Interim / Quarterly Report • Sep 13, 2022
Interim / Quarterly Report
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Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 settembre 2022
Capogruppo:
Esprinet S.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2022: Euro 7.860.651
www.esprinet.com - [email protected]
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2023)
| Presidente | Maurizio Rota | |
|---|---|---|
| Vice-Presidente | Marco Monti | |
| Amministratore Delegato | Alessandro Cattani | (CCS) |
| Amministratore | Chiara Mauri | (AI) (CCS) |
| Amministratore | Angelo Miglietta | (AI) (CNR) (CCR) |
| Amministratore | Lorenza Morandini | (AI) (CCS) |
| Amministratore | Emanuela Prandelli | (AI) (CNR) |
| Amministratore | Renata Maria Ricotti | (AI) (CNR) (CCR) |
| Amministratore | Angela Sanarico | (AI) (CCR) |
| Segretario | Manfredi Vianini Tolomei | Studio Chiomenti |
Legenda:
AI: Amministratore Indipendente
CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi
CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni
CCS: Membro del Comitato competitività e sostenibilità
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2023)
| Presidente | Maurizio Dallocchio |
|---|---|
| Sindaco effettivo | Maria Luisa Mosconi |
| Sindaco effettivo | Silvia Muzi |
| Sindaco supplente | Vieri Chimenti |
| Sindaco supplente | Riccardo Garbagnati |
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
| RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE | |
|---|---|
| Organi di amministrazione e controllo | pag. 2 |
| Attività e struttura del Gruppo Esprinet | pag. 4 |
| rmazioni generali sul Gruppo Esprinet | |
| 2 Andamento dei mercati di riferimento | |
| Risultati di Gruppo per il periodo | pag. 8 |
| 1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo | |
| 2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo | |
| 3 Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto | |
| Fatti di rilievo del periodo | pag. 17 |
| Fatti di rilievo successivi | pag. 18 |
| Rapporti con parti correlate | pag. 20 |
| Principali rischi e incertezze | pag. 21 |
| Altre informazioni rilevanti | pag. 24 |
| 1 Attività di ricerca e sviluppo | |
| 2 Numero e valore delle azioni proprie possedute | |
| 3 Operazioni atipiche e/o inusuali | |
| 4 Piani di incentivazione azionaria | |
| 5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo | |
| Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre | pag. 25 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO | |
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata | pag. 27 |
| Conto economico separato consolidato | pag. 28 |
| Conto economico complessivo consolidato | pag. 29 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato | pag. 29 |
| Rendiconto finanziario consolidato | pag. 30 |
| Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato | |
| 1 Contenuto e forma del bilancio consolidato | pag. 31 |
| 1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali | |
| 1.2 Area di consolidamento | |
| 1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti | |
| 1.4 Modifica dei principi contabili 1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo |
|
| 2 Aggregazioni aziendali | pag. 34 |
| 3 Informativa di settore | pag. 34 |
| 3.1 Introduzione | |
| 3.2 Prospetti contabili per settore operativo | |
| 4 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria | pag. 40 |
| 5 Commento alle voci di conto economico | pag. 58 |
| 6 Altre informazioni rilevanti | pag. 63 |
| 6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo | |
| 6.2 Indebitamento finanziario e covenant su finanziamenti | |
| 6.3 Rapporti con entità correlate 6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti |
|
| 6.5 Stagionalità dell'attività | |
| 6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value" | |
| 6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura | |
| 6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura |
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98
La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2022 è la seguente:
Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A.. Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.
Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente: V-Valley S.r.l., Celly Pacific LTD., Nilox Deutschland Gmbh (in liquidazione dal 16 settembre 2019), 4Side S.r.l., Dacom S.p.A. e idMAINT S.r.l..
Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Italia, la controllata idMAINT S.r.l. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, Erredi Iberica S.L. (complessivamente il "Gruppo idMAINT") mere società di procacciamento di vendite al servizio di Dacom S.p.A..
Il Sottogruppo Iberica si compone invece, alla medesima data, dalla sub-holding operativa di diritto spagnolo Esprinet Iberica S.L.U. e dalle sue controllate Esprinet Portugal Lda, Vinzeo Technologies S.A.U. e V-Valley Advanced Solutions España, S.A. (già GTI Software Y Networking S.A.). Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Spagna, la controllata V-Valley Advanced Solutions España, S.A. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie V-Valley Advanced Solutions Portugal Unipessoal Lda, GTI Software & Networking SARLAU, Optima Logistics S.L.U..
Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano) e Cavenago (Monza e Brianza).
Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa Sanpaolo S.p.A..
Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (giugno 2022) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, nel primo semestre 2022 ha sviluppato ricavi per circa 42,8 miliardi di euro, sostanzialmente in linea (-0,4%) allo stesso periodo dello scorso anno (i ricavi del primo semestre 2021 erano stati di circa 42,9 miliardi di euro).
Andando nel dettaglio per trimestre, il periodo aprile-giugno 2022 ha registrato un andamento negativo rispetto all'anno precedente (-1,2%), come negativo era stato l'andamento nei primi tre mesi (-1,8%).
La Germania, il principale mercato europeo con circa 8,6 miliardi di euro di ricavi, è decresciuta del 4,7%. Regno Unito e Irlanda, secondi per importanza, hanno registrato ricavi in crescita rispetto allo scorso anno (+0,6%).
L'Italia, confermandosi il terzo paese per volume di ricavi – circa 4,5 miliardi di euro-, ha evidenziato una riduzione del giro d'affari del 3,9%. Spagna e Portogallo invece hanno registrato rispettivamente un +0,8% (con ricavi pari a 3,1 miliardi di euro) ed un +7,9% (i ricavi hanno raggiunto circa 820 milioni di euro).
Anche la Francia è risultata in crescita (+1,1%) rispetto ai risultati raggiunti nel primo semestre del 2021, portando i ricavi a 3,8 miliardi di euro.
I paesi dell'Europa orientale (Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Baltici e Slovacchia) insieme hanno registrato una crescita superiore alla media europea (+4,2%), nonostante le performance negative di Slovacchia (-1,3%) e Repubblica Ceca (-8,2%), più che compensate dalle crescite di Polonia (+9,4%) e Paesi Baltici (+6,6%).
| 1° trim. 2022 vs 2021 |
2° trim. 2022 vs 2021 |
1° sem. 2022 vs 2021 |
|
|---|---|---|---|
| Totale | -1,8% | -1,2% | -0,4% |
| Germania | -6.8% | -2.1% | -4.7% |
| UK-Irlanda | -0.1% | 1.4% | 0.6% |
| Italia | -4.0% | -3.7% | -3.9% |
| Francia | -0.3% | 2.6% | 1.1% |
| Spagna | -1.9% | 3.6% | 0.8% |
| Polonia | 6.2% | 12.8% | 9.4% |
| Paesi Bassi | -0.9% | -1.4% | -1.1% |
| Svizzera | -3.0% | -1.3% | -2.2% |
| Svezia | 5.9% | 12.5% | 9.1% |
| Belgio | -2.6% | 8.6% | 2.6% |
| Austria | 6.1% | 2.2% | 4.2% |
| Repubblica Ceca | -6.6% | -9.8% | -8.2% |
| Portogallo | 11.0% | 4.7% | 7.9% |
| Danimarca | -10.5% | 2.1% | -5.0% |
| Finlandia | 3.3% | 4.6% | 4.0% |
| Norvegia | -2.4% | 0.7% | -0.9% |
| Paesi Baltici | 7.6% | 5.6% | 6.6% |
| Slovacchia | -6.8% | 4.9% | -1.3% |
La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:
Il mercato italiano della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2022 è decresciuto del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Dopo una decrescita nel primo trimestre del 4,0%, il secondo trimestre ha registrato un -3,7% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.
Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing hanno avuto il maggiore impatto sulla performance negativa dell'Italia: con un peso di circa il 21,5% sul giro di affari totale, hanno insieme registrato una riduzione del 23,2%. A tale proposito occorre tuttavia ricordare che il comparto del PC nel primo semestre del 2021 aveva raggiunto livelli record, essendovi disponibilità di prodotto ed una forte domanda ancora favorita dallo smart-working e dalla didattica a distanza.
Anche gli Smartphone, seconda categoria per importanza (17,3% sui ricavi totali in Italia), hanno evidenziato un importante rallentamento (-7,5%) rispetto ai primi sei mesi del 2021.
Così come stampanti e consumabili che sono decresciuti del 5,6%.
All'opposto invece la categoria dei monitor, soprattutto grazie al contributo dei modelli di largo formato (+175,2%), sono cresciuti del 35,0%. I televisori, la cui domanda è stata sostenuta dalle agevolazioni statali, hanno registrato un incremento del 39,0%.
Da ultimo è importante evidenziare come, grazie soprattutto agli investimenti delle aziende e della pubblica amministrazione legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, le categorie di prodotto legate al Software e al mondo del Datacenter abbiano segnato considerevoli incrementi, rispettivamente del 17,6% e del 5,9%.
Il Gruppo in Italia ha registrato un rallentamento dei ricavi del 7,3% sottoperformando il mercato.
La clientela "business" nel mercato della distribuzione è cresciuta del 3,8% ed i ricavi del Gruppo in questo segmento si sono mossi in linea, mentre il segmento di mercato "retail" è decresciuto del 16,3% ed in questo caso il Gruppo ha sovraperformato.
Nel primo semestre del 2022 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ha registrato una crescita dello 0,8%, con il trimestre appena concluso al +3,6% in recupero della decrescita dell'1,9% registrata nei primi tre mesi.
Seppure con un impatto minore, anche in Spagna le categorie Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono per il 20,5% sui ricavi totali, hanno visto ridurre il giro d'affari (-9,0%).
E così anche per gli Smartphone, seconda categoria per importanza (16,0% sui ricavi totali in Spagna), che hanno evidenziato un rallentamento (-7,9%) rispetto ai primi sei mesi del 2021.
Comportamento molto simile al mercato italiano anche per stampanti e consumabili, il cui peso sui ricavi totali è stato dell'8,1% e la decrescita del 5,1%.
Per quanto riguarda la categoria dei monitor, si sono invece registrate delle crescite: i monitor desktop hanno segnato un +5,5%, i display largo formato un +33,9%. Da segnalare anche l'incremento delle vendite di televisori: +150,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie ai risultati nel mercato della distribuzione spagnola del marchio Xiaomi.
Gli investimenti delle aziende e della pubblica amministrazione legati al NextGenEU sono stati il motore della crescita in ambito Infrastructure, dove il Software ha segnato un aumento del 18,8% ed i prodotti legati al Datacenter hanno registrato un +9,2%.
Il Gruppo in Spagna ha registrato un incremento dei ricavi del 4,1% incrementando la propria quota di mercato.
La clientela "business" è cresciuta del 7,1% ed il Gruppo ha accresciuto la propria quota, mentre il segmento di mercato "retail" è decresciuto del 9,2% ed in questo segmento i ricavi del Gruppo si sono mossi pressoché in linea.
Il mercato portoghese della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2022 è cresciuto del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, con il trimestre appena concluso al +4,7%. Il primo trimestre aveva registrato una crescita del 11,0%.
Diversamente da quanto avvenuto in Italia ed in Spagna, in Portogallo Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono per il 28,1% sui ricavi totali, hanno visto aumentare il giro d'affari del 6,8%.
Anche gli Smartphone, il cui peso sui ricavi totali nel mercato della distribuzione portoghese si è attestato al 19,1%, hanno segnato un incremento importante: +8,2%.
In ambito Infrastructure, se da un lato il Software è cresciuto ad un tasso del 19,1%, l'Hardware (server, storage, networking e altri prodotti) ha registrato un -7,9%.
Il Gruppo in Portogallo ha registrato un incremento dei ricavi del 20,8% incrementando ulteriormente la propria quota di mercato.
La clientela "business" è cresciuta del 17,6% ed il Gruppo ha sottoperformato il mercato; il segmento di mercato "retail" invece è decresciuto del 3,5% ed il Gruppo, i cui ricavi sono cresciuti, sovraperformando il mercato, ha ampiamente incrementato la propria quota di mercato.
| 6 mesi* | 2° trimestre** | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | note | 2022 | % | 2021 | note | % | % var. 22/21 |
2022 | % | 2021 | note | % | % var. 22/21 |
| Dati economici | |||||||||||||
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 100,0% | 2.236.823 | 100,0% | $-3%$ | 1.039.190 | 100,0% | 1.070.785 | 100,0% | $-3%$ | |||
| Margine commerciale lordo | 114.179 | 5,2% | 116.791 | 5,2% | $-2%$ | 56.882 | 5,5% | 60.898 | 5.7% | $-7%$ | |||
| EBITDA | (1) | 37.551 | 1,7% | 41.717 | (1) | 1,9% | $-10%$ | 17.817 | 1,7% | 21.419 | 2,0% | $-17%$ | |
| Utile operativo (EBIT) | 29.069 | 1,3% | 34.059 | 1,5% | $-15%$ | 13.452 | 1,3% | 17.513 | 1,6% | $-23%$ | |||
| Utile prima delle imposte | 24.796 | 1,1% | 30.314 | 1,4% | $-18%$ | 11.017 | 1,1% | 16.226 | 1,5% | $-32%$ | |||
| Utile netto | 18.032 | 0,8% | 22.050 | 1,0% | $-18%$ | 7.958 | 0,8% | 11.842 | 1,1% | $-33%$ | |||
| Dati patrimoniali e finanziari | |||||||||||||
| Cash flow | (2) | 26.514 | 29.708 | (2) | |||||||||
| Investimenti lordi | 5.259 | 3.514 | |||||||||||
| Capitale d'esercizio netto | (3) | 410.910 | (63.728) | (3) | |||||||||
| Capitale circolante comm. netto | (4) | 405.258 | (75.832) | (4) | |||||||||
| Capitale immobilizzato | (5) | 247.902 | 245.222 | (5) | |||||||||
| Capitale investito netto | (6) | 635.753 | 158.941 | (6) | |||||||||
| Patrimonio netto | 378.877 | 386.118 | |||||||||||
| Patrimonio netto tangibile | (7) | 268.458 | 275.390 | (7) | |||||||||
| Posizione finanziaria netta (PFN) | (8) | 256.876 | (227.177) | (8) | |||||||||
| Principali indicatori | |||||||||||||
| PFN/Patrimonio netto | 0,7 | (0,6) | |||||||||||
| PFN/Patrimonio netto tangibile | 1,0 | (0,8) | |||||||||||
| Utile operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti | 6,8 | 9,1 | |||||||||||
| EBITDA/Oneri finanziari netti | 8,8 | 11,1 | |||||||||||
| PFN/EBITDA | (9) | 3,2 | (2.7) | (9) | |||||||||
| ROCE | (10) | 12.9% | 23,2% (10) | ||||||||||
| Dati operativi | |||||||||||||
| Numero dipendenti a fine periodo | 1.759 | 1.650 | |||||||||||
| Numero dipendenti medi | (11) | 1.740 | 1.624 | (11) | |||||||||
| Utile per azione (euro) | |||||||||||||
| Utile per azione base | 0,36 | 0,45 | $-20%$ | 0,16 | 0,24 | $-33%$ | |||||||
| Utile per azione diluito | 0.36 | 0,44 | $-18%$ | 0,16 | 0,24 | $-33%$ |
(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria di confronto sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2021.
(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.
(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.
(2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.
(3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.
(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.
(5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.
(6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.
(7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.
(8) Sommatoria di debiti finanziari, passività finanziarie per leasing, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.
(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".
(10) Calcolato come rapporto tra (i) utile operativo (EBIT) al netto delle componenti "non ricorrenti", degli effetti del principio contabile IFRS 16 e delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (ii) media del capitale investito (calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato) registrato alla data di chiusura del periodo ed alle quattro precedenti date di chiusura trimestrali.
(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.
I risultati economico-finanziari del primo semestre 2022 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.
Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A., ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.
Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.
In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.
I principali risultati economici del Gruppo al 30 giugno 2022 sono di seguito illustrati:
| (E/000) | $1^\circ$ sem. 2022 |
$1°$ sem. 2021 |
% Var. | $2°$ trim. 2022 |
2° trim. 2021 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 2.236.823 | $-3%$ | 1.039.190 | 1.070.785 | -3% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 2.062.038 | 2.117.784 | $-3%$ | 981.104 | 1.008.814 | $-3%$ |
| Costi finanziari cessioni crediti (1) | 1.801 | 1.750 | 3% | 892 | 816 | 9% |
| Margine commerciale lordo (2) | 114.786 | 117.289 | $-2%$ | 57.194 | 61.155 | -6% |
| Margine commerciale lordo % | 5.27% | 5.24% | 5.50% | 5.71% | ||
| Costo del personale | 44.914 | 42.592 | 5% | 22.592 | 21.730 | 4% |
| Altri costi operativi | 31.934 | 32,980 | $-3%$ | 16.398 | 18.006 | $-9%$ |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (3) | 37.938 | 41.717 | -9% | 18.204 | 21.419 | $-15%$ |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 1.74% | 1.87% | 1.75% | 2.00% | ||
| Ammortamenti | 2.763 | 2.283 | 21% | 1.399 | 1.147 | 22% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 5.719 | 5.375 | 6% | 2.966 | 2.759 | 8% |
| Impairment Avviamento | n/s | n/s | ||||
| Utile operativo (EBIT) adjusted (3) | 29.456 | 34.059 | $-14%$ | 13.839 | 17.513 | $-21%$ |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 1.35% | 1.52% | 1.33% | 1.64% | ||
| Oneri non ricorrenti (4) | 387 | 100% | 387 | 100% | ||
| Utile operativo (EBIT) | 29.069 | 34.059 | $-15%$ | 13.452 | 17.513 | $-23%$ |
| Utile operativo (EBIT) % | 1.33% | 1.52% | 1.29% | 1.64% | ||
| Interessi passivi su leasing (IFRS 16) | 1.646 | 1.581 | 4% | 844 | 790 | 7% |
| Altri oneri finanziari netti | 1.265 | 1,294 | $-2%$ | 626 | 701 | $-11%$ |
| (Utili)/Perdite su cambi | 1.362 | 870 | 57% | 965 | (204) | <100% |
| Utile ante imposte | 24.796 | 30.314 | $-18%$ | 11.017 | 16.226 | $-32%$ |
| Imposte sul reddito | 6.764 | 8.264 | $-18%$ | 3.059 | 4.384 | $-30%$ |
| Utile netto | 18.032 | 22.050 | $-18%$ | 7.958 | 11.842 | $-33%$ |
| - di cui di pertinenza dei terzi | (78) | $-100%$ | (53) | $-100%$ | ||
| - di cui di pertinenza del Gruppo | 18.032 | 22.128 | $-19%$ | 7.958 | 11.895 | -33% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
(4) Di cui con riferimento al primo semestre 2022 € 0,4 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi".
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 2.178,6 milioni di euro ed hanno evidenziato una flessione del -3% rispetto a 2.236,8 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2021, mostrando un andamento analogo anche per il solo secondo trimestre 2022.
Il margine commerciale lordo è pari a 114,8 milioni di euro ed evidenzia una flessione del -2% rispetto ai 117,3 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2021 a seguito dell'andamento dei ricavi. Il margine percentuale evidenzia infatti un seppur minimo miglioramento, dal 5,24% al 5,27%, grazie anche alla maggiore incidenza delle linee di business ad alto margine in coerenza con la strategia del Gruppo.
Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 57,2 milioni di euro, presenta una flessione del -6% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un margine percentuale che passa dal 5,71% al 5,50%.
L'EBITDA Adjusted, pari a 37,9 milioni di euro, -9% rispetto a 41,7 milioni di euro nel primo semestre 2021, è calcolato al lordo di costi di natura non ricorrente, pari a 0,4 milioni di euro, sostenuti dalla capogruppo in relazione all'avvio del processo finalizzato al lancio dell'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria delle azioni ordinarie della società italiana Cellularline S.p.A.. L'incidenza sui ricavi, ridotta all'1,74% dall'1,87% del primo semestre 2021, risente dell'incremento dei costi operativi in conseguenza principalmente delle dinamiche legate ai flussi del personale. Nel solo secondo trimestre l'EBITDA Adjusted, pari a 18,2 milioni di euro, presenta una riduzione del -15% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con una incidenza percentuale che si attesta all'1,75% rispetto al 2,00% rilevato nel secondo trimestre 2021.
L'EBIT Adjusted, al lordo di 0,4 milioni di euro di oneri non ricorrenti sopra citati, è pari a 29,5 milioni di euro, -14% rispetto ai 34,1 milioni di euro rilevati nel primo semestre del 2021 con un'incidenza percentuale sui ricavi che si attesta all'1,35% dall'1,52% del primo semestre 2021. Nel solo secondo trimestre del 2022 l'EBIT Adjusted presenta una flessione del -21% attestandosi a 13,8 milioni di euro, con un'incidenza percentuale sui ricavi dell'1,33% rispetto all'1,64% del secondo trimestre 2021.
L'EBIT, pari a 29,1 milioni di euro, registra variazioni percentuali allineate all'EBIT Adjusted in conseguenza del contenuto ammontare delle summenzionate poste di natura non ricorrente.
L'utile ante imposte è pari a 24,8 milioni di euro rispetto a 30,3 milioni di euro nel primo semestre 2021, in ulteriore flessione rispetto all'EBIT per le ulteriormente negative dinamiche nel rapporto di cambio euro/dollaro statunitense che ha continuato in particolar modo nel secondo trimestre, conducendo ad una flessione rispetto allo stesso trimestre 2021 del -32%.
L'utile netto è pari a 18,0 milioni di euro (22,1 milioni di euro nel primo semestre 2021). Nel secondo trimestre si registra una riduzione di 3,8 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 247.902 | 245.222 |
| Capitale circolante commerciale netto | 405.258 | (75.832) |
| Altre attività/passività correnti | 5.652 | 12.104 |
| Altre attività/passività non correnti | (23.059) | (22.553) |
| Totale Impieghi | 635.753 | 158.941 |
| Debiti finanziari correnti | 101.320 | 55.195 |
| Passività finanziarie per leasing | 10.297 | 9.829 |
| (Attività)/Passività finanz. correnti per derivati | 2 | |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.080) | (3.128) |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 1.015 | 1.854 |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (10.450) | (9.857) |
| Disponibilità liquide | (41.937) | (491.471) |
| Debiti finanziari correnti netti | 59.165 | (437.576) |
| Debiti finanziari non correnti | 94.528 | 106.531 |
| Passività finanziarie per leasing | 102.468 | 102.253 |
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | 715 | 1.615 |
| Debiti finanziari netti (A) | 256.876 | (227.177) |
| Patrimonio netto (B) | 378.877 | 386.118 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 635.753 | 158.941 |
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2022 sono di seguito illustrati:
L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti oscillazioni tra i vari trimestri e nel confronto con la situazione al 31 dicembre.
Il capitale investito netto al 30 giugno 2022 è pari a 635,8 milioni di euro ed è finanziato da:
patrimonio netto per 378,9 milioni di euro (386,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021);
posizione finanziaria netta negativa per 256,9 milioni di euro, in flessione sia rispetto al 31 dicembre 2021 (positiva per 227,2 milioni di euro) che al 30 giugno 2021 (negativa per 104,9 milioni di euro).
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzata da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2022 quantificabile in 382,3 milioni di euro (561,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021 e 342,3 al 30 giugno 2021).
Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano la solidità del Gruppo.
I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2022 sono di seguito illustrati:
| (E/000) | $1^\circ$ sem. 2022 |
$1^\circ$ sem. 2021 |
% Var. | 2° trim. 2022 |
2° trim. 2021 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 1.335.913 | 1.437.595 | $-7%$ | 627.343 | 685,208 | -8% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 1.261.372 | 1.357.425 | $-7%$ | 589.926 | 642.259 | -8% |
| Costi finanziari cessioni crediti (1) | 902 | 1.082 | $-17%$ | 381 | 529 | $-28%$ |
| Margine commerciale lordo (2) | 73.639 | 79.088 | $-7%$ | 37.036 | 42.420 | -13% |
| Margine commerciale lordo % | 5.51% | 5.50% | 5.90% | 6.19% | ||
| Costo del personale | 28.347 | 27.428 | 3% | 14.349 | 14.095 | 2% |
| Altri costi operativi | 24.473 | 26.081 | $-6%$ | 12.548 | 14.561 | $-14%$ |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (3) | 20.819 | 25.579 | $-19%$ | 10.139 | 13.764 | $-26%$ |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 1.56% | 1.78% | 1,62% | 2.01% | ||
| Ammortamenti | 1.776 | 1.691 | 5% | 890 | 855 | 4% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 4.216 | 3.936 | 7% | 2.164 | 2.050 | 6% |
| Impairment Avviamento | n/s | n/s | ||||
| Utile operativo (EBIT) adjusted (3) | 14.827 | 19.952 | $-26%$ | 7.085 | 10.859 | -35% |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 1.11% | 1.39% | 1.13% | 1,58% | ||
| Oneri non ricorrenti (4) | 387 | 100% | 387 | 100% | ||
| Utile operativo (EBIT) | 14.440 | 19.952 | $-28%$ | 6.698 | 10.859 | -38% |
| Utile operativo (EBIT) % | 1.08% | 1.39% | 1.07% | 1.58% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
(4) Di cui con riferimento al primo semestre 2022 € 0,4 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi".
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.335,9 milioni di euro ed hanno evidenziato una flessione del -7% rispetto a 1.437,6 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2021 (-8% con riferimento al solo secondo trimestre 2022).
Il margine commerciale lordo è pari a 73,6 milioni di euro ed evidenzia una flessione del -7% rispetto ai 79,1 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2021 in conseguenza dell'andamento dei ricavi, presentandosi invece il margine percentuale in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 37,0 milioni di euro, presenta una flessione del -13% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un margine percentuale che passa dal 6,19% al 5,90%.
L'EBITDA Adjusted, pari a 20,8 milioni di euro -4,8 milioni di euro rispetto a 25,6 milioni di euro nel primo semestre 2021, è calcolato al lordo di costi di natura non ricorrente pari a 0,4 milioni di euro sostenuti dalla capogruppo in relazione all'avvio del processo finalizzato al lancio dell'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria delle azioni ordinarie della società italiana Cellularline S.p.A.. La flessione risulta meno marcata, in valore assoluto, rispetto a quanto registrato a livello di margine commerciale (-5,5 milioni di euro) grazie al contenimento dei costi operativi. Nel solo secondo trimestre l'EBITDA Adjusted, pari a 10,1 milioni di euro, presenta una riduzione del -26% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con una incidenza percentuale che si attesta all'1,62% rispetto al 2,01% rilevato nel secondo trimestre 2021.
L'EBIT Adjusted, al lordo di 0,4 milioni di euro di oneri non ricorrenti sopra citati, è pari a 14,8 milioni di euro, -26% rispetto al primo semestre del 2021 con un'incidenza percentuale sui ricavi che si attesta all'1,11% dall'1,39% di tale precedente periodo, Nel solo secondo trimestre del 2022 l'EBIT Adjusted presenta una flessione più marcata attestandosi a 7,1 milioni di euro, con un'incidenza percentuale sui ricavi dell'1,13% rispetto all'1,58% del secondo trimestre 2021.
L'EBIT, pari a 14,4 milioni di euro, registra andamenti più marcati rispetto all'EBIT Adjusted in conseguenza dei summenzionati oneri di natura non ricorrente.
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2022 sono di seguito illustrati:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 201,209 | 199.337 |
| Capitale circolante commerciale netto | 194.488 | (61.426) |
| Altre attività/passività correnti | 21.451 | 30.725 |
| Altre attività/passività non correnti | (10.489) | (10.800) |
| Totale Impieghi | 406.659 | 157.836 |
| Debiti finanziari correnti | 65.365 | 33.950 |
| Passività finanziarie per leasing | 7.392 | 7.184 |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 1.015 | 1.854 |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.080) | (3.128) |
| (Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo | (30.000) | (40.000) |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (10.449) | (9.857) |
| Disponibilità liquide | (27.028) | (253.463) |
| Debiti finanziari correnti netti | 5.215 | (263.460) |
| Debiti finanziari non correnti | 47.153 | 48.515 |
| Passività finanziarie per leasing | 82.560 | 82.931 |
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | 715 | 1.615 |
| Debiti finanziari netti (A) | 135.643 | (130.399) |
| Patrimonio netto (B) | 271.016 | 288.235 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 406.659 | 157.836 |
La posizione finanziaria netta è negativa per 135,6 milioni di euro e mostra una flessione, sia rispetto al surplus di liquidità di 130,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021 che, rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 79,1 milioni di euro al 30 giugno 2021.
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.
I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 193,3 milioni di euro (319,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021 e 211,8 milioni di euro al 30 giugno 2021).
I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2022 sono di seguito illustrati:
| (E/000) | $1^\circ$ sem. 2022 |
$1°$ sem. 2021 |
% Var. | 2° trim. 2022 |
2° trim. 2021 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 860.611 | 816,325 | 5% | 419.956 | 392.784 | 7% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 818.607 | 777.474 | 5% | 399.284 | 373.787 | 7% |
| Costi finanziari cessioni crediti (1) | 899 | 668 | 35% | 511 | 287 | 78% |
| Margine commerciale lordo (2) | 41.105 | 38.183 | 8% | 20.161 | 18.710 | 8% |
| Margine commerciale lordo % | 4,78% | 4.68% | 4.80% | 4.76% | ||
| Costo del personale | 16.567 | 15.165 | 9% | 8.242 | 7.635 | 8% |
| Altri costi operativi | 7.654 | 7.063 | 8% | 3.962 | 3.496 | 13% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (3) | 16.884 | 15.955 | 6% | 7.957 | 7.579 | 5% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 1,96% | 1.95% | 1.89% | 1.93% | ||
| Ammortamenti | 821 | 441 | 86% | 418 | 247 | 69% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 1.503 | 1.439 | 4% | 802 | 709 | 13% |
| Impairment Avviamento | n/s | n/s | ||||
| Utile operativo (EBIT) adjusted (3) | 14.560 | 14.075 | 3% | 6.737 | 6.623 | 2% |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 1,69% | 1.72% | 1,60% | 1.69% | ||
| Oneri non ricorrenti | n/s | ۰ | n/s | |||
| Utile operativo (EBIT) | 14.560 | 14.075 | 3% | 6.737 | 6.623 | 2% |
| Utile operativo (EBIT) % | 1.69% | 1.72% | 1.60% | 1.69% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
I ricavi da contratti con clienti si attestano a 860,6 milioni di euro, +5% rispetto a 816,3 milioni di euro nel primo semestre 2021. Nel solo secondo trimestre le vendite hanno evidenziato un incremento del +7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
Il margine commerciale lordo è pari a 41,1 milioni di euro ed evidenzia un aumento del +8% rispetto ai 38,2 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2021 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati sia del miglioramento del margine percentuale, dal 4,68% al 4,78%. Andamento equivalente si registra nel solo secondo trimestre con un margine percentuale in miglioramento dal 4,76% al 4,80%.
L'EBITDA Adjusted e l'EBITDA, equivalenti non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente nei due periodi posti a confronto, sono pari a 16,9 milioni di euro, +6% rispetto ai 16,0 milioni di euro del primo semestre 2021, trainati dal miglioramento del margine commerciale lordo nonostante la maggiore incidenza dei costi operativi legati in particolare alle dinamiche legate ai flussi del personale. Il solo secondo trimestre mostra un incremento del +5% rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente.
L'EBIT Adjusted e L'EBIT, equivalenti, sono pari a 14,6 milioni di euro evidenziando un incremento del +3% rispetto al primo semestre 2021, influenzati dagli ammortamenti della Customer list iscritta a settembre 2021 nell'ambito della Purchase Price Allocation relativa all'acquisizione dell'ex Gruppo GTI. L'incidenza sui ricavi risulta in calo all'1,69% dall'1,72% del primo semestre 2021. Nel solo secondo trimestre i valori presentano una crescita del +2% rispetto al secondo trimestre dell'esercizio precedente.
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Spagna al 30 giugno 2022 sono di seguito illustrati:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 121.383 | 120.490 |
| Capitale circolante commerciale netto | 210.956 | (14.151) |
| Altre attività/passività correnti | (15.799) | (18.622) |
| Altre attività/passività non correnti | (12.570) | (11.753) |
| Totale Impieghi | 303.970 | 75.964 |
| Debiti finanziari correnti | 35.955 | 21.245 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.905 | 2.645 |
| (Attività)/Passività finanz. correnti per derivati | 2 | |
| (Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo | 30.000 | 40.000 |
| Disponibilità liquide | (14.909) | (238.008) |
| Debiti finanziari correnti netti | 53.951 | (174.116) |
| Debiti finanziari non correnti | 47.375 | 58.016 |
| Passività finanziarie per leasing | 19.908 | 19.322 |
| Debiti finanziari netti (A) | 121.234 | (96.778) |
| Patrimonio netto (B) | 182.736 | 172.742 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 303.970 | 75.964 |
La posizione finanziaria netta è negativa per 121,3 milioni di euro e mostra una flessione sia rispetto al surplus di liquidità di 96,8 milioni di euro al 31 dicembre 2021 che rispetto alla posizione finanziaria netta negativa di 25,7 milioni di euro al 30 giugno 2021.
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale al 30 giugno è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring e confirming), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.
I citati programmi di factoring e confirming dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 189,0 milioni di euro (241,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021 e 130,4 al 30 giugno 2021).
Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:
| (E/000) | $1^\circ$ sem. 2022 |
$1^\circ$ sem. 2021 |
% Var. |
|---|---|---|---|
| Pre-IFRS16 | Pre-IFRS16 | ||
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 2.236.823 | -3% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 2.062.038 | 2.117.784 | $-3%$ |
| Costi finanziari cessioni crediti (1) | 1.801 | 1.750 | 3% |
| Margine commerciale lordo (2) | 114.786 | 117.289 | $-2%$ |
| Margine commerciale lordo % | 5,27% | 5,24% | |
| Costo del personale | 44.914 | 42.592 | 5% |
| Altri costi operativi | 38.777 | 38.952 | O% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (3) | 31.095 | 35.745 | $-13%$ |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 1,43% | 1,60% | |
| Ammortamenti | 2.763 | 2.283 | 21% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | n/s | ||
| Impairment Avviamento | n/s | ||
| Utile operativo (EBIT) adjusted (3) | 28.332 | 33.462 | $-15%$ |
| Utile operativo (EBIT) adjusted % | 1,30% | 1,50% | |
| Oneri non ricorrenti (4) | 387 | 100% | |
| Utile operativo (EBIT) | 27.945 | 33.462 | $-16%$ |
| Utile operativo (EBIT) % | 1,28% | 1,50% | |
| Interessi passivi su leasing (IFRS 16) | n/s | ||
| Altri oneri finanziari netti | 1.265 | 1.294 | $-2%$ |
| (Utili)/Perdite su cambi | 1.362 | 870 | 57% |
| Utile ante imposte | 25.318 | 31.298 | $-19%$ |
| Imposte sul reddito | 6.855 | 8.478 | $-19%$ |
| Utile netto | 18.463 | 22.820 | -19% |
| - di cui di pertinenza dei terzi | (78) | 100% | |
| - di cui di pertinenza del Gruppo | 18.463 | 22.898 | $-19%$ |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
(4) Di € 0,4 milioni altrimenti inclusi negli "Altri costi operativi".
Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:
| (euro/000) | Pre - IFRS 16 | 30/06/2022 | 31/12/2021 Pre - IFRS 16 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 139.725 | 137.316 | ||||||||
| Capitale circolante commerciale netto | 405.258 | (75.859) | ||||||||
| Altre attività/passività correnti | 5.391 | 11.850 | ||||||||
| Altre attività/passività non correnti | (23.059) | (22.553) | ||||||||
| Totale Impieghi | 527.315 | 50.754 | ||||||||
| Debiti finanziari correnti | 101.320 | 55.195 | ||||||||
| Passività finanziarie per leasing | - | - | ||||||||
| (Attività)/Passività finanz. correnti per derivati | - | 2 | ||||||||
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.080) | (3.128) | ||||||||
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 1.015 | 1.854 | ||||||||
| Crediti finanziari verso altri correnti | (10.450) | (9.857) | ||||||||
| Disponibilità liquide | (41.937) | (491.471) | ||||||||
| Debiti finanziari correnti netti | 48.868 | (447.405) | ||||||||
| Debiti finanziari non correnti | 94.528 | 106.531 | ||||||||
| Passività finanziarie per leasing | - | - | ||||||||
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | 715 | 1.615 | ||||||||
| Debiti finanziari netti (A) | 144.111 | (339.259) | ||||||||
| 383.204 | 390.013 | |||||||||
| Patrimonio netto (B) | ||||||||||
| 3. | Totale Fonti (C=A+B) Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto |
527.315 | 50.754 | |||||||
| (milioni di euro) | 1° sem. 2022 |
% | 1° sem. 2021 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2022 |
% | 2° trim 2021 |
|
| Retailer/e-tailers | 845,8 | 38,8% | 945,3 | 42,3% | (99,5) | -11% | 363,2 | 34,9% | 464,2 | |
| IT Reseller Rettifiche per riconciliazione * |
1.454,4 (121,6) |
66,8% -5,6% |
1.375,2 (83,7) |
61,5% -3,7% |
79,2 (37,9) |
6 % 45% |
730,1 (54,1) |
70,3% -5,2% |
650,5 (43,9) |
|
| Ricavi da contratti con clienti (*) |
2.178,6 100,0% 2.236,8 100,0% | (58,2) | -3% | 1.039,2 100,0% | 1.070,8 100,0% | |||||
| Aggiustamenti contabili per rappresentazione principal vs agent, revenue recognition, rettifiche future ecc. Nei primi sei mesi del 2022 il mercato registra una crescita del +6% nel Segmento Business (IT Reseller) ed un arretramento del -12% nel Segmento Consumer (Retailer, E-tailer). I ricavi del Gruppo mostrano un andamento sostanzialmente in linea con il mercato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nel Segmento Business (1.454,4 milioni di euro, +6%) e leggermente migliore nel Segmento Consumer (845,8 milioni di euro, -11%). |
||||||||||
| (milioni di euro) | 1° sem. | % | 1° sem. | % | Var. | 2° trim 2022 |
% | 2° trim 2021 |
||
| PC (notebook, tablet, desktop, monitor) | 2022 765,8 |
35,2% | 2021 829,9 |
37,1% | (64,1) | -8% | 364,8 | 35,1% | 371,9 | |
| Stampanti e consumabili | 180,3 | 8,3% | 206,6 | 9,2% | (26,3) | -13% | 88,7 | 8,5% | 95,7 | |
| Altri prodotti Totale IT Clients |
170,9 1.117,0 |
7,8% 51,3% |
184,1 1.220,6 |
8,2% 54,6% |
(13,2) (103,6) |
-7% -8% |
84,2 537,7 |
8,1% 51,7% |
97,4 565,0 |
|
| Smartphones | 553,6 | 25,4% | 577,9 | 25,8% | (24,3) | -4% | 241,7 | 23,3% | 286,0 | |
| Elettrodomestici Gaming (hardware e software) |
46,2 12,0 |
2,1% 0,6% |
33,4 10,4 |
1,5% 0,5% |
12,8 1,6 |
38% 15% |
23,5 6,1 |
2,3% 0,6% |
20,5 6,4 |
|
| Altri prodotti | 115,4 | 5,3% | 70,3 | 3,1% | 45,1 | 64% | 51,6 | 5,0% | 36,4 | |
| Totale Consumer Electronics | 727,2 | 33,4% | 692,0 | 30,9% | 35,2 | 5% 29% |
322,9 | 31,1% | 349,3 | |
| Hardware (networking, storage, server & altri) Software, Servizi, Cloud |
318,0 138,0 |
14,6% 6,3% |
246,8 161,1 |
11,0% 7,2% |
71,2 (23,1) |
-14% | 162,2 70,5 |
15,6% 6,8% |
120,9 79,5 |
|
| Totale Advanced Solutions Rettifiche per riconciliazione * |
456,0 (121,6) |
20,9% -5,6% |
407,9 (83,7) |
18,2% -3,7% |
48,1 (37,9) |
12% 45% |
232,7 (54,1) |
22,4% -5,2% |
200,4 (43,9) |
| (milioni di euro) | 1° sem. 2022 |
% | 1° sem. 2021 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2022 |
% | 2° trim 2021 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Retailer/e-tailers | 845,8 | 38,8% | 945,3 | 42,3% | (99,5) | -11% | 363,2 | 34,9% | 464,2 | 43,3% | (101,0) | -22% |
| IT Reseller | 1.454,4 | 66,8% | 1.375,2 | 61,5% | 79,2 | 6 % |
730,1 | 70,3% | 650,5 | 60,8% | 79,6 | 12% |
| Rettifiche per riconciliazione * | (121,6) | -5,6% | (83,7) | -3,7% | (37,9) | 45% | (54,1) | -5,2% | (43,9) | -4,1% | (10,2) | 23% |
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178,6 100,0% 2.236,8 100,0% | (58,2) | -3% | 1.039,2 100,0% | 1.070,8 100,0% | (31,6) | -3% |
Nei primi sei mesi del 2022 il mercato registra una crescita del +6% nel Segmento Business (IT Reseller) ed un arretramento del -12% nel Segmento Consumer (Retailer, E-tailer). I ricavi del Gruppo mostrano un andamento sostanzialmente in linea con il mercato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nel Segmento Business (1.454,4 milioni di euro, +6%) e leggermente migliore nel Segmento Consumer (845,8 milioni di euro, -11%).
| (milioni di euro) | 1° sem. 2022 |
% | 1° sem. 2021 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2022 |
% | 2° trim 2021 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PC (notebook, tablet, desktop, monitor) | 765,8 | 35,2% | 829,9 | 37,1% | (64,1) | -8% | 364,8 | 35,1% | 371,9 | 34,7% | (7,1) | -2% |
| Stampanti e consumabili | 180,3 | 8,3% | 206,6 | 9,2% | (26,3) | -13% | 88,7 | 8,5% | 95,7 | 8,9% | (7,0) | -7% |
| Altri prodotti | 170,9 | 7,8% | 184,1 | 8,2% | (13,2) | -7% | 84,2 | 8,1% | 97,4 | 9,1% | (13,2) | -14% |
| Totale IT Clients | 1.117,0 | 51,3% | 1.220,6 | 54,6% | (103,6) | -8% | 537,7 | 51,7% | 565,0 | 52,8% | (27,3) | -5% |
| Smartphones | 553,6 | 25,4% | 577,9 | 25,8% | (24,3) | -4% | 241,7 | 23,3% | 286,0 | 26,7% | (44,3) | -15% |
| Elettrodomestici | 46,2 | 2,1% | 33,4 | 1,5% | 12,8 | 38% | 23,5 | 2,3% | 20,5 | 1,9% | 3,0 | 15% |
| Gaming (hardware e software) | 12,0 | 0,6% | 10,4 | 0,5% | 1,6 | 15% | 6,1 | 0,6% | 6,4 | 0,6% | (0,3) | -5% |
| Altri prodotti | 115,4 | 5,3% | 70,3 | 3,1% | 45,1 | 64% | 51,6 | 5,0% | 36,4 | 3,4% | 15,2 | 42% |
| Totale Consumer Electronics | 727,2 | 33,4% | 692,0 | 30,9% | 35,2 | 5% | 322,9 | 31,1% | 349,3 | 32,6% | (26,4) | -8% |
| Hardware (networking, storage, server & altri) | 318,0 | 14,6% | 246,8 | 11,0% | 71,2 | 29% | 162,2 | 15,6% | 120,9 | 11,3% | 41,3 | 34% |
| Software, Servizi, Cloud | 138,0 | 6,3% | 161,1 | 7,2% | (23,1) | -14% | 70,5 | 6,8% | 79,5 | 7,4% | (9,0) | -11% |
| Totale Advanced Solutions | 456,0 | 20,9% | 407,9 | 18,2% | 48,1 | 12% | 232,7 | 22,4% | 200,4 | 18,7% | 32,3 | 16% |
| Rettifiche per riconciliazione * | (121,6) | -5,6% | (83,7) | -3,7% | (37,9) | 45% | (54,1) | -5,2% | (43,9) | -4,1% | (10,2) | 23% |
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178,6 100,0% 2.236,8 100,0% | (58,2) | -3% | 1.039,2 100,0% | 1.070,8 100,0% | (31,6) | -3% |
Analizzando il dettaglio delle categorie merceologiche, il segmento degli IT Clients segna per il Gruppo un -8% con tutte le categorie in flessione: PC (-8%), Stampanti e consumabili (-13%) e Altri prodotti, ossia componentistica e accessori, (-7%). Secondo i dati Context, nel primo semestre del 2022 anche il mercato degli IT Clients riporta una decrescita dell'8%, dove i PC a causa soprattutto della debole domanda in area consumer, registrano un -14% e Stampanti e consumabili un -5%.
Il segmento Consumer Electronics vede invece crescere il Gruppo del 5%, nonostante i ricavi degli Smartphone si riducano del 4%. Tale decrescita è più che compensata infatti dalle performance molto positive degli Elettrodomestici (+38%), del Gaming (+15%) e degli Altri prodotti (+64%), nel cui perimetro rientrano anche i televisori. Il Gruppo consolida così in questo segmento la propria quota di mercato; secondo i dati Context infatti, il segmento dei Consumer Electronics nel panel della distribuzione nei primi sei mesi del 2022 decresce del -2%, sostanzialmente per il rallentamento degli Smartphone (-6%), non compensato dagli incrementi di Gaming (+31%), Elettrodomestici (+13%) e Altri prodotti (+4%).
Nel segmento Advanced Solutions il Gruppo, overperformando la crescita del mercato (+10%) sempre secondo quanto misurato dalla società di ricerca inglese Context, registra un aumento dei ricavi del 12%, salendo a 456,0 milioni di euro rispetto a 407,9 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno 2021. Si segnala anche la performance di ESPRINET in ambito XaaS ("Everything as a Service"), i cui ricavi nei primi sei mesi del 2022 si attestano a 77,5 milioni di euro (+23%).
In coerenza con la strategia del Gruppo di focalizzazione sulle linee di business alto marginanti, l'incidenza delle vendite di Advanced Solutions sale al 21% (20% nei primi tre mesi del 2022 e 18% nel primo semestre 2021).
I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:
In data 14 aprile 2022 si è tenuta l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Esprinet S.p.A. che, tra i vari punti all'o.d.g. ha:
• approvato l'annullamento di n. 516.706 azioni ordinarie proprie in portafoglio della Società, acquistate in attuazione della delibera assembleare del 7 aprile 2021, senza riduzione del capitale sociale.
Ai fini di una più organica e completa comprensione dell'avvenimento in oggetto e della sua evoluzione nel tempo, si rimanda alla sezione "Offerta Pubblica di Acquisto volontaria delle azioni di Cellularline S.p.A." di cui al paragrafo "Fatti di rilievo successivi".
In data 10 maggio 2022 è stata iscritta presso il Registro delle imprese di Milano, Monza Brianza e Lodi la delibera di annullamento di n. 516.706 azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale di Esprinet S.p.A. in ottemperanza all'Assemblea straordinaria dei soci tenutasi in data 14 aprile 2022.
Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi avverso le richieste di versamento di imposte indirette avanzate nei confronti della Società in relazione ad operazioni poste in essere negli anni dal 2011 al 2013. Vengono contestate operazioni di cessione effettuate senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) a seguito della presentazione da parte dei clienti di dichiarazioni di intento che, successive verifiche fiscali, hanno riscontrato i clienti non avrebbero potuto rilasciare non possedendo i requisiti per essere considerati esportatori abituali.
Il valore complessivo dei suddetti contenziosi ammonta a 25,2 milioni di euro oltre sanzioni e interessi in relazione ai quali 32,1 milioni di euro omnicomprensivi, così come previsto dalla procedura amministrativa, già versati in pendenza di giudizio definitivo ed iscritti in bilancio nella voce "Crediti tributari altri".
Nell'ambito dei suddetti contenziosi, in data 28 febbraio 2022 è stata depositata la sentenza negativa dell'udienza di secondo grado tenutasi in data 14 febbraio 2022 relativa ad un contenzioso riguardante l'anno d'imposta 2013 (imposta contestata pari a 14,5 milioni di euro). Avverso tale sentenza Esprinet, con il supporto dei propri consulenti, in data 23 maggio 2022 ha presentato ricorso in Cassazione.
I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:
In data 6 maggio 2022 Esprinet S.p.A., in linea con quanto previsto nel proprio Piano Strategico 2022-24, ha trasmesso al Consiglio di Amministrazione di Cellularline S.p.A., società italiana quotata all'Euronext STAR Milano, una manifestazione di interesse non vincolante volta a promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie della società finalizzata al delisting della stessa (l'"OPA" o l'"Offerta Pubblica di Acquisto").
In data 19 luglio 2022, a seguito di talune limitate attività di due diligence, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha confermato l'interesse al compimento dell'operazione, ad un corrispettivo pari ad Euro 3,75 per azione, tenendo conto che nel frattempo l'assemblea dei soci di Cellularline aveva deliberato di distribuire ai soci un importo di Euro 0,16 per azione (corrispondente al dividendo in natura ed in contanti deliberato dall'Assemblea dei Soci di Cellularline S.p.A. del 27 aprile 2022 e già distribuito).
Nella medesima data del 19 luglio 2022 è stato comunicato che l'operazione sarebbe stata condotta attraverso la società controllata in via totalitaria 4Side S.r.l. (l'"Offerente").
In data 6 settembre 2022 CONSOB, terminate le attività di istruttoria previste dalla normativa, ha approvato il documento di offerta ai fini dell'OPA, successivamente pubblicato nei termini di legge in data 8 settembre 2022.
L'OPA è subordinata al verificarsi di determinate condizioni di efficacia, illustrate nel documento di offerta; tali condizioni (tra cui una cd. condizione soglia e una cd. condizione MAC) potranno essere oggetto di rinuncia o modifica, nel rispetto della normativa vigente, da parte dell'Offerente, nei limiti indicati nel documento di offerta.
A copertura del fabbisogno finanziario derivante dagli obblighi di pagamento connessi all'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria, calcolato in ipotesi di adesione totalitaria all'OPA da parte di tutti i titolari delle azioni e quindi pari all'esborso massimo, l'Offerente farà riscorso a finanziamenti soci messi a disposizione da Esprinet S.p.A. che potranno essere convertiti in apporti di capitale e/o altri apporti a patrimonio netto.
Esprinet S.p.A., a sua volta, reperirà i fondi per tali apporti mediante l'erogazione in suo favore, nella misura e secondo le proporzioni che saranno stabilite da Esprinet S.p.A. in prossimità della data di pagamento del corrispettivo, di un finanziamento per cassa fino a massimi 120,0 milioni di Euro. Inoltre, Esprinet S.p.A. disporrà, inoltre, di un'ulteriore linea di credito per cassa fino a massimi 35,0 milioni di Euro per rifinanziare, in tutto o in parte, l'indebitamento finanziario di Cellularline.
In data 29 luglio 2022 e 31 agosto 2022 Esprinet S.p.A. ha sottoscritto con due pool di banche domestiche ed internazionali, un contratto di finanziamento amortizing a 3 anni di importo massimo pari a 155,0 milioni di euro ed una RCF-Revolving Credit Facility chirografaria a 3 anni per un importo pari a 180,0 milioni di euro.
Il contratto di finanziamento dall'importo massimo di 155,0 milioni di euro è finalizzato, fra le cose, al sostegno della potenziale operazione di Offerta Pubblica di Acquisto volontaria, tramite la controllata totalitaria 4Side S.r.l., della totalità delle azioni ordinarie di Cellularline S.p.A., ed alle eventuali esigenze di sostituzione della struttura di indebitamento committed della stessa.
La RCF dall'importo di 180,0 milioni di euro rappresenta la naturale sostituzione della RCF triennale sottoscritta in data 30 settembre 2019 essendo come questa finalizzato a supportare le esigenze di working capital e sviluppo del business del Gruppo.
L'importo del finanziamento è risultato superiore rispetto ai 152,5 milioni di euro della precedente RCF in virtù delle maggiori offerte di sottoscrizione pervenute dalle banche che, tenuto conto delle operazioni di integrazione nel frattempo occorse tra alcune di esse, sono le stesse che componevano il pool precedente
Entrambi i due finanziamenti sono assistiti da una struttura di covenant finanziari tipici per questa tipologia di operazioni, nonché delle usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili. I covenant economico-finanziari sono i seguenti:
Entrami i pool di banche finanziatrici sono costituiti da Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banco BPM S.p.A. e Crédit Agricole Italia S.p.A. mentre il pool erogatore della RCF vede la partecipazione anche di Caixabank S.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A..
In precedenza, in data 27 maggio 2022 e 16 giugno 2022 Esprinet S.p.A., nell'ambito del consolidamento e periodico rinnovo delle proprie fonti di finanziamento committed, aveva sottoscritto due ulteriori finanziamenti chirografari amortizing triennali di 8,0 milioni di euro e 5,0 milioni di euro in linea capitale con banche nazionali.
In data 4 agosto 2022 è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione in Esprinet Iberica S.L.U. della sua società controllata totalitaria Vinzeo Technologies S.A.U..
L'operazione rientra nel processo di massimizzazione delle sinergie commerciali ed operative tra le due società, operando Vinzeo Technologies S.A.U. prevalentemente nella distribuzione di PC (notebook, tablet, desktop, monitor) e di elettronica di consumo, entrambe oggetto di attività anche della controllante Esprinet Iberica S.L.U..
Gli effetti legali della fusione sono decorsi dal 1° settembre 2022, data dalla quale Esprinet Iberica S.L.U. è subentrata in tutti i rapporti giuridici di Vinzeo Technologies S.A.U. assumendone, dunque, diritti ed obblighi anteriori alla fusione.
Gli effetti contabili e fiscali della fusione sono invece stati retrodatati al 1° gennaio 2022.
Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.
Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.
Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.
Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.
I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.
I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.
Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.
| 1° sem. 2022 | 1° sem. 2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Tipologia | Ricavi | Costi | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | Crediti | Debiti | |
| Ricavi | ||||||||||
| Key managers e familiari | Vendita prodotti | 2 | - | 2 | - | 10 | - | 7 | - | |
| Subtotale | 2 | - | 2 | - | 10 | - | 7 | - | ||
| Costo del venduto | ||||||||||
| Smart Res S.p.A. | Acquisto prodotti | - | - | - | - | - | 6 | - | - | |
| Subtotale | - | - | - | - | - | 6 | - | - | ||
| Costi generali e amministrativi | ||||||||||
| Key managers e familiari | Spese varie | - | (2) | - | - | - | (1) | - | - | |
| Subtotale | - | (2) | - | - | - | (1) | - | - | ||
| Totale complessivo | 2 | (2) | 2 | - | 10 | 5 | 7 | - |
Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.
I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.
Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.
L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (CoSo 3).
L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:
* Valori lordi.
Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi identificati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenerne l'impatto residuo entro soglie di accettabilità per il Gruppo.
Rischi strategici tra i quali rientrano principalmente: la criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, l'inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, l'inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, l'inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive), l'inadeguata valutazione delle operazioni di M&A e dei processi di integrazione con società acquisite, l'inadeguata reattività alle azioni di mercato di competitors e nuovi entranti/la vulnerabilità nella capacità di riconoscere e rispondere alle minacce competitive.
I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review", alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva e alla capacità di cogliere, analizzare ed interpretare nella maniera corretta macro-trend settoriali, economici e di mercato.
Rischi operativi tra i quali rientrano principalmente: l'interruzione dei servizi di logistica, stoccaggio e trasporto, la dipendenza dai sistemi IT e "web", la dipendenza da fornitori chiave, la non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino oltre che del "pricing" e delle politiche di sconto con conseguente riduzione del margine aziendale. Rientrano in questa categoria di rischi anche quelli legati a criticità connesse alla gestione del commercio internazionale, del cliente e all'incapacità di fornirgli adeguati livelli di servizio/supporto.
I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi. Anche la stipula di contratti atti a tutelare il Gruppo, il suo patrimonio e la sua redditività rappresentano strumenti di presidio dei rischi operativi. Inoltre, ai fini della massimizzazione della "Customer Satisfaction" e dell'ottimizzazione del rapporto con il cliente, continua ad operare un apposito gruppo di lavoro avente il compito di analizzare la tematica e definire nuove misure/strumenti da introdurre per raggiungere tali scopi. Infine, il Gruppo si sta strutturando attraverso risorse interne, consulenti esterni e software dedicati per gestire al meglio e conformemente alle normative vigenti gli aspetti legati al commercio internazionale.
Rischi di "compliance": la presente tipologia di rischi riguarda la possibile violazione di normative, leggi e regolamenti, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui esso opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").
Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo. Altri strumenti di mitigazione sono rappresentati dalla redazione di opportune procedure e dall'implementazione di specifiche attività di controllo.
Rischi finanziari sono riassumibili in: rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di mercato. La gestione del rischio di credito si sostanzia:
La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito inutilizzate, in Italia, in Spagna e in Portogallo, perlopiù di natura autoliquidante ed è agevolata da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.
Il rischio di mercato (composto principalmente dal rischio di tasso valutario e di tasso d'interesse), meno rilevante per il Gruppo rispetto a quello di credito e/o di liquidità, viene mitigato per quanto concerne l'aspetto valutario attraverso coperture spot su singoli acquisti in valuta estera e relativamente ai tassi d'interesse per mezzo di strumenti di hedging quali gli "IRS-Interest Rate
Swap", ad oggi però non utilizzati in considerazione del grado di rischio fortemente contenuto derivante da una composizione dell'indebitamento finanziario a medio-lungo termine in larga prevalenza a tasso fisso.
Durante il primo semestre 2022 l'emergenza sanitaria conseguente alla pandemia da "Covid-19", che ha caratterizzato il contesto macroeconomico e sociale del biennio precedente è andata risolvendosi. Sono, quindi, venute meno la maggior parte delle misure restrittive adottate dai vari Governi ad eccezione della Repubblica Popolare Cinese dove, nell'ambito di una la politica di "tolleranza zero" nei confronti della diffusione del Coronavirus "Covid*19", sono continuati lockdown e quarantene che hanno contribuito ad alimentare, soprattutto per i segmenti di business maggiormente dipendenti dalle forniture di componentistica cinese come tipicamente sono i prodotti di informatica ed elettronica, un non irrilevante allungamento dei tempi di consegna e situazioni di shortage di prodotto.
Il contesto macroeconomico europeo del primo semestre 2022 è stato, inoltre, influenzato dalle tensioni geopolitiche internazionali conseguenti allo scoppio, a partire dal 24 febbraio 2022, del conflitto armato tra Ucraina e Federazione Russa per il quale non si dispone di elementi che facciano propendere ad una sua rapida risoluzione.
Il conflitto ha comportato l'imposizione da parte dell'Unione Europea di restrizioni e sanzioni relative alle transazioni con persone fisiche e giuridiche russe, alle esportazioni nel Paese di beni e tecnologie "dual use" o di particolare rilievo nel settore dell'energia e dell'estrazione e liquefazione del gas naturale, fino all'esclusione dal sistema finanziario internazionale SWIFT di importanti banche russe (provvedimenti dagli effetti trascurabili sul Gruppo Esprinet e sull'andamento del proprio business).
In risposta, la Federazione Russa ha ridotto le forniture di gas naturale, ha impedito l'esportazione dall'Ucraina del grano e dei cereali di cui il Paese è uno dei principali produttori, e con ciò ha contribuito ad alimentare la crescita dell'inflazione.
Le principali banche centrali, inclusa la Banca Centrale Europea, hanno dunque invertito i propri orientamenti di politica monetaria cominciando ad adottarne di restrittivi con l'annuncio prima e, la concreta attuazione poi (successivamente al 30 giugno relativamente alla Banca Centrale Europea), di ripetuti rialzi dei tassi d'interesse.
L'impatto di detti fenomeni e tensioni sul Gruppo Esprinet sono stati comunque limitati non essendo il Gruppo presente sui mercati dei Paesi attualmente coinvolti nel conflitto, possedendo una diversificazione geografica della propria rete di fornitori che ha consentito di non ritrovarsi in condizioni di dipendenza da prodotti importati da soggetti russi, non essendo altresì un'impresa c.d. "energivora".
L'evoluzione prevedibile della gestione per il secondo semestre 2022, sulla base dell'attuale contesto macroeconomico, si ritiene continui ad essere influenzata da rischi e incertezze dipendenti da fattori esogeni alla sfera di controllo del Gruppo.
Per le motivazioni precedentemente esposte e in considerazione della opportunità derivanti dalla necessità di adeguamento dei sistemi informativi e di difesa degli stessi da attacchi informatici da parte delle imprese private, dell'avvio dei progetti di ammodernamento tecnologico della Pubblica Amministrazione finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in Italia e dai Piani di sviluppo nazionali finanziati dal NextGenEU per gli altri Paesi di operatività del Gruppo, il management stima che il Gruppo, in assenza di shock esterni ulteriori o più profondi, possa conseguire gli obiettivi prefissati.
Provvederà inoltre a monitorare gli sviluppi della crisi e a porre la massima attenzione ai piani di continuità aziendale ed al rischio di attacchi informatici, intensificando le attività di monitoraggio e le misure di mitigazione dei rischi, anche al fine di identificare eventuali impatti ad oggi non prevedibili.
Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.
Alla data di chiusura della presente relazione intermedia sulla gestione Esprinet S.p.A. detiene n. 1.011.318 azioni ordinarie proprie, pari al 2,01% del capitale sociale, integralmente asservite all'adempimento degli obblighi conseguenti al "Long Term Incentive Plan 2021-2023" approvato dall'assemblea dei soci del 7 aprile 2021.
Alla data di chiusura della Relazione finanziaria annuale 2021 Esprinet S.p.A. deteneva ulteriori n. 516.706 azioni ordinarie proprie, per un numero complessivo di n. 1.528.024 azioni pari al 3,0% del capitale sociale, annullate in data 10 maggio 2022 in adempimento alla delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 14 aprile 2022.
Il programma di acquisto e successivo annullamento di azioni proprie in circolazione rappresenta dunque per la Società un'opzione per riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.
Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.
Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 7 aprile 2021 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2021-2023 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 1.150.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..
Tale "Piano di compensi" si articola in due componenti:
Entrambe le due componenti prevedono anche, per il loro esercizio, la permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2023.
In data 22 aprile 2021, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, si è proceduto all'assegnazione gratuita di n. 1.011.318 diritti, di cui n. 191.318 relativi alla componente "Base" e n. 820.000 relativi alla componente "Double Up".
In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:
| Risultato netto | Patrimonio netto | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 30/06/22 | 30/06/21 | 30/06/22 | 31/12/21 | |
| Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. | 6.195 | 9.144 | 258.369 | 277.555 | |
| Effetti connessi al processo di consolidamento: | |||||
| Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate | 11.914 | 13.160 | 210.261 | 198.173 | |
| Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate | - | - | (93.115) | (92.923) | |
| Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. | - | - | 1.039 | 1.039 | |
| Differenza consolidamento 4Side srl | - | - | 121 | 121 | |
| Differenza consolidamento Dacom Spa | - | - | 113 | 113 | |
| Provento da consolidamento Idmaint srl | - | 167 | - | - | |
| Eliminazione utili non realizzati su rimanenze | 49 | 44 | (124) | (173) | |
| Eliminazione dividendi infragruppo | - | (465) | - | - | |
| Eliminazione accantonamento fondo rischi su partecipate | - | - | 791 | 791 | |
| Eliminazione svalutazione Partecipazioni | - | - | 555 | 555 | |
| Altre variazioni | (126) | - | 867 | 867 | |
| Patrimonio netto e risultato consolidato | 18.032 | 22.050 | 378.877 | 386.118 |
Come previsto in sede di budget il mercato ha vissuto nei primi giorni dell'anno un notevole problema di shortage di prodotto, confrontandosi invece con un 2021 in cui i primi sei mesi avevano goduto di approvvigionamenti normali.
Nel corso del prossimo semestre il mercato dovrebbe avere risolto in larga misura i problemi di disponibilità di prodotto, tuttavia il Gruppo rimane prudente rispetto al rischio di un ritorno ai lockdown legato alla recrudescenza della pandemia in Cina ed ai conseguenti potenziali impatti sulla supply chain.
Il Gruppo rimane anche vigile alla luce delle attuali condizioni di grande incertezza del contesto macroeconomico, caratterizzate dal persistere della volatilità del mercato energetico e dai conflitti geopolitici a livello internazionale.
In questo scenario di mercato segnato da una riduzione del potere d'acquisto e degli indici di fiducia dei consumatori, il Gruppo continua a monitorare attentamente l'evoluzione degli impatti reali e potenziali sulle prospettive a breve termine. La domanda di PC, soprattutto in Italia e soprattutto sul segmento consumer, è rallentata ed è prevista in ulteriore rallentamento, probabilmente riportandosi a valori comunque superiori al 2019 ma inferiori a quelli del 2020 e 2021.
Gli investimenti IT delle aziende private e della pubblica amministrazione, sostenuti da piani di ripresa e resilienza nazionali, rimarranno invece, soprattutto nel sud Europa, un elemento chiave dell'agenda di trasformazione digitale delle organizzazioni, consentendo loro di aumentare la stabilità e la competitività in uno scenario incerto.
Il Gruppo ha avuto inoltre una significativa crescita dei ricavi, della marginalità di prodotto e dell'EBITDA Adj., sia percentuale che assoluta, nel corso dei mesi di luglio e agosto rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, e alla data di pubblicazione del presente comunicato il mese di settembre mostra risultati di vendita in buona progressione rispetto al 2021.
Sulla base di queste premesse, sulla base dei piani discussi con i principali produttori e clienti, e sulla base delle migliori stime attualmente disponibili influenzate dal notevole livello di incertezza macroeconomica, il Gruppo ritiene di poter confermare l'obiettivo per il 2022 di EBITDA Adj. superiore a 93 milioni di euro.
Vimercate, 13 settembre 2022
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:
| (euro/000) | Nota di commento |
30/06/2022 | di cui parti correlate* |
31/12/2021 | di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 16.634 | 13.856 | ||
| Diritti di utilizzo di attività | 4 | 107.685 | 107.504 | ||
| Avviamento | 2 | 102.200 | 102.200 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 3 | 8.218 | 8.527 | ||
| Attività per imposte anticipate | 6 | 10.837 | 10.713 | ||
| Crediti ed altre attività non correnti | 9 | 2.328 | - | 2.422 | - |
| 247.902 | - | 245.222 | - | ||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 10 | 780.981 | 529.502 | ||
| Crediti verso clienti | 11 | 506.397 | 2 | 585.522 | 5 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 12 | 1.177 | 310 | ||
| Altri crediti ed attività correnti | 13 | 61.893 | - | 70.330 | - |
| Disponibilità liquide | 17 | 41.937 | 491.471 | ||
| 1.392.385 | 2 | 1.677.135 | 5 | ||
| Totale attivo | 1.640.287 | 2 | 1.922.357 | 5 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 19 | 7.861 | 7.861 | ||
| Riserve | 20 | 352.984 | 334.074 | ||
| Risultato netto pertinenza Gruppo | 21 | 18.032 | 44.183 | ||
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 378.877 | 386.118 | |||
| Patrimonio netto di terzi | - | - | |||
| Totale patrimonio netto | 378.877 | 386.118 | |||
| PASSIVO | |||||
| Passività non correnti | |||||
| Debiti finanziari | 22 | 94.528 | 106.531 | ||
| Passività finanziarie per leasing | 31 | 102.468 | 102.253 | ||
| Passività per imposte differite | 24 | 15.885 | 14.784 | ||
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 25 | 4.759 | 5.232 | ||
| Debito per acquisto partecipazioni | 49 | 715 | 1.615 | ||
| Fondi non correnti ed altre passività | 26 | 2.415 | 2.537 | ||
| 220.770 | 232.952 | ||||
| Passività correnti | |||||
| Debiti verso fornitori | 27 | 882.120 | - | 1.190.856 | - |
| Debiti finanziari | 28 | 101.320 | 55.195 | ||
| Passività finanziarie per leasing | 36 | 10.297 | 9.829 | ||
| Debiti tributari per imposte correnti | 29 | 1.589 | 4.287 | ||
| Passività finanziarie per strumenti derivati | 30 | - | 2 | ||
| Debiti per acquisto partecipazioni | 51 | 1.015 | 1.854 | ||
| Fondi correnti ed altre passività | 32 | 44.299 | - | 41.264 | - |
| 1.040.640 | - | 1.303.287 | - | ||
| TOTALE PASSIVO | 1.261.410 | - | 1.536.239 | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.640.287 | - | 1.922.357 | - |
(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".
Di seguito si riporta il conto economico separato consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, i cui dati riferiti al solo secondo trimestre non sono sottoposti a Revisione contabile limitata:
| (euro/000) | Nota di commento |
1° sem. 2022 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
1° sem. 2021 |
di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 33 | 2.178.625 | - | 2 | 2.236.823 | - | 10 |
| Costo del venduto | (2.064.446) | - | - | (2.120.032) | - | (6) | |
| Margine commerciale lordo | 35 | 114.179 | - | 116.791 | - | ||
| Costi di marketing e vendita | 37 | (36.341) | - | - | (34.969) | - | - |
| Costi generali e amministrativi | 38 | (48.802) | (387) | 2 | (47.904) | - | 1 |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie |
39 | 33 | - | 141 | - | ||
| Utile operativo (EBIT) | 29.069 | (387) | 34.059 | - | |||
| (Oneri)/proventi finanziari | 42 | (4.273) | - | - | (3.745) | - | - |
| Utile prima delle imposte | 24.796 | (387) | 30.314 | - | |||
| Imposte | 45 | (6.764) | 108 | - | (8.264) | - | - |
| Utile netto | 18.032 | (279) | 22.050 | - | |||
| - di cui pertinenza di terzi | - | (78) | |||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 18.032 | (279) | 22.128 | - | |||
| Utile netto per azione - base (euro) | 46 | 0,36 | 0,45 | ||||
| Utile netto per azione - diluito (euro) | 46 | 0,36 | 0,44 |
| (euro/000) | Nota di commento |
2° trim. 2022 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
2° trim. 2021 |
di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 33 | 1.039.190 | - | (11) | 1.070.785 | - | 7 |
| Costo del venduto | (982.308) | - | - | (1.009.887) | - | (6) | |
| Margine commerciale lordo | 35 | 56.882 | - | 60.898 | - | ||
| Costi di marketing e vendita | 37 | (18.561) | - | - | (18.877) | - | - |
| Costi generali e amministrativi | 38 | (24.689) | (387) | 1 | (24.669) | - | - |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie |
39 | (180) | - | 161 | - | ||
| Utile operativo (EBIT) | 13.452 | (387) | 17.513 | - | |||
| (Oneri)/proventi finanziari | 42 | (2.435) | - | - | (1.287) | - | - |
| Utile prima delle imposte | 11.017 | (387) | 16.226 | - | |||
| Imposte | 45 | (3.059) | 108 | - | (4.384) | - | - |
| Utile netto | 7.958 | (279) | 11.842 | - | |||
| - di cui pertinenza di terzi | - | - | (53) | - | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 7.958 | (279) | 11.895 | - | |||
| Utile netto per azione - base (euro) | 46 | 0,16 | 0,24 | ||||
| Utile netto per azione - diluito (euro) | 46 | 0,16 | 0,25 |
(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche. Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".
| (euro/000) | 1° sem. 2022 | 1° sem. 2021 | 2° trim. 2022 | 2° trim. 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Utile netto | 18.032 | 22.050 | 7.958 | 11.842 |
| Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico separato consolidato: |
||||
| - Variazione riserva "conversione in euro" | (4) | 19 | 8 | 20 |
| Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto economico separato consolidato: |
||||
| - Variazione riserva "fondo TFR" | 421 | 146 | 413 | 170 |
| - Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" | (101) | (35) | (99) | (41) |
| Altre componenti di conto economico complessivo | 316 | 130 | 322 | 149 |
| Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo | 18.348 | 22.180 | 8.280 | 11.991 |
| - di cui pertinenza Gruppo | 18.348 | 22.250 | 8.280 | 11.926 |
| - di cui pertinenza di terzi | - | (70) | - | 65 |
| (euro/000) | Capitale sociale | Riserve | Azioni proprie |
Risultato di periodo |
Totale patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Patrimonio netto di gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2020 | 7.861 | 354.110 | (4.800) | 31.792 | 388.963 | 2.095 | 386.868 |
| Utile/(perdita) complessivo di periodo | - | 130 | - | 22.050 | 22.180 | (70) | 22.250 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | 31.792 | - | (31.792) | - | - | - |
| Dividendi distribuiti | - | (27.234) | - | - | (27.234) | (447) | (26.787) |
| Acquisto azioni proprie | - | - | (19.859) | - | (19.859) | - | (19.859) |
| Totale operazioni con gli azionisti | - | 4.558 | (19.859) | (31.792) | (47.093) | (447) | (46.646) |
| Consegna azioni per piani azionari | - | (4.065) | 4.396 | - | 331 | - | 331 |
| Piani azionari in corso | - | 353 | - | - | 353 | - | 353 |
| Altri movimenti | - | 9 | - | - | 9 | - | 9 |
| Saldi al 30 giugno 2021 | 7.861 | 355.095 | (20.263) | 22.050 | 364.743 | 1.578 | 363.165 |
| Saldi al 31 dicembre 2021 | 7.861 | 354.440 | (20.263) | 44.080 | 386.118 | - | 386.118 |
| Utile/(perdita) complessivo di periodo | - | 316 | - | 18.032 | 18.348 | - | 18.348 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | 44.080 | - | (44.080) | - | - | - |
| Dividendi distribuiti | - | (26.679) | - | - | (26.679) | - | (26.679) |
| Acquisto e annullamento azioni proprie | - | (6.933) | 6.933 | - | - | - | - |
| Totale operazioni con gli azionisti | - | 10.468 | 6.933 | (44.080) | (26.679) | - | (26.679) |
| Piani azionari in corso | - | 1.058 | - | - | 1.058 | - | 1.058 |
| Altri movimenti | - | 32 | - | - | 32 | - | 32 |
| Saldi al 30 giugno 2022 | 7.861 | 366.314 | (13.330) | 18.032 | 378.877 | - | 378.877 |
| (euro/000) | 1° sem. 2022 | 1° sem. 2021 |
|---|---|---|
| Flusso monetario da attività di esercizio (D=A+B+C) | (447.544) | (316.190) |
| Flusso di cassa del risultato operativo (A) | 38.409 | 41.774 |
| Utile operativo da attività in funzionamento | 29.069 | 34.059 |
| Proventi da operazioni di aggregazione aziendale | - | (168) |
| Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 8.481 | 7.657 |
| Variazione netta fondi | (122) | (147) |
| Variazione non finanziaria debiti pensionistici | (77) | (310) |
| Costi non monetari piani azionari | 1.058 | 683 |
| Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) | (474.833) | (354.436) |
| (Incremento)/Decremento delle rimanenze | (251.479) | (119.757) |
| (Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti | 79.125 | 130.414 |
| (Incremento)/Decremento altre attività correnti | 6.115 | (19.196) |
| Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | (309.003) | (340.218) |
| Incremento/(Decremento) altre passività correnti | 409 | (5.679) |
| Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) | (11.120) | (3.528) |
| Interessi pagati | (2.063) | (2.078) |
| Interessi incassati | 62 | 29 |
| Differenze cambio realizzate | (1.095) | (528) |
| Imposte pagate | (8.024) | (951) |
| Flusso monetario da attività di investimento (E) | (5.137) | (13.143) |
| Investimenti netti in immobilizzazioni materiali | (5.006) | (3.238) |
| Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali | (225) | (238) |
| Investimenti netti in altre attività non correnti | 94 | (51) |
| Acquisizione società controllate | - | (9.616) |
| Flusso monetario da attività di finanziamento (F) | 3.147 | (48.987) |
| Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti | 13.000 | 1.500 |
| Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine | (14.778) | (16.692) |
| Rimborsi di passività per leasing | (5.487) | (4.564) |
| Variazione dei debiti finanziari | 35.285 | 17.154 |
| Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati | 1.453 | 708 |
| Prezzo differito acquisizioni | (1.739) | - |
| Distribuzione dividendi | (24.587) | (27.234) |
| Acquisto azioni proprie | - | (19.859) |
| Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) | (449.534) | (378.320) |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 491.471 | 558.928 |
| Flusso monetario netto del periodo | (449.534) | (378.320) |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 41.937 | 180.608 |
Gruppo Esprinet pag. 30
1 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.
La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.
Esso, quindi, non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2021.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.
Il bilancio consolidato è predisposto sulla base delle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole, approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione2 .
Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo e sono tutte relative ad esercizi sociali che hanno la medesima data di chiusura della capogruppo.
Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2022, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo dell'integrazione globale.
2 Ad eccezione di Celly Pacific LTD, Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, Erredi Iberica S.L. in quanto non dotate di tale Organo.
| Denominazione | Sede legale | Capitale sociale (euro) * |
Quota di Gruppo |
Socio | Quota detenuta |
|---|---|---|---|---|---|
| Controllante: | |||||
| Esprinet S.p.A. | Vimercate (MB) | 7.860.651 | |||
| Controllate direttamente: | |||||
| Celly Pacific LTD | Honk Kong (Cina) | 935 | 100,00% Esprinet S.p.A. | 100,00% | |
| Esprinet Iberica S.L.U. | Saragozza (Spagna) | 55.203.010 | 100,00% Esprinet S.p.A. | 100,00% | |
| Nilox Deutschland GmbH | Düsseldorf (Germania) | 400.000 | 100,00% Esprinet S.p.A. | 100,00% | |
| V-Valley S.r.l. | Vimercate (MB) | 20.000 | 100,00% Esprinet S.p.A. | 100,00% | |
| Dacom S.p.A. | Milano (MI) | 3.600.000 | 100,00% Esprinet S.p.A. | 100,00% | |
| idMAINT S.r.l. | Milano (MI) | 42.000 | 100,00% Esprinet S.p.A. | 100,00% | |
| 4Side S.r.l | Legnano (MI) | 100.000 | 100,00% Esprinet S.p.A. | 100,00% | |
| Controllate indirettamente: | |||||
| Esprinet Iberica S.L.U. | 95,00% | ||||
| Esprinet Portugal Lda | Porto (Portogallo) | 2.500.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 5,00% |
| Vinzeo Technologies S.A.U. | Madrid (Spagna) | 30.704.180 | 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. | 100,00% | |
| Erredi Deutschland GmbH | Eschborn (Germania) | 50.000 | 100,00% idMAINT S.r.l. | 100,00% | |
| Erredi France SARL | Roissy-en-France (Francia) | 50.000 | 100,00% idMAINT S.r.l. | 100,00% | |
| Erredi Iberica S.L. | Santa Coloma de Cervellò (Spagna) | 5.000 | 100,00% idMAINT S.r.l. | 100,00% | |
| V-Valley Advanced Solutions España, S.A. ** | Madrid (Spagna) | 1.202.000 | 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. V-Valley Advanced |
90,42% | |
| Optima Logistics S.L.U. | Madrid (Spagna) | 3.005 | 100,00% | Solutions España, S.A. | 100,00% |
| V-Valley Advanced Solutions Portugal, | V-Valley Advanced | ||||
| Unipessoal, Lda | Sacavém (Portogallo) | 10.000 | 100,00% | Solutions España, S.A. V-Valley Advanced |
100,00% |
| GTI Software & Networking SARLAU | Casablanca (Marocco) | 707.252 | 100,00% | Solutions España, S.A. | 100,00% |
(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici. (**) 100% in virtù del 9,58% di azioni proprie possedute da V-Valley Advanced Solutions España, S.A.
Sia rispetto al 31 dicembre 2021 che al 30 giugno 2021 non si segnalano variazioni nel perimetro di consolidamento.
In relazione invece alle singole società, per quanto senza impatti sul perimetro complessivo, rispetto al 30 giugno 2021 si segnalano le fusioni per incorporazione di V-Valley Iberian S.L.U. in V-Valley Advanced Solutions Espana S.A. (ex GTI Software Y Networking S.A.) e di Celly S.p.A. in Esprinet S.p.A. con conseguente ottenimento del controllo diretto da parte di quest'ultima della partecipazione nella società Celly Pacific Limited.
Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.
A causa dell'incertezza associata alle attuali tensioni che caratterizzano il contesto economico mondiale, nella preparazione di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha attentamente valutato e considerato i possibili impatti sui dati semestrali ed ha fornito un aggiornamento dell'informativa specifica nel paragrafo "Contesto macroeconomico" all'interno della precedente sezione "Principali rischi e incertezze" cui si rimanda per maggiori dettagli.
La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2021 ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche nelle note.
Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.
Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.
Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.
I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.
In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.
Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2022, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.
Modifiche agli IFRS 3 (Business combination), IFRS 16 (Property, Plant and Equipment) e IAS 37 (Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets) – Annual improvements 2018-2020: Pubblicate dallo IASB il 14 maggio 2020 con l'obiettivo di apportare alcuni specifici miglioramenti a tali principi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2022. Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista. I possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sono tuttora in corso di valutazione.
Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti ancora non entrati in vigore:
IFRS 17 – Contratti di Assicurazione - Emesso dallo IASB nel mese di maggio 2017, il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
Disclosure of Accounting Policies (Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2): le modifiche emesse dallo IASB il 12 febbraio del 2021 hanno lo scopo di aiutare i redattori del bilancio a decidere quali principi contabili divulgare nel loro bilancio come maggiormente significativi. Inoltre, l'IFRS Practice Statement 2 è stato modificato aggiungendo linee guida ed esempi per spiegare e dimostrare l'applicazione del "processo di materialità in quattro fasi" alle informazioni sui principi contabili al fine di supportare le modifiche allo IAS 1. Le modifiche saranno applicate
prospetticamente e sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023. E' consentita l'applicazione anticipata. L'applicazione delle modifiche all'IFRS Practice Statement 2 saranno applicabili solo successivamente all'applicazione di quelle previste per lo IAS 1.
Modifiche allo IAS 8 – Definizione delle stime contabili - in data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates " con l'obiettivo di chiarire la distinzione tra politiche e stime contabili. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023.
Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
Modifiche allo IAS 12 (Income Taxes), Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction: Pubblicate dallo IASB il 7 maggio 2021 con l'obiettivo di chiarire le modalità di contabilizzazione delle imposte differite su specifiche fattispecie contabili quali ad esempio la locazione o le "decommissioning obligations". Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1° gennaio 2023. È consentita l'applicazione anticipata.
Initial Application of IFRS17 and IFRS9 - Comparative Information (Amendment to IFRS17): pubblicato a Dicembre 2021 ha lo scopo di indicare le opzioni di transizione relative alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate in sede di applicazione iniziale dell'IFRS17. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023.
Modifiche allo IAS 1 - Presentation of financial statements: classification of liabilities as current or non-current – Emesso dallo IASB il 23 gennaio 2020. Il documento prevede che una passività venga classificata come corrente o non corrente in funzione dei diritti esistenti alla data del bilancio. Inoltre, stabilisce che la classificazione non è impattata dall'aspettativa dell'entità di esercitare i propri diritti di posticipare il regolamento della passività. Infine, viene chiarito che tale regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di cassa, strumenti di capitale, altre attività o servizi. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° Gennaio 2023.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista. I possibili effetti dell'introduzione di queste modifiche sono tuttora in corso di valutazione.
Nel semestre di riferimento il Gruppo non ha posto in essere operazioni di aggregazione aziendale.
Un settore operativo è una componente del Gruppo:
Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.
La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), evoluti (datacenter, networking, software di cibersecurity, soluzioni in cloud, servizi di assistenza), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali e di "entertainment" di ultima generazione come fotocamere, videocamere, videogiochi, TV LCD e lettori MP3.
L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.
L'organizzazione per aree geografiche costituisce la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo da parte dei CODMs (Chief Operating Decision Makers).
Di seguito sono riportati il conto economico separato, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.
| 1° sem. 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Italia | Pen. Iberica | Elisioni e altro | |
| Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Gruppo | ||
| Ricavi verso terzi | 1.318.014 | 860.611 | 2.178.625 | |
| Ricavi fra settori | 17.899 | (17.899) | ||
| Ricavi da contratti con clienti | 1.335.913 | 860.611 | (17.899) | 2.178.625 |
| Costo del venduto | (1.262.881) | (819.506) | 17.941 | (2.064.446) |
| Margine commerciale lordo | 73.032 | 41.105 | 42 | 114.179 |
| Margine commerciale lordo % | 5.47% | 4,78% | 5.24% | |
| Costi marketing e vendita | (24.737) | (11.604) | (36.341) | |
| Costi generali e amministrativi | (33.982) | (14.847) | 27 | (48.802) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 127 | (94) | $\overline{\phantom{0}}$ | 33 |
| Utile operativo (EBIT) | 14.440 | 14.560 | 69 | 29.069 |
| EBIT % | 1.08% | 1,69% | 1.33% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (4.273) | |||
| Utile prima delle imposte | 24.796 | |||
| Imposte | (6.764) | |||
| Utile netto | 18.032 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | ||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 18.032 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.991 | 2.324 | 166 | 8.481 |
| Altri costi non monetari | 2.581 | 67 | 2.648 | |
| Investimenti fissi | 4.391 | 868 | 5.259 | |
| Totale attività | 1.116.106 | 633.359 | (109.178) | 1.640.287 |
| 1° sem. 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Elisioni e altro | Gruppo | ||
| Distr. IT & CE B2B | Distr. IT & CE B2B | |||
| Ricavi verso terzi | 1.420.498 | 816.325 | 2.236.823 | |
| Ricavi fra settori | 17.097 | (17.097) | ||
| Ricavi da contratti con clienti | 1.437.595 | 816.325 | (17.097) | 2.236.823 |
| Costo del venduto | (1.359.005) | (778.142) | 17.115 | (2.120.032) |
| Margine commerciale lordo | 78.590 | 38.183 | 18 | 116.791 |
| Margine commerciale lordo % | 5.47% | 4.68% | 5,22% | |
| Costi marketing e vendita | (24.363) | (10.607) | $\mathbf{1}$ | (34.969) |
| Costi generali e amministrativi | (34.396) | (13.522) | 14 | (47.904) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 121 | 20 | $\sim$ | 141 |
| Utile operativo (EBIT) | 19.952 | 14.074 | 33 | 34.059 |
| EBIT % | 1,39% | 1,72% | 1,52% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (3.745) | |||
| Utile prima delle imposte | 30.314 | |||
| Imposte | (8.264) | |||
| Utile netto | 22.050 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | (78) | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 22.128 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.627 | 1.880 | 150 | 7.657 |
| Altri costi non monetari | 1.764 | 22 | 1.786 | |
| Investimenti fissi | 2.935 | 579 | 3.514 | |
| Totale attività | 1.011.362 | 586.727 | (88.567) | 1.509.522 |
| 2° trim. 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo |
| Ricavi verso terzi | 619.234 | 419.956 | 1.039.190 | |
| Ricavi fra settori | 8.109 | (8.109) | ||
| Ricavi da contratti con clienti | 627.343 | 419.956 | (8.109) | 1.039.190 |
| Costo del venduto | (590.619) | (399.795) | 8.106 | (982.308) |
| Margine commerciale lordo | 36.724 | 20.161 | (3) | 56,882 |
| Margine commerciale lordo % | 5.85% | 4.80% | 5.47% | |
| Costi marketing e vendita | (12.980) | (5.581) | (18.561) | |
| Costi generali e amministrativi | (17.076) | (7.633) | 20 | (24.689) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 30 | (210) | $\blacksquare$ | (180) |
| Utile operativo (EBIT) | 6.698 | 6.737 | 17 | 13.452 |
| EBIT % | 1.07% | 1.60% | 1.29% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (2.435) | |||
| Utile prima delle imposte | 11.017 | |||
| Imposte | (3.059) | |||
| Utile netto | 7.958 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | ||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 7.958 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 3.054 | 1.220 | 91 | 4.365 |
| Altri costi non monetari | 1.276 | (31) | 1.245 | |
| Investimenti fissi | 1.516 | 286 | 1.802 | |
| Totale attività | 1.116.106 | 633.359 | (109.178) | 1.640.287 |
| 2° trim. 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo |
| Ricavi verso terzi | 678.001 | 392.784 | 1.070.785 | |
| Ricavi fra settori | 7.207 | (7.207) | ||
| Ricavi da contratti con clienti | 685.208 | 392.784 | (7.207) | 1.070.785 |
| Costo del venduto | (643.045) | (374.074) | 7.232 | (1.009.887) |
| Margine commerciale lordo | 42.163 | 18.710 | 25 | 60.898 |
| Margine commerciale lordo % | 6.15% | 4.76% | 5.69% | |
| Costi marketing e vendita | (13.530) | (5.347) | (18.877) | |
| Costi generali e amministrativi | (17.841) | (6.835) | 7 | (24.669) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 67 | 94 | $\blacksquare$ | 161 |
| Utile operativo (EBIT) | 10.859 | 6.622 | 32 | 17.513 |
| EBIT % | 1,58% | 1,69% | 1.64% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (1.287) | |||
| Utile prima delle imposte | 16.226 | |||
| Imposte | (4.384) | |||
| Utile netto | 11.842 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | (53) | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 11.895 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.905 | 930 | 70 | 3.905 |
| Altri costi non monetari | 822 | (1) | 821 | |
| Investimenti fissi | 409 | 428 | 837 | |
| Totale attività | 1.011.362 | 586.727 | (88.567) | 1.509.522 |
| 30/06/2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Italia | Pen. Iberica | ||
| Distr. IT & CE B2B | Distr. IT & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo | |
| ATTIVO | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 12.974 | 3.660 | 16.634 | |
| Diritti di utilizzo di attività | 86.028 | 21.657 | 107.685 | |
| Avviamento | 19.384 | 81.777 | 1.039 | 102.200 |
| Immobilizzazioni immateriali | 837 | 7.381 | 8.218 | |
| Partecipazioni in altre società | 75.791 | (75.791) | ||
| Attività per imposte anticipate | 4.363 | 6.412 | 62 | 10.837 |
| Crediti ed altre attività non correnti | 1.832 | 496 | 2.328 | |
| 201.209 | 121.383 | (74.690) | 247.902 | |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 482.048 | 299.119 | (186) | 780.981 |
| Crediti verso clienti | 317.243 | 189.154 | $\blacksquare$ | 506.397 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 1.176 | $\mathbf{1}$ | 1.177 | |
| Altri crediti ed attività correnti | 87.402 | 8.793 | (34.302) | 61.893 |
| Disponibilità liquide | 27.028 | 14.909 | $\blacksquare$ | 41.937 |
| 914.897 | 511.976 | (34.488) | 1.392.385 | |
| Totale attivo | 1.116.106 | 633.359 | (109.178) | 1.640.287 |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 7.861 | 54.693 | (54.693) | 7.861 |
| Riserve | 255.104 | 117.964 | (20.084) | 352.984 |
| Risultato netto pertinenza Gruppo | 8.051 | 9.915 | 66 | 18.032 |
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 271.016 | 182.572 | (74.711) | 378.877 |
| Patrimonio netto di terzi | - | 164 | (164) | |
| Totale patrimonio netto | 271.016 | 182.736 | (74.875) | 378.877 |
| PASSIVO | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 47.153 | 47.375 | 94.528 | |
| Passività finanziarie per leasing | 82.560 | 19.908 | 102.468 | |
| Passività per imposte differite | 3.450 | 12.435 | 15.885 | |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 4.759 | 4.759 | ||
| Debito per acquisto partecipazioni | 715 | 715 | ||
| Fondi non correnti ed altre passività | 2.280 | 135 | 2.415 | |
| 140.917 | 79.853 | 220.770 | ||
| Passività correnti | ||||
| Debiti verso fornitori | 604.803 | 277.317 | 882.120 | |
| Debiti finanziari | 65.365 | 65.955 | (30.000) | 101.320 |
| Passività finanziarie per leasing | 7.392 | 2.905 | 10.297 | |
| Debiti tributari per imposte correnti | 126 | 1.463 | 1.589 | |
| Debiti per acquisto partecipazioni | 1.015 | 1.015 | ||
| Fondi correnti ed altre passività | 25.472 | 23.130 | (4.303) | 44.299 |
| 704.173 | 370.770 | (34.303) | 1.040.640 | |
| TOTALE PASSIVO | 845.090 | 450.623 | (34.303) | 1.261.410 |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.116.106 | 633.359 | (109.178) | 1.640.287 |
| 31/12/2021 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Italia | Pen. Iberica | ||
| Distr. IT & CE B2B | Distr. IT & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo | |
| ATTIVO | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 10.577 | 3.279 | 13.856 | |
| Diritti di utilizzo di attività | 86.617 | 20.887 | 107.504 | |
| Avviamento | 19.384 | 81.777 | 1.039 | 102.200 |
| Immobilizzazioni immateriali | 801 | 7.726 | 8.527 | |
| Partecipazioni in altre società | 75.725 | $\sim$ | (75.725) | |
| Attività per imposte anticipate | 4.284 | 6.348 | 81 | 10.713 |
| Crediti ed altre attività non correnti | 1.949 | 473 | $\sim$ | 2.422 |
| 199.337 | 120.490 | (74.605) | 245.222 | |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 349.006 | 180.751 | (255) | 529.502 |
| Crediti verso clienti | 351.984 | 233.538 | $\blacksquare$ | 585.522 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 89 | 221 | $\sim$ | 310 |
| Altri crediti ed attività correnti | 105.552 | 8.594 | (43.816) | 70.330 |
| Disponibilità liquide | 253.463 | 238.008 | 491.471 | |
| 1.060.094 | 661.112 | (44.071) | 1.677.135 | |
| Totale attivo | 1.259.431 | 781.602 | (118.676) | 1.922.357 |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 7.861 | 54.693 | (54.693) | 7.861 |
| Riserve | 258.447 | 95.707 | (20.080) | 334.074 |
| Risultato netto pertinenza Gruppo | 21.927 | 22.193 | 63 | 44.183 |
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 288.235 | 172.593 | (74.710) | 386.118 |
| Patrimonio netto di terzi | 149 | (149) | ||
| Totale patrimonio netto | 288.235 | 172.742 | (74.859) | 386.118 |
| PASSIVO | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 48.515 | 58.016 | 106.531 | |
| Passività finanziarie per leasing | 82.931 | 19.322 | 102.253 | |
| Passività per imposte differite | 3.144 5.232 |
11.640 | 14.784 5.232 |
|
| Debiti per prestazioni pensionistiche Debito per acquisto partecipazioni |
1.615 | 1.615 | ||
| Fondi non correnti ed altre passività | 2.424 | 113 | 2.537 | |
| 143.861 | 89.091 | $\overline{\phantom{0}}$ | 232.952 | |
| Passività correnti | ||||
| Debiti verso fornitori | 762.416 | 428.440 | 1.190.856 | |
| Debiti finanziari | 33.950 | 61.245 | (40.000) | 55.195 |
| Passività fnanziarie per leasing Debiti tributari per imposte correnti |
7.184 3.978 |
2.645 309 |
9.829 4.287 |
|
| Passività finanziarie per strumenti derivati | 2 | 2 | ||
| Debiti per acquisto partecipazioni | 1.854 | 1.854 | ||
| Fondi correnti ed altre passività | 17.953 | 27.128 | (3.817) | 41.264 |
| 827.335 | 519.769 | (43.817) | 1.303.287 | |
| TOTALE PASSIVO | 971.196 | 608.860 | (43.817) | 1.536.239 |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.259.431 | 781.602 | (118.676) | 1.922.357 |
Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni materiali sono di seguito illustrate:
| (euro/000) | Impianti e macchinari |
Attrezz. ind. comm. e altri beni |
Imm. in corso | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 17.793 | 40.391 | 302 | 58.486 |
| Fondo ammortamento | (14.386) | (30.244) | - | (44.630) |
| Saldo al 31/12/2021 | 3.407 | 10.147 | 302 | 13.856 |
| Acquisizioni in aggregazioni di imprese - costo storico | - | - | - | - |
| Acquisizioni in aggregazioni di imprese - f.do ammort. | - | - | - | - |
| Incrementi costo storico | 213 | 3.578 | 1.242 | 5.033 |
| Decrementi costo storico | (21) | (1.970) | (3) | (1.994) |
| Riclassifiche costo storico | 107 | 187 | (294) | - |
| Incrementi fondo ammortamento | (512) | (1.716) | - | (2.228) |
| Decrementi fondo ammortamento | 15 | 1.952 | - | 1.967 |
| Totale variazioni | (198) | 2.031 | 945 | 2.778 |
| Costo storico | 18.092 | 42.186 | 1.247 | 61.525 |
| Fondo ammortamento | (14.883) | (30.008) | - | (44.891) |
| Saldo al 30/06/2022 | 3.209 | 12.178 | 1.247 | 16.634 |
Gli investimenti si riferiscono per 2,8 milioni di euro al periodico rinnovo ed adeguamento del parco tecnologico.
I decrementi verificatisi nella voce "Attrezzature industriali e commerciali e altri beni" fanno esclusivamente riferimento alla dismissione di macchine elettroniche d'ufficio e sono principalmente imputabili alla Capogruppo Esprinet S.p.A..
Gli investimenti di cui alla voce "immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente ad impianti e macchinari in corso di installazione nel magazzino italiano di Cavenago locato nel 2021.
Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.
Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
L'avviamento ammonta a 102,2 milioni di euro coincidendo con il valore iscritto al 31 dicembre 2021.
La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 2 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information) richiesta dai principi contabili internazionali. La stessa tabella, inoltre, evidenzia le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. | |
|---|---|---|---|---|
| Esprinet S.p.A. | 19.384 | 19.384 | - | CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia) |
| Esprinet Iberica S.l.u. | 82.816 | 82.816 | - | CGU 2 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica) |
| Totale | 102.200 | 102.200 | - |
L'"impairment test" annuale, richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2021 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU in fine presenti in tale data.
Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede altresì che il test di "impairment" sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") che possono avere sia natura esogena rispetto all'azienda che interna.
Il principio contabile IAS 34 chiarisce che in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.
Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:
eventuale deterioramento delle condizioni macroeconomiche e macrofinanziarie;
eventuale deterioramento dell'ambiente economico e del mercato di operatività;
discontinuità nei fattori di costo;
andamento sfavorevole dei tassi di mercato o altri tassi di remunerazione del capitale tali da condizionare il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso;
eventuale verificarsi di eventi gestionali negativi;
riduzione del valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile.
Al termine dell'analisi sono stati riscontrati elementi di flessione nel mercato italiano in cui opera la CGU1 che ha però positivamente, come la CGU2, continuato a favorire le attività nei settori più altomarginanti e contenuto i costi.
Grazie a tali azioni sono stati realizzati risultati solo minimamente inferiori alle previsioni e, in base ai forecast, ritenuti dal management suscettibili di recupero entro la fine dell'esercizio in considerazione della stagionalità del business, che vede storicamente l'ultimo trimestre dell'anno particolarmente incidente, e della prospettiva di avvio di quel processo di ammodernamento tecnologico e di sicurezza cibernetica da parte di imprese private e Pubbliche Amministrazioni (queste ultime finanziate dai Piani Nazionali adottati dai vari Governi nell'ambito del programma NextGenEU), il cui avvio è risultato differito rispetto alle stime inziali.
Valutazioni sono state effettuate anche in relazione alla stima di un possibile incremento dei WACC utilizzati nella quantificazione del valore d'uso delle CGU dati i fenomeni di crescita dei tassi di riferimento nel periodo.
Le ipotesi di riduzione "durevole" dei risultati e di innalzamento del WACC sono risultate ricomprese entro gli scenari "worst" elaborati nell'ambito delle analisi di sensitività effettuate al 31 dicembre 2021 che avevano evidenziato come anche "stressando" al rialzo di +200bps il valore del WACC e contemporaneamente "stressando" al ribasso l'EBITDA del -20% rispetto a quello previsionale, non sarebbe emersa la necessità di alcuna svalutazione del valore degli avviamenti.
Relativamente invece al valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile si rappresenta come, a prescindere dalle osservazioni teoriche e dai fattori tecnici che possono generare differenze tra le due grandezze, la valorizzazione di borsa è risultata leggermente inferiore al patrimonio netto contabile al 30 giugno 2022 (344,6 milioni di euro contro 378,9 milioni di euro) ma il suo valore medio nel semestre è stato ampiamente superiore (494,0 milioni di euro) essendo la flessione stata allineata a quella registrata sulla gran parte dei titoli e listini in conseguenza del contesto macroeconomico del periodo,
Si è concluso dunque che, per entrambe le CGU, non sia stata riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento il cui valore è quindi stato confermato rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2021.
Per più dettagliate informazioni relative agli avviamenti ed al test di impairment effettuato al 31 dicembre 2021 si rimanda alle note esplicative riportate all'interno della voce "Avviamento" nelle Note al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021.
Le variazioni intervenute nel periodo nella voce immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrate:
| (euro/000) | Costi impianto e ampliam. |
Diritti di utilizzo di opere dell'ingegno |
Concessioni licenze marchi e diritti simili |
Immob. in corso ed acconti |
Altre Immob. Immateriali |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 3 | 12.700 | 38 | 110 | 8.477 | 21.328 |
| Fondo ammortamento | (3) | (11.952) | (27) | - | (819) | (12.801) |
| Saldo al 31/12/2021 | - | 748 | 11 | 110 | 7.658 | 8.527 |
| Acquisizioni in aggregazioni di imprese - costo storico | - | - | - | - | - | - |
| Acquisizioni in aggregazioni di imprese - fondo ammort. | - | - | - | - | - | - |
| Incrementi costo storico | - | 177 | - | 49 | - | 226 |
| Decrementi | - | - | (1) | - | - | (1) |
| Riclassifiche costo storico | - | 60 | - | (60) | - | - |
| Incrementi fondo ammortamento | - | (209) | - | - | (325) | (534) |
| Dencrementi fondo ammortamento | - | - | - | - | - | - |
| Totale variazioni | - | 28 | (1) | (11) | (325) | (309) |
| Costo storico | 3 | 12.937 | 37 | 99 | 8.477 | 21.553 |
| Fondo ammortamento | (3) | (12.161) | (27) | - | (1.144) | (13.335) |
| Saldo al 30/06/2022 | - 776 |
10 | 99 | 7.333 | 8.218 |
Gli Investimenti di cui alla voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.
Tale voce è ammortizzata in tre esercizi.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Diritti di utilizzo di attività | 107.685 | 107.504 | 181 |
Le variazioni intervenute nel periodo nella voce Diritto di utilizzo di attività sono di seguito illustrate:
| (euro/000) | Immobili | Automezzi | Attrezz. Ind. comm. e altri beni |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 131.893 | 5.553 | 459 | 137.905 |
| Fondo ammortamento | (27.071) | (3.046) | (284) | (30.401) |
| Saldo al 31/12/2021 | 104.822 | 2.507 | 175 | 107.504 |
| Incrementi costo storico | 5.624 | 332 | - | 5.956 |
| Decrementi | (55) | (161) | - | (216) |
| Incrementi fondo ammortamento | (5.183) | (483) | (53) | (5.719) |
| Dencrementi fondo ammortamento | 10 | 150 | - | 160 |
| Totale variazioni | 396 - | 162 | (53) | 181 |
| Costo storico | 137.462 | 5.724 | 459 | 143.645 |
| Fondo ammortamento | (32.244) - | 3.379 | (337) | (35.960) |
| Saldo al 30/06/2022 | 105.218 | 2.345 | 122 | 107.685 |
Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono all'utilizzo di:
La movimentazione avvenuta nel corso dei primi sei mesi del 2022 è ascrivibile principalmente al rinnovo di alcuni contratti della Capogruppo, all'adeguamento dei canoni di locazione, o all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua dei contratti.
Il Gruppo non ha applicato il principio contabile IFRS16 ai leasing delle attività immateriali.
Per quanto riguarda il lease term, il Gruppo analizza i contratti di leasing andando a definire per ciascuno di essi il periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio sia ritenuto ragionevolmente certo.
Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività, mentre per le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione delle prassi abitualmente seguite dallo stesso.
Infine, le passività correlate ai diritti d'uso sono valutate considerando i pagamenti variabili dovuti per il leasing legati ad indici o tassi (es: indice ISTAT) laddove previsto contrattualmente.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 10.837 | 10.713 | 124 |
Il saldo di questa voce è rappresentato da differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti per depositi cauzionali | 2.328 | 2.422 | (94) |
| Crediti ed altre attività non correnti | 2.328 | 2.422 | (94) |
I Crediti per depositi cauzionali al 30 giugno 2022 comprendono sostanzialmente i depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.
La variazione delle rimanenze di merce e del relativo fondo svalutazione nel periodo in esame è rappresentabile come segue:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merce | 786.483 | 535.338 | 251.145 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (5.502) | (5.836) | 334 |
| Rimanenze | 780.981 | 529.502 | 251.479 |
L'importo netto delle rimanenze, pari a 781,0 milioni di euro, registra un aumento di 251,5 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2021 e risulta comprensivo di 217,3 milioni di euro per prodotti in viaggio dai fornitori o verso i clienti (147,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
L'incremento è dovuto ad una scelta di procedere con maggiori approvvigionamenti effettuati per limitare le situazioni di shortage di prodotto conseguenti ai significativamente maggiori tempi di attesa dei prodotti e alla loro non completa disponibilità presso i fornitori.
Allo stesso tempo i fornitori hanno mostrato una certa preferenza alla fornitura nei confronti del Gruppo in considerazione della sua solidità patrimoniale e finanziaria con ciò anche concordando possibili maggiori dilazioni o piani di sostegno che hanno, alla data di riferimento del presente bilancio intermedio, dimostrato di necessitare di ulteriore sostegno essendo, nel contempo, la domanda di prodotto stata inferiore alle aspettative in conseguenza delle turbolenze geopolitiche e macroeconomiche vissute nel contesto mondiale ed europeo in particolare.
Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 5,5 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.
La movimentazione del fondo nel periodo in esame è sotto descritta:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione rimanenze iniziale | 5.836 | 7.017 | (1.181) |
| Utilizzi/Rilasci | (1.050) | (4.832) | 3.782 |
| Accantonamenti | 716 | 3.553 | (2.837) |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese | - | 98 | (98) |
| Fondo svalutazione rimanenze finale | 5.502 | 5.836 | (334) |
La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2022.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti lordi verso clienti | 510.579 | 590.290 | (79.711) |
| Fondo svalutazione crediti | (4.182) | (4.768) | 586 |
| Crediti netti verso clienti | 506.397 | 585.522 | (79.125) |
I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione.
Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei due paesi dove il Gruppo è presente, quali Italia e Spagna. Sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.
I Crediti lordi verso clienti, che includono 2,9 milioni di euro (0,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021) di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring, risultano rettificati da note credito da emettere verso i clienti per un valore pari a 85,6 milioni di euro (79,1 milioni di euro a fine 2021) e comprendono 129,2 milioni di euro di crediti valutati al fair value (147,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
La variazione dei crediti lordi è determinata, oltre che dai volumi complessivi di fatturato e dal loro andamento nel tempo, a loro volta determinati anche da fattori stagionali, anche dall'impatto dei programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 382,3 milioni di euro al 30 giugno 2022 rispetto a 561,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021 ed a 342,3 al 31 giugno 2021).
L'adeguamento al valore di presunto realizzo dei crediti è ottenuto mediante l'iscrizione di un apposito fondo svalutazione crediti alimentato da accantonamenti determinati sulla base di un processo di valutazione analitica per singolo cliente, in relazione ai relativi crediti scaduti ed ai contenziosi commerciali in essere, tenuto conto delle coperture assicurative. La sua movimentazione è di seguito rappresentata:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti iniziale | 4.768 | 6.183 (3.513) |
(1.415) |
| Utilizzi/Rilasci | (2.272) | (3.513) | 1.241 |
| Accantonamenti | 1.686 | 1.661 | 25 |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese | - | 437 | (437) |
| Fondo svalutazione crediti finale | 4.182 | 4.768 | (586) |
Le performance finanziarie del Gruppo evidenziano come la pandemia da Covid-19 ed il conseguente particolare contesto economico e finanziario non abbiano avuto ripercussioni materiali sulle posizioni creditorie commerciali. Non si ritiene dunque di dover procedere a modifiche nella valutazione di recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio secondo il modello di "Expected Credit Loss" definito dal Gruppo in ottemperanza al principio contabile IFRS 9.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari per imposte correnti | 1.177 | 310 | 867 |
I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti alla prevalenza degli acconti Ires ed Irap calcolati sui redditi dell'esercizio precedente ma, in considerazione della stagionalità del business che vede normalmente un picco di risultato nel quarto trimestre dell'esercizio, eccedenti rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre dalla controllante Esprinet S.p.A. (1.127mila euro) e da4Side S.r.l. (48mila euro).
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti verso imprese collegate (A) | |||
| Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto | 1.633 | 4.509 | (2.876) |
| Crediti tributari altri | 32.543 | 32.149 | 394 |
| Altri crediti tributari (B) | 34.200 | 36.658 | (2.458) |
| Crediti verso società di factoring | 1.080 | 3.128 | (2.048) |
| Crediti finanziari verso altri | 10.450 | 9.857 | 593 |
| Crediti verso assicurazioni | 3.060 | 2.852 | 208 |
| Crediti verso fornitori | 7.590 | 13.753 | (6.163) |
| Crediti verso dipendenti | 5 | 16 | (11) |
| Crediti verso altri | 156 | 152 | 4 |
| Crediti verso altri (C) | 22.341 | 29.758 | (7.417) |
| Risconti attivi (D) | 5.352 | 3.914 | 1.438 |
| Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) | 61.893 | 70.330 | (8.437) |
I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto comprendono 0,9 vantati dalla controllata italiana e per il resto riguardano crediti IVA maturati ma, secondo le regole fiscali delle autorità locali, non compensabili con le posizioni di debito.
I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".
I Crediti verso società di factoring, riferiti alla capogruppo per 1,1 milioni di euro, sono ascrivibili all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2022. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta interamente incassato. La variazione rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile principalmente al volume delle cessioni oltre che ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2021.
I Crediti finanziari verso altri si riferiscono interamente al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione.
I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi - al netto delle franchigie riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione il cui incasso si stima che possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.
I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2022 riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine dicembre per un disallineamento tra le tempistiche della loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Inoltre, essi accolgono prevalentemente crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto oltre che i crediti verso spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.
La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione e assistenza, premi assicurativi, oneri su finanziamenti non utilizzati) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 41.908 | 491.455 | (449.547) |
| Denaro e valori in cassa | 26 | 16 | 10 |
| Assegni | 3 | $\overline{\phantom{0}}$ | З |
| Totale disponibilità liquide | 41.937 | 491.471 | (449.534) |
Le disponibilità liquide sono costituite pressoché interamente da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Esse hanno una natura in parte temporanea in quanto si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.
Per maggiori dettagli relativamente alla composizione dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".
Nel seguito sono commentate le principali variazioni che hanno inciso sulle voci che compongono il patrimonio netto:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale (A) | 7.861 | 7.861 | |
| Riserve e utili a nuovo (B) | 366.314 | 354.337 | 11.977 |
| Azioni proprie (C) | (13.330) | (20.263) | 6.933 |
| Totale riserve (D=B+C) | 352.984 | 334.074 | 18.910 |
| Risultato dell'esercizio (E) | 18.032 | 44.183 | (26.151) |
| Patrimonio netto (F=A+D+E) | 378.877 | 386.118 | (7.241) |
| Patrimonio netto di terzi (G) | 0 | (0) | |
| Totale patrimonio netto (H=F+G) | 378.877 | 386.118 | (7.241) |
Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2022, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 50.417.417 azioni, prive di indicazione del valore nominale, in seguito agli annullamenti avvenuti in data 22 giugno 2020 per n. 1.470.217 azioni ed in data 10 maggio 2022 per n. 516.706 azioni, così come previsto dalle delibere delle Assemblee dei Soci di pertinenza.
Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumentato di 12,0 milioni di euro principalmente per l'effetto combinato tra la destinazione degli utili dell'esercizio precedente e la distribuzione ai soci dei dividendi.
All'interno delle Riserve è iscritto anche il controvalore dei diritti di assegnazione gratuita di azioni Esprinet ad Amministratori e dirigenti del Gruppo in relazione al Piano di incentivazione azionaria 2021-2023 approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 7 aprile 2021.
Il valore di tali diritti è stato rilevato nel conto economico tra i costi del personale dipendente e tra i costi degli amministratori, ed è stato quantificato in base agli elementi dettagliatamente descritti nella sezione "Piani di incentivazione azionaria" all'interno del successivo capitolo "6. Commento alle voci di conto economico" cui si rimanda.
Per ulteriori dettagli si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.
L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 1.011.318 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società ed asservite al Piano di incentivazione azionaria 2021-2023.
La variazione rispetto ai n. 1.528.024 titoli posseduti al 31 dicembre 2021 deriva dall'annullamento in data 10 maggio 2022 di n. 516.706 azioni in attuazione della delibera dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 14 aprile 2022.
Gli utili del primo semestre 2022, interamente di pertinenza del Gruppo, ammontano a 18,0 milioni di euro (22,1 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente).
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 94.528 | 106.531 | (12.003) |
I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.
La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente all'effetto combinato fra la sottoscrizione di nuovi finanziamenti nel corso del primo semestre 2022 e la riclassifica nei debiti correnti, così come previsto dai piani di ammortamento dei finanziamenti, delle rate scadenti entro dodici mesi.
Per dettagli sui finanziamenti in essere (a titolo esemplificativo: ammontare, ente erogatore, scadenza, periodicità di rimborso, assoggettamento a covenant economico-finanziari) si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario e covenant su finanziamenti".
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 15.885 | 14.784 | 1.101 |
Il saldo di questa voce è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi ed è principalmente riferito all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.
I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.
L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane, non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.
La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute in tale voce nel corso del semestre:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 5.232 | 4.847 | 385 |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese | - | 1.060 | (1.060) |
| Costo del servizio | 78 | 35 | 43 |
| Oneri finanziari | 24 | 19 | 5 |
| (Utili)/perdite attuariali | (422) | (133) | (289) |
| Prestazioni corrisposte | (156) | (596) | 440 |
| Altri movimenti | 3 | - | 3 |
| Variazioni | (473) | 385 | (858) |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 4.759 | 5.232 | (473) |
Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso anno è dovuto essenzialmente al disallineamento tra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2021 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2022 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione utilizzato esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni) 3 .
Per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit method" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Tasso di inflazione | 2,00% | 1,20% |
| Tasso di attualizzazione (1) | 2,79% | 0,98% |
| Tasso di incremento retributivo | 3,50% | 2,70% |
| Tasso annuo di rivalutazione | 3,00% | 2,40% |
(1) Si precisa che come parametro di riferimento è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.
| 31/12/2021 | Var. | |
|---|---|---|
| 102.468 | 102.253 | 215 |
| 30/06/2022 |
La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento. La variazione è così dettagliabile:
Gruppo Esprinet pag. 50 3 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 102.253 | 93.999 | 8.254 |
| Acquisizioni per aggregazione aziendale | - | - | |
| Incremento valore contratti sottoscritti | 331 | 18.482 | (18.151) |
| Risoluzione/modifiche contratti | 5.569 | (373) | 5.942 |
| Riclassifica debito non corrente | (5.685) | (9.855) | 4.170 |
| Passività finanziarie per leasing | 102.468 | 102.253 | 215 |
La seguente tabella analizza la scadenza della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2022:
| (euro/000) | entro 5 anni | oltre 5 anni | 30/06/2022 |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (non correnti) | 48.190 | 54.278 | 102.468 |
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti) | 715 | 1.615 | (900) |
La voce Debiti per acquisto partecipazioni non correnti al 30 giugno 2022 si riferisce al corrispettivo da erogare, scadente oltre i 12 mesi successivi, per l'acquisto da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. delle società Dacom S.p.A. (0,5 milioni di euro) ed idMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro) a gennaio 2021, e del 15% residuo del capitale sociale di Celly S.p.A., ormai incorporata in Esprinet S.p.A., nel corso del 2020 (0,1 milioni di euro).
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti per incentivi monetari | 256 | 224 | 32 |
| Fondo per trattamento di quiescienza | 1.742 | 1.694 | 48 |
| Altri fondi | 417 | 619 | (202) |
| Fondi non correnti e altre passività | 2.415 | 2.537 | (122) |
La voce Debiti per incentivi monetari si riferisce alla quota parte di corrispettivo variabile erogabile ai beneficiari dal secondo anno in poi rispetto a quello di maturazione condizionato, tra gli altri, alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di pagamento.
La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale | 1.694 | 1.691 | 3 |
| Utilizzi/Rilasci | (40) | (308) | 268 |
| Accantonamenti | 88 | 257 | (169) |
| Acquisizioni da aggregazioni di imprese | - | 54 | (54) |
| Totale variazioni | 48 | 3 | (54) |
| Fondo per trattamento di quiescenza - finale | 1.742 | 1.694 | (51) |
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Altri fondi - iniziale | 619 | 290 | 329 |
| Utilizzi/Rilasci | (203) | (101) | (102) |
| Accantonamenti | 1 | 430 | (429) |
| Altri fondi - finale | 417 | 619 | (202) |
Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel semestre 2022 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria intermedia) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.
L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.
Relativamente ai contenziosi fiscali riferiti ad Actebis Computer S.p.A. e relativi a periodi antecedenti l'acquisizione della società (successivamente incorporata in Esprinet S.p.A.), risultano risolte tutte le pendenze in essere, eccezion fatta per una relativa all'esercizio 2005 per la quale Esprinet, su indicazione del venditore di Actebis e supportata dai consulenti di quest'ultimo, fallito il tentativo di accertamento con adesione, ha presentato ricorso nei vari gradi di giudizio con esecuzione di tutti i versamenti dovuti previa ricezione delle provviste finanziarie da parte del venditore.
I consulenti del venditore, a seguito della sentenza negativa della Commissione Tributaria Regionale in data 23 settembre 2014, hanno promosso ricorso anche innanzi alla Corte di Cassazione ove lo stesso è pendente e non risulta l'udienza sia stata fissata.
In data 30 novembre 2016 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero dell'IVA per un ammontare pari a 1,0 milione di euro oltre a sanzioni ed interessi. Viene contestata la mancata applicazione dell'IVA su operazioni imponibili poste in essere nel 2011 nei confronti di una società cliente che ha presentato dichiarazione di intento ma che, una successiva verifica fiscale di cui è stata oggetto, ha fatto emergere che la società cliente non avrebbe potuto presentare in quanto non dotata dei requisiti per essere considerata esportatore abituale.
La Società ha presentato ricorso ed ha ricevuto sentenza sfavorevole in data 24 novembre 2017 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale ed in data 12 febbraio 2019 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale.
Così come previsto dalla procedura amministrativa nel corso dell'iter giudiziario sono stati effettuati versamenti per complessivi 2,5 milioni di euro che, non essendosi ancora conclusi i gradi di giudizio, sono stati iscritti in bilancio nella voce "Crediti tributari altri".
In data 4 dicembre 2019 è stato presentato ricorso in Cassazione la cui data dell'udienza di discussione della causa non è stata ancora fissata.
In data 2 ottobre 2017 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero dell'IVA per un ammontare pari a 3,1 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi. Viene contestata la mancata applicazione dell'IVA su operazioni imponibili poste in essere nel 2012 nei confronti di tre società clienti che hanno presentato dichiarazioni di intento ma che, successive verifiche fiscali di cui sono state oggetto, hanno fatto emergere che le società clienti non avrebbero potuto presentare in quanto non dotate dei requisiti per essere considerate esportatori abituali.
La Società ha presentato ricorso ed ha ricevuto sentenza favorevole in data 21 settembre 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale ma sfavorevole in data 17 febbraio 2020 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale.
Così come previsto dalla procedura amministrativa a febbraio 2021 sono stati effettuati versamenti per 5,1 milioni di euro che, non essendosi ancora conclusi i gradi di giudizio, sono stati iscritti in bilancio nella voce "Crediti tributari altri".
In data 25 settembre 2021 la Società ha presentato ricorso in Cassazione e l'Agenzia delle Entrate ha presentato controricorso; la data dell'udienza di discussione della causa non è stata ancora fissata.
In data 31 luglio 2018 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero dell'IVA per un ammontare pari a 66mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. Viene contestata la mancata applicazione dell'IVA su operazioni imponibili poste in essere nel 2013 nei confronti di una società cliente che ha presentato dichiarazione di intento ma che, successive verifiche fiscali di cui è stata oggetto, hanno fatto emergere che la società cliente non avrebbe potuto presentare in quanto non dotata dei requisiti per essere considerata esportatore abituale.
La Società ha presentato ricorso ed ha ricevuto sentenza sfavorevole in data 29 gennaio 2019 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale ma favorevole in data 29 gennaio 2020 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale.
In data 19 marzo 2021 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione e la Società ha presentato controricorso; la data dell'udienza di discussione della causa non è stata ancora fissata.
In data 20 dicembre 2018 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero dell'IVA per un ammontare pari a 14,5 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi. Viene contestata la mancata applicazione dell'IVA su operazioni imponibili poste in essere nel 2013 nei confronti di altre sette società clienti che hanno presentato dichiarazioni di intento ma che, successive verifiche fiscali di cui sono state oggetto, hanno fatto emergere che le società clienti non avrebbero potuto presentare in quanto non dotate dei requisiti per essere considerate esportatori abituali.
La Società ha presentato ricorso ed ha ricevuto sentenza sfavorevole in data 23 settembre 2020 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale ed in data 14 febbraio 2022 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale.
In data 28 febbraio è stata depositata la sentenza negativa dell'udienza di secondo grado tenutasi in data 14 febbraio 2022. Avverso tale sentenza Esprinet, con il supporto dei propri consulenti, ha presentato ricorso in Cassazione.
Così come previsto dalla procedura amministrativa, nel corso dell'iter giudiziario sono stati effettuati versamenti per complessivi 24,5 milioni di euro che, non essendosi ancora conclusi i gradi di giudizio, sono stati iscritti in bilancio nella voce "Crediti tributari altri".
In data 23 maggio 2022 la Società ha presentato ricorso in Cassazione e l'Agenzia delle Entrate ha presentato controricorso; la data dell'udienza di discussione della causa non è stata ancora fissata.
In data 13 settembre 2021 la Società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero dell'IVA per un ammontare pari a 6,5 milioni di euro, oltre a sanzioni ed interessi. Viene contestata la mancata applicazione dell'IVA su operazioni imponibili poste in essere nel 2013 nei confronti di ulteriori società clienti che hanno presentato dichiarazioni di intento ma che, successive verifiche fiscali di cui sono state oggetto, hanno fatto emergere che le società clienti non avrebbero potuto presentare in quanto non dotate dei requisiti per essere considerate esportatori abituali.
La Società ha presentato ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale la cui data dell'udienza di discussione della causa è stata fissata per la data del 18 ottobre 2022.
In data 20 luglio 2022 è stata accolta un'istanza di rateazione in n. 18 rate mensili, a partire dal 31 agosto 2022, del primo versamento previsto dalla procedura amministrativa in corso di giudizio e pari complessivamente a 2,8 milioni di euro. Tali somme, man manco che si procederà al pagamento e fino alla conclusione dei differenti gradi di giudizio, saranno iscritte in bilancio nella voce "Crediti tributari altri".
In data 20 luglio 2016 la società, a conclusione di una verifica fiscale cui è stata assoggettata, ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposte dirette per 82mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. Viene contestata la detrazione o mancata tassazione di componenti di reddito relative all'esercizio 2012 (esercizio in cui la società era ancora parte del Gruppo Esprinet).
La società ha dapprima presentato istanza di accertamento con adesione ma, post rigetto da parte dell'Agenzia delle Entrate, ha presentato ricorso ed è risultata vincitrice in data 26 giugno 2017 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale ma soccombente in data 3 luglio 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale.
Così come previsto dalla procedura amministrativa nel corso dell'iter giudiziario sono stati effettuati versamenti per complessivi 162mila euro iscritti a conto economico nell'esercizio 2018. In data 16 luglio 2019 è stato presentato ricorso in Cassazione.
In data 4 luglio 2017 la società, nel 2018 fusa per incorporazione in Esprinet S.p.A., ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposta di registro per 182mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. Viene contestata la determinazione del ramo d'azienda acquistato in data 8 giugno 2016 dalla società venditrice Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).
La società ha dapprima presentato istanza di accertamento con adesione ma, post rigetto da parte dell'Agenzia delle Entrate, ha presentato ricorso ed è risultata vincitrice in data 19 giugno 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale ed in data 22 gennaio 2020 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale.
In data 8 gennaio 2021 la società ha presentato controricorso innanzi alla Corte di Cassazione, la cui data dell'udienza di discussione della causa non è stata ancora fissata, post ricorso da parte dell'Agenzia delle Entrate.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori lordi | 1.002.312 | 1.318.591 | (316.279) |
| Note credito da ricevere | (120.192) | (127.735) | 7.543 |
| Debiti verso fornitori | 882.120 | 1.190.856 | (308.736) |
Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2021, è influenzato in larga prevalenza dalla stagionalità del business della distribuzione.
Le note credito da ricevere fanno riferimento in prevalenza a rebate per raggiungimento di obiettivi commerciali e ad incentivi di vario genere, a rimborsi per attività di marketing congiunte con i fornitori e a protezioni contrattuali del magazzino.
Non vi sono debiti commerciali assistiti da garanzie reali sui beni della società né con durata residua superiore a 5 anni.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche correnti | 91.324 | 45.036 | 46.288 |
| Debiti verso altri finanziatori correnti | 9.996 | 10.159 | (163) |
| Debiti finanziari correnti | 101.320 | 55.195 | 46.125 |
I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.
Per dettagli sui finanziamenti in essere (a titolo esemplificativo: ammontare, ente erogatore, scadenza, periodicità di rimborso, assoggettamento a covenant economico-finanziari) si rimanda al paragrafo "Indebitamento finanziario e covenant su finanziamenti".
La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente all'effetto combinato fra la sottoscrizione di nuovi finanziamenti nel corso del primo semestre 2022, la riclassifica dai debiti non correnti, così come previsto dai piani di ammortamento dei finanziamenti, delle rate scadenti entro dodici mesi, dal pagamento delle rate esigibili nel primo semestre 2022 nonché dal maggiore o minore ricorso a forme di finanziamento a breve termine.
I Debiti verso altri finanziatori si riferiscono sostanzialmente alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring originatesi nell'ambito dell'usuale operatività pro-solvendo e dagli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. La variazione del debito è una diretta conseguenza del volume e delle differenti tempistiche nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2021.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari per imposte correnti | 1.589 | 4.287 | (2.698) |
I Debiti tributari per imposte correnti, riferiti sostanzialmente alle controllate spagnole, conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate nel primo semestre 2022 rispetto agli acconti versati essendo differente la modalità di calcolo di questi ultimi rispetto a quanto effettuato in Italia.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per strumenti derivati | $\sim$ | (2) |
Il saldo relativo alle Passività finanziarie per strumenti derivati rilevato nello scorso esercizio si riferiva al fair value degli strumenti utilizzati da V-Valley Advanced Solutions España, S.A. per mitigare il rischio di cambio relativo ai debiti in valuta estera da parte dei fornitori.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (correnti) | 10.297 | 9.829 | 468 |
La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento. La variazione è così dettagliabile:
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 9.829 | 8.867 | 962 |
| Acquisizioni per aggregazione di imprese | - | - | - |
| Incremento valore contratti sottoscritti | - | 576 | (576) |
| Riclassifica debito corrente | 5.685 | 9.855 | (4.170) |
| Interessi passivi leasing | 1.646 | 3.183 | (1.537) |
| Pagamenti | (6.863) | (12.569) | 5.706 |
| Risoluzione/modifiche contratti | - | (83) | 83 |
| Passività finanziarie per leasing | 10.297 | 9.829 | 468 |
L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti prev. sociale (A) | 4.968 | 5.327 | (359) |
| Debiti verso imprese collegate (B) | |||
| Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto | 15.958 | 13.035 | 2.923 |
| Debiti tributari per ritenute d'acconto | 573 | 488 | 85 |
| Debiti tributari altri | 1.309 | 1.500 | (191) |
| Altri debiti tributari (C) | 17.840 | 15.023 | 2.817 |
| Debiti verso dipendenti | 9.966 | 11.246 | (1.280) |
| Debiti verso clienti | 7.864 | 7.971 | (107) |
| Debiti verso altri | 3.081 | 1.226 | 1.855 |
| Debiti verso altri (D) | 20.911 | 20.443 | 468 |
| Ratei e risconti passivi relativi a: | |||
| - Ratei per assicurazioni | 237 | 288 | (51) |
| - Risconti per ricavi anticipati | 205 | 121 | 84 |
| – Altri risconti | 138 | 62 | 76 |
| Ratei e risconti passivi (E) | 580 | 471 | 109 |
| Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) | 44.299 | 41.264 | 3.035 |
I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.
I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno da pressoché tutte le società del Gruppo.
I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.
I Debiti verso dipendenti si riferiscono a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.
I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.
I Debiti verso altri sono normalmente rappresentati dai compensi maturati dagli amministratori e da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo. Il saldo al 30 giugno 2022 comprende inoltre 2,0 milioni di euro riferibili al debito sorto nei confronti degli azionisti per i dividendi sul risultato 2021 deliberati nel 2022 ma da questi non ancora incassati a tale data.
La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti per acquisto partecipazioni (correnti) | 1.015 | 1.854 | (839) |
La voce Debiti per acquisto partecipazioni correnti al 30 giugno 2022 si riferisce al corrispettivo da erogare entro dodici mesi in relazione al prezzo di acquisto da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. del 15% residuo del capitale sociale della controllata Celly S.p.A. (0,1 milioni di euro, acquisto avvenuto ad ottobre 2020) e della totalità delle azioni e quote delle società Dacom S.p.A. (0,8 milioni di euro) ed idMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro) acquisite a gennaio 2021.
Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.
| (milioni di euro) | 1° Sem. 2022 |
% | 1° Sem. 2021 |
% | % Var. |
2° trim. 2022 |
% | 2° trim. 2021 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.298,0 | 59,6% 1.400,0 | 62,6% | -7% | 607,6 | 58,5% | 667,4 | 62,3% | (59,8) | -9% | |
| Spagna | 807,2 | 37,1% | 775,4 | 34,7% | 4% | 391,3 | 37,7% | 369,9 | 34,5% | 21,4 | 6 % |
| Portogallo | 48,8 | 2,2% | 40,4 | 1,8% | 21% | 25,8 | 2,5% | 23,4 | 2,2% | 2,4 | 10% |
| Altri paesi UE | 15,3 | 0,7% | 14,7 | 0,7% | 4% | 8,9 | 0,9% | 7,9 | 0,7% | 1,0 | 13% |
| Paesi extra UE | 9,3 | 0,4% | 6,3 | 0,3% | 48% | 5,6 | 0,5% | 2,2 | 0,2% | 3,4 | 155% |
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178,6 | 100,0% 2.236,8 | 100,0% | -3% | 1.039,2 | 100,0% | 1.070,8 | 100,0% | (31,6) | -3% |
Il Gruppo registra ricavi in Italia pari a 1.298,0 milioni di euro (-7%) in un mercato della distribuzione che secondo i dati Context arretra del 4% soprattutto per effetto della performance negativa delle vendite in area consumer (-17% nei primi sei mesi del 2022, di cui -11% nel primo trimestre e -22% nel secondo trimestre). In Spagna il Gruppo registra ricavi pari a 807,2 milioni di euro, +4% rispetto allo stesso periodo del 2021 sovraperformando un mercato che cresce dell'1%. Il Portogallo con ricavi a 48,8 milioni di euro, con una crescita del 21%, consolida la propria quota in un mercato che segna un +8%.
| $1^\circ$ sem. | % | 1° sem. | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (milioni di euro) | 2022 | 2021 | % | Var. | 2022 | % | 2021 | % | Var. | |
| Ricavi da vendite di prodotti | 1.309.8 | 60,1% | 1.413,8 | 63,2% | $-7%$ | 615,3 | 59,2% | 674.5 | 63,0% | $-9%$ |
| Ricavi da vendite di servizi | 8,2 | 0.4% | 6,7 | 0,3% | 22% | 3,9 | 0,4% | 3,5 | 0.3% | 11% |
| Ricavi Sottogruppo Italia | 1.318.0 | 60.5% | 1,420.5 | 63.5% | $-7%$ | 619.2 | 59.6% | 678.0 | 63.3% | -9% |
| Ricavi per vendite di prodotti | 859.9 | 39,5% | 815,7 | 36,5% | 5% | 420,4 | 40,5% | 392,7 | 36.7% | 7% |
| Ricavi da vendite di servizi | 0,7 | 0,0% | 0.6 | 0.0% | 17% | (0, 4) | 0,0% | 0.1 | 0.0% | -500% |
| Ricavi Sottogruppo Spagna | 860.6 | 39.5% | 816.3 | 36,5% | 5% | 420.0 | 40.4% | 392.8 | 36.7% | 7% |
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.6 | 100.0% | 2.236.8 | 100.0% | $-3%$ | 1.039.2 | 100.0% | 1.070.8 | 100.0% | $-3%$ |
L'analisi del fatturato per famiglia di prodotto e tipologia di cliente è esposta nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.
Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:
| (milioni di euro) | 1° sem. 2022 |
% | 1° sem. 2021 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2022 |
% | 2° trim 2021 |
% | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" | 2.171,5 | 99,7% 2.230,5 | 99,7% | (59,0) | -3% | 1.035,7 | 99,7% | 1.067,6 | 99,7% | -3% | |
| Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" | 7,1 | 0,3% | 6,3 | 0,3% | 0,8 | 13% | 3,5 | 0,3% | 3,2 | 0,3% | 9% |
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178,6 | 100,0% 2.236,8 | 100,0% | (58,2) | -3% | 1.039,2 | 100,0% | 1.070,8 | 100,0% | -3% |
| (euro/000) | 1° sem. 2022 |
1° sem. 2021 |
Var. | 2° trim. 2022 |
2° trim. 2021 |
% Var. |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 100.0% | 2.236.823 | 100.0% | $-3%$ | 1.039.190 | 100.0% | 1.070.785 | 100.0% | -3% |
| Costo del venduto | 2.064.446 | 94.8% | 2.120.032 | 94.8% | -3% | 982.308 | 94.5% | 1.009.887 | 94.3% | $-3%$ |
| Margine commerciale lordo | 114.179 | 5.24% | 116.791 | 5.22% | -2% | 56.882 | 5.47% | 60.898 | 5.69% | $-7%$ |
Il margine commerciale lordo è pari a 114,2 milioni di euro ed evidenzia una flessione del -2% rispetto ai 116,8 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2021. La variazione del margine commerciale lordo risulta provocata dalla flessione dei ricavi non sufficientemente controbilanciata dal miglioramento del margine percentuale che passa dal 5,22% al 5,24% grazie anche alla maggiore incidenza delle linee di business ad alto margine in coerenza con la strategia del Gruppo. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 56,9 milioni di euro, presenta una flessione del -7% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale che passa dal 5,69% al 5,47%.
Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.
Il margine commerciale lordo risente infine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame tale ultimo effetto è quantificabile in circa 1,8 milioni di euro, perfettamente in linea con il valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
| (euro/000) | 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | % | 2021 | % | Var. | 2022 | % | 2021 | Var. | ||
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 2.236.823 | $-3%$ | 1.039.190 | 1.070.785 | $-3%$ | ||||
| Costi di marketing e vendita | 36.341 | 1.67% | 34.969 | 1.56% | 4% | 18.561 | 1.79% | 18.877 | 1.76% | $-2%$ |
| Costi generali e amministrativi | 48.802 | 2.24% | 47.904 | 2.14% | 2% | 24.689 | 2.38% | 24.669 | 2.30% | 0% |
| (Riduzione)/riprese di valori di attività finanziarie | (33) | 0.00% | (141) | $-0.01%$ | $-77%$ | 180 | 0.02% | (161) | $-0.02%$ | $+100\%$ |
| Costi operativi | 85.110 | 3,91% | 82.732 | 3.70% | 3% | 43.430 | 4.18% | 43.385 | 4.05% | 0% |
| di cui non ricorrenti | 387 | 0.02% | $\sim$ | 0.00% | NA | 387 | 0.04% | $\blacksquare$ | 0.00% | NA |
| Costi operativi "ricorrenti" | 84.723 | 3.89% | 82.732 | 3.70% | 2% | 43.043 | 4.14% | 43.385 | 4.05% | $-1%$ |
Nel primo semestre 2022 l'ammontare dei costi operativi, pari a 85,1 milioni di euro, evidenzia un incremento di 2,4 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2021 con un'incidenza sui ricavi pari al 3,91%, in aumento rispetto al 3,70% del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Nel
solo secondo trimestre i costi operativi, pari a 43,4 milioni di euro, si presentano sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
I costi operativi del primo semestre 2022 includono 0,4 milioni di euro di oneri di natura non ricorrente sostenuti dalla capogruppo nel corso del secondo trimestre 2022 in relazione all'avvio del processo finalizzato al lancio dell'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria totalitaria delle azioni ordinarie della società italiana Cellularline S.p.A.. Al netto di tali poste i costi operativi del primo semestre 2022 risultano in crescita del +2% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un'incidenza percentuale sui ricavi aumentata al 3,89% dal 3,70%, mentre nel solo secondo trimestre i costi operativi risultano in flessione del -1% con un'incidenza percentuale sui ricavi cresciuta al 4,14% dal 4,05%.
Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".
| $1^\circ$ sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | $2°$ trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2022 | % | % | Var. | 2022 | % | 2021 | % | Var. | |
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 2.236.823 | -3% | 1.039.190 | 1.070.785 | |||||
| Ammortamenti Imm. materiali | 2.228 | 0.10% | 2.106 | 0.09% | 6% | 1.130 | 0,11% | 1.055 | 0,10% | |
| Ammortamenti Imm. immateriali | 534 | 0.02% | 176 | 0.01% | >100% | 269 | 0.03% | 91 | 0,01% | $\lambda$ 10 |
| Ammortamenti diritti di utilizzo di attività | 5.719 | 0.26% | 5.375 | 0.24% | 6% | 2.966 | 0.29% | 2.759 | 0.26% | |
| Subtot, ammortamenti | 8.481 | 0.39% | 7.657 | 0.34% | 11% | 4.364 | 0.42% | 3.905 | 0.36% | |
| Acc.to fondi rischi ed oneri (B) | 89 | 0.00% | 99 | 0.00% | -10% | (12) | 0,00% | 44 | 0,00% | $+100$ |
| Totale ammort., svalutaz. e accantonamenti (C=A+B) | 8.570 | 0,39% | 7.756 | 0.35% | 10% | 4.352 | 0.42% | 3.949 | 0.37% | 1 |
Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:
| (euro/000) | 1° sem. 2022 | % | 1° sem. 2021 | % | % Var. | 2° trim. 2022 |
% | 2° trim. 2021 | % | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 2.236.823 | -3% | 1.039.190 | 1.070.785 | -3% | ||||
| Salari e stipendi | 32.542 | 1,49% | 31.231 | 1,40% | 4% | 16.433 | 1,58% | 15.859 | 1,48% | 4% |
| Oneri sociali | 9.452 | 0,43% | 9.239 | 0,41% | 2% | 4.792 | 0,46% | 4.698 | 0,44% | 2% |
| Costi pensionistici | 1.427 | 0,07% | 1.252 | 0,06% | 14% | 740 | 0,07% | 677 | 0,06% | 9% |
| Altri costi del personale | 843 | 0,04% | 537 | 0,02% | 57% | 289 | 0,03% | 292 | 0,03% | -1% |
| Oneri risoluz. rapporto | 325 | 0,01% | 123 | 0,01% | 164% | 176 | 0,02% | 70 | 0,01% | 151% |
| Piani azionari | 326 | 0,01% | 210 | 0,01% | 55% | 163 | 0,02% | 134 | 0,01% | 22% |
| Costo del lavoro (1) | 44.915 | 2,06% | 42.592 | 1,90% | 5% | 22.593 | 2,17% | 21.730 | 2,03% | 4% |
(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.
Al 30 giugno 2022 il costo del lavoro ammonta a 44,9 milioni di euro, in aumento del +5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, con una variazione meno che proporzionale rispetto alla crescita delle risorse mediamente impiegate nel semestre rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+7%), in ragione principalmente della ripartizione temporale delle assunzioni nel corso del periodo e per una parte comunque successivamente alla data del 30 giugno 2021.
La voce "Piani azionari" fa riferimento ai costi pro-tempore del "Long Term Incentive Plan" approvato ad aprile 2021 dall'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A..
Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale:
| Dirigenti | Impiegati e quadri |
Operai | Totale | Media* | |
|---|---|---|---|---|---|
| Esprinet S.p.A. | 20 | 863 | 883 | ||
| Celly Pacific LTD | 3 | з | |||
| Dacom S.p.A. | 27 | 6 | 33 | ||
| idMAINT S.r.I. | 14 | 14 | |||
| Erredi Deutschland GmbH | 2 | 2 | |||
| Erredi France SARL | $\mathbf{1}$ | 1 | |||
| Erredi Iberica SL | 9 | 9 | |||
| Nilox Deutschland GmbH | |||||
| 4Side S.r.l. | З | 10 | 13 | ||
| V-Valley S.r.l. | |||||
| Sottogruppo Italia | 23 | 929 | 6 | 958 | 938 |
| Esprinet Iberica S.L.U. | 271 | 78 | 349 | ||
| Vinzeo Technologies S.A.U. | 219 | 219 | |||
| Esprinet Portugal Lda | 49 | 49 | |||
| V-Valley Advanced Solutions España, S.A. | 170 | 170 | |||
| Optima Logistics S.L.U. | |||||
| V-Valley Advanced Solutions Portugal, Unipessoal, Lda | |||||
| GTI Sofware & Networking SARLAU | 14 | $\overline{\phantom{0}}$ | 14 | ||
| Sottogruppo Spagna | 723 | 78 | 801 | 802 | |
| Gruppo al 30 giugno 2022 | 23 | 1.652 | 84 | 1.759 | 1.740 |
| Gruppo al 31 dicembre 2021 | 21 | 1.613 | 86 | 1.720 | 1.659 |
| Var 30/06/2022 - 31/12/2021 | 2 | 39 | (2) | 39 | 81 |
| Var % | 10% | 5% | -2% | 5% | 5% |
| Gruppo al 30 giugno 2021 | 23 | 1.532 | 95 | 1.650 | 1.624 |
| Var 30/06/2022 - 30/06/2021 | 120 | (11) | 109 | 116 | |
| Var % | 0% | 8% | $-12%$ | 7% | 7% |
(*) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.
In data 22 aprile 2021 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal "Long Term Incentive Plan" approvato dall'Assemblea dei Soci della stessa in data 7 aprile 2021.
Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi erano già nella disponibilità della Società solo limitatamente a n.63.655 azioni, dovendosi provvedere alla provvista per il quantitativo residuo necessario rispetto ai n. 1.011.318 diritti effettivamente assegnati.
Il summenzionato piano è stato oggetto di contabilizzazione al "fair value" determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes", tenuto conto del dividend yield, della volatilità del titolo Esprinet, del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alle rispettive date di assegnazione dei diritti e, relativamente alla componente "Double Up", alla probabilità di andamento del titolo nel periodo di maturazione del Piano di compensi.
I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per il suddetto Piano di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.
| Piano 2021-2023 | Piano 2021-2023 | |
|---|---|---|
| componente | componente | |
| "Base" | "Double Up" | |
| Data di assegnazione | 22/04/21 | 22/04/21 |
| Scadenza periodo di maturazione | 30/04/24 | 30/04/24 |
| Data di esercizio | 30/06/24 | 30/06/24 |
| Numero diritti assegnazione gratuita assegnati | 191.318 | 820.000 |
| Numero diritti assegnazione gratuita esercitabili | 191.318 | 820.000 |
| Fair value unitario (euro) | 11,29 | 5,16 |
| Fair value totale (euro) | 2.159.980 | 4.231.200 |
| Diritti soggetti a lock-up (2 anni) | 25,0% | 25,0% |
| Durata lock-up | 2 anni | 2 anni |
| Tasso di interesse privo di rischio | -0,4% (1) | -0,4% (1) |
| Volatilità implicita | 40,6% (2) | 40,6% (2) |
| Durata (anni) | 3 | 3 |
| Prezzo di mercato (3) | 13,59 | 13,59 |
| "Dividend yield" | 3,8% | 3,8% |
(1) IRS 3 anni (fonte: Bloomberg, 21 qprile 2021)
(2) Volatilità a 3 anni calcolata in base alle quotazioni ufficiali alla chiusura di Borsa nel triennio precedente al 22 aprile 2021
(3) Pari al prezzo ufficiale del titolo Esprinet S.p.A. alla data di assegnazione
I costi complessivamente imputati a conto economico nel corso dell'esercizio in riferimento ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 326mila euro relativamente ai dipendenti (210mila euro nel 2021) ed a 732mila euro relativamente agli amministratori (473mila euro nel 2021).
| $1^\circ$ sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2022 | % | 2021 | % | Var. | 2022 | % | 2021 | % | Var. |
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 2.236.823 | $-3%$ | 1.039.190 | 1.070.785 | $-3%$ | ||||
| Interessi passivi su finanziamenti | 855 | 0.04% | 977 | 0.04% | $-12%$ | 421 | 0.04% | 509 | 0.05% | $-17%$ |
| Interessi passivi verso banche | 149 | 0,01% | 56 | 0.00% | >100% | 109 | 0,01% | 52 | 0,00% | >100% |
| Interessi passivi verso altri | 36 | 0.00% | 1 | 0.00% | >100% | 32 | 0.00% | 1 | 0.00% | >100% |
| Oneri per ammortamento upfront fee | 263 | 0.01% | 265 | 0.01% | $-1%$ | 126 | 0.01% | 132 | 0.01% | $-5%$ |
| Oneri per attualizzazione | 0.00% | (3) | 0.00% | NA | $\blacksquare$ | 0,00% | (1) | 0.00% | NA | |
| Costi finanziari IAS 19 | 25 | 0.00% | 10 | 0.00% | >100% | 13 | 0.00% | 5 | 0.00% | >100% |
| Interessi passivi su leasing finanziario | 1.646 | 0,08% | 1.581 | 0,07% | 4% | 844 | 0,08% | 790 | 0.07% | 7% |
| Oneri per variazione di FV | $\blacksquare$ | 0,00% | ä, | 0,00% | NA | 2 | 0,00% | 0,00% | NA | |
| Oneri finanziari (A) | 2.974 | 0.14% | 2.887 | 0.13% | 3% | 1.547 | 0.15% | 1.488 | 0.14% | 4% |
| Interessi attivi da banche | (2) | 0.00% | (3) | 0,00% | $-33%$ | (1) | 0,00% | (2) | 0.00% | $-50%$ |
| Interessi attivi da altri | (61) | 0.00% | (26) | 0.00% | >100% | (76) | $-0.01%$ | (8) | 0.00% | >100% |
| Proventi per variazione di FV | $\blacksquare$ | 0.00% | 17 | 0.00% | NA | $\blacksquare$ | 0.00% | 13 | 0.00% | ΝA |
| Proventi finanziari (B) | (63) | 0,00% | (12) | 0,00% | >100% | (77) | $-0.01%$ | 3 | 0,00% | $+100%$ |
| Oneri finanziari netti (C=A+B) | 2.911 | 0,13% | 2.875 | 0.13% | $1\%$ | 1.470 | 0.14% | 1.491 | 0.14% | $-1%$ |
| Utili su cambi | (738) | $-0.03%$ | (625) | $-0.03%$ | 18% | (447) | $-0.04%$ | (306) | $-0.03%$ | 46% |
| Perdite su cambi | 2.100 | 0,10% | 1.495 | 0.07% | 40% | 1.412 | 0.14% | 102 | 0.01% | $\times100\%$ |
| (Utili)/perdite su cambi (D) | 1.362 | 0.06% | 870 | 0.04% | 57% | 965 | 0.09% | (204) | $-0.02%$ | $+100%$ |
| Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) | 4.273 | 0,20% | 3.745 | 0.17% | 14% | 2.435 | 0.23% | 1.287 | 0.12% | 89% |
Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 4,3 milioni di euro, si incrementa di 0,5 milioni di euro (+14%) rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente sostanzialmente a seguito delle negative dinamiche rilevate nel rapporto di cambio euro/dollaro statunitense dall'inizio dell'anno 2022.
Nel solo secondo trimestre 2022 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 2,4 milioni di euro, evidenzia un incremento rispetto agli 1,3 milioni di euro del corrispondente periodo precedente, sempre conseguenza della gestione cambi.
| (euro/000) | $1^\circ$ sem. 2022 |
$\alpha$ | 1° sem. 2021 |
% Var. |
2° trim. 2022 |
$\alpha$ | 2° trim. 2021 |
% | Var. | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 2.178.625 | 2.236.823 | -3% | 1.039.190 | 1.070.785 | $-3%$ | ||||
| Imposte correnti e differite | 6.764 | 0.31% | 8.264 | 0.37% | $-18%$ | 3.059 | 0.29% | 4.384 | 0.41% | -30% |
| Utile ante imposte | 24.796 | 30.314 | 11.017 | 16.226 | ||||||
| Tax rate | 27% | 27% | 28% | 27% |
Le imposte sul reddito stimate per il primo semestre, pari a 6,8 milioni di euro, evidenziano un decremento del -18% rispetto al corrispondente periodo del 2021 per effetto di una minore base imponibile con un tax rate che si presenta sostanzialmente in linea rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Anche con riferimento al solo secondo trimestre la riduzione delle imposte è principalmente ascrivibile ad una minore base imponibile essendo invece trascurabile la differenza nel tax rate (28% contro 27%).
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | $\chi$ | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2022 | 2021 | Var. | Var. | 2022 | 2021 | Var. | |
| Utile netto di pertinenza del gruppo | 18.032 | 22.128 | (4.096) | -19% | 7.958 | 11.895 | (3.937) | $-33%$ |
| N. medio ponderato azioni in circolazione - base | 49.406.099 | 49.674.365 | 49.406.099 | 49.565.812 | ||||
| N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito | 50.011.922 | 50.189.388 | 50.021.563 | 49.523.612 | ||||
| Utile per azione in euro - base | 0.36 | 0.45 | (0,09) | -20% | 0.16 | 0.24 | $-0.08$ | $-33%$ |
| Utile per azione in euro - diluito | 0.36 | 0,44 | (0,08) | $-18%$ | 0,16 | 0,24 | $-0.08$ | $-33%$ |
Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le n. 1.011.318 azioni proprie in portafoglio (n. 1.528.024 diritti alla data del 31 dicembre 2021 ridotti in adempimento della delibera del 14 aprile 2022 di annullamento di n. 516.706 diritti).
Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate le n. 1.011.318 azioni potenzialmente asservite al Piano di stock grant approvato in data 7 aprile 2021 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. (numero di azioni quantificato in relazione allo stimato livello di raggiungimento dei target fissati nel Piano di compensi pluriennale ed alla stimata probabilità di continuazione della relazione professionale da parte dei singoli beneficiari).
Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2022 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo negativo di 256,9 milioni di euro rispetto ai 104,9 milioni negativi al 30 giugno 2021.
| (euro/000) | 1° sem. 2022 | 1° sem. 2021 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari netti | (227.177) | (302.777) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio | (447.544) | (316.190) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento | (5.137) | (13.143) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto | (24.587) | (47.093) |
| Flusso di cassa netto | (477.268) | (376.426) |
| Interessi bancari non pagati | (615) | (557) |
| Interessi su leasing non pagati | (270) | (259) |
| Iscrizione diritto di utilizzo attività | (5.900) | (16.934) |
| PFN (no cash) acquisizioni | (10.224) | |
| Prezzo differito acquisizioni | (3.239) | |
| Debiti finanziari netti finali | 256.876 | 104.862 |
| Debiti finanziari correnti | 101.320 | 73.407 |
| Passività finanziarie per leasing | 10.297 | 9.668 |
| Crediti finanziari verso clienti | (10.450) | (8.562) |
| (Attività)/Passività finanz. correnti per derivati | (2) | |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.080) | (994) |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 1.015 | 1.959 |
| Disponibilità liquide | (41.937) | (180.608) |
| Debiti finanziari correnti netti | 59.165 | (105.132) |
| Debiti finanziari non correnti | 94.528 | 102.437 |
| Passività finanziarie per leasing | 102.468 | 105.827 |
| Debito per acquisto partecipazioni non correnti | 715 | 1.730 |
| Debiti finanziari netti | 256.876 | 104.862 |
Come previsto dal "Richiamo d'attenzione n. 5/21" emesso da Consob in data 29 aprile 2021, il prospetto seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati dallo European Securities and Markets Authority ("ESMA") nel documento denominato "Orientamenti in materia di obblighi di informativa" del 4 marzo 2021.
Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dall'ESMA coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti".
| (euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | 30/06/2021 |
|---|---|---|---|
| A. Depositi bancari e denaro in cassa | 41.935 | 491.471 | 180.604 |
| B. Assegni | 3 | 4 | |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 11.529 | 12.986 | 9.558 |
| D. Liquidità (A+B+C) | 53.467 | 504.457 | 190.166 |
| E. Debiti finanziari correnti | 66.646 | 31.155 | 53.001 |
| F. Quota corrente dell'indebitamento non corrente | 45.986 | 35.726 | 32.033 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 112.632 | 66.881 | 85.034 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 59.165 | (437.576) | (105.132) |
| I. Debiti finanziari non correnti | 197.711 | 210.399 | 209.994 |
| J. Strumenti di debito | |||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | |||
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 197.711 | 210.399 | 209.994 |
| M. Totale Indebitamento finanziario netto (H+L) | 256.876 | (227.177) | 104.862 |
| Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto: | |||
| Debiti finanziari correnti | 101.320 | 55.195 | 73.407 |
| Passività finanziarie per leasing | 10.297 | 9.829 | 9.668 |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 1.015 | 1.854 | 1.959 |
| (Attività)/Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | 2 | (2) | |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (10.450) | (9.857) | (8.562) |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.080) | (3.128) | (994) |
| Disponibilità liquide | (41.937) | (491.471) | (180.608) |
| Debiti finanziari correnti netti | 59.165 | (437.576) | (105.132) |
| Crediti finanziari verso altri non correnti | |||
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | 715 | 1.615 | 1.730 |
| Debiti finanziari non correnti | 94.528 | 106.531 | 102.437 |
| Passività finanziarie per leasing | 102.468 | 102.253 | 105.827 |
| Debiti finanziari netti | 256.876 | (227.177) | 104.862 |
La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 256,9 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 195,8 milioni di euro, debiti per acquisto partecipazioni per 1,7 milioni di euro, crediti finanziari per 11,5 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 112,8 milioni di euro, disponibilità liquide per 41,9 milioni di euro.
Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.
Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.
Nel corso del primo semestre 2022, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò è inoltre proseguito nel corso del periodo il
programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato ogni tre anni senza soluzione di continuità con ultimo rinnovo a luglio 2021, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2022 è quantificabile in ca. 382,3 milioni di euro (ca. 561,0 milioni al 31 dicembre 2021 e 342,3 milioni di euro al 30 giugno 2021).
Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, distintamente per ciascun ente erogatore, il dettaglio in linea capitale delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti ottenuti con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica". Si segnala che gli importi esposti possono differire dai singoli valori contabili in quanto questi ultimi sono rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.
| 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Corr. | Non corr. | Tot. | Corr. | Non corr. | Tot. | Corr. | Non corr. | Tot. |
| Carige | 987 | 4.013 | 5.000 | - | - | - | 987 | 4.013 | 5.000 |
| Banco Desio | 2.637 | 5.363 | 8.000 | - | - | - | 2.637 | 5.363 | 8.000 |
| BCC Carate | 1.233 | 8.767 | 10.000 | 1.277 | 10.000 | 11.277 | (44) | (1.233) | (1.277) |
| Intesa Sanpaolo (mutuo GdF) | - | - | - | 497 | - | 497 | (497) | - | (497) |
| Intesa Sanpaolo | 126 | - | 126 | 251 | - | 251 | (125) | - | (125) |
| Banca Popolare di Sondrio | 5.040 | 2.550 | 7.590 | 5.000 | 5.080 | 10.080 | 40 | (2.530) | (2.490) |
| Cassa Depositi e Prestiti | 7.000 | 17.500 | 24.500 | 7.000 | 21.000 | 28.000 | - | (3.500) | (3.500) |
| BPER Banca | 6.126 | 9.025 | 15.151 | 3.436 | 12.016 | 15.452 | 2.690 | (2.991) | (301) |
| Unicredit | 1.103 | - | 1.103 | 1.201 | 502 | 1.703 | (98) | (502) | (600) |
| Totale Sottogruppo Italia | 24.252 | 47.218 | 71.470 | 18.662 | 48.598 | 67.260 | 5.590 | (1.380) | 4.210 |
| Banco Sabadell | 4.779 | 7.698 | 12.477 | 4.006 | 9.811 | 13.817 | 773 | (2.113) | (1.340) |
| Bankia | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Ibercaja | 3.270 | 3.423 | 6.693 | 3.258 | 5.060 | 8.318 | 12 | (1.637) | (1.625) |
| Bankinter | 1.601 | 6.254 | 7.855 | 1.428 | 7.187 | 8.615 | 173 | (933) | (760) |
| La Caixa | 6.108 | 14.469 | 20.577 | 4.240 | 17.845 | 22.085 | 1.868 | (3.376) | (1.508) |
| Kutxabank | 750 | - | 750 | 750 | 375 | 1.125 | - | (375) | (375) |
| Cajamar | 1.769 | 4.000 | 5.769 | 1.763 | 4.386 | 6.149 | 6 | (386) | (380) |
| BBVA | 2.338 | 7.662 | 10.000 | 1.113 | 8.887 | 10.000 | 1.225 | (1.225) | - |
| Santander | 1.119 | 3.881 | 5.000 | 506 | 4.494 | 5.000 | 613 | (613) | - |
| Totale Sottogruppo Spagna | 21.734 | 47.387 | 69.121 | 17.064 | 58.045 | 75.109 | 4.670 | (10.658) | (5.988) |
| Totale Gruppo | 45.986 | 94.605 | 140.591 | 35.726 | 106.643 | 142.369 | 10.260 | (12.038) | (1.778) |
Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti tra i quali sono evidenziati quelli garantiti dallo Stato Spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19.
| Finanziamento da Intesa a Esprinet S.p.A. per "mutuo GdF" rimborsabile in rate annuali entro gennaio 2022 - 497 (497) Finanziamento chirografario da Carige a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro maggio 2025 5.000 - 5.000 Finanziamento chirografario da Banco Desio a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2025 8.000 - 8.000 Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2022 - 1.277 (1.277) Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2026 10.000 10.000 - Finanziamento chirografario da BPER Banca Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2024 15.000 15.000 - Finanziamento chirografario da Banca Popolare di Sondrio a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate trimestrali entro novembre 2023 7.590 10.080 (2.490) Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2025 24.500 28.000 (3.500) Finanziamento chirografario da Intesa a idMAINT rimborsabile in rate trimestrali entro ottobre 2022 126 251 (125) Finanziamento chirografario da BPER Banca a Dacom rimborsabile in rate mensili entro settembre 2022 151 452 (301) Finanziamento chirografario da Unicredit a Dacom rimborsabile in rate mensili entro maggio 2023 1.103 1.703 (600) Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro marzo 2024 1.787 2.290 (503) Finanziamento chirografario da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024 3.577 4.584 (1.007) Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2024 3.541 4.548 (1.007) Finanziamento chirografario da Bankinter a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro febbraio 2022 - 760 (760) Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 3.000 3.000 - Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 5.000 5.000 - Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 5.000 5.000 - Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026 2.500 2.500 - Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026 4.250 4.250 - Finanziamento chirografario da Cajamar a Vinzeo rimborsabile in rate annuali entro dicembre 2024 3.027 3.027 - Finanziamento chirografario da Ibercaja a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2024 3.151 3.770 (619) Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2023 1.690 2.526 (836) Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Vinzeo rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026 6.000 - 6.000 Finanziamento chirografario da La Caixa a Vinzeo rimborsabile in rate trimestrali entro maggio 2024 2.000 2.500 (500) Finanziamento chirografario da Kutxabank a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro marzo 2023 750 1.125 (375) Finanziamento chirografario da Cajamar a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2025 2.742 3.123 (381) Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Vinzeo rimborsabile in rate mensili entro giugno 2025 - 6.000 (6.000) Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Vinzeo rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 5.000 5.000 - Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Vinzeo rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026 3.606 3.606 - Finanziamento garantito "ICO" da Banco Santander a Vinzeo rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026 5.000 5.000 - Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Vinzeo rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026 5.000 5.000 - Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Vinzeo rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026 2.500 2.500 - |
(euro/000) | 30/06/2022 | 31/12/2021 | Var. |
|---|---|---|---|---|
| Totale valore capitale | 140.591 | 142.369 | (1.778) |
Alcuni dei finanziamenti a medio-lungo termine sopra elencati sono assistiti da strutture di covenant economico-finanziari, tipici per operazioni di tale natura, che prevedono la possibile decadenza dal beneficio del termine per i rimborsi nel caso di loro mancato rispetto.
Due finanziamenti chirografari "amortising" a 5 anni, erogati a favore della controllata Esprinet Iberica S.L.U., scadenti a febbraio 2024, dal valore complessivo di 7,1 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2022, prevedono l'impegno annuale al rispetto di (i) un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta allargata ed EBITDA a livello consolidato e (ii) un controvalore massimo di finanziamenti a medio-lungo termine a favore di Esprinet Iberica.
Il finanziamento chirografario amortising a 5 anni erogato a Esprinet S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., scadente a dicembre 2025, dal valore complessivo di 24,5 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2022, prevede anch'esso l'impegno al rispetto annuale di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA a livello consolidato, ma anche il rispetto semestrale di un dato rapporto tra posizione finanziaria netta e Patrimonio netto consolidati.
In aggiunta ai finanziamenti a medio-lungo termine, anche una RCF-Revolving Credit Facility "unsecured" a 3 anni, scadente a settembre 2022 e cancellata in data 31 agosto 2022 in occasione della sottoscrizione di una nuova RCF così come specificato nei "Fatti di rilievo del periodo" cui si rimanda, sottoscritta da Esprinet S.p.A. con un pool di banche domestiche e internazionali per un importo complessivo pari a 152,5 milioni di euro e non utilizzata nel corso del primo semestre 2022, è assistita dalla seguente struttura di covenant finanziari da verificarsi semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato:
Al 30 giugno 2022 tutti i covenant cui sono assoggettati i su menzionati finanziamenti, inclusa la Revolving Credit Facility, secondo le stime del management (in quanto gli stessi andranno verificati sul bilancio consolidato e certificato dalla società di revisione), risultano rispettati.
I vari contratti di finanziamento a medio-lungo termine, inclusi quelli che non prevedono covenant finanziari e la su menzionata Revolving Credit Facility, contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.
I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate" cui si rimanda.
Nel corso del primo semestre 2022 sono state individuate le seguenti poste di natura non ricorrente:
Nel corrispondente periodo del 2021 non erano state individuate operazioni ed eventi di natura non ricorrente.
Nella tabella successiva si riporta l'esposizione nel conto economico di periodo dei suddetti eventi e operazioni (inclusi gli effetti fiscali):
| (euro/000) | Tipologia di Provento/(Onere) di natura Non Ricorrente |
1° sem. 2022 |
1° sem. 2021 |
Var. | 2° trim. 2022 |
2° trim. 2021 |
Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi generali e amministrativi | Costi operazioni di aggregazione aziendale | 387 | - | 387 | 387 | - | 387 |
| Totale SG&A | Costi generali e amministrativi | 387 | - | 387 | 387 | - | 387 |
| Utile operativo (EBIT) | Utile operativo (EBIT) | 387 | - | 387 | 387 | - | 387 |
| Utile prima delle imposte | Utile prima delle imposte | 387 | - | 387 | 387 | - | 387 |
| Imposte | Imposte su eventi non ricorrenti | (108) | - | (108) | (108) | - | (108) |
| Utile netto/ (Perdita) | Utile netto/ (Perdita) | 279 | - | 279 | 279 | - | 279 |
La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2021-2020:
| 2021 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo | Italia | Iberica | Gruppo | Italia | Iberica | |
| Ricavi Q1 | 24.9% | 25.7% | 23.6% | 20.3% | 22.0% | 18.0% |
| Ricavi Q2 | 22,8% | 23,4% | 21,9% | 20,5% | 21,4% | 18,8% |
| Ricavi 1^ semestre | 47.7% | 49.1% | 45.5% | 40.8% | 43.4% | 36,8% |
| Ricavi Q3 | 20.8% | 20,6% | 21,3% | 25,0% | 24,2% | 26,3% |
| Ricavi Q4 | 31.6% | 30.4% | 33.3% | 34.1% | 32.3% | 36.9% |
| Ricavi 2^ semestre | 52.3% | 50.9% | 54.5% | 59,2% | 56.6% | 63,2% |
| Totale anno | 100.0% | 100.0% | 100.0% | 100.0% | 100.0% | 100.0% |
Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.
Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.
A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.
A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.
In relazione a tale ultima grandezza, si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.
Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.
Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:
| Attivo | 30/06/2022 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Valore contabile |
Attività al FVTPL (1) |
Attività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
Valore contabile |
Attività al FVTPL (1) |
Attività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
| Depositi cauzionali | 2.328 | 2.328 | 2.422 | 2.422 | ||||
| Crediti ed altre att. non corr. | 2.328 | 2.328 | - | 2.422 | 2.422 | - | ||
| Attività non correnti | 2.328 | - | 2.328 | - | 2.422 | - | 2.422 | - |
| Crediti vs clienti | 506.397 | 129.224 | 377.173 | 585.522 | 147.225 | 438.297 | ||
| Crediti verso soc. factoring | 1.080 | 1.080 | 3.128 | 3.128 | ||||
| Crediti finanziari vs altri | 10.450 | 10.450 | 9.857 | 9.857 | ||||
| Altri crediti tributari | 34.200 | 34.200 | 36.658 | - | 36.658 | |||
| Crediti verso fornitori | 7.590 | 7.590 | 13.753 | 13.753 | ||||
| Crediti verso assicurazioni | 3.060 | 3.060 | 2.852 | 2.852 | ||||
| Crediti verso dipendenti | 5 | 5 | 16 | 16 | ||||
| Crediti verso altri | 156 | 156 | 152 | 152 | ||||
| Ratei e risconti attivi | 5.352 | 5.352 | 3.914 | 3.914 | ||||
| Altri crediti ed attività corr. | 61.893 | 22.341 | 39.552 | 70.330 | 29.758 | 40.572 | ||
| Att. fin. per strumenti derivati | - | - | - | - | ||||
| Disponibilità liquide | 41.937 | 41.937 | 491.471 | 491.471 | ||||
| Attività correnti | 610.227 | 129.224 | 441.451 | 39.552 | 1.147.323 | 147.225 | 959.526 | 40.572 |
| Passivo | 30/06/2022 | 31/12/2021 |
| (euro/000) | Valore contabile |
Passività al FVTPL (1) |
Passività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
Valore contabile |
Passività al FVTPL (1) |
Passività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 94.528 | 94.528 | 106.531 | 106.531 | ||||
| Passivita finanziarie per leasing | 102.468 | 102.468 | 102.253 | 102.253 | ||||
| Debiti acquisto partecipazioni | 715 | 715 | 1.615 | 1.615 | ||||
| Fondo trattamento quiescenza | 1.742 | 1.742 | 1.694 | 1.694 | ||||
| Altri fondi | 417 | 417 | 619 | 619 | ||||
| Debiti per incentivi monetari | 256 | 256 | 224 | 224 | ||||
| Fondi non correnti e altre pass. | 2.415 | 256 | 2.159 | 2.537 | 224 | 2.313 | ||
| Passività non correnti | 200.126 | - | 197.967 | 2.159 | 212.936 | - | 210.623 | 2.313 |
| Debiti vs fornitori | 882.120 | 882.120 | 1.190.856 | 1.190.856 | ||||
| Debiti finanziari | 101.320 | 101.320 | 55.195 | 55.195 | ||||
| Passivita finanziarie per leasing | 10.297 | 10.297 | 9.829 | 9.829 | ||||
| Pass. fin. per strumenti derivati | - | - | 2 | 2 | - | |||
| Debiti acquisto partecipazioni | 1.015 | 1.015 | 1.854 | 1.854 | ||||
| Debiti verso istituti prev. | 4.968 | 4.968 | 5.327 | 5.327 | ||||
| Altri debiti tributari | 17.840 | 17.840 | 15.023 | 15.023 | ||||
| Debiti verso altri | 20.911 | 20.911 | 20.443 | 20.443 | ||||
| Ratei passivi | 237 | 237 | 288 | 288 | ||||
| Risconti passivi | 343 | 343 | 183 | 183 | ||||
| Fondi correnti ed altre passività | 44.299 | - | 26.116 | 18.183 | 41.264 | - | 26.058 | 15.206 |
| Passività correnti | 1.039.051 | - | 1.020.868 | 18.183 | 1.299.000 | 2 | 1.283.792 | 15.206 |
(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.
Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria". Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:
| Attivo | 30/06/2022 | 31/12/2021 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | |||||||||||
| (euro/000) | Valore contabile |
Crediti verso clienti |
Crediti finanziari |
Crediti verso altri |
Crediti verso assicur. |
Crediti verso interni |
Valore contabile |
Crediti verso clienti |
Crediti finanziari |
Crediti verso altri |
Crediti verso assicur. |
Crediti verso interni |
| Crediti finanziari vs clienti | - | - | - | - | ||||||||
| Depositi cauzionali | 2.328 | - | 2.218 | 2.422 | - | 2.384 | ||||||
| Crediti e att. non corr. | 2.328 | - | - | 2.218 | - | - | 2.422 | - | - | 2.384 | - | - |
| Att. non correnti | 2.328 | - | - | 2.218 | - | - | 2.422 | - | - | 2.384 | - | - |
| Crediti verso clienti | 506.397 | 506.397 | 585.522 | 585.522 | ||||||||
| Crediti vso factoring | 1.080 | 1.080 | 3.128 | 3.128 | ||||||||
| Crediti finanziari vs altri | 10.450 | 10.450 | 9.857 | 9.857 | ||||||||
| Crediti vs fornitori | 7.590 | 7.590 | 13.753 | 13.753 | ||||||||
| Crediti vs assicurazioni | 3.060 | 3.060 | 2.852 | 2.852 | ||||||||
| Crediti vs dipendenti | 5 | 5 | 16 | 16 | ||||||||
| Crediti vso altri | 156 | 156 | 152 | 152 | ||||||||
| Altri crediti e att.corr. | 22.341 | - | 11.530 | 7.746 | 3.060 | 5 | 29.758 | - | 12.985 13.905 | 2.852 | 16 | |
| Att. fin. per derivati | - | - | - | - | ||||||||
| Disponibilità liquide | 41.937 | 41.937 | 491.471 | 491.471 | ||||||||
| Attività correnti | 570.675 | 506.397 | 53.467 | 7.746 | 3.060 | 5 | 1.106.751 | 585.522 | 504.456 13.905 | 2.852 | 16 |
| Passivo 30/06/2022 |
31/12/2021 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | |||||||||||
| (euro/000) | Valore contabile |
Debiti verso fornitori |
Debiti finanziari |
Derivati al FVTPL |
Debiti diversi |
Valore contabile |
Debiti verso fornitori |
Debiti finanziari |
Derivati al FVTPL |
Debiti diversi |
||
| Debiti finanziari | 94.528 | 87.357 | 106.531 | 105.649 | ||||||||
| Debiti acq. partecipaz. | 715 | 673 | 1.615 | 1.635 | ||||||||
| Debiti incent. monetari | 256 | 256 | 224 | 224 | ||||||||
| Altre pass. non correnti | 256 | 256 | 224 | 224 | ||||||||
| Pass.non correnti | 95.499 | - | 88.030 | - | 256 | 108.370 | - | 107.284 | - | 224 | ||
| Debiti verso fornitori | 882.120 | 882.120 | 1.190.856 | 1.190.856 | ||||||||
| Debiti finanziari | 101.320 | 102.030 | 55.195 | 56.424 | ||||||||
| Pass. fin. per derivati | - | - | 2 | 2 | ||||||||
| Debiti acq. partecipaz. | 1.015 | 1.015 | 1.854 | 1.854 | ||||||||
| Debiti vs istituti prev. | 4.968 | 4.968 | 5.327 | 5.327 | ||||||||
| Debiti verso altri | 20.911 | 20.911 | 20.443 | 20.443 | ||||||||
| Ratei passivi | 237 | 237 | 288 | 288 | ||||||||
| Fdi correnti e altre pass. | 26.116 | 26.116 | 26.058 | 26.058 | ||||||||
| Passività correnti | 1.010.571 | 882.120 | 103.045 | - | 26.116 | 1.273.965 | 1.190.856 | 58.278 | 2 | 26.058 |
L'IFRS 13 individua una gerarchia di tecniche valutative che si basano su tre livelli:
• Livello 3: dati non osservabili; nel caso in cui i dati osservabili non siano disponibili e, quindi, ci sia un'attività di mercato modesta o inesistente per le attività e passività oggetto di valutazione.
Le attività e passività iscritte in bilancio al fair value, così come più dettagliatamente specificato successivamente, si qualificano come di livello gerarchico 2 ad eccezione di "Crediti verso clienti" (quota parte non iscritta al costo ammortizzato) che si qualificano invece come di livello gerarchico 3.
Data la loro scadenza a breve termine, per le attività e le passività correnti - ad esclusione delle poste contabili specificatamente misurate -, si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value".
Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti, compresi i debiti per acquisto partecipazioni, è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).
Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 31 dicembre così come pubblicate da provider finanziari, la seconda maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2.
Si segnala, come evidente dalle tabelle precedenti, che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici e che l'informativa relativa agli strumenti derivati in essere è stata fornita nel paragrafo "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati" cui si rimanda per maggiori dettagli.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie, stimate in seguito ad una valutazione puntuale della solvibilità di ciascun debitore e, a livello massivo, delle stime circa le Expected Credit Losses rilevabili sui crediti in essere alla data di bilancio, annuale o intermedio, sono rappresentate nella voce del Conto economico separato "Riduzioni/riprese di valore di attività finanziarie". Tali rettifiche ammontano complessivamente a 33mila euro di rilasci nel primo semestre 2022 (0,1 milioni di euro di rettifiche negative nel primo semestre 2021).
L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti, dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").
L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di correlati contratti derivati che consentano di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.
Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IFRS 9 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia.
Alla data di chiusura del primo semestre 2022 il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato di copertura.
Alla data di chiusura del primo semestre 2022 il Gruppo non ha estinto alcuno strumento derivato di copertura.
Nel corso del periodo non sono state poste in essere operazioni con derivati non di copertura, mentre nel corso del periodo precedente erano state poste in essere alcune operazioni, di volume e impatto economico non significativo, di acquisto a termine di valuta estera (USD) per far fronte alle previsioni di pagamento ai fornitori.
I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono riportati all'interno del paragrafo "Fatti di rilievo successivi" della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.
Gli importi esposti includono tutte le voci retributive, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori e sindaci di società del Gruppo.
| 1° sem. 2022 | 1° sem. 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Compenso | Fringe benefit |
Totale | Compenso | Fringe benefit |
Totale |
| Amministratori | 1.521 | 4 | 1.525 | 1.328 | 4 | 1.332 |
| Dirigenti con responsabilità strategiche | 505 | - | 505 | 446 | - | 446 |
| Subtotale | 2.026 | 4 | 2.030 | 1.774 | 4 | 1.778 |
| Sindaci | 65 | - | 65 | 71 | - | 71 |
| Totale | 2.091 | 4 | 2.095 | 1.845 | 4 | 1.849 |
Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".
Per il Gruppo Esprinet sono ritenuti "dirigenti con responsabilità strategiche", oltre ad amministratori e componenti del Collegio sindacale, anche il Chief Operating Officer di Gruppo.
Vimercate, 13 settembre 2022
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Maurizio Rota
I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Pietro Aglianò, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022, nel corso del primo semestre 2022.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Vimercate, 13 settembre 2022
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.
(Alessandro Cattani) (Pietro Aglianò)
ESPRINET SPA
30 GIUGNO 2022
Agli Azionisti di Esprinet SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dalle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative di Esprinet SpA e controllate (Gruppo Esprinet) al 30 giugno 2022. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2022, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
Milano, 13 settembre 2022
PricewaterhouseCoopers SpA
Andrea Martinelli (Revisore legale)
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