DSL
asimmetrica (la banda disponibile in ricezione è superiore a quella
disponibile in trasmissione) che permette l'accesso ad internet ad
alta velocità.
ADSL2+ Tecnologia
ADSL
che
estende
la
capacità
dell'ADSL
base
raddoppiando il flusso di bit in scaricamento. L'ampiezza di banda
può arrivare fino a 24 Mbps in download e 1,5 Mbps in upload e
dipende dalla distanza tra la DSLAM e la casa del cliente.
Aree scoperte Denominate anche "aree ad accesso indiretto", identificano le zone
geografiche che non vengono servite direttamente dalla rete di
proprietà di Tiscali (si veda anche Bitstream e Wholesale).
ARPU Ricavo medio da servizi di telefonia fissa e mobile per utente
calcolati nel corso di un determinato periodo per il numero medio dei
clienti del Gruppo Tiscali o clienti attivi (per gli altri operatori) nel
medesimo periodo.
Bitstream Servizio Bitstream (o di flusso numerico): servizio consistente nella
fornitura da parte dell'operatore di accesso della rete telefonica
pubblica fissa della capacità trasmissiva tra la postazione di un
utente finale ed il punto di presenza di un operatore o ISP che vuole
offrire il servizio a banda larga all'utente finale.
Broadband Sistema di trasmissione dati nel quale più dati sono inviati
simultaneamente per aumentare l'effettiva velocità di trasmissione
con un flusso di dati pari o superiore a 1,5 Mbps.
Broadcast Trasmissione simultanea di informazioni a tutti i nodi di una rete.
Browsers unici Numero di browser diversi che, in un determinato arco temporale,
effettuano una o più visite ad un sito.
Canone di Accesso E' l'importo addebitato dagli operatori nazionali per ogni minuto di
utilizzo della loro rete da parte di gestori di altre reti. Viene anche
chiamato 'canone di interconnessione'.
Capex Acronimo di Capital Expenditure (Spese in conto capitale). Identifica
i flussi di cassa in uscita generati dagli investimenti nella struttura
operativa.
Carrier Compagnia
che
rende
disponibile
fisicamente
la
rete
di
telecomunicazioni.
Co-location Spazi
dedicati
nelle
centrali
dell'operatore
incumbent
per
l'installazione da parte di Tiscali delle proprie apparecchiature di
rete.
CPS Acronimo
di
Carrier
Pre
Selection,
sistema
di
preselezione
dell'operatore: permette all'operatore/fornitore di servizi locali di
instradare automaticamente le chiamate sulla rete del vettore scelto
dal cliente che non deve più digitare codici speciali di selezione.
opposizioCS Acronimo di Carrier Selection, sistema di selezione dell'operatore:
permette a un cliente di selezionare, digitando un apposito codice,
un operatore a lunga distanza nazionale o internazionale, diverso da
quello con cui ha sottoscritto il contratto per accedere alla rete.
Clienti business I SoHo, le piccole, medie e grandi aziende.
Clienti consumer I clienti che sottoscrivono l'offerta destinata alle famiglie.
Dial Up Connessione
a
Internet
in
Narrowband
tramite
una
normale
chiamata telefonica, normalmente soggetta a tariffazione a tempo.
Digitale E' il modo di rappresentare una variabile fisica con un linguaggio che
utilizza soltanto le cifre 0 e 1. le cifre sono trasmesse in forma
binaria come serie di impulsi. Le reti digitali, che stanno rapidamente
sostituendo le vecchie reti analogiche, permettono maggiori capacità
e
una
maggiore
flessibilità
mediante
l'utilizzo
di
tecnologia
computerizzata per la trasmissione e manipolazione delle chiamate.
I sistemi digitali offrono una minore interferenza di rumore e possono
comprendere la crittografia come protezione dalle interferenze
esterne.
Double Play Offerta combinata di accesso a internet e telefonia fissa.
DSL Network Acronimo di Digital Subscriber Line Network, si tratta di una rete
costruita a partire dalle linee telefoniche esistenti con strumenti a
tecnologia
DSL
che,
utilizzando
sofisticati
meccanismi
di
modulazione, permettono di impacchettare dati su cavi di rame e
così collegare una stazione telefonica
di commutazione con una
casa o un ufficio.
DSLAM Acronimo di Digital Subscriber Line Access Multiplexer, l'apparato di
multiplazione,
utilizzato
nelle
tecnologie
DSL,
che
fornisce
trasmissione dati ad alta capacità sul doppino telefonico, laddove
per apparato di multiplazione si intende un apparato che permette la
trasmissione dell'informazione (voce, dati, video) in flussi tramite
connessioni dirette e continuate tra due differenti punti di una rete.
Fibra Ottica Sottili fili di vetro, silicio o plastica che costituiscono la base di
un'infrastruttura per la trasmissione di dati. Un cavo in fibra contiene
diverse fibre individuali, ciascuna capace di convogliare il segnale
(impulsi di luce) a una lunghezza di banda praticamente illimitata.
Sono utilizzate solitamente per trasmissioni si lunga distanza, per il
trasferimento di 'dati pesanti' così che il segnale arrivi protetto dai
disturbi puo' incontrare lungo il proprio percorso. La capacità di
trasporto del cavo di fibra ottica è notevolmente superiore a quella
dei cavi tradizionali e del doppino di rame.
GigaEthernet Termine
utilizzato
per
descrivere
le
varie
tecnologie
che
implementano la velocità nominale di una rete Ethernet (il protocollo
standard di schede e cavi per il collegamento veloce fra computer in
rete locale) fino a 1 gigabit per secondo.
Home Network Rete locale costituita da diversi tipi di terminali, apparati, sistemi e
reti d'utente, con relative applicazioni e servizi, ivi compresi tutti gli
apparati installati presso l'utente.
Hosting Servizio che consiste nell'allocare su un server web le pagine di un
sito web, rendendolo così accessibile dalla rete internet.
Incumbent Operatore ex-monopolista attivo nel settore delle telecomunicazioni.
IP Acronimo di Internet Protocol, protocollo di interconnessione di reti
(Inter-Networking Protocol), nato per interconnettere reti eterogenee
per tecnologia, prestazioni, gestione.
IPTV Acronimo di Internet Protocol Television, tecnologia atta ad utilizzare
l'infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti televisivi in
formato digitale, utilizzando la connessione internet.
IRU Acronimo di Indefeasible Right of Use, accordi di lunga durata che
garantiscono al beneficiario la possibilità di utilizzare per un lungo
periodo la rete in fibra ottica del concedente.
ISDN Acronimo di Integrated Service Digital Network, protocollo di
telecomunicazione in Narrowband in grado di trasportare in maniera
integrata diversi tipi di informazione (voce, dati, testi, immagini),
codificati in forma digitale, sulla stessa linea di trasmissione.
Internet Service Provider o Società che fornisce l'accesso a Internet a singoli utenti o
ISP organizzazioni.
Leased lines Linee di capacità trasmissiva messa a disposizione con contratti
d'affitto di capacità trasmissiva.
LTE-TDD Long Term Evolution Time Division Duplex è una tecnologia mobile
di trasmissione dati che segue gli standard internazionali LTE e
sviluppata per le reti 4G. E' una tecnologia di rete che utilizza una
sola frequenza per trasmettere, e lo fa a divisione di tempo, ovvero
in alternanza tra upload e download dei dati con una ratio di
adattamento dinamico sulla base della quantità di dati scambiati.
MAN Acronimo di Metropoolitan Area Network, la rete in fibra ottica che si
estende all'interno delle aree metropolitane e collega il Core
Network con la Rete di Accesso.
Mbps Acronimo di megabit per secondo, unità di misura che indica la
capacità (quindi la velocità) di trasmissione dei dati su una rete
informatica.
Modem Modulatore/demodulatore. È un dispositivo che modula i dati digitali
per
permettere
la
loro
trasmissione
su
canali
analogici,
generalmente costituiti da linee telefoniche.
MNO Acronimo
di
Mobile
Network
Operator,
l'operatore
di
telecomunicazioni proprietario della rete mobile che offre i propri
servizi all'ingrosso (wholesale) all'MVNO (Mobile Virtual Network
Operator).

MPF Acronimo di Metallic Path Facility, la coppia di cavi di rame (coppia elicoidale non schermata) che parte dal permutatore (MDF -Main Distribution Frame) presente nella centrale telefonica dell'operatore e arriva nella sede dell'utente (privato o azienda). Le connessioni possono essere di tipo Full o Shared. Una connessione di tipo "Full" abilita sia la fruizione del servizio dati (banda larga) sia quella di servizi voce. Una connessione di tipo "Shared" abilita soltanto la fruizione del servizio dati (banda larga). Nel servizio in "shared access" l'operatore LLU (in accesso disaggregato) fornisce il servizio ADSL all'utente finale, mentre l'operatore incumbent fornisce il servizio di telefonia analogica sfruttando la medesima linea d'accesso. MSAN Acronimo di Multi-Service Access Node, piattaforma capace di trasportare su una rete IP una combinazione dei servizi tradizionali e che supporta una varietà di tecnologie di accesso come ad esempio la tradizionale linea telefonica (POTS), la linea ADSL2+, la linea simmetrica SHDSL, il VDSL e il VDSL2, sia attraverso rete in rame che in fibra. MVNO Acronimo di Mobile Virtual Network Operators (operatore virtuale di rete mobile): soggetto che offre servizi di telecomunicazioni mobili al

pubblico, utilizzando proprie strutture di commutazione di rete mobile, un proprio HLR, un proprio codice di rete mobile (MNC, Mobile Network Code), una propria attività di gestione dei clienti (commercializzazione, fatturazione, assistenza) ed emettendo proprie SIM card, ma che non ha delle risorse frequenziali assegnate e si avvale, per l'accesso, di accordi su base negoziale o regolamentare con uno o più operatori di rete mobile licenziatari.

Narrowband Modalità di connessione alle reti dati, ad esempio Internet, stabilita
attraverso una chiamata telefonica. In questo tipo di connessioni
tutta l'ampiezza di banda del mezzo di trasmissione viene usata
come un canale unico: un solo segnale occupa tutta la banda
disponibile. L'ampiezza di banda di un canale di comunicazione
identifica la quantità massima di dati che può essere trasportata dal
mezzo di trasmissione nell'unità di tempo. La capacità di un canale
di comunicazione è limitata sia dall'intervallo di frequenze che il
mezzo può sostenere sia dalla distanza da percorrere. Un esempio
di connessione Narrowband è la comune connessione Narrowband
via modem a 56 Kbps.
OLO Acronimo di Other Licensed Operators, operatori diversi da quello
dominante che operano nel mercato nazionale dei servizi di
telecomunicazioni.
Opex Acronimo di Operating Expenses (costi operativi), si tratta di costi
diretti e
indiretti che
vengono registrati all'interno del conto
economico.
Pay-Per-View Sistema per cui lo spettatore paga per vedere un singolo programma
(quale un evento sportivo, un film o un concerto) nel momento nel
quale è trasmesso o diffuso.
Pay TV Canali televisivi a pagamento. Per ricevere i programmi di Pay TV o
di Pay-Per-View, si deve collegare al televisore un decodificatore ed
avere un sistema di accesso condizionato.
Piattaforma È la totalità degli input, incluso l'hardware, il software, le attrezzature
di funzionamento e le procedure, per produrre (piattaforma di
produzione) o gestire (piattaforma di gestione) un particolare servizio
(piattaforma di servizio).
POP Acronimo di Point of Presence, sito in cui sono installati gli apparati
di telecomunicazioni e che costituisce un nodo della rete.
Portale Sito web che costituisce un punto di partenza ossia una porta di
ingresso ad un gruppo consistente di risorse di Internet o di una
Intranet.
Router Strumento hardware o in alcuni casi un software, che individua il
successivo punto della rete a cui inoltrare il pacchetto di dati
ricevuto, instradando tale pacchetto dati verso la destinazione finale.
Service Provider Soggetto che fornisce agli utilizzatori finali ed ai provider di
contenuto una gamma di servizi, compreso un centro servizi di
proprietà, esclusivo o di terzi.
Server Componente informatica che fornisce servizi ad altre componenti
(tipicamente chiamate client) attraverso una rete.
Set-top-box o STB Apparecchio in grado di gestire e veicolare la connessione dati, voce
e televisiva, installati presso il cliente finale.
Syndication La rivendita di trasmissioni radio e tv all'ingrosso da parte di una
media company che ne possiede i diritti e solitamente anche la
piattaforma di delivery.
SoHo Acronimo di Small office Home office, piccoli uffici, per lo più studi
professionali o piccole attività.
SHDSL Acronimo di Single-pair High-speed Digital Subscriber Line. La
SHDSL è una tecnologia per le telecomunicazioni della famiglia delle
xDSL ed è realizzata tramite interconnessione diretta in ULL
e
consente il collegamento dati ad alta velocità bilanciato nelle due
direzioni (trasmissione e ricezione).
Single Play Servizio comprendente solo l'accesso dati a banda larga, non in
combinazione con altri componenti multi play come il servizio voce e
l'IPTV. L'accesso a banda larga può essere fornito attraverso
piattaforme LLU, Wholesale o Bitstream.
Single Play voce Comprende solo l'accesso al servizio voce, non in combinazione con
altri componenti multi play come l'accesso a banda larga e l'IPTV. Il
servizio voce può essere fornito attraverso modalità VoIP e CPS.
SMPF Acronimo di Shared Metallic Path Facilities sinonimo di Shared
Access (accesso disaggregato).
Triple Play Un'offerta combinata di servizi di telefonia fissa e/o mobile, Internet
e/o TV da parte di un unico operatore.
Unbundling del local loop o Accesso disaggregato alla rete locale, ossia, la possibilità che hanno
ULL gli operatori telefonici, da quando è stato liberalizzato il mercato
delle telecomunicazioni, di usufruire delle infrastrutture fisiche
esistenti costruite da altro operatore, per offrire ai clienti servizi
propri, pagando un canone all'operatore effettivamente proprietario
delle infrastrutture.

VAS Acronimo di Value-Added Services, i servizi a valore aggiunto forniscono un maggiore livello di funzionalità rispetto ai servizi di trasmissione di base offerti da una rete di telecomunicazioni per il trasferimento delle informazioni fra i suoi terminali. Includono le comunicazioni voce analogiche commutate via cavo o wireless; servizio diretto digitale point-to-point "senza restrizioni" a 9,600 bit/s; commutazione di pacchetto (chiamata virtuale); trasmissione analogica e a banda larga diretta dei segnali TV e dei servizi supplementari, quali i gruppi di utenti chiusi; la chiamata in attesa; le chiamate a carico; l'inoltro di chiamata e l'identificazione del numero chiamato. I servizi a valore aggiunto forniti dalla rete, dai terminali o dai centri specializzati includono i servizi di smistamento dei messaggi (MHS) (che possono essere usati, tra l'altro, per documenti commerciali secondo una modulistica predeterminata); elenchi elettronici degli utenti, degli indirizzi di rete e dei terminali; email; fax; teletex; videotex e videotelefono. I servizi a valore aggiunto potrebbero anche includere i servizi a valore aggiunto di telefonia voce quali i numeri verdi o servizi telefonici a pagamento.

VISP Acronimo di Virtual Internet Service provision (a volte chiamato anche Wholesale ISP). Si tratta della rivendita di servizi internet acquistati all'ingrosso da un Internet Service Provider (ISP) che possiede l'infrastruttura di rete.

VoIP Acronimo di Voice over internet Protocol, tecnologia digitale che consente la trasmissione di pacchetti vocali attraverso reti Internet, Intranet, Extranet e VPN. I pacchetti vengono trasportati secondo le specifiche H.323, ossia lo standard ITU (International Telecommunications Union) che costituisce la base per i servizi dati, audio, video e comunicazioni su reti di tipo IP.

VPN Acronimo di Virtual Private Network rete virtuale privata realizzata su Internet o Intranet. I dati fra workstation e server della rete privata vengono inoltrati tramite le comuni reti pubbliche Internet, ma utilizzando tecnologie di protezione da eventuali intercettazioni da parte di persone non autorizzate.

Virtual Unbundling del local Modalità di accesso alla rete locale analoga per cui, pur in
loop o VULL mancanza delle infrastrutture fisiche, si replicano le condizioni ed i
termini dell'accesso in modalità ULL. Si tratta di una modalità di
accesso temporanea che, generalmente, viene sostituita dalla
modalità ULL.
xDSL Acronimo di Digital Subscribers Lines, tecnologia che, attraverso un
modem, utilizza il normale doppino telefonico e trasforma la linea
telefonica tradizionale in una linea di collegamento digitale ad alta
velocità per il trasferimento di dati. A questa famiglia di tecnologie
appartengono le diverse ADSL, ADSL 2, SHDSL etc.
WI-FI Servizio per la connessione ad Internet in modalità wireless ad alte
velocità.
Wi-Max Acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access è una
tecnologia
che
consente
l'accesso
senza
fili
a
reti
di
telecomunicazioni a banda larga. È stato definito dal WiMAX Forum,
un consorzio a livello mondiale, formato dalle più importanti aziende
del campo delle telecomunicazioni fisse e mobili che ha lo scopo di
sviluppare, promuovere e testare la interoperabilità di sistemi basati
sugli
standard
IEEE
802.16-2004
per
l'accesso
fisso
e
IEEE.802.16e-2005 per l'accesso mobile e fisso.
Wholesale Servizi che consistono nella rivendita a terzi di servizi di accesso.
WLR Acronimo di Wholesale Line Rental, la rivendita da parte di un
operatore delle telecomunicazioni del servizio di linee affittate
dall'Incumbent.

7 Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Vico II Barone Rossi, 2 09125 Cagliari Italia

Tel: +39 070 307312 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA RELAZIONE CONTABILE SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO SUL SEMESTRALE

Agli Azionisti della della Tiscali S.p.A. S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative della Tiscali S.p.A. e controllate (Gruppo Tiscali) al 30 giugno 2022. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata Portata limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2022 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Carlo Congiu Carlo Congiu Socio

Cagliari, 12 settembre 2022

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