Quarterly Report • Sep 12, 2022
Quarterly Report
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Tiscali Spa
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Sede Legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS195 Km 2,3 Capitale Sociale € 78.655.159,37 Registro delle Imprese di Cagliari e P.IVA n. 02375280928 R.E.A. - 191784
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha autorizzato la pubblicazione del presente documento in data 12 settembre 2022. Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.tiscali.com.
| 1 | Dati di sintesi consolidati3 | ||
|---|---|---|---|
| 2 | Indicatori alternativi di performance 4 | ||
| 3 | Organi di amministrazione e controllo 5 | ||
| 4 | Relazione sulla Gestione8 | ||
| 4.1 | Posizionamento di Tiscali nel contesto di mercato 8 | ||
| 4.2 | Quadro regolamentare10 | ||
| 4.3 | Capitale Sociale Tiscali S.p.A. al 30 giugno 202214 | ||
| 4.4 | Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2022 16 | ||
| 4.5 | Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo28 | ||
| 4.5.1 | Situazione economica del Gruppo 29 | ||
| 4.5.2 | Situazione patrimoniale del Gruppo35 | ||
| 4.6 | Eventi successivi alla chiusura del semestre39 | ||
| 4.7 | Evoluzione prevedibile della gestione41 | ||
| 4.8 | Principali rischi e incertezze cui Tiscali S.p.A. e il Gruppo sono esposti41 | ||
| 4.9 | Contenziosi, passività potenziali e impegni 53 | ||
| 4.10 | Operazioni non ricorrenti 53 | ||
| 4.11 | Operazioni atipiche e/o inusuali53 | ||
| 4.12 | Operazioni con parti correlate53 | ||
| 5 | Prospetti contabili consolidati e note esplicative56 | ||
| 5.1 | Prospetto di conto economico56 | ||
| 5.2 | Prospetto di conto economico complessivo57 | ||
| 5.3 | Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria 58 | ||
| 5.4 | Rendiconto finanziario60 | ||
| ATTIVITA' OPERATIVA60 | |||
| 5.5 | Prospetto delle variazioni di patrimonio netto62 | ||
| 5.6 | Conto economico ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 200663 | ||
| Stato Patrimoniale ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 200664 | |||
| 5.7 | Note esplicative65 | ||
| 5.8 | Valutazione sulla continuità aziendale65 | ||
| 5.9 | Criteri di redazione67 | ||
| 5.10 | Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime 68 | ||
| 5.11 | Commenti alle note di bilancio71 | ||
| 6 | Glossario105 | ||
| 7 | Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato114 |
| Dati economici | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| (MH) | ||
| Ricavi | 64,0 | 72,9 |
| Altri proventi | 13,2 | 1,9 |
| Risultato Operativo Lordo (EBITDA) | 12.9 | 11,9 |
| Risultato Operativo | (12, 6) | (8, 6) |
| Risultato Netto | (16, 6) | (12, 5) |
| Dati patrimoniali e finanziari | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
| (MH) | ||
| Totale attività | 135,1 | 143.2 |
| Indebitamento finanziario netto | 88,7 | 88,0 |
| Indebitamento finanziario netto "Consob" | 101,6 | 100,5 |
| Patrimonio netto | (83, 5) | (81, 6) |
| Investimenti | 15,1 | 36,0 |
| Metriche | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
| (Migliaia) | ||
| Customer base attiva | 620,1 | 642,6 |
| Broadband Fixed | 319,1 | 350,5 |
| di cui Fibra | 276,0 | 281,3 |
| Broadband Wireless | 30,6 | 33,3 |
| di cui LTE | 30,6 | 33,3 |
| Mobile | 270,4 | 258,8 |
Nella presente relazione sulla gestione, in aggiunta agli indicatori convenzionali previsti dagli IFRS, viene rappresentato un indicatore alternativo di performance (EBITDA) utilizzato dal management del Gruppo Tiscali per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo stesso. Tale indicatore, presente anche nelle precedenti relazioni finanziarie (annuali e infrannuali), e la cui modalità di determinazione non è variata rispetto al passato, non deve essere considerato sostitutivo delle misure di redditività previste dagli IFRS; in particolare, poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Tiscali potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e pertanto, tale indicatore alternativo di performance, potrebbe non essere comparabile.
Di seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni CONSOB sul tema, i criteri utilizzati per la costruzione dell'indicatore EBITDA del Gruppo Tiscali. In particolare, l'EBITDA è costruito come di seguito indicato:
| TABELLA DETERMINAZIONE EBITDA: | ||
|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | $1^\circ$ semestre 2022 $-1^\circ$ semestre 2021 | |
| Risultato prima delle imposte | (16.577) | (12.492) |
| + Oneri finanziari | 3.822 | 3.711 |
| - Proventi finanziari | (1) | (0) |
| + Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | 200 | 161 |
| Risultato Operativo | (12.556) | (8.621) |
| + Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti | 2.564 | (147) |
| + Ammortamenti | 22.938 | 20.684 |
| Risultato Operativo Lordo (EBITDA) | 12.946 | 11.916 |
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 16 maggio 2022, ed è in carica fino all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024:
Presidente: Renato Soru (#) Amministratore Delegato: Davide Rota (#)
Maurizia Squinzi (*) (1) (2) (3) Serena Torielli (*) (1) (2) (3) Sara Testino (1) (2) (3) Cristiana Procopio Alberto Trondoli
(*) Consiglieri indipendenti
(#) Il Presidente è il legale rappresentante della Società, l'Amministratore Delegato ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione da esercitarsi disgiuntamente o congiuntamente in ottemperanza ai poteri conferiti del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2022.
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 24 giugno 2021, e resterà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023:
| Presidente: | Riccardo Zingales |
|---|---|
| Sindaci Effettivi: | Andrea Borghini |
Rita Casu
Silvia Marchesoli
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 28 luglio 2021 e resterà in carica fino alla data di approvazione della presente relazione semestrale 2022.
. .
Deloitte & Touche S.p.A.
La Società di Revisione è stata nominata dall'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 30 maggio 2017, con un incarico di durata novennale, dall'esercizio 2017 all'esercizio 2025.
Relazione intermedia sulla Gestione
Tiscali è uno dei principali operatori di telecomunicazioni alternativi in Italia.
Attraverso una rete basata su tecnologia IP, Tiscali offre sul mercato un'ampia gamma di servizi: accesso Internet in modalità Ultra Broadband Fisso, Broadband e Fixed Wireless, servizi mobile servizi digitali a valore aggiunto, servizi B2B, attività media attraverso il portale Tiscali.it con vendita degli spazi attraverso concessionaria esterna e attività di e-commerce.
Il valore del mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni nel 2021 (fonte AGCOM - ultimi dati disponibili), tra servizi fissi e mobili, è stato di circa 27,84 miliardi1 . La crisi pandemica, seppur in misura minore rispetto al 2020, ha continuato a produrre i suoi effetti nel mercato delle comunicazioni elettroniche, che, in un quadro macroeconomico in sostanziale ripresa , vede una riduzione dei ricavi complessivi del 2,8% (-4,8% nel 2020). Tale flessione è ascrivibile principalmente al calo delle risorse della rete mobile, il cui valore – oggi pari a 12,44 miliardi di euro – appare ridotto del 4,6%, mentre i servizi di rete fissa – con un valore complessivo pari a 15,4 miliardi di euro – mostrano una riduzione maggiormente contenuta (-1,3%).
Gli accessi Broadband e Ultrabroadband di Rete Fissa, principale mercato di riferimento per Tiscali, a marzo 2022 (fonte AGCOM - ultimi dati disponibili) hanno raggiunto 18,67 milioni di accessi con un aumento su base annua del 1,3%.
L'aumento continua ad essere trainato dagli accessi Ultrabroadband (in tecnologia Fiber to the Home, Fiber to the Cabinet e Fixed Wireless Access) che si attestano a marzo 2022 a 14,89 milioni di unità con una crescita del 11,7% su base annua e rappresentano il circa l'80% del totale. Nello stesso periodo, risulta diminuita in modo significativo la componente DSL tradizionale con una perdita di 1,315 milioni di unità (-25,8%). Prosegue, quindi, il trend del cambio tecnologico in atto dalle offerte in tecnologia DSL verso le offerte Ultrabroadband accelerato dall'emergenza COVID.
La quota di mercato Tiscali si attesta al 2,1%. Il leader di mercato TIM è al 40,9% seguito da Vodafone (16,8%), Fastweb (14,6%) e da Wind Tre (14,2%). Seguono Linkem (3,2%) e Eolo (3,2%).
L'evoluzione del mercato per tecnologia evidenzia nell'ambito dell'Ultrabroadband una crescita degli
1 Fonte: Relazione Annuale sull'attività svolta e sui programmi di lavoro, AGCOM 2022.
accessi FTTH del 33,3% che registrano un totale di 2,82 milioni di accessi, una crescita degli accessi FTTC del 7,7% con 10,33 milioni e crescita del Fixed Wireless Access del 7% con 1,72 milioni di accessi totali.
Sul segmento FTTH, che presenta il più elevato tasso di crescita, a marzo 2022 la quota di mercato Tiscali si è attestata al 4,5% .
Le potenzialità del mercato FTTH attraggono nuovi operatori che perseguono una strategia di convergenza. Dopo l'ingresso di SKY a giugno del 2020 è stata la volta di Poste Italiane a maggio del 2021 . L'operatore Linkem ha lanciato a fine 2021 il servizio in Fibra FTTH con il brand Just Speed, mentre Iliad ha lanciato l'offerta in Fibra nel 2022. Ad agosto di ques'anno è avvenuto il lancio di Virgin Fibra dello storico gruppo britannico Virgin Group. Il brand , già diffuso in Italia principalmente per la catena di palestre, l'emittente radiofonica e una società di crociere, propone il servizio in di accesso in tecnologia FTTH senza telefonate su rete Open Fiber.
Il mercato dei servizi mobile a marzo 2022 (fonte AGCOM) registra un incremento nel numero totale di linee di 2,1 milioni di unità su base annua: 106,5 milioni di sim a marzo 2022 contro i 104,3 milioni di marzo 2021, di cui 28,5 milioni di unità sono sim "M2M" (Machine To Machine) pari al 26,76% del totale, con una crescita di circa 1,729 milioni su base annua e 78 milioni sono sim "human" che effettuano traffico "solo voce" e "voce+dati" , in lieve crescita su base annua (409 mila unità).
Con riferimento alle sim complessive Tim risulta market leader con una quota di mercato pari al 28,5% seguita da Vodafone con il 28,2% e da Wind Tre con il 24,4%, mentre Iliad rappresenta il 8,3% del mercato con una crescita di 1,1 punto percentuale su base annua. Considerando il solo segmento delle sim "human", ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge il 11,3% e guadagna 1,6 p.p su base annua mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 1,1 p.p. su base annua, rimane il principale operatore con il 26,2% seguito da Tim con il 25,3% e da Vodafone con il 22,8%.
Tiscali opera nel mercato degli MVNO che conta circa 11,29 milioni di SIM (pari al 10,6% del totale e al 14,4 % del mercato human). Leader del mercato MVNO è Poste Mobile con una quota pari al 4,3% sul l mercato mobile complessivo e al 5,8% delle sim human totali.
Sul mercato mobile Tiscali ha registrato un incremento del portafoglio dei clienti che al 30 giugno 2022 si attesta a circa 270 mila unità con un aumento dell' 9% rispetto al 30 giugno 2021
Il traffico dati complessivo del mercato, rilevato a marzo 2022, continua a crescere anche se in modo più contenuto ripetto agli anni precedenti: + 28,2% rispetto a dicembre 2021. L'offerta mobile Tiscali è disponibile in 7.801 Comuni italiani (rete TIM) che rappresentano il 99,7% della copertura nazionale, la più estesa d'Italia.
Il mercato della pubblicità online sul territorio nazionale ha registrato nel primo semestre 2022 una crescita molto modesta dello 0,2% (in valore assoluto 231milioni di euro) e se guardiamo il singolo mese di giugno 2022 rispetto al 2021 gli investimenti sono diminuiti dell'2,5% (fonte FCP: Federazione Concessionarie Pubblicitarie).
Osservando il dettaglio per tipologia di apparato di accesso (device) si nota che, nei primi sei mesi dell'anno, la voce smartphone cresce dello 0,8%, mentre il desktop (comprensivo del tablet) diminuisce dello 0,1%. Da segnalare in oltre una crescita della fruizione dei contenuti tramite App (+2,2%). Nei primi 6 mesi del 2022 crescono rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i settori del Tempo Libero e del Turismo, con gli effetti sullo spostamento delle persone e sui mezzi di trasporto che sono oggetto delle cronache recenti. Il mercato resta caratterizzato da forti elementi di incertezza (pandemia e instabilità geopolitica) che non creano aspettative positive e non spingono gli investimenti pubblicitari.
La penetrazione di Internet tra la popolazione continua a crescere anche a giugno del 2022 e si attesta a 37,3milioni di italiani maggiori di 2 anni, se invece si considera solo lo smartphone, gli utenti che si connettono mediamente ogni giorno sono 34,6milioni (l'80% degli utenti totali) (fonte: Audiweb).
Nel primo semestre del 2022 il portale ha proseguito lo sviluppo delle attività afferenti ai servizi transazionali. Tiscali Shopping ha accresciuto il numero di merchant che aderiscono alla piattaforma con un ampliamento del catalogo prodotti. Anche Tiscali Tagliacosti, con il quale l'azienda, in partnership con CloudCare, è entrata nel mercato dei comparatori online, ha ampliato l'offerta aggiungendo alle offerte relative all'energia, alle assicurazioni e al noleggio auto, il servizio di real estate grazie al quale è possibile ottenere gratuitamente e in pochi minuti la valutazione di un immobile ai fini della vendita. Tagliacosti registra una audience media pari a 50 mila visitatori/mese.
Di seguito vengono illustrati in maniera sintetica i principali interventi in ambito regolamentare adottati nel corso del periodo di riferimento.
Gli strumenti regolamentari adottati nel corso del 2021 e nella prima parte dell'anno corrente sono stati finalizzati in specie ad accompagnare i mercati delle infrastrutture verso esiti sempre più
concorrenziali e, al contempo, a stimolare investimenti in nuove reti a larghissima banda, le cosiddette VHCN (Very High Capacity Networks) coerentemente con gli obiettivi strategici dell'Autorità:
Tuttavia, a fronte della decisione unilaterale da parte di TIM di modificare in maniera sostanziale la proposta di impegni, introducendo nell'offerta di coinvestimento la previsione di un meccanismo di indicizzazione dei prezzi, l'Autorità ha ravvisato la necessità, al fine di garantire adeguata trasparenza e correttezza nei confronti del mercato e delle stesse Istituzioni europee, di ritirare il proprio schema di provvedimento trasmesso alla Commissione e di procedere con nuovi approfondimenti istruttori in merito alla modifica succitata, prorogando (con delibera 207/22/CONS) ulteriormente i termini del procedimento.
In riferimento ai mercati dell'interconnessione su rete fissa, è tuttora aperto il procedimento di identificazione e di analisi (IV ciclo), avviato nel 2019 con delibera 151/21/CONS, con il quale l'Autorità ha propostodi rimuovere la regolamentazione in capo a TIM nel mercato della raccolta e di notificare quali SMP 26 operatori che forniscono servizi di terminazione su rete fissa.
La gestione delle risorse di numerazione è disciplinata, nei principi e negli strumenti, dal Piano Nazionale di Numerazione (PNN - ex delibera n. 8/15/CIR e ss.mm.ii.).
A ottobre 2021, con delibera n. 29021/CONS, l'AGCOM ha pubblicato la nuova disciplina in materia di agevolazioni a favore dei consumatori disabili. In particolare, l'Autorità ha previsto l'estensione del perimetro dei beneficiari a una nuova categoria di utenti con disabilità e l'adozione di ulteriori misure di trasparenza, assistenza clienti e servizi sostitutivi, con l'obiettivo di assicurare ai consumatori disabili un accesso equivalente ai servizi di comunicazione elettronica. Tiscali ha adottato le misure previste, adeguando le proprie offerte e procedure di assistenza.
Il piano voucher connettività è una misura voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di promuovere e incentivare la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga in tutte le aree del Paese.
Il piano è stato implementato in più fasi:
A maggio 2022, Infratel ha avviato la consultazione relativa alla seconda fase del voucher famiglie. La consultazione prevedeva due ambiti di intervento: i. L'erogazione di un voucher pari a 300 euro per servizi di connettività UB senza vincoli di ISEE ma senza fornitura di tablet; ii. La proposta di ulteriori agevolazioni per cablaggio verticale e servizi digitali. Tiscali ha partecipato alla consultazione esponendo il suo posizionamento in merito alle tematiche proposte.
A fine aprile 2022, la Direzione Tutela Consumatori di AGCOM ha avviato un tavolo di confronto con gli Operatori volto all'attuazione del nuovo codice delle comunicazioni elettroniche adottato con la Direttiva europea (UE) 2018-1972 e recepito in Italia Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 207. L'obiettivo è quello di armonizzare l'attuale disciplina di settore, relativa alla tutela dei diritti degli utenti finali, con le disposizioni del nuovo Codice, così da consentire agli Operatori di agire in un contesto normativo univoco ed efficace.
Tiscali partecipa al Tavolo sia in veste indipendente che per il tramite di Asstel e ha inviato un proprio position paper sugli interventi regolamentari necessari.
| Capitale Sociale | euro 78.655 migliaia |
|---|---|
| Numero Azioni Ordinarie (prive di valore nominale) | 68.985.856 |
| Capitalizzazione di borsa (su media quotazione giugno 2022, pari a € 0,97) | euro 66.916 migliaia |
Le azioni Tiscali sono quotate sulla Borsa Italiana (Milano: TIS) da ottobre 1999.
In data 3 giugno 2022 si è proceduto, in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea Straordinaria di Tiscali del 26 aprile 2022, al raggruppamento delle azioni ordinarie Tiscali nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria, ogni n. 100 azioni ordinarie esistenti.
La capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2022 si confronta con un deficit patrimoniale consolidato di 83,5 milioni di Euro. Il differenziale tra la capitalizzazione e il valore del patrimonio netto consolidato, pari a 150 milioni di Euro, è rappresentativo dei valori non espressi nel bilancio del Gruppo Tiscali antecedentemente al perfezionamento della fusione con Linkem Retail. Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria, la capitalizzazione di borsa, ad esclusione delle azioni non quotate, è pari ad Euro 41 milioni.
Sulla base delle risultanze del Libro Soci, integrate da ulteriori comunicazioni ricevute e da informazioni a disposizione di Tiscali, al 30 giugno 2022 la struttura dell'azionariato di Tiscali è la seguente
Fonte: Tiscali
(*) Direttamente per il 3,85% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,26%) e Cuccureddus Srl (0,48%)
Successivamente alla data del 30 giugno 2022, il capitale sociale dell'Emittente si è modificato come segue per effetto di aumenti di capitale relativi a:
Le azioni di nuova emissione, alla data di approvazione della presente relazione, non sono ancora state ammesse alla quotazione.
A seguito di tali aumenti, il capitale sociale è composto da 177.509.104 azioni ordinarie.
La struttura dell'azionariato di Tiscali, a decorrere dal 16 agosto 2022, è la seguente:
(*) Direttamente per il 1,49% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,1%) e Cuccureddus Srl (0,19%)
In termini di strategia nel corso del primo semestre 2022 Tiscali si è focalizzata sullo sviluppo del mercato in Fibra, la cui copertura sul territorio nazionale è in costante ampliamento.
Tiscali, perseguendo la sua mission di offrire a tutti uguale e libero accesso alla vita digitale, è stata fra i primi operatori a scegliere di portare i servizi FTTH con capacità fino a 1Gbps nelle case degli italiani residenti nelle cosiddette zone di digital divide esteso, aderendo all'offerta di Open Fiber per le aree C e D del Paese; in queste aree la copertura è passata da 1.600 comuni a fine 2021 a circa 1.800 al 30 giugno 2022.
Grazie al completamento dell'accesso alla rete Bitstream NGA, al 30 giugno 2022 Tiscali può fornire servizi in Fibra a circa 29 milioni di famiglie e aziende: in tecnologia Fibra misto rame a circa 18 milioni di famiglie e imprese e in tecnologia FTTH a circa 10 milioni di famiglie e imprese.
Grazie all'incremento della copertura FTTH, la quota di mercato di Tiscali al 30 marzo 2022 in tale tecnologia è pari al 4,5%..
Inoltre, in ambito FWA, la Società ha concentrato le attività di vendita del servizio su rete Linkem, abbandonando gli altri fornitori che non fornivano coperture e tipologia di servizio utili. Infatti il servizio FWA Linkem, oltre a fornire un servizio con velocità fino a 100Mb, permette di offrire connettività ultra broadband ad un mercato potenziale di circa 17 milioni di famiglie e imprese.
Grazie alle azioni sopradescritte e alle azioni di marketing focalizzate sulle offerte in Fibra, i clienti Ultrabroadband (Fibra FTTH fino a 1 Giga e FTTC fino a 200 e 100 Mbps, Fixed Wireless fino a 100 Mbps) a giugno 2022 registrano una crescita complessiva del 10,5% rispetto all'anno precedente (250 mila unità al 30 giugno 2021 rispetto a 276 mila unità al 30 giugno 2022).
Grazie ai rinnovati accordi MVNO con TIM è stata incrementata la performance di servizio mobile con i livelli massimi di velocità raggiungibili dalla tecnologia 4G e con offerte che consentono di competere anche con gli operatori low cost (70-150 GB).
I clienti Mobile hanno registrato un incremento del 9% passando da 248 mila unità al 30 giugno 2021 a 270 mila unità al 30 giugno 2022.
Inoltre a marzo 2022, primo fra gli MVNO indipendenti in Italia, è partito il progetto di ammodernamento della voce grazie all'introduzione della tecnologia VoLTE (voice over LTE) che consente un forte miglioramento della qualità delle chiamate oltre alla possibilità di chiamare e navigare contemporaneamente. Dai primi di giugno 2022, è iniziato il piano di abilitazione a tutta la base clienti che si è concluso a luglio 2022.
Il 25 gennaio 2022 Tiscali, per la seconda volta consecutiva, ha ricevuto da Ookla, leader a livello
mondiale nell'intelligence delle reti mobili e a banda larga e nei test di applicazioni e tecnologie correlate, il premio come operatore di rete fissa più veloce d'Italia nel 2021. Il premio, già conquistato da Tiscali lo scorso luglio per il primo semestre 2021, è stato assegnato in base all'analisi di Ookla dei dati di Speedtest Intelligence® anche per il secondo semestre 2021. Per vincerlo, Tiscali ha ottenuto uno Speed Score™di 97,77, con velocità di download massima di 459,86 Mbps e velocità di upload massima di 273,15 Mbps, riportando risultati superiori rispetto al semestre precedente.
Si tratta di un importante riconoscimento delle performance dei servizi Tiscali, ottenuto proprio nel momento in cui il mercato è maggiormente esigente in termini di qualità e affidabilità, anche in seguito alla nuova modalità di fruizione dei contenuti calcistici in streaming.
In relazione al "piano voucher connettività", la misura voluta dal MISE volta a promuovere la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga in tutto il Paese con l'obiettivo del superamento del divario digitale ed in supporto della popolazione con limitazioni geografiche e di reddito, Tiscali, dopo aver concluso la fase 1 di tale misura a novembre 2021, ha aderito in data 3 marzo 2022 alla fase 2 del voucher riservandola alle imprese. Tale iniziativa è stata pensata per le Partita Iva e le Pubbliche Medie Imprese (PMI) iscritte al REA, che non superano i 250 dipendenti e che vogliano attivare un servizio di connettività ultrabroadband >30Mbit/s migliorativo rispetto ad un eventuale servizio già attivo sulla sua sede. Il contributo economico previsto da questa misura va da 300 euro a 2.500 euro, in relazione al tipo di connettività scelta.
Nell'ambito dei servizi domini e hosting, nel mese di marzo 2022, Tiscali ha attivato una innovativa piattaforma cloud basata sulla tecnologia Whmcs e Plesk. Il cambio di piattaforma consentirà di erogare servizi cloud che soddisfano i più alti standard di mercato in termini di sicurezza, efficienza con tariffe concorrenziali, assistenza clienti di qualità assicurata direttamente e con tempestività da strutture interne alla Società. L'uso della piattaforma è estremamente semplice, nella quale sono già preinstallate centinaia di applicazioni della libreria Softaculous, tra cui quelle per la creazione di siti web e blog, come Wordpress, Joomla, Drupal,e le più utilizzate per lo sviluppo di piattaforme di ecommerce, come Magento e Prestashop.
Nell'ambito delle attività relative ai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione, nel corso del 2022 Tiscali ha proseguito nella predisposizione del "Progetto VILLANOVA - Cloud-edge continuum for AI based public services in rural areas and peripheral region" (il "Progetto Villanova")", il quale si caratterizza come "Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI)" in materia di Infrastrutture e Servizi Cloud (CIS).
Il MISE ha selezionato il Progetto Villanova di Tiscali Italia e, in data 5 aprile 2022, ha completato la fase di match making con pre-notifica della documentazione alla Comunità Europea.
Il Progetto Villanova ha ad oggetto un importante investimento in ricerca, sviluppo e innovazione e first
industrial deployment per la realizzazione di piattaforme che, con l'obiettivo di contribuire a ridurre il divario digitale nelle zone rurali, consentano l'elaborazione intelligente, l'analisi e l'aggregazione di dati provenienti da più fonti attraverso sistemi e componenti di intelligenza artificiale ("IA") innovativi distribuiti su nuove infrastrutture continuum cloud-edge. Sarà inoltre implementato un framework di applicazioni componibili per consentire alle parti interessate (PA, cittadini, aziende, istituti di ricerca) di creare facilmente servizi cloud-native innovativi che sfruttano appieno ampi data set e algoritmi basati sull'IA. Lo sviluppo e l'implementazione di un marketplace che contiene componenti open source riutilizzabili con funzionalità modulari consentirà la creazione di ampi progetti e servizi verticali per la PA. In particolare, grazie alla disponibilità di una piattaforma cloud condivisa, le PA situate nelle aree rurali potranno utilizzare gli stessi servizi digitali centrali della PA e avere un rapido accesso a tutti i dati contenuti in un unico data lake. L'implementazione di nodi di cloud ed edge computing consentirà alla PA locale di ridurre notevolmente i costi di gestione dei servizi, aumentare la sicurezza e fornire un'esperienza migliore ai cittadini. Nell'ambito del Progetto IPCEI, Tiscali ha attivato importanti collaborazioni in ambito nazionale ed europeo con altre aziende selezionate con conseguente scambio di buone pratiche e creazione di importanti sinergie che potrebbero portare alla creazione di un cloud europeo a sostegno e tutela dello sviluppo economico e sociale dell'Europa.
Nel corso del 2022 Tiscali ha iniziato un percorso per accompagnare la transizione digitale della scuola italiana, supportando la trasformazione delle aule scolastiche precedentemente dedicate ai processi di didattica frontale in ambienti di apprendimento innovativi, connessi e digitali. In questo ambito sono iniziati i lavori in vari plessi di diverse scuole a partire dalla Sardegna. Il progetto proseguirà nel 2022 e anni successivi anche nelle altre regioni cogliendo le opportunità legate al Piano Scuola 4.0 che prevede oltre 1,7 miliardi di euro per la trasformazione di 100.000 classi tradizionali in ambienti innovatIvi di apprendimento e per la creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro nelle scuole del secondo ciclo. La Roadmap del Piano Scuola 4.0 prevede una procedura di assegnazione delle risorse sulla base di un piano di riparto nazionale dei fondi a tutte le istituzioni scolastiche italiane. Le scuole gestiranno autonomamente le azioni di progettazione, allestimento e utilizzo dei nuovi ambienti e dei laboratori secondo un cronoprogramma nazionale che si completerà entro il 2024.
E' proseguita l'attività di sviluppo del segmento Clienti TOP e in particolare si segnalano il contratto per upgrade tecnologico dell'infrastruttura IT di una importante istituzione bancaria, unitamente alla prosecuzione per i prossimi anni dei servizi di Facility Management, DR, Housing e Back Up di connettività, i contratti per la gestione delle infrastrutture tecnologiche di alcune importanti società e circoli sportivi e lo sviluppo dei servizi di copertura wifi e centralini in cloud di alcune importanti strutture turistiche.
Nell'ambito delle iniziative per la transizione digitale dei Comuni, Tiscali ha consolidato i processi per
attivare i servizi di connettività nelle aree del paese appena cablate in fibra ottica con estrema rapidità non appena l'infrastruttura raggiunge la zona interessata all'attivazione della Fibra. Questo ha permesso di offrire a molti Enti locali, a partire dal servizio di connettività in fibra, altri servizi fra cui il centralino in cloud e altri servizi per la trasformazione digitale dell'Ente.
Nel primo semestre 2022, il portale Tiscali.it ha registrato un traffico medio mensile di oltre 232 milioni di pageviews e circa 8,4 milioni di unique browsers, proseguendo la strategia di valorizzazione del portale come strumento di veicolo dell'e-commerce.
Per quanto riguarda l'attività di comunicazione del primo semestre 2022 sono proseguite in modo continuativo le campagne a performance sul web e le attività di sponsorship in ambito sportivo per la stagione 2021/2022, con il Cagliari Calcio di Serie B in qualità di Second Sponsor con la Dinamo Basket di Serie A in qualità di Gold Sponsor e con l'Olimpia Basket Milano in qualità di Connectivity Provider.
Nel corso del primo semestre 2022 è proseguita la realizzazione del progetto di razionalizzazione della rete di Tiscali, avviato nel 2021 in seguito agli accordi commerciali sottoscritti con Tim nel novembre 2020. La razionalizzazione della rete, oltre a consentire una riduzione degli investimenti infrastrutturali, consentirà di ridurre, a regime, i costi di connessione e gestione del traffico e di accellerare il processo di migrazione in fibra, con conseguente miglioramento della qualità del servizio e riduzione del churn rate.
Nel corso dei primi mesi del 2022 è stato aperto un tavolo negoziale con TIM, finalizzato alla revisione del precedente accordo, dettata da un procedimento aperto dall'Autorità Garante (Agcm). Tale revisione include anche la rimodulazione di alcune condizioni economiche alla base degli accordi commerciali siglati nel novembre 2020. A tal fine, in data 15 luglio 2022 è stato siglato un accordo con Tim (c.d "Atto di puntuazione"), che specifica le condizioni economiche soggette a variazione. L'impatto della variazione delle condizioni economiche si produrrà in prevalenza a decorrere dal secondo semestre 2022 . Il contenuto dell'atto sottoscritto, corredato da tutti i dettagli, sarà incluso in una nuova versione dell'Accordo di Razionalizzazione, che le parti si sono impegnate a formalizzare entro il 30 settembre 2022.
Si precisa che l'Atto di puntuazione include anche un tema non direttamente riconducibile all'accordo in oggetto, ovvero il parziale stralcio del debito di Tiscali verso TIM relativo al mancato raggiungimento del minimo garantito sulle competenze 2021 previsto nell'ultima versione dell'accordo MVNO sottoscritto con Tim nel corso del 2021. Pertanto Il debito di Tiscali su questa fattispecie di offerta mobile, passa da 2,7 milioni di Euro a 2 milioni di Euro, con la rateizzazione del debito stesso su 36 mesi.
Infine, nel mese di giugno 2022, nell'ambito di un memorandum d'intesa del Programma "Lavoro carcerario" nato in seguito alla collaborazione tra il Ministero della Giustizia e il Dipartimento per la trasformazione digitale, Tiscali, congiuntamente al contributo di altre realtà della telefonia e del digitale, ha inaugurato un laboratorio presso il carcere di Uta (Cagliari) finalizzato alla rigenerazione degli apparati terminali di rete con l'intento di valorizzazione il lavoro carcerario nel settore delle telecomunicazioni e dell'ICT. L'iniziativa prevede il coinvolgimento di 8 detenuti e si svolge in continuità con il progetto "Laboratori Rework" ideato e realizzato dal Gruppo Linkem già a partire dal 2020 in collaborazione con la Casa Circondariale di Lecce e di Roma Rebibbia. Le attività sono strutturate in due fasi: la prima costituita da un programma di formazione specialistica al cui termine sono rilasciati gli attestati con la qualifica di "addetto alla rigenerazione di apparati elettronici di Linkem e Tiscali"; la seconda che prevede la possibilità per i detenuti e le detenute di sottoscrivere un contratto di lavoro diretto con Linkem S.p.A. e Tiscali S.p.A..
Ai primi di luglio 2022 Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A ha approvato la costituzione di una società a responsabilità limitata, con denominazione Veesible S.r.l., che nell'ambito del Gruppo si occuperà dello sviluppo dell'attività di concessionaria pubblicitaria. Infatti, il Piano Industriale prevede la valorizzazione del portale Tiscali.it e del suo network, con lo sviluppo di tutte le sue potenzialità inespresse, tra cui quelle, ad alta marginalità, di advertising. Veesible raccoglierà investimenti a favore delle properties del Gruppo, ma si aprirà anche alla raccolta pubblicitaria per terze parti, avvalendosi di un mix di features tecnologiche d'avanguardia e di un sistema di piattaforme ed asset in sinergia fra loro che le permetteranno di distinguersi dai competitor per un modello di business innovativo. A livello societario si prevede che Veesible S.r.l. abbia un capitale sociale iniziale di circa Euro 100 migliaia, con una partecipazione di Tiscali non inferiore al 65-70%, rappresentata dalle attività che saranno in essa conferite. Sono in corso interlocuzioni con importanti soggetti del settore media che hanno manifestato la disponibilità ad entrare nella compagine societaria, per la quota residua di capitale.
Nel corso dell'esercizio 2021 e del primo semestre 2022, Tiscali ha lavorato alla realizzazione di un operazione di integrazione industriale attraverso un'operazione di fusione (la "Fusione") per incorporazione della Linkem Retail S.r.l., una società costituita nel 2021 a favore della quale è stato conferito, da parte della controllante Linkem S.p.A, il ramo d'azienda relativo al business retail.
La Fusione ha lo scopo di integrare in un'unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem al fine di sviluppare sinergie, consolidare e rafforzare la posizione di mercato, a esito del quale, Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH – le più innovative e promettenti - con una
quota di mercato complessiva pari al 16,5% (Fonte dati AGCOM), posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA.
La competitività del mercato in cui opera Tiscali negli ultimi anni è aumentata drammaticalmente, con l'ingresso di nuovi operatori (Sky,Poste Italiane, Iliad, e nel 2022 Virgin) che hanno adottato politiche di prezzo di "rottura del mercato". In questo contesto, con i prezzi (e il margini) in progressivo calo, la scelta di Tiscali (coerente con la tendenza del mercato, in cui gli operatori sono orientati verso l'aggregazione) è stata quella di ottenere, attraverso la Fusione, una scala superiore, che consentisse di ottenere una quota di mercato più ampia, ulteriori risorse finanziarie a servizio della crescita, importanti sinergie industriali e un miglior assorbimento dei costi fissi.
Inoltre, attraverso la fusione si vuole valorizzare le opportunità di mercato e di sviluppo connesse all'implementazione del PNRR grazie all'offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city dedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.In data 22 luglio 2022 in seguito all'avveramento (e/o rinuncia) delle condizioni di fusione, è stato stipulato l'Atto di Fusione relativo all'incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A. nonché l'Atto di conferimento del ramo retail da Tiscali S.p.A. a Tiscali Italia S.p.A.. Il conferimento è finalizzato a ricondurre tutte le attività retail al medesimo livello, in sostanziale contestualità con il perfezionamento della fusione
La data di efficacia della fusione è il 1 agosto 2022: nasce la nuova Tiscal.
A servizio della fusione Tiscali ha emesso in data 1 agosto 2022 a favore di Linkem S.p.A., socio unico di Linkem Retail, n. 104.025.497 azioni ordinarie per servire il rapporto di cambio, per un importo complessivo pari a Euro 103.858.806. Le azioni di nuova emissione, alla data di approvazione della presente relazione, non sono ancora state ammesse alla quotazione.
Il capitale sociale, che ammonta al 31 luglio 2022, dopo la conversione della decima tranche del POC, a 81.655.159,37 Euro, si incrementa per effetto della fusione a 185.513.965,37 Euro.
Alla data di efficacia della fusione il completamento dell'operazione straordinaria contribuirà a sanare il deficit patrimoniale esistente al 30 giugno 2022.
La nuova Tiscali offrirà le migliori soluzioni di connettività per le famiglie e per il mercato delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, destinate ad una completa trasformazione digitale basata su servizi fissi, mobili, 5G e cloud.
Alla data di efficacia della Fusione, avvenuta in data 1 agosto 2022: (i) Linkem detiene una partecipazione pari al 58,60% del capitale sociale di Tiscali, (ii) Amsicora S.r.l. detiene una partecipazione pari a circa il 3,15% del capitale sociale di Tiscali, (iii) Nice&Green S.A. detiene una
partecipazione pari al 3,71% del capitale sociale di Tiscali, (iii) Renato Soru detiene una partecipazione pari a circa il 1,78% del capitale sociale di Tiscali.
Si evidenziano di seguito le date e le attività chiave del processo di fusione, iniziato nel mese di dicembre 2021, e terminato il 1 agosto 2022, data di efficacia della Fusione stessa:
30 dicembre 2021 - I Consigli di Amministrazione di Tiscali S.p.A. e Linkem Retail S.r.l. – società interamente posseduta da Linkem S.p.A. - hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A. Nell'ambito dell'operazione è stato sottoscritto in tale data un Accordo di Fusione tra Tiscali S.p.A., Linkem S.p.A. e Linkem Retail S.r.l., e un patto parasociale tra Amsicora, il Dr. Soru e Linkem S.p.A. Il Cda ha inoltre approvato il raggruppamento delle azioni di Tiscali S.p.A. (come sopra descritto) e la bozza dell'Accordo di Servizio tra Linkem S.p.A. e Linkem Retail, che regola i termini e le condizioni di fornitura dei servizi di rete.
A inizio marzo 2022, in vista dell'assemblea straordinaria di Tiscali chiamata ad approvare la Fusione, Linkem Retail ha conferito incarico a Georgeson per avviare una sollecitazione di deleghe ai sensi degli artt. 135 e seguenti del Regolamento Emittenti.
25 marzo 2022 - Deloitte & Touche S.p.A., esperto indipendente nominato dal Tribunale di Cagliari, ha emesso la propria Relazione sulla congruità del Rapporto di Cambio.
5 aprile 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha approvato il Progetto di Bilancio 2021 ed è stato sottoscritto l'Accordo integrativo dei patti parasociali tra Amsicora, il Dr Soru e Linkem S.p.A..
11 aprile 2022 – Pubblicazione del Documento Informativo ex art 70 del Regolamento Emittenti (RE), al fine di fornire agli azionisti di Tiscalii necessari elementi informativi sulla Fusione, quale operazione significativa ai sensi dell'Allegato 38 del medesimo RE.
22 aprile 2022 - Approvazione preliminare dei termini del piano industriale combinato Tiscali post fusione (subordinatamente all'approvazione della Fusione e alla sottoscrizione del contratto di servizio) da parte del Cda di Tiscali e del Cda di Linkem.
Successivamente al 22 aprile, sono iniziate le interlocuzioni con gli Istituti finanziari ai fini dell'ottenimento del consenso all'operazione di fusione e della rinegoziazione di alcuni termini dei contratti (il set dei covenants) con esiti tali da consentire l'operazione
26 aprile 2022 - in tale data :
27 aprile 2022 – Depositato il Prospetto Informativo integrato con i dati finanziari al 31 dicembre 2021 e con le informazioni relative al Piano Industriale post fusione.
16 maggio 2022 - L'Assemblea ordinaria di Tiscali ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2021 ed ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. La stessa Assemblea ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo riservato a N&G per un importo pari a 90 milioni di Euro, da emettere in tranche da 5 milioni cadauna. I proventi rinvenienti da tale prestito obbligazionario saranno messi al servizio della realizzazione del Piano Industriale 2022-2025 della società post fusione.
27 maggio 2022 - Approvati i termini e le condizioni del Contratto di Servizi da parte del comitato parti correlate di Tiscali.
Successivamente, terminato il periodo di opposizione alla fusione da parte dei creditori sociali, completate le consultazioni sindacali e ottenuto il consenso all'operazione di fusione da parte degli Istituti Finanziari, si è proceduto a quanto segue:
In data 3 giugno 2022 si è proceduto, in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea Straordinaria di Tiscali del 26 aprile 2022, al raggruppamento delle azioni ordinarie Tiscali nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria, ogni n. 100 azioni ordinarie esistenti. Il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Tiscali rilevato su Euronext Milan nella giornata del 3 giugno 2022 per valorizzare le frazioni generate dall'applicazione del rapporto di raggruppamento è stato pari a Euro 0,011.
8 luglio 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Linkem e di Tiscali hanno approvato il Piano Industriale 2022-2025 post integrazione tra il Gruppo Tiscali e il ramo retail del gruppo Linkem.
Inoltre, in tale data, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rinunciare all'avveramento delle condizioni di efficacia dell'atto di fusione, rappresentate dalla predisposizione del prospetto informativo e dall'ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato delle azioni Tiscali di nuova emissione rivenienti dalla Fusione. Anche Linkem ha rinunciato all'avveramento di tali condizioni, rendendosi
disponibile a ricevere azioni non quotate ad esito della Fusione sul presupposto che l'istruttoria per la pubblicazione del prospetto informativo di ammissione delle azioni alle negoziazioni sia comunque perfezionata nella prima finestra temporale disponibile dopo l'approvazione della relazione semestrale di Tiscali.
In data 22 luglio è stato sottoscritto l'atto di fusione relativo all'incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A.. In tale data è stato inoltre sottoscritto l'Atto di conferimento del ramo retail da Tiscali S.p.A. a Tiscali Italia S.p.A..
E' stato sottoscritto in data 22 luglio 2022, previa approvazione da parte deI Consiglio di Amministrazione della Società un apposito accordo di garanzia e indennizzo (l'"Accordo di Garanzia"). Tiscali e Linkem hanno negoziato tale accordo sulla base delle risultanze delle attività di due diligence reciprocamente svolte con l'ausilio dei consulenti legali, fiscali e finanziari. L'Accordo di Garanzia è finalizzato a regolare e disciplinare il set di dichiarazioni e garanzie, unitamente ai connessi obblighi di indennizzo, che Tiscali e Linkem hanno inteso rilasciarsi in relazione all'operazione di integrazione in linea con la prassi di mercato per operazioni di tale natura.
E' stato sottoscritto in data 27 luglio, previo parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate di Tiscali, l'accordo quadro tra Linkem e Linkem Retail avente ad oggetto le condizioni tecniche ed economiche della fornitura – in modalità wholesale e senza vincolo di esclusiva – da parte di Linkem in favore di Linkem Retail: (a) delle SIM e dei dispositivi necessari all'erogazione del servizio di connettività agli utenti finali aventi le specifiche e le funzionalità LTE e 5G compatibili con la rete Linkem nonché quanto previsto dalla normativa applicabile; nonché (b) del servizio di connettività FWA erogato da Linkem in favore di Linkem Retail, la quale lo rivenderà ai propri utenti finali appartenenti al segmento consumer e SOHO (Small Office Home Office) e al segmento commerciale business, e dei relativi servizi accessori (l'"Accordo Quadro"). Il parere del Comitato era dovuto alla circostanza che, ad esito della Fusione, l'Accordo Quadro avrebbe poi regolato la fornitura a Tiscali Italia dei servizi FWA da parte di Linkem (società che ad esito della Fusione controlla Tiscali S.p.A.). Pertanto, la Società ha ritenuto opportuno procedere all'applicazione della Procedura OPC.
1 agosto 2022 - Acquistano efficacia contestualmente (i) il conferimento del ramo d'azienda di Linkem in Linkem Retail (ii) la Fusione (iii) il conferimento del ramo d'azienda in Tiscali Italia. A servizio della
fusione Tiscali ha emesso in favore di Linkem S.p.A., socio unico di Linkem Retail, n. 104.025.497 azioni ordinarie assegnate a Linkem S.p.A. per servire il rapporto di cambio, per un importo complessivo pari a Euro 103.858.806. Tali azioni risultano non quotate alla data di approvazione della presente relazione.
In data 1 agosto 2022 il Consiglio di Amministrazione di Tiscali Italia S.p.A. si è riunito ai fini di rilasciare le dichiarazioni di cui all'articolo 2343-quater, terzo comma, cod. civ con riferimento al conferimento del ramo d'azienda Linkem retail da Tiscali S.p.A. a Tiscali Italia S.p.A.
In relazione all'operazione, Tiscali è stata assistita da: CC & Soci, in qualità di advisor finanziario, Equita SIM S.p.A., che ha rilasciato una fairness opinion sulla congruità dal punto di vista finanziario del rapporto di cambio, BDO che ha svolto la due diligence contabile e lo studio legale Chiomenti per i profili legali e fiscali. Linkem S.p.A. e Linkem Retail sono state assistite da Banca Akros S.p.A. in qualità di advisor finanziario, che ha rilasciato una fairness opinion sulla congruità dal punto di vista finanziario del rapporto di concambio, Studio Spada Partners per la due diligence fiscale e contabile, e lo studio Gianni & Origoni per i profili legali.
In data 8 luglio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il piano industriale del Gruppo Tiscali che tiene conto dell'apporto delle attività retail del gruppo Linkem che si è perfezionato in data 1 agosto 2022 (il "Nuovo Piano Industriale").
Per effetto della Fusione, le informazioni previsionali contenute nel precedente piano industriale approvato in data 17 settembre 2021 dal Consiglio di Amministrazione e redatto ai sensi dell'art. 67, terzo comma, lett. d), della Legge Fallimentare, rese note al mercato in pari data, devono considerarsi non più valide e superate.
Il Nuovo Piano Industriale contiene proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie della Società e del Gruppo per l'arco temporale prospettico compreso tra il 2022 e il 2025 e tiene conto degli impatti della Fusione. Considerata che l' efficacia della Fusione decorre dal 1 agosto 2022, nell'esercizio in corso il Piano Industriale beneficerà solo per cinque mesi dei risultati economici riconducibili alla Fusione.
La predisposizione del Nuovo Piano Industriale è partita dall'analisi della Fusione e del contesto, per poi sviluppare l'indirizzo strategico del Gruppo Tiscali ad esito dell'integrazione. I principali razionali industriali della Fusione che sono stati considerati sono: (i) la generazione di ricavi complementare sulle diverse tecnologie, sia fisse che mobili; (ii) il supporto di relazioni commerciali consolidate con gli operatori; (iii) una maggiore scala per fronteggiare lo scenario competitivo e facilitare l'accesso ai fondi del PNRR; e (iv) le possibili sinergie di costo e di ricavo, grazie alle maggiori dimensioni.
Da un punto di vista finanziario, invece, i principali elementi considerati sono stati: (i) la maggiore capacità di attrarre capitali e investimenti in equity; (ii) la maggiore facilità di accesso al credito tramite banche o istituzioni finanziarie; (iii) un aumento del potere negoziale sul debito corrente; e (iv) l'immediata riduzione della leva finanziaria.
Sotto il profilo strategico il Nuovo Piano Industriale prevede lo sviluppo di quattro pilastri principali: (i) Area TELCO: Tiscali punta a consolidare l'attuale posizionamento, grazie ad un'offerta integrata di servizi fissi e mobile;
(ii) Area MEDIA&TECH: con l'obiettivo di potenziare e valorizzare il Portale Tiscali.it attraverso lo sviluppo di nuovi contenuti, prodotti e servizi a valore aggiunto;
(iii) Area FUTURE COMMUNITIES: con l'intenzione di promuovere lo sviluppo di comunità basate sull'adozione di servizi intelligenti e a valore aggiunto, attraverso la creazione di strumenti, piattaforme e servizi verticali;
(iv) Area CLOUD: prevede lo sviluppo di infrastrutture e servizi Cloud rivolti alle imprese e alla Pubblica Amministrazione, anche grazie al supporto dei fondi del PNRR ed i finanziamenti comunitari.
Inoltre, Nuovo Piano Industriale prevede un pilastro trasversale, funzionale e finalizzato ad integrare efficacemente gli asset organizzativi con l'obiettivo di generare significative sinergie industriali.
Il Nuovo Piano Industriale è supportato da una comfort letter rilasciata in data 15 luglio dal prof. Giovanni Naccarato e supera il precedente piano asseverato ai sensi dell'art. 67 L.F.
Si ricorda che l'approvazione del Piano Industriale da parte dei consigli di amministrazione di Tiscali e di Linkem rappresentava una condizione sospensiva alla Fusione.
Nel corso del primo semestre 2022 , contestualmente all'avanzamento del processo di fusione, Tiscali ha aperto un tavolo di negoziazione con gli Istituti Fiananziari, finalizzato alla revisione degli accordi
modificativi siglati in data 7 ottobre 2021, al fine di recepire alla base delle condizioni contrattuali, il nuovo scenario di fusione, la conseguente revisione del Piano Industriale e del relativo set di covenants. La negoziazione si è conclusa in data 22 luglio 2022 con il benestare delle banche all'operazione di fusione e la sottoscrizione di accordi (gli "Accordi Modificativi") che includono, come previsto dal Nuovo Piano Industriale, il prepagamento del Senior Loan per Euro 2.6 milioni nel mese di settembre 2022 e per Euro 1,3 milioni suddiviso tra gennaio e febbraio 2023, nonché l'incremento del tasso d'interesse applicato (1% e 1,25%) al 2%.
In data 16 maggio 2022 l'Assemblea degli azionisti di Tiscali S.p.A. ha deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo riservato a Nice&Green S.A., per un importo pari a Euro 90 milioni da emettere in più tranche ai sensi dell'art. 2420-bis del cod. civ. e il conseguente aumento del capitale sociale i a pagamento, in una o più volte e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 5, del Codice Civile per un importo complessivo, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, di massimo Euro 90.000.000, a servizio esclusivo ed irrevocabile della conversione del Nuovo POC, mediante emissione di azioni ordinarie Tiscali, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Tiscali in circolazione alla data di emissione.
In particolare, in data 5 aprile 2022, Tiscali ha sottoscritto con N&G un accordo di investimento avente ad oggetto un programma di finanziamento di Tiscali mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni ordinarie Tiscali, costituito da obbligazioni convertibili di importo nominale pari a Euro 100.000 ciascuna, per un importo complessivo massimo di Euro 90.000.000,00 (con possibilità di rinnovo ai medesimi termini e condizioni) riservato all'Investitore (il "Nuovo POC").
L'Accordo di Investimento si pone in continuità con i rapporti già in essere con N&G. In particolare, si ricorda che, in data 14 maggio 2021, la Società ha sottoscritto con l'Investitore un accordo di investimento relativo alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo di importo complessivo pari a Euro 21 milioni, suddiviso in sette tranche, con facoltà di rinnovo per ulteriori complessivi Euro 21 milioni. Al riguardo, a seguito dell'emissione della settima e ultima tranche del prestito obbligazionario, la Società ha proceduto a esercitare la propria facoltà di rinnovo del prestito per ulteriori sette tranche (il "2° POC"), per un importo complessivo pari a ulteriori Euro 21 milioni. Alla data della presente Relazione Tiscali ha tirato e convertito tre tranche del 2° POC.
Il Nuovo Accordo di Investimento prevede l'emissione del Nuovo POC, in un periodo di 21 mesi decorrenti dal settimo giorno di mercato aperto successivo al completamento e all'efficacia della fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali, mediante sottoscrizione di massime 18 tranche, di importo pari a Euro 5.000.000. Ciascuna parte avrà il diritto di richiedere il rinnovo dell'
accordo di Investimento, agli stessi termini e condizioni, nei tre mesi precedenti il termine del periodo di emissione delle obbligazioni; l'accettazione della richiesta dovrà pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta.
Inoltre, in data 5 aprile 2022, nel contesto del nuovo accordo di investimento, Linkem S.p.A. e l'Investitore hanno sottoscritto un accordo di prestito azioni attraverso il quale Linkem si è impegnata a prestare all'Investitore – a titolo gratuito, senza alcuna finalità di compravendita - un numero sufficiente di azioni Tiscali che l'Investitore potrà prendere in prestito per anticipare l'emissione delle nuove azioni Tiscali al fine di ricevere un numero di azioni almeno pari al 120% dell'importo di ciascuna tranche pari a Euro 5.000.000.
Per ulteriori informazioni inerenti il Nuovo POC si rinvia alla Relazione Illustrativa pubblicata sul sito della Società. La Relazione Illustrativa è stata predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs 58/1998, come successivamente modificato e integrato e dell'art. 72 del regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive integrazioni e modificazioni al fine di illustrare la proposta all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Tiscali in merito all'emissione del Nuovo POC.
Non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo nel corso del primo semestre 2022.
| Conto Economico Consolidato | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Ricavi | 64,0 | 72,9 |
| Altri proventi Acquisti di materiali e servizi esterni |
13,2 51,5 |
1,9 51,5 |
| Costi del personale | 9,6 | 8,9 |
| Altri oneri / (proventi) operativi Svalutazione crediti verso clienti |
0,2 2,9 |
0,0 2,5 |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 12,9 | 11,9 |
| Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti | 2,6 | (0, 1) |
| Ammortamenti | 22,9 | 20,7 |
| Risultato operativo (EBIT) | (12,6) | (8, 6) |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (0,2) | (0,2) |
| Proventi Finanziari | 0,0 | 0,0 |
| Oneri finanziari | 3,8 | 3,7 |
| Risultato prima delle imposte | (16, 6) | (12,5) |
| Imposte sul reddito | 0,0 | 0,0 |
| Risultato netto | (16, 6) | (12,5) |
| Risultato di pertinenza di Terzi | 0,0 | 0,0 |
| Risultato di pertinenza del Gruppo | (16, 6) | (12,5) |
| Ricavi per linea di business | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| (MH) | ||
| Ricavi | 64,0 | 72,9 |
| Ricavi da Accesso Broadband | 50,4 | 57,5 |
| di cui Broadband fisso | 46.6 | 53,1 |
| di cui Broadband FWA | 3,7 | 4,4 |
| Ricavi da MVNO | 8,4 | 7,7 |
| Ricavi da Servizi alle imprese e Wholesale | 2,9 | 3,9 |
| di cui Servizi alle imprese | 2,7 | 2,7 |
| di cui Wholesale | 0,1 | 1,2 |
| Ricavi da media e servizi a valore aggiunto | 0,7 | 1,5 |
| Altri ricavi | 1,6 | 2,4 |
| Margine operativo lordo (Gross Margin) | 17,3 | 27,4 |
| Costi operativi indiretti | 14,4 | 14,9 |
| Marketing e vendita | 1,3 | 1,2 |
| Costi del personale | 9,6 | 8,9 |
| Altri costi generali | 3,6 | 4,8 |
| Altri (proventi) / oneri | (13,0) | (1,8) |
| Svalutazione crediti | 2,9 | 2,5 |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 12,9 | 11,9 |
| Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti | 2,6 | (0,1) |
| Ammortamenti | 22,9 | 20,7 |
| Risultato operativo (EBIT) | (12,6) | (8, 6) |
| Risultato netto di pertinenza del Gruppo | (16, 6) | (12,5) |
Nei commenti in prosieguo si è utilizzata l'indicazione di poste non ricorrenti con riferimento gli effetti contabili di natura non ordinaria ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 (le "Poste non Ricorrenti"). Il dettaglio di tali poste è riportato nella nota integrativa al paragrafo "Operazioni non ricorrenti".
Il risultato operativo lordo (EBITDA) del semestrale è pari a 12,9 milioni di Euro rispetto ai 11,9 milioni del 30 giugno 2021, in miglioramento del 8,6% rispetto al dato del primo semestre 2021. La variazione pari a 1 milione di Euro risulta così scomponibile:
Il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 12,6 milioni di Euro, in peggioramento rispetto al dato al 30 giugno 2021 pari a negativi 8,6 milioni di Euro. Anche la variazione dell'EBIT rispetto il periodo a confronto è stata influenzata da un maggior impatto delle Poste non Ricorrenti per 6,9 milioni di Euro. Il decremento del periodo pari a 3,9 milioni di Euro è infatti il risultato del combinato effetto di:
La perdita netta del Gruppo ammonta a 16,6 milioni di Euro, in peggioramento di 4,1 milioni di Euro rispetto al semestre 2021 pari a negativi 12,5 milioni di Euro. Tale variazione deriva dal combinato effetto di:
Fonte: Tiscali
Il segmento in esame ha generato ricavi nel primo semestre 2022 per 50,4 milioni di Euro (46,6 milioni di Euro da "Accesso Fisso" e 3,7 milioni di Euro di "Accesso Fixed Wireless"), in diminuzione del 12,4% rispetto al dato del 30 giugno 2021 (57,5 milioni di Euro).
La variazione è imputabile ai seguenti elementi:
• Decremento del BroadBand Fisso di 6,4 milioni di Euro (12,1%), imputabile ad un decremento dell'ARPU, oltre al decremento nel numero dei clienti (da 364 mila unità nel primo semestre 2021 a 319 mila unità nel primo semestre 2022).
Il numero dei clienti in Fibra si incrementa in misura significativa nel periodo, passando da circa 250 mila unità al 30 giugno 2021 a circa 276 mila unità al 30 giugno 2022, a conferma del progressivo spostamento della domanda verso le connessioni in Fibra;
• decremento ricavi Broadband Fixed Wireless per circa 0,7 milioni di Euro rispetto al semestre 2021, per effetto del decremento del portafoglio clienti (da circa 36 mila unità al 30 giugno 2021 a circa 31 mila unità al 30 giugno 2022).
I ricavi mobile, pari a 8,4 milioni di Euro al 30 giugno 2022, mostrano un aumento del 10% rispetto al dato del semestre 2021 pari a 7,7 milioni di Euro.
La base clienti attiva registra un incremento del 9% rispetto al primo semestre 2022, passando da circa 248 mila unità al 30 giugno 2021 a circa 270 mila unità al 30 giugno 2022. In termini di numero medio/mese nel periodo l'incremento dei clienti è pari al 4,9% (i clienti medi del primo semestre 2022 circa 265 mila contro circa 252 mila clienti medi nel primo semestre 2021).
I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines) e da Wholesale di infrastrutture e servizi di rete (IRU, rivendita traffico Voce) ad altri operatori (che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela già compresi nelle rispettive linee di business) sono stati pari nel semestre 2022 a 2,9 milioni di Euro, in diminuzione del 27% rispetto ai 3,9 milioni di Euro del semestre 2021.
Al 30 giugno 2022 i ricavi del segmento media (principalmente relativi alla vendita di spazi pubblicitari) ammontano a circa 0,7 milioni di Euro e risultano in diminuzione per 0,7 milioni di Euro rispetto al dato del semestre 2021 (1,5 milioni di Euro) a causa della riduzione della raccolta pubblicitaria.
Gli altri ricavi si attestano a circa 1,6 milioni di Euro nel semestre 2022, in diminuzione di 0,8 milioni di Euro rispetto al dato equivalente del semestre 2021 (2,4 milioni di Euro).
I costi operativi indiretti nel primo semestre 2022 si attestano a 14,4 milioni di Euro, in riduzione di 0,4 milioni di Euro rispetto al semestre 2021 (14,9 milioni di Euro).
In particolare:
• costi di marketing: ammontano a circa 1,3 milioni di Euro, in aumento di 0,1 milioni di Euro rispetto al dato del semestre 2021, pari a 1,2 milioni di Euro;
• Gli altri proventi (al netto di altri oneri), ammontanti a 13 milioni di Euro che accolgono i proventi derivanti da una transazione con uno dei maggiori operatori wholesale, siglata in data 30 giugno 2022, risultante nella fatturazione di un importo di 10 milioni di Euro a titolo di indennizzo per disservizi. Tale voce include inoltre la quota di competenza dei crediti di imposta a valere sugli investimenti previsti dalla normativa "Bonus Sud" e Industria 4.0 per un ammontare complessivo pari a 2,1 milioni di Euro e altri proventi netti derivanti da stralci di posizioni debitorie per circa 1,2 milioni di Euro.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti ammonta a 2,9 milioni di Euro nel semestre 2022, rispetto ai 2,5 milioni di Euro del semestre 2021. L'incidenza di tale voce sui ricavi aumenta, passando dal 3,4% al 30 giugno 2021 al 4,6% al 30 giugno 2022. Tale incremento è imputabile a cessazioni per morosità effettuate nei mesi di maggio e giugno 2022.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 22,9 milioni di Euro, in aumento di 2,3 milioni di Euro rispetto ai 20,7 milioni di Euro del primo semestre 2021.
Nel semestre 2022 i costi di ristrutturazione e altri accantonamenti sono pari a 2,6 milioni di Euro in aumento di 2,7 milioni di Euro rispetto ai positivi 0,1 milioni di Euro registrati nel primo semestre 2021. Tale voce include un accantonamento per rischi di 2 milioni di Euro relativi alla chiusura del contenzioso con Engineering Sardegna S.r.l.
Il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 12,6 milioni di Euro, rispetto al dato del primo semestre 2021 pari a negativi 8,6 milioni di Euro. Il dato del semestre 2022, come detto precedentemente, è influenzato da Poste non Ricorrenti per 8 milioni di Euro, mentre nel semestre 2021 le Poste non Ricorrenti erano nulle.
Gli oneri finanziari netti ammontano a 3,8 milioni di Euro, rispetto ai 3,7 milioni di Euro del primo
semestre 2021.
I proventi finanziari sono nulli.
| Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Attività non correnti | 98,7 | 106,8 |
| Attività correnti | 36,4 | 36,5 |
| Totale Attivo | 135,1 | 143,2 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | (83, 5) | (81, 6) |
| Totale Patrimonio netto | (83, 5) | (81, 6) |
| Passività non correnti Passività correnti |
105.2 113.4 |
108.6 116,3 |
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 135,1 | 143,2 |
Le attività non correnti al 30 giugno 2022 sono pari a 98,7 milioni di Euro (106,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) e comprendono le immobilizzazioni materiali e immateriali, diritti d'uso e costi di acquisizione clienti per complessivi 94,2 milioni di Euro (con un decremento di 8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2021) e le attività finanziarie (incluso partecipazioni valutate ad equity) per 4,5 milioni di Euro, in linea rispetto al dato al 31 dicembre 2021.
Il decremento di 8 milioni di Euro delle immobilizzazioni è scomponibile nei seguenti eventi:
Le attività correnti al 30 giugno 2022 ammontano a 36,4 milioni di Euro (36,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) e includono principalmente:
Il patrimonio netto consolidato risulta negativo per Euro 83,5 milioni al 30 giugno 2022, contro un ammontare negativo pari a 81,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
La variazione pari a 1,9 milioni di Euro è imputabile ai seguenti fattori:
Le passività non correnti al 30 giugno 2022 sono pari a 105,2 milioni di Euro rispetto ai 108,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2021. Il decremento è imputabile a:
Le passività correnti sono pari a 113,4 milioni di Euro contro i 116,3 milioni di euro del 31 dicembre 2021.
Il decremento di 2,9 milioni di Euro è determinato da: (i) un decremento di 3 milioni di Euro per debiti connessi al prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da Nice & Green SA; (ii) un incremento di 1,4 milioni di Euro per le voci inerenti l'indebitamento finanziario (per le quali si rinvia al successivo paragrafo Situazione Finanziaria del Gruppo); (iii) un incremento di 1,3 milioni di Euro di debiti verso fornitori; (iv) un decremento per 2,6 milioni di Euro di altre passività correnti.
Il decremento delle Altre passività correnti, per 2,6 milioni di Euro, è dato dal combinato effetto del: (i) decremento di 0,4 milioni di Euro di risconti passivi relativi al differimento della parte a lungo dei crediti di imposta per 5,2 milioni di Euro iscritti tra le attività correnti (si veda descrizione la "Attività correnti"); (ii) decremento altri risconti passivi per 1,1 milioni di Euro; (iii) decremento debiti verso erario e istituti previdenziali per 0,6 milioni di Euro; (iv) decremento di altri debiti a breve per 1,2 milioni di Euro; (v) incremento di ratei passivi per 0,7 milioni di Euro relativi al personale dipendente.
Alla data del 30 giugno 2022, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 14,8 milioni di Euro (di cui 2,5 milioni scaduti da oltre 12 mesi). Alla stessa data i debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) sono pari a circa 0,8 milioni di Euro.
I debiti tributari scaduti ammontano a circa 4,5 milioni di Euro (di cui 3,5 milioni scaduti da oltre 12 mesi). I debiti scaduti di natura previdenziale ammontano a 0,1 milioni di Euro.
Alla data del 30 giugno 2022 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società, a seguito della definizione di alcune posizioni, ammontano complessivamente a 2,7 milioni di Euro, di cui il residuo non pagato, in quanto in stato di trattativa, di opposizione o di rateizzazione, ammonta a 1 milione di Euro.
Al 30 giugno 2022, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per 5,9 milioni di Euro (11,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), mentre l'Indebitamento Finanziario Netto alla stessa data risulta negativo per 88,7 milioni di Euro (88 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).
| Indebitamento finanziario netto | Note | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | |||
| A. Cassa e Depositi bancari B. Altre disponibilità liquide C. Titoli detenuti per la negoziazione |
5,9 | 11,6 | |
| D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ | 5,9 | 11,6 | |
| E. Crediti finanziari correnti | |||
| F. Crediti finanziari non correnti | 0,8 | 0,7 | |
| G. Debiti bancari correnti | 2,1 | 2,1 | |
| H. Parte corrente obbligazioni emesse | (1) | 3,0 | 6,0 |
| I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (2) | 3,1 | 0,2 |
| J. Altri debiti finanziari correnti | (3) | 7,3 | 8,8 |
| K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) | 15,5 | 17,1 | |
| L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)- (F) |
8,8 | 4,7 | |
| M. Debiti bancari non correnti | (4) | 68,5 | 70,2 |
| N. Obbligazioni emesse O. Altri debiti non correnti |
(5) | 11,3 | 13,1 |
| P. Indebitamento finanziario non corrente $(M)+(N)+(O)$ | 79,9 | 83,3 | |
| Q. Indebitamento finanziario netto (L)+(P) | 88,7 | 88,0 |
Note:
(1) La voce relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile si riferisce all'emissione della decimaa tranche del "POC" convertita in azioni ordinarie Tiscali in data 29 luglio 2022;
(2) Include la quota corrente del debito verso i Senior Lenders per 3,1 milioni di Euro;
(3) Include i seguenti elementi: i) la quota a breve dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16 per complessivi 6,3 milioni di Euro (inclusa la quota a breve del contratto di locazione Sa Illetta in applicazione del principio IFRS 16 per 2,3 milioni di Euro), ii) debito verso Sarda factoring per 1 milione di Euro .
(4) Include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 65 milioni di Euro;
(5) Tale voce include la quota a lungo dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16 per complessivi 11,3 milioni di Euro (inclusa la quota a breve del contratto di locazione Sa Illetta in 'applicazione del principio IFRS 16 per 8,8 milioni di Euro).
Il prospetto sopra riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto di cui sopra, con l'indebitamento finanziario netto redatto alla luce del Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 e riportata nelle note esplicative.
| 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Indebitamento finanziario netto consolidato Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti |
88.7 0.8 |
88,0 0.7 |
| Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti tributari rateizzati |
12.2 | 11.7 |
| Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base al Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 |
101,6 | 100,5 |
Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi, al 30 giugno 2022, è pari a 6 milioni di Euro, contro un importo di 7,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Si evidenzia che il trattamento di fine rapporto in capo alla Società al 30 giugno 2022 è pari a 2,7 milioni di Euro, rispetto ai 2,6 milioni rilevati al 31 dicembre 2021.
In tale data il Consiglio di Amministrazione della Società ha: (i) approvato il piano industriale 2022- 2025 post integrazione tra il Gruppo Tiscali e il ramo retail del gruppo Linkem; (ii) preso atto della conclusione positiva delle interlocuzioni con i creditori senior del Gruppo e del raggingimento di un'intesa sulle modifiche da apportare ai contratti di finanziamento e sui waiver necessari a perfezionare l'operazione di integrazione; (iii) approvato l'accordo quadro che disciplinerà le condizioni della fornitura – in modalità wholesale e senza vincolo di esclusiva – del servizio FWA da Linkem a Tiscali Italia; (iv) approvato l'accordo di garanzia e indennizzo tra Tiscali e Linkem, che regola e disciplina il set di dichiarazioni e garanzie rilasciate dalle parti in relazione all'operazione di integrazione; (v) rinunciate le condizioni sospensive all'efficacia dell'atto di fusione; (vi) approvata la costituzione di Veesible, la nuova società controllata che avrà come focus le attività pubblicitarie e di advertising del Gruppo.
In tale data è stato stipulato l'atto di fusione relativo all'incorporazione di Linkem Retail S.r.l. Grazie
alla fusione, che ha avuto efficacia dal 1° agosto 2022, Tiscali supera definitivamente il piano attestato ex art. 67 L.F. e si proietta verso il futuro della nuova realtà industriale che sfrutterà tutte le potenzialità e gli asset del Gruppo Tiscali e del Gruppo Linkem.
In tale data sono state emesse:
n. 4.497.751 nuove azioni ordinarie, prive del valore nominale, quotate con ISIN IT0005496473, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. della decima tranche costituita da n. 30 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G in data 24 luglio 2022, e
n. 104.025.497 nuove azioni ordinarie, prive del valore nominale, non quotate con ISIN IT0005496481 rinvenienti dall'aumento di capitale a servizio della fusione per incorporazione di Linkem Retail srl in Tiscali S.p.A. in esecuzione dell'atto di fusione. La predetta fusione è divenuta efficace in data 1 agosto 2022.
In tale data Tiscali ha annunciato l'investimento in Connecting Project, società italiana specializzata nell'offerta di soluzioni integrate e ad alto valore aggiunto dedicate agli operatori retail di telecomunicazione.
Il Gruppo Tiscali, mediante la propria società controllata operativa Tiscali Italia S,p,A, ha dato avvio a tale operazione societaria strategica, finalizzata alla creazione di un nuovo segmento di offerta dedicato ai servizi di telecomunicazione, e aprendosi ad una nuova opportunità di mercato capace di orientare il percorso imprenditoriale del Gruppo verso il profilo di abilitatore tecnologico, rivolgendosi al mondo dei retailer di servizi di telecomunicazioni con un'offerta dedicata e inclusiva, che include la progettazione, la tecnologia e l'assistenza specializzata.
Grazie a tale investimento, Il Gruppo Tiscali sarà in grado di offrire al mercato dei retailer delle soluzioni integrate basate sulla migliore connettività disponibile, e sui servici voce, cloud, software e CRM, tramite un semplice modello one stop shop in grado di fornire ad un operatore retail tutti gli strumenti per essere competitivo nel mercato delle TLC.
Connecting Project nasce nel 2006 mettendo a disposizione del mercato delle TLC il proprio elevato know how tecnologico e regolatorio, offrendo agli operatori del settore servizi altamente professionali per la progettazione delle reti di telecomunicazione, fonia e dati, e diventando nel tempo un punto di riferimento del mercato con la formazione di un team di eccellenze che supporta i clienti dagli aspetti
contrattuali e di compliance normativa a quelli più strettamente tecnici di progettazione, realizzazione e gestione delle reti.
Nello specifico, Tiscali Italia S.p.A, che è stata assistita nella negoziazione e nella redazione degli accordi dallo studio legale Gianni & Origoni, ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita che prevede l'acquisto di una percentuale pari al 40% del capitale sociale di Connecting Project, per un importo pari a 1,7 milioni di Euro, e che prevede anche una opzione, esercitabile da Tiscali Italia fino all'assemblea che approverà il bilancio di Connecting Project relativo all'esercizio 2025, per l'acquisto di una ulteriore quota pari al 30% del capitale della società, ad un prezzo pari ad 1,5 milioni di Euro. In caso di esercizio della suddetta opzione, il socio venditore avrà diritto a cedere a Tiscali anche la residua porzione di capitale, pari al 30% dello stesso, ad un prezzo pari a 750 mila Euro.
A seguito del perfezionamento dell'operazione di fusione tra Tiscali S.p.A. e Linkem Retail è iniziata l'implementazione del piano industriale congiunto, che sfrutterà tutte le potenzialità e gli asset dei due Gruppi. In particolare, l'obiettivo della "nuova" Tiscali è quello di diventare una digital media company in grado di offrire:
L'esecuzione di tale piano si prefigge l'obiettivo di raggiungere un free cash flow positivo e l'utile di bilancio nel corso dell'esercizio 2025.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Tiscali è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico come ad esempio le variazioni del PIL (Prodotto Interno
Lordo), la fiducia nel sistema economico da parte dei risparmiatori e i trend relativi ai tassi di interesse.
La pandemia Covid 19 ha contribuito ad un progressivo indebolimento del sistema economico, abbinato a una contrazione del reddito disponibile per le famiglie, ridimensionando il livello generale dei consumi.
Tuttavia, il settore delle Telecomunicazioni non ha avuto significativi impatti, considerato il ruolo di rilievo svolto, grazie all'incremento della domanda di connettività, da parte di famiglie e imprese, dovuto all'incremento delle attività svolte da remoto e/o in smartworking.
In tale contesto si segnala come Tiscali, analogamente agli altri operatori del settore, non abbia subito significativi impatti economico finanziari derivanti dalla pandemia.
Il conflitto armato tra Russia e Ucraina, avvenuto nel primo semestre del 2022, ha messo in crisi il sistema macroeconomico mondiale, già in sofferenza a causa di due anni di crisi pandemica, con importanti ripercussioni sulle catene globali del valore. In particolare l'insorgenza del conflitto ha innescato uno shock nell'offerta globale determinato dai forti aumenti dei prezzi delle materie prime, energetiche come petrolio e gas, e gli embarghi imposti nell'ambito delle sanzioni, hanno contribuito ad inasprire ulteriormente i tassi di inflazione riducendo significativamente le aspettative di crescita di molti Paesi. Un forte aumento dei prezzi dell'energia incide direttamente sull'indice dei prezzi al consumo generando ulteriori effetti che alla fine si rifletteranno nei consumi finali, colpendo duramente soprattutto le popolazioni più vulnerabili dei Paesi a basso reddito. Al fine di arginare le forti pressioni sui prezzi, molte banche centrali come la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve hanno adottato delle politiche monetarie molto restrittive, distanziandosi notevolmente dalla manovre di supporto adottate durante la crisi pandemica, aggravando conseguentemente la crescita dell'economia reale2.
Il contesto macroeconomico italiano ha risentito significativamente del conflitto tra Russia e Ucraina, proprio a causa della sua notevole dipendenza dalle risorse energetiche estere.
A tal riguardo la Società ha costantemente monitorato gli effetti derivanti dal conflitto in Ucraina sull'andamento del proprio business, valutando tutti i potenziali rischi, quali attacchi informatici e blocco delle forniture dei servizi e incremento dei prezzi, nonché le necessarie misure correttive. Per quanto concerne la situazione economica finanziaria, al momento la Società non ha rilevato impatti significativi sulle attività di business, grazie a una serie di interventi posti in essere per migliorare e
2 Fonte: "War in Ukraine: implication for the ECB". European Parliament. Policy Department for Economic, Scientific and Quality of Life Policies Directorate-General for Internal Policies. June 2022.
mitigare eventuali rischi. In particolare:
La Società continuerà a monitorare gli sviluppi della crisi internazionale, rafforzando le attività di controllo delle variabile macroeconomiche per meglio individuare eventuali impatti non prevedibili allo stato attuale.
Ad ogni modo non si rilevano effetti significativi sul bilancio al 30 giugno 2022.
Tiscali opera nel mercato dei servizi di telecomunicazione, fissa e mobile caratterizzato da elevata competitività.
I principali concorrenti di Tiscali dispongono di una forte riconoscibilità del marchio supportata con continuità da importanti investimenti in comunicazione, di una consolidata base di clientela e di elevate risorse finanziarie che permettono di effettuare ingenti investimenti in particolare nel settore della ricerca volta allo sviluppo delle tecnologie e dei servizi.
Facendo riferimento al principale mercato in cui Tiscali opera ossia i servizi di accesso in tecnologia ultrabroadband, il segmento tecnologico in FTTH (Fiber to the Home) è quello che presenta i più elevati tassi di crescita, il 33,3% su base annua in base agli ultimi dati AGCOM aggiornati a marzo 2022.
Tali opportunità hanno attirato l'ingresso di nuovi operatori come Sky che perseguendo una strategia di convergenza tra mercato dei contenuti e servizi di connettività ha lanciato il servizio in fibra nel giugno 2020. La strategia della convergenza tra fisso e mobile in questo mercato rappresenta un'ulteriore opportunità di business in ottica d'incremento ARPU e di fidelizzazione del cliente: Poste Italiane, primo operatore nel segmento degli MVNO (Mobile Virtual Network Operator) ha fatto il suo ingresso nel mercato in Fibra a maggio 2021, Linkem ha lanciato a fine 2021 il servizio in Fibra FTTH con il brand Just Speed e il gruppo Virgin ha recentemente lanciato il servizio in FTTH in Italia su rete Open Fiber.
Iliad ha lanciato l'offerta in fibra il 25 gennaio 2022 e, forte dei risultati raggiunti nel mercato del mobile, ha puntato su una strategia di convergenza fisso - mobile. Analogamente a quanto fatto in precedenza al suo ingresso nel mercato della telefonia mobile, ha adottato una politica di prezzo di rottura del mercato proponendo un servizio in fibra in tecnologia FTTH fino a 5 Gigabit/s a 15,99€ al mese riservata ai clienti che possiedono anche un servizio mobile, applicando quindi uno sconto mensile di ben 8 euro rispetto all'offerta in fibra stand alone. Attraverso questa strategia, anche alla luce delle offerte entry level proposte dall'operatore nel mobile, Iliad si pone come il leader di prezzo del mercato proponendo di fatto una soluzione in Fibra+ Mobile nell'intorno di 21 euro al mese.
Si tratta quindi di un mercato in forte cambiamento dove gli operatori perseguono strategie di convergenza tra servizi di accesso su rete fissa, mobile e contenuti. Al fine di competere con i concorrenti sopracitati, la strategia di Tiscali continua a essere focalizzata sulla fornitura di servizi di accesso Internet di qualità, in particolare soluzioni UltraBroadband ad altissima capacità, sullo sviluppo del mercato del mobile con offerte sempre più performanti e sul offerte convergenti fisso mobile.
Si evidenzia inoltre che, con il positivo esito dell'operazione di fusione, la nuova Tiscali avrà una migliore postura competetitiva rispetto all'attuale. La Società riveniente dalla fusione, infatti, sarà il 5° operatore di telecomunicazioni nel mercato fisso italiano e il primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FTTH e FW, con una quota di mercato complessiva del 16,5%.
L'eventuale incapacità della Società di competere con successo nel settore nel quale opera rispetto ai propri concorrenti attuali o futuri potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguente perdita di clienti ed effetti negativi sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici considerati nel breve e lungo termine per valutare la
recuperabilità degli assets e del valore degli investimenti nelle partecipazioni tramite il test di impairment.
L'abilità di Tiscali di attrarre e mantenere clienti continuerà a dipendere in misura significativa dall'operatività della propria rete e dei propri sistemi informativi e, in particolare, dalla continuità e sicurezza della stessa nonché dei propri server, hardware e software.
L'eventuale mancanza di energia elettrica ovvero eventuali interruzioni nelle telecomunicazioni, violazioni nel sistema di sicurezza e altri simili imprevedibili eventi negativi (quali anche la distruzione completa del datacenter) potrebbero causare interruzioni o ritardi nell'erogazione dei servizi, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. La Società ha messo in atto tutte le misure di prevenzione volte a minimizzare tale remoto rischio.
Tiscali, operando in un mercato altamente complesso da punto di vista tecnologico, è esposta ad un elevato rischio insito nei sistemi IT e ICT. Nell'ambito della gestione dei rischi legati al danneggiamento e malfunzionamento di tali sistemi, sui quali si basa la gestione del business, la Società investe adeguate risorse volte al presidio di tutti gli strumenti e i processi informatici. I sistemi core business sono tutti altamente affidabili, il datacenter, presente nella sede di Cagliari, è munito di sistemi di sicurezza adeguati ai rischi fronteggiati.
Considerato che il buon funzionamento delle infrastrutture IT aziendali rappresenta una criticità per la continuità del business, sono state predisposte soluzioni tecniche e procedurali per la protezione del datacenter e dei sistemi. Per migliorare la propria infrastruttura di sicurezza, nel 2021 Tiscali ha acquistato un servizio di Managed XDR, ed un servizio VDR. La piattaforma XDR è un sistema in cloud in grado di raccogliere e correlare automaticamente i dati tra più livelli di sicurezza (email, endpoint, server, workload in cloud e rete), in modo che le minacce possano essere rilevate più rapidamente e quindi migliorare i tempi di indagine e risposta. La piattaforma VDR è un sistema di Vulnerability Detection che identifica, correla e mette in ordine di priorità le vulnerabilità eventualmente rilevate nei sistemi informatici, suggerendo le azioni da fare per eliminare o minimizzare i rischi.
In tema di qualità del servizio, sicurezza delle informazioni gestite, continuità operativa, e attenzione all'ambiente la Società ha ottenuto, nel dicembre 2019 la certificazione ISO 14001 e relativo rinnovo
nel gennaio del 2020 e dicembre 2021. Nel gennaio 2020 Tiscali ha ottenuto le certificazioni qualità dei servizi conforme alla norma ISO 9001 e alla Sicurezza dell'informazione conforme alla norma ISO 27001, per le quali aveva effettuato le attività propedeutiche nel corso del 2019. La certificazione ISO 9001 è stata rinnovata in data 23 febbraio 2021. In un'ottica di miglioramento continuo dei servizi erogati, la Società ha inoltre ottenuto, nel gennaio 2020, la certificazione ISO 22301 (Sistema di gestione della continuità operativa) e ISO 20000-1 (Sistema della Gestione dei servizi IT), per le quali aveva effettuato le attività propedeutiche nel corso del 2019. Entrambe le certificazioni sono state rinnovate in data 17 marzo 2021. Nell'ottobre del 2020, in fase di rinnovo della certificazione ISO 27001 e con l'obiettivo dimostrare la capacità del Provider di assicurare la protezione dei dati, ha ottenuto le estensioni ISO 27017 (linea guida che definisce controlli avanzati sia per fornitori, sia per i clienti di servizi Cloud) e ISO 27018 (linea guida per i fornitori di servizi Cloud pubblici che vogliono migliorare la gestione dei dati personali).
Nel mese di Gennaio 2022 sono stati finalizzati gli Audit di mantenimento per le Certificazioni ISO 27001 ed estensioni 27017 e 27018, ISO 22301, ISO 20001, ISO 9001.
Con l'obiettivo di migliorare la propria postura di sicurezza informatica, nel 2021 Tiscali ha avviato una consulenza con DiGi International che, oltre a supportare Tiscali durante l'attacco informatico subito nel 2021, ha condotto i vulnerability assessment relativi ai servizi esposti su rete pubblica, ed ha eseguito una valutazione delle pratiche di gestione della sicurezza nei sistemi IT ed indicato alcune azioni di miglioramento, come ad esempio l'introduzione di una piattaforma commerciale di Privileged Access Management e l'adozione di firewall di nuova generazione.
L'uso della soluzione VDR ha inoltre consentito di individuare le vulnerabilità presenti nei sistemi IT non esposti su rete pubblica, ed anche di verificare rapidamente che l'infrastruttura IT non fosse esposta ai maggiori rischi cyber emersi a livello mondiale (ad esempio la vulnerabilità Log4J). Particolare attenzione è stata fatta sul fronte di potenziali attacchi informatici collegati al conflitto in Ucraina.
Tiscali ha avviato le azioni correttive per ridurre i rischi individuati dal vulnerability assessment, ed iniziato le valutazioni di fornitori di ulteriori piattaforme necessarie. D'altra parte, l'avvio del processo di fusione con Linkem Retail ha evidenziato importanti sinergie sulle infrastrutture IT che dovranno essere sviluppate a partire dalla seconda metà del 2022, con conseguenze sia sulla rilevanza che sulla priorità delle azioni correttive individuate.
In quest'ottica, Tiscali ha anche deciso di non rinnovare alla scadenza le attuali soluzioni XDR e VDR,
preferendo una soluzione che integri sia funzioni XDR che una protezione Anti-malware di nuova generazione, estendendo la copertura anche su sistemi esclusi dalla soluzione precedente. Il monitoraggio e la gestione operativa della nuova soluzione sarà affidata a Sababa Security, che supporterà Tiscali anche nelle future attività di miglioramento della postura di sicurezza.
Tiscali garantisce un presidio costante delle tematiche inerenti la protezione dei dati personali, con riferimento sia al personale aziendale che ai clienti.
Partendo dal modello operativo creato a seguito delle procedure interne ed esterne al GDPR, General Data Protection Regulation, il nuovo regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione dei dati, nel 2021 Tiscali ha esteso gli strumenti necessari per assicurare la conformità al GDPR.
I processi operativi della Società sono stati adeguati secondo il principio della privacy-by design, con particolare attenzione ai processi commerciali, di relazione con il cliente e quelli tecnologici, adottando le modalità definite dalla normativa aziendale dedicata all'applicazione del GDPR e che recepisce le direttive dell'autorità Garante della protezione dei dati personali.
I trattamenti di dati personali sono sottoposti a valutazione preventiva secondo le indicazioni del European Data Protection Board (EDPB), sono oggetto di censimento e le relative responsabilità vengono attribuite all'opportuno livello manageriale della organizzazione della Società, come previsto dal Codice Privacy in applicazione del principio di accountability fissato dal GDPR.
L'ufficio privacy, in stretta collaborazione con il DPO, gestisce i rapporti con i clienti, in particolare in relazione all'esercizio dei diritti di cui agli articoli 15 a 22 del GDPR, fornendo puntuale riscontro entro 48-72 ore e, in supporto all'ufficio legale, nell'ambito della stesura dei contratti definisce i ruoli privacy e procede alla stesura della clausola relative il trattamento dei dati personali.
Oltre all'attività ordinaria nel primo semestre del 2022:
A seguito delle attività ispettive dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali occorse nel periodo 3-5 maggio 2022, fascicolo operativo n. 146275, Tiscali ha fornito riscontro in data 20 maggio 2022 all' Autorità in merito ai punti per i quali aveva espresso riserva e ha posto in essere una
serie di misure spontanee e collaborative ad integrazione dell'attività già in essere relativamente a :
Infine è' stata messa in lavorazione, sempre per mezzo del responsabile del trattamento Engineering, la CR-6354 che verrà rilasciata entro il 05 dicembre 2022 e comporterà l'allineamento in real time tra la black list ed il CRM.
Il settore nel quale opera Tiscali è caratterizzato da profondi e repentini cambiamenti tecnologici, da un'elevata concorrenza nonché da una rapida obsolescenza di prodotti e servizi. Il successo della Società in futuro dipenderà anche dalla capacità di prevedere tali cambiamenti tecnologici e dalla capacità di adeguarvisi tempestivamente attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi idonei a soddisfare le esigenze della clientela.
L'eventuale incapacità di adeguarsi alle nuove tecnologie e quindi ai mutamenti nelle esigenze della clientela potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
Come anticipato nel precedente paragrafo "4.2 Quadro regolamentare", il settore delle telecomunicazioni nel quale opera Tiscali è altamente regolamentato e disciplinato da una normativa legislativa e regolamentare estesa, stringente e articolata, soprattutto per quel che attiene alla concessione delle licenze, concorrenza, attribuzione delle frequenze, fissazione delle tariffe, accordi di interconnessione e linee in affitto. Modifiche legislative, regolamentari o di natura politica che interessino le attività della Società, nonché provvedimenti sanzionatori emessi dall'AGCOM potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla reputazione e, di conseguenza, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sul piano industriale.
In particolare, tali modifiche potrebbero comportare l'introduzione di maggiori oneri, sia in termini di esborsi diretti sia in termini di costi addizionali di adeguamento, nonché nuovi profili di responsabilità e barriere normative alla fornitura dei servizi. Eventuali mutamenti del quadro normativo, nonché l'adozione di provvedimenti da parte dell'AGCOM, potrebbero inoltre rendere più difficile a Tiscali
ottenere servizi da altri operatori a tariffe competitive o potrebbero limitare l'accesso a sistemi e servizi necessari allo svolgimento dell'attività della Società.
Inoltre, considerata la dipendenza di Tiscali dai servizi di altri operatori, la Società potrebbe non essere in grado di recepire e/o adeguarsi tempestivamente a eventuali disposizioni modificative dell'attuale regime normativo e/o regolamentare vigente, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. Pur nella situazione di incertezza indicata, al momento la Società ha riflesso nei propri dati prospettici gli impatti delle evoluzioni normative ad oggi prevedibili.
L'evolversi della situazione finanziaria di Tiscali dipende da diversi fattori, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Industriale 2022-2025, l'andamento delle condizioni generali dell'economia, dei mercati finanziari e del settore in cui Tiscali opera.
Gli Amministratori ritengono che tale rischio sia mitigato dal fatto che l'indebitamento finanziario sia costituito prevalentemente dal Senior Loan, il cui profilo di rimborso è stato ridefinito in ultimo con gli Accordi Modificativi sottoscritti il 22 luglio 2022. Il nuovo piano di rimborso risulta coerente con i piani finanziari futuri di Tiscali, definiti nel Piano Industriale 2022-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. il 8 luglio 2022.
La Socità ha finalizzato nel primo semestre 2022 l'emissione e successiva integrale conversione in capitale del POC per 21 milioni di Euro. Inoltre, come previsto contrattualmente, il Gruppo ha proceduto a rinnovare trale strumento che prevedeva la possibilità di essere rinnovato a pari condizioni per ulteriori 21 milioni di Euro, e ha proceduto all'emissione e conversione al 30 giugno 2022 di due tranche su tale POC (la terza tranche, emessa a giugno 2022, è stata convertita a luglio 2022). Tali azioni hanno consentito un miglioramento della struttura patrimoniale della Società e un afflusso di risorse finanziarie a servizio dello sviluppo del business. Inoltre, l'Assemblea degli azionisti del tenutasi in data 16 maggio ha deliberato l'emissione del Nuovo POC riservato a N&G per un importo complessivo di 90 milioni di Euro. Tali ulteriori risorse finanziarie potranno essere utilizzate a servizio della realizzazione del Nuovo Piano Industriale, garantendo un significativo rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria della società post fusione.
Tiscali, opera essenzialmente in Italia. Alcune forniture, seppure per importi non rilevanti, potrebbero essere denominate in valute estere; pertanto, il rischio di fluttuazione dei tassi di cambio a cui è
esposto la Società è minimo.
In relazione all'esposizione ai rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di interesse, in ragione del fatto che la parte più rilevante dell'indebitamento finanziario è a tassi fissi, il management ritiene non significativo il rischio di oscillazione tassi di interesse per la situazione patrimoniale e finanziaria della Società.
L'attività di Tiscali dipende dai contratti in essere con i propri fornitori strategici dai quali dipende la possibilità della Società di aver accesso al proprio mercato.
Nell'ipotesi in cui: (i) tali contratti non venissero rinnovati alla scadenza o fossero rinnovati a termini e condizioni meno favorevoli rispetto a quelli attualmente in essere; oppure (ii) Tiscali non riuscisse a concludere i nuovi contratti necessari per lo sviluppo del proprio business; oppure (iii) si verificasse un grave inadempimento contrattuale da parte della Società o degli stessi fornitori, tali circostanze potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società con conseguente impatto sulla possibilità di continuare a svolgere la propria attività operativa in condizioni di continuità aziendale nel medio termine, ritenendosi remota tale evenienza con riferimento all'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi.
Le condizioni e i termini di tali contratti sono di natura regolamentare e allo stato non esistono elementi che possano far ipotizzare un mancato rinnovo alla scadenza.
I debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 14,8 milioni di Euro (di cui 2,5 milioni scaduti da oltre 12 mesi). Alla data del 30 giugno 2022 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società, a seguito della definizione di alcune posizioni, ammontano complessivamente a 2,7 milioni di Euro, di cui il residuo non pagato, in quanto in stato di trattativa, di opposizione o di rateizzazione, ammonta a 1 milione di Euro.
Tiscali conduce la propria attività sulla base di licenze e autorizzazioni – soggette a rinnovo periodico, modifica, sospensione o revoca da parte delle autorità competenti – e usufruisce di servitù di passaggio, diritti di uso oltre che di autorizzazioni amministrative per la costruzione e il mantenimento della rete di telecomunicazioni. Al fine di poter condurre la propria attività, Tiscali deve conservare e mantenere le licenze e le autorizzazioni, i diritti di passaggio e uso nonché le altre autorizzazioni
amministrative.
Le licenze di maggior rilevanza, in mancanza delle quali la Società non potrebbe essere in grado di esercitare la propria attività o parte di essa, con le conseguenti ripercussioni sulla continuità aziendale, sono le seguenti:
A tale proposito si rinvia al paragrafo 5.8 in Nota integrativa
A tale proposito si rinvia al paragrafo 4.9 .Contenziosi, passività potenziali e impegni".
Si rinvia al paragrafo "Contenziosi, passività potenziali e impegni" in Nota Integrativa.
Si rinvia al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" in Nota Integrativa.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2022 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Per ciò che concerne i rapporti economici e patrimoniali intrattenuti con le parti correlate, si rinvia al paragrafo "Operazioni con parti correlate" nelle note esplicative della relazione finanziaria consolidata.
Si segnala che il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirizzo internet www.tiscali.com/procedure.
Cagliari, 12 settembre 2022
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari
Davide Rota Silvia Marchesoli
| Conto Economico Consolidato | Note | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Ricavi | 1 | 63.959 | 72.947 |
| Altri proventi | 2 | 13.241 | 1.891 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 3 | 51.524 | 51.503 |
| Costi del personale | 4 | 9.569 | 8.874 |
| Altri oneri (proventi) operativi | 3 | 226 | 41 |
| Svalutazione crediti verso clienti | 5 | 2.935 | 2.503 |
| Costi di ristrutturazione e altri accontamenti | 6 | 2.564 | (147) |
| Ammortamenti | $7 - 12 - 13 - 14 - 15$ | 22.938 | 20.684 |
| Risultato operativo | (12.556) | (8.621) | |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (200) | (161) | |
| Proventi finanziari | 8 | $\bf{0}$ | |
| Oneri finanziari | 8 | 3.822 | 3.711 |
| Risultato prima delle imposte | (16.577) | (12.492) | |
| Imposte sul reddito | 9 | 1 | $\Omega$ |
| Risultato netto dell'esercizio | 10 | (16.578) | (12.492) |
| Attribuibile a: | |||
| - Risultato di pertinenza della Capogruppo | (16.578) | (12.492) | |
| - Risultato di pertinenza di Terzi | |||
| Utile (Perdita) per azione | |||
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento e | |||
| cessate: | |||
| - Base | (0, 257) | (0, 233) | |
| - Diluito | (0, 240) | (0, 218) | |
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento: | |||
| - Base | (0, 257) | (0, 233) | |
| - Diluito | (0, 240) | (0, 218) |
| Conto Economico Consolidato | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) Risultato del periodo |
(16.578) | (12.492) |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio |
0 0 |
$\Omega$ 0 |
| (Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti | Ω | 0 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo Totale risultato di Conto economico complessivo |
0 (16.578) |
0 (12.492) |
| Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo Azionisti di minoranza Totale |
(16.578) (16.578) |
(12.492) (12.492) |
| Situazione patrimoniale e finanziaria | Note | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | 12 | 46.716 | 49.737 |
| Diritti d'uso da contratti di leasing | 13 | 14.901 | 16.992 |
| Costi di acquisizione clienti | 14 | 8.326 | 9.086 |
| Immobili, impianti e macchinari Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
15 16 |
24.259 3.719 |
26.470 3.719 |
| Altre attività finanziarie | 17 | 780 | 766 |
| 98.699 | 106.769 | ||
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 18 | 70 | 197 |
| Crediti verso clienti | 19 | 7.734 | 8.788 |
| Crediti per imposte | 20 | 3 | 3 |
| Altri crediti ed attività diverse correnti | 21 | 22.736 5.881 |
15.865 11.614 |
| Disponibilità liquide | 22 | 36.424 | 36.467 |
| Totale Attivo | 135.124 | 143.236 | |
| Capitale e riserve | |||
| Capitale | 78.655 | 63.655 | |
| Riserva di stock option | $\Omega$ | 0 | |
| Risultati di esercizi precedenti e Altre Riserve | (145.607) | (124.684) | |
| Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | (16.578) | (20.617) | |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 23 | (83.529) | (81.646) |
| Interessi di terzi | |||
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 24 | 0 | 0 |
| Totale Patrimonio netto | (83.529) | (81.646) | |
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche ed altri finanziatori | 25 | 68.536 | 70.215 |
| Debiti per leasing | 25 | 11.331 | 13.061 |
| Altre passività non correnti | 26 | 17.334 | 18.611 |
| Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto |
27 | 2.934 | 2.615 |
| Fondi rischi ed oneri | 28 | 5.094 | 4.124 |
| 105.229 | 108.626 | ||
| Passività correnti | |||
| Prestito Obbligazionario | 25 | 3.000 | 6.000 |
| Debiti verso banche ed altri enti finanziatori | 25 | 6.158 | 3.323 |
| Debiti per leasing | 25 | 6.300 | 7.773 |
| Debiti verso fornitori | 29 | 69.798 | 68.436 |
| Debiti per imposte | 30 | 203 | 203 |
| Altre passività correnti | 31 | 27.965 | 30.521 |
| 113.424 | 116.256 | ||
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 135.124 | 143.236 |
| Rendiconto Finanziario | Note | 1° semestre 2022 |
1° semestre 2021 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Risultato delle attività in funzionamento Rettifiche per: |
(16.578) | (12.492) | |
| Ammortamenti | 22.938 | 20.684 | |
| Proventi da stanziamento Crediti d'Imposta Bonus Sud e Industria 4.0 | 12-13-14-15 | (2.054) | (244) |
| Accantonamento a fondo svalutazione dei crediti verso clienti | 2 | 2.935 | 2.503 |
| Imposte sul reddito | 5 | 1 | 0 |
| Variazione fondi rischi | 9 | 1.764 | (312) |
| Stralci debiti vs fornitori /crediti vs clienti/altri crediti e deb | 6 | (1.102) | (2.101) |
| Altre variazioni | 29 | 901 | 701 |
| Utilizzo voucher Fastweb | 4-6 | 0 | 2.334 |
| Oneri/Proventi finanziari | 3 | 3.821 | 3.711 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante |
8 | 12.625 | 14.784 |
| Variazione crediti | (2.014) | (2.391) | |
| Variazione del magazzino | 19 | 127 | (341) |
| Variazione debiti verso fornitori | 4.698 | 12.453 | |
| Variazione debiti verso fornitori a lungo | 29 26 |
(2.587) | (81) |
| Variazione netta dei fondi per rischi ed oneri | 28 | (652) | (292) |
| Variazione netta del fondo TFR | 27 | (50) | (76) |
| Variazioni altre passività | 31 | 134 | 2.229 |
| Variazioni altre attività | 21 | (10.593) | (1.972) |
| Variazioni capitale circolante | (10.938) | 9.529 | |
| 1.687 | 24.313 | ||
| FLUSSO NETTO GENERATO DALL'ATTIVITA' OPERATIVA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
|||
| Variazione altre attività finanziarie | (13) | (1) | |
| Acquisizioni di Immobilizzazioni Materiali | 17 | (4.641) | (2.603) |
| Acquisizioni diritti d'uso | 15 | (244) | (3.504) |
| Acquisizioni di Costi di acquisizione clienti | 13 | (2.784) | (2.322) |
| Acquisizioni di Immobilizzazioni Immateriali | 14 | (7.382) | (11.141) |
| -di cui per utilizzo voucher (senza effetto monetario) | 12 | 0 | 128 |
| Variazione debiti verso fornitori di immobilizzazioni | 12 -15 | 1.416 | (998) |
| 26 | (13.649) | (20.441) | |
| FLUSSO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
|||
| ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Variazione debiti verso banche | 25 | (1.311) | (2.788) |
| di cui: | |||
|---|---|---|---|
| Rimborso quote capitale e interessi Indebitamento Senior | (448) | (448) | |
| Incremento/Decremento degli scoperti di c/c | (862) | (2.340) | |
| Variazione Prestiti Obbligazionari | 25 | 2.865 | 2.740 |
| Rimborso/Accettazione di leasing finanziari | (3.914) | (559) | |
| Effetto cambio | 25 | (6) | (0) |
| Movimenti di patrimonio netto | 8 | 8.595 | 2.990 |
| 23 | |||
| FLUSSO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO |
6.229 | 2.383 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) NEL PERIODO |
(5.732) | 6.255 | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DESTINATE AD ESSERE CEDUTE |
0 | 0 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO |
11.614 | 4.434 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO |
5.881 | 10.688 |
Si segnala che le variazioni delle poste relative alle operazioni con parti correlate non sono state rappresentate nel Rendiconto Finanziario in quanto il loro ammontare risulta non significativo.
| Riserva Riserva Riserve per | Perdite | Patrimonio netto | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva sovrapprezzo di stock | benefici ai | cumulate e | di pertinenza del | Interesse di | |||||
| (Migliaia di Euro) | Capitale | legale | azioni | option | dipendenti | Altre Riserve | Gruppo | minoranza | Totale |
| Saldo al 1 gennaio 2022 | 63.655 | 2.011 | (1.701) | (145.611) | (81.646) | (81.646) | |||
| Conversione Prestito Obbligazionario | 15,000 | 15,000 | 15,000 | ||||||
| Oneri accessori prestito obbligazionario | (305) | (305) | (305) | ||||||
| Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Riserve | |||||||||
| Altri movimenti | |||||||||
| Risultato di Conto Economico Complessivo | (16.578) | (16.578) | (16.578) | ||||||
| Saldo al 30 giugno 2022 | 78.655 | 2.011 | (1.701) | (162.494) | (83.529) | (83.529) |
| Riserva Riserva sovrapprezzo |
Riserva di | Riserve per | Perdite | Patrimonio netto benefici ai cumulate e Altre di pertinenza del Interessenze |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | Capitale | legale | azioni | stock option | dipendenti | Riserve | Gruppo di minoranza | Totale | |
| Saldo al 1 gennaio 2021 | 51.655 | 1.929 | $\overline{\phantom{0}}$ | 51 | (1.664) | (124.942) | (72.971) | (72.971) | |
| Conversione Prestito Obbligazionario Oneri accessori prestito obbligazionario Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Riserve Oneri figurativi stock option |
3.000 | 82 | (10) (82) |
3.000 (10) |
3.000 (10) |
||||
| Risultato di Conto Economico Complessivo | (12.492) | (12.492) | (12.492) | ||||||
| Saldo al 30 giugno 2021 | 54.655 | 2.011 | $\overline{\phantom{a}}$ | -51 | (1.664) | (137.526) | (82.473) | (82.473) |
| Riserva sovrapprezzo di stock | Riserva Riserva Riserve per benefici ai |
Perdite cumulate e |
Patrimonio netto di pertinenza del |
Interesse di | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | Capitale | legale | azioni | option | dipendenti | Altre Riserve | Gruppo | minoranza | Totale |
| Saldo al 1 luglio 2021 | 54.655 | 2.011 | 51 | (1.664) | (137.526) | (82.473) | (82.473) | ||
| Conversione Prestito Obbligazionario | 9.000 | 9.000 | 9.000 | ||||||
| Oneri accessori prestito obbligazionario | (29) | (29) | (29) | ||||||
| Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Ris | (82) | (51) | 133 | ||||||
| Altri movimenti | 82 | (64) | 18 | 18 | |||||
| Risultato di Conto Economico Complessivo | (37) | (8.125) | (8.162) | (8.162) | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 63.655 | 2.011 | (1.701) | (145.611) | (81.646) | (81.646) |
| Conto Economico Consolidato | Note | 1° semestre 2022 | di cui parti correlate |
1° semestre 2021 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||||
| Ricavi | 1 | 63.959 | 152 | 72.947 | |
| Altri proventi | 2 | 13.241 | 1.891 | ||
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 3 | 51.524 | 523 | 51.503 | 1.009 |
| Costi del personale | 4 | 9.569 | 405 | 8.874 | 265 |
| Altri oneri (proventi) operativi | 3 | 226 | 41 | ||
| Svalutazione crediti verso clienti | 5 | 2.935 | 2.503 | ||
| Costi di ristrutturazione e altri accontamenti | 6 | 2.564 | (147) | ||
| Ammortamenti | $7 - 12 - 13 - 14 - 15$ | 22.938 | 20.684 | ||
| Risultato operativo | (12.556) | (776) | (8.621) | (1.274) | |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (200) | (161) | |||
| Proventi finanziari | 8 | 0 | |||
| Oneri finanziari | 8 | 3.822 | 3.711 | ||
| Risultato prima delle imposte | (16.577) | (776) | (12.492) | (1.274) | |
| Imposte sul reddito | 9 | 1 | $\bf{0}$ | ||
| Risultato netto dell'esercizio | 10 | (16.578) | (776) | (12.492) | (1.274) |
| Attribuibile a: | |||||
| - Risultato di pertinenza della Capogruppo | (16.578) | (12.492) | |||
| - Risultato di pertinenza di Terzi | |||||
| Utile (Perdita) per azione | |||||
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento e | |||||
| cessate: | |||||
| - Base | (0, 257) | (0, 233) | |||
| - Diluito | (0, 240) | (0, 218) | |||
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento: | |||||
| - Base | (0.257) | (0, 233) | |||
| - Diluito | (0, 240) | (0, 218) |
| Situazione patrimoniale e finanziaria | Note | 30 giugno 2022 | di cui parti correlate |
31 dicembre 2021 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Attività immateriali | 12 | 46.716 | 49.737 | ||
| Diritti d'uso da contratti di leasing | 13 | 14.901 | 16.992 | ||
| Costi di acquisizione clienti | 14 | 8.326 | 9.086 | ||
| Immobili, impianti e macchinari Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
15 16 |
24.259 3.719 |
26.470 3.719 |
||
| Altre attività finanziarie | 17 | 780 | 766 | ||
| 98.699 | 106.769 | ||||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 18 | 70 | 197 | ||
| Crediti verso clienti | 19 | 7.734 | 669 | 8.788 | 527 |
| Crediti per imposte | 20 | 3 | 3 | ||
| Altri crediti ed attività diverse correnti | 21 | 22.736 | 11 | 15.865 | 386 |
| Disponibilità liquide | 22 | 5.881 | 11.614 | ||
| 36.424 | 680 | 36.467 | 912 | ||
| Totale Attivo | 135.124 | 680 | 143.236 | 912 | |
| Capitale e riserve | |||||
| Capitale | 78.655 | 63.655 | |||
| Riserva di stock option | $\bf{0}$ | 0 | |||
| Risultati di esercizi precedenti e Altre Riserve | (145.607) | (124.684) | |||
| Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | (16.578) | (20.617) | |||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 23 | (83.529) | (81.646) | ||
| Interessi di terzi | |||||
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 24 | $\bf{0}$ | 0 | ||
| Totale Patrimonio netto | (83.529) | (81.646) | |||
| Passività non correnti | |||||
| Debiti verso banche ed altri finanziatori | 25 | 68.536 | 70.215 | ||
| Debiti per leasing | 25 | 11.331 | 13.061 | ||
| Altre passività non correnti | 26 | 17.334 | 18.611 | ||
| Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto |
27 | 2.934 | 2.615 | ||
| Fondi rischi ed oneri | 28 | 5.094 | 4.124 | ||
| 105.229 | 108.626 | ||||
| Passività correnti | |||||
| Prestito Obbligazionario | 25 | 3.000 | 6.000 | ||
| Debiti verso banche ed altri enti finanziatori | 25 | 6.158 | 3.323 | ||
| Debiti per leasing | 25 | 6.300 | 7.773 | ||
| Debiti verso fornitori | 29 | 69.798 | 243 | 68.436 | 207 |
| 203 | 203 | ||||
| Debiti per imposte | 30 | 27.965 | 30.521 | 526 | |
| Altre passività correnti | 31 | 113.424 | 510 753 |
116.256 | 733 |
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 135.124 | 73 | 143.236 | (179) | |
Il presente bilancio consolidato (di seguito anche il "Bilancio") è redatto utilizzando l'Euro come moneta di conto in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo; tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.
Nella predisposizione del presente Bilancio, gli Amministratori hanno assunto l'esistenza del presupposto della continuità aziendale, come più diffusamente motivano nel successivo paragrafo 5.8, e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e criteri applicabili alle aziende in funzionamento.
Gli Amministratori evidenziano che nel primo semestre 2022 il Gruppo:
A fronte dei risultati economici, finanziari e gestionali sopradescritti, nel primo semestre 2022, il Gruppo ha realizzato le seguenti azioni miranti al miglioramento delle performance di risultato e al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria:
• ha lavorato alla finalizzazione dell'operazione di fusione con Linkem Retail, culminata nella stipula dell'Atto di fusione in data 22 luglio 2022, con la finalità di creare un Gruppo in grado di
offrire le migliori soluzioni di connettività per le famiglie e per il mercato delle imprese e delle pubbliche amministrazioni;
Infine, gli Amministratori hanno redatto un piano di cassa con orizzonte temporale di 12 mesi per analizzare le dinamiche finanziarie e concludere sulla capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel periodo in oggetto. Tale piano evidenzia, a fine periodo, un surplus di cassa e di fonti utilizzabili che conferma la presenza di risorse finanzarie sufficienti ad onorare le obbligazioni finanziarie senza incrementare l'ammontare scaduto.
Nella situazione descritta, gli Amministratori ribadiscono che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di medio e lungo termine del Gruppo è subordinato ai seguenti aspetti che presentano profili di incertezza: (i) al conseguimento dei risultati previsti nel Nuovo Piano Industriale che prevede il raggiungimento dell'equilibrio finanziario in termini di flussi operativi inclusivi delle variazioni di circolante e dell'equilibrio economico nel 2025 e (ii) al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva.
Nelle circostanze illustrate, gli Amministratori ritengono, dopo aver analizzato le incertezze e i risultati del periodo, ipotizzando il rispetto del Nuovo Piano Industriale approvato dal CdA in data 8 luglio
2022, considerando l'iniezione di liquidità derivante dal POC e dal Nuovo POC, nonché considerando gli effetti dell'Accordo Modificativo del Senior Loan sottoscritto in data 22 luglio 2022, che il Gruppo risulti in grado di onorare le proprie obbligazioni mantenendo un livello di scaduto sostanzialmente in linea con quello attuale.
È su tali basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di un'azienda in funzionamento.
Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto ad alcuni degli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione.
Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
La forma e il contenuto sono conformi all'informativa prevista dall'International Accounting Standard n. 34 'Bilanci intermedi' (IAS 34), nel rispetto dell'art. 154-ter del DLgs 24.2.98 n. 58 (TUF) e successive modifiche e integrazioni, tenendo altresì conto delle altre comunicazioni e delibere CONSOB in materia.
Le note sono state predisposte in forma abbreviata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS. Ciò, in quanto, il presente resoconto intermedio di gestione nella logica dello IAS 34 ha l'obiettivo di fornire un aggiornamento della situazione patrimoniale-finanziaria ed economica rispetto a quanto fornito dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2021; esso pertanto deve essere letto
congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, come richiesto dalla normativa di riferimento, è stato redatto su base consolidata, ed è oggetto di revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A..
Nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati sono consistenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2021 al quale si fa rinvio per una loro puntuale illustrazione - e con quelli adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.
La redazione del bilancio semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di alcune stime e, in determinati casi, l'adozione di ipotesi nell'applicazione dei principi contabili. Le aree di bilancio che, nelle circostanze, presuppongono l'adozione di ipotesi applicative e quelle maggiormente caratterizzate dall'effettuazione di stime sono descritte nella successiva nota "Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime".
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 Firsttime Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include 5,2 milioni di Euro di crediti tributari e 2,1 milioni di Euro di proventi diversi riferiti all'iscrizione dell'effetto di alcuni incentivi fiscali legati all'effettuazione di alcuni investimenti da parte del Gruppo. Tali incentivi fiscali sono principalmente legati alle seguenti tipologie di incentivi: i) un incentrivo legato agli investimenti effettuati in specifici territori del sud Italia ("Bonus Sud") e, ii) un incentivo legato agli investimenti cosidetti industry 4.0 ("Industry 4.0"). Le norme tributarie consentono l'incentivazione anche dei beni acquisiti attraverso un leasing finanziario. Nell'individuare quali beni potessero beneficiare di tali incentivi fiscali, il Gruppo ha interpretato la definizione fiscale di "leasing finanziario" in accordo con la definizione di leasing finanziario presente nell'IFRS 16. Tale impostazione costituisce una decisione rilevante presa dagli Amministratori.
La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e delle note illustrative ha comportato l'utilizzo di stime e assunzioni per la determinazione di alcune attività e passività e per la valutazione delle passività potenziali. Sebbene il processo di stima non abbia visto, nel corso del semestre 2022, tematiche differenti rispetto al passato, i risultati che deriveranno dal verificarsi degli eventi previsti e/o prevedibili potrebbero differire da quelli ipotizzati. Le stime e le assunzioni considerate sono pertanto riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti in bilancio.
L'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche:
stima relativa alla iscrizione dei ricavi sulla base del principio contabile IFRS 15. Per il Gruppo il processo di stima è relativo alla presenza di alcuni contratti che potrebbero contenere al proprio interno diverse performance obligations.
| Ricavi | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Ricavi | 63.959 | 72.947 |
| Totale | 63.959 | 72.947 |
I ricavi del semestre 2022 evidenziano un decremento di 9 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2021. Per maggiori dettagli sulla loro composizione e sulla variazione di periodo si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
Non si evidenziano nel periodo transazioni ordinarie con una controparte che presenti, da sola, oltre il 10% dei ricavi del Gruppo.
| Altri Proventi | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Altri Proventi | 13.241 | 1.891 |
| Totale | 13.241 | 1.891 |
Gli altri proventi, pari a 13,2 milioni di Euro, includono i seguenti elementi:
| Acquisti di materiali e servizi esterni e altri oneri (proventi) operativi |
1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Costi di affitto linee/traffico e interconnessione | 36.814 | 37.714 |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.984 | 2.016 |
| Costi per servizi portale | 218 | 215 |
| Costi di marketing | 1.269 | 1.212 |
| Altri servizi | 9.238 | 10.347 |
| Altri oneri (proventi) operativi | 226 | 41 |
| Totale | 51.751 | 51.544 |
La voce "Costi di affitto linee/ traffico e interconnessione" include principalmente i costi di traffico voce e canoni per i servizi Broadband e Ultrabroadband fisso e Fixed wireless, e servizi Mobile riferiti a unità non divisibili. Tale voce è in diminuzione di 0,9 milioni di Euro rispetto al dato del semestre precedente. Il decremento è derivante prevalentemente dal venir meno dei costi di acquisto dei tablet forniti ai clienti nell'ambito dell'offerta Voucher B2C (la quale è cessata nel novembre 2021).
La voce "Costi per godimento di beni di terzi" include il costo delle locazioni e affitti di beni strumentali che non rientrano nelle fattispecie disciplinate dall'IFRS 16. L'aumento rispetto al semestre 2021 ammonta a 2 milioni di Euro ed è imputabile prevalentemente: (i) incremento dei costi di co-location Wireless per 0,1 milioni di Euro; (ii) aumento dei costi di locazione dei siti tecnici per 0,8 milioni di Euro;(iii) incremento delle utenze per energia elettriche per 0,8 milioni di Euro; (iv) aumento delle locazioni finanziarie e operative per 0,1 milioni di Euro; e (v) incremento dei costi relative alle altre utente per 0,2 milioni di Euro.
I "costi per servizi portale" pari a 0,2 milioni di Euro sono tendenzialmente in linea con i dati del semestre precedente.
I "Costi di marketing" evidenziano un incremento del 5% rispetto al semestre precedente.
La voce "Altri servizi" include costi di manutenzione e conduzione dei siti industriali, degli uffici amministrativi, affitti, consulenze e oneri professionali, costi di billing, spese postali, spese viaggi, e altri costi generali. Il decremento di 1,1 milioni di Euro rispetto al semestre 2021 è imputabile principalmente ai seguenti fattori:
riduzione costi di outsourcing customer care per 0,2 milioni di Euro;
decremento dei costi per multe e sanzioni verso Erario e Pubblica Amministrazione per 0,1 milioni di Euro;
| Costi del personale | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Salari e stipendi | 5.857 | 5.633 |
| Altri costi del personale | 3.712 | 3.241 |
| Totale | 9.569 | 8.874 |
Come anticipato nella Relazione sulla Gestione, l'incremento dei costi del personale è imputabile a minori capitalizzazioni dei costi del personale per 0,3 milioni di Euro, minori sgravi oneri contributivi per 0,2 milioni di Euro e maggiori costi accessori del personale per 0,2 milioni di Euro.
Il numero medio delle FTE al 30 giugno 2022 si è ridotto di 9 unità rispetto al 30 giugno 2021, come evidenziato nella seguente tabella:
| 30 giugno 2022 | 30 giugno 2021 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 12 | 11 |
| Quadri | 32 | 32 |
| Impiegati | 422 | 432 |
| Operai | ||
| Totale | 467 | 476 |
| 1° semestre | 1° semestre | |
|---|---|---|
| Svalutazione crediti verso clienti | 2022 | 2021 |
| (Migliaia di Euro) | ||
| Accantonamento a f.do svalutazione crediti | 2.935 | 2.503 |
| Totale | 2.935 | 2.503 |
La voce accantonamento a fondo svalutazione crediti verso clienti ammonta a 2,9 milioni di Euro (4,6% dei ricavi), in aumento rispetto ai 2,5 milioni di Euro del 30 giugno 2021 (3,4% dei ricavi).
Tale incremento è imputabile a cessazioni da parte dei clienti effettuate nei mesi di maggio e giugno 2022.
| Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti | 2.564 | (147) |
| Totale | 2.564 | (147) |
La voce costi di ristrutturazione e altri accontonamenti accoglie l'accantonamento per rischi relativo alla chiusura del contenzioso con Engineering Sardegna per 2 milioni di Euro e svalutazione dei crediti verso BT Italia per 0,6 milioni di Euro.
| Ammortamenti | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Ammortamenti | 22.938 | 20.684 |
| Totale | 22.938 | 20.684 |
Gli ammortamenti ammontano a 22,9 milioni di Euro, in aumento di 2,3 milioni di Euro rispetto ai 20,7 milioni di Euro del semestre precedente.
Per maggiori dettagli riguardo agli ammortamenti dei cespiti si vedano anche le note 12-13-14-15.
Si dettaglia di seguito la composizione delle voci Proventi finanziari e Oneri finanziari dell'esercizio, complessivamente negativi per 3,8 milioni di Euro.
| Proventi (Oneri) finanziari netti | 1° semestre 2022 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Proventi finanziari | ||
| Altri proventi finanziari | ||
| Totale | ||
| Oneri finanziari Interessi ed altri oneri verso banche |
2.248 | 1.933 |
| Altri oneri finanziari | 1.574 | 1.778 |
| Totale | 3.822 | 3.711 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (3.821) | (3.711) |
La voce Proventi Finanziari al 30 giugno 2022 non è significativa.
La voce Oneri Finanziari pari a 3,8 milioni di Euro include i seguenti elementi:.
| Imposte sul reddito | 1° semestre 2022 |
1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Imposte correnti | 0 | |
| Totale | (0) |
Il risultato per azione base delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,257 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita delle attività in funzionamento del semestre 2022 attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari a 16,6 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel primo semestre 2022, pari a 64.536.183.
Il risultato per azione diluito delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,24 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari a 16,6 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni potenziali in circolazione durante l'anno, pari a 69.033.934.
In assenza di indicatori di impairment, gli Amministratori non hanno proceduto alla verifica di eventuali perdite di valore delle attività – "Impairment test" al 30 giugno 2022.
Si ricorda che in data 8 luglio 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Piano Industriale 2022-2025. Il Nuovo Piano Industriale è supportato da una comfort letter rilasciata in data 15 luglio dal prof. Giovanni Naccarato e supera il precedente piano asseverato ai sensi dell'art. 67 L.F.
| Attività Immateriali (migliaia di Euro) |
Concessioni e diritti simili del servizio |
Costi di attivazione broadband |
Altre attività immateriali |
Attività immateriali in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| COSTO STORICO | |||||
| 1 gennaio 2022 | 78.639 | 44.680 | 12.562 | 463 | 140.985 |
| Incrementi | 2.592 | 3.435 | 1.172 | 184 | 7.382 |
| Dismissioni | |||||
| Riclassifiche | (15) | (15) | |||
| 30 giugno 2022 | 81.231 | 48.115 | 13.733 | 632 | 148.352 |
| FONDO AMMORTAMENTO | |||||
| 1 gennaio 2022 | 51.384 | 29.434 | 5.790 | 91.248 | |
| Incrementi ammortamento | 3.998 | 5.244 | 1.146 | 10.388 | |
| Dismissioni | |||||
| Riclassifiche | |||||
| 30 giugno 2022 | 55.381 | 34.678 | 6.936 | 101.636 | |
| VALORE NETTO | |||||
| 1 gennaio 2022 | 27.255 | 15.247 | 6.772 | 463 | 49.737 |
| 30 giugno 2022 | 25.849 | 13.437 | 6.797 | 632 | 46.716 |
Si espongono di seguito i movimenti delle attività immateriali intervenuti nel semestre 2022:
Il saldo delle Concessioni e diritti simili pari a 25,8 milioni di Euro comprende principalmente:
L'incremento del costo nel semestre 2022, pari 2,6 milioni di Euro, è imputabile a licenze e software per 2 milioni di Euro, all'acquisto dei diritti pluriennali di utilizzo della rete in fibra ottica (IRU - Indefeasible right of use) per 0,5 milioni di Euro e all'acquisto di brevetti per 0,1 milioni di Euro. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 4 milioni di Euro.
La voce Costi di Attivazione del servizio broadband è pari a 13,4 milioni di Euro.
L'incremento nel semestre 2022 è pari a 3,4 milioni di Euro, ed è relativo ai costi di attivazione della clientela per i servizi broadband fisso.
Gli ammortamenti del periodo, calcolati secondo i criteri evidenziati nella relazione finanziaria annuale 2021, sono pari a 5,2 milioni di Euro.
Le Altre attività immateriali, ammontano a 6,8 milioni di Euro. L'incremento nel periodo è pari a 1,2 milioni di Euro. Gli ammortamenti del periodo, calcolati secondo i criteri evidenziati nella relazione finanziaria annuale 2021, sono pari a 1,1 milioni di Euro.
Le Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti, sono pari a 0,6 mila Euro. L'incremento nel periodo è pari a 0,2 milioni di Euro. Vi sono inoltre riclassifiche per un valore storico pari a 15 mila Euro, imputabili ad assets trasferiti da "Attività immateriali in corso e acconti" alla categoria "Impianti e macchinari" in relazione ad investimenti entrati in ammortamento nel periodo.
| Diritti d'uso da contratti di leasing (migliaia di Euro) |
Diritti d'uso Immobili |
Diritti d'uso Attrezzature di Rete |
Totale |
|---|---|---|---|
| COSTO STORICO | |||
| 1 gennaio 2022 | 17.917 | 129.928 | 147.845 |
| Incrementi | 71 | 173 | 244 |
| Dismissioni Riclassifiche |
(25) | (323) | (348) |
| 30 giugno 2022 | 17.964 | 129.778 | 147.742 |
| FONDO AMMORTAMENTO | |||
| 1 gennaio 2022 | 6.313 | 124.541 | 130.853 |
| Incrementi ammortamento | 1.123 | 1.018 | 2.141 |
| Dismissioni Riclassifiche |
(25) | (128) | (153) |
| 30 giugno 2022 | 7.411 | 125.430 | 132.841 |
| VALORE NETTO | |||
| 1 gennaio 2022 | 11.604 | 5.388 | 16.992 |
| 30 giugno 2022 | 10.553 | 4.348 | 14.901 |
La voce "Diritti d'uso Immobili" include la capitalizzazione dei contratti di locazione della sede di Sa Illetta e di siti industriali. Tale voce include incrementi nel periodo per 0,1 milioni di Euro. Gli
ammortamenti di periodo ammontano a 1,1 milioni di Euro. Le dismissioni del periodo sono pari a 25 mila Euro di valore storico (a fronte di un fondo ammortamento di pari importo).
La voce "diritti d'uso attrezzature di rete" include i contratti di locazione operativa degli apparati di rete e ammontano a 4,3 milioni di Euro. Tale voce include incrementi di costo per 0,2 milioni di Euro e dismissioni per 0,3 milioni di Euro di valore storico (a fronte di 0,1 milioni di Euro di fondo ammortamento). Gli ammortamenti di periodo sono pari a 1 milione di Euro.
| Costi acquisizione clienti | |
|---|---|
| (migliaia di Euro) | |
| COSTO STORICO | |
| 1 gennaio 2022 | 34.564 |
| Incrementi | 2.784 |
| Dismissioni | (189) |
| Riclassifiche | |
| 30 giugno 2022 | 37.159 |
| FONDO AMMORTAMENTO | |
| 1 gennaio 2022 | 25.478 |
| Incrementi ammortamento | 3.544 |
| Dismissioni | (189) |
| Riclassifiche | |
| 30 giugno 2022 | 28.833 |
| VALORE NETTO | |
| 1 gennaio 2022 | 9.086 |
| 30 giugno 2022 | 8.326 |
Tale voce include i costi relativi alle fees pagate ai dealer e agli intermediari commerciali per l'acquisizione dei clienti.
Gli incrementi di periodo ammontano a 2,8 milioni di Euro mentre gli ammortamenti di periodo sono pari a 3,5 milioni di Euro. Tale voce include dismissioni per 0,2 milioni di Euro di valore storico (a fronte di 0,2 milioni di Euro di fondo ammortamento).
I movimenti intervenuti nel primo semestre 2022 sono rappresentati dalla seguente tabella:
| Attività Materiali | Impianti e macchinari |
Altre attività materiali |
Attività materiali in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | ||||
| COSTO STORICO | ||||
| 1 gennaio 2022 | 160.003 | 5.518 | 1.316 | 166.837 |
| Incrementi | 3.313 | 3 | 1.325 | 4.641 |
| Dismissioni | (877) | (877) | ||
| Riclassifiche | 15 | 15 | ||
| 30 giugno 2022 | 162.455 | 5.520 | 2.641 | 170.617 |
| FONDO AMMORTAMENTO | ||||
| 1 gennaio 2022 | 135.733 | 4.635 | 140.367 | |
| Incrementi ammortamento | 6.831 | 34 | 6.865 | |
| Dismissioni | (875) | (875) | ||
| Riclassifiche | ||||
| 30 giugno 2022 | 141.689 | 4.669 | 146.358 | |
| VALORE NETTO | ||||
| 1 gennaio 2022 | 24.271 | 883 | 1.316 | 26.470 |
| 30 giugno 2022 | 20.766 | 851 | 2.641 | 24.259 |
Gli Impianti e macchinari per 20,8 milioni di Euro includono apparati specifici di rete quali routers, DSLAM, servers e apparati trasmissivi installati nei siti ULL.
Gli investimenti del periodo includono investimenti per 3,3 milioni di Euro.
Tale voce include gli effetti dell'eliminazione contabile di assets che hanno completato il loro ciclo di ammortamento per un valore storico di 0,9 mila Euro.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 6,8 milioni di Euro.
Le Altre attività materiali, il cui saldo ammonta a 0,9 milioni di Euro, includono mobili e arredi, macchine d'ufficio elettroniche ed elettromeccaniche nonché gli autoveicoli. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 34 mila Euro.
La voce Attività materiali in corso e acconti il cui saldo ammonta a 2,6 milioni di Euro comprendono in prevalenza investimenti in infrastruttura di rete. Gli investimenti in infrastruttura di rete nel periodo ammontano a 1,3 milioni di Euro.
Tale voce accoglie il valore della controllata Janna, S.c.p.a., (3,7 milioni di Euro), società consortile sulla quale il Gruppo detiene un'influenza notevole in virtù di alcuni accordi tra i soci e che ha per oggetto la gestione di un cavo sottomarino in fibra ottica posato tra la Sardegna e la penisola e tra la Sardegna e la Sicilia.
| Altre attività finanziarie non correnti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Depositi cauzionali | 772 | 758 |
| Altre attività finanzarie | 8 | |
| Totale | 780 | 766 |
I depositi cauzionali sono rappresentati da cauzioni versate nel contesto dello svolgimento della attività su contratti di durata pluriennale.
Le rimanenze ammontano a 0,1 milioni di Euro e sono relative ai tablet o personal computer che vengono forniti da Tiscali nell ambito dell'offerta Ultrainternet Fibra Voucher.
| Crediti verso clienti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Crediti verso clienti | 17.295 | 19.541 |
| Fondo svalutazione | (9.561) | (10.753) |
| Totale | 7.734 | 8.788 |
I Crediti verso clienti, al 30 giugno 2022, sono pari a 7,7 milioni di Euro al netto di svalutazioni per complessivi 9,6 milioni di Euro, e sono originati dalle vendite dei servizi broadband fisso, fixed wireless, mobile, e dalla raccolta pubblicitaria.
L'analisi della recuperabilità dei crediti viene effettuata periodicamente, adottando una specifica policy per la determinazione del fondo svalutazione crediti facendo riferimento all'esperienza ed ai trend storici. Il Gruppo non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione creditoria suddivisa su una clientela molto vasta. In particolare si segnala che la stima del rischio di esigibilità dei crediti sia già effettuata all'atto di iscrizione dei crediti tenendo conto del rischio generico di inesigibilità dei crediti non scaduti alla data di riferimento, desumibile dalla esperienza storica.
Nella tabella seguente è evidenziata la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dei rispettivi esercizi:
| Movimentazione Fondo svalutazione crediti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Fondo svalutazione ad inizio periodo | (10.753) | (12.872) |
| Accantonamento | (2.935) | (5.041) |
| Utilizzi | 4.127 | 7.160 |
| Fondo svalutazione a fine periodo | (9.561) | (10.753) |
L'accantonamento complessivo del periodo è pari a 2,9 milioni di Euro.
La voce utilizzi include lo stralcio di posizioni creditorie non più recuperabili.
| Crediti per imposte | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Crediti per imposte | ||
| Totale |
La voce in oggetto accoglie i crediti per Ires e Irap.
| Altri crediti e attività diverse correnti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Altri crediti | 18.908 | 13.511 |
| Risconti attivi | 3.827 | 2.354 |
| Totale | 22.736 | 15.865 |
La voce Altri crediti comprende i seguenti elementi:
La voce Risconti attivi, il cui saldo è di 3,8 milioni di Euro, accoglie i costi già sostenuti e di competenza agli esercizi successivi, inerenti principalmente ai contratti di affitto pluriennale di linee, costi di manutenzione hardware e software, di assicurazioni e di pubblicità.
Le disponibilità liquide al 30 giugno 2022 ammontano a 5,9 milioni di Euro ed includono la liquidità del Gruppo Tiscali, detenuta essenzialmente in conti correnti bancari. Non vi sono depositi vincolati.
| Patrimonio Netto | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Capitale sociale | 78.655 | 63.655 |
| Riserva Legale | 2.011 | 2.011 |
| Riserva benefici ai dipendenti | (1.701) | (1.701) |
| Perdite cumulate ed altre riserve | (145.917) | (124.994) |
| Risultato del periodo | (16.578) | (20.617) |
| Totale Patrimonio netto | (83.529) | (81.646) |
Le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto sono riportate nel relativo prospetto. Al 30 giugno 2022 il capitale sociale è pari a 78,7 milioni di Euro corrispondente a 68.985.856 azioni prive di valore nominale.
L'incremento del capitale sociale rispetto al 31 dicembre 2021, pari a 15 milioni di Euro, è dovuto alla
conversione delle 5 tranche di nominali 3 milioni di Euro ciascuna e relative al prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green SA. La conversione è avvenuta rispettivamente in data 7 gennaio 2022, 16 marzo 2022, 13 aprile 2022 e 4 maggio 2022.
Nel periodo inoltre il patrimonio netto si è ridotto per via del risultato negativo di esercizio, pari a Euro 16,6 milioni.
Inoltre, si evidenzia un decremento di 0,3 milioni di Euro per oneri connessioni alla conversione delle 5 tranche del POC.
Il patrimonio di competenza di terzi è nullo al 30 giugno 2022 (nullo anche al 31 dicembre 2021).
Con riferimento al Senior Loan, in data 22 luglio 2022 Tiscali ha siglato alcuni accordi volti a rimodulare le scadenze e il costo del Senior Loan (gli "Accordi Modificativi"), che superano i precedenti accordi modificativi siglati in data 7 ottobre 2021.
Gli Accordi Modificativi apportano le seguenti modifiche, rispetto ai precedenti accordi:
La sottoscrizione di tali accordi ha reso possibile l'avveramento di una condizione sospensiva all'Operazione di Fusione, in quanto ha consentito di ottenere il benestare degli Istituti Finanzatori all'Operazione stessa, superando in tal modo il vincolo presente negli Accordi Modificativi del 7 ottobre 2021.
Il nuovo piano di ammortamento del senior loan è compatibile con i cash flow attesi dal Gruppo e inclusi nel Piano Industriale 2022-2025.
Prestiti obbligazionari convertibili e convertendo riservati a Nice&Green S.A.
In data 14 maggio 2021, la Società ha sottoscritto con l'Investitore N&G un accordo di investimento relativo alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo di importo
complessivo pari a Euro 21 milioni, suddiviso in sette tranche, con facoltà di rinnovo per ulteriori complessivi Euro 21 milioni. Al riguardo, a seguito dell'emissione della settima e ultima tranche del prestito obbligazionario, la Società ha proceduto a esercitare la propria facoltà di rinnovo del prestito per ulteriori sette tranche, per un importo complessivo pari a ulteriori Euro 21 milioni. Alla data della presente Relazione Tiscali ha tirato tutte le tranche relative ai primi 21 milinoni di Euro, nonché tre tranche sul sui 21 milioni di Euro relativi al POC rinnovato. Al 30 giugno 2022, e con riferimento a tale ultimo POC, risultano convertite due delle tre tranche tirate, mentre la terza tranche è stata convertita a luglio 2022.
| Passività finanziarie correnti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Prestito Obbligazionario | 3.000 | 6.000 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.158 | 3.323 |
| Debiti per leasing | 6.300 | 7.773 |
| Totale | 15.458 | 17.096 |
La voce relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile pari a 3 milioni di Euro si riferisce alll'emissione della terza tranche POC rinnovato riservato a Nice & Green S.A., composto da n. 30 obbligazioni del valore unitario di Euro 100.000 ciascuna, per l'importo complessivo di Euro 3.000.000 e convertite in azioni ordinarie Tiscali in data 29 luglio 2022.
La voce "Debiti verso Banche", pari a circa 6,2 milioni di Euro, accoglie i seguenti elementi:
Tale voce ammonta a 6,3 milioni di Euro ed include i seguenti elementi:
| Passività finanziarie non correnti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 68.536 | 70 215 |
| Debiti per leasing | 11.331 | 13.061 |
| Totale | 79.867 | 83.276 |
La voce in oggetto include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 65 milioni di Euro.
Tale voce include la quota a lungo dei debiti per locazioni operative per 11,3 milioni di Euro. In particolare, tale importo include la parte a lungo rappresentativa del diritto d'uso della sede di Sa Illetta per 8,8 milioni di Euro e la parte a lungo rappresentativa del diritto d'uso su alcune attrezzature di rete per 2,5 milioni di Euro.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è rappresento nella seguente tabella:
| Indebitamento finanziario | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| A. Disponibilità liquide | 5.881 | 11.614 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | ||
| C. Altre attività finanziarie correnti | ||
| D. Liquidità $(A) + (B) + (C)$ | 5.881 | 11.614 |
| E. Debito finanziario corrente | 12.350 | 16.863 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 3.108 | 233 |
| G. Indebitamento finanziario corrente ( $E + F$ ) | 15.458 | 17.096 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G -D) | 9.577 | 5.482 |
| L. Debito finanziario non corrente | 79.867 | 83.276 |
| J. Strumenti di debito | ||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 12.187 | 11.743 |
| L. Indebitamento finanziario non corrente $(l + J + K)$ | 92.054 | 95.019 |
| M. Totale indebitamento finanziario ( $H + L$ ) | 101.631 | 100.501 |
Il prospetto sopra riportato è redatto in base al Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.
La tabella seguente riporta la riconciliazione tra l'Indebitamento Finanziario Netto redatto in base alla comunicazione CONSOB e l'Indebitamento Finanaziario Netto gestionale riportato nella Relazione sulla Gestione.
| 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Indebitamento finanziario netto consolidato | 88,7 | 88.0 |
| Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti | 0.8 | 0.7 |
| Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti | ||
| tributari rateizzati | 12.2 | 11.7 |
| Indebitamento finanziario netto consolidato redatto in base al | ||
| Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 | 101.6 | 100.5 |
Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi, al 30 giugno 2022, è pari a 6 milioni di Euro, contro un importo di 7,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Si evidenzia che il trattamento di fine rapporto in capo alla società al 30 giugno 2022 è pari a 2,9 milioni di Euro (contro un ammontare di 2,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).
L'indebitamento finanziario lordo (corrente e non corrente) sopra identificato, pari a 107,5 milioni di Euro, è composto dalle voci rappresentate nella seguente tabella:
| Composizione dell'indebitamento corrente e non corrente | 30 giugno 2022 Quota corrente | Quota non corrente |
|
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Indebitamento Senior (incluso ex CR Umbria) | 71.644 | 3.108 | 68.536 |
| Prestito Obbligazionario | 3.000 | 3.000 | |
| Debiti bancari | 2.060 | 2.060 | |
| Totale debiti Senior e altri debiti verso banche | 76.704 | 8.168 | 68.536 |
| Debiti verso società di leasing | 17.631 | 6.300 | 11.331 |
| Altri debiti finanziari (incl factoring) | 990 | 990 | |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 12.187 | 12.187 | |
| Totale debiti verso società di leasing e altri debiti | 30,808 | 7.290 | 23.518 |
| Totale Indebitamento | 107.512 | 15.458 | 92.054 |
Le principali voci riportate nella tabella suddetta sono le seguenti:
Si riporta di seguito la tabella delle variazioni monetarie e non monetarie delle passività finanziarie verificatesi nel semestre 2022:
| Variazioni monetarie e non monetarie delle passività finanziarie |
31 dicembre 2021 |
Flussi monetari Flussi monetari (rimborsi/ erogazioni) |
(oneri accessori senior loan) |
Interessi maturati |
Flussi non monetari - Provento attualizzazio ne Senior loan |
Conversione Bond a Aumento Capitale |
30 giugno 2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||||||
| Indebitamento Senior (incl. Ex CR Umbria) | 70.448 | (448) | 1.644 | 71.644 | |||
| Prestito Obbligazionario | 6.000 | 11.460 | 540 | (15.000) | 3.000 | ||
| Debiti Bancari | 2.100 | (40) | 2.060 | ||||
| Leasing | 20.833 | (3.914) | 712 | 17.631 | |||
| Altri debiti finanziari Sarda factoring | 990 | 990 | |||||
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 11.743 | 444 | 12.187 | ||||
| Indebitamento finanziario lordo | 112.115 | 7.501 | 2.896 | (15.000) | 107.512 |
La documentazione finanziaria relativa al Senior Loan prevede, come d'uso nei contratti di finanza strutturata, alcuni "event of default" al verificarsi di determinati eventi, tra cui (i) inadempimento alle obbligazioni di pagamento; (ii) violazione degli impegni previsti dal contratto (iii) violazione dei covenant finanziari; (iv) false dichiarazioni; (v) mancata esecuzione o violazione dei documenti relativi alle garanzie; (vi) eventi di cross-default significativi; (vii) significativi "warning" o "qualification" da parte della Società di Revisione; (viii) insolvenza, liquidazione e scioglimento di significative Società del Gruppo; (ix) l'apertura di procedure concorsuali; (x) attuazione di procedure forzose significative nei confronti del Gruppo; (xi) perdita di contenziosi significativi (xii) cessazione di attività significative delle società del Gruppo; (xiii) verificarsi di un evento che ha un effetto negativo sul business del Gruppo.
Al 30 giugno 2022 sono stati rispettati i covenants stabiliti dai contratti di finanziamento.
La tabella seguente riassume sinteticamente gli elementi principali del finanziamento in essere al 30 giugno 2022 (valori nominali al 30 giugno 2022):
| Finanziamento | Importo | Scadenza | Istituti Finanziatori |
Contraente | Garanti |
|---|---|---|---|---|---|
| Tranche A Tranche B |
15,0 8,3 |
31-mar-25 31-mar-26 |
Banco BPM Banco BPM |
Tiscali Italia S.p.A. |
Tiscali S.p.A Tiscali International BV Tiscali Financial Services SA |
| Finanziamento | Importo | Scadenza | Istituti Finanziatori |
Contraente | Garanti |
| Tranche A | 10,0 | 31-mar-25 | Intesa San Paolo S.p.A. Intesa San Paolo |
Tiscali Italia S.p.A. |
Tiscali S.p.A |
| Tranche B | 42,6 | 31-mar-26 | S.p.A. | Tiscali International BV Tiscali Financial Services SA |
| Altre Passività non correnti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Debiti verso fornitori | 8.479 | 7.635 | |
| Altri debiti | 8.855 | 10.976 | |
| Totale | 17.334 | 18.611 |
La voce "debiti verso fornitori" è relativa alla componente a lungo termine dei debiti verso fornitori. Tali debiti sono iscritti al costo ammortizzato.
La voce altri debiti pari a 8,9 milioni di Euro si riduce di circa 2,1 milioni di Euro nel periodo e comprende principalmente:
Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:
| (migliaia di Euro) | 31 dicembre 2021 |
Accant.ti | Utilizzi | Versamenti ai $F.di$ $(*)$ |
(Utile)/ perdita attuariale |
Altre variazioni (Riclassifiche) |
30 giugno 2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2.615 | 701 | (50) | (530) | 198 | 2.934 | ||
| Totale | 2.615 | 701 | (50) | (530) | 198 | 2.934 |
Il fondo di trattamento di fine rapporto, che accoglie le indennità maturate prevalentemente a favore dei dipendenti, si riferisce alle Capogruppo e alle controllate operanti in Italia ed è pari a 2,9 milioni di Euro al 30 giugno 2022. Data la non significatività dell'adeguamento alle stime attuariali del Fondo di trattamento di fine rapporto, il processo di valutazione delle attività/passività connesse a obbligazioni da piani a benefici definiti viene effettuato in modo puntuale solo a fine esercizio, a meno che non vi siano indicatori che inducano a ritenere necessario, già in corso d'anno, un aggiornamento di stima.
| 31 dicembre | Altre variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | Accantonamenti | Utilizzi | Rilasci | (Riclassifiche) | 30 giugno 2022 | |
| Fondo imposte | 25 | 25 | ||||
| Fondo oneri ristrutturaz | 1.821 | (286) | 1.535 | |||
| Fondo Indennità Supple | 617 | 6 | (15) | 608 | ||
| Fondo rischi contenzios | 292 | 16 | (12) | (7) | 289 | |
| Altri fondi per rischi e o | 1.370 | 2.000 | (338) | (251) | (143) | 2.638 |
| Totale | 4.124 | 2.022 | (652) | (258) | (143) | 5.094 |
Il fondo per rischi ed oneri al 30 giugno 2022 è pari a 5,1 milioni di Euro e accoglie principalmente i seguenti elementi:
Gli accantonamenti effettuati nel periodo ammontano a circa 2 milioni di Euro sono principalmente imputabili all'accantonamento relativo al contenzioso con Engineering Sardegna per 2 milioni di Euro.
Gli utilizzi monetari nel periodo, pari a 0,7 milioni di Euro, afferiscono principalmente al pagamento delle sanzioni e interessi sul credito IVA 2019 indebitamente compensato per 0,3 milioni di Euro e alla ristrutturazione dell'infrastruttura di rete per 0,3 milioni di Euro.
Inoltre, sono stati rilasciati a conto economico 0,3 milioni di Euro, imputabili al rilascio di altri fondi per rischi e oneri. Le riclassifiche pari a 0,1 milioni di Euro si riferiscono all'utilizzo del fondo rischi per stralcio fatture da emettere.
Si rimanda alla successiva nota Contenziosi, passività potenziali e impegni per l'aggiornamento dello stato dei contenziosi a fronte dei quali si ritiene che il fondo rischi accantonato rappresenti la migliore stima del rischio di passività in capo al Gruppo sulla base delle conoscenze disponibili.
| Debiti verso fornitori | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Debiti verso fornitori | 69.798 | 68.436 |
| Totale | 69.798 | 68.436 |
I Debiti verso fornitori si riferiscono a debiti commerciali per la fornitura di traffico telefonico, traffico dati, fornitura materiali e tecnologie e servizi, nonché alla fornitura degli investimenti pluriennali (principalmente infrastrutture di rete LTE).
Alla data del 30 giugno 2022, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 14,8 milioni di Euro (21,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).
| Debiti per imposte | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Debiti per imposte | 203 | 203 |
| Totale | 203 | 203 |
La voce in oggetto include il debito Irap (nettato da eventuali crediti) iscritto nei bilanci delle società del Gruppo.
| Altre passività correnti | 30 giugno 2022 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Ratei passivi | 1.585 | 920 |
| Risconti passivi | 15.775 | 17.227 |
| Altri debiti | 10.605 | 12.375 |
| Totale | 27.965 | 30.521 |
I Ratei passivi si riferiscono principalmente a oneri per il personale.
I Risconti passivi pari a 15,8 milioni di Euro si riferiscono prevalentemente:
• alla parte a breve del differimento dei crediti di imposta per bonus Sud-Industria 4.0 per 3,6
milioni di Euro (a fronte di 5,2 milioni di Euro iscritti tra le attività correnti);
La voce altri debiti, pari 10,6 milioni di Euro, include prevalentemente:
Nel corso del normale svolgimento della propria attività il Gruppo Tiscali è coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali, nonché soggetto a procedimenti di verifica fiscale.
Di seguito si riporta una sintesi dei principali procedimenti di cui il Gruppo è parte.
Il 7 febbraio 2019 Qualta S.p.A. ha notificato a Tiscali Italia S.p.A. una ingiunzione di pagamento relativa a prestazioni di manutenzione di impianti informatici. La Società ha incardinato un procedimento in opposizione presso il Tribunale di Roma chiedendo al giudice di pronunciarsi sull'inesistenza dei presupposti per la concessione della provvisoria esecutività. Inoltre Tiscali Italia Spa ritiene che l'ingiunzione di pagamento sia inammissibile ed illegittima, oltre che infondata in fatto ed in diritto, in dipendenza degli inadempimenti commessi da Qualta, che dovranno essere accertati e quantificati in corso di causa. L'importo relativo alle fatture di cui alla ingiunzione di pagamento è contabilizzato tra i debiti verso fornitori di servizi.
Il Tribunale di Roma ha accertato la propria incompetenza territoriale ed ha, conseguentemente, dichiarato nullo il decreto ingiuntivo a suo tempo ottenuto da Qualta, che nel maggio 2021 ha riassunto il procedimento presso il Tribunale di Cagliari. A seguito del fallimento di Qualta, il giudizio è stato interrotto e di seguito riassunto da Tiscali Italia nei confronti della curatela fallimentare. La Società è addivenuta nel mese di agosto 2022 ad una transazione con la curatela a definizione del contenzioso.
Con ricorso ex art. 700 c.p.c. depositato in data 8.10.2021 Tiscali ha chiesto al Tribunale di Cagliari di ordinare in via d'urgenza a Engineering Sardegna S.r.l. la riconsegna "- del ramo d'azienda corrente in Cagliari, Loc. Sa Illetta, deputato allo svolgimento dei servizi IT, comprensivo di tutti i beni, diritti e rapporti indicati nella scrittura privata in data 2 febbraio 2017 autenticata nelle firme dal notaio Capasso di Milano rep. 947726/38600; - delle postazioni di lavoro e degli spazi attrezzati oggetto del contratto di Facility Management sottoscritto in data 1° febbraio 2017". Engineering Sardegna si è costituita in giudizio contestando la fondatezza della domanda e chiedendone il rigetto. All'udienza del 16.12.2021 il Tribunale si è riservato di decidere e la riserva non risulta ancora sciolta.
Con citazione ordinaria Tiscali ha chiesto al Tribunale di Milano di accertare e dichiarare che Tiscali Italia S.p.a. vanta un credito nei confronti di BT Italia S.p.a., di € 790.400,00 oltre IVA, pari al controvalore monetario del credito avente ad oggetto diritti su fibra ottica e/o altri servizi riconosciuto con l'accordo stipulato tra le parti in data 30 aprile 2018 e, per l'effetto, condannare BT Italia S.p.a. al pagamento, in favore di Tiscali Italia S.p.a., del predetto importo di € 790.400,00 oltre IVA, da maggiorarsi di interessi e di rivalutazione monetaria, dalla domanda fino al soddisfo. Il procedimento è ad oggi in corso con udienza del 1 dicembre 2022 per la precisazione delle conclusioni
Al fine di fornire la classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono state classificate nei 3 livelli previsti dall'IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è composta dai seguenti livelli:
• Livello 1: corrisponde a prezzi quotati su mercati attivi;
Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2022 non vi sono strumenti finanziari valutati al fair value sulla base dei parametri sopraindicati.
L'informativa di settore è esposta sulla base dei seguenti settori:
Il Segmento "Corporate" include la holding Tiscali Spa, le imprese minori italiane, le società estere "dormants" e le scritture e rettifiche di elisione di consolidamento.
Di seguito vengono riportati i risultati economici e la struttura patrimoniale per settore di attività, rispettivamente per il primo semestre 2022 e 2021.
| 30 giugno 2022 | Accesso | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Ricavi | |||
| Verso terzi | 63.950 | 9 | 63.959 |
| Infragruppo | 97 | (97) | |
| Ricavi totali | 64.047 | (88) | 63.959 |
| Risultato operativo | (11.347) | (1.209) | (12.556) |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (200) | ||
| Proventi Finanziari | 1 | ||
| Oneri finanziari | 3.822 | ||
| Risultato prima delle imposte | (16.577) | ||
| Imposte sul reddito | 1 | ||
| Risultato netto delle attività in funzionamento (continuative) Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione |
(16.578) | ||
| Risultato netto | (16.578) | ||
| 30 giugno 2021 | Accesso | Corporate | Totale |
| Albertiaire di Eure |
| Ricavi | |||
|---|---|---|---|
| Verso terzi | 72.933 | 15 | 72.947 |
| Infragruppo | 138 | (138) | |
| Ricavi totali | 73.071 | (123) | 72.947 |
| Risultato operativo | (6.660) | (1.960) | (8.621) |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (161) | ||
| Proventi Finanziari | |||
| Oneri finanziari | 3.711 | ||
| Risultato prima delle imposte | (12.492) | ||
| Imposte sul reddito | |||
| attività delle funzionamento Risultato netto in |
|||
| (continuative) | (12.492) | ||
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione | |||
| Risultato netto | (12.492) |
| 30 giugno 2022 | Accesso | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Attività | |||
| Attività di settore | 128,298 | 3.107 | 131.405 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del PN | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 3719 | 3.719 | |
| Avviamento/ Differenza di Consolidamento | |||
| Attività destinate ad essere cedute | |||
| Totale attività consolidate | 132.017 | 3.107 | 135.124 |
| Passività | |||
| Passività di settore | 210.656 | 7.997 | 218.653 |
| Passività destinate ad essere cedute | |||
| Totale passività consolidate | 210.656 | 7.997 | 218.653 |
| 31 dicembre 2021 | Accesso | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Attività | |||
| Attività di settore | 135,410 | 4.108 | 139.518 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del PN | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 3.719 | 3.719 | |
| Avviamento/ Differenza di Consolidamento | |||
| Attività destinate ad essere cedute | |||
| Totale attività consolidate | 139.128 | 4.108 | 143.236 |
| Passività | |||
| Passività di settore | 213.701 | 11.182 | 224 882 |
| Passività destinate ad essere cedute | |||
| Totale passività consolidate | 213.701 | 11.182 | 224.882 |
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si segnala che nel corso del primo semestre 2022 sono state registrate operazioni non ricorrenti con un effetto positivo totale sul conto economico del Gruppo pari a 6,9 milioni di Euro. Sono state considerate "non ricorrenti" ai fini di fornire l'informativa richiesta dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 quelle operazioni che non fanno parte dell'ordinaria gestione del Gruppo anche quando le stesse si sono presentate nei precedenti esercizi o si ritiene potrebbero presentarsi nei prossimi esercizi.
La seguente tabella indica l'esposizione nel conto economico consolidato degli importi relativi alle operazioni non ricorrenti:
| Operazioni Non Ricorrenti | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| Dati in Milioni di Euro | ||
| Ricavi | ||
| Altri proventi | 10,0 | |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 0,0 | 0.0 |
| Costi del personale | 0.0 | |
| Altri oneri / (proventi) operativi | 0,0 | |
| Svalutazione crediti verso clienti | ||
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 10,0 | $_{0,0}$ |
| Ammortamenti, costi di ristrutturazione, accantonamenti | ||
| a fondi rischi e svalutazioni | (3,1) | 0,0 |
| Risultato operativo (EBIT) | 6,9 | $_{0,0}$ |
| Proventi finanziari | ||
| Oneri finanziari | ||
| Risultato prima delle imposte | 6,9 | $_{0,0}$ |
| Imposte sul reddito | ||
| Risultato netto delle attività in funzionamento (continuati | 6,9 | 0,0 |
| Oneri relativi ad attività cessate | ||
| Risultato netto | 6,9 | 0,0 |
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2022 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirzzo internet www.tiscali.com/procedure.
Il Gruppo non intrattiene rapporti significativi con società non consolidate.
Nel corso del periodo il Gruppo Tiscali ha intrattenuto alcuni rapporti con parti correlate a condizioni ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Nella tabella di seguito riportata vengono riepilogati i valori economici e patrimoniali iscritti nel bilancio consolidato del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2022 e come dati di confronto rispettivamente i valori al 31 dicembre 2021 derivanti dalle operazioni intercorse con parti correlate:
| Valori Economici | Note | 1^ semestre 2022 |
1^ semestre 2021 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Monteverdi S.r.I. | 1 | (15) | (15) |
| Istella | 2 | (89) | |
| CC & Soci | 3 | (71) | (275) |
| Open Campus | 4 | 20 | 48 |
| Cuccureddus S.r.I. | 5 | ||
| Lai Dolores | 6 | (21) | (31) |
| Dipendenti familiari stretti AD | (50) | (56) | |
| C.d.A. e dirigenti strategici | (639) | (895) | |
| Totale Oneri e Proventi | (775) | (1.312) | |
| Totale | (775) | (1.312) |
| Valori Patrimoniali | Note | 30 giugno 2022 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Monteverdi S.r.I. | 1 | (41) | (43) |
| Istella | 2 | 474 | 741 |
| CC & Soci | 3 | (122) | (122) |
| Open Campus | 4 | 112 | 117 |
| Cuccureddus S.r.I. | 5 | 6 | 5 |
| Lai Dolores | 6 | (3) | (3) |
| Dipendenti familiari stretti AD | 7 | (8) | (8) |
| C.d.A. e dirigenti strategici | (502) | (519) | |
| Crediti derivanti da cessione Istella | 8 | 11 | 11 |
| Creditori (Fornitori) Totale di Materiali e Servizi |
|||
| (73) | 179 | ||
| Patrimonio netto del Gruppo | |||
| Totale | (73) | 179 |
Legenda: nella tabella sopra esposta, nei valori economici, i costi sono rappresentati con il segno negativo e i ricavi con il
segno positivo. Mentre nei valori patrimoniali, i debiti sono rappresentati con il segno negativo e i crediti con il segno positivo.
8. Crediti derivanti da cessione Istella. Si tratta dei crediti vantati verso l'acquirente di Istella (Renato Soru) in relazione alla cessione della società stessa effettuata in data 16 ottobre 2017.
Di seguito si presenta l'elenco delle società controllate incluse nell'area di consolidamento.
| Denominazione | Sede | Percentuale di partecipazione |
|
|---|---|---|---|
| Tiscali S.p.A. | Italia | ||
| Tiscali Italia S.p.A. | Italia | 100,00% | |
| Media PA S.r.l. | Italia | 100,00% | |
| Tint Holding Nv | Olanda | 99,50% | |
| Tiscali International BV | Olanda | 99,50% | |
| Tiscali Financial Services SA | Lussemburgo | 99,50% |
Elenco delle partecipazioni in altre imprese iscritte tra le altre attività finanziarie non correnti.
| Mix S.r.I. | Italia |
|---|---|
| Janna S.c.p.a. | Italia |
Cagliari, 12 Settembre 2022
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione
dei Documenti Contabili Societari
Davide Rota Silvia Marchesoli
Attestazione della Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2022 ai sensi dell'articolo 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti, Davide Rota in qualità di Amministratore Delegato, e Silvia Marchesoli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tiscali Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Tiscali S.p.A. ha adottato come framework di riferimento per la definizione e la valutazione del proprio sistema di controllo interno, con particolare riferimento ai controlli interni per la formazione del bilancio, il modello Internal Control - Integrated Framework emanato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2022:
Si attesta, infine, che la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e la loro incidenza sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.
Cagliari, 12 Settembre 2022
dei Documenti Contabili Societari
Davide Rota Silvia Marchesoli
| 6 Glossario |
|
|---|---|
| Accesso condiviso | Tecnica di accesso disaggregato alla rete locale in cui l'operatore ex |
| monopolista noleggia agli altri operatori parte dello spettro del | |
| o Shared access | doppino: in tale porzione di spettro l'operatore può fornire i servizi |
| Broadband, mentre l'operatore ex monopolista, sulla porzione di | |
| spettro non noleggiata, continua a fornire i servizi di telefonia. | |
| ADSL | Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, una tecnologia DSL |
| asimmetrica (la banda disponibile in ricezione è superiore a quella | |
| disponibile in trasmissione) che permette l'accesso ad internet ad | |
| alta velocità. | |
| ADSL2+ | Tecnologia ADSL che estende la capacità dell'ADSL base |
| raddoppiando il flusso di bit in scaricamento. L'ampiezza di banda | |
| può arrivare fino a 24 Mbps in download e 1,5 Mbps in upload e | |
| dipende dalla distanza tra la DSLAM e la casa del cliente. | |
| Aree scoperte | Denominate anche "aree ad accesso indiretto", identificano le zone |
| geografiche che non vengono servite direttamente dalla rete di | |
| proprietà di Tiscali (si veda anche Bitstream e Wholesale). | |
| ARPU | Ricavo medio da servizi di telefonia fissa e mobile per utente |
| calcolati nel corso di un determinato periodo per il numero medio dei | |
| clienti del Gruppo Tiscali o clienti attivi (per gli altri operatori) nel | |
| medesimo periodo. | |
| Bitstream | Servizio Bitstream (o di flusso numerico): servizio consistente nella |
| fornitura da parte dell'operatore di accesso della rete telefonica | |
| pubblica fissa della capacità trasmissiva tra la postazione di un | |
| utente finale ed il punto di presenza di un operatore o ISP che vuole | |
| offrire il servizio a banda larga all'utente finale. | |
| Broadband | Sistema di trasmissione dati nel quale più dati sono inviati |
| simultaneamente per aumentare l'effettiva velocità di trasmissione | |
| con un flusso di dati pari o superiore a 1,5 Mbps. | |
| Broadcast | Trasmissione simultanea di informazioni a tutti i nodi di una rete. |
| Browsers unici | Numero di browser diversi che, in un determinato arco temporale, |
| effettuano una o più visite ad un sito. | |
| Canone di Accesso | E' l'importo addebitato dagli operatori nazionali per ogni minuto di |
| utilizzo della loro rete da parte di gestori di altre reti. Viene anche | |
| chiamato 'canone di interconnessione'. | |
| Capex | Acronimo di Capital Expenditure (Spese in conto capitale). Identifica i flussi di cassa in uscita generati dagli investimenti nella struttura operativa. |
|---|---|
| Carrier | Compagnia che rende disponibile fisicamente la rete di telecomunicazioni. |
| Co-location | Spazi dedicati nelle centrali dell'operatore incumbent per l'installazione da parte di Tiscali delle proprie apparecchiature di rete. |
| CPS | Acronimo di Carrier Pre Selection, sistema di preselezione dell'operatore: permette all'operatore/fornitore di servizi locali di instradare automaticamente le chiamate sulla rete del vettore scelto dal cliente che non deve più digitare codici speciali di selezione. |
| opposizioCS | Acronimo di Carrier Selection, sistema di selezione dell'operatore: permette a un cliente di selezionare, digitando un apposito codice, un operatore a lunga distanza nazionale o internazionale, diverso da quello con cui ha sottoscritto il contratto per accedere alla rete. |
| Clienti business | I SoHo, le piccole, medie e grandi aziende. |
| Clienti consumer | I clienti che sottoscrivono l'offerta destinata alle famiglie. |
| Dial Up | Connessione a Internet in Narrowband tramite una normale chiamata telefonica, normalmente soggetta a tariffazione a tempo. |
| Digitale | E' il modo di rappresentare una variabile fisica con un linguaggio che utilizza soltanto le cifre 0 e 1. le cifre sono trasmesse in forma binaria come serie di impulsi. Le reti digitali, che stanno rapidamente sostituendo le vecchie reti analogiche, permettono maggiori capacità e una maggiore flessibilità mediante l'utilizzo di tecnologia computerizzata per la trasmissione e manipolazione delle chiamate. I sistemi digitali offrono una minore interferenza di rumore e possono comprendere la crittografia come protezione dalle interferenze esterne. |
| Double Play | Offerta combinata di accesso a internet e telefonia fissa. |
| DSL Network | Acronimo di Digital Subscriber Line Network, si tratta di una rete costruita a partire dalle linee telefoniche esistenti con strumenti a tecnologia DSL che, utilizzando sofisticati meccanismi di modulazione, permettono di impacchettare dati su cavi di rame e così collegare una stazione telefonica di commutazione con una casa o un ufficio. |
| DSLAM | Acronimo di Digital Subscriber Line Access Multiplexer, l'apparato di |
|---|---|
| multiplazione, utilizzato nelle tecnologie DSL, che fornisce |
|
| trasmissione dati ad alta capacità sul doppino telefonico, laddove | |
| per apparato di multiplazione si intende un apparato che permette la | |
| trasmissione dell'informazione (voce, dati, video) in flussi tramite | |
| connessioni dirette e continuate tra due differenti punti di una rete. | |
| Fibra Ottica | Sottili fili di vetro, silicio o plastica che costituiscono la base di |
| un'infrastruttura per la trasmissione di dati. Un cavo in fibra contiene | |
| diverse fibre individuali, ciascuna capace di convogliare il segnale | |
| (impulsi di luce) a una lunghezza di banda praticamente illimitata. | |
| Sono utilizzate solitamente per trasmissioni si lunga distanza, per il | |
| trasferimento di 'dati pesanti' così che il segnale arrivi protetto dai | |
| disturbi puo' incontrare lungo il proprio percorso. La capacità di | |
| trasporto del cavo di fibra ottica è notevolmente superiore a quella | |
| dei cavi tradizionali e del doppino di rame. | |
| GigaEthernet | Termine utilizzato per descrivere le varie tecnologie che |
| implementano la velocità nominale di una rete Ethernet (il protocollo | |
| standard di schede e cavi per il collegamento veloce fra computer in | |
| rete locale) fino a 1 gigabit per secondo. | |
| Home Network | Rete locale costituita da diversi tipi di terminali, apparati, sistemi e |
| reti d'utente, con relative applicazioni e servizi, ivi compresi tutti gli | |
| apparati installati presso l'utente. | |
| Hosting | Servizio che consiste nell'allocare su un server web le pagine di un |
| sito web, rendendolo così accessibile dalla rete internet. | |
| Incumbent | Operatore ex-monopolista attivo nel settore delle telecomunicazioni. |
| IP | Acronimo di Internet Protocol, protocollo di interconnessione di reti |
| (Inter-Networking Protocol), nato per interconnettere reti eterogenee | |
| per tecnologia, prestazioni, gestione. | |
| IPTV | Acronimo di Internet Protocol Television, tecnologia atta ad utilizzare |
| l'infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti televisivi in | |
| formato digitale, utilizzando la connessione internet. | |
| IRU | Acronimo di Indefeasible Right of Use, accordi di lunga durata che |
| garantiscono al beneficiario la possibilità di utilizzare per un lungo | |
| periodo la rete in fibra ottica del concedente. |
| ISDN | Acronimo di Integrated Service Digital Network, protocollo di |
|---|---|
| telecomunicazione in Narrowband in grado di trasportare in maniera | |
| integrata diversi tipi di informazione (voce, dati, testi, immagini), | |
| codificati in forma digitale, sulla stessa linea di trasmissione. | |
| Internet Service Provider o | Società che fornisce l'accesso a Internet a singoli utenti o |
| ISP | organizzazioni. |
| Leased lines | Linee di capacità trasmissiva messa a disposizione con contratti |
| d'affitto di capacità trasmissiva. | |
| LTE-TDD | Long Term Evolution Time Division Duplex è una tecnologia mobile |
| di trasmissione dati che segue gli standard internazionali LTE e | |
| sviluppata per le reti 4G. E' una tecnologia di rete che utilizza una | |
| sola frequenza per trasmettere, e lo fa a divisione di tempo, ovvero | |
| in alternanza tra upload e download dei dati con una ratio di | |
| adattamento dinamico sulla base della quantità di dati scambiati. | |
| MAN | Acronimo di Metropoolitan Area Network, la rete in fibra ottica che si |
| estende all'interno delle aree metropolitane e collega il Core | |
| Network con la Rete di Accesso. | |
| Mbps | Acronimo di megabit per secondo, unità di misura che indica la |
| capacità (quindi la velocità) di trasmissione dei dati su una rete | |
| informatica. | |
| Modem | Modulatore/demodulatore. È un dispositivo che modula i dati digitali |
| per permettere la loro trasmissione su canali analogici, |
|
| generalmente costituiti da linee telefoniche. | |
| MNO | Acronimo di Mobile Network Operator, l'operatore di |
| telecomunicazioni proprietario della rete mobile che offre i propri | |
| servizi all'ingrosso (wholesale) all'MVNO (Mobile Virtual Network | |
| Operator). | |
MPF Acronimo di Metallic Path Facility, la coppia di cavi di rame (coppia elicoidale non schermata) che parte dal permutatore (MDF -Main Distribution Frame) presente nella centrale telefonica dell'operatore e arriva nella sede dell'utente (privato o azienda). Le connessioni possono essere di tipo Full o Shared. Una connessione di tipo "Full" abilita sia la fruizione del servizio dati (banda larga) sia quella di servizi voce. Una connessione di tipo "Shared" abilita soltanto la fruizione del servizio dati (banda larga). Nel servizio in "shared access" l'operatore LLU (in accesso disaggregato) fornisce il servizio ADSL all'utente finale, mentre l'operatore incumbent fornisce il servizio di telefonia analogica sfruttando la medesima linea d'accesso. MSAN Acronimo di Multi-Service Access Node, piattaforma capace di trasportare su una rete IP una combinazione dei servizi tradizionali e che supporta una varietà di tecnologie di accesso come ad esempio la tradizionale linea telefonica (POTS), la linea ADSL2+, la linea simmetrica SHDSL, il VDSL e il VDSL2, sia attraverso rete in rame che in fibra. MVNO Acronimo di Mobile Virtual Network Operators (operatore virtuale di rete mobile): soggetto che offre servizi di telecomunicazioni mobili al
pubblico, utilizzando proprie strutture di commutazione di rete mobile, un proprio HLR, un proprio codice di rete mobile (MNC, Mobile Network Code), una propria attività di gestione dei clienti (commercializzazione, fatturazione, assistenza) ed emettendo proprie SIM card, ma che non ha delle risorse frequenziali assegnate e si avvale, per l'accesso, di accordi su base negoziale o regolamentare con uno o più operatori di rete mobile licenziatari.
| Narrowband | Modalità di connessione alle reti dati, ad esempio Internet, stabilita |
|---|---|
| attraverso una chiamata telefonica. In questo tipo di connessioni | |
| tutta l'ampiezza di banda del mezzo di trasmissione viene usata | |
| come un canale unico: un solo segnale occupa tutta la banda | |
| disponibile. L'ampiezza di banda di un canale di comunicazione | |
| identifica la quantità massima di dati che può essere trasportata dal | |
| mezzo di trasmissione nell'unità di tempo. La capacità di un canale | |
| di comunicazione è limitata sia dall'intervallo di frequenze che il | |
| mezzo può sostenere sia dalla distanza da percorrere. Un esempio | |
| di connessione Narrowband è la comune connessione Narrowband | |
| via modem a 56 Kbps. | |
| OLO | Acronimo di Other Licensed Operators, operatori diversi da quello |
| dominante che operano nel mercato nazionale dei servizi di | |
| telecomunicazioni. | |
| Opex | Acronimo di Operating Expenses (costi operativi), si tratta di costi |
| diretti e indiretti che vengono registrati all'interno del conto |
|
| economico. | |
| Pay-Per-View | Sistema per cui lo spettatore paga per vedere un singolo programma |
| (quale un evento sportivo, un film o un concerto) nel momento nel | |
| quale è trasmesso o diffuso. | |
| Pay TV | Canali televisivi a pagamento. Per ricevere i programmi di Pay TV o |
| di Pay-Per-View, si deve collegare al televisore un decodificatore ed | |
| avere un sistema di accesso condizionato. | |
| Piattaforma | È la totalità degli input, incluso l'hardware, il software, le attrezzature |
| di funzionamento e le procedure, per produrre (piattaforma di | |
| produzione) o gestire (piattaforma di gestione) un particolare servizio | |
| (piattaforma di servizio). | |
| POP | Acronimo di Point of Presence, sito in cui sono installati gli apparati |
| di telecomunicazioni e che costituisce un nodo della rete. | |
| Portale | Sito web che costituisce un punto di partenza ossia una porta di |
| ingresso ad un gruppo consistente di risorse di Internet o di una | |
| Intranet. | |
| Router | Strumento hardware o in alcuni casi un software, che individua il |
| successivo punto della rete a cui inoltrare il pacchetto di dati | |
| ricevuto, instradando tale pacchetto dati verso la destinazione finale. |
| Service Provider | Soggetto che fornisce agli utilizzatori finali ed ai provider di contenuto una gamma di servizi, compreso un centro servizi di proprietà, esclusivo o di terzi. |
|---|---|
| Server | Componente informatica che fornisce servizi ad altre componenti (tipicamente chiamate client) attraverso una rete. |
| Set-top-box o STB | Apparecchio in grado di gestire e veicolare la connessione dati, voce e televisiva, installati presso il cliente finale. |
| Syndication | La rivendita di trasmissioni radio e tv all'ingrosso da parte di una media company che ne possiede i diritti e solitamente anche la piattaforma di delivery. |
| SoHo | Acronimo di Small office Home office, piccoli uffici, per lo più studi professionali o piccole attività. |
| SHDSL | Acronimo di Single-pair High-speed Digital Subscriber Line. La SHDSL è una tecnologia per le telecomunicazioni della famiglia delle xDSL ed è realizzata tramite interconnessione diretta in ULL e consente il collegamento dati ad alta velocità bilanciato nelle due direzioni (trasmissione e ricezione). |
| Single Play | Servizio comprendente solo l'accesso dati a banda larga, non in combinazione con altri componenti multi play come il servizio voce e l'IPTV. L'accesso a banda larga può essere fornito attraverso piattaforme LLU, Wholesale o Bitstream. |
| Single Play voce | Comprende solo l'accesso al servizio voce, non in combinazione con altri componenti multi play come l'accesso a banda larga e l'IPTV. Il servizio voce può essere fornito attraverso modalità VoIP e CPS. |
| SMPF | Acronimo di Shared Metallic Path Facilities sinonimo di Shared Access (accesso disaggregato). |
| Triple Play | Un'offerta combinata di servizi di telefonia fissa e/o mobile, Internet e/o TV da parte di un unico operatore. |
| Unbundling del local loop o | Accesso disaggregato alla rete locale, ossia, la possibilità che hanno |
| ULL | gli operatori telefonici, da quando è stato liberalizzato il mercato delle telecomunicazioni, di usufruire delle infrastrutture fisiche esistenti costruite da altro operatore, per offrire ai clienti servizi propri, pagando un canone all'operatore effettivamente proprietario delle infrastrutture. |
VAS Acronimo di Value-Added Services, i servizi a valore aggiunto forniscono un maggiore livello di funzionalità rispetto ai servizi di trasmissione di base offerti da una rete di telecomunicazioni per il trasferimento delle informazioni fra i suoi terminali. Includono le comunicazioni voce analogiche commutate via cavo o wireless; servizio diretto digitale point-to-point "senza restrizioni" a 9,600 bit/s; commutazione di pacchetto (chiamata virtuale); trasmissione analogica e a banda larga diretta dei segnali TV e dei servizi supplementari, quali i gruppi di utenti chiusi; la chiamata in attesa; le chiamate a carico; l'inoltro di chiamata e l'identificazione del numero chiamato. I servizi a valore aggiunto forniti dalla rete, dai terminali o dai centri specializzati includono i servizi di smistamento dei messaggi (MHS) (che possono essere usati, tra l'altro, per documenti commerciali secondo una modulistica predeterminata); elenchi elettronici degli utenti, degli indirizzi di rete e dei terminali; email; fax; teletex; videotex e videotelefono. I servizi a valore aggiunto potrebbero anche includere i servizi a valore aggiunto di telefonia voce quali i numeri verdi o servizi telefonici a pagamento.
VISP Acronimo di Virtual Internet Service provision (a volte chiamato anche Wholesale ISP). Si tratta della rivendita di servizi internet acquistati all'ingrosso da un Internet Service Provider (ISP) che possiede l'infrastruttura di rete.
VoIP Acronimo di Voice over internet Protocol, tecnologia digitale che consente la trasmissione di pacchetti vocali attraverso reti Internet, Intranet, Extranet e VPN. I pacchetti vengono trasportati secondo le specifiche H.323, ossia lo standard ITU (International Telecommunications Union) che costituisce la base per i servizi dati, audio, video e comunicazioni su reti di tipo IP.
VPN Acronimo di Virtual Private Network rete virtuale privata realizzata su Internet o Intranet. I dati fra workstation e server della rete privata vengono inoltrati tramite le comuni reti pubbliche Internet, ma utilizzando tecnologie di protezione da eventuali intercettazioni da parte di persone non autorizzate.
| Virtual Unbundling del local | Modalità di accesso alla rete locale analoga per cui, pur in |
|---|---|
| loop o VULL | mancanza delle infrastrutture fisiche, si replicano le condizioni ed i |
| termini dell'accesso in modalità ULL. Si tratta di una modalità di | |
| accesso temporanea che, generalmente, viene sostituita dalla | |
| modalità ULL. | |
| xDSL | Acronimo di Digital Subscribers Lines, tecnologia che, attraverso un |
| modem, utilizza il normale doppino telefonico e trasforma la linea | |
| telefonica tradizionale in una linea di collegamento digitale ad alta | |
| velocità per il trasferimento di dati. A questa famiglia di tecnologie | |
| appartengono le diverse ADSL, ADSL 2, SHDSL etc. | |
| WI-FI | Servizio per la connessione ad Internet in modalità wireless ad alte |
| velocità. | |
| Wi-Max | Acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access è una |
| tecnologia che consente l'accesso senza fili a reti di |
|
| telecomunicazioni a banda larga. È stato definito dal WiMAX Forum, | |
| un consorzio a livello mondiale, formato dalle più importanti aziende | |
| del campo delle telecomunicazioni fisse e mobili che ha lo scopo di | |
| sviluppare, promuovere e testare la interoperabilità di sistemi basati | |
| sugli standard IEEE 802.16-2004 per l'accesso fisso e |
|
| IEEE.802.16e-2005 per l'accesso mobile e fisso. | |
| Wholesale | Servizi che consistono nella rivendita a terzi di servizi di accesso. |
| WLR | Acronimo di Wholesale Line Rental, la rivendita da parte di un |
| operatore delle telecomunicazioni del servizio di linee affittate | |
| dall'Incumbent. |
7 Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato
Vico II Barone Rossi, 2 09125 Cagliari Italia
Tel: +39 070 307312 www.deloitte.it
Agli Azionisti della della Tiscali S.p.A. S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative della Tiscali S.p.A. e controllate (Gruppo Tiscali) al 30 giugno 2022. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2022 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
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