Quarterly Report • Nov 14, 2022
Quarterly Report
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al 30 settembre 2022
| Principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo RCS MediaGroup |
3 |
|---|---|
| Indicatori alternativi di performance |
5 |
| Andamento del Gruppo RCS al 30 settembre 2022 | 6 |
| Fatti di rilievo del terzo trimestre |
16 |
| Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre | 16 |
| Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'anno in corso |
16 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154 bis comma 2 TUF | 18 |
| (in milioni di euro) | 30/09/2022 | 30/09/2021 | 31/12/2021 |
|---|---|---|---|
| DATI ECONOMICI | |||
| Ricavi netti | 620,2 | 610,0 | 846,2 |
| EBITDA (1) | 71,1 | 92,7 | 144,5 |
| EBIT (1) | 33,7 | 56,6 | 96,0 |
| Risultato prima delle imposte e degli interessi di terzi | 27,8 | 58,6 | 92,6 |
| Imposte sul reddito | ( 4,0) | ( 12,1) | ( 20,2) |
| Risultato attività destinate a continuare | 23,8 | 46,5 | 72,4 |
| Risultato netto del periodo di Gruppo | 23,7 | 46,6 | 72,4 |
| Risultato per azione base delle attività destinate a continuare (in euro) | 0,05 | 0,09 | 0,14 |
| Risultato per azione diluito delle attività destinate a continuare (in euro) | 0,05 | 0,09 | 0,14 |
| DATI PATRIMONIALI | 30/09/2022 30/09/2021 | 31/12/2021 | |
| Capitale investito netto | 506,1 | 497,6 | 515,0 |
| di cui relativo a diritti d'uso ex IFRS 16 | 136,3 | 125,3 | 147,0 |
| Indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a del Gruppo (1) | ( 7,6) | 14,8 | ( 16,7) |
| Debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 | 150,0 | 139,3 | 161,6 |
| Patrimonio netto | 363,7 | 343,5 | 370,1 |
| Dipendenti (numero medio) | 2.953 | 3.049 | 3.020 |
| per 0,6 milioni). Il presente Resoconto Intermedio di Gestione è stato predisposto su base volontaria, tenuto conto di quanto indicato dall'art. 154-ter, comma 5 del Testo Unico della Finanza ("TUF"). Lo schema informativo è in linea con le modalità definite dall'art 82-ter della delibera n. 19770 della CONSOB, ed è conforme a quello del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2021. Non sono applicate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34 "Bilanci intermedi"). |
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| *** | |||
| Il presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022 Amministrazione in data 10 novembre 2022. |
è stato approvato dal Consiglio di | ||
| *** | |||
| L'inizio del 2022 si è ancora caratterizzato per la prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione della variante Omicron. A partire dall'inizio del mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare sia in Italia che in Spagna consentendo l'accelerazione di una fase di progressiva rimozione Dopo la fase di contrazione del 2020, la ripresa economica iniziata nel 2021 si è caratterizzata per un aumento dei prezzi dei trasporti e di diverse materie prime, tra le quali la carta da stampa e l'energia, ed in alcuni casi anche per difficoltà di approvvigionamento. Questa situazione ha determinato incremento dei costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi. Dopo diversi anni di sostanziale dei prezzi, nel 2021 l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato su base annua sia in Italia che in Spagna una crescita più significativa rispetto al più recente passato e anche i primi nove mesi del 2022 si stanno caratterizzando in entrambi i paesi per elevati tassi di inflazione. |
delle limitazioni. | e sta determinando un generale stabilità |
A partire da fine febbraio 2022 il conflitto scoppiato in Ucraina e le sue conseguenze, anche in termini di sanzioni economiche applicate alla Russia e di impatti sull'economia e gli scambi, in particolare sulle filiere energetiche, produttive e logistiche, stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza, accentuando la descritta dinamica dei prezzi già in corso dal 2021, e un rallentamento della crescita economica attesa nei mercati di riferimento. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Con riferimento al Gruppo, tale contesto economico ha riflessi sui costi di produzione e può influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario, potendo incidere sulla propensione alla spesa degli inserzionisti.
Il Gruppo monitora, quotidianamente l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e tempestivi.
Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo RCS, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance che non devono, comunque, essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. Di seguito sono forniti, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, i criteri utilizzati per la costruzione dei principali indicatori alternativi di performance che il management ritiene utili al fine del monitoraggio dell'andamento del Gruppo.
EBITDA: corrisponde al risultato operativo ante ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni. Tale indicatore è utilizzato dal Gruppo RCS come target per il controllo di gestione interno e nelle presentazioni esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo RCS.
EBITDA ante oneri/proventi non ricorrenti: corrisponde all'EBITDA sopra definito ante componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
EBIT- Risultato Operativo: da intendersi come Risultato ante imposte, al lordo di "Proventi (Oneri) finanziari", "Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN" e di "Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie".
Posizione Finanziaria Netta del Gruppo o indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a del Gruppo: rappresenta un valido indicatore della struttura finanziaria del Gruppo RCS. È determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti, nonché delle attività finanziarie non correnti relative agli strumenti derivati, escludendo le passività finanziarie (correnti e non correnti) relative ai leasing.
Posizione Finanziaria Netta o indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a complessiva/o: corrisponde alla Posizione Finanziaria Netta del Gruppo come sopra definita e include inoltre le passività finanziarie relative a contratti di locazione a breve e/o a lungo termine e i debiti non remunerati, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito (ad esempio i debiti verso fornitori con una scadenza superiore a 12 mesi), ed eventuali altri prestiti infruttiferi, ed esclude i crediti finanziari con scadenza oltre 90gg (così come definito dagli "Orientamenti in materia di obblighi informativi ai sensi del regolamento sul prospetto" pubblicati da ESMA in data 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32-382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021).
Gli ultimi dati pubblicati dal Fondo Monetario Internazionale nell'ottobre 2022 (con il documento World Economic Outlook) stimano per l'Italia un incremento del PIL del 3,2% nel 2022 ed un decremento dello 0,2% nel 2023 e per la Spagna un incremento del PIL del 4,3% nel 2022 e dell'1,2% nel 2023.
In entrambi i paesi, dopo diversi anni di sostanziale stabilità, a partire dal 2021, i prezzi al consumo sono tornati a crescere. In Italia a settembre 2022 si è registrato un aumento su base annua dell'8,6% (Fonte ISTAT – indice FOI senza tabacchi). In Spagna l'inflazione su base annua a settembre 2022 si è attestata all'8,9% (Fonte: Istituto di statistica nazionale - INE).
Di seguito si riportano i principali dati economici progressivi al 30 settembre 2022 ed i relativi commenti:
| (in milioni di euro) | 30 settembre 2022 | % | 30 settembre 2021 | % | Differenza | Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A | B | A-B | % | |||
| Ricavi netti | 620,2 | 100,0 | 610,0 | 100,0 | 10,2 | 1,7% |
| Ricavi editoriali e diffusionali | 269,4 | 43,4 | 280,3 | 46,0 | (10,9) | (3,9%) |
| Ricavi pubblicitari | 238,0 | 38,4 | 232,8 | 38,2 | 5,2 | 2,2% |
| Ricavi diversi (1) | 112,8 | 18,2 | 96,9 | 15,9 | 15,9 | 16,4% |
| Costi operativi | (368,1) | (59,4) | (331,0) | (54,3) | (37,1) | (11,2%) |
| Costo del lavoro | (178,1) | (28,7) | (183,1) | (30,0) | 5,0 | 2,7% |
| Accantonamenti per rischi | (2,4) | (0,4) | (2,6) | (0,4) | 0,2 | 7,7% |
| (Svalutazione)/ripristino di crediti commerciali e diversi | (0,5) | (0,1) | (0,6) | (0,1) | 0,1 | 16,7% |
| EBITDA (2) | 71,1 | 11,5 | 92,7 | 15,2 | (21,6) | (23,3%) |
| Amm.immobilizzazioni immateriali | (13,8) | (2,2) | (12,3) | (2,0) | (1,5) | |
| Amm.immobilizzazioni materiali | (6,5) | (1,0) | (6,7) | (1,1) | 0,2 | |
| Amm. diritti d'uso su beni in leasing | (17,0) | (2,7) | (16,7) | (2,7) | (0,3) | |
| Amm.investimenti immobiliari | (0,1) | (0,0) | (0,4) | (0,1) | 0,3 | |
| Altre (svalutazioni)/ripristini immobilizzazioni | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Risultato operativo (EBIT) (2) | 33,7 | 5,4 | 56,6 | 9,3 | (22,9) | |
| Proventi (oneri) finanziari | (5,7) | (0,9) | (6,9) | (1,1) | 1,2 | |
| Proventi (oneri) da partecipazioni metodo del PN (2) | (0,2) | (0,0) | (0,6) | (0,1) | 0,4 | |
| Altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie | 0,0 | 0,0 | 9,5 | 1,6 | (9,5) | |
| Risultato prima delle imposte | 27,8 | 4,5 | 58,6 | 9,6 | (30,8) | |
| Imposte sul reddito | (4,0) | (0,6) | (12,1) | (2,0) | 8,1 | |
| Risultato attività destinate a continuare | 23,8 | 3,8 | 46,5 | 7,6 | (22,7) | |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione e dismesse | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | |
| Risultato netto prima degli interessi di terzi | 23,8 | 3,8 | 46,5 | 7,6 | (22,7) | |
| (Utile) perdita netta di competenza di terzi | (0,1) | (0,0) | 0,1 | 0,0 | (0,2) | |
| Risultato netto di periodo di Gruppo | 23,7 | 3,8 | 46,6 | 7,6 | (22,9) |
(1) I ricavi diversi accolgono prevalentemente i ricavi per attività televisive, per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, per attività di vendita di liste clienti e di cofanetti nonché per le attività di distribuzione.
(2) Per le definizioni di EBITDA ed EBIT si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione. A partire dalla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021 la voce Proventi (oneri) netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (pari a oneri netti per 0,2 milioni al 30 settembre 2022) prima inclusa nell'EBITDA, è stata classificata dopo il Risultato Operativo o EBIT, tra le componenti finanziarie. In coerenza, tale voce è stata riclassificata anche per il 30 settembre 2021 (pari a oneri netti per 0,6 milioni).
Il mercato pubblicitario a settembre 2022 presenta una flessione del 4,5% rispetto al pari periodo 2021. Per il mezzo stampa si registra un decremento complessivo del 3,6%, con i quotidiani che segnano un -4% ed i periodici un -2,6%. Risulta in decremento il settore televisivo (-8,6%) ed il comparto on-line (-3,8% esclusi search, social e over the top); il settore radio presenta un andamento positivo (+3,5%) rispetto al pari periodo 2021 (Fonte: Nielsen gennaio-settembre 2022).
Al 30 settembre 2022 il mercato spagnolo della raccolta pubblicitaria segna un incremento dell'1,2% rispetto allo stesso periodo del 2021 (Fonte: i2p, Arce Media). Il mercato dei quotidiani evidenzia una crescita del 2,2% mentre il mercato delle riviste e dei supplementi risulta in calo rispettivamente dell'1,5% e del 3,2% rispetto al pari periodo del 2021. Positive le performance del segmento internet (esclusi i social media. Portali, search, etc) che registra un +2,3% e del segmento radio con un +8,8%. (Fonte: i2p, Arce Media).
Sul fronte diffusionale, nei primi nove mesi del 2022 in Italia i quotidiani di informazione generale registrano una contrazione delle diffusioni cartacee e digitali pari al 6,9%, mentre i quotidiani sportivi registrano un incremento delle diffusioni cartacee e digitali pari all'1% (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2022).
Il mercato diffusionale dei periodici, riferito alle testate dichiarate in ADS, evidenzia ad agosto per i settimanali (copie cartacee e digitali) un calo pari al 10,5% rispetto al pari periodo del 2021. Per i mensili, lo stesso dato, aggiornato a luglio, fa registrare un calo pari al 9,7%. (Fonte interna su base dati ADS).
In Spagna a settembre 2022 l'andamento delle vendite sul mercato dei quotidiani è risultato in flessione rispetto al pari periodo 2021. I dati progressivi sulle diffusioni a settembre (Fonte: OJD) dei quotidiani di informazione generalista presentano una contrazione complessiva del 9,1% rispetto all'analogo periodo del 2021. Lo stesso fenomeno si registra per i segmenti dei quotidiani economici e sportivi in cui si rileva un decremento delle diffusioni rispettivamente del 13,3% e del 6,7%.
Nel contesto sopra descritto, il Gruppo nei primi nove mesi del 2022 ha conseguito ricavi pari a 620,2 milioni, in crescita di 10,2 milioni rispetto al pari periodo del 2021. L'EBITDA ante oneri non ricorrenti è pari a 83 milioni (93,8 milioni nel pari periodo del 2021) ed è stato impattato da un incremento dei costi della carta e di altri fattori produttivi di circa 21 milioni. L'EBITDA è positivo e pari a 71,1 milioni (+92,7 milioni al 30 settembre 2021), comprensivo di oneri non ricorrenti pari a 11,9 milioni (oneri non ricorrenti pari a 1,1 milioni nel pari periodo del 2021). Si ricorda che RCS presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell'anno. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2022 è positiva e pari a 7,6 milioni (+16,7 milioni al 31 dicembre 2021), dopo aver distribuito dividendi per 31 milioni e sostenuto uscite per 10 milioni per la transazione del contenzioso relativo all'immobile di via Solferino e per 10 milioni a titolo di acconto prezzo per l'acquisto dello stesso immobile (acquisto perfezionato il 19 ottobre 2022).
Di seguito si riporta la variazione dei ricavi rispetto al 30 settembre 2021:
I ricavi consolidati al 30 settembre 2022, pari a 620,2 milioni, evidenziano un incremento di 10,2 milioni rispetto al pari periodo del 2021 grazie alla crescita dei ricavi diversi e dei ricavi pubblicitari. In miglioramento l'area Pubblicità e Sport (+16,3 milioni) e Unidad Editorial (+3,4 milioni). I ricavi digitali ammontano a 140,9 milioni e rappresentano circa il 23% dei ricavi complessivi.
Di seguito si riportano i ricavi editoriali e diffusionali suddivisi per aree di attività:
| (in milioni di euro) | Ricavi Editoriali e Diffusionali | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2022 |
Progressivo al 30/09/2021 |
Delta Progressivo | Delta % | |||
| Quotidiani Italia | 176,0 | 179,8 | (3,8) | (2,1%) | ||
| Periodici Italia | 20,4 | 23,3 | (2,9) | (12,4%) | ||
| Unidad Editorial | 55,8 | 55,6 | 0,2 | 0,4% | ||
| Corporate e Altre attività | 20,9 | 25,5 | (4,6) | (18,0%) | ||
| Diverse ed elisioni | (3,7) | (3,9) | 0,2 | n.s. | ||
| Totale Ricavi Editoriali e Diffusionali (1) | 269,4 | 280,3 | (10,9) | (3,9%) |
(1) I ricavi editoriali delle opere collaterali al 30 settembre 2022, sono pari a 43,1 milioni e si riferiscono per 39,6 milioni a Quotidiani Italia, 2,4 milioni a Periodici Italia e per 1,1 milioni a Unidad Editorial. Al 30 settembre 2021 erano pari a 49,1 milioni e si riferivano per 43,5 milioni a Quotidiani Italia, per 3,5 milioni a Periodici Italia e per 2,1 milioni a Unidad Editorial.
I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 269,4 milioni (280,3 milioni nel pari periodo del 2021) ed evidenziano una flessione di 10,9 milioni sostanzialmente attribuibile ai seguenti fenomeni:
• il decremento dei ricavi editoriali di Quotidiani Italia, pari a 3,8 milioni, riconducibile principalmente al calo dei ricavi da opere collaterali, parzialmente compensato dalla crescita dei ricavi da abbonamenti digitali, sia del Corriere della Sera che de La Gazzetta dello Sport, nonché dalla crescita dei ricavi della casa editrice Solferino.
Entrambi i quotidiani confermano a settembre 2022 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-settembre 2022).
Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport nei primi nove mesi del 2022 si attestano rispettivamente a 262 mila e 110 mila copie medie diffuse includendo le copie digitali (Fonte: dati ADS gennaiosettembre 2022). Per quanto riguarda il confronto con il mercato (diffusione pagata Italia) si segnala un andamento migliore del mercato sia per il Corriere della Sera, per il quale l'incremento del 2,2% si confronta con il calo del 6,9% segnato dal mercato, sia per La Gazzetta dello Sport, per la quale l'incremento del 7,1% si confronta con l'incremento dello 0,6% segnato dal mercato (Fonte: ADS gennaio-settembre 2022 totale diffusione pagata Italia).
La Gazzetta dello Sport, con la rilevazione Audipress 2022.2, conferma la posizione di quotidiano più letto in Italia con 1,9 milioni di lettori.
A fine settembre la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è risultata pari a 457 mila abbonamenti (346 mila nel pari periodo 2021) (Fonte interna) e quella dei prodotti pay Gazzetta (che include i prodotti G ALL, G+, GPRO e Magic) a 138 mila abbonamenti (78 mila nel pari periodo 2021) (Fonte interna).
I principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS, con i brand Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport che si attestano nel periodo gennaio-agosto 2022 rispettivamente a 27,5 milioni e a 18,8 milioni di utenti unici medi al mese e nel periodo gennaiosettembre 2022 rispettivamente a 3,9 milioni e 3 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audiweb).
Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport si confermano in continua crescita sui profili social. I principali account social di Corriere, al 30 settembre 2022, hanno registrato un picco di follower arrivando ad una audience totale (Facebook, Instagram, Linkedin) di circa 6,5 milioni (Fonte interna). L' audience social de La Gazzetta dello Sport tra Instagram, Facebook e Tik Tok a fine settembre raggiunge i 5,3 milioni (Fonte interna);
• l'incremento dei ricavi editoriali di Unidad Editorial, pari a 0,2 milioni, imputabile alla crescita degli abbonamenti digitali, nonché all'effetto dell'aumento del prezzo delle testate El Mundo e Marca, avvenuto nel primo e terzo trimestre del 2021, che più che compensano il calo delle copie cartacee delle testate.
Incluse le copie digitali, nei nove mesi del 2022 la diffusione media giornaliera di El Mundo, Marca ed Expansión si attesta a rispettivamente circa 59 mila copie, circa 62 mila copie e circa 24 mila copie (Fonte OJD). Marca e Expansiòn confermano anche a settembre 2022 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: OJD).
Continua la crescita degli abbonamenti digitali che a settembre 2022 si attestano a circa 98 mila abbonamenti (73 mila nel pari periodo 2021) per El Mundo e 50 mila abbonamenti per Expansion ( 36 mila nel pari periodo 2021) (Fonte interna).
Nell'ambito dell'attività on-line elmundo.es, marca.com ed expansión.com si attestano nei primi nove mesi 2022 rispettivamente a 48,6 milioni, 102,2 milioni e 11,7 milioni di browser unici medi mensili tra nazionali ed esteri e comprese le app (Fonte: Google Analytics).
La versione internazionale di Marca in lingua inglese ha raggiunto a settembre 2022 i 25,8 milioni di browser unici medi mensili rispetto i 12,1 milioni nello stesso periodo del 2021 (Fonte interna).
L'audience social delle testate del gruppo Unidad Editorial si attesta a 8,8 milioni per El Mundo, 15,8 milioni per Marca e 2,4 milioni per Telva (considerando Facebook, Instagram, Twitter), mentre per Expansión sono 1,4 milioni (considerando Facebook, Instagram, Twitter e Linkedin) (Fonte interna);
| (in milioni di euro) | Ricavi Pubblicitari | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2022 |
Progressivo al 30/09/2021 |
Delta Progressivo | Delta % | |||
| Quotidiani Italia | 89,5 | 93,1 | (3,6) | (3,9%) | ||
| Periodici Italia | 21,1 | 21,1 | 0,0 | 0,0% | ||
| Pubblicità e Sport | 159,4 | 155,4 | 4,0 | 2,6% | ||
| Unidad Editorial | 75,3 | 73,3 | 2,0 | 2,7% | ||
| Diverse ed elisioni | (107,3) | (110,1) | 2,8 | n.s. | ||
| Totale Ricavi Pubblicitari (1) | 238,0 | 232,8 | 5,2 | 2,2% |
(1) I ricavi pubblicitari delle opere collaterali nei periodi posti a confronto sono sostanzialmente pari a zero.
I ricavi pubblicitari dei primi nove mesi del 2022 ammontano a 238 milioni in crescita rispetto ai 232,8 milioni del pari periodo del 2021 (+5,2 milioni). Il miglioramento dei ricavi è riconducibile principalmente a Pubblicità e Sport e ad Unidad Editorial. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta, nei primi nove mesi del 2022, a 98,7 milioni, pari a circa il 41% del totale dei ricavi pubblicitari. I ricavi e margini dei primi nove mesi del 2021 avevano beneficiato degli eventi Europei, in particolare per i risultati dell'Italia, e Olimpiadi, che nel complesso avevano generato circa 8 milioni di ricavi tra Italia e Spagna.
Di seguito si riportano i ricavi diversi suddivisi per aree di attività:
| (in milioni di euro) | Ricavi Diversi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Progressivo al 30/09/2022 |
Progressivo al 30/09/2021 |
Delta Progressivo | Delta % | ||||
| Quotidiani Italia | 16,1 | 13,8 | 2,3 | 16,7% | |||
| Periodici Italia | 7,0 | 6,1 | 0,9 | 14,8% | |||
| Pubblicità e Sport | 50,1 | 37,8 | 12,3 | 32,5% | |||
| Unidad Editorial | 25,0 | 23,8 | 1,2 | 5,0% | |||
| Corporate e Altre attività | 42,9 | 43,8 | (0,9) | (2,1%) | |||
| Diverse ed elisioni | (28,3) | (28,4) | 0,1 | n.s. | |||
| Totale Ricavi Diversi (1) | 112,8 | 96,9 | 15,9 | 16,4% |
(1) I ricavi diversi delle opere collaterali al 30 settembre 2022 sono pari a 2,4 milioni e si riferiscono a Quotidiani Italia per 2,1 milioni e a Unidad Editorial per 0,3 milioni. Al 30 settembre 2021 erano pari a 3 milioni e si riferivano sostanzialmente a Quotidiani Italia.
I ricavi diversi pari a 112,8 milioni si incrementano di 15,9 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2021 (pari a 96,9 milioni). Il miglioramento è riconducibile principalmente a Pubblicità e Sport. Si segnala che i ricavi diversi di Unidad Editorial risultano in incremento rispetto al pari periodo del 2021 nonostante il deconsolidamento della società Unidad Editorial Juegos S.A., ceduta nei primi giorni del mese di aprile 2021, che nel primo trimestre 2021 registrava 1,8 milioni di ricavi diversi.
Le elisioni si riferiscono principalmente ai ricavi diversi realizzati dalle Attività Corporate in quanto relativi alla fornitura dei servizi centralizzati realizzati a favore delle altre società del Gruppo.
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È proseguita anche nel 2022 l'attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale.
Si riportano di seguito alcune delle principali iniziative realizzate in Italia nei primi nove mesi del 2022:
lunedì 23 maggio presso la Borsa Italiana si è tenuto l'evento "Italia Genera Futuro", giornata di incontri e lavori organizzata da L'Economia per celebrare le prime 1000 piccole e medie imprese italiane;
il 5 giugno Corriere della Sera ha celebrato la giornata mondiale dell'ambiente con un'edizione da collezione del quotidiano in carta verde, tingendo di verde anche il sito corriere.it;
Anche le testate dell'area periodici, nei primi nove mesi del 2022 hanno sviluppato numerose iniziative editoriali, tra le quali si segnala:
RCS Academy, la business school del Gruppo ha terminato nel corso del primo semestre 2022 l'erogazione dei master avviati nell'ultimo trimestre 2021. Hanno quindi iniziato a prendere avvio i master del nuovo anno academico 2022/2023. Nei nove mesi sono stati anche realizzati numerosi business talks rivolti ad aziende e professionisti, in collaborazione con corriere.it ed in partnership con un network di aziende leader di mercato, sui temi dell'economia, 'Sostenibilità', 'Idrogeno e Fonti Rinnovabili', 'Sanità pubblica e privata, e Retail, Omnichannel strategy, 'Energia e Sostenibilità', 'Città Verdi e Mobilità', 'Green Governance', 'Fashion & Luxury' e il primo 'Ceo Talk'
Il mercato dei Libri segna un andamento a fine settembre complessivamente stabile rispetto al pari data dell'anno scorso (+0,1%) sia a valori sia a volumi (dati GFK). Per quanto riguarda la casa editrice di RCS l'andamento è stato positivo rispetto alla dinamica di mercato (+3,1% a volumi, +8,4% a valore).
Si riportano di seguito alcune delle principali iniziative realizzate in Spagna nei primi nove mesi del 2022:
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| (in milioni di euro) | Progressivo al 30/09/2022 | Progressivo al 30/09/2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi EBITDA | % sui ricavi |
EBIT | % sui ricavi |
Ricavi | EBITDA (1) |
% sui ricavi |
EBIT (1) |
% sui ricavi |
||
| Quotidiani Italia | 281,6 | 32,0 | 11,4% | 23,5 | 8,3% | 286,7 | 43,2 | 15,1% | 34,9 | 12,2% |
| Periodici Italia | 48,4 | (3,5) | (7,2)% | (4,1) | (8,5)% | 50,5 | 2,4 | 4,8% | 1,9 | 3,8% |
| Pubblicità e Sport | 209,5 | 39,7 | 18,9% | 39,6 | 18,9% | 193,2 | 29,9 | 15,5% | 29,9 | 15,5% |
| Unidad Editorial | 156,1 | 21,4 | 13,7% | 13,4 | 8,6% | 152,7 | 16,4 | 10,7% | 8,2 | 5,4% |
| Corporate e Altre attività | 63,8 | (18,5) | (29,0)% | (38,7) | (60,7)% | 69,3 | 0,8 | 1,2% | (18,3) | (26,4)% |
| Diverse ed elisioni | (139,2) | - | n.a. | (0,0) | n.a. | (142,4) | - | n.a. | - | n.a. |
| Consolidato | 620,2 | 71,1 | 11,5% | 33,7 | 5,4% | 610,0 | 92,7 | 15,2% | 56,6 | 9,3% |
Di seguito si riepilogano ricavi, EBITDA ed EBIT al 30 settembre 2022 e al 30 settembre 2021 per aree di attività:
(1) I valori di EBITDA ed EBIT al 30 settembre 2021 sono stati rivisti e resi omogenei al 30 settembre 2022 in seguito alla riclassifica della voce "Proventi (oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto", a partire dalla Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2021, dopo il Risultato Operativo o EBIT.
L'EBITDA ante oneri non ricorrenti dei primi nove mesi 2022 è pari a 83 milioni (93,8 milioni nel pari periodo del 2021) ed è stato impattato da un incremento dei costi della carta e di altri fattori produttivi di circa 21 milioni. L'EBITDA è positivo per 71,1 milioni (+92,7 milioni nel pari periodo del 2021). Il decremento sconta oneri netti di natura non ricorrente per 11,9 milioni (-1,1 milioni nel pari periodo del 2021), di cui 10 milioni imputabili alla transazione del contenzioso relativo al complesso immobiliare di via Solferino/via San Marco/via Balzan. Si ricorda che RCS presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell'anno.
Di seguito si riporta la variazione dell'EBITDA rispetto al 30 settembre 2021:
Il costo del lavoro, pari a 178,1 milioni, è in diminuzione di 5 milioni rispetto ai 183,1 milioni registrati al 30 settembre 2021 per effetto del minor organico medio del periodo rispetto al 2021. Gli oneri non ricorrenti compresi nel costo del lavoro nei primi nove mesi del 2022 sono pari a 0,9 milioni (0,6 milioni nel pari periodo del 2021).
L'organico medio nel periodo gennaio-settembre 2022 del Gruppo RCS risulta essere pari a 2.953 unità, inferiore di 96 unità rispetto al dato del pari periodo 2021 (3.049 unità).
Il risultato operativo (EBIT) è positivo e pari a 33,7 milioni (+56,6 milioni nel pari periodo del 2021). La flessione rispetto al 2021 è principalmente riconducibile agli effetti e gli oneri non ricorrenti sopra riportati a commento dell'EBITDA. Si segnalano maggiori ammortamenti, principalmente immateriali, conseguenti agli investimenti nello sviluppo delle attività digitali.
Gli oneri finanziari netti pari a 5,7 milioni, si decrementano complessivamente di 1,2 milioni rispetto al pari periodo del 2021. Tale riduzione è riconducibile principalmente alla minore esposizione finanziaria media del periodo.
I proventi (oneri) netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono negativi per 0,2 milioni (-0,6 milioni nel pari periodo del 2021), riferibili principalmente ai risultati pro-quota di CAIRORCS Media e di alcune società del gruppo m-dis.
Gli altri proventi (oneri) da attività/passività finanziarie risultano pari a zero (+9,5 milioni nei primi nove mesi del 2021 per la plusvalenza realizzata con la cessione della partecipata Unidad Editorial Juegos S.A.).
Le imposte sul reddito dei primi nove mesi del 2022 ammontano a -4 milioni (-12,1 milioni al 30 settembre 2021) e si riferiscono principalmente allo stanziamento delle imposte correnti di periodo (-4,5 milioni) e, in parte, alla variazione netta delle imposte anticipate e differite (+0,5 milioni).
Il risultato netto al 30 settembre 2022 è positivo per 23,7 milioni (+46,6 milioni al 30 settembre 2021). Il risultato dei primi nove mesi del 2021 beneficiava della plusvalenza realizzata nella cessione di Unidad Editorial Juegos SA, per contro, i primi nove mesi del 2022 risentono di oneri non ricorrenti per 11,9 milioni rispetto a 1,1 milioni del pari periodo 2021, oltre che del descritto incremento dei costi della carta e di altri fattori produttivi.
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| 30 settembre 2022 | % | 31dicembre 2021 | % | |
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | ||||
| Immobilizzazioni Immateriali | 371,0 | 73,3 | 369,7 | 71,8 |
| Immobilizzazioni Materiali | 54,1 | 10,7 | 48,9 | 9,5 |
| Diritti d'uso su beni in leasing | 136,3 | 26,9 | 147,0 | 28,5 |
| Investimenti Immobiliari | 7,0 | 1,4 | 7,0 | 1,4 |
| Immobilizzazioni Finanziarie e Altre attività | 121,6 | 24,0 | 118,0 | 22,9 |
| Attivo Immobilizzato Netto | 690,0 | 136,3 | 690,6 | 134,1 |
| Rimanenze | 30,5 | 6,0 | 17,4 | 3,4 |
| Crediti commerciali | 170,1 | 33,6 | 219,9 | 42,7 |
| Debiti commerciali | (230,2) | (45,5) | (223,9) | (43,5) |
| Altre attività/passività | (16,5) | (3,3) | (46,9) | (9,1) |
| Capitale d'Esercizio | (46,1) | (9,1) | (33,5) | (6,5) |
| Fondi per rischi e oneri | (50,3) | (9,9) | (54,0) | (10,5) |
| Passività per imposte differite | (53,6) | (10,6) | (52,8) | (10,3) |
| Benefici relativi al personale | (33,9) | (6,7) | (35,3) | (6,9) |
| Capitale investito netto | 506,1 | 100,0 | 515,0 | 100,0 |
| Patrimonio netto | 363,7 | 71,9 | 370,1 | 71,9 |
| Debiti finanziari a medio lungo termine | 12,4 | 2,5 | 24,6 | 4,8 |
| Debiti finanziari a breve termine | 26,7 | 5,3 | 31,4 | 6,1 |
| Passività finanziarie correnti per strumenti derivati | - | - | 0,4 | 0,1 |
| Passività finanziarie non correnti per strumenti derivati | - | - | - | - |
| Attività finanziarie per strumenti derivati | (0,8) | (0,2) | - | - |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve termine | (45,9) | (9,1) | (73,1) | (14,2) |
| Indebitamento (disponibilità) finanziario/a netto/a (1) | (7,6) | (1,5) | (16,7) | (3,2) |
| Debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 | 150,0 | 29,6 | 161,6 | 31,4 |
| Totale fonti finanziarie | 506,1 | 100,0 | 515,0 | 100,0 |
| (1) Per la definizione di Posizione Finanziaria Netta del Gruppo o Indebitamento finanziario/a netto/a si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione. |
(1) Per la definizione di Posizione Finanziaria Netta del Gruppo o Indebitamento finanziario/a netto/a si rinvia al paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente
Il capitale investito netto è pari a 506,1 milioni e presenta un decremento netto di 8,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, riconducibile principalmente alla variazione del capitale d'esercizio (-12,6 milioni) e alla riduzione dell'attivo immobilizzato netto (-0,6 milioni).
L'attivo immobilizzato netto passa da 690,6 milioni al 31 dicembre 2021 a 690 milioni al 30 settembre 2022. La variazione comprende incrementi per investimenti nelle immobilizzazioni immateriali, principalmente riferiti allo sviluppo di applicativi software, di siti web e app del Gruppo, nonché all'acquisto di licenze software, e investimenti nelle immobilizzazioni materiali, principalmente riferibili all'acconto prezzo per l'acquisto dell'immobile di via Solferino (10 milioni), al netto della riduzione a seguito degli ammortamenti del periodo. I decrementi dell'attivo immobilizzato sono principalmente riconducibili alle quote di ammortamento del periodo, anche in riferimento ai diritti d'uso su beni in leasing.
Il capitale d'esercizio passa da -33,5 milioni al 31 dicembre 2021 a -46,1 milioni al 30 settembre 2022. La variazione è originata per +13,1 milioni dalle rimanenze, anche per la dinamica dei prezzi; si contraggono i crediti commerciali per -49,8 milioni e si incrementano i debiti commerciali per -6,3 milioni. La variazione delle altre attività e passività è pari a +30,4 milioni, principalmente per maggiori crediti verso Enti Pubblici, maggiori crediti per anticipi a fornitori, maggiori risconti attivi, minori debiti di natura previdenziale e minori risconti passivi.
Il patrimonio netto ammonta a 363,7 milioni in decremento di 6,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, come conseguenza dell'utile netto realizzato nei primi nove mesi del 2022 pari a 23,7 milioni, più che compensato dalla distribuzione di dividendi per 31 milioni, a cui si aggiungono altre variazioni per +0,9 milioni.
Al 30 settembre 2022 la posizione finanziaria netta è positiva (ovvero disponibilità nette) per 7,6 milioni (positiva per 16,7 milioni al 31 dicembre 2021). Il contributo positivo, pari a 60,5 milioni, apportato dalla gestione tipica è stato più che compensato dalla distribuzione dei dividendi per circa 31 milioni, dagli esborsi per gli investimenti tecnici, nonché dalle uscite per oneri non ricorrenti e dal versamento dell'acconto prezzo di 10 milioni per l'acquisto dell'immobile di via Solferino.
Si segnala che, successivamente alla chiusura del trimestre, RCS ha allungato la scadenza media dei propri finanziamenti, con una nuova linea di credito term amortizing di 30 milioni, con il primo rimborso il 31 dicembre 2024 e scadenza finale il 31 dicembre 2027, e con una nuova linea di credito revolving di 20 milioni con scadenza nell'ottobre 2026.
Di seguito si espongono le sopra-commentate variazioni della posizione finanziaria netta:
Fonte: Management reporting
La posizione finanziaria netta è definita nel paragrafo "Indicatori alternativi di performance" del presente Resoconto Intermedio di Gestione.
L'indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili), per complessivi 150 milioni al 30 settembre 2022, ammonta a 142,4 milioni, in miglioramento di 2,5 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2021 (144,9 milioni).
Si ricorda che l'Assemblea degli Azionisti di RCS del 3 maggio 2022 ha approvato la distribuzione di un dividendo di euro 0,06 per azione, al lordo delle ritenute di legge, con stacco della cedola n. 4 il 16 maggio 2022 e valuta 18 maggio 2022 (record date il 17 maggio 2022), per complessivi circa 31 milioni.
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Con riferimento al contenzioso relativo al complesso immobiliare di via Solferino si rimanda a quanto indicato al paragrafo "Informazione sui contenzioni in essere" della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022.
In data 15 luglio 2022 RCS Mediagroup S.p.A. ("RCS"), Kryalos SGR S.p.A. in nome e per conto del Fondo Delphine ("Kryalos") e Blackstone hanno annunciato una transazione in merito alla controversia avente a oggetto la vendita a Kryalos nel 2013 del complesso immobiliare sito in Milano, via Solferino/via San Marco/via Balzan. Inoltre, RCS acquisterà, al prezzo di euro 59,9 milioni, l'immobile di via Solferino, sede storica del Corriere della Sera e parte del complesso immobiliare. Contestualmente alla sottoscrizione del relativo contratto preliminare di compravendita immobiliare, in data 15 luglio 2022 RCS ha versato a Kryalos un acconto prezzo di 10 milioni. Per un maggior dettaglio sulla suddetta transazione si rinvia al paragrafo "Informazioni sui contenziosi in essere" della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2022.
In data 19 ottobre 2022 è stato finalizzato l'acquisto da parte di RCS MediaGroup S.p.A. dell'immobile di via Solferino, sede storica del Corriere della Sera, con contestuale pagamento del saldo prezzo per 49,9 milioni.
L'inizio del 2022 si è ancora caratterizzato per la prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione della variante Omicron. A partire dall'inizio del mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare sia in Italia che in Spagna consentendo l'accelerazione di una fase di progressiva rimozione delle limitazioni.
A partire da fine febbraio 2022 il conflitto scoppiato in Ucraina e le sue conseguenze, anche in termini di sanzioni economiche applicate alla Russia e di impatti sull'economia e gli scambi, in particolare sulle filiere energetiche, produttive e logistiche, stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza e un rallentamento della crescita economica attesa nei mercati di riferimento. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
L'attuale situazione sta accentuando le spinte inflative e la dinamica crescente dei costi di diversi fattori di produzione già in corso dal 2021 ed in alcuni casi anche difficoltà di approvvigionamento e quindi nei processi produttivi per diversi settori.
Con riferimento al Gruppo, tale contesto economico ha riflessi sui costi di produzione, in particolare per la carta, e può influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario, potendo incidere sulla propensione alla spesa degli inserzionisti.
Anche nel corso dei primi nove mesi del 2022, il Gruppo con la sua offerta informativa è venuto incontro al forte bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai lettori. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, in Italia e di El Mundo, Marca ed Expansion in Spagna, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno svolto un ruolo centrale nell'informazione e nel racconto di questo difficile momento, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione quotidiana cartacea e on-line, con importanti numeri di traffico digitale.
Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio anche nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro dall'evoluzione della situazione sanitaria, dall'evoluzione e durata del conflitto in Ucraina
e dei suoi effetti geopolitici e dall'efficacia delle misure pubbliche, anche economiche, che sono state e saranno implementate.
In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle condizioni sanitarie, e/o delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione del conflitto in Ucraina e/o della dinamica dei costi, il Gruppo ritiene che sia possibile porsi l'obiettivo di conseguire nel quarto trimestre 2022 margini (EBITDA) fortemente positivi, di poco inferiori rispetto a quelli realizzati nel pari periodo del 2021 per effetto dell'andamento dei costi dei fattori produttivi, e di proseguire anche nel quarto trimestre con un'ulteriore generazione di cassa dalla gestione tipica.
L'evoluzione dell'emergenza sanitaria, del conflitto in corso e della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Milano, 10 novembre 2022
Per il Consiglio di Amministrazione:
Il Presidente e Amministratore Delegato
Urbano Cairo
Il sottoscritto Roberto Bonalumi, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società RCS MediaGroup S.p.A.,
in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 154-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Milano, 10 novembre 2022
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Roberto Bonalumi
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