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Leonardo S.p.A.

Annual Report Mar 9, 2023

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Annual Report

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BILANCIO INTEGRATO 2022

GUIDA AL DOCUMENTO5
LETTERA AGLI STAKEHOLDER8
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2022 11
PARTE 1 – PROFILO, STRATEGIA E RISULTATI DEL GRUPPO 12
PROFILO DEL GRUPPO 13
Profilo 14
Modello di business 17
STRATEGIA E OUTLOOK 19
Trend e visione al 2030 20
Analisi di materialità 24
Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030 26
Obiettivi e Piano di Sostenibilità 28
Guidance 2023 32
RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA 33
Risultati economico-finanziari del 2022 34
Indicatori di performance ESG 43
RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE 47
Key Performance Indicator per settore 48
1. Elicotteri 49
2. Elettronica per la Difesa e Sicurezza 51
3. Velivoli 56
4. Aerostrutture 59
5. Spazio 62
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP" 65
OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE 69
ALTRE INFORMAZIONI 74
Altri indicatori di performance 75
Operazioni con parti correlate 75
CONSOB - Regolamento mercati n. 20249/2017 art. 15 76
Informativa ai sensi degli articoli 70 e 71 del Regolamento Emittenti 76
PARTE 2 – DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO (DNF) 77
GOVERNANCE 78
Corporate Governance 80
Conduzione responsabile del business 83
Gestione dei rischi 90
Stakeholder engagement100
PEOPLE 102
Inclusione e tutela del lavoro 104
Welfare e Benessere108
Valorizzazione delle persone e delle competenze 110
Salute e sicurezza115
Rispetto dei diritti umani117
PLANET 120
Percorso di decarbonizzazione122
Economia circolare129
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali132
PROSPERITY 137
Innovazione tecnologica 139
Leonardo per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)153
Valore della filiera156
Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza165
Valore per i territori e le comunità170
TABELLA DI RACCORDO DELLA DNF 176
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DNF AL 31 DICEMBRE 2022 179
PARTE 3 – ALTRE INFORMAZIONI DELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE 180
ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO 181
PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI
CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2022 187
PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 188
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 189
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 190
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 195
ALLEGATI 269
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E SUCCESSIVE
MODIFICHE E INTEGRAZIONI 276
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 277
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 LEONARDO - SOCIETÀ PER AZIONI 278
PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 279
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 284
PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 331
ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017 332
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E SUCCESSIVE
MODIFICHE E INTEGRAZIONI 344
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022 345
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 346
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 347
ALLEGATO ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE - NOTA DELLA DNF 348
NOTA METODOLOGICA DELLA DNF 349
Governance della sostenibilità350
Analisi di materialità351
Perimetro di rendicontazione353
INDICATORI – DETTAGLIO 355
Indicatori GRI 355
Altri Indicatori 367
TABELLE DEI CONTENUTI 373
Indice dei contenuti GRI 373
Indice dei contenuti SASB391
Indice dei contenuti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) 393
INFORMATIVA SULLA TASSONOMIA UE PER LE ATTIVITÀ SOSTENIBILI 394
Contesto Normativo394
La tassonomia e il settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza 395
Reportistica Leonardo 395

GUIDA AL DOCUMENTO

Dal 2020 Leonardo (di seguito anche il Gruppo, l'Azienda o la Società) si racconta attraverso il bilancio integrato, che nella reportistica unisce le performance finanziarie e le informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG), con l'obiettivo di offrire in un unico documento una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dall'azienda. Il Bilancio Integrato rappresenta nel suo complesso le strategie di sviluppo del Gruppo, la visione strategica espressa dal Piano "Be Tomorrow – Leonardo 2030", e le performance conseguite, nonché il modo in cui l'azienda crea soluzioni innovative con i partner della filiera e con l'ecosistema della ricerca scientifica, operando responsabilmente nei Paesi in cui è presente. È questo il modo in cui Leonardo valorizza persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali.

Il Bilancio Integrato si compone di:

  • > Relazione sulla gestione, che include la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) ai sensi del D.Lgs. 254/2016, redatta in conformità ai GRI Sustainability Reporting Standards del Global Reporting Initiative (GRI), comprensiva della tabella di raccordo e della nota metodologica della DNF;
  • > Bilancio consolidato;
  • > Bilancio d'esercizio di Leonardo SpA.

La scelta di Leonardo anticipa quanto previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive, la nuova direttiva europea sul reporting di sostenibilità che entrerà in vigore dal 2025 e che gradualmente imporrà alle aziende di pubblicare le disclosure di sostenibilità all'interno della Relazione sulla Gestione. Con tale obbligo, l'Unione Europea intende perseguire l'obiettivo di rendere più espliciti i collegamenti tra informazioni finanziarie e di sostenibilità, incrementando, al contempo, la reperibilità, l'accessibilità e l'affidabilità di queste ultime.

Nella preparazione del Bilancio Integrato sono stati presi in considerazione le raccomandazioni dell'ESMA (European Securities and Markets Authority) per i bilanci redatti secondo i principi contabili International Financial Reporting Standards (IFRS) e per l'informativa non finanziaria, l'Integrated Reporting Framework, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence, i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF), organizzate nei quattro pilastri: Governance, People, Planet e Prosperity.

Gli indici dei contenuti GRI, SASB e TCFD nella sezione Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF consentono di individuare i contenuti rispetto ai rispettivi standard o raccomandazioni.

Inoltre, nel 2022, per il secondo anno consecutivo, una selezione di indicatori (rif. Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance), secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione sulla DNF al 31 dicembre 2022", inclusa nel presente documento.

Contenuti del Bilancio Integrato 2022

Indice Informazioni
finanziarie
Informazioni
DNF
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2022
Profilo del Gruppo
Strategia e outlook
Risultati del Gruppo e situazione finanziaria
Risultati e outlook di settore
Indicatori alternativi di performance "Non-GAAP"
Operazioni industriali e finanziarie
Altre informazioni
Governance
People
Planet
Prosperity
Tabella di raccordo della DNF
Andamento economico-finanziario della Capogruppo
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 Leonardo SpA
Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Il 2022 è stato un anno importante per Leonardo. Abbiamo nuovamente raggiunto e in alcuni casi superato gli obiettivi prefissati. I risultati ottenuti sono un'ulteriore conferma della validità del percorso strategico intrapreso.

Grazie alle azioni intraprese dal 2018, infatti, Leonardo ha rafforzato la propria competitività e consolidato il proprio ruolo di top player dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza a livello globale. Oggi siamo un'azienda più solida, resiliente, sostenibile, innovativa, pronta ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità future.

Gli Ordini mostrano una crescita decisa di oltre il 20% rispetto al 2021, con un valore superiore a 17 miliardi e consolidano il portafoglio ad oltre 37 miliardi. L'andamento positivo riguarda tutte le aree di business, a conferma della solidità commerciale del Gruppo e della validità dell'offerta diversificata di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei Clienti garantendo interoperabilità e capacità multidominio.

I ricavi presentano un trend consolidato di crescita, che nel 2022 è stato superiore al 4% grazie, in particolare, agli Elicotteri e all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza.

L'EBITA mostra un incremento a doppia cifra trainato ancora dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in particolare grazie alla componente europea, portando il ROS al di sopra dell'8%. Il positivo andamento dell'EBITA è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, se consideriamo l'inclusione degli oneri legati all'emergenza COVID quali costi ormai ricorrenti.

Il risultato netto, in crescita significativa, beneficia della plusvalenza realizzata dalle cessioni di alcuni business di Leonardo DRS.

Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) in crescita del 158%, a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa.

La significativa generazione di cassa e le cessioni dei business di Leonardo DRS hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell'indebitamento netto di Gruppo, in calo del 3,4% rispetto al 2021, e al tempo stesso di rafforzare il core business attraverso l'acquisto del 25,1% della tedesca Hensoldt e il consolidamento della israeliana RADA nella controllata Leonardo DRS.

L'investimento in Hensoldt è un catalizzatore per la creazione di una collaborazione più stretta che rafforzerà ulteriormente le reciproche posizioni nel mercato in crescita dell'elettronica per la difesa: ci permetterà di creare valore per clienti e partner attraverso l'unione dei punti di forza complementari delle due aziende, pur preservando tecnologie e capacità nazionali. Questo investimento riflette la nostra visione dell'importanza di costruire una cooperazione più stretta nell'industria europea dell'Aerospazio e Difesa e la determinazione di Leonardo ad avere un ruolo attivo nel suo sviluppo di lungo periodo.

La fusione di RADA in Leonardo DRS, e la conseguente quotazione della società, rappresenta un significativo e strategico passo avanti, consentendo al Gruppo di raggiugere un posizionamento unico nel segmento dei radar tattici, garantendo una presenza domestica stabile nel contesto industriale israeliano e supportando lo sviluppo del mercato internazionale di Leonardo.

Tutto questo è stato possibile grazie al rafforzamento della performance operativa, di razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di una attenta politica di investimento e di una efficiente strategia finanziaria.

In considerazione della performance e della fiducia nel nostro futuro percorso di crescita, abbiamo proposto nuovamente il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione.

I risultati raggiunti sono ancora più rilevanti alla luce di un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime: testimoniano la solidità dell'impianto industriale del Gruppo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse, come già dimostrato durante il periodo pandemico.

In questo contesto, abbiamo continuato a perseguire con determinazione i nostri obiettivi di miglioramento in termini di posizionamento competitivo sui mercati internazionali e di creazione di valore nel lungo periodo.

Tante sono state poi le azioni che abbiamo messo in campo in ambito ESG, a sostegno delle priorità del Piano Industriale, con l'obiettivo di "proteggere le persone e il pianeta, garantendo difesa e sicurezza, con benefici di lungo periodo in termini di sviluppo tecnologico, innovazione e progresso". Questi sono stati, infatti, alcuni degli argomenti trattati in occasione del primo ESG Investor Day in cui Leonardo ha presentato significativi risultati su decarbonizzazione, innovazione sostenibile, diversità e inclusione, attrazione dei talenti e valorizzazione delle persone.

Le emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 sono state ulteriormente ridotte del 15% rispetto al 2021, in particolare grazie all'impegno per la sostituzione del SF6 in ambito elicotteristico e alle iniziative per un maggior efficientamento energetico.

Abbiamo ulteriormente rafforzato il percorso di decarbonizzazione annunciando il commitment all'iniziativa Science Based Target, un impegno su cui lavoreremo insieme ai nostri fornitori chiave e i nostri clienti per ridurre le emissioni lungo la nostra catena del valore.

Abbiamo fatto progressi significativi in termini di impatto sociale a partire dall'assunzione di quasi cinquemila persone, con un'accelerazione sulla stabilizzazione dei contratti di lavoro e un focus sui giovani al di sotto dei 30 anni che, quest'anno, rappresentano il 44% dei nuovi assunti. Abbiamo continuato a sostenere la formazione delle nostre persone, lavorato sulla riduzione degli infortuni e spinto sulla promozione di un ambiente di lavoro inclusivo: è aumentata la presenza di donne in posizioni manageriali, oggi il 18,6% del totale di dirigenti e quadri, e le assunzioni di donne con laurea STEM, il cui rapporto sul totale delle assunzioni con laurea STEM è oggi pari al 22%.

Abbiamo continuato ad integrare gli obiettivi ESG negli strumenti finanziari e nel piano di remunerazione del management dimostrando una leadership che ci è stata, ancora una volta, riconosciuta a livello mondiale dai principali rating, ranking e indici di sostenibilità.

Nel corso del 2022 abbiamo continuato a lavorare con il Global Compact delle Nazioni Unite, di cui siamo membri dal 2018. Dallo scorso anno siamo all'interno del Consiglio Direttivo di Fondazione Global Compact Network Italia, che ci permette di contribuire attivamente alla costruzione di percorsi di sostenibilità.

Oggi Leonardo è protagonista internazionale del settore Aerospazio Difesa & Sicurezza, un Gruppo solido e globale, leader nei programmi di collaborazione europea, motore industriale per lo sviluppo dei territori, sinonimo di innovazione e alta tecnologia, in linea con gli obiettivi strategici del Be-Tomorrow – Leonardo 2030.

Tutto quello che avevamo promesso è stato mantenuto e continuiamo a essere fiduciosi nel percorso intrapreso. Con questa consapevolezza, e il fondamentale contributo di tutte le 51.000 nostre persone, siamo certi di poter affrontare e vincere le grandi sfide tecnologiche e confermare, così, l'evoluzione positiva degli ultimi anni.

Il Presidente L'Amministratore Delegato Luciano Carta Alessandro Profumo

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2022

PARTE 1 – PROFILO, STRATEGIA E RISULTATI DEL GRUPPO

PROFILO DEL GRUPPO

  • PROFILO
  • MODELLO DI BUSINESS

PROFILo

Leonardo è leader industriale e tecnologico del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, forte di una presenza industriale in Italia, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Polonia e Israele1 e di un capillare network commerciale a livello internazionale.

Leonardo opera in 150 Paesi nel mondo offrendo soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto per essere un partner di fiducia per i clienti. Compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri, Velivoli, Aerostrutture, Elettronica, Cyber Security e Spazio).

Leadership ESG 2022

Sustainability Leader nei Dow Jones Tra le aziende incluse nel MIB ESG Confermata tra i leader nel contrasto al
Sustainability Indices di S&P Global da INDEX di Borsa Italiana (Euronext), il cambiamento climatico da CDP
13 anni, con il punteggio più alto del primo indice blue chip italiano dedicato (organizzazione internazionale no
settore Aerospazio e Difesa per il quarto alle 40 società con le migliori profit), tra le migliori società nel settore
anno consecutivo2. performance ESG3. Aerospace & Defence.
Classificata in fascia A nel Defence Inclusa nel Gender-Equality Index 2023 Assegnato il rating A da parte di MSCI
Companies Index on Anti-Corruption per il terzo anno, l'indice azionario di ESG Ratings.
and Corporate Transparency (DCI) di Bloomberg per l'equità di genere.
Transparency International.

1 A seguito dell'operazione di fusione tra Leonardo DRS e la società israeliana RADA.

2 Valutazione basata sui dati del Corporate Sustainability Assessment (CSA), aggiornati al 16 dicembre 2022.

3 Review di dicembre 2022.

4 Andamento del titolo Leonardo da Gennaio 2022 al 28 Febbraio 2023 rispetto all'indice settoriale europeo Bloomberg EMEA Aerospace & Defense (BEUAERO, A&D EU) e ai principali indici borsistici italiano ed europeo: l'indice dei 40 principali titoli della Borsa di Milano (FTSE-MIB) e l'indice rappresentativo dei 600 maggiori titoli in Europa (STOXX 600).

Settori di business

Leonardo è organizzata in cinque Settori di business5 . Opera anche attraverso società controllate, come Leonardo DRS (Elettronica per la difesa), joint venture e partecipazioni.

SETTORI RISULTATI 2022 DIVISIONI PRINCIPALI
PRINCIPALI LEGAL ENTITY PAESI
Elicotteri ORDINI
6.060
RICAVI
4.547
PORTAFOGLIO
13.614
EBITA
415
Divisione Elicotteri
Leonardo SpA
Leonardo UK Ltd
PZL-Swidnik SA
AgustaWestland Philadelphia
Kopter Group AG
Italia
Regno Unito
Polonia
Stati Uniti
Svizzera
ORDINI PORTAFOGLIO Divisione Elettronica
8.558 15.160 Leonardo SpA
RICAVI EBITA Leonardo UK Ltd Italia
Elettronica 7.212 805 Leonardo DRS Regno Unito
Difesa & Sicurezza Divisione Cyber Security Stati Uniti
Leonardo SpA Germania
Leonardo UK Ltd Israele
Canada
MBDA (25%*) Francia
Elettronica SpA (31,33%)
Hensoldt AG (25,1%)6
Velivoli ORDINI PORTAFOGLIO Divisione Velivoli
2.800 8.554 Leonardo SpA Italia
RICAVI EBITA GIE ATR (50%*) Francia
3.085 415
Aerostrutture ORDINI PORTAFOGLIO
420 1.075 Divisione Aerostrutture Italia
RICAVI EBITA Leonardo SpA
475 (183)
Spazio EBITA
31
Telespazio (67%)
Thales Alenia Space (33%
)
Avio SpA (29,63%)
Italia
Francia

(*) Joint Venture.

Altre principali controllate e partecipate: Leonardo Global Solutions SpA, NHIndustries SAS., Orizzonte Sistemi Navali SpA.

5 I settori sono cinque a seguito dello split tra Velivoli e Aerostrutture, mentre il settore Spazio è consolidato ad Equity e non contribuisce ai Ricavi del Gruppo.

6 L'operazione è stata finalizzata a gennaio 2022.

MODELLO DI BUSINESS

Ricerca e Sviluppo

Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita. In linea con il piano strategico "Be Tomorrow-Leonardo 2030", l'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione, attraverso la creazione di un ecosistema incentrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto e sulla ricerca tecnologica.

2,0 €mld per R&S e ingegneria di prodotto

Collaborazioni con 90 università e centri di ricerca nel mondo

Tra le prime società al mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e principale azienda industriale italiana

Soluzioni e supporto al cliente

Il modello di business di Leonardo punta alla partnership con i clienti offrendo prodotti e soluzioni customizzate, nonché servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dai servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto e alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Il modello di business si fonda sui capitali che l'azienda si impegna a valorizzare - persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali - per creare valore a lungo termine.

Circa 48.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo

Oltre 13.000 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati

Al 1° posto della classifica di ProPilot per la qualità dei servizi post-vendita e della classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)

Dati 2022

STRATEGIA E OUTLOOK

  • TREND E VISIONE AL 2030
  • ANALISI DI MATERIALITÀ
  • PIANO STRATEGICO "BE TOMORROW – LEONARDO 2030"
  • PIANO DI SOSTENIBILITÀ
  • GUIDANCE 2023

TREND E VISIONE AL 2030

I mercati in cui opera Leonardo, a livello nazionale e internazionale, sono caratterizzati da processi di trasformazione di elevata complessità e da un sempre crescente livello di competizione acuita dall'ingresso di nuovi player provenienti da Paesi che non disponevano tradizionalmente di un'industria AD&S. Paesi che stanno ora crescendo, anche nei segmenti tecnologici emergenti, iniziando a coprire le necessità interne e talora affacciandosi con crescente successo anche al mercato internazionale: tra questi si possono citare la Corea del Sud, la Turchia, l'Iran e il Brasile.

A questi si aggiungono operatori del mondo civile e commerciale che dispongono di competenze consolidate e "adiacenti" su tecnologie innovative, come Intelligenza Artificiale (IA) e Quantum Computing, in grado di influenzare i rapporti di forza e le dinamiche tradizionali del settore AD&S con effetti sulla pressione competitiva e, di conseguenza, sui prezzi e sui margini.

La perdurante crisi sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 si è unita nel 2022 ad un quadro politico ed economico internazionale non solo perennemente in evoluzione, ma addirittura ulteriormente deteriorato, anche in conseguenza del conflitto russo ucraino.

Questo nuovo scenario è evidenziato dal neologismo "permacrisis", dichiarata "parola dell'anno 2022"7 , che indica un "periodo esteso di instabilità e insicurezza" particolarmente caratterizzato, nello scorso anno, oltre che dalla guerra Russia-Ucraina, dal significativo aumento delle tensioni politiche ed economiche nell'area indo-pacifica e dal ritorno di elevati tassi di inflazione, dopo 40 anni di assenza nelle maggiori economie mondiali e dall'esacerbarsi della crisi climatica. Questa condizione conferma la profonda e duratura modifica degli equilibri preesistenti iniziata nel 2020, comportando un cambio di paradigma epocale a livello tecnologico, culturale, sociale ed economico, i cui effetti si protrarranno ancora a lungo.

In tale scenario Leonardo persegue i suoi obiettivi di miglioramento del posizionamento competitivo sui mercati internazionali e di creazione di valore nel lungo termine attraverso la conduzione responsabile del business, il monitoraggio continuo e la gestione efficace dei rischi e delle opportunità, la tutela della continuità del business, una crescente integrazione della sostenibilità nel proprio business e la collaborazione con gli stakeholder.

I processi e le soluzioni tecnologiche sviluppate dal Gruppo sono improntati a uno sviluppo nel lungo termine che sia sostenibile e inclusivo, di sostegno della doppia transizione, digitale ed ecologica, con l'obiettivo di salvaguardare cittadini, aziende, istituzioni, territori e infrastrutture strategiche, sempre più esposte a fragilità sistemiche. Le stesse soluzioni assumono però, nel contesto delle crisi menzionate, un'ulteriore valenza, poiché sono dedicate a contribuire in modo significativo alla sicurezza e sostenibilità dei cittadini e delle istituzioni degli Stati a cui sono fornite.

Di seguito si riportano i principali trend e la posizione di Leonardo, approfondita nei paragrafi indicati come riferimento.

7 The Collins Word of the Year 2022 - https://www.collinsdictionary.com/woty.

Tensioni geopolitiche – Il conflitto russo-ucraino rappresenta un momento di grande discontinuità negli equilibri geopolitici globali, con effetti sia nel breve sia nel lungo periodo. Le più dirette conseguenze sono la maggior attenzione alle tematiche di sicurezza e difesa nel dibattito politico e la netta e dichiarata volontà di far crescere rispetto al passato i budget della difesa dei principali Paesi (in primis quelli NATO-europei).

  • > Nel 2021 la spesa militare mondiale ha raggiunto i 2.090 miliardi di dollari US, in aumento del 7% rispetto al 20208.
  • > Nel 2021 sono stati registrati almeno 46 conflitti armati attivi (1 in meno rispetto all'anno precedente) e 63 operazioni multilaterali di pace (1 in più rispetto all'anno precedente)9.
  • > Nel 2022 le aree di attrito nelle immediate vicinanze dell'Europa oltre al ritorno di un conflitto ad alta intensità sul territorio europeo con la guerra russa-ucraina - sono state in primis legate a crisi regionali nel cosiddetto bacino del Mediterraneo Allargato, ossia Libia, Siria, Iran e Yemen, con nuove scintille in Nagorno-Karabakh. L'area indo-pacifica è divenuta lo scenario di maggior attenzione per gli USA e altri Alleati nella regione.

Big data e security – Lo scenario è stato caratterizzato dalla rinnovata attenzione al controllo delle frontiere, attraverso la gestione delle informazioni relative a cittadini e viaggiatori, dei dati clinici e sanitari. Forte interesse anche per la diffusione delle informazioni, soprattutto mediante i canali social che ha visto i principali social network proporre e implementare evoluzioni di natura tecnologica e organizzativa. Le tecnologie di sicurezza e di gestione di big data, infatti, saranno sempre più importanti nel gestire rischi, flussi e informazioni sensibili. Proprio quest'area è oggetto di diverse iniziative a livello europeo: tra queste, per esempio, il Data Act e la European Alliance for Industrial Data, Edge and Cloud, Gaia-X e Catena-X.

  • > Nel 2022, si stimano attivi oltre 25 miliardi di dispositivi Internet of Things(IoT), di cui circa 15 miliardi connessi10, con un valore di mercato di oltre 1.000 miliardi di US dollari, di cui circa il 75% di tipo consumer11.
  • > Nel 2022, il valore del mercato della sicurezza IoT è stimato pari a circa 3,5 miliardi di US dollari12, confermando la necessità di incrementare la sicurezza delle nuove tecnologie di generazione ed elaborazione dati.

Transizione digitale ed ecologica – La ripresa economica è guidata dalle transizioni digitale e ambientale, accelerate dall'urgenza e dai programmi straordinari (come Recovery and Resilience Facility europeo, che si traduce in Italia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR), con l'obiettivo di essere il motore di un nuovo sviluppo tecnologico. La ricerca europea di una sovranità tecnologica intesa come una fattiva ed equa collaborazione con industrie e Paesi alleati, per la sicurezza delle supply chain e l'ottimizzazione degli investimenti nelle tecnologie disruptive, può comportare risvolti positivi per il settore AD&S, e maggiormente nel comparto della difesa. Anche prima della crisi russo-ucraina, infatti, il tema era al centro del dibattito industriale del settore AD&S per il supporto della rinnovata ambizione strategica dell'Europa e dei suoi stati membri, anche a livello internazionale.

Principali trend Posizione di Leonardo

> Risultati e outlook di settore > Rispetto dei diritti umani > Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza

> Leonardo per il Piano di Ripresa e Resilienza

> Innovazione tecnologica

> Cybersecurity e protezione dei dati

> Leonardo per il Piano di Ripresa e Resilienza

> Piano strategico "Be tomorrow – Leonardo 2030"

> Piano di Sostenibilità

> Percorso di Decarbonizzazione

> Innovazione tecnologica

8 Fonte: Jane's Defence Budgets worldwide.

9 Fonte: Sipri.

10 Fonte: Gartner, Statista, IoT analytics

11 Fonte: SdxCentral, PwC

12 Fonte: elaborazione dati Gartner

  • > Per realizzare la Net Zero Transition, a livello globale saranno necessari investimenti pari a 275.000 miliardi di US dollari nel periodo 2021-2050, pari a una media di 9.200 miliardi di US dollari l'anno13.
  • > Il trasporto aereo è essenziale per lo sviluppo economico e sociale, garantendo connessioni a livello globale. Con l'iniziativa Destination 2050, le cinque principali associazioni aeronautiche europee si sono impegnate a raggiungere zero emissioni nette di CO2 nel settore dell'aviazione civile europeo entro il 205014; analogo impegno è stato assunto prima dalla International Air Transport Association (IATA) e poi da International Civil Aviation Organization (ICAO) ad ottobre 2022, allineando in questo modo gli obiettivi dell'industria e dei governi nazionali.
  • > L'Unione Europea ha per la prima volta lanciato iniziative e stanziato fondi per incentivare l'acquisto comune di soluzioni ed equipaggiamenti per la difesa, accelerando in tal modo la transizione tecnologica nel settore, pur non avendo ancora accresciuto i propri investimenti.

Riduzione delle dipendenze strategiche – La crisi ucraina ha comportato, tra gli effetti indiretti, uno shock per quanto riguarda l'approvvigionamento delle risorse energetiche e di diverse materie prime per l'industria meccanica di precisione ed elettronica. È così emerso in modo ancora più forte l'importanza del concetto di indipendenza strategica, già emersa durante la crisi pandemica con la disruption delle supply chain globali. Le tecnologie che, insieme all'innovazione dei processi, hanno continuato ad essere le protagoniste della resilienza istituzionale, aziendale e individuale, si stanno anche caratterizzando come uno degli strumenti di geopolitica, offrendo un nuovo significato strategico agli investimenti nelle c.d. tecnologie di frontiera e riconoscendo un ruolo fondamentale alle aziende hi-tech.

  • > Nel mercato automotive, la riduzione della domanda di componenti per le auto ad alto volume (circa 3.000 chip per veicolo) e basso valore aggiunto ha comportato la perdita di priorità presso i produttori a vantaggio della crescente richiesta di chip per soluzioni a più alto valore aggiunto (smartphone e computer)15. Nel 2022, l'importanza del presidio della catena di fornitura dei semiconduttori è stata ulteriormente ribadita dalle iniziative di investimento dell'Unione Europea (Chips Act) e degli USA (Chips & Science Act) e, ancor più, dall'iniziativa di export control degli USA per limitare l'accesso cinese ai semiconduttori più avanzati.
  • > La protratta chiusura di stabilimenti cinesi colpiti dalla pandemia ha determinato una riduzione dell'offerta i cui effetti sono stati molto più evidenti considerando la mancata corrispondente riduzione della domanda occidentale16. Tali impatti, nella parte a monte della distribuzione della catena del valore, si sono aggiunti a quelli derivanti dalle congestioni verificatisi nei porti già nel 2021, causati dall'aumento delle spedizioni e dalla carenza di manodopera.

> Valore della filiera

> Business continuity

13 Fonte: "The net-zero transition. What it would cost, what it could bring" – McKinsey.

14 Fonte: sito web Destination 2050.

15 Fonte: IHS markit, New York Times.

16 Fonte: The Economist, New York Times.

Stakeholder capitalism, sostenibilità integrata e finanza sostenibile - La crescente integrazione dei fattori ESG nelle strategie e nei processi d'impresa riguarda anche il settore AD&S, che deve essere riconosciuto come un settore chiave per la sostenibilità, sia sotto il profilo ambientale che sociale. Prosegue, infatti, il processo di acquisizione di consapevolezza e impegno senza precedenti su tematiche di sostenibilità, rispetto alle quali le aziende e le istituzioni finanziarie sono chiamate a indirizzare le proprie strategie.

  • > La normativa europea recentemente approvata o in corso di definizione (i.e. Corporate Sustainability Reporting Directive, Corporate Sustainability Due Diligence Directive) indirizza le aziende verso una piena integrazione della sostenibilità nella strategia e nelle decisioni manageriali da parte delle aziende europee.
  • > A seguito delle conclusioni del Consiglio Europeo pubblicate a marzo 2022 sulla necessità di facilitare l'accesso ai finanziamenti privati per il settore della difesa, la European Defence Agency (EDA) ha lanciato uno studio volto ad analizzare le attività del settore della difesa in relazione ai criteri ESG e agli obiettivi previsti dai relativi framework.
  • > Al 2022 gli investitori firmatari dei Principi per l'Investimento Responsabile supportati dalla Nazioni Unite sono oltre 4.900 e gestiscono asset under management per oltre 121.000 miliardi di US dollari secondo criteri ESG17.

Nuove competenze e inclusione - Implementare e gestire la transizione ecologica e digitale richiede uno sviluppo diffuso di nuove competenze, scientifiche e digitali in primis, da cui dipende la competitività delle imprese. La riqualificazione della forza lavoro e la promozione dell'uguaglianza di genere sono tra le principali leve su cui agire nel settore A&D.

  • > In Europa e negli Stati Uniti, la domanda per competenze fisiche e manuali in lavori ripetibili è attesa in declino del 30% nel prossimo decennio, secondo McKinsey, mentre la domanda per skill tecnologiche come la programmazione è prevista in crescita di più del 50%.
  • > Entro il 2025, circa 85 milioni di posti di lavoro potrebbero essere persi a causa della emergente divisione tra esseri umani, macchine e algoritmi, secondo un report del World Economic Forum pubblicato nel 202018.
  • > Nel prossimo triennio circa 3,5 milioni di posti di lavoro legati alla cyber security rimarranno scoperti a livello mondiale19, mentre in Italia, nelle aziende e nella Pubblica Amministrazione, saranno necessari circa 100 mila nuovi esperti di sicurezza informatica20.

> Piano di Sostenibilità

> Pianificazione finanziaria e gestione degli investimenti

> Profilo (Azionariato)

> Informativa sulla Tassonomia UE per le attività sostenibili

> Piano di Sostenibilità

> Benessere, inclusione e tutela del lavoro

> Valorizzazione delle persone e delle competenze

> Innovazione tecnologica

> Valore per i territori e le comunità

17 Fonte: sito web PRI.

18 Fonte: Strategic Intelligence World Economic Forum.

19 Fonte: cybersecurity360.

20 Fonte: Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale.

ANALISI DI MATERIALITÀ

La solidità di un modello di business fa leva sul coinvolgimento, il dialogo e l'ascolto degli stakeholder, elemento che Leonardo pone al centro della sua visione. Con questo obiettivo, Leonardo conduce annualmente l'analisi di materialità, processo teso ad integrare la prospettiva degli stakeholder interni ed esterni nella strategia del Gruppo. Il processo permette di identificare i rischi e le opportunità legati agli impatti dell'organizzazione sull'economia, il pianeta e le persone e alla capacità dell'azienda di creare valore nel breve, medio e lungo periodo.

I temi materiali che emergono dal processo sono un elemento centrale per indirizzare la definizione della strategia aziendale, nonché la valutazione di rischi e opportunità collegati a ciascun tema. In linea con quanto richiesto dai GRI standards, la lista dei temi materiali – definiti sulla base degli impatti del Gruppo e della propria catena del valore – emerge da una analisi approfondita, fondata su un approccio che integra una metodologia data-driven a un'ampia consultazione degli stakeholder esterni e del top management.

PILASTRO TEMI
Conduzione responsabile ed etica del business21
Continuità del business22
Governance Solida Corporate Governance
Condizioni di lavoro, salute e sicurezza
Gestione delle competenze e attrazione dei talenti
Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM
People Diversità e inclusione
Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali
Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi
Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione
Planet Sviluppo di tecnologie per l'osservazione della terra
Sicurezza dei cittadini
Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni
Cyber security e protezione dei dati23
Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate24
Prosperity Catena di fornitura sostenibile
Relazione con il cliente
Trasformazione digitale25

Lista dei temi materiali

21 Tale tematica è coperta anche nel pilastro People.

22 Tale tematica è coperta anche nel pilastro People.

23 Tale tematica è coperta anche nel pilastro Governance.

24 Tale tematica è coperta anche nel pilastro Planet.

25 Tale tematica è coperta anche nei pilastri People e Planet.

Nel 2022, Leonardo ha rafforzato l'analisi di materialità intensificando ed approfondendo il dialogo con gli stakeholder. Con il supporto di un gruppo di esperti e il coinvolgimento degli stakeholder chiave, Leonardo ha reso il proprio processo di analisi di materialità più solido, anche in vista di un contesto normativo e di standard di rendicontazione in profonda evoluzione. Rispetto al processo degli anni precedenti, focalizzato sulla dimensione della "rilevanza" e di comparazione tra vista interna ed esterna, la metodologia adottata per l'analisi di materialità 2022 si fonda sulla prospettiva di "impatto" del Gruppo e della sua catena del valore, in conformità a quanto previsto dai GRI Universal Standards 2021.

Dopo un'approfondita analisi preliminare e l'organizzazione di due focus group con stakeholder chiave di Leonardo, uno in Italia e uno in Regno Unito, sono stati identificati gli impatti positivi e negativi, potenziali e attuali, generati dal Gruppo lungo l'intera catena del valore. Questi sono stati prioritizzati attraverso la consultazione degli stakeholder e del top management, successivamente complementata da un'ampia analisi documentale data-driven.

Il processo ha portato alla definizione dei temi materiali. In particolare, gli impatti più significativi e, di conseguenza i temi materiali ad essi connessi sono allineati alle attività principali di Leonardo, riflettendo l'attuale scenario di sicurezza, la dimensione tecnologica e d'innovazione, elementi legati alle condizioni di lavoro e all'integrità del business. Inoltre, come emerge dalla consultazione degli stakeholder, aspetti legati alla mitigazione e adattamento al cambiamento climatico rimangono centrali. I risultati dell'analisi supporteranno e contribuiranno ad orientare l'identificazione degli obiettivi strategici, la definizione del Piano di Sostenibilità e la reportistica.

Durante il processo di materialità 2022, è stata inoltre avviata con gli stakeholder coinvolti una riflessione preliminare sulla doppia materialità. Le evidenze emerse indirizzeranno l'integrazione dei futuri requisiti normativi, soprattutto in ambito Europeo con la Corporate Sustainability Reporting Directive, all'interno dei processi di Leonardo.

PIANO STRATEGICO BE TOMORROW – LEONARDO 2030

Nel 2020 Leonardo ha lanciato il Piano "Be Tomorrow – Leonardo 2030", una rinnovata visione strategica proiettata ai prossimi anni, anche per adattarsi ciclicamente e con la necessaria flessibilità alla mutevolezza del contesto di riferimento, facendo leva sulle proprie competenze tecnologiche, sul capitale umano e intellettuale.

"Be Tomorrow – Leonardo 2030" identifica le linee di indirizzo strategico del Gruppo, con l'obiettivo di rendere l'azienda sempre più solida, globale e driver dell'innovazione.

Solida Globale Driver dell'innovazione
Investment grade
Profittevole
n.1 al mondo negli Elicotteri e
nelle soluzioni di Simulazione e
Addestramento
Completamente digitalizzata in
tutti i processi, nella produzione e
nell'offerta
Solida capacità di cash conversion n. 1 in Europa nell'Elettronica per
la Difesa
Motore di un ecosistema
innovativo su tecnologie
Linee di indirizzo
strategico
Protagonista nei programmi di
cooperazione internazionale
nell'Aeronautica
Key player europeo nei sistemi e
trasversali Punto di riferimento
nell'innovazione orientata alla
sostenibilità nel settore AD&S
soluzioni Unmanned in tutti i
domini
Partner delle istituzioni per la
Sicurezza
Partner nazionale di riferimento
per il monitoraggio delle
infrastrutture e dei territori
(Global Monitoring)
Partner nazionale per l'attuazione
del PNRR

Tale ambizione è costruita lungo tre principali direttrici di crescita sostenibile:

Strengthen Our Core - Rafforzare ulteriormente il business e le attività core, anche attraverso un portafoglio di attività più focalizzato e omogeneo:

  • > aumentando la massa critica nelle aree strategiche, in particolare Elicotteri, Elettronica, Cyber e Unmanned, per rafforzarsi e acquisire posizioni di leadership a livello internazionale;
  • > rafforzando la propria presenza sui mercati globali;
  • > evolvendo l'approccio commerciale da fornitore di prodotti a partner globale.

Transform to Grow – Trasformare i processi per rendere l'organizzazione più moderna e flessibile e cogliere nuove opportunità:

  • > diversificando il portafoglio di attività, valorizzando le competenze trasversali e distintive Digitalizzazione, Comando e Controllo, Connettività, Sicurezza Cibernetica;
  • > rispondendo sempre più efficacemente alle esigenze dei clienti, con modelli di offerta innovativi service-based (X-as-a-Service), misurazione continua della customer satisfaction ed eccellenza nelle soluzioni e sistemi di Simulation & Training;

> investendo sulle persone e sulle competenze per poter supportare le ambizioni di business.

Master the New – Creare nuove tecnologie e nuovi mercati high-tech per guidare l'innovazione:

  • > attraverso i Leonardo Labs, incubatori tecnologici per lo sviluppo di competenze innovative e trasversali a tutti i business del Gruppo;
  • > aumentando la quota di investimenti nelle attività di ricerca;
  • > focalizzandosi sui Sistemi Autonomi Intelligenti per costruire la leadership in tutti i domini.

Su tali basi, Leonardo, quale leader industriale e tecnologico, intende porsi come motore di sviluppo per contribuire alla sicurezza e al progresso globale:

  • > contribuendo all'indipendenza e all'autonomia digitale in chiave pan-europea;
  • > supportando la sovranità tecnologica quale condizione irrinunciabile per lo sviluppo dell'azienda e dei Paesi in cui opera;
  • > promuovendo un rinnovato approccio alla sostenibilità, integrato trasversalmente all'azienda, espresso nel Piano di Sostenibilità, in termini di innovazione tecnologica e di processo, ispirato agli SDG dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e agli indirizzi dello European Green Deal;
  • > sviluppando nuove capacità, sia in campo civile sia militare, per rispondere alle sfide poste dalla complessità dell'era digitale: interdipendenza, interrelazione e velocità evolutiva.

Con queste finalità, Leonardo nell'ultimo biennio si è concentrata nella execution del Piano Strategico, guidato dal principio di selettività e focalizzazione, consentendo di raggiungere risultati in linea o superiori ai livelli pre-pandemici e di "mettere a terra" importanti progettualità strategiche.

OBIETTIVI E PIANO DI SOSTENIBILITÀ

PILASTRO OBIETTIVI AVANZAMENTO ANNO TARGET SDG/TEMI MATERIALI
Estensione Direttiva Trade Compliance al Gruppo 2022
Governance Estensione della formazione su business compliance ad
altre tipologie di terze parti (distributori/reseller),
rendendola requisito obbligatorio per la finalizzazione
dell'incarico
2022 Solida corporate
governance
Conduzione responsabile
Rinnovo/mantenimento della certificazione ISO
37001:2016 Anti-Bribery Management System
2023 ed etica del business
Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel
periodo 2018-2022
2022
Almeno 40% di under 30 sul totale assunzioni 2022
Almeno 32% di donne sul totale assunzioniI 2022
2025
People 30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM 2025 Diversità e inclusione
Gestione delle competenze
20% di donne nei livelli dirigenziali 2025 e attrazione dei talenti
Supporto attivo allo
20% di donne sul totale dei dipendenti 2025 sviluppo di competenze in
area STEM
27% di donne nei piani di successione 2025
Riduzione di energia elettrica prelevata da rete esterna
del 10%II
2025
Riduzione delle emissioni di Scopo 1 + Scopo 2 (Market
Based) del 50%III
2030
Planet Riduzione dei prelievi idrici del 25% IV 2030 Contrasto al cambiamento
climatico, adattamento e
Riduzione della quantità di rifiuti prodotti del 15% IV 2030 mitigazione
Impatto ambientale
dell'utilizzo dei materiali
Prosperity Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle divisioni
di Leonardo attraverso piattaforme di digital
collaborationV
2022
Implementazione di programmi di sviluppo della
supply chain e partnership di medio lungo termine,
con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del
business
2023
Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di
supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori
chiave (oltre 500 fornitori)
2023 Catena di fornitura
100% dei partner LEAP con target e piani definiti su
green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti,
consumo acqua
2023 sostenibile
Ricerca e Sviluppo,
innovazione e tecnologie
avanzate
Cyber security e protezione
dei dati
Aumento potenza di calcolo pro capite del 40%Vi 2025
Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%Vi 2025 Trasformazione digitale

I Il target al 2022 è calcolato escludendo gli operai; quello al 2025 sul totale dipendenti.

II Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019.

III Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2020.

IV Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2019.

Obiettivo raggiunto On track Obiettivo non raggiunto Obiettivo aggiornato

Baseline anno 2020.

V Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro. VI Calcolato come numero di flops e di byte in rapporto ai dipendenti in Italia. I cambiamenti economici, geopolitici e pandemici in atto a livello globale hanno reso il processo di transizione alla sostenibilità necessario e non più rimandabile: le imprese hanno un ruolo chiave, al fianco di istituzioni e società civile, per preservare il futuro e la sicurezza del pianeta e dei suoi abitanti. Il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l'integrazione delle dimensioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nel business sono principi che guidano le azioni che Leonardo ha delineato per perseguire il successo sostenibile, elemento cardine del Piano Strategico "Be Tomorrow – Leonardo 2030".

In tal senso, gli obiettivi di sostenibilità definiti da Leonardo sono alla base della crescita di lungo periodo e dimostrano l'impegno dell'azienda con i propri stakeholder in riferimento alle tematiche ESG. Nel corso del 2022, Leonardo ha dato un ulteriore impulso alla propria strategia di sostenibilità, impegnandosi, nell'ambito della Science Based Target initiative, a definire un ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 dirette ed indirette, in linea con i target fissati negli accordi di Parigi. Un'ulteriore accelerazione è stata data in merito ai consumi idrici e alla produzione dei rifiuti, per i quali sono stati aggiornati gli obiettivi di riduzione, passando ad obiettivi assoluti e non più di intensità. Questo cambiamento è un passo fondamentale della strategia di disaccoppiamento tra crescita industriale e impatto ambientale.

Gli obiettivi di sostenibilità di Leonardo coprono le dimensioni People, Planet, Prosperity e Governance con specifici target e relativi KPI di monitoraggio per ciascun ambito.

Il Piano di sostenibilità

Il Piano di Sostenibilità traduce la visione e gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo in progetti e iniziative misurabili nel breve, medio e lungo periodo, attraverso un modello strutturato guidato da un approccio datadriven. Focalizzandosi sull'intera catena del valore, - dalla ricerca e sviluppo alle operation, dalle soluzioni a supporto del cliente agli impatti sociali – il Piano si articola in 8 cluster, ognuno dei quali include specifici progetti, misurati con KPI che agiscono sui pilastri ESG.

Il Piano ha una durata triennale e, in linea con il modello operativo di sostenibilità di Leonardo, è sottoposto ad un processo di revisione e aggiornamento annuale funzionale a indirizzare al meglio la strategia e le iniziative. Nel corso del 2022, il Piano è stato ulteriormente rafforzato, in coerenza con le indicazioni fornite dall'analisi di materialità 2021, attraverso iniziative che rispondono alle istanze degli stakeholder, con l'obiettivo di tradurre la sostenibilità in vantaggio competitivo e mitigare i rischi.

Il Piano 2022 conta un totale di 100 progetti distribuiti sugli otto cluster e classificati in due tipologie principali: quelli "tattici", che guardano a benefici nel breve-medio periodo e che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sostenibilità di Gruppo (48 progetti) e quelli "trasformativi" che produrranno impatti nel medio-lungo termine (52 progetti), intervenendo, in particolare, sulla sostenibilità dei prodotti e dei servizi forniti dal Gruppo. Le performance del Piano vengono misurate, soprattutto nell'ambito dei progetti tattici, attraverso specifici KPI ESG che vengono monitorati anche ai fini del raggiungimento degli Obiettivi di Sostenibilità. La robustezza, coerenza e consistenza dei dati ESG sono assicurate da un processo di raccolta e verifica di tipo bottom-up. Sia i dati di avanzamento dei singoli progetti, sia quelli economici vengono raccolti e analizzati per verificare lo svolgimento dell'attività e orientare azioni e risorse verso il raggiungimento degli obiettivi comunicati agli stakeholder.

Il Piano di Sostenibilità

Il Piano si concentra su sei SDG core: sviluppo delle competenze (SDG 4), creazione di lavoro qualificato e crescita dei partner (SDG 8), supporto all'innovazione e alla trasformazione digitale (SDG 9), sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori (SDG 11) e contrasto al cambiamento climatico (SDG 13), integrando nella attività di impresa modelli di produzione sostenibili (SDG 12). Il Piano ha un impatto diretto su ulteriori SDG: riduzione degli sprechi alimentari (SDG 2), sviluppo di soluzioni per contrastare le emergenze sanitarie e promozione di iniziative per il benessere delle persone (SDG 3), promozione di una cultura che rafforzi la parità di genere (SDG 5), ottimizzazione dell'uso della risorsa idrica (SDG 6), efficienza energetica e potenziamento di impiego di fonti rinnovabili (SDG 7), mitigazione degli impatti ambientali nei mari e a sostegno della biodiversità (SDG 14, 15), rafforzamento continuo del modello di business responsabile e tutela dei diritti umani (SDG 16).

Si riporta di seguito una sintesi dell'avanzamento del Piano di Sostenibilità, su ognuno dei pilastri.

Pilastro Avanzamento Piano
Governance I pilastri Governance e People sono associati alle iniziative volte a rafforzare l'integrità del business e il rispetto dei
diritti umani e a quelle relative all'impegno sociale, alla promozione della cittadinanza scientifica e dell'inclusione,
racchiuse nei seguenti cluster:
>
Integrità del business e diritti umani - Include alcune delle iniziative che sono alla base del modello di
business responsabile. Tra queste, le linee guida di trade compliance che sono state integrate con il tool
Human Rights Impact Assessment. Tale strumento ha lo scopo di valutare i principali fattori di rischio di
violazione dei diritti umani nei Paesi Sensibili e lungo la value chain.
People >
Impegno sociale, cittadinanza scientifica e inclusione - Racchiude le iniziative volte a diffondere la cultura
della sostenibilità, a stimolare l'engagement, a promuovere le discipline STEM e a favorire diversità e
inclusione. Tra i progetti principali nel 2022, l'erogazione di un corso di sostenibilità per tutti i dipendenti,
lo sviluppo di piani di successione volti anche a rafforzare l'uguaglianza di genere, e le iniziative per le
scuole, come ad esempio il progetto Role model, STEM Lab e la Young Cybersecurity Academy. Inoltre,
l'impegno sociale del Gruppo è rafforzato anche attraverso attività di trasferimento tecnologico del know
how interno. In questo contesto è emblematico il progetto con la start up Avanchair che ha lo scopo di
fornire alle persone con disabilità e ai caregiver un supporto che possa migliorare la vita di tutti i giorni.
Planet Il pilastro Planet è impattato dalle iniziative del Piano di Sostenibilità che vanno dalla ricerca e sviluppo, alle
operation, passando dalla supply chain sostenibile fino a quelle relative alle soluzioni, raggruppate secondo i
seguenti cluster:
>
Ricerca e sviluppo - Comprende la maggior parte delle iniziative trasformative del Piano legate a obiettivi
di lungo termine, come la riduzione gli impatti ambientali delle operations attraverso innovazioni
tecnologiche, l'impiego di nuovi materiali e lo sviluppo di nuove tecnologie volte a ridurre il carbon
footprint del Gruppo. Tra questi rientrano progetti in linea con il commitment a SBTi, quali ad esempio il
Next Generation Tiltrotor, le tecnologie di virtual training, l'utilizzo dei Sustainable Aviation Fuel e lo
sviluppo di nuovi materiali termoplastici.
>
Efficienza energetica e industriale - Racchiude tutti i progetti tattici mirati all'efficientamento delle
operation, a migliorare le performance industriali, a decarbonizzare le attività produttive e a ridurre i
consumi energetici. Nel corso del 2022, grazie al contributo di iniziative come il programma LED full
potential, la sostituzione del gas SF6 nel ciclo produttivo degli elicotteri e gli interventi di efficientamento
energetico, Leonardo ha ottenuto importanti risultati, riducendo sensibilmente le emissioni di CO2.
>
Gestione ambientale ed economia circolare - Contiene iniziative tattiche finalizzate a minimizzare gli
impatti ambientali e a favorire la transizione verso un modello economico circolare. Tra i progetti di rilievo
del 2022 ci sono il riciclo di materiali compositi in fibra di carbonio e quello dei RAEE (Rifiuti
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), le iniziative mirate alla diminuzione dei prelievi idrici e dei
rifiuti, nonché alla riduzione dell'utilizzo di plastica.
Prosperity Ferme restando le notevoli interconnessioni con il pilastro Planet, il pilastro Prosperity è impattato da iniziative che
riguardano principalmente la catena di fornitura sostenibile e i servizi e le soluzioni messi a disposizione dal Gruppo
che abilitano alla sostenibilità, appartenenti principalmente ai seguenti cluster:
>
Catena di fornitura sostenibile - Racchiude i progetti del Piano che coinvolgono i fornitori di Leonardo –
in buona parte PMI - in iniziative focalizzate su trasformazione digitale, sicurezza cyber e responsabilità
sociale e ambientale. Nel corso del 2022 sono state condotte, ad esempio, specifiche iniziative di
formazione volte a migliorare la consapevolezza dei fornitori sulle tematiche ESG e le relative
performance di sostenibilità anche in ottica di decarbonizzazione.
>
Osservazione della terra e Gestione delle emergenze - Contiene progetti in grado di monitorare le
condizioni del pianeta e di migliorare la vita dei cittadini. Tra questi rientrano il monitoraggio satellitare
per l'agricoltura di precisione e quello delle infrastrutture, la Space Situational Awareness, il monitoraggio
per il cambiamento climatico e lo sviluppo di piattaforme digitali per il coordinamento di interventi nelle
situazioni di emergenza e di calamità.
>
Soluzioni per la mobilità e Sistemi per la sicurezza - Include tecnologie all'avanguardia per abilitare una
mobilità sostenibile e sicura. Tra queste, le soluzioni di smart mobility che, attraverso l'utilizzo di
tecnologie come il 5G e algoritmi di Machine Learning, permettono di migliorare l'efficienza del trasporto
pubblico, o le piattaforme digitali per l'efficientamento e la sicurezza delle operation aziendali (EMODS).

GUIDANCE 2023

L'andamento atteso nel 2023 conferma il percorso di crescita sostenibile accompagnato dall'aumento della redditività e della generazione di cassa, seppur in un contesto caratterizzato da elevata volatilità sul piano macroeconomico e geopolitico.

Le azioni prontamente messe in atto dal Gruppo hanno consentito di mitigare gli effetti generati dalle pressioni inflattive in conseguenza del conflitto Russia-Ucraina.

Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2023:

  • elevati livelli di nuovi ordinativi per ca. 17 € miliardi, a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo e della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave;
  • ricavi per € 15,0 15,6 miliardi, in crescita rispetto al 2022 grazie all'apporto dei nuovi ordinativi e allo sviluppo di attività in portafoglio su programmi difesa e governativi;
  • redditività in aumento, con EBITA di € 1.260 1.310 milioni, sostenuta dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote rilevanti di ricavi generati in qualità di prime contractor; la previsione riflette, seppure in graduale miglioramento, le difficoltà nell'aeronautica civile, in particolare Aerostrutture;
  • FOCF di ca. € 600 milioni, con il business difesa e governativo che garantisce una solida generazione di cassa mentre continua l'assorbimento di cassa in Aerostrutture, seppur in misura inferiore al 2022;
  • Indebitamento netto di Gruppo di ca. € 2,6 miliardi grazie alla generazione di cassa e al netto della prevista erogazione dei dividendi di € 0,14 per azione e di nuovi contratti di leasing per circa € 100 milioni.

Di seguito la tabella riepilogativa.

Valori
bilancio 2022
Guidance 2023 (1)
Ordini (€mld.) 17,3 ca. 17
Ricavi (€mld.) 14,7 15,0 - 15,6
EBITA (€mil.) 1.218 1.260 - 1.310
FOCF (€mil.) 539 ca. 600
Indebitamento Netto di Gruppo (€mld.) 3,0 ca. 2,6 (2)

Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,10 ed €/GBP a 0,87.

  • (1) Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti
  • (2) Assumendo il pagamento dei dividendi e di nuovi contratti di leasing per ca. € 100 mln

RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA

  • RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL 2022
  • INDICATORI DI PERFORMANCE ESG

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL 2022

I risultati economico-finanziari del 2022 confermano il percorso di crescita e di incremento della redditività e della generazione di cassa del Gruppo intrapreso fin dal 2018.

Gli Ordini evidenziano una crescita decisa attestandosi ad oltre 17 €miliardi, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2021 e consolidando il portafoglio ad oltre 37 €miliardi. Tale andamento positivo riguarda in diversa misura tutte le aree di business, confermando la solidità commerciale del Gruppo e la validità della sua offerta diversificata e multidominio di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei Clienti.

I Ricavi presentano un incremento, oramai consolidato negli anni, superiore al 4%, in particolare grazie al continuo andamento positivo degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza che, nel 2022, compensano la flessione dei Velivoli, oltre al minor apporto derivante dalla cessione della controllata Global Enterprise Solutions.

L'EBITA mostra un incremento significativo a doppia cifra trainato dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, portando il ROS al di sopra dell'8%. Il positivo andamento dell'EBITA rispetto all'anno precedente è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, in considerazione del fatto che, a differenza del 2021, l'EBITA dell'esercizio include quali costi ormai ricorrenti gli oneri legati all'emergenza COVID, così come chiaramente rappresentato dal relativo dato restated del 2021 nella tabella di sintesi dei KPI di Gruppo.

Il risultato netto del 2022 beneficia, inoltre, della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo DRS (Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts) illustrate nella sezione delle "Operazioni Industriali".

Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 158% a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa.

L'Indebitamento netto di Gruppo presenta una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, e si attesta a 3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione di Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell'Indebitamento e, al tempo stesso, di rafforzare il core business attraverso l'acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt, il cui utile pro-quota è rilevato nell'EBITA consolidato del 2022, ed il consolidamento della società israeliana RADA nella controllata Leonardo DRS.

I risultati raggiunti assumono maggiore rilevanza in considerazione del minor apporto nell'esercizio derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo DRS e soprattutto testimoniano da un lato la solidità dell'impianto industriale del Gruppo, nonostante un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime, e dall'altro la capacità di risposta di Leonardo alle sfide, già dimostrata in occasione del periodo pandemico.

Key Performance Indicator (KPI)

Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo (per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"). Approfondimenti per Settori di business sono trattati nella specifica sezione dedicata al trend di ciascun settore di attività.

2021 2022 Variaz.
Ordini 14.307 17.266 20,7%
Portafoglio ordini 35.534 37.506 5,5%
Ricavi 14.135 14.713 4,1%
EBITDA 1.626 1.763 8,4%
EBITA 1.123 1.218 8,5%
EBITA Restated (*) 1.069 1.218 13,9%
ROS 7,9% 8,3% 0,4 p.p.
ROS Restated (*) 7,6% 8,3% 0,7 p.p.
EBIT 911 961 5,5%
EBIT Margin 6,4% 6,5% 0,1 p.p.
Risultato netto ordinario 587 697 18,7%
Risultato netto 587 932 58,8%
Indebitamento netto di Gruppo 3.122 3.016 (3,4%)
FOCF 209 539 157,9%
ROI 12,4% 12,0% (0,4) p.p.

(*): I valori di EBITA Restated e ROS Restated sono stati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 erano esclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti" (€mil. 54 nel 2021).

I dati del Gruppo non includono il contributo delle Joint Venture e società collegate cui il Gruppo partecipa (rappresentate principalmente da GIE-ATR nei Velivoli, da MBDA e Hensoldt nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dalle JV dello Spazio). L'attività operata dal Gruppo per il tramite delle Joint Venture e collegate e la valenza strategico-finanziaria delle stesse rimane immutata, mentre ai fini di reporting il contributo di tali società è espresso unicamente a livello di indicatori di redditività (EBITA, EBIT e Risultato Netto) per effetto della valutazione a patrimonio netto e, sotto il profilo finanziario, limitatamente ai dividendi ricevuti. Le Joint Venture e collegate strategiche del Gruppo hanno registrato nel 2022 ricavi complessivi, in quota Leonardo, pari a €mld. 3,0 (€mld. 2,5 nel 2021), considerando i quali i ricavi aggregati pro forma del Gruppo sarebbero pari a circa €mld. 17,7 (€mld. 16,6 nel 2021).

Come in precedenza indicato, i dati del 2021 sopra esposti includono il contributo del business GES per 12 mesi. Al fine di rendere maggiormente confrontabile l'andamento gestionale del Gruppo che, viceversa, relativamente al 2022 include il contributo di tale business per soli 7 mesi, si riportano di seguito alcuni indicatori di performance del periodo comparativo, escludendo i mesi da agosto a dicembre 2021:

2021 Reported 2021 Isoperimetro 2022 Variaz.
Ordini 14.307 14.267 17.266 21,0%
Ricavi 14.135 14.050 14.713 4,7%
EBITA 1.123 1.114 1.218 9,3%
EBITA Restated (*) 1.069 1.060 1.218 14,9%
ROS 7,9% 7,9% 8,3% 0,4 p.p.
ROS Restated (*) 7,6% 7,5% 8,3% 0,8 p.p.
FOCF 209 188 539 186,7%

(*): Dati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 (€mil. 54) erano esclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti".

Andamento commerciale ed economico

Nei grafici che seguono si riporta l'andamento di quattro principali indicatori commerciali ed economici negli ultimi 5 anni, che evidenziano il continuativo percorso di crescita conseguito dal Gruppo.

Le acquisizioni di nuovi Ordini si attestano a €mld. 17,3, in significativa crescita del 20,7% (21% isoperimetro) rispetto al 2021, anche grazie al contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per € mld. 1,4 e al contributo dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza nella sua componente statunitense. Più in generale, l'andamento degli ordinativi nel quinquennio 2018-22 evidenzia chiaramente la validità dell'offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla capillare distribuzione geografica della organizzazione commerciale e alla competitività di una offerta di prodotti e soluzioni multidominio diversificata nel mercato dell'Aerospazio e Difesa sia militare sia commerciale che, anche in assenza di singoli grandi ordinativi, consente la crescita del portafoglio di attività future.

Diversificazione dell'offerta, distribuzione geografica, qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso, in questo quinquennio contraddistinto da "shock" globali di grande rilevanza e impatto quali la pandemia, il mutato contesto geopolitico internazionale, i riflessi inflattivi sull'energia e sui prezzi delle materie, di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato.

Il Portafoglio Ordini assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a circa 1,2.

I Ricavi (€mld. 14,7) mostrano un trend positivo con crescita del 4,1% (4,7% isoperimetro) rispetto al 2021 (€mld. 14,1), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri e dell'Elettronica per la Difesa, sia nella componente Europea che in quella Statunitense. In ripresa anche la componente civile delle Aerostrutture. Grazie alla crescita del Portafoglio Ordini sopra detta, il Gruppo Leonardo ha costantemente, anno su anno, innalzato il proprio livello di attività produttiva incrementando i Ricavi di quasi 2,5 €mld (+20%) nel quinquennio sopra rappresentato. Pur in presenza di inevitabili flessioni nel periodo pandemico a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità governative e alla flessione dei volumi produttivi del settore aeronautico civile, il Gruppo Leonardo ha saputo porre in essere tutte le azioni necessarie mostrando capacità di reazione e adattamento ai complessi fenomeni verificatisi. Ciò ha consentito, da un lato, di limitare gli impatti di periodo e, dall'altro, di permettere una rapida ripresa dei volumi di attività come attestato dai risultati 2022.

L'EBITA pari a €mil. 1.218 registra una crescita dell'13,9% rispetto al dato Restated del 2021 (€mil. 1.069) (+14,9% isoperimetro), con un ROS che si attesta all'8,3%, in miglioramento di 0,7 p.p. rispetto al dato comparativo Restated. Come detto, i valori comparativi sono stati oggetto di Restatement per renderli maggiormente confrontabili con l'andamento del periodo corrente, che viceversa include anche gli oneri legati all'emergenza COVID-19 (classificati come oneri non ricorrenti nel 2021, pari ad €mil. 54). Anche per questo indicatore l'andamento nel quinquennio 2018-22 evidenzia, ad eccezione del periodo pandemico ed escludendo gli effetti riflessi nel business aeronautico civile, una costante crescita. Il graduale recupero di redditività frutto delle azioni di efficientamento con particolare riferimento all'organizzazione produttiva di Aerostrutture e la graduale ripresa del mercato aeronautico civile permettono oggi di conseguire risultati di Gruppo in linea con i periodi pre-pandemici, ben superiori a tali livelli se si esclude il business Aerostrutture.

L'EBIT pari a €mil. 961 beneficia, rispetto al 2021 (€mil. 911), del miglioramento dell'EBITA. Gli oneri di ristrutturazione, superiori rispetto al 2021, accolgono gli oneri stimati in relazione alla firma dell'accordo per il prepensionamento su base nazionale di organico in forza nelle funzioni Corporate e di Staff. Il dato del 2021 accoglieva, viceversa, principalmente l'effetto del più circoscritto accordo per il pensionamento anticipato su base volontaria della forza lavoro della divisione Aerostrutture.

I costi non ricorrenti del periodo sono significativamente influenzati dalla svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina - per un importo di €mil. 36 - e dagli oneri di transazione legati alla conclusione dell'operazione di acquisizione della società israeliana Rada e successiva quotazione di Leonardo DRS per €mil. 31. Il dato dei 2021 viceversa includeva, oltre ai citati oneri legati all'emergenza COVID-19, quelli associati alla conclusione della vicenda indiana.

Il Risultato Netto Ordinario, pari ad €mil. 697 (€mil. 587 nel periodo a confronto), beneficia, oltre che dell'andamento dell'EBIT, del minore impatto degli oneri fiscali, mentre riflette l'impatto negativo degli oneri legati all'operazione di riacquisto delle obbligazioni denominate in USD effettuata da Leonardo US Holding LLC ed ampiamente descritta nelle "Operazioni finanziarie".

Il Risultato Netto, pari ad €mil. 932 (€mil. 587 nel 2021), riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS, illustrate nella sezione delle "Operazioni Industriali".

Si ricorda che il confronto con il 2021 sconta il minor apporto derivante dalle cessioni di Global Enterprise Solutions e AAC che contribuiscono ai dati del 2022 solo fino al mese di luglio e, viceversa, consolidata integralmente per l'intero esercizio 2021 con riferimento, a GES e sulla base del metodo del patrimonio netto con riferimento a AAC.

(€mil.) Note 2021 2022 Variazione Variazione
%
Ricavi 14.135 14.713 578 4,1%
Costi per acquisti e per il personale (*) (12.575) (12.976)
Altri ricavi (costi) operativi netti (**) (58) (106)
Valutazione ad equity delle partecipazioni
strategiche
(***) 124 132
Ammortamenti e svalutazioni (****) (503) (545)
EBITA 1.123 1.218 95 8,5%
ROS 7,9% 8,3% 0,4 p.p.
EBITA Restated 1.069 1.218 149 13,9%
ROS Restated 7,6% 8,3% 0,7 p.p.
Impairment avviamenti - -
Proventi (oneri) non ricorrenti (101) (114)
Costi di ristrutturazione (89) (119)
Ammortamenti attività immateriali
acquisite in sede di business combination
(22) (24)
EBIT 911 961 50 5,5%
EBIT Margin 6,4% 6,5% 0,1 p.p.
Proventi (oneri) finanziari netti (*) (158) (213)
Imposte sul reddito (166) (51)
Risultato netto ordinario 587 697 110 18,7%
Risultato connesso a discontinued
operation ed operazioni straordinarie
(**) - 235
Risultato netto 587 932 345 58,8%

Conto economico riclassificato

Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):

(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".

(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).

(***) Include gli effetti della valutazione a patrimonio netto delle sole partecipazioni strategiche, classificata all'interno della voce "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto";

(****) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";

(*****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie) ed "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto" (al netto dei risultati delle partecipazioni strategiche).

(******) Include le voci "Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation" oltre alle plusvalenze e minusvalenze relativi ad Operazioni Straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione).

Andamento finanziario

Il FOCF di €mil. 539 presenta un aumento del 157,9 % rispetto al 2021 (€mil. 209) (+186,7% isoperimetro), confermando il trend positivo già riscontrato nel corso dei primi nove mesi dell'anno. Come già commentato per gli indicatori economici, anche per questo indicatore finanziario l'andamento nei 5 anni, rappresentato dal grafico sottostante, evidenzia un significativo miglioramento della performance che supera di gran lunga i risultati pre-pandemia. I risultati conseguiti sono frutto delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business e di una efficiente strategia finanziaria.

Di seguito l'andamento del Free Operating Cash Flow nel quinquennio:

Rendiconto finanziario riclassificato

(€mil.) Note 2021 2022 Variazione Variazione
%
Flusso di cassa generato da attività operative (*) 742 1.163 421 56,7%
Dividendi ricevuti 63 133
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (**) (596) (757)
Free Operating Cash Flow (FOCF) 209 539 330 157,9%
Operazioni strategiche (***) (19) (172)
Variazione delle altre attività di investimento (****) 11 (6)
Variazione netta dei debiti finanziari 30 (1.322)
Dividendi pagati - (80)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti
231 (1.041)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.213 2.479
Differenze di cambio e altri movimenti 35 73
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2.479 1.511

Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:

(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;

(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;

(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";

(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti e gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche".

L'Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad €mil. 3.016, risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2021 (€mil. 3.122); il dato beneficia del sopradetto andamento del FOCF includendo altresì gli effetti finanziari delle operazioni di seguito descritte:

• l'acquisto, perfezionato nel mese di gennaio 2022, della partecipazione in Hensoldt AG per €mil. 616, inclusi i relativi costi di transazione;

  • le cessioni, perfezionate nel mese di luglio, da parte della controllata statunitense Leonardo DRS del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES e della partecipazione nella Joint Venture Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, controllata della società francese Thales, per un importo complessivo, al lordo della tassazione e al netto dei costi di transazione, di USDmil. 468;
  • il pagamento del dividendo avvenuto nel mese di luglio per €mil. 80;
  • la sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per €mil. 80;
  • il pagamento degli oneri legati all'operazione di riacquisto dei bond americani ("make-whole") illustrata nella sezione delle "operazioni finanziarie", la traduzione delle posizioni in valuta estera ed altri effetti minori per complessivi €mil. 101.

Movimentazione dell'Indebitamento netto di Gruppo

Situazione patrimoniale/finanziaria riclassificata

(€mil.) Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività non correnti 12.810 13.943
Passività non correnti (2.216) (2.174)
Capitale fisso (*) 10.594 11.769
Rimanenze (**) 1.292 975
Crediti commerciali 3.203 3.338
Debiti commerciali (3.372) (3.054)
Capitale circolante 1.123 1.259
Fondi per rischi (quota corrente) (1.111) (1.078)
Altre attività (passività) nette correnti (***) (1.046) (1.260)
Capitale circolante netto (1.034) (1.079)
Capitale investito netto 9.560 10.690
Patrimonio netto di Gruppo 6.428 7.183
Patrimonio Netto di Terzi 27 516
Patrimonio netto 6.455 7.699
Indebitamento netto di Gruppo 3.122 3.016
(Attività) passività nette possedute per la vendita (****) (17) (25)

Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):

(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali

crediti finanziari non correnti.

(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".

(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento").

(****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita".

L'incremento delle attività non correnti riflette sostanzialmente l'acquisto della partecipazione in Hensoldt precedentemente citato.

(€mil.) 31 dicembre 2021 di cui correnti 31 dicembre 2022 di cui correnti
Debiti obbligazionari 2.481 626 1.628 36
Debiti bancari 1.648 49 1.350 71
Disponibilità e mezzi equivalenti (2.479) (2.479) (1.511) (1.511)
Indebitamento bancario e obbligazionario netto 1.650 1.467
Crediti finanziari correnti verso parti correlate (45) (45) (56) (56)
Altri crediti finanziari correnti (16) (16) (49) (49)
Crediti finanziari e titoli correnti (61) (105)
Derivati a copertura di poste dell'indebitamento (8) (8) 19 19
Passività per leasing verso parti correlate 30 4 24 4
Altri debiti finanziari verso parti correlate 856 756 962 862
Passività per leasing 538 78 546 74
Altri debiti finanziari 117 45 103 35
Indebitamento netto di Gruppo 3.122 3.016

Indebitamento Netto di Gruppo

La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21 del bilancio consolidato

Come più ampiamente illustrato nella sezione "Operazioni finanziarie", cui si rimanda:

  • i debiti obbligazionari si riducono per effetto dell'avvenuto rimborso da parte di Leonardo S.p.A. dell'emissione obbligazionaria di residui nominali €mil. 556, giunta alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio, oltre che dell'integrale rimborso anticipato da parte della controllata Leonardo US Holding delle obbligazioni quotate sul mercato americano con scadenza 2039 e 2040, per un valore nominale residuo complessivo di USDmil. 305;
  • il decremento dei debiti bancari riflette il rimborso anticipato del Term Loan di € 500 milioni sottoscritto nel 2018, in scadenza a novembre 2023, parzialmente compensato dall'utilizzo del nuovo Term Loan sottoscritto da Leonardo DRS in concomitanza con la finalizzazione dell'operazione di fusione con la società israeliana RADA e sua contestuale quotazione presso il NASDAQ (oltre che presso il TASE).

Al 31 dicembre 2022 Leonardo S.p.A. dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, così composte:

  • una linea di credito ESG-linked Revolving Credit Facility per un importo di €mil. 2.400, articolata in due tranches;
  • ulteriori linee di credito per cassa a breve non confermate per circa €mil. 810;
  • un programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme) per un importo massimo pari a €mld. 1.

Leonardo DRS dispone di una Revolving Credit Facility per un importo di USDmil 275 anch'essa sottoscritta in concomitanza con la finalizzazione dell'operazione di fusione con RADA.

Tutte le menzionate fonti non risultano utilizzate alla data del presente bilancio.

Leonardo US Holding dispone di linee di credito a breve a revoca in dollari, garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo pari a €mil. 178, utilizzate al 31 dicembre 2022 per un controvalore complessivo pari a €mil. 38.

Infine, Leonardo S.p.A. dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.

INDICATORI DI PERFORMANCE ESG

Di seguito vengono esposti i KPI ESG del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo. Approfondimenti sulla gestione di tali indicatori sono presenti nelle sezioni People, Planet e Prosperity.

2021 2022 Variaz.
Sociali
Organico (n.) 50.413 51.392 1,9%
Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) 10,4 11,2 0,8 p.p.
Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) 18,0 18,7 0,7 p.p.
Assunzioni under 30 sul totale assunzioni (%) 42,2 43,9 1,7 p.p.
Assunzioni donne sul totale assunzioni (%) 23,7 24,1 0,4 p.p.
Assunzioni donne con lauree STEM sul totale assunzioni con laurea STEM (%) 19,4 22,1 2,7 p.p.
Ore medie di formazione per dipendente (n.) 31,8 20,6 (35,2%)
Tasso di Infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) 2,91 2,35 (19,2%)
Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dipendenti (%) 78 80 2 p.p.
Innovazione
Spesa globale in R&S (milioni di euro) 1.803 2.003 11,1%
Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) 194 190 (1,9%)
Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) 857 840 (2,0%)
Ambientali
Intensità consumi energetici su ricavi (MJ/euro) 0,40 0,37 (7,0%)
Intensità prelievi idrici su ricavi (litri/euro) 0,42 0,36 (13,1%)
Intensità rifiuti prodotti su ricavi (grammi/euro) 2,11 2,04 (3,6%)
Emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 market based (migliaia di tonnellate) 325 277 (14,8%)
Intensità emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 su ricavi (grammi/euro) - location based 33,88 28,96 (14,5%)
Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dipendenti (%) 77 75 (2) p.p.

Gli indicatori riportati fanno parte della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.

Nel 2022, si registra un incremento dell'organico (+979) rispetto al 2021, concentrato essenzialmente in Italia, spinto anche dalle stabilizzazioni dei contratti di lavoro. Negli altri Paesi, invece, l'organico resta sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente nonostante le variazioni di perimetro negli Stati Uniti d'America.

È stato raggiunto pienamente il target relativo alle assunzioni di under 30 che rappresentano ca. il 44% del totale assunzioni 2022. Il totale dei dipendenti under 30 passa da 8,2% nel 2017 a 11,2% nel 2022.

L'impegno a creare un ambiente che valorizzi la diversità di genere è attestato sia dall'incremento di donne manager, che raggiunge il 18,7% del totale di dirigenti e quadri, sia sulle assunzioni di donne con laurea STEM, il cui rapporto sul totale delle assunzioni con laurea STEM risulta in aumento di quasi 3 punti percentuali rispetto al 2021, attestandosi nel 2022 al 22%. Si conferma, inoltre, il target al 2025 pari al 32% di donne sul totale nuove assunzioni.

Il tasso di infortuni registra una riduzione di circa il 19% rispetto al 2021, con una flessione ancora più significativa rispetto ai livelli pre-pandemia (-54% rispetto al 2017). Continua l'impegno aziendale per l'estensione dei siti certificati ISO 45001 con sistema di gestione per la salute e sicurezza dove lavorano ad oggi l'80% dei dipendenti (56% nel 2017).

Il dato 2022 delle ore medie di formazione, pur risultando comunque superiore alla media del periodo 2018- 2020, è in flessione rispetto al 2021, anno in cui è stato avviato dal Settore Aerostrutture un importante piano di upskilling finanziato dal Fondo Nuove Competenze al fine di rinforzare competenze a supporto del business in risposta alle mutate condizioni del mercato aeronautico che ha particolarmente risentito delle conseguenze della pandemia. Tale attività straordinaria influenza l'andamento dell'organico del Settore Aerostrutture del 2022 che risulta pari a 4.143 persone, in riduzione del 7,3% rispetto al 2021 e del 10,9% rispetto alla media del triennio 2018-2020.

Le spese di R&S complessive rappresentano il 13,6% dei ricavi, consentendo al Gruppo di investire sugli sviluppi interni e sulle collaborazioni esterne, anche con i clienti, con l'obiettivo di alimentare il portafoglio prodotti e migliorare la competitività.

La rilevante diminuzione delle emissioni di CO2 (Scopo 1 e Scopo 2), sia in termini assoluti sia in termini relativi, è legata principalmente alla progressiva sostituzione del gas SF6 con un gas a minor impatto ambientale, utilizzato come inerte nell'ambito della produzione elicotteristica in uno specifico processo manifatturiero.

Anche gli altri indicatori di efficienza ambientale (legati a prelievi idrici, rifiuti prodotti e consumi energetici) registrano un miglioramento, confermando l'impegno dell'azienda verso la riduzione degli impatti, espresso anche dagli obiettivi fissati nel piano di sostenibilità del Gruppo.

La potenza di calcolo e la capacità di archiviazione mostrano un trend in linea con la pianificazione aziendale che prevede di implementare cicli di aggiornamento e potenziamento nel 2024. La leggera flessione percentuale sulla quota per dipendente è legata esclusivamente all'incremento della popolazione aziendale.

Infine, su base volontaria, dal 2021 Leonardo ha richiesto alla Società di Revisione di sottoporre un set di indicatori di performance non finanziari (ESG) a revisione completa ("Reasonable assurance engagement") in considerazione della loro rilevanza e strategicità per il Gruppo26.

Al fine di fornire una visione completa del percorso di sviluppo sostenibile intrapreso, si riportano sinteticamente le evoluzioni delle principali metriche ESG nel periodo 2018-2022. All'interno del piano industriale di Leonardo relativo a tale orizzonte temporale è stata integrata, per la prima volta, la strategia di sostenibilità e sono stati definiti gli ambiti di intervento e le relative azioni da implementare. Gli obiettivi di sostenibilità illustrati nel capitolo "Strategia e outlook" ampliano la portata di tali ambiti, con un orizzonte che arriva fino al 2030. Ulteriori dettagli sono riportati anche nei capitoli "People" e "Planet".

26 Per maggiori dettagli si veda la Nota metodologica della DNF.

AMBITI PERFORMANCE NEL PERIODO 2018-2022
Rafforzare il capitale umano >
Crescita dell'organico di 6.258 persone (+14% vs 2017)
>
Assunte circa 22.000 persone nel periodo
Attrarre e promuovere talenti >
Oltre 9.200 under 30 assunti
>
Dipendenti under 30 da 8,2% del 2017 a 11,2% dell'organico nel 2022 (+2.072
dipendenti under 30)
Promuovere un ambiente inclusivo >
Oltre 4.900 donne assunte
>
Donne in posizioni manageriali da 15,1% del 2017 a 18,7% del totale dirigenti e
quadri del 2022 (+455 donne manager)
Estendere l'adozione di sistemi di
gestione ambiente, salute e sicurezza
certificati
>
80% dei dipendenti lavora in siti con sistemi di gestione per la salute e sicurezza
certificati (56% nel 2017)
>
Riduzione del tasso di infortunio del 53% (vs 2017)
>
75% dei dipendenti lavora in siti con sistemi di gestione ambientale certificati
(66% nel 2017)
Efficientare i processi per ridurre il
consumo di energia e le emissioni di
CO2 e gli impatti ambientali
>
24% di riduzione dell'intensità dei consumi energetici
>
37% di riduzione dell'intensità delle emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 (location based)
>
26% di riduzione dell'intensità dei rifiuti prodotti
>
30% di riduzione dell'intensità dei prelievi idrici
Le intensità su calcolate rispetto ai ricavi e ai dati 2017

Pianificazione finanziaria e gestione degli investimenti

Gli investimenti di Leonardo hanno impatti diretti e indiretti in diversi settori industriali e ambiti della società, guardando in modo trasversale ai bisogni di clienti, cittadini e territori e contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goal (SDG).

La pianificazione finanziaria e le scelte di investimento hanno lo scopo di supportare il Piano Industriale del Gruppo e la visione espressa da "Be Tomorrow – Leonardo 2030", tenendo conto dei rischi e delle opportunità identificati, del continuo monitoraggio dei trend di mercato, delle regolamentazioni vincolanti e non vincolanti, nonché delle aspettative degli stakeholder. La valutazione e selezione degli investimenti tiene conto di parametri strategici, economico-finanziari, tecnici, commerciali e di sostenibilità.

Inoltre, nell'ambito della partecipazione alla CFO Coalition del Global Compact dell'ONU, Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza per contribuire alla creazione di un modello finanziario sostenibile per la prosperità di aziende e comunità.

Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza del Global Compact

50% degli investimenti del periodo 2022-2024 a supporto degli SDG

55% del totale delle fonti di finanziamento legato a parametri ESG, per un totale di € 3,26 miliardi

A fine 2022, il 55% del totale delle fonti di finanziamento a disposizione del Gruppo è legato a parametri ESG. Tale risultato è stato raggiunto grazie a:

  • > la sottoscrizione della prima linea di credito revolving (Revolving Credit Facility) ESG, di importo pari a € 2,4 miliardi,
  • > il primo ESG Term Loan, di importo pari a € 600 milioni,
  • > il primo finanziamento ESG linked concesso dalla Banca Europea degli Investimenti di importo pari a € 260 milioni.

Tutte le fonti descritte sono legate a specifici KPI, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'ecoefficienza dei processi industriali, la promozione dell'occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM27 e l'aumento della potenza di calcolo pro capite di Leonardo, come abilitatore chiave e booster nella ricerca, simulazione numerica, big data analytics e intelligenza artificiale.

Per quanto riguarda l'allocazione dei capitali, Leonardo ha fissato l'obiettivo di avere almeno il 50% di investimenti a supporto degli SDG nel 2022-2024 su un valore degli investimenti pari a circa 700-800 milioni di euro l'anno, inclusi R&S capitalizzati, spese in conto capitale (Capex), Tooling e altri investimenti immateriali. In particolare, i principali impatti degli investimenti identificati sono connessi a SDG 8 "Decent work and economic growth", SDG 9 "Industry, Innovation & Infrastructure" e SGD 11 "Sustainable Cities & Communities", fornendo un contributo diretto al potenziamento dei processi di innovazione, allo sviluppo della filiera, alla creazione di occupazione qualificata e alla continua ricerca di soluzioni innovative per la società, l'ambiente e la sicurezza di persone, infrastrutture e territori.

27 Per approfondimenti si rimanda al paragrafo Operazioni industriali e finanziarie.

RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE

  • KEY PERFORMANCE INDICATOR PER SETTORE
  • 1. ELICOTTERI
  • 2. ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA
  • 3. VELIVOLI
  • 4. AEROSTRUTTURE
  • 5. SPAZIO

KEY PERFORMANCE INDICATOR PER SETTORE

Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i settori core del proprio business, tornando a livelli competitivi se raffrontati allo scenario antecedente la pandemia. Di seguito si riportano i Key Performance Indicators dei Settori segnalando che - a partire dal presente bilancio - il Gruppo ha definito una modalità di rappresentazione del proprio andamento in sempre maggiore coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. L'andamento dei settori verrà pertanto rappresentato e commentato con riferimento ai settori operativi Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio nel bilancio 2021, ma rideterminati per agevolare il confronto sull'andamento).

dicembre 2021
dicembre 2021 Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS %
Elicotteri 4.370 12.377 4.157 406 9,8%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 7.579 14.237 6.944 703 10,1%
Velivoli 2.668 8.896 3.268 410 12,5%
- di cui GIE ATR (24)
Aerostrutture 365 1.126 442 (203) (45,9%)
Spazio - - - 62 n.a.
Altre attività 102 59 377 (255) (67,6%)
Elisioni (777) (1.161) (1.053) - n.a.
Totale 14.307 35.534 14.135 1.123 7,9%
dicembre 2022
dicembre 2022 Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS %
Elicotteri 6.060 13.614 4.547 415 9,1%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 8.558 15.160 7.212 805 11,2%
Velivoli 2.800 8.554 3.085 415 13,5%
- di cui GIE ATR (6)
Aerostrutture 420 1.075 475 (183) (38,5%)
Spazio - - - 31 n.a.
Altre attività 400 360 579 (265) (45,8%)
Elisioni (972) (1.257) (1.185) - n.a.
Totale 17.266 37.506 14.713 1.218 8,3%
Variazioni %
Variazioni % Ordini Portafoglio Ricavi EBITA ROS %
Elicotteri 38,7% 10,0% 9,4% 2,2% (0,7) p.p.
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 12,9% 6,5% 3,9% 14,5% 1,1 p.p.
Velivoli 4,9% (3,8%) (5,6%) 1,2% 1,0 p.p.
- di cui GIE ATR 75,0%
Aerostrutture 15,1% (4,5%) 7,5% 9,9% 7,4 p.p.
Spazio n.a. n.a. n.a. (50,0%) n.a.
Altre attività 292,2% 510,2% 53,6% (3,9%) 21,8 p.p.
Elisioni (25,1%) (8,3%) (12,5%) n.a. n.a.
Totale 20,7% 5,5% 4,1% 8,5% 0,4 p.p.

Di seguito si commentano i settori in termini di posizionamento competitivo, performance finanziaria, mercato totale28 e ricerca e sviluppo. Si sottolinea come Leonardo abbia l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento in quei mercati caratterizzati da elevata attrattività e in cui il portafoglio di offerta possa fare

28 Elaborazioni Leonardo a partire dai dati Jane's

leva su specifici vantaggi competitivi: le considerazioni di seguito riportate si riferiscono all'analisi del posizionamento competitivo attuale, valutato su queste due dimensioni.

1. ELICOTTERI

Leonardo è leader globale nel settore dell'ala rotante, con prodotti che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale. Nel settore della difesa, Leonardo ha una riconosciuta competenza per le applicazioni multirole (grazie allo sviluppo di piattaforme "dual-use", oltre che specialised), navali e combat, mentre nel mercato civile conferma la propria leadership per diverse applicazioni quali missioni di elisoccorso (EMS - Emergency Medical Services), ordine pubblico (Law Enforcement), offshore (Oil & Gas e Offshore Wind) e trasporto passeggeri. Su quest'ultimo fronte Leonardo consolida competenze maturate nel corso degli anni, in particolare grazie ai modelli AW109 in passato e, più recentemente, AW139, AW189 e AW169.

L'andamento del 2022 evidenzia una buona performance del Settore, mostrando Ricavi e EBITA in crescita coerentemente con le attese del piano e un valore particolarmente rilevante di Ordini, in aumento del 39% rispetto al 2021, con l'acquisizione dell'importante contratto per la fornitura di elicotteri AW149 al Ministero della Difesa della Polonia e la conferma della ripresa del segmento commerciale. Nel periodo sono state effettuate consegne di n. 149 nuovi elicotteri rispetto alle 128 registrate nel 2021.

L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Ordini. In crescita per effetto di maggiori acquisizioni sia in ambito governativo, principalmente grazie alla registrazione del citato ordine per la Polonia, che in ambito commerciale. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:

  • il summenzionato contratto per la fornitura di n. 32 elicotteri multiruolo AW149 al Ministero della Difesa della Polonia;
  • il contratto con il Dipartimento della Difesa Nazionale canadese per il programma denominato Cormorant Mid Life Upgrade (CMLU), relativo all'ammodernamento e all'espansione della flotta di elicotteri Search and Rescue (SAR) AW101/CH-149 "Cormorant";
  • il quarto ordinativo nell'ambito del programma TH-73A (AW119) per la US Navy, con 26 elicotteri addizionali;
  • i contratti italiani per la fornitura di n. 20 elicotteri AW119Kx ai Carabinieri, per n. 10 elicotteri AW139 ai Vigili del Fuoco e per ulteriori n. 4 elicotteri AW169 LUH all'Esercito;
  • il contratto per la fornitura di n. 6 elicotteri AW189 al Dipartimento di Salvataggio del Ministero dei Trasporti della Cina;
  • il contratto per il Mid Life Upgrade (MLU) di n. 1 elicottero AW101 per un cliente estero;
  • il contratto per n. 5 elicotteri AW119Kx destinati a Israele;
  • l'ordine per n. 4 convertiplani AW609 e ordini vari per elicotteri AW139 in ambito Commerciale.

Ricavi. In crescita grazie principalmente alle maggiori attività sul programma NH90 per il Qatar, sul programma TH-73A (AW119) per la US Navy, sulla linea AW169 e sul CS&T.

EBITA. In aumento per effetto dei maggiori volumi, con una redditività in linea se si escludono i ricavi passanti.

Mercato totale del settore e Outlook 2023

Mercato (*)
2022-2031
CAGR
2022-2031
Impatto sui business in cui opera Leonardo
€mld 33 +3,5% Civile:
Il mercato degli elicotteri civili – privati, pubblici e parapubblici – pesantemente colpito
dalla pandemia, è previsto in fase di ripresa, guidato dai segmenti EMS, SAR e Law
Enforcement. Il segmento Oil & Gas, in calo negli anni scorsi a causa della diminuzione
dei prezzi dell'energia, mostra segnali di ripresa, sulla spinta dell'aumento dei prezzi
dovuto alla crisi energetica. Anche per il segmento trasporto passeggeri, ugualmente
colpito dalla pandemia, si registra un recupero nella seconda parte del periodo in esame
€mld 114 -3,3% dovuto alla ripresa del trasporto passeggeri ed il rinnovo delle relative flotte.
Difesa:
Il mercato è stimato in crescita, nella prima parte del periodo analizzato, a causa
dell'invecchiamento di molte flotte, con un processo di sostituzione già avviato a livello
dei principali paesi (es. Stati Uniti, Regno Unito, Francia). Tale processo rallenterà alla
fine del periodo in esame, con una tendenza a realizzare solo i necessari aggiornamenti
delle piattaforme in servizio, in attesa della disponibilità della nuova generazione di
macchine medie multiruolo, basate su nuove tecnologie, attesa per l'inizio del nuovo
decennio.

(*) solo consegne nuovi elicotteri

Proseguirà nel 2023 l'andamento positivo del Settore, con un ulteriore elevato livello di nuovi ordini atteso in ambito sia governativo che civile e la conferma prevista del trend di crescita di consegne e ricavi. Anche la redditività permane su buoni livelli grazie alle azioni intraprese per contenere l'impatto della pressione inflattiva e all'ottimizzazione dei processi di produzione.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

La ricerca anche nel mondo elicotteristico è sempre più orientata verso la sostenibilità, in linea con quanto delineato dal Green Deal dell'Unione Europea, che definisce una roadmap per gli obiettivi di compatibilità ambientale per il 2050. Con la partecipazione ai programmi europei come Clean Aviation e SESAR 3, successori di Clean Sky 2 e SESAR 2020, Leonardo sta sviluppando e svilupperà tecnologie e soluzioni per ridurre le emissioni. L'elettrificazione del velivolo e la digitalizzazione sono gli altri ambiti di ricerca del settore che avranno impatti positivi anche in termini di sicurezza, crescita e redditività.

La crescente digitalizzazione rappresenta un ulteriore aspetto chiave in tutto il ciclo di vita del prodotto, a partire dalla progettazione, con l'introduzione di criteri di certificazione supportata da simulazioni digitali (Certification-by-Simulation), ai sistemi di produzione avanzata (Digital Factory), alle operazioni di volo autonomo, fino al supporto clienti, con l'introduzione di algoritmi avanzati di Big Data & Analytics per la diagnostica e la manutenzione predittiva. Sono stati sviluppati inoltre altri strumenti digitali per la formazione dei piloti e per facilitare i manutentori e gli operatori della flotta mediante strumenti di realtà aumentata per le operazioni di manutenzione a distanza. Sempre nell'ambito della digitalizzazione dei processi è stata avviata un'attività per lo sviluppo del Digital Twin dell'elicottero che sfrutta le attività di ricerca sulla simulazione del Leonardo Lab Future Rotorcraft Technologies e la capacità di calcolo avanzata del supercomputer davinci-1. La digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale anche per la definizione di metodologie di Life Cycle Assessment (LCA) che Leonardo sta definendo per analizzare l'impatto ambientale dei propri elicotteri, ponendo l'eco-design alla base dello sviluppo di nuovi prodotti.

Leonardo sta valutando anche lo sviluppo di un sistema di propulsione ibrido/elettrica per elicotteri di classe leggera, che sarà attuato mediante la realizzazione di un dimostratore dotato di propulsione ibrida elettrica, prevedendo un'architettura che permetta ulteriori futuri sviluppi, incluse le celle a combustibile. Questo dimostratore sarà una prima piattaforma di una famiglia di nuovi velivoli leggeri dotati di un'architettura convenzionale ma con una propulsione non convenzionale. Il dimostratore permetterà anche di supportare il processo di validazione e certificazione, considerando che le normative relative ai nuovi sistemi di propulsione sono ancora in fase di sviluppo.

L'autorizzazione ad operare la propria flotta utilizzando i Sustainable Aviation Fuel (SAF) è un'altra strada che Leonardo sta già percorrendo per ridurre l'impatto ambientale dei propri prodotti. 12 modelli di elicotteri di Leonardo sono ad oggi compatibili per volare con una miscela di SAF fino al 50%. Nel 2023, nell'ambito del framework di collaborazione con i principali soggetti industriali europei finanziato dall'European Defence Fund (EDF), Leonardo sarà protagonista nell'avvio del progetto pluriennale "EU Next Generation Rotorcraft Technologies Project (ENGRT)" che mira a porre le basi dello sviluppo della nuova generazione di velivoli ad ala rotante militari europei.

Sviluppi 2022 Elicotteri

Next Generation Civil Tiltrotor (NGCTR) - Leonardo sta sviluppando un nuovo modello di convertiplano commerciale di nuova generazione più ecoefficiente all'interno del Programma Clean Sky 2, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 fino al 50% e le emissioni acustiche del 30% in fase di decollo e fino al 75% in condizione di flyover rispetto ai valori medi dei velivoli ad ala rotante attualmente in commercio. Nel Programma, Leonardo sviluppa approcci di ecodesign per lo sviluppo di specifici sottosistemi del NGCTR. Modelli di analisi di impatto ambientale sul ciclo di vita (Life Cycle Assessment - LCA) sono stati sviluppati per quantificare i benefici ambientali ottenuti dalla progettazione di componenti per trasmissioni in additive manufacturing, e strutture alari in materiale composito. Supportati da modelli LCA dettagliati, approcci di ecodesign verranno estesi progressivamente a macrosistemi più complessi dei prodotti della Divisione Elicotteri. A partire da queste attività, in futuro Leonardo implementerà un approccio in linea con gli standard ISO 14040 e 14044, formando i principali partner per raccogliere dati necessari per le valutazioni LCA.

Elettrificazione del velivolo – I progetti di ricerca, in collaborazione con i Leonardo Labs, per l'introduzione di nuovi sistemi di generazione e distribuzione di energia elettrica per funzioni primarie, come il controllo della potenza in volo, e in sistemi critici, quali quelli anti-ghiaccio dei rotori, consentiranno di ottenere maggiore flessibilità operativa, efficienza e riduzione dei costi, il tutto in accordo ai più scrupolosi requisiti di sicurezza.

2. ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA

Leonardo progetta, sviluppa e produce soluzioni avanzate per la difesa nei domini aria, terra, mare, spazio e cyber, per la sicurezza dei confini nazionali e per la gestione di infrastrutture civili complesse, potendo assumere un ruolo variabile a seconda dei contesti e dei contratti, da main contractor e provider di sistemi completi a fornitore di apparati.

Leonardo in tale settore partecipa ai principali programmi strategici nazionali ed a primari programmi internazionali ed è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e Imprese.

In particolare, tra le applicazioni per il dominio terrestre il portafoglio Leonardo include i sistemi di comando e controllo per il campo di battaglia e di difesa aerea e dei confini nonché sistemi d'arma e di munizionamento.

Nel dominio navale di particolare rilevanza sono i sistemi integrati per il combattimento e la sorveglianza marittima, installati sia a bordo delle unità navali sia nei centri di comando e controllo, e i sistemi d'arma e di protezione per le unità navali, completati dalle soluzioni di simulazione e training.

In ambito aereo e spaziale Leonardo realizza soluzioni avioniche avanzate per la sorveglianza e il combattimento, per velivoli di ultima generazione pilotati e non pilotati, propri e di terzi, e componenti per satelliti o sonde interplanetarie. Per quanto riguarda la sicurezza, le aree di maggiore interesse sono costituite dalle soluzioni per la protezione di città, territori, confini, grandi eventi e infrastrutture critiche, basate su sistemi avanzati di analisi delle informazioni e comunicazioni sicure.

L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Il 2022 è caratterizzato da un'ottima performance commerciale e da volumi di Ricavi in crescita rispetto al 2021, beneficiando anche dell'impatto positivo del cambio USD/€ su tutti i principali indicatori, nonostante il perimetro di business del 2022 sia stato influenzato dall'uscita dal perimetro Automation (consolidato, a partire dal 1° gennaio 2022, nelle "Altre attività") e dalla cessione del business GES della controllata Leonardo DRS, avvenuta nel mese di agosto. La marginalità risulta in aumento in gran parte delle principali aree di business con particolare riferimento alla componente europea.

MBDA, in aggiunta, ha registrato una performance oustanding sui principali indicatori economico-finanziari. Dal punto di vista commerciale le acquisizioni sono state significativamente superiori allo scorso anno con un Book to Bill maggiore di 2, incrementando il portafoglio ordini che ora supera i 5 anni di attività e con una redditività che risulta in crescita anche per effetto della buona execution dei programmi export in portafoglio.

dicembre 2021 Ordini Ricavi EBITA ROS %
EDS Europa 5.392 4.519 485 10,7%
Leonardo DRS 2.194 2.434 218 9,0%
Elisioni (7) (9) - n.a.
Totale 7.579 6.944 703 10,1%
dicembre 2022 Ordini Ricavi EBITA ROS %
EDS Europa 5.628 4.712 553 11,7%
Leonardo DRS 2.997 2.558 252 9,8%
Elisioni (67) (58) - n.a.
Totale 8.558 7.212 805 11,2%
Variazioni % Ordini Ricavi EBITA ROS %
EDS Europa 4,4% 4,3% 14,0% 1,0 p.p.
Leonardo DRS 36,6% 5,1% 15,6% 0,8 p.p.
Elisioni (857,1%) (544,4%) n.a. n.a.
Totale 12,9% 3,9% 14,5% 1,1 p.p.

Key Performance Indicator del settore

Dati di Leonardo DRS in USD

Ordini Ricavi EBITA ROS %
DRS (\$mil.) 2021 2.595 2.879 258 9,0%
DRS (\$mil.) 2022 3.156 2.693 265 9,8%

Ordini. Le acquisizioni di nuovi ordini presentano un significativo incremento, con un book-to-bill superiore a 1 in tutte le principali aree di business, e con particolare riferimento ai Sistemi di Difesa.

Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano, nella Divisione Elettronica, l'ordine per la fornitura di cannoni navali e relativo supporto logistico che verranno equipaggiati sulle n. 4 fregate di classe F126 per la Marina Militare tedesca, l'ordine per la fornitura di un sistema di combattimento e relativa logistica per una Unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso sommergibili sinistrati Special and Diving Operations - Submarine Rescue Ship (SDOSuRS). Nell'ambito del più ampio programma Halcon si segnala l'ordine relativo alla fornitura di contromisure elettroniche e sistemi di auto-protezione, per il disturbo e la neutralizzazione di minacce che equipaggeranno i n. 20 velivoli Typhoon destinati a sostituire parte della flotta di Boeing EF-18 Hornet attualmente in dotazione al Ministero della Difesa in Spagna. Per Leonardo DRS si segnalano gli ulteriori ordini nelle quattro aree tecnologiche chiave della sensoristica avanzata, network computing, force protection e generazione e propulsione elettrica.

Ricavi. In crescita principalmente per i maggiori volumi della componente europea e con particolare riferimento al business della Elettronica UK e ai Sistemi di Difesa, che registrano anche un aumento delle attività passanti. I volumi di DRS risultano in flessione per alcuni slittamenti registrati nella supply Chain, più che compensati dall'impatto positivo del tasso di cambio USD/€.

EBITA. In aumento in tutte le principali aree di business Europee. Si conferma il trend positivo di DRS, nonostante i minori volumi più che compensati dall'impatto positivo del tasso di cambio USD/€, ed il citato diverso perimetro di riferimento.

Mercato totale del settore e Outlook 2023

Mercato
2022-2031
CAGR
2022-2031
Impatto sui business in cui opera Leonardo
€mld 3.165 4,7% Civile:
Domanda in crescita costante, spinta dalle forti aspettative legate alla digitalizzazione
del settore pubblico, alla data economy nel settore privato e alle sempre maggiori
necessità in termini di protezione fisica e digitale per confini e città, infrastrutture
critiche ed istituzioni.
Difesa:
Nel dominio Air, crescita dei sistemi avionici, guerra elettronica e dei radar AESA (Active
Electronically Scanned Array), trainata dalla crescente domanda di sistemi aerei da
combattimento.
Nel dominio Land, crescita dei sistemi C4ISR (Command, Control, Communications,
Computers, Intelligence, Surveillance and Reconnaissance), dei sistemi radar e di
comunicazione a fronte delle crescenti tensioni geopolitiche e minacce alla sicurezza;
crescente domanda anche di sistemi per il contrasto alle minacce portate dagli aerei
senza pilota (Counter Unmanned Aerial Systems).
Nel dominio Naval, crescita dei sistemi di comando e controllo navali e di soluzioni
integrate per sistemi radar e di guerra elettronica; i nuovi programmi per unità navali di
superficie
e
subacquee
guideranno
la
domanda
per
artiglierie
e
relativo
munizionamento e, per il segmento underwater, la domanda di siluri.

Nel 2023 è previsto un ulteriore incremento dei volumi e della redditività supportata dal miglioramento dell'execution dei programmi in backlog e dalla tempestiva realizzazione messa in atto sugli investimenti industriali, in un contesto di mercato che potrebbe essere ancora condizionato da fenomeni inflattivi e di difficoltà di reperimento dei materiali.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

Una sfida fondamentale per il settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza consiste nel trarre il massimo vantaggio dalla ricerca e dalle innovazioni tecnologiche più recenti, molte delle quali hanno preso vita in ambiti commerciali e civili. In questo senso l'intelligenza artificiale, il quantum sensing e security, i big data analytics, le comunicazioni 5G e 6G, la robotica, la blockchain, diventeranno le tecnologie prioritarie da implementare nelle piattaforme e nei sistemi operativi nell'ambito della Difesa, insieme allo sviluppo di tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP - Size, Weight and Power) dei prodotti ed estendono i livelli di autonomia di piattaforme e sistemi.

Rispondendo a requisiti di trasformazione dei sistemi, la digitalizzazione e la cyber resilience saranno elementi imprescindibili per lo sviluppo tecnologico e il mantenimento della competitività. Le attività di ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto portate avanti da Leonardo puntano a inserire in maniera sempre più efficace queste tecnologie all'interno dei prodotti, per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza e di resilienza, in sinergia con il Piano di Sostenibilità del Gruppo.

Nello sviluppo grande importanza rivestono i programmi nazionali e internazionali per la difesa, tra cui: l'Eurofighter Typhoon per la fase di Mid Life Update, Forza NEC per la modernizzazione delle Forze Armate Italiane, la "Legge Navale" per i Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) della Marina Militare Italiana, il caccia di sesta generazione GCAP, lo sviluppo di Software Defined Radio e nuove waveforms a larga banda, sensori, terminali e reti (narrowband e broadband su reti LTE / 5G), network computing e cloud computing, nonché le evoluzioni dei prodotti ricevitori nell'ambito del programma Galileo di geo-localizzazione PRS (Public Regulated Service), che rappresentano le principali aree di ricerca nell'ambito dei sistemi di comunicazioni professionali e delle comunicazioni satellitari sicuri, con applicazioni per la pubblica sicurezza e la difesa. Si evidenzia, inoltre, la partecipazione della Divisione Elettronica ai programmi Europei di ricerca e sviluppo in ambito militare, quali i programmi EDF (European Defence Fund 2021-2027) e, in precedenza, i programmi EDIDP (European Defence Industrial Development Programme 2019-2020) con l'obiettivo di incrementare la competitività, l'efficienza e l'innovazione sia a livello tecnologico che industriale della Difesa Europea e renderla così autonoma da Paesi al di fuori dell'Unione Europea.

Gli investimenti sono indirizzati verso un ampio spettro di prodotti e servizi: i sistemi radar avionici, terrestri e navali, i sistemi unmanned nei domini aria, terra e mare, il munizionamento guidato, lo sviluppo di sistemi d'arma e difesa terrestri, navali e subacquei, i sistemi di missione integrati (che includono anche tecnologie anti-drone), i sistemi di Electronic Warfare e i sistemi laser ed elettro-ottici, la logistica 4.0 per l'Aeronautica e le altre Forze Armate, le soluzioni integrate di sicurezza fisica per infrastrutture critiche con piattaforma di comando e controllo, fino ai prodotti per lo smistamento bagagli e pacchi.

In ambito cyber security e servizi di intelligence, Leonardo continua a investire per ampliare le proprie soluzioni professionali di consulenza quali il risk assessment, iservizi professionali verso terzi legati al disegno e sviluppo di soluzioni e sistemi di cyber security, la gestione dei servizi di sicurezza erogati tramite infrastrutture proprietarie per il monitoraggio (SOC - Security Operations Centre), reazione (CERT - Cyber Emergency Readiness Team), identificazione delle minacce (Threat Intelligence) e formazione (Cyber Trainer e Cyber Range).

Per il risparmio energetico, assume particolare rilievo l'introduzione nelle soluzioni di Critical Communications della nuova stazione di accesso radio base denominata DTA, finalizzate nel 2022 con tecnologie HW allo stato dell'arte. Inoltre, per la gestione ambientale ed energetica del cliente, Leonardo nel 2022 ha finalizzato nel prodotto EMODS (Energy Management Optimization & Decision Support) la gestione dell'energia elettrica e ha continuato gli aggiornamenti per la gestione efficiente di gas e di acqua. In particolare, la gestione efficiente della energia elettrica sta trovando applicazione nel mondo Difesa nel dispiegamento delle basi militari tattiche ed in futuro in ambito "caserme green".

Sviluppi 2022 Elettronica

Famiglia Falco - Ad oggi Leonardo è l'unica azienda in Europa in grado di offrire un pacchetto completo comprensivo di velivolo, sensori, sistema di missione e stazione di controllo, caratterizzata da un elevato grado di innovazione tecnologica. Il capostipite della famiglia è il FALCO, UAS tattico progettato per raccogliere informazioni e individuare obiettivi in tempo reale, utilizzato da diversi clienti internazionali che lo impiegano anche in condizioni climatiche estreme. Seguito poi dalla versione "pesante" FALCO EVO, migliorato in termini di efficienza aerodinamica e quantità di carburante imbarcabile, vola anche in Europa a supporto delle operazioni di sorveglianza marittima, a partire dalla missione europea FRONTEX. Ultimo della generazione è il nuovo sistema Falco Xplorer, il più grande realizzato, risponde ad esigenze e missioni di clienti militari e civili. Il sistema è progettato da Leonardo, dalla fusoliera alla suite di sensori, al sistema di missione e alla stazione di controllo a terra. Tutti i sistemi posso essere utilizzati anche come servizi gestiti e operati da Leonardo.

Global Combat Air Programme (GCAP) – La Divisione Elettronica di Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. Leonardo sta sviluppando tecnologie critiche quali ISANKE & ICS (Integrated Sensing And Non Kinetic Effects & Integrated Communication System) per poter fornire la prossima generazione di sensori e sistemi di comunicazione oltre ad architetture aperte di sistema che consentiranno l'integrazione di queste tecnologie all'interno di una piattaforma digitale.

Sviluppi 2022 Cybersecurity

Cyber resilienza dei prodotti - Il significativo incremento degli attacchi verso target pubblici e privati, soprattutto attraverso strumenti Ramsonware utilizzati per attività estorsive e per minacciare la business continuity delle organizzazioni attaccate, ha dato significativo impulso allo sviluppo di soluzioni per la cyber resilienza dei prodotti della Divisione Cyber Security e dell'intero Gruppo, sia attraverso lo sviluppo di una piattaforma di Cyber Threat Intelligence avanzata ("Cyber Information superiority") che attraverso l'integrazione, all'interno dei prodotti, di un EDR (Endpoint Detection and Response) proprietario in grado di garantire un'attività di monitoraggio e analisi costante delle minacce più evolute.

Secure Cloud Management Platform - Al fine di garantire la sicurezza e l'efficace interoperabilità dei dati delle Pubbliche Amministrazioni anche attraverso piattaforme applicative Cloud Based è stato attivato lo sviluppo di una piattaforma di Secure Cloud Management per ambienti Multi Cloud e di tool e metodologie a supporto della strategia di migrazione al Cloud utilizzabili anche a supporto del Polo Strategico Nazionale (PSN) finanziato con i Fondi del PNRR.

3. VELIVOLI

Il mercato è suddiviso in due macro-segmenti, difesa e civile, contraddistinti da dinamiche molto diverse. Nel segmento della difesa, si assiste ad un aumento della domanda, in particolare per i velivoli da combattimento, guidata dalle tensioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica delle piattaforme.

Nel campo dei velivoli militari Leonardo si conferma un player di rilievo, attivo in tutte le generazioni delle piattaforme aeree, dal Typhoon, che resta, con oltre 580 velivoli prodotti e 680 ordinati, uno dei più apprezzati caccia multiruolo di generazione IV+, alla parte produttiva del caccia multiruolo di V generazione F-35A e F-35B, fino al nuovo caccia di VI generazione, il Global Compact Air Programme (GCAP), precedentemente noto come Tempest, che opererà all'interno di un "sistema di sistemi", sul quale sta Leonardo lavorando insieme ad altri partner industriali nel Regno Unito e in Giappone.

Nel campo dei velivoli civili regionali, Leonardo consolida la propria leadership di mercato nel segmento del trasporto regionale con il best seller turboelica ATR, che potrà ulteriormente beneficiare della scelta del principale competitor di rinviare la realizzazione di una nuova piattaforma di analoga motorizzazione.

1.700 1.904 2.031 2.668 2.800 1.400 1.800 2.200 2.600 3.000 2018 2019 2020 2021 2022 Ordini 1.932 2.329 2.634 3.268 3.085 1.500 1.900 2.300 2.700 3.100 3.500 2018 2019 2020 2021 2022 Ricavi 266 320 340 434 421 97 53 (69) (24) (6) 363 373 271 410 415 (200) (100) - 100 200 300 400 500 600 2018 2019 2020 2021 2022 EBITA Veliv oli GI E ATR S ettore

L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Il Settore conferma l'elevata redditività con un'importante performance del business militare.

Dal punto di vista produttivo per i programmi militari sono state consegnate a Lockheed Martin n. 43 ali e 14 "final assy" per il programma F-35 (n.43 ali e 12 "final assy" consegnate nel 2021), oltre a n. 4 velivoli Typhoon al Kuwait (aggiuntivi rispetto ai n. 2 velivoli consegnati nel 2021).

GIE ATR:

  • Il consorzio sta incrementando progressivamente i volumi produttivi grazie alla ripresa del traffico passeggeri;
  • Sono state effettuate n. 25 consegne, in riduzione rispetto alle n. 31 consegne del 2021 agevolate dal magazzino accumulato nel periodo della pandemia;
  • In miglioramento grazie al miglioramento della redditività e agli effetti di rideterminazioni contrattuali avvenute nel corso dell'anno.
dicembre 2021 Ordini Ricavi EBITA ROS %
Velivoli 2.668 3.268 434 13,3%
GIE ATR - - (24) n.a.
Totale 2.668 3.268 410 12,5%
dicembre 2022 Ordini Ricavi EBITA ROS %
Velivoli 2.800 3.085 421 13,6%
GIE ATR - - (6) n.a.
Totale 2.800 3.085 415 13,5%
Variazioni % Ordini Ricavi EBITA ROS %
Velivoli 4,9% (5,6%) (3,0%) 0,3 p.p.
GIE ATR n.a. n.a. 75,0% n.a.
Totale 4,9% (5,6%) 1,2% 1,0 p.p.

Key Performance Indicator del settore

Ordini: leggermente superiori rispetto al 2021, grazie alla finalizzazione di n. 20 Velivoli export Typhoon per la Spagna, del velivolo C-27J al MoD Slovenia in ambito G-to-G, della prima fase di progettazione del sistema aereo a pilotaggio remoto Euromale e dell'ordine per l'ammodernamento avionico della flotta C-27J per l'AMI, oltre ad ulteriori ordini di supporto logistico per i velivoli Typhoon.

Ricavi. In leggera flessione rispetto al 2021 per effetto dei minori volumi di produzione del programma Kuwait e dello slittamento di alcuni ordini export, compensati parzialmente dai maggiori volumi sui Programmi JSF e C-27J oltre all'avvio delle attività sul programma Euromale.

EBITA. in crescita per effetto del maggior contributo del consorzio GIE-ATR. In particolare:

  • per la Divisone Velivoli è confermato l'alto livello di redditività, sostenuta principalmente dai programmi internazionali del Typhoon;
  • il consorzio GIE-ATR registra un risultato superiore a quello del 2021 grazie al miglioramento della redditività e agli effetti di rideterminazioni contrattuali avvenute nel corso dell'anno.

Mercato totale del settore e Outlook 2023

Mercato (*)
2022-2031
CAGR
2022-2031
Impatto sui business in cui opera Leonardo
Civile
€mld 1.079 6,0% Civile: si veda settore Aerostrutture.
Difesa
€mld 753
7,3% Difesa: Più di metà della domanda mondiale di velivoli militari - manned e unmanned -
si concentrerà negli USA, nell'Indo-Pacifico e in Europa, con prevalenza per sistemi aerei
da combattimento basati su piattaforme di nuova generazione quali F-35, Tempest/
Global Combat Air Programme e Future Combat Air System (FCAS/SCAF). Unitamente
alla crescita della domanda per velivoli combat, crescerà anche la domanda per i velivoli
trainer,
guidata
dal
rilevante
progresso
verso
la
VI
generazione,
nonché
dall'introduzione di sistemi multi-velivolo, che comporteranno una sostanziale
evoluzione nelle operazioni di volo e quindi della necessità di addestramento dei piloti.

(*) Il mercato "Civile" include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, al netto dei servizi MRO. Il mercato "Difesa" include velivoli manned e unmanned, al netto dei servizi logistici di supporto.

Nel 2023, con riferimento al business del Velivoli, è atteso un incremento delle acquisizioni nel mercato export delle piattaforme proprietarie, con conferma dei solidi contributi dei programmi da cooperazione internazionale F-35 ed EFA KW. Per il consorzio GIE si prevede un'importante ripresa delle consegne.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

In ambito aeronautico, i prodotti evolvono sempre più verso sistemi complessi che integrano componenti e sistemi ad elevato contenuto tecnologico e ne abilitano le funzionalità anche all'interno di contesti multidominio fortemente integrati e cyber resilienti. La prossima generazione di prodotti/sistemi aeronautici dovrà essere in grado di rispondere a requisiti ancora più stringenti in termini di qualità del prodotto, competitività di costo e sostenibilità nell'intero ciclo di vita.

Le attività di ricerca e sviluppo si sono allargate infatti anche all'implementazione di metodologie e allo sviluppo di tecnologie che favoriscano la riduzione degli impatti ambientali e l'applicazione di logiche di economia circolare: tale approccio è stato implementato anche all'interno dei siti produttivi. Le aree maggiormente investigate sono quelle della digitalizzazione, che investe tutti i processi aziendali e l'intero ciclo di vita del prodotto, quelle dell'elettrificazione per una mobilità sostenibile, dell'autonomia, della simulazione e quella dei materiali e dei processi produttivi innovativi. Gli sviluppi e la crescita tecnologica nelle aree citate, sono sostenuti attraverso tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale (IA) e High Performance Computing (HPC).

Leonardo è impegnata a sostenere attivamente la trasformazione e la crescita tecnologica con investimenti di ricerca finanziati in ambito civile nazionale (Innovation for Nacelles – I4N) ed europei (Clean Aviation, SESAR 3), finalizzati a maturare le tecnologie capaci di abilitare lo sviluppo di soluzioni a ridotto impatto ambientale in linea con i principi del Green Deal, e a maturare soluzioni innovative nel settore della Difesa valorizzando le opportunità dello European Defence Fund.

Gli investimenti in ricerca e sviluppo creano valore per Leonardo a tutto tondo assicurando le competenze e il presidio della frontiera tecnologica al fine di garantire la competitività degli attuali e futuri prodotti e servizi. Ad esempio, è stata avviata un'attività per lo sviluppo del Digital Twin (come area di ricerca dei Leonardo Labs) del velivolo che sfrutta le capacità di simulazione avanzata del supercomputer davinci-1.

Sviluppi 2022 Velivoli

Eurofighter Kuwait – Nell'ambito dell'ordine per la fornitura alla Kuwait Air Force di velivoli Eurofighter Typhoon, con la Divisione Velivoli nel ruolo di prime contractor, sono stati consegnati nel corso dell'anno 4 velivoli. La configurazione dei velivoli EFA Kuwait è la più avanzata mai prodotta e imbarca una serie di capacità aggiuntive e innovazioni rispetto alla versione baseline, tra cui il nuovo Radar ESCAN a scansione elettronica prodotto dal consorzio Euroradar guidato da Leonardo UK.

M-346 Light Fighter Family of Aircraft – Consegnati al cliente di lancio internazionale già nel 2021 i primi sei velivoli M-346 in configurazione Light Fighter che, sulla base del velivolo addestratore, integrano capacità di missione quali il radar, la suite di autoprotezione e una serie di carichi operativi. Nel 2022 sono stati consegnati 4 velivoli a Polonia e 2 a Qatar nella versione addestratore (AJT).

C-27J Next Generation - Nel 2022, è stato avviato lo sviluppo di nuove versioni del velivolo C-27J, nonché un significativo aggiornamento avionico.

Gondole motori (nacelles) – Innovation for Nacelles (I4N) è un'iniziativa cofinanziata che ha preso avvio in ottobre 2019 e opera su quattro linee di ricerca principali finalizzate: all'applicazione di nuove soluzioni acustiche per la riduzione rumore, alla qualificazione e produzione di componenti con materiali innovativi e "fire-proof", alla realizzazione di soluzioni innovative per inversori di spinta e a processi produttivi a elevata automazione.

M-345 Dual Role – Avviato lo sviluppo volto a conferire al velivolo M-345 capacità Light Fighter, potenziando al contempo le funzioni da addestramento con l'inserimento di un sistema di simulazione tattica avanzato a bordo. Insieme alle versioni M-346 LFFA, tale sviluppo completa la Family dei velivoli offerti da Leonardo per l'addestramento basico e avanzato.

International Flight Training School – In tale ambito è significativa la partnership tra l'Aeronautica Militare e Leonardo per la costituzione di una scuola di volo internazionale, sono stati completati i corsi a Galatina ed avviati nel corso dell'anno dei primi corsi destinati ai piloti di clienti esteri (Germania, Qatar, Singapore e Giappone) presso la base AM di Decimomannu in parallelo al completamento delle relative infrastrutture.

GCAP (Global Combat Air Programme) – Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. A Torino è stato allestito il laboratorio PC2Lab-T per la conduzione di simulazioni del "sistema di sistemi" di 6a generazione, sono stati elaborati i primi scenari di prova comprensivi di core platform e velivoli non pilotati "adjunct", nonché iniziati sviluppi tecnologici strategici in modalità Digital Twin.

Euromale – Nel 2022 è stato avviato il programma Eurodrone per lo sviluppo e la produzione di un MALE europeo insieme a Francia, Germania e Spagna.

4. AEROSTRUTTURE

Il segmento dell'aeronautica civile mostra segnali di recupero in particolare nel segmento dei single-aisle, dopo la brusca contrazione dovuta alla pandemia che ha colpito più di altri il segmento dei velivoli wide- body, che stava già attraversando una fase di profondo mutamento, guidata dalla ricerca di soluzioni sempre più improntate all'eco-sostenibilità in ottica Green Deal.

Nel campo delle aerostrutture, Leonardo occupa un ruolo rilevante nella fornitura di grandi componenti strutturali sia in materiali tradizionali (leghe di alluminio) sia in materiali avanzati (compositi e ibridi), per i programmi aeronautici commerciali dei principali produttori mondiali di aerei di linea (Boeing e Airbus) per i velivoli 787, 767 e A321, A220, rispettivamente, oltre che per la produzione del velivolo ATR.

L'andamento del settore negli ultimi 5 anni è di seguito rappresentato:

Il Settore mostra segnali evidenti di miglioramento: pur con un mercato civile, in particolare nel segmento wide-body caratterizzato da una ripresa lenta post pandemia e penalizzato dal conflitto russo-ucraino, si evidenzia una graduale ripresa della domanda da parte dei principali clienti. Permane, seppur in riduzione, l'insaturazione del sito di Grottaglie generata dal B787.

Dal punto di vista produttivo sono state consegnate n. 22 sezioni di fusoliera e n. 13 stabilizzatori per il programma B787 (nel 2021 consegnate n. 28 fusoliere e n. 16 stabilizzatori) e n. 24 consegne di fusoliere per il programma ATR (n. 15 nel 2021).

Ordini: il settore ha beneficiato dell'incremento degli ordini da parte del cliente Airbus per i programmi A220 e A321, confermando il trend di crescita registrato negli ultimi anni. Sostanzialmente stabile invece la richiesta nei programmi con i clienti GIE-ATR e Boeing.

Ricavi. In crescita, grazie alle maggiori consegne effettuate al consorzio GIE ATR ed all'incremento della demand sui programmi con il cliente Airbus.

EBITA: il dato del 2022 riflette il miglioramento dell'insaturazione dei siti produttivi rispetto al 2021.

Mercato (*)
2022-2031
CAGR
2022-2031
Impatto sui business in cui opera Leonardo
Civile 6,0% Aumento della domanda di nuovi velivoli civili rispetto al periodo culminante della
pandemia, che comporta anche un aumento della domanda per la fornitura sia di
aerostrutture per aviogetti di linea sia di componenti per velivoli regionali. Tutti i
€mld 1.079 programmi aeronautici, in primis quelli di Airbus e Boeing, in misura minore quelli di
ATR, hanno risentito del brusco calo della domanda indotto da Covid-19; le stime
indicano un mercato in ripresa.

Mercato totale del settore e Outlook 2023

(*) Il mercato "Civile" Include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, al netto dei servizi MRO.

Nel 2023 è previsto un incremento dei volumi legati all'incremento dei ratei produttivi dei programmi Boeing (i.e. B787) ed ATR, oltre ad un miglioramento della redditività per effetto della riduzione dell'insaturazione dei principali siti produttivi.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

Il settore Aerostrutture riserva grande attenzione alle iniziative di ricerca e innovazione previste dal Piano di Sostenibilità nell'ambito del settore aeronautico, con particolare focus alle iniziative di miglioramento dei processi e di riciclo di materiali polimerici e di compositi a matrice epossidica rinforzati con fibra di carbonio. Per la fabbricazione di questi componenti sono allo studio nuovi processi Out-of-Autoclave con ridotti consumi energetici che consentano l'utilizzo di tecnopolimeri facilmente riciclabili. Nell'ambito delle soluzioni dedicate alla mobilità sostenibile sono stati avviati studi di industrializzazione e produzione di strutture per piattaforme per la Urban Air Mobility e HAPS (High Altitude Platform Systems) del tipo HTA (Heavier Than Air).

Ai fini di diminuire i costi non ricorrenti di avvio dei programmi, sono stati sviluppati ed utilizzati tool di laminazione del composito low-cost e riciclabili. In questo modo le fasi prototipali divengono più convenienti e veloci e con impatti ambientali ridotti.

Sono stati inoltre avviati studi per l'utilizzo delle potenzialità del davinci-1 per il monitoraggio real time dei parametri di processo e della qualità delle parti, in modo tale da rendere il processo stesso stabile evitando i process drift.

Sviluppi 2022 Aerostrutture

Materiali ingegnerizzati e processi di produzione avanzati – Rafforzati e indirizzati gli studi di sviluppo di materiali e compositi per processi ad alto rateo produttivo, nonché lo sviluppo di materiali adatti all'ambito automotive. Inoltre, avviati studi nel campo dei processi di produzione che tramite l'utilizzo della robotica e delle soluzioni di Industria 4.0 permettono un efficientamento e un minor impatto ambientale.

Materiali Termoplastici – Grazie a finanziamenti europei e italiani, Leonardo ha sviluppato processi per la produzione di parti in composito a matrice termoplastica tecnopolimerica e standard utilizzando processi sia altamente automatizzati sia a singolo step (press-forming). Ha inoltre avviato lo studio dei processi in continuo (Continous compression molding) per migliorare le prestazioni meccaniche del componente e ha lanciato la campagna di ricerca e sviluppo di un nuovo materiale termoplastico (coperto da proprio brevetto) in grado di essere utilizzato per il consolidamento in-situ, tecnologia che potrà permettere in futuro la realizzazione di grandi e complesse strutture senza uso di autoclave, con benefici in termini di minori consumi energetici.

Integrated Smart Assembly factory - Soluzioni digital twin per l'assemblaggio dei componenti di grandi dimensioni. Generazione automatica delle superfici e realizzazione degli spessoramenti tramite tecnologie digitali sottrattive e additive. Installazione automatica degli organi di collegamento con controllo della qualità delle installazioni, migliorando i cycle time e la qualità degli assemblati.

Injection molding – Utilizzo di tecniche di stampaggio a iniezione di polimeri e metalli per realizzare componenti strutturali con maggiore flessibilità e con ridotti consumi energetici.

Materiali riciclabili - Progetti connessi con il riciclo e la riparabilità del materiale tra cui per esempio le attività portate avanti per il riuso e il riciclo delle carboresine. Grazie a collaborazioni con istituti di ricerca, è stato avviato un progetto che punta a recuperare le fibre estraendole dal materiale composito eliminando la matrice termoindurente. Le fibre così recuperate vengono utilizzate in processo di "Injection molding" additivando polimeri termoplastici, riutilizzabili e riciclabili innumerevoli volte.

Intelligenza Artificiale – Studio e applicazione di algoritmi di IA per la rilevazione dei difetti superficiali, per l'analisi delle mappe relative ai controlli non distruttivi e per la prevenzione dei difetti sui laminati. Questi progetti puntano ad ulteriormente incrementare la già elevata qualità dei prodotti e inoltre puntano a migliorare il confort operativo degli ispettori. Infatti, i sistemi AIbased coadiuvano gli operatori nella ricerca delle imperfezioni delle parti.

NEMESI – Proseguita l'attività di re-industrializzazione della linea di produzione e di riprogettazione di componenti strutturali dei velivoli ATR secondo i paradigmi dell'Industry 4.0.

Robots and cobots - Utilizzo dei robot e, soprattutto, dei cobots in ambienti di lavoro per coadiuvare gli operatori nelle operazioni ripetitive e a basso valore aggiunto (per esempio aspirazione polveri e realizzazione kit).

5. SPAZIO

Il settore riveste primaria importanza sia in ambito civile sia in ambito difesa, perché consente di mantenere un costante monitoraggio delle risorse del pianeta, naturali e artificiali, oltre a offrire soluzioni di comunicazione e localizzazione in aree remote, garantendo accesso a servizi base per le comunità e connessione di attività e cittadini. Il mercato in questo settore si divide tra le attività considerate upstream (manifattura dei sistemi spaziali e di terra), midstream (manifattura di sistemi e servizi di lancio, servizi di operazioni satellitari) e downstream (servizi all'utente finale, tra cui comunicazione, geo-informazione, navigazione e relative infrastrutture).

Leonardo è presente in questo mercato attraverso la Space Alliance con Thales – mediante la sua partecipazione alle società Thales Alenia Space (33%) e Telespazio (67%), con la già menzionata realizzazione di sistemi elettronici spaziali e con la sua partecipazione in Avio (29,63%). In particolare, Telespazio offre una completa serie di servizi nei principali domini di attività del mercato spaziale - dalle comunicazioni alla navigazione, dall'osservazione della Terra fino all'esplorazione spaziale. Tali servizi supportano compiti eterogenei che vanno dal supporto alle istituzioni sanitarie alla logistica, dal controllo delle flotte di veicoli al monitoraggio di infrastrutture critiche e siti pericolosi, dall'agricoltura di precisione alla protezione civile, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione dei siti architettonici, fino al monitoraggio delle risorse naturali e dell'inquinamento. Queste applicazioni hanno un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni, nella protezione e sviluppo sostenibile del Pianeta, così come nella sicurezza dei cittadini, supportando prontamente le Istituzioni grazie alla capacità di integrare i grandi volumi di dati e immagini satellitari ad altissima risoluzione con i dati provenienti da sensori a terra, in mare o in aria, con archivi e social media.

Leonardo, inoltre, produce tramite la Divisione Elettronica componenti essenziali dei sistemi spaziali, quali playload elettro-ottici per l'osservazione della Terra e per l'esplorazione planetaria (es. COSMO SkyMed, PRISMA, MTG, EarthCare, Rosetta, ExoMars, LISA Pathfinder, BepiColombo), oltre a sensori di attitudine e orologi atomici, necessari per i sistemi di navigazione satellitare (es. Galileo).

L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Il settore registra un risultato inferiore al 2021 per la performance negativa del segmento manufatturiero, pesantemente condizionata da fattori esogeni quali la crisi russo-ucraina, con la rilevazione di oneri per rischi legati a contratti verso la Russia, e dall'incremento inflattivo. Il business manufatturiero, nella sua componente italiana, aveva inoltre beneficiato nel 2021 dei rilevanti effetti derivanti dal riallineamento del valore fiscale dell'avviamento. Il business registra un volume di ricavi in leggero, aumento ed una redditività che beneficia del maggior contributo del Dominio Osservazione Esplorazione e Navigazione rispetto al Dominio Telecomunicazioni.

Il segmento dei servizi satellitari registra anche quest'anno una solida performance in termini di volumi ed un risultato in deciso aumento, beneficiando del maggior contributo della Lob Satellite Systems and Operations.

Dal punto di vista operativo il 2022 è stato caratterizzato per il segmento manufatturiero:

  • dal lancio dei satelliti Globalstar, Nilesat, Ses 22, CosmoSkymed (CSG-2), di 2 nanosatelliti Omni Spark 1 e 2, MTG1-I di Meteosat, del satellite GSAT0223 della costellazione Galileo nonché del satellite E10B per Eutelsat;
  • dal completamento e lancio del modulo di carico pressurizzato PCM18 della navetta CYGNUS per la stazione ISS. Inoltre, si conferma il ruolo rilevante in Copernicus della componente italiana del business con l'acquisizione delle fasi successive del programma europeo.

Per il segmento servizi il 2022 si caratterizza per la prosecuzione delle forniture di servizi di:

  • Operazioni/Logistica/Networking sul programma Galileo;
  • Operazioni e Logistica sul programma Egnos;
  • Mantenimento in condizioni operative di programmi istituzionali italiani sia civili (ASI) sia militari;
  • servizi di supporto ingegneristico e operativo presso siti di clienti internazionali e sovranazionali (Esa, CNES, Eumetsat) e per mezzo delle società controllate estere;
  • forniture di immagini e applicativi nell'ambito dell'osservazione della Terra e servizi di connettività su diverse tipologie di banda, per clienti istituzionali e commerciali. Si segnala peraltro l'attivazione dal 2022 dei servizi di connettività per la pubblica istruzione in aree remote dell'America Latina.

Mercato totale del settore e Outlook 2023

Mercato
2022-2031
CAGR
2022-2031
Impatto sui business in cui opera Leonardo
€mld 1.521 5,2% Manifattura: Crescita della domanda guidata dalle evoluzioni legate alla
miniaturizzazione, standardizzare e digitalizzazione delle soluzioni satellitari.
Servizi: La competizione crescente legata all'avvento del cosiddetto NewSpace
(la nascita di aziende private in un settore che era di fatto monopolio dei
governi) ha generato la nascita di un canonico paradigma di offerta di servizi
anche nel settore spaziale, spingendo il mercato verso soluzioni a sempre più
alto valore aggiunto e/o nuovi modelli di business (HTS/ IoT per il mondo delle
telecomunicazioni, dati dai sensori innovativi da abbinare ai classici sensori
ottici per l'osservazione della Terra e modelli di business as-a-Service per il
segmento di terra).

Il 2023 prevede volumi di attività in ulteriore crescita supportati da un backlog solido ed in progressivo aumento. La redditività operativa si prevede in miglioramento grazie al recupero del segmento manufatturiero. Si confermano gli ottimi fondamentali operativi nel segmento dei servizi satellitari in Europa e America Latina che prevedono una crescita tanto della topline quanto dei risultati operativi.

Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto

Le infrastrutture e le tecnologie spaziali sono un fattore abilitante, tramite nuovi servizi e applicazioni, per il raggiungimento di ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 (SDG). La varietà di applicazioni e servizi di geo-informazione che Leonardo è in grado di fornire hanno infatti un forte impatto ambientale e sociale. La stessa varietà di applicazioni possibili dimostra come lo Spazio costituisca un'area di sempre maggiore sviluppo, con una crescita costante degli attori e dei servizi, con applicazioni civili e militari, che è testimoniata dal proliferare di aziende private che operano in tutti i segmenti spaziali, sviluppando anche tecnologie di lancio e trasporto che sono state per anni solo appannaggio dei governi, ma che stanno

ora iniziando a mostrare un sempre maggiore potenziale di business. Inoltre, le Istituzioni e le Agenzie spaziali rivolgono sempre più la loro attenzione all'esplorazione spaziale e al potenziale sfruttamento delle risorse extra-planetarie, tenendo in alta considerazione la protezione degli assetti spaziali che contribuiranno a tutto questo.

Le soluzioni che integrano navigazione satellitare, le comunicazioni satellitari e ibride, la geo-informazione e l'HPC, che nel prossimo futuro permetteranno anche l'integrazione trasparente della tecnologia 5G e dei relativi protocolli, si confermano essere le principali protagoniste di progetti legati alla comprensione dei cambiamenti climatici e alla definizione di strumenti di supporto alle decisioni, per l'esplorazione spaziale e per le politiche agro-alimentari e soprattutto per la gestione delle emergenze. In aggiunta, le tecnologie quantistiche per le comunicazioni saranno in futuro fondamentali per migliorare la protezione delle infrastrutture critiche ed in ultima analisi della popolazione, contribuendo a migliorare la sicurezza delle attività produttive e degli insediamenti umani.

Sviluppi 2022 Spazio

Moonlight – È l'iniziativa dell'ESA per la creazione di servizi lunari di comunicazione e navigazione (Lunar Communications and Navigation Services, LCNS) e le relative infrastrutture a supporto di missioni commerciali e istituzionali per l'esplorazione del satellite terrestre favorendo, nel contempo, lo sviluppo di una vera e propria Lunar Economy. Il progetto, coordinato da Telespazio e partito nel 2021, si propone attraverso un sistema di stazioni terrestri ed una rete di satelliti, coordinati dal Centro Spaziale del Fucino, di fornire servizi di comunicazione e navigazione a tutte le missioni utente in ambito cislunare, diminuendone la complessità ed il costo dei vari sensori e sistemi di comunicazione convenzionale verso Terra rendendo disponibili segnali di navigazione per guidare orbiter e lander/rover e supportare in prossimità le comunicazioni delle future missioni di esplorazione umana e robotica. Telespazio SpA, come coordinatore di un ampio consorzio europeo ha completato con successo nel 2022 lo studio ESA di fattibilità delle Fasi A/B1 per: la definizione del Concetto operativo di Missione e di Servizi Moonlight LCNS, la specifica dei requisiti di missione, di sistema, di segmento spaziale, di terra e di terminale utente, la definizione del piano di sviluppo del progetto preliminare dell'infrastruttura di servizi di comunicazione e navigazione in ambiente cislunare.

Comunicazioni Quantistiche - EuroQCI (European Quantum Communication Infrastructure) è un progetto della Commissione Europea che ha l'obiettivo di realizzare una rete di comunicazione integrata terrestre-satellitare basata su tecnologie quantistiche. L'applicazione prevista è la "quantum key distribution", uno dei cui primi impieghi è la realizzazione dell'infrastruttura di sicurezza per le comunicazioni dei 27 Stati Membri tramite la nuova costellazione satellitare Iris prevista dalla Commissione Europea. In tale contesto, Telespazio nel 2022 ha partecipato alle fasi di progettazione preliminare sia del programma EuroQCI che della sua componente spaziale, gestita dall'ESA nel programma parallelo denominato SAGA. L'obiettivo futuro è quello di contribuire alla realizzazione dell'infrastruttura ed alla definizione del servizio, così da potersi poi candidare alla sua gestione ed alle operazioni della componente spaziale sfruttando le potenzialità dei propri centri spaziali.

Il Satellite in Agricoltura – L'AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), insieme ad e-GEOS, ha messo a punto un processo automatizzato e continuativo che utilizza i dati della costellazione satellitare europea Sentinel, insieme ad altre fonti, per verificare la correttezza degli impegni dei singoli agricoltori relativamente ai sussidi erogati dalla Politica Agricola Comunitaria che sono legati anche alla tipologia di colture per le quali sussistono sia esigenze di mercato che esigenze di sostenibilità ambientale. Nel 2022, il controllo è stato realizzato su oltre la metà delle province italiane. Lo screening spaziale sta rendendo sempre più disponibili nuovi dati e indicatori, fondamentali per attuare politiche agro-ambientali, forestali e gestionali, in linea con la mitigazione dell'impatto dei cambiamenti climatici.

Space Domain Awareness - Queste attività sono finalizzate alla protezione degli asset spaziali critici da minacce intenzionali e non e alla gestione del crescente numero di oggetti orbitanti. Nel corso del 2022, Telespazio ha partecipato ad importanti programmi di ricerca e sviluppo sul tema quali, ad esempio, Integral e Spaceways. Il primo ha l'obiettivo di definire un sistema di comando e controllo delle difese europee per le attività di space awareness, il secondo si concentra sugli aspetti civili della gestione del traffico spaziale. Inoltre, nell'ambito della propria product policy, Telespazio ha portato avanti gli sviluppi di una piattaforma digitale, basata su algoritmi e tecnologie avanzate, che consentono la fusione di dati provenienti da fonti diverse e l'erogazione di servizi di Space Traffic Management, Space Intelligence e Space Weather in un ambiente integrato che sfrutta le più avanzate tecnologie di Intelligenza Artificiale/Machine Learning ed uso di reti neurali.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

Il management di Leonardo valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici di natura non ricorrente, eccezionali o estranei alla gestione ordinaria.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob 0092543 del 3 dicembre 2015 in recepimento degli orientamenti ESMA 2015/1415 in tema di Indicatori alternativi di performance le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • Ordini: include i contratti sottoscritti con la committenza nel periodo che abbiano sostanza commerciale e rappresentino un obbligo da parte di entrambe le controparti in merito all'adempimento degli stessi.
  • Portafoglio ordini: è dato dalla somma del portafoglio del periodo precedente e degli ordini acquisiti, al netto dei ricavi del periodo di riferimento.
  • EBITDA: è dato dall'EBITA, come di seguito definito, prima degli ammortamenti (esclusi quelli relativi ad attività immateriali derivanti da operazioni di business combination) e delle svalutazioni (al netto di quelle relative all'avviamento o classificate tra i "costi non ricorrenti").
  • EBITA: è ottenuto depurando l'EBIT, come di seguito definito, dai seguenti elementi:
    • − eventuali impairment dell'avviamento;
    • − ammortamenti ed eventuali impairment della porzione del prezzo di acquisto allocato a attività immateriali nell'ambito di operazioni di business combination, così come previsto dall'IFRS 3;
    • − costi di ristrutturazione, nell'ambito di piani definiti e rilevanti. Rientrano in tale voce sia i costi del personale che tutti gli altri oneri riconducibili a dette ristrutturazioni (svalutazioni di attività, costi di chiusura di siti, costi di rilocalizzazione, etc.);
    • − altri oneri o proventi di natura straordinaria o non usuale, riferibili cioè ad eventi di particolare significatività ed eccezionalità non riconducibili all'andamento ordinario dei business di riferimento. La voce include gli oneri sostenuti in occasione di operazioni di M&A, gli oneri connessi a business e/o prodotti e sistemi in dismissione, e la rilevazione di perdite su contratti divenuti onerosi a seguito di eventi di natura non operativa.

L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).

La riconciliazione tra risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata (quella per settore è illustrata nella nota 8):

(€mil.) 2021 2022
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari 787 829
Risultati delle partecipazioni strategiche 124 132
EBIT 911 961
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination 22 24
Costi di ristrutturazione 89 119
Oneri non ricorrenti 101 114
EBITA 1.123 1.218

Gli oneri non ricorrenti del periodo riflettono prevalentemente la svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina (€mil. 36) e gli oneri di transazione legati alla conclusione dell'operazione di acquisizione di Rada e successiva quotazione di Leonardo DRS (€mil. 31).

Gli stessi includevano, nel periodo comparativo, prevalentemente i costi sostenuti per l'allineamento alle indicazioni Governative in materia di COVID-19 per il supporto alle strutture Governative nella gestione dell'emergenza e oneri sostenuti in seguito alla conclusione della vicenda Indiana.

I costi di ristrutturazione si riferiscono agli oneri stimati in relazione alla citata procedura Fornero. Con riferimento al periodo a confronto gli stessi afferiscono agli accordi per il pensionamento anticipato della forza lavoro della divisione Aerostrutture su base volontaria.

  • Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed i ricavi.
  • EBIT: è ottenuto aggiungendo al risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari (cioè il risultato prima dei "proventi e oneri finanziari", degli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto", delle "imposte sul reddito" e dell'"utile (perdita) connesso alle Discontinued Operation") la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle partecipazioni strategiche (MBDA, GIE ATR, TAS, Telespazio e Hensoldt), rilevata negli "effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto". Fino al bilancio al 31 dicembre 2021 l'indicatore includeva solo la quota parte di competenza del Gruppo dei risultati delle Joint Venture strategiche (MBDA, GIE ATR, TAS e Telespazio).
  • Risultato netto ordinario: è dato dal Risultato Netto ante risultato delle Discontinued Operation ed effetti delle operazioni straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione). La riconciliazione è di seguito presentata:
(€mil.) 2021 2022
Risultato netto 587 932
Effetti delle operazioni straordinarie - (235)
Risultato netto ordinario 587 697
  • Indebitamento Netto del Gruppo: include liquidità, crediti finanziari e titoli correnti, al netto dei debiti finanziari (correnti e non correnti) e del fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento finanziario, nonché dei principali crediti non correnti. La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21 del bilancio consolidato.
  • Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa (con esclusione delle variazioni relative a poste dell'Indebitamento Netto di Gruppo) del cash-flow generato (utilizzato) dall'attività di investimento ordinario (attività materiali, immateriali e partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili a operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come "investimenti strategici") e dei dividendi ricevuti. La modalità di costruzione del FOCF è presentata all'interno del cash flow riclassificato riportato nel capitolo "Risultati del gruppo e situazione finanziaria".
  • Return on Investments (ROI): è calcolato come rapporto tra l'EBITA ed il valore medio del capitale investito netto nei due periodi presentati a confronto.
  • Funds From Operations (FFO): è dato dal cash-flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente rappresentata da variazioni del capitale circolante e dei pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985, inclusi nella voce "Flusso di cassa da attività di investimento ordinario" nel cash flow riclassificato. Il Funds From Operations include inoltre i dividendi ricevuti.
  • Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il risultato netto ordinario ed il valore medio del patrimonio netto nei due periodi a confronto.

Net interest: è calcolato come somma delle voci "Interessi", "Premi pagati/incassati su IRS" e "Commissioni su finanziamenti" (si veda la Nota "Proventi e oneri finanziari" della Nota integrativa al bilancio consolidato).

Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati presentati nella Relazione sulla Gestione rispetto ai prospetti presentati nella nota integrativa consolidata:

Schema di
bilancio
Ammortamenti
PPA
Costi di
ristrutturazione e
costi non ricorrenti
JV
strategiche
Contratti
onerosi
(perdite a
finire)
Operazioni
straordinarie
Riclassificato
Ricavi 14.713 14.713
Costi per acquisti e per il personale (13.154) 161 17 (12.976)
Altri ricavi (costi) operativi netti (103) 14 (17) (106)
Valutazione ad equity delle
partecipazioni strategiche
132 132
Ammortamenti e svalutazioni (627) 24 58 (545)
EBITA 1.218
Proventi (oneri) non ricorrenti (114) (114)
Costi di ristrutturazione (119) (119)
Ammortamenti attività immateriali
acquisite in sede di business
combination
(24) (24)
EBIT 961
Proventi (oneri) finanziari netti 154 (132) (235) (213)
Imposte sul reddito (51) (51)
Risultato netto ordinario 697
Risultato connesso a discontinued
operation ed operazioni straordinarie
- 235 235
Risultato netto 932 932
Schema di
bilancio
Crediti
finanziari e
liquidità
Debiti
finanziari
Derivati su
poste
indebitamen
to
Riclassificato
Attività non correnti 13.943 13.943
Passività non correnti (5.705) 3.531 (2.174)
Capitale fisso 11.769
Attività correnti 14.602 (1.616) (1) 12.985
Passività correnti (15.166) 1.082 20 (14.064)
Capitale circolante netto (1.079)
Totale Patrimonio Netto 7.699 7.699
Indebitamento netto di Gruppo (1.616) 4.613 19 3.016
(Attività) passività nette possedute per la vendita (25) (25)

Schema di
bilancio
Dividendi
ricevuti
Pagamento
debiti ex L.
808/85
Operazioni
strategiche
Riclassificato
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 1.152 11 1.163
Dividendi ricevuti 133 133
Investimenti in attività materiali ed immateriali (762)
Cessioni di attività materiali ed immateriali 16
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (746) (11) (757)
Free Operating Cash Flow (FOCF) 539
Operazioni strategiche (172) (172)
Altre attività di investimento (45) (133) 172 (6)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (791)
Rimborso di prestiti obbligazionari (841)
Rimborso finanziamento BEI e Term Loan (547)
Variazione netta degli altri debiti finanziari 66
Variazione netta dei debiti finanziari (1.322) (1.322)
Dividendi pagati (80) (80)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento (1.402)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti (1.041) (1.041)
Differenze di cambio e altri movimenti 73 73
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.479 2.479
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 1.511 - - 1.511

OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE

Operazioni industriali. Di seguito sono riportate le principali operazioni industriali avvenute nel corso del 2022:

  • Acquisizione della partecipazione in Hensoldt AG. In data 3 gennaio 2022 è stata finalizzata l'acquisizione da Square Lux Holding II S.à r.l., società controllata da fondi assistiti da Kohlberg Kravis & Roberts & Co. L.P., della partecipazione del 25,1% di Hensoldt AG, società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella sensoristica, gestione dei dati e robotica, al prezzo di €mil. 606 (esclusi i costi di transazione). L'operazione è un importante passo che contribuisce a realizzare l'obiettivo strategico di acquisire una posizione di leadership nel mercato europeo dell'Elettronica per la Difesa, come definito nel Piano "Be Tomorrow – Leonardo 2030", e riflette la determinazione di Leonardo di essere protagonista del processo di consolidamento in corso, anche in vista dei futuri programmi di cooperazione a livello continentale;
  • Polo Strategico Nazionale per il Cloud. In data 11 luglio 2022, a valle dell'esercizio del diritto di prelazione nel rispetto della normativa e della documentazione di gara, la compagine composta da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP, attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei, ha ricevuto comunicazione dell'aggiudicazione della gara per la progettazione, realizzazione e gestione dell'infrastruttura Polo Strategico Nazionale (PSN) per l'erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. In data 4 agosto è stata costituita una società tra i componenti della compagine in forma di società per azioni, nell'ottica di assicurare il maggior livello possibile di efficienza, sicurezza e affidabilità dei dati a sostegno della PA. In data 24 agosto la società PSN ha sottoscritto con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la Convenzione per l'affidamento in concessione dell'infrastruttura, che avrà una durata di 13 anni;
  • Cessione di Global Enterprise Solutions (GES). In data 22 marzo 2022 la controllata statunitense Leonardo DRS ha firmato un accordo vincolante per la vendita del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES S.A. per un importo pari a 450 milioni di dollari al lordo della tassazione. GES è il più grande fornitore di comunicazioni satellitari commerciali per il governo degli Stati Uniti e offre comunicazioni mission-critical e soluzioni di sicurezza di livello globale. Il closing dell'operazione è avvenuto il 1° agosto 2022;
  • Cessione della partecipazione nella JV Advanced Acoustic Concepts (AAC). In data 26 aprile 2022 la controllata statunitense Leonardo DRS ha firmato un accordo per la cessione della partecipazione nella joint venture Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, controllata della società francese Thales, un ulteriore passo in avanti nel processo di rifocalizzazione del portafoglio di business di DRS. AAC è una società statunitense attiva nel campo dei sistemi avanzati di sonar, formazione e gestione della conoscenza. L'azienda lavora con la Marina degli Stati Uniti come appaltatore del settore statunitense, fornendo sistemi e soluzioni innovativi nel dominio della sensoristica subacquea. Il closing dell'operazione è avvenuto in data 27 luglio 2022;
  • Acquisizione di RADA e quotazione di Leonardo DRS. In data 29 novembre 2022 Leonardo ha comunicato il perfezionamento dell'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. ("Leonardo DRS") e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. ("RADA"), quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE"), con una capitalizzazione di borsa che nel corso dell'anno è oscillata tra i \$500 milioni e \$600 milioni. RADA è attiva nel business dei radar tattici per la difesa short range e basso costo, particolarmente adatti per applicazioni terrestri Short Range Air Defence e Contro-UAV. I prodotti di RADA costituiscono una strategica espansione del portafoglio di DRS e del Gruppo Leonardo, completando l'offerta di sensori a bordo dei mezzi terrestri, e presentano caratteristiche

funzionali e configurative diverse dai radar attualmente presenti nel portafoglio della divisione Elettronica di Leonardo e di Hensoldt, rendendoli quindi complementari in una prospettiva di offerta integrata. Tale operazione consente, inoltre, a Leonardo di costituire una concreta presenza in Israele, in linea con il proprio obiettivo di rafforzamento internazionale. Attraverso tale operazione, RADA ha perso il proprio status di società quotata ed è divenuta una società interamente posseduta da DRS, che è stata a sua volta quotata in borsa. Leonardo continua a mantenere la quota dell'80,5% (fully diluted) di Leonardo DRS, attraverso la controllata statunitense Leonardo US Holding, mentre agli azionisti attuali di RADA è stato assegnato il rimanente 19,5%. Le azioni di Leonardo DRS sono state quotate al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE") con il simbolo "DRS" a partire dall'apertura delle negoziazioni del NASDAQ il 29 novembre 2022 e del TASE il 30 novembre 2022;

Cessione del ramo d'azienda ATM da parte di Selex ES, Inc. In data 7 Novembre 2022 Leonardo ha siglato un accordo per la cessione del business di radioaiuti alla navigazione aerea (denominato ATM) di Selex ES Inc., società americana interamente controllata, alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A.. Le attività del business ATM di Selex ES Inc. afferiscono al perimetro gestionale della Divisione Elettronica nell'ambito del più ampio business di Air Traffic Management, ma sono un business a sé stante privo di sinergie infragruppo. Il closing dell'operazione è previsto nel primo semestre del 2023.

In data 8 febbraio 2022 Leonardo ha interrotto il processo di selezione di un partner per il business automazione, in quanto nessuno dei soggetti che hanno espresso interesse può garantire i requisiti di visione di lungo periodo e un adeguato piano di investimenti che Leonardo aveva sempre considerato come elementi imprescindibili. Leonardo sta completando il processo di analisi per l'individuazione di interventi mirati su processi, organizzazione e governance per affrontare al meglio il mercato di riferimento.

Nel corso del 2022 è stato inoltre avviato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico. Il progetto, che vedrà il suo completamento del corso del 2023, prevede la presenza a riporto di Leonardo US Holding di due società - Leonardo DRS e Leonardo US Corporation – che deterranno direttamente o indirettamente tutte le società americane, ad eccezione di Leonardo US Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo UK. In questo contesto, nel corso del 2022 si sono perfezionate le seguenti operazioni:

  • E' stata costituita la Leonardo US Corporation;
  • Leonardo S.p.A. ha ceduto il 50% della propria partecipazione in Leonardo US Holding a Leonardo International;
  • Leonardo US Holding ha conferito a Leonardo US Corporation la propria partecipazione in Leonardo US Aircraft;
  • Leonardo S.p.A. ha conferito a Leonardo US Holding la propria partecipazione in Agustawestland Philadelphia Corporation. La stessa partecipazione è stata, successivamente, trasferita da Leonardo US Holding a Leonardo US Corporation.

Infine, si segnala che nel mese di dicembre 2022 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) – è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024, unitamente alla definizione delle condizioni di adesione. Analogo accordo è stato firmato con la rappresentanza sindacale della popolazione dirigenziale, fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel mese di febbraio 2023 è stata

completata la raccolta delle manifestazioni di interesse. Entro la fine di aprile 2023 l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento della popolazione che ha manifestato l'interesse. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 100.

Operazioni finanziarie. Nel corso dell'esercizio 2022 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali:

  • nel mese di gennaio Leonardo ha rimborsato l'importo residuo di nominali €mil. 556 del prestito obbligazionario emesso a dicembre 2009, giunto alla sua naturale scadenza;
  • nel mese di novembre, in linea con la strategia di sostenibilità perseguita, Leonardo ha sottoscritto con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) un finanziamento "Sustainability-Linked" per un importo pari a €mil. 260, finalizzato a sostenere taluni progetti di investimento previsti nel piano industriale del Gruppo. Il prestito avrà una durata di 12 anni e un periodo di preammortamento di quattro anni e prevede un aggiustamento del margine in base al raggiungimento da parte di Leonardo di determinati indicatori (KPIs) legati agli obiettivi ESG di cui: il primo relativo alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'eco-efficienza dei processi industriali e il secondo legato al raggiungimento degli obiettivi tecnologici ESG (aumento della potenza di calcolo pro capite di Leonardo, come abilitatore chiave e booster nella ricerca, simulazione numerica, big data analytics e intelligenza artificiale). Il raggiungimento degli obiettivi legati agli indicatori ESG attiverà un meccanismo di aggiustamento del margine applicato alla linea di credito;
  • nel mese di dicembre Leonardo ha proceduto al rimborso anticipato del Term Loan di € 500 milioni sottoscritto nel 2018 e in scadenza a novembre 2023;
  • nel mese di novembre la controllata Leonardo DRS ha finalizzato l'operazione di fusione con la società israeliana Rada quotata alla Borsa di New York e di Tel Aviv con conseguente dotazione di una struttura di capitale autonoma, così come previsto per le società quotate negli Stati Uniti. A tal fine, la società ha sottoscritto, con un pool di banche internazionali, un contratto di finanziamento per complessivi USDmil. 500 (di cui USDmil. 275 in forma di Revolving Credit Facility e USDmil. 225 in forma di Term Loan, della durata di 5 anni). Il parziale utilizzo di dette linee ha consentito a DRS, nel mese di dicembre, di estinguere i finanziamenti in essere con la controllante Leonardo US Holding LLC;
  • Leonardo US Holding LLC con le summenzionate rivenienze ha provveduto, sempre nel mese di dicembre, al rimborso integrale anticipato del residuo delle proprie obbligazioni con scadenza 2039 e 2040, per un valore nominale complessivo di USDmil. 305; l'operazione è stata realizzata utilizzando la clausola di "make-whole" prevista nella documentazione dei prestiti stessi.

Nel mese di agosto, Leonardo ha sottoscritto un Programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mld. 1 che, alla data del presente documento, risulta interamente non utilizzato.

Nel mese di giugno è stato, inoltre, rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4. Alla data del presente documento il Programma risulta utilizzato per complessivi €mld. 1,6.

Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di

alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.

Si ricorda, viceversa , che covenant finanziari sono presenti sia nella ESG-linked Revolving Credit Facility che nel Term Loan ESG-linked sottoscritti nel 2021 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2022. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP di € mil. 100 nonchè a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2022 per €mil. 500). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,0 e 16,1).

Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS. Anche tali indici finanziari (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo LDO DRS) risultano rispettati in relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale.

Inoltre, nei finanziamenti ESG-linked recentemente sottoscritti da Leonardo sono previste clausole di aggiustamento del margine in base al raggiungimento di determinati indicatori (KPIs) legati agli obiettivi ESG.

Ai prestiti obbligazionari in essere è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody's Investor Service (Moody's), Standard&Poor's e Fitch. In considerazione della performance operativa registrata da Leonardo negli ultimi due anni, delle condizioni favorevoli del settore di riferimento e del miglioramento delle metriche di credito dalle stesse stimato nei prossimi 12-18 mesi, le agenzie, nel corso del 2022, hanno migliorato l'outlook di Leonardo. Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo (confrontata con la situazione precedente) risulta essere la seguente:

Agenzia Data ultima Situazione precedente Situazione attuale
variazione Credit Rating Outlook Credit Rating Outlook
Moody's luglio 2022 Ba1 stabile Ba1 positivo
Standard&Poor's maggio 2022 BB+ stabile BB+ positivo
Fitch gennaio 2022 BBB- negativo BBB- stabile

Con riferimento all'impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, non ci sono clausole di default legate al credit rating. Gli unici possibili effetti di eventuali ulteriori modifiche nel

rating sono relativi a maggiori o minori oneri finanziari su alcuni dei debiti del Gruppo. Per completezza, infine, si segnala che il Funding Agreement tra MBDA ed i suoi azionisti prevede, inter alia, che la possibile riduzione del rating assegnato agli stessi determini il progressivo incremento dei tassi di interesse. Inoltre, al di sotto di una determinata soglia di rating (per almeno due agenzie di rating su tre, BB- per Standards & Poor's, BB- per Fitch e Ba3 per Moody's) MBDA potrà determinare di volta in volta il margine applicabile. Sono infine previste soglie di rating al raggiungimento delle quali MBDA potrà richiedere agli azionisti il rilascio di una garanzia bancaria.

ALTRE INFORMAZIONI

ALTRI INDICATORI DI PERFORMANCE

  • OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
  • CONSOB – REGOLAMENTO MERCATI N. 20249/2017 ART. 15
  • INFORMATIVA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 70 E 71 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

ALTRI INDICATORI DI PERFORMANCE

2021 2022 Variaz.
FFO 1.448 1.535 6,0%
ROE 10,0% 9,8% (0,2) p.p.
Net Interest (138) (104) 24,6%

Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP".

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Si rammenta che Leonardo ha adottato nel 2010 una specifica "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" (di seguito la "Procedura") – ultimo aggiornamento marzo 2022 - ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. (di seguito il "Regolamento"), nonché in attuazione dell'art. 2391-bis del Codice Civile. La citata Procedura è disponibile sul sito internet della Società (www.leonardo.com, sezione Corporate Governance, area "Operazioni con Parti Correlate").

Ai sensi dell'art. 5, comma 8, del Regolamento, si segnala nell'esercizio 2022 la conclusione delle seguenti operazioni di maggiore rilevanza, come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del regolamento ed identificate dalla menzionata Procedura ai sensi dell'All. 3 al Regolamento:

Parti dell'operazione Natura della
relazione con la
parte correlata
Oggetto
dell'operazione
Corrispettivo
dell'operazione
Leonardo S.p.A. Leonardo
International S.p.A.
Società controllata
(100%)
Cessione del 50%
della partecipazione
Leonardo US Holding
da LDO a LDO
International
€mil. 1.735
Leonardo S.p.A. PZL Swidnik Società controllata
(100%)
Contratto di
fornitura
€mil. 1.196
Leonardo S.p.A
Divisione Elettronica
IVECO – Oto
Melara scarl
Società collegata
(50%)
Contratto di
fornitura
€mil. 401

Le suddette operazioni, in quanto poste in essere con società controllate e collegate, hanno beneficiato dell'esenzione prevista dall'art. 14, comma 2 del Regolamento nonché dall'art. 11.2 lett. e) della citata Procedura.

Infine, si precisa che tali operazioni non hanno influito in misura rilevante sui risultati consolidati dell'esercizio e che non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nella Relazione sulla Gestione dell'esercizio 2021.

CONSOB - REGOLAMENTO MERCATI N. 20249/2017 ART. 15

In relazione alle disposizioni CONSOB di cui al Regolamento Mercati adottato con Delibera CONSOB n° 20249 del 28.12.2017 e successivamente aggiornato con le modifiche apportate da ultimo dalla Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020, Leonardo S.p.a. ha effettuato le verifiche inerenti le società controllate del Gruppo, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea (UE), che abbiano conseguentemente assunto significativa rilevanza in base ai criteri di cui all'art. 151 del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.1999, modificato con Delibera n. 2214421639 del 22 dicembre 2021. Tali verifiche hanno evidenziato, con riguardo alle società controllate estere extra UE (Leonardo DRS Inc., Leonardo US Holding Llc., AgustaWestland Philadelphia Co., Leonardo UK Ltd.), individuate in base alla suddetta normativa e in coerenza con le disposizioni previste dagli ordinamenti di rispettiva appartenenza, che il sistema amministrativo-contabile, che presiede alla elaborazione del Financial Reporting, si inserisce nell'ambito di un ambiente di controllo effettivamente operante e sostanzialmente adeguato ai requisiti ex Art. 15. Non risulta pertanto necessaria la predisposizione di uno specifico piano di adeguamento ai sensi del citato articolo.

INFORMATIVA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 70 E 71 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23 gennaio 2013, ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971/1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione o cessione.

PARTE 2 – DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO (DNF)

GOVERNANCE

La governance societaria di Leonardo è orientata a proteggere e massimizzare il valore dell'impresa nel lungo termine per il perseguimento del successo sostenibile, attraverso la gestione ottimale delle risorse rispetto agli obiettivi strategici, l'efficace controllo dei rischi d'impresa, la più elevata trasparenza nei confronti del mercato e l'integrità dei processi decisionali, nell'interesse di tutti gli stakeholder.

Temi prioritari SDG
> Conduzione responsabile del business
> Continuità del business
> Solida corporate governance
> Cybersecurity e protezione dei dati
Obiettivi Avanzamento Anno Target
> Estensione Direttiva Trade Compliance al Gruppo 2022
> Estensione della formazione su business compliance ad altre
tipologie di terze parti (distributori/reseller), rendendola
requisito obbligatorio per la finalizzazione dell'incarico
2022
> Rinnovo/mantenimento della certificazione ISO 37001:2016
Anti-Bribery Management System 2023

Indicatori di impatto

42% di donne nel Consiglio di
Amministrazione
40% nel Collegio Sindacale
20% della remunerazione variabile
di lungo termine e
10% della remunerazione variabile
di breve termine legate a obiettivi
ESG
55% del totale delle fonti di
finanziamento legato a parametri
ESG, per un totale di € 3,26
miliardi
-------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Primo Investor Day di Leonardo dedicato ai temi ESG

Nel giugno 2022 Leonardo ha organizzato il primo Investor Day dedicato interamente alle tematiche ESG, a ulteriore dimostrazione della rilevanza di tali aspetti all'interno del Piano Industriale. Durante l'evento, aperto dal Presidente e dai presidenti di Comitato Sostenibilità e Innovazione e Comitato Controllo e Rischi, l'Amministratore Delegato e membri del top management hanno analizzato l'impatto sul business dei temi di sostenibilità a 360 gradi, illustrando il loro ruolo nel supportare la crescita, la competitività e la redditività nel lungo periodo e in che modo Leonardo contribuisce al progresso e alla sicurezza in maniera responsabile e innovativa. In particolare, i relatori hanno illustrato come le priorità ESG siano fondamentali per raggiungere gli obiettivi commerciali e industriali, operando nel rispetto di tutte le regole e in ogni area geografica, lavorando con i clienti per soddisfare e anticiparne le esigenze, investendo in innovazione e nuove tecnologie per cogliere le opportunità di business, rafforzando il capitale umano e le competenze necessarie per il futuro.

CORPORATE GOVERNANCE

Il modello di corporate governance di Leonardo, basato sul modello organizzativo tradizionale, si conforma alle indicazioni del Codice di Corporate Governance (approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso - tra gli altri - da Borsa Italiana), al quale la Società aderisce, e alle migliori pratiche a livello internazionale.

All'interno del modello, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo cui sono affidate le funzioni di indirizzo strategico del business e di definizione degli assetti più coerenti con la gestione e il controllo delle attività aziendali. Nell'esercizio del proprio mandato il CdA può avvalersi del supporto di comitati endoconsiliari con funzioni propositive e consultive.

L'attuale CdA è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 maggio 2020 per il triennio 2020- 2022, nel rispetto dei criteri di diversità di genere, età, mix di competenze ed esperienze indicati nelle politiche in materia di diversità. Successivamente alla nomina, il Consiglio ha istituito quattro comitati endoconsiliari con funzioni in materia di Controllo e Rischi, Remunerazione, Nomine e Governance, Sostenibilità e Innovazione.

Modello di corporate governance

Caratteristiche del CdA29

Leonardo Media FTSE-MIB30
Numero di Consiglieri 12 12
Numero di Consiglieri eletti dalla minoranza 4 2
Numero di Consiglieri indipendenti 9 8
Numero di Consiglieri donna 5 5
Età media 56 58
Anzianità di carica media (anni) 4 5
Riunioni effettuate nel 2022 12 15
Tasso di partecipazione (%) 99 97
Riunioni effettuate dai Consiglieri indipendenti 1 1

Comitati endoconsiliari

a)
Controllo e Rischi
Consiglieri: 5
b) Remunerazione
Consiglieri: 5
c) Nomine e Governance
Consiglieri: 6
d) Sostenibilità e Innovazione
Consiglieri: 4
% indipendenti: 100% % indipendenti: 80% % indipendenti: 83% % indipendenti: 100%
Riunioni 2022: 14 Riunioni 2022: 7 Riunioni 2022: 8 Riunioni 2022: 7
Tasso di partecipazione: 97% Tasso di partecipazione: 91% Tasso di partecipazione: 96% Tasso di partecipazione: 100%

CdA Competenze ed esperienze

Leonardo ha una policy di engagement volta a promuovere e disciplinare le occasioni di incontro e di dibattito con gli stakeholder finanziari ("Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e altri portatori di interesse"). Rientrano nell'ambito di tale policy le richieste di interazione diretta con la Società avanzate dagli stakeholder finanziari su tematiche attinenti ai risultati e alle prospettive economicofinanziarie, al Piano Industriale e Strategico, alla corporate governance, alla sostenibilità sociale e ambientale, alle politiche sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, al

29 Gli indicatori si riferiscono al CdA nominato il 20 maggio 2020. Il tasso di partecipazione è calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni. La fonte dei dati FTSE MIB è la pubblicazione Note e Studi 2021 di Assonime sull'applicazione del Codice di Autodisciplina in Italia. 30 Anno 2021.

sistema di controllo interno e gestione dei rischi, alle politiche dell'azienda in materia di etica, trasparenza e anticorruzione31.

Politica di remunerazione

L'obiettivo della politica di remunerazione e incentivazione del 2022 è stato quello di attrarre e motivare risorse dotate delle qualità professionali per svolgere gli incarichi e adempiere alle responsabilità assegnate, in linea con gli interessi del management e con l'obiettivo prioritario della creazione di valore in un orizzonte di medio - lungo periodo. A tal fine, la politica è stata costruita per garantire un bilanciamento della componente variabile della remunerazione rispetto a quella fissa, stabilendo anche un equilibrio tra gli incentivi di breve termine e di lungo termine, e un allineamento del sistema di remunerazione e incentivazione al perseguimento degli interessi a lungo termine (sia economico-finanziari sia di natura ESG), assicurando che la parte variabile della retribuzione risulti connessa ai risultati ottenuti e ponendo grande attenzione all'oggettività delle metriche utilizzate per la misurazione delle performance32. Oltre all'Amministratore Delegato, la popolazione coinvolta nel Piano di breve termine (MBO) del Gruppo Leonardo è pari a circa 1.050 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. La popolazione coinvolta nel Piano di Incentivazione a Lungo Termine del Gruppo Leonardo è pari a circa 215 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. A partire dall'esercizio 2021 si è proceduto all'assegnazione per tutta la popolazione italiana con la qualifica di quadro di un target bonus così come sottoscritto nel Contratto Integrativo Aziendale il 21 maggio 2021. Nello stesso accordo è stata, inoltre, legata parte della remunerazione di tutti gli altri dipendenti ad una componente variabile (premio di risultato) legata ai risultati economici del Gruppo e, a seconda dei livelli, alle performance individuali.

20% della remunerazione variabile di lungo termine e

10% della remunerazione variabile di breve termine legate a obiettivi ESG

voti favorevoli sulla Politica di Remunerazione espressi dall'Assemblea degli Azionisti 2022

97,78%

39x

rapporto tra remunerazione totale dell'Amministratore Delegato e remunerazione mediana dei dipendenti

31 Per maggiori informazioni sulla policy di engagement con gli stakeholder finanziari, si veda la Relazione di Corporate Governance 2023, paragrafo "Relazioni con gli investitori".

32 In particolare, la remunerazione di lungo termine dell'Amministratore Delegato e del management è legata al raggiungimento di obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 Scope 1 e 2 location-based, calcolata come intensità sui ricavi, e all'incremento delle assunzioni di donne con lauree STEM. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2022.

CONDUZIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS

Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione per assicurare la più corretta gestione del business e per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i principi e i valori espressi nella Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta33. Nella conduzione delle proprie attività, Leonardo rinnova l'impegno per rispettare e promuovere i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Il modello di Leonardo per la conduzione responsabile del business, ispirato a best practice nazionali e internazionali, si fonda su codici di condotta interni e un sistema di regole chiare, periodicamente aggiornati, che guidano comportamenti coerenti e consapevoli. La continua sensibilizzazione e formazione dei dipendenti e delle terze parti, gli strumenti di due diligence e i controlli interni, le metodologie di risk assessment, oltre all'adozione di un approccio sempre più trasparente su informazioni e processi aziendali, contribuiscono a rafforzare un sistema di governance e di gestione capace di prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando una cultura etica d'impresa. Leonardo ha, inoltre, adottato le indicazioni dei "Common Industry Standards" dell'AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e i "Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry" dell'International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) e collabora con TRACE International.

Modello di conduzione responsabile del business

33 Tra cui Codice Anticorruzione, Linee di Indirizzo gestione Segnalazioni, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program sviluppati in conformità alle norme applicabili in ciascun Paese di operatività (Leonardo SpA ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001).

Definire le regole e i comportamenti attesi

Linee guida e procedure – principali aggiornamenti

  • > Aggiornato il Modello 231/2001 a seguito delle novità intervenute nel D. Lgs. 231/01, nonché delle modifiche organizzative intercorse dalla data di ultimo aggiornamento del Modello (17 dicembre 2020).
  • > Entrata in vigore e adottata la nuova normativa interna in materia di consulenti commerciali, promotori commerciali, distributori e reseller.
  • > Entrata in vigore e adottata la nuova normativa interna in materia di Trade Compliance che recepisce le nuove norme e standard internazionali in materia di contrabbando e rispetto dei diritti umani.
  • > Aggiornata la procedura in materia di selezione e assunzione del personale.
  • > Redatta la direttiva sulla "Sicurezza dei lavoratori all'estero".
  • > Redatte le Istruzioni Operative di Supply Chain Security Resilience Risk Management.
  • > Redatta la Procedura Interna per le Verifiche di Sicurezza Nazionale sulle persone in assunzione (compresi i ricercatori dei Labs) e/o candidati, in conformità ai requisiti normativi o contrattuali, individuati come applicabili in relazione alla privacy, al trattamento dei dati personali, allo statuto dei lavoratori nonché alla sicurezza delle informazioni.
  • > Redatta la documentazione normativa aziendale di riferimento in applicazione delle direttive emanate dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (UCSe), per la gestione delle informazioni classificate in ottemperanza al Regolamento Interno di Sicurezza e Istruzioni Operative.

Coinvolgere le persone

Formazione continua

  • > Circa 10.000 ore di formazione in materia di business compliance rivolte a oltre 8.900 persone nell'anno.
  • > Oltre 25.200 ore di formazione sulla normativa nazionale e internazionale in materia di trade compliance rivolte nell'anno a oltre 7.000 persone di diverse funzioni e fornitori esterni.
  • > Oltre 1.600 ore di formazione in materia di Project ed Enterprise Risk Management rivolte a più di 300 persone, anche mediante sessioni operative intensive, disegnate sulle peculiarità di ciascuna realtà operativa coinvolta.
  • > Oltre 23.200 persone formate in materia di anticorruzione.
  • > Circa 19.350 ore di formazione erogate in materia di cyber security.
  • > Introdotto corso specifico di formazione di Travel Security: Female Travellers Awareness Training.
  • > Coinvolgimento dei dipendenti, sia part-time che fulltime, e le controparti in attività di formazione relative alle tematiche di anticorruzione e compliance, in coerenza con i valori e principi espressi nel Codice Etico, nella Carta dei Valori e nel Codice di Condotta per i fornitori.
  • > Diffusione nella divisione aerostrutture di aggiornamenti in tema di sicurezza, con particolare riferimento alla Social Engineering, alla minaccia spionistica degli apparati statali cinesi e agli aspetti comportamentali da osservare nelle relazioni con il partner orientale.
  • > Oltre 9.000 persone formate in materia di tutela delle informazioni classificate.
  • > Oltre 30.000 persone formate sulla Parte Generale e sulle Parti Speciali del Modello 231.
  • > Erogazione a 8 reseller e 5 distributori di corsi di formazione propedeutici al conferimento dell'incarico.
  • > Realizzata in ambito Compliance la nuova iniziativa di formazione e sviluppo denominata "Cross-Training Program", che nei vari ruoli previsti (partecipanti, docenti interni ed expert) nelle diverse fasi ha coinvolto oltre il 25% circa delle persone della Compliance. Le risorse formate sono state 15 con un totale di 525 ore di training.

Mitigare e rafforzare

Certificazioni

  • > Mantenimento della certificazione ISO 37001: 2016 "Anti-bribery Management System" in seguito al superamento, con esito positivo, dell'audit di sorveglianza annuale condotto dall'Ente Certificatore.
  • > Mantenimento della certificazione ISO 27001 del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni a livello di Gruppo e per il perimetro National Security (Physical Security & T.U.L.P.S.). Ottenuta anche la certificazione ISO 27701 (Privacy Information Management System) e ISO 27035 per il perimetro Cyber & Information Security.
  • > Mantenimento della certificazione FIRST e Trusted Introducer del CERT (Cyber Emergency Readiness Team) di Leonardo, oltre al riconoscimento della Carnegie Mellon University in materia di Cyber & Information Security.
  • > Rinnovata la certificazione ISO 22301 sia sul Sistema di Gestione della Continuità Operativa di alcuni perimetri afferenti alla Corporate di Leonardo SpA sia dei Data Center di Genova, Pomigliano e Chieti.
  • > Rinnovo della certificazione Cyber Essentials e Cyber Essentials Plus per gli opportuni perimetri nelle divisioni Cyber, Elettronica e Elicotteri, di Leonardo UK, requisito indispensabile per partecipare a gare e contratti con enti governativi del Regno Unito.
  • > Rinnovo della certificazione di qualità delle attività di Internal Audit. Condotti 10 interventi di quality review, tutti con esito di Generale Conformità rispetto agli standard internazionali IIA.
  • > Mantenimento della certificazione di Operatore Economico Autorizzato (AEO).
  • > Ottenimento del Nulla Osta di Sicurezza Industriale Strategico (NOSIS) fino a livello SEGRETISSIMO e qualifica NATO/UE/OCCAR/ESA.

Security

  • > Nel 2022 non sono stati rilevati data breach aventi impatti o origine da sistemi aziendali di entità rilevante ai sensi della normativa vigente. Sono stati rilevati data breach su sistemi di terzi (estranei alla gestione di Leonardo) con potenziali impatti su dati personali di dipendenti. Tali avvenimenti sono stati attentamente monitorati e indirizzati in termini di informativa e azioni di sicurezza a tutela dei soggetti interessati. Anche con riferimento ai servizi IT e cyber security offerti da Leonardo, nel 2022 non sono pervenute comunicazioni di data breach che coinvolgessero dati personali dei clienti, rilevanti ai sensi della normativa vigente.
  • > Sviluppo di strumenti per la gestione delle attività di analisi del rischio di sicurezza nei confronti dei fornitori.
  • > Implementazione di un sistema di automazione della risposta/prevenzione degli incidenti attraverso blocco di IP malevoli.
  • > Ricerca, monitoraggio e analisi delle informazioni per la successiva collazione, integrazione, interpretazione ed elaborazione di dati utili alla prevenzione della minaccia verso gli asset e i dipendenti.

Risk Management

  • > Aggiornamento del framework normativo dedicato al risk management con particolare riferimento a: gestione dei rischi dei progetti multidivisionali, analisi di rischi di impresa, (inclusi quelli relativi a innovazione, esportabilità della tecnologia, alla cyber resilienza e alla sostenibilità) dei business plan di prodotto, analisi rischio Paese e di aree esposte a rischio reato.
  • > Continua integrazione della gestione dei rischi nei processi aziendali con contestuale aggiornamento della normativa interna al fine di promuovere il risk-based thinking.

Rilevare e controllare

Risk assessment

  • > Circa 2.100 persone coinvolte nelle attività di analisi dei rischi relativi a processi aziendali, progetti di investimento e progetti in fase di offerta ed esecuzione.
  • > Condotte attività di risk assessment e monitoring rilevanti ai fini anticorruzione coinvolgendo oltre 200 persone e utilizzando una metodologia aggiornata con elementi di valutazione del singolo Paese in cui opera Leonardo.
  • > Prosecuzione dei programmi di Independent Risk Review su una selezione di progetti a rischio medio e alto in cui il team di progetto è stato supportato da risk manager non coinvolti direttamente nelle attività operative.
  • > Sviluppo primi motori di machine learning, a supporto dell'identificazione dei rischi, nell'ambito di attività di

Due diligence sulle terze parti

  • > 135 due diligence su promotori, consulenti commerciali, distributori, reseller e lobbisti. Le red flag evidenziate sono state 6, mitigate con le necessarie azioni di trattamento e di queste solo una ha portato all'impossibilità di affidamento dell'incarico. 438 due diligence svolte prima dei pagamenti a promotori, consulenti commerciali e lobbisti.
  • > Oltre 380 due diligence su potenziali clienti, service center e partner commerciali.
  • > 278 report reputazionali per sponsorizzazioni, contratti di fornitura e commerciali.
  • > 298 due diligence svolte in ambito antifrode su persone fisiche e giuridiche di interesse per Leonardo S.p.A.
  • > 110 report di Verifiche di Sicurezza Nazionale.

ricerca e sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale al Risk Management con il coinvolgimento dei Leonardo Labs e della divisione Cyber & Security Solutions.

> Analisi, produzione e condivisione con i vertici aziendali e le strutture operative di business e security di circa 523 report di analisi di minaccia nel contesto nazionale e internazionale, provenienti da oltre 1.500 fonti.

Whistleblowing

  • > 41 segnalazioni pervenute nel 2022 (53 nel 2021), afferenti al perimetro sia di Leonardo SpA che delle Legal Entities del Gruppo. Al netto di 17 segnalazioni archiviate dagli Organismi di Vigilanza e dal Comitato Segnalazioni, nel 36% delle segnalazioni pervenute ed esaminate sono stati rinvenuti elementi di riscontro, talvolta parziali.
  • > Per il 2022, le segnalazioni pervenute hanno riguardato soprattutto: la selezione, gestione e sviluppo del personale, le relazioni con fornitori, gli aspetti gestionali, HSE e facility management, gli incarichi e prestazioni professionali, il social engineering a danno di soggetti terzi.
  • > Il Comitato Segnalazioni ha esaminato gli esiti di verifiche svolte dalle competenti strutture aziendali, rispetto alle quali non ha ravveduto necessità dell'invio all'unità Anticorruzione di Leonardo.

32% 45% 9% 5% 5% 2% 2% Stato di avanzamento delle segnalazioni Relazioni con Fornitori Selezione, gestione e sviluppo del personale Aspetti gestionali Incarichi e prestazioni professionali HSE e Facility Management Social Enigneering a danno di soggetti Terzi Altro (consulenti, privacy, diritti proprietà intellettuale) 41 segnalazioni 46% 30% 12% 12% Ambito degli audit e follow up Operativo Compliance ICT Finanziario 106 audit e follow up

Anticorruzione, business compliance e gestione del rischio controparti

Leonardo ha implementato un processo di selezione delle controparti che comprende analisi eticoreputazionali e un'attenta valutazione dei rischi connessi a ciascuno specifico incarico, nel rispetto della normativa interna e nella piena osservanza delle normative vigenti. Due diligence sulle controparti vengono svolte anche nell'ambito degli accordi di compensazione industriale (offset)34.

Nel 2022, in continuità con il percorso iniziato nel 202135, a seguito dell'emissione della relativa normativa interna, Leonardo ha ulteriormente rafforzato il sistema di identificazione del livello di rischio associabile agli incarichi di Promozione Commerciale, Consulenza Commerciale, Lobbying, Distribuzione e Reseller.

34 Per maggiori dettagli sugli offset si rimanda al paragrafo "Social value e collaborazioni industriali".

35 In particolare, nel 2021 Leonardo ha realizzato una profonda rivisitazione delle definizioni delle red flag di riferimento, al fine di adeguare le analisi e le verifiche aziendali sia alle evoluzioni delle normative applicabili sia all'esperienza maturata negli anni precedenti.

189 controparti

tra promotori, consulenti commerciali, distributori, reseller e lobbisti, con contratti in essere, di cui 2 per supporto di offset

975 due diligence e verifiche reputazionali

eseguite su controparti e potenziali partner commerciali

Oltre 300 ore di formazione

erogate a promotori, consulenti commerciali e lobbisti attraverso 151 corsi online

Leonardo svolge attività rivolte alle istituzioni per supportare la propria reputazione e strategia di business, presentare la posizione aziendale rispetto a specifici temi e per comprendere potenziali opportunità future di business. Tali attività, che si svolgono nel rispetto delle normative vigenti nonché dei principi e degli standard di condotta stabiliti nel Codice Etico, nel Codice Anticorruzione e negli altri regolamenti interni di Leonardo, consistono soprattutto nel monitoraggio di specifici sviluppi normativi e nell'organizzazione di incontri con i rappresentanti governativi e parlamentari su materie di interesse. I rappresentanti Leonardo che svolgono tali attività sono iscritti in appositi registri pubblici.

Con il recente aggiornamento della propria normativa interna, Leonardo ha deciso di non consentire più alle società italiane del Gruppo la sottoscrizione di contratti di lobbying. Questa facoltà è stata invece mantenuta per le società controllate di diritto estero, sia pure con riferimento ai soli Paesi la cui normativa permette la sottoscrizione di tali contratti. La decisione è stata assunta sulla base dell'attuale formulazione dell'art. 346 bis c.p. e in considerazione della mancanza, in Italia, di una disciplina organica in tema di lobbying.

Le spese per le attività di lobbying effettuate nel 2022, esclusivamente da parte delle società controllate estere del Gruppo nei Paesi in cui è consentito dalla vigente normativa di riferimento, ammontano a circa USD\$ 1,7 milioni (circa USD\$ 1,8 milioni nel 2021 e nel 2020) e sono riferite al Nord America (principalmente Stati Uniti), alla Polonia, alla Germania e al Brasile. In particolare, tra i principali ambiti per i quali le controllate estere del Gruppo si sono avvalse del supporto di lobbisti nel corso del 2022 rientrano quelli relativi a: tecnologie relative ad infrastrutture e trasporti, acquisto e/o ammodernamento di velivoli da parte di agenzie governative, tra cui quelli per missioni anti-incendio e ricerca e soccorso, sistemi navali e programmi di ricerca e sviluppo sottomarini, tecnologie per sistemi di protezione avanzati, sistemi di comunicazione terrestri e satellitari, strumenti di supporto alla navigazione area e sistemi laser.

Trade compliance

Leonardo ha stabilito un programma interno di conformità (ICP) - il Trade Compliance Program – al fine di assicurare la piena osservanza delle leggi applicabili e delle disposizioni stabilite dalle autorità competenti in materia di Trade Compliance. Il Trade Compliance Program prevede la tempestiva individuazione e attuazione degli adempimenti previsti dalla normativa applicabile nazionale, comunitaria e internazionale in materia di esportazione e importazione di beni e/o servizi per la difesa, duali o commerciali, soggetti a requisiti regolamentari nonché degli obblighi relativi a embarghi, sanzioni o altre restrizioni al commercio, inclusi gli impegni politici presi nell'ambito del framework della Common Foreign and Security Policy (CFSP) e dei regolamenti e delle convenzioni internazionali firmate dall'Italia e dall'Unione Europea36.

Inoltre, il Trade Compliance Program prevede due diligence su potenziali clienti e utilizzatori finali, con verifica della presenza in liste di restrizione e ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili, nonché specifici controlli per verificare il rispetto dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. A tal proposito, è stato introdotto lo strumento Human Rights Impact Assessment (HRIA) come elemento chiave

36 I regolamenti e le convenzioni firmate e ratificate dall'Italia includono - e non sono limitate – al Non-Proliferation of Nuclear Weapons Treaty (NPT) e al Nuclear Suppliers Group (NSG).

del Trade Compliance Program di Leonardo con lo scopo di definire i principali fattori di rischio con riferimento al tema dei diritti umani e il potenziale impatto delle attività condotte dall'azienda37.

Cybersecurity e protezione dei dati

Leonardo garantisce la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili e la proprietà intellettuale, gestendo tutto il ciclo che va dalla rilevazione delle minacce alla definizione delle contromisure in risposta agli attacchi subiti. Il sistema di difesa informatica prevede specifici presìdi organizzativi - nel rispetto di normative e standard che hanno specifici requisiti e tempistiche in ambito di comunicazione di incidenti o data breach -, nonché la formazione continua degli operatori e strumenti operativi, concentrati in Italia e nel Regno Unito, costantemente aggiornati. Leonardo promuove, inoltre, una cultura di prevenzione del rischio cyber, all'interno dell'azienda e verso l'esterno, attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro a livello nazionale e internazionale, con collaborazioni che coinvolgono contesti istituzionali e governativi e settori quali telecomunicazioni, bancario/finanziario, energetico, manifatturiero e servizi. Corsi e iniziative di sensibilizzazione su tematiche cyber vengono periodicamente erogati – anche tramite bollettini e notizie pubblicate sul Portale Sicurezza, accessibile ai dipendenti.

Iniziative di sicurezza cyber, fisica e industriale

Protezione delle informazioni classificate – Leonardo collabora con i principali stakeholder istituzionali per garantire la tutela delle informazioni. Con circa 800 contratti classificati, Leonardo ha gestito oltre 10.000 abilitazioni personali tra abilitazioni temporanee e nulla osta di sicurezza, predisposto i relativi piani per la sicurezza ed erogato formazione in materia con cadenza semestrale.

PSOC (Physical Security Operation Centre) – Il PSOC consente di gestire centralmente tutti gli allarmi e le immagini degli impianti di videosorveglianza di oltre 50 siti italiani. Sono anche stati integrati il Travel Security System, consentendo il supporto operativo continuo in caso di allarme, e l'applicativo Mosaico per la Security Threat Research & Analysis. È stata completata, inoltre, la realizzazione del prototipo dell'International Security Kit (ISK) che servirà per innalzare il livello di sicurezza dei branch office e degli uffici di rappresentanza all'estero grazie al supporto remoto del PSOC.

Risposta alle minacce cyber – Leonardo ha incrementato il personale attivo H24 per far fronte alle crescenti minacce cyber, anche in relazione al conflitto russo-ucraino. Sono stati messi in atto sistemi di protezione dei dispositivi aziendali e di automazione della risposta agli incidenti, migliorando così i tempi di risposta e l'efficienza del processo.

Protezione cyber di asset, reti e informazioni – Leonardo ha progettato sistemi e dispositivi avanzati per la protezione degli asset, delle reti e delle informazioni aziendali, attraverso tecnologie innovative. Tali sistemi verranno utilizzati per aumentare le capacità di identificazione, prevenzione e gestione delle minacce cyber.

Analisi delle vulnerabilità - Leonardo esegue varie tipologie di attività di prevenzione delle minacce cyber, tra cui esercitazioni con specialisti di Cyber Defense certificati e internazionali, campagne di security awareness per i propri dipendenti, vulnerability assessment e penetration test su ambienti specifici e su parti dell'infrastruttura aziendale. Sono state avviate, inoltre, attività per il miglioramento della sicurezza informatica delle postazioni aziendali, anche se collegate da remoto alla rete aziendale (smart working).

37 Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Rispetto dei diritti umani".

Business continuity

Leonardo garantisce la propria continuità aziendale e resilienza attraverso risposte e reazioni efficaci, al fine di salvaguardare la sostenibilità aziendale, la reputazione e l'integrità dell'organizzazione, oltre agli interessi degli stakeholder. Il sistema di gestione della continuità operativa (BCMS - Business Continuity Management System) - certificato ISO 22301 per alcuni perimetri della Corporate di Leonardo SpA e per i Data Center di Genova, Pomigliano e Chieti - supporta la definizione, l'implementazione e la gestione delle procedure che garantiscono la continuità dei processi aziendali necessari per le attività prioritarie. Coerentemente con quanto illustrato nello standard ISO 22301, Leonardo ha allineato la propria metodologia operativa, confermata nelle procedure interne, quali Policy, direttiva e Istruzione operativa. Nel 2022 Leonardo ha avviato il ciclo del BCMS sui perimetri indicati dal management. Le attività di analisi degli impatti sul business (Business Impact Analysis) e i risultati che ne sono derivati hanno permesso di individuare strategie e soluzioni quali contromisure a eventuali interruzioni del business, consolidati nei Piani di Continuità.

GESTIONE DEI RISCHI

Il modello di governance dei rischi è stato sviluppato in linea con standard e best practice nazionali e internazionali38 e nel rispetto del Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Anticorruzione del Gruppo. Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato scambio di flussi informativi che ne garantiscono l'efficacia.

Modello di governance dei rischi

La gestione operativa dei rischi, in cui sono coinvolte tutte le strutture aziendali, prevede l'identificazione, la valutazione, il monitoraggio dei rischi d'impresa e di progetto e dei relativi piani di trattamento, ed è supportata da specifiche metodologie, strumenti e metriche per la loro analisi e gestione. I processi sottostanti di Project Risk Management e di Enterprise Risk Management, integrati a loro volta nei processi aziendali di business e di supporto, vengono continuamente migliorati con l'obiettivo di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa basata sul rischio. I processi di risk management supportano infatti i "risk owner", lungo l'intera catena del valore aziendale, nell'identificazione e gestione di rischi e opportunità, inclusi quelli connessi a fattori ESG. In particolare, la metodologia di Enterprise Risk Management favorisce l'individuazione e la gestione del nesso causa-effetto tra i fattori ESG e i potenziali impatti per l'impresa (strategici, operativi, finanziari, di compliance e reputazionali) e supporta la predisposizione del Piano Industriale, che include anche la visione strategica e le iniziative di sostenibilità.

Rischi per il Gruppo

Il Gruppo è soggetto a molteplici rischi che possono influire sul conseguimento dei suoi obiettivi e risultati. Sono pertanto sistematicamente attuati processi di analisi e gestione dei rischi, incluse le relative azioni di trattamento, con apposite metodologie e pratiche che, in coerenza con le normative e gli standard internazionali, guardano alle probabilità di accadimento e ai relativi impatti. La disamina dei rischi e delle conseguenti azioni di seguito riportata è integrata, per la componente dei rischi prettamente finanziari, dalla più ampia informativa fornita nella Nota 37 del Bilancio Consolidato.

38 Principali riferimenti: ISO 31000:2018 - Risk Management – Principles and guidelines; PMI-Practice Standard for Project Risk Management; Enterprise Risk Management Integrated Framework – CoSO ERM; ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione; ISO/IEC 27005:2018 Information Security Risk Management.

Conflitti e tensioni geopolitiche accrescono complessità e instabilità dello scenario globale

Il protrarsi della guerra Russo-Ucraina e la possibilità di escalation del conflitto portano l'Europa e la NATO al centro di crescenti tensioni geopolitiche, che accrescono le complessità e l'instabilità dello scenario globale, anche sotto il profilo geoeconomico. Di fronte alla nuova contrapposizione a blocchi, vari Paesi, tra i quali alcuni di quelli maggiormente prossimi alle zone del conflitto in Ucraina, ricercano e stanziano risorse incrementali per la difesa, anche sulla scorta degli obiettivi NATO rispetto al PIL. In parallelo i mercati scontano una crescente variabilità, alimentata da reiterate fasi di insicurezza e sfiducia da parte di cittadini e imprese, alti livelli di inflazione, politiche monetarie restrittive e crescenti debiti pubblici, che si sommano alle difficoltà e ai colli di bottiglia della ripresa post Covid-19, rispetto ai quali soprattutto le aziende di minori dimensioni hanno già registrato deterioramenti del proprio profilo di rischio.

Il Gruppo è dotato di un processo di pianificazione strategica integrata, teso a supportare il raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile, fondato sull'approfondita conoscenza dei mercati e dello scenario di riferimento, regolarmente alimentato mediante specifiche attività di analisi esterna su contesto e relative dinamiche evolutive.

La revisione dei livelli di spesa dei governi nazionali e delle istituzioni pubbliche può incidere sulla performance aziendale

Il Gruppo ha tra i principali clienti Governi nazionali e Istituzioni pubbliche e partecipa a numerosi programmi nazionali e internazionali finanziati dall'Unione Europea, dai Governi o attraverso forme di collaborazione multinazionale. Il contesto di riferimento in cui opera è influenzato, pertanto, da fattori economici e geopolitici a livello globale e regionale, dal rating o profilo di rischio dei Paesi, dalle politiche di spesa delle Istituzioni pubbliche, anche per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo, oltre che dai piani di medio-lungo periodo dei Governi. Gli incrementi delle spese per la difesa, individuati da più Paesi come necessari a fronte di crescenti tensioni geopolitiche, possono determinare picchi di domanda nel breve-medio periodo e rendere ancora più serrata la competizione internazionale, avvantaggiando le aziende con maggiori capacità produttive immediatamente disponibili.

Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione internazionale, posizionandosi, oltre che sui propri mercati principali, anche su quelli emergenti caratterizzati da significativi tassi di crescita nel settore aerospaziale, della sicurezza e della difesa.

I piani di sviluppo e di produzione sono aggiornati in funzione della evoluzione della domanda e del trend degli ordinativi.

Il Gruppo opera in settori civili altamente esposti a crescenti livelli di concorrenza

Nei settori civili le rimodulazioni di spesa da parte dei clienti, oltre a poter comportare ritardi o riduzioni nell'acquisizione di nuovi ordini, possono incidere sulle condizioni economico-finanziarie degli stessi. In tali settori, inoltre, si assiste all'ingresso e all'affermazione di competitor provenienti anche da settori terzi, favoriti in più casi da operazioni anticicliche di merger & acquisition intraprese da fondi di investimento internazionali. Il posizionamento sul mercato di questi player potrebbe comportare ricadute su volumi, risultati ed indebitamento del Gruppo, abilitando in prospettiva una crescente sfida competitiva sui clienti governativi. Il time-to-market dei prodotti e dei loro Il Gruppo, oltre a bilanciare opportunamente il proprio portafoglio-clienti tra governativi e non governativi, persegue sistematicamente obiettivi di efficienza industriale, diversificazione della clientela, miglioramento della capacità di esecuzione dei contratti, anche efficientando i costi di struttura e aumentando la propria capacità competitiva.

Il Gruppo assicura elevati standard qualitativi e innovativi di prodotto e una value proposition integrata e orientata al mantenimento del vantaggio tecnologico anche grazie all'open

sviluppi e upgrade è fattore critico di successo per il posizionamento di mercato, stante la forte spinta competitiva e la velocità dell'innovazione.

La capacità di innovazione e crescita dipende dalla pianificazione e gestione strategica delle competenze

Innovazione tecnologica continua e crescente complessità dei business di interesse del Gruppo richiedono un costante allineamento delle competenze, al fine di fornire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto. Soprattutto in un contesto di mercato caratterizzato da una forte domanda di skill per l'innovazione, la carenza di competenze specialistiche potrebbe determinare impatti sul pieno conseguimento degli obiettivi aziendali di breve e medio-lungo termine, incluse possibili ripercussioni in termini di time-tomarket di nuovi prodotti/servizi, nonché di accesso a segmenti di business emergenti. Le aziende si contendono competenze e talenti facendo leva, tra l'altro, sulla distintività del marchio, del profilo ESG (Environmental, Social, Governance), dell'offerta di welfare e del bilanciamento tra lavoro e vita privata, valutati positivamente dalle nuove generazioni che si affacciano sul mercato del lavoro.

Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e le professionalità attraverso piani di azione orientati all'attrazione, alla retention e alla motivazione delle persone, alla gestione dei talenti, alla formazione specialistica continua e al reskilling/upskilling, all'insourcing delle competenze core, nonché alla definizione dei piani di successione, con la progressiva adozione di strumenti allo stato dell'arte di People Analytics e di nuove piattaforme di sviluppo e formazione improntate alla logica del Lifelong Learning per tutto il personale ed in particolare in area STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics).

innovation e all'interazione con startup e PMI

innovative.

Il Gruppo opera in alcuni segmenti di attività attraverso partnership o joint venture

Le strategie aziendali contemplano l'ipotesi di acquisizione di parte del business attraverso joint venture o alleanze commerciali, al fine di integrare il proprio portafoglio tecnologico o rafforzare la presenza sul mercato. L'operatività delle partnership e delle joint venture è soggetta a rischi e incertezze sia di posizionamento strategico che di gestione. Possono sorgere divergenze tra i partner sull'individuazione e sul raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, nonché sulla gestione ordinaria.

Il Gruppo provvede sistematicamente alle attività istruttorie (due diligence) e successive al perfezionamento delle partnership e delle joint venture. In tale contesto la presenza attiva del proprio top management nella relativa gestione è volta, fra l'altro, ad indirizzarne le strategie e ad identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative.

Il Gruppo è soggetto al rischio di frodi o attività illecite da parte di dipendenti e di terzi

Il Gruppo adotta e aggiorna il suo sistema organizzativo, di controllo, procedurale e di formazione per assicurare il presidio del rischio di frode e il rispetto di tutte le leggi anticorruzione applicabili nei mercati nazionale ed internazionali in cui lo stesso opera. Non possono tuttavia escludersi in via assoluta condotte eticamente non corrette o non perfettamente adempienti da parte di dipendenti o terze parti. Né si può escludere l'avvio di procedimenti da parte di autorità giudiziarie per accertamento di eventuali responsabilità riconducibili al Gruppo, i cui esiti e tempi di esecuzione sono difficilmente determinabili e suscettibili di produrre finanche sospensioni temporanee dai mercati interessati.

Il Gruppo ha definito un modello di conduzione responsabile del business volto a prevenire, identificare e rispondere al rischio di corruzione.

Grazie al proprio modello, Leonardo SpA ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, oltre a vedere confermata la propria certificazione ISO 37001, primo standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione. Leonardo è stata la prima azienda, nella top ten mondiale del settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ad ottenere tale certificazione. Il modello prevede anche la gestione responsabile della catena di

fornitura, attraverso la qualifica, la selezione e la gestione dei fornitori, nonché l'adozione di uno strumento di risk analysis nell'ambito delle attività di due diligence svolte nell'ambito del processo di conferimento degli incarichi a promotori commerciali, consulenti commerciali e lobbisti.

La definizione delle controversie legali può risultare estremamente articolata e completarsi nel lungo periodo

Il Gruppo è parte in procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, per alcuni dei quali ha costituito nel proprio bilancio consolidato appositi fondi rischi e oneri destinati a coprire le potenziali passività che ne potrebbero derivare. Alcuni dei procedimenti in cui il Gruppo è coinvolto - per i quali è previsto un esito negativo improbabile o non quantificabile - non sono compresi nei fondi indicati.

Ulteriori sviluppi di procedimenti giudiziari, a oggi non prevedibili né determinabili, nonché gli impatti reputazionali che ne conseguirebbero, potrebbero avere significativi effetti anche nei rapporti con i clienti.

Il Gruppo monitora regolarmente la situazione dei contenziosi in essere e potenziali, intraprendendo le azioni correttive necessarie e adeguando i propri fondi rischi iscritti su base trimestrale.

Il Gruppo opera in
mercati
particolarmente
complessi e
regolamentati, che
richiedono la
compliance a
specifiche
normative (es.
controllo sulle
esportazioni)

Le soluzioni per la Difesa hanno una particolare rilevanza in termini di rispetto di vincoli normativi e, pertanto, la loro esportazione è rigidamente regolamentata e soggetta al preventivo ottenimento di autorizzazioni, in base a specifiche normative nazionali ed estere (ad esempio legge italiana 185/90, normative statunitensi - ITAR ed EAR), oltre che ad adempimenti doganali. Il divieto, la limitazione o l'eventuale revoca (per esempio in caso di embargo, tensioni geopolitiche o l'insorgere di eventi bellici) di autorizzazioni all'esportazione di prodotti della difesa o a duplice uso, così come il mancato rispetto dei regimi doganali vigenti, possono determinare effetti negativi rilevanti sulla attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il mancato rispetto di tali normative potrebbe comportare anche l'impossibilità per il Gruppo di operare in specifici ambiti regolamentati.

Il Gruppo assicura attraverso apposite strutture la puntuale attuazione e gestione degli adempimenti previsti dalle norme di riferimento e di questi ne monitora costantemente l'aggiornamento per consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali ed operative, nel rispetto delle previsioni di legge, delle eventuali autorizzazioni e/o limitazioni e della propria Policy di rispetto dei diritti umani. Il Gruppo ha provveduto tempestivamente ai necessari adeguamenti, richiesti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e sta continuando a seguire l'evoluzione delle norme in materia doganale per un immediato aggiornamento.

Le pandemie possono avere effetti variabili nel tempo ed arrivare a determinare crisi sistemiche

Il verificarsi di una pandemia può minare la salute delle persone fino al punto da mettere a repentaglio la tenuta dei sistemi sanitari e socioeconomici dei Paesi coinvolti, determinando crisi sistemiche o su larga scala che possono richiedere tempi lunghi per la normalizzazione. La durata e la magnitudo di una pandemia dipendono, tra l'altro, dalla tempestività ed efficacia delle azioni sanitarie messe in atto a livello globale, dalle possibili mutazioni del virus in circolazione e della copertura e Il Gruppo Leonardo garantisce ogni possibile sforzo atto a preservare l'incolumità e la salute delle proprie persone ovunque dislocate, nel pieno rispetto delle norme di riferimento.

Il Gruppo mantiene specifici piani di azione per contenere eventuali impatti di nuove pandemie e ricadute da Covid-19. Tali piani riguardano fra altro: la gestione proattiva della relazione con i clienti, istituzionali e non, grazie ad una

decadenza delle immunizzazioni. Un singolo evento epidemico non opportunamente fronteggiato a livello regionale o locale, può trasformarsi rapidamente in pandemia.

Con particolare riferimento al Covid-19, le performance del Gruppo Leonardo, oltreché degli impatti derivanti dalla flessione del settore aeronautico civile, hanno risentito - e in parte possono ancora risentire - della variabilità di determinati fattori di rischio, tra i quali: il trend di ripresa dell'economia e l'andamento dei mercati, le asimmetrie tra domanda e offerta di determinati beni e servizi, le ricadute inflazionistiche, la carenza di determinate competenze professionali, la capacità dei clienti e dei fornitori di rispettare le obbligazioni contrattuali assunte e di intraprenderne di nuove, la revisione, da parte dei clienti, delle strategie di acquisto, anche mediante accorciamenti delle catene di fornitura o attività di insourcing delle prestazioni, le restrizioni, nel caso di nuove propagazioni dei contagi, derivanti dai provvedimenti a tutela della salute delle persone, con ricadute sull'azione commerciale ed industriale del Gruppo.

presenza geografica diffusa, bilanciata con l'applicazione di strumenti di virtualizzazione dell'azione di promozione e marketing; la riorganizzazione delle linee produttive, unitamente alla remotizzazione di alcune funzioni tecniche e al costante presidio della catena di fornitura aziendale e della strategia di approvvigionamento.

Il Gruppo opera attraverso numerosi impianti e processi industriali che possono esporre a rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e a rischi ambientali

Le attività del Gruppo sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela della salute e sicurezza per i lavoratori. In particolare, il D.Lgs. 81/08 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente, attraverso l'individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio, l'eliminazione o la riduzione del rischio, il monitoraggio continuo delle misure preventive messe in atto, l'elaborazione di una strategia aziendale da realizzare tramite la partecipazione di tutti i soggetti delle comunità di lavoro.

Le attività del Gruppo, inoltre, sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela dell'ambiente e per la gestione energetica, che implicano specifiche autorizzazioni ambientali finalizzate ad assicurare il rispetto di limiti e condizioni per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, lo stoccaggio e l'uso di sostanze chimiche o pericolose (es. Regolamento REACH e Direttiva RoHS), e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.

I rischi di salute e sicurezza per i lavoratori sono ispirati al principio di "nessuna tolleranza" (zero tolerance), nel preciso rispetto delle norme in materia, e vengono gestiti mediante mirate analisi del rischio, che tengono conto degli indici di frequenza e gravità degli infortuni e dei relativi obiettivi di miglioramento, specifici piani di attività e formazione, nel quadro di un puntuale sistema di deleghe e poteri per le singole materie rilevanti, volto ad assicurare la prossimità dell'azione rispetto alle linee aziendali. Il Gruppo conferma, inoltre, il proprio impegno nell'estensione della copertura in termini di Sistema per la Salute e la Sicurezza, ad esempio tramite la certificazione ISO 45001. Il Gruppo è altresì impegnato a tutelare, rispetto alle minacce esterne, la incolumità delle proprie persone impiegate nei siti aziendali e nella relazione diretta con i clienti dislocati nel globo.

Il Gruppo si conforma ai progressivi maggiori limiti e restrizioni imposti dalle normative per la tutela dell'ambiente, sia a livello di siti che di processi di produzione, oltre a confermare il proprio impegno nella estensione della copertura del Sistema di Gestione Ambientale, ad esempio tramite la certificazione ISO 14001. Il Gruppo svolge regolarmente assessment ambientali di sito e monitoraggi, e inoltre

provvede a specifiche coperture assicurative al fine di mitigare le conseguenze di eventi non prevedibili.

Il cambiamento
climatico, la
protezione
dell'ambiente e la
conseguente
evoluzione del
contesto di
riferimento possono
richiedere interventi
su alcune tipologie
di processi e
prodotti.

La transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e a maggiore sostenibilità ambientale può determinare rischi per l'impresa, indotti da possibili accelerazioni nella severità delle politiche ambientali e climatiche, da disarmonie nella normazione dei diversi Paesi con relative asimmetrie competitive tra aziende, dal progresso delle tecnologie di riferimento o dal mutare della fiducia accordata da investitori e finanziatori al business di riferimento. In parallelo, cresce nei bandi di gara dei clienti la rilevanza dei requisiti di sostenibilità del fornitore e della sua supply chain, mentre il consumo di risorse energetiche ed idriche diviene centrale lungo l'intera catena del valore dell'impresa. Ne possono risultare interessati i processi aziendali, in particolare quelli produttivi, così come i prodotti e i servizi offerti al mercato.

L'impatto dei cambiamenti climatici, oltre ad una modifica del contesto ambientale, espone l'Azienda ad una maggiore frequenza degli eventi atmosferici acuti, quali alluvioni, tempeste e vento, così come dei periodi di siccità e degli incendi, che possono mettere a repentaglio i plessi industriali e i prodotti in corso di approntamento.

Il Gruppo persegue una strategia industriale orientata all'efficientamento continuo dei sistemi e dei processi produttivi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera e, grazie anche alla partecipazione come partner di eccellenza ai principali programmi europei per la ricerca e l'innovazione, sviluppa soluzioni tecnologiche a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico.

Il Gruppo attua interventi contro possibili rischi fisici acuti e cronici e dispone di specifiche coperture assicurative al fine di garantire possibili conseguenze derivanti da eventi climatici e naturali disastrosi.

Violazioni della sicurezza informatica possono generare danni al Gruppo, ai suoi clienti e fornitori e rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture critiche

Le aziende sono chiamate a fronteggiare i rischi legati alla resilienza cyber dei propri prodotti e servizi e della propria infrastruttura di information & communication technology, avuto riguardo della continua evoluzione delle minacce cyber nelle loro molteplici forme (dall'advanced persistent threat alla campagna di phishing), della sofisticazione delle strategie di attacco nonché dell'aumento della superficie esposta derivante, tra l'altro, dalla crescente digitalizzazione dei processi, dei prodotti e dei servizi per i clienti, nonché dalla maggiore diffusione dello smart working. Le criticità del contesto geopolitico, il deterioramento delle relazioni tra Stati o l'instaurarsi di conflitti bellici possono aumentare la portata e la numerosità degli attacchi cyber, rivolti alle istituzioni e alle aziende.

Incidenti ed attacchi informatici, anche nella catena di fornitura, interruzione di attività, fuoriuscita di dati personali e perdita di informazioni, anche di rilevanza strategica, possono compromettere il business e finanche l'immagine dell'azienda, soprattutto nel caso Il Gruppo gestisce la cyber security attraverso presidi dedicati, attività di formazione su tutta la popolazione aziendale, processi, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse. Leonardo è in possesso della certificazione ISO 27001 ed è costantemente impegnata nelle attività di gestione e miglioramento volte a mantenere la certificazione stessa.

Leonardo beneficia inoltre di rilevanti esperienze in materia di cyber security, maturate sul mercato mediante la competente divisione di business. Leonardo, oltre al miglioramento continuo delle modalità di gestione delle permission di accesso alle informazioni, prosegue con le azioni per l'estensione ai propri fornitori di metodi e processi per la protezione e il trattamento di dati e informazioni.

di sottrazioni di dati di terzi custoditi negli archivi del Gruppo.

Il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel proteggere la Proprietà Intellettuale

Il successo e i risultati di Leonardo dipendono anche dalla capacità dell'Azienda di proteggere le innovazioni derivanti dall'attività di R&S tramite la Proprietà Intellettuale. Al riguardo il Gruppo ricorre principalmente a: segreto industriale, brevetti, diritti d'autore. Tuttavia, non si può escludere che un'attività di un dipendente "infedele", un'azione sleale di un fornitore, un'azione legale ma offensiva di un player terzo possano determinare ripercussioni sulla Proprietà Intellettuale dell'azienda. In contesti altamente tecnologici come quello in cui opera Leonardo, inoltre, cresce il rischio di contraffazione visto l'elevato numero di privative di titolarità di terzi.

Il Gruppo è impegnato nel miglioramento continuo dei processi di tutela della Proprietà Intellettuale, sin dalla fase di approvazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, attraverso la definizione ed implementazione di misure idonee alla protezione delle informazioni tecniche e del know-how proprietario. Idonee azioni di monitoraggio e sorveglianza sono condotte per identificare eventuali violazioni di fornitori, partner o concorrenti. Di particolare rilievo la costituzione, crescita e capillarità delle reti interne di IP Correspondent nelle divisioni.

Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi ad alta complessità, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato

Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi particolarmente complessi in ragione del loro avanzato contenuto tecnologico, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato omnicomprensivo. Le condizioni contrattuali generalmente includono livelli sfidanti di requisito e tempi stringenti di esecuzione, il cui mancato rispetto può determinare penali, oltre a responsabilità di prodotto e pretese risarcitorie non pienamente coperte dalle assicurazioni. Inoltre, un incremento non previsto dei costi sostenuti nell'esecuzione del contratto, anche a fronte dell'accadimento di eventi incerti, potrebbe determinare una riduzione della redditività. Rilevano, al riguardo, anche gli effetti delle fasi di mercato caratterizzate da carenza o discontinuità di offerta di servizi e beni (commodity energetiche incluse) necessari per la produzione e la delivery al cliente, fenomeni inflattivi, con conseguenti maggiori tempi e costi di esecuzione a carico dell'azienda. Tali dinamiche - che possono essere determinate, accelerate o acuite dal deteriorarsi dei rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o dall'instaurarsi di conflitti bellici possono incidere anche sulla competitività dell'offerta aziendale per l'acquisizione di ulteriori contratti di lunga durata, nonché di nuovi clienti.

Leonardo, sin dalla fase di offerta commerciale e con cadenza regolare durante l'esecuzione contrattuale, prende in considerazione i principali parametri economici e finanziari dei progetti per valutarne le performance ed effettua la gestione dei rischi nel corso dell'intero ciclo di vita, attraverso l'identificazione, valutazione, mitigazione e monitoraggio dei rischi con definizione e gestione di appropriate contingency, a protezione dei margini economici dei progetti stessi. La gestione dei rischi è supportata da dedicati Risk Manager nei team di progetto. Il Gruppo è impegnato in un percorso finalizzato al miglioramento continuo della propria efficienza industriale e della propria capacità di rispettare le specifiche dei clienti. Con riferimento alle commodity energetiche, il Gruppo persegue con costanza una strategia volta alla ottimizzazione di acquisti e utilizzi delle risorse.

I rischi di esecuzione dei contratti, connessi a responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi, dipendono anche dalla catena Il Gruppo acquista, in proporzioni molto rilevanti rispetto alle sue vendite, servizi e prodotti industriali, materiali e componenti, equipaggiamenti e sottosistemi: quindi, può incorrere in responsabilità verso i propri clienti per rischi operativi, legali o economici imputabili a soggetti terzi, che agiscono in qualità di fornitori o subfornitori. La dipendenza dai Leonardo ha intrapreso da alcuni anni il proprio percorso di rafforzamento e valorizzazione della filiera, facendo leva su un rapporto di partnership trasparente e sostenibile con le eccellenze della propria Supply Chain, per dare vita ad un eco-sistema industriale più innovativo, integrato e resiliente. Oltre alle

di
fornitura
e
subfornitura
Rischi principali
fornitori
per
talune
attività
aziendali
potrebbe
comportare difficoltà a mantenere standard di qualità e
rispettare le tempistiche di consegna. Il profilo di rischio
dei fornitori - in prevalenza piccole e medie imprese -
può registrare deterioramenti anche repentini durante
le congiunture economiche sfavorevoli, in presenza di
tensioni geopolitiche e conflitti e nelle fasi di ripresa
convulsa, anche per il presentarsi di shortage e
discontinuità nelle disponibilità di beni e servizi, colli di
bottiglia e ricadute inflattive sull'economia reale, in
primis su materie prime e commodity energetiche.
Azioni
iniziative già in essere (LEAP, ELITE Leonardo
Lounge), l'Azienda ha definito un insieme di
principi e regole per l'assessment dei fornitori
strategici,
specificamente
orientato
allo
sviluppo e alla crescita della Supply Chain in
un'ottica di sostenibilità nel lungo-termine
(Leonardo Assessment and Development for
Sustainability).
Al
Gruppo
è
richiesto
di
soddisfare obblighi
di offset, diretto o
indiretto,
in
determinati Paesi
Nel settore dell'Aerospazio e della Difesa, alcuni clienti
istituzionali internazionali richiedono l'applicazione di
forme
di
compensazione
industriale
connesse
all'affidamento dei contratti con requisiti, talora
sfidanti, collegati alle politiche di sviluppo del Paese di
riferimento.
Pertanto,
il
Gruppo
può
assumere
obbligazioni di offset che richiedono acquisti o supporto
manifatturiero locali, trasferimento di tecnologie e
investimenti in iniziative industriali presso il Paese del
cliente. L'inadempimento delle obbligazioni di offset
può esporre a penalità e, nel caso limite, impedire al
Gruppo di partecipare alle procedure di affidamento dei
contratti presso i Paesi interessati.
Il Gruppo gestisce i rischi di offset mediante
apposite analisi attuate fin dalla fase di offerta
nell'ambito dei team di progetto, ove è presente
la figura dell'Offset Manager divisionale. Per gli
adempimenti di offset, l'eventuale ricorso a
terze parti è preceduto dalle attività di due
diligence, condotte secondo le best practice
internazionali di riferimento.
Leonardo attraverso un'unità organizzativa
dedicata a livello centrale provvede all'indirizzo
e alla supervisione delle attività di offset.
Disponibilità
sul
mercato
di
chip,
componenti
elettronici,
e
materie
prime
critiche
La produzione di chip e componenti elettronici - di
notevole importanza per le applicazioni industriali, in
special modo per quelle ad alta tecnologia - è tuttora
polarizzata su pochi Paesi, per lo più esterni all'Unione
Europea. Tali beni continuano ad essere caratterizzati
da lunghi tempi di fornitura come conseguenza, prima,
dei picchi di domanda generatisi a partire dai lockdown
del Covid-19 e, poi, della convulsa e talora discontinua
ripresa post-pandemia, successivamente impattata
anche dall'insorgere del conflitto Russo-Ucraino.
Le
materie
prime
critiche,
terre
rare
incluse,
rappresentano un fattore abilitante decisivo tanto per le
iniziative alla base del Green Deal europeo quanto per
le tecnologie di determinati settori produttivi. La
Leonardo, oltre a monitorare i fabbisogni
prospettici delle forniture, partecipa a tavoli di
lavoro internazionali come quelli Europei e
NATO, volti a far convergere gli interessi sia degli
Stati
(supportando
la
definizione
di
raccomandazioni per i Paesi membri), sia delle
aziende e delle filiere coinvolte, per favorire
l'individuazione
di
strategie
comuni
di
mitigazione del rischio. Leonardo è inoltre
impegnata
in
azioni
volte
a
migliorare
l'efficienza dell'impiego di risorse (favorendo ad
esempio meccanismi di circolarità), già a partire
dalle
fasi
di
ricerca
tecnologica
e
di
progettazione sostenibile dei prodotti.

97

maggior parte delle materie prime critiche rilevanti per il settore Aerospazio e Difesa non risulta direttamente reperibile in Europa, quanto piuttosto in altri Paesi principalmente non NATO/UE. Disponibilità e produzione sono talvolta concentrate in un singolo Paese, che può quindi orientare l'equilibrio tra domanda e offerta globale, con ricadute sui prezzi di mercato e/o sulla disponibilità del bene, in particolare in scenari connotati da criticità geopolitiche, dal deteriorarsi dei

Rischi principali Azioni
rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o
dall'instaurarsi di conflitti bellici.
Una
quota
significativa
dell'attivo
consolidato
è
riferibile ad attività
immateriali,
in
particolare
avviamento
La recuperabilità dei valori iscritti ad attività immateriali
(tra cui l'avviamento e i costi di sviluppo) è legata al
realizzarsi dei piani futuri e dei business plan dei
prodotti di riferimento che, in particolare nel caso di
sviluppi di lunga durata, possono vedere mutare le
esigenze
dei
clienti
e
il
contesto
competitivo,
considerata
anche
la
velocità
dell'innovazione
tecnologica.
Il Gruppo attua una politica di monitoraggio e
contenimento degli importi capitalizzati tra le
attività immateriali, con particolare riferimento
ai costi di sviluppo, e monitora costantemente
l'andamento delle performance rispetto ai piani
previsti, attuando le azioni correttive necessarie
qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali
aggiornamenti si riflettono negli impairment
test.
L'indebitamento del
Gruppo
potrebbe
condizionare
la
strategia
Il livello di indebitamento, oltre ad impattare la
redditività per effetto degli oneri finanziari connessi,
potrebbe
condizionare
la
strategia
del
Gruppo,
limitandone la flessibilità operativa. Strette monetarie
da parte delle banche centrali potrebbero rendere più
onerosi sia i nuovi finanziamenti sia l'indebitamento
corrente a tasso variabile. Potenziali future crisi di
liquidità, inoltre, potrebbero limitare la capacità del
Gruppo di rimborsare i propri debiti.
Leonardo, nel garantire una struttura solida e
bilanciata
tra
fonti
e
impieghi
aziendali,
persegue una strategia di continua riduzione del
proprio indebitamento, attraverso la costante
attenzione alla generazione di cassa, che viene
impiegata, nella strategia finanziaria disciplinata
del Gruppo, a parziale riduzione del debito in
essere.
Il merito di credito è
legato
anche
al
giudizio
emesso
dalle
società
di
credit rating
Alle emissioni obbligazionarie relative al Gruppo è
attribuito un credit rating finanziario a medio termine
da parte delle agenzie internazionali. Un'eventuale
riduzione del merito di credito assegnato al Gruppo,
anche come conseguenza successiva al mutato rating
del
Paese
di
appartenenza,
potrebbe
limitare
fortemente la possibilità di accesso alle fonti di
finanziamento, oltre ad incrementare gli oneri finanziari
sostenuti sui prestiti in essere e su quelli futuri, con
conseguenti effetti negativi sulle prospettive di business
e sui risultati economico-finanziari. In prospettiva,
inoltre, la eleggibilità e la performance in materia di
sostenibilità acquisiranno progressiva rilevanza ai fini
della determinazione del merito creditizio.
Il Gruppo è attivamente impegnato nel ridurre
l'indebitamento, come confermato dal Piano
Industriale. Le politiche finanziarie e di selezione
degli investimenti e dei contratti seguite
nell'ambito del Gruppo prevedono una costante
attenzione al mantenimento di una struttura
finanziaria equilibrata.
Il Gruppo realizza
parte
dei
propri
ricavi
in
valute
diverse
da
quelle
nelle quali sostiene i
propri
costi
esponendosi
al
rischio
di
fluttuazioni dei tassi
di
cambio.
Parte
Il Gruppo registra una quota significativa dei propri
ricavi e dei propri costi in valute differenti dall'euro
(principalmente in dollari e sterline). Pertanto, eventuali
variazioni negative dei tassi di cambio di riferimento
potrebbero
produrre
effetti
negativi
(rischio
transattivo).
Inoltre, il Gruppo ha effettuato significativi investimenti
nel Regno Unito, in Polonia e negli Stati Uniti d'America:
ciò potrebbe determinare, in sede di conversione dei
Il Gruppo applica in via continuativa una politica
di copertura sistematica del rischio transattivo
su tutti i contratti in portafoglio utilizzando gli
strumenti finanziari disponibili sul mercato.
Inoltre,
nelle
attività
di
finanziamento
intercompany in valute diverse dall'Euro le
singole posizioni sono coperte a livello centrale.

bilanci delle partecipate estere, effetti negativi sulla

dell'attivo

Rischi principali Azioni
consolidato
è
denominato in USD
e GBP
situazione economica, patrimoniale e finanziaria del
Gruppo (rischio di traduzione).
Il Gruppo partecipa
come
sponsor
a
fondi
pensione
a
benefici definiti sia
nel Regno Unito che
in USA, oltre che ad
altri piani minori in
Europa
Nei piani pensionistici dei dipendenti che operano
principalmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti
d'America, il Gruppo è obbligato a garantire ai
partecipanti un determinato livello di benefici futuri. In
tali Paesi i fondi pensione cui partecipa il Gruppo
investono le proprie risorse in attività a servizio dei piani
pensionistici (titoli azionari, obbligazionari, ecc.) che
potrebbero non essere sufficienti a coprire i benefici
promessi, soprattutto in presenza di forti variabilità di
mercato. Nel caso in cui le attività investite siano
inferiori ai benefici promessi in termini di valore, il
Gruppo provvede a iscrivere tra le passività un importo
pari al relativo deficit con conseguenti effetti negativi
sulla propria situazione economica, patrimoniale e
I piani e le strategie di investimento dei fondi
pensione sono monitorati costantemente dal
Gruppo. Le azioni correttive in caso di deficit
sono tempestivamente attuate.

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Il dialogo continuo con imprese, istituzioni politiche ed economiche, istituzioni finanziarie, con la comunità scientifica, le giovani generazioni, le comunità locali e altri stakeholder rilevanti, a livello sia nazionale che internazionale, è al centro dell'approccio di Leonardo, volto a rafforzare la capacità di creare valore condiviso. In questo modo il Gruppo coltiva relazioni stabili e durature nel tempo, basate su integrità, trasparenza e rispetto delle regole. Per mantenere un efficace dialogo con le diverse parti, a partire dai propri dipendenti, Leonardo coinvolge i suoi stakeholder regolarmente, attraverso le strutture organizzative e con le modalità più efficaci, per comprendere i loro interessi e punti di vista. Tutti i momenti di stakeholder engagement – dagli eventi dedicati alla comunità finanziaria alla partecipazione nelle associazioni di settore, dalle collaborazioni nell'ambito dei programmi di ricerca e sviluppo tecnologico al supporto di iniziative sul territorio ed eventi digitali, fino all'analisi di materialità – contribuiscono a rafforzare il legame con il contesto industriale, economico e sociale di riferimento e a migliorare le pratiche di gestione del business, oltre ad aumentare il grado di conoscenza della Società.

Nel 2022, Leonardo ha rafforzato il presidio sui temi di sostenibilità entrando nel Consiglio Direttivo di Fondazione Global Compact Network Italia, aderendo ad associazioni come Anima per Il Sociale, e incrementando il proprio coinvolgimento in nuovi gruppi di lavoro su temi di sostenibilità coordinati da associazioni quali la Aerospace, Security and Defence Industries Association of Europe (ASD), il CSR Europe, e l'European Roundtable of Industrialist (ERT). La società ha inoltre preso parte ai principali eventi di coordinamento a livello europeo e nazionale sui temi della sostenibilità, come ad esempio gli European Industry Days, lo European SDG Summit e il Salone della CSR e dell'innovazione sociale.

PURPOSE LEONARDO

Contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo con le nostre soluzioni tecnologiche innovative

MISSION LEONARDO

Essere un'azienda internazionale dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza in grado di contribuire al successo dei propri clienti, pensando creativamente e lavorando con passione

Principali attività di dialogo con gli stakeholder

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

  • Partecipazione a tavoli di lavoro in ambito tecnologico e di sostenibilità, sociale, ambientale e di governance/policy.
  • Condivisione di best practice e case study all'interno di eventi, workshop e pubblicazioni.

BUSINESS PARTNER E ALTRE AZIENDE

  • Implementazione di progetti di efficientamento delle pratiche industriali.
  • Partecipazioni a progetti di ricerca nazionali e internazionali, tavoli di lavoro e consultazioni multisettoriali.
  • Avvio di progetti di circolarità e di simbiosi industriale.

CLIENTI

  • User group e conferenze dedicate
  • Indagini di customer satisfaction
  • Saloni ed eventi digitali

COMUNITÀ FINANZIARIA

  • Eventi e conference call per la presentazione dei risultati infrannuali.
  • Comunicazione regolare con analisti e investitori, attuali e potenziali, su temi finanziari ed ESG, anche attraverso eventi e roadshow.
  • Partecipazione a conferenze.

COMUNITÀ LOCALI

  • Supporto e organizzazione di iniziative territoriali e di eventi digitali a sostegno delle comunità e dei territori in cui Leonardo opera.
  • Apertura al pubblico di siti e musei aziendali.
  • Promozione di iniziative di volontariato da parte dei dipendenti.

DIPENDENTI

  • Programmi di supporto, coaching e networking.
  • Supporto al welfare e al work-life balance.
  • Offerta di servizi ed eventi culturali per i dipendenti e
  • le famiglia • Valutazione annuale delle performance.
  • Attività di training/engagement per la diffusione di conoscenze e tematiche di sostenibilità e la promozione di comportamenti attivi.
  • Survey periodiche su clima aziendale, mobilità, smart working, tematiche di sostenibilità.
  • Indagine su donne con profili STEM in Leonardo.

FORNITORI

  • Promozione della sostenibilità della filiera attraverso iniziative focalizzate su trasformazione digitale, sicurezza cyber e responsabilità sociale e ambientale.
  • Training su tematiche di sostenibilità.
  • Valutazione delle performance ESG (Environmental, Social, Governance).
  • Supplier Awards.

GENERAZIONI FUTURE

  • Iniziative a sostegno del mondo della scuola e dell'accademia, per diffondere le discipline STEM, favorendo i relativi percorsi professionali e la crescita delle competenze.
  • Promozione di diversità e inclusione come fattori di competitività.
  • Diffusione della cittadinanza scientifica condivisione della conoscenza, delle competenze tecnologiche e dell'innovazione - a favore delle comunità e dei territori di riferimento.

GOVERNI E ISTITUZIONI

  • Dialogo con Istituzioni sovranazionali, nazionali e regionali.
  • Organizzazione di tavole rotonde con esponenti di governo, istituzioni e industria
  • Partecipazione a gruppi di lavoro tra pubblico e privato per sviluppo di iniziative, piani e politiche.
  • Supporto a iniziative per rafforzare la sicurezza e favorire la transizione ecologica e digitale (es. PNRR in Italia).

MEDIA

  • Comunicazione attraverso i media tradizionali e digitali.
  • Collaborazioni a eventi e iniziative editoriali.

SINDACATI

  • Dialogo continuo con le organizzazioni dei lavoratori. • Partecipazione e creazione di osservatori e comitati
  • su tematiche specifiche, tra cui pari opportunità e diversità.

UNIVERSITÀ E CENTRI DI RICERCA

  • Sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili attraverso progetti di ricerca e collaborazioni con le Divisioni e i Leonardo Labs
  • Collaborazioni nell'ambito di ricerca e innovazione per combattere il cambiamento climatico, efficientare l'utilizzo delle risorse e favorire iniziative di circolarità.
  • Iniziative di orientamento e borse di studio per rafforzare le competenze STEM, promuovendo il dialogo tra industria e università.

Analisi reputazionale

Nel 2022 le tematiche riguardanti Leonardo sono state affrontate in circa 19.000 articoli di stampa, sia generalista sia specializzata (più 12% rispetto al 2021), di 44 Paesi (4 in più rispetto al 2021), consolidando ulteriormente la copertura mediatica di Leonardo che risulta particolarmente aumentata nei mercati domestici (+46%) e in Canada (+33%), soprattutto grazie al contratto per gli elicotteri CH-149 Cormorant.

L'analisi del sentiment conferma i risultati positivi degli anni precedenti sia in Italia, dove il 95% della copertura italiana presenta una valenza positiva e neutra, sia all'estero dove è stata addirittura azzerata la componente negativa del sentiment39. Leonardo può vantare, dunque, un'immagine ulteriormente rafforzata come player tecnologico e innovativo, sostenibile e dai solidi indicatori economico-finanziari, tra i leader del settore AD&S. In Italia, particolare attenzione è stata riservata alle tematiche della promozione delle competenze, della vicinanza ai territori, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione nonché dello Spazio.

Sul versante digitale, a seguito del processo di restyling e implementazione dell'ecosistema dei siti web Leonardo – avviato nel 2021 –, si è registrato un sostanziale miglioramento dei principali indicatori di performance, con un incremento delle visite pari al 142% e delle visualizzazioni di pagina del 166%, nonché della presenza sui propri profili Twitter, LinkedIn e Instagram, con un aumento di: follower (pari a oltre 1 milione, +18,7% rispetto al 2021, impression (oltre 23 milioni) ed engagement (oltre 1 milione di interazioni, +8,2% rispetto al 2021).

39 In termini relativi, sono nello stesso tempo aumentati i servizi con percezione neutrale per il maggior interesse dei media nei confronti dei temi della difesa e sicurezza, a seguito del conflitto russo-ucraino.

PEOPLE

Leonardo vuole offrire alle sue persone un ambiente di lavoro dinamico e inclusivo, in cui esprimere appieno il proprio potenziale, sostenendo il loro senso di appartenenza e la capacità di ciascuno di contribuire in maniera proattiva al raggiungimento dei risultati di business. La cultura aziendale si basa sull'ascolto e sul coinvolgimento, sulla valorizzazione e sull'evoluzione delle competenze esistenti all'interno del Gruppo, con un approccio data-driven orientato al futuro e alla crescita sostenibile, nel pieno rispetto delle caratteristiche distintive di ogni risorsa e ponendo particolare attenzione a tutte le dimensioni del loro benessere.

Temi prioritari SDG
> Condizioni di lavoro, salute e sicurezza
> Gestione delle competenze e attrazione dei talenti
> Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM
> Diversità e inclusione
> Continuità del business
> Trasformazione digitale
> Conduzione responsabile ed etica del business
Obiettivi Avanzamento Anno Target
> Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel periodo 2018-2022 2022
> Almeno 40% di under 30 sul totale assunzioni 2022
> Almeno 32% di donne sul totale assunzioni40 2022
2025
> 30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM 2025
> 20% di donne nei livelli dirigenziali 2025
> 20% di donne sul totale dei dipendenti 2025
> 27% di donne nei piani di successione 2025
Obiettivo raggiunto
On track
Obiettivo non raggiunto
Indicatori di impatto
Oltre 4.300 percorsi
Oltre 9.200
Oltre 4.900
under 30 assunti donne assunte formativi attivati con il
sistema educativo41
Valori cumulati 2018-2022

Per il terzo anno nel Gender-Equality Index di Bloomberg

Leonardo è stata inclusa, per il terzo anno consecutivo, nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) 2023, che comprende 484 società a livello mondiale, in 45 paesi e in diversi settori di attività. Leonardo è una delle 20 aziende del settore Industrials e l'unica società riconducibile al settore AD&S inclusa nell'indice. GEI è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato legato alle performance delle società quotate impegnate nella trasparenza della rendicontazione dei dati di genere. L'indice di riferimento misura l'impegno sul tema dell'equità di genere attraverso cinque parametri specifici: leadership femminile e valorizzazione dei talenti, equità e parità retributiva di genere, cultura inclusiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne. Leonardo ha ottenuto il massimo punteggio per la trasparenza nella comunicazione delle informazioni richieste e si è posizionata sopra la media settoriale e globale per equità e parità retributiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne.

40 Il target al 2022 è calcolato escludendo gli operai; quello al 2025 sul totale dipendenti.

41 Stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

INCLUSIONE E TUTELA DEL LAVORO

In Leonardo lavorano 51.392 persone, di cui il 97% è localizzato in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia. È un capitale umano composto in prevalenza da profili STEM, caratterizzato da una diversità generazionale che favorisce lo scambio di esperienze e competenze.

Dipendenti nel mondo

La diversità è per Leonardo un fattore distintivo di competitività, attrazione dei talenti, valorizzazione del capitale umano e innovazione, un elemento centrale per la crescita sostenibile del Gruppo. Il contesto e l'ambiente lavorativo, sempre più interconnesso e collaborativo, hanno infatti una forte influenza sui comportamenti individuali, generando fiducia e aumentando il coinvolgimento dei dipendenti, con una diretta ricaduta sui clienti, sui profitti e sulla produttività. Per supportare le persone ad esprimere il proprio potenziale, Leonardo considera la diversità e l'inclusione (D&I) una delle priorità nell'ambito dei processi di change management aziendali e una leva fondamentale per attrarre i giusti talenti, per costruire team con alte performance e come fattore di successo per l'innovazione. L'approccio adottato è fondato sui dati per ridurre il rischio di valutazioni soggettive e di pregiudizi inconsci. In particolare, in linea con gli obiettivi, che sono stati rafforzati sul tema dell'uguaglianza di genere, e le azioni previste dal Piano di Sostenibilità sono state avviate e sono attualmente in corso tre principali tipologie di iniziative rivolte a target diversi, che coinvolgono tutti i livelli dell'organizzazione:

  • > Mentorship and Coaching programmi finalizzati a supportare le donne e i loro percorsi di crescita professionale, rafforzando le competenze di leadership in vista di una crescita verso ruoli più complessi;
  • > Inclusive Culture formazione finalizzata a contrastare pregiudizi e distorsioni cognitive, oltre a una selezione di corsi offerti ai dipendenti sulle piattaforme Coursera e Valore D, dedicati all'inclusione di genere (Stereotipi inconsapevoli);
  • > Strong Leadership (Springboard) programma internazionale finalizzato a rafforzare la leadership femminile attraverso l'ascolto, il dialogo e il confronto con trainer certificati.

Leonardo promuove la cultura della D&I anche attraverso iniziative interne ed esterne che si svolgono nel corso dell'anno e nuovi modelli di organizzazione del lavoro che favoriscono il bilanciamento vita-lavoro.

% donne % uomini
Totale Dipendenti 19% 81%
Dirigenti 14% 86%
Quadri 19% 81%
Impiegati 23% 77%
Operai 9% 91%

Dipendenti per categoria professionale, genere ed età

Indicatori di evoluzione del capitale umano

+14%

crescita dell'organico

(+6.258 dipendenti)

Dipendenti under 30 da 8,2% a 11,2%

dell'organico

(+2.072 dipendenti under 30)

Donne manager

da 15,1% a 18,7%

del totale dirigenti e quadri

(+455 dipendenti donne manager)

Performance 2018-2022, baseline 2017

Relazioni industriali e tutela dei business più colpiti

Ammortizzatori sociali - Nonostante il graduale miglioramento nel corso dell'anno, Leonardo ha fatto ricorso ad ammortizzatori sociali nella divisione Aerostrutture. La gestione delle insaturazioni è stata oggetto di confronto preventivo con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, da cui è scaturita la sottoscrizione di appositi accordi sindacali, tra cui, ad esempio, l'attivazione di un Fondo Solidale Istituti infra-divisionale a supporto del personale del sito di Grottaglie nonché un nuovo ricorso al Fondo Nuove Competenze, entrambe iniziative i cui effetti si produrranno nel corso del 2023.

Piano di sviluppo - Nell'ambito della divisione Elettronica, Leonardo ha sottoscritto un accordo sindacale sul Piano di sviluppo quinquennale, mirato ad un riposizionamento strategico nel settore: il Piano prevede la concentrazione delle attività della divisione in 18 poli tecnologici di eccellenza, sviluppati su un modello di "fabbrica intelligente" che vedrà applicati in larga scala i principi di Industria 4.0 e Digital Manufacturing. La razionalizzazione logistica comporterà il graduale trasferimento del personale coinvolto dai siti in chiusura, sulle base di tempistiche e misure di accompagnamento condivise con le Organizzazioni Sindacali: tale razionalizzazione peraltro non solo non genererà riduzioni di personale, bensì rappresenterà il fattore abilitante per un programma di circa 500 assunzioni da realizzarsi nell'arco del quinquennio.

Smart working - Leonardo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali di categoria un accordo sindacale di smart working mediante il quale, sulla scorta delle esperienze maturate nel corso dell'emergenza pandemica, si è dato avvio, attraverso una nuova fase di sperimentazione, al processo di definizione di un modello strutturale per l'applicazione di questa modalità di lavoro.

Pre-pensionamenti - Leonardo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo per il prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) che potrà coinvolgere fino a 400 dipendenti del Gruppo che nel biennio 2023-2024 maturino i requisiti per il pensionamento nell'arco temporale massimo previsto dall'accordo. Tale accordo rappresenta inoltre una condizione abilitante per il contestuale inserimento nel medesimo periodo di 600 nuovi dipendenti.

Infine, Leonardo ha anche sottoscritto un accordo ex art. 4 Legge Fornero riferito al personale dirigente, con un massimo di 45 uscite che potranno concretizzarsi nel biennio 2023-2024.

Upskilling operai - Nel corso del 2022 si è ulteriormente sviluppato il piano di upskilling/reskilling operai della divisione Aerostrutture, che ha visto il coinvolgimento di 130 dipendenti in iniziative di formazione finalizzate all'acquisizione/consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale della divisione.

Compensazioni territoriali - Fin dall'inizio dell'emergenza pandemica sono state attivate iniziative gestionali a tutela dei dipendenti maggiormente impattati dalla riduzione dei carichi di lavoro. A tal proposito, nel corso del 2022, circa 200 dipendenti della divisione Aerostrutture, in particolare provenienti dal sito di Grottaglie, sono stati assegnati temporaneamente presso altre divisioni ovvero presso altri siti/funzioni della divisione medesima.

Ascolto e coinvolgimento dei dipendenti

Nel 2022 Leonardo ha coinvolto le sue persone in molteplici momenti di ascolto, per approfondire la loro percezione rispetto ad alcune tematiche di interesse aziendale, ingaggiarle sulle principali sfide ed accrescerne il senso di appartenenza. Le diverse survey realizzate nel corso dell'anno hanno consentito di raccogliere informazioni e feedback utili su processi e strumenti in essere e rappresentato una leva strategica di cambiamento e ottimizzazione continua, delineando aspettative delle persone ed aree di miglioramento dell'azienda sulle quali fondare la strategia di crescita di Leonardo. Di seguito le principali survey e iniziative del 2022.

Anticorruzione e Whistleblowing - Realizzata ad inizio 2022 una survey con quasi 4.000 rispondenti per analizzare il livello di conoscenza dei dipendenti dei processi e degli strumenti per prevenire, rilevare e contrastare la corruzione al fine di migliorare la qualità dell'informazione e rendere il sistema aziendale sempre più efficace, condiviso e partecipato.

Diversity & Inclusion – Oltre 5.000 dipendenti di Leonardo hanno partecipato ad un progetto di ricerca dell'Università Bocconi di Milano, finalizzato ad approfondire l'eventuale presenza di stereotipi di genere, la conoscenza delle iniziative di sensibilizzazione avviate in ambito Diversity & Inclusion, la percezione delle politiche di Talent Retention, dei servizi a supporto delle famiglie e dei benefit offerti dall'azienda.

Innovazione - Realizzata un'indagine con oltre 4.000 rispondenti, progettata in collaborazione con l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale, che ha analizzato la percezione e le attitudini dei dipendenti Leonardo su diversi aspetti legati alla gestione dell'Innovazione.

Mobilità casa-lavoro - Indagine cui hanno partecipato quasi 11.000 dipendenti per comprendere i cambiamenti delle abitudini negli spostamenti casa-lavoro e definire gli interventi prioritari da realizzare nei siti aziendali per offrire alternative all'uso dell'auto privata42.

Sustain-Able - Piattaforma di gamification che mira a coinvolgere le persone di Leonardo e a incentivare l'adozione di comportamenti sostenibili attraverso sfide a team che puntano alla sensibilizzazione e al consolidamento di una community aziendale attenta e proattiva su questi temi. Nel corso del 2022 hanno partecipato circa 3.000 persone, completando oltre 20.000 missioni.

Robot in the Space - Rivolto ai figli e nipoti dei dipendenti dai 6 ai 14 anni, "Robot in the Space" è un corso online di robotica della durata di due mesi, promosso da Leonardo e organizzato dall'Associazione Astronomia Culturale Medio Cielo. Un'opportunità per i circa 200 bambini e ragazzi che vi hanno preso parte per scoprire il fascino della tecnologia e avvicinarsi alle discipline STEM.

Diversità e Inclusione (D&I)

Leonardo indirizza le iniziative di promozione della D&I tenendo conto delle caratteristiche geografiche dei Paesi in cui opera. In Italia, nel 2020, è stato istituito il Comitato Paritetico, composto da rappresentanti aziendali e sindacali, per analizzare, promuovere e condividere le iniziative aziendali e i progetti per le pari opportunità e la diversità, nonché il gruppo di lavoro cross-funzionale per la definizione di obiettivi al 2030 e di un Action Plan per la promozione della gender equality. Nel Regno Unito, il comitato manageriale è responsabile di supervisionare la strategia di D&I e il top managment è coinvolto su tematiche specifiche. Negli Stati Uniti è presente un Diversity Advisory Group (DAG) e un DAG Team che promuove la cultura D&I a supporto del clima aziendale, della gestione dei talenti, del recruiting e delle iniziative di engagement.

Attrazione talenti e recruitment inclusivi – Nel Regno Unito i responsabili del recruitment sono stati incoraggiati a completare moduli formativi sul recruitment inclusivo, al fine di concretizzare l'obiettivo di diversificare i talenti e incrementare la consapevolezza degli unconscious bias. Inoltre, nel Regno Unito Leonardo ha proseguito nell'implementazione di STEM Springboard Programme – Oltre 140 donne sono state coinvolte nelle 6 edizioni del programma internazionale per rafforzare la leadership femminile e fornire alle donne supporto professionale e personale.

Navigator – Nel Regno Unito Leonardo ha lanciato un programma di sviluppo dedicato alla popolazione maschile per esplorare temi come gli stereotipi di mascolinità, la salute mentale, il wellbeing e lo stress management.

Network Group – Nel Regno Unito sono stati costituiti sette network di dipendenti per promuovere la strategia e la consapevolezza sulla D&I e rendere Leonardo un ambiente di lavoro inclusivo per tutti i dipendenti: Pride (LGBTQ+), per fornire consulenza e promuovere la consapevolezza su tematiche LGBTQ sul luogo di lavoro; Equalise, per offrire supporto ai dipendenti e incrementare la consapevolezza sulla parità di genere; Carers, per il supporto dei dipendenti con particolari necessità di cura di genitori anziani, partner o bambini; Enable, focalizzato su neurodiversità e disabilità; Ethnicity Inclusion, a supporto dell'inclusione etnica; Wellbeing, per promuovere i fondamentali

42 Per maggiori informazioni si veda il capitolo Planet, paragrafo Percorso di decarbonizzazione.

Returners, il programma per attrarre persone con backround STEM che sono uscite dal mondo del lavoro per motivi legati alla vita personale o familiare, inserendo complessivamente 25 persone. Leonardo lavora anche con l'Association For BME Engineers (AFBE) al fine di attrarre talenti appartenenti a diverse etnie. Anche in Italia, nell'ambito dei più prestigiosi appuntamenti di recruiting, eventi e Career Day delle migliori Università italiane, Leonardo ha promosso un'identità distintiva sempre più fondata sui valori della D&I e promosso l'inserimento in azienda di donne, in particolare con specifiche competenze tecnico-scientifiche. É stata anche realizzata un'iniziativa dedicata alla famiglia dei recruiter italiani, programma di formazione sulla non-discriminazione di genere e sull'utilizzo di un linguaggio inclusivo. Negli Stati Uniti, Leonardo svolge attività mirate per scuole e università con elevata presenza di studenti afroamericani (Historically Black Colleges & Universities - HBCUs).

del benessere personale e organizzativo; Armed Forces, dedicato ai dipendenti che hanno relazioni con membri dell'esercito.

Inclusion 365 - Programma formativo lanciato nel 2022 nel Regno Unito rivolto ai team di leadership delle linee di business e dedicato principalmente ai temi di D&I.

Sindrome dell'impostore - Formazione sulla sindrome dell'impostore, associata a bassi livelli di autostima e sensazioni di scarso valore personale e inadeguatezza, che ha coinvolto oltre 300 dipendenti a livello transnazionale.

Disabilità - Tra le diverse iniziative, sono previste attività formative per i responsabili della selezione e partnership con organizzazioni esterne specializzate in attrazione e gestione di candidati con disabilità e autismo nonché collaborazioni con soggetti terzi volte a creare un adeguato ambiente di lavoro. Leonardo è inoltre impegnata a eliminare le barriere architettoniche, migliorando l'accesso ai siti del Regno Unito. Grazie al proprio impegno, Leonardo UK nel 2022 è stata accreditata come "Disability Confident level 2 employer", un riconoscimento sostenuto dal governo come risultato della continua attenzione per i dipendenti con disabilità.

Investors in People (IiP) a livello Gold Level, Investors in Young People (IiYP) e We Invest in WellBeing di IiP nel Regno Unito

Military Friendly Employer e Best for Vets Award negli Stati Uniti

Primo posto nel settore per i target "giovani professionisti" e "neolaureati in discipline STEM" nell'indice Most Attractive Employer di Universum

WELFARE E BENESSERE

Per cogliere le nuove opportunità offerte dal «New Normal» ed in linea con il sistema di lavoro flessibile, in Leonardo nel 2022 si è dato avvio ad un progetto sistemico di riprogettazione dell'esperienza lavorativa delle persone dentro e fuori l'azienda, mettendo al centro di tale esperienza l'idea di benessere individuale che poi si trasforma in benessere organizzativo. Nel nuovo modello di lavoro ibrido, dove le dicotomie tra la dimensione personale e professionale, tra casa e lavoro lasciano spazio a una nuova visione integrata dell'employee experience, sono state individuate 5 dimensioni del benessere: fisica, emozionale, finanziaria, sociale e quella legata alla work life integration.

Leonardo destina a tutti i dipendenti iniziative di welfare, necessarie per costruire un sistema che tuteli e faciliti la vita delle persone e l'ecosistema attorno ad esse, valorizzando le vocazioni dei territori in cui Leonardo opera, rispettando l'ambiente e apprezzando, riconoscendo e valorizzando le unicità delle persone.

Nell'ambito della work life integration, Leonardo contribuisce alla valorizzazione della genitorialità erogando contributi per asili nido, borse di studio e (in alcuni territori) campus estivi per i figli dei dipendenti. Inoltre, Leonardo si impegna a fornire ai propri dipendenti la possibilità di usufruire di permessi dal lavoro di breve o lunga durata per motivi di salute, che riguardino il dipendente o suoi familiari, cura dei figli per entrambi i genitori e per motivi connessi allo studio e alla formazione. Leonardo incoraggia anche forme di lavoro flessibile e in particolare i dipendenti, oltre alla possibilità di lavorare in maniera ibrida, possono accedere agli uffici in una fascia oraria flessibile e avvalersi di strumenti come le compensazioni orarie. Infine, Leonardo è sensibile alle esigenze dei dipendenti che necessitano di passare da forme di lavoro a tempo pieno a forme di lavoro a tempo ridotto (part-time). Nel Regno Unito, attraverso l'iniziativa Custom Working, Leonardo ha modificato le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa, dando la possibilità ai dipendenti, insieme ai propri manager, al team e ai clienti, di decidere dove e quando lavorare. Tale flessibilità consente di mantenere il focus sulle esigenze dei clienti, e, al contempo, di conciliare al meglio le esigenze lavorative dei dipendenti con gli impegni personali e familiari. Le politiche di congedo consentono inoltre ai dipendenti di svolgere attività di volontariato, in aggiunta alle ferie annuali.

Per l'area benessere fisico, i dipendenti in Italia possono accedere ad una piattaforma di servizi dedicata (Gympass) che permette di coniugare benessere fisico e psichico attraverso un approccio olistico al benessere della persona. Tra i servizi dedicati rientrano l'accesso a strutture/palestre fisiche, master class on line, app e attività di nutrizione e meditazione. Sono oltre 3.000 i dipendenti che si sono iscritti alla piattaforma e che usufruiscono dei servizi di wellbeing di Leonardo.

Per quanto concerne il benessere legato alla socialità, nei circoli ricreativi aziendali di Leonardo sono offerte ai dipendenti e ai loro familiari attività ludiche, ricreative e culturali.

Nell'ambito delle iniziative legate al benessere economico, in Italia Leonardo ha erogato il piano Flexible Benefits che ha coinvolto circa 30 mila dipendenti, supportandoli con contributi per l'acquisto di libri di testo, pass per i servizi pubblici, oltre che servizi a rimborso, totale o parziale, per diverse tipologie di spese scolastiche, socio-assistenziali e di trasporto. Il 92% dell'importo convertito in Welfare è stato utilizzato dai dipendenti. Nel Regno Unito, i dipendenti di Leonardo possono beneficiare di benefici fiscali e assicurativi se acquistano un'auto elettrica nell'ambito del programma Go Green Car Scheme. Tra Italia e Regno Unito, nel 2022 sono stati erogati flexible benefit per un valore pari a oltre 12 milioni di euro.

Leonardo è stata riconosciuta come "Caring Company" per le iniziative avviate a supporto delle sue persone, a testimonianza dell'impegno in favore del work-life balance e della valorizzazione di diversità e competenze come motore di innovazione e di crescita.

VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE E DELLE COMPETENZE

La strategia industriale di Leonardo punta ad attrarre e gestire i profili e le competenze necessarie per rispondere alle nuove sfide poste dal mercato, tra cui il rischio di obsolescenza delle stesse competenze.

Le attività di gestione e valorizzazione delle competenze supportano le persone lungo tutto il loro percorso in azienda, stimolando la formazione continua (lifelong learning) e attivando processi di upskilling e reskilling, anche in prospettiva di sostenibilità.

L'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi nei diversi ambiti della gestione e valorizzazione delle persone rappresenta un fattore chiave di cambiamento e miglioramento radicale della performance complessiva del Gruppo. Le recenti iniziative di sviluppo di nuove competenze, in particolare, puntano ad allineare le competenze delle risorse ai fabbisogni del futuro, definire le attività di formazione e ridurre l'outsourcing e il ricorso al mercato, facendo leva su un approccio digitale che integra data mining, intelligenza artificiale e le piattaforme di formazione di tipo Massive Open Online Courses (MOOC).

62% dei dipendenti ha un 59% dei nuovi assunti ha
titolo di studio STEM un titolo di studio STEM

Circa 1,1 milioni di ore di formazione erogate

966 percorsi formativi attivati con il sistema educativo43

Dati 2022

Anche a livello europeo, Leonardo partecipa a iniziative strategiche focalizzate sullo sviluppo di competenze. Tra queste, il progetto ASSETs+ (Alliance for Strategic Skilling Emerging Technologies in Defence), lanciato nel 2020, coinvolge circa 30 partner europei (industriali, accademici, ecc.) con l'obiettivo di creare un sistema di osservazione e gestione delle competenze critiche per la Difesa e un meccanismo attraverso il quale le Università possano colmare i disallineamenti sulle competenze individuate attraverso nuovi approcci pedagogici e percorsi formativi. Sono state identificate e analizzate 172 competenze in tre domini (Intelligenza artificiale, Cybersecurity, C4ISTAR - Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Survelliance, Target Acquisition, Reconnaissance), classificate in tre categorie: competenze tecniche, competenze connesse a metodologie e procedure necessarie per sviluppare determinati ambiti applicativi della Difesa, competenze trasversali, cosiddette soft skill, necessarie in tutti i settori di business.

La partecipazione al progetto Asset+ consente a Leonardo di contribuire in maniera attiva al sistema education europeo e di reperire linee di finanziamento a supporto delle attività aziendali, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, da aprile 2022 nell'ambito di Asset+, Leonardo ha assunto un ruolo di responsabilità diretta nella conduzione di tutte le attività relative alla certificazione dei contenuti e degli output del progetto, nonché di coordinamento delle Industry e di Presidenza dello Steering Committee dell'iniziativa.

Leonardo ha aderito inoltre al Patto per le Competenze (Pact For Skills), che rappresenta una delle 12 azioni necessarie per attuare la Skill Agenda for Europe. L'iniziativa ha l'obiettivo di mobilitare gli stakeholder coinvolti nei settori di riferimento per creare migliori opportunità di upskilling e reskilling per studenti e lavoratori nel Sistema Europa, condividendo specifici impegni. Un Patto che contribuirà anche a favorire la transizione verso il digitale e l'automazione, accelerare la ripresa post-Covid e accrescere la competitività del continente. Per fornire un supporto ulteriore nell'ambito del settore, è stato creato un tavolo di lavoro dedicato alle competenze in ambito AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD).

43 Tra stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

Leonardo partecipa inoltre al tavolo Jobs, Skills & Impact Working Group dell'European Round Table (ERT), incentrato principalmente su programmi di aggiornamento delle competenze, necessari per affrontare le transizioni digitale e green in corso44. In quest'ambito, è stata lanciata l'iniziativa R4E (Reskilling for Employment) nel maggio 2021 per individuare il modo migliore per affrontare le esigenze di upskilling e reskilling in Europa. Il programma ha l'ambizioso obiettivo di riqualificare e fornire posti di lavoro per oltre 1 milione di persone entro il 2025 e oltre 5 milioni di persone entro il 2030. Leonardo è la prima azienda italiana che ha aderito al programma ed ha assunto un ruolo centrale e di coordinamento del progetto, che si pone l'obiettivo di produrre ricadute positive per il sistema paese nel suo complesso.

Valutazione della performance – Nel 2022 sono state coinvolte nel processo di valutazione della performance circa 24.500 persone, di cui il 22% donne, con redemption del 98,16%. È stata inoltre implementata la prima fase del progetto pilota "Performance & Development Management per IPT" con l'assegnazione di obiettivi di risultato IPT (Integrated Project Team) alle risorse che operano in team di progetto.

People analytics – Sono stati adottati strumenti di analisi e data mining per individuare e sviluppare nuove competenze, mappare i profili presenti in azienda e monitorare l'evoluzione e i trend del mercato, nonché le attività dei principali competitor. Individuare in anticipo i ruoli emergenti o impattati da significativi cambiamenti consente infatti all'azienda di attivare azioni di recruitment di nuovi profili o di formazione delle risorse per acquisire o rafforzare in modo mirato specifiche competenze, anche in ottica di up/reskilling, e in particolar modo rivolte al digitale e alle discipline STEM. Sulla base delle analisi effettuate, l'utilizzo della piattaforma Coursera consente inoltre di identificare i corsi migliori o le certificazioni più idonee. In particolare, sono stati effettuati attraverso questa logica approfondimenti su sette tecnologie di rilevanza strategica, definendo le ipotesi di sviluppo dei ruoli e della formazione necessaria alle popolazioni impattate, supportata dall'iniziativa Love for Learning.

Piani di successione – Circa 1.300 persone, fino al terzo livello organizzativo, coinvolte nel processo di people review tra candidati alla successione e Future Leader. Queste risorse rappresentano la Leadership Pipeline di Leonardo, cui l'azienda si propone di assicurare, in modo sempre più efficace, la piena realizzazione professionale in coerenza con le aspettative di sviluppo e le competenze possedute, abilitando il ricambio generazionale e la diversità di genere. Le donne rappresentano il 24% del bacino complessivo (rispetto al 23% nel 2021) e il 30,5% dei successori identificati (rispetto al 29% nel 2021). In coerenza con i target indicati nel Bilancio Integrato, risulta in crescita la % di donne nell'ambito della classe manageriale. Nel processo di nomine del 2022, la percentuale di donne nominate è risultata in crescita rispetto al 2021 (25% vs 17% rispettivamente).

Misurazione delle performance Attrazione, formazione e sviluppo

Love for Learning – Leonardo è l'unica azienda italiana che ha messo a disposizione di tutti i dipendenti nel mondo l'offerta formativa Coursera, piattaforma leader mondiale nei MOOC. I circa 4.600 corsi, accessibili da casa e da ufficio, sono prodotti dalle migliori università del mondo. I partecipanti possono conseguire le certificazioni per i corsi seguiti, migliorando così il proprio livello di employability. L'efficacia dell'iniziativa è confermata dal crescente numero di iscritti, oltre 11.870, con 46.000 corsi avviati e 246.500 ore di formazione fruite con riferimento a tematiche di Cloud Computing, Big Data, Machine learning, Artificial Intelligence e cyber attacks. Per rendere ancora più mirata l'esperienza formativa, è stata avviata la progettazione di percorsi formativi per ruoli professionali in ambito ingegneria, particolarmente esposti al pericolo di obsolescenza professionale.

UP - Percorso internazionale di alta formazione manageriale che ha coinvolto 90 neodirigenti in 3 edizioni, con oltre 4.500 ore di formazione, per supportare l'esercizio della leadership, promuovere il team building, il networking e la customer experience e la sperimentazione di soluzioni innovative.

Simulatore comportamentale – Leonardo ha implementato una piattaforma di Digital Role Play SKILLGYM per lo sviluppo delle soft skill. Attraverso "circuiti" di apprendimento tematici, ci si allena in un ambiente protetto nella gestione delle conversazioni critiche e di riflettere sull'efficacia dei propri comportamenti, attraverso l'impiego di tecnologie come l'intelligenza artificiale, il video interattivo e la realtà aumentata.

Mobilità interna – 32% di posizioni coperte con candidati interni, anche attraverso l'uso di job posting.

Corso di formazione sulla sostenibilità - Nel corso del 2022 è stato predisposto e reso disponibile ai dipendenti un primo corso interattivo multimediale sui temi della sostenibilità. Il corso, strutturato in specifici moduli, oltre a fornire le nozioni fondamentali sulla sostenibilità, è stato ideato per far conoscere le azioni che l'azienda sta implementando e il ruolo che la stessa ricopre nello sviluppo sostenibile. Il corso è stato completato da circa 17.000 dipendenti.

44 Per maggiori dettagli sull'impegno di Leonardo per sviluppare le competenze del futuro si veda anche il paragrafo Educazione e cittadinanza scientifica.

Digitalizzazione dei processi di gestione HR – Ad ottobre 2022 Leonardo ha lanciato una nuova piattaforma – Workday – per ridisegnare, armonizzare e gestire in chiave digitale i principali processi della vita professionale delle proprie persone: dalla formazione alla valutazione della performance e delle competenze, dalla gestione e amministrazione dei dati personali e professionali agli aspetti retributivi. Workday, oltre a permettere a tutti i dipendenti di acquisire maggiore autonomia nella gestione delle proprie informazioni professionali, dà la possibilità ai manager di gestire con maggior efficacia il proprio team, anche grazie alla disponibilità di report e dashboard contenenti informazioni sui collaboratori aggiornate in tempo reale e di supportarne in maniera proattiva i percorsi di crescita. Nell'ambito dell'evoluzione della nuova piattaforma, nel 2023 è prevista l'implementazione di un nuovo tool del processo di valutazione della performance, che, tra le altre, permetterà a tutti i dipendenti di fornire feedback sulla performance dei propri colleghi.

Attrazione di talenti – Nel 2022 Leonardo ha avviato diverse iniziative finalizzate ad attrarre i migliori talenti, orientare le nuove generazioni verso lo studio di discipline STEM, valorizzare le eccellenze tecnologiche dei propri prodotti e servizi, far conoscere le caratteristiche distintive dell'azienda e le competenze delle persone che vi lavorano. Tra le iniziative principali vi sono quelle mirate a: supportare l'inserimento in azienda di figure junior e di profili tecnici, rappresentare le professionalità, eccellenze e realtà territoriali del Gruppo direttamente tramite la testimonianza di alcuni dipendenti nel ruolo di "ambassador", valorizzare la comunicazione multimediale e dei canali social, favorire l'inserimento in azienda di donne laureate in discipline STEM e laureati in ingegneria tramite la partecipazione ai Career Day di alcuni poli universitari prestigiosi.

Modelli di change management nel business

Leonardo Production System

Il Leonardo Production System (LPS) è il sistema di produzione agile ispirato al World Class Manufacturing (WCM) con cui Leonardo persegue l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e la produttività mediante un approccio orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi, in grado di garantire sempre più qualità e sicurezza. Il programma è al terzo anno di implementazione, nel quale sta consolidando la sua efficacia, anche attraverso la crescita delle competenze delle persone coinvolte, che vengono stimolate a utilizzare al meglio la propria esperienza per individuare buone pratiche già in essere e soprattutto azioni di miglioramento da implementare nelle aree di lavoro, con riferimento a dieci pilastri tecnici. Motore del programma è, da un lato, l'apprendimento continuo dei Pillar Leader, mirato a rafforzare le competenze da trasmettere sul campo ai vari team, e dall'altro una formazione dedicata ai capi stabilimento affinché, grazie a una conoscenza di sistema della metodologia WCM, possano facilitarne l'adozione. In particolare, i Pillar Leader focalizzati sul Pilastro relativo allo sviluppo delle persone hanno il compito strategico di mappare le competenze possedute dai team di ingegneri e operatori e individuare quelle da far acquisire o rafforzare. Per accelerare e supportare i processi di miglioramento continuo, nel 2022 è stato rafforzato anche il piano di trasformazione digitale (LPS Digital), per supportare le 3 fasi di applicazione (Reattiva, Preventiva e Proattiva).

LPS è gestito da un sistema di governo e controllo basato su criteri di valutazione standardizzati per ciascun pilastro tecnico definito a livello internazionale dalla WCM Association, di cui Leonardo è diventata membro nel 2022, prima azienda del settore A&D. Ogni stabilimento gestito con il modello LPS viene verificato ogni sei mesi da una squadra di auditor, interni o esterni, certificati WCM. Il principale obiettivo degli audit è assicurare che l'applicazione dei diversi pilastri contribuisca alla riduzione dei rischi (sicurezza), al miglioramento dei processi (qualità), all'efficienza energetica e alla migliore gestione degli stabilimenti.

Dal lancio del programma all'inizio del 2019, LPS ha coinvolto 18 stabilimenti produttivi in Italia e ha consentito di ridurre gli infortuni nelle aree di intervento di circa il 95%, aumentare mediamente la produttività di circa il 30%, raggiungere la condizione di "zero guasti" sul 7% degli impianti industriali e ridurre complessivamente il costo della "non qualità". Tra gli interventi effettuati, LPS ha consentito di intervenire anche su miglioramenti ergonomici della postazione di lavoro, con benefici in termini di produttività, efficacia, qualità e benessere degli operatori.

Circa 5.000 persone coinvolte in 18 stabilimenti produttivi

Circa 8.000 progetti di miglioramento continuo (kaizen)

-95% di infortuni e +30% di produttività nelle aree in cui è stato implementato il sistema LPS

Prima azienda del settore A&D a diventare membro della WCM Association

Leonardo Project Management Model

Il Leonardo Project Management Model (LPMM) è il nuovo processo aziendale che rafforza l'efficienza e l'efficacia di gestione dei contratti e dei progetti di sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, con l'obiettivo di migliorare la performance dei progetti in termini di tempi, costi, qualità e soddisfazione del cliente.

Il modello definisce un set comune di strumenti e metodologie innovative finalizzate a rafforzare il ruolo, l'autonomia decisionale e lo sviluppo professionale e manageriale dei project manager e dei membri dei team di progetto, diffondendo la cultura di team working, collaborazione cross-divisionale e condivisione di conoscenze.

L'applicazione del LPMM è presidiata attraverso il monitoraggio di Key Performance Indicator di processo e di performance dei progetti, che consente la definizione di eventuali azioni di supporto alla corretta implementazione dei processi e del loro miglioramento continuo.

L'attuazione continua di iniziative di Change Management dall'emissione del LPMM in poi ha inoltre consentito la costituzione della Project Management Community Leonardo, la pervasiva esecuzione del

Leonardo Project Management Model e la raccolta di riscontri funzionali al miglioramento continuo da tutti gli stakeholder aziendali interessati.

Oltre 2.000 persone coinvolte in iniziative di Change Management

489 team di progetto "a matrice forte" (Integrated Project Team) formalizzati

3 progetti di digitalizzazione di strumenti di Project Management completati

Future Factory

Future Factory è un programma di cambiamento che Leonardo sta implementando nel Regno Unito per favorire l'evoluzione del business verso sistemi operativi e modalità di lavoro all'avanguardia, consentendo alle persone di contribuire in modo più efficace al raggiungimento degli obiettivi strategici. Il programma si fonda su quattro progetti principali per il miglioramento progressivo delle performance (Pianificazione integrata, Ingegneria digitale, Gestione della catena di approvvigionamento e Fabbrica digitale) anche tramite l'utilizzo di piattaforme immersive di Virtual Reality (VR), Augmented Reality (AR) e Mixed Reality (MR).

SALUTE E SICUREZZA

La Politica Salute, Sicurezza e Ambiente di Leonardo45 ha tra i suoi obiettivi quello di garantire ambienti di lavoro e condizioni operative sicure, prevenire i rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti e di chiunque abbia accesso presso i siti del Gruppo, sensibilizzare e fornire formazione continua al personale sugli aspetti di salute e sicurezza, in conformità alle leggi vigenti nei Paesi in cui opera, alle norme volontarie e alle aspettative degli stakeholder, in un'ottica di miglioramento continuo. Tra gli strumenti per garantire il rispetto di standard adeguati, gli audit di salute e sicurezza, interni ed esterni, sono finalizzati principalmente al mantenimento delle certificazioni dei Sistemi di Gestione, alle verifiche di conformità, sicurezza e igiene.

Il 2022 conferma il trend di miglioramento del tasso di infortuni rispetto all'ultimo triennio e in particolare si registra una riduzione del 19% rispetto al 2021.

Salute e tutela dei dipendenti

Assistenza sanitaria integrativa – Copertura sanitaria per il dipendente e per tutto il nucleo familiare in Italia. Nel Regno Unito le coperture assicurative sono su base contributiva e volontaria.

Programmi di assistenza ai dipendenti – Leonardo, tramite un fornitore esterno, offre supporto ai dipendenti che hanno bisogno di consulenza legale e finanziaria, counselling in caso di abusi domestici e lutti.

Travel security - Leonardo considera prioritaria la tutela e l'incolumità dei propri lavoratori chiamati a prestare l'attività professionale all'estero in regime di trasferta, distacco o trasferimento. Tra le misure preventive poste in essere per assicurare un'adeguata informazione e preparazione, Leonardo offre ai dipendenti: corsi di formazione ad hoc sulla travel security, safety and health oltre a un servizio di assistenza sanitaria, dedicato, attivo 24/7; un sistema automatico di trasmissione, ai dipendenti, delle informazioni Health and Safety

45 Per ulteriori dettagli sulla sicurezza in materia ambientale si veda anche il paragrafo Gestione delle risorse naturali nei processi industriali.

Ergonomia - Sono state implementate misure per migliorare l'ergonomia nei luoghi di lavoro in 47 siti del Gruppo.

del Paese di destinazione (Pre Travel Advisory); un'app con funzionalità di geolocalizzazione in caso di emergenza. I processi di Travel Security sono certificati ISO27001.

RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Leonardo si impegna a svolgere le proprie attività nel pieno rispetto dei diritti umani, integrati nel Codice Etico e nella Carta dei Valori di Gruppo, ispirati ai principi della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, delle Convenzioni dell'International Labour Organization, delle linee guida dell'OCSE, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e di ulteriori normative di riferimento.

Nei tre ambiti in materia di diritti umani identificati come rilevanti per il Gruppo - la gestione dei dipendenti, le relazioni con i fornitori e le attività di vendita e distribuzione di prodotti – Leonardo adotta opportuni processi per evitare violazioni, promuovendo la cultura dell'integrità all'interno e all'esterno dell'azienda e migliorando costantemente i propri sistemi di business e trade compliance. I tre ambiti, descritti nella Policy di Gruppo sui Diritti Umani, sono stati identificati attraverso un'analisi specifica, condotta tra il 2017 e il 2018, seguendo le linee guida ISO 26000, che ha consentito di identificare le aree di attività del Gruppo potenzialmente esposte al rischio di violazione dei diritti umani e le misure esistenti per la gestione e mitigazione del rischio. Per identificare e gestire tempestivamente potenziali rischi e impatti negativi sui diritti umani, Leonardo dispone di meccanismi di gestione delle segnalazioni, in forma qualificata o anonima, e ha predisposto un canale di comunicazione dedicato46.

Per rafforzare il sistema di presidio, il Gruppo promuove la tutela dei diritti umani lungo la catena del valore, sostenendone la diffusione tra i propri stakeholder, attraverso l'azione del Piano di Sostenibilità e partecipando a iniziative multilaterali per creare sinergie tra associazioni, aziende e istituzioni.

  • > Divieto di discriminazione per ragioni di sesso, razza, colore della pelle, lingua, religione, opinioni politiche, orientamento sessuale, nazionalità, estrazione e stato sociale, appartenenza sindacale, età o disabilità e quant'altro possa configurare una forma di discriminazione o intolleranza per le diversità.
  • > Divieto di ogni forma di sfruttamento di lavoro minorile, forzato o irregolare.
  • > Garanzia di poter esercitare i diritti politici e sindacali.
  • > Protezione dei dati personali delle persone fisiche, con particolare attenzione a quelli sensibili, siano esse dipendenti, collaboratori, visitatori, clienti, fornitori.
  • > Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, nel rispetto delle disposizioni vigenti e dei più elevati standard di sicurezza e igiene.

Attraverso il Codice di Condotta dei Fornitori Leonardo richiede ai fornitori impegni su:

  • > tutela del diritto del lavoro e delle pari opportunità, promuovendo la dignità, la salute, la libertà e l'uguaglianza di tutti i lavoratori e rifiutando ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, anche in materia politica e sindacale;
  • > non coinvolgimento in pratiche di lavoro forzato, traffico di esseri umani, sfruttamento del lavoro minorile e del lavoro forzato in generale;
  • > pagamento del salario minimo e dei benefit stabiliti per legge, nonché condizioni di lavoro, orari di lavoro e compensazioni equi e coerenti con le norme e gli standard applicabili nei paesi in cui il fornitore opera;
  • > sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, in conformità con la normativa

Gestione delle persone Catena di fornitura Vendita e distribuzione di prodotti

  • > Sviluppo di soluzioni tecnologiche per la sicurezza e la protezione di cittadini e istituzioni nazionali, della sovranità tecnologica e della resilienza dei Paesi.
  • > Non coinvolgimento in attività di produzione, sviluppo, stoccaggio, commercio e/o vendita di armi non convenzionali (per esempio, bombe a grappolo, mine, armi chimiche).
  • > Non coinvolgimento in attività di produzione o manutenzione di armamenti nucleari
  • > Applicazione del Trade Compliance Program per assicurare la piena osservanza delle leggi applicabili e delle disposizioni stabilite dalle autorità competenti in materia di Trade Compliance, inclusi obblighi relativi a embarghi, sanzioni o altre restrizioni al commercio.
  • > Due diligence su potenziali clienti e utilizzatori finali, con

46 Le Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni sono disponibili sul sito web. Il canale dedicato è [email protected].

>
Promozione
della
salute
e
sicurezza e della cultura della
diversità e inclusione anche
attraverso la costituzione di
gruppi di lavoro composti da
rappresentanti
aziendali
e
sindacali.
vigente in materia di salute e
sicurezza47.
Leonardo,
inoltre,
verifica
aspetti
reputazionali sulle terze parti con cui
intende
intraprendere
rapporti
contrattuali
e
prevede
clausole
di
salvaguardia a tutela dei lavoratori nella
gestione del cambio appalto.
verifica della presenza in liste di
restrizione e ulteriori controlli
nel caso di transazioni legate a
Paesi Sensibili.
>
Sviluppo
dello
strumento
Human
Rights
Impact
Assessment
che
introduce
specifiche
red
flag
nella
conduzione
delle
attività
di
business per verificare il rispetto
dei
diritti
umani
internazionalmente
riconosciuti.
99% dei dipendenti in Paesi OCSE.
72% dei dipendenti coperto da contratti
collettivi.
dei
dipendenti
iscritto
a
32%
organizzazioni sindacali.
80%
dei dipendenti operante in siti
certificati ISO 45001.
96% degli acquisti da Paesi OCSE.
100% dei fornitori accetta il Codice di
Condotta per i fornitori.
95% dei fornitori chiave dichiarano di non
avere fornitori in Paesi considerati a
rischio48.
Oltre 6.400 fornitori valutati anche su
aspetti sociali ed etico-legali.
397
operazioni
monitorate
in
Paesi
Sensibili.

Human Rights Impact Assessment

In applicazione della Policy di Gruppo sul rispetto dei diritti umani e in linea con gli obiettivi e il Piano sostenibilità, è stato introdotto uno strumento di analisi (Human Rights Risk Assessment – HRIA) che ha lo scopo di definire i principali indici di rischio con riferimento ai diritti umani e al potenziale impatto delle attività condotte dall'azienda. In particolare, tale analisi viene svolta "per Paese" e "per transazione".

Analisi "per Paese" – Attraverso la definizione di cinque red flag, lo strumento di analisi ha lo scopo di individuare i Paesi che, pur in assenza di specifici programmi sanzionatori, sono stati segnalati da organismi nazionali e internazionali (es. ONU e UE) per la presenza di violazioni dei diritti umani con particolare riferimento a: gravi atti di repressione interna, violazioni del diritto umanitario internazionale, appartenenza a zone in conflitto nell'ambito del commercio di minerali "3TG" (cosiddetti conflict minerals). In base a tali valutazioni, vengono individuati i Paesi da inserire nella lista dei Paesi Sensibili per ragioni legate al rispetto dei diritti umani, stabilendo l'obbligo di notificare qualsiasi transazione che li coinvolga direttamente o indirettamente.

Analisi "per transazione" – Lo strumento di analisi di rischio relativo alle transazioni con Paese Sensibile è stato completato con l'aggiunta di due driver relativi al rispetto dei diritti umani che sono collegati allo HRIA "per Paese".

A fronte dell'introduzione dello HRIA, è stata inoltre estesa la lista dei Paesi Sensibili e, di conseguenza, è aumentato il presidio sulle transazioni commerciali del Gruppo49.

Gli investimenti sempre più consistenti che Leonardo sta effettuando per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie digitali, in particolare l'Intelligenza Artificiale (IA), e l'applicazione ai propri prodotti e alle soluzioni, richiedono un contesto di riferimento etico e giuridico definito e un'analisi dei potenziali rischi e impatti in termini economici e sociali. Leonardo, consapevole di questo nuovo contesto, si impegna per conciliare le opportunità di sviluppo e progresso con le considerazioni di carattere etico. Tra le attività condotte, la partecipazione alla discussione per la stesura della proposta di Regolamento del Parlamento

47 Per maggiori dettagli si veda il Codice di Condotta Fornitori di Leonardo.

48 Il dato si riferisce alla valutazione LEADS condotta su 500 fornitori chiave.

49 Per maggiori dettagli si veda la lista aggiornata dei Paesi Sensibili, disponibile pubblicamente sul sito della società.

Europeo e del Consiglio per stabilire regole armonizzate sull'IA, presentata dalla Commissione Europea ad aprile 202150 e per il Regolamento nazionale italiano sul IA.

Sviluppo e impiego etico dell'Intelligenza Artificiale

Leonardo rispetta gli 11 principi fondamentali definiti dall'ONU nel 2019 relativi ai Sistemi Autonomi, con particolare considerazione all'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) applicata ai prodotti e servizi per la Difesa.

Le attività di ricerca tecnologica del Gruppo sono in linea con i requisiti di compliance rispetto ai sette elementi fondamentali previsti dal regolamento europeo sull'IA, in vista della loro applicazione e della futura necessità di marchiatura Europea. Tali elementi sono: azione e sorveglianza umana, robustezza e sicurezza, riservatezza e governance dei dati, trasparenza, diversità, non discriminazione ed equità, benessere sociale e ambientale, responsabilità intesa anche come accountability.

Per quanto riguarda i Sistemi di Arma Autonomi, Leonardo conferma:

  • > l'impegno per il rispetto dei principi fondamentali dell'International Humanitarian Law (IHL), compresi la distinzione tra obiettivi civili e militari e la limitazione per quanto possibile dei danni collaterali e la proporzionalità in rapporto alle necessità di difesa e sicurezza.
  • > Adesione agli standard riconosciuti Human-On-The-Loop (HOTL) e Human-In-The-Loop (HITL) per assicurare che l'utilizzo di sistemi d'arma autonomi in condizioni critiche per la sicurezza delle persone sia soggetto alla supervisione e controllo dell'uomo.

50 Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale (Legge sull'intelligenza artificiale) e modifica alcuni Atti Legislativi dell'Unione (aprile 2021).

PLANET

Per contrastare e mitigare gli effetti delle attività umane e industriali sul clima e sull'ecosistema, Leonardo ha definito una strategia di business sostenibile, basata su modelli economici e sociali responsabili, che tiene conto dei rischi e delle opportunità di breve, medio e lungo periodo. Leonardo si impegna a ridurre le emissioni climalteranti, a mitigare i rischi legati al cambiamento climatico e a favorire la transizione verso un'economia low carbon, soprattutto attraverso la ricerca e l'implementazione di soluzioni innovative anche con il coinvolgimento dell'ecosistema dei fornitori. Allo stesso tempo, Leonardo ha avviato iniziative per ridurre le emissioni derivanti dai consumi energetici dei propri processi industriali, tra cui il programma di investimento per l'autoproduzione energetica da fonti rinnovabili (fotovoltaico), l'estensione dell'illuminazione LED, la riqualificazione degli edifici per aumentarne l'eco-efficienza, le modifiche al processo produttivo per sostituire i gas serra SF6, nonché il programma LPS che prevede un modello di gestione per l'efficientamento delle operation. La strategia di decarbonizzazione di Leonardo ha avuto un forte impulso nel 2022, con la decisione di prendere un commitment sull'iniziativa Science Based Targets.

Indicatori di impatto

Indicatori di impatto
Circa 160.000 tonnellate di CO2e Oltre 220.000 tonnellate di CO2e Oltre 85.000 tonnellate
evitate grazie alla sostituzione
parziale del gas SF6 dal 2020
evitate grazie all'utilizzo di sistemi
virtuali di training dal 2018
di rifiuti recuperati dal 2018

Il nuovo impegno nella Science Based Targets initiative

Nel 2022 Leonardo ha presentato il proprio commitment alla Science Based Target initiative (SBTi). SBTi supporta le aziende nella loro ambizione di decarbonizzazione, fornendo strumenti, indicazioni e criteri per la definizione di target allineati all'obiettivo di limitare l'incremento della temperatura ad 1,5 °C, come definito dagli Accordi di Parigi del 2015. La definizione di target secondo la metodologia SBTi garantirà a Leonardo di basare la propria ambizione di decarbonizzazione su una base scientifica e di ampliare il proprio impegno alla riduzione del carbon footprint anche rispetto alle emissioni indirette di Scope 3. Leonardo ha formalizzato il proprio commitment a novembre 2022 e i target saranno presentati per validazione finale da ottenere entro il 2024.

51 Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019.

52 Riduzione delle emissioni, dei prelievi idirici e della quantità di rifiuti prodotti in valore assoluto. Baseline anno 2019.

PERCORSO DI DECARBONIZZAZIONE

Sviluppo tecnologico e digitalizzazione sono i driver principali per ridurre le emissioni delle operation e implementare nuovi prodotti e servizi, accelerando il percorso di decarbonizzazione della filiera. A questi si aggiunge l'impegno di Leonardo per coinvolgere la propria supply chain a contrastare il cambiamento climatico.

Come grande player industriale e manifatturiero, Leonardo investe in diverse iniziative mirate alla decarbonizzazione e a contenere i consumi energetici delle proprie operation (emissioni Scope 1 e 2). Tra queste rientrano il programma di autoproduzione energetica, che permetterà al Gruppo di ridurre la propria dipendenza energetica ed evitare l'emissione di oltre 16.000 ton di CO2e al 2025 e il programma di illuminazione LED full potential, che consentirà di risparmiare annualmente oltre 10.000 tonnellate di CO2e entro lo stesso anno53. Con riferimento all'efficientamento e alla digitalizzazione dei processi produttivi, Leonardo punta a ridurre al minimo la propria carbon footprint, attraverso diverse iniziative, tra cui spicca la sostituzione del gas SF6 che nel 2022 ha permesso di evitare l'emissione di circa 160.000 tonnellate di CO2e rispetto al 2020 e lo sviluppo di soluzioni innovative. Grazie al Digital Twin, ad esempio, Leonardo sta ridisegnando i propri processi e rivisitando le fasi di progettazione e produzione di prodotti e servizi.

Parallelamente, l'impegno a promuovere la riduzione delle emissioni tra i propri fornitori e l'implementazione di nuovi prodotti e servizi permette di accelerare il percorso di decarbonizzazione di Leonardo lungo l'intera filiera, rispettivamente a monte e a valle della catena del valore (emissioni di Scope 3). A tal proposito, Leonardo ha avviato specifici percorsi di formazione, awareness e supporto alla pianificazione e rendicontazione di sostenibilità per i fornitori. Dall'altro lato, contributi importanti sono forniti dalle attività di ricerca svolte all'interno dei Leonardo Labs su Digital Twin, materiali, elettrificazione logistica, dalla partecipazione a programmi di ricerca a livello europeo – come Clean Aviation e SESAR 354 -, nonché da attività di advocacy e dalla collaborazione con i fornitori, partner e istituzioni. L'approccio di Leonardo è inoltre in linea con gli obiettivi di Destination 2050, la principale iniziativa di settore a livello europeo che definisce la roadmap per un trasporto aereo a zero emissioni entro il 2050, coinvolgendo compagnie aeree, aeroporti e aziende dell'aerospazio.

L'impegno nella lotta al cambiamento climatico aumenta costantemente in tutti i Paesi; in particolare nel Regno Unito, dove Leonardo ha reso pubblico uno specifico piano di decarbonizzazione55.

53 Rispetto al 2019.

54 Per approfondimenti su Leonardo Labs e programmi di ricerca europei si veda paragrafo Innovazione Tecnologica.

55 SI veda box relativo nelle pagine successive.

Principali iniziative per ridurre le emissioni di CO2 nelle proprie operation (Scope 1 e 2)

Sostituzione SF6 – Leonardo procede con le attività di aggiornamento dei processi di fabbricazione per ridurre sensibilmente le quantità utilizzate del gas inerte SF6 tramite la sostituzione con un gas a minore Global Warming Potential (GWP), secondo le modalità previste nel relativo progetto del Piano di Sostenibilità. L'obiettivo è infatti sostituire il gas SF6 (GWP: 24.300) con R134a (GWP: 1.530) come gas inerte utilizzato durante le operazioni di colata delle leghe di magnesio. Nel 2022, è stata ottenuta una riduzione di emissioni dirette di circa 160.000 ton di CO2e grazie alla sostituzione parziale del SF6 con l'R134a, rispetto al 2020.

Programma di Autoproduzione Energetica – Avviate le attività operative su 3 impianti fotovoltaici pilota, per i quali sono in corso le fasi autorizzative. Sono inoltre in fase di analisi potenziali realizzazioni su ulteriori 30 siti, con l'obiettivo di massimizzare la produzione di energia elettrica da impianti on-site, ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e diversificare il rischio legato alla volatilità dei mercati energetici. Rispetto alle precedenti valutazioni è stata conseguentemente incrementata la stima di energia auto-consumata a regime, che può arrivare al 2025 ad un valore di oltre 50GWh/anno, pari a circa 16.000 tonnellate di CO2e annue evitate. Le analisi in corso confermeranno tali valori e le tempistiche di realizzazione degli impianti, con l'obiettivo di dare massima accelerazione all'iniziativa. Gli impianti ospitati negli stabilimenti Leonardo saranno di proprietà di un partner terzo che metterà a disposizione dei siti stessi una quota parte dell'energia prodotta, contribuendo alla riduzione del prelievo di energia elettrica da rete esterna e dei costi associati.

Programma di illuminazione Full Potential – Prosegue il programma massivo di sostituzione dei sistemi di illuminazione con tecnologia LED, previsto dal Piano di Sostenibilità. Nel periodo 2021-2022, sono stati completati investimenti per circa €5,6 milioni, che consentiranno a regime di risparmiare circa 8,2 GWh/anno pari ad oltre 2.500 tonnellate di CO2e annue evitate che si sommano alle 6.000 tonnellate di CO2e annue evitate ottenute grazie alle prime installazioni completate nel periodo 2014-2020. Leonardo ha inoltre deciso di dare massima accelerazione al programma, che prevede circa €23 milioni di investimenti ulteriori ed una stima di riduzione a regime dei consumi di circa 33GWh/anno, pari a oltre 10.000 tonnellate di CO2e annue evitate. Il Programma consentirà inoltre di migliorare gli ambienti di lavoro, con riferimento a tutte le zone impattate: aree industriali, uffici e zone esterne.

Efficientamento dei consumi termici – È in fase di progettazione il nuovo impianto termico dello stabilimento di Vergiate, relativamente al quale verranno sostituiti gli attuali generatori di vapore con macchine a più elevata efficienza energetica. Il nuovo impianto potrà consentire di ridurre i consumi di gas di circa 900.000 m3 annui pari a circa 1.800 tonnellate di CO2e evitata, attraverso un investimento di oltre €6 milioni. Il progetto sarà realizzato nel periodo 2023-25, coerentemente con le esigenze produttive dello stabilimento.

Monitoraggio energetico digitale – La piattaforma connette circa 1.100 smart meter attraverso cui sono monitorati il 70% circa dei consumi energetici degli stabilimenti italiani, consentendo una gestione strutturata e digitalizzata degli assorbimenti energetici e facilitando l'identificazione di nuove iniziative di efficientamento dei consumi. I dati raccolti dalla piattaforma nel 2022 saranno inoltre utilizzati per la redazione delle diagnosi energetiche 2023 sui principali siti di Leonardo, al fine di aggiornare la performance energetica degli stabilimenti e identificare nuove iniziative impiantistiche di efficientamento.

Vetture elettriche e ibride – La flotta aziendale Leonardo (a noleggio a lungo termine) in Italia è composta per il 43% da veicoli a trazione ibrida/elettrica (+6 p.p. rispetto al 2021), con l'obiettivo di raggiungere l'80% entro il 2023. Con riferimento alle auto pool, la quota attuale di veicoli green è pari al 55%. A supporto dell'obiettivo verranno inoltre installate ulteriori torrette di ricarica in tutti i siti Leonardo, in aggiunta ai 200 già installati (di cui oltre 130 nel 2022).

È stato avviato inoltre un progetto pilota di car sharing in alcuni siti, utilizzando solo auto elettriche o ibride, con l'obiettivo di estenderlo progressivamente a tutto il Gruppo.

Principali iniziative per ridurre le emissioni di CO2 lungo la filiera (Scope 3)

Riduzione delle emissioni nella supply chain

La decarbonizzazione è una trasformazione industriale che coinvolge l'intera filiera di Leonardo. A questo scopo l'azienda ha creato il Manifesto per la sostenibilità della Supply Chain56, che si focalizza su efficienza industriale, action for Planet, green energy ed, infine, ecodesign ed economia circolare. Leonardo ha inoltre riconosciuto come centrale il tema della cultura manageriale e delle competenze per accompagnare i fornitori nel percorso di decarbonizzazione. Il Gruppo ha disegnato specifici percorsi di formazione, awareness e supporto alla pianificazione e rendicontazione di sostenibilità, che si sviluppano su tre linee di azione:

  • workshop dedicati, con la partecipazione di esperti e leader industriali di mercato per le soluzioni green;
  • programma di formazione manageriale per i fornitori, erogato gratuitamente attraverso l'utilizzo di fondi interprofessionali e/o finanziamenti pubblici;
  • videocorsi e toolkit per implementare all'interno della filiera lo sviluppo a livello delle singole aziende di un Piano di sostenibilità e di una prima rendicontazione non finanziaria.

Riduzione delle emissioni tramite lo sviluppo di prodotti e servizi

Nello sviluppo di prodotti e servizi, Leonardo utilizza materiali, processi e tecnologie all'avanguardia che consentono di limitare i consumi energetici e di favorire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, contribuendo a contrastare il cambiamento climatico e a ridurre l'impiego di sostanze pericolose. Leonardo realizza infatti velivoli che consumano meno combustibili fossili grazie all'uso di materiali più leggeri e che hanno un fabbisogno energetico inferiore, sistemi di addestramento virtuale che riducono drasticamente le ore di volo reali e sistemi di ottimizzazione del traffico aereo, urbano e marittimo, che consentono di rendere più ecosostenibile il settore aeronautico e dei trasporti. Leonardo partecipa inoltre alle attività di ricerca e sviluppo di soluzioni avanzate a basso impatto ambientale promosse dalle principali iniziative nazionali ed europee, beneficiando sia della condivisione dei rischi sia della riduzione dei costi di ricerca e del time to market, tra cui Clean Aviation e Sesar 357.

Principali iniziative per ridurre le emissioni di CO2 nel business aeronautico ed elicotteristico (Scope 3)

Virtualizzazione – I sistemi di addestramento tramite training virtuale (Embedded Training System) permettono l'addestramento in rete con attori reali e/o virtuali in uno scenario tattico condiviso tra velivoli, simulatori a terra e stazioni di monitoraggio e controllo, con scambio di dati in tempo reale tramite data link (velivolo-terra) e reti di comunicazione (terra-terra). Con queste tecnologie è possibile ridurre in modo significativo l'esigenza di voli su piattaforme reali, con conseguente riduzione nell'utilizzo di combustibili e produzione di emissioni climalteranti. La virtualizzazione dei test di prodotto (Certification-by-Simulation) consentirà inoltre di ridurre drasticamente le attività di volo necessarie per l'ottenimento delle certificazioni per le piattaforme e/o dei loro sottosistemi. Gli attuali test reali (a terra o in volo) potranno infatti svolgersi in forma digitale grazie agli evoluti sistemi di simulazione e agli accurati modelli.

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le emissioni di CO2e prodotte con un'ora di simulatore rispetto a un'ora di volo reale

56 Per maggiori informazioni sull'impegno di Leonardo verso i propri fornitori, si veda il paragrafo "Valore della filiera" all'interno del capitolo Prosperity.

57 Per maggiori informazioni si vedano il capitolo Prosperity, sezione sui Programmi di ricerca europei e i paragrafi Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto dei settori nel capitolo Risultati e outlook di settore.

Piattaforme elettriche o ibride - Lo sviluppo di piattaforme elettriche o ibride permetterà la riduzione delle emissioni di CO2e grazie a nuovi sistemi di propulsione che operano in maniera molto più efficiente degli attuali e senza ricorrere all'utilizzo di combustibili fossili.

Sustainable Aviation Fuel (SAF) - Il combustibile ecosostenibile è una delle soluzioni per contribuire a ridurre l'impronta carbonica dell'aviazione a livello globale. Ad oggi, Leonardo dispone di 12 modelli di elicotteri che possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF58.

Emission Trading Scheme - In Italia, 9 siti ricadono nell'ambito di applicazione della normativa ETS (Emission Trading Scheme), rispetto a 12 siti nel 2013, e devono quindi compensare le proprie emissioni di CO2e con l'acquisizione di quote in parte a titolo gratuito, in parte oneroso.

Nessun sito Leonardo rientra nel campo di applicazione dell'Aviation ETS.

Gestione del traffico aereo – I sistemi di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management - ATM) consentono di ottimizzare il traffico e ridurre le emissioni GHG degli aerei. Leonardo sviluppa e produce sistemi di ATM nell'ambito del programma europeo SESAR (Single European Air Sky ATM Research), basato su paradigmi di sostenibilità, digitalizzazione e green transformation per creare un sistema unico di controllo del traffico aereo europeo, ad oggi ancora frammentato. In questo ambito nasce LEANS (Leonardo Evolution Air Navigation System) che mira a far evolvere l'attuale sistema di ATC (Air Traffic Control) di Leonardo affinché si adatti alle esigenze dei clienti, creando insieme una visione condivisa e una roadmap che vada verso la direzione dell'automazione, della digitalizzazione, della scalabilità, dell'ottimizzazione e della green transformation (riducendo per esempio i tempi gate-to-gate e i consumi di combustibile).

Fino a -80%

di emissioni di CO2e sull'intero ciclo di vita grazie all'uso di SAF rispetto al combustibile tradizionale59

Circa 150.000

tonnellate di CO2e evitate in un anno con il sistema Free Route ATM di Leonardo nei cieli italiani

L'approccio seguito da Leonardo in ambito aeronautico supporta gli obiettivi di Destination205060, la principale iniziativa di sostenibilità del settore dell'aviazione in Europa, che definisce una roadmap per un trasporto aereo a zero emissioni nette entro il 2050, agendo su tutti i voli relativi a Europa, Regno Unito ed European Free Trade Association grazie alla collaborazione delle linee aeree, degli aeroporti, delle aziende che operano nell'Aerospazio e dei fornitori di servizi di navigazione.

-37% di emissioni di CO2 migliorando le tecnologie aeronautiche

Obiettivi di Destination 2050

-34% di emissioni di CO2 attraverso l'uso di SAF

-8% di emissioni di CO2 implementando interventi economici

-6% di emissioni di CO2 migliorando la gestione del traffico aereo e delle operation dei velivoli

58 I modelli di elicotteri Leonardo che possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF senza limitazioni operative o degrado di prestazioni sono i seguenti: AW139, AW169, AW189, AW149, A109S, AW109SP, AW119MkII, A109A/AII, A109C, A109K2, A109E, A119.

59 A seconda della miscela di SAF utilizzata. Maggiori informazioni disponili sul sito web.

60 Maggiori dettagli sul sito web di Destination2050.

Altre iniziative per ridurre le emissioni di CO2 indirette (Scope 3)

Mobilità sostenibile dei dipendenti – Sono stati predisposti i piani degli spostamenti casa-lavoro per 40 siti aziendali in Italia, di cui 10 in forma volontaria. In tali siti lavorano oltre 29.000 persone di Leonardo, pari a circa il 93% della popolazione aziendale in Italia. I Piani prevedono la realizzazione di circa 200 iniziative volte ad incoraggiare una mobilità casa-lavoro più sostenibile. Nel 2022, Leonardo ha sostenuto spese pari a circa 2,5 milioni di euro per iniziative di mobilità sostenibile a favore dei propri dipendenti, tra cui, per esempio, il mantenimento del servizio di navettamento in numerosi siti aziendali, la realizzazione di stalli coperti per biciclette e monopattini, l'erogazione di contributi per l'acquisto di abbonamenti a mezzi pubblici.

Nel 2022, inoltre, è stata condotta una survey su tutta la popolazione di Leonardo in Italia per conoscere le abitudini di spostamento casa-lavoro e la propensione verso forme di trasporto più sostenibili. Alla survey hanno partecipato oltre 11.000 dipendenti (tasso di risposta del 35%). Dai dati raccolti risulta che lo spostamento medio casa-lavoro delle persone di Leonardo è di 29 km a tratta, richiede 36 minuti e comporta una spesa mensile di 140 Euro. Il 78% dei rispondenti utilizza prevalentemente l'auto. Circa il 70% è molto o abbastanza soddisfatto della sua attuale modalità di spostamento, mentre il 30% circa non è affatto soddisfatto.

Logistica – Implementazione del Transportation Control Tower per rendere più efficiente la gestione delle spedizioni del Gruppo riducendo allo stesso tempo le emissioni di Scope 3, attraverso il consolidamento delle spedizioni e la riduzione dei trasporti dedicati e, ove possibile, con il passaggio a modalità di trasporto più sostenibili (es. marittimo). In base al piano attuale si prevede una riduzione di emissioni di CO2 pari al 3% nel 2023 e al 7% nel 202461.

Obiettivo "net zero" nel Regno Unito

Leonardo nel Regno Unito si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 per le emissioni Scope 1 e 2, e lungo tutta la catena del valore entro il 2050, con un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% (per Scope 1 e 2) entro il 2025 (rispetto ai valori del 2018). A settembre 2021, Leonardo ha pubblicato il Carbon Reduction Plan62, includendo informazioni sullo Scope 1 e 2 e cinque categorie di Scope 3, che verrà aggiornato con cadenza annuale, e una descrizione delle misure più significative che verranno adottate per ridurre l'impatto ambientale delle operation nel Regno Unito. Tra queste:

  • > Standard di gestione energetica Implementazione di sistemi di gestione certificati ISO 14064-1 in tutti i siti del Regno Unito entro la fine del 2024 con l'ambizione di seguire lo standard PAS 2060 per dimostrare la credibilità dell'obiettivo dichiarato sulla neutralità carbonica.
  • > Auto-produzione energetica – Investimenti per raggiungere il 25% di energia autoprodotta attraverso contratti di acquisto di energia entro il 2030.
  • > Utilizzo di veicoli elettrici Estensione delle stazioni di ricarica, incentivi ai dipendenti per la transizione ai veicoli ibridi o elettrici, 100% di auto executive elettriche entro il 2030 e flotta aziendale elettrica entro il 2025.
  • > Investimenti per l'efficienza energetica dei siti Sistema di monitoraggio dei consumi elettrici e di gas in tutti i siti, lancio di Lighting-as-a-service (LaaS), riduzione sensibile del consumo di combustibili fossili e promozione dell'utilizzo di gas refrigeranti a bassa emissione di gas a effetto serra.
  • > Efficienza idrica e minore produzione di rifiuti Obiettivo di riduzione dei rifiuti del 5%, di riciclo di almeno il 90% dei rifiuti non pericolosi entro il 2024 e di riduzione del consumo e scarico idrico del 5% entro il 2024.

Le attività di advocacy e le collaborazioni di Leonardo sui temi della transizione energetica

Per quanto riguarda l'advocacy su temi connessi alla transizione energetica e alla tutela ambientale, Leonardo è membro dell'International Aerospace and Environment Group (IAEG), organizzazione di cui fanno parte le principali aziende del settore impegnata nell'avanzamento di soluzioni e standard ambientali innovativi per l'aerospazio. Tra i temi trattati, la gestione delle sostanze pericolose, lo sviluppo di tecnologie alternative, il reporting e la gestione delle emissioni GHG. Per fornire un supporto ulteriore, Leonardo partecipa al gruppo di lavoro CSR (Corporate Social Responsibility) della AeroSpace and Defence Industries Association of Europe

61 Baseline 2019.

62 Per maggiori dettagli si rimanda al Carbon Reduction Plan 2021 di Leonardo UK Ltd.

(ASD) e nel 2022 ha preso parte all'avvio di una nuova task force sulla Green Defence all'interno della stessa associazione. Leonardo partecipa anche al tavolo Energy Transition and Climate Change dell'European Round Table (ERT), e alle relative task force tematiche; inoltre nel 2022 il Gruppo ha contribuito attivamente alla Task Force on the Digitally Enabled Green Transition, incentrata principalmente sugli impatti delle nuove tecnologie per accelerare la transizione digitale e green. In Italia, infine, Leonardo partecipa al Gruppo Tecnico Ambiente di Confindustria e al Tavolo Responsabilità Sociale d'Impresa.

Il contributo di Leonardo per l'adattamento al cambiamento climatico

Nel prossimo futuro è destinata ad aumentare la domanda di servizi per l'osservazione e monitoraggio della Terra per verificare le condizioni climatiche, così come soluzioni per affrontare eventi estremi e situazioni di emergenza. Tra le soluzioni innovative, Leonardo mette a disposizione elicotteri e velivoli configurati per missioni di ricerca e salvataggio ed elisoccorso (rispettivamente SAR - Search and Rescue - e EMS - Emergency Medical Services), servizi satellitari per il monitoraggio di eventi specifici quali alluvioni, incendi, trombe d'aria e altre soluzioni volte a favorire l'adattamento al cambiamento climatico. Inoltre, al fine di fornire il massimo supporto informativo ai decisori e agli operatori, le tecnologie per il global monitoring di Leonardo, intesi come sistemi per il monitoraggio e il controllo del territorio, integrano le informazioni satellitari e i servizi associati per l'osservazione della Terra con i dati provenienti da sistemi radar e sensori, sistemi di comunicazione sicuri, sale operative di comando e controllo, elicotteri, velivoli e droni a pilotaggio remoto.

Elicotteri Leonardo per tipologia di missione

Altre soluzioni di Leonardo per favorire l'adattamento al cambiamento climatico

Soluzioni "unmanned" – Leonardo detiene una partecipazione in Skydweller Aero Inc., una start-up dedicata allo sviluppo e alla implementazione di velivoli a pilotaggio remoto a energia solare in grado di trasportare grandi carichi utili con capacità di persistenza in volo illimitata; inoltre, Leonardo implementa un business model noto come "Drone as a Service, DaaS" attraverso la piattaforma "cloud-based" T-DROMES, che supporta, in maniera integrata, la pianificazione e la gestione di missioni di monitoraggio ambientale, antincendio, sorveglianza umanitaria e di flussi migratori, gestione delle emergenze e controllo dei confini.

Piattaforme per ala fissa e ala rotante – Velivoli ed elicotteri multi-missione e per attività di sorveglianza progettati per performance eccellenti nelle condizioni operative più PRISMA – È la missione iperspettrale per il monitoraggio e la mappatura della superficie terrestre per la gestione del rischio ambientale. Sin dall'inizio delle operazioni nel 2019, il carico iperspettrale, operando in oltre 200 bande nello spettro visibile e infrarosso, acquisisce dati dall'intero pianeta, mostrando le funzionalità per il monitoraggio degli ecosistemi terrestri delicati, con particolare riferimento al monitoraggio di: trasparenza dell'acqua, stato di salute delle coltivazioni, siccità, rischio di perdita di biodiversità, rischio di incendio, inquinamento dell'aria e disastri naturali come eruzioni vulcaniche, frane e alluvioni.

Servizi satellitari per tiplogia di evento

X-2030 – La piattaforma è un "sistema di sistemi" con capacità di comando e controllo, comunicazione, cyber e intelligence per il monitoraggio del territorio in grado di elaborare e valorizzare in tempo reale enormi quantità di dati provenienti da fonti eterogenee. La piattaforma X-2030, attraverso sale operative di

complesse in caso di disastri naturali, incendi e soccorso umanitario (famiglia AW e C-27J Antincendio).

Servizi di geo informazione – Soluzione integrate per acquisizione di dati, analisi e reporting per la protezione ambientale, rapida mappatura a supporto della gestione dei disastri naturali, sorveglianza marittima in caso di sversamenti di greggio, misure interferometriche per il controllo di frane e cedimenti del terreno, cartografie tematiche per l'agricoltura e la silvicoltura.

comando e controllo fornisce una visione integrata del contesto operativo ed è impiegata, ad esempio per il monitoraggio di eventi ambientali e antropici, la prevenzione dei rischi, nonché per scopi di city management e sicurezza urbana.

ECONOMIA CIRCOLARE

La transizione verso un modello economico circolare, abilitato dalla tecnologia e dall'adozione di comportamenti consapevoli, è parte integrante della strategia e dei progetti del Piano di sostenibilità di Leonardo, con un approccio trasformativo su tutta la catena del valore. La strategia di circolarità di Leonardo si basa su quattro ambiti principali, tra loro interconnessi: ottimizzare l'utilizzo e la scelta di materiali fin dalla progettazione (per esempio attraverso l'ecodesign), utilizzare piattaforme digitali per dematerializzare e virtualizzare attività e soluzioni offerte al cliente, estendere la vita utile dei prodotti ottimizzando i cicli di manutenzione, anche attraverso modelli previsionali, e promuovere il riciclo e il riuso dei materiali, con l'obiettivo di disaccoppiare la crescita economica dalla produzione dei rifiuti, definito con un target di riduzione del 15 % dei rifiuti prodotti entro il 2030.

Principali risultati

  • Strutture dei velivoli capaci di mantenere un livello di vita utile superiore ai 20 anni operativi63.
  • 51% dei rifiuti prodotti recuperato nel 2022.
  • Oltre 220.000 tonnellate di CO2 evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training nel 2022 (circa 48.000 ore di training erogate nell'anno).
  • Progetti divisionali per gestire in modalità paperless e digitalizzata il flusso dei documenti di fabbricazione/produzione, per ridurre l'utilizzo di carta fino al 90% sul singolo processo.

63 Studio Leonardo presentato al Cotec nel novembre 2018: "L'economia circolare nel settore aeronautico, documento ad uso specifico della Fondazione Cotec".

Principali iniziative di Leonardo in tema di economia circolare

Digital twin e additive manufacturing - Primario fattore abilitante della transizione di Leonardo verso un modello circolare è la digitalizzazione. Il ricorso al Digital Twin consente di ridurre l'uso di risorse nella prototipazione, nei test e training sui prodotti sviluppati, e di ripensare i cicli produttivi. Attraverso l'additive manufacturing è possibile ridurre gli sprechi durante il processo produttivo, mentre il ricorso alla manutenzione predittiva consente di estendere la vita utile del prodotto.

Riciclo dei compositi - Forte del rapporto con la propria filiera e grazie al contributo di partner tecnologici e associazioni internazionali, Leonardo sta sviluppando un nuovo processo per il riciclo delle carboresine, materiali complessi da riciclare, ma largamente impiegati in aeronautica per via delle loro peculiari caratteristiche di robustezza meccanica. In questa prospettiva si inserisce anche il New Materials and Circular Economy Accelerator - un think thank realizzato da Leonardo con CSR Europe e altre primarie società, associazioni e università internazionali. Questa iniziativa ha sviluppato un nuovo framework sulla circolarità dei materiali compositi riflettendo l'approccio collaborativo alla base del modello di economia circolare che Leonardo intende implementare. Nell'ambito delle attività dell'acceleratore è stato elaborato lo studio "Composite Materials: A Hidden Opportunity for the Circular Economy" che identifica sfide e opportunità, cross settoriali, per l'implementazione di modelli di economia circolare dei materiali compositi, presentato nel corso dello European SDG Summit.

RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche Ed Elettroniche) -

Nell'ambito della IT Evolution consolidation, Leonardo ha effettuato la transizione da 50 data center a due hub di calcolo di nuova generazione, virtualizzando in cloud i servizi offerti e aumentando potenza di calcolo, affidabilità e sicurezza, con un risparmio energetico di circa il 20% rispetto all'assetto precedente. Dal 2019 Leonardo dismette il materiale elettronico a fine vita attraverso dei partner qualificati e realizza la raccolta differenziata e il condizionamento di materiali (quali componenti elettronici, plastiche, metalli, ecc.) fino a produrre materie prime seconde con efficienza maggiore dell'85% in peso del rifiuto. Nel corso del 2022 sono stati inviati a riciclo oltre 14,5 tonnellate di materiale RAEE, per un totale, dall'inizio del progetto, di 24,5 tonnellate.

Ottimizzazione e riuso della plastica - Al fine di ridurre i rifiuti di plastica nei ristoranti aziendali, Leonardo ha completato nel 2022 il progetto di sostituzione dei bicchieri in plastica monouso con bicchieri riutilizzabili in policarbonato. Tale cambiamento ha comportato anche l'installazione di erogatori di acqua corrente e di apposite macchine lavabicchieri. Parallelamente è stato eliminato circa l'80% delle bottigliette di acqua in plastica monouso utilizzate nei ristoranti aziendali. L'impegno di Leonardo in questa direzione proseguirà anche nel 2023 con l'obiettivo di ridurre ulteriormente l'utilizzo di bottigliette di plastica. Grazie a questo progetto, a partire dal 2022, sono state evitate 120 ton/anno di plastica. Riciclabilità di prodotti e materiali – Nell'ambito delle attività a supporto di integrazione e test (RIG) di apparati di missione dell'elicottero NH90 svolte dalla divisione Elettronica a favore della divisione Elicotteri, sono utilizzati materiali elettronici a fine vita messi a disposizione dalla stessa divisione Elicotteri. In particolare, da un lato, la maggior parte degli apparati avionici e dei cablaggi sono recuperati da materiale dismesso oppure di scarto, permettendo quindi un nuovo utilizzo di equipaggiamenti non più idonei al volo; dall'altro, gli attuatori PAC (Programmable Automation Controller) sono convertiti da apparati avionici ad apparati utili a simulare la piattaforma. A partire dall'inizio del progetto sono stati recuperati e riusati (repurposed) 790 kg di materiale elettronico.

Razionalizzazione degli archivi e digitalizzazione di documenti cartacei - È proseguito anche nel 2022 il progetto avviato nel 2021 volto a ridurre e centralizzare gli archivi cartacei di Leonardo, attraverso il loro trasferimento nell'hub centrale di Aprilia e la catalogazione sulla piattaforma Leonardo dei documenti di interesse aziendale al fine di valutare una eventuale successiva attività di digitalizzazione. Il cartaceo non più di interesse viene avviato a recupero. Grazie a questa operazione sarà possibile liberare circa 4.000 mq di aree dai siti aziendali, che potranno essere destinate ad utilizzi con maggior valore aggiunto per il business, e, inoltre, avviare a recupero tonnellate di carta di scarto. Nel 2022 sono state avviate a recupero circa 30 tonnellate di carta. A fine 2022 risultano digitalizzate oltre 3 milioni di pagine. Il progetto proseguirà anche nel 2023 con l'obiettivo di liberare ulteriori aree all'interno degli stabilimenti.

Circolarità "sociale" – Leonardo è impegnata nello sviluppo di modelli circolari attraverso il recupero delle eccedenze alimentari dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, a beneficio dei territori di riferimento. Con tal fine, Leonardo ha attivato dal 2013 il Programma Mense Responsabili, in partenariato con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa, per il recupero delle eccedenze alimentari. Dal 2021 il Programma è stato esteso a tutti i ristoranti aziendali italiani, rafforzando così la possibilità di moltiplicare gli impatti positivi sul territorio. Nel 2022 sono state distribuite oltre 112.000 porzioni di cibo per un valore economico totale di circa 215.000 euro (oltre 3 milioni di euro dall'inizio del Programma).

Ricerca sui materiali - L'impegno verso un modello circolare è legato alla continua attività di ricerca e studio su nuovi materiali per favorirne il riuso e limitarne lo smaltimento. Leonardo, in collaborazione con Solvay – azienda belga che opera nel settore chimico – ha avviato un Joint-Lab dedicato allo sviluppo di nuovi materiali compositi e processi di produzione, fondamentali per il futuro dell'industria aerospaziale. All'interno di questa collaborazione vengono sviluppate attività per implementare la

Analogamente, Leonardo ha adottato politiche di riduzione dell'uso della plastica nei processi produttivi della divisione Velivoli. In particolare, nel processo di produzione JSF, la produzione di rifiuti è stata ridotta di 1,8 ton/anno di cui 1 ton/anno di plastica.

Tra le iniziative sviluppate all'interno del Piano di sostenibilità, Leonardo ha avviato un progetto pilota per incrementare il riuso degli imballaggi in plastica introducendo nuovi package standard, coinvolgendo anche i fornitori.

circolarità dei materiali compositi aeronautici e per testare gli engineered material – materiali compositi a matrice termoplastica, facilmente riciclabili, che hanno l'obiettivo di migliorare le proprietà del prodotto, estenderne il ciclo di vita e aumentare l'efficienza della linea produttiva, riducendone gli impatti ambientali.

GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI NEI PROCESSI INDUSTRIALI

Sviluppo responsabile e sostenibile delle proprie attività, gestione ambientale, attenzione alle esigenze e alle aspettative degli stakeholder, eccellenza nei servizi e miglioramento continuo delle prestazioni. Con questi principi, alla base del modello di gestione ambientale del Gruppo64, Leonardo si impegna per un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali e per la riduzione delle emissioni e dell'inquinamento, operando nel rispetto delle leggi vigenti, delle norme volontarie e delle aspettative degli stakeholder.

Leonardo ha esteso l'adozione volontaria di sistemi di gestione certificati e dedica risorse alla formazione e sensibilizzazione delle persone, oltre che a iniziative di coinvolgimento e strumenti di comunicazione interna ed esterna, che promuovono comportamenti improntati alla sostenibilità tra dipendenti, partner e fornitori. I programmi di audit, i processi di identificazione e gestione dei rischi in ambito ambientale e i relativi piani di miglioramento e mitigazione consentono di garantire un ambiente di lavoro sicuro, verificare la conformità normativa, mantenere le certificazioni dei sistemi di gestione di sito, certificare le quote di emissione, valutare la corretta applicazione di strumenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione, a tutela delle persone, dell'ambiente e della continuità del business.

Nell'ambito del Piano di Sostenibilità di Leonardo sono stati pianificati interventi di efficientamento energetico e industriale per ridurre le emissioni GHG, studi e iniziative per ridurre i prelievi idrici, la produzione di rifiuti, l'uso di sostanze pericolose, tutelare il suolo e il sottosuolo e la biodiversità. In particolare, Leonardo attraverso il programma LPS, già attivo in 18 siti aziendali, sta implementando un modello di gestione standardizzato che consente l'efficientamento e il miglioramento continuo delle operation, anche in prospettiva di riduzione dell'impatto ambientale, in termini di riduzione delle emissioni, dei consumi di acqua, di energia e della produzione di rifiuti.

Indicatori di efficienza65

64 La Politica integrata per la Salute, la Sicurezza e l'Ambiente (HSE) di Gruppo, le procedure e le istruzioni operative applicate dalle divisioni e dalle società del Gruppo definiscono il modello di identificazione, valutazione, gestione e minimizzazione dei rischi ambientali di Leonardo. 65 Indicatori calcolati come rapporto sui ricavi.

0.45 0.42 0.41 0.40 0.37 2018 2019 2020 2021 2022

Emissioni di CO2e - market based

Scope 1 Scope 2

Intensità emissioni CO2e Scope 1 e 2 (LB, g/€)

Consumi di elettricità per fonte

Intensità consumi energetici su ricavi: 0,37 (-7% rispetto al 2021 e -24% rispetto al 2017).

Consumi energetici: 5.435 TJ (-3% rispetto al 2021 e -5% rispetto al 2017), in riduzione rispetto ai livelli pre-pandemia, di cui il 33% da fonti rinnovabili, di cui:

  • > consumo di energia elettrica acquistata: 2.259 TJ, pari a 627 GWh (-0,3% rispetto al 2021, -8% rispetto al 2017), di cui 79% da fonti rinnovabili;
  • > consumo di gas naturale: 2.575 TJ, pari a 72,8 milioni di m3 (-5% rispetto al 2021, -11% rispetto al 2017), utilizzato prevalentemente per riscaldamento;
  • > Altre fonti (tra cui elettricità autoprodotta): 601 TJ, -8% rispetto al 2021.

Emissioni CO2e Scope 1 e 2 per fonte

Intensità emissioni CO2e Scope 1 e 2 (Location Based) su ricavi: 28,96 (-15% rispetto al 2021 e -37% rispetto al 2017).

Emissioni di CO2e Scope 1 e 2 (Market Based): 277.031 t (-14,8% rispetto al 2021, -15,1% rispetto al 2017), di cui:

  • > Scope 1: 213.107 t di CO2e (-19% rispetto al 2021 e -17% rispetto al 2017), di cui 38.443 t connesse all'uso del gas SF6 (-52% rispetto al 2021);
  • > Scope 2 market based: 63.924 t di CO2e (+3% rispetto al 2021, -8% rispetto al 2017).

Intensità prelievi idrici (L/€)

Intensità rifiuti prodotti (g/€)

Prelievi idrici per area

Intensità prelievi idrici su ricavi: 0,36 (-13% rispetto al 2021 e -30% rispetto al 2017).

Prelievi idrici: 5.329 megalitri (-10% rispetto al 2021, -12% rispetto al 2017):

  • > La riduzione dei prelievi è determinata principalmente ad attività di riparazione delle perdite sulle linee di distribuzione e all'implementazione di sistemi di recupero e riutilizzo;
  • > L'acqua riutilizzata e riciclata è pari a 300 megalitri (circa 6% dei prelievi idrici totali);
  • > I prelievi da aree a stress idrico sono pari a 556 megalitri (-18% rispetto al 2021).

Rifiuti per destinazione

Intensità rifiuti prodotti su ricavi: 2,04 (-4% rispetto al 2021, -26% rispetto al 2017).

Rifiuti prodotti: 30.001 t (in linea con il 2021, -8% rispetto al 2017).

  • > Rifiuti non pericolosi: 68% del totale.
  • > Rifiuti recuperati e/o riciclati: 51% del totale (di cui recupero 29% e riciclaggio 22% del totale rifiuti).

Gestione della risorsa idrica

Progetto Acque – Prevede un'analisi dello stato delle reti idriche, degli impianti di trattamento acque e del bilancio idrico di stabilimento della maggior parte dei siti italiani per definire un programma pluriennale di azioni di miglioramento (impiantistiche e gestionali) per la risoluzione di criticità e l'implementazione di soluzioni innovative, identificate sulla base di sopralluoghi e approfondimenti documentali. Nel 2022 il progetto è stato portato a termine per complessivi 36 siti industriali con la definizione di un piano di azione per il miglioramento.

Progetto Water Risk Assessment – Nel 2022 Leonardo ha applicato a 24 siti produttivi situati in Italia, UK e Polonia una metodologia di analisi del rischio idrico che prevede la valutazione di un insieme di fattori di rischio standard, relativi ad esempio al posizionamento geografico del sito oggetto di analisi, alle caratteristiche dei processi operativi / industriali, nonché alle misure gestionali ed organizzative per il presidio e gestione della risorsa idrica. In base alla valutazione di tali fattori di rischio è determinata la strategia di risposta e monitoraggio. Nel 2023 è prevista una progressiva estensione delle analisi ad ulteriori siti.

Progetto per riduzione acque reflue – Nel 2022, Leonardo ha potenziato nei siti della divisione aerostrutture gli impianti di trattamento reflui riducendo la produzione di rifiuti liquidi di 368 ton\anno.

Progetto per il recupero delle acque – Nel sito di Grottaglie, tra i più idrovori del Gruppo, è stato avviato un progetto per massimizzare il recupero delle acque meteoriche e di condensa dalle Unità Trattamento Aria (UTA) attraverso un bacino di accumulo. Le acque recuperate attraverso un processo di osmosi inversa saranno utilizzate nelle torri evaporative. Complessivamente si attende una riduzione dei prelievi idrici sul sito di Grottaglie di circa il 25% nel 2024 rispetto ai valori del 2019.

Resilienza energetica

Programma Infrastrutture Energetiche – Il Programma è stato avviato per incrementare l'affidabilità dell'alimentazione elettrica dei siti Leonardo, a supporto della loro business continuity. Sono stati completati i primi progetti sui siti di Nola e La Spezia, che garantiscono nuove infrastrutture elettriche. Sono inoltre in corso progetti su ulteriori siti, con l'obiettivo di migliorare la ridondanza e la power quality delle reti di alimentazione.

Programma Demand Response – Leonardo ha avviato una partnership strategica con Enel X allo scopo di efficientare l'utilizzo di energia su scala nazionale. Secondo logiche di demand-response, l'energia non assorbita dalle attività di produzione degli stabilimenti di Leonardo verrà immessa, su richiesta, nella rete elettrica nazionale. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, favorisce la partecipazione attiva al sistema elettrico dei consumatori finali per la risoluzione di problematiche tecniche sulla rete, anche a supporto della situazione di emergenza relativa ai mercati energetici. Leonardo, attraverso il sito di Cameri, continua a mettere a disposizione della Rete Elettrica Nazionale 2 MWe di potenza.

Tutela del suolo e dell'aria

Leonardo implementa diverse attività per ridurre le sostanze inquinanti emesse in atmosfera, attraverso l'applicazione di nuove tecnologie e sistemi più efficienti di abbattimento. Tra queste vi sono il miglioramento dei sistemi di gestione, l'eliminazione o riduzione dell'inquinamento diffuso e/o fuggitivo in atmosfera e l'eliminazione delle fonti di emissione. Queste attività contribuiscono a evitare o a eliminare

Protezione della biodiversità

Nell'ambito del consumo responsabile delle risorse naturali e della tutela dell'ambiente, Leonardo si impegna per tutelare la biodiversità ponendo in essere le misure necessarie a proteggere gli habitat naturali e la varietà di specie presenti nelle aree in cui Leonardo opera e in particolare nei siti localizzati entro o in prossimità di aree naturali protette e ad elevata biodiversità67. Nel 2022 tali siti sono pari a 38 (22 in Italia, 3 nel Regno Unito, 7 negli

67Per la definizione delle aree protette o ad elevata biodiversità si fa riferimento ai principali standard applicabili, tra cui Rete Natura 2000; IBA – Important Bird Area; Legge 394/1991; Aree Ramsar.

totalmente le emissioni relative, incluse quelle di NOx, SO2 e COV. Inoltre, Leonardo si impegna a promuovere iniziative volte al controllo e alla riduzione dell'impiego di sostanze pericolose. I siti Leonardo in cui si svolgono processi produttivi che prevedono l'impiego controllato di sostanze pericolose operano in linea con normative specifiche per la gestione dei rischi e dei potenziali impatti sull'ambiente66. La gestione dei siti contaminati e dei procedimenti di bonifica in corso nel Gruppo, 24 nel 2022, si basa su un approccio di responsabilità e sostenibilità per implementare le migliori soluzioni tecnicogestionali.

Stati Uniti e 6 nel resto del mondo). In aggiunta, 36 siti di proprietà in Italia sono interessati, nel raggio di 2 km, da ulteriori vincoli paesaggistici anche di tipo archeologico (fasce di rispetto, aree di interesse pubblico ecc.). L'estensione in ettari dei siti localizzati entro 3 km da aree naturali protette e/o a elevata biodiversità è pari a 606 ettari, pari a circa il 50% della superficie occupata dai siti del Gruppo Leonardo. Tra le azioni di recupero/protezione messe in atto dai siti vi sono state la compensazione boschiva, la fitodepurazione di acque reflue con piante autoctone e l'installazione di un separatore olio/acqua per evitare la contaminazione del suolo o dell'acqua. Con vista più ampia, Leonardo agisce promuovendo la tutela della biodiversità attraverso la propria strategia di decarbonizzazione e la riduzione degli impatti ambientali (ad es. consumi idrici).

66 Siti soggetti alla Direttiva Integrated Pollution Prevention & Control (IPPC): 12 siti, di cui 9 italiani e 3 esteri; Siti soggetti a normativa Rischio di Incidente Rilevante (RIR): 4 siti, di cui 3 italiani e 1 estero; Siti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA): 24 siti italiani. Siti in possesso di altre autorizzazioni (scarico, emissioni in atmosfera): 22 siti, di cui 13 italiani e 9 esteri. Uno stesso sito può essere soggetto a più classificazioni e relative normative applicabili.

PROSPERITY

La prosperità è il risultato della sicurezza economica e sociale che si ottiene nel rispetto dei diritti delle persone, dei bisogni collettivi e in armonia con le risorse naturali del Pianeta. Leonardo agisce sull'intera catena del valore per contribuire a una prosperità di lungo termine. L'innovazione tecnologica è tra i principali fattori abilitanti per uno sviluppo sostenibile. Digitalizzazione, nuove infrastrutture di Ricerca e Sviluppo e supercalcolo contribuiscono in modo determinante ad accelerare il processo di innovazione tecnologica di Leonardo, supportando il conseguimento degli SDG. La partecipazione dell'intero ecosistema della ricerca e le relazioni di partnership con clienti e fornitori rappresentano le fondamenta per una crescita economica solida. Gli investimenti sul territorio e la promozione di una cultura scientifica e tecnologica generano positive ricadute economiche e sociali sulle comunità e sulle future generazioni.

Temi prioritari SDG
> Sicurezza dei cittadini
> Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni
> Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate
> Catena di fornitura sostenibile
> Relazione con il cliente
> Trasformazione digitale
> Cyber security e protezione dei dati
Obiettivi Avanzamento Anno Target
> Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle divisioni di Leonardo attraverso
piattaforme di digital collaboration68
2022
> Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio
lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business
2023
> Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre
l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori)
2023
> 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni
di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua
2023
> Aumento potenza di calcolo pro capite del 40% 2025
> Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%69 2025
Obiettivo raggiunto
On track
Indicatori di impatto70
126.000 occupati e 10,8
2,0 miliardi di euro spesi per
miliardi di euro di valore
R&S e ingegneria di prodotto71
aggiunto generati in Italia
Oltre 26.000 posti di lavoro
supportati nella catena di
fornitura nel Regno Unito

davinci-1 – eccellenza mondiale

davinci-1 è uno dei più potenti supercalcolatori del mondo, posizionandosi al 164° posto della classifica TOP500, al 57° posto della graduatoria HPCG500 e al settimo posto tra le aziende dell'A&D72. Con una potenza di calcolo di oltre 5 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo, davinci-1 è una macchina studiata per assolvere più compiti al massimo livello, dalle più esigenti necessità di simulazioni numeriche complesse, come quelle che servono per progettare elicotteri e aerei, al processing di dati, fino

72 Novembre 2022.

68 Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro.

69 Aumenti di potenza di calcolo e di capacità di archiviazione calcolati come numero di flops e byte in rapporto ai dipendenti in Italia. Baseline 2020. 70 Elaborazione interna per calcolo dati su posti lavoro e valore aggiunto diretto, indiretto e indotto.

71 R&S per settore: Elicotteri € 517 mln, € Elettronica per la Difesa e Sicurezza 1.185 mln, Velivoli €255 mln, Aerostrutture €34 mln.

allo sviluppo di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale e cloud computing per i più diversi contesti e ambiti.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Al fine di migliorare la competitività dei propri prodotti, in una prospettiva di successo sostenibile di lungo termine, Leonardo ha costituito un ecosistema integrato basato sull'innovazione utile ad intercettare nuove soluzioni tecnologiche ed orientato a un'efficiente cross fertilization tra i diversi settori di business. Tale ecosistema supporta attivamente i due motori interni dell'innovazione: le aree di ingegneria e di R&S delle divisioni e Società del Gruppo e i Leonardo Labs, laboratori centrali lanciati nel 2020 con lo scopo di anticipare l'innovazione tecnologica integrando la ricerca tecnologica di lungo periodo e supportando l'azienda nell'introduzione delle tecnologie emergenti e sostenibili all'interno dei prodotti e dei servizi.

Il sistema dell'innovazione in Leonardo è alimentato con strumenti quali: l'open innovation, con i suoi diversi canali di ascolto e confronto e con contest sulle tematiche più nuove e attuali, il networking con le Università e i Centri di Ricerca, le Community dell'innovazione, i gruppi di lavoro interni, creati con l'obiettivo di accelerare la cultura dell'innovazione attraverso la condivisione di buone pratiche e competenze, e l'Intellectual Property (IP) Office per la gestione del portafoglio brevetti/marchi.

I numeri dell'innovazione

6,2 petaflop
3° posto in Italia e 4°
posto tra le aziende
europee del settore A&D
per investimenti in R&S73
Collaborazioni con oltre
90 università e centri di
ricerca in Italia e nel
mondo
12.200 persone
dedicate alle attività di
R&S
di potenza di calcolo e
27,1 petabyte
di capacità di
archiviazione

Leonardo Labs

I Leonardo Labs sono gli incubatori di tecnologia destinati a supportare il Gruppo nella ricerca di lungo periodo e nello sviluppo delle tecnologie più innovative, in particolare quelle digitali, e delle competenze trasversali alle aree di business aziendali. I laboratori sono focalizzati su 9 aree di ricerca: Intelligenza Artificiale (IA), Digital Twin e Simulazione Avanzata, Big Data, High Performance Computing (HPC) e Cloud, Tecnologie Quantistiche, Sistemi Autonomi e Robotici, Elettrificazione, Nuovi Materiali e la nuova area di Sostenibilità, introdotta nel 2022.

11 laboratori in 6 regioni
italiane e 1 negli USA
150 ricercatori e
dottorandi nel gruppo di
ricerca dei Labs
4 laboratori congiunti
in collaborazione con
enti esterni
69 terabyte di dati
utilizzabili nei data lake
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Queste strutture – alcune realizzate in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza – sono in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo con l'obiettivo di facilitare anche il trasferimento tecnologico e di massimizzare i benefici per i territori di

73 The 2022 EU Industrial R&D Investment Scoreboard | IRI (europa.eu).

riferimento, consolidando la collaborazione con le istituzioni locali. I laboratori saranno così fertilizzatori delle realtà locali consentendo al contempo a Leonardo di centralizzare lo sviluppo di tecnologie di frontiera.

I Labs consentono anche di alimentare un flusso continuo di talenti e di assicurare flessibilità e rinnovamento, di capacità e di competenze professionali: i ricercatori di Leonardo di provenienza internazionale, inseriti nella rete dei Labs, lavorano infatti insieme a esperti e ricercatori interni alle divisioni del Gruppo. Da giugno 2020 Leonardo ha selezionato giovani ricercatori e dottorandi tramite un bando di reclutamento internazionale e borse di dottorato industriale con 15 atenei, finanziate dall'azienda, instaurando così una rete di collaborazioni con le università per coordinare gli sforzi di ricerca e preparare i nuovi ricercatori.

I Leonardo Labs si basano su un approccio di innovazione integrato in cui tutte le aree di ricerca tecnologica sono interconnesse e interagiscono sinergicamente per affrontare la multi-disciplinarietà tipica degli ambiti applicativi del Gruppo. Il davinci-1 è alla base di tale modello con le sue capacità di calcolo e storage che vengono sfruttate dalle tecnologie IA, Big Data, HPC e Cloud, utilizzate da tutte le aree di ricerca dei livelli superiori. Il terzo livello è composto da tecnologie applicative che sono aree di ricerca indipendenti e che usano tutti i livelli tecnologici e infrastrutturali sottostanti. Per esempio, nella realizzazione della piattaforma Digital Twin convergono i domini tecnologici IA, Big Data, HPC. L'area di ricerca inerente alla sostenibilità è, invece, trasversale a tutto il modello ed è utile ad approfondire specifici temi di interesse per il Gruppo e a valorizzare gli aspetti di sostenibilità di alcune delle attività di ricerca principali già portate avanti.

Aree di ricerca tecnologica

DAVINCI-1

Il supercomputer davinci-1, uno dei supercomputer più potenti nel settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, è la risposta di Leonardo per accelerare la trasformazione tecnologica verso la digitalizzazione dell'industria. L'architettura dell'High Performance Computing (HPC) davinci-1 è una piattaforma integrata di supercalcolo e cloud computing, che coniuga flessibilità e potenza di calcolo, consentendo l'addestramento di algoritmi (dal deep learning all'Intelligenza Artificiale), la personalizzazione per piattaforma tecnologica e il calcolo delle innumerevoli interazioni tra i dati generati (data analysis e big data).

Progress 2022 - Nel 2022 è stato consolidato il modello di produzione e si è proceduto all'on-boarding sul sistema di tutte le divisioni di Leonardo con necessità di calcolo HPC e processamento di Big Data; è stato inoltre implementato un monitoraggio dell'uso delle risorse che consentirà di pianificare meglio l'utilizzo. È stato potenziato il servizio di Cloud Computing interno erogato dallo stesso davinci-1, sul quale sono cominciati gli sviluppi delle applicazioni alla base di diversi progetti di digital transformation delle divisioni di Leonardo. L'insieme dei servizi erogati è a disposizione dei ricercatori dei Leonardo Labs e degli ingegneri e ricercatori Leonardo per sfruttare la potenza di calcolo e lo spazio di archiviazione per attività di ricerca, simulazione numerica, big data analytics e Intelligenza Artificiale.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L'Intelligenza Artificiale (IA) è una tecnologia essenziale in molti domini ed è importante studiarla per cogliere nuove opportunità da applicare ai prodotti e servizi di Leonardo. Quest'area di ricerca è dedicata allo studio di nuovi modelli di IA e tecniche di analisi per monitorare le infrastrutture critiche, attraverso l'analisi dei dati derivanti dai satelliti e dai sensori sul campo (audio, video, IoT), per applicazioni di sicurezza, utilizzando immagini, flussi video, audio, e per applicazioni di comando e controllo basate sull'integrazione di dati da sensori avanzati, sistemi di supporto decisionale adattabili a vari contesti operativi. Un particolare focus di ricerca è dedicato alle tecniche e alle metodologie per rendere le reti e i modelli certificabili e robusti.

Progress 2022 - Nel 2022 sono state studiate e sviluppate tecniche per l'addestramento continuo delle reti e dei modelli, si è finalizzato un framework per l'analisi di immagini iper-spettrali telerilevate da elicottero, sono stati studiati metodi per rendere i modelli e le reti verificabili, si sono sviluppati prototipi di modelli e reti ad hoc per sistemi di nowcasting, applicazioni di threat identification e analisi, sistemi di information retrivial.

BIG DATA

Trattare i dati per analizzarli ed estrarre le informazioni reali è fondamentale per ogni attività. L'area di ricerca Big Data lavora in sinergia con l'area di ricerca HPC/Cloud per studiare e indagare nuovi metodi per l'estrazione e la visualizzazione delle informazioni. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a progettare e sviluppare un prototipo di un framework Leonardo per applicazioni Big Data in grado di sfruttare la potenza di calcolo del supercomputer davinci-1, specializzandolo ai diversi casi d'uso, come ad esempio al caso di applicazioni per la manutenzione predittiva come la logistica, il post-vendita, e i sistemi complessi.

Progress 2022 - Nel 2022 sono stati progettati servizi innovativi basati su Big Data per le divisioni, sono state implementate soluzioni innovative di data management e sono stati abilitati nuovi modelli computazionalmente intensivi basati sui dati (digital transformation). A livello implementativo sono state migliorate e potenziate le infrastrutture di data lake per le divisioni, che consentono di gestire e analizzare i dati dei prodotti di Leonardo. La divisione Elicotteri ha già a catalogo servizi digitali basati sullo sfruttamento dell'infrastruttura di data lake costruita all'interno dell'infrastruttura cloud di davinci-1.

HPC Cloud

Quest'area di ricerca intende supportare l'azienda nel processo di innovazione, indirizzandola verso l'adozione di tecnologie digitali all'avanguardia in grado di sfruttare la potenza dell'High Performance Computing (HPC) e il Cloud. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a: distribuire ed eseguire applicazioni di terze parti o proprietarie utilizzate per la progettazione dei prodotti Leonardo, ottimizzare le applicazioni per massimizzare lo sfruttamento dell'infrastruttura HPC, supportare la modernizzazione del codice e il porting di applicazioni proprietarie in ambiente distribuit, implementare una soluzione Cloud per l'azienda e per i clienti adottando paradigmi IaaS, PaaS e SaaS (Cloud Nazionale, Military & Space Cloud).

Progress 2022 - Nel corso del 2022 è stato testato e validato con successo l'ambiente ibrido Cloud e HPC per la progettazione digitale collaborativa delle piattaforme del futuro, che ha visto coinvolte diverse aziende italiane. Si segnala, inoltre, che è proseguita l'attività di porting delle divisioni sia di codici che di applicazioni su HPC.

Digital twin\Advanced Simulation

Leonardo sta studiando come realizzare la copia digitale di un prodotto, di un sistema o di un processo industriale che ne modellizza il comportamento, consentendo così di aumentare la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità (attraverso un minore impiego di materiali ed energia) e di ridurre i costi di sviluppo. Il digital twin offre quindi nuove opportunità nel settore dell'AD&S e applicazioni a beneficio della società, in ambiti come global monitoring, smart city, logistica multimodale.

Progress 2022 - Nel corso dell'anno, in particolare, è stata rilasciata la seconda versione del framework di digital twin con le nuove funzionalità di simulazione multi-fisica e multi-scala. Relativamente allo stream della simulazione ad alta fedeltà si è proceduto a istanziare diversi casi d'uso per piattaforme ad ala fissa ed ala rotante e anche alla creazione di database sintetici in tre diverse casistiche.

Materials

L'area di ricerca sui materiali si occupa di studiare nuovi materiali e processi per applicazioni sui prodotti specialmente nel campo avionico. Tale area è attualmente focalizzata, in particolare, sullo studio di possibili applicazioni del grafene nei campi dell'aerospazio e della difesa (per esempio, bassa osservabilità radar, protezione balistica, gestione termica), materiali ad alte prestazioni per applicazioni speciali (tra cui temperature elevate, alta erosione), meta-materiali e meta-superfici utilizzati per ingegnerizzare la risposta elettromagnetica del materiale stesso.

Unmanned & Robotics

L'area di ricerca U&R studia i sistemi autonomi basati su robot intelligenti e collaborativi e tecnologie avanzate di interazione uomomacchina, per specifiche missioni, attività produttive, operazioni in ambienti estremi, manutenzione e, in futuro, anche in ambiente spaziale. Particolare attenzione è dedicata alla ricerca di nuove soluzioni per navigazione, mobilità e locomozione, pianificazione e interazione dei movimenti, controllo della manipolazione e soluzioni IA per i robot.

Progress 2022 - Nel 2022 sono stati progettate e sviluppate piattaforme UAV (Unmanned Aerial Vehicle) per attività di sperimentazione e dimostrazione di capacità di volo autonomo, sono state sviluppate tecniche di sensing avanzato per piattaforme volanti in ambienti sintetici, è stato progettato e installato un sistema di smistamento con braccio robotico e sono stati studiati e sviluppati metodi di navigazione autonoma per robot quadrupedi.

Quantum Technologies

L'area di ricerca studia le tecnologie quantistiche per applicarle a diversi settori come la comunicazione quantistica sicura, la sensoristica quantistica, i sensori per la navigazione inerziali e il quantum computing con particolare focalizzazione sullo studio di algoritmi che sfruttando calcolatori quantistici siano in grado di dimostrare un reale vantaggio computazionale.

Progress 2022 - Nel 2022 si sono completati i setup sperimentali per l'infrastruttura QKD (Quantum Key Distribution), il setup per il quantum random number generator, è stato installato il setup di fase 1 per le applicazioni di sensing e sono stati studiati e implementati algoritmi per provare tecniche di QML (Quantum Machine Learning) su computer quantistici. Si è anche continuato lo studio e lo sviluppo di Quantum Safe.

Optoelectronics

L'area di ricerca studia l'optoelettronica, con particolare attenzione a sistemi elettromeccanici avanzati per applicazioni ottiche, visione neuromorfica elettro-ottica, meta-lenti per i sistemi elettro-ottici.

A completamento delle attività di ricerca già in essere, nel 2023 verranno attivate le seguenti aree di ricerca: Space Systems che si focalizzerà sulla ricerca di nuove tecnologie per prodotti di nuova generazione per seguire la rapida crescita nel settore spaziale, contribuendo a creare un approccio integrato ai Sistemi Spaziali, Cyber, che studierà e svilupperà strumenti e sistemi di sicurezza informatica avanzata che possano applicare tecniche d'intelligenza artificiale ai diversi casi d'uso del dominio della sicurezza informatica.

Electrification

Il focus dell'area di ricerca dell'elettrificazione è diretto allo studio dei nuovi sistemi di propulsione per le prossime generazioni di velivoli del futuro. Le attività di studio si concentrano sulla gestione dell'energia elettrica (distribuzione, condizionamento, controllo e stoccaggio) e sulle macchine elettriche. Vengono analizzati moduli tecnologici relativi all'immagazzinamento di energia (es. batterie, supercap, fuel cell, H2, ecc.), alla distribuzione elettrica, agli aspetti di controllo del power management, alle architetture propulsive, fino alle configurazioni velivolo "out of the box" abilitate dall'elettrificazione stessa.

Progress 2022 - Sono state studiate e sviluppate diverse configurazioni di velivoli ad ala fissa in versione cargo basate su diverse tecnologie propulsive (H2, Batteries, ecc.). È stato anche finalizzato il modello digitale e la configurazione di un rotore di coda full elettrico. Sono proseguiti gli studi e le sperimentazioni sui singoli blocchi tecnologici come H2 Storage, Fuell Cell, Thermal Management e Power Management System.

Sustainability

Alla fine del 2022 è stata lanciata la nuova linea di ricerca relativa alla Sostenibilità che si andrà ad aggiungere a quelle già presenti implementando temi nuovi di specifico interesse per il Gruppo nonché valorizzando aspetti di sostenibilità nelle aree di ricerca già in essere.

In particolare, l'area di ricerca si occuperà di sviluppare soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale dei prodotti/servizi dell'azienda, incorporando aspetti di sostenibilità nello sviluppo di nuove tecnologie e nei prodotti e servizi di Leonardo. Gli ambiti di ricerca principali saranno: decarbonizzazione di prodotti e operation, analisi del ciclo di vita e circolarità, riduzione dell'impatto ambientale dei processi industriali e sviluppo di soluzioni digitali per la sostenibilità.

Leonardo Labs in dettaglio

Future Rotorcraft Technologies Sviluppa tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala rotante di ultima generazione con l'obiettivo di migliorare sicurezza e flessibilità operativa dei velivoli e di elettrificare i sistemi propulsivi. In particolare, nel Lab si stanno sviluppando soluzioni avanzate di modellazione, soluzioni per l'applicazione della IA ai sistemi di controllo/gestione del volo per l'ottimizzazione dell'interazione pilota-velivolo e attività di ricerca sull'elettrificazione dei sistemi di propulsione per applicazioni di urban air mobility. Per quanto riguarda l'elettrificazione, nel Lab sono allo studio nuove architetture di piattaforma ad ala rotante a idrogeno, analisi di configurazione e tecnologie per ibridizzazione di piattaforma e studi di sistema a combustione diretta d'idrogeno. Future Aircraft Technologies Sviluppa tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala fissa di ultima generazione, studia nuovi processi e metodi per migliorare la produzione e il monitoraggio delle piattaforme nell'intero ciclo di vita e ricerca nuove architetture e componenti per rendere ibridi o elettrici i velivoli. È stato realizzato, per esempio, il modello

elettrificato del velivolo ATR42. Inoltre, nel Lab si studiano soluzioni basate sull'IA per l'assistenza avanzata al pilota in scenari operativi complessi e con la presenza di agenti autonomi e sistemi di mission management di velivoli con e senza pilota. È stato inoltre progettato, sviluppato e messo in servizio un data lake per contenere i dati di volo delle flotte e ottimizzare servizi e manutenzione.

Materials Technologies I laboratori sviluppano nuovi materiali, soprattutto compositi, e processi produttivi a essi correlati con l'obiettivo di migliorare le proprietà meccaniche nelle applicazioni aeronautiche, estendere il ciclo di vita e le possibilità di riutilizzo e ridurre i costi di produzione. Nello specifico, nel 2022 sono state eseguite attività di ricerca su materiali e strutture multifunzionali in grado di combinare caratteristiche meccaniche, funzionalità dei sistemi e proprietà fisiche/chimiche/meccaniche specifiche. Per quanto riguarda il riciclo dei materiali, per esempio, sono stati analizzati gli scarti al fine di identificare il processo di riciclo più adatto in termini di costo energetico e maturità tecnologica.

Space Technologies Sviluppa tecnologie avanzate di monitoraggio in grado di combinare dati satellitari con altri dati con l'obiettivo di costituire un sistema globale per il monitoraggio dei territori e dell'ambiente, delle infrastrutture critiche, gestione di eventi naturali, ricerca e soccorso, emergenze sanitarie, smart city, controlli delle frontiere. In particolare, verranno sviluppati metodi e algoritmi per il monitoraggio basati su machine learning e deep learning. Inoltre, una delle unità di ricerca si occupa di studiare e implementare algoritmi per la pianificazione di missioni multi-UAV (Unmanned Aerial Vehicle) a supporto di applicazioni finalizzate a fornire servizi di sorveglianza, tele-rilevamento e supporto per operazioni d'intervento post evento.

Future Security & Safety Technologies Studia nuove tecniche basate sull'intelligenza artificiale per l'analisi, la comprensione e la classificazione di contenuti audio, immagini e video, per abilitare la navigazione autonoma e per rendere più sicure le reti neurali. Tra queste rientrano le tecniche per rilevamento, riconoscimento facciale e di azioni, classificazione, re-identificazione, segmentazione, miglioramento, manipolazione, rilevamento delle anomalie (per esempio

in caso di risse). Il Lab si focalizza anche sull'applicazione dell'IA per migliorare la sicurezza informatica, dall'allerta precoce degli attacchi informatici al rilevamento, monitoraggio e analisi delle intrusioni e delle vulnerabilità.

Future Electronics & Sensing Sviluppa tecnologie e soluzioni per i sistemi di comando e controllo per trasformare gli attuali sistemi di supporto alle decisioni in un processo realmente cognitivo che faccia leva su IA e soluzioni all'avanguardia. Le attività di ricerca riguardano anche lo sviluppo di nuove tecnologie e algoritmi per i veicoli autonomi, lo sviluppo di un framework big data per la manutenzione predittiva di sistemi e apparati elettronici e lo sviluppo di soluzioni basate su IA da installare su piccoli droni o agenti autonomi per il supporto alle operazioni sia civili che militari.

Leonardo ha inoltre attivi 4 Joint Lab realizzati in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca, leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza, con l'obiettivo di sviluppare e migliorare il portafoglio tecnologico e di prodotto di Leonardo:

  • > il Joint Lab, nato dalla collaborazione tra Leonardo e Solvay74, è situato presso il Leonardo Lab di Grottaglie (Taranto) ed è dedicato allo sviluppo di nuovi materiali per strutture aerospaziali complesse e di grandi dimensioni. L'accordo costituisce il punto di partenza per ulteriori piattaforme di collaborazione nel breve-medio termine per lo sviluppo di applicazioni in diversi campi, tra cui quello aerospaziale.
  • > i tre Joint Lab tra i Leonardo Lab di Genova e IIT (Istituto Italiano Tecnologia) focalizzati sulla ricerca e sviluppo di nuove soluzioni nel campo della robotica per la manifattura e per ambienti non strutturati e il supercalcolo. I tre laboratori sono supportati dai supercomputer di Leonardo e IIT, rispettivamente davinci-1 e Franklin.

Governance della proprietà intellettuale

Nel corso del 2022 sono state attuate le politiche di Governance centralizzata della Proprietà Intellettuale (Intellectual Property - IP) per favorire la crescita e gestione sostenibile dei portafogli IPRs, la tutela nella divulgazione delle informazioni tecnico-scientifiche, il supporto alla protezione e valorizzazione industriale dei risultati raggiunti nelle iniziative di R&S dai ricercatori di Leonardo e dei Leonardo Labs. Dall'inizio del 2022, oltre a proseguire l'aggiornamento e promozione della Vetrina Brevetti (online) proprietaria75, è divenuto operativo per tutta la popolazione Leonardo il nuovo sistema IPRMS di gestione integrata degli asset IP aziendali relativamente alle aree brevetti, marchi, pubblicazioni e tecnologie abilitanti. L'offerta brevettuale è orientata anche al dual use nelle tecnologie dei settori adiacenti a quello dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, in affiancamento allo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI) ed alle startup d'interesse strategico. Una Vetrina Brevetti dedicata alla Meccatronica è gestita in collaborazione con il polo tecnologico MESAP76. Nel corso dell'anno sono state avviate anche diverse attività di formazione in materia di IP, attraverso webinar e workshop in presenza, con lo scopo di voler diffondere cultura e strategia aziendale nell'uso e gestione industriale della Proprietà Intellettuale.

74 Per maggiori dettagli si veda paragrafo Economia Circolare nel capitolo Planet.

75 Per maggiori informazioni si veda il portale Technology Transfer Leonardo.

76 Per maggiori informazioni si veda il sitoweb Mesap.

Brevetti per settore

Brevetti per tecnologia chiave

Programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione

Leonardo partecipa ad iniziative e programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione in ambito regionale, nazionale e sovranazionale, tra cui i grandi programmi europei come Horizon Europe, successore del programma Horizon 2020, Digital Europe Programme, European Defence Fund, i Cluster Tecnologici Nazionali, in particolare con la presidenza del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio, i Distretti Tecnologici Regionali e le iniziative del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, quali gli accordi per l'innovazione e i Centri di Competenza.

All'interno di Horizon Europe, strumento europeo di finanziamento della ricerca e innovazione, che supporta il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, Leonardo è partner in prestigiosi progetti che spaziano in molteplici ambiti quali: la sorveglianza marittima, le tecnologie spaziali, la riduzione degli impatti ambientali per contrastare il cambiamento climatico, la protezione delle infrastrutture critiche e del territorio, le tecnologie e i sistemi di sicurezza fisica e logica, le tecnologie per la realizzazione di elicotteri e aeromobili regionali di nuova generazione più efficienti ed ecologici, l'elettronica di bordo in tutti i settori dei trasporti marittimo, terrestre, avionico e spaziale, le infrastrutture di gestione del traffico aereo, l'eco-design di componenti elettronici, e i nuovi materiali ecosostenibili. Inoltre, in linea con gli obiettivi di autonomia e sovranità tecnologica indirizzate da policy Europee quali EU CHIPS ACT e Digital Compass, Leonardo è uno dei protagonisti di progetti focalizzati sulle attività di studio e progettazione delle future CPU e GPU a tecnologia europea, principalmente co-finanziati dalle Joint Undertakings EUROHPC e Key Digital Technologies. In tali progetti Leonardo contribuisce alle attività di co-design per garantire l'idoneità nelle applicazioni Aerospaziali, di Sicurezza e Difesa. Nel 2022 Leonardo si è aggiudicata progetti europei in ambito civile per un finanziamento complessivo di oltre €30 milioni, distribuiti in base al framework di finanziamento, come rappresentato dal grafico sottostante:

Distribuzione dei Progetti Finanziati

Con riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Leonardo ha partecipato a diverse iniziative con l'obiettivo di massimizzare e valorizzare le collaborazioni e il trasferimento tecnologico dal mondo universitario a quello industriale, facendo leva non solo sull'investimento monetario ma anche sui PhD e i ricercatori che saranno finanziati77. Leonardo è impegnata a sviluppare competenze, indirizzare attività di formazione in linea con le necessità delle ingegnerie e delle strutture di ricerca del Gruppo specialmente sulle tecnologie più innovative e disruptive, rafforzando il rapporto e le collaborazioni con la supply chain e l'ecosistema (PMI, startup, cluster, ecc.). Tra le iniziative a cui la società ha aderito rientrano, in particolare, l'essere tra i fondatori di due dei cinque centri Nazionali (Mobilità Sostenibile - MOIST - e HPC, Big Data and Quantum Computing), di due ecosistemi dell'innovazione (Rome Technopole78 e RAISE), di 5 partenariati estesi dell'innovazione (Future Artificial Intelligence Research (FAIR), National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), Security and Rights in the Cyber Space (SERICS), 3A-ITALY) e la partecipazione alle attività di ricerca previste per il partenariato RESTART.

Nel 2022, inoltre:

  • > Sono stati avviati i progetti EPI-SGA2, TRISTAN (RISC-V) ed è stato aggiudicato il progetto ISOLDE a supporto della ricerca e progettazione della futura famiglia di processori e di chip europei. In tali progetti, Leonardo indirizza i requisiti in termini di potenza, capacità di processing e sicurezza per garantirne l'applicabilità fino all'end-user e partecipa alla definizione di soluzioni tecnologiche di green computing.
  • > Con riferimento all'economia circolare e alla sostenibilità, nell'ambito del progetto EECONE Leonardo partecipa nella progettazione, realizzazione e testing di processi di recupero di circuiti e componenti elettronici con un duplice obiettivo: da un lato estendere la vita utile degli stessi, riducendo la richiesta ed approvvigionamento di materie prime, dall'altro riutilizzarli per realizzare nuovi circuiti elettronici integrabili in strutture e componenti aeronautici realizzati in fibra di carbonio.
  • > É stato avviato il progetto EU-CIP relativo a reti di collaborazione fra i principali stakeholder dei settori delle infrastrutture critiche, per garantire una maggiore resilienza delle stesse.
  • > Per quanto riguarda le tecnologie quantistiche, Leonardo è partner dei progetti MUQUABIS e CARIOQA-PMP, che hanno l'obiettivo rispettivamente di studiare tecnologie quantistiche di imaging e di sviluppare il modello ingegneristico di un interferometro ad atomi freddi per la generazione dei segnali di riferimento per gli orologi atomici satellitari di nuova generazione. Leonardo è tra i

77 Per maggiori informazioni sul contributo di Leonardo al PNRR, si veda il paragrafo "Leonardo per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)". 78 Con riferimento all'Ecosistema dell'Innovazione "Rome Technopole", Leonardo è parte dello Spoke 1 "Applied research, technology development and innovation", con focus su tecnologia radar, crittografia e comunicazioni quantistiche.

protagonisti italiani impegnati nella progettazione e nel dispiegamento della prima infrastruttura di rete QCI sperimentale sul territorio Nazionale, attraverso il progetto QUID (Quantum Italian Deployment).

  • > Con il progetto ELSA Leonardo si posiziona tra le industrie europee di eccellenza impegnate nella definizione di nuovi standard per l'Intelligenza Artificiale a livello europeo, indirizzando specificamente gli aspetti, la sicurezza e l'analisi automatica di dati video, audio e testuali per la verifica dell'autenticità dei dati quali strumenti efficaci per fronteggiarne la contraffazione.
  • > Nell'ambito dei progetti finanziati dalla JU EUROHPC con focus su tecnologiche di high performance computing, Leonardo partecipa ai progetti MAX e MultiXscale.
  • > All'interno del Programma Clean Aviation, Leonardo si è aggiudicata 8 progetti che mirano alla riduzione dell'impatto ambientale dei velivoli regionali di nuova generazione, tra cui il progetto HERA in cui ricopre il ruolo di coordinatore.
  • > Nell'ambito del Digital Europe Programme, DAMAS, le cui attività saranno avviate nel 2023, avrà un ruolo primario nella trasformazione digitale e green delle PMI e della PA nei settori Aerospaziale e Automotive, in qualità di European Digital Innovation Hub, con Leonardo capofila insieme ad altri rappresentanti nazionali di rilievo.
  • > Leonardo si conferma uno degli attori industriali principali nelle attività di ricerca e sviluppo di tecnologie quantistiche e di soluzioni idonee per l'infrastruttura di comunicazione quantistica che coprirà l'intera Unione europea nel contesto dell'iniziativa Euro Quantum Communications Infrastructure (EURO QCI).

Programmi di ricerca europei

Mobilità sostenibile in Horizon Europe - Leonardo è coinvolta in Clean Aviation - la nuova partnership istituzionale che, nell'ambito del programma quadro europeo Horizon Europe per il periodo 2021-2027, è incentrata su obiettivi tecnologici particolarmente disruptive come la propulsione elettrica e a idrogeno. Leonardo partecipa al programma con un focus particolare sui velivoli ad ala fissa nel segmento velivoli regionali. Inoltre, in SESAR 3 Leonardo prosegue gli sviluppi focalizzati alla digitalizzazione e all'ammodernamento del sistema ATM europeo. Entrambi contribuiscono al contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo.

QUID (Quantum Italy Deployment) - Il progetto, inserito nell'ambito della European Quantum Initiative, ha un duplice obiettivo: da un lato, avviare il dispiegamento sul territorio nazionale di sistemi e network sperimentali dove implementare e testare le tecnologie di comunicazione quantistica, ed in particolare la distribuzione quantistica di chiavi crittografiche, con l'attenzione ad integrarle con le comunicazioni esistenti, dall'altro, impiegare questi sistemi e network per sviluppare use case per sostenere le iniziative a livello Nazionale a supporto della EURO Quantum Communication Initiative.

Key Digital Technologies (KDT) - La Joint Undertaking focalizzata sullo sviluppo di componenti e sistemi elettronici, incluse ISOLDE – Customizable Instruction Sets and Open Leveraged Designs of Embedded Risc-V processors - Il progetto, cofinanziato dalla KDT JU, si concentra sulla progettazione e sperimentazione di una nuova generazione di processori Europei open source basati sullo standard RISC-V di fascia alta e personalizzabili sotto il profilo funzionale. Le competenze di alto livello in High Performance Computing e in Applied AI, unitamente alla disponibilità dell'infrastruttura HPC Davinci-1 e agli assetti dedicati all'high performance computing e all'edge consentono a Leonardo di indirizzare i requisiti HW, SW del processore e del sistema operativo, unitamente ad alcune ottimizzazioni per applicazioni AI nei domini spaziali, avionici, sicurezza e difesa.

European Digital Innovation Hub (EDIH) - I Digital Innovation Hub, in sinergia con i Centri di Competenza nazionali, hanno l'obiettivo di favorire l'adozione di tecnologie digitali abilitanti già consolidate, come le tecnologie cloud e le applicazioni di data analytics e IA, HPC e sicurezza informatica, da parte dell'industria e delle organizzazioni del settore pubblico in Europa. Il polo DAMAS, a guida Leonardo, è stato designato nel 2020 dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) come candidato per diventare uno dei EDIH in Italia. A febbraio 2022 il progetto è stato presentato nel bando EDIH del Digital Europe Programme. A giugno 2022 la Commissione Europea ha conferito il "sigillo di applicazioni di big data, cloud, software e IA, per sistemi embedded, Industria 4.0, safety e security, ha preso avvio a fine 2021 e durerà per tutto il framework di Horizon Europe. Leonardo è socio fondatore di INSIDE, una delle tre associazioni che costituiscono la JU. Leonardo ambisce a divenire partner della futura European Chips Act.

EECONE - European ECOsystem for GreeN Electronic - Il progetto, co-finanziato dalla JU KDT, è finalizzato all'eco-design dei componenti elettronici, per il loro riuso e smaltimento. Mira a ridurre il livello di rifiuti elettronici generati in Europa e a sviluppare un ecosistema integrato volto a diminuire dalla nascita l'impatto ambientale legato allo smaltimento dei prodotti elettronici e a sviluppare nuove metodologie, processi e metriche per un'elettronica "green". Leonardo è coinvolta in attività di sviluppo e testing di processi di recupero di circuiti e componenti elettronici al fine di estenderne il ciclo di vita e il riutilizzo per la generazione di nuovi circuiti elettronici integrabili in strutture e componenti aeronautici realizzati in fibra di carbonio.

MultiXscale-CoE – Il progetto promuove la transizione verso capacità exascale, sviluppando o aumentando codici paralleli per modellazione multi-scala, per risolvere sfide scientifiche, industriali o sociali. Leonardo è coinvolta nello sviluppo dei codici Lattice Boltzman, per l'interazione fluido-struttura, destinati ad essere utilizzati per i Leonardo Digital Twin di aerei ed elicotteri. eccellenza" (Seal of Excellence) a DAMAS, attestandone l'alto valore, suggerendone il sostegno attraverso finanziamenti Nazionali. Nel 2023 DAMAS darà avvio alle proprie attività entrando a fare parte della rete Europea e Nazionale dei Poli di Innovazione Digitale.

MAX (MAterial science at eXascale Centre of Excellence) - Le macchine exascale migliorano la precisione delle simulazioni e consentono di effettuare molteplici calcoli interdipendenti, orchestrati in sofisticati flussi di lavoro. Il progetto, co-finanziato dalla JU EUROHPC, mira a sviluppare applicazioni e workflow per la simulazione numerica delle proprietà dei materiali avanzati, come i semiconduttori. Tra le attività Leonardo vi è il contributo allo sviluppo di un Digital Twin dei semiconduttori utilizzati nei dispositivi Radar basati su composti AlGaN.

EURO CC Phase 2 (NCC) - I centri di competenza nazionali forniscono servizi di calcolo ad alte prestazioni all'industria, al mondo accademico e alle pubbliche amministrazioni, soluzioni su misura/modulari per un'ampia varietà di utenti, con l'obiettivo di facilitare e favorire la transizione verso una più ampia diffusione dell'HPC in Europa. Leonardo contribuisce alla governance del Competence Centre Italiano, e a promuovere l'adozione delle tecnologie HPC, Digital Twin, Big Data e AI per il sistema dell'industria italiana, con particolare riferimento alle PMI e alle proprie filiere, allo scopo di favorire la partecipazione alle opportunità di finanziamento e di sviluppo promosse da EuroHPC-JU. Il progetto costituisce la prosecuzione, in fase 2, del progetto EUROCC finanziato nell'ambito di Horizon 2020.

Programmi di ricerca e finanziamenti per la Difesa Europea

Nell'ambito del Programma per la Difesa Europea (European Defence Fund – EDF 2021), Leonardo si è aggiudicata 19 progetti, con un success rate del 90%, di cui uno con ruolo di coordinatore sul topic Advanced Radar Technologies. Per questi progetti Leonardo riceverà un importo finanziato complessivo di circa 70 milioni di euro. Quest'anno, nell'ambito dell'EDF 2022, Leonardo ha fatto domanda per 19 proposte, attualmente in fase di valutazione. La partecipazione di Leonardo è indirizzata e coordinata con il Ministero della Difesa. EDF si conferma essere un programma strategico per Leonardo poiché consente di sviluppare tecnologie e prototipi che potranno arrivare a un elevato livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level – TRL) in linea con il piano tecnologico della società.

Nel corso del 2022 è proseguita la collaborazione con il V Reparto di Segredifesa sulle attività di innovazione tecnologica per la Difesa in ambito nazionale (Piano Nazionale Ricerca Militare - PNRM), europeo (con i gruppi CapTech della European Defence Agency – EDA) e NATO. Leonardo si è aggiudicata due progetti nell'ambito PNRM focalizzati su soluzioni cloud spaziale e sistemi di combattimento autonomi terrestri, mentre ulteriori 4 progetti sono in fase di valutazione.

Open innovation & multi-contest

L'approccio di Leonardo all'Open Innovation, in cui l'interazione e la collaborazione diventano volano per la competitività, ha l'obiettivo di rispondere alle prossime sfide tecnologiche, ambientali e sociali e individuare

nuovi talenti in ambito STEM, valorizzando il loro know-how. Nel 2022 sono state lanciate numerose iniziative per raccogliere e mettere a fattor comune contributi in grado di proiettare Leonardo verso scenari e trend tecnologici di lungo periodo, rafforzando il network di collaborazioni con clienti, università, centri di ricerca, spin off e startup. Tra queste rientrano la rivisitazione di format esistenti e collaudati come l'Innovation Award e le attività di collaborazione diretta con startup e spin-off, la conferma delle nuove iniziative lanciate nel 2021 come la prima piattaforma interna di scouting di soluzioni tecnologiche innovative "Solvers Wanted" e la partecipazione al programma "Open Italy" per il lancio di progetti di co-innovazione con start up. Inoltre, Leonardo collabora con ecosistemi esterni dell'innovazione che realizzano operazioni di scouting e di vetrina per le startup più promettenti, tra cui gli Osservatori del PoliHUB - come Startup Intelligence e BDR-Borsa Della Ricerca- e partecipa ad acceleratori esterni e incubatori nazionali e internazionali, inclusi quelli promossi da CDP (Cassa Depositi e Prestiti) ed ESA. Infine, si è concluso il primo programma di accelerazione interno della BIF (Business Innovation Factory).

Network con università e centri di ricerca

Leonardo ha effettuato una mappatura di oltre 90 università e centri di ricerca italiani e nel mondo anche attraverso l'utilizzo di indicatori provenienti da fonti terze79 per identificare gli enti con cui stipulare accordi quadro e individuare le Università partner con cui attivare accordi di collaborazione diretta e borse di dottorato di ricerca per i Leonardo Labs e per le divisioni. Nel 2022 sono stati attivati o rinnovati accordi quadro con Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università La Sapienza di Roma, Università di Genova e il CINI, che si vanno ad aggiungere ai preesistenti accordi quadro con Università Alma Mater Studiorum di Bologna, CINECA e CNIT, mentre altri due accordi con due importanti atenei del Sud Italia sono in fase di perfezionamento. Nel corso del 2022 Leonardo S.p.A. ha negoziato e concluso due importanti accordi di collaborazione rispettivamente con l'Imperial College London e l'Université du Québec en Outaouais (Canada), che rappresentano le basi per future collaborazioni scientifiche e tecnologiche di alto livello con qualificati partner internazionali (le università e i relativi ecosistemi di innovazione).

79 Tra le fonti terze utilizzate: ranking dei "Top 2% Scientists Worldwide" della Stanford University, altri indicatori quali l'H-index, le condizioni di "ERC Grant Recipient" o di "IEEE Fellow", l'elenco dei 180 dipartimenti di eccellenza dell'ANVUR per i dipartimenti.

Modello di open innovation di Leonardo

Contest e Hackaton

Drone contest - Lanciato nel 2019 in Italia, è il progetto di open innovation volto a favorire lo sviluppo dell'intelligenza artificiale applicata all'ambito dei sistemi a pilotaggio remoto. Leonardo coordina l'iniziativa che prevede un percorso di sviluppo tecnologico e sperimentazione a fasi, della durata complessiva di tre anni, per maturare algoritmi e soluzioni di autonomia cooperativa di droni in qualsiasi scenario operativo. Nel 2022 si è conclusa l'ultima sfida del percorso triennale, che ha coinvolto sei atenei: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e le Università Alma Mater Studiorum di Bologna, S. Anna di Pisa, Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli.

World T TeC – Nel 2022 si è conclusa la terza edizione del contest di Telespazio e Leonardo rivolto a studenti, PhD e ricercatori di tutto il mondo su temi tecnologici nei domini spaziali. Sono state 20 le proposte presentate con 69 partecipanti provenienti da 21 università di 12 paesi. L'iniziativa è stata gestita all'interno di EXPO 2020. Lanciato per il quarto anno il contest rivolto prevalentemente a Università e startup.

Solvers Wanted - Attraverso la nuova piattaforma di scouting, Leonardo propone challenge, contest tecnologici e nuove modalità di collaborazione rivolte al mondo delle startup, università, spin-off ed enti di ricerca per trovare idee e innovatori con cui affrontare le sfide attuali e future. Nel biennio 2021-2022 sono state effettuate 7 challenge – 1 su Pilot performance Monitoring, 2 su tecnologie quantistiche, 2 sul 5G, 1 sulle batterie strutturali e 1 su Brain Computer Interface. Inoltre, è stato creato un network

tecnologico per il velivolo del futuro, F2Link-Future Flight Leonardo Innovation Network, che coinvolge più di 20 università, startup, PMI e grandi aziende.

Partnership con CDP Venture Capital SGR e le università – Nel 2022 Leonardo ha confermato l'adesione come partner in diversi programmi e iniziative:

  • > RoboIT Primo Polo nazionale per il Trasferimento Tecnologico della Robotica in Italia. Costituito da CDP Venture Capital SGR in collaborazione con Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, coinvolge anche Università di Napoli Federico II, Università degli Studi di Verona, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
  • > CyberXcelerator Programma di accelerazione in Cybersecurity e AI della Rete Nazionale Acceleratori CDP Fondo Nazionale Innovazione - con la partecipazione di Startup Wise Guys, uno dei principali acceleratori B2B a livello globale. Tra i partner, oltre Leonardo, Italgas, NTT Data e Università della Calabria.
  • > Business Incubator Centre Leonardo e Telespazio sono partner di ESA BIC (European Space Agency Business Incubator Centre), il nuovo centro basato a Torino per supportare nuove startup italiane nel settore aerospaziale. Il Politecnico, l'Incubatore I3P e Fondazione LINKS si occupano per conto dell'ESA della realizzazione e gestione dell'incubatore. Tra gli altri partner affiliati si annoverano anche il Distretto Aerospaziale del Piemonte, Thales Alenia Space Italia, Avio e numerose realtà industriali innovative.

Scouting esterno

Proof of Concept (PoC) in collaborazione con startup – alcuni esempi:

  • > Informazioni real time sullo stato di elisuperfici e futuri vertiporti nel contesto della Urban Air Mobility (UAM) in collaborazione con la start up Oilchain è in via di sperimentazione una soluzione che permetta una migliore gestione delle operazioni di volo a bassa quota grazie all'integrazione di un innovativo network di Ground Stations nei propri sistemi di controllo del traffico aereo.
  • > Nel Digital Health, con un meccanismo di pre-triage per facilitare la diagnosi e il monitoraggio dello stato di salute dei pazienti anche da remoto - In collaborazione con la startup Hero è stata sviluppata una soluzione di AI e Computer Vision per il monitoraggio dello stato di benessere e salute dei pazienti da remoto, estraendo specifici indicatori di salute e benessere dei soggetti inquadrati (es. temperatura, saturazione, pressione, stato emotivo).
  • > Follow up su efficientamento HPC e green computing In collaborazione con la startup Modelway, nel 2022 sono proseguite le attività per modellizzare i consumi di davinci-1 in funzione del carico computazionale e per aumentare l'efficienza, per esempio mettendo in stand-by i processori poco utilizzati o riducendo la potenza frigorifera durante periodi di basso utilizzo.
  • > Un Digital Twin per mappare le risorse idriche dei terreni e dei bacini dei propri siti In collaborazione con la startup waterjade, combinando i più recenti modelli idrogeologici con l'intelligenza artificiale, Leonardo ha sviluppato un digital twin in grado di classificare lo stress idrico e prevedere le azioni necessarie per la mitigazione del rischio.
  • > Un simulatore di volo sempre più immersivo La startup Betadynamiq consentirà a Leonardo di disporre di un sistema weareable, interfacciato con il simulatore di volo, in grado di fornire una serie di benefici quali l'aumento dell'immersività grazie al feedback aptico al polso del pilota e la diminuzione del tempo dedicato alla ricerca del comando grazie alla possibilità di comandare con la voce il simulatore.

Accelerator

Takeoff – Programma di accelerazione dedicato a startup che sviluppano soluzioni e servizi nei settori dell'aerospazio e dell'advanced hardware, di cui Leonardo è corporate partner. L'iniziativa ha il fine di accrescere la competitività del sistema aeronautico e aerospaziale nazionale e costituirà un ulteriore tassello nella crescita della capacità innovativa e nella propensione all'innovazione di Leonardo.

Business Innovation Factory

Nel 2022 Leonardo si è dotata di un proprio Corporate Accelerator denominato Business Innovation Factory con il quale ha approcciato in maniera più sistematica la collaborazione Open Innovation con Startup Deep Tech. L'intento è stato quello di poter effettuare scouting di nuovi prodotti e tecnologie negli ambiti di interesse di Leonardo e anche di accelerare nuove startup nell'industria di riferimento per poter attrarre e generare valore sul territorio italiano. La prima call è stata lanciata su due tematiche tecnologiche di particolare interesse: Autonomous Systems e Servitization.

La call ha ricevuto 172 application di cui il 59% dall'Italia, il 24% dall'Europa ed il 17% dal resto del mondo. A valle di un percorso sono state selezionate 10 startup che hanno eseguito un percorso di accelerazione della durata di 5 mesi con un diretto coinvolgimento del personale di Leonardo che ha fornito figure di mentor per poter meglio seguire le realtà coinvolte ed effettuare un efficace cambiamento culturale interno. Tutte e 10 le startup hanno finito con successo il percorso e su 2 di queste Leonardo ha deciso di effettuare un ulteriore investimento in equity.

Contest Interni

Innovation Award – Si è conclusa la XVI edizione che ha visto la partecipazione di oltre 800 proposte e nella quale sono stati premiati i risultati tangibili di innovazione ottenuti nel 2020-2021 nei seguenti ambiti: Risultati tecnologici, Risultati di prodotto, Persone, Promozione della cultura e dei valori Leonardo, Digitalizzazione e Sostenibilità. A dicembre 2022 è stata lanciata la nuova edizione che includerà i nuovi ambiti: Idea, Innovative Factory e Innovative-Supplier Collaboration.

Community tecnologiche - Le Community tecnologiche di Leonardo, costituite da team di dipendenti Leonardo e aperte, ove necessario, anche alla partecipazione di partner esterni come università, centri di ricerca e aziende, rappresentano il "framework di collaborazione" dedicato a temi legati all'innovazione tecnologica e dei processi e metodologie correlate. Attualmente sono attive due Community tecnologiche, la "Community 5G" e la "Community Graphene", impegnate nello sviluppo di competenze tecnologiche, nella ricerca su possibili applicazioni e casi d'uso, collaborando anche con i Leonardo Labs e nella divulgazione degli avanzamenti raggiunti attraverso eventi, convegni e pubblicazione di studi. Nel 2022 è stata lanciata la prima community di Innovation Focal Point, un network attivo nato per un maggiore coordinamento delle attività di Open Innovation all'interno delle Divisioni e dell'unità centrale di Corporate.

Nuovo challenge di Sustain–Able su tutta la popolazione aziendale italiana - In collaborazione con la startup Up2you si è proposta una nuova sfida sulla piattaforma che coinvolge la popolazione aziendale su tematiche di sostenibilità attraverso la gamification.

LEONARDO PER IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)

Dalla prima stesura ufficiale del PNRR, l'azione di Leonardo ha avuto come fondamentale catalizzatore la volontà di confermarsi quale partner dell'Italia nel suo processo di transizione digitale, ecologica ed industriale, in piena coerenza con quanto previsto nel proprio piano strategico "Be Tomorrow – Leonardo 2030". Il Gruppo, facendo leva sui suoi core asset e le sue competenze distintive quali fattori abilitanti, ha identificato sette Cluster di interesse nei quali può fungere da motore di sviluppo: Global Monitoring (infrastrutture viarie, ambiente, etc.), Smart Cities, Sanità, Digital PA, Logistica, Spazio, Istruzione e Ricerca.

PNRR – I progetti in corso di Leonardo

Global Monitoring

Progetti per monitorare e mettere in sicurezza su base continua le infrastrutture critiche del Paese. Leonardo ha strutturato progettualità che insistono sugli ambiti del monitoraggio delle infrastrutture di viabilità (strade, ponti, viadotti, gallerie) e del monitoraggio ambientale. Leonardo opera in tale ambito anche attraverso la Rete d'Imprese "Mille infrastrutture", favorendo il coinvolgimento di distretti tecnologici, centri di ricerca ed università, oltre a grandi, medie e piccole imprese, aggregando un totale di più di cento attori pubblici e privati. In particolare, Leonardo si è aggiudicata le seguenti gare importanti in ottica di posizionamento:

  • > gare ANAS, con ad oggetto rispettivamente i) il BMS (Bridge Monitoring System) per lo sviluppo di una piattaforma per la gestione delle attività ispettive dei ponti e ii) i servizi di connettività per la trasmissione dati dal campo ai sistemi centrali;
  • > gara per l'assessment sulla sicurezza dei sistemi informatici del Gruppo Ferrovie dello Stato.

Inoltre, Leonardo ha stipulato un Protocollo di Intesa con Unione Province Italiane (UPI) e con Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) volto a supportare Province e Comuni nel comprendere le tecnologie applicabili alla classificazione e gestione del rischio delle opere d'arte.

Digital PA

Leonardo, unitamente a TIM, CDP e Sogei, è parte del Polo Strategico Nazionale (PSN) per la realizzazione del Cloud Nazionale che mira a garantire la sovranità dei dati e delle informazioni delle Amministrazioni e dei cittadini italiani nel rispetto della privacy, della sicurezza, della compliance e dell'efficienza. Leonardo, insieme agli altri soci, metterà a disposizione specifici asset proprietari oltre alle partnership strategiche definite con i diversi Cloud Service Provider.

Leonardo, inoltre, attraverso la convenzione Consip SPC Lotto II, ha acquisito un contratto per il monitoraggio e la protezione del Parco archeologico di Sibari. In tale modello i sistemi di sito mettono a disposizione informazioni alle sale situazionali regionali, che a loro volta possono aggregare, arricchire e fornire tali informazioni a livelli di più alta gerarchia (ad es. siti di monitoraggio nazionali).

Istruzione e Ricerca

Nell'ambito della Ricerca e Innovazione e in linea con quanto previsto nell'ambito del Piano Strategico "Be Tomorrow - Leonardo 2030", Leonardo partecipa in maniera significativa all'iniziativa "dalla Ricerca all'Impresa" del PNRR, contribuendo e cofinanziando i progetti di ricerca anche attraverso i Leonardo Labs. In particolare, Leonardo è tra i soci fondatori del Centro Nazionale sulla Mobilità Sostenibile, di quello di Supercalcolo e Quantum Computing e dell'Ecosistema per l'innovazione del Lazio (Roma Tecnopolo) ed è affiliata per le attività di ricerca ad altri 2 ecosistemi dell'innovazione, al Centro Nazionale Agritech (tramite Telespazio), ad 1 Infrastruttura per l'innovazione e 6 Partenariati Estesi, collaborando con le maggiori università e centri di ricerca nazionali negli ambiti della cybersecurity, scienze quantistiche, economia circolare e sostenibile, comunicazioni del futuro e spazio.

Spazio

In ambito Space Economy Leonardo segue alcuni stream del capitolo PNRR Missione 1 – Componente 2 – Investimento 4, tra i quali: Osservazione della Terra (gare ESA relativamente a constellation, downstream e servizi), In-Orbit Economy (gare ASI per l'allocazione dei fondi per SST - Space & Surveillance Tracking - e IoS Systems) e Space Factory (programma "Launchers", gestito dall'ESA ed a guida Avio, per la realizzazione di lanciatori green).

Sanità

Leonardo è uno degli aggiudicatari (in quota parte sulla base del ranking) dei tre Accordi Quadro Consip su fondi PNRR in ambito Sanità Digitale: 1) Sistemi Clinico-Assistenziali; 2) Sistemi Informativi Sanitari e servizi al Cittadino; 3) Sistemi Informativi Gestionali. L'obiettivo generale è migliorare l'efficienza dei livelli assistenziali attraverso l'adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e il potenziamento del patrimonio digitale e di supporto al processo di trasformazione digitale delle strutture sanitarie pubbliche, adeguando le strutture e modelli organizzativi ai migliori standard di sicurezza internazionali.

Smart City

Progetti per incrementare il livello di sicurezza e resilienza delle città favorendo la mobilità sostenibile e la comunicazione diretta con i cittadini. Leonardo ha elaborato progettualità relative alla mobilità intelligente e sostenibile applicata al trasporto pubblico locale. Il Gruppo dispone di competenze utili per le aziende e per i cittadini fruitori del servizio che contribuiscono a un nuovo concetto di mobilità locale intelligente. Inoltre, attraverso la partecipata Industria Italiana Autobus, Leonardo può contribuire alla creazione di una filiera produttiva dell'autobus elettrico che sia 100% italiana.

Logistica

Progetti per contribuire allo sviluppo di una logistica multimodale connessa, automatizzata, sicura e sostenibile per una efficace movimentazione di persone, mezzi e merci.

Stato Avanzamento Lavori del Polo Strategico Nazionale (PSN)

Nel mese di dicembre si è concluso il percorso di collaudo e verifica di conformità dell'infrastruttura dei data center che permetterà al Polo di iniziare ad erogare i servizi su "cloud privato" nazionale alla Pubblica Amministrazione. Di seguito sono riportate le principali tappe:

  • > costituzione società PSN (agosto);
  • > stipula della Convenzione fra PSN e Dipartimento (DTD) ed inizio lavori (agosto);
  • > finalizzazione progettazione di dettaglio ed allestimento delle sale dedicate al PSN all'interno dei 4 data center di TIM (novembre);
  • > comunicazione del completamento della realizzazione dell'infrastruttura (1° dicembre consegna dell'infrastruttura fisica dei 4 data center per 800 mq complessivi - spazi attrezzati, rack e i primi server installati);
  • > completato il percorso di verifica di conformità dell'infrastruttura a cura di un'azienda terza indipendente che ha certificato il raggiungimento della milestone PNRR di allestimento dell'infrastruttura del Polo (dicembre);
  • > consegna della documentazione di dettaglio relativa ai servizi digitali e comunicazione di pronti all'avvio delle attività di migrazione delle PA (dicembre).

VALORE DELLA FILIERA

La filiera di Leonardo è formata da 10.500 aziende nel mondo, che contribuiscono quotidianamente alla competitività del business, garantendo il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza delle forniture e collaborando attivamente nella gestione dei contratti e nei processi di innovazione aperta. È una filiera composta sia dai player internazionali dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, che forniscono sistemi e sottosistemi di elevata complessità integrati nelle piattaforme Leonardo, sia da molte piccole e medie imprese (PMI), che con la loro specializzazione tecnologica contribuiscono alla realizzazione e al successo dei prodotti. L'importante presenza industriale di Leonardo nei mercati domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia) ha consentito infatti lo sviluppo di filiere locali ad alta intensità di conoscenza e innovazione, che rappresentano un asset strategico per i territori di riferimento in termini di impatto economico, occupazionale e ancor di più per la qualità delle competenze sviluppate e il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi realizzati. Qui si concentra la maggior parte degli acquisti del Gruppo e Leonardo svolge un ruolo di traino sulla crescita della filiera, attraverso la creazione di partnership e la messa in campo di programmi di sviluppo.

La catena di fornitura nel 2022

80 Calcolato come numero di PMI su totale fornitori per Paese.

La collaborazione con i fornitori è gestita da una famiglia professionale composta da oltre 1.700 professionisti di Procurement & Supply Chain nel mondo, impegnati per realizzare una supply chain di qualità, innovativa, integrata, resiliente e sostenibile. Questo obiettivo è declinato su quattro pilastri strategici all'interno dei quali si sviluppano progetti, iniziative e strumenti concreti per sostenere il percorso di crescita del Gruppo, costruendo un rapporto di partnership sostenibile con le eccellenze della filiera, ottimizzando i costi e creando valore, nel rispetto degli standard di security e compliance di Leonardo.

4 Pilastri della strategia di procurement e supply chain di Leonardo

Crescita sostenibile Efficienza e
creazione di valore
Esecuzione /
Eccellenza dei
processi
Sicurezza e Compliance
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Partnership e programmi di crescita per i fornitori

Per conseguire la crescita prevista dal Piano strategico "Be Tomorrow – Leonardo 2030", un presupposto imprescindibile è rappresentato dall'eccellenza della filiera, la quale deve essere in grado non solo di garantire adeguate performance operative, ma anche di saper affrontare la complessità delle nuove sfide dei mercati, che impongono solidità finanziaria, competenze e velocità di adattamento. In tale ottica, Leonardo ha lanciato nel 2018 un programma di sviluppo e crescita dei propri fornitori denominato LEAP (Leonardo Empowering Advanced Partnership), con l'obiettivo di accelerare e sostenere la crescita delle PMI della filiera AD&S, rendendole più solide, capaci di investire e di collaborare su iniziative a maggior valore aggiunto e pronte a competere a livello internazionale. Il LEAP ha rappresentato un cambio di paradigma nel rapporto con i fornitori, superando un modello di gestione basato su semplici rapporti commerciali e sul contenimento dei costi, per stabilire delle vere collaborazioni industriali, delle partnership di medio-lungo periodo, in grado di favorire gli investimenti ed accompagnare la crescita qualitativa e dimensionale delle eccellenze della filiera. Nel 2021 il programma ha incorporato nel percorso di sviluppo della supply chain obiettivi di innovazione e sostenibilità, innalzando le ambizioni della filiera verso la trasformazione digitale, la cyber security e la transizione green.

Per ciascun fornitore è stato quindi definito un piano di miglioramento, che si avvale delle iniziative di sviluppo attivate da Leonardo, anche in collaborazione con stakeholder esterni, tra cui: il programma di formazione manageriale e mentoring per gli imprenditori Elite-Leonardo Lounge, sviluppato con Elite di Borsa Italiana, per migliorare managerialità, visione strategica, internazionalizzazione e sostenibilità delle imprese; il pacchetto di strumenti di supporto finanziario per la filiera, sviluppato con i principali partener bancari del Gruppo; i corsi di formazione tecnico/specialistica e manageriale, erogati gratuitamente ai fornitori; gli assessment sulla maturità digitale e sulla cyber security per sviluppare iniziative di industria 4.0, realizzati in partnership con la rete dei DIH Confindustria; i workshop sulla condivisione della roadmap tecnologica e la creazione di un network di open innovation per migliorare la capacità di innovare; l'erogazione di servizi condivisi forniti da Leonardo (come ad esempio relativamente a grezzi e trasporti) e un modello di valutazione delle performance.

LEAP – Le iniziative per lo sviluppo della filiera

Nel 2020, Leonardo ha introdotto un modello di valutazione dei fornitori denominato LEADS (Leonardo Assessment and Development for Sustainability) con l'obiettivo di meglio comprendere le prestazioni e il potenziale dei propri fornitori chiave, con riferimento particolare ad aspetti e rischi di sostenibilità e di sviluppo, attraverso il monitoraggio di 3 assi: 1) la performance, sotto l'aspetto della qualità, della puntualità e dei costi, 2) le capacità, in termini tecnici, operativi e di disponibilità di asset, 3) la sostenibilità, dal punto di vista delle capacità manageriali e di innovazione, il rispetto dei principi ESG e le pratiche di compliance e risk management.

ELITE-Leonardo Lounge
Oltre 150 fornitori
coinvolti in progetti di
miglioramento e
sviluppo in Italia e Regno
Unito, di cui oltre 130
con LEAP
67 fornitori chiave
partecipanti al
programma biennale,
per un fatturato pari a
1,3 miliardi di euro e un
totale di 7.500
dipendenti
LEADS
800 fornitori chiave
italiani ed esteri valutati
con il nuovo assessment
di sostenibilità
Oltre 22.000 ore di
formazione su
competenze
manageriali, tecniche e
specialistiche erogate ai
fornitori

Con riferimento all'asse di Sostenibilità ESG del modello LEADS, tra il 2021 ed il 2022 Leonardo ha valutato oltre 800 fornitori chiave81, di cui oltre 600 nel 2022, con 200 KPI, identificando i punti di forza e le aree di miglioramento della filiera su tematiche come la capacità di innovazione, le competenze STEM e quelle manageriali, la circolarità e la riduzione degli impatti ambientali. Sulla base dei risultati di tale processo, Leonardo ha definito e promosso il "Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain", per sostenere ed accelerare la trasformazione della filiera di Leonardo. Tra gli 800 fornitori chiave analizzati sulla componente

81 Coprendo oltre il 32% del valore dell'ordinato verso i fornitori (64% rispetto alla filiera italiana).

Sostenibilità ESG, 54 sono stati inseriti in un percorso di miglioramento continuo che include anche gli altri due assi di valutazione del LEADS (Performance Operative; Competenze tecniche e capacità industriali) e i cui avanzamenti vengono monitorati trimestralmente da un team multifunzionale e multidivisionale.

A distanza di un anno dalla prima misurazione, i risultati del secondo assessment di sostenibilità hanno evidenziato significativi miglioramenti su tutte le aree di analisi, con una crescita del livello di maturità della filiera sulle tematiche ESG ed una contestuale riduzione dei rischi evidenziati, valorizzando al contempo l'impegno profuso da Leonardo con il programma di sviluppo LEAP. In particolare, sono circa triplicati rispetto al primo assessment i fornitori che sono stati valutati con una performance positiva.

Il Manifesto Leonardo per una Supply Chain Sostenibile

Sulla base dei risultati del primo assessment LEADS sulla sostenibilità dei fornitori, Leonardo ha pubblicato il Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain, che affronta tre tematiche principali, fortemente in linea con le direttrici di sviluppo dell'Italia: Digital Transformation, Cyber Security, People & Planet. Tali priorità, declinate in 18 progettualità concrete, con milestone progressive e misurabili, intendono sostenere e accelerare la trasformazione della filiera di fornitura di Leonardo, in gran parte fatta da PMI, aiutando le imprese fornitrici a orientare gli sforzi e gli investimenti per competere sui mercati internazionali. Il Manifesto è stato presentato durante l'evento digitale Leonardo per una Supply Chain Sostenibile, occasione in cui l'Azienda, con la partecipazione del top management e primari player di mercato, ha anche illustrato le sfide e le opportunità per la filiera italiana dell'AD&S e condiviso le aspettative e le direttrici di sviluppo a supporto di un ecosistema di business sempre più competitivo, integrato, innovativo e sostenibile.

Programmi di formazione e crescita della filiera

Leonardo Supplier Award - Seconda edizione dei Leonardo Supplier Award, i premi conferiti da Leonardo per valorizzare i fornitori chiave che si sono distinti per l'impegno verso l'eccellenza, lo spirito di collaborazione e i risultati raggiunti. In particolare, sono stati premiati 39 fornitori a livello globale, di cui: 29 classificati per i Performance Excellence Award (in riconoscimento della puntualità, qualità, spirito di collaborazione e impegno verso l'eccellenza), 5 per i Sustainability Award (in riconoscimento dei risultati raggiunti e dell'impegno verso lo sviluppo sostenibile tra i 600 fornitori analizzati con il LEADS-ESG nel 2022) ) e 5 nella categoria "Vision for Growth", per la condivisione della visione, il dinamismo e l'efficacia nella realizzazione degli obiettivi del programma LEAP.

ELITE Leonardo Lounge - Percorso di sviluppo della durata di due anni rivolto a imprenditori e top manager delle aziende fornitrici per accelerarne la resilienza e la crescita, facilitando l'accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. Sono 67 i fornitori chiave partecipanti al programma, provenienti da 13 regioni italiane, per un fatturato aggregato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti.

LEAP Technical Training - 70 corsi di formazione per il miglioramento delle competenze tecniche e specialistiche di manager, impiegati e operai delle aziende della filiera, anche per rispondere alla domanda di nuova manodopera specializzata prevista per i prossimi anni. Leonardo ha esteso i servizi di formazione erogati dalla controllata Leonardo Technical Training anche ai fornitori, offrendo un percorso di formazione coerente Digital Innovation Hub di Confindustria per la trasformazione digitale - Sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie 4.0, assessment del livello di maturità digitale e di cyber security, definizione di una roadmap di sviluppo e supporto al networking dei fornitori nell'ecosistema dell'industria 4.0, dalle smart factory ai Centri di Competenza. Presentati a giugno 2022 i risultati del Progetto Leonardo Digital Supply Chain che ha visto coinvolti un totale di 49 fornitori, con un fatturato aggregato di 850 milioni di euro e un totale di oltre 4.800 dipendenti.

Supply Chains for the 21st Century (SC21 Operational Excellence) – Nel Regno Unito Leonardo ha 69 fornitori, 17 dei quali direttamente sponsorizzati, coinvolti nel programma di settore che punta a migliorare la performance, la competitività e la produttività del settore creando una maggiore collaborazione cliente / fornitore basata sul miglioramento continuo.

Supplier Relationship Management (SRM) – L'obiettivo del progetto SRM nel Regno Unito è collaborare con 18 fornitori strategici per la categoria degli acquisti indiretti, in un approccio di partnership e miglioramento continuo, su cinque aree chiave: resilienza, efficienza costi e generazione di valore, innovazione, sostenibilità e modalità di collaborazione. Con i 18 partner si è attivato un percorso di workshop tematici su iniziative e opportunità per la riduzione di CO2 e il miglioramento di altri indicatori di sostenibilità di Leonardo. Tra i risultati del 2022 vi è stato un redesign della filiera in

con il modello di valutazione LEADS e customizzato attraverso la partecipazione di manager del Gruppo. Tra i corsi offerti: project management, design excellence, manufacturing excellence, competitiveness e cost reduction, qualità di processo e prodotto, industria 4.0 e cyber security, sostenibilità e transizione ecologica, data protection. Partito nel 2020, il programma finanziato da Fondimpresa ha visto nel 2022 della seconda edizione con ulteriori 17 fornitori coinvolti. Le due edizioni vedono la partecipazione di oltre 900 dipendenti delle aziende coinvolte per un totale di oltre 22.000 ore di formazione.

Supplier 360 Capability Assessment – Oltre 70 fornitori strategici della divisione Elettronica nel Regno Unito coinvolti nel programma Leonardo di valutazione e sviluppo delle capacità e performance tecniche, con il coinvolgimento di 27 PMI ed attenzione ad aspetti ESG.

un'ottica di prossimità e di valorizzazione delle comunità locali e la costituzione di partnership per la riduzione degli sprechi alimentari.

Leonardo per una supply chain sostenibile - Oltre 500 PMI italiane sono state selezionate da Leonardo per prendere parte ad un nuovo percorso formativo attraverso la fruizione di videocorsi, realizzati in collaborazione con The European House – Ambrosetti, messi gratuitamente a disposizione dei fornitori attraverso una piattaforma di e-learning appositamente sviluppata. L'iniziativa si pone l'obiettivo di supportare concretamente i supplier nella predisposizione di un piano di sostenibilità e nella rendicontazione dei progressi attraverso un toolkit dedicato. Delle 500 PMI coinvolte, circa 300 hanno già completato i corsi.

Gestione sostenibile della catena di fornitura

Garantire la sostenibilità della catena di fornitura è una priorità strategica per Leonardo e rappresenta un forte impegno verso gli stakeholder del Gruppo. Negli ultimi anni l'attenzione agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) è progressivamente incrementata in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori. Nella fase di prequalifica Leonardo verifica il possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, eticolegale, sociale e ambientale mentre nella fase di qualifica valuta le capacità tecniche e operative legate alle forniture nonché i requisiti minimi richiesti da Leonardo su gestione ambientale, tutela delle condizioni e dei diritti dei dipendenti, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale. In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore verifica sulla qualifica di prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici del componente o della parte che deve essere acquistata. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto della disponibilità di specifici requisiti ESG aggiuntivi, per esempio il possesso delle certificazioni ISO 14001, ISO 45001, certificazioni di qualità e cyber security.

Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit periodici, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo82.

Nel Regno Unito, Leonardo è attivamente coinvolta dal 2015 nell'iniziativa di settore JOSCAR (Joint Supply Accreditation Register) per la qualifica dei fornitori comuni e contribuisce a indirizzare lo sviluppo futuro del programma dell'Aerospazio e Difesa nel Paese. Nel 2022 il Gruppo ha aumentato la sua partecipazione al programma superando i 700 fornitori coinvolti. JOSCAR, in cui il 70% dei partecipanti è rappresentato da PMI, ha lanciato nel 2022 un portale dedicato alle piccole e medie imprese al fine di razionalizzare il numero di canali di comunicazione utilizzati e di fornire un unico punto di accesso sia per gli attuali fornitori del settore Aerospazio e Difesa sia per le nuove aziende intenzionate ad entrare nel mercato83. L'iniziativa continua a evolversi grazie all'ingresso di altre aziende nella comunità dei buyer e all'aggiornamento dei criteri di

82 Per maggiori dettagli si veda la sezione Altri Indicatori.

83 Al portale sono già iscritte circa 550 aziende.

valutazione utilizzati, che riflettono i più recenti sviluppi di settore in materia ESG84. Nel 2022, inoltre, in UK Leonardo ha aggiornato il suo approccio di qualifica dei fornitori promuovendo criteri ESG anche per i fornitori che non partecipano al programma JOSCAR.

Nel Gruppo sono state inoltre avviate iniziative specifiche che coinvolgono i fornitori per integrare i fattori ambientali nella gestione della supply chain e ridurne l'impatto ambientale, tra cui gruppi di lavoro e workshop per favorire la decarbonizzazione e la compliance chimico-ambientale, progetti di ricerca per realizzare prodotti e materiali più efficienti, che riducono le emissioni in atmosfera e acustiche, e sfruttare tecnologie come l'additive manufacturing, nonché progetti pilota per favorire il riuso degli imballaggi85.

Principali fasi di selezione e gestione dei fornitori86

Leonardo coinvolge i fornitori su temi strategici e operativi connessi alla catena di fornitura, tra cui gestione dell'obsolescenza, approvvigionamento di materiali critici, fino al rischio crescente di attacchi informatici. Un crescente numero di fornitori selezionati condivide con Leonardo il proprio registro dei rischi e l'azienda, a sua volta, condivide con essi i risultati delle analisi dei rischi nell'ambito dei relativi progetti.

84 Maggiori dettagli disponibili nel sito web dell'iniziativa.

85 Per maggiori dettagli sul contrasto del cambiamento climatico e il modello di economia circolare in Leonardo si rimanda anche al capitolo Planet. 86 I dati numerici si riferiscono a Leonardo SpA, Leonardo Global Solutions, Leonardo Logistics, Vitrociset.

Coinvolgimento dei fornitori

Team di crisi per Covid-19, materiali grezzi e componenti elettronici, conflitto Russia-Ucraina - Leonardo ha stabilito un management team multidivisionale per il coordinamento strutturato tra i responsabili del procurement tra le diverse geografie per gestire le attività di comunicazione, monitoraggio e definizione dei piani di azione su problemi di approvvigionamento globali. Attivato nel 2020 durante l'emergenza Covid-19, nel 2021 e nel 2022 ha proseguito le attività con un focus sulla valutazione e mitigazione dei problemi di approvvigionamento di materiali critici e microchip attraverso il monitoraggio continuo dei fornitori di maggior interesse.

Analisi di componenti elettronici – Negli Stati Uniti Leonardo DRS ha creato uno strumento per identificare i rischi connessi ai Circuit Card Assembly (CCA) e migliorare la performance dei fornitori. Lo strumento consente infatti di analizzare oltre 1.500 CCA associati a circa 40.000 componenti, identificando rischi di obsolescenza, consegna (lead-time), prezzo o carenze di approvvigionamento ad essi correlati. Ha inoltre creato quattro Commodity team per gestire in modo coordinato tali rischi durante la pandemia. In particolare, per migliorare la gestione dell'obsolescenza dei componenti CCA e i processi decisionali, sono stati sviluppati degli strumenti automatizzati, connessi a fonti interne ed esterne, che riducono i tempi di analisi di oltre il 50%. In questo modo, Leonardo DRS ha identificato delle opportunità per garantire lo sviluppo e la produzione dei prodotti nonostante le sfide connesse agli approvvigionamenti.

Sicurezza e resilienza – Leonardo ha rafforzato la gestione dei rischi di sicurezza nella catena di fornitura richiedendo requisiti di sicurezza sin dalla fase di qualifica. Per le forniture di progetti che devono soddisfare specifici requisiti di sicurezza o iniziative strategiche, ha definito un approccio omogeneo e trasversale per identificare, valutare e gestire i rischi di sicurezza, monitorare costantemente i rischi individuati e le relative azioni di trattamento e favorire una migliore comunicazione tra le divisioni nonché l'integrazione nel processo di gestione dei rischi dell'azienda. Nel Regno Unito, Leonardo partecipa inoltre al gruppo di lavoro crosssettoriale Supply Chain Resilience Working Group, lanciato dal Ministero della Difesa UK nel 2020 per gestire meglio i rischi e rafforzare la resilienza della catena di fornitura; mentre negli Stati Uniti, per rispondere efficacemente ai regolamenti del Dipartimento della Difesa statunitense volti a mitigare i rischi di cyber sicurezza nella filiera, Leonardo ha organizzato diversi workshop per la famiglia professionale di procurement e supply chain per supportare fornitori grandi e piccoli a raggiungere o superare la conformità alle nuove normative. Anche i sistemi di tracciamento della compliance normativa sono stati rafforzati, rendendo più agevole il supporto al fornitore e l'intervento per mitigare i rischi.

regolamenti REACH con l'obiettivo di ridurre l'uso di sostanze pericolose dai propri processi e prodotti del 15% entro il 2025 e del 50% entro il 2032 rispetto al 2022, tenendo conto delle specificità di ciascun business in cui opera. La riduzione è calcolata sulla base dell'indicatore "chilogrammi di sostanze SVHC acquistate (in Allegato XIV del Regolamento, alla data del 31/12/2022) su ore di produzione. L'azienda ha identificato le sostanze pericolose utilizzate nei processi industriali, avviato una razionalizzazione delle sostanze acquistate, nel rispetto delle restrizioni e delle eccezioni contemplate dal Regolamento, e previsto piani di mitigazione per ciascuna divisione, nonché specifici obiettivi di riduzione, e qualora tecnicamente possibile eliminazione, delle sostanze pericolose dai prodotti, sfruttando anche iniziative di ecodesign che consentono di individuare alternative a minor impatto sin dalla fase di design. Leonardo collabora con business partner esterni per identificare, sviluppare e testare insieme soluzioni alternative, anche nell'ambito di programmi di ricerca e finanziamento nazionali ed europei, e coinvolge i fornitori nella gestione delle sostanze pericolose e della compliance ai regolamenti REACH attraverso clausole contrattuali e iniziative di formazione sul tema. Leonardo partecipa e guida il gruppo di lavoro dell'Associazione europea dell'Aerospazio e Difesa (ASD) su REACH e sostanze chimiche, supportando le azioni verso la Commissione e il Parlamento europei e il dialogo con la European Defence Agency (EDA). Tra le iniziative portate avanti in questo contesto: la definizione di una linea guida per semplificare l'approccio per la gestione dei rifiuti nel settore (Waste Framework Directive); il Gruppo di lavoro creato nell'ambito della Chemical Strategy for Sustainability REACH e Classification, Labelling and Packaging (CLP) per rappresentare all'Unione Europea le necessità del settore in vista dell'aggiornamento dei regolamenti REACH e CLP; la partecipazione ai tavoli di lavoro di CEFIC (Conseil Européen des Fédérations de l'Industrie Chimique) per seguire iniziative legate alla sostenibilità dei prodotti e al design sicuro e sostenibile. Leonardo presiede inoltre il gruppo di lavoro REACH di AIAD per coordinare il dialogo con il Ministero della Difesa italiano e le controparti politiche, e partecipa al Sustainable Procurement Working Group del Ministero della Difesa britannico per condividere best practice nella gestione di politiche settoriali, tra cui i regolamenti REACH e i protocolli GHG. Per mitigare il rischio di discontinuità nel business legato in particolare alla sostituzione di alcuni cromati con soluzioni alternative, Leonardo partecipa anche all'Aerospace and Defence Chromium ReAuthorisation Consortium (ADCR), contribuendo a specifiche relazioni, tra cui un'analisi socio-

REACH e sostanze chimiche - Leonardo agisce nel rispetto dei

Climate Change and Sustainability Working Group – Leonardo collabora nel gruppo di lavoro cross-settoriale formato dal Ministero della Difesa britannico nel 2021 per allineare le priorità dei suoi fornitori strategici nel contrasto del cambiamento climatico. A tal proposito, il Working Group ha congiuntamente redatto un codice di condotta (Code of Practice) per indirizzare il settore verso una maggiore apertura e collaborazione.

economica in cui ha coinvolto oltre 70 fornitori strategici che potrebbero venire impattati dai piani di sostituzione.

VICINANZA AL CLIENTE, QUALITÀ E SICUREZZA

L'obiettivo principale del Gruppo è fornire soluzioni tecnologiche innovative per contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo. Dalla fase di progettazione e sviluppo dei prodotti, servizi e soluzioni fino al supporto post-vendita, Leonardo ricerca e applica elevati livelli di qualità, sicurezza e sostenibilità, nel rispetto degli standard e delle normative di un settore altamente regolamentato, per essere un partner di fiducia per i clienti. Difatti, centralità del cliente significa per Leonardo pensare ogni giorno all'impatto positivo della propria attività, rispondendo ad ogni possibile esigenza operativa dei clienti e impegnandosi ad anticipare quelle che potranno diventare le loro criticità di domani.

Civile 35% 13% 4% 86% Non governativo 26% 7% 4% 86%

Supporto al cliente e training

Leonardo offre soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dall'offerta di servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software, che assicura ai clienti una performance estesa nel tempo, ai programmi di addestramento e formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e ad alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Lo sviluppo del business Customer Support, Services & Training e il miglioramento della soddisfazione del cliente sono tra gli obiettivi del Piano Strategico di Leonardo, perseguiti attraverso una trasformazione che coinvolge le tecnologie, l'organizzazione, i processi, le procedure, la rispondenza agli standard e alle normative, il modo di fare impresa e, soprattutto, le persone. Un cambio di paradigma, dal "supporto al prodotto" al "supporto al cliente", che fa leva su alcuni concetti chiave, per una maggiore resilienza: la centralità del cliente, la "servitization", il miglioramento continuo, lo sviluppo di competenze hard e soft, la gestione e l'analisi dei dati attraverso l'applicazione di tecnologie intelligenti e processi e prodotti sempre più digitalizzati. La gestione organica degli strumenti di misurazione della soddisfazione e di erogazione del supporto al cliente assicura un alto livello di integrità delle informazioni e una piena trasparenza nella comunicazione, migliorando la Customer Experience e facilitando la digitalizzazione dei servizi, in una logica di innovazione sostenibile.

L'addestramento, ambito strategico per Leonardo, in linea con le sempre crescenti e più avanzate richieste del mercato, si basa su tecnologie avanzate di riproduzione virtuale dei sistemi e del loro impiego operativo. Oltre ad elevare il livello di competenze trasferite e scenari su cui addestrare, l'impiego dei simulatori di volo permette di ridurre le ore di volo reali, con un impatto positivo sui costi e sull'inquinamento ambientale e acustico. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, insieme all'intelligenza artificiale, sono utilizzate anche per le attività di manutenzione e manutenzione predittiva, contribuendo a prevenire e identificare guasti e inefficienze e a ridurre l'impatto ambientale della gestione logistica, permettendo operazioni da remoto e riducendo così gli spostamenti fisici a supporto delle operazioni. Leonardo, in collaborazione con l'Aeronautica Militare, ha realizzato un centro di addestramento avanzato al volo (International Flight Training School - IFTS) di riferimento a livello internazionale nella formazione dei piloti militari, a partire dalla fase avanzata dell'addestramento (cosiddetta Fase IV), destinati ai velivoli di ultima generazione. L'IFTS è stata finora operativa presso il 61° Stormo di Galatina (Puglia) con l'Integrated Training System M-346 ed è in corso di finalizzazione il trasferimento presso la base di Decimomannu, in Sardegna, sede selezionata per l'addestramento dei piloti di fighter del NATO Flight Training Europe (NFTE) a partire dal 2023. L'utilizzo dell'M-346, il velivolo da addestramento più avanzato attualmente disponibile sul mercato, e del relativo sistema di addestramento a terra (GBTS - Ground Based Training System) , sistema allo stato dell'arte che integra simulazione di volo e di missione, ha già consentito e consentirà ancora di ottenere una consistente e progressiva riduzione delle ore di volo effettive, generalmente svolte sui velivoli fighter, molto più onerosi in termini di consumi di carburante, e di conseguenza minori emissioni e costi. In rispondenza alle normative EMAR è stato addestrato il personale manutentore per il programma IFTS al fine del conseguimento della MAML (Military Aircraft Maintenance Licence) necessaria per poter operare su piattaforme militari. Inoltre, dal 2021 è operativa l'Academy di Leonardo negli Stati Uniti per l'addestramento a terra, in volo e in ambiente virtuale di piloti e manutentori per elicotteri AW109, AW119, AW139, AW169 e per il convertiplano AW609. Sono disponibili corsi digitali, attività di volo, formazione al simulatore e allo svolgimento della missione per soddisfare qualsiasi esigenza operativa di clienti e operatori Leonardo.

Circa 48.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo

Oltre 13.000 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati

Primo posto per il quarto anno consecutivo tra le società elicotteristiche nella classifica di ProPilot per qualità del supporto post-vendita

Confermato anche nel 2022 il primo posto nella classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)

Dati 2022

Vicinanza al cliente

Customer Satisfaction - Con l'utilizzo della metodologia Net Promoter System (NPS), nel corso del 2022, sono stati coinvolti oltre 270 clienti del mercato civile, militare e governativo in più di 70 Paesi nel Mondo nella misurazione della Customer Satisfaction. Gli obiettivi raggiunti sono stati quelli di ottenere una conoscenza più approfondita e completa della percezione di Leonardo da parte dei clienti e identificare le azioni correttive che vengono implementate in una logica di miglioramento continuo del servizio al cliente. Rispetto ai 12 mesi precedenti, si è registrato un aumento del numero di risposte pervenute e del numero di Paesi e programmi mappati attraverso le campagne di Customer Satisfaction.

Iniziative Digitali del Customer Service - Leonardo ha lanciato nuove piattaforme di Customer Relationship Management ed ecommerce a supporto dell'Azienda e dei clienti, che permettono una gestione dei clienti con i migliori strumenti digitali, offrendo un punto unico di accesso (Leonardo Customer Portal) per tutti i servizi del post-vendita verso i clienti civili e militari, incluse le attività di training. Una architettura unica che si adatta alle peculiarità dei differenti business e che consente di migliorare la customer intimacy. Leonardo centralmente coordina le iniziative intraprese per la trasformazione digitale del modello di supporto ed erogazione dei servizi al Cliente in ottica "data driven", allo scopo di garantire la massima trasversalità tra i domini di business, la migliore esperienza cliente e l'identificazione di servizi avanzati a valore aggiunto per il cliente.

DEServE - Digital Ecosystem for Service Excellence

In continuità con le attività di trasformazione e miglioramento continuo con i Clienti, Leonardo ha lanciato il progetto DEServE, iniziativa per l'evoluzione, la standardizzazione e digitalizzazione dei processi di contracting e contratti, con Smart Legal Contract per i contratti attivi, a partire dal business dei Servizi e con scalabilità automatica verso il resto del business aziendale. Il progetto ha l'obiettivo di creare valore attraverso il miglioramento delle relazioni di business con i Clienti in termini di efficienza, trasparenza, collaborazione e con una piena valorizzazione del dato in tempo reale lungo tutto il ciclo di vita del contratto (modeling template, negoziazione, execution & reporting), a beneficio dei diversi livelli decisionali sia operativi che strategici. DEServE è stato premiato nel 2022 con l'Innovation and Excellence Award EMEA da World Commerce & Contracting, community globale per la promozione di standard e miglioramento continuo in ambito commercial e contracting.

Innovazione con l'Aeronautica Militare Italiana - È operativo il Partenariato Pubblico-Privato attraverso cui l'Aeronautica Militare Italiana e Leonardo, insieme a Enel X e EnershareHub, lavorano nell'innovazione tecnologica ecosostenibile dell'aeroporto militare di Pisa, sede della 46a Aerobrigata.

Social value e collaborazioni industriali

Leonardo si impegna per generare impatti positivi a favore delle comunità che ospitano i siti e gli impianti produttivi. Per questo motivo gli aspetti di sostenibilità sono integrati all'interno di iniziative, progetti e modalità di lavoro. Metriche specifiche sono utilizzate per valutare l'efficacia di tali azioni e quantificare l'impatto prodotto sulle comunità locali. Tale approccio, peraltro, diventa rilevante anche nei rapporti con quei governi che, in occasione di gare pubbliche, sfruttano la propria capacità di spesa incentivando le aziende a produrre benefici sociali misurabili a favore delle comunità, ridisegnando il rapporto tra pubblico e privato.

Il modello del Social Value nel Regno Unito

Leonardo ha l'obiettivo di massimizzare il valore sociale prodotto, come testimoniato dal proprio impegno a supporto delle proprie persone, della comunità e dell'economia. Nel Regno Unito, il governo UK ha declinato il valore sociale in 5 aree: pari opportunità, riduzione delle diseguaglianze economiche, lotta al cambiamento climatico, ripresa post pandemica e benessere. Durante il processo di selezione per l'assegnazione dei nuovi contratti, il governo britannico attribuisce un peso di almeno il 10% al valore sociale prodotto dalle singole aziende.

Nel Regno Unito, Leonardo contribuisce all'economia del Paese per circa £1,9 miliardi, impiegando oltre 8.000 persone altamente qualificate e supportando oltre 26.000 posti di lavoro. Leonardo inoltre collabora nel Regno Unito con oltre 2.100 aziende locali, due terzi delle quali sono PMI.

Progetti di offset indiretto per tipologie

Inoltre, Leonardo collabora con i propri clienti internazionali per generare benefìci economici e industriali, sia nel settore civile sia in quello della difesa, anche attraverso accordi di compensazione industriale (offset). Nel 2022, Leonardo ha 69 contratti di offset indiretti attivi nel mondo87.

Qualità e Safety

I processi interni di ingegneria e manifattura sono basati su procedure e standard riconosciuti, formazione e informazione continua delle persone, e sull'integrazione di metodologie di risk management e product life cycle management, con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza dei prodotti e servizi e di consegnarli al cliente nei tempi previsti e senza difetti, utilizzando materiali e risorse nel modo più efficiente. Leonardo adotta standard e sistemi di gestione della qualità ISO9001, AS/EN9100, AS/EN9110 nonché quelli NATO AQAP 2110/2210, a garanzia della qualità della progettazione, realizzazione, manutenzione, verifica e consegna al cliente dei prodotti, verificati periodicamente dai certificatori esterni. I prodotti realizzati internamente e quelli commissionati a fornitori esterni, selezionati e qualificati secondo quando prescritto dagli standard adottati, sono soggetti a audit interni e a una verifica finale di conformità da parte della funzione di Qualità aziendale, in aderenza ai requisiti contrattuali e/o ad altre normative sulla Safety. Per la tipologia di prodotti e servizi realizzati, Leonardo è inoltre soggetta ad audit da parte delle Autorità competenti in materia di Safety e, ove applicabile, di aeronavigabilità. Ogni Divisione - o programma specifico nel Gruppo - è supportata da attività di Ricerca e Sviluppo orientate alla Safety edè dotata di un sistema di Governance centralizzato, di costituenti Safety System Management a livello locale di funzione, di procedure

87 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Conduzione responsabile del business e il documento dedicato alla gestione degli offset sul sito web di Leonardo.

e manuali di controllo e di risk assessment, di sistemi e procedure di recall di prodotti non conformi ai requisiti di sicurezza, alert dei clienti, tracciamento dei prodotti e crisis management, nonché di piani di miglioramento continuo.

Il rispetto di elevati standard di qualità viene richiesto anche ai fornitori, per garantire materiali e beni privi di difetti di progettazione, fabbricazione e installazione, e verificato in fase di qualifica.

86% dei dipendenti opera in 97% dei fornitori chiave con
siti certificati secondo lo certificazione di qualità dei
standard di qualità ISO9001 processi88

Leonardo, inoltre, è parte attiva nell'evoluzione degli standard e della regolamentazione del settore attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali, tra cui IAQG (International Aerospace Quality Group), EAQG (European Aerospace Quality Group), RMS (Regional Management Structure) e contribuisce alla definizione dell'EPAS (European Plan for Aviation Safety attuato dall'Autorità aeronautica europea con tutti gli Stati membri). Dal 2018, guida lo OPC Operations Council, già Strategy Working Group di IAQG, che si occupa di definire gli standard di qualità e il relativo schema di certificazione, misurandone l'efficacia e sviluppando il database mondiale di best practice. In Italia, come membro di AIAD, Leonardo è parte del suo Comitato Qualità, che rivolge particolare attenzione al supporto delle PMI per la normativa cogente e i requisiti specifici del cliente in materia di qualità e sicurezza.

Inoltre, Leonardo partecipa attivamente alle attività in ambito ASD Service Commission per la definizione dei nuovi standards S-Series per la gestione del dato dell'intero ciclo di vita del prodotto in ambito di Integrated Product Support, per un'efficace gestione delle Pubblicazioni Tecniche, dei materiali e dei ricambi, per la definizione del Integrated Life-Cycle Analysis, la gestione della Predictive Maintenance, del Training e degli In-Service Feedback. La rispondenza della S-Series suite e delle normative cogenti è per Leonardo elemento essenziale, oltre che requisito obbligatorio per la partecipazione a programmi di cooperazione multinazionale.

Qualità dei processi

QA Matrix - La gestione della qualità è stata standardizzata in tutte le Divisioni attraverso QA Matrix, uno strumento che consente di raccogliere tutti gli eventi di "non qualità", valutare le "cause radice" e dare priorità alle migliori soluzioni, ottenendo un significativo miglioramento nella gestione della qualità di processi e prodotti. Nel 2022 la matrice è stata implementata in 14 siti e i difetti identificati sono stati prioritizzati in base all'impatto, in modo da definire progetti di miglioramento sui difetti più rilevanti. Quasi il 50% dei difetti sui quali sono stati avviati progetti di miglioramento è stato risolto.

88 L'analisi ha coinvolto 600 fornitori chiave nel 2022.

VALORE PER I TERRITORI E LE COMUNITÀ

Leonardo contribuisce alla diffusione di una cultura fondata sul rispetto ambientale e sullo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui il Gruppo opera. Incentivare comportamenti sostenibili per l'ambiente, diffondere la cultura scientifica e le competenze tecnologiche, favorire l'inclusività e combattere le disuguaglianze sociali: sono tutti esempi di azioni che Leonardo porta avanti per promuovere la crescita dei territori. Il Gruppo, infatti, realizza numerose attività di coinvolgimento e sensibilizzazione delle comunità locali nei territori che ospitano i siti produttivi del Gruppo, nella convinzione che gli sforzi messi in campo per la tutela delle risorse naturali e il rispetto dell'ambiente, così come delle persone che ne fanno parte, possano generare valore per tutti. Collaborando con enti, associazioni e fondazioni, organizzazioni no profit e altri partner, Leonardo rafforza la propria cittadinanza d'impresa soprattutto nelle zone in cui opera.

L'impegno di Leonardo si esprime anche attraverso le Fondazioni del Gruppo e il supporto volontario di dipendenti ed ex dipendenti, che contribuiscono così ad attività orientate al raggiungimento degli SDG.

  • > Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine (CdM) si impegna per promuovere i diritti umani nella società digitale, coniugare la conoscenza scientifica e la ricerca con la cultura e le arti, e favorire un confronto costruttivo sugli impatti della trasformazione digitale. Promuove le competenze STEM e ICT e l'educazione digitale e supporta la crescita economica e l'innovazione stimolando il dibattito pubblico sullo sviluppo sostenibile dei territori e sulle prospettive di sviluppo industriale del Paese. La Fondazione sostiene la ricerca nel campo dell'etica e del diritto dell'intelligenza artificiale attraverso partnership con istituzioni e mondo universitario.
  • > Fondazione Ansaldo-Gruppo Leonardo opera da oltre 20 anni nel recupero, tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale rappresentato dai fondi archivistici, fotografici e filmici - oltre 100 fondi tra propri o affidati da terzi - che custodiscono memorie imprenditoriali, industriali, tecnologiche e comunicative, in particolare di quelle aziende che hanno operato sul territorio ligure.
  • > Fondazione Med-Or, fondata nel 2021, ha l'obiettivo di promuovere attività culturali, di ricerca e formazione scientifica, per rafforzare i legami, gli scambi e i rapporti internazionali tra l'Italia e i Paesi dell'area del Mediterraneo allargato. È un soggetto innovativo, globale e collaborativo che si propone di unire competenze e capacità dell'industria con il mondo accademico per lo sviluppo del partenariato geo-economico e socio-culturale con i Paesi del Mediterraneo allargato, dell'Africa Subsahariana, del Medio Oriente e dell'Estremo Oriente con la finalità di porre le basi per uno sviluppo sostenibile ed integrato.

Impegno sociale

Leonardo ha investito circa 3 milioni di euro in iniziative di sponsorizzazione e investimenti nella comunità. In linea con la logica operativa seguita nella pianificazione delle sponsorizzazioni aziendali e nel rispetto dei processi di selezione previsti dalle norme interne, la scelta delle attività da portare avanti ha privilegiato iniziative di ampio respiro che consentissero la creazione di partnership e collaborazioni. Gli sforzi progettuali sono stati orientati su tematiche di ricerca e innovazione, sul sostegno alle istituzioni culturali e istituzionali e sulle iniziative di natura sociale/solidale a forte impatto territoriale.

Impegno sociale, supporto al territorio e promozione della cultura

Avanchair - Attività di collaborazione con la Startup Avanchair, che ha dato vita a un'innovativa sedia a rotelle elettrica. Grazie al supporto tecnologico di Leonardo, il prototipo si è dotato di un nuovo sistema di stabilizzazione e di una pedana poggiapiedi per potenziarne la mobilità, agevolare i movimenti, assicurando maggiore autonomia a chi ne fa uso. Questo progetto rappresenta un chiaro esempio di come il trasferimento tecnologico tra diversi settori possa migliorare la vita delle persone e ridurre le disuguaglianze.

Arbolia - A partire dal 2022 è stata avviata una collaborazione con Arbolia, società benefit italiana, nata su iniziativa di Snam S.p.A. e Fondazione CDP, che promuove e realizza azioni di imboschimento in vari siti per combattere il riscaldamento globale e locale e migliorare la qualità dell'aria. A inizio dicembre 2022, è iniziato un progetto pilota nel sito di Foggia che prevede un intervento di imboschimento di 1.650 piante. Tale progetto, nei 20 anni di vita dell'impianto di forestazione, consentirà l'assorbimento di oltre 360 tonnellate di CO2, il rilascio di oltre 260 tonnellate di ossigeno e una riduzione delle emissioni di PM10 fino a 16,6 tonnellate.

RAEE in carcere - Progetto di riciclo che include un obiettivo di formazione e rieducazione sociale di detenuti nel carcere di Bollate – (Mi). L'impianto di riciclo, posto all'interno dell'istituto penitenziario, è stato creato e opera grazie alla collaborazione di attori istituzionali e privati89.

Fondazione Telethon - In linea con l'impegno di Leonardo per il sociale e la promozione della cittadinanza scientifica, prosegue il finanziamento di una borsa di studio ad una giovane ricercatrice nell'ambito del Corso di Dottorato Internazionale di Ricerca in Medicina Molecolare presso l'Università San Raffaele di Milano. Lo studio è mirato allo sviluppo di terapie avanzate per le malattie genetiche rare.

Supporto ai reduci di guerra negli Stati Uniti - Oltre il 90% degli investimenti per le comunità di Leonardo DRS supporta iniziative rivolte ai veterani di guerra e alle loro famiglie, ma anche ad atleti disabili, tra cui Armed Services YMCA, Fisher House e Army Ten Miler. Per il supporto dato, è infatti riconosciuta "guardia nazionale" con il massimo degli onori.

Bacheca del volontariato - Leonardo supporta, con la propria piattaforma interna, le offerte e richieste di volontariato dei dipendenti a favore di organizzazioni no profit e della comunità. Alla piattaforma è collegata la rubrica interna "Storie di Volontariato", che raccoglie e racconta le esperienze dei dipendenti legate al tema dell'aiuto.

89 Per maggiori dettagli si veda paragrafo Economia Circolare nel capitolo Planet.

Plastic Free – È la più importante associazione di volontariato in Italia, nata con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell'inquinamento da plastica. Durante l'anno Leonardo ha sponsorizzato tre raccolte (Castel Fusano, Pomigliano, e Nerviano) che, coinvolgendo oltre 200.000 dipendenti dei diversi siti, hanno permesso di raccogliere oltre 2 tonnellate di rifiuti.

Mense responsabili - Programma per il recupero delle eccedenze alimentari delle mense dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa90.

Corporate Heritage Leonardo – I musei aziendali che fanno parte del sistema museale di Leonardo in Italia sono il Museo Agusta con annessa Villa a Cascina Costa di Samarate (VA), il Museo Breda Meccanica Bresciana, Museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio (FI), il Museo del Radar a Bacoli (NA), la sede dell'Associazione della Melara a La Spezia, dove si trova l'archivio storico OTO-Melara, il Museo dell'Industria Aeronautica di Torino, e il Museo del Centro Spaziale del Fucino di Telespazio. Le iniziative del Corporate Heritage nel 2022 hanno coinvolto quasi 4.000 visitatori, accompagnati dai Seniores (oltre 200 attivi nei Musei e Archivi) e dai volontari dell'azienda.

I mille del ponte - Fondazione Ansaldo ha finanziato e collaborato all'organizzazione dello spettacolo teatrale "I mille del ponte", a ingresso libero, per omaggiare le lavoratrici e i lavoratori che hanno operato per la demolizione e la ricostruzione del ponte sul Polcevera.

90 Per maggiori dettagli si veda paragrafo Economia Circolare nel capitolo Planet.

Cittadinanza scientifica, formazione, diversità e inclusione

La promozione della cittadinanza scientifica - ossia la condivisione di conoscenza scientifica, competenze tecnologiche e innovazione con le comunità di riferimento - e l'impegno per una cultura scientifica inclusiva sono parte integrante della strategia di Leonardo per rafforzare la filiera dell'innovazione.

L'azienda punta sia a favorire programmi di upskilling e reskilling dei dipendenti, sia a sostenere la diffusione della cultura scientifica all'esterno. Leonardo vuole essere un punto di riferimento per la cultura scientifica nei Paesi in cui opera, a partire dai progetti per valorizzare le discipline STEM e l'accesso alle professioni del futuro alle relazioni con il sistema educativo – in tutti i cicli della scuola dell'obbligo, con attività di formazione anche per i professori e una particolare attenzione al coinvolgimento delle bambine e delle ragazze – fino alle collaborazioni strategiche con università, centri di ricerca e istituzioni.

In Leonardo anche la promozione della diversità è considerata un fattore distintivo di competitività, attrazione dei talenti e valorizzazione del capitale umano. Un approccio che si traduce in iniziative di ascolto, mentorship e coaching, percorsi di formazione sui gender bias e programmi di sviluppo per diffondere modelli di leadership inclusiva. Tale impegno è riconosciuto a livello internazionale anche con l'inclusione, per il terzo anno consecutivo, nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI).

Oltre 400.000 persone raggiunte con le iniziative di cittadinanza scientifica e digitale91

Oltre 11.000 studenti e studentesse hanno visitato gli stand virtuali Leonardo e interagito con i referenti aziendali durante i Career Day

Oltre 1.000 scuole, più di 1.300 docenti e 50.000 studenti coinvolti nel progetto STEMLab

Oltre 4.600 ore di docenza da parte di dipendenti Leonardo in 7 Istituti Tecnici Superiori (ITS) italiani

Gli STEM ambassador di Leonardo, presenti nelle varie geografie, incoraggiano i giovani a intraprendere percorsi di studio STEM, diffondendo la passione per la scienza e la tecnologia attraverso seminari e lezioni. In Italia, attraverso la collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori, gli ambassador Leonardo dialogano con gli studenti non solo per diffondere conoscenze scientifiche ma anche per stimolarne la curiosità ed avvicinarli ai mestieri tecnici, valorizzando la vocazione industriale dei territori. Nell'ambito del progetto Sistema Scuola-Impresa (promosso dal consorzio ELIS), Leonardo ha inoltre messo a disposizione degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado le testimonianze di 25 Role Model, dipendenti donne con background STEM, che hanno svolto 21 ore di formazione per orientare gli studenti verso le proprie aspirazioni future, attraverso gli inspirational talk. In tale contesto si colloca anche il progetto Young Women Empowerment Program – YEP, dedicato alle studentesse del Sud Italia e promosso dalla Fondazione Ortygia Business School, che vuole promuovere una formazione basata sulle competenze del futuro ed una cultura della parità di genere, che contrasti gli stereotipi e le disuguaglianze in ambito educativo e professionale. L'attenzione alle materie STEM al femminile nel Regno Unito con career fair, summer school e competizioni dedicate ha comportato un aumento delle ragazze nelle assunzioni per ruoli di stage, apprendistati e industrial placement, con una quota pari quasi al 20%. Attraverso il sistema di application sul sito internet del Gruppo, sono state ricevute quasi 20.000 candidature spontanee.

Divulgazione scientifica, supporto alla formazione e digitalizzazione

Liceo Digitale - È nato a settembre 2022 il nuovo "liceo digitale" dell'Istituto Matteucci di Roma. L'iniziativa, frutto di una proposta della Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine, è stata STEM Lab – È il progetto di diffusione della cittadinanza scientifica con la finalità di supportare i docenti delle scuole secondarie di II grado in Italia nel sensibilizzare ragazze e ragazzi sull'importanza e

91 Il dato include attività promosse da Leonardo, Fondazione Leonardo CdM e Fondazione Ansaldo.

realizzata in sinergia con Leonardo, il Ministero dell'Istruzione e l'Istituto Matteucci di Roma. L'obiettivo è sviluppare competenze digitali e tecniche, integrate e armonizzate da conoscenze umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Trenta gli studenti che formeranno la prima classe di questo indirizzo di studi, con durata quinquennale, che prevede un corso di Intelligenza Artificiale sviluppato da esperti di Leonardo che svolgeranno anche il ruolo di tutor nella fase progettuale e di stage in azienda previsto all'ultimo anno di corso.

Borse di studio Fondazione Med-Or – Nel corso del 2022, la fondazione ha finanziato complessivamente 325 borse di studio per studenti delle aree interessate, di cui: 18 per corsi di laurea, 22 per corsi specializzati, 2 per dottorati, 3 per master, 100 per la scuola primaria e secondaria, 180 per corsi di lingua italiana.

Salvaguardia patrimonio culturale e artistico – Fondazione Med-Or nel 2022 ha finanziato diversi progetti di salvaguardia del patrimonio culturale ed artistico, tra cui l'Horn Heritage Foundation (Somaliland), l'Association Internationale des Études Byzantines & Associazione Italiana di Studi Bizantini e il MAECI - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.

Laboratorio sulla transizione digitale - In collaborazione con le Università Bocconi, Trento, Firenze e il Garante della Privacy, il Laboratorio della Fondazione Leonardo CdM è uno spazio di studio sui temi dell'Intelligenza Artificiale e della digitalizzazione nel contesto nazionale, europeo e globale, attraverso position paper, ricerche e conferenze.

Progetto Paese - Ciclo di incontri organizzati da Fondazione Leonardo CdM per mettere al servizio del Paese le competenze delle grandi partecipate statali italiane e contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente. Coinvolti nei corsi di formazione Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, Scuola della Guardia di Finanza e Scuola Superiore di Polizia.

Spazio - La Fondazione Leonardo, in collaborazione con il MIUR, l'Accademia dei Lincei e l'Istituto Nazionale di Astrofisica, ha promosso la conoscenza dello Spazio come una nuova frontiera scientifica economica e sociale attraverso percorsi formativi rivolti agli studenti. Sono stati coinvolti 62 istituti scolastici in modalità on line, 3 istituti scolastici in presenza per un totale di 2.800 studenti ed insegnanti per ciascuna lezione.

XVII edizione Festival delle Scienze - Per il quinto anno Leonardo è stato educational partner del Festival con un'installazione dal titolo "Esploratori del Futuro" dedicata ai Leonardo Labs, in cui giovani research fellows e dottorandi si sono messi a disposizione degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori per spiegare come i risultati della ricerca scientifica portino benefici nella quotidianità di ciascuno.

Festival della Scienza – Leonardo, partner storico della manifestazione, ha sponsorizzato la XX edizione del Festival della Scienza di Genova che ha visto la partecipazione di 30 mila studenti da 14 regioni in Italia e 220mila presenze complessive. sulla centralità delle discipline STEM. STEMLab offre gratuitamente agli insegnanti video-lezioni in forma di webinar, con guide didattiche e schede laboratoriali per approfondire con gli studenti materie e tecnologie connesse all'innovazione, tra cui contenuti sviluppati direttamente da esperti Leonardo. Sono stati inoltre organizzati contest come le Olimpiadi delle STEM e rese disponibili App multimediali.

Tra gli argomenti trattati, Intelligenza Artificiale, Big Data, Additive Manufacturing/3D Printing, Droni, Elettrificazione, Aeroporti. A fine dicembre 2022, a un anno e mezzo dal suo lancio, sono stati oltre 1.300 i docenti iscritti e sono stati coinvolti più di 1.000 scuole e oltre 50.000 studenti.

ITS Academy - A fine 2022 è stato formalizzato un accordo tra Fondazione Leonardo, Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Regione Puglia, Regione Umbria, MITD, Agenzia per la Cyber Sicurezza, Confindustria INDIRE, Associazione Nazionale ITS ed il Ministro dell'Istruzione grazie al quale è stato costituito un ecosistema nazionale delle competenze digitali, con l'obiettivo di realizzare percorsi formativi curriculari ITS Academy finalizzati alla formazione di vari profili.

Treccani Scuola – La Fondazione Leonardo CdM ha esteso la collaborazione con Treccani anche nel 2022. Il contributo della Fondazione Leonardo CdM consiste in lezioni online e contenuti didattici multimediali destinati alla piattaforma Treccani Scuola, con l'obiettivo di rendere fruibili al sistema scolastico italiano le conoscenze e le competenze tecnologiche avanzate di Leonardo.

Diventare Cittadino Digitale – Nato dall'accordo tra Leonardo, Fondazione CdM e il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, il progetto ha l'obiettivo di ridurre il digital divide anagrafico in Italia, favorendo l'accesso alle nuove tecnologie da parte delle fasce sociali più anziane. Con 33 sedi in comuni medio-piccoli italiani messe a disposizione dall'Arma, hanno partecipato alla terza edizione del progetto 102 cittadini. Il progetto aderisce al Manifesto per la Repubblica Digitale, iniziativa promossa dal Ministero per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, e partecipa alle attività della Coalizione Nazionale per le competenze digitali, composta da soggetti pubblici e privati che sostengono l'inclusione e l'educazione alle nuove tecnologie.

Agricoltura di precisione 4.0 - Si è tenuta presso il Politecnico di Bari a giugno 2022 la I° Conferenza nazionale sull'Agricoltura di Precisione, promossa da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, Politecnico di Bari e Università degli Studi di Bari Aldo Moro, al fine di presentare e approfondire le tecnologie innovative dell'Agricoltura di Precisione e le tecnologie abilitanti del programma Impresa 4.0 per una produzione competitiva e sostenibile. Nell'ambito di tale conferenza è stato elaborato il Manifesto per la Sicurezza Alimentare, presentato poi alla «The 3rd World Conference revitalization of Mediterranean Diet», tenuta a Bari dal 28 al 30 settembre 2022.

Leonardo ha accolto gli studenti delle scuole medie superiori del territorio ligure nella sua Cyber & Security Academy, dove si formano i futuri professionisti della cyber security.

Hackher - Leonardo ha supportato la terza edizione di "Hackher", iniziativa multidisciplinare, patrocinata anche dal Parlamento Europeo, con l'obiettivo di avvicinare le ragazze al mondo STEM e promuovere la parità di genere nell'Information Technology. L'evento rientra nell''impegno di Leonardo in tema di inclusione ed empowerment femminile nell'ambito della promozione della cittadinanza scientifica e delle discipline STEM.

Young Cyber Security Academy – Leonardo è partner dell'Academy nata nel 2022 con l'obiettivo di portare il tema della sicurezza informatica nelle scuole per formare utenti del web consapevoli, sensibilizzare sui pericoli della rete (cyberbullismo, stalking, furti di identità, porno revenge, ecc) coinvolgendo studenti compresi tra gli 11 e i 19 anni e docenti in un percorso di educazione digitale.

Girls@Polimi - Nel 2022 Leonardo ha partecipato attivamente al progetto Girls@Polimi, mettendo a disposizione 4 borse di studio per studentesse dell'ultimo anno delle scuole superiori interessate ad iscriversi ai corsi di Ingegneria Aerospaziale, dell'Automazione, Elettrica, Elettronica, Informatica, Meccanica, della Produzione Industriale del Politecnico di Milano per l'anno accademico 2022- 2023. Un'iniziativa attraverso la quale l'azienda si è posta ancora una volta in prima linea nel supportare l'orientamento delle nuove generazioni, e in particolare delle donne, verso lo studio delle discipline STEM.

Infine, a novembre del 2022 i principali attori europei del settore spaziale, tra i quali Leonardo e Telespazio, con il patrocinio dell'ESA, hanno siglato la Dichiarazione per la responsabilizzazione del settore spaziale (Statement for a Responsible Space Sector), che ribadisce l'impegno a contribuire alla sostenibilità a lungo termine dei progetti spaziali e favorire una gestione responsabile di tutte le attività del settore, sia dal punto di vista sociale che ambientale. L'obiettivo principale della Dichiarazione è fornire una base per lo sviluppo sostenibile del settore spaziale e aumentare il contributo delle attività spaziali a beneficio della società.

TABELLA DI RACCORDO DELLA DNF

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) 2022 di Leonardo è inclusa all'interno della Relazione sulla Gestione del Bilancio Integrato 2022 ed è redatta in conformità al Decreto Legislativo 254/2016, che a sua volta recepisce la Direttiva Europea 2014/95. I temi richiesti dal D. Lgs. 254/2016 sono trattati nel documento, coerentemente con la rilevanza dei temi stessi rispetto alle caratteristiche del Gruppo, dando evidenza delle attività, dell'andamento, dei risultati e degli impatti.

La DNF, inoltre, è predisposta in conformità ai GRI Standards 2021 e contiene ulteriori indicatori, da considerare aggiuntivi rispetto all'informativa predisposta in conformità ai GRI Standards per rispondere alle richieste degli art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16, che permettono di misurare le performance del Gruppo rispetto ai temi rilevanti (a tal proposito si vedano le sezioni "Indicatori di performance ESG", "Indice dei contenuti SASB" e "Altri indicatori"). Di seguito, si riporta una tabella di raccordo che identifica, per ogni ambito previsto dal D. Lgs. 254/2016, i temi materiali per Leonardo e i riferimenti ai GRI Standards.

Tematiche D.lgs.
254/2016
Ambito Disclosure GRI
Standards
Documento Capitolo
Paragrafo
Ambiente,
Sociale,
Personale,
Diritti umani,
Corruzione
RG Strategia e outlook Analisi di
materialità
2-2, 2-3, 2-4, 2-5, 3-1, 3-
2
Standard di
rendicontazione e
Governance Stakeholder
engagement
analisi di materialità Allegato alla relazione
sulla gestione - Nota
della DNF
Nota
metodologica
della DNF
Ambiente,
Sociale,
Personale,
Diritti umani,
Corruzione
RG Profilo del Gruppo Nota 1 2-1, 2-6, 2-9, 2-10, 2-11,
2-12, 2-13, 2-14, 2-15, 2-
16, 2-17, 2-18, 2-19, 2-
20, 2-22, 2-23, 2-24, 2-
29
301-1, 302-1,3, 303-
1,2,3, 304-1, 305-
1,2,3,4,5,7, 306-1,2,3,
308-1, 3-3 (per temi
materiali di riferimento,
si veda tabella
seguente)
Modello aziendale di
gestione e
Governance Nota 1
organizzazione delle
attività dell'impresa
RCG Modello Organizzativo
ex D.lgs. 231/2001
Nota 1
Ulteriori pratiche di
governo societario
Nota 1
Ambiente RG Strategia e outlook Piano di
sostenibilità
Politiche praticate
dall'impresa,
Risultati del Gruppo e
situazione finanziaria
Indicatori di
performance ESG
comprese quelle di
dovuta diligenza, i
Planet Nota 1
risultati conseguiti Prosperity Valore della filiera
tramite di esse e i
relativi indicatori
fondamentali di
RG Strategia e outlook Piano di
sostenibilità
2-21, 2-25, 2-26, 2-27, 2-
28, 201-1, 203-1, 204-1,
prestazione di
carattere non
finanziario
Sociale Prosperity Nota 1 207-1-2-3-4, 416-1, 3-3
(per temi materiali di
riferimento, si veda
tabella seguente)
Personale RG Strategia e outlook Piano di
sostenibilità
2-7, 2-8, 201-3, 401-3,
402-1, 405-1, 405-2,

Tabella di raccordo con il D. Lgs.254/2016

Diritti umani RG Risultati del Gruppo e
situazione finanziaria
People
Strategia e outlook
People
Indicatori di
performance ESG
Nota 1
Piano di
sostenibilità
Rispetto dei diritti
umani
403-1-2-3-4-5-6-7-9,
401-1, 404-1, 404-2, 3-3
(per temi materiali di
riferimento, si veda
tabella seguente)
2-30, 407-1, 414-1, 418-
1, 3-3 (per temi
materiali di riferimento,
si veda tabella
Codice Etico seguente)
Corruzione RG Strategia e outlook Piano di
sostenibilità
Governance Conduzione
responsabile del
business
205-2, 205-3, 206-1,
415-1, 3-3 (per temi
materiali di riferimento,
RCG Ulteriori pratiche di
governo societario
Nota 1 si veda tabella
seguente)
Codice
Anticorruzione
Principali rischi,
generati o subiti, ivi
incluse le modalità di
gestione degli stessi
Ambiente,
Sociale,
RG Governance Gestione dei rischi
Personale,
Diritti umani,
Corruzione
RG Profilo Trend e visione al
2030
Diversità negli organi
di amministrazione,
gestione e controllo
RG Governance Corporate
governance
People Valorizzazione del
capitale umano
2-7, 2-8, 405-1
RCG Criteri e politiche in
materia di diversità
Nota 1

Legenda

Nota 1: Intero capitolo rientrante nella DNF

RG = Relazione sulla Gestione

RCG = Relazione di Corporate Governance 2023 (esercizio 2022)

MdG (Modalità di gestione GRI) = Informativa 103-1, 103-2, 103-3 sull'approccio gestionale dei temi materiali

Ambito D.lgs. 254/2016 Tema materiale Riferimenti temi GRI
Contrasto al cambiamento climatico, adattamento e GRI 302, GRI 305
mitigazione
Catena di fornitura sostenibile GRI 308
Gestione delle risorse naturali e conservazione degli GRI 303, GRI 304, GRI 305
ecosistemi
Ambiente Sviluppo di tecnologie per l'osservazione della Terra Tema non GRI
Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali GRI 301, GRI 306
Sicurezza dei cittadini Tema non GRI
Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni GRI 416
Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate GRI 201, GRI 203
Cyber security e protezione dei dati GRI 418
Catena di fornitura sostenibile GRI 204, GRI 407, GRI 414
Sociale Sicurezza dei cittadini Tema non GRI
Relazione con il cliente GRI 416
Trasformazione digitale Tema non GRI
Continuità del business Tema non GRI
Condizioni di lavoro, salute e sicurezza GRI 403
Diversità e inclusione GRI 201, GRI 401, GRI 402,
Personale GRI 405
Gestione delle competenze e attrazione dei talenti GRI 401, GRI 404
Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM GRI 404
Diversità e inclusione GRI 405
Diritti umani Catena di fornitura sostenibile GRI 204, GRI 308, GRI 407,
Solida Corporate Governance GRI 414
GRI 207, GRI 405
Corruzione Conduzione responsabile ed etica del business GRI 205, GRI 206, GRI 415
Diversità negli organi di amministrazione,
gestione e controllo
Solida Corporate Governance GRI 405

Tabella di raccordo tra temi materiali, ambiti del D. Lgs.254/2016 e indicatori GRI

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DNF AL 31 DICEMBRE 2022

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2022

PARTE 3 – ALTRE INFORMAZIONI DELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE

180

ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO

Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento della Capogruppo rispetto al 2021.

2021 2022 Variazione %
Ordini 9.206 9.060 (1,6%)
Portafoglio ordini 26.480 25.866 (2,3%)
Ricavi 9.332 9.556 2,4%
EBITDA 823 968 17,6%
EBITA 437 525 20,1%
EBITA Restated (*) 388 525 35,3%
ROS 4,7% 5,5% 0,8 p.p.
ROS Restated (*) 4,2% 5,5% 1,3 p.p.
EBIT 306 354 15,7%
EBIT Margin 3,3% 3,7% 0,4 p.p.
Risultato Netto ordinario 177 1.701 861,0%
Risultato Netto 177 1.701 861,0%
Indebitamento Netto 4.237 4.442 4,8%
FOCF 104 484 365,4%
ROI 4,4% 4,7% 0,3 p.p.
Organico 29.739 30.457 2,4%

(*) I valori di EBITA Restated e ROS Restated sono stati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 erano inclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti" (€mil. 49 nel 2021).

Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".

L'andamento dei principali indicatori del 2022 della Leonardo S.p.a. confermano le previsioni di ripresa del percorso di crescita formulate in sede di bilancio al 31 dicembre 2021, evidenziando, per il 2022, un miglioramento della performance industriale della Società nonostante i rilevanti fenomeni inflattivi e l'andamento dei costi energetici e delle materie prime.

I volumi di nuovi ordinativi si attestano su ottimi livelli, con Ricavi in crescita in tutte le principali aree di Business ad eccezione della componente aeronautica civile.

In particolare:

  • Il volume dei nuovi ordini, pari a €mil. 9.060 , nonostante il lieve calo del 1,6% rispetto al 2021, conferma il buon posizionamento competitivo dei prodotti e soluzioni della Società;
  • i ricavi pari a €mil. 9.556 evidenziano, rispetto al 2021 (€mil. 9.332 ), un incremento del 2,4% grazie principalmente alla performance del settore Elicotteri;
  • l'EBITA pari a €mil. 525 presenta, rispetto al periodo a confronto, un incremento di €mil. 88 (+ 20,1%). La redditività operativa si attesta al 5,5% e registra un incremento percentuale dell'0,8% rispetto al 2021;
  • l'EBIT pari a €mil. 354 presenta, rispetto al 2021, un incremento pari a €mil. 48 beneficiando del miglioramento dell'EBITA e scontando gli oneri di ristrutturazione superiori rispetto al 2021, accogliendo gli oneri stimati in relazione alla firma dell'accordo per il prepensionamento su base nazionale di organico in forza nelle funzioni Corporate e di Staff. Il dato del 2021 comprendeva, viceversa, principalmente l'effetto degli accordi per il pensionamento anticipato su base volontaria della forza lavoro della Divisione Aerostrutture;
  • il risultato netto, pari a €mil. 1.701 (€mil. 177 al 31 dicembre 2021) beneficia, oltre del miglioramento dell'EBIT, in particolare per la rivalutazione della partecipazione nella controllata americana Leonardo US Holding iscritta nei proventi finanziari a seguito dell'operazione di ristrutturazione delle

partecipazioni del Gruppo Leonardo negli Stati Uniti tramite la controllata Leonardo Holding LLC, il cui progetto è ampiamente descritto nella Nota 5 del bilancio di esercizio.

Conto economico riclassificato

(€mil.) Note 2021 2022 Variazione Variazione %
Ricavi 9.332 9.556 224 2,4%
Costi per acquisti e per il personale (*) (8.409) (8.505)
Altri ricavi(costi) operativi netti (**) (100) (83)
Ammortamenti e svalutazioni (***) (386) (443)
EBITA 437 525 88 20,1%
ROS 4,7% 5,5% 0,8 p.p.
Proventi(Oneri) non ricorrenti (49) (61)
Costi di ristrutturazione (80) (108)
Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di
business combination (2) (2)
EBIT 306 354 48 15,7%
EBIT Margin 3,3% 3,7% 0,4 p.p.
Proventi (Oneri) finanziari netti (****) (93) 1.416
Imposte sul reddito (36) (69)
Risultato Netto 177 1.701 1.524 861,0%

Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico:

(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)";

(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire);

(***) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti"; (****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie).

Andamento Finanziario

Il FOCF pari a €mil. 484 presenta un significativo miglioramento rispetto al 2021 pari a € mil. 380, che conferma il trend positivo registrato per tutto il 2022.

Rendiconto finanziario riclassificato
---------------------------------------
(€mil.) Note 2021 2022 Variazione Variazione %
Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività
operative
(*) 408 821
Dividendi ricevuti 63 131
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (**) (367) (468)
Free Operating Cash Flow (FOCF) 104 484 380 365,4%
Operazioni strategiche (***) (3) (616)
Variazione delle altre attività di investimento (****) (326) 141
Variazione netta dei debiti finanziari 431 (766)
Dividendi pagati - (79)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e
mezzi equivalenti
206 (836)
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.663 1.875
Differenze di cambio e altri movimenti 6 1
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 1.875 1.040

Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:

(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex lege 808/1985;

(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;

(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";

(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti.

Situazione patrimoniale/finanziaria riclassificata

(€mil.) Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività non correnti 12.967 15.342
Passività non correnti (1.657) (1.745)
Capitale fisso (*) 11.310 13.597
Rimanenze (**) 68 (421)
Crediti commerciali 2.985 3.140
Debiti commerciali (2.742) (2.475)
Capitale circolante 311 244
Fondi per rischi (quota corrente) (850) (786)
Altre attività (passività) nette correnti (***) (735) (954)
Capitale circolante netto (1.274) (1.496)
Capitale investito netto 10.036 12.101
Patrimonio netto 6.036 7.659
Indebitamento Netto 4.237 4.442
(Attività) passività nette possedute per la vendita (****) (237) -

Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale:

(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti;

(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti";

(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento");

(****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita".

L'indebitamento netto della Società al 31 dicembre 2022, che si ricorda sconta l'acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt AG (€mil.616) si attesta a €mil. 4.442 con un incremento del 4,84 % (€mil.4.237 al 31 dicembre 2021) e risulta così composto:

(€mil.) 31 dicembre 2021 di cui correnti 31 dicembre 2022 di cui correnti
Debiti obbligazionari 2.208 619 1.628 36
Debiti bancari 1.648 49 1.103 22
Disponibilità e mezzi equivalenti (1.875) (1.875) (1.040) (1.040)
Indebitamento bancario e obbligazionario netto 1.981 1.691
Crediti finanziari correnti verso parti correlate (63) (63) (277) (277)
Altri crediti finanziari correnti (14) (14) (49) (49)
Crediti finanziari e titoli correnti (77) (326)
Fair value derivati su cambi a copertura di poste
dell'indebitamento
(8) 19
Crediti finanziari non correnti verso società
consolidate da Leonardo
(430) (75)
Debiti finanziari verso parti correlate 2.148 1.994 2.387 2.230
Passività per leasing verso parti correlate 437 119 580 107
Passività per leasing 100 25 81 19
Altri debiti finanziari 86 29 85 26
Indebitamento Netto 4.237 4.442

La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21.

L'indebitamento netto si incrementa di €mil. 205 nonostante il significativo miglioramento dell'indebitamento bancario prevalentemente per la diminuzione dei crediti finanziari verso parti correlate con il contestuale aumento dei debiti finanziari (vedi Nota 34).

Come più ampiamente illustrato nella Nota 5 del bilancio di esercizio, cui si rimanda, si evidenzia che i "Debiti obbligazionari" si riducono per effetto dell'avvenuto rimborso del prestito obbligazionario di €mil. 556, giunto alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio 2022. I "Debiti bancari" pari a €mil. 1.103 si riducono, rispetto al 2021, di €mil. 545 e recepiscono il rimborso anticipato del Term Loan di €mil. 500 sottoscritto nel 2018 e in scadenza nel 2023; viceversa le disponibilità si riducono di €mil. 835 rispetto al 2021.

Al 31 dicembre 2022 Leonardo S.p.A. dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, interamente non utilizzate al 31 dicembre 2022, così composte:

  • una linea di credito ESG-linked Revolving Credit Facility per un importo di €mil. 2.400, articolata in due tranches;
  • ulteriori linee di credito per cassa a breve non confermate per circa €mil. 810;
  • un programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme) per un importo massimo pari a €mld. 1.

Inoltre, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.

Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati rispetto ai prospetti contabili del bilancio di esercizio 2022 della Leonardo Spa.

(€mil.) Schema di
bilancio
Ammortamenti
PPA
Costi di
ristrutturazione e costi
non ricorrenti
Contratti onerosi
(perdite a finire)
Riclassificato
Ricavi 9.556 9.556
Costi per acquisti e per il personale (8.674) 110 59 (8.505)
Altri ricavi (costi) operativi netti (25) 1 (59) (83)
Ammortamenti e svalutazioni (503) 2 58 (443)
EBITA 525
Proventi (oneri) non ricorrenti (61) (61)
Costi di ristrutturazione (108) (108)
Ammortamenti attività immateriali
acquisite in sede di business combination
(2) (2)
EBIT 354
Proventi (Oneri) finanziari netti 1.416 1.416
Imposte sul reddito (69) (69)
Risultato Netto 1.701 1.701
(€mil.) Schema di
bilancio
Crediti
finanziari e
liquidità
Debiti finanziari Derivati su poste
indebitamento
Riclassificato
Attività non correnti 15.417 (75) 15.342
Passività non correnti (5.170) 3.425 (1.745)
Capitale fisso 13.597
Attività correnti 11.339 (1.366) 19 9.992
Passività correnti (13.927) 2.439 (11.488)
Capitale circolante netto (1.496)
Totale Patrimonio Netto 7.659 7.659
Indebitamento Netto (1.441) 5.864 19 4.442

(€mil.) Schema di
bilancio
Dividendi
ricevuti
Pagamento debiti ex L.
808/85
Operazioni
strategiche
Riclassificato
Flusso di cassa generato/(utilizzato) da
attività operative
821 821
Dividendi ricevuti 131 131
Investimenti in attività materiali ed
immateriali
471
Cessioni di attività materiali ed
immateriali
(3)
Flusso di cassa da attività di
investimento ordinario
(468) (468)
Free Operating Cash Flow (FOCF) 484
Operazioni strategiche (616) (616)
Altre attività di investimento (344) (131) 616 141
Flusso di cassa generato (utilizzato) da
attività di investimento
(812)
Rimborso di prestiti obbligazionari (556)
Variazione netta degli altri debiti
finanziari
(210)
Variazione netta dei debiti finanziari (766) (766)
Dividendi pagati (79) (79)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da
attività di finanziamento
(836) (836)
Incremento/(decremento) netto delle
disponibilità e mezzi equivalenti
(836) (836)
Differenze di cambio e altri movimenti 1 1
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1°
gennaio
1.875 1.875
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31
dicembre
1.040 1.040

SEDI DELLA CAPOGRUPPO

Le sedi della Capogruppo sono le seguenti:

  • Sede legale: Roma, Piazza Monte Grappa, 4
  • Sede secondaria: Genova, Corso Perrone, 118

PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2022

2022
(€mil.) Patrimonio netto di cui: Risultato
dell'esercizio
Patrimonio netto e risultato della Capogruppo 7.659 1.701
Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali rispetto ai valori di
carico delle partecipazioni in imprese consolidate
(3.995) 1.840
Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:
- differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile 3.630 -
- eliminazione di utili infragruppo 68 (1.954)
- dividendi da società consolidate - (660)
- Differenze di traduzione (179) -
Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo 7.183 927
Interessi di terzi 516 5
Totale patrimonio netto e risultato consolidato 7.699 932

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA

Signori Azionisti,

premesso che il bilancio dell'esercizio 2022 chiude con un utile di Euro 1.700.507.630,03 sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:

  • − vista la relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • − vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • − presa visione del bilancio al 31 dicembre 2022;
  • − preso atto della relazione della EY S.p.A.

delibera

  • − di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2022;
  • − di approvare la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile relativo all'esercizio 2022 di Euro 1.700.507.630,03 come segue:
  • − quanto a Euro 85.025.381,50, corrispondenti al 5% dell'utile stesso, a riserva legale;
  • − quanto a Euro 0,14, a titolo di dividendo, ponendolo in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 24 maggio 2023, con "data stacco" della cedola n. 13 coincidente con il 22 maggio 2023 e "record date" (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art.83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.) coincidente con il 23 maggio 2023; quanto sopra con riferimento a ciascuna azione ordinaria che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, fatto salvo il regime di quelle che risulteranno effettivamente assegnate, in virtù dei vigenti piani di incentivazione, nell'esercizio in corso.
  • − quanto al residuo, a utili a nuovo."

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

(Luciano Carta)

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Conto economico separato consolidato

Di cui con Di cui con
(€mil.) Note 2021 parti 2022 parti
correlate correlate
Ricavi 27 14.135 1.818 14.713 2.187
Altri ricavi operativi 28 573 5 775 4
Costi per acquisti e per il personale 29 (12.770) (1.134) (13.154) (1.478)
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività
finanziarie
30 (525) (627)
Altri costi operativi 28 (626) - (878) -
Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari 787 829
Proventi finanziari 31 137 1 392 1
Oneri finanziari 31 (309) (4) (380) (9)
Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del
patrimonio netto
12 138 142
Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle
Discontinued Operation 753 983
Imposte sul reddito 32 (166) (51)
Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation 33 - -
Utile (perdita) netto/a attribuibile a: 587 932
- soci della controllante 586 927
- interessenze di pertinenza di Terzi 1 5
Utile (perdita) per Azione 34 1,019 1,611
Base e diluito continuing operation 1,019 1,611
Base e diluito discontinued operation n.a n.a

Conto economico complessivo consolidato

(€mil.) Note 2021 2022
Utile (perdita) del periodo 587 932
Altre componenti di conto economico complessivo:
Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo:
- Rivalutazione piani a benefici definiti: 20 305 (324)
. rivalutazione 293 (304)
. differenza cambio 12 (20)
- Effetto fiscale 20 (91) 88
214 (236)
Componenti che possono essere in seguito riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo:
- Variazioni cash-flow hedge:
20 (61) (24)
. variazione generata nel periodo (90) (44)
. trasferimento nell'utile (perdita) del periodo 28 20
. differenza cambio 1 -
- Differenze di traduzione 20 327 12
. variazione generata nel periodo 327 12
. trasferimento nell'utile (perdita) del periodo - -
- Effetto fiscale e altri movimenti 20 14 6
280 (6)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti di conto economico
complessivo " delle partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
73 130
Totale altre componenti di conto economico complessivo, al
netto degli effetti fiscali:
567 (112)
Utile (perdita) complessivo, attribuibile a: 1.154 820
- Soci della controllante 1.153 815
- Interessenze di pertinenza di terzi 1 5
Utile (perdita) complessivo attribuibile ai soci della controllante: 1.153 815
- delle continuing operation 1.153 815
- delle discontinued operation - -

Situazione finanziaria-patrimoniale consolidata

(€mil.) Note 31 dicembre
2021
Di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2022
Di cui con
parti
correlate
Attività immateriali 9 7.079 7.410
Attività materiali 10 2.122 2.368
Investimenti immobiliari 46 49
Diritti d'uso 11 530 536
Investimenti in partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto 12 1.319 2.099
Crediti 13 619 13 276 13
Attività per imposte differite 32 1.035 1.133
Altre attività non correnti 13 60 - 72 -
Attività non correnti 12.810 13.943
Rimanenze 15 5.486 5.338
Attività derivanti da contratti 16 3.748 3.652
Crediti commerciali 17 3.203 640 3.338 720
Crediti per imposte sul reddito 86 60
Crediti finanziari 17 61 45 105 56
Altre attività correnti 18 489 6 598 3
Disponibilità e mezzi equivalenti 19 2.479 1.511
Attività correnti 15.552 14.602
Attività non correnti possedute per la vendita 33 17 37
Totale attività 28.379 28.582
Capitale sociale 20 2.499 2.499
Altre riserve 3.929 4.684
Patrimonio Netto di Gruppo 6.428 7.183
Patrimonio Netto di Terzi 27 516
Totale Patrimonio Netto 6.455 7.699
Debiti finanziari non correnti 21 4.112 126 3.531 120
Benefici ai dipendenti 23 362 315
Fondi per rischi ed oneri non correnti 22 583 752
Passività per imposte differite 32 340 246
Altre passività non correnti 24 931 - 861 -
Passività non correnti 6.328 5.705
Passività derivanti da contratti 16 7.942 8.015
Debiti commerciali 25 3.372 347 3.054 317
Debiti finanziari correnti 21 1.558 760 1.082 866
Debiti per imposte sul reddito 44 127
Fondi per rischi ed oneri correnti 22 1.111 1.078
Altre passività correnti 24 1.569 12 1.810 47
Passività correnti 15.596 15.166
Passività direttamente correlate ad attività possedute per la
vendita
33 - 12
Totale passività 21.924 20.883
Totale passività e patrimonio netto 28.379 28.582

Rendiconto finanziario consolidato

Di cui con Di cui con
(€mil.) Note 2021 parti
correlate
2022 parti
correlate
Flusso di cassa lordo da attività operative 35 1.623 1.883
Variazioni dei crediti/debiti commerciali, attività/passività
derivanti da contratti e rimanenze
35 (643) 1 (239) (89)
Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi
ed oneri
35 (2) 78 (265) 46
Oneri finanziari netti pagati (183) (3) (169) (8)
Imposte sul reddito incassate/(pagate) (53) - (58) -
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 742 1.152
Investimenti in attività materiali ed immateriali (615) (762)
Cessioni di attività materiali ed immateriali 19 16
Altre attività di investimento 55 - (45) -
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (541) (791)
Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan 800 -
Rimborso finanziamento BEI e Term Loan - (547)
Rimborso di prestiti obbligazionari (739) (841)
Variazione netta degli altri debiti finanziari (31) 73 66 84
Dividendi pagati - (80)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento 30 (1.402)
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi
equivalenti
231 (1.041)
Differenze di cambio e altri movimenti 35 73
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 2.213 2.479
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2.479 1.511

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

(€mil.) Capitale
sociale
Utili a
nuovo
Riserva
cash-flow
hedge
Riserva da
rivalutazione
piani a benefici
definiti
Riserva di
traduzione
Totale
patrimonio
netto di
Gruppo
Interessi
di terzi
Totale
patrimonio
netto
1° gennaio 2021 2.498 3.574 5 (212) (598) 5.267 11 5.278
Utile (perdita) del periodo - 586 - 586 1 587
Altre componenti del conto
economico complessivo
- 18 (58) 267 340 567 - 567
Totale componenti del conto
economico complessivo
- 604 (58) 267 340 1.153 1 1.154
Dividendi deliberati
Riacquisto di azioni proprie, al netto
- - - -
della quota ceduta 1 1 1
Totale operazioni con soci, rilevate
direttamente nel Patrimonio netto
1 - - - - 1 - 1
Altri movimenti - 7 7 15 22
31 dicembre 2021 2.499 4.185 (53) 55 (258) 6.428 27 6.455
1° gennaio 2022 2.499 4.185 (53) 55 (258) 6.428 27 6.455
Utile (perdita) del periodo - 927 - 927 5 932
Altre componenti del conto
economico complessivo
- (13) (22) (93) 16 (112) - (112)
Totale componenti del conto
economico complessivo
- 914 (22) (93) 16 815 5 820
Dividendi deliberati
Riacquisto di azioni proprie, al netto
della quota ceduta
- (79) (79)
-
(1) (80)
-
Totale operazioni con soci, rilevate
direttamente nel Patrimonio netto
- (79) - - - (79) (1) (80)
Quote di terzi legate ad aggregazioni
aziendali
- (68) 13 67 12 475 487
Altri movimenti - 23 1 (13) (4) 7 10 17
31 dicembre 2022 2.499 4.975 (74) (38) (179) 7.183 516 7.699

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022

1. INFORMAZIONI GENERALI

Leonardo S.p.A. (di seguito anche "la Società") è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).

Il Gruppo Leonardo (di seguito anche "il Gruppo") è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio.

2. FORMA, CONTENUTI E PRINCÌPI CONTABILI APPLICATI

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n°38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) e in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione finanziaria patrimoniale consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative.

Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2021, ad eccezione di quanto di seguito indicato (Nota 5).

Tutti i valori sono esposti in milioni di Euro salvo quando diversamente indicato.

La preparazione del bilancio consolidato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività, unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate, sono riportate nella Nota 4.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Leonardo è approvato dal Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2023, che ne ha autorizzato la diffusione. La pubblicazione è prevista in pari data.

Il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione legale da parte della EY SpA.

3. PRINCÌPI CONTABILI

3.1 Princìpi e area di consolidamento

Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2022 delle società consolidate con il metodo integrale, predisposte secondo i principi contabili IFRS così come declinati all'interno del Gruppo Leonardo. Le entità incluse nell'area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo sono riportate nell'allegato "Area di consolidamento".

Controllate

Sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Leonardo esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto del diritto a percepire i rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con le stesse, incidendo su tali rendimenti ed esercitando il proprio potere sulla società, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. Con riferimento alle attività del Gruppo in USA, si segnala che alcune di queste sono assoggettate a regole di governance specifiche ("Special Security Agreement" e "Proxy Agreement") concordate con la Defense Counterintelligence and Security Agency ("DCSA"), agenzia del Dipartimento della Difesa degli USA preposta alla tutela delle informazioni relative alla sicurezza nazionale o comunque coperte da speciali vincoli di riservatezza. In particolare, il gruppo Leonardo DRS è gestito attraverso un Proxy Agreement che prevede la nomina da parte di Leonardo US Holding (controllante di Leonardo DRS), previa consultazione con Leonardo S.p.a., dei Proxy Holders (di nazionalità statunitense, ivi residenti, dotati di nulla osta di sicurezza ed indipendenti rispetto a Leonardo DRS e al Gruppo Leonardo) previa approvazione della DCSA i quali, oltre ad agire quali consiglieri della società unitamente ai consiglieri Non Proxy Holder (tra cui il CEO) da essi stessi nominati su designazione dell'azionista Leonardo US Holding, esercitano anche il diritto di voto per conto di quest'ultima nell'ambito di un rapporto fiduciario in base al quale la loro attività deve tutelare, da una parte, il legittimo interesse degli azionisti e, dall'altra, l'esigenza di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I Proxy Holder sono sempre in numero superiore ai Non proxy Holder e non possono essere rimossi dall'azionista salvo il caso di dolo o colpa grave nei propri comportamenti o, previo assenso della DCSA, qualora la loro condotta violi il principio di preservazione del valore dell'asset Leonardo DRS e i legittimi interessi economici in capo agli azionisti. Inoltre, i Proxy Holder si impegnano a porre in essere specifiche procedure di governance al fine di (i) assicurare all'azionista l'esercizio delle proprie prerogative e un adeguato flusso informativo soprattutto con riguardo ai dati economico-finanziari, con il consenso della DCSA e sempre nel rispetto dei vincoli imposti dal Proxy Agreement sulle informazioni "classificate", nonché (ii) tutelare il management da possibili influenze del socio estero in ordine alle informazioni "sensibili". All'azionista sono riservate direttamente, invece, le decisioni in materia di operazioni di M&A e trasferimento di diritti di proprietà intellettuale, assunzione straordinaria di debiti e riorganizzazioni aziendali infragruppo.

Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri e i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo.

Tutte le entità controllate sono incluse nell'area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall'area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo perde il controllo.

Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto (purchase method), in base al quale il costo di acquisto è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo dell'operazione è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisita ai relativi fair value alla data di acquisizione. L'eventuale differenza positiva tra il costo dell'operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito all'avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l'evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico.

Eventuali plusvalenze o differenziali negativi derivanti da operazioni di business combination tra entità sottoposte a controllo comune ("operazioni Under Common Control") sono rilevate nel bilancio separato direttamente nel patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.

Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a conto economico alla data in cui i servizi sono resi.

In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita.

Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a conto economico.

In caso di acquisto di quote di minoranza, dopo l'ottenimento del controllo, il differenziale positivo tra costo di acquisizione e valore contabile delle quote di minoranza acquisite è portato a riduzione del patrimonio netto della Capogruppo. In caso di cessione di quote tali da non far perdere il controllo dell'entità, invece, la differenza tra prezzo incassato e valore contabile delle quote cedute viene rilevata direttamente a incremento del patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.

Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi e i ricavi nonché gli oneri e i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.

Entità a controllo congiunto e altre partecipazioni

Gli accordi a controllo congiunto (Joint Arrangement), in base ai quali il controllo su un'attività è attribuito congiuntamente a due o più operatori, sono classificati come Joint Operation (JO) o Joint Venture (JV) sulla base di un'analisi dei diritti e delle obbligazioni contrattuali sottostanti. In particolare, una Joint Venture è un Joint Arrangement nel quale i partecipanti, pur avendo il controllo delle principali decisioni strategiche e finanziarie attraverso meccanismi di voto che prevedono l'unanimità delle decisioni, non hanno diritti giuridicamente rilevanti sulle singole attività e passività della JV. In questo caso il controllo congiunto ha ad oggetto le attività nette delle JV. Tale forma di controllo viene rappresentata in bilancio attraverso il metodo della valutazione a patrimonio netto, di seguito descritto. Le Joint Operation sono invece Joint Arrangement nei quali i partecipanti hanno diritti sulle attività e sono obbligati direttamente per le passività. In questo caso, le singole attività e passività e i relativi costi e ricavi vengono rilevati nel bilancio della partecipante sulla base dei diritti e degli obblighi di ciascuna di essi, indipendentemente dall'interessenza detenuta. Successivamente alla rilevazione iniziale le attività, passività e i costi relativi sono valutati in conformità ai principi contabili di riferimento applicati a ciascuna tipologia di attività/passività.

I Joint Arrangement del Gruppo sono stati tutti classificati come Joint Venture.

Le società sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) e il 50% (partecipazioni in imprese collegate) e le Joint Venture (come precedentemente qualificate) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l'iscrizione del goodwill (al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del patrimonio netto, e altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati. Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico.

Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni, nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile.

Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.

Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita", applicando i criteri di rilevazione descritti nella Nota 3.23.

3.2 Informativa di settore

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture, Spazio e Altre Attività). Si segnala che fino al bilancio 2021 i settori Velivoli ed Aerostrutture erano aggregati nell'unico settore Aeronautica, successivamente scorporato per fornire una rappresentazione in più stretta coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti.

3.3 Conversione delle partite e traduzioni dei bilanci in valuta

Identificazione della valuta funzionale

I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell'ambiente economico primario in cui opera l'entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in Euro in quanto valuta funzionale della Capogruppo.

Conversione delle operazioni in valuta estera

Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione.

Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale

Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (a eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata), sono le seguenti:

  • le attività e le passività incluse nelle situazioni presentate sono tradotte al tasso di cambio alla data di chiusura del periodo;
  • i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi nelle situazioni presentate sono tradotti al tasso di cambio medio del periodo, ovvero al tasso di cambio alla data dell'operazione qualora questo differisca in maniera significativa dal tasso medio di cambio;
  • la "riserva di conversione" accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. La riserva di traduzione è riversata a conto economico al momento della cessione integrale o parziale della partecipazione quando tale cessione comporta la perdita del controllo.

Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività risultanti dalla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.

Con riferimento alla comparabilità dei dati, si segnala che l'anno in corso è stato caratterizzato dalle seguenti variazioni dell'Euro nei confronti delle principali valute di interesse del Gruppo:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 Variazione %
medio finale medio finale medio finale
Dollaro U.S.A. 1,1827 1,1326 1,0530 1,0666 (11,0%) (5,8%)
Lira Sterlina 0,8596 0,8403 0,8528 0,8869 (0,8%) 5,6%

3.4 Attività immateriali

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili e atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (a eccezione delle attività immateriali a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.

Sono rilevati nella voce i costi di sviluppo e gli oneri non ricorrenti, per i cui maggiori dettagli si rimanda alle Note 4.1 e 4.2.

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno

I diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è

determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

Concessioni, licenze e marchi

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.

Attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa

Le attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa sono rappresentate essenzialmente da backlog e posizionamento commerciale, portafoglio clienti e software/know how, valorizzate in sede di allocazione del prezzo di acquisto. La vita utile varia, a seconda del business in cui la società acquisita opera, all'interno dei seguenti range:

Customer backlog e commercial positioning 7-15
Backlog 10-15
Software/know how 3

Avviamento

L'avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, secondo la specifica procedura approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione, coerentemente con il livello minimo al quale tale avviamento viene monitorato all'interno del Gruppo. L'avviamento relativo ad aziende collegate, Joint Venture o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.

3.5 Attività materiali

Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre a eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici relativi a attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.

Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:

Anni
Terreni vita utile indefinita
Fabbricati 20-33
Impianti e macchinari 5-10
Attrezzature 3-5
Altri beni 5-8

La stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.

L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.

La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate, come gli altri "oneri non ricorrenti" (Nota 4.2), in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.

3.6 Investimenti immobiliari

Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.

3.7 Perdite di valore di attività materiali e immateriali (impairment delle attività)

Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Il test viene effettuato anche in occasione della predisposizione delle situazioni infrannuali, laddove indicatori interni e/o esterni facciano presupporre il verificarsi di possibili perdite di valore.

Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori, interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.

Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso, determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.

Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.

Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.

3.8 Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita. Tra le rimanenze, all'interno della voce "Attività derivanti da contratti point in time", sono rilevati gli avanzamenti di produzione a valere sui contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

3.9 Ricavi e attività/passività derivanti da contratti con i clienti

I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire nel corso del tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").

I contratti che rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time sono classificati tra le "attività derivanti da contratti" o tra le "passività derivanti da contratti" in funzione del rapporto tra lo stato di adempimento della prestazione da parte del Gruppo e i pagamenti ricevuti da parte del cliente. In particolare:

  • le "attività nette derivanti da contratti" rappresentano il diritto al corrispettivo per beni o servizi che sono già stati trasferiti al cliente;
  • le "passività derivanti da contratti" rappresentano l'obbligazione del Gruppo a trasferire beni o servizi al cliente per i quali è stato già ricevuto (o è già sorto il diritto a ricevere) un corrispettivo.

Laddove all'interno di un contratto sia presente più di una performance obligation, rappresentante una promessa contrattuale di trasferire al cliente un bene o un servizio distinto (o una serie di beni o servizi distinti che sono sostanzialmente gli stessi e sono trasferiti secondo le stesse modalità), la classificazione tra attività e passività viene effettuata a livello complessivo e non di singola performance obligation.

Le attività e passività derivanti da contratti con i clienti nei quali il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente avviene nel corso del tempo sono rilevate utilizzando la percentuale di completamento quale metodologia per la misurazione dell'avanzamento; secondo tale metodologia i costi, i ricavi e il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.

Viceversa, nel caso in cui non sono rispettati i requisiti per la rilevazione lungo un periodo di tempo, i ricavi sono rilevati in un determinato momento nel tempo; in tali casi, gli avanzamenti di produzione a valere su contratti con i clienti sono rilevati nella voce delle attività derivanti da contratti point in time, all'interno delle

"rimanenze". Tale casistica è per lo più associabile a talune vendite del settore elicotteri in cui il trasferimento del controllo di determinate tipologie di beni è associabile al momento di effettiva consegna dello stesso.

Le attività derivanti da contratti (siano esse rilevate in apposita voce o all'interno delle rimanenze) sono esposte al netto degli eventuali fondi svalutazione.

Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime e gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso in cui un contratto si configuri come "oneroso", le modalità di contabilizzazione sono indicate nella nota 4.4.

I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente dall'Euro, valuta funzionale del Gruppo, sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva Nota 4.3.

3.10Attività finanziarie

Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:

  • costo ammortizzato;
  • fair value rilevato nell'utile/(perdita) dell'esercizio;
  • fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico.

Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.

Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali sono inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value.

Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e possono essere successivamente riclassificate in altre categorie solamente nel caso in cui il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.

Il Gruppo rileva come rettifica di valore le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito.

La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti i crediti.

Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.

Attività finanziarie al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico

Tale categoria include le attività finanziarie detenute eventualmente dal Gruppo con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).

Attività finanziarie al fair value rilevato nell'utile (perdita) di esercizio

Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende tutti gli strumenti derivati (Nota 3.11) e le attività finanziarie detenute per la negoziazione.

Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.

3.11Derivati

Gli strumenti derivati sono sempre valutati al fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di copertura di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.

In particolare, il Gruppo utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o di impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente a operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.

L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e valutata sia all'inizio della operazione che periodicamente (almeno a ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.

Fair value hedge

Le variazioni di fair value dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, corrispondentemente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attraverso l'operazione di copertura.

Cash flow hedge

Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico separato al momento della manifestazione economica o finanziaria del sottostante oggetto di copertura. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata nel conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.

Nella "riserva da cash flow hedge" sono inoltre rilevate le variazioni di fair value della componente a termine dei contratti forward, riversate nel conto economico sperato al momento di manifestazione del sottostante.

Determinazione del fair value

Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui Leonardo può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente;
  • Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input non osservabili.

3.12Disponibilità e mezzi equivalenti

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali e altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità e mezzi equivalenti sono iscritte al fair value che, normalmente, coincide con il valore nominale.

3.13 Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell'effetto fiscale differito.

Azioni proprie

Sono esposte a diminuzione del patrimonio netto del Gruppo. Non sono rilevati a conto economico utili o perdite per l'acquisto, la vendita, l'emissione o la cancellazione di azioni proprie.

3.14 Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente classificate come "valutate al costo ammortizzato" o al "fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio". Una passività finanziaria viene classificata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Sono inclusi in tale categoria tutti i debiti.

Le passività finanziarie sono classificate come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.

3.15 Imposte

Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale in vigore alla data del bilancio, applicabile nei Paesi nei quali il Gruppo opera. Eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali nonché sulle perdite fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali approvati dagli amministratori, si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività.

In presenza di trattamenti fiscali incerti, il Gruppo determina la probabilità di accettazione degli stessi da parte dell'autorità fiscale. Se l'accettazione è ritenuta probabile i valori fiscali tengono conto del trattamento fiscale incerto mentre, se l'accettazione è ritenuta improbabile, il Gruppo calcola l'effetto di tale incertezza utilizzando il metodo dell'importo più probabile o del valore atteso.

3.16 Benefìci ai dipendenti

Benefíci successivi al rapporto di lavoro

Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:

  • Piani a contribuzione definita in cui l'impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l'entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l'attività lavorativa nell'impresa. L'impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;
  • Piani a benefici definiti in cui l'impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l'esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è definita "metodo della proiezione unitaria del credito". Il valore della passività iscritta in bilancio risulta, pertanto, allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui emergono nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da rivalutazione"). Nella determinazione dell'ammontare da iscrivere nello stato patrimoniale dal valore attuale dell'obbligazione per piani a benefici definiti è dedotto il fair value

delle attività a servizio del piano, calcolato utilizzando il tasso di interesse adottato per l'attualizzazione dell'obbligazione.

Altri benefíci a lungo termine e benefíci successivi al rapporto di lavoro

Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (a esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (a esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.

Benefíci dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione

Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.

Benefíci retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Nel caso in cui il Gruppo retribuisca il proprio top management attraverso piani di stock option e stock grant il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato e adeguando a ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati. Viceversa, il fair value inizialmente determinato non è oggetto di aggiornamento nelle rilevazioni successive.

3.17 Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.

Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali" non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione del Gruppo nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

La voce include inoltre i fondi relativi a "contratti onerosi", per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 4.4.

3.18 Leasing

Le entità del Gruppo sono locatarie di un leasing

In presenza di un contratto che ricada nella definizione di leasing o di un contratto che contiene una componente di leasing il Gruppo iscrive il diritto d'uso e la passività del leasing.

Le attività per il diritto d'uso sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore (Nota 3.7), rettificato per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo è comprensivo del valore della passività di leasing, degli eventuali costi diretti iniziali sostenuti e dei pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso, al netto degli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza e fino al termine della durata del leasing. Se il contratto trasferisce la proprietà dell'attività sottostante, al termine della durata del leasing il Gruppo ammortizza le attività per il diritto d'uso fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

Le passività per il leasing sono misurate al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di decorrenza del contratto. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi per leasing da ricevere, i pagamenti variabili (che dipendono da un indice o da un tasso) e gli importi che il Gruppo si aspetta di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo. I pagamenti di leasing comprendono inoltre l'eventuale prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto che il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare e i pagamenti di penali che ritiene di dover sostenere per l'eventuale risoluzione anticipata del contratto. Il Gruppo ridetermina le passività per leasing nel caso in cui successivamente intervengano modifiche al contratto.

Nella determinazione del valore attuale dei pagamenti dovuti il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale alla data di decorrenza del contratto laddove il tasso di interesse implicito non fosse facilmente determinabile.

Le entità del Gruppo sono locatrici di un leasing finanziario

Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio e viene iscritto un credito corrispondente al valore netto dell'investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull'investimento netto residuo.

La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.

Le entità del Gruppo sono locatrici di un leasing operativo

I canoni attivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in relazione alla durata del contratto.

3.19 Contributi

I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in conto/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e, patrimonialmente, portati a riduzione del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora

accreditato a conto economico. Si rimanda alla Nota 4.2 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.

3.20 Costi

I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.

3.21 Proventi e oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.

Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

3.22Dividendi

Sono rilevati a conto economico quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.

La distribuzione di dividendi agli azionisti di Leonardo viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli azionisti.

3.23Discontinued operations e attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Perché ciò si verifichi, l'attività (o gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d'uso e consuetudine per la vendita di tali attività (o gruppi in dismissione) e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri vengono soddisfatti dopo la data di chiusura dell'esercizio, l'attività non corrente (o gruppo in dismissione) non viene classificata come posseduta per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell'esercizio ma prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, opportuna informativa viene fornita nelle note esplicative.

Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come possedute per la vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita; i corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.

Un'attività operativa cessata ("discontinued operation") rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:

  • rappresenta un importante ramo di attività o area geografica di attività;
  • è parte di un piano coordinato di dismissione di un importante ramo di attività o area geografica di attività;
  • è una società controllata acquisita esclusivamente allo scopo di essere rivenduta.

I risultati delle attività operative cessate – siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita e in corso di dismissione – sono esposti separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel Conto Economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.

3.24Nuovi IFRS e interpretazioni dell'IFRIC

Si segnala l'entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2022, delle modifiche agli IAS 16 Immobili, impianti e macchinari, IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, IFRS 9 Strumenti finanziari e IFRS 3 Aggregazioni aziendali.

Alcune considerazioni hanno riguardato le specifiche introdotte dalle modifiche allo IAS 37 che, relativamente ai "contratti onerosi", prevedono l'analisi dei costi per la realizzazione dei contratti e non i soli costi incrementali necessari all'adempimento degli stessi. Queste modifiche non hanno impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno adottati dal Gruppo nei successivi esercizi, se applicabili. Non si prevede che le suddette modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti significativi sul bilancio del Gruppo.

Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove decisioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso.

4. ASPETTI DI PARTICOLARE SIGNIFICATIVITÀ E STIME RILEVANTI DA PARTE DEL MANAGEMENT

La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime e ipotesi che influenzano ricavi, costi, attività e passività, nonché l'indicazione di passività potenziali. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, aggiustamenti significativi. Di seguito sono descritti gli aspetti che hanno richiesto maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime.

4.1 Costi di sviluppo

La voce accoglie i costi relativi all'applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Tali costi sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è mediamente superiore a 5 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti nella prassi del Gruppo come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati in una voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.2).

La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono stime complesse da parte del management, influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie e l'obsolescenza tecnologica.

I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.

4.2 Oneri non ricorrenti

I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione, avvio ed adeguamento alle specifiche tecnicofunzionali di potenziali clienti chiaramente identificati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime - qualora finanziati, in particolare, dalla Legge 808/1985 che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono classificati nella voce "oneri non ricorrenti" tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalty da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (vendita dei prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge). Sui programmi diversi da quelli di Sicurezza Nazionale ed assimilati i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività", distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono rilevati fra le attività immateriali ed ammortizzati all'interno delle commesse di produzione sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese.

I principali oneri capitalizzati sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati.

La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono la formulazione di stime per loro natura complesse e caratterizzate da un elevato grado di incertezza in quanto influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, in alcuni casi particolarmente lungo, e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie. Tali stime comportano, pertanto, valutazioni significative da parte del management, che tengano conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.

Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è ancora in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero, è classificata separatamente nella voce "altre attività non correnti". Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.

4.3 Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio

Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi dei contratti. Le coperture vengono poste in essere al momento della finalizzazione dei contratti commerciali, salvo il caso in cui l'acquisizione degli stessi sia ritenuta altamente probabile per effetto di precedenti contratti quadro. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in alcuni casi, tuttavia, al fine di evitare eventuali effetti derivanti dall'andamento persistentemente sfavorevole di alcune valute, il Gruppo potrebbe porre in essere operazioni maggiormente strutturate che, pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura, non si qualificano ai fini della applicazione dell'hedge accounting secondo l'IFRS 9. In questi casi, così come in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie. Gli effetti di tale modalità di

rilevazione sono riportati nella Nota 31. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate sulla base del modello contabile del cash flow hedge.

4.4 Stima di ricavi e costi a finire dei contratti a lungo termine

Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento nel caso in cui vengano rispettati i requisiti per la rilevazione over time dei ricavi. I margini sono riconosciuti a conto economico in funzione sia dell'avanzamento delle performance obligation incluse nei contratti, che dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento.

Eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche contrattuali, ivi incluse quelle derivanti da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, vengono considerate nell'ammontare complessivo dei corrispettivi laddove presentino un'alta probabilità di riconoscimento da parte del committente, nel limite del valore atteso di tale riconoscimento.

La stima dei costi complessivi previsti sui contratti in corso di esecuzione è caratterizzata da un elevato livello di incertezza in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la complessità ingegneristica dei prodotti, la capacità di adempiere puntualmente alle specifiche tecniche richieste dai committenti e la capacità di rispettare i tempi di lavorazione contrattualmente previsti; il mancato rispetto di tali clausole contrattuali può comportare l'applicazione di penali ed extra-costi di ammontare significativo, da considerare nella stima dei costi complessivi. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data formulata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

Nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici (preventivi a vita intera) durante l'avanzamento di un contratto evidenzi la presenza di elementi che rendano gli stessi onerosi, la quota di costi necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte che risulti superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un "Fondo contratti onerosi", iscritto tra i fondi rischi e oneri correnti. Il reversal di tali accantonamenti viene rilevato come assorbimento all'interno degli "Altri ricavi operativi".

4.5 Obbligazioni derivanti da fondi pensione a benefíci definiti

Il Gruppo partecipa come sponsor a due fondi pensione a benefici definiti nel Regno Unito, a diversi fondi negli Stati Uniti d'America e ad altri piani minori in Europa, assumendo l'obbligazione di garantire ai partecipanti a detti fondi un determinato livello di benefici e mantenendo a proprio carico il rischio che le attività del piano non siano sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui detti piani evidenzino un deficit, il trustee responsabile della gestione richiede al Gruppo di contribuire al fondo.

Il deficit risultante dalle più aggiornate valutazioni attuariali operate da esperti indipendenti viene rilevato in bilancio tra le passività: tali valutazioni muovono da assunzioni attuariali, demografiche, statistiche e finanziarie variabili nel tempo.

4.6 Impairment di attività

Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività a vita definita per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.

Il valore recuperabile è basato generalmente sul valore d'uso, determinato mediante il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Discounted Cash Flows"). Tale metodologia è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, circa i flussi finanziari attesi ed i parametri finanziari utilizzati ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione.

Il Gruppo utilizza per tali valutazioni flussi di cassa stimati sulla base dei piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento. l piani di riferimento tengono conto di tutte le valutazioni di business in materia di rischi legati anche a novità tecnologiche, scenari emergenti a livello globale, esigenze dei clienti e previsti requisiti normativi.

I business plan utilizzati al fine di valutare la recuperabilità delle attività capitalizzate vengono predisposti considerando anche gli ulteriori investimenti legati alla ricerca di soluzioni innovative in materia di business sostenibile, riduzione delle emissioni e decarbonizzazione. Parimenti sono già considerati eventuali aspetti ed impatti prospettici legati al climate change. Il piano di Leonardo su tali tematiche è più dettagliatamente illustrato nella sezione "Planet" della Relazione sulla gestione, cui si rimanda.

I dettagli in merito alle modalità di calcolo degli impairment test sono riportati nella Nota 9.

4.7 Contenziosi

L'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.

5. EFFETTI DI MODIFICHE NEI PRINCÍPI CONTABILI ADOTTATI

Nel periodo non sono intervenute modifiche significative nell'applicazione dei principi contabili da parte del Gruppo.

6. EVENTI E OPERAZIONI SIGNIFICATIVE DELL'ESERCIZIO

Nel mese di febbraio del 2022 la Russia ha avviato un'azione offensiva - tuttora in essere - nei confronti dell'Ucraina, generando profondi cambiamenti negli equilibri geopolitici ed economici mondiali. Il processo di integrazione e realizzazione di una Difesa e Sicurezza Europea e, nel contempo, l'incremento della spesa per la Difesa dei Paesi UE e limitrofi, hanno portato accelerazioni nella domanda di sicurezza, con conseguenti opportunità per le aziende operanti nel settore. D'altro canto, i rapporti con la Russia sono significativamente influenzati dalle sempre più numerose sanzioni logistiche ed economiche avviate dall'Unione Europea, da altri paesi e da altri Organismi Internazionali. Leonardo risulta esposta in maniera non particolarmente significativa verso questi due paesi e sta continuando a monitorare la situazione per identificare puntualmente le conseguenze sulla propria situazione attuale e prospettica. In considerazione del protrarsi di tale scenario, che non lascia intravedere una risoluzione nel breve termine, Leonardo ha svalutato la propria esposizione netta verso i due paesi coinvolti (prevalentemente riferibile alla Russia), per un importo complessivo di €mil. 41, comprensivo degli effetti fiscali.

La pandemia da Covid 19 ha generato già sul finire del 2020 a causa dei lockdown prolungati, una riduzione significativa della produzione ed il rincaro di alcune materie prime. Inoltre, l'elevata ripresa della domanda di componentistica elettronica da parte di altri settori industriali ha ulteriormente ridotto la loro disponibilità per le industrie dell'Aerospazio e della Difesa che rappresentano una nicchia di mercato. Il citato avvento del conflitto Russo-Ucraino ha poi ingenerato un'improvvisa impennata dei costi dell'energia con conseguente crescita di inflazione che ha registrato picchi a cui non si assisteva ormai da decadi.

Relativamente alla tematica della disponibilità delle materie prime e all'incremento dei prezzi, il Gruppo attua strategie di procurement che hanno mitigato gli impatti. In particolare, le disponibilità di magazzino ed i contratti a lungo termine già in forza con i fornitori hanno permesso di alimentare le linee produttive sebbene si siano registrati fenomeni di slittamento della produzione che hanno impattato principalmente i business dell'Elettronica in tutte le geografie del Gruppo. Si ritiene che le azioni prontamente avviate sin dall'inizio della pandemia, quali l'incremento dei contratti a lungo termine con i fornitori e l'incremento degli stoccaggi, possano contenere gli effetti della carenza di disponibilità delle materie prime per le quali si sta comunque assistendo ad una stabilizzazione dei tempi di fornitura.

Per quanto riguarda invece la pressione inflattiva, il 2022 ha iniziato a manifestare i primi segni significativi sull'aumento dei prezzi delle varie nature di costo. Il costo del lavoro ha fatto registrare un significativo incremento nelle geografie estere (UK, US e Polonia) in quanto sono stati rinegoziati i rispettivi contratti di lavoro che hanno dovuto tener conto della crescita dell'inflazione registrata. In Italia l'incremento è stato invece contenuto grazie al vigente contratto che posticipa di un anno l'applicazione del fattore variabile legato all'inflazione (IPCA). Relativamente ai costi energetici il Gruppo non ha risentito dell'impennata dei prezzi grazie alla politica di acquisto anticipata negli anni precedenti sia per il gas che per l'energia elettrica. Infine, anche per l'acquisto dei beni e servizi per la produzione, il Gruppo ha potuto contenere nel 2022 le conseguenze dell'inflazione grazie al magazzino esistente, ai contratti stipulati ed alle azioni specifiche messe in atto. Gli incrementi di prezzo registrati sono limitati ad alcune componentistiche specifiche del settore elettronico.

Relativamente al 2023 sono invece previsti aumenti dei prezzi su tutte le variabili di costo con progressiva stabilizzazione a partire già dal 2024 così come previsto dalle previsioni dei principali istituti ed economisti.

Per fronteggiare tali attesi fenomeni inflattivi il Gruppo ha da tempo lanciato azioni specifiche di mitigazione al fine di garantire un'adeguata redditività del business. Le azioni riguardano essenzialmente l'adeguamento dei prezzi di vendita, l'estensione dell'uso di apposite clausole di 'indexation' nei nuovi contratti, un attento monitoraggio dell'andamento del prezzo degli energetici con incremento della produzione propria e riduzione dei consumi, la rivisitazione dei contratti e del parco fornitori. Le suddette variabili, al netto delle azioni di mitigazione poste in essere, sono state incluse nei più recenti aggiornamenti dei business plan di prodotto e nella revisione dei Piani economico-finanziari di Gruppo.

Nel mese di giugno 2022 l'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) ha formalizzato una richiesta di termination for default a valere sul contratto – regolato dalla normativa Norvegese - per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato nel 2001 con NH Industries (NHI), società di diritto francese partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure, a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti. Il contratto è stato oggetto di estensioni ed emendamenti nel corso degli anni, e la sua conclusione era attesa per la fine del 2023. La richiesta di NDMA è di restituire i n. 13 elicotteri già consegnati ed accettati e chiedere il rimborso delle somme erogate inclusive degli interessi. NHI reputa tale richiesta di termination for default giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza. Dando seguito alla suddetta richiesta di termination fra settembre e dicembre 2022

NDMA ha escusso le residue garanzie bancarie rilasciate da Leonardo per conto di NHI per complessivi €mil. 69,7 (comprensivi di interessi per €mil. 19,3). Si precisa che la quota di escussione di competenza di Leonardo è proporzionale alla propria partecipazione nell'iniziativa - 41% circa - e, quindi, pari a €mil. 28,7 (comprensivi di interessi per €mil. 8). Sono tuttora in corso le azioni messe in atto al fine di pervenire ad una composizione della vicenda.

Con riferimento alle operazioni industriali di maggior rilievo concluse nel periodo di riferimento, in data 3 gennaio 2022 è stata finalizzata l'acquisizione della partecipazione del 25,1% di Hensoldt AG, società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella sensoristica, gestione dei dati e robotica, al prezzo di €mil. 606 (oltre ai costi di transazione). Gli effetti di tale operazione sono maggiormente illustrati nella Nota 12 "Investimenti in partecipazioni ed effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto".

Nei mesi di luglio ed agosto 2022 Leonardo DRS ha finalizzato le cessioni dei business Global Enterprise Solutions (GES) a SES S.A. - per un importo pari a 450 milioni di dollari (al lordo della tassazione) - e della JV Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, controllata di Thales.

Infine, in data 29 novembre 2022 Leonardo ha perfezionato l'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd., quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv. Attraverso tale operazione, RADA ha perso il proprio status di società quotata ed è divenuta una società interamente posseduta da DRS, che è stata a sua volta quotata in borsa con il simbolo "DRS" a partire dall'apertura delle negoziazioni del NASDAQ il 29 novembre 2022 e del TASE il 30 novembre 2022. Tale operazione si configura come una business combination per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14 delle "Aggregazioni di imprese".

Nel corso del 2022 è stato inoltre avviato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico. Il progetto, che vedrà il suo completamento del corso del 2023, prevede la presenza sotto Leonardo US Holding di due società - Leonardo DRS e Leonardo US Corporation– che deterranno direttamente o indirettamente tutte le società americane, ad eccezione di Leonardo US Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo UK. In questo contesto, nel corso del 2022 si sono perfezionate le seguenti operazioni:

  • E' stata costituita la Leonardo US Corporation;
  • Leonardo S.p.A. ha ceduto il 50% della propria partecipazione in Leonardo US Holding a Leonardo International;
  • Leonardo US Holding ha conferito a Leonardo US Corporation la propria partecipazione in Leonardo US Aircraft;
  • Leonardo S.p.A. ha conferito a Leonardo US Holding la propria partecipazione in Agustawestland Philadelphia Corporation. La stessa partecipazione è stata, successivamente, trasferita da Leonardo US Holding a Leonardo US Corporation.

Tali operazioni non hanno determinato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Leonardo.

Infine, si segnala che nel mese di dicembre 2022 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) – è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024, unitamente alla definizione delle condizioni di adesione. Analogo accordo è stato firmato con la rappresentanza sindacale della popolazione dirigenziale, fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel mese di febbraio 2023 è stata

completata la raccolta delle manifestazioni di interesse. Entro la fine di aprile 2023 l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento della popolazione che ha manifestato l'interesse. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 100.

Con riferimento al periodo a confronto, tenuto conto degli effetti della pandemia sul settore civile e delle mutate prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo aveva intrapreso le azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, in data 21 luglio 2021 erano stati siglati gli accordi sindacali per rendere operativi gli strumenti individuati per il pensionamento anticipato della forza lavoro, fino a 500 dipendenti che avrebbero maturato i requisiti per accedere alla misura del prepensionamento nel triennio 2021-2023. Infine, nel mese di novembre 2021 il Ministero indiano aveva revocato il divieto per il gruppo Leonardo di accedere al mercato indiano, motivo per il quale era stato ritenuto non più conveniente né coerente promuovere ulteriori azioni giudiziali nei confronti del Governo locale che avrebbero, comunque, avuto tempi assai lunghi e probabilità di successo incerte.

7. EVENTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Non si sono verificati eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.

8. INFORMATIVA DI SETTORE

Le Divisioni e le società attraverso cui il Gruppo opera sono aggregate, ai fini del reporting interno ed esterno, nei cinque settori di business di riferimento: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio. Il segmento Altre attività include le attività di Corporate e quelle residuali. Si segnala che fino al bilancio 2021 i settori Velivoli ed Aerostrutture erano aggregati nell'unico settore Aeronautica, successivamente scorporato per fornire una rappresentazione in più stretta coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. I dati del 2021 sono stati rideterminati coerentemente nell'informativa comparativa.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITA (si veda anche il paragrafo "Indicatori di performance NON-GAAP" inserito nella Relazione sulla gestione). Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite si segnala che i risultati delle Joint Venture e collegate strategiche sono inclusi nell'EBITA dei settori di appartenenza che, viceversa, non riflettono la relativa componente di ricavi.

I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2022, a confronto con quelli del 2021, sono i seguenti:

31 dicembre 2021 Elicotteri Elettronica
per la Difesa
e Sicurezza
Velivoli Aerostrutture Spazio Altre
attività
Elisioni Totale
Ricavi 4.157 6.944 3.268 442 - 377 (1.053) 14.135
Ricavi intersettoriali (*) (8) (636) (22) (70) - (317) 1.053 -
Ricavi terzi 4.149 6.308 3.246 372 - 60 - 14.135
EBITA 406 703 410 (203) 62 (255) - 1.123
Investimenti (***) 234 261 38 48 - 95 - 676
Attivo fisso (**) 3.694 3.740 641 283 - 889 - 9.247
31 dicembre 2022 Elicotteri Elettronica
per la Difesa
e Sicurezza
Velivoli Aerostrutture Spazio Altre
attività
Elisioni Totale
Ricavi 4.547 7.212 3.085 475 - 579 (1.185) 14.713
Ricavi intersettoriali (*) (14) (681) (29) (68) - (393) 1.185 -
Ricavi terzi 4.533 6.531 3.056 407 - 186 - 14.713
EBITA 415 805 415 (183) 31 (265) - 1.218
Investimenti (***) 253 280 97 50 - 121 - 801
Attivo fisso (**) 3.832 4.092 699 284 - 920 - 9.827

(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.

(**) la porzione di attivo fisso si riferisce alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari.

(***) gli investimenti si riferiscono alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari (al netto dei contributi accertati su tali voci).

La riconciliazione tra EBITA, EBIT e il risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari per i periodi presentati è la seguente:

Elettronica per
2021 Elicotteri la Difesa e
Sicurezza
Velivoli Aerostrutture Spazio Altre attività Totale
EBITA 406 703 410 (203) 62 (255) 1.123
Ammortamenti attività
immateriali acquisite in sede (5) (17) - - - - (22)
di business combination
Costi di ristrutturazione - (16) - (57) - (16) (89)
Proventi/Oneri non ricorrenti (49) (23) (7) (19) - (3) (101)
EBIT 352 647 403 (279) 62 (274) 911
Risultati delle partecipazioni
strategiche
- (86) 24 - (62) - (124)
Risultato prima delle
imposte e degli oneri 352 561 427 (279) - (274) 787
finanziari
Elettronica per
2022 Elicotteri la Difesa e Velivoli Aerostrutture Spazio Altre attività Totale
Sicurezza
EBITA 415 805 415 (183) 31 (265) 1.218
Ammortamenti attività
immateriali acquisite in sede (5) (19) - - - - (24)
di business combination
Costi di ristrutturazione (8) (46) (6) (2) - (57) (119)
Proventi/Oneri non ricorrenti (28) (64) (2) (1) - (19) (114)
EBIT 374 676 407 (186) 31 (341) 961
Risultati delle partecipazioni
strategiche - (107) 6 - (31) - (132)
Risultato prima delle
imposte e degli oneri 374 569 413 (186) - (341) 829
finanziari

La disaggregazione dei ricavi per area geografica (sulla base del paese di riferimento del cliente), e settore di appartenenza è la seguente:

Elettronica per
31 dicembre 2021 Elicotteri la Difesa e
Sicurezza
Velivoli Aerostrutture Altre
attività
Elisioni Totale
Italia 824 1.734 252 76 372 (858) 2.400
Regno Unito 511 1.008 - - - (194) 1.325
Resto d'Europa 1.172 989 797 100 4 (2) 3.060
Stati Uniti d'America 335 2.653 396 210 1 (6) 3.589
Resto del Mondo 1.315 560 1.823 56 - 7 3.761
Ricavi 4.157 6.944 3.268 442 377 (1.053) 14.135
Ricavi intersettoriali (*) (8) (636) (22) (70) (317) 1.053 -
Ricavi terzi 4.149 6.308 3.246 372 60 - 14.135
Elettronica per
31 dicembre 2022 Elicotteri la Difesa e Velivoli Aerostrutture Altre Elisioni Totale
Sicurezza attività
Italia 707 1.567 338 71 417 (1.039) 2.061
Regno Unito 518 1.237 - 3 51 (130) 1.679
Resto d'Europa 1.012 1.073 856 129 110 (4) 3.176
Stati Uniti d'America 396 2.740 615 209 1 (9) 3.952
Resto del Mondo 1.914 595 1.276 63 - (3) 3.845
Ricavi 4.547 7.212 3.085 475 579 (1.185) 14.713
Ricavi intersettoriali (*) (14) (681) (29) (68) (393) 1.185 -
Ricavi terzi 4.533 6.531 3.056 407 186 - 14.713

(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.

Di seguito si riporta il dettaglio dell'attivo fisso (attività immateriali e materiali ed investimenti immobiliari) sulla base della dislocazione geografica delle società del Gruppo:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Italia 5.066 5.337
Regno Unito 1.789 1.672
Resto d'Europa 467 556
Stati Uniti d'America 1.906 2.253
Resto del Mondo 19 9
9.247 9.827

9. ATTIVITÀ IMMATERIALI

Avviamento Costi di sviluppo Oneri non Concessioni,
licenze e
Acquisite per
aggregazioni
Altre attività Totale
ricorrenti marchi aziendali immateriali
1° gennaio 2021
Costo 6.085 1.556 2.355 650 1.275 518 12.439
Ammortamenti - (707) (479) (439) (1.009) (372) (3.006)
Svalutazioni (2.457) (136) (166) -
-
(27) (2.786)
Valore in bilancio 3.628 713 1.710 211 266 119 6.647
Investimenti (al netto dei
relativi contributi) - 160 118 13 - 63 354
Vendite - (2) - -
-
(1) (3)
Ammortamenti - (33) (45) (19) (22) (31) (150)
Svalutazioni - (11) (30) -
-
1 (40)
Incrementi da aggregazioni
di imprese 13 - - -
-
5 18
Altri movimenti 195 22 7 23 16 (10)
253
31 dicembre 2021 3.836 849 1.760 228 260 146 7.079
così composto:
Costo 6.478 1.742 2.481 687 1.363 583 13.334
Ammortamenti - (749) (524) (459) (1.103) (411) (3.246)
Svalutazioni (2.642) (144) (197) -
-
(26) (3.009)
Valore in bilancio 3.836 849 1.760 228 260 146 7.079
Investimenti (al netto dei - 133 98 10 - 72 313
relativi contributi)
Vendite - (1) - -
-
- (1)
Ammortamenti - (39) (64) (23) (24) (37) (187)
Svalutazioni - (1) (21) -
-
(1) (23)
Incrementi da aggregazioni 269 - - -
124
- 393
di imprese
Variazioni di perimetro (201) - - -
-
- (201)
Altri movimenti 21 2 1 28 (5) (10) 37
31 dicembre 2022 3.925 943 1.774 243 355 170 7.410
così composto:
Costo 6.742 1.862 2.580 709 1.524 628 14.045
Ammortamenti - (784) (588) (466) (1.169) (432) (3.439)
Svalutazioni (2.817) (135) (218) -
-
(26) (3.196)
Valore in bilancio 3.925 943 1.774 243 355 170 7.410
31 dicembre 2021
Valore lordo 4.794
Contributi 3.034
31 dicembre 2022
Valore lordo 4.814
Contributi 3.040

Gli investimenti del periodo sono esposti al netto dei relativi contributi. Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 19 (€mil. 33 al 31 dicembre 2021). L'impairment di oneri non ricorrenti si riferisce prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli.

Come indicato nelle Nota 4.1, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.

Avviamento

L'avviamento viene allocato alle cash generating unit (CGU) o ai gruppi di CGU, individuate sulla base della struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, cinque settori di business. Rispetto al 31 dicembre 2021, le CGU sulle quali è allocato l'avviamento hanno risentito della scorporazione del settore Aeronautica nei settori Velivoli e Aerostrutture, effettuata per fornire una rappresentazione in più stretta coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. L'avviamento in precedenza allocato su Aeronautica è stato interamente attribuito alla Cash Generating Unit Velivoli, sulla base dei relative fair value.

Di seguito sono riportati gli avviamenti al 31 dicembre 2022 e 2021 per CGU:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Elicotteri 1.266 1.241
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 2.510 2.626
DRS 1.490 1.647
Divisioni Leonardo 1.020 979
Velivoli 60 60
3.836 3.927

L'incremento netto rispetto al 31 dicembre 2021 è principalmente dovuto alle operazioni condotte dalla controllata Leonardo DRS e alle differenze di traduzione degli avviamenti denominati in USD e GBP.

Con riferimento alla Leonardo DRS, l'operazione di fusione della RADA, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14 sulle "aggregazioni di impresa", ha comportato l'iscrizione di un avviamento preliminarmente determinato in USDmil. 283 (€mil. 269) mentre una porzione dell'avviamento precedentemente allocato alla CGU, determinata con il metodo del relative fair value e pari a USDmil. 211 (€mil. 201), è stato attribuito al business GES, ceduto nel corso del 2022. Con riferimento alle differenze di traduzione, l'effetto negativo delle attività in GBP è stato più che compensato dall'effetto positivo realizzato sulle attività espresse in USD.

L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test. Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare, tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte – determinate in maniera figurativa – ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione,

mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.

I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

  • tasso risk-free, determinato utilizzando i rendimenti lordi di bond governativi a 10 e 20 anni del mercato geografico della CGU;
  • market premium, determinato utilizzando elaborazioni di provider esterni;
  • beta di settore;
  • costo del debito;
  • rapporto debt/equity.

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.

Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:

  • WACC;
  • g-rate;
  • ROS;
  • andamento dei budget della Difesa.

Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.

Al 31 dicembre 2022 e 2021 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Wacc g-rate Wacc g-rate
7,0% 2,0% 8,6% 2,0%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza
7,5% 2,0% 9,0% 2,0%
Divisioni Leonardo 6,1% 2,0% 7,5% 2,0%
6,7% 2,0% 8,1% 2,0%

I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambiamento nelle stesse potesse modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2022 e 2021 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU

di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.

31 dicembre 2021 Margine post sensitivity
Margine (caso base) g-rate ROS TV
Elicotteri 1.652 1.128 1.213 1.429
Elettronica per la Difesa e Sicurezza
DRS (USD milioni) 2.938 2.499 2.588 2.700
Divisioni Leonardo 11.950 10.289 10.528 11.517
Velivoli 7.667 7.030 7.129 7.423
31 dicembre 2022 Margine post sensitivity
Margine (caso base) Wacc g-rate ROS TV
Elicotteri 910 556 630 724
Elettronica per la Difesa e Sicurezza
DRS (USD milioni) 2.129 1.800 1.891 1.998
Divisioni Leonardo 8.623 7.625 7.812 8.332
Velivoli 5.774 5.433 5.499 5.631

Costi di sviluppo ed oneri non ricorrenti

Gli investimenti in "Costi di sviluppo" si riferiscono ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed Elicotteri rispettivamente €mil. 49 e €mil. 84. L'incremento degli "Oneri non ricorrenti" si riferisce principalmente ai settori Elicotteri per €mil. 78 e Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 22. Sul totale degli investimenti influiscono i contributi ricevuti nel corso dell'esercizio, rilevati a decremento degli stessi. Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti viene separatamente evidenziata all'interno delle altre attività non correnti (Nota 13). I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.

Gli impairment dell'esercizio si riferiscono prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment. Essi vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili i business plan di prodotto includono gli eventuali investimenti legati alle tematiche di climate change.

I costi di ricerca e sviluppo complessivi, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 2.003.

Altre voci delle attività immateriali

La voce "Concessioni, licenze e marchi" include, in particolare, il valore delle licenze acquisite in esercizi precedenti nel settore Elicotteri. Con riferimento all'acquisizione totalitaria del programma AW609, tale valore include anche la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter, sulla base dell'andamento commerciale del programma (Nota 24).

Le attività immateriali acquisite per effetto delle aggregazioni di imprese si incrementano principalmente per effetto dell'operazione RADA, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14 sulle "aggregazioni di impresa", parzialmente compensato dagli ammortamenti del periodo. La composizione di tali attività è la seguente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Conoscenze tecnologiche 80 155
Marchi 42 41
Backlog e posizionamento commerciale 138 159
260 355

La voce "Altre attività immateriali" accoglie principalmente il software, le attività immateriali in corso e gli acconti.

10. ATTIVITÀ MATERIALI
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altre attività
materiali
Totale
1° gennaio 2021
Costo 1.585 1.673 2.330 1.609 7.197
Ammortamenti e svalutazioni (744) (1.314) (2.043) (1.081) (5.182)
Valore in bilancio 841 359 287 528 2.015
Investimenti 3 21 41 257 322
Vendite - (1) - (3) (4)
Ammortamenti (46) (75) (65) (61) (247)
Incrementi da aggregazioni di imprese 1 1 - - 2
Altri movimenti 56 70 47 (139) 34
31 dicembre 2021 855 375 310 582 2.122
così composto:
Costo 1.647 1.762 2.450 1.716 7.575
Ammortamenti e svalutazioni (792) (1.387) (2.140) (1.134) (5.453)
Valore in bilancio 855 375 310 582 2.122
Investimenti 8 38 53 388 487
Vendite (1) (2) - (5) (8)
Ammortamenti (44) (78) (81) (65) (268)
Svalutazioni - - (1) - (1)
Incrementi da aggregazioni di imprese 4 20 - 2 26
Altri movimenti 40 27 94 (151) 10
31 dicembre 2022 862 380 375 751 2.368
così composto:
Costo 1.689 1.775 2.539 1.879 7.882
Ammortamenti e svalutazioni (827) (1.395) (2.164) (1.128) (5.514)
Valore in bilancio 862 380 375 751 2.368

Gli investimenti del 2022 sono relativi ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 185, Velivoli per €mil. 96, Aerostrutture per €mil. 49, Elicotteri per €mil. 71 e alle Altre attività per €mil. 86.

La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil. 391 al 31 dicembre 2022 e €mil. 250 al 31 dicembre 2021).

Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 206 (€mil. 173 al 31 dicembre 2021).

Gli incassi futuri riferibili a contratti di leasing operativi attivi sono pari €mil. 9 (€mil. 11 al 31 dicembre 2021), di cui €mil. 1 oltre i 5 anni.

11. DIRITTI D'USO

Diritti d'uso su
terreni e fabbricati
Diritti d'uso su
impianti a
macchinari
Diritti d'uso su altre
attività materiali
Totale
1° gennaio 2021
Costo 601 11 66 678
Ammortamenti e svalutazioni (113) (4) (34) (151)
Valore in bilancio 488 7 32 527
Sottoscrizione di nuovi contratti 38 4 21 63
Chiusura e variazioni contrattuali (4) - 4 -
Ammortamenti (67) (2) (19) (88)
Altri movimenti 28 1 (1) 28
31 dicembre 2021 483 10 37 530
così composto:
Costo 666 17 86 769
Ammortamenti e svalutazioni (183) (7) (49) (239)
Valore in bilancio 483 10 37 530
Sottoscrizione di nuovi contratti 65 10 5 80
Chiusura e variazioni contrattuali (8) - 1 (7)
Ammortamenti (69) (4) (19) (92)
Incrementi da aggregazioni di imprese 12 - - 12
Altri movimenti 10 1 2 13
31 dicembre 2022 493 17 26 536
così composto:
Costo 728 28 84 840
Ammortamenti e svalutazioni (235) (11) (58) (304)
Valore in bilancio 493 17 26 536

Nel corso del 2022 la voce si è incrementata per la sottoscrizione di nuovi contratti, al netto delle quote di ammortamento.

Le locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e quelle aventi ad oggetto beni di modesto valore sono rilevati nella voce "costi per acquisti" (Nota 29).

Al 31 dicembre 2022 risultato impegni di leasing per €mil. 104 (nel 2021 €mil. 109), principalmente riferiti al nuovo sito della Leonardo UK e €mil. 3 su leasing a breve termine (nel 2021 €mil. 4).

12. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI ED EFFETTO DELLA VALUTAZIONE DELLE

PARTECIPAZIONI CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

2021 2022
Partecipazioni Fondi rischi Totale Partecipazioni Fondi rischi Totale
Partecipazioni strategiche 1.050 1.050 1.843 1.843
Joint Venture non rilevanti
singolarmente:
85 (8) 77 59 (5) 54
- Rotorsim Srl 39 39 37 37
- Advanced Acoustic Concepts LLC 24 24 -
- Closed Joint Stock Company
Helivert
(8) (8) (5) (5)
- Orizzonte - Sistemi navali 17 17 17 17
- Altre minori 5 - 5 5 - 5
Società collegate non rilevanti
singolarmente
184 - 184 197 (7) 190
1.319 (8) 1.311 2.099 (12) 2.087

Il Gruppo opera in alcuni settori anche tramite entità il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi, valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto qualificate come joint venture.

Le joint venture ritenute rilevanti, sia da un punto di vista dei volumi che dell'approccio strategico del Gruppo, sono le seguenti:

Ragione sociale Natura della relazione Sede operativa
principale
Sede legale % di
possesso
Gruppo
Telespazio
JV con Thales, tra i principali operatori al mondo nel
campo dei servizi satellitari
Roma, Italia Roma, Italia 67%
Gruppo Thales
Alenia Space
JV con Thales, tra i principali operatori in Europa nei
sistemi satellitari e all'avanguardia per le
infrastrutture orbitanti
Tolosa, Francia Cannes, Francia 33%
GIE ATR JV con Airbus Group, tra i principali operatori al
mondo nel settore dei velivoli regionali a turboelica di
capacità tra i 50 e i 70 posti
Tolosa, Francia Tolosa, Francia 50%
Gruppo MBDA JV con Airbus Group e BAE Systems (per il tramite
della controllante AMSH BV), tra i principali operatori
al mondo nel campo missilistico
Parigi, Francia Parigi, Francia 25%

In particolare, relativamente alle società rientranti nella cosiddetta "Space Alliance" - Thales Alenia Space e Telespazio - la Società ha effettuato un'approfondita analisi degli accordi in essere al fine di accertare l'eventuale sussistenza di situazioni di controllo (con riferimento a Telespazio) o di mera influenza notevole (con riferimento a Thales Alenia Space), concludendo che entrambe dovessero essere considerate da Leonardo come Joint Venture. Nello specifico, la "Space Alliance" disciplina in maniera univoca la governance di entrambe le società, rimandando poi a patti parasociali predisposti in maniera speculare. Con particolare riferimento a Telespazio, in cui il Gruppo detiene più del 50% delle quote azionarie, le analisi effettuate hanno portato a ritenere che la governance della società sia tale da considerare la società come entità a controllo congiunto, in virtù delle regole di composizione degli organi decisionali e della previsione del consenso unanime dei soci su materie di particolare rilevanza – tali da non poter essere definite meramente "protettive", così come definito dall'IFRS10 - ai fini della gestione della società. L'analisi sostanziale, svolta tenendo conto delle peculiarità dei business di riferimento, ha inoltre evidenziato come i meccanismi di risoluzione di eventuali deadlock (cioè delle situazioni in cui si crea uno "stallo decisionale", con impossibilità da parte dei soci di decidere in maniera congiunta su argomenti sui quali sono chiamati ad esprimersi attraverso il meccanismo del consenso unanime) siano tali da non consentire al venturer di maggioranza di imporre la propria volontà, essendo previsto, nel caso di impossibilità di ricomporre la decisione nonostante i complessi meccanismi di escalation previsti dai patti parasociali, il diritto in favore del venturer di minoranza di sciogliere la Joint Venture, riprendendo possesso degli asset originariamente conferiti, attraverso l'esercizio di un diritto di call ovvero e solo in subordine, nel caso questa non sia esercitabile, uscire dalla JV attraverso l'esercizio di un diritto di put. In caso di "stallo decisionale", pertanto, si potrebbe in ultima istanza arrivare alla liquidazione della Joint Venture stessa o alla cessione della partecipazione da parte del venturer di minoranza: in entrambi tali scenari i venturer potrebbero dover condividere o trasferire parte degli asset - con particolare riferimento a competenze tecnologiche o know-how - originariamente conferiti.

L'analisi condotta dall'altro venturer ha invece portato a conclusioni diverse con riferimento a Thales Alenia Space, consolidata integralmente da Thales, pur in presenza della struttura di governance in precedenza rappresentata. L'applicazione di tali diverse conclusioni su Leonardo, con conseguente consolidamento integrale di Telespazio, avrebbe così modificato i principali indicatori del Gruppo:

2021 2022
Ricavi +595 640
EBITA +33 +31
EBIT +32 +28
Risultato netto (dei terzi) +14 +15
FOCF +47 +70
Indebitamento Netto di Gruppo -4 -17

Con riferimento alle società collegate, nel corso del 2022 il Gruppo Leonardo ha finalizzato l'operazione di acquisizione di una quota pari al 25,1% della HENSOLDT AG ("Hensoldt"), società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, quotata nella Borsa di Francoforte. Il prezzo complessivo pagato da Leonardo è stato pari a €mil. 618 (inclusivo dei costi di transazione) e ha determinato la rilevazione di un avviamento implicito, incluso nel valore della partecipazione, pari a circa €mil. 365, oltre a intangible asset relativi alla valorizzazione della Customer relationship e del Backlog, pari rispettivamente a circa €mil. 126 e €mil. 25.

Si riportano di seguito alcune informazioni rilevanti relative alla società:

Ragione sociale Natura della relazione Sede operativa
principale
Sede legale % di possesso
Gruppo Hensoldt Società collegata Taufkirchen,
Germania
Taufkirchen,
Germania
25,1%

Stante l'attuale composizione azionaria e di governance, Hensoldt entra nel perimetro di consolidamento del Gruppo Leonardo come società collegata ed è valutata con il metodo del patrimonio netto. La valenza della partecipazione, ai fini di Leonardo paragonabile a quella della partecipazione nelle Joint Venture Strategiche sia sotto il profilo strategico che sotto quello economico, ne ha determinato l'inquadramento quale "strategica". Di conseguenza, i dati economico finanziari della società sono di seguito riportati, al pari delle altre Joint Venture ritenute strategiche, coerentemente con quanto disposto dall'IFRS12:

31 dicembre 2021
MBDA
Thales (tramite GIE ATR
Telespazio (JV) Alenia AMSH BV) (JV) Hensoldt Totale
Space (JV) (JV)
Attività non correnti 363 1.949 2.732 265
Attività correnti 400 2.027 7.849 749
- di cui disponibilità e mezzi equivalenti 19 11 163 8
Passività non correnti 79 280 680 279
- di cui passività finanziarie non correnti
27 - 6 161
Passività correnti 363 1.851 8.842 613
- di cui passività finanziarie correnti 18 453 21 99
Patrimonio netto di Terzi (100%) 17 - 1 -
Patrimonio netto di Gruppo (100%) 304 1.845 1.058 122
Ricavi (100%) 605 2.155 4.234 703
Ammortamenti e svalutazioni (100%) 21 66 165 25
Proventi (oneri) finanziari (100%) 2 (6) (5) 2
Imposte sul reddito (100%) (20) 14 (112) -
Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation
(100%)
37 112 344 (48)
Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al - - - -
netto dell'effetto fiscale (100%)
Altre componenti di conto economico complessivo
(100%) 1 49 248 (19)
Utile (perdita) complessivo (100%) 38 161 592 (67) -
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 184 555 152 16 907
gennaio
% di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di
competenza del Gruppo 25 37 86 (24) - 124
% di utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation,
al netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo
- - - - - -
% delle altre componenti di conto economico
complessivo di competenza del Gruppo
1 16 62 (10) - 69
% dell'utile (perdita) complessivo di competenza del
Gruppo
26 53 148 (34) - 193
Dividendi ricevuti (21) (33) (54)
Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale 15 76 91
Delta cambio e altri movimenti 1 (2) 3 2
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al
31 dicembre 205 608 265 61 - 1.139
Rettifiche di consolidato 1 (207) 117 (89)
Valore della partecipazione al 31 Dicembre 206 401 382 61 - 1.050
% dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo 25 37 86 (24) - 124
Rettifiche di consolidato - - - - -
Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
25 37 86 (24) - 124

31 dicembre 2022
MBDA
Thales (tramite GIE ATR
Telespazio (JV) Alenia AMSH BV) (JV) Hensoldt Totale
Space (JV) (JV)
Attività non correnti 358 1.958 2.748 239 1.335
Attività correnti 420 1.881 8.160 860 1.644
- di cui disponibilità e mezzi equivalenti 14 14 136 4 460
Passività non correnti 70 228 40 186 1.160
- di cui passività finanziarie non correnti 23 - 11 74 621
Passività correnti 373 1.858 9.338 712 1.203
- di cui passività finanziarie correnti 14 294 22 115 16
Patrimonio netto di Terzi (100%) 18 - (1) - 13
Patrimonio netto di Gruppo (100%) 317 1.753 1.531 201 603
Ricavi (100%) 650 2.175 4.210 821 1.707
Ammortamenti e svalutazioni (100%) 26 59 194 42 103
Proventi (oneri) finanziari (100%) 3 (21) 14 4 (39)
Imposte sul reddito (100%) (16) (19) (123) (2) (49)
Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation
(100%)
42 11 386 (11) 78
Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al
netto dell'effetto fiscale (100%) - - - - -
Altre componenti di conto economico complessivo
(100%) 3 (22) 334 7 147
Utile (perdita) complessivo (100%) 45 (11) 720 (4) 225
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1
gennaio 205 608 265 61 - 1.139
% di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di
competenza del Gruppo
28 4 97 (6) 20 143
% di utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation,
al netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo - - - - - -
% delle altre componenti di conto economico
complessivo di competenza del Gruppo 2 (7) 84 4 37 120
% dell'utile (perdita) complessivo di competenza del
Gruppo 30 (3) 181 (2) 57 263
Dividendi ricevuti (21) (27) (62) (7) (117)
Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale 38 38
Acquisizioni 100 100
Delta cambio e altri movimenti (1) 3 2 4
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al
31 dicembre 213 578 384 100 152 1.427
Rettifiche di consolidato 1 (209) 116 508 416
Valore della partecipazione al 31 Dicembre 214 369 500 100 660 1.843
% dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo 28 4 97 (6) 20 143
Rettifiche di consolidato - (1) - - (10) (11)
Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto 28 3 97 (6) 10 132

La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è verificata, laddove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso test di impairment. Con riferimento alla società Hensoldt AG, quotata alla Borsa di Francoforte, si riporta di seguito il raffronto tra il valore della partecipazione e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre:

Società quotata N° azioni Valori di borsa Valore partecipazione
possedute Unitario € Compl. €mil. €mil.
Hensoldt AG 26.355.000 21,8 575,8 660

Si riporta, inoltre, un riepilogo dei dati economico finanziari aggregati delle altre società collegate che non rivestono singolarmente una rilevanza particolare per il Gruppo.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Altre JV non
rilevanti
singolarmente
Società collegate
non rilevanti
singolarmente
Altre JV non
rilevanti
singolarmente
Società collegate
non rilevanti
singolarmente
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 78 173 85 184
gennaio
% di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation
di competenza del Gruppo
2 11 2 20
% delle altre componenti di conto economico
complessivo di competenza del Gruppo
3 1 4 5
% dell'utile (perdita) complessivo di competenza del
Gruppo
5 12 6 25
Dividendi ricevuti (8) (8) (8)
Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale 6 3
Acquisizioni 4
Cessioni (24)
Delta cambio e altri movimenti 2 (3) (7)
% di patrimonio netto di competenza del Gruppo al
31 dicembre
85 184 59 197
Rettifiche di consolidato - - - -
Valore della partecipazione al 31 Dicembre 85 184 59 197
% dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo
Rettifiche di consolidato
2 11 2 20
Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
2 11 2 20
Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto a fondo rischi
partecipazioni
1 1 (13)

13. CREDITI ED ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Finanziamenti a terzi 1 -
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 10 6
Attività nette piani a benefici definiti (Nota 23) 585 215
Crediti verso parti correlate (Nota 36) 13 13
Altri crediti non correnti 10 42
Crediti non correnti 619 276
Risconti attivi - quote non correnti 19 20
Investimenti in partecipazioni valutate al costo 26 23
Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 15 29
Attività non correnti 60 72

Il netto decremento delle attività non correnti è riconducibile alla valutazione attuariale delle Attività nette relative ai piani a benefici definiti, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 23 sui "Benefici ai dipendenti".

14. AGGREGAZIONI DI IMPRESE

In data 29 novembre 2022 Leonardo ha comunicato il perfezionamento dell'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. ("Leonardo DRS") e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. ("RADA"), quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE"), con una capitalizzazione di borsa che nel corso dell'anno è oscillata tra USDmil. 500 e USDmil. 600.

RADA è attiva nel business dei radar tattici per la difesa short range e basso costo, particolarmente adatti per applicazioni terrestri Short Range Air Defence e Contro-UAV. I prodotti di RADA costituiscono una strategica espansione del portafoglio di DRS e del Gruppo Leonardo, completando l'offerta di sensori a bordo dei mezzi terrestri, e presentano caratteristiche funzionali e configurative diverse dai radar attualmente presenti nel portafoglio della divisione Elettronica di Leonardo e di Hensoldt, rendendoli quindi complementari in una prospettiva di offerta integrata. Tale operazione consente, inoltre, a Leonardo di costituire una concreta presenza in Israele, in linea con il proprio obiettivo di rafforzamento internazionale.

Il corrispettivo legato all'operazione, a fronte del quale è stato assegnato agli azionisti di RADA una quota pari al 19,1% di Leonardo DRS, è stato determinato in USDmil. 513 (al 31 dicembre 2022 pari a €mil. 481), generando un avviamento preliminarmente determinato in USDmil. 283 (€mil. 269). A seguito dell'operazione Leonardo continua a mantenere la quota dell'80,9% di Leonardo DRS, attraverso la controllata statunitense Leonardo US Holding, le cui azioni sono state quotate con il simbolo "DRS" al NASDAQ - a partire dall'apertura delle negoziazioni del 29 novembre 2022 - e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE") - a partire dall'apertura delle negoziazioni del 30 novembre 2022.

Il processo di Purchase Price Allocations sui valori acquisiti non è ancora stato concluso mentre le risultanze preliminari sono di seguito riportate:

(\$mil.) Valori contabili Fair value
adjustments
Fair value
Attività immateriali acquisite per aggregazioni aziendali - 131 131
Altre attività non correnti 47 (5) 42
Altre attività correnti 90 1 91
Disponibilità e mezzi equivalenti 19 - 19
Attività acquisite 156 127 283
Passività non correnti (14) (13) (27)
Passività correnti (25) (1) (26)
Passività assunte (39) (14) (53)
Attività nette acquisite, escluso l'avviamento 230
Corrispettivo totale 513
Avviamento derivante dall'acquisizione 283

Con riferimento all'esercizio precedente:

  • in data 23 luglio 2021 il Gruppo Leonardo ha acquisito, attraverso Leonardo DRS, la Ascendant Engineering Solutions (AES). L'esborso per l'acquisto è stato pari a USDmil. 14, al netto della cassa acquisita, e l'operazione ha generato un avviamento di USDmil. 11,4;
  • il Gruppo ha perfezionato l'acquisizione di una quota pari a circa il 78% del capitale sociale della società Dispositivi Protezione Individuale S.r.l., attraverso la controllata Larimart, detenuta dal Gruppo per il 60%, e l'acquisizione di una quota pari a circa il 70% del capitale sociale della società Alea S.r.l. L'acquisto della società Dispositivi Protezione Individuale S.r.l. ha comportato un esborso complessivo per la Larimart pari a circa €mil. 6 e la generazione di un avviamento per il Gruppo pari a circa €mil. 1. L'acquisito della società Alea S.r.l. ha comportato un esborso complessivo pari a circa €mil. 4. I valori oggetto di acquisizione non sono significativi per il Gruppo e non hanno generato un avviamento derivante dall'acquisizione.

15. RIMANENZE

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.238 2.314
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.494 1.601
Attività derivanti da contratti point in time 267 336
Acconti a fornitori 1.487 1.087
5.486 5.338

Le rimanenze sono esposte al netto dei fondi svalutazione pari a €mil. 757 (€mil. 817 al 31 dicembre 2021).

Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

16. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DERIVANTI DA CONTRATTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività derivanti da contratti (lorde) 7.125 7.346
Passività derivanti da contratti (3.377) (3.694)
Attività derivanti da contratti (nette) 3.748 3.652
Passività derivanti da contratti (lorde) 7.942 8.119
Attività derivanti da contratti - (104)
Passività derivanti da contratti (nette) 7.942 8.015

Le attività derivanti da contratti includono il valore netto delle attività svolte per importi superiori agli acconti ricevuti dai clienti. Analogamente le passività derivanti da contratti accolgono la fattispecie contraria.

Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Costi sostenuti e margini riconosciuti 7.125 7.450
Acconti incassati (11.319) (11.813)
Valore netto (4.194) (4.363)

17. CREDITI COMMERCIALI E FINANZIARI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari
Crediti 3.127 39 3.205 82
Impairment cumulati (564) (23) (587) (33)
Crediti correnti verso parti correlate (Nota 36) 640 45 720 56
3.203 61 3.338 105

L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio credito sono riportate nella Nota 37.

18. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Derivati attivi 108 224
Risconti attivi - quote correnti 104 110
Crediti per contributi 57 59
Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 49 35
Crediti per imposte indirette 40 64
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 4 2
Altri crediti verso parti correlate (Nota 36) 6 3
Altre attività 121 101
489 598

Fair value al
31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività Passività Netto Attività Passività Netto
Interest rate swap
Trading - (1) (1) - (1) (1)
Fair value hedge - - - - - -
Cash flow hedge - (13) (13) 30 - 30
Currency
forward/swap/option
Trading - - - - - -
Fair value hedge 10 (2) 8 1 (20) (19)
Cash flow hedge 98 (145) (47) 193 (275) (82)

L'andamento del fair value dei derivati in portafoglio è di seguito riportato:

19. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI

La variazione di periodo è illustrata nei prospetti di cash-flow. Le disponibilità al 31 dicembre 2022 includono €mil. 5 di depositi vincolati (€mil. 2 al 31 dicembre 2021).

20. PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Numero azioni
ordinarie
Valore
nominale
Azioni proprie Costi sostenuti
al netto effetto
fiscale
Totale
Azioni in circolazione 578.150.395 2.544 - (19) 2.525
Azioni proprie (2.843.120) - (26) - (26)
31 dicembre 2021 575.307.275 2.544 (26) (19) 2.499
Riacquisto di azioni proprie, al netto della
quota ceduta
- - - - -
31 dicembre 2022 575.307.275 2.544 (26) (19) 2.499
così composto:
Azioni in circolazione 578.150.395 2.544 - (19) 2.525
Azioni proprie (2.843.120) - (26) - (26)

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.

Al 31 dicembre 2022 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.

Il prospetto della movimentazione delle Altre riserve e del Patrimonio di Terzi è riportato nella sezione dei prospetti contabili.

Riserva cash flow hedge

La riserva include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto

di copertura. In accordo con quanto disposto dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting, la riserva include inoltre la variazione fair value della componente a termine dei contratti forward (punti premio), riversata a conto economico nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.

Riserva di traduzione

La riserva relativa alle società consolidate si movimenta per effetto delle seguenti variazioni:

2021 2022
Dollaro USA 176 150
Sterlina UK 156 (141)
Altre valute (5) 3
327 12

Cumulativamente, la riserva è negativa per €mil. 179, principalmente per le differenze di traduzione sulle componenti denominate in sterlina.

Utili e perdite rilevati nel patrimonio netto e relativi effetti fiscali

Gruppo - società consolidate Gruppo - società valutate ad equity
Valore ante
Effetto
Valore netto
Valore ante Effetto Valore
imposte fiscale (*) imposte fiscale netto
2021
Rivalutazioni su piani a benefici definiti 305 (91) 214 64 (11) 53
Variazione cash-flow hedge (61) 14 (47) (12) 1 (11)
Differenza di traduzione 327 - 327 13 - 13
Valutazioni fair value to OCI - - 18 - 18
Totale 571 (77) 494 83 (10) 73
2022
Rivalutazioni su piani a benefici definiti (324) 87 (237) 183 (39) 144
Variazione cash-flow hedge (24) 7 (17) (7) 2 (5)
Differenza di traduzione 12 - 12 4 - 4
Valutazioni fair value to OCI - - - (13) - (13)
Totale (336) 94 (242) 167 (37) 130

(*) Il valore netto include la quota Gruppo delle componenti che non potranno essere riclassificate nell'utile (perdita) di periodo, al 31 dicembre 2022 pari a -€mil. 236 (€mil. 214 nel 2021), e delle componenti che potranno essere riclassificate nell'utile (perdita) di periodo, al 31 dicembre 2022 pari a -€mil. 6 (€mil. 280 nel 2021).

Non ci sono effetti fiscali relativi alle voci degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto dei Terzi.

21. DEBITI FINANZIARI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Non correnti Correnti Totale Non correnti Correnti Totale
Obbligazioni 1.855 626 2.481 1.592 36 1.628
Debiti verso banche 1.599 49 1.648 1.279 71 1.350
Passività per leasing 460 78 538 472 74 546
Passività per leasing
verso parti correlate
Altri debiti finanziari
26 4 30 20 4 24
verso parti correlate
(Nota 36)
100 756 856 100 862 962
Altri debiti finanziari 72 45 117 68 35 103
4.112 1.558 5.670 3.531 1.082 4.613

La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:

1° gennaio 2021 Accensioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri incrementi
(decrementi)
netti
Delta cambio 31 dicembre
2021
Obbligazioni 3.220 - (858) 98 21 2.481
Debiti verso banche 896 801 (49) - - 1.648
Passività per leasing 525 63 (77) (1) 28 538
Passività per leasing
verso parti correlate
30 - (3) 1 2 30
Altri debiti finanziari
verso parti correlate
881 - (24) (1) - 856
Altri debiti finanziari 152 10 (47) - 2 117
5.704 874 (1.058) 97 53 5.670
1° gennaio 2022 Accensioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri incrementi
(decrementi)
netti
Delta cambio 31 dicembre
2022
Obbligazioni 2.481 - (942) 68 21 1.628
Debiti verso banche 1.648 203 (498) - (3) 1.350
Passività per leasing 538 80 (89) 7 10 546
Passività per leasing
verso parti correlate
30 - (4) - (2) 24
Altri debiti finanziari
verso parti correlate
856 - - 106 - 962
Altri debiti finanziari 117 9 (19) (5) 1 103
5.670 292 (1.552) 176 27 4.613

Movimenti netti per le passività correnti. Le voci includono inoltre i movimenti derivanti dall'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo, cui potrebbero non corrispondere effettivi movimenti di cassa.

Il decremento dei debiti obbligazionari rispetto al 31 dicembre 2021 è attribuibile:

  • all'avvenuto rimborso dell'emissione di Leonardo S.p.a. per residui nominali €mil. 556 (originari nominali €mil. 600), giunta alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio 2022
  • al rimborso anticipato integrale da parte della controllata Leonardo US Holding, LLC delle proprie obbligazioni con scadenza 2039 e 2040, per un valore nominale residuo complessivo di USDmil. 305.

Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.

Il decremento dei debiti bancari tiene conto del rimborso anticipato, avvenuto nel mese di dicembre 2022, del Term Loan di € 500 milioni sottoscritto nel 2018 e con naturale scadenza novembre 2023, parzialmente compensato dall'utilizzo del Term Loan sottoscritto dalla controllata Leonardo DRS.

Si segnala che covenant finanziari sono presenti sia nella linea di credito Revolving Credit Facility di €mil. 2.400 che nel Term Loan ESG-linked di €mil. 600, e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP nonchè a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2022 per €mil. 500). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,0 e 16,1).

Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS. Anche tali indici finanziari (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo LDO DRS) risultano rispettati in relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale.

Si riporta, di seguito, la riconciliazione della movimentazione dei debiti finanziari con i flussi derivanti da attività di finanziamento:

2021 2022
Saldo al 1° gennaio 5.704 5.670
Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: (129) (1.131)
- Rimborso di prestiti obbligazionari (739) (841)
- Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan 800 -
- Rimborso finanziamento BEI e Term Loan - (547)
- Variazione netta degli altri debiti finanziari (190) 257
Movimenti non monetari: 95 74
- Componenti non monetarie delle passività per leasing 63 80
- Effetto cambi 53 27
- Rateo interessi (21) (33)
Saldo al 31 dicembre 5.670 4.613

Obbligazioni

Il decremento del periodo è dovuto all'avvenuto rimborso nel mese di gennaio 2022 dell'emissione di Leonardo S.p.a. del 2009 di residui nominali €mil. 556, giunta alla sua naturale scadenza, e al rimborso anticipato integrale da parte della controllata Leonardo US Holding LLC delle proprie obbligazioni.

Di seguito si riporta il dettaglio dei prestiti obbligazionari in essere al 31 dicembre 2022:

Emittente Anno di
emissione
Scadenza Valuta Importo nominale
outstanding (mil.)
Coupon
annuo
Tipologia di offerta
LDO (*) 2005 2025 500 4,875% Istituzionale Europeo
LDO (*) 2017 2024 600 1,500% Istituzionale Europeo
LDO (*) 2020 2026 500 2,375% Istituzionale Europeo

(*) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo ed emesse nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.

1° gennaio
2021
Interessi Rimborsi/
riacquisti
Pagamento
cedole
Effetto
cambio
31 dicembre
2021
Fair value
500 €mil. LDO 2025* 517 25 (24) 518 563
600 €mil. LDO 2022* 582 30 (29) 583 559
300 USDmil. LH 2039* 101 8 (8) 9 110 144
500 USDmil. LH 2040* 151 10 (10) 12 163 188
600 €mil. LDO 2024* 601 10 (9) 602 611
950 €mil. LDO 2021* 770 2 (739) (33) -
500 €mil. LDO 2026* 498 13 (6) 505 520
3.220 98 (739) (119) 21 2.481 2.585

La movimentazione delle obbligazioni è la seguente:

1° gennaio
2022
Interessi Rimborsi/
riacquisti
Pagamento
cedole
Effetto
cambio
31 dicembre
2022
Fair value
500 €mil. LDO 2025* 518 24 (24) 518 509
600 €mil. LDO 2022* 583 2 (556) (29) -
300 USDmil. LH 2039* 110 8 (115) (12) 9 -
500 USDmil. LH 2040* 163 10 (170) (15) 12 -
600 €mil. LDO 2024* 602 10 (9) 603 586
500 €mil. LDO 2026* 505 14 (12) 507 475
2.481 68 (841) (101) 21 1.628 1.570

(*) Anno di scadenza delle obbligazioni.

Il fair value delle obbligazioni è stato determinato sulla base dei prezzi quotati delle emissioni in essere (livello 1 della gerarchia del fair value).

Le passività finanziarie del Gruppo presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:

Obbligazioni Debiti verso
banche
Passività per
leasing
Passività per
leasing verso
parti correlate
Altri debiti
finanziari verso
parti correlate
(Nota 36)
Altri debiti
finanziari
Totale
31 dicembre 2021 Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso
Entro 1 anno - 626 22 27 - 78 - 4 756 -
22
23 800 758
2-5 anni - 1.589 631 38 - 336 - 18 - -
63
- 694 1.981
Oltre 5 anni - 266 768 162 - 124 - 8 100 -
9
- 877 560
Totale - 2.481 1.421 227 - 538 - 30 856 -
94
23 2.371 3.299
Obbligazioni Debiti verso
banche
Passività per
leasing
Passività per
leasing verso
parti correlate
Altri debiti
finanziari verso
parti correlate
(Nota 36)
Altri debiti
finanziari
Totale
31 dicembre 2022 Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso
Entro 1 anno - 36 50 21 1 73 - 4
841
21 35 -
927
155
2-5 anni - 1.592 800 210 4 346 - 18 100 - 58 -
962
2.166
Oltre 5 anni - - 269 - 8 114 - 2
-
- 10 -
287
116
Totale - 1.628 1.119 231 13 533 - 24 941 21 103 -
2.176
2.437

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
A - Disponibilità liquide (2.479) (1.511)
C - Altre attività finanziarie correnti (61) (105)
D - Liquidità (2.540) (1.616)
E - Debito finanziario corrente (*) 932 1.046
F - Parte corrente del debito finanziario non corrente 626 36
G - Indebitamento finanziario corrente 1.558 1.082
H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) (982) (534)
I - Debito finanziario non corrente (*) 4.112 3.531
J - Strumenti di debito (**) (8) 19
K- Debiti commerciali e altri debiti non correnti 165 170
L - Indebitamento finanziario non corrente 4.269 3.720
M - Totale Indebitamento finanziario 3.287 3.186

(*) Include debiti per leasing per €mil. 570, di cui €mil. 78 correnti (€mil. 568 al 31 dicembre 2021, di cui €mil. 82 correnti)

(**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento

Sulla base delle attuali interpretazioni è stata incluso nella voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" della suesposta Dichiarazione di Indebitamento il valore dei debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale ammessi ai benefíci della Legge 808/85 ancorché, per sua natura, lo stesso non rivesta carattere finanziario. La riconciliazione con l'Indebitamento Netto del Gruppo utilizzato come KPI è la seguente:

Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n.
DEM/6064293/ESMA 3.287 3.186
Debiti verso MSE L. 808/1985 24 (165) (170)
Indebitamento netto del Gruppo (KPI) 3.122 3.016

22. FONDI PER RISCHI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Garanzie
prestate
Ristrutturazione Imposte Garanzia
prodotti
Contratti
onerosi
(perdite a
finire)
Altri fondi Totale
1° gennaio 2021
Corrente 35 63 77 136 456 551 1.318
Non corrente 10 34 17 88 - 435 584
45 97 94 224 456 986 1.902
Accantonamenti - 71 3 87 103 166 430
Utilizzi - (45) - (19) (31) (94) (189)
Assorbimenti - - (16) (54) (156) (127) (353)
Altri movimenti (14) (2) (3) 27 26 (130) (96)
31 dicembre 2021 31 121 78 265 398 801 1.694
Così composto:
Corrente 21 56 62 168 398 406 1.111
Non corrente 10 65 16 97 - 395 583
31 121 78 265 398 801 1.694
Accantonamenti 2 104 13 98 167 342 726
Utilizzi (1) (36) - (20) (55) (25) (137)
Assorbimenti - - (20) (65) (184) (191) (460)
Altri movimenti - (6) (4) 1 74 (58) 7
31 dicembre 2022 32 183 67 279 400 869 1.830
Così composto:
Corrente 22 51 61 188 400 356 1.078
Non corrente 10 132 6 91 - 513 752
32 183 67 279 400 869 1.830

Gli "Altri fondi rischi e oneri" includono prevalentemente fondi riferibili a obbligazioni di offset e a criticità su contratti.

Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti di alcune società controllate o della stessa Leonardo e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni in società controllate o nella stessa Leonardo, con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2022 e in questi primi mesi del 2023:

• il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva.

Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.

In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.

Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il TAR Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato che, in Adunanza Plenaria, con sentenza del 6 dicembre 2022 ha accolto l'appello proposto da Leonardo annullando i provvedimenti emessi dal Ministero della Giustizia.

Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano con ordinanza depositata il 22 marzo 2022 ha accolto le istanze promosse da Leonardo, revocando i decreti con cui erano state disposte le notifiche da parte della Procura di Milano.

AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation e il giudizio prosegue dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi.

In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il TAR Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato. Con sentenza emessa in data 6 dicembre 2022 l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto da Leonardo. Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano, con la medesima ordinanza del 22 marzo 2022, ha revocato il decreto con cui era stata disposta la notifica da parte della Procura di Milano.

Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement). I procedimenti avviati dalle Autorità Indiane (CBI e Directorate of Enforcement) sono attualmente pendenti in fase preliminare dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi;

  • in merito al procedimento penale dinanzi al Tribunale di Napoli a carico di alcuni fornitori e subfornitori dell'allora Selex SeMa (ora Selex Es SpA in liq.) avente ad oggetto il sistema SISTRI nel cui ambito la Società era costituita parte civile, a seguito dell'udienza tenutasi il 22 marzo 2022 il Tribunale ha dichiarato il reato estinto per intervenuta prescrizione.
  • con ricorso in Cassazione notificato in data 12 gennaio 2022, il procuratore generale ha provveduto ad impugnare la sentenza con cui il 19 gennaio 2021 la Corte di Appello di Milano ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui il Tribunale di Milano in data 15 giugno 2017 ha assolto alcuni amministratori dell'allora Breda Termomeccanica SpA, poi Ansaldo SpA, in carica nel periodo 1973- 1985, imputati per i reati di cui agli artt. 589 commi 1, 2 e 3, 40 comma 2, 41 comma 1 c.p., 2087 c.c. e 590 commi 1, 2, 3, 4 e 5 c.p., per violazione della disciplina prevista in materia di prevenzione delle malattie professionali. Nell'ambito del predetto procedimento, Leonardo si era costituita in qualità di responsabile civile. In data 8 novembre 2022 la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso;
  • con riferimento al procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Vercelli nei confronti di tre ex dipendenti di AgustaWestland SpA (attualmente dipendenti di Leonardo – Divisione Elicotteri) e di un dipendente di AgustaWestland Philadelphia Corporation per il reato di cui all'art. 449 c.p. in relazione agli artt. 428 e 589 c.p., relativo all'incidente occorso a Santhià il 30 ottobre 2015, con sentenza pubblicata in data 14 febbraio 2023 il Tribunale ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste fissando in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni.

Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.

* * * * * * * *

Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività delle società del Gruppo Leonardo si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali il Gruppo è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sul Gruppo. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:

• il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa dagli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore.

Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda per abuso di dipendenza economica dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il Presidente di Sezione, dopo aver evidenziato alcuni profili di connessione tra i due giudizi, ha rimesso gli atti della presente causa innanzi al giudice del procedimento sub R.G. 32257/13 per l'eventuale riunione. In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto. All'udienza del 4 ottobre 2022 il Giudice: (i) con riguardo al giudizio R.G. n. 32257/13, preso atto del decesso dell'Ingegner Gianfranco Fiore, ha dichiarato l'interruzione del processo; (ii) con riguardo al giudizio R.G. n. 16312/15, si è limitato a rinviare la causa all'udienza dell'8 novembre

2022, poi posticipata più volte al 23 maggio 2023, per la riunione con il primo giudizio, medio tempore riassunto;

  • il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana (per far dichiarare l'invalidità di un atto di transazione stipulato con la ex Ansaldo Industria) dinanzi alla Corte di Appello di Roma, interrotto in seguito al decesso di quest'ultimo e riassunto dalla sorella. In corso di causa è stata rilevata l'esistenza di un altro erede del de cuius e all'ultima udienza del 26 ottobre 2022, il Giudice ha dichiarato la contumacia di quest'ultimo e ha fissato l'udienza del 18 dicembre 2024 per la precisazione delle conclusioni;
  • con riferimento alla causa promossa dinanzi al Tribunale di Roma dalla Selex SeMa (oggi Selex Es SpA in liq.) contro il Ministero dell'Ambiente (oggi Ministero della Transizione Ecologica, MITE) in relazione al contratto Sistri, in data 21 ottobre 2022 è stato sottoscritto un accordo in virtù del quale il MITE ha provveduto a saldare la somma ancora dovuta a titolo di quota variabile a seguito della condanna di cui alla sentenza del Tribunale di Roma del 20 gennaio 2022 (non appellata) e Selex Es ha rinunciato viceversa al pagamento degli interessi moratori.

* * * * * * * *

Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine del Gruppo, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili il Gruppo provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala:

• che con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili a LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima invece formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni.

In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto, di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di circa QAR mil. 1.500 (circa €mil. 386 al 31 dicembre 2022). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 721 (circa €mil. 186 al 31 dicembre 2022).

Da un punto di vista processuale, dopo un primo scambio di memorie (tra cui il Memorial of claim di LP del novembre 2020 ed il successivo Memorial of defence and counterclaim di GSIC del luglio 2021), nel dicembre 2021 si è conclusa la fase di reciproca produzione documentale. A margine dell'udienza tenutasi a Doha dal 4 al 15 luglio 2022, il Tribunale Arbitrale ha rivisto il calendario processuale, prevedendo di emettere il lodo definitivo entro il mese di luglio 2023.

23. BENEFÌCI AI DIPENDENTI

La classificazione dei benefici ai dipendenti risente del saldo netto, per singolo piano, delle passività e delle attività a servizio dei piani. Il Gruppo espone, pertanto, nel proprio stato patrimoniale sia passività (al netto delle relative attività a servizio dei piani) che attività (al netto delle relative passività), a seconda che i piani presentino eccedenze o deficit.

Le attività nette dei piani a benefici definiti sono classificate tra le altre attività non correnti (si rimanda alla Nota 13), gli altri benefici a lungo termine sono classificati nelle Altre passività non correnti (Nota 24). Di seguito il dettaglio passività e delle attività nette:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Passività Attività Netto Passività Attività Netto
TFR 256 - 256 219 - 219
Piani a benefici definiti 73 585 (512) 56 215 (159)
Piani
a
contribuzione
definita
33 - 33 40 - 40
362 585 (223) 315 215 100

Il dettaglio dell'eccedenza dei piani a benefíci definiti è il seguente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Area GBP (582) (213)
Area Euro 6 5
Area USD 52 41
Altre 12 8
(512) (159)

La variazione nei piani a benefici definiti è legata principalmente ai piani del Regno Unito. In particolare l'incremento del tasso di sconto ha ridotto la passività, e le attività a servizio del piano hanno avuto un rendimento decisamente inferiore rispetto alle attese.

La composizione dei piani a benefíci definiti e le informazioni statistiche riguardanti l'eccedenza (deficit/surplus) dei piani sono di seguito dettagliate:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Valore attuale obbligazioni (3.489) (2.121)
Fair value delle attività del piano 4.001 2.280
Eccedenza (deficit) del piano 512 159
di cui relativi a:
- passività nette (73) (56)
- attività nette 585 215

Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefíci definiti:

31 dicembre 2021 Valore attuale
obbligazioni
Fair value delle
attività del piano
Passività (attività)
netta piani a
benefici definiti
Saldo iniziale 3.368 3.560 (192)
Costi per prestazioni erogate 72 (4) 76
Costi per interessi netti 52 53 (1)
Rivalutazioni (124) 178 (302)
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche 19 19
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie (98) (98)
- Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate
sull'esperienza
(45) (45)
- Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) 178 (178)
Decrementi per estinzioni -
Contributi pagati 59 (59)
Contributi da parte di altri partecipanti al piano 11 11 -
Differenze di cambio 233 254 (21)
Benefici erogati (110) (110) -
Altri movimenti (13) (13)
Saldo finale 3.489 4.001 (512)
di cui relativi a:
- passività nette 252 179 73
- attività nette 3.237 3.822 (585)
31 dicembre 2022 Valore attuale
obbligazioni
Fair value delle
attività del piano
Passività (attività)
netta piani a
benefici definiti
Saldo iniziale 3.489 4.001 (512)
Costi per prestazioni erogate 69 (5) 74
Costi per interessi netti 68 75 (7)
Rivalutazioni (1.307) (1.623) 316
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche (3) (3)
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie (1.394) (1.394)
- Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate
sull'esperienza
90 90
- Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) (1.623) 1.623
Contributi pagati 50 (50)
Contributi da parte di altri partecipanti al piano 11 11 -
Differenze di cambio (110) (130) 20
Benefici erogati (99) (99) -
Saldo finale 2.121 2.280 (159)
di cui relativi a:
- passività nette 205 149 56
- attività nette 1.916 2.131 (215)

Il Trattamento di Fine Rapporto, ha subìto la seguente movimentazione:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Saldo iniziale 265 256
Costi per prestazioni erogate 1 2
Costi per interessi netti 1 2
Rivalutazioni 9 (12)
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie 5 (28)
- Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza 4 16
Incrementi da aggregazioni di imprese (1)
Benefici erogati (21) (29)
Altri movimenti 2
Saldo finale 256 219

L'importo rilevato a conto economico sui piani a benefici definiti (incluso TFR) è stato così determinato:

2021 2022
Costi per prestazioni di lavoro correnti 78 77
Costi per prestazioni di lavoro passate (1) (1)
Costi rilevati come "costi per il personale" 77 76
Costi per interessi netti - (5)
Costi rilevati come "oneri finanziari" - (5)
77 71

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefíci definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:

TFR Piani a benefici definiti
31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Tasso di sconto (p.a.) 0,7% 3,7% 1,95% - 2,91% 4,75% - 5,06%
Tasso di incremento dei salari n.a. n.a. 3,20% - 3,80% 3,20% - 3,65%
Tasso di inflazione 1,4% 2,2% 2,80% - 2,95% 2,95%

Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i piani a benefici definiti è determinato con riferimento al rendimento dei titoli di alta qualità (rating AA).

L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:

TFR Piani a benefici definiti
31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
-0,25% +0,25% -0,25% +0,25% -0,25% +0,25% -0,25% +0,25%
Tasso di sconto (p.a.) 3 (3) 3 (3) 175 (163) 84 (81)
Tasso di inflazione (2) 2 (2) 2 (110) 115 (52) 52

La durata media del TFR è di circa 5 anni mentre quella degli altri piani a benefici definiti è di 17 anni.

La stima dei contributi da pagare nel 2023 relativi ai piani a benefici definiti è pari a circa €mil. 52.

In merito alle strategie di correlazione delle attività e passività utilizzate dai piani, si riscontra la prevalenza ad investire in attività diversificate, per limitare eventuali impatti negativi sul rendimento complessivo delle attività a servizio del piano. Le attività a servizio dei piani a benefíci definiti sono composte da:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Disponibilità e mezzi equivalenti 84 113
Azioni e fondi comuni di investimento 994 347
Strumenti di debito 2.478 1.683
Immobili 14 11
Derivati 142 (62)
Altro 289 188
4.001 2.280

La categoria "altri" include €mil. 111 (€mil. 166 nel 2021) di beni detenuti da compagnie di assicurazioni.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Non correnti Correnti Non correnti Correnti
Debiti verso dipendenti (*) 62 468 53 477
Risconti passivi 80 134 79 184
Debiti verso istituzioni sociali - 218 - 224
Debiti verso MSE L. 808/1985 165 - 170 -
Debiti verso MSE per diritti di regia L.
808/1985
220 16 185 45
Debiti per imposte indirette - 106 - 124
Derivati passivi - 161 - 296
Altre passività 404 454 374 413
Altri debiti verso parti correlate (Nota 36) - 12 - 47
931 1.569 861 1.810

24. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI

(*) La voce non corrente include gli altri benefici ai dipendenti relativi ai premi di anzianità

I debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefíci della Legge 808/85.

Le "altre passività" includono in particolare il debito non corrente verso la Bell Helicopter per €mil. 268 (€mil. 252 al 31 dicembre 2021), derivante dall'acquisizione totalitaria del programma AW609, che include anche la stima, ragionevolmente determinabile, dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter sulla base dell'andamento commerciale del programma.

25. DEBITI COMMERCIALI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Debiti verso fornitori 3.025 2.737
Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 36) 347 317
3.372 3.054

26. GARANZIE

Il Gruppo ha in essere garanzie per €mil. 13.615 (€mil. 13.466 al 31 dicembre 2021). La voce include garanzie rilasciate a terzi, banche e istituti assicurativi e impegni assunti in favore di finanziatori, verso l'Amministrazione Finanziaria e verso clienti.

27. RICAVI

2021 2022
Ricavi provenienti da contratti con i clienti 12.115 12.158
Variazione delle attività derivanti da contratti 202 368
Ricavi da parti correlate (Nota 36) 1.818 2.187
14.135 14.713

La disaggregazione per area geografica e settore di business, è riportata nella Nota 8. La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:

2021 2022
Ricavi rilevati at point in time 2.433 2.342
Ricavi rilevati over time 11.702 12.371
14.135 14.713

28. ALTRI RICAVI E COSTI OPERATIVI

2021 2022
Ricavi Costi Netto Ricavi Costi Netto
Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) 30 - 30 28 - 28
Altri contributi in conto esercizio 38 - 38 34 - 34
Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi 332 (350) (18) 432 (604) (172)
Differenze cambio su partite operative 138 (150) (12) 185 (179) 6
Imposte indirette - (36) (36) - (38) (38)
Altri ricavi (costi) operativi 30 (90) (60) 92 (57) 35
Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota
36)
5 - 5 4 - 4
573 (626) (53) 775 (878) (103)

(*) A cui si aggiungono accertamenti di "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti" (Nota 13 e Nota 18) pari a €mil. 5 (€mil. 50 al 31 dicembre 2021, tra quota corrente e non correnti) e accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (Nota 13) pari a €mil. 15 (non presenti al 31 dicembre 2021).

29. COSTI PER ACQUISTI E PER IL PERSONALE

2021 2022
Acquisti di materiali da terzi 4.286 4.544
Variazione delle rimanenze di materie prime 78 (48)
Costi per acquisti da parti correlate (Nota 36) 812 1.057
Costi per acquisti di materie 5.176 5.553
Acquisti di servizi da terzi 3.624 3.434
Costi leasing di modesto valore e breve durata 62 67
Costi per royalty 23 25
Costi per servizi da parti correlate (Nota 36) 322 421
Costi per acquisti di servizi 4.031 3.947
Salari e stipendi 2.838 3.043
Oneri previdenziali e assistenziali 553 584
Costi relativi a piani a contribuzione definita 135 151
Costi relativi al TFR ed altri piani a benefici definiti (Nota 23) 77 76
Contenziosi con il personale - (5)
Oneri netti di ristrutturazione 88 118
Altri costi del personale 148 149
Costi per il personale 3.839 4.116
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e
semilavorati
81 (164)
Costi capitalizzati per costruzioni interne (357) (298)
Totale costi per acquisti e personale 12.770 13.154

Gli oneri netti di ristrutturazione dell'esercizio includono la stima degli oneri derivanti dalla manovra sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012, preliminarmente quantificata in €mil. 100, siglata nel mese di dicembre 2022 con le organizzazioni sindacali nazionali e che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics e fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel dato del periodo a confronto impattava la manovra avviata per il pensionamento anticipato della forza lavoro della Divisione Aerostrutture.

L'organico puntuale e quello medio a fine periodo evidenziano, rispetto al 2021, un incremento in tutti i settori: Elicotteri (rispettivamente per n. 310 unità e per n. 103 unità), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (rispettivamente per n. 427 unità e per n. 223 unità, nel quale impattano le variazioni del perimetro di consolidamento dovute all'operazione Rada e alla cessione del business GES), Velivoli (rispettivamente per n. 148 unità e per n. 228 unità) e delle Altre Leonardo (rispettivamente per n. 429 unità e per n. 238 unità); parzialmente compensato dalle uscite nel settore Aerostrutture connesse alla manovra di prepensionamento avviata nel 2021 (rispettivamente per n. 335 unità e per n. 262 unità).

Organico medio Organico puntuale
31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 Variazione 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 Variazione
Dirigenti (*) 1.216 1.218 2 1.219 1.274 55
Quadri 6.103 6.216 113 6.243 6.512 269
Impiegati 28.649 29.294 645 29.413 30.302 889
Operai (**) 13.647 13.417 (230) 13.538 13.304 (234)
49.615 50.145 530 50.413 51.392 979

Di seguito si riporta il dettaglio dell'organico per qualifica:

(*) Comprende i piloti

(**) Comprende gli intermedi

30. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

2021 2022
Ammortamento attività immateriali 150 187
Costi di sviluppo 33 39
Oneri non ricorrenti 45 64
Acquisite per aggregazioni aziendali 22 24
Concessioni, licenze e marchi 19 23
Altre attività immateriali 31 37
Ammortamento
attività
materiali
e
investimenti
immobiliari
247 272
Ammortamento diritti d'uso 88 92
Impairment di altre attività 42 20
Rettifiche di valore di attività finanziarie (2) 56
525 627

L'incremento delle rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono principalmente alla svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia e Ucraina, pari a circa €mil. 36, nonché alle valutazioni condotte periodicamente dal Gruppo al fine di valutare la recuperabilità di tali asset, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.

31. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

2021 2022
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Interessi 1 (118) (117) 5 (96) (91)
Interessi su passività per leasing - (19) (19) - (20) (20)
Premi incassati (pagati) su Interest Rate Swap - (4) (4) - (4) (4)
Commissioni su finanziamenti - (17) (17) - (9) (9)
Altre commissioni - (2) (2) - (2) (2)
Risultati fair value a conto economico 21 (27) (6) 26 (7) 19
Premi incassati (pagati) su forward 38 (34) 4 36 (58) (22)
Differenze cambio 54 (49) 5 47 (48) (1)
Interest cost su piani a benefici definiti (Nota 23) - - - - 5 5
Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 36) 1 (4) (3) 1 (9) (8)
Altri proventi e (oneri) finanziari 22 (35) (13) 277 (132) 145
137 (309) (172) 392 (380) 12

La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:

L'andamento dei proventi e oneri finanziari è fortemente influenzato dalle plusvalenze realizzate sulle citate cessioni del business GES e della partecipazione AAC da parte della controllata Leonardo DRS, al netto degli oneri legati all'operazione di make-whole sulle residue emissioni obbligazionarie.

Nel dettaglio:

  • gli interessi netti beneficiano del rimborso dell'emissione obbligazionaria avvenuto a gennaio 2022. La voce include €mil. 68 (€mil. 98 nel 2021) relativi a interessi sui prestiti obbligazionari;
  • gli oneri derivanti dall'applicazione del metodo del fair value risultano così composti:
2021 2022
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Swap su cambi - - - 1 - 1
Interest rate swap 1 - 1 - - -
Componente inefficace swap di copertura 20 (27) (7) 25 (7) 18
21 (27) (6) 26 (7) 19

• gli altri proventi finanziari netti includono le plusvalenze realizzate sulle cessioni del business GES e sulla partecipazione nella AAC di Leonardo DRS (€mil. 235), parzialmente compensate degli oneri legati all'operazione di buy-back con make-whole sulle residue emissioni obbligazionarie denominate in USD illustrate nelle "Operazioni finanziarie" (€mil. 70).

32. IMPOSTE SUL REDDITO

La voce imposte sul reddito è così composta:

2021 2022
IRES 12 (18)
IRAP (15) (34)
Altre imposte sul reddito (estere) (90) (117)
Imposte relative ad esercizi precedenti 5 14
Accantonamenti per contenziosi fiscali 13 7
Imposte differite nette (91) 97
(166) (51)

Nella tabella di seguito viene riportata l'analisi del tax rate rispetto all'aliquota del 24%:

2021 2022
Utile (perdita) ante imposte 753 983
Aliquota fiscale teorica (Ires) % 24% 24%
Imposte teoriche (181) (236)
Variazioni in aumento (diminuzione):
effetto società valutate ad equity 40 38
effetto Irap delle società italiane (24) (20)
effetto tassazione delle società estere 13 76
effetto utilizzo/valorizzazione perdite fiscali - 86
effetto imposte estere di società italiane (5) (5)
effetto tassazione dividendi infragruppo (1) (3)
altre motivazioni (8) 13
Totale variazioni in aumento (diminuzione) 15 185
Imposte effettive (166) (51)

Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2022 sono originati dalle differenze temporanee di seguito riportate. Al riguardo si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali, valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, in particolare relative (€mil. 60) al consolidato fiscale nazionale (con riferimento al quale residuano circa €mil. 367 di perdite non valorizzate).

2021 2022
Imposte anticipate su perdite fiscali (28) (6)
Attività materiali e immateriali 40 (10)
Attività e passività finanziarie - 1
TFR e fondi pensione 5 4
Fondi rischi e svalutazioni (56) 55
Effetto variazione tax rate (8) (1)
Altre (44) 54
Imposte differite a conto economico (91) 97
31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Stato patrimoniale Stato patrimoniale
Attive Passive Netto Attive Passive Netto
Imposte anticipate su perdite fiscali 143 - 143 141 - 141
Attività materiali e immateriali 78 117 (39) 79 129 (50)
TFR e fondi pensione 14 28 (14) 17 27 (10)
Attività e passività finanziarie 2 - 2 3 - 3
Fondi rischi e svalutazioni 568 - 568 623 - 623
Altre 180 60 120 212 40 172
Compensazione (2) (2) - (14) (14) -
Imposte differite di stato patrimoniale 983 203 780 1.061 182 879
Su strumenti derivati cash flow- hedge 20 6 14 39 19 20
Su utili e perdite attuariali 32 131 (99) 33 45 (12)
Imposte differite rilevate nel patrimonio
netto
52 137 (85) 72 64 8
1.035 340 695 1.133 246 887

33. ATTIVITÀ POSSEDUTE PER LA VENDITA E DISCONTINUED OPERATION

Le attività e passività classificate come possedute per la vendita sono rappresentate principalmente dal ramo ATM di Selex ES Inc, la cui finalizzazione della cessione è prevista per il primo semestre del 2023. Le attività includono, inoltre, cespiti di proprietà di Leonardo Global Solutions destinati alla dismissione (€mil. 1 al 31 dicembre 2022, €mil. 17 al 31 dicembre 2021).

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività riclassificate:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività non correnti 17 16
Attività correnti - 21
Attività possedute per la vendita 17 37
Passività non correnti - 4
Passività correnti - 8
Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita - 12

Nessun effetto economico derivante da discontinued operations è stato rilevato nel corso del 2022 e 2021.

34. EARNING PER SHARE

L'utile/perdita per azione (di seguito "earning per share" o "EPS") è calcolato:

  • dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di riferimento, al netto delle azioni proprie (basic EPS);
  • dividendo il risultato netto per il numero medio delle azioni ordinarie e di quelle potenzialmente derivanti dall'esercizio di tutti i diritti di opzione per piani di stock option, al netto delle azioni proprie (diluted EPS).
2021 2022
Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) 575.229 575.307
Risultato netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) 586 927
Risultato delle Continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) 586 927
Risultato delle Discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) - -
Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) (€) 1,019 1,611
Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Continuing operation (€) 1,019 1,611
Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Discontinued Operation (€) n.a n.a

L'utile per azione base, così come quello relativo al periodo a confronto, risulta uguale all'utile per azione diluito, in quanto non sono presenti elementi diluitivi.

35. FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE E DI INVESTIMENTO

2021 2022
Risultato netto 587 932
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie 525 627
Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (138) (142)
Imposte sul reddito 166 51
Costi per TFR e altri piani a benefici definiti 77 76
Oneri e proventi finanziari netti 172 (12)
Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino 169 350
Utile da Discontinued Operation - -
Altre poste non monetarie 65 1
1.623 1.883

I costi per TFR e altri piani a benefici definiti includono la porzione di costi relativi ai piani pensionistici a benefici definiti rilevati tra i costi del personale (la quota di costi relativa a interessi è invece inclusa negli oneri finanziari netti).

Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:

2021 2022
Rimanenze 488 207
Attività e passività derivanti da contratti (506) 144
Crediti e debiti commerciali (625) (590)
(643) (239)

Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:

2021 2022
Pagamento fondi pensione (80) (79)
Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative 78 (186)
(2) (265)

Le variazioni delle altre attività di investimento o disinvestimento includono i dividendi ricevuti e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazioni, sono così composte:

2021 2022
Operazioni strategiche (19) (172)
Dividendi ricevuti 63 133
Variazione di altre attività di investimento o disinvestimento 11 (6)
55 (45)

L'esborso netto di €mil.172 delle operazioni su partecipazioni che per loro natura o rilevanza si configurano come "investimenti strategici" si riferiscono per €mil. 616 all'acquisto di Hensoldt, parzialmente compensato per €mil. 444 dalla vendita di GES e AAC.

36. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.

CREDITI AL 31 dicembre 2021 Crediti
finanziari non
correnti
Altri crediti
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri crediti
correnti
Totale
Collegate
NH Industries SAS 192 192
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 119 119
AgustaWestland Aviation Services LLC 17 17
Advanced Air Traffic Systems SDH BHD 12 12
Iveco - Oto Melara Scarl 11 11
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 1 5 23 29
J.V.
Thales Alenia Space SAS 37 7 44
Orizzonte - Sistemi Navali SpA 39 39
Joint Stock Company Helivert 23 23
GIE ATR 23 23
MBDA SAS 19 19
Telespazio S.p.A. 12 1 4 5 22
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 8 1 9
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 2 10 12
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SpA 69 69
Ferrovie dello Stato Italiane SpA 31 31
ENAV SpA 14 14
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 19 19
Totale 13 - 45 640 6 704
Incidenza % sul totale del periodo 92,9% n.a. 73,8% 20,0% 3,8%

CREDITI AL 31 dicembre 2022 Crediti
finanziari non
correnti
Altri crediti
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri crediti
correnti
Totale
Collegate
NH Industries SAS 186 186
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 99 99
Iveco - Oto Melara Scarl 51 51
Hensoldt AG 15 15
Macchi Hurel Dubois SAS 15 15
AgustaWestland Aviation Services LLC 12 12
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 11 32 43
J.V.
Thales Alenia Space SAS
MBDA SAS
GIE ATR
Orizzonte - Sistemi Navali SpA
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
8 40
3
2
10
33
29
21
12
11
2 50
33
29
21
25
13
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Ministero dell'economia
Cassa Depositi e Prestiti SpA
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
Totale
5
13
- 56 85
71
38
720
1
3
-
-
85
71
44
792
Incidenza % sul totale del periodo 100,0% n.a. 53,3% 21,6% 1,8%

(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

DEBITI AL 31 dicembre 2021 Debiti
finanziari
non correnti
Altri debiti
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti
Totale Garanzie
Collegate
NH Industries SAS 93 93
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 37 40 77
Gulf System Logistic Services Company WLL 24 24
Elettronica SpA 14 14
Leonardo Helicopteres Algerie 20 20
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 1 7 4 12
J.V.
MBDA SAS 664 56 720 8
Telespazio SpA 31 2 2 35 152
GIE ATR 57 2 59
Rotorsim Srl 18 18
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 -
12 1 13
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 3 3
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SpA 100 1 3 104
Enel SpA 14 14
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 3 6 9 414
Totale 100 - 756 347 12 1.215 574
Incidenza % sul totale del periodo 2,4% n.a. 48,5% 10,3% 0,9%

DEBITI AL 31 dicembre 2022 Debiti
finanziari
non correnti
Altri debiti
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti
Totale Garanzie
Collegate
NH Industries SAS 91 91
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 85 60 145
Gulf System Logistic Services Company WLL 28 28
Elettronica SpA 24 24
Hensoldt AG 11 11
Leonardo Helicopteres Algerie 20 20
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 2 7 4 13
J.V.
MBDA SAS
Telespazio SpA
GIE ATR
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10
713
41
38
2
19
15
2
39
751
45
58
15
8
100
Consorzi (*)
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 4 4
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SpA 100 1 1 102
Enel SpA 12 12
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 1 5 1 7 208
Totale 100 - 862 317 47 1.326 316
Incidenza % sul totale del periodo 2,8% n.a. 79,7% 10,4% 3,5%

(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

I crediti commerciali sono successivamente commentati, unitamente ai ricavi verso parti correlate.

I crediti finanziari correnti e gli altri debiti correnti verso parti correlate si riferiscono principalmente a rapporti verso joint venture e debiti per decimi da versare verso la Leonardo Helicopteres Algerie per €mil. 20.

L'esposizione finanziaria verso Cassa Depositi e Prestiti (€mil. 100) si riferisce al finanziamento sottoscritto nel 2020 a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione previsti nel Piano Industriale.

I debiti finanziari correnti verso parti correlate includono, in particolare, il debito di €mil. 713 (€mil. 664 al 31 dicembre 2021) di società del Gruppo verso la joint venture MBDA, oltre a debiti, per €mil. 85 (€mil. 37 al 31 dicembre 2021), verso la società Eurofighter posseduta per il 21% che, in virtù di un accordo di tesoreria sottoscritto fra i soci, distribuisce fra gli stessi le eccedenze di cassa disponibili.

Altri ricavi Altri costi Proventi Oneri
Rapporti economici al 31 dicembre 2021 Ricavi operativi Costi operativi finanziari finanziari
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 584 607
NH Industries SAS 373 151
Gulf System Logistic Services Company WLL 71
Iveco-Oto Melara Scarl 71 2
Macchi Hurel Dubois SAS 29
AgustaWestland Aviation Services LLC 15 2
Elettronica SpA 2 50
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 31 18 1
J.V.
GIE ATR 80 8
MBDA SAS 79 104 2
Thales Alenia Space SAS 52 2
Joint Stock Company Helivert 15 2
Orizzonte - Sistemi Navali SpA 105
Rotorsim Srl 1 2 17
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 6 8 1
Consorzi (*)
Consorzio Protezioni Balistiche Italia 14
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 9 5
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SpA 261 2 1
Ferrovie dello Stato Italiane SpA 11
Panavia Aircraft GmbH 10
Poste Italiane SpA 23
ENAV SpA 20 1
Enel SpA 10 84
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 17 1 2
Totale 1.818 5 1.134 - 1 4
Incidenza % sul totale del periodo 12,9% 0,9% 8,9% n.a. 0,7% 1,3%

Rapporti economici al 31 dicembre 2022 Ricavi Altri ricavi
operativi
Costi Altri costi
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 694 495
NH Industries SAS 388 423
Iveco-Oto Melara Scarl 116 2
Macchi Hurel Dubois SAS 41
Hensoldt AG 35 172
Gulf System Logistic Services Company WLL 99
AgustaWestland Aviation Services LLC 22 2
Euromids SAS 18 3
Elettronica SpA 2 72
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 27 15 1
J.V.
Orizzonte - Sistemi Navali SpA 147 1
GIE ATR 117 12
MBDA SAS 98 87 7
Thales Alenia Space SAS 63 2
Rotorsim Srl 2 2 18
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 9 2 5 1
Consorzi (*)
Cons. G.e.i.e. Eurotorp 10 1
Consorzio Protezioni Balistiche Italia 16
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 2 2
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SpA 221 2
Ministero dell'economia 42
Panavia Aircraft GmbH 38
ENAV SpA 21 1
Poste Italiane SpA 20
SOGEI - Società generale di informatica SPA 14
ENEL SpA 11 63
Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 13 1 1
Totale 2.187 4 1.478 - 1 9
Incidenza % sul totale del periodo 14,9% 0,5% 11,2% n.a. 0,3% 2,4%

(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

I crediti commerciali e i ricavi più significativi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società e consorzi:

  • Eurofighter Jagdflugzeug GmbH nell'ambito del programma aeronautico EFA Kuwait;
  • NH Industries nell'ambito del programma elicotteristico NH90;
  • Iveco Oto Melara per la produzione e l'assistenza post vendita di mezzi terrestri per difesa e sicurezza;
  • i crediti commerciali verso Macchi Hurel Dubois per la commercializzazione di nacelles che tornano ad essere superiori ai €mil. 10, per la ripresa del segmento aeronautico civile;
  • imprese controllate o sottoposte a influenza notevole da parte del MEF, tra le quali si segnalano i rapporti verso Ferrovie dello Stato per la fornitura dei treni ETR 700 e revamping delle carrozze i cui

valori per il 2022 risultano inferiori ai €mil. 10, verso CDP per forniture alla controllata Fincantieri, verso ENAV per la fornitura di sistemi e componenti software per l'assistenza al volo.

I costi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società:

  • Eurofighter Jagdflugzeug GmbH e Gulf System Logistic Services Company W.L.L. per attività nell'ambito del programma EFA Kuwait, i maggiori costi verso Eurofighter nel periodo a confronto erano dovuti alla consegna dei major components e parti di ricambio dei velivoli destinati al cliente Kuwait mentre l'incremento verso Gulf riflette la fatturazione per il completamento delle infrastrutture;
  • Elettronica Spa per il supporto alla flotta dei veicoli EFA;
  • imprese controllate o sottoposte a influenza notevole da parte del MEF tra le quali si segnalano i rapporti verso Enel.

37. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Il Gruppo Leonardo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • rischi di tasso di interesse, relativi all'esposizione finanziaria del Gruppo;
  • rischi di cambio, relativi all'operatività in valute diverse da quella di denominazione;
  • rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.

Leonardo segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.

Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

Rischio tasso di interesse

Il Gruppo Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio di tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sull'andamento dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.

A tale proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2022, pari a €mil. 4.613, includono il valore delle passività per leasing pari a €mil. 570 e debiti verso parti correlate.

La quota dei debiti finanziari verso istituti bancari e finanziari (escludendo quindi le passività per leasing ed i rapporti finanziari verso società del Gruppo) a tasso fisso - anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura - risulta pari al 70% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 30% circa. Alla data del presente bilancio, il costo del debito si attesta al 3,0% p.a. circa, con una vita media residua di circa 3,3 anni.

Le operazioni in essere al 31 dicembre 2022 sono:

  • Strumenti opzionali per €mil. 200 (CAP al 4,20% e Knock out al 5,60% sul tasso Euribor a 6 mesi), inizialmente acquisiti a copertura di parte dell'emissione obbligazionaria con scadenza nel 2025.
  • Interest rate swap variabile/fisso per €mil. 300 riferiti al prestito BEI di pari importo, che garantisce il tasso fisso del 1,82% sul finanziamento.

Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere è il seguente:

Nozionale Sottostante Fair value Movimenti Fair value
2020 2021 (scadenza) 01.01.2021 Proventi Oneri Riserva CFH 31.12.2021
strumenti opzionali 200 200 Obblig. 2025 (2) 1 (1)
IRS fisso/variabile/fisso 300 300 BEI (24) 11 (13)
Totale nozionali 500 500 (26) 1
-
11 (14)
Nozionale Sottostante Fair value Movimenti Fair value
2021 2022 (scadenza) 01.01.2022 Proventi Oneri Riserva CFH 31.12.2022
strumenti opzionali 200 200 Obblig. 2025 (1) - (1)
IRS variabile/fisso 300 300 BEI (13) 43 30
Totale nozionali 500 500 (14) -
-
43 29

La seguente tabella mostra gli effetti in bilancio della sensitivity analysis sui tassi d'interesse in essere alla data, in base ad uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point:

Effetto dello slittamento della curva dei tassi 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Incremento di 50 Decremento di 50 Incremento di 50
Decremento di 50
bps bps bps bps
Risultato netto (3) 4 (3) 3
Patrimonio netto (*) 3 (2) 1 (1)
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio tasso di cambio

Rischio di cambio "transattivo"

Le società del Gruppo, per effetto dell'operatività commerciale, risultano esposte al rischio di oscillazioni dei cambi relativi a quei casi in cui i portafogli ordini, ricavi e costi siano espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).

La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva in essere nel Gruppo, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. Il Gruppo definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (Nota 4.3).

Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e di Società del Gruppo.

Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Leonardo aveva in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 8.057 di nozionale. Complessivamente il cambio medio di copertura EUR/USD si attesta intorno al valore di 1,091 per le coperture sul ciclo attivo e di circa 1,14 per le coperture del ciclo passivo.

Nozionale
Vendite Acquisti Totale Fair value
01.01.2021
Discontinued
operation
Proventi
Oneri
Riserva
CFH
Fair value
31.12.2021
Operazioni a termine
(swap e forward)
5.807 4.039 9.846 76 20 (108) (39)
Nozionale Movimenti
Vendite Acquisti Totale Fair value
01.01.2022
Discontinued
operation
Proventi Oneri Riserva
CFH
Fair value
31.12.2022
Operazioni a termine
(swap e forward)
5.361 2.696 8.057 (39) 26 (7) (81) (101)

La seguente tabella illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita, relative agli strumenti derivati, suddivise per le principali valute:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Incassi Pagamenti Incassi Pagamenti
Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale
USD GBP USD GBP USD GBP USD GBP
Coperture cash flow e fair value hedge
Entro 1 anno 1.456 11 716 935 1.581 8 656 1.108
Fra 2 e 3 anni 1.695 - 532 146 2.240 - 513 56
Fra 4 e 9 anni 351 - 43 - 252 - 75 15
Totale 3.502 11 1.291 1.081 4.073 8 1.244 1.179
Operazioni di copertura non classificate come tali 752 2 746 2 211 4 211 4
Totale operazioni 4.254 13 2.037 1.083 4.284 12 1.455 1.183

La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'Euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio Euro/dollaro ed Euro/sterlina rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Effetto della variazione
del tasso €/GBP
Effetto della variazione del
tasso €/USD
Effetto della variazione del
tasso €/GBP
Effetto della variazione del
tasso €/USD
Increme
nto del
5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Risultato netto (2) 2 (5) 4 (3) 4 3 (4)
Patrimonio netto
(*)
(8) 9 45 (52) (9) 10 88 (98)

(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio di cambio di traduzione

Il Gruppo è esposto al "rischio di traduzione", cioè al rischio che attività, passività e risultati di società consolidate, la cui valuta di conto è differente dall'euro (principalmente USD e GBP), possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, che si riflettono contabilmente sulla voce "Riserva di traduzione" all'interno del patrimonio netto (Nota 20) e sui risultati economici. Si ricorda, infatti, che Leonardo non copre il rischio di cambio "da traduzione" dei propri investimenti in partecipazioni, le cui più rilevanti sono quelle negli USA e nel Regno Unito.

Leonardo UK Ltd, principale partecipazione di Leonardo nel Regno Unito, vanta una posizione finanziaria netta attiva, che viene ribaltata su Leonardo tramite rapporti di cash pooling. Leonardo copre sistematicamente tale esposizione tramite derivati in cambi rilevati contabilmente come fair value hedge. Di conseguenza il Gruppo, pur non avendo esposizione economica, è soggetto a volatilità patrimoniale con diretto impatto sulla consistenza del debito netto di Gruppo, influenzato dagli effetti di riallineamento dei debiti/crediti in divisa.

Gli effetti sul patrimonio netto del gruppo, suddivisi per le principali valute, sono riportati nella Nota 20.

Rischio di liquidità

Il Gruppo risulta esposto al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento e ad attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza. Per far fronte a detti rischi il Gruppo Leonardo dispone al 31 dicembre 2022 per il finanziamento delle proprie attività:

  • della disponibilità di cassa generatesi al 31 dicembre 2022 pari a €mil.1.511 riferibili a Leonardo Spa (per €mil. 1.040) e a società del Gruppo che, a vario titolo, non rientrano nel perimetro di centralizzazione di tesoreria (per €mil. 438), oltre a importi rimasti temporaneamente nelle disponibilità delle società facenti parte, direttamente o indirettamente, del perimetro di centralizzazione di tesoreria nonché a depositi costituiti a vario titolo;
  • di una ESG-linked Revolving Credit Facility (RCF), a disposizione di Leonardo Spa, per un importo di € 2,4 miliardi, articolata in una tranche di € 1,8 miliardi di durata pari a 5 anni con scadenza settembre 2026 e una tranche di € 600 milioni di durata pari a 3 anni con scadenza settembre 2024. Entrambe le tranches della RCF risultavano interamente non utilizzate al 31 dicembre 2022;
  • di un finanziamento "Sustainability-Linked" per un importo pari a € 260 milioni con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) (interamente non utilizzato al 31 dicembre 2022);
  • di linee di credito bancarie non confermate per complessivi €mil. 810 (interamente non utilizzate al 31 dicembre 2022);
  • di un Programma EMTN (Euro Medium Term Program), a valere del quale sono state emesse tutte le obbligazioni di Leonardo Spa attualmente in essere sull'Euromercato che, al 31 dicembre 2022, risulta ancora disponibile per complessivi nominali €mil. 2.400 rispetto all'ammontare totale del programma di €mil. 4.000;
  • di un Programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mld. 1 che risulta interamente non utilizzato al 31 dicembre 2022;
  • di una RCF a disposizione di Leonardo DRS per un importo di USDmil. 275 anch'essa interamente non utilizzata al 31 dicembre 2022;
  • di linee di credito a breve a revoca in dollari statunitensi, a disposizione della controllata Leonardo US Holding LLC e garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo di €mil. 178, utilizzate al 31 dicembre 2022 per un controvalore complessivo di €mil. 38;

• di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.

Rischio di credito

Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.

Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, può determinare un allungamento, dei tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti e la conseguente necessità, in taluni casi, di ricorrere a operazioni di smobilizzo. Il Gruppo peraltro, ove ritenuto opportuno, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri crediti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.

Le tipologie contrattuali sottoscritte dal Gruppo prevedono spesso la possibilità da parte del committente di trattenere importi anche rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture. Tali circostanze possono allungare in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.

Inoltre, il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2022, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):

€mil. Zambia Turchia Pakistan Turkmenistan Angola Altri paesi Totale
Attività - 113 73 13 109 43 351
Passività (12) (137) (35) (1) (126) (60) (371)
Esposizione netta (12) (24) 38 12 (17) (17) (20)

Fra i Paesi a identificati come Paesi rischio dalla SACE compaiono, al 31 dicembre 2022, anche la Russia e l'Ucraina verso le quali - come indicato nella Nota 6 cui si rimanda – il Gruppo non ha tuttavia residue esposizioni patrimoniali.

Infine, i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.

I crediti commerciali, vantati, come detto, principalmente nei confronti di committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, presentano la seguente situazione:

(€mld.) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Quota scaduta 1,2 1,0
- di cui: da più di 12 mesi 0,4 0,3
Quota non scaduta 2,0 2,3
Totale crediti commerciali 3,2 3,3

Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.

I crediti finanziari, pari a €mil. 118 (€mil. 75 al 31 dicembre 2021) includono €mil. 13 (€mil. 14 al 31 dicembre 2021) classificati come "non correnti", e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Crediti finanziari parti correlate 13 13
Altri crediti finanziari 1 -
Crediti finanziari non correnti 14 13
Crediti finanziari parti correlate 45 56
Altri crediti finanziari 16 49
Crediti finanziari correnti 61 105
Totale crediti finanziari 75 118

Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.

Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito pro soluto pari a complessivi €mil. €mil. 404 (€mil. 747 nel corso del 2021). L'importo delle cessioni è in riduzione rispetto al dato dell'anno precedente anche per effetto dell'ulteriore efficientamento dei processi di gestione del working capital che ha consentito, pur nel permanere di situazioni emergenziali di varia natura, di migliorare ulteriormente le dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso.

Classificazione di attività e passività finanziarie

La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Livello 2 Livello 3 Totale Livello 2 Livello 3 Totale
Altre attività non
correnti
- - - - - -
Altre attività correnti 108 - 108 224 - 224
Altre passività non
correnti
- 17 17 17 17
Altre passività correnti 161 - 161 296 - 296

Il fair value complessivo delle attività a servizio dei piani pensionistici è pari ad €mil. 2.280 (€mil. 4.001 al 31 dicembre 2021), classificato fra le attività non correnti ed a decremento dei Benefici ai dipendenti.

38. COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 12 (€mil. 10 al 31 dicembre 2021).

I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2021). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.

39. INFORMATIVA SUGLI IMPATTI DEL CLIMATE CHANGE

Leonardo si impegna a ridurre le emissioni climalteranti, a mitigare i rischi legati al cambiamento climatico e a favorire la transizione verso un'economia low carbon, soprattutto attraverso la ricerca e l'implementazione di soluzioni innovative. La strategia di decarbonizzazione mira non solo a ridurre le emissioni legate ai processi industriali (operations) ma anche quelle generate dai fornitori e dai clienti attraverso l'utilizzo dei prodotti e servizi di Leonardo (emissioni Scope 3).

Nello sviluppo di prodotti e servizi, Leonardo utilizza materiali, processi e tecnologie che consentono di limitare i consumi energetici e di favorire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Leonardo realizza infatti velivoli che consumano meno combustibili fossili grazie all'uso di materiali più leggeri e hanno un fabbisogno energetico inferiore, sistemi di addestramento virtuale che riducono le ore di volo reali e sistemi di ottimizzazione del traffico aereo, urbano e marittimo, che consentono di rendere più ecosostenibile il settore aeronautico e dei trasporti. Leonardo partecipa inoltre alle attività di ricerca e sviluppo di soluzioni avanzate a basso impatto ambientale promosse dalle principali iniziative nazionali ed europee, beneficiando sia della condivisione dei rischi sia della riduzione dei costi di ricerca e del time to market, tra cui Clean Aviation e Sesar 3.

Parallelamente, per accelerare il percorso di decarbonizzazione lungo l'intera filiera, Leonardo ha avviato specifici percorsi di formazione e supporto alla pianificazione e rendicontazione di sostenibilità per i fornitori.

Per ridurre le emissioni delle proprie operations, Leonardo ha avviato iniziative, tra cui il programma di investimento per l'autoproduzione energetica da fonti rinnovabili (fotovoltaico), l'estensione dell'illuminazione LED, la riqualificazione degli edifici per aumentarne l'eco-efficienza, le modifiche al processo produttivo per sostituire i gas serra SF6, nonché il programma LPS che prevede un modello di gestione per l'efficientamento delle operations.

Per sottolineare l'impegno sulla decarbonizzazione, a novembre 2022, Leonardo ha presentato il proprio commitment alla Science Based Target initiative (SBTi). SBTi supporta le aziende nella loro ambizione di decarbonizzazione, fornendo strumenti, indicazioni e criteri per la definizione di target allineati all'obiettivo di limitare l'incremento della temperatura ad 1,5 °C, come definito dagli Accordi di Parigi del 2015. La definizione di target secondo la metodologia SBTi garantirà di basare la propria ambizione di decarbonizzazione su una base scientifica e di ampliare il proprio impegno alla riduzione del carbon footprint anche rispetto alle emissioni indirette di Scope 3.

Le citate iniziative sono integrate nel piano industriale del Gruppo. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Relazione sulla gestione (sezioni "Planet" e "Prosperity" e "Governance").

Come in precedenza sottolineato i business plan del Gruppo sono stati predisposti considerando, oltre agli ulteriori investimenti legati alla ricerca di soluzioni innovative in materia di business sostenibile, anche gli aspetti ed impatti prospettici legati al climate change.

Sulla base di quanto sopra evidenziato Il Gruppo non prevede impatti finanziari significativi.

40. COMPENSI BASATI SU AZIONI

Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2022, a €mil. 10 (€mil. 9 nel 2021).

Con specifico riferimento ai Piani di Incentivazione a Lungo Termine attualmente in vigore, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo, ROS e a partire dal ciclo triennale 2021-2023 Indicatori di Sostenibilità) è pari a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, € 6,788 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2021) con riferimento al ciclo triennale 2021-2023 e € 9,15 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2022) con riferimento al ciclo triennale 2022-2024.

Viceversa, l'assegnazione del residuo delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 6,72 con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 1,73 con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, €3,7 con riferimento al ciclo triennale 2021-2023 e €6,4 con riferimento al ciclo triennale 2022-2024.

I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:

  • il prezzo delle azioni alla grant date;
  • il prezzo medio delle azioni nei 3 mesi antecedenti l'inizio del performance period;
  • il tasso di interesse risk-free basato sulla curva zero-coupon a 36 mesi;
  • la volatilità attesa del valore delle azioni Leonardo e delle altre società incluse nel paniere, basata su serie storiche nei 36 mesi antecedenti la grant date;
  • i coefficienti di correlazione fra Leonardo e le altre società del paniere, basate su logaritmi dell'andamento quotidiano dei titoli nei 36 mesi antecedenti la grant date;
  • previsioni in merito alla distribuzione di dividendi, su base storica.

Nel corso del 2022 non sono state assegnate azioni a valere sul piano di incentivazione a lungo termine (di n. 133.560 azioni nel 2021).

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

(Luciano Carta)

ALLEGATI

Allegato: Informativa ex-lege 124/2017

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse dal Gruppo.

Erogazioni ricevute

Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.

Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni del Gruppo nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività del Gruppo, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio Consolidato, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.

Il Gruppo non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.

Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.

Erogazioni effettuate

Leonardo S.p.A., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.

In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.A. e dalle sue controllate di diritto italiano sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

Allegato: Area di consolidamento

Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale (importi in

valuta)
N. Denominazione Sede Società partecipante Valuta Capitale
sociale
% di possesso nel
Gruppo
Diretto
Indiretto
%
contribuzione
al Gruppo
1 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED Halifax, Nova Scotia
(Canada)
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS
INC
CAD - 100 80,90
2 AGUSTAWESTLAND INDIA PRIVATE LTD
(IN LIQ.)
New Delhi (India) AGUSTAWESTLAND SPA
AGUSTAWESTLAND LTD
INR 11.519.450 100 100
3 AGUSTAWESTLAND INTERNATIONAL LTD Yeovil, Somerset (UK) AGUSTAWESTLAND SPA
AGUSTAWESTLAND LTD
GBP 511.000 100 100
4 AGUSTAWESTLAND LTD Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO UK LTD GBP 1.520.304 100 100
5 AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO US CORPORATION USD 20.000.000 100 100
6 AGUSTAWESTLAND SPA Roma LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA EUR 120.000 100 100
7 ALEA SRL Polcenigo (Pordenone) LEONARDO SPA EUR 120.000 69,97 69,97
8 ALENIA AERMACCHI SPA Roma LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA EUR 120.000 100 100
9
10
ANSALDOBREDA SPA
DAYLIGHT DEFENCE LLC
Roma
Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO SPA
DAYLIGHT SOLUTIONS INC
EUR
USD
10.000.000
-
100
100
100
80,90
11 DAYLIGHT SOLUTIONS INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
12 DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE
D.P.I. SRL
Roma LARIMART SPA EUR 309.600 77,92 46,75
13 DRS ADVANCED ISR LLC Wilmington, Delaware
(USA)
DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC USD - 100 80,90
14 DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD - 100 80,90
15 DRS ENVIRONMENTAL SYSTEMS INC Wilmington, Delaware
(USA)
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS
INC
USD 2 100 80,90
16 DRS HOMELAND SECURITY SOLUTIONS
INC
Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
17 DRS INTERNATIONAL INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
18 DRS NAVAL POWER SYSTEMS INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
19 DRS NETWORK & IMAGING SYSTEMS LLC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD - 100 80,90
20 DRS SIGNAL SOLUTIONS INC Wilmington, Delaware
(USA)
DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC USD 10 100 80,90
21 DRS SURVEILLANCE SUPPORT SYSTEMS
INC
Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
22 DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC Wilmington, Delaware
(USA)
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS
INC
USD 1.000 100 80,90
23 DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
24 DRS SYSTEMS INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
25 DRS RADA TECHNOLOGIES LTD Netanya (Israele) LEONARDO DRS INC ILS 1.491.527 100 80,90
26 DRS TECHNOLOGIES CANADA INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
27 DRS TECHNOLOGIES CANADA LTD Kanata, Ontario (Canada) DRS TECHNOLOGIES CANADA
INC
CAD 100 100 80,90
28 DRS TECHNOLOGIES SAUDI ARABIA LLC Riyadh (Arabia Saudita) LEONARDO DRS INC SAR 2.000.000 49 39,64
29
30
DRS TECHNOLOGIES UK LIMITED
DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC
Yeovil, Somerset (UK)
Tallahassee, Florida (USA)
LEONARDO UK LTD
DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC
GBP
USD
1
510
100
100
100
80,90
31 DRS UNMANNED TECHNOLOGIES INC Wilmington, Delaware
(USA)
DRS TRAINING & CONTROL
SYSTEMS LLC
USD 1 100 80,90
32 ENGINEERED COIL COMPANY Jefferson City, Missouri
(USA)
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS
INC
USD 1.000 100 80,90
33 ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC Jefferson City, Missouri
(USA)
LEONARDO DRS INC USD 1 100 80,90
34 ESSI RESOURCES LLC Frankfort, Kentucky (USA)
Höhenkirchen
DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC USD - 100 80,90
35
36
KOPTER GERMANY GMBH
KOPTER GROUP AG
Siegertsbrunn (Germania)
Mollis, Glarona Nord
KOPTER GROUP AG
LEONARDO SPA
EUR
CHF
25.000
32.000.000
100
100
100
100
(Svizzera)
37 LARIMART SPA Roma LEONARDO SPA EUR 2.500.000 60 60
38 LAUREL TECHNOLOGIES PARTNERSHIP Wilmington, Delaware
(USA)
DRS SYSTEMS MANAGEMENT
LLC
DRS SIGNAL SOLUTIONS INC
USD - 100 80,90
39 LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD Essendon, Victoria
(Australia)
LEONARDO INTERNATIONAL SPA AUD 8.366.301 100 100
40 LEONARDO BELGIUM SA Grace Hollogne (Belgio) LEONARDO INTERNATIONAL SPA
SELEX ES INTERNATIONAL LTD
EUR 500.000 100 100
41 LEONARDO CAE ADVANCED JET
TRAINING SRL
Villasor (Cagliari) LEONARDO SPA EUR 49.040.000 50 50
42 LEONARDO DO BRASIL LTDA Itapevi (Brasile) LEONARDO INTERNATIONAL SPA
SELEX ES INTERNATIONAL LTD
BRL 48.241.788 100 100
43 LEONARDO DRS INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO US HOLDING LLC USD 1 80,90 80,90
44 LEONARDO ELECTRONICS US INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO UK LTD USD 32.750.000 100 100
45 LEONARDO FOR AVIATION SERVICES
(SPC)
Kuwait City (Kuwait) LEONARDO SPA KWD 300.000 100 100
46 LEONARDO GERMANY GMBH Neuss (Germania) LEONARDO INTERNATIONAL SPA
SELEX ES INTERNATIONAL LTD
EUR 2.500.000 100 100
47 LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA Roma LEONARDO SPA EUR 51.000.000 100 100
48 LEONARDO HELICOPTERS USA INC Wilmington, Delaware
(USA)
AGUSTAWESTLAND
PHILADELPHIA CO
USD - 100 100
49 LEONARDO HISPANIA SAU Loriguilla, Valencia (Spagna) LEONARDO INTERNATIONAL SPA EUR 5.189.019 100 100
50 LEONARDO INTERNATIONAL SPA Roma LEONARDO SPA EUR 1.000.000 100 100
51 LEONARDO LOGISTICS SPA Roma LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS
SPA
EUR 100.000 100 100
52 LEONARDO MALAYSIA SDN BHD Kuala Lumpur (Malesia) LEONARDO INTERNATIONAL SPA MYR 2.500.000 100 100
53 LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA Roma LEONARDO SPA EUR 1.000.000 100 100
54 LEONARDO PORTUGAL SA Porto Salvo Oeiras
(Portogallo)
LEONARDO INTERNATIONAL SPA EUR 100.000 100 100
55 LEONARDO ROMANIA AEROSPACE,
DEFENCE & SECURITY SA
Ploiesti (Romania) LEONARDO INTERNATIONAL SPA
SELEX ES INTERNATIONAL LTD
RON 10.847.960 100 100
56 LEONARDO SAUDI LTD Riyadh (Arabia Saudita) LEONARDO UK LTD
SELEX ES (PROJECTS) LTD
SAR 500.000 100 100
57 LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD Pretoria (Sud Africa) LEONARDO INTERNATIONAL SPA ZAR 1.500 100 100
58 LEONARDO TECHNOLOGIES & SERVICES
LTD
Nairobi (Kenya) LEONARDO INTERNATIONAL SPA KES 109.600.000 100 100
59 LEONARDO TURKEI HAVACILIK
SAVUNMA VE GUVENLIK SISTEMLERI AS
Ankara (Turchia) LEONARDO INTERNATIONAL SPA
SELEX ES INTERNATIONAL LTD
TRY 79.557.009 100 100
60 LEONARDO UK LTD Londra (UK) LEONARDO SPA GBP 314.500.100 100 100
61 LEONARDO US AIRCRAFT INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO US CORPORATION USD 44 100 100
62 LEONARDO US CORPORATION Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO US HOLDING LLC USD 10 100 100
63 LEONARDO US HOLDING LLC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO SPA
LEONARDO INTERNATIONAL SPA
USD 10 53 47 100
64 OTO MELARA NORTH AMERICA LLC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO DRS INC USD - 100 80,90
65 PARTECH SYSTEMS PTY LTD Yerriyong (Australia) LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD AUD 330 100 100
66 PIVOTAL POWER INC Halifax, Nova Scotia
(Canada)
3083683 NOVA SCOTIA LIMITED CAD - 100 80,90
67 PRECISION AVIATION PROPERTY PTY LTD Pretoria (Sud Africa) LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY)
LTD
ZAR 100 100 100
68 PRECISION AVIATION TRAINING
ACADEMY PTY LTD
Pretoria (Sud Africa) LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY)
LTD
ZAR 1.000 100 100
69 RADA INNOVATIONS LLC Delaware (USA) RADA SENSORS INC USD 1 100 80,90
70 RADA SENSORS INC Delaware (USA) DRS RADA TECHNOLOGIES LTD USD 100 100 80,90
71 RADA TECHNOLOGIES LLC Delaware (USA) RADA SENSORS INC USD 1 100 80,90
72 RADA USA LLC Delaware (USA) RADA SENSORS INC USD 1 100 80,90
73 REGIONALNY PARK PRZEMYSLOWY
SWIDNIK SP Z O.O
Swidnik (Polonia) PZL-SWIDNIK SA PLN 7.072.000 73,88 73,88
74 SELEX ELSAG LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO UK LTD GBP 25.800.100 100 100
75 SELEX ES AUSTRALIA PTY LTD Melbourne (Australia) LEONARDO INTERNATIONAL SPA AUD 500.000 100 100
76 SELEX ES INC Wilmington, Delaware
(USA)
LEONARDO INTERNATIONAL SPA USD 1 100 100
77 SELEX ES INTERNATIONAL LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO SPA GBP 100 100 100
78 SELEX ES MALAYSIA SDN BHD Kuala Lumpur (Malesia) LEONARDO INTERNATIONAL SPA MYR 500.000 100 100
79 SELEX ES SPA (IN LIQ.) Roma LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA EUR 120.000 100 100
80 T - S HOLDING CORPORATION Austin, Texas (USA) TECH-SYM LLC USD 280.000 100 80,90
81 TECH-SYM LLC Carson City, Nevada (USA) LEONARDO DRS INC USD 10 100 80,90
82
83
TTI TACTICAL TECHNOLOGIES INC
UTM SYSTEMS & SERVICES SRL
Ottawa, Ontario (Canada)
Roma
LEONARDO UK LTD
LEONARDO SPA
CAD
EUR
2.500.001
6.620.000
66,67 100
33,33
100
89
84 VEGA DEUTSCHLAND GMBH Colonia (Germania) TELESPAZIO SPA
SELEX ES SPA
EUR 25.700 100 100
WYTWORNIA SPRZETU
85 KOMUNIKACYJNEGO PZL-SWIDNIK
SPOLKA AKCYJNA
Swidnik (Polonia) LEONARDO SPA PLN 137.401.350 100 100

Elenco delle Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (importi in valuta)

Denominazione Sede Valuta Capitale
sociale
% di possesso nel %
N. Società partecipante Gruppo contribuzione
Diretto Indiretto al Gruppo
1 ADVANCED AIR TRAFFIC SYSTEMS SDN
BHD
Shah Alam (Malesia) SELEX ES INTERNATIONAL LTD MYR 10.000.000 30 30
2 AGUSTAWESTLAND AVIATION
SERVICES LLC
Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) LEONARDO SPA AED 58.010.000 30 30
3 AIRBUS TELESPAZIO CAPACITY
OPERATOR SAS
Issy Les Moulineaux (Francia) TELESPAZIO FRANCE SAS EUR 11.000.000 49 32,83
4 AMSH BV Rotterdam (Olanda) LEONARDO SPA EUR 36.296.316 50 50
5 AVIO SPA Roma LEONARDO SPA EUR 90.964.213 30 29,63
6 BLCAT INC Ottawa, Ontario (Canada) LEONARDO CANADA CO CAD 100 50 50
7 C-27J AVIATION SERVICES INC Ottawa, Ontario (Canada) LEONARDO CANADA CO CAD 10.000 30 30
8 CONSORZIO ATR GIE Tolosa (Francia) LEONARDO SPA USD - 50 50
9 D-FLIGHT SPA Roma UTM SYSTEMS & SERVICES SRL EUR 83.333 40 35,60
10 EARTHLAB LUXEMBOURG S.A. Mamer (Lussemburgo) TELESPAZIO BELGIUM SRL
TELESPAZIO FRANCE SAS
E - GEOS SPA
EUR 4.875.000 100 64,72
11 E - GEOS SPA Matera TELESPAZIO SPA EUR 5.000.000 80 53,60
12 ELETTRONICA SPA Roma LEONARDO SPA EUR 9.000.000 31,33 31,33
13 EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH Hallbergmoos (Germania) LEONARDO SPA EUR 2.556.459 21 21
14 EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS
GMBH
Monaco (Germania) LEONARDO SPA EUR 260.000 24 24
15 EUROMIDS SAS Parigi (Francia) LEONARDO SPA EUR 40.500 25 25
16 GAF AG Monaco (Germania) E - GEOS SPA EUR 256.000 100 53,60
17 GULF SYSTEMS LOGISTICS SERVICES
COMPANY WLL
Kuwait City (Kuwait) ALENIA AERMACCHI SPA KWD 75.000 40 40
18 G.E.M. ELETTRONICA SRL San Benedetto del Tronto
(Ascoli Piceno)
LEONARDO SPA EUR 4.500.000 30 30
19 HELIVERT JOINT STOCK COMPANY Mosca (Russia) LEONARDO SPA RUB 325.010.000 50 50
20 HENSOLDT AG Taufkirchen (Germania) LEONARDO SPA EUR 105.000.000 25,10 25,10
21 IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE
MANAGEMENT COMPANY SCRL
Venezia LEONARDO SPA EUR 208.000 25 25
22 ICARUS SCPA (IN LIQ.) Torino LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS
SPA
EUR 3.192.724 53,06 53,06
23 INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SPA Roma LEONARDO SPA EUR 21.050.000 28,65 28,65
24 INMOVE ITALIA SRL Napoli ANSALDOBREDA SPA EUR 14.441 100 100
25 IVECO - OTO MELARA SC A RL Roma LEONARDO SPA EUR 40.000 50 50
26 JIANGXI CHANGHE AGUSTA
HELICOPTER CO LTD
Jingdezhen (Cina) LEONARDO SPA CNY 6.000.000 40 40
27 LEONARDO AEROSPACE DEFENSE &
SECURITY INDIA PRIVATE LTD
New Delhi (India) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
SELEX ES INTERNATIONAL LTD
INR 30.000.000 100 100
28 LEONARDO CANADA CO Halifax, Nova Scotia (Canada) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
CAD 298.421 100 100
29 LEONARDO (CHINA) CO. LTD Beijing (Cina) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
USD 800.000 100 100
30 LEONARDO ELECTRONICS PENSION
SCHEME (TRUSTEE) LTD
Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO UK LTD GBP 100 100 100
31 LEONARDO FOR TRADING OF
MACHINERY EQUIPMENT AND
DEVICES WLL
Kuwait City (Kuwait) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
KWD 303.000 93 93
32 LEONARDO FUTUREPLANNER
(TRUSTEE) LIMITED
Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO UK LTD GBP 1 100 100
33 LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE
SPA
Bir Mourad Rais (DZ) (Algeria) LEONARDO SPA
LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
EUR 55.000.000 39 10 49
34 LEONARDO HELICOPTERS PENSION
SCHEME (TRUSTEE) LTD
Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO UK LTD GBP 1 100 100
35 LEONARDO LIMITED Yeovil, Somerset (UK) LEONARDO UK LTD GBP 1 100 100
36 LEONARDO LOGISTICS POLAND SP Z
O.O
Swidnik (Polonia) LEONARDO LOGISTICS SPA PLN 5.000 100 100
37 LEONARDO MW Ltd Basildon, Essex (UK) LEONARDO UK LTD GBP 1 100 100
38 LEONARDO POLAND SP Z O.O Varsavia (Polonia) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
PLN 850.000 100 100
39 LEONARDO SINGAPORE PTE. LTD Singapore (Singapore) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
USD 150.000 100 100
40 LEONARDO TECHNOLOGY PAKISTAN
(SMC-PRIVATE) LIMITED
Islamabad (Pakistan) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
PKR 30.000.000 100 100
41 LEONARDO & CODEMAR SA Maricà (Brasile) LEONARDO INTERNATIONAL
SPA
BRL 4.010.000 51 51
42 LIBYAN ITALIAN ADVANCED
TECHNOLOGY CO
Tripoli (Libia) LEONARDO SPA
AGUSTAWESTLAND SPA
EUR 8.000.000 25 25 50
43 MACCHI HUREL DUBOIS SAS Versailles (Francia) LEONARDO SPA EUR 100.000 50 50
44 MBDA SAS Parigi (Francia) AMSH BV EUR 53.824.021 50 25
45 NHINDUSTRIES SAS Aix en Provence (Francia) LEONARDO SPA EUR 306.000 32 32
46 ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA Genova LEONARDO SPA EUR 20.000.000 49 49
47 POLO STRATEGICO NAZIONALE SPA Roma LEONARDO SPA EUR 3.000.000 25 25
48 RARTEL SA Bucarest (Romania) TELESPAZIO SPA RON 468.500 61,06 40,91
49 ROTORSIM SRL Sesto Calende (Varese) LEONARDO SPA EUR 9.800.000 50 50
50 ROTORSIM USA LLC Wilmington, Delaware (USA) AGUSTAWESTLAND
PHILADELPHIA CO
USD 12.607.452 50 50
51 SELEX ES (PROJECTS) LTD Basildon, Essex (UK) LEONARDO UK LTD GBP 100 100 100
52 SPACEOPAL GMBH Monaco (Germania) TELESPAZIO SPA EUR 500.000 50 33,50
53 TELESPAZIO ARGENTINA SA Buenos Aires (Argentina) TELESPAZIO SPA
TELESPAZIO BRASIL SA
ARS 9.950.000 100 66,96
54 TELESPAZIO BELGIUM SRL Transinne (Belgio) TELESPAZIO SPA
TELESPAZIO FRENCH GUIANA
SARL
EUR 1.282.750 100 67
55 TELESPAZIO BRASIL SA Rio de Janeiro (Brasile) TELESPAZIO LATIN AMERICA
LTDA
BRL 58.724.000 98,77 66,18
56 TELESPAZIO FRANCE SAS Tolosa (Francia) TELESPAZIO SPA EUR 33.670.000 100 67
57 TELESPAZIO FRENCH GUIANA SARL Kourou (Guyana francese) TELESPAZIO SPA EUR 7.625 100 67
58 TELESPAZIO GERMANY GMBH Darmstadt (Germania) TELESPAZIO SPA
TELESPAZIO FRANCE SAS
EUR 44.150 100 67
59 TELESPAZIO IBERICA SL Madrid (Spagna) TELESPAZIO SPA EUR 2.230.262 100 67
60 TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA Rio de Janeiro (Brasile) TELESPAZIO SPA
TELESPAZIO UK LTD
BRL 56.444.390 100 67
61 TELESPAZIO SPA Roma LEONARDO SPA EUR 50.000.000 67 67
62 TELESPAZIO UK LTD Luton (UK) TELESPAZIO SPA GBP 14.400.048 100 67
63 TELESPAZIO UK SL Madrid (Spagna) TELESPAZIO UK LTD EUR 3.100 100 67
64 THALES ALENIA SPACE SAS Cannes (Francia) LEONARDO SPA EUR 918.037.500 33 33
65 TORPEDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD Gauteng (Sud Africa) LEONARDO SPA ZAR - 49 49
66 VITROCISET JADWALEAN LTD Riyadh (Arabia Saudita) LEONARDO SPA SAR 2.000.000 45 45

Elenco delle Società controllate e collegate valutate al costo (importi in

valuta)

N. Denominazione Sede Società partecipante Valuta Capitale
sociale
Diretto % di possesso nel
Gruppo
Indiretto
%
contribuzione
al Gruppo
1 ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC Al Ain, Muwaiji (Emirati
Arabi Uniti)
LEONARDO SPA AED 200.000 49 49
2 ELSACOM - UKRAINE JOINT STOCK
COMPANY
Kiev (Ucraina) LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA UAH 7.945.000 49 49

Le variazioni nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre 2021 sono di seguito elencate:

Società Evento Mese
Società entrate nel perimetro di consolidamento:
Hensoldt Ag (**) acquisizione gennaio 2022
Blackstart Ltd costituzione giugno 2022
Earthlab Luxembourg Sa (**) acquisizione luglio 2022
Leonardo Us Corporation costituzione agosto 2022
Polo Strategico Nazionale Spa (**) costituzione agosto 2022
Leonardo Logistics Poland Sp. Z o.o (**) costituzione ottobre 2022
Rada Electronic Industries Ltd acquisizione novembre 2022
Rada Sensors Inc acquisizione novembre 2022
Rada Usa Llc acquisizione novembre 2022
Rada Innovations Llc acquisizione novembre 2022
Rada Technologies Llc acquisizione novembre 2022
Blcat Inc (**) acquisizione dicembre 2022
Società uscite dal perimetro di consolidamento:
Agustawestland Holdings Ltd cancellazione gennaio 2022
Kopter North America Llc cancellazione gennaio 2022
Industrie Aeronautiche e Meccaniche Rinaldo Piaggio Spa (*) cessione giugno 2022
Advanced Acoustic Concepts Llc (**) cessione luglio 2022
Drs Global Enterprise Solutions Inc cessione agosto 2022
Global Network Services Llc cessione agosto 2022
Drs Tsi International Llc cessione agosto 2022
Drs Technologies Verwaltungs Gmbh cessione agosto 2022
Drs C3 & Aviation Company cancellazione settembre 2022
Drs Radar Systems Llc cancellazione settembre 2022
World's Wing Sa (in liq.) (**) cancellazione dicembre 2022
Chongqing Chuanyi Ansaldobreda Railway Transportation
Equipment Company ltd (in liq.) (*)
cancellazione dicembre 2022

Società oggetto di fusione:

Società incorporata Società incorporante Mese
Vitrociset Spa Leonardo Spa gennaio 2022
Blackstart Ltd Rada Electronic Industries Ltd novembre 2022

Società che hanno cambiato denominazione sociale:

Vecchia denominazione Nuova denominazione Mese
So.Ge.Pa. – Società Generale di Partecipazioni Spa Leonardo Partecipazioni Spa giugno 2022
Leonardo US Holding Inc Leonardo US Holding Llc ottobre 2022
Rada Electronic Industries Ltd Drs Rada Technologies Ltd dicembre 2022

(*): società valutate al costo

(**): società valutate ad equity

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Alessandro Profumo in qualità di Amministratore Delegato e Alessandra Genco in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Leonardo Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
    1. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.2 Il bilancio consolidato:
    3. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    4. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    5. è redatto in conformità all'art. 154-ter del citato D.Lgs n. 58/98 e successive modifiche ed integrazioni, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    6. 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Roma, 9 marzo 2023

L'Amministratore Delegato

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

(Alessandro Profumo)

(Alessandra Genco)

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 LEONARDO - SOCIETÀ

PER AZIONI

PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022

Conto economico separato

Euro Note 2021 Di cui con parti
correlate
2022 Di cui con parti
correlate
Ricavi 27 9.332.231.748 2.215.976.888 9.555.715.284 2.625.062.843
Altri ricavi operativi 28 398.650.905 7.831.720 629.495.658 9.945.325
Costi per acquisti e per il personale 29 (8.605.057.567) (1.795.747.778) (8.673.749.184) (2.161.796.489)
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore
di attività finanziarie
30 (387.659.171) (503.160.662)
Altri costi operativi 28 (432.241.850) (77.973) (654.064.156) (326.004)
Risultato prima delle imposte e degli oneri
finanziari
305.924.065 354.236.941
Proventi finanziari 31 262.993.570 15.087.227 1.732.704.805 14.679.518
Oneri finanziari 31 (355.369.148) (17.473.791) (317.613.086) (30.831.973)
Utile/Perdita prima delle imposte e degli effetti
delle Discontinued Operation
213.548.488 1.769.328.659
Imposte sul reddito 32 (36.310.855) (68.821.029)
Utile/(Perdita) netto 177.237.633 1.700.507.630

Conto economico complessivo

Euro 2021 2022
Utile/perdita del periodo 177.237.633 1.700.507.630
Altre componenti di conto economico
complessivo:
Componenti che non possono essere riclassificate
nell'utile/perdita di periodo:
- Rivalutazione piani a benefici definiti: (8.027.011) 10.268.375
. rivalutazione (8.027.011) 10.268.375
- Effetto fiscale - - 277.491
(8.027.011) 10.545.866
Componenti che non possono essere riclassificate
nell'utile/perdita di periodo:
- Variazioni cash-flow hedge:
(61.772.449) 391.171
. variazione generata nel periodo (95.312.040) (18.853.501)
. trasferimento nell'utile (perdita) del periodo 33.539.591 19.244.672
- Effetto fiscale 14.825.542 (94.077)
(46.946.907) 297.094
Totale altre componenti di conto economico
complessivo, al netto degli effetti fiscali:
(54.973.918) 10.842.960
Utile/(Perdita) complessivo 122.263.715 1.711.350.590

Situazione finanziaria-patrimoniale

31 dicembre Di cui con parti 31 dicembre Di cui con parti
Euro Note 2021 correlate 2022 correlate
Attività immateriali 8 3.139.946.543 3.187.528.399
Attività materiali 9 791.532.952 915.516.734
Diritti d'uso 10 509.321.001 668.023.008
Investimenti in partecipazioni 11 7.684.035.919 9.638.110.253
Crediti 12 463.520.185 442.865.723 133.500.660 88.614.703
Attività per imposte differite 32 786.875.942 840.744.083
Altre attività non correnti 12 20.031.671 33.103.474
Attività non correnti 13.395.264.213 15.416.526.611
Rimanenze 13 4.191.975.511 3.948.856.252
Attività derivanti da contratti 14 2.655.015.997 2.381.318.738
Crediti commerciali 15 2.992.960.230 1.134.387.402 3.121.395.939 1.132.810.977
Crediti per imposte sul reddito 16 64.056.091 33.961.452
Crediti finanziari 15 77.052.837 63.398.322 325.756.876 277.272.797
Altre attività correnti 17 375.363.430 27.134.722 488.146.468 26.694.064
Disponibilità e mezzi equivalenti 18 1.875.397.692 1.039.514.625
Attività correnti 12.231.821.788 11.338.950.350
Attività non correnti possedute per la vendita 19 236.867.745 - -
Totale attività 25.863.953.746 26.755.476.961
Capitale sociale 2.499.097.262 2.499.097.262
Altre riserve 3.537.081.414 5.159.614.499
Totale Patrimonio Netto 20 6.036.178.676 7.658.711.761
Debiti finanziari non correnti 21 3.793.035.645 471.498.072 3.424.966.639 631.087.301
Benefici ai dipendenti 23 269.509.199 245.735.166
Fondi per rischi ed oneri non correnti 22 498.398.077 677.981.169
Passività per imposte differite 32 79.626.470 86.987.756
Altre passività non correnti 24 809.309.352 143.609.253 732.936.896 157.210.134
Passività non correnti 5.449.878.743 5.168.607.626
Passività derivanti da contratti 14 6.779.498.706 6.751.375.914
Debiti commerciali 25 2.739.935.981 760.091.697 2.475.331.081 667.020.089
Debiti finanziari correnti 21 2.834.299.953 2.112.064.006 2.438.741.383 2.336.537.165
Debiti per imposte sul reddito 16 29.232.337 64.428.416
Fondi per rischi ed oneri correnti 22 850.310.564 785.954.264
Altre passività correnti 24 1.144.618.786 36.009.726 1.412.326.516 80.861.400
Passività correnti 14.377.896.327 13.928.157.574
Totale passività 19.827.775.070 19.096.765.200
Totale passività e patrimonio netto 25.863.953.746 26.755.476.961

Rendiconto finanziario

Euro Note 2021 Di cui con parti
correlate
2022 Di cui con parti
correlate
Flusso di cassa lordo da attività operative 33 921.975.812 1.133.854.603
Variazioni del capitale circolante 33 (379.869.812) (8.744.104) (49.632.623) (62.241.850)
Variazione delle altre attività e passività operative
e fondi rischi ed oneri
33 35.174.255 63.698.301 (101.108.090) 18.972.987
Oneri finanziari netti pagati (148.434.255) (2.385.638) (150.960.654) (16.152.690)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (20.838.304) (11.591.598)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività
operative
408.007.696 820.561.638
Investimenti in attività materiali ed immateriali (371.409.025) (471.073.654)
Cessioni di attività materiali ed immateriali 4.133.199 3.284.322
Dividendi incassati 121.385.228 269.032.291
Altre attività di investimento 33 (386.593.972) (613.456.065)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di
investimento
(632.484.570) (812.213.106)
Rimborso di prestiti obbligazionari (738.584.000) (555.508.000)
Variazione netta degli altri debiti finanziari 415.530.735 466.277.321 (209.555.935) 92.257.120
Dividendi pagati - (79.680.998)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di
finanziamento
430.626.389 (844.744.933)
Incremento/(decremento) netto delle
disponibilità e mezzi equivalenti
206.149.515 (836.396.401)
Differenze di cambio e altri movimenti 5.764.013 513.334
Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 1.663.484.164 1.875.397.692
Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 1.875.397.692 1.039.514.625

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

Capitale
sociale
Utili a nuovo Riserva cash
flow hedge
Riserva da
rivalutazione
piani a
Avanzo Totale
patrimonio
Euro benefici
definiti
netto
1° gennaio 2021 2.497.872.382 2.773.224.170 (11.735.775) (62.388.726) 720.062.704 5.917.034.755
Utile (perdita) del periodo - 177.237.633 - - - 177.237.633
Altre componenti del conto economico complessivo
Totale componenti del conto economico complessivo
-
-
-
177.237.633
(46.946.996)
(46.946.996)
(8.027.012)
(8.027.012)
-
-
(54.974.008)
122.263.625
Riacquisto azioni proprie, al netto quota ceduta 1.224.880 - - - - 1.224.880
Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel
Patrimonio netto
1.224.880 - - - - 1.224.880
Altri movimenti - (4.344.584) - - - (4.344.584)
31 dicembre 2021 2.499.097.262 2.946.117.219 (58.682.771) (70.415.738) 720.062.704 6.036.178.676
1° gennaio 2022 2.499.097.262 2.946.117.219 (58.682.771) (70.415.738) 720.062.704 6.036.178.676
Utile (perdita) del periodo - 1.700.507.630
-
- - - 1.700.507.630
Altre componenti del conto economico complessivo
Totale componenti del conto economico complessivo
- - 1.700.507.630 297.094
297.094
10.545.866
10.545.866
- 10.842.960
- 1.711.350.590
Dividendi deliberati - (80.543.019) - - - (80.543.019)
Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel
Patrimonio netto
- (80.543.019) - - - (80.543.019)
Effetto Fusioni/Scissioni - - - - (14.259.687) (14.259.687)
Piani di stock option/grant - valore delle prestazioni
prestate
- 5.232.072 - - - 5.232.072
Altri movimenti - 753.129 - - - 753.129

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022

1. INFORMAZIONI GENERALI

Leonardo S.p.a. è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).

La Società è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori di business degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli e Aerostrutture.

2. FORMA, CONTENUTI E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2022 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.

Il bilancio è costituito dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative.

In considerazione della significatività dei valori, la nota integrativa è redatta in milioni di euro, salvo ove diversamente indicato. La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.

Nella predisposizione del presente bilancio, redatto sul presupposto della continuità aziendale, sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati al 31 dicembre 2021 ad eccezione di quanto di seguito indicato nella Nota 4. La redazione del bilancio ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4 del Bilancio consolidato, alla quale si rimanda.

Il Consiglio di Amministrazione del 09 marzo 2023 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, nella stessa sede ne ha autorizzato la diffusione delle date dell'Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria da effettuarsi in prima e seconda convocazione tra il 2 al 10 maggio 2023.

Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è assoggettato a revisione legale da parte della EY S.p.A.

3. PRINCIPI CONTABILI

I principi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi, ove applicabili, adottati per il bilancio consolidato annuale, al quale si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, che sono iscritte al costo di acquisizione o di costituzione. In presenza di evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata attraverso il confronto tra il valore di carico e il maggiore tra il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa prospettici della partecipazione ove possibile e il valore ipotetico di vendita (fair value), determinato sulla base di transazioni recenti o multipli di mercato. La eventuale quota di perdite eccedente il valore di carico contabile è rilevata a conto economico in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la Società ritiene sussistenti obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile. Qualora l'andamento successivo della partecipata oggetto di svalutazione evidenzi un miglioramento tale da far ritenere che siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni rilevate negli esercizi precedenti, nella voce "rettifiche di valore di partecipazioni". Per definire il ripristino del valore di una partecipazione, la Società monitora annualmente le partecipazioni il cui valore è stato precedentemente svalutato e analizza se sussistono le condizioni per il ripristino dello stesso. In particolare, si analizzano i piani economici, i livelli di redditività, i flussi finanziari futuri approvati dagli organi aziendali e si valutano le risultanze delle analisi di sensitività rispetto alle assunzioni di base utilizzate per determinare il valore recuperabile. Le risultanze delle rivalutazioni eseguite nel 2022 sono riportate nella Nota 5. I dividendi da controllate e collegate sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui sono deliberati.

Con riferimento, infine, alle operazioni tra entità sottoposte a controllo congiunto, non disciplinate dai principi contabili IFRS né dal lato delle società acquirenti/conferitarie né da quello delle entità cedenti/conferenti, Leonardo, rileva tali operazioni riconoscendo direttamente a patrimonio netto l'eventuale plusvalenza su operazioni di conferimento o cessione a proprie controllate.

Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico. Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.

Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".

4. EFFETTI DI MODIFICHE NEI PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI

Nel periodo non sono intervenute modifiche significative nell'applicazione dei principi contabili da parte della Società.

5. EVENTI E OPERAZIONI SIGNIFICATIVE DELL'ESERCIZIO

Nel mese di febbraio del 2022 la Russia ha avviato un'azione offensiva - tuttora in essere - nei confronti dell'Ucraina, generando profondi cambiamenti negli equilibri geopolitici ed economici mondiali. Il processo di integrazione e realizzazione di una Difesa e Sicurezza Europea e, nel contempo, l'incremento della spesa per la Difesa dei Paesi UE e limitrofi, hanno portato accelerazioni nella domanda di sicurezza, con conseguenti opportunità per le aziende operanti nel settore. D'altro canto, i rapporti con la Russia sono significativamente influenzati dalle sempre più numerose sanzioni logistiche ed economiche avviate dall'Unione Europea, da altri paesi e da altri Organismi Internazionali. Leonardo risulta esposta in maniera non particolarmente significativa verso questi due paesi e sta continuando a monitorare la situazione per identificare puntualmente le conseguenze sulla propria situazione attuale e prospettica. In considerazione del protrarsi di tale scenario, che non lascia intravedere una risoluzione nel breve termine, Leonardo ha svalutato la propria esposizione netta verso i due paesi coinvolti (prevalentemente riferibile alla Russia), per un importo complessivo di €mil. 33 comprensivo degli effetti fiscali.

La pandemia da Covid 19 ha generato già sul finire del 2020 a causa dei lockdown prolungati, una riduzione significativa della produzione ed il rincaro di alcune materie prime. Inoltre, l'elevata ripresa della domanda di componentistica elettronica da parte di altri settori industriali ha ulteriormente ridotto la loro disponibilità per le industrie dell'Aerospazio e della Difesa che rappresentano una nicchia di mercato. Il citato avvento del conflitto Russo-Ucraino ha poi ingenerato un'improvvisa impennata dei costi dell'energia con conseguente crescita di inflazione che ha registrato picchi a cui non si assisteva ormai da decadi.

Relativamente alla tematica della disponibilità delle materie prime e all'incremento dei prezzi, la Società attua strategie di procurement che hanno mitigato gli impatti. In particolare, le disponibilità di magazzino ed i contratti a lungo termine già in forza con i fornitori hanno permesso di alimentare le linee produttive sebbene si siano registrati fenomeni di slittamento della produzione che hanno impattato principalmente i business dell'Elettronica. Si ritiene che le azioni prontamente avviate sin dall'inizio della pandemia, quali l'incremento dei contratti a lungo termine con i fornitori e l'incremento degli stoccaggi, possano contenere gli effetti della carenza di disponibilità delle materie prime per le quali si sta comunque assistendo ad una stabilizzazione dei tempi di fornitura.

Per quanto riguarda invece la pressione inflattiva, il 2022 ha iniziato a manifestare i primi segni significativi sull'aumento dei prezzi delle varie nature di costo. L'incremento del costo del lavoro è stato contenuto grazie al vigente contratto che posticipa di un anno l'applicazione del fattore variabile legato all'inflazione (IPCA). Relativamente ai costi energetici la Società non ha risentito dell'impennata dei prezzi grazie alla politica di acquisto anticipata negli anni precedenti sia per il Gas che per l'Energia elettrica. Infine, anche per l'acquisto dei beni e servizi per la produzione, la Società ha potuto contenere nel 2022 le conseguenze dell'inflazione grazie al magazzino esistente, ai contratti stipulati ed alle azioni specifiche messe in atto. Gli incrementi di prezzo registrati sono limitati ad alcune componentistiche specifiche del settore elettronico.

Relativamente al 2023 sono invece previsti aumenti dei prezzi su tutte le variabili di costo con progressiva stabilizzazione a partire già dal 2024 così come previsto dalle previsioni dei principali istituti ed economisti.

Per fronteggiare tali attesi fenomeni inflattivi la Società ha da tempo lanciato azioni specifiche di mitigazione al fine di garantire un'adeguata redditività del business. Le azioni riguardano essenzialmente l'adeguamento dei prezzi di vendita, l'estensione dell'uso di apposite clausole di 'indexation' nei nuovi contratti, un attento monitoraggio dell'andamento del prezzo degli energetici con incremento della produzione propria e riduzione dei consumi, la rivisitazione dei contratti e del parco fornitori. Le suddette variabili, al netto delle azioni di mitigazione poste in essere, sono state incluse nei più recenti aggiornamenti dei business plan di prodotto e nella revisione dei Piani economico-finanziari della Società.

Nel mese di giugno 2022 l'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) ha formalizzato una richiesta di termination for default a valere sul contratto – regolato dalla normativa Norvegese - per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato nel 2001 con NH Industries (NHI), società di diritto francese partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure, a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti. Il contratto è stato oggetto di estensioni ed emendamenti nel corso degli anni e la sua conclusione era attesa per la fine del 2023. La richiesta di NDMA è di restituire i n. 13 elicotteri già consegnati ed accettati e chiedere il rimborso delle somme erogate inclusive degli interessi. NHI reputa tale richiesta di termination for default giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza. Dando seguito alla suddetta richiesta di termination fra settembre e dicembre 2022 NDMA ha escusso le residue garanzie bancarie rilasciate da Leonardo per conto di NHI per complessivi €mil. 69,7 (comprensivi di interessi per €mil. 19,3). Si precisa che la quota di escussione di competenza di Leonardo è proporzionale alla propria partecipazione nell'iniziativa - 41% circa - e, quindi, pari a €mil. 28,7 (comprensivi di interessi per €mil. 8). Sono tuttora in corso le azioni messe in atto al fine di pervenire ad una composizione della vicenda.

Nell'ambito del progetto di razionalizzazione strategico/societario di alcuni asset della Società, in funzione di una più efficiente ed efficace operatività delle attività industriali si segnalano le seguenti operazioni industriali:

  • Acquisizione della partecipazione in Hensoldt AG. In data 3 gennaio 2022 è stata finalizzata l'acquisizione da Square Lux Holding II S.à r.l., società controllata da fondi assistiti da Kohlberg Kravis & Roberts & Co. L.P., della partecipazione del 25,1% di Hensoldt AG, società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella sensoristica, gestione dei dati e robotica, al prezzo di €mil. 606 (oltre ai costi di transazione). L'operazione è un importante passo che contribuisce a realizzare l'obiettivo strategico di acquisire una posizione di leadership nel mercato europeo dell'Elettronica per la Difesa, come definito nel Piano "Be Tomorrow – Leonardo 2030", e riflette la determinazione di Leonardo di essere protagonista del processo di consolidamento in corso, anche in vista dei futuri programmi di cooperazione a livello continentale;
  • Polo Strategico Nazionale per il Cloud. In data 11 luglio 2022, a valle dell'esercizio del diritto di prelazione nel rispetto della normativa e della documentazione di gara, la compagine composta da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP, attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei, ha ricevuto comunicazione dell'aggiudicazione della gara per la progettazione, realizzazione e gestione dell'infrastruttura Polo Strategico Nazionale (PSN) per l'erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. In data 4 agosto è stata costituita una joint venture tra i componenti della compagine in forma di società per azioni, nell'ottica di assicurare il maggior livello possibile di efficienza, sicurezza e affidabilità dei dati a sostegno della PA. In data 24 agosto la società PSN ha sottoscritto con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la Convenzione per l'affidamento in concessione dell'infrastruttura, che avrà una durata di 13 anni;
  • Fusione per incorporazione di Vitrociset. In data 1° gennaio 2022 ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale la fusione per incorporazione della Vitrociset Spa. Tale operazione rappresenta il completamento del processo di integrazione tra le due società avviato nel 2019 con l'acquisizione dell'intero capitale di Vitrociset.

Nel corso del 2022 è stato inoltre avviato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico. Il progetto, che vedrà il suo completamento del corso del 2023, prevede la presenza sotto Leonardo US Holding di due società - Leonardo DRS e Leonardo US Corporation – che deterranno direttamente o indirettamente tutte le società americane, ad eccezione di Leonardo US Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo UK.

In questo contesto, nel corso del 2022 si sono perfezionate le seguenti operazioni:

  • − è stata costituita la Leonardo US Corporation;
  • − nel mese di settembre la Leonardo ha ceduto il 50% della propria partecipazione in Leonardo US Holding a Leonardo International S.p.a. La valutazione di tale trasferimento netto, pari a €mil.1.462, è stata determinata con il supporto di un terzo indipendente che nella valutazione ha tenuto conto del citato processo di riorganizzazione;
  • − Leonardo US Holding ha conferito a Leonardo US Corporation la propria partecipazione in Leonardo US Aircraft;
  • − acquisizione di RADA e quotazione di Leonardo DRS. In data 29 novembre 2022 Leonardo, attraverso la controllata statunitense Leonardo US Holding, ha comunicato il perfezionamento dell'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. ("Leonardo DRS") e la società israeliana

RADA Electronic Industries Ltd. ("RADA"), quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE"), con una capitalizzazione di borsa che nel corso dell'anno è oscillata tra i \$mil. 500 e \$mil. 600. RADA è attiva nel business dei radar tattici per la difesa di piccole dimensioni e basso costo, particolarmente adatti per applicazioni terrestri Short Range Air Defence e Contro-UAV. I prodotti di RADA costituiscono una strategica espansione del portafoglio di DRS e del Gruppo Leonardo, completando l'offerta di sensori a bordo dei mezzi terrestri, e presentano caratteristiche funzionali e configurative diverse dai radar attualmente presenti nel portafoglio della divisione Elettronica di Leonardo e di Hensoldt AG, rendendoli quindi complementari in una prospettiva di offerta integrata. Tale operazione consente, inoltre, a Leonardo di costituire una concreta presenza in Israele, in linea con il proprio obiettivo di rafforzamento internazionale. Attraverso tale operazione, RADA ha perso il proprio status di società quotata ed è divenuta una società interamente posseduta da DRS, che è stata a sua volta quotata in borsa. Leonardo continua a mantenere la quota dell'80,5% di Leonardo DRS, attraverso la controllata statunitense Leonardo US Holding, mentre agli azionisti attuali di RADA è stato assegnato il rimanente 19,5%. Le azioni di Leonardo DRS sono state quotate al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE") con il simbolo "DRS" a partire dall'apertura delle negoziazioni del NASDAQ il 29 novembre 2022 e del TASE il 30 novembre 2022;

− Leonardo Spa, in data 23 dicembre 2022 ha conferito alla Leonardo US Holding la propria partecipazione Agustawestland Philadelphia Corporation per un valore di circa €mil. 237 (\$mil. 250). La stessa partecipazione è stata, successivamente, trasferita da Leonardo US Holding a Leonardo US Corporation.

Dal punto di vista finanziario, nel corso dell'esercizio 2022 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali:

  • − nel mese di gennaio Leonardo ha rimborsato l'importo residuo di €mil. 556 del prestito obbligazionario emesso a dicembre 2009, giunto alla sua naturale scadenza;
  • − nel mese di novembre, in linea con la strategia di sostenibilità perseguita, Leonardo ha sottoscritto con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) un finanziamento "Sustainability-Linked" per un importo pari a €mil. 260, finalizzato a sostenere taluni progetti di investimento previsti nel piano industriale del Gruppo. Il prestito avrà una durata di 12 anni e un periodo di preammortamento di quattro anni e prevede un aggiustamento del margine in base al raggiungimento da parte di Leonardo di determinati indicatori (KPIs) legati agli obiettivi ESG di cui: il primo relativo alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'eco-efficienza dei processi industriali e il secondo legato al raggiungimento degli obiettivi tecnologici ESG (aumento della potenza di calcolo pro capite di Leonardo, come abilitatore chiave e booster nella ricerca, simulazione numerica, big data analytics e intelligenza artificiale). Il raggiungimento degli obiettivi legati agli indicatori ESG attiverà un meccanismo di aggiustamento del margine applicato alla linea di credito;
  • − nel mese di dicembre Leonardo ha proceduto al rimborso anticipato del Term Loan di €mil. 500 sottoscritto nel 2018 e in scadenza a novembre 2023.

Nel mese di agosto, Leonardo ha sottoscritto un Programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mld. 1 che, alla data del presente documento, risulta interamente non utilizzato.

Nel mese di giugno è stato, inoltre, rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4. Alla data del presente documento il Programma risulta utilizzato per complessivi €mld. 1,6.

Si ricorda, infine che nelle linee di credito ESG-linked Revolving Credit Facility e nel Term Loan ESG-linked sottoscritti entrambi nel 2021 sono presenti covenant finanziari che prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2022. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP di €mil. 100 nonché a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2022 per €mil. 500). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,0 e 16,1).

Infine, si segnala che nel mese di dicembre 2022 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) – è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024, unitamente alla definizione delle condizioni di adesione. Analogo accordo è stato firmato con la rappresentanza sindacale della popolazione dirigenziale, fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel mese di febbraio 2023 è stata completata la raccolta delle manifestazioni di interesse. Entro la fine di aprile 2023 l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento della popolazione che ha manifestato l'interesse. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 97.

Con riferimento al periodo a confronto, tenuto conto degli effetti della pandemia sul settore civile e delle mutate prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo aveva intrapreso le azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, in data 21 luglio 2021 erano stati siglati gli accordi sindacali per rendere operativi gli strumenti individuati per il pensionamento anticipato della forza lavoro, fino a 500 dipendenti che avrebbero maturato i requisiti per accedere alla misura del prepensionamento nel triennio 2021-2023. Infine, nel mese di novembre 2021 il Ministero indiano aveva revocato il divieto per il gruppo Leonardo di accedere al mercato indiano, motivo per il quale era stato ritenuto non più conveniente né coerente promuovere ulteriori azioni giudiziali nei confronti del Governo locale che avrebbero, comunque, avuto tempi assai lunghi e probabilità di successo incerte.

6. EVENTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Non si sono verificati eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.

7. INFORMATIVA DI SETTORE

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali la Società opera: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli e Aerostrutture. Si segnala che fino al bilancio 2021 i settori Velivoli ed Aerostrutture erano aggregati nell'unico settore Aeronautica, successivamente scorporato per fornire una rappresentazione più coerente con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti.

Per un'analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascun segmento si rimanda alla Relazione sulla gestione.

8. ATTIVITÀ IMMATERIALI

Attività immateriali
Concessioni, Acquisite per
Avviamento Costi di sviluppo Oneri non licenze e aggregazioni Altre attività Totale
ricorrenti marchi aziendali immateriali
1° gennaio 2021
Costo 917 951 2.247 534 96 375 5.120
Ammortamenti e (210) (591) (630) (473) (55) (288) (2.247)
svalutazioni
Valore in bilancio 707 360 1.617 61 41 87 2.873
Investimenti (al netto dei - 74 115 186 - 46 421
relativi contributi)
Vendite
Ammortamenti
-
-
(2)
(24)
-
(44)
-
(22)
-
(2)
-
(20)
(2)
Svalutazioni - (11) (30) - - - (112)
Altri movimenti - - 2 9 1 (11) (41)
1
31 dicembre 2021 707 397 1.660 234 40 102 3.140
così composto:
Costo 917 1.022 2.364 728 96 412 5.539
Ammortamenti - (545) (513) (494) (57) (286) (1.895)
Svalutazioni (210) (80) (191) - 1 (24) (504)
Valore in bilancio 707 397 1.660 234 40 102 3.140
Investimenti (al netto dei
relativi contributi) - 44 98 9 - 53 204
Vendite - (1) - - - - (1)
Ammortamenti - (30) (63) (24) (2) (25) (144)
Svalutazioni - (1) (21) - - (1) (23)
Altri movimenti 1 (3) 5 18 - (9) 12
31 dicembre 2022 708 406 1.679 237 38 120 3.188
così composto:
Costo 918 1.107 2.466 758 97 462 5.808
Ammortamenti - (616) (575) (521) (59) (318) (2.089)
Svalutazioni (210) (85) (212) - - (24) (531)
Valore in bilancio 708 406 1.679 237 38 120 3.188
31 dicembre 2021
Valore lordo 4.794
Contributi 3.034
31 dicembre 2022
Valore lordo 4.678
Contributi 3.000

La voce si incrementa di €mil. 48 per effetto dei nuovi investimenti al netto dei relativi contributi e ammortamenti di periodo.

Gli investimenti di periodo sono principalmente attribuibili agli Elicotteri (€mil. 107), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 63).

Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 18 (€mil. 27 al 31 dicembre 2021).

Come indicato nelle Note 4.1 e 4.2 del bilancio consolidato, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.

Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle cash generating unit (CGU) o gruppi di CGU, individuate facendo riferimento alla struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business. In occasione della rilevazione delle operazioni di fusione e scissione avvenute nel corso del 2016 nell'ambito della costituzione della One Company, l'avviamento, in coerenza con il principio di "continuità dei valori", è stato allocato alle medesime CGU del bilancio consolidato, distinguendo tra la parte di avviamento relativa alle attività nette rilevate linea per linea da quella relativa alle partecipazioni estere, per le quali è stato rilevato sul valore delle partecipazioni stesse.

Rispetto al 31 dicembre 2021, le CGU sulle quali è allocato l'avviamento hanno risentito della scorporazione del settore Aeronautica nei settori Velivoli e Aerostrutture, effettuata per fornire una rappresentazione più coerente con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. L'avviamento in precedenza allocato su Aeronautica è stato interamente attribuito al settore Velivoli, sulla base dei relative fair value.

Al 31 dicembre 2022 il dettaglio degli avviamenti iscritti per settore è il seguente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Elicotteri 459 459
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 188 189
Velivoli 60 60
707 708

L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test, facendo riferimento alla CGU nel suo complesso, comprensiva, in coerenza con il modello organizzativo e operativo, delle partecipazioni rientranti nel perimetro di consolidato, che vengono pertanto incluse e testate nel medesimo esercizio di impairment. Pertanto, solo le partecipazioni non oggetto di test unitamente al goodwill vengono assoggettate a impairment test separatamente, ove necessario.

Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi della Società, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g-rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare, tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte - determinate in maniera figurativa - ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono

determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui la Società opera.

I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

  • tasso risk-free, determinato utilizzando i rendimenti lordi di bond governativi a 10 anni del mercato geografico della CGU;
  • market premium, determinato utilizzando le elaborazioni di provider esterni;
  • beta di settore;
  • costo del debito;
  • rapporto debt/equity.

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.

Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:

  • WACC;
  • g-rate;
  • ROS;
  • andamento dei budget della Difesa.

Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.

Al 31 dicembre 2022 e 2021 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Wacc g-rate Wacc g-rate
Elicotteri 7,0% 2,0% 8,6% 2,0%
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 6,1% 2,0% 7,5% 2,0%
Velivoli 6,7% 2,0% 8,1% 2,0%

I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2022 e 2021 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.

31 dicembre 2021 Margine (caso base) Margine post sensitivity
Wacc g-rate ROS TV
Elicotteri 1.545 1.020 1.105 1.309
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 12.006 10.346 10.585 11.573
Velivoli 7.663 7.025 7.125 7.418
31 dicembre 2022 Margine (caso base) Margine post sensitivity
Wacc g-rate ROS TV
Elicotteri 1.321 967 1.041 1.135
Elettronica per la Difesa e Sicurezza 8.479 7.481 7.668 8.188
Velivoli 5.730 5.389 5.455 5.587

Costi di sviluppo ed oneri non ricorrenti

Gli investimenti della voce "Costi di sviluppo" si riferiscono in particolare all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 31 ed agli Elicotteri €mil. 12. Gli investimenti degli "Oneri non ricorrenti" si riferiscono al settore Elicotteri per €mil. 76, al settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 22.

Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti, viene separatamente classificata all'interno della voce "altre attività non correnti" (Nota 12). Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima del management che tiene conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi. I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.

Gli impairment dell'esercizio si riferiscono prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment. Essi vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili i business plan di prodotto fattorizzano tutti gli investimenti legati alle tematiche di climate change.

I costi di ricerca e sviluppo complessivi al 31 dicembre 2022, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" ed "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.192 (€mil. 1.105 al 31 dicembre 2021), dei quali €mil. 164 spesati a conto economico (€mil. 149 al 31 dicembre 2021).

Concessioni Licenze e Marchi

La voce "Concessioni licenze e marchi" rimane sostanzialmente invariata con un incremento, al netto degli ammortamenti di periodo, di €mil. 3.

Altre attività immateriali

La voce "Altre attività" accoglie principalmente software, attività immateriali in corso di realizzazione e gli acconti.

9. ATTIVITÀ MATERIALI

Attività materiali
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature Altre attività
materiali
Totale
1° gennaio 2021
Costo 38 1.240 1.853 852 3.983
Ammortamenti e svalutazioni (33) (984) (1.662) (538) (3.217)
Valore in bilancio 5 256 191 314 766
Investimenti - 7 36 117 160
Vendite - - - (3) (3)
Ammortamenti (1) (52) (36) (28) (117)
Altri movimenti 1 35 21 (71) (14)
31 dicembre 2021 5 246 212 329 792
così composto:
Costo 27 1.272 1.909 890 4.098
Ammortamenti e svalutazioni (22) (1.026) (1.697) (561) (3.306)
Valore in bilancio 5 246 212 329 792
Investimenti - 13 45 202 260
Vendite - - - (4) (4)
Ammortamenti (1) (55) (45) (30) (131)
Altri movimenti 2 33 28 (64) (1)
31 dicembre 2022 6 237 240 433 916
così composto:
Costo 28 1.316 1.995 1.024 4.363
Ammortamenti e svalutazioni (22) (1.079) (1.755) (591) (3.447)
Valore in bilancio 6 237 240 433 916

La voce si incrementa per effetto dei nuovi investimenti al netto degli ammortamenti di periodo, nonché per gli effetti degli investimenti sulle attività materiali in corso.

Gli investimenti del 2022 sono principalmente riferibili alla Velivoli per €mil. 81, Aerostrutture per €mil. 49, Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 84 ed Elicotteri per €mil. 37.

La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil.272 al 31 dicembre 2022 ed €mil. 169 al 31 dicembre 2021).

Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 162 (€mil. 147 al 31 dicembre 2021).

10. DIRITTI D'USO

Diritti d'uso
Diritti d'uso su terreni e
fabbricati
Diritti d'uso su
attrezzature e
infrastrutture
Totale
1° gennaio 2021
Costo 757 48 805
Ammortamenti e svalutazioni (197) (22) (219)
Valore in bilancio 560 26 586
Sottoscrizione nuovi contratti 12 15 27
Chiusura e variazioni contrattuali 13 4 17
Ammortamenti (106) (15) (121)
31 dicembre 2021 479 30 509
così composto:
Costo 782 64 846
Ammortamenti e svalutazioni (303) (34) (337)
Valore in bilancio 479 30 509
Sottoscrizione nuovi contratti 52 2 54
Chiusura e variazioni contrattuali 212 1 213
Ammortamenti (109) (14) (123)
Altri movimenti 14 1 15
31 dicembre 2022 648 20 668
così composto:
Costo 892 61 953
Ammortamenti e svalutazioni (243) (42) (285)
Valore in bilancio 649 19 668

Nel corso del 2022 la voce si è incrementa di €mil. 159 principalmente per effetto delle nuove sottoscrizioni al netto degli ammortamenti di periodo.

Si segnala che la Società ha scelto l'esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e delle locazioni aventi ad oggetto beni di modesto valore che, pertanto, sono rilevate nella voce "costi per acquisti".

Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto per leasing a breve termine per €mil. 3 (€mil. 4 al 31 dicembre 2021).

11. INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Partecipazioni Fondi rischi Totale Partecipazioni Fondi rischi Totale
1° gennaio 7.691 (4) 7.687 7.684 (14) 7.670
Acquisizioni/sottoscrizio
ni
246 - 246 2.446 10 2.456
Effetto Fusioni/Scissioni - - - (43) - (43)
Rivalutazioni/(Svalutazio
ni)
(13) (10) (23) 1.322 (1) 1.321
Cessioni (2) - (2) (1.462) - (1.462)
Altri movimenti (238) - (238) (309) - (309)
31 dicembre 7.684 (14) 7.670 9.638 (5) 9.633

Le variazioni intervenute nell'anno e le informazioni di dettaglio sulle partecipazioni con l'evidenza del totale dell'attivo e del passivo richiesta dall'IFRS 12 sono riportate rispettivamente nei prospetti n. 1 e 2 allegati alla presente Nota.

Il valore di carico delle partecipazioni, ove ne ricorrono i presupposti, viene testato attraverso impairment test al fine di evidenziare eventuali perdite di valore. Come detto, il valore delle singole partecipazioni viene prevalentemente testato prendendo a riferimento le divisioni di appartenenza; pertanto, per le modalità applicative di esecuzione dei test e per le relative informazioni si rimanda alla Nota 4.6 del bilancio consolidato.

Con riferimento alle variazioni intervenute nel periodo si segnalano, in particolare, le seguenti operazioni:

  • l'acquisizione di quota di capitale delle seguenti partecipazioni:
    • − Hensoldt AG, pari a €mil. 618, società tedesca leader nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza. La quota di partecipazione della Leonardo del capitale è del 25%;
    • − Leonardo CAE Advanced Jet Training S.r.l. pari a €mil. 10, società specializzata nella fornitura di supporto alle attività della International Flight Training School (IFTS). La quota di partecipazione della Leonardo del capitale rimane invariata rispetto al 2021 (50%);
    • − Polo Strategico Nazionale S.p.A., pari a €mil. 3, costituzione promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito della Missione 1 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La quota di partecipazione della Leonardo del capitale è pari al 25% (vedi Nota 5);
  • nell'ambito del progetto di riorganizzazione delle società del Gruppo Leonardo negli Stati Uniti (vedi Nota 5), la realizzazione delle seguenti operazioni tramite la Leonardo US Holding LLC:
    • − la restituzione di capitale, pari a €mil. 309, della Leonardo US Holding LLC;
    • − la ripresa di valore di precedenti svalutazioni imputate alla Leonardo US Holding LLC per €mil. 1.290;
    • − la cessione del 50%, pari a €mil. 1.462, della Leonardo US Holding LLC alla controllata diretta Leonardo International S.p.A. con la contestuale ricapitalizzazione di quest'ultima per il medesimo importo;
    • − la ricapitalizzazione della Leonardo US Holding LLC, pari a €mil. 237, tramite l'acquisizione della controllata diretta della AgustaWestaland Philadelfia Corporation (vedi Nota 19);
  • le ricapitalizzazioni delle società Leonardo Partecipazioni S.p.A. pari a €mil. 39, di cui €mil. 10 utilizzando il Fondo Rischi partecipazioni, e della società Kopter pari a €mil. 86 (vedi Nota 34);
  • la svalutazione, pari a €mil. 9, di cui €mil. 1 a fondo rischi partecipazione, recepisce le perdite di periodo della società Industria Italiana Autobus S.p.A.;
  • la rivalutazione, per €mil. 40, include il miglioramento registrato nel 2022 dei volumi del Consorzio ATR GIE;
  • l'effetto contabile della fusione pari a €mil. 43 riguarda la società Vitrociset S.p.A. (vedi Nota 5).

La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è verificata, laddove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso test di impairment, dai quali non sono emerse criticità.

Si riporta, infine, il raffronto tra i valori di carico e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre 2022 delle azioni quotate delle società Avio S.p.A e Hensoldt AG:

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022

Società N° azioni Valori di Borsa Valori di Libro Differenza Differenza
quotata possedute Unitario € Compl. €mil. Unitario € Compl. €mil. Unitaria in € compl. In €mil.
Avio Spa 7.809.307 10,04 78,40 10,84 84,70 (0,80) (6,30)
Hensoldt AG 26.355.000 21,85 575,80 23,45 618,04 (1,60) (42,20)

Le perdite di valore al 31 dicembre 2022 delle società quotate, in assenza di una quotazione durevole nel tempo, non sono state ritenute rilevanti.

12. CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 10 6
Crediti verso parti correlate (Nota 34) 443 88
Altri crediti non correnti 11 39
Crediti non correnti 464 133
Risconti attivi - quote non correnti 5 4
Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 15 29
Attività non correnti 20 33

I crediti non correnti si decrementano per €mil. 331, principalmente riconducibili alle parti correlate i cui dettagli sono riportati nella Nota 34 .

Le attività non correnti incrementano per €mil. 13 sostanzialmente alla voce "Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985".

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.

13. RIMANENZE

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.549 1.634
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.002 984
Prodotti finiti e merci 37 42
Attività derivanti da contratti point in time 154 224
Acconti a fornitori 1.450 1.065
4.192 3.949

Le rimanenze registrano una riduzione di periodo pari a €mil. 243.

A fronte delle rimanenze sono iscritti fondi svalutazione, per complessivi €mil. 591 (€mil. 589 al 31 dicembre 2021), a copertura delle situazioni di obsolescenza, slow moving o qualora il valore di iscrizione risulti superiore al valore netto di realizzo.

Nella voce "Attività derivanti da contratti point in time" sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

14. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DERIVANTI DA CONTRATTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività derivanti da contratti (lorde) 5.336 5.360
Passività derivanti da contratti (2.681) (2.979)
Attività derivanti da contratti (nette) 2.655 2.381
Passività derivanti da contratti (lorde) 6.779 6.958
Attività derivanti da contratti - (207)
Passività derivanti da contratti (nette) 6.779 6.751

Le attività derivanti da contratti vengono iscritte tra le attività al netto delle relative passività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo delle attività svolte alla data risulta superiore agli acconti ricevuti dai clienti, o tra le passività se gli acconti risultano superiori alle attività. Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche alle attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Costi sostenuti e margini riconosciuti 5.217 5.567
Acconti incassati (9.341) (9.937)
Valore netto (4.124) (4.370)

15. CREDITI COMMERCIALI E FINANZIARI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari
Crediti 2.236 16 2.395 68
Fondo svalutazione crediti (377) (2) (407) (19)
Crediti correnti verso parti correlate (Nota 34) 1.134 63 1.133 277
2.993 77 3.121 326

La voce "Fondo svalutazione crediti" recepisce principalmente gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 9.

La composizione delle attività per valuta e per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota. L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio di credito sono riportate nella Nota 35.

16. CREDITI E DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO

I crediti e i debiti per imposte sul reddito al 31 dicembre 2022, ammontano rispettivamente €mil. 34 (€mil.64 al 31 dicembre 2021) e €mil. 64 (€mil. 29 al 31 dicembre 2021).

L'incremento dei debiti è principalmente attribuito al calcolo delle imposte IRES e IRAP determinato sul risultato d'esercizio 2022.

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 9 e 10 allegati alla presente Nota.

17. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Derivati attivi 81 211
Risconti attivi - quote correnti 57 63
Crediti per contributi 56 59
Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 49 35
Crediti per imposte indirette 17 33
Crediti per interventi L. 808/1985 differiti 4 2
Altri crediti verso parti correlate (Nota 34) 27 27
Altre attività 84 58
375 488

La voce si incrementa rispetto al 2021 di €mil. 113 a causa principalmente dell'aumento dei derivati attivi per €mil. 130, determinato maggiormente dall'oscillazione del cambio del Euro/dollaro US.

La composizione della attività correnti verso parti correlate è descritta nella Nota 34 .

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota.

La tabella seguente dettaglia la composizione degli strumenti derivati attivi e passivi.

Fair value al
31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Attività Passività Netto Attività Passività Netto
Trading - (1) (1) - (1) (1)
Cash flow hedge - (13) (13) 30 - 30
Trading 5 (5) - 21 (21) -
Cash flow hedge 76 (131) (55) 160 (245) (85)

Gli "strumenti forward" cash flow hedge si riferiscono alle coperture delle poste commerciali denominate in valuta.

18. DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI

L'importo delle "disponibilità e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2022, pari a €mil. 1.040 (€mil. 1.875 al 31 dicembre 2021), è generato, principalmente, dai flussi netti di incasso realizzati dalle divisioni della Società durante l'esercizio. Le disponibilità al 31 dicembre 2022 includono €mil. 5 di depositi vincolati (2 al 31 dicembre 2021).

19. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POSSEDUTE PER LA VENDITA

La voce, al 31 dicembre 2021, includeva, per €mil. 237, il valore della partecipazione Agustawestland Philadelphia Corporation società controllata al 100%. Nell'ambito del progetto di riorganizzazione della presenza in Nordamericana del Gruppo Leonardo, a dicembre 2022, la società è stata interamente ceduta alla Leonardo US Holding LLC.

20. PATRIMONIO NETTO

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Capitale 2.499 2.499
Riserva legale 318 327
Riserva straordinaria 392 392
Riserva per utili/(perdite) attuariali a patrimonio netto (70) (60)
Riserva cash flow hedges (59) (58)
Riserva da stock grant 40 45
Riserva avanzo di fusione/scissione 720 706
Utili a nuovo e altre riserve 2.019 2.107
Utile/(Perdita) netto 177 1.701
Patrimonio netto 6.036 7.659

La composizione del capitale sociale è la seguente:

Numero azioni
ordinarie
Valore
nominale
Valore azioni
proprie
Costi sostenuti
al netto effetto
fiscale
Totale
Azioni in circolazione 578.150.395 2.544 - (19) 2.525
Azioni proprie (2.843.120) - (26) - (26)
31 dicembre 2021 575.307.275 2.544 (26) (19) 2.499
Riacquisto di azioni proprie, al netto della
quota ceduta
- - - - -
31 dicembre 2022 575.307.275 2.544 (26) (19) 2.499
Cosi composto:
Azioni in circolazione
Azioni proprie
578.150.395
(2.843.120)
2.544
-
-
(26)
(19)
-
2.525
(26)

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.

Al 31 dicembre 2022 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.

La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità delle riserve è riportata nel prospetto n. 7 allegato alla presente Nota.

La riserva cash flow hedge include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura.

La riserva da rivalutazione accoglie gli effetti della valutazione degli utili e perdite attuariali con riferimento al Trattamento di Fine Rapporto.

21. DEBITI FINANZIARI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Non correnti Correnti Totale Non correnti Correnti Totale
Obbligazioni 1.589 619 2.208 1.592 36 1.628
Debiti verso banche 1.599 49 1.648 1.081 22 1.103
Debiti finanziari verso
parti correlate (Nota 34)
472 2.112 2.584 631 2.336 2.967
Passività per leasing 75 25 100 62 19 81
Altri debiti finanziari 58 29 87 59 26 85
3.793 2.834 6.627 3.425 2.439 5.864

La voce si decrementa di €mil. 763 principalmente per effetto della variazione delle obbligazioni e dei debiti verso banche.

I debiti verso parti correlate si incrementano di €mil. 383 e includono al 31 dicembre 2022 passività per leasing per €mil. 580 (€mil. 437 al 31 dicembre 2021). Il dettaglio è riportato nella Nota 34.

Le principali clausole che regolano i debiti finanziari della Società sono riportate nella sezione "Operazioni Finanziarie" della Relazione sulla Gestione. La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:

1° gennaio 2021 Accensioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri incrementi
(decrementi)
netti
Delta cambio 31 dicembre
2021
Obbligazioni 2.969 - (739) (22) - 2.208
Debiti verso banche 896 800 (46) (2) - 1.648
Debiti finanziari verso
parti correlate 2.417 - - 149 18 2.584
Passività per leasing 104 - - (4) - 100
Altri debiti finanziari 107 - - (20) - 87
6.493 800 (785) 101 18 6.627
1° gennaio 2022 Accensioni Rimborsi/
Pagamenti
cedole
Altri incrementi
(decrementi)
netti
Delta cambio 31 dicembre
2022
Obbligazioni 2.208 - (556) (24) - 1.628
Debiti verso banche 1.648 - (546) (1) 2 1.103
Debiti finanziari verso
parti correlate
2.584 - (152) 562 (27) 2.967
Passività per leasing 100 - - (19) - 81
Altri debiti finanziari 87 - - (2) - 85
6.627 - (1.254) 516 (25) 5.864

Nel seguito è evidenziata la riconciliazione delle passività finanziarie con i flussi derivanti dalle attività di finanziamento per il 2022:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Saldo al 1° gennaio 6.493 6.627
Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: 95 (762)
- Emissione (Rimborsi) prestiti Obbligazionari (739) (556)
- Sottoscrizione di Term Loan e finanziamento BEI 800 (546)
- Variazione netta degli altri debiti finanziari 34 340
Movimenti non monetari: 39 (1)
- Componenti non monetarie delle passività per Leasing 44 49
- Effetto cambi 18 (25)
- Rateo interessi (23) (25)
Saldo al 31 dicembre 6.627 5.864

Obbligazioni

I debiti sui prestiti obbligazionari in essere, quotati alla Borsa del Lussemburgo, sono i seguenti:

Anno di emissione Scadenza Valuta Importo nominale
outstanding (mil.) (*)
Coupon annuo Tipologia di offerta
2005 2025 500 4,88% Istituzionale Europeo
2017 2024 600 1,50% Istituzionale Europeo
2020 2026 500 2,38% Istituzionale Europeo

(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back

La voce si decrementa per effetto del rimborso della parte residua (€mil. 556) del prestito obbligazionario del 2009 per originali €mil. 600, giunto alla sua naturale scadenza.

Le emissioni della Società sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, alla Società è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte della Società che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.

Debiti verso banche

La voce si decrementa di €mil. 545 per effetto del rimborso anticipato del Term Loan di € 500 milioni sottoscritto nel 2018 e in scadenza a novembre 2023.

La voce accoglie i finanziamenti sottoscritti con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di:

  • − €mil. 200 sottoscritto a dicembre del 2020 e utilizzato a gennaio 2021 con scadenza 2033;
  • − €mil. 300 sottoscritto nel 2018 con scadenza 2031.

Entrambi i finanziamenti sono stati sottoscritti per sostenere i progetti di investimento previsti nel Piano Industriale del Gruppo.

Inoltre, la voce accoglie la linea di credito Term Loan ESG-linked sottoscritta e utilizzata a dicembre 2021 di €mil. 600, con una durata di 5 anni e con scadenza ad inizio 2027.

Debiti verso parti correlate

I debiti verso parti correlate pari a €mil. 2.967 si incrementano rispetto al 31 dicembre 2021 di €mil. 383.

La voce tra gli altri accoglie il finanziamento sottoscritto nel 2020 di €mil. 100 Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale e passività per leasing per €mil. 580 (€mil. 437 al 31 dicembre 2021).

Per una più completa composizione dei debiti verso parti correlate si rimanda alla Nota 34 .

Altri debiti finanziari

La voce include il saldo residuo di finanziamenti agevolati, relativi a programmi e progetti delle società e dei rami incorporati.

Le passività finanziarie presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:

Obbligazioni Debiti finanziari
Debiti verso
verso parti
banche
correlate (Nota
34)
Passività per
leasing
Altri debiti
finanziari
Totale
31 dicembre
2021
variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso
Entro 1 anno - 619 22 27 1.993 119 - 25 29 -
2.044
790
2-5 anni - 1.589 631 38 100 217 - 48 58 -
789
1.892
Oltre 5 anni - -
768
162 53 102 - 27 - -
821
291
Totale - 2.208 1.421 227 2.146 438 - 100 87 -
3.654
2.973
Obbligazioni Debiti verso
banche
Debiti finanziari
verso parti
correlate (Nota
34)
Passività per
leasing
Altri debiti
finanziari
Totale
31 dicembre
2022
variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso variabile fisso
Entro 1 anno - 36 22 - 2.286 108 - 19 26 -
2.334
163
2-5 anni - 1.592 749 62 100 362 - 36 59 -
908
2.052
Oltre 5 anni - - 131 139 - 111 - 26 - -
131
276
Totale - 1.628 902 201 2.386 581 - 81 85 -
3.373
2.491

Passività per leasing

La voce Passività per leasing al 31 dicembre 2022 è pari a € mil. 661 (€mil. 537 al 31 dicembre 2021) di cui € 81 (€mil. 100 al 31 dicembre 2021) verso terzi e €mil. 580 (€mil. 437 al 31 dicembre 2021) verso parti correlate.

********

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
A - Disponibilità liquide (1.875) (1.040)
C - Altre attività finanziarie correnti - -
D - Liquidità (1.875) (1.040)
E - Debito finanziario corrente (*) 2.138 2.077
F - Parte corrente del debito finanziario non corrente 619 36
G - Indebitamento finanziario corrente 2.757 2.113
H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) 882 1.073
I - Debito finanziario non corrente (*) 3.793 3.425
J - Strumenti di debito (**) (8) 19
K - Debiti commerciali e altri debiti non correnti 165 170
L - Indebitamento finanziario non corrente 3.950 3.614
M - Totale Indebitamento finanziario 4.832 4.687

(*) Include debiti per leasing per €mil.661, di cui €mil. 126 correnti (€mil. 537 al 31 dicembre 2021, di cui €mil. 144 correnti) (**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento

La riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto come KPI è la seguente:

Note 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 4.832 4.687
Debiti non correnti verso MSE legge 808/85/ESMA 24 (165) (170)
Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da Leonardo (430) (75)
Indebitamento netto (KPI) 4.237 4.442

22. FONDI PER RISCHI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Garanzie
prestate
Ristrutturazione Penali Garanzia
prodotti
Contratti
onerosi
(perdite a
finire)
Altri fondi Totale
1° gennaio 2021
Corrente 35 53 10 113 294 440 945
Non corrente - 28 4 68 - 319 419
35 81 14 181 294 759 1.364
Accantonamenti 1 66 3 59 45 152 326
Utilizzi - (38) (7) (10) - (64) (119)
Assorbimenti - - - (33) (112) (80) (225)
Altri movimenti (1) 1 4 25 15 (42) 2
31 dicembre 2021 35 110 14 222 242 725 1.348
Così composto:
Corrente 35 48 8 138 242 379 850
Non corrente - 62 6 84 - 346 498
35 110 14 222 242 725 1.348
Accantonamenti 2 97 1 81 67 303 551
Utilizzi (1) (32) - (14) - (14) (61)
Assorbimenti (14) - (4) (48) (126) (174) (366)
Altri movimenti (1) (7) - - 76 (76) (8)
31 dicembre 2022 21 168 11 241 259 764 1.464
Così composto:
Corrente 21 39 7 161 259 299 786
Non corrente - 129 4 80 - 465 678
21 168 11 241 259 764 1.464

L'ammontare dei fondi rischi si incrementa rispetto al passato esercizio di €mil.116.

Il fondo "ristrutturazione" si incrementa si €mil. 58 e accoglie gli effetti dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) previsti dall'accordo siglato con le organizzazioni sindacali nazionali a gennaio 2023 (vedi Nota 5) e nell'anno 2021.

Gli "altri fondi" rischi e oneri includono principalmente:

  • fondo per contenziosi fiscali per €mil. 61 (€mil. 54 al 31 dicembre 2021), di cui nuovi accantonamenti per €mil. 13;
  • fondo vertenze con i dipendenti ed ex dipendenti per €mil. 18 (€mil. 24 al 31 dicembre 2021) di cui nuovi accantonamenti per €mil. 5;
  • fondo per criticità su contratti pari a €mil. 380 (€mil. 292 al 31 dicembre 2021), di cui nuovi accantonamenti per €mil. 234, riferibili in particolare alla Divisione Velivoli.

Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti della Leonardo Spa e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni nella Società. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2022 e nei primi mesi del 2023:

• Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano.

In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre, in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva.

Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.

In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.

Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il Tar Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato che, in Adunanza Plenaria, con sentenza del 6 dicembre 2022 ha accolto l'appello proposto da Leonardo annullando i provvedimenti emessi dal Ministero della Giustizia.

Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano con ordinanza depositata il 22 marzo 2022 ha accolto le istanze promosse da Leonardo, revocando i decreti con cui erano state disposte le notifiche da parte della Procura di Milano.

AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation e il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.

In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il Tar Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato. Con sentenza emessa in data 6 dicembre 2022 l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto da Leonardo. Quanto

all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano, con la medesima ordinanza del 22 marzo 2022, ha revocato il decreto con cui era stata disposta la notifica da parte della procura di Milano. Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement); I procedimenti avviati dalle Autorità Indiane (CBI e Directorate of Enforcement) sono attualmente pendenti in fase preliminare dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi;

  • Con ricorso in Cassazione notificato in data 12 gennaio 2022, il procuratore generale ha provveduto ad impugnare la sentenza con cui il 19 gennaio 2021 la Corte di Appello di Milano ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui il Tribunale di Milano in data 15 giugno 2017 ha assolto alcuni amministratori dell'allora Breda Termomeccanica SpA, poi Ansaldo SpA, in carica nel periodo 1973- 1985, imputati per i reati di cui agli artt. 589 commi 1, 2 e 3, 40 comma 2, 41 comma 1 c.p., 2087 c.c. e 590 commi 1, 2, 3, 4 e 5 c.p., per violazione della disciplina prevista in materia di prevenzione delle malattie professionali. Nell'ambito del predetto procedimento, Leonardo si era costituita in qualità di responsabile civile. In data 8 novembre 2022 la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso;
  • con riferimento al procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Vercelli nei confronti di tre ex dipendenti di AgustaWestland SpA (attualmente dipendenti di Leonardo – Divisione Elicotteri) e di un dipendente di AgustaWestland Philadelphia Corporation per il reato di cui all'art. 449 c.p. in relazione agli artt. 428 e 589 c.p., relativo all'incidente occorso a Santhià il 30 ottobre 2015, con sentenza pubblicata in data 14 febbraio 2023 il Tribunale ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste fissando in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni.

Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.

* * * * * * * *

Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività della Società si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali la Società è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sulla Società. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:

• il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa dagli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore. Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda per abuso di dipendenza economica dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il Presidente di Sezione, dopo aver evidenziato alcuni profili di connessione tra i due giudizi, ha rimesso gli atti

della presente causa innanzi al giudice del procedimento sub R.G. 32257/13 per l'eventuale riunione.

In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.

All'udienza del 4 ottobre 2022 il Giudice: (i) con riguardo al giudizio R.G. n. 32257/13, preso atto del decesso dell'Ingegner Gianfranco Fiore, ha dichiarato l'interruzione del processo; (ii) con riguardo al giudizio R.G. n. 16312/15, si è limitato a rinviare la causa all'udienza dell'8 novembre 2022, poi posticipata più volte al 23 maggio 2023, per la riunione con il primo giudizio, medio tempore riassunto;

• il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana (per far dichiarare l'invalidità di un atto di transazione stipulato con la ex Ansaldo Industria) dinanzi alla Corte di Appello di Roma, interrotto in seguito al decesso di quest'ultimo e riassunto dalla sorella. In corso di causa è stata rilevata l'esistenza di un altro erede del de cuius e all'ultima udienza del 26 ottobre 2022, il Giudice ha dichiarato la contumacia di quest'ultimo e ha fissato l'udienza del 18 dicembre 2024 per la precisazione delle conclusioni.

* * * * * * * *

Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine della Società, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili la Società provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala che:

• con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili a LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima invece formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni. In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto, di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di circa QAR mil. 1.500 (circa €mil. 388 al 17 febbraio 2023). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 721 (circa €mil. 186 al 17 febbraio 2023).

Da un punto di vista processuale, dopo un primo scambio di memorie (tra cui il Memorial of claim di LP del novembre 2020 ed il successivo Memorial of defence and counterclaim di GSIC del luglio 2021), nel dicembre 2021 si è conclusa la fase di reciproca produzione documentale. A margine dell'udienza tenutasi a Doha dal 4 al 15 luglio 2022, il Tribunale Arbitrale ha rivisto il calendario processuale, prevedendo di emettere il lodo definitivo entro il mese di luglio 2023.

23. BENEFÌCI AI DIPENDENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
TFR 239 208
Piani a contribuzione definita 31 38
270 246

Il TFR si riduce essenzialmente per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero).

L'ammontare dei costi relativi a benefici per dipendenti rilevati nell'esercizio come oneri finanziari, pari ad €mil. 2 (€mil.1 al 31 dicembre 2021).

Il Trattamento di Fine Rapporto ha subìto la seguente movimentazione:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Saldo iniziale 250 239
Costi per interessi netti 1 2
Rivalutazioni 8 (10)
- Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie 8 (10)
Benefici erogati (19) (27)
Altri movimenti (1) 4
Saldo finale 239 208

Si ricorda che la quota di costo di competenza dell'esercizio, relativamente agli importi trasferiti ai fondi pensione o al fondo istituito presso l'INPS, viene rilevata secondo le regole definite per i piani a contribuzione definita senza alcuna valutazione attuariale.

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Tasso di sconto (p.a.) 0,7% 3,7%
Tasso di inflazione 1,4% 2,2%

L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
-0,25% +0,25% -0,25% +0,25%
Tasso di sconto (p.a.) 3 (3) 2 (2)
Tasso di inflazione (2) 2 (2) 2

La durata media del TFR è cinque anni.

24. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Non correnti Correnti Non correnti Correnti
Debiti verso dipendenti (*) 49 359 41 367
Risconti passivi 151 65 122 124
Debiti verso istituzioni sociali 1 195 - 195
Debiti verso MSE L. 808/1985 165 - 170 -
Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 220 16 185 45
Debiti per imposte indirette - 63 - 88
Derivati passivi - 150 - 267
Altri debiti 79 262 58 246
Altri debiti verso parti correlate (Nota 34) 144 36 157 81
809 1.146 733 1.413

(*) La voce non corrente include gli altri benefici ai dipendenti relativi ai premi di anzianità

La voce si incrementa rispetto al 2021 per €mil. 191 a causa principalmente dell'aumento dei derivati passivi per €mil. 117, determinata sostanzialmente dall'oscillazione del cambio Euro/dollaro US e dall'incremento dei risconti passivi per €mil. 30.

I "risconti passivi" comprendono, in particolare, canoni già incassati in esercizi precedenti relativi ai contratti di cessione della licenza d'uso del marchio "Ansaldo", royalties e contributi incassati.

I "debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)" a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefici della Legge 808/85.

La composizione degli altri debiti verso parti correlate è descritta nella Nota 34 .

Gli "altri debiti" si riferiscono principalmente ad accordi e penali contrattuali per €mil. 116, a provvigioni e royalties per €mil. 39.

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle passività per scadenza, per valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.

25. DEBITI COMMERCIALI

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Debiti verso fornitori 1.980 1.808
Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 34) 760 667
2.740 2.475

26. GARANZIE E ALTRI IMPEGNI

La Società al 31 dicembre 2022 ha in essere le seguenti garanzie:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Fideiussioni a favore di parti correlate (Nota 34) 4.011 3.782
Fideiussioni a favore di terzi 7.805 8.101
Garanzie prestate a terzi 1.954 1.732
Garanzie personali prestate 13.770 13.615

In particolare, le principali garanzie rilasciate sono rappresentate da:

  • fideiussioni bancarie e assicurative a favore di società terze per un ammontare pari a €mil. 8.101 (€mil. 7.805 al 31 dicembre 2021);
  • controgaranzie bancarie e assicurative rilasciate nell'interesse di parti correlate per €mil. 1.200 (€mil. 951 al 31 dicembre 2021);
  • impegni diretti assunti dalla Società verso l'Amministrazione Finanziaria, clienti e co-fornitori (Parent Company Guarantee) per €mil. 1.730 (€mil. 1.952 al 31 dicembre 2021), nell'interesse di parti correlate per €mil. 2.582 (€mil. 3.060 al 31 dicembre 2021) e nell'interesse di società terze per €mil. 2 (€mil. 2 al 31 dicembre 2021).

In aggiunta agli impegni ivi indicati, la Società ha emesso lettere di supporto finanziario non impegnative a supporto delle attività commerciali di società controllate e di alcune collegate.

27. RICAVI

2021 2022
Ricavi proveniente da contratti con i clienti 6.808 6.640
Variazione delle attività derivanti da contratti 308 291
Ricavi e variazione delle attività derivanti da contratti da parti correlate (Nota 34) 2.216 2.625
Totale ricavi 9.332 9.556

L'andamento dei ricavi per settore di business a livello di Gruppo è commentato nella Relazione sulla Gestione.

La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione è di seguito riportata:

2021 2022
Ricavi rilevati at point in time 1.658 1.429
Ricavi rilevati over time 7.674 8.127
Totale 9.332 9.556

I ricavi sono realizzati nelle seguenti aree geografiche:

2021 2022
Italia 2.298 2.060
Regno Unito 286 389
Resto d'Europa 2.559 2.619
Stati Uniti d'America 920 1.159
Resto del Mondo 3.269 3.329
9.332 9.556

28. ALTRI RICAVI E COSTI OPERATIVI

2021 2022
Ricavi Costi Netto Ricavi Costi Netto
Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) 26 - 26 26 - 26
Altri contributi in conto esercizio 10 - 10 4 - 4
Plusvalenze/Minusvalenze su cessioni di attività
materiali e immateriali
- - - 2 - 2
Assorbimenti/Accantonamenti fondi rischi 216 (242) (26) 360 (439) (79)
Differenze cambio su partite operative 117 (134) (17) 155 (163) (8)
Rimborsi assicurativi 8 - 8 3 - 3
Imposte indirette - (9) (9) - (9) (9)
Altri ricavi (costi) operativi 14 (47) (33) 69 (43) 26
Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 34) 8 - 8 10 - 10
399 (432) (33) 629 (654) (25)

(*) A cui si aggiungono accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (Nota 12) pari a €mil. 15 (nessun incremento al 31 dicembre 2021) e "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente Nota 12 e Nota 17) pari a €mil. 5 (€mil. 50 al 31 dicembre 2021).

Gli altri ricavi al netto dei costi operativi, al 31 dicembre 2022, rimangono sostanzialmente invariati rispetto al precedente esercizio e aumentano di €mil. 8. Le principali movimentazioni hanno riguardato gli assorbimenti e accantonamenti dei fondi rischi. In particolare:

  • Il fondo garanzia prodotti per un accantonamento di €mil. 81 e un assorbimento di €mil. 48;
  • il fondo contratti onerosi (perdite a finire) per un accantonamento di €mil. 67 e un assorbimento di €mil. 126;
  • il fondo per criticità su contratti per un accantonamento di €mil. 234 e un assorbimento di €mil. 70.

29. COSTI PER ACQUISTI E PER IL PERSONALE

2021 2022
Acquisti di materiali da terzi 2.362 2.365
Variazione delle rimanenze di materie prime 127 (77)
Costi per acquisti da parti correlate (Nota 34) 1.166 1.340
Costi per acquisti di materie 3.655 3.628
Acquisti di servizi da terzi 2.214 2.110
Costi per leasing 54 59
Costi per royalty 22 24
Costi per servizi da parti correlate (Nota 34) 630 822
Costi per acquisti di servizi 2.920 3.015
Salari e stipendi 1.520 1.583
Oneri previdenziali e assistenziali 434 457
Costi relativi a piani a contribuzione definita 104 116
Contenziosi con il personale - (4)
Oneri netti di ristrutturazione 80 108
Altri costi del personale al netto dei recuperi 15 9
Costi per il personale 2.153 2.269
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e
semilavorati 112 (62)
Costi capitalizzati per costruzioni interne (235) (176)
Totale costi per acquisti e personale 8.605 8.674

L'organico medio operante al 31 dicembre 2022, pari a 29.792 unità, presenta, rispetto al 2021, un incremento pari a 794 unità.

Il dato dell'organico puntuale al 31 dicembre 2022, pari a 30.457 unità presenta, rispetto al 2021 un incremento di 718 unità.

Si sottolinea come il dato dell'organico medio sia influenzato dalla presenza in organico di personale operante in part- time ed in aspettativa.

L'incremento dell'organico è prevalentemente attribuibile al personale (543 di organico medie al 31 dicembre 2022) della ex Vitrociset Spa fusa per incorporazione nelle Leonardo Spa (vedi nota 5).

Anche l'aumento del costo del lavoro risente sia della citata fusione sia dell'incremento dei costi di ristrutturazione.

Di seguito si riporta l'organico suddiviso per categoria:

Organico medio Organico puntuale
31 dicembre
2021
31 dicembre
2022
Variazione 31 dicembre
2021
31 dicembre
2022
Variazione
Dirigenti (*) 817 834 17 832 875 43
Quadri 3.352 3.493 141 3.470 3.642 172
Impiegati 17.090 17.907 817 17.718 18.573 855
Operai (**) 7.739 7.558 (181) 7.719 7.367 (352)
Totale 28.998 29.792 794 29.739 30.457 718

(*) Comprende i piloti

(**) Comprende gli intermedi

30. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

2021 2022
Ammortamento attività immateriali 112 144
Costi di sviluppo 24 30
Oneri non ricorrenti 43 63
Acquisite per aggregazioni aziendali 2 2
Concessioni, licenze e marchi 22 24
Altre attività immateriali 21 25
Ammortamento
attività
materiali
e
investimenti
immobiliari
117 131
Ammortamento diritto d'uso 121 123
Impairment di altre attività 41 23
Rettifiche di valore di attività finanziarie (3) 82
Attività e passività derivanti da contratti (9) (3)
Crediti operativi 8 16
Altre attività finanziarie (2) 69
388 503

Gli ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie si incrementano, rispetto al 2021, di €mil. 115. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte nel bilancio d'esercizio, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.

31. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

2021 2022
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Interessi verso/da banche - (14) (14) 2 (19) (17)
Interessi su passività per leasing - (3) (3) - (2) (2)
Interessi e altri oneri su obbligazioni - (79) (79) - (50) (50)
Commissioni - (16) (16) - (10) (10)
Dividendi 121 - 121 269 - 269
Premi pagati/incassati su Interest Rate Swap - (4) (4) - (4) (4)
Premi pagati/incassati su forward 38 (33) 5 35 (56) (21)
Proventi e oneri da partecipazioni e titoli 13 - 13 - - -
Rettifiche di valore di partecipazioni - (97) (97) 1.330 (44) 1.286
Risultati fair value a conto economico 21 (25) (4) 25 (5) 20
Differenze cambio 40 (39) 1 38 (44) (6)
Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 34) 15 (17) (2) 15 (31) (16)
Altri proventi e (oneri) finanziari 15 (29) (14) 19 (52) (33)
263 (356) (93) 1.733 (317) 1.416

Il miglioramento dei proventi ed oneri finanziari netti, rispetto al 2021, è pari a €mil. 1.509 e sono determinati principalmente dalla rettifica di valore delle partecipazione che recepisce la rivalutazione per €mil. 1.290 della Leonardo US Holding LLC (vedi Nota 5).

I dividendi, pari a €mil. 269, si incrementano di €mil.148 rispetto al 31 dicembre 2021 (€mil. 121).

I risultati da fair value a conto economico sono i seguenti:

2021 2022
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto
Componente inefficace swap di copertura 21 (25) (4) 24 (5) 19
Proventi (oneri) su titoli FVTPL - - - 1 - 1

32. IMPOSTE SUL REDDITO

La voce imposte sul reddito è così composta:

2021 2022
IRES - (52)
IRAP (13) (32)
Beneficio da consolidato fiscale 7 -
Imposte relative ad esercizi precedenti - (13)
Accantonamenti per contenziosi fiscali 1 (12)
Imposte differite nette (11) 41
Altre imposte (20) (1)
Totale imposte sul reddito (36) (69)

L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la seguente:

2021 2022
Risultato prima delle imposte 214 1.769
Tax rate 16,8% 3,9%
Imposta teorica (51) (425)
Differenze permanenti (1) (1)
Differenze temporanee (4) -
Beneficio da consolidato fiscale non riconosciuto (4) -
Dividendi 28 61
Ripristino valore (Svalutazione) di partecipazioni (6) 317
Imposta IRAP (13) (32)
Imposte anticipate nette (7) 13
Iscrizione imposte anticipate su perdite fiscali - 5
Accantonamento al fondo imposte 1 (12)
Altre imposte 21 5
Totale imposte a conto economico (36) (69)
Imposta teorica 24,0% 24,0%
Differenze permanenti (0,5%) (0,1%)
Differenze temporanee (1,9%) n.a.
Beneficio da consolidato fiscale non riconosciuto (1,9%) n.a.
Dividendi 13,1% 3,4%
Ripristino valore (Svalutazione) di partecipazioni (2,8%) 17,9%
Imposta IRAP (6,1%) (1,8%)
Imposte anticipate nette (3,3%) 0,7%
Iscrizione imposte anticipate su perdite fiscali n.a. 0,3%
Accantonamento al fondo imposte 0,5% (0,7%)
Altre imposte 9,8% 0,3%
Totale imposte (16,8%) (3,9%)

L'incidenza effettiva delle imposte passa dal (16,8%) del 2021 al (3,9%) del 2022.

Si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali. Con riferimento ad esse nell'esercizio si sono azzerate con un reversal a conto economico di €mil. 64 e sono state iscritte nuove imposte anticipate per €mil. 5 sulle perdite valorizzate in base ai redditi imponibili previsti dai piani aziendali. Al termine dell'esercizio non residuano per la Società perdite non valorizzate. Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2022 sono originati dalle seguenti differenze:

2021 2022
Imposte anticipate su perdite fiscali 3 (59)
Attività materiali e immateriali 28 (7)
Fondi rischi e svalutazioni (16) 58
Altre (26) 49
Imposte differite a conto economico (11) 41

31 dicembre 2021
Stato Patrimoniale
31 dicembre 2022
Stato Patrimoniale
Attive Passive Netto Attive Passive Netto
Imposte anticipate su perdite fiscali 64 - 64 5 - 5
Attività materiali e immateriali 21 (19) 2 22 (26) (4)
Fondi rischi e svalutazioni 527 - 527 588 - 588
Altre 144 (56) 88 177 (38) 139
Imposte differite di stato patrimoniale 756 (75) 681 792 (64) 728
Su strumenti derivati cash flow- hedge 20 (1) 19 38 (19) 19
Su utili e perdite attuariali 11 (4) 7 11 (4) 7
Imposte differite rilevate nel patrimonio
netto
31 (5) 26 49 (23) 26
787 (80) 707 841 (87) 754

33. FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ OPERATIVE E DI INVESTIMENTO

2021 2022
Risultato Netto 177 1.701
Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie 388 503
Imposte sul reddito 36 69
Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino 163 278
Oneri e proventi finanziari netti 91 (1.416)
Altre poste non monetarie 67 (1)
922 1.134

Le variazioni del capitale circolante sono così composte:

2021 2022
Rimanenze 559 232
Attività e passività derivanti da contratti (507) 206
Crediti e debiti commerciali (432) (488)
(380) (50)

Le variazioni delle altre attività e passività operative sono così composte:

2021 2022
Pagamento fondi pensione (20) (27)
Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative 55 (74)
35 (101)

Le variazioni delle altre attività di investimento includono i dividendi ricevuti e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazione, sono così composte:

2021 2022
Operazioni strategiche (3) (616)
Dividendi ricevuti 63 161
Variazioni di altre attività di investimento o disinvestimento (447) (158)
(387) (613)

L'esborso di €mil. 616 delle operazioni su partecipazione che per loro natura si configurano come "operazioni strategiche" si riferiscono all'acquisto di Hensoldt AG.

34. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario:

Crediti al 31 dicembre 2021 Crediti
finanziari non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Crediti
derivanti da
consolidato
fiscale
Altri crediti
correnti
Totale
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 189 1 190
Kopter Group AG 190 2 192
Leonardo UK Ltd 266 266
Leonardo Global Solutions SpA 86 5 4 13 108
Leonardo Belgium SA 9 9
Leonardo Australia PTY Ltd 21 21
Leonardo Malaysia SDN BHD 14 14
So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA 17 17
Leonardo US Holding Llc 137 137
Vitrociset SpA 20 5 25
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 38 1 2 41
Collegate
NHIndustries SAS 192 192
Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh 117 117
Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. 11 11
Agustawestland Aviation Services LLC 17 17
Advanced Air Traffic System SDH BHD 12 12
Elettronica SpA 2 2
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 2 19 22
Joint Venture
GIE ATR 23 23
MBDA SAS 15 15
Thales Alenia Space SAS 37 6 43
Joint Stock Company Helivert 20 20
Orizzonte Sistemi Navali SpA 39 39
Telespazio SpA 12 1 3 5 21
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2 2
Consorzi
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 2 3
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA 69 69
Poste Italiane SpA 9 9
ENAV SpA 13 13
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 8 8
Altre parti correlate
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2 6 1 9
Totale 443 63 1.134 10 17 1.667
Incidenza % sul totale del periodo 95,5% 81,8% 37,9% 2,7% 4,5%

Crediti al 31 dicembre 2022 Crediti
finanziari non
correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Crediti
derivanti da
consolidato
fiscale
Altri crediti
correnti
Totale
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 127 1 128
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 15 15
Selex ES SpA (In Liquid.) 1 15 16
Kopter Group AG 199 3 202
Leonardo UK Ltd 184 184
Leonardo Global Solutions SpA 75 1 3 7 86
Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl 31 31
Leonardo Belgium SA 11 11
Leonardo Australia PTY Ltd 13 13
Leonardo Malaysia SDN BHD 25 25
Leonardo Logistics SpA 23 4 27
Leonardo do Brasil LTDA 10 10
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 21 22
Collegate
NHIndustries SAS 186 186
Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh 97 97
Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. 50 50
Agustawestland Aviation Services LLC 12 12
Macchi Hurel Dubois SAS 15 15
Polo Strategico Nazionale SpA 8 8
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 8 25 33
Joint Venture
GIE ATR 29 29
Orizzonte Sistemi Navali SpA 21 21
MBDA SAS 28 28
Thales Alenia Space SAS 40 9 49
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 7 3 11 1 22
Consorzi
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2 4 6
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA 71 71
Ministero dell'Economia e delle Finanze 85 85
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 5 29 1 35
Altre parti correlate
Altre 1 5 1 1 8
Totale 88 277 1.133 2 25 1.525
Incidenza % sul totale del periodo 66,2% 85,0% 36,3% 0,4% 5,1%

Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i crediti, si segnala che:

  • I crediti finanziari non correnti pari a €mil. 88 (€mil. 443 al 31 dicembre 2021) diminuiscono per €mil. 355, principalmente per effetto della estinzione del credito per €mil. 137 della Leonardo US Holding Llc., e di €mil. 190 per la riclassifica a crediti finanziari correnti del finanziamento triennale, denominato "Revolving credit facility", concesso nel 2021 alla Kopter Group AG per lo sviluppo dell'elicottero monomotore AW09;
  • I crediti finanziari correnti pari a €mil. 277 (€mil. 63 al 31 dicembre 2021) registrano un incremento pari a €mil. 214 e recepiscono l'attività di finanziamento svolta dalla Leonardo in favore delle società del Gruppo, per effetto della già citata centralizzazione della Tesoreria;
  • I crediti diversi pari a €mil. 27 (€mil. 27 al 31 dicembre 2021) comprendono i valori derivanti dal consolidato fiscale di Gruppo, iscritti da Leonardo, titolare del rapporto giuridico verso l'Erario;
  • I crediti commerciali pari a €mil. 1.133 (€mil. 1.134 al 31 dicembre 2021) includono i crediti relativi a prestazioni di servizi rese nell'interesse ed a favore delle aziende del Gruppo.

Debiti al 31 dicembre 2021 Debiti
finanziari
correnti e non
Debiti
commerciali
Debiti
derivanti da
consolidato
Altri debiti
correnti e non
Totale Garanzie
correnti fiscale correnti
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 53 59 143 255 475
Agustawestland SpA 20 1 9 30
Leonardo UK Ltd 878 111 989 1.558
Ansaldobreda SpA 121 1 122 223
Larimart SpA 11 11 22 1
Leonardo Logistics SpA 7 46 1 54 1
Leonardo Global Solutions SpA 591 42 633 5
Leonardo US Aircraft Inc 19 19
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 53 53 128
Selex ES International Ltd 50 50
Leonardo Saudi Limited 4 4 12
Selex ES Australia PTY ltd 24 24
Leonardo US Holding Llc - 538
Leonardo DRS Inc 3 3 232
Leonardo International SpA 21 1 22 113
So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA 3 1 2 6 94
Vitrociset SpA 4 1 5 34
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 26 6 32
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh 37 40 77
Elettronica SpA 14 14
Gulf System Logistic Services Company WLL 24 24
Iveco Oto Melara Scarl 4 4
NH Industries SAS 93 93
Industria Italiana Autobus SpA - 23
Leonardo Hélicoptères Algérie SpA 16 16
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 6 6
Joint Venture -
AVIONS DE TRANSPORT REGIONAL - GIE ATR 57 2 59
MBDA SAS 664 56 720 8
Telespazio SpA 31 1 2 34 152
Rotorsim srl 18 18
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 6 6
Consorzi
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2 2
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Cassa Depositi e Prestiti Spa 100 1 3 104
Enel Spa 14 14
Altre parti correlate
Altre 1 6 1 2 10 414
Totale 2.584 760 13 167 3.524 4.011
Incidenza % sul totale del periodo 39,0% 27,7% 1,1% 8,5% 29,1%

Debiti al 31 dicembre 2022 Debiti Debiti Altri debiti
finanziari Debiti derivanti da correnti e non Totale Garanzie
correnti e non
correnti
commerciali consolidato
fiscale
correnti
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 58 54 157 269 585
Leonardo UK Ltd 1.002 81 1.083 1.647
Ansaldobreda SpA 41 23 64 214
Larimart SpA 8 12 20 1
Leonardo Logistics SpA 52 1 53 1
Leonardo Global Solutions SpA 748 38 1 787 4
Leonardo US Aircraft, Inc 14 14
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 13 33 46 356
Selex ES International Ltd 48 48
Leonardo Malaysia SDN BHD 13 13
Leonardo Saudi Limited - 13
Leonardo US Holding Llc - 245
Leonardo DRS Inc - 208
Leonardo International SpA 36 1 37 102
Leonardo Partecipazioni SpA 58 2 2 62 90
Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl 21 21
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 44 3 47
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 85 60 145
Elettronica SpA 24 24
Gulf System Logistic Services Company WLL 27 27
NH Industries SAS 91 91
Industria Italiana Autobus SpA - 43
Leonardo Hélicoptères Algérie SpA 16 16
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 9 4 13
Joint Venture -
AVIONS DE TRANSPORT REGIONAL - GIE ATR 19 39 58
MBDA SAS 713 38 751 8
Telespazio SpA 41 2 2 45 100
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 11 11
Consorzi
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2 2
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Cassa Depositi e Prestiti SPA 100 1 1 102 165
Enel SpA 12 12
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 1
Altre parti correlate
Altre 8 1 1 10
Totale 2.967 667 31 207 3.872 3.782
Incidenza % sul totale del periodo 50,6% 26,9% 2,2% 9,6% 27,8%

Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i debiti, si segnala che:

  • I debiti diversi pari a €mil. 238 (€mil. 180 al 31 dicembre 2021), aumentano di €mil. 58, e comprendono per €mil. 31 i valori derivanti dal consolidato fiscale di Gruppo iscritti dalla Società, per €mil. 39 i debiti derivanti dalla gestione del Consorzio ATR GIE e per €mil. 157, i debiti verso Agustawestland Philadelphia Corporation attualizzati a seguito dell'acquisto delle licenze correlate al progetto del convertiplano AW60;
  • I debiti finanziari verso parti correlate pari a €mil. 2.967 (€mil. 2.584 al 31 dicembre 2021) comprendono per €mil. 580 (€mil. 437 al 31 dicembre 2021) la quota costante legata alle operazioni di leasing nel rispetto del principio contabile IFRS16, e gli altri rapporti di debito finanziario corrente derivanti dai flussi netti di incasso realizzati dalle società del Gruppo durante l'esercizio, confluiti in Leonardo per effetto del modello di tesoreria centrale di Gruppo; tra questi, tale voce include il

debito di €mil. 713 (€mil. 664 al 31 dicembre 2021) verso le Joint venture MBDA e il finanziamento di €mil. 100 verso Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale.

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività per scadenza, in valuta e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, 6, 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.

Si riportano, di seguito, i rapporti economici verso le parti correlate di Leonardo per l'esercizio 2022 e 2021:

Rapporti economici al 31 dicembre 2021 Costi per
Ricavi Altri ricavi acquisti e Altri costi Proventi Oneri
operativi servizi operativi finanziari finanziari
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 128 70
Leonardo Logistics SpA 1 95
Leonardo Global Solutions SpA 121 13
Leonardo UK Ltd 203 2 128 1 1
Larimart SpA 17
Leonardo Belgium SA 19 6
Leonardo Australia (PTY) Ltd 35 17
Leonardo Malaysia SDN BHD 35 13
Leonardo Electronics US Inc. 9
Leonardo Saudi Limited 11
Vitrociset SpA 3 14 4
Kopter Group AG 4 7
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 7 2 140
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 30 36
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 584 607
Elettronica SpA 2 50
EUROMIDS S.A.S. 9 3
Gulf System Logistic Services Company WLL 71
NHIndustries SAS 373 151
Iveco-Oto Melara Scarl 71 2
Macchi Hurel Dubois SAS 29
Agustawestland Aviation Services LLC 15 2
Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD 9 1
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 13 4
Joint Venture
GIE ATR 80 8
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. 105
MBDA SAS 47 103 2
Thales Alenia Space France Sas 51 2
Rotorsim Srl 1 2 17
Joint Stock Company Helivert 15 2
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2 3
Consorzi
Cons. G.e.i.e. Eurotorp 9
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 5
Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole
del MEF
Enel SpA 10 84
CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA 261 2 1
Enav SpA 17 1
Poste Italiane SpA 23
Panavia Aircraft GMBH 10
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 13 1
Altre parti correlate
Altre 2 2 3
Totale 2.216 8 1.796 - 15 17
Incidenza % sul totale del periodo 23,7% 2,0% 20,9% 0,0% 5,7% 4,8%

Rapporti economici al 31 dicembre 2022 Costi per
Ricavi Altri ricavi
operativi
acquisti e
servizi
Altri costi
operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Controllate
Agustawestland Philadelphia Co 144 90
Leonardo Logistics SpA 131
Leonardo Global Solutions SpA 134 13
Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl 35 21
Leonardo for Aviation Services (SPC) 23
Leonardo UK Ltd 178 2 152 1 9
Larimart SpA 19
Leonardo Belgium SA 24 8
Leonardo Australia PTY Ltd 35 13
Leonardo Malaysia SDN BHD 56 19
Leonardo Electronics US Inc. 10
Kopter Group AG 4 6 6
W.S.K. PZL-Swidnik S.A. 11 3 174
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 27 42 4 1
Collegate
Eurofighter Jagdflugzeug GmbH 694 495
Elettronica SpA 2 72
EUROMIDS S.A.S. 18 3
Gulf System Logistic Services Company WLL 96
HENSOLDT AG 15 23
NH Industries SAS 388 423
Iveco-Oto Melara Scarl 116 2
Macchi Hurel Dubois SAS 41
Agustawestland Aviation Services LLC 22 2
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 24 9
Joint Venture
GIE ATR 117 12
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. 147 1
MBDA SAS 65 86 7
Thales Alenia Space SAS 63 2
Rotorsim Srl 2 2 18
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 7 2 4
Consorzi
Cons. G.e.i.e. Eurotorp 10 1
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 2 2
Imprese Controllate o sottoposte a influenza
notevole del MEF
Enel SpA 11 63
CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA 221 2
Enav SpA 21 1
Ministero dell'Economia e delle Finanze 42
Poste Italiane SpA 20
Panavia Aircraft GMBH 38
Sogei SpA 14
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 11 1
Altre parti correlate
Altre 1 2 4 1
Totale 2.625 10 2.162 - 15 31
Incidenza % sul totale del periodo 27,5% 1,6% 24,9% 0,0% 0,9% 9,8%

I "proventi e oneri finanziari" sono relativi a interessi su crediti e debiti finanziari ed a commissioni derivanti principalmente dalla gestione accentrata della Tesoreria di Gruppo, gestione nella quale la Società si pone, esclusivamente a condizioni di mercato, come principale controparte degli attivi e passivi finanziari delle controllate facenti parte di tale perimetro.

35. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Leonardo Spa è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • rischi di tasso di interesse, relativi all'esposizione finanziaria della Società;
  • rischi di cambio, relativi all'operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione;
  • rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie ed all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.

La Società segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.

Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.

Di seguito si riportano le principali informazioni relative ai suddetti rischi. Si rimanda, comunque, alla sezione "Gestione dei Rischi finanziari" del bilancio consolidato per un'analisi maggiormente dettagliata.

Rischio tasso di interesse

Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sull'andamento dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.

A tal proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2022 pari a 5.864 includono passività per leasing per €mil. 661 . La quota dei debiti finanziari a tasso fisso (anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura) risulta pari al 42% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 58% circa.

Le operazioni in essere al 31 dicembre 2022 sono:

  • strumenti opzionali per €mil. 200 (CAP al 4,20% e Knock out al 5,60% sul tasso Euribor a 6 mesi), inizialmente acquisiti a copertura di parte dell'emissione obbligazionaria con scadenza nel 2025;
  • Interest rate swap variabile/fisso per €mil. 300 riferiti al prestito BEI di pari importo, che garantisce il tasso fisso dello 1,82% sul finanziamento.

Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2022 è il seguente:

Nozionale Sottostante Fair value Movimenti Fair value
2020 2021 (scadenza) 01.01.2021 Proventi Oneri Riserva CFH 31.12.2021
strumenti opzionali 200 200 Obbligazione
2025
(2) 1 - - (1)
IRS fisso/variabile 300 300 BEI 2031 (24) - - 11 (13)
Totale nozionali 500 500 (26) 1 - 11 (14)

Nozionale Sottostante Fair value Movimenti Fair value
2021 2022 (scadenza) 01.01.2022 Proventi Oneri Riserva CFH 31.12.2022
strumenti opzionali 200 200 Obbligazione
2025
(1) - -
-
(1)
IRS fisso/variabile 300 300 BEI 2031 (13) - -
43
30
Totale nozionali 500 500 (14) - -
43
29

La tabella seguente mostra gli effetti in bilancio, per gli esercizi 2022 e 2021, della sensitivity analysis ati sui tassi di interesse in essere alla data in base a uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point (bps):

Effetto dello slittamento della curva dei tassi 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Incremento di Decremento di Incremento di Decremento di
50 bps 50 bps 50 bps 50 bps
Risultato Netto (5) 7 (8) 8
Patrimonio netto (*) - - (4) 4

(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio tasso di cambio

La Società, per effetto dell'operatività commerciale, risulta esposta al rischio di oscillazione dei cambi relativi ai casi in cui il portafoglio ordini, ricavi e costi siano espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).

La gestione dei rischi di cambio è regolata nel Gruppo da una Direttiva emanata da Leonardo Spa, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. La Società definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (vedi Nota 4.3 del Bilancio Consolidato).

La Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e delle Società del Gruppo.

La Società copre i rischi relativi a debiti e crediti finanziari a breve temine in valuta diversa dall'euro e al 31 dicembre 2022 pone in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 6.323 di nozionale come di seguito dettagliato in tabella:

Nozionale 2021 Nozionale 2022
Vendite Acquisti Totale Vendite Acquisti Totale
Operazioni a termine
(swap e forward)
3.715 2.834 6.549 4.038 2.285 6.323

Si segnala che, per effetto della centralizzazione finanziaria, i flussi di cassa delle società estere del Gruppo sono ribaltati su Leonardo tramite rapporti intercompany denominati principalmente in sterline (GBP) e dollari statunitensi (USD). Tale rischio viene coperto tramite operazioni speculari di debiti/crediti verso terzi effettuate nella divisa degli intercompany o tramite appositi derivati in cambi, classificati come fair value hedge. La tabella seguente illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita relativi agli strumenti derivati suddivisa per le principali valute:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Incassi
Pagamenti
Incassi Pagamenti
Nozionale Nozionale Nozionale Nozionale
Coperture cash flow e fair value hedge USD GBP USD GBP USD GBP USD GBP
Entro 1 anno 2.013 49 1.257 1.305 1.636 62 612 1.357
Fra 2 e 3 anni 800 2 84 5 1.355 - 219 31
Fra 4 e 9 anni 189 - 8 - 456 - 1 17
Totale operazioni 3.002 51 1.349 1.310 3.447 62 832 1.405

La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio euro/sterlina ed euro/dollaro rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021.

31 dicembre 2021
Effetto della variazione
del tasso €/GBP
Effetto della variazione del
tasso €/USD
Effetto della variazione del
tasso €/GBP
Effetto della variazione del
tasso €/USD
Increme
nto del
5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Incremento
del 5%
Decremento
del 5%
Risultato Netto 2 (2) (1) 1 3 (1) 7 (8)
Patrimonio netto
(*)
(6) 7 54 (60) (3) 5 99 (109)

(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Rischio di liquidità

Leonardo risulta esposta al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento relativamente alle attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o finanziare i propri debiti alle date di scadenza.

Per far fronte al complesso dei rischi citati Leonardo si è dotata di una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie tramite il ricorso a operazioni bancarie e obbligazionarie.

La Società dispone al 31 dicembre 2022 per il finanziamento delle proprie attività:

  • delle disponibilità di cassa generatesi al 31 dicembre 2022 pari €mil. 1.040 ;
  • di una ESG-linked Revolving Credit Facility (RCF), a disposizione della Società, per un importo di € 2,4 miliardi, articolata in una tranche di € 1,8 miliardi di durata pari a 5 anni con scadenza settembre 2026

e una tranche di € 600 milioni di durata pari a 3 anni con scadenza settembre 2024. Entrambe le tranches della RCF risultano interamente non utilizzate al 31 dicembre 2022;

  • di un finanziamento "sustainabili-Linked" per un importo pari a €mil. 260 con la Banca Europea degli investimenti (BEI) interamente non utilizzato al 31 dicembre 2022;
  • di linee di credito bancarie non confermate per complessivi €mil. 810, interamente non utilizzate al 31 dicembre 2021;
  • la linea di credito Term Loan ESG-Linked di €mil. 600 sottoscritta e interamente utilizzata a dicembre 2022 con scadenza 2027;
  • di un programma EMTN (Euro Medium Term Program), a valere del quale sono state emesse tutte le obbligazioni di Leonardo Spa attualmente in essere sull'Euromercato e che risulta utilizzato, al 31 dicembre 2022, per complessivi nominali €mil. 2.400 rispetto all'ammontare totale del programma di €mil. 4.000;
  • di un programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziarie sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mil. 1.000 che risulta interamente non utilizzato al 31 dicembre 2022;
  • di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.

Rischio di credito

La Società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.

Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere a operazioni di smobilizzo. La Società peraltro, ove ritenuto opportuno, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri crediti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.

Le tipologie contrattuali sottoscritte prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture, tali fattispecie allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.

Inoltre, la Società opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2022, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):

(€mil.) Libia Zambia Turchia Turkmenistan Angola Pakistan Altri paesi Totale
Attività 1 - 93 13 109 69 26 311
Passività (12) (12) (137) (1) (126) (35) (34) (357)
Esposizione netta (11) (12) (44) 12 (17) 34 (8) (46)

Fra i Paesi identificati come Paesi rischio dalla SACE compariva, al 31 dicembre 2022, anche l'Ucraina verso la quale - come indicato nella Nota 6 cui si rimanda – la società non ha tuttavia esposizioni patrimoniali.

Infine, i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.

Al 31 dicembre 2022 e al 2021 i crediti commerciali presentavano la seguente situazione (valori in €mld.).

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Quota scaduta 0,7 0,5
- di cui: da più di 12 mesi 0,2 0,2
Quota non scaduta 2,3 2,5
Totale crediti commerciali 3,0 3,0

Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi, a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.

I crediti finanziari, pari a €mil. 414 (€mil. 520 al 31 dicembre 2021) includono €mil. 12 (€mil. 13 al 31 dicembre 2021) classificati come "non correnti" e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Crediti finanziari parti correlate 443 88
Crediti finanziari non correnti 443 88
Crediti finanziari parti correlate 14 277
Altri crediti finanziari 63 49
Crediti finanziari correnti 77 326
Totale crediti finanziari 520 414

Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.

Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito prosoluto pari a complessivi €mil. 50 (€mil. 169 nel corso del 2021). L'importo delle cessioni è in sensibile riduzione rispetto al dato dell'anno precedente per effetto dell'ulteriore efficientamento dei processi di gestione del working capital che ha consentito, pur nel permanere di situazioni emergenziali di varia natura, di migliorare ulteriormente le dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso.

Classificazione attività e passività finanziarie

La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie della Leonardo Spa valutate a fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Livello 2 Livello 3 Totale Livello 2 Livello 3 Totale
Altre attività non
correnti
- - - - - -
Altre attività correnti 150 - 150 267 - 267
Altre passività non
correnti
- 16 16 - 16 16
Altre passività correnti 81 - 81 211 - 211

36. COMPENSI SPETTANTI AL KEY MANAGEMENT PERSONNEL

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 12 (€mil. 10 al 31 dicembre 2021).

I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a circa €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2021). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.

37. COMPENSI BASATI SU AZIONI

Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2022, a €mil. 5 (€mil. 9 nel 2021).

Con specifico riferimento ai Piani di Incentivazione a Lungo Termine attualmente in vigore, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo, ROS e a partire dal ciclo triennale 2021-2023 Indicatori di Sostenibilità) è pari a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, € 6,788 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2021) con riferimento al ciclo triennale 2021-2023 e € 9,15 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2022) con riferimento al ciclo triennale 2022-2024.

Viceversa, l'assegnazione del residuo delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 6,72 con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 1,73 con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, € 3,7 con riferimento al ciclo triennale 2021-2023 e € 6,4 con riferimento al ciclo triennale 2022-2024.

I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:

  • il prezzo delle azioni alla grant date;
  • il prezzo medio delle azioni nei 3 mesi antecedenti l'inizio del performance period;
  • il tasso di interesse risk-free basato sulla curva zero-coupon a 36 mesi;
  • la volatilità attesa del valore delle azioni Leonardo e delle altre società incluse nel paniere, basata su serie storiche nei 36 mesi antecedenti la grant date;
  • i coefficienti di correlazione fra Leonardo e le altre società del paniere, basate su logaritmi dell'andamento quotidiano dei titoli nei 36 mesi antecedenti la grant date;

• previsioni in merito alla distribuzione di dividendi, su base storica.

Nel corso del 2022 non sono state assegnate azioni a valere sul piano di incentivazione a lungo termine (di n. 133.560 azioni nel 2021).

PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA

Signori Azionisti,

premesso che il bilancio dell'esercizio 2022 chiude con un utile di Euro 1.700.507.630,03 sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:

  • − vista la relazione del Consiglio di Amministrazione;
  • − vista la relazione del Collegio Sindacale;
  • − presa visione del bilancio al 31 dicembre 2022;
  • − preso atto della relazione della EY S.p.A.

delibera

  • − di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione e il bilancio al 31 dicembre 2022;
  • − di approvare la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di destinare l'utile relativo all'esercizio 2022 di Euro 1.700.507.630,03 come segue:
    • − quanto a Euro 85.025.381,50, corrispondenti al 5% dell'utile stesso, a riserva legale;
    • − quanto a Euro 0,14, a titolo di dividendo, ponendolo in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 24 maggio 2023, con "data stacco" della cedola n. 13 coincidente con il 22 maggio 2023 e "record date" (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell'art.83-terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2.6.6, comma 2, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.) coincidente con il 23 maggio 2023; quanto sopra con riferimento a ciascuna azione ordinaria che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, fatto salvo il regime di quelle che risulteranno effettivamente assegnate, in virtù dei vigenti piani di incentivazione, nell'esercizio in corso.
    • − quanto al residuo, a utili a nuovo."

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

(Luciano Carta)

ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse alla Leonardo S.p.a..

Erogazioni ricevute

Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.

Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni della Società nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività della Società, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio d'esercizio, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.

La Società non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.

Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.

Erogazioni effettuate

Leonardo S.p.a., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.

In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.a. sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

Prospetti di dettaglio

Prospetto di dettaglio n. 1 (€mil.) - PARTECIPAZIONI 1/3
31 dicembre
2021
31 dicembre
2022
% Partecipazioni in imprese controllate Valore bilancio Acquisiz./
Sottoscriz.
/ripianam.
Alienaz. Rivalut./
Svalutaz./
Econ./patr.
Altri movim. Valore bilancio
68 ALEA SRL 3 - - - - 3
100 ANSALDOBREDA SpA 17 - - - - 17
100 KOPTER GROUP AG 172 86 - - - 258
60 LARIMART SpA 14 - - - - 14
100 LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) 1 - - - - 1
100 LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SpA 850 - - - - 850
100 LEONARDO INTERNATIONAL SpA 149 1.462 - - - 1.611
100 LEONARDO PARTECIPAZIONI SpA - 29 - - - 29
100 LEONARDO UK Ltd 2.804 - - - - 2.804
53 LEONARDO US HOLDING, LLC 1.944 237 (1.462) 1.290 (309) 1.700
100 SELEX ES INTERNATIONAL LTD 54 - - - - 54
67 TELESPAZIO SpA (*) 190 - - - - 190
67 UTM SYSTEMS & SERVICES SRL 4 - - - - 4
100 VITROCISET S.P.A. 43 - - - (43) -
100 W.S.K. PZL-SWIDNIK S.A. 143 - - - - 143
Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 1 - - - 1
Totale 6.388 1.815 (1.462) 1.290 (352) 7.679
di cui Costo 8.355 1.815 (1.462) (352) 8.356
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) (1.967) 1.290 (677)

(*): società sottoposte a controllo congiunto

31 dicembre
2021
31 dicembre
2022
% Partecipazioni in imprese collegate Valore bilancio Acquisiz./
Sottoscriz.
/ripianam.
Alienaz. Rivalut./
Svalutaz./
Econ./patr.
Altri movim. Valore bilancio
30 AGUSTAWESTLAND AVIATION
SERVICES LLC
4 - - - - 4
50 AMSH BV (*) 481 - - - - 481
30 AVIO SpA 85 - - - - 85
50 AVIONS DE TRANSPORT REG. - ATR GIE 192 - - 40 - 232
31 ELETTRONICA SpA 7 - - - - 7
21 EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GmbH 9 - - - - 9
24 EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS
GmbH
2 - - - - 2
30 G.E.M. ELETTRONICA S.R.L. 5 - - - - 5
25 HENSOLDT AG - 618 - - - 618
29 INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA 8 - - (8) - -
40 JIANGXI CHANGHE AGUSTA
HELICOPTERS CO
2 - - - - 2
50 LEONARDO CAE ADVANCED JET
TRAINING S.R.L
15 10 - - - 25
39 LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE 21 - - - - 21
49 ORIZZONTE SISTEMI NAVALI SpA 16 - - - - 16
25 POLO STRATEGICO NAZIONALE SPA - 3 - - - 3
50 ROTORSIM S.R.L. 28 - - - - 28
33 THALES ALENIA SPACE SAS (*) 401 - - - - 401
Altre di importo unitario inferiore a
€mil. 10
3 - - - - 3
Totale 1.279 631 - 32 - 1.942
di cui Costo 1.937 631 - - - 2.568
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) (658) - - 32 - (626)

(*): società sottoposte a controllo congiunto

Prospetto di dettaglio n. 1 (€mil.) - PARTECIPAZIONI 3/3

31 dicembre
2021
31 dicembre
2022
% Altre imprese Valore bilancio Acquisiz./
Sottoscriz.
/ripianam.
Alienaz. Rivalut./
Svalutaz./
Econ./patr.
Altri movim. Valore bilancio
15 PANAVIA AIRCRAFT GMBH 3 - - - - 3
17 SKYDWELLER AERO INC. 10 - - - - 10
Altre di importo unitario inferiore a
€mil. 10
4 - - - - 4
Totale 17 - - - - 17
di cui Costo 18 3 - - 1 22
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) (1) - - - (1) (2)
TOTALE PARTECIPAZIONI 7.684 2.446 (1.462) 1.322 (352) 9.638
di cui Costo 10.310 2.449 (1.462) - (351) 10.946
Rivalutazioni/ (Svalutazioni) (2.626) - - 1.322 (1) (1.305)

Prospetto di dettaglio n. 2 (€mil.) - ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI 1/4

Partecipazioni in imprese controllate
Denominazione Sede Data
bilancio di
riferimento
Capitale
sociale (valore
intero)
Valuta Patr.
netto
Totale
Attivo
Totale
Passivo
Utile
(perdita)
Quota di
partecip.
P.N. di
bilancio
Valore di
carico
ALEA SRL Polcenigo (PN) 31/12/2022 129.383 5 5 - - 68 3 4
ANSALDOBREDA SpA Napoli (IT) 31/12/2022 10.000.000 81 135 54 51 100 81 17
KOPTER GROUP AG Wetzikon (CH) 31/12/2022 32.000.000 CHF 217 444 226 (22) 100 217 258
LARIMART SpA Roma (IT) 31/12/2022 2.500.000 32 57 25 5 60 19 14
LEONARDO FOR
AVIATION SERVICES
(SPC)
Kuwait 31/12/2021 300.000 KWD 363 5.147 4.784 63 100 363 1
LEONARDO GLOBAL
SOLUTIONS SpA
Roma (IT) 31/12/2022 51.000.000 891 1.193 302 15 100 891 850
LEONARDO
INTERNATIONAL SpA
Roma (IT) 31/12/2022 1.000.000 1.884 1.956 72 - 100 1.884 1.611
LEONARDO
PARTECIPAZIONI SpA
Roma (IT) 31/12/2022 1.000.000 29 153 124 - 100 29 29
LEONARDO UK Ltd Basildon (UK) 31/12/2022 314.500.100 GBP 2.666 4.669 2.003 203 100 2.666 2.804
LEONARDO US
HOLDING LLC
Wilmington
(USA)
31/12/2022 10 USD 3.335 3.382 47 1.065 53 1.768 1.700
SELEX ES
INTERNATIONAL Ltd
Basildon (UK) 31/12/2022 100 GBP 50 50 - 1 100 50 54
TELESPAZIO SpA (*) Roma (IT) 31/12/2022 50.000.000 266 622 355 35 67 178 190
UTM SYSTEMS &
SERVICES Srl
Roma (IT) 31/12/2022 6.620.000 4 5 1 (1) 67 3 4
W.S.K. PZL-SWIDNIK SA Swidnik (PL) 31/12/2022 307.642.000 PLN 163 501 338 27 100 163 143
TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE 7.679

(*): società sottoposte a controllo congiunto

Prospetto di dettaglio n. 2 (€mil.) - ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI 2/4

Partecipazioni in imprese collegate
Denominazione Sede Data
bilancio di
riferimento
Capitale
sociale (valore
intero)
Valuta Patr.
netto
Totale
Attivo
Totale
Passivo
Utile
(perdita)
Quota di
partecip.
P.N. di
bilancio
Valore di
carico
ADVANCED MALE
AIRCRAFT LLC
Al Ain (EAU) n.d. 200.000 AED n.d. n.d. n.d. n.d. 49 - -
AGUSTAWESTLAND
AVIATION SERVICES LLC
Abu Dhabi City
(EAU)
31/12/2022 58.010.000 AED 24 43 18 2 30 7 4
AMSH BV (*) Rotterdam (NL) 31/12/2021 36.296.316 1.219 1.219 - 172 50 610 481
AVIO SpA Roma (IT) 31/12/2021 90.964.212 291 1.277 986 5 30 87 85
AVIONS DE TRANSPORT
REGIONAL - GIE ATR
Blagnac Cedex
(FR)
31/12/2021 n.d. USD (81) 1.044 1.125 (81) 50 (41) 232
ELETTRONICA SpA Roma (IT) 31/12/2022 9.000.000 128 n.d. n.d. 32 31 40 7
EUROFIGHTER
JAGDFLUGZEUG GMBH
Hallbergmoos
(DE)
31/12/2021 639.114 32 1.333 1.301 9 21 7 9
EUROFIGHTER
SIMULATION SYSTEMS
GMBH
Hallbergmoos
(DE)
31/12/2021 260.000 6 12 6 2 24 1 2
EUROMIDS SAS Parigi (FR) 31/12/2021 40.500 4 43 39 - 25 1 1
G.E.M. ELETTRONICA
SRL
Ascoli Piceno (IT) 31/12/2021 4.500.000 14 43 29 1 30 4 5
HENSOLDT AG Taufkirchen (DE) 31/12/2021 105.000.000 1.857 2.758 901 32 25 464 618
IAMCO-INT. AEROSPACE
MANAG. COMPANY
SCRL
Venezia (IT) 31/12/2021 208.000 2 10 8 1 25 1 -
INDUSTRIA ITALIANA
AUTOBUS SpA
Roma (IT) 31/12/2021 21.050.000 40 203 163 (27) 29 12 -
IVECO OTO MELARA
SCRL
Roma (IT) 31/12/2021 40.000 - 300 300 - 50 - -
JIANGXI CHANGHE
AGUSTA HELICOPTERS
CO
Jingdezhen (CN) 31/12/2022 48.403.000 CNY 6 12 6 - 40 2 2
JOINT STOCK COMPANY
HELIVERT
Mosca (RU) 31/12/2022 325.010.000 RUB (9) 30 40 1 50 (5) -
LEONARDO CAE
ADVANCED JET
TRAINING SRL
Decimomannu
(IT)
31/12/2021 29.040.000 27 28 1 (2) 50 14 25
LEONARDO
HELICOPTERES ALGERIE
SpA
Ain Arnat (DZA) 31/12/2022 7.420.165 DZD 50 50 - - 39 20 21
LIBYAN ITALIAN
ADVANCED TECH. Co.
Tripoli (LY) 31/12/2011 8.000.000 LYD 1 5 4 (1) 25 - -
MACCHI HUREL DUBOIS
SAS
Versailles (FR) 31/12/2021 100.000 1 17 16 - 50 1 -
NH INDUSTRIES SAS Aix en Provence
(FR)
31/12/2022 306.000 9 8.380 8.371 1 32 3 2
ORIZZONTE SISTEMI
NAVALI SpA
Genova (IT) 31/12/2021 20.000.000 36 2.238 2.202 - 49 18 16
POLO STRATEGICO
NAZIONALE SpA
Roma (IT) 31/12/2022 3.000.000 7 62 55 5 25 2 3
ROTORSIM Srl Sesto Calende
(IT)
31/12/2022 9.800.000 75 90 15 5 50 38 28
THALES ALENIA SPACE
SAS (*)
Cannes (FR) 31/12/2021 918.037.500 1.206 1.590 384 85 33 398 401
TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE 1.942

(*): società sottoposte a controllo congiunto

337

Prospetto di dettaglio n. 2 (€mil.) - ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI 3/4

Consorzi
Denominazione Sede Data
bilancio di
riferimento
Capitale
sociale (valore
intero)
Valuta Patr.
netto
Totale
Attivo
Totale
Passivo
Utile
(perdita)
Quota di
partecip.
P.N. di
bilancio
Valore di
carico
CONAI CONSORZIO
NAZIONALE
IMBALLAGGI
Roma (IT) 31/12/2021 15.073.170 25 95 70 6 - - -
CONSORZIO BI-REX Bologna (IT) 31/12/2021 235.000 1 7 6 - 45 - -
CONS. CREO L'Aquila (IT) 31/12/2021 774.685 - 3 3 - 99 - 1
CONS. ERION WEEE Milano (IT) 31/12/2021 3.787.621 63 91 28 32 - - -
CONSORZIO IANUA Genova (IT) 31/12/2021 49.716 - - - - 17 - -
CONS. IMPRENDITORI
GIUGLIANO ASI
Giugliano (IT) 31/12/2021 50.000 - 1 1 - 15 - -
CONSORZIO KIDS Roma (IT) 31/12/2021 100.000 - - - - 90 - -
CONS. PER L'ENERGIA
VARESE
Varese (IT) 31/12/2021 80.242 - - - - 1 - -
CONS. SISTEMA
SOLDATO SICURO -SISS
Roma (IT) 31/12/2022 40.000 - - - - 65 - -
CONSORZIO TESSERA Venezia (IT) 31/12/2021 40.000 - - - - 90 - -
E-SPAT - E-NET SERVIZI
DI PRESIDIO E
ASSISTENZA TECNICA
Roma (IT) 31/12/2021 10.000 - 2 2 - 92 - -
EUROTORP G.E.I.E Vallauris (FR) 31/12/2016 n.d. - - - 1 50 - -
LEONARDO TECHNICAL
TRAINING
Napoli (IT) 31/12/2021 211.123 - 3 3 - 61 - -
TICOM - CONS. PER LE
TECNOL.
DELL'INFORMAZ.E
COMUNICAZ.
Campi Bisenzio
(IT)
31/12/2021 10.000 - - - - 100 - -
TOTALE PARTECIPAZIONI IN CONSORZI

Prospetto di dettaglio n. 2 (€mil.) - ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI 4/4

Altre imprese
Denominazione Sede Data
bilancio di
riferimento
Capitale
sociale (valore
intero)
Valuta Patr.
netto
Totale
Attivo
Totale
Passivo
Utile
(perdita)
Quota di
partecip.
P.N. di
bilancio
Valore di
carico
A4ESSOR SAS Gennevilliers (FR) 31/12/2021 123.100 1 65 64 - 19 - -
AGGREG. PUBL-PRIV.
SULLA LOGISTICA
MARE-TERRA SCARL
Napoli (IT) 31/12/2021 81.000 - 1 1 - 8 - -
CIRA CENTRO ITALIANO
RICERCHE
AEROSPAZIALI SCPA
Capua (IT) 31/12/2021 985.224 113 151 38 2 12 14 -
CENTRO PER GLI STUDI
DI TECNICA NAVALE
CETENA SpA
Genova (IT) 31/12/2021 1.000.000 9 34 25 1 3 - -
COMPAGNIA AEREA
ITALIANA SpA
Roma (IT) 31/12/2021 3.526.846 9 34 25 - - - -
COMPETENCE
INDUSTRY
MANUFACTURING 4.0
Torino (IT) 31/12/2021 3.460.000 4 10 6 - 4 - -
DISTRETTO
AEREOSPAZIALE DELLA
SARDEGNA SCARL
Cagliari (IT) 31/12/2021 97.112 - - - - 6 - -
DISTRETTO LIGURE
DELLE TECNOLOGIE
MARINE SCARL
La Spezia (IT) 31/12/2021 1.140.000 1 14 13 - 10 - -
DISTRETTO
TECNOLOGICO
AEROSPAZIALE DELLA
CAMPANIA SCARL
Capua (IT) 31/12/2021 827.500 1 5 4 - 4 - -
DISTRETTO
TECNOLOGICO
AEROSPAZIALE SCARL
Brindisi (IT) 31/12/2021 150.000 2 13 11 - 19 - -
E.O.S. S.C.R.L. Bruxelles (BE) 31/12/2021 72.000 - 1 1 - 2 - -
EUROPEAN SATELLITE
NAVIGATION
INDUSTRIES GMBH (in
Liq.)
Ottobrunn (DE) 12/11/2019 264.000 - 3 3 - 19 - -
I.M.A.S.T. SCRL Napoli (IT) 31/12/2021 689.000 2 6 4 - 7 - -
ISTITUTO DELLA ENCICL.
ITALIANA TRECCANI SpA
Roma (IT) 31/12/2021 62.124.105 82 97 15 - 3 2 3
LOGISTICA DIGITALE SRL Cernusco sul
Naviglio (IT)
31/12/2021 120.000 1 11 10 (2) 10 - -
PANAVIA AIRCRAFT
GMBH
Hallbergmoos
DE)
31/12/2021 10.225.838 45 189 144 3 15 7 3
SECBAT SARL Saint - Cloud (FR) 31/12/2021 32.000 1 15 14 - 14 - -
SIIT SCPA Genova (IT) 31/12/2021 600.000 1 2 1 - 12 - -
SKYDWELLER AERO INC Delaware (USA) 31/12/2022 474.004 USD 41 65 24 2 17 - 10
TEC DATABENC SCARL Napoli (IT) 31/12/2021 30.000 - - - - 3 - -
VITROCISET
JADWALEAN LTD
Ryadh (KSA) n.d. 2.000.000 RIAL
SAUDITA
- - - - 45 - -
TOTALE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE 16
TOTALE PARTECIPAZIONI 9.638

Prospetto di dettaglio n. 3 (€mil.) - CREDITI NON CORRENTI

31 dicembre 2021 Movimenti dell'esercizio 31 dicembre 2022
Importo
nominale
residuo
Impair. Valore
bilancio
Erogazioni Riclass. Rimborsi Importo
nominale
residuo
Impair. Valore
bilancio
Crediti 21 - 21 28 - (4) 45 -
45
- Crediti verso imprese
controllate
443 - 443 29 (212) (172) 88 -
88
Totale crediti 464 - 464 57 (212) (176) 133 -
133

Prospetto di dettaglio n. 4 (€mil.) - ATTIVITA' DISTINTE PER SCADENZA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Importi scadenti
Importi scadenti
dal 2° al 5° dal 2° al 5°
esercizio oltre il 5° Totale esercizio oltre il 5° Totale
successivo successivo
Crediti 18 3 21 42 3 45
Crediti finanziari non correnti verso
parti correlate 398 45 443 62 26 88
Altre attività non correnti 20 - 20 33 - 33
Totale crediti e attività non correnti 436 48 484 137 29 166

Prospetto di dettaglio n. 5 (€mil.) - ATTIVITA' IN VALUTA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale
Crediti - 21 21 - 45 45
Crediti finanziari non correnti verso
parti correlate
327 116 443 5 83 88
Altre attività non correnti - 20 20 - 33 33
Totale crediti e altre attività non
correnti
327 157 484 5 161 166
Imposte differite - 787 787 - 841 841
Totale attività non correnti 327 944 1.271 5 1.002 1.007
Crediti finanziari - 14 14 - 49 49
Credit finanziari verso parti correlate - 63 63 200 77 277
- 77 77 200 126 326
Crediti commerciali 372 1.487 1.859 413 1.575 1.988
Crediti commerciali verso parti
correlate
294 840 1.134 268 865 1.133
666 2.327 2.993 681 2.440 3.121
Altre attività 87 261 348 30 431 461
Altri crediti verso parti correlate 1 26 27 1 26 27
88 287 375 31 457 488
Crediti per imposte sul reddito 6 58 64 7 27 34
Disponibilità e mezzi equivalenti 121 1.754 1.875 113 927 1.040
Totale attività correnti 881 4.503 5.384 1.032 3.977 5.009

Prospetto di dettaglio n. 6 (€mil.) - ATTIVITA' PER AREA GEOGRAFICA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Italia Resto
Europa
Nord
America
Resto del
mondo
Totale Italia Resto
Europa
Nord
America
Resto del
mondo
Totale
Crediti 20 - - 1 21 16 29 - - 45
Crediti finanziari non correnti verso
parti correlate
116 190 137 - 443 83 - 5 - 88
Altre attività non correnti 20 - - - 20 33 - - - 33
Totale crediti e altre attività non
correnti
156 190 137 1 484 132 29 5 - 166
Imposte differite 787 - - - 787 841 - - - 841
Totale attività non correnti 943 190 137 1 1.271 973 29 5 - 1.007
Crediti finanziari 14 - - - 14 13 36 - - 49
Credit finanziari verso parti correlate 27 36 - - 63 38 238 1 - 277
41 36 - - 77 51 274 1 - 326
Crediti commerciali 435 353 120 951 1.859 456 422 160 950 1.988
Crediti commerciali verso parti
correlate
219 626 191 98 1.134 355 601 130 47 1.133
654 979 311 1.049 2.993 811 1.023 290 997 3.121
Altre attività 292 26 6 24 348 425 6 - 30 461
Altri crediti verso parti correlate 26 - 1 - 27 3 23 1 - 27
318 26 7 24 375 428 29 1 30 488
Crediti per imposte sul reddito 55 - - 9 64 27 - - 7 34
Disponibilità e mezzi equivalenti 1.838 2 3 32 1.875 1.013 1 - 26 1.040
Totale attività correnti 2.906 1.043 321 1.114 5.384 2.330 1.327 292 1.060 5.009

Prospetto di dettaglio n. 7 (€mil.) - DISPONIBILITA' E DISTRIBUIBILITA' DELLE RISERVE

Natura/descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota distribuibile Riserva in sospensione
d'imposta ex
D.Lgs.104/2020- Art. 110
Capitale (*) 2.499
Riserve di capitale:
Riserva per azioni proprie B
Riserve di utili:
Riserva legale 327 B 318
Riserva straordinaria 392 A,B,C 392 136
Riserva per utili/(perdite) attuariali a (60) B
patrimonio netto
Riserva cash flow hedges (58) B
Riserva da stock grant 45 B
Riserva avanzo di fusione / scissione 706 A,B,C 706
Utili a nuovo e altre riserve (**) 2.107 A,B,C 1.960 141
Totale 5.958 3.058 595
Utile/(Perdita) netto 1.701 A,B,C 1.616
Vincolo ex art. 2426 comma 1 n. 5
Codice Civile
(2.085)
Totale Patrimonio Netto 7.659 2.589

(*) al netto di azioni proprie per €mil. 26 e costi per aumento capitale per €mil. 19

(**) il vincolo fiscale (D.Lgs. 104/2020 Art. 110) di €mil. 141 è attribuita alla riserva "Plusvalenze da operazioni under common control"

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

Prospetto di dettaglio n. 8 (€mil.) -PASSIVITA' DISTINTE PER SCADENZA

31 dicembre 2021
Importi scadenti
31 dicembre 2022
Importi scadenti
dal 2° al 5° dal 2° al 5°
esercizio oltre il 5° Totale esercizio oltre il 5° Totale
successivo successivo
Altre passività non correnti 323 486 809 297 436 733
Debiti finanziari non correnti 2.362 959 3.321 2.486 308 2.794
Debiti finanziari non correnti verso
parti correlate
367 105 472 473 158 631
Totale passività non correnti 3.051 1.550 4.602 3.256 902 4.158

Prospetto di dettaglio n. 9 (€mil.) - PASSIVITA' IN VALUTA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale
Debiti finanziari non correnti 1 3.320 3.321 2 2.792 2.794
Debiti finanziari non correnti verso
parti correlate
53 419 472 58 573 631
54 3.739 3.793 60 3.365 3.425
Imposte differite - 80 80 - 87 87
Altre passività non correnti - 666 666 20 556 576
Altre passività non correnti verso
parti correlate
144 - 144 157 - 157
Totale passività non correnti 198 4.485 4.683 237 4.008 4.245
Debiti finanziari 4 718 722 3 100 103
Debiti finanziari verso parti correlate 1.120 992 2.112 1.158 1.178 2.336
1.124 1.710 2.834 1.161 1.278 2.439
Debiti commerciali 385 1.595 1.980 266 1.542 1.808
Debiti commerciali verso parti
correlate
214 546 760 172 495 667
599 2.141 2.740 438 2.037 2.475
Altre passività 24 1.085 1.109 24 1.308 1.332
Altri debiti verso parti correlate - 36 36 - 81 81
24 1.121 1.145 24 1.389 1.413
Debiti per imposte sul reddito 1 28 29 - 64 64
Totale passività correnti 1.748 5.000 6.748 1.623 4.768 6.391

Prospetto di dettaglio n. 10 (€mil.) - PASSIVITA' PER AREA GEOGRAFICA

31 dicembre 2021 31 dicembre 2022
Italia Resto Nord Resto del Totale Italia Resto Nord Resto del Totale
Europa America mondo Europa America mondo
Debiti finanziari non correnti 2.820 500 - 1 3.321 2.310 483 - 1 2.794
Debiti finanziari non correnti verso
parti correlate
419 - 53 - 472 573 - 58 - 631
3.239 500 53 1 3.793 2.883 483 58 1 3.425
Imposte differite 80 - - - 80 87 - - - 87
Altre passività non correnti 666 - - - 666 556 - 20 - 576
Altre passività non correnti verso
parti correlate
- - 144 - 144 - - 157 - 157
Totale passività non correnti 3.984 500 197 1 4.682 3.526 483 235 1 4.245
Debiti finanziari 670 48 - 4 722 78 22 - 3 103
Debiti finanziari verso parti correlate 483 1.629 - - 2.112 460 1.860 - 16 2.336
1.153 1.677 - 4 2.834 538 1.882 - 19 2.439
Debiti commerciali 1.322 281 230 146 1.980 1.291 192 136 189 1.808
Debiti commerciali verso parti
correlate
236 349 78 97 760 218 305 71 73 667
1.558 630 308 243 2.740 1.509 497 207 262 2.475
Altre passività 992 76 5 36 1.109 1.275 14 - 43 1.332
Altri debiti verso parti correlate 36 - - - 36 81 - - - 81
1.028 76 5 36 1.145 1.356 14 - 43 1.413
Debiti per imposte sul reddito 26 1 - 2 29 63 - - 1 64
Totale passività correnti 3.765 2.384 313 285 6.748 3.466 2.393 207 325 6.391

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Alessandro Profumo in qualità di Amministratore Delegato e Alessandra Genco in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Leonardo Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.
    1. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:

3.1 Il bilancio d'esercizio:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Roma, 9 marzo 2023

L'Amministratore Delegato

(Alessandro Profumo)

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Alessandra Genco)

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all'esercizio 2022 per i servizi di revisione, di attestazione, di consulenza fiscale e gli altri servizi resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario Compensi 2022
(€ migliaia)
Revisione contabile EY SpA Capogruppo 2.663
EY SpA Società controllate 635
Rete EY Società controllate 7.171
Servizi di attestazione EY SpA Capogruppo 651
EY SpA Società controllate 14
Rete EY Società controllate -
Altri servizi EY SpA Capogruppo -
Rete EY Capogruppo -
Rete EY Società controllate -

Totale 11.134

ALLEGATO ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE - NOTA DELLA DNF

NOTA METODOLOGICA DELLA DNF

La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) ai sensi del D.lgs. 254/2016 è parte integrante del Bilancio Integrato 2022 ed è redatta annualmente in accordance con la versione più aggiornata dei GRI Sustainability Reporting Standard del Global Reporting Initiative (GRI). Il Bilancio Integrato è stato redatto tenendo in considerazione l'Integrated Reporting Framework, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence 92, i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF)93.

La DNF fa riferimento all'anno fiscale 2022 (1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022), include tutte le società consolidate integralmente (per maggiori informazioni si veda il paragrafo "Perimetro di rendicontazione") ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo S.p.A. nella seduta del 9 marzo 2023. Il Comitato Sostenibilità e Innovazione e il Comitato Controllo e Rischi hanno esaminato l'impostazione generale della DNF, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa, rilasciando un parere preventivo per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

In ottemperanza al D. lgs. 254/2016, la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2022, ad eccezione dell'informativa relativa agli indicatori riepilogati nel paragrafo "Indice dei contenuti SASB" e "Indice dei contenuti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosure)", è stata sottoposta a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A.

Inoltre, con riferimento all'esercizio 2022 e per il secondo anno consecutivo, una selezione di indicatori (sotto riportata) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance) secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. Di seguito si riportano gli indicatori sottoposti ad esame completo:

  • GRI 302-1: Energia consumata all'interno dell'organizzazione;
  • GRI 302-3: Intensità energetica (calcolata sui ricavi consolidati);
  • GRI 305-1: Emissioni dirette di GHG (Scope 1);
  • GRI 305-2: Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2);
  • GRI 305-4: Intensità delle emissioni GHG (calcolata sui ricavi consolidati);
  • GRI 303-3: Prelievo idrico;
  • GRI 306-3: Rifiuti prodotti;
  • GRI 405-1: Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti;
  • GRI 401-1: Nuove assunzioni e turnover (compreso il dettaglio delle donne assunte con lauree STEM);
  • GRI 404-1: Ore medie di formazione annua per dipendente;

92 L'Integrated Reporting Framework e gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) sono confluiti all'interno della IFRS Foundation con il consolidamento completato ad agosto 2022 della Value Reporting Foundation (VRF), che, a sua volta, era stata creata nel giugno 2021 tramite la fusione di International Integrated Reporting Council (IIRC) e Sustainability Accounting Standards Board (SASB). L'International Sustainability Standards Board (ISSB), creato all'interno della IFRS Foundation per sviluppare sustainability-related disclosure standard promuove l'utilizzo di entrambi.

93 Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione Tabella di raccordo della Dichiarazione Non Finanziaria.

• GRI 403-9: Infortuni sul lavoro.

La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione sulla DNF al 31 dicembre 2022", inclusa nel presente documento. Per approfondimenti sul lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla Relazione della Società di Revisione indipendente inclusa nel documento. Le informazioni riepilogate nell'indice dei contenuti GRI sono comprese nel perimetro dell'incarico di revisione limitata.

Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards, riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.

Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.leonardo.com.

GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

Il Consiglio di Amministrazione, supportato dal Comitato Sostenibilità e Innovazione e dal Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di definire le linee guida strategiche sulla sostenibilità e di verificare il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità, in coerenza con il Piano industriale.

Tutti i Comitati endoconsiliari, inoltre, supportano il Consiglio – ciascuno per gli ambiti di rispettiva competenza – nell'analisi dei temi rilevanti per Leonardo ai fini della generazione di valore a lungo termine.

Il Comitato Sostenibilità e Innovazione è composto da quattro Amministratori non esecutivi e indipendenti e, di concerto – per gli ambiti di competenza – con il Comitato Controllo e Rischi, monitora inoltre il posizionamento di Leonardo nei principali indici di Sostenibilità/ESG, promuove le dinamiche di interazione con gli stakeholder (stakeholder engagement), esamina l'impostazione generale della DNF, supporta la Società nell'individuazione e valutazione delle capacità tecnologiche e nella creazione di network accademici e di ricerca. L'Unità Organizzativa (UO) Sustainability, sotto la responsabilità del Chief Technology and Innovation Officer (CTIO), ha la responsabilità di indirizzo, gestione, monitoraggio e dialogo strategico sulle tematiche di sostenibilità di Gruppo. La reportistica e le relazioni con gli stakeholder finanziari sulle tematiche ESG sono invece gestite, sotto la responsabilità del Chief Financial Officer (CFO), rispettivamente dall'UO ESG & Integrated Reporting, nell'ambito di Amministrazione e Bilancio, e dall'UO Investor Relations & Credit Rating Agencies, con l'obiettivo di fornire una visione completa e integrata della Società.

I Sustainability Coordinator - delle diverse divisioni, funzioni Corporate e società del Gruppo - sono il punto di raccordo interno sui temi di sostenibilità e sono coinvolti nel processo di definizione, implementazione e monitoraggio del Piano di Sostenibilità, assicurando la coerenza tra obiettivi strategici, Piano di Sostenibilità e indicatori non finanziari.

A rafforzamento del sistema di governance, la politica di remunerazione include anche il raggiungimento di obiettivi legati a specifici indicatori ESG (Environmental, Social, Governance)94.

Nel febbraio 2022, Leonardo ha formalizzato la nuova normativa interna in materia di Sostenibilità, pubblicando la Policy di Gruppo, che definisce il modello di sostenibilità adottato dal Gruppo anche in termini di responsabilità e la Procedura operativa che ne declina i processi sottostanti95. Contestualmente, è stata istituita, all'interno della UO Sustainability, la nuova UO "Environmental Strategy & Projects", a supporto dell'importante ambizione di Leonardo sui temi di sostenibilità ambientale.

Nel corso dell'anno, inoltre, si è proseguito con l'integrazione delle tematiche di sostenibilità nei processi core dell'azienda; tra questi, è stata ulteriormente rafforzata l'integrazione tra il processo di pianificazione strategica e gli elementi di sostenibilità attraverso nuove Linee Guida che tengono conto dei KPI, dei rischi ESG e delle azioni di mitigazione individuate, in linea con il Piano di Sostenibilità di Gruppo. Nel 2022 anche la procedura investimenti è stata aggiornata in modo tale da valorizzare come gli investimenti concorrono al

94 Per maggiori dettagli si veda anche la Relazione di Corporate Governance 2023 e la Relazione sulla Remunerazione 2022.

95 Il modello di sostenibilità è stato nel 2022 oggetto di una verifica (overview) da parte dell'internal audit.

raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in linea con le finalità del Gruppo.

Modello operativo di sostenibilità

ANALISI DI MATERIALITÀ

L'analisi di materialità consente di identificare e valutare gli impatti rilevanti generati dal Gruppo lungo l'intera value chain. Il risultato è un elenco di temi materiali che supporta e orienta la redazione del Bilancio Integrato, l'identificazione degli obiettivi strategici e la definizione del Piano di Sostenibilità. Come previsto dal modello operativo di sostenibilità, Leonardo aggiorna annualmente l'analisi di materialità per un'adeguata integrazione degli impatti generati e della prospettiva degli stakeholder nei processi aziendali. L'ultimo aggiornamento è il risultato di un'analisi – iniziata nel 2022 e completata nel 2023 con l'approvazione da parte del top management e la presentazione al Comitato Sostenibilità e Innovazione del Consiglio di Amministrazione – sulle dimensioni economico-finanziarie, ambientali, sociali e di corporate governance. Nel 2022, Leonardo si è trovata ad operare in uno scenario in rapida evoluzione. Anche alla luce di ciò e dei cambiamenti inerenti alla normativa e agli standard di rendicontazione, con il supporto di un gruppo di esperti, Leonardo ha deciso di rafforzare la propria analisi di materialità introducendo nel processo un preliminare confronto diretto con gli stakeholder, assicurando l'allineamento con i requisiti dei GRI Standards e tenendo in considerazione anche le indicazioni del SASB. In particolare, sono stati organizzati due focus group con stakeholder chiave, rappresentativi dell'intera catena del valore del Gruppo, che hanno contribuito a mappare, identificare e definire gli impatti e i temi ad essi connessi.

I 21 temi identificati sono stati successivamente oggetto di un'indagine online - rivolta ad un campione allargato di stakeholder esterni (266) e al management del Gruppo (50 persone) - in cui è stato chiesto di valutare l'impatto dell'Azienda. Nella consultazione degli stakeholder e del management è stata esplorata in via preliminare anche la prospettiva di doppia materialità, chiedendo di valutare sia l'impatto del Gruppo sull'economia, l'ambiente e le persone (definiti nei temi di impatto), sia quello che i temi hanno sulla creazione di valore di Leonardo. Quest'ultima valutazione non è stata considerata ai fini dell'identificazione dei temi materiali per l'anno di rendicontazione 2022. Un esame complementare dei temi di impatto è stato condotto anche attraverso strumenti di data intelligence, big data analytics e analisi semantica, facendo leva su ampi database di documenti dei peer, normativi e articoli di stampa.

La somma di questi passaggi ha portato alla prioritizzazione dei temi di impatto e, successivamente, seguendo le indicazioni degli standard GRI, è stata applicata ai temi una soglia di materialità96 che ha portato all'identificazione di una lista di 18 temi materiali. Questi, oltre a supportare e orientare la rendicontazione del Gruppo, sono parte integrante del processo di definizione degli obiettivi e del Piano di Sostenibilità. In un'ottica di materialità dinamica, i temi di impatto risultati sotto soglia (ovvero Sobrietà digitale, Sviluppo dei territori e delle comunità, Contesto geopolitico e Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi), saranno monitorati nel corso dell'anno in quanto il loro impatto, in un contesto mutevole come quello attuale, potrebbe evolvere. In particolare, il management di Leonardo ha ritenuto di aggiungere alla lista dei temi materiali anche la Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi in considerazione degli impatti ad esso associati nonché della rilevanza di questo aspetto nella strategia del Gruppo, testimoniata anche dal rafforzamento del relativo obiettivo.

22%

10%

10%

15%

8%

8%

14%

13%

Fornitori

ricerca Clienti

Istituzioni Consulenti

Associazioni di categoria Partner industriali

Italia Regno Unito Stati Uniti Resto del mondo

96 La soglia di materialità è definita statisticamente come la media della distribuzione dei punteggi meno la deviazione standard.

PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

Relativamente ai dati ambientali97, la rendicontazione dell'anno 2022 ha interessato complessivamente 105 siti in tutto il mondo. Il perimetro è stato definito sulla base della rilevanza degli impatti ambientali dei siti operativi, della numerosità dei dipendenti di Leonardo SpA e delle società controllate consolidate integralmente. Per garantire uniformità rispetto al criterio di consolidamento del Bilancio Consolidato, i dati ambientali di Gruppo non includono i valori delle joint venture.

Il perimetro dei dati sul personale corrisponde al 100% delle società consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato 2022. Eventuali limitazioni sono indicate di volta in volta all'interno del presente documento.

2020 2021 2022
Italia 52 55 54
Regno Unito 8 7 7
Stati Uniti 31 32 32
Polonia 1 1 1
Resto del mondo 12 12 11
Totale siti 103 106 105

Siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale

97 I dati ambientali, rendicontati attraverso il sistema web-based di Gruppo (e in particolare quelli connessi ai consumi energetici), sono stati ottenuti attraverso: misurazioni dirette (per es., contatori e sistemi di misurazione dei consumi), calcolo (per es., bollette; ordini di acquisto/fatture), stime basate sul numero di dipendenti e/o sulle attività condotte. In particolare, relativamente alle emissioni in atmosfera, ove i siti dispongono di sistemi di monitoraggio (per es., siti a uso industriale), queste vengono calcolate a partire dalle analisi di laboratorio effettuate nel corso dell'anno. In mancanza di tali analisi (per es., nei siti a uso ufficio e/o nei casi in cui i processi produttivi presenti non siano caratterizzati da emissioni in atmosfera), il sistema di rendicontazione di Gruppo procede automaticamente al calcolo delle emissioni di NOX e SO2 prodotte, sulla base dei consumi annuali di metano e gasolio per la produzione di energia/calore e di coefficienti di emissione disponibili in letteratura.

Paese Perimetro dei siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale
Italia Abbadia San Salvatore, Anagni, Aprilia, Benevento, Brescia, Brindisi, Cameri, Campi Bisenzio, Carsoli, Cascina Costa
di Samarate, Caselle Nord, Caselle Sud, Catania, Chieti, Cisterna di Latina, Foggia, Frosinone, Fusaro Bacoli, Genova
– Cyber Security, Genova – Elettronica, Giugliano, Grottaglie, La Spezia, L'Aquila, Livorno, Montevarchi, Nerviano,
Nola, Palermo, Pisa – Elettronica, Pisa – Elicotteri, Pomezia, Pomigliano, Pozzuoli, Roma Larimart, Roma Via
Tiburtina, 1020, Roma Piazza Monte Grappa, Roma Faustiniana, Roma Via Flaminia, Roma Via Laurentina, Roma
Via Pastrengo, Roma Via Sardegna, Roma Via Tiburtina KM 12,400, Ronchi dei Legionari, S. Maurizio Canavese,
Sesto Calende, Taranto, Torino, Venegono Campo Volo, Venegono Superiore, Venezia – Elicotteri, Venezia –
Velivoli, Vergiate, Villaputzu
Regno
Unito
Basildon Sigma House, Bristol Building 430, Edimburgo, Lincoln, Luton, Southampton, Yeovil
Stati Uniti Arlington, Austin, Broussard, Burnsville, Cypress, Dallas 1057 Sherman Street, Dallas 1300 Sherman Street, Dallas
Expressway, Danbury, Dayton, Dulles, Fitchburg, Fort Walton Beach, Germantown, Hauppauge, High Ridge,
Huntsville, Johnstown Airport, Largo, Lemont Furnace, Madison, Melbourne Babcock, Menomonee Falls, Milton,
Milwaukee, Overland Park, Philadelphia, San Diego, Sidman, St.Louis, Tampa, West Plains
Belgio Grâce Hollogne
Canada Bedford, Ottawa
Germania Neuss, Backnang
Polonia Swidnik
Romania Ploiesti
Spagna Loriguilla
Svizzera Mollis, Uznach, Wetzikon
Turchia Ankara

INDICATORI – DETTAGLIO

INDICATORI GRI

INDICATORI AMBIENTALI

Energia GRI 302-1/3
Consumi energetici all'interno dell'organizzazione (GRI 302-1) Unità 2020 2021 2022
Energia non rinnovabile consumata TJ 2.815 2.982 2.836
Metano TJ 2.621 2.699 2.575
Gasolio per produzione di energia e/o calore TJ 3 2 5
Olio combustibile TJ - - -
Altro (GPL, combustibili per test sui prodotti) TJ 191 281 257
Energia acquistata per elettricità e teleriscaldamento TJ 2.545 2.493 2.473
Energia elettrica da fonte convenzionale TJ 436 460 469
Energia elettrica da fonte rinnovabile TJ 1.916 1.805 1.790
Teleriscaldamento TJ 193 228 214
Energia autoprodotta TJ 134 138 126
Energia venduta TJ - - -
Totale TJ 5.493 5.614 5.435
Intensità energetica (GRI 302-3) Unità 2020 2021 2022
Consumi energetici/Ricavi MJ/€ 0,41 0,40 0,37
Acqua e scarichi idrici GRI 302-1/3
Prelievo idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) Unità 2020 2021 2022
Acqua prelevata da acquedotto megalitri 2.197 2.349 2.142
di cui acqua dolce megalitri 2.123 2.126 1.976
di cui altre tipologie di acqua megalitri 74 223 166
Acqua prelevata da pozzo megalitri 2.901 3.175 2.849
di cui acqua dolce megalitri 2.792 3.053 2.299
di cui altre tipologie di acqua megalitri 109 122 550
Altre fonti di approvvigionamento megalitri 190 364 338
di cui acqua dolce megalitri 188 354 338
di cui altre tipologie di acqua megalitri 2 10 0
Totale megalitri 5.287 5.888 5.329
Prelievo idrico da aree a stress idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) Unità 2020 2021 2022
Acqua prelevata da acquedotto megalitri 590 519 425
di cui acqua dolce megalitri 584 510 423
di cui altre tipologie di acqua megalitri 6 8 2
Acqua prelevata da pozzo megalitri 162 146 124
di cui acqua dolce megalitri 60 35 59
di cui altre tipologie di acqua megalitri 102 111 65
Altre fonti di approvvigionamento megalitri 5 14 8
di cui acqua dolce megalitri 5 5 8
di cui altre tipologie di acqua megalitri 0 9 0
Totale megalitri 757 679 556

Scarico di acqua per destinazione (GRI 303-4) Unità 2020 2021 2022
Fognatura megalitri 3.707 3.993 3.112
Acque superficiali megalitri 240,8 257 860
Acque di mare megalitri 14,3 14 24
Altro destino megalitri 26 15 12
Totale megalitri 3.989 4.279 4.007
Scarico di acqua per tipologia e per aree a stress idrico (GRI 303-4) Unità 2021 2022 2022
Scarico di acqua dolce megalitri 3.554 3.989 3.528
di cui in aree a stress idrico megalitri 491 462 383
Scarico di altre tipologie di acqua megalitri 434 291 480
di cui in aree a stress idrico megalitri 34 21 62
Totale megalitri 3.989 4.279 4.007
Rifiuti GRI 306-3
Rifiuti prodotti per destino Unità 2020 2021 2022
Non pericolosi t 26.337 21.642 20.472
Recuperati t 16.379 13.333 13.631
Smaltiti t 9.958 8.309 6.841
Pericolosi t 8.136 8.242 9.528
Recuperati t 1.688 1.988 1.707
Smaltiti t 6.448 6.254 7.821
Totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non pericolosi) t 34.474 29.884 30.001

NOTA:

- I dati ambientali sono soggetti, in caso di non disponibilità del dato consuntivo, a stime.

Emissioni GRI 305-1/2/3/4/7
Emissioni di CO2e (GRI305-1/2/3) Unità 2020 2021 2022
Emissioni dirette (Scope 1) t 359.711 262.984 213.107
Emissioni indirette (Scope 2 - market-based) t 63.003 62.029 63.924
Emissioni indirette (Scope 2 - location-based) t 248.958 215.907 213.040
Altre emissioni indirette (Scope 3) t 207.425 220.472 243.425
Totale Scope 1, 2 market-based, 3 t 630.139 545.485 520.457
Totale Scope 1, 2 location-based, 3 t 816.094 699.363 669.573
Intensità delle emissioni di CO2e (GRI 305-4) Unità 2020 2021 2022
Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 market-based)/Ricavi g/€ 31,52 22,99 18,83
Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 location-based)/Ricavi g/€ 45,39 33,88 28,96
Altre emissioni in atmosfera (GRI 305-7) Unità 2020 2021 2022
NOx t 178 162 143
SO2 t 1 1 143
COV t 109 99 166
CIV t 2 3 3
Metalli pesanti t 0,6 0,5 0,4
Particolato t 17 13 19

INDICATORI SUL PERSONALE

Informazioni sui dipendenti e altri lavoratori GRI 2-7, 2-8
Dipendenti per contratto di lavoro, tipologia di impiego e genere Unità 2020 2021 2022
Totale dei dipendenti N. 49.882 50.413 51.392
Uomini N. 40.764 41.073 41.639
Donne N. 9.118 9.340 9.753
Contratti a tempo indeterminato N. 49.178 49.669 50.570
Uomini N. 40.211 40.495 41.022
Donne N. 8.967 9.174 9.548
Contratto a tempo determinato N. 704 744 822
Uomini N. 553 578 617
Donne N. 151 166 205
Contratti full-time (a tempo indeterminato) N. 47.952 48.587 49.498
Uomini N. 39.956 40.280 40.778
Donne N. 7.996 8.307 8.720
Contratti part-time (a tempo indeterminato) N. 1.226 1.082 1.072
Uomini N. 255 215 244
Donne N. 971 867 828
Dipendenti per categoria professionale e genere Unità 2020 2021 2022
Manager N. 1.152 1.174 1.227
Uomini N. 1.010 1.018 1.051
Donne N. 142 156 176
Quadri N. 6.113 6.243 6.512
Uomini N. 5.009 5.063 5.244
Donne N. 1.104 1.180 1.268
Impiegati N. 28.806 29.413 30.302
Uomini N. 22.222 22.648 23.228
Donne N. 6.584 6.765 7.074
Operai N. 13.765 13.538 13.304
Uomini N. 12.477 12.299 12.069
Donne N. 1.288 1.239 1.235
Piloti N. 46 45 47
Uomini N. 46 45 47
Donne N. - - -
Dipendenti per Paese e genere Unità 2020 2021 2022
Italia N. 31.052 31.661 32.327
Uomini N. 26.018 26.402 26.847
Donne N. 5.034 5.259 5.480
Stati Uniti N. 7.299 7.274 7.143
Uomini N. 5.406 5.413 5.307
Donne N. 1.893 1.861 1.836
Regno Unito N. 7.387 7.375 7.540
Uomini N. 6.060 6.015 6.057
Donne N. 1.327 1.360 1.483
Polonia N. 2.586 2.548 2.578
Uomini
Donne
N.
N.
2.109
477
2.073
475
2.076
502
Altri Paesi N. 1.558 1.555 1.804
Uomini
Donne
N.
N.
1.171
387
1.170
385
1.352
452
Dipendenti per contratto di lavoro e Paese Unità 2020 2021 2022
Contratti a tempo indeterminato N. 49.178 49.669 50.570
Italia N. 30.966 31.464 32.193
Stati Uniti N. 7.248 7.228 7.082

Regno Unito N. 6.982 7.011 7.164
Polonia N. 2.469 2.502 2.458
Altri paesi N. 1.513 1.464 1.673
Contratti a tempo determinato N. 704 744 822
Italia N. 86 197 134
Stati Uniti N. 51 46 61
Regno Unito N. 405 364 376
Polonia N. 117 46 120
Altri paesi N. 45 91 131
Lavoratori somministrati Unità 2020 2021 2022
Contratti di somministrazione N. 1.853 1.790 1.919

NOTA:

- Considerando la totalità della forza lavoro di Leonardo, si ha la seguente ripartizione: 50.286 dipendenti full time e 1.106 dipendenti part-time.

Occupazione GRI 401-1/3
Nuove assunzioni e turnover GRI (401-1) Unità 2020 2021 2022
Totale assunzioni e suddivisione per genere N. 3.222 3.753 4.984
Percentuale assunzioni rispetto al totale dipendenti % 6 7 10
Uomini N. 2.477 2.862 3.781
% 77 76 76
Donne N. 745 891 1.203
% 23 24 24
Numero e percentuale di assunzioni per fasce d'età
< 30 anni N. 1.319 1.585 2.189
% 41 42 44
30-50 anni N. 1.339 1.616 2.208
% 42 43 44
> 50 anni N.
%
564
18
552
15
587
12
Numero e percentuale di assunzioni per Paese
Italia N. 919 1.456 2.121
% 29 39 43
Stati Uniti N. 1.244 1.298 1.158
% 39 35 23
Regno Unito N. 736 689 1.278
% 23 18 26
Polonia N. 74 64 144
% 2 2 3
Altri Paesi N. 249 246 283
% 8 7 6
Numero di assunzioni con lauree STEM N. n.d. 1.527 2.217
Uomini N. n.d. 1231 1.728
Donne N. n.d. 296 489
Totale cessazioni e suddivisione per genere N. 3.094 3.303 4.176
Percentuale cessazioni rispetto al totale dipendenti % 6 7 8
Uomini N. 2.430 2.599 3.323
% 79 79 80
Donne N. 664 704 853
% 21 21 20
Numero e percentuale di cessazioni per gruppi di età
< 30 anni N. 544 601 814
% 18 18 19
30-50 anni N. 745 1081 1.429
% 24 33 34
> 50 anni N. 1.805 1.621 1.933
% 58 49 46
Numero e percentuale di cessazioni per Paese
Italia N.
%
1.073
35
911
28
1.409
34
Stati Uniti N. 918 1311 1.428
% 30 40 34
Regno Unito N. 661 732 911
% 21 22 22
Polonia N. 186 102 114
% 6 3 3
Altri Paesi N. 256 247 314
% 8 7 8
Ritorno al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale (GRI 401-
3) Unità 2020 2021 2022
Dipendenti aventi diritto al congedo parentale N. 49.882 50.413 51.392

Occupazione GRI 401-1/3
Uomini N. 40.764 41.073 41.639
Donne N. 9.118 9.340 9.753
Tasso di ritorno a lavoro suddiviso per genere % 96 95 94
Uomini % 97 97 95
Donne % 94 92 89
Tasso di permanenza suddiviso per genere % 98 95 93
Uomini % 100 96 95
Donne % 95 93 88
Dipendenti per genere che hanno usufruito del congedo parentale nel periodo
di reporting N. 1.790 1.504 1.757
Uomini N. 1.135 1.039 1.235
Donne N. 655 465 522
Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo
parentale nel periodo di reporting N. 1.661 1.542 1.518
Uomini N. 1.107 1.079 1.141
Donne N. 554 463 377
Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo
parentale e sono ancora impiegati dopo 12 mesi dal loro rientro N. 1.696 1.579 1.240
Uomini N. 1.065 1.027 948
Donne N. 631 552 292

Salute e sicurezza sul lavoro GRI 403-9
Infortuni dei dipendenti Unità 2020 2021 2022
Numero di infortuni N. 213 246 200
Tasso di Infortunio (TI) totale, per genere e Paese i 2,60 2,91 2,35
Uomini i 2,76 3,13 2,57
Donne i 1,90 1,93 1,40
Italia i 2,78 3,53 2,98
Uomini i 3,00 3,72 3,21
Donne i 1,57 2,55 1,80
Stati Uniti i 3,68 2,73 2,06
Uomini i 3,72 3,28 2,17
Donne i 3,57 1,13 1,74
Regno Unito i 0,83 1,15 0,31
Uomini i 0,92 1,13 0,39
Donne i 0,42 1,24 0,00
Polonia i 1,02 1,63 1,60
Uomini i 0,93 1,70 1,67
Donne i 1,41 1,30 1,26
Numero di infortuni con gravi conseguenze N. - - 1
Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze i - - 0
Infortuni di lavoratori non dipendenti Unità 2020 2021 2022
Numero di infortuni N. 9 11 10
Tasso di Infortunio (TI) totale i 2,58 3,30 4,35
Numero di infortuni con gravi conseguenze N. - - -
Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze i - - -
Infortuni mortali Unità 2020 2021 2022
Numero di decessi di dipendenti N. - - -
Tasso di decessi di dipendenti i - - -
Numero di decessi di lavoratori non dipendenti N. - - -
Tasso di decessi di lavoratori non dipendenti i - - -

NOTE:

- Si definisce infortunio quello comunicato alle autorità competenti e che abbia portato ad almeno 1 giorno di assenza dal lavoro.

- Il Tasso di Infortunio (TI) è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale infortuni/Totale ore lavorate)*1.000.000. Per lavoratori non dipendenti ci si riferisce alla categoria dei lavoratori somministrati.

Formazione GRI 404-1
Ore medie di formazione per dipendente Unità 2020 2021 2022
Ore di formazione per dipendente ore 16,2 31,8 20,6
Ore di formazione per genere
Uomini ore 16,1 32,6 20,7
Donne ore 16,8 28,3 20,3
Ore formazione per categoria professionale
Manager ore 20,0 29,0 16,1
Quadri ore 20,0 28,8 20,4
Impiegati ore 17,2 27,4 20,5
Operai ore 11,9 43,0 21,5

Diversità e pari opportunità GRI 405-1
Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti Unità 2020 2021 2022
Composizione degli organi di governo per genere e fascia di età
Uomini % 58 58 58
Donne % 42 42 42
< 30 anni % - - -
30-50 anni % 25 25 25
> 50 anni % 75 75 75
Composizione del personale per categoria professionale e per genere
Uomini
Manager % 88 87 86
Quadri % 82 81 81
Impiegati % 77 77 77
Operai % 91 91 91
Piloti % 100 100 100
Donne
Manager % 12 13 14
Quadri % 18 19 19
Impiegati % 23 23 23
Operai % 9 9 9
Piloti % - - -
Composizione del personale per categoria professionale e fasce d'età
< 30 anni
Manager % - - -
Quadri % - - -
Impiegati % 11 11 13
Operai % 15 14 13
Piloti % - - -
30-50 anni
Manager % 35 34 36
Quadri % 42 42 43
Impiegati % 54 54 53
Operai % 55 53 57
Piloti % 35 33 32
> 50 anni
Manager % 65 66 64
Quadri % 58 58 56
Impiegati % 35 35 34
Operai % 31 31 30
Piloti % 65 67 68

Equità di remunerazione totale tra donne e uomini GRI 405-2
Rapporto del salario base tra donne e uomini suddiviso per tipologia di
impiego Unità 2020 2021 2022
Italia
Manager % 97 96 91
Quadri % 96 96 97
Impiegati % 95 97 97
Operai % 98 97 97
Stati Uniti
Manager % 89 92 95
Quadri % 88 89 88
Impiegati % 74 75 74
Operai % 85 86 82
Regno Unito
Manager % 103 100 107
Quadri % 92 94 96
Impiegati % 84 82 86
Operai % 82 76 79
Polonia
Manager % 73 70 69
Quadri % 87 98 98
Impiegati % 88 88 88
Operai % 92 91 90
Rapporto della remunerazione tra donne e uomini suddiviso per tipologia di
impiego
Unità 2020 2021 2022
Italia
Manager
Quadri
%
%
97
92
94
92
84
91
Impiegati % 90 92 91
Operai % 89 92 88
Stati Uniti
Manager % 97 94 94
Quadri % 86 88 88
Impiegati % 72 73 71
Operai % 82 84 82
Regno Unito
Manager % 94 96 98
Quadri % 93 94 96
Impiegati % 81 83 85
Operai % 67 68 66
Polonia
Manager % 97 69 60
Quadri % 85 99 98
Impiegati % 78 79 80
Operai % 87 88 85

INDICATORI ECONOMICI

Valore economico direttamente generato e distribuito GRI 201-1
Importo €/mln 2020 2021 2022
Valore economico generato 14.644 15.364 16.365
Valore economico distribuito 13.178 13.810 14.179
Costi operativi 9.128 9.523 9.568
Valore distribuito ai dipendenti 3.427 3.762 4.010
Valore distribuito ai fornitori di capitale 494 335 410
Valore distribuito alla P.A. 44 185 107
Valore distribuito agli azionisti 81 0 81
Valore distribuito alla comunità 4 5 3
Valore economico trattenuto 1.466 1.554 2.186

Note:

- A partire dal 2022 viene fornita una diversa rappresentazione rispetto a quella riportata nelle precedenti edizioni del Bilancio di Leonardo al fine di aumentare ulteriormente la rispondenza con lo standard GRI di riferimento 201-1.

- Il valore economico generato include: il valore della produzione, i proventi da partecipazioni e altri proventi finanziari. Il valore distribuito agli azionisti fa riferimento ai dividendi distribuiti nell'anno.

GRI 207-1 Approccio alla fiscalità

GRI 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio

GRI 207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale

In linea con i principi del progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS)98, Leonardo assicura che il suo business risponda a logiche ed obiettivi esclusivamente industriali e commerciali. La scelta delle giurisdizioni in cui sono presenti le società del Gruppo è motivata esclusivamente da ragioni imprenditoriali e non per finalità di convenienza fiscale. A tale riguardo, il corretto adempimento degli obblighi fiscali nel Gruppo è garantito attraverso procedure interne che individuano ruoli e responsabilità, sia in ambito operativo che di controllo consentendo l'accesso ai flussi informativi necessari. Leonardo si è dotata di una strategia fiscale, che in Italia è stata approvata nel 2017 e che in Gran Bretagna viene approvata annualmente. Leonardo ha inoltre aderito al Regime di adempimento collaborativo e definito a presidio un Tax Control Framework; vale a dire, un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inserito nel contesto del sistema aziendale e di controllo interno. I valori a cui si ispira l'approccio alla fiscalità sono:

  • > gestire adeguatamente il "carico fiscale" relativo alla propria attività proteggendo gli interessi di tutti gli stakeholder, compreso il governo e le comunità locali in cui Leonardo opera;
  • > gestire tutti i risultati in conformità con le leggi fiscali nazionali sia sotto il profilo formale che sostanziale, in aderenza ai principi che i singoli ordinamenti tributari dispongono, attuando una costante analisi degli aggiornamenti sulle leggi nazionali e internazionali in coerenza con le attività svolte;
  • > promuovere la performance nel rispetto delle leggi, della trasparenza, della semplicità, con fiducia e collaborazione, veridicità e correttezza professionale;
  • > stabilire buoni rapporti con le autorità fiscali con massima trasparenza e collaborazione, per la risoluzione di problematiche fiscali complesse, fornendo tempestivamente informazioni accurate e corrette, in risposta a domande e informazioni richieste;
  • > definire processi decisionali in materia di investimenti nei Paesi a fiscalità privilegiata, fondati su ragioni economiche e non su finalità elusive e/o di pianificazione fiscale;
  • > stabilire un flusso informativo adeguato e capillare a tutti i livelli aziendali compreso il top management, per consentire al CdA di agire in qualità di preposto al controllo interno;

98 Il progetto BEPS, promosso dall'OCSE, si inserisce nell'ambito di azioni per contrastare le politiche di pianificazione fiscale aggressiva e per evitare lo spostamento di base imponibile dai Paesi ad alta fiscalità verso altri con pressione fiscale bassa o nulla da parte delle imprese multinazionali, puntando a stabilire regole uniche e trasparenti condivise a livello internazionale.

> investire nello sviluppo delle competenze professionali dei dipendenti coinvolti in attività fiscali.

Le dichiarazioni fiscali e il pagamento delle imposte sono soggette al controllo da parte dei revisori esterni.

L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto partecipano alle decisioni in materia fiscale, sia sul piano strategico che su quello operativo. Essi sono responsabili del monitoraggio dell'attività di gestione del rischio fiscale, della performance del dipartimento fiscale, delle risorse allocate per la riduzione del rischio fiscale mentre il CdA definisce la strategia.

Per le società che integrano i requisiti previsti dalle relative discipline domestiche, Leonardo aderisce alle previsioni in materia di transfer pricing documentation, in conformità con le indicazioni recate dal Capitolo V del documento Transfer Pricing Guidelines dell'OCSE. Infine, Leonardo agisce costantemente con un approccio trasparente e collaborativo con tutte le istituzioni e associazioni di categoria per sostenere la creazione di un rapporto collaborativo e trasparente con l'autorità fiscale dei diversi Paesi in cui opera.

GRI 207-4 Rendicontazione Paese per Paese

La seguente rappresentazione è coerente con le informazioni fornite all'Agenzia delle Entrate (Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 275956 del 28 novembre 2017) nell'ambito del Reporting "Country by Country" (CBCR). Tali informazioni sono state elaborate tenendo in considerazione le linee guida OCSE riferibili a tale adempimento. I valori esposti, pertanto, pur derivando dalla medesima base dati non seguono le logiche di rappresentazione e predisposizione dei dati inclusi nei bilanci consolidati del Gruppo. In particolare, le principali variazioni si riferiscono ai seguenti requisiti delle linee guida OCSE, come trasfusi nel Provvedimento suindicato:

  • > perimetro delle società: inclusione di tutte le società;
  • > allocazione per Paese: allocazione delle voci relative alle stabili organizzazioni nei Paesi in cui le stesse operano, al posto delle sedi sociali delle società di appartenenza utilizzate per predisporre il bilancio consolidato;
  • > definizioni: livelli di aggregazione dei dati specifici, non immediatamente riscontrabili con i valori riportati nei bilanci consolidati.

Imposte - Rendicontazione per Paese (anno 2020) GRI 207-4
Giurisdizione fiscale Note USA UK Polonia Italia Altri paesi
Ricavi verso terzi 1 2.903 2.109 56 8.951 389
Ricavi verso parti correlate 2 221 225 157 853 96
Ricavi Totali 3 3.124 2.334 213 9.804 485
Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito* 4 93 213 27 1 (89)
Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) 5 6 (57) (8) 43 (83)
Imposte sul reddito maturate - anno in corso 9 37 5 27 12
Numero di addetti 6 7.300 7.387 2.586 31.131 1.782
(unità)
Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi 7 241 181 36 1.653 66
equivalenti

*Nota: il valore riferito ad Altri paesi è stato rivisito con l'obiettivo di garantire coerenza con il dato trasmesso alla agenzia nazionale di riferimento

Imposte - Rendicontazione per Paese (anno 2021) GRI 207-4
Giurisdizione fiscale Note USA UK Polonia Italia Altri paesi
Ricavi verso terzi 1 3.165 2.203 53 9.550 378
Ricavi verso parti correlate 2 188 206 176 847 99
Ricavi Totali 3 3.353 2.409 229 10.397 477
Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito 4 163 263 30 166 12
Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) 5 4 (17) (4) (28) (8)
Imposte sul reddito maturate - anno in corso 12 43 6 24 12
Numero di addetti
(unità)
6 7.253 7.338 2.548 31.521 1.753
Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
7 339 193 36 1.660 68

NOTE:

1. Ricavi verso terzi: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) esclusi quelli verso le società oggetto di reporting CBCR

2. Ricavi verso parti correlate: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) verso le società oggetto di reporting CBCR

3. Ricavi: includono tutti i ricavi e proventi finanziari, esclusi i dividendi.

4. Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito: include il risultato prima delle imposte e il risultato delle discontinued operations.

5. Imposte sul reddito pagate: il valore positivo indica gli incassi, il valore negativo indica i pagamenti. Include i pagamenti per imposte correnti e per contenziosi fiscali.

6. Numero dipendenti: numero di dipendenti iscritti a libro matricola l'ultimo giorno del periodo (31 dicembre).

7. Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti: include le attività materiali e gli investimenti immobiliari.

ALTRI INDICATORI

1. Relazioni sindacali

Relazioni industriali (% sul totale dipendenti) Unità 2022
Dipendenti coperti da contrattazione collettiva % 72
Dipendenti iscritti ai sindacati % 32

In Italia, il 100% dei dipendenti è coperto da contrattazione collettiva nazionale. Nel 2022, il valore delle ore di sciopero sul totale delle ore lavorate è stato pari a 0,03%.

2. Formazione dei dipendenti

Ore medie di formazione per dipendente Unità 2022
Ore medie totali di formazione n. 20,6
Formazione obbligatoria n. 11,0
Formazione non obbligatoria n. 9,6
Ore medie di formazione per dipendente per fasce di età Unità 2022
< 30 anni n. 29,9
30-50 anni n. 21,9
> 50 anni n. 16,0
N. dipendenti che hanno ricevuto formazione Unità 2022
N. dipendenti che hanno ricevuto formazione nel periodo di reporting n. 47.378

3. Salute e sicurezza dei dipendenti

Indicatori di salute e sicurezza Unità 2022
Tasso di Malattia Professionale (TMP) i 0,02
Indice di Gravità (IG) i 13,60
Tasso di Assenteismo (TA) i 4,93

Dettagli sul calcolo degli indicatori: TMP è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale casi di malattie professionali/Totale ore lavorate)*200.000. IG è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di lavoro perse/Totale ore lavorate)*200.000. TA è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di assenza/Totale giorni lavorati)*100.

4. Valutazione delle performance dei dipendenti

Valutazione delle performance dei dipendenti
Totale dipendenti valutati Unità 2022
Dipendenti con valutazione delle performance N. 29.977
%. 58
Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per genere Unità 2022
Uomini % 56
Donne % 67
Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per categoria Unità 2022
Manager % 88
Quadri % 86
Impiegati % 68
Operai % 21
Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per genere Unità 2022
Uomini % 78
Donne % 22
Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per categoria Unità 2022
Manager % 4
Quadri % 19
Impiegati % 68
Operai % 9

5. Diversità – Minoranze etniche

Dipendenti US appartenenti a minoranze etniche Unità 2022
Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per genere N. 1.722
Uomini N. 1.182
Donne N. 540
Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria N. 1.722
Manager N. 9
Uomini N. 7
Donne N. 2
Quadri N. 213
Uomini N. 159
Donne N. 54
Impiegati N. 690
Uomini N. 467
Donne N. 223
Operai N. 808
Uomini N. 547
Donne N. 261
Piloti N. 2
Uomini N. 2
Donne N. -
Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per tipologia N. 1.722
Asiatico N. 481
di cui managers e quadri N. 55
Nero o Afroamericano N. 386
di cui managers e quadri N. 39
Indiano d'America (nativo dell'Alaska) N. 114
di cui managers e quadri N. 22
Ispanico o Latino N. 585
di cui managers e quadri N. 81
Hawaiano N. 3

di cui managers e quadri N. 1
Altri isolani del Pacifico N. 9
di cui managers e quadri N. 1
Etnia mista /multipla N. 144
di cui managers e quadri N. 23
Altro N. -
di cui managers e quadri N. -
Dipendenti UK appartenenti a minoranze etniche Unità 2022
Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per genere N. 220
Uomini N. 163
Donne N. 57
Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria N. 220
Manager N. 1
Uomini N. -
Donne N. 1
Quadri N. 25
Uomini N. 20
Donne N. 5
Impiegati N. 188
Uomini N. 138
Donne N. 50
Operai N. 6
Uomini N. 5
Donne N. 1
Piloti N. -
Uomini N. -
Donne N. -
Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per tipologia N. 220
Asiatico / Asiatico britannico N. 116
di cui managers e quadri N. 15
Nero africano / Nero britannico / Caraibico N. 42
di cui managers e quadri N. 2
Etnia mista / multipla (caraibica bianca e nera, africana bianca e nera, asiatica e bianca, qualsiasi altra
origine etnica mista o multipla) N. 42
di cui managers e quadri N. 6
Altro N. 20
di cui managers e quadri N. 3

6. Diversità – Disabilità

Dipendenti con disabilità Unità 2022
Totale dipendenti con disabilità N. 1.560
Dipendenti con disabilità suddivisi per categoria
Manager N. 10
Quadri N. 151
Impiegati N. 985
Operai N. 414

7. Diversità di genere

Differenza retributiva di genere Primo Secondo Terzo Ultimo
quartile quartile quartile quartile Totale
Uomini 82% 78% 78% 87% 81%
Donne 18% 22% 22% 13% 19%
Rapporto retributivo 2022 93% 99% 101% 93% 98%

Quartile 1: dipendenti con remunerazione più alta Quartile 2: dipendenti con remunerazione medio-alta Quartile 3: dipendenti con remunerazione medio-bassa

Quartile 4: dipendenti con remunerazione più bassa

Il rapporto retributivo è calcolato sul 95,3% dei dipendenti utilizzando la seguente formula: remunerazione media donna/remunerazione media uomo. Il rapporto retributivo mediano totale è pari a 104%. Il 10% dei dipendenti con la retribuzione più alta è composto da 16% donne e 84% uomini.

Composizione del top management Unità 2022
Uomini % 85
Donne % 15

Per la categoria "top management", la percentuale è calcolata considerando le posizioni manageriali di primo livello (diretto riporto all'Amministratore Delegato) e secondo livello.

L'executive team (incluso l'Amministratore Delegato) è costituito da 26 uomini (87%) e 4 donne (13%).

8. Certificazioni

Sistemi di gestione della salute e sicurezza Unità 2022
Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dei dipendenti % 80
Sistemi di gestione ambientale
Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dei dipendenti % 75
Sistemi di gestione della qualità
Dipendenti in siti certificati ISO 9001 sul totale dei dipendenti % 86
Dipendenti in siti certificati AS/EN 9100 sul totale dei dipendenti % 74

I siti certificati ISO 45001 sono 61, i siti certificati ISO 14001 sono 63, i siti certificati ISO 50001 sono 8, i siti certificati ISO 9001 sono 86, i siti certificati AS/EN 9100 sono 63.

9. Data protection

Nell'ambito della protezione dei dati personali, in linea con la normativa privacy applicabile99, Leonardo adotta misure tecniche e organizzative adeguate per rispettare i diritti e le libertà fondamentali e mitigare i rischi connessi a possibili violazioni. Con questo scopo ha implementato processi, procedure e tecnologie per garantire la più ampia protezione dei dati di dipendenti, collaboratori, ospiti, clienti, fornitori e qualunque persona fisica della quale Leonardo tratti dati personali. Le strutture organizzative e le tecnologie utilizzate consentono di rilevare le minacce di sicurezza e le violazioni in modo accurato e tempestivo. Processi, procedure e tecnologie sono soggetti a verifiche periodiche per garantire la piena conformità ai più elevati standard di protezione. Leonardo ha designato un Responsabile di gruppo per la protezione dei dati (Group Data Protection Officer) che sovrintende, monitora e fornisce consulenza specializzata a Leonardo, qualora

99 La protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dell'individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (art. 8). In Europa, la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali è tutelata, in particolare, dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016.

agisca sia in qualità di titolare, che di responsabile del trattamento dei dati personali, funge da punto di contatto per l'autorità di controllo e per gli interessati per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati personali e all'esercizio dei loro diritti, in materia di protezione dei dati personali. Grazie alla formazione, ai numerosi canali di segnalazione e agli strumenti di supporto, in caso di situazioni o episodi che mettono in pericolo i dati delle persone tutti i dipendenti e i collaboratori sono istruiti e messi nelle condizioni di dare immediata comunicazione alle funzioni competenti per avviare le misure di rimedio e mitigazione del rischio ai sensi di legge, secondo le modalità e i tempi descritti nelle procedure di gestione dei data breach e di gestione degli incidenti di sicurezza in generale. In caso di richieste di esercizio dei diritti in materia di protezione dei dati personali, Leonardo ha predisposto appositi processi organizzativi e flussi informativi che consentono di fornire informazioni relative al trattamento dei dati in forma trasparente e facilmente accessibile e di dar seguito tempestivamente ed efficacemente a tali richieste. Inoltre, Leonardo ricorre unicamente a fornitori che presentino garanzie sufficienti a soddisfare i requisiti della normativa privacy applicabile e attua processi di valutazione e mitigazione dei rischi nei casi di trasferimento dei dati personali al di fuori dello Spazio Economico Europeo, in piena conformità con la normativa vigente.

10. Gestione della catena di fornitura

Leonardo gestisce la sostenibilità della catena di fornitura integrando parametri ambientali, sociali e di governance in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori.

I potenziali fornitori di Leonardo devono superare innanzitutto una fase di prequalifica per la verifica del possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, etico-legale, sociale e ambientale. Si tratta della valutazione preliminare del rischio correlato all'instaurazione di una relazione industriale con un potenziale fornitore e consiste in verifiche, svolte sia attraverso uno scambio documentale sia tramite infoprovider. In caso di presenza di fattori di rischio, relativi per esempio agli assetti proprietari e ai beneficiari finali, viene effettuata una ulteriore analisi reputazionale, con il supporto di banche dati specializzate. In prequalifica viene misurato anche il tasso di dipendenza di fatturato dal Gruppo Leonardo. Il mancato raggiungimento anche di uno solo dei requisiti impedisce alla società di accedere all'Albo Fornitori di Leonardo.

Successivamente viene avviata la fase di qualifica, in cui si valutano le capacità tecniche e operative legate alle specifiche forniture nonché i requisiti minimi richiesti da Leonardo su gestione ambientale, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale, regolati sempre anche da specifiche clausole contrattuali100. Dopo aver reso più omogenei nel 2021 i requisiti relativi alla cyber security e alla proprietà intellettuale, nel 2022 il processo è stato esteso a tutte le divisioni con applicazione massiva a tutti i fornitori sottoposti a qualifica. Leonardo esamina anche le eventuali certificazioni caricate sul Portale Acquisti dai potenziali fornitori.

In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore qualifica: la Qualifica di Prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici/ tecnologici e del processo produttivo applicato alla fabbricazione del componente acquistato che andrà a far parte della configurazione di un prodotto. Il superamento con esito positivo della fase di qualifica è necessario per l'aggiudicazione di una gara e l'assegnazione di un ordine di acquisto, e quindi per diventare fornitori effettivi di Leonardo. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto anche della disponibilità di specifici requisiti ESG aggiuntivi, per esempio certificazione ISO 14001, ISO 45001, altre certificazioni di qualità e cyber security.

100 Grazie a clausole incluse nei contratti, ai fornitori si richiede di assicurarsi che anche i propri subfornitori osservino i medesimi requisiti a loro richiesti.

Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo. Per quanto riguarda le verifiche dei fornitori su aspetti HSE, ogni anno Leonardo, definisce un piano di audit e seleziona i fornitori che saranno oggetto di verifica nell'anno successivo, dando precedenza a quelli che operano all'interno dei siti Leonardo le cui attività svolte e/o i prodotti forniti possono determinare impatti sulla conformità alle normative in materia ambientale o in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Possono essere selezionati per subire un audit anche fornitori per i quali siano emersi fattori di rischio in materia di ambiente, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tramite segnalazioni o nella fase di riqualifica, o anche fornitori selezionati a campione. L'audit consiste in verifiche condotte da personale Leonardo o da ente terzo ed è anche l'occasione per segnalare al fornitore eventuali opportunità di miglioramento. In caso di non conformità, Leonardo richiede sempre al fornitore un'azione correttiva, riportata dal fornitore in un Piano d'Azione, completo della relativa data di attuazione, verificata da Leonardo nel successivo audit.

La relazione con i fornitori è gestita attraverso un Portale dedicato (Procurement Portal) per assicurare trasparenza e tracciabilità delle informazioni e la conservazione di tutta la documentazione a supporto.

Avanzamento rispetto agli obiettivi di sostenibilità Unità 2021 2022 Anno
target
Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio
lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business
n. fornitori >150 165 2023
Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle Divisioni di Leonardo attraverso piattaforme
di digital collaboration*
% 70 82 2022
Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre
l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori)
n. fornitori 66 336 2023
100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di
CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua
% 15 40 2023

*Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro.

11. Sostanze ozozno oleosive

Emissioni di sostanze ozono lesive Unità 2022
Emissioni da SF6 t CO2e 38.443
Emissioni da HFC t CO2e 9.353
Totale emissioni da SF6 e HFC t CO2e 47.796
Quantità di sostanze ozono lesive emesse in atmosfera t CFC-11e 0,00220

TABELLE DEI CONTENUTI

INDICE DEI CONTENUTI GRI

Si riporta la tabella GRI conforme a quanto previsto dal requirement 7 del GRI 1: Foundation 2021 incluso nei GRI Universal Standards 2021. I riferimenti indicati si riferiscono alla Relazione sulla Gestione 2022 o agli altri documenti laddove esplicitamente indicato: Relazione di Corporate Governance 2023 (esercizio 2022), Codice Etico e Codice Anticorruzione.

Statement di utilizzo Leonardo ha redatto il bilancio in conformità agli Standard GRI per il periodo 1°
gennaio 2022 - 31 dicembre 2022.
GRI 1 utilizzato GRI 1: Foundation 2021
Standard
di
settore
applicabili
GRI Standard di settore GRI non ancora disponibili
GRI
STANDARD/
ALTRA FONTE
DISCLOSURE LOCATION OMISSION
Principi generali
GRI 2: Informativa
Generale – versione
2021
2-1 Dettagli organizzativi Leonardo SpA
La sede di Leonardo S.p.A. è in Piazza Monte
Grappa, 4 - Roma (Italia)
Profilo del Gruppo
rendicontazione
sostenibilità
2-2 Entità incluse nella
di
dell'organizzazione
Princìpi e area di consolidamento
Nota metodologica della DNF
2-3
rendicontazione,
frequenza
contatto
Periodo
di
e
punti
di
Esercizio 2022
Annuale
[email protected]
Il report viene pubblicato il 9 Marzo 2023
2-4
informazioni
Revisione
delle
2-5 Assurance esterna
Eventuali restatement o adjustment di
informazioni sono indicati nel documento di volta
in volta.
Nota metodologica della DNF
Relazione della Società di Revisione Indipendente

2-6 Attività, catena del
valore e altri rapporti di
business
Profilo
Settori di business
Modello di business
Risultati del Gruppo e situazione finanziaria
Risultati e outlook di settore
Valore della filiera
2-7 Dipendenti Tabella GRI 2-7
Inclusione e tutela del lavoro
Profilo
2-8
Lavoratori
non
dipendenti
Tabella GRI 2-8
2-9
Struttura
e
composizione
della
governance
Corporate governance
Corporate governance – Modello di corporate
governance
Tabella GRI 102-18
2-10 Nomina e selezione
del massimo organo di
governo
Corporate governance
RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 –
Politiche e criteri in materia di diversità
2-11
Presidente
del
massimo
organo
di
governo
RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 – Par.
Informazioni sul governo societario e Par. 4.9.
Interessi degli amministratori e operazioni con
parti correlate
2-12 Ruolo del massimo
organo di governo nel
controllo della gestione
degli impatti
Corporate Governance
Obiettivi e piano di sostenibilità
Governance della sostenibilità
RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 –
Consiglio di Amministrazione e Comitati interni al
Consiglio
2-13
Delega
di
responsabilità
per
la
gestione degli impatti
Corporate govnernance
Obiettivi e piano di sostenibilità
Governance della sostenibilità
2-14 Ruolo del massimo
organo di governo nella
rendicontazione
di
sostenibilità
Corporate governance
Governance della sostenibilità

2-15 Conflitti di interesse Codice Etico Par. 6 Conflitto di interessi
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231
(pp. 14; 24; 29)
RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 Par.
4.3 Composizione - Curricula Amministratori, Par
4.9 Interessi degli Amministratori e operazione con
parti correlate
2-16
Comunicazione
delle criticità
Conduzione responsabile del business
2-17
Conoscenze
collettive del
massimo
organo di governo
Relazione di Corporate Governance 2023 --> par.
Board Induction
2-18
Valutazione
della
performance
del
massimo
organo
di
governo
Relazione di Corporate Governance 2023 --> par.
Autovalutazione e successione degli
Amministratori
2-19 Norme riguardanti
le remunerazioni
Relazione di Corporate Governance 2023 -> par.
8.2
Di seguito sono rendicontati gli indicatori ESG
presenti nella politica di remunerazione 2022
(sezioni MBO e LTIP):
MBO
>
Inclusione nel Dow Jones Sustainability
Index: Inclusione nell'indice 2022.
>
Tasso di infortunio: 2,35 nel 2022.
LTIP
>
Intensità di emissioni CO2 Scope 1 + Scope
2 (Location Based) / Ricavi: 33,88 nel
2021, 28,96 nel 2022.
>
% delle assunzioni donne con laurea STEM
sul totale delle assunzioni delle lauree
STEM: 20,9% nel biennio 2022-2021,
19,4% nel 2021.

2-20
Procedura
di
determinazione
della
retribuzione
Come previsto dalla normativa applicabile,
l'Assemblea degli azionisti di Leonardo è chiamata
a deliberare sulla politica di remunerazione
Relazione di Corporate Governance 2023 par.
Comitato per la Remunerazione
Relazione sulla Remunerazione 2022 par. Politica
in materia di Remunerazione 2022
2-21
Rapporto
di
retribuzione
totale
annuale
Corporate Governance – Politica di remunerazione
Il rapporto tra l'incremento percentuale della
retribuzione totale dell'AD e l'aumento
percentuale della mediana della retribuzione totale
dei dipendenti è 34.
Per il calcolo, sono state utilizzate le remunerazioni
ricevute dai dipendenti nell'anno, valorizzate
secondo il principio di cassa.
2-22 Dichiarazione sulla
strategia
di
sviluppo
sostenibile
Strategia e outlook
Obiettivi e piano di sostenibilità
2-23 Impegno in termini
di policy
Conduzione responsabile del business
Percorso di decarbonizzazione
Carta dei Valori disponibile sul sito internet.
Codice Etico -> par. 11 "Rapporti con l'esterno"
Policy sui diritti umani
2-24 Integrazione degli
impegni
in
termini
di
policy
Corporate Governance – Politica di remunerazione
Persone – Rispetto dei diritti umani

2-25
Processi
volti
a
rimediare
impatti
negativi
Modello di business
Nota metodologica della DNF – Analisi di
materialità
Strategia e outlook – Analisi di materialità
Corporate Governance – Conduzione responsabile
del business
2-26
Meccanismi
per
richiedere chiarimenti e
sollevare preoccupazioni
I canali dedicati messi a disposizione da Leonardo
per consentire la trasmissione di segnalazioni,
anche in forma anonima, sono quelli previsti nelle
Linee di indirizzo sulla gestione delle
segnalazioni101. Le stesse sono state oggetto di
divulgazione, sia all'interno sia all'esterno del
Gruppo, al fine di garantirne la massima pubblicità.
Inoltre, Leonardo DRS disponibile di una Ethics
Helpline disponibile 24/7 gestita da una società
terza102.
Conduzione responsabile del business
2-27 Conformità a leggi e
regolamenti
Relativamente alle tematiche ambientali, nel corso
del 2022 il numero di violazioni delle normative
ambientali rilevate dagli enti di controllo è pari a 2
(6 nel 2021, 11 nel 2020, 6 nel 2019 e 9 nel 2018),
nessuna delle quali ha dato origine a sanzioni
monetarie comminate nell'anno.
Nel corso del 2022 sono occorsi 8 incidenti
ambientali, di cui: 1 provocato da un mezzo
appartenente a soggetto terzo, transitante su una
strada adiacente ad un sito di proprietà Leonardo
che, uscendo dalla carreggiata ed urtando il
guardrail, ha provocato lo sversamento di prodotto
chimico (gasolio) su area a verde di proprietà di
Leonardo; 4 per fuoriuscita di gas refrigerante,
prontamente contenuti e gestiti e per i quali è
stata attuata la sostituzione dell'apparecchiatura o
di parte di essa; 1 per sversamento di sostanza
chimica (antigelo); 2 per sversamento di
tensioattivi nel sistema fognario.
Nell'ambito dei procedimenti di bonifica, non si
registrano danni causati all'ambiente per cui

101 Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni sono disponibili sul sito web.

102 Il sito della helpline è https://secure.ethicspoint.com/domain/media/en/gui/80079/index.html.

Leonardo sia stata dichiarata colpevole in via
definitiva, e non si segnalano sanzioni definitive
inflitte a Leonardo per reati ambientali.
Inoltre, sono state rilevate dagli enti di controllo 5
violazioni delle normative in materia di salute e
sicurezza, che hanno determinato 3 sanzioni
monetarie pari a 4.538 euro.
Per un quadro di sintesi dei procedimenti penali si
veda la Nota 22 nel capitolo Note esplicative al
bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
2-28
Appartenenza
ed
associazioni
Mondo :
>
AIAC (Aerospace Industries Association of
Canada)
>
CIS International - The Center for Internet
Security
>
Heli Offshore
>
TCCA (Tetra and Critical Communications
Association)
Europa:
>
ASD (AeroSpace and Defence Industries
Association of Europe)
>
ECSO (European Cyber Security
Organization)
>
ERT (European Roundtable for of
Industrialists)
>
EOS (European Organization for Security)
>
ETSI (European Telecommunication
Standards Institute)
>
EUROCAE (European Organisation for Civil
Aviation Equipment)
>
Gaia X
Italia:
>
AIAD (Federazione Aziende Italiane per
l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) -
associata a CONFINDUSTRIA
>
ANITEC-ASSINFORM (associazione delle
aziende fornitrici di servizi e tecnologia
della filiera ICT) - associata a
CONFINDUSTRIA
>
Air Tech Italy
>
Fondazione Global Compact Network
Italia (GCNI)
>
UNAVIA (Associazione per la Normazione,
la Formazione e Qualificazione nel Settore

>
Ente Nazionale Italiano di Unificazione
(UNI)
Regno Unito:
>
ADS (Aerospace Defence Security &
Space) – la principale associazione di
categoria del settore AD&S nel Regno
Unito
>
techUK (Information Technology
Telecommunications and Electronics
Association)
>
make UK (ex Federazione dei datori di
lavoro di ingegneria) - rappresenta il
settore manifatturiero nel Regno Unito
>
CBI (Confederation of British Industry) –
principale organizzazione imprenditoriale
del Regno Unito, rappresenta le imprese a
livello regionale, nazionale e
internazionale
>
5% Club - movimento dei datori di lavoro
che offre opportunità di formazione
>
Team Defence Information –
Organizzazione collaborativa non-profit
per modernizzare e trasformare il
supporto alla Difesa nel Regno Unito
>
Social Value UK (network nazionale che
lavora con i propri membri per
promuovere il cambiamento di come
questi ultimi rendicontano il social value,
al fine di migliorare il benessere e ridurre
le disuguaglianze e il degrado ambientale)
Stati Uniti:
>
NDIA (National Defense Industry
Association)
>
SIA (Satellite Industry Association)
>
AIA (Aerospace Industry Association)
Polonia:
>
Association of Polish Aviation Industry
>
Aviation Valley - Association of Aerospace
Industry Entrepreneurs Group
>
Association of Employers of Defense and
Aerospace Industries
>
Association of Lublin Cluster of Advanced
Aviation Technologies
>
Italian Chamber of Commerce and
Industry in Poland.
Nel 2022 le quote di adesione ad associazioni di
categoria, organizzazioni industriali e di supporto al
business, organismi di interesse tecnico e think
tank sono state pari a circa 5,3 milioni di Euro
(circa 5,8 milioni di Euro nel 2021, circa 5,2 milioni

di Euro nel 2020, circa 5 milioni di Euro nel 2019 e
circa 5 milioni di Euro nel 2018). In particolare, i
contributi più rilevanti nel 2022 hanno riguardato
Confindustria (organismi territoriali associati) per
2,5 milioni di Euro e AIAD (Federazione Aziende
Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza)
per 1,15 milioni di Euro.
2-29
Approccio
al
coinvolgimento
degli
stakeholder
Stakeholder engagement
Conduzione responsabile del business
2-30 Contratti collettivi Stakeholder engagement
Inclusione e tutela del lavoro
Valorizzazione delle persone e delle competenze
Tabella – Altri indicatori
Laddove non sia presente un accordo di
contrattazione collettiva, ai dipendenti si applicano
comunque i principi generali previsti al paragrafo 3
del Codice etico di Leonardo (Risorse umane,
politica dell'occupazione e tutela della privacy) e al
paragrafo 5 della Carta dei valori di Leonardo
(Diritti e sostenibilità)".
Temi Materiali

403-2 Identificazione del
pericolo, valutazione del
rischio e indagini sugli
incidenti
Salute e sicurezza
Percorso di decarbonizzazione
403-3 Servizi per la salute
professionale
Salute e sicurezza
403-4 Partecipazione e
consultazione
dei
lavoratori in merito a
programmi di salute e
sicurezza sul lavoro e
relativa comunicazione
403-5
Formazione
dei
Salute e sicurezza
Salute e sicurezza
lavoratori sulla salute e
sicurezza sul lavoro
403-6 Promozione della
salute dei lavoratori
Salute e sicurezza
403-7
Prevenzione
e
mitigazione degli impatti
in materia di salute e
sicurezza
sul
lavoro
direttamente collegati da
rapporti di business
Salute e sicurezza
403-9 Infortuni sul lavoro Salute e sicurezza
Tabella GRI 403-9
Gestione delle competenze e attrazione dei talenti
GRI 3: Temi materiali
– versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
Creazione di valore (o assenza della stessa) per i
dipendenti e le comunità di riferimento tramite
attenta selezione, reclutamento, gestione e
retention delle persone e dei talenti,
valorizzandole e fidelizzandole anche attraverso
politiche di remunerazione e formazione continua.
Attrazione di nuovi talenti promuovendo i punti di
forza del settore/industria, le competenze
innovative e i valori del Gruppo.
Valorizzazione delle persone e delle competenze
GRI
401:
Occupazione

versione 2016
401-1 Assunzioni di nuovi
dipendenti
e
avvicendamento
dei
dipendenti
Inclusione e tutela del lavoro
Valorizzazione delle persone e delle competenze
Nel 2022 le dimissioni volontarie sono pari al 5,3%
del totale dei dipendenti.
GRI 404: Formazione
e
Istruzione

versione 2016
404-1 Numero medio di
ore
di
formazione
all'anno per dipendente
Altri indicatori – Formazione dei dipendenti
Tabella GRI 404-1
Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM
GRI 3: Temi materiali
- versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
Promozione di partnership e progettualità, a medio
e lungo termine, volte ad incentivare percorsi di
studi in area scienza, tecnologia, ingegneria e
matematica (STEM) al fine di apportare nuove
competenze al Gruppo e al tempo stesso
trasmettere agli studenti il valore del business
dell'Azienda.

205-2 Comunicazione e Le politiche in materia di anticorruzione di
formazione su normative Leonardo vengono comunicate a tutti i membri
e
procedure
degli organi di governo, ai dipendenti e ai partner
anticorruzione commerciali, in tutte le geografie in cui il Gruppo
opera.
Nel 2022, inoltre, è proseguita l'attività di
formazione in materia di anti-corruzione dei
neoassunti, con una percentuale di fruizione del
corso pari al 91% degli utenti.
GRI
205:
Con la nuova normativa interna sulla Business
Anticorruzione
-
Compliance del 2021, Leonardo ha esteso anche a
versione 2016 distributori e reseller l'obbligo formativo; l'idoneità
alla sottoscrizione del contratto è ora subordinata
al superamento del test di fine corso.
Conduzione responsabile del business
Codice Anticorruzione pp. 3-4
205-3
Incidenti
Fondo per rischi e passività potenziali
confermati di corruzione
e misure adottate Nel 2022 non ci sono sentenze di condanna
emesse a carico di Società del Gruppo né casi di
licenziamenti dovuti a casi di corruzione
giudizialmente accertati.
GRI
206:
206-1
Azioni
legali
Nel corso del 2022 non si sono verificate azioni
Comportamento relative
a
legali relative a concorrenza sleale, antitrust e
anticompetitivo
comportamento pratiche monopolistiche.
versione 2016 anticompetitivo, attività
di
trust
e
prassi
monopolistiche
GRI
415:
Politica
415-1 Contributi politici Codice Etico p.14
pubblica – versione
2016 Come previsto dal Codice Etico di Leonardo, la
Società non contribuisce con fondi aziendali a
partiti, movimenti, comitati e organizzazioni
politiche e sindacali, a loro rappresentanti e/o
candidati, pertanto Leonardo non ha versato
contributi politici nel 2022. Il divieto di contributi
politici previsto dal Codice Etico si applica a tutte le
società del Gruppo in tutto il mondo, inclusi gli
Stati Uniti. Per dettagli si veda il Code of Ethics and
Business conduct di Leonardo DRS.
Negli Stati Uniti, dove sono consentiti i contributi
volontari ai Political Action Committee (PAC) da
parte dei dipendenti, le attività dei PAC sono
supervisionate e monitorate per garantire il
rispetto della legge e assicurare che non vengano
usati come strumento di corruzione.
Solida corporate governance
GRI 3: Temi materiali 3-3 Gestione dei temi Integrità ed efficacia del Consiglio di
- versione 2021 materiali Amministrazione anche in relazione alle politiche
di remunerazione del top management; struttura
societaria che tenga conto di fattori ambientali,
sociali e di governance; gestione trasparente delle
relazioni con gli azionisti e con gli stakeholder, sulla

306-3
Sversamenti
Tabella GRI 306-3
significativi
Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione
GRI 3: Temi materiali
- versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
Emissioni climalteranti legate alle attività e alla
catena del valore del Gruppo. Sviluppo di soluzioni
per la mitigazione e adattamento al cambiamento
climatico attraverso la riduzione delle emissioni di
prodotti, servizi e attività (es. tecnologie low
carbon, digitalizzazione, efficienza energetica, fonti
rinnovabili, mobilità sostenibile).
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Percorso di decarbonizzazione
GRI 302: Energia -
versione 2016
302-1
Consumo
di
energia
interno
all'organizzazione
302-3
Intensità
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Percorso di decarbonizzazione
Tabella GRI 302-1
Indicatori di performance ESG
GRI 305: Emissioni -
versione 2016
energetica
305-1 Emissioni di gas a
effetto
serra
(GHG)
dirette (Scope 1)
305-2 Emissioni di gas a
effetto
serra
(GHG)
indirette
da
consumi
energetici (Scope 2)
Tabella GRI 302-3
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Percorso di decarbonizzazione
Tabella GRI 305-1
Fonte dei fattori di emissione:
>
GHG Protocol Global
>
UNFCCC - National Inventory Submissions
2021
>
Tabella dei parametri standard nazionali
(MITE)
>
AIMS Energy Article 2018
>
IPCC AR6 - Sixth assessment report
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Percorso di decarbonizzazione
Tabella GRI 305-2
Fonte dei fattori di emissione:
>
Average Grid US, Source: EPA - United
States Environmental Protection Agency -
eGRID2020;
>
Average Grid
Europe, Source: TERNA -
ENERDATA data 2020;
>
Residual Mix United States and Canada,
Source: 2022 Green-e Energy Residual Mix
Emissions Rates;
>
Residual
Mix
Europe,
Source:
AIB
-
Association of Issuing Bodies - European
Residual Mixes 2021.

305-3 Altre emissioni di
gas a effetto serra (GHG)
indirette (Scope 3)
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Percorso di decarbonizzazione
Tabella GRI 305-3
Nelle emissioni di scope 3 sono incluse le seguenti
voci: acquisto di beni e servizi (materie prime);
attività per produzione di carburante ed energia
non incluse in Scope 1 e 2; trasporto e
distribuzione a monte; rifiuti generati nelle
operations; trasferte; beni in leasing; produzione,
trasporto e distribuzione di energia elettrica.
Fonte fattore di emissione:
>
GHG Protocol Global;
>
UNFCCC - National Inventory Submissions
2021;
>
Boustead Model;
>
UK Government GHG Conversion Factors
for
>
Company Reporting (DEFRA 2022)
305-4
Intensità
delle
emissioni di gas a effetto
serra (GHG)
Indicatori di performance ESG
Percorso di decarbonizzazione
Tabella GRI 305-4
305-5
Riduzione
di
emissioni di gas a effetto
serra (GHG)
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Percorso di decarbonizzazione
Tabelle GRI 305-1,2,3,4
Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni
GRI 3: Temi materiali
- versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
Qualità, affidabilità, sicurezza di prodotti e servizi
per gli utilizzatori finali, garantendo al contempo
prestazioni efficienti e distintive, attraverso la
gestione di processi e iniziative in conformità agli
elevati standard qualitativi nonché alla reputazione
del Gruppo.
Qualità e sicurezza
Cyber security e protezione dei dati
Conduzione responsabile del business
Altri indicatori – Par. Protezione dei dati
GRI 416: Salute e
sicurezza dei clienti –
versione 2016
416-1 Valutazione degli
impatti sulla salute e la
sicurezza di categorie di
prodotti e servizi
Qualità e sicurezza
Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate
GRI 3: Temi materiali
- versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
Investimenti in ricerca e supporto all'innovatività
nei modelli di business attraverso la continua
innovazione di prodotti e servizi, la valorizzazione
della proprietà intellettuale e lo sviluppo di
tecnologie emergenti e avanzate.
Innovazione tecnologica

GRI
201:
201-1 Valore economico Tabella valore economico generato, distribuito e
Performance diretto
generato
e
trattenuto
economica
distribuito
versione 2016 La seguente lista include la controllante e le
principali
società
controllate
nei
mercati
domestici
(consolidate integralmente) e i rispettivi principali
paesi di operatività al 31 dicembre 2022 (queste
società hanno sede legale nel principale paese di
operatività). Tali società sono state selezionate sulla
base della rilevanza in termini di ricavi, numerosità
dei dipendenti, attivo fisso e contribuzione fiscale.
Leonardo SpA - Italia
Leonardo UK - Regno Unito
Leonardo DRS INC - Stati Uniti d'America
PZL-Świdnik SA - Polonia
Leonardo Global Solutions SpA – Italia
Le suddette controllate rappresentano in totale:
94% dei ricavi generati
89% dell'attivo fisso
93% dei dipendenti
GRI
203:
Impatti
203-1
Investimenti
in
Valore della filiera;
economici indiretti – infrastrutture
e
servizi
Valore per i territori e le comunità
versione 2016 supportati Tabella valore economico generato, distribuito e
trattenuto
Sicurezza dei cittadini
GRI 3: Temi materiali 3-3 Gestione dei temi Emissioni climalteranti legate alle attività e alla
- versione 2021 materiali catena del valore del Gruppo. Sviluppo di soluzioni
per la mitigazione e adattamento al cambiamento
climatico attraverso la riduzione delle emissioni di
prodotti, servizi e attività (es. tecnologie low
carbon, digitalizzazione, efficienza energetica, fonti
rinnovabili, mobilità sostenibile).
Supporto al cliente, qualità e sicurezza
Innovazione tecnologica
Cyber security e protezione dei dati
GRI 3: Temi materiali 3-3 Gestione dei temi Impatti sulla sicurezza informatica, resilienza del
- versione 2021 materiali business e privacy. Presidio di questi temi
attraverso tecnologie di cyber security, di
protezione dei dati e delle informazioni sensibili.
Cyber security e protezione dei dati
Conduzione responsabile del business
Altri indicatori – Par. Data privacy
GRI 418: Privacy dei 418-1
Fondati
reclami
Cyber security e protezione dei dati
clienti

versione
riguardanti
violazioni
Conduzione responsabile del business
2016 della privacy dei clienti e Altri indicatori – Par. Data privacy
perdita dei loro dati
Relazione con il cliente
GRI 3: Temi materiali 3-3 Gestione dei temi Soddisfazione e fiducia del cliente legata a una
- versione 2021 materiali corretta gestione tra Azienda e Cliente, in merito
alle
aspettative
e
alla
collaborazione
sul
prodotto/servizio, seguendo un approccio centrato
sull'ascolto
Supporto al cliente, qualità e sicurezza

GRI 416: Salute e 416-1 Valutazione degli
impatti sulla salute e la
Qualità e sicurezza
sicurezza dei clienti –
versione 2016
sicurezza di categorie di
prodotti e servizi
Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi
GRI 3: Temi materiali
- versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
Efficienza
e
minimizzazione
dei
danni
sociali/ambientali nella gestione di acque, rifiuti
pericolosi/non
pericolosi,
sostanze
nocive,
limitando
contaminazioni
e
inquinamento
e
tutelando la biodiversità.
Gestione
delle
risorse
naturali
nei
processi
industriali
Economia circolare
303-1
Interazioni
con
l'acqua
come
risorsa
condivisa
Gestione
delle
risorse
naturali
nei
processi
industriali
GRI 303: Acqua ed
effluenti -
versione
2018
303-2
Gestione
degli
impatti legati allo scarico
dell'acqua
Gestione
delle
risorse
naturali
nei
processi
industriali
303-3 Prelievo idrico Gestione
delle
risorse
naturali
nei
processi
industriali
Tabella GRI 303-3
GRI 304: biodiversità 304-1 Siti operativi di Gestione delle risorse naturali nei processi
– versione 2016 proprietà,
concessi
in
leasing o gestiti in aree
industriali
protette e in aree di
elevato valore in termini
di biodiversità fupri da
aree
protette
oppure
vicini a tali aree
GRI 305: Emissioni – 305-7
Ossidi
di
azoto
Tabelle GRI 305-7
versione 2016 (NOx),
ossidi
di
zolfo
Gestione
delle
risorse
naturali
nei
processi
(SOx) e altre emissioni
nell'aria rilevanti
industriali
Fonte dei fattori di emissioni: GHG Protocol Global
Trasformazione digitale
GRI 3: Temi materiali 3-3 Gestione dei temi Maggiore efficienza e competitività attraverso
- versione 2021 materiali integrazione, sviluppo e diffusione delle tecnologie
digitali e della connettività
Valorizzazione delle persone e delle competenze
Innovazione tecnologica
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Valore della filiera;
Supporto al cliente, qualità e sicurezza
Valore per i territori e le comunità
Continuità del business
GRI 3: Temi materiali 3-3 Gestione dei temi Predisposizione di piani, azioni, sistemi strutturati e
- versione 2021 materiali integrati con i processi aziendali che permettano la
continuità operativa e produttiva, per ridurre al
minimo i rischi di diversa natura o fronteggiare
eventi disastrosi, critici o imprevisti (es. mancato
funzionamento macchine, incendi, interruzione
nell'erogazione
di
energia
elettrica,
fenomeni
esterni dirompenti etc.).

Business continuity
Sviluppo di tecnologie per l'osservazione della Terra
GRI 3: Temi materiali
- versione 2021
3-3 Gestione dei temi
materiali
Supporto
alla
mitigazione
e
adattamento
al
cambiamento climatico, alla sicurezza dei cittadini e
alla gestione delle emergenze (es. eventi naturali,
emergenze sanitarie, controlli delle frontiere, ecc.)
attraverso lo sviluppo di tecnologie satellitari e
terrestri.
Il contributo di Leonardo per l'adattamento al
cambiamento climatico

INDICE DEI CONTENUTI SASB

Disclosure Sezione/Note
RT-AE-000.A Produzione/andamento per settori Profilo
Risultati e outlook di settore
RT-AE-000.B Numero di dipendenti People
RT-AE (1) Totale energia consumata Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
130a.1 (2) percentuale da rete elettrica Percorso di Decarbonizzazione
(3) percentuale da rinnovabili
RT-AE
150a.1
Quantità di rifiuti pericolosi prodotti,
percentuale riciclata
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
RT-AE Numero
e
quantità
aggregate
di
Nel 2022 si sono registrati:
150a.2 sversamenti, quantità recuperata -
1 sversamento significativo provocato dall'urto di
un mezzo di proprietà di una società Terza transitante su
strada adiacente ad un sito di proprietà di Leonardo che ha
proceduto ad effettuare la comunicazione agli Enti di
Vigilanza e Controllo in qualità di proprietario incolpevole,
ex art. 245 D. Lgs. n. 152/2006 e attuato una Messa in
Sicurezza di Emergenza (MISE) per rimuovere lo strato più
superficiale di terreno impattato dal gasolio contenuto nel
serbatoio del mezzo (circa 120 litri). Dei 5 campioni di
terreno da fondo scavo prelevati da Leonardo, solo 1 ha
mostrato valori eccedenti le Concentrazioni Soglia di
Contaminazione.
La società Terza, Responsabile della contaminazione, ha
quindi
inviato comunicazione ex art. 242 D.Lgs. n.
152/2006.
Leonardo ha comunicato agli Enti di Vigilanza e Controllo e
alla società Terza responsabile della contaminazione i
risultati delle analisi condotte, dichiarando di aver assolto
agli obblighi di legge in capo al proprietario incolpevole.
-
3 sversamenti non significativi, tutti prontamente
contenuti e gestiti e/o eliminati secondo le norme vigenti.
RT-AE
230a.1
(1) Numero di violazioni "data breach"
(2)
percentuale
che
riguarda
Conduzione responsabile del business.
informazioni confidenziali
RT-AE Descrizione
dell'approccio
per
Cybersecurity e protezione dei dati
230a.2 identificare e gestire rischi di sicurezza Altri Indicatori – par. Data Privacy
dei dati (1) operation aziendali e (2) Gestione sostenibile della catena di fornitura.
prodotti
RT-AE Numero
di
recall,
totale
unità
Qualunque misura rilasciata alla flotta in servizio, qualora
250a.1 richiamate ci fosse un impatto di safety, viene coperta dall'Autorità
con una Emergency Airworthiness
Directive (si veda
indicatore RT-AE-250a.3).
RT-AE Numero
di
parti
contraffatte
NA
250a.2 individuate, percentuale evitata
RT-AE Numero
di
Direttive
Airworthiness
Nei business applicabili, Leonardo dispone di processi di
250a.3 ricevute,
risultanti
in
Emergency
Airworthiness Review per investigare eventuali eventi con
Airworthiness Directive, totale unità potenziale impatto sulla safety dei propri prodotti e
coinvolte definire le appropriate azioni precauzionali e/o correttive.
Nel
2022,
Leonardo
ha
concordato
con
l'autorità
aeronautica competente tre Emergency Airworthiness

Directive. A seguito dell'indagine e in conformità alle
vigenti normative, Leonardo ha emesso i relativi Alert
Service Bulletin (ASB) applicabili, fornendo istruzioni per
gestire il rischio identificato. Maggiori dati sono disponibili
sul sito della European Union Aviation Safety Agency.
Ammontare di multe e transazioni Nessuna multa/transazione associata alle
direttive di
legali e regolamentari associate alla Emergency Airworthiness di cui all'indicatore RT-AE
sicurezza del prodotto 250a.3.
Ricavi da prodotti legati all'energia Alcuni degli elicotteri prodotti da Leonardo possono
alternativa operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF senza
limitazioni operative o degrado di prestazioni: AW139,
AW169, AW189, AW149, A109S, AW109SP, AW119MkII,
A109A/AII, A109C, A109K2, A109E, A119.
Descrizione dell'approccio strategico Percorso di Decarbonizzazione
emissioni GHG dei prodotti
Descrizione della gestione dei rischi Gestione dei rischi
associate all'uso di materiali critici
Ammontare totale di perdite monetarie Non ci sono condanne né risarcimenti disposti nell'ambito
di procedimenti penali per corruzione.
20% dei ricavi 2022 da Paesi classificati in fascia E ed F del
Government
Defence
Anti-Corruption
Index
di
Transparency International, di cui il 62% per i contratti EFA
Index Kuwait e NH90 Qatar di cui Leonardo è prime contractor.
Descrizione dei processi per gestire i Conduzione responsabile del business
rischi
etici
nella
conduzione
del
Gestione dei rischi
business lungo tutta la catena del Valore della filiera
valore
per gestire i consumi di carburante e le
risultanti
da
procedimenti
legali
associate a incidenti di corruzione,
concussione
e/o
commercio
internazionale illecito
Ricavi da Paesi classificati in fascia "E" e
"F" del Transparency International's
Government Defence Anti-Corruption

INDICE DEI CONTENUTI TCFD (TASK FORCE ON CLIMATE-RELATED FINANCIAL DISCLOSURES)

RACCOMANDAZIONI TCFD Sezione/Note
Pillar TCFD Recommended Disclosures
GOVERNANCE a) Describe the board's oversight of climate
related risks and opportunities.
b) Describe management's role in assessing and Governance della sostenibilità
managing
climate
related
risks
and
opportunities.
a) Describe the climate related risks and
opportunities the company has identified over
the short, medium, and long term.
STRATEGY b) Describe the impact of climate-related risks
and
opportunities
on
the
company's
businesses, strategy, and financial planning.
Percorso di decarbonizzazione
c) Describe the resilience of the company's
strategy, taking into consideration different
climate-related scenarios, including a 2°C or
lower scenario
a) Describe the company's processes for
identifying
and
assessing climate related risks.
RISK b) Describe the company's processes for
managing climate related risks.
Gestione dei rischi
MANAGEMENT c) Describe how processes for identifying,
assessing, and managing climate related risks
are integrated into the company's overall risk
management.
Percorso di decarbonizzazione
a) Disclose the metrics used by the company to
assess climate-related risks and opportunities
in line with its strategy and risk management
process.
METRICS
AND
TARGETS
b)
Disclose
Scope
1,
Scope
2,
and,
if
appropriate, Scope 3 greenhouse gas (GHG)
emissions, and the related risks.
Indicatori GRI
Gestione delle risorse naturali nei processi
industriali
Percorso di decarbonizzazione
c) Describe the targets used by the company to
manage climate-related risks and opportunities
and
performance
against targets.

INFORMATIVA SULLA TASSONOMIA UE PER LE ATTIVITÀ SOSTENIBILI

CONTESTO NORMATIVO

Nel 2019, l'Unione Europea ha presentato il piano European Green Deal con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per il conseguimento di tale traguardo, l'Unione Europea promuove gli investimenti in asset e attività sostenibili. In questa prospettiva, il regolamento UE 2020/852 ha introdotto un sistema di classificazione o "tassonomia" delle attività sostenibili (Regolamento Tassonomia), basato sull'utilizzo dei codici di classificazione statistica delle attività economiche nella Comunità europea (codici NACE - Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne).

Il Regolamento Tassonomia definisce i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile sulla base del contributo sostanziale rispetto a sei obiettivi:

a) la mitigazione dei cambiamenti climatici;

  • b) l'adattamento ai cambiamenti climatici;
  • c) l'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine;
  • d) la transizione verso un'economia circolare;
  • e) la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento;
  • f) la protezione e il ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi.

Nel 2021, il quadro normativo in tema di tassonomia è stato integrato con una serie di Atti Delegati: il Regolamento delegato (UE) 2021/2139 del 4 giugno 2021 (Climate Delegate Act) e il Regolamento delegato UE 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021 che norma un regime di informativa obbligatorio per le imprese (Regolamento Informativa).

Il primo Atto Delegato che è stato pubblicato, il Climate Delegate Act, si è concentrato sulle attività che hanno una maggiore capacità di contribuire ai primi due obiettivi indicati dal Regolamento Tassonomia, la mitigazione dei cambiamenti climatici (climate change mitigation) e l'adattamento ai cambiamenti climatici (climate change adaptation).

Come previsto dalla normativa, dalla DNF 2022, le aziende devono pubblicare, oltre al valore di "eligibility" delle proprie attività economiche, anche quello di "alignment" con la tassonomia, ovvero quelle attività "eligible" che contemporaneamente: contribuiscono sostanzialmente ad almeno uno degli obiettivi ambientali, non causano danni significativi a nessuno degli altri obiettivi, rispettano sia clausole di salvaguardia minima sociale e di governance sia criteri di screening tecnico.

È opportuno sottolineare che è previsto un ampliamento nel tempo dell'ambito della Tassonomia in termini sia di attività economiche considerate sia di obiettivi di sostenibilità analizzati. A questo proposito si evidenziano i due documenti pubblicati nel 2022 dalla Piattaforma sulla Finanza Sostenibile103:

    1. il documento pubblicato il 30 marzo 2022 "Recommendations on technical screening criteria for the four remaining environmental objectives of the EU taxonomy" che, da un lato, elenca le attività ecostenibili sui quattro obiettivi ambientali rimanenti e, dall'altro, analizza il possibile contributo di ulteriori attività economiche al raggiungimento degli obiettivi climatici;
    1. il documento pubblicato in data 11 ottobre 2022 "Final Report on Minimum Safeguards" che individua le clausole di salvaguardia minima sociale che devono essere rispettate.

103 Piattaforma istituita dalla Commissione Europea con l'incarico di fornire consulenza sulla tassonomia.

Non tutti gli obiettivi di sostenibilità e non tutte le attività economiche, quindi, risultano normati dalla legislazione attualmente in vigore.

LA TASSONOMIA E IL SETTORE AEROSPAZIO, DIFESA E SICUREZZA

Il Climate Delegated Act non include tra le attività sostenibili il codice NACE di riferimento primario del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, codice NACE C30.3 "fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi".

Il codice NACE C30.3 è invece ricompreso all'interno del già citato documento della Piattaforma sulla Finanza Sostenibile del 30 marzo 2022. Leonardo seguirà gli sviluppi normativi e, coerentemente, adeguerà la propria reportistica e i relativi obblighi informativi.

REPORTISTICA LEONARDO

All'interno della relazione sulla gestione 2022, Leonardo descrive le performance di sostenibilità ambientale ed energetica, gli impegni per ridurre gli impatti e promuovere una gestione responsabile delle risorse naturali nei processi industriali.

Gli impegni sono ulteriormente rafforzati dalla presenza di metriche legate alla riduzione di gas serra sia nella politica di remunerazione variabile di lungo termine del management sia nelle ultime operazioni di finanziamento ESG-linked, che rappresentano il 55% del totale delle fonti di finanziamento a disposizione del Gruppo. Gli sforzi messi in atto sono stati riconosciuti anche da CDP, che ha confermato Leonardo nella "leadership band" con un rating di A-.

In coerenza con la normativa vigente sulla tassonomia, Leonardo pubblica le informazioni richieste per l'anno 2022 relative alle percentuali di fatturato (Ricavi), delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) relative ad attività economiche ammissibili e non ammissibili nonché le attività allineate e non allineate tra quelle identificate negli Atti Delegati.

Per la definizione dei denominatori di fatturato (Ricavi), capex e opex, sono state prese in considerazione le indicazioni presenti nell'allegato I del Regolamento Informativa.

Per i numeratori, le valutazioni sulla eleggibilità sono state effettuate tenendo in considerazione le descrizioni della attività economiche incluse nell'allegato I (climate change mitigation) e nell'allegato II (climate change adaptation) del Climate Delegated Act. Si evidenzia che i numeratori sono influenzati dalla mancata copertura all'interno del Climate Delegated Act delle attività primarie di Leonardo.

Si sottolinea che, considerando le evoluzioni normative e l'eventuale inclusione del codice NACE C30.3 riconducibile alle attività del settore AD&S tra le attività "eligible" e/o "alignment", le percentuali di attività taxonomy-eligible/ alignment potrebbero subire variazioni rilevanti nel 2023.

FATTURATO ANNO FISCALE 2022 Criteri per il contributo sostanziale Criteri per DNSH
Attività economiche Codice/i mln)
Fatturato assoluto (€
% Quota del fatturato %)
matici (
menti cli
mbia
Mitigazione dei ca
%)
matici (
menti cli
mbia
mento ai ca
Adatta
%)
marine (
Acque e risorse
%)
mia circolare (
Econo
%)
mento (
Inquina
%)
mi (
Biodiversità ed ecosiste
matici (S/N)
menti cli
mbia
Mitigazione dei ca
matici (S/N)
menti cli
mbia
mento ai ca
Adatta
marine (S/N)
Acque e risorse
mia circolare (S/N)
Econo
mento (S/N)
Inquina
mi (S/N)
Biodiversità ed ecosiste
Garanzie
minime di
salvaguardia
Quota
totale
allineata
alla
tassonomi
a, anno N
Categoria
(attività
abilitante
o)
Categoria
(attività di
transizione)
A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
0 0%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Totale delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) 14.713 100%
Totale (A+B) 14.713

Totale (A.1+A.2) 0 0%

CAPEX ANNO FISCALE 2022 Criteri per il contributo sostanziale Criteri per DNSH
Attività economiche Codice/i mln)
Fatturato assoluto (€
%)
matici (
menti cli
mbia
% Quota del fatturato
Mitigazione dei ca
%)
matici (
menti cli
mbia
mento ai ca
Adatta
%)
marine (
Acque e risorse
%)
mia circolare (
Econo
%)
mento (
Inquina
%)
mi (
Biodiversità ed ecosiste
matici (S/N)
menti cli
mbia
Mitigazione dei ca
matici (S/N)
menti cli
mbia
mento ai ca
Adatta
marine (S/N)
Acque e risorse
mia circolare (S/N)
Econo
mento (S/N)
Inquina
mi (S/N)
Biodiversità ed ecosiste
Garanzie
minime di
salvaguardia
Quota
totale
allineata
alla
tassonomi
a, anno N
Categoria
(attività
abilitante
o)
Categoria
(attività di
transizione)
A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature per
l'efficienza energetica 7.3 5,6 1% 100% n/a S n/a n/a S n/a S 100% E
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per
veicoli elettrici negli edifici (e parcheggi collegati agli edifici)
7.4 0,1 0,01% 100% n/a S n/a n/a n/a n/a S 100% E
Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi
per la misurazione, la regolazione e il controllo del rendimento
energetico degli edifici 7.5 0,1 0,02% 100% n/a S n/a n/a n/a n/a S 100% E
Totale delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) 5,8 1% 100%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia)
Totale delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) 0 0%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Totale delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) 875 99%
Totale (A+B) 881

Totale (A.1+A.2) 5,8 1%

OPEX ANNO FISCALE 2022 Criteri per il contributo sostanziale Criteri per DNSH
Attività economiche Codice/i mln)
Fatturato assoluto (€
% Quota del fatturato %)
matici (
menti cli
mbia
Mitigazione dei ca
%)
matici (
menti cli
mbia
mento ai ca
Adatta
%)
marine (
Acque e risorse
%)
mia circolare (
Econo
%)
mento (
Inquina
%)
mi (
Biodiversità ed ecosiste
matici (S/N)
menti cli
mbia
Mitigazione dei ca
matici (S/N)
menti cli
mbia
mento ai ca
Adatta
marine (S/N)
Acque e risorse
mia circolare (S/N)
Econo
mento (S/N)
Inquina
mi (S/N)
Biodiversità ed ecosiste
Garanzie
minime di
salvaguardia
Quota
totale
allineata
alla
tassonomi
a, anno N
Categoria
(attività
abilitante
o)
Categoria
(attività di
transizione)
A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Trattamento dati, hosting e attività connesse 6.5 4,8 1,1% 100% n/a S n/a S S n/a S 100%
Trasporto con motociclette, autovetture e veicoli commerciali 8.1 2,5 0,6% 100% n/a S n/a S n/a n/a S 100%
Totale delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
(A.1) 7,3 1,7% 100%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia)
Trattamento dati, hosting e attività connesse 6.5 6,7 1,6%
Totale delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) 6,7 1,6%
Totale (A.1+A.2) 14,0 3,3%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Totale delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) 418 96,7%
Totale (A+B) 432

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