Quarterly Report • Sep 30, 2022
Quarterly Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
(fino al 22 settembre 2022 Intek Group SpA)
Redatta ai sensi dell'art. 154-ter del TUF
Consiglio di Amministrazione del 28 settembre 2022
KME Group S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: 20121 Milano - Foro Buonaparte, 44 Capitale sociale Euro 335.069.967,44 i.v. Cod. Fiscale e Reg. Imprese di Milano n° 00931330583 www.itkgroup.it
| Organi di Amministrazione e Controllo 3 | |
|---|---|
| Relazione intermedia sulla gestione 4 | |
| Offerte Pubbliche di Scambio su Azioni Ordinarie, Azioni di Risparmio e Warrant 6 | |
| Sintesi della struttura societaria del Gruppo al 30 giugno 2022 8 | |
| Impatti della situazione in Ucraina 9 | |
| Situazione economico finanziaria della Capogruppo 10 | |
| Andamento delle partecipazioni 15 | |
| KME SE 15 | |
| Culti Milano SpA 18 | |
| Intek Investimenti SpA 20 | |
| Ducati Energia SpA 21 | |
| I risultati di Gruppo 22 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione 24 | |
| Aggiornamenti in materia di Governance 24 | |
| Assemblea degli Azionisti 24 | |
| Capitale sociale 24 | |
| Altre informazioni 25 | |
| Azioni proprie 25 | |
| Società controllante ed assetti proprietari 25 | |
| Operazioni con parti correlate 25 | |
| Liti e controversie 26 | |
| Il personale 26 | |
| Adeguamento al Titolo VI del Regolamento Mercati - Deliberazione Consob n. 16191/2007 27 | |
| Gestione rischi 27 | |
| Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2022 28 | |
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 29 | |
| Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria 30 | |
| Prospetto dell'utile (perdita) del semestre e delle altre componenti di conto economico complessivo | |
| 32 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto 33 |
|
| Rendiconto finanziario 35 | |
| Note esplicative 36 | |
| Attestazione del Presidente e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili | |
| societari 73 | |
| Relazione della Società di Revisione 74 |
Consiglio di Amministrazione (nominato dall'assemblea dell'8 giugno 2021)
| Presidente | Vincenzo Manes B |
|---|---|
| Vice Presidenti | Diva Moriani B |
| Marcello Gallo B | |
| Amministratori | James Macdonald |
| Ruggero Magnoni | |
| Francesca Marchetti A, C | |
| Alessandra Pizzuti C | |
| Serena Porcari | |
| Alberto Previtali | |
| Luca Ricciardi A,C | |
| A. Consigliere indipendente | |
| B. Amministratore esecutivo C. Membro del Comitato per il Controllo e Rischi (Presidente Luca Ricciardi) |
|
| Collegio Sindacale (nominato dall'assemblea dell'8 giugno 2021) | |
| Presidente | Silvano Crescini |
| Sindaci Effettivi | Marco Lombardi |
| Giovanna Villa | |
| Sindaci Supplenti | Elena Beretta |
| Cristina Sorrentino | |
| Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili | Giuseppe Mazza |
| Società di revisione | |
| (nominata dall'assemblea del 31 maggio 2016) | Deloitte & Touche SpA |
| Rappresentante comune degli Azionisti di risparmio | |
| (nominato dall'assemblea speciale dell'8 giugno 2021) | Andrea Santarelli |
| Rappresentante Comune dei Portatori delle | |
| Obbligazioni "KME Group SpA 2020 – 2025" | Rossano Bortolotti |
Rappresentante Comune dei Portatori delle Obbligazioni "KME Group SpA 2022 – 2027" Rossano Bortolotti
il semestre in commento è stato caratterizzato a livello mondiale dal conflitto che ha interessato a partire dal mese di febbraio la Russia e l'Ucraina i cui esiti e la relativa durata sono al momento non prevedibili. La situazione in Ucraina rischia di modificare in modo significativo lo scenario macroeconomico globale con profonde conseguenze. La Russia, infatti, ha un ruolo centrale nell'approvvigionamento energetico globale (produce circa il 18% del gas naturale e il 12% del petrolio) ed è un fornitore primario anche di molti metalli industriali e di materie prime agricole. La persistenza di condizioni di instabilità e tensione sui prezzi delle materie prime sta intensificando l'aumento delle pressioni inflazionistiche con conseguenze negative sulla crescita attraverso l'erosione del potere d'acquisto dei consumatori.
La presente Relazione finanziaria semestrale viene pubblicata successivamente al cambio di denominazione sociale da Intek Group SpA a KME Group SpA, avvenuto il 23 settembre 2022, che si pone all'interno di un percorso strategico, annunciato dal Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2022, che porterà la Società a concentrare la sua attività sulla gestione industriale della partecipazione in KME SE.
L'attività della Società negli ultimi anni si è concentrata infatti sulla gestione della partecipazione in KME SE e sue controllate, realizzando una serie di operazioni di acquisizione e dismissione di business che hanno realizzato una nuova configurazione strategica del settore rame, focalizzata in misura preponderante sul comparto dei laminati ("Copper"). Tali operazioni hanno al contempo comportato una sensibile riduzione dell'indebitamento del gruppo KME, che nel primo semestre 2022 ha rimborsato anticipatamente Euro 190 milioni degli Euro 300 milioni del bond emesso nel 2018.
Il settore Copper presenta inoltre, in funzione delle aspettative di quasi tutti i mercati di riferimento, interessanti prospettive di sviluppo, sia in termini di redditività che di generazione di cassa, rafforzati dall'accresciuto posizionamento competitivo di KME SE.
Fra gli altri investimenti, quello in Culti Milano SpA, pur di dimensioni meno rilevanti, ha raggiunto livelli interessanti sia sotto il profilo della redditività che della generazione di cassa che non sono tuttavia ancora pienamente riflessi nella quotazione del titolo sul mercato Euronext Growth Milan ("EGM", ex-AIM Italia).
Il Consiglio di Amministrazione, nel contesto descritto, ritiene che il miglior percorso di valorizzazione del patrimonio della Società sia quello di focalizzarne l'attività sulla gestione della partecipazione in KME SE che assumerà valore strategico e duraturo rispetto ad altri investimenti. Tale percorso rappresenta il modo migliore per beneficiare delle favorevoli prospettive del settore Copper descritte in precedenza e massimizzare per tale via la creazione di valore per gli azionisti.
Gli altri investimenti (Culti Milano SpA, Ducati Energia SpA e quelli, principalmente di minoranza, detenuti indirettamente attraverso Intek Investimenti SpA) saranno conseguentemente avviati verso una valorizzazione mediante dismissione a terzi o assegnazione ai soci della Società.
In tale nuova configurazione degli assetti strategici, si ritiene che la nuova struttura del Gruppo, anche a fronte della attesa maggiore capacità di generazione di cassa, necessiti di un minor livello di dotazione patrimoniale. In tale contesto si inserisce la promozione delle tre offerte pubbliche volontarie di scambio concluse il 23 settembre.
Nella presente relazione intermedia sulla gestione, stante il recente avvio del nuovo percorso strategico, che non ha ancora potuto completamente dispiegare i propri effetti sulla gestione delle partecipazioni nonché per garantire una miglior comparabilità di lettura, viene mantenuta l'analisi focalizzata sulla Capogruppo, sulle singole partecipazioni e sui loro risultati in continuità con l'informativa presentata nelle precedenti relazioni finanziarie.
Vengono di seguito riportati i principali eventi che hanno caratterizzato l'attività della Capogruppo e delle sue partecipate nel corso del 2022 fino alla data di predisposizione della presente relazione:
A partire dal 25 luglio di quest'anno si sono realizzate le tre offerte pubbliche di scambio su azioni ordinarie, azioni di risparmio e warrant che erano state annunciate in data 22 aprile 2022. Il periodo di offerta si è chiuso il 13 settembre per le azioni di risparmio e i warrant ed il 16 settembre per le azioni ordinarie. Sono stati portati in adesione complessivamente n. 82,3 milioni di azioni ordinarie, n. 1,1 milioni di azioni di risparmio e n. 20,2 milioni di warrant. A fronte di tali adesioni, sono state emesse come corrispettivo n. 63.533.259 Obbligazioni "KME Group S.p.A. 2022 – 2027" per un controvalore nominale complessivo di Euro 63,5 milioni.
In questo ambito sono state realizzate, nel corso del 2021 e dei primi mesi del 2022, importanti operazioni volte all'implementazione della strategia del gruppo KME SE di concentrarsi sui prodotti laminati in rame e sue leghe, in cui il gruppo è leader europeo e intende focalizzarsi e crescere nel futuro, dati gli interessanti tassi di crescita previsti per i principali mercati di riferimento:
Gli incassi delle operazioni straordinarie hanno consentito un notevole miglioramento della posizione finanziaria netta di KME SE (da Euro 249,5 milioni al 31 dicembre 2021 ad Euro 59,4 milioni al 30 giugno 2022) ed il rimborso anticipato parziale per Euro 190 milioni del Prestito Obbligazionario KME SE di complessivi Euro 300 milioni in scadenza nel 2023.
I ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 951,4 milioni (+4,7% rispetto al 2021 a parità di perimetro), mentre quelli al netto del valore delle materie prime pari ad Euro 212,7 milioni (+27,1% rispetto al 2021, sempre a parità di perimetro). Questa performance ha consentito un notevole miglioramento dell'EBITDA, cresciuto ad Euro 45,6 milioni (+78,1% rispetto al 2021, sempre a parità di perimetro).
Anche nel primo semestre 2022 Culti Milano e le sue controllate hanno registrato un'apprezzabile crescita commerciale, trovando conferme nella propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali.
Il gruppo Culti Milano nel primo semestre 2022 ha raggiunto ricavi per Euro 10,7 milioni e un EBITDA di Euro 2,3 milioni, rispetto ai medesimi indicatori del primo semestre 2021 (a parità di perimetro), pari rispettivamente a Euro 9,1 milioni ed Euro 1,7 milioni, facendo quindi registrare un'importante crescita a livello commerciale, sostenuta da significative performance reddituali.
Il 22 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha annunciato la promozione di tre distinte offerte pubbliche di scambio su azioni ordinarie, azioni di risparmio e warrant della Società (le "Offerte di Scambio"). Tali offerte sono conseguenti al fatto che la nuova configurazione del Gruppo, anche a fronte della attesa maggiore capacità di generazione di cassa, necessiti di un minor livello di dotazione patrimoniale. La finalità delle Offerte di Scambio era di permettere ai titolari degli strumenti finanziari oggetto delle offerte stesse di beneficiare della possibilità di trasformare il proprio investimento, rappresentato da azioni ordinarie, azioni di risparmio e/o warrant, in uno strumento finanziario caratterizzato da un minore grado di rischio e da un valore incorporante un premio rispetto alla media dei prezzi di tali titoli negli ultimi mesi.
Le Offerte di Scambio erano relative in particolare a:
Il corrispettivo delle Offerte di Scambio è stato rappresentato da obbligazioni "KME Group SpA 2022 – 2027" di nuova emissione (le "Obbligazioni 2022"), aventi valore nominale di Euro 1,00, della durata di 5 anni e con un tasso fisso nominale annuo lordo almeno pari al 4%. Tale tasso è poi stato fissato in misura pari al 5%. Le Obbligazioni 2022, dopo la loro emissione, sono quotate sul MOT, non sono assistite da garanzie reali, né personali, ne è previsto che venga loro assegnato un rating.
I corrispettivi previsti erano inizialmente pari complessivamente ad Euro 107,7 milioni così determinati:
L'Offerta di Scambio su azioni ordinarie poteva essere incrementata fino a massime n. 179.441.687 azioni ordinarie, corrispondenti ad un controvalore di Euro 107,7 milioni, in considerazione dell'eventuale ridotto livello di adesione all'Offerta di Scambio sulle azioni di risparmio ed all'Offerta di Scambio sui warrant.
I corrispettivi per le azioni ordinarie ed i warrant sono stati incrementati nel corso dello svolgimento delle Offerte di Scambio diventando pari a:
A seguito di tali incrementi i corrispettivi totali potevano essere pari ad Euro 124,7 milioni.
Le Obbligazioni 2022 sono state deliberate dal Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2022 per un importo complessivo di massimi Euro 130,0 milioni. Sempre in tale data il Consiglio di Amministrazione ha approvato un bilancio separato intermedio abbreviato al 30 aprile 2022, predisposto ai sensi dell'art. 2357, comma 1, del codice civile, per dare evidenza delle riserve disponibili ed ha provveduto a convocare l'assemblea ordinaria e straordinaria della Società in merito: all'autorizzazione all'acquisto e successivo annullamento delle azioni proprie ordinarie, delle azioni proprie di risparmio e dei warrant; alle modifiche dello statuto sociale subordinate all'eventuale acquisto ed annullamento di tutte le azioni di risparmio, ove portate in adesione alla relativa offerta; la modifica della
denominazione sociale e di altre clausole statutarie; la riduzione del capitale sociale mediante imputazione a riserva disponibile per Euro 135 milioni.
L'Assemblea della Società si è tenuta il 16 giugno 2022 ed in pari data la Società ha promosso le tre Offerte ai sensi dell'articolo 102 del Testo Unico della Finanza (TUF). Il 20 giugno è stato presentato il Documento di Offerta ex articolo 102 del TUF alla Consob, la quale ha provveduto alla sua approvazione, congiuntamente al Prospetto Informativo sulle Obbligazioni 2022, in data 20 luglio. In pari data Borsa Italiana ha invece ammesso a quotazione le Obbligazioni 2022.
Il periodo di svolgimento delle Offerte di Scambio era previsto inizialmente dal 25 luglio fino al 6 settembre per le azioni di risparmio ed i warrant e fino al 9 settembre per le azioni ordinarie. Tale periodo è stato poi prorogato rispettivamente sino al 13 settembre e al 16 settembre in conseguenza delle modifiche dei corrispettivi per le quali la Società ha provveduto al deposito presso Consob di un supplemento al Prospetto Informativo che è stato approvato da Consob il 6 settembre 2022.
Ad esito delle Offerte di Scambio sono stati portati in adesione:
per un corrispettivo complessivo costituito da n. 63.533.259 obbligazioni per un controvalore di Euro 63,5 milioni.
A partire dal 23 settembre 2022, data di pagamento del corrispettivo, le Obbligazioni 2022 sono quotate sul MOT; in pari data la Società ha provveduto all'annullamento di azioni ordinarie, azioni di risparmio e warrant portati in adesione.
La struttura del Gruppo al 30 giugno 2022 può così essere rappresentata:
Nel corso del semestre in esame, oltre alla cessione da parte di KME SE del 55% del business Speciali, si è provveduto alla costituzione di una newco, KME Group Srl, interamente posseduta dalla Società, a cui sono state trasferite - in parte attraverso conferimento ed in parte attraverso cessione l'89% della partecipazione in KME SE ed il 100% della partecipazione in KME Germany Bet. GmbH.
In particolare, l'82,17% della partecipazione in KME SE è stato oggetto di conferimento a favore di KME Group Srl, a fronte di un aumento di capitale per complessivi Euro 480 milioni, comprensivo di sovrapprezzo. Il conferimento è avvenuto al valore di fair value al 31 dicembre 2021, in quanto in continuità di valori trattandosi di un'operazione di razionalizzazione societaria (under common control) e, dunque, senza impatti economici sul bilancio della Società. L'ulteriore quota della partecipazione in KME SE, pari al 6,83%, è invece stata oggetto di cessione dalla Società a KME Group Srl al prezzo di Euro 39,9 milioni mentre la cessione di KME Germany Bet. GmbH è stata eseguita il 9 giugno 2022 a fronte di un corrispettivo di Euro 1,7 milioni. Anche le operazioni di cessione sono avvenute a valori contabili.
Si ricorda che KME SE è a capo di un gruppo leader globale nella produzione e commercializzazione di semilavorati in rame e sue leghe focalizzato nel settore Copper, dopo la cessione del controllo del business degli speciali di cui conserva il 45%. KME Germany Bet. GmbH ha il ruolo di socio accomandatario/amministratore di KME Real Estate GmbH & Co. KG, società proprietaria dello stabilimento di Osnabrück (Germania), sito produttivo storico di KME SE.
Non si sono invece avute modifiche relativamente alle partecipazioni in:
All'interno di un quadro economico ancora alle prese con le complesse ricadute della crisi pandemica, all'inizio del mese di febbraio 2022 ha preso avvio un'operazione militare della Russia in Ucraina, che ha dato inizio ad un conflitto i cui esiti sono incerti.
Il precipitare della situazione in Ucraina rischia di modificare in modo significativo lo scenario macroeconomico globale con profonde conseguenze. La Russia, infatti, ha un ruolo centrale nell'approvvigionamento energetico globale (produce circa il 18% del gas naturale e il 12% del petrolio) ed è un fornitore primario anche di molti metalli industriali e di materie prime agricole.
La portata dell'impatto dipenderà senz'altro dal modo in cui evolverà il conflitto, dalla severità delle sanzioni dei paesi occidentali e dalle possibili azioni di ritorsione della Russia: le economie dei paesi sviluppati stanno ancora gestendo le complesse ricadute della crisi pandemica, e l'Europa è strutturalmente vulnerabile agli shock sui prezzi energetici. La situazione del conflitto è incerta e, allo stato attuale, è difficile prevedere l'evoluzione del quadro geopolitico e altresì quantificare gli impatti della crisi in Ucraina.
La persistenza di condizioni di instabilità e tensione sui prezzi delle materie prime potrebbe intensificare l'aumento delle pressioni inflazionistiche e danneggiare la crescita attraverso l'erosione del potere d'acquisto dei consumatori.
Infatti l'aumento dell'inflazione, in gran parte determinato dai forti aumenti dei prezzi dell'energia e degli alimenti, sta causando grandi difficoltà ai soggetti a più basso reddito e seri rischi per la sicurezza alimentare nei paesi più poveri. Secondo quanto indicato a giugno 2022 dall'OCSE nell'Economic Outlook, si prevede che il PIL mondiale aumenterà del 3,0% nel 2022 e del 2,8% nel 2023, con previsioni in netto calo rispetto a quelle del dicembre 2021. Prima di questa guerra, l'economia mondiale era orientata verso una ripresa energica che il conflitto in Ucraina e le conseguenti interruzioni della catena di approvvigionamento stanno chiaramente frenando.
Relativamente all'Eurozona, in base ai dati pubblicati a maggio dalla Commissione Europea, l'economia dell'Unione Europea dovrebbe crescere del 2,7% nel 2022 e del 2,3% nel 2023, in netto peggioramento rispetto alle previsioni di fine 2021 (rispettivamente +4,0% e +2,8%) a causa dei problemi nell'approvvigionamento di materie prime e a un rincaro dei prezzi legati alla guerra tra Russia e Ucraina.
Il Gruppo non è esposto direttamente verso i Paesi colpiti dal conflitto, non avendo significativi rapporti commerciali con la Russia e l'Ucraina. Il Gruppo sta comunque attentamente monitorando l'evolversi della situazione.
Vengono di seguito riportati, in sintesi, i principali dati patrimoniali della Capogruppo al 30 giugno 2022, raffrontati con quelli al 31 dicembre 2021.1
| Situazione patrimoniale sintetica individuale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | |||||
| Partecipazione KME SE | 58.410 | 578.300 | |||||
| Partecipazione KME Group Srl | 480.000 | - | |||||
| Crediti verso KME Group Srl | 41.835 | - | |||||
| Partecipazione KME Germany Bet. GmbH | - | 1.700 | |||||
| Altro | 1.469 | 1.546 | |||||
| Totale KME | 581.714 | 89,32% | 581.546 | 90,43% | |||
| Culti Milano | 37.990 | 5,83% | 28.904 | 4,49% | |||
| Ducati Energia | 16.700 | 2,56% | 16.700 | 2,60% | |||
| Intek Investimenti | 12.159 | 1,87% | 11.984 | 1,86% | |||
| Altri investimenti | 1.877 | 0,29% | 1.995 | 0,31% | |||
| Altre attività/passività | 855 | 0,13% | 1.990 | 0,31% | |||
| Investimenti netti | 651.295 | 100,00% | 643.119 | 100,00% | |||
| Obbligazioni in circolazione (*) | 93.938 | 95.988 | |||||
| Disponibilità nette | (1.590) | (4.572) | |||||
| Indebitamento finanziario netto holding | 92.348 | 14,18% | 91.416 | 14,21% | |||
| Patrimonio netto totale | 558.947 | 85,82% | 551.703 | 85,79% |
Note:
1 Nella relazione intermedia sulla gestione sono utilizzati alcuni indicatori identificabili quali "Indicatori Alternativi di Performance" ("IAP") ai sensi della comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che riprende gli orientamenti "ESMA" ("European Securities and Markets Authority") del 5 ottobre 2015. Gli IAP sono intesi come indicatori finanziari di performance finanziaria, posizione finanziaria o flussi di cassa storici o futuri, diverso da un indicatore finanziario definito o specificato nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Gli IAP sono ricavati dal bilancio redatto conformemente alla disciplina applicabile sull'informativa finanziaria, mediante l'aggiunta o la sottrazione di importi dai dati presentati nel bilancio. Gli IAP sono stati coerenti nel tempo e non sono stati ridefiniti con riferimento ai precedenti esercizi.
Gli investimenti netti facenti capo alla Società ammontavano al 30 giugno 2022 ad Euro 651,3 milioni (Euro 643,1 milioni a fine 2021), di cui circa l'89%, come esposto in precedenza, concentrati direttamente o indirettamente nel settore rame (KME SE) ed il residuo nel settore profumi e cosmesi.
Il patrimonio netto della holding è pari ad Euro 558,9 milioni, rispetto ad Euro 551,7 milioni al 31 dicembre 2021; la variazione è determinata unicamente dal risultato del periodo.
Al 30 giugno 2022 il capitale sociale ammontava ad Euro 335.069.758,93 ed era suddiviso in n. 405.531.454 azioni di cui n. 389.206.391 azioni ordinarie e n. 16.325.063 azioni di risparmio. La grandezza in analisi si è incrementata di Euro 548,03 rispetto al 31 dicembre 2021 per l'esercizio di n. 54.803 warrant e la conseguente emissione di altrettante azioni ordinarie.
Al 30 giugno 2022 la Società deteneva n. 6.937.311 azioni ordinarie proprie (pari all'1,78% delle azioni di tale categoria).
Successivamente alla chiusura del primo semestre sono state annullate complessivamente n. 83.380.752 azioni, di cui n. 82.302.194 azioni ordinarie e n. 1.078.558 azioni di risparmio, portate in adesione alle rispettive Offerte Pubbliche di Scambio. L'annullamento non ha prodotto effetti sul capitale sociale.
Per effetto dell'esercizio di ulteriori n. 20.851 warrant, sono state inoltre emesse n. 20.851 azioni ordinarie, con un aumento del capitale sociale di Euro 208,51.
Alla data di predisposizione della presente relazione il capitale sociale è rappresentato da n. n. 322.171.553 azioni di cui n. 306.925.048 azioni ordinarie e n. 15.246.505 azioni di risparmio; le n. 6.937.311 azioni ordinarie proprie detenute in portafoglio rappresentano il 2,26% del capitale ordinario ed il 2,15% del capitale complessivo.
La struttura delle fonti di finanziamento della Capogruppo può essere così riassunta:
L'Indebitamento Finanziario Netto holding (che esclude i finanziamenti infragruppo e le passività per leasing) ammontava al 30 giugno 2022 ad Euro 92,3 milioni. La medesima grandezza al 31 dicembre 2021 era pari ad Euro 91,4 milioni. L'incremento è dovuto all'impiego di risorse finanziarie collegate al sostenimento di oneri finanziari e di costi di gestione.
L'indebitamento finanziario della Capogruppo al 30 giugno 2022, a raffronto con il 31 dicembre 2021, può essere così sintetizzato:
| Indebitamento finanziario della Capogruppo (*) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | ||||||
| A | Disponibilità liquide | 1.010 | 4.698 | |||||
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | |||||
| C | Altre attività finanziarie | 63.266 | 1.067 | |||||
| D | Liquidità (A+B+C) | 64.276 | 5.765 | |||||
| E | Debito finanziario corrente | 1.767 | 3.954 | |||||
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 644 | 603 | |||||
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 2.411 | 4.557 | |||||
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (61.865) | (1.208) | |||||
| I | Debito finanziario non corrente | 22.193 | 2.441 | |||||
| J | Strumenti di debito | 92.427 | 92.372 | |||||
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | |||||
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 114.620 | 94.813 | |||||
| M Totale indebitamento finanziario (H + L) | 52.755 | 93.605 |
(*) Determinato conformemente a quanto previsto nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 - Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto, così come evidenziato nel richiamo di attenzione di CONSOB 5/21 del 29 aprile 2021.
Nel corso del periodo è stato rimodulato un finanziamento bancario di Euro 25,0 milioni in precedenza garantito da pegno su liquidità di pari ammontare e di cui veniva data esposizione netta delle due componenti; l'attuale finanziamento ha durata di 18 mesi a partire dal 1° giugno 2022, un importo di Euro 20,0 milioni ed è garantito da pegno sulle azioni Culti Milano di proprietà della Società. La liquidità ottenuta dalla rimodulazione del finanziamento è andata a supporto di società del gruppo.
Tra le attività finanziarie è inoltre compreso il credito a breve termine di Euro 41,6 milioni nei confronti di KME Group Srl sorto a seguito della cessione delle partecipazioni in KME SE ed in KME Germany Bet. GmbH.
Il conto economico in forma scalare evidenzia la formazione del risultato netto del periodo attraverso l'indicazione di grandezze comunemente utilizzate per dare rappresentazione sintetica dei risultati aziendali.
| Conto economico individuale riclassificato | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 |
1° semestre 2021 (*) |
|||
| Proventi da partecipazioni e altri oneri/proventi gestione investimenti | 10.129 | 35.959 | |||
| Costi di gestione investimenti | (65) | (119) | |||
| Risultato lordo degli investimenti | 10.064 | 35.840 | |||
| Commissioni attive su garanzie prestate (a) | 431 | 433 | |||
| Costi netti di gestione (b) | (2.700) | (2.405) | |||
| Costo struttura (a) - (b) | (2.269) | (1.972) | |||
| Risultato operativo riclassificato | 7.795 | 33.868 | |||
| Oneri finanziari netti | (2.428) | (1.711) | |||
| Risultato ante imposte e poste non ricorrenti | 5.367 | 32.157 | |||
| Proventi/(Oneri) non ricorrenti | 1.176 | (710) | |||
| Risultato ante imposte | 6.543 | 31.447 | |||
| Imposte dell'esercizio | 148 | 186 | |||
| Risultato netto del periodo | 6.691 | 31.633 |
(*) Alcuni dati relativi al primo semestre 2021 sono stati rideterminati per considerare retroattivamente gli effetti di un aggiornamento della "Policy per le modalità di determinazione del fair value" applicata alla voce di bilancio "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi". Nello specifico, tale modifica è relativa all'eliminazione della previsione secondo cui non venivano rilevate modifiche nel valore di carico degli investimenti qualora il risultato della loro valutazione, nell'ambito di bilanci infrannuali, si fosse discostato meno del 10%, in valore assoluto, dal valore di carico ante valutazione. Inoltre sono state rimodulate alcune previsioni per la determinazione del fair value per tener conto della disponibilità di minori elementi informativi in sede infrannuale. Tale modifica ha comportato un incremento di Euro 35,5 milioni sul risultato del primo semestre 2021 originariamente pubblicato. Per maggiori approfondimenti si rimanda a quanto riportato nel comunicato stampa del 18 febbraio u.s..
I "Proventi/(Oneri) non ricorrenti" includono le quote di ammortamento dei diritti d'uso relativi ad affitti da controllate e sono connessi principalmente all'immobile di Milano, Foro Buonaparte 44, sede della Società e di altre partecipate. Relativamente al primo semestre 2022 includono anche Euro 2,5 milioni di commissioni maturate su operazioni straordinarie di KME SE.
Il "Risultato operativo riclassificato" è definito come il risultato derivante dalla gestione degli investimenti al netto dei costi di struttura ed esclude gli oneri finanziari netti, i proventi/(oneri) non ricorrenti e le imposte di esercizio.
I flussi finanziari del periodo in esame e del periodo di confronto possono così essere sintetizzati:
| Rendiconto finanziario individuale - metodo indiretto | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 |
1° semestre 2021 (*) |
|||
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio anno | 4.698 | 15.286 | |||
| Risultato ante imposte | 6.545 | 31.447 | |||
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 325 | 325 | |||
| Svalutazione/(Rivalutazione) attività finanziarie correnti/non correnti | (9.077) | (35.996) | |||
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | 509 | 157 | |||
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni di investimento | - | 768 | |||
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari verso correlate | 178 | (1.244) | |||
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari verso correlate | (20.413) | (6.586) | |||
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | (847) | (767) | |||
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 2.008 | 192 | |||
| (B) Cash flow totale da attività operative | (20.772) | (11.704) | |||
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (206) | (225) | |||
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | - | 13 | |||
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | - | (152) | |||
| (C) Cash flow da attività di investimento | (206) | (364) | |||
| Aumento capitale sociale | 17 | - | |||
| (Acquisto)/Vendita azioni proprie | - | (128) | |||
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | 17.782 | (2.083) | |||
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (509) | (268) | |||
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | 17.290 | (2.479) | |||
| (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (B) + (C) + (D) |
(3.688) | (14.547) | ||
| (F) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo | (A) + (E) | 1.010 | 739 | ||
(*) Si rimanda a quando già indicato per il conto economico individuale riclassificato.
* * *
Viene nel seguito illustrato l'andamento delle partecipazioni in essere al 30 giugno 2022, rappresentate in particolare da KME SE e Culti Milano.
* * *
La partecipazione in KME SE, a sua volta holding di un gruppo leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di semilavorati in rame e sue leghe, rappresenta da anni, come esposto in precedenza, il maggior investimento industriale del Gruppo.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 |
|---|---|---|
| Partecipazione KME SE | 58.410 | 578.300 |
| Partecipazione KME Group Srl | 480.000 | - |
| Crediti verso KME Group Srl | 41.835 | - |
| Partecipazione KME Germany Bet. GmbH | - | 1.700 |
| Altro | 1.469 | 1.546 |
| Totale KME SE | 581.714 | 581.546 |
Si evidenziano gli effetti delle operazioni di conferimento e di cessione che hanno trasferito l'89% della partecipazione in KME SE ed il 100% della KME Germany Bet. GmbH alla controllata totalitaria KME Group Srl di nuova costituzione. I crediti di Euro 41,8 milioni sono relativi alla dilazione di pagamento concessa fino al 30 giugno 2023 in occasione delle operazioni di cessione e sui cui maturano interessi al 7%.
Il gruppo KME SE è caratterizzato da una vasta gamma di prodotti in rame e sue leghe, oltre che da una struttura produttiva e organizzativa globale particolarmente articolata e complessa.
Nel corso del 2021 il gruppo KME SE è stato impegnato in diverse operazioni strategiche con l'obiettivo sia di realizzo che di consolidamento di alcune attività in un settore interessato da alcuni anni da un processo di razionalizzazione e concentrazione dei diversi mercati da parte dei maggiori player mondiali.
In particolare, la strategia del gruppo KME SE è quella di concentrarsi sui prodotti laminati in rame e sue leghe, in cui il gruppo è leader europeo e intende focalizzarsi e crescere nel futuro, dati gli interessanti tassi di crescita previsti per i principali mercati di riferimento. Altro obiettivo fondamentale del gruppo è il suo progressivo deleveraging.
Vengono di seguito illustrati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato il primo semestre 2022:
sottoscrizione di un accordo contrattuale del novembre 2021, ha consentito l'incasso di un importo complessivo di circa Euro 20 milioni oltre al valore del magazzino. Il business Wires ha registrato nel 2021 un fatturato di circa Euro 87 milioni ed impiega circa 190 persone nello stabilimento di Hettstedt;
nel luglio 2022, realizzazione dell'acquisto di parte del segmento produttivo dei laminati piani di Aurubis AG. Il perimetro dell'operazione include lo stabilimento FRP di Zutphen (Olanda), nonché i centri di taglio di Birmingham (Regno Unito), Dolný Kubín (Slovacchia) e Mortara (Italia), per un fatturato totale di circa Euro 280 milioni e 360 dipendenti. Il corrispettivo dell'operazione è stato di circa Euro 12 milioni ed include Euro 4 milioni di cassa stimata delle società target alla data del closing; pertanto il valore di equity dell'operazione è pari ad Euro 8 milioni. Al closing KME ha anche rimborsato ad Aurubis un finanziamento infragruppo di Euro 63 milioni, corrispondente ad un pari ammontare di capitale circolante presente nelle società target alla data del closing.
L'Eurozona è il principale mercato di sbocco per KME, seguito da Stati Uniti, Medio Oriente ed altre parti del mondo. Nella prima metà di quest'anno è proseguita la buona performance del 2021. La guerra in Ucraina e gli altri sviluppi macroeconomici non hanno influito sui mercati di riferimento, in quanto KME non ha pressoché alcuna esposizione verso Russia, Ucraina e Bielorussia.
Durante il primo semestre del 2022 la maggior parte dei mercati e settori di riferimento di KME ha segnato una crescita o è rimasta stabile. Solo nel terzo trimestre si è avuto un rallentamento del settore automobilistico. È previsto che la domanda e l'andamento dei mercati di riferimento rimarranno sostenuti anche quest'anno. In ogni caso anche se, come già accennato KME non abbia esposizione verso Russia, Ucraina e Bielorussia, è difficile stimare qualsiasi potenziale impatto macroeconomico indiretto della guerra in Ucraina.
Al fine di compensare gli effetti finanziari degli elevati prezzi della materia prima, KME ha assunto diverse misure organizzative e strategiche, inclusa una revisione delle politiche di copertura del costo della materia prima e di determinazione dei prezzi dei prodotti.
Le quotazioni medie della materia prima rame nel secondo trimestre 2022, confrontate con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, sono aumentate del 8,50% in US\$ (da US\$ 8.768/tonn. a US\$ 9.513/tonn.) e del 16,60% in Euro (da Euro 7.468/tonn. a Euro 8.933/tonn.). In termini di tendenza, i prezzi medi del metallo hanno registrato una riduzione del 4,85% in US\$ rispetto a quelli del primo trimestre 2022 (da US\$ 9.998/tonn. a US\$ 9.513/tonn.), e dello 0,20% in Euro (da Euro 8.918/tonn. ad Euro 8.933/tonn.). Rispetto alla media del 2021 vi è stato un incremento del 2,09% in US\$ (da US\$ 9.318/tonn. a US\$ 9.513/tonn.) e del 13,30% in Euro (da Euro 7.885/tonn. ad Euro 8.933/tonn).
| Principali risultati settore rame | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 | Variazione | ||||
| Ricavi | 1.025,3 | 1.106,2 | -7,3% | ||||
| Ricavi (al netto materie prime) | 229,0 | 100,0% | 264,7 | 100,0% | -13,5% | ||
| EBITDA | 45,6 | 19,9% | 47,6 | 18,0% | -4,2% | ||
| EBIT | 30,0 | 13,1% | 26,4 | 10,0% | 13,6% | ||
| Risultato ante componenti non ricorrenti | 12,2 | 5,3% | 6,4 | 2,4% | 90,6% | ||
| Proventi/(Oneri) non ricorrenti | 106,5 | (13,3) | |||||
| Impatto valutazione IFRS riman. magazzino al netto delle imposte |
(0,2) | 21,5 | |||||
| Risultato partecipate a patrimonio netto | 1,0 | (4,0) | |||||
| Risultato da attività destinate alla vendita | (17,4) | (2,0) | |||||
| Risultato consolidato netto | 98,9 | 6,7 | |||||
| Componenti di conto economico complessivo | 29,4 | 5,0 | |||||
| Conto economico complessivo | 128,3 | 11,6 | |||||
| Indebitamento netto * | 59,5 | 249,4 | |||||
| Patrimonio netto di Gruppo * | 281,3 | 160,6 |
I principali risultati di KME SE per il primo semestre 2022, a raffronto con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente, possono essere così riassunti:
* dati comparativi riferiti al 31 dicembre 2021
I Ricavi consolidati al 30 giugno 2022 sono stati pari a complessivi Euro 1.025,3 milioni, in calo del 7,3% rispetto al primo semestre 2021 (Euro 1.106,2 milioni). Al netto del valore delle materie prime, i ricavi sono passati da Euro 264,7 milioni a Euro 229,0 milioni, con una riduzione del 13,5%.
Analizzando la medesima grandezza a perimetro omogeneo, considerando cioè la vendita del business Speciali e del business Wires, i ricavi totali sono aumentati del 4,7%, passando da Euro 908,9 milioni ad Euro 951,4 milioni, mentre i ricavi al netto del valore delle materie prime hanno registrato un aumento importante, passando da Euro 167,4 milioni ad Euro 212,7 milioni (+27,1%).
L'utile operativo lordo (EBITDA) al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 45,6 milioni, leggermente inferiore ai dati del 2021 (Euro 47,6 milioni) che includevano anche il contributo dei business ceduti. L'EBITDA del primo semestre 2022, grazie al miglioramento dei margini derivante dalla revisione delle politiche di copertura del costo della materia prima e di determinazione dei prezzi dei prodotti, registra un forte incremento (+78,1%) rispetto a quello a parità di perimetro dello scorso anno, pari ad Euro 25,6 milioni.
L'utile operativo netto (EBIT) è pari ad Euro 30,0 milioni (Euro 26,4 milioni nel 2021).
Il Risultato ante componenti non ricorrenti è positivo per Euro 12,2 milioni (Euro 6,4 milioni nel 2021).
Nel semestre in esame i componenti non ricorrenti hanno inciso positivamente per Euro 106,5 milioni, di cui Euro 114,0 milioni derivanti dalla plusvalenza per la cessione dei business degli speciali e dei cavi.
La valutazione delle rimanenze e dei contratti a termine al netto delle imposte ha inciso negativamente per Euro 0,2 milioni rispetto all'impatto positivo per Euro 21,5 milioni registrato nel 2021.
Il Risultato consolidato netto è positivo per Euro 98,9 milioni (utile di Euro 6,7 milioni nel 2021).
I componenti di conto economico complessivo sono stati positivi per Euro 29,4 milioni (Euro 5,0 milioni nel primo semestre 2021).
Il Conto economico complessivo è positivo per Euro 128,3 milioni (Euro 11,6 milioni nel 2021).
La Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 è in netto miglioramento passando da Euro 249,4 milioni a Euro 59,5 milioni. La riduzione è principalmente dovuta ai proventi della vendita dei business dei prodotti speciali e dei cavi.
Nel corso del semestre 2022 sono stati effettuati tre rimborsi anticipati parziali per complessivi Euro 190 milioni del Prestito Obbligazionario emesso nel 2018 di KME SE. L'ammontare attuale del prestito, scadente a febbraio 2023, è pari ad Euro 110 milioni.
Nel febbraio 2022 la durata del finanziamento bancario in pool, coordinato da Deutsche Bank, è stata estesa fino al novembre 2022, sulla base dell'opzione precedentemente concessa. Le linee di credito del finanziamento in pool sono state utilizzate mediante lettere di credito per Euro 319,9 milioni (Euro 394,9 milioni al 31 dicembre 2021) come mezzo di pagamento dei fornitori di metallo. Le relative passività fornitori sono esposte tra i debiti commerciali o altri debiti.
All'inizio di marzo 2022 KME Italy SpA e Serravalle Copper Tubes Srl (principali società operative italiane di KME) hanno sottoscritto un finanziamento di 6 anni, per un importo totale di Euro 75 milioni, con un pool di banche italiane e garanzia SACE. L'ammortamento del finanziamento è previsto in rate costanti a partire dal primo trimestre 2023 fino alla fine del 2027. Nel luglio 2022, KME Italy SpA ha sottoscritto un ulteriore contratto di finanziamento di 6 anni per un importo totale di Euro 15 milioni, con garanzia SACE. Anche per questo finanziamento l'ammortamento è previsto in rate costanti a partire dal primo trimestre 2023 fino alla fine del 2027.
I finanziamenti sopra menzionati contengono financial covenants simili, soggetti a verifica trimestrale, ad eccezione del prestito obbligazionario, che è soggetto ad un "at incurrence covenant test" secondo gli standard dei bond ad alto rendimento.
Alla data del 30 giugno 2022 il gruppo KME SE ha rispettato interamente tutti i covenants.
Il Patrimonio netto al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 281,3 milioni.
Gli Investimenti totali sono stati pari ad Euro 8,5 milioni (Euro 10,8 milioni nel 2021).
Il numero dei Dipendenti al 30 giugno 2022 è pari a 2.537 unità dopo l'uscita dei business degli speciali e dei cavi (3.959 a fine 2021).
* * *
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 |
|---|---|---|
| Partecipazione Culti Milano SpA | 37.990 | 28.904 |
| Totale Culti | 37.990 | 28.904 |
La Società detiene il 77,17% del capitale sociale di Culti Milano SpA, società le cui azioni dal luglio 2017 sono negoziate sul mercato EGM gestito da Borsa Italiana/Euronext. La quota di partecipazione è immutata rispetto allo scorso esercizio.
L'attività di Culti Milano, che operava storicamente sia a livello nazionale che internazionale nel settore della produzione e distribuzione di fragranze d'ambiente d'alta gamma, uno specifico segmento del mercato del lusso, si è recentemente estesa al settore dei profumi e della cosmesi, evolvendosi da impresa di fragranze ad impresa volta al benessere della persona: dalla profumazione per l'ambiente (casa, auto, barca, etc.) a quella della persona (profumi, igiene personale, cosmesi).
Le aperture delle Culti House (negozi mono-marca presenti in posizioni primarie in importanti città italiane), attualmente pari a 6, hanno svolto una duplice funzione: 1) il rafforzamento della "brand awareness" sul mercato nazionale, andando a coprire le aree di maggior interesse commerciale, e 2) la
possibilità di introdurre le nuove collezioni personali e cosmetiche, creando così un collegamento con il comparto di mercato "benessere della persona". Particolare attenzione è stata posta alla rete commerciale internazionale che copre i principali mercati ed è presente in oltre 60 paesi.
In quest'ottica si inseriscono le acquisizioni della maggioranza del capitale sociale di Bakel Srl, società la cui attività è concentrata su prodotti cosmetici realizzati da principi attivi naturali, e di Scent Company Srl, attiva nel settore del branding olfattivo.
L'acquisizione del 50,01% di Bakel è stata perfezionata nel luglio 2019 con un investimento massimo pari a Euro 2,5 milioni, di cui Euro 2 milioni corrisposti al closing. I rimanenti massimi Euro 500 migliaia sono stati oggetto di un meccanismo incentivante, calcolato sulla componente reddituale della società, terminato con riferimento ai risultati del bilancio 2021, che hanno portato ad un esborso complessivo di Euro 437 migliaia.
L'acquisizione del 51,00% di Scent Company è avvenuta nel giugno 2020, con un investimento di Euro 1,8 milioni. Il restante 49% è oggetto di opzioni put&call obbligatorie, da esercitarsi nel termine ultimo del triennio dalla data del closing per valori dell'enterprise value compresi in un range tra Euro 1,6 milioni e Euro 2,7 milioni.
Sempre nel corso del 2020 erano state anche avviate una joint venture ad Hong Kong e una subsidiary a Shanghai, che permetteranno di consolidare la presenza, già significativa, di Culti Milano nell'area orientale, permettendo così di creare le condizioni per una maggiore penetrazione anche di Scent Company, oltre che l'avvio delle attività commerciali di Bakel in tali territori. La joint venture ha iniziato la sua operatività nei primi mesi del 2021. La società si avvale di un know-how commerciale molto strutturato, pronto ad intercettare la crescita interna del mercato cinese e di Hong Kong, con lo scopo di intensificare gli sforzi fatti negli ultimi anni a livello distributivo, con l'obiettivo di essere sempre più riconosciuti come marchio leader nelle fragranze per ambiente.
I principali indicatori consolidati possono essere così sintetizzati:
Relativamente a Culti Milano il comparto retail italiano ha avuto una forte crescita rispetto al 2021, in particolar modo con i punti vendita di Milano, Roma e Forte dei Marmi. Si sono raggiunti e superati i livelli di fatturato pre-pandemia. Relativamente alle attività wholesale, sul territorio domestico, si è avuta una leggera flessione, dovuta alla situazione congiunturale legata alla situazione economica; in ambito wholesale internazionale è stata rafforzata la presenza su taluni territori, in particolare con l'apertura sul mercato del Nord Africa, con un partner in Egitto, ed in Medio Oriente, con un nuovo distributore per l'Arabia Saudita. Da sottolineare l'apertura di un counter Culti Milano SpA presso F1rster shopping mall in Thailandia (parte di King Power Group) nonché lo sviluppo fatto
registrare sul mercato dell'India, di recente acquisizione. Sul fronte delle collezioni, si sono conseguiti dei risultati positivi dall'introduzione della linea "persona", che è stata oggetto di ampliamento della gamma sapone e creme. Il "personal care" costituirà pertanto uno dei poli di sviluppo sui quali verrà incentrata l'attenzione creativa e distributiva nel prossimo esercizio.
Bakel prosegue il percorso verso la multicanalità, con risultati in linea con le aspettative nei canali digitali. La crescita nel brick & mortar prosegue con migliori risultati nelle regioni dove il marchio ha già una popolarità acquisita; sul fronte collezioni, la società ha lanciato JALU-3D, il primo cosmetico al mondo realizzato con tecnologia 3D. Questa tecnologia, coperta da cinque brevetti mondiali, è stata presentata in esclusiva a maggio nella cornice della prima edizione della Milano Beauty Week, generando un forte interesse e consenso nella comunità di professionisti della cosmesi e incuriosendo il pubblico dei consumatori finali. Il successivo posizionamento nei canali di vendita è avvenuto con successo, portando immediati riscontri commerciali. A fine giugno è stata inaugurata la piattaforma digitale di vendita di JALU-3D, specifica per il mercato americano.
Per Scent sono state intraprese sinergie distributive con Culti Milano, in particolar modo sul mercato giapponese con il partner ACTUS, ampliando i negozi serviti; relativamente all'attività con clienti esistenti, è stato rinnovato il contratto con SKP Xi'an oltre a quello di Pechino in Cina.
* * *
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 |
|---|---|---|
| Partecipazione Intek Investimenti | 11.200 | 11.200 |
| Crediti/Debiti finanziari v/Intek Investimenti | 959 | 784 |
| Totale Intek Investimenti | 12.159 | 11.984 |
Intek Investimenti è una subholding in cui sono confluiti, attraverso operazioni di trasferimento e conferimento di partecipazioni, precedenti investimenti di private equity della Società e che effettua investimenti prevalentemente non di controllo.
Il bilancio di Intek Investimenti è redatto secondo i principi contabili italiani e le partecipazioni sono iscritte al costo, non riflettendo quindi eventuali plusvalori inespressi.
Intek Investimenti detiene una partecipazione del valore di Euro 2,1 milioni, pari all'8,81% del capitale, di Natural Capital Italia SpA Società Benefit (già Immobiliare Agricola Limestre Srl), che è pervenuta ad Intek Investimenti a seguito del conferimento nella medesima della partecipazione in Oasi Dynamo Agricola Srl, di cui Intek Investimenti deteneva il 42,86% (la restante quota era già detenuta da Natural Capital Italia SpA). L'acquisizione del controllo totalitario di Oasi Dynamo Agricola Srl permetterà a Natural Capital Italia SpA di meglio perseguire la sua attività di sviluppo nel settore dell'hospitality, per la gestione di hotel di pregio immersi nella natura, e di agricoltura e conservazione, concentrata sullo svolgimento di attività agricole con metodo tradizionale e sulla conservazione del patrimonio naturalistico.
Altra partecipazione di Intek Investimenti è rappresentata dalla quota del 60,72% di Isno 3 Srl in liquidazione (con un valore di bilancio di Euro 1,5 milioni), società in cui sono stati concentrati gli asset residui del fondo I2 Capital Partners e che comprendono:
La sentenza della Corte di Cassazione ha dato esito negativo circa l'impugnazione della sentenza d'appello che aveva confermato le decisioni del Tribunale di Genova rigettando le principali domande avanzate da Isno 3 Srl in liquidazione; non sono emersi tuttavia impatti negativi per Isno3 in quanto gli accantonamenti di bilancio risultavano più che capienti.
Per tale investimento residua un credito di nominali Euro 1,2 milioni (il cui valore di bilancio è stato rettificato ad Euro 0,5 milioni) vantato nei confronti di alcuni dei soggetti acquirenti di Nuovi Investimenti SIM SpA, per il quale è in essere un contenzioso, e la proprietà di alcuni
immobili di valore contenuto situati a Biella.
Al 31 dicembre 2021 le attività di Benten Srl (detenuta al 30%) ancora da realizzare sono costituite unicamente da crediti fiscali oggetto di contenziosi con l'Agenzia delle Entrate dell'ammontare complessivo di Euro 13,7 milioni.
Intek Investimenti è anche proprietaria, per un valore di Euro 0,3 milioni, di una quota del 31,13% del capitale de Il Post Srl, quotidiano online italiano.
* * *
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 |
|---|---|---|
| Partecipazione Ducati Energia | 16.700 | 16.700 |
| Totale Ducati Energia | 16.700 | 16.700 |
La partecipazione in Ducati Energia è costituita dal 100% delle azioni speciali di categoria B, corrispondente al 6,77% del capitale sociale della stessa. Tali azioni beneficiano di un privilegio del 2% rispetto alle azioni ordinarie in caso di distribuzione di dividendi. È inoltre previsto che, in caso di cessione del controllo di Ducati Energia, tali azioni siano convertite in azioni ordinarie ed abbiano i medesimi diritti spettanti agli azionisti trasferenti.
Il Gruppo Ducati Energia ha chiuso il proprio bilancio consolidato dell'esercizio 2021 con un EBITDA di circa Euro 26,5 milioni.
Ducati Energia e le sue controllate contano circa 1.400 dipendenti distribuiti in 9 stabilimenti in tutto il mondo ed operano in diversi settori di attività dalle applicazioni oggi particolarmente interessanti, tra cui: condensatori, rifasamento industriale ed elettronica di potenza, alternatori e sistemi di accensione per motori endotermici, veicoli elettrici e colonnine di ricarica, analizzatori di energia, sistemi per il telecontrollo delle reti elettriche, segnalamento ferroviario, sistemi ed apparecchiature autostradali e per il trasporto pubblico, generatori eolici.
Il Gruppo Ducati Energia ha realizzato nel 2021 ricavi consolidati per Euro 241,7 milioni (Euro 218,7 milioni nel 2020), dei quali Euro 176,4 milioni (Euro 170,7 milioni nel 2020) in Italia e la parte residua all'estero. La Divisione Energia ha contribuito ai ricavi per Euro 184,9 milioni, a fronte di Euro 156,6 milioni nel 2020. La Divisione Sistemi ha contribuito ai ricavi per Euro 49,7 milioni (Euro 57,1 milioni nel 2020).
L'EBITDA dell'esercizio 2021 è stato pari ad Euro 26,8 milioni rispetto ad Euro 27,1 milioni dell'esercizio precedente, mentre l'EBIT è stato pari ad Euro 20,4 milioni rispetto ad Euro 20,1 milioni del 2020.
L'Utile consolidato netto dell'esercizio 2021 è stato pari ad Euro 20,7 milioni, superiore rispetto al 2020 quando era stato pari ad Euro 12,7 milioni, beneficiando di minori oneri finanziari e di un'incidenza più ridotta delle imposte.
In relazione ai singoli comparti di attività si rileva che il settore Condensatori ha registrato un sensibile incremento delle vendite rispetto all'anno precedente (+42%) grazie ad un aumento complessivo della domanda ed all'acquisizione di nuove quote di mercato. Le attese per il 2022 sono di stabilizzazione della crescita conseguente alla politica comune a molti clienti di anticipare gli ordini a fine 2021 per evitare rischi di rotture di magazzino, fermi di produzione ed aumenti di prezzo nel caso perdurassero e si aggravassero i problemi di approvvigionamento sul mercato delle materie prime nel corso del 2022.
Le restrizioni e le incertezze cha hanno caratterizzato l'ultimo biennio in conseguenza della pandemia COVID-19 hanno invece avuto un effetto negativo sul settore del Rifasamento che ha
registrato un calo dei ricavi di vendita di circa il 10% rispetto al 2021 e per il quale si prevede un andamento in linea nel 2022.
La divisione Generatori ha registrato un incremento delle vendite superiore del 30% rispetto al 2020, tornando ai volumi di vendita dei periodi precedenti all'emergenza sanitaria soprattutto nel settore recreational oltre che nei veicoli a due ruote e nei motori diesel. Grazie alla commercializzazione di nuovi prodotti recreational su tutte le piattaforme veicolo ed all'acquisizione di nuove quote di mercato, è prevedibile una conferma del trend di crescita del settore anche nel 2022.
Il settore Veicoli Elettrici ha registrato una forte contrazione delle vendite dovuta al posticipo da parte di molti clienti degli ordinativi previsti inizialmente in consegna nel 2021. Grazie a contratti di fornitura già definiti, si ritiene che il 2022 possa essere caratterizzato dal ritorno dei volumi di vendita ai livelli del 2020.
Per quanto concerne il settore Autostradale, il 2021 è stato caratterizzato da un allungamento di tempi di consegna dei lavori principalmente conseguente a richieste dei committenti che ha comportato una sensibile contrazione del fatturato. I primi segnali del 2022 indicano una graduale ripresa dei lavori che permetterà al settore in esame di tornare agli abituali livelli delle vendite grazie anche all'acquisizione di nuove commesse sia in Italia che all'estero.
Il settore Energia nel 2021 è stato caratterizzato da differenti andamenti nelle vendite dei diversi prodotti che lo compongono. Ad un aumento di circa il 35% dei ricavi per i prodotti di distribuzione dell'energia si è contrapposta una sensibile riduzione nelle vendite nel comparto della trasmissione e degli strumenti di ricarica dovuto a ritardi nella partenza di nuovi progetti ed alla irreperibilità di alcuni prodotti di componentistica elettronica sul mercato. Le aspettative per il 2022 sono al momento contrastanti in quanto da un lato ci si attende un impulso alle vendite legato alla disponibilità dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mentre dall'altro lato il conflitto sorto in Ucraina si ritiene possa aggravare i problemi legati alla reperibilità di materie prime ed energia ed al loro costo.
Il settore Contatori ha sostanzialmente confermato i volumi degli anni precedenti che si prevede verranno mantenuti anche nei prossimi esercizi grazie all'aggiudicazione di nuovi contratti.
Il settore Ferroviario nel 2021 ha registrato una contrazione dei ricavi di circa il 10% rispetto all'anno precedente, anche con riguardo a questo settore si ritiene che l'impulso dei finanziamenti del Pnrr possa produrre effetti positivi i termini di aumenti di fatturato già nel 2022.
Nel corso del 2021, il Gruppo Ducati Energia ha proseguito ad effettuare investimenti in sviluppo, in parte già completati, ed in parte in completamento nel 2022 che contribuiranno ad ampliare ed ammodernare l'offerta di nuovi prodotti e l'inserimento in nuovi mercati, con buone prospettive di incremento dei ricavi per il prossimo triennio.
Nel 2022 il portafoglio ordini ha registrato nel primo quadrimestre una quota fatturabile nell'anno corrente pari a circa Euro 159 milioni con opzioni e consegne per il quadriennio successivo per ulteriori Euro 240 milioni circa, grazie principalmente al proseguimento della produzione di strumenti per la misurazione dei consumi di corrente elettrica.
Per quanto concerne i settori tradizionali di componentistica (condensatori, rifasamento e generatori), l'analisi dei ricavi attesi per l'anno 2022 evidenzia un'aspettativa di incremento rispetto ai livelli raggiunti nel 2021, mentre nel settore contatori si prevede un andamento dei ricavi sostanzialmente in linea con l'anno precedente.
* * *
Il nuovo percorso strategico annunciato dalla Società il 22 aprile u.s. rende non più applicabile l'eccezione al consolidamento prevista dall'IFRS 10 per le investment entities, con il conseguente
obbligo di consolidamento integrale delle partecipazioni di controllo, da effettuarsi prospetticamente a partire dalla data in cui si è verificato il cambio di stato.
Il risultante bilancio consolidato semestrale, che a livello di conto economico e di flussi finanziari include unicamente due mesi di attività delle controllate consolidate, è non solo limitatamente comparabile con i valori espressi nei precedenti bilanci, ma solo parzialmente rappresentativo dei risultati di gestione della Capogruppo e delle controllate consolidate.
Le principali grandezze del bilancio consolidato al 30 giugno 2022, per i cui dettagli si rimanda alle note esplicative, sono:
L'indebitamento finanziario del Gruppo al 30 giugno 2022, a raffronto con il 31 dicembre 2021, può essere così sintetizzato:
| Indebitamento finanziario consolidato (*) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | ||||
| A | Disponibilità liquide | 85.793 | 4.698 | |||
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | |||
| C | Altre attività finanziarie | 162.074 | 1.067 | |||
| D | Liquidità (A+B+C) | 247.867 | 5.765 | |||
| E | Debito finanziario corrente | 87.509 | 3.954 | |||
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 111.324 | 603 | |||
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 198.833 | 4.557 | |||
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (49.034) | (1.208) | |||
| I | Debito finanziario non corrente | 108.721 | 2.441 | |||
| J | Strumenti di debito | 92.427 | 92.372 | |||
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | |||
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 201.148 | 94.813 | |||
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | 152.114 | 93.605 | |||
(*) Determinato conformemente a quanto previsto nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 - Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto, così come evidenziato nel richiamo di attenzione di CONSOB 5/21 del 29 aprile 2021.
L'evoluzione prevedibile della gestione sarà correlata all'andamento della domanda dei settori di riferimento di KME SE che si attende positiva anche nella seconda parte dell'esercizio. Questo pur permanendo una situazione di incertezza legata al COVID-19, ma ancora di più al conflitto in Ucraina.
La Società sta monitorando l'evolversi della situazione al fine di verificare i potenziali effetti negativi sulle prospettive di sviluppo di KME SE sia sotto il profilo della redditività che della generazione di risorse finanziarie, sulla propria attività e di quella delle sue controllate. Tali effetti potrebbero derivare da un peggioramento della congiuntura economica che potrebbe comportare una riduzione dei tassi di crescita previsti e da un inasprimento dei livelli di inflazione.
La Capogruppo potrà inoltre eventualmente beneficiare della valorizzazione delle altre partecipazioni mediante dismissione che, nel caso di realizzazione, impatteranno positivamente sull'indebitamento.
* * *
In continuità con quanto effettuato nei precedenti esercizi, in occasione della presentazione della relazione finanziaria semestrale la Società ritiene opportuno aggiornare le informazioni in materia di corporate governance.
L'Assemblea degli azionisti del 9 maggio 2022 ha approvato la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, nonché la proposta di destinazione dell'utile di esercizio di Euro 65.306.021 per il 5%, pari ad Euro 3.265.301, alla riserva legale, e per il residuo di Euro 62.040.720 mediante accantonamento in apposita riserva indisponibile, ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 38/2005, degli utili rivenienti dall'applicazione del criterio del fair value.
L'Assemblea ha deliberato inoltre l'approvazione della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98, con riferimento unicamente alla sezione II sui compensi corrisposti, in considerazione che la sezione I relativa alla Politica della remunerazione era stata già approvata dall'assemblea dell'8 giugno 2021 per gli esercizi 2021-2023.
Si rimanda a quanto già illustrato in merito alle Offerte di Scambio per le delibere dell'Assemblea degli azionisti del 16 giugno 2022.
Nei primi sei mesi del 2022, per effetto dell'esercizio di n. 54.803 warrant, sono state emesse n. 54.803 azioni ordinarie con incremento del capitale sociale per Euro 548,03.
Successivamente al 30 giugno 2022:
Per effetto di tali operazioni, alla data di predisposizione della presente Relazione, il capitale sociale ammonta quindi ad Euro 335.069.967,44, rappresentato da n. 322.171.553 azioni di cui n. 306.925.048 azioni ordinarie e n. 15.246.505 azioni di risparmio.
Risultano inoltre in circolazione n. 152.539.124 warrant.
Nel corso del primo semestre 2022 la Società non ha acquistato azioni ordinarie o di risparmio.
Al 30 giugno 2022 la Società deteneva complessivamente n. 6.937.311 azioni ordinarie (pari all'1,78% delle azioni di tale categoria). Per effetto dell'annullamento delle azioni ordinarie e di risparmio acquistate e annullate in occasione delle Offerte di Scambio, le azioni ordinarie proprie, alla data di redazione della presente Relazione, sono pari rispettivamente al 2,26% delle azioni di tale categoria e al 2,15% delle azioni totali.
La Società è controllata da Quattroduedue Holding BV con sede in Amsterdam - Duivendrecht (Olanda), Entrada 306, 5th Floor, tramite la controllata totalitaria Quattroduedue SpA.
Alla data del 30 giugno 2022, Quattroduedue Holding BV risultava in possesso indirettamente di n. 182.778.198 azioni ordinarie della Società, pari al 47,81% del capitale votante della stessa e di n. 1.424.032 azioni di risparmio, pari all'8,72% del capitale di categoria. Successivamente, per effetto delle Offerte di Scambio, tali percentuali di Quattroduedue Holding BV sono salite rispettivamente al 48,59% ed al 9,34%.
Quattroduedue, per effetto della maggiorazione dei diritti di voto, deteneva al 30 giugno 2022 una percentuale di diritti di voto pari al 61,65%, salita al 63,62% dopo le Offerte di Scambio.
KME Group SpA non detiene azioni o quote della controllante e nel corso dell'esercizio 2022 non ha proceduto ad acquistare o alienare azioni e quote della medesima.
Si segnala che, nel maggio 2022, la Società ha ricevuto una dichiarazione da Intesa Sanpaolo SpA con riferimento all'avvenuta estinzione degli strumenti finanziari (prestiti convertendi) precedentemente detenuti dalla banca.
Per ogni altra informazione relativa agli assetti proprietari, alla governance della Società e ad ogni altro adempimento si fa espresso rinvio alla apposita relazione predisposta per l'esercizio 2021 ai sensi dell'art. 123 bis del D. Lgs. 58/98 ed inserita nel fascicolo di bilancio 2021.
Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo e sono regolate applicando normali condizioni, determinate con parametri standard o a condizioni di mercato. Non vi sono state nel corso del 2022 operazioni qualificabili come di maggior rilevanza ai sensi della "Procedura in materia di operazioni con parti correlate".
Al 30 giugno 2022 la Capogruppo vantava crediti commerciali verso KME SE e le sue controllate per Euro 2,2 milioni, prevalentemente per addebito di commissioni per garanzie e prestazioni di servizi. Era inoltre presente un conto corrente di corrispondenza con saldo passivo per Euro 0,3 milioni nei confronti di Immobiliare Pictea Srl, controllata da KME SE.
La Società è titolare di un credito di Euro 61,9 milioni, inclusivo di interessi, nei confronti di KME Group Srl in relazione alla cessione delle partecipazioni in KME SE ed in KME Germany Bet. GmbH ed a finanziamenti erogati.
Relativamente agli altri rapporti di natura finanziaria si segnala il conto corrente di corrispondenza in essere con Intek Investimenti con saldo attivo di Euro 0,9 milioni.
Da ultimo, per effetto dell'applicazione dell'IFRS 16, sono iscritte in bilancio passività finanziarie nei confronti di Immobiliare Pictea, relative alla locazione degli immobili di Foro Buonaparte, per complessivi Euro 2,8 milioni, dei quali Euro 0,5 milioni a breve.
Il dettaglio delle transazioni con parti correlate è contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Viene di seguito fornito un aggiornamento in merito al contenzioso più significativo che interessa la Capogruppo.
Sono ancora in corso controversie pendenti dal primo semestre 2016 con alcuni azionisti di risparmio.
Quattro di tali cause sono state definite con sentenze di primo grado, tutte favorevoli alla Società, di cui tre impugnate davanti alle Corti d'Appello territorialmente competenti (Bari e Roma), ed una, invece, divenuta definitiva in quanto non appellata.
In particolare, dei tre giudizi di appello, a parte uno che sarà trattato nel 2023 a causa di continui rinvii della Corte d'Appello di Roma, due si sono conclusi rispettivamente davanti alla Corte d'Appello di Bari e davanti alla Corte d'Appello di Roma con sentenze che hanno confermato la decisione di primo grado e quindi la soccombenza dell'azionista di risparmio appellante, con condanna alla rifusione delle spese di lite in favore della Società. Tali sentenze sono divenute definitive e sono state incassate le relative spese.
Delle altre cinque cause, pendenti davanti al Tribunale di Bari per il medesimo oggetto, una si è estinta per il decesso del socio di risparmio contro cui pendeva il giudizio. Le altre quattro cause hanno subito ulteriori rinvii e ad oggi due sono state rinviate al 14 giugno 2023 e due al 5 luglio 2023 per la precisazione delle conclusioni (a causa dell'eccessivo carico del ruolo del Giudice assegnatario si stanno succedendo continui rinvii sempre per precisazione conclusioni), avendo il Giudice rigettato tutte le istanze istruttorie formulate dalle controparti.
La Società, nella certezza di aver sempre agito nel pieno rispetto dei diritti e delle prerogative della Società e dei propri azionisti nonché delle norme di statuto, di legge e di regolamento, si è opposta con fermezza alle iniziative così avviate da taluni azionisti di risparmio nell'intenzione di assumere ogni più efficace misura a tutela dei propri interessi e della propria immagine.
Infine, è pendente una causa civile presso il Tribunale di Messina RG 4419/2016, attualmente in fase istruttoria, introdotta dal Fallimento Bazia Gardens contro Futura Funds Sicav PLC, Porcino Demetrio e Porcino Fabio, ove è stata chiesta e ottenuta l'integrazione del contraddittorio nei confronti della Società e di Immobiliare Pictea in quanto parti di una cessione di credito che sarebbe stata posta a base della compravendita dell'immobile -di cui è giudizio- sito a Taormina tra le parti convenute Porcino e Futura Funds e di cui il Fallimento attore chiede l'annullamento per simulazione/declaratoria di inefficacia per revocatoria. Nel giudizio non vengono formulate domande dirette nei confronti della Società e/o Immobiliare Pictea.
* * *
Il numero dei dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2022, comprendendo anche il gruppo KME SE, risulta superiore alle 2.500 unità.
I dipendenti della Capogruppo al 30 giugno 2022 erano pari a 15, di cui n. 3 dirigenti, n. 11 impiegati ed un operaio.
* * *
Con riferimento a quanto previsto dagli artt. 36, 37 e 38 del Regolamento in oggetto, si segnala che la Società:
* * *
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione della Società, nella sua riunione del 14 settembre 2012, ha tra l'altro deciso di avvalersi della deroga prevista dagli artt. 70, comma VIII, e 71-bis del Regolamento Emittenti che dà facoltà alla società di essere esentata dall'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un Documento Informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimenti di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
* * *
La Capogruppo, nella sua posizione di holding di investimenti dinamica, è sempre stata esposta direttamente ai rischi legati alle operazioni di investimento e disinvestimento. I risultati economici della Società dipendono prevalentemente da tali operazioni e dai dividendi eventualmente distribuiti dalle società partecipate e quindi, in ultima istanza, riflettono, oltre all'andamento economico, anche le politiche di investimento e di distribuzione dei dividendi di queste ultime.
Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.
Inoltre, il processo di disinvestimento potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli previsti e/o essere realizzato con modalità non pienamente soddisfacenti o a condizioni non remunerative. In particolare, con riferimento alle partecipazioni in società non quotate, direttamente o indirettamente detenute, non si può garantire l'assenza di rischi connessi principalmente alla liquidabilità di tali partecipazioni e alla valutazione delle stesse, in considerazione: (a) della possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la possibile conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) delle difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, potrebbe essere limitata.
La progressiva focalizzazione sull'attività industriale di KME SE porterà la Società a essere soggetta più direttamente ai rischi dell'attività di KME stessa.
Per maggiore informativa sui rischi aziendali, si rimanda all'apposito paragrafo contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
* * *
Non si segnalano eventi successivi degni di menzione oltre a quanto già esposto in precedenza.
(fino al 22 settembre 2022 Intek Group SpA)
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022
KME Group S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: 20121 Milano - Foro Buonaparte, 44 Capitale sociale Euro 335.069.967,44 i.v. Cod. Fiscale e Reg. Imprese di Milano n° 00931330583 www.itkgroup.it
| Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata – Attivo | ||||
|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -- | ---------------------------------------------------------------------------- |
| (in migliaia di Euro) | Rif. Nota |
30-giu-22 | 31-dic-21 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||
| Immobili, impianti e macchinari | 4.1 | 331.269 | 3.493 | ||
| Investimenti immobiliari | 4.2 | 73.043 | 32 | ||
| Attività immateriali | 4.3 | 485.670 | 12 | ||
| Partecipazioni | 4.4 | 141.835 | 23.513 | 637.123 | 620.201 |
| Altre attività non correnti | 4.5 | 3.085 | 3 | ||
| Attività finanziarie non correnti | 4.6 | 3.119 | - | 5 | 5 |
| Attività per imposte differite | 4.21 | 40.332 | 2.762 | ||
| Totale Attività non correnti | 1.078.353 | 643.430 | |||
| Rimanenze | 4.7 | 362.537 | - | ||
| Crediti commerciali | 4.8 | 131.221 | 33.723 | 5.039 | 2.052 |
| Attività finanziarie correnti | 4.9 | 162.346 | 75.551 | 26.444 | 1.067 |
| Altri crediti ed attività correnti | 4.10 | 31.288 | 270 | 5.680 | 2.495 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.11 | 85.793 | 4.698 | ||
| Totale Attività correnti | 773.185 | 41.861 | |||
| Attività non correnti detenute per la vendita | 4.12 | 120.724 | - | ||
| Totale Attività | 1.972.262 | 685.291 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nelle descrizioni delle relative note esplicative.
| (in migliaia di Euro) | Rif. Nota |
30-giu-22 | 31-dic 21 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||
| Capitale sociale | 335.070 | 335.069 | |||
| Altre riserve | 165.661 | 99.644 | |||
| Azioni proprie | (2.133) | (2.133) | |||
| Risultati di esercizi precedenti | 53.838 | 53.840 | |||
| Riserva altri componenti conto economico complessivo | 14.055 | (23) | |||
| Utile (perdita) del periodo | 6.304 | 65.306 | |||
| Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo |
4.13 | 572.795 | 551.703 | ||
| Partecipazioni di terzi | 30.722 | - | |||
| Totale Patrimonio netto di Gruppo | 603.517 | 551.703 | |||
| Benefici ai dipendenti | 4.14 | 133.831 | 418 | ||
| Passività per imposte differite | 4.21 | 50.535 | 2.221 | ||
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 4.15 | 108.721 | - | 2.445 | 2.395 |
| Titoli obbligazionari | 4.16 | 92.427 | 92.372 | ||
| Altre passività non correnti | 4.17 | 2.182 | 113 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | 4.18 | 3.311 | 291 | ||
| Totale Passività non correnti | 391.007 | 97.860 | |||
| Debiti e passività finanziarie correnti | 4.15 | 198.833 | - | 29.677 | 464 |
| Debiti verso fornitori | 4.19 | 538.261 | 4.892 | 2.238 | 538 |
| Altre passività correnti | 4.20 | 162.067 | 1.140 | 3.813 | 1.316 |
| Fondi per rischi ed oneri | 4.18 | 4.379 | - | ||
| Totale Passività correnti | 903.540 | 35.728 | |||
| Passività direttamente collegate ad attività detenute per la vendita |
4.12 | 74.198 | - | ||
| Totale Passività e Patrimonio netto | 1.972.262 | 685.291 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nelle descrizioni delle relative note esplicative.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Rif. | di cui | di cui | |||
| Nota | parti | parti | |||
| correlate | correlate | ||||
| Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi | 5.1 | 331.628 | - | - | - |
| Variazioni rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 1.144 | - | |||
| Capitalizzazioni per lavori interni | 89 | - | |||
| Altri proventi | 5.2 | 1.505 | 32 | 116 | 71 |
| Acquisto e variazione rimanenze materie prime | (260.853) | - | |||
| Costo del lavoro | 5.3 | (31.020) | (210) | (926) | - |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | (5.163) | (325) | (239) | ||
| Altri costi operativi | 5.4 | (32.226) | (1.756) | (2.006) | (1.221) |
| Risultato Operativo | 5.104 | (3.141) | |||
| Proventi finanziari | 1.568 | 561 | 641 | 553 | |
| Oneri finanziari | (8.923) | (10) | (1.994) | (94) | |
| Oneri finanziari netti | 5.5 | (7.355) | (1.353) | ||
| Risultato partecipazioni | 5.6 | 11.573 | 9.316 | 35.941 | 34.420 |
| Risultato Ante Imposte | 9.322 | 31.447 | |||
| Imposte correnti | (4.419) | 874 | |||
| Imposte differite | 3.035 | (688) | |||
| Totale Imposte sul reddito | 5.7 | (1.384) | 186 | ||
| Risultato netto del periodo da attività operative | 7.938 | 31.633 | |||
| Risultato da attività operative cessate | (1.183) | - | |||
| Risultato netto del periodo | 6.755 | 31.633 | |||
| Altri componenti del conto economico complessivo: | |||||
| Valutazione benefici definiti a dipendenti | 16.697 | 11 | |||
| Imposte su altri componenti del c.e. complessivo | (3.648) | - | |||
| Componenti che non potranno essere riclassificate | |||||
| nel risultato di periodo | 13.049 | 11 | |||
| Utili/(perdite) per conversione bilanci esteri | 1.071 | - | |||
| Variazione netta della riserva di cash flow hedge | (73) | - | |||
| Imposte su altri componenti del c. e. complessivo | 45 | - | |||
| Componenti che potranno essere riclassificate nel | |||||
| risultato di periodo | 1.043 | - | |||
| Totale altri componenti del conto economico | |||||
| complessivo al netto degli effetti fiscali | 14.092 | 11 | |||
| Totale conto economico complessivo del periodo | 20.847 | 31.644 | |||
| Risultato netto del periodo attribuibile: | |||||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | 451 | - | |||
| - agli azionisti della controllante | 6.304 | 31.633 | |||
| Risultato netto del periodo | 6.755 | 31.633 | |||
| Totale conto economico complessivo attribuibile: | |||||
| - interessenze di pertinenza dei terzi | 457 | - | |||
| - agli azionisti della controllante | 20.390 | 31.644 | |||
| Totale conto economico complessivo del periodo | 20.847 | 31.644 | |||
| Utile per azione (dati in Euro) | |||||
| Utile (perdita) base per azione | 0,0143 | 0,0689 | |||
| Utile (perdita) diluito per azione | 0,0096 | 0,0685 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Le informazioni sulle operazioni con parti correlate sono contenute nelle descrizioni delle relative note esplicative.
In applicazione del principio contabile IAS 8, paragrafo 42, alcuni valori di bilancio relativi al primo semestre 2021 sono stati rideterminati; per dettagli si rimanda alla nota esplicativa 2.2.
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2021
| ( in ig l ia ia d i Eu ) m ro |
Ca ita le p le ia soc |
A ltr e ris erv e |
Az ion i rie pr op |
Ris lta i t u iz i ese rc de i nt pr ece |
Ris ltr i erv a a i nt com po ne to con ico eco no m les ivo com p s |
Ris lta to u de l p do io er |
le To ta im io atr p on d i p ine ert nza de l la az. Ca p og rup p o |
Int d i ere sse nze i ter z |
le To ta im io atr p on d i tto ne Gr up p o |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| im io 3 1 ice 2 0 2 0 Pa tr tto l d br on ne a m e |
3 3 0 6 9 5. |
9 8. 4 6 9 |
( 2. 0 1 2 ) |
1. 1 4 3 7 |
( 1 2 ) |
1. 2 3 7 |
0 3. 9 3 0 5 |
- | 0 3. 9 3 0 5 |
| l loc ion isu lta de l la A Ca to az e r p og rup p o |
- | 3. 2 8 9 |
- | - | - | ( ) 3. 2 8 9 |
- | - | - |
| A l loc ion isu lta de l le l lat to tro az e r con e |
- | ( 2. 0 1 6 ) |
- | - | - | 2. 0 1 6 |
- | - | - |
| Ac ist ion i p ie q u o a z rop r |
- | - | ( 1 2 8 ) |
- | - | - | ( 1 2 8 ) |
- | ( 1 2 8 ) |
| A ltr i |
- | - | - | ( 1 ) |
- | - | ( 1 ) |
- | ( 1 ) |
| Co i de l c ico les ivo t to mp on en on eco no m co mp s |
- | - | - | - | 1 1 |
- | 1 1 |
- | 1 1 |
| lta de l p do Ris io to u er |
- | - | - | - | - | 3 1. 6 3 3 |
3 1. 6 3 3 |
- | 3 1. 6 3 3 |
| To le ico les ivo ta nto co ec on om co mp s |
- | - | - | - | 1 1 |
3 1. 6 3 3 |
3 1. 6 4 4 |
- | 3 1. 6 4 4 |
| im io 3 0 g iug 2 0 2 1 Pa tr tto l on ne a no |
3 3 0 6 9 5. |
9 9. 4 2 7 |
( 2. 1 4 0 ) |
1. 1 4 2 7 |
( 1 ) |
3 1. 6 3 3 |
3 4 4 5 5. 5 |
- | 3 4 4 5 5. 5 |
| ic las i f ica ion i p ie R s az rop r |
( ) 2. 1 4 0 |
- | 2. 1 4 0 |
- | - | - | - | - | - |
| im io iug Pa l 3 0 g 2 0 2 1 tr tto on ne a no |
3 3 2. 9 2 9 |
9 9. 7 4 2 |
- | 7 1. 1 4 2 |
( 1 ) |
3 1. 6 3 3 |
5 3 5. 4 4 5 |
- | 5 3 5. 4 4 5 |
Al 30 giugno 2021 la Capogruppo deteneva direttamente numero 6.937.311 azioni ordinarie e numero 11.801 azioni di risparmio tutte prive di valore nominale. Tutte le azioni sono state quindi riclassificate per intero in diminuzione del capitale sociale.
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Al 30 giugno 2021 non vi sono differenze tra il patrimonio netto ed il risultato di periodo della Capogruppo e i rispettivi valori del consolidato.
In applicazione del principio contabile IAS 8, paragrafo 42, alcuni valori di bilancio al 30 giugno 2021 sono stati rideterminati; per dettagli si rimanda alla nota esplicativa 2.2.
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2022
| ( l d ) in ig ia ia i Eu m ro |
Ca le le ita ia p soc |
A ltr ise e r rve |
Az ion i rie pr op |
lta Ris i t u iz i ese rc de i nt pr ece |
ltr Ris i erv a a i c nt to com po ne on ico eco no m les ivo com p s |
lta Ris to de u l do rio pe |
le To ta io d im atr p on i p ine ert nza la Ca de l az. p og rup p o |
Int ere sse nze d i te i rz |
le p To im io ta atr on d i Gr tto ne up p o |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Pa im io l 3 1 d ice br 2 0 2 1 tr tto on ne a m e |
3 3 5. 0 6 9 |
9 9. 6 4 4 |
( 2. 1 3 3 ) |
5 3. 8 4 0 |
( 2 3 ) |
6 5. 3 0 6 |
5 5 1. 7 0 3 |
- | 5 5 1. 7 0 3 |
| A l loc ion isu lta de l la Ca to az e r p og rup p o |
- | 6 3 0 6 5. |
- | - | - | ( 6 3 0 6 ) 5. |
- | - | - |
| l loc ion isu lta de l le l i dat A to az e r con so e |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| i f ic he d i c l i dam Re tt ent on so o |
1 9 3 |
1 9 3 |
3 0. 2 6 5 |
3 0. 4 8 5 |
|||||
| iz io Es Wa Ca nt erc p og rup p o rra |
1 | 2 7 |
- | - | - | 2 8 |
- | 2 8 |
|
| Wa Ma nt nt rra na ge me |
4 8 1 |
4 8 1 |
4 8 1 |
||||||
| Fa ir v lue i f ina iar i st t a rum en nz |
- | - | - | - | ( 7 3 ) |
- | ( 7 3 ) |
- | ( 7 3 ) |
| d f fer Im i ite im io ste atr tto po a p on ne |
- | - | - | - | 3. 6 0 3 ( ) |
- | 3. 6 0 3 ( ) |
- | 3. 6 0 3 ( ) |
| E f fe b i tto ca m |
- | 1 0 |
- | ( 2 ) |
1. 0 5 7 |
- | 1. 0 6 5 |
6 | 1. 0 7 1 |
| l d l fo d Ut i i /pe ite ria i su i p ion at tua r n ens e |
- | - | - | - | 1 6. 6 9 7 |
- | 1 6. 6 9 7 |
- | 1 6. 6 9 7 |
| i de l c ico les ivo Co ent to mp on on eco no m co mp s |
- | 1 0 |
- | ( ) 2 |
1 4. 0 7 8 |
- | 1 4. 0 8 6 |
6 | 1 4. 0 9 2 |
| R isu lta de l p io do to er |
- | - | - | - | - | 6. 3 0 4 |
6. 3 0 4 |
4 5 1 |
6. 7 5 5 |
| le ico les ivo To ta to con eco no m co mp s |
- | 1 0 |
- | ( ) 2 |
1 4. 0 7 8 |
6. 3 0 4 |
2 0. 3 9 0 |
4 5 7 |
2 0. 8 4 7 |
| im io 3 0 g iug 2 0 2 2 Pa l tr tto on ne a no |
3 3 0 0 5. 7 |
1 6 6 6 1 5. |
( 2. 1 3 3 ) |
3. 3 5 8 8 |
1 4. 0 5 5 |
6. 3 0 4 |
2. 9 5 7 7 5 |
3 0. 2 2 7 |
6 0 3. 1 5 7 |
| ic las i f ica ion i p ie R s az rop r |
( ) 2. 1 3 3 |
- | 2. 1 3 3 |
- | - | - | - | - | - |
| Pa im io l 3 0 g iug 2 0 2 2 tr tto on ne a no |
3 3 2. 9 3 7 |
1 6 5. 6 6 1 |
- | 5 3. 8 3 8 |
1 4. 0 5 5 |
6. 3 0 4 |
5 7 2. 7 9 5 |
3 0. 7 2 2 |
6 0 3. 5 1 7 |
Al 30 giugno 2022 la Capogruppo deteneva direttamente numero 6.937.311 azioni ordinarie. Tutte le azioni sono state quindi riclassificate per intero in diminuzione del capitale sociale.
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 |
1° semestre 2021 |
|
|---|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inizio periodo | 4.698 | 15.286 | |
| Risultato ante imposte | 9.322 | 31.447 | |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali e immateriali | 5.163 | 325 | |
| Svalutazione attività correnti | - | - | |
| Variazione rimanenze | (854) | - | |
| Variazione fondi pensione, TFR, stock option | (5.059) | 157 | |
| Variazione dei fondi rischi e spese | (1.980) | - | |
| Incrementi (decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti verso correlate | 178 | - | |
| (Incrementi) decrementi crediti finanziari correnti e non correnti verso correlate | - | - | |
| Dividendi ricevuti | - | - | |
| (Incrementi)/Decrementi crediti correnti | 12.901 | (767) | |
| Incrementi/(Decrementi) debiti correnti | 10.120 | 192 | |
| (B) Cash flow totale da attività operative | 29.791 | 31.354 | |
| (Incrementi) di attività materiali e immateriali non correnti | (206) | (225) | |
| Decrementi di attività materiali e immateriali non correnti | (6.359) | 13 | |
| Incrementi/decrementi di altre attività/passività non correnti | 353 | (152) | |
| (Incrementi) decrementi in partecipazioni | (10.377) | (35.228) | |
| (C) Cash flow da attività di investimento | (16.589) | (35.592) | |
| Variazioni patrimonio netto a pagamento | 17 | - | |
| (Acquisto) vendita azioni proprie e similari | - | (128) | |
| Incrementi/(Decrementi) debiti finanziari correnti e non correnti | (359) | (3.327) | |
| (Incrementi)/Decrementi crediti finanziari correnti e non correnti | (27.423) | (6.854) | |
| (D) Cash flow da attività di finanziamento | (27.765) | (10.309) | |
| (E) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (B) + (C) + (D) | (14.563) | (14.547) |
| (F) Variazione area di consolidamento | 95.658 | - | |
| (G) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine periodo | (A) + (E) + (F) | 85.793 | 739 |
Le note esplicative sono parte integrante di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato.
In applicazione del principio contabile IAS 8, paragrafo 42, alcuni valori di bilancio al 30 giugno 2021 sono stati rideterminati; per dettagli si rimanda alla nota esplicativa 2.2.
KME Group SpA (denominata "Intek Group SpA" sino al 22 settembre 2022, di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") si è da tempo configurata come holding di partecipazioni diversificate attraverso una gestione attiva e dinamica degli investimenti e degli asset in portafoglio mirante alla loro migliore valorizzazione.
In data 22 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di procedere alla focalizzazione dell'attività della Società sulla gestione industriale di KME SE, partecipazione con valore strategico e duraturo, provvedendo alla progressiva valorizzazione, nei tempi e modi strumentali al conseguimento dei migliori risultati per la Società, degli ulteriori attivi in portafoglio (la "Nuova Strategia").
La Nuova Strategia intrapresa conduce la Società a non essere più una holding incentrata sul conseguimento di rendimenti derivanti dalla gestione attiva degli investimenti in portafoglio, nell'ottica della loro migliore valorizzazione, bensì una holding focalizzata sulla gestione industriale del suo principale investimento, KME SE.
La Capogruppo è una Società per Azioni iscritta in Italia presso il registro delle imprese di Milano con il numero 00931330583 ed i suoi titoli sono quotati presso il mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA.
Pur essendo controllata da Quattroduedue Holding B.V., attraverso la controllata totalitaria Quattroduedue SpA, non è soggetta ad attività di direzione e di coordinamento, così come prevista dagli art. 2497 e ss. del Codice Civile nonché dall'art. 37 del Regolamento Mercati, in quanto:
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022, di seguito anche il "Bilancio", è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 28 settembre 2022 e verrà pubblicato nei previsti termini di legge e di regolamento.
Il sopra descritto annuncio di cambiamento di strategia, che comporterà la focalizzazione dell'attività nella gestione industriale dell'investimento in KME SE, ha fatto venir meno la finalità commerciale della Società volta all'ottenimento di rendimenti per gli azionisti esclusivamente dalla rivalutazione del capitale e dai proventi degli investimenti; da qui, peraltro, deriva anche il venir meno dell'utilizzo del fair value come base di calcolo e di valutazione interna degli investimenti.
Queste modifiche hanno fatto perdere alla Società i requisiti, previsti dai paragrafi 27 e 28 dell'IFRS 10, per la qualifica di entità di investimento, sulla base della quale erano stati redatti i precedenti bilanci della Società e del Gruppo a partire da quello al 31 dicembre 2014.
A decorrere, quindi, dalla data in cui il "cambio di stato" si è verificato e quindi dal 22 aprile 2022, la Società ha cessato di essere "entità di investimento".
Il presente Bilancio rappresenta pertanto, dopo diversi esercizi, il primo bilancio del Gruppo in cui la Capogruppo non si qualifica quale entità di investimento. Pertanto, nella redazione del presente Bilancio, a decorrere dalla data di "cambio di stato", ha luogo la disapplicazione delle previsioni dell'IFRS 10 relative alle investment entities che comportavano per la Società il non consolidamento degli investimenti detenuti in società controllate non strumentali e la loro valutazione al fair value con impatto a conto economico ai sensi dell'IFRS 9, come previsto dal paragrafo 31 dell'IFRS 10.
Si precisa che, ai sensi del paragrafo 30 dell'IFRS 10, il cambiamento di stato è contabilizzato prospetticamente a partire dalla data in cui detto cambiamento si è verificato e pertanto non è stato necessario effettuare la rideterminazione dei saldi comparativi.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 prevede quindi il consolidamento integrale delle partecipazioni di controllo; il presente Bilancio è il primo bilancio consolidato che riflette gli effetti contabili del menzionato "cambio di stato".
Si rimanda al paragrafo "Principi di consolidamento" per ulteriori informazioni sull'area di consolidamento al 30 giugno 2022, differente da quella al 31 dicembre 2021.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stato redatto ai sensi dell'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998 ed è conforme agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005, ed è stato preparato secondo il principio contabile internazionale IAS 34 relativo ai bilanci intermedi.
Il Bilancio è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto dell'utile (perdita) del semestre e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative note esplicative.
I prospetti contabili e le note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto dell'esercizio precedente.
Si precisa che i saldi comparativi del 2021 non sono comparabili con quelli al 30 giugno 2022 in quanto questi ultimi rispecchiano l'ampliamento dell'area di consolidamento integrale conseguente alla perdita della qualifica di entità di investimento, contabilizzata, ai sensi del paragrafo 30 dell'IFRS 10, prospetticamente a partire dalla data in cui detto cambiamento si è verificato senza rideterminazione dei comparativi.
Dal punto di vista contabile, l'ampliamento dell'area di consolidamento è stata effettuata al 30 aprile 2022, prevedendo quindi, ai fini del presente Bilancio, il consolidamento dei saldi patrimoniali al 30 giugno 2022 per tutte le società rientranti nell'area di consolidamento e dei flussi di conto economico e finanziari relativi ai mesi di maggio e giugno 2022 per le entità confluite nell'area di consolidamento del Gruppo nel corso del semestre in esame.
Per la composizione del Gruppo al 30 giugno 2022 si rimanda a quanto indicato nel paragrafo "Principi di consolidamento".
Inoltre si evidenzia che alcuni saldi di conto economico 2021 sono stati rideterminati per considerare retroattivamente gli effetti di un aggiornamento della "Policy per le modalità di determinazione del fair value" applicata alla voce di bilancio "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi" (voce di bilancio ante "cambio di stato"). Nello specifico, tale modifica è relativa all'eliminazione della previsione secondo cui, nei bilanci intermedi, in assenza di eventi oggettivi e approvazione di piani industriali delle società valutate, non venivano rilevate modifiche nel valore di carico degli investimenti qualora il risultato della loro valutazione si discostava di meno del 10% dal valore di carico ante valutazione. Rispetto ai dati originariamente pubblicati, tale eliminazione ha comportato un incremento di Euro 35,5 milioni sul risultato di periodo del primo semestre 2021. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto riportato nel prosieguo del presente paragrafo, nella sezione "Rideterminazione degli importi comparativi relativi al primo semestre 2021".
I dati comparativi di conto economico inclusi nelle note esplicative del Bilancio rappresentano i suddetti saldi rideterminati.
Con riferimento ai prospetti contabili consolidati si evidenzia che, rispetto a quelli presentati nella relazione finanziaria annuale 2021, sono stati adeguati (si rimanda a quanto indicato nel paragrafo "Base di presentazione") per accogliere le voci tipiche di un'impresa industriale che precedentemente non erano rappresentate nei bilanci del Gruppo (né della Capogruppo) in quanto non applicabili.
Il presente Bilancio è redatto nel presupposto della continuità aziendale, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS 1; al riguardo, sono state svolte considerazioni in relazione agli effetti del conflitto in
corso tra Russia e Ucraina, che sta comportando impatti significativi sul contesto economico mondiale, nonché alla persistenza della situazione sanitaria da Covid-19.
Nella redazione del presente Bilancio gli Amministratori hanno tenuto conto del principio della competenza, della comprensibilità, significatività, rilevanza, attendibilità, neutralità, prudenza e comparabilità ed hanno applicato i medesimi principi adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, fatta eccezione per i principi contabili entrati in vigore al 1° gennaio 2022 di seguito elencati, la cui applicazione non ha comunque comportato effetti. Si precisa che la perdita della qualifica dell'entità di investimento non rappresenta una variazione di principio contabile.
Il Gruppo non ha ancora applicato quei principi contabili, elencati nei paragrafi riportati nel prosieguo, che, pur se emanati dallo IASB, hanno data di decorrenza successiva a quella di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale o non hanno ancora completato il processo di adozione da parte dell'Unione Europea.
Gli accadimenti e le operazioni aziendali sono rilevati e rappresentati in conformità alla loro sostanza e realtà economica e non solamente secondo la loro forma legale.
Apposite note esplicative presenti nella Relazione intermedia sulla gestione illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance, se utilizzati, non previsti dagli IFRS, in linea con gli orientamenti ESMA (ESMA/2015/1415).
Per la redazione del Bilancio, la Società ha altresi tenuto in considerazione alcuni orientamenti delle Autorità e degli organismi internazionali. A seguito del conflitto bellico sul fronte est-europeo che sta coinvolgendo Russia e Ucraina, l''European Securities and Markets Autority ("ESMA") ha infatti pubblicato un primo Public Statement il 14 marzo 2022, oggetto del Richiamo di attenzione di Consob del 18 marzo 2022, che ha posto l'attenzione sulle informazioni privilegiate e sulle rendicontazioni finanziarie; successivamente, in data 13 maggio 2022, ha pubblicato un secondo Public Statement i cui contenuti sono stati ripresi dal Richiamo di attenzione di Consob del 19 maggio 2022, che si è focalizzato in modo specifico sulle informazioni contenute nelle rendicontazioni finanziarie semestrali 2022 redatte secondo lo IAS 34, dando particolare enfasi all'eventuale assoggettamento dei non financial assets al test di impairment ai sensi dello IAS 36.
Il 29 giugno 2022, l'Organismo Italiano di Valutazione ("OIV") ha pubblicato il documento Discussion paper n. 1/2022 "Impairment test dei non financial assets (IAS 36) a seguito della guerra in Ucraina", che riprende i contenuti dell'ESMA e fornisce indicazioni operative per individuare e valutare le condizioni al fine dell'eventuale esercizio dell'impairment test in sede di relazione finanziaria semestrale, fornendo evidenze circa gli elementi da considerare qualora si procedesse nello svolgimento del test per trattare l'incertezza dell'attuale contesto.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è espresso in Euro, moneta funzionale della Capogruppo. I prospetti ed i dati delle note esplicative, se non diversamente indicato, sono indicati in migliaia di Euro.
Il presente Bilancio non è elaborato secondo il formato XHTML previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815 (il "Regolamento ESEF") in quanto tali previsioni sono applicabili solo alle relazioni finanziarie annuali consolidate.
*
Si evidenzia che la Società ha rideterminato alcuni importi comparativi per il primo semestre 2021.
Nel bilancio intermedio al 30 giugno 2021, nella valutazione della voce "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi", la Società aveva applicato la "Policy per le modalità di determinazione del fair value" che includeva la definizione di un intervallo percentuale all'interno del quale gli scostamenti di fair value rispetto al valore di carico erano reputati non significativi e pertanto non davano luogo a modifiche del valore di carico in precedenza rilevato. Nell'applicazione di tale intervallo era stato fatto riferimento ai principi generali di significatività dell'informativa finanziaria, ritenendo che la preparazione dei bilanci intermedi si basa inevitabilmente su dati di input che presentano un grado di approssimazione superiore a quello utilizzato per le valutazioni di fine anno e che i dati di input peraltro possono essere influenzati da fenomeni stagionali, e
pertanto, variazioni del valore delle partecipazioni nell'ambito della soglia individuata non fossero rilevanti per l'utilizzatore del bilancio.
Consob, nell'ambito della propria attività di vigilanza, ha ritenuto che la suddetta soglia di significatività del fair value pari al 10% (nonché quella dell'1,5% applicabile alle valutazioni annuali) comportasse l'introduzione di elementi di arbitrarietà nella determinazione del fair value, con conseguente non conformità al principio contabile internazionale IFRS 13 "Valutazione del fair value", il quale non prevede l'applicazione di fattori correttivi una volta determinato il fair value in applicazione delle metodologie previste e disciplinate dal medesimo principio contabile né nelle regole previste dall'IFRS 9.
A fronte di quanto rilevato dalla Consob con riferimento a quanto applicabile ai bilanci annuali, la Società aveva proceduto, preliminarmente alla predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2021, all'aggiornamento della "Policy per le modalità di determinazione del fair value" eliminando la soglia di significatività dell'1,5% e aveva rideterminato, ai sensi dello IAS 8 paragrafo 42, lettera a), alcuni importi relativi all'esercizio 2020 come rappresentato nella relazione finanziaria annuale 2021.
Con riferimento a quanto applicabile ai bilanci intermedi, la Società ha proceduto ad un ulteriore aggiornamento della "Policy per le modalità di determinazione del fair value" eliminando la soglia di significatività del 10% e prevedendo effetti correttivi dei fenomeni di approssimazione su cui si basa, inevitabilmente, una valutazione infra annuale. A tal proposito, nello specifico per gli investimenti non quotati, nel caso di disponibilità di un mero aggiornamento dei piani in essere, piuttosto che l'approvazione di nuovi, è data maggior rilevanza, rispetto a quanto effettuato nelle valutazioni di fine esercizio, ai metodi di controllo (multipli), rispetto al metodo principale (discounted cash flow o DCF).
Pertanto, per considerare retroattivamente gli effetti delle suddette considerazioni sulle valutazioni degli investimenti partecipativi in essere al 30 giugno 2021, la Società ha rideterminato, ai sensi dello IAS 8 paragrafo 42, lettera a), alcuni importi relativi al 30 giugno 2021.
La rideterminazione degli importi riferiti alla data del 30 giugno 2021 ha comportato un incremento:
A fronte di tali modifiche, il patrimonio netto consolidato ed il risultato di periodo consolidato al 30 giugno 2021 risultano superiori rispetto ai valori originariamente pubblicati nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021; gli effetti possono così essere dettagliati:
| Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria – attivo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2021 Importi rideterminati |
30/06/2021 Importi originari |
Differenza | ||||
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||||
| Investimenti in partecipazioni e quote di fondi | 600.152 | 582.466 | 567.446 | 551.199 | 32.706 | ||
| Totale Attività non correnti | 607.434 | 574.728 | 32.706 | ||||
| Totale Attività correnti | 44.333 | 44.333 | - | ||||
| Totale Attività | 651.767 | 619.061 | 32.706 |
| Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria – passivo | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30/06/2021 Importi rideterminati |
30/06/2021 Importi originari |
Differenza | ||||
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||||
| Utile (perdita) del periodo | 31.633 | (3.931) | 35.564 | ||||
| Patrimonio netto di Gruppo | 535.445 | 503.131 | 32.314 | ||||
| Totale Patrimonio netto | 535.445 | 503.131 | 32.314 | ||||
| Passività per imposte differite | 2.459 | - | 2.067 | - | 392 | ||
| Totale Passività non correnti | 82.323 | 81.931 | 392 | ||||
| Totale Passività correnti | 33.999 | 33.999 | - | ||||
| Totale Passività e Patrimonio netto | 651.767 | 619.061 | 32.706 |
| Prospetto dell'utile (perdita) del semestre e delle altre componenti di conto economico | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| complessivo | |||||||
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2021 Importi rideterminati |
1° semestre 2021 Importi originari |
Differenza | ||||
| di cui parti correlate |
di cui parti correlate |
||||||
| Proventi Netti da Gestione di Partecipazioni | 35.941 | 31.212 | (55) | (55) | 35.996 | ||
| Risultato Operativo | 33.233 | (2.763) | 35.996 | ||||
| Risultato Ante Imposte | 31.447 | (4.549) | 35.996 | ||||
| Imposte differite | (688) | (256) | (432) | ||||
| Totale Imposte sul reddito | 186 | 618 | (432) | ||||
| Risultato netto del periodo | 31.633 | (3.931) | 35.564 | ||||
| Totale conto economico complessivo del periodo | 31.644 | (3.920) | - | ||||
| Utile per azione (dati in unità di Euro) | |||||||
| Utile (perdita) base per azione | 0,0689 | (0,0091) | |||||
| Utile (perdita) diluito per azione | 0,0685 | (0,0091) |
Per una maggiore comprensione dei suddetti effetti, si evidenzia inoltre che la rideterminazione degli importi riferiti alla data del 31 dicembre 2020 rappresentata nel bilancio annuale 2021 aveva comportato una riduzione:
A fronte di tali modifiche, il patrimonio netto ed il risultato d'esercizio al 31 dicembre 2020 risultavano inferiori di Euro 3.250 migliaia rispetto ai valori originariamente pubblicati relativi al 31 dicembre 2020.
Si segnala che ai fini della predisposizione del presente Bilancio i prospetti contabili consolidati sono stati adeguati al fine di:
rispecchiare il "cambio di stato" di entità di investimento e quindi l'assetto di holding industriale: le principali voci di bilancio tipiche dell'operatività della Capogruppo, "Investimenti in partecipazioni e quote di fondi" per lo stato patrimoniale e "Proventi netti da gestione di partecipazioni" per il conto economico, sono state ridenominate rispettivamente "Partecipazioni" e "Risultato partecipazioni" e accolgono le poste relative alle partecipazioni non consolidate integralmente incluse le partecipazioni contabilizzate a patrimonio netto.
Con riferimento agli schemi di conto economico, è stata operata la riclassifica della voce "Risultato partecipazioni" - che non concorre alla formazione del Risultato Operativo di bilancio - nonché della voce "Commissioni su garanzie prestate" propria della Capogruppo che è confluita tra i "Proventi finanziari".
Il prospetto del rendiconto finanziario consolidato rispecchia altresì il suddetto approccio e riflette la riclassifica dei saldi delle voci afferenti alle partecipazioni e di quelle relative ai flussi dei debiti/crediti finanziari verso correlate facenti ora parte dei "Cash flow da attività di investimento";
includere le componenti di bilancio delle controllate consolidate non presenti nel bilancio della Capogruppo e nei precedenti bilanci consolidati, sono state rappresentate nuove voci contabili: "Rimanenze" e le relative voci di conto economico, "Variazioni rimanenze prodotti finiti e semilavorati", "Capitalizzazioni per lavori interni", "Acquisto e variazione materie prime" nonché "Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi".
Le "Rimanenze" sono valutate al minore tra il costo secondo il principio "First in First out" (FiFo) e il valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato, ovvero il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività, e quindi, il prezzo ufficiale registrato sul mercato LME (London Metal Exchange) alla data di riferimento del bilancio, al netto dei costi stimati di completamento nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita. Oltre ai costi direttamente attribuibili sono riflessi nei costi di produzione i costi generali di produzione, compresi gli ammortamenti legati alla produzione; i costi sono generalmente assegnati sulla base del metodo della media mobile mensile; in alcuni casi viene applicato il metodo dell'identificazione specifica.
I lavori in corso su ordinazione sono valutati in base allo stato di avanzamento dei lavori e al prezzo del corrispettivo contrattuale al netto dei costi contrattuali.
Le forniture e i materiali di consumo sono valutati al costo medio ponderato.
Sono state inoltre valorizzate le voci di bilancio relative alle attività e passività in dismissione ai sensi dell'IFRS 5 (voci di bilancio consolidato "Attività non correnti detenute per la vendita", "Passività direttamente collegate ad attività detenute per la vendita" e "Risultato da attività operative cessate").
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 riflette il consolidamento della Capogruppo e delle società direttamente ed indirettamente controllate, controllate congiuntamente o collegate.
Le attività e le passività di cui è prevista la dismissione vengono riclassificate nelle voci dell'attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.
Le controllate sono tutte le società sulle quali la Capogruppo ha contemporaneamente:
Le attività e le passività, gli oneri ed i proventi delle imprese controllate consolidate con il metodo integrale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data d'acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta nella voce dell'attivo "avviamento"; se negativa, a conto economico. Le quote del patrimonio netto e dell'utile di competenza delle minoranze sono iscritte in apposite voci di bilancio. Dopo la rilevazione iniziale, l'"avviamento" è valutato secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione durevole di valore delle attività.
Dall'area di consolidamento restano escluse le controllate non significative e le imprese il cui consolidamento non produce effetti sostanziali. Gli effetti di tali esclusioni non assumono però rilevanza e quindi la loro omissione non influenza le decisioni economiche degli utilizzatori di questo bilancio.
Gli utili derivanti da operazioni infragruppo non ancora realizzati nei confronti dei terzi, se significativi, sono eliminati. Sono altresì oggetto di eliminazione i crediti, i debiti, i proventi, gli oneri, le garanzie, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate. Le perdite infragruppo non sono eliminate perché considerate rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto. Tutti i bilanci delle controllate sono, se necessario, rettificati allo scopo di ottenere l'uniformità dei principi e dei criteri di valutazione adottati a livello di Gruppo.
Nell'ipotesi di cessione o conferimento di una società partecipata, il deconsolidamento viene contabilizzato dalla data di effettiva perdita del controllo.
Nel caso di conferimento di una società controllata in una società controllata congiuntamente o collegata, il riconoscimento dell'utile o della perdita derivante dalla perdita del controllo viene contabilizzata a conto economico, così come previsto dall'IFRS 10, paragrafo 25. In tal caso:
Qualora la Capogruppo si qualifichi come "entità di investimento" gli investimenti in controllate non strumentali sono valutati al fair value gli investimenti anche nel bilancio consolidato.
In caso di perdita della qualifica di "entità di investimento" i bilanci vengono redatti sulla base delle previsioni dei paragrafi 19-24 dell'IFRS, ossia procedendo al consolidamento integrale, linea per linea, delle partecipazioni in società controllate.
In sede di prima applicazione di tali disposizioni, per poter procedere al consolidamento integrale delle partecipazioni in società controllate precedentemente valutate a fair value, si applicano, in conformità al paragrafo B100 dell'IFRS 10, le previsioni contenute nell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, ai sensi del quale ogni aggregazione aziendale deve essere contabilizzata applicando il metodo dell'acquisizione, ossia procedendo, tra le altre cose, (i) alla determinazione della data di acquisizione, e (ii) alla rilevazione e la valutazione dell'avviamento o di un utile derivante da un acquisto a prezzi favorevoli.
Nel caso di perdita della qualifica di entità di investimento, l'applicazione dell'IFRS 3 prevede che la data del cambio di stato (i.e. la data in cui la Società perde la qualifica di entità di investimento) sia considerata come data di acquisizione presunta della partecipazione e che il fair value della controllata alla data di acquisizione presunta rappresenti il corrispettivo presunto trasferito ai fini della identificazione delle attività e passività sui cui allocare il "prezzo" dell'acquisizione con la determinazione dell'avviamento o dell'utile risultante da un acquisto a condizioni favorevoli a seguito dell'acquisizione presunta.
Al 31 dicembre 2021 e nel corso dell'esercizio 2021 non vi erano società controllate strumentali incluse nel perimetro di consolidamento della Società, in quanto in data 31 marzo 2021 si era conclusa la liquidazione della controllata I2 Capital Partners SGR S.p.A., consolidata integralmente fino al bilancio al 31 dicembre 2020. Stante l'irrilevanza dei flussi di conto economico di tale controllata, il deconsolidamento era avvenuto alla data del primo gennaio 2021. Al 31 dicembre 2021, l'area di consolidamento includeva esclusivamente la Capogruppo.
La Nuova Strategia ha comportato la disapplicazione, nella redazione dei bilanci della Società, dell'IFRS 10 relativo alle investment entities con conseguente espansione dell'area di consolidamento del Gruppo, che ricomprende anche gli investimenti di controllo non strumentali all'attività di investimento, tra cui, in particolare, KME SE e le altre partecipazioni di controllo eventualmente detenute alle date di riferimento per le quali non sia applicabile un'eccezione al consolidamento, quale quella prevista dall'IFRS 5.
Nello specifico ai fini della predisposizione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 ciò ha comportato il consolidamento linea per linea, a decorrere dalla data di "cambio di stato" di entità di investimento (22 aprile 2022). Il 30 aprile 2022, data contabile più prossima a quella di "cambio di stato" è stata quindi identificata come data di primo consolidamento delle partecipate di seguito rappresentate, cui l'informativa riportata in Bilancio fa riferimento laddove riportato "Variazione area di consolidamento".
| Denominazione | Sede | Valuta | % di possesso | |
|---|---|---|---|---|
| diretta | indiretta | |||
| KME Group SpA (già Intek Group SpA) | Italia | Euro | Capogruppo | |
| KME SE | Germania | Euro | 10,00% | 89% |
| KME Group Srl | Italia | Euro | 100,00% | |
| Culti Milano SpA | Italia | Euro | 77,17% | |
| BERTRAM'S GmbH | Germania | Euro | 99,00% | |
| Immobiliare Pictea S.r.l. | Italia | Euro | 99,00% | |
| Ilnor S.r.l. | Italia | Euro | 83,16% | |
| KME Germany GmbH | Germania | Euro | 99,00% | |
| KME Special Holding GmbH | Germania | Euro | 99,00% | |
| KME Special Products GmbH & Co. KG | Germania | Euro | 99,00% | |
| KME Grundstücksgesellschaft SE & Co. KG | Germania | Euro | 99,00% | |
| KME Real Estate GmbH & Co. KG | Germania | Euro | 99,00% | |
| KME Mansfeld GmbH | Germania | Euro | 99,00% | |
| KME Italy S.p.A. | Italia | Euro | 83,16% | |
| KME Recycle S.r.l. in liquidazione | Italia | Euro | 99,00% | |
| KME S.r.l. | Italia | Euro | 99,00% | |
| KMETAL S.p.A. | Italia | Euro | 99,00% | |
| KME Rolled France S.A.S. | Francia | Euro | 83,16% | |
| KME Yorkshire Ltd. | Gran Bretagna | GBP | 99,00% | |
| KME Spain S.A.U. | Spagna | Euro | 99,00% | |
| KME AssetCo GmbH | Germania | Euro | 99,00% | |
| Natural Capital Italia SpA Società Benefit | Italia | Euro | 82,64% | |
| Valika S.A.S. | Francia | Euro | 50,49% | |
| Bakel Srl | Italia | Euro | 38,59% | |
| Bakel Inc | Stati Uniti | USD | 38,59% | |
| Scent Company Srl | Italia | Euro | 39,36% | |
| Culti Milano Asia Ltd | Cina | HKD | 46,30% | |
| Culti Milano China Ltd | Cina | RMB | 46,30% |
Di seguito si fornisce l'elenco delle società consolidate con il metodo integrale al 30 giugno 2022:
Il valore contabile 2022 del presente bilancio consolidato semestrale include quindi i saldi delle suddette società e nello specifico il saldo di stato patrimoniale al 30 giugno 2022 di tutte le società e, per le entità – diverse dalla Capogruppo – che sono confluite nell'area di consolidamento del Gruppo nel corso del semestre
in esame, esclusivamente i flussi di conto economico e finanziari successivi alla data di primo consolidamento (e quindi dei mesi maggio e giugno 2022).
In termini di significatività, la principale partecipazione controllata è KME SE con sede in Germania, capogruppo del gruppo KME, gruppo industriale europeo leader mondiale nella produzione e commercializzazione di prodotti in rame e leghe di rame. Il gruppo KME è composto da diversi siti produttivi in Germania, Italia, Francia, Spagna, Stati Uniti e Cina ed è inoltre rappresentato in tutto il mondo da una fitta rete di società commerciali, agenti e centri di assistenza per soddisfare le esigenze dei clienti dei principali settori industriali.
Alcune società controllate non vengono incluse nell'area di consolidamento in quanto l'effetto in Bilancio non sarebbe significativo per l'informativa finanziaria1 ; in particolare, la più rilevante è Intek Investimenti SpA il cui attivo, pari a circa lo 0,6% del "Totale Attività" di Bilancio al 30 giugno 2022, è rappresentato per lo più da partecipazioni non di controllo che sarebbero confluite - anche in presenza di consolidamento integrale - nella voce "Partecipazioni" e il cui bilancio non presenta ulteriori poste significative.
Di seguito le entità controllate incluse nel perimetro IFRS 5 (attività e passività in dismissione) al 30 giugno 2022:
| Denominazione | Sede | Valuta | % di possesso | |
|---|---|---|---|---|
| diretta | indiretta | |||
| Serravalle Copper Tubes Italy Srl | Italia | Euro | 99,00% | |
| Trefimetaux SAS | Francia | Euro | 99,00% |
Successivamente alla data di primo consolidamento, sino alla data di riferimento del presente Bilancio, non vi sono stati cambiamenti di possesso all'interno del Gruppo che abbiano influito sull'area di consolidamento. Il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2022 include quindi i saldi delle suddette società e nello specifico i saldi di stato patrimoniale al 30 giugno 2022 e i flussi di conto economico e finanziari successivi alla data di primo consolidamento (e quindi dei mesi maggio e giugno 2022).
Le collegate sono tutte le società sulle quali la Società esercita un'influenza notevole ma non il controllo. L'influenza notevole è presunta quando la Società possiede, direttamente o indirettamente tramite società controllate, il 20% o una quota maggiore dei voti nell'assemblea della partecipata. Le partecipazioni in società collegate sono consolidate con il metodo del patrimonio netto. Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione è inizialmente rilevata al costo successivamente rettificato per registrare la quota spettante alla controllante negli utili o perdite maturati successivamente alla data di acquisizione. I dividendi ricevuti riducono il valore contabile della partecipazione.
Una joint venture è un accordo contrattuale con il quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita contrattualmente, del controllo su un'attività economica. Le joint venture sono consolidate con il metodo del patrimonio netto così come previsto dall'IFRS 11 paragrafo 24.
* * *
Nella redazione del presente Bilancio le partecipazioni detenute per investimento da parte della Capogruppo, che sino al "cambio di stato" erano valutati al fair value anche nel bilancio consolidato, sono state oggetto di consolidamento integrale (si faccia riferimento a "Variazione per Entità di Investimento" rappresentata nelle tabelle delle note esplicative); contestualmente si è proceduto al consolidamento dei saldi delle entità incluse nel perimetro di consolidamento con un incremento dei saldi patrimoniali ("Variazione area di consolidamento" rappresentata nelle tabelle delle note esplicative).
1 I principi contabili non stabiliscono alcun limite quantitativo inferiore per il non consolidamento; tuttavia, il "Conceptual Framework" delinea il concetto di rilevanza e significatività ai fini dell'informativa finanziaria nell'ambito della corretta presentazione del bilancio richiesta dal paragrafo 15 dello IAS 1.
Il consolidamento è stato effettuato a partire dai bilanci subconsolidati di KME SE e di Culti Milano, i cui dati nel presente Bilancio sono rappresentati come gruppo KME SE e gruppo Culti.
Come già specificato in precedenza, tutti gli importi sono espressi in Euro che rappresenta anche la valuta funzionale della Capogruppo.
I bilanci delle entità consolidate che sono espressi in valuta estera sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico i cambi medi di periodo ed a quelle dello stato patrimoniale i cambi correnti alla data di chiusura di detto bilancio.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione delle valute estere sono i seguenti:
| 30/06/2022 | 01-06/2022 | |
|---|---|---|
| Cambio puntuale | Cambio medio | |
| GBP - Lira sterlina | 0,8581 | 0,8519 |
| RMB - Yuan cinese | 6,9657 | 7,0047 |
| HKD - Dollaro di Hong Kong | 8,1531 | 8,4292 |
| USD - Dollaro USA | 1,0392 | 1,0755 |
La differenza tra l'utile di periodo quale risulta dalla conversione dei cambi medi del periodo e quello risultante dalla conversione in base ai cambi di fine giugno, di competenza del presente Bilancio, è affluita nelle "Altre riserve" e nel "Patrimonio netto dei terzi" rispettivamente per la parte di competenza del Gruppo e dei terzi.
La redazione del presente Bilancio e delle relative note in applicazione agli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che influenzano i valori delle attività e delle passività di bilancio. Considerando che i bilanci intermedi si basano per lo più su aggiornamenti delle stime effettuate per i precedenti bilanci di fine esercizio, in assenza di elementi oggettivi, i valori di attività e passività sono rettificati unicamente se i risultati degli aggiornamenti dei processi di stima differiscono significativamente dai precedenti.
Le stime sono state utilizzate principalmente per la determinazione: del fair value degli investimenti in partecipazioni e fondi (sino alla data di "cambio di stato"), degli investimenti immobiliari, delle vite utili delle immobilizzazioni e del relativo valore recuperabile, degli accantonamenti per rischi su crediti, delle eventuali perdite durevoli di valore, dei costi connessi ai benefici ai dipendenti, della stima del carico di imposta corrente e differito, della stima delle attività immateriali a vita indefinita e degli accantonamenti e fondi.
Ai fini del presente Bilancio è stato effettuato un test di impairment sugli avviamenti relativi alle Cash Generating Unit ("CGU") identificate; a tal fine, sono state utilizzate ed aggiornate le valutazioni effettuate nel precedente bilancio ai fini della determinazione del fair value delle partecipazioni cui le CGU fanno capo. Tali stime ed assunzioni saranno riviste periodicamente ed eventuali effetti saranno riflessi immediatamente a conto economico. Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato gli Amministratori ritengono, comunque, che le stime e le assunzioni utilizzate riflettano la migliore valutazione possibile date le informazioni disponibili. Gli Amministratori ritengono inoltre che le stime e le assunzioni adottate non comportino rettifiche materiali ai valori contabili delle attività e passività.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni sono stati omologati dall'Unione Europea, non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2022.
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore; tal principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA"). L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF). Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono effetti nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Con riferimento al conflitto bellico russo-ucraino in corso, il quale ha innescato una serie di tematiche macroeconomiche con potenziale impatto sulle attività operative (aumento dell'inflazione, difficoltà di reperimento di talune materie prime, forte incremento del costo del gas e dell'energia e tematiche relative alle catene di fornitura per blocco dei rapporti con la Russia e/o soggetti sanzionati), si evidenzia che il Gruppo non è esposto direttamente a tali contingenze, non avendo significativi rapporti commerciali con la Russia e l'Ucraina.
Le attività nelle quali il Gruppo opera e che costituiscono l'informativa per settore operativo come richiesto dall'IFRS 8 sono relative al Settore Rame (gruppo KME SE) e al Settore Profumi & Cosmesi (gruppo Culti Milano).
La struttura direzionale e organizzativa del Gruppo riflette l'informativa di settore per attività di business precedentemente descritta. L'individuazione dei settori operativi è operata sulla base degli elementi che il più alto livello decisionale del Gruppo utilizza per prendere le proprie decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla valutazione dei risultati.
I dati di settore relativi ai ricavi e proventi e ai risultati al 30 giugno 2022 sono riportati nella Relazione intermedia sulla gestione.
La Capogruppo nella sua posizione di holding di investimenti dinamica, è sempre stata esposta direttamente ai rischi legati alle operazioni di investimento e disinvestimento. I risultati economici della Società dipendono prevalentemente da tali operazioni e dai dividendi eventualmente distribuiti dalle società partecipate e, quindi, in ultima istanza, riflettono, oltre l'andamento economico, anche le politiche di investimento e di distribuzione dei dividendi di quest'ultime.
Gli investimenti in partecipazioni societarie sono per loro natura investimenti connotati da un certo livello di rischio. Tali tipologie di investimenti, infatti, non garantiscono la certezza del rimborso del capitale investito ovvero possono produrre flussi di cassa insufficienti a remunerare il capitale investito o comunque tradursi in performance che possono risultare inferiori a quelle di mercato.
Inoltre, il processo di disinvestimento potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli previsti e/o essere realizzato con modalità non pienamente soddisfacenti o a condizioni non remunerative. In particolare, con riferimento alle partecipazioni in società non quotate, direttamente o indirettamente detenute, non si può garantire l'assenza di rischi connessi principalmente alla liquidabilità di tali partecipazioni e alla valutazione delle stesse, in considerazione: (a) della possibile assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la possibile conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per le società con titoli quotati; e (b) delle difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite. Nel caso di partecipazioni non di controllo, siano esse di società quotate o non quotate, la possibilità di influire sulla gestione delle partecipazioni medesime per favorirne la crescita, anche attraverso il rapporto con il management e l'azionariato della partecipata, potrebbe essere limitata.
La progressiva focalizzazione della Società e del Gruppo sull'attività industriale di KME SE conduce la Società a essere soggetta più direttamente ai rischi dell'attività di KME SE stessa.
Con riferimento agli impatti derivanti dalla pandemia da Covid-19 e dal conflitto Russia-Ucraina ed ai relativi rischi connessi si rimanda a quanto descritto nella relazione sulla gestione.
L'esposizione del Gruppo ai rischi di credito deriva principalmente dalla sua attività operativa (in particolare settore Rame). Il rischio di credito è definito come una perdita inaspettata del valore delle attività finanziarie, ad esempio nel caso in cui un cliente non sia in grado di adempiere ai propri obblighi entro i termini previsti.
Nell'ambito dell'attività operativa, i crediti vengono monitorati localmente su base continuo dei crediti a livello locale. Vengono registrati accantonamenti per riflettere i rischi di credito. La massima esposizione al rischio di credito si riflette nel valore contabile delle attività finanziarie riportate nella situazione patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo contrasta il rischio di credito monitorando costantemente i crediti verso i partner commerciali e mediante assicurazioni atte a ridurre al minimo il rischio di insolvenza. Il Gruppo ricorre agli strumenti di mercato standard, come le lettere di credito e le garanzie.
Per quanto riguarda i crediti commerciali, gran parte del rischio è garantito dal factoring. Non vi sono concentrazioni geografiche significative del rischio di credito. La concentrazione del rischio di credito di credito nel caso dei crediti commerciali è limitata grazie all'ampia ed eterogenea base di clienti. La valutazione avviene tramite portafogli di clienti sulla base dell'esperienza passata, azioni e/o informazioni finanziarie, nonché delle linee di credito.
Il rischio di solvibilità derivante dagli strumenti finanziari derivati è limitato dal fatto che i relativi contratti sono stipulati esclusivamente con controparti e/o istituti di credito con un rating affidabile.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che l'azienda non riesca a far fronte alle proprie passività; esso può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica.
La Capogruppo fa fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti finanziari in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi della gestione operativa, la liquidità disponibile, il rinnovo o il finanziamento dei prestiti bancari o l'emissione di prestiti obbligazionari.
Per le entità del gruppo KME la gestione del rischio è demandata, in modo centralizzato, alla tesoreria del gruppo KME che monitora le necessità al fine di garantire livelli adeguati di liquidità e coordina l'afflusso e deflusso della liquidità. La disponibilità di liquidità è garantita dai flussi di cassa derivanti dalle società del gruppo e dalle banche con cui il gruppo ha in essere linee di credito a breve e lungo termine.
Strettamente legati al rischio di liquidità sono i rischi connessi all'indebitamento del Gruppo: al 30 giugno 2022 nell'ambito del Gruppo sono in essere due prestiti obbligazionari "KME Group SpA 2020 – 2025" (nominali Euro 92,8 milioni al 30 giugno 2022) e quello di KME SE (nominali Euro 110 milioni al 30 giugno 2022). Inoltre, su alcune fonti di finanziamento ottenute dal Gruppo sono applicate clausole contrattuali, impegni e covenant il cui mancato rispetto può essere considerato quale inadempimento contrattuale portando i soggetti finanziatori a richiederne l'immediata esigibilità e causando difficoltà nel reperire risorse alternative.
Nella gestione del rischio in esame, in ottica di garantire la copertura dei futuri impegni finanziari, sia in linea capitale che interessi, il Gruppo può far ricorso alla liquidità connessa all'operatività del settore rame nonché alle risorse rivenienti dalle operazioni di valorizzazione di attività non strategiche del Gruppo.
Il rischio di tasso di interesse a cui il Gruppo è principalmente esposto deriva dai prestiti a lungo termine con tassi di interesse variabili; essi espongono il Gruppo a un rischio di flusso di cassa (differentemente i prestiti a tasso fisso che comportano il rischio di variazione del fair value).
Il Gruppo utilizza diverse forme di finanziamento per supportare i propri investimenti. Pertanto, variazioni importanti nei livelli dei tassi di interesse potrebbero comportare potenziali incrementi/decrementi nel costo dei finanziamenti. La struttura finanziaria del Gruppo è attualmente per lo più orientata ai tassi fissi (si vedano i prestiti obbligazionari emessi).
L'operatività e la gestione del rischio per il gruppo KME SE è coordinato dalla propria tesoreria che, nell'ambito del gruppo KME SE, qualora ritenuto necessario, ricorre alla stipula di IRS (Interest Rate Swap) scambiando i tassi d'interesse variabili in tassi fissi. In base alla struttura di finanziamento che di volta in volta si presenta, orientata più o meno al breve e medio termine, e all'andamento dei tassi di mercato, la tesoreria valuta se ricorrere alla stipula di IRS.
Il Gruppo opera a livello internazionale principalmente per il tramite delle controllate afferenti al gruppo KME SE e conduce le sue transazioni in diverse valute. In tali circostanze, i ricavi sono generati in valute diverse dalla valuta funzionale del Gruppo (Euro). Il Gruppo si pone l'obiettivo di coprire i suddetti rischi utilizzando strumenti finanziari derivati quali cross currency swap e contratti a termine.
Il Gruppo è esposto alle fluttuazioni di mercato per le azioni quotate che detiene in portafoglio ed alle variazioni dei parametri di mercato utilizzati per la determinazione del valore delle partecipazioni attraverso tecniche di valutazione. Il rischio di oscillazione dei valori di tali partecipazioni azionarie è limitato e non è attivamente gestito con strumenti di copertura finanziaria.
Come conseguenza delle sue attività commerciali, il Gruppo, mediante le attività del gruppo KME, è esposto ai rischi legati ai prezzi delle materie prime. Tale rischio risulta essere il rischio più significativo e strategico. Vengono utilizzate, a questo scopo, coperture con transazioni fisiche oppure forward contract sul London Metal Exchange (LME), con l'obiettivo di mitigare o coprire la totalità del rischio. I contratti posti in essere si concentrano principalmente sulla copertura del prezzo del rame. A tal fine, le quantità di metallo in entrata e in uscita vengono compensate ogni giorno e la residua posizione aperta viene compensata mediante transazioni in modo da annullare, al termine di ogni giornata, il rischio aziendale connesso all'oscillazione dei prezzi dei metalli. Nell'ambito delle suddette transazioni di copertura, al fine di ridurre i correlati rischi, il Gruppo opera con partner commerciali di adeguato standing.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 106.885 | 2.766 | 104.119 |
| Impianti e macchinari | 188.375 | - | 188.375 |
| Altri beni | 24.743 | 727 | 24.016 |
| Acconti e costruzioni in corso | 11.266 | - | 11.266 |
| Immobili, impianti e macchinari | 331.269 | 3.493 | 327.776 |
Di seguito la suddivisione tra beni di proprietà e quelli in leasing:
| (in migliaia di Euro) | Di proprietà | In leasing | Totale |
|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 102.388 | 4.497 | 106.885 |
| Impianti e macchinari | 186.163 | 2.212 | 188.375 |
| Altri beni | 19.119 | 5.624 | 24.743 |
| Acconti e costruzioni in corso | 11.266 | - | 11.266 |
| Immobili, impianti e macchinari | 318.936 | 12.333 | 331.269 |
I terreni e fabbricati iscritti nella voce sono quelli di proprietà utilizzati dalle entità del Gruppo; tra questi si annoverano gli stabilimenti produttivi del settore rame (tra cui Osnabrück, Mansfeld e Fornaci di Barga) e l'immobile ubicato in Foro Buonaparte, sede della Capogruppo. La suddivisione per area geografica è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Italia | Germania | Altri Paesi stranieri |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | 206.613 | 121.882 | 2.774 | 331.269 |
La movimentazione dei beni di proprietà per il primo semestre 2022 è rappresentata di seguito:
| (in migliaia di Euro) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Altri beni |
Acconti e imm. materiali in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | - | - | 2.270 | - | 2.270 |
| Ammortamenti accumulati | - | - | 1.621 | - | 1.621 |
| Totale al 31 dicembre 2021 | - | - | 649 | - | 649 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2021 | - | - | 2.270 | - | 2.270 |
| Acquisti del periodo | 908 | 666 | 381 | 3.162 | 5.117 |
| Variazione area di consolidamento (costo) | 166.243 | 488.511 | 58.167 | 8.105 | 721.026 |
| Incrementi nel costo per differenze di cambio | (47) | (105) | (15) | - | (167) |
| Cessioni (costo) | (259) | (29) | (217) | (1) | (505) |
| Valore lordo al 30 giugno 2022 | 166.845 | 489.044 | 60.586 | 11.266 | 727.741 |
| Ammortamenti cumulati al 31 dicembre 2021 | - | - | 1.621 | - | 1.621 |
| Variazione area di consolidamento (fondo amm.to) | 64.014 | 299.557 | 39.297 | - | 402.868 |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | 739 | 3.425 | 749 | - | 4.913 |
| Incrementi negli ammortamenti per differenze di cambio |
(17) | (72) | (8) | - | (97) |
| Cessioni (fondo ammortamento) | (278) | (29) | (192) | - | (499) |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2022 | 64.457 | 302.881 | 41.467 | - | 408.805 |
| Valore lordo | 166.845 | 489.044 | 60.586 | 11.266 | 727.741 |
| Ammortamenti accumulati | 64.457 | 302.881 | 41.467 | - | 408.805 |
| Totale al 30 giugno 2022 | 102.388 | 186.163 | 19.119 | 11.266 | 318.936 |
Gli immobili, gli impianti e le attrezzature soggetti ad ammortamento sono generalmente ammortizzati a quote costanti; l'ammortamento iscritto si basa sulle seguenti vite utili medie:
| Vita utile | |
|---|---|
| Fabbricati | da 25 a 50 anni |
| Impianti e macchinari | da 10 a 40 anni |
| Altri beni | da 5 a 15 anni |
I beni in leasing hanno avuto la seguente movimentazione:
| (in migliaia di Euro) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Altri beni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 4.592 | - | 130 | 4.722 |
| Ammortamenti accumulati | 1.826 | - | 52 | 1.878 |
| Totale al 31 dicembre 2021 | 2.766 | - | 78 | 2.844 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2021 | 4.592 | - | 130 | 4.722 |
| Acquisti del periodo | 215 | - | - | 215 |
| Variazione area di consolidamento (costo) | 4.129 | 3.230 | 14.099 | 21.458 |
| Valore lordo al 30 giugno 2022 | 8.936 | 3.230 | 14.229 | 26.395 |
| Ammortamenti cumulati al 31 dicembre 2021 | 1.826 | - | 52 | 1.878 |
| Variazione area di consolidamento (fondo amm.to) | 2.415 | 989 | 8.308 | 11.712 |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | 197 | 28 | 246 | 471 |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2022 | 4.439 | 1.018 | 8.606 | 14.062 |
| Valore lordo | 8.936 | 3.230 | 14.229 | 26.395 |
| Ammortamenti accumulati | 4.439 | 1.018 | 8.606 | 14.062 |
| Totale al 30 giugno 2022 | 4.497 | 2.212 | 5.624 | 12.333 |
Al 30 giugno 2022 la sottovoce "Impianti e macchinari" include Euro 213 migliaia relativi a leasing finanziari ai sensi dello IAS 17. Si precisa altresì che al 30 giugno 2022 nella voce "Attività non correnti detenute per la vendita" sono inclusi diritti d'uso per Euro 467 migliaia.
L'ammontare dei beni in leasing rappresenta il valore dei diritti d'uso relativi a contratti di locazione/noleggio di immobili, impianti e macchinari; nella voce "debiti e passività finanziarie" sono iscritte le corrispondenti passività. Gli effetti di conto economico sono iscritti come interessi passivi tra gli oneri finanziari e come ammortamenti nel conto economico consolidato. I contratti di locazione/noleggio a breve termine non sono contabilizzati nella presente voce ma tra gli "Altri costi operativi".
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | 73.043 | 32 | 73.011 |
Rispetto al 31 dicembre 2021 la voce si incrementa significativamente per effetto della variazione dell'area di consolidamento relativa al gruppo KME SE; trattasi di terreni e fabbricati posseduti al fine di percepire canoni d'affitto o per l'apprezzamento del capitale investito che originano flussi finanziari indipendenti dalle altre attività possedute dalle entità del Gruppo; la voce è valutata al fair vaue e nel corso del semestre in esame non registra variazioni di fair value sulla voce. Annualmente, in sede di predisposizione di bilancio annuale, il Gruppo procede ad un aggiornamento della valutazione mediante l'ausilio di periti esterni indipendenti.
| Investimenti Immobiliari | (in migliaia di Euro) |
|---|---|
| Totale al 31 dicembre 2021 | 32 |
| Variazione area di consolidamento | 71.973 |
| Incrementi del periodo | 1.038 |
| Totale al 30 giugno 2022 | 73.043 |
Di seguito la ripartizione per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Italia | Germania | Altri Paesi stranieri |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Investimenti immobiliari | 65.091 | 7.952 | - | 73.043 |
La voce comprende una serie di complessi immobiliari principalmente afferenti alle controllate italiane attive nel settore immobiliare (Immobiliare Pictea Srl e Natural Capital Italia SB SpA) e include complessi immobiliari di Varedo/Limbiate (MB), di Ivrea (TO) e di Limestre (PT), una porzione del complesso industriale sito a Fornaci di Barga (LU), un fabbricato ubicato a Firenze – gravato da ipoteca – ed un complesso industriale sito a Serravalle Scrivia (AL).
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Software, brevetti e licenze | 15.612 | - | 15.612 |
| Acconti e costruzioni in corso | 1.132 | - | 1.132 |
| Altre | 330 | 12 | 318 |
| Avviamento | 468.596 | - | 468.596 |
| Attività immateriali | 485.670 | 12 | 485.658 |
Nel corso del semestre le movimentazioni sono così analizzabili:
| (in migliaia di Euro) | Software, brevetti e licenze |
Imm. immateriali in corso |
Altre | Avviamento | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | - | - | 30 | - | 30 |
| Ammortamenti accumulati | - | - | 18 | - | 18 |
| Totale al 31 dicembre 2021 | - | - | 12 | - | 12 |
| Valore lordo al 31 dicembre 2021 | - | - | 30 | - | 30 |
| Acquisti del periodo | 6 | 70 | 2 | 254 | 332 |
| Riclassificazioni | - | - | - | - | - |
| Variazione area di consolidamento (costo) | 33.560 | 1.134 | 655 | 468.342 | 503.691 |
| Decrementi (costo) | (183) | (72) | - | - | (255) |
| Valore lordo al 30 giugno 2022 | 33.383 | 1.132 | 687 | 468.596 | 503.798 |
| Ammortamenti cumulati al 31 dicembre 2021 | - | - | 18 | - | 18 |
| Variazione area di consolidamento (fondo) | 17.525 | - | 320 | - | 17.845 |
| Ammortamenti, impairment e svalutazioni | 317 | - | 19 | - | 336 |
| Decrementi (fondo ammortamento) | (71) | - | - | - | (71) |
| Ammortamenti cumulati al 30 giugno 2022 | 17.771 | - | 357 | - | 18.128 |
| Valore lordo | 33.383 | 1.132 | 687 | 468.596 | 503.798 |
| Ammortamenti accumulati | 17.771 | - | 357 | - | 18.128 |
| Totale al 30 giugno 2022 | 15.612 | 1.132 | 330 | 468.596 | 485.670 |
La voce, riconducibile per la quasi totalità ad avviamenti, si incrementa nel semestre in esame a fronte del primo consolidamento delle controllate KME SE e Culti Milano, avvenuto al 30 aprile 2022, in applicazione delle previsioni del paragrafo B100 dell'IFRS 10 e quindi dei requisiti dell'IFRS 3 (Aggregazioni aziendali).
Il valore delle attività immateriali, al netto dell'avviamento, è a vita utile definita e rappresenta il valore del costo al netto degli ammortamenti registrati. Al 30 giugno 2022 non sono state iscritte riduzioni di valore sulla voce.
| (in migliaia di Euro) | Italia | Germania | Altri Paesi stranieri |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali (escl. Avviamento) | 6.138 | 10.926 | 10 | 17.074 |
Di seguito la ripartizione per area geografica:
Avviamento
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Cash Generating Unit Rame | 436.384 | - | 436.384 |
| Cash Generating Unit Profumi e Cosmesi | 32.212 | - | 32.212 |
| Avviamento | 468.596 | - | 468.596 |
La precedente tabella evidenzia l'allocazione degli avviamenti per Cash Generating Unit, in coerenza con il settore di operatività del Gruppo; la vita utile dell'avviamento è indefinita.
L'ammontare dell'avviamento iscritto al 30 giugno 2022 deriva da aggregazioni aziendali e, nello specifico, dal consolidamento del gruppo KME, attivo nel settore del rame e del gruppo Culti Milano, attivo nel settore dei profumi e della cosmesi.
Contabilmente (par. B100 dell'IFRS 10), infatti, la data del cambio di stato è considerata come data di acquisizione presunta. Il fair value della controllata alla data di acquisizione presunta rappresenta il corrispettivo presunto ai fini della determinazione dell'avviamento. Il cambio di stato viene considerata infatti come un'acquisizione, cioè un'operazione con cui si attua lo scambio di beni aziendali (il cui valore è quello del patrimonio netto della consolidata) contro corrispettivo (fair value della partecipazione); ne deriva quindi l'applicazione del principio contabile IFRS 3 "Aggregazioni aziendali" e l'effettuazione del processo di "Purchase Price Allocation" come illustrato nel prosieguo.
Nello specifico, la data di cambio di stato e quindi quella di acquisizione presunta è il 22 aprile 2022, riferita al 30 aprile 2022 come data di riferimento contabile più prossima).
L'avviamento iscritto, non producendo flussi di cassa in modo autonomo, è allocato in due unità di business generatrici di flussi finanziari (CGU) in cui viene scorporata l'attività dell'aggregazione aziendale: settore rame e settore dei profumi e della cosmesi. L'identificazione delle CGU è stata effettuata coerentemente con le informazioni relative ai settori operativi della Società, ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 8, nonché tenendo conto del livello inferiore in cui la Società, ai fini gestionali, monitora l'andamento delle partecipate.
Più in dettaglio, l'avviamento iscritto al 30 giugno 2022 accoglie la differenza, pari ad Euro 365.260 migliaia, tra il corrispettivo teorico alla data di primo consolidamento delle partecipazioni in KME SE e in Culti Milano ed il relativo patrimonio netto alla suddetta data, tenuto conto delle interessenze di pertinenza della Capogruppo.
Tale disavanzo da consolidamento è stato allocato interamente nella voce "Attività immateriali".
L'allocazione del valore potrà variare in funzione del fair value delle attività e passività sui cui allocare il "prezzo" dell'acquisizione nell'ambito del processo di Purchase Price Allocation da effettuare ai sensi dell'IFRS 3; a questo proposito, si segnala il paragrafo 45 dell'IFRS 3 prevede un "periodo di valutazione", comunque di massimi 12 mesi dalla data di acquisizione, durante il quale la Società deve procedere a una valutazione delle attività nette acquisite e quindi alla contabilizzazione iniziale.
| (in migliaia di Euro) | Variazione area di consolidamento |
Incrementi periodo |
Fondo Svalutazione |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Originario | Aggregazione IFRS 3 | ||||
| Cash Generating Unit rame | 99.684 | 336.696 | 4 | - | 436.384 |
| Cash Generating Unit profumi e cosmesi | 3.398 | 28.564 | 250 | - | 32.212 |
| Avviamento | 103.082 | 365.260 | 254 | - | 468.596 |
L'avviamento acquisito in un'aggregazione di imprese è allocato alle unità generatrici di flussi finanziari. L'avviamento, iscritto in quanto rappresentativo delle capacità reddituali future delle CGU, e quindi delle partecipate, periodicamente è sottoposto test di verifica del valore, a livello di singola CGU, per identificare eventuali riduzioni di valore da identificarsi sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell'avviamento ed il valore di realizzo, pari al maggiore tra il fair value dell'unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, e l'eventuale relativo valore d'uso.
Vi è una perdita di valore ogniqualvolta il valore contabile ("carrying amount") di un'attività – intesa individualmente o come CGU, ovvero il "centro di ricavo" di minori dimensioni a cui è possibile imputare specifici flussi di cassa – è maggiore del "valore recuperabile" della stessa ("recoverable amount").
A tal fine, l'avviamento deve essere allocato a singole o a gruppi di unità generatrici di flussi finanziari dell'acquirente in modo che tali unità beneficino delle sinergie dell'aggregazione, indipendentemente dal fatto che altre attività o passività dell'acquisito siano assegnate a tali unità o gruppi di unità.
Nonostante non siano emersi indicatori specifici di impairment sulle singole CGU, né di natura interna né esterna, in conseguenza del fatto che i prezzi di borsa della Capogruppo risultano inferiori al valore di patrimonio netto per azione, per ciascuna CGU sono stati condotti sul valore dell'avviamento alla data del 30 giugno 2022 specifici test di impairment anche con l'ausilio di un consulente esterno. Le metodologie utilizzate per i test di impairment sono similari a quelle utilizzate dalla Capogruppo, ai fini della relazione finanziaria annuale 2021, per la valutazione degli investimenti partecipativi valutati al fair value.
I suddetti test di impairment sono stati altresì effettuati tenendo delle previsioni dello IAS 36 e delle raccomandazioni ESMA e Consob e quindi tenendo in considerazione tutti i potenziali effetti di natura esterna derivanti dagli impatti della pandemia e dal conflitto Russia-Ucraina sull'attività del Gruppo.
Le analisi condotte hanno confermato come il Gruppo non sia esposto a circostanze che richiedano la ripetizione del test di impairment in sede di redazione della presente Relazione finanziaria semestrale. Tuttavia, alla luce della continua incertezza che contraddistingue lo scenario macroeconomico internazionale e delle forti tensioni sui mercati finanziari che hanno determinato un'oscillazione negativa anche della quotazione di Borsa della Società (che evidenziava a fine giugno il permanere di una capitalizzazione inferiore al patrimonio netto contabile) il Gruppo, accogliendo le indicazioni di prudenza evidenziate dai sopracitati Organismi Regolamentari, ha comunque effettuato l'impairment test delle attività immateriali iscritte nella Relazione semestrale al 30 giugno 2022 e riferite alle due Cash Generating Unit identificate.
In ossequio al principio contabile internazionale IAS 36, le proiezioni dei flussi finanziari utilizzate per la determinazione del valore recuperabile delle attività immateriali a vita utile indefinita, e in particolare dell'avviamento, sono state riviste dalla Società basandosi sulle ultime stime disponibili (indicate nei Piani Industriali e/o budget), opportunamente riesaminate sulla base di presupposti ragionevoli e dimostrabili al fine di riflettere i risultati nel frattempo consuntivati e in grado di rappresentare ad oggi la migliore stima delle condizioni economiche future attese e svolgendo analisi di sensitività in merito ai potenziali impatti derivanti dall'attuale contesto geopolitico e sanitario sulle assunzioni sottostanti le stime effettuate.
Il test di impairment sulla CGU rame (al 30 giugno 2022 valore avviamento pari ad Euro 436,4 milioni), è stato effettuato sulla base della metodologia dell'Unlevered discounted cash flow (UDCF) attualizzando i flussi di cassa operativi generati dagli asset stessi (al netto dell'effetto fiscale).
Il metodo UDCF è stato sviluppato utilizzando come base informativa le proiezioni economiche e le variazioni di alcune poste patrimoniali contenute nel Piano Industriale 2022 - 2026 di KME SE (il "Piano" elaborato ed approvato dagli organi amministrativi di KME SE il 31 marzo 2022) a partire dai flussi del secondo semestre 2022 e tenendo conto dei dati consuntivi al 30 giugno 2022.
Il terminal value è stato calcolato assumendo l'EBITDA di lungo periodo pari alla media dell'EBITDA di Piano (periodo esplicito, 1 luglio 2022-31 dicembre 2026), utilizzando un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari a zero giungendo ad un WACC pari a 9,61% (tasso del 9,35% nelle valutazioni del fair value effettuate al 31 dicembre 2021).
Conformemente alle indicazioni metodologiche fornite dal principio contabile IAS 36 ai fini del Bilancio è altresì effettuata analisi di sensitività al fine di comprendere come il valore recuperabile possa variare a seguito di variazioni del valore dell'EBITDA (decremento del 5% e del 10%) sul terminal value; il decremento dell'EBITDA conduce ad un margine di oltre Euro 100 milioni. Peraltro, al fine di meglio apprezzare la sensibilità dei risultati dell'impairment test rispetto alle variazioni degli assunti di base, è stata svolta, ai fini del calcolo del valore d'uso, un'analisi di sensitivity rispetto al tasso di attualizzazione complessivo WACC e al tasso di crescita utilizzato ai fini del calcolo del terminal value.
Il margine derivante dall'impairment test, nel caso base, si attesta a circa Euro 190 milioni.
Il test di impairment sulla CGU Profumi e Cosmesi (al 30 giugno 2022 valore avviamento pari ad Euro 32,2 milioni), è stato effettuato sulla base della metodologia dei multipli di borsa e quindi mediante il confronto con società similari (ad esempio per business, dimensione e marginalità) al fine di determinare il fair value della CGU.
La valutazione è stata sviluppata utilizzando come base informativa i dati consuntivi al 30 giugno 2022 e quelli previsionali al 31 dicembre 2022; l'enterprise value è stato calcolato assumendo l'EBITDA previsionale al 31 dicembre 2022 e, tenendo in considerazione il valore della posizione finanziaria netta della capogruppo Culti Milano e dei surplus asset afferenti alle entità da essa consolidate, ai fini del Bilancio consolidato si evidenzia un equity value di circa Euro 42 milioni.
Parimenti a quanto effettuato ai fini della determinazione del fair value nel bilancio consolidato redatto al 31 dicembre 2021, sono state altresì condotte analisi sui volumi scambiati, sia in termini di numero di azioni che di controvalore monetario scambiato, anche con riferimento ai comparables. Tali analisi hanno evidenziato che, contrariamente a quanto emerso nelle analisi al 31 dicembre 2021, nel corso dell'ultimo anno (1 luglio 2021 – 30 giugno 2022), nei diversi orizzonti temporali a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e un anno, i volumi di scambio del titolo Culti Milano non sono stati in linea con quelli dei comparables ed quindi ciò conduce a ritenere non particolarmente significativo il metodo delle quotazioni di borsa al fine di determinare il valore corrente teorico della società utile ai fini del test di impairment.
Gli esiti degli impairment test non hanno evidenziato perdite di valore degli avviamenti iscritti, sia nello scenario di riferimento che in quelli ipotizzati dalle analisi di sensitività effettuate, con un recoverable amount delle CGU sempre superiore al valore di carrying amount evidenziato nel presente Bilancio.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni in controllate | 22.748 | 620.201 | (597.453) |
| Partecipazioni in altre imprese | 17.350 | 16.922 | 428 |
| Partecipazioni a patrimonio netto | 101.737 | - | 101.737 |
| Partecipazioni | 141.835 | 637.123 | (495.288) |
L'ammontare e la composizione della voce al 30 giugno 2022 risulta significativamente diverso rispetto al 31 dicembre 2021; nello specifico, nel periodo in esame, a fronte della perdita della qualifica di "entità di investimento" da parte della Capogruppo e della variazione dell'area di consolidamento, nel bilancio consolidato si evidenzia un decremento di circa Euro 616 milioni relativo al consolidamento delle
partecipazioni in capo alla Capogruppo (elisione del valore di carico delle partecipazioni consolidate) un incremento di circa Euro 109 milioni relativi principalmente alle partecipazioni facenti capo a KME SE.
| (in migliaia di Euro) | Partecipazioni in controllate |
Partecipazioni in altre imprese |
Partecipazioni a patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Totale al 31 dicembre 2021 | 620.201 | 16.922 | - | 637.123 |
| Incrementi | 10 | - | - | 10 |
| Valutazioni attive Fair Value | 9.078 | - | - | 9.078 |
| Totale al 30 aprile 2022 | 629.289 | 16.922 | - | 646.211 |
| Variazione per Entità di Investimento | (616.292) | - | - | (616.292) |
| Variazione area di consolidamento | 9.751 | 478 | 98.902 | 109.131 |
| Effetto cambio | - | - | 187 | 187 |
| Quota utili/perdite a conto economico | - | (50) | 1.502 | 1.452 |
| Quote a patrimonio netto | - | - | 1.146 | 1.146 |
| Totale al 30 giugno 2022 | 22.748 | 17.350 | 101.737 | 141.835 |
La movimentazione della voce evidenzia l'effetto della valutazione al fair value di Culti Milano con l'iscrizione di un effetto positivo pari ad Euro 9.078 migliaia; tale valutazione recepisce il valore di borsa della partecipata alla data di cambio di stato di "entità di investimento".
| Denominazione | Sede legale | % di possesso al 30/06/2022 | 30/06/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|---|---|---|
| diretta | indiretta | (in migliaia di Euro) | (in migliaia di Euro) | ||
| KME SE | Germania | 10,00% | 89,00% | - | 578.300 |
| Culti Milano SpA | Italia | 77,17% | - | 28.904 | |
| Intek Investimenti SpA | Italia | 100,00% | 11.200 | 11.200 | |
| KME Germany Bet. GmbH | Germania | 100,00% | 1.707 | 1.700 | |
| Ergyca Tracker 2 Srl | Italia | 51,00% | 81 | 81 | |
| Newint Srl | Italia | 100,00% | 10 | 10 | |
| Nextep Srl Società Benefit | Italia | 60,00% | 6 | 6 | |
| KME America Inc. | USA | 99,00% | 7 | - | |
| KME Chile Limitada (in liq.) | Cile | 99,00% | 18 | - | |
| KME India Private Ltd. (in liq.) | India | 99,00% | 92 | - | |
| KME Metals (Shanghai) Trading Ltd. | Cina | 99,00% | 81 | - | |
| KME Metale Sp. z o.o. | Polonia | 99,00% | 3.498 | - | |
| KME (Suisse) SA | Svizzera | 99,00% | 1.138 | - | |
| Oasi Dynamo Società Agricola Srl | Italia | 82,64% | 4.910 | - | |
| Partecipazioni in controllate | 22.748 | 620.201 | |||
| Ducati Energia SpA | Italia | 6,77% | 16.700 | 16.700 | |
| Vita Società Editoriale SpA | Italia | 13,22% | 222 | 222 | |
| Metal Interconnector ScpA | Italia | 0,36% | 318 | - | |
| Altre minori | n.a. | 110 | - | ||
| Partecipazioni in altre imprese | 17.350 | 16.922 | |||
| KMD (HK) Holding Limited | Hong Kong | 49,50% | 48.514 | - | |
| Azienda Metalli Laminati SpA | Italia | 24,00% | 36 | - | |
| Dynamo Academy Srl | Italia | 24,75% | 765 | - | |
| Magnet Joint Venture Gmbh | Germania | 44,55% | 52.422 | - | |
| Partecipazioni a patrimonio netto | 101.737 | - | |||
| Totale partecipazioni | 141.835 | 637.123 |
Il dettaglio della voce al 30 giugno 2022 è il seguente:
La voce "Partecipazioni in altre imprese" accoglie principalmente Ducati Energia SpA, partecipazione in capo alla Capogruppo.
Le "Partecipazioni a patrimonio netto" comprendono gli investimenti a controllo congiunto, nello specifico:
Tali partecipazioni, nel complesso, hanno contribuito positivamente al risultato del Gruppo per Euro 1.502 migliaia (di cui Euro 1,0 milione negativi relativi a KMD (HK) Holding Ltd ed Euro 2,5 milioni positivi relativi a Magnet Joint Venture Gmbh).
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 3.085 | 3 | 3.082 |
La voce accoglie principalmente crediti derivanti da riassicurazione su piani pensionistici afferenti alle entità tedesche del gruppo KME SE ed altri depositi.
La voce accoglie principalmente i saldi derivanti dal consolidamento del gruppo KME SE (Euro 2.999 migliaia).
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 3.119 | 5 | 3.114 |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 324.867 | 324.867 | |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 18.610 | - | 18.610 |
| Prodotti finiti e merci | 19.060 | - | 19.060 |
| Rimanenze | 362.537 | - | 362.537 |
La voce include principalmente i saldi del settore rame (Euro 356.603 migliaia), relativi principalmente a rame, scorte di alluminio, nichel, zinco, stagno, rottami e altri metalli (Euro 309.900 migliaia); la restante parte è relativa al gruppo Culti (Euro 5.934 migliaia).
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti terzi | 94.588 | - | 94.588 |
| Crediti per factoring/leasing | 2.910 | 2.987 | (77) |
| Crediti verso controllante | 142 | 89 | 53 |
| Crediti verso società non consolidate | 4.924 | 1.963 | 2.961 |
| Crediti verso entità a patrimonio netto | 28.657 | - | 28.657 |
| Crediti commerciali | 131.221 | 5.039 | 126.182 |
I "Crediti verso clienti terzi" sono afferenti alla gestione del gruppo KME SE per Euro 90.555 migliaia; essisono generalmente fatturati nella valuta locale della società interessata; in generale, i crediti in valuta estera sono coperti dal rischio cambio; la restante parte, per Euro 4.051 migliaia è afferente al gruppo Culti.
I "Crediti per factoring/leasing" sono rappresentati da crediti non in bonis relativi all'attività in precedenza condotta da Fime Leasing e Fime Factoring. La loro variazione è determinata prevalentemente da incassi del periodo.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso correlate | 76.400 | 832 | 75.568 |
| Crediti verso società di factoring | 26.911 | - | 26.911 |
| Crediti per commissioni su garanzie rilasciate | - | 235 | (235) |
| Strumenti finanziari derivati | 50.579 | - | 50.579 |
| Investimenti in titoli | 272 | 257 | 15 |
| Altre attività finanziarie correnti | 8.184 | 25.120 | (16.936) |
| Attività finanziarie correnti | 162.346 | 26.444 | 135.902 |
I "Crediti finanziari verso correlate" sono sostanzialmente afferenti alle partecipazioni a patrimonio netto.
I "Crediti verso società di factoring", afferenti al gruppo KME SE, includono i crediti commerciali per beni e servizi già ceduti; la voce "Crediti finanziari verso correlate" include lo un prestito di Euro 32 milioni in favore della Joint Venture Magnet.
Gli "Strumenti finanziari derivati", che comprendono gli impegni di vendita e acquisto di contratti LME e i contratti di cambio a termine, sono valutati al fair value.
Al 31 dicembre 2021 la voce "Crediti per commissioni su garanzie" rappresentava l'ammontare delle commissioni da percepire entro i successivi 12 mesi per le garanzie prestate dalla Capogruppo su finanziamenti ottenuti da società controllate del gruppo KME SE, a favore degli istituti di credito finanziatori e nell'interesse delle predette società. Nell'ambito del consolidato al 30 giugno 2022, tale posta è stata elisa.
La voce "Altre attività finanziarie correnti" che al 31 dicembre 2021 era relativa esclusivamente ai saldi della Capogruppo e comprendeva sostanzialmente un deposito oggetto di pegno a garanzia della linea di credito che era in essere con Banco BPM e che è stato rimodulato nel semestre in esame; la precedente garanzia reale è stata sostituita da pegno sulle azioni Culti Milano S.p.A. di proprietà della Capogruppo.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 22.414 | 643 | 21.771 |
| Anticipi a fornitori | 1.027 | - | 1.027 |
| Ratei e risconti attivi | 2.549 | 109 | 2.440 |
| Crediti verso imprese correlate | 270 | 2.495 | (2.225) |
| Altri crediti | 5.028 | 2.433 | 2.595 |
| Altri crediti e attività correnti | 31.288 | 5.680 | 25.608 |
I "Crediti tributari" includono per Euro 6.362 migliaia crediti d'imposta per l'energia afferenti alle società del gruppo KME SE.
L'iscrizione dei ratei e risconti attivi è dovuta alla rilevazione di costi anticipati per contributi, spese e servizi di competenza dei successivi periodi.
I "Crediti verso imprese correlate" includono posizioni verso società controllate, non rientranti nell'area di consolidamento, sorte nell'ambito del consolidato fiscale e saranno recuperati in seguito alla presentazione delle dichiarazioni fiscali.
Gli "Altri crediti" includono Euro 2.447 migliaia per costi sospesi relativi a progetti in corso afferenti a consulenze effettuate nell'ambito di operazioni straordinarie non ancora finalizzate ed Euro 637 migliaia verso dipendenti e istituti previdenziali.
Tutti i crediti sono scadenti entro dodici mesi.
La voce è costituita da depositi bancari e da valori in cassa.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 85.793 | 4.698 | 81.095 |
Si rimanda al rendiconto finanziario consolidato per l'analisi dei flussi finanziari del periodo e il dettaglio delle componenti che hanno generato e assorbito liquidità nel corso del semestre.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 |
|---|---|
| Attività non correnti possedute per la vendita | 120.724 |
| Passività direttamente collegate ad attività possedute per la vendita | (74.198) |
| Attività nette possedute per la vendita | 46.526 |
Alla data di riferimento del bilancio, le attività e le passività destinate alla vendita contengono:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 |
|---|---|
| Attività immateriali | 15.092 |
| Immobili, impianti e macchinari | 43.434 |
| Partecipazioni | 4.274 |
| Attività finanziarie non correnti | 363 |
| Altre attività non correnti | 42.125 |
| Attività per imposte differite | 4.682 |
| Attività finanziarie correnti | 6.571 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.183 |
| Attività non correnti detenute per la vendita | 120.724 |
| Benefici ai dipendenti | (3.429) |
| Fondi | (15.503) |
| Passività finanziarie | (15.124) |
| Altre passività correnti | (7.607) |
| Debiti verso fornitori | (31.848) |
| Passività per imposte differite | (687) |
| Passività direttamente collegate ad attività possedute per la vendita | (74.198) |
| Attività nette possedute per la vendita | 46.526 |
Per l'illustrazione delle variazioni del patrimonio netto consolidato si rimanda al "Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2022".
Al 30 giugno 2022 il capitale sociale ammonta ad Euro 335.070 migliaia, suddiviso in n. 405.531.454 azioni di cui n. 389.206.391 azioni ordinarie e n. 16.325.063 azioni di risparmio. Il capitale sociale si è incrementato di Euro 548,03 rispetto al 31 dicembre 2021 per l'esercizio di n. 54.803 warrant e la conseguente emissione di n. 54.803 azioni ordinarie.
Al 30 giugno 2022 la Società deteneva n. 6.937.311 azioni ordinarie proprie (pari all'1,78% delle azioni di tale categoria).
Le "Altre riserve" al 31 dicembre 2021 erano pari a Euro 99.644 migliaia e si incrementano nel semestre a fronte della destinazione dell'utile 2021 della Capogruppo secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione del 31 marzo 2022 e deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 9 maggio 2022 (Euro 65.306 migliaia di cui il 5% a riserva legale e il residuo a riserva indisponibile). Le "Altre riserve" includono la Riserva Stock Option della Società che si incrementa per effetto dei costi accantonati sui Warrant Management derivanti da calcolo attuariale effettuato in applicazione delle previsioni dell'IFRS 2. Tali costi sono inclusi nella voce "Altri costi operativi".
I suddetti Warrant Management sono esercitabili fino al 28 giugno 2024 al prezzo di esercizio di Euro 0,40 per warrant; sono stati emessi in esecuzione della delibera assembleare della Società in data 30 novembre 2020 e successivamente assegnati a seguito di approvazione da parte dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dell'8 giugno 2021 della Politica della Remunerazione per il triennio 2021-2023 e del Piano di Incentivazione Amministratori Esecutivi 2021-2024; sono stati assegnati complessivamente n. 37,5 milioni di Warrant Management, di cui n. 25 milioni nel mese di luglio 2021 e n. 12,5 milioni nel mese di giugno 2022.
La voce è così composta:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Benefici ai dipendenti | 133.831 | 418 | 133.413 | |||
| La movimentazione della voce è la seguente: | ||||||
| (in migliaia di Euro) | 31 dic 2021 |
Variazione area di consolidamento |
Incrementi | Decrementi/ versamenti |
Versamenti | 30 giu 2022 |
| Benefici a dipendenti | 418 | 152.954 | 1.613 | (21.154) | 133.831 |
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti e delle passività finanziarie correnti e non correnti:
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti per titoli obbligazionari emessi | 109.946 | 3.616 | 106.330 |
| Debiti verso istituti di credito | 23.732 | 25.223 | (1.491) |
| Strumenti finanziari derivati | 24.713 | - | 24.713 |
| Debiti per factoring | 8.299 | - | 8.299 |
| Debiti per leasing | 4.932 | 139 | 4.793 |
| Debiti per leasing - parti correlate | - | 464 | (464) |
| Debiti per garanzie finanziarie rilasciate | - | 235 | (235) |
| Altri debiti finanziari | 27.211 | - | 27.211 |
| Debiti e passività finanziarie correnti | 198.833 | 29.677 | 169.156 |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti di credito | 100.945 | - | 100.945 |
| Debiti per leasing | 7.034 | 46 | 6.988 |
| Debiti per leasing - parti correlate | - | 2.394 | (2.394) |
| Debiti per garanzie finanziarie rilasciate | - | 5 | (5) |
| Altri debiti finanziari | 742 | - | 742 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 108.721 | 2.445 | 106.276 |
Debiti per titoli obbligazionari emessi
Al 30 giugno 2022 includono l'ammontare residuo del prestito obbligazionario emesso da KME SE in data 9 febbraio 2018 per l'importo di Euro 300 milioni e scadente nel febbraio 2023.
Il prestito obbligazionario ha un tasso nominale annuo lordo pari al 6,75% ed è stato sottoscritto da investitori istituzionali e quotato presso il The International Stock Exchange (Channel Islands). Il prestito obbligazionario è garantito da un pegno, con riserva del diritto di voto, sulle azioni di KME Germany GmbH & Co. KG, nonché da una ipoteca di primo grado sugli immobili e sugli impianti industriali dello stabilimento di Osnabrück (di proprietà di KME Germany GmbH & Co. KG).
In data 22 febbraio 2022, antecedentemente all'ingresso dell'area di consolidamento del presente bilancio consolidato, KME SE ha deliberato di procedere al rimborso parziale anticipato del prestito obbligazionario per un importo complessivo di Euro 190 milioni, che è stato eseguito in tre tranches:
Al 30 giugno 2022 il valore nominale residuo del prestito obbligazionario KME SE è quindi pari ad Euro 110 milioni.
La voce include anche l'ammontare di interessi in corso di maturazione sul prestito obbligazionario della Capogruppo "KME Group SpA 2020 – 2025", le cui obbligazioni sono quotate sul MOT, remunerato ad un tasso fisso del 4,5% e scadente nel 2025 (per ulteriori informazioni si rimanda alla nota 4.16).
Si evidenzia che è in essere in capo a KME SE un finanziamento bancario in pool, coordinato da Deutsche Bank, la cui linea, nel mese di febbraio 2022 è stata estesa fino al novembre 2022 per un ammontare complessivo fino a Euro 320 milioni. Tali linee sono state utilizzate mediante lettere di credito per Euro 319,9 milioni come mezzo di pagamento dei fornitori di metallo, le cui passività sono esposte tra i debiti commerciali o altri debiti.
Sul suddetto finanziamento in pool sussiste garanzia della Capogruppo in favore delle banche del pool nell'interesse di KME SE dell'importo di Euro 100 milioni.
L'estensione della linea di credito del pool di banche beneficia delle seguenti garanzie:
All'inizio di marzo 2022 KME Italy SpA e Serravalle Copper Tubes Italy Srl (principali società operative italiane di KME) hanno sottoscritto un finanziamento di 6 anni, per un importo totale di Euro 75 milioni, con un pool di banche italiane e garanzia SACE. L'ammortamento del finanziamento è previsto in rate costanti a partire dal primo trimestre 2023 fino alla fine del 2027. Nel luglio 2022, KME Italy SpA ha
sottoscritto un ulteriore contratto di finanziamento di 6 anni per un importo totale di Euro 15 milioni, con garanzia SACE. Anche per questo finanziamento l'ammortamento è previsto in rate costanti a partire dal primo trimestre 2023 fino alla fine del 2027.
Al 30 giugno 2022, la controllata KME Mansfeld GmbH registra un debito totale di Euro 25 milioni con scadenza nell'ultimo trimestre 2024 e periodo di run off a partire dal quarto trimestre 2022.
La voce accoglie altresì per Euro 19.892 migliaia il finanziamento della Capogruppo in essere con Banco BPM S.p.A. con scadenza il 1° dicembre 2023.
I "Debiti verso istituti di credito" correnti al 31 dicembre 2021 si riferivano ad una linea di credito di Euro 25.000 migliaia, e relativi interessi, in essere con Banco BPM, che è stata rimodulata a giugno 2022 prevedendo un ammontare finanziato di 20 milioni di Euro con una scadenza di 18 mesi. La garanzia reale che era in essere sul precedente finanziamento è stata sostituita da pegno sulle azioni Culti Milano S.p.A. e sono stati introdotti covenant finanziari, soggetti a verifica semestrale, legati al rapporto tra Posizione Finanziaria Netta e Patrimonio Netto e all'ammontare del Patrimonio Netto e clausole di cross default.
La voce include i debiti del gruppo KME SE relativi a linee di credito in essere Mediocredito Italiano S.p.A. ora Intesa Sanpaolo S.p.A. (una linea di factoring pro-soluto e parzialmente pro-solvendo fino a Euro 150 milioni per le società francesi e italiane) e Factofrance (una linea di factoring pro-soluto e parzialmente pro-solvendo fino a Euro 150 milioni per le società del gruppo KME SE non italiane); la linea di credito con Intesa Sanpaolo scade nel febbraio 2023 e ammonta a circa Euro 130 milioni; quella con Factofrance è scadente nel mese di novembre 2022.
Vi è inoltre in capo a KME Mansfeld GmbH una linea di credito factoring pro soluto con Targo Commercial Finance AG (una consociata di Factofrance) con scadenza febbraio 2023, per un importo totale fino a Euro 150 milioni con un'opzione incorporata per un ulteriore anno di estensione.
Le linee di credito con Factofrance e Targo incorporano opzioni che consentono, se necessario, di bilanciare il committment tra una linea di credito e l'altra.
I debiti per leasing sono iscritti ai sensi del principio contabile IFRS 16; al 31 dicembre 2021 i debiti per leasing verso parti correlate correnti e non correnti, erano relativi alla controparte Immobiliare Pictea per la locazione di uffici in Foro Buonaparte a Milano; al 30 giugno 2022, in virtù dell'avvenuto consolidamento integrale della società, tali poste sono stati integralmente rettificati.
L'ammontare dell'indebitamento finanziario con il dettaglio delle sue principali componenti ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293, del Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 e degli Orientamenti ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto informativo (ESMA 32-382-1138) è indicata nella "Relazione intermedia sulla gestione".
Al 30 giugno 2022 non sussistono debiti e passività finanziarie verso parti correlate.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Obbligazioni "KME Group S.p.A. 2020 – 2025" | 92.427 | 92.372 | 55 |
| Titoli obbligazionari | 92.427 | 92.372 | 55 |
Il saldo della voce accoglie il prestito obbligazionario "KME Group S.p.A. 2020 – 2025" (già Intek Group S.p.A. 2020 – 2025") della durata di 5 anni e remunerato ad un tasso fisso del 4,5%.
Il valore nominale al 30 giugno 2022 è pari ad Euro 92,8 milioni. Il valore contabile di iscrizione è determinato al netto dei costi di emissione che sono differiti lungo la durata del titolo in misura tale da determinare un tasso di interesse effettivo costante.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti per "special situations" | 95 | 95 | - |
| Altri debiti | 2.087 | 18 | 2.069 |
| Altre passività non correnti | 2.182 | 113 | 2.069 |
I "Debiti per special situations" sono originati nell'ambito di assunzione di concordati e si riferiscono ad anticipi legati a posizioni ex Fime Leasing.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 3.311 | 291 | 3.020 |
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 4.379 | - | 4.379 |
| Fondi per rischi ed oneri | 7.690 | 291 | 7.399 |
Di seguito si fornisce il prospetto riepilogativo dei movimenti relativi ai fondi rischi ed oneri:
| (in migliaia di Euro) | Fondi rischi contenziosi fiscali |
Fondi ristrutturazione |
Fondi rischi garanzie |
Altri fondi | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo 01/01/2022 | 291 | - | - | - | 291 |
| Variazione area consolidamento | - | 4.387 | 1.107 | 3.886 | 9.380 |
| Utilizzi | - | (2.086) | - | (28) | (2.114) |
| Rilasci | - | - | - | - | - |
| Stanziamenti | - | - | - | 133 | 133 |
| Riclassificazioni a IFRS5 | - | - | - | - | - |
| Saldo 30/06/2022 | 291 | 2.301 | 1.107 | 3.991 | 7.690 |
| Di cui quota non corrente | 291 | - | 882 | 2.138 | 3.311 |
| Di cui quota corrente | - | 2.301 | 225 | 1.853 | 4.379 |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori - terzi | 533.369 | 1.700 | 531.669 |
| Debiti verso fornitori - controllante | - | - | - |
| Debiti verso fornitori - entità del gruppo non consolidate | 259 | 447 | (188) |
| Debiti verso fornitori - entità a patrimonio netto | 4.489 | - | 4.489 |
| Debiti verso fornitori - altre parti correlate | 144 | 91 | 53 |
| Debiti verso fornitori | 538.261 | 2.238 | 536.023 |
Con riferimento ai debiti verso fornitori terzi, alla data di chiusura del presente bilancio, Euro 319,9 milioni sono garantiti da lettere di credito; questi debiti si riferiscono all'acquisto di metallo.
I debiti verso le altre parti correlate sono relativi a debiti verso amministratori e sindaci.
Si ritiene che il valore contabile dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Debiti verso personale e dipendenti | 21.488 | 221 | 21.267 |
| Debiti verso istituti previdenziali | 3.991 | 91 | 3.900 |
| Debiti tributari | 28.443 | 126 | 28.317 |
| Debiti verso amministratori per Trattamento Fine Mandato | 781 | 769 | 12 |
| Debiti verso correlate | 359 | 547 | (188) |
| Debiti verso clienti | 92.381 | 92.381 | |
| Altri debiti | 14.624 | 2.059 | 12.565 |
| Altre passività correnti | 162.067 | 3.813 | 158.254 |
I "Debiti verso personale e dipendenti" includono principalmente le passività relative a salari e stipendi del personale del Gruppo.
I "Debiti tributari" sono afferenti principalmente alle società del Gruppo non facenti parte nel consolidato fiscale della Capogruppo.
I "Debiti verso amministratori per Trattamento Fine Mandato" sono riferiti al residuo debito nei confronti del Presidente per il trattamento di fine mandato maturato fino al 31 dicembre 2012 data in cui è cessato tale istituto. Sulla somma in oggetto maturano dal 2014 interessi compensativi pari al 5%. Il Presidente ha concordato di prorogare al 31 dicembre 2022 la data di scadenza del pagamento.
Nei "Debiti verso correlate" sono compresi i debiti verso amministratori per i compensi maturati.
I "Debiti verso clienti", comprendono principalmente i saldi del gruppo KME SE e nello specifico i pagamenti anticipati dei clienti, gli accrediti di bonus ai clienti e i saldi di credito dovuti a pagamenti in eccesso. L'aumento è dovuto principalmente alla nuova politica di pagamento anticipato da parte dei clienti del costo della materia prima, come condizione di vendita.
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Imposte differite attive | 40.332 | 2.762 | 37.570 |
| Imposte differite passive | (50.535) | (2.221) | (48.314) |
| Imposte differite attive e passive | (10.203) | 541 | (10.744) |
| Imposte differite attive | Imposte differite passive | |||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 | 30 giu 2022 | 31 dic 2021 |
| Differenze temporanee | ||||
| Immobili, impianti e macchinari | 83 | - | (26.596) | - |
| Investimenti immobiliari | 3.619 | 9 | (7.346) | - |
| Attività immateriali | 1.272 | - | (9.687) | - |
| Partecipazioni | 469 | - | (533) | (1.602) |
| Attività finanziarie non correnti | - | - | (29) | - |
| Rimanenze | 1.008 | - | (20.864) | - |
| Crediti commerciali | 2.009 | 1.370 | (912) | (619) |
| Attività finanziarie correnti | 7 | 34 | (7.836) | - |
| Altri crediti e attività correnti | 1 | - | (150) | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | - | (5) | - |
| Benefici a dipendenti | 2.381 | - | - | - |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | 1.151 | - | (374) | - |
| Altre passività non correnti | 6 | - | (7) | - |
| Fondi per rischi ed oneri | 901 | - | (255) | - |
| Debiti e passività finanziarie correnti | 2.263 | - | - | - |
| Debiti verso fornitori | 854 | - | (3) | - |
| Altre passività correnti | 2.320 | 515 | (171) | - |
| Imposte differite su componenti di patrimonio netto | - | 130 | - | - |
| Imposte differite su perdite fiscali pregresse | 46.221 | 704 | - | - |
| Totale | 64.565 | 2.762 | (74.768) | (2.221) |
| Rettifiche | (24.233) | - | 24.233 | - |
| Totale | 40.332 | 2.762 | (50.535) | (2.221) |
Di seguito si fornisce il dettaglio della fiscalità differita attiva e passiva suddivisa per voce di bilancio:
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293/06 si precisa che il Gruppo non ha effettuato nel corso del periodo in esame "operazioni atipiche e/o inusuali".
Si ricorda che la Nuova Strategia adottata dalla Capogruppo a decorrere dal 22 aprile 2022 ha comportato la perdita della qualifica di "entità di investimento" e il conseguente ampliamento dell'area di consolidamento del Gruppo che dal 30 aprile 2022 ricomprende nel perimetro anche entità controllate che precedentemente si configuravano come investimenti partecipativi (KME SE e Culti Milano).
Stante quanto suddetto si evidenzia che i saldi di conto economico del 2022, che includono i flussi di conto economico relativi ai mesi di maggio e giugno 2022 delle società consolidate integralmente, diverse dalla Capogruppo, non sono comparabili con i relativi saldi del 2021 che includevano nell'area di consolidamento esclusivamente la Capogruppo.
Il dettaglio della voce è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|---|
| Europa | 290.553 | - | |
| Asia | 15.495 | - | |
| America | 22.372 | - | |
| Altri Paesi | 3.208 | - | |
| Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi | 331.628 | - |
I ricavi del gruppo KME SE confluiti nei saldi di conto economico del presente bilancio consolidato semestrale sono pari a Euro 327.442 migliaia e derivano principalmente dalla vendita di prodotti in rame e leghe di rame.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|---|
| Affitti attivi | 416 | - | |
| Altri | 1.089 | 116 | |
| Altri proventi | 1.505 | 116 |
La voce altri include prestazioni di servizi a entità correlate che includono Euro 8 migliaia verso controllante ed Euro 32 migliaia verso controllate per cui, in considerazione del periodo di consolidamento (due mesi sul semestre), non sono state apportate le elisioni di consolidamento.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (24.385) | (467) | |
| Oneri sociali | (5.528) | (161) | |
| Altri costi del personale | (1.107) | (298) | |
| Costo del lavoro | (31.020) | (926) |
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| Emolumenti amministratori e sindaci | (885) | (600) |
| Prestazioni professionali | (2.064) | (514) |
| Trasporti | (6.804) | (146) |
| Altri costi per il personale | (121) | (34) |
| Pubblicità legale e societaria | (313) | (57) |
| Elettricità, riscaldamento, postali e telefoniche | (9.043) | (19) |
| Premi assicurativi | (201) | (44) |
| Locazioni immobiliari | (699) | (78) |
| Manutenzioni | (3.881) | (7) |
| Canoni di leasing e noleggi | (8) | (8) |
| Oneri tributari diversi | (646) | (306) |
| Contributi associativi | (124) | (110) |
| Costi diversi netti | (2.865) | (70) |
| Beneficenze | (13) | (10) |
| Oneri per servizi da banche | (116) | (3) |
| Minusvalenze su cessione immobili | (1.391) | - |
| (29.174) | (2.006) | |
| Commissioni | (901) | - |
| Accantonamento a fondi rischi | (75) | - |
| Costi di produzione e vendita | (1.473) | - |
| Oneri su Warrant Management | (603) | - |
| Altri costi operativi | (32.226) | (2.006) |
Tra le locazioni immobiliari figurano Euro 268 migliaia verso parti correlate relativi ai costi di locazione immobiliare sostenuti dalla Capogruppo e non elisi in consolidato.
Gli "Oneri su Warrant Management", facenti capo alla Capogruppo, accolgono gli effetti del calcolo attuariale in applicazione delle previsioni dell'IFRS 2 e hanno come contropartita un incremento di patrimonio netto (per ulteriori dettagli circa l'assegnazione dei Warrant Management si rimanda alla nota esplicativa 4.13).
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| Interessi attivi correlate | 261 | 120 |
| Interessi attivi | 665 | - |
| Commissioni su garanzie prestate (correlate) | 300 | 433 |
| Proventi su cambi e derivati | 219 | - |
| Altri proventi attivi | 123 | 88 |
| Totale proventi finanziari | 1.568 | 641 |
| Interessi passivi a correlate | (10) | (82) |
| Interessi passivi | (844) | (138) |
| Interessi passivi su titoli emessi | (3.415) | (1.756) |
| Commissioni passive su garanzie e finanziamenti | (2.233) | - |
| Perdite su cambi e derivati | (2.372) | - |
| Altri oneri finanziari | (49) | (18) |
| Totale oneri finanziari | (8.923) | (1.994) |
| Totale oneri finanziari netti | (7.355) | (1.353) |
Con riferimento agli interessi relativi ai titoli obbligazionari emessi, si ricorda che comprendono quanto di competenza della Capogruppo per il prestito obbligazionario "KME Group SpA 2020 – 2025" al tasso nominale del 4,5% e di KME SE per il prestito obbligazionario in essere remunerato al tasso 6,75% che al 30 aprile 2022, data di consolidamento, ammontava a nominali Euro 110 milioni.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| Risultato partecipate a patrimonio netto | 1.502 | - |
| Rettifiche di valore su partecipazioni e titoli | - | (55) |
| Valutazione a fair value di partecipazioni | 9.078 | 35.996 |
| Dividendi | 993 | - |
| Risultato partecipazioni | 11.573 | 35.941 |
Il risultato delle partecipate a patrimonio netto, positivo per Euro 1.502 migliaia, è relativo alle partecipazioni afferenti al gruppo KME SE ed è composto da Euro 1,0 milione negativi relativi a KMD (HK) Holding Ltd ed Euro 2,5 milioni positivi relativi a Magnet Joint Venture GmbH.
La voce "Valutazioni a fair value di partecipazioni" riflette l'effetto della valutazione al fair value delle partecipazioni di controllo detenute dalla Capogruppo la quale applicava sino al 22 aprile 2022 l'eccezione al consolidamento prevista dal par. 31 dell'IFRS 10 in quanto in possesso della qualifica di "entità di investimento". Nello specifico, l'ammontare della voce al 30 giugno 2022 è relativo all'incremento della valorizzazione della partecipazione di controllo in Culti Milano (al valore di quotazione di borsa alla data del 22 aprile 2022, data di cambio di stato di entità di investimento) rispetto al 31 dicembre 2021. L'ammontare del periodo di confronto, che recepisce la rideterminazione degli importi ai sensi dello IAS 8 come descritto nel par. 2.2. del Bilancio, è invece relativo principalmente alla valorizzazione della partecipazione del 99% in KME SE che a tale data era detenuta direttamente dalla Capogruppo. Nel periodo di confronto il saldo delle "Rettifiche di valore su partecipazioni e titoli" è relativo a I2 Capital Partners SGR SpA, la cui liquidazione si era conclusa al 31 marzo 2021.
I dividendi sono relativi alla controllata Culti Milano per Euro 238 migliaia e il residuo alla partecipata Ducati Energia SpA.
| (in migliaia di Euro) | 1° semestre 2022 | 1° semestre 2021 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | (4.419) | 874 |
| Imposte differite | 3.035 | (688) |
| Imposte correnti e differite | (1.384) | 186 |
A decorrere dal 2007 la Società, in qualità di Capogruppo, e la maggior parte delle sue controllate italiane hanno esercitato l'opzione per il regime fiscale del "consolidato fiscale nazionale" determinando l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre alle responsabilità e agli obblighi reciproci, sono definiti nell'accordo e regolamento relativi all'opzione per il consolidato fiscale nazionale secondo il quale la controllante e/o le controllate con imponibile negativo ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d'imposta realizzato dalla controllante e/o le controllate con imponibile positivo.
Si evidenzia che i saldi del 2022 riflettono la variazione dell'area di consolidamento avvenuta nel corso del semestre in oggetto e pertanto accoglie le poste contabili di diverse entità del Gruppo non facenti parte del suddetto consolidato fiscale nazionale.
Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo e sono regolate applicando normali condizioni, determinate con parametri standard o a condizioni di mercato. Non vi sono state nel corso del 2022 operazioni qualificabili come di maggior rilevanza ai sensi della "Procedura in materia di operazioni con parti correlate".
Il dettaglio delle transazioni con parti correlate è contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
| (in migliaia di Euro) | 30-giu-22 | 31-dic-21 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico | 90.969 | 637.620 | (546.651) |
| Costo ammortizzato | 342.313 | 40.729 | 301.584 |
| Totale attività finanziarie | 433.282 | 678.349 | (245.067) |
| Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico | (24.713) | (240) | (24.473) |
| Passività finanziarie e debiti al costo ammortizzato | (917.811) | (130.292) | (787.519) |
| Totale passività finanziarie | (942.524) | (130.532) | (811.992) |
Si riporta di seguito un riepilogo degli strumenti finanziari e la riconciliazione con le voci di bilancio al 30 giugno 2022:
| (in migliaia di Euro) Valori al 30 giugno 2022 |
Valore contabile |
Costo ammortizzato |
Metodo di valutazione Fair Value |
Non disciplinato IFRS 7 |
Valore Fair Value |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 141.835 | - | 40.098 | 101.737 | 40.098 |
| Altre attività non correnti | 3.085 | 3.085 | - | - | 3.085 |
| Attività finanziarie non correnti | 3.119 | 2.999 | 120 | - | 3.119 |
| Crediti commerciali | 131.221 | 131.221 | - | - | 131.221 |
| Attività finanziarie correnti | 162.346 | 111.595 | 50.751 | - | 162.346 |
| Altri crediti ed attività correnti | 22.131 | 7.620 | - | 14.511 | 7.620 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 85.793 | 85.793 | - | - | 85.793 |
| Totale attività finanziarie | 549.530 | 342.313 | 90.969 | 116.248 | 433.282 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | (108.721) | (108.721) | - | - | (108.721) |
| Titoli obbligazionari | (92.427) | (92.427) | - | - | (92.427) |
| Altre passività non correnti | (95) | (95) | - | - | (95) |
| Debiti e passività finanziarie correnti | (198.833) | (174.120) | (24.713) | - | (198.833) |
| Debiti verso fornitori | (538.261) | (538.261) | - | - | (538.261) |
| Altre passività correnti | (69.686) | (4.187) | - | (65.499) | (4.187) |
| Totale passività finanziarie | (1.008.023) | (917.811) | (24.713) | (65.499) | (942.524) |
Il valore contabile delle attività e passività finanziarie riconosciute nel presente bilancio non si discosta dal loro fair value.
I livelli di fair value previsti sono tre:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
| (in migliaia di Euro) | Valore Fair Value |
Livelli di Fair Value | |||
|---|---|---|---|---|---|
| al 30/06/2022 | 1 | 2 | 3 | ||
| Partecipazioni | 40.098 | - | - | 40.098 | |
| Attività finanziarie non correnti | - | - | - | - | |
| Attività finanziarie correnti | 50.871 | - | 50.871 | - | |
| Totale attività finanziarie | 90.969 | - | 50.871 | 40.098 | |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | - | - | - | - | |
| Debiti e passività finanziarie correnti | (24.713) | - | (24.713) | - | |
| Totale passività finanziarie | (24.713) | - | (24.713) | - |
L'analisi di attività e passività finanziarie secondo il livello di fair value è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Valore Fair Value |
Livelli di Fair Value | ||
|---|---|---|---|---|
| al 31/12/2021 |
1 | 2 | 3 | |
| Partecipazioni | 637.123 | 28.904 | - | 608.219 |
| Attività finanziarie non correnti | 5 | - | - | 5 |
| Attività finanziarie correnti | 492 | - | - | 492 |
| Totale attività finanziarie | 637.620 | 28.904 | - | 608.716 |
| Debiti e passività finanziarie non correnti | (5) | - | - | (5) |
| Debiti e passività finanziarie correnti | (235) | - | - | (235) |
| Totale passività finanziarie | (240) | - | - | (240) |
Al 30 giugno 2022 non si sono verificati trasferimenti tra i livelli citati; le variazioni rispetto al periodo di confronto sono riconducibili alla perdita della qualifica di entità di investimento della Capogruppo con conseguente ampliamento dell'area di consolidamento e consolidamento integrale delle partecipazioni, detenute per investimento, che al 31 dicembre erano valutate al fair value e contabilmente non erano consolidate linea per linea.
Il Gruppo utilizza una serie di strumenti finanziari derivati per gestire la propria esposizione al rischio di tasso di interesse e di cambio. Tali strumenti comprendono operazioni di cambio a termine, swap su valute, swap su tassi d'interesse e cap su tassi d'interesse.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione massima del Gruppo al rischio credito.
Il rischio di liquidità può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica.
Nell'ambito del Gruppo sono presenti attività e passività in valuta estera per cui sono poste in essere operazioni di copertura.
Al 30 giugno 2022 non sono presenti investimenti quotati.
La Capogruppo è garante a favore di KME SE e delle sue principali controllate per Euro 100 milioni per il finanziamento ottenuto da un pool di istituti bancari e per ulteriori affidamenti bancari per Euro 14,9 milioni. È inoltre oggetto di garanzia un mutuo erogato a Tecno Servizi Srl (società incorporata in Immobiliare Pictea nel 2017) da parte di Mediocredito per originari Euro 7,8 milioni avente valore residuo di Euro 4,5 milioni. Nel dicembre 2015 la Società ha concesso la propria disponibilità al rilascio di una garanzia di massimi Euro 5,0 milioni a favore di Associazione Dynamo nell'ambito dell'erogazione di un mutuo fondiario per la ristrutturazione di alcuni immobili di Limestre. Il mutuo è peraltro già assistito da altre garanzie reali; al 30 giugno 2022 ammontava a Euro 1,5 milioni.
Prospetto di raccordo tra il risultato ed il patrimonio della capogruppo KME Group SpA e quelli consolidati di spettanza per il primo semestre 2022
| (importi in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 |
|---|---|
| Patrimonio netto della Capogruppo (incluso il risultato di periodo) | 558.948 |
| Iscrizione del patrimonio netto delle partecipazioni consolidate | 749.583 |
| Eliminazioni valore di carico partecipazioni consolidate integralmente | (1.096.350) |
| Differenza tra patrimonio netto delle società consolidate e loro valore di iscrizione | 365.260 |
| Quota di patrimonio netto delle società consolidate da attribuire ai terzi | (5.227) |
| Rettifiche di consolidamento | 581 |
| Patrimonio netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo (incluso il risultato di periodo) |
572.795 |
| (in migliaia di Euro) | 30 giu 2022 |
|---|---|
| Risultato bilancio separato della Capogruppo | 6.692 |
| Risultato di competenza delle società consolidate | (325) |
| Annullamento effetto IFRS 16 su operazioni infragruppo | 8 |
| Annullamento effetto IFRS 9 su operazioni infragruppo | 429 |
| Riclassifica immobile a immobilizzazione materiale | (49) |
| Risultato netto consolidato | 6.755 |
| di cui Risultato del periodo attribuibile ai terzi | 451 |
| di cui Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della controllante | 6.304 |
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022.
Milano, 28 settembre 2022
Il Presidente
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
_______________________
_______________________
Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano Italia
Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it
Agli Azionisti di KME Group S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, dell'utile/perdita e delle altre componenti del conto economico complessivo e delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative di KME Group S.p.A. e controllate (già Intek Group S.p.A.) al 30 giugno 2022. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano| Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato di KME Group S.p.A. al 30 giugno 2022, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
2
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Giuseppe Avolio Socio
Milano, 30 settembre 2022
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.