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AGM Information Jan 9, 2023

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Repertorio n.147641 Raccolta n.18307

VERBALE DI ASSEMBLEA REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilaventidue, il giorno quindici del mese di dicembre in Calenzano, via Baldanzese n.c. 17, presso la sede della società EL.EN. - S.P.A., alle ore dieci e dieci minuti

15 dicembre 2022 ore 10,10

Avanti me dottor Antonio Marrese, notaio residente in Pistoia, iscritto nel Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Firenze, Pistoia e Prato

è comparso il signor

CLEMENTI Ing. GABRIELE, nato ad Incisa in Val d'Arno l'8 luglio 1951, domiciliato per la carica ove appresso, che interviene al presente atto nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della società

EL.EN. - S.P.A.

con sede in Calenzano, via Baldanzese n.c. 17, società costituita in Italia il 22 aprile 1981, capitale sociale deliberato per euro 2.612.671,36 (duemilioniseicentododicimilaseicentosettantuno virgola trentasei), sottoscritto e versato per euro 2.594.467,20 (duemilionicinquecentonovantaquattromilaquattrocentosessantasette virgola venti), codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze 03137680488, iscritta nel Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze al n. FI - 304871, partita IVA 03137680488, pec: [email protected], come il comparente dichiara.

Il comparente, della cui identità personale io notaio sono certo, mi chiede di ricevere - previa approvazione degli intervenuti all'assemblea - il verbale della assemblea della detta società, qui convocata oggi alle ore dieci per deliberare sul seguente

PARTE ORDINARIA

Ordine del giorno

1 – Relazione sulla politica di remunerazione 2021-2023: modifica della prima sezione della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-bis D.Lgs. 58/1998;

2 - Approvazione ai sensi dell'art. 114-bis D.Lgs. 58/1998 del piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) 2026-2031 riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate.

PARTE STRAORDINARIA

1 - Attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro

65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante e-

missione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla sottoscrizione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma, c.c.; conseguente modifica dell'art. 6 dello statuto sociale.

-------------------------------------- Aderendo io notaio alla richiesta fattami, procedo alla verbalizzazione di quanto avvenuto in mia presenza, avvalendomi anche dell'impianto di registrazione presente in sala. Assume la presidenza dell'assemblea, a norma dell'art. 15 dello Statuto Sociale e su unanime designazione degli intervenuti, il signor Clementi Gabriele. Questi constata:

a) che la presente assemblea è stata convocata mediante avviso pubblicato, per estratto, sul quotidiano Italia Oggi in data 15 (quindici) novembre 2022 (duemilaventidue) e, in versione integrale, sul sito internet della società a norma dell'art. 125-bis del T.U.F.;

b) che l'organo di amministrazione, entro i differenti termini di pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea previsti in ragione dei diversi punti all'ordine del giorno, ha messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet della società, e con le altre modalità previste dalla Consob, le relazioni sulle materie all'ordine del giorno a norma dell'art. 125-ter T.U.F corredate della documentazione accessoria richiesta, il documento informativo a norma dell'art. 114-bis T.U.F. e 84-bis Regolamento Emittenti Consob 11971/1999 nonché che è stata messa a disposizione del pubblico la relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter T.U.F. con le modalità e nei termini ivi previsti e che è stata altresì pubblicata la ulteriore documentazione secondo le modalità e nei termini previsti dall'art. 125-quater T.U.F.;

c) che la presente assemblea si svolge in unica convocazione; d) che non sono pervenute nei termini indicati nell'avviso di convocazione schede di voto per corrispondenza, come consentito dallo statuto limitatamente agli argomenti oggetto della assemblea in sede ordinaria;

e) che non sono pervenute richieste di integrazione dell'ordine del giorno né proposte di deliberazione e votazione sugli argomenti all'ordine del giorno ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1, T.U.F.;

f) che, quindi, i presenti in assemblea sono numero 2 (due) rappresentanti in proprio o per delega numero 58.083.023 (cinquantottomilioniottantatremilaventitré) azioni pari al 72,759% (settantadue virgola settecentocinquantanove per cento) del capitale sociale e che, per tutti, è stato regolar-

mente provveduto al deposito delle certificazioni rilasciate

ai sensi di legge. Il tutto come esattamente risulta dall'elenco nominativo dei soci partecipanti in proprio o per delega e da cui risultano i soci deleganti nonchè i soggetti eventualmente votanti in qualità di creditori pignoratizi, riportatari o usufruttuari.

Tale elenco nominativo si allega al presente atto sotto la lettera "A". Le deleghe, previo controllo da parte del Presidente della loro regolarità, vengono dal Presidente stesso acquisite agli atti della società.

g) Il Presidente ricorda, altresì, ai soci che il capitale sociale sottoscritto di euro 2.594.467,20 (duemilionicinquecentonovantaquattromilaquattrocentosessantasette virgola venti) è diviso in numero 79.829.760 (settantanovemilioniottocentoventinovemilasettecentosessanta) azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, che non sono state emesse azioni privilegiate e che alla data odierna la società ad oggi possiede n. 39.120 (trentanovemilacentoventi) azioni proprie acquistate in virtù di autorizzazione assembleare del 27 (ventisette) aprile 2021 (duemilaventuno) per le quali il diritto di voto è sospeso ma che sono computate nel capitale ai fini del calcolo della quota richiesta per la costituzione e per le deliberazioni della assemblea a norma dell'art. 2357-ter c.c..

Ricorda inoltre il Presidente che il Consiglio di Amministrazione della società in data 13 (tredici) settembre 2016 (duemilasedici) ha esercitato la delega di aumentare, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, il capitale sociale per nominali euro 104.000,00 (centoquattromila virgola zero zero) per l'emissione di complessive numero 800.000 (ottocentomila) azioni ordinarie – oggi 3.200.000 (tremilioniduecentomila) a seguito dell'intervenuto frazionamento delle azioni deliberato dalla assemblea del 20 (venti) luglio 2021 (duemilaventuno) del valore nominale, allora, di euro 0,13 (zero virgola tredici) ciascuna – oggi a seguito della citata delibera prive di valore nominale espresso - azioni che possono essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società EL.EN. - S.P.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025 e che i dettagli relativi alle modalità di esercizio dei diritti assegnati e quindi dell'eventuale emissione di nuove azioni sono disponibili nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis, comma 1 e dello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti Consob consultabile sul sito internet della Emittente (versione italiana) – sez. Investor Relations – Documenti societari – Piano Stock Option 2016-2025.

h) Il Presidente dà poi lettura dell'elenco nominativo dei soggetti che partecipano direttamente o indirettamente in misura superiore al 5% (cinque per cento) del capitale sociale

sottoscritto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D.Lgs. 58 del 1998 e da altre informazioni a disposizione, facendo presente ai soci che a norma dell'art. 120, comma 5, del D.Lgs. 58 del 1998 il diritto di voto inerente alle azioni per le quali sono state omesse le comunicazioni previste dal comma 2 dello stesso art. 120 non può essere esercitato. Si riporta in appresso il detto elenco nominativo, elaborato sulla base della situazione risultante alla società in data 13 dicembre 2022. In esso è indicato il numero delle azioni e la percentuale che esse rappresentano rispetto alle n. 79.829.760 (settantanovemilioniottocentoventinovemilasettecentosessanta) azioni ordinarie: * CANGIOLI ANDREA, n. 11.768.752 (undicimilioni settecentosessantottomilasettecentocinquantadue) azioni ordinarie, pari al 14,742% (quattordici virgola settecentoquarantadue per cento); * PECCI ALBERTO, n. 8.313.824 (ottomilioni trecentotredicimilaottocentoventiquattro) azioni ordinarie, pari al 10,414% (dieci virgola quattrocentoquattordici per cento) di cui direttamente n. 266.592 (duecentosessantaseimilacinquecentonovantadue) azioni ordinarie pari allo 0,334% (zero virgola trecentotrentaquattro per cento) e per il tramite di S.M.I.L. s.r.l. n. 8.047.232 (ottomilioniquarantasettemiladuecentotrentadue) azioni ordinarie pari al 10,080% (dieci virgola zero ottanta per cento); * CLEMENTI GABRIELE n. 7.646.488 (settemilioni seicentoquarantaseimilaquattrocentottantotto) azioni ordinarie, pari al 9,578% (nove virgola cinquecentosettantotto per cento); * IMMOBILIARE DEL CILIEGIO S.R.L. n. 5.798.592 (cinquemilioni settecentonovantottomilacinquecentonovantadue) azioni ordinarie pari al 7,264% (sette virgola duecentosessantaquattro per cento); * KEMPEN CAPITAL MANAGEMENT N.V. n. 5.570.750 (cinquemilionicinquecentosettantamilasettecentocinquanta) azioni ordinarie, pari al 6,978% (sei virgola novecentosettantotto per cento) di cui per il tramite di KEMPEN ORANJE PARTICIPATES N.V. n. 5.455.000 (cinquemilioniquattrocentocinquantacinquemila) azioni ordinarie, pari al 6,833% (sei virgola ottocentotrentatré per cento) e per il tramite di KEMPEN INTERNATIO-NAL FUNDS n. 115.750 (centoquindicimilasettecentocinquanta) azioni ordinarie, pari allo 0,145% (zero virgola centoquarantacinque per cento). i) Il Presidente ricorda anche gli obblighi di comunicazione di eventuali patti parasociali previsti dall'art. 122 del D.Lgs. 58 del 1998 e che non può essere esercitato il diritto di voto inerente alle azioni per le quali non sono stati adempiuti tali obblighi. A tal fine il Presidente dichiara - per quanto consta alla

società - l'attuale inesistenza di patti parasociali.

l) Il Presidente dà atto altresì che sono presenti per l'organo di amministrazione i signori Legnaioli Michele, Pecci Alberto, Romagnoli Fabia e Toccafondi Daniela oltre a sè stesso Presidente e che per il Collegio Sindacale sono presenti i signori Carrera Carlo in video - collegamento, Caselli Paolo e Pelagotti Rita.

Il Presidente invita i presenti a permettere di assistere alla riunione personale qualificato per il migliore svolgimento dei lavori assembleari.

Il Presidente pone in votazione la proposta suddetta, che viene approvata all'unanimità.

Tutto ciò constatato, approvato ed attestato, accertata, altresì, dal Presidente l'identità e la legittimazione dei presenti, il Presidente

dichiara

validamente e regolarmente costituita l'assemblea a norma degli artt. 17 e 18 dello Statuto Sociale ed atta a deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno.


1. Iniziando la trattazione degli argomenti che formano oggetto dell'assemblea in sede ordinaria, il Presidente del Consiglio di Amministrazione introduce il primo argomento all'ordine del giorno.

La assemblea degli azionisti è chiamata ad esprimersi sulla relazione relativa alla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter T.U.F. e redatta secondo quanto previsto dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis come modificato con Del. Consob 10 dicembre 2020, n. 21623.

Detta relazione che nella prima parte, descrive la politica per la remunerazione dell'organo amministrativo, del direttore generale, degli eventuali dirigenti strategici, e per quanto occorrer possa dell'organo di controllo, adottata da EL.EN. S.P.A. con riferimento agli esercizi 2021-2023 per gli stessi organi è stata confermata dalla assemblea annuale tenutasi in data 29 (ventinove) aprile 2022 (duemilaventidue).

Il Presidente ricorda che tale relazione nella sezione I intende costituire definizione della politica per la remunerazione, anche incentivante, ai sensi dell'art. 5 del codice di Corporate Governance emanato da Borsa Italiana s.p.a. e che essa viene, in osservanza di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis, T.U.F., sottoposta alla assemblea degli azionisti anche ai fini di cui all'art. 9.2 del Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate di EL.EN. S.P.A. in relazione ai compensi di amministratori e dirigenti strategici.

Il consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in data 27 (ventisette)

ottobre 2022 (duemilaventidue) di integrare la politica di

remunerazione 2021-2023 introducendo, in continuità con le politiche adottate sin dalla costituzione della stessa, un nuovo piano di incentivazione azionaria riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle società controllate che sarà oggetto dei successivi punti all'ordine del giorno.

Le motivazioni di tale modifica risiedono nelle valutazioni eseguite dai competenti organi societari circa la opportunità, in relazione agli ambiziosi obiettivi di crescita e sostenibilità della società, di incentivare in questo particolare momento storico il personale ritenuto di valenza strategica per il raggiungimento degli stessi attraverso la predisposizione di un piano a lungo termine. In particolare essendo esaurite le opzioni assegnabili in virtù del Piano di Stock Option 2016-2025, ancorché residuino ancora n. 140.032 (centoquarantamilatrentadue) opzioni esercitabili dai beneficiari fino al 31 (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicinque), il Consiglio ritiene opportuno dotarsi di un nuovo "pool" di opzioni da poter utilizzare per incentivare o attrarre soggetti che svolgono, o svolgeranno, ruoli di rilevanza strategica nel perseguimento degli obiettivi di lungo periodo.

Pertanto, fermi restando i principi e gli obiettivi posti a fondamento della Politica di Remunerazione, il Consiglio intende sottoporre all'approvazione dell'assemblea, ai sensi del comma 3-bis dell'art. 123-ter del T.U.F., le proposte di integrazione e modifica alla suddetta Politica di Remunerazione volte a (I) ricomprendere un nuovo piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) tra le componenti variabili della remunerazione degli amministratori esecutivi, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategica della Società e (II) ridefinire conseguentemente la composizione e consistenza del relativo pacchetto retributivo.

In particolare il Consiglio ha ritenuto necessario intervenire sulla politica di remunerazione attuale, ancorché in scadenza con il prossimo esercizio, per poter avere a disposizione nell'immediatezza un ulteriore strumento incentivante che sortisca un effetto stimolante immediato attraverso una tempestiva assegnazione delle opzioni ai beneficiari incentivandoli con obiettivi ed effetti monetari di medio termine che si concretizzino a partire dal 1° (primo) gennaio 2026 (duemilaventisei).

Si evidenzia che il nuovo piano, che sarà oggetto del successivo argomento all'ordine del giorno, prevede che qualora ne siano destinatari amministratori della Società, essi possano esercitare le opzioni eventualmente assegnate e maturate solo in caso di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente in relazione alla componente variabile della loro remunerazione. Quanto al direttore generale e ad altri even-

tuali dirigenti strategici della Società, il nuovo piano prevede che essi possano esercitare le opzioni eventualmente assegnate e maturate solo in caso di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente dal Consiglio di Amministrazione a tale scopo.

Il consiglio di amministrazione, inoltre, a seguito del dialogo intervenuto con le minoranze a valle della espressione da parte di alcuni di essi di un voto contrario alla politica di remunerazione presentata, e approvata, alla assemblea annuale degli azionisti tenutasi in data 29 (ventinove) aprile 2022 (duemilaventidue), intende integrare la relazione con una tabella sintetica che riepiloghi i dati salienti già contenuti nella relazione e ne consenta una lettura più immediata e rapida.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio intende sottoporre alla assemblea degli azionisti la approvazione, ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter T.U.F., una nuova politica in materia di remunerazione da adottarsi per l'esercizio 2022/2023 per amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche di EL.EN., che preveda, in particolare, la partecipazione al Piano tra le componenti variabili della remunerazione di amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Il Presidente precisa altresì che la seconda sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti con riferimento all'esercizio chiuso al 31 (trentuno) dicembre 2021 (duemilaventuno) non formerà oggetto di votazione non avendo subito e non dovendo subire alcuna modifica rispetto a quella che ha già ricevuto il parere favorevole, in conformità con quanto previsto dal comma 6 dell'art. 123-ter del T.U.F., dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 29 (ventinove) aprile scorso.

Tale relazione viene allegata al presente verbale sotto la lettera "B".

Esaurita l'esposizione, il Presidente presenta la seguente proposta di delibera

"L'assemblea degli azionisti della El.En. società per azioni con sede in Calenzano, via Baldanzese n.c. 17, udita la relazione del consiglio di amministrazione, presa visione della relazione sulla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter D.Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e redatta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti CONSOB 11971/1999, così come previsto dall'art. 84-quater del predetto Regolamento

approva

le integrazioni e le modifiche proposte alla politica di remunerazione di cui alla prima sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione contenente la politica della società in materia di remunerazione dei componenti dell'organo di amministrazione e dei dirigenti con responsabi-

lità strategiche e degli organi di controllo.".

Esaurita l'esposizione il Presidente invita quindi i presenti ad intervenire sull'argomento all'ordine del giorno. Nessuno avendo richiesto di intervenire, il Presidente dispone quindi che si passi alla votazione e dà atto che, risultano presenti alla votazione per delega numero 2 (due) legittimati ai sensi di legge a rappresentare numero 58.083.023 (cinquantottomilioniottantatremilaventitré) azioni pari al 72,759% (settantadue virgola settecentocinquantanove per cento) del capitale sociale.

Il Presidente ricorda che le votazioni dei presenti avverranno per alzata di mano e invita coloro che intendano astenersi o votare contrario a consegnare la scheda di partecipazione al notaio.

Tale ordine del giorno viene quindi posto dal Presidente in votazione e risulta approvato con il voto favorevole espresso per alzata di mano dagli azionisti presenti e da quelli presenti per delega ad eccezione del voto contrario e delle astensioni, il tutto come risultante dall'elenco nominativo che si allega al presente verbale sotto la lettera "C".

Il Presidente proclama approvata la proposta all'ordine del giorno a maggioranza. Alle ore nove e quaranta minuti abbandona la sala il consigliere Alberto Pecci.


2. A questo punto il Presidente introduce il secondo argomento all'ordine del giorno della parte ordinaria avente ad oggetto l'approvazione di un piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate e da eseguirsi ad opera del Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente prosegue esponendo che il consiglio di amministrazione ha deliberato, su proposta del Comitato per la Remunerazione di EL.EN. S.P.A., di sottoporre alla approvazione della assemblea un piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di Stock Option 2026-2031" riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate da realizzarsi mediante un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, V comma c.c..

L'aumento di capitale dovrebbe essere eseguito dal consiglio di amministrazione in virtù di delega ex art. 2443, II comma, c.c. e il piano si dovrebbe concretizzare attraverso la assegnazione a titolo gratuito a determinati soggetti, identificati a tempo debito dal consiglio, di opzioni per la sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione il cui esercizio verrà disciplinato nell'apposito regolamento che verrà approvato definitivamente dal Consiglio di Amministrazione in sede di attuazione del piano.

La decisione, prosegue il Presidente, è stata assunta dal

Consiglio, alla luce degli obiettivi di crescita del Gruppo e dell'attuale momento storico di incertezza dello scenario economico mondiale, nella consapevolezza della importanza di dotarsi di un valido strumento di incentivazione nel lungo periodo destinato a personale (amministratori, dipendenti e collaboratori) del gruppo avente valenza strategica. Infatti risultano esaurite, ancorché n. 140.032 (centoquarantamilatrentadue) siano ancora esercitabili fino al 31 (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicinque), data di scadenza del precedente piano, le opzioni assegnabili a amministratori, dipendenti e collaboratori della società e delle sue controllate. Allorché l'assemblea approvi il piano, il Consiglio di Amministrazione avrà mandato di definirne i dettagli e in particolare di identificare i destinatari e determinare il quantitativo di opzioni da assegnare, nonché di determinare il prezzo di sottoscrizione delle azioni in conformità a quanto verrà deliberato dagli azionisti.

Il contenuto, per quanto già definito, le motivazioni del piano, l'iter di attuazione, le caratteristiche degli strumenti attribuibili e il regolamento per l'esercizio delle opzioni assegnate sono, in adempimento al combinato disposto degli artt. 114-bis D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, 84-bis Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche emanato dalla Consob, ampiamente descritti nella relazione illustrativa redatta dal consiglio di amministrazione seguendo i punti di cui all'allegato 3, schema 7 del Regolamento Emittenti alla quale si fa integrale richiamo. Essa è stata pubblicata contestualmente al documento informativo relativo nei termini previsti dal Regolamento Emittenti ed è depositata presso la sede sociale, Borsa Italiana s.p.a., il sito internet della Emittente e presso il sito di stoccaggio autorizzato e si allega al presente verbale sotto la lettera "D" e sotto la lettera "E".

Il Presidente precisa che il predetto piano di compenso è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99 cit. essendo possibile che vengano ricompresi fra i destinatari di esso alcuni dei soggetti ivi contemplati.

Poiché, come detto, si prevede che qualora la assemblea approvi quanto proposto dal consiglio di amministrazione, il piano di compensi venga attuato tramite esercizio da parte del consiglio della delega attribuitagli ex art. 2443, II comma, c.c., molti dettagli ed informazioni afferenti l'attuazione del piano saranno fornite ai sensi dell'art. 84-bis comma 5 lett. a), Reg. Emittenti 11971/1999 Consob citato allorché il consiglio di amministrazione eserciti detto potere. La scelta di proporre un piano con tali caratteristiche e modalità di esecuzione è motivata dalla convinzione che esso possa costituire uno strumento flessibile di efficace incen-

tivazione che possa essere modulato e definito nei dettagli

di volta in volta dal consiglio di amministrazione tenuto conto dell'assetto societario esistente al momento della attuazione del piano.

Il Presidente precisa che la proposta relativa all'aumento di capitale costituisce oggetto di approvazione da parte della assemblea quale primo punto all'ordine del giorno della parte straordinaria.

Esaurita la esposizione il Presidente procede a dare lettura della seguente

proposta di delibera

"L'Assemblea degli azionisti di El.En. Società per Azioni con sede in Calenzano, via Baldanzese n.c. 17, presa visione della relazione degli amministratori redatta anche ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99

approva

a) ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, la istituzione di un piano di incentivazione per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031") a favore di consiglieri di amministrazione, collaboratori e dipendenti della Società e delle controllate, da attuarsi con la assegnazione a titolo gratuito di diritti di opzione alla sottoscrizione di azioni ordinarie di El.En. s.p.a. di nuova emissione, il cui esercizio verrà disciplinato nell'apposito regolamento che verrà approvato definitivamente dal consiglio di amministrazione in sede di attuazione del piano;

b) di dare mandato al consiglio di amministrazione, conferendogli ogni necessario e opportuno potere, di eseguire il Piano di Stock Option 2026-2031 e affinché definisca in dettaglio i termini e le condizioni del piano non ancora disponibili alla data odierna e, quindi, in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo: identifichi i destinatari del piano, determini il quantitativo di Opzioni da assegnare, proceda alla assegnazione delle Opzioni, determini il prezzo di sottoscrizione delle azioni in conformità di quanto verrà deliberato in relazione al primo argomento all'ordine del giorno della parte straordinaria della odierna assemblea, ed esegua tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso;

c) di dare facoltà al consiglio di amministrazione di delegare al presidente e ai consiglieri delegati di El.En. s.p.a., i propri poteri in merito alla esecuzione e applicazione del Piano di Stock Option 2026-2031, anche disgiuntamente fra loro, restando inteso che ogni decisione relativa alla assegnazione di Opzioni i cui beneficiari siano il presidente e/o i consiglieri delegati e/o amministratori di El.En. s.p.a., così come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del piano nei loro confronti, re-

sterà di competenza esclusiva del consiglio di amministrazione".

Il Presidente, a questo punto, ritiene che prima di dichiarare aperta la discussione sull'argomento all'ordine del giorno in trattazione, al fine di dare una compiuta informazione ai presenti prima di intervenire nella discussione e poi esprimere il proprio voto, sia opportuno procedere anche alla trattazione del primo e unico argomento all'ordine del giorno della parte straordinaria in quanto strettamente connesso. Tale argomento, infatti, ha ad oggetto la attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di un massimo di numero 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla sottoscrizione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma c.c.. Il Presidente prosegue riferendo che, come detto, il consi-

glio di amministrazione ritiene che lo strumento per rendere più efficace il Piano di Stock Option 2026-2031 e idoneo al raggiungimento degli obiettivi esposti nella relazione pertinente l'argomento appena trattato, in quanto ne consente la massima modulabilità e flessibilità in termini di attuazione, sia il conferimento al consiglio di amministrazione della facoltà di aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 c.c..

Si ritiene inoltre che, per tutte le motivazioni ad esso sottese ed estesamente illustrate nella relazione ex art. 84-bis Regolamento Emittenti secondo schema 7 dell'allegato 3A, che qui integralmente si richiamano anche ai fini dello schema 2 dell'allegato 3A, la Società abbia interesse alla esecuzione del piano di incentivazione e fidelizzazione ivi illustrato tale da giustificare che l'aumento di capitale ad esso strumentale avvenga con esclusione del diritto di opzione dei soci.

Tale aumento, pertanto, verrà deliberato dal Consiglio di Amministrazione, con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, V comma, c.c..

Le azioni sottoscritte dovranno essere liberate mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del dettato dell'art. 2441 c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre – e in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmeti-

ca dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 (trentuno) dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni. Il presidente prosegue esponendo che il Consiglio di Amministrazione ritiene che il riferimento ai corsi di borsa delle azioni ordinarie della Società, rappresenti un criterio adeguato per la determinazione del prezzo di emissione e che l'orizzonte temporale considerato ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle suddette azioni ordinarie sia adeguato, in quanto il medesimo consente di prendere a riferimento un periodo di tempo sufficientemente lungo al fine di eliminare fenomeni di volatilità che possono interessare i mercati finanziari, riflettendo così il valore che il mercato attribuisce al titolo della Società. Il presidente precisa, inoltre, che l'aumento di capitale, in caso di esercizio di tutte le stock option, comporterebbe un potenziale effetto diluitivo del capitale sociale di EL.EN. pari al 2,51% (due virgola cinquantuno per cento). Il Presidente da altresì atto che l'appena illustrato criterio per la determinazione del prezzo, unitamente alla relazione illustrativa predisposta dagli amministratori ai sensi dell'art. 2441, VI comma, c.c. e 158 D.Lgs. 58/1998 è stata

trasmessa nei termini previsti dalla legge alla società di revisione Ernst & Young s.p.a. la quale ha rilasciato parere favorevole.

Tale parere è ai sensi degli articoli 2441, VI comma, c.c. e 158, II comma, T.U.F., allegato alla relazione illustrativa la quale è stata pubblicata nei termini di legge ed è depositata presso la sede sociale, presso Borsa Italiana s.p.a., sul sito internet della società e sul sito di stoccaggio autorizzato. Detta relazione corredata di detto parere si allega al presente verbale sotto la lettera "F".

Infine, egli prosegue, evidenziando che la autorizzazione oggetto del presente punto all'ordine del giorno comporta anche la conseguente modifica dell'art. 6 dello statuto sociale.

A tale proposito egli precisa che la relazione già allegata al presente verbale sotto la lettera "F" è stata redatta anche ai sensi dell'art. 72 del Regolamento Emittenti secondo lo schema 3 dell'allegato 3A, contiene anche il testo a fronte dello statuto ed è stata pubblicata e depositata nei termini di legge.

Il presidente conclude evidenziando che nel testo che si propone a modifica dell'art. 6 dello statuto, il riferimento alla data di assegnazione delle opzioni in relazione al termine di decorrenza del periodo da prendere in considerazione

per la determinazione del prezzo, è stato sostituito con

quello, coincidente e contestuale, della data di delibera del consiglio di amministrazione di aumento, anche parziale, del capitale a servizio del Piano di Stock Option 2026-2031 in esecuzione della delega.

Esaurita l'esposizione, il Presidente presenta la seguente

proposta di delibera

"L'Assemblea degli azionisti di El.En. Società per Azioni con sede in Calenzano, via Baldanzese n.c. 17, presa visione della relazione illustrativa degli amministratori e del parere espresso dalla società di revisione Ernst & Young s.p.a.

approva

a) di dare la facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 Codice Civile, per il periodo massimo di anni cinque dalla data odierna, e dunque fino al 14 (quattordici) dicembre 2027 (duemilaventisette), di aumentare, in una o più volte, il capitale della società di un massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero), da attuarsi mediante emissione di massimo numero 2.000.000 (duemilioni) azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, a pagamento, con godimento pari a quello delle azioni ordinarie della Società alla data della sottoscrizione, da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del dettato dell'art. 2441, c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre – e in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 (trentuno) dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.

Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quinto comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock Option 2026-2031 così come approvato precedentemente dalla odierna assemblea e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della El.En. s.p.a. e delle società da questa controllate;

b) di modificare l'art. 6 dello Statuto sociale inserendo dopo il secondo comma il seguente:

"L'Assemblea straordinaria del 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue) ha deliberato di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del codice civile, la facoltà, per un periodo di cinque anni dal 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue), di aumen-

tare il capitale sociale in una o più volte, per un importo massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di massime n. 2.000.000 (duemilioni) azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, a pagamento da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la singola delibera del Consiglio di Amministrazione, di aumento del capitale, anche parziale, purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 (trentuno) dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data della rispettiva singola delibera di aumento, anche parziale, in esecuzione della delega. Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quin-

to comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock Option 2026-2031 così come approvato dalla assemblea del 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue) e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della Società e delle società da questa controllate;

c) di dare mandato al Consiglio di Amministrazione di stabilire, entro i limiti contenuti nella delega i termini e le modalità dell'operazione che riterrà opportuni per una migliore esecuzione della delega medesima".

Il Presidente, a questo punto, dichiara aperta la discussione sul secondo argomento all'ordine del giorno della parte ordinaria e sul primo e unico argomento della parte straordinaria ed invita i presenti ad intervenire.

Nessuno avendo chiesto di intervenire, prende nuovamente la parola il Presidente il quale, dato atto che la votazione avverrà separatamente per i due argomenti, prima di procedere alla votazione, dà atto che risultano presenti alla votazione numero 2 (due) legittimati ai sensi di legge a rappresentare in proprio o per delega numero 58.083.023 (cinquantottomilioniottantatremilaventitré) azioni pari al 72,759% (settantadue virgola settecentocinquantanove per cento) del capitale sociale.

Il Presidente ricorda che le votazioni dei presenti avverranno per alzata di mano e invita coloro che intendano astenersi o votare contrario a consegnare la scheda di partecipazione al notaio.

Viene quindi posto dal Presidente in votazione il secondo argomento all'ordine del giorno della parte ordinaria che risulta approvato con il voto favorevole espresso per alzata di mano di tutti i soci ad eccezione dei voti contrari e del-

le astensioni come risultante dall'elenco nominativo che si allega al presente verbale sub "G". Il Presidente proclama approvata la proposta all'ordine del giorno. Il Presidente dato atto che è invariato il numero dei presenti alla consistenza del capitale rappresentato, pone in votazione il primo argomento all'ordine del giorno della parte straordinaria che risulta approvato con il voto favorevole espresso per alzata di mano di tutti i soci ad eccezione dei voti contrari e delle astensioni come risultante dall'elenco nominativo che si allega al presente verbale sub "H". Il Presidente proclama approvata la proposta all'ordine del giorno. Ai fini del deposito del presente verbale nel Registro delle Imprese ai sensi dell'art. 2436, VI comma, C.C., le approvate modifiche risultano dal testo integrale dello Statuto sociale, nella sua redazione aggiornata che il comparente mi consegna e che al presente atto si allega sotto la lettera "I" per formarne parte integrante. Null'altro essendovi da deliberare e nessuno avendo chiesto di intervenire l'assemblea viene chiusa alle ore undici e tre minuti. Il comparente dispensa me Notaio dalla lettura degli allegati. Consenso al trattamento dei dati personali La parte, come sopra rappresentata, dichiara di essere stata informata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali) nonché dell'art. 13 del Regolamento U.E. n. 679/2016 GDPR, che i suoi dati personali, oggetto di trattamento in relazione all'incarico conferito, verranno conservati presso il Notaio rogante su supporto cartaceo e/o con modalità informatiche e utilizzati ai fini dei conseguenti adempimenti presso i pubblici uffici, nei casi e nei modi di legge, anche con l'ausilio di soggetti appositamente delegati, ferme le facoltà di accesso, correzione, aggiornamento, integrazione e cancellazione riconosciute dalla legge agli interessati, che espressamente consentono ed autorizzano la raccolta, conservazione, anche oltre i termini di legge, e comunicazione dei dati in oggetto. Richiesto, ho ricevuto il presente atto, da me Notaio letto al comparente che lo approva. Consta l'atto di cinque fogli scritti da persone di mia fiducia e da me Notaio nelle prime sedici intere pagine e parte della diciassettesima. Chiuso e sottoscritto alle ore undici e dieci minuti. F.TO: GABRIELE CLEMENTI - ANTONIO MARRESE NOTAIO (vi è il sigillo).

El.En. s.p.a. - Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti del 15 dicembre 2022

Stampa Elenco Partecipanti /Azionisti

12: PARTECIPANTE
Rappresentato
Luogo e data di nascita Dettaglio
Rappresentate
Ordinarie
00001 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMP INST TOTAL INTERNATIONAL STOCK MRKT INDEX TRUST II
VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND
COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P
ALGEBRIS UCITS FUNDS PLC - ALGEBRIS CORE ITAL Y FUND
VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND
FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50
VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND
MARLBOROUGH EUROPEAN MULTI-CAP FUND
FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA
AZ FUND 1 AZ ALLOCATION ITALIAN TREND
ALLIANZ INSTITUTIONAL INVESTORSSERIES
BELFIUS PENSION FUND BALANCED PLUS
BELFIUS PENSION FUND HIGH EQUITIES
KEMPEN ORANJE PARTICIPATIES N.V
ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF
BERENBERG EUROPEAN MICRO CAP
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR
VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM
USAA INTERNATIONAL FUND
GOVERNMENT OF NORWAY
DNCA ACTIONS EURO PME
TOMAINO ROBERTO
AMUNDI ACTIONS PME
EIFFEL NOVA EUROPE
AXA WORLD FUNDS
STARFUND (ING IM)
PRICOS
Catanzano. 10/07/1975
014 )
料】
5.455.000
697.352
577.974
529.010
450.028
420.000
403.399
287-648
267.520
256.092
674.024
376.380
355.000
344.007
273.567
259-474
241.308
213.347
194-420
191-666
186.080
393.621
260.803
206.525
186-244
185.000
208.101
185.157
2
A
Allegato
19.697.313
all'atto Rep. 147641 Racc.
48304

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED

164.719
159.820
136.485
133.456
85.907
85.708
131,200
128.285
128.036
115-750
105.520
105-500
102.469
99.658
95.000
94-338
91.226
104.704
103.723
100.944
85.000
107.881
ﺔ ﺍﻟﺘﻲ
KEMPEN INTERNATIONAL FUNDS-KEMPEN (LUX) SUSTAINABLE EUROPEAN SMALL-CAP FUND
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS GMBH FOR ALLIANZ STRATEGIEFONDS BALANCE
INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP TRUST
EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST
DOMINION ENERGY INC. DEFINED BENEFIT MASTER TRUST
ALTRIA CLIENT SERVICES MASTER RETIREMENT TRUST
FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 30
WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD
STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D
SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF
THB INTERNATIONAL (EX-USA) MICRO CAP FUND
SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS
AGIALLIANZ STRATEGIEFONDS WACHSTUM PLUS
NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND
ALLIANZ AZIONI ITALIA ALL STARS LL STARS-
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND
VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND
AGIALLIANZ STRATEGIEFONDS WACHSTUM
COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND
BELFIUS PENSION FUND LOW EQUITIES
THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION
l
AMUNDI MULTI-GERANTS PEA PME
STICHTING SHELL PENSIOENFONDS
SEI GLOBAL MASTER FUND PLC PA
SYCOMORE SELECTION MIDCAP
FONDS ASSUREURS ACT EUR LT
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE
ISHARES CORE MSCI EAFE ETF
SYCOMORE INCLUSIVE JOBS
SYCOMORE SELECTION PME
NN PARAPLUFONDS 1 NV
VALUE PARTNERSHIP
JPMORGAN FUNDS
ISHARES VII PLC
PARTECIPANTE Luogo e data di nascita Ordinarie
Rappresentato Rappresentate Dettaglio
80.610
77.288
67.105
74.717
71.358
68.004
60.821
50.917
22,368
52.824
રેતે રેત્રેર
52-508
55-694
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST
01 1
SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY PENSION FUND
EXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST
COMMONWEALTH OF PENNSYLVANIA PUBLIC SCHOOL EMPLOYEES RETIR
LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED
NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST
LAZARD/WILMINGTON EAFE SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND
AZ FUND 1-AZ ALLOCATION-ITALIAN LONG TERM OPPORTUNITIES
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO
ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LLC
ENTERGY CORPORATION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST
VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY
NEW ENGLAND CARPENTERS GUARANTEED ANNUITY FUND
WISDOMTREE INTERNATIONAL SMALLCAP DIVIDEND FUND
EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND
POLICEMEN'S ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO
BANCOPOSTA RINASCIMENTO - BANCOPOSTA FONDI SGR
DE SHAW WORLD ALPHA EXTENSION PORTFOLIOS LLC
SSGA SPDR ETFS EUROPE I PUBLIC LIMITED COMPANY
CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM
WISDOMTREE EUROPE SMALLCAP DIVIDEND FUND
ISHARES MSCI INTL SMALL-CAP MULTIFACTOR ETF
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA
ROCHE-BRUNE EURO VALEURS RESPONSABLES
NEW ENGLAND CARPENTERS PENSION FUND
SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF
PCFS - EUROPE SMALL & MID CAP EQUITIES
FONDS DE RESERVE POUR LES RETRAITES
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR SPA
MIRABAUD - DISCOVERY EUROPE EX-UK
USAA SUSTAINABLE WORLD FUND
SANOFI ACTIONS EUROPE PME ETI
ROBERT BOSCH GMBH
MGI FUNDS PLC
PARTECIPANTE
Rappresentato
Luogo e data di nascita Rappresentate
Ordinarie
Dettaglio
50.604
49.081
48.479
48-015
47.308
43.922
42.010
39.082
38.974
37.676
36.898
36.632
36.230
35.032
34.338
34.047
33-559
33-500
32.680
32.296
32.142
31.484
30.206
30.000
29.696
25.912
25-340
24.953
24.625
24.500
24.461
24. 163
24.040
23.852
23.716

E-MARKET
SDIR

23.497
23_000
-
SOUTHERN CALIFORNIA UNITED FOOD AND COMMERCIAL WORKERS UNIONS AND FOOD EMPLOYERS JOINT PENSION
ੰ ! ਤ
SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF SHELL OVERSEAS CONTRUBUTOR Y PENSION FUND
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF ORION-UNIVERSAL-FONDS
FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND
CATHOLIC RESPONSIBLE INVESTMENTS INTERNATIONAL SMALJ-CAP FUND
BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB
SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO
STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO
ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY II FUND LLC
NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST
1 199SEIU HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO
REGIME DE RENTES DU MOUVEMENT DESIARDINS
VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND
PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND
MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND
UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG.
WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD
ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF
NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND.
ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY
MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND
AMUNDI MULTI-GERANTS PEA PME-P
AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP
TAILOR ACTIONS ENTREPRENEURS
CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX)
ROCHE BRUNE EURO PME FCP
ALLIANZ ITALIA 50 SPECIAL
ALLIANZGI-FONDS DSPT
PRICOS DEFENSIVE
NN (L) SICA V
PRICOS SRI
ARAGO
Luogo e data di nascita
PARTECIPANTE
Rappresentato
Rappresentate
Ordinarie
Dettaglio
22.252
20.328
20.290
19.800
19.544
20.344
19.014
8.614
8.324
16.764
15.500
14.092
18.099
16.404
14.960
14.768
14.277
14.963
16.071
14.141
13.253
9.770
10-769
9.945
12.763
12.107
12.000
11.923
11.435
10.888
10 રહેવે
10.549
13.039
Rappresentate
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY
ੀ ਕਿ ਕ
VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST
BOARD OF PENSIONS OF THE EVANGELICAL LUTHERAN CHURCH IN AMERICA
SSB MSCI ACWI EX USA IMI SCREENED NONLENDING COMMON TRUST FUND
WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND
LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND
NN ENHANCED INDEX SUSTAINABLE GLOBAL SMALL CAPS EQUITY FUND
VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF
DE SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA EXTENSION PORTFOLIOS LLC
CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD
FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S
V ANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND
COMED EMPLOYEES. BENEFIL TRUST FOR UNION EMPLOYEES
VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I
VOYA MULTI MANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND
QUONIAM FUNDS SELECTION SICA V - EUROPEAN EQUITIES
VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND
NORTHERN TRUST UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND
OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND.
STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL
DIGITAL FUNDS STARS EUROPE SMALLER COMPANIES
ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US FUND
MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND
STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD
PECO ENERGY RETIREE MEDICAL TRUST
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM
CF DIVERSE EQUITY OPPORTUNITIES
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND
IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST
ABU DHABI PENSION FUND
UBS LUX FUND SOLUTIONS
CC AND L Q 130/30 FUND II
MERCER QIF FUND PLC
FIDEURAM ITALIA
Rappresentato
NFS LIMITED
8.948
8 940
ਰੇ 131
8.974
8.877
8,849
8.837
8.538
9.491
8.734
7.892
7.404
7-389
8.041
7.731
7.152
7-112
7.042
6.998
6.769
6.704
6.702
ર 099
6.076
6.039
ર્જ તેરી
6.192
5.912
5.794
5.757
5.310
5.171
5.001
4.748
5.249
PARTECIPANTE Luogo e data di nascita Ordinarie
Dettaglio

N.

E-Market

Dettaglio
শে

Rappresentate
ኢኮኖር ፍሬ
INVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT TACTICAL ASSET ALLOCATION - DANMARK AKKUMULERENDE KL
0 4 10
AQR DELPHI LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT LP CARE OF AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC
FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND
CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL. CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG
D. E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS L.L.C.
CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM.
ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL
LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI
LOS ANGELES CITY EMPLOYEES' RETIREMENT SYSTEM
SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY
STICHTING PENSIQENFONDS HORECA AND CATERING
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I
AII ALLIANZ BEST STYLES GLOBAL AC EQUITY FUND
KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN
BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR PENSION FUND
ACADIAN GLOBAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND
STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN
AQR ABSOLUTE RETURN MASTER ACCOUNT LP
VANGUARD ESG INTERNATIONAL STOCK ETF
PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE
FLORIDA RETIREMENT SYSTEM TRUST FUND
AGIALLIANZ STRATEGIEFONDS STABILITAET
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION
ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF
MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2
AMUNDI TRANSMISSION PATRIMÓINE
LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC
INTERNATIONAL MONETARY FUND
SNB CAPITAL EUROPE INDEX FUND
PENSIOENFONDS METAAL OFP
SYMMETRY US EQUITY FUND
SBC MASTER PENSION TRUST
LEGAL & GENERAL ICAV.
CONTI INTERNATIONAL
HAWTHORN EQ LLC
Rappresentato
PARTECIPANTE Ordinarie
Luogo e data di nascita
4.705
4.350
4.587
4.303
3.948
3.758
4.300
3.899
3.700
3.025
3.698
3.433
3.358
3.126
2.912
3.744
2.940
2.832
3.051
2-783
2-684
2.658
ં વેતેર્ણ
448
1.780
2.246
2.146
2 082
1.772
2.235
1.990
1
1.932
1.912
1.821
Rappresentate
INVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT TACTICAL ASSET ALLOCATION EURO - ACCUMULATING KL
SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL INTERNATIONAL PENSION FUND
UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS
WISDOMTREE DYNAMIC CURRENCY HEDGED INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY FUND
NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR
TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO
D. E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA EXTENSION CUSTOM FUND L
D.E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS II L.L.C
VANGUARD ESG DEVELOPED WORLD ALL CAP EQ INDEX FND UK
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND
VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF
WISDOMIREE EUROPE HEDGED SMALLCAP EQUITY FUND
LVIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND
PRODUCER-WRITERS GUILD OF AMERICA PENSION PLAN.
STATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV
BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND
BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR INSURANCE FUND
CC AND L US Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II
SVS DOWGATE WEALTH EUROPEAN GROWTH FUND
PK CSG WORLD EQUITY CREDIT SUISSE FUNDS AG
STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT
VANGUARD FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY
CC L ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY FUND
CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY
INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM
CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II
ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF
UTAH STATE RETIREMENT SYSTEMS
INVESTITORI FLEXIBLE EQUITY ESG
LAZARD ASSET MANAGEMENT LIC
AMUNDI TRANSMISSION ACTIONS
SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF
BG MASTER FUND ICAV.
LGT SELECT FUNDS
EMN ASC FUND LP
Rappresentato
PARTECIPANTE Luogo e data di nascita Ordinarie
Dettaglio

E-Market
SDIR

Rappresentate
58.083.023
38.385.710
0
Rocca San Casciano, 04/04/1946
Incisa in Val D'Amo, 08/07/1951
% CAPITALE PRESENTE
Firenze, 30/12/1965
Firenze, 02/04/1970
Firenze, 22/06/1957
Firenze, 25/03/1944
Firenze, 07/01/1962
Firenze, 14/02/1972
Faenza, 06/01/1966
Firenze, 23/02/1967
Faenza, 27/08/1967
Pistoia, 18/09/1943
Forli, 17/06/1940
125
LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST
XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF
MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM
PANAGORA ASSET MANAGEMENT INC.
SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN
TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP
BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O
D.E. SHAW OCULUS INTL NON FLIP
IMMOBILIARE DEL CILIEGIO SRL
MSCI EMU IMI INDEX FUND B
MASOTTI MARIA FEDERICA
BAZZOCCHI BARBARA
CLEMENTI GABRIELE
RAFFINI CARLO
MASOTTI GIOVANNI
PECCI ALESSANDRA
SALVADORI PAOLA
CANGIOLI ANDREA
CANGIOLI MARTA
CANGIOLI GIULIA
CANGIOLI SLVIA
PECCI ALBERTO
PECCI ROBERTA
Rappressentato
S.M.I.L. SRL
Dettaglio
11.768.752
7.646.488
8.047.232
5.798.592
2.012.992
1-006.496
1-006-496
266.592
252.000
166.670
155.000
Intervenuti n. 2 rappresentanti in proprio o per delega 141.600
112.000
4.800
72,759

Allegato "Bu all'atto Rep. 147641 Racc. 18307

Sito internet: www.elengroup.com

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI EX ARTT. 123-TER T.U.F. E 84-QUATER REG. CONSOB 11971/1999

Approvata nella prima parte dal consiglio di amministrazione nelle sedute del 27 ottobre e del 14 、 novembre 2022 Approvata nella seconda parte dal consiglio di amministrazione nella seduta del 15 marzo 2022

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

INDICE

PREMESSA
TABELLA RIASSUNTIVA TRATTI ESSENZIALI POLITICA REMUNERAZIONE 2021-2023 5
SEZIONE I - LA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE
1. Gli organi o i soggetti coinvolti nella predisposizione ed eventuale revisione
della politica delle remunerazioni (lett. a)
2. Comitato per la remunerazione: composizione, competenze e modalità di funzionamento (lett.
b).
3. Compenso e condizione di lavoro dei propri dipendenti (lett. c)
4. Utilizzazione di esperti indipendenti (lett. d)
5. Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, principi che ne sono alla base, durata,
descrizione dei cambiamenti della politica delle remunerazioni sottoposta alla assemblea e criteri
di revisione rispetto all'esercizio finanziario precedente (lett. e)
6. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione (con
particolare riguardo all'indicazione della relativa proporzione nell'ambito della rettibuzione
complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo) (lett. f) 2
7. Benefici non monetari (lett. g)
8. Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti
variabili di medio e lungo periodo. Legame tra la variazione dei risultati e la variazione della
remunerazione (lett. h).
9. Criteri utilizzati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di performance alla base
dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della
remunerazione, specificando la misura della componente variabile di cui è prevista l'erogazione in
funzione del livello di conseguimento degli obiettivi stessi (lett. i)
10. Informazioni volte ad evidenziare il contributo delle remunerazioni, e in
particolare della politica in materia di componenti variabili della remunerazione, alla strategia
aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società (lett.
1)
11. Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento
differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di
tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus
ovvero restituzione di compensi variabili "claw-back") (lett. j)
12. Informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli
strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei
criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi (lett. k)
13. Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro
(lett. l).
14. Eventuali altre coperture assicurative e previdenziali (lett. m)
15. Politica retributiva amministratori indipendenti, componenti comitati intraconsiliari, incarichi
particolari (lett. o).
16. Eventuali politiche retributive utilizzate come riferimento (lett. p)
17. Deroghe per circostanze eccezionali (lett. q)

SEZIONE II - COMPENSI CORRISPOSTI
PRIMA PARTE
1.1. Descrizione delle voci che compongono la remunerazione e il trattamento di fine
гаррогто
1.2. Indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto
1.3. Deroghe applicate alla Politica
back) 25 1.4. Applicazione di meccanismi di correzione ex post della componente variabile (claw
1.5 Variazione della retribuzione e informazioni di confronto
1.6. Voto espresso dalla Assemblea sulla presente Sezione della Relazione
SECONDA PARTE - TABELLE

RELAZIONE SULLA REMILIAE STONE-302777

PREMESSA

La presente relazione ("la Relazione") è elaborata ai sensi dell'art. 123-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("T.U.F.") e redatta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti CONSOB 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), così come previsto dall'art. 84-quater del predetto Regolamento.

Essa illustra la politica di remunerazione adottata dalla El.En. s.p.a. ("la Società") con riferimento al consiglio di amministrazione, al direttore generale, agli eventuali dirigenti strategici e, per quanto compatibile con le previsioni di legge, ai componenti degli organi di controllo.

Nella prima parte illustra la politica di remunerazione adottata dalla El.En. s.p.a. ("la Politica") con riferimento ai predetti soggetti, le procedure previste ed adottate per la adozione della Politica nonché il modo in cui essa contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità dell'Emittente.

Nella seconda sezione, la Relazione contiene, per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i direttori generali e gli eventuali altri dirigenti con responsabilità strategiche, la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la effettiva remunerazione, compressi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, ed, infine, analiticamente, i compensi corrisposti ai predetti soggetti nell'esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla società e da società controllate o collegate evidenziandone la coerenza con la Politica relativa all'esercizio di riferimento.

Quanto alla sezione I, contenente la Politica di remunerazione 2021-2023 essa era stata approvata dal consiglio di amministrazione di El.En. s.p.a. ("il Consiglio") nella seduta del 15 marzo 2021, poi confermata nella seduta del 15 marzo 2022, e dalla assemblea degli azionisti ("la Assemblea") convocata per la approvazione del bilancio di esercizio 2021 ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 6 TUF

Il Consiglio, per le motivazioni esposte e pubblicate nellazione illustrativa, ha approvato nella seduta del 27 ottobre 2022, su proposta del Comitato per la Remunerazione, di modificare, integrandola, la politica di remunerazione 2021-2023 introducendo, in continuità con le politiche adottate sin dalla costituzione della stessa, un nuovo piano di incentivazione azionaria a riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società controllate.

La sezione I. - che intende costituire definizione della Politica anche ai sensi dell'art. 5 del codice di Corporate Governance per le società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana s.p.a. ("Codice") - è sottoposta alla approvazione della Assemblea anche ai fini di cui all'art. 9.2 del Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate di El.En. s.p.a.

Ai sensi dell'art. 84-quater Regolamento Emittenti, la nuova Relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale dell'Emittente e pubblicata sul sito internet www.elengroup.com nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti Assembleari/2022/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 15 dicembre 2022" nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarketSDIR consultabile all'indirizzo a far data dal 24 novembre 2022.

TABELLA RIASSUNTIVA TRATTI ESSENZIALI POLITICA REMUNERAZIONE 2021-2023 REMUNERAZIONE FISSA E VARIABILE

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consolidato (EBIT NON FINANZIARI: conseguimento dell'obiettivo annuale del sostenibilità
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pluriennale, misurabile FINANZIARI: operativo
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consolidato EBIT NON FINANZIARI: conseguimento dell'obiettivo annuale del sostenibilita
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pluriennale, misurabile FINANZIARI: operativo
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piano
pluriennale, misurabile
variabile 2021 - 1
e percentuale
su compenso
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Euro 300.000,00 (65,41%) Euro 150.000.00 (48,60%) Euro 108.750,00 (40,67%)
annua fissa a
2071-7073-2
Euro 17.000.00 ai sensi dell'art. 2389, comma 1, CC Euro 150.000.00 ai sensi dell'art. 2389, comma 3, C.C Euro 15.000.00 ai sensi dell'art. 2389, comma 1, CC Euro 126.000.00 ai sensi dell'art. 2389, comma 3, C.C. Euro 15.000.00 ai sensi dell'art. 1,
2389, comma
CC Euro 126.000.00 si sensi dell'art. comma 3,
ಿಗೆ ಸಿರ್ವ PRESIDENTE CONSIGLIERE DELEGATO (INVESTITO ANCHE DI CONTROLLO INTERNO, FGIP, SOSTENIBILITA DATORE DI LAVORO ETC.) CONSIGLIERE DELEGATO

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Euro 350.750,00
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CONSOLIDATO
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3,33% 60% nell'esercizio successivo a quello di realizzazione
degli obiettivi
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subordinato 1.018.504.00 de
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del
20% in natura (in azioni con lock up quadriennale)
69,32% settore industriale e del nell'esercizio successivo a quello di realizzazione degli
Euro 100.000.00 operazioni
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conseguimento rivalutato sulla base dell'andamento a medio termine
dell'obiettivo annuale del del risultato del gruppo - la rivalutazione non potra
sostenibilita
di
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superare il 50%
pluriennale, misurabile
የአማርኛ ምሳሌ ነው። ትርጉሙ ያልተተረጎመ ምሳሌ ተረት
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a
anni dopo l'assegnazione
almeno tre
esercizio
- essere destinatari di piano di remunerazione incentivante
016-2025 e 13 settembre 2016: prima finestra
assegnazı
per l'esercizio
settembre 2019-31 dicembre 2025
esercizio 14
elle opzioni assegnate in due tranche di
ne
alvisio
- aver raggiunto il valore base degli obiettivi assegnati per
da esercitabile un anno dopo l'esercizio
seco
l´esercizio precedente
2016:
settembre
assegnazione 13
na
0
e
estra 14 settembre 2020- 31 dicembre
seconda

SEZIONE I-LA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE

La presente sezione della relazione illustra, con le modalità richieste dalla normativa vigente: a) la politica in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore generale, di dirigenti con responsabilità strategiche di El.En. s.p.a. e fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 c.c., dei componenti del collegio sindacale di El.En. s.p.a.; b) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica.

* ** A) LA POLITICA DI REMUNERAZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI

1. Gli organi o i soggetti coinvolti nella predisposizione ed eventuale revisione della politica delle remunerazioni (lett. a)

Con riferimento al consiglio, l'art. 21 dello statuto della Società recita:

"Articolo 21

Compensi

Ai componenti del consiglio di amministrazione spetta il rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio. L'Assemblea può attribuire agli stessi compensi, partecipazione agli utili, diritti a sottoscrivere a prezzo predeterminato azioni di futura emissione, trattamento di fine mandato nonchè stipulare a loro favore polizze integrative per il periodo di durata in carica.

L'Assemblea determina l'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche.

La remunerazione complessiva degli amministratori esecutivi deve essere strutturata in termini tali da far sì che una parte significativa di essa risulti legata a risultati economici conseguiti dalla società e/o al raggiungimento di obiettivi specifici preventivamente indicati dal consiglio di amministrazione. "

L'art. 20 dello statuto, riserva poi al Consiglio la "determinazione della remunerazione degli organi delegati, del Presidente e dei consiglieri investiti di particolari cariche, nonché, qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, la suddivisione del compenso globale spettante ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. "

Gli organi coinvolti nella predisposizione, approvazione e evisione della Politica sono l'Assemblea, il Consiglio, il comitato per la remunerazione costituito sin dal 2000 in seno al Consiglio ("il Comitato"), i consiglieri delegati ("i Consiglieri Delegati"), il collegio sindacale ("il Collegio Sindacale").

La predisposizione della Politica avviene ad opera del Consiglio con il supporto del Comitato il quale è regolato quanto a ruolo, composizione e funzioni da un regolamento ("il Regolamento dell' Comitato") approvato dal Consiglio di amministrazione ed adeguato nel corso degli anni alla mutata. disciplina.

Il Consiglio sottopone alla Assemblea che nomina l'organo amministrativo la Politica e la proposta di ammontare complessivo necessario ad attuarla.

La Assemblea delibera l'ammontare complessivo per la remunerazione di tutti i componenti del Consiglio, sia nella parte fissa sia in quella variabile, provvedendo poi: a suddividere direttamente all adunanza la somma, fissa, da destinarsi alla ripartizione in parti uguali fra tutti i membri; a determinare quella che il Consiglio avrà a disposizione per la attribuzione ai presidenti dei comitati infraconsiliari; a determinare quella che il Consiglio avrà a disposizione per la attribuzione al presidente e ai consiglieri delegati; ed, infine, a quantificare quella, variabile, da destinare alla remunerazione incentivante.

La Assemblea esamina e delibera la Politica in conformità della quale, relativamente al periodo di

  • 7 -

RELAZIONE SULLA REMUNER SCIONE 2022/2

validità della stessa, viene riconosciuta ed erogata anche la parte variabile di compenso agli amministratori esecutivi, incluso il presidente, ai consiglieri investiti di particolari cariche (di seguito tutti "Amministratori").

Successivamente alla Assemblea di nomina e in corso di mandato il Consiglio su proposta del Comitato e in conformità alla Politica approvata dalla Assemblea:

1) almeno ogni tre anni, in occasione della definizione del Consiglio neoeletto (attribuzione delega di poteri; formazione dei comitati endoconsiliari), udito il parere del Collegio Sindacale, determina la suddivisione fra gli Amministratori della parte di compenso stanziato dalla Assemblea a tale fine:

2) su base annuale o pluriennale, udito il parere del Collegio Sindacale, approva una politica di remunerazione incentivante e la somma attribuibile agli Amministratori quale parte variabile di compenso spettante al raggiungimento di determinati risultati prefissati o quale bonus erogabile in occasione di operazioni di carattere straordinario o di risultati eccezionali non preventivabili all'atto della elaborazione della Politica;

3) su base annuale o pluriennale approva su proposta del Comitato la politica di remunerazione incentivante destinata al Direttore Generale e ai Dirigenti;

4) annualmente in occasione del bilancio di esercizio relativo all'anno precedente, udito il parere del Collegio Sindacale, valuta il raggiungimento degli obiettivi assegnati e determina il compenso variabile effettivamente spettante agli Amministratori.

La Politica relativa alla parte variabile definita dal Consiglio contiene un piano di remunerazione incentivante per l'esercizio in corso con la assegnazione di obiettivi - predeterminati, misurabili, di natura finanziaria e non finanziaria - agli Amministratori (incluso il presidente, qualora sia anche consigliere delegato) al Direttore Generale e ai Dirigenti.

In occasione della approvazione del progetto di bilancio relativo all'esercizio precedente il Consiglio, su proposta del Comitato, udito il parere del Collegio Sindacale, valutato il raggiungimento degli obiettivi prefissati assegnati, attribuisce ai destinatari del piano di remunerazione incentivante la parte variabile di compenso effettivamente maturata in funzione del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati e nei limiti dell'ammontare complessivo stabilito dalla Assemblea.

Con riferimento a piani di compensi basati su strumenti finanziari, la Assemblea è chiamata ad approvare, ai sensi dell'art. 114-bis, comma 3, T.U.F. i piani, anche a favore di Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti, definibili rilevanti ai sensi dell'art. 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti ("Piani Rilevanti" o "Piani").

Con riferimento ai Piani Rilevanti, il Comitato è investito nella fase di istruttoria e predisposizione del piano e dei suoi dettagli (vesting period, destinatari, limitazioni a carico di Amministratori, Direttore Generale e Dirigentì) e presenta al Consiglio la proposta del Piano per la sottoposizione alla approvazione degli azionisti. Qualora il Piano preveda una delega di attuazione in capo al Consiglio, il Comitato procede alla elaborazione della proposta di attuazione da sottoporre al Consiglio per la approvazione.

Successivamente il Consiglio attua il Piano in conformità a quanto deliberato dalla Assemblea.

L'attuazione della Politica nel suo complesso avviene, quindi, ad opera del Consiglio sotto la vigilanza del Collegio Sindacale.

Non si verificano né sono previste revisioni della Politica in corso di validità. Ove ciò si rendesse necessario per circostanze imprevedibili ed eccezionali essa avverrà su proposta del Comitato, udito il Collegio Sindacale in conformità a quanto descritto e ove necessario al Regolamento OPC della Società.

2. Comitato per la remunerazione: composizione, competenze e modalità di funzionamento

(lett. b).

Il Comitato è organo endoconsiliare ed è stato costituito dal Consiglio fin dall'anno 2000, anno di ammissione delle Società alle negoziazioni sul mercato gestito da Borsa Italiana s.p.a. Esso è dotato di un proprio Regolamento che ne definisce composizione, ruolo e competenze e ne disciplina modalità di nomina e di funzionamento.

Esso viene eletto dal Consiglio in sede di prima adunanza consiliare successiva alla nomina e, di norma, la durata è allineata con la scadenza del mandato del Consiglio. Si compone di tre membri, tutti consiglieri non esecutivi, almeno due dei quali possiedono i requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e del Codice.

Attualmente e fino alla nomina del nuovo Consiglio in luogo di quello in carica il cui mandato scade con la approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, esso è cosi composto: Dott.ssa Fabia Romagnoli, consigliere indipendente, che lo presiede in virtù di designazione degli altri componenti; Dott. Alberto Pecci, consigliere non esecutivo; Sig. Michele Legnaioli, consigliere indipendente.

Il Comitato svolge i compiti e le funzioni descritti dall'art. 9 del Regolamento il quale recita:

"Al Comitato sono affidati i compiti di cui all'art. 5 del Codice di Corporate Governance adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana s.p.a. Esso, perianto, in veste consultiva e propositiva:

  • coadiuva il consiglio di amministrazione nella elaborazione della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management;

  • presenta proposte o esprime pareri al consiglio di amministrazione sulla reminerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;

  • monitora la concreta applicazione della politica per la remunerazione e verifica, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;

  • valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati;

-svolge di propria iniziativa o allorché richiesto dal consiglio, le attività istruttorie e preparatorie adeguate e necessarie alla elaborazione della politica di remunerazione;

  • riferisce agli azionisti sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni. "

Esso si riunisce ogniqualvolta le circostanze lo richiedano o uno dei componenti lo ritenga opportuno e almeno una volta per ogni esercizio, nei primi mesi dell'anno prima della approvazione del progetto di bilancio.

Le riunioni hanno una durata che varia a seconda della complessità degli argomenti da trattare e sono regolarmente verbalizzate da un segretario e trascritte in un apposito libro verbali. Nel 20% in occasione della predisposizione del Piano di Stock Option e per le altre questioni alla remunerazione di Amministratori e Dirigenti il Comitato si è riunito 7 (sette) volte e la durata negalia delle riunioni è stata di settantasei minuti.

Nel 2017 si è riunito 1 (una) volta e la riunione è durata un'ora.

Nel 2018 si è riunito 3 (tre) volte. La durata media delle riunioni è stata di 80 (ottanta) prinuti esclusa quella di nomina del presidente che ha avuto una durata inferiore.

Nel 2019 si è riunito 3 (tre) volte. La durata media delle riunioni è stata di 60 (sessanta) minuti. Nel 2020 si è riunito 5 (cinque) volte. La durata media delle riunioni è stata di 50 (cinquanta) minuti Nel 2021 si è riunito 5 (cinque) volte. La durata media delle riunioni è stata di 45 (quarantacinque) minuti tenuto conto della brevità della adunanza relativa alla nomina del presidente.

A seguito delle riunioni il Comitato procede a relazionare, nella prima adunanza di Consiglio utile, o, ove lo ritenga utile o necessario, a chiederne la convocazione e a formulare le proprie valutazioni e proposte.

Nel formulare le proprie proposte di remunerazione al Consiglio, il Comitato cura che la remunerazione degli Amministratori e del Direttore Generale sia definita in modo tale da allineare i loro interessi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e che una parte significativa della remunerazione complessiva dei consiglieri destinatari di deleghe gestionali o che svolgono funzioni attinenti alla gestione dell'impresa sia legata al raggiungimento di obiettivi specifici, anche di natura non finanziaria, predeterminati e misurabili.

Nel caso di predisposizione di Piani Rilevanti – e in base al criterio 6.C.2. del Codice previgente lo ha fatto anche in occasione dell'ultimo piano approvato proponendo al Consiglio di fissarlo in tre anni - cura che, in caso di inclusione fra i destinatari di Amministratori e del Direttore Generale: sia assicurato un periodo medio di vesting coerente con le best practice recepite dal Codice; il vesting sia soggetto a obiettivi di performance predeterminati e misurabili; essi mantengano fino al termine del mandato una quota delle azioni acquistate attraverso l'esercizio delle opzioni loro assegnate.

Nello svolgimento dei suoi compiti e funzioni, il Comitato assicura idonei collegamenti funzionali ed operativi con le competenti strutture aziendali e, avendone piena ed incondizionata facoltà, accede alle informazioni e funzioni aziendali che ritenga necessarie. In ogni caso ancorchè si avvalga nella fase istruttoria della propria attività delle informazioni e supporto anche degli Amministratori o di altre funzioni di cui poi elabora la proposta di politica remunerativa, assicura che tali soggetti in quanto potenziali portatori di interessi in conflitto non siano presenti e non partecipino in alcun modo alla fase deliberativa delle adunanze.

3. Compenso e condizione di lavoro dei propri dipendenti (lett. c)

L'Emittente persegue una Politica che prevede fra gli obiettivi non finanziari assegnati sia agli Amministratori sia al Direttore Generale e agli eventuali Dirigenti la inclusione di traguardi collegati sia direttamente che indirettamente al perseguimento del miglioramento condizioni di lavoro dei propri dipendenti, ivi incluso il trattamento retributivo.

4. Utilizzazione di esperti indipendenti (lett. d)

Sino ad ora la Società nella definizione della Politica si è avvalsa delle risorse disponibili all'interno della Società stessa nonché della competenza ed indipendenza di giudizio dei componenti il Comitato. Allo stato attuale il Comitato possiede al suo interno le competenza adeguate allo svolgimento delle funzioni affidategli dal Consiglio e, ove occorra, esso ha il potere di avvalersi di consulenti esterni, di cui abbia preventivamente valutato la indipendenza di giudizio, e di disporre delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Società in misura adeguata all'adempimento delle competenze affidategli.

5. Finalità perseguitte con la politica delle remunerazioni, principi che ne sono alla base, durata, descrizione dei cambiamenti della politica delle remunerazioni sottoposta alla assemblea e criteri di revisione rispetto all'esercizio finanziario precedente (lett. e)

Nella determinazione della politica di remunerazione degli Amministratori, Direttore Generale e Dirigenti della Società ha giocato fino ad oggi un ruolo determinante sia la circostanza che nel Consiglio sedessero da molto tempo e senz'altro dalla ammissione, nel 2000, delle azioni al mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a., gli azionisti storici della società che insieme hanno sempre avuto una consistente quota del capitale sociale, sia fino al 31 dicembre 2016, la assenza di un direttore generale.

Per tale motivo, la professionalità e dedizione dimostrata dai consiglieri esecutivi è stata costantemente ritenuta sufficiente condizione di allineamento dei loro interessi con il perseguinento dell'obiettivo prioritario di creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo

e non è, invece, stata mai condizionata dalla consistenza e dalla natura della remunerazione attribuita o percepita.

Sostanzialmente, l'allineamento alle disposizioni, dapprima, del Codice e, poi, della normativa primaria e regolamentare ha avviato una trasformazione progressiva della remunerazione dei vertici aziendali portando alla attribuzione di una componente aggiunitiva della remunerazione consistente nella parte variabile e legata al raggiungimento di obiettivi predeterminati e misurabili.

La evoluzione della Società e di tale allineamento ha poi portato nel corso del 2016 per la prima volta, in occasione della approvazione del Piano di Stock Option 2016-2025 alla inclusione degli Amministratori fra i destinatari dei diritti di opzione alla sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione della Società.

A partire dal piano di remunerazione incentivante 2019 sono stati introdotti obiettivi non finanziari di natura pluriennale legati alla sostenibilità aziendale nelle aree incluse come materiali nel piano di sostenibilità 2018-2023.

Le finalità perseguite dalle componenti variabili, ivi inclusi i piani di stock option, restano quelle sia di incentivare, fidelizzare e attrarre Amministratori, Direttore Generale e Dirigenti, oltre che altri dipendenti con ruoli chiave, sia di allineare gli interessi di detti soggetti con la creazione di valore nel medio-lungo periodo anche per gli azionisti che non partecipano alla gestione aziendale.

Ciò che si evolve sono le modalità con le quali tali finalità sono perseguite anche nella prospettiva della attrazione e introduzione nella gestione, latamente intesa, della Società di nuove figure e diversi soggetti.

Infatti, con riferimento al Direttore Generale nominato con decorrenza 1 gennaio 2017 e soggetto estraneo alla compagine sociale, il Consiglio su proposta del Comitato ha approvato il 15 dicembre 2016 una politica remunerativa ad hoc valida fino al 31 dicembre 2020 che prevedeva una componente fissa, rilevante rispetto a quelle del passato in quanto figura esterna con un compenso già definito nell'ambito di altra società del gruppo, e una componente variabile parametrata al reddito corrente della Società relativamente all'esercizio di riferimento.

Egli, in qualità di direttore generale della Quanta System s.p.a. fino al 31 dicembre 2016 è stato incluso fra i destinatari del Piano di Stock Option 2016-2025. A seguito della nomina di Direttore Generale della Società, egli ha conservato la assegnazione dei diritti di opzione esercitabili a far data dal 14 settembre 2019, ma il Consiglio su proposta del Comitato ha ritenuto che egli dovesse soggiacere alla seguente ulteriore condizione rispetto agli altri dipendenti o collaboratori del gruppo assegnatari: l'esercitabilità di tali diritti è subordinata alla circostanza che egli sia destinatario, per l'anno solare nel corso del quale sia consentito l'esercizio delle opzioni secondo quanto stabilito dal regolamento del piano, di piani di remunerazione incentivante approvati annualmente e che, con riferimento all'esercizio precedente abbia raggiunto almeno il valore cancello di uno degli obiettivi correlati alla parte variabile della loro retribuzione assegnati dal Consiglio stesso.

Il Comitato a seguito del consolidamento del rapporto fra la Società e il Direttore Generale, dell evoluzione del suo ruolo e della Politica in generale anche sulla base delle valutazioni espresse dag azionisti successivamente alla Assemblea 2020, ha ritenuto di proporre al Consiglio, che poi il la approvato, un piano di remunerazione incentivante 2021-2024 ad esso destinato su base plurgentale e costituito da obiettivi anche di carattere non finanziario di medio-lungo periodo. Quanto agli amministratori, il piano di remunerazione variabile 2020 approvato il 4 giugno a valle della Assemblea, teneva conto della situazione venutasi a creare a seguito del diffondersi della pandemia da COVID-19 e della proposta formulata dal Comitato in coerenza con quanto espressó al paragrafo 7 della Relazione 2020 di assegnare un maggior peso agli obiettivi non imanziari legati alle risultanze della gestione da parte degli Amministratori della eccezionale situazione. Pertanto, mantenuto intatto l'impianto descritto nella Relazione 2020 approvata dalla Assemblea, si era proceduto a elaborare e assegnare obiettivi che evidenziassero le capacità di resilienza della Società al mutato scenario economico conseguente alla emergenza sanitaria e fossero quindi finalizzati soprattutto alla conservazione della qualificata struttura aziendale a pieno regime.

Quanto al 2021, gli Amministratori sono destinatari di un piano di remunerazione variabile 2021

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

  • 11 -

confermato dal consiglio di amministrazione nella seduta del 14 maggio a valle della nomina e della approvazione da parte della Assemblea della Politica qui descritta, il quale ha ripristinato i pesi degli obiettivi finanziari (70%) e non finanziari (30%) rimanendo nell'ottica di assegnare obiettivi che siano diretti al perseguimento del successo sostenibile della società e del gruppo.

La Politica descritta nella Relazione e sottoposta alla Assemblea ha durata triennale. In caso di necessità di revisione o modifica il Consiglio procederà a sottoporre alla Assemblea la nuova Politica.

6. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione (con particolare riguardo all'indicazione della relativa proporzione nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo) (lett. f)

La remunerazione del Consiglio e del Direttore Generale e Dirigenti è la seguente.

I componenti del Consiglio sono destinatari di una remunerazione differenziata a seconda che siano esecutivi o non esecutivi.

La remunerazione del presidente e degli altri Amministratori è composta dalle seguenti voci:

  • a) una parte fissa annuale uguale per tutti i consiglieri quantificata, per tutta la durata del mandato, dalla Assemblea, ai sensi dell'art. 2389, co. 1 e 3, c.c., all'atto della nomina;
  • b) dal 28 aprile 2021, un incremento della parte fissa annuale per gli amministratori non esecutivi, anche indipendenti, che siano designati dei comitati endoconsiliari quantificato all'atto della nomina in coerenza con quanto deliberato dalla Assemblea;
  • c) una ulteriore componente fissa annuale stabilita dal Consiglio, ai sensi dell'art. 2389, co. 3, c.c. per tutta la durata del mandato, all'atto del conferimento delle deleghe gestionali;
  • d) una parte variabile che viene determinata sulla base di obiettivi, di natura economica e non economica, assegnati dal Consiglio su base annuale e pluriennale;
  • e) stock option che, attualmente e relativamente al Piano di Stock Option 2016-2025 e in caso di approvazione del Piano di Stock Option 2026-2031 da parte della Assemblea anche relativamente ad esso, possono essere esercitate soltanto dopo tre anni dalla assegnazione, qualora sia stato raggiunto con riferimento all'esercizio precedente almeno uno degli obiettivi Base (come di seguito definiti) assegnati.

La remunerazione degli amministratori non esecutivi, anche indipendenti, è stata costituita fino al termine del mandato dell'attuale Consiglio, unicamente dalla componente fissa annuale uguale per tutti i consiglieri quantificata, per tutta la durata del mandato, dalla Assemblea all'atto della nomina. Per il Consiglio nominato dalla Assemblea con decorrenza del mandato 1 gennaio 2021, gli azionisti su proposta del Consiglio uscente hanno attribuito un, modesto, incremento del compenso fisso per tutti i consiglieri anche non esecutivi e un ulteriore compenso per i consiglieri designati presidenti dei comitati endoconsiliari. Si veda a tal proposito la relazione illustrativa depositata dal Consiglio in data 18 marzo 2021 consultabile sul sito della società www.elengroup.com (sezione Investor Relations/governance/documenti assembleari/2021/ASSEMBLEA ORDINARIA 27 aprile 2021 - 4 maggio 2021).

La remunerazione del Direttore Generale consiste:

  • a) in una componente fissa annuale determinata dal Consiglio all'atto del confermento dell'incarico e revisionabile ogni quattro anni;
  • b) in una componente variabile determinata quanto alla composizione e meccanismo ogni quattro anni e sulla base di obiettivi di natura economica e obiettivi non finanziari, determinati dal Consiglio su base annuale e pluriennale, revisionabile ogni quattro anni;
  • c) in stock option che possono essere esercitate qualora sia stato raggiunto con riferimento all'esercizio precedente almeno uno degli obiettivi Base (come di seguito definiti) assegnati a tale proposito;

d) in un compenso annuale in corso di rapporto per il patto di non concorrenza.

Attualmente la Società non ha altri Dirigenti.

Con riferimento al presidente e agli Amministratori la componente variabile è parametrata:

a) su livelli, su base annuale, biennale e a partire dal 2021, triennale, di crescita e di reddito della Società e del Gruppo;

b) sul raggiungimento, su base annuale e pluriennale (da 3 a 5 anni) di obiettivi misurabili nelle seguenti aree di sostenibilità ritenute materiali: ambientale, diritti umani, corruzione, temi sociali, personale;

c) in stock option che possono essere esercitate qualora sia stato raggiunto con riferimento all'esercizio precedente almeno uno degli obiettivi cancello assegnati.

Pertanto, su base annuale o pluriennale a seconda della natura e dell'obiettivo, vengono assegnati agli Amministratori specifici obiettivi, graduati ed oggettivamente misurabili, di crescita economica (fatturato, risultato netto) della Società e del gruppo industriale che essa guida ("Gruppo") e di realizzazione di determinati obiettivi nell'ambito della sostenibilità aziendale. In ambito sostenibilità sono costanti gli obiettivi legati alla realizzazione del Piano di sostembilità ESG. Possono altresi, come è accaduto con riferimento al 2020 - esercizio in relazione al quale a causa della emergenza sanitaria da COVID-19 sono stati considerati opportuni, fra gli altri, obiettivi collegati alla conservazione del patrimonio di risorse umane particolarmente qualificato - essere assegnati eventuali ulteriori obiettivi non finanziari collegati alla sostenibilità del gruppo.

In base al grado di realizzazione dei singoli obiettivi, viene calcolato un coefficiente complessivo da applicare all'incentivo base, in denaro, previsto per ogni soggetto ("Incentivo Base").

Il coefficiente complessivo da applicare all'Incentivo Base è predeterminato all'atto di assegnazione del singolo obiettivo ed è graduato, in via preventiva, all'atto di approvazione del piano di remunerazione incentivante da parte del Consiglio su proposta del Comitato ("Piano di Remunerazione") in relazione al livello di realizzazione e/o superamento dell'obiettivo assegnato.

In caso di conseguimento, nell'attività ordinaria, di risultati non attesi, in quanto cospicuamente superiori all'obiettivo massimo assegnato, il Piano di Remunerazione prevede una maggiorazione fino al 50% dell'Incentivo Base.

Con riferimento agli obiettivi di natura economica, in linea con quanto previsto dalle raccomandazioni di Borsa Italiana espresse nell'avviso n. 8342 del 6 maggio 2013, il Comitato fin dal 2013 ha elaborato, intensificandoli, relativamente alla parte variabile delle remunerazioni, il peso e la natura degli obiettivi specifici non esclusivamente di breve termine. Dal 2013, pertanto, il Consiglio include fra i parametri economici relativi alla parte variabile delle remunerazioni obiettivi specifici anche di termine ultrannuale. Infatti, la Politica, fino al 2020 compreso, prevedeva su base biennale un incremento prefissato dell'Incentivo Base sopra descritto, allorché i destinatari superassero gli obiettivi annuali assegnati di una determinata misura per più esercizi, anche non consecutivi.

A partire dal 2021, il piano di remunerazione incentivante degli Amministratori, analogamente, quanto stabilito per il Direttore Generale, prevede che una percentuale, il 30%, della parte el compense variabile maturata annualmente venga corrisposta in via differita al termine del mandato eventualmente rivalutata sulla base dell'andamento della società e del Gruppo secondo quanto predeterminato dal Consiglio di Amministrazione con base 2020.

La Politica, inoltre, prevede di poter attribuire bonus ad personam, in via del tutto ecceziona) e isgetto alla politica di remunerazione incentivante come sopra descritta, in occasione dy operadioni straordinarie non previste e non prevedibili, ma il cui consistente beneficio per la Società sia misurabile in termini patrimoniali e chiaramente riconducibile all'attività degli Amministratori. La Società si è avvalsa di tale attribuzione una sola volta, peraltro con delibera assembleare, in occasione dell'andamento a buon fine della IPO della società americana allora partecipata che comportò una consistente plusvalenza di carattere straordinario.

Gli obiettivi di natura non economica legati alla sostenibilità e legati alle aree rilevate quali materiali, sono stati introdotti dal 2019. Essi sono stati elaborati dal Comitato nel corso del 2018, parallelamente alla definizione da parte della Società del Piano di Sostenibilità 2018-2022 e vengono aggiornati e rivisti in base al grado di realizzazione del citato Piano di Sostenibilità nell'esercizio precedente. Fino al 2020 tutta la componente variabile eventualmente con riferimento agli obiettivi

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONI 2022/2

annuali e/o pluriennali veniva corrisposta nell'esercizio a quello di maturazione o riferimento. Dal 2021, come sopra descritto, una parte del compenso variabile annuale maturato viene corrisposto al termine del mandato.

Con riferimento al peso delle componenti nell'ambito della retribuzione complessiva, in relazione agli Amministratori, per le motivazioni esposte nel paragrafo precedente, la parte fissa delle remunerazioni è sempre stata relativamente contenuta raffrontandola ad aziende di pari dimensioni. La retribuzione variabile relativa al raggiungimento degli obiettivi assegnati può arrivare a superare, nel caso di pieno raggiungimento di tutti i traguardi, il 50% della retribuzione del presidente che è anche consigliere delegato, il 30% di quella degli Amministratori.

Nello specifico il peso della remunerazione variabile per il 2020 ha rappresentato il 53,35% della rettibuzione annua complessiva del Presidente, con riferimento agli Amministratori, il 36,45% per il Consigliere Delegato anche al controllo interno, il 29,35 % per l'altro Consigliere Delegato.

Per il 2021 dette percentuali sono state rispettivamente 65,41% per il Presidente, il 48,60% per il Consigliere Delegato anche al controllo interno, il 40,67% per l'altro Consigliere Delegato.

Per quanto riguarda il Direttore Generale, dipendente della Società, egli è destinatario di un piano di remunerazione quadriennale variabile basato sul raggiungimento di obiettivi, oggettivamente misurabili, che gli sono stati assegnati all'atto della assunzione, con decorrenza 1 gennaio 2017, e che sono stati rivisti a fine 2020 per il quadriennio 2021-2024.

Fino al 2020 gli obiettivi assegnati consistevano in una soglia minima annuale di risultato operativo consolidato.

Per il quadriennio 2021-2024 tali obiettivi sono stati elaborati tenendo in considerazione da un lato la crescita della redditività a medio-lungo termine e dall'altro il successo sostenibile della Società e del Gruppo. Sono stati quindi assegnati obiettivi sia di carattere annuale sia pluriennale ed è stata prevista la corresponsione in via differita di una consistente parte della retribuzione variabile sulla. base della crescita pluriennale del Gruppo. Gli obiettivi hanno natura sia finanziaria (risultato operativo consolidato) sia non finanziaria (realizzazione degli obiettivi di sostembilità). La retribuzione avviene in parte in denaro e in parte in azioni della Società con un impegno a mantenere detti titoli per i quattro anni successivi. Per il Direttore Generale la parte fissa della retribuzione pur essendo più consistente rispetto a quella degli Amministratori, è bilanciata da una adeguata parte variabile. In particolare fino al 2020 la retribuzione variabile del Direttore Generale nel caso di pieno raggiungimento di tutti i traguardi, si attestava intorno al 50% della retribuzione complessiva.

La remunerazione variabile corrisposta sia agli Amministratori, presidente incluso, sia al Direttore Generale è soggetta a clausola di claw back.

Il Consiglio attribuisce una parte variabile di compenso, di tipo incentivante, ove nominato, anche al presidente del comitato tecnico scientifico, organo della Società previsto e disciplinato dall'art. 24 dello statuto sociale.

Con riferimento alle stock option esse hanno delle precise condizioni di esercizio.

Piano di Stock Option 2016-2025

Nel 2016 la Società ha approvato il Piano di Stock Option 2016-2025 in relazione al quale è disponibile sul sito internet della Società la seguente documentazione nelle seguenti rispettive sezioni: a) verbale di approvazione della Assemblea in data 12 maggio 2016 del Piano di Stock Option 2016-2025 e documentazione di corredo ivi compreso, all'interno della relazione illustrativa dell'organo amministrativo dell'argomento, il documento informativo, aggiornato alla data del 25 marzo 2016, redatto ai sensi dell'art. 84-bis Regolamento Emittenti - sez. Investor Relations/documenti assembleari/assemblea ordinaria e straordinaria 26 aprile 2016 - 12 maggio 2016;

b) verbale di adunanza del Consiglio in data 13 settembre 2016 di attuazione del Piano di Stock Option 2016-2025 e di esercizio della delega, ex art. 2443 c.c., di aumento di capitale riservato a servizio di detto piano con relativa documentazione di corredo - sez. Investor Relations/documenti

societari/Piano di Stock Option 2016-2025;

c) il documento informativo, aggiornato alla data del 13 settembre 2016, redatto ai sensi dell'art. 84bis Regolamento Emittenti e contenente (pagg, 16 e ss.) la tabella n. 1 prevista nel paragrafo 4.24 dell'Allegato 3A, Schema 7 - sez. Investor Relations/documenti societari/Piano di Stock Option 2016-2025.

Piano di Stock Option 2026-2031

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto alla Assemblea convocata per il 15 dicembre 2022 il Piano di Stock Option 2026-2031 in relazione al quale è disponibile sul sito internet della Società la seguente documentazione nelle seguenti rispettive sezioni:

a) relazione illustrativa del Consiglio sul sito internet della Società (www.elengroup.com sez "Investor Relations/governance/documenti assembleari/2022/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 15 DICEMBRE 2022")

b) il documento informativo, aggiornato alla data del 15 novembre 2022, redatto ai sensi dell'art. 84bis Regolamento Emittenti e contenente le tabelle previste nel paragrafo 4.24 dell'Allegato 3A, Schema 7 sul sito internet della Società www.elengroup.com sia nella sez "Investor Relations/governance/documenti assembleari/2022/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 15 DICEMBRE 2022" sia nella sez. Investor Relations/documenti societari/Piano di Stock Option 2026-2031.

7. Benefici non monetari (lett. g)

Gli Amministratori, incluso il presidente con deleghe, e il Direttore Generale sono destinatari di benefici non monetari.

L'Assemblea che ha eletto l'attuale Consiglio ha determinato l'ammontare massimo di detti benefici con riferimento agli Amministratori.

Tali benefici consistono per gli Amministratori nella assegnazione di una autovettura aziendale ad uso promiscuo e per il Direttore Generale, oltre alla assegnazione dell'auto, nella stipula a suo favore di tre polizze (assicurazione sanitaria integrativa Fasi; polizza in caso morte o invalidità; polizza infortunio extraprofessionale).

Gli importi dei benefici non monetari rappresentano una quota per gli Amministratori inferiore al 3% della remunerazione fissa di ciascuno, per il Direttore Generale inferiore al 7% della remunerazione fissa, escluso il patto di non concorrenza.

8. Descrizione degli obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le copinguti o variabili di medio e lungo periodo. Legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione (lett. h).

Le componenti variabili vengono assegnate al raggiungimento di obiettivi annuali o piamennali. costruiti sulla capacità di generare valore e perseguire il successo sostenibile della Sogleta e dell' Gruppo.

Per gli Amministratori e il Direttore generale, gli obiettivi di performance sono di naturà sia finanziaria sia non finanziaria.

Per gli Amministratori gli obiettivi possono essere:

  • l ) di natura finanziaria: il risultato operativo consolidato, il risultato operativo della Società, il risultato netto consolidato, il fatturato della Società;
  • 2) di natura non finanziaria: specifici parametri inerenti la sostenibilità.

Con riferimento agli obiettivi di natura finanziaria è previsto ed espresso in termini percentuali di realizzazione del budget approvato per l'esercizio in corso, un valore cancello ("Base") pari al 90% del budget, un valore intermedio ("Target") pari al budget e un valore massimo ("Massimo") pari al l 10% del budget per ognuno dei su menzionati obiettivi. Al raggiungimento del valore Base per ogni obiettivo scatta l'attribuzione dell'Incentivo Base, in denaro, pari al 50% della somma predeterminata

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

quale bonus la quale è incrementabile in funzione della misura del suo superamento secondo una progressione lineare tra ciascuno dei valori intermedi fino al 110% nel caso di raggiungimento o superamento del Massimo.

Per quanto concerne la sostenibilità sono stati elaborati dal Comitato e poi approvati dal Consiglio dei criteri di misurabilità degli obiettivi su base quadriennale nelle seguenti aree: ESG (ambiente, diritti umani e corruzione; per i temi sociali; area personale e risorse umane). Inoltre per l'esercizio 2020 sono stati inclusi e maggiormente pesati, a seguito del diffondersi della pandemia da COVID19, obiettivi non finanziari misurabili e predeterminati collegati alle risultanze della gestione da parte degli Amministratori della eccezionale situazione.

Pertanto, mantenuto intatto l'impianto descritto nella Relazione 2020, si era proceduto per il 2020 a elaborare e assegnare obiettivi che evidenziassero le capacità di resilienza della Società al mutato scenario economico conseguente alla emergenza sanitaria. Tali obiettivi attenevano alla conservazione della integrità della struttura aziendale con riferimento alla produzione e reparto ricerca e sviluppo e al tema di sicurezza e salute sul luogo di lavoro con riferimento all'arginamento dei contagi.

Per il Direttore Generale, l'obiettivo 2020 era il raggiungimento di un risultato operativo consolidato annuale cancello oltre il quale scattava un incremento della remunerazione fissa pari al 3% della differenza fra il risultato operativo consolidato annuale realizzato e il valore cancello.

A partire dal 2021 gli obiettivi sono costituiti:

a) obiettivi annuali:

  • finanzian: il 2,2% della differenza fra il risultato operativo consolidato annuale conseguito e il risultato operativo consolidato annuale predeterminato come cancello ("Base"), con esclusione del risultato conseguito con riferimento al settore taglio e dei risultati (utili e perdite) che siano conseguenza di operazioni straordinarie.

  • non finanziari: un ulteriore 0,8% sulla differenza definita al punto precedente da assegnare in funzione della realizzazione di almeno l'80% degli obiettivi annuali del piano di sostenibilità del gruppo approvati dal consiglio di amministrazione di El.En. s.p.a.. b) obiettivi ultrannuali:

il 20% della retribuzione spettante sulla base degli obiettivi annuali verrà corrisposta in via differita e rivalutata sulla base dell'andamento dei risultati del Gruppo predeterminato dal Consiglio di Amministrazione con base 2019 rapportati al capitale investito per il raggiungimento degli stessi.

Nella tabella che segue sono indicati le categorie di obiettivi 2021-2023 al raggiungimento dei quali i destinatari avranno diritto a ricevere la percentuale della remunerazione variabile prevista per il relativo obiettivo:

OBIETTIVO % DI COMPENSO VARIABLE
SPETTANTE IN BASE AL GRADO DI
REALIZZAZIONE DELL'OBIETTIVO
RAGGIUNGIMENTO DELL' OBIETTIVO < BASE 0%
ANNUALE DI RISULTATO OPERATIVO BASE 50%
CONSOLIDATO TARGET 100%
MASSIMO 110%
CONSEGUIMENTO DELL' OBIETINO < BASE 0%
ANNUALE DEL PIANO PLURIENNALE DI BASE 50%
SOSTENTBILITY A ' TARGET 100%
MASSIMO 110%
  1. Criteri utilizzati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili

della remunerazione, specificando la misura della componente variabile di cui è prevista l'erogazione in funzione del livello di conseguimento degli obiettivi stessi (lett. i)

La valutazione per il raggiungimento degli obiettivi di performance avviene:

  • a) quanto agli obiettivi di carattere economico-finanziario sulla base dei dati di bilancio annuale approvati dal Consiglio di Amministrazione con riferimento al relativo esercizio e, per i traguardi ultrannuali, sul tasso di crescita del parametro assunto quale misuratore ai fini del raggiungimento dell'obiettivo assegnato; gli indicatori sono relativi alla gestione corrente.
  • b) quanto agli obiettivi di carattere non finanziario confrontando l'obiettivo assegnato con quanto effettivamente realizzato. La verifica avviene ad opera del Comitato e poi dell'intero Consiglio sulla base dei flussi informativi ricevuti dalle funzioni aziendali preposte al settore oggetto di valutazione. Ad esempio nell'ambito della sostenibilità se l'obiettivo assegnato era la approvazione da parte di tutte le società del gruppo della policy in ambito corruzione e diritti umani, viene verificato attraverso i flussi informativi ricevuti dalle funzioni delle varie società del Gruppo, e dall'audit annuale a cui vengono sottoposte le informazioni contenute nella DNF preposte che tale approvazione sia effettivamente intervenuta nei termini da tutte le società. Così come se nell'ambito del personale l'obiettivo era l'esecuzione di un determinato livello di formazione il raggiungimento dell'obiettivo viene esaminato attraverso i flussi informativi, verificati a seguito dell'audit ai fini DNF, ricevuti dalle funzioni preposte delle varie società del Gruppo sul numero di ore di formazione erogata e sul numero di soggetti che vi hanno partecipato.

Gli obiettivi qualitativi assegnati sono sempre misurabili sulla base di criteri stabiliti dal Consiglio su proposta del Comitato all'atto di assegnazione degli stessi. Il raggiungimento degli obiettivi quantitativi assegnati su parametri rilevanti per la sostenibilità viene riscontrato dalle evidenze pubblicate nella DNF annuale, soggetta a revisione.

La misura della componente variabile di cui è prevista l'erogazione annuale in funzione del conseguimento degli obiettivi varia da 0% in caso di non raggiungimento della Base (90% budget) al 10% in più del bonus previsto in caso di raggiungimento del Massimo (110% budget). Ugualmente avviene per la parte di componente variabile spettante sulla base degli obiettivi annuali che verrà corrisposta in via differita legata all'obiettivo pluriemanes di c crescita prefissato, rivalutata in positivo o in negativo al termine del mandato/sulla/bass dell'andamento dei risultati del Gruppo.

Per quanto riguarda i piani di remunerazione incentivante basati su strumenti finanziani, il li Amministratori e il Direttore Generale sono già destinatari, a seguito di assegnazione avvenigta in data 13 settembre 2016, di opzioni per la sottoscrizione a partire dal 14 settembre 2019 di azioni ordinarie di nuova emissione della Società.

Tale assegnazione è avvenuta in sede di attuazione del Piano di Stock Option 2016-2025 approvato dalla assemblea il 12 maggio 2016 e attuato dal Consiglio il 13 settembre 2016 su proposta del Comitato.

In particolare: per tutti i destinatari è previsto un vesting a partire dal terzo anno successivo alla assegnazione; per gli Amministratori e il Direttore Generale è previsto che l'esercizio delle opzioni assegnate possa avvenire soltanto se gli stessi abbiano raggiunto nell'esercizio pertinente almeno il valore Base degli obiettivi assegnati dal Consiglio; per i soli Amministratori è previsto che detengano fino alla fine del loro mandato almeno il 5% delle azioni rivenienti dall'esercizio delle opzioni assegnate.

Tutti i dettagli del Piano di Stock Option 2016-2025 sono disponibili sul sito internet della Società. In particolare:

a) verbale di approvazione della Assemblea in data 12 maggio 2016 del Piano di Stock Option 2016-2025 e documentazione di corredo ivi compreso, all'interno della relazione illustrativa dell'organo amministrativo dell'argomento, il documento informativo, aggiornato alla data del 25 marzo 2016,

  • 17 -RELAZIONE SULLA REMUNERATIONE 2022/2

redatto ai sensi dell'art. 84-bis Regolamento Emittenti - sez. Investor Relations/documenti assembleari/assemblea ordinaria e straordinaria 26 aprile 2016 – 12 maggio 2016

b) verbale di adunanza del Consiglio in data 13 settembre 2016 di attuazione del Piano di Stock Option 2016-2025 e di esercizio della delega, ex art. 2443 c.c., di aumento di capitale riservato a servizio di detto piano con relativa documentazione di corredo - sez. Investor Relations/documenti societari/Piano di Stock Option 2016/2025;

c) il documento informativo, aggiornato alla data del 13 settembre 2016, redatto ai sensi dell'art. 84bis Regolamento Emittenti e contenente (pagg. 16 e ss.) la tabella n. 1 prevista nel paragrafo 4.24 dell'Allegato 3A, Schema 7 - sez. Investor Relations/documenti societari/Piano di Stock Option 2016/2025.

In caso di approvazione della Assemblea degli azionisti del Piano di Stock Option 2026-2031, gli Amministratori e il Direttore Generale potranno essere inclusi in sede di attuazione dello stesso fra gli assegnatari delle opzioni. Anche nel nuovo piano è previsto per tutti i destinatari un vesting a partire dal terzo anno successivo alla assegnazione; per gli Amministratori e il Direttore Generale è previsto che l'esercizio delle opzioni assegnate e maturate possa avvenire soltanto se gli stessi abbiano raggiunto nell'esercizio pertinente almeno il valore Base degli obiettivi assegnati dal Consiglio; per gli Amministratori è previsto che detengano fino alla fine del loro mandato almeno il 10% delle azioni rivenienti dall'esercizio delle opzioni assegnate.

Le informazioni ad oggi disponibili del Piano di Stock Option 2026-2031 sono disponibili nella relazione illustrativa del Consiglio alla Assemblea disponibile dal 15 novembre 2022 sul sito della Società www.elengroup.com - sez. Investor Relations/documenti assembleari/2022/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 15 DICEMBRE 2022 nonché nel documento informativo, aggiornato alla stessa data, redatto ai sensi dell'art. 84-bis Regolamento Emittenti nello stesso percorso e anche nella sez. in Investor Relations/documenti societari/Piano di Stock Option 2026-2031.

Per il Direttore Generale il piano di remunerazione incentivante 2021-2024 prevede che una parte di compenso variabile (il 20% della retribuzione dovuta al raggiungimento degli obiettivi annuali) sia corrisposto in azioni della Società soggette ad un lock up quadriennale a far data assegnazione.

  1. Informazioni volte ad evidenziare il contributo della politica delle remunerazioni, e in particolare della politica in materia di componenti variabili della remunerazione, alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società (lett. i).

Il Consiglio ritiene che la politica di remunerazione contribuisca alla strategia aziendale in diversa misura a seconda dei soggetti ai quali è diretta.

Con riferimento al Direttore Generale il piano di remunerazione del quale egli è attualmente destinatario, e comunque più in generale di piani simili che fossero destinati a soggetti coinvolti nella gestione aziendale estranei alla storica compagine azionaria, consente di raggiungere un obiettivo di stabilità nella copertura del ruolo per il coerente raggiungimento degli obiettivi stratere prevalentemente economico e di posizionamento su mercati caratterizzati da un limitato numero di attori.

Con riferimento agli Amministratori, oltre al raggiungimento di detti obiettivi, il piano di remunerazione di cui essi sono desimatari ha rilevanza anche sotto il profilo del perseguimento degli interessi a lungo termine della Società e del Gruppo in quanto gli obiettivi sono strutturati in maniera tale da evitarne il raggiungimento attraverso scelte gestionali di corto respiro che sarebbero,

potenzialmente, in grado di minare la sostenibilità della Società e pertanto la capacità della stessa e del Gruppo di generare profitto e creare valore nel lungo termine.

* * *

11. Termini di maturazione dei diritti (cd. vesting period), gli eventuali sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus ovvero restituzione di compensi variabili "claw-back") (lett. j)

Oltre a quanto detto in relazione al paragrafo 9 che precede in relazione al vesting period del diritto all'esercizio delle opzioni relative al Piano di Stock Option 2016-2025, al Piano di Stock Option 2026-203 1 e al divieto di trasferimento quadriennale al quale sono soggette le azioni assegnate al Direttore Generale quale parte del compenso variabile dello stesso, la Politica prevede che quanto segue.

La parte variabile del compenso spettante agli Amministratori viene corrisposta, fino all'esercizio 2020 nell'esercizio successivo a quello in relazione al quale sono stati assegnati gli obiettivi. Per gli esercizi 2021-2023 per il 70% nell'esercizio successivo a quello in relazione al quale sono stati assegnati gli obiettivi, quanto al residuo 30%, eventualmente rivalutato come descritto nel paragrafo 8 che precede, alla scadenza del mandato.

Il 20% della parte variabile del compenso del Direttore Generale maturata in relazione agli obiettivi annuali viene corrisposta in via differita come segue:

i) esercizio 2023, con la retribuzione del mese successivo a quello della approvazione del bilancio da parte della Assemblea;

ii) con la retribuzione del mese successivo a quello della approvazione del bilancio da parte della Assemblea

Infine, sia gli Amministratori, sia il Direttore Generale sono destinatari e hanno sottoscritto specifiche clausole di claw back in forza delle quali saranno tenuti a restituire le somme che vengano loro attribuite in virtù di piani di remunerazione incentivante anche basati su strumenti finanziari approvati nel corso del mandato, qualora le somme siano state erogate per il raggiungimento di obiettivi contemplati nei predetti piani che si siano rivelati falsati da dati rilevatisi quali manifestamente ed oggettivamente errati entro la fine del secondo esercizio successivo a quello di percepimento delle rispettive somme. Per il nuovo Piano di Stock Option 2026-2031 tale clausola è stata integrata con la previsione del diritto della Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, delle opzioni attribuite ma non ancora esercitate o la restituzione delle azioni nella titolarità del benefficiario derivanti dall'esercizio delle opzioni maturate ovvero la restituzione totale o parziale dei guadagni netti ottenuti dal beneficiario per effetto dell'esercizio delle opzioni, nel caso in cui il Consiglio, previa consultazione del Comitato per la Remunerazione, accerti, nel corso del Piano e/o entro 3 anni dal termine del Piano: (1) che gli obiettivi siano stati determinati sulla base di dati che si siano riyalati manifestamente errati ovvero i dati utilizzati per la consuntivazione degli obiettivi signor stati dolosamente alterati; (2) che il beneficiario abbia posto in essere comportamenti da cujee deivana perdita significativa per l'Emittente, una qualsiasi società del Gruppo o il Gruppo ipererale (3) lene il beneficiario abbia posto in essere comportamenti o di colpa grave dell'Emittente, di una qualsiasi società del Gruppo o del Gruppo in generale,

  1. Informazioni sulla eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi (lett. k)

水 水 水

RELAZIONE SULLA REMUNER CIONE 2022/2

  • 19 -

Oltre a quanto detto in relazione al paragrafo 9 che precede in relazione al Piano di Stock Option 2016-2025, al Piano di Stock Option 2026-2031 e al paragrafo 10 in relazione al divieto di trasferimento delle azioni eventualmente assegnate in virtù del piano di remunerazione incentivante del Direttore generale non vi è nessuna ulteriore informazione.

* * *

13. Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro (lett. I).

E' previsto per gli Amministratori, i quali non sono dipendenti della Società, un trattamento di fine mandato pari a Euro 6.500,00 ciascuno per anno di mandato.

L'accantonamento di tali somme è effettuato prevalentemente tramite la stipula di una apposita polizza assicurativa.

La liquidazione è prevista alla cessazione del mandato.

L'attuale Consiglio scade con la approvazione del bilancio di esercizio 2023.

Quanto al Direttore Generale non vi sono previsioni diverse dalla contrattazione collettiva di riferimento.

14. Eventuali altre coperture assicurative e previdenziali (lett. m)

In linea con le best practice, è prevista una polizza assicurativa c.d. D&O (Directors & Officers) Liability a fronte della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali, direttori generali, dirigenti con responsabilità strategica nell'esercizio delle loro funzioni finalizzata a tenere indenne il gruppo e gli organi sociali dagli oneri derivanti dal relativo risarcimente alle previsioni stabilite in materia dal contratto collettivo nazionale del lavoro applicabile e delle norme in materia di mandato, esclusi i casi dolo e colpa grave.

Oltre a quanto previsto dalla legge in caso di rapporto di lavoro dipendente, non vi sono altre coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, a favore di organi sociali.

Il Direttore Generale è beneficiario di quanto descritto al paragrafo 7.

15. Politica retributiva amministratori indipendenti, componenti comitati intraconsiliari, incarichi particolari (lett. o).

A tutti gli amministratori, indipendenti inclusi, spetta una retribuzione fissa predeterminata dell'orrata dalla Assemblea.

Pertanto gli amministratori indipendenti e i consiglieri non percepiscono alcuna ulteriore retribuzione.

Fino al termine del mandato dell'attuale Consiglio non è previsto un ulteriore corrispettivo per la partecipazione a comitati endoconsiliari.

Per il Consiglio che è stato nominato dalla Assemblea con decorrenza del mandato 1 gennaio 2021, su proposta del Consiglio uscente la Assemblea ha attribuito un, modesto, incremento del compenso fisso per i consiglieri non esecutivi, anche indipendenti, che vengano designati presidenti dei comitati endoconsiliari. Si veda a tal proposito la relazione illustrativa depositata dal Consiglio in data 18 marzo 2021 consultabile sul sito della società www.elengroup.com (sezione Investor Relations/governance/documenti assembleari/2021/ASSEMBLEA ORDINARIA 27 aprile 2021 – 4 maggio 2021).

La corresponsione di retribuzioni ulteriori è legata allo svolgimento di funzioni con poteri delegati in via continuativa.

In tale ambito il presidente, in quanto anche consigliere delegato, percepisce una componente di retribuzione fissa superiore rispetto ai consiglieri non delegati nonché una componente di retribuzione variabile, come descritta nei relativi paragrafi precedenti.

16. Eventuali politiche retributive utilizzate come riferimento (lett. p)

Fatta salva la miglior prassi adottata a livello internazionale da emittenti quotati, con riferimento a piani di incentivazione basati su strumenti finanzian, non vi sono particolari politiche retributive utilizzate come riferimento specifico.

Si precisa, altresì, che il Consiglio prima di proporre alla Assemblea la determinazione del compenso dell'organo amministrativo e di controllo procede ad un esame dei compensi corrisposti ai relativi organi di altre società di settore e dimensioni paragonabili.

17. Deroghe per circostanze eccezionali (lett. q)

In relazione alle "circostanze eccezionali" che consentono di derogare, in via temporanea, alla Politica approvata dalla Assemblea si precisa che esse sono riferite a situazioni in cui la deroga è necessaria ai fini del persegumento degli interessi a lungo termine della sostembilità del Gruppo nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato.

A titolo esemplificativo esse possono riferirsi alla necessità di attrarre in tempi rapidi, trattenere o motivare figure dotate delle competenze e delle qualifiche adeguate a situazioni che richiedono di essere gestite con dinamicità e rapidità al fine di gestire con successo situazioni contingenti non previste all'atto della approvazione della Politica.

La procedura che verrà applicata è quella relativa alla elaborazione della Politica in generale e delle eventuali revisioni, pertanto ove ciò si rendesse necessario per circostanze imprevedibili ed eccezionali essa avverrà su proposta del Comitato, udito il Collegio Sindacale in conformità a quanto descritto e ove necessario al Regolamento OPC della Società.

Gli elementi della Politica derogabili possono riguardare tra gli altri la misura del compenso figage gif obiettivi e la misura del compenso variabile, le modalità e la tempistica di corresponsione, Allo stato attuale la Società non ha avuto necessità di derogare alla Politica.

B) LA POLITICA DI REMUNERAZIONE DEGLI ORGANI DI CONTROI/LO

A mente dell'art. 2402 c.c., la retribuzione del Collegio Sindacale viene determinata in misura fissa all'atto della nomina dalla Assemblea su proposta del Consiglio. A tale riguardo il Cønsiglio formula la propria proposta sulla base dei seguenti elementi:

le tariffe di settore vigenti; a)

b) e dimensioni paragonabili;

c)

La remunerazione, secondo quanto stabilito dalla legge e in coessenza con il ruolo di controllo dell'organo sindacale, resta invariata fino alla cessazione della carica e viene corrisposta su base annua

Il Collegio Sindacale non è destinatario di alcuna componente variabile.

  • 21 -RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

VIII 3

SEZIONE II - COMPENSI CORRISPOSTI

PRIMA PARTE

1.1.Descrizione delle voci che compongono la remunerazione e il trattamento di fine rapporto

Il Consiglio di amministrazione è stato rinnovato con delibera della Assemblea del 27 aprile 2021. Precedentemente era composto di sei membri. Nel 2021 il numero dei componenti è stato elevato a sette.

Pertanto in conformità con quanto descritto nella Sezione i componenti dell'attuale Consiglio relativamente all'esercizio 2021 sono stati così remunerati.

Quanto ai compensi fino al 27 aprile 2021, l'Assemblea in sede di nomina avvenuta il 27 aprile 2018 ha stabilito, fino a nuova e diversa delibera assembleare, in euro 1.468.000,00 (unmilionequattrocentosessantottomila/00) l'indennità massima annuale lorda da attribuire complessivamente ai 6 (sei) componenti il Consiglio e da ripartirsi come segue:

a) quanto a totali euro 90.000,00 (novantamila/00) annui lordi in parti uguali fra i componenti del Consiglio di Amministrazione;

b) quanto a totali euro 378.000,00 (trecentosettantottomila/00) annui lordi in parti uguali, anche attraverso la attribuzione di benefici non monetari, fra il Presidente del Consiglio di Amministrazione e i consiglieri delegati;

c) quanto a totali euro 1.000.000,00 (unmilione virgola zero zero) annui lordi, quale parte variabile di compenso da attribuire a Presidente del Consiglio di Amministrazione, consiglieri delegati e consiglieri investiti di particolari cariche a titolo di bonus in funzione del raggiungimento di obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione nonché di operazioni straordinarie e/o risultati di esercizio straordinari.

L'Assemblea in sede di nomina avvenuta il 27 aprile 2021 ha stabilito, fino a nuova e diversa delibera assembleare, in euro 1.578.000.00 (unmilionecinquecentosettantottomila virgola zero zero) l'indennità massima annuale lorda da attribuire complessivamente ai 7 (sette) componenti il Consiglio e da ripartirsi come segue:

a) quanto a totali euro 119.000,00 (centodiciannovemila virgola zero zero) annui lordi in partu uguali fra i componenti del Consiglio di Amministrazione;

b) quanto a totali euro 9.000,00 (novemila virgola zero zero) annui lordi in parti uguali fra i consiglieri non esecutivi che ricoprano la carica di presidenti dei comitati endoconsiliari;

c) quanto a totali euro 450.000,00 (quattrocentocinquantamila virgola zero zero) annui lordi in parti uguali, anche attraverso la attribuzione di benefici non monetari, fra il Presidente del Consiglio di Amministrazione e i consiglieri delegati;

c) quanto a totali euro 1.000.000,00 (unmilione virgola zero zero) annui lordi, quale parte variabile di compenso da attribuire a Presidente del Consiglio di Amministrazione, consiglieri delegati e consiglieri investiti di particolari cariche a titolo di bonus in funzione del raggiungimento di obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione nonché di operazioni straordinarie e/o risultati di esercizio straordinari.

Conseguentemente, e pro rata temporis, fino al 27 aprile 2021 ciascuno dei sei componenti del Consiglio ha perceptto una indennità fissa di 15.000,00 euro annui. Dal 28 aprile 2021 ciascuno dei sette componenti del consiglio di amministrazione ha percepito nel corso del 2021 un'indennità fissa di euro 17.000,00 annui, pro rata temporis.

I presidenti dei comitati interni al Consiglio a far data dalla nomina hanno percepito ulteriori euro 3.000,00 annui, pro rata temporis. Gli altri membri dei comitati non hanno percepito alcunché per tale partecipazione. Nessuno degli amministratori non esecutivi è stato destinatario di compensi ulteriori rispetto a quello sopra detto.

Al presidente del consiglio di amministrazione, Gabriele Clementi, in quanto anche consigliere delegato e agli altri due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi sono stati

corrisposti, nel 2021, fino al 27 aprile quale componente fissa ulteriori euro 126.000,00 ciascuno, pro rata temporis, e dal 28 aprile 2021 ulteriori euro 150.000,00 ciascuno, pro rata temporis, in coerenza con quanto deliberato dalla assemblea comprensivi del fringe benefit costituito dalla assegnazione a ciascuno di loro una autovettura aziendale ad uso promiscuo utilizzabile anche dai loro familiari nei limiti, invariati, dei 5.000,00 annui lordi ciascuno stabiliti dal consiglio di amministrazione.

Inoltre in relazione al presidente e ai due consiglieri delegati l'assemblea del 27 aprile 2021 ha confermato in annui euro 6.500,00 ciascuno, ai sensi dell'art. 17 T.U.I.R. 917/1986, quale trattamento di fine mandato: tali somme vengono accantonate tramite una apposita polizza assicurativa.

Quanto alla componente variabile relativa al raggiungimento degli obiettivi predeterminati di cui alla prima sezione della presente relazione, i destinatari del piano di compenso variabile hanno maturato relativamente all'esercizio 2021 le seguenti complessive somme (riepilogate nella tabella 1, colonna "3"):

  • Gabriele Clementi presidente e consigliere delegato: euro 300.000,00
  • Andrea Cangioli consigliere delegato: euro 150,000,00
  • Barbara Bazzocchi consigliere delegato: euro 108.750,00

La proporzione fra componente fissa e variabile degli Amministratori per il 2021 è la seguente: Clementi variabile 65,41%

Cangioli variabile 48,60%

Bazzocchi variabile 40,67%.

La misura di componente variabile spettante è stata determinata dal Consiglio nella seduta del 15 marzo 2022 su proposta del Comitato alla luce dell'analisi delle risultanze del progetto di bilancio 2021 e della DNF che verranno sottoposti alla approvazione della Assemblea, nonché dei flussi informativi ricevuti dalle varie funzioni competenti con riferimento agli obiettivi di sostembilità non strettamente ESG.

Essa beneficia, inoltre, per tutti i soggetti compresi nel piano, della maggiorazione predeterminata del 50% dell'Incentivo Base, maturata a seguito del raggiungimento di risultati consistentemente superiori agli obiettivi assegnati e non prevedibili.

In particolare con riferimento agli obiettivi annuali raggiunti rispetto a quelli assegnati, la Società intende fornire per motivazione legata al trattamento delle informazioni societarie rilevanti la percentuale di raggiungimento e non indicare esplicitamente la consistenza degli obiettivi. Peg untu gli obiettivi sia finanziari che non finanziari sono stati superati il valore cancello e il narget es

  • a) Con riferimento agli obiettivi di natura economico finanziaria: il raggiungimeno posizionato al doppio dell'obiettivo Base e del 28% sopra N'obiettivo i predeterminato;
  • b) Con riferimento agli obiettivi di natura non finanziaria:
    • ESG: raggiungimento dell'obiettivo massimo assegnato;
    • altra sostenibilità: raggiungimento dell'obiettivo massimo assegnato.

La corresponsione della parte variabile di compenso avviene come segue: quanto al 70% entro marzo 2022, quanto al 30% del compenso, maturato ed eventualmente rivalutato, alla cessazione della carica.

Alcuni degli Amministratori della Società, percepiscono un compenso in qualità di componenti dell'organo amministrativo di società controllate. Tali compensi, riepilogati nella tabella 1, colonna "1", vengono erogati direttamente dalla società controllata amministrata.

Il Direttore Generale, Paolo Salvadeo, percepisce complessivamente un compenso maggiore rispetto al compenso complessivo più elevato attribuito ai soggetti indicati nella lett, a).

La Società ha stipulato con il Direttore Generale un accordo di non concorrenza per tutta la durata del rapporto e per i due anni successivi alla cessazione. A fronte della assunzione di detto impegno

  • 23 -

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

egli percepisce, in costanza di rapporto, una indennità annuale pari a euro 100.000,00 (centomila/00) lordi. Nel corso dell'esercizio 2021 ha percepito quale componente fissa complessivi euro 350.750,00 in denaro e euro 20.758.00 in benefici non monetari come contrattualmente previsto oltre a 1.360,00 quali rimborsi trasferte.

Quanto alla componente variabile relativa al raggiungimento degli obiettivi predeterminati di cui alla prima sezione della presente relazione, il Direttore Generale quale destinatario del piano di compenso variabile (tabella 1, colonna "3" lett (1)) ha maturato relativamente all'esercizio 2021 la complessiva somma di euro 1.018.504,00 avendo i risultati finanziari conseguiti dalla società superato il valore cancello assegnato ed essendo stati raggiunti gli obiettivi non finanziari di sostenibilità predeterminati dal Consiglio. Tale compenso variabile è corrisposto quanto a euro 613.000,00 in denaro, quanto a euro 203.701,00 in azioni soggette a lock-up quadriennale come detto nella sezione I e euro 203.701,00 che gli verranno corrisposti in via differita nei termini previsti dalla Tabella 3B.

Gli Amministratori, il Direttore Generale, oltre ad altri dipendenti e collaboratori del Gruppo, sono destinatari, a seguito di assegnazione avvenuta in data 13 settembre 2016, di opzioni per la sottoscrizione a partire dal 14 settembre 2019 di azioni ordinarie di nuova emissione della Società.

Tale assegnazione è avvenuta in sede di attuazione del Piano di Stock Option 2016-2025 approvato dalla assemblea il 12 maggio 2016 e attuato dal Consiglio il 13 settembre 2016 su proposta del Comitato.

In particolare: per tutti i destinatari è previsto un vesting a partire dal terzo anno successivo alla assegnazione; per gli Amministratori e il Direttore Generale è previsto che l'esercizio delle opzioni assegnate possa avvenire soltanto se gli stessi abbiano raggiunto nell'esercizio pertinente almeno il valore base degli obiettivi assegnati dal Consiglio; per i soli Amministratori è previsto che detengano fino alla fine del loro mandato almeno il 5% delle azioni rivenienti dall'esercizio delle opzioni assegnate.

Tutti i dettagli del Piano di Stock Option 2016-2025 sono disponibili sul sito internet della Società. In particolare:

a) verbale di approvazione della Assemblea in data 12 maggio 2016 del Piano di Stock Option 2016-2025 e documentazione di corredo ivi compreso, all'interno della relazione illustrativa dell'organo amministrativo dell'argomento, il documento informativo, aggiornato alla data del 25 marzo 2016, redatto ai sensi dell'art. 84-bis Regolamento Emittenti - sez. Investor Relations/documenti assembleari/assemblea ordinaria e straordinaria 26 aprile 2016 – 12 maggio 2016

b) verbale di adunanza del Consiglio in data 13 settembre 2016 di attuazione del Piano di Stock Option 2016-2025 e di esercizio della delega, ex art. 2443 c.c., di aumento di capitale riservato a servizio di detto piano con relativa documentazione di corredo - sez. Investor Relations/documenti societari/Piano di Stock Option 2016-2025;

c) il documento informativo, aggiornato alla data del 13 settembre 2016, redatto ai sensi dell'art. 84bis Regolamento Emittenti e contenente (pagg. 16 e ss.) la tabella n. 1 prevista nel paragrafo 4.24 dell'Allegato 3A, Schema 7 - sez. Investor Relations/documenti societari/Piano di Stock Option 2016-2025.

Quanto al Collegio Sindacale, esso ha percepito i compensi stabiliti dalla Assemblea all'atto della nomina dell'organo in data 15 maggio 2019 la quale ha deliberato di "di determinare, per l'intera durata dell'incarico, il compenso annuale dei componenti effettivi del Collegio Sindacale in conformità a quanto corrisposto negli ultimi esercizi, in complessivi Euro 30.000,00 (trentamila. virgola zero zero) per il Presidente e in complessivi Euro 20.000,00 (ventimila virgola zero zero) per ciascuno dei sindaci effettivi".

Il compenso effettivamente percepito dal Presidente e dai componenti effettivi sono descritti nelle successive tabelle. Inoltre alcuni componenti effettivi del Collegio Sindacale della società, percepiscono un compenso, rispettivamente deliberato dalle assemblee, anche in qualità di componenti il collegio sindacale di società controllate. Tale compenso, riepilogato nella tabella 1,

colonna "1", vengono erogati ai destinatari direttamente dalla società controllata.

Uno dei sindaci effettivi, in quanto componente dell'organismo di vigilanza nominato ex D. Lgs. 231/2001 della Società e di alcune controllate percepisce il relativo ulteriore compenso (riepilogato nella tabella 1, colonna "5").

1.2. Indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto

Al presidente e ai due consiglieri delegati, si è detto, spetta solo un trattamento di fine mandato predeterminato in euro 6.500.00 annui ai sensi dell'art. 17 T.U.I.R. 917/1986.

Non sono stati stipulati accordi che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto con il Direttore Generale.

Nel corso dell'esercizio 2021 non sono state attribuite indennità o benefici per la cessazione della carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro.

1.3.Deroghe applicate alla Politica

Nel corso dell'esercizio 2021 non sono state applicate deroghe alla Politica descritta nella relazione 2021-2023.

1.4. Applicazione di meccanismi di correzione ex post della componente variabile (claw back) Nel corso dell'esercizio 2021 non sono stati applicati meccanismi di correzione ex post.

1.5. Variazione della retribuzione e informazioni di confronto

Di seguito è illustrato per gli esercizi 2017-2018-2019-2020-2021 il confronto tra la variazione annuale:

i) della remunerazione totale dei componenti il Consiglio, il Collegio Sindacale e il Direttore Generale

2017 2018 2019 2020 2021
Gabriele Clementi Presidente e Consigliere delegato 260.115 153.266 285.524 302.130 458.666
Var % -41,08 86,29 5,82 51,81
Barbara Bazzocchi Consigliere delegato 182.406 144.854 193.554 199.593 267,416
Var. % -20,59 33,62 3.12 33,98
Andrea Cangioli Consigliere delegato 199.058 146.656 213.262 221.565 308.666
Var. % -26,32 45,42 3,89 39,31
Alberto Pecci Consigliere 12.000 14.047 15.000 15.000 18.093
Var % 17,06 6,78 0.00 20,62
Michele Legnaioli Consigliere 12.000 14.047 15.000 15.000 18.093
Var % 17,06 6,78 0,00 20,62
Fabia Romagnoli Consigliere 12.000 14.047 15.000 15.000 18.093
Var. % 17,06 6,78 0,00 20,62
Daniela Toccafondi Consigliere 11 551
Var. %
Vincenzo Pilla Presidente Collegio sindacale 31.200 31.200 31.200 31.200 31.200
Var, % 0.00 0,00 0,00 0,00
Paolo Caselli Sindaco effettivo 30.160 30.160 100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 30.160 30.160
Var. % 0,0000 ् (; (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; ) (; (; ) (; ) (; (; ) (;
111
0:00. 15
0,00 0,00
Rita Pelagotti Sindaco effettivo 20.800 20,800 20 800 In 20.800 20.800
Var. % 0,00 3125 0,00 1 1 7 20.00 0.00
Paolo Salvadeo Direttore generale 883.705 816:959 1:043.489 776.457 1.491.372
Var. % 7,55 - 27/3 1 -25,59 92,07
  • 25 -

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

ii) dei risultati della Società (variazione % annuale)

2021 2020 Var. %
Ricavi 118.278.319 64.216.274 84,19%
Risultato operativo 17.875.571 801.330 2130,74%
2020 2019 Var. %
Ricavi 64.216.274 67.737.199 -5,20%
Risultato operativo 801.330 1.656.567 -51,63%
2019 2018 Var. %
Ricavi 67.737.199 62.137.220 9,01%
Risultato operativo 1.656.567 482.894 243,05%
2017 Var. %
2018
Ricavi 62.137.220 54.060.616 14,94%
Risultato operativo 482.894 -980.271

iii) della remunerazione annua lorda media, parametrata sui dipendenti a tempo pieno, dei dipendenti diversi dai soggetti di cui alla tabella sub i)

2017 2018 2019 2020 2021
Media dipendenti ar. Yo 6.67 0.84 8.10 . 14
Remunerazione annua lorda media Var. % -5.65 -0.20 -10.42 0.16

La retribuzione annuale media lorda è stata calcolata dividendo l'importo complessivo imponibile ai fini previdenziali per il numero medio dei lavoratori dipendenti a tempo pieno del relativo esercizio.

1.6. Voto espresso dalla Assemblea sulla presente Sezione della Relazione

La Assemblea in data 27 aprile 2021 ha approvato la presente Sezione II della Relazione relativa all'esercizio 2020 come segue:

N. Azionisti (in
proprio o per delega)
N. azioni % SU 27100
ordinarie
rappresentate
% su azioni ammesse
al voto
% su capitale
sociale ordinario
Favorevoli 151 13.604.361 94,658689 94,658689 68,470995
Contrari ટેરે 579.082 4,029233 4.029233 2,914530
Astenuti 3 188.572 1,312078 1,312078 0,949086
Non Votanti 0 0 0,000000 0,0000000 0,0000000
Totale 179 14.372.015 100,0000000 100,0000000 72,334612
Non Computate 0 0 0,000000 0,000000 0,000000

SECONDA PARTE - TABELLE

Di seguito viene riportata l'informativa sulle partecipazioni detenute e sui compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

TABELLA 1: Compeni corrisposti ai comporenti di anministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirreacii con responsabilia strategiche
(A)
(B) (C) (D) (1) (2) (3) (4) (ર) (ર) (120) (8)
Nome e cognome Carica Penodo per cui è stata ricoperta la
carica
Scadenza della carica Compensi fissi Compensi per la
conitati
partecipazione a Compensi variabili non equity Benefici non
monetari
compensi
Altri
Totale compensi equiry
Fair Value dei
apporto di lavoro
ndennità di fine
cessazione del
carica o di
Da ರ್ agli utili
Borus ed altri
incentivi
Partecipazione
Gabriele Clementi Presidente e Consigliere
delegato
01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2023
[) Compensi nella società che redige il bilancio 155.129.00 300.000.00 3.537.00 458.666.00 6.500.00
II) Compensi da controllate e collegare nota (A) 11.505,00 11.505.00
Ill locale をするとことになるというときにしたときになるのですがなくなるのですが、そのたくなるとことです ల్లాలు గ్రామం గ్రామం the state of the comments of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the s - 2017 - 11:42 11 166.654.000 100.000 100.000.00 100.000 000 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 12-5 500 00
Barbara Bazzocchi Consigliere delegato 0 1/0 1/2021 31/1 2/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 156.612.00 108.750.00 2.054.00 267.416.00 6.500,00
(II) Compensi da controllate e collegate nota (B 24.000.00 24.000.00
Association of the summer of the security of
TH) Totale
100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 12 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 ેને તે પ્ the state the state of the state the state of the state of the state of the state of the state of the first of the first of the first of the first of the first of the first o 180.612-001-180.612-001-2008-250.001-2008-250.001 2.054001 2.054001 291.416,091 291.416,091 6.500.00
Andrea Cangioli Consigliere delegato 01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2023
(1) Compensi nella società che redige il bilancio 155.340.00 150_000_00 3.326,00 308.666,00 6.500,00
(II) Compensi da controllate e collegate (nota C) 1 505 00 1 505.00
10.00
III Totale
The may may be the same of the states the states and ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘ
12 2017 23 23 20
なるなんていませんでするとなるときにはなくて 156.845.00 156.845.00 2017.00 150.000 001 - 150.000 001 - 3.326.00 1 - 3.326.00 1 320.17 320.17 100 17 100 17 1 20,008.9 6.500,00
Alberto Pecci Consigliere 01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio (nota D) 16.359.00 .734.00 18.093.00
(II) Compensi da controllate e collegate
1984 - 1977 - 1988 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 - 1997 -
III Tetale
and the state the state of the state of the state of the seat of the seat of the seat of the seat of the seat of the seat of the seat of the seat of the seat of the seat of t న్నారు.
2007 11 12
16.09.00 16.559.80 10.00 1.73 1.00 1.73 1.00 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 18.09.00 1.0 1.00 18.00 1.00 18.00 1.00 1 12:24:00 PM 11:20
Michele Legnaioli Consigliere 01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio (nota E) 16.359.00 .734.00 18.093.00
(II) Compensi da controllate e collegate
San Same Same
ಿ ಮ
SIST Totale
and the contraction of the state of the state of the states of the same of 16:359,00 - L 734,000 - L 734,000 - L 734,000 - L 134,000 1991 Difficial Comments of Construction of Constitution of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comments of Comment ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪﺓ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴ 18.093.001 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- September 2012 11:20 11
Fabia Romagnolf Consigliere 01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2023
(I) Compensi nella società che redige il bilancio (Tota F 16.359,00 1.734,00 18.093.00
(II) Compensi da controllate e collegate
12:50
Ter Tetale
and the same of the same of the same of the same of the same of the same ಿಗೆ ಸಿರ್ವಿಸಿದ の人気になってきましたらない。あなたにはいませんです 26.559.00 26.359.00 26.34.00 1 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 18 00 3 18 093,000 1 18 093,000 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Daniela Toccafondi Consistere 27/04/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2023
(1) Compensi nella società che redige il bilancio 551.00 11.551.00
(II) Compensi da controllate e collegate
1 1 RSS
Ally Totale
ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘ
ﺍﻟﻤﻮﺍﻗﻊ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ
ાં છે. સં
31 551 00 551 00 551 00 557 Submit Seat Production Comers 11551,00 - - - - - and and the count of the first of the first and the first and the first and the been and the been and the been and the best of the first and the been and the been and the bee
asa B. compenso percepto in qualiza di Presidente della concollar Class of (eno 12.000) e in qualid Eshalego unico della contributo est (euro 12.000)
nota E: nella colona. "Compensi per la partecipazione a comitat" è inportato il compenso percepto in qualità di Presidente del Comitato concollo e ischi
nota D: nella colonia "Comperisinazione a comitati" è riportato il compenso perceptis in qualità di Presidente del Conitato nonime
nota A: compenso percepto in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione della controllata With us
nota C: compenso percepito in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione della controllata With us
nota F nella coloma "Compensi per la partecipazione a combitat" è ipartato il compenso perceptio in qualità di Presidente del Cominato remunerazione segue -

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

  • 28 -

TABELLA 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsibilità strategiche

  • segue
(日) (3) (C) (D) (1) (3) (3) (4) (5) (6) (જી.
ome è cognome Carica Periodo per cui è stata ricoperta la
canca
Scadenza della carica Conpensi fissi Compensi per la
comitati
parte cipazione a Compensi variabili non equity Benefici non
monetari
compensi
Altri
Totale ompensi equiry
Fair Value dei
rapporto di lavoro
ndernità di fine
cessazione del
carica o di
Da A Partecipazione
agli utili
Boms ed altri
incentrvi
incenzo Pila (*) Presidente Collegio
видата с
01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2021
Compensi nella società che redize il bilancio 31.200.00 31.200.00
I Compensi da controllate e collegate (nota A) 28.773.00 28.773.00
II Totale, Inc. Comments of the control of the control of the control of the comments of the first of the first 59.973.00 59.973.00 - - - - - - - - - - - 1 59.973.00 1 1 1 1 1 1 59.973.001 - 1 59.973.001 - 1 - 1 - 1 Spare Stan Mary Lat
aolo Caselli (*) Sindaco effettivo 01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2021
Compensi nella societa che redige il bilancio (nota B) 20,800,00 9.360.00 30.160.00
I) Compensi da controllate e collegate (nota C) 36.547,00 14 328 00 51.075.00
a manufacture and the many of the comments of the comments of the may be one of the may be of the may be of the may be one of the may be one of the may be one of the may be o
100 100
A . Sale
and and the state of the state of the state of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the states of the state of th 23.888,00 81.235,00 - 81.235,001 - - 81.23 126 1 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2
ita Pelagotti {") Sindaco effettivo 01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2021
) Compensi nella società che redige il bilancio 20.800.00 20 800 00
li Compensi da controllate e collegate 0.00
II) Totale A from the mail of the first of the first of the first of 20,800,00 - 20,800,00 - 20.800.00 00 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - .
ino Manfriani (*) Sindaco supplente 01/01/2021 31/12/2021 Approvazione bilancio al
31/12/2021
Compensi nella società che redige il bilancio 0.00 0.00
I) Compensi da controllate e collegate (nota D) 42.292.00 42.292.001
Totale are the first of the state of the state of the Same Same Same Same Same - Pa and the state of the state of the first of the first of 1 - 1 - 42 292001 - 1 Can - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 42.292.00 42.292.00 - 12.292.00 - 12.2.29 - Section of the Broad Contract
aolo Salvadeo Direttore generale 01/01/2021 31/12/2021
Compensi nella società che redige il bilancio (nota E) (***) 450.750.00 1.018.504.00 20.758.00 1.360.00 1.491-372,00
The Totale
I) Compensi da controllate e collegate
12 12 12 12 12 12 12 15 15 15 15 15 15 15 15 15 128 18 1 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 1

(*) importi comprensivi di CAP e rimborsi spese

nota A: companso perceptio in qualità di Presidente delle controllate Qualita Speara Specialis Spanismo di Vigilariza della copogruppo ELEI. Spa

ന്ദ്ര Cullactions (consisted in quited bitish and ellectional ellection in contribution in All Callegis states in edit one per l'inter and combrest in online in comer sen ne di componente dell'OdV della controllata Quanta System spa e della commoliata Delsa M.E.L.A. scl

(**) II 20% della voce "bonus ed altri incentra in natura tumite assegsacione di 1. 15.30) azionio ci ELEa. S.p.a. soggete a look-ap quademale

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

TABELLA 2: Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di altri dirigenti con responsabilità strategiche

్ . . .

Opzioni detenute all'inizio dell'eserci zio Opzioni assegnate nel corso dell'esercizio Opizioni esercitate nel corso dell'esercizio nell'esercizi
scadulte
Opzioni
defi esercizi
detemute
alla line
Opzioni
0
dell'esercizis
competenza
Opzioni d
(ಡಿ) (B) ( ) (2) (3) (4) ારો) (6) (7) (8) (સ્ત્ર) (19) (11) (12) (13) (14) 15)=(2)+(5)
(11)-(14)
(16)
ome e cognome Carici Piality Numero
(? DZICHI
Prezzo di
esercizia>
esercizio (dal-
possibile
Periodo
പി)
Numero
118220111
Prezzo di esercizio possibile esercizio
Periodo
(dal-al)
Fair Value alla data
di assegnazione
assegnazione
Data di
Prezzo di mercito delle
all'assegnazione delle
intested in schoolanti
opzioni
opzioni (*) esercizio
Numero
Prezzo di sottostanti alla clata
Prezzo di menzito
di esercizio (*)
delle azioni
Numero
opzioni
(opzioni (**)
Numero
Fair Value
abriele Clementi Presidente CoA e
Consigliere
deleguro
(I) Compensi nella società che redige il bilancio Piano di Srock Option 2016
2025 - Delibera Assemblea
205/2016 - Delibera
CdA 13/09/2016
0 12,72
Dal 14/09/19
31/12/25
0 0,00
Piano di Stock Option 2016
2025 - Delibera Assemblea
Delibera
CdA 13/09/2016
12/05/2016
26.500 12,72 Dal 14/09/20 al
31/12/25
12.000
7.710
6.790
12,72 35.20
35,00
34.90
0 0,00
(II) Compensi da controllate e collegate N/A
(III) Toude of the condition of の一つのことです。 లు ,在第一次, 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 0.00
ndrea Canginli Consigliere
delegato
(I) Compensi nella società che redige il bilancio 2025 - Delibera Assemblea
Piano di Stock Option 2016
Delibera
CdA 13/09/2016
12/05/2016
3.000 12,72 ਸੀ
Dal 14/09/19
31712225
3.000 0.00
Piano di Stock Option 2016
2025 - Delibera Assemblea
205/2016 - Delibera
CdA 13/09/2016
17.500 12.72
Dal 14/09/20
31112125
17.500 0,00
(I) Compensi da controllate e collegare N/A
(II) Totale
,在这里
ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟ
ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟ
のお、おすす ﻣﻮﺍﻟﻴﺪ ﻓﻲ ﺍﻟﻤﺮﻛﺒﺔ ﻭﺍﻟﺘﻘ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ 的一次,一个人都是一 ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘ ﻭ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﻮﺿﻮﻋﻴﺔ an and the 20 500 10,000
*) della dua di inizio delle negazioni idell'openzione di sock, soli a ciuscura opzione corrispone a sotoneszizione di 4 azioni odifinale al prezzo di 3,18
) openzioni effettuate ante operazione di stock split
segue -

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

E-MARKET
SDIR
CERTFED

TABELLA 2: Stock-option asseguate ai componenti dell'organo di anninistrazione, al direttori gracrali e agli altri dirigenti con responsabili istrategiche - Kegue

150
Opzioni detenute all'inizio dell'eserci
Opzioni assegnate nel corso dell'esercizio Opzioni esercitate nel corso dell'esercizio nell'esercizi
Scartife
POZION
e
dell'esercizi
alla fine
detenut
Opzioni
and of the comments of the comments of the comments of the contribution of the contribution of the contribution of the first of the first of the finished the first of the fin
dell'esercizi
Opzioni di
competenza
(A) (B) (1) (2) (3) (4) (5) (6) < (7) (8) (9) (10) {TT} (12) (13) (14) 15)=(2)+(5)
(11)-(14)
(16)
Carica
ចាម នេះ
Piano Kumero
וגול)ואקן
Prezzo di
esercizio
esercizio (dal-
possibile
Periorio
പി)
Nuncro
100ZIOTI
Periodo
(clal-al)
Prezzo di esercizio Possibile Fair Value alla data Data di
esercizio di assegnazione
lassegnazione Prezzo di mercato delle
all'assegnazione delle
azumi somostanti
ונומוצוץ
opzioni (*) esercizio
Numero
Prezzo di sottostanti alla data
Prezzo di mercato
di esercizio (")
delle azioni
Numero
opzioni
(opzioni (**) Fair Value
delegato
arbara Bazzocchi
Consigliere
(I) Compensi nella società che redige il bilancio Piano di Stock Option 2016
2025 - Delibera Assemblea
12/05/2016 - Delibera
CdA 13/09/2016
12,72 3)
Dal 14/09/19
31/12/25
0 0,00
Piano di Stock Option 2016
2025 - Delibera Assemblea
2/05/2016 - Delibera
CdA 13/09/2016
9.000 12,72 ਕੀ
Dal 14/09/20
31/12/25
9.000 0.00
(II) Compensi da controllare e collegate NA
TI) Torale ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘ ﺔ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘ ﻓﻲ ﻣﺮﺍﺟﻊ ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺴﺘ ಿವಿನ್ನಳ 1999 - 1990 - 19.000 100
aolo Salvadeo Direstore
generale
(T) Compensi nella società che redige il bilancio 2025 - Delibera Assemibled
Piano di Stock Option 2016
1205/2016 - Delibera
CdA 13/09/2016
12,72 ਹੈ।
Dal 14/09/19
31/12/25
0 0.00
Piano di Stock Option 2016
2025 - Delibera Assemblea
20352016 - Delibera
CdA 13/09/2016
26-000 12.72 Dal 14/09/20 al
31/12/25
26.000 12,72 34,00 0 0,00
(II) Compensi da controllate e collegate NA
(II) Totale ( ) మ ది ప్రాథమిక ್ರಿ ಮಾಡಿ ಬಿಡಿದ್ದಾರೆ. ಇದರ ಕಾರ್ ﺍﻟﻤﻮﺿﻮﻋﺎﺕ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤ 【百家婆婆婆 26 000 家居 - র বিশ্ববিদ্যালয়ের বিষয়টি ్లు వెళ్ళి 20.00

(*) Mala dita delle ne gezisti instrumi dell'oyenzione di sock spilt a cinstrum ogzine currismode di samsozione di 4 autoi ordinatiz al przzo di € 3,18

માં (1 t ﺮ

E-MARKET
SDIR
CERTFED
CERTFED

  • ਤੇਂ -
e desir anti un igenti con responsabilità su alegande
nel corso dell'esercizio
assegnati negli esercizi
precedenti non vested
Strumenti finanziari
Strumenti finanziari assegnati nel corso dell'esercizio dell'esercizio e non
finanziari rested
Strumenti
nel corso
attribuiti
Strumenti finanziari vested
nel corso dell'esercizio e
attribuibili
finanzizari di
dell'esercizio
com petenza
Strumenti
র্তা B (1) (2) (3) (4). (5) (6) (1) (8) (9) (10) (11) (12)
Nome e cognome Carica Piano tipologia di
strumenti
finanziari
Numero
Periodo di
vesting
tipologia di
Numero e
finanziari
strumenti
Fair Value alla
assegnazione
data di
Periodo di
vesting
I Data di Prezzo di
mercato
one
Numero e tipologia
assegnazione all'assegnazi strumenti finanzian
Numero e
tinanziarı
strumenti
tipologia
Valore alla data Fair Value
di maturazione
(f) Compensi nella società che redige il bilancio INA
(II) Compensi da controllate e collegate N/A
III) Totale Comments of Concession Company Come of Concession ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ
్రాల్యం గ్రామం నుండి 10 కి.మీ. దూర
ి వైద్యశాల కార్యాలయం గ్రామం నుండి 10 కి.మీ. దూర 参考文献 ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮ ﺍﻟﻤﺮﺍﺟﻊ ﺍﻟﻤﻮﺍﻗﻊ ﺍﻟﻤﺴﺎﻋﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ ﺍﻟ
Altri dirigenti con resposabilità strategiche (n. 1) Piano tipologia di
strumenti
finanziari
Numero
Periodo di
vesting
tipologia di
Numero e
strumenti
rınanzı arı
Fair Value alla
assegnazione
data di
Periodo di
vesting
Data di Prezzo di
mercato
one
Numero e tipologia
assegnazione all'assegnazi strumenti finanzian
Numero e
rinanziari
strumenti
tipologia
Valore alla data
di maturazione
Fair Value
(I) Compensi nella società che redige il bilancio N/A
(II) Compensi da controllate e collegate N/A
(II), Totale State Comments of Children Comments of Children Comments of Children ﺍﻟﻤﺘﺤﺪﺓ 发展

TABELLA 34: Piani di incentivazione basati su strumenti delle stock prion, a favore dei componenti dell'organo di anninistrazione, dei direttori generali e degli altri, dirigenti con responsabilità strategiche

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

  • 32 -

TABELLA 3B: Piani di incentivazione monetà dell'organo di amministrazione, dei diretori generale e degli altri dirigenti con responsibilità strategiche

E-MARKET
SDIR
GERTHED

SCHEMA N. 7-ter

TABELLA 1: Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali

Cognome chome Carien Sacietà partecipata precedente (VN
possedute alla line
Numero azioni
dell'esercizo
0.135
Numero azioni
nequistate
Numero azioni
vendule
ossedute eil ansullate
frazionamento azioni
(aute split VN 0,13)
per operazione di
Numero azioni
Barbara Bazzocchi (connige)
Iberto Pecci (connige)
rabricle Clementi (*)
Barbara Bazzocchi
Andrea Cangioli
Alberto Pecci
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Consigliere delegato
Presidente CdA
Consigliere
Consiglicre
El.En. Spa
El.En. Spa
El.En. Spa
El En. Spa
El.En. Spa
El.En. Spa
997-496
2.078.456
2.942.188
1-200
1.911.627
9.000
26.500 26.500 997.496
2.078.456
2.942.188
1.911.622
9.000
1.200
Danieta Toccafondi (coniuge) (**)
lichele Legnaroli
incenzo Pilla
Presidente Collegio sindacale
Consigliere
Consigliere
El.En. Spa
El.En. Spa
El.En. Spa
16
640
1.200
24 640
1.200
Immobiliare del Ciliegio Srl) (**
aolo Salvadoo (
)
Daniela Moroni
Direttore Generale
Sindaco supplente
El En. Spa
El.En. Spa
El.En. Spa
1.449.648
8.400
26.000 26.000
400
1.449.648
8.000

(*) nelle colone "numero azioni vendate" sono indicate le azioni civatienti dall'accezio parziale del piano di stock option 2016 - 2025 (**) II saldo di partezza si riferisce al azioni accionnente alla data di nomina della Dot.ssa Toccafonii quale membro del CAA (***) Il consigliere delegato Andrea Cangioli è titolare di una quota pari al 25% del capitale sociale di tale sociale di tale società

Cognome e nome Carca Societa partecipata Trazionamento azioni
>> Bernas tides 150d
asseguate in data
02/08/2011 post
Novero azioni
operazione di
SULCASSOF
Numero azioni
Reguisinte
vendute Numero azioni Numero azioni (uscita)
() (*)
dell'eservizio in corso
possedute alla fine
Numero azione
Andrea Cangioli Consigliere delegato El Eri. Spa 11.768.752 11.768.752
cabricle Clementi Presidente CdA El.En. Spa 7-646.488 7.646.488
Barbara Bazzocchi (*) Consigliere delegato El.En. Spa 3.989.984 1.976.992 2.012.992
Barbara Bazzocchi (connuge) (**) Consigliere delegato El.En. Spa 36.000 36.000 0
Alberto Pecci Consigliere El.En. Spa 8.313.824 8-313-824
Alberto Pecci (coninge) Consiglierc EJ.En. Spa 4.800 4.800
fichele Legnaioli Consigliere El.En. Spa 2.560 2.560
Janieta Toccafondi (connige) Consigliere El.En. Spa 0
incenzo Pilla Presidente Collegio sindacale El.En. Spa 4.800 4.800
Janiela Moroni Sindaco supplente El.En. Spa 32.000 32.000
aplo Salvadoo Diretterc Generalc El.En. Spa 0
Immobiliare del Ciliegio Srl) (*** El.En. Spa 5-798-592 5.798.592

(*) Devoluzione agli credi del coniuge ex successione ereditaria

(**) Passaggio agli credi motis causa

(***) Il consigliore delegato Andrea Cangioli è titolare di una quota pari al 25% del capitale sociale di tale società

  • 34 -

E-MARKET
SDIR CERTIFIEL

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2022/2

scguc -

SCHEMA N. 7-ter

  • segue

TABELLA 2: Partecipazioni degli altri dirigenti con responsabilità strategica

possedute alla fine
dell'esercizio in corso
Monero azioni
Numero azioni
venditte
acruistale
assegnate in data
operazione di
Numero azioni
espresso
(ante split VN 0,13) (post split senza VN
frazionamento azion frazionamento azion
possedute ed annullate 02/08/2021 post
per operazione di
Numero aziozi
Numera szioni
vendate
acquistate
possedute alla fine Numero azioni
uesercizio precedente
Numero azion
mero dirigenti con responsabilita' strategica

N/A

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED

Calenzano, 23 novembre 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il presidente Jag Gabriele Clementi

12 67 840

1.

11

ex

Allegato "C" all'atto Rep. 147641 Racc. 18301

Dottaglio schode di voto

Nº votl Donominaziono 0.1 Rel. Rem. -
Mod. 1 Soz.
211 BG MASTER FUND ICAV. A
7.404 FIDEURAM ITALIA A
697,352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO DILANCIATO TALIA 50 A
71.358 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 30 A
18.324 1199SEID HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND C
2.448 CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. C
14.717 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO C
11.538 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO <>
3.441 PUBLIC EMPLOYEES RETTREMENT ASSOCIATION OF COLORADO
2.235 LEGAL & GENERAL ICAV. C
725 UTAH STATE RETIREMENT SYSTEMS
24.625 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED C
601 EMN ASC FUND LP
2.146
CSIF CH Equity World ox CH Small Cap Blue
Credit SulsBo Funds AG
C
1.363 PK CSG World Equilty Credit Sulssa Funds AG C
732 BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND C
267 EMN ASC FUND LP
16.764 ALLIANZG -FONDS DSPT
1.592 SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL INTERNATIONAL PENSION FUND C
36.230 ISHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTIRIBUTORY PENSION FUND
2.246] BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR PENSION FUND
18.614 CREDIT SUISSE INDEX FUND {LUX)
24,461 ROBERT BOSCH GMBH
13.253 [SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF SHELL OVERSEAS CONTRIBUTORY PENSION FUND C
917 BUREAU OF EABOR FUNDS LABOR INSURANCE FUND
22.252 NN (L) SICAV C
133,456 STICHLING SHELL PENSIOENFORDS C
12,107 UNIVERSAL-INVESTME:NT-GESE:LLSCHAFT MBA ON BEHALF OF ORION-UNIVERSAL-FONDS
7.1121QUONIAM FUNDS SELECTION SICAV - EURCPEAN EQUITIES ్ర
1.700] INVESTITORI FLEXIBLE EQUITY ESG C
5.249 NFS LIMITED C
8,948 ABU DHABI PENSION FUND ﮯ ﮐ
7.892 NN ENHANCED INDEX SUSTAINAIR E GLOBAL SMALL CAPS EQUITY FUND
21 LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RE: TIREMENT TRUST
3,698 LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC
1.772]KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERIYADANKAN
ರಾ
1.635 JUNIVERSA1.-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON STEHALF OF STBY-NW-UNIVERSAL-FONDS C
104.704 FLORIDA RETIREMI:NT SYSTEM C
69 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION C
26.912 COMMONWEALTH OF PENNSYLVANIA PUBLIC SCHOOL EMPLOYEES RETIR C
12.345 PUBLIC EMPLOYEES RELIBEMENT SYSTEM OF OHIO
2.466 PUBLIC EMPLOYEES RETREMENT SYSTEM OF OHIO
105.500 INN PARAPLUFONDS 1 NV C
3.433 CONTI INTERNATIONAL
374 PUST.IC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO C
1.943 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM TRUST FUND C
13.039 ARAGO C
131.200 [AMUNDI MULTI-GERANTS PEA PIME - C
10,599 AMUNDI MULTI-GERANTS PISA PIME-P
267.520 Elf-FEL NOVA EUROPE
213.347 LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR
450,028 BELFILS PENSION FUND FIGH EQUITIES
85.000 VALUE PARTNERSHIP
194.420 BELFIUS PENSION FUND BALANCED PLUS 0
25.368 BELLINS BENSION FUND LOW EQUITIES C
420,000 STARFUND (ING IM) C
862 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETT C
28.052 [88T GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 0
14.983 888 WSCI EVEE SWALL CAR INDEX STECURLINES LEMOMO COMMON LIND C

Deltaglio schado di voto

Nº voll Denominazione 0.1 Rel. Rem.
Mod, 1 Soz.
211 BG MASTER FUND ICAV. A
7.404 [FIDEURAM ITALIA A
897.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186,080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
67.105 INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP TRUST F
8.849 OF DIVERSE EQUITY OPPORTUNITIES F
168 LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC F
447 LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC r
630 MANGUARD FLSE DEVELORED EUROPE ALL CAP INDEX ETF F
6.961 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF F
6.039 WANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TIXUST
23,497 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND F
403,390 [VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND F
2,658 INTERNATIONAL MONETARY FUND r
2.940 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI F
2.636 MERCER UCT'S COMMON CONTRACTUALFUND F
32.680 MGI FUNDS PLC F
166 MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM F
50 දිපි STATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D F
8.307 Cliff of NEW YORK GROUP TRUST F
12.352 City of NEW YORK GROUP TRUST r
3.924 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA
10.024 THE REGENT'S OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
846 F
9.058 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
25.000 AXA WORLD FUNDS F
160.000 AXA WORLD FUNDS
7.079 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
160, 104 CITY OF NEW YORK GROUP TIRUST F
50.808 Cliff OF NEW YORK GROUP TRUST F
19.280 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
15.632 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
1,216 VANGUARD ESG DEVELORED MOULD ALL CAP EQ INDEX END TY F
2.794 MF ICAC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND F
1,932 PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE F
45.052 ISHARES VI PLC F
40.855 ISHARES VII PLC F
19.809 ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY f
0.131 BLACKROOK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND F
52.500 COL.LEGE RETIREMENT EQUITIES FUND F
99,658 FONOS ASSUREURS ACT EUR LT F
194.666 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF F
3.700 IISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF r
48,015 ISHARES MSCI INTL SMALL-CAP MULTIFACTOR ETF F
159.820 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF F
23.000 ISHARES CORE MSCI EVEE IMI INDEX ETF F
488 FISHARES Maci EUROPE INI INDEX ETF F
186,244 COLLEGES OF APP., 1152, 113, 8 AND TECHNOLOGY PENSION P F
6,702 ACADiAN ALL COUNTRY WORLD EX US FUND F
37 BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O F
9.490 BOARD OF PENSIONS OF THE EVANGELICAL LUTHERAN CHURCH IN AMERICA F
SOARD OF PENSIONS OF THE EVANGELICAL LUTHERAN CHURCH IN AMERICA
1,676 STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AN LT F
F
3.559 SANOFI ACTIONS EUROPE PME 1:11 F
1.767 AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND F
4.300 AMUNDI TRANSMISSION PATRIMOINE 1-4
1,327 AMUNDI TRANSMISSION ACTIONS 1:
10.769 TAILOR ACTIONS ENTREPRENEURS F
18.099 ROCHE BRUNE EURO PME FCP F
1

ABTA r

Nº voli Donominazione 0.1 Rel. Reni. -
Mod. 1 Sez.
211 8G MASTER FUND KAV. A
7,404 FIDEURAM ITALIA A
697,352]FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186,080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
49,081 FROCHE-BRUNE EURO VALEURS RESPONSABLES F
1.448 IINDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM F
3.744 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA AND CATERING F
206.525 VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM F
39.082 MIRABAUD - DISCOVERY EUROPE EX-UK F
85.708 Acadian International SMALL CAP FUND F
73 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN F
5.912 [ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM F
20.328 ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY II FUND LLG F
8.734 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD F
19,916 FUBTIC ENRY OYEES BELIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO F
11.435 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND F
134 IXTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITLY ETF F
8.704 VOYA MULTI MANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND r
66.004 THE OLEVELAND CLINIC FOUNDATION F
185. 157 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND F
102.469 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND
r
74.717 SYCOMORE INCLUSIVE JOBS r
107,881 SYCOMORE SELECTION PME F
24 163 BANCOPOSTA RINASCIMENTO F
355,000 AZ FUND 1 AZ ALLOCATION TALIAN TREND F
30,206 FONDS DE RESERVE POUR LES RETRAITES F
5,455.000 Kempen Oranje Parlicipatios N.V F
4 705 SBC MASTER PENSION TRUST F
8.974 WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND fr
9,945 AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP F
41 D.E. SHAW OCULUS INT. NON FLIP F
8.837 [CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD F
4 342 CC AND L US Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II F
12.763 CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND F
277 CC L Alternallye Global Equilty Fund র্মা
621 CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II រឹ
7.152 CC AND L Q 130/30 FUND II F
325 COCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY F
2.082 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL. CAP (UNHEDGE:D) INDEXPOQL. r
256.092 Marlborough Europoan Multl-Cap Fund F
18.404 PRICOS SIRI F
14.277 PRICOS DEFENSIVE F
529.010 PRICOS F
100.944 SYCOMORE SELECTION MIDGAP F
22.600 AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S.P.A F
7.500 AZIMUT CAPITAL. MANAGEMENT SGR S.P.A F
259.474 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMP INST TOTAL INTERNATIONAL STOCK MRKT INDEX TI F
260.803 ALGEI3RIS UCITS FUNDS PLC - ALGEBRIS CORE ITALY FUND F
1 398 WARESTERNICS FOREMINGEN DAVISIL SELECT - LACTICAL ASSEL ALLOCALION EURO - VOORNOLALING KI
24,500 AZ FUND 1-AZ ALLOCATION-ITALIAN LONG TERM OPPORTUNITIES
্ৰী
:
115,750] KEMPEN INTERNATIONAL FUNDS-Kompon (Lux) Sustainable European Small-oap Fund
730 J VANGUARD FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY
1.780 MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND 32
37.676 ENTERGY CORPORATION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST F
8,940 VANQUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND F
183,860 JBLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS F
3.899 VANGUARD ESG INTERNATIONAL STOCK ETF F
103.692 TPMORGAN FUNDS F
3.948 STICH UNG PENSIDENEONDS VOOR HUISARTSEN F
1,848 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL F

OTALO - 148

4

E-Market
SDIR

Nº voti Denominazione 0.1 Rel. Rom.
Mod. 1 Soz.
211 JBG MASTER FUND ICAV. A
7.404 FIDEURAM ITALIA A
697.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
2.783 INVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT - TACTICAL ASSET ALLOCACICAN - LANNARK AKKUWULERENDE KL F
2.684 PLEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND F
15.482 PLACK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS F
8,631 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYERE BENEFIT TRUSTS r
105.520 ALTRIA CLIENT SERVICES MASTER RETIREMENT TRUST F
61.027 JPMORGAN FUNDS F
25 MSCI EMU IMI INDEX FUND S r
50,917 THB INTERNATIONAL (EX-USA) MICRO CAP FUND
1.912 ACADIAN GLOBAL SMALL-CAP EQUITY CITY FUND F
F
674.024 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND F
1.343 LGT SELECT FUNDS F
6.099 FIDELTY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SALINTERNATIONAL S F
1111 VANGUARD FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY F
23.716 [ACAUJAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND F
52,335 [BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE ISENEFIT TRUSTS F
9.770 BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB F
19.014 FIDELITY SALEM STREET TRUST: FIDELITY TOTAL INTERNATIONAL INDEX FUND F
5.322 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
P
14.144 [MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST r
38.974 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST F
4.921 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL. F
80.821 NEW YORK STATE COMMON RETIREMENT FURD r
20,018, VANGUVBD INVESTINENT SERIES FUBITIO
LIMITED COMPANY
F
16.071 CATHOLIC RESPONSIBLE INVESTMENTS
INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND
F
3.768 POR DELPHILONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT LP CARE OF AQR CAPITAL MANAGEMENT LLC F
3.051 D. E. SHAW ALL. COUNTIRY GLOSAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS L. L.C. F
36 898 DE SHAW WORLD ALIPHA EXTENSION PORTFOLIOS ELC F
7 331 DE SHAW ALL COUNTISY OF OEAL VITHA EXTENSION PORLIFORTION PORTICO F
1 272 D.E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS II L.L.C. F
3.041 OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. F
100 TWO SIGNA WORLD CORE FUND L.P P
287.648 USAA INTERNATIONAL FUND F
42.010 USAA SUSTAINABLE WORLD FUND F
1.630 SVS DOWGATE WEALTH EUROPEAN GROWTH FUND F
33,500 PCFS - EUROPE SMALL & MID CAP EQUITIES
75 PANAGORA ASSET MANAGEMENT INC.
2.832 [IJLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I F
F
50 604 ACADIAN NON-US SMALL-CAP TONG-SHORT EQUITY FUND LLC F
1.821 VOR ABSOLUTE RETURN MASTER ACCOUNT LP F
2671D. E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA EXTENSION CUSTOM FUND L F
6 192 WEIRDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SWALL CAP INDEKS I F
147.974 GOVERNMENT OF NORWAY F
430,000 GOVERNMENT OF NORWAY F
8,538 [NORTHERN TRUST UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND F
34.338 FEXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST F
3.126 SNB CAPITAL. EURÓPE INDEX FUND F
7.042 PECO ENERGY RETIREE MEDICAL TRUST F
6.076 COMED EMPLOYEES, BEMELL. TISUST. FOR UNION EMPLOYEES F
94 338 EXECON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT. TIRUST F
5.767 LAZARDANILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND F
32, 1427LAZARD/WILMINGTON EAFE SMALE CAP EQUITY ADVANTAGE FUND F
4.240 MORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTARLE MAR F
14,002 SOUTHERN CALLED FOOD AND CONNERCIAL WORKERS INNONS AND EXOD EMALOYERS JOWERS JOWE PENSION F
2,912] HAWTHORN EQ LLC P
36.632 POLICEMEN'S ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO F
10.549 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. F

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

Dottaglio schedo di voto

Nº vott Denominazione 0.1 Rol. Rem. -
Mod. 1 Soz.
211 BG MASTER FUND ICAV. A
7.404 FIDEURAM ITALIA
697.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA
188,080 FIDEURAM COMPARTO PIANQ BILANCIATO ITALIA 50 14
77.288 DOMINION ENERGY INC. DEFINED BENEFIT MASTER TRUST
36.416 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST
19,544 [NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST
1,632 PRODUCER-WRITERS GUILD OF AMERICA PENSION PLAN.
128.036 WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOAIRD
10.892 [NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST
4.303 [1.0S ANGELES CITY EMPLOYEES' RETIREMENT SYSTEM
35,032 EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS
31.484 NEW ENGLAND CARPENTERS PENSION FUND
32,296 MEW ENGLAND CARPENTERS GUARANTEED ANNUITY FUND F
393.621 DNCA ACTIONS EURO PME
53.124.001 66,547
1 982.406 1.208

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------5,006 ୍ଦି 72,759

LEGENDA

  • A = dsfenulo
  • C = confranto
  • F = fevorerole

Allegato "D" all'atto Rep. 147641 Racc. 18307

Assemblea degli Azionisti ordinaria e straordinaria 15 dicembre 2022

Relazione e proposta sul primo e secondo argomento all'ordine del giorno della parte ordinaria

Il presente fascicolo è disponibile sul sito Internet all'indirizzo: www.elengroup.com

El.Bn. s.p.a.
Sede legale in 50041 Calenzano (FI), Via Baldanzese n. 17
Capitale sociale sottoscritto e versato e 2.594.007,91
Registro Imprese Firenze – C.F. 03137680488

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE PROPOSTE DEGLI AMMINISTRATORI ALLA ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

il consiglio di amministrazione ("il Consiglio") di El.En. s.p.a. ("la Società") intende illustrare, ai sensi degli artt. 125-ter, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("T.U.F") e 84-ter Regolamento Emittenti emanato dalla Consob n. 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), le proposte da sottoporre alla Vostra approvazione relativamente agli argomenti posti al primo e al secondo punto dell'ordine del giorno della parte ordinaria della assemblea convocata presso la sede sociale in Calenzano, Via Baldanzese n. 17, per le ore 10.00 del giorno 15 dicembre 2022 in unica convocazione, con avviso pubblicato, per estratto su "ITALIA OGGI", e, in versione integrale, sul sito internet della Società in data 15 novembre 2022.

* * *

Sul primo punto all'ordine del giorno della parte ordinaria - Relazione sulla politica di remunerazione 2021-2023: modifica della prima sezione dell'artelazione ai sensi dell'art. 123ter comma 3-bis d. Lgs. 58/1998;

Si ricorda che la assemblea degli azionisti è chiamata ad esprimersi sulla relazione sulla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter T.U.F. e redatta secondo quanto previsto dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis come modificato con Del. Consob 10 dicembre 2020, n. 21623.

Detta relazione che nella prima parte, descrive la politica per la remunerazione dell'organo amministrativo, del direttore generale, agli eventuali dirigenti strategici, e per quanto occorrer possa dell'organo di controllo, adottata da El.En. s.p.a. con riferimento agli esercizi 2021-2023 per gil stessi organi è stata confermata dalla assemblea annuale tenutasi in data 29 aprile u.s..

Si ricorda che tale relazione nella sezione I intende costituire definizione della politica per la remunerazione, anche incentivante, ai sensi dell'art. 5 del codice di Corporate Governance emanato da Borsa Italiana s.p.a. e che essa viene, in osservanza di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis, T.U.F., sottoposta alla assemblea degli azionisti anche ai fini di cui all'art. 9.2 del Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate di El.En. s.p.a. in relazione ai compensi di amministratori e dirigenti strategici.

Il consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in data 27 ottobre 2022 di integrare la politica di remunerazione 2021-2023 introducendo, in continuità con le politiche adottate sin dalla costituzione della stessa, un nuovo piano di incentivazione azionaria riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle società controllate che sarà oggetto dei successivi punti all'ordine del giorno.

Le motivazioni di tale modifica risiedono nelle valutazioni eseguite dai competenti organi societari circa la opportunità, in relazione agli ambiziosi obiettivi di crescita e sostenibilità della società, di incentivare in questo particolare momento storico il personale ritenuto di valenza strategica per il raggiungimento degli stessi attraverso la predisposizione di un piano a lungo termine. In particolare essendo esaurite le opzioni assegnabili in virtù del Piano di stock option 2016-2025, modiche residuino ancora n. 143.565 opzioni esercitabili dai beneficiari fino al 31 dicembre 20255 11 Consiglio ritiene opportuno dotarsi di un nuovo pool di opzioni da poter utilizzare per iperitivate, o attrarre soggetti che svolgono, o svolgeranno, ruoli di rilevanza strategica nel persggulmento deggi obiettivi di lungo periodo.

Pertanto, fermi restando i principi e gli obiettivi posti a fondamento della Rolitica di Remunerazione, il Consiglio intende sottoporre all'approvazione dell'assemblea, ai sensi del comma 3-bis dell'art. 123-ter del TUF, le proposte di integrazione e modffica alla suddetta Politica

di Remunerazione volte a (i) ricomprendere un nuovo piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) tra le componenti variabili della remunerazione degli amministratori esecutivi, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategica della Società e (ii) ridefinire conseguentemente la composizione e consistenza del relativo pacchetto retributivo.

In particolare il Consiglio ha ritenuto necessario intervenire sulla politica di remunerazione attuale, ancorché in scadenza con il prossimo esercizio, per poter avere a disposizione nell'immediatezza un ulteriore strumento incentivante che sortisca un effetto stimolante immediato attraverso una tempestiva assegnazione delle opzioni ai beneficiari incentivandoli con obiettivi ed effetti monetari di medio termine che si concretizzino a partire dal 1 gennaio 2026.

Si evidenzia che il Piano prevede che qualora ne siano destinatari amministratori della Società, essi possano esercitare le opzioni eventualmente assegnate e maturate solo in caso di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente in relazione alla componente variabile della loro remunerazione. Quanto al direttore generale e ad altri eventuali dirigenti strategici della Società il Piano prevede che essi possano esercitare le opzioni eventualmente assegnate e maturate solo in caso di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente dal Consiglio di Amministrazione a tale scopo.

Il consiglio di amministrazione, inoltre, a seguito del dialogo intervenuto con le minoranze a valle della espressione da parte di alcuni di essi di un voto contrario alla politica di remunerazione presentata, e approvata, alla assemblea annuale degli azionisti tenutasi in data 29 aprile u.s., intende integrare la relazione con una tabella sintetica che riepiloghi i dati salienti già contenuti nella relazione e ne consenta una lettura più immediata e rapida.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio intende sottoporre alla assemblea degli azionisti la approvazione, ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF"), di una nuova politica in materia di remunerazione da adottarsi per l'esercizio 2022/2023 per amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche di El.En., che preveda, in particolare, la partecipazione al Piano tra le componenti variabili della remunerazione di amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Si precisa altresì che la seconda sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non formerà oggetto di votazione non avendo subito e non dovendo subire alcuna modifica rispetto a quella che ha già ricevuto il parere favorevole, in conformità con quanto previsto dal comma 6 dell'art. 123-ter del TUF, dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 29 aprile scorso.

La relazione sulla remunerazione, la quale si intende qui integralmente richiamata, è depositata, nei termini di legge, presso la sede sociale, presso Borsa Italiana s.p.a. e sul sito internet della società www.elengroup.com assembleari/2022/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 15 DICEMBRE 2022".

Ciò premesso il consiglio di amministrazione sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di delibera

"L'assemblea degli azionisti della El.En. società per azioni con sede in Calenzano via Baldanzese n.c. 17, udita la relazione del consiglio di amministrazione, presa visione della relazione sulla remunerazione elaborata ai sensi dell'art. 123-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e redatta in conformità all'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento Emittenti CONSOB 11971/1999, così come previsto dall'art. 84-quater del predetto Regolamento

delibera

di approvare le integrazioni e le modifiche proposte alla politica di remunerazione di cui alla prima sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione contenente la politica della società in materia di remunerazione dei componenti dell'organo di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche e degli organi di controllo."

Sul secondo punto all'ordine del giorno della parte ordinaria – Approvazione ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998 del un piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) 2026-2031 riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate.

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato, su proposta del Comitato per la Remunerazione di El.En. s.p.a., di sottoporre alla approvazione della assemblea un piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di stock option 2026-2031" riservato a amministratori, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate da attuarsi con l'assegnazione, anche in più tranche, a titolo gratuito di diritti di opzione alla sottoscrizione di azioni ordinarie della società di nuova emissione, il cui esercizio verrà disciplinato nell'apposito regolamento che verrà approvato definitivamente dal Consiglio di Amministrazione in sede di attuazione del Piano.

La decisione è stata assunta dal Consiglio, alla luce degli obiettivi di crescita del Gruppo e dell'attuale momento storico di incertezza dello scenario economico mondiale, nella consapevolezza della importanza di dotarsi di un valido strumento di incentivazione nel lungo periodo destinato a personale (amministratori, dipendenti e collaboratori) del gruppo avente valenza strategica.

Infatti risultano esaurite, ancorchè n. 143.565 siano ancora esercitabili fino al 31 dicembre 2025, data di scadenza del precedente piano, le opzioni assegnabili a amministratori, dipendenti e collaboratori della società e delle sue controllate.

Allorché l'assemblea approvi il Piano, il Consiglio di Amministrazione avrà mandato di definire i dettagli del piano e in particolare di identificare i destinatari e determinare il quantitativo di Opzioni da assegnare, nonché di determinare il prezzo di sottoscrizione delle azioni in conformità a quanto verrà deliberato dagli azionisti.

Le azioni che verranno emesse a servizio del Piano di stock option 2026-2031 deriveranno da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, V comma c.c. L'aumento di capitale verrà eseguito dal consiglio di amministrazione in virtù di delega ex art. 2443, II comma, c.c. e il piano si concretizzerà attraverso la assegnazione a titolo gratuito a determinati soggetti, identificati a tempo debito dal consiglio, di opzioni per la sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione.

Si precisa che la proposta relativa all'aumento di capitale oggetto di approvazione da parte della assemblea quale primo punto all'ordine del giorno della parte straordinaria ed è illustrata nella apposita relazione redatta ai sensi degli artt. 158 D. Lgs. 58/1998 e 72 Regolamento Emittenti 11971/1999 emanato dalla Consob nonché in conformità all'allegato 3A dello stesso.

Si procede quindi, di seguito alla illustrazione di quanto richiesto dalla vigente normativa eg particolare in adempimento al combinato disposto degli artt. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 1998 58, 84-bis Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche emanato dalla V seguendo i punti di cui all'allegato 3, schema 7 del Regolamento Emittenti.

Il predetto piano di compenso è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli anda 114-bis, comma 3 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99 cit. essendo possibile che vengano ricompresi fra i destinatari di esso alcuni dei soggetti ivi contemplati.

Poiché si prevede che qualora la assemblea approvi quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, il piano di compensi venga attuato tramite esercizio da parte del Consiglio della delega attribuitagli ex art. 2443, II co., c.c., molti dettagli ed informazioni afferenti il piano e la sua attuazione non sono disponibili al momento attuale e saranno fornite ai sensi dell'art. 84-bis comma 5 lett. a), Reg. Emittenti 11971/1999 Consob cit. all'atto dell'esercizio di detto potere da parte del Consiglio di Amministrazione.

Si precisa, infine, che - ai sensi dell'art. 13, comma 3, lett. (a) del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e in conformità con l'art. 9.2 della procedura per le

operazioni con parti correlate della Società - non troverà applicazione, con riferimento all'approvazione e all'attuazione del Piano di stock option 2026-2031, la procedura per le operazioni con parti correlate, in quanto lo stesso costituisce un piano di compensi basato su strumenti finanziari che viene sottoposta alla assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998.

* * *

DEFINIZIONI

Nel presente documento i termini di seguito definiti indicano rispettivamente

  • "Emittente"/"Società": El.En. s.p.a .;

  • "Azioni": azioni ordinarie emesse dalla Società;

  • "Opzione": diritto, assegnato gratuitamente e non trasferibile inter vivos, alla sottoscrizione a pagamento di una Azione nei termini ed alle condizioni previste dal Regolamento, a un prezzo unitario pari al Prezzo di Esercizio come di seguito definito;

  • "Consiglio" o "Consiglio di Amministrazione": consiglio di amministrazione della Emittente;

  • "Documento Informativo": il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti, come di seguito definito, e in coerenza, anche nella numerazione dei rispettivi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo regolamento Emittenti;

  • "Beneficiari": i soggetti ai quali il Consiglio di Amministrazione assegnerà le Opzioni;

  • "Amministratori": presidenti, consiglieri delegati, amministratori unici e componenti esecutivi del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente e delle società controllate;

  • "Dirigenti": i direttori generali e i dirigenti identificati come strategici dell'Emittente e delle società controllate;

  • "Piano": piano di compenso incentivante basato sulla assegnazione, a titolo gratuito, di Opzioni per il periodo 2026-2031;

"Regolamento": regolamento del Piano che verrà approvato dal Consiglio in occasione dell'esercizio della Delega (come di seguito definita);

  • "Data di Assegnazione": data nella quale il Consiglio di Amministrazione procede alla assegnazione di Opzione ai singoli Beneficiari, determinandone il quantitativo e stabilendo il prezzo di sottoscrizione delle relative Azioni;

  • "Prezzo di Esercizio": prezzo di sottoscrizione delle Azioni determinato dal Consiglio di Amministrazione sulla base dei criteri di determinazione stabiliti dalla assemblea degli azionisti che approva i termini del Piano;

  • "Comitato per la Remunerazione": comitato interno al Consiglio di Amministrazione istituito, costituito e composto in osservanza di quanto raccomandato dall'art. 5, Racc. 16, 25 e 26 del Codice di Corporate Governance 2020 adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana s.p.a.;

  • "Claw-back": recupero mediante annullamento (in tutto o in parte) delle Opzioni assegnate e non esercitate, nel caso di comportamenti dolosi o gravemente colposi del Beneficiario a dettimento della Società, accertati in sede di procedimento disciplinare ovvero in caso di errore nella formulazione del dato che abbia determinato una modifica di bilancio;

  • "Gruppo El.En.": il gruppo industriale composto dalle società controllate dalla Emittente;

  • "Delega": ove approvata, la facoltà attribuita al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2443, II comma, C.C. di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla sottoscrizione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma c.c.;

  • "Regolamento Emittenti": regolamento emittenti adottato ed emanato da CONSOB 14 maggio

1999, n. 11971 e successive modifiche;

  • "TUF": Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche.

1. I soggetti destinatari

Il Piano è destinato ai soggetti discrezionalmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, tra Amministratori, Dirigenti, dipendenti e collaboratori, ritenuti meritevoli di incentivazione e riconoscimento e che ricoprano o siano destinati a ricoprire ruoli ritenuti di importanza chiave o strategica nell'ambito della Società e del Gruppo sulla base di considerazioni gestionali e strategiche.

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.

Sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione poi approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 potranno essere Beneficiari del Piano Amministratori, incluso il presidente, e Dirigenti che il Consiglio indentificherà quali soggetti destinatari del Piano all'atto dell'esercizio della Delega su proposta del Comitato per la Remunerazione.

Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

L'indicazione nominativa dei Beneficiari e le altre informazioni previste dal paragrafo 1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

Tra i Beneficiari è, inoltre, possibile che il Consiglio di Amministrazione all'atto dell'esercizio della Delega identifichi, in considerazione del ruolo e della funzione dagli stessi ricoperto, Amministratori delle società direttamente o indirettamente controllate dall'Emittente.

L'indicazione nominativa dei soggetti destinatari che sono Amministratori e Dirigenti dell'Emittente e del Gruppo non è disponibile al momento della redazione del presente documento. Essa verrà fornita, ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

Sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione poi approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 potranno essere Beneficiari del Piano collaboratori e dipendenti, appartenenti alla categoria di dirigenti, quadri e impiegati, della Emittente e delle società da essa controllate.

Ove occorra, l'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini previsti dall'art. 84 comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

1.3 L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai grangoi indicati al punto 1.3, lettere a), b), c) dell'Allegato 3A, Schema 7, del Regolamento Emittenti (a) Direttori generali dell'emittente

Potranno essere inclusi nel Piano i direttori generali dell' Emittente e delle controllate, Alla data del presente Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato Gadl As semblea e pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84/ñis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

(b) Altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente

Alla data di approvazione del presente documento, l'attivo dello stato patrimoniale e i ricavi dell'Emittente hanno superato per la prima volta sulla base dell'ultimo bilancio consolidato approvato con riferimento all'esercizio 2021 i 500 milioni di Euro. Pertanto tale indicazione non risulta applicabile in quanto la Società è qualificabile come emittente di "minori dimensioni" ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010.

(c) Persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Alla data del presente Documento Informativo il Piano non ci sono persone fisiche controllanti l'Emittente.

Ove occorra, l'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie

(a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3

Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e, inoltre, la identificazione fra i Beneficiari di soggetti appartenenti a tale categoria di dirigenti è rimessa alla individuazione in concreto dei destinatari del Piano che il Consiglio eseguirà all'atto dell'esercizio della Delega tenendo conto delle indicazioni che il Comitato per la Remunerazione vorrà dare compatibilmente con l'assetto societario esistente a quel momento; pertanto non è possibile fornire l'informazione.

L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

(b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'Emittente:

Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e, inoltre, la identificazione fra i Benefician di soggetti appartenenti a tale categoria di dirigenti è rimessa alla individuazione in concreto dei destinatari del Piano che il Consiglio eseguirà all'atto dell'esercizio della Delega tenendo conto delle indicazioni che il Comitato per le Remunerazioni vorrà dare compatibilmente con l'assetto societario esistente a quel momento, pertanto non è possibile fornire l'informazione.

L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

(c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)

In base alla proposta di Piano approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 al momento il Piano non prevede caratteristiche differenziate per le diverse categorie di dipendenti o collaboratori che ne possano essere Beneficiari.

2. Le ragioni che motivano l'adozione del piano

ﺗﻢ ﺗﺮ

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani.

In linea con le prassi di mercato adottato da società quotate a livello nazionale, la Società ritiene che il Piano costituisca un ulteriore strumento di incentivazione e fidelizzazione per soggetti che ricoprono ruoli chiave, per dipendenti e collaboratori al fine di mantenerne elevata, o ove occorra migliorarla, la prestazione nell'ottica di contribuire ad aumentare la crescita della Società e del Gruppo ed assicurarne un successo sostenibile.

In particolare con riferimento agli Amministratori e Dirigenti, si ritiene che la integrazione dell'attuale politica di remunerazione in materia di componente fissa e variabile - cosi come descritta nella annuale relazione ex artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Regolamento Emittenti - con la assegnabilità di stock option possa costituire un ulteriore valido ed efficace strumento di attrazione, trattenimento e motivazione di soggetti dotati delle qualità professionali per gestire con successo sostenibile l'Emittente.

In particolare pur ritenendo che, stante la attuale compagine consiliare dell'Emittente, la politica di remunerazione incentivante corrente che subordina una significativa, ma non determinante componente della retribuzione dei componenti esecutivi al raggiungimento di obiettivi predeterminati, soddisfi ampiamente le esigenze motivazionali dei consiglieri esecutivi, la attribuzione di Opzioni avrebbe un duplice scopo. Innanzitutto quello di rafforzare, per quanto occorrer possa, il peso e la natura di obiettivi di lungo termine; in secondo luogo, e

prudenzialmente, potrebbe rivelarsi uno strumento di efficacia determinante qualora, nel corso dei futuri esercizi, la estrazione degli esecutivi avvenisse al di fuori della compagine azionaria storica.

Infatti, la elasticità di configurazione di detto strumento quanto ai requisiti per la assegnazione e ai presupposti di esercizio nonché la modulabilità temporale degli stessi, può realmente costituire un ulteriore sistema per legare una parte significativa della remunerazione al raggiungimento di specifici e vari obiettivi di carattere strategico, per adeguare temporalmente l'effetto remunerativo della componente variabile traslandolo rispetto al momento della maturazione, e, infine, qualora si renda necessario per rafforzare l'orientamento delle risorse chiave verso strategie volte al fine primario di creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo.

Con riferimento ai dipendenti e collaboratori diversi da Amministratori e Dirigenti, l'obiettivo primario è costituito, nell'ambito del processo di continua evoluzione e crescita della Emittente e del Gruppo El.En., dalla estensione della partecipazione azionaria ai dipendenti e collaboratori della emittente e del gruppo che ricoprono, o ricopriranno, un ruolo ritenuto essenziale, consentendo a questi di partecipare ai frutti di tale sviluppo.

Pertanto il Piano è diretto in prima istanza ad incentivare e fidelizzare i soggetti che costituiscono e rappresentano, per caratteristiche professionali, personali e per la loro fedeltà alla Emittente e/o al Gruppo El.En. e per la dimostrata dedizione al lavoro, figure chiave per il raggiungimento degli obiettivi dell'intero gruppo industriale.

Stante il particolare segmento di attività della Emittente e dell'intero Gruppo El.En. e la avanzata e peculiare competenza necessaria al personale qualificato per contribuire in modo proficuo al conseguimento dei risultati, il Piano è volto, anche, a conservare il rapporto di collaborazione con la Emittente e le società del gruppo nel corso dei prossimi esercizi sociali al fine di consolidare le capacità tecniche e tecnologiche sviluppate, fornendo alla struttura societaria la stabilità interna necessaria a superare con successo sostenibile le difficoltà di un mercato che è in costante, inarrestabile e rapida evoluzione sia sul piano tecnologico sia sul piano della concorrenza.

Il Consiglio ritiene, inoltre che, in un mercato altamente competitivo, l'assegnazione di diritti di opzione per l'acquisto di azioni della società appaia anche lo strumento più idoneo ad attrarre nuove qualificate professionalità sia di carattere manageriale sia di alta competenza tecnica.

2.1.rmazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti dall'art. 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti:

  • le ragioni e i criteri in base ai quali l'Emittente ha deciso di stabilire un dato rapporto tra compensi incentivanti basati su strumenti finanziari e altri componenti della retribuzione complessiva;

  • finalità dei sistemi incentivanti a lungo termine;

  • i criteri di definizione dell'orizzonte temporale alla base dei sistemi incentivanti.

Alla luce anche di quanto detto in precedenza in ordine alle motivazioni e pertanto, al fine di evitare che il Piano possa - con riferimento a Amministratori - indurre i destinatari a comportamenti che privilegino l'incremento, a breve termine, del valore di mercato delle azioni, a discapito del successo sostenibile e della creazione di valore in un orizzonte di lungo perioder pella definizione concreta del Piano il Consiglio nell'esercitare la Delega dovrà adottare adeguan idonei accorgimenti. In particolare assicurerà che almeno le Opzioni assegnate ad Amministra prie Dirigenti dell'Emittente rispondano quanto alla esercitabilità ai seguenti criteri: a) abbiano un periodo medio di vesting pari ad almeno tre anni;

b) il vesting sia soggetto a obiettivi di performance predeterminati e misurabili;

c) gli Amministratori e i Direttori Generali mantengano sino al termine del mandato, e comunque per un periodo minimo di cinque anni fra l'atto di assegnazione e la eventuale alienazione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni, una quota delle Opzioni assegnate o delle Azioni acquistate attraverso l'esercizio delle Opzioni.

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fimi dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

Il Piano prevede che le Opzioni vengano attribuite gratuitamente a tutti i Beneficiari i quali potranno esercitarle nei Periodi di Esercizio che il Consiglio stabilirà, su proposta del Comitato per la Remunerazione, all'atto della esecuzione della Delega.

La identificazione di ciascun Beneficiario e la concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avverrà ad opera del Consiglio mediante una valutazione della posizione e della valenza strategica del Beneficiario all'interno della Emittente e/o del Gruppo. La individuazione ed assegnazione sono oggetto di delibera assunta su proposta del Comitato per la Remunerazione della Emittente.

2.2.rmazioni di maggiore dettaglio per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti:

Con riferimento ai Beneficiari che siano Amministratori o Dirigenti dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni del Piano dovrà essere condizionata dal Consiglio che attuerà la Delega, alla circostanza che essi siano destinatari, per l'anno solare nel corso del quale sia consentito l'Esercizio delle Opzione, di piani di remunerazione incentivante approvati annualmente dalla Emittente su proposta del Comitato per la Remunerazione e che, con riferimento all'esercizio precedente abbiano raggiunto determinati obiettivi correlati alla parte variabile della loro retribuzione assegnati dal Consiglio stesso.

In particolare, tenuto conto che la attuale politica di remunerazione della Società - così come descritta nella Relazione sulla remunerazione redatta annualmente ex art. 123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti alla quale si rimanda per tutto quanto qui non descritto - prevede che le componenti variabili maturino al raggiungimento, secondo più livelli di realizzazione, di più obiettivi annuali e pluriennali di natura anche non finanziaria e tesi al perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo, dovrà essere previsto che il destinatario, se Amministratore, possa esercitare le Opzioni assegnategli allorchè egli abbia raggiunto, per l'esercizio precedente, almeno il valore base o cancello di uno degli obiettivi assegnatigli. Nel caso del direttore generale dell'Emittente e di altri eventuali dirigenti strategici della Società il Piano prevede che essi potranno esercitare le Opzioni eventualmente assegnate e maturate solo in caso di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente dal Consiglio di Amministrazione a tale scopo.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi ai fini della esercitabilità delle Opzioni sarà eseguito dal Consiglio della Società, sentito il Comitato per la Remunerazione, a seguito della approvazione da parte della Assemblea degli azionisti del relativo bilancio di esercizio.

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

La concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avviene ad opera del Consiglio di Amministrazione, all'atto dell'esercizio della Delega, mediante una valutazione discrezionale in relazione al contributo e all'impatto del ruolo ricoperto sugli obiettivi strategici dell'Emittente e del Gruppo. Con riferimento alla categoria dei Dirigenti, la individuazione ed assegnazione sono oggetto di delibera che viene assunta sulla base di quanto proposto dal Comitato per la Remunerazione della Emittente.

2.3.rmazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti dall'art. 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti:

Stante la prevista struttura del Piano tali fattori non sono al momento attuale predeterminabili se non in linea di criteri di massima.

Al momento di esercizio della Delega, il Comitato per la Remunerazione, nella elaborazione delle indicazioni, e il Consiglio di Amministrazione dovranno considerare, quanto al peso della retribuzione riveniente dall'esercizio delle Opzioni a Amministratori e Dirigenti, sia l'andamento della Emittente sia la remunerazione - complessiva, fissa e variabile - media di mercato di incarichi analoghi in società di dimensioni analoghe alla Emittente ed operanti in settori tecnologicamente affini.

La identificazione dei Beneficiari, in continuità con i precedenti piani di incentivazione azionaria, si fonderà sulla valutazione del ruolo strategico nel conseguimento degli obiettivi di creazione di

nuovo valore di ciascun Beneficiario tenuto conto della posizione ricoperta e della rilevanza delle attività che esso svolge nell'ambito della Società e del Gruppo.

Ulteriori informazioni verranno integrate con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile;

NON APPLICABILE

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani;

Ad oggi non vi sono alla base della decisione di proporre alla approvazione degli azionisti il Piano de quo e sulla definizione di esso particolari e determinanti valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile.

Il Consiglio chiede comunque che la assemblea, in ordine al relativo argomento in trattazione nella parte straordinaria, attribuisca al Consiglio la facoltà di modificare ed integrare il Piano e il Regolamento così da adeguarlo, eventualmente, anche a nuove norme di natura fiscale.

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese di cui all'atticolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

  1. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano;

In data 27 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione, con l'astensione degli Amministratori, incluso il presidente, ha approvato, su parere favorevole del Comitato per la Remunerazione di sottoporre alla assemblea degli azionisti convocata per il 15 dicembre 2022, un Piano di stock option da attuarsi mediante conferimento all'organo amministrativo stesso della delega ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443, II co. c.c..

Detta delega dovrebbe consistere nella attribuzione al Consiglio della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente, previa assegnazione delle relative Opzioni, alla sottoscrizione di determinati Amministratori, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2440, V. comma c.c..

La Delega potrà essere esercitata dal Consiglio di Amministrazione, anche in più yofte, ento il limite temporale di cinque anni dalla data della relativa delibera assembleare.

Inoltre, la assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il Piano sulla base di quanto illustrato nel presente documento dovrebbe attribuire al Consiglio di Amministrazione ogni potere occorrente alla attuazione del Piano stesso in coerenza e conformità della delega conferita e delle linee guida approvate dagli azionisti stessi.

Il Consiglio di Amministrazione, pertanto, potrà procedere, esemplificativamente a individuare a propria insindacabile discrezione i Beneficiari, assegnare le Opzioni, approvare e, all'occorrenza, modificare il Regolamento di attuazione del Piano, a determinare in concreto il prezzo di sottoscrizioni delle azioni da emettersi al servizio delle Opzioni, avendo piena facoltà di determinare i termini e le condizioni di assegnazione ed esercizio delle Opzioni, sorte

dei diritti non esercitabili all'atto della cessazione del mandato o del rapporto di collaborazione o lavoro, rideterminazione del Prezzo di esercizio e così via.

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza;

Il Piano verrà attuato, gestito e amministrato dal Consiglio di Amministrazione, il quale procederà, anche in più cicli di approvazione - tenendo in considerazione le proposte ed indicazioni fornite di volta in volta del Comitato per la Remunerazione e sentito, quando necessario e opportuno, il parere del Collegio Sindacale - alla individuazione dei Beneficiari, alla assegnazione delle Opzioni e alla determinazione del Prezzo di Esercizio in conformità e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa. Il Consiglio di Amministrazione nella gestione operativa del Piano si avvarrà delle funzioni e strutture aziendali rispettivamente competenti e potrà delegare ai consiglieri delegati e al presidente i poteri per l'attuazione del piano per i Beneficiari diversi dal soggetto che eserciterà tali poteri delegati.

In ipotesi di conflitto di interessi del Presidente la gestione operativa del Piano è rimessa al Consiglio di Amministrazione nella sua collegialità, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione.

L'amministrazione del Piano potrà essere, altresì, curata da una società esterna che opererà sulla base di specifico mandato conferito da El.En. e dovrà attenersi alle disposizioni del Regolamento del Piano ad essa applicabili.

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base;

Ferma la competenza della Assemblea per i casi stabiliti dalla normativa, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, potrà modificare e rettificare il Piano in occasione di operazioni straordinarie sul capitale della Emittente fra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

aumenti gratuiti del capitale; (i)

(ii) di obbligazioni convertibili o con warrant o al servizio di warrant validi per la loro sottoscrizione e comunque tutte le operazioni sul capitale e/o riserve che diano luogo allo stacco di un diritto negoziabile;

(iii) riduzioni per perdite;

(iv) operazioni di fusione e scissione della Società;

(v) distribuzione di dividendi straordinari delle azioni;

(vi) operazioni di riduzione del capitale mediante annullamento di azioni, salvo quelle eventualmente possedute dalla Società;

(vii) eventuali offerte pubbliche di acquisto o scambio;

(viii) operazioni di raggruppamento o frazionamento di azioni.

A tal fine, il Consiglio di Amministrazione dovrà apportare al Regolamento le modificazioni ed integrazioni necessarie od opportune per mantenere quanto più possibile, e comunque nei limiti consentiti dalla normativa di tempo vigente, invariati i contenuti essenziali, sia sostanziali sia economici, del Piano.

Inoltre il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione potrà in qualsiasi momento modificare il Piano al fine di migliorarne l'efficacia conformemente agli obiettivi dello stesso, senza in ogni caso pregiudicare i diritti acquisiti dai Beneficiari.

3.4 descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie).

La provvista degli strumenti finanziari avverrà mediante la assegnazione a titolo gratuito di Opzioni alla sottoscrizione di Azioni di nuova emissione rivenienti di capitale, scindibile, a pagamento con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V co. c.c..

Tale aumento si è detto verrà eseguito dal Consiglio di Amministrazioni in virtù di delega conferitagli dalla assemblea dei soci ai sensi dell'art. 2443, II co., c.c.. Il conferimento di tale delega è oggetto dell'argomento posto nella parte straordinaria del giorno della adunanza assembleare.

Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti

3.5 Informazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti in relazione al ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati;

Le caratteristiche del Piano, da sottoporre alla approvazione della Assemblea ai sensi dell'art. 114bis TUF, sono state definite collegialmente dal Consiglio di amministrazione, astenuti gli Amministratori e il presidente, su proposta del Comitato per la Remunerazione incaricato dal Consiglio stesso di esaminare tale opportunità a fini di fidelizzazione, attrazione e ritenzione di figure chiave.

Il Comitato per la Remunerazione, riunitasi da ultimo in data 21 ottobre 2022, ha sottoposto all'esame del Consiglio di Amministrazione la definizione del Piano destinato a Amministratori, Dirigenti, dipendenti e collaboratori dell'Emittente e del Gruppo El.En. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato nella seduta del 27 ottobre u.s. il Piano nella versione che viene sottoposta con il presente documento alla assemblea degli azionisti.

Sarà compito del Comitato per la Remunerazione, il quale, in conformità di quanto previsto dalla best practice e dal Codice di Corporate Governance risulta composto da amministratori non esecutivi e in maggioranza indipendenti, proporre in sede di Delega i Beneficiari dello stesso.

La proposta del Comitato per la Remunerazione sarà oggetto, poi, in sede di attuazione, di esame e approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione nel suo complesso, nel quale è possibile che siedano consiglieri indicati fra i Beneficiari. Si procederà in tale sede alla votazione con astensione dei soggetti interessati nonché alla adozione degli opportuni accorgimenti al fine di evitare azioni in conflitto di interessi.

3.6 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione;

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato nella seduta del 27 ottobre 2022, di proporre alla assemblea degli azionisti la approvazione ai sensi dell'art. 114-bis TUF il Piano, approvando i criteri di massima per la determinazione del Prezzo di Esercizio, di definizione il Piano e Jacqua del relativo Regolamento.

Il Piano e i suoi elementi sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione sphass tenendo in considerazione la proposta formulata dal Comitato per la Remunerazione punjitos, da ultimo, in data 21 ottobre 2022.

I criteri per la determinazione del Prezzo di Esercizio sono stati trasmessi in data grottobre 2022, alla società di revisione E & Y s.p.a. chiamata ai sensi e per gli effetti dell'art. 2441, VI comma, c.a. ad esprimere il proprio parere che, ove rilasciato, verrà messo a disposizione degli azionisti me termini previsti dalla legge e dalla normativa.

3.7 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione;

In caso di approvazione del Piano da parte della assemblea, il Consiglio di amministrazione assumerà le decisioni rilevanti ai fini dell'esercizio della Delega e della attuazione del Piano sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione e nel rispetto della disciplina applicabile in relazione alla qualità e qualifica dei Beneficiari individuati.

Ulteriori informazioni verranno integrate con le modalità e nei termini indicati dall'atticolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

3.8 il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati;

Il dato non è disponibile riferendosi a date future identificabili in sede di attuazione del Piano.

Per quanto occorrer possa si da atto che in occasione delle delibere di cui al precedente paragrafo 3.6. il prezzo ufficiale del titolo El.En. è stato pari, rispettivamente a Euro 12,01 il 21 ottobre 2022 (data della adunanza del Comitato per la Remunerazione) e Euro 12,55 il 27 ottobre 2022 (data della adunanza del Consiglio di Amministrazione).

3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:

i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e

ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 del regolamento (UE) n. 596/2014; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano:

a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

Allo stato attuale la struttura del Piano, la durata e le modalità di assegnazione delle Opzioni non fanno ritenere che la attribuzione ai Beneficiari possa essere influenzata in modo rilevante dall'eventuale diffusione di informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 Reg. UE n. 596/2014. Resta inteso che la Emittente adotterà tutte le misure necessarie affinchè l'assegnazione delle Opzioni da parte del Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione, avvenga nel pieno rispetto della normativa e degli obblighi informativi a carico della stessa, assicurando trasparenza e simmetrica informativa al mercato, e del Regolamento per il trattamento della informazione societaria di El.En. s.p.a..

L'Emittente applica le disposizioni in materia di blackout period di 30 giorni di cui al Reg. UE n. 596/2014 anche con riferimento alle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive con riferimento ai soggetti rilevanti come definiti dall'art.19 Reg. UE 596/2014 e degli ulteriori soggetti eventualmente iscritti nel registro delle persone informate in conformità al Regolamento per il trattamento della informazione societaria di El.En. s.p.a.

E' possibile, che in occasione dell'esercizio della Delega da parte del Consiglio di Amministrazione possano essere imposti ulteriori limitazioni o divieti tenuto conto della appartenenza di alcuni Beneficiari a unità della Emittente che possano, per ruolo o funzione, avere accesso, anche in via temporanea, a informazioni riservate anche privilegiate.

I Beneficiari saranno, altresì, tenuti ad osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato in relazione alle operazioni di esercizio delle Opzioni e di disposizione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.

La violazione accertata in capo al Beneficiario, anche in via non definitiva, di un comportamento qualificabile come abuso di informazioni privilegiate ovvero di manipolazione del mercato ai sensi del TUF comporterà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano e la decadenza delle Opzioni maturate non esercitate a questi riferibili.

4. Le caratteristiche degli strumenti attribuiti

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right);

Il Piano che viene sottoposto alla assemblea è basato sulla attribuzione ai Beneficiari di diritti di opzione a titolo gratuito che consentono la sottoscrizione e successiva effettiva attribuzione (c.d.

"regolamento per consegna fisica") di azioni ordinarie della Emittente di nuova emissione a fronte del pagamento del relativo prezzo (c.d. stock option).

Ogni Opzione conferisce al Beneficiario il diritto a sottoscrivere e a vedersi attribuita a seguito del versamento del Prezzo di Esercizio n. 1 (una) Azione, godimento regolare.

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti;

Le Opzioni saranno esercitabili in una o più tranche secondo quanto sarà deliberato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione - su proposta del Comitato per la Remunerazione - il quale in ciascun atto di assegnazione determinerà il termine iniziale (c.d. vesting), non inferiore comunque a tre anni dalla data di assegnazione, e quello finale per esercitare le Opzioni di volta in volta assegnate.

In linea di massima il Consiglio procederà per ciascun Beneficiario a suddividere in più parti le Opzioni assegnate e a prevedere, innanzitutto, un vesting di tre anni con riferimento alla prima tranche e, successivamente, uno slittamento di almeno un anno fra i diversi periodi di esercitabilità delle Opzioni assegnate.

Il Consiglio di Amministrazione potrà prevedere ulteriori a favore di ulteriori Beneficiari entrati a fare parte del Gruppo durante il periodo di vigenza del Piano. Peraltro, il Consiglio potrà destinare a favore di ulteriori Beneficiari dallo stesso individuati nell'ambito del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni del Regolamento, le Opzioni Attribuite ma non ancora maturate e quelle eventualmente maturate che tornino nella disponibilità del Piano a seguito della perdita definitiva da parte del Beneficiario del diritto di esercitare tali Opzioni.

4.3 il termine del piano;

Stante la componente della fidelizzazione fra quelle determinanti l'adozione del Piano, il termine finale coinciderà con il 31 dicembre 2031.

Decorso tale termine le Opzioni non esercitate decadranno e il capitale della Emittente si intenderà aumentato, in conformità di quanto previsto dall'art. 2439, II co., c.c., di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino alla data di termine del Piano.

Pertanto con la decorrenza di tale termine la Società sarà liberata da qualsivoglia obbligo nei confronti dei Beneficiari con riferimento alle Opzioni maturate ma non ancora esercitate.

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie; Il Piano non prevede un numero massimo di Opzioni assegnabili in un anno fiscale.

4.5 le modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati;

L'assegnazione e l'esercizio delle Opzioni sono subordinati alla condizione che il Beneffeiani titolare di un mandato di amministrazione o di un rapporto di lavoro subordinato o digcollabore continuativa in corso.

La assegnazione di Opzioni non è subordinata al raggiungimento di obiettivi.

Con riferimento a Beneficiari che siano Amministratori dell'Emittente, la eserciabilità delle Opzioni dovrà essere subordinata alla circostanza che con riferimento all'esercizio sociale precedente l'effettivo esercizio delle Opzioni, i destinatari abbiano raggiunto, pella misura e con le modalità che il Consiglio abbia stabilito all'atto della attribuzione delle Opzioni, gli obiettivi ioro assegnati in relazione agli annuali piani di remunerazione incentivante approvati ogni anno dal Consiglio stesso su proposta del Comitato per la Remunerazione. Con riferimento a beneficiari che siano Dirigenti dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni dovrà essere subordinata alla circostanza che i destinatari abbiano raggiunto, nella misura e con le modalità che il Consiglio abbia stabilito all'atto della attribuzione delle Opzioni, gli obiettivi loro assegnati a tale scopo su proposta del Comitato per la Remunerazione. Inoltre il Consiglio in sede di Delega dovrà stabilire che, sia gli Amministratori che i Dirigenti, qualora decidano di esercitare le Opzioni loro assegnate si debbano

obbligare a non esercitare una quota delle Opzioni assegnate o, in alternativa, a trattenere fino alla scadenza del mandato un determinato quantitativo di Azioni rivenienti da detto esercizio.

Per le ulteriori modalità di attuazione si rimanda ai paragrafi precedenti e al Regolamento.

4.6 l'indicazione di eventuali di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi;

Le Opzioni e tutti i diritti incorporati in tali diritti di opzione, sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili e non negoziabili (fatta salva la trasmissibilità mortis causa, seppur nei limiti di cui al presente Regolamento) e quindi impignorabili a fronte di debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti della Società, del Gruppo ovvero di soggetti terzi.

Con riferimento a Beneficiari che siano amministratori della Emittente, si veda quanto detto al punto precedente anche con riferimento all' eventuale obbligo di trattenere fino alla scadenza del mandato un quantitativo di Azioni pari almeno al 10% di quelle rivenienti dall'esercizio delle Opzioni assegnate in virtù del presente Piano.

In generale per le ulteriori modalità e clausole di attuazione del Piano, agli eventuali vincoli di disponibilità sulle Opzioni e/o Azioni e quant'altro, si rinvia alla bozza di Regolamento, allegato al documento informativo e a quanto deciderà il Consiglio in sede di Delega sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione.

Resta inteso che il Regolamento potrà comunque essere modificato o integrato dal Consiglio di Amministrazione in sede di attuazione del Piano.

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni;

Attualmente non sono previste condizioni risolutive in relazione del Piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita delle Opzioni o delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni.

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro;

Quanto agli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di collaborazione o di lavoro, il diritto di esercitare le Opzioni è condizionato - come disciplinato nella bozza Regolamento - alla sussistenza all'atto dell'esercizio dei diritti assegnati di un valido rapporto di collaborazione - nel caso degli amministratori anche di mandato - o di lavoro subordinato.

Costituiscono eccezione:

1) la cessazione del mandato per cause non imputabili all'amministratore;

2) la risoluzione del rapporto di lavoro subordinato per (a) causa di morte o (b) invalidità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto lavorativo o (c) licenziamento senza giusta causa e comunque per cause non imputabili al dipendente in termini di inadempimento contrattuale o (d) il riconoscimento di trattamento pensionistico di anzianità o vecchiaia;

3) la cessazione del rapporto di collaborazione per cause non imputabili al collaboratore.

Non sarà ritenuta una cessazione del rapporto (i) la scadenza naturale della carica di amministratore seguita da immediato rinnovo senza soluzione di continuità, (ii) il trasferimento del rapporto di lavoro subordinato o collaborazione ad un'altra società del Gruppo, e (ii) la cessazione del rapporto di subordinazione o collaborazione e contestuale instaurazione di un nuovo rapporto con la Società o con altra società del Gruppo.

Pertanto, in caso di cessazione del mandato o del rapporto di subordinazione o collaborazione per causa imputabile al Beneficiario ai sensi del Regolamento, il Beneficiario decadrà definitivamente dal diritto all'esercizio delle Opzioni allo stesso assegnate e non ancora esercitate. L'estinzione dei predetti diritti avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazione o formalità alcuna e a fare data dal momento stesso della cessazione del rapporto (mandato, collaborazione, lavoro subordinato), rappresentata per patto espresso dalla data in cui inizia l'eventuale periodo di

preavviso.

Le Opzioni dal cui esercizio il Beneficiario sia decaduto potranno essere assegnate dal Consiglio di Amministrazione ad altro soggetto anche diverso dai Beneficiari compresi nelle assegnazioni di Opzioni già intervenute.

Restano, inoltre, in ogni caso salvi eventuali diversi accordi che possano intercorrere fra la Società e i Beneficiari in caso di risoluzione consensuale del rapporto di mandato, lavoro o collaborazione. In tal caso infatti, il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di consentire ai Beneficiari l'esercizio delle Opzioni, in tutto o in parte, nonché la facoltà di attribuire le Opzioni rimaste non esercitate a seguito dell'interruzione del rapporto con uno o più Beneficiari ad altri Beneficiari del Piano o ad altri soggetti individuati in conformità con i criteri fissati dal Piano, fissando i relativi termini di maturazione e di esercizio delle Opzioni così attribuite.

Per ogni ulteriore informazione si rinvia al Regolamento.

4.9 l'indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani;

Attualmente non sono previste altre eventuali cause di annullamento dei piani.

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto; Non è previsto un "riscatto", da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del Piano.

Il Piano prevede un meccanismo di c.d. "claw back" con conseguente diritto della Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, delle Opzioni attribuite ma non ancora esercitate o la restituzione delle Azioni nella titolarità del Beneficiario derivanti dall'esercizio delle Opzioni maturate ovvero la restituzione totale o parziale dei guadagni netti ottenuti dal Beneficiario per effetto dell'esercizio delle Opzioni, nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione, previa consultazione del Comitato per la Remunerazione, accerti, nel corso del Piano e/o entro 3 anni dal termine del Piano: (1) che gli obiettivi siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati manifestamente errati ovvero i dati utilizzati per la consuntivazione degli obiettivi siano stati dolosamente alterati; (2) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti da cui è derivata una perdita significativa per l'Emittente, una qualsiasi società del Gruppo o il Gruppo in generale; (3) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno dell'Emittente, di una qualsiasi società del Gruppo o del Gruppo in generale.

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile;

Non applicabile in quanto il Piano prevede l'attribuzione gratuita di Opzioni e non sono previsti prestiti o altre agevolazioni a favore dei Beneficiari.

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano;

Stante l'attuale normativa non sono previsti significativi oneri a carico dell'Emittente.

4.13 l'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai pianj, di compenso.

Ove venissero esercitate tutte le Opzioni oggetto del Piano le azioni ordinarie della Eipattente aumenterebbero dalle attuali n.79.815.628 a n. 81.815.628, l'effetto diluitivo de Capitale, sociale, assenza di ulteriori diverse operazioni straordinarie sarebbe pari a circa 2,51%

Con particolare riferimento all'attribuzione di azioni

4.14 gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritt patrimoniali;

Non sono previsti limiti di esercizio dei diritti di voto né in relazione alla attribuzione di diffiti patrimoniali inerenti le Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni.

4.15 nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile;

Non applicabili in quanto il Piano ha ad oggetto Opzioni.

Con particolare riferimento alle stock option

4.16 numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione;

Quanto al numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione, è previsto che possa essere sottoscritta una Azione per ogni Opzione assegnata ed esercitata, fatte salve eventuali operazioni di frazionamento o raggruppamento delle Azioni della Emittente intervenute nel corso del periodo di validità del Piano. In tali ipotesi il Consiglio di Amministrazione adotterà le modifiche al Regolamento del Piano che riterrà opportune.

4.17 scadenza delle opzioni;

Le Opzioni scadranno in conformità a quanto verrà previsto di Amministrazione nella Delega.

4.18 modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knock-out);

Le Opzioni saranno esercitabili in conformità a quanto sarà previsto nel Regolamento dal Consiglio in sede di attuazione e per la prima tranche almeno dal terzo anno successivo alla assegnazione; dalla seconda tranche in poi da almeno un anno dopo l'inizio del periodo di esercizio della tranche precedente. Una volta maturate le Opzioni potranno essere esercitate fino al termine del Piano.

4.19 il prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo:

a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e

b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.);

Il prezzo che i Beneficiari dovranno versare nelle casse della Società per la sottoscrizione delle Azioni verrà determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto di assegnazione delle relative Opzioni nel rispetto del dettato del 2441 c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre - e in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, non inferiore al maggiore fra:

  • il valore per azione determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'anno precedente la data di assegnazione delle Opzioni;

  • la media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni;

Tale criterio corrisponde alla prassi di mercato delle società quotate in relazione al criterio adottato per stabilire il prezzo di esercizio delle azioni a servizio di piani di incentivazione azionaria ed è stato valutato dal Consiglio di Amministrazione come rappresentativo del prezzo di mercato delle Azioni.

Poiché le Opzioni, tenuto conto della eseguibilità della Delega anche in più volte e della struttura del Piano, potranno essere assegnate in diversi momenti, il Prezzo di Esercizio in concreto verrà determinato, tenendo conto dell'esposto criterio, all'atto e alla data delle assegnazioni.

4.20 nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza;

Non applicabile. Si rinvia a quanto specificato nel precedente paragrafo 4.19.

4.21 criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari;

Non applicabile in quanto il Piano prevede il medesimo Prezzo di Esercizio per tutti i Beneficiari.

4.22 nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore;

Non applicabile in quanto le Azioni sottostanti le Opzioni sono negoziante sul MTA, Segmento STAR.

4.23 criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).

Si rinvia a quanto detto al punto 3.3. circa la previsione di aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).

4.24 Tabelle

Le tabelle richieste dall'allegato 3A, schema 7 sono allegate al documento informativo contenente prevalentemente le informazioni già esposte nella presente relazione e che viene pubblicato separatamente.

* * *

Alla luce di tutto quanto sopra illustrato e premesso si sottopone alla Vostra approvazione la seguente

proposta di delibera

"L Assemblea degli azionisti di El.En. Società per Azioni con sede in Calenzano via Baldanzese n.c. 17, presa visione della relazione degli amministratori redatta anche ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99

approva

a) ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, la istituzione di un piano di incentivazione per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031") a favore di consiglieri di amministrazione, collaboratori e dipendenti della Società e delle controllate, da attuarsi con la assegnazione a titolo gratuito di diritti di opzione alla sottoscrizione di azioni ordinarie di El.En. s.p.a. di nuova emissione, il cui esercizio verrà disciplinato nell'apposito regolamento che verrà approvato definitivamente dal consiglio di amministrazione in sede di attuazione del piano;

b) di dare mandato al consiglio di anninistrazione, conferendogli ogni necessario e opportuno potere, di eseguire il Piano di Stock Option 2026-2031 e affinchè definisca in dettaglio i termini e le condizioni del piano non ancora disponibili alla data odierna e, quindi, in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo: identifichi i destinatari del piano, determini il quantitativo di Opzioni da assegnare, proceda alla assegnazione delle Opzioni, determini il prezzo di sottoscrizione delle azioni in conformità di quanto verrà deliberato in relazione al primo argomento all'ordine del giorno della parte straordinaria della odierna assemblea, e esegua tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso;

c) di dare facoltà al consiglio di amministrazione di delegare al presidente e ai consiglieri delegati di El.En. s.p.a., i propri poteri in merito alla esecuzione e applicazione del Piano di Stock Option 2026-2031, anche disgiuntamente fra loro, restando inteso che ogni decisione relativa, alla assegnazione di Opzioni i cui beneficiari siano il presidente e/o i consiglieri geleganized amministratori di El.En. s.p.a., così come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gessione ed attuazione del piano nei loro confronti, resterà di competenzo esclusiva del Montiglio a amministrazione".

* * *

A far data da oggi la presente documentazione resta depositata presso la sede sociale, Borsa Italiana s.p.a., sul sul sito internet della società società sup.com sez. sez. Investor Relations/governance/documenti assembleari/2022/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 15 DICEMBRE 2022 sul sito di stoccaggio autorizzato a disposizione dei soci i quali hanno la facoltà di prenderne visione e, a spese proprie, di ottenerne copia cartacea.

Calenzano, 15 novembre 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il presidente Ing. Gabriele Clementi

Allegato "E * all'atto Rep. 147641 Racc. 18301

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 15 DICEMBRE 2022

PIANO DI STOCK OPTIONS 2026 -2031 DOCUMENTO INFORMATIVO

(redatto ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999)

PREMESSA

Il presente documento informativo viene redatto - secondo lo Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche emanato dalla Consob in adempimento al combinato disposto degli artt. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, 84-bis Regolamento Emittenti n. 11971/1999 cit ..

Esso è finalizzato a portare a conoscenza degli azionisti il contenuto, per quanto già definito, e le ragioni che ne motivano l'adozione, del piano di compenso che il Consiglio di Amministrazione di El.En. s.p.a. intende proporre alla loro approvazione nella prossima assemblea convocata per il 15 dicembre 2022 in unica convocazione e della proposta di aumento di capitale al servizio di detto piano.

Il predetto piano di compenso è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti 11971/99 cit. essendo possibile che vengano ricompresi fra i destinatari di esso alcuni dei soggetti ivi contemplati.

Poiché si prevede che qualora la assemblea approvi quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, il piano di compensi venga attuato tramite esercizio da parte del Consiglio della delega attribuitagli ex art. 2443, II co., c.c., molti dettagli ed informazioni afferenti il piano e la sua attuazione non sono disponibili al momento attuale e saranno fornite ai sensi dell'art. 84-bis comma 5 lett. a), Reg. Emittenti 11971/1999 Consob cit. all'atto dell'esercizio di detto potere da parte del Consiglio di Amministrazione.

Si precisa, infine, che - ai sensi dell'art. 13, comma 3, lett. (a) del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e in conformità con l'art. 9.2 della procedura per le operazioni con parti correlate della Società - non troverà applicazione, con riferimento all'approvazione e all'attuazione del Piano di stock option 2026-2031, la procedura per le operazioni con parti correlate, in quanto lo stesso costituisce un piano di compensi basato su strumenti finanziari che viene sottoposta alla assemblea degli azionisti ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998.

* * *

DEFINIZIONI

Nel presente documento i termini di seguito definiti indicano rispettivamente

  • "Emittente"/"Società": El.En. s.p.a.;

  • "Azioni": azioni ordinarie emesse dalla Società;

··············································································································································································

  • "Opzione": diritto, assegnato gratuitamente e non trasferibile inter vivos, alla sottoscrizione a pagamento di una Azione nei termini ed alle condizioni previste dal Regolamento, a un prezzo unitario pari al Prezzo di Esercizio come di seguito definito;

  • "Consiglio" o "Consiglio di Amministrazione": consiglio di amministrazione della Emittente;

  • "Documento Informativo": il presente documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del

Regolamento Emittenti, come di seguito definito, e in coerenza, anche nella numerazione dei rispettivi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del medesimo regolamento Emittenti;

  • "Beneficiari": i soggetti ai quali il Consiglio di Amministrazione assegnerà le Opzioni;

  • "Amministratori": presidenti, consiglieri delegati, amministratori unici e componenti esecutivi del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente e delle società controllate;

  • "Dirigenti": i direttori generali e i dirigenti identificati come strategici dell'Emittente e delle società controllate;

  • "Piano": piano di compenso incentivante basato sulla assegnazione, a titolo gratuito, di Opzioni per il periodo 2026-2031;

  • "Regolamento": regolamento del Piano che verrà approvato dal Consiglio in occasione dell'esercizio della Delega (come di seguito definita);

  • "Data di Assegnazione": data nella quale il Consiglio di Amministrazione procede alla assegnazione di Opzione ai singoli Beneficiari, determinandone il quantitativo e stabilendo il prezzo di sottoscrizione delle relative Azioni;

  • "Prezzo di Esercizio": prezzo di sottoscrizione delle Azioni determinato dal Consiglio di Amministrazione sulla base dei criteri di determinazione stabiliti dalla assemblea degli azionisti che approva i termini del Piano;

  • "Comitato per la Remunerazione": comitato interno al Consiglio di Amministrazione istituito, costituito e composto in osservanza di quanto raccomandato dall'art. 5, Racc. 16, 25 e 26 del Codice di Corporate Governance 2020 adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana s.p.a .;

  • "Claw-back": recupero mediante annullamento (in tutto o in parte) delle Opzioni assegnate e non esercitate, nel caso di comportamenti dolosi o gravemente colposi del Beneficiario a detrimento della Società, accertati in sede di procedimento disciplinare ovvero in caso di errore nella formulazione del dato che abbia determinato una modifica di bilancio;

  • "Gruppo El.En.": il gruppo industriale composto dalle società controllate dalla Emittente;

  • "Delega": ove approvata, la facoltà attribuita al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2443, II comma, C.C. di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nyove aaloni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla solloscuzione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El. En, 6 p. c. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma c.c.;/

  • "Regolamento Emittenti": regolamento emittenti adottato ed emanato da CONSOB. 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche;

  • "TUF": Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche.

1. I soggetti destinatari

ll Piano è destinato ai soggetti discrezionalmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea, tra Amministratori, Dirigenti, dipendenti e collaboratori, ritenuti meritevoli di incentivazione e riconoscimento e che ricoprano o siano destinati a ricoprire ruoli ritenuti di importanza chiave o strategica nell'ambito della Società e del Gruppo sulla base di considerazioni gestionali e strategiche.

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.

Sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione poi approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 potranno essere Beneficiari del Piano Amministratori, incluso il presidente, e Dirigenti che il Consiglio indentificherà quali soggetti destinatari del Piano all'atto dell'esercizio della Delega su proposta del Comitato per la Remunerazione.

Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

L'indicazione nominativa dei Beneficiari e le altre informazioni previste dal paragrafo 1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

Tra i Beneficiari è, inoltre, possibile che il Consiglio di Amministrazione all'atto dell'esercizio della Delega identifichi, in considerazione del ruolo e della funzione dagli stessi ricoperto, Amministratori delle società direttamente o indirettamente controllate dall'Emittente.

L'indicazione nominativa dei soggetti destinatari che sono Amministratori e Dirigenti dell'Emittente e del Gruppo non è disponibile al momento della redazione del presente documento. Essa verrà fornita, ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

1.2 Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.

Sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione poi approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 potranno essere Beneficiari del Piano collaboratori e dipendenti, appartenenti alla categoria di dirigenti, quadri e impiegati, della Emittente e delle società da essa controllate.

Ove occorra, l'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini previsti dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

1.3 L'indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai gruppi indicati al punto 1.3, lettere a), b), c) dell'Allegato 3A, Schema 7, del Regolamento Emittenti.

(a) Direttori generali dell'emittente

Potranno essere inclusi nel Piano i direttori generali dell'Emittente e delle controllate.

Alla data del presente Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e pertanto non è possibile fornire l'indicazione nominativa dei Beneficiari.

L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

(b) Altri dirigenti con responsabilità strategiche dell'emittente

Alla data di approvazione del presente documento, l'attivo dello stato patrimoniale e i ricavi dell'Emittente hanno superato per la prima volta sulla base dell'ultimo bilancio consolidato approvato con riferimento all'esercizio 2021 i 500 milioni di Euro. Pertanto tale indicazione non risulta applicabile in quanto la Società è qualificabile come emittente di "minori dimensioni" ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010.

(c) Persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Alla data del presente Documento Informativo il Piano non ci sono persone fisiche controllanti l'Emittente.

Ove occorra, l'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

1.4 Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie

(a) dei dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) del paragrafo 1.3

Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e, inoltre, la identificazione fra i Beneficiari di soggetti appartenenti a tale categoria di dirigenti è rimessa alla individuazione in concreto dei destinatari del Piano che il Consiglio eseguirà all'atto dell'esercizio della Delega tenendo conto delle indicazioni che il Comitato per la Remunerazione vorrà dare compatibilmente con l'assetto societario esistente a quel momento; pertanto possibile fornire l'informazione.

L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-05, 2007 mai 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

(b) nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett ; fly del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i dirigenti con responsabilità strategiche dell'Emittente:

Alla data del Documento Informativo il Piano non è ancora stato approvato dall'Assemblea e, inoltre, la identificazione fra i Beneficiari di soggetti appartenenti a tale categoria di dirigenti è rimessa alla individuazione in concreto dei destinatari del Piano che il Consiglio eseguirà all'atto dell'esercizio della Delega tenendo conto delle indicazioni che il Comitato per le Remunerazioni

vorrà dare compatibilmente con l'assetto societario esistente a quel momento, pertanto non è possibile fornire l'informazione.

L'informativa sarà integrata con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

(c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)

In base alla proposta di Piano approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 ottobre 2022 al momento il Piano non prevede caratteristiche differenziate per le diverse categorie di dipendenti o collaboratori che ne possano essere Beneficiari.

2. Le ragioni che motivano l'adozione del piano

2.1 gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani.

In linea con le prassi di mercato adottato da società quotate a livello nazionale, la Società ritiene che il Piano costituisca un ulteriore strumento di incentivazione e fidelizzazione per soggetti che ricoprono ruoli chiave, per dipendenti e collaboratori al fine di mantenerne elevata, o ove occorra migliorarla, la prestazione nell'ottica di contribuire ad aumentare la crescita della Società e del Gruppo ed assicurarne un successo sostenibile.

In particolare con riferimento agli Amministratori e Dirigenti, si rittene che la integrazione dell'attuale politica di remunerazione in materia di componente fissa e variabile - cosi come descritta nella annuale relazione ex artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Regolamento Emittenti - con la assegnabilità di stock option possa costituire un ulteriore valido ed efficace strumento di attrazione, trattenimento e motivazione di soggetti dotati delle qualità professionali per gestire con successo sostenibile l'Emittente.

In particolare pur ritenendo che, stante la attuale compagine consiliare dell'Emittente, la politica di remunerazione incentivante corrente che subordina una significativa, ma non determinante componente della retribuzione dei componenti esecutivi al raggiungimento di obiettivi predeterminati, soddisfi ampiamente le esigenze motivazionali dei consiglieri esecutivi, la attribuzione di Opzioni avrebbe un duplice scopo. Innanzitutto quello di rafforzare, per quanto occorrer possa, il peso e la natura di obiettivi di lungo termine; in secondo luogo, e prudenzialmente, potrebbe rivelarsi uno strumento di efficacia determinante qualora, nel corso dei futuri esercizi, la estrazione degli esecutivi avvenisse al di fuori della compagine azionaria storica.

Infatti, la elasticità di configurazione di detto strumento quanto ai requisiti per la assegnazione e ai presupposti di esercizio nonché la modulabilità temporale degli stessi, può realmente costituire un ulteriore sistema per legare una parte significativa della remunerazione al raggiungimento di specifici e vari obiettivi di carattere strategico, per adeguare temporalmente l'effetto remunerativo della componente variabile traslandolo rispetto al momento della maturazione, e, infine, qualora si renda necessario per rafforzare l'orientamento delle risorse chiave verso strategie volte al fine primario di creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo.

Con riferimento ai dipendenti e collaboratori diversi da Amministratori e Dirigenti, l'obiettivo primario è costituito, nell'ambito del processo di continua evoluzione e crescita della Emittente e del Gruppo El.En., dalla estensione della partecipazione azionaria ai dipendenti e collaboratori della emittente e del gruppo che ricoprono, o ricopriranno, un ruolo ritenuto essenziale, consentendo a questi di partecipare ai frutti di tale sviluppo.

Pertanto il Piano è diretto in prima istanza ad incentivare i soggetti che costituiscono e rappresentano, per caratteristiche professionali, personali e per la loro fedeltà alla Emittente e/o al Gruppo El.En. e per la dimostrata dedizione al lavoro, figure chiave per il raggiungimento degli obiettivi dell'intero gruppo industriale.

Stante il particolare segmento di attività della Emittente e dell'intero Gruppo El.En. e la avanzata e peculiare competenza necessaria al personale qualificato per contribuire in modo proficuo al conseguimento dei risultati, il Piano è volto, anche, a conservare il rapporto di collaborazione con la Emittente e le società del gruppo nel corso dei prossimi esercizi sociali al fine di consolidare le capacità tecniche e tecnologiche sviluppate, fornendo alla struttura societaria la stabilità interna necessaria a superare con successo sostenibile le difficoltà di un mercato che è in costante, inarrestabile e rapida evoluzione sia sul piano tecnologico sia sul piano della concorrenza.

Il Consiglio ritiene, inoltre che, in un mercato altamente competitivo, l'assegnazione di diritti di opzione per l'acquisto di azioni della società appaia anche lo strumento più idoneo ad attrarre nuove qualificate professionalità sia di carattere manageriale sia di alta competenza tecnica.

2.1.rmazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti dall'art. 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti:

  • le ragioni e i criteri in base ai quali l'Emittente ha deciso di stabilire un dato rapporto tra compensi incentivanti basati su strumenti finanziari e altri componenti della retribuzione complessiva;

  • finalità dei sistemi incentivanti a lungo termine;

  • i criteri di definizione dell'orizzonte temporale alla base dei sistemi incentivanti.

Alla luce anche di quanto detto in precedenza in ordine alle motivazioni e pertanto, al fine di evitare che il Piano possa - con riferimento a Amministratori e indurre i destinatari a comportamenti che privilegino l'incremento, a breve termine, del valore di mercato delle azioni, a discapito del successo sostenibile e della creazione di valore in un orizzonte di lungo periodo, nella definizione concreta del Piano il Consiglio nell'esercitare la Delega dovrà adottare adeguati ed idonei accorgimenti. In particolare assicurerà che almeno le Opzioni assegnate ad Amministratori e Dirigenti dell'Emittente rispondano quanto alla esercitabilità ai seguenti criteri:

a) abbiano un periodo medio di vesting pari ad almeno tre anni;

b) il vesting sia soggetto a obiettivi di performance predeterminati e misurabili;

c) gli Amministratori e i Direttori Generali mantengano sino al termine del mandato, e comunela per un periodo minimo di cinque anni fra l'atto di assegnazione ann eventuale alienazione delle

Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni, una quota delle Opzioni assegnate o delle Azioni acquistate attraverso l'esercizio delle Opzioni.

2.2 variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari.

Il Piano prevede che le Opzioni vengano attribuite gratuitamente a tutti i Beneficiari i quali potranno esercitarle nei Periodi di Esercizio che il Consiglio stabilirà, su proposta del Comitato per la Remunerazione, all'atto della esecuzione della Delega.

La identificazione di ciascun Beneficiario e la concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avverrà ad opera del Consiglio mediante una valutazione della posizione e della valenza strategica del Beneficiario all'interno della Emittente elo del Gruppo. La individuazione ed assegnazione sono oggetto di delibera assunta su proposta del Comitato per la Remunerazione della Emittente.

2.2.rmazioni di maggiore dettaglio per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti:

Con riferimento ai Beneficiari che siano Amministratori o Dirigenti dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni del Piano dovrà essere condizionata dal Consiglio che attuerà la Delega, alla circostanza che essi siano destinatari, per l'anno solare nel corso del quale sia consentito l'Esercizio delle Opzione, di piani di remunerazione incentivante approvati annualmente dalla Emittente su proposta del Comitato per la Remunerazione e che, con riferimento all'esercizio precedente abbiano raggiunto determinati obiettivi correlati alla parte variabile della loro rettibuzione assegnati dal Consiglio stesso.

In particolare, tenuto conto che la attuale politica di remunerazione della Società - così come descritta nella Relazione sulla remunerazione redatta annualmente ex art. 123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti alla quale si rimanda per tutto quanto qui non descrito - prevede che le componenti variabili maturino al raggiungimento, secondo più livelli di realizzazione, di più obiettivi annuali e pluriennali di natura anche non finanziaria e tesi al perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo, dovrà essere previsto che il destinatario, se Amministratore, possa esercitare le Opzioni assegnategli allorchè egli abbia raggiunto, per l'esercizio precedente, almeno il valore base o cancello di uno degli obiettivi assegnatigli. Nel caso del direttore generale dell'Emittente e di altri eventuali dirigenti strategici della Società il Piano prevede che essi potranno esercitare le Opzioni eventualmente assegnate e maturate solo in caso di raggiungimento degli obiettivi assegnati annualmente dal Consiglio di Amministrazione a tale scopo.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi ai fini delle Opzioni sarà eseguito dal Consiglio della Società, sentito il Comitato per la Remunerazione, a seguito della approvazione da parte della Assemblea degli azionisti del relativo bilancio di esercizio.

2.3 elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione.

La concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avviene ad opera del Consiglio di Amministrazione, all'atto dell'esercizio della Delega, mediante una valutazione

discrezionale in relazione al contributo e all'impatto del ruolo ricoperto sugli obiettivi strategici dell'Emittente e del Gruppo. Con riferimento alla categoria dei Dirigenti, la individuazione ed assegnazione sono oggetto di delibera che viene assunta sulla base di quanto proposto dal Comitato per la Remunerazione della Emittente.

2.3.rmazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti dall'art. 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti:

Stante la prevista struttura del Piano tali fattori non sono al momento attuale predeterminabili se non in linea di criteri di massima.

Al momento di esercizio della Delega, il Comitato per la Remunerazione, nella elaborazione delle indicazioni, e il Consiglio di Amministrazione dovranno considerare, quanto al peso della retribuzione riveniente dall'esercizio delle Opzioni a Amministratori e Dirigenti, sia l'andamento della Emittente sia la remunerazione - complessiva, fissa e variabile - media di mercato di incarichi analoghi in società di dimensioni analoghe alla Emittente ed operanti in settori tecnologicamente affini.

La identificazione dei Beneficiari, in continuità con i precedenti piani di incentivazione azionaria, si fonderà sulla valutazione del ruolo strategico nel conseguimento degli obiettivi di creazione di nuovo valore di ciascun Beneficiario tenuto conto della posizione ricoperta e della rilevanza delle attività che esso svolge nell'ambito della Società e del Gruppo.

Ulteriori informazioni verranno integrate con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

2.4 le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile;

NON APPLICABILE

2.5 valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile cha hanno inciso sulla definizione dei piani;

Ad oggi non vi sono alla base della decisione di proporre alla approvazione degli azionisti il de quo e sulla definizione di esso particolari e determinanti valutazioni in merito a signifi implicazioni di ordine fiscale e contabile.

Il Consiglio chiede comunque che la assemblea, in ordine al relativo argomente in trattazione nella parte straordinaria, attribuisca al Consiglio la facoltà di modificare ed integrare il Piàno e il Regolamento così da adeguarlo, eventualmente, anche a nuove norme di natura fisgale.

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese di cui all'atticolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del piano;

In data 27 ottobre 2022 il Consiglio di Amministrazione, con l'astensione degli Amministratori, incluso il presidente, ha approvato, su parere favorevole del Comitato per la Remunerazione di sottoporre alla assemblea degli azionisti convocata per il 15 dicembre 2022, un Piano di stock option da attuarsi mediante conferimento all'organo amministrativo stesso della delega ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443, II co. c.c..

Detta delega dovrebbe consistere nella attribuzione al Consiglio della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente, previa assegnazione delle relative Opzioni, alla sottoscrizione di determinati Amministratori, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma c.c..

La Delega potrà essere esercitata dal Consiglio di Amministrazione, anche in più volte, entro il limite temporale di cinque anni dalla data della relativa delibera assembleare.

Inoltre, la assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il Piano sulla base di quanto illustrato nel presente documento dovrebbe attribuire al Consiglio di Amministrazione ogni potere occorrente alla attuazione del Piano stesso in coerenza e conformità della delega conferita e delle linee guida approvate dagli azionisti stessi.

Il Consiglio di Amministrazione, pertanto, potrà procedere, esemplificativamente a individuare a propria insindacabile discrezione i Beneficiari, assegnare le Opzioni, approvare e, all'occorrenza, modificare il Regolamento di attuazione del Piano, a determinare in concreto il prezzo di sottoscrizioni delle azioni da emettersi al servizio delle Opzioni, avendo piena facoltà di determinare i termini e le condizioni di assegnazione, maturazione ed esercizio delle Opzioni, sorte dei diritti non esercitabili all'atto della cessazione del mandato o del rapporto di collaborazione o lavoro, rideterminazione del Prezzo di esercizio e così via.

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del piano e loro funzione e competenza;

Il Piano verrà attuato, gestito e amministrato dal Consiglio di Amministrazione, il quale procederà, anche in più cicli di approvazione - tenendo in considerazione le proposte ed indicazioni fornite di volta in volta del Comitato per la Remunerazione e sentito, quando necessario e opportuno, il parere del Collegio Sindacale - alla individuazione dei Beneficiari, alla assegnazione delle Opzioni e alla determinazione del Prezzo di Esercizio in conformità e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa. Il Consiglio di Amministrazione nella gestione operativa del Piano si avvarrà delle

funzioni e strutture aziendali rispettivamente competenti e potrà delegare ai consiglieri delegati e al presidente i poteri per l'attuazione del piano per i Beneficiari diversi dal soggetto che eserciterà tali poteri delegati.

In ipotesi di conflitto di interessi del Presidente la gestione operativa del Piano è rimessa al Consiglio di Amministrazione nella sua collegialità, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione.

L'amministrazione del Piano potrà essere, altresì, curata da una società esterna che opererà sulla base di specifico mandato conferito da El.En. e dovrà attenersi alle disposizioni del Regolamento del Piano ad essa applicabili.

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base;

Ferma la competenza della Assemblea per i casi stabiliti dalla normativa, il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, potrà modificare e rettificare il Piano in occasione di operazioni straordinarie sul capitale della Emittente fra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

aumenti gratuiti del capitale; (i)

(ii) aumenti di capitale a pagamento con emissione in opzione di nuove azioni, anche a servizio di obbligazioni convertibili o con warrant o al servizio di warrant validi per la loro sottoscrizione e comunque tutte le operazioni sul capitale e/o riserve che diano luogo allo stacco di un diritto negoziabile;

(iii) riduzioni per perdite;

  • (iv) operazioni di fusione e scissione della Società;
  • (v)

(vi) operazioni di riduzione del capitale mediante annullamento di azioni, salvo quella eventualmente possedute dalla Società;

(vii) eventuali offerte pubbliche di acquisto o scambio;

(viii) operazioni di raggruppamento o frazionamento di azioni.

A tal fine, il Consiglio di Amministrazione dovrà apportare al Regolamento le modificazioni d integrazioni necessarie od opportune per mantenere quanto più possibile, e comunque nel "time consentiti dalla normativa di tempo vigente, invariati i contenuti essenziali, sia sostanziali sia economici, del Piano.

Inoltre il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remanerazione potrà in qualsiasi momento modificare il Piano al fine di migliorarne l'efficacia conformemente agli obiettivi dello stesso, senza in ogni caso pregiudicare i diritti acquisiti dai Beneficiari.

3.4 descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie).

La provvista degli strumenti finanziari avverrà mediante la assegnazione a titolo gratuito di Opzioni alla sottoscrizione di Azioni di nuova emissione rivenienti da aumento di capitale, a pagamento con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V co. c.c..

Tale aumento si è detto verrà eseguito dal Consiglio di Amministrazioni in virtù di delega conferitagli dalla assemblea dei soci ai sensi dell'art. 2443, II co., c.c.. Il conferimento di tale delega è oggetto dell'argomento posto nella parte straordinaria del giorno della adunanza assembleare.

Per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti

3.5 Informazioni aggiuntive per i piani rilevanti come definiti nell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento emittenti in relazione al ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati;

Le caratteristiche del Piano, da sottoporre alla approvazione della Assemblea ai sensi dell'art. 114bis TUF, sono state definite collegialmente dal Consiglio di amministrazione, astenuti gli Amministratori e il presidente, su proposta del Comitato per la Remunerazione incaricato dal Consiglio stesso di esaminare tale opportunità a fini di fidelizzazione, attrazione di figure chiave.

Il Comitato per la Remunerazione, riunitasi da ultimo in data 21 ottobre 2022, ha sottoposto all'esame del Consiglio di Amministrazione la definizione del Piano destinato a Amministratori, Dirigenti, dipendenti e collaboratori dell'Emittente e del Gruppo El.En. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato nella seduta del 27 ottobre u.s. il Piano nella versione che viene sottoposta con il presente documento alla assemblea degli azionisti.

Sarà compito del Comitato per la Remunerazione, il quale, in conformità di quanto previsto dalla best practice e dal Codice di Corporate Governance risulta composto da amministratori non esecutivi e in maggioranza indipendenti, proporre in sede di Delega i Beneficiari dello stesso.

La proposta del Comitato per la Remunerazione sarà oggetto, poi, in sede di attuazione, di esame e approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione nel suo complesso, nel quale è possibile che siedano consiglieri indicati fra i Beneficiari. Si procederà in tale sede alla votazione con astensione dei soggetti interessati nonché alla adozione degli opportuni accorgimenti al fine di evitare azioni in conflitto di interessi.

3.6 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione;

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato nella seduta del 27 ottobre 2022, di proporre alla

assemblea degli azionisti la approvazione ai sensi dell'art. 114-bis TUF il Piano, approvando i criteri di massima per la determinazione del Prezzo di Esercizio, di definizione il Piano e la bozza del relativo Regolamento.

Il Piano e i suoi elementi sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione sulla base e tenendo in considerazione la proposta formulata dal Comitato per la Remunerazione riunitosi, da ultimo, in data 21 ottobre 2022.

I criteri per la determinazione del Prezzo di Esercizio sono stati trasmessi in data 28 ottobre 2022 alla società di revisione E & Y s.p.a. chiamata ai sensi e per gli effetti dell'art. 2441, VI comma, c.c. ad esprimere il proprio parere che, ove rilasciato, verrà messo a disposizione degli azionisti nei termini previsti dalla legge e dalla normativa.

3.7 ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. «), la data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione;

In caso di approvazione del Piano da parte della assemblea, il Consiglio di amministrazione assumerà le decisioni rilevanti ai fini dell'esercizio della Delega e della attuazione del Piano sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione e nel rispetto della disciplina applicabile in relazione alla qualità e qualifica dei Beneficiari individuati.

Ulteriori informazioni verranno integrate con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti.

3.8 il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati;

Il dato non è disponibile riferendosi a date future identificabili in sede di attuazione del Piano.

Per quanto occorrer possa si da atto che in occasione della delibere di cui al precedente paragrafo 3.6. il prezzo ufficiale del titolo El.En. è stato pari, rispettivamente a Euro 12,01 il 21 ottobre 2022 (data della adunanza del Comitato per la Remunerazione) e Euro 12,55 il 27 ottobre 2022 (data della adunanza del Consiglio di Amministrazione).

3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'iridiazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:

i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e

ਲ ਹੁੰਚ ਖੇਡ ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 del regolamento (UE) n. 596/2014; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siaño:

a. non già pubbliche ed influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero

b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

Allo stato attuale la struttura del Piano, la durata e le modalità di assegnazione delle Opzioni non fanno ritenere che la attribuzione ai Beneficiari possa essere influenzata in modo rilevante dall'eventuale diffusione di informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 Reg. UE n. 596/2014. Resta inteso che la Emittente adotterà tutte le misure necessarie affinchè l'assegnazione delle Opzioni da parte del Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione, avvenga nel pieno rispetto della normativa e degli obblighi informativi a carico della stessa, assicurando trasparenza e simmetrica informativa al mercato, e del Regolamento per il trattamento della informazione societaria di El.En. s.p.a..

L'Emittente applica le disposizioni in materia di blackout period di 30 giorni di cui al Reg. UE n. 596/2014 anche con riferimento alle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive con riferimento ai soggetti rilevanti come definiti dall'art.19 Reg. UE 596/2014 e degli ulteriori soggetti eventualmente iscritti nel registro delle persone informate in conformità al Regolamento per il trattamento della informazione societaria di El.En. s.p.a.

E' possibile, che in occasione dell'esercizio della Delega da parte del Consiglio di Amministrazione possano essere imposti ulteriori limitazioni o divieti tenuto conto della appartenenza di alcuni Beneficiari a unità della Emittente che possano, per ruolo o funzione, avere accesso, anche in via temporanea, a informazioni riservate anche privilegiate.

I Beneficiari saranno, altresì, tenuti ad osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato in relazione alle operazioni di esercizio delle Opzioni e di disposizione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.

La violazione accertata in capo al Beneficiario, anche in via non definitiva, di un comportamento qualificabile come abuso di informazioni privilegiate ovvero di manipolazione del mercato ai sensi del TUF comporterà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano e la decadenza delle Opzioni maturate non esercitate a questi riferibili.

4. Le caratteristiche degli strumenti attribuiti

4.1 la descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right);

Il Piano che viene sottoposto alla assemblea è basato sulla attribuzione ai Beneficiari di diritti di opzione a titolo gratuito che consentono la sottoscrizione e successiva effettiva attribuzione (c.d. "regolamento per consegna fisica") di azioni ordinarie della Emittente di nuova emissione a fronte del pagamento del relativo prezzo (c.d. stock option).

Ogni Opzione conferisce al Beneficiario il diritto a sottoscrivere e a vedersi attribuita a seguito del versamento del Prezzo di Esercizio n. 1 (una) Azione, godimento regolare.

4.2 l'indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti;

Le Opzioni saranno esercitabili in una o più tranche secondo quanto sarà deliberato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione - su proposta del Comitato per la Remunerazione - il quale in ciascun atto di assegnazione determinerà il termine iniziale (c.d. vesting), non inferiore comunque a tre anni dalla data di assegnazione, e quello finale per esercitare le Opzioni di volta in volta assegnate.

In linea di massima il Consiglio procederà per ciascun Beneficiario a suddividere in più parti le Opzioni assegnate e a prevedere, innanzitutto, un vesting di tre anni con riferimento alla prima tranche e, successivamente, uno slittamento di almeno un anno fra i diversi periodi di esercitabilità delle Opzioni assegnate.

Il Consiglio di Amministrazione potrà prevedere ulteriori a favore di ulteriori Beneficiari entrati a fare parte del Gruppo durante il periodo di vigenza del Piano. Peraltro, il Consiglio potrà destinare a favore di ulteriori Beneficiari dallo stesso individuati nell'ambito del Piano, nel rispetto dei termini e delle condizioni del Regolamento, le Opzioni Attribuite ma non ancora maturate e quelle eventualmente maturate che tornino nella disponibilità del Piano a seguito della perdita definitiva da parte del Beneficiario del diritto di esercitare tali Opzioni.

4.3 il termine del piano;

Stante la componente della fidelizzazione fra quelle determinanti l'adozione del Piano, il termine finale coinciderà con il 31 dicembre 2031.

Decorso tale termine le Opzioni non esercitate decadranno e il capitale della Emittente si intenderà aumentato, in conformità di quanto previsto dall'art. 2439, II co., c.c., di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino alla data di termine del Piano.

Pertanto con la decorrenza di tale termine la Società sarà liberata da qualsivoglia obbligo nei confronti dei Beneficiari con riferimento alle Opzioni maturate ma non ancora esercitate.

4.4 il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie;

Il Piano non prevede un numero massimo di Opzioni assegnabili in un anno fiscale.

4.5 le modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati;

L'assegnazione e l'esercizio delle Opzioni sono subordinati alla condizione che in Beneffeliario sia: titolare di un mandato di amministrazione o di un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione continuativa in corso.

La assegnazione di Opzioni non è subordinata al raggiungimento di obiettivi.

ਵ ਤੋਂ ਪ੍ਰਸਿੱਧ

Con riferimento a Beneficiari che siano Amministratori dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni dovrà essere subordinata alla circostanza che con riferimento all'esercizio sociale precedente l'effettivo esercizio delle Opzioni, i destinatari abbiano raggiunto, nella misura e con le modalità che il Consiglio abbia stabilito all'atto delle Opzioni, gli obiettivi loro assegnati in relazione agli annuali piani di remunerazione incentivante approvati ogni anno dal Consiglio stesso su proposta del Comitato per la Remunerazione. Con riferimento a beneficiari che siano Dirigenti dell'Emittente, la esercitabilità delle Opzioni dovrà essere subordinata alla circostanza che i destinatari abbiano raggiunto, nella misura e con le modalità che il Consiglio abbia stabilito all'atto della attribuzione delle Opzioni, gli obiettivi loro assegnati a tale scopo su proposta del Comitato per la Remunerazione. Inoltre il Consiglio in sede di Delega dovrà stabilire che, sia gli Amministratori che i Dirigenti, qualora decidano di esercitare le Opzioni loro assegnate si debbano obbligare a non esercitare una quota delle Opzioni assegnate o, in alternativa, a trattenere fino alla scadenza del mandato un determinato quantitativo di Azioni rivenienti da detto esercizio.

Per le ulteriori modalità di attuazione si rimanda ai paragrafi precedenti e al Regolamento.

4.6 l'indicazione di eventuali di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi;

Le Opzioni e tutti i diritti incorporati in tali diritti di opzione, sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili e non negoziabili (fatta salva la trasmissibilità mortis causa, seppur nei limiti di cui al presente Regolamento) e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte di debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti della Società, del Gruppo ovvero di soggetti terzi.

Con riferimento a Beneficiari che siano amministratori della Emittente, si veda quanto detto al punto precedente anche con riferimento all'eventuale obbligo di trattenere fino alla scadenza del mandato un quantitativo di Azioni pari almeno al 10% di quelle rivenienti dall'esercizio delle Opzioni assegnate in virtù del presente Piano.

In generale per le ulteriori modalità e clausole di attuazione del Piano, agli eventuali vincoli di disponibilità sulle Opzioni e/o Azioni e quant'altro, si rinvia alla bozza di Regolamento, allegato al presente documento e a quanto deciderà il Consiglio in sede di Delega sulla base delle indicazioni del Comitato per la Remunerazione.

Resta inteso che il Regolamento potrà comunque essere modificato o integrato dal Consiglio di Amministrazione in sede di attuazione del Piano.

4.7 la descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni;

Attualmente non sono previste condizioni risolutive in relazione del Piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita delle Opzioni o delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni.

4.8 la descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro;

Quanto agli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di collaborazione o di lavoro, il diritto di esercitare le Opzioni è condizionato - come disciplinato nella bozza Regolamento - alla sussistenza all'atto dell'esercizio dei diritti assegnati di un valido rapporto di collaborazione - nel caso degli amministratori anche di mandato - o di lavoro subordinato.

Costituiscono eccezione:

1) la cessazione del mandato per cause non imputabili all'amministratore;

2) la risoluzione del rapporto di lavoro subordinato per (a) causa di morte o (b) invalidità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto lavorativo o (c) licenziamento senza giusta causa e comunque per cause non imputabili al dipendente in termini di inadempimento contrattuale o (d) il riconoscimento di trattamento pensionistico di anzianità o vecchiaia;

3) la cessazione del rapporto di collaborazione per cause non imputabili al collaboratore.

Non sarà ritenuta una cessazione del rapporto (i) la scadenza naturale della carica di amministratore seguita da immediato rinnovo senza soluzione di continuità, (ii) il trasferimento del rapporto di lavoro subordinato o collaborazione ad un'altra società del Gruppo, e (ii) la cessazione del rapporto di subordinazione o collaborazione e contestuale instaurazione di un nuovo rapporto con la Società o con altra società del Gruppo.

Pertanto, in caso di cessazione del mandato o del rapporto di subordinazione o collaborazione per causa imputabile al Beneficiario ai sensi del Regolamento, il Beneficiario decadrà definitivamente dal diritto all'esercizio delle Opzioni allo stesso assegnate e non ancora esercitate. L'estinzione dei predetti diritti avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazione o formalità alcuna e a fare data dal momento stesso della cessazione del rapporto (mandato, collaborazione, lavoro subordinato), rappresentata per patto espresso dalla data in cui inizia l'eventuale periodo di preavviso.

Le Opzioni dal cui esercizio il Beneficiario sia decaduto potranno essere assegnate dal Consiglio di Amministrazione ad altro soggetto anche diverso dai Beneficiari compresi nelle assegnazioni di Opzioni già intervenute.

Restano, inoltre, in ogni caso salvi eventuali diversi accordi che possano intercorrere fra la Società e i Beneficiari in caso di risoluzione consensuale del rapporto di mandato, lavoro o collaborazione. In tal caso infatti, il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di consentire ai Beneficiari l'esercizio delle Opzioni, in tutto o in parte, nonché la facoltà di attribuire le Opzioni rimaste non esegentato a seguito dell'interruzione del rapporto con uno o più Beneficiari ad altri Beneficiari dell'Agno o ad altri soggetti individuati in conformità con i criteri fissati dal Piano, fissando i relativo i di maturazione e di esercizio delle Opzioni così attribuite.

Per ogni ulteriore informazione si rinvia al Regolamento.

4.9 l'indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani;

Attualmente non sono previste altre eventuali cause di annullamento dei piani.

75 באַר פּל

4.10 le motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto;

Non è previsto un "riscatto", da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del Piano.

Il Piano prevede un meccanismo di c.d. "claw back" con conseguente diritto della Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, delle Opzioni attribuite ma non ancora esercitate o la restituzione delle Azioni nella titolarità del Beneficiario derivanti dall'esercizio delle Opzioni maturate ovvero la restituzione totale o parziale dei guadagni netti ottenuti dal Beneficiario per effetto dell'esercizio delle Opzioni, nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione, previa consultazione del Comitato per la Remunerazione, accerti, nel corso del Piano e/o entro 3 anni dal termine del Piano: (1) che gli obiettivi siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati manifestamente errati ovvero i dati utilizzati per la consuntivazione degli obiettivi siano stati dolosamente alterati; (2) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti da cui è derivata una perdita significativa per l'Emittente, una qualsiasi società del Gruppo in generale; (3) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno dell'Emittente, di una qualsiasi società del Gruppo o del Gruppo in generale.

4.11 gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 del codice civile;

Non applicabile in quanto il Piano prevede l'attribuzione gratuita di Opzioni e non sono previsti prestiti o altre agevolazioni a favore dei Beneficiari.

4.12 l'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano;

Stante l'attuale normativa non sono previsti significativi oneri a carico dell'Emittente.

4.13 l'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso.

Ove venissero esercitate tutte le Opzioni oggetto del Piano le azioni ordinarie della Emittente aumenterebbero dalle attuali n.79.815.628 a n. 81.815.628, l'effetto diluitivo del capitale, in assenza di ulteriori diverse operazioni straordinarie sarebbe pari a circa 2,51%.

Con particolare riferimento all'attribuzione di azioni

4.14 gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali;

Non sono previsti limiti di esercizio dei diritti di voto né in relazione alla attribuzione di diritti patrimoniali inerenti le Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni.

4.15 nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile;

Non applicabili in quanto il Piano ha ad oggetto Opzioni.

Con particolare riferimento alle stock option

4.16 numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione;

Quanto al numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione, è previsto che possa essere sottoscritta una Azione per ogni Opzione assegnata ed esercitata, fatte salve eventuali operazioni di frazionamento o raggruppamento delle Azioni della Emittente intervenute nel corso del periodo di validità del Piano. In tali ipotesi il Consiglio di Amministrazione adotterà le modifiche al Regolamento del Piano che riterrà opportune.

4.17 scadenza delle opzioni;

Le Opzioni scadranno in conformità a quanto verrà previsto di Amministrazione nella Delega.

4.18 modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knock-out);

Le Opzioni saranno esercitabili in conformità a quanto sarà previsto nel Regolamento dal Consiglio in sede di attuazione e per la prima tranche almeno dal terzo anno successivo alla assegnazione; dalla seconda tranche in poi da almeno un anno dopo l'inizio del periodo di esercizio della tranche precedente. Una volta maturate le Opzioni potranno essere esercitate fino al termine del Piano.

4.19 il prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo:

a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e

b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzo del giorno precedente l'assegnazione, media del giorno, media degli ultimi 30 giorni ecc.);

Il prezzo che i Beneficiari dovranno versare nelle casse della Società per la sottoscrizione delle Azioni verrà determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto di assegnazione delle relative in Opzioni nel rispetto del dettato del 2441 c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto muto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre del mi un'un i valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, non inferiore al maggiore fra: ,

  • il valore per azione determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. all 31 dicembre dell'anno precedente la data di assegnazione delle Opzioni;

  • la media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni;

Tale criterio corrisponde alla prassi di mercato delle società quotate in relazione al criterio adottato per stabilire il prezzo di esercizio delle azioni a servizio di piani di incentivazione azionaria ed è stato valutato dal Consiglio di Amministrazione come rappresentativo del prezzo di mercato delle Azioni.

Poiché le Opzioni, tenuto conto della eseguibilità della Delega anche in più volte e della struttura del Piano, potranno essere assegnate in diversi momenti, il Prezzo di Esercizio in concreto verrà determinato, tenendo conto dell'esposto criterio, all'atto e alla data delle assegnazioni.

4.20 nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza;

Non applicabile. Si rinvia a quanto specificato nel precedente paragrafo 4.19.

4.21 criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari;

Non applicabile in quanto il Piano prevede il medesimo Prezzo di Esercizio per tutti i Beneficiari.

4.22 nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore;

Non applicabile in quanto le Azioni sottostanti le Opzioni sono negoziante sul MTA, Segmento STAR.

4.23 criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).

Si rinvia a quanto detto al punto 3.3. circa la previsione di aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostani (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.).

4.24 Tabelle

Di seguito si riportano le tabelle richieste dall'allegato 3A, schema 7 con riferimento ai soggetti assegnatari delle opzioni rivenienti dal Piano di Stock Option 2016-2025 che non necessariamente saranno Data: 15 novembre 2022

Tabella n. 1 dello schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento n. 11971/1999 PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI

Periodo del possibile esercizio
(dal-al)
al
Dal 14/09/19
al
Dal 14/09/20
al
Dal 14/09/19
Opzioni relative a piani, in corso di validità, approvati sulla base di precedenti delibere assembleari Prezzo di azioni sottostanti
mercato delle
assegnazione
alla data di
14,11 31/12/25 14,11 31/12/25 14,11 31/12/25
Prezzo di esercizio 12,72 12,72 12,72
OUADRO 2 Stock Option Sezione 1 Data dı assegnazione Cpr:13/07/16 03/08/16 13/09/16 Cda:13/09/16 Cpr:13/07/16 03/08/16 13/09/16 Cda:13/09/16 Cpr:13/07/16 03/08/16 13/09/16 Cda:13/09/16
Opzioni Esercitate
(*)
26.500 26.500 14.500
Opzioni precedente (*)
dell'esercizio
detenute alla
fine
0 0 3.000
Descrizione strumento Opzioni sulle azioni ordinarie OSICO
El.En. s.p.a. con
regolamento
Opzioni sulle El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
fisico
regolamento
Opzioni sulle con
azioni ordinarie
El.En. s.p.a.
fisico
regolamento
Data della assembleare
delibera
12/05/16 12/05/16 2/05/16
Carica (da indicare solo per
soggetti riportati
nominativamente)
Presidente del consiglio di consigliere delegato
amministrazione e
di El.En. s.p.a. Presidente del amministrazione e
consiglio di
consigliere delegato di El.En. s.p.a. Consigliere delegato di El.En. s.p.a. న్నా ਹੁੰਦੇ ਸ਼
Nome e cognome o
categoria
(1)
Gabriele Clementi Gabriele Clementi Andrea Cangioli

al al al al al al
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
14.11 14.11 14,11 14.11 14.11 14,11
12,72 12.72 12,72 12.72 12.72 12.72
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
13/09/16
03/08/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
13/09/16
03/08/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
13/09/16
03/08/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
13/09/16
03/08/16
0 9.000 9.000 5.000
17.500 () 9.000 9.000 ()
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
Opzioni sulle
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
Opzioni sulle
regolamento fisico
ELEn. s.p.a. con
azioni ordinarie
Opzioni sulle
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
Opzioni sulle
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
Opzioni sulle
12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16
Consigliere delegato
di El.En. s.p.a.
Consigliere delegato
di El En. s.p.a.
Consigliere delegato 12/05/16
di El.En. s.p.a.
consigliere delegato
di Deka M.E.L.A.
amministrazione
Presidente del
consiglio di
s.r.I.
consigliere delegato
di Deka M.E.L.A.
amministrazione
Presidente del
consiglio di
S.r.l.
Unico di Lasit s.p.a.
Amministratore
Cangioli
Andrea
Bazzocchi
Barbara
Bazzocchi
Barbara
Masotti (**)
Leonardo
Masotti (**)
Leonardo
Candida
Colonna

E-MARKET
SDIR CERTIFIED

al al al al al al
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
14,11 14.11 14,11 14.11 14.11 14.11
12,72 12.72 12.72 12.72 12.72 12,72
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
13/09/16
03/08/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
13/09/16
03/08/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
03/08/16
13/09/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
03/08/16
13/09/16
1.881 5.000 5.000 5.000 5.000 1.750
3.119 0 0 0 0 0
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16
Unico di Lasit s.p.a.
Amministratore
consigliere delegato
amministrazione
Presidente del
di ASA s.r.I.
consiglio di
consigliere delegato
amministrazione
Presidente del
di ASA s.r.l.
consiglio di
Consigliere delegato
di ASA s.r.l.
Consigliere delegato 12/05/16
di ASA s.r.l.
Consigliere delegato
di Deka M.E.L.A.
Colonna
Candida
Zaghetto
LUCIO
Zaghetto
Lucio
Marchesini
Roberto
Marchesini
Roberto
Lauretta
Fagorzi

ಿಗೆ

E-MARKET

SDIR
CERTIFIED

al al al al al al
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
14.11 14,11 14,11 14.11 14.11 14.11
12.72 12.72 12.72 12,72 12,72 12.72
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
13/09/16
03/08/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
13/09/16
03/08/16
1.750 26.500 26.500 26.500 26.500 26.500
() 0 0 0 0 ()
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
suille
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16
Consigliere delegato 12/05/16
di Deka M.E.L.A.
Consigliere Delegato
di Quanta System
s.p.a.
Consigliere Delegato
di Quanta System
s.p.a.
Unico di Asclepion
Laser technologies
Amministratore
GmbH
Unico di Asclepion
Laser technologies
Amministratore
GmbH
Amministratore
Unico di Deka
S.a.I.I.
Lauretta
Fagorzi
Salvadeo
Paolo
Salvadeo
Paolo
Leggieri
Danilo
Leggieri
Danilo
Mauro Galli

E-MARKET

SDIR CERTIFIED

al al al al al al
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
Dal 14/09/20
31/12/25
Dal 14/09/19
31/12/25
14.11 14.11 14,11 14,11 14,11 14.11
12.72 12.72 12,72 12.72 12,72 12,72
Cda:13/09/16
Cpr:13/07/16
13/09/16
03/08/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
13/09/16
03/08/16
Cpr:13/07/16
Cda:13/09/16
03/08/16
13/09/16
26.500 17.500 7.500 10.000 10.000 0
0 0 10.000 0 0 10.000
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
sulle
Opzioni
regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
Opzioni sulle
12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16 12/05/16
Amministratore
Unico di Deka
S.a.r.l.
Consigliere delegato
di Cutlite Penta s.r.l.
Consigliere delegato
di Cutlite Penta s.r.l.
Unico di BRCT Inc.
Amministratore
Unico di BRCT Inc.
Amministratore
Presidente di Penta-
(Wuhan) co., Itd.
Chutian Lase
Mauro Galli Mugnaioni
Delio
Mugnaioni
Delio
Giovanni
Masotti
Giovanni
Masottı
Burlamacchi
Martino

Burlamacchi
Martino
Presidente di Penta-
Chutian Laser
12/05/16 azioni ordinarie
Opzioni sulle
10.000 0 Cpr:13/07/16
03/08/16
12,72 14.11 al
Dal 14/09/20
31/12/25
(Wuhan) co., Ltd. regolamento fisico
El.En. s.p.a. con
13/09/16
Cda:13/09/16
Alessandro Presidente di Deka 12/05/16 Opzioni sulle 0 17.500 Cpr:13/07/16 12.72 14.11 al
Dal 14/09/19
Bizzarri Medical Inc. El.En. s.p.a. con
azıoni ordinarie
03/08/16 31/12/25
regolamento fisico 13/09/16
Cda:13/09/16
Alessandro Presidente di Deka 12/05/16 Opzioni sulle 0 17.500 Cpr:13/07/16 12,72 14.11
Dal 14/09/20
31/12/25
Bizzarri Medical Inc. El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
03/08/16
regolamento fisico 13/09/16
Cda:13/09/16
Dirigenti con 12/05/16 Opzioni sulle 3.142 49.858 Cpr:13/07/16 12,72 14.11 26.500 dal 14/09/19
responsabilità El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
03/08/16 al 31/12/25
strategiche regolamento fisico 13/09/16 26.500 dal 14/09/20
al 31/12/25
Cda:13/09/16
Dirigenti 12/05/16 Opzioni sulle 28.119 98.381 Cpr:13/07/16 12,72 14,11 63.250 dal 14/09/19
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
03/08/16 al 31/12/25
regolamento fisico 13/09/16 63.250 dal 14/09/20
al 31/12/25
Cda:13/09/16
Quadri 12/05/16 Opzioni sulle (a) 30.220 (a) 69.280 Cpr:13/07/16 12,72 14,11 49.750 dal 14/09/19
al 31/12/25
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
(b) 28.970 (b) 70.530 03/08/16
regolamento fisico 13/09/16 49.750 dal 14/09/20
al 31/12/25
Cda:13/09/16
Impiegatı 12/05/16 Opzioni sulle (a) 11.850 (a) 82.650 Cpr:13/07/16 12.72 14.11 47.250 dal 14/09/19
El.En. s.p.a. con
azioni ordinarie
(b) 11.715 (b) 82.785 03/08/16 al 31/12/25
regolamento fisico 13/09/16 47.250 dal 14/09/20

Cda: 13/09/16 al 31/12/25
dell'eservizio 2021, si indicano i quantitati e eseccitati sia al 31 dicembre 2022 (a) sia al 30 settembre 2022 (o) data di fine periodo dell'ultino
(*) Per le categorie di "Quadri" e "Impiegati" in relazione
resoconto finanziario approvato
alle quali i quantitativi delle opzioni detenute e esercitate hanno subito una variazione dalla fine
** * II Pot. Leonardo Masotti è definto in data 1.5 aprile 2021 lasciando non esercitate n. 9.000 onzioni che sono state enortis causo

Periodo del possibile esercizio (dal-al) almeno tre anni dopo la assegnazione per la prima
tranche e, per le tranche successive a partire da
almeno un anno dopo la esercitabilità della tranche
Non prima del 1 gennaio 2026 e in ogni caso,
precedente
Non prima del 1 gennaio 2026 e in ogni caso,
tranche e, per le tranche successive a partire da
almeno un anno dopo la esercitabilità della tranche
almeno tre anni dopo la assegnazione per la prima
precedente
almeno un anno dopo la esercitabilità della tranche
Non prima del 1 gennaio 2026 e in ogni caso,
tranche e, per le tranche successive a partire da
almeno tre anni dopo la assegnazione per la prima
precedente
Opzioni di nuova assegnazione in base alla decisione: del c.d.a. di proposta per l'assemblea [] dell'organo competente per l'attuazione della delibera dell'assemblea mercato delle
Prezzo di
azioni sottostanti
assegnazione
alla data di
ND ND ND
OUADRO 2 Stock Option Sezione 2 Sezione 2 (a) Prezzo
di
esercizio ND ND ND
E Data di assegnazione
(10)
ND ND ND
Num Opz1
ero
om
ND ND ND
Descrizione strumento
(12)
s.p.a. con
azioni ordinaria
Opzioni sulle
regolamento
fisico
El.En.
s.p.a. con
ordinarie
Opzioni sulle
regolamento
fisico
azioni
El.En.
s.p.a. con
ordinarie
Opzioni sulle
regolamento
fisico
azioni
El.En.
Data delibera assembleare 15 dicembre 2022 15 dicembre 2022 15 dicembre 2022
Carica indicare
(da
per
soggetti
solo
rıportatı nominativamen
te)
ND ND ND
Nome e cognome o categoria (1) Amministrator1 Dirigenti Impiegati e quadri

Allegato A - - PROPOSTA DI REGOLAMENTO DEL "PIANO DI STOCK OPTION 2026 -2031" AVENTE AD OGGETTO AZIONI ORDINARIE EMESSE DA ELEN. s.p.a.

Presupposto e fine del presente regolamento ("Regolamento") e del Piano di Stock Option in esso disciplinato è quello di coinvolgere alcuni dei consiglieri di amministrazione ("Amministratori"), direttori generali e altri dirigenti identificati quali detentori di responsabilità strategiche ("Dirigenti Strategici"), altri dipendenti") e collaboratori ("Collaboratori") e della El.En. s.p.a. ("Società" o "El.En. s.p.a.") e delle società da essa controllate (il "Gruppo") nel futuro sviluppo economico e strategico del Gruppo, consentendo agli stessi destinatari ("Beneficiari") di partecipare ai frutti anche economici.

In particolar modo il presente Piano di Stock Option è volto in primo luogo ad incentivare i Beneficiari e, in secondo luogo, a mantenere il legame degli stessi con il Gruppo, al fine di consolidare le capacità tecniche e tecnologiche sviluppate e fornendo quindi alla SOCIETA quella stabilità interna necessaria a potenziare la competitività della Società e del Gruppo sul mercato, a superare con successo le difficoltà di un mercato in continua crescita ed evoluzione ed, inoltre, quanto ai consiglieri di amministrazione a rafforzare il peso e la natura degli obiettivi di mediolungo termine della parte variabile della remunerazione loro destinata nell'ottica di allineare l'interesse con la creazione di valore per gli azionisti.

Articolo 1 - Oggetto del Piano di Stock Option

1.1. I diritti di opzione qui disciplinati (in prosieguo le "Opzioni") sono assegnati in forza di quanto disposto: (i) dalla delibera dell'assemblea straordinaria ("Assemblea Straordinaria") in data 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue) (in prosieguo "Delibera Assembleare") della società El.En. s.p.a. con la quale è stata conferita la facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 c.c., di procedere ad un aumento del capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) da porre a servizio di un piano di incentivazione a favore di Amministratori, Collaboratori e Dipendenti della Società e del Gruppo; (ii) dalla delibera del Consiglio di Amministrazione della Società assunta in data

che, in esecuzione della Delibera Assembleare, ha deliberato di esercitare .. 11 AT ATC L'assegnazione delle Opzioni e dei diritti ed obblighi relativi alle stesse è soggettif alle conferiorii-e ai termini indicati nel presente Regolamento.

Articolo 2 - Assegnazione delle Opzioni

2.1. Le Opzioni di cui al presente Regolamento sono assegnate:

a) ad alcuni Amministratori della Società e/o del Gruppo, su proposta del Comitato per Remunerazione di El.En. s.p.a., che al momento della assegnazione siano in corso di handato, b) ad alcuni Collaboratori e Dipendenti della Società e del Gruppo che al monento dell'assegnazione delle Opzioni siano, rispettivamente titolari di un rapperto di prespazione d'opera abituale o lavoro subordinato con la Società o una società del Gruppo.

La identificazione all'interno delle singole categorie di Collaboratori e Dipendenti di ciascun Beneficiario e la concreta determinazione del quantitativo delle Opzioni da assegnare avviene a discrezione del Consiglio di Amministrazione mediante una valutazione della posizione e della valenza strategica all'interno della Emittente e/o del Gruppo.

2.2. Il Consiglio di Amministrazione della El.En. s.p.a. ai sensi dei poteri conferiti dall'Assemblea Straordinaria e nei limiti massimi stabiliti dall'assemblea stessa, ha ed avrà ampia facoltà nel determinare: (i) ad identificare i Beneficiari ai quali assegnare le Opzioni, (ii) il numero di Opzioni da assegnare a ciascun Beneficiario, (iii) i termini e le condizioni per l'esercizio delle Opzioni, il tutto in applicazione del presente Regolamento.

2.3. I Beneficiari titolari delle Opzioni avranno diritto di sottoscrivere per ciascuna Opzione ad essi assegnata n. 1 (una) azione ordinaria della Società (in prosieguo "Azione") con godimento

regolare versando il prezzo di sottoscrizione determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto della assegnazione (in prosieguo "Prezzo Di Sottoscrizione"). La parte del Prezzo Di Sottoscrizione eccedente il valore nominale delle Azioni sarà considerato quale sovrapprezzo.

2.4. Le Opzioni sono concesse gratuitamente ai Beneficiari.

2.5. Le Opzioni e tutti i diritti incorporati in tali diritti di opzione, sono strettamente personali, nominativi, intrasferibili e non negoziabili (fatta salva la trasmissibilità mortis causa, seppur nei limiti di cui al presente Regolamento) e quindi impignorabili e non utilizzabili a fronte di debiti o contratti assunti da ciascuno dei Beneficiari nei confronti della Società, del Gruppo ovvero di soggetti terzi.

2.6. Ciascun Beneficiario sarà responsabile verso lo Stato di appartenenza e verso la Società del trattamento fiscale del reddito riveniente dall'esercizio delle Opzioni.

Articolo 3 – Termini e modalità di esercizio delle Opzioni

3.1. I Beneficiari titolari delle Opzioni avranno diritto di esercitare le Opzioni stesse e di sottoscrivere le relative azioni con le modalità, termini e condizioni previste dal presente Regolamento e in particolare dal presente articolo 3, integrate come del caso dalle ulteriori condizioni che il Consiglio di Amministrazione potrà ritenere opportuno deliberare di volta in volta.

3.2 Qualora il Beneficiario intenda esercitare le Opzioni, lo stesso dovrà comunicare per iscritto alla Società, utilizzando il modulo di comunicazione accluso al presente Regolamento come Allegato "1", l'esercizio delle Opzioni stesse e il proprio impegno a sottoscrivere il numero di azioni corrispondenti alle Opzioni e a versare il Prezzo Di Sottoscrizione (tale comunicazione è di seguito definita come la "Comunicazione Di Esercizio").

3.3. Le Opzioni saranno esercitabili dai Beneficiari, a partire dal terzo anno successivo alla assegnazione, in più tranche secondo quanto sarà deliberato di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, che in ciascun atto di assegnazione delle Opzioni determinerà anche il termine iniziale e quello finale per far pervenire alla Società la Comunicazione Di Esercizio relativa alle Opzioni di volta in volta assegnate.

In particolare il Consiglio di Amministrazione ha stabilito quanto alla esercitabilità con riferimento a Amministratori o a Dirigenti Strategici che le Opzioni assegnate:

a) abbiano un periodo medio di vesting parì ad almeno tre anni;

b) il vesting sia soggetto a obiettivi di performance predeterminati e misurabili;

c) gli amministratori e i Dirigenti Strategici mantengano sino al termine del mandato, e comunque per un periodo minimo di cinque anni fra l'atto di assegnazione e la eventuale alienazione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni, una quota delle Opzioni assegnate o delle Azioni acquistate attraverso l'esercizio delle Opzioni.

3.4. I Beneficiari saranno, altresì, tenuti ad osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato in relazione alle operazioni di esercizio delle Opzioni e di disposizione delle Azioni rivenienti dall'esercizio delle Opzioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.

La violazione accertata in capo al Beneficiario, anche in via non definitiva, di un comportamento qualificabile come abuso di informazioni privilegiate ovvero di manipolazione del mercato ai sensi del TUF della Società comporterà l'automatica esclusione del Beneficiario dal Piano e la decadenza delle Opzioni Maturate non esercitate a questi riferibili.

3.5. Al momento dell'esercizio delle Opzioni, i Beneficiari saranno tenuti a versare nelle casse della Società il Prezzo Di Sottoscrizione per ciascuna delle Azioni sottoscritte. Il Prezzo Di Sottoscrizione è determinato dal Consiglio di Amministrazione nel pieno rispetto di quanto stabilito dall'Assemblea Straordinaria della Società nella Delibera Approvativa.

3.6. L'esercizio delle Opzioni (di seguito l'"Esercizio Delle Opzioni") si intenderà validamente effettuato alla data di ricevimento da parte della Comunicazione Di Esercizio unitamente al Prezzo Di Sottoscrizione. La data di sottoscrizione delle azioni (di seguito la "Data Di Esercizio"), sarà quella che verrà stabilita dal Consiglio di Amministrazione.

3.7. La sottoscrizione delle azioni dovrà avvenire contestualmente al favore della Società del Prezzo Di Sottoscrizione complessivo (cioè moltiplicato per il numero delle Azioni), Detto versamento dovrà avvenire senza aggravio di commissioni e di spese a carico della Società. A tal fine il Beneficiario dovrà depositare presso la Società tali somme secondo le modalità amministrative e contabili che saranno indicate dalla Società stessa.

3.8. La Società metterà a disposizione del Beneficiario tutte le azioni sottoscritte dallo stesso appena possibile.

3.9. Le azioni della Società sottoscritte dai Beneficiari (a seguito dell'esercizio delle Opzioni) avranno godimento pari a quello delle azioni ordinarie della Società alla data della sottoscrizione e saranno pertanto munite delle cedole in corso a detta data.

3.10. Qualora la Comunicazione Di Esercizio non sia pervenuta alla Società entro i termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione per l'esercizio delle Opzioni assegnate ovvero non sia stato versato alla Società il Prezzo Di Sottoscrizione complessivo dovuto dal Beneficiario entro i termini previsti all'Articolo 3.6 che precede, il Beneficiario decadrà definitivamente dal diritto di esercitare le Opzioni assegnategli e i diritti di opzione di cui alle Opzioni si intenderanno definitivamente estinti con effetto di liberazione dagli impegni assunti da parte della Società e dal singolo Beneficiario.

Articolo 4 - Disciplina delle Opzioni in caso di cessazione del rapporto fra Bereficiario e Società o Gruppo

4.1. Il diritto di esercitare le Opzioni è condizionato a che il Beneficiario alla data di ricevimento da parte della Società della Comunicazione di Esercizio, rispettivamente:

a) se Amministratore, sia in corso di mandato;

b) se Collaboratore, sia titolare di un rapporto di abituale prestazione d'opera a favore della Società o del Gruppo;

c) se Dipendente, sia ancora dipendente della Società o del Gruppo.

4.2. Resta pertanto inteso che qualora nel periodo intercorrente tra (i) la data di assegnazione di Opzioni e (ii) la data della ricezione della Comunicazione Di Esercizio, nei termini previsti dal presente Regolamento, ovvero la data del termine finale per l'esercizio del diritto di opzione, così come stabilita dal Consiglio di Amninistrazione (di seguito "Termine Finale"), dovesse venir meno:

a) il mandato dell'Amministratore per dimissioni del consigliere o revoca per giusta causa;

b) il rapporto di Collaborazione per scioglimento per volontà unilaterale del collaborato pe risoluzione per inadempimento;

c) il rapporto lavorativo tra il Dipendente e la Società o il Gruppo per dimissioni del Dipendente ovvero per licenziamento per giusta causa o comunque per inadempimento imputalife Dipendente;

il Beneficiario decadrà definitivamente dal diritto all'esercizio delle Opzioni allo stesso assegnato ai sensi del presente Regolamento e non ancora esercitate. Egli quindi decadrà dal dirito ;di. sottoscrivere "le Azioni. L'estinzione dei predetti diritti avverrà automaticamente, senza necessità dell' comunicazione o formalità alcuna e a fare data dal momento stesso della cessazione del rapporto (mandato, collaborazione, lavoro subordinato), rappresentata per patto espressó dalla data in chi inizia l'eventuale periodo di preavviso.

Non sarà ritenuta una cessazione del rapporto (i) la scadenza ngefurale della carica di amministratore seguita da immediato rinnovo senza soluzione di confertuità, (ii) il trasferimento del rapporto di lavoro subordinato o collaborazione ad un'altra società del Gruppo, e (ii) la cessazione del rapporto di subordinazione o collaborazione e contestuale instaurazione di un nuovo rapporto con la Società o con altra società del Gruppo.

4.3. Resta inteso che qualora nel periodo intercorrente (i) tra la data di assegnazione di Opzioni e (ii) il Termine Finale, dovesse venir meno il rapporto tra il Beneficiario o il Gruppo, per fatti non imputabili al Beneficiario quali: (a) causa di morte o (b) invalidità tale da non consentire la prosecuzione del rapporto lavorativo o (c) cessazione del mandato dell'Amministratore,

scioglimento del rapporto di collaborazione con il Collaboratore, o licenziamento del Dipendente, per ragioni diverse da quelle indicolo 4.2. che precede, il Beneficiario e/o i successori o aventi causa del Beneficiario stesso avranno diritto di esercitare tutte le Opzioni assegnate al Beneficiario ai sensi del presente Regolamento. L'esercizio delle Opzioni non potrà essere effettuato con modalità diverse da quanto previsto nel presente Regolamento e da quanto previsto di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione in sede di assegnazione delle Opzioni.

4.4. Le Opzioni dal cui Esercizio il Beneficiario sia decaduto ai sensi del precedente Articolo 4.2. potranno essere assegnate dal Consiglio di Amministrazione ad altro soggetto anche diverso dai Beneficiari compresi nelle assegnazioni di Opzioni già intervenute.

4.5. Qualora il mandato o il rapporto di collaborazione o lavoro subordinato sia risolto consensualmente, e le Opzioni, per accordo espresso fra le parti, restino assegnate al Beneficiario, egli potrà esercitare le Opzioni maturate nei termini previsti nell'accordo di risoluzione consensuale.

Articolo 5 - Claw Back

5.1. La Società ha diritto di chiedere ai Beneficiari che siano Amministratori o Dirigenti della stessa la restituzione, in tutto o in parte, delle Opzioni attribuite ma non ancora esercitate o la restituzione delle Azioni nella titolarità del Beneficiano derivanti dall'esercizio delle Opzioni maturate ovvero la restituzione totale o parziale dei guadagni netti ottenuti dal Beneficiario per effetto dell'esercizio delle Opzioni, nel caso in cui il Consiglio di Amninistrazione, previa consultazione del Comitato per la Remunerazione, accerti, nel corso del Piano elo entro 3 anni dal termine del Piano: (1) che gli obiettivi assegnati nell'ambito della remunerazione incentivante siano stati determinati sulla base di dati che si siano rivelati manifestamente errati ovvero i dati utilizzati per la consuntivazione di detti obiettivi siano stati dolosamente alterati; (2) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti da cui è derivata una perdita significativa per l'Emittente, una qualsiasi società del Gruppo o il Gruppo in generale; (3) che il Beneficiario abbia posto in essere comportamenti fraudolenti o di colpa grave a danno dell'Emittente, di una qualsiasi società del Gruppo o del Gruppo in generale.

Articolo 6 - Vincoli sulle Azioni

6.1. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha ed avrà facoltà di stabilire con propria delibera vincoli alla circolazione delle azioni spettanti in relazione alle Opzioni assegnate.

Articolo 7 - Operazioni straordinarie della Società

7.1. Il Consiglio di Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, potrà rettificare, nel pieno rispetto della legge, le modalità e condizioni di esercizio delle Opzioni in occasione di operazioni straordinarie quali, a mero titolo esemplificativo:

(i) aumenti gratuiti del capitale;

(ii) aumenti di capitale a pagamento con emissione in opzione di nuove azioni, anche a servizio di obbligazioni convertibili o con warrant o al servizio di warrant validi per la loro sottoscrizione e comunque tutte le operazioni sul capitale e/o riserve che diano luogo allo stacco di un diritto negoziabile;

(iii) riduzioni per perdite;

(vi) operazioni di fusione e scissione della Società;

(v) distribuzione di dividendi straordinari delle azioni;

(vi) operazioni di riduzione del capitale mediante annullamento di azioni, salvo quelle eventualmente possedute dalla Società;

(vii) eventuali offerte pubbliche di acquisto o scambio;

(viii) operazioni di raggruppamento o frazionamento di azioni.

Articolo 8 - Comunicazioni

8.1. Tutte le comunicazioni tra la Società e i Beneficiari con riferimento al presente Regolamento dovranno essere effettuate per iscritto a mezzo lettera raccomandata A.R. ovvero raccomandata a mani con firma del destinatario per ricevimento, e si intenderanno validamente effettuate alla data di ricevimento da parte del destinatario. Tali comunicazioni dovranno essere inviate quanto alla

Società all'indirizzo della sede legale alla attenzione del Consiglio di Amministrazione o all'indirizzo pec [email protected] e quanto a ciascun Beneficiario all'indirizzo che risulterà comunicato dallo stesso Beneficiario ed in mancanza di comunicazione all'indirizzo risultante alla Società ai fini del rapporto intercorrente.

Articolo 9 - Accettazione del presente Regolamento

9.1. La accettazione delle Opzioni assegnate comporta la sottoscrizione del presente Regolamento e pertanto la piena accettazione di tutte le disposizioni e termini fissate e disciplinate nel Regolamento stesso.

Articolo 10 - Mutamento della normativa previdenziale e fiscale

10.1. Qualora, per modifiche intervenute nello stato attuale della normativa previdenziale e fiscale e di ogni altra normativa applicabile ovvero nella relativa interpretazione e applicazione, l'attuazione del presente Regolamento dovesse comportare ulteriori oneri previdenziali, tributari o di altra natura per la Società, il presente Regolamento potrà essere modificato o annullato dalla Società per la parte che non abbia già avuto esecuzione, senza che i destinatari possano avere alcun diritto all'indennizzo o al risarcimento per le Opzioni non ancora attribuite ovvero attribuite e non ancora esercitate.

Articolo 11 - Miscellanea

l 1.1. E' espressamente pattuito che la partecipazione del Beneficiario Dipendente al programma di assegnazione delle Opzioni oggetto del presente Regolamento non costituisce né fa sorgere alcun diritto o aspettativa o pretesa di qualsivoglia natura, anche futura, in relazione a o in connessione al rapporto di lavoro del Beneficiario Dipendente. Detti rapporti continueranno ad essere regolati dalle leggi e contratti vigenti.

11.2. Tutti i termini previsti nel presente Regolamento devono intendersi tassativi, fermo restando che qualora un termine corrisponda a un giorno non lavorativo in Italia, detto termine verrà automaticamente differito al giorno lavorativo immediatamente successivo.

11.3. Con l'accettazione del presente Regolamento i Beneficiari dichiarano e riconoscono unitamente alla Società che il presente Regolamento supera e sostituisce qualsiasi precedente negoziazione o intesa tra la Società e i Beneficiari verbale o scritta in relazione a piani di incentivazione generalmente intesi.

110.4. Né la Società né alcuno dei Beneficiari potranno cedere in tutto o in parte i diritti e gli obblighi derivanti dal presente Regolamento, fatti salvi, evidentemente, i casi di trasferimenti mortis causa.

11.5. Fatti salvi tutti gli obblighi di legge e normativa vigente circa la pubblicazione e massa, a disposizione dei documenti relativi al Piano, ogni altra informazione relativa al Pigino, o-glie pattuizioni relative ai singoli destinatari, è di natura strettamente confidenziale e piservatafe potrà quindi essere divulgata, esposta e/o trasferita in qualsiasi modo ad altri Beheficiari o serzi per tutta la durata del Piano e per i tre anni successivi.

Articolo 12 - Legge applicabile

12.1. Il presente Regolamento e conseguentemente anche tutti i diritti relativi alle Opzioni sono regolati dalla legge italiana e dovranno essere interpretati in base alla stessa ancofchèse Qpzi venissero assegnate a soggetti di cittadinanza straniera.

12.2. In caso di assegnazione di Opzioni a soggetti di cittadinanza straniera, jf trattamento fiscale del relativo reddito avverrà secondo la normativa fiscale applicabile al singglo Beneficiario. Articolo 13 - Arbitrato

13.1. Qualsiasi controversia relativa a interpretazione, risoluzione, validità del Regolamento e/o del Piano o a questi comunque connessa, sarà decisa da un collegio di tre arbitri che decideranno in via rituale e secondo il diritto italiano. J

Ciascuna parte provvederà alla nomina di un arbitro, al sensi dell'articolo 810 cod. proc. civ. e i due arbitri così nominati designeranno il terzo che avrà funzione di Presidente; in caso di loro disaccordo, il terzo arbitro verrà nominato dal Presidente della Camera Arbitrale di Firenze. Questi provvederà a nominare anche quello degli arbitri che una parte non avrà designato entro il

termine di 20 (venti) giorni dal ricevimento dell'atto di nomina notificatole dalla parte più diligente.

Il procedimento arbitrale avrà sede, salvo diverso accordo delle Parti, in Firenze e dovrà concludersi entro il termine di novanta giorni dall'ultimo atto istruttorio o, se successivo, dal compimento dell'ultimo atto difensivo.

Articolo 14 - Modificabilità

14.1. Il presente Regolamento può essere modificato con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere del Comitato per la Remunerazione.

14.2. Salvo il caso in cui i precedenti Beneficiari vi abbiano consentito, le modifiche non si applicano riguardo a Opzioni già attribuite."

* * *

ALLEGATO 1 AL REGOLAMENTO DEL "PIANO DI STOCK OPTION 2026 - 2031" - facsimile COMUNICAZIONE DI ESERCIZIO

Luogo, data
Spett.
El.En. S.p.A
Via Baldanzese, 17

50041 Calenzano (FI)

i I

E-MARKET

alla c.a. del Presidente del Consiglio di Amministrazione

Oggetto: Comunicazione di Esercizio delle Opzioni

RACCOMANDATA A.R./A MANI

Io sottoscritto c.f. nato a residente in

premesso

della società

  • di essere

  • di essere assegnatario di n.

Opzioni del Piano di Stock Option 2026-2031;

dal

dichiaro

con la presente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del Regolamento del Piano di Stock Option 2026 - 2031, di voler esercitare n. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________

mi obbligo

a provvedere al versamento del Prezzo di Sottoscrizione a termini del Regolamento medesimo

Vogliate quindi provvedere all'emissione delle Azioni a me spettanti in dipendenza delle Opzioni con la presente esercitate, a termini del Regolamento.

Dichiaro di voler ricevere le comunicazioni relative alla presente comunicazione al seguente indirizzo:

Cordiali saluti.

Il Beneficiario

Allegato "モ" all'atto Rep.1476h1 Racc. 1830-

Assemblea degli Azionisti ordinaria e straordinaria 15 dicembre 2022

Relazione e proposta sul primo argomento all'ordine del giorno della parte straordinaria

ਤੇ ਕੁਸ਼ਬੂਸ਼ ਮੁ

Il presente fascicolo è disponibile sul sito Internet all'indirizzo: www.elengroup.com

Ei.En. s.p.a.
Sede legale in 50041 Calenzano (FT), Via Baldanzese n. 17
Capitale sociale sottoscritto e versato e 2.594.007,91
Registro Imprese Firenze – C.F. 03137680488

2

E-MARKET
SDIR certified

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE PROPOSTE DEGLI AMMINISTRATORI ALLA ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

il consiglio di amministrazione ("il Consiglio") di El.En. s.p.a. ("la Società") intende illustrare, ai sensi degli artt. 125-ter, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("T.U.F") e 84-ter Regolamento Emittenti emanato dalla Consob n. 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), la proposta da sottoporre alla Vostra approvazione relativamente all'argomento posto al primo punto dell'ordine del giorno della parte straordinaria della assemblea convocata presso la sede sociale in Calenzano, Via Baldanzese n. 17, per le ore 10.00 del giorno 15 dicembre 2022 in unica convocazione, con avviso pubblicato, per estratto su "ITALIA OGGI", e, in versione integrale, sul sito internet della Società in data 15 novembre 2022.

* * *

Sul primo punto all'ordine del giorno della parte straordinaria – Attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443, II comma, C.C. della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (duemilioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla sottoscrizione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di El.En. s.p.a. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma c.c.; conseguente modifica dell'art. 6 dello statuto sociale.

Il consiglio di amministrazione ritiene che il conferimento al consiglio di amministrazione della facoltà di aumentare il capitale ai sensi dell'art. 2443 c.c. costituisca lo strumento per rendere più efficace il Piano di Stock Option 2026-2031 al raggiungimento degli obiettivi esposti nella relazione redatta ai sensi combinato disposto degli artt. 114-bis D. Lgs. 24 febbraio 4998 x 58, 84-bis e 72 Regolamento Emittenti n. 11971/1999 e successive modifiche emanato dall Consob, a cui si rinvia, in quanto ne consente la massima modulabilità e flessibilità in termini d attuazione.

Si ritiene inoltre che, per tutte le motivazioni ad esso sottese ed estesamente illustrate hella relazione ex art. 84-bis Regolamento Emittenti secondo schema 7 dell'allegato 3, che qui integralmente si richiamano anche ai fini dello schema 2 dell'allegato 3A, la Società abbia interesse alla esecuzione del piano di incentivazione e fidelizzazione ivi illustrato tale da giustificare chass l'aumento di capitale ad esso strumentale avvenga con esclusione del diritto di opzione dei soci.

Tale aumento, pertanto, verrà deliberato dal Consiglio di Amministrazione, con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, V comma, c.c. nei limiti della delega conferitagli e verrà offerto in sottoscrizione a consiglieri di amministrazione, collaboratori e dipendenti del gruppo El.En. mediante l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione di tutti i poteri per procedere alla attuazione del piano di stock option così come precedentemente illustrato e per dare materialmente esecuzione all'aumento di capitale della società a pagamento in via scindibile in una o più tranches entro e non oltre 5 anni dalla data nella quale verrà assunta la delibera da parte della assemblea degli azionisti.

Il predetto aumento di capitale sarà sino ad un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinquemila/00) mediante emissione di massimo numero 2.000.000 (duemilioni) azioni ordinarie della Società prive di valore nominale espresso, a pagamento, con godimento pari a quello delle azioni ordinarie della Società alla data della sottoscrizione, da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del 'art.

2441, c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre - e in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il riferimento ai corsi di borsa delle azioni ordinarie della Società, rappresenti un criterio adeguato per la determinazione del prezzo di emissione e che l'orizzonte temporale considerato ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle suddette azioni ordinarie sia adeguato, in quanto il medesimo consente di prendere a riferimento un periodo di tempo sufficientemente lungo al fine di eliminare fenomeni di volatilità che possono interessare i mercati finanziari, riflettendo così il valore che il mercato attribuisce al titolo della Società.

L'aumento di capitale, in caso di esercizio di tutte le stock option, comporterebbe un potenziale effetto diluitivo del capitale sociale di EL.EN. pari al 2,51%.

Infine, poiché la autorizzazione oggetto del presente punto all'ordine del giorno comporta anche la conseguente modifica dell'art. 6 dello statuto sociale, a mente dello schema 3 dell'allegato 3A Regolamento Emittenti, si rinvia quanto alle motivazione statutaria a quanto esposto sopra; quanto alla valutazione in ordine alla eventuale ricorrenza del diritto di recesso il consiglio ritiene che stante la portata della modifica non ricorra ai sensi dell'art. 2437 c.c. alcuno dei presupposti ivi contemplati per l'esercizio di detto diritto.

Ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, TUF, viene allegato alla presente relazione il parere favorevole rilasciato dalla società di revisione E & Y s.p.a. in relazione al criterio proposto per la determinazione del prezzo.

* * *

Proposta di delibera

Alla luce di tutto quanto sopra illustrato e premesso si sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di delibera:

"L Assemblea degli azionisti di El.En. Società per Azioni con sede in Calenzano via Baldanzese n.c. 17, presa visione della relazione illustrativa degli amministratori e del parere espresso dalla società di revisione E & Y s.p.a.

approva

1) di dare la facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 Codice Civile, per il periodo massimo di anni cinque dalla data odierna, e dunque fino al 14 dicembre 2027, di aumentare, in una o più volte, il capitale della società di un massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero), da attuarsi mediante emissione di massimo numero 2.000.000 (duemilioni) azioni ordinarie prive di valore nominale espresso ciascuna, a pagamento, con godimento pari a quello delle azioni ordinarie della Società alla data della sottoscrizione, da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del dettato dell'art. 2441, c.c. - ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre – e in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.

Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quinto comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock

Option 2026-2031 così come approvato precedentemente dalla odierna assemblea e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della El.En. s.p.a. e delle società da questa controllate;

2) di modificare l'art. 6 dello Statuto sociale inserendo dopo il secondo comma il seguente:

"L'Assemblea straordinaria del 15 dicembre 2022 (duemilaventidue) ha deliberato di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del codice civile, la facoltà, per un periodo di cinque anni dal 15 dicembre 2022 (duemilaventidue), di aumentare il capitale sociale in una o più volte, per un importo massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di massime n. 2.000.000 (duemilioni) azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, a pagamento da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la singola delibera del Consiglio di Amministrazione, di aumento del capitale, purche tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data della rispettiva singola delibera di aumento, anche parziale, in esecuzione della delega.

Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quinto comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock Option 2026-2031 così come approvato dalla assemblea del 15 dicembre 2022 e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della Società e delle società da questa controllate; "

3) di dare mandato al Consiglio di Amministrazione di stabilire, entro i limiti contenuti nella delega i termini e le modalità dell'operazione che riterrà opportuni per una migliore esecuzione delle delega medesima".

TESTO ATTUALE TESTO PROPOSTO
Articolo 6
Capitale
2.594.007,91 Il
Il
sociale
di
capitate
હે
euro
Articolo 6
Capitale
2.594.007.9
sociale
è
capitale
euros
(duemilionicinquecentonovantaquattromilasette
79.815.628
diviso
in
novantuno)
numero
virgola (duemilionicinquecentonovantaquattromilasette
virgola
19.815.628.
diviso
in
numero
novantuno)
(settantanovemilioniottocentoquindicimilaseicentoventotto) (settantanovemilioniottocentoquindicimilaseicentoventolio)
azioni ordinarie prive di valore nominale espresso. azioni ordinarie prive di valore nominale espresso.
L'Assemblea può deliberare aumenti di capitale da sottoscriversi L'Assemblea può deliberare aumenti di celpitale da
anche mediante conferimenti di beni in natura e di crediti e può sottoscriversi anche mediante conferimenti di bene in natura e di
conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli crediti e può conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi
effetti dell'art. 2443 del Codice Civile, la facoltà di aumentare in e per gli effetti dell'art. 2443 del Codice Civile, la facoltà di
una o più volte il capitale sociale fino ad un ammontare aumentare in una o più volte il capitale sociale fino ad un
deterninato e per il periodo massimo di cinque anni dalla data ammontare determinato e per il periodo nassimo di cinque ami dalla data della deliberazione.
della deliberazione. L'Assemblea straordinaria del 12 (dodici) maggio 2016
L'Assemblea straordinaria del 12 (dodici) maggio 2016
(duemilasedici) ha deliberato di conferire al Consiglio di
Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del codice
(duemilasedici) ha deliberato di conferire al Consiglio di
Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del
civile, la facoltà, per un periodo di cinque anni dal 12 (dodici) codice civile, la facoltà, per un periodo di cinque anni dal 12
maggio 2016 (duemilasedici), di aumentare il capitale sociale in (dodici) maggio 2016 (duemilasedici), di aumentare il capitale
una o più volte, per un importo massimo di nominali Euro sociale in una o più volte, per un importo massimo di nominali
104.000,00 (centoquattromila virgola zero zero) mediante Euro 104.000,00 (centoquattromila virgola zero zero) mediante
emissione di massime n. 800.000 (ottocentomila) (attualmente a emissione di massime n. 800.000 (ottocentomila) (attualmente a
seguito del frazionamento deliberato dalla assemblea degli seguito del frazionamento deliberato dalla assemblea degli
azionisti azionisti
(tremilioniduecentomila))azioni ordinarie prive di valore (tremilioniduecentomila))azioni ordinarie prive di valore
nominale espresso, a pagamento, da liberarsi mediante il nominale espresso, a pagamento, da liberarsi mediante il
Amministrazione in un valore unitario, comprensivo del versamento di un prezzo che sorà deterninato di versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di
Amministrazione in un valore unitario, comprensivo del
sovrapprezzo, che sia pari alla media arimetica dei prezi sia pari alla media arimetica dei prezi

Di seguito si riporta la esposizione a confronto dell'art. 6 dello statuto sociale. Il testo in gra nella colonna di destra è quello introdotto.

12

ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul | ufficiali registrati della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) | Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la singola delibera del Consiglio di mesi antecedenti la singola delibera del Consiglio di Amministrazione, di aumento del capitale, purché | Amministrazione, di aumento del capitale, anche parziale, tale valore non risulti inferiore a quello base | purché tale valore non risuti inferiore a quello delerminato del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 | sulla base del parimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al dicentre dell'ultimo bilancio pubblicato alla della|31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data della rispettiva singola delibera di aumento, anche parziale, in rispettiva singola delibera di aumento, anche parziale, in esecuzione della delega.

Tale aumento di capitale verrà del quinto | Tale aumento di capitale verrà deiberato ai sensi del quinto comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione dell'art. 2441 c.c., con esclusione dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock (favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock Option 2016-2025 così come approvato dalla assemblea del 12 | Option 2016-2025 così come approvato dalla assemblea del 12 (dodici) maggio 2016 (duemilasedici) e destinato a componenti (dodici) maggio 2016 (duemilasedici) e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti | del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della Società e delle società da questa controllate.

Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 13 (tredici) | Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 13 settembre 2016 (duemilasedici) ha esercitato la delega di (tredici) settembre 2016 (duenilasedici) ha esercitato la delega aumentare, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, il | di aumentare, a pagamento, con esclusione del diritto di capitale sociale per nominali euro 104.000,00 (centoquattromila | opzione, il capitale per nominali euro 104.000,00 virgola zero zero) per l'emissione di complessive numero 800.000 (centoquattromila virgola zero zero) per l'emissione di (otocentomila) (attualmente a seguito del frazionamento (complessive numero 800.000 (ottoalmente a deliberato dalla assemblea degli azionisti del 20 luglio del frazionamento deliberato dalla assemblea degli 3.200.000 (tremilioniduecentomila)) azioni ordinarie prive di azionisti valore nominale espresso, azioni che potrano essere sottoscritte ( (tremilioniduecentomila)) azioni ordinarie prive di valore da anninistratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. I nominale espresso, azioni che potranno essere sottoscritte da s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari e dipendenti della società El.En. delle opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025 e nei | s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatori termini seguenti:

A. fino all'importo massimo di euro 52.000,00 (cinquantaduemila | termini seguenti: virgola zero zero) a partire dal 14 (quattordici) settembre 2019 | A. fino (dveniladiciannove) e fino al 31 (trentuno) dicembre 2025) (cinquantaduenila virgola zero zero) a partire dal 14 (duemilaventicinque);

B. in ordine al residuo importo dell'aumento, pari a nominali (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicinque); euro 52.000,00 (cinquantaduenila virgola zero) a partire | B. in ordine al residuo importo dell'aumento, pari a noninali dal 14 (quattordici) settembre 2020 (duemilaventi) e fino al 31 | euro 52.000,00 (cinquantaduemila virgola zero zero) a partire (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicinque).

Trascorsa la dala del 31 (trentuno) dicembre 2025 (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicingue). (duemilaventicinque) il capitale sociale stesso si intenderà p aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni fino a tale data e | (duemilaventicinque) il capitale sociale stesso intenderà ciò in conformità all'art. 2439, comma 2, del Codice Civile.

Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che esercitino le opzioni di cui al Piano di Stock | Il prezzo, comprensivo di sovrapprezo che dovrà essere versato Option 2016-2025 è determinato in euro 12,72 (dodici virgola) da coloro che esercitino le opzioni di cui al Piano di Stock settartadue) (attualmente a seguito deliberato | Option 2016-2025 è determinato in euro 12,72 (dodici virgola dalla assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 corrispondente a un prezzo di sottoscrizione pari a euro 3,18 (tre virgola) dalla assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 diciotto) per azione).

L'Assemblea può deliberare aumenti di capitale ai sensi dell'art. | (tre virgola diciotto) per azione), 2441, conna IV, ultima parte c.c. con esclusione del diritto di L'Assemblea straordinaria del 15 (quindici) dicembre 2022 opzione nei limiti del decimo delle azioni il (duemilaventidue) ha deliberato di conferire al Consiglio di capitale sociale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni e ciò sia | codice civile, la facoltà, per un periodo di cinque anni dal 15 confermato in apposita relazione dalla società di revisione legale.

La Società potrà acquisire fondi dai Soci con obbligo di rimborso in conformità alle direttive emanate con deliberazione 3 marzo | zero) mediante enissione di massime n. 2.000.000 (duemilioni) 1994 del C.I.C.R. ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 1º settembre | azioni | valore | nominale | espresso, a 1993 n. 385, successive modifiche e relative disposizioni attuative.

esecuzione della delega.

della Società e delle società da questa controllate.

delle opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025 e nei

(quattordici) settembre 2019 (duemiladiciannove) e fino al 31

dal 14 (quattordici) settembre 2020 (duemilaventi) e fino al 31

Trascorsa la data del 31 (trentuno) dicembre 2025 aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni fino a tale data e ciò in conformità all'art. 2439, comma 2, del Codice Civile.

settantadue) (attualmente a seguito del frazionamento deliberato corrispondente a un prezzo di sottoscrizione pari a euro 3,18

Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue), di aumentare il capitale sociale in una o più volte, per un importo massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero pagamento, da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la singola delibera del Consiglio di Amministrazione, di aumento del capitale, anche parziale, purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo

bilancio pubblicato alla data della rispettiva singola delibera di
aumento, anche parziale, in esecuzione della delega.
Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quinto
comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione
a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock
Option 2026-2031 così come approvato dalla assemblea del 15
(quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue) destinato a
componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e
dipendenti della Società e delle società da questa controllate.
L'Assemblea può deliberare aumenti di capitale ai sensi
dell'art. 2441, comma IV, ultima parte c.c. con esclusione del
diritto di opzione nei limiti del dieci per cento del capitale
sociale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione
corrisponda al valore di mercato delle azioni e ciò sia
confermato in apposita relazione dalla società di revisione
legale.
La Società potrà acquisire fondi dai Soci con obbligo di
rimborso in conformità alle direttive emanate con deliberazione
3 marzo 1994 del C.I.C.R. ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. 1
settembre 1993 n. 385, successive modifiche e relative
disposizioni attuative.

* * *

A far data da oggi la presente documentazione resta depositata presso la sede sociale, Borsa Italiana s.p.a., sul sul sito internet della do società do www.elengroup.com sez. Investor Relations/governance/documenti assemblear/2022/ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA 15 DICEMBRE 2022 sul sito di stoccaggio autorizzato a disposizione dei soci i quali hanno la facoltà di prenderne visione e, a spese proprie, di ottenerne copia cartacea.

Calenzano, 23 novembre 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il presidente Ing. Gabriele Clementi

El.En. S.p.A.

Relazione della società di revisione sul prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma e sesto comma, del Codice Civile e dell'art. 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98

EY S.D.A. Piazza della Libertà, 9 50129 Firenze

Tel: +39 055 552451 Fax: +39 055 5524850 ey.com

Relazione della società di revisione sul prezzo di emissione delle azioni relative all'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma e sesto comma, del Codice Civile e dell'art. 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98

Al Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A.

Motivo e oggetto dell'incarico 1.

n relazione alla proposta di aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, quinto comma, del Codice Civile e dell'articolo 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98 (il "TUF"), abbiamo ricevuto da El.En. S.p.A. ("El.En." o la "Società") la relazione illustrativa degli amministratori, predisposta ai sensi dell'art. 2441, sesto comma, del Codice Civile (la "Relazione degli Amministratori"), che illustra e motiva la suddetta proposta di aumento di capitale con esclusione del diritto d'opzione, indicando i criteri che verranno adottati dal Consiglio di Amministrazione per la determinazione del prezzo delle azioni di nuova emissione.

Come illustrato all'interno della Relazione degli Amministratori, l'Assemblea straordinaria degli azionisti di El.En. sarà chiamata a deliberare circa la "attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443, Il comma, C.C. della facoltà di aumentare, in una o più volte, anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data di deliberazione, a pagamento e sovrapprezzo, il capitale sociale, fino a un massimo di nominali euro 65.000,00 (sessantacinquemila) mediante emissione di massimo n. 2.000.000 (due milioni) nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso da riservare integralmente alla sottoscrizione di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti e collaboratori di EI.En. S.p.A. e controllate e ciò con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, V comma, c.c'' (l'''Aumento di Capitale''), attribuendogli, altresì, la facoltà di stabilire termini e condizioni dell'aumento di capitale riservato (ossia delle sue singole tranche), il controvalore definitivo ed il prezzo di emissione delle nuove azioni, anche in ragione dell'andamento del mercato e delle esigenze della Società, nonché le modalità più idonee a cogliere eventuali opportunità strategiche.

La proposta di Aumento di Capitale sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il giorno 15 dicembre 2022, in unica convocazione. L'Assemblea degli Azionisti è altresì convocata per deliberare in sede ordinaria l'approvazione ai sensi dell'art. 114-bis D. Lgs. 58/1998 di un piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) 2026-2031 riservato a componenti del consiglio di amministrazione, collaboratori e dipendenti della società e delle-sug controllate (il "Piano di stock option 2026-2031" o il "Piano"),

Come indicato nella Relazione degli Amministratori, in virtù delle esenzioni previste dalla regolamentazione vigente (Regolamento Emittenti e Regolamento UE 1129/2017) in corsiderazione delle caratteristiche dell'Aumento di Capitale, lo stesso verrà eseguito senza la preventiva pubblicazione di un prospetto informativo, di offerta e quotazione.

FY S.D.A sede Legale: Vla Meravigli, 12 – 20123 Milano
Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2,525,000,00 I.v. lecritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brizanza Lodi
Codice fiscale e numaro di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 600158 lscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblisato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/0
Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n. 10831 del 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

In riferimento all'operazione sopra descritta, il Consiglio di Amministrazione della Società ci ha conferito l'incarico di esprimere, ai sensi del combinato disposto dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile e dell'art. 158, primo comma, del TUF, il nostro parere sull'adeguatezza dei criteri proposti dagli Amministratori ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle nuove azioni di El En ..

2. Sintesi dell'operazione

Come illustrato nella Relazione degli Amministratori, il Consiglio di amministrazione di El.En. S.p.A. ha deliberato, su proposta del Comitato per la Remunerazione, di sottoporre alla approvazione della assemblea un piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di stock option 2026-2031" riservato a amministratori, dipendenti e collaboratori della Società e delle sue controllate da attuarsi con l'assegnazione, anche in più tranche, a titolo gratuito di diritti di opzione alla sottoscrizione di azioni ordinarie della società di nuova emissione, il cui esercizio verrà disciplinato nell'apposito regolamento che verrà approvato definitivamente dal Consiglio di Amministrazione in sede di attuazione del Piano.

La decisione è stata assunta dal Consiglio, alla luce degli obiettivi di crescita del Gruppo e dell'attuale momento storico di incertezza dello scenario economico mondiale, nella consapevolezza della importanza di dotarsi di un valido strumento di incentivazione di lungo periodo destinato a personale (amministratori, dipendenti e collaboratori) del gruppo aventi valenza strategica.

Allorché l'Assemblea approvi il Piano e l'Aumento di Capitale, il Consiglio di Amministrazione avrà mandato di definire i dettagli del piano e in particolare di identificare i destinatari e determinare il quantitativo di Opzioni da assegnare, nonché di determinare il prezzo di sottoscrizione delle azioni in conformità a quanto verrà deliberato dagli azionisti.

Le azioni che verranno emesse a servizio del Piano di stock option 2026-2031 deriveranno da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile. L'aumento di capitale verrà eseguito di Amministrazione in virtù di delegg ex art. 2443, secondo comma, del Codice Civile e il piano si concretizzerà attraverso la asseggazione a titolo gratuito a determinati soggetti, identificati a tempo debito dal Consiglio, di opzioni periola sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione.

3. Natura e portata del presente parere

Come indicato nella Relazione degli Amministratori, il prezzo di emissione delle nuove azioni verra determinato dal Consiglio di Amministrazione successivamente alla data di emissione della press relazione, sulla base delle metodologie individuate dagli Amministratori medesimi e descritte a successivo paragrafo 5.

In tale contesto, il presente parere di congruità, emesso ai sensi degli articoli 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile e 158, primo comma, del D. Lgs. 58/98, ha la finalità di gafforzare l'informativa a favore degli Azionisti esclusi dal diritto di opzione, ai sensi dell'aret. 2441, quinto e sesto comma del Codice Civile, in ordine alle metodologie adottate dagli Aparfiinistratori per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni ai fini del previsto aumento di capitale.

In considerazione della specificità e delle caratteristiche dell'operazione sopra delineate, così come illustrate nella Relazione degli Amministratori, il presente parere di congruità indica pertanto i metodi seguiti dagli Amministratori per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni e le eventuali difficoltà di valutazione dagli stessi incontrate ed è costituito dalle nostre considerazioni sull'adeguatezza, sotto il profilo della loro ragionevolezza e non arbitrarietà, nelle circostanze, di tali metodi.

Nell'esaminare i metodi di valutazione adottati dagli Amministratori, non abbiamo effettuato una valutazione economica della Società.

4. Documentazione utilizzata

Nello svolgimento del nostro lavoro abbiamo ottenuto dalla Società i documenti e le informazioni ritenute utili nella fattispecie. Più in particolare abbiamo ottenuto ed analizzato la seguente documentazione:

  • a) la Relazione illustrativa delle proposte degli Amministratori all'assemblea Straordinaria degli Azionisti del 15 dicembre 2022 in bozza e nella sua versione definitiva, che illustra e giustifica l'operazione di aumento di capitale sociale, con esclusione del diritto d'opzione, ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma, del Codice Civile, e reca indicazione dei criteri adottati dagli Amministratori per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni di nuova emissione;
  • b) la Relazione e proposta sul primo e secondo argomento all'ordine del giorno della parte ordinaria dell'Assemblea degli Azionisti del 15 dicembre 2022;
  • c) Consob n. 11971 del 14 maggio 1999;
  • d) il verbale del Consiglio di Amministrazione, datato 27 ottobre 2022, che ha approvato la Relazione degli Amministratori di cui sopra;
  • e) il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato di EI.En. S.p.A. al 31 dicembre 2021, da noi assoggettati a revisione contabile e sui quali abbiamo emesso le relazioni di revisione in data 31 marzo 2022;
  • f) la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 di El.En. S.p.A., da noi assoggettata a revisione contabile limitata, la cui relazione è stata emessa in data 12 settembre 2022;
  • g) scambiati sul Mercato Telematico Azionario registrati nel mese, nei tre mesi e nei seiz antecedenti alla data del Consiglio di Amministrazione che ha approvato la Relazion Amministratori;
  • h) lo Statuto della Società;
  • le ulteriori informazioni ed extracontabili ritenute utili ai fini della presente relaxibing i)

Abbiamo inoltre ottenuto specifica ed espressa attestazione, mediante lettera rilasciata dalla Società in data 23 novembre 2022, che, per quanto a conoscenza degli Amministratori e della Direzione della Società, non sono intervenute variazioni rilevanti, né fatti e circostanze che rendano opportune modifiche significative ai dati ed alle informazioni utilizzate nello svolgimento delle nostre analisi, o

altri fatti e circostanze che possano avere un impatto significativo sui criteri di determinazione del prezzo di emissione delle azioni indicati nella Relazione degli Amministratori che, come tali, potrebbero essere rilevanti per le finalità della presente relazione.

5. Metodi di valutazione adottati dal Consiglio di Amministrazione per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni

Come anticipato, nell'ambito dell'operazione proposta che, come più volte ricordato, si configura giuridicamente come un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma del Codice Civile, gli Amministratori hanno indicato nella propria Relazione non già la fissazione di un prezzo di emissione determinato nel suo valore assoluto, quanto piuttosto i criteri cui il Consiglio di Amministrazione stesso dovrà attenersi nella successiva fase di esecuzione dell'aumento di capitale.

Come indicato nella Relazione degli Amministratori, il prezzo di emissione delle azioni di nuova emissione sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto dell'art. 2441 del Codice Civile, ovvero in base al valore del patrimonio netto, tenuto conto anche dell'andamento delle quotazioni delle azioni in borsa nell'ultimo semestre.

In particolare, gli Amministratori rilevano nella Relazione degli Amministratori che il prezzo che i beneficiari dovranno versare nelle casse della Società per la sottoscrizione delle Azioni verrà determinato all'atto di assegnazione delle relative Opzioni, e sarà determinato in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il riferimento ai corsi di borsa delle azioni ordinarie della Società, rappresenti un criterio adequato per la determinazione del prezzo di emissione e che l'orizzonte temporale considerato ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle azioni ordinarie sia adeguato, in quanto il medesimo consente di prendere a riferimento un periodo di tempo sufficientemente lungo al fine di eliminare fenomeni di volatilità che possono interessare i mercati finanziari, riflettendo così il valore che il mercato attribuisce al titolo della Società.

Infine, gli Amministratori indicano nella Relazione degli Amministratori che l'aumento di capitale caso di esercizio di tutte le stock option, comporterebbe un potenziale effetto diluitivo gél capité sociale di EL.EN. pari al 2,51%.

6. Difficoltà di valutazione riscontrate dal Consiglio di Amministrazione

Nella Relazione degli Amministratori non vengono evidenziate particolari difficollarincontrate dagli Amministratori nelle valutazioni di cui al punto precedente.

  1. Lavoro svolto

Ai fini dell'espietamento del nostro incarico abbiamo svolto le seguenti principali attività:

  • i) esaminato i verbali del Consiglio di Amministrazione della Società;
  • ii) svolto una lettura critica della Relazione degli Amministratori;
  • iii) esaminato, per le finalità di cui al presente lavoro, lo Statuto vigente della Società;
  • iv) analizzato il lavoro svolto dal Consiglio di Amministrazione per l'individuazione dei criteri di determinazione del prezzo di emissione delle nuove azioni onde riscontrarne l'adeguatezza, in quanto, nelle circostanze, ragionevoli, motivati e non arbitrari;
  • v) riscontrato la completezza e non contraddittorietà delle motivazioni del Consiglio di Amministrazione riguardanti i metodi valutativi da esso adottati ai fini della fissazione del prezzo di emissione delle azioni;
  • vi) considerato gli elementi necessari ad accertare che tali metodi fossero tecnicamente idonei, nelle specifiche circostanze, a determinare il prezzo di emissione delle nuove azioni;
  • vii) effettuato verifiche sull'andamento delle quotazioni di borsa di El.En. S.p.A. nei sei mesi antecedenti alla data della Relazione degli Amministratori;
  • viii) analizzato ulteriori informazioni quali periodo temporale di riferimento, tipologia di media usata e volumi medi giornalieri;
  • ix) raccolto, attraverso colloqui con la Direzione della Società, informazioni circa gli eventi verificatisi dopo la chiusura del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2021, con riferimento a eventuali fatti o circostanze che possano avere un effetto significativo sulla determinazione dei valori oqgetto del presente esame, sui dati e sulle informazioni prese a considerazione nello svolgimento delle nostre analisi, nonché sui risultati delle valutazioni.

Abbiamo inoltre ottenuto attestazione che, per quanto a conoscenza della Direzione della Società, non sono intervenute variazioni rilevanti ai dati ed alle informazioni utilizzate nello svolgimento delle nostre analisi, o altri fatti e circostanze che possano avere un impatto significativo sui criteri di determinazione del prezzo di emissione delle azioni indicati nella Relazione degli Amministratori che, come tali, potrebbero essere rilevanti per le finalità della presente relazione.

Le sopradescritte attività sono state svolte nella misura necessaria per il raggiungimento della dell'incarico, indicate nel paragrafo 1.

8. Commenti sull'adeguatezza dei metodi adottati dagli Amministratori per la deter del prezzo di emissione delle azioni

La Relazione predisposta dagli Amministratori per illustrare l'operazione di aumento di capitale (fr esame descrive le motivazioni sottostanti le scelte metodologiche dagli stessi effettuatyéd il processo seguito ai fini della definizione della metodologia di determinazione del prezzo di emj§sione delle azioni al servizio del suddetto aumento di capitale da riservare integralmente alla sottoscrizione da parte di componenti del consiglio di amministrazione, dipendenti di El.En. S.p.A. e sue controllate.

Al riguardo, in considerazione delle caratteristiche dell'operazione, esprimiamo di seguito le nostre

considerazioni sull'adeguatezza, in termini di ragionevolezza e non arbitrarietà, dei metodi di valutazione adottati dagli Amministratori.

Nell'ipotesì di esclusione del diritto di opzione, la norma dell'art. 2441, sesto comma, del Codice Civile, stabilisce che il prezzo di emissione delle azioni deve essere determinato "in base al valore del patrimonio netto, tenendo conto, per le azioni quotate in mercati regolamentati, anche dell'andamento delle quotazioni nell'ultimo semestre". Secondo accreditata dottrina, tale disposizione va interpretata nel senso che il prezzo di emissione delle azioni non deve essere necessariamente uguale al valore patrimoniale, dal momento che la sua determinazione deve essere fatta "in base" a tale valore; ciò lascia un margine di discrezionalità agli amministratori, che potrebbero emettere le nuove azioni ad un prezzo non coincidente con il valore del patrimonio netto. Analogamente, si ritiene che il riferimento della norma all'andamento delle quotazioni nell'ultimo semestre lasci agli amministratori libertà di scelta nella individuazione dell'azione che possa ritenersi maggiormente rappresentativo della tendenza del mercato nel periodo di osservazione.

Come evidenziato nella Relazione degli Amministratori, nella determinazione del prezzo di emissione delle azioni ai fini dell'Aumento di Capitale in oggetto, gli Amministratori della Società hanno ritenuto appropriato un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa ltaliana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la assegnazione delle opzioni purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni.

Le nostre considerazioni in merito alla ragionevolezza e non arbitrarietà dell'approccio metodologico adottato dagli Amministratori per la determinazione del Prezzo di Emissione delle azioni di nuova emissione ai fini dell'Aumento di Capitale hanno tenuto in considerazione le peculiarità specifiche dell'operazione.

In particolare, la scelta degli Amministratori di utilizzare valori medi di mercato, che consente (0) minimizzare i rischi derivanti da significative oscillazioni di breve periodo delle quotazioni di borsa, appare conforme alle posizioni assunte dalla dottrina sin qui espressasi sul tema.

Con riferimento ai prezzi di Borsa si precisa che:

  • · il metodo basato sui prezzi di Borsa, oltre ad essere largamente diffuso nella prassi professionale italiana e internazionale, ha consolidate basi dottrinali e si basa su paramety determinati attraverso un processo metodologico rigoroso; tale metodo è, infatti, idonego rappresentare il valore economico della Società in quanto le quotazioni di Borsa rappresentano un parametro imprescindibile per la valutazione di società quotate ed esprimono, in un mercato efficiente, il valore attribuito dal mercato stesso alle azioni oggetto di trattazione e, conseguentemente, forniscono indicazioni rilevanti in merito al valore della società cui le azioni si riferiscono, in quanto riflettono le informazioni a disposizione degli analisti e degli investitori, nonché le aspettative degli stessi circa l'andamento economico e finanziario della Società. Nella fattispecie i corsi di borsa di El.En. mostrano una sufficiente rappresentatività del valore economico della Società, in termini di valori scambiati, volatilità e flottante;
  • il metodo basato sui prezzi di Borsa è espressamente indicato anche dall'art. 2441, sesto comma, del Codice Civile quale criterio per la valutazione di società quotate, ed appare quindi

adeguato nell'operazione di specie, considerando le caratteristiche della Società;

• la capitalizzazione di mercato della Società, con riferimento ad un periodo storico medio a sei mesi, in conformità alle disposizioni del Codice Civile, rappresenta un indicatore significativo per la determinazione del prezzo di emissione di nuove azioni.

Con riquardo all'ampiezza temporale dei prezzi di Borsa da utilizzare come base per il calcolo della media, la scelta degli Amministratori di un periodo di tempo di sei mesi di borsa aperta in prossimità dell'esecuzione dell'Aumento di Capitale, appare conforme, anche in questo caso, all'orientamento dottrinale dominante e può ritenersi ragionevole e non arbitraria al fine di rappresentare il valore di mercato delle azioni.

Infine, la scelta degli Amministratori di porre quale soglia minima del prezzo di emissione delle nuove azioni il valore per azione determinato sulla base del patrimonio netto consolidato di El.En. al 31 dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data di assegnazione delle opzioni, appare, nelle circostanze, ragionevole e in linea con quanto previsto dall'art. 2441, sesto comma del Codice Civile e con l'esigenza di tutela degli azionisti esclusi dal diritto di opzione.

  1. Limiti specifici incontrati dal revisore ed eventuali altri aspetti di rilievo emersi nell'espletamento del presente incarico

Come in precedenza evidenziato, nell'esecuzione del nostro incarico abbiamo utilizzato dati, documenti ed informazioni forniti dalla Società, assumendone la veridicità, correttezza, senza svolgere verifiche al riguardo. Parimenti non abbiamo effettuato una valutazione economica della Società. Allo stesso modo, non sono state eseguite, sempre perché estranee all'ambito del nostro incarico, verifiche e/o valutazioni della validità e/o efficacia delle delibere consiliari relative all'Aumento di Capitale, né abbiamo effettuato analisi o valutazioni di natura legale circa le modali effettuazione e le tempistiche di svolgimento dell'operazione di Aumento di Capitale stessa.

L'esecuzione dell'Aumento di Capitale è delegata al Consiglio di Amministrazione che avrà di dare esecuzione all'Aumento di Capitale individuando il prezzo di emissione delle azioni conformità a quanto indicato dall'Assemblea.

La proposta di aumento di capitale sociale formulata dal Consiglio di Amministrazione ha delligito J numero massimo di azioni che potranno essere emesse e non indica il prezzo di emissione delle suddette azioni, bensì i criteri per la determinazione dello stesso. Pertanto, la presente relazione non ha lo scopo di verificare l'adequatezza del prezzo di emissione, bensì l'adequatezza dei criterì proposto dal Consiglio di Amministrazione per la determinazione di un prezzo ragionevole e non arbitrario, per le finalità perseguite dalla Società, al momento delle opzioni a valere sul Piano.

La proposta di Aumento di Capitale presentata dal Consiglio di Amministrazione all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti prevede la facoltà di aumentare il capitale anche in più riprese da esercitare in connessione all'esecuzione del Piano. Il Consiglio di Amministrazione avrà il compito di dare esecuzione al Piano, identificando i beneficiari a cui assegnare le opzioni e determinando le altre condizioni e termini di attuazione dello stesso. Il prezzo di esercizio delle medesime è quindi funzione della data di assegnazione. Considerato che il criterio proposto dal Consiglio di Amministrazione fa riferimento alle quotazioni di borsa, l'esecuzione della delega stessa farà riferimento al valore di

mercato delle azioni aggiornato alla data di assegnazione delle opzioni. Si ricorda che la valutazione basata sui corsi di borsa è soggetta all'andamento dei mercati finanziari e può, pertanto, in talune circostanze risultare condizionata da fattori estranei alla Società valutata quali, ad esempio, periodi di particolare volatilità dei mercati finanziari, tra cui quelli rilevati nel corso del 2021 e 2022 anche in conseguenza degli eventi pandemici del Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche in corso in Europa Orientale a partire dalla fine del mese di febbraio 2022 che hanno significativamente influenzato i corsi azionari, da pressioni speculative, aggiustamenti temporanei nei portafogli azionari di investitori istituzionali o da circostanze anomale o di incertezza, che potrebbero limitare la capacità dei prezzi di mercato di riflettere valutazioni intrinseche. Tuttavia, come fatto dagli Amministratori, prendere in considerazione quotazioni medie relative ad archi temporali sufficientemente estesi consente di attenuare l'effetto delle oscillazioni dei corsi di Borsa.

Conseguentemente, la verifica dell'adeguatezza, della ragionevolezza e della non arbitrarietà dei criteri proposti dagli Amministratori è stata da noi effettuata con riferimento alle situazioni di mercato esistenti alla data della presente relazione. Nel caso si dovessero verificare alla data di effettiva esecuzione dell'Aumento di Capitale situazioni differenti da quanto attualmente previsto alla data della presente relazione, le considerazioni e conclusioni contenute nella presente relazione potrebbero non essere più valide o applicabili.

Occorre inoltre evidenziare che gli Amministratori, ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle nuove azioni, non dovranno adottare metodologie di controllo di tipo analifico utilizzando dati economici e finanziari prospettici previsti piani industriali approvati dagli amministratori della Società, ma utilizzeranno esclusivamente un criterio basato sulle quotazioni di Borsa.

10. Conclusioni

Sulla base della documentazione esaminata e delle procedure sopra indicate, tenuto conto della natura e portata del nostro lavoro come indicati nella presente relazione, fermo restando quanto evidenziato al precedente paragrafo 9, riteniamo che i metodi di valutazione adottati dagli Amministratori siano adeguati, in quanto nelle circostanze ragionevoli e non arbitrari, ai fini della determinazione del prezzo di emissione delle nuove azioni di El.En. S.p.A. nell'ambito di Capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quinto comma, del Codice Civile,

Firenze, 23 novembre 2022

(Rev

Allegato " G " all'atto Rep.147641 Racc.18307

Dettaglio schode di voto

Nº votl Donominazione 0.2 Piano
Incent.
211 BG MASTER FUND ICAV. A
7.404 FIDEURAM ITALIA A
697,352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
71.358 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 30 A
18.324 1199SEIU HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND C
2.448 City OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM, C
14.717 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO C
11,538 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO C
3.441 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO C
2.235 LEGAL & GENERAL ICAV. ి
725 UTAH STATE RETIREMENT SYSTEMS
24,625 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED C
601 EMN ASC FUND LP
2.146 CSIF CH Equity World ex CH Small Cap Blug Credit Suisse Funds AG
1.363 PK CSG World Equilty Credit Suisse Funds AG C
732 BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND
267 EMN ASC FUND LP
16.764 ALLIANZGI-FONDS DSPT C
1.592 SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL INTERNATIONAL PENBION FUND
36.230 SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL. CONTRIBUTORY PENSION FUND
2.24G BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR PENSION FUND C
18,614 CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) C
24.461 ROBERT BOSCH GMBH C
13.263 SHELL TRUST (BERMUOA) LTD AS TRUSTEIL OF SHIEL, OVERSEAS CONTRIBUTORY PENSION FUN() C
947 BUREAU OF LABOR FUNDS L'ABOR INSURANCE FUND ರಾ
22.252 NN (L) SICAV C
C
133,456 STICHTING SHELL. PENSIOENFONDS
12,107 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF ORION-UNIVERSAL-FONDS C
7.112 [QUONIAM FUNDS SELECTION SICAV - EUROPEAN EQUITIES C
1.700 INVESTITORI FLEXIBLE EQUITY ESG C
5.249 NFS LIMITED C
8.948 VBN DHABI PENSION FUND
7.892 MN ENHANCED INDEX SUSTAINABLE GLOBAL SMALL CAPS EQUITY FUND
21 LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETUREMENT TRUST C
3,698 LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC C
1.772 KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN C
1.635 JUNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFF MISH ON BEHALF OF STIN-NW-JWVERSAL-FONDS C
104,704 1 - LORIDA RETIREMENT SYSTEM ਿ
69 M.ASKA PERMANENT FUND COSPORATION ()
25.912 COMMONWEALTH OF PENNSYLVANIA PUBLIC SCHOOL E.MPLOYEES RETIR
12.342 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO C
2.456 PUBLIC EMP3 OYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO C
105.500 NN PARAPLUFONDS 1 NV C
3.433 CONTI INTERNATIONAL C
374 PUBLIC EMPLOYEES RETRREMENT ASSOCIATION OF MEW MEXICO C
1.943 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM TRUST FUND
13.039 ARAGO C
131,200 [AMUND] MULTI-GERANTS PEA PME
10.599 AMUNDI MULTI-GERANTS Pt:A PME-P C
267,520 EIFFEL NOVA EUROPE
213.347 ILYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR C
450.028 BELFIUS PENSION FUND HIGH EQUITIES C
85.000 VALUE PARTNERSHIP

Dottaglio schode di voto

Nº voli Denominazione 0,2 Piano
Incent.
211 BG MASTER FUND ICAV. A
7.404 FIDEURAM ITALIA A
697.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
166.670 CANGIOLI GIULIA F
155,000 PECCI ROBERTA F
141.600 CANGIOLI SILVIA F
112.000 PECCI ALESSANDRA F
4.800 SAL VADORI PAOLA F
103.723 DIGITAL FUNDS STARS EUROPE F
5.171 DIGITAL FUNDS STARS EUROPE SMALLER COMPANIES F
24.9E3 WISDOMIREE EUROPE SMALLOAP DIVIDEND FUND r
34.047 [WISDOMTREE INTERNATIONAL SMALLCAP
DIVIDEND FUND
F
1 771 WISDOMTREE EUROPE HEDGED SMALLCAP EQUITY FUND F
450 WISDOMIREE DYNAMIC CURRENCY HEDGED INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY FUND
4.587 PENSIOENFONDS METAAL OFF F
F
67, 105 INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP TRUST F
8,849 CF DIVERSE EQUITY OPPORTUNITIES r
168 LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC
447 LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC F
ess ManagualsD Filse Developed Europe ALL CVP INDEX ELE F
F
6,961 VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF F
6.039 WANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST F
23,497 VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND F
403.398 VANGUARD DEVELOJPED MARKET'S INDEX FUND F
2,658 INTERNATIONAL MONETARY FUND F
2.940 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI F
2.636 MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND F
32.880 MGI FUNDS PLC F
165 MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM F
29.508 STATE OF NEW JERSEY COMMON SEMBION SUND D r
8.307 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
12.367 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
3.924 THE RECENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
10.024 THE REGENT'S OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA
846 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
9,058] THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
25.000 AXA WORLD FUNDS F
160,000 AXA WORLD FUNDS F
7.079 CTTY OF NEW YORK GROUP TRUST F
160.104 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
60.808 City OF NEW YORK GROUP TRUST F
19,280] CITY OF NEW YORK GROUP TIRUST F
15.632 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
1.216 VANGUARD ESG DEVELOPED WORLD ALL. CAP EQ INDIEX I'ND UK F
5.794 VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND ে ১
F
1.932 PL63LIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE ﺎ ﺍ
F
45.052 ISHARES VII PLC F
40.855 ISHARES VI PLC F
19,809 [ISHARES III PUBLIC LIMITED COMPANY
9.131 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND F
22,508 College RETIREMENT EQUILIES FUMO F
99.658 FONDS ASSUREURS ACT EUR LT r
191,666 [ISITARES M8C] EAFE SMALL-CAP ETT F

3

E-MARKET
SDIR certified

Dettaglio schede di voto

Nº vot Denominaziono Q.2 Plano
Incent.
211 BG MASTER FUND ICAV.
7.404 FIDEURAM ITALIA A
697.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
3.700 IISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ITTF P
48.015 ISHARES MSCI INTL SMALL-CAP MULTIFACTOR ETF F
159,820 ISHARES CORE MSCI EAFE ETF F
23.000 ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETI- F
488 ISHARES MSCI EUROPE IMI INDEX ETF F
186,244 COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P F
6.702 ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US FUND F
37 BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O r
9,490 BOARD OF PENSIONS OF THE EVANGELICAL LUTHERAN CHURCH IN AMERICA r
BOARD OF PENSIONS OF THE EVANGELICAL LUTHEFRAN CHURCH IN AMERICA F
1.676 STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT USS AM LT r
33 559 SANOFF ACTIONS EUROPE PME ETI F
1.767 AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND ్రా
4,300 AMUNDI TRANSMISSION PATRIMOINE F
1.327 AMUNDI TRANSMISSION ACTIONS רי
10 769 TAILOR ACTIONS ENTREPRENEURS f
18,099 ROCHE BRUNE EURO PME FOP
344.007 AMUNDI ACTIONS PME F
F
49.081 ROCHE-BRUNE EURO VALEURS RESPONSABLES F
1.448 IINDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM F
3.744 STICHTING PENSIOENFONDS HORECA AND CATERING p
206,525 [VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM F
39,082 [MIRABAUD - DISCOVERY EUROPE: EX-UK F
85.708 ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND F
73 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN F
5,912 ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM r
20,328 ACVDIAN INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY II FUND LLG F
8.734 STATE OF MISCONSIN INVESTINENT BOARD F
19.916 Public EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICQ F
11.435 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND F
131 XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETTE F
6.704 VOYA MULTI MANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND F
68,004 THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION "ப
185,157 VANGUARD FTSE ALL WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND r
192.469 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND F
74,717 SYCOMORE INCLUSIVE JOBS r
107.881 SYCOMORE SELECTION PME F
24. 163 BANCOPOSTA RINASCIMENTO F
365,000 AZ FUND 1 AZ ALLOCATION ITALIAN TREND F
30.206 FONDS DE RESERVE POUR LES RETRAFTES F
5,455,000 Kempen Oranjo Participatios N.V F
4.705 SBC MASTER PENSION TIRUST F
8.974 WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND F
9.945 AQR ABS RETURN MASTER NON FILIP F
41 D.E. SHAW OCULUS INTL NON FLIP F
8.837 CC AND L. Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD F
1,315 CC AND L US Q MARKET NEUTRAL ONSFIORE FUND II F
12.763]OC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND F
277 CC L. Alternative Global Equity Fund P
521 CC AND L Q MARKET MEUTRAL FUND II F

4

E-Market
SDIR Certified

Dettaglio schede di voto

Nº voti Denominazione 0.2 Plano
Incent.
211 BG MASTER FUND ICAV A
7 404 FIDEURAM ITALIA A
697,352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186,080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
7 152 CC AND L Q 130/30 FUND II F
325 COANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY F
2.082 ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL F
258.092 Marlborough European Mulli-Cap Fund r
16,404 PRICOS SRI F
14.277 PRICOS DEFENSIVE F
529.010 PRICOS r
100.944 SYCOMORE SELECTION MIDCAP F
22 500 AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S,P.A F
7.600 AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S.P.A P
259.474 VANGUARD FIDUCIARY TRUST CCMP INST TOTAL INTERNATIONAL STOCK MRKT INDEX TRUST II F
260.803 ALGEBRIS UCITS FUNDS PLC - ALGEBRIS CORE ITAL Y FUND F
1.306 MVESTERINGSFORENINGEN DANSKE INVEST SELECT ALLOCATION EURO - ACCUMULATING KL F
24.500 AZ FUND 1-AZ ALLOCATION-ITALIAN LONG TERM OPPORTUNITIES F
116.750 KEMPEN INTERNATIONAL FUNDS-Kompon (Lux) Sustainable Europoan Small-cap Fund ﺎﺕ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ ﺍﻟﺘﻲ
730 VANQUARD FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY F
1.780 MSCI ACWI EX-U.S. IMI INDEX FUND B2 F
37.676 [ENTERGY CORPORATION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST
VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND F
8.940 F
163.860 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTIMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS F
3.899 VANGUARD ESC INTERNATIONAL STOCK ETP F
103.692 JPMORGAN FUNDS r
3.948 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN P
1.848 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL F
2 783 INVESTERINGSFOREMINGEN DANSKE INVEST SELECT
TACTICAL ASSET ALLOCATION - DANMARK AKKUMULERENDE KL
F
2,684 FLEXSHARES MORNINGSTAR DEVEL.OPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND F
15.482 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTIMENT FUNDS FOR E.MPLOYEE INSTITUTIONS P
9.631 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A.
INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIL TRUSTS
r
105.520 ALTRIA CLIENT SERVICES MASTER RETIREMENT TRUST F
61.027 JPMORGAN FUNDS F
26 MSCI ENU IMI INDEX FUND B P
50,917 THB INTERNATIONAL (EX-USA) MICRO CAP FUND F
1.912 ACADIAN GLOBAL SIMALL-CAP EQUITY CIT FUND F
674.024 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND F
1,343 LGT SELECT FUNDS r
6.099 FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S F
111 VANGUARD FUNDS PUBLIC I.IMITED COMPANY F
23.716 ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND F
62,338 PLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. MAESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIL TRUSTS P
9.770 BLACKROCK MSCIEAFIE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB -
19.04 FIDELLY SALEM STREET TRUST: FIDELLY TOTAL INTERMATIONAL INDEX ITJNIJ F
5.322 VANGUARD INVESTMENT SERIES BUBLIC
LIMITED COMPANY
్-
14.1411 MISSOURI EDUCATION PENSION TRUST F
38.974 VANGUARD FIDUCARY I'RUST COMPANY INSTITUTIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST F
4.921 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL
60.821 MEM YORK STATE COMMON RETIREMENT FUND ﻨﺎ
20.016 (VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY רל
16.071 CATHOLIC RESPONSIBLE INVESTIMENTS INTERNATIONAL SMALL-CAP FUND 1
3.768 Prix DELFHILLONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT LP CARE OF AOR CAPITAT. MANAGEMENT LLC F
3.051 D. E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS L.L.C. =

5

E-Market
SDIR CERTIFIED

్లా

Deltaglio schede di voto

Nº voll Denominazione 0,2 Plano
Incont.
211 BG MASTER FUND ICAV. ని
7,404 FIDEURAM ITALIA A
697.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITTALIA 50 ﺎﺭ
36.898 DE SHAW WORLD ALPHA EXTENSION PORTFOLIOS LLC م
7.731 DE SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA EXTENSION PORTFOLIOS LLC F
1.272 D.E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS II L.L.C. F
8.041 FOLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. F
100 TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP F
287.648 USAA INTERNATIONAL FUND F
42.010 USAA SUSTAINABLE WORLD FUND F
1.630 SVS DOWGATE WEALTH EUROPEAN GROWTH FUND r
33.500 PCFS - EUROPE SMALL & MID CAP EQUITIES F
75 PANAGORA ASSET MANAGEMENT INC. F
2.832 [BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I ్ర
50.604 ACADIAN NON-US SMALL-CAP LONG-SHORT EQUITY FUND LI.C F
1.821 JAQR ABSOLUTE RETURN MASTER ACCOUNT LP F
267 ID. E. SHAW ALL COUNTRY GLOSAL ALPHA EXTENSION CUSTOM FUND L F
6 192] VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS I F
147,974 GOVERNMENT OF NORWAY F
430.000]GOVERNMENT OF NORWAY P
8,538] NORTHERN TRUST UCIT'S COMMON CONTRACTUAL FUND וד
34,338%EXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST F
3.126 SNB CAPITAL EUROPE INDEX FUND P
7,042 [PECO ENERGY RETIREE MEDICAL TRUST ·F
6.076 COMED EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES F
94,338 EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST F
2.767 I LAZARDIMILMINGTON ACW EX-US SWALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND ్కో
32,1421LAZARDANI.MINGTON EAFE SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND F
1.240 NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD IEX-US INVESTABLE MAR F
14,092 [SOUTHERN CALIFORNIA UNITED FOOD AND COMMERCIAL WORKERS UNICAS AND FOOD EMPLOYERS JOINT PENSION F
2,942 HAWTHORN EQ LLC F
36.632 POLICEMEN'S ANNUITY AND SENEFIT FUND OF CHICAGO F
10.549 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND. P
77.268 DOMINON ENERGY INC. DEFINED BENEFIT MASTER TRUST ొగా
36.416 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TIRUST
19,544 NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST F
1.632]PRODUCER-WRITERS GUILD OF AMERICA PENSION PLAN. r
128.036 WEST VIRGINIA INVESTIMENT MANAGEMENT BOARD F
10.892 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST F
4,303 LOS ANGELES CITY EMPLOYEES' RETIREMENT SYSTEM P
35.032 [EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS F
1.921 JALASKA PERMANENT FUND CORPORATION F
738 TIRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL. COMPANY PORTFOLIO E
B33 }}. VIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND P
F

65,978

1,206

5,575

72,759

E-MARKET
SDIR Certified

52.670.090

ハ ে 962.405

4.450.528

58,083,023

Allegato "H " all'atto Rep. 147641 Racc. 18307

Deltaglio schede di voto

Nº voti Donominazione E.1 Dologa al CdA
Aum. Cap. Soc.
211 BG MASTER FUND ICAV A
7.404 FIDEURAM ITALIA ્રો
697,352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
71,358 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 30 A
18.324 1199SEIU HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND G
2.448 CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. C
14.717 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO
11.538 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO C
3.441 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO C
2,235 LEGAL & GENERAL ICAV C
725 UTAH STATE RETIREMENT SYSTEMS C
24.625 LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED C
ક્ષ્પન EMN ASC FUND LP C
2.146 CSIF CH Equily World ex CH Sinall Cap Blue Crodit Suisse Funds AG C
1.363 PK CSG World Equilty Credit Sulsse Funds AG
732 BUREAU OF LABOR FUNDS - LABOR RETIREMENT FUND
267 EMN ASC FUND LP ్ల
16.764 ALLIANZGI-FONDS DSPT
1.592 [SHELL TRUST (BERMUDA) LIMITED AS TRUSTEE OF THE SHELL INTERNATIONAL PENSION FUND
36.230 SHELL PENSIONS TRUST LIMITED AS TRUSTEE OF SHELL CONTRIBUTORY PENSION FUND
2.246 BUREAU OF LABOR FUNDS-LABOR PENSION FUND
18.614 CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) C
24.461 JROBERT 80SCH GMBH
13,263] SHELL TRUST (BERMUDA) LTD AS TRUSTEE OF SHELL OVERSEAS CONTRIBUTORY PENSION FUND
AS BUSEVA OF LABOR ENROR ENROR INSOLVINCE EUMD
22:262 NN (L) SICAV
133.458 STICHTING SHELL. PENSIOENFONDS
12.107 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELL SCHAFT MBH ON BEHALF OF: ORION-UNIVERSAL-FONDS
7,112 QUOMAM FUNDS SELECTION SICAV - EUROPEAN EQUIFIES
1.700} INVESTITORI FLEXIBLE EQUITY ESG
5.249 NFS LIMITED
8.948 ABU DHABI PENSION FUND
7.892 UN ERHANCED INDEX SUSTAINMBLE GLOBAL SMALL CAPS EQUITY FUND
21 LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST
3,698 LEGAL AND GENERAL UCITS ETF PLC C
1.772[KUMPULAN WANG PERSARAAN DIPERBADANKAN ్ర
1 638 UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MISS ON BEHALF OF STYSN-NW-UNIVERSAL-FONDS
104.704 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM
Colaraska PERMANENT FUND CORPORATION
25.912 COMMONWEALTH OF PENNSYLVANIA PUBLIC SCHOOL EMPLOYEES RETIR
12.312 PUBLIC EMPLOYEES RELIREMENT SYSTEM OF OHIO
2.456 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF CHIO C
C
105.600 NN PARAPLUFONDS NV C
3,433 CONTUNTERNATIONAL C
3.74 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO
1.943 FLORIDA RETIREMENT SYSTEM TRUST FUND
13.039 ARAGO ్లు
131.200 AMUNDI MULTI-GERANTS PEA PME -
10,599 AMUNDI MULTI-GERANTS PEA PME-P
267,520 EIFFEL NOVA EUROPE
213.347 LYXOR FTSE TALIA MID CAP PIR C
450,028 [BELFIUS PENSION FUND HIGH EQUITIES
85.000 VALUE PARTNERSHIP
194,420 BELFIUS PENSION FUND BALANCED PLUS

a City

1

Nº voll Donominazione E.1 Deloga al CdA
Almi. Cap, Soc.
211 BG MASTER FUND ICAV. నా
7 404 FIDEURAM ITALIA મે
697.362 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
188,080]FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
69 368 BEFFEINS PENSION FUND LOW EQUITIES
420,000 STARFUND (ING IN) C
862 SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF
28,052 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS C
14,983 SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND C
7.389 BM 401(K) PLUS PLAN TRUST C
55.694 [SEI GLOBAL MASTER FUND PLC PA C
4,350 SYMMETRY US EQUITY FUND C
96.000 ALLIANZ AZIONI ITALIA ALL STARS LL STARS C
12.000 ALLIANZ ITALIA 50 SPECIAL C
3.368 All VELLANS BEST STALES GLOBAL AC EQUILLY FUND C
208.101 BERENBERG EUROPEAN MICRO CAP C
STS UBS LUX FUND SOLUTIONS C
8.365 UBS LUX FUND SOLUTIONS C
1.52018TATE STREET GLOBAL ADVISORS LUXEMBOURG SICAV C
5.310 ALLIANZ GLOBAL INVESTORS FUND C
376,380 ALLIANZ INSTITUTIONAL INVESTORSSERIES C
24.040 SSGA SPDR ETFS EUROPE I PUBLIC LIMITED COMPANY C
77616SGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY C
2,249785GA SPOR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY
4.748 MERCER QIF FUND PLC ్ర
6.998 MERGER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND C
43.922 [ SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF C
136,485 AGIAI.LIANZ STRATEGIEFONDS WACHSTUM PLUS C
9.287 MERGER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND C
10.088 STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIQ
22.824 Virtinals Groby Investors China For Atlanz Subares Econos Barrance C
2.498 AGIALLIANZ STRATEGIEFONDS STABILITAET C
80.640 (AGIALLIANS STRATEGIEFONDS WACHSTUM C
91.228 SCHWAB INTERNATIONAL SWALLCAL EQUITY ETF C
15.500 WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD C
100.233 SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS C
6.001 SSB MSCI ACMI SCREENED NONI.ENDING COMMON TRUST FUND C
14.960 U3S FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. C
31.484 NEW ENGLAND CARPENTERS PENSION FUND ి
32,206 NEW ENGLAND CARPENTERS GUARANTEED ANNUITY FUND ్ర
393.621 DNCA ACTIONS EURO PME
11.768.752 CANGIOLI ANDREA F
7,646.488 CLEMENTI GABRIELE F
8.047.232 S.M.I.L. SRL F
5,788,592 IMMQBILIARE DEL CILIEGIO SRL F
2.012.992 BAZZOCCHI BARBARA F
1.006.496 MASOTTI GIOVANNI F
1.006.496 MASOTI MARIA FEDERICA F
266,592 PECCI ALBERTO F
252,000 GANGIOLI MARTA F
166,670 CANGIOLI GIULIA F
155.000 PECCI ROBERTA 8
141.600 CANGIOLI SILVIA F
112.000 PECCI ALESSANDRA F
4,800] SALVADORI PAOLA F

ﻪ . . ্বাধী

2

Dettaglio schede di voto

Nº voti Detrominazione E.1 Dologa al CdA
Aum. Cap. Soc.
211 BG MASTER FUNDICAV. A
7,404 FIDEURAM ITALIA A
697.352 FIDEURAN COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
103,723 DIGITAL FUNDS STARS EUROPE F
5.171 DIGITAL FUNDS STAIRS EUROPE SMALLER COMPANIES F
24.953 MISDOMTREE EUROPE SMALLCAP DIVIDEND FUND F
34.047 WISDOM TREE INTERNATIONAL SMALLCAP DIVIDEND FUND F
1.771 WISDOMTREE EUROPE REDGED SMALLCAP EQUITY FUND F
450 MISDOM TREE OYNAMIC CURRENCY HEDGED INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY FUND F
4.587 PENSIOENFONDS METAAL OFF F
67 105 INTERNATIONAL PAPER COMPANY COMMINGLED INVESTMENT GROUP TRUST f
B.BVG POF DIVERSE EQUITY OPPORTUNITIES F
168 LAZARO ASSET MANAGEMENT LLC F
447 [LAZARD ASSET MANAGEMENT LLC F
638 AVNGUVED ETSE DEVELORED EUROPE VIT CVA INDEX EJ.F F
6.961 WANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF F
6,039 WANGLARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 7-
23.497 VANQUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND
403.398 [VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND
2,658 [INTERNATIONAL MONETARY FUND F
2,940 LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI F
S 636 [MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND F
32.680 [MGI FUNDS PLC F
165 MARYLAND STATE RETIREMENT PENSION SYSTEM F
29.598 81ATE OF NEW JERSEY COMMON PENSION FUND D F
8.307 Clif Y OF NEW YORK GROUP TRUST F
12.357 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
3,924 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
10,024 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
948 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA F
9.068 THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA P
25,000 AXA WORLD FUNDS r
160.000 AXA WORLO FUNDS דר
7.079 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
160.104 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
60,808 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST F
19.280 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
15.632 CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
F
F
1.216 VANGUARD ESG DEVELOPED WORLD ALL. CAP EQ INDEX FIND UK F
5,794 VIF IGVG VANGUARI) FTSE GLOBAL ALL. CAP INDEX FUND F
1.932 PUBLIC AUTHORITY FOR SOCIAL INSURANCE F
45.052 ISHARES VI PLC F
40.855 ISHARES VI PLC F
19,809 JSHARES III PUBLIC I.IMITED COMPANY F
9,131 BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND F
52 508 COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND F
99.658 FONDS ASSUREURS ACT EUR LT F
191.666 ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF F
3.700 ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF F
48.015 ISHARES MSCI INTL SMALL-CAP MULTIFACTOR ETF P
159.820 IISHARES CORE MSCI EAFE ETF F
23,000 ISHARES CORE MSCI EAFE IMI INDEX ETF F
488 ItSHARES MSC1 EUROPE IMI INDEX ETF F
186.244 COLLEGES OF APPLIED ARTS AND TECHNOLOGY PENSION P F

Nº voll Donominazione E.1 Delega al CdA
Aum. Gap. Soc.
211 BG MASTER FUND ICAV. A
7,404 FIDEURAM ITALIA A
697,352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
6,702 ACADIAN ALL COUNTRY WORLD EX US FUND F
37 BLK MAGI FUND A SERIES TRUST O F
9.490 BOARD OF PENSIONS OF THE EVANGELICAL LUTHERAN CHURCH IN AMERICA F
BOARD OF PENSIONS OF THE EVANGELICAL CUTHERAM CHINCH IN AMERICA F
1.676]STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT f
33.659]SANOFI ACTIONS EUROPE PME ETI F
1,767 AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND F
4.300 AMUNDI TRANSMISSION PATRIMOINE f
1,327 AMUNDI TRANSMISSION ACTIONS F
10.769 TAIL.OR ACTIONS ENTREPRENEURS F
18,099 ROCHE BRUNE EURO PME FCP F
344.007 AMUNDI ACTIONS PME F
49.084 ROCHE-BRUNE EURO VALEURS RESPONSABILES F
1.448 INDIANA PUBLIC RETIREMENT SYSTEM F
3,744 [ STICHTING PENSIOENFONDS HORECA AND CATERING F
206.525 VIRGINIA RETIREMENT SYSTEM r
30'083 MIRABAUD . DISCOVERY EUROPE EX-UK F
85,708, ACADIAN INTERNATIONAL SMALL CAP FUND r
43 SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN f
5.912 ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM F
20.328 ACADIAN INTERNATIONAL SWALL CAP EQUITY FUND LLC F
8,734 STATE OF WISCONSIN INVESTMENT 130ARD F
19,916 PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF NEW MEXICO F
14,435 PENSION RESERVES INVESTMENT TRUST FUND F
131 XIRACKERS MSCI EUROSOME HEDGED EQUITY ELE F
6.704 VOYA MULTI MANAGER INTERNATIONAL SMALL CAP FUND יר
68,004 ] THE CLEVELAND CLINIC FOUNDATION で、
185.157 VANGUARD FTSIE ALL. WORLD EX US SMALL CAP INDEX FUND יד
102.469 VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND
74.717 SYCOMORE INCLUSIVE JOBS F
107.881 SYCOMORE SEI.ECTION PME וד
24.163 BANCOPOSTA RINASCIMENTO F
355.000 AZ FUND 1 AZ ALLOCATION ITALIAN TREND ---
30.206 FONDS DE RESERVE POUR LES RETRAITES F
5.455.000 Kempen Oranje Parlicipaties N.V F
4.705 SBC MASTER PENSION TRUST F
8.974 WILSHIRE MULUAL FUNDS, INC. - WITSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND F
9.945 AQR ABS RETURN MASTER NON FLIP F
41 D.E. SHAW OCULUS INTL NON FLIP F
8.8371CC AND L Q GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL MASTER FUND LTD F
1.315]CC AND LUS Q MARKET NEUTRAL ONSHORE FUND II F
12.763 CC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND নি
277 CC L Alternative Global Equity Fund
521 JCC AND L Q MARKET NEUTRAL FUND II F
7,152] CC AND I. Q 130/30 FUND II F
356] CCANDL ALTERNATIVE GLOBAL EQUITY F
2.082 ONEPATH OLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL F
256.092 Martborough European Mull-Cap Fund F
16.404 PRICOS SRI F
14.277 PRICOS DEFENSIVE F
529.010 PRICOS F

ﺬ ్టుకు ﮐ

Dottaglio schode di voto

Nº vot Denominazione E.1 Delaga al CdA
Aum. Cap. Soc.
211 BG MASTER FUND ICAV. A
7,404 FIDEURAM ITALIA A
697.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA A
186.080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
100.944 SYCOMORE SELECTION MIDCAP F
22,500 AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR S.P.A f
7.500 AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT SGR 8.P.A P
259.474 VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMP INST TOTAL INTERNATIONAL STOCK MRKT INDEX TRUST II f
260,803 ALGEBRIS UCITS FUNDS FLC - ALGEBRIS CORE TLVLY FUND F
1.396 TACTICAL ASSET ALLOGATION EURO - ACCUMULATING XL
INVESTERNASSEOREMINGEN DVNSKE INVEST SELECT
F
24.500 AS FUND 1-AZ ALLOCATION-ILALIAN LONG TERM OPPORTUMITIES F
115.750 KEMPEN INTERNATIONAL FUNDS-Kompon (Lux) Sustainable Europaan Small-oap Fund F
730 VANGUARD FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY F
1.780 MSCI ACWI EX-U.S. IMFINDEX FUND B2 F
37,676 ENTERCY CORPORATION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST F
8.940 VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND F
163.860 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE SIENCETT TRUSTS F
3,899 VANGUARD ESG INTERNATIONAL STOCK ETF F
103,692 JPMORGAN FUNDS F
3,948 STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN F
1.848 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL F
2 783 MVESTERINGSFOREMINGEN DANSKE INVEST SELECT
TACTICAL ASSET ALLOCATION - DANMARK AKKUMULERENDE KIL
F
2.684 FILEXSHARES MORNINGSTAR DEVELOPED MARKETS EX-US FACTOR TILT INDEX FUND F
15,482 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTIMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS F
9,631 [BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A.
INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYER BENELLI. TRUSTS
F
105.520 ALTRIA CLIENT SERVICES MASTER RETIREMENT TRUST F
61,027 JPMORGAN FUNDS F
25 WSC ENN INI INDEX EARD B F
50.917 THB INTERNATIONAL. (EX-USA) MICRO CAP FUND F
1.912 ACADIAN GLOBAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND F
674.024 VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND F
1,343 LGT SELECT FUNDS F
6.0991 FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S F
111 VANGUARD FUNDS PUBLIC LIMITED COMPANY F
23.716 ACADIAN INTERNATIONAL SMALL-CAP EQUITY CIT FUND F
52.336 BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS 1.
9.77018LACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB) F
19.04 FIDELLY SALEN SUREEL JRUST: FIDENTY TOTAL WILESWALKWAT INDEX FUND r
5,322 VANQUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC
LIMITED COMPANY
F
14.141 IMISSOURI EDUCATION PENSION TRUST F
38.974 VANQUARY FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST F
4.921 STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL
60 85 MEM YORK STATE COMMON RE.J.REMENT FUND F
20,018 VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY F
18.071 CATHOLIC RESPONSIBLE INVESTMENTS INTERNATIONAL SMALL-CAP FLINI) F
3.768 AGR DELIFEL LONG-SHORT EQUITY MASTER ACCOUNT LP CARE OF AQUAL MANAGEMINT LL.C F
3.051 [D. E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS LI.,C.
36.898 DE SHAW WORLD ALPHA EXTENSION PORTFOLIOS LLC r
2 734 DE SHAW AET COUNTRY GEORGE VEBER EXTENSION PORTFORTION PORTFORTION F
1 272 D.E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA PLUS PORTFOLIOS II L.L.C. F
8.041 OLD WESTBURY SMALL AND MID CAP STRATEGIES FUND. F
100 TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP F
287.648 USAA INTERNATIONAL FUND F
42.010 USAA SUSTAINABLE WORLD FUND F
I and SVS DOWGATE WEAL THE FUROPEAN CROWITH FLINITY

: : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : という

،

Dettaglio schodo di voto

Nº voll Dənominaz ono E.1 Delega al CdA
Aum, Cap. Soc.
211 BG MASTER FUND ICAY. A
7.404 FIDEURAM ITALIA A
697.352 FIDEURAM COMPARTO PIANO AZIONI ITALIA
186,080 FIDEURAM COMPARTO PIANO BILANCIATO ITALIA 50 A
33.500 PCFS - EUROPE SWALL & WID CVP EQUILIES F
75 PANAGORA ASSET MANAGEMENT INC. F
2.832 BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I F
50 604 ACADIAN NOW-US SWALL-CAP LONG-SHORT EQUILLY FUND LLC F
1,821 AQR ABSOLUTE RETURN MASTER ACCOUNT LP F
267 D. E. SHAW ALL COUNTRY GLOBAL ALPHA EXTENSION CUSTOM FUND L. F
6.192 VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOGAL SMALL CAP INDEKS F
147.974 GOVERNMENT OF NORWAY F
430.000 GOVERNMENT OF NORWAY F
8,538 NORTHERN TRUST UCITS COMMON CONTRACTUAL FUND r
34,338 [EXELON CORPORATION DEFINED CONTRIBUTION RETIREMENT PLANS MASTER TRUST r
3.128 8NB CAPITAL EUROPE INDEX FUND F
7.042 PECO ENERGY RETIREE MEDICAL TRUST F
6,076 COMED EMPLOYEES' BENEFIT TRUST FOR UNION EMPLOYEES F
94.33B EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREMENT TRUST F
5.757 LAZARDAWILMINGTON ACW EX-US SMALI. CAJ2 EQUITY AQVANTAGE FUNS F
32,142 LAZAROMILMINGTON EAFE SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND F
1.240 INORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR F
14.082 (SOUTHIERN CALIFORNIA UNITED FOOD AND COMMERCIAL WORKERS UNIONS AND FOOD EMPLOYERS JON'T PENSION F
2,912 HAWTHORN EQ LLC F
36.632} POLICEMEN'S ANNUITY AND BENEFIT FUND OF CHICAGO r
10.549 NEW ZEALAND SUPERANNUATION FUND.
77,588 DOMINION ENERGY INC, DEFINEID BENELL MASTER TRUST F
36.416 NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST F
19.544 NATIONAL RAILROAD RETIREMENT INVESTMENT TRUST F
1.632 PRODUCER-WRITERS GUILD OF AMERICA PENSION PLAN. F
128.036 WEST VIRGINIA INVESTMENT MANAGEMENT BOARD F
10,892 [NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST F
4.303 LOS ANGELES CITY EMPLOYEES' RETIREMENT SYSTEM F
35.032 EMPLOYEES RETIREMENT FUND OF THE CITY OF DALLAS 1-
1.921 ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION r
736 TRUST II BRIGHTHOUSEDIMENSIONALINT SMALL COMPANY PORTFOLIO r
833 Y.VIP DIMENSIONAL INTERNATIONAL CORE EQUITY FUND F
20.344 REGIME DE RENTES DU MOUVEMENT DESJARDINS F
38.312 CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM F
10.167 California State Teachers' RETIREMENT SYSTEM F

Allegato "I" all'atto repertorio n.147641 raccolta n.18307

STATUTO

TITOLO I DENOMINAZIONE - SEDE - OGGETTO - DURATA

Articolo 1

Denominazione

E' costituita in Calenzano (FI) una Società per azioni denominata "EL.EN. Società per Azioni" o, in forma abbreviata, "EL.EN. S.p.A.".

Articolo 2

Sede

La Società ha sede legale in Calenzano (FI).

L'organo amministrativo può sopprimere e istituire ovunque sedi secondarie, succursali, uffici di direzione, filiali, uffici di rappresentanza, agenzie, depositi ed ogni altra unità di attività tutte le volte che lo ritengano necessario al conseguimento dell'oggetto sociale.

Articolo 3

Oggetto

La Società ha per oggetto la progettazione, la ricerca, la costruzione, la commercializzazione, la riparazione di sistemi, apparecchiature e componenti ottici, elettronici, meccanici ed elettromeccanici di qualsiasi tipo e per qualsiasi applicazione; il commercio, l'importazione, l'esportazione e la rappresentanza di quanto innanzi.

La Società potrà, inoltre, in modo non prevalente e non nei confronti del pubblico, assumere interessenze in altre Società ed imprese, nel rispetto dell'art. 2361 c.c. ed escluso in ogni caso il collocamento dei titoli:

a) compiere qualsiasi operazione finanziaria, industriale, commerciale, mobiliare o immobiliare che abbia una funzione strettamente strumentale rispetto all'oggetto sociale, con espressa esclusione di qualsiasi attività riservata per legge a determinati soggetti;

b) concedere fideiussioni, avalli e garanzie reali per obbligazioni assunte da società controllate e da altre società ed enti partecipati;

c) provvedere al finanziamento delle società controllate e di altre società ed enti partecipati.

Articolo 4 Domicilio

Il domicilio dei Soci, degli amministratori, dei sindaci e del revisore, per quanto attiene ai loro rapporti con la società, è, a tutti gli effetti di legge, quello risultante dai libri sociali.

Articolo 5

Durata

La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2100 salvo proroga oppure anticipato scioglimento.

TITOLO II

CAPITALE SOCIALE - AZIONI

Articolo 6 Capitale

Il capitale sociale è di euro 2.594.467,20 (duemilionicinquecentonovantaquattromilaquattrocentosessantasette virgola venti) diviso in numero 79.829.760 (settantanovemilioniottocentoventinovemilasettecentosessanta) azioni ordinarie prive di valore nominale espresso.

L'Assemblea può deliberare aumenti di capitale da sottoscriversi anche mediante conferimenti di beni in natura e di crediti e può conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del Codice Civile, la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale fino ad un ammontare determinato e per il periodo massimo di cinque anni dalla data della deliberazione.

L'Assemblea straordinaria del 12 (dodici) maggio 2016 (duemilasedici) ha deliberato di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del codice civile, la facoltà, per un periodo di cinque anni dal 12 (dodici) maggio 2016 (duemilasedici), di aumentare il capitale sociale in una o più volte, per un importo massimo di nominali Euro 104.000,00 (centoquattromila virgola zero zero) mediante emissione di massime n. 800.000 (ottocentomila) - attualmente a seguito del frazionamento deliberato dalla assemblea degli azionisti del 20 (venti) luglio 2021 (duemilaventuno) n. 3.200.000 (tremilioniduecentomila) - azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, a pagamento, da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la singola delibera del Consiglio di Amministrazione, di aumento del capitale, anche parziale, purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 (trentuno) dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data della rispettiva singola delibera di aumento, anche parziale, in esecuzione della delega.

Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quinto comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock Option 2016-2025 così come approvato dalla assemblea del 12 (dodici) maggio 2016 (duemilasedici) e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della Società e delle società da questa controllate.

Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 13 (tredici) settembre 2016 (duemilasedici) ha esercitato la de-

lega di aumentare, a pagamento, con esclusione del diritto

di opzione, il capitale sociale per nominali euro 104.000,00 (centoquattromila virgola zero zero) per l'emissione di complessive numero 800.000 (ottocentomila) - attualmente a seguito del frazionamento deliberato dalla assemblea degli azionisti del 20 (venti) luglio 2021 (duemilaventuno) n. 3.200.000 (tremilioniduecentomila) - azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, azioni che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025 e nei termini seguenti:

A. fino all'importo massimo di euro 52.000,00 (cinquantaduemila virgola zero zero) a partire dal 14 (quattordici) settembre 2019 (duemiladiciannove) e fino al 31 (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicinque);

B. in ordine al residuo importo dell'aumento, pari a nominali euro 52.000,00 (cinquantaduemila virgola zero zero) a partire dal 14 (quattordici) settembre 2020 (duemilaventi) e fino al 31 (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicinque).

Trascorsa la data del 31 (trentuno) dicembre 2025 (duemilaventicinque) il capitale sociale stesso si intenderà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni fino a tale data e ciò in conformità all'art. 2439, comma 2, del Codice Civile.

Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che esercitino le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025 è determinato in euro 12,72 (dodici virgola settantadue) - attualmente a seguito del frazionamento deliberato dalla assemblea degli azionisti del 20 (venti) luglio 2021 (duemilaventuno) corrispondente a un prezzo di sottoscrizione pari a euro 3,18 (tre virgola diciotto) per azione.

L'Assemblea straordinaria del 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue) ha deliberato di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443 del codice civile, la facoltà, per un periodo di cinque anni dal 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue), di aumentare il capitale sociale in una o più volte, per un importo massimo di nominali Euro 65.000,00 (sessantacinquemila virgola zero zero) mediante emissione di massime n. 2.000.000 (duemilioni) azioni ordinarie prive di valore nominale espresso, a pagamento da liberarsi mediante il versamento di un prezzo che sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione in un valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, che sia pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie della Società sul Mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana s.p.a. nei 6 (sei) mesi antecedenti la singola delibera del Consiglio di Amministrazione, di aumento del capitale, anche parziale, purché tale valore non risulti inferiore a quello determinato sulla base

del patrimonio netto consolidato del Gruppo El.En. al 31 (trentuno) dicembre dell'ultimo bilancio pubblicato alla data della rispettiva singola delibera di aumento, anche parziale, in esecuzione della delega.

Tale aumento di capitale verrà deliberato ai sensi del quinto comma dell'art. 2441 c.c., con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci in quanto posto a servizio del Piano di Stock Option 2026-2031 così come approvato dalla assemblea del 15 (quindici) dicembre 2022 (duemilaventidue) e destinato a componenti del consiglio di amministrazione, di collaboratori e dipendenti della Società e delle società da questa controllate.

L'Assemblea può deliberare aumenti di capitale ai sensi dell'art. 2441, comma IV, ultima parte, c.c. con esclusione del diritto di opzione nei limiti del decimo delle azioni in cui è suddiviso il capitale sociale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni e ciò sia confermato in apposita relazione dalla società di revisione legale.

La Società potrà acquisire fondi dai Soci con obbligo di rimborso in conformità alle direttive emanate con deliberazione 3 marzo 1994 del C.I.C.R. ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 1° settembre 1993 n. 385, successive modifiche e relative disposizioni attuative.

Articolo 7

Azioni

Le azioni sono indivisibili e liberamente trasferibili. Ciascuna di esse dà diritto ad un voto.

Le azioni sono nominative e, se liberate, consentendolo la legge, possono essere al portatore. La conversione da un tipo ad un altro è ammissibile a spese dell'azionista.

La Società può emettere azioni a favore dei prestatori di lavoro dipendenti.

Nel caso che, per qualsiasi causa, una azione o i diritti alla stessa inerenti appartengano a più persone, i diritti dei comproprietari dovranno essere esercitati da un rappresentante comune.

Articolo 8

Categorie di azioni

Oltre le azioni ordinarie, che attribuiscono ai Soci uguali diritti, possono essere create, nel pieno rispetto dei requisiti di legge, categorie di azioni aventi diritti diversi.

Articolo 9 Versamenti sulle azioni

I versamenti sulle azioni sono richiesti dall'organo amministrativo.

A carico dei Soci in ritardo nei pagamenti decorre l'interesse nella misura annua di 3 (tre) punti in più del prime rate ABI, fermo il disposto dell'art. 2344 c.c..

Articolo 10

Obbligazioni e Strumenti finanziari

La Società può emettere obbligazioni al portatore o nominative, anche convertibili, a norma di legge, determinando le condizioni del relativo collocamento. La Società può altresì emettere, in osservanza delle prescrizioni di legge, strumenti finanziari sia che attribuiscano diritto di voto sia che non diano tale diritto.

TITOLO III ASSEMBLEA DEI SOCI Articolo 11 Assemblea

L'Assemblea, legalmente costituita, rappresenta la universalità dei Soci e le sue deliberazioni, prese in conformità della legge e dello statuto, obbligano tutti i Soci ancorché non intervenuti o dissenzienti.

L'assemblea può essere ordinaria o straordinaria e può tenersi anche in seconda e terza convocazione.

L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio di esercizio entro i termini previsti dalla legge. Essa può essere convocata entro il termine di centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio per gli esercizi relativamente ai quali la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato e quando particolari motivate esigenze relative alla struttura e all'oggetto della società lo richiedano.

L'Assemblea dei Soci è convocata, altresì, ogniqualvolta l'organo amministrativo lo ritenga opportuno, o ne sia avanzata rituale richiesta di soggetti legittimati per legge, ovvero su iniziativa del Collegio Sindacale, o parte di esso, con le modalità previste dall'art. 25 del presente statuto.

Articolo 12

Luogo dell'Assemblea

Le Assemblee si tengono presso la sede della Società o in altro luogo indicato nell'avviso di convocazione, purché in Italia.

Articolo 13

Convocazione dell'Assemblea

L'Assemblea è convocata, di norma dall'Organo Amministrativo, nell'osservanza delle norme regolamentari in materia, mediante avviso da pubblicarsi, nei termini di legge, sul sito internet della società e sul quotidiano ITALIA OGGI (salvo i casi in cui la legge non dispone diversamente).

L'avviso deve contenere l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell'adunanza, l'elenco delle materie da trattare e le altre informazioni previste da disposizioni normative. Un unico avviso potrà contenere le date di prima, seconda e terza convocazione.

Articolo 14

Intervento in Assemblea

L'intervento alle Assemblee è regolato dalle disposizioni di

legge e regolamentari vigenti in materia.

Possono intervenire in assemblea gli azionisti ai quali spetti il diritto di voto, a condizione che, e per il numero di azioni relativamente alle quali, abbiano eseguito il deposito nei termini e con le modalità previste dalla legge.

Il Socio che ha diritto di intervenire all'Assemblea, fermo restando le disposizioni imperative in materia di delega di voto previste dal D. Lgs 24 febbraio 1998, n. 58 e dalle altre disposizioni applicabili, può farsi rappresentare, conferendo delega scritta. La delega scritta può essere anche firmata digitalmente e in tal caso deve essere inviata alla società a mezzo posta elettronica certificata.

La società non si avvale dell'istituto del "rappresentante designato dalla società con azioni quotate" previsto dall'art. 135-undecies D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

Articolo 15 Presidenza dell'Assemblea

La Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in caso di assenza od impedimento di quest'ultimo, al Vice-Presidente; in difetto, dalla persona eletta a maggioranza dei voti per testa dei Soci presenti.

L'Assemblea elegge, anche tra non Soci, un Segretario e, qualora lo ritenga opportuno, due Scrutatori.

L'assistenza del Segretario non è necessaria quando il verbale è redatto da un Notaio.

Spetta al Presidente dell'Assemblea verificare la regolarità della costituzione dell'adunanza e accertare la identità e legittimazione dei presenti. Quando tale constatazione è avvenuta, la validità della costituzione dell'Assemblea non potrà essere invalidata per il fatto che alcuni degli intervenuti abbandonino l'adunanza.

Il Presidente ha altresì il compito di regolare lo svolgimento dell'assemblea, dirigere e disciplinare le discussioni stabilendo eventualmente limiti di durata di ciascun intervento, di determinare le modalità e l'ordine delle votazioni, nonché accertarne i risultati il tutto nel pieno rispetto dell'eventuale regolamento che, predisposto dal Consiglio di Amministrazione e approvato dall'Assemblea ordinaria, potrà disciplinare l'ordinato e funzionale svolgimento dello stessa tanto in sede ordinaria quanto in sede straordinaria.

Articolo 16

Verbalizzazioni

Le deliberazioni dell'Assemblea devono risultare da verbale, sottoscritto dal Presidente, dal Segretario o dal Notaio ed eventualmente dagli Scrutatori.

Nei casi previsti dalla legge ed, inoltre, quando il Presidente dell'Assemblea lo ritenga opportuno, il verbale è redatto da un Notaio.

Articolo 17 Assemblea ordinaria

L'Assemblea ordinaria, in prima convocazione, è regolarmente

costituita con l'intervento di tanti Soci che rappresentino almeno la metà del capitale sociale computato in conformità all'art. 2368, comma 1, c.c.; essa delibera a maggioranza assoluta. In seconda convocazione l'Assemblea ordinaria, qualunque sia la parte di capitale sociale rappresentato, delibera a maggioranza assoluta dei presenti sugli oggetti che avrebbero dovuto essere trattati nella prima.

Per la nomina del Collegio Sindacale si osservano inoltre le disposizioni dell'Art. 25 del presente Statuto.

E' ammesso, secondo quanto stabilito dalla legge e dalle norme regolamentari in materia, il voto per corrispondenza.

Articolo 18 Assemblea straordinaria

L'Assemblea straordinaria è regolarmente costituita, in prima e in seconda convocazione, con la partecipazione di tanti Soci che rappresentano la parte di capitale indicate rispettivamente negli artt. 2368, comma secondo e 2369, terzo comma c.c.. In terza convocazione, l'Assemblea è regolarmente costituita con la presenza di tanti Soci che rappresentino almeno un quinto del capitale sociale. Essa delibera, sia in prima sia in seconda sia in terza convocazione, con il voto favorevole di almeno due terzi del capitale sociale rappresentato in Assemblea.

TITOLO IV

AMMINISTRAZIONE – COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Articolo 19

Organo Amministrativo

La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, composto da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 15 (quindici) membri nominati, anche tra non Soci, dall'Assemblea che ne determinerà di volta in volta il numero.

Per la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione si osserva la seguente procedura. I soci che intendano proporre dei candidati alla nomina di consigliere devono depositare presso la sede sociale almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'assemblea ordinaria in prima convocazione:

a) una lista contenente in numero progressivo nominativi dei candidati alla carica di consigliere e la indicazione di quali siano in possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e del Codice di Corporate Governance delle società quotate promosso da Borsa Italiana s.p.a.;

b) unitamente alla lista i soci devono depositare: una esauriente descrizione del profilo professionale dei candidati presentati, fornendo adeguata motivazione delle ragioni della proposta;

un curriculum vitae di ciascun candidato dal quale si possano evincere anche gli incarichi di componente di organi ammi-

nistrativi o di controllo ricoperti in altre società; nonché una dichiarazione con la quale ciascun candidato accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità ed incompatibilità nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile e dallo statuto per le rispettive cariche. La formazione delle liste contenenti un numero di candidati non inferiore a tre deve avvenire nell'osservanza delle prescrizioni normative relative al rispetto dell'equilibrio fra generi. Le liste devono indicare l'elenco identificativo dei soci, o il nominativo del socio, che presenta la lista con indicazione completa dei dati anagrafici e della percentuale di capitale singolarmente e complessivamente posseduta. Ogni socio può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista e ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità. I soci aderenti ad uno stesso patto di sindacato possono presentare una sola lista. Hanno diritto di presentare le liste i soci che da soli o insieme ad altri soci rappresentino la quota di partecipazione al capitale sociale nella misura stabilita dall'art. 147-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, o in quella, ancorché superiore, stabilita dalla Consob con regolamento tenendo conto della capitalizzazione, del flottante e degli assetti proprietari delle società quotate. La titolarità della quota minima di partecipazione necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dei soci nel giorno in cui le liste sono depositate presso la società. La relativa certificazione deve essere prodotta comunque almeno ventuno giorni prima di quello fissato per l'assemblea ordinaria in prima convocazione. I consiglieri vengono nominati dall'assemblea ordinaria sulla base delle liste presentate dai soci nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo. Ogni socio avente diritto di voto potrà votare una sola lista. I consiglieri vengono estratti dalla lista che abbia conseguito il maggior numero di voti e in ogni caso una percentuale di voti pari almeno alla metà di quella necessaria per la presentazione delle stesse. Almeno un componente del consiglio dovrà sempre essere tratto dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista si procederà a nuova votazione da parte dell'intera assemblea ordinaria, risultando eletta la lista che ottenga la maggioranza semplice dei voti. Ove nei termini indicati non sia presentata alcuna lista, l'assemblea delibera a maggioranza relativa dei soci presenti in assemblea.

In caso di presentazione di una sola lista tutti i consiglie-

ri saranno eletti nell'ambito di tale lista. Ove nessuna lista di minoranza raccolga voti, l'integrazione del consiglio avrà luogo mediante delibera assunta a maggioranza relativa dei soci presenti in assemblea.

Fra i candidati dovrà risultare eletto un numero congruo ai sensi di legge di consiglieri che possieda i requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'art. 148, comma 3, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dal Codice di Corporate Governance delle società quotate promosso da Borsa Italiana s.p.a.. Il consigliere che successivamente alla nomina perda i requisiti di indipendenza deve darne immediata comunicazione al consiglio di amministrazione e, comunque, in ogni caso, decade dalla carica.

La composizione dell'organo eletto dovrà, in ogni caso, essere tale da assicurare l'equilibrio fra generi rappresentati ai sensi dell'art. 147-ter, comma 1-ter, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

I componenti dell'organo amministrativo durano in carica 3 (tre) esercizi ovvero per il minor periodo di volta in volta determinato dall'Assemblea stessa, rispettata la norma dell'art. 2383, comma 2 c.c. e sono rieleggibili; qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare uno o più consiglieri, gli altri provvedono a sostituirli ai sensi e in conformità al disposto dell'art. 2386 c.c..

In ogni caso di cessazione dalla carica di uno o più consiglieri, la nomina dei nuovi componenti avviene nel rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di equilibrio fra generi rappresentati.

I componenti dell'organo amministrativo della società possono essere eletti componenti dell'organo amministrativo, o amministratore unico, di società controllate senza necessità di autorizzazione ex art. 2390 c.c. da parte della assemblea.

Articolo 20

Norme di funzionamento del Consiglio di Amministrazione A – Presidenza

Il Consiglio di Amministrazione elegge fra i suoi componenti un Presidente se questi non è nominato dall'Assemblea; può eleggere un Vice-Presidente che sostituisca il Presidente in casi di assenza o impedimento.

Il Presidente convoca il Consiglio di Amministrazione, ne fissa l'ordine del giorno, ne coordina le attività e guida lo svolgimento delle relative riunioni ed, infine, si adopera affinché ai componenti il consiglio e il collegio sindacale, siano fornite, con ragionevole anticipo rispetto alla data della riunione (fatti salvi i casi di necessità ed urgenza) la documentazione e le informazioni necessarie per permettere al consiglio stesso di esprimersi con consapevolezza sulle materie sottoposte al suo esame ed approvazione.

Il Presidente può richiedere che i dirigenti della società,

delle società controllate o delle collegate, responsabili

delle funzioni aziendali competenti secondo la materia da trattare, intervengano alle riunioni consiliari per fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

B - Riunioni

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce nel luogo indicato nell'avviso di convocazione, presso la sede sociale o altrove purché in uno dei paesi dell'Unione Europea, dal Presidente di propria iniziativa o a seguito di richiesta scritta della maggioranza degli Amministratori in carica oppure da almeno due Sindaci, mediante avviso spedito con lettera raccomandata, o via fax, o a mezzo telegramma, o consegna a mano almeno 8 (otto) giorni liberi prima di quello fissato per l'adunanza. L'avviso di convocazione può anche essere inviato, nello stesso termine, a mezzo posta elettronica ordinaria purchè l'amministratore o il sindaco, consentendo in via generale tali modalità di convocazione del Consiglio di Amministrazione, abbia consegnato al Presidente del Consiglio di Amministrazione apposita dichiarazione da cui risulti la disponibilità del predetto mezzo di comunicazione e l'indirizzo a cui indirizzare le convocazioni.

Nei casi di urgenza il termine può essere più breve, ma non inferiore a 2 (due) giorni.

Il Consiglio è, tuttavia, validamente costituito qualora, anche in mancanza di formale convocazione, siano presenti tutti i suoi componenti e tutti i Sindaci Effettivi in carica.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza o impedimento, dal Vice-Presidente o, in mancanza, dal Consigliere designato dal Consiglio stesso.

E' ammessa la possibilità che i consiglieri e i sindaci partecipino alle adunanze del Consiglio di Amministrazione mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito, in tempo reale, di seguire la discussione e di intervenire alla trattazione degli argomenti affrontati nonchè ricevere, visionare e trasmettere documenti. Verificatisi tali presupposti, il Consiglio si considera tenuto nel luogo in cui si trovano il Presidente e il Segretario della riunione.

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce con periodicità almeno trimestrale, per ricevere le informazioni da parte degli eventuali organi delegati e, anche, per informare il Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle Società controllate, nonché per riferire sulle eventuali operazioni con potenziali conflitti di interessi.

La periodicità delle riunioni del Consiglio di Amministrazione deve consentire di garantire l'unità di indirizzo nell'esercizio di tutti i poteri delegati dal Consiglio di Ammini-

strazione agli organi delegati, nonché della attività affida-

ta ai Direttori Generali e/o ai singoli procuratori speciali. C – Costituzione e Deliberazioni

Per la valida costituzione delle adunanze del Consiglio di Amministrazione è necessaria la presenza della maggioranza degli Amministratori in carica. Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono prese a maggioranza assoluta; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.

D - Verbalizzazioni

Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione devono risultare da verbali che, trascritti su apposito libro tenuto a norma di legge, sono sottoscritti da chi presiede e dal Segretario nominato di volta in volta, anche tra estranei al Consiglio.

E - Delega di poteri

Il Consiglio di Amministrazione può delegare le proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni dei suoi componenti, o ad uno o più Consiglieri determinando il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. La composizione e le modalità di funzionamento del Comitato Esecutivo sono stabilite dal Consiglio di Amministrazione all'atto della relativa istituzione. Non possono essere delegate le attribuzioni indicate nell'art. 2381, comma 3, c.c. e quelle non delegabili ai sensi delle altre leggi vigenti. Le cariche di Presidente e Vice-Presidente sono cumulabili con quella di Amministratore Delegato.

Il Comitato Esecutivo e gli Amministratori Delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione, e al Collegio Sindacale, almeno trimestralmente sulla attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché, entro la prima successiva riunione di quest'ultimo, sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale eseguite dalla Società o da sue controllate.

In particolare evidenziano tempestivamente le operazioni in potenziale conflitto di interessi, quelle con parti correlate, e quelle che siano atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione d'impresa.

Sono riservate in via esclusiva alla competenza del Consiglio di Amministrazione:

  • la determinazione degli indirizzi generali di gestione e la vigilanza sul generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi; - l'esame e la approvazione di piani strategici, industriali e finanziari della Società e della struttura societaria del gruppo del quale essa è alla guida, nonché la definizione della natura e del livello di rischio compatibili con gli obiettivi strategici prefissati;

  • la attribuzione, e la revoca, di deleghe a consiglieri o al comitato esecutivo con la definizione del contenuto, dei

limiti, delle modalità di esercizio nonché la adozione di accorgimenti tesi ad evitare in concreto la concentrazione eccessiva del potere e responsabilità della gestione della società; - la determinazione della remunerazione degli organi delegati, del Presidente e dei consiglieri investiti di particolari cariche, nonché, qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, la suddivisione del compenso globale spettante ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo; - l'istituzione di Comitati e Commissioni determinandone la competenza, le attribuzioni e le modalità di funzionamento, anche allo scopo di modellare la forma di governo societaria su quanto stabilito nei codici di autoregolamentazione delle società quotate; - l'approvazione, di norma, preventiva, di operazioni aventi un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti correlate, a quelle nelle quali un consigliere sia portatore di interesse proprio o di terzi o che siano inusuali o atipiche; - la verifica dell'adeguatezza alla natura e alle dimensioni della Società dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale predisposto dagli organi delegati. L'organo amministrativo può, inoltre, nominare direttori generali determinandone mansioni e poteri e potrà anche nominare procuratori per singoli atti o categorie di atti. L'organo amministrativo nomina, previo parere del collegio sindacale, e revoca il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari il quale deve possedere i requisiti di seguito specificati e al quale sono attribuiti i poteri e le prerogative stabiliti dalla legge. F – Informativa all'Assemblea Il consiglio riferisce agli azionisti in Assemblea su tutta l'attività svolta sia da esso stesso sia dagli organi delegati. G - Requisiti di professionalità del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Il soggetto designato quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari deve possedere i requisiti di onorabilità previsti dalla legge per sindaci e amministratori e caratteristiche e requisiti professionali, sia in termini di preparazione e formazione, sia in termini di esperienze lavorative maturate, adeguate allo svolgimento dell'incarico affidatogli. Articolo 21 Compensi Ai componenti del consiglio di amministrazione spetta il rim-

borso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio. L'Assemblea può attribuire agli stessi compensi, partecipa-

zione agli utili, diritti a sottoscrivere a prezzo predeterminato azioni di futura emissione, trattamento di fine mandato nonchè stipulare a loro favore polizze integrative per il

periodo di durata in carica. L'Assemblea determina l'importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche.

La remunerazione complessiva degli amministratori esecutivi deve essere strutturata in termini tali da far sì che una parte significativa di essa risulti legata a risultati economici conseguiti dalla società e/o al raggiungimento di obiettivi specifici preventivamente indicati dal consiglio di amministrazione.

Articolo 22

Poteri dell'Organo Amministrativo

Il consiglio di amministrazione, è investito dei più ampi poteri per la gestione della società e può quindi compiere tutte le operazioni e tutti gli atti, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, che ritenga opportuni e necessari per l'attuazione dell'oggetto sociale, fatta eccezione per quelli che la legge e il presente Statuto riservano all'Assemblea.

Il consiglio di amministrazione è competente a deliberare, senza ricorrere alla consultazione degli azionisti, ai sensi dell'art. 2365, comma 2, c.c. sui seguenti oggetti:

1) fusione per incorporazione nei casi consentiti dalla legge;

2) riduzione del capitale per recesso del socio;

3) gli adeguamenti dello statuto sociale a disposizioni normative.

Nelle regole adottate per le operazioni con parti correlate ai sensi dell'art. 2391-bis c.c. il consiglio di amministrazione può prevedere le semplificazioni contemplate dagli artt. 11, comma 5, e 13, comma 6 del Regolamento CONSOB emesso con delibera 12 marzo 2010 e successive modificazioni.

In deroga a quanto previsto dall'art. 104, commi 1 e 1-bis, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, il consiglio di amministrazione può compiere, ancorché in assenza di autorizzazione assembleare, atti o operazioni di contrasto al conseguimento degli obiettivi di offerte pubbliche di acquisto.

Articolo 23

Rappresentanza della Società

La rappresentanza della Società spetta al Presidente del Consiglio di Amministrazione senza limitazioni ed ai componenti del Consiglio di Amministrazione muniti dei poteri delegati nei limiti delle deleghe.

Articolo 24

Comitato Tecnico Scientifico

A – Funzionamento

Il Consiglio di Amministrazione può nominare un Comitato Tec-

nico Scientifico. Esso è costituito da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 7 (sette) componenti che possiedono una elevata e specifica qualificazione tecnico scientifica nei set-

tori in cui opera o intende operare la Società. I componenti del Comitato Tecnico Scientifico durano in carica per tre esercizi ovvero per il periodo di volta in volta determinato dal Consiglio di Amministrazione che designerà anche il Presidente dello stesso; i componenti sono rieleggibili.

B - Riunioni

Le riunioni del Comitato Tecnico Scientifico: (i) sono convocate dal Presidente del Comitato con una cadenza almeno bimestrale; (ii) sono presiedute dal Presidente o in caso di sua assenza da altro membro designato dal Comitato stesso; (iii) devono risultare da verbali che, trascritti su apposito libro, sono sottoscritti da chi presiede e dal Segretario nominato di volta in volta anche tra estranei al Comitato.

C – Compiti

Il Comitato Tecnico Scientifico è un organo consultivo del Consiglio di Amministrazione; formula proposte di ricerca e operative e concorre all'individuazione ed elaborazione dei programmi annuali di attività. Esso in particolare ha i seguenti compiti: (i) fornire pareri su sviluppi di ricerche o sperimentazioni; (ii) avanza proposte di sviluppo di nuovi prodotti; (iii) coordina le sperimentazioni e le validazioni di prodotti o metodi sviluppati dalla Società e dalle sue controllate; (iv) sovraintende all'organizzazione di corsi di formazione per medici o altri utilizzatori dei prodotti della Società e/o delle sue controllate; (v) cura la revisione di pubblicazioni scientifiche – tecniche; (vi) stabilisce i rapporti di collaborazione scientifica in accordo con il regolamento che, predisposto dal Consiglio di Amministrazione e approvato dall'Assemblea, disciplinerà l'ordinato e funzionale svolgimento dell'attività dello stesso.

D – Compensi

Ai componenti del Comitato spetta il rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio. Il Consiglio di Amministrazione può riconoscere agli stessi emolumenti in ragione ed in misura dell'attività prestata.

TITOLO V CONTROLLO DELLA SOCIETA' Articolo 25 Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale svolge i compiti assegnatigli dalla legge e, in particolare, vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile adottati dalla società e sul suo concreto funzionamento.

Vigila altresì sull'adeguatezza delle disposizioni impartite

dalla società alle controllate affinché queste forniscano tutte le notizie necessarie per adempiere gli obblighi di comunicazione previsti dalla legge nonché sulla indipendenza del soggetto incaricato della revisione contabile. Ove richiesto dal consiglio di amministrazione svolge le funzioni dell'organismo di vigilanza di cui all'art. 6, D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231. Si compone di cinque membri: tre sindaci effettivi, di cui uno con funzioni di Presidente, e due supplenti. E' ammessa la possibilità che i sindaci partecipino alle adunanze del Collegio Sindacale mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito, in tempo reale, di seguire la discussione e di intervenire alla trattazione degli argomenti affrontati nonchè ricevere, visionare e trasmettere documenti. Verificatisi tali presupposti, il Collegio Sindacale si considera riunito nel luogo in cui si trovano il Presidente e il Segretario della riunione. I membri del Collegio Sindacale sono nominati dall'Assemblea ordinaria, nel rispetto della procedura di seguito descritta; restano in carica tre esercizi e, comunque, fino alla data della assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica; sono rieleggibili. I Sindaci devono possedere per tutta la durata dell'incarico i requisiti prescritti dalla legge e dalla normativa regolamentare in materia. Non possono essere eletti alla carica di Sindaco, e se eletti decadono dall'ufficio, coloro che versino nelle cause di ineleggibilità o decadenza previste dalla legge, e coloro che ricoprono la carica di Sindaco Effettivo in più di cinque società quotate, nonché coloro che si trovino nelle situazioni di incompatibilità o superino il limite massimo previsto dal regolamento che la Consob emana in attuazione dell'art. 148-bis D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Il Collegio Sindacale può, previa comunicazione scritta al Presidente del Consiglio di Amministrazione, convocare l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione o il Comitato Esecutivo. Tale potere di convocazione può altresì essere esercitato da almeno due membri del Collegio Sindacale. Per la nomina dei componenti del Collegio Sindacale si osserva la seguente procedura. I Soci che intendano proporre dei candidati alla nomina di Sindaco devono depositare presso la sede sociale almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea ordinaria in prima convocazione: a) una lista contenente i nominativi indicati in numero progressivo e divisi in due sezioni: una, dei candidati a sindaco effettivo, l'altra di quelli a Sindaco supplente. b) unitamente alla lista, una esauriente descrizione del profilo professionale delle persone designate alla carica, fornendo adeguata motivazione delle ragioni della proposta

nonché un curriculum vitae di ciascun candidato; c) unitamente alla lista, la dichiarazione con la quale ogni singolo candidato accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità ed incompatibilità nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile e dallo Statuto per le rispettive cariche. d) unitamente alla lista una dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante la assenza di rapporti di collegamento previsti dall'art. 144-quinquies Regolamento Consob 11971/1999 con questi ultimi. Le liste devono indicare l'elenco identificativo dei soci, o il nominativo del socio, che presenta la lista con indicazione completa dei dati anagrafici e della percentuale di capitale singolarmente e complessivamente posseduta. La formazione delle liste contenenti un numero di candidati non inferiore a tre deve avvenire nell'osservanza delle prescrizioni normative relative al rispetto dell'equilibrio fra generi. Ogni Socio può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista e ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità. Hanno diritto di presentare le liste soltanto i Soci che da soli o insieme ad altri Soci rappresentino la quota di partecipazione al capitale sociale nella misura stabilita dall'art. 147-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, o in quella, ancorché superiore, stabilita dalla Consob con regolamento tenendo conto della capitalizzazione, del flottante e degli assetti proprietari delle società quotate. La titolarità della quota minima di partecipazione necessaria alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore dei soci nel giorno in cui le liste sono depositate presso la società. La relativa certificazione deve essere prodotta comunque almeno ventuno giorni prima di quello fissato per l'assemblea ordinaria in prima convocazione. I Sindaci vengono nominati dall'Assemblea ordinaria sulla base delle liste presentate dai Soci nelle quali i candidati

sono elencati mediante un numero progressivo. Ogni Socio avente diritto di voto potrà votare una sola lista. Nel caso in cui alla data di scadenza del termine sopra previsto per la presentazione delle liste sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che in base a quanto stabilito nel comma 4 dell'art. 144-sexies Regolamento Consob 11971/1999, risultino collegati tra loro ai sensi dell'art. 144-quinquies Regolamento Consob 11971/1999, possono essere presentate liste sino al quinto

giorno successivo a tale data. In tal caso le soglie di par-

tecipazione al capitale sopra previste per la presentazione delle liste sono ridotte della metà. Nel caso siano state presentate più liste, per l'elezione dei membri del Collegio Sindacale si procederà come segue: a) i voti ottenuti da ciascuna lista saranno divisi per uno, due, tre etc., secondo il numero progressivo attribuito ai candidati da eleggere; b) i quozienti così ottenuti saranno assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna lista nell'ordine dalla stessa previsto e verranno posti in un'unica graduatoria decrescente; c) risulteranno eletti coloro che otterranno i quozienti più elevati. Almeno un Sindaco Effettivo dovrà sempre essere tratto dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti. Pertanto, nel caso in cui i tre quozienti più elevati siano ottenuti da candidati tutti appartenenti a liste di maggioranza, l'ultimo Sindaco Effettivo da eleggere sarà comunque tratto dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti, pur avendo egli ottenuto un quoziente inferiore al candidato di maggioranza con il terzo quoziente più elevato. Nel caso in cui i candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun Sindaco ovvero nel caso in cui tutte le liste abbiano eletto lo stesso numero di Sindaci, risulterà eletto il candidato di quella lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea ordinaria, risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti. La presidenza del Collegio Sindacale spetta al Sindaco Effettivo eletto per primo nella lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti o in mancanza di lista di minoranza, al sindaco effettivo eletto per primo nella lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di sostituzione di un Sindaco Effettivo, subentra il Sindaco supplente appartenente alla medesima lista di quello da sostituire. Ove nei termini indicati non sia presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera a maggioranza relativa dei Soci presenti in Assemblea. In caso di presentazione di una sola lista i Sindaci Effettivi e Supplenti saranno eletti nell'ambito di tale lista in ordine di elencazione. Ove nessuna lista di minoranza raccolga voti, l'integrazione del Collegio Sindacale avrà luogo mediante delibera assunta a maggioranza relativa dei Soci presenti in Assemblea. La composizione dell'organo eletto dovrà, in ogni caso, esse-

re tale da assicurare l'equilibrio fra generi rappresentati ai sensi dell'art. 148, comma 1-bis, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. La nomina dei Sindaci per l'integrazione del Collegio a norma dell'articolo 2401 c.c. è effettuata dall'Assemblea a maggioranza relativa. In ogni caso di cessazione dalla carica di uno o più componenti l'organo di controllo, la designazione o la nomina dei nuovi membri avviene nel rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di equilibrio fra generi rappresentati. TITOLO VI BILANCIO ED UTILI Articolo 26 Esercizio sociale – Bilancio L'esercizio sociale chiude il 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio l'organo amministrativo provvede, in conformità alle prescrizioni di legge, alla formazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ove richiesto; i bilanci contengono tutta la documentazione prescritta dalla legge. Articolo 27 Utili L'utile netto di bilancio è ripartito come segue: a) il 5% (cinque per cento) è destinato alla riserva ordinaria, fino a che essa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale; b) il rimanente, salvo diversa deliberazione dell'Assemblea, verrà ripartito tra gli azionisti in proporzione alle azioni da ciascuno possedute. Il diritto ai dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui sono diventati esigibili, si prescrive a favore della Società. TITOLO VII DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 28 Scioglimento e liquidazione In caso di scioglimento della Società, l'Assemblea determinerà le modalità della liquidazione e nominerà uno o più Liquidatori fissandone poteri e compensi. Articolo 29 Rinvio Per tutto quanto non specificamente previsto nel presente

statuto, troveranno applicazione le norme del codice civile e le altre leggi vigenti in materia.

Articolo 30

Controversie

Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra i Soci, oppure tra i Soci e la Società, gli Amministratori, i Sindaci e/o i Liquidatori oppure tra gli Amministratori e i Sindaci e/o i Liquidatori, in ordine alla validità, efficacia, inter-

pretazione del presente statuto, dell'atto costitutivo e, in
generale, a qualsiasi rapporto riferibile alla vita sociale
e che non sia per norme imperative deferita ad altro giudi
ce, sarà soggetta al giudizio ed alla competenza esclusiva
del Foro ove ha sede la Società.
F.TO: GABRIELE CLEMENTI - ANTONIO MARRESE NOTAIO (vi è il si
gillo).

Il presente atto costituisce copia per immagine su supporto
informatico (ottenuta mediante scansione) dell'atto formato
in originale su supporto cartaceo ai sensi dell'art. 22,
comma 2 del D.Lgs. n. 82/2005.

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