Annual Report • Mar 17, 2023
Annual Report
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| GUIDA AL DOCUMENTO5 | |
|---|---|
| LETTERA AGLI STAKEHOLDER8 | |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2022 11 | |
| PARTE 1 – PROFILO, STRATEGIA E RISULTATI DEL GRUPPO 12 | |
| PROFILO DEL GRUPPO 13 | |
| Profilo 14 | |
| Modello di business 17 | |
| STRATEGIA E OUTLOOK 19 | |
| Trend e visione al 2030 20 | |
| Analisi di materialità 24 | |
| Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030 26 | |
| Obiettivi e Piano di Sostenibilità 28 | |
| Guidance 2023 32 | |
| RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA 33 | |
| Risultati economico-finanziari del 2022 34 | |
| Indicatori di performance ESG 43 | |
| RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE 47 | |
| Key Performance Indicator per settore 48 | |
| 1. Elicotteri 49 | |
| 2. Elettronica per la Difesa e Sicurezza 51 3. Velivoli 56 |
|
| 4. Aerostrutture 59 | |
| 5. Spazio 62 | |
| INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP" 65 | |
| OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE 69 | |
| ALTRE INFORMAZIONI 74 | |
| Altri indicatori di performance 75 | |
| Operazioni con parti correlate 75 | |
| CONSOB - Regolamento mercati n. 20249/2017 art. 15 76 | |
| Informativa ai sensi degli articoli 70 e 71 del Regolamento Emittenti 76 | |
| PARTE 2 – DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO (DNF) 77 | |
| GOVERNANCE 78 | |
| Corporate Governance 80 | |
| Conduzione responsabile del business 83 | |
| Gestione dei rischi 90 | |
| Stakeholder engagement100 | |
| PEOPLE 102 | |
| Inclusione e tutela del lavoro 104 | |
| Welfare e Benessere108 | |
| Valorizzazione delle persone e delle competenze 110 | |
| Salute e sicurezza115 | |
| Rispetto dei diritti umani117 |
| PLANET 120 |
|---|
| Percorso di decarbonizzazione122 |
| Economia circolare129 |
| Gestione delle risorse naturali nei processi industriali132 |
| PROSPERITY 137 |
| Innovazione tecnologica 139 |
| Leonardo per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)153 |
| Valore della filiera156 |
| Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza165 |
| Valore per i territori e le comunità170 |
| TABELLA DI RACCORDO DELLA DNF 176 |
| RELAZIONI DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DNF E SULLA SELEZIONE DI INDICATORI AL 31 DICEMBRE 2022 179 |
| PARTE 3 – ALTRE INFORMAZIONI DELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE 180 |
| ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO 181 |
| PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI |
| CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2022 187 |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 188 |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 189 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 190 |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 195 |
| ALLEGATI 269 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E SUCCESSIVE |
| MODIFICHE E INTEGRAZIONI 276 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 277 |
| BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 LEONARDO - SOCIETÀ PER AZIONI 278 |
| PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 279 |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 284 |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 331 |
| ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017 332 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 344 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2022 345 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 346 |
| INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 347 |
| ALLEGATO ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE - NOTA DELLA DNF 348 |
| NOTA METODOLOGICA DELLA DNF 349 Governance della sostenibilità350 |
| Analisi di materialità351 | |
|---|---|
| Perimetro di rendicontazione353 | |
| INDICATORI – DETTAGLIO 355 | |
| Indicatori GRI 355 | |
| Altri Indicatori 367 | |
| TABELLE DEI CONTENUTI 373 | |
| Indice dei contenuti GRI 373 | |
| Indice dei contenuti SASB389 | |
| Indice dei contenuti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) 391 | |
| INFORMATIVA SULLA TASSONOMIA UE PER LE ATTIVITÀ SOSTENIBILI 392 | |
| Contesto Normativo392 | |
| La tassonomia e il settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza 393 | |
| Reportistica Leonardo 393 |


Dal 2020 Leonardo (di seguito anche il Gruppo, l'Azienda o la Società) si racconta attraverso il bilancio integrato, che nella reportistica unisce le performance finanziarie e le informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG), con l'obiettivo di offrire in un unico documento una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dall'azienda. Il Bilancio Integrato rappresenta nel suo complesso le strategie di sviluppo del Gruppo, la visione strategica espressa dal Piano "Be Tomorrow – Leonardo 2030", e le performance conseguite, nonché il modo in cui l'azienda crea soluzioni innovative con i partner della filiera e con l'ecosistema della ricerca scientifica, operando responsabilmente nei Paesi in cui è presente. È questo il modo in cui Leonardo valorizza persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali.
Il Bilancio Integrato si compone di:
La scelta di Leonardo anticipa quanto previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive, la nuova direttiva europea sul reporting di sostenibilità che entrerà in vigore dal 2025 e che gradualmente imporrà alle aziende di pubblicare le disclosure di sostenibilità all'interno della Relazione sulla Gestione. Con tale obbligo, l'Unione Europea intende perseguire l'obiettivo di rendere più espliciti i collegamenti tra informazioni finanziarie e di sostenibilità, incrementando, al contempo, la reperibilità, l'accessibilità e l'affidabilità di queste ultime.
Nella preparazione del Bilancio Integrato sono stati presi in considerazione le raccomandazioni dell'ESMA (European Securities and Markets Authority) per i bilanci redatti secondo i principi contabili International Financial Reporting Standards (IFRS) e per l'informativa non finanziaria, l'Integrated Reporting Framework, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence, i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF), organizzate nei quattro pilastri: Governance, People, Planet e Prosperity.
Gli indici dei contenuti GRI, SASB e TCFD nella sezione Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF consentono di individuare i contenuti rispetto ai rispettivi standard o raccomandazioni.
Inoltre, nel 2022, per il secondo anno consecutivo, una selezione di indicatori (rif. Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance), secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione sulla DNF al 31 dicembre 2022", inclusa nel presente documento.

| Indice | Informazioni finanziarie |
Informazioni DNF |
|---|---|---|
| Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2022 | ● | ● |
| Profilo del Gruppo | ● | ● |
| Strategia e outlook | ● | ● |
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria | ● | ● |
| Risultati e outlook di settore | ● | |
| Indicatori alternativi di performance "Non-GAAP" | ● | |
| Operazioni industriali e finanziarie | ● | |
| Altre informazioni | ● | |
| Governance | ● | |
| People | ● | |
| Planet | ● | |
| Prosperity | ● | |
| Tabella di raccordo della DNF | ● | |
| Andamento economico-finanziario della Capogruppo | ● | |
| Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 | ● | |
| Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 Leonardo SpA | ● | |
| Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF | ● |


Il 2022 è stato un anno importante per Leonardo. Abbiamo nuovamente raggiunto e in alcuni casi superato gli obiettivi prefissati. I risultati ottenuti sono un'ulteriore conferma della validità del percorso strategico intrapreso.
Grazie alle azioni intraprese dal 2018, infatti, Leonardo ha rafforzato la propria competitività e consolidato il proprio ruolo di top player dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza a livello globale. Oggi siamo un'azienda più solida, resiliente, sostenibile, innovativa, pronta ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità future.
Gli Ordini mostrano una crescita decisa di oltre il 20% rispetto al 2021, con un valore superiore a 17 miliardi e consolidano il portafoglio ad oltre 37 miliardi. L'andamento positivo riguarda tutte le aree di business, a conferma della solidità commerciale del Gruppo e della validità dell'offerta diversificata di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei Clienti garantendo interoperabilità e capacità multidominio.
I ricavi presentano un trend consolidato di crescita, che nel 2022 è stato superiore al 4% grazie, in particolare, agli Elicotteri e all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza.
L'EBITA mostra un incremento a doppia cifra trainato ancora dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in particolare grazie alla componente europea, portando il ROS al di sopra dell'8%. Il positivo andamento dell'EBITA è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, se consideriamo l'inclusione degli oneri legati all'emergenza COVID quali costi ormai ricorrenti.
Il risultato netto, in crescita significativa, beneficia della plusvalenza realizzata dalle cessioni di alcuni business di Leonardo DRS.
Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) in crescita del 158%, a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa.
La significativa generazione di cassa e le cessioni dei business di Leonardo DRS hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell'indebitamento netto di Gruppo, in calo del 3,4% rispetto al 2021, e al tempo stesso di rafforzare il core business attraverso l'acquisto del 25,1% della tedesca Hensoldt e il consolidamento della israeliana RADA nella controllata Leonardo DRS.
L'investimento in Hensoldt è un catalizzatore per la creazione di una collaborazione più stretta che rafforzerà ulteriormente le reciproche posizioni nel mercato in crescita dell'elettronica per la difesa: ci permetterà di creare valore per clienti e partner attraverso l'unione dei punti di forza complementari delle due aziende, pur preservando tecnologie e capacità nazionali. Questo investimento riflette la nostra visione dell'importanza di costruire una cooperazione più stretta nell'industria europea dell'Aerospazio e Difesa e la determinazione di Leonardo ad avere un ruolo attivo nel suo sviluppo di lungo periodo.
La fusione di RADA in Leonardo DRS, e la conseguente quotazione della società, rappresenta un significativo e strategico passo avanti, consentendo al Gruppo di raggiugere un posizionamento unico nel segmento dei radar tattici, garantendo una presenza domestica stabile nel contesto industriale israeliano e supportando lo sviluppo del mercato internazionale di Leonardo.
Tutto questo è stato possibile grazie al rafforzamento della performance operativa, di razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di una attenta politica di investimento e di una efficiente strategia finanziaria.
In considerazione della performance e della fiducia nel nostro futuro percorso di crescita, abbiamo proposto nuovamente il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione.
I risultati raggiunti sono ancora più rilevanti alla luce di un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime: testimoniano la solidità dell'impianto industriale del Gruppo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse, come già dimostrato durante il periodo pandemico.
In questo contesto, abbiamo continuato a perseguire con determinazione i nostri obiettivi di miglioramento in termini di posizionamento competitivo sui mercati internazionali e di creazione di valore nel lungo periodo.

Tante sono state poi le azioni che abbiamo messo in campo in ambito ESG, a sostegno delle priorità del Piano Industriale, con l'obiettivo di "proteggere le persone e il pianeta, garantendo difesa e sicurezza, con benefici di lungo periodo in termini di sviluppo tecnologico, innovazione e progresso". Questi sono stati, infatti, alcuni degli argomenti trattati in occasione del primo ESG Investor Day in cui Leonardo ha presentato significativi risultati su decarbonizzazione, innovazione sostenibile, diversità e inclusione, attrazione dei talenti e valorizzazione delle persone.
Le emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 sono state ulteriormente ridotte del 15% rispetto al 2021, in particolare grazie all'impegno per la sostituzione del SF6 in ambito elicotteristico e alle iniziative per un maggior efficientamento energetico.
Abbiamo ulteriormente rafforzato il percorso di decarbonizzazione annunciando il commitment all'iniziativa Science Based Target, un impegno su cui lavoreremo insieme ai nostri fornitori chiave e i nostri clienti per ridurre le emissioni lungo la nostra catena del valore.
Abbiamo fatto progressi significativi in termini di impatto sociale a partire dall'assunzione di quasi cinquemila persone, con un'accelerazione sulla stabilizzazione dei contratti di lavoro e un focus sui giovani al di sotto dei 30 anni che, quest'anno, rappresentano il 44% dei nuovi assunti. Abbiamo continuato a sostenere la formazione delle nostre persone, lavorato sulla riduzione degli infortuni e spinto sulla promozione di un ambiente di lavoro inclusivo: è aumentata la presenza di donne in posizioni manageriali, oggi il 18,6% del totale di dirigenti e quadri, e le assunzioni di donne con laurea STEM, il cui rapporto sul totale delle assunzioni con laurea STEM è oggi pari al 22%.
Abbiamo continuato ad integrare gli obiettivi ESG negli strumenti finanziari e nel piano di remunerazione del management dimostrando una leadership che ci è stata, ancora una volta, riconosciuta a livello mondiale dai principali rating, ranking e indici di sostenibilità.
Nel corso del 2022 abbiamo continuato a lavorare con il Global Compact delle Nazioni Unite, di cui siamo membri dal 2018. Dallo scorso anno siamo all'interno del Consiglio Direttivo di Fondazione Global Compact Network Italia, che ci permette di contribuire attivamente alla costruzione di percorsi di sostenibilità.
Oggi Leonardo è protagonista internazionale del settore Aerospazio Difesa & Sicurezza, un Gruppo solido e globale, leader nei programmi di collaborazione europea, motore industriale per lo sviluppo dei territori, sinonimo di innovazione e alta tecnologia, in linea con gli obiettivi strategici del Be-Tomorrow – Leonardo 2030.
Tutto quello che avevamo promesso è stato mantenuto e continuiamo a essere fiduciosi nel percorso intrapreso. Con questa consapevolezza, e il fondamentale contributo di tutte le 51.000 nostre persone, siamo certi di poter affrontare e vincere le grandi sfide tecnologiche e confermare, così, l'evoluzione positiva degli ultimi anni.
Il Presidente L'Amministratore Delegato Luciano Carta Alessandro Profumo






Leonardo è leader industriale e tecnologico del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, forte di una presenza industriale in Italia, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Polonia e Israele1 e di un capillare network commerciale a livello internazionale.

Leonardo opera in 150 Paesi nel mondo offrendo soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto per essere un partner di fiducia per i clienti. Compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri, Velivoli, Aerostrutture, Elettronica, Cyber Security e Spazio).
| Sustainability Leader nei Dow Jones | Tra le aziende incluse nel MIB ESG | Confermata tra i leader nel contrasto al |
|---|---|---|
| Sustainability Indices di S&P Global da | INDEX di Borsa Italiana (Euronext), il | cambiamento climatico da CDP |
| 13 anni, con il punteggio più alto del | primo indice blue chip italiano dedicato | (organizzazione internazionale no |
| settore Aerospazio e Difesa per il quarto | alle 40 società con le migliori | profit), tra le migliori società nel settore |
| anno consecutivo2. | performance ESG3. | Aerospace & Defence. |
| Classificata in fascia A nel Defence | Inclusa nel Gender-Equality Index 2023 | Assegnato il rating A da parte di MSCI |
| Companies Index on Anti-Corruption | per il terzo anno, l'indice azionario di | ESG Ratings. |
| and Corporate Transparency (DCI) di | Bloomberg per l'equità di genere. | |
| Transparency International. |
1 A seguito dell'operazione di fusione tra Leonardo DRS e la società israeliana RADA.
2 Valutazione basata sui dati del Corporate Sustainability Assessment (CSA), aggiornati al 16 dicembre 2022.
3 Review di dicembre 2022.


4 Andamento del titolo Leonardo da Gennaio 2022 al 28 Febbraio 2023 rispetto all'indice settoriale europeo Bloomberg EMEA Aerospace & Defense (BEUAERO, A&D EU) e ai principali indici borsistici italiano ed europeo: l'indice dei 40 principali titoli della Borsa di Milano (FTSE-MIB) e l'indice rappresentativo dei 600 maggiori titoli in Europa (STOXX 600).
Leonardo è organizzata in cinque Settori di business5 . Opera anche attraverso società controllate, come Leonardo DRS (Elettronica per la difesa), joint venture e partecipazioni.
| SETTORI | RISULTATI 2022 | DIVISIONI | PRINCIPALI | |
|---|---|---|---|---|
| PRINCIPALI LEGAL ENTITY | PAESI | |||
| Elicotteri | ORDINI 6.060 RICAVI 4.547 |
PORTAFOGLIO 13.614 EBITA 415 |
Divisione Elicotteri Leonardo SpA Leonardo UK Ltd PZL-Swidnik SA AgustaWestland Philadelphia Kopter Group AG |
Italia Regno Unito Polonia Stati Uniti Svizzera |
| ORDINI | PORTAFOGLIO | Divisione Elettronica | ||
| 8.558 | 15.160 | Leonardo SpA | ||
| RICAVI | EBITA | Leonardo UK Ltd | Italia | |
| Elettronica | 7.212 | 805 | Leonardo DRS | Regno Unito |
| Difesa & Sicurezza | Divisione Cyber Security | Stati Uniti | ||
| Leonardo SpA | Germania | |||
| Leonardo UK Ltd | Israele | |||
| Canada | ||||
| MBDA (25%*) | Francia | |||
| Elettronica SpA (31,33%) | ||||
| Hensoldt AG (25,1%)6 | ||||
| Velivoli | ORDINI | PORTAFOGLIO | Divisione Velivoli | |
| 2.800 | 8.554 | Leonardo SpA | Italia | |
| RICAVI | EBITA | GIE ATR (50%*) | Francia | |
| 3.085 | 415 | |||
| Aerostrutture | ORDINI | PORTAFOGLIO | ||
| 420 | 1.075 | Divisione Aerostrutture | Italia | |
| RICAVI | EBITA | Leonardo SpA | ||
| 475 | (183) | |||
| Spazio | EBITA 31 |
Telespazio (67%) Thales Alenia Space (33%) Avio SpA (29,63%) |
Italia Francia |
|
(*) Joint Venture.
Altre principali controllate e partecipate: Leonardo Global Solutions SpA, NHIndustries SAS., Orizzonte Sistemi Navali SpA.
5 I settori sono cinque a seguito dello split tra Velivoli e Aerostrutture, mentre il settore Spazio è consolidato ad Equity e non contribuisce ai Ricavi del Gruppo.
6 L'operazione è stata finalizzata a gennaio 2022.

Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita. In linea con il piano strategico "Be Tomorrow-Leonardo 2030", l'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione, attraverso la creazione di un ecosistema incentrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto e sulla ricerca tecnologica.
2,0 €mld per R&S e ingegneria di prodotto
Collaborazioni con 90 università e centri di ricerca nel mondo
Tra le prime società al mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e principale azienda industriale italiana
Il modello di business di Leonardo punta alla partnership con i clienti offrendo prodotti e soluzioni customizzate, nonché servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dai servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto e alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Il modello di business si fonda sui capitali che l'azienda si impegna a valorizzare - persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali - per creare valore a lungo termine.
Circa 48.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo
Oltre 13.000 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
Al 1° posto della classifica di ProPilot per la qualità dei servizi post-vendita e della classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)
Dati 2022



I mercati in cui opera Leonardo, a livello nazionale e internazionale, sono caratterizzati da processi di trasformazione di elevata complessità e da un sempre crescente livello di competizione acuita dall'ingresso di nuovi player provenienti da Paesi che non disponevano tradizionalmente di un'industria AD&S. Paesi che stanno ora crescendo, anche nei segmenti tecnologici emergenti, iniziando a coprire le necessità interne e talora affacciandosi con crescente successo anche al mercato internazionale: tra questi si possono citare la Corea del Sud, la Turchia, l'Iran e il Brasile.
A questi si aggiungono operatori del mondo civile e commerciale che dispongono di competenze consolidate e "adiacenti" su tecnologie innovative, come Intelligenza Artificiale (IA) e Quantum Computing, in grado di influenzare i rapporti di forza e le dinamiche tradizionali del settore AD&S con effetti sulla pressione competitiva e, di conseguenza, sui prezzi e sui margini.
La perdurante crisi sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 si è unita nel 2022 ad un quadro politico ed economico internazionale non solo perennemente in evoluzione, ma addirittura ulteriormente deteriorato, anche in conseguenza del conflitto russo ucraino.
Questo nuovo scenario è evidenziato dal neologismo "permacrisis", dichiarata "parola dell'anno 2022"7 , che indica un "periodo esteso di instabilità e insicurezza" particolarmente caratterizzato, nello scorso anno, oltre che dalla guerra Russia-Ucraina, dal significativo aumento delle tensioni politiche ed economiche nell'area indo-pacifica e dal ritorno di elevati tassi di inflazione, dopo 40 anni di assenza nelle maggiori economie mondiali e dall'esacerbarsi della crisi climatica. Questa condizione conferma la profonda e duratura modifica degli equilibri preesistenti iniziata nel 2020, comportando un cambio di paradigma epocale a livello tecnologico, culturale, sociale ed economico, i cui effetti si protrarranno ancora a lungo.
In tale scenario Leonardo persegue i suoi obiettivi di miglioramento del posizionamento competitivo sui mercati internazionali e di creazione di valore nel lungo termine attraverso la conduzione responsabile del business, il monitoraggio continuo e la gestione efficace dei rischi e delle opportunità, la tutela della continuità del business, una crescente integrazione della sostenibilità nel proprio business e la collaborazione con gli stakeholder.
I processi e le soluzioni tecnologiche sviluppate dal Gruppo sono improntati a uno sviluppo nel lungo termine che sia sostenibile e inclusivo, di sostegno della doppia transizione, digitale ed ecologica, con l'obiettivo di salvaguardare cittadini, aziende, istituzioni, territori e infrastrutture strategiche, sempre più esposte a fragilità sistemiche. Le stesse soluzioni assumono però, nel contesto delle crisi menzionate, un'ulteriore valenza, poiché sono dedicate a contribuire in modo significativo alla sicurezza e sostenibilità dei cittadini e delle istituzioni degli Stati a cui sono fornite.
Di seguito si riportano i principali trend e la posizione di Leonardo, approfondita nei paragrafi indicati come riferimento.
7 The Collins Word of the Year 2022 - https://www.collinsdictionary.com/woty.

Tensioni geopolitiche – Il conflitto russo-ucraino rappresenta un momento di grande discontinuità negli equilibri geopolitici globali, con effetti sia nel breve sia nel lungo periodo. Le più dirette conseguenze sono la maggior attenzione alle tematiche di sicurezza e difesa nel dibattito politico e la netta e dichiarata volontà di far crescere rispetto al passato i budget della difesa dei principali Paesi (in primis quelli NATO-europei).
Big data e security – Lo scenario è stato caratterizzato dalla rinnovata attenzione al controllo delle frontiere, attraverso la gestione delle informazioni relative a cittadini e viaggiatori, dei dati clinici e sanitari. Forte interesse anche per la diffusione delle informazioni, soprattutto mediante i canali social che ha visto i principali social network proporre e implementare evoluzioni di natura tecnologica e organizzativa. Le tecnologie di sicurezza e di gestione di big data, infatti, saranno sempre più importanti nel gestire rischi, flussi e informazioni sensibili. Proprio quest'area è oggetto di diverse iniziative a livello europeo: tra queste, per esempio, il Data Act e la European Alliance for Industrial Data, Edge and Cloud, Gaia-X e Catena-X.
Transizione digitale ed ecologica – La ripresa economica è guidata dalle transizioni digitale e ambientale, accelerate dall'urgenza e dai programmi straordinari (come Recovery and Resilience Facility europeo, che si traduce in Italia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR), con l'obiettivo di essere il motore di un nuovo sviluppo tecnologico. La ricerca europea di una sovranità tecnologica intesa come una fattiva ed equa collaborazione con industrie e Paesi alleati, per la sicurezza delle supply chain e l'ottimizzazione degli investimenti nelle tecnologie disruptive, può comportare risvolti positivi per il settore AD&S, e maggiormente nel comparto della difesa. Anche prima della crisi russo-ucraina, infatti, il tema era al centro del dibattito industriale del settore AD&S per il supporto della rinnovata ambizione strategica dell'Europa e dei suoi stati membri, anche a livello internazionale.
> Risultati e outlook di settore > Rispetto dei diritti umani > Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza
> Leonardo per il Piano di Ripresa e Resilienza
> Cybersecurity e protezione dei dati
> Leonardo per il Piano di Ripresa e Resilienza
> Piano strategico "Be tomorrow – Leonardo 2030"
> Percorso di Decarbonizzazione
8 Fonte: Jane's Defence Budgets worldwide.
9 Fonte: Sipri.
10 Fonte: Gartner, Statista, IoT analytics
11 Fonte: SdxCentral, PwC
12 Fonte: elaborazione dati Gartner

Riduzione delle dipendenze strategiche – La crisi ucraina ha comportato, tra gli effetti indiretti, uno shock per quanto riguarda l'approvvigionamento delle risorse energetiche e di diverse materie prime per l'industria meccanica di precisione ed elettronica. È così emerso in modo ancora più forte l'importanza del concetto di indipendenza strategica, già emersa durante la crisi pandemica con la disruption delle supply chain globali. Le tecnologie che, insieme all'innovazione dei processi, hanno continuato ad essere le protagoniste della resilienza istituzionale, aziendale e individuale, si stanno anche caratterizzando come uno degli strumenti di geopolitica, offrendo un nuovo significato strategico agli investimenti nelle c.d. tecnologie di frontiera e riconoscendo un ruolo fondamentale alle aziende hi-tech.
13 Fonte: "The net-zero transition. What it would cost, what it could bring" – McKinsey.
14 Fonte: sito web Destination 2050.
15 Fonte: IHS markit, New York Times.
16 Fonte: The Economist, New York Times.

Stakeholder capitalism, sostenibilità integrata e finanza sostenibile - La crescente integrazione dei fattori ESG nelle strategie e nei processi d'impresa riguarda anche il settore AD&S, che deve essere riconosciuto come un settore chiave per la sostenibilità, sia sotto il profilo ambientale che sociale. Prosegue, infatti, il processo di acquisizione di consapevolezza e impegno senza precedenti su tematiche di sostenibilità, rispetto alle quali le aziende e le istituzioni finanziarie sono chiamate a indirizzare le proprie strategie.
Nuove competenze e inclusione - Implementare e gestire la transizione ecologica e digitale richiede uno sviluppo diffuso di nuove competenze, scientifiche e digitali in primis, da cui dipende la competitività delle imprese. La riqualificazione della forza lavoro e la promozione dell'uguaglianza di genere sono tra le principali leve su cui agire nel settore A&D.
> Pianificazione finanziaria e gestione degli investimenti
> Informativa sulla Tassonomia UE per le attività sostenibili
> Benessere, inclusione e tutela del lavoro
> Valorizzazione delle persone e delle competenze
> Valore per i territori e le comunità
17 Fonte: sito web PRI.
18 Fonte: Strategic Intelligence World Economic Forum.
19 Fonte: cybersecurity360.
20 Fonte: Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale.

La solidità di un modello di business fa leva sul coinvolgimento, il dialogo e l'ascolto degli stakeholder, elemento che Leonardo pone al centro della sua visione. Con questo obiettivo, Leonardo conduce annualmente l'analisi di materialità, processo teso ad integrare la prospettiva degli stakeholder interni ed esterni nella strategia del Gruppo. Il processo permette di identificare i rischi e le opportunità legati agli impatti dell'organizzazione sull'economia, il pianeta e le persone e alla capacità dell'azienda di creare valore nel breve, medio e lungo periodo.
I temi materiali che emergono dal processo sono un elemento centrale per indirizzare la definizione della strategia aziendale, nonché la valutazione di rischi e opportunità collegati a ciascun tema. In linea con quanto richiesto dai GRI standards, la lista dei temi materiali – definiti sulla base degli impatti del Gruppo e della propria catena del valore – emerge da una analisi approfondita, fondata su un approccio che integra una metodologia data-driven a un'ampia consultazione degli stakeholder esterni e del top management.
| PILASTRO | TEMI | ||
|---|---|---|---|
| Conduzione responsabile ed etica del business21 | |||
| Continuità del business22 | |||
| Governance | Solida Corporate Governance | ||
| Condizioni di lavoro, salute e sicurezza | |||
| Gestione delle competenze e attrazione dei talenti | |||
| Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM | |||
| People | Diversità e inclusione | ||
| Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali | |||
| Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi | |||
| Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione | |||
| Planet | Sviluppo di tecnologie per l'osservazione della terra | ||
| Sicurezza dei cittadini | |||
| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | |||
| Cyber security e protezione dei dati23 | |||
| Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate24 | |||
| Prosperity | Catena di fornitura sostenibile | ||
| Relazione con il cliente | |||
| Trasformazione digitale25 |
21 Tale tematica è coperta anche nel pilastro People.
22 Tale tematica è coperta anche nel pilastro People.
23 Tale tematica è coperta anche nel pilastro Governance.
24 Tale tematica è coperta anche nel pilastro Planet.
25 Tale tematica è coperta anche nei pilastri People e Planet.
Nel 2022, Leonardo ha rafforzato l'analisi di materialità intensificando ed approfondendo il dialogo con gli stakeholder. Con il supporto di un gruppo di esperti e il coinvolgimento degli stakeholder chiave, Leonardo ha reso il proprio processo di analisi di materialità più solido, anche in vista di un contesto normativo e di standard di rendicontazione in profonda evoluzione. Rispetto al processo degli anni precedenti, focalizzato sulla dimensione della "rilevanza" e di comparazione tra vista interna ed esterna, la metodologia adottata per l'analisi di materialità 2022 si fonda sulla prospettiva di "impatto" del Gruppo e della sua catena del valore, in conformità a quanto previsto dai GRI Universal Standards 2021.
Dopo un'approfondita analisi preliminare e l'organizzazione di due focus group con stakeholder chiave di Leonardo, uno in Italia e uno in Regno Unito, sono stati identificati gli impatti positivi e negativi, potenziali e attuali, generati dal Gruppo lungo l'intera catena del valore. Questi sono stati prioritizzati attraverso la consultazione degli stakeholder e del top management, successivamente complementata da un'ampia analisi documentale data-driven.
Il processo ha portato alla definizione dei temi materiali. In particolare, gli impatti più significativi e, di conseguenza i temi materiali ad essi connessi sono allineati alle attività principali di Leonardo, riflettendo l'attuale scenario di sicurezza, la dimensione tecnologica e d'innovazione, elementi legati alle condizioni di lavoro e all'integrità del business. Inoltre, come emerge dalla consultazione degli stakeholder, aspetti legati alla mitigazione e adattamento al cambiamento climatico rimangono centrali. I risultati dell'analisi supporteranno e contribuiranno ad orientare l'identificazione degli obiettivi strategici, la definizione del Piano di Sostenibilità e la reportistica.
Durante il processo di materialità 2022, è stata inoltre avviata con gli stakeholder coinvolti una riflessione preliminare sulla doppia materialità. Le evidenze emerse indirizzeranno l'integrazione dei futuri requisiti normativi, soprattutto in ambito Europeo con la Corporate Sustainability Reporting Directive, all'interno dei processi di Leonardo.

Nel 2020 Leonardo ha lanciato il Piano "Be Tomorrow – Leonardo 2030", una rinnovata visione strategica proiettata ai prossimi anni, anche per adattarsi ciclicamente e con la necessaria flessibilità alla mutevolezza del contesto di riferimento, facendo leva sulle proprie competenze tecnologiche, sul capitale umano e intellettuale.
"Be Tomorrow – Leonardo 2030" identifica le linee di indirizzo strategico del Gruppo, con l'obiettivo di rendere l'azienda sempre più solida, globale e driver dell'innovazione.
| Solida | Globale | Driver dell'innovazione | |
|---|---|---|---|
| Investment grade Profittevole |
n.1 al mondo negli Elicotteri e nelle soluzioni di Simulazione e Addestramento |
Completamente digitalizzata in tutti i processi, nella produzione e nell'offerta |
|
| Solida capacità di cash conversion | n. 1 in Europa nell'Elettronica per la Difesa |
Motore di un ecosistema innovativo su tecnologie |
|
| Linee di indirizzo strategico |
Protagonista nei programmi di cooperazione internazionale nell'Aeronautica |
trasversali Punto di riferimento nell'innovazione orientata alla |
|
| Key player europeo nei sistemi e soluzioni Unmanned in tutti i domini |
sostenibilità nel settore AD&S | ||
| Partner delle istituzioni per la Sicurezza |
|||
| Partner nazionale di riferimento per il monitoraggio delle infrastrutture e dei territori (Global Monitoring) |
|||
| Partner nazionale per l'attuazione del PNRR |
Tale ambizione è costruita lungo tre principali direttrici di crescita sostenibile:
Strengthen Our Core - Rafforzare ulteriormente il business e le attività core, anche attraverso un portafoglio di attività più focalizzato e omogeneo:
Transform to Grow – Trasformare i processi per rendere l'organizzazione più moderna e flessibile e cogliere nuove opportunità:

> investendo sulle persone e sulle competenze per poter supportare le ambizioni di business.
Master the New – Creare nuove tecnologie e nuovi mercati high-tech per guidare l'innovazione:
Su tali basi, Leonardo, quale leader industriale e tecnologico, intende porsi come motore di sviluppo per contribuire alla sicurezza e al progresso globale:
Con queste finalità, Leonardo nell'ultimo biennio si è concentrata nella execution del Piano Strategico, guidato dal principio di selettività e focalizzazione, consentendo di raggiungere risultati in linea o superiori ai livelli pre-pandemici e di "mettere a terra" importanti progettualità strategiche.


| PILASTRO | OBIETTIVI | AVANZAMENTO | ANNO TARGET | SDG/TEMI MATERIALI | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Governance | Estensione Direttiva Trade Compliance al Gruppo | 2022 | ||||
| Estensione della formazione su business compliance ad altre tipologie di terze parti (distributori/reseller), rendendola requisito obbligatorio per la finalizzazione dell'incarico |
2022 | Solida corporate governance Conduzione responsabile |
||||
| Rinnovo/mantenimento della certificazione ISO 37001:2016 Anti-Bribery Management System |
2023 | ed etica del business | ||||
| Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel periodo 2018-2022 |
2022 | |||||
| Almeno 40% di under 30 sul totale assunzioni | 2022 | |||||
| Almeno 32% di donne sul totale assunzioniI | 2022 | |||||
| 2025 | ||||||
| People | 30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM | 2025 | Diversità e inclusione Gestione delle competenze |
|||
| 20% di donne nei livelli dirigenziali | 2025 | e attrazione dei talenti Supporto attivo allo |
||||
| 20% di donne sul totale dei dipendenti | 2025 | sviluppo di competenze in area STEM |
||||
| 27% di donne nei piani di successione | 2025 | |||||
| Riduzione di energia elettrica prelevata da rete esterna del 10%II |
2025 | Contrasto al cambiamento climatico, adattamento e mitigazione Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali |
||||
| Riduzione delle emissioni di Scopo 1 + Scopo 2 (Market Based) del 50%III |
2030 | |||||
| Planet | Riduzione dei prelievi idrici del 25% IV | 2030 | ||||
| Riduzione della quantità di rifiuti prodotti del 15% IV | 2030 | |||||
| Prosperity | Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle divisioni di Leonardo attraverso piattaforme di digital collaborationV |
2022 | ||||
| Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
2023 | |||||
| Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) |
2023 | Catena di fornitura | ||||
| 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
2023 | sostenibile Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate |
||||
| Aumento potenza di calcolo pro capite del 40%Vi | 2025 | Cyber security e protezione dei dati |
||||
| Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%Vi | 2025 | Trasformazione digitale |
I Il target al 2022 è calcolato escludendo gli operai; quello al 2025 sul totale dipendenti.
II Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019.
III Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2020.
IV Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2019.


Obiettivo raggiunto On track Obiettivo non raggiunto Obiettivo aggiornato
Baseline anno 2020.

V Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro. VI Calcolato come numero di flops e di byte in rapporto ai dipendenti in Italia. I cambiamenti economici, geopolitici e pandemici in atto a livello globale hanno reso il processo di transizione alla sostenibilità necessario e non più rimandabile: le imprese hanno un ruolo chiave, al fianco di istituzioni e società civile, per preservare il futuro e la sicurezza del pianeta e dei suoi abitanti. Il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l'integrazione delle dimensioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nel business sono principi che guidano le azioni che Leonardo ha delineato per perseguire il successo sostenibile, elemento cardine del Piano Strategico "Be Tomorrow – Leonardo 2030".
In tal senso, gli obiettivi di sostenibilità definiti da Leonardo sono alla base della crescita di lungo periodo e dimostrano l'impegno dell'azienda con i propri stakeholder in riferimento alle tematiche ESG. Nel corso del 2022, Leonardo ha dato un ulteriore impulso alla propria strategia di sostenibilità, impegnandosi, nell'ambito della Science Based Target initiative, a definire un ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 dirette ed indirette, in linea con i target fissati negli accordi di Parigi. Un'ulteriore accelerazione è stata data in merito ai consumi idrici e alla produzione dei rifiuti, per i quali sono stati aggiornati gli obiettivi di riduzione, passando ad obiettivi assoluti e non più di intensità. Questo cambiamento è un passo fondamentale della strategia di disaccoppiamento tra crescita industriale e impatto ambientale.
Gli obiettivi di sostenibilità di Leonardo coprono le dimensioni People, Planet, Prosperity e Governance con specifici target e relativi KPI di monitoraggio per ciascun ambito.
Il Piano di Sostenibilità traduce la visione e gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo in progetti e iniziative misurabili nel breve, medio e lungo periodo, attraverso un modello strutturato guidato da un approccio datadriven. Focalizzandosi sull'intera catena del valore, - dalla ricerca e sviluppo alle operation, dalle soluzioni a supporto del cliente agli impatti sociali – il Piano si articola in 8 cluster, ognuno dei quali include specifici progetti, misurati con KPI che agiscono sui pilastri ESG.
Il Piano ha una durata triennale e, in linea con il modello operativo di sostenibilità di Leonardo, è sottoposto ad un processo di revisione e aggiornamento annuale funzionale a indirizzare al meglio la strategia e le iniziative. Nel corso del 2022, il Piano è stato ulteriormente rafforzato, in coerenza con le indicazioni fornite dall'analisi di materialità 2021, attraverso iniziative che rispondono alle istanze degli stakeholder, con l'obiettivo di tradurre la sostenibilità in vantaggio competitivo e mitigare i rischi.
Il Piano 2022 conta un totale di 100 progetti distribuiti sugli otto cluster e classificati in due tipologie principali: quelli "tattici", che guardano a benefici nel breve-medio periodo e che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sostenibilità di Gruppo (48 progetti) e quelli "trasformativi" che produrranno impatti nel medio-lungo termine (52 progetti), intervenendo, in particolare, sulla sostenibilità dei prodotti e dei servizi forniti dal Gruppo. Le performance del Piano vengono misurate, soprattutto nell'ambito dei progetti tattici, attraverso specifici KPI ESG che vengono monitorati anche ai fini del raggiungimento degli Obiettivi di Sostenibilità. La robustezza, coerenza e consistenza dei dati ESG sono assicurate da un processo di raccolta e verifica di tipo bottom-up. Sia i dati di avanzamento dei singoli progetti, sia quelli economici vengono raccolti e analizzati per verificare lo svolgimento dell'attività e orientare azioni e risorse verso il raggiungimento degli obiettivi comunicati agli stakeholder.


Il Piano si concentra su sei SDG core: sviluppo delle competenze (SDG 4), creazione di lavoro qualificato e crescita dei partner (SDG 8), supporto all'innovazione e alla trasformazione digitale (SDG 9), sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori (SDG 11) e contrasto al cambiamento climatico (SDG 13), integrando nella attività di impresa modelli di produzione sostenibili (SDG 12). Il Piano ha un impatto diretto su ulteriori SDG: riduzione degli sprechi alimentari (SDG 2), sviluppo di soluzioni per contrastare le emergenze sanitarie e promozione di iniziative per il benessere delle persone (SDG 3), promozione di una cultura che rafforzi la parità di genere (SDG 5), ottimizzazione dell'uso della risorsa idrica (SDG 6), efficienza energetica e potenziamento di impiego di fonti rinnovabili (SDG 7), mitigazione degli impatti ambientali nei mari e a sostegno della biodiversità (SDG 14, 15), rafforzamento continuo del modello di business responsabile e tutela dei diritti umani (SDG 16).
| Pilastro | Avanzamento Piano |
|---|---|
| Governance | I pilastri Governance e People sono associati alle iniziative volte a rafforzare l'integrità del business e il rispetto dei diritti umani e a quelle relative all'impegno sociale, alla promozione della cittadinanza scientifica e dell'inclusione, racchiuse nei seguenti cluster: > Integrità del business e diritti umani - Include alcune delle iniziative che sono alla base del modello di business responsabile. Tra queste, le linee guida di trade compliance che sono state integrate con il tool Human Rights Impact Assessment. Tale strumento ha lo scopo di valutare i principali fattori di rischio di violazione dei diritti umani nei Paesi Sensibili e lungo la value chain. |
| People | > Impegno sociale, cittadinanza scientifica e inclusione - Racchiude le iniziative volte a diffondere la cultura della sostenibilità, a stimolare l'engagement, a promuovere le discipline STEM e a favorire diversità e inclusione. Tra i progetti principali nel 2022, l'erogazione di un corso di sostenibilità per tutti i dipendenti, lo sviluppo di piani di successione volti anche a rafforzare l'uguaglianza di genere, e le iniziative per le scuole, come ad esempio il progetto Role model, STEM Lab e la Young Cybersecurity Academy. Inoltre, l'impegno sociale del Gruppo è rafforzato anche attraverso attività di trasferimento tecnologico del know how interno. In questo contesto è emblematico il progetto con la start up Avanchair che ha lo scopo di fornire alle persone con disabilità e ai caregiver un supporto che possa migliorare la vita di tutti i giorni. |
| Planet | Il pilastro Planet è impattato dalle iniziative del Piano di Sostenibilità che vanno dalla ricerca e sviluppo, alle operation, passando dalla supply chain sostenibile fino a quelle relative alle soluzioni, raggruppate secondo i seguenti cluster: > Ricerca e sviluppo - Comprende la maggior parte delle iniziative trasformative del Piano legate a obiettivi di lungo termine, come la riduzione gli impatti ambientali delle operations attraverso innovazioni tecnologiche, l'impiego di nuovi materiali e lo sviluppo di nuove tecnologie volte a ridurre il carbon footprint del Gruppo. Tra questi rientrano progetti in linea con il commitment a SBTi, quali ad esempio il Next Generation Tiltrotor, le tecnologie di virtual training, l'utilizzo dei Sustainable Aviation Fuel e lo sviluppo di nuovi materiali termoplastici. > Efficienza energetica e industriale - Racchiude tutti i progetti tattici mirati all'efficientamento delle operation, a migliorare le performance industriali, a decarbonizzare le attività produttive e a ridurre i consumi energetici. Nel corso del 2022, grazie al contributo di iniziative come il programma LED full potential, la sostituzione del gas SF6 nel ciclo produttivo degli elicotteri e gli interventi di efficientamento energetico, Leonardo ha ottenuto importanti risultati, riducendo sensibilmente le emissioni di CO2. > Gestione ambientale ed economia circolare - Contiene iniziative tattiche finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali e a favorire la transizione verso un modello economico circolare. Tra i progetti di rilievo del 2022 ci sono il riciclo di materiali compositi in fibra di carbonio e quello dei RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), le iniziative mirate alla diminuzione dei prelievi idrici e dei rifiuti, nonché alla riduzione dell'utilizzo di plastica. |
| Prosperity | Ferme restando le notevoli interconnessioni con il pilastro Planet, il pilastro Prosperity è impattato da iniziative che riguardano principalmente la catena di fornitura sostenibile e i servizi e le soluzioni messi a disposizione dal Gruppo che abilitano alla sostenibilità, appartenenti principalmente ai seguenti cluster: > Catena di fornitura sostenibile - Racchiude i progetti del Piano che coinvolgono i fornitori di Leonardo – in buona parte PMI - in iniziative focalizzate su trasformazione digitale, sicurezza cyber e responsabilità sociale e ambientale. Nel corso del 2022 sono state condotte, ad esempio, specifiche iniziative di formazione volte a migliorare la consapevolezza dei fornitori sulle tematiche ESG e le relative performance di sostenibilità anche in ottica di decarbonizzazione. > Osservazione della terra e Gestione delle emergenze - Contiene progetti in grado di monitorare le condizioni del pianeta e di migliorare la vita dei cittadini. Tra questi rientrano il monitoraggio satellitare per l'agricoltura di precisione e quello delle infrastrutture, la Space Situational Awareness, il monitoraggio per il cambiamento climatico e lo sviluppo di piattaforme digitali per il coordinamento di interventi nelle situazioni di emergenza e di calamità. > Soluzioni per la mobilità e Sistemi per la sicurezza - Include tecnologie all'avanguardia per abilitare una mobilità sostenibile e sicura. Tra queste, le soluzioni di smart mobility che, attraverso l'utilizzo di tecnologie come il 5G e algoritmi di Machine Learning, permettono di migliorare l'efficienza del trasporto pubblico, o le piattaforme digitali per l'efficientamento e la sicurezza delle operation aziendali (EMODS). |

L'andamento atteso nel 2023 conferma il percorso di crescita sostenibile accompagnato dall'aumento della redditività e della generazione di cassa, seppur in un contesto caratterizzato da elevata volatilità sul piano macroeconomico e geopolitico.
Le azioni prontamente messe in atto dal Gruppo hanno consentito di mitigare gli effetti generati dalle pressioni inflattive in conseguenza del conflitto Russia-Ucraina.
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2023:
Di seguito la tabella riepilogativa.
| Valori bilancio 2022 |
Guidance 2023 (1) | |
|---|---|---|
| Ordini (€mld.) | 17,3 | ca. 17 |
| Ricavi (€mld.) | 14,7 | 15,0 - 15,6 |
| EBITA (€mil.) | 1.218 | 1.260 - 1.310 |
| FOCF (€mil.) | 539 | ca. 600 |
| Indebitamento Netto di Gruppo (€mld.) | 3,0 | ca. 2,6 (2) |
Assumendo un valore del cambio €/USD a 1,10 ed €/GBP a 0,87.


I risultati economico-finanziari del 2022 confermano il percorso di crescita e di incremento della redditività e della generazione di cassa del Gruppo intrapreso fin dal 2018.
Gli Ordini evidenziano una crescita decisa attestandosi ad oltre 17 €miliardi, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2021 e consolidando il portafoglio ad oltre 37 €miliardi. Tale andamento positivo riguarda in diversa misura tutte le aree di business, confermando la solidità commerciale del Gruppo e la validità della sua offerta diversificata e multidominio di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei Clienti.
I Ricavi presentano un incremento, oramai consolidato negli anni, superiore al 4%, in particolare grazie al continuo andamento positivo degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza che, nel 2022, compensano la flessione dei Velivoli, oltre al minor apporto derivante dalla cessione della controllata Global Enterprise Solutions.
L'EBITA mostra un incremento significativo a doppia cifra trainato dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, portando il ROS al di sopra dell'8%. Il positivo andamento dell'EBITA rispetto all'anno precedente è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, in considerazione del fatto che, a differenza del 2021, l'EBITA dell'esercizio include quali costi ormai ricorrenti gli oneri legati all'emergenza COVID, così come chiaramente rappresentato dal relativo dato restated del 2021 nella tabella di sintesi dei KPI di Gruppo.
Il risultato netto del 2022 beneficia, inoltre, della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo DRS (Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts) illustrate nella sezione delle "Operazioni Industriali".
Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 158% a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa.
L'Indebitamento netto di Gruppo presenta una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, e si attesta a 3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione di Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell'Indebitamento e, al tempo stesso, di rafforzare il core business attraverso l'acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt, il cui utile pro-quota è rilevato nell'EBITA consolidato del 2022, ed il consolidamento della società israeliana RADA nella controllata Leonardo DRS.
I risultati raggiunti assumono maggiore rilevanza in considerazione del minor apporto nell'esercizio derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo DRS e soprattutto testimoniano da un lato la solidità dell'impianto industriale del Gruppo, nonostante un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime, e dall'altro la capacità di risposta di Leonardo alle sfide, già dimostrata in occasione del periodo pandemico.

Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo (per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"). Approfondimenti per Settori di business sono trattati nella specifica sezione dedicata al trend di ciascun settore di attività.
| 2021 | 2022 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 14.307 | 17.266 | 20,7% |
| Portafoglio ordini | 35.534 | 37.506 | 5,5% |
| Ricavi | 14.135 | 14.713 | 4,1% |
| EBITDA | 1.626 | 1.763 | 8,4% |
| EBITA | 1.123 | 1.218 | 8,5% |
| EBITA Restated (*) | 1.069 | 1.218 | 13,9% |
| ROS | 7,9% | 8,3% | 0,4 p.p. |
| ROS Restated (*) | 7,6% | 8,3% | 0,7 p.p. |
| EBIT | 911 | 961 | 5,5% |
| EBIT Margin | 6,4% | 6,5% | 0,1 p.p. |
| Risultato netto ordinario | 587 | 697 | 18,7% |
| Risultato netto | 587 | 932 | 58,8% |
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.122 | 3.016 | (3,4%) |
| FOCF | 209 | 539 | 157,9% |
| ROI | 12,4% | 12,0% | (0,4) p.p. |
(*): I valori di EBITA Restated e ROS Restated sono stati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 erano esclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti" (€mil. 54 nel 2021).
I dati del Gruppo non includono il contributo delle Joint Venture e società collegate cui il Gruppo partecipa (rappresentate principalmente da GIE-ATR nei Velivoli, da MBDA e Hensoldt nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dalle JV dello Spazio). L'attività operata dal Gruppo per il tramite delle Joint Venture e collegate e la valenza strategico-finanziaria delle stesse rimane immutata, mentre ai fini di reporting il contributo di tali società è espresso unicamente a livello di indicatori di redditività (EBITA, EBIT e Risultato Netto) per effetto della valutazione a patrimonio netto e, sotto il profilo finanziario, limitatamente ai dividendi ricevuti. Le Joint Venture e collegate strategiche del Gruppo hanno registrato nel 2022 ricavi complessivi, in quota Leonardo, pari a €mld. 3,0 (€mld. 2,5 nel 2021), considerando i quali i ricavi aggregati pro forma del Gruppo sarebbero pari a circa €mld. 17,7 (€mld. 16,6 nel 2021).
Come in precedenza indicato, i dati del 2021 sopra esposti includono il contributo del business GES per 12 mesi. Al fine di rendere maggiormente confrontabile l'andamento gestionale del Gruppo che, viceversa, relativamente al 2022 include il contributo di tale business per soli 7 mesi, si riportano di seguito alcuni indicatori di performance del periodo comparativo, escludendo i mesi da agosto a dicembre 2021:
| 2021 Reported | 2021 Isoperimetro | 2022 | Variaz. | |
|---|---|---|---|---|
| Ordini | 14.307 | 14.267 | 17.266 | 21,0% |
| Ricavi | 14.135 | 14.050 | 14.713 | 4,7% |
| EBITA | 1.123 | 1.114 | 1.218 | 9,3% |
| EBITA Restated (*) | 1.069 | 1.060 | 1.218 | 14,9% |
| ROS | 7,9% | 7,9% | 8,3% | 0,4 p.p. |
| ROS Restated (*) | 7,6% | 7,5% | 8,3% | 0,8 p.p. |
| FOCF | 209 | 188 | 539 | 186,7% |
(*): Dati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 (€mil. 54) erano esclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti".
Nei grafici che seguono si riporta l'andamento di quattro principali indicatori commerciali ed economici negli ultimi 5 anni, che evidenziano il continuativo percorso di crescita conseguito dal Gruppo.

Le acquisizioni di nuovi Ordini si attestano a €mld. 17,3, in significativa crescita del 20,7% (21% isoperimetro) rispetto al 2021, anche grazie al contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per € mld. 1,4 e al contributo dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza nella sua componente statunitense. Più in generale, l'andamento degli ordinativi nel quinquennio 2018-22 evidenzia chiaramente la validità dell'offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla capillare distribuzione geografica della organizzazione commerciale e alla competitività di una offerta di prodotti e soluzioni multidominio diversificata nel mercato dell'Aerospazio e Difesa sia militare sia commerciale che, anche in assenza di singoli grandi ordinativi, consente la crescita del portafoglio di attività future.
Diversificazione dell'offerta, distribuzione geografica, qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso, in questo quinquennio contraddistinto da "shock" globali di grande rilevanza e impatto quali la pandemia, il mutato contesto geopolitico internazionale, i riflessi inflattivi sull'energia e sui prezzi delle materie, di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato.
Il Portafoglio Ordini assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a circa 1,2.
I Ricavi (€mld. 14,7) mostrano un trend positivo con crescita del 4,1% (4,7% isoperimetro) rispetto al 2021 (€mld. 14,1), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri e dell'Elettronica per la Difesa, sia nella componente Europea che in quella Statunitense. In ripresa anche la componente civile delle Aerostrutture. Grazie alla crescita del Portafoglio Ordini sopra detta, il Gruppo Leonardo ha costantemente, anno su anno, innalzato il proprio livello di attività produttiva incrementando i Ricavi di quasi 2,5 €mld (+20%) nel quinquennio sopra rappresentato. Pur in presenza di inevitabili flessioni nel periodo pandemico a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità governative e alla flessione dei volumi produttivi del settore aeronautico civile, il Gruppo Leonardo ha saputo porre in essere tutte le azioni necessarie mostrando capacità di reazione e adattamento ai complessi fenomeni verificatisi. Ciò ha consentito, da un lato, di limitare gli impatti di periodo e, dall'altro, di permettere una rapida ripresa dei volumi di attività come attestato dai risultati 2022.
L'EBITA pari a €mil. 1.218 registra una crescita dell'13,9% rispetto al dato Restated del 2021 (€mil. 1.069) (+14,9% isoperimetro), con un ROS che si attesta all'8,3%, in miglioramento di 0,7 p.p. rispetto al dato comparativo Restated. Come detto, i valori comparativi sono stati oggetto di Restatement per renderli maggiormente confrontabili con l'andamento del periodo corrente, che viceversa include anche gli oneri legati all'emergenza COVID-19 (classificati come oneri non ricorrenti nel 2021, pari ad €mil. 54). Anche per questo indicatore l'andamento nel quinquennio 2018-22 evidenzia, ad eccezione del periodo pandemico ed escludendo gli effetti riflessi nel business aeronautico civile, una costante crescita. Il graduale recupero di redditività frutto delle azioni di efficientamento con particolare riferimento all'organizzazione produttiva di Aerostrutture e la graduale ripresa del mercato aeronautico civile permettono oggi di conseguire risultati di Gruppo in linea con i periodi pre-pandemici, ben superiori a tali livelli se si esclude il business Aerostrutture.
L'EBIT pari a €mil. 961 beneficia, rispetto al 2021 (€mil. 911), del miglioramento dell'EBITA. Gli oneri di ristrutturazione, superiori rispetto al 2021, accolgono gli oneri stimati in relazione alla firma dell'accordo per il prepensionamento su base nazionale di organico in forza nelle funzioni Corporate e di Staff. Il dato del 2021 accoglieva, viceversa, principalmente l'effetto del più circoscritto accordo per il pensionamento anticipato su base volontaria della forza lavoro della divisione Aerostrutture.
I costi non ricorrenti del periodo sono significativamente influenzati dalla svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina - per un importo di €mil. 36 - e dagli oneri di transazione legati alla conclusione dell'operazione di acquisizione della società israeliana Rada e successiva quotazione di Leonardo DRS per €mil. 31. Il dato dei 2021 viceversa includeva, oltre ai citati oneri legati all'emergenza COVID-19, quelli associati alla conclusione della vicenda indiana.
Il Risultato Netto Ordinario, pari ad €mil. 697 (€mil. 587 nel periodo a confronto), beneficia, oltre che dell'andamento dell'EBIT, del minore impatto degli oneri fiscali, mentre riflette l'impatto negativo degli oneri legati all'operazione di riacquisto delle obbligazioni denominate in USD effettuata da Leonardo US Holding LLC ed ampiamente descritta nelle "Operazioni finanziarie".
Il Risultato Netto, pari ad €mil. 932 (€mil. 587 nel 2021), riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS, illustrate nella sezione delle "Operazioni Industriali".
Si ricorda che il confronto con il 2021 sconta il minor apporto derivante dalle cessioni di Global Enterprise Solutions e AAC che contribuiscono ai dati del 2022 solo fino al mese di luglio e, viceversa, consolidata integralmente per l'intero esercizio 2021 con riferimento, a GES e sulla base del metodo del patrimonio netto con riferimento a AAC.

| (€mil.) | Note | 2021 | 2022 | Variazione | Variazione % |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 14.135 | 14.713 | 578 | 4,1% | |||
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (12.575) | (12.976) | ||||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (**) | (58) | (106) | ||||
| Valutazione ad equity delle partecipazioni strategiche |
(***) | 124 | 132 | ||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (****) | (503) | (545) | ||||
| EBITA | 1.123 | 1.218 | 95 | 8,5% | |||
| ROS | 7,9% | 8,3% | 0,4 p.p. | ||||
| EBITA Restated | 1.069 | 1.218 | 149 | 13,9% | |||
| ROS Restated | 7,6% | 8,3% | 0,7 p.p. | ||||
| Impairment avviamenti | - | - | |||||
| Proventi (oneri) non ricorrenti | (101) | (114) | |||||
| Costi di ristrutturazione | (89) | (119) | |||||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(22) | (24) | |||||
| EBIT | 911 | 961 | 50 | 5,5% | |||
| EBIT Margin | 6,4% | 6,5% | 0,1 p.p. | ||||
| Proventi (oneri) finanziari netti | (*) | (158) | (213) | ||||
| Imposte sul reddito | (166) | (51) | |||||
| Risultato netto ordinario | 587 | 697 | 110 | 18,7% | |||
| Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie |
(**) | - | 235 | ||||
| Risultato netto | 587 | 932 | 345 | 58,8% |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):
(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".
(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).
(***) Include gli effetti della valutazione a patrimonio netto delle sole partecipazioni strategiche, classificata all'interno della voce "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto";
(****) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";
(*****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie) ed "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto" (al netto dei risultati delle partecipazioni strategiche).
(******) Include le voci "Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation" oltre alle plusvalenze e minusvalenze relativi ad Operazioni Straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione).
Il FOCF di €mil. 539 presenta un aumento del 157,9 % rispetto al 2021 (€mil. 209) (+186,7% isoperimetro), confermando il trend positivo già riscontrato nel corso dei primi nove mesi dell'anno. Come già commentato per gli indicatori economici, anche per questo indicatore finanziario l'andamento nei 5 anni, rappresentato dal grafico sottostante, evidenzia un significativo miglioramento della performance che supera di gran lunga i risultati pre-pandemia. I risultati conseguiti sono frutto delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business e di una efficiente strategia finanziaria.
Di seguito l'andamento del Free Operating Cash Flow nel quinquennio:

| (€mil.) | Note | 2021 | 2022 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato da attività operative | (*) | 742 | 1.163 | 421 | 56,7% |
| Dividendi ricevuti | 63 | 133 | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (**) | (596) | (757) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 209 | 539 | 330 | 157,9% | |
| Operazioni strategiche | (***) | (19) | (172) | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | (****) | 11 | (6) | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 30 | (1.322) | |||
| Dividendi pagati | - | (80) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
231 | (1.041) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2.213 | 2.479 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 35 | 73 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.479 | 1.511 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;
(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti e gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche".
L'Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad €mil. 3.016, risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2021 (€mil. 3.122); il dato beneficia del sopradetto andamento del FOCF includendo altresì gli effetti finanziari delle operazioni di seguito descritte:
• l'acquisto, perfezionato nel mese di gennaio 2022, della partecipazione in Hensoldt AG per €mil. 616, inclusi i relativi costi di transazione;



| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 12.810 | 13.943 | |
| Passività non correnti | (2.216) | (2.174) | |
| Capitale fisso | (*) | 10.594 | 11.769 |
| Rimanenze | (**) | 1.292 | 975 |
| Crediti commerciali | 3.203 | 3.338 | |
| Debiti commerciali | (3.372) | (3.054) | |
| Capitale circolante | 1.123 | 1.259 | |
| Fondi per rischi (quota corrente) | (1.111) | (1.078) | |
| Altre attività (passività) nette correnti | (***) | (1.046) | (1.260) |
| Capitale circolante netto | (1.034) | (1.079) | |
| Capitale investito netto | 9.560 | 10.690 | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 6.428 | 7.183 | |
| Patrimonio Netto di Terzi | 27 | 516 | |
| Patrimonio netto | 6.455 | 7.699 | |
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.122 | 3.016 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (****) | (17) | (25) |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):
(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali
crediti finanziari non correnti.
(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".
(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento").
(****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita".
L'incremento delle attività non correnti riflette sostanzialmente l'acquisto della partecipazione in Hensoldt precedentemente citato.

| (€mil.) | 31 dicembre 2021 | di cui correnti | 31 dicembre 2022 | di cui correnti |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 2.481 | 626 | 1.628 | 36 |
| Debiti bancari | 1.648 | 49 | 1.350 | 71 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (2.479) | (2.479) | (1.511) | (1.511) |
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.650 | 1.467 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (45) | (45) | (56) | (56) |
| Altri crediti finanziari correnti | (16) | (16) | (49) | (49) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (61) | (105) | ||
| Derivati a copertura di poste dell'indebitamento | (8) | (8) | 19 | 19 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 30 | 4 | 24 | 4 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 856 | 756 | 962 | 862 |
| Passività per leasing | 538 | 78 | 546 | 74 |
| Altri debiti finanziari | 117 | 45 | 103 | 35 |
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.122 | 3.016 |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21 del bilancio consolidato
Come più ampiamente illustrato nella sezione "Operazioni finanziarie", cui si rimanda:
Al 31 dicembre 2022 Leonardo S.p.A. dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, così composte:
Leonardo DRS dispone di una Revolving Credit Facility per un importo di USDmil 275 anch'essa sottoscritta in concomitanza con la finalizzazione dell'operazione di fusione con RADA.
Tutte le menzionate fonti non risultano utilizzate alla data del presente bilancio.
Leonardo US Holding dispone di linee di credito a breve a revoca in dollari, garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo pari a €mil. 178, utilizzate al 31 dicembre 2022 per un controvalore complessivo pari a €mil. 38.
Infine, Leonardo S.p.A. dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.
Di seguito vengono esposti i KPI ESG del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo. Approfondimenti sulla gestione di tali indicatori sono presenti nelle sezioni People, Planet e Prosperity.
| 2021 | 2022 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Sociali | |||
| Organico (n.) | 50.413 | 51.392 | 1,9% |
| Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) | 10,4 | 11,2 | 0,8 p.p. |
| Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) | 18,0 | 18,7 | 0,7 p.p. |
| Assunzioni under 30 sul totale assunzioni (%) | 42,2 | 43,9 | 1,7 p.p. |
| Assunzioni donne sul totale assunzioni (%) | 23,7 | 24,1 | 0,4 p.p. |
| Assunzioni donne con lauree STEM sul totale assunzioni con laurea STEM (%) | 19,4 | 22,1 | 2,7 p.p. |
| Ore medie di formazione per dipendente (n.) | 31,8 | 20,6 | (35,2%) |
| Tasso di Infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) | 2,91 | 2,35 | (19,2%) |
| Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dipendenti (%) | 78 | 80 | 2 p.p. |
| Innovazione | |||
| Spesa globale in R&S (milioni di euro) | 1.803 | 2.003 | 11,1% |
| Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) | 194 | 190 | (1,9%) |
| Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) | 857 | 840 | (2,0%) |
| Ambientali | |||
| Intensità consumi energetici su ricavi (MJ/euro) | 0,40 | 0,37 | (7,0%) |
| Intensità prelievi idrici su ricavi (litri/euro) | 0,42 | 0,36 | (13,1%) |
| Intensità rifiuti prodotti su ricavi (grammi/euro) | 2,11 | 2,04 | (3,6%) |
| Emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 market based (migliaia di tonnellate) | 325 | 277 | (14,8%) |
| Intensità emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 su ricavi (grammi/euro) - location based | 33,88 | 28,96 | (14,5%) |
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dipendenti (%) | 77 | 75 | (2) p.p. |
Gli indicatori riportati fanno parte della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.
Nel 2022, si registra un incremento dell'organico (+979) rispetto al 2021, concentrato essenzialmente in Italia, spinto anche dalle stabilizzazioni dei contratti di lavoro. Negli altri Paesi, invece, l'organico resta sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente nonostante le variazioni di perimetro negli Stati Uniti d'America.
È stato raggiunto pienamente il target relativo alle assunzioni di under 30 che rappresentano ca. il 44% del totale assunzioni 2022. Il totale dei dipendenti under 30 passa da 8,2% nel 2017 a 11,2% nel 2022.
L'impegno a creare un ambiente che valorizzi la diversità di genere è attestato sia dall'incremento di donne manager, che raggiunge il 18,7% del totale di dirigenti e quadri, sia sulle assunzioni di donne con laurea STEM, il cui rapporto sul totale delle assunzioni con laurea STEM risulta in aumento di quasi 3 punti percentuali rispetto al 2021, attestandosi nel 2022 al 22%. Si conferma, inoltre, il target al 2025 pari al 32% di donne sul totale nuove assunzioni.
Il tasso di infortuni registra una riduzione di circa il 19% rispetto al 2021, con una flessione ancora più significativa rispetto ai livelli pre-pandemia (-54% rispetto al 2017). Continua l'impegno aziendale per l'estensione dei siti certificati ISO 45001 con sistema di gestione per la salute e sicurezza dove lavorano ad oggi l'80% dei dipendenti (56% nel 2017).
Il dato 2022 delle ore medie di formazione, pur risultando comunque superiore alla media del periodo 2018- 2020, è in flessione rispetto al 2021, anno in cui è stato avviato dal Settore Aerostrutture un importante piano di upskilling finanziato dal Fondo Nuove Competenze al fine di rinforzare competenze a supporto del business in risposta alle mutate condizioni del mercato aeronautico che ha particolarmente risentito delle conseguenze della pandemia. Tale attività straordinaria influenza l'andamento dell'organico del Settore Aerostrutture del 2022 che risulta pari a 4.143 persone, in riduzione del 7,3% rispetto al 2021 e del 10,9% rispetto alla media del triennio 2018-2020.
Le spese di R&S complessive rappresentano il 13,6% dei ricavi, consentendo al Gruppo di investire sugli sviluppi interni e sulle collaborazioni esterne, anche con i clienti, con l'obiettivo di alimentare il portafoglio prodotti e migliorare la competitività.
La rilevante diminuzione delle emissioni di CO2 (Scopo 1 e Scopo 2), sia in termini assoluti sia in termini relativi, è legata principalmente alla progressiva sostituzione del gas SF6 con un gas a minor impatto ambientale, utilizzato come inerte nell'ambito della produzione elicotteristica in uno specifico processo manifatturiero.
Anche gli altri indicatori di efficienza ambientale (legati a prelievi idrici, rifiuti prodotti e consumi energetici) registrano un miglioramento, confermando l'impegno dell'azienda verso la riduzione degli impatti, espresso anche dagli obiettivi fissati nel piano di sostenibilità del Gruppo.
La potenza di calcolo e la capacità di archiviazione mostrano un trend in linea con la pianificazione aziendale che prevede di implementare cicli di aggiornamento e potenziamento nel 2024. La leggera flessione percentuale sulla quota per dipendente è legata esclusivamente all'incremento della popolazione aziendale.
Infine, su base volontaria, dal 2021 Leonardo ha richiesto alla Società di Revisione di sottoporre un set di indicatori di performance non finanziari (ESG) a revisione completa ("Reasonable assurance engagement") in considerazione della loro rilevanza e strategicità per il Gruppo26.
Al fine di fornire una visione completa del percorso di sviluppo sostenibile intrapreso, si riportano sinteticamente le evoluzioni delle principali metriche ESG nel periodo 2018-2022. All'interno del piano industriale di Leonardo relativo a tale orizzonte temporale è stata integrata, per la prima volta, la strategia di sostenibilità e sono stati definiti gli ambiti di intervento e le relative azioni da implementare. Gli obiettivi di sostenibilità illustrati nel capitolo "Strategia e outlook" ampliano la portata di tali ambiti, con un orizzonte che arriva fino al 2030. Ulteriori dettagli sono riportati anche nei capitoli "People" e "Planet".
26 Per maggiori dettagli si veda la Nota metodologica della DNF.

| AMBITI | PERFORMANCE NEL PERIODO 2018-2022 |
|---|---|
| Rafforzare il capitale umano | > Crescita dell'organico di 6.258 persone (+14% vs 2017) > Assunte circa 22.000 persone nel periodo |
| Attrarre e promuovere talenti | > Oltre 9.200 under 30 assunti > Dipendenti under 30 da 8,2% del 2017 a 11,2% dell'organico nel 2022 (+2.072 dipendenti under 30) |
| Promuovere un ambiente inclusivo | > Oltre 4.900 donne assunte > Donne in posizioni manageriali da 15,1% del 2017 a 18,7% del totale dirigenti e quadri del 2022 (+455 donne manager) |
| Estendere l'adozione di sistemi di gestione ambiente, salute e sicurezza certificati |
> 80% dei dipendenti lavora in siti con sistemi di gestione per la salute e sicurezza certificati (56% nel 2017) > Riduzione del tasso di infortunio del 53% (vs 2017) > 75% dei dipendenti lavora in siti con sistemi di gestione ambientale certificati (66% nel 2017) |
| Efficientare i processi per ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 e gli impatti ambientali |
> 24% di riduzione dell'intensità dei consumi energetici > 37% di riduzione dell'intensità delle emissioni di CO2 Scopo 1 e 2 (location based) > 26% di riduzione dell'intensità dei rifiuti prodotti > 30% di riduzione dell'intensità dei prelievi idrici Le intensità su calcolate rispetto ai ricavi e ai dati 2017 |
Gli investimenti di Leonardo hanno impatti diretti e indiretti in diversi settori industriali e ambiti della società, guardando in modo trasversale ai bisogni di clienti, cittadini e territori e contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goal (SDG).
La pianificazione finanziaria e le scelte di investimento hanno lo scopo di supportare il Piano Industriale del Gruppo e la visione espressa da "Be Tomorrow – Leonardo 2030", tenendo conto dei rischi e delle opportunità identificati, del continuo monitoraggio dei trend di mercato, delle regolamentazioni vincolanti e non vincolanti, nonché delle aspettative degli stakeholder. La valutazione e selezione degli investimenti tiene conto di parametri strategici, economico-finanziari, tecnici, commerciali e di sostenibilità.
Inoltre, nell'ambito della partecipazione alla CFO Coalition del Global Compact dell'ONU, Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza per contribuire alla creazione di un modello finanziario sostenibile per la prosperità di aziende e comunità.
Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza del Global Compact
50% degli investimenti del periodo 2022-2024 a supporto degli SDG
55% del totale delle fonti di finanziamento legato a parametri ESG, per un totale di € 3,26 miliardi

A fine 2022, il 55% del totale delle fonti di finanziamento a disposizione del Gruppo è legato a parametri ESG. Tale risultato è stato raggiunto grazie a:
Tutte le fonti descritte sono legate a specifici KPI, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'ecoefficienza dei processi industriali, la promozione dell'occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM27 e l'aumento della potenza di calcolo pro capite di Leonardo, come abilitatore chiave e booster nella ricerca, simulazione numerica, big data analytics e intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda l'allocazione dei capitali, Leonardo ha fissato l'obiettivo di avere almeno il 50% di investimenti a supporto degli SDG nel 2022-2024 su un valore degli investimenti pari a circa 700-800 milioni di euro l'anno, inclusi R&S capitalizzati, spese in conto capitale (Capex), Tooling e altri investimenti immateriali. In particolare, i principali impatti degli investimenti identificati sono connessi a SDG 8 "Decent work and economic growth", SDG 9 "Industry, Innovation & Infrastructure" e SGD 11 "Sustainable Cities & Communities", fornendo un contributo diretto al potenziamento dei processi di innovazione, allo sviluppo della filiera, alla creazione di occupazione qualificata e alla continua ricerca di soluzioni innovative per la società, l'ambiente e la sicurezza di persone, infrastrutture e territori.
27 Per approfondimenti si rimanda al paragrafo Operazioni industriali e finanziarie.


Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i settori core del proprio business, tornando a livelli competitivi se raffrontati allo scenario antecedente la pandemia. Di seguito si riportano i Key Performance Indicators dei Settori segnalando che - a partire dal presente bilancio - il Gruppo ha definito una modalità di rappresentazione del proprio andamento in sempre maggiore coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. L'andamento dei settori verrà pertanto rappresentato e commentato con riferimento ai settori operativi Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio nel bilancio 2021, ma rideterminati per agevolare il confronto sull'andamento).
| dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| dicembre 2021 | Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % |
| Elicotteri | 4.370 | 12.377 | 4.157 | 406 | 9,8% |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7.579 | 14.237 | 6.944 | 703 | 10,1% |
| Velivoli | 2.668 | 8.896 | 3.268 | 410 | 12,5% |
| - di cui GIE ATR | (24) | ||||
| Aerostrutture | 365 | 1.126 | 442 | (203) | (45,9%) |
| Spazio | - | - | - | 62 | n.a. |
| Altre attività | 102 | 59 | 377 | (255) | (67,6%) |
| Elisioni | (777) | (1.161) | (1.053) | - | n.a. |
| Totale | 14.307 | 35.534 | 14.135 | 1.123 | 7,9% |
| dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| dicembre 2022 | Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % |
| Elicotteri | 6.060 | 13.614 | 4.547 | 415 | 9,1% |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 8.558 | 15.160 | 7.212 | 805 | 11,2% |
| Velivoli | 2.800 | 8.554 | 3.085 | 415 | 13,5% |
| - di cui GIE ATR | (6) | ||||
| Aerostrutture | 420 | 1.075 | 475 | (183) | (38,5%) |
| Spazio | - | - | - | 31 | n.a. |
| Altre attività | 400 | 360 | 579 | (265) | (45,8%) |
| Elisioni | (972) | (1.257) | (1.185) | - | n.a. |
| Totale | 17.266 | 37.506 | 14.713 | 1.218 | 8,3% |
| Variazioni % | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Variazioni % | Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % |
| Elicotteri | 38,7% | 10,0% | 9,4% | 2,2% | (0,7) p.p. |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 12,9% | 6,5% | 3,9% | 14,5% | 1,1 p.p. |
| Velivoli | 4,9% | (3,8%) | (5,6%) | 1,2% | 1,0 p.p. |
| - di cui GIE ATR | 75,0% | ||||
| Aerostrutture | 15,1% | (4,5%) | 7,5% | 9,9% | 7,4 p.p. |
| Spazio | n.a. | n.a. | n.a. | (50,0%) | n.a. |
| Altre attività | 292,2% | 510,2% | 53,6% | (3,9%) | 21,8 p.p. |
| Elisioni | (25,1%) | (8,3%) | (12,5%) | n.a. | n.a. |
| Totale | 20,7% | 5,5% | 4,1% | 8,5% | 0,4 p.p. |
Di seguito si commentano i settori in termini di posizionamento competitivo, performance finanziaria, mercato totale28 e ricerca e sviluppo. Si sottolinea come Leonardo abbia l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento in quei mercati caratterizzati da elevata attrattività e in cui il portafoglio di offerta possa fare
28 Elaborazioni Leonardo a partire dai dati Jane's

leva su specifici vantaggi competitivi: le considerazioni di seguito riportate si riferiscono all'analisi del posizionamento competitivo attuale, valutato su queste due dimensioni.
Leonardo è leader globale nel settore dell'ala rotante, con prodotti che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale. Nel settore della difesa, Leonardo ha una riconosciuta competenza per le applicazioni multirole (grazie allo sviluppo di piattaforme "dual-use", oltre che specialised), navali e combat, mentre nel mercato civile conferma la propria leadership per diverse applicazioni quali missioni di elisoccorso (EMS - Emergency Medical Services), ordine pubblico (Law Enforcement), offshore (Oil & Gas e Offshore Wind) e trasporto passeggeri. Su quest'ultimo fronte Leonardo consolida competenze maturate nel corso degli anni, in particolare grazie ai modelli AW109 in passato e, più recentemente, AW139, AW189 e AW169.
L'andamento del 2022 evidenzia una buona performance del Settore, mostrando Ricavi e EBITA in crescita coerentemente con le attese del piano e un valore particolarmente rilevante di Ordini, in aumento del 39% rispetto al 2021, con l'acquisizione dell'importante contratto per la fornitura di elicotteri AW149 al Ministero della Difesa della Polonia e la conferma della ripresa del segmento commerciale. Nel periodo sono state effettuate consegne di n. 149 nuovi elicotteri rispetto alle 128 registrate nel 2021.
L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Ordini. In crescita per effetto di maggiori acquisizioni sia in ambito governativo, principalmente grazie alla registrazione del citato ordine per la Polonia, che in ambito commerciale. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:
Ricavi. In crescita grazie principalmente alle maggiori attività sul programma NH90 per il Qatar, sul programma TH-73A (AW119) per la US Navy, sulla linea AW169 e sul CS&T.
| Mercato (*) 2022-2031 |
CAGR 2022-2031 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| €mld 33 | +3,5% | Civile: Il mercato degli elicotteri civili – privati, pubblici e parapubblici – pesantemente colpito dalla pandemia, è previsto in fase di ripresa, guidato dai segmenti EMS, SAR e Law Enforcement. Il segmento Oil & Gas, in calo negli anni scorsi a causa della diminuzione dei prezzi dell'energia, mostra segnali di ripresa, sulla spinta dell'aumento dei prezzi dovuto alla crisi energetica. Anche per il segmento trasporto passeggeri, ugualmente colpito dalla pandemia, si registra un recupero nella seconda parte del periodo in esame |
| €mld 114 | -3,3% | dovuto alla ripresa del trasporto passeggeri ed il rinnovo delle relative flotte. Difesa: Il mercato è stimato in crescita, nella prima parte del periodo analizzato, a causa dell'invecchiamento di molte flotte, con un processo di sostituzione già avviato a livello dei principali paesi (es. Stati Uniti, Regno Unito, Francia). Tale processo rallenterà alla fine del periodo in esame, con una tendenza a realizzare solo i necessari aggiornamenti delle piattaforme in servizio, in attesa della disponibilità della nuova generazione di macchine medie multiruolo, basate su nuove tecnologie, attesa per l'inizio del nuovo decennio. |
(*) solo consegne nuovi elicotteri
Proseguirà nel 2023 l'andamento positivo del Settore, con un ulteriore elevato livello di nuovi ordini atteso in ambito sia governativo che civile e la conferma prevista del trend di crescita di consegne e ricavi. Anche la redditività permane su buoni livelli grazie alle azioni intraprese per contenere l'impatto della pressione inflattiva e all'ottimizzazione dei processi di produzione.
La ricerca anche nel mondo elicotteristico è sempre più orientata verso la sostenibilità, in linea con quanto delineato dal Green Deal dell'Unione Europea, che definisce una roadmap per gli obiettivi di compatibilità ambientale per il 2050. Con la partecipazione ai programmi europei come Clean Aviation e SESAR 3, successori di Clean Sky 2 e SESAR 2020, Leonardo sta sviluppando e svilupperà tecnologie e soluzioni per ridurre le emissioni. L'elettrificazione del velivolo e la digitalizzazione sono gli altri ambiti di ricerca del settore che avranno impatti positivi anche in termini di sicurezza, crescita e redditività.
La crescente digitalizzazione rappresenta un ulteriore aspetto chiave in tutto il ciclo di vita del prodotto, a partire dalla progettazione, con l'introduzione di criteri di certificazione supportata da simulazioni digitali (Certification-by-Simulation), ai sistemi di produzione avanzata (Digital Factory), alle operazioni di volo autonomo, fino al supporto clienti, con l'introduzione di algoritmi avanzati di Big Data & Analytics per la diagnostica e la manutenzione predittiva. Sono stati sviluppati inoltre altri strumenti digitali per la formazione dei piloti e per facilitare i manutentori e gli operatori della flotta mediante strumenti di realtà aumentata per le operazioni di manutenzione a distanza. Sempre nell'ambito della digitalizzazione dei processi è stata avviata un'attività per lo sviluppo del Digital Twin dell'elicottero che sfrutta le attività di ricerca sulla simulazione del Leonardo Lab Future Rotorcraft Technologies e la capacità di calcolo avanzata del supercomputer davinci-1. La digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale anche per la definizione di metodologie di Life Cycle Assessment (LCA) che Leonardo sta definendo per analizzare l'impatto ambientale dei propri elicotteri, ponendo l'eco-design alla base dello sviluppo di nuovi prodotti.
Leonardo sta valutando anche lo sviluppo di un sistema di propulsione ibrido/elettrica per elicotteri di classe leggera, che sarà attuato mediante la realizzazione di un dimostratore dotato di propulsione ibrida elettrica, prevedendo un'architettura che permetta ulteriori futuri sviluppi, incluse le celle a combustibile. Questo dimostratore sarà una prima piattaforma di una famiglia di nuovi velivoli leggeri dotati di un'architettura convenzionale ma con una propulsione non convenzionale. Il dimostratore permetterà anche di supportare il processo di validazione e certificazione, considerando che le normative relative ai nuovi sistemi di propulsione sono ancora in fase di sviluppo.
L'autorizzazione ad operare la propria flotta utilizzando i Sustainable Aviation Fuel (SAF) è un'altra strada che Leonardo sta già percorrendo per ridurre l'impatto ambientale dei propri prodotti. 12 modelli di elicotteri di Leonardo sono ad oggi compatibili per volare con una miscela di SAF fino al 50%. Nel 2023, nell'ambito del framework di collaborazione con i principali soggetti industriali europei finanziato dall'European Defence Fund (EDF), Leonardo sarà protagonista nell'avvio del progetto pluriennale "EU Next Generation Rotorcraft Technologies Project (ENGRT)" che mira a porre le basi dello sviluppo della nuova generazione di velivoli ad ala rotante militari europei.
Next Generation Civil Tiltrotor (NGCTR) - Leonardo sta sviluppando un nuovo modello di convertiplano commerciale di nuova generazione più ecoefficiente all'interno del Programma Clean Sky 2, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 fino al 50% e le emissioni acustiche del 30% in fase di decollo e fino al 75% in condizione di flyover rispetto ai valori medi dei velivoli ad ala rotante attualmente in commercio. Nel Programma, Leonardo sviluppa approcci di ecodesign per lo sviluppo di specifici sottosistemi del NGCTR. Modelli di analisi di impatto ambientale sul ciclo di vita (Life Cycle Assessment - LCA) sono stati sviluppati per quantificare i benefici ambientali ottenuti dalla progettazione di componenti per trasmissioni in additive manufacturing, e strutture alari in materiale composito. Supportati da modelli LCA dettagliati, approcci di ecodesign verranno estesi progressivamente a macrosistemi più complessi dei prodotti della Divisione Elicotteri. A partire da queste attività, in futuro Leonardo implementerà un approccio in linea con gli standard ISO 14040 e 14044, formando i principali partner per raccogliere dati necessari per le valutazioni LCA.
Elettrificazione del velivolo – I progetti di ricerca, in collaborazione con i Leonardo Labs, per l'introduzione di nuovi sistemi di generazione e distribuzione di energia elettrica per funzioni primarie, come il controllo della potenza in volo, e in sistemi critici, quali quelli anti-ghiaccio dei rotori, consentiranno di ottenere maggiore flessibilità operativa, efficienza e riduzione dei costi, il tutto in accordo ai più scrupolosi requisiti di sicurezza.
Leonardo progetta, sviluppa e produce soluzioni avanzate per la difesa nei domini aria, terra, mare, spazio e cyber, per la sicurezza dei confini nazionali e per la gestione di infrastrutture civili complesse, potendo assumere un ruolo variabile a seconda dei contesti e dei contratti, da main contractor e provider di sistemi completi a fornitore di apparati.
Leonardo in tale settore partecipa ai principali programmi strategici nazionali ed a primari programmi internazionali ed è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e Imprese.
In particolare, tra le applicazioni per il dominio terrestre il portafoglio Leonardo include i sistemi di comando e controllo per il campo di battaglia e di difesa aerea e dei confini nonché sistemi d'arma e di munizionamento.

Nel dominio navale di particolare rilevanza sono i sistemi integrati per il combattimento e la sorveglianza marittima, installati sia a bordo delle unità navali sia nei centri di comando e controllo, e i sistemi d'arma e di protezione per le unità navali, completati dalle soluzioni di simulazione e training.
In ambito aereo e spaziale Leonardo realizza soluzioni avioniche avanzate per la sorveglianza e il combattimento, per velivoli di ultima generazione pilotati e non pilotati, propri e di terzi, e componenti per satelliti o sonde interplanetarie. Per quanto riguarda la sicurezza, le aree di maggiore interesse sono costituite dalle soluzioni per la protezione di città, territori, confini, grandi eventi e infrastrutture critiche, basate su sistemi avanzati di analisi delle informazioni e comunicazioni sicure.
L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:

Il 2022 è caratterizzato da un'ottima performance commerciale e da volumi di Ricavi in crescita rispetto al 2021, beneficiando anche dell'impatto positivo del cambio USD/€ su tutti i principali indicatori, nonostante il perimetro di business del 2022 sia stato influenzato dall'uscita dal perimetro Automation (consolidato, a partire dal 1° gennaio 2022, nelle "Altre attività") e dalla cessione del business GES della controllata Leonardo DRS, avvenuta nel mese di agosto. La marginalità risulta in aumento in gran parte delle principali aree di business con particolare riferimento alla componente europea.
MBDA, in aggiunta, ha registrato una performance oustanding sui principali indicatori economico-finanziari. Dal punto di vista commerciale le acquisizioni sono state significativamente superiori allo scorso anno con un Book to Bill maggiore di 2, incrementando il portafoglio ordini che ora supera i 5 anni di attività e con una redditività che risulta in crescita anche per effetto della buona execution dei programmi export in portafoglio.
| dicembre 2021 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| EDS Europa | 5.392 | 4.519 | 485 | 10,7% |
| Leonardo DRS | 2.194 | 2.434 | 218 | 9,0% |
| Elisioni | (7) | (9) | - | n.a. |
| Totale | 7.579 | 6.944 | 703 | 10,1% |
| dicembre 2022 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 5.628 | 4.712 | 553 | 11,7% |
| Leonardo DRS | 2.997 | 2.558 | 252 | 9,8% |
| Elisioni | (67) | (58) | - | n.a. |
| Totale | 8.558 | 7.212 | 805 | 11,2% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 4,4% | 4,3% | 14,0% | 1,0 p.p. |
| Leonardo DRS | 36,6% | 5,1% | 15,6% | 0,8 p.p. |
| Elisioni | (857,1%) | (544,4%) | n.a. | n.a. |
| Totale | 12,9% | 3,9% | 14,5% | 1,1 p.p. |
| Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
|---|---|---|---|---|
| DRS (\$mil.) 2021 | 2.595 | 2.879 | 258 | 9,0% |
| DRS (\$mil.) 2022 | 3.156 | 2.693 | 265 | 9,8% |
Ordini. Le acquisizioni di nuovi ordini presentano un significativo incremento, con un book-to-bill superiore a 1 in tutte le principali aree di business, e con particolare riferimento ai Sistemi di Difesa.
Tra le principali acquisizioni del periodo si evidenziano, nella Divisione Elettronica, l'ordine per la fornitura di cannoni navali e relativo supporto logistico che verranno equipaggiati sulle n. 4 fregate di classe F126 per la Marina Militare tedesca, l'ordine per la fornitura di un sistema di combattimento e relativa logistica per una Unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso sommergibili sinistrati Special and Diving Operations - Submarine Rescue Ship (SDOSuRS). Nell'ambito del più ampio programma Halcon si segnala l'ordine relativo alla fornitura di contromisure elettroniche e sistemi di auto-protezione, per il disturbo e la neutralizzazione di minacce che equipaggeranno i n. 20 velivoli Typhoon destinati a sostituire parte della flotta di Boeing EF-18 Hornet attualmente in dotazione al Ministero della Difesa in Spagna. Per Leonardo DRS si segnalano gli ulteriori ordini nelle quattro aree tecnologiche chiave della sensoristica avanzata, network computing, force protection e generazione e propulsione elettrica.
Ricavi. In crescita principalmente per i maggiori volumi della componente europea e con particolare riferimento al business della Elettronica UK e ai Sistemi di Difesa, che registrano anche un aumento delle attività passanti. I volumi di DRS risultano in flessione per alcuni slittamenti registrati nella supply Chain, più che compensati dall'impatto positivo del tasso di cambio USD/€.
EBITA. In aumento in tutte le principali aree di business Europee. Si conferma il trend positivo di DRS, nonostante i minori volumi più che compensati dall'impatto positivo del tasso di cambio USD/€, ed il citato diverso perimetro di riferimento.

| Mercato 2022-2031 |
CAGR 2022-2031 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| €mld 3.165 | 4,7% | Civile: Domanda in crescita costante, spinta dalle forti aspettative legate alla digitalizzazione del settore pubblico, alla data economy nel settore privato e alle sempre maggiori necessità in termini di protezione fisica e digitale per confini e città, infrastrutture critiche ed istituzioni. Difesa: Nel dominio Air, crescita dei sistemi avionici, guerra elettronica e dei radar AESA (Active Electronically Scanned Array), trainata dalla crescente domanda di sistemi aerei da combattimento. Nel dominio Land, crescita dei sistemi C4ISR (Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Surveillance and Reconnaissance), dei sistemi radar e di comunicazione a fronte delle crescenti tensioni geopolitiche e minacce alla sicurezza; crescente domanda anche di sistemi per il contrasto alle minacce portate dagli aerei senza pilota (Counter Unmanned Aerial Systems). Nel dominio Naval, crescita dei sistemi di comando e controllo navali e di soluzioni integrate per sistemi radar e di guerra elettronica; i nuovi programmi per unità navali di superficie e subacquee guideranno la domanda per artiglierie e relativo munizionamento e, per il segmento underwater, la domanda di siluri. |
Nel 2023 è previsto un ulteriore incremento dei volumi e della redditività supportata dal miglioramento dell'execution dei programmi in backlog e dalla tempestiva realizzazione messa in atto sugli investimenti industriali, in un contesto di mercato che potrebbe essere ancora condizionato da fenomeni inflattivi e di difficoltà di reperimento dei materiali.
Una sfida fondamentale per il settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza consiste nel trarre il massimo vantaggio dalla ricerca e dalle innovazioni tecnologiche più recenti, molte delle quali hanno preso vita in ambiti commerciali e civili. In questo senso l'intelligenza artificiale, il quantum sensing e security, i big data analytics, le comunicazioni 5G e 6G, la robotica, la blockchain, diventeranno le tecnologie prioritarie da implementare nelle piattaforme e nei sistemi operativi nell'ambito della Difesa, insieme allo sviluppo di tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP - Size, Weight and Power) dei prodotti ed estendono i livelli di autonomia di piattaforme e sistemi.
Rispondendo a requisiti di trasformazione dei sistemi, la digitalizzazione e la cyber resilience saranno elementi imprescindibili per lo sviluppo tecnologico e il mantenimento della competitività. Le attività di ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto portate avanti da Leonardo puntano a inserire in maniera sempre più efficace queste tecnologie all'interno dei prodotti, per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza e di resilienza, in sinergia con il Piano di Sostenibilità del Gruppo.
Nello sviluppo grande importanza rivestono i programmi nazionali e internazionali per la difesa, tra cui: l'Eurofighter Typhoon per la fase di Mid Life Update, Forza NEC per la modernizzazione delle Forze Armate Italiane, la "Legge Navale" per i Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) della Marina Militare Italiana, il caccia di sesta generazione GCAP, lo sviluppo di Software Defined Radio e nuove waveforms a larga banda, sensori, terminali e reti (narrowband e broadband su reti LTE / 5G), network computing e cloud computing, nonché le evoluzioni dei prodotti ricevitori nell'ambito del programma Galileo di geo-localizzazione PRS (Public Regulated Service), che rappresentano le principali aree di ricerca nell'ambito dei sistemi di comunicazioni professionali e delle comunicazioni satellitari sicuri, con applicazioni per la pubblica sicurezza e la difesa. Si evidenzia, inoltre, la partecipazione della Divisione Elettronica ai programmi Europei di ricerca e sviluppo in ambito militare, quali i programmi EDF (European Defence Fund 2021-2027) e, in precedenza, i programmi EDIDP (European Defence Industrial Development Programme 2019-2020) con l'obiettivo di incrementare la competitività, l'efficienza e l'innovazione sia a livello tecnologico che industriale della Difesa Europea e renderla così autonoma da Paesi al di fuori dell'Unione Europea.
Gli investimenti sono indirizzati verso un ampio spettro di prodotti e servizi: i sistemi radar avionici, terrestri e navali, i sistemi unmanned nei domini aria, terra e mare, il munizionamento guidato, lo sviluppo di sistemi d'arma e difesa terrestri, navali e subacquei, i sistemi di missione integrati (che includono anche tecnologie anti-drone), i sistemi di Electronic Warfare e i sistemi laser ed elettro-ottici, la logistica 4.0 per l'Aeronautica e le altre Forze Armate, le soluzioni integrate di sicurezza fisica per infrastrutture critiche con piattaforma di comando e controllo, fino ai prodotti per lo smistamento bagagli e pacchi.
In ambito cyber security e servizi di intelligence, Leonardo continua a investire per ampliare le proprie soluzioni professionali di consulenza quali il risk assessment, i servizi professionali verso terzi legati al disegno e sviluppo di soluzioni e sistemi di cyber security, la gestione dei servizi di sicurezza erogati tramite infrastrutture proprietarie per il monitoraggio (SOC - Security Operations Centre), reazione (CERT - Cyber Emergency Readiness Team), identificazione delle minacce (Threat Intelligence) e formazione (Cyber Trainer e Cyber Range).
Per il risparmio energetico, assume particolare rilievo l'introduzione nelle soluzioni di Critical Communications della nuova stazione di accesso radio base denominata DTA, finalizzate nel 2022 con tecnologie HW allo stato dell'arte. Inoltre, per la gestione ambientale ed energetica del cliente, Leonardo nel 2022 ha finalizzato nel prodotto EMODS (Energy Management Optimization & Decision Support) la gestione dell'energia elettrica e ha continuato gli aggiornamenti per la gestione efficiente di gas e di acqua. In particolare, la gestione efficiente della energia elettrica sta trovando applicazione nel mondo Difesa nel dispiegamento delle basi militari tattiche ed in futuro in ambito "caserme green".
Famiglia Falco - Ad oggi Leonardo è l'unica azienda in Europa in grado di offrire un pacchetto completo comprensivo di velivolo, sensori, sistema di missione e stazione di controllo, caratterizzata da un elevato grado di innovazione tecnologica. Il capostipite della famiglia è il FALCO, UAS tattico progettato per raccogliere informazioni e individuare obiettivi in tempo reale, utilizzato da diversi clienti internazionali che lo impiegano anche in condizioni climatiche estreme. Seguito poi dalla versione "pesante" FALCO EVO, migliorato in termini di efficienza aerodinamica e quantità di carburante imbarcabile, vola anche in Europa a supporto delle operazioni di sorveglianza marittima, a partire dalla missione europea FRONTEX. Ultimo della generazione è il nuovo sistema Falco Xplorer, il più grande realizzato, risponde ad esigenze e missioni di clienti militari e civili. Il sistema è progettato da Leonardo, dalla fusoliera alla suite di sensori, al sistema di missione e alla stazione di controllo a terra. Tutti i sistemi posso essere utilizzati anche come servizi gestiti e operati da Leonardo.
Global Combat Air Programme (GCAP) – La Divisione Elettronica di Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. Leonardo sta sviluppando tecnologie critiche quali ISANKE & ICS (Integrated Sensing And Non Kinetic Effects & Integrated Communication System) per poter fornire la prossima generazione di sensori e sistemi di comunicazione oltre ad architetture aperte di sistema che consentiranno l'integrazione di queste tecnologie all'interno di una piattaforma digitale.

Cyber resilienza dei prodotti - Il significativo incremento degli attacchi verso target pubblici e privati, soprattutto attraverso strumenti Ramsonware utilizzati per attività estorsive e per minacciare la business continuity delle organizzazioni attaccate, ha dato significativo impulso allo sviluppo di soluzioni per la cyber resilienza dei prodotti della Divisione Cyber Security e dell'intero Gruppo, sia attraverso lo sviluppo di una piattaforma di Cyber Threat Intelligence avanzata ("Cyber Information superiority") che attraverso l'integrazione, all'interno dei prodotti, di un EDR (Endpoint Detection and Response) proprietario in grado di garantire un'attività di monitoraggio e analisi costante delle minacce più evolute.
Secure Cloud Management Platform - Al fine di garantire la sicurezza e l'efficace interoperabilità dei dati delle Pubbliche Amministrazioni anche attraverso piattaforme applicative Cloud Based è stato attivato lo sviluppo di una piattaforma di Secure Cloud Management per ambienti Multi Cloud e di tool e metodologie a supporto della strategia di migrazione al Cloud utilizzabili anche a supporto del Polo Strategico Nazionale (PSN) finanziato con i Fondi del PNRR.
Il mercato è suddiviso in due macro-segmenti, difesa e civile, contraddistinti da dinamiche molto diverse. Nel segmento della difesa, si assiste ad un aumento della domanda, in particolare per i velivoli da combattimento, guidata dalle tensioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica delle piattaforme.
Nel campo dei velivoli militari Leonardo si conferma un player di rilievo, attivo in tutte le generazioni delle piattaforme aeree, dal Typhoon, che resta, con oltre 580 velivoli prodotti e 680 ordinati, uno dei più apprezzati caccia multiruolo di generazione IV+, alla parte produttiva del caccia multiruolo di V generazione F-35A e F-35B, fino al nuovo caccia di VI generazione, il Global Compact Air Programme (GCAP), precedentemente noto come Tempest, che opererà all'interno di un "sistema di sistemi", sul quale sta Leonardo lavorando insieme ad altri partner industriali nel Regno Unito e in Giappone.
Nel campo dei velivoli civili regionali, Leonardo consolida la propria leadership di mercato nel segmento del trasporto regionale con il best seller turboelica ATR, che potrà ulteriormente beneficiare della scelta del principale competitor di rinviare la realizzazione di una nuova piattaforma di analoga motorizzazione.
1.700 1.904 2.031 2.668 2.800 1.400 1.800 2.200 2.600 3.000 2018 2019 2020 2021 2022 Ordini 1.932 2.329 2.634 3.268 3.085 1.500 1.900 2.300 2.700 3.100 3.500 2018 2019 2020 2021 2022 Ricavi 266 320 340 434 421 97 53 (69) (24) (6) 363 373 271 410 415 (200) (100) - 100 200 300 400 500 600 2018 2019 2020 2021 2022 EBITA Veliv oli GI E ATR S ettore
L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:
Il Settore conferma l'elevata redditività con un'importante performance del business militare.
Dal punto di vista produttivo per i programmi militari sono state consegnate a Lockheed Martin n. 43 ali e 14 "final assy" per il programma F-35 (n.43 ali e 12 "final assy" consegnate nel 2021), oltre a n. 4 velivoli Typhoon al Kuwait (aggiuntivi rispetto ai n. 2 velivoli consegnati nel 2021).

| dicembre 2021 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| Velivoli | 2.668 | 3.268 | 434 | 13,3% |
| GIE ATR | - | - | (24) | n.a. |
| Totale | 2.668 | 3.268 | 410 | 12,5% |
| dicembre 2022 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| Velivoli | 2.800 | 3.085 | 421 | 13,6% |
| GIE ATR | - | - | (6) | n.a. |
| Totale | 2.800 | 3.085 | 415 | 13,5% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| Velivoli | 4,9% | (5,6%) | (3,0%) | 0,3 p.p. |
| GIE ATR | n.a. | n.a. | 75,0% | n.a. |
| Totale | 4,9% | (5,6%) | 1,2% | 1,0 p.p. |
Ordini: leggermente superiori rispetto al 2021, grazie alla finalizzazione di n. 20 Velivoli export Typhoon per la Spagna, del velivolo C-27J al MoD Slovenia in ambito G-to-G, della prima fase di progettazione del sistema aereo a pilotaggio remoto Euromale e dell'ordine per l'ammodernamento avionico della flotta C-27J per l'AMI, oltre ad ulteriori ordini di supporto logistico per i velivoli Typhoon.
Ricavi. In leggera flessione rispetto al 2021 per effetto dei minori volumi di produzione del programma Kuwait e dello slittamento di alcuni ordini export, compensati parzialmente dai maggiori volumi sui Programmi JSF e C-27J oltre all'avvio delle attività sul programma Euromale.
EBITA. in crescita per effetto del maggior contributo del consorzio GIE-ATR. In particolare:

| Mercato (*) 2022-2031 |
CAGR 2022-2031 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile | ||
| €mld 1.079 | 6,0% | Civile: si veda settore Aerostrutture. |
| Difesa: Più di metà della domanda mondiale di velivoli militari - manned e unmanned - | ||
| si concentrerà negli USA, nell'Indo-Pacifico e in Europa, con prevalenza per sistemi aerei | ||
| Difesa | 7,3% | da combattimento basati su piattaforme di nuova generazione quali F-35, Tempest/ Global Combat Air Programme e Future Combat Air System (FCAS/SCAF). Unitamente |
| €mld 753 | alla crescita della domanda per velivoli combat, crescerà anche la domanda per i velivoli trainer, guidata dal rilevante progresso verso la VI generazione, nonché |
|
| dall'introduzione di sistemi multi-velivolo, che comporteranno una sostanziale evoluzione nelle operazioni di volo e quindi della necessità di addestramento dei piloti. |
(*) Il mercato "Civile" include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, al netto dei servizi MRO. Il mercato "Difesa" include velivoli manned e unmanned, al netto dei servizi logistici di supporto.
Nel 2023, con riferimento al business del Velivoli, è atteso un incremento delle acquisizioni nel mercato export delle piattaforme proprietarie, con conferma dei solidi contributi dei programmi da cooperazione internazionale F-35 ed EFA KW. Per il consorzio GIE si prevede un'importante ripresa delle consegne.
In ambito aeronautico, i prodotti evolvono sempre più verso sistemi complessi che integrano componenti e sistemi ad elevato contenuto tecnologico e ne abilitano le funzionalità anche all'interno di contesti multidominio fortemente integrati e cyber resilienti. La prossima generazione di prodotti/sistemi aeronautici dovrà essere in grado di rispondere a requisiti ancora più stringenti in termini di qualità del prodotto, competitività di costo e sostenibilità nell'intero ciclo di vita.
Le attività di ricerca e sviluppo si sono allargate infatti anche all'implementazione di metodologie e allo sviluppo di tecnologie che favoriscano la riduzione degli impatti ambientali e l'applicazione di logiche di economia circolare: tale approccio è stato implementato anche all'interno dei siti produttivi. Le aree maggiormente investigate sono quelle della digitalizzazione, che investe tutti i processi aziendali e l'intero ciclo di vita del prodotto, quelle dell'elettrificazione per una mobilità sostenibile, dell'autonomia, della simulazione e quella dei materiali e dei processi produttivi innovativi. Gli sviluppi e la crescita tecnologica nelle aree citate, sono sostenuti attraverso tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale (IA) e High Performance Computing (HPC).
Leonardo è impegnata a sostenere attivamente la trasformazione e la crescita tecnologica con investimenti di ricerca finanziati in ambito civile nazionale (Innovation for Nacelles – I4N) ed europei (Clean Aviation, SESAR 3), finalizzati a maturare le tecnologie capaci di abilitare lo sviluppo di soluzioni a ridotto impatto ambientale in linea con i principi del Green Deal, e a maturare soluzioni innovative nel settore della Difesa valorizzando le opportunità dello European Defence Fund.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo creano valore per Leonardo a tutto tondo assicurando le competenze e il presidio della frontiera tecnologica al fine di garantire la competitività degli attuali e futuri prodotti e servizi. Ad esempio, è stata avviata un'attività per lo sviluppo del Digital Twin (come area di ricerca dei Leonardo Labs) del velivolo che sfrutta le capacità di simulazione avanzata del supercomputer davinci-1.
Eurofighter Kuwait – Nell'ambito dell'ordine per la fornitura alla Kuwait Air Force di velivoli Eurofighter Typhoon, con la Divisione Velivoli nel ruolo di prime contractor, sono stati consegnati nel corso dell'anno 4 velivoli. La configurazione dei velivoli EFA Kuwait è la più avanzata mai prodotta e imbarca una serie di capacità aggiuntive e innovazioni rispetto alla versione baseline, tra cui il nuovo Radar ESCAN a scansione elettronica prodotto dal consorzio Euroradar guidato da Leonardo UK.
M-346 Light Fighter Family of Aircraft – Consegnati al cliente di lancio internazionale già nel 2021 i primi sei velivoli M-346 in configurazione Light Fighter che, sulla base del velivolo addestratore, integrano capacità di missione quali il radar, la suite di autoprotezione e una serie di carichi operativi. Nel 2022 sono stati consegnati 4 velivoli a Polonia e 2 a Qatar nella versione addestratore (AJT).
C-27J Next Generation - Nel 2022, è stato avviato lo sviluppo di nuove versioni del velivolo C-27J, nonché un significativo aggiornamento avionico.
Gondole motori (nacelles) – Innovation for Nacelles (I4N) è un'iniziativa cofinanziata che ha preso avvio in ottobre 2019 e opera su quattro linee di ricerca principali finalizzate: all'applicazione di nuove soluzioni acustiche per la riduzione rumore, alla qualificazione e produzione di componenti con materiali innovativi e "fire-proof", alla realizzazione di soluzioni innovative per inversori di spinta e a processi produttivi a elevata automazione.
M-345 Dual Role – Avviato lo sviluppo volto a conferire al velivolo M-345 capacità Light Fighter, potenziando al contempo le funzioni da addestramento con l'inserimento di un sistema di simulazione tattica avanzato a bordo. Insieme alle versioni M-346 LFFA, tale sviluppo completa la Family dei velivoli offerti da Leonardo per l'addestramento basico e avanzato.
International Flight Training School – In tale ambito è significativa la partnership tra l'Aeronautica Militare e Leonardo per la costituzione di una scuola di volo internazionale, sono stati completati i corsi a Galatina ed avviati nel corso dell'anno dei primi corsi destinati ai piloti di clienti esteri (Germania, Qatar, Singapore e Giappone) presso la base AM di Decimomannu in parallelo al completamento delle relative infrastrutture.
GCAP (Global Combat Air Programme) – Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. A Torino è stato allestito il laboratorio PC2Lab-T per la conduzione di simulazioni del "sistema di sistemi" di 6a generazione, sono stati elaborati i primi scenari di prova comprensivi di core platform e velivoli non pilotati "adjunct", nonché iniziati sviluppi tecnologici strategici in modalità Digital Twin.
Euromale – Nel 2022 è stato avviato il programma Eurodrone per lo sviluppo e la produzione di un MALE europeo insieme a Francia, Germania e Spagna.
Il segmento dell'aeronautica civile mostra segnali di recupero in particolare nel segmento dei single-aisle, dopo la brusca contrazione dovuta alla pandemia che ha colpito più di altri il segmento dei velivoli wide- body, che stava già attraversando una fase di profondo mutamento, guidata dalla ricerca di soluzioni sempre più improntate all'eco-sostenibilità in ottica Green Deal.
Nel campo delle aerostrutture, Leonardo occupa un ruolo rilevante nella fornitura di grandi componenti strutturali sia in materiali tradizionali (leghe di alluminio) sia in materiali avanzati (compositi e ibridi), per i programmi aeronautici commerciali dei principali produttori mondiali di aerei di linea (Boeing e Airbus) per i velivoli 787, 767 e A321, A220, rispettivamente, oltre che per la produzione del velivolo ATR.
L'andamento del settore negli ultimi 5 anni è di seguito rappresentato:

Il Settore mostra segnali evidenti di miglioramento: pur con un mercato civile, in particolare nel segmento wide-body caratterizzato da una ripresa lenta post pandemia e penalizzato dal conflitto russo-ucraino, si evidenzia una graduale ripresa della domanda da parte dei principali clienti. Permane, seppur in riduzione, l'insaturazione del sito di Grottaglie generata dal B787.
Dal punto di vista produttivo sono state consegnate n. 22 sezioni di fusoliera e n. 13 stabilizzatori per il programma B787 (nel 2021 consegnate n. 28 fusoliere e n. 16 stabilizzatori) e n. 24 consegne di fusoliere per il programma ATR (n. 15 nel 2021).
Ordini: il settore ha beneficiato dell'incremento degli ordini da parte del cliente Airbus per i programmi A220 e A321, confermando il trend di crescita registrato negli ultimi anni. Sostanzialmente stabile invece la richiesta nei programmi con i clienti GIE-ATR e Boeing.
Ricavi. In crescita, grazie alle maggiori consegne effettuate al consorzio GIE ATR ed all'incremento della demand sui programmi con il cliente Airbus.
EBITA: il dato del 2022 riflette il miglioramento dell'insaturazione dei siti produttivi rispetto al 2021.
| Mercato (*) 2022-2031 |
CAGR 2022-2031 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile | 6,0% | Aumento della domanda di nuovi velivoli civili rispetto al periodo culminante della pandemia, che comporta anche un aumento della domanda per la fornitura sia di aerostrutture per aviogetti di linea sia di componenti per velivoli regionali. Tutti i |
| €mld 1.079 | programmi aeronautici, in primis quelli di Airbus e Boeing, in misura minore quelli di ATR, hanno risentito del brusco calo della domanda indotto da Covid-19; le stime indicano un mercato in ripresa. |
Mercato totale del settore e Outlook 2023
(*) Il mercato "Civile" Include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, al netto dei servizi MRO.
Nel 2023 è previsto un incremento dei volumi legati all'incremento dei ratei produttivi dei programmi Boeing (i.e. B787) ed ATR, oltre ad un miglioramento della redditività per effetto della riduzione dell'insaturazione dei principali siti produttivi.

Il settore Aerostrutture riserva grande attenzione alle iniziative di ricerca e innovazione previste dal Piano di Sostenibilità nell'ambito del settore aeronautico, con particolare focus alle iniziative di miglioramento dei processi e di riciclo di materiali polimerici e di compositi a matrice epossidica rinforzati con fibra di carbonio. Per la fabbricazione di questi componenti sono allo studio nuovi processi Out-of-Autoclave con ridotti consumi energetici che consentano l'utilizzo di tecnopolimeri facilmente riciclabili. Nell'ambito delle soluzioni dedicate alla mobilità sostenibile sono stati avviati studi di industrializzazione e produzione di strutture per piattaforme per la Urban Air Mobility e HAPS (High Altitude Platform Systems) del tipo HTA (Heavier Than Air).
Ai fini di diminuire i costi non ricorrenti di avvio dei programmi, sono stati sviluppati ed utilizzati tool di laminazione del composito low-cost e riciclabili. In questo modo le fasi prototipali divengono più convenienti e veloci e con impatti ambientali ridotti.
Sono stati inoltre avviati studi per l'utilizzo delle potenzialità del davinci-1 per il monitoraggio real time dei parametri di processo e della qualità delle parti, in modo tale da rendere il processo stesso stabile evitando i process drift.
Materiali ingegnerizzati e processi di produzione avanzati – Rafforzati e indirizzati gli studi di sviluppo di materiali e compositi per processi ad alto rateo produttivo, nonché lo sviluppo di materiali adatti all'ambito automotive. Inoltre, avviati studi nel campo dei processi di produzione che tramite l'utilizzo della robotica e delle soluzioni di Industria 4.0 permettono un efficientamento e un minor impatto ambientale.
Materiali Termoplastici – Grazie a finanziamenti europei e italiani, Leonardo ha sviluppato processi per la produzione di parti in composito a matrice termoplastica tecnopolimerica e standard utilizzando processi sia altamente automatizzati sia a singolo step (press-forming). Ha inoltre avviato lo studio dei processi in continuo (Continous compression molding) per migliorare le prestazioni meccaniche del componente e ha lanciato la campagna di ricerca e sviluppo di un nuovo materiale termoplastico (coperto da proprio brevetto) in grado di essere utilizzato per il consolidamento in-situ, tecnologia che potrà permettere in futuro la realizzazione di grandi e complesse strutture senza uso di autoclave, con benefici in termini di minori consumi energetici.
Integrated Smart Assembly factory - Soluzioni digital twin per l'assemblaggio dei componenti di grandi dimensioni. Generazione automatica delle superfici e realizzazione degli spessoramenti tramite tecnologie digitali sottrattive e additive. Installazione automatica degli organi di collegamento con controllo della qualità delle installazioni, migliorando i cycle time e la qualità degli assemblati.
Injection molding – Utilizzo di tecniche di stampaggio a iniezione di polimeri e metalli per realizzare componenti strutturali con maggiore flessibilità e con ridotti consumi energetici.
Materiali riciclabili - Progetti connessi con il riciclo e la riparabilità del materiale tra cui per esempio le attività portate avanti per il riuso e il riciclo delle carboresine. Grazie a collaborazioni con istituti di ricerca, è stato avviato un progetto che punta a recuperare le fibre estraendole dal materiale composito eliminando la matrice termoindurente. Le fibre così recuperate vengono utilizzate in processo di "Injection molding" additivando polimeri termoplastici, riutilizzabili e riciclabili innumerevoli volte.
Intelligenza Artificiale – Studio e applicazione di algoritmi di IA per la rilevazione dei difetti superficiali, per l'analisi delle mappe relative ai controlli non distruttivi e per la prevenzione dei difetti sui laminati. Questi progetti puntano ad ulteriormente incrementare la già elevata qualità dei prodotti e inoltre puntano a migliorare il confort operativo degli ispettori. Infatti, i sistemi AIbased coadiuvano gli operatori nella ricerca delle imperfezioni delle parti.
NEMESI – Proseguita l'attività di re-industrializzazione della linea di produzione e di riprogettazione di componenti strutturali dei velivoli ATR secondo i paradigmi dell'Industry 4.0.
Robots and cobots - Utilizzo dei robot e, soprattutto, dei cobots in ambienti di lavoro per coadiuvare gli operatori nelle operazioni ripetitive e a basso valore aggiunto (per esempio aspirazione polveri e realizzazione kit).
Il settore riveste primaria importanza sia in ambito civile sia in ambito difesa, perché consente di mantenere un costante monitoraggio delle risorse del pianeta, naturali e artificiali, oltre a offrire soluzioni di comunicazione e localizzazione in aree remote, garantendo accesso a servizi base per le comunità e connessione di attività e cittadini. Il mercato in questo settore si divide tra le attività considerate upstream (manifattura dei sistemi spaziali e di terra), midstream (manifattura di sistemi e servizi di lancio, servizi di operazioni satellitari) e downstream (servizi all'utente finale, tra cui comunicazione, geo-informazione, navigazione e relative infrastrutture).
Leonardo è presente in questo mercato attraverso la Space Alliance con Thales – mediante la sua partecipazione alle società Thales Alenia Space (33%) e Telespazio (67%), con la già menzionata realizzazione di sistemi elettronici spaziali e con la sua partecipazione in Avio (29,63%). In particolare, Telespazio offre una completa serie di servizi nei principali domini di attività del mercato spaziale - dalle comunicazioni alla navigazione, dall'osservazione della Terra fino all'esplorazione spaziale. Tali servizi supportano compiti eterogenei che vanno dal supporto alle istituzioni sanitarie alla logistica, dal controllo delle flotte di veicoli al monitoraggio di infrastrutture critiche e siti pericolosi, dall'agricoltura di precisione alla protezione civile, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione dei siti architettonici, fino al monitoraggio delle risorse naturali e dell'inquinamento. Queste applicazioni hanno un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni, nella protezione e sviluppo sostenibile del Pianeta, così come nella sicurezza dei cittadini, supportando prontamente le Istituzioni grazie alla capacità di integrare i grandi volumi di dati e immagini satellitari ad altissima risoluzione con i dati provenienti da sensori a terra, in mare o in aria, con archivi e social media.
Leonardo, inoltre, produce tramite la Divisione Elettronica componenti essenziali dei sistemi spaziali, quali playload elettro-ottici per l'osservazione della Terra e per l'esplorazione planetaria (es. COSMO SkyMed, PRISMA, MTG, EarthCare, Rosetta, ExoMars, LISA Pathfinder, BepiColombo), oltre a sensori di attitudine e orologi atomici, necessari per i sistemi di navigazione satellitare (es. Galileo).

L'andamento del settore degli ultimi 5 anni è di seguito riportato:
Il settore registra un risultato inferiore al 2021 per la performance negativa del segmento manufatturiero, pesantemente condizionata da fattori esogeni quali la crisi russo-ucraina, con la rilevazione di oneri per rischi legati a contratti verso la Russia, e dall'incremento inflattivo. Il business manufatturiero, nella sua componente italiana, aveva inoltre beneficiato nel 2021 dei rilevanti effetti derivanti dal riallineamento del valore fiscale dell'avviamento. Il business registra un volume di ricavi in leggero, aumento ed una redditività che beneficia del maggior contributo del Dominio Osservazione Esplorazione e Navigazione rispetto al Dominio Telecomunicazioni.
Il segmento dei servizi satellitari registra anche quest'anno una solida performance in termini di volumi ed un risultato in deciso aumento, beneficiando del maggior contributo della Lob Satellite Systems and Operations.

Dal punto di vista operativo il 2022 è stato caratterizzato per il segmento manufatturiero:
Per il segmento servizi il 2022 si caratterizza per la prosecuzione delle forniture di servizi di:
| Mercato 2022-2031 |
CAGR 2022-2031 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| €mld 1.521 | 5,2% | Manifattura: Crescita della domanda guidata dalle evoluzioni legate alla miniaturizzazione, standardizzare e digitalizzazione delle soluzioni satellitari. Servizi: La competizione crescente legata all'avvento del cosiddetto NewSpace (la nascita di aziende private in un settore che era di fatto monopolio dei governi) ha generato la nascita di un canonico paradigma di offerta di servizi anche nel settore spaziale, spingendo il mercato verso soluzioni a sempre più alto valore aggiunto e/o nuovi modelli di business (HTS/ IoT per il mondo delle telecomunicazioni, dati dai sensori innovativi da abbinare ai classici sensori ottici per l'osservazione della Terra e modelli di business as-a-Service per il segmento di terra). |
Il 2023 prevede volumi di attività in ulteriore crescita supportati da un backlog solido ed in progressivo aumento. La redditività operativa si prevede in miglioramento grazie al recupero del segmento manufatturiero. Si confermano gli ottimi fondamentali operativi nel segmento dei servizi satellitari in Europa e America Latina che prevedono una crescita tanto della topline quanto dei risultati operativi.
Le infrastrutture e le tecnologie spaziali sono un fattore abilitante, tramite nuovi servizi e applicazioni, per il raggiungimento di ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 (SDG). La varietà di applicazioni e servizi di geo-informazione che Leonardo è in grado di fornire hanno infatti un forte impatto ambientale e sociale. La stessa varietà di applicazioni possibili dimostra come lo Spazio costituisca un'area di sempre maggiore sviluppo, con una crescita costante degli attori e dei servizi, con applicazioni civili e militari, che è testimoniata dal proliferare di aziende private che operano in tutti i segmenti spaziali, sviluppando anche tecnologie di lancio e trasporto che sono state per anni solo appannaggio dei governi, ma che stanno

ora iniziando a mostrare un sempre maggiore potenziale di business. Inoltre, le Istituzioni e le Agenzie spaziali rivolgono sempre più la loro attenzione all'esplorazione spaziale e al potenziale sfruttamento delle risorse extra-planetarie, tenendo in alta considerazione la protezione degli assetti spaziali che contribuiranno a tutto questo.
Le soluzioni che integrano navigazione satellitare, le comunicazioni satellitari e ibride, la geo-informazione e l'HPC, che nel prossimo futuro permetteranno anche l'integrazione trasparente della tecnologia 5G e dei relativi protocolli, si confermano essere le principali protagoniste di progetti legati alla comprensione dei cambiamenti climatici e alla definizione di strumenti di supporto alle decisioni, per l'esplorazione spaziale e per le politiche agro-alimentari e soprattutto per la gestione delle emergenze. In aggiunta, le tecnologie quantistiche per le comunicazioni saranno in futuro fondamentali per migliorare la protezione delle infrastrutture critiche ed in ultima analisi della popolazione, contribuendo a migliorare la sicurezza delle attività produttive e degli insediamenti umani.
Moonlight – È l'iniziativa dell'ESA per la creazione di servizi lunari di comunicazione e navigazione (Lunar Communications and Navigation Services, LCNS) e le relative infrastrutture a supporto di missioni commerciali e istituzionali per l'esplorazione del satellite terrestre favorendo, nel contempo, lo sviluppo di una vera e propria Lunar Economy. Il progetto, coordinato da Telespazio e partito nel 2021, si propone attraverso un sistema di stazioni terrestri ed una rete di satelliti, coordinati dal Centro Spaziale del Fucino, di fornire servizi di comunicazione e navigazione a tutte le missioni utente in ambito cislunare, diminuendone la complessità ed il costo dei vari sensori e sistemi di comunicazione convenzionale verso Terra rendendo disponibili segnali di navigazione per guidare orbiter e lander/rover e supportare in prossimità le comunicazioni delle future missioni di esplorazione umana e robotica. Telespazio SpA, come coordinatore di un ampio consorzio europeo ha completato con successo nel 2022 lo studio ESA di fattibilità delle Fasi A/B1 per: la definizione del Concetto operativo di Missione e di Servizi Moonlight LCNS, la specifica dei requisiti di missione, di sistema, di segmento spaziale, di terra e di terminale utente, la definizione del piano di sviluppo del progetto preliminare dell'infrastruttura di servizi di comunicazione e navigazione in ambiente cislunare.
Comunicazioni Quantistiche - EuroQCI (European Quantum Communication Infrastructure) è un progetto della Commissione Europea che ha l'obiettivo di realizzare una rete di comunicazione integrata terrestre-satellitare basata su tecnologie quantistiche. L'applicazione prevista è la "quantum key distribution", uno dei cui primi impieghi è la realizzazione dell'infrastruttura di sicurezza per le comunicazioni dei 27 Stati Membri tramite la nuova costellazione satellitare Iris prevista dalla Commissione Europea. In tale contesto, Telespazio nel 2022 ha partecipato alle fasi di progettazione preliminare sia del programma EuroQCI che della sua componente spaziale, gestita dall'ESA nel programma parallelo denominato SAGA. L'obiettivo futuro è quello di contribuire alla realizzazione dell'infrastruttura ed alla definizione del servizio, così da potersi poi candidare alla sua gestione ed alle operazioni della componente spaziale sfruttando le potenzialità dei propri centri spaziali.
Il Satellite in Agricoltura – L'AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), insieme ad e-GEOS, ha messo a punto un processo automatizzato e continuativo che utilizza i dati della costellazione satellitare europea Sentinel, insieme ad altre fonti, per verificare la correttezza degli impegni dei singoli agricoltori relativamente ai sussidi erogati dalla Politica Agricola Comunitaria che sono legati anche alla tipologia di colture per le quali sussistono sia esigenze di mercato che esigenze di sostenibilità ambientale. Nel 2022, il controllo è stato realizzato su oltre la metà delle province italiane. Lo screening spaziale sta rendendo sempre più disponibili nuovi dati e indicatori, fondamentali per attuare politiche agro-ambientali, forestali e gestionali, in linea con la mitigazione dell'impatto dei cambiamenti climatici.
Space Domain Awareness - Queste attività sono finalizzate alla protezione degli asset spaziali critici da minacce intenzionali e non e alla gestione del crescente numero di oggetti orbitanti. Nel corso del 2022, Telespazio ha partecipato ad importanti programmi di ricerca e sviluppo sul tema quali, ad esempio, Integral e Spaceways. Il primo ha l'obiettivo di definire un sistema di comando e controllo delle difese europee per le attività di space awareness, il secondo si concentra sugli aspetti civili della gestione del traffico spaziale. Inoltre, nell'ambito della propria product policy, Telespazio ha portato avanti gli sviluppi di una piattaforma digitale, basata su algoritmi e tecnologie avanzate, che consentono la fusione di dati provenienti da fonti diverse e l'erogazione di servizi di Space Traffic Management, Space Intelligence e Space Weather in un ambiente integrato che sfrutta le più avanzate tecnologie di Intelligenza Artificiale/Machine Learning ed uso di reti neurali.

Il management di Leonardo valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici di natura non ricorrente, eccezionali o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob 0092543 del 3 dicembre 2015 in recepimento degli orientamenti ESMA 2015/1415 in tema di Indicatori alternativi di performance le componenti di ciascuno di tali indicatori:
L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).
La riconciliazione tra risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata (quella per settore è illustrata nella nota 8):
| (€mil.) | 2021 | 2022 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 787 | 829 |
| Risultati delle partecipazioni strategiche | 124 | 132 |
| EBIT | 911 | 961 |
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination | 22 | 24 |
| Costi di ristrutturazione | 89 | 119 |
| Oneri non ricorrenti | 101 | 114 |
| EBITA | 1.123 | 1.218 |
Gli oneri non ricorrenti del periodo riflettono prevalentemente la svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina (€mil. 36) e gli oneri di transazione legati alla conclusione dell'operazione di acquisizione di Rada e successiva quotazione di Leonardo DRS (€mil. 31).

Gli stessi includevano, nel periodo comparativo, prevalentemente i costi sostenuti per l'allineamento alle indicazioni Governative in materia di COVID-19 per il supporto alle strutture Governative nella gestione dell'emergenza e oneri sostenuti in seguito alla conclusione della vicenda Indiana.
I costi di ristrutturazione si riferiscono agli oneri stimati in relazione alla citata procedura Fornero. Con riferimento al periodo a confronto gli stessi afferiscono agli accordi per il pensionamento anticipato della forza lavoro della divisione Aerostrutture su base volontaria.
| (€mil.) | 2021 | 2022 |
|---|---|---|
| Risultato netto | 587 | 932 |
| Effetti delle operazioni straordinarie | - | (235) |
| Risultato netto ordinario | 587 | 697 |

• Net interest: è calcolato come somma delle voci "Interessi", "Premi pagati/incassati su IRS" e "Commissioni su finanziamenti" (si veda la Nota "Proventi e oneri finanziari" della Nota integrativa al bilancio consolidato).
Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati presentati nella Relazione sulla Gestione rispetto ai prospetti presentati nella nota integrativa consolidata:
| Schema di bilancio |
Ammortamenti PPA |
Costi di ristrutturazione e costi non ricorrenti |
JV strategiche |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Operazioni straordinarie |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 14.713 | 14.713 | |||||
| Costi per acquisti e per il personale | (13.154) | 161 | 17 | (12.976) | |||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (103) | 14 | (17) | (106) | |||
| Valutazione ad equity delle partecipazioni strategiche |
132 | 132 | |||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (627) | 24 | 58 | (545) | |||
| EBITA | 1.218 | ||||||
| Proventi (oneri) non ricorrenti | (114) | (114) | |||||
| Costi di ristrutturazione | (119) | (119) | |||||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(24) | (24) | |||||
| EBIT | 961 | ||||||
| Proventi (oneri) finanziari netti | 154 | (132) | (235) | (213) | |||
| Imposte sul reddito | (51) | (51) | |||||
| Risultato netto ordinario | 697 | ||||||
| Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie |
- | 235 | 235 | ||||
| Risultato netto | 932 | 932 |
| Schema di bilancio |
Crediti finanziari e liquidità |
Debiti finanziari |
Derivati su poste indebitamen to |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 13.943 | 13.943 | |||
| Passività non correnti | (5.705) | 3.531 | (2.174) | ||
| Capitale fisso | 11.769 | ||||
| Attività correnti | 14.602 | (1.616) | (1) | 12.985 | |
| Passività correnti | (15.166) | 1.082 | 20 | (14.064) | |
| Capitale circolante netto | (1.079) | ||||
| Totale Patrimonio Netto | 7.699 | 7.699 | |||
| Indebitamento netto di Gruppo | (1.616) | 4.613 | 19 | 3.016 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (25) | (25) |

| Schema di bilancio |
Dividendi ricevuti |
Pagamento debiti ex L. 808/85 |
Operazioni strategiche |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative | 1.152 | 11 | 1.163 | ||
| Dividendi ricevuti | 133 | 133 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (762) | ||||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 16 | ||||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (746) | (11) | (757) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 539 | ||||
| Operazioni strategiche | (172) | (172) | |||
| Altre attività di investimento | (45) | (133) | 172 | (6) | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento | (791) | ||||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (841) | ||||
| Rimborso finanziamento BEI e Term Loan | (547) | ||||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | 66 | ||||
| Variazione netta dei debiti finanziari | (1.322) | (1.322) | |||
| Dividendi pagati | (80) | (80) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento | (1.402) | ||||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti | (1.041) | (1.041) | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 73 | 73 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2.479 | 2.479 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.511 | - | - | 1.511 |

Operazioni industriali. Di seguito sono riportate le principali operazioni industriali avvenute nel corso del 2022:

funzionali e configurative diverse dai radar attualmente presenti nel portafoglio della divisione Elettronica di Leonardo e di Hensoldt, rendendoli quindi complementari in una prospettiva di offerta integrata. Tale operazione consente, inoltre, a Leonardo di costituire una concreta presenza in Israele, in linea con il proprio obiettivo di rafforzamento internazionale. Attraverso tale operazione, RADA ha perso il proprio status di società quotata ed è divenuta una società interamente posseduta da DRS, che è stata a sua volta quotata in borsa. Leonardo continua a mantenere la quota dell'80,5% (fully diluted) di Leonardo DRS, attraverso la controllata statunitense Leonardo US Holding, mentre agli azionisti attuali di RADA è stato assegnato il rimanente 19,5%. Le azioni di Leonardo DRS sono state quotate al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE") con il simbolo "DRS" a partire dall'apertura delle negoziazioni del NASDAQ il 29 novembre 2022 e del TASE il 30 novembre 2022;
• Cessione del ramo d'azienda ATM da parte di Selex ES, Inc. In data 7 Novembre 2022 Leonardo ha siglato un accordo per la cessione del business di radioaiuti alla navigazione aerea (denominato ATM) di Selex ES Inc., società americana interamente controllata, alla società Indra Air Traffic, Inc., interamente controllata dalla società spagnola Indra Sistemas S.A.. Le attività del business ATM di Selex ES Inc. afferiscono al perimetro gestionale della Divisione Elettronica nell'ambito del più ampio business di Air Traffic Management, ma sono un business a sé stante privo di sinergie infragruppo. Il closing dell'operazione è previsto nel primo semestre del 2023.
In data 8 febbraio 2022 Leonardo ha interrotto il processo di selezione di un partner per il business automazione, in quanto nessuno dei soggetti che hanno espresso interesse può garantire i requisiti di visione di lungo periodo e un adeguato piano di investimenti che Leonardo aveva sempre considerato come elementi imprescindibili. Leonardo sta completando il processo di analisi per l'individuazione di interventi mirati su processi, organizzazione e governance per affrontare al meglio il mercato di riferimento.
Nel corso del 2022 è stato inoltre avviato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico. Il progetto, che vedrà il suo completamento del corso del 2023, prevede la presenza a riporto di Leonardo US Holding di due società - Leonardo DRS e Leonardo US Corporation – che deterranno direttamente o indirettamente tutte le società americane, ad eccezione di Leonardo US Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo UK. In questo contesto, nel corso del 2022 si sono perfezionate le seguenti operazioni:
Infine, si segnala che nel mese di dicembre 2022 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) – è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024, unitamente alla definizione delle condizioni di adesione. Analogo accordo è stato firmato con la rappresentanza sindacale della popolazione dirigenziale, fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel mese di febbraio 2023 è stata

completata la raccolta delle manifestazioni di interesse. Entro la fine di aprile 2023 l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento della popolazione che ha manifestato l'interesse. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 100.
Operazioni finanziarie. Nel corso dell'esercizio 2022 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali:
Nel mese di agosto, Leonardo ha sottoscritto un Programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mld. 1 che, alla data del presente documento, risulta interamente non utilizzato.
Nel mese di giugno è stato, inoltre, rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4. Alla data del presente documento il Programma risulta utilizzato per complessivi €mld. 1,6.
Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di

alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Si ricorda, viceversa , che covenant finanziari sono presenti sia nella ESG-linked Revolving Credit Facility che nel Term Loan ESG-linked sottoscritti nel 2021 e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2022. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP di € mil. 100 nonchè a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2022 per €mil. 500). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,0 e 16,1).
Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS. Anche tali indici finanziari (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo LDO DRS) risultano rispettati in relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale.
Inoltre, nei finanziamenti ESG-linked recentemente sottoscritti da Leonardo sono previste clausole di aggiustamento del margine in base al raggiungimento di determinati indicatori (KPIs) legati agli obiettivi ESG.
Ai prestiti obbligazionari in essere è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody's Investor Service (Moody's), Standard&Poor's e Fitch. In considerazione della performance operativa registrata da Leonardo negli ultimi due anni, delle condizioni favorevoli del settore di riferimento e del miglioramento delle metriche di credito dalle stesse stimato nei prossimi 12-18 mesi, le agenzie, nel corso del 2022, hanno migliorato l'outlook di Leonardo. Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo (confrontata con la situazione precedente) risulta essere la seguente:
| Agenzia | Data ultima | Situazione precedente | Situazione attuale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| variazione | Credit Rating | Outlook | Credit Rating | Outlook | ||
| Moody's | luglio 2022 | Ba1 | stabile | Ba1 | positivo | |
| Standard&Poor's | maggio 2022 | BB+ | stabile | BB+ | positivo | |
| Fitch | gennaio 2022 | BBB- | negativo | BBB- | stabile |
Con riferimento all'impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, non ci sono clausole di default legate al credit rating. Gli unici possibili effetti di eventuali ulteriori modifiche nel

rating sono relativi a maggiori o minori oneri finanziari su alcuni dei debiti del Gruppo. Per completezza, infine, si segnala che il Funding Agreement tra MBDA ed i suoi azionisti prevede, inter alia, che la possibile riduzione del rating assegnato agli stessi determini il progressivo incremento dei tassi di interesse. Inoltre, al di sotto di una determinata soglia di rating (per almeno due agenzie di rating su tre, BB- per Standards & Poor's, BB- per Fitch e Ba3 per Moody's) MBDA potrà determinare di volta in volta il margine applicabile. Sono infine previste soglie di rating al raggiungimento delle quali MBDA potrà richiedere agli azionisti il rilascio di una garanzia bancaria.

ALTRI INDICATORI DI PERFORMANCE

| 2021 | 2022 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| FFO | 1.448 | 1.535 | 6,0% |
| ROE | 10,0% | 9,8% | (0,2) p.p. |
| Net Interest | (138) | (104) | 24,6% |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP".
Si rammenta che Leonardo ha adottato nel 2010 una specifica "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" (di seguito la "Procedura") – ultimo aggiornamento marzo 2022 - ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. (di seguito il "Regolamento"), nonché in attuazione dell'art. 2391-bis del Codice Civile. La citata Procedura è disponibile sul sito internet della Società (www.leonardo.com, sezione Corporate Governance, area "Operazioni con Parti Correlate").
Ai sensi dell'art. 5, comma 8, del Regolamento, si segnala nell'esercizio 2022 la conclusione delle seguenti operazioni di maggiore rilevanza, come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) del regolamento ed identificate dalla menzionata Procedura ai sensi dell'All. 3 al Regolamento:
| Parti dell'operazione | Natura della relazione con la parte correlata |
Oggetto dell'operazione |
Corrispettivo dell'operazione |
|
|---|---|---|---|---|
| Leonardo S.p.A. | Leonardo International S.p.A. |
Società controllata (100%) |
Cessione del 50% della partecipazione Leonardo US Holding da LDO a LDO International |
€mil. 1.735 |
| Leonardo S.p.A. | PZL Swidnik | Società controllata (100%) |
Contratto di fornitura |
€mil. 1.196 |
| Leonardo S.p.A Divisione Elettronica |
IVECO – Oto Melara scarl |
Società collegata (50%) |
Contratto di fornitura |
€mil. 401 |
Le suddette operazioni, in quanto poste in essere con società controllate e collegate, hanno beneficiato dell'esenzione prevista dall'art. 14, comma 2 del Regolamento nonché dall'art. 11.2 lett. e) della citata Procedura.
Infine, si precisa che tali operazioni non hanno influito in misura rilevante sui risultati consolidati dell'esercizio e che non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nella Relazione sulla Gestione dell'esercizio 2021.

In relazione alle disposizioni CONSOB di cui al Regolamento Mercati adottato con Delibera CONSOB n° 20249 del 28.12.2017 e successivamente aggiornato con le modifiche apportate da ultimo dalla Delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020, Leonardo S.p.a. ha effettuato le verifiche inerenti le società controllate del Gruppo, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea (UE), che abbiano conseguentemente assunto significativa rilevanza in base ai criteri di cui all'art. 151 del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.1999, modificato con Delibera n. 2214421639 del 22 dicembre 2021. Tali verifiche hanno evidenziato, con riguardo alle società controllate estere extra UE (Leonardo DRS Inc., Leonardo US Holding Llc., AgustaWestland Philadelphia Co., Leonardo UK Ltd.), individuate in base alla suddetta normativa e in coerenza con le disposizioni previste dagli ordinamenti di rispettiva appartenenza, che il sistema amministrativo-contabile, che presiede alla elaborazione del Financial Reporting, si inserisce nell'ambito di un ambiente di controllo effettivamente operante e sostanzialmente adeguato ai requisiti ex Art. 15. Non risulta pertanto necessaria la predisposizione di uno specifico piano di adeguamento ai sensi del citato articolo.
La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23 gennaio 2013, ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971/1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione o cessione.


Redatta ai sensi del D. Lgs. 254/2016



La governance societaria di Leonardo è orientata a proteggere e massimizzare il valore dell'impresa nel lungo termine per il perseguimento del successo sostenibile, attraverso la gestione ottimale delle risorse rispetto agli obiettivi strategici, l'efficace controllo dei rischi d'impresa, la più elevata trasparenza nei confronti del mercato e l'integrità dei processi decisionali, nell'interesse di tutti gli stakeholder.
| Temi prioritari | SDG | ||
|---|---|---|---|
| > | Conduzione responsabile del business | ||
| > | Continuità del business | ||
| > | Solida corporate governance | ||
| > | Cybersecurity e protezione dei dati | ||
| Obiettivi | Avanzamento | Anno Target | |
| > | Estensione Direttiva Trade Compliance al Gruppo | 2022 | |
| > | Estensione della formazione su business compliance ad altre | ||
| tipologie di terze parti (distributori/reseller), rendendola requisito obbligatorio per la finalizzazione dell'incarico |
2022 | ||
| > | Rinnovo/mantenimento della certificazione ISO 37001:2016 | ||
| Anti-Bribery Management System | 2023 |
| 42% di donne nel Consiglio di Amministrazione 40% nel Collegio Sindacale |
20% della remunerazione variabile di lungo termine e 10% della remunerazione variabile di breve termine legate a obiettivi ESG |
55% del totale delle fonti di finanziamento legato a parametri ESG, per un totale di € 3,26 miliardi |
|---|---|---|
| -------------------------------------------------------------------------------- | -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Nel giugno 2022 Leonardo ha organizzato il primo Investor Day dedicato interamente alle tematiche ESG, a ulteriore dimostrazione della rilevanza di tali aspetti all'interno del Piano Industriale. Durante l'evento, aperto dal Presidente e dai presidenti di Comitato Sostenibilità e Innovazione e Comitato Controllo e Rischi, l'Amministratore Delegato e membri del top management hanno analizzato l'impatto sul business dei temi di sostenibilità a 360 gradi, illustrando il loro ruolo nel supportare la crescita, la competitività e la redditività nel lungo periodo e in che modo Leonardo contribuisce al progresso e alla sicurezza in maniera responsabile e innovativa. In particolare, i relatori hanno illustrato come le priorità ESG siano fondamentali per raggiungere gli obiettivi commerciali e industriali, operando nel rispetto di tutte le regole e in ogni area geografica, lavorando con i clienti per soddisfare e anticiparne le esigenze, investendo in innovazione e nuove tecnologie per cogliere le opportunità di business, rafforzando il capitale umano e le competenze necessarie per il futuro.

Il modello di corporate governance di Leonardo, basato sul modello organizzativo tradizionale, si conforma alle indicazioni del Codice di Corporate Governance (approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso - tra gli altri - da Borsa Italiana), al quale la Società aderisce, e alle migliori pratiche a livello internazionale.
All'interno del modello, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo cui sono affidate le funzioni di indirizzo strategico del business e di definizione degli assetti più coerenti con la gestione e il controllo delle attività aziendali. Nell'esercizio del proprio mandato il CdA può avvalersi del supporto di comitati endoconsiliari con funzioni propositive e consultive.
L'attuale CdA è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 maggio 2020 per il triennio 2020- 2022, nel rispetto dei criteri di diversità di genere, età, mix di competenze ed esperienze indicati nelle politiche in materia di diversità. Successivamente alla nomina, il Consiglio ha istituito quattro comitati endoconsiliari con funzioni in materia di Controllo e Rischi, Remunerazione, Nomine e Governance, Sostenibilità e Innovazione.


| Leonardo | Media FTSE-MIB30 | |
|---|---|---|
| Numero di Consiglieri | 12 | 12 |
| Numero di Consiglieri eletti dalla minoranza | 4 | 2 |
| Numero di Consiglieri indipendenti | 9 | 8 |
| Numero di Consiglieri donna | 5 | 5 |
| Età media | 56 | 58 |
| Anzianità di carica media (anni) | 4 | 5 |
| Riunioni effettuate nel 2022 | 12 | 15 |
| Tasso di partecipazione (%) | 99 | 97 |
| Riunioni effettuate dai Consiglieri indipendenti | 1 | 1 |
| a) Controllo e Rischi Consiglieri: 5 |
b) Remunerazione Consiglieri: 5 |
c) Nomine e Governance Consiglieri: 6 |
d) Sostenibilità e Innovazione Consiglieri: 4 |
|---|---|---|---|
| % indipendenti: 100% | % indipendenti: 80% | % indipendenti: 83% | % indipendenti: 100% |
| Riunioni 2022: 14 | Riunioni 2022: 7 | Riunioni 2022: 8 | Riunioni 2022: 7 |
| Tasso di partecipazione: 97% | Tasso di partecipazione: 91% | Tasso di partecipazione: 96% | Tasso di partecipazione: 100% |

Leonardo ha una policy di engagement volta a promuovere e disciplinare le occasioni di incontro e di dibattito con gli stakeholder finanziari ("Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e altri portatori di interesse"). Rientrano nell'ambito di tale policy le richieste di interazione diretta con la Società avanzate dagli stakeholder finanziari su tematiche attinenti ai risultati e alle prospettive economicofinanziarie, al Piano Industriale e Strategico, alla corporate governance, alla sostenibilità sociale e ambientale, alle politiche sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, al
29 Gli indicatori si riferiscono al CdA nominato il 20 maggio 2020. Il tasso di partecipazione è calcolato come numero di presenze effettuate/numero di convocazioni. La fonte dei dati FTSE MIB è la pubblicazione Note e Studi 2021 di Assonime sull'applicazione del Codice di Autodisciplina in Italia. 30 Anno 2021.

sistema di controllo interno e gestione dei rischi, alle politiche dell'azienda in materia di etica, trasparenza e anticorruzione31.
L'obiettivo della politica di remunerazione e incentivazione del 2022 è stato quello di attrarre e motivare risorse dotate delle qualità professionali per svolgere gli incarichi e adempiere alle responsabilità assegnate, in linea con gli interessi del management e con l'obiettivo prioritario della creazione di valore in un orizzonte di medio - lungo periodo. A tal fine, la politica è stata costruita per garantire un bilanciamento della componente variabile della remunerazione rispetto a quella fissa, stabilendo anche un equilibrio tra gli incentivi di breve termine e di lungo termine, e un allineamento del sistema di remunerazione e incentivazione al perseguimento degli interessi a lungo termine (sia economico-finanziari sia di natura ESG), assicurando che la parte variabile della retribuzione risulti connessa ai risultati ottenuti e ponendo grande attenzione all'oggettività delle metriche utilizzate per la misurazione delle performance32. Oltre all'Amministratore Delegato, la popolazione coinvolta nel Piano di breve termine (MBO) del Gruppo Leonardo è pari a circa 1.050 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. La popolazione coinvolta nel Piano di Incentivazione a Lungo Termine del Gruppo Leonardo è pari a circa 215 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. A partire dall'esercizio 2021 si è proceduto all'assegnazione per tutta la popolazione italiana con la qualifica di quadro di un target bonus così come sottoscritto nel Contratto Integrativo Aziendale il 21 maggio 2021. Nello stesso accordo è stata, inoltre, legata parte della remunerazione di tutti gli altri dipendenti ad una componente variabile (premio di risultato) legata ai risultati economici del Gruppo e, a seconda dei livelli, alle performance individuali.
20% della remunerazione variabile di lungo termine e
10% della remunerazione variabile di breve termine legate a obiettivi ESG
voti favorevoli sulla Politica di Remunerazione espressi dall'Assemblea degli Azionisti 2022
97,78%
39x
rapporto tra remunerazione totale dell'Amministratore Delegato e remunerazione mediana dei dipendenti
31 Per maggiori informazioni sulla policy di engagement con gli stakeholder finanziari, si veda la Relazione di Corporate Governance 2023, paragrafo "Relazioni con gli investitori".
32 In particolare, la remunerazione di lungo termine dell'Amministratore Delegato e del management è legata al raggiungimento di obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 Scope 1 e 2 location-based, calcolata come intensità sui ricavi, e all'incremento delle assunzioni di donne con lauree STEM. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2022.

Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione per assicurare la più corretta gestione del business e per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i principi e i valori espressi nella Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta33. Nella conduzione delle proprie attività, Leonardo rinnova l'impegno per rispettare e promuovere i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Il modello di Leonardo per la conduzione responsabile del business, ispirato a best practice nazionali e internazionali, si fonda su codici di condotta interni e un sistema di regole chiare, periodicamente aggiornati, che guidano comportamenti coerenti e consapevoli. La continua sensibilizzazione e formazione dei dipendenti e delle terze parti, gli strumenti di due diligence e i controlli interni, le metodologie di risk assessment, oltre all'adozione di un approccio sempre più trasparente su informazioni e processi aziendali, contribuiscono a rafforzare un sistema di governance e di gestione capace di prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando una cultura etica d'impresa. Leonardo ha, inoltre, adottato le indicazioni dei "Common Industry Standards" dell'AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e i "Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry" dell'International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) e collabora con TRACE International.

33 Tra cui Codice Anticorruzione, Linee di Indirizzo gestione Segnalazioni, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program sviluppati in conformità alle norme applicabili in ciascun Paese di operatività (Leonardo SpA ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001).



ricerca e sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale al Risk Management con il coinvolgimento dei Leonardo Labs e della divisione Cyber & Security Solutions.
> Analisi, produzione e condivisione con i vertici aziendali e le strutture operative di business e security di circa 523 report di analisi di minaccia nel contesto nazionale e internazionale, provenienti da oltre 1.500 fonti.
Leonardo ha implementato un processo di selezione delle controparti che comprende analisi eticoreputazionali e un'attenta valutazione dei rischi connessi a ciascuno specifico incarico, nel rispetto della normativa interna e nella piena osservanza delle normative vigenti. Due diligence sulle controparti vengono svolte anche nell'ambito degli accordi di compensazione industriale (offset)34.
Nel 2022, in continuità con il percorso iniziato nel 202135, a seguito dell'emissione della relativa normativa interna, Leonardo ha ulteriormente rafforzato il sistema di identificazione del livello di rischio associabile agli incarichi di Promozione Commerciale, Consulenza Commerciale, Lobbying, Distribuzione e Reseller.
34 Per maggiori dettagli sugli offset si rimanda al paragrafo "Social value e collaborazioni industriali".
35 In particolare, nel 2021 Leonardo ha realizzato una profonda rivisitazione delle definizioni delle red flag di riferimento, al fine di adeguare le analisi e le verifiche aziendali sia alle evoluzioni delle normative applicabili sia all'esperienza maturata negli anni precedenti.

tra promotori, consulenti commerciali, distributori, reseller e lobbisti, con contratti in essere, di cui 2 per supporto di offset
eseguite su controparti e potenziali partner commerciali
erogate a promotori, consulenti commerciali e lobbisti attraverso 151 corsi online
Leonardo svolge attività rivolte alle istituzioni per supportare la propria reputazione e strategia di business, presentare la posizione aziendale rispetto a specifici temi e per comprendere potenziali opportunità future di business. Tali attività, che si svolgono nel rispetto delle normative vigenti nonché dei principi e degli standard di condotta stabiliti nel Codice Etico, nel Codice Anticorruzione e negli altri regolamenti interni di Leonardo, consistono soprattutto nel monitoraggio di specifici sviluppi normativi e nell'organizzazione di incontri con i rappresentanti governativi e parlamentari su materie di interesse. I rappresentanti Leonardo che svolgono tali attività sono iscritti in appositi registri pubblici.
Con il recente aggiornamento della propria normativa interna, Leonardo ha deciso di non consentire più alle società italiane del Gruppo la sottoscrizione di contratti di lobbying. Questa facoltà è stata invece mantenuta per le società controllate di diritto estero, sia pure con riferimento ai soli Paesi la cui normativa permette la sottoscrizione di tali contratti. La decisione è stata assunta sulla base dell'attuale formulazione dell'art. 346 bis c.p. e in considerazione della mancanza, in Italia, di una disciplina organica in tema di lobbying.
Le spese per le attività di lobbying effettuate nel 2022, esclusivamente da parte delle società controllate estere del Gruppo nei Paesi in cui è consentito dalla vigente normativa di riferimento, ammontano a circa USD\$ 1,7 milioni (circa USD\$ 1,8 milioni nel 2021 e nel 2020) e sono riferite al Nord America (principalmente Stati Uniti), alla Polonia, alla Germania e al Brasile. In particolare, tra i principali ambiti per i quali le controllate estere del Gruppo si sono avvalse del supporto di lobbisti nel corso del 2022 rientrano quelli relativi a: tecnologie relative ad infrastrutture e trasporti, acquisto e/o ammodernamento di velivoli da parte di agenzie governative, tra cui quelli per missioni anti-incendio e ricerca e soccorso, sistemi navali e programmi di ricerca e sviluppo sottomarini, tecnologie per sistemi di protezione avanzati, sistemi di comunicazione terrestri e satellitari, strumenti di supporto alla navigazione area e sistemi laser.
Leonardo ha stabilito un programma interno di conformità (ICP) - il Trade Compliance Program – al fine di assicurare la piena osservanza delle leggi applicabili e delle disposizioni stabilite dalle autorità competenti in materia di Trade Compliance. Il Trade Compliance Program prevede la tempestiva individuazione e attuazione degli adempimenti previsti dalla normativa applicabile nazionale, comunitaria e internazionale in materia di esportazione e importazione di beni e/o servizi per la difesa, duali o commerciali, soggetti a requisiti regolamentari nonché degli obblighi relativi a embarghi, sanzioni o altre restrizioni al commercio, inclusi gli impegni politici presi nell'ambito del framework della Common Foreign and Security Policy (CFSP) e dei regolamenti e delle convenzioni internazionali firmate dall'Italia e dall'Unione Europea36.
Inoltre, il Trade Compliance Program prevede due diligence su potenziali clienti e utilizzatori finali, con verifica della presenza in liste di restrizione e ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili, nonché specifici controlli per verificare il rispetto dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. A tal proposito, è stato introdotto lo strumento Human Rights Impact Assessment (HRIA) come elemento chiave
36 I regolamenti e le convenzioni firmate e ratificate dall'Italia includono - e non sono limitate – al Non-Proliferation of Nuclear Weapons Treaty (NPT) e al Nuclear Suppliers Group (NSG).

del Trade Compliance Program di Leonardo con lo scopo di definire i principali fattori di rischio con riferimento al tema dei diritti umani e il potenziale impatto delle attività condotte dall'azienda37.
Leonardo garantisce la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili e la proprietà intellettuale, gestendo tutto il ciclo che va dalla rilevazione delle minacce alla definizione delle contromisure in risposta agli attacchi subiti. Il sistema di difesa informatica prevede specifici presìdi organizzativi - nel rispetto di normative e standard che hanno specifici requisiti e tempistiche in ambito di comunicazione di incidenti o data breach -, nonché la formazione continua degli operatori e strumenti operativi, concentrati in Italia e nel Regno Unito, costantemente aggiornati. Leonardo promuove, inoltre, una cultura di prevenzione del rischio cyber, all'interno dell'azienda e verso l'esterno, attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro a livello nazionale e internazionale, con collaborazioni che coinvolgono contesti istituzionali e governativi e settori quali telecomunicazioni, bancario/finanziario, energetico, manifatturiero e servizi. Corsi e iniziative di sensibilizzazione su tematiche cyber vengono periodicamente erogati – anche tramite bollettini e notizie pubblicate sul Portale Sicurezza, accessibile ai dipendenti.
Protezione delle informazioni classificate – Leonardo collabora con i principali stakeholder istituzionali per garantire la tutela delle informazioni. Con circa 800 contratti classificati, Leonardo ha gestito oltre 10.000 abilitazioni personali tra abilitazioni temporanee e nulla osta di sicurezza, predisposto i relativi piani per la sicurezza ed erogato formazione in materia con cadenza semestrale.
PSOC (Physical Security Operation Centre) – Il PSOC consente di gestire centralmente tutti gli allarmi e le immagini degli impianti di videosorveglianza di oltre 50 siti italiani. Sono anche stati integrati il Travel Security System, consentendo il supporto operativo continuo in caso di allarme, e l'applicativo Mosaico per la Security Threat Research & Analysis. È stata completata, inoltre, la realizzazione del prototipo dell'International Security Kit (ISK) che servirà per innalzare il livello di sicurezza dei branch office e degli uffici di rappresentanza all'estero grazie al supporto remoto del PSOC.
Risposta alle minacce cyber – Leonardo ha incrementato il personale attivo H24 per far fronte alle crescenti minacce cyber, anche in relazione al conflitto russo-ucraino. Sono stati messi in atto sistemi di protezione dei dispositivi aziendali e di automazione della risposta agli incidenti, migliorando così i tempi di risposta e l'efficienza del processo.
Protezione cyber di asset, reti e informazioni – Leonardo ha progettato sistemi e dispositivi avanzati per la protezione degli asset, delle reti e delle informazioni aziendali, attraverso tecnologie innovative. Tali sistemi verranno utilizzati per aumentare le capacità di identificazione, prevenzione e gestione delle minacce cyber.
Analisi delle vulnerabilità - Leonardo esegue varie tipologie di attività di prevenzione delle minacce cyber, tra cui esercitazioni con specialisti di Cyber Defense certificati e internazionali, campagne di security awareness per i propri dipendenti, vulnerability assessment e penetration test su ambienti specifici e su parti dell'infrastruttura aziendale. Sono state avviate, inoltre, attività per il miglioramento della sicurezza informatica delle postazioni aziendali, anche se collegate da remoto alla rete aziendale (smart working).
37 Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo "Rispetto dei diritti umani".

Leonardo garantisce la propria continuità aziendale e resilienza attraverso risposte e reazioni efficaci, al fine di salvaguardare la sostenibilità aziendale, la reputazione e l'integrità dell'organizzazione, oltre agli interessi degli stakeholder. Il sistema di gestione della continuità operativa (BCMS - Business Continuity Management System) - certificato ISO 22301 per alcuni perimetri della Corporate di Leonardo SpA e per i Data Center di Genova, Pomigliano e Chieti - supporta la definizione, l'implementazione e la gestione delle procedure che garantiscono la continuità dei processi aziendali necessari per le attività prioritarie. Coerentemente con quanto illustrato nello standard ISO 22301, Leonardo ha allineato la propria metodologia operativa, confermata nelle procedure interne, quali Policy, direttiva e Istruzione operativa. Nel 2022 Leonardo ha avviato il ciclo del BCMS sui perimetri indicati dal management. Le attività di analisi degli impatti sul business (Business Impact Analysis) e i risultati che ne sono derivati hanno permesso di individuare strategie e soluzioni quali contromisure a eventuali interruzioni del business, consolidati nei Piani di Continuità.

Il modello di governance dei rischi è stato sviluppato in linea con standard e best practice nazionali e internazionali38 e nel rispetto del Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Anticorruzione del Gruppo. Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato scambio di flussi informativi che ne garantiscono l'efficacia.

La gestione operativa dei rischi, in cui sono coinvolte tutte le strutture aziendali, prevede l'identificazione, la valutazione, il monitoraggio dei rischi d'impresa e di progetto e dei relativi piani di trattamento, ed è supportata da specifiche metodologie, strumenti e metriche per la loro analisi e gestione. I processi sottostanti di Project Risk Management e di Enterprise Risk Management, integrati a loro volta nei processi aziendali di business e di supporto, vengono continuamente migliorati con l'obiettivo di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa basata sul rischio. I processi di risk management supportano infatti i "risk owner", lungo l'intera catena del valore aziendale, nell'identificazione e gestione di rischi e opportunità, inclusi quelli connessi a fattori ESG. In particolare, la metodologia di Enterprise Risk Management favorisce l'individuazione e la gestione del nesso causa-effetto tra i fattori ESG e i potenziali impatti per l'impresa (strategici, operativi, finanziari, di compliance e reputazionali) e supporta la predisposizione del Piano Industriale, che include anche la visione strategica e le iniziative di sostenibilità.
Il Gruppo è soggetto a molteplici rischi che possono influire sul conseguimento dei suoi obiettivi e risultati. Sono pertanto sistematicamente attuati processi di analisi e gestione dei rischi, incluse le relative azioni di trattamento, con apposite metodologie e pratiche che, in coerenza con le normative e gli standard internazionali, guardano alle probabilità di accadimento e ai relativi impatti. La disamina dei rischi e delle conseguenti azioni di seguito riportata è integrata, per la componente dei rischi prettamente finanziari, dalla più ampia informativa fornita nella Nota 37 del Bilancio Consolidato.
38 Principali riferimenti: ISO 31000:2018 - Risk Management – Principles and guidelines; PMI-Practice Standard for Project Risk Management; Enterprise Risk Management Integrated Framework – CoSO ERM; ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione; ISO/IEC 27005:2018 Information Security Risk Management.
Conflitti e tensioni geopolitiche accrescono complessità e instabilità dello scenario globale
Il protrarsi della guerra Russo-Ucraina e la possibilità di escalation del conflitto portano l'Europa e la NATO al centro di crescenti tensioni geopolitiche, che accrescono le complessità e l'instabilità dello scenario globale, anche sotto il profilo geoeconomico. Di fronte alla nuova contrapposizione a blocchi, vari Paesi, tra i quali alcuni di quelli maggiormente prossimi alle zone del conflitto in Ucraina, ricercano e stanziano risorse incrementali per la difesa, anche sulla scorta degli obiettivi NATO rispetto al PIL. In parallelo i mercati scontano una crescente variabilità, alimentata da reiterate fasi di insicurezza e sfiducia da parte di cittadini e imprese, alti livelli di inflazione, politiche monetarie restrittive e crescenti debiti pubblici, che si sommano alle difficoltà e ai colli di bottiglia della ripresa post Covid-19, rispetto ai quali soprattutto le aziende di minori dimensioni hanno già registrato deterioramenti del proprio profilo di rischio.
Il Gruppo è dotato di un processo di pianificazione strategica integrata, teso a supportare il raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile, fondato sull'approfondita conoscenza dei mercati e dello scenario di riferimento, regolarmente alimentato mediante specifiche attività di analisi esterna su contesto e relative dinamiche evolutive.
La revisione dei livelli di spesa dei governi nazionali e delle istituzioni pubbliche può incidere sulla performance aziendale
Il Gruppo ha tra i principali clienti Governi nazionali e Istituzioni pubbliche e partecipa a numerosi programmi nazionali e internazionali finanziati dall'Unione Europea, dai Governi o attraverso forme di collaborazione multinazionale. Il contesto di riferimento in cui opera è influenzato, pertanto, da fattori economici e geopolitici a livello globale e regionale, dal rating o profilo di rischio dei Paesi, dalle politiche di spesa delle Istituzioni pubbliche, anche per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo, oltre che dai piani di medio-lungo periodo dei Governi. Gli incrementi delle spese per la difesa, individuati da più Paesi come necessari a fronte di crescenti tensioni geopolitiche, possono determinare picchi di domanda nel breve-medio periodo e rendere ancora più serrata la competizione internazionale, avvantaggiando le aziende con maggiori capacità produttive immediatamente disponibili.
Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione internazionale, posizionandosi, oltre che sui propri mercati principali, anche su quelli emergenti caratterizzati da significativi tassi di crescita nel settore aerospaziale, della sicurezza e della difesa.
I piani di sviluppo e di produzione sono aggiornati in funzione della evoluzione della domanda e del trend degli ordinativi.
Il Gruppo opera in settori civili altamente esposti a crescenti livelli di concorrenza
Nei settori civili le rimodulazioni di spesa da parte dei clienti, oltre a poter comportare ritardi o riduzioni nell'acquisizione di nuovi ordini, possono incidere sulle condizioni economico-finanziarie degli stessi. In tali settori, inoltre, si assiste all'ingresso e all'affermazione di competitor provenienti anche da settori terzi, favoriti in più casi da operazioni anticicliche di merger & acquisition intraprese da fondi di investimento internazionali. Il posizionamento sul mercato di questi player potrebbe comportare ricadute su volumi, risultati ed indebitamento del Gruppo, abilitando in prospettiva una crescente sfida competitiva sui clienti governativi. Il time-to-market dei prodotti e dei loro Il Gruppo, oltre a bilanciare opportunamente il proprio portafoglio-clienti tra governativi e non governativi, persegue sistematicamente obiettivi di efficienza industriale, diversificazione della clientela, miglioramento della capacità di esecuzione dei contratti, anche efficientando i costi di struttura e aumentando la propria capacità competitiva.
Il Gruppo assicura elevati standard qualitativi e innovativi di prodotto e una value proposition integrata e orientata al mantenimento del vantaggio tecnologico anche grazie all'open
sviluppi e upgrade è fattore critico di successo per il posizionamento di mercato, stante la forte spinta competitiva e la velocità dell'innovazione. innovation e all'interazione con startup e PMI innovative.
Innovazione tecnologica continua e crescente complessità dei business di interesse del Gruppo richiedono un costante allineamento delle competenze, al fine di fornire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto. Soprattutto in un contesto di mercato caratterizzato da una forte domanda di skill per l'innovazione, la carenza di competenze specialistiche potrebbe determinare impatti sul pieno conseguimento degli obiettivi aziendali di breve e medio-lungo termine, incluse possibili ripercussioni in termini di time-tomarket di nuovi prodotti/servizi, nonché di accesso a segmenti di business emergenti. Le aziende si contendono competenze e talenti facendo leva, tra l'altro, sulla distintività del marchio, del profilo ESG (Environmental, Social, Governance), dell'offerta di welfare e del bilanciamento tra lavoro e vita privata, valutati positivamente dalle nuove generazioni che si affacciano sul mercato del lavoro.
Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e le professionalità attraverso piani di azione orientati all'attrazione, alla retention e alla motivazione delle persone, alla gestione dei talenti, alla formazione specialistica continua e al reskilling/upskilling, all'insourcing delle competenze core, nonché alla definizione dei piani di successione, con la progressiva adozione di strumenti allo stato dell'arte di People Analytics e di nuove piattaforme di sviluppo e formazione improntate alla logica del Lifelong Learning per tutto il personale ed in particolare in area STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics).
Il Gruppo opera in alcuni segmenti di attività attraverso partnership o joint venture
Le strategie aziendali contemplano l'ipotesi di acquisizione di parte del business attraverso joint venture o alleanze commerciali, al fine di integrare il proprio portafoglio tecnologico o rafforzare la presenza sul mercato. L'operatività delle partnership e delle joint venture è soggetta a rischi e incertezze sia di posizionamento strategico che di gestione. Possono sorgere divergenze tra i partner sull'individuazione e sul raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, nonché sulla gestione ordinaria.
Il Gruppo provvede sistematicamente alle attività istruttorie (due diligence) e successive al perfezionamento delle partnership e delle joint venture. In tale contesto la presenza attiva del proprio top management nella relativa gestione è volta, fra l'altro, ad indirizzarne le strategie e ad identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative.
Il Gruppo è soggetto al rischio di frodi o attività illecite da parte di dipendenti e di terzi
Il Gruppo adotta e aggiorna il suo sistema organizzativo, di controllo, procedurale e di formazione per assicurare il presidio del rischio di frode e il rispetto di tutte le leggi anticorruzione applicabili nei mercati nazionale ed internazionali in cui lo stesso opera. Non possono tuttavia escludersi in via assoluta condotte eticamente non corrette o non perfettamente adempienti da parte di dipendenti o terze parti. Né si può escludere l'avvio di procedimenti da parte di autorità giudiziarie per accertamento di eventuali responsabilità riconducibili al Gruppo, i cui esiti e tempi di esecuzione sono difficilmente determinabili e suscettibili di produrre finanche sospensioni temporanee dai mercati interessati.
Il Gruppo ha definito un modello di conduzione responsabile del business volto a prevenire, identificare e rispondere al rischio di corruzione.
Grazie al proprio modello, Leonardo SpA ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, oltre a vedere confermata la propria certificazione ISO 37001, primo standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione. Leonardo è stata la prima azienda, nella top ten mondiale del settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ad ottenere tale certificazione. Il modello prevede anche la gestione responsabile della catena di

fornitura, attraverso la qualifica, la selezione e la gestione dei fornitori, nonché l'adozione di uno strumento di risk analysis nell'ambito delle attività di due diligence svolte nell'ambito del processo di conferimento degli incarichi a promotori commerciali, consulenti commerciali e lobbisti.
La definizione delle controversie legali può risultare estremamente articolata e completarsi nel lungo periodo
Il Gruppo è parte in procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, per alcuni dei quali ha costituito nel proprio bilancio consolidato appositi fondi rischi e oneri destinati a coprire le potenziali passività che ne potrebbero derivare. Alcuni dei procedimenti in cui il Gruppo è coinvolto - per i quali è previsto un esito negativo improbabile o non quantificabile - non sono compresi nei fondi indicati.
Ulteriori sviluppi di procedimenti giudiziari, a oggi non prevedibili né determinabili, nonché gli impatti reputazionali che ne conseguirebbero, potrebbero avere significativi effetti anche nei rapporti con i clienti.
Il Gruppo monitora regolarmente la situazione dei contenziosi in essere e potenziali, intraprendendo le azioni correttive necessarie e adeguando i propri fondi rischi iscritti su base trimestrale.
| Il Gruppo opera in | ||
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| mercati | ||
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Le soluzioni per la Difesa hanno una particolare rilevanza in termini di rispetto di vincoli normativi e, pertanto, la loro esportazione è rigidamente regolamentata e soggetta al preventivo ottenimento di autorizzazioni, in base a specifiche normative nazionali ed estere (ad esempio legge italiana 185/90, normative statunitensi - ITAR ed EAR), oltre che ad adempimenti doganali. Il divieto, la limitazione o l'eventuale revoca (per esempio in caso di embargo, tensioni geopolitiche o l'insorgere di eventi bellici) di autorizzazioni all'esportazione di prodotti della difesa o a duplice uso, così come il mancato rispetto dei regimi doganali vigenti, possono determinare effetti negativi rilevanti sulla attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il mancato rispetto di tali normative potrebbe comportare anche l'impossibilità per il Gruppo di operare in specifici ambiti regolamentati.
Il Gruppo assicura attraverso apposite strutture la puntuale attuazione e gestione degli adempimenti previsti dalle norme di riferimento e di questi ne monitora costantemente l'aggiornamento per consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali ed operative, nel rispetto delle previsioni di legge, delle eventuali autorizzazioni e/o limitazioni e della propria Policy di rispetto dei diritti umani. Il Gruppo ha provveduto tempestivamente ai necessari adeguamenti, richiesti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e sta continuando a seguire l'evoluzione delle norme in materia doganale per un immediato aggiornamento.
Le pandemie possono avere effetti variabili nel tempo ed arrivare a determinare crisi sistemiche
Il verificarsi di una pandemia può minare la salute delle persone fino al punto da mettere a repentaglio la tenuta dei sistemi sanitari e socioeconomici dei Paesi coinvolti, determinando crisi sistemiche o su larga scala che possono richiedere tempi lunghi per la normalizzazione. La durata e la magnitudo di una pandemia dipendono, tra l'altro, dalla tempestività ed efficacia delle azioni sanitarie messe in atto a livello globale, dalle possibili mutazioni del virus in circolazione e della copertura e Il Gruppo Leonardo garantisce ogni possibile sforzo atto a preservare l'incolumità e la salute delle proprie persone ovunque dislocate, nel pieno rispetto delle norme di riferimento.
Il Gruppo mantiene specifici piani di azione per contenere eventuali impatti di nuove pandemie e ricadute da Covid-19. Tali piani riguardano fra altro: la gestione proattiva della relazione con i clienti, istituzionali e non, grazie ad una

decadenza delle immunizzazioni. Un singolo evento epidemico non opportunamente fronteggiato a livello regionale o locale, può trasformarsi rapidamente in pandemia.
Con particolare riferimento al Covid-19, le performance del Gruppo Leonardo, oltreché degli impatti derivanti dalla flessione del settore aeronautico civile, hanno risentito - e in parte possono ancora risentire - della variabilità di determinati fattori di rischio, tra i quali: il trend di ripresa dell'economia e l'andamento dei mercati, le asimmetrie tra domanda e offerta di determinati beni e servizi, le ricadute inflazionistiche, la carenza di determinate competenze professionali, la capacità dei clienti e dei fornitori di rispettare le obbligazioni contrattuali assunte e di intraprenderne di nuove, la revisione, da parte dei clienti, delle strategie di acquisto, anche mediante accorciamenti delle catene di fornitura o attività di insourcing delle prestazioni, le restrizioni, nel caso di nuove propagazioni dei contagi, derivanti dai provvedimenti a tutela della salute delle persone, con ricadute sull'azione commerciale ed industriale del Gruppo.
presenza geografica diffusa, bilanciata con l'applicazione di strumenti di virtualizzazione dell'azione di promozione e marketing; la riorganizzazione delle linee produttive, unitamente alla remotizzazione di alcune funzioni tecniche e al costante presidio della catena di fornitura aziendale e della strategia di approvvigionamento.
Il Gruppo opera attraverso numerosi impianti e processi industriali che possono esporre a rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e a rischi ambientali
Le attività del Gruppo sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela della salute e sicurezza per i lavoratori. In particolare, il D.Lgs. 81/08 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente, attraverso l'individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio, l'eliminazione o la riduzione del rischio, il monitoraggio continuo delle misure preventive messe in atto, l'elaborazione di una strategia aziendale da realizzare tramite la partecipazione di tutti i soggetti delle comunità di lavoro.
Le attività del Gruppo, inoltre, sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela dell'ambiente e per la gestione energetica, che implicano specifiche autorizzazioni ambientali finalizzate ad assicurare il rispetto di limiti e condizioni per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, lo stoccaggio e l'uso di sostanze chimiche o pericolose (es. Regolamento REACH e Direttiva RoHS), e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.
I rischi di salute e sicurezza per i lavoratori sono ispirati al principio di "nessuna tolleranza" (zero tolerance), nel preciso rispetto delle norme in materia, e vengono gestiti mediante mirate analisi del rischio, che tengono conto degli indici di frequenza e gravità degli infortuni e dei relativi obiettivi di miglioramento, specifici piani di attività e formazione, nel quadro di un puntuale sistema di deleghe e poteri per le singole materie rilevanti, volto ad assicurare la prossimità dell'azione rispetto alle linee aziendali. Il Gruppo conferma, inoltre, il proprio impegno nell'estensione della copertura in termini di Sistema per la Salute e la Sicurezza, ad esempio tramite la certificazione ISO 45001. Il Gruppo è altresì impegnato a tutelare, rispetto alle minacce esterne, la incolumità delle proprie persone impiegate nei siti aziendali e nella relazione diretta con i clienti dislocati nel globo.
Il Gruppo si conforma ai progressivi maggiori limiti e restrizioni imposti dalle normative per la tutela dell'ambiente, sia a livello di siti che di processi di produzione, oltre a confermare il proprio impegno nella estensione della copertura del Sistema di Gestione Ambientale, ad esempio tramite la certificazione ISO 14001. Il Gruppo svolge regolarmente assessment ambientali di sito e monitoraggi, e inoltre

provvede a specifiche coperture assicurative al fine di mitigare le conseguenze di eventi non prevedibili.
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La transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e a maggiore sostenibilità ambientale può determinare rischi per l'impresa, indotti da possibili accelerazioni nella severità delle politiche ambientali e climatiche, da disarmonie nella normazione dei diversi Paesi con relative asimmetrie competitive tra aziende, dal progresso delle tecnologie di riferimento o dal mutare della fiducia accordata da investitori e finanziatori al business di riferimento. In parallelo, cresce nei bandi di gara dei clienti la rilevanza dei requisiti di sostenibilità del fornitore e della sua supply chain, mentre il consumo di risorse energetiche ed idriche diviene centrale lungo l'intera catena del valore dell'impresa. Ne possono risultare interessati i processi aziendali, in particolare quelli produttivi, così come i prodotti e i servizi offerti al mercato.
L'impatto dei cambiamenti climatici, oltre ad una modifica del contesto ambientale, espone l'Azienda ad una maggiore frequenza degli eventi atmosferici acuti, quali alluvioni, tempeste e vento, così come dei periodi di siccità e degli incendi, che possono mettere a repentaglio i plessi industriali e i prodotti in corso di approntamento.
Il Gruppo persegue una strategia industriale orientata all'efficientamento continuo dei sistemi e dei processi produttivi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera e, grazie anche alla partecipazione come partner di eccellenza ai principali programmi europei per la ricerca e l'innovazione, sviluppa soluzioni tecnologiche a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico.
Il Gruppo attua interventi contro possibili rischi fisici acuti e cronici e dispone di specifiche coperture assicurative al fine di garantire possibili conseguenze derivanti da eventi climatici e naturali disastrosi.
Violazioni della sicurezza informatica possono generare danni al Gruppo, ai suoi clienti e fornitori e rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture critiche
Le aziende sono chiamate a fronteggiare i rischi legati alla resilienza cyber dei propri prodotti e servizi e della propria infrastruttura di information & communication technology, avuto riguardo della continua evoluzione delle minacce cyber nelle loro molteplici forme (dall'advanced persistent threat alla campagna di phishing), della sofisticazione delle strategie di attacco nonché dell'aumento della superficie esposta derivante, tra l'altro, dalla crescente digitalizzazione dei processi, dei prodotti e dei servizi per i clienti, nonché dalla maggiore diffusione dello smart working. Le criticità del contesto geopolitico, il deterioramento delle relazioni tra Stati o l'instaurarsi di conflitti bellici possono aumentare la portata e la numerosità degli attacchi cyber, rivolti alle istituzioni e alle aziende.
Incidenti ed attacchi informatici, anche nella catena di fornitura, interruzione di attività, fuoriuscita di dati personali e perdita di informazioni, anche di rilevanza strategica, possono compromettere il business e finanche l'immagine dell'azienda, soprattutto nel caso Il Gruppo gestisce la cyber security attraverso presidi dedicati, attività di formazione su tutta la popolazione aziendale, processi, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse. Leonardo è in possesso della certificazione ISO 27001 ed è costantemente impegnata nelle attività di gestione e miglioramento volte a mantenere la certificazione stessa.
Leonardo beneficia inoltre di rilevanti esperienze in materia di cyber security, maturate sul mercato mediante la competente divisione di business. Leonardo, oltre al miglioramento continuo delle modalità di gestione delle permission di accesso alle informazioni, prosegue con le azioni per l'estensione ai propri fornitori di metodi e processi per la protezione e il trattamento di dati e informazioni.

di sottrazioni di dati di terzi custoditi negli archivi del Gruppo.
Il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel proteggere la Proprietà Intellettuale
Il successo e i risultati di Leonardo dipendono anche dalla capacità dell'Azienda di proteggere le innovazioni derivanti dall'attività di R&S tramite la Proprietà Intellettuale. Al riguardo il Gruppo ricorre principalmente a: segreto industriale, brevetti, diritti d'autore. Tuttavia, non si può escludere che un'attività di un dipendente "infedele", un'azione sleale di un fornitore, un'azione legale ma offensiva di un player terzo possano determinare ripercussioni sulla Proprietà Intellettuale dell'azienda. In contesti altamente tecnologici come quello in cui opera Leonardo, inoltre, cresce il rischio di contraffazione visto l'elevato numero di privative di titolarità di terzi.
Il Gruppo è impegnato nel miglioramento continuo dei processi di tutela della Proprietà Intellettuale, sin dalla fase di approvazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, attraverso la definizione ed implementazione di misure idonee alla protezione delle informazioni tecniche e del know-how proprietario. Idonee azioni di monitoraggio e sorveglianza sono condotte per identificare eventuali violazioni di fornitori, partner o concorrenti. Di particolare rilievo la costituzione, crescita e capillarità delle reti interne di IP Correspondent nelle divisioni.
Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi ad alta complessità, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato
Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi particolarmente complessi in ragione del loro avanzato contenuto tecnologico, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato omnicomprensivo. Le condizioni contrattuali generalmente includono livelli sfidanti di requisito e tempi stringenti di esecuzione, il cui mancato rispetto può determinare penali, oltre a responsabilità di prodotto e pretese risarcitorie non pienamente coperte dalle assicurazioni. Inoltre, un incremento non previsto dei costi sostenuti nell'esecuzione del contratto, anche a fronte dell'accadimento di eventi incerti, potrebbe determinare una riduzione della redditività. Rilevano, al riguardo, anche gli effetti delle fasi di mercato caratterizzate da carenza o discontinuità di offerta di servizi e beni (commodity energetiche incluse) necessari per la produzione e la delivery al cliente, fenomeni inflattivi, con conseguenti maggiori tempi e costi di esecuzione a carico dell'azienda. Tali dinamiche - che possono essere determinate, accelerate o acuite dal deteriorarsi dei rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o dall'instaurarsi di conflitti bellici possono incidere anche sulla competitività dell'offerta aziendale per l'acquisizione di ulteriori contratti di lunga durata, nonché di nuovi clienti.
Leonardo, sin dalla fase di offerta commerciale e con cadenza regolare durante l'esecuzione contrattuale, prende in considerazione i principali parametri economici e finanziari dei progetti per valutarne le performance ed effettua la gestione dei rischi nel corso dell'intero ciclo di vita, attraverso l'identificazione, valutazione, mitigazione e monitoraggio dei rischi con definizione e gestione di appropriate contingency, a protezione dei margini economici dei progetti stessi. La gestione dei rischi è supportata da dedicati Risk Manager nei team di progetto. Il Gruppo è impegnato in un percorso finalizzato al miglioramento continuo della propria efficienza industriale e della propria capacità di rispettare le specifiche dei clienti. Con riferimento alle commodity energetiche, il Gruppo persegue con costanza una strategia volta alla ottimizzazione di acquisti e utilizzi delle risorse.
I rischi di esecuzione dei contratti, connessi a responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi, dipendono anche dalla catena Il Gruppo acquista, in proporzioni molto rilevanti rispetto alle sue vendite, servizi e prodotti industriali, materiali e componenti, equipaggiamenti e sottosistemi: quindi, può incorrere in responsabilità verso i propri clienti per rischi operativi, legali o economici imputabili a soggetti terzi, che agiscono in qualità di fornitori o subfornitori. La dipendenza dai Leonardo ha intrapreso da alcuni anni il proprio percorso di rafforzamento e valorizzazione della filiera, facendo leva su un rapporto di partnership trasparente e sostenibile con le eccellenze della propria Supply Chain, per dare vita ad un eco-sistema industriale più innovativo, integrato e resiliente. Oltre alle

| di fornitura e subfornitura |
Rischi principali fornitori per talune attività aziendali potrebbe comportare difficoltà a mantenere standard di qualità e rispettare le tempistiche di consegna. Il profilo di rischio dei fornitori - in prevalenza piccole e medie imprese - può registrare deterioramenti anche repentini durante le congiunture economiche sfavorevoli, in presenza di tensioni geopolitiche e conflitti e nelle fasi di ripresa convulsa, anche per il presentarsi di shortage e discontinuità nelle disponibilità di beni e servizi, colli di bottiglia e ricadute inflattive sull'economia reale, in primis su materie prime e commodity energetiche. |
Azioni iniziative già in essere (LEAP, ELITE Leonardo Lounge), l'Azienda ha definito un insieme di principi e regole per l'assessment dei fornitori strategici, specificamente orientato allo sviluppo e alla crescita della Supply Chain in un'ottica di sostenibilità nel lungo-termine (Leonardo Assessment and Development for Sustainability). |
|---|---|---|
| Al Gruppo è richiesto di soddisfare obblighi di offset, diretto o indiretto, in determinati Paesi |
Nel settore dell'Aerospazio e della Difesa, alcuni clienti istituzionali internazionali richiedono l'applicazione di forme di compensazione industriale connesse all'affidamento dei contratti con requisiti, talora sfidanti, collegati alle politiche di sviluppo del Paese di riferimento. Pertanto, il Gruppo può assumere obbligazioni di offset che richiedono acquisti o supporto manifatturiero locali, trasferimento di tecnologie e investimenti in iniziative industriali presso il Paese del cliente. L'inadempimento delle obbligazioni di offset può esporre a penalità e, nel caso limite, impedire al Gruppo di partecipare alle procedure di affidamento dei contratti presso i Paesi interessati. |
Il Gruppo gestisce i rischi di offset mediante apposite analisi attuate fin dalla fase di offerta nell'ambito dei team di progetto, ove è presente la figura dell'Offset Manager divisionale. Per gli adempimenti di offset, l'eventuale ricorso a terze parti è preceduto dalle attività di due diligence, condotte secondo le best practice internazionali di riferimento. Leonardo attraverso un'unità organizzativa dedicata a livello centrale provvede all'indirizzo e alla supervisione delle attività di offset. |
| Disponibilità sul mercato di chip, componenti elettronici, e materie prime critiche |
La produzione di chip e componenti elettronici - di notevole importanza per le applicazioni industriali, in special modo per quelle ad alta tecnologia - è tuttora polarizzata su pochi Paesi, per lo più esterni all'Unione Europea. Tali beni continuano ad essere caratterizzati da lunghi tempi di fornitura come conseguenza, prima, dei picchi di domanda generatisi a partire dai lockdown del Covid-19 e, poi, della convulsa e talora discontinua ripresa post-pandemia, successivamente impattata anche dall'insorgere del conflitto Russo-Ucraino. Le materie prime critiche, terre rare incluse, rappresentano un fattore abilitante decisivo tanto per le iniziative alla base del Green Deal europeo quanto per le tecnologie di determinati settori produttivi. La |
Leonardo, oltre a monitorare i fabbisogni prospettici delle forniture, partecipa a tavoli di lavoro internazionali come quelli Europei e NATO, volti a far convergere gli interessi sia degli Stati (supportando la definizione di raccomandazioni per i Paesi membri), sia delle aziende e delle filiere coinvolte, per favorire l'individuazione di strategie comuni di mitigazione del rischio. Leonardo è inoltre impegnata in azioni volte a migliorare l'efficienza dell'impiego di risorse (favorendo ad esempio meccanismi di circolarità), già a partire dalle fasi di ricerca tecnologica e di progettazione sostenibile dei prodotti. |
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maggior parte delle materie prime critiche rilevanti per il settore Aerospazio e Difesa non risulta direttamente reperibile in Europa, quanto piuttosto in altri Paesi principalmente non NATO/UE. Disponibilità e produzione sono talvolta concentrate in un singolo Paese, che può quindi orientare l'equilibrio tra domanda e offerta globale, con ricadute sui prezzi di mercato e/o sulla disponibilità del bene, in particolare in scenari connotati da criticità geopolitiche, dal deteriorarsi dei
| Rischi principali | Azioni | |
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| rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o dall'instaurarsi di conflitti bellici. |
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| Una quota significativa dell'attivo consolidato è riferibile ad attività immateriali, in particolare avviamento |
La recuperabilità dei valori iscritti ad attività immateriali (tra cui l'avviamento e i costi di sviluppo) è legata al realizzarsi dei piani futuri e dei business plan dei prodotti di riferimento che, in particolare nel caso di sviluppi di lunga durata, possono vedere mutare le esigenze dei clienti e il contesto competitivo, considerata anche la velocità dell'innovazione tecnologica. |
Il Gruppo attua una politica di monitoraggio e contenimento degli importi capitalizzati tra le attività immateriali, con particolare riferimento ai costi di sviluppo, e monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, attuando le azioni correttive necessarie qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali aggiornamenti si riflettono negli impairment test. |
| L'indebitamento del Gruppo potrebbe condizionare la strategia |
Il livello di indebitamento, oltre ad impattare la redditività per effetto degli oneri finanziari connessi, potrebbe condizionare la strategia del Gruppo, limitandone la flessibilità operativa. Strette monetarie da parte delle banche centrali potrebbero rendere più onerosi sia i nuovi finanziamenti sia l'indebitamento corrente a tasso variabile. Potenziali future crisi di liquidità, inoltre, potrebbero limitare la capacità del Gruppo di rimborsare i propri debiti. |
Leonardo, nel garantire una struttura solida e bilanciata tra fonti e impieghi aziendali, persegue una strategia di continua riduzione del proprio indebitamento, attraverso la costante attenzione alla generazione di cassa, che viene impiegata, nella strategia finanziaria disciplinata del Gruppo, a parziale riduzione del debito in essere. |
| Il merito di credito è legato anche al giudizio emesso dalle società di credit rating |
Alle emissioni obbligazionarie relative al Gruppo è attribuito un credit rating finanziario a medio termine da parte delle agenzie internazionali. Un'eventuale riduzione del merito di credito assegnato al Gruppo, anche come conseguenza successiva al mutato rating del Paese di appartenenza, potrebbe limitare fortemente la possibilità di accesso alle fonti di finanziamento, oltre ad incrementare gli oneri finanziari sostenuti sui prestiti in essere e su quelli futuri, con conseguenti effetti negativi sulle prospettive di business e sui risultati economico-finanziari. In prospettiva, inoltre, la eleggibilità e la performance in materia di sostenibilità acquisiranno progressiva rilevanza ai fini della determinazione del merito creditizio. |
Il Gruppo è attivamente impegnato nel ridurre l'indebitamento, come confermato dal Piano Industriale. Le politiche finanziarie e di selezione degli investimenti e dei contratti seguite nell'ambito del Gruppo prevedono una costante attenzione al mantenimento di una struttura finanziaria equilibrata. |
| Il Gruppo realizza parte dei propri ricavi in valute diverse da quelle nelle quali sostiene i propri costi esponendosi al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio. Parte |
Il Gruppo registra una quota significativa dei propri ricavi e dei propri costi in valute differenti dall'euro (principalmente in dollari e sterline). Pertanto, eventuali variazioni negative dei tassi di cambio di riferimento potrebbero produrre effetti negativi (rischio transattivo). Inoltre, il Gruppo ha effettuato significativi investimenti nel Regno Unito, in Polonia e negli Stati Uniti d'America: ciò potrebbe determinare, in sede di conversione dei |
Il Gruppo applica in via continuativa una politica di copertura sistematica del rischio transattivo su tutti i contratti in portafoglio utilizzando gli strumenti finanziari disponibili sul mercato. Inoltre, nelle attività di finanziamento intercompany in valute diverse dall'Euro le singole posizioni sono coperte a livello centrale. |
bilanci delle partecipate estere, effetti negativi sulla
dell'attivo
| Rischi principali | Azioni | |
|---|---|---|
| consolidato è denominato in USD e GBP |
situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo (rischio di traduzione). |
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| Il Gruppo partecipa come sponsor a fondi pensione a benefici definiti sia nel Regno Unito che in USA, oltre che ad altri piani minori in Europa |
Nei piani pensionistici dei dipendenti che operano principalmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, il Gruppo è obbligato a garantire ai partecipanti un determinato livello di benefici futuri. In tali Paesi i fondi pensione cui partecipa il Gruppo investono le proprie risorse in attività a servizio dei piani pensionistici (titoli azionari, obbligazionari, ecc.) che potrebbero non essere sufficienti a coprire i benefici promessi, soprattutto in presenza di forti variabilità di mercato. Nel caso in cui le attività investite siano inferiori ai benefici promessi in termini di valore, il |
I piani e le strategie di investimento dei fondi pensione sono monitorati costantemente dal Gruppo. Le azioni correttive in caso di deficit sono tempestivamente attuate. |
| Gruppo provvede a iscrivere tra le passività un importo pari al relativo deficit con conseguenti effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria. |

Il dialogo continuo con imprese, istituzioni politiche ed economiche, istituzioni finanziarie, con la comunità scientifica, le giovani generazioni, le comunità locali e altri stakeholder rilevanti, a livello sia nazionale che internazionale, è al centro dell'approccio di Leonardo, volto a rafforzare la capacità di creare valore condiviso. In questo modo il Gruppo coltiva relazioni stabili e durature nel tempo, basate su integrità, trasparenza e rispetto delle regole. Per mantenere un efficace dialogo con le diverse parti, a partire dai propri dipendenti, Leonardo coinvolge i suoi stakeholder regolarmente, attraverso le strutture organizzative e con le modalità più efficaci, per comprendere i loro interessi e punti di vista. Tutti i momenti di stakeholder engagement – dagli eventi dedicati alla comunità finanziaria alla partecipazione nelle associazioni di settore, dalle collaborazioni nell'ambito dei programmi di ricerca e sviluppo tecnologico al supporto di iniziative sul territorio ed eventi digitali, fino all'analisi di materialità – contribuiscono a rafforzare il legame con il contesto industriale, economico e sociale di riferimento e a migliorare le pratiche di gestione del business, oltre ad aumentare il grado di conoscenza della Società.
Nel 2022, Leonardo ha rafforzato il presidio sui temi di sostenibilità entrando nel Consiglio Direttivo di Fondazione Global Compact Network Italia, aderendo ad associazioni come Anima per Il Sociale, e incrementando il proprio coinvolgimento in nuovi gruppi di lavoro su temi di sostenibilità coordinati da associazioni quali la Aerospace, Security and Defence Industries Association of Europe (ASD), il CSR Europe, e l'European Roundtable of Industrialist (ERT). La società ha inoltre preso parte ai principali eventi di coordinamento a livello europeo e nazionale sui temi della sostenibilità, come ad esempio gli European Industry Days, lo European SDG Summit e il Salone della CSR e dell'innovazione sociale.
Contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo con le nostre soluzioni tecnologiche innovative
Essere un'azienda internazionale dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza in grado di contribuire al successo dei propri clienti, pensando creativamente e lavorando con passione
Nel 2022 le tematiche riguardanti Leonardo sono state affrontate in circa 19.000 articoli di stampa, sia generalista sia specializzata (più 12% rispetto al 2021), di 44 Paesi (4 in più rispetto al 2021), consolidando ulteriormente la copertura mediatica di Leonardo che risulta particolarmente aumentata nei mercati domestici (+46%) e in Canada (+33%), soprattutto grazie al contratto per gli elicotteri CH-149 Cormorant.
L'analisi del sentiment conferma i risultati positivi degli anni precedenti sia in Italia, dove il 95% della copertura italiana presenta una valenza positiva e neutra, sia all'estero dove è stata addirittura azzerata la componente negativa del sentiment39. Leonardo può vantare, dunque, un'immagine ulteriormente rafforzata come player tecnologico e innovativo, sostenibile e dai solidi indicatori economico-finanziari, tra i leader del settore AD&S. In Italia, particolare attenzione è stata riservata alle tematiche della promozione delle competenze, della vicinanza ai territori, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione nonché dello Spazio.
Sul versante digitale, a seguito del processo di restyling e implementazione dell'ecosistema dei siti web Leonardo – avviato nel 2021 –, si è registrato un sostanziale miglioramento dei principali indicatori di performance, con un incremento delle visite pari al 142% e delle visualizzazioni di pagina del 166%, nonché della presenza sui propri profili Twitter, LinkedIn e Instagram, con un aumento di: follower (pari a oltre 1 milione, +18,7% rispetto al 2021, impression (oltre 23 milioni) ed engagement (oltre 1 milione di interazioni, +8,2% rispetto al 2021).

39 In termini relativi, sono nello stesso tempo aumentati i servizi con percezione neutrale per il maggior interesse dei media nei confronti dei temi della difesa e sicurezza, a seguito del conflitto russo-ucraino.


Leonardo vuole offrire alle sue persone un ambiente di lavoro dinamico e inclusivo, in cui esprimere appieno il proprio potenziale, sostenendo il loro senso di appartenenza e la capacità di ciascuno di contribuire in maniera proattiva al raggiungimento dei risultati di business. La cultura aziendale si basa sull'ascolto e sul coinvolgimento, sulla valorizzazione e sull'evoluzione delle competenze esistenti all'interno del Gruppo, con un approccio data-driven orientato al futuro e alla crescita sostenibile, nel pieno rispetto delle caratteristiche distintive di ogni risorsa e ponendo particolare attenzione a tutte le dimensioni del loro benessere.
| Temi prioritari | SDG | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| > | Condizioni di lavoro, salute e sicurezza | ||||
| > | Gestione delle competenze e attrazione dei talenti | ||||
| > | Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM | ||||
| > | Diversità e inclusione | ||||
| > | Continuità del business | ||||
| > | Trasformazione digitale | ||||
| > | Conduzione responsabile ed etica del business | ||||
| Obiettivi | Avanzamento | Anno Target | |||
| > | Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel periodo 2018-2022 | 2022 | |||
| > | Almeno 40% di under 30 sul totale assunzioni | 2022 | |||
| > Almeno 32% di donne sul totale assunzioni40 |
2022 | ||||
| 2025 | |||||
| > | 30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM | 2025 | |||
| > | 20% di donne nei livelli dirigenziali | 2025 | |||
| > | 20% di donne sul totale dei dipendenti | 2025 | |||
| > | 27% di donne nei piani di successione | 2025 | |||
| Obiettivo raggiunto On track Obiettivo non raggiunto |
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| Indicatori di impatto | |||||
| Oltre 9.200 | Oltre 4.900 | Oltre 4.300 percorsi | |||
| under 30 assunti | donne assunte | formativi attivati con il sistema educativo41 |
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| Valori cumulati 2018-2022 |
Leonardo è stata inclusa, per il terzo anno consecutivo, nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) 2023, che comprende 484 società a livello mondiale, in 45 paesi e in diversi settori di attività. Leonardo è una delle 20 aziende del settore Industrials e l'unica società riconducibile al settore AD&S inclusa nell'indice. GEI è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato legato alle performance delle società quotate impegnate nella trasparenza della rendicontazione dei dati di genere. L'indice di riferimento misura l'impegno sul tema dell'equità di genere attraverso cinque parametri specifici: leadership femminile e valorizzazione dei talenti, equità e parità retributiva di genere, cultura inclusiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne. Leonardo ha ottenuto il massimo punteggio per la trasparenza nella comunicazione delle informazioni richieste e si è posizionata sopra la media settoriale e globale per equità e parità retributiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne.
40 Il target al 2022 è calcolato escludendo gli operai; quello al 2025 sul totale dipendenti.
41 Stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.
In Leonardo lavorano 51.392 persone, di cui il 97% è localizzato in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia. È un capitale umano composto in prevalenza da profili STEM, caratterizzato da una diversità generazionale che favorisce lo scambio di esperienze e competenze.

La diversità è per Leonardo un fattore distintivo di competitività, attrazione dei talenti, valorizzazione del capitale umano e innovazione, un elemento centrale per la crescita sostenibile del Gruppo. Il contesto e l'ambiente lavorativo, sempre più interconnesso e collaborativo, hanno infatti una forte influenza sui comportamenti individuali, generando fiducia e aumentando il coinvolgimento dei dipendenti, con una diretta ricaduta sui clienti, sui profitti e sulla produttività. Per supportare le persone ad esprimere il proprio potenziale, Leonardo considera la diversità e l'inclusione (D&I) una delle priorità nell'ambito dei processi di change management aziendali e una leva fondamentale per attrarre i giusti talenti, per costruire team con alte performance e come fattore di successo per l'innovazione. L'approccio adottato è fondato sui dati per ridurre il rischio di valutazioni soggettive e di pregiudizi inconsci. In particolare, in linea con gli obiettivi, che sono stati rafforzati sul tema dell'uguaglianza di genere, e le azioni previste dal Piano di Sostenibilità sono state avviate e sono attualmente in corso tre principali tipologie di iniziative rivolte a target diversi, che coinvolgono tutti i livelli dell'organizzazione:
Leonardo promuove la cultura della D&I anche attraverso iniziative interne ed esterne che si svolgono nel corso dell'anno e nuovi modelli di organizzazione del lavoro che favoriscono il bilanciamento vita-lavoro.
| % donne | % uomini | |
|---|---|---|
| Totale Dipendenti | 19% | 81% |
| Dirigenti | 14% | 86% |
| Quadri | 19% | 81% |
| Impiegati | 23% | 77% |
| Operai | 9% | 91% |

+14%
crescita dell'organico
(+6.258 dipendenti)
Dipendenti under 30 da 8,2% a 11,2%
dell'organico
(+2.072 dipendenti under 30)
Donne manager
da 15,1% a 18,7%
del totale dirigenti e quadri
(+455 dipendenti donne manager)
Performance 2018-2022, baseline 2017
Ammortizzatori sociali - Nonostante il graduale miglioramento nel corso dell'anno, Leonardo ha fatto ricorso ad ammortizzatori sociali nella divisione Aerostrutture. La gestione delle insaturazioni è stata oggetto di confronto preventivo con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, da cui è scaturita la sottoscrizione di appositi accordi sindacali, tra cui, ad esempio, l'attivazione di un Fondo Solidale Istituti infra-divisionale a supporto del personale del sito di Grottaglie nonché un nuovo ricorso al Fondo Nuove Competenze, entrambe iniziative i cui effetti si produrranno nel corso del 2023.
Piano di sviluppo - Nell'ambito della divisione Elettronica, Leonardo ha sottoscritto un accordo sindacale sul Piano di sviluppo quinquennale, mirato ad un riposizionamento strategico nel settore: il Piano prevede la concentrazione delle attività della divisione in 18 poli tecnologici di eccellenza, sviluppati su un modello di "fabbrica intelligente" che vedrà applicati in larga scala i principi di Industria 4.0 e Digital Manufacturing. La razionalizzazione logistica comporterà il graduale trasferimento del personale coinvolto dai siti in chiusura, sulle base di tempistiche e misure di accompagnamento condivise con le Organizzazioni Sindacali: tale razionalizzazione peraltro non solo non genererà riduzioni di personale, bensì rappresenterà il fattore abilitante per un programma di circa 500 assunzioni da realizzarsi nell'arco del quinquennio.
Smart working - Leonardo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali di categoria un accordo sindacale di smart working mediante il quale, sulla scorta delle esperienze maturate nel corso dell'emergenza pandemica, si è dato avvio, attraverso una nuova fase di sperimentazione, al processo di definizione di un modello strutturale per l'applicazione di questa modalità di lavoro.
Pre-pensionamenti - Leonardo ha sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo per il prepensionamento ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) che potrà coinvolgere fino a 400 dipendenti del Gruppo che nel biennio 2023-2024 maturino i requisiti per il pensionamento nell'arco temporale massimo previsto dall'accordo. Tale accordo rappresenta inoltre una condizione abilitante per il contestuale inserimento nel medesimo periodo di 600 nuovi dipendenti.
Infine, Leonardo ha anche sottoscritto un accordo ex art. 4 Legge Fornero riferito al personale dirigente, con un massimo di 45 uscite che potranno concretizzarsi nel biennio 2023-2024.
Upskilling operai - Nel corso del 2022 si è ulteriormente sviluppato il piano di upskilling/reskilling operai della divisione Aerostrutture, che ha visto il coinvolgimento di 130 dipendenti in iniziative di formazione finalizzate all'acquisizione/consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale della divisione.
Compensazioni territoriali - Fin dall'inizio dell'emergenza pandemica sono state attivate iniziative gestionali a tutela dei dipendenti maggiormente impattati dalla riduzione dei carichi di lavoro. A tal proposito, nel corso del 2022, circa 200 dipendenti della divisione Aerostrutture, in particolare provenienti dal sito di Grottaglie, sono stati assegnati temporaneamente presso altre divisioni ovvero presso altri siti/funzioni della divisione medesima.

Nel 2022 Leonardo ha coinvolto le sue persone in molteplici momenti di ascolto, per approfondire la loro percezione rispetto ad alcune tematiche di interesse aziendale, ingaggiarle sulle principali sfide ed accrescerne il senso di appartenenza. Le diverse survey realizzate nel corso dell'anno hanno consentito di raccogliere informazioni e feedback utili su processi e strumenti in essere e rappresentato una leva strategica di cambiamento e ottimizzazione continua, delineando aspettative delle persone ed aree di miglioramento dell'azienda sulle quali fondare la strategia di crescita di Leonardo. Di seguito le principali survey e iniziative del 2022.
Anticorruzione e Whistleblowing - Realizzata ad inizio 2022 una survey con quasi 4.000 rispondenti per analizzare il livello di conoscenza dei dipendenti dei processi e degli strumenti per prevenire, rilevare e contrastare la corruzione al fine di migliorare la qualità dell'informazione e rendere il sistema aziendale sempre più efficace, condiviso e partecipato.
Diversity & Inclusion – Oltre 5.000 dipendenti di Leonardo hanno partecipato ad un progetto di ricerca dell'Università Bocconi di Milano, finalizzato ad approfondire l'eventuale presenza di stereotipi di genere, la conoscenza delle iniziative di sensibilizzazione avviate in ambito Diversity & Inclusion, la percezione delle politiche di Talent Retention, dei servizi a supporto delle famiglie e dei benefit offerti dall'azienda.
Innovazione - Realizzata un'indagine con oltre 4.000 rispondenti, progettata in collaborazione con l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale, che ha analizzato la percezione e le attitudini dei dipendenti Leonardo su diversi aspetti legati alla gestione dell'Innovazione.
Mobilità casa-lavoro - Indagine cui hanno partecipato quasi 11.000 dipendenti per comprendere i cambiamenti delle abitudini negli spostamenti casa-lavoro e definire gli interventi prioritari da realizzare nei siti aziendali per offrire alternative all'uso dell'auto privata42.
Sustain-Able - Piattaforma di gamification che mira a coinvolgere le persone di Leonardo e a incentivare l'adozione di comportamenti sostenibili attraverso sfide a team che puntano alla sensibilizzazione e al consolidamento di una community aziendale attenta e proattiva su questi temi. Nel corso del 2022 hanno partecipato circa 3.000 persone, completando oltre 20.000 missioni.
Robot in the Space - Rivolto ai figli e nipoti dei dipendenti dai 6 ai 14 anni, "Robot in the Space" è un corso online di robotica della durata di due mesi, promosso da Leonardo e organizzato dall'Associazione Astronomia Culturale Medio Cielo. Un'opportunità per i circa 200 bambini e ragazzi che vi hanno preso parte per scoprire il fascino della tecnologia e avvicinarsi alle discipline STEM.
Leonardo indirizza le iniziative di promozione della D&I tenendo conto delle caratteristiche geografiche dei Paesi in cui opera. In Italia, nel 2020, è stato istituito il Comitato Paritetico, composto da rappresentanti aziendali e sindacali, per analizzare, promuovere e condividere le iniziative aziendali e i progetti per le pari opportunità e la diversità, nonché il gruppo di lavoro cross-funzionale per la definizione di obiettivi al 2030 e di un Action Plan per la promozione della gender equality. Nel Regno Unito, il comitato manageriale è responsabile di supervisionare la strategia di D&I e il top managment è coinvolto su tematiche specifiche. Negli Stati Uniti è presente un Diversity Advisory Group (DAG) e un DAG Team che promuove la cultura D&I a supporto del clima aziendale, della gestione dei talenti, del recruiting e delle iniziative di engagement.
Attrazione talenti e recruitment inclusivi – Nel Regno Unito i responsabili del recruitment sono stati incoraggiati a completare moduli formativi sul recruitment inclusivo, al fine di concretizzare l'obiettivo di diversificare i talenti e incrementare la consapevolezza degli unconscious bias. Inoltre, nel Regno Unito Leonardo ha proseguito nell'implementazione di STEM Springboard Programme – Oltre 140 donne sono state coinvolte nelle 6 edizioni del programma internazionale per rafforzare la leadership femminile e fornire alle donne supporto professionale e personale.
Navigator – Nel Regno Unito Leonardo ha lanciato un programma di sviluppo dedicato alla popolazione maschile per esplorare temi come gli stereotipi di mascolinità, la salute mentale, il wellbeing e lo stress management.
Network Group – Nel Regno Unito sono stati costituiti sette network di dipendenti per promuovere la strategia e la consapevolezza sulla D&I e rendere Leonardo un ambiente di lavoro inclusivo per tutti i dipendenti: Pride (LGBTQ+), per fornire consulenza e promuovere la consapevolezza su tematiche LGBTQ sul luogo di lavoro; Equalise, per offrire supporto ai dipendenti e incrementare la consapevolezza sulla parità di genere; Carers, per il supporto dei dipendenti con particolari necessità di cura di genitori anziani, partner o bambini; Enable, focalizzato su neurodiversità e disabilità; Ethnicity Inclusion, a supporto dell'inclusione etnica; Wellbeing, per promuovere i fondamentali
42 Per maggiori informazioni si veda il capitolo Planet, paragrafo Percorso di decarbonizzazione.
Returners, il programma per attrarre persone con backround STEM che sono uscite dal mondo del lavoro per motivi legati alla vita personale o familiare, inserendo complessivamente 25 persone. Leonardo lavora anche con l'Association For BME Engineers (AFBE) al fine di attrarre talenti appartenenti a diverse etnie. Anche in Italia, nell'ambito dei più prestigiosi appuntamenti di recruiting, eventi e Career Day delle migliori Università italiane, Leonardo ha promosso un'identità distintiva sempre più fondata sui valori della D&I e promosso l'inserimento in azienda di donne, in particolare con specifiche competenze tecnico-scientifiche. É stata anche realizzata un'iniziativa dedicata alla famiglia dei recruiter italiani, programma di formazione sulla non-discriminazione di genere e sull'utilizzo di un linguaggio inclusivo. Negli Stati Uniti, Leonardo svolge attività mirate per scuole e università con elevata presenza di studenti afroamericani (Historically Black Colleges & Universities - HBCUs).
del benessere personale e organizzativo; Armed Forces, dedicato ai dipendenti che hanno relazioni con membri dell'esercito.
Inclusion 365 - Programma formativo lanciato nel 2022 nel Regno Unito rivolto ai team di leadership delle linee di business e dedicato principalmente ai temi di D&I.
Sindrome dell'impostore - Formazione sulla sindrome dell'impostore, associata a bassi livelli di autostima e sensazioni di scarso valore personale e inadeguatezza, che ha coinvolto oltre 300 dipendenti a livello transnazionale.
Disabilità - Tra le diverse iniziative, sono previste attività formative per i responsabili della selezione e partnership con organizzazioni esterne specializzate in attrazione e gestione di candidati con disabilità e autismo nonché collaborazioni con soggetti terzi volte a creare un adeguato ambiente di lavoro. Leonardo è inoltre impegnata a eliminare le barriere architettoniche, migliorando l'accesso ai siti del Regno Unito. Grazie al proprio impegno, Leonardo UK nel 2022 è stata accreditata come "Disability Confident level 2 employer", un riconoscimento sostenuto dal governo come risultato della continua attenzione per i dipendenti con disabilità.
Investors in People (IiP) a livello Gold Level, Investors in Young People (IiYP) e We Invest in WellBeing di IiP nel Regno Unito
Military Friendly Employer e Best for Vets Award negli Stati Uniti
Primo posto nel settore per i target "giovani professionisti" e "neolaureati in discipline STEM" nell'indice Most Attractive Employer di Universum
Per cogliere le nuove opportunità offerte dal «New Normal» ed in linea con il sistema di lavoro flessibile, in Leonardo nel 2022 si è dato avvio ad un progetto sistemico di riprogettazione dell'esperienza lavorativa delle persone dentro e fuori l'azienda, mettendo al centro di tale esperienza l'idea di benessere individuale che poi si trasforma in benessere organizzativo. Nel nuovo modello di lavoro ibrido, dove le dicotomie tra la dimensione personale e professionale, tra casa e lavoro lasciano spazio a una nuova visione integrata dell'employee experience, sono state individuate 5 dimensioni del benessere: fisica, emozionale, finanziaria, sociale e quella legata alla work life integration.

Leonardo destina a tutti i dipendenti iniziative di welfare, necessarie per costruire un sistema che tuteli e faciliti la vita delle persone e l'ecosistema attorno ad esse, valorizzando le vocazioni dei territori in cui Leonardo opera, rispettando l'ambiente e apprezzando, riconoscendo e valorizzando le unicità delle persone.
Nell'ambito della work life integration, Leonardo contribuisce alla valorizzazione della genitorialità erogando contributi per asili nido, borse di studio e (in alcuni territori) campus estivi per i figli dei dipendenti. Inoltre, Leonardo si impegna a fornire ai propri dipendenti la possibilità di usufruire di permessi dal lavoro di breve o lunga durata per motivi di salute, che riguardino il dipendente o suoi familiari, cura dei figli per entrambi i genitori e per motivi connessi allo studio e alla formazione. Leonardo incoraggia anche forme di lavoro flessibile e in particolare i dipendenti, oltre alla possibilità di lavorare in maniera ibrida, possono accedere agli uffici in una fascia oraria flessibile e avvalersi di strumenti come le compensazioni orarie. Infine, Leonardo è sensibile alle esigenze dei dipendenti che necessitano di passare da forme di lavoro a tempo pieno a forme di lavoro a tempo ridotto (part-time). Nel Regno Unito, attraverso l'iniziativa Custom Working, Leonardo ha modificato le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa, dando la possibilità ai dipendenti, insieme ai propri manager, al team e ai clienti, di decidere dove e quando lavorare. Tale flessibilità consente di mantenere il focus sulle esigenze dei clienti, e, al contempo, di conciliare al meglio le esigenze lavorative dei dipendenti con gli impegni personali e familiari. Le politiche di congedo consentono inoltre ai dipendenti di svolgere attività di volontariato, in aggiunta alle ferie annuali.
Per l'area benessere fisico, i dipendenti in Italia possono accedere ad una piattaforma di servizi dedicata (Gympass) che permette di coniugare benessere fisico e psichico attraverso un approccio olistico al benessere della persona. Tra i servizi dedicati rientrano l'accesso a strutture/palestre fisiche, master class on line, app e attività di nutrizione e meditazione. Sono oltre 3.000 i dipendenti che si sono iscritti alla piattaforma e che usufruiscono dei servizi di wellbeing di Leonardo.
Per quanto concerne il benessere legato alla socialità, nei circoli ricreativi aziendali di Leonardo sono offerte ai dipendenti e ai loro familiari attività ludiche, ricreative e culturali.
Nell'ambito delle iniziative legate al benessere economico, in Italia Leonardo ha erogato il piano Flexible Benefits che ha coinvolto circa 30 mila dipendenti, supportandoli con contributi per l'acquisto di libri di testo, pass per i servizi pubblici, oltre che servizi a rimborso, totale o parziale, per diverse tipologie di spese scolastiche, socio-assistenziali e di trasporto. Il 92% dell'importo convertito in Welfare è stato utilizzato dai dipendenti. Nel Regno Unito, i dipendenti di Leonardo possono beneficiare di benefici fiscali e assicurativi se acquistano un'auto elettrica nell'ambito del programma Go Green Car Scheme. Tra Italia e Regno Unito, nel 2022 sono stati erogati flexible benefit per un valore pari a oltre 12 milioni di euro.
Leonardo è stata riconosciuta come "Caring Company" per le iniziative avviate a supporto delle sue persone, a testimonianza dell'impegno in favore del work-life balance e della valorizzazione di diversità e competenze come motore di innovazione e di crescita.

La strategia industriale di Leonardo punta ad attrarre e gestire i profili e le competenze necessarie per rispondere alle nuove sfide poste dal mercato, tra cui il rischio di obsolescenza delle stesse competenze.
Le attività di gestione e valorizzazione delle competenze supportano le persone lungo tutto il loro percorso in azienda, stimolando la formazione continua (lifelong learning) e attivando processi di upskilling e reskilling, anche in prospettiva di sostenibilità.
L'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi nei diversi ambiti della gestione e valorizzazione delle persone rappresenta un fattore chiave di cambiamento e miglioramento radicale della performance complessiva del Gruppo. Le recenti iniziative di sviluppo di nuove competenze, in particolare, puntano ad allineare le competenze delle risorse ai fabbisogni del futuro, definire le attività di formazione e ridurre l'outsourcing e il ricorso al mercato, facendo leva su un approccio digitale che integra data mining, intelligenza artificiale e le piattaforme di formazione di tipo Massive Open Online Courses (MOOC).
| 62% dei dipendenti ha un | 59% dei nuovi assunti ha | |
|---|---|---|
| titolo di studio STEM | un titolo di studio STEM |
Circa 1,1 milioni di ore di formazione erogate
966 percorsi formativi attivati con il sistema educativo43
Dati 2022
Anche a livello europeo, Leonardo partecipa a iniziative strategiche focalizzate sullo sviluppo di competenze. Tra queste, il progetto ASSETs+ (Alliance for Strategic Skilling Emerging Technologies in Defence), lanciato nel 2020, coinvolge circa 30 partner europei (industriali, accademici, ecc.) con l'obiettivo di creare un sistema di osservazione e gestione delle competenze critiche per la Difesa e un meccanismo attraverso il quale le Università possano colmare i disallineamenti sulle competenze individuate attraverso nuovi approcci pedagogici e percorsi formativi. Sono state identificate e analizzate 172 competenze in tre domini (Intelligenza artificiale, Cybersecurity, C4ISTAR - Command, Control, Communications, Computers, Intelligence, Survelliance, Target Acquisition, Reconnaissance), classificate in tre categorie: competenze tecniche, competenze connesse a metodologie e procedure necessarie per sviluppare determinati ambiti applicativi della Difesa, competenze trasversali, cosiddette soft skill, necessarie in tutti i settori di business.
La partecipazione al progetto Asset+ consente a Leonardo di contribuire in maniera attiva al sistema education europeo e di reperire linee di finanziamento a supporto delle attività aziendali, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, da aprile 2022 nell'ambito di Asset+, Leonardo ha assunto un ruolo di responsabilità diretta nella conduzione di tutte le attività relative alla certificazione dei contenuti e degli output del progetto, nonché di coordinamento delle Industry e di Presidenza dello Steering Committee dell'iniziativa.
Leonardo ha aderito inoltre al Patto per le Competenze (Pact For Skills), che rappresenta una delle 12 azioni necessarie per attuare la Skill Agenda for Europe. L'iniziativa ha l'obiettivo di mobilitare gli stakeholder coinvolti nei settori di riferimento per creare migliori opportunità di upskilling e reskilling per studenti e lavoratori nel Sistema Europa, condividendo specifici impegni. Un Patto che contribuirà anche a favorire la transizione verso il digitale e l'automazione, accelerare la ripresa post-Covid e accrescere la competitività del continente. Per fornire un supporto ulteriore nell'ambito del settore, è stato creato un tavolo di lavoro dedicato alle competenze in ambito AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD).
43 Tra stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

Leonardo partecipa inoltre al tavolo Jobs, Skills & Impact Working Group dell'European Round Table (ERT), incentrato principalmente su programmi di aggiornamento delle competenze, necessari per affrontare le transizioni digitale e green in corso44. In quest'ambito, è stata lanciata l'iniziativa R4E (Reskilling for Employment) nel maggio 2021 per individuare il modo migliore per affrontare le esigenze di upskilling e reskilling in Europa. Il programma ha l'ambizioso obiettivo di riqualificare e fornire posti di lavoro per oltre 1 milione di persone entro il 2025 e oltre 5 milioni di persone entro il 2030. Leonardo è la prima azienda italiana che ha aderito al programma ed ha assunto un ruolo centrale e di coordinamento del progetto, che si pone l'obiettivo di produrre ricadute positive per il sistema paese nel suo complesso.
Valutazione della performance – Nel 2022 sono state coinvolte nel processo di valutazione della performance circa 24.500 persone, di cui il 22% donne, con redemption del 98,16%. È stata inoltre implementata la prima fase del progetto pilota "Performance & Development Management per IPT" con l'assegnazione di obiettivi di risultato IPT (Integrated Project Team) alle risorse che operano in team di progetto.
People analytics – Sono stati adottati strumenti di analisi e data mining per individuare e sviluppare nuove competenze, mappare i profili presenti in azienda e monitorare l'evoluzione e i trend del mercato, nonché le attività dei principali competitor. Individuare in anticipo i ruoli emergenti o impattati da significativi cambiamenti consente infatti all'azienda di attivare azioni di recruitment di nuovi profili o di formazione delle risorse per acquisire o rafforzare in modo mirato specifiche competenze, anche in ottica di up/reskilling, e in particolar modo rivolte al digitale e alle discipline STEM. Sulla base delle analisi effettuate, l'utilizzo della piattaforma Coursera consente inoltre di identificare i corsi migliori o le certificazioni più idonee. In particolare, sono stati effettuati attraverso questa logica approfondimenti su sette tecnologie di rilevanza strategica, definendo le ipotesi di sviluppo dei ruoli e della formazione necessaria alle popolazioni impattate, supportata dall'iniziativa Love for Learning.
Piani di successione – Circa 1.300 persone, fino al terzo livello organizzativo, coinvolte nel processo di people review tra candidati alla successione e Future Leader. Queste risorse rappresentano la Leadership Pipeline di Leonardo, cui l'azienda si propone di assicurare, in modo sempre più efficace, la piena realizzazione professionale in coerenza con le aspettative di sviluppo e le competenze possedute, abilitando il ricambio generazionale e la diversità di genere. Le donne rappresentano il 24% del bacino complessivo (rispetto al 23% nel 2021) e il 30,5% dei successori identificati (rispetto al 29% nel 2021). In coerenza con i target indicati nel Bilancio Integrato, risulta in crescita la % di donne nell'ambito della classe manageriale. Nel processo di nomine del 2022, la percentuale di donne nominate è risultata in crescita rispetto al 2021 (25% vs 17% rispettivamente).
Love for Learning – Leonardo è l'unica azienda italiana che ha messo a disposizione di tutti i dipendenti nel mondo l'offerta formativa Coursera, piattaforma leader mondiale nei MOOC. I circa 4.600 corsi, accessibili da casa e da ufficio, sono prodotti dalle migliori università del mondo. I partecipanti possono conseguire le certificazioni per i corsi seguiti, migliorando così il proprio livello di employability. L'efficacia dell'iniziativa è confermata dal crescente numero di iscritti, oltre 11.870, con 46.000 corsi avviati e 246.500 ore di formazione fruite con riferimento a tematiche di Cloud Computing, Big Data, Machine learning, Artificial Intelligence e cyber attacks. Per rendere ancora più mirata l'esperienza formativa, è stata avviata la progettazione di percorsi formativi per ruoli professionali in ambito ingegneria, particolarmente esposti al pericolo di obsolescenza professionale.
UP - Percorso internazionale di alta formazione manageriale che ha coinvolto 90 neodirigenti in 3 edizioni, con oltre 4.500 ore di formazione, per supportare l'esercizio della leadership, promuovere il team building, il networking e la customer experience e la sperimentazione di soluzioni innovative.
Simulatore comportamentale – Leonardo ha implementato una piattaforma di Digital Role Play SKILLGYM per lo sviluppo delle soft skill. Attraverso "circuiti" di apprendimento tematici, ci si allena in un ambiente protetto nella gestione delle conversazioni critiche e di riflettere sull'efficacia dei propri comportamenti, attraverso l'impiego di tecnologie come l'intelligenza artificiale, il video interattivo e la realtà aumentata.
Mobilità interna – 32% di posizioni coperte con candidati interni, anche attraverso l'uso di job posting.
Corso di formazione sulla sostenibilità - Nel corso del 2022 è stato predisposto e reso disponibile ai dipendenti un primo corso interattivo multimediale sui temi della sostenibilità. Il corso, strutturato in specifici moduli, oltre a fornire le nozioni fondamentali sulla sostenibilità, è stato ideato per far conoscere le azioni che l'azienda sta implementando e il ruolo che la stessa ricopre nello sviluppo sostenibile. Il corso è stato completato da circa 17.000 dipendenti.
44 Per maggiori dettagli sull'impegno di Leonardo per sviluppare le competenze del futuro si veda anche il paragrafo Educazione e cittadinanza scientifica.

Digitalizzazione dei processi di gestione HR – Ad ottobre 2022 Leonardo ha lanciato una nuova piattaforma – Workday – per ridisegnare, armonizzare e gestire in chiave digitale i principali processi della vita professionale delle proprie persone: dalla formazione alla valutazione della performance e delle competenze, dalla gestione e amministrazione dei dati personali e professionali agli aspetti retributivi. Workday, oltre a permettere a tutti i dipendenti di acquisire maggiore autonomia nella gestione delle proprie informazioni professionali, dà la possibilità ai manager di gestire con maggior efficacia il proprio team, anche grazie alla disponibilità di report e dashboard contenenti informazioni sui collaboratori aggiornate in tempo reale e di supportarne in maniera proattiva i percorsi di crescita. Nell'ambito dell'evoluzione della nuova piattaforma, nel 2023 è prevista l'implementazione di un nuovo tool del processo di valutazione della performance, che, tra le altre, permetterà a tutti i dipendenti di fornire feedback sulla performance dei propri colleghi.
Attrazione di talenti – Nel 2022 Leonardo ha avviato diverse iniziative finalizzate ad attrarre i migliori talenti, orientare le nuove generazioni verso lo studio di discipline STEM, valorizzare le eccellenze tecnologiche dei propri prodotti e servizi, far conoscere le caratteristiche distintive dell'azienda e le competenze delle persone che vi lavorano. Tra le iniziative principali vi sono quelle mirate a: supportare l'inserimento in azienda di figure junior e di profili tecnici, rappresentare le professionalità, eccellenze e realtà territoriali del Gruppo direttamente tramite la testimonianza di alcuni dipendenti nel ruolo di "ambassador", valorizzare la comunicazione multimediale e dei canali social, favorire l'inserimento in azienda di donne laureate in discipline STEM e laureati in ingegneria tramite la partecipazione ai Career Day di alcuni poli universitari prestigiosi.

Il Leonardo Production System (LPS) è il sistema di produzione agile ispirato al World Class Manufacturing (WCM) con cui Leonardo persegue l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e la produttività mediante un approccio orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi, in grado di garantire sempre più qualità e sicurezza. Il programma è al terzo anno di implementazione, nel quale sta consolidando la sua efficacia, anche attraverso la crescita delle competenze delle persone coinvolte, che vengono stimolate a utilizzare al meglio la propria esperienza per individuare buone pratiche già in essere e soprattutto azioni di miglioramento da implementare nelle aree di lavoro, con riferimento a dieci pilastri tecnici. Motore del programma è, da un lato, l'apprendimento continuo dei Pillar Leader, mirato a rafforzare le competenze da trasmettere sul campo ai vari team, e dall'altro una formazione dedicata ai capi stabilimento affinché, grazie a una conoscenza di sistema della metodologia WCM, possano facilitarne l'adozione. In particolare, i Pillar Leader focalizzati sul Pilastro relativo allo sviluppo delle persone hanno il compito strategico di mappare le competenze possedute dai team di ingegneri e operatori e individuare quelle da far acquisire o rafforzare. Per accelerare e supportare i processi di miglioramento continuo, nel 2022 è stato rafforzato anche il piano di trasformazione digitale (LPS Digital), per supportare le 3 fasi di applicazione (Reattiva, Preventiva e Proattiva).
LPS è gestito da un sistema di governo e controllo basato su criteri di valutazione standardizzati per ciascun pilastro tecnico definito a livello internazionale dalla WCM Association, di cui Leonardo è diventata membro nel 2022, prima azienda del settore A&D. Ogni stabilimento gestito con il modello LPS viene verificato ogni sei mesi da una squadra di auditor, interni o esterni, certificati WCM. Il principale obiettivo degli audit è assicurare che l'applicazione dei diversi pilastri contribuisca alla riduzione dei rischi (sicurezza), al miglioramento dei processi (qualità), all'efficienza energetica e alla migliore gestione degli stabilimenti.
Dal lancio del programma all'inizio del 2019, LPS ha coinvolto 18 stabilimenti produttivi in Italia e ha consentito di ridurre gli infortuni nelle aree di intervento di circa il 95%, aumentare mediamente la produttività di circa il 30%, raggiungere la condizione di "zero guasti" sul 7% degli impianti industriali e ridurre complessivamente il costo della "non qualità". Tra gli interventi effettuati, LPS ha consentito di intervenire anche su miglioramenti ergonomici della postazione di lavoro, con benefici in termini di produttività, efficacia, qualità e benessere degli operatori.
Circa 5.000 persone coinvolte in 18 stabilimenti produttivi
Circa 8.000 progetti di miglioramento continuo (kaizen)
-95% di infortuni e +30% di produttività nelle aree in cui è stato implementato il sistema LPS
Prima azienda del settore A&D a diventare membro della WCM Association
Il Leonardo Project Management Model (LPMM) è il nuovo processo aziendale che rafforza l'efficienza e l'efficacia di gestione dei contratti e dei progetti di sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, con l'obiettivo di migliorare la performance dei progetti in termini di tempi, costi, qualità e soddisfazione del cliente.
Il modello definisce un set comune di strumenti e metodologie innovative finalizzate a rafforzare il ruolo, l'autonomia decisionale e lo sviluppo professionale e manageriale dei project manager e dei membri dei team di progetto, diffondendo la cultura di team working, collaborazione cross-divisionale e condivisione di conoscenze.
L'applicazione del LPMM è presidiata attraverso il monitoraggio di Key Performance Indicator di processo e di performance dei progetti, che consente la definizione di eventuali azioni di supporto alla corretta implementazione dei processi e del loro miglioramento continuo.
L'attuazione continua di iniziative di Change Management dall'emissione del LPMM in poi ha inoltre consentito la costituzione della Project Management Community Leonardo, la pervasiva esecuzione del

Leonardo Project Management Model e la raccolta di riscontri funzionali al miglioramento continuo da tutti gli stakeholder aziendali interessati.
Oltre 2.000 persone coinvolte in iniziative di Change Management
489 team di progetto "a matrice forte" (Integrated Project Team) formalizzati
3 progetti di digitalizzazione di strumenti di Project Management completati
Future Factory è un programma di cambiamento che Leonardo sta implementando nel Regno Unito per favorire l'evoluzione del business verso sistemi operativi e modalità di lavoro all'avanguardia, consentendo alle persone di contribuire in modo più efficace al raggiungimento degli obiettivi strategici. Il programma si fonda su quattro progetti principali per il miglioramento progressivo delle performance (Pianificazione integrata, Ingegneria digitale, Gestione della catena di approvvigionamento e Fabbrica digitale) anche tramite l'utilizzo di piattaforme immersive di Virtual Reality (VR), Augmented Reality (AR) e Mixed Reality (MR).
La Politica Salute, Sicurezza e Ambiente di Leonardo45 ha tra i suoi obiettivi quello di garantire ambienti di lavoro e condizioni operative sicure, prevenire i rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti e di chiunque abbia accesso presso i siti del Gruppo, sensibilizzare e fornire formazione continua al personale sugli aspetti di salute e sicurezza, in conformità alle leggi vigenti nei Paesi in cui opera, alle norme volontarie e alle aspettative degli stakeholder, in un'ottica di miglioramento continuo. Tra gli strumenti per garantire il rispetto di standard adeguati, gli audit di salute e sicurezza, interni ed esterni, sono finalizzati principalmente al mantenimento delle certificazioni dei Sistemi di Gestione, alle verifiche di conformità, sicurezza e igiene.

Il 2022 conferma il trend di miglioramento del tasso di infortuni rispetto all'ultimo triennio e in particolare si registra una riduzione del 19% rispetto al 2021.
Assistenza sanitaria integrativa – Copertura sanitaria per il dipendente e per tutto il nucleo familiare in Italia. Nel Regno Unito le coperture assicurative sono su base contributiva e volontaria.
Programmi di assistenza ai dipendenti – Leonardo, tramite un fornitore esterno, offre supporto ai dipendenti che hanno bisogno di consulenza legale e finanziaria, counselling in caso di abusi domestici e lutti.
Travel security - Leonardo considera prioritaria la tutela e l'incolumità dei propri lavoratori chiamati a prestare l'attività professionale all'estero in regime di trasferta, distacco o trasferimento. Tra le misure preventive poste in essere per assicurare un'adeguata informazione e preparazione, Leonardo offre ai dipendenti: corsi di formazione ad hoc sulla travel security, safety and health oltre a un servizio di assistenza sanitaria, dedicato, attivo 24/7; un sistema automatico di trasmissione, ai dipendenti, delle informazioni Health and Safety
45 Per ulteriori dettagli sulla sicurezza in materia ambientale si veda anche il paragrafo Gestione delle risorse naturali nei processi industriali.

Ergonomia - Sono state implementate misure per migliorare l'ergonomia nei luoghi di lavoro in 47 siti del Gruppo.
del Paese di destinazione (Pre Travel Advisory); un'app con funzionalità di geolocalizzazione in caso di emergenza. I processi di Travel Security sono certificati ISO27001.

Leonardo si impegna a svolgere le proprie attività nel pieno rispetto dei diritti umani, integrati nel Codice Etico e nella Carta dei Valori di Gruppo, ispirati ai principi della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, delle Convenzioni dell'International Labour Organization, delle linee guida dell'OCSE, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e di ulteriori normative di riferimento.
Nei tre ambiti in materia di diritti umani identificati come rilevanti per il Gruppo - la gestione dei dipendenti, le relazioni con i fornitori e le attività di vendita e distribuzione di prodotti – Leonardo adotta opportuni processi per evitare violazioni, promuovendo la cultura dell'integrità all'interno e all'esterno dell'azienda e migliorando costantemente i propri sistemi di business e trade compliance. I tre ambiti, descritti nella Policy di Gruppo sui Diritti Umani, sono stati identificati attraverso un'analisi specifica, condotta tra il 2017 e il 2018, seguendo le linee guida ISO 26000, che ha consentito di identificare le aree di attività del Gruppo potenzialmente esposte al rischio di violazione dei diritti umani e le misure esistenti per la gestione e mitigazione del rischio. Per identificare e gestire tempestivamente potenziali rischi e impatti negativi sui diritti umani, Leonardo dispone di meccanismi di gestione delle segnalazioni, in forma qualificata o anonima, e ha predisposto un canale di comunicazione dedicato46.
Per rafforzare il sistema di presidio, il Gruppo promuove la tutela dei diritti umani lungo la catena del valore, sostenendone la diffusione tra i propri stakeholder, attraverso l'azione del Piano di Sostenibilità e partecipando a iniziative multilaterali per creare sinergie tra associazioni, aziende e istituzioni.
Attraverso il Codice di Condotta dei Fornitori Leonardo richiede ai fornitori impegni su:
46 Le Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni sono disponibili sul sito web. Il canale dedicato è [email protected].

| > Promozione della salute e sicurezza e della cultura della diversità e inclusione anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro composti da rappresentanti aziendali e sindacali. |
vigente in materia di salute e sicurezza47. Leonardo, inoltre, verifica aspetti reputazionali sulle terze parti con cui intende intraprendere rapporti contrattuali e prevede clausole di salvaguardia a tutela dei lavoratori nella gestione del cambio appalto. |
verifica della presenza in liste di restrizione e ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili. > Sviluppo dello strumento Human Rights Impact Assessment che introduce specifiche red flag nella conduzione delle attività di business per verificare il rispetto dei diritti umani internazionalmente riconosciuti. |
|---|---|---|
| 99% dei dipendenti in Paesi OCSE. 72% dei dipendenti coperto da contratti collettivi. dei dipendenti iscritto a 32% organizzazioni sindacali. 80% dei dipendenti operante in siti certificati ISO 45001. |
96% degli acquisti da Paesi OCSE. 100% dei fornitori accetta il Codice di Condotta per i fornitori. 95% dei fornitori chiave dichiarano di non avere fornitori in Paesi considerati a rischio48. Oltre 6.400 fornitori valutati anche su aspetti sociali ed etico-legali. |
397 operazioni monitorate in Paesi Sensibili. |
In applicazione della Policy di Gruppo sul rispetto dei diritti umani e in linea con gli obiettivi e il Piano sostenibilità, è stato introdotto uno strumento di analisi (Human Rights Risk Assessment – HRIA) che ha lo scopo di definire i principali indici di rischio con riferimento ai diritti umani e al potenziale impatto delle attività condotte dall'azienda. In particolare, tale analisi viene svolta "per Paese" e "per transazione".
Analisi "per Paese" – Attraverso la definizione di cinque red flag, lo strumento di analisi ha lo scopo di individuare i Paesi che, pur in assenza di specifici programmi sanzionatori, sono stati segnalati da organismi nazionali e internazionali (es. ONU e UE) per la presenza di violazioni dei diritti umani con particolare riferimento a: gravi atti di repressione interna, violazioni del diritto umanitario internazionale, appartenenza a zone in conflitto nell'ambito del commercio di minerali "3TG" (cosiddetti conflict minerals). In base a tali valutazioni, vengono individuati i Paesi da inserire nella lista dei Paesi Sensibili per ragioni legate al rispetto dei diritti umani, stabilendo l'obbligo di notificare qualsiasi transazione che li coinvolga direttamente o indirettamente.
Analisi "per transazione" – Lo strumento di analisi di rischio relativo alle transazioni con Paese Sensibile è stato completato con l'aggiunta di due driver relativi al rispetto dei diritti umani che sono collegati allo HRIA "per Paese".
A fronte dell'introduzione dello HRIA, è stata inoltre estesa la lista dei Paesi Sensibili e, di conseguenza, è aumentato il presidio sulle transazioni commerciali del Gruppo49.
Gli investimenti sempre più consistenti che Leonardo sta effettuando per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie digitali, in particolare l'Intelligenza Artificiale (IA), e l'applicazione ai propri prodotti e alle soluzioni, richiedono un contesto di riferimento etico e giuridico definito e un'analisi dei potenziali rischi e impatti in termini economici e sociali. Leonardo, consapevole di questo nuovo contesto, si impegna per conciliare le opportunità di sviluppo e progresso con le considerazioni di carattere etico. Tra le attività condotte, la partecipazione alla discussione per la stesura della proposta di Regolamento del Parlamento
47 Per maggiori dettagli si veda il Codice di Condotta Fornitori di Leonardo.
48 Il dato si riferisce alla valutazione LEADS condotta su 500 fornitori chiave.
49 Per maggiori dettagli si veda la lista aggiornata dei Paesi Sensibili, disponibile pubblicamente sul sito della società.

Europeo e del Consiglio per stabilire regole armonizzate sull'IA, presentata dalla Commissione Europea ad aprile 202150 e per il Regolamento nazionale italiano sul IA.
Leonardo rispetta gli 11 principi fondamentali definiti dall'ONU nel 2019 relativi ai Sistemi Autonomi, con particolare considerazione all'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) applicata ai prodotti e servizi per la Difesa.
Le attività di ricerca tecnologica del Gruppo sono in linea con i requisiti di compliance rispetto ai sette elementi fondamentali previsti dal regolamento europeo sull'IA, in vista della loro applicazione e della futura necessità di marchiatura Europea. Tali elementi sono: azione e sorveglianza umana, robustezza e sicurezza, riservatezza e governance dei dati, trasparenza, diversità, non discriminazione ed equità, benessere sociale e ambientale, responsabilità intesa anche come accountability.
Per quanto riguarda i Sistemi di Arma Autonomi, Leonardo conferma:
50 Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale (Legge sull'intelligenza artificiale) e modifica alcuni Atti Legislativi dell'Unione (aprile 2021).



Per contrastare e mitigare gli effetti delle attività umane e industriali sul clima e sull'ecosistema, Leonardo ha definito una strategia di business sostenibile, basata su modelli economici e sociali responsabili, che tiene conto dei rischi e delle opportunità di breve, medio e lungo periodo. Leonardo si impegna a ridurre le emissioni climalteranti, a mitigare i rischi legati al cambiamento climatico e a favorire la transizione verso un'economia low carbon, soprattutto attraverso la ricerca e l'implementazione di soluzioni innovative anche con il coinvolgimento dell'ecosistema dei fornitori. Allo stesso tempo, Leonardo ha avviato iniziative per ridurre le emissioni derivanti dai consumi energetici dei propri processi industriali, tra cui il programma di investimento per l'autoproduzione energetica da fonti rinnovabili (fotovoltaico), l'estensione dell'illuminazione LED, la riqualificazione degli edifici per aumentarne l'eco-efficienza, le modifiche al processo produttivo per sostituire i gas serra SF6, nonché il programma LPS che prevede un modello di gestione per l'efficientamento delle operation. La strategia di decarbonizzazione di Leonardo ha avuto un forte impulso nel 2022, con la decisione di prendere un commitment sull'iniziativa Science Based Targets.

| Indicatori di impatto | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Circa 160.000 tonnellate di CO2e | Oltre 220.000 tonnellate di CO2e | Oltre 85.000 tonnellate | |||
| evitate grazie alla sostituzione parziale del gas SF6 dal 2020 |
evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training dal 2018 |
di rifiuti recuperati dal 2018 |
Nel 2022 Leonardo ha presentato il proprio commitment alla Science Based Target initiative (SBTi). SBTi supporta le aziende nella loro ambizione di decarbonizzazione, fornendo strumenti, indicazioni e criteri per la definizione di target allineati all'obiettivo di limitare l'incremento della temperatura ad 1,5 °C, come definito dagli Accordi di Parigi del 2015. La definizione di target secondo la metodologia SBTi garantirà a Leonardo di basare la propria ambizione di decarbonizzazione su una base scientifica e di ampliare il proprio impegno alla riduzione del carbon footprint anche rispetto alle emissioni indirette di Scope 3. Leonardo ha formalizzato il proprio commitment a novembre 2022 e i target saranno presentati per validazione finale da ottenere entro il 2024.
51 Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019.
52 Riduzione delle emissioni, dei prelievi idirici e della quantità di rifiuti prodotti in valore assoluto. Baseline anno 2019.

Sviluppo tecnologico e digitalizzazione sono i driver principali per ridurre le emissioni delle operation e implementare nuovi prodotti e servizi, accelerando il percorso di decarbonizzazione della filiera. A questi si aggiunge l'impegno di Leonardo per coinvolgere la propria supply chain a contrastare il cambiamento climatico.
Come grande player industriale e manifatturiero, Leonardo investe in diverse iniziative mirate alla decarbonizzazione e a contenere i consumi energetici delle proprie operation (emissioni Scope 1 e 2). Tra queste rientrano il programma di autoproduzione energetica, che permetterà al Gruppo di ridurre la propria dipendenza energetica ed evitare l'emissione di oltre 16.000 ton di CO2e al 2025 e il programma di illuminazione LED full potential, che consentirà di risparmiare annualmente oltre 10.000 tonnellate di CO2e entro lo stesso anno53. Con riferimento all'efficientamento e alla digitalizzazione dei processi produttivi, Leonardo punta a ridurre al minimo la propria carbon footprint, attraverso diverse iniziative, tra cui spicca la sostituzione del gas SF6 che nel 2022 ha permesso di evitare l'emissione di circa 160.000 tonnellate di CO2e rispetto al 2020 e lo sviluppo di soluzioni innovative. Grazie al Digital Twin, ad esempio, Leonardo sta ridisegnando i propri processi e rivisitando le fasi di progettazione e produzione di prodotti e servizi.
Parallelamente, l'impegno a promuovere la riduzione delle emissioni tra i propri fornitori e l'implementazione di nuovi prodotti e servizi permette di accelerare il percorso di decarbonizzazione di Leonardo lungo l'intera filiera, rispettivamente a monte e a valle della catena del valore (emissioni di Scope 3). A tal proposito, Leonardo ha avviato specifici percorsi di formazione, awareness e supporto alla pianificazione e rendicontazione di sostenibilità per i fornitori. Dall'altro lato, contributi importanti sono forniti dalle attività di ricerca svolte all'interno dei Leonardo Labs su Digital Twin, materiali, elettrificazione logistica, dalla partecipazione a programmi di ricerca a livello europeo – come Clean Aviation e SESAR 354 -, nonché da attività di advocacy e dalla collaborazione con i fornitori, partner e istituzioni. L'approccio di Leonardo è inoltre in linea con gli obiettivi di Destination 2050, la principale iniziativa di settore a livello europeo che definisce la roadmap per un trasporto aereo a zero emissioni entro il 2050, coinvolgendo compagnie aeree, aeroporti e aziende dell'aerospazio.
L'impegno nella lotta al cambiamento climatico aumenta costantemente in tutti i Paesi; in particolare nel Regno Unito, dove Leonardo ha reso pubblico uno specifico piano di decarbonizzazione55.
53 Rispetto al 2019.
54 Per approfondimenti su Leonardo Labs e programmi di ricerca europei si veda paragrafo Innovazione Tecnologica.
55 SI veda box relativo nelle pagine successive.


Sostituzione SF6 – Leonardo procede con le attività di aggiornamento dei processi di fabbricazione per ridurre sensibilmente le quantità utilizzate del gas inerte SF6 tramite la sostituzione con un gas a minore Global Warming Potential (GWP), secondo le modalità previste nel relativo progetto del Piano di Sostenibilità. L'obiettivo è infatti sostituire il gas SF6 (GWP: 24.300) con R134a (GWP: 1.530) come gas inerte utilizzato durante le operazioni di colata delle leghe di magnesio. Nel 2022, è stata ottenuta una riduzione di emissioni dirette di circa 160.000 ton di CO2e grazie alla sostituzione parziale del SF6 con l'R134a, rispetto al 2020.

Programma di Autoproduzione Energetica – Avviate le attività operative su 3 impianti fotovoltaici pilota, per i quali sono in corso le fasi autorizzative. Sono inoltre in fase di analisi potenziali realizzazioni su ulteriori 30 siti, con l'obiettivo di massimizzare la produzione di energia elettrica da impianti on-site, ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e diversificare il rischio legato alla volatilità dei mercati energetici. Rispetto alle precedenti valutazioni è stata conseguentemente incrementata la stima di energia auto-consumata a regime, che può arrivare al 2025 ad un valore di oltre 50GWh/anno, pari a circa 16.000 tonnellate di CO2e annue evitate. Le analisi in corso confermeranno tali valori e le tempistiche di realizzazione degli impianti, con l'obiettivo di dare massima accelerazione all'iniziativa. Gli impianti ospitati negli stabilimenti Leonardo saranno di proprietà di un partner terzo che metterà a disposizione dei siti stessi una quota parte dell'energia prodotta, contribuendo alla riduzione del prelievo di energia elettrica da rete esterna e dei costi associati.

Programma di illuminazione Full Potential – Prosegue il programma massivo di sostituzione dei sistemi di illuminazione con tecnologia LED, previsto dal Piano di Sostenibilità. Nel periodo 2021-2022, sono stati completati investimenti per circa €5,6 milioni, che consentiranno a regime di risparmiare circa 8,2 GWh/anno pari ad oltre 2.500 tonnellate di CO2e annue evitate che si sommano alle 6.000 tonnellate di CO2e annue evitate ottenute grazie alle prime installazioni completate nel periodo 2014-2020. Leonardo ha inoltre deciso di dare massima accelerazione al programma, che prevede circa €23 milioni di investimenti ulteriori ed una stima di riduzione a regime dei consumi di circa 33GWh/anno, pari a oltre 10.000 tonnellate di CO2e annue evitate. Il Programma consentirà inoltre di migliorare gli ambienti di lavoro, con riferimento a tutte le zone impattate: aree industriali, uffici e zone esterne.

Efficientamento dei consumi termici – È in fase di progettazione il nuovo impianto termico dello stabilimento di Vergiate, relativamente al quale verranno sostituiti gli attuali generatori di vapore con macchine a più elevata efficienza energetica. Il nuovo impianto potrà consentire di ridurre i consumi di gas di circa 900.000 m3 annui pari a circa 1.800 tonnellate di CO2e evitata, attraverso un investimento di oltre €6 milioni. Il progetto sarà realizzato nel periodo 2023-25, coerentemente con le esigenze produttive dello stabilimento.

Monitoraggio energetico digitale – La piattaforma connette circa 1.100 smart meter attraverso cui sono monitorati il 70% circa dei consumi energetici degli stabilimenti italiani, consentendo una gestione strutturata e digitalizzata degli assorbimenti energetici e facilitando l'identificazione di nuove iniziative di efficientamento dei consumi. I dati raccolti dalla piattaforma nel 2022 saranno inoltre utilizzati per la redazione delle diagnosi energetiche 2023 sui principali siti di Leonardo, al fine di aggiornare la performance energetica degli stabilimenti e identificare nuove iniziative impiantistiche di efficientamento.

Vetture elettriche e ibride – La flotta aziendale Leonardo (a noleggio a lungo termine) in Italia è composta per il 43% da veicoli a trazione ibrida/elettrica (+6 p.p. rispetto al 2021), con l'obiettivo di raggiungere l'80% entro il 2023. Con riferimento alle auto pool, la quota attuale di veicoli green è pari al 55%. A supporto dell'obiettivo verranno inoltre installate ulteriori torrette di ricarica in tutti i siti Leonardo, in aggiunta ai 200 già installati (di cui oltre 130 nel 2022).
È stato avviato inoltre un progetto pilota di car sharing in alcuni siti, utilizzando solo auto elettriche o ibride, con l'obiettivo di estenderlo progressivamente a tutto il Gruppo.

La decarbonizzazione è una trasformazione industriale che coinvolge l'intera filiera di Leonardo. A questo scopo l'azienda ha creato il Manifesto per la sostenibilità della Supply Chain56, che si focalizza su efficienza industriale, action for Planet, green energy ed, infine, ecodesign ed economia circolare. Leonardo ha inoltre riconosciuto come centrale il tema della cultura manageriale e delle competenze per accompagnare i fornitori nel percorso di decarbonizzazione. Il Gruppo ha disegnato specifici percorsi di formazione, awareness e supporto alla pianificazione e rendicontazione di sostenibilità, che si sviluppano su tre linee di azione:
Nello sviluppo di prodotti e servizi, Leonardo utilizza materiali, processi e tecnologie all'avanguardia che consentono di limitare i consumi energetici e di favorire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, contribuendo a contrastare il cambiamento climatico e a ridurre l'impiego di sostanze pericolose. Leonardo realizza infatti velivoli che consumano meno combustibili fossili grazie all'uso di materiali più leggeri e che hanno un fabbisogno energetico inferiore, sistemi di addestramento virtuale che riducono drasticamente le ore di volo reali e sistemi di ottimizzazione del traffico aereo, urbano e marittimo, che consentono di rendere più ecosostenibile il settore aeronautico e dei trasporti. Leonardo partecipa inoltre alle attività di ricerca e sviluppo di soluzioni avanzate a basso impatto ambientale promosse dalle principali iniziative nazionali ed europee, beneficiando sia della condivisione dei rischi sia della riduzione dei costi di ricerca e del time to market, tra cui Clean Aviation e Sesar 357.

Virtualizzazione – I sistemi di addestramento tramite training virtuale (Embedded Training System) permettono l'addestramento in rete con attori reali e/o virtuali in uno scenario tattico condiviso tra velivoli, simulatori a terra e stazioni di monitoraggio e controllo, con scambio di dati in tempo reale tramite data link (velivolo-terra) e reti di comunicazione (terra-terra). Con queste tecnologie è possibile ridurre in modo significativo l'esigenza di voli su piattaforme reali, con conseguente riduzione nell'utilizzo di combustibili e produzione di emissioni climalteranti. La virtualizzazione dei test di prodotto (Certification-by-Simulation) consentirà inoltre di ridurre drasticamente le attività di volo necessarie per l'ottenimento delle certificazioni per le piattaforme e/o dei loro sottosistemi. Gli attuali test reali (a terra o in volo) potranno infatti svolgersi in forma digitale grazie agli evoluti sistemi di simulazione e agli accurati modelli.
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le emissioni di CO2e prodotte con un'ora di simulatore rispetto a un'ora di volo reale
56 Per maggiori informazioni sull'impegno di Leonardo verso i propri fornitori, si veda il paragrafo "Valore della filiera" all'interno del capitolo Prosperity.
57 Per maggiori informazioni si vedano il capitolo Prosperity, sezione sui Programmi di ricerca europei e i paragrafi Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto dei settori nel capitolo Risultati e outlook di settore.

Piattaforme elettriche o ibride - Lo sviluppo di piattaforme elettriche o ibride permetterà la riduzione delle emissioni di CO2e grazie a nuovi sistemi di propulsione che operano in maniera molto più efficiente degli attuali e senza ricorrere all'utilizzo di combustibili fossili.

Sustainable Aviation Fuel (SAF) - Il combustibile ecosostenibile è una delle soluzioni per contribuire a ridurre l'impronta carbonica dell'aviazione a livello globale. Ad oggi, Leonardo dispone di 12 modelli di elicotteri che possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF58.
Emission Trading Scheme - In Italia, 9 siti ricadono nell'ambito di applicazione della normativa ETS (Emission Trading Scheme), rispetto a 12 siti nel 2013, e devono quindi compensare le proprie emissioni di CO2e con l'acquisizione di quote in parte a titolo gratuito, in parte oneroso.
Nessun sito Leonardo rientra nel campo di applicazione dell'Aviation ETS.

Gestione del traffico aereo – I sistemi di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management - ATM) consentono di ottimizzare il traffico e ridurre le emissioni GHG degli aerei. Leonardo sviluppa e produce sistemi di ATM nell'ambito del programma europeo SESAR (Single European Air Sky ATM Research), basato su paradigmi di sostenibilità, digitalizzazione e green transformation per creare un sistema unico di controllo del traffico aereo europeo, ad oggi ancora frammentato. In questo ambito nasce LEANS (Leonardo Evolution Air Navigation System) che mira a far evolvere l'attuale sistema di ATC (Air Traffic Control) di Leonardo affinché si adatti alle esigenze dei clienti, creando insieme una visione condivisa e una roadmap che vada verso la direzione dell'automazione, della digitalizzazione, della scalabilità, dell'ottimizzazione e della green transformation (riducendo per esempio i tempi gate-to-gate e i consumi di combustibile).
di emissioni di CO2e sull'intero ciclo di vita grazie all'uso di SAF rispetto al combustibile tradizionale59
tonnellate di CO2e evitate in un anno con il sistema Free Route ATM di Leonardo nei cieli italiani
L'approccio seguito da Leonardo in ambito aeronautico supporta gli obiettivi di Destination205060, la principale iniziativa di sostenibilità del settore dell'aviazione in Europa, che definisce una roadmap per un trasporto aereo a zero emissioni nette entro il 2050, agendo su tutti i voli relativi a Europa, Regno Unito ed European Free Trade Association grazie alla collaborazione delle linee aeree, degli aeroporti, delle aziende che operano nell'Aerospazio e dei fornitori di servizi di navigazione.

-37% di emissioni di CO2 migliorando le tecnologie aeronautiche

-34% di emissioni di CO2 attraverso l'uso di SAF

-8% di emissioni di CO2 implementando interventi economici

-6% di emissioni di CO2 migliorando la gestione del traffico aereo e delle operation dei velivoli
58 I modelli di elicotteri Leonardo che possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF senza limitazioni operative o degrado di prestazioni sono i seguenti: AW139, AW169, AW189, AW149, A109S, AW109SP, AW119MkII, A109A/AII, A109C, A109K2, A109E, A119.
59 A seconda della miscela di SAF utilizzata. Maggiori informazioni disponili sul sito web.
60 Maggiori dettagli sul sito web di Destination2050.


Mobilità sostenibile dei dipendenti – Sono stati predisposti i piani degli spostamenti casa-lavoro per 40 siti aziendali in Italia, di cui 10 in forma volontaria. In tali siti lavorano oltre 29.000 persone di Leonardo, pari a circa il 93% della popolazione aziendale in Italia. I Piani prevedono la realizzazione di circa 200 iniziative volte ad incoraggiare una mobilità casa-lavoro più sostenibile. Nel 2022, Leonardo ha sostenuto spese pari a circa 2,5 milioni di euro per iniziative di mobilità sostenibile a favore dei propri dipendenti, tra cui, per esempio, il mantenimento del servizio di navettamento in numerosi siti aziendali, la realizzazione di stalli coperti per biciclette e monopattini, l'erogazione di contributi per l'acquisto di abbonamenti a mezzi pubblici.
Nel 2022, inoltre, è stata condotta una survey su tutta la popolazione di Leonardo in Italia per conoscere le abitudini di spostamento casa-lavoro e la propensione verso forme di trasporto più sostenibili. Alla survey hanno partecipato oltre 11.000 dipendenti (tasso di risposta del 35%). Dai dati raccolti risulta che lo spostamento medio casa-lavoro delle persone di Leonardo è di 29 km a tratta, richiede 36 minuti e comporta una spesa mensile di 140 Euro. Il 78% dei rispondenti utilizza prevalentemente l'auto. Circa il 70% è molto o abbastanza soddisfatto della sua attuale modalità di spostamento, mentre il 30% circa non è affatto soddisfatto.

Logistica – Implementazione del Transportation Control Tower per rendere più efficiente la gestione delle spedizioni del Gruppo riducendo allo stesso tempo le emissioni di Scope 3, attraverso il consolidamento delle spedizioni e la riduzione dei trasporti dedicati e, ove possibile, con il passaggio a modalità di trasporto più sostenibili (es. marittimo). In base al piano attuale si prevede una riduzione di emissioni di CO2 pari al 3% nel 2023 e al 7% nel 202461.
Leonardo nel Regno Unito si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 per le emissioni Scope 1 e 2, e lungo tutta la catena del valore entro il 2050, con un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% (per Scope 1 e 2) entro il 2025 (rispetto ai valori del 2018). A settembre 2021, Leonardo ha pubblicato il Carbon Reduction Plan62, includendo informazioni sullo Scope 1 e 2 e cinque categorie di Scope 3, che verrà aggiornato con cadenza annuale, e una descrizione delle misure più significative che verranno adottate per ridurre l'impatto ambientale delle operation nel Regno Unito. Tra queste:
Per quanto riguarda l'advocacy su temi connessi alla transizione energetica e alla tutela ambientale, Leonardo è membro dell'International Aerospace and Environment Group (IAEG), organizzazione di cui fanno parte le principali aziende del settore impegnata nell'avanzamento di soluzioni e standard ambientali innovativi per l'aerospazio. Tra i temi trattati, la gestione delle sostanze pericolose, lo sviluppo di tecnologie alternative, il reporting e la gestione delle emissioni GHG. Per fornire un supporto ulteriore, Leonardo partecipa al gruppo di lavoro CSR (Corporate Social Responsibility) della AeroSpace and Defence Industries Association of Europe
61 Baseline 2019.
62 Per maggiori dettagli si rimanda al Carbon Reduction Plan 2021 di Leonardo UK Ltd.
(ASD) e nel 2022 ha preso parte all'avvio di una nuova task force sulla Green Defence all'interno della stessa associazione. Leonardo partecipa anche al tavolo Energy Transition and Climate Change dell'European Round Table (ERT), e alle relative task force tematiche; inoltre nel 2022 il Gruppo ha contribuito attivamente alla Task Force on the Digitally Enabled Green Transition, incentrata principalmente sugli impatti delle nuove tecnologie per accelerare la transizione digitale e green. In Italia, infine, Leonardo partecipa al Gruppo Tecnico Ambiente di Confindustria e al Tavolo Responsabilità Sociale d'Impresa.
Nel prossimo futuro è destinata ad aumentare la domanda di servizi per l'osservazione e monitoraggio della Terra per verificare le condizioni climatiche, così come soluzioni per affrontare eventi estremi e situazioni di emergenza. Tra le soluzioni innovative, Leonardo mette a disposizione elicotteri e velivoli configurati per missioni di ricerca e salvataggio ed elisoccorso (rispettivamente SAR - Search and Rescue - e EMS - Emergency Medical Services), servizi satellitari per il monitoraggio di eventi specifici quali alluvioni, incendi, trombe d'aria e altre soluzioni volte a favorire l'adattamento al cambiamento climatico. Inoltre, al fine di fornire il massimo supporto informativo ai decisori e agli operatori, le tecnologie per il global monitoring di Leonardo, intesi come sistemi per il monitoraggio e il controllo del territorio, integrano le informazioni satellitari e i servizi associati per l'osservazione della Terra con i dati provenienti da sistemi radar e sensori, sistemi di comunicazione sicuri, sale operative di comando e controllo, elicotteri, velivoli e droni a pilotaggio remoto.

Soluzioni "unmanned" – Leonardo detiene una partecipazione in Skydweller Aero Inc., una start-up dedicata allo sviluppo e alla implementazione di velivoli a pilotaggio remoto a energia solare in grado di trasportare grandi carichi utili con capacità di persistenza in volo illimitata; inoltre, Leonardo implementa un business model noto come "Drone as a Service, DaaS" attraverso la piattaforma "cloud-based" T-DROMES, che supporta, in maniera integrata, la pianificazione e la gestione di missioni di monitoraggio ambientale, antincendio, sorveglianza umanitaria e di flussi migratori, gestione delle emergenze e controllo dei confini.
Piattaforme per ala fissa e ala rotante – Velivoli ed elicotteri multi-missione e per attività di sorveglianza progettati per performance eccellenti nelle condizioni operative più PRISMA – È la missione iperspettrale per il monitoraggio e la mappatura della superficie terrestre per la gestione del rischio ambientale. Sin dall'inizio delle operazioni nel 2019, il carico iperspettrale, operando in oltre 200 bande nello spettro visibile e infrarosso, acquisisce dati dall'intero pianeta, mostrando le funzionalità per il monitoraggio degli ecosistemi terrestri delicati, con particolare riferimento al monitoraggio di: trasparenza dell'acqua, stato di salute delle coltivazioni, siccità, rischio di perdita di biodiversità, rischio di incendio, inquinamento dell'aria e disastri naturali come eruzioni vulcaniche, frane e alluvioni.
Servizi satellitari per tiplogia di evento
X-2030 – La piattaforma è un "sistema di sistemi" con capacità di comando e controllo, comunicazione, cyber e intelligence per il monitoraggio del territorio in grado di elaborare e valorizzare in tempo reale enormi quantità di dati provenienti da fonti eterogenee. La piattaforma X-2030, attraverso sale operative di

complesse in caso di disastri naturali, incendi e soccorso umanitario (famiglia AW e C-27J Antincendio).
Servizi di geo informazione – Soluzione integrate per acquisizione di dati, analisi e reporting per la protezione ambientale, rapida mappatura a supporto della gestione dei disastri naturali, sorveglianza marittima in caso di sversamenti di greggio, misure interferometriche per il controllo di frane e cedimenti del terreno, cartografie tematiche per l'agricoltura e la silvicoltura.
comando e controllo fornisce una visione integrata del contesto operativo ed è impiegata, ad esempio per il monitoraggio di eventi ambientali e antropici, la prevenzione dei rischi, nonché per scopi di city management e sicurezza urbana.

La transizione verso un modello economico circolare, abilitato dalla tecnologia e dall'adozione di comportamenti consapevoli, è parte integrante della strategia e dei progetti del Piano di sostenibilità di Leonardo, con un approccio trasformativo su tutta la catena del valore. La strategia di circolarità di Leonardo si basa su quattro ambiti principali, tra loro interconnessi: ottimizzare l'utilizzo e la scelta di materiali fin dalla progettazione (per esempio attraverso l'ecodesign), utilizzare piattaforme digitali per dematerializzare e virtualizzare attività e soluzioni offerte al cliente, estendere la vita utile dei prodotti ottimizzando i cicli di manutenzione, anche attraverso modelli previsionali, e promuovere il riciclo e il riuso dei materiali, con l'obiettivo di disaccoppiare la crescita economica dalla produzione dei rifiuti, definito con un target di riduzione del 15 % dei rifiuti prodotti entro il 2030.

63 Studio Leonardo presentato al Cotec nel novembre 2018: "L'economia circolare nel settore aeronautico, documento ad uso specifico della Fondazione Cotec".

Digital twin e additive manufacturing - Primario fattore abilitante della transizione di Leonardo verso un modello circolare è la digitalizzazione. Il ricorso al Digital Twin consente di ridurre l'uso di risorse nella prototipazione, nei test e training sui prodotti sviluppati, e di ripensare i cicli produttivi. Attraverso l'additive manufacturing è possibile ridurre gli sprechi durante il processo produttivo, mentre il ricorso alla manutenzione predittiva consente di estendere la vita utile del prodotto.
Riciclo dei compositi - Forte del rapporto con la propria filiera e grazie al contributo di partner tecnologici e associazioni internazionali, Leonardo sta sviluppando un nuovo processo per il riciclo delle carboresine, materiali complessi da riciclare, ma largamente impiegati in aeronautica per via delle loro peculiari caratteristiche di robustezza meccanica. In questa prospettiva si inserisce anche il New Materials and Circular Economy Accelerator - un think thank realizzato da Leonardo con CSR Europe e altre primarie società, associazioni e università internazionali. Questa iniziativa ha sviluppato un nuovo framework sulla circolarità dei materiali compositi riflettendo l'approccio collaborativo alla base del modello di economia circolare che Leonardo intende implementare. Nell'ambito delle attività dell'acceleratore è stato elaborato lo studio "Composite Materials: A Hidden Opportunity for the Circular Economy" che identifica sfide e opportunità, cross settoriali, per l'implementazione di modelli di economia circolare dei materiali compositi, presentato nel corso dello European SDG Summit.
RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche Ed Elettroniche) -
Nell'ambito della IT Evolution consolidation, Leonardo ha effettuato la transizione da 50 data center a due hub di calcolo di nuova generazione, virtualizzando in cloud i servizi offerti e aumentando potenza di calcolo, affidabilità e sicurezza, con un risparmio energetico di circa il 20% rispetto all'assetto precedente. Dal 2019 Leonardo dismette il materiale elettronico a fine vita attraverso dei partner qualificati e realizza la raccolta differenziata e il condizionamento di materiali (quali componenti elettronici, plastiche, metalli, ecc.) fino a produrre materie prime seconde con efficienza maggiore dell'85% in peso del rifiuto. Nel corso del 2022 sono stati inviati a riciclo oltre 14,5 tonnellate di materiale RAEE, per un totale, dall'inizio del progetto, di 24,5 tonnellate.
Ottimizzazione e riuso della plastica - Al fine di ridurre i rifiuti di plastica nei ristoranti aziendali, Leonardo ha completato nel 2022 il progetto di sostituzione dei bicchieri in plastica monouso con bicchieri riutilizzabili in policarbonato. Tale cambiamento ha comportato anche l'installazione di erogatori di acqua corrente e di apposite macchine lavabicchieri. Parallelamente è stato eliminato circa l'80% delle bottigliette di acqua in plastica monouso utilizzate nei ristoranti aziendali. L'impegno di Leonardo in questa direzione proseguirà anche nel 2023 con l'obiettivo di ridurre ulteriormente l'utilizzo di bottigliette di plastica. Grazie a questo progetto, a partire dal 2022, sono state evitate 120 ton/anno di plastica. Riciclabilità di prodotti e materiali – Nell'ambito delle attività a supporto di integrazione e test (RIG) di apparati di missione dell'elicottero NH90 svolte dalla divisione Elettronica a favore della divisione Elicotteri, sono utilizzati materiali elettronici a fine vita messi a disposizione dalla stessa divisione Elicotteri. In particolare, da un lato, la maggior parte degli apparati avionici e dei cablaggi sono recuperati da materiale dismesso oppure di scarto, permettendo quindi un nuovo utilizzo di equipaggiamenti non più idonei al volo; dall'altro, gli attuatori PAC (Programmable Automation Controller) sono convertiti da apparati avionici ad apparati utili a simulare la piattaforma. A partire dall'inizio del progetto sono stati recuperati e riusati (repurposed) 790 kg di materiale elettronico.
Razionalizzazione degli archivi e digitalizzazione di documenti cartacei - È proseguito anche nel 2022 il progetto avviato nel 2021 volto a ridurre e centralizzare gli archivi cartacei di Leonardo, attraverso il loro trasferimento nell'hub centrale di Aprilia e la catalogazione sulla piattaforma Leonardo dei documenti di interesse aziendale al fine di valutare una eventuale successiva attività di digitalizzazione. Il cartaceo non più di interesse viene avviato a recupero. Grazie a questa operazione sarà possibile liberare circa 4.000 mq di aree dai siti aziendali, che potranno essere destinate ad utilizzi con maggior valore aggiunto per il business, e, inoltre, avviare a recupero tonnellate di carta di scarto. Nel 2022 sono state avviate a recupero circa 30 tonnellate di carta. A fine 2022 risultano digitalizzate oltre 3 milioni di pagine. Il progetto proseguirà anche nel 2023 con l'obiettivo di liberare ulteriori aree all'interno degli stabilimenti.
Circolarità "sociale" – Leonardo è impegnata nello sviluppo di modelli circolari attraverso il recupero delle eccedenze alimentari dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, a beneficio dei territori di riferimento. Con tal fine, Leonardo ha attivato dal 2013 il Programma Mense Responsabili, in partenariato con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa, per il recupero delle eccedenze alimentari. Dal 2021 il Programma è stato esteso a tutti i ristoranti aziendali italiani, rafforzando così la possibilità di moltiplicare gli impatti positivi sul territorio. Nel 2022 sono state distribuite oltre 112.000 porzioni di cibo per un valore economico totale di circa 215.000 euro (oltre 3 milioni di euro dall'inizio del Programma).
Ricerca sui materiali - L'impegno verso un modello circolare è legato alla continua attività di ricerca e studio su nuovi materiali per favorirne il riuso e limitarne lo smaltimento. Leonardo, in collaborazione con Solvay – azienda belga che opera nel settore chimico – ha avviato un Joint-Lab dedicato allo sviluppo di nuovi materiali compositi e processi di produzione, fondamentali per il futuro dell'industria aerospaziale. All'interno di questa collaborazione vengono sviluppate attività per implementare la

Analogamente, Leonardo ha adottato politiche di riduzione dell'uso della plastica nei processi produttivi della divisione Velivoli. In particolare, nel processo di produzione JSF, la produzione di rifiuti è stata ridotta di 1,8 ton/anno di cui 1 ton/anno di plastica.
Tra le iniziative sviluppate all'interno del Piano di sostenibilità, Leonardo ha avviato un progetto pilota per incrementare il riuso degli imballaggi in plastica introducendo nuovi package standard, coinvolgendo anche i fornitori.
circolarità dei materiali compositi aeronautici e per testare gli engineered material – materiali compositi a matrice termoplastica, facilmente riciclabili, che hanno l'obiettivo di migliorare le proprietà del prodotto, estenderne il ciclo di vita e aumentare l'efficienza della linea produttiva, riducendone gli impatti ambientali.

Sviluppo responsabile e sostenibile delle proprie attività, gestione ambientale, attenzione alle esigenze e alle aspettative degli stakeholder, eccellenza nei servizi e miglioramento continuo delle prestazioni. Con questi principi, alla base del modello di gestione ambientale del Gruppo64, Leonardo si impegna per un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali e per la riduzione delle emissioni e dell'inquinamento, operando nel rispetto delle leggi vigenti, delle norme volontarie e delle aspettative degli stakeholder.
Leonardo ha esteso l'adozione volontaria di sistemi di gestione certificati e dedica risorse alla formazione e sensibilizzazione delle persone, oltre che a iniziative di coinvolgimento e strumenti di comunicazione interna ed esterna, che promuovono comportamenti improntati alla sostenibilità tra dipendenti, partner e fornitori. I programmi di audit, i processi di identificazione e gestione dei rischi in ambito ambientale e i relativi piani di miglioramento e mitigazione consentono di garantire un ambiente di lavoro sicuro, verificare la conformità normativa, mantenere le certificazioni dei sistemi di gestione di sito, certificare le quote di emissione, valutare la corretta applicazione di strumenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione, a tutela delle persone, dell'ambiente e della continuità del business.
Nell'ambito del Piano di Sostenibilità di Leonardo sono stati pianificati interventi di efficientamento energetico e industriale per ridurre le emissioni GHG, studi e iniziative per ridurre i prelievi idrici, la produzione di rifiuti, l'uso di sostanze pericolose, tutelare il suolo e il sottosuolo e la biodiversità. In particolare, Leonardo attraverso il programma LPS, già attivo in 18 siti aziendali, sta implementando un modello di gestione standardizzato che consente l'efficientamento e il miglioramento continuo delle operation, anche in prospettiva di riduzione dell'impatto ambientale, in termini di riduzione delle emissioni, dei consumi di acqua, di energia e della produzione di rifiuti.

64 La Politica integrata per la Salute, la Sicurezza e l'Ambiente (HSE) di Gruppo, le procedure e le istruzioni operative applicate dalle divisioni e dalle società del Gruppo definiscono il modello di identificazione, valutazione, gestione e minimizzazione dei rischi ambientali di Leonardo. 65 Indicatori calcolati come rapporto sui ricavi.

Emissioni di CO2e - market based
77% 23% Emissioni CO2e Scope 1 + 2 (MB) 277.031 t

Scope 1 Scope 2

Consumi di elettricità per fonte

Intensità consumi energetici su ricavi: 0,37 (-7% rispetto al 2021 e -24% rispetto al 2017).
Consumi energetici: 5.435 TJ (-3% rispetto al 2021 e -5% rispetto al 2017), in riduzione rispetto ai livelli pre-pandemia, di cui il 33% da fonti rinnovabili, di cui:

Intensità emissioni CO2e Scope 1 e 2 (Location Based) su ricavi: 28,96 (-15% rispetto al 2021 e -37% rispetto al 2017).
Emissioni di CO2e Scope 1 e 2 (Market Based): 277.031 t (-14,8% rispetto al 2021, -15,1% rispetto al 2017), di cui:





Intensità rifiuti prodotti (g/€)


Intensità prelievi idrici su ricavi: 0,36 (-13% rispetto al 2021 e -30% rispetto al 2017).
Prelievi idrici: 5.329 megalitri (-10% rispetto al 2021, -12% rispetto al 2017):

Rifiuti per destinazione
Intensità rifiuti prodotti su ricavi: 2,04 (-4% rispetto al 2021, -26% rispetto al 2017).
Rifiuti prodotti: 30.001 t (in linea con il 2021, -8% rispetto al 2017).

Progetto Acque – Prevede un'analisi dello stato delle reti idriche, degli impianti di trattamento acque e del bilancio idrico di stabilimento della maggior parte dei siti italiani per definire un programma pluriennale di azioni di miglioramento (impiantistiche e gestionali) per la risoluzione di criticità e l'implementazione di soluzioni innovative, identificate sulla base di sopralluoghi e approfondimenti documentali. Nel 2022 il progetto è stato portato a termine per complessivi 36 siti industriali con la definizione di un piano di azione per il miglioramento.
Progetto Water Risk Assessment – Nel 2022 Leonardo ha applicato a 24 siti produttivi situati in Italia, UK e Polonia una metodologia di analisi del rischio idrico che prevede la valutazione di un insieme di fattori di rischio standard, relativi ad esempio al posizionamento geografico del sito oggetto di analisi, alle caratteristiche dei processi operativi / industriali, nonché alle misure gestionali ed organizzative per il presidio e gestione della risorsa idrica. In base alla valutazione di tali fattori di rischio è determinata la strategia di risposta e monitoraggio. Nel 2023 è prevista una progressiva estensione delle analisi ad ulteriori siti.
Progetto per riduzione acque reflue – Nel 2022, Leonardo ha potenziato nei siti della divisione aerostrutture gli impianti di trattamento reflui riducendo la produzione di rifiuti liquidi di 368 ton\anno.
Progetto per il recupero delle acque – Nel sito di Grottaglie, tra i più idrovori del Gruppo, è stato avviato un progetto per massimizzare il recupero delle acque meteoriche e di condensa dalle Unità Trattamento Aria (UTA) attraverso un bacino di accumulo. Le acque recuperate attraverso un processo di osmosi inversa saranno utilizzate nelle torri evaporative. Complessivamente si attende una riduzione dei prelievi idrici sul sito di Grottaglie di circa il 25% nel 2024 rispetto ai valori del 2019.
Programma Infrastrutture Energetiche – Il Programma è stato avviato per incrementare l'affidabilità dell'alimentazione elettrica dei siti Leonardo, a supporto della loro business continuity. Sono stati completati i primi progetti sui siti di Nola e La Spezia, che garantiscono nuove infrastrutture elettriche. Sono inoltre in corso progetti su ulteriori siti, con l'obiettivo di migliorare la ridondanza e la power quality delle reti di alimentazione.
Programma Demand Response – Leonardo ha avviato una partnership strategica con Enel X allo scopo di efficientare l'utilizzo di energia su scala nazionale. Secondo logiche di demand-response, l'energia non assorbita dalle attività di produzione degli stabilimenti di Leonardo verrà immessa, su richiesta, nella rete elettrica nazionale. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, favorisce la partecipazione attiva al sistema elettrico dei consumatori finali per la risoluzione di problematiche tecniche sulla rete, anche a supporto della situazione di emergenza relativa ai mercati energetici. Leonardo, attraverso il sito di Cameri, continua a mettere a disposizione della Rete Elettrica Nazionale 2 MWe di potenza.
Leonardo implementa diverse attività per ridurre le sostanze inquinanti emesse in atmosfera, attraverso l'applicazione di nuove tecnologie e sistemi più efficienti di abbattimento. Tra queste vi sono il miglioramento dei sistemi di gestione, l'eliminazione o riduzione dell'inquinamento diffuso e/o fuggitivo in atmosfera e l'eliminazione delle fonti di emissione. Queste attività contribuiscono a evitare o a eliminare
Nell'ambito del consumo responsabile delle risorse naturali e della tutela dell'ambiente, Leonardo si impegna per tutelare la biodiversità ponendo in essere le misure necessarie a proteggere gli habitat naturali e la varietà di specie presenti nelle aree in cui Leonardo opera e in particolare nei siti localizzati entro o in prossimità di aree naturali protette e ad elevata biodiversità67. Nel 2022 tali siti sono pari a 38 (22 in Italia, 3 nel Regno Unito, 7 negli
67Per la definizione delle aree protette o ad elevata biodiversità si fa riferimento ai principali standard applicabili, tra cui Rete Natura 2000; IBA – Important Bird Area; Legge 394/1991; Aree Ramsar.
totalmente le emissioni relative, incluse quelle di NOx, SO2 e COV. Inoltre, Leonardo si impegna a promuovere iniziative volte al controllo e alla riduzione dell'impiego di sostanze pericolose. I siti Leonardo in cui si svolgono processi produttivi che prevedono l'impiego controllato di sostanze pericolose operano in linea con normative specifiche per la gestione dei rischi e dei potenziali impatti sull'ambiente66. La gestione dei siti contaminati e dei procedimenti di bonifica in corso nel Gruppo, 24 nel 2022, si basa su un approccio di responsabilità e sostenibilità per implementare le migliori soluzioni tecnicogestionali.
Stati Uniti e 6 nel resto del mondo). In aggiunta, 36 siti di proprietà in Italia sono interessati, nel raggio di 2 km, da ulteriori vincoli paesaggistici anche di tipo archeologico (fasce di rispetto, aree di interesse pubblico ecc.). L'estensione in ettari dei siti localizzati entro 3 km da aree naturali protette e/o a elevata biodiversità è pari a 606 ettari, pari a circa il 50% della superficie occupata dai siti del Gruppo Leonardo. Tra le azioni di recupero/protezione messe in atto dai siti vi sono state la compensazione boschiva, la fitodepurazione di acque reflue con piante autoctone e l'installazione di un separatore olio/acqua per evitare la contaminazione del suolo o dell'acqua. Con vista più ampia, Leonardo agisce promuovendo la tutela della biodiversità attraverso la propria strategia di decarbonizzazione e la riduzione degli impatti ambientali (ad es. consumi idrici).
66 Siti soggetti alla Direttiva Integrated Pollution Prevention & Control (IPPC): 12 siti, di cui 9 italiani e 3 esteri; Siti soggetti a normativa Rischio di Incidente Rilevante (RIR): 4 siti, di cui 3 italiani e 1 estero; Siti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA): 24 siti italiani. Siti in possesso di altre autorizzazioni (scarico, emissioni in atmosfera): 22 siti, di cui 13 italiani e 9 esteri. Uno stesso sito può essere soggetto a più classificazioni e relative normative applicabili.



La prosperità è il risultato della sicurezza economica e sociale che si ottiene nel rispetto dei diritti delle persone, dei bisogni collettivi e in armonia con le risorse naturali del Pianeta. Leonardo agisce sull'intera catena del valore per contribuire a una prosperità di lungo termine. L'innovazione tecnologica è tra i principali fattori abilitanti per uno sviluppo sostenibile. Digitalizzazione, nuove infrastrutture di Ricerca e Sviluppo e supercalcolo contribuiscono in modo determinante ad accelerare il processo di innovazione tecnologica di Leonardo, supportando il conseguimento degli SDG. La partecipazione dell'intero ecosistema della ricerca e le relazioni di partnership con clienti e fornitori rappresentano le fondamenta per una crescita economica solida. Gli investimenti sul territorio e la promozione di una cultura scientifica e tecnologica generano positive ricadute economiche e sociali sulle comunità e sulle future generazioni.
| Temi prioritari | SDG | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| > | Sicurezza dei cittadini | |||||
| > | Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | |||||
| > | Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate | |||||
| > | Catena di fornitura sostenibile | |||||
| > | Relazione con il cliente | |||||
| > | Trasformazione digitale | |||||
| > | Cyber security e protezione dei dati | |||||
| Obiettivi | Avanzamento | Anno Target | ||||
| > | Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle divisioni di Leonardo attraverso piattaforme di digital collaboration68 |
2022 | ||||
| > | Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
2023 | ||||
| > | Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) |
2023 | ||||
| > | 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
2023 | ||||
| > | Aumento potenza di calcolo pro capite del 40% | 2025 | ||||
| > | Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%69 | 2025 | ||||
| Obiettivo raggiunto On track Indicatori di impatto70 |
||||||
| 126.000 occupati e 10,8 2,0 miliardi di euro spesi per miliardi di euro di valore R&S e ingegneria di prodotto71 aggiunto generati in Italia |
Oltre 26.000 posti di lavoro supportati nella catena di fornitura nel Regno Unito |
davinci-1 è uno dei più potenti supercalcolatori del mondo, posizionandosi al 164° posto della classifica TOP500, al 57° posto della graduatoria HPCG500 e al settimo posto tra le aziende dell'A&D72. Con una potenza di calcolo di oltre 5 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo, davinci-1 è una macchina studiata per assolvere più compiti al massimo livello, dalle più esigenti necessità di simulazioni numeriche complesse, come quelle che servono per progettare elicotteri e aerei, al processing di dati, fino
72 Novembre 2022.
68 Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro.
69 Aumenti di potenza di calcolo e di capacità di archiviazione calcolati come numero di flops e byte in rapporto ai dipendenti in Italia. Baseline 2020. 70 Elaborazione interna per calcolo dati su posti lavoro e valore aggiunto diretto, indiretto e indotto.
71 R&S per settore: Elicotteri € 517 mln, € Elettronica per la Difesa e Sicurezza 1.185 mln, Velivoli €255 mln, Aerostrutture €34 mln.
allo sviluppo di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale e cloud computing per i più diversi contesti e ambiti.
Al fine di migliorare la competitività dei propri prodotti, in una prospettiva di successo sostenibile di lungo termine, Leonardo ha costituito un ecosistema integrato basato sull'innovazione utile ad intercettare nuove soluzioni tecnologiche ed orientato a un'efficiente cross fertilization tra i diversi settori di business. Tale ecosistema supporta attivamente i due motori interni dell'innovazione: le aree di ingegneria e di R&S delle divisioni e Società del Gruppo e i Leonardo Labs, laboratori centrali lanciati nel 2020 con lo scopo di anticipare l'innovazione tecnologica integrando la ricerca tecnologica di lungo periodo e supportando l'azienda nell'introduzione delle tecnologie emergenti e sostenibili all'interno dei prodotti e dei servizi.
Il sistema dell'innovazione in Leonardo è alimentato con strumenti quali: l'open innovation, con i suoi diversi canali di ascolto e confronto e con contest sulle tematiche più nuove e attuali, il networking con le Università e i Centri di Ricerca, le Community dell'innovazione, i gruppi di lavoro interni, creati con l'obiettivo di accelerare la cultura dell'innovazione attraverso la condivisione di buone pratiche e competenze, e l'Intellectual Property (IP) Office per la gestione del portafoglio brevetti/marchi.
| 6,2 petaflop | |||
|---|---|---|---|
| 3° posto in Italia e 4° posto tra le aziende europee del settore A&D per investimenti in R&S73 |
Collaborazioni con oltre 90 università e centri di ricerca in Italia e nel mondo |
12.200 persone dedicate alle attività di R&S |
di potenza di calcolo e 27,1 petabyte di capacità di |
| archiviazione |
I Leonardo Labs sono gli incubatori di tecnologia destinati a supportare il Gruppo nella ricerca di lungo periodo e nello sviluppo delle tecnologie più innovative, in particolare quelle digitali, e delle competenze trasversali alle aree di business aziendali. I laboratori sono focalizzati su 9 aree di ricerca: Intelligenza Artificiale (IA), Digital Twin e Simulazione Avanzata, Big Data, High Performance Computing (HPC) e Cloud, Tecnologie Quantistiche, Sistemi Autonomi e Robotici, Elettrificazione, Nuovi Materiali e la nuova area di Sostenibilità, introdotta nel 2022.
| 11 laboratori in 6 regioni italiane e 1 negli USA |
150 ricercatori e dottorandi nel gruppo di ricerca dei Labs |
4 laboratori congiunti in collaborazione con enti esterni |
69 terabyte di dati utilizzabili nei data lake |
|---|---|---|---|
| ------------------------------------------------------ | ------------------------------------------------------------------- | ----------------------------------------------------------------- | --------------------------------------------------- |
Queste strutture – alcune realizzate in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza – sono in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo con l'obiettivo di facilitare anche il trasferimento tecnologico e di massimizzare i benefici per i territori di
73 The 2022 EU Industrial R&D Investment Scoreboard | IRI (europa.eu).

riferimento, consolidando la collaborazione con le istituzioni locali. I laboratori saranno così fertilizzatori delle realtà locali consentendo al contempo a Leonardo di centralizzare lo sviluppo di tecnologie di frontiera.
I Labs consentono anche di alimentare un flusso continuo di talenti e di assicurare flessibilità e rinnovamento, di capacità e di competenze professionali: i ricercatori di Leonardo di provenienza internazionale, inseriti nella rete dei Labs, lavorano infatti insieme a esperti e ricercatori interni alle divisioni del Gruppo. Da giugno 2020 Leonardo ha selezionato giovani ricercatori e dottorandi tramite un bando di reclutamento internazionale e borse di dottorato industriale con 15 atenei, finanziate dall'azienda, instaurando così una rete di collaborazioni con le università per coordinare gli sforzi di ricerca e preparare i nuovi ricercatori.
I Leonardo Labs si basano su un approccio di innovazione integrato in cui tutte le aree di ricerca tecnologica sono interconnesse e interagiscono sinergicamente per affrontare la multi-disciplinarietà tipica degli ambiti applicativi del Gruppo. Il davinci-1 è alla base di tale modello con le sue capacità di calcolo e storage che vengono sfruttate dalle tecnologie IA, Big Data, HPC e Cloud, utilizzate da tutte le aree di ricerca dei livelli superiori. Il terzo livello è composto da tecnologie applicative che sono aree di ricerca indipendenti e che usano tutti i livelli tecnologici e infrastrutturali sottostanti. Per esempio, nella realizzazione della piattaforma Digital Twin convergono i domini tecnologici IA, Big Data, HPC. L'area di ricerca inerente alla sostenibilità è, invece, trasversale a tutto il modello ed è utile ad approfondire specifici temi di interesse per il Gruppo e a valorizzare gli aspetti di sostenibilità di alcune delle attività di ricerca principali già portate avanti.

Il supercomputer davinci-1, uno dei supercomputer più potenti nel settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, è la risposta di Leonardo per accelerare la trasformazione tecnologica verso la digitalizzazione dell'industria. L'architettura dell'High Performance Computing (HPC) davinci-1 è una piattaforma integrata di supercalcolo e cloud computing, che coniuga flessibilità e potenza di calcolo, consentendo l'addestramento di algoritmi (dal deep learning all'Intelligenza Artificiale), la personalizzazione per piattaforma tecnologica e il calcolo delle innumerevoli interazioni tra i dati generati (data analysis e big data).
Progress 2022 - Nel 2022 è stato consolidato il modello di produzione e si è proceduto all'on-boarding sul sistema di tutte le divisioni di Leonardo con necessità di calcolo HPC e processamento di Big Data; è stato inoltre implementato un monitoraggio dell'uso delle risorse che consentirà di pianificare meglio l'utilizzo. È stato potenziato il servizio di Cloud Computing interno erogato dallo stesso davinci-1, sul quale sono cominciati gli sviluppi delle applicazioni alla base di diversi progetti di digital transformation delle divisioni di Leonardo. L'insieme dei servizi erogati è a disposizione dei ricercatori dei Leonardo Labs e degli ingegneri e ricercatori Leonardo per sfruttare la potenza di calcolo e lo spazio di archiviazione per attività di ricerca, simulazione numerica, big data analytics e Intelligenza Artificiale.

L'Intelligenza Artificiale (IA) è una tecnologia essenziale in molti domini ed è importante studiarla per cogliere nuove opportunità da applicare ai prodotti e servizi di Leonardo. Quest'area di ricerca è dedicata allo studio di nuovi modelli di IA e tecniche di analisi per monitorare le infrastrutture critiche, attraverso l'analisi dei dati derivanti dai satelliti e dai sensori sul campo (audio, video, IoT), per applicazioni di sicurezza, utilizzando immagini, flussi video, audio, e per applicazioni di comando e controllo basate sull'integrazione di dati da sensori avanzati, sistemi di supporto decisionale adattabili a vari contesti operativi. Un particolare focus di ricerca è dedicato alle tecniche e alle metodologie per rendere le reti e i modelli certificabili e robusti.
Progress 2022 - Nel 2022 sono state studiate e sviluppate tecniche per l'addestramento continuo delle reti e dei modelli, si è finalizzato un framework per l'analisi di immagini iper-spettrali telerilevate da elicottero, sono stati studiati metodi per rendere i modelli e le reti verificabili, si sono sviluppati prototipi di modelli e reti ad hoc per sistemi di nowcasting, applicazioni di threat identification e analisi, sistemi di information retrivial.
Trattare i dati per analizzarli ed estrarre le informazioni reali è fondamentale per ogni attività. L'area di ricerca Big Data lavora in sinergia con l'area di ricerca HPC/Cloud per studiare e indagare nuovi metodi per l'estrazione e la visualizzazione delle informazioni. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a progettare e sviluppare un prototipo di un framework Leonardo per applicazioni Big Data in grado di sfruttare la potenza di calcolo del supercomputer davinci-1, specializzandolo ai diversi casi d'uso, come ad esempio al caso di applicazioni per la manutenzione predittiva come la logistica, il post-vendita, e i sistemi complessi.
Progress 2022 - Nel 2022 sono stati progettati servizi innovativi basati su Big Data per le divisioni, sono state implementate soluzioni innovative di data management e sono stati abilitati nuovi modelli computazionalmente intensivi basati sui dati (digital transformation). A livello implementativo sono state migliorate e potenziate le infrastrutture di data lake per le divisioni, che consentono di gestire e analizzare i dati dei prodotti di Leonardo. La divisione Elicotteri ha già a catalogo servizi digitali basati sullo sfruttamento dell'infrastruttura di data lake costruita all'interno dell'infrastruttura cloud di davinci-1.
Quest'area di ricerca intende supportare l'azienda nel processo di innovazione, indirizzandola verso l'adozione di tecnologie digitali all'avanguardia in grado di sfruttare la potenza dell'High Performance Computing (HPC) e il Cloud. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a: distribuire ed eseguire applicazioni di terze parti o proprietarie utilizzate per la progettazione dei prodotti Leonardo, ottimizzare le applicazioni per massimizzare lo sfruttamento dell'infrastruttura HPC, supportare la modernizzazione del codice e il porting di applicazioni proprietarie in ambiente distribuit, implementare una soluzione Cloud per l'azienda e per i clienti adottando paradigmi IaaS, PaaS e SaaS (Cloud Nazionale, Military & Space Cloud).
Progress 2022 - Nel corso del 2022 è stato testato e validato con successo l'ambiente ibrido Cloud e HPC per la progettazione digitale collaborativa delle piattaforme del futuro, che ha visto coinvolte diverse aziende italiane. Si segnala, inoltre, che è proseguita l'attività di porting delle divisioni sia di codici che di applicazioni su HPC.
Leonardo sta studiando come realizzare la copia digitale di un prodotto, di un sistema o di un processo industriale che ne modellizza il comportamento, consentendo così di aumentare la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità (attraverso un minore impiego di materiali ed energia) e di ridurre i costi di sviluppo. Il digital twin offre quindi nuove opportunità nel settore dell'AD&S e applicazioni a beneficio della società, in ambiti come global monitoring, smart city, logistica multimodale.
Progress 2022 - Nel corso dell'anno, in particolare, è stata rilasciata la seconda versione del framework di digital twin con le nuove funzionalità di simulazione multi-fisica e multi-scala. Relativamente allo stream della simulazione ad alta fedeltà si è proceduto a istanziare diversi casi d'uso per piattaforme ad ala fissa ed ala rotante e anche alla creazione di database sintetici in tre diverse casistiche.

L'area di ricerca sui materiali si occupa di studiare nuovi materiali e processi per applicazioni sui prodotti specialmente nel campo avionico. Tale area è attualmente focalizzata, in particolare, sullo studio di possibili applicazioni del grafene nei campi dell'aerospazio e della difesa (per esempio, bassa osservabilità radar, protezione balistica, gestione termica), materiali ad alte prestazioni per applicazioni speciali (tra cui temperature elevate, alta erosione), meta-materiali e meta-superfici utilizzati per ingegnerizzare la risposta elettromagnetica del materiale stesso.
L'area di ricerca U&R studia i sistemi autonomi basati su robot intelligenti e collaborativi e tecnologie avanzate di interazione uomomacchina, per specifiche missioni, attività produttive, operazioni in ambienti estremi, manutenzione e, in futuro, anche in ambiente spaziale. Particolare attenzione è dedicata alla ricerca di nuove soluzioni per navigazione, mobilità e locomozione, pianificazione e interazione dei movimenti, controllo della manipolazione e soluzioni IA per i robot.
Progress 2022 - Nel 2022 sono stati progettate e sviluppate piattaforme UAV (Unmanned Aerial Vehicle) per attività di sperimentazione e dimostrazione di capacità di volo autonomo, sono state sviluppate tecniche di sensing avanzato per piattaforme volanti in ambienti sintetici, è stato progettato e installato un sistema di smistamento con braccio robotico e sono stati studiati e sviluppati metodi di navigazione autonoma per robot quadrupedi.
L'area di ricerca studia le tecnologie quantistiche per applicarle a diversi settori come la comunicazione quantistica sicura, la sensoristica quantistica, i sensori per la navigazione inerziali e il quantum computing con particolare focalizzazione sullo studio di algoritmi che sfruttando calcolatori quantistici siano in grado di dimostrare un reale vantaggio computazionale.
Progress 2022 - Nel 2022 si sono completati i setup sperimentali per l'infrastruttura QKD (Quantum Key Distribution), il setup per il quantum random number generator, è stato installato il setup di fase 1 per le applicazioni di sensing e sono stati studiati e implementati algoritmi per provare tecniche di QML (Quantum Machine Learning) su computer quantistici. Si è anche continuato lo studio e lo sviluppo di Quantum Safe.
L'area di ricerca studia l'optoelettronica, con particolare attenzione a sistemi elettromeccanici avanzati per applicazioni ottiche, visione neuromorfica elettro-ottica, meta-lenti per i sistemi elettro-ottici.
A completamento delle attività di ricerca già in essere, nel 2023 verranno attivate le seguenti aree di ricerca: Space Systems che si focalizzerà sulla ricerca di nuove tecnologie per prodotti di nuova generazione per seguire la rapida crescita nel settore spaziale, contribuendo a creare un approccio integrato ai Sistemi Spaziali, Cyber, che studierà e svilupperà strumenti e sistemi di sicurezza informatica avanzata che possano applicare tecniche d'intelligenza artificiale ai diversi casi d'uso del dominio della sicurezza informatica.
Il focus dell'area di ricerca dell'elettrificazione è diretto allo studio dei nuovi sistemi di propulsione per le prossime generazioni di velivoli del futuro. Le attività di studio si concentrano sulla gestione dell'energia elettrica (distribuzione, condizionamento, controllo e stoccaggio) e sulle macchine elettriche. Vengono analizzati moduli tecnologici relativi all'immagazzinamento di energia (es. batterie, supercap, fuel cell, H2, ecc.), alla distribuzione elettrica, agli aspetti di controllo del power management, alle architetture propulsive, fino alle configurazioni velivolo "out of the box" abilitate dall'elettrificazione stessa.
Progress 2022 - Sono state studiate e sviluppate diverse configurazioni di velivoli ad ala fissa in versione cargo basate su diverse tecnologie propulsive (H2, Batteries, ecc.). È stato anche finalizzato il modello digitale e la configurazione di un rotore di coda full elettrico. Sono proseguiti gli studi e le sperimentazioni sui singoli blocchi tecnologici come H2 Storage, Fuell Cell, Thermal Management e Power Management System.
Alla fine del 2022 è stata lanciata la nuova linea di ricerca relativa alla Sostenibilità che si andrà ad aggiungere a quelle già presenti implementando temi nuovi di specifico interesse per il Gruppo nonché valorizzando aspetti di sostenibilità nelle aree di ricerca già in essere.
In particolare, l'area di ricerca si occuperà di sviluppare soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale dei prodotti/servizi dell'azienda, incorporando aspetti di sostenibilità nello sviluppo di nuove tecnologie e nei prodotti e servizi di Leonardo. Gli ambiti di ricerca principali saranno: decarbonizzazione di prodotti e operation, analisi del ciclo di vita e circolarità, riduzione dell'impatto ambientale dei processi industriali e sviluppo di soluzioni digitali per la sostenibilità.
Future Rotorcraft Technologies Sviluppa tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala rotante di ultima generazione con l'obiettivo di migliorare sicurezza e flessibilità operativa dei velivoli e di elettrificare i sistemi propulsivi. In particolare, nel Lab si stanno sviluppando soluzioni avanzate di modellazione, soluzioni per l'applicazione della IA ai sistemi di controllo/gestione del volo per l'ottimizzazione dell'interazione pilota-velivolo e attività di ricerca sull'elettrificazione dei sistemi di propulsione per applicazioni di urban air mobility. Per quanto riguarda l'elettrificazione, nel Lab sono allo studio nuove architetture di piattaforma ad ala rotante a idrogeno, analisi di configurazione e tecnologie per ibridizzazione di piattaforma e studi di sistema a combustione diretta d'idrogeno. Future Aircraft Technologies Sviluppa tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala fissa di ultima generazione, studia nuovi processi e metodi per migliorare la produzione e il monitoraggio delle piattaforme nell'intero ciclo di vita e ricerca nuove architetture e componenti per rendere ibridi o elettrici i velivoli. È stato realizzato, per esempio, il modello
elettrificato del velivolo ATR42. Inoltre, nel Lab si studiano soluzioni basate sull'IA per l'assistenza avanzata al pilota in scenari operativi complessi e con la presenza di agenti autonomi e sistemi di mission management di velivoli con e senza pilota. È stato inoltre progettato, sviluppato e messo in servizio un data lake per contenere i dati di volo delle flotte e ottimizzare servizi e manutenzione.
Materials Technologies I laboratori sviluppano nuovi materiali, soprattutto compositi, e processi produttivi a essi correlati con l'obiettivo di migliorare le proprietà meccaniche nelle applicazioni aeronautiche, estendere il ciclo di vita e le possibilità di riutilizzo e ridurre i costi di produzione. Nello specifico, nel 2022 sono state eseguite attività di ricerca su materiali e strutture multifunzionali in grado di combinare caratteristiche meccaniche, funzionalità dei sistemi e proprietà fisiche/chimiche/meccaniche specifiche. Per quanto riguarda il riciclo dei materiali, per esempio, sono stati analizzati gli scarti al fine di identificare il processo di riciclo più adatto in termini di costo energetico e maturità tecnologica.
Space Technologies Sviluppa tecnologie avanzate di monitoraggio in grado di combinare dati satellitari con altri dati con l'obiettivo di costituire un sistema globale per il monitoraggio dei territori e dell'ambiente, delle infrastrutture critiche, gestione di eventi naturali, ricerca e soccorso, emergenze sanitarie, smart city, controlli delle frontiere. In particolare, verranno sviluppati metodi e algoritmi per il monitoraggio basati su machine learning e deep learning. Inoltre, una delle unità di ricerca si occupa di studiare e implementare algoritmi per la pianificazione di missioni multi-UAV (Unmanned Aerial Vehicle) a supporto di applicazioni finalizzate a fornire servizi di sorveglianza, tele-rilevamento e supporto per operazioni d'intervento post evento.
Future Security & Safety Technologies Studia nuove tecniche basate sull'intelligenza artificiale per l'analisi, la comprensione e la classificazione di contenuti audio, immagini e video, per abilitare la navigazione autonoma e per rendere più sicure le reti neurali. Tra queste rientrano le tecniche per rilevamento, riconoscimento facciale e di azioni, classificazione, re-identificazione, segmentazione, miglioramento, manipolazione, rilevamento delle anomalie (per esempio

in caso di risse). Il Lab si focalizza anche sull'applicazione dell'IA per migliorare la sicurezza informatica, dall'allerta precoce degli attacchi informatici al rilevamento, monitoraggio e analisi delle intrusioni e delle vulnerabilità.
Future Electronics & Sensing Sviluppa tecnologie e soluzioni per i sistemi di comando e controllo per trasformare gli attuali sistemi di supporto alle decisioni in un processo realmente cognitivo che faccia leva su IA e soluzioni all'avanguardia. Le attività di ricerca riguardano anche lo sviluppo di nuove tecnologie e algoritmi per i veicoli autonomi, lo sviluppo di un framework big data per la manutenzione predittiva di sistemi e apparati elettronici e lo sviluppo di soluzioni basate su IA da installare su piccoli droni o agenti autonomi per il supporto alle operazioni sia civili che militari.
Leonardo ha inoltre attivi 4 Joint Lab realizzati in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca, leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza, con l'obiettivo di sviluppare e migliorare il portafoglio tecnologico e di prodotto di Leonardo:
Nel corso del 2022 sono state attuate le politiche di Governance centralizzata della Proprietà Intellettuale (Intellectual Property - IP) per favorire la crescita e gestione sostenibile dei portafogli IPRs, la tutela nella divulgazione delle informazioni tecnico-scientifiche, il supporto alla protezione e valorizzazione industriale dei risultati raggiunti nelle iniziative di R&S dai ricercatori di Leonardo e dei Leonardo Labs. Dall'inizio del 2022, oltre a proseguire l'aggiornamento e promozione della Vetrina Brevetti (online) proprietaria75, è divenuto operativo per tutta la popolazione Leonardo il nuovo sistema IPRMS di gestione integrata degli asset IP aziendali relativamente alle aree brevetti, marchi, pubblicazioni e tecnologie abilitanti. L'offerta brevettuale è orientata anche al dual use nelle tecnologie dei settori adiacenti a quello dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, in affiancamento allo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI) ed alle startup d'interesse strategico. Una Vetrina Brevetti dedicata alla Meccatronica è gestita in collaborazione con il polo tecnologico MESAP76. Nel corso dell'anno sono state avviate anche diverse attività di formazione in materia di IP, attraverso webinar e workshop in presenza, con lo scopo di voler diffondere cultura e strategia aziendale nell'uso e gestione industriale della Proprietà Intellettuale.
74 Per maggiori dettagli si veda paragrafo Economia Circolare nel capitolo Planet.
75 Per maggiori informazioni si veda il portale Technology Transfer Leonardo.
76 Per maggiori informazioni si veda il sitoweb Mesap.

Brevetti per settore

Leonardo partecipa ad iniziative e programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione in ambito regionale, nazionale e sovranazionale, tra cui i grandi programmi europei come Horizon Europe, successore del programma Horizon 2020, Digital Europe Programme, European Defence Fund, i Cluster Tecnologici Nazionali, in particolare con la presidenza del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio, i Distretti Tecnologici Regionali e le iniziative del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, quali gli accordi per l'innovazione e i Centri di Competenza.
All'interno di Horizon Europe, strumento europeo di finanziamento della ricerca e innovazione, che supporta il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, Leonardo è partner in prestigiosi progetti che spaziano in molteplici ambiti quali: la sorveglianza marittima, le tecnologie spaziali, la riduzione degli impatti ambientali per contrastare il cambiamento climatico, la protezione delle infrastrutture critiche e del territorio, le tecnologie e i sistemi di sicurezza fisica e logica, le tecnologie per la realizzazione di elicotteri e aeromobili regionali di nuova generazione più efficienti ed ecologici, l'elettronica di bordo in tutti i settori dei trasporti marittimo, terrestre, avionico e spaziale, le infrastrutture di gestione del traffico aereo, l'eco-design di componenti elettronici, e i nuovi materiali ecosostenibili. Inoltre, in linea con gli obiettivi di autonomia e sovranità tecnologica indirizzate da policy Europee quali EU CHIPS ACT e Digital Compass, Leonardo è uno dei protagonisti di progetti focalizzati sulle attività di studio e progettazione delle future CPU e GPU a tecnologia europea, principalmente co-finanziati dalle Joint Undertakings EUROHPC e Key Digital Technologies. In tali progetti Leonardo contribuisce alle attività di co-design per garantire l'idoneità nelle applicazioni Aerospaziali, di Sicurezza e Difesa. Nel 2022 Leonardo si è aggiudicata progetti europei in ambito civile per un finanziamento complessivo di oltre €30 milioni, distribuiti in base al framework di finanziamento, come rappresentato dal grafico sottostante:


Con riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Leonardo ha partecipato a diverse iniziative con l'obiettivo di massimizzare e valorizzare le collaborazioni e il trasferimento tecnologico dal mondo universitario a quello industriale, facendo leva non solo sull'investimento monetario ma anche sui PhD e i ricercatori che saranno finanziati77. Leonardo è impegnata a sviluppare competenze, indirizzare attività di formazione in linea con le necessità delle ingegnerie e delle strutture di ricerca del Gruppo specialmente sulle tecnologie più innovative e disruptive, rafforzando il rapporto e le collaborazioni con la supply chain e l'ecosistema (PMI, startup, cluster, ecc.). Tra le iniziative a cui la società ha aderito rientrano, in particolare, l'essere tra i fondatori di due dei cinque centri Nazionali (Mobilità Sostenibile - MOIST - e HPC, Big Data and Quantum Computing), di due ecosistemi dell'innovazione (Rome Technopole78 e RAISE), di 5 partenariati estesi dell'innovazione (Future Artificial Intelligence Research (FAIR), National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), Security and Rights in the Cyber Space (SERICS), 3A-ITALY) e la partecipazione alle attività di ricerca previste per il partenariato RESTART.
Nel 2022, inoltre:
77 Per maggiori informazioni sul contributo di Leonardo al PNRR, si veda il paragrafo "Leonardo per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)". 78 Con riferimento all'Ecosistema dell'Innovazione "Rome Technopole", Leonardo è parte dello Spoke 1 "Applied research, technology development and innovation", con focus su tecnologia radar, crittografia e comunicazioni quantistiche.

protagonisti italiani impegnati nella progettazione e nel dispiegamento della prima infrastruttura di rete QCI sperimentale sul territorio Nazionale, attraverso il progetto QUID (Quantum Italian Deployment).
Mobilità sostenibile in Horizon Europe - Leonardo è coinvolta in Clean Aviation - la nuova partnership istituzionale che, nell'ambito del programma quadro europeo Horizon Europe per il periodo 2021-2027, è incentrata su obiettivi tecnologici particolarmente disruptive come la propulsione elettrica e a idrogeno. Leonardo partecipa al programma con un focus particolare sui velivoli ad ala fissa nel segmento velivoli regionali. Inoltre, in SESAR 3 Leonardo prosegue gli sviluppi focalizzati alla digitalizzazione e all'ammodernamento del sistema ATM europeo. Entrambi contribuiscono al contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo.
QUID (Quantum Italy Deployment) - Il progetto, inserito nell'ambito della European Quantum Initiative, ha un duplice obiettivo: da un lato, avviare il dispiegamento sul territorio nazionale di sistemi e network sperimentali dove implementare e testare le tecnologie di comunicazione quantistica, ed in particolare la distribuzione quantistica di chiavi crittografiche, con l'attenzione ad integrarle con le comunicazioni esistenti, dall'altro, impiegare questi sistemi e network per sviluppare use case per sostenere le iniziative a livello Nazionale a supporto della EURO Quantum Communication Initiative.
Key Digital Technologies (KDT) - La Joint Undertaking focalizzata sullo sviluppo di componenti e sistemi elettronici, incluse ISOLDE – Customizable Instruction Sets and Open Leveraged Designs of Embedded Risc-V processors - Il progetto, cofinanziato dalla KDT JU, si concentra sulla progettazione e sperimentazione di una nuova generazione di processori Europei open source basati sullo standard RISC-V di fascia alta e personalizzabili sotto il profilo funzionale. Le competenze di alto livello in High Performance Computing e in Applied AI, unitamente alla disponibilità dell'infrastruttura HPC Davinci-1 e agli assetti dedicati all'high performance computing e all'edge consentono a Leonardo di indirizzare i requisiti HW, SW del processore e del sistema operativo, unitamente ad alcune ottimizzazioni per applicazioni AI nei domini spaziali, avionici, sicurezza e difesa.
European Digital Innovation Hub (EDIH) - I Digital Innovation Hub, in sinergia con i Centri di Competenza nazionali, hanno l'obiettivo di favorire l'adozione di tecnologie digitali abilitanti già consolidate, come le tecnologie cloud e le applicazioni di data analytics e IA, HPC e sicurezza informatica, da parte dell'industria e delle organizzazioni del settore pubblico in Europa. Il polo DAMAS, a guida Leonardo, è stato designato nel 2020 dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) come candidato per diventare uno dei EDIH in Italia. A febbraio 2022 il progetto è stato presentato nel bando EDIH del Digital Europe Programme. A giugno 2022 la Commissione Europea ha conferito il "sigillo di applicazioni di big data, cloud, software e IA, per sistemi embedded, Industria 4.0, safety e security, ha preso avvio a fine 2021 e durerà per tutto il framework di Horizon Europe. Leonardo è socio fondatore di INSIDE, una delle tre associazioni che costituiscono la JU. Leonardo ambisce a divenire partner della futura European Chips Act.
EECONE - European ECOsystem for GreeN Electronic - Il progetto, co-finanziato dalla JU KDT, è finalizzato all'eco-design dei componenti elettronici, per il loro riuso e smaltimento. Mira a ridurre il livello di rifiuti elettronici generati in Europa e a sviluppare un ecosistema integrato volto a diminuire dalla nascita l'impatto ambientale legato allo smaltimento dei prodotti elettronici e a sviluppare nuove metodologie, processi e metriche per un'elettronica "green". Leonardo è coinvolta in attività di sviluppo e testing di processi di recupero di circuiti e componenti elettronici al fine di estenderne il ciclo di vita e il riutilizzo per la generazione di nuovi circuiti elettronici integrabili in strutture e componenti aeronautici realizzati in fibra di carbonio.
MultiXscale-CoE – Il progetto promuove la transizione verso capacità exascale, sviluppando o aumentando codici paralleli per modellazione multi-scala, per risolvere sfide scientifiche, industriali o sociali. Leonardo è coinvolta nello sviluppo dei codici Lattice Boltzman, per l'interazione fluido-struttura, destinati ad essere utilizzati per i Leonardo Digital Twin di aerei ed elicotteri. eccellenza" (Seal of Excellence) a DAMAS, attestandone l'alto valore, suggerendone il sostegno attraverso finanziamenti Nazionali. Nel 2023 DAMAS darà avvio alle proprie attività entrando a fare parte della rete Europea e Nazionale dei Poli di Innovazione Digitale.
MAX (MAterial science at eXascale Centre of Excellence) - Le macchine exascale migliorano la precisione delle simulazioni e consentono di effettuare molteplici calcoli interdipendenti, orchestrati in sofisticati flussi di lavoro. Il progetto, co-finanziato dalla JU EUROHPC, mira a sviluppare applicazioni e workflow per la simulazione numerica delle proprietà dei materiali avanzati, come i semiconduttori. Tra le attività Leonardo vi è il contributo allo sviluppo di un Digital Twin dei semiconduttori utilizzati nei dispositivi Radar basati su composti AlGaN.
EURO CC Phase 2 (NCC) - I centri di competenza nazionali forniscono servizi di calcolo ad alte prestazioni all'industria, al mondo accademico e alle pubbliche amministrazioni, soluzioni su misura/modulari per un'ampia varietà di utenti, con l'obiettivo di facilitare e favorire la transizione verso una più ampia diffusione dell'HPC in Europa. Leonardo contribuisce alla governance del Competence Centre Italiano, e a promuovere l'adozione delle tecnologie HPC, Digital Twin, Big Data e AI per il sistema dell'industria italiana, con particolare riferimento alle PMI e alle proprie filiere, allo scopo di favorire la partecipazione alle opportunità di finanziamento e di sviluppo promosse da EuroHPC-JU. Il progetto costituisce la prosecuzione, in fase 2, del progetto EUROCC finanziato nell'ambito di Horizon 2020.
Nell'ambito del Programma per la Difesa Europea (European Defence Fund – EDF 2021), Leonardo si è aggiudicata 19 progetti, con un success rate del 90%, di cui uno con ruolo di coordinatore sul topic Advanced Radar Technologies. Per questi progetti Leonardo riceverà un importo finanziato complessivo di circa 70 milioni di euro. Quest'anno, nell'ambito dell'EDF 2022, Leonardo ha fatto domanda per 19 proposte, attualmente in fase di valutazione. La partecipazione di Leonardo è indirizzata e coordinata con il Ministero della Difesa. EDF si conferma essere un programma strategico per Leonardo poiché consente di sviluppare tecnologie e prototipi che potranno arrivare a un elevato livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level – TRL) in linea con il piano tecnologico della società.
Nel corso del 2022 è proseguita la collaborazione con il V Reparto di Segredifesa sulle attività di innovazione tecnologica per la Difesa in ambito nazionale (Piano Nazionale Ricerca Militare - PNRM), europeo (con i gruppi CapTech della European Defence Agency – EDA) e NATO. Leonardo si è aggiudicata due progetti nell'ambito PNRM focalizzati su soluzioni cloud spaziale e sistemi di combattimento autonomi terrestri, mentre ulteriori 4 progetti sono in fase di valutazione.
L'approccio di Leonardo all'Open Innovation, in cui l'interazione e la collaborazione diventano volano per la competitività, ha l'obiettivo di rispondere alle prossime sfide tecnologiche, ambientali e sociali e individuare

nuovi talenti in ambito STEM, valorizzando il loro know-how. Nel 2022 sono state lanciate numerose iniziative per raccogliere e mettere a fattor comune contributi in grado di proiettare Leonardo verso scenari e trend tecnologici di lungo periodo, rafforzando il network di collaborazioni con clienti, università, centri di ricerca, spin off e startup. Tra queste rientrano la rivisitazione di format esistenti e collaudati come l'Innovation Award e le attività di collaborazione diretta con startup e spin-off, la conferma delle nuove iniziative lanciate nel 2021 come la prima piattaforma interna di scouting di soluzioni tecnologiche innovative "Solvers Wanted" e la partecipazione al programma "Open Italy" per il lancio di progetti di co-innovazione con start up. Inoltre, Leonardo collabora con ecosistemi esterni dell'innovazione che realizzano operazioni di scouting e di vetrina per le startup più promettenti, tra cui gli Osservatori del PoliHUB - come Startup Intelligence e BDR-Borsa Della Ricerca- e partecipa ad acceleratori esterni e incubatori nazionali e internazionali, inclusi quelli promossi da CDP (Cassa Depositi e Prestiti) ed ESA. Infine, si è concluso il primo programma di accelerazione interno della BIF (Business Innovation Factory).
Leonardo ha effettuato una mappatura di oltre 90 università e centri di ricerca italiani e nel mondo anche attraverso l'utilizzo di indicatori provenienti da fonti terze79 per identificare gli enti con cui stipulare accordi quadro e individuare le Università partner con cui attivare accordi di collaborazione diretta e borse di dottorato di ricerca per i Leonardo Labs e per le divisioni. Nel 2022 sono stati attivati o rinnovati accordi quadro con Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università La Sapienza di Roma, Università di Genova e il CINI, che si vanno ad aggiungere ai preesistenti accordi quadro con Università Alma Mater Studiorum di Bologna, CINECA e CNIT, mentre altri due accordi con due importanti atenei del Sud Italia sono in fase di perfezionamento. Nel corso del 2022 Leonardo S.p.A. ha negoziato e concluso due importanti accordi di collaborazione rispettivamente con l'Imperial College London e l'Université du Québec en Outaouais (Canada), che rappresentano le basi per future collaborazioni scientifiche e tecnologiche di alto livello con qualificati partner internazionali (le università e i relativi ecosistemi di innovazione).
79 Tra le fonti terze utilizzate: ranking dei "Top 2% Scientists Worldwide" della Stanford University, altri indicatori quali l'H-index, le condizioni di "ERC Grant Recipient" o di "IEEE Fellow", l'elenco dei 180 dipartimenti di eccellenza dell'ANVUR per i dipartimenti.

Drone contest - Lanciato nel 2019 in Italia, è il progetto di open innovation volto a favorire lo sviluppo dell'intelligenza artificiale applicata all'ambito dei sistemi a pilotaggio remoto. Leonardo coordina l'iniziativa che prevede un percorso di sviluppo tecnologico e sperimentazione a fasi, della durata complessiva di tre anni, per maturare algoritmi e soluzioni di autonomia cooperativa di droni in qualsiasi scenario operativo. Nel 2022 si è conclusa l'ultima sfida del percorso triennale, che ha coinvolto sei atenei: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e le Università Alma Mater Studiorum di Bologna, S. Anna di Pisa, Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli.
World T TeC – Nel 2022 si è conclusa la terza edizione del contest di Telespazio e Leonardo rivolto a studenti, PhD e ricercatori di tutto il mondo su temi tecnologici nei domini spaziali. Sono state 20 le proposte presentate con 69 partecipanti provenienti da 21 università di 12 paesi. L'iniziativa è stata gestita all'interno di EXPO 2020. Lanciato per il quarto anno il contest rivolto prevalentemente a Università e startup.
Solvers Wanted - Attraverso la nuova piattaforma di scouting, Leonardo propone challenge, contest tecnologici e nuove modalità di collaborazione rivolte al mondo delle startup, università, spin-off ed enti di ricerca per trovare idee e innovatori con cui affrontare le sfide attuali e future. Nel biennio 2021-2022 sono state effettuate 7 challenge – 1 su Pilot performance Monitoring, 2 su tecnologie quantistiche, 2 sul 5G, 1 sulle batterie strutturali e 1 su Brain Computer Interface. Inoltre, è stato creato un network

tecnologico per il velivolo del futuro, F2Link-Future Flight Leonardo Innovation Network, che coinvolge più di 20 università, startup, PMI e grandi aziende.
Partnership con CDP Venture Capital SGR e le università – Nel 2022 Leonardo ha confermato l'adesione come partner in diversi programmi e iniziative:
Proof of Concept (PoC) in collaborazione con startup – alcuni esempi:
Takeoff – Programma di accelerazione dedicato a startup che sviluppano soluzioni e servizi nei settori dell'aerospazio e dell'advanced hardware, di cui Leonardo è corporate partner. L'iniziativa ha il fine di accrescere la competitività del sistema aeronautico e aerospaziale nazionale e costituirà un ulteriore tassello nella crescita della capacità innovativa e nella propensione all'innovazione di Leonardo.

Nel 2022 Leonardo si è dotata di un proprio Corporate Accelerator denominato Business Innovation Factory con il quale ha approcciato in maniera più sistematica la collaborazione Open Innovation con Startup Deep Tech. L'intento è stato quello di poter effettuare scouting di nuovi prodotti e tecnologie negli ambiti di interesse di Leonardo e anche di accelerare nuove startup nell'industria di riferimento per poter attrarre e generare valore sul territorio italiano. La prima call è stata lanciata su due tematiche tecnologiche di particolare interesse: Autonomous Systems e Servitization.
La call ha ricevuto 172 application di cui il 59% dall'Italia, il 24% dall'Europa ed il 17% dal resto del mondo. A valle di un percorso sono state selezionate 10 startup che hanno eseguito un percorso di accelerazione della durata di 5 mesi con un diretto coinvolgimento del personale di Leonardo che ha fornito figure di mentor per poter meglio seguire le realtà coinvolte ed effettuare un efficace cambiamento culturale interno. Tutte e 10 le startup hanno finito con successo il percorso e su 2 di queste Leonardo ha deciso di effettuare un ulteriore investimento in equity.
Innovation Award – Si è conclusa la XVI edizione che ha visto la partecipazione di oltre 800 proposte e nella quale sono stati premiati i risultati tangibili di innovazione ottenuti nel 2020-2021 nei seguenti ambiti: Risultati tecnologici, Risultati di prodotto, Persone, Promozione della cultura e dei valori Leonardo, Digitalizzazione e Sostenibilità. A dicembre 2022 è stata lanciata la nuova edizione che includerà i nuovi ambiti: Idea, Innovative Factory e Innovative-Supplier Collaboration.
Community tecnologiche - Le Community tecnologiche di Leonardo, costituite da team di dipendenti Leonardo e aperte, ove necessario, anche alla partecipazione di partner esterni come università, centri di ricerca e aziende, rappresentano il "framework di collaborazione" dedicato a temi legati all'innovazione tecnologica e dei processi e metodologie correlate. Attualmente sono attive due Community tecnologiche, la "Community 5G" e la "Community Graphene", impegnate nello sviluppo di competenze tecnologiche, nella ricerca su possibili applicazioni e casi d'uso, collaborando anche con i Leonardo Labs e nella divulgazione degli avanzamenti raggiunti attraverso eventi, convegni e pubblicazione di studi. Nel 2022 è stata lanciata la prima community di Innovation Focal Point, un network attivo nato per un maggiore coordinamento delle attività di Open Innovation all'interno delle Divisioni e dell'unità centrale di Corporate.
Nuovo challenge di Sustain–Able su tutta la popolazione aziendale italiana - In collaborazione con la startup Up2you si è proposta una nuova sfida sulla piattaforma che coinvolge la popolazione aziendale su tematiche di sostenibilità attraverso la gamification.

Dalla prima stesura ufficiale del PNRR, l'azione di Leonardo ha avuto come fondamentale catalizzatore la volontà di confermarsi quale partner dell'Italia nel suo processo di transizione digitale, ecologica ed industriale, in piena coerenza con quanto previsto nel proprio piano strategico "Be Tomorrow – Leonardo 2030". Il Gruppo, facendo leva sui suoi core asset e le sue competenze distintive quali fattori abilitanti, ha identificato sette Cluster di interesse nei quali può fungere da motore di sviluppo: Global Monitoring (infrastrutture viarie, ambiente, etc.), Smart Cities, Sanità, Digital PA, Logistica, Spazio, Istruzione e Ricerca.

Progetti per monitorare e mettere in sicurezza su base continua le infrastrutture critiche del Paese. Leonardo ha strutturato progettualità che insistono sugli ambiti del monitoraggio delle infrastrutture di viabilità (strade, ponti, viadotti, gallerie) e del monitoraggio ambientale. Leonardo opera in tale ambito anche attraverso la Rete d'Imprese "Mille infrastrutture", favorendo il coinvolgimento di distretti tecnologici, centri di ricerca ed università, oltre a grandi, medie e piccole imprese, aggregando un totale di più di cento attori pubblici e privati. In particolare, Leonardo si è aggiudicata le seguenti gare importanti in ottica di posizionamento:
Inoltre, Leonardo ha stipulato un Protocollo di Intesa con Unione Province Italiane (UPI) e con Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) volto a supportare Province e Comuni nel comprendere le tecnologie applicabili alla classificazione e gestione del rischio delle opere d'arte.

Leonardo, unitamente a TIM, CDP e Sogei, è parte del Polo Strategico Nazionale (PSN) per la realizzazione del Cloud Nazionale che mira a garantire la sovranità dei dati e delle informazioni delle Amministrazioni e dei cittadini italiani nel rispetto della privacy, della sicurezza, della compliance e dell'efficienza. Leonardo, insieme agli altri soci, metterà a disposizione specifici asset proprietari oltre alle partnership strategiche definite con i diversi Cloud Service Provider.
Leonardo, inoltre, attraverso la convenzione Consip SPC Lotto II, ha acquisito un contratto per il monitoraggio e la protezione del Parco archeologico di Sibari. In tale modello i sistemi di sito mettono a disposizione informazioni alle sale situazionali regionali, che a loro volta possono aggregare, arricchire e fornire tali informazioni a livelli di più alta gerarchia (ad es. siti di monitoraggio nazionali).

Nell'ambito della Ricerca e Innovazione e in linea con quanto previsto nell'ambito del Piano Strategico "Be Tomorrow - Leonardo 2030", Leonardo partecipa in maniera significativa all'iniziativa "dalla Ricerca all'Impresa" del PNRR, contribuendo e cofinanziando i progetti di ricerca anche attraverso i Leonardo Labs. In particolare, Leonardo è tra i soci fondatori del Centro Nazionale sulla Mobilità Sostenibile, di quello di Supercalcolo e Quantum Computing e dell'Ecosistema per l'innovazione del Lazio (Roma Tecnopolo) ed è affiliata per le attività di ricerca ad altri 2 ecosistemi dell'innovazione, al Centro Nazionale Agritech (tramite Telespazio), ad 1 Infrastruttura per l'innovazione e 6 Partenariati Estesi, collaborando con le maggiori università e centri di ricerca nazionali negli ambiti della cybersecurity, scienze quantistiche, economia circolare e sostenibile, comunicazioni del futuro e spazio.

In ambito Space Economy Leonardo segue alcuni stream del capitolo PNRR Missione 1 – Componente 2 – Investimento 4, tra i quali: Osservazione della Terra (gare ESA relativamente a constellation, downstream e servizi), In-Orbit Economy (gare ASI per l'allocazione dei fondi per SST - Space & Surveillance Tracking - e IoS Systems) e Space Factory (programma "Launchers", gestito dall'ESA ed a guida Avio, per la realizzazione di lanciatori green).
Leonardo è uno degli aggiudicatari (in quota parte sulla base del ranking) dei tre Accordi Quadro Consip su fondi PNRR in ambito Sanità Digitale: 1) Sistemi Clinico-Assistenziali; 2) Sistemi Informativi Sanitari e servizi al Cittadino; 3) Sistemi Informativi Gestionali. L'obiettivo generale è migliorare l'efficienza dei livelli assistenziali attraverso l'adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e il potenziamento del patrimonio digitale e di supporto al processo di trasformazione digitale delle strutture sanitarie pubbliche, adeguando le strutture e modelli organizzativi ai migliori standard di sicurezza internazionali.

Progetti per incrementare il livello di sicurezza e resilienza delle città favorendo la mobilità sostenibile e la comunicazione diretta con i cittadini. Leonardo ha elaborato progettualità relative alla mobilità intelligente e sostenibile applicata al trasporto pubblico locale. Il Gruppo dispone di competenze utili per le aziende e per i cittadini fruitori del servizio che contribuiscono a un nuovo concetto di mobilità locale intelligente. Inoltre, attraverso la partecipata Industria Italiana Autobus, Leonardo può contribuire alla creazione di una filiera produttiva dell'autobus elettrico che sia 100% italiana.

Progetti per contribuire allo sviluppo di una logistica multimodale connessa, automatizzata, sicura e sostenibile per una efficace movimentazione di persone, mezzi e merci.
Nel mese di dicembre si è concluso il percorso di collaudo e verifica di conformità dell'infrastruttura dei data center che permetterà al Polo di iniziare ad erogare i servizi su "cloud privato" nazionale alla Pubblica Amministrazione. Di seguito sono riportate le principali tappe:


La filiera di Leonardo è formata da 10.500 aziende nel mondo, che contribuiscono quotidianamente alla competitività del business, garantendo il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza delle forniture e collaborando attivamente nella gestione dei contratti e nei processi di innovazione aperta. È una filiera composta sia dai player internazionali dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, che forniscono sistemi e sottosistemi di elevata complessità integrati nelle piattaforme Leonardo, sia da molte piccole e medie imprese (PMI), che con la loro specializzazione tecnologica contribuiscono alla realizzazione e al successo dei prodotti. L'importante presenza industriale di Leonardo nei mercati domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia) ha consentito infatti lo sviluppo di filiere locali ad alta intensità di conoscenza e innovazione, che rappresentano un asset strategico per i territori di riferimento in termini di impatto economico, occupazionale e ancor di più per la qualità delle competenze sviluppate e il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi realizzati. Qui si concentra la maggior parte degli acquisti del Gruppo e Leonardo svolge un ruolo di traino sulla crescita della filiera, attraverso la creazione di partnership e la messa in campo di programmi di sviluppo.
La catena di fornitura nel 2022


80 Calcolato come numero di PMI su totale fornitori per Paese.
La collaborazione con i fornitori è gestita da una famiglia professionale composta da oltre 1.700 professionisti di Procurement & Supply Chain nel mondo, impegnati per realizzare una supply chain di qualità, innovativa, integrata, resiliente e sostenibile. Questo obiettivo è declinato su quattro pilastri strategici all'interno dei quali si sviluppano progetti, iniziative e strumenti concreti per sostenere il percorso di crescita del Gruppo, costruendo un rapporto di partnership sostenibile con le eccellenze della filiera, ottimizzando i costi e creando valore, nel rispetto degli standard di security e compliance di Leonardo.
| Efficienza e Crescita sostenibile creazione di valore |
Esecuzione / Eccellenza dei processi |
Sicurezza e Compliance |
|---|---|---|
| ------------------------------------------------------------- | -------------------------------------------- | ------------------------ |
Per conseguire la crescita prevista dal Piano strategico "Be Tomorrow – Leonardo 2030", un presupposto imprescindibile è rappresentato dall'eccellenza della filiera, la quale deve essere in grado non solo di garantire adeguate performance operative, ma anche di saper affrontare la complessità delle nuove sfide dei mercati, che impongono solidità finanziaria, competenze e velocità di adattamento. In tale ottica, Leonardo ha lanciato nel 2018 un programma di sviluppo e crescita dei propri fornitori denominato LEAP (Leonardo Empowering Advanced Partnership), con l'obiettivo di accelerare e sostenere la crescita delle PMI della filiera AD&S, rendendole più solide, capaci di investire e di collaborare su iniziative a maggior valore aggiunto e pronte a competere a livello internazionale. Il LEAP ha rappresentato un cambio di paradigma nel rapporto con i fornitori, superando un modello di gestione basato su semplici rapporti commerciali e sul contenimento dei costi, per stabilire delle vere collaborazioni industriali, delle partnership di medio-lungo periodo, in grado di favorire gli investimenti ed accompagnare la crescita qualitativa e dimensionale delle eccellenze della filiera. Nel 2021 il programma ha incorporato nel percorso di sviluppo della supply chain obiettivi di innovazione e sostenibilità, innalzando le ambizioni della filiera verso la trasformazione digitale, la cyber security e la transizione green.
Per ciascun fornitore è stato quindi definito un piano di miglioramento, che si avvale delle iniziative di sviluppo attivate da Leonardo, anche in collaborazione con stakeholder esterni, tra cui: il programma di formazione manageriale e mentoring per gli imprenditori Elite-Leonardo Lounge, sviluppato con Elite di Borsa Italiana, per migliorare managerialità, visione strategica, internazionalizzazione e sostenibilità delle imprese; il pacchetto di strumenti di supporto finanziario per la filiera, sviluppato con i principali partener bancari del Gruppo; i corsi di formazione tecnico/specialistica e manageriale, erogati gratuitamente ai fornitori; gli assessment sulla maturità digitale e sulla cyber security per sviluppare iniziative di industria 4.0, realizzati in partnership con la rete dei DIH Confindustria; i workshop sulla condivisione della roadmap tecnologica e la creazione di un network di open innovation per migliorare la capacità di innovare; l'erogazione di servizi condivisi forniti da Leonardo (come ad esempio relativamente a grezzi e trasporti) e un modello di valutazione delle performance.

Nel 2020, Leonardo ha introdotto un modello di valutazione dei fornitori denominato LEADS (Leonardo Assessment and Development for Sustainability) con l'obiettivo di meglio comprendere le prestazioni e il potenziale dei propri fornitori chiave, con riferimento particolare ad aspetti e rischi di sostenibilità e di sviluppo, attraverso il monitoraggio di 3 assi: 1) la performance, sotto l'aspetto della qualità, della puntualità e dei costi, 2) le capacità, in termini tecnici, operativi e di disponibilità di asset, 3) la sostenibilità, dal punto di vista delle capacità manageriali e di innovazione, il rispetto dei principi ESG e le pratiche di compliance e risk management.
| ELITE-Leonardo Lounge | |||
|---|---|---|---|
| Oltre 150 fornitori coinvolti in progetti di miglioramento e sviluppo in Italia e Regno Unito, di cui oltre 130 con LEAP |
67 fornitori chiave partecipanti al programma biennale, per un fatturato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti |
LEADS 800 fornitori chiave italiani ed esteri valutati con il nuovo assessment di sostenibilità |
Oltre 22.000 ore di formazione su competenze manageriali, tecniche e specialistiche erogate ai fornitori |
Con riferimento all'asse di Sostenibilità ESG del modello LEADS, tra il 2021 ed il 2022 Leonardo ha valutato oltre 800 fornitori chiave81, di cui oltre 600 nel 2022, con 200 KPI, identificando i punti di forza e le aree di miglioramento della filiera su tematiche come la capacità di innovazione, le competenze STEM e quelle manageriali, la circolarità e la riduzione degli impatti ambientali. Sulla base dei risultati di tale processo, Leonardo ha definito e promosso il "Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain", per sostenere ed accelerare la trasformazione della filiera di Leonardo. Tra gli 800 fornitori chiave analizzati sulla componente
81 Coprendo oltre il 32% del valore dell'ordinato verso i fornitori (64% rispetto alla filiera italiana).
Sostenibilità ESG, 54 sono stati inseriti in un percorso di miglioramento continuo che include anche gli altri due assi di valutazione del LEADS (Performance Operative; Competenze tecniche e capacità industriali) e i cui avanzamenti vengono monitorati trimestralmente da un team multifunzionale e multidivisionale.
A distanza di un anno dalla prima misurazione, i risultati del secondo assessment di sostenibilità hanno evidenziato significativi miglioramenti su tutte le aree di analisi, con una crescita del livello di maturità della filiera sulle tematiche ESG ed una contestuale riduzione dei rischi evidenziati, valorizzando al contempo l'impegno profuso da Leonardo con il programma di sviluppo LEAP. In particolare, sono circa triplicati rispetto al primo assessment i fornitori che sono stati valutati con una performance positiva.

Sulla base dei risultati del primo assessment LEADS sulla sostenibilità dei fornitori, Leonardo ha pubblicato il Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain, che affronta tre tematiche principali, fortemente in linea con le direttrici di sviluppo dell'Italia: Digital Transformation, Cyber Security, People & Planet. Tali priorità, declinate in 18 progettualità concrete, con milestone progressive e misurabili, intendono sostenere e accelerare la trasformazione della filiera di fornitura di Leonardo, in gran parte fatta da PMI, aiutando le imprese fornitrici a orientare gli sforzi e gli investimenti per competere sui mercati internazionali. Il Manifesto è stato presentato durante l'evento digitale Leonardo per una Supply Chain Sostenibile, occasione in cui l'Azienda, con la partecipazione del top management e primari player di mercato, ha anche illustrato le sfide e le opportunità per la filiera italiana dell'AD&S e condiviso le aspettative e le direttrici di sviluppo a supporto di un ecosistema di business sempre più competitivo, integrato, innovativo e sostenibile.

Leonardo Supplier Award - Seconda edizione dei Leonardo Supplier Award, i premi conferiti da Leonardo per valorizzare i fornitori chiave che si sono distinti per l'impegno verso l'eccellenza, lo spirito di collaborazione e i risultati raggiunti. In particolare, sono stati premiati 39 fornitori a livello globale, di cui: 29 classificati per i Performance Excellence Award (in riconoscimento della puntualità, qualità, spirito di collaborazione e impegno verso l'eccellenza), 5 per i Sustainability Award (in riconoscimento dei risultati raggiunti e dell'impegno verso lo sviluppo sostenibile tra i 600 fornitori analizzati con il LEADS-ESG nel 2022) ) e 5 nella categoria "Vision for Growth", per la condivisione della visione, il dinamismo e l'efficacia nella realizzazione degli obiettivi del programma LEAP.
ELITE Leonardo Lounge - Percorso di sviluppo della durata di due anni rivolto a imprenditori e top manager delle aziende fornitrici per accelerarne la resilienza e la crescita, facilitando l'accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. Sono 67 i fornitori chiave partecipanti al programma, provenienti da 13 regioni italiane, per un fatturato aggregato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti.
LEAP Technical Training - 70 corsi di formazione per il miglioramento delle competenze tecniche e specialistiche di manager, impiegati e operai delle aziende della filiera, anche per rispondere alla domanda di nuova manodopera specializzata prevista per i prossimi anni. Leonardo ha esteso i servizi di formazione erogati dalla controllata Leonardo Technical Training anche ai fornitori, offrendo un percorso di formazione coerente Digital Innovation Hub di Confindustria per la trasformazione digitale - Sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie 4.0, assessment del livello di maturità digitale e di cyber security, definizione di una roadmap di sviluppo e supporto al networking dei fornitori nell'ecosistema dell'industria 4.0, dalle smart factory ai Centri di Competenza. Presentati a giugno 2022 i risultati del Progetto Leonardo Digital Supply Chain che ha visto coinvolti un totale di 49 fornitori, con un fatturato aggregato di 850 milioni di euro e un totale di oltre 4.800 dipendenti.
Supply Chains for the 21st Century (SC21 Operational Excellence) – Nel Regno Unito Leonardo ha 69 fornitori, 17 dei quali direttamente sponsorizzati, coinvolti nel programma di settore che punta a migliorare la performance, la competitività e la produttività del settore creando una maggiore collaborazione cliente / fornitore basata sul miglioramento continuo.
Supplier Relationship Management (SRM) – L'obiettivo del progetto SRM nel Regno Unito è collaborare con 18 fornitori strategici per la categoria degli acquisti indiretti, in un approccio di partnership e miglioramento continuo, su cinque aree chiave: resilienza, efficienza costi e generazione di valore, innovazione, sostenibilità e modalità di collaborazione. Con i 18 partner si è attivato un percorso di workshop tematici su iniziative e opportunità per la riduzione di CO2 e il miglioramento di altri indicatori di sostenibilità di Leonardo. Tra i risultati del 2022 vi è stato un redesign della filiera in

con il modello di valutazione LEADS e customizzato attraverso la partecipazione di manager del Gruppo. Tra i corsi offerti: project management, design excellence, manufacturing excellence, competitiveness e cost reduction, qualità di processo e prodotto, industria 4.0 e cyber security, sostenibilità e transizione ecologica, data protection. Partito nel 2020, il programma finanziato da Fondimpresa ha visto nel 2022 della seconda edizione con ulteriori 17 fornitori coinvolti. Le due edizioni vedono la partecipazione di oltre 900 dipendenti delle aziende coinvolte per un totale di oltre 22.000 ore di formazione.
Supplier 360 Capability Assessment – Oltre 70 fornitori strategici della divisione Elettronica nel Regno Unito coinvolti nel programma Leonardo di valutazione e sviluppo delle capacità e performance tecniche, con il coinvolgimento di 27 PMI ed attenzione ad aspetti ESG.
un'ottica di prossimità e di valorizzazione delle comunità locali e la costituzione di partnership per la riduzione degli sprechi alimentari.
Leonardo per una supply chain sostenibile - Oltre 500 PMI italiane sono state selezionate da Leonardo per prendere parte ad un nuovo percorso formativo attraverso la fruizione di videocorsi, realizzati in collaborazione con The European House – Ambrosetti, messi gratuitamente a disposizione dei fornitori attraverso una piattaforma di e-learning appositamente sviluppata. L'iniziativa si pone l'obiettivo di supportare concretamente i supplier nella predisposizione di un piano di sostenibilità e nella rendicontazione dei progressi attraverso un toolkit dedicato. Delle 500 PMI coinvolte, circa 300 hanno già completato i corsi.
Garantire la sostenibilità della catena di fornitura è una priorità strategica per Leonardo e rappresenta un forte impegno verso gli stakeholder del Gruppo. Negli ultimi anni l'attenzione agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) è progressivamente incrementata in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori. Nella fase di prequalifica Leonardo verifica il possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, eticolegale, sociale e ambientale mentre nella fase di qualifica valuta le capacità tecniche e operative legate alle forniture nonché i requisiti minimi richiesti da Leonardo su gestione ambientale, tutela delle condizioni e dei diritti dei dipendenti, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale. In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore verifica sulla qualifica di prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici del componente o della parte che deve essere acquistata. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto della disponibilità di specifici requisiti ESG aggiuntivi, per esempio il possesso delle certificazioni ISO 14001, ISO 45001, certificazioni di qualità e cyber security.
Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit periodici, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo82.
Nel Regno Unito, Leonardo è attivamente coinvolta dal 2015 nell'iniziativa di settore JOSCAR (Joint Supply Accreditation Register) per la qualifica dei fornitori comuni e contribuisce a indirizzare lo sviluppo futuro del programma dell'Aerospazio e Difesa nel Paese. Nel 2022 il Gruppo ha aumentato la sua partecipazione al programma superando i 700 fornitori coinvolti. JOSCAR, in cui il 70% dei partecipanti è rappresentato da PMI, ha lanciato nel 2022 un portale dedicato alle piccole e medie imprese al fine di razionalizzare il numero di canali di comunicazione utilizzati e di fornire un unico punto di accesso sia per gli attuali fornitori del settore Aerospazio e Difesa sia per le nuove aziende intenzionate ad entrare nel mercato83. L'iniziativa continua a evolversi grazie all'ingresso di altre aziende nella comunità dei buyer e all'aggiornamento dei criteri di
82 Per maggiori dettagli si veda la sezione Altri Indicatori.
83 Al portale sono già iscritte circa 550 aziende.
valutazione utilizzati, che riflettono i più recenti sviluppi di settore in materia ESG84. Nel 2022, inoltre, in UK Leonardo ha aggiornato il suo approccio di qualifica dei fornitori promuovendo criteri ESG anche per i fornitori che non partecipano al programma JOSCAR.
Nel Gruppo sono state inoltre avviate iniziative specifiche che coinvolgono i fornitori per integrare i fattori ambientali nella gestione della supply chain e ridurne l'impatto ambientale, tra cui gruppi di lavoro e workshop per favorire la decarbonizzazione e la compliance chimico-ambientale, progetti di ricerca per realizzare prodotti e materiali più efficienti, che riducono le emissioni in atmosfera e acustiche, e sfruttare tecnologie come l'additive manufacturing, nonché progetti pilota per favorire il riuso degli imballaggi85.

Leonardo coinvolge i fornitori su temi strategici e operativi connessi alla catena di fornitura, tra cui gestione dell'obsolescenza, approvvigionamento di materiali critici, fino al rischio crescente di attacchi informatici. Un crescente numero di fornitori selezionati condivide con Leonardo il proprio registro dei rischi e l'azienda, a sua volta, condivide con essi i risultati delle analisi dei rischi nell'ambito dei relativi progetti.
84 Maggiori dettagli disponibili nel sito web dell'iniziativa.
85 Per maggiori dettagli sul contrasto del cambiamento climatico e il modello di economia circolare in Leonardo si rimanda anche al capitolo Planet. 86 I dati numerici si riferiscono a Leonardo SpA, Leonardo Global Solutions, Leonardo Logistics, Vitrociset.
Team di crisi per Covid-19, materiali grezzi e componenti elettronici, conflitto Russia-Ucraina - Leonardo ha stabilito un management team multidivisionale per il coordinamento strutturato tra i responsabili del procurement tra le diverse geografie per gestire le attività di comunicazione, monitoraggio e definizione dei piani di azione su problemi di approvvigionamento globali. Attivato nel 2020 durante l'emergenza Covid-19, nel 2021 e nel 2022 ha proseguito le attività con un focus sulla valutazione e mitigazione dei problemi di approvvigionamento di materiali critici e microchip attraverso il monitoraggio continuo dei fornitori di maggior interesse.
Analisi di componenti elettronici – Negli Stati Uniti Leonardo DRS ha creato uno strumento per identificare i rischi connessi ai Circuit Card Assembly (CCA) e migliorare la performance dei fornitori. Lo strumento consente infatti di analizzare oltre 1.500 CCA associati a circa 40.000 componenti, identificando rischi di obsolescenza, consegna (lead-time), prezzo o carenze di approvvigionamento ad essi correlati. Ha inoltre creato quattro Commodity team per gestire in modo coordinato tali rischi durante la pandemia. In particolare, per migliorare la gestione dell'obsolescenza dei componenti CCA e i processi decisionali, sono stati sviluppati degli strumenti automatizzati, connessi a fonti interne ed esterne, che riducono i tempi di analisi di oltre il 50%. In questo modo, Leonardo DRS ha identificato delle opportunità per garantire lo sviluppo e la produzione dei prodotti nonostante le sfide connesse agli approvvigionamenti.
Sicurezza e resilienza – Leonardo ha rafforzato la gestione dei rischi di sicurezza nella catena di fornitura richiedendo requisiti di sicurezza sin dalla fase di qualifica. Per le forniture di progetti che devono soddisfare specifici requisiti di sicurezza o iniziative strategiche, ha definito un approccio omogeneo e trasversale per identificare, valutare e gestire i rischi di sicurezza, monitorare costantemente i rischi individuati e le relative azioni di trattamento e favorire una migliore comunicazione tra le divisioni nonché l'integrazione nel processo di gestione dei rischi dell'azienda. Nel Regno Unito, Leonardo partecipa inoltre al gruppo di lavoro crosssettoriale Supply Chain Resilience Working Group, lanciato dal Ministero della Difesa UK nel 2020 per gestire meglio i rischi e rafforzare la resilienza della catena di fornitura; mentre negli Stati Uniti, per rispondere efficacemente ai regolamenti del Dipartimento della Difesa statunitense volti a mitigare i rischi di cyber sicurezza nella filiera, Leonardo ha organizzato diversi workshop per la famiglia professionale di procurement e supply chain per supportare fornitori grandi e piccoli a raggiungere o superare la conformità alle nuove normative. Anche i sistemi di tracciamento della compliance normativa sono stati rafforzati, rendendo più agevole il supporto al fornitore e l'intervento per mitigare i rischi.

regolamenti REACH con l'obiettivo di ridurre l'uso di sostanze pericolose dai propri processi e prodotti del 15% entro il 2025 e del 50% entro il 2032 rispetto al 2022, tenendo conto delle specificità di ciascun business in cui opera. La riduzione è calcolata sulla base dell'indicatore "chilogrammi di sostanze SVHC acquistate (in Allegato XIV del Regolamento, alla data del 31/12/2022) su ore di produzione. L'azienda ha identificato le sostanze pericolose utilizzate nei processi industriali, avviato una razionalizzazione delle sostanze acquistate, nel rispetto delle restrizioni e delle eccezioni contemplate dal Regolamento, e previsto piani di mitigazione per ciascuna divisione, nonché specifici obiettivi di riduzione, e qualora tecnicamente possibile eliminazione, delle sostanze pericolose dai prodotti, sfruttando anche iniziative di ecodesign che consentono di individuare alternative a minor impatto sin dalla fase di design. Leonardo collabora con business partner esterni per identificare, sviluppare e testare insieme soluzioni alternative, anche nell'ambito di programmi di ricerca e finanziamento nazionali ed europei, e coinvolge i fornitori nella gestione delle sostanze pericolose e della compliance ai regolamenti REACH attraverso clausole contrattuali e iniziative di formazione sul tema. Leonardo partecipa e guida il gruppo di lavoro dell'Associazione europea dell'Aerospazio e Difesa (ASD) su REACH e sostanze chimiche, supportando le azioni verso la Commissione e il Parlamento europei e il dialogo con la European Defence Agency (EDA). Tra le iniziative portate avanti in questo contesto: la definizione di una linea guida per semplificare l'approccio per la gestione dei rifiuti nel settore (Waste Framework Directive); il Gruppo di lavoro creato nell'ambito della Chemical Strategy for Sustainability REACH e Classification, Labelling and Packaging (CLP) per rappresentare all'Unione Europea le necessità del settore in vista dell'aggiornamento dei regolamenti REACH e CLP; la partecipazione ai tavoli di lavoro di CEFIC (Conseil Européen des Fédérations de l'Industrie Chimique) per seguire iniziative legate alla sostenibilità dei prodotti e al design sicuro e sostenibile. Leonardo presiede inoltre il gruppo di lavoro REACH di AIAD per coordinare il dialogo con il Ministero della Difesa italiano e le controparti politiche, e partecipa al Sustainable Procurement Working Group del Ministero della Difesa britannico per condividere best practice nella gestione di politiche settoriali, tra cui i regolamenti REACH e i protocolli GHG. Per mitigare il rischio di discontinuità nel business legato in particolare alla sostituzione di alcuni cromati con soluzioni alternative, Leonardo partecipa anche all'Aerospace and Defence Chromium ReAuthorisation Consortium (ADCR), contribuendo a specifiche relazioni, tra cui un'analisi socio-
REACH e sostanze chimiche - Leonardo agisce nel rispetto dei

Climate Change and Sustainability Working Group – Leonardo collabora nel gruppo di lavoro cross-settoriale formato dal Ministero della Difesa britannico nel 2021 per allineare le priorità dei suoi fornitori strategici nel contrasto del cambiamento climatico. A tal proposito, il Working Group ha congiuntamente redatto un codice di condotta (Code of Practice) per indirizzare il settore verso una maggiore apertura e collaborazione.
economica in cui ha coinvolto oltre 70 fornitori strategici che potrebbero venire impattati dai piani di sostituzione.

L'obiettivo principale del Gruppo è fornire soluzioni tecnologiche innovative per contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo. Dalla fase di progettazione e sviluppo dei prodotti, servizi e soluzioni fino al supporto post-vendita, Leonardo ricerca e applica elevati livelli di qualità, sicurezza e sostenibilità, nel rispetto degli standard e delle normative di un settore altamente regolamentato, per essere un partner di fiducia per i clienti. Difatti, centralità del cliente significa per Leonardo pensare ogni giorno all'impatto positivo della propria attività, rispondendo ad ogni possibile esigenza operativa dei clienti e impegnandosi ad anticipare quelle che potranno diventare le loro criticità di domani.


Civile 35% 13% 4% 86% Non governativo 26% 7% 4% 86%


Leonardo offre soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dall'offerta di servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software, che assicura ai clienti una performance estesa nel tempo, ai programmi di addestramento e formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e ad alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Lo sviluppo del business Customer Support, Services & Training e il miglioramento della soddisfazione del cliente sono tra gli obiettivi del Piano Strategico di Leonardo, perseguiti attraverso una trasformazione che coinvolge le tecnologie, l'organizzazione, i processi, le procedure, la rispondenza agli standard e alle normative, il modo di fare impresa e, soprattutto, le persone. Un cambio di paradigma, dal "supporto al prodotto" al "supporto al cliente", che fa leva su alcuni concetti chiave, per una maggiore resilienza: la centralità del cliente, la "servitization", il miglioramento continuo, lo sviluppo di competenze hard e soft, la gestione e l'analisi dei dati attraverso l'applicazione di tecnologie intelligenti e processi e prodotti sempre più digitalizzati. La gestione organica degli strumenti di misurazione della soddisfazione e di erogazione del supporto al cliente assicura un alto livello di integrità delle informazioni e una piena trasparenza nella comunicazione, migliorando la Customer Experience e facilitando la digitalizzazione dei servizi, in una logica di innovazione sostenibile.
L'addestramento, ambito strategico per Leonardo, in linea con le sempre crescenti e più avanzate richieste del mercato, si basa su tecnologie avanzate di riproduzione virtuale dei sistemi e del loro impiego operativo. Oltre ad elevare il livello di competenze trasferite e scenari su cui addestrare, l'impiego dei simulatori di volo permette di ridurre le ore di volo reali, con un impatto positivo sui costi e sull'inquinamento ambientale e acustico. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, insieme all'intelligenza artificiale, sono utilizzate anche per le attività di manutenzione e manutenzione predittiva, contribuendo a prevenire e identificare guasti e inefficienze e a ridurre l'impatto ambientale della gestione logistica, permettendo operazioni da remoto e riducendo così gli spostamenti fisici a supporto delle operazioni. Leonardo, in collaborazione con l'Aeronautica Militare, ha realizzato un centro di addestramento avanzato al volo (International Flight Training School - IFTS) di riferimento a livello internazionale nella formazione dei piloti militari, a partire dalla fase avanzata dell'addestramento (cosiddetta Fase IV), destinati ai velivoli di ultima generazione. L'IFTS è stata finora operativa presso il 61° Stormo di Galatina (Puglia) con l'Integrated Training System M-346 ed è in corso di finalizzazione il trasferimento presso la base di Decimomannu, in Sardegna, sede selezionata per l'addestramento dei piloti di fighter del NATO Flight Training Europe (NFTE) a partire dal 2023. L'utilizzo dell'M-346, il velivolo da addestramento più avanzato attualmente disponibile sul mercato, e del relativo sistema di addestramento a terra (GBTS - Ground Based Training System) , sistema allo stato dell'arte che integra simulazione di volo e di missione, ha già consentito e consentirà ancora di ottenere una consistente e progressiva riduzione delle ore di volo effettive, generalmente svolte sui velivoli fighter, molto più onerosi in termini di consumi di carburante, e di conseguenza minori emissioni e costi. In rispondenza alle normative EMAR è stato addestrato il personale manutentore per il programma IFTS al fine del conseguimento della MAML (Military Aircraft Maintenance Licence) necessaria per poter operare su piattaforme militari. Inoltre, dal 2021 è operativa l'Academy di Leonardo negli Stati Uniti per l'addestramento a terra, in volo e in ambiente virtuale di piloti e manutentori per elicotteri AW109, AW119, AW139, AW169 e per il convertiplano AW609. Sono disponibili corsi digitali, attività di volo, formazione al simulatore e allo svolgimento della missione per soddisfare qualsiasi esigenza operativa di clienti e operatori Leonardo.

Circa 48.000 ore di training erogate attraverso simulatori di volo
Oltre 13.000 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
Primo posto per il quarto anno consecutivo tra le società elicotteristiche nella classifica di ProPilot per qualità del supporto post-vendita
Confermato anche nel 2022 il primo posto nella classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)
Dati 2022
Customer Satisfaction - Con l'utilizzo della metodologia Net Promoter System (NPS), nel corso del 2022, sono stati coinvolti oltre 270 clienti del mercato civile, militare e governativo in più di 70 Paesi nel Mondo nella misurazione della Customer Satisfaction. Gli obiettivi raggiunti sono stati quelli di ottenere una conoscenza più approfondita e completa della percezione di Leonardo da parte dei clienti e identificare le azioni correttive che vengono implementate in una logica di miglioramento continuo del servizio al cliente. Rispetto ai 12 mesi precedenti, si è registrato un aumento del numero di risposte pervenute e del numero di Paesi e programmi mappati attraverso le campagne di Customer Satisfaction.
Iniziative Digitali del Customer Service - Leonardo ha lanciato nuove piattaforme di Customer Relationship Management ed ecommerce a supporto dell'Azienda e dei clienti, che permettono una gestione dei clienti con i migliori strumenti digitali, offrendo un punto unico di accesso (Leonardo Customer Portal) per tutti i servizi del post-vendita verso i clienti civili e militari, incluse le attività di training. Una architettura unica che si adatta alle peculiarità dei differenti business e che consente di migliorare la customer intimacy. Leonardo centralmente coordina le iniziative intraprese per la trasformazione digitale del modello di supporto ed erogazione dei servizi al Cliente in ottica "data driven", allo scopo di garantire la massima trasversalità tra i domini di business, la migliore esperienza cliente e l'identificazione di servizi avanzati a valore aggiunto per il cliente.
In continuità con le attività di trasformazione e miglioramento continuo con i Clienti, Leonardo ha lanciato il progetto DEServE, iniziativa per l'evoluzione, la standardizzazione e digitalizzazione dei processi di contracting e contratti, con Smart Legal Contract per i contratti attivi, a partire dal business dei Servizi e con scalabilità automatica verso il resto del business aziendale. Il progetto ha l'obiettivo di creare valore attraverso il miglioramento delle relazioni di business con i Clienti in termini di efficienza, trasparenza, collaborazione e con una piena valorizzazione del dato in tempo reale lungo tutto il ciclo di vita del contratto (modeling template, negoziazione, execution & reporting), a beneficio dei diversi livelli decisionali sia operativi che strategici. DEServE è stato premiato nel 2022 con l'Innovation and Excellence Award EMEA da World Commerce & Contracting, community globale per la promozione di standard e miglioramento continuo in ambito commercial e contracting.
Innovazione con l'Aeronautica Militare Italiana - È operativo il Partenariato Pubblico-Privato attraverso cui l'Aeronautica Militare Italiana e Leonardo, insieme a Enel X e EnershareHub, lavorano nell'innovazione tecnologica ecosostenibile dell'aeroporto militare di Pisa, sede della 46a Aerobrigata.
Leonardo si impegna per generare impatti positivi a favore delle comunità che ospitano i siti e gli impianti produttivi. Per questo motivo gli aspetti di sostenibilità sono integrati all'interno di iniziative, progetti e modalità di lavoro. Metriche specifiche sono utilizzate per valutare l'efficacia di tali azioni e quantificare l'impatto prodotto sulle comunità locali. Tale approccio, peraltro, diventa rilevante anche nei rapporti con quei governi che, in occasione di gare pubbliche, sfruttano la propria capacità di spesa incentivando le aziende a produrre benefici sociali misurabili a favore delle comunità, ridisegnando il rapporto tra pubblico e privato.

Leonardo ha l'obiettivo di massimizzare il valore sociale prodotto, come testimoniato dal proprio impegno a supporto delle proprie persone, della comunità e dell'economia. Nel Regno Unito, il governo UK ha declinato il valore sociale in 5 aree: pari opportunità, riduzione delle diseguaglianze economiche, lotta al cambiamento climatico, ripresa post pandemica e benessere. Durante il processo di selezione per l'assegnazione dei nuovi contratti, il governo britannico attribuisce un peso di almeno il 10% al valore sociale prodotto dalle singole aziende.
Nel Regno Unito, Leonardo contribuisce all'economia del Paese per circa £1,9 miliardi, impiegando oltre 8.000 persone altamente qualificate e supportando oltre 26.000 posti di lavoro. Leonardo inoltre collabora nel Regno Unito con oltre 2.100 aziende locali, due terzi delle quali sono PMI.

Progetti di offset indiretto per tipologie
Inoltre, Leonardo collabora con i propri clienti internazionali per generare benefìci economici e industriali, sia nel settore civile sia in quello della difesa, anche attraverso accordi di compensazione industriale (offset). Nel 2022, Leonardo ha 69 contratti di offset indiretti attivi nel mondo87.
I processi interni di ingegneria e manifattura sono basati su procedure e standard riconosciuti, formazione e informazione continua delle persone, e sull'integrazione di metodologie di risk management e product life cycle management, con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza dei prodotti e servizi e di consegnarli al cliente nei tempi previsti e senza difetti, utilizzando materiali e risorse nel modo più efficiente. Leonardo adotta standard e sistemi di gestione della qualità ISO9001, AS/EN9100, AS/EN9110 nonché quelli NATO AQAP 2110/2210, a garanzia della qualità della progettazione, realizzazione, manutenzione, verifica e consegna al cliente dei prodotti, verificati periodicamente dai certificatori esterni. I prodotti realizzati internamente e quelli commissionati a fornitori esterni, selezionati e qualificati secondo quando prescritto dagli standard adottati, sono soggetti a audit interni e a una verifica finale di conformità da parte della funzione di Qualità aziendale, in aderenza ai requisiti contrattuali e/o ad altre normative sulla Safety. Per la tipologia di prodotti e servizi realizzati, Leonardo è inoltre soggetta ad audit da parte delle Autorità competenti in materia di Safety e, ove applicabile, di aeronavigabilità. Ogni Divisione - o programma specifico nel Gruppo - è supportata da attività di Ricerca e Sviluppo orientate alla Safety edè dotata di un sistema di Governance centralizzato, di costituenti Safety System Management a livello locale di funzione, di procedure
87 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Conduzione responsabile del business e il documento dedicato alla gestione degli offset sul sito web di Leonardo.

e manuali di controllo e di risk assessment, di sistemi e procedure di recall di prodotti non conformi ai requisiti di sicurezza, alert dei clienti, tracciamento dei prodotti e crisis management, nonché di piani di miglioramento continuo.
Il rispetto di elevati standard di qualità viene richiesto anche ai fornitori, per garantire materiali e beni privi di difetti di progettazione, fabbricazione e installazione, e verificato in fase di qualifica.
| 86% dei dipendenti opera in | 97% dei fornitori chiave con |
|---|---|
| siti certificati secondo lo | certificazione di qualità dei |
| standard di qualità ISO9001 | processi88 |
Leonardo, inoltre, è parte attiva nell'evoluzione degli standard e della regolamentazione del settore attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali, tra cui IAQG (International Aerospace Quality Group), EAQG (European Aerospace Quality Group), RMS (Regional Management Structure) e contribuisce alla definizione dell'EPAS (European Plan for Aviation Safety attuato dall'Autorità aeronautica europea con tutti gli Stati membri). Dal 2018, guida lo OPC Operations Council, già Strategy Working Group di IAQG, che si occupa di definire gli standard di qualità e il relativo schema di certificazione, misurandone l'efficacia e sviluppando il database mondiale di best practice. In Italia, come membro di AIAD, Leonardo è parte del suo Comitato Qualità, che rivolge particolare attenzione al supporto delle PMI per la normativa cogente e i requisiti specifici del cliente in materia di qualità e sicurezza.
Inoltre, Leonardo partecipa attivamente alle attività in ambito ASD Service Commission per la definizione dei nuovi standards S-Series per la gestione del dato dell'intero ciclo di vita del prodotto in ambito di Integrated Product Support, per un'efficace gestione delle Pubblicazioni Tecniche, dei materiali e dei ricambi, per la definizione del Integrated Life-Cycle Analysis, la gestione della Predictive Maintenance, del Training e degli In-Service Feedback. La rispondenza della S-Series suite e delle normative cogenti è per Leonardo elemento essenziale, oltre che requisito obbligatorio per la partecipazione a programmi di cooperazione multinazionale.
QA Matrix - La gestione della qualità è stata standardizzata in tutte le Divisioni attraverso QA Matrix, uno strumento che consente di raccogliere tutti gli eventi di "non qualità", valutare le "cause radice" e dare priorità alle migliori soluzioni, ottenendo un significativo miglioramento nella gestione della qualità di processi e prodotti. Nel 2022 la matrice è stata implementata in 14 siti e i difetti identificati sono stati prioritizzati in base all'impatto, in modo da definire progetti di miglioramento sui difetti più rilevanti. Quasi il 50% dei difetti sui quali sono stati avviati progetti di miglioramento è stato risolto.
88 L'analisi ha coinvolto 600 fornitori chiave nel 2022.

Leonardo contribuisce alla diffusione di una cultura fondata sul rispetto ambientale e sullo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui il Gruppo opera. Incentivare comportamenti sostenibili per l'ambiente, diffondere la cultura scientifica e le competenze tecnologiche, favorire l'inclusività e combattere le disuguaglianze sociali: sono tutti esempi di azioni che Leonardo porta avanti per promuovere la crescita dei territori. Il Gruppo, infatti, realizza numerose attività di coinvolgimento e sensibilizzazione delle comunità locali nei territori che ospitano i siti produttivi del Gruppo, nella convinzione che gli sforzi messi in campo per la tutela delle risorse naturali e il rispetto dell'ambiente, così come delle persone che ne fanno parte, possano generare valore per tutti. Collaborando con enti, associazioni e fondazioni, organizzazioni no profit e altri partner, Leonardo rafforza la propria cittadinanza d'impresa soprattutto nelle zone in cui opera.
L'impegno di Leonardo si esprime anche attraverso le Fondazioni del Gruppo e il supporto volontario di dipendenti ed ex dipendenti, che contribuiscono così ad attività orientate al raggiungimento degli SDG.
Leonardo ha investito circa 3 milioni di euro in iniziative di sponsorizzazione e investimenti nella comunità. In linea con la logica operativa seguita nella pianificazione delle sponsorizzazioni aziendali e nel rispetto dei processi di selezione previsti dalle norme interne, la scelta delle attività da portare avanti ha privilegiato iniziative di ampio respiro che consentissero la creazione di partnership e collaborazioni. Gli sforzi progettuali sono stati orientati su tematiche di ricerca e innovazione, sul sostegno alle istituzioni culturali e istituzionali e sulle iniziative di natura sociale/solidale a forte impatto territoriale.

Avanchair - Attività di collaborazione con la Startup Avanchair, che ha dato vita a un'innovativa sedia a rotelle elettrica. Grazie al supporto tecnologico di Leonardo, il prototipo si è dotato di un nuovo sistema di stabilizzazione e di una pedana poggiapiedi per potenziarne la mobilità, agevolare i movimenti, assicurando maggiore autonomia a chi ne fa uso. Questo progetto rappresenta un chiaro esempio di come il trasferimento tecnologico tra diversi settori possa migliorare la vita delle persone e ridurre le disuguaglianze.
Arbolia - A partire dal 2022 è stata avviata una collaborazione con Arbolia, società benefit italiana, nata su iniziativa di Snam S.p.A. e Fondazione CDP, che promuove e realizza azioni di imboschimento in vari siti per combattere il riscaldamento globale e locale e migliorare la qualità dell'aria. A inizio dicembre 2022, è iniziato un progetto pilota nel sito di Foggia che prevede un intervento di imboschimento di 1.650 piante. Tale progetto, nei 20 anni di vita dell'impianto di forestazione, consentirà l'assorbimento di oltre 360 tonnellate di CO2, il rilascio di oltre 260 tonnellate di ossigeno e una riduzione delle emissioni di PM10 fino a 16,6 tonnellate.
RAEE in carcere - Progetto di riciclo che include un obiettivo di formazione e rieducazione sociale di detenuti nel carcere di Bollate – (Mi). L'impianto di riciclo, posto all'interno dell'istituto penitenziario, è stato creato e opera grazie alla collaborazione di attori istituzionali e privati89.
Fondazione Telethon - In linea con l'impegno di Leonardo per il sociale e la promozione della cittadinanza scientifica, prosegue il finanziamento di una borsa di studio ad una giovane ricercatrice nell'ambito del Corso di Dottorato Internazionale di Ricerca in Medicina Molecolare presso l'Università San Raffaele di Milano. Lo studio è mirato allo sviluppo di terapie avanzate per le malattie genetiche rare.
Supporto ai reduci di guerra negli Stati Uniti - Oltre il 90% degli investimenti per le comunità di Leonardo DRS supporta iniziative rivolte ai veterani di guerra e alle loro famiglie, ma anche ad atleti disabili, tra cui Armed Services YMCA, Fisher House e Army Ten Miler. Per il supporto dato, è infatti riconosciuta "guardia nazionale" con il massimo degli onori.
Bacheca del volontariato - Leonardo supporta, con la propria piattaforma interna, le offerte e richieste di volontariato dei dipendenti a favore di organizzazioni no profit e della comunità. Alla piattaforma è collegata la rubrica interna "Storie di Volontariato", che raccoglie e racconta le esperienze dei dipendenti legate al tema dell'aiuto.
89 Per maggiori dettagli si veda paragrafo Economia Circolare nel capitolo Planet.
Plastic Free – È la più importante associazione di volontariato in Italia, nata con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell'inquinamento da plastica. Durante l'anno Leonardo ha sponsorizzato tre raccolte (Castel Fusano, Pomigliano, e Nerviano) che, coinvolgendo oltre 200.000 dipendenti dei diversi siti, hanno permesso di raccogliere oltre 2 tonnellate di rifiuti.
Mense responsabili - Programma per il recupero delle eccedenze alimentari delle mense dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa90.
Corporate Heritage Leonardo – I musei aziendali che fanno parte del sistema museale di Leonardo in Italia sono il Museo Agusta con annessa Villa a Cascina Costa di Samarate (VA), il Museo Breda Meccanica Bresciana, Museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio (FI), il Museo del Radar a Bacoli (NA), la sede dell'Associazione della Melara a La Spezia, dove si trova l'archivio storico OTO-Melara, il Museo dell'Industria Aeronautica di Torino, e il Museo del Centro Spaziale del Fucino di Telespazio. Le iniziative del Corporate Heritage nel 2022 hanno coinvolto quasi 4.000 visitatori, accompagnati dai Seniores (oltre 200 attivi nei Musei e Archivi) e dai volontari dell'azienda.
I mille del ponte - Fondazione Ansaldo ha finanziato e collaborato all'organizzazione dello spettacolo teatrale "I mille del ponte", a ingresso libero, per omaggiare le lavoratrici e i lavoratori che hanno operato per la demolizione e la ricostruzione del ponte sul Polcevera.
90 Per maggiori dettagli si veda paragrafo Economia Circolare nel capitolo Planet.

La promozione della cittadinanza scientifica - ossia la condivisione di conoscenza scientifica, competenze tecnologiche e innovazione con le comunità di riferimento - e l'impegno per una cultura scientifica inclusiva sono parte integrante della strategia di Leonardo per rafforzare la filiera dell'innovazione.
L'azienda punta sia a favorire programmi di upskilling e reskilling dei dipendenti, sia a sostenere la diffusione della cultura scientifica all'esterno. Leonardo vuole essere un punto di riferimento per la cultura scientifica nei Paesi in cui opera, a partire dai progetti per valorizzare le discipline STEM e l'accesso alle professioni del futuro alle relazioni con il sistema educativo – in tutti i cicli della scuola dell'obbligo, con attività di formazione anche per i professori e una particolare attenzione al coinvolgimento delle bambine e delle ragazze – fino alle collaborazioni strategiche con università, centri di ricerca e istituzioni.
In Leonardo anche la promozione della diversità è considerata un fattore distintivo di competitività, attrazione dei talenti e valorizzazione del capitale umano. Un approccio che si traduce in iniziative di ascolto, mentorship e coaching, percorsi di formazione sui gender bias e programmi di sviluppo per diffondere modelli di leadership inclusiva. Tale impegno è riconosciuto a livello internazionale anche con l'inclusione, per il terzo anno consecutivo, nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI).
Oltre 400.000 persone raggiunte con le iniziative di cittadinanza scientifica e digitale91
Oltre 11.000 studenti e studentesse hanno visitato gli stand virtuali Leonardo e interagito con i referenti aziendali durante i Career Day
Oltre 1.000 scuole, più di 1.300 docenti e 50.000 studenti coinvolti nel progetto STEMLab
Oltre 4.600 ore di docenza da parte di dipendenti Leonardo in 7 Istituti Tecnici Superiori (ITS) italiani
Gli STEM ambassador di Leonardo, presenti nelle varie geografie, incoraggiano i giovani a intraprendere percorsi di studio STEM, diffondendo la passione per la scienza e la tecnologia attraverso seminari e lezioni. In Italia, attraverso la collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori, gli ambassador Leonardo dialogano con gli studenti non solo per diffondere conoscenze scientifiche ma anche per stimolarne la curiosità ed avvicinarli ai mestieri tecnici, valorizzando la vocazione industriale dei territori. Nell'ambito del progetto Sistema Scuola-Impresa (promosso dal consorzio ELIS), Leonardo ha inoltre messo a disposizione degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado le testimonianze di 25 Role Model, dipendenti donne con background STEM, che hanno svolto 21 ore di formazione per orientare gli studenti verso le proprie aspirazioni future, attraverso gli inspirational talk. In tale contesto si colloca anche il progetto Young Women Empowerment Program – YEP, dedicato alle studentesse del Sud Italia e promosso dalla Fondazione Ortygia Business School, che vuole promuovere una formazione basata sulle competenze del futuro ed una cultura della parità di genere, che contrasti gli stereotipi e le disuguaglianze in ambito educativo e professionale. L'attenzione alle materie STEM al femminile nel Regno Unito con career fair, summer school e competizioni dedicate ha comportato un aumento delle ragazze nelle assunzioni per ruoli di stage, apprendistati e industrial placement, con una quota pari quasi al 20%. Attraverso il sistema di application sul sito internet del Gruppo, sono state ricevute quasi 20.000 candidature spontanee.
Liceo Digitale - È nato a settembre 2022 il nuovo "liceo digitale" dell'Istituto Matteucci di Roma. L'iniziativa, frutto di una proposta della Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine, è stata STEM Lab – È il progetto di diffusione della cittadinanza scientifica con la finalità di supportare i docenti delle scuole secondarie di II grado in Italia nel sensibilizzare ragazze e ragazzi sull'importanza e
91 Il dato include attività promosse da Leonardo, Fondazione Leonardo CdM e Fondazione Ansaldo.

realizzata in sinergia con Leonardo, il Ministero dell'Istruzione e l'Istituto Matteucci di Roma. L'obiettivo è sviluppare competenze digitali e tecniche, integrate e armonizzate da conoscenze umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Trenta gli studenti che formeranno la prima classe di questo indirizzo di studi, con durata quinquennale, che prevede un corso di Intelligenza Artificiale sviluppato da esperti di Leonardo che svolgeranno anche il ruolo di tutor nella fase progettuale e di stage in azienda previsto all'ultimo anno di corso.
Borse di studio Fondazione Med-Or – Nel corso del 2022, la fondazione ha finanziato complessivamente 325 borse di studio per studenti delle aree interessate, di cui: 18 per corsi di laurea, 22 per corsi specializzati, 2 per dottorati, 3 per master, 100 per la scuola primaria e secondaria, 180 per corsi di lingua italiana.
Salvaguardia patrimonio culturale e artistico – Fondazione Med-Or nel 2022 ha finanziato diversi progetti di salvaguardia del patrimonio culturale ed artistico, tra cui l'Horn Heritage Foundation (Somaliland), l'Association Internationale des Études Byzantines & Associazione Italiana di Studi Bizantini e il MAECI - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Laboratorio sulla transizione digitale - In collaborazione con le Università Bocconi, Trento, Firenze e il Garante della Privacy, il Laboratorio della Fondazione Leonardo CdM è uno spazio di studio sui temi dell'Intelligenza Artificiale e della digitalizzazione nel contesto nazionale, europeo e globale, attraverso position paper, ricerche e conferenze.
Progetto Paese - Ciclo di incontri organizzati da Fondazione Leonardo CdM per mettere al servizio del Paese le competenze delle grandi partecipate statali italiane e contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente. Coinvolti nei corsi di formazione Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, Scuola della Guardia di Finanza e Scuola Superiore di Polizia.
Spazio - La Fondazione Leonardo, in collaborazione con il MIUR, l'Accademia dei Lincei e l'Istituto Nazionale di Astrofisica, ha promosso la conoscenza dello Spazio come una nuova frontiera scientifica economica e sociale attraverso percorsi formativi rivolti agli studenti. Sono stati coinvolti 62 istituti scolastici in modalità on line, 3 istituti scolastici in presenza per un totale di 2.800 studenti ed insegnanti per ciascuna lezione.
XVII edizione Festival delle Scienze - Per il quinto anno Leonardo è stato educational partner del Festival con un'installazione dal titolo "Esploratori del Futuro" dedicata ai Leonardo Labs, in cui giovani research fellows e dottorandi si sono messi a disposizione degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori per spiegare come i risultati della ricerca scientifica portino benefici nella quotidianità di ciascuno.
Festival della Scienza – Leonardo, partner storico della manifestazione, ha sponsorizzato la XX edizione del Festival della Scienza di Genova che ha visto la partecipazione di 30 mila studenti da 14 regioni in Italia e 220mila presenze complessive. sulla centralità delle discipline STEM. STEMLab offre gratuitamente agli insegnanti video-lezioni in forma di webinar, con guide didattiche e schede laboratoriali per approfondire con gli studenti materie e tecnologie connesse all'innovazione, tra cui contenuti sviluppati direttamente da esperti Leonardo. Sono stati inoltre organizzati contest come le Olimpiadi delle STEM e rese disponibili App multimediali.
Tra gli argomenti trattati, Intelligenza Artificiale, Big Data, Additive Manufacturing/3D Printing, Droni, Elettrificazione, Aeroporti. A fine dicembre 2022, a un anno e mezzo dal suo lancio, sono stati oltre 1.300 i docenti iscritti e sono stati coinvolti più di 1.000 scuole e oltre 50.000 studenti.
ITS Academy - A fine 2022 è stato formalizzato un accordo tra Fondazione Leonardo, Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Regione Puglia, Regione Umbria, MITD, Agenzia per la Cyber Sicurezza, Confindustria INDIRE, Associazione Nazionale ITS ed il Ministro dell'Istruzione grazie al quale è stato costituito un ecosistema nazionale delle competenze digitali, con l'obiettivo di realizzare percorsi formativi curriculari ITS Academy finalizzati alla formazione di vari profili.
Treccani Scuola – La Fondazione Leonardo CdM ha esteso la collaborazione con Treccani anche nel 2022. Il contributo della Fondazione Leonardo CdM consiste in lezioni online e contenuti didattici multimediali destinati alla piattaforma Treccani Scuola, con l'obiettivo di rendere fruibili al sistema scolastico italiano le conoscenze e le competenze tecnologiche avanzate di Leonardo.
Diventare Cittadino Digitale – Nato dall'accordo tra Leonardo, Fondazione CdM e il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, il progetto ha l'obiettivo di ridurre il digital divide anagrafico in Italia, favorendo l'accesso alle nuove tecnologie da parte delle fasce sociali più anziane. Con 33 sedi in comuni medio-piccoli italiani messe a disposizione dall'Arma, hanno partecipato alla terza edizione del progetto 102 cittadini. Il progetto aderisce al Manifesto per la Repubblica Digitale, iniziativa promossa dal Ministero per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, e partecipa alle attività della Coalizione Nazionale per le competenze digitali, composta da soggetti pubblici e privati che sostengono l'inclusione e l'educazione alle nuove tecnologie.
Agricoltura di precisione 4.0 - Si è tenuta presso il Politecnico di Bari a giugno 2022 la I° Conferenza nazionale sull'Agricoltura di Precisione, promossa da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, Politecnico di Bari e Università degli Studi di Bari Aldo Moro, al fine di presentare e approfondire le tecnologie innovative dell'Agricoltura di Precisione e le tecnologie abilitanti del programma Impresa 4.0 per una produzione competitiva e sostenibile. Nell'ambito di tale conferenza è stato elaborato il Manifesto per la Sicurezza Alimentare, presentato poi alla «The 3rd World Conference revitalization of Mediterranean Diet», tenuta a Bari dal 28 al 30 settembre 2022.

Leonardo ha accolto gli studenti delle scuole medie superiori del territorio ligure nella sua Cyber & Security Academy, dove si formano i futuri professionisti della cyber security.
Hackher - Leonardo ha supportato la terza edizione di "Hackher", iniziativa multidisciplinare, patrocinata anche dal Parlamento Europeo, con l'obiettivo di avvicinare le ragazze al mondo STEM e promuovere la parità di genere nell'Information Technology. L'evento rientra nell''impegno di Leonardo in tema di inclusione ed empowerment femminile nell'ambito della promozione della cittadinanza scientifica e delle discipline STEM.
Young Cyber Security Academy – Leonardo è partner dell'Academy nata nel 2022 con l'obiettivo di portare il tema della sicurezza informatica nelle scuole per formare utenti del web consapevoli, sensibilizzare sui pericoli della rete (cyberbullismo, stalking, furti di identità, porno revenge, ecc) coinvolgendo studenti compresi tra gli 11 e i 19 anni e docenti in un percorso di educazione digitale.
Girls@Polimi - Nel 2022 Leonardo ha partecipato attivamente al progetto Girls@Polimi, mettendo a disposizione 4 borse di studio per studentesse dell'ultimo anno delle scuole superiori interessate ad iscriversi ai corsi di Ingegneria Aerospaziale, dell'Automazione, Elettrica, Elettronica, Informatica, Meccanica, della Produzione Industriale del Politecnico di Milano per l'anno accademico 2022- 2023. Un'iniziativa attraverso la quale l'azienda si è posta ancora una volta in prima linea nel supportare l'orientamento delle nuove generazioni, e in particolare delle donne, verso lo studio delle discipline STEM.
Infine, a novembre del 2022 i principali attori europei del settore spaziale, tra i quali Leonardo e Telespazio, con il patrocinio dell'ESA, hanno siglato la Dichiarazione per la responsabilizzazione del settore spaziale (Statement for a Responsible Space Sector), che ribadisce l'impegno a contribuire alla sostenibilità a lungo termine dei progetti spaziali e favorire una gestione responsabile di tutte le attività del settore, sia dal punto di vista sociale che ambientale. L'obiettivo principale della Dichiarazione è fornire una base per lo sviluppo sostenibile del settore spaziale e aumentare il contributo delle attività spaziali a beneficio della società.

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) 2022 di Leonardo è inclusa all'interno della Relazione sulla Gestione del Bilancio Integrato 2022 ed è redatta in conformità al Decreto Legislativo 254/2016, che a sua volta recepisce la Direttiva Europea 2014/95. I temi richiesti dal D. Lgs. 254/2016 sono trattati nel documento, coerentemente con la rilevanza dei temi stessi rispetto alle caratteristiche del Gruppo, dando evidenza delle attività, dell'andamento, dei risultati e degli impatti.
La DNF, inoltre, è predisposta in conformità ai GRI Standards 2021 e contiene ulteriori indicatori, da considerare aggiuntivi rispetto all'informativa predisposta in conformità ai GRI Standards per rispondere alle richieste degli art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16, che permettono di misurare le performance del Gruppo rispetto ai temi rilevanti (a tal proposito si vedano le sezioni "Indicatori di performance ESG", "Indice dei contenuti SASB" e "Altri indicatori"). Di seguito, si riporta una tabella di raccordo che identifica, per ogni ambito previsto dal D. Lgs. 254/2016, i temi materiali per Leonardo e i riferimenti ai GRI Standards.
| Tematiche D.lgs. 254/2016 |
Ambito | Riferimento | Disclosure GRI Standards |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Documento | Capitolo | Paragrafo | |||
| Standard di rendicontazione e analisi di materialità |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Strategia e outlook | Analisi di materialità |
2-2, 2-3, 2-4, 2-5, 3-1, 3- 2 |
| Governance | Stakeholder engagement |
||||
| Allegato alla relazione sulla gestione - Nota della DNF |
Nota metodologica della DNF |
||||
| Modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività dell'impresa |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Profilo del Gruppo | Nota 1 | 2-1, 2-6, 2-9, 2-10, 2-11, 2-12, 2-13, 2-14, 2-15, 2- 16, 2-17, 2-18, 2-19, 2- 20, 2-22, 2-23, 2-24, 2- 29 301-1, 302-1,3, 303- 1,2,3, 304-1, 305- 1,2,3,4,5,7, 306-1,2,3, 308-1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
| Governance | Nota 1 | ||||
| RCG | Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001 |
Nota 1 | |||
| Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 | ||||
| Politiche praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza, i risultati conseguiti tramite di esse e i relativi indicatori fondamentali di prestazione di carattere non finanziario |
Ambiente | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
|
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
Indicatori di performance ESG |
||||
| Planet | Nota 1 | ||||
| Prosperity | Valore della filiera | ||||
| Sociale | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
2-21, 2-25, 2-26, 2-27, 2- 28, 201-1, 203-1, 204-1, |
|
| Prosperity | Nota 1 | 207-1-2-3-4, 416-1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
|||
| Personale | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
2-7, 2-8, 201-3, 401-3, 402-1, 405-1, 405-2, |

| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria People |
Indicatori di performance ESG Nota 1 |
403-1-2-3-4-5-6-7-9, 401-1, 404-1, 404-2, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti umani | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
2-30, 407-1, 414-1, 418- 1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
|
| People | Rispetto dei diritti umani |
||||
| Codice Etico | |||||
| Corruzione | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
205-2, 205-3, 206-1, 415-1, 3-3 (per temi materiali di riferimento, si veda tabella seguente) |
|
| Governance | Conduzione responsabile del business |
||||
| RCG | Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 | |||
| Codice Anticorruzione |
|||||
| Principali rischi, | Ambiente, | RG | Governance | Gestione dei rischi | |
| generati o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi |
Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Profilo | Trend e visione al 2030 |
|
| Diversità negli organi di amministrazione, gestione e controllo |
RG | Governance | Corporate governance |
||
| People | Valorizzazione del capitale umano |
2-7, 2-8, 405-1 | |||
| RCG | Criteri e politiche in materia di diversità |
Nota 1 |
Nota 1: Intero capitolo rientrante nella DNF
RCG = Relazione di Corporate Governance 2023 (esercizio 2022)
RG = Relazione sulla Gestione

| Ambito D.lgs. 254/2016 | Tema materiale | Riferimenti temi GRI | |
|---|---|---|---|
| Contrasto al cambiamento climatico, adattamento e | GRI 302, GRI 305 | ||
| mitigazione | |||
| Catena di fornitura sostenibile | GRI 308 | ||
| Gestione delle risorse naturali e conservazione degli | GRI 303, GRI 304, GRI 305 | ||
| ecosistemi | |||
| Ambiente | Sviluppo di tecnologie per l'osservazione della Terra | Tema non GRI | |
| Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali | GRI 301, GRI 306 | ||
| Sicurezza dei cittadini | Tema non GRI | ||
| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | GRI 416 | ||
| Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate | GRI 201, GRI 203 | ||
| Cyber security e protezione dei dati | GRI 418 | ||
| Catena di fornitura sostenibile | GRI 204, GRI 407, GRI 414 | ||
| Sociale | Sicurezza dei cittadini | Tema non GRI | |
| Relazione con il cliente | GRI 416 | ||
| Trasformazione digitale | Tema non GRI | ||
| Continuità del business | Tema non GRI | ||
| Condizioni di lavoro, salute e sicurezza | GRI 403 | ||
| Diversità e inclusione | GRI 201, GRI 401, GRI 402, | ||
| Personale | GRI 405 | ||
| Gestione delle competenze e attrazione dei talenti | GRI 401, GRI 404 | ||
| Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM | GRI 404 | ||
| Diversità e inclusione | GRI 405 | ||
| Diritti umani | Catena di fornitura sostenibile | GRI 204, GRI 308, GRI 407, | |
| Solida Corporate Governance | GRI 414 GRI 207, GRI 405 |
||
| Corruzione | Conduzione responsabile ed etica del business | GRI 205, GRI 206, GRI 415 | |
| Diversità negli organi di amministrazione, gestione e controllo |
Solida Corporate Governance | GRI 405 | |



Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 e dell'articolo 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018
Relazione della società di revisione indipendente su una selezione di indicatori presentati all'interno della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 e dell'articolo 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018
Al Consiglio di Amministrazione della Leonardo S.p.A.
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento Consob n. 20267 del 18 gennaio 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Leonardo S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Leonardo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, predisposta ai sensi dell'articolo 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della Relazione sulla gestione del bilancio consolidato del Gruppo Leonardo ed approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 9 marzo 2023 (di seguito "DNF").
L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo ''Informativa sulla Tassonomia UE per le attività sostenibili'' della DNF, richieste dall'articolo 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai ''Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards'' definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito ''GRI Standards''), da essi individuato come standard di rendicontazione.
Gli amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
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Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5., lettera a).


In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Leonardo S.p.A., e con il personale di Leonardo UK Ltd, Leonardo US Holding LLC e Wytwornia Sprzetu Komunikacyjnego "PZL-Swidnik" Spolka Akcyjna e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Leonardo relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo ''Informativa sulla Tassonomia UE per le attività sostenibili'' della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2020, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad un esame limitato da parte di un altro revisore che, in data 11 marzo 2021, su tale dichiarazione ha espresso delle conclusioni senza rilievi.
Roma, 16 marzo 2023
EY S.p.A.
Riccardo Rossi (Revisore Legale)

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
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Siamo stati incaricati di effettuare l'esame completo ("reasonable assurance engagement") di una selezione di indicatori (di seguito "Selezione di Indicatori") relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, presentati all'interno della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della Leonardo S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Leonardo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 (di seguito "DNF"), identificati al paragrafo "Nota Metodologica della DNF" della DNF stessa e riportati alla sezione "Responsabilità della società di revisione" della presente relazione.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione della Selezione di Indicatori in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), come descritto nel paragrafo "Nota Metodologica della DNF" della DNF.
Gli amministratori sono altresì responsabili per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una Selezione di Indicatori che non contengano errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.
La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, un giudizio sulla Selezione di Indicatori rispetto a quanto richiesto dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri indicati nel principio International Standards on Assurance Engagements - Assurance Engagements other than Audits or Reviews of Historical Information ("ISAE 3000 revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi che consistono in un esame completo. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che la Selezione di Indicatori non contenga errori significativi.


Il nostro incarico ha comportato lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto dei dati e delle informazioni contenuti nella Selezione di Indicatori. Le procedure scelte dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione della Selezione di Indicatori al fine di definire procedure di verifica appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
Di seguito si riporta la Selezione di Indicatori sottoposti ad esame completo:
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.


A nostro giudizio la Selezione di Indicatori relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, presentati all'interno della DNF del Gruppo, indentificati al paragrafo "Nota Metodologica della DNF" della DNF stessa e riportati alla sezione "Responsabilità della società di revisione" della presente relazione, sono stati redatti, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dai GRI Standards.
Roma, 16 marzo 2023
EY S.p.A. Riccardo Rossi (Revisore Legale)


Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2022
180

Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento della Capogruppo rispetto al 2021.
| 2021 | 2022 | Variazione % | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 9.206 | 9.060 | (1,6%) |
| Portafoglio ordini | 26.480 | 25.866 | (2,3%) |
| Ricavi | 9.332 | 9.556 | 2,4% |
| EBITDA | 823 | 968 | 17,6% |
| EBITA | 437 | 525 | 20,1% |
| EBITA Restated (*) | 388 | 525 | 35,3% |
| ROS | 4,7% | 5,5% | 0,8 p.p. |
| ROS Restated (*) | 4,2% | 5,5% | 1,3 p.p. |
| EBIT | 306 | 354 | 15,7% |
| EBIT Margin | 3,3% | 3,7% | 0,4 p.p. |
| Risultato Netto ordinario | 177 | 1.701 | 861,0% |
| Risultato Netto | 177 | 1.701 | 861,0% |
| Indebitamento Netto | 4.237 | 4.442 | 4,8% |
| FOCF | 104 | 484 | 365,4% |
| ROI | 4,4% | 4,7% | 0,3 p.p. |
| Organico | 29.739 | 30.457 | 2,4% |
(*) I valori di EBITA Restated e ROS Restated sono stati rideterminati includendovi gli oneri legati all'emergenza COVID, che fino al bilancio 2021 erano inclusi da tali indicatori in quanto classificati come "oneri non ricorrenti" (€mil. 49 nel 2021).
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".
L'andamento dei principali indicatori del 2022 della Leonardo S.p.a. confermano le previsioni di ripresa del percorso di crescita formulate in sede di bilancio al 31 dicembre 2021, evidenziando, per il 2022, un miglioramento della performance industriale della Società nonostante i rilevanti fenomeni inflattivi e l'andamento dei costi energetici e delle materie prime.
I volumi di nuovi ordinativi si attestano su ottimi livelli, con Ricavi in crescita in tutte le principali aree di Business ad eccezione della componente aeronautica civile.
In particolare:
partecipazioni del Gruppo Leonardo negli Stati Uniti tramite la controllata Leonardo Holding LLC, il cui progetto è ampiamente descritto nella Nota 5 del bilancio di esercizio.
| (€mil.) | Note | 2021 | 2022 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.332 | 9.556 | 224 | 2,4% | |
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (8.409) | (8.505) | ||
| Altri ricavi(costi) operativi netti | (**) | (100) | (83) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (***) | (386) | (443) | ||
| EBITA | 437 | 525 | 88 | 20,1% | |
| ROS | 4,7% | 5,5% | 0,8 p.p. | ||
| Proventi(Oneri) non ricorrenti | (49) | (61) | |||
| Costi di ristrutturazione | (80) | (108) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di | |||||
| business combination | (2) | (2) | |||
| EBIT | 306 | 354 | 48 | 15,7% | |
| EBIT Margin | 3,3% | 3,7% | 0,4 p.p. | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (****) | (93) | 1.416 | ||
| Imposte sul reddito | (36) | (69) | |||
| Risultato Netto | 177 | 1.701 | 1.524 | 861,0% |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico:
(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)";
(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire);
(***) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti"; (****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie).
Il FOCF pari a €mil. 484 presenta un significativo miglioramento rispetto al 2021 pari a € mil. 380, che conferma il trend positivo registrato per tutto il 2022.

| Rendiconto finanziario riclassificato |
|---|
| --------------------------------------- |
| (€mil.) | Note | 2021 | 2022 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività operative |
(*) | 408 | 821 | ||
| Dividendi ricevuti | 63 | 131 | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (**) | (367) | (468) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 104 | 484 | 380 | 365,4% | |
| Operazioni strategiche | (***) | (3) | (616) | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | (****) | (326) | 141 | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 431 | (766) | |||
| Dividendi pagati | - | (79) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
206 | (836) | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.663 | 1.875 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 6 | 1 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.875 | 1.040 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex lege 808/1985;
(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti.
Situazione patrimoniale/finanziaria riclassificata
| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 12.967 | 15.342 | |
| Passività non correnti | (1.657) | (1.745) | |
| Capitale fisso | (*) | 11.310 | 13.597 |
| Rimanenze | (**) | 68 | (421) |
| Crediti commerciali | 2.985 | 3.140 | |
| Debiti commerciali | (2.742) | (2.475) | |
| Capitale circolante | 311 | 244 | |
| Fondi per rischi (quota corrente) | (850) | (786) | |
| Altre attività (passività) nette correnti | (***) | (735) | (954) |
| Capitale circolante netto | (1.274) | (1.496) | |
| Capitale investito netto | 10.036 | 12.101 | |
| Patrimonio netto | 6.036 | 7.659 | |
| Indebitamento Netto | 4.237 | 4.442 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (****) | (237) | - |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale:
(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti;
(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti";
(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento");
(****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita".

L'indebitamento netto della Società al 31 dicembre 2022, che si ricorda sconta l'acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt AG (€mil.616) si attesta a €mil. 4.442 con un incremento del 4,84 % (€mil.4.237 al 31 dicembre 2021) e risulta così composto:
| (€mil.) | 31 dicembre 2021 | di cui correnti | 31 dicembre 2022 | di cui correnti |
|---|---|---|---|---|
| Debiti obbligazionari | 2.208 | 619 | 1.628 | 36 |
| Debiti bancari | 1.648 | 49 | 1.103 | 22 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (1.875) | (1.875) | (1.040) | (1.040) |
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.981 | 1.691 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (63) | (63) | (277) | (277) |
| Altri crediti finanziari correnti | (14) | (14) | (49) | (49) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (77) | (326) | ||
| Fair value derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento |
(8) | 19 | ||
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da Leonardo |
(430) | (75) | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 2.148 | 1.994 | 2.387 | 2.230 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 437 | 119 | 580 | 107 |
| Passività per leasing | 100 | 25 | 81 | 19 |
| Altri debiti finanziari | 86 | 29 | 85 | 26 |
| Indebitamento Netto | 4.237 | 4.442 |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21.
L'indebitamento netto si incrementa di €mil. 205 nonostante il significativo miglioramento dell'indebitamento bancario prevalentemente per la diminuzione dei crediti finanziari verso parti correlate con il contestuale aumento dei debiti finanziari (vedi Nota 34).
Come più ampiamente illustrato nella Nota 5 del bilancio di esercizio, cui si rimanda, si evidenzia che i "Debiti obbligazionari" si riducono per effetto dell'avvenuto rimborso del prestito obbligazionario di €mil. 556, giunto alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio 2022. I "Debiti bancari" pari a €mil. 1.103 si riducono, rispetto al 2021, di €mil. 545 e recepiscono il rimborso anticipato del Term Loan di €mil. 500 sottoscritto nel 2018 e in scadenza nel 2023; viceversa le disponibilità si riducono di €mil. 835 rispetto al 2021.
Al 31 dicembre 2022 Leonardo S.p.A. dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di fonti di liquidità per complessivi €mil. 4.210 circa, interamente non utilizzate al 31 dicembre 2022, così composte:
Inoltre, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.

Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati rispetto ai prospetti contabili del bilancio di esercizio 2022 della Leonardo Spa.
| (€mil.) | Schema di bilancio |
Ammortamenti PPA |
Costi di ristrutturazione e costi non ricorrenti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.556 | 9.556 | |||
| Costi per acquisti e per il personale | (8.674) | 110 | 59 | (8.505) | |
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (25) | 1 | (59) | (83) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (503) | 2 | 58 | (443) | |
| EBITA | 525 | ||||
| Proventi (oneri) non ricorrenti | (61) | (61) | |||
| Costi di ristrutturazione | (108) | (108) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(2) | (2) | |||
| EBIT | 354 | ||||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | 1.416 | 1.416 | |||
| Imposte sul reddito | (69) | (69) | |||
| Risultato Netto | 1.701 | 1.701 |
| (€mil.) | Schema di bilancio |
Crediti finanziari e liquidità |
Debiti finanziari | Derivati su poste indebitamento |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 15.417 | (75) | 15.342 | ||
| Passività non correnti | (5.170) | 3.425 | (1.745) | ||
| Capitale fisso | 13.597 | ||||
| Attività correnti | 11.339 | (1.366) | 19 | 9.992 | |
| Passività correnti | (13.927) | 2.439 | (11.488) | ||
| Capitale circolante netto | (1.496) | ||||
| Totale Patrimonio Netto | 7.659 | 7.659 | |||
| Indebitamento Netto | (1.441) | 5.864 | 19 | 4.442 |

| (€mil.) | Schema di bilancio |
Dividendi ricevuti |
Pagamento debiti ex L. 808/85 |
Operazioni strategiche |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività operative |
821 | 821 | |||
| Dividendi ricevuti | 131 | 131 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali |
471 | ||||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali |
(3) | ||||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario |
(468) | (468) | |||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 484 | ||||
| Operazioni strategiche | (616) | (616) | |||
| Altre attività di investimento | (344) | (131) | 616 | 141 | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento |
(812) | ||||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (556) | ||||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari |
(210) | ||||
| Variazione netta dei debiti finanziari | (766) | (766) | |||
| Dividendi pagati | (79) | (79) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento |
(836) | (836) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
(836) | (836) | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 1 | 1 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio |
1.875 | 1.875 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre |
1.040 | 1.040 |
Le sedi della Capogruppo sono le seguenti:

| 2022 | |||
|---|---|---|---|
| (€mil.) | Patrimonio netto | di cui: Risultato dell'esercizio |
|
| Patrimonio netto e risultato della Capogruppo | 7.659 | 1.701 | |
| Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate |
(3.995) | 1.840 | |
| Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per: | |||
| - differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile | 3.630 | - | |
| - eliminazione di utili infragruppo | 68 | (1.954) | |
| - dividendi da società consolidate | - | (660) | |
| - Differenze di traduzione | (179) | - | |
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo | 7.183 | 927 | |
| Interessi di terzi | 516 | 5 | |
| Totale patrimonio netto e risultato consolidato | 7.699 | 932 |



| Di cui con | Di cui con | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | Note | 2021 | parti | 2022 | parti |
| correlate | correlate | ||||
| Ricavi | 27 | 14.135 | 1.818 | 14.713 | 2.187 |
| Altri ricavi operativi | 28 | 573 | 5 | 775 | 4 |
| Costi per acquisti e per il personale | 29 | (12.770) | (1.134) | (13.154) | (1.478) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie |
30 | (525) | (627) | ||
| Altri costi operativi | 28 | (626) | - | (878) | - |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 787 | 829 | |||
| Proventi finanziari | 31 | 137 | 1 | 392 | 1 |
| Oneri finanziari | 31 | (309) | (4) | (380) | (9) |
| Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto |
12 | 138 | 142 | ||
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation |
753 | 983 | |||
| Imposte sul reddito | 32 | (166) | (51) | ||
| Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation | 33 | - | - | ||
| Utile (perdita) netto/a attribuibile a: | 587 | 932 | |||
| - soci della controllante | 586 | 927 | |||
| - interessenze di pertinenza di Terzi | 1 | 5 | |||
| Utile (perdita) per Azione | 34 | 1,019 | 1,611 | ||
| Base e diluito continuing operation | 1,019 | 1,611 | |||
| Base e diluito discontinued operation | n.a | n.a |

| (€mil.) | Note | 2021 | 2022 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 587 | 932 | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||||
| Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile | |||||
| (perdita) di periodo: | |||||
| - Rivalutazione piani a benefici definiti: | 20 | 305 | (324) | ||
| . rivalutazione | 293 | (304) | |||
| . differenza cambio | 12 | (20) | |||
| - Effetto fiscale | 20 | (91) | 88 | ||
| 214 | (236) | ||||
| Componenti che possono essere in seguito riclassificate nell'utile | |||||
| (perdita) di periodo: | |||||
| - Variazioni cash-flow hedge: | 20 | (61) | (24) | ||
| . variazione generata nel periodo | (90) | (44) | |||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | 28 | 20 | |||
| . differenza cambio | 1 | - | |||
| - Differenze di traduzione | 20 | 327 | 12 | ||
| . variazione generata nel periodo | 327 | 12 | |||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | - | - | |||
| - Effetto fiscale e altri movimenti | 20 | 14 | 6 | ||
| 280 | (6) | ||||
| Quota di pertinenza delle "Altre componenti di conto economico complessivo " delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
73 | 130 | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
567 | (112) | |||
| Utile (perdita) complessivo, attribuibile a: | 1.154 | 820 | |||
| - Soci della controllante | 1.153 | 815 | |||
| - Interessenze di pertinenza di terzi | 1 | 5 | |||
| Utile (perdita) complessivo attribuibile ai soci della controllante: | 1.153 | 815 | |||
| - delle continuing operation | 1.153 | 815 | |||
| - delle discontinued operation | - | - |

| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2021 |
Di cui con parti correlate |
31 dicembre 2022 |
Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 9 | 7.079 | 7.410 | ||
| Attività materiali | 10 | 2.122 | 2.368 | ||
| Investimenti immobiliari | 46 | 49 | |||
| Diritti d'uso | 11 | 530 | 536 | ||
| Investimenti in partecipazioni valutate con il metodo del | |||||
| patrimonio netto | 12 | 1.319 | 2.099 | ||
| Crediti | 13 | 619 | 13 | 276 | 13 |
| Attività per imposte differite | 32 | 1.035 | 1.133 | ||
| Altre attività non correnti | 13 | 60 | - | 72 | - |
| Attività non correnti | 12.810 | 13.943 | |||
| Rimanenze | 15 | 5.486 | 5.338 | ||
| Attività derivanti da contratti | 16 | 3.748 | 3.652 | ||
| Crediti commerciali | 17 | 3.203 | 640 | 3.338 | 720 |
| Crediti per imposte sul reddito | 86 | 60 | |||
| Crediti finanziari | 17 | 61 | 45 | 105 | 56 |
| Altre attività correnti | 18 | 489 | 6 | 598 | 3 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 19 | 2.479 | 1.511 | ||
| Attività correnti | 15.552 | 14.602 | |||
| Attività non correnti possedute per la vendita | 33 | 17 | 37 | ||
| Totale attività | 28.379 | 28.582 | |||
| Capitale sociale | 20 | 2.499 | 2.499 | ||
| Altre riserve | 3.929 | 4.684 | |||
| Patrimonio Netto di Gruppo | 6.428 | 7.183 | |||
| Patrimonio Netto di Terzi | 27 | 516 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 6.455 | 7.699 | |||
| Debiti finanziari non correnti | 21 | 4.112 | 126 | 3.531 | 120 |
| Benefici ai dipendenti | 23 | 362 | 315 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 22 | 583 | 752 | ||
| Passività per imposte differite | 32 | 340 | 246 | ||
| Altre passività non correnti | 24 | 931 | - | 861 | - |
| Passività non correnti | 6.328 | 5.705 | |||
| Passività derivanti da contratti | 16 | 7.942 | 8.015 | ||
| Debiti commerciali | 25 | 3.372 | 347 | 3.054 | 317 |
| Debiti finanziari correnti | 21 | 1.558 | 760 | 1.082 | 866 |
| Debiti per imposte sul reddito | 44 | 127 | |||
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 22 | 1.111 | 1.078 | ||
| Altre passività correnti | 24 | 1.569 | 12 | 1.810 | 47 |
| Passività correnti | 15.596 | 15.166 | |||
| Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita |
33 | - | 12 | ||
| Totale passività | 21.924 | 20.883 | |||
| Totale passività e patrimonio netto | 28.379 | 28.582 |

| (€mil.) | Note | 2021 | Di cui con parti correlate |
2022 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 35 | 1.623 | 1.883 | ||
| Variazioni dei crediti/debiti commerciali, attività/passività derivanti da contratti e rimanenze |
35 | (643) | 1 | (239) | (89) |
| Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed oneri |
35 | (2) | 78 | (265) | 46 |
| Oneri finanziari netti pagati | (183) | (3) | (169) | (8) | |
| Imposte sul reddito incassate/(pagate) | (53) | - | (58) | - | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative | 742 | 1.152 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (615) | (762) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 19 | 16 | |||
| Altre attività di investimento | 55 | - | (45) | - | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento | (541) | (791) | |||
| Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan | 800 | - | |||
| Rimborso finanziamento BEI e Term Loan | - | (547) | |||
| Rimborso di prestiti obbligazionari Variazione netta degli altri debiti finanziari |
(739) (31) |
73 | (841) 66 |
84 | |
| Dividendi pagati | - | (80) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento | 30 | (1.402) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
231 | (1.041) | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 35 | 73 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2.213 | 2.479 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.479 | 1.511 |

| (€mil.) | Capitale sociale |
Utili a nuovo |
Riserva cash-flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a benefici definiti |
Riserva di traduzione |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
Interessi di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2021 | 2.498 | 3.574 | 5 | (212) | (598) | 5.267 | 11 | 5.278 |
| Utile (perdita) del periodo | - | 586 | - | 586 | 1 | 587 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | 18 | (58) | 267 | 340 | 567 | - | 567 |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 604 | (58) | 267 | 340 | 1.153 | 1 | 1.154 |
| Dividendi deliberati | - | - | - | - | ||||
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
1 | 1 | 1 | |||||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
1 | - | - | - | - | 1 | - | 1 |
| Altri movimenti | - | 7 | 7 | 15 | 22 | |||
| 31 dicembre 2021 | 2.499 | 4.185 | (53) | 55 | (258) | 6.428 | 27 | 6.455 |
| 1° gennaio 2022 | 2.499 | 4.185 | (53) | 55 | (258) | 6.428 | 27 | 6.455 |
| Utile (perdita) del periodo | - | 927 | - | 927 | 5 | 932 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | (13) | (22) | (93) | 16 | (112) | - | (112) |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 914 | (22) | (93) | 16 | 815 | 5 | 820 |
| Dividendi deliberati Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
- | (79) | (79) - |
(1) | (80) - |
|||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- | (79) | - | - | - | (79) | (1) | (80) |
| Quote di terzi legate ad aggregazioni aziendali |
- | (68) | 13 | 67 | 12 | 475 | 487 | |
| Altri movimenti | - | 23 | 1 | (13) | (4) | 7 | 10 | 17 |
| 31 dicembre 2022 | 2.499 | 4.975 | (74) | (38) | (179) | 7.183 | 516 | 7.699 |

Leonardo S.p.A. (di seguito anche "la Società") è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
Il Gruppo Leonardo (di seguito anche "il Gruppo") è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n°38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) e in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione finanziaria patrimoniale consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative.
Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2021, ad eccezione di quanto di seguito indicato (Nota 5).
Tutti i valori sono esposti in milioni di Euro salvo quando diversamente indicato.
La preparazione del bilancio consolidato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività, unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate, sono riportate nella Nota 4.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Leonardo è approvato dal Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2023, che ne ha autorizzato la diffusione. La pubblicazione è prevista in pari data.
Il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione legale da parte della EY SpA.

Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2022 delle società consolidate con il metodo integrale, predisposte secondo i principi contabili IFRS così come declinati all'interno del Gruppo Leonardo. Le entità incluse nell'area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo sono riportate nell'allegato "Area di consolidamento".
Sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Leonardo esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto del diritto a percepire i rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con le stesse, incidendo su tali rendimenti ed esercitando il proprio potere sulla società, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. Con riferimento alle attività del Gruppo in USA, si segnala che alcune di queste sono assoggettate a regole di governance specifiche ("Special Security Agreement" e "Proxy Agreement") concordate con la Defense Counterintelligence and Security Agency ("DCSA"), agenzia del Dipartimento della Difesa degli USA preposta alla tutela delle informazioni relative alla sicurezza nazionale o comunque coperte da speciali vincoli di riservatezza. In particolare, il gruppo Leonardo DRS è gestito attraverso un Proxy Agreement che prevede la nomina da parte di Leonardo US Holding (controllante di Leonardo DRS), previa consultazione con Leonardo S.p.a., dei Proxy Holders (di nazionalità statunitense, ivi residenti, dotati di nulla osta di sicurezza ed indipendenti rispetto a Leonardo DRS e al Gruppo Leonardo) previa approvazione della DCSA i quali, oltre ad agire quali consiglieri della società unitamente ai consiglieri Non Proxy Holder (tra cui il CEO) da essi stessi nominati su designazione dell'azionista Leonardo US Holding, esercitano anche il diritto di voto per conto di quest'ultima nell'ambito di un rapporto fiduciario in base al quale la loro attività deve tutelare, da una parte, il legittimo interesse degli azionisti e, dall'altra, l'esigenza di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I Proxy Holder sono sempre in numero superiore ai Non proxy Holder e non possono essere rimossi dall'azionista salvo il caso di dolo o colpa grave nei propri comportamenti o, previo assenso della DCSA, qualora la loro condotta violi il principio di preservazione del valore dell'asset Leonardo DRS e i legittimi interessi economici in capo agli azionisti. Inoltre, i Proxy Holder si impegnano a porre in essere specifiche procedure di governance al fine di (i) assicurare all'azionista l'esercizio delle proprie prerogative e un adeguato flusso informativo soprattutto con riguardo ai dati economico-finanziari, con il consenso della DCSA e sempre nel rispetto dei vincoli imposti dal Proxy Agreement sulle informazioni "classificate", nonché (ii) tutelare il management da possibili influenze del socio estero in ordine alle informazioni "sensibili". All'azionista sono riservate direttamente, invece, le decisioni in materia di operazioni di M&A e trasferimento di diritti di proprietà intellettuale, assunzione straordinaria di debiti e riorganizzazioni aziendali infragruppo.
Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri e i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo.
Tutte le entità controllate sono incluse nell'area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall'area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo perde il controllo.

Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto (purchase method), in base al quale il costo di acquisto è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo dell'operazione è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisita ai relativi fair value alla data di acquisizione. L'eventuale differenza positiva tra il costo dell'operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito all'avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l'evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico.
Eventuali plusvalenze o differenziali negativi derivanti da operazioni di business combination tra entità sottoposte a controllo comune ("operazioni Under Common Control") sono rilevate nel bilancio separato direttamente nel patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.
Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a conto economico alla data in cui i servizi sono resi.
In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a conto economico.
In caso di acquisto di quote di minoranza, dopo l'ottenimento del controllo, il differenziale positivo tra costo di acquisizione e valore contabile delle quote di minoranza acquisite è portato a riduzione del patrimonio netto della Capogruppo. In caso di cessione di quote tali da non far perdere il controllo dell'entità, invece, la differenza tra prezzo incassato e valore contabile delle quote cedute viene rilevata direttamente a incremento del patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.
Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi e i ricavi nonché gli oneri e i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.
Gli accordi a controllo congiunto (Joint Arrangement), in base ai quali il controllo su un'attività è attribuito congiuntamente a due o più operatori, sono classificati come Joint Operation (JO) o Joint Venture (JV) sulla base di un'analisi dei diritti e delle obbligazioni contrattuali sottostanti. In particolare, una Joint Venture è un Joint Arrangement nel quale i partecipanti, pur avendo il controllo delle principali decisioni strategiche e finanziarie attraverso meccanismi di voto che prevedono l'unanimità delle decisioni, non hanno diritti giuridicamente rilevanti sulle singole attività e passività della JV. In questo caso il controllo congiunto ha ad oggetto le attività nette delle JV. Tale forma di controllo viene rappresentata in bilancio attraverso il metodo della valutazione a patrimonio netto, di seguito descritto. Le Joint Operation sono invece Joint Arrangement nei quali i partecipanti hanno diritti sulle attività e sono obbligati direttamente per le passività. In questo caso, le singole attività e passività e i relativi costi e ricavi vengono rilevati nel bilancio della partecipante sulla base dei diritti e degli obblighi di ciascuna di essi, indipendentemente dall'interessenza detenuta. Successivamente alla rilevazione iniziale le attività, passività e i costi relativi sono valutati in conformità ai principi contabili di riferimento applicati a ciascuna tipologia di attività/passività.
I Joint Arrangement del Gruppo sono stati tutti classificati come Joint Venture.
Le società sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) e il 50% (partecipazioni in imprese collegate) e le Joint Venture (come precedentemente qualificate) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l'iscrizione del goodwill (al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del patrimonio netto, e altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati. Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico.
Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni, nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile.
Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita", applicando i criteri di rilevazione descritti nella Nota 3.23.
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture, Spazio e Altre Attività). Si segnala che fino al bilancio 2021 i settori Velivoli ed Aerostrutture erano aggregati nell'unico settore Aeronautica, successivamente scorporato per fornire una rappresentazione in più stretta coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti.
I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell'ambiente economico primario in cui opera l'entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in Euro in quanto valuta funzionale della Capogruppo.
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le
differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione.
Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (a eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata), sono le seguenti:
Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività risultanti dalla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.
Con riferimento alla comparabilità dei dati, si segnala che l'anno in corso è stato caratterizzato dalle seguenti variazioni dell'Euro nei confronti delle principali valute di interesse del Gruppo:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | Variazione % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| medio | finale | medio | finale | medio | finale | |
| Dollaro U.S.A. | 1,1827 | 1,1326 | 1,0530 | 1,0666 | (11,0%) | (5,8%) |
| Lira Sterlina | 0,8596 | 0,8403 | 0,8528 | 0,8869 | (0,8%) | 5,6% |
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili e atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (a eccezione delle attività immateriali a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.
Sono rilevati nella voce i costi di sviluppo e gli oneri non ricorrenti, per i cui maggiori dettagli si rimanda alle Note 4.1 e 4.2.
I diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è

determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.
Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.
Le attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa sono rappresentate essenzialmente da backlog e posizionamento commerciale, portafoglio clienti e software/know how, valorizzate in sede di allocazione del prezzo di acquisto. La vita utile varia, a seconda del business in cui la società acquisita opera, all'interno dei seguenti range:
| Customer backlog e commercial positioning | 7-15 |
|---|---|
| Backlog | 10-15 |
| Software/know how | 3 |
L'avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, secondo la specifica procedura approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione, coerentemente con il livello minimo al quale tale avviamento viene monitorato all'interno del Gruppo. L'avviamento relativo ad aziende collegate, Joint Venture o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.
Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre a eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici relativi a attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.
Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:
| Anni | |
|---|---|
| Terreni | vita utile indefinita |
| Fabbricati | 20-33 |
| Impianti e macchinari | 5-10 |
| Attrezzature | 3-5 |
| Altri beni | 5-8 |
La stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.
L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate, come gli altri "oneri non ricorrenti" (Nota 4.2), in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.
Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.
Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Il test viene effettuato anche in occasione della predisposizione delle situazioni infrannuali, laddove indicatori interni e/o esterni facciano presupporre il verificarsi di possibili perdite di valore.
Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori, interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.

Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso, determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.
Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.
Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita. Tra le rimanenze, all'interno della voce "Attività derivanti da contratti point in time", sono rilevati gli avanzamenti di produzione a valere sui contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire nel corso del tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").
I contratti che rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time sono classificati tra le "attività derivanti da contratti" o tra le "passività derivanti da contratti" in funzione del rapporto tra lo stato di adempimento della prestazione da parte del Gruppo e i pagamenti ricevuti da parte del cliente. In particolare:
Laddove all'interno di un contratto sia presente più di una performance obligation, rappresentante una promessa contrattuale di trasferire al cliente un bene o un servizio distinto (o una serie di beni o servizi distinti che sono sostanzialmente gli stessi e sono trasferiti secondo le stesse modalità), la classificazione tra attività e passività viene effettuata a livello complessivo e non di singola performance obligation.
Le attività e passività derivanti da contratti con i clienti nei quali il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente avviene nel corso del tempo sono rilevate utilizzando la percentuale di completamento quale metodologia per la misurazione dell'avanzamento; secondo tale metodologia i costi, i ricavi e il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.
Viceversa, nel caso in cui non sono rispettati i requisiti per la rilevazione lungo un periodo di tempo, i ricavi sono rilevati in un determinato momento nel tempo; in tali casi, gli avanzamenti di produzione a valere su contratti con i clienti sono rilevati nella voce delle attività derivanti da contratti point in time, all'interno delle

"rimanenze". Tale casistica è per lo più associabile a talune vendite del settore elicotteri in cui il trasferimento del controllo di determinate tipologie di beni è associabile al momento di effettiva consegna dello stesso.
Le attività derivanti da contratti (siano esse rilevate in apposita voce o all'interno delle rimanenze) sono esposte al netto degli eventuali fondi svalutazione.
Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime e gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso in cui un contratto si configuri come "oneroso", le modalità di contabilizzazione sono indicate nella nota 4.4.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente dall'Euro, valuta funzionale del Gruppo, sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva Nota 4.3.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.
Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali sono inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value.
Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e possono essere successivamente riclassificate in altre categorie solamente nel caso in cui il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.
Il Gruppo rileva come rettifica di valore le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti i crediti.
Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.

Tale categoria include le attività finanziarie detenute eventualmente dal Gruppo con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).
Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende tutti gli strumenti derivati (Nota 3.11) e le attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.
Gli strumenti derivati sono sempre valutati al fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di copertura di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.
In particolare, il Gruppo utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o di impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente a operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.
L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e valutata sia all'inizio della operazione che periodicamente (almeno a ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, corrispondentemente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attraverso l'operazione di copertura.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico separato al momento della manifestazione economica o finanziaria del sottostante oggetto di copertura. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata nel conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.

Nella "riserva da cash flow hedge" sono inoltre rilevate le variazioni di fair value della componente a termine dei contratti forward, riversate nel conto economico sperato al momento di manifestazione del sottostante.
Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:
Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali e altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità e mezzi equivalenti sono iscritte al fair value che, normalmente, coincide con il valore nominale.
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell'effetto fiscale differito.
Sono esposte a diminuzione del patrimonio netto del Gruppo. Non sono rilevati a conto economico utili o perdite per l'acquisto, la vendita, l'emissione o la cancellazione di azioni proprie.
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente classificate come "valutate al costo ammortizzato" o al "fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio". Una passività finanziaria viene classificata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Sono inclusi in tale categoria tutti i debiti.
Le passività finanziarie sono classificate come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.
Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale in vigore alla data del bilancio, applicabile nei Paesi nei quali il Gruppo opera. Eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.
Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali nonché sulle perdite fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali approvati dagli amministratori, si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività.
In presenza di trattamenti fiscali incerti, il Gruppo determina la probabilità di accettazione degli stessi da parte dell'autorità fiscale. Se l'accettazione è ritenuta probabile i valori fiscali tengono conto del trattamento fiscale incerto mentre, se l'accettazione è ritenuta improbabile, il Gruppo calcola l'effetto di tale incertezza utilizzando il metodo dell'importo più probabile o del valore atteso.
Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:
delle attività a servizio del piano, calcolato utilizzando il tasso di interesse adottato per l'attualizzazione dell'obbligazione.
Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (a esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (a esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.
Benefíci dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.
Nel caso in cui il Gruppo retribuisca il proprio top management attraverso piani di stock option e stock grant il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato e adeguando a ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati. Viceversa, il fair value inizialmente determinato non è oggetto di aggiornamento nelle rilevazioni successive.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.
Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali" non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione del Gruppo nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
La voce include inoltre i fondi relativi a "contratti onerosi", per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 4.4.

In presenza di un contratto che ricada nella definizione di leasing o di un contratto che contiene una componente di leasing il Gruppo iscrive il diritto d'uso e la passività del leasing.
Le attività per il diritto d'uso sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore (Nota 3.7), rettificato per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo è comprensivo del valore della passività di leasing, degli eventuali costi diretti iniziali sostenuti e dei pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso, al netto degli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza e fino al termine della durata del leasing. Se il contratto trasferisce la proprietà dell'attività sottostante, al termine della durata del leasing il Gruppo ammortizza le attività per il diritto d'uso fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le passività per il leasing sono misurate al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di decorrenza del contratto. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi per leasing da ricevere, i pagamenti variabili (che dipendono da un indice o da un tasso) e gli importi che il Gruppo si aspetta di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo. I pagamenti di leasing comprendono inoltre l'eventuale prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto che il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare e i pagamenti di penali che ritiene di dover sostenere per l'eventuale risoluzione anticipata del contratto. Il Gruppo ridetermina le passività per leasing nel caso in cui successivamente intervengano modifiche al contratto.
Nella determinazione del valore attuale dei pagamenti dovuti il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale alla data di decorrenza del contratto laddove il tasso di interesse implicito non fosse facilmente determinabile.
Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio e viene iscritto un credito corrispondente al valore netto dell'investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull'investimento netto residuo.
La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.
I canoni attivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in relazione alla durata del contratto.
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in conto/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e, patrimonialmente, portati a riduzione del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora

accreditato a conto economico. Si rimanda alla Nota 4.2 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.
I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.
Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.
Sono rilevati a conto economico quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.
La distribuzione di dividendi agli azionisti di Leonardo viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli azionisti.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Perché ciò si verifichi, l'attività (o gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d'uso e consuetudine per la vendita di tali attività (o gruppi in dismissione) e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri vengono soddisfatti dopo la data di chiusura dell'esercizio, l'attività non corrente (o gruppo in dismissione) non viene classificata come posseduta per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell'esercizio ma prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, opportuna informativa viene fornita nelle note esplicative.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come possedute per la vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita; i corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.
Un'attività operativa cessata ("discontinued operation") rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:

I risultati delle attività operative cessate – siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita e in corso di dismissione – sono esposti separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel Conto Economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.
Si segnala l'entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2022, delle modifiche agli IAS 16 Immobili, impianti e macchinari, IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali, IFRS 9 Strumenti finanziari e IFRS 3 Aggregazioni aziendali.
Alcune considerazioni hanno riguardato le specifiche introdotte dalle modifiche allo IAS 37 che, relativamente ai "contratti onerosi", prevedono l'analisi dei costi per la realizzazione dei contratti e non i soli costi incrementali necessari all'adempimento degli stessi. Queste modifiche non hanno impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno adottati dal Gruppo nei successivi esercizi, se applicabili. Non si prevede che le suddette modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti significativi sul bilancio del Gruppo.
Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove decisioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso.
La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime e ipotesi che influenzano ricavi, costi, attività e passività, nonché l'indicazione di passività potenziali. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, aggiustamenti significativi. Di seguito sono descritti gli aspetti che hanno richiesto maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime.
La voce accoglie i costi relativi all'applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Tali costi sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è mediamente superiore a 5 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti nella prassi del Gruppo come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati in una voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.2).
La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono stime complesse da parte del management, influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie e l'obsolescenza tecnologica.
I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.

I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione, avvio ed adeguamento alle specifiche tecnicofunzionali di potenziali clienti chiaramente identificati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime - qualora finanziati, in particolare, dalla Legge 808/1985 che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono classificati nella voce "oneri non ricorrenti" tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalty da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (vendita dei prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge). Sui programmi diversi da quelli di Sicurezza Nazionale ed assimilati i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività", distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono rilevati fra le attività immateriali ed ammortizzati all'interno delle commesse di produzione sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese.
I principali oneri capitalizzati sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati.
La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono la formulazione di stime per loro natura complesse e caratterizzate da un elevato grado di incertezza in quanto influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, in alcuni casi particolarmente lungo, e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie. Tali stime comportano, pertanto, valutazioni significative da parte del management, che tengano conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è ancora in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero, è classificata separatamente nella voce "altre attività non correnti". Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi dei contratti. Le coperture vengono poste in essere al momento della finalizzazione dei contratti commerciali, salvo il caso in cui l'acquisizione degli stessi sia ritenuta altamente probabile per effetto di precedenti contratti quadro. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in alcuni casi, tuttavia, al fine di evitare eventuali effetti derivanti dall'andamento persistentemente sfavorevole di alcune valute, il Gruppo potrebbe porre in essere operazioni maggiormente strutturate che, pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura, non si qualificano ai fini della applicazione dell'hedge accounting secondo l'IFRS 9. In questi casi, così come in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie. Gli effetti di tale modalità di

rilevazione sono riportati nella Nota 31. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate sulla base del modello contabile del cash flow hedge.
Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento nel caso in cui vengano rispettati i requisiti per la rilevazione over time dei ricavi. I margini sono riconosciuti a conto economico in funzione sia dell'avanzamento delle performance obligation incluse nei contratti, che dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento.
Eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche contrattuali, ivi incluse quelle derivanti da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, vengono considerate nell'ammontare complessivo dei corrispettivi laddove presentino un'alta probabilità di riconoscimento da parte del committente, nel limite del valore atteso di tale riconoscimento.
La stima dei costi complessivi previsti sui contratti in corso di esecuzione è caratterizzata da un elevato livello di incertezza in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la complessità ingegneristica dei prodotti, la capacità di adempiere puntualmente alle specifiche tecniche richieste dai committenti e la capacità di rispettare i tempi di lavorazione contrattualmente previsti; il mancato rispetto di tali clausole contrattuali può comportare l'applicazione di penali ed extra-costi di ammontare significativo, da considerare nella stima dei costi complessivi. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data formulata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
Nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici (preventivi a vita intera) durante l'avanzamento di un contratto evidenzi la presenza di elementi che rendano gli stessi onerosi, la quota di costi necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte che risulti superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un "Fondo contratti onerosi", iscritto tra i fondi rischi e oneri correnti. Il reversal di tali accantonamenti viene rilevato come assorbimento all'interno degli "Altri ricavi operativi".
Il Gruppo partecipa come sponsor a due fondi pensione a benefici definiti nel Regno Unito, a diversi fondi negli Stati Uniti d'America e ad altri piani minori in Europa, assumendo l'obbligazione di garantire ai partecipanti a detti fondi un determinato livello di benefici e mantenendo a proprio carico il rischio che le attività del piano non siano sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui detti piani evidenzino un deficit, il trustee responsabile della gestione richiede al Gruppo di contribuire al fondo.
Il deficit risultante dalle più aggiornate valutazioni attuariali operate da esperti indipendenti viene rilevato in bilancio tra le passività: tali valutazioni muovono da assunzioni attuariali, demografiche, statistiche e finanziarie variabili nel tempo.
Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività a vita definita per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.

Il valore recuperabile è basato generalmente sul valore d'uso, determinato mediante il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Discounted Cash Flows"). Tale metodologia è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, circa i flussi finanziari attesi ed i parametri finanziari utilizzati ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione.
Il Gruppo utilizza per tali valutazioni flussi di cassa stimati sulla base dei piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento. l piani di riferimento tengono conto di tutte le valutazioni di business in materia di rischi legati anche a novità tecnologiche, scenari emergenti a livello globale, esigenze dei clienti e previsti requisiti normativi.
I business plan utilizzati al fine di valutare la recuperabilità delle attività capitalizzate vengono predisposti considerando anche gli ulteriori investimenti legati alla ricerca di soluzioni innovative in materia di business sostenibile, riduzione delle emissioni e decarbonizzazione. Parimenti sono già considerati eventuali aspetti ed impatti prospettici legati al climate change. Il piano di Leonardo su tali tematiche è più dettagliatamente illustrato nella sezione "Planet" della Relazione sulla gestione, cui si rimanda.
I dettagli in merito alle modalità di calcolo degli impairment test sono riportati nella Nota 9.
L'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.
Nel periodo non sono intervenute modifiche significative nell'applicazione dei principi contabili da parte del Gruppo.
Nel mese di febbraio del 2022 la Russia ha avviato un'azione offensiva - tuttora in essere - nei confronti dell'Ucraina, generando profondi cambiamenti negli equilibri geopolitici ed economici mondiali. Il processo di integrazione e realizzazione di una Difesa e Sicurezza Europea e, nel contempo, l'incremento della spesa per la Difesa dei Paesi UE e limitrofi, hanno portato accelerazioni nella domanda di sicurezza, con conseguenti opportunità per le aziende operanti nel settore. D'altro canto, i rapporti con la Russia sono significativamente influenzati dalle sempre più numerose sanzioni logistiche ed economiche avviate dall'Unione Europea, da altri paesi e da altri Organismi Internazionali. Leonardo risulta esposta in maniera non particolarmente significativa verso questi due paesi e sta continuando a monitorare la situazione per identificare puntualmente le conseguenze sulla propria situazione attuale e prospettica. In considerazione del protrarsi di tale scenario, che non lascia intravedere una risoluzione nel breve termine, Leonardo ha svalutato la propria esposizione netta verso i due paesi coinvolti (prevalentemente riferibile alla Russia), per un importo complessivo di €mil. 41, comprensivo degli effetti fiscali.
La pandemia da Covid 19 ha generato già sul finire del 2020 a causa dei lockdown prolungati, una riduzione significativa della produzione ed il rincaro di alcune materie prime. Inoltre, l'elevata ripresa della domanda di componentistica elettronica da parte di altri settori industriali ha ulteriormente ridotto la loro disponibilità per le industrie dell'Aerospazio e della Difesa che rappresentano una nicchia di mercato. Il citato avvento del conflitto Russo-Ucraino ha poi ingenerato un'improvvisa impennata dei costi dell'energia con conseguente crescita di inflazione che ha registrato picchi a cui non si assisteva ormai da decadi.
Relativamente alla tematica della disponibilità delle materie prime e all'incremento dei prezzi, il Gruppo attua strategie di procurement che hanno mitigato gli impatti. In particolare, le disponibilità di magazzino ed i contratti a lungo termine già in forza con i fornitori hanno permesso di alimentare le linee produttive sebbene si siano registrati fenomeni di slittamento della produzione che hanno impattato principalmente i business dell'Elettronica in tutte le geografie del Gruppo. Si ritiene che le azioni prontamente avviate sin dall'inizio della pandemia, quali l'incremento dei contratti a lungo termine con i fornitori e l'incremento degli stoccaggi, possano contenere gli effetti della carenza di disponibilità delle materie prime per le quali si sta comunque assistendo ad una stabilizzazione dei tempi di fornitura.
Per quanto riguarda invece la pressione inflattiva, il 2022 ha iniziato a manifestare i primi segni significativi sull'aumento dei prezzi delle varie nature di costo. Il costo del lavoro ha fatto registrare un significativo incremento nelle geografie estere (UK, US e Polonia) in quanto sono stati rinegoziati i rispettivi contratti di lavoro che hanno dovuto tener conto della crescita dell'inflazione registrata. In Italia l'incremento è stato invece contenuto grazie al vigente contratto che posticipa di un anno l'applicazione del fattore variabile legato all'inflazione (IPCA). Relativamente ai costi energetici il Gruppo non ha risentito dell'impennata dei prezzi grazie alla politica di acquisto anticipata negli anni precedenti sia per il gas che per l'energia elettrica. Infine, anche per l'acquisto dei beni e servizi per la produzione, il Gruppo ha potuto contenere nel 2022 le conseguenze dell'inflazione grazie al magazzino esistente, ai contratti stipulati ed alle azioni specifiche messe in atto. Gli incrementi di prezzo registrati sono limitati ad alcune componentistiche specifiche del settore elettronico.
Relativamente al 2023 sono invece previsti aumenti dei prezzi su tutte le variabili di costo con progressiva stabilizzazione a partire già dal 2024 così come previsto dalle previsioni dei principali istituti ed economisti.
Per fronteggiare tali attesi fenomeni inflattivi il Gruppo ha da tempo lanciato azioni specifiche di mitigazione al fine di garantire un'adeguata redditività del business. Le azioni riguardano essenzialmente l'adeguamento dei prezzi di vendita, l'estensione dell'uso di apposite clausole di 'indexation' nei nuovi contratti, un attento monitoraggio dell'andamento del prezzo degli energetici con incremento della produzione propria e riduzione dei consumi, la rivisitazione dei contratti e del parco fornitori. Le suddette variabili, al netto delle azioni di mitigazione poste in essere, sono state incluse nei più recenti aggiornamenti dei business plan di prodotto e nella revisione dei Piani economico-finanziari di Gruppo.
Nel mese di giugno 2022 l'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) ha formalizzato una richiesta di termination for default a valere sul contratto – regolato dalla normativa Norvegese - per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato nel 2001 con NH Industries (NHI), società di diritto francese partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure, a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti. Il contratto è stato oggetto di estensioni ed emendamenti nel corso degli anni, e la sua conclusione era attesa per la fine del 2023. La richiesta di NDMA è di restituire i n. 13 elicotteri già consegnati ed accettati e chiedere il rimborso delle somme erogate inclusive degli interessi. NHI reputa tale richiesta di termination for default giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza. Dando seguito alla suddetta richiesta di termination fra settembre e dicembre 2022

NDMA ha escusso le residue garanzie bancarie rilasciate da Leonardo per conto di NHI per complessivi €mil. 69,7 (comprensivi di interessi per €mil. 19,3). Si precisa che la quota di escussione di competenza di Leonardo è proporzionale alla propria partecipazione nell'iniziativa - 41% circa - e, quindi, pari a €mil. 28,7 (comprensivi di interessi per €mil. 8). Sono tuttora in corso le azioni messe in atto al fine di pervenire ad una composizione della vicenda.
Con riferimento alle operazioni industriali di maggior rilievo concluse nel periodo di riferimento, in data 3 gennaio 2022 è stata finalizzata l'acquisizione della partecipazione del 25,1% di Hensoldt AG, società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella sensoristica, gestione dei dati e robotica, al prezzo di €mil. 606 (oltre ai costi di transazione). Gli effetti di tale operazione sono maggiormente illustrati nella Nota 12 "Investimenti in partecipazioni ed effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto".
Nei mesi di luglio ed agosto 2022 Leonardo DRS ha finalizzato le cessioni dei business Global Enterprise Solutions (GES) a SES S.A. - per un importo pari a 450 milioni di dollari (al lordo della tassazione) - e della JV Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, controllata di Thales.
Infine, in data 29 novembre 2022 Leonardo ha perfezionato l'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd., quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv. Attraverso tale operazione, RADA ha perso il proprio status di società quotata ed è divenuta una società interamente posseduta da DRS, che è stata a sua volta quotata in borsa con il simbolo "DRS" a partire dall'apertura delle negoziazioni del NASDAQ il 29 novembre 2022 e del TASE il 30 novembre 2022. Tale operazione si configura come una business combination per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14 delle "Aggregazioni di imprese".
Nel corso del 2022 è stato inoltre avviato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico. Il progetto, che vedrà il suo completamento del corso del 2023, prevede la presenza sotto Leonardo US Holding di due società - Leonardo DRS e Leonardo US Corporation– che deterranno direttamente o indirettamente tutte le società americane, ad eccezione di Leonardo US Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo UK. In questo contesto, nel corso del 2022 si sono perfezionate le seguenti operazioni:
Tali operazioni non hanno determinato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Leonardo.
Infine, si segnala che nel mese di dicembre 2022 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) – è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics, che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024, unitamente alla definizione delle condizioni di adesione. Analogo accordo è stato firmato con la rappresentanza sindacale della popolazione dirigenziale, fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel mese di febbraio 2023 è stata

completata la raccolta delle manifestazioni di interesse. Entro la fine di aprile 2023 l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento della popolazione che ha manifestato l'interesse. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 100.
Con riferimento al periodo a confronto, tenuto conto degli effetti della pandemia sul settore civile e delle mutate prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo aveva intrapreso le azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, in data 21 luglio 2021 erano stati siglati gli accordi sindacali per rendere operativi gli strumenti individuati per il pensionamento anticipato della forza lavoro, fino a 500 dipendenti che avrebbero maturato i requisiti per accedere alla misura del prepensionamento nel triennio 2021-2023. Infine, nel mese di novembre 2021 il Ministero indiano aveva revocato il divieto per il gruppo Leonardo di accedere al mercato indiano, motivo per il quale era stato ritenuto non più conveniente né coerente promuovere ulteriori azioni giudiziali nei confronti del Governo locale che avrebbero, comunque, avuto tempi assai lunghi e probabilità di successo incerte.
Non si sono verificati eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.

Le Divisioni e le società attraverso cui il Gruppo opera sono aggregate, ai fini del reporting interno ed esterno, nei cinque settori di business di riferimento: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli, Aerostrutture e Spazio. Il segmento Altre attività include le attività di Corporate e quelle residuali. Si segnala che fino al bilancio 2021 i settori Velivoli ed Aerostrutture erano aggregati nell'unico settore Aeronautica, successivamente scorporato per fornire una rappresentazione in più stretta coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. I dati del 2021 sono stati rideterminati coerentemente nell'informativa comparativa.
Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITA (si veda anche il paragrafo "Indicatori di performance NON-GAAP" inserito nella Relazione sulla gestione). Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite si segnala che i risultati delle Joint Venture e collegate strategiche sono inclusi nell'EBITA dei settori di appartenenza che, viceversa, non riflettono la relativa componente di ricavi.
I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2022, a confronto con quelli del 2021, sono i seguenti:
| 31 dicembre 2021 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4.157 | 6.944 | 3.268 | 442 | - | 377 | (1.053) | 14.135 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (8) | (636) | (22) | (70) | - | (317) | 1.053 | - |
| Ricavi terzi | 4.149 | 6.308 | 3.246 | 372 | - | 60 | - | 14.135 |
| EBITA | 406 | 703 | 410 | (203) | 62 | (255) | - | 1.123 |
| Investimenti (***) | 234 | 261 | 38 | 48 | - | 95 | - | 676 |
| Attivo fisso (**) | 3.694 | 3.740 | 641 | 283 | - | 889 | - | 9.247 |
| 31 dicembre 2022 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4.547 | 7.212 | 3.085 | 475 | - | 579 | (1.185) | 14.713 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (14) | (681) | (29) | (68) | - | (393) | 1.185 | - |
| Ricavi terzi | 4.533 | 6.531 | 3.056 | 407 | - | 186 | - | 14.713 |
| EBITA | 415 | 805 | 415 | (183) | 31 | (265) | - | 1.218 |
| Investimenti (***) | 253 | 280 | 97 | 50 | - | 121 | - | 801 |
| Attivo fisso (**) | 3.832 | 4.092 | 699 | 284 | - | 920 | - | 9.827 |
(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.
(**) la porzione di attivo fisso si riferisce alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari.
(***) gli investimenti si riferiscono alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari (al netto dei contributi accertati su tali voci).

La riconciliazione tra EBITA, EBIT e il risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari per i periodi presentati è la seguente:
| Elettronica per | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | Elicotteri | la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Totale |
| EBITA | 406 | 703 | 410 | (203) | 62 | (255) | 1.123 |
| Ammortamenti attività | |||||||
| immateriali acquisite in sede | (5) | (17) | - | - | - | - | (22) |
| di business combination | |||||||
| Costi di ristrutturazione | - | (16) | - | (57) | - | (16) | (89) |
| Proventi/Oneri non ricorrenti | (49) | (23) | (7) | (19) | - | (3) | (101) |
| EBIT | 352 | 647 | 403 | (279) | 62 | (274) | 911 |
| Risultati delle partecipazioni strategiche |
- | (86) | 24 | - | (62) | - | (124) |
| Risultato prima delle | |||||||
| imposte e degli oneri | 352 | 561 | 427 | (279) | - | (274) | 787 |
| finanziari |
| Elettronica per | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | Elicotteri | la Difesa e | Velivoli | Aerostrutture | Spazio | Altre attività | Totale |
| Sicurezza | |||||||
| EBITA | 415 | 805 | 415 | (183) | 31 | (265) | 1.218 |
| Ammortamenti attività | |||||||
| immateriali acquisite in sede | (5) | (19) | - | - | - | - | (24) |
| di business combination | |||||||
| Costi di ristrutturazione | (8) | (46) | (6) | (2) | - | (57) | (119) |
| Proventi/Oneri non ricorrenti | (28) | (64) | (2) | (1) | - | (19) | (114) |
| EBIT | 374 | 676 | 407 | (186) | 31 | (341) | 961 |
| Risultati delle partecipazioni | |||||||
| strategiche | - | (107) | 6 | - | (31) | - | (132) |
| Risultato prima delle | |||||||
| imposte e degli oneri | 374 | 569 | 413 | (186) | - | (341) | 829 |
| finanziari |

La disaggregazione dei ricavi per area geografica (sulla base del paese di riferimento del cliente), e settore di appartenenza è la seguente:
| Elettronica per | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | Elicotteri | la Difesa e Sicurezza |
Velivoli | Aerostrutture | Altre attività |
Elisioni | Totale |
| Italia | 824 | 1.734 | 252 | 76 | 372 | (858) | 2.400 |
| Regno Unito | 511 | 1.008 | - | - | - | (194) | 1.325 |
| Resto d'Europa | 1.172 | 989 | 797 | 100 | 4 | (2) | 3.060 |
| Stati Uniti d'America | 335 | 2.653 | 396 | 210 | 1 | (6) | 3.589 |
| Resto del Mondo | 1.315 | 560 | 1.823 | 56 | - | 7 | 3.761 |
| Ricavi | 4.157 | 6.944 | 3.268 | 442 | 377 | (1.053) | 14.135 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (8) | (636) | (22) | (70) | (317) | 1.053 | - |
| Ricavi terzi | 4.149 | 6.308 | 3.246 | 372 | 60 | - | 14.135 |
| Elettronica per | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | Elicotteri | la Difesa e | Velivoli | Aerostrutture | Altre | Elisioni | Totale |
| Sicurezza | attività | ||||||
| Italia | 707 | 1.567 | 338 | 71 | 417 | (1.039) | 2.061 |
| Regno Unito | 518 | 1.237 | - | 3 | 51 | (130) | 1.679 |
| Resto d'Europa | 1.012 | 1.073 | 856 | 129 | 110 | (4) | 3.176 |
| Stati Uniti d'America | 396 | 2.740 | 615 | 209 | 1 | (9) | 3.952 |
| Resto del Mondo | 1.914 | 595 | 1.276 | 63 | - | (3) | 3.845 |
| Ricavi | 4.547 | 7.212 | 3.085 | 475 | 579 | (1.185) | 14.713 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (14) | (681) | (29) | (68) | (393) | 1.185 | - |
| Ricavi terzi | 4.533 | 6.531 | 3.056 | 407 | 186 | - | 14.713 |
(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.
Di seguito si riporta il dettaglio dell'attivo fisso (attività immateriali e materiali ed investimenti immobiliari) sulla base della dislocazione geografica delle società del Gruppo:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Italia | 5.066 | 5.337 |
| Regno Unito | 1.789 | 1.672 |
| Resto d'Europa | 467 | 556 |
| Stati Uniti d'America | 1.906 | 2.253 |
| Resto del Mondo | 19 | 9 |
| 9.247 | 9.827 |

| Avviamento | Costi di sviluppo | Oneri non | Concessioni, licenze e |
Acquisite per aggregazioni |
Altre attività | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ricorrenti | marchi | aziendali | immateriali | ||||
| 1° gennaio 2021 | |||||||
| Costo | 6.085 | 1.556 | 2.355 | 650 | 1.275 | 518 | 12.439 |
| Ammortamenti | - | (707) | (479) | (439) | (1.009) | (372) | (3.006) |
| Svalutazioni | (2.457) | (136) | (166) | - - |
(27) | (2.786) | |
| Valore in bilancio | 3.628 | 713 | 1.710 | 211 | 266 | 119 | 6.647 |
| Investimenti (al netto dei | |||||||
| relativi contributi) | - | 160 | 118 | 13 | - | 63 | 354 |
| Vendite | - | (2) | - | - - |
(1) | (3) | |
| Ammortamenti | - | (33) | (45) | (19) | (22) | (31) | (150) |
| Svalutazioni | - | (11) | (30) | - - |
1 | (40) | |
| Incrementi da aggregazioni | |||||||
| di imprese | 13 | - | - | - - |
5 | 18 | |
| Altri movimenti | 195 | 22 | 7 | 23 | 16 | (10) | |
| 253 | |||||||
| 31 dicembre 2021 | 3.836 | 849 | 1.760 | 228 | 260 | 146 | 7.079 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 6.478 | 1.742 | 2.481 | 687 | 1.363 | 583 | 13.334 |
| Ammortamenti | - | (749) | (524) | (459) | (1.103) | (411) | (3.246) |
| Svalutazioni | (2.642) | (144) | (197) | - - |
(26) | (3.009) | |
| Valore in bilancio | 3.836 | 849 | 1.760 | 228 | 260 | 146 | 7.079 |
| Investimenti (al netto dei | - | 133 | 98 | 10 | - | 72 | 313 |
| relativi contributi) | |||||||
| Vendite | - | (1) | - | - - |
- | (1) | |
| Ammortamenti | - | (39) | (64) | (23) | (24) | (37) | (187) |
| Svalutazioni | - | (1) | (21) | - - |
(1) | (23) | |
| Incrementi da aggregazioni | 269 | - | - | - 124 |
- | 393 | |
| di imprese | |||||||
| Variazioni di perimetro | (201) | - | - | - - |
- | (201) | |
| Altri movimenti | 21 | 2 | 1 | 28 | (5) | (10) | 37 |
| 31 dicembre 2022 | 3.925 | 943 | 1.774 | 243 | 355 | 170 | 7.410 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 6.742 | 1.862 | 2.580 | 709 | 1.524 | 628 | 14.045 |
| Ammortamenti | - | (784) | (588) | (466) | (1.169) | (432) | (3.439) |
| Svalutazioni | (2.817) | (135) | (218) | - - |
(26) | (3.196) | |
| Valore in bilancio | 3.925 | 943 | 1.774 | 243 | 355 | 170 | 7.410 |
| 31 dicembre 2021 | |||||||
| Valore lordo | 4.794 | ||||||
| Contributi | 3.034 | ||||||
| 31 dicembre 2022 | |||||||
| Valore lordo | 4.814 | ||||||
| Contributi | 3.040 |
Gli investimenti del periodo sono esposti al netto dei relativi contributi. Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 19 (€mil. 33 al 31 dicembre 2021). L'impairment di oneri non ricorrenti si riferisce prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli.

Come indicato nelle Nota 4.1, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato alle cash generating unit (CGU) o ai gruppi di CGU, individuate sulla base della struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, cinque settori di business. Rispetto al 31 dicembre 2021, le CGU sulle quali è allocato l'avviamento hanno risentito della scorporazione del settore Aeronautica nei settori Velivoli e Aerostrutture, effettuata per fornire una rappresentazione in più stretta coerenza con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. L'avviamento in precedenza allocato su Aeronautica è stato interamente attribuito alla Cash Generating Unit Velivoli, sulla base dei relative fair value.
Di seguito sono riportati gli avviamenti al 31 dicembre 2022 e 2021 per CGU:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Elicotteri | 1.266 | 1.241 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 2.510 | 2.626 |
| DRS | 1.490 | 1.647 |
| Divisioni Leonardo | 1.020 | 979 |
| Velivoli | 60 | 60 |
| 3.836 | 3.927 |
L'incremento netto rispetto al 31 dicembre 2021 è principalmente dovuto alle operazioni condotte dalla controllata Leonardo DRS e alle differenze di traduzione degli avviamenti denominati in USD e GBP.
Con riferimento alla Leonardo DRS, l'operazione di fusione della RADA, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14 sulle "aggregazioni di impresa", ha comportato l'iscrizione di un avviamento preliminarmente determinato in USDmil. 283 (€mil. 269) mentre una porzione dell'avviamento precedentemente allocato alla CGU, determinata con il metodo del relative fair value e pari a USDmil. 211 (€mil. 201), è stato attribuito al business GES, ceduto nel corso del 2022. Con riferimento alle differenze di traduzione, l'effetto negativo delle attività in GBP è stato più che compensato dall'effetto positivo realizzato sulle attività espresse in USD.
L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test. Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare, tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte – determinate in maniera figurativa – ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione,

mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:
I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2022 e 2021 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | Wacc | g-rate | |
| 7,0% | 2,0% | 8,6% | 2,0% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| 7,5% | 2,0% | 9,0% | 2,0% | |
| 6,1% | 2,0% | 7,5% | 2,0% | |
| 6,7% | 2,0% | 8,1% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambiamento nelle stesse potesse modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2022 e 2021 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU
di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.
| 31 dicembre 2021 | Margine post sensitivity | |||
|---|---|---|---|---|
| Margine (caso base) | Wacc | g-rate | ROS TV | |
| Elicotteri | 1.652 | 1.128 | 1.213 | 1.429 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 2.938 | 2.499 | 2.588 | 2.700 |
| Divisioni Leonardo | 11.950 | 10.289 | 10.528 | 11.517 |
| Velivoli | 7.667 | 7.030 | 7.129 | 7.423 |
| 31 dicembre 2022 | Margine post sensitivity | |||
| Margine (caso base) | Wacc | g-rate | ROS TV | |
| Elicotteri | 910 | 556 | 630 | 724 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 2.129 | 1.800 | 1.891 | 1.998 |
| Divisioni Leonardo | 8.623 | 7.625 | 7.812 | 8.332 |
| Velivoli | 5.774 | 5.433 | 5.499 | 5.631 |
Gli investimenti in "Costi di sviluppo" si riferiscono ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed Elicotteri rispettivamente €mil. 49 e €mil. 84. L'incremento degli "Oneri non ricorrenti" si riferisce principalmente ai settori Elicotteri per €mil. 78 e Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 22. Sul totale degli investimenti influiscono i contributi ricevuti nel corso dell'esercizio, rilevati a decremento degli stessi. Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti viene separatamente evidenziata all'interno delle altre attività non correnti (Nota 13). I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.
Gli impairment dell'esercizio si riferiscono prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment. Essi vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili i business plan di prodotto includono gli eventuali investimenti legati alle tematiche di climate change.
I costi di ricerca e sviluppo complessivi, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 2.003.
La voce "Concessioni, licenze e marchi" include, in particolare, il valore delle licenze acquisite in esercizi precedenti nel settore Elicotteri. Con riferimento all'acquisizione totalitaria del programma AW609, tale valore include anche la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter, sulla base dell'andamento commerciale del programma (Nota 24).
Le attività immateriali acquisite per effetto delle aggregazioni di imprese si incrementano principalmente per effetto dell'operazione RADA, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14 sulle "aggregazioni di impresa", parzialmente compensato dagli ammortamenti del periodo. La composizione di tali attività è la seguente:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Conoscenze tecnologiche | 80 | 155 |
| Marchi | 42 | 41 |
| Backlog e posizionamento commerciale | 138 | 159 |
| 260 | 355 |
La voce "Altre attività immateriali" accoglie principalmente il software, le attività immateriali in corso e gli acconti.
| 10. | ATTIVITÀ MATERIALI |
|---|---|
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2021 | |||||
| Costo | 1.585 | 1.673 | 2.330 | 1.609 | 7.197 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (744) | (1.314) | (2.043) | (1.081) | (5.182) |
| Valore in bilancio | 841 | 359 | 287 | 528 | 2.015 |
| Investimenti | 3 | 21 | 41 | 257 | 322 |
| Vendite | - | (1) | - | (3) | (4) |
| Ammortamenti | (46) | (75) | (65) | (61) | (247) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 1 | 1 | - | - | 2 |
| Altri movimenti | 56 | 70 | 47 | (139) | 34 |
| 31 dicembre 2021 | 855 | 375 | 310 | 582 | 2.122 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.647 | 1.762 | 2.450 | 1.716 | 7.575 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (792) | (1.387) | (2.140) | (1.134) | (5.453) |
| Valore in bilancio | 855 | 375 | 310 | 582 | 2.122 |
| Investimenti | 8 | 38 | 53 | 388 | 487 |
| Vendite | (1) | (2) | - | (5) | (8) |
| Ammortamenti | (44) | (78) | (81) | (65) | (268) |
| Svalutazioni | - | - | (1) | - | (1) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 4 | 20 | - | 2 | 26 |
| Altri movimenti | 40 | 27 | 94 | (151) | 10 |
| 31 dicembre 2022 | 862 | 380 | 375 | 751 | 2.368 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.689 | 1.775 | 2.539 | 1.879 | 7.882 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (827) | (1.395) | (2.164) | (1.128) | (5.514) |
| Valore in bilancio | 862 | 380 | 375 | 751 | 2.368 |
Gli investimenti del 2022 sono relativi ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 185, Velivoli per €mil. 96, Aerostrutture per €mil. 49, Elicotteri per €mil. 71 e alle Altre attività per €mil. 86.
La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil. 391 al 31 dicembre 2022 e €mil. 250 al 31 dicembre 2021).

Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 206 (€mil. 173 al 31 dicembre 2021).
Gli incassi futuri riferibili a contratti di leasing operativi attivi sono pari €mil. 9 (€mil. 11 al 31 dicembre 2021), di cui €mil. 1 oltre i 5 anni.
| Diritti d'uso su terreni e fabbricati |
Diritti d'uso su impianti a macchinari |
Diritti d'uso su altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2021 | ||||
| Costo | 601 | 11 | 66 | 678 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (113) | (4) | (34) | (151) |
| Valore in bilancio | 488 | 7 | 32 | 527 |
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 38 | 4 | 21 | 63 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | (4) | - | 4 | - |
| Ammortamenti | (67) | (2) | (19) | (88) |
| Altri movimenti | 28 | 1 | (1) | 28 |
| 31 dicembre 2021 | 483 | 10 | 37 | 530 |
| così composto: | ||||
| Costo | 666 | 17 | 86 | 769 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (183) | (7) | (49) | (239) |
| Valore in bilancio | 483 | 10 | 37 | 530 |
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 65 | 10 | 5 | 80 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | (8) | - | 1 | (7) |
| Ammortamenti | (69) | (4) | (19) | (92) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 12 | - | - | 12 |
| Altri movimenti | 10 | 1 | 2 | 13 |
| 31 dicembre 2022 | 493 | 17 | 26 | 536 |
| così composto: | ||||
| Costo | 728 | 28 | 84 | 840 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (235) | (11) | (58) | (304) |
| Valore in bilancio | 493 | 17 | 26 | 536 |
Nel corso del 2022 la voce si è incrementata per la sottoscrizione di nuovi contratti, al netto delle quote di ammortamento.
Le locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e quelle aventi ad oggetto beni di modesto valore sono rilevati nella voce "costi per acquisti" (Nota 29).
Al 31 dicembre 2022 risultato impegni di leasing per €mil. 104 (nel 2021 €mil. 109), principalmente riferiti al nuovo sito della Leonardo UK e €mil. 3 su leasing a breve termine (nel 2021 €mil. 4).

| 2021 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | |
| Partecipazioni strategiche | 1.050 | 1.050 | 1.843 | 1.843 | ||
| Joint Venture non rilevanti singolarmente: |
85 | (8) | 77 | 59 | (5) | 54 |
| - Rotorsim Srl | 39 | 39 | 37 | 37 | ||
| - Advanced Acoustic Concepts LLC | 24 | 24 | - | |||
| - Closed Joint Stock Company Helivert |
(8) | (8) | (5) | (5) | ||
| - Orizzonte - Sistemi navali | 17 | 17 | 17 | 17 | ||
| - Altre minori | 5 | - | 5 | 5 | - | 5 |
| Società collegate non rilevanti singolarmente |
184 | - | 184 | 197 | (7) | 190 |
| 1.319 | (8) | 1.311 | 2.099 | (12) | 2.087 |
Il Gruppo opera in alcuni settori anche tramite entità il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi, valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto qualificate come joint venture.
Le joint venture ritenute rilevanti, sia da un punto di vista dei volumi che dell'approccio strategico del Gruppo, sono le seguenti:
| Ragione sociale | Natura della relazione | Sede operativa principale |
Sede legale | % di possesso |
|---|---|---|---|---|
| Gruppo Telespazio |
JV con Thales, tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari |
Roma, Italia | Roma, Italia | 67% |
| Gruppo Thales Alenia Space |
JV con Thales, tra i principali operatori in Europa nei sistemi satellitari e all'avanguardia per le infrastrutture orbitanti |
Tolosa, Francia | Cannes, Francia | 33% |
| GIE ATR | JV con Airbus Group, tra i principali operatori al mondo nel settore dei velivoli regionali a turboelica di capacità tra i 50 e i 70 posti |
Tolosa, Francia | Tolosa, Francia | 50% |
| Gruppo MBDA | JV con Airbus Group e BAE Systems (per il tramite della controllante AMSH BV), tra i principali operatori al mondo nel campo missilistico |
Parigi, Francia | Parigi, Francia | 25% |
In particolare, relativamente alle società rientranti nella cosiddetta "Space Alliance" - Thales Alenia Space e Telespazio - la Società ha effettuato un'approfondita analisi degli accordi in essere al fine di accertare l'eventuale sussistenza di situazioni di controllo (con riferimento a Telespazio) o di mera influenza notevole (con riferimento a Thales Alenia Space), concludendo che entrambe dovessero essere considerate da Leonardo come Joint Venture. Nello specifico, la "Space Alliance" disciplina in maniera univoca la governance di entrambe le società, rimandando poi a patti parasociali predisposti in maniera speculare. Con particolare riferimento a Telespazio, in cui il Gruppo detiene più del 50% delle quote azionarie, le analisi effettuate hanno portato a ritenere che la governance della società sia tale da considerare la società come entità a controllo congiunto, in virtù delle regole di composizione degli organi decisionali e della previsione del consenso unanime dei soci su materie di particolare rilevanza – tali da non poter essere definite meramente "protettive", così come definito dall'IFRS10 - ai fini della gestione della società. L'analisi sostanziale, svolta tenendo conto delle peculiarità dei business di riferimento, ha inoltre evidenziato come i meccanismi di risoluzione di eventuali deadlock (cioè delle situazioni in cui si crea uno "stallo decisionale", con impossibilità da parte dei soci di decidere in maniera congiunta su argomenti sui quali sono chiamati ad esprimersi attraverso il meccanismo del consenso unanime) siano tali da non consentire al venturer di maggioranza di imporre la propria volontà, essendo previsto, nel caso di impossibilità di ricomporre la decisione nonostante i complessi meccanismi di escalation previsti dai patti parasociali, il diritto in favore del venturer di minoranza di sciogliere la Joint Venture, riprendendo possesso degli asset originariamente conferiti, attraverso l'esercizio di un diritto di call ovvero e solo in subordine, nel caso questa non sia esercitabile, uscire dalla JV attraverso l'esercizio di un diritto di put. In caso di "stallo decisionale", pertanto, si potrebbe in ultima istanza arrivare alla liquidazione della Joint Venture stessa o alla cessione della partecipazione da parte del venturer di minoranza: in entrambi tali scenari i venturer potrebbero dover condividere o trasferire parte degli asset - con particolare riferimento a competenze tecnologiche o know-how - originariamente conferiti.
L'analisi condotta dall'altro venturer ha invece portato a conclusioni diverse con riferimento a Thales Alenia Space, consolidata integralmente da Thales, pur in presenza della struttura di governance in precedenza rappresentata. L'applicazione di tali diverse conclusioni su Leonardo, con conseguente consolidamento integrale di Telespazio, avrebbe così modificato i principali indicatori del Gruppo:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Ricavi | +595 | 640 |
| EBITA | +33 | +31 |
| EBIT | +32 | +28 |
| Risultato netto (dei terzi) | +14 | +15 |
| FOCF | +47 | +70 |
| Indebitamento Netto di Gruppo | -4 | -17 |
Con riferimento alle società collegate, nel corso del 2022 il Gruppo Leonardo ha finalizzato l'operazione di acquisizione di una quota pari al 25,1% della HENSOLDT AG ("Hensoldt"), società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, quotata nella Borsa di Francoforte. Il prezzo complessivo pagato da Leonardo è stato pari a €mil. 618 (inclusivo dei costi di transazione) e ha determinato la rilevazione di un avviamento implicito, incluso nel valore della partecipazione, pari a circa €mil. 365, oltre a intangible asset relativi alla valorizzazione della Customer relationship e del Backlog, pari rispettivamente a circa €mil. 126 e €mil. 25.
Si riportano di seguito alcune informazioni rilevanti relative alla società:
| Ragione sociale | Natura della relazione | Sede operativa principale |
Sede legale | % di possesso |
|---|---|---|---|---|
| Gruppo Hensoldt | Società collegata | Taufkirchen, Germania |
Taufkirchen, Germania |
25,1% |
Stante l'attuale composizione azionaria e di governance, Hensoldt entra nel perimetro di consolidamento del Gruppo Leonardo come società collegata ed è valutata con il metodo del patrimonio netto. La valenza della partecipazione, ai fini di Leonardo paragonabile a quella della partecipazione nelle Joint Venture Strategiche sia sotto il profilo strategico che sotto quello economico, ne ha determinato l'inquadramento quale "strategica". Di conseguenza, i dati economico finanziari della società sono di seguito riportati, al pari delle altre Joint Venture ritenute strategiche, coerentemente con quanto disposto dall'IFRS12:

| 31 dicembre 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MBDA | ||||||
| Thales | (tramite | GIE ATR | ||||
| Telespazio (JV) | Alenia | AMSH BV) | (JV) | Hensoldt | Totale | |
| Space (JV) | (JV) | |||||
| Attività non correnti | 363 | 1.949 | 2.732 | 265 | ||
| Attività correnti | 400 | 2.027 | 7.849 | 749 | ||
| - di cui disponibilità e mezzi equivalenti | 19 | 11 | 163 | 8 | ||
| Passività non correnti | 79 | 280 | 680 | 279 | ||
| - di cui passività finanziarie non correnti | ||||||
| 27 | - | 6 | 161 | |||
| Passività correnti | 363 | 1.851 | 8.842 | 613 | ||
| - di cui passività finanziarie correnti | 18 | 453 | 21 | 99 | ||
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 17 | - | 1 | - | ||
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 304 | 1.845 | 1.058 | 122 | ||
| Ricavi (100%) | 605 | 2.155 | 4.234 | 703 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 21 | 66 | 165 | 25 | ||
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | 2 | (6) | (5) | 2 | ||
| Imposte sul reddito (100%) | (20) | 14 | (112) | - | ||
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation (100%) |
37 | 112 | 344 | (48) | ||
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al | - | - | - | - | ||
| netto dell'effetto fiscale (100%) Altre componenti di conto economico complessivo |
||||||
| (100%) | 1 | 49 | 248 | (19) | ||
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 38 | 161 | 592 | (67) | - | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | 184 | 555 | 152 | 16 | 907 | |
| gennaio % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di |
||||||
| competenza del Gruppo | 25 | 37 | 86 | (24) | - | 124 |
| % di utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo |
- | - | - | - | - | - |
| % delle altre componenti di conto economico complessivo di competenza del Gruppo |
1 | 16 | 62 | (10) | - | 69 |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del Gruppo |
26 | 53 | 148 | (34) | - | 193 |
| Dividendi ricevuti | (21) | (33) | (54) | |||
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | 15 | 76 | 91 | |||
| Delta cambio e altri movimenti | 1 | (2) | 3 | 2 | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al | ||||||
| 31 dicembre | 205 | 608 | 265 | 61 | - | 1.139 |
| Rettifiche di consolidato | 1 | (207) | 117 | (89) | ||
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 206 | 401 | 382 | 61 | - | 1.050 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 25 | 37 | 86 | (24) | - | 124 |
| Rettifiche di consolidato | - | - | - | - | - | |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
25 | 37 | 86 | (24) | - | 124 |

| 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MBDA | ||||||
| Thales | (tramite | GIE ATR | ||||
| Telespazio (JV) | Alenia | AMSH BV) | (JV) | Hensoldt | Totale | |
| Space (JV) | (JV) | |||||
| Attività non correnti | 358 | 1.958 | 2.748 | 239 | 1.335 | |
| Attività correnti | 420 | 1.881 | 8.160 | 860 | 1.644 | |
| - di cui disponibilità e mezzi equivalenti | 14 | 14 | 136 | 4 | 460 | |
| Passività non correnti | 70 | 228 | 40 | 186 | 1.160 | |
| - di cui passività finanziarie non correnti | 23 | - | 11 | 74 | 621 | |
| Passività correnti | 373 | 1.858 | 9.338 | 712 | 1.203 | |
| - di cui passività finanziarie correnti | 14 | 294 | 22 | 115 | 16 | |
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 18 | - | (1) | - | 13 | |
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 317 | 1.753 | 1.531 | 201 | 603 | |
| Ricavi (100%) | 650 | 2.175 | 4.210 | 821 | 1.707 | |
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 26 | 59 | 194 | 42 | 103 | |
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | 3 | (21) | 14 | 4 | (39) | |
| Imposte sul reddito (100%) | (16) | (19) | (123) | (2) | (49) | |
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation (100%) |
42 | 11 | 386 | (11) | 78 | |
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al | ||||||
| netto dell'effetto fiscale (100%) | - | - | - | - | - | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | ||||||
| (100%) | 3 | (22) | 334 | 7 | 147 | |
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 45 | (11) | 720 | (4) | 225 | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | ||||||
| gennaio | 205 | 608 | 265 | 61 | - | 1.139 |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di competenza del Gruppo |
28 | 4 | 97 | (6) | 20 | 143 |
| % di utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, | ||||||
| al netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo | - | - | - | - | - | - |
| % delle altre componenti di conto economico | ||||||
| complessivo di competenza del Gruppo | 2 | (7) | 84 | 4 | 37 | 120 |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del | ||||||
| Gruppo | 30 | (3) | 181 | (2) | 57 | 263 |
| Dividendi ricevuti | (21) | (27) | (62) | (7) | (117) | |
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | 38 | 38 | ||||
| Acquisizioni | 100 | 100 | ||||
| Delta cambio e altri movimenti | (1) | 3 | 2 | 4 | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al | ||||||
| 31 dicembre | 213 | 578 | 384 | 100 | 152 | 1.427 |
| Rettifiche di consolidato | 1 | (209) | 116 | 508 | 416 | |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 214 | 369 | 500 | 100 | 660 | 1.843 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 28 | 4 | 97 | (6) | 20 | 143 |
| Rettifiche di consolidato | - | (1) | - | - | (10) | (11) |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il | ||||||
| metodo del patrimonio netto | 28 | 3 | 97 | (6) | 10 | 132 |

La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è verificata, laddove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso test di impairment. Con riferimento alla società Hensoldt AG, quotata alla Borsa di Francoforte, si riporta di seguito il raffronto tra il valore della partecipazione e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre:
| Società quotata | N° azioni | Valori di borsa | Valore partecipazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| possedute | Unitario € | Compl. €mil. | €mil. | ||
| Hensoldt AG | 26.355.000 | 21,8 | 575,8 | 660 |
Si riporta, inoltre, un riepilogo dei dati economico finanziari aggregati delle altre società collegate che non rivestono singolarmente una rilevanza particolare per il Gruppo.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Altre JV non rilevanti singolarmente |
Società collegate non rilevanti singolarmente |
Altre JV non rilevanti singolarmente |
Società collegate non rilevanti singolarmente |
|
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | 78 | 173 | 85 | 184 |
| gennaio | ||||
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di competenza del Gruppo |
2 | 11 | 2 | 20 |
| % delle altre componenti di conto economico complessivo di competenza del Gruppo |
3 | 1 | 4 | 5 |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del Gruppo |
5 | 12 | 6 | 25 |
| Dividendi ricevuti | (8) | (8) | (8) | |
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | 6 | 3 | ||
| Acquisizioni | 4 | |||
| Cessioni | (24) | |||
| Delta cambio e altri movimenti | 2 | (3) | (7) | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre |
85 | 184 | 59 | 197 |
| Rettifiche di consolidato | - | - | - | - |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 85 | 184 | 59 | 197 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo Rettifiche di consolidato |
2 | 11 | 2 | 20 |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
2 | 11 | 2 | 20 |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto a fondo rischi partecipazioni |
1 | 1 | (13) |

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti a terzi | 1 | - |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 10 | 6 |
| Attività nette piani a benefici definiti (Nota 23) | 585 | 215 |
| Crediti verso parti correlate (Nota 36) | 13 | 13 |
| Altri crediti non correnti | 10 | 42 |
| Crediti non correnti | 619 | 276 |
| Risconti attivi - quote non correnti | 19 | 20 |
| Investimenti in partecipazioni valutate al costo | 26 | 23 |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 15 | 29 |
| Attività non correnti | 60 | 72 |
Il netto decremento delle attività non correnti è riconducibile alla valutazione attuariale delle Attività nette relative ai piani a benefici definiti, per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 23 sui "Benefici ai dipendenti".
In data 29 novembre 2022 Leonardo ha comunicato il perfezionamento dell'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. ("Leonardo DRS") e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. ("RADA"), quotata al NASDAQ e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE"), con una capitalizzazione di borsa che nel corso dell'anno è oscillata tra USDmil. 500 e USDmil. 600.
RADA è attiva nel business dei radar tattici per la difesa short range e basso costo, particolarmente adatti per applicazioni terrestri Short Range Air Defence e Contro-UAV. I prodotti di RADA costituiscono una strategica espansione del portafoglio di DRS e del Gruppo Leonardo, completando l'offerta di sensori a bordo dei mezzi terrestri, e presentano caratteristiche funzionali e configurative diverse dai radar attualmente presenti nel portafoglio della divisione Elettronica di Leonardo e di Hensoldt, rendendoli quindi complementari in una prospettiva di offerta integrata. Tale operazione consente, inoltre, a Leonardo di costituire una concreta presenza in Israele, in linea con il proprio obiettivo di rafforzamento internazionale.
Il corrispettivo legato all'operazione, a fronte del quale è stato assegnato agli azionisti di RADA una quota pari al 19,1% di Leonardo DRS, è stato determinato in USDmil. 513 (al 31 dicembre 2022 pari a €mil. 481), generando un avviamento preliminarmente determinato in USDmil. 283 (€mil. 269). A seguito dell'operazione Leonardo continua a mantenere la quota dell'80,9% di Leonardo DRS, attraverso la controllata statunitense Leonardo US Holding, le cui azioni sono state quotate con il simbolo "DRS" al NASDAQ - a partire dall'apertura delle negoziazioni del 29 novembre 2022 - e alla Borsa di Tel Aviv ("TASE") - a partire dall'apertura delle negoziazioni del 30 novembre 2022.
Il processo di Purchase Price Allocations sui valori acquisiti non è ancora stato concluso mentre le risultanze preliminari sono di seguito riportate:
| (\$mil.) | Valori contabili | Fair value adjustments |
Fair value |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali acquisite per aggregazioni aziendali | - | 131 | 131 |
| Altre attività non correnti | 47 | (5) | 42 |
| Altre attività correnti | 90 | 1 | 91 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 19 | - | 19 |
| Attività acquisite | 156 | 127 | 283 |
| Passività non correnti | (14) | (13) | (27) |
| Passività correnti | (25) | (1) | (26) |
| Passività assunte | (39) | (14) | (53) |
| Attività nette acquisite, escluso l'avviamento | 230 | ||
| Corrispettivo totale | 513 | ||
| Avviamento derivante dall'acquisizione | 283 |
Con riferimento all'esercizio precedente:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 2.238 | 2.314 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 1.494 | 1.601 |
| Attività derivanti da contratti point in time | 267 | 336 |
| Acconti a fornitori | 1.487 | 1.087 |
| 5.486 | 5.338 |
Le rimanenze sono esposte al netto dei fondi svalutazione pari a €mil. 757 (€mil. 817 al 31 dicembre 2021).
Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 7.125 | 7.346 |
| Passività derivanti da contratti | (3.377) | (3.694) |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 3.748 | 3.652 |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 7.942 | 8.119 |
| Attività derivanti da contratti | - | (104) |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 7.942 | 8.015 |
Le attività derivanti da contratti includono il valore netto delle attività svolte per importi superiori agli acconti ricevuti dai clienti. Analogamente le passività derivanti da contratti accolgono la fattispecie contraria.
Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Costi sostenuti e margini riconosciuti | 7.125 | 7.450 |
| Acconti incassati | (11.319) | (11.813) |
| Valore netto | (4.194) | (4.363) |
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | ||
| Crediti | 3.127 | 39 | 3.205 | 82 | |
| Impairment cumulati | (564) | (23) | (587) | (33) | |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 36) | 640 | 45 | 720 | 56 | |
| 3.203 | 61 | 3.338 | 105 |
L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio credito sono riportate nella Nota 37.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 108 | 224 |
| Risconti attivi - quote correnti | 104 | 110 |
| Crediti per contributi | 57 | 59 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 49 | 35 |
| Crediti per imposte indirette | 40 | 64 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 4 | 2 |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 36) | 6 | 3 |
| Altre attività | 121 | 101 |
| 489 | 598 |

| Fair value al | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | ||
| Interest rate swap | |||||||
| Trading | - | (1) | (1) | - | (1) | (1) | |
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - | |
| Cash flow hedge | - | (13) | (13) | 30 | - | 30 | |
| Currency | |||||||
| forward/swap/option | |||||||
| Trading | - | - | - | - | - | - | |
| Fair value hedge | 10 | (2) | 8 | 1 | (20) | (19) | |
| Cash flow hedge | 98 | (145) | (47) | 193 | (275) | (82) |
L'andamento del fair value dei derivati in portafoglio è di seguito riportato:
La variazione di periodo è illustrata nei prospetti di cash-flow. Le disponibilità al 31 dicembre 2022 includono €mil. 5 di depositi vincolati (€mil. 2 al 31 dicembre 2021).
| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Azioni proprie | Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |
| 31 dicembre 2021 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
- | - | - | - | - |
| 31 dicembre 2022 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| così composto: | |||||
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2022 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.
Il prospetto della movimentazione delle Altre riserve e del Patrimonio di Terzi è riportato nella sezione dei prospetti contabili.
La riserva include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto

di copertura. In accordo con quanto disposto dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting, la riserva include inoltre la variazione fair value della componente a termine dei contratti forward (punti premio), riversata a conto economico nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.
La riserva relativa alle società consolidate si movimenta per effetto delle seguenti variazioni:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Dollaro USA | 176 | 150 |
| Sterlina UK | 156 | (141) |
| Altre valute | (5) | 3 |
| 327 | 12 |
Cumulativamente, la riserva è negativa per €mil. 179, principalmente per le differenze di traduzione sulle componenti denominate in sterlina.
| Gruppo - società consolidate | Gruppo - società valutate ad equity | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore ante | Effetto | Valore netto | Valore ante | Effetto | Valore | |
| imposte | fiscale | (*) | imposte | fiscale | netto | |
| 2021 | ||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | 305 | (91) | 214 | 64 | (11) | 53 |
| Variazione cash-flow hedge | (61) | 14 | (47) | (12) | 1 | (11) |
| Differenza di traduzione | 327 | - | 327 | 13 | - | 13 |
| Valutazioni fair value to OCI | - | - | 18 | - | 18 | |
| Totale | 571 | (77) | 494 | 83 | (10) | 73 |
| 2022 | ||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | (324) | 87 | (237) | 183 | (39) | 144 |
| Variazione cash-flow hedge | (24) | 7 | (17) | (7) | 2 | (5) |
| Differenza di traduzione | 12 | - | 12 | 4 | - | 4 |
| Valutazioni fair value to OCI | - | - | - | (13) | - | (13) |
| Totale | (336) | 94 | (242) | 167 | (37) | 130 |
(*) Il valore netto include la quota Gruppo delle componenti che non potranno essere riclassificate nell'utile (perdita) di periodo, al 31 dicembre 2022 pari a -€mil. 236 (€mil. 214 nel 2021), e delle componenti che potranno essere riclassificate nell'utile (perdita) di periodo, al 31 dicembre 2022 pari a -€mil. 6 (€mil. 280 nel 2021).
Non ci sono effetti fiscali relativi alle voci degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto dei Terzi.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Totale | Non correnti | Correnti | Totale | ||
| Obbligazioni | 1.855 | 626 | 2.481 | 1.592 | 36 | 1.628 | |
| Debiti verso banche | 1.599 | 49 | 1.648 | 1.279 | 71 | 1.350 | |
| Passività per leasing | 460 | 78 | 538 | 472 | 74 | 546 | |
| Passività per leasing verso parti correlate Altri debiti finanziari |
26 | 4 | 30 | 20 | 4 | 24 | |
| verso parti correlate (Nota 36) |
100 | 756 | 856 | 100 | 862 | 962 | |
| Altri debiti finanziari | 72 | 45 | 117 | 68 | 35 | 103 | |
| 4.112 | 1.558 | 5.670 | 3.531 | 1.082 | 4.613 |

| 1° gennaio 2021 | Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio | 31 dicembre 2021 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 3.220 | - | (858) | 98 | 21 | 2.481 |
| Debiti verso banche | 896 | 801 | (49) | - | - | 1.648 |
| Passività per leasing | 525 | 63 | (77) | (1) | 28 | 538 |
| Passività per leasing verso parti correlate |
30 | - | (3) | 1 | 2 | 30 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate |
881 | - | (24) | (1) | - | 856 |
| Altri debiti finanziari | 152 | 10 | (47) | - | 2 | 117 |
| 5.704 | 874 | (1.058) | 97 | 53 | 5.670 |
| 1° gennaio 2022 | Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio | 31 dicembre 2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.481 | - | (942) | 68 | 21 | 1.628 |
| Debiti verso banche | 1.648 | 203 | (498) | - | (3) | 1.350 |
| Passività per leasing | 538 | 80 | (89) | 7 | 10 | 546 |
| Passività per leasing verso parti correlate |
30 | - | (4) | - | (2) | 24 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate |
856 | - | - | 106 | - | 962 |
| Altri debiti finanziari | 117 | 9 | (19) | (5) | 1 | 103 |
| 5.670 | 292 | (1.552) | 176 | 27 | 4.613 |
Movimenti netti per le passività correnti. Le voci includono inoltre i movimenti derivanti dall'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo, cui potrebbero non corrispondere effettivi movimenti di cassa.
Il decremento dei debiti obbligazionari rispetto al 31 dicembre 2021 è attribuibile:
Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Il decremento dei debiti bancari tiene conto del rimborso anticipato, avvenuto nel mese di dicembre 2022, del Term Loan di € 500 milioni sottoscritto nel 2018 e con naturale scadenza novembre 2023, parzialmente compensato dall'utilizzo del Term Loan sottoscritto dalla controllata Leonardo DRS.
Si segnala che covenant finanziari sono presenti sia nella linea di credito Revolving Credit Facility di €mil. 2.400 che nel Term Loan ESG-linked di €mil. 600, e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP nonchè a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2022 per €mil. 500). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,0 e 16,1).
Covenant finanziari, in linea con le standard practices statunitensi, sono inoltre previsti nei finanziamenti bancari concessi in favore di Leonardo DRS. Anche tali indici finanziari (Indebitamento Netto / EBITA adj non superiore a 3,75 e EBITA adj /Net interest non inferiore a 3,0, da determinare sulla base dei dati desumibili dal bilancio US GAAP del Gruppo LDO DRS) risultano rispettati in relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale.
Si riporta, di seguito, la riconciliazione della movimentazione dei debiti finanziari con i flussi derivanti da attività di finanziamento:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 5.704 | 5.670 |
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: | (129) | (1.131) |
| - Rimborso di prestiti obbligazionari | (739) | (841) |
| - Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan | 800 | - |
| - Rimborso finanziamento BEI e Term Loan | - | (547) |
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari | (190) | 257 |
| Movimenti non monetari: | 95 | 74 |
| - Componenti non monetarie delle passività per leasing | 63 | 80 |
| - Effetto cambi | 53 | 27 |
| - Rateo interessi | (21) | (33) |
| Saldo al 31 dicembre | 5.670 | 4.613 |
Il decremento del periodo è dovuto all'avvenuto rimborso nel mese di gennaio 2022 dell'emissione di Leonardo S.p.a. del 2009 di residui nominali €mil. 556, giunta alla sua naturale scadenza, e al rimborso anticipato integrale da parte della controllata Leonardo US Holding LLC delle proprie obbligazioni.
Di seguito si riporta il dettaglio dei prestiti obbligazionari in essere al 31 dicembre 2022:
| Emittente | Anno di emissione |
Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) |
Coupon annuo |
Tipologia di offerta |
|---|---|---|---|---|---|---|
| LDO (*) | 2005 | 2025 | € | 500 | 4,875% | Istituzionale Europeo |
| LDO (*) | 2017 | 2024 | € | 600 | 1,500% | Istituzionale Europeo |
| LDO (*) | 2020 | 2026 | € | 500 | 2,375% | Istituzionale Europeo |
(*) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo ed emesse nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.

| 1° gennaio 2021 |
Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2021 |
Fair value | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 517 | 25 | (24) | 518 | 563 | ||
| 600 €mil. LDO 2022* | 582 | 30 | (29) | 583 | 559 | ||
| 300 USDmil. LH 2039* | 101 | 8 | (8) | 9 | 110 | 144 | |
| 500 USDmil. LH 2040* | 151 | 10 | (10) | 12 | 163 | 188 | |
| 600 €mil. LDO 2024* | 601 | 10 | (9) | 602 | 611 | ||
| 950 €mil. LDO 2021* | 770 | 2 | (739) | (33) | - | ||
| 500 €mil. LDO 2026* | 498 | 13 | (6) | 505 | 520 | ||
| 3.220 | 98 | (739) | (119) | 21 | 2.481 | 2.585 |
| 1° gennaio 2022 |
Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2022 |
Fair value | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 518 | 24 | (24) | 518 | 509 | ||
| 600 €mil. LDO 2022* | 583 | 2 | (556) | (29) | - | ||
| 300 USDmil. LH 2039* | 110 | 8 | (115) | (12) | 9 | - | |
| 500 USDmil. LH 2040* | 163 | 10 | (170) | (15) | 12 | - | |
| 600 €mil. LDO 2024* | 602 | 10 | (9) | 603 | 586 | ||
| 500 €mil. LDO 2026* | 505 | 14 | (12) | 507 | 475 | ||
| 2.481 | 68 | (841) | (101) | 21 | 1.628 | 1.570 |
(*) Anno di scadenza delle obbligazioni.
Il fair value delle obbligazioni è stato determinato sulla base dei prezzi quotati delle emissioni in essere (livello 1 della gerarchia del fair value).
Le passività finanziarie del Gruppo presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Passività per leasing verso parti correlate |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 anno | - | 626 | 22 | 27 | - | 78 | - | 4 | 756 | - 22 |
23 | 800 | 758 | |
| 2-5 anni | - | 1.589 | 631 | 38 | - | 336 | - | 18 | - | - 63 |
- | 694 | 1.981 | |
| Oltre 5 anni | - | 266 | 768 | 162 | - | 124 | - | 8 | 100 | - 9 |
- | 877 | 560 | |
| Totale | - | 2.481 | 1.421 | 227 | - | 538 | - | 30 | 856 | - 94 |
23 | 2.371 | 3.299 |
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Passività per leasing verso parti correlate |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 anno | - | 36 | 50 | 21 | 1 | 73 | - | 4 | 841 | 21 | 35 | - 927 |
155 | |
| 2-5 anni | - | 1.592 | 800 | 210 | 4 | 346 | - | 18 | 100 | - | 58 | - 962 |
2.166 | |
| Oltre 5 anni | - | - | 269 | - 8 |
114 | - | 2 | - | - | 10 | - 287 |
116 | ||
| Totale | - | 1.628 | 1.119 | 231 | 13 | 533 | - | 24 | 941 | 21 | 103 | - 2.176 |
2.437 |

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| A - Disponibilità liquide | (2.479) | (1.511) |
| C - Altre attività finanziarie correnti | (61) | (105) |
| D - Liquidità | (2.540) | (1.616) |
| E - Debito finanziario corrente (*) | 932 | 1.046 |
| F - Parte corrente del debito finanziario non corrente | 626 | 36 |
| G - Indebitamento finanziario corrente | 1.558 | 1.082 |
| H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | (982) | (534) |
| I - Debito finanziario non corrente (*) | 4.112 | 3.531 |
| J - Strumenti di debito (**) | (8) | 19 |
| K- Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 165 | 170 |
| L - Indebitamento finanziario non corrente | 4.269 | 3.720 |
| M - Totale Indebitamento finanziario | 3.287 | 3.186 |
(*) Include debiti per leasing per €mil. 570, di cui €mil. 78 correnti (€mil. 568 al 31 dicembre 2021, di cui €mil. 82 correnti)
(**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento
Sulla base delle attuali interpretazioni è stata incluso nella voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" della suesposta Dichiarazione di Indebitamento il valore dei debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale ammessi ai benefíci della Legge 808/85 ancorché, per sua natura, lo stesso non rivesta carattere finanziario. La riconciliazione con l'Indebitamento Netto del Gruppo utilizzato come KPI è la seguente:
| Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. | |||
| DEM/6064293/ESMA | 3.287 | 3.186 | |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 24 | (165) | (170) |
| Indebitamento netto del Gruppo (KPI) | 3.122 | 3.016 |

| Garanzie prestate |
Ristrutturazione | Imposte | Garanzia prodotti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Altri fondi | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2021 | |||||||
| Corrente | 35 | 63 | 77 | 136 | 456 | 551 | 1.318 |
| Non corrente | 10 | 34 | 17 | 88 | - | 435 | 584 |
| 45 | 97 | 94 | 224 | 456 | 986 | 1.902 | |
| Accantonamenti | - | 71 | 3 | 87 | 103 | 166 | 430 |
| Utilizzi | - | (45) | - | (19) | (31) | (94) | (189) |
| Assorbimenti | - | - | (16) | (54) | (156) | (127) | (353) |
| Altri movimenti | (14) | (2) | (3) | 27 | 26 | (130) | (96) |
| 31 dicembre 2021 | 31 | 121 | 78 | 265 | 398 | 801 | 1.694 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 21 | 56 | 62 | 168 | 398 | 406 | 1.111 |
| Non corrente | 10 | 65 | 16 | 97 | - | 395 | 583 |
| 31 | 121 | 78 | 265 | 398 | 801 | 1.694 | |
| Accantonamenti | 2 | 104 | 13 | 98 | 167 | 342 | 726 |
| Utilizzi | (1) | (36) | - | (20) | (55) | (25) | (137) |
| Assorbimenti | - | - | (20) | (65) | (184) | (191) | (460) |
| Altri movimenti | - | (6) | (4) | 1 | 74 | (58) | 7 |
| 31 dicembre 2022 | 32 | 183 | 67 | 279 | 400 | 869 | 1.830 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 22 | 51 | 61 | 188 | 400 | 356 | 1.078 |
| Non corrente | 10 | 132 | 6 | 91 | - | 513 | 752 |
| 32 | 183 | 67 | 279 | 400 | 869 | 1.830 |
Gli "Altri fondi rischi e oneri" includono prevalentemente fondi riferibili a obbligazioni di offset e a criticità su contratti.
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti di alcune società controllate o della stessa Leonardo e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni in società controllate o nella stessa Leonardo, con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2022 e in questi primi mesi del 2023:
• il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva.
Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.
In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.
Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il TAR Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato che, in Adunanza Plenaria, con sentenza del 6 dicembre 2022 ha accolto l'appello proposto da Leonardo annullando i provvedimenti emessi dal Ministero della Giustizia.
Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano con ordinanza depositata il 22 marzo 2022 ha accolto le istanze promosse da Leonardo, revocando i decreti con cui erano state disposte le notifiche da parte della Procura di Milano.
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation e il giudizio prosegue dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi.
In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il TAR Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato. Con sentenza emessa in data 6 dicembre 2022 l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto da Leonardo. Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano, con la medesima ordinanza del 22 marzo 2022, ha revocato il decreto con cui era stata disposta la notifica da parte della Procura di Milano.
Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement). I procedimenti avviati dalle Autorità Indiane (CBI e Directorate of Enforcement) sono attualmente pendenti in fase preliminare dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi;
Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
* * * * * * * *
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività delle società del Gruppo Leonardo si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali il Gruppo è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sul Gruppo. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
• il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa dagli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore.
Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda per abuso di dipendenza economica dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il Presidente di Sezione, dopo aver evidenziato alcuni profili di connessione tra i due giudizi, ha rimesso gli atti della presente causa innanzi al giudice del procedimento sub R.G. 32257/13 per l'eventuale riunione. In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto. All'udienza del 4 ottobre 2022 il Giudice: (i) con riguardo al giudizio R.G. n. 32257/13, preso atto del decesso dell'Ingegner Gianfranco Fiore, ha dichiarato l'interruzione del processo; (ii) con riguardo al giudizio R.G. n. 16312/15, si è limitato a rinviare la causa all'udienza dell'8 novembre

2022, poi posticipata più volte al 23 maggio 2023, per la riunione con il primo giudizio, medio tempore riassunto;
* * * * * * * *
Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine del Gruppo, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili il Gruppo provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala:
• che con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili a LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima invece formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni.
In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto, di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di circa QAR mil. 1.500 (circa €mil. 386 al 31 dicembre 2022). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 721 (circa €mil. 186 al 31 dicembre 2022).
Da un punto di vista processuale, dopo un primo scambio di memorie (tra cui il Memorial of claim di LP del novembre 2020 ed il successivo Memorial of defence and counterclaim di GSIC del luglio 2021), nel dicembre 2021 si è conclusa la fase di reciproca produzione documentale. A margine dell'udienza tenutasi a Doha dal 4 al 15 luglio 2022, il Tribunale Arbitrale ha rivisto il calendario processuale, prevedendo di emettere il lodo definitivo entro il mese di luglio 2023.
La classificazione dei benefici ai dipendenti risente del saldo netto, per singolo piano, delle passività e delle attività a servizio dei piani. Il Gruppo espone, pertanto, nel proprio stato patrimoniale sia passività (al netto delle relative attività a servizio dei piani) che attività (al netto delle relative passività), a seconda che i piani presentino eccedenze o deficit.
Le attività nette dei piani a benefici definiti sono classificate tra le altre attività non correnti (si rimanda alla Nota 13), gli altri benefici a lungo termine sono classificati nelle Altre passività non correnti (Nota 24). Di seguito il dettaglio passività e delle attività nette:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività | Attività | Netto | Passività | Attività | Netto | |
| TFR | 256 | - | 256 | 219 | - | 219 |
| Piani a benefici definiti | 73 | 585 | (512) | 56 | 215 | (159) |
| Piani a contribuzione definita |
33 | - | 33 | 40 | - | 40 |
| 362 | 585 | (223) | 315 | 215 | 100 |
Il dettaglio dell'eccedenza dei piani a benefíci definiti è il seguente:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Area GBP | (582) | (213) |
| Area Euro | 6 | 5 |
| Area USD | 52 | 41 |
| Altre | 12 | 8 |
| (512) | (159) |
La variazione nei piani a benefici definiti è legata principalmente ai piani del Regno Unito. In particolare l'incremento del tasso di sconto ha ridotto la passività, e le attività a servizio del piano hanno avuto un rendimento decisamente inferiore rispetto alle attese.
La composizione dei piani a benefíci definiti e le informazioni statistiche riguardanti l'eccedenza (deficit/surplus) dei piani sono di seguito dettagliate:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Valore attuale obbligazioni | (3.489) | (2.121) |
| Fair value delle attività del piano | 4.001 | 2.280 |
| Eccedenza (deficit) del piano | 512 | 159 |
| di cui relativi a: | ||
| - passività nette | (73) | (56) |
| - attività nette | 585 | 215 |

Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefíci definiti:
| 31 dicembre 2021 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività (attività) netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.368 | 3.560 | (192) |
| Costi per prestazioni erogate | 72 | (4) | 76 |
| Costi per interessi netti | 52 | 53 | (1) |
| Rivalutazioni | (124) | 178 | (302) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | 19 | 19 | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (98) | (98) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza |
(45) | (45) | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) | 178 | (178) | |
| Decrementi per estinzioni | - | ||
| Contributi pagati | 59 | (59) | |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 11 | 11 | - |
| Differenze di cambio | 233 | 254 | (21) |
| Benefici erogati | (110) | (110) | - |
| Altri movimenti | (13) | (13) | |
| Saldo finale | 3.489 | 4.001 | (512) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 252 | 179 | 73 |
| - attività nette | 3.237 | 3.822 | (585) |
| 31 dicembre 2022 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività (attività) netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.489 | 4.001 | (512) |
| Costi per prestazioni erogate | 69 | (5) | 74 |
| Costi per interessi netti | 68 | 75 | (7) |
| Rivalutazioni | (1.307) | (1.623) | 316 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | (3) | (3) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (1.394) | (1.394) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza |
90 | 90 | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) | (1.623) | 1.623 | |
| Contributi pagati | 50 | (50) | |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 11 | 11 | - |
| Differenze di cambio | (110) | (130) | 20 |
| Benefici erogati | (99) | (99) | - |
| Saldo finale | 2.121 | 2.280 | (159) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 205 | 149 | 56 |
| - attività nette | 1.916 | 2.131 | (215) |

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 265 | 256 |
| Costi per prestazioni erogate | 1 | 2 |
| Costi per interessi netti | 1 | 2 |
| Rivalutazioni | 9 | (12) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | ||
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 5 | (28) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | 4 | 16 |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | (1) | |
| Benefici erogati | (21) | (29) |
| Altri movimenti | 2 | |
| Saldo finale | 256 | 219 |
L'importo rilevato a conto economico sui piani a benefici definiti (incluso TFR) è stato così determinato:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Costi per prestazioni di lavoro correnti | 78 | 77 |
| Costi per prestazioni di lavoro passate | (1) | (1) |
| Costi rilevati come "costi per il personale" | 77 | 76 |
| Costi per interessi netti | - | (5) |
| Costi rilevati come "oneri finanziari" | - | (5) |
| 77 | 71 |
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefíci definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| TFR | Piani a benefici definiti | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 | ||||
| Tasso di sconto (p.a.) | 0,7% | 3,7% | 1,95% - 2,91% | 4,75% - 5,06% | |
| Tasso di incremento dei salari | n.a. | n.a. | 3,20% - 3,80% | 3,20% - 3,65% | |
| Tasso di inflazione | 1,4% | 2,2% | 2,80% - 2,95% | 2,95% |
Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i piani a benefici definiti è determinato con riferimento al rendimento dei titoli di alta qualità (rating AA).
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| TFR | Piani a benefici definiti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | |
| Tasso di sconto (p.a.) | 3 | (3) | 3 | (3) | 175 | (163) | 84 | (81) |
| Tasso di inflazione | (2) | 2 | (2) | 2 | (110) | 115 | (52) | 52 |
La durata media del TFR è di circa 5 anni mentre quella degli altri piani a benefici definiti è di 17 anni.
La stima dei contributi da pagare nel 2023 relativi ai piani a benefici definiti è pari a circa €mil. 52.
In merito alle strategie di correlazione delle attività e passività utilizzate dai piani, si riscontra la prevalenza ad investire in attività diversificate, per limitare eventuali impatti negativi sul rendimento complessivo delle attività a servizio del piano. Le attività a servizio dei piani a benefíci definiti sono composte da:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 84 | 113 |
| Azioni e fondi comuni di investimento | 994 | 347 |
| Strumenti di debito | 2.478 | 1.683 |
| Immobili | 14 | 11 |
| Derivati | 142 | (62) |
| Altro | 289 | 188 |
| 4.001 | 2.280 |
La categoria "altri" include €mil. 111 (€mil. 166 nel 2021) di beni detenuti da compagnie di assicurazioni.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | |
| Debiti verso dipendenti (*) | 62 | 468 | 53 | 477 |
| Risconti passivi | 80 | 134 | 79 | 184 |
| Debiti verso istituzioni sociali | - | 218 | - | 224 |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 165 | - | 170 | - |
| Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 |
220 | 16 | 185 | 45 |
| Debiti per imposte indirette | - | 106 | - | 124 |
| Derivati passivi | - | 161 | - | 296 |
| Altre passività | 404 | 454 | 374 | 413 |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 36) | - | 12 | - | 47 |
| 931 | 1.569 | 861 | 1.810 |
(*) La voce non corrente include gli altri benefici ai dipendenti relativi ai premi di anzianità
I debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefíci della Legge 808/85.
Le "altre passività" includono in particolare il debito non corrente verso la Bell Helicopter per €mil. 268 (€mil. 252 al 31 dicembre 2021), derivante dall'acquisizione totalitaria del programma AW609, che include anche la stima, ragionevolmente determinabile, dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 3.025 | 2.737 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 36) | 347 | 317 |
| 3.372 | 3.054 |

Il Gruppo ha in essere garanzie per €mil. 13.615 (€mil. 13.466 al 31 dicembre 2021). La voce include garanzie rilasciate a terzi, banche e istituti assicurativi e impegni assunti in favore di finanziatori, verso l'Amministrazione Finanziaria e verso clienti.
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Ricavi provenienti da contratti con i clienti | 12.115 | 12.158 |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 202 | 368 |
| Ricavi da parti correlate (Nota 36) | 1.818 | 2.187 |
| 14.135 | 14.713 |
La disaggregazione per area geografica e settore di business, è riportata nella Nota 8. La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 2.433 | 2.342 |
| Ricavi rilevati over time | 11.702 | 12.371 |
| 14.135 | 14.713 |
| 2021 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 30 | - | 30 | 28 | - | 28 |
| Altri contributi in conto esercizio | 38 | - | 38 | 34 | - | 34 |
| Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi | 332 | (350) | (18) | 432 | (604) | (172) |
| Differenze cambio su partite operative | 138 | (150) | (12) | 185 | (179) | 6 |
| Imposte indirette | - | (36) | (36) | - | (38) | (38) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 30 | (90) | (60) | 92 | (57) | 35 |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 36) |
5 | - | 5 | 4 | - | 4 |
| 573 | (626) | (53) | 775 | (878) | (103) |
(*) A cui si aggiungono accertamenti di "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti" (Nota 13 e Nota 18) pari a €mil. 5 (€mil. 50 al 31 dicembre 2021, tra quota corrente e non correnti) e accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (Nota 13) pari a €mil. 15 (non presenti al 31 dicembre 2021).

| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 4.286 | 4.544 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | 78 | (48) |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 36) | 812 | 1.057 |
| Costi per acquisti di materie | 5.176 | 5.553 |
| Acquisti di servizi da terzi | 3.624 | 3.434 |
| Costi leasing di modesto valore e breve durata | 62 | 67 |
| Costi per royalty | 23 | 25 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 36) | 322 | 421 |
| Costi per acquisti di servizi | 4.031 | 3.947 |
| Salari e stipendi | 2.838 | 3.043 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 553 | 584 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 135 | 151 |
| Costi relativi al TFR ed altri piani a benefici definiti (Nota 23) | 77 | 76 |
| Contenziosi con il personale | - | (5) |
| Oneri netti di ristrutturazione | 88 | 118 |
| Altri costi del personale | 148 | 149 |
| Costi per il personale | 3.839 | 4.116 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
81 | (164) |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (357) | (298) |
| Totale costi per acquisti e personale | 12.770 | 13.154 |
Gli oneri netti di ristrutturazione dell'esercizio includono la stima degli oneri derivanti dalla manovra sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012, preliminarmente quantificata in €mil. 100, siglata nel mese di dicembre 2022 con le organizzazioni sindacali nazionali e che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., Leonardo Global Solutions e Leonardo Logistics e fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel dato del periodo a confronto impattava la manovra avviata per il pensionamento anticipato della forza lavoro della Divisione Aerostrutture.
L'organico puntuale e quello medio a fine periodo evidenziano, rispetto al 2021, un incremento in tutti i settori: Elicotteri (rispettivamente per n. 310 unità e per n. 103 unità), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (rispettivamente per n. 427 unità e per n. 223 unità, nel quale impattano le variazioni del perimetro di consolidamento dovute all'operazione Rada e alla cessione del business GES), Velivoli (rispettivamente per n. 148 unità e per n. 228 unità) e delle Altre Leonardo (rispettivamente per n. 429 unità e per n. 238 unità); parzialmente compensato dalle uscite nel settore Aerostrutture connesse alla manovra di prepensionamento avviata nel 2021 (rispettivamente per n. 335 unità e per n. 262 unità).

| Organico medio | Organico puntuale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 | Variazione | 31 dicembre 2021 31 dicembre 2022 | Variazione | |||
| Dirigenti (*) | 1.216 | 1.218 | 2 | 1.219 | 1.274 | 55 |
| Quadri | 6.103 | 6.216 | 113 | 6.243 | 6.512 | 269 |
| Impiegati | 28.649 | 29.294 | 645 | 29.413 | 30.302 | 889 |
| Operai (**) | 13.647 | 13.417 | (230) | 13.538 | 13.304 | (234) |
| 49.615 | 50.145 | 530 | 50.413 | 51.392 | 979 |
Di seguito si riporta il dettaglio dell'organico per qualifica:
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi
| 2021 | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 150 | 187 | ||
| Costi di sviluppo | 33 | 39 | ||
| Oneri non ricorrenti | 45 | 64 | ||
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 22 | 24 | ||
| Concessioni, licenze e marchi | 19 | 23 | ||
| Altre attività immateriali | 31 | 37 | ||
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari |
247 | 272 | ||
| Ammortamento diritti d'uso | 88 | 92 | ||
| Impairment di altre attività | 42 | 20 | ||
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | (2) | 56 | ||
| 525 | 627 |
L'incremento delle rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono principalmente alla svalutazione dell'esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia e Ucraina, pari a circa €mil. 36, nonché alle valutazioni condotte periodicamente dal Gruppo al fine di valutare la recuperabilità di tali asset, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.
| 2021 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi | 1 | (118) | (117) | 5 | (96) | (91) |
| Interessi su passività per leasing | - | (19) | (19) | - | (20) | (20) |
| Premi incassati (pagati) su Interest Rate Swap | - | (4) | (4) | - | (4) | (4) |
| Commissioni su finanziamenti | - | (17) | (17) | - | (9) | (9) |
| Altre commissioni | - | (2) | (2) | - | (2) | (2) |
| Risultati fair value a conto economico | 21 | (27) | (6) | 26 | (7) | 19 |
| Premi incassati (pagati) su forward | 38 | (34) | 4 | 36 | (58) | (22) |
| Differenze cambio | 54 | (49) | 5 | 47 | (48) | (1) |
| Interest cost su piani a benefici definiti (Nota 23) | - | - | - | - | 5 | 5 |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 36) | 1 | (4) | (3) | 1 | (9) | (8) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 22 | (35) | (13) | 277 | (132) | 145 |
| 137 | (309) | (172) | 392 | (380) | 12 |
La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:
L'andamento dei proventi e oneri finanziari è fortemente influenzato dalle plusvalenze realizzate sulle citate cessioni del business GES e della partecipazione AAC da parte della controllata Leonardo DRS, al netto degli oneri legati all'operazione di make-whole sulle residue emissioni obbligazionarie.
Nel dettaglio:
| 2021 | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | ||
| Swap su cambi | - | - | - | 1 | - | 1 | |
| Interest rate swap | 1 | - | 1 | - | - | - | |
| Componente inefficace swap di copertura | 20 | (27) | (7) | 25 | (7) | 18 | |
| 21 | (27) | (6) | 26 | (7) | 19 |
• gli altri proventi finanziari netti includono le plusvalenze realizzate sulle cessioni del business GES e sulla partecipazione nella AAC di Leonardo DRS (€mil. 235), parzialmente compensate degli oneri legati all'operazione di buy-back con make-whole sulle residue emissioni obbligazionarie denominate in USD illustrate nelle "Operazioni finanziarie" (€mil. 70).
La voce imposte sul reddito è così composta:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| IRES | 12 | (18) |
| IRAP | (15) | (34) |
| Altre imposte sul reddito (estere) | (90) | (117) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 5 | 14 |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | 13 | 7 |
| Imposte differite nette | (91) | 97 |
| (166) | (51) |

Nella tabella di seguito viene riportata l'analisi del tax rate rispetto all'aliquota del 24%:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) ante imposte | 753 | 983 |
| Aliquota fiscale teorica (Ires) % | 24% | 24% |
| Imposte teoriche | (181) | (236) |
| Variazioni in aumento (diminuzione): | ||
| effetto società valutate ad equity | 40 | 38 |
| effetto Irap delle società italiane | (24) | (20) |
| effetto tassazione delle società estere | 13 | 76 |
| effetto utilizzo/valorizzazione perdite fiscali | - | 86 |
| effetto imposte estere di società italiane | (5) | (5) |
| effetto tassazione dividendi infragruppo | (1) | (3) |
| altre motivazioni | (8) | 13 |
| Totale variazioni in aumento (diminuzione) | 15 | 185 |
| Imposte effettive | (166) | (51) |
Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2022 sono originati dalle differenze temporanee di seguito riportate. Al riguardo si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali, valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, in particolare relative (€mil. 60) al consolidato fiscale nazionale (con riferimento al quale residuano circa €mil. 367 di perdite non valorizzate).
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | (28) | (6) |
| Attività materiali e immateriali | 40 | (10) |
| Attività e passività finanziarie | - | 1 |
| TFR e fondi pensione | 5 | 4 |
| Fondi rischi e svalutazioni | (56) | 55 |
| Effetto variazione tax rate | (8) | (1) |
| Altre | (44) | 54 |
| Imposte differite a conto economico | (91) | 97 |
| 31 dicembre 2021 Stato patrimoniale |
31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Stato patrimoniale | |||||||
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | ||
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 143 | - | 143 | 141 | - | 141 | |
| Attività materiali e immateriali | 78 | 117 | (39) | 79 | 129 | (50) | |
| TFR e fondi pensione | 14 | 28 | (14) | 17 | 27 | (10) | |
| Attività e passività finanziarie | 2 | - | 2 | 3 | - | 3 | |
| Fondi rischi e svalutazioni | 568 | - | 568 | 623 | - | 623 | |
| Altre | 180 | 60 | 120 | 212 | 40 | 172 | |
| Compensazione | (2) | (2) | - | (14) | (14) | - | |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 983 | 203 | 780 | 1.061 | 182 | 879 | |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 20 | 6 | 14 | 39 | 19 | 20 | |
| Su utili e perdite attuariali | 32 | 131 | (99) | 33 | 45 | (12) | |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto |
52 | 137 | (85) | 72 | 64 | 8 | |
| 1.035 | 340 | 695 | 1.133 | 246 | 887 |
Le attività e passività classificate come possedute per la vendita sono rappresentate principalmente dal ramo ATM di Selex ES Inc, la cui finalizzazione della cessione è prevista per il primo semestre del 2023. Le attività includono, inoltre, cespiti di proprietà di Leonardo Global Solutions destinati alla dismissione (€mil. 1 al 31 dicembre 2022, €mil. 17 al 31 dicembre 2021).
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività riclassificate:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 17 | 16 |
| Attività correnti | - | 21 |
| Attività possedute per la vendita | 17 | 37 |
| Passività non correnti | - | 4 |
| Passività correnti | - | 8 |
| Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita | - | 12 |
Nessun effetto economico derivante da discontinued operations è stato rilevato nel corso del 2022 e 2021.
L'utile/perdita per azione (di seguito "earning per share" o "EPS") è calcolato:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) | 575.229 | 575.307 |
| Risultato netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 586 | 927 |
| Risultato delle Continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 586 | 927 |
| Risultato delle Discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | - | - |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) (€) | 1,019 | 1,611 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Continuing operation (€) | 1,019 | 1,611 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Discontinued Operation (€) | n.a | n.a |
L'utile per azione base, così come quello relativo al periodo a confronto, risulta uguale all'utile per azione diluito, in quanto non sono presenti elementi diluitivi.

| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Risultato netto | 587 | 932 |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 525 | 627 |
| Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (138) | (142) |
| Imposte sul reddito | 166 | 51 |
| Costi per TFR e altri piani a benefici definiti | 77 | 76 |
| Oneri e proventi finanziari netti | 172 | (12) |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 169 | 350 |
| Utile da Discontinued Operation | - | - |
| Altre poste non monetarie | 65 | 1 |
| 1.623 | 1.883 |
I costi per TFR e altri piani a benefici definiti includono la porzione di costi relativi ai piani pensionistici a benefici definiti rilevati tra i costi del personale (la quota di costi relativa a interessi è invece inclusa negli oneri finanziari netti).
Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | 488 | 207 |
| Attività e passività derivanti da contratti | (506) | 144 |
| Crediti e debiti commerciali | (625) | (590) |
| (643) | (239) |
Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (80) | (79) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | 78 | (186) |
| (2) | (265) |
Le variazioni delle altre attività di investimento o disinvestimento includono i dividendi ricevuti e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazioni, sono così composte:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Operazioni strategiche | (19) | (172) |
| Dividendi ricevuti | 63 | 133 |
| Variazione di altre attività di investimento o disinvestimento | 11 | (6) |
| 55 | (45) |
L'esborso netto di €mil.172 delle operazioni su partecipazioni che per loro natura o rilevanza si configurano come "investimenti strategici" si riferiscono per €mil. 616 all'acquisto di Hensoldt, parzialmente compensato per €mil. 444 dalla vendita di GES e AAC.

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.
| CREDITI AL 31 dicembre 2021 | Crediti finanziari non correnti |
Altri crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | ||||||
| NH Industries SAS | 192 | 192 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 119 | 119 | ||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 17 | 17 | ||||
| Advanced Air Traffic Systems SDH BHD | 12 | 12 | ||||
| Iveco - Oto Melara Scarl | 11 | 11 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 1 | 5 | 23 | 29 | ||
| J.V. | ||||||
| Thales Alenia Space SAS | 37 | 7 | 44 | |||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 39 | 39 | ||||
| Joint Stock Company Helivert | 23 | 23 | ||||
| GIE ATR | 23 | 23 | ||||
| MBDA SAS | 19 | 19 | ||||
| Telespazio S.p.A. | 12 | 1 | 4 | 5 | 22 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 8 | 1 | 9 | |||
| Consorzi (*) | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 10 | 12 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 69 | 69 | ||||
| Ferrovie dello Stato Italiane SpA | 31 | 31 | ||||
| ENAV SpA | 14 | 14 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 19 | 19 | ||||
| Totale | 13 | - | 45 | 640 | 6 | 704 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 92,9% | n.a. | 73,8% | 20,0% | 3,8% |

| CREDITI AL 31 dicembre 2022 | Crediti finanziari non correnti |
Altri crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | ||||||
| NH Industries SAS | 186 | 186 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 99 | 99 | ||||
| Iveco - Oto Melara Scarl | 51 | 51 | ||||
| Hensoldt AG | 15 | 15 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 15 | 15 | ||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 12 | 12 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 11 | 32 | 43 | |||
| J.V. Thales Alenia Space SAS MBDA SAS GIE ATR Orizzonte - Sistemi Navali SpA Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
8 | 40 3 |
10 33 29 21 12 |
2 | 50 33 29 21 25 |
|
| Consorzi (*) | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 11 | 13 | |||
| - | ||||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | - | |||||
| notevole del MEF | ||||||
| Ministero dell'economia | 85 | 85 | ||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 71 | 71 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 5 | 38 | 1 | 44 | ||
| Totale | 13 | - | 56 | 720 | 3 | 792 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 100,0% | n.a. | 53,3% | 21,6% | 1,8% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

| DEBITI AL 31 dicembre 2021 | Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | |||||||
| NH Industries SAS | 93 | 93 | |||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 37 | 40 | 77 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 24 | 24 | |||||
| Elettronica SpA | 14 | 14 | |||||
| Leonardo Helicopteres Algerie | 20 | 20 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 1 | 7 | 4 | 12 | |||
| J.V. | |||||||
| MBDA SAS | 664 | 56 | 720 | 8 | |||
| Telespazio SpA | 31 | 2 | 2 | 35 | 152 | ||
| GIE ATR | 57 | 2 | 59 | ||||
| Rotorsim Srl | 18 | 18 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | - | ||||||
| 12 | 1 | 13 | |||||
| Consorzi (*) | |||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 3 | 3 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | |||||||
| notevole del MEF | |||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 100 | 1 | 3 | 104 | |||
| Enel SpA | 14 | 14 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 3 | 6 | 9 | 414 | |||
| Totale | 100 | - | 756 | 347 | 12 | 1.215 | 574 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 2,4% | n.a. | 48,5% | 10,3% | 0,9% |

| DEBITI AL 31 dicembre 2022 | Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | |||||||
| NH Industries SAS | 91 | 91 | |||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 85 | 60 | 145 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 28 | 28 | |||||
| Elettronica SpA | 24 | 24 | |||||
| Hensoldt AG | 11 | 11 | |||||
| Leonardo Helicopteres Algerie | 20 | 20 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 7 | 4 | 13 | |||
| J.V. MBDA SAS Telespazio SpA GIE ATR Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
713 41 |
38 2 19 15 |
2 39 |
751 45 58 15 |
8 100 |
||
| Consorzi (*) | |||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 4 | 4 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF |
|||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 100 | 1 | 1 | 102 | |||
| Enel SpA | 12 | 12 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 1 | 5 | 1 | 7 | 208 | ||
| Totale | 100 | - | 862 | 317 | 47 | 1.326 | 316 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 2,8% | n.a. | 79,7% | 10,4% | 3,5% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto
I crediti commerciali sono successivamente commentati, unitamente ai ricavi verso parti correlate.
I crediti finanziari correnti e gli altri debiti correnti verso parti correlate si riferiscono principalmente a rapporti verso joint venture e debiti per decimi da versare verso la Leonardo Helicopteres Algerie per €mil. 20.
L'esposizione finanziaria verso Cassa Depositi e Prestiti (€mil. 100) si riferisce al finanziamento sottoscritto nel 2020 a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione previsti nel Piano Industriale.
I debiti finanziari correnti verso parti correlate includono, in particolare, il debito di €mil. 713 (€mil. 664 al 31 dicembre 2021) di società del Gruppo verso la joint venture MBDA, oltre a debiti, per €mil. 85 (€mil. 37 al 31 dicembre 2021), verso la società Eurofighter posseduta per il 21% che, in virtù di un accordo di tesoreria sottoscritto fra i soci, distribuisce fra gli stessi le eccedenze di cassa disponibili.

| Altri ricavi | Altri costi | Proventi | Oneri | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici al 31 dicembre 2021 | Ricavi | operativi | Costi | operativi | finanziari | finanziari |
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 584 | 607 | ||||
| NH Industries SAS | 373 | 151 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 71 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 71 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 29 | |||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 15 | 2 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 50 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 31 | 18 | 1 | |||
| J.V. | ||||||
| GIE ATR | 80 | 8 | ||||
| MBDA SAS | 79 | 104 | 2 | |||
| Thales Alenia Space SAS | 52 | 2 | ||||
| Joint Stock Company Helivert | 15 | 2 | ||||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 105 | |||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 17 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 6 | 8 | 1 | |||
| Consorzi (*) | ||||||
| Consorzio Protezioni Balistiche Italia | 14 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 9 | 5 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 261 | 2 | 1 | |||
| Ferrovie dello Stato Italiane SpA | 11 | |||||
| Panavia Aircraft GmbH | 10 | |||||
| Poste Italiane SpA | 23 | |||||
| ENAV SpA | 20 | 1 | ||||
| Enel SpA | 10 | 84 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 17 | 1 | 2 | |||
| Totale | 1.818 | 5 | 1.134 | - | 1 | 4 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 12,9% | 0,9% | 8,9% | n.a. | 0,7% | 1,3% |

| Rapporti economici al 31 dicembre 2022 | Ricavi | Altri ricavi operativi |
Costi | Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 694 | 495 | ||||
| NH Industries SAS | 388 | 423 | ||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 116 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 41 | |||||
| Hensoldt AG | 35 | 172 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 99 | |||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 22 | 2 | ||||
| Euromids SAS | 18 | 3 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 72 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 27 | 15 | 1 | |||
| J.V. | ||||||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 147 | 1 | ||||
| GIE ATR | 117 | 12 | ||||
| MBDA SAS | 98 | 87 | 7 | |||
| Thales Alenia Space SAS | 63 | 2 | ||||
| Rotorsim Srl | 2 | 2 | 18 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 9 | 2 | 5 | 1 | ||
| Consorzi (*) | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 10 | 1 | ||||
| Consorzio Protezioni Balistiche Italia | 16 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 2 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 221 | 2 | ||||
| Ministero dell'economia | 42 | |||||
| Panavia Aircraft GmbH | 38 | |||||
| ENAV SpA | 21 | 1 | ||||
| Poste Italiane SpA | 20 | |||||
| SOGEI - Società generale di informatica SPA | 14 | |||||
| ENEL SpA | 11 | 63 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 13 | 1 | 1 | |||
| Totale | 2.187 | 4 | 1.478 | - | 1 | 9 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 14,9% | 0,5% | 11,2% | n.a. | 0,3% | 2,4% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto
I crediti commerciali e i ricavi più significativi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società e consorzi:

valori per il 2022 risultano inferiori ai €mil. 10, verso CDP per forniture alla controllata Fincantieri, verso ENAV per la fornitura di sistemi e componenti software per l'assistenza al volo.
I costi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società:
Il Gruppo Leonardo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
Leonardo segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Il Gruppo Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio di tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sull'andamento dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.
A tale proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2022, pari a €mil. 4.613, includono il valore delle passività per leasing pari a €mil. 570 e debiti verso parti correlate.
La quota dei debiti finanziari verso istituti bancari e finanziari (escludendo quindi le passività per leasing ed i rapporti finanziari verso società del Gruppo) a tasso fisso - anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura - risulta pari al 70% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 30% circa. Alla data del presente bilancio, il costo del debito si attesta al 3,0% p.a. circa, con una vita media residua di circa 3,3 anni.
Le operazioni in essere al 31 dicembre 2022 sono:

| Nozionale Sottostante |
Fair value | Movimenti | Fair value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2021 | (scadenza) | 01.01.2021 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2021 | ||
| strumenti opzionali | 200 | 200 Obblig. 2025 | (2) | 1 | (1) | |||
| IRS fisso/variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | (24) | 11 | (13) | ||
| Totale nozionali | 500 | 500 | (26) 1 - |
11 | (14) | |||
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
| 2021 | 2022 | (scadenza) | 01.01.2022 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2022 | ||
| strumenti opzionali | 200 | 200 Obblig. 2025 | (1) | - | (1) | |||
| IRS variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | (13) | 43 | 30 | ||
| Totale nozionali | 500 | 500 | (14) | - - |
43 | 29 |
La seguente tabella mostra gli effetti in bilancio della sensitivity analysis sui tassi d'interesse in essere alla data, in base ad uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point:
| Effetto dello slittamento della curva dei tassi | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Incremento di 50 | Decremento di 50 | Incremento di 50 | Decremento di 50 | |||
| bps | bps | bps | bps | |||
| Risultato netto | (3) | 4 | (3) | 3 | ||
| Patrimonio netto (*) | 3 | (2) | 1 | (1) | ||
| (*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge |
Le società del Gruppo, per effetto dell'operatività commerciale, risultano esposte al rischio di oscillazioni dei cambi relativi a quei casi in cui i portafogli ordini, ricavi e costi siano espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).
La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva in essere nel Gruppo, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. Il Gruppo definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (Nota 4.3).

Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e di Società del Gruppo.
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Leonardo aveva in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 8.057 di nozionale. Complessivamente il cambio medio di copertura EUR/USD si attesta intorno al valore di 1,091 per le coperture sul ciclo attivo e di circa 1,14 per le coperture del ciclo passivo.
| Nozionale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite | Acquisti | Totale | Fair value 01.01.2021 |
Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
Fair value 31.12.2021 |
|
| Operazioni a termine (swap e forward) |
5.807 | 4.039 | 9.846 | 76 | 20 | (27) | (108) | (39) | |
| Nozionale | Movimenti | ||||||||
| Vendite | Acquisti | Totale | Fair value 01.01.2022 |
Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
Fair value 31.12.2022 |
|
| Operazioni a termine (swap e forward) |
5.361 | 2.696 | 8.057 | (39) | 26 | (7) | (81) | (101) |
La seguente tabella illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita, relative agli strumenti derivati, suddivise per le principali valute:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi | Pagamenti | Incassi | Pagamenti | |||||||
| Nozionale | Nozionale | Nozionale | Nozionale | |||||||
| USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | |||
| Coperture cash flow e fair value hedge | ||||||||||
| Entro 1 anno | 1.456 | 11 | 716 | 935 | 1.581 | 8 | 656 | 1.108 | ||
| Fra 2 e 3 anni | 1.695 | - | 532 | 146 | 2.240 | - | 513 | 56 | ||
| Fra 4 e 9 anni | 351 | - | 43 | - | 252 | - | 75 | 15 | ||
| Totale | 3.502 | 11 | 1.291 | 1.081 | 4.073 | 8 | 1.244 | 1.179 | ||
| Operazioni di copertura non classificate come tali | 752 | 2 | 746 | 2 | 211 | 4 | 211 | 4 | ||
| Totale operazioni | 4.254 | 13 | 2.037 | 1.083 | 4.284 | 12 | 1.455 | 1.183 |
La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'Euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio Euro/dollaro ed Euro/sterlina rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
|||||||
| Increme nto del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
|||
| Risultato netto | (2) | 2 | (5) | 4 | (3) | 4 | 3 | (4) | ||
| Patrimonio netto (*) |
(8) | 9 | 45 | (52) | (9) | 10 | 88 | (98) |
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Il Gruppo è esposto al "rischio di traduzione", cioè al rischio che attività, passività e risultati di società consolidate, la cui valuta di conto è differente dall'euro (principalmente USD e GBP), possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, che si riflettono contabilmente sulla voce "Riserva di traduzione" all'interno del patrimonio netto (Nota 20) e sui risultati economici. Si ricorda, infatti, che Leonardo non copre il rischio di cambio "da traduzione" dei propri investimenti in partecipazioni, le cui più rilevanti sono quelle negli USA e nel Regno Unito.
Leonardo UK Ltd, principale partecipazione di Leonardo nel Regno Unito, vanta una posizione finanziaria netta attiva, che viene ribaltata su Leonardo tramite rapporti di cash pooling. Leonardo copre sistematicamente tale esposizione tramite derivati in cambi rilevati contabilmente come fair value hedge. Di conseguenza il Gruppo, pur non avendo esposizione economica, è soggetto a volatilità patrimoniale con diretto impatto sulla consistenza del debito netto di Gruppo, influenzato dagli effetti di riallineamento dei debiti/crediti in divisa.
Gli effetti sul patrimonio netto del gruppo, suddivisi per le principali valute, sono riportati nella Nota 20.
Il Gruppo risulta esposto al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento e ad attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza. Per far fronte a detti rischi il Gruppo Leonardo dispone al 31 dicembre 2022 per il finanziamento delle proprie attività:

• di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 9.678, di cui €mil. 2.513 disponibili al 31 dicembre 2022.
Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, può determinare un allungamento, dei tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti e la conseguente necessità, in taluni casi, di ricorrere a operazioni di smobilizzo. Il Gruppo peraltro, ove ritenuto opportuno, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri crediti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte dal Gruppo prevedono spesso la possibilità da parte del committente di trattenere importi anche rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture. Tali circostanze possono allungare in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre, il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2022, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| €mil. | Zambia | Turchia | Pakistan | Turkmenistan | Angola | Altri paesi | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | - | 113 | 73 | 13 | 109 | 43 | 351 |
| Passività | (12) | (137) | (35) | (1) | (126) | (60) | (371) |
| Esposizione netta | (12) | (24) | 38 | 12 | (17) | (17) | (20) |
Fra i Paesi a identificati come Paesi rischio dalla SACE compaiono, al 31 dicembre 2022, anche la Russia e l'Ucraina verso le quali - come indicato nella Nota 6 cui si rimanda – il Gruppo non ha tuttavia residue esposizioni patrimoniali.
Infine, i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.
I crediti commerciali, vantati, come detto, principalmente nei confronti di committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, presentano la seguente situazione:
| (€mld.) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 |
|---|---|---|
| Quota scaduta | 1,2 | 1,0 |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,4 | 0,3 |
| Quota non scaduta | 2,0 | 2,3 |
| Totale crediti commerciali | 3,2 | 3,3 |

Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
I crediti finanziari, pari a €mil. 118 (€mil. 75 al 31 dicembre 2021) includono €mil. 13 (€mil. 14 al 31 dicembre 2021) classificati come "non correnti", e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | 13 | 13 |
| Altri crediti finanziari | 1 | - |
| Crediti finanziari non correnti | 14 | 13 |
| Crediti finanziari parti correlate | 45 | 56 |
| Altri crediti finanziari | 16 | 49 |
| Crediti finanziari correnti | 61 | 105 |
| Totale crediti finanziari | 75 | 118 |
Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.
Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito pro soluto pari a complessivi €mil. €mil. 404 (€mil. 747 nel corso del 2021). L'importo delle cessioni è in riduzione rispetto al dato dell'anno precedente anche per effetto dell'ulteriore efficientamento dei processi di gestione del working capital che ha consentito, pur nel permanere di situazioni emergenziali di varia natura, di migliorare ulteriormente le dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | - | - | - | ||
| Altre attività correnti | 108 | - | 108 | 224 | - | 224 | ||
| Altre passività non correnti |
- | 17 | 17 | 17 | 17 | |||
| Altre passività correnti | 161 | - | 161 | 296 | - | 296 |
Il fair value complessivo delle attività a servizio dei piani pensionistici è pari ad €mil. 2.280 (€mil. 4.001 al 31 dicembre 2021), classificato fra le attività non correnti ed a decremento dei Benefici ai dipendenti.

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 12 (€mil. 10 al 31 dicembre 2021).
I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2021). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.
Leonardo si impegna a ridurre le emissioni climalteranti, a mitigare i rischi legati al cambiamento climatico e a favorire la transizione verso un'economia low carbon, soprattutto attraverso la ricerca e l'implementazione di soluzioni innovative. La strategia di decarbonizzazione mira non solo a ridurre le emissioni legate ai processi industriali (operations) ma anche quelle generate dai fornitori e dai clienti attraverso l'utilizzo dei prodotti e servizi di Leonardo (emissioni Scope 3).
Nello sviluppo di prodotti e servizi, Leonardo utilizza materiali, processi e tecnologie che consentono di limitare i consumi energetici e di favorire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Leonardo realizza infatti velivoli che consumano meno combustibili fossili grazie all'uso di materiali più leggeri e hanno un fabbisogno energetico inferiore, sistemi di addestramento virtuale che riducono le ore di volo reali e sistemi di ottimizzazione del traffico aereo, urbano e marittimo, che consentono di rendere più ecosostenibile il settore aeronautico e dei trasporti. Leonardo partecipa inoltre alle attività di ricerca e sviluppo di soluzioni avanzate a basso impatto ambientale promosse dalle principali iniziative nazionali ed europee, beneficiando sia della condivisione dei rischi sia della riduzione dei costi di ricerca e del time to market, tra cui Clean Aviation e Sesar 3.
Parallelamente, per accelerare il percorso di decarbonizzazione lungo l'intera filiera, Leonardo ha avviato specifici percorsi di formazione e supporto alla pianificazione e rendicontazione di sostenibilità per i fornitori.
Per ridurre le emissioni delle proprie operations, Leonardo ha avviato iniziative, tra cui il programma di investimento per l'autoproduzione energetica da fonti rinnovabili (fotovoltaico), l'estensione dell'illuminazione LED, la riqualificazione degli edifici per aumentarne l'eco-efficienza, le modifiche al processo produttivo per sostituire i gas serra SF6, nonché il programma LPS che prevede un modello di gestione per l'efficientamento delle operations.
Per sottolineare l'impegno sulla decarbonizzazione, a novembre 2022, Leonardo ha presentato il proprio commitment alla Science Based Target initiative (SBTi). SBTi supporta le aziende nella loro ambizione di decarbonizzazione, fornendo strumenti, indicazioni e criteri per la definizione di target allineati all'obiettivo di limitare l'incremento della temperatura ad 1,5 °C, come definito dagli Accordi di Parigi del 2015. La definizione di target secondo la metodologia SBTi garantirà di basare la propria ambizione di decarbonizzazione su una base scientifica e di ampliare il proprio impegno alla riduzione del carbon footprint anche rispetto alle emissioni indirette di Scope 3.
Le citate iniziative sono integrate nel piano industriale del Gruppo. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Relazione sulla gestione (sezioni "Planet" e "Prosperity" e "Governance").
Come in precedenza sottolineato i business plan del Gruppo sono stati predisposti considerando, oltre agli ulteriori investimenti legati alla ricerca di soluzioni innovative in materia di business sostenibile, anche gli aspetti ed impatti prospettici legati al climate change.
Sulla base di quanto sopra evidenziato Il Gruppo non prevede impatti finanziari significativi.


In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse dal Gruppo.
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni del Gruppo nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività del Gruppo, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio Consolidato, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
Il Gruppo non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo S.p.A., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.A. e dalle sue controllate di diritto italiano sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

Allegato: Area di consolidamento

| valuta) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
% di possesso nel Gruppo Diretto Indiretto |
% contribuzione al Gruppo |
| 1 | 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | Halifax, Nova Scotia (Canada) |
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
CAD | - | 100 | 80,90 |
| 2 | AGUSTAWESTLAND INDIA PRIVATE LTD (IN LIQ.) |
New Delhi (India) | AGUSTAWESTLAND SPA AGUSTAWESTLAND LTD |
INR | 11.519.450 | 100 | 100 |
| 3 | AGUSTAWESTLAND INTERNATIONAL LTD | Yeovil, Somerset (UK) | AGUSTAWESTLAND SPA AGUSTAWESTLAND LTD |
GBP | 511.000 | 100 | 100 |
| 4 | AGUSTAWESTLAND LTD | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1.520.304 | 100 | 100 |
| 5 | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO US CORPORATION | USD | 20.000.000 | 100 | 100 |
| 6 | AGUSTAWESTLAND SPA | Roma | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA | EUR | 120.000 | 100 | 100 |
| 7 | ALEA SRL | Polcenigo (Pordenone) | LEONARDO SPA | EUR | 120.000 | 69,97 | 69,97 |
| 8 | ALENIA AERMACCHI SPA | Roma | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA | EUR | 120.000 | 100 | 100 |
| 9 10 |
ANSALDOBREDA SPA DAYLIGHT DEFENCE LLC |
Roma Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO SPA DAYLIGHT SOLUTIONS INC |
EUR USD |
10.000.000 - |
100 100 |
100 80,90 |
| 11 | DAYLIGHT SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 12 | DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.P.I. SRL |
Roma | LARIMART SPA | EUR | 309.600 | 77,92 | 46,75 |
| 13 | DRS ADVANCED ISR LLC | Wilmington, Delaware (USA) |
DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | USD | - | 100 | 80,90 |
| 14 | DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 80,90 |
| 15 | DRS ENVIRONMENTAL SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) |
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 2 | 100 | 80,90 |
| 16 | DRS HOMELAND SECURITY SOLUTIONS INC |
Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 17 | DRS INTERNATIONAL INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 18 | DRS NAVAL POWER SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 19 | DRS NETWORK & IMAGING SYSTEMS LLC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 80,90 |
| 20 | DRS SIGNAL SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) |
DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | USD | 10 | 100 | 80,90 |
| 21 | DRS SURVEILLANCE SUPPORT SYSTEMS INC |
Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 22 | DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) |
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 1.000 | 100 | 80,90 |
| 23 | DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 24 | DRS SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 25 | DRS RADA TECHNOLOGIES LTD | Netanya (Israele) | LEONARDO DRS INC | ILS | 1.491.527 | 100 | 80,90 |
| 26 | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 27 | DRS TECHNOLOGIES CANADA LTD | Kanata, Ontario (Canada) | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC |
CAD | 100 | 100 | 80,90 |
| 28 | DRS TECHNOLOGIES SAUDI ARABIA LLC | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO DRS INC | SAR | 2.000.000 | 49 | 39,64 |
| 29 | DRS TECHNOLOGIES UK LIMITED | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 |
| 30 31 |
DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC DRS UNMANNED TECHNOLOGIES INC |
Tallahassee, Florida (USA) Wilmington, Delaware (USA) |
DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC |
USD USD |
510 1 |
100 100 |
80,90 80,90 |
| 32 | ENGINEERED COIL COMPANY | Jefferson City, Missouri (USA) |
ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 1.000 | 100 | 80,90 |
| 33 | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC | Jefferson City, Missouri (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 |
| 34 | ESSI RESOURCES LLC | Frankfort, Kentucky (USA) Höhenkirchen |
DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC | USD | - | 100 | 80,90 |
| 35 | KOPTER GERMANY GMBH | Siegertsbrunn (Germania) Mollis, Glarona Nord |
KOPTER GROUP AG | EUR | 25.000 | 100 | 100 |
| 36 | KOPTER GROUP AG | (Svizzera) | LEONARDO SPA | CHF | 32.000.000 | 100 | 100 |
| 37 | LARIMART SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 2.500.000 | 60 | 60 |
| 38 | LAUREL TECHNOLOGIES PARTNERSHIP | Wilmington, Delaware (USA) |
DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC DRS SIGNAL SOLUTIONS INC |
USD | - | 100 | 80,90 |
| 39 | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | Essendon, Victoria (Australia) |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA | AUD | 8.366.301 | 100 | 100 |
| 40 | LEONARDO BELGIUM SA | Grace Hollogne (Belgio) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
EUR | 500.000 | 100 | 100 |
| 41 | LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING SRL |
Villasor (Cagliari) | LEONARDO SPA | EUR | 49.040.000 | 50 | 50 |
| 42 | LEONARDO DO BRASIL LTDA | Itapevi (Brasile) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
BRL | 48.241.788 | 100 | 100 |
| 43 | LEONARDO DRS INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO US HOLDING LLC | USD | 1 | 80,90 | 80,90 |
| 44 | LEONARDO ELECTRONICS US INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO UK LTD | USD | 32.750.000 | 100 | 100 |
| 45 | LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) |
Kuwait City (Kuwait) | LEONARDO SPA | KWD | 300.000 | 100 | 100 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 46 | LEONARDO GERMANY GMBH | Neuss (Germania) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
EUR | 2.500.000 | 100 | 100 | |
| 47 | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 51.000.000 | 100 | 100 | |
| 48 | LEONARDO HELICOPTERS USA INC | Wilmington, Delaware (USA) |
AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO |
USD | - | 100 | 100 | |
| 49 | LEONARDO HISPANIA SAU | Loriguilla, Valencia (Spagna) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | EUR | 5.189.019 | 100 | 100 | |
| 50 | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 1.000.000 | 100 | 100 | |
| 51 | LEONARDO LOGISTICS SPA | Roma | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA |
EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| 52 | LEONARDO MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 2.500.000 | 100 | 100 | |
| 53 | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 1.000.000 | 100 | 100 | |
| 54 | LEONARDO PORTUGAL SA | Porto Salvo Oeiras (Portogallo) |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA | EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| 55 | LEONARDO ROMANIA AEROSPACE, DEFENCE & SECURITY SA |
Ploiesti (Romania) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
RON | 10.847.960 | 100 | 100 | |
| 56 | LEONARDO SAUDI LTD | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO UK LTD SELEX ES (PROJECTS) LTD |
SAR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 57 | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD | Pretoria (Sud Africa) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | ZAR | 1.500 | 100 | 100 | |
| 58 | LEONARDO TECHNOLOGIES & SERVICES LTD |
Nairobi (Kenya) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | KES | 109.600.000 | 100 | 100 | |
| 59 | LEONARDO TURKEI HAVACILIK SAVUNMA VE GUVENLIK SISTEMLERI AS |
Ankara (Turchia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
TRY | 79.557.009 | 100 | 100 | |
| 60 | LEONARDO UK LTD | Londra (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 314.500.100 | 100 | 100 | |
| 61 | LEONARDO US AIRCRAFT INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO US CORPORATION | USD | 44 | 100 | 100 | |
| 62 | LEONARDO US CORPORATION | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO US HOLDING LLC | USD | 10 | 100 | 100 | |
| 63 | LEONARDO US HOLDING LLC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO SPA LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
USD | 10 | 53 | 47 | 100 |
| 64 | OTO MELARA NORTH AMERICA LLC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 80,90 | |
| 65 | PARTECH SYSTEMS PTY LTD | Yerriyong (Australia) | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | AUD | 330 | 100 | 100 | |
| 66 | PIVOTAL POWER INC | Halifax, Nova Scotia (Canada) |
3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | CAD | - | 100 | 80,90 | |
| 67 | PRECISION AVIATION PROPERTY PTY LTD | Pretoria (Sud Africa) | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD |
ZAR | 100 | 100 | 100 | |
| 68 | PRECISION AVIATION TRAINING ACADEMY PTY LTD |
Pretoria (Sud Africa) | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD |
ZAR | 1.000 | 100 | 100 | |
| 69 | RADA INNOVATIONS LLC | Delaware (USA) | RADA SENSORS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 | |
| 70 | RADA SENSORS INC | Delaware (USA) | DRS RADA TECHNOLOGIES LTD | USD | 100 | 100 | 80,90 | |
| 71 | RADA TECHNOLOGIES LLC | Delaware (USA) | RADA SENSORS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 | |
| 72 | RADA USA LLC | Delaware (USA) | RADA SENSORS INC | USD | 1 | 100 | 80,90 | |
| 73 | REGIONALNY PARK PRZEMYSLOWY SWIDNIK SP Z O.O |
Swidnik (Polonia) | PZL-SWIDNIK SA | PLN | 7.072.000 | 73,88 | 73,88 | |
| 74 | SELEX ELSAG LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 25.800.100 | 100 | 100 | |
| 75 | SELEX ES AUSTRALIA PTY LTD | Melbourne (Australia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | AUD | 500.000 | 100 | 100 | |
| 76 | SELEX ES INC | Wilmington, Delaware (USA) |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 77 | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| 78 | SELEX ES MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 79 | SELEX ES SPA (IN LIQ.) | Roma | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA | EUR | 120.000 | 100 | 100 | |
| 80 | T - S HOLDING CORPORATION | Austin, Texas (USA) | TECH-SYM LLC | USD | 280.000 | 100 | 80,90 | |
| 81 | TECH-SYM LLC | Carson City, Nevada (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 10 | 100 | 80,90 | |
| 82 83 |
TTI TACTICAL TECHNOLOGIES INC UTM SYSTEMS & SERVICES SRL |
Ottawa, Ontario (Canada) Roma |
LEONARDO UK LTD LEONARDO SPA |
CAD EUR |
2.500.001 6.620.000 |
66,67 | 100 33,33 |
100 89 |
| 84 | VEGA DEUTSCHLAND GMBH | Colonia (Germania) | TELESPAZIO SPA SELEX ES SPA |
EUR | 25.700 | 100 | 100 | |
| WYTWORNIA SPRZETU | ||||||||
| 85 | KOMUNIKACYJNEGO PZL-SWIDNIKSPOLKA AKCYJNA |
Swidnik (Polonia) | LEONARDO SPA | PLN | 137.401.350 | 100 | 100 |

| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
% di possesso nel | % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo | contribuzione | |||||||
| Diretto | Indiretto | al Gruppo | ||||||
| 1 | ADVANCED AIR TRAFFIC SYSTEMS SDN BHD |
Shah Alam (Malesia) | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | MYR | 10.000.000 | 30 | 30 | |
| 2 | AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC |
Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) | LEONARDO SPA | AED | 58.010.000 | 30 | 30 | |
| 3 | AIRBUS TELESPAZIO CAPACITY OPERATOR SAS |
Issy Les Moulineaux (Francia) | TELESPAZIO FRANCE SAS | EUR | 11.000.000 | 49 | 32,83 | |
| 4 | AMSH BV | Rotterdam (Olanda) | LEONARDO SPA | EUR | 36.296.316 | 50 | 50 | |
| 5 | AVIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 90.964.213 | 30 | 29,63 | |
| 6 | BLCAT INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO CANADA CO | CAD | 100 | 50 | 50 | |
| 7 | C-27J AVIATION SERVICES INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO CANADA CO | CAD | 10.000 | 30 | 30 | |
| 8 | CONSORZIO ATR GIE | Tolosa (Francia) | LEONARDO SPA | USD | - | 50 | 50 | |
| 9 | D-FLIGHT SPA | Roma | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | EUR | 83.333 | 40 | 35,60 | |
| 10 | EARTHLAB LUXEMBOURG S.A. | Mamer (Lussemburgo) | TELESPAZIO BELGIUM SRL TELESPAZIO FRANCE SAS E - GEOS SPA |
EUR | 4.875.000 | 100 | 64,72 | |
| 11 | E - GEOS SPA | Matera | TELESPAZIO SPA | EUR | 5.000.000 | 80 | 53,60 | |
| 12 | ELETTRONICA SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 9.000.000 | 31,33 | 31,33 | |
| 13 | EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH | Hallbergmoos (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 2.556.459 | 21 | 21 | |
| 14 | EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH |
Monaco (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 260.000 | 24 | 24 | |
| 15 | EUROMIDS SAS | Parigi (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 40.500 | 25 | 25 | |
| 16 | GAF AG | Monaco (Germania) | E - GEOS SPA | EUR | 256.000 | 100 | 53,60 | |
| 17 | GULF SYSTEMS LOGISTICS SERVICES COMPANY WLL |
Kuwait City (Kuwait) | ALENIA AERMACCHI SPA | KWD | 75.000 | 40 | 40 | |
| 18 | G.E.M. ELETTRONICA SRL | San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) |
LEONARDO SPA | EUR | 4.500.000 | 30 | 30 | |
| 19 | HELIVERT JOINT STOCK COMPANY | Mosca (Russia) | LEONARDO SPA | RUB | 325.010.000 | 50 | 50 | |
| 20 | HENSOLDT AG | Taufkirchen (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 105.000.000 | 25,10 | 25,10 | |
| 21 | IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE MANAGEMENT COMPANY SCRL |
Venezia | LEONARDO SPA | EUR | 208.000 | 25 | 25 | |
| 22 | ICARUS SCPA (IN LIQ.) | Torino | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA |
EUR | 3.192.724 | 53,06 | 53,06 | |
| 23 | INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 21.050.000 | 28,65 | 28,65 | |
| 24 | INMOVE ITALIA SRL | Napoli | ANSALDOBREDA SPA | EUR | 14.441 | 100 | 100 | |
| 25 | IVECO - OTO MELARA SC A RL | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 40.000 | 50 | 50 | |
| 26 | JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTER CO LTD |
Jingdezhen (Cina) | LEONARDO SPA | CNY | 6.000.000 | 40 | 40 | |
| 27 | LEONARDO AEROSPACE DEFENSE & SECURITY INDIA PRIVATE LTD |
New Delhi (India) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
INR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| 28 | LEONARDO CANADA CO | Halifax, Nova Scotia (Canada) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
CAD | 298.421 | 100 | 100 | |
| 29 | LEONARDO (CHINA) CO. LTD | Beijing (Cina) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
USD | 800.000 | 100 | 100 | |
| 30 | LEONARDO ELECTRONICS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| 31 | LEONARDO FOR TRADING OF MACHINERY EQUIPMENT AND DEVICES WLL |
Kuwait City (Kuwait) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
KWD | 303.000 | 93 | 93 | |
| 32 | LEONARDO FUTUREPLANNER (TRUSTEE) LIMITED |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 33 | LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SPA |
Bir Mourad Rais (DZ) (Algeria) | LEONARDO SPA LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
EUR | 55.000.000 | 39 | 10 | 49 |
| 34 | LEONARDO HELICOPTERS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 35 | LEONARDO LIMITED | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 36 | LEONARDO LOGISTICS POLAND SP Z O.O |
Swidnik (Polonia) | LEONARDO LOGISTICS SPA | PLN | 5.000 | 100 | 100 | |
| 37 | LEONARDO MW Ltd | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 38 | LEONARDO POLAND SP Z O.O | Varsavia (Polonia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
PLN | 850.000 | 100 | 100 | |
| 39 | LEONARDO SINGAPORE PTE. LTD | Singapore (Singapore) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
USD | 150.000 | 100 | 100 | |
| 40 | LEONARDO TECHNOLOGY PAKISTAN (SMC-PRIVATE) LIMITED |
Islamabad (Pakistan) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
PKR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| 41 | LEONARDO & CODEMAR SA | Maricà (Brasile) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
BRL | 4.010.000 | 51 | 51 | |
| 42 | LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECHNOLOGY CO |
Tripoli (Libia) | LEONARDO SPA AGUSTAWESTLAND SPA |
EUR | 8.000.000 | 25 | 25 | 50 |
| 43 | MACCHI HUREL DUBOIS SAS | Versailles (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 100.000 | 50 | 50 | |
| 44 | MBDA SAS | Parigi (Francia) | AMSH BV | EUR | 53.824.021 | 50 | 25 | |
| 45 | NHINDUSTRIES SAS | Aix en Provence (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 306.000 | 32 | 32 | |
| 46 | ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA | Genova | LEONARDO SPA | EUR | 20.000.000 | 49 | 49 | |
| 47 | POLO STRATEGICO NAZIONALE SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 3.000.000 | 25 | 25 | |
| 48 | RARTEL SA | Bucarest (Romania) | TELESPAZIO SPA | RON | 468.500 | 61,06 | 40,91 | |
| 49 | ROTORSIM SRL | Sesto Calende (Varese) | LEONARDO SPA | EUR | 9.800.000 | 50 | 50 |
| 50 | ROTORSIM USA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO |
USD | 12.607.452 | 50 | 50 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 51 | SELEX ES (PROJECTS) LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO UK LTD | GBP | 100 | 100 | 100 |
| 52 | SPACEOPAL GMBH | Monaco (Germania) | TELESPAZIO SPA | EUR | 500.000 | 50 | 33,50 |
| 53 | TELESPAZIO ARGENTINA SA | Buenos Aires (Argentina) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO BRASIL SA |
ARS | 9.950.000 | 100 | 66,96 |
| 54 | TELESPAZIO BELGIUM SRL | Transinne (Belgio) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO FRENCH GUIANA SARL |
EUR | 1.282.750 | 100 | 67 |
| 55 | TELESPAZIO BRASIL SA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA |
BRL | 58.724.000 | 98,77 | 66,18 |
| 56 | TELESPAZIO FRANCE SAS | Tolosa (Francia) | TELESPAZIO SPA | EUR | 33.670.000 | 100 | 67 |
| 57 | TELESPAZIO FRENCH GUIANA SARL | Kourou (Guyana francese) | TELESPAZIO SPA | EUR | 7.625 | 100 | 67 |
| 58 | TELESPAZIO GERMANY GMBH | Darmstadt (Germania) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO FRANCE SAS |
EUR | 44.150 | 100 | 67 |
| 59 | TELESPAZIO IBERICA SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO SPA | EUR | 2.230.262 | 100 | 67 |
| 60 | TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO UK LTD |
BRL | 56.444.390 | 100 | 67 |
| 61 | TELESPAZIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 50.000.000 | 67 | 67 |
| 62 | TELESPAZIO UK LTD | Luton (UK) | TELESPAZIO SPA | GBP | 14.400.048 | 100 | 67 |
| 63 | TELESPAZIO UK SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO UK LTD | EUR | 3.100 | 100 | 67 |
| 64 | THALES ALENIA SPACE SAS | Cannes (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 918.037.500 | 33 | 33 |
| 65 | TORPEDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD | Gauteng (Sud Africa) | LEONARDO SPA | ZAR | - | 49 | 49 |
| 66 | VITROCISET JADWALEAN LTD | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO SPA | SAR | 2.000.000 | 45 | 45 |
valuta)
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
Diretto | % di possesso nel Gruppo Indiretto |
% contribuzione al Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC | Al Ain, Muwaiji (Emirati Arabi Uniti) |
LEONARDO SPA | AED | 200.000 | 49 | 49 | |
| 2 | ELSACOM - UKRAINE JOINT STOCK COMPANY |
Kiev (Ucraina) | LEONARDO PARTECIPAZIONI SPA | UAH | 7.945.000 | 49 | 49 |

Le variazioni nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre 2021 sono di seguito elencate:
| Società | Evento | Mese |
|---|---|---|
| Società entrate nel perimetro di consolidamento: | ||
| Hensoldt Ag (**) | acquisizione | gennaio 2022 |
| Blackstart Ltd | costituzione | giugno 2022 |
| Earthlab Luxembourg Sa (**) | acquisizione | luglio 2022 |
| Leonardo Us Corporation | costituzione | agosto 2022 |
| Polo Strategico Nazionale Spa (**) | costituzione | agosto 2022 |
| Leonardo Logistics Poland Sp. Z o.o (**) | costituzione | ottobre 2022 |
| Rada Electronic Industries Ltd | acquisizione | novembre 2022 |
| Rada Sensors Inc | acquisizione | novembre 2022 |
| Rada Usa Llc | acquisizione | novembre 2022 |
| Rada Innovations Llc | acquisizione | novembre 2022 |
| Rada Technologies Llc | acquisizione | novembre 2022 |
| Blcat Inc (**) | acquisizione | dicembre 2022 |
| Società uscite dal perimetro di consolidamento: | ||
| Agustawestland Holdings Ltd | cancellazione | gennaio 2022 |
| Kopter North America Llc | cancellazione | gennaio 2022 |
| Industrie Aeronautiche e Meccaniche Rinaldo Piaggio Spa (*) | cessione | giugno 2022 |
| Advanced Acoustic Concepts Llc (**) | cessione | luglio 2022 |
| Drs Global Enterprise Solutions Inc | cessione | agosto 2022 |
| Global Network Services Llc | cessione | agosto 2022 |
| Drs Tsi International Llc | cessione | agosto 2022 |
| Drs Technologies Verwaltungs Gmbh | cessione | agosto 2022 |
| Drs C3 & Aviation Company | cancellazione | settembre 2022 |
| Drs Radar Systems Llc | cancellazione | settembre 2022 |
| World's Wing Sa (in liq.) (**) | cancellazione | dicembre 2022 |
| Chongqing Chuanyi Ansaldobreda Railway Transportation Equipment Company ltd (in liq.) (*) |
cancellazione | dicembre 2022 |
| Società incorporata | Società incorporante | Mese | |
|---|---|---|---|
| Vitrociset Spa | Leonardo Spa | gennaio 2022 | |
| Blackstart Ltd | Rada Electronic Industries Ltd | novembre 2022 |
| Vecchia denominazione | Nuova denominazione | Mese |
|---|---|---|
| So.Ge.Pa. – Società Generale di Partecipazioni Spa | Leonardo Partecipazioni Spa | giugno 2022 |
| Leonardo US Holding Inc | Leonardo US Holding Llc | ottobre 2022 |
| Rada Electronic Industries Ltd | Drs Rada Technologies Ltd | dicembre 2022 |
(*): società valutate al costo
(**): società valutate ad equity




Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014


EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Agli Azionisti della Leonardo S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Leonardo (il Gruppo), costituito dalla situazione finanziaria-patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio consolidato che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Leonardo S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.


Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
I ricavi relativi a contratti a lungo termine con la clientela rilevati "over-time" vengono riconosciuti a conto economico in funzione dello stato di avanzamento delle commesse secondo il criterio della percentuale di completamento, basato sul rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi previsti sulla vita intera del contratto (metodo del cost to cost). La stima dei costi complessivi su tali contratti è per sua natura complessa e caratterizzata da elevate incertezze in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la capacità di adempiere puntualmente alle obbligazioni assunte nei confronti dei clienti, che possono anche comportare penali ed oneri aggiuntivi di ammontare rilevante.
Tale stima implica, pertanto, un ampio ricorso al giudizio degli amministratori che può avere effetti significativi sulla rilevazione dei ricavi e delle eventuali perdite nei casi in cui il margine atteso sia negativo. Pertanto, riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave dell'attività di revisione.
L'informativa di bilancio relativa alla modalità di misurazione e di rilevazione dei ricavi e dei margini sui contratti a lungo termine è riportata nelle note esplicative "3.9 Ricavi e attività/passività derivanti da contratti con i clienti" e "4.4 Stima di ricavi e costi a finire dei contratti a lungo termine".
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.
| Verifica della recuperabilità dell'avviamento | |||
|---|---|---|---|
| L'avviamento al 31 dicembre 2022 ammonta a | Le nostre procedure di revisione in risposta | ||
| Euro 3.925 milioni. | all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro: | ||
| • l'analisi della procedura applicata |
|||
| Gli amministratori hanno assoggettato a test di | nell'esecuzione degli impairment test | ||
| impairment le Cash Generating Unit (CGU) a cui | approvata dagli amministratori; |


detto avviamento è stato allocato al fine di identificare eventuali perdite di valore rispetto al loro valore recuperabile.
Il valore recuperabile di ciascuna CGU è determinato mediante il metodo del valore d'uso e si basa su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, con particolare riferimento ai flussi di cassa attesi nel periodo previsto dal Business Plan 2023-2027, alla stima del valore terminale e alla determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati.
In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.
L'informativa di bilancio relativa alle assunzioni e alle stime applicate ai fini dell'esecuzione dei test di impairment è riportata nelle note esplicative "4.6 Impairment di attività" e "9. Attività Immateriali".
Gli oneri non ricorrenti ed i costi di sviluppo rilevati tra le attività immateriali al 31 dicembre 2022 ammontano a complessivi Euro 2.717 milioni.
I presupposti per la rilevazione iniziale di dette attività e le valutazioni di recuperabilità si basano su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori in quanto influenzate da molteplici fattori tra i quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto e la capacità di prevedere il successo commerciale delle tecnologie.
In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione.
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:


L'informativa di bilancio relativa alle assunzioni e alle stime applicate ai fini della rilevazione e valutazione degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo è riportata nelle note esplicative "4.1 Costi di sviluppo", "4.2 Oneri non ricorrenti" e "9. Attività Immateriali".
principali assunzioni chiave utilizzate nel modello di impairment test.
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione.
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Leonardo S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.


Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.


L'assemblea degli Azionisti della Leonardo S.p.A. ci ha conferito in data 20 maggio 2022 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Leonardo S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Gli amministratori della Leonardo S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Leonardo al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.


Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli amministratori della Leonardo S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254. Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
Roma, 16 marzo 2023
EY S.p.A.
Riccardo Rossi (Revisore Legale)


| Euro | Note | 2021 | Di cui con parti correlate |
2022 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27 | 9.332.231.748 | 2.215.976.888 | 9.555.715.284 | 2.625.062.843 |
| Altri ricavi operativi | 28 | 398.650.905 | 7.831.720 | 629.495.658 | 9.945.325 |
| Costi per acquisti e per il personale | 29 | (8.605.057.567) | (1.795.747.778) | (8.673.749.184) | (2.161.796.489) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie |
30 | (387.659.171) | (503.160.662) | ||
| Altri costi operativi | 28 | (432.241.850) | (77.973) | (654.064.156) | (326.004) |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari |
305.924.065 | 354.236.941 | |||
| Proventi finanziari | 31 | 262.993.570 | 15.087.227 | 1.732.704.805 | 14.679.518 |
| Oneri finanziari | 31 | (355.369.148) | (17.473.791) | (317.613.086) | (30.831.973) |
| Utile/Perdita prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation |
213.548.488 | 1.769.328.659 | |||
| Imposte sul reddito | 32 | (36.310.855) | (68.821.029) | ||
| Utile/(Perdita) netto | 177.237.633 | 1.700.507.630 |
| Euro | 2021 | 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Utile/perdita del periodo | 177.237.633 | 1.700.507.630 | ||
| Altre componenti di conto economico | ||||
| complessivo: | ||||
| Componenti che non possono essere riclassificate | ||||
| nell'utile/perdita di periodo: | ||||
| - Rivalutazione piani a benefici definiti: | (8.027.011) | 10.268.375 | ||
| . rivalutazione | (8.027.011) | 10.268.375 | ||
| - Effetto fiscale | - | - | 277.491 | |
| (8.027.011) | 10.545.866 | |||
| Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile/perdita di periodo: - Variazioni cash-flow hedge: |
(61.772.449) | 391.171 | ||
| . variazione generata nel periodo | (95.312.040) | (18.853.501) | ||
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo | 33.539.591 | 19.244.672 | ||
| - Effetto fiscale | 14.825.542 | (94.077) | ||
| (46.946.907) | 297.094 | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
(54.973.918) | 10.842.960 | ||
| Utile/(Perdita) complessivo | 122.263.715 | 1.711.350.590 |

| 31 dicembre | Di cui con parti | 31 dicembre | Di cui con parti | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Euro | Note | 2021 | correlate | 2022 | correlate |
| Attività immateriali | 8 | 3.139.946.543 | 3.187.528.399 | ||
| Attività materiali | 9 | 791.532.952 | 915.516.734 | ||
| Diritti d'uso | 10 | 509.321.001 | 668.023.008 | ||
| Investimenti in partecipazioni | 11 | 7.684.035.919 | 9.638.110.253 | ||
| Crediti | 12 | 463.520.185 | 442.865.723 | 133.500.660 | 88.614.703 |
| Attività per imposte differite | 32 | 786.875.942 | 840.744.083 | ||
| Altre attività non correnti | 12 | 20.031.671 | 33.103.474 | ||
| Attività non correnti | 13.395.264.213 | 15.416.526.611 | |||
| Rimanenze | 13 | 4.191.975.511 | 3.948.856.252 | ||
| Attività derivanti da contratti | 14 | 2.655.015.997 | 2.381.318.738 | ||
| Crediti commerciali | 15 | 2.992.960.230 | 1.134.387.402 | 3.121.395.939 | 1.132.810.977 |
| Crediti per imposte sul reddito | 16 | 64.056.091 | 33.961.452 | ||
| Crediti finanziari | 15 | 77.052.837 | 63.398.322 | 325.756.876 | 277.272.797 |
| Altre attività correnti | 17 | 375.363.430 | 27.134.722 | 488.146.468 | 26.694.064 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 18 | 1.875.397.692 | 1.039.514.625 | ||
| Attività correnti | 12.231.821.788 | 11.338.950.350 | |||
| Attività non correnti possedute per la vendita | 19 | 236.867.745 | - | - | |
| Totale attività | 25.863.953.746 | 26.755.476.961 | |||
| Capitale sociale | 2.499.097.262 | 2.499.097.262 | |||
| Altre riserve | 3.537.081.414 | 5.159.614.499 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 20 | 6.036.178.676 | 7.658.711.761 | ||
| Debiti finanziari non correnti | 21 | 3.793.035.645 | 471.498.072 | 3.424.966.639 | 631.087.301 |
| Benefici ai dipendenti | 23 | 269.509.199 | 245.735.166 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 22 | 498.398.077 | 677.981.169 | ||
| Passività per imposte differite | 32 | 79.626.470 | 86.987.756 | ||
| Altre passività non correnti | 24 | 809.309.352 | 143.609.253 | 732.936.896 | 157.210.134 |
| Passività non correnti | 5.449.878.743 | 5.168.607.626 | |||
| Passività derivanti da contratti | 14 | 6.779.498.706 | 6.751.375.914 | ||
| Debiti commerciali | 25 | 2.739.935.981 | 760.091.697 | 2.475.331.081 | 667.020.089 |
| Debiti finanziari correnti | 21 | 2.834.299.953 | 2.112.064.006 | 2.438.741.383 | 2.336.537.165 |
| Debiti per imposte sul reddito | 16 | 29.232.337 | 64.428.416 | ||
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 22 | 850.310.564 | 785.954.264 | ||
| Altre passività correnti | 24 | 1.144.618.786 | 36.009.726 | 1.412.326.516 | 80.861.400 |
| Passività correnti | 14.377.896.327 | 13.928.157.574 | |||
| Totale passività | 19.827.775.070 | 19.096.765.200 | |||
| Totale passività e patrimonio netto | 25.863.953.746 | 26.755.476.961 |

| Euro | Note | 2021 | Di cui con parti correlate |
2022 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 33 | 921.975.812 | 1.133.854.603 | ||
| Variazioni del capitale circolante | 33 | (379.869.812) | (8.744.104) | (49.632.623) | (62.241.850) |
| Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed oneri |
33 | 35.174.255 | 63.698.301 | (101.108.090) | 18.972.987 |
| Oneri finanziari netti pagati | (148.434.255) | (2.385.638) | (150.960.654) | (16.152.690) | |
| Imposte sul reddito (pagate)/incassate | (20.838.304) | (11.591.598) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative |
408.007.696 | 820.561.638 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (371.409.025) | (471.073.654) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 4.133.199 | 3.284.322 | |||
| Dividendi incassati | 121.385.228 | 269.032.291 | |||
| Altre attività di investimento | 33 | (386.593.972) | (613.456.065) | ||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento |
(632.484.570) | (812.213.106) | |||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (738.584.000) | (555.508.000) | |||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | 415.530.735 | 466.277.321 | (209.555.935) | 92.257.120 | |
| Dividendi pagati | - | (79.680.998) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento |
430.626.389 | (844.744.933) | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti |
206.149.515 | (836.396.401) | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 5.764.013 | 513.334 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.663.484.164 | 1.875.397.692 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.875.397.692 | 1.039.514.625 |

| Capitale sociale |
Utili a nuovo | Riserva cash flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a |
Avanzo | Totale patrimonio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro | benefici definiti |
netto | ||||
| 1° gennaio 2021 | 2.497.872.382 2.773.224.170 | (11.735.775) | (62.388.726) | 720.062.704 5.917.034.755 | ||
| Utile (perdita) del periodo | - | 177.237.633 | - | - | - | 177.237.633 |
| Altre componenti del conto economico complessivo Totale componenti del conto economico complessivo |
- - |
- 177.237.633 |
(46.946.996) (46.946.996) |
(8.027.012) (8.027.012) |
- - |
(54.974.008) 122.263.625 |
| Riacquisto azioni proprie, al netto quota ceduta | 1.224.880 | - | - | - | - | 1.224.880 |
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
1.224.880 | - | - | - | - | 1.224.880 |
| Altri movimenti | - | (4.344.584) | - | - | - | (4.344.584) |
| 31 dicembre 2021 | 2.499.097.262 2.946.117.219 | (58.682.771) | (70.415.738) | 720.062.704 6.036.178.676 | ||
| 1° gennaio 2022 | 2.499.097.262 2.946.117.219 | (58.682.771) | (70.415.738) | 720.062.704 6.036.178.676 | ||
| Utile (perdita) del periodo | - 1.700.507.630 - |
- | - | - 1.700.507.630 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo Totale componenti del conto economico complessivo |
- | - 1.700.507.630 | 297.094 297.094 |
10.545.866 10.545.866 |
- | 10.842.960 - 1.711.350.590 |
| Dividendi deliberati | - | (80.543.019) | - | - | - | (80.543.019) |
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
- | (80.543.019) | - | - | - | (80.543.019) |
| Effetto Fusioni/Scissioni | - | - | - | - | (14.259.687) | (14.259.687) |
| Piani di stock option/grant - valore delle prestazioni prestate |
- | 5.232.072 | - | - | - | 5.232.072 |
| Altri movimenti | - | 753.129 | - | - | - | 753.129 |

Leonardo S.p.a. è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
La Società è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori di business degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli e Aerostrutture.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2022 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio è costituito dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative.
In considerazione della significatività dei valori, la nota integrativa è redatta in milioni di euro, salvo ove diversamente indicato. La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio, redatto sul presupposto della continuità aziendale, sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati al 31 dicembre 2021 ad eccezione di quanto di seguito indicato nella Nota 4. La redazione del bilancio ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4 del Bilancio consolidato, alla quale si rimanda.
Il Consiglio di Amministrazione del 09 marzo 2023 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, nella stessa sede ne ha autorizzato la diffusione delle date dell'Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria da effettuarsi in prima e seconda convocazione tra il 2 al 10 maggio 2023.
Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è assoggettato a revisione legale da parte della EY S.p.A.
I principi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi, ove applicabili, adottati per il bilancio consolidato annuale, al quale si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, che sono iscritte al costo di acquisizione o di costituzione. In presenza di evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata attraverso il confronto tra il valore di carico e il maggiore tra il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa prospettici della partecipazione ove possibile e il valore ipotetico di vendita (fair value), determinato sulla base di transazioni recenti o multipli di mercato. La eventuale quota di perdite eccedente il valore di carico contabile è rilevata a conto economico in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la Società ritiene sussistenti obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile. Qualora l'andamento successivo della partecipata oggetto di svalutazione evidenzi un miglioramento tale da far ritenere che siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni rilevate negli esercizi precedenti, nella voce "rettifiche di valore di partecipazioni". Per definire i ripristini di valore di una partecipazione, la Società monitora annualmente le partecipazioni il cui valore è stato precedentemente svalutato e analizza se sussistono le condizioni per il ripristino dello stesso. In particolare, si analizzano i piani economici, i livelli di redditività, i flussi finanziari futuri approvati dagli organi aziendali e si valutano le risultanze delle analisi di sensitività rispetto alle assunzioni di base utilizzate per determinare il valore recuperabile. Le risultanze delle riprese di valore eseguite nel 2022 sono riportate nella Nota 5. I dividendi da controllate e collegate sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui sono deliberati.
Con riferimento, infine, alle operazioni tra entità sottoposte a controllo congiunto, non disciplinate dai principi contabili IFRS né dal lato delle società acquirenti/conferitarie né da quello delle entità cedenti/conferenti, Leonardo, rileva tali operazioni riconoscendo direttamente a patrimonio netto l'eventuale plusvalenza su operazioni di conferimento o cessione a proprie controllate.
Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico. Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".
Nel periodo non sono intervenute modifiche significative nell'applicazione dei principi contabili da parte della Società.
Nel mese di febbraio del 2022 la Russia ha avviato un'azione offensiva - tuttora in essere - nei confronti dell'Ucraina, generando profondi cambiamenti negli equilibri geopolitici ed economici mondiali. Il processo di integrazione e realizzazione di una Difesa e Sicurezza Europea e, nel contempo, l'incremento della spesa per la Difesa dei Paesi UE e limitrofi, hanno portato accelerazioni nella domanda di sicurezza, con conseguenti opportunità per le aziende operanti nel settore. D'altro canto, i rapporti con la Russia sono significativamente influenzati dalle sempre più numerose sanzioni logistiche ed economiche avviate dall'Unione Europea, da altri paesi e da altri Organismi Internazionali. Leonardo risulta esposta in maniera non particolarmente significativa verso questi due paesi e sta continuando a monitorare la situazione per identificare puntualmente le conseguenze sulla propria situazione attuale e prospettica. In considerazione del protrarsi di tale scenario, che non lascia intravedere una risoluzione nel breve termine, Leonardo ha svalutato la propria esposizione netta verso i due paesi coinvolti (prevalentemente riferibile alla Russia), per un importo complessivo di €mil. 33 comprensivo degli effetti fiscali.
La pandemia da Covid 19 ha generato già sul finire del 2020 a causa dei lockdown prolungati, una riduzione significativa della produzione ed il rincaro di alcune materie prime. Inoltre, l'elevata ripresa della domanda di componentistica elettronica da parte di altri settori industriali ha ulteriormente ridotto la loro disponibilità per le industrie dell'Aerospazio e della Difesa che rappresentano una nicchia di mercato. Il citato avvento del conflitto Russo-Ucraino ha poi ingenerato un'improvvisa impennata dei costi dell'energia con conseguente crescita di inflazione che ha registrato picchi a cui non si assisteva ormai da decadi.
Relativamente alla tematica della disponibilità delle materie prime e all'incremento dei prezzi, la Società attua strategie di procurement che hanno mitigato gli impatti. In particolare, le disponibilità di magazzino ed i contratti a lungo termine già in forza con i fornitori hanno permesso di alimentare le linee produttive sebbene si siano registrati fenomeni di slittamento della produzione che hanno impattato principalmente i business dell'Elettronica. Si ritiene che le azioni prontamente avviate sin dall'inizio della pandemia, quali l'incremento dei contratti a lungo termine con i fornitori e l'incremento degli stoccaggi, possano contenere gli effetti della carenza di disponibilità delle materie prime per le quali si sta comunque assistendo ad una stabilizzazione dei tempi di fornitura.
Per quanto riguarda invece la pressione inflattiva, il 2022 ha iniziato a manifestare i primi segni significativi sull'aumento dei prezzi delle varie nature di costo. L'incremento del costo del lavoro è stato contenuto grazie al vigente contratto che posticipa di un anno l'applicazione del fattore variabile legato all'inflazione (IPCA). Relativamente ai costi energetici la Società non ha risentito dell'impennata dei prezzi grazie alla politica di acquisto anticipata negli anni precedenti sia per il Gas che per l'Energia elettrica. Infine, anche per l'acquisto dei beni e servizi per la produzione, la Società ha potuto contenere nel 2022 le conseguenze dell'inflazione grazie al magazzino esistente, ai contratti stipulati ed alle azioni specifiche messe in atto. Gli incrementi di prezzo registrati sono limitati ad alcune componentistiche specifiche del settore elettronico.
Relativamente al 2023 sono invece previsti aumenti dei prezzi su tutte le variabili di costo con progressiva stabilizzazione a partire già dal 2024 così come previsto dalle previsioni dei principali istituti ed economisti.
Per fronteggiare tali attesi fenomeni inflattivi la Società ha da tempo lanciato azioni specifiche di mitigazione al fine di garantire un'adeguata redditività del business. Le azioni riguardano essenzialmente l'adeguamento dei prezzi di vendita, l'estensione dell'uso di apposite clausole di 'indexation' nei nuovi contratti, un attento monitoraggio dell'andamento del prezzo degli energetici con incremento della produzione propria e riduzione dei consumi, la rivisitazione dei contratti e del parco fornitori. Le suddette variabili, al netto delle azioni di mitigazione poste in essere, sono state incluse nei più recenti aggiornamenti dei business plan di prodotto e nella revisione dei Piani economico-finanziari della Società.
Nel mese di giugno 2022 l'Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) ha formalizzato una richiesta di termination for default a valere sul contratto – regolato dalla normativa Norvegese - per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato nel 2001 con NH Industries (NHI), società di diritto francese partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure, a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti. Il contratto è stato oggetto di estensioni ed emendamenti nel corso degli anni e la sua conclusione era attesa per la fine del 2023. La richiesta di NDMA è di restituire i n. 13 elicotteri già consegnati ed accettati e chiedere il rimborso delle somme erogate inclusive degli interessi. NHI reputa tale richiesta di termination for default giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune per mancanza di basi fattuali e legali e per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza. Dando seguito alla suddetta richiesta di termination fra settembre e dicembre 2022 NDMA ha escusso le residue garanzie bancarie rilasciate da Leonardo per conto di NHI per complessivi €mil. 69,7 (comprensivi di interessi per €mil. 19,3). Si precisa che la quota di escussione di competenza di Leonardo è proporzionale alla propria partecipazione nell'iniziativa - 41% circa - e, quindi, pari a €mil. 28,7 (comprensivi di interessi per €mil. 8). Sono tuttora in corso le azioni messe in atto al fine di pervenire ad una composizione della vicenda.

Nell'ambito del progetto di razionalizzazione strategico/societario di alcuni asset della Società, in funzione di una più efficiente ed efficace operatività delle attività industriali si segnalano le seguenti operazioni industriali:
Nel corso del 2022 è stato inoltre avviato il processo di concentrazione delle attività detenute da Leonardo negli USA in un unico soggetto giuridico. Il progetto, che vedrà il suo completamento del corso del 2023, prevede la presenza sotto Leonardo US Holding di due società - Leonardo DRS e Leonardo US Corporation – che deterranno direttamente o indirettamente tutte le società americane, ad eccezione di Leonardo US Electronics che per il momento rimarrà partecipata direttamente da Leonardo UK.
In questo contesto, nel corso del 2022 si sono perfezionate le seguenti operazioni:

Dal punto di vista finanziario, nel corso dell'esercizio 2022 Leonardo ha finalizzato le seguenti operazioni sul mercato dei capitali:
Nel mese di agosto, Leonardo ha sottoscritto un Programma quadro per l'emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mld. 1 che, alla data del presente documento, risulta interamente non utilizzato.
Nel mese di giugno è stato, inoltre, rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore

nominale massimo di €mld. 4. Alla data del presente documento il Programma risulta utilizzato per complessivi €mld. 1,6.
Si ricorda, infine che nelle linee di credito ESG-linked Revolving Credit Facility e nel Term Loan ESG-linked sottoscritti entrambi nel 2021 sono presenti covenant finanziari che prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2022. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP di €mil. 100 nonché a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2022 per €mil. 500). In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,0 e 16,1).
Infine, si segnala che nel mese di dicembre 2022 - dando seguito a un protocollo di intenti siglato con le organizzazioni sindacali nazionali sui prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) – è stato sottoscritto l'accordo che coinvolge fino ad un massimo di n. 400 dipendenti in forza alle funzioni Corporate e di Staff di Leonardo S.p.a., che matureranno i requisiti per il pensionamento entro il 30 novembre 2028, con uscite programmate nel biennio 2023-2024, unitamente alla definizione delle condizioni di adesione. Analogo accordo è stato firmato con la rappresentanza sindacale della popolazione dirigenziale, fino ad un massimo di n. 45 dirigenti. Nel mese di febbraio 2023 è stata completata la raccolta delle manifestazioni di interesse. Entro la fine di aprile 2023 l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione della misura di prepensionamento della popolazione che ha manifestato l'interesse. La stima degli oneri derivanti da tale manovra è stata preliminarmente quantificata in €mil. 97.
Con riferimento al periodo a confronto, tenuto conto degli effetti della pandemia sul settore civile e delle mutate prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo aveva intrapreso le azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, in data 21 luglio 2021 erano stati siglati gli accordi sindacali per rendere operativi gli strumenti individuati per il pensionamento anticipato della forza lavoro, fino a 500 dipendenti che avrebbero maturato i requisiti per accedere alla misura del prepensionamento nel triennio 2021-2023. Infine, nel mese di novembre 2021 il Ministero indiano aveva revocato il divieto per il gruppo Leonardo di accedere al mercato indiano, motivo per il quale era stato ritenuto non più conveniente né coerente promuovere ulteriori azioni giudiziali nei confronti del Governo locale che avrebbero, comunque, avuto tempi assai lunghi e probabilità di successo incerte.
Non si sono verificati eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali la Società opera: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Velivoli e Aerostrutture. Si segnala che fino al bilancio 2021 i settori Velivoli ed Aerostrutture erano aggregati nell'unico settore Aeronautica, successivamente scorporato per fornire una rappresentazione più coerente con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti.
Per un'analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascun segmento si rimanda alla Relazione sulla gestione.

| Attività immateriali | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Concessioni, | Acquisite per | ||||||
| Avviamento | Costi di sviluppo | Oneri non | licenze e | aggregazioni | Altre attività | Totale | |
| ricorrenti | marchi | aziendali | immateriali | ||||
| 1° gennaio 2021 | |||||||
| Costo | 917 | 951 | 2.247 | 534 | 96 | 375 | 5.120 |
| Ammortamenti e | (210) | (591) | (630) | (473) | (55) | (288) | (2.247) |
| svalutazioni | |||||||
| Valore in bilancio | 707 | 360 | 1.617 | 61 | 41 | 87 | 2.873 |
| Investimenti (al netto dei | - | 74 | 115 | 186 | - | 46 | 421 |
| relativi contributi) | |||||||
| Vendite Ammortamenti |
- - |
(2) (24) |
- (44) |
- (22) |
- (2) |
- (20) |
(2) |
| Svalutazioni | - | (11) | (30) | - | - | - | (112) |
| Altri movimenti | - | - | 2 | 9 | 1 | (11) | (41) 1 |
| 31 dicembre 2021 | 707 | 397 | 1.660 | 234 | 40 | 102 | 3.140 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 917 | 1.022 | 2.364 | 728 | 96 | 412 | 5.539 |
| Ammortamenti | - | (545) | (513) | (494) | (57) | (286) | (1.895) |
| Svalutazioni | (210) | (80) | (191) | - | 1 | (24) | (504) |
| Valore in bilancio | 707 | 397 | 1.660 | 234 | 40 | 102 | 3.140 |
| Investimenti (al netto dei | |||||||
| relativi contributi) | - | 44 | 98 | 9 | - | 53 | 204 |
| Vendite | - | (1) | - | - | - | - | (1) |
| Ammortamenti | - | (30) | (63) | (24) | (2) | (25) | (144) |
| Svalutazioni | - | (1) | (21) | - | - | (1) | (23) |
| Altri movimenti | 1 | (3) | 5 | 18 | - | (9) | 12 |
| 31 dicembre 2022 | 708 | 406 | 1.679 | 237 | 38 | 120 | 3.188 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 918 | 1.107 | 2.466 | 758 | 97 | 462 | 5.808 |
| Ammortamenti | - | (616) | (575) | (521) | (59) | (318) | (2.089) |
| Svalutazioni | (210) | (85) | (212) | - | - | (24) | (531) |
| Valore in bilancio | 708 | 406 | 1.679 | 237 | 38 | 120 | 3.188 |
| 31 dicembre 2021 | |||||||
| Valore lordo | 4.794 | ||||||
| Contributi | 3.034 | ||||||
| 31 dicembre 2022 | |||||||
| Valore lordo | 4.678 | ||||||
| Contributi | 3.000 |
La voce si incrementa di €mil. 48 per effetto dei nuovi investimenti al netto dei relativi contributi e ammortamenti di periodo.
Gli investimenti di periodo sono principalmente attribuibili agli Elicotteri (€mil. 107), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 63).
Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 18 (€mil. 27 al 31 dicembre 2021).

Come indicato nelle Note 4.1 e 4.2 del bilancio consolidato, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato sulle cash generating unit (CGU) o gruppi di CGU, individuate facendo riferimento alla struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business. In occasione della rilevazione delle operazioni di fusione e scissione avvenute nel corso del 2016 nell'ambito della costituzione della One Company, l'avviamento, in coerenza con il principio di "continuità dei valori", è stato allocato alle medesime CGU del bilancio consolidato, distinguendo tra la parte di avviamento relativa alle attività nette rilevate linea per linea da quella relativa alle partecipazioni estere, per le quali è stato rilevato sul valore delle partecipazioni stesse.
Rispetto al 31 dicembre 2021, le CGU sulle quali è allocato l'avviamento hanno risentito della scorporazione del settore Aeronautica nei settori Velivoli e Aerostrutture, effettuata per fornire una rappresentazione più coerente con le strategie aziendali e le dinamiche di business sottostanti. L'avviamento in precedenza allocato su Aeronautica è stato interamente attribuito al settore Velivoli, sulla base dei relative fair value.
Al 31 dicembre 2022 il dettaglio degli avviamenti iscritti per settore è il seguente:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Elicotteri | 459 | 459 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 188 | 189 |
| Velivoli | 60 | 60 |
| 707 | 708 |
L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test, facendo riferimento alla CGU nel suo complesso, comprensiva, in coerenza con il modello organizzativo e operativo, delle partecipazioni rientranti nel perimetro di consolidato, che vengono pertanto incluse e testate nel medesimo esercizio di impairment. Pertanto, solo le partecipazioni non oggetto di test unitamente al goodwill vengono assoggettate a impairment test separatamente, ove necessario.
Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi della Società, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g-rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare, tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte - determinate in maniera figurativa - ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono

determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui la Società opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:
I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2022 e 2021 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | Wacc | g-rate | ||
| Elicotteri | 7,0% | 2,0% | 8,6% | 2,0% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 6,1% | 2,0% | 7,5% | 2,0% | |
| Velivoli | 6,7% | 2,0% | 8,1% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2022 e 2021 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.
| 31 dicembre 2021 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.545 | 1.020 | 1.105 | 1.309 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 12.006 | 10.346 | 10.585 | 11.573 |
| Velivoli | 7.663 | 7.025 | 7.125 | 7.418 |
| 31 dicembre 2022 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.321 | 967 | 1.041 | 1.135 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 8.479 | 7.481 | 7.668 | 8.188 |
| Velivoli | 5.730 | 5.389 | 5.455 | 5.587 |
Gli investimenti della voce "Costi di sviluppo" si riferiscono in particolare all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 31 ed agli Elicotteri €mil. 12. Gli investimenti degli "Oneri non ricorrenti" si riferiscono al settore Elicotteri per €mil. 76, al settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 22.
Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti, viene separatamente classificata all'interno della voce "altre attività non correnti" (Nota 12). Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima del management che tiene conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi. I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.
Gli impairment dell'esercizio si riferiscono prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dei Velivoli. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment. Essi vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Come indicato nella sezione dedicata ai principi contabili i business plan di prodotto fattorizzano tutti gli investimenti legati alle tematiche di climate change.
I costi di ricerca e sviluppo complessivi al 31 dicembre 2022, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" ed "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.192 (€mil. 1.105 al 31 dicembre 2021), dei quali €mil. 164 spesati a conto economico (€mil. 149 al 31 dicembre 2021).
La voce "Concessioni licenze e marchi" rimane sostanzialmente invariata con un incremento, al netto degli ammortamenti di periodo, di €mil. 3.
La voce "Altre attività" accoglie principalmente software, attività immateriali in corso di realizzazione e gli acconti.

| Attività materiali | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altre attività materiali |
Totale | |
| 1° gennaio 2021 | |||||
| Costo | 38 | 1.240 | 1.853 | 852 | 3.983 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | (984) | (1.662) | (538) | (3.217) |
| Valore in bilancio | 5 | 256 | 191 | 314 | 766 |
| Investimenti | - | 7 | 36 | 117 | 160 |
| Vendite | - | - | - | (3) | (3) |
| Ammortamenti | (1) | (52) | (36) | (28) | (117) |
| Altri movimenti | 1 | 35 | 21 | (71) | (14) |
| 31 dicembre 2021 | 5 | 246 | 212 | 329 | 792 |
| così composto: | |||||
| Costo | 27 | 1.272 | 1.909 | 890 | 4.098 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (22) | (1.026) | (1.697) | (561) | (3.306) |
| Valore in bilancio | 5 | 246 | 212 | 329 | 792 |
| Investimenti | - | 13 | 45 | 202 | 260 |
| Vendite | - | - | - | (4) | (4) |
| Ammortamenti | (1) | (55) | (45) | (30) | (131) |
| Altri movimenti | 2 | 33 | 28 | (64) | (1) |
| 31 dicembre 2022 | 6 | 237 | 240 | 433 | 916 |
| così composto: | |||||
| Costo | 28 | 1.316 | 1.995 | 1.024 | 4.363 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (22) | (1.079) | (1.755) | (591) | (3.447) |
| Valore in bilancio | 6 | 237 | 240 | 433 | 916 |
La voce si incrementa per effetto dei nuovi investimenti al netto degli ammortamenti di periodo, nonché per gli effetti degli investimenti sulle attività materiali in corso.
Gli investimenti del 2022 sono principalmente riferibili alla Velivoli per €mil. 81, Aerostrutture per €mil. 49, Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 84 ed Elicotteri per €mil. 37.
La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil.272 al 31 dicembre 2022 ed €mil. 169 al 31 dicembre 2021).
Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 162 (€mil. 147 al 31 dicembre 2021).

| Diritti d'uso | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso su terreni e fabbricati |
Diritti d'uso su attrezzature e infrastrutture |
Totale | |||
| 1° gennaio 2021 | |||||
| Costo | 757 | 48 | 805 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (197) | (22) | (219) | ||
| Valore in bilancio | 560 | 26 | 586 | ||
| Sottoscrizione nuovi contratti | 12 | 15 | 27 | ||
| Chiusura e variazioni contrattuali | 13 | 4 | 17 | ||
| Ammortamenti | (106) | (15) | (121) | ||
| 31 dicembre 2021 | 479 | 30 | 509 | ||
| così composto: | |||||
| Costo | 782 | 64 | 846 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (303) | (34) | (337) | ||
| Valore in bilancio | 479 | 30 | 509 | ||
| Sottoscrizione nuovi contratti | 52 | 2 | 54 | ||
| Chiusura e variazioni contrattuali | 212 | 1 | 213 | ||
| Ammortamenti | (109) | (14) | (123) | ||
| Altri movimenti | 14 | 1 | 15 | ||
| 31 dicembre 2022 | 648 | 20 | 668 | ||
| così composto: | |||||
| Costo | 892 | 61 | 953 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (243) | (42) | (285) | ||
| Valore in bilancio | 649 | 19 | 668 |
Nel corso del 2022 la voce si è incrementa di €mil. 159 principalmente per effetto delle nuove sottoscrizioni al netto degli ammortamenti di periodo.
Si segnala che la Società ha scelto l'esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e delle locazioni aventi ad oggetto beni di modesto valore che, pertanto, sono rilevate nella voce "costi per acquisti".
Al 31 dicembre 2022 risultano in essere impegni di acquisto per leasing a breve termine per €mil. 3 (€mil. 4 al 31 dicembre 2021).
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | |
| 1° gennaio | 7.691 | (4) | 7.687 | 7.684 | (14) | 7.670 |
| Acquisizioni/sottoscrizio ni |
246 | - | 246 | 2.446 | 10 | 2.456 |
| Effetto Fusioni/Scissioni | - | - | - | (43) | - | (43) |
| Riprese di valore/(Svalutazioni) |
(13) | (10) | (23) | 1.322 | (1) | 1.321 |
| Cessioni | (2) | - | (2) | (1.462) | - | (1.462) |
| Altri movimenti | (238) | - | (238) | (309) | - | (309) |
| 31 dicembre | 7.684 | (14) | 7.670 | 9.638 | (5) | 9.633 |

Le variazioni intervenute nell'anno e le informazioni di dettaglio sulle partecipazioni con l'evidenza del totale dell'attivo e del passivo richiesta dall'IFRS 12 sono riportate rispettivamente nei prospetti n. 1 e 2 allegati alla presente Nota.
Il valore di carico delle partecipazioni, ove ne ricorrono i presupposti, viene testato attraverso impairment test al fine di evidenziare eventuali perdite di valore. Come detto, il valore delle singole partecipazioni viene prevalentemente testato prendendo a riferimento le divisioni di appartenenza; pertanto, per le modalità applicative di esecuzione dei test e per le relative informazioni si rimanda alla Nota 4.6 del bilancio consolidato.
Con riferimento alle variazioni intervenute nel periodo si segnalano, in particolare, le seguenti operazioni:
La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è verificata, laddove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso test di impairment, dai quali non sono emerse criticità.
Si riporta, infine, il raffronto tra i valori di carico e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre 2022 delle azioni quotate delle società Avio S.p.A e Hensoldt AG:

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022
| Società | N° azioni | Valori di Borsa | Valori di Libro | Differenza | Differenza | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| quotata | possedute | Unitario € | Compl. €mil. | Unitario € | Compl. €mil. | Unitaria in € | compl. In €mil. |
| Avio Spa | 7.809.307 | 10,04 | 78,40 | 10,84 | 84,70 | (0,80) | (6,30) |
| Hensoldt AG | 26.355.000 | 21,85 | 575,80 | 23,45 | 618,04 | (1,60) | (42,20) |
Le perdite di valore al 31 dicembre 2022 delle società quotate, in assenza di una quotazione durevole nel tempo, non sono state ritenute rilevanti.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 10 | 6 |
| Crediti verso parti correlate (Nota 34) | 443 | 88 |
| Altri crediti non correnti | 11 | 39 |
| Crediti non correnti | 464 | 133 |
| Risconti attivi - quote non correnti | 5 | 4 |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 15 | 29 |
| Attività non correnti | 20 | 33 |
I crediti non correnti si decrementano per €mil. 331, principalmente riconducibili alle parti correlate i cui dettagli sono riportati nella Nota 34 .
Le attività non correnti incrementano per €mil. 13 sostanzialmente alla voce "Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985".
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.549 | 1.634 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 1.002 | 984 |
| Prodotti finiti e merci | 37 | 42 |
| Attività derivanti da contratti point in time | 154 | 224 |
| Acconti a fornitori | 1.450 | 1.065 |
| 4.192 | 3.949 |
Le rimanenze registrano una riduzione di periodo pari a €mil. 243.
A fronte delle rimanenze sono iscritti fondi svalutazione, per complessivi €mil. 591 (€mil. 589 al 31 dicembre 2021), a copertura delle situazioni di obsolescenza, slow moving o qualora il valore di iscrizione risulti superiore al valore netto di realizzo.
Nella voce "Attività derivanti da contratti point in time" sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 5.336 | 5.360 |
| Passività derivanti da contratti | (2.681) | (2.979) |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 2.655 | 2.381 |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 6.779 | 6.958 |
| Attività derivanti da contratti | - | (207) |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 6.779 | 6.751 |
Le attività derivanti da contratti vengono iscritte tra le attività al netto delle relative passività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo delle attività svolte alla data risulta superiore agli acconti ricevuti dai clienti, o tra le passività se gli acconti risultano superiori alle attività. Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche alle attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Costi sostenuti e margini riconosciuti | 5.217 | 5.567 |
| Acconti incassati | (9.341) | (9.937) |
| Valore netto | (4.124) | (4.370) |
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | |
| Crediti | 2.236 | 16 | 2.395 | 68 |
| Fondo svalutazione crediti | (377) | (2) | (407) | (19) |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 34) | 1.134 | 63 | 1.133 | 277 |
| 2.993 | 77 | 3.121 | 326 |
La voce "Fondo svalutazione crediti" recepisce principalmente gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 9.
La composizione delle attività per valuta e per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota. L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio di credito sono riportate nella Nota 35.
I crediti e i debiti per imposte sul reddito al 31 dicembre 2022, ammontano rispettivamente €mil. 34 (€mil.64 al 31 dicembre 2021) e €mil. 64 (€mil. 29 al 31 dicembre 2021).
L'incremento dei debiti è principalmente attribuito al calcolo delle imposte IRES e IRAP determinato sul risultato d'esercizio 2022.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 81 | 211 |
| Risconti attivi - quote correnti | 57 | 63 |
| Crediti per contributi | 56 | 59 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 49 | 35 |
| Crediti per imposte indirette | 17 | 33 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 4 | 2 |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 34) | 27 | 27 |
| Altre attività | 84 | 58 |
| 375 | 488 |
La voce si incrementa rispetto al 2021 di €mil. 113 a causa principalmente dell'aumento dei derivati attivi per €mil. 130, determinato maggiormente dall'oscillazione del cambio del Euro/dollaro US.
La composizione della attività correnti verso parti correlate è descritta nella Nota 34 .
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota.
La tabella seguente dettaglia la composizione degli strumenti derivati attivi e passivi.
| Fair value al | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | ||
| Trading | - | (1) | (1) | - | (1) | (1) | |
| Cash flow hedge | - | (13) | (13) | 30 | - | 30 | |
| Trading | 5 | (5) | - | 21 | (21) | - | |
| Cash flow hedge | 76 | (131) | (55) | 160 | (245) | (85) |
Gli "strumenti forward" cash flow hedge si riferiscono alle coperture delle poste commerciali denominate in valuta.
L'importo delle "disponibilità e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2022, pari a €mil. 1.040 (€mil. 1.875 al 31 dicembre 2021), è generato, principalmente, dai flussi netti di incasso realizzati dalle divisioni della Società durante l'esercizio. Le disponibilità al 31 dicembre 2022 includono €mil. 5 di depositi vincolati (2 al 31 dicembre 2021).
La voce, al 31 dicembre 2021, includeva, per €mil. 237, il valore della partecipazione Agustawestland Philadelphia Corporation società controllata al 100%. Nell'ambito del progetto di riorganizzazione della presenza in Nordamericana del Gruppo Leonardo, a dicembre 2022, la società è stata interamente ceduta alla Leonardo US Holding LLC.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Capitale | 2.499 | 2.499 |
| Riserva legale | 318 | 327 |
| Riserva straordinaria | 392 | 392 |
| Riserva per utili/(perdite) attuariali a patrimonio netto | (70) | (60) |
| Riserva cash flow hedges | (59) | (58) |
| Riserva da stock grant | 40 | 45 |
| Riserva avanzo di fusione/scissione | 720 | 706 |
| Utili a nuovo e altre riserve | 2.019 | 2.107 |
| Utile/(Perdita) netto | 177 | 1.701 |
| Patrimonio netto | 6.036 | 7.659 |
La composizione del capitale sociale è la seguente:
| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Valore azioni proprie |
Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |
| 31 dicembre 2021 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
- | - | - | - | - |
| 31 dicembre 2022 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| Cosi composto: | |||||
| Azioni in circolazione Azioni proprie |
578.150.395 (2.843.120) |
2.544 - |
- (26) |
(19) - |
2.525 (26) |
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2022 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.
La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità delle riserve è riportata nel prospetto n. 7 allegato alla presente Nota.
La riserva cash flow hedge include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura.
La riserva da rivalutazione accoglie gli effetti della valutazione degli utili e perdite attuariali con riferimento al Trattamento di Fine Rapporto.

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Totale | Non correnti | Correnti | Totale | |
| Obbligazioni | 1.589 | 619 | 2.208 | 1.592 | 36 | 1.628 |
| Debiti verso banche | 1.599 | 49 | 1.648 | 1.081 | 22 | 1.103 |
| Debiti finanziari verso | 472 | 2.112 | 2.584 | 631 | 2.336 | 2.967 |
| parti correlate (Nota 34) | ||||||
| Passività per leasing | 75 | 25 | 100 | 62 | 19 | 81 |
| Altri debiti finanziari | 58 | 29 | 87 | 59 | 26 | 85 |
| 3.793 | 2.834 | 6.627 | 3.425 | 2.439 | 5.864 |
La voce si decrementa di €mil. 763 principalmente per effetto della variazione delle obbligazioni e dei debiti verso banche.
I debiti verso parti correlate si incrementano di €mil. 383 e includono al 31 dicembre 2022 passività per leasing per €mil. 580 (€mil. 437 al 31 dicembre 2021). Il dettaglio è riportato nella Nota 34.
Le principali clausole che regolano i debiti finanziari della Società sono riportate nella sezione "Operazioni Finanziarie" della Relazione sulla Gestione. La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:
| 1° gennaio 2021 | Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio | 31 dicembre 2021 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.969 | - | (739) | (22) | - | 2.208 |
| Debiti verso banche | 896 | 800 | (46) | (2) | - | 1.648 |
| Debiti finanziari verso | ||||||
| parti correlate | 2.417 | - | - | 149 | 18 | 2.584 |
| Passività per leasing | 104 | - | - | (4) | - | 100 |
| Altri debiti finanziari | 107 | - | - | (20) | - | 87 |
| 6.493 | 800 | (785) | 101 | 18 | 6.627 |
| 1° gennaio 2022 | Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio | 31 dicembre 2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.208 | - | (556) | (24) | - | 1.628 |
| Debiti verso banche | 1.648 | - | (546) | (1) | 2 | 1.103 |
| Debiti finanziari verso parti correlate |
2.584 | - | (152) | 562 | (27) | 2.967 |
| Passività per leasing | 100 | - | - | (19) | - | 81 |
| Altri debiti finanziari | 87 | - | - | (2) | - | 85 |
| 6.627 | - | (1.254) | 516 | (25) | 5.864 |
Nel seguito è evidenziata la riconciliazione delle passività finanziarie con i flussi derivanti dalle attività di finanziamento per il 2022:

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 6.493 | 6.627 |
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: | 95 | (762) |
| - Emissione (Rimborsi) prestiti Obbligazionari | (739) | (556) |
| - Sottoscrizione di Term Loan e finanziamento BEI | 800 | (546) |
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari | 34 | 340 |
| Movimenti non monetari: | 39 | (1) |
| - Componenti non monetarie delle passività per Leasing | 44 | 49 |
| - Effetto cambi | 18 | (25) |
| - Rateo interessi | (23) | (25) |
| Saldo al 31 dicembre | 6.627 | 5.864 |
I debiti sui prestiti obbligazionari in essere, quotati alla Borsa del Lussemburgo, sono i seguenti:
| Anno di emissione | Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) (*) |
Coupon annuo | Tipologia di offerta |
|---|---|---|---|---|---|
| 2005 | 2025 | € | 500 | 4,88% | Istituzionale Europeo |
| 2017 | 2024 | € | 600 | 1,50% | Istituzionale Europeo |
| 2020 | 2026 | € | 500 | 2,38% | Istituzionale Europeo |
(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back
La voce si decrementa per effetto del rimborso della parte residua (€mil. 556) del prestito obbligazionario del 2009 per originali €mil. 600, giunto alla sua naturale scadenza.
Le emissioni della Società sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, alla Società è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte della Società che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
La voce si decrementa di €mil. 545 per effetto del rimborso anticipato del Term Loan di € 500 milioni sottoscritto nel 2018 e in scadenza a novembre 2023.
La voce accoglie i finanziamenti sottoscritti con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di:
Entrambi i finanziamenti sono stati sottoscritti per sostenere i progetti di investimento previsti nel Piano Industriale del Gruppo.

Inoltre, la voce accoglie la linea di credito Term Loan ESG-linked sottoscritta e utilizzata a dicembre 2021 di €mil. 600, con una durata di 5 anni e con scadenza ad inizio 2027.
I debiti verso parti correlate pari a €mil. 2.967 si incrementano rispetto al 31 dicembre 2021 di €mil. 383.
La voce tra gli altri accoglie il finanziamento sottoscritto nel 2020 di €mil. 100 Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale e passività per leasing per €mil. 580 (€mil. 437 al 31 dicembre 2021).
Per una più completa composizione dei debiti verso parti correlate si rimanda alla Nota 34 .
La voce include il saldo residuo di finanziamenti agevolati, relativi a programmi e progetti delle società e dei rami incorporati.
Le passività finanziarie presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari |
Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 |
variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 619 | 22 | 27 | 1.993 | 119 | - | 25 | 29 | - 2.044 |
790 | |
| 2-5 anni | - | 1.589 | 631 | 38 | 100 | 217 | - | 48 | 58 | - 789 |
1.892 | |
| Oltre 5 anni | - | - 768 |
162 | 53 | 102 | - | 27 | - | - 821 |
291 | ||
| Totale | - | 2.208 | 1.421 | 227 | 2.146 | 438 | - | 100 | 87 | - 3.654 |
2.973 |
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per Altri debiti leasing finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 |
variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 36 | 22 | - | 2.286 | 108 | - | 19 | 26 | - 2.334 |
163 | |
| 2-5 anni | - | 1.592 | 749 | 62 | 100 | 362 | - | 36 | 59 | - 908 |
2.052 | |
| Oltre 5 anni | - | - | 131 | 139 | - | 111 | - | 26 | - | - 131 |
276 | |
| Totale | - | 1.628 | 902 | 201 | 2.386 | 581 | - | 81 | 85 | - 3.373 |
2.491 |
La voce Passività per leasing al 31 dicembre 2022 è pari a € mil. 661 (€mil. 537 al 31 dicembre 2021) di cui € 81 (€mil. 100 al 31 dicembre 2021) verso terzi e €mil. 580 (€mil. 437 al 31 dicembre 2021) verso parti correlate.
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| A - Disponibilità liquide | (1.875) | (1.040) |
| C - Altre attività finanziarie correnti | - | - |
| D - Liquidità | (1.875) | (1.040) |
| E - Debito finanziario corrente (*) | 2.138 | 2.077 |
| F - Parte corrente del debito finanziario non corrente | 619 | 36 |
| G - Indebitamento finanziario corrente | 2.757 | 2.113 |
| H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | 882 | 1.073 |
| I - Debito finanziario non corrente (*) | 3.793 | 3.425 |
| J - Strumenti di debito (**) | (8) | 19 |
| K - Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 165 | 170 |
| L - Indebitamento finanziario non corrente | 3.950 | 3.614 |
| M - Totale Indebitamento finanziario | 4.832 | 4.687 |
(*) Include debiti per leasing per €mil.661, di cui €mil. 126 correnti (€mil. 537 al 31 dicembre 2021, di cui €mil. 144 correnti) (**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento
La riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto come KPI è la seguente:
| Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293 | 4.832 | 4.687 | |
| Debiti non correnti verso MSE legge 808/85/ESMA | 24 | (165) | (170) |
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da Leonardo | (430) | (75) | |
| Indebitamento netto (KPI) | 4.237 | 4.442 |

| Garanzie prestate |
Ristrutturazione | Penali | Garanzia prodotti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Altri fondi | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2021 | |||||||
| Corrente | 35 | 53 | 10 | 113 | 294 | 440 | 945 |
| Non corrente | - | 28 | 4 | 68 | - | 319 | 419 |
| 35 | 81 | 14 | 181 | 294 | 759 | 1.364 | |
| Accantonamenti | 1 | 66 | 3 | 59 | 45 | 152 | 326 |
| Utilizzi | - | (38) | (7) | (10) | - | (64) | (119) |
| Assorbimenti | - | - | - | (33) | (112) | (80) | (225) |
| Altri movimenti | (1) | 1 | 4 | 25 | 15 | (42) | 2 |
| 31 dicembre 2021 | 35 | 110 | 14 | 222 | 242 | 725 | 1.348 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 35 | 48 | 8 | 138 | 242 | 379 | 850 |
| Non corrente | - | 62 | 6 | 84 | - | 346 | 498 |
| 35 | 110 | 14 | 222 | 242 | 725 | 1.348 | |
| Accantonamenti | 2 | 97 | 1 | 81 | 67 | 303 | 551 |
| Utilizzi | (1) | (32) | - | (14) | - | (14) | (61) |
| Assorbimenti | (14) | - | (4) | (48) | (126) | (174) | (366) |
| Altri movimenti | (1) | (7) | - | - | 76 | (76) | (8) |
| 31 dicembre 2022 | 21 | 168 | 11 | 241 | 259 | 764 | 1.464 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 21 | 39 | 7 | 161 | 259 | 299 | 786 |
| Non corrente | - | 129 | 4 | 80 | - | 465 | 678 |
| 21 | 168 | 11 | 241 | 259 | 764 | 1.464 |
L'ammontare dei fondi rischi si incrementa rispetto al passato esercizio di €mil.116.
Il fondo "ristrutturazione" si incrementa si €mil. 58 e accoglie gli effetti dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) previsti dall'accordo siglato con le organizzazioni sindacali nazionali a gennaio 2023 (vedi Nota 5) e nell'anno 2021.
Gli "altri fondi" rischi e oneri includono principalmente:
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti della Leonardo Spa e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni nella Società. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2022 e nei primi mesi del 2023:
• Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano.
In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre, in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva.
Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.
In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa ilsuddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.
Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il Tar Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato che, in Adunanza Plenaria, con sentenza del 6 dicembre 2022 ha accolto l'appello proposto da Leonardo annullando i provvedimenti emessi dal Ministero della Giustizia.
Quanto all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano con ordinanza depositata il 22 marzo 2022 ha accolto le istanze promosse da Leonardo, revocando i decreti con cui erano state disposte le notifiche da parte della Procura di Milano.
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation e il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.
In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il Tar Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato. Con sentenza emessa in data 6 dicembre 2022 l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha accolto l'appello proposto da Leonardo. Quanto

all'incidente di esecuzione, il GIP del Tribunale di Milano, con la medesima ordinanza del 22 marzo 2022, ha revocato il decreto con cui era stata disposta la notifica da parte della procura di Milano. Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement); I procedimenti avviati dalle Autorità Indiane (CBI e Directorate of Enforcement) sono attualmente pendenti in fase preliminare dinanzi alla Rouse Avenue Court, New Delhi;
Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
* * * * * * * *
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività della Società si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali la Società è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sulla Società. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
• il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa dagli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore. Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda per abuso di dipendenza economica dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il Presidente di Sezione, dopo aver evidenziato alcuni profili di connessione tra i due giudizi, ha rimesso gli atti della presente causa innanzi al giudice del procedimento sub R.G. 32257/13 per l'eventuale riunione.

In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.
All'udienza del 4 ottobre 2022 il Giudice: (i) con riguardo al giudizio R.G. n. 32257/13, preso atto del decesso dell'Ingegner Gianfranco Fiore, ha dichiarato l'interruzione del processo; (ii) con riguardo al giudizio R.G. n. 16312/15, si è limitato a rinviare la causa all'udienza dell'8 novembre 2022, poi posticipata più volte al 23 maggio 2023, per la riunione con il primo giudizio, medio tempore riassunto;
• il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana (per far dichiarare l'invalidità di un atto di transazione stipulato con la ex Ansaldo Industria) dinanzi alla Corte di Appello di Roma, interrotto in seguito al decesso di quest'ultimo e riassunto dalla sorella. In corso di causa è stata rilevata l'esistenza di un altro erede del de cuius e all'ultima udienza del 26 ottobre 2022, il Giudice ha dichiarato la contumacia di quest'ultimo e ha fissato l'udienza del 18 dicembre 2024 per la precisazione delle conclusioni.
* * * * * * * *
Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine della Società, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili la Società provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala che:
• con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili a LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima invece formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni. In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto, di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di circa QAR mil. 1.500 (circa €mil. 388 al 17 febbraio 2023). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 721 (circa €mil. 186 al 17 febbraio 2023).
Da un punto di vista processuale, dopo un primo scambio di memorie (tra cui il Memorial of claim di LP del novembre 2020 ed il successivo Memorial of defence and counterclaim di GSIC del luglio 2021), nel dicembre 2021 si è conclusa la fase di reciproca produzione documentale. A margine dell'udienza tenutasi a Doha dal 4 al 15 luglio 2022, il Tribunale Arbitrale ha rivisto il calendario processuale, prevedendo di emettere il lodo definitivo entro il mese di luglio 2023.

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| TFR | 239 | 208 |
| Piani a contribuzione definita | 31 | 38 |
| 270 | 246 |
Il TFR si riduce essenzialmente per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero).
L'ammontare dei costi relativi a benefici per dipendenti rilevati nell'esercizio come oneri finanziari, pari ad €mil. 2 (€mil.1 al 31 dicembre 2021).
Il Trattamento di Fine Rapporto ha subìto la seguente movimentazione:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 250 | 239 |
| Costi per interessi netti | 1 | 2 |
| Rivalutazioni | 8 | (10) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 8 | (10) |
| Benefici erogati | (19) | (27) |
| Altri movimenti | (1) | 4 |
| Saldo finale | 239 | 208 |
Si ricorda che la quota di costo di competenza dell'esercizio, relativamente agli importi trasferiti ai fondi pensione o al fondo istituito presso l'INPS, viene rilevata secondo le regole definite per i piani a contribuzione definita senza alcuna valutazione attuariale.
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto (p.a.) | 0,7% | 3,7% |
| Tasso di inflazione | 1,4% | 2,2% |
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | |
| Tasso di sconto (p.a.) | 3 | (3) | 2 | (2) |
| Tasso di inflazione | (2) | 2 | (2) | 2 |
La durata media del TFR è cinque anni.

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | |
| Debiti verso dipendenti (*) | 49 | 359 | 41 | 367 |
| Risconti passivi | 151 | 65 | 122 | 124 |
| Debiti verso istituzioni sociali | 1 | 195 | - | 195 |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 165 | - | 170 | - |
| Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 | 220 | 16 | 185 | 45 |
| Debiti per imposte indirette | - | 63 | - | 88 |
| Derivati passivi | - | 150 | - | 267 |
| Altri debiti | 79 | 262 | 58 | 246 |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 34) | 144 | 36 | 157 | 81 |
| 809 | 1.146 | 733 | 1.413 |
(*) La voce non corrente include gli altri benefici ai dipendenti relativi ai premi di anzianità
La voce si incrementa rispetto al 2021 per €mil. 191 a causa principalmente dell'aumento dei derivati passivi per €mil. 117, determinata sostanzialmente dall'oscillazione del cambio Euro/dollaro US e dall'incremento dei risconti passivi per €mil. 30.
I "risconti passivi" comprendono, in particolare, canoni già incassati in esercizi precedenti relativi ai contratti di cessione della licenza d'uso del marchio "Ansaldo", royalties e contributi incassati.
I "debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)" a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefici della Legge 808/85.
La composizione degli altri debiti verso parti correlate è descritta nella Nota 34 .
Gli "altri debiti" si riferiscono principalmente ad accordi e penali contrattuali per €mil. 116, a provvigioni e royalties per €mil. 39.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle passività per scadenza, per valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 1.980 | 1.808 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 34) | 760 | 667 |
| 2.740 | 2.475 |
La Società al 31 dicembre 2022 ha in essere le seguenti garanzie:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Fideiussioni a favore di parti correlate (Nota 34) | 4.011 | 3.782 |
| Fideiussioni a favore di terzi | 7.805 | 8.101 |
| Garanzie prestate a terzi | 1.954 | 1.732 |
| Garanzie personali prestate | 13.770 | 13.615 |

In particolare, le principali garanzie rilasciate sono rappresentate da:
In aggiunta agli impegni ivi indicati, la Società ha emesso lettere di supporto finanziario non impegnative a supporto delle attività commerciali di società controllate e di alcune collegate.
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Ricavi proveniente da contratti con i clienti | 6.808 | 6.640 |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 308 | 291 |
| Ricavi e variazione delle attività derivanti da contratti da parti correlate (Nota 34) | 2.216 | 2.625 |
| Totale ricavi | 9.332 | 9.556 |
L'andamento dei ricavi per settore di business a livello di Gruppo è commentato nella Relazione sulla Gestione.
La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione è di seguito riportata:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 1.658 | 1.429 |
| Ricavi rilevati over time | 7.674 | 8.127 |
| Totale | 9.332 | 9.556 |
I ricavi sono realizzati nelle seguenti aree geografiche:
| 2021 | 2022 | ||
|---|---|---|---|
| Italia | 2.298 | 2.060 | |
| Regno Unito | 286 | 389 | |
| Resto d'Europa | 2.559 | 2.619 | |
| Stati Uniti d'America | 920 | 1.159 | |
| Resto del Mondo | 3.269 | 3.329 | |
| 9.332 | 9.556 |
| 2021 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 26 | - | 26 | 26 | - | 26 |
| Altri contributi in conto esercizio | 10 | - | 10 | 4 | - | 4 |
| Plusvalenze/Minusvalenze su cessioni di attività materiali e immateriali |
- | - | - | 2 | - | 2 |
| Assorbimenti/Accantonamenti fondi rischi | 216 | (242) | (26) | 360 | (439) | (79) |
| Differenze cambio su partite operative | 117 | (134) | (17) | 155 | (163) | (8) |
| Rimborsi assicurativi | 8 | - | 8 | 3 | - | 3 |
| Imposte indirette | - | (9) | (9) | - | (9) | (9) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 14 | (47) | (33) | 69 | (43) | 26 |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 34) | 8 | - | 8 | 10 | - | 10 |
| 399 | (432) | (33) | 629 | (654) | (25) |
(*) A cui si aggiungono accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (Nota 12) pari a €mil. 15 (nessun incremento al 31 dicembre 2021) e "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente Nota 12 e Nota 17) pari a €mil. 5 (€mil. 50 al 31 dicembre 2021).
Gli altri ricavi al netto dei costi operativi, al 31 dicembre 2022, rimangono sostanzialmente invariati rispetto al precedente esercizio e aumentano di €mil. 8. Le principali movimentazioni hanno riguardato gli assorbimenti e accantonamenti dei fondi rischi. In particolare:

| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 2.362 | 2.365 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | 127 | (77) |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 34) | 1.166 | 1.340 |
| Costi per acquisti di materie | 3.655 | 3.628 |
| Acquisti di servizi da terzi | 2.214 | 2.110 |
| Costi per leasing | 54 | 59 |
| Costi per royalty | 22 | 24 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 34) | 630 | 822 |
| Costi per acquisti di servizi | 2.920 | 3.015 |
| Salari e stipendi | 1.520 | 1.583 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 434 | 457 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 104 | 116 |
| Contenziosi con il personale | - | (4) |
| Oneri netti di ristrutturazione | 80 | 108 |
| Altri costi del personale al netto dei recuperi | 15 | 9 |
| Costi per il personale | 2.153 | 2.269 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e | ||
| semilavorati | 112 | (62) |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (235) | (176) |
| Totale costi per acquisti e personale | 8.605 | 8.674 |
L'organico medio operante al 31 dicembre 2022, pari a 29.792 unità, presenta, rispetto al 2021, un incremento pari a 794 unità.
Il dato dell'organico puntuale al 31 dicembre 2022, pari a 30.457 unità presenta, rispetto al 2021 un incremento di 718 unità.
Si sottolinea come il dato dell'organico medio sia influenzato dalla presenza in organico di personale operante in part- time ed in aspettativa.
L'incremento dell'organico è prevalentemente attribuibile al personale (543 di organico medie al 31 dicembre 2022) della ex Vitrociset Spa fusa per incorporazione nelle Leonardo Spa (vedi nota 5).
Anche l'aumento del costo del lavoro risente sia della citata fusione sia dell'incremento dei costi di ristrutturazione.
Di seguito si riporta l'organico suddiviso per categoria:

| Organico medio | Organico puntuale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2022 |
Variazione | |
| Dirigenti (*) | 817 | 834 | 17 | 832 | 875 | 43 |
| Quadri | 3.352 | 3.493 | 141 | 3.470 | 3.642 | 172 |
| Impiegati | 17.090 | 17.907 | 817 | 17.718 | 18.573 | 855 |
| Operai (**) | 7.739 | 7.558 | (181) | 7.719 | 7.367 | (352) |
| Totale | 28.998 | 29.792 | 794 | 29.739 | 30.457 | 718 |
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi
| 2021 | 2022 | ||
|---|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 112 | 144 | |
| Costi di sviluppo | 24 | 30 | |
| Oneri non ricorrenti | 43 | 63 | |
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 2 | 2 | |
| Concessioni, licenze e marchi | 22 | 24 | |
| Altre attività immateriali | 21 | 25 | |
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari |
117 | 131 | |
| Ammortamento diritto d'uso | 121 | 123 | |
| Impairment di altre attività | 41 | 23 | |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | (3) | 82 | |
| Attività e passività derivanti da contratti | (9) | (3) | |
| Crediti operativi | 8 | 16 | |
| Altre attività finanziarie | (2) | 69 | |
| 388 | 503 |
Gli ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie si incrementano, rispetto al 2021, di €mil. 115. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte nel bilancio d'esercizio, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.

| 2021 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi verso/da banche | - | (14) | (14) | 2 | (19) | (17) |
| Interessi su passività per leasing | - | (3) | (3) | - | (2) | (2) |
| Interessi e altri oneri su obbligazioni | - | (79) | (79) | - | (50) | (50) |
| Commissioni | - | (16) | (16) | - | (10) | (10) |
| Dividendi | 121 | - | 121 | 269 | - | 269 |
| Premi pagati/incassati su Interest Rate Swap | - | (4) | (4) | - | (4) | (4) |
| Premi pagati/incassati su forward | 38 | (33) | 5 | 35 | (56) | (21) |
| Proventi e oneri da partecipazioni e titoli | 13 | - | 13 | - | - | - |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | - | (97) | (97) | 1.330 | (44) | 1.286 |
| Risultati fair value a conto economico | 21 | (25) | (4) | 25 | (5) | 20 |
| Differenze cambio | 40 | (39) | 1 | 38 | (44) | (6) |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 34) | 15 | (17) | (2) | 15 | (31) | (16) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 15 | (29) | (14) | 19 | (52) | (33) |
| 263 | (356) | (93) | 1.733 | (317) | 1.416 |
Il miglioramento dei proventi ed oneri finanziari netti, rispetto al 2021, è pari a €mil. 1.509 e sono determinati principalmente dalla rettifica di valore delle partecipazione che recepisce la ripresa di valore per €mil. 1.290 della Leonardo US Holding LLC (vedi Nota 5).
I dividendi, pari a €mil. 269, si incrementano di €mil.148 rispetto al 31 dicembre 2021 (€mil. 121).
I risultati da fair value a conto economico sono i seguenti:
| 2021 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |||
| Componente inefficace swap di copertura | 21 | (25) | (4) | 24 | (5) | 19 | ||
| Proventi (oneri) su titoli FVTPL | - | - | - | 1 | - | 1 |
La voce imposte sul reddito è così composta:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| IRES | - | (52) |
| IRAP | (13) | (32) |
| Beneficio da consolidato fiscale | 7 | - |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | - | (13) |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | 1 | (12) |
| Imposte differite nette | (11) | 41 |
| Altre imposte | (20) | (1) |
| Totale imposte sul reddito | (36) | (69) |
L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la seguente:

| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 214 | 1.769 |
| Tax rate | 16,8% | 3,9% |
| Imposta teorica | (51) | (425) |
| Differenze permanenti | (1) | (1) |
| Differenze temporanee | (4) | - |
| Beneficio da consolidato fiscale non riconosciuto | (4) | - |
| Dividendi | 28 | 61 |
| Ripristino valore (Svalutazione) di partecipazioni | (6) | 317 |
| Imposta IRAP | (13) | (32) |
| Imposte anticipate nette | (7) | 13 |
| Iscrizione imposte anticipate su perdite fiscali | - | 5 |
| Accantonamento al fondo imposte | 1 | (12) |
| Altre imposte | 21 | 5 |
| Totale imposte a conto economico | (36) | (69) |
| Imposta teorica | 24,0% | 24,0% |
| Differenze permanenti | (0,5%) | (0,1%) |
| Differenze temporanee | (1,9%) | n.a. |
| Beneficio da consolidato fiscale non riconosciuto | (1,9%) | n.a. |
| Dividendi | 13,1% | 3,4% |
| Ripristino valore (Svalutazione) di partecipazioni | (2,8%) | 17,9% |
| Imposta IRAP | (6,1%) | (1,8%) |
| Imposte anticipate nette | (3,3%) | 0,7% |
| Iscrizione imposte anticipate su perdite fiscali | n.a. | 0,3% |
| Accantonamento al fondo imposte | 0,5% | (0,7%) |
| Altre imposte | 9,8% | 0,3% |
| Totale imposte | (16,8%) | (3,9%) |
L'incidenza effettiva delle imposte passa dal (16,8%) del 2021 al (3,9%) del 2022.
Si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali. Con riferimento ad esse nell'esercizio si sono azzerate con un reversal a conto economico di €mil. 64 e sono state iscritte nuove imposte anticipate per €mil. 5 sulle perdite valorizzate in base ai redditi imponibili previsti dai piani aziendali. Al termine dell'esercizio non residuano per la Società perdite non valorizzate. Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2022 sono originati dalle seguenti differenze:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 3 | (59) |
| Attività materiali e immateriali | 28 | (7) |
| Fondi rischi e svalutazioni | (16) | 58 |
| Altre | (26) | 49 |
| Imposte differite a conto economico | (11) | 41 |

| 31 dicembre 2021 Stato Patrimoniale |
31 dicembre 2022 Stato Patrimoniale |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 64 | - | 64 | 5 | - | 5 |
| Attività materiali e immateriali | 21 | (19) | 2 | 22 | (26) | (4) |
| Fondi rischi e svalutazioni | 527 | - | 527 | 588 | - | 588 |
| Altre | 144 | (56) | 88 | 177 | (38) | 139 |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 756 | (75) | 681 | 792 | (64) | 728 |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 20 | (1) | 19 | 38 | (19) | 19 |
| Su utili e perdite attuariali | 11 | (4) | 7 | 11 | (4) | 7 |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto |
31 | (5) | 26 | 49 | (23) | 26 |
| 787 | (80) | 707 | 841 | (87) | 754 |
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Risultato Netto | 177 | 1.701 |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 388 | 503 |
| Imposte sul reddito | 36 | 69 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 163 | 278 |
| Oneri e proventi finanziari netti | 91 | (1.416) |
| Altre poste non monetarie | 67 | (1) |
| 922 | 1.134 |
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | 559 | 232 |
| Attività e passività derivanti da contratti | (507) | 206 |
| Crediti e debiti commerciali | (432) | (488) |
| (380) | (50) |
Le variazioni delle altre attività e passività operative sono così composte:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (20) | (27) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | 55 | (74) |
| 35 | (101) |
Le variazioni delle altre attività di investimento includono i dividendi ricevuti e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazione, sono così composte:
| 2021 | 2022 | |
|---|---|---|
| Operazioni strategiche | (3) | (616) |
| Dividendi ricevuti | 63 | 161 |
| Variazioni di altre attività di investimento o disinvestimento | (447) | (158) |
| (387) | (613) |
L'esborso di €mil. 616 delle operazioni su partecipazione che per loro natura si configurano come "operazioni strategiche" si riferiscono all'acquisto di Hensoldt AG.
I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario:
| Crediti al 31 dicembre 2021 | Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Crediti derivanti da consolidato fiscale |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 189 | 1 | 190 | |||
| Kopter Group AG | 190 | 2 | 192 | |||
| Leonardo UK Ltd | 266 | 266 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 86 | 5 | 4 | 13 | 108 | |
| Leonardo Belgium SA | 9 | 9 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 21 | 21 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 14 | 14 | ||||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 17 | 17 | ||||
| Leonardo US Holding Llc | 137 | 137 | ||||
| Vitrociset SpA | 20 | 5 | 25 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 38 | 1 | 2 | 41 | ||
| Collegate | ||||||
| NHIndustries SAS | 192 | 192 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 117 | 117 | ||||
| Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. | 11 | 11 | ||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 17 | 17 | ||||
| Advanced Air Traffic System SDH BHD | 12 | 12 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 2 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 2 | 19 | 22 | ||
| Joint Venture | ||||||
| GIE ATR | 23 | 23 | ||||
| MBDA SAS | 15 | 15 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 37 | 6 | 43 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 20 | 20 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali SpA | 39 | 39 | ||||
| Telespazio SpA | 12 | 1 | 3 | 5 | 21 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 2 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 2 | 3 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 69 | 69 | ||||
| Poste Italiane SpA | 9 | 9 | ||||
| ENAV SpA | 13 | 13 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 8 | 8 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 6 | 1 | 9 | ||
| Totale | 443 | 63 | 1.134 | 10 | 17 | 1.667 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 95,5% | 81,8% | 37,9% | 2,7% | 4,5% |

| Crediti al 31 dicembre 2022 | Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Crediti derivanti da consolidato fiscale |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 127 | 1 | 128 | |||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 15 | 15 | ||||
| Selex ES SpA (In Liquid.) | 1 | 15 | 16 | |||
| Kopter Group AG | 199 | 3 | 202 | |||
| Leonardo UK Ltd | 184 | 184 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 75 | 1 | 3 | 7 | 86 | |
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 31 | 31 | ||||
| Leonardo Belgium SA | 11 | 11 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 13 | 13 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 25 | 25 | ||||
| Leonardo Logistics SpA | 23 | 4 | 27 | |||
| Leonardo do Brasil LTDA | 10 | 10 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 21 | 22 | |||
| Collegate | ||||||
| NHIndustries SAS | 186 | 186 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 97 | 97 | ||||
| Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. | 50 | 50 | ||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 12 | 12 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 15 | 15 | ||||
| Polo Strategico Nazionale SpA | 8 | 8 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 8 | 25 | 33 | |||
| Joint Venture | ||||||
| GIE ATR | 29 | 29 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali SpA | 21 | 21 | ||||
| MBDA SAS | 28 | 28 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 40 | 9 | 49 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 7 | 3 | 11 | 1 | 22 | |
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 4 | 6 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 71 | 71 | ||||
| Ministero dell'Economia e delle Finanze | 85 | 85 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 5 | 29 | 1 | 35 | ||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 5 | 1 | 1 | 8 | |
| Totale | 88 | 277 | 1.133 | 2 | 25 | 1.525 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 66,2% | 85,0% | 36,3% | 0,4% | 5,1% |
Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i crediti, si segnala che:

| Debiti al 31 dicembre 2021 | Debiti finanziari correnti e non correnti |
Debiti commerciali |
Debiti derivanti da consolidato fiscale |
Altri debiti correnti e non correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 53 | 59 | 143 | 255 | 475 | |
| Agustawestland SpA | 20 | 1 | 9 | 30 | ||
| Leonardo UK Ltd | 878 | 111 | 989 | 1.558 | ||
| Ansaldobreda SpA | 121 | 1 | 122 | 223 | ||
| Larimart SpA | 11 | 11 | 22 | 1 | ||
| Leonardo Logistics SpA | 7 | 46 | 1 | 54 | 1 | |
| Leonardo Global Solutions SpA | 591 | 42 | 633 | 5 | ||
| Leonardo US Aircraft Inc | 19 | 19 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 53 | 53 | 128 | |||
| Selex ES International Ltd | 50 | 50 | ||||
| Leonardo Saudi Limited | 4 | 4 | 12 | |||
| Selex ES Australia PTY ltd | 24 | 24 | ||||
| Leonardo US Holding Llc | - | 538 | ||||
| Leonardo DRS Inc | 3 | 3 | 232 | |||
| Leonardo International SpA | 21 | 1 | 22 | 113 | ||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 3 | 1 | 2 | 6 | 94 | |
| Vitrociset SpA | 4 | 1 | 5 | 34 | ||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 26 | 6 | 32 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 37 | 40 | 77 | |||
| Elettronica SpA | 14 | 14 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 24 | 24 | ||||
| Iveco Oto Melara Scarl | 4 | 4 | ||||
| NH Industries SAS | 93 | 93 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 23 | ||||
| Leonardo Hélicoptères Algérie SpA | 16 | 16 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 6 | 6 | ||||
| Joint Venture | - | |||||
| AVIONS DE TRANSPORT REGIONAL - GIE ATR | 57 | 2 | 59 | |||
| MBDA SAS | 664 | 56 | 720 | 8 | ||
| Telespazio SpA | 31 | 1 | 2 | 34 | 152 | |
| Rotorsim srl | 18 | 18 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 6 | 6 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 2 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti Spa | 100 | 1 | 3 | 104 | ||
| Enel Spa | 14 | 14 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 6 | 1 | 2 | 10 | 414 |
| Totale | 2.584 | 760 | 13 | 167 | 3.524 | 4.011 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 39,0% | 27,7% | 1,1% | 8,5% | 29,1% |

| Debiti al 31 dicembre 2022 | Debiti | Debiti | Altri debiti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| finanziari | Debiti | derivanti da | correnti e non | Totale | Garanzie | |
| correnti e non correnti |
commerciali | consolidato fiscale |
correnti | |||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 58 | 54 | 157 | 269 | 585 | |
| Leonardo UK Ltd | 1.002 | 81 | 1.083 | 1.647 | ||
| Ansaldobreda SpA | 41 | 23 | 64 | 214 | ||
| Larimart SpA | 8 | 12 | 20 | 1 | ||
| Leonardo Logistics SpA | 52 | 1 | 53 | 1 | ||
| Leonardo Global Solutions SpA | 748 | 38 | 1 | 787 | 4 | |
| Leonardo US Aircraft, Inc | 14 | 14 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 13 | 33 | 46 | 356 | ||
| Selex ES International Ltd | 48 | 48 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 13 | 13 | ||||
| Leonardo Saudi Limited | - | 13 | ||||
| Leonardo US Holding Llc | - | 245 | ||||
| Leonardo DRS Inc | - | 208 | ||||
| Leonardo International SpA | 36 | 1 | 37 | 102 | ||
| Leonardo Partecipazioni SpA | 58 | 2 | 2 | 62 | 90 | |
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 21 | 21 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 44 | 3 | 47 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 85 | 60 | 145 | |||
| Elettronica SpA | 24 | 24 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 27 | 27 | ||||
| NH Industries SAS | 91 | 91 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 43 | ||||
| Leonardo Hélicoptères Algérie SpA | 16 | 16 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 9 | 4 | 13 | |||
| Joint Venture | - | |||||
| AVIONS DE TRANSPORT REGIONAL - GIE ATR | 19 | 39 | 58 | |||
| MBDA SAS | 713 | 38 | 751 | 8 | ||
| Telespazio SpA | 41 | 2 | 2 | 45 | 100 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 11 | 11 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 2 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SPA | 100 | 1 | 1 | 102 | 165 | |
| Enel SpA | 12 | 12 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 8 | 1 | 1 | 10 | ||
| Totale | 2.967 | 667 | 31 | 207 | 3.872 | 3.782 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 50,6% | 26,9% | 2,2% | 9,6% | 27,8% |
Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i debiti, si segnala che:

debito di €mil. 713 (€mil. 664 al 31 dicembre 2021) verso le Joint venture MBDA e il finanziamento di €mil. 100 verso Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività per scadenza, in valuta e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, 6, 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
Si riportano, di seguito, i rapporti economici verso le parti correlate di Leonardo per l'esercizio 2022 e 2021:
| Rapporti economici al 31 dicembre 2021 | Costi per | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Altri ricavi | acquisti e | Altri costi | Proventi | Oneri | |
| operativi | servizi | operativi | finanziari | finanziari | ||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 128 | 70 | ||||
| Leonardo Logistics SpA | 1 | 95 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 121 | 13 | ||||
| Leonardo UK Ltd | 203 | 2 | 128 | 1 | 1 | |
| Larimart SpA | 17 | |||||
| Leonardo Belgium SA | 19 | 6 | ||||
| Leonardo Australia (PTY) Ltd | 35 | 17 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 35 | 13 | ||||
| Leonardo Electronics US Inc. | 9 | |||||
| Leonardo Saudi Limited | 11 | |||||
| Vitrociset SpA | 3 | 14 | 4 | |||
| Kopter Group AG | 4 | 7 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 7 | 2 | 140 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 30 | 36 | ||||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 584 | 607 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 50 | ||||
| EUROMIDS S.A.S. | 9 | 3 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 71 | |||||
| NHIndustries SAS | 373 | 151 | ||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 71 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 29 | |||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 15 | 2 | ||||
| Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD | 9 | 1 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 13 | 4 | ||||
| Joint Venture | ||||||
| GIE ATR | 80 | 8 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 105 | |||||
| MBDA SAS | 47 | 103 | 2 | |||
| Thales Alenia Space France Sas | 51 | 2 | ||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 17 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 15 | 2 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 3 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 9 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 5 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Enel SpA | 10 | 84 | ||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 261 | 2 | 1 | |||
| Enav SpA | 17 | 1 | ||||
| Poste Italiane SpA | 23 | |||||
| Panavia Aircraft GMBH | 10 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 13 | 1 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 2 | 2 | 3 | |||
| Totale | 2.216 | 8 | 1.796 | - | 15 | 17 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 23,7% | 2,0% | 20,9% | 0,0% | 5,7% | 4,8% |

| Rapporti economici al 31 dicembre 2022 | Costi per | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Altri ricavi operativi |
acquisti e servizi |
Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 144 | 90 | ||||
| Leonardo Logistics SpA | 131 | |||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 134 | 13 | ||||
| Leonardo CAE Advanced Jet Training Srl | 35 | 21 | ||||
| Leonardo for Aviation Services (SPC) | 23 | |||||
| Leonardo UK Ltd | 178 | 2 | 152 | 1 | 9 | |
| Larimart SpA | 19 | |||||
| Leonardo Belgium SA | 24 | 8 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 35 | 13 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 56 | 19 | ||||
| Leonardo Electronics US Inc. | 10 | |||||
| Kopter Group AG | 4 | 6 | 6 | |||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 11 | 3 | 174 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 27 | 42 | 4 | 1 | ||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 694 | 495 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 72 | ||||
| EUROMIDS S.A.S. | 18 | 3 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 96 | |||||
| HENSOLDT AG | 15 | 23 | ||||
| NH Industries SAS | 388 | 423 | ||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 116 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 41 | |||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 22 | 2 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 24 | 9 | ||||
| Joint Venture | ||||||
| GIE ATR | 117 | 12 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 147 | 1 | ||||
| MBDA SAS | 65 | 86 | 7 | |||
| Thales Alenia Space SAS | 63 | 2 | ||||
| Rotorsim Srl | 2 | 2 | 18 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 7 | 2 | 4 | |||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 10 | 1 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 2 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | ||||||
| notevole del MEF | ||||||
| Enel SpA | 11 | 63 | ||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 221 | 2 | ||||
| Enav SpA | 21 | 1 | ||||
| Ministero dell'Economia e delle Finanze | 42 | |||||
| Poste Italiane SpA Panavia Aircraft GMBH |
20 38 |
|||||
| Sogei SpA | 14 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 11 | 1 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 2 | 4 | 1 | ||
| Totale | 2.625 | 10 | 2.162 | - | 15 | 31 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 27,5% | 1,6% | 24,9% | 0,0% | 0,9% | 9,8% |
I "proventi e oneri finanziari" sono relativi a interessi su crediti e debiti finanziari ed a commissioni derivanti principalmente dalla gestione accentrata della Tesoreria di Gruppo, gestione nella quale la Società si pone, esclusivamente a condizioni di mercato, come principale controparte degli attivi e passivi finanziari delle controllate facenti parte di tale perimetro.

Leonardo Spa è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La Società segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Di seguito si riportano le principali informazioni relative ai suddetti rischi. Si rimanda, comunque, alla sezione "Gestione dei Rischi finanziari" del bilancio consolidato per un'analisi maggiormente dettagliata.
Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sull'andamento dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.
A tal proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2022 pari a 5.864 includono passività per leasing per €mil. 661 . La quota dei debiti finanziari a tasso fisso (anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura) risulta pari al 42% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 58% circa.
Le operazioni in essere al 31 dicembre 2022 sono:
Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2022 è il seguente:
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2021 | (scadenza) | 01.01.2021 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2021 | ||
| strumenti opzionali | 200 | 200 | Obbligazione 2025 |
(2) | 1 | - | - | (1) |
| IRS fisso/variabile | 300 | 300 | BEI 2031 | (24) | - | - | 11 | (13) |
| Totale nozionali | 500 | 500 | (26) | 1 | - | 11 | (14) |

| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2022 | (scadenza) | 01.01.2022 | Proventi | Oneri Riserva CFH | 31.12.2022 | ||
| strumenti opzionali | 200 | 200 | Obbligazione 2025 |
(1) | - - |
- | (1) | |
| IRS fisso/variabile | 300 | 300 | BEI 2031 | (13) | - - |
43 | 30 | |
| Totale nozionali | 500 | 500 | (14) | - - |
43 | 29 |
La tabella seguente mostra gli effetti in bilancio, per gli esercizi 2022 e 2021, della sensitivity analysis ati sui tassi di interesse in essere alla data in base a uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point (bps):
| Effetto dello slittamento della curva dei tassi | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Incremento di | Decremento di | Incremento di | Decremento di | ||
| 50 bps | 50 bps | 50 bps | 50 bps | ||
| Risultato Netto | (5) | 7 | (8) | 8 | |
| Patrimonio netto (*) | - | - | (4) | 4 | |
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
La Società, per effetto dell'operatività commerciale, risulta esposta al rischio di oscillazione dei cambi relativi ai casi in cui il portafoglio ordini, ricavi e costi siano espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).
La gestione dei rischi di cambio è regolata nel Gruppo da una Direttiva emanata da Leonardo Spa, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. La Società definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (vedi Nota 4.3 del Bilancio Consolidato).
La Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e delle Società del Gruppo.
La Società copre i rischi relativi a debiti e crediti finanziari a breve temine in valuta diversa dall'euro e al 31 dicembre 2022 pone in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 6.323 di nozionale come di seguito dettagliato in tabella:
| Nozionale 2021 | Nozionale 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite | Acquisti | Totale | Vendite | Acquisti | Totale | |||
| Operazioni a termine (swap e forward) |
3.715 | 2.834 | 6.549 | 4.038 | 2.285 | 6.323 |
Si segnala che, per effetto della centralizzazione finanziaria, i flussi di cassa delle società estere del Gruppo sono ribaltati su Leonardo tramite rapporti intercompany denominati principalmente in sterline (GBP) e dollari statunitensi (USD). Tale rischio viene coperto tramite operazioni speculari di debiti/crediti verso terzi effettuate nella divisa degli intercompany o tramite appositi derivati in cambi, classificati come fair value hedge. La tabella seguente illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita relativi agli strumenti derivati suddivisa per le principali valute:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi Pagamenti |
Incassi | Pagamenti | ||||||
| Nozionale | Nozionale | Nozionale | Nozionale | |||||
| Coperture cash flow e fair value hedge | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP |
| Entro 1 anno | 2.013 | 49 | 1.257 | 1.305 | 1.636 | 62 | 612 | 1.357 |
| Fra 2 e 3 anni | 800 | 2 | 84 | 5 | 1.355 | - | 219 | 31 |
| Fra 4 e 9 anni | 189 | - | 8 | - | 456 | - | 1 | 17 |
| Totale operazioni | 3.002 | 51 | 1.349 | 1.310 | 3.447 | 62 | 832 | 1.405 |
La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio euro/sterlina ed euro/dollaro rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
|||||||
| Increme nto del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
|||
| Risultato Netto | 2 | (2) | (1) | 1 | 3 | (1) | 7 | (8) | ||
| Patrimonio netto (*) |
(6) | 7 | 54 | (60) | (3) | 5 | 99 | (109) |
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Leonardo risulta esposta al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento relativamente alle attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o finanziare i propri debiti alle date di scadenza.
Per far fronte al complesso dei rischi citati Leonardo si è dotata di una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie tramite il ricorso a operazioni bancarie e obbligazionarie.
La Società dispone al 31 dicembre 2022 per il finanziamento delle proprie attività:

e una tranche di € 600 milioni di durata pari a 3 anni con scadenza settembre 2024. Entrambe le tranches della RCF risultano interamente non utilizzate al 31 dicembre 2022;
La Società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere a operazioni di smobilizzo. La Società peraltro, ove ritenuto opportuno, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri crediti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture, tali fattispecie allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre, la Società opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2022, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| (€mil.) | Libia | Zambia | Turchia | Turkmenistan | Angola | Pakistan | Altri paesi | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 1 | - | 93 | 13 | 109 | 69 | 26 | 311 |
| Passività | (12) | (12) | (137) | (1) | (126) | (35) | (34) | (357) |
| Esposizione netta | (11) | (12) | (44) | 12 | (17) | 34 | (8) | (46) |
Fra i Paesi identificati come Paesi rischio dalla SACE compariva, al 31 dicembre 2022, anche l'Ucraina verso la quale - come indicato nella Nota 6 cui si rimanda – la società non ha tuttavia esposizioni patrimoniali.
Infine, i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.

Al 31 dicembre 2022 e al 2021 i crediti commerciali presentavano la seguente situazione (valori in €mld.).
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Quota scaduta | 0,7 | 0,5 |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,2 | 0,2 |
| Quota non scaduta | 2,3 | 2,5 |
| Totale crediti commerciali | 3,0 | 3,0 |
Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi, a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
I crediti finanziari, pari a €mil. 414 (€mil. 520 al 31 dicembre 2021) includono €mil. 12 (€mil. 13 al 31 dicembre 2021) classificati come "non correnti" e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |
|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | 443 | 88 |
| Crediti finanziari non correnti | 443 | 88 |
| Crediti finanziari parti correlate | 14 | 277 |
| Altri crediti finanziari | 63 | 49 |
| Crediti finanziari correnti | 77 | 326 |
| Totale crediti finanziari | 520 | 414 |
Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.
Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito prosoluto pari a complessivi €mil. 50 (€mil. 169 nel corso del 2021). L'importo delle cessioni è in sensibile riduzione rispetto al dato dell'anno precedente per effetto dell'ulteriore efficientamento dei processi di gestione del working capital che ha consentito, pur nel permanere di situazioni emergenziali di varia natura, di migliorare ulteriormente le dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie della Leonardo Spa valutate a fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | - | - | - | |||
| Altre attività correnti | 150 | 150 | 267 | - | 267 | ||||
| Altre passività non correnti |
- | 16 | 16 | - | 16 | 16 | |||
| Altre passività correnti | 81 | - | 81 | 211 | - | 211 |
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 12 (€mil. 10 al 31 dicembre 2021).
I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a circa €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2021). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2022, a €mil. 5 (€mil. 9 nel 2021).
Con specifico riferimento ai Piani di Incentivazione a Lungo Termine attualmente in vigore, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo, ROS e a partire dal ciclo triennale 2021-2023 Indicatori di Sostenibilità) è pari a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, € 6,788 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2021) con riferimento al ciclo triennale 2021-2023 e € 9,15 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2022) con riferimento al ciclo triennale 2022-2024.
Viceversa, l'assegnazione del residuo delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 6,72 con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, € 1,73 con riferimento al ciclo triennale 2020-2022, € 3,7 con riferimento al ciclo triennale 2021-2023 e € 6,4 con riferimento al ciclo triennale 2022-2024.
I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:

• previsioni in merito alla distribuzione di dividendi, su base storica.
Nel corso del 2022 non sono state assegnate azioni a valere sul piano di incentivazione a lungo termine (di n. 133.560 azioni nel 2021).


In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse alla Leonardo S.p.a..
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni della Società nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività della Società, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio d'esercizio, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
La Società non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo S.p.a., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.a. sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

| Prospetto di dettaglio n. 1 (€mil.) - PARTECIPAZIONI | 1/3 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2022 |
||||||
| % | Partecipazioni in imprese controllate | Valore bilancio | Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Ripristini/ Svalutaz./ Econ./patr. |
Altri movim. | Valore bilancio |
| 68 | ALEA SRL | 3 | - | - | - | - | 3 |
| 100 | ANSALDOBREDA SpA | 17 | - | - | - | - | 17 |
| 100 | KOPTER GROUP AG | 172 | 86 | - | - | - | 258 |
| 60 | LARIMART SpA | 14 | - | - | - | - | 14 |
| 100 | LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) | 1 | - | - | - | - | 1 |
| 100 | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SpA | 850 | - | - | - | - | 850 |
| 100 | LEONARDO INTERNATIONAL SpA | 149 | 1.462 | - | - | - | 1.611 |
| 100 | LEONARDO PARTECIPAZIONI SpA | - | 29 | - | - | - | 29 |
| 100 | LEONARDO UK Ltd | 2.804 | - | - | - | - | 2.804 |
| 53 | LEONARDO US HOLDING, LLC | 1.944 | 237 | (1.462) | 1.290 | (309) | 1.700 |
| 100 | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | 54 | - | - | - | - | 54 |
| 67 | TELESPAZIO SpA (*) | 190 | - | - | - | - | 190 |
| 67 | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | 4 | - | - | - | - | 4 |
| 100 | VITROCISET S.P.A. | 43 | - | - | - | (43) | - |
| 100 | W.S.K. PZL-SWIDNIK S.A. | 143 | - | - | - | - | 143 |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | - | - | - | 1 | ||
| Totale | 6.388 | 1.815 | (1.462) | 1.290 | (352) | 7.679 | |
| di cui | Costo | 8.355 | 1.815 | (1.462) | (352) | 8.356 | |
| Riprese di valore/ (Svalutazioni) | (1.967) | 1.290 | (677) |
(*): società sottoposte a controllo congiunto

| 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2022 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | Partecipazioni in imprese collegate | Valore bilancio | Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Ripristini/ Svalutaz./ Econ./patr. |
Altri movim. | Valore bilancio |
| 30 | AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC |
4 | - | - | - | - | 4 |
| 50 | AMSH BV (*) | 481 | - | - | - | - | 481 |
| 30 | AVIO SpA | 85 | - | - | - | - | 85 |
| 50 | AVIONS DE TRANSPORT REG. - ATR GIE | 192 | - | - | 40 | - | 232 |
| 31 | ELETTRONICA SpA | 7 | - | - | - | - | 7 |
| 21 | EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GmbH | 9 | - | - | - | - | 9 |
| 24 | EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GmbH |
2 | - | - | - | - | 2 |
| 30 | G.E.M. ELETTRONICA S.R.L. | 5 | - | - | - | - | 5 |
| 25 | HENSOLDT AG | - | 618 | - | - | - | 618 |
| 29 | INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA | 8 | - | - | (8) | - | - |
| 40 | JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTERS CO |
2 | - | - | - | - | 2 |
| 50 | LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING S.R.L |
15 | 10 | - | - | - | 25 |
| 39 | LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE | 21 | - | - | - | - | 21 |
| 49 | ORIZZONTE SISTEMI NAVALI SpA | 16 | - | - | - | - | 16 |
| 25 | POLO STRATEGICO NAZIONALE SPA | - | 3 | - | - | - | 3 |
| 50 | ROTORSIM S.R.L. | 28 | - | - | - | - | 28 |
| 33 | THALES ALENIA SPACE SAS (*) | 401 | - | - | - | - | 401 |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 |
3 | - | - | - | - | 3 | |
| Totale | 1.279 | 631 | - | 32 | - | 1.942 | |
| di cui | Costo | 1.937 | 631 | - | - | - | 2.568 |
| Riprese di valore/ (Svalutazioni) | (658) | - | - | 32 | - | (626) |
(*): società sottoposte a controllo congiunto
| 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2022 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | Altre imprese | Valore bilancio | Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Ripristini/ Svalutaz./ Econ./patr. |
Altri movim. | Valore bilancio |
| 15 | PANAVIA AIRCRAFT GMBH | 3 | - | - | - | - | 3 |
| 17 | SKYDWELLER AERO INC. | 10 | - | - | - | - | 10 |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 |
4 | - | - | - | - | 4 | |
| Totale | 17 | - | - | - | - | 17 | |
| di cui | Costo | 18 | 3 | - | - | 1 | 22 |
| Riprese di valore/ (Svalutazioni) | (1) | - | - | - | (1) | (2) | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 7.684 | 2.446 | (1.462) | 1.322 | (352) | 9.638 | |
| di cui | Costo | 10.310 | 2.449 | (1.462) | - | (351) | 10.946 |
| Riprese di valore/ (Svalutazioni) | (2.626) | - | - | 1.322 | (1) | (1.305) |

| Partecipazioni in imprese controllate | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento |
Capitale sociale (valore intero) |
Valuta | Patr. netto |
Totale Attivo |
Totale Passivo |
Utile (perdita) |
Quota di partecip. |
P.N. di bilancio |
Valore di carico |
| ALEA SRL | Polcenigo (PN) | 31/12/2022 | 129.383 | 5 | 5 | - | - | 68 | 3 | 4 | |
| ANSALDOBREDA SpA | Napoli (IT) | 31/12/2022 | 10.000.000 | 81 | 135 | 54 | 51 | 100 | 81 | 17 | |
| KOPTER GROUP AG | Wetzikon (CH) | 31/12/2022 | 32.000.000 | CHF | 217 | 444 | 226 | (22) | 100 | 217 | 258 |
| LARIMART SpA | Roma (IT) | 31/12/2022 | 2.500.000 | 32 | 57 | 25 | 5 | 60 | 19 | 14 | |
| LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) |
Kuwait | 31/12/2021 | 300.000 | KWD | 363 | 5.147 | 4.784 | 63 | 100 | 363 | 1 |
| LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SpA |
Roma (IT) | 31/12/2022 | 51.000.000 | 891 | 1.193 | 302 | 15 | 100 | 891 | 850 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL SpA |
Roma (IT) | 31/12/2022 | 1.000.000 | 1.884 | 1.956 | 72 | - | 100 | 1.884 | 1.611 | |
| LEONARDO PARTECIPAZIONI SpA |
Roma (IT) | 31/12/2022 | 1.000.000 | 29 | 153 | 124 | - | 100 | 29 | 29 | |
| LEONARDO UK Ltd | Basildon (UK) | 31/12/2022 | 314.500.100 | GBP | 2.666 | 4.669 | 2.003 | 203 | 100 | 2.666 | 2.804 |
| LEONARDO US HOLDING LLC |
Wilmington (USA) |
31/12/2022 | 10 | USD | 3.335 | 3.382 | 47 | 1.065 | 53 | 1.768 | 1.700 |
| SELEX ES INTERNATIONAL Ltd |
Basildon (UK) | 31/12/2022 | 100 | GBP | 50 | 50 | - | 1 | 100 | 50 | 54 |
| TELESPAZIO SpA (*) | Roma (IT) | 31/12/2022 | 50.000.000 | 266 | 622 | 355 | 35 | 67 | 178 | 190 | |
| UTM SYSTEMS & SERVICES Srl |
Roma (IT) | 31/12/2022 | 6.620.000 | 4 | 5 | 1 | (1) | 67 | 3 | 4 | |
| W.S.K. PZL-SWIDNIK SA | Swidnik (PL) | 31/12/2022 | 307.642.000 | PLN | 163 | 501 | 338 | 27 | 100 | 163 | 143 |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE | 7.679 |
(*): società sottoposte a controllo congiunto
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento |
Capitale sociale (valore intero) |
Valuta | Patr. netto |
Totale Attivo |
Totale Passivo |
Utile (perdita) |
Quota di partecip. |
P.N. di bilancio |
Valore di carico |
| ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC |
Al Ain (EAU) | n.d. | 200.000 | AED | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. | 49 | - | - |
| AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC |
Abu Dhabi City (EAU) |
31/12/2022 | 58.010.000 | AED | 24 | 43 | 18 | 2 | 30 | 7 | 4 |
| AMSH BV (*) | Rotterdam (NL) | 31/12/2021 | 36.296.316 | 1.219 | 1.219 | - | 172 | 50 | 610 | 481 | |
| AVIO SpA | Roma (IT) | 31/12/2021 | 90.964.212 | 291 | 1.277 | 986 | 5 | 30 | 87 | 85 | |
| AVIONS DE TRANSPORT REGIONAL - GIE ATR |
Blagnac Cedex (FR) |
31/12/2021 | n.d. | USD | (81) | 1.044 | 1.125 | (81) | 50 | (41) | 232 |
| ELETTRONICA SpA | Roma (IT) | 31/12/2022 | 9.000.000 | 128 | n.d. | n.d. | 32 | 31 | 40 | 7 | |
| EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH |
Hallbergmoos (DE) |
31/12/2021 | 639.114 | 32 | 1.333 | 1.301 | 9 | 21 | 7 | 9 | |
| EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH |
Hallbergmoos (DE) |
31/12/2021 | 260.000 | 6 | 12 | 6 | 2 | 24 | 1 | 2 | |
| EUROMIDS SAS | Parigi (FR) | 31/12/2021 | 40.500 | 4 | 43 | 39 | - | 25 | 1 | 1 | |
| G.E.M. ELETTRONICA SRL |
Ascoli Piceno (IT) | 31/12/2021 | 4.500.000 | 14 | 43 | 29 | 1 | 30 | 4 | 5 | |
| HENSOLDT AG | Taufkirchen (DE) | 31/12/2021 | 105.000.000 | 1.857 | 2.758 | 901 | 32 | 25 | 464 | 618 | |
| IAMCO-INT. AEROSPACE MANAG. COMPANY SCRL |
Venezia (IT) | 31/12/2021 | 208.000 | 2 | 10 | 8 | 1 | 25 | 1 | - | |
| INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA |
Roma (IT) | 31/12/2021 | 21.050.000 | 40 | 203 | 163 | (27) | 29 | 12 | - | |
| IVECO OTO MELARA SCRL |
Roma (IT) | 31/12/2021 | 40.000 | - | 300 | 300 | - | 50 | - | - | |
| JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTERS CO |
Jingdezhen (CN) | 31/12/2022 | 48.403.000 | CNY | 6 | 12 | 6 | - | 40 | 2 | 2 |
| JOINT STOCK COMPANY HELIVERT |
Mosca (RU) | 31/12/2022 | 325.010.000 | RUB | (9) | 30 | 40 | 1 | 50 | (5) | - |
| LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING SRL |
Decimomannu (IT) |
31/12/2021 | 29.040.000 | 27 | 28 | 1 | (2) | 50 | 14 | 25 | |
| LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SpA |
Ain Arnat (DZA) | 31/12/2022 | 7.420.165 | DZD | 50 | 50 | - | - | 39 | 20 | 21 |
| LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECH. Co. |
Tripoli (LY) | 31/12/2011 | 8.000.000 | LYD | 1 | 5 | 4 | (1) | 25 | - | - |
| MACCHI HUREL DUBOIS SAS |
Versailles (FR) | 31/12/2021 | 100.000 | 1 | 17 | 16 | - | 50 | 1 | - | |
| NH INDUSTRIES SAS | Aix en Provence (FR) |
31/12/2022 | 306.000 | 9 | 8.380 | 8.371 | 1 | 32 | 3 | 2 | |
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI SpA |
Genova (IT) | 31/12/2021 | 20.000.000 | 36 | 2.238 | 2.202 | - | 49 | 18 | 16 | |
| POLO STRATEGICO NAZIONALE SpA |
Roma (IT) | 31/12/2022 | 3.000.000 | 7 | 62 | 55 | 5 | 25 | 2 | 3 | |
| ROTORSIM Srl | Sesto Calende (IT) |
31/12/2022 | 9.800.000 | 75 | 90 | 15 | 5 | 50 | 38 | 28 | |
| THALES ALENIA SPACE SAS (*) |
Cannes (FR) | 31/12/2021 | 918.037.500 | 1.206 | 1.590 | 384 | 85 | 33 | 398 | 401 | |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE | 1.942 |
(*): società sottoposte a controllo congiunto
337

| Consorzi | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento |
Capitale sociale (valore intero) |
Valuta | Patr. netto |
Totale Attivo |
Totale Passivo |
Utile (perdita) |
Quota di partecip. |
P.N. di bilancio |
Valore di carico |
||
| CONAI CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI |
Roma (IT) | 31/12/2021 | 15.073.170 | 25 | 95 | 70 | 6 | - | - | - | |||
| CONSORZIO BI-REX | Bologna (IT) | 31/12/2021 | 235.000 | 1 | 7 | 6 | - | 45 | - | - | |||
| CONS. CREO | L'Aquila (IT) | 31/12/2021 | 774.685 | - | 3 | 3 | - | 99 | - | 1 | |||
| CONS. ERION WEEE | Milano (IT) | 31/12/2021 | 3.787.621 | 63 | 91 | 28 | 32 | - | - | - | |||
| CONSORZIO IANUA | Genova (IT) | 31/12/2021 | 49.716 | - | - | - | - | 17 | - | - | |||
| CONS. IMPRENDITORI GIUGLIANO ASI |
Giugliano (IT) | 31/12/2021 | 50.000 | - | 1 | 1 | - | 15 | - | - | |||
| CONSORZIO KIDS | Roma (IT) | 31/12/2021 | 100.000 | - | - | - | - | 90 | - | - | |||
| CONS. PER L'ENERGIA VARESE |
Varese (IT) | 31/12/2021 | 80.242 | - | - | - | - | 1 | - | - | |||
| CONS. SISTEMA SOLDATO SICURO -SISS |
Roma (IT) | 31/12/2022 | 40.000 | - | - | - | - | 65 | - | - | |||
| CONSORZIO TESSERA | Venezia (IT) | 31/12/2021 | 40.000 | - | - | - | - | 90 | - | - | |||
| E-SPAT - E-NET SERVIZI DI PRESIDIO E ASSISTENZA TECNICA |
Roma (IT) | 31/12/2021 | 10.000 | - | 2 | 2 | - | 92 | - | - | |||
| EUROTORP G.E.I.E | Vallauris (FR) | 31/12/2016 | n.d. | - | - | - | 1 | 50 | - | - | |||
| LEONARDO TECHNICAL TRAINING |
Napoli (IT) | 31/12/2021 | 211.123 | - | 3 | 3 | - | 61 | - | - | |||
| TICOM - CONS. PER LE TECNOL. DELL'INFORMAZ.E COMUNICAZ. |
Campi Bisenzio (IT) |
31/12/2021 | 10.000 | - | - | - | - | 100 | - | - | |||
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN CONSORZI |

| Altre imprese | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | Data bilancio di riferimento |
Capitale sociale (valore intero) |
Valuta | Patr. netto |
Totale Attivo |
Totale Passivo |
Utile (perdita) |
Quota di partecip. |
P.N. di bilancio |
Valore di carico |
| A4ESSOR SAS | Gennevilliers (FR) | 31/12/2021 | 123.100 | 1 | 65 | 64 | - | 19 | - | - | |
| AGGREG. PUBL-PRIV. SULLA LOGISTICA MARE-TERRA SCARL |
Napoli (IT) | 31/12/2021 | 81.000 | - | 1 | 1 | - | 8 | - | - | |
| CIRA CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI SCPA |
Capua (IT) | 31/12/2021 | 985.224 | 113 | 151 | 38 | 2 | 12 | 14 | - | |
| CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE CETENA SpA |
Genova (IT) | 31/12/2021 | 1.000.000 | 9 | 34 | 25 | 1 | 3 | - | - | |
| COMPAGNIA AEREA ITALIANA SpA |
Roma (IT) | 31/12/2021 | 3.526.846 | 9 | 34 | 25 | - | - | - | - | |
| COMPETENCE INDUSTRY MANUFACTURING 4.0 |
Torino (IT) | 31/12/2021 | 3.460.000 | 4 | 10 | 6 | - | 4 | - | - | |
| DISTRETTO AEREOSPAZIALE DELLA SARDEGNA SCARL |
Cagliari (IT) | 31/12/2021 | 97.112 | - | - | - | - | 6 | - | - | |
| DISTRETTO LIGURE DELLE TECNOLOGIE MARINE SCARL |
La Spezia (IT) | 31/12/2021 | 1.140.000 | 1 | 14 | 13 | - | 10 | - | - | |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE DELLA CAMPANIA SCARL |
Capua (IT) | 31/12/2021 | 827.500 | 1 | 5 | 4 | - | 4 | - | - | |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE SCARL |
Brindisi (IT) | 31/12/2021 | 150.000 | 2 | 13 | 11 | - | 19 | - | - | |
| E.O.S. S.C.R.L. | Bruxelles (BE) | 31/12/2021 | 72.000 | - | 1 | 1 | - | 2 | - | - | |
| EUROPEAN SATELLITE NAVIGATION INDUSTRIES GMBH (in Liq.) |
Ottobrunn (DE) | 12/11/2019 | 264.000 | - | 3 | 3 | - | 19 | - | - | |
| I.M.A.S.T. SCRL | Napoli (IT) | 31/12/2021 | 689.000 | 2 | 6 | 4 | - | 7 | - | - | |
| ISTITUTO DELLA ENCICL. ITALIANA TRECCANI SpA |
Roma (IT) | 31/12/2021 | 62.124.105 | 82 | 97 | 15 | - | 3 | 2 | 3 | |
| LOGISTICA DIGITALE SRL | Cernusco sul Naviglio (IT) |
31/12/2021 | 120.000 | 1 | 11 | 10 | (2) | 10 | - | - | |
| PANAVIA AIRCRAFT GMBH |
Hallbergmoos DE) |
31/12/2021 | 10.225.838 | 45 | 189 | 144 | 3 | 15 | 7 | 3 | |
| SECBAT SARL | Saint - Cloud (FR) | 31/12/2021 | 32.000 | 1 | 15 | 14 | - | 14 | - | - | |
| SIIT SCPA | Genova (IT) | 31/12/2021 | 600.000 | 1 | 2 | 1 | - | 12 | - | - | |
| SKYDWELLER AERO INC | Delaware (USA) | 31/12/2022 | 474.004 | USD | 41 | 65 | 24 | 2 | 17 | - | 10 |
| TEC DATABENC SCARL | Napoli (IT) | 31/12/2021 | 30.000 | - | - | - | - | 3 | - | - | |
| VITROCISET JADWALEAN LTD |
Ryadh (KSA) | n.d. | 2.000.000 | RIAL SAUDITA |
- | - | - | - | 45 | - | - |
| TOTALE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE | 16 | ||||||||||
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 9.638 |
| 31 dicembre 2021 | Movimenti dell'esercizio | 31 dicembre 2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo nominale residuo |
Impair. | Valore bilancio |
Erogazioni | Riclass. | Rimborsi | Importo nominale residuo |
Impair. | Valore bilancio |
||
| Crediti | 21 | - | 21 | 28 | - | (4) | 45 | - 45 |
||
| - Crediti verso imprese controllate |
443 | - | 443 | 29 | (212) | (172) | 88 | - 88 |
||
| Totale crediti | 464 | - | 464 | 57 | (212) | (176) | 133 | - 133 |

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 Importi scadenti |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | |||||||||
| dal 2° al 5° | dal 2° al 5° | ||||||||
| esercizio | oltre il 5° | Totale | esercizio | oltre il 5° | Totale | ||||
| successivo | successivo | ||||||||
| Crediti | 18 | 3 | 21 | 42 | 3 | 45 | |||
| Crediti finanziari non correnti verso | |||||||||
| parti correlate | 398 | 45 | 443 | 62 | 26 | 88 | |||
| Altre attività non correnti | 20 | - | 20 | 33 | - | 33 | |||
| Totale crediti e attività non correnti | 436 | 48 | 484 | 137 | 29 | 166 |
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | |||
| Crediti | - | 21 | 21 | - | 45 | 45 | ||
| Crediti finanziari non correnti verso parti correlate |
327 | 116 | 443 | 5 | 83 | 88 | ||
| Altre attività non correnti | - | 20 | 20 | - | 33 | 33 | ||
| Totale crediti e altre attività non correnti |
327 | 157 | 484 | 5 | 161 | 166 | ||
| Imposte differite | - | 787 | 787 | - | 841 | 841 | ||
| Totale attività non correnti | 327 | 944 | 1.271 | 5 | 1.002 | 1.007 | ||
| Crediti finanziari | - | 14 | 14 | - | 49 | 49 | ||
| Credit finanziari verso parti correlate | - | 63 | 63 | 200 | 77 | 277 | ||
| - | 77 | 77 | 200 | 126 | 326 | |||
| Crediti commerciali | 372 | 1.487 | 1.859 | 413 | 1.575 | 1.988 | ||
| Crediti commerciali verso parti correlate |
294 | 840 | 1.134 | 268 | 865 | 1.133 | ||
| 666 | 2.327 | 2.993 | 681 | 2.440 | 3.121 | |||
| Altre attività | 87 | 261 | 348 | 30 | 431 | 461 | ||
| Altri crediti verso parti correlate | 1 | 26 | 27 | 1 | 26 | 27 | ||
| 88 | 287 | 375 | 31 | 457 | 488 | |||
| Crediti per imposte sul reddito | 6 | 58 | 64 | 7 | 27 | 34 | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 121 | 1.754 | 1.875 | 113 | 927 | 1.040 | ||
| Totale attività correnti | 881 | 4.503 | 5.384 | 1.032 | 3.977 | 5.009 |
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | ||
| Crediti | 20 | - | - | 1 | 21 | 16 | 29 | - | - | 45 | |
| Crediti finanziari non correnti verso parti correlate |
116 | 190 | 137 | - | 443 | 83 | - | 5 | - | 88 | |
| Altre attività non correnti | 20 | - | - | - | 20 | 33 | - | - | - | 33 | |
| Totale crediti e altre attività non correnti |
156 | 190 | 137 | 1 | 484 | 132 | 29 | 5 | - | 166 | |
| Imposte differite | 787 | - | - | - | 787 | 841 | - | - | - | 841 | |
| Totale attività non correnti | 943 | 190 | 137 | 1 | 1.271 | 973 | 29 | 5 | - | 1.007 | |
| Crediti finanziari | 14 | - | - | - | 14 | 13 | 36 | - | - | 49 | |
| Credit finanziari verso parti correlate | 27 | 36 | - | - | 63 | 38 | 238 | 1 | - | 277 | |
| 41 | 36 | - | - | 77 | 51 | 274 | 1 | - | 326 | ||
| Crediti commerciali | 435 | 353 | 120 | 951 | 1.859 | 456 | 422 | 160 | 950 | 1.988 | |
| Crediti commerciali verso parti correlate |
219 | 626 | 191 | 98 | 1.134 | 355 | 601 | 130 | 47 | 1.133 | |
| 654 | 979 | 311 | 1.049 | 2.993 | 811 | 1.023 | 290 | 997 | 3.121 | ||
| Altre attività | 292 | 26 | 6 | 24 | 348 | 425 | 6 | - | 30 | 461 | |
| Altri crediti verso parti correlate | 26 | - | 1 | - | 27 | 3 | 23 | 1 | - | 27 | |
| 318 | 26 | 7 | 24 | 375 | 428 | 29 | 1 | 30 | 488 | ||
| Crediti per imposte sul reddito | 55 | - | - | 9 | 64 | 27 | - | - | 7 | 34 | |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 1.838 | 2 | 3 | 32 | 1.875 | 1.013 | 1 | - | 26 | 1.040 | |
| Totale attività correnti | 2.906 | 1.043 | 321 | 1.114 | 5.384 | 2.330 | 1.327 | 292 | 1.060 | 5.009 |
| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota distribuibile | Riserva in sospensione d'imposta ex D.Lgs.104/2020- Art. 110 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale (*) | 2.499 | |||
| Riserve di capitale: | ||||
| Riserva per azioni proprie | B | |||
| Riserve di utili: | ||||
| Riserva legale | 327 | B | 318 | |
| Riserva straordinaria | 392 | A,B,C | 392 | 136 |
| Riserva per utili/(perdite) attuariali a | (60) | B | ||
| patrimonio netto | ||||
| Riserva cash flow hedges | (58) | B | ||
| Riserva da stock grant | 45 | B | ||
| Riserva avanzo di fusione / scissione | 706 | A,B,C | 706 | |
| Utili a nuovo e altre riserve (**) | 2.107 | A,B,C | 1.960 | 141 |
| Totale | 5.958 | 3.058 | 595 | |
| Utile/(Perdita) netto | 1.701 | A,B,C | 1.616 | |
| Vincolo ex art. 2426 comma 1 n. 5 Codice Civile |
(2.085) | |||
| Totale Patrimonio Netto | 7.659 | 2.589 |
(*) al netto di azioni proprie per €mil. 26 e costi per aumento capitale per €mil. 19
(**) il vincolo fiscale (D.Lgs. 104/2020 Art. 110) di €mil. 141 è attribuita alla riserva "Plusvalenze da operazioni under common control"
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci

| 31 dicembre 2021 Importi scadenti |
31 dicembre 2022 Importi scadenti |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dal 2° al 5° | dal 2° al 5° | ||||||
| esercizio | oltre il 5° | Totale | esercizio | oltre il 5° | Totale | ||
| successivo | successivo | ||||||
| Altre passività non correnti | 323 | 486 | 809 | 297 | 436 | 733 | |
| Debiti finanziari non correnti | 2.362 | 959 | 3.321 | 2.486 | 308 | 2.794 | |
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate |
367 | 105 | 472 | 473 | 158 | 631 | |
| Totale passività non correnti | 3.051 | 1.550 | 4.602 | 3.256 | 902 | 4.158 |
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | ||
| Debiti finanziari non correnti | 1 | 3.320 | 3.321 | 2 | 2.792 | 2.794 | |
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate |
53 | 419 | 472 | 58 | 573 | 631 | |
| 54 | 3.739 | 3.793 | 60 | 3.365 | 3.425 | ||
| Imposte differite | - | 80 | 80 | - | 87 | 87 | |
| Altre passività non correnti | - | 666 | 666 | 20 | 556 | 576 | |
| Altre passività non correnti verso parti correlate |
144 | - | 144 | 157 | - | 157 | |
| Totale passività non correnti | 198 | 4.485 | 4.683 | 237 | 4.008 | 4.245 | |
| Debiti finanziari | 4 | 718 | 722 | 3 | 100 | 103 | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.120 | 992 | 2.112 | 1.158 | 1.178 | 2.336 | |
| 1.124 | 1.710 | 2.834 | 1.161 | 1.278 | 2.439 | ||
| Debiti commerciali | 385 | 1.595 | 1.980 | 266 | 1.542 | 1.808 | |
| Debiti commerciali verso parti correlate |
214 | 546 | 760 | 172 | 495 | 667 | |
| 599 | 2.141 | 2.740 | 438 | 2.037 | 2.475 | ||
| Altre passività | 24 | 1.085 | 1.109 | 24 | 1.308 | 1.332 | |
| Altri debiti verso parti correlate | - | 36 | 36 | - | 81 | 81 | |
| 24 | 1.121 | 1.145 | 24 | 1.389 | 1.413 | ||
| Debiti per imposte sul reddito | 1 | 28 | 29 | - | 64 | 64 | |
| Totale passività correnti | 1.748 | 5.000 | 6.748 | 1.623 | 4.768 | 6.391 |

| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2022 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | Italia | Resto Europa |
Nord America |
Resto del mondo |
Totale | |
| Debiti finanziari non correnti | 2.820 | 500 | 1 | 3.321 | 2.310 | 433 | 1 | 2.794 | ||
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate |
419 | ਟੋਤੋ | 472 | 573 | 58 | 631 | ||||
| 3.239 | 500 | 53 | । | 3.793 | 2.883 | 489 | 58 | 1 | 3.425 | |
| Imposte differite | 80 | 20 | 87 | 87 | ||||||
| Altre passività non correnti | 666 | 666 | 556 | 20 | 576 | |||||
| Altre passività non correnti verso parti correlate |
144 | 144 | 157 | 157 | ||||||
| Totale passività non correnti | 3.984 | 500 | 197 | ال | 4.637 | 3 -7 6 | 433 | 235 | ਹੈ | 4.245 |
| Debiti finanziari | 670 | 48 | 4 | 722 | 78 | 22 | 3 | 103 | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 433 | 1.629 | 2.112 | 460 | 1.860 | 16 | 2.336 | |||
| 1.153 | 1.677 | 4 | 2.834 | 533 | 1.882 | 19 | 2.433 | |||
| Debiti commerciali | 1.322 | 281 | 230 | 146 | 1.980 | 1.291 | 192 | 135 | 183 | 1.808 |
| Debiti commerciali verso parti correlate |
236 | 349 | 78 | 97 | 760 | 218 | 305 | 71 | 73 | 667 |
| 1.558 | 630 | 308 | 243 | 2.740 | 1.509 | 497 | 207 | 252 | 2.475 | |
| Altre passività | 992 | 76 | 5 | 36 | 1.109 | 1.275 | 14 | 43 | 1.337 | |
| Altri debiti verso parti correlate | 36 | 36 | 81 | 81 | ||||||
| 1.028 | 76 | 5 | 36 | 1.145 | 1.356 | 14 | 43 | 1.41€ | ||
| Debiti per imposte sul reddito | 26 | 1 | 2 | 29 | 63 | 1 | 64 | |||
| Totale passività correnti | 3.765 | 2.384 | 313 | 285 | 6.748 | 3.466 | 2.393 | 207 | : 745 | 6.393 |



Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A. Via Lombardia, 31 00187 Roma
Tel: +39 06 324751 Fax: +39 06 324755504 ey.com
Agli Azionisti della Leonardo S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Leonardo S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione finanziaria-patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio d'esercizio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.


Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
I ricavi relativi a contratti a lungo termine con la clientela rilevati "over-time" vengono riconosciuti a conto economico in funzione dello stato di avanzamento delle commesse secondo il criterio della percentuale di completamento, basato sul rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi previsti sulla vita intera del contratto (metodo del cost to cost). La stima dei costi complessivi su tali contratti è per sua natura complessa e caratterizzata da elevate incertezze in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la capacità di adempiere puntualmente alle obbligazioni assunte nei confronti dei clienti, che possono anche comportare penali ed oneri aggiuntivi di ammontare rilevante.
Tale stima implica, pertanto, un ampio ricorso al giudizio degli amministratori che può avere effetti significativi sulla rilevazione dei ricavi e delle eventuali perdite nei casi in cui il margine atteso sia negativo. Pertanto, riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave dell'attività di revisione.
L'informativa di bilancio relativa alla modalità di misurazione e di rilevazione dei ricavi e dei margini sui contratti a lungo termine è riportata nelle note esplicative "3. Principi contabili", "14. Attività e passività derivanti da contratti", "22. Fondi rischi e per passività potenziali" e "27. Ricavi".
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.
| Verifica della recuperabilità dell'avviamento e degli investimenti in partecipazioni |
|
|---|---|
| L'avviamento iscritto al 31 dicembre 2022 ammonta a Euro 708 milioni; gli investimenti in partecipazioni ammontano a Euro 9.638 milioni |
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro: • l'analisi della procedura applicata |


dopo aver rilevato un ripristino di valore della partecipazione nella Leonardo US Holding LLC di Euro 1.290 milioni.
Gli amministratori hanno assoggettato a test di impairment le Cash Generating Unit (CGU) a cui detto avviamento e detti investimenti in partecipazioni sono stati allocati al fine di identificare eventuali perdite di valore rispetto al loro valore recuperabile.
Il valore recuperabile di ciascuna CGU è determinato mediante il metodo del valore d'uso e si basa su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, con particolare riferimento ai flussi di cassa attesi nel periodo previsto dal Business Plan 2023-2027, alla stima del valore terminale e alla determinazione dei tassi di crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati.
In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate nella stima del valore recuperabile dell'avviamento e degli investimenti in partecipazioni riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.
L'informativa di bilancio relativa alle assunzioni e alle stime applicate ai fini dell'esecuzione dei test di impairment è riportata nelle note esplicative "3. Principi contabili "8. Attività Immateriali" e "11. Investimenti in partecipazioni".
Rilevazione e valutazione degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo
Gli oneri non ricorrenti ed i costi di sviluppo rilevati tra le attività immateriali al 31 dicembre 2022 ammontano a complessivi Euro 2.085 milioni.
I presupposti per la rilevazione iniziale di dette attività e le valutazioni di recuperabilità si basano su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori in quanto influenzate da molteplici fattori tra i quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto e la capacità di
nell'esecuzione degli impairment test approvata dagli amministratori;
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione.
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno riguardato, tra l'altro:


prevedere il successo commerciale delle tecnologie.
In considerazione del giudizio richiesto e della complessità delle assunzioni utilizzate riteniamo che tale tematica rappresenti un aspetto chiave della revisione.
L'informativa di bilancio relativa alle assunzioni e alle stime applicate ai fini della rilevazione e valutazione degli Oneri non ricorrenti e dei Costi di Sviluppo è riportata nelle note esplicative "3. Principi Contabili" e "8. Attività Immateriali".
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione.
Infine, abbiamo esaminato l'informativa fornita nelle note esplicative al bilancio con riferimento all'aspetto chiave.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa


ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dai principi di revisione internazionali (ISA Italia), tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.


L'assemblea degli Azionisti della Leonardo S.p.A. ci ha conferito in data 20 maggio 2020 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2029.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli amministratori della Leonardo S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Gli amministratori della Leonardo S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Leonardo S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio della Leonardo S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.


A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Leonardo S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Roma, 16 marzo 2023
EY S.p.A.
Riccardo Rossi (Revisore Legale)

All'Assemblea degli Azionisti della società Leonardo S.p.a.
Signori Azionisti,
il Collegio Sindacale della società Leonardo S.p.a. (in seguito anche "la Società") presenta la propria relazione, ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. n. 58/1998 ("T.U.F."), per riferire sull'attività svolta.
Il Collegio Sindacale attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2021 e terminerà il proprio mandato con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Collegio Sindacale è composto dai seguenti componenti: Dott. Luca Rossi, Presidente, Dott.ssa Anna Rita de Mauro, Dott.ssa Sara Fornasiero, Dott. Leonardo Quagliata e Dott. Amedeo Sacrestano, Sindaci Effettivi.
A partire dall'esercizio 2021 e per il periodo 2021-2029, l'attività di revisione legale viene effettuata dalla società di revisione EY S.p.A. (di seguito anche "Società di Revisione"), a cui è stato conferito tale incarico dall'Assemblea degli Azionisti del 20 maggio 2020.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 il Collegio Sindacale, anche in qualità di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile", ha svolto i controlli e le altre attività di vigilanza in osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, nonché del Codice di Corporate Governance, delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e delle Comunicazioni emanate dalla CONSOB inerenti i controlli societari e l'attività del Collegio Sindacale.
Nel corso dell'esercizio, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° giugno 2022, Leonardo S.p.a. è stata sottoposta al controllo della Corte dei Conti ai sensi dell'art. 12 della Legge 21 marzo 1958, n. 259. Si segnala che, in virtù di quanto previsto dall'art. 12 della Legge n. 259/1958, il Magistrato Delegato al controllo sulla gestione finanziaria assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Leonardo S.p.a.
La presente relazione è redatta in conformità alle indicazioni fornite dalla stessa CONSOB con Comunicazione DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e ss.mm.ii.

* * *
Il Collegio Sindacale si è dotato di un proprio Regolamento che disciplina ruolo, organizzazione e modalità di funzionamento dell'Organo, in linea con i principali profili organizzativi del modello di corporate governance di Leonardo, alla luce dei principi e delle regole stabiliti dal Codice di Corporate Governance e dalle Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate.
Nel corso dell'esercizio il Collegio Sindacale ha provveduto – nella riunione tenutasi il 28 febbraio 2023 – all'autovalutazione dell'indipendenza dei propri membri, all'esito della quale ha confermato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo a tutti i suoi componenti. Si dà atto che nessun Sindaco ha avuto interessi, per conto proprio o di terzi, in alcuna operazione della Società durante l'esercizio e che i componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il cumulo degli incarichi previsto dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti.
Come previsto dal Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale, nell'ambito dei compiti ad esso attribuiti dalla legge, ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri membri.
Come negli esercizi precedenti, il Collegio ha effettuato un processo di autovalutazione relativo all'esercizio 2022, avvalendosi per il terzo esercizio consecutivo del supporto del consulente esterno Eric Salmon & Partners S.r.l. Il processo di autovalutazione è stato finalizzato a raccogliere le opinioni dei componenti dell'Organo di Controllo in merito sia al funzionamento, sia alla composizione del Collegio stesso, in linea con quanto previsto nelle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emesse dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Gli esiti, le valutazioni svolte e le indicazioni conclusive del Collegio Sindacale sono stati discussi collegialmente e in seguito raccolti nel documento denominato "Analisi dei risultati e dei commenti dei Sindaci", sulla base del quale è stato redatto un executive summary trasmesso al Consiglio di Amministrazione, il cui contenuto è recepito all'interno della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
* * *
Il Collegio Sindacale si è riunito regolarmente nel corso dell'esercizio, verbalizzando le attività di vigilanza svolte. Nell'ambito delle attività e dei compiti assegnati all'Organo di Controllo, in esecuzione della normativa di riferimento, il Collegio Sindacale:
a) si è riunito ventisette volte nel 2022 e sette volte dall'inizio del 2023 alla data della presente relazione e ha effettuato verifiche e raccolto informazioni dai responsabili delle diverse funzioni aziendali, incontrando periodicamente le posizioni apicali per uno scambio di

informazioni sull'andamento delle operazioni sociali, acquisendo gli elementi di conoscenza necessari per vigilare, ai sensi dell'art. 149 T.U.F., sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno, del sistema amministrativo–contabile - anche alla luce dell'art. 2086 c.c. e del Decreto Legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza) - nonché sull'attuazione delle regole di governo societario previste dai codici di comportamento e sull'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate, senza alcuna osservazione; i rapporti con il personale della Società si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli e degli ambiti di competenza soggettivi e ciascun organo o funzione della Società ha adempiuto agli obblighi informativi previsti dalla normativa applicabile;
b) ha partecipato all'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 31 maggio 2022 in sede ordinaria, a cui gli Azionisti sono potuti intervenire esclusivamente per il tramite del rappresentante designato, ai sensi dell'art. 106 del D.L. n. 18/2020, successivamente convertito in Legge n. 27/2020, la cui efficacia fu prorogata dal Decreto Legge del 30 dicembre 2021 n. 228, convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15 fino al 31 luglio 2022;
c) ha preso parte alle dodici riunioni del Consiglio d'Amministrazione tenutesi nel 2022 e alle tre riunioni dall'inizio del 2023 alla data della presente relazione, in relazione alle quali è stato informato sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, patrimoniale e finanziario poste in essere dalla Società e dalle sue controllate, ottenendo adeguate e tempestive informazioni sul loro andamento;
d) ha assistito alle quattordici riunioni del Comitato Controllo e Rischi, alle sette riunioni del Comitato per la Remunerazione, alle otto riunioni del Comitato Nomine e Governance e alle sette riunioni del Comitato Sostenibilità e Innovazione tenutesi nel 2022 e alle cinque riunioni del Comitato Controllo e Rischi, alle due riunioni del Comitato per la Remunerazione, alle due riunioni del Comitato Nomine e Governance e alle tre riunioni del Comitato Sostenibilità e Innovazione tenutesi dall'inizio del 2023 alla data della presente relazione, dando atto che i predetti Comitati hanno operato in conformità alle previsioni del Codice di Corporate Governance e dei propri Regolamenti.
Tra il Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione, i Comitati endoconsiliari e le strutture della Società è in essere un efficace flusso informativo.
La collaborazione e il confronto con il Comitato Controllo e Rischi, anche attraverso l'organizzazione di riunioni congiunte su tematiche di interesse comune, sono stati proficui e fattivi ed hanno, tra l'altro, consentito di completare il processo di analisi del Collegio Sindacale in tema di controllo e gestione del rischio, acquisendo ulteriori informazioni rispetto a quelle ottenute attraverso i costanti contatti e incontri con il Chief Audit Executive ("CAE") e il Chief

Risk Officer della Società, nonché con gli altri soggetti coinvolti a vario titolo nel sistema di controllo interno e gestione dei rischi tra cui il Group General Counsel.
Il Collegio Sindacale, in particolare, dà atto che nel corso delle riunioni del Comitato Controllo e Rischi sono state effettuate le verifiche di competenza, secondo quanto stabilito dal Codice di Corporate Governance e dal Regolamento del Comitato stesso, regolarmente illustrate al Collegio Sindacale anche in qualità di Comitato per il Controllo interno e la Revisione Contabile, vigilando, in particolare, in merito all'adeguatezza e all'efficacia del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto e al Piano di lavoro predisposto dal CAE e riferito agli interventi di audit di Leonardo pianificati per il 2022 e svolti nell'esercizio di competenza dell'attività dalla u.o. Group Internal Audit ("GIA") (aprile 2022 – marzo 2023). Inoltre, il Collegio Sindacale ha preso atto che il Comitato Controllo e Rischi ha espresso, in data 8 marzo 2023, il proprio parere favorevole sulla valutazione annuale dell'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Il Collegio Sindacale ha altresì preso atto che il Consiglio di Amministrazione, in data 9 marzo 2023, ha valutato, anche alla luce dell'art. 2086 del Codice Civile, l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle controllate strategiche, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa e della perdita della continuità aziendale, sentito il CAE e previo parere del Comitato Controllo e Rischi con specifico riferimento al Sistema di Controllo interno e di Gestione dei Rischi;
e) nell'ambito dei periodici incontri con il CAE ha preso atto degli esiti delle attività di verifica effettuate nel corso del 2022 e concluse nei primi mesi del 2023, in linea con il piano di audit e con gli audit speciali di volta in volta effettuati a seguito di segnalazioni ricevute dalla società o richiesti dal Management. Dalle attività di audit ordinarie è, talvolta, emersa l'opportunità di implementare azioni di miglioramento sui processi esaminati che, dopo essere state condivise con il management aziendale, sono state riflesse in piani di azione (Action Plan) la cui implementazione è stata monitorata dalla u.o. GIA su base trimestrale ed i cui esiti sono stati trasmessi al Vertice aziendale. Quanto alle attività di Audit Speciale richieste alla u.o. GIA dal Management o dal Comitato Segnalazioni, il Collegio ha preso atto che gli esiti di talune verifiche, in alcuni casi, hanno portato all'assunzione di iniziative gestionali finalizzate anche al rafforzamento e all'implementazione delle procedure aziendali da parte del Management di Leonardo. Il Collegio ha altresì preso atto delle risultanze del Piano di "Assicurazione e Miglioramento della Qualità" (QAIP) della u.o. GIA predisposto al fine di monitorare e migliorare l'efficacia, l'efficienza e la qualità delle proprie attività; dai risultati è emersa, per tutti gli audit campionati, una Generale Conformità agli standard e alle best practice internazionali ovvero "massima valutazione positiva" prevista dall'Institute of Internal Auditors. Inoltre, il Collegio è stato informato che la u.o. GIA intende sviluppare, anche per il 2023, le attività di valutazione interne di qualità del proprio operato, attraverso un nuovo Piano di Quality Assurance &

Improvement Program. I risultati del Piano 2022 e le attività previste nel nuovo programma QAIP 2023 sono stati analizzati dal Comitato Controllo e Rischi nella riunione del 25 gennaio 2023 ed illustrati al Consiglio di Amministrazione del 26 gennaio 2023;
f) ha ricevuto informativa circa le attività svolte dall'u.o. GIA al fine di valutare l'operatività del Sistema di Controllo Interno sull'Informativa Finanziaria (ICFR) presso Leonardo S.p.a. e le società rientranti nel perimetro ex L. 262/2005. In aggiunta alle attività di Test 262 per l'anno 2022, il Collegio è stato informato dalla u.o. GIA circa lo svolgimento del monitoraggio specifico (cd. "Detection Audit"), in quanto componente antifrode del Modello ICFR. A seguito dell'effettuazione di tali attività, l'u.o. GIA ha informato il Collegio Sindacale che non sono emerse criticità tali da inficiare l'affidabilità del Sistema di Controllo Interno in ordine all'Informativa Contabile e Finanziaria;
g) ha ricevuto informativa sul Modello di Controllo sull'Informativa Non Finanziaria di Leonardo, strutturato anche al fine di consentire l'emissione di una "reasonable assurance" da parte della Società di Revisione relativamente a una selezione di indicatori presenti all'interno della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario;
h) ha incontrato con cadenza periodica il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari;
i) ha incontrato periodicamente l'Organismo di Vigilanza di cui al D.lgs. n. 231/2001;
j) ha ricevuto periodiche relazioni predisposte dal Comitato Segnalazioni, sulla base di quanto previsto dalle "Linee di indirizzo gestione delle Segnalazioni" in virtù delle quali i Sindaci sono informati dall'Organismo di Vigilanza contestualmente ai membri del Comitato Segnalazioni circa le segnalazioni pervenute alla Società. In tale contesto, è stato reso edotto sia delle determinazioni assunte di volta in volta dall'Organismo di Vigilanza che dei relativi esiti delle verifiche svolte, commissionate alla u.o. GIA o ad altre competenti funzioni da parte del Comitato Segnalazioni;
k) ha altresì partecipato, in persona del Presidente, alle riunioni dell'Organo di Coordinamento e Consultazione per la Prevenzione della Corruzione, presieduto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e composto dal Presidente del Comitato Controllo e Rischi, dal Presidente dell'Organismo di Vigilanza e dal Presidente del Collegio Sindacale; è stato inoltre informato dell'attività svolta dall'Organo medesimo nell'ambito delle relazioni che lo stesso rende periodicamente al Consiglio;
l) è stato informato delle attività svolte dall'unità organizzativa Anticorruzione, prendendo atto dell'annuale audit di verifica, da parte dell'Ente Accreditato, della certificazione ISO 37001:2016 ("Anti-bribery Management System");
m) è stato aggiornato periodicamente riguardo ai principali contenziosi della Società e del Gruppo, monitorandone l'andamento nel corso dell'esercizio;

n) nel corso del 2022 e dall'inizio del 2023 fino alla data della presente relazione, ha ricevuto dalla Società di Revisione informazioni in merito alla strategia di revisione, alle aree di attenzione, ai controlli eseguiti e ai relativi esiti, nonché alle questioni fondamentali incontrate nello svolgimento dell'attività ai sensi di quanto disposto dall'art. 19 del D.lgs. n. 39/2010 e dall'art. 11 del Regolamento UE n. 537/2014;
o) ha verificato la piena osservanza degli obblighi in materia di informazioni regolamentate, privilegiate o richieste dalle Autorità di Vigilanza;
p) ha ricevuto con cadenza semestrale dalla Società, mediante l'unità organizzativa Legale, Affari Societari, Compliance, Penale e Anticorruzione, informativa sulle Operazioni con Parti Correlate avviate o concluse nel periodo, ivi incluse le Operazioni rientranti nei casi di esenzione previste dal Regolamento Consob n. 17221/2010 e s.m.i. e dalla procedura di Leonardo S.p.a., nonché informativa sull'articolazione dei poteri di rappresentanza;
q) ha verificato la tempestività dei flussi informativi tra la Capogruppo e le altre società del Gruppo e l'adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del T.U.F.;
r) ha ricevuto adeguata informativa, con riferimento alle disposizioni di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento Mercati, relativamente alle società controllate costituite e regolate dalle leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea da parte del CAE in data 7 marzo 2023, portata all'attenzione anche del Comitato Controllo e Rischi, dalla quale è emerso, per le società che rivestono rilevanza significativa in base ai criteri previsti dal Regolamento Emittenti, un ambiente di controllo sostanzialmente adeguato ai requisiti di cui al citato art. 15. Non risulta pertanto necessaria la predisposizione di uno specifico piano di adeguamento;
s) ha verificato che la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari contenga tutte le informazioni richieste dall'art. 123-bis T.U.F. nonché altre informazioni rese in adempimento alla normativa che disciplina gli emittenti quotati in mercati regolamentati;
t) è stato informato delle variazioni della struttura organizzativa, vigilando sull'esistenza, aggiornamento ed effettiva diffusione delle direttive e delle procedure aziendali e sulla generale adeguatezza dell'assetto organizzativo;
u) ha vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile e sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione;
v) ha incontrato i Collegi Sindacali delle principali società controllate al fine di acquisire informazioni in particolare riguardo al funzionamento dell'attività sociale, all'affidabilità del sistema di controllo interno e dell'organizzazione aziendale, al contenzioso rilevante – come richiesto dall'art. 151 T.U.F. – e all'osservanza delle procedure interne emesse dalla Società controllante. In particolare, le verifiche sono state finalizzate all'acquisizione di informazioni e valutazioni in merito ai sistemi di amministrazione e controllo delle società controllate: su tali

profili i Collegi Sindacali delle società del Gruppo non hanno rappresentato criticità meritevoli di segnalazione. Tutti i Collegi Sindacali coinvolti hanno altresì espresso un giudizio positivo in merito all'adeguatezza del sistema organizzativo, amministrativo e contabile delle rispettive società; non sono emerse violazioni di procedure qualificabili come rilevanti o significative, né lacune o inadeguatezze dei sistemi di controllo interno; per le società estere controllate direttamente da Leonardo S.p.a. l'attività di vigilanza del Collegio si è sviluppata con la collaborazione della u.o. Group Internal Audit. In particolare, relativamente al Piano di Audit ordinario 2022, è stato informato, su base periodica e congiuntamente al Comitato Controllo e Rischi, delle risultanze degli Audit svolti presso dette società estere del gruppo Leonardo e dei relativi risultati espressi nei Report di audit;
w) ha partecipato attivamente a tutti gli incontri organizzati dalla Società nell'ambito del programma di "Induction" proposto agli Organi sociali, in adempimento al Codice di Corporate Governance, al fine di accrescere le competenze e le conoscenze dei settori di business in cui opera la Società e di approfondire novità introdotte dalla normativa e dalla regolamentazione che hanno diretti impatti sul ruolo di vigilanza spettante al Collegio Sindacale;
x) ha ricevuto, con cadenza trimestrale, un aggiornamento da parte dell'Amministratore Delegato in merito all'esercizio delle deleghe conferite dal Consiglio di Amministrazione e all'attuazione delle delibere del Consiglio stesso.
Il Collegio Sindacale, anche in adempimento a quanto raccomandato dalla Delibera CONSOB DEM/1025564 del 6 aprile 2001, riferisce di non aver riscontrato criticità riguardo alle principali operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, effettuate nell'esercizio di riferimento, anche per il tramite di società controllate, le quali sono riportate nel Progetto di Bilancio al quale fa espresso rinvio.
Con riguardo alle operazioni significative aventi un impatto sul complessivo modello di funzionamento della Società, il Collegio Sindacale ha monitorato, in stretto raccordo con gli amministratori indipendenti (e in particolare con il Comitato Controllo e Rischi), una serie di modifiche organizzative che la Società ha attuato nel corso dell'anno per l'implementazione e il monitoraggio delle iniziative previste nel Piano Industriale.
Il Collegio Sindacale non ha rilevato operazioni atipiche e/o inusuali che per significatività o rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possano dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.
* * *
Inoltre, il Collegio, nel corso delle attività poste in essere:
a) non ha rilevato omissioni né fatti censurabili;

g) ha espresso il proprio parere in tutti i casi previsti dalla legge e dal codice di autodisciplina e in particolare in merito alla corretta applicazione dei criteri per la valutazione dell'indipendenza degli amministratori e alla remunerazione dell'Amministratore Delegato e del CAE;
h) ha verificato le modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario e la conclusione del processo di adeguamento al Codice di Corporate Governance;
f) dà atto che, in conformità a quanto raccomandato dal documento congiunto Banca d'Italia-CONSOB-ISVAP n. 4 del 3 marzo 2010, la procedura di impairment test disciplinata dallo IAS 36 ha ricevuto il parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi il 28 febbraio 2023 ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 1° marzo 2023; al riguardo il Collegio ha vigilato sulla legittimità sostanziale e formale del processo di impairment;
g) ha verificato che la Società ha adempiuto agli obblighi previsti dal D.lgs. n. 254/2016 e che, in particolare, ha provveduto a redigere il Bilancio Integrato come unico documento che

comprende la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario conformemente a quanto previsto agli artt. 3 e 4 del medesimo decreto; ha inoltre verificato che la suddetta dichiarazione sia stata accompagnata dalla relazione della società di revisione EY S.p.A. ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.lgs. n. 254/2016 che ha attestato l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della dichiarazione di carattere non finanziario nell'ambito della Relazione sulla Gestione del Bilancio Integrato; in virtù di un incarico appositamente conferito, la Società di Revisione ha emesso altresì, in data 16 marzo 2023, una relazione, senza rilievi, nella forma di "Negative Assurance", circa la conformità delle informazioni relative alla dichiarazione non finanziaria, in tutti i suoi aspetti significativi, agli articoli 3 e 4 del D. Lgs 254/2016 e ai GRI Standard, nonché di "reasonable assurance" su una selezione di indicatori presenti all'interno della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.
* * *
Compete alla società di revisione EY S.p.A., incaricata della revisione legale dei conti, esprimere il giudizio sul bilancio ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 27 gennaio 2010 n. 39.
Non essendo demandato al Collegio Sindacale il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza da parte degli Amministratori delle norme procedurali inerenti alla redazione, alla approvazione e alla pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo e del progetto di bilancio di esercizio, accertandone la sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e ha vigilato sul processo di predisposizione e presentazione dell'informativa finanziaria all'Assemblea dei Soci.
La Società di Revisione ha rilasciato le relazioni ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, e degli artt. 10 e 11 del Regolamento UE n. 537/2014; dalle predette relazioni non risultano rilievi o richiami di informativa, né dichiarazioni rilasciate ai sensi delle lett. e) ed f) dell'art. 14, secondo comma, del D.lgs. n. 39/2010.
Più in particolare, il Collegio ha esaminato le Relazioni della Società di Revisione sui Bilanci consolidato del Gruppo Leonardo e di esercizio della Società relativi all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022 emesse, ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. n. 39/2010 e dell'art. 10 del Reg. UE n. 537/2014, in data 16 marzo 2023 e con le quali il revisore ha attestato che:

Il Collegio ha inoltre esaminato i contenuti della Relazione Aggiuntiva ex art. 11 del Regolamento UE n. 537/2014, che viene trasmessa all'Organo Amministrativo, dall'esame della quale non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Il Collegio, ai sensi dell'art. 19 D.lgs. n. 39/2010 e dell'articolo 150, comma 3, del TUF ha periodicamente incontrato la Società di Revisione per un costante scambio di informazioni utili per lo svolgimento dei rispettivi compiti. Nel corso delle riunioni e dallo scambio informativo non sono emersi fatti o situazioni meritevoli di essere evidenziati nella presente Relazione.
Il Collegio ha monitorato l'osservanza della procedura e della direttiva della Società per il conferimento di incarichi alla Società di Revisione di Gruppo, che prevede specifici flussi informativi e autorizzativi e modalità di conferimento di tali incarichi finalizzati a consentire al Collegio Sindacale di svolgere adeguatamente la propria attività di vigilanza. Dal complesso dei flussi informativi posti in essere in conformità alle previsioni della procedura e della direttiva per il conferimento di incarichi alla Società di Revisione di Gruppo, che il Collegio considera adeguati, non sono emerse segnalazioni di criticità o anomalie tali da incidere sui giudizi espressi in ordine al bilancio di esercizio e al bilancio consolidato della Società.
In allegato alle note al bilancio, ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti, è riportato il prospetto riepilogativo dei corrispettivi riconosciuti alla società di revisione e alle entità appartenenti alla sua rete per servizi di revisione, di attestazione e gli altri servizi forniti a Leonardo S.p.a. ed alle società controllate, in relazione ai quali il Collegio:

consolidata di carattere non finanziario e (iii) per € 85 migliaia ad altri servizi di attestazione.
Tenuto conto delle dichiarazioni di indipendenza rilasciate da EY S.p.A., nonché degli incarichi conferiti alla stessa e alle società appartenenti alla sua rete da Leonardo S.p.a. e dalle sue controllate, il Collegio ritiene che non esistano aspetti critici da segnalare in merito all'indipendenza della Società di Revisione.
Nel corso dell'attività di vigilanza, svolta dal Collegio Sindacale secondo le modalità sopra descritte, sulla base delle informazioni e dei dati acquisiti, non sono emersi fatti da cui desumere il mancato rispetto della legge e dell'atto costitutivo o tali da giustificare segnalazioni all'Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente relazione.
* * *
Per quanto riguarda il risultato dell'esercizio 2022, che registra un utile di esercizio di € 1.700,5 milioni, il Consiglio di Amministrazione ha dettagliatamente esposto nella Relazione sulla Gestione e nelle Note esplicative la formazione del risultato e gli eventi che lo hanno generato.
Sulla base delle attività di vigilanza svolte fino alla data odierna, tenuto conto di quanto sopra esposto e per quanto di propria competenza, il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 153, comma 2, del T.U.F., non rileva motivi ostativi alla proposta di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, né alla proposta di destinazione del relativo risultato di esercizio, come formulate dal Consiglio di Amministrazione.
16 marzo 2023
PER CONTO DEL COLLEGIO SINDACALE
Il Presidente
Luca Rossi
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all'esercizio 2022 per i servizi di revisione, di attestazione, di consulenza fiscale e gli altri servizi resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi 2022 (€ migliaia) |
|
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY SpA | Capogruppo | 2.663 |
| EY SpA | Società controllate | 635 | |
| Rete EY | Società controllate | 7.171 | |
| Servizi di attestazione | EY SpA | Capogruppo | 651 |
| EY SpA | Società controllate | 14 | |
| Rete EY | Società controllate | - | |
| Altri servizi | EY SpA | Capogruppo | - |
| Rete EY | Capogruppo | - | |
| Rete EY | Società controllate | - |
Totale 11.134


La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) ai sensi del D.lgs. 254/2016 è parte integrante del Bilancio Integrato 2022 ed è redatta annualmente in accordance con la versione più aggiornata dei GRI Sustainability Reporting Standard del Global Reporting Initiative (GRI). Il Bilancio Integrato è stato redatto tenendo in considerazione l'Integrated Reporting Framework, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence 92, i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF)93.
La DNF fa riferimento all'anno fiscale 2022 (1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022), include tutte le società consolidate integralmente (per maggiori informazioni si veda il paragrafo "Perimetro di rendicontazione") ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo S.p.A. nella seduta del 9 marzo 2023. Il Comitato Sostenibilità e Innovazione e il Comitato Controllo e Rischi hanno esaminato l'impostazione generale della DNF, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa, rilasciando un parere preventivo per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
In ottemperanza al D. lgs. 254/2016, la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2022, ad eccezione dell'informativa relativa agli indicatori riepilogati nel paragrafo "Indice dei contenuti SASB" e "Indice dei contenuti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosure)", è stata sottoposta a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A.
Inoltre, con riferimento all'esercizio 2022 e per il secondo anno consecutivo, una selezione di indicatori (sotto riportata) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance) secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. Di seguito si riportano gli indicatori sottoposti ad esame completo:
92 L'Integrated Reporting Framework e gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) sono confluiti all'interno della IFRS Foundation con il consolidamento completato ad agosto 2022 della Value Reporting Foundation (VRF), che, a sua volta, era stata creata nel giugno 2021 tramite la fusione di International Integrated Reporting Council (IIRC) e Sustainability Accounting Standards Board (SASB). L'International Sustainability Standards Board (ISSB), creato all'interno della IFRS Foundation per sviluppare sustainability-related disclosure standard promuove l'utilizzo di entrambi.
93 Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione Tabella di raccordo della Dichiarazione Non Finanziaria.

• GRI 403-9: Infortuni sul lavoro.
La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione sulla DNF al 31 dicembre 2022", inclusa nel presente documento. Per approfondimenti sul lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla Relazione della Società di Revisione indipendente inclusa nel documento. Le informazioni riepilogate nell'indice dei contenuti GRI sono comprese nel perimetro dell'incarico di revisione limitata.
Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards, riportati in corrispondenza delle pagine indicate nel Content Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.
Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.leonardo.com.
Il Consiglio di Amministrazione, supportato dal Comitato Sostenibilità e Innovazione e dal Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di definire le linee guida strategiche sulla sostenibilità e di verificare il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità, in coerenza con il Piano industriale.
Tutti i Comitati endoconsiliari, inoltre, supportano il Consiglio – ciascuno per gli ambiti di rispettiva competenza – nell'analisi dei temi rilevanti per Leonardo ai fini della generazione di valore a lungo termine.
Il Comitato Sostenibilità e Innovazione è composto da quattro Amministratori non esecutivi e indipendenti e, di concerto – per gli ambiti di competenza – con il Comitato Controllo e Rischi, monitora inoltre il posizionamento di Leonardo nei principali indici di Sostenibilità/ESG, promuove le dinamiche di interazione con gli stakeholder (stakeholder engagement), esamina l'impostazione generale della DNF, supporta la Società nell'individuazione e valutazione delle capacità tecnologiche e nella creazione di network accademici e di ricerca. L'Unità Organizzativa (UO) Sustainability, sotto la responsabilità del Chief Technology and Innovation Officer (CTIO), ha la responsabilità di indirizzo, gestione, monitoraggio e dialogo strategico sulle tematiche di sostenibilità di Gruppo. La reportistica e le relazioni con gli stakeholder finanziari sulle tematiche ESG sono invece gestite, sotto la responsabilità del Chief Financial Officer (CFO), rispettivamente dall'UO ESG & Integrated Reporting, nell'ambito di Amministrazione e Bilancio, e dall'UO Investor Relations & Credit Rating Agencies, con l'obiettivo di fornire una visione completa e integrata della Società.
I Sustainability Coordinator - delle diverse divisioni, funzioni Corporate e società del Gruppo - sono il punto di raccordo interno sui temi di sostenibilità e sono coinvolti nel processo di definizione, implementazione e monitoraggio del Piano di Sostenibilità, assicurando la coerenza tra obiettivi strategici, Piano di Sostenibilità e indicatori non finanziari.
A rafforzamento del sistema di governance, la politica di remunerazione include anche il raggiungimento di obiettivi legati a specifici indicatori ESG (Environmental, Social, Governance)94.
Nel febbraio 2022, Leonardo ha formalizzato la nuova normativa interna in materia di Sostenibilità, pubblicando la Policy di Gruppo, che definisce il modello di sostenibilità adottato dal Gruppo anche in termini di responsabilità e la Procedura operativa che ne declina i processi sottostanti95. Contestualmente, è stata istituita, all'interno della UO Sustainability, la nuova UO "Environmental Strategy & Projects", a supporto dell'importante ambizione di Leonardo sui temi di sostenibilità ambientale.
Nel corso dell'anno, inoltre, si è proseguito con l'integrazione delle tematiche di sostenibilità nei processi core dell'azienda; tra questi, è stata ulteriormente rafforzata l'integrazione tra il processo di pianificazione strategica e gli elementi di sostenibilità attraverso nuove Linee Guida che tengono conto dei KPI, dei rischi ESG e delle azioni di mitigazione individuate, in linea con il Piano di Sostenibilità di Gruppo. Nel 2022 anche la procedura investimenti è stata aggiornata in modo tale da valorizzare come gli investimenti concorrono al
94 Per maggiori dettagli si veda anche la Relazione di Corporate Governance 2023 e la Relazione sulla Remunerazione 2022.
95 Il modello di sostenibilità è stato nel 2022 oggetto di una verifica (overview) da parte dell'internal audit.

raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in linea con le finalità del Gruppo.

L'analisi di materialità consente di identificare e valutare gli impatti rilevanti generati dal Gruppo lungo l'intera value chain. Il risultato è un elenco di temi materiali che supporta e orienta la redazione del Bilancio Integrato, l'identificazione degli obiettivi strategici e la definizione del Piano di Sostenibilità. Come previsto dal modello operativo di sostenibilità, Leonardo aggiorna annualmente l'analisi di materialità per un'adeguata integrazione degli impatti generati e della prospettiva degli stakeholder nei processi aziendali. L'ultimo aggiornamento è il risultato di un'analisi – iniziata nel 2022 e completata nel 2023 con l'approvazione da parte del top management e la presentazione al Comitato Sostenibilità e Innovazione del Consiglio di Amministrazione – sulle dimensioni economico-finanziarie, ambientali, sociali e di corporate governance. Nel 2022, Leonardo si è trovata ad operare in uno scenario in rapida evoluzione. Anche alla luce di ciò e dei cambiamenti inerenti alla normativa e agli standard di rendicontazione, con il supporto di un gruppo di esperti, Leonardo ha deciso di rafforzare la propria analisi di materialità introducendo nel processo un preliminare confronto diretto con gli stakeholder, assicurando l'allineamento con i requisiti dei GRI Standards e tenendo in considerazione anche le indicazioni del SASB. In particolare, sono stati organizzati due focus group con stakeholder chiave, rappresentativi dell'intera catena del valore del Gruppo, che hanno contribuito a mappare, identificare e definire gli impatti e i temi ad essi connessi.
I 21 temi identificati sono stati successivamente oggetto di un'indagine online - rivolta ad un campione allargato di stakeholder esterni (266) e al management del Gruppo (50 persone) - in cui è stato chiesto di valutare l'impatto dell'Azienda. Nella consultazione degli stakeholder e del management è stata esplorata in via preliminare anche la prospettiva di doppia materialità, chiedendo di valutare sia l'impatto del Gruppo sull'economia, l'ambiente e le persone (definiti nei temi di impatto), sia quello che i temi hanno sulla creazione di valore di Leonardo. Quest'ultima valutazione non è stata considerata ai fini dell'identificazione dei temi materiali per l'anno di rendicontazione 2022. Un esame complementare dei temi di impatto è stato condotto anche attraverso strumenti di data intelligence, big data analytics e analisi semantica, facendo leva su ampi database di documenti dei peer, normativi e articoli di stampa.

La somma di questi passaggi ha portato alla prioritizzazione dei temi di impatto e, successivamente, seguendo le indicazioni degli standard GRI, è stata applicata ai temi una soglia di materialità96 che ha portato all'identificazione di una lista di 18 temi materiali. Questi, oltre a supportare e orientare la rendicontazione del Gruppo, sono parte integrante del processo di definizione degli obiettivi e del Piano di Sostenibilità. In un'ottica di materialità dinamica, i temi di impatto risultati sotto soglia (ovvero Sobrietà digitale, Sviluppo dei territori e delle comunità, Contesto geopolitico e Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi), saranno monitorati nel corso dell'anno in quanto il loro impatto, in un contesto mutevole come quello attuale, potrebbe evolvere. In particolare, il management di Leonardo ha ritenuto di aggiungere alla lista dei temi materiali anche la Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi in considerazione degli impatti ad esso associati nonché della rilevanza di questo aspetto nella strategia del Gruppo, testimoniata anche dal rafforzamento del relativo obiettivo.

22%
10%
10%
15%
8%
8%
14%
13%
Fornitori
ricerca Clienti
Istituzioni Consulenti
Associazioni di categoria Partner industriali
Università/Centro di


Italia Regno Unito Stati Uniti Resto del mondo
96 La soglia di materialità è definita statisticamente come la media della distribuzione dei punteggi meno la deviazione standard.

Relativamente ai dati ambientali97, la rendicontazione dell'anno 2022 ha interessato complessivamente 105 siti in tutto il mondo. Il perimetro è stato definito sulla base della rilevanza degli impatti ambientali dei siti operativi, della numerosità dei dipendenti di Leonardo SpA e delle società controllate consolidate integralmente. Per garantire uniformità rispetto al criterio di consolidamento del Bilancio Consolidato, i dati ambientali di Gruppo non includono i valori delle joint venture.
Il perimetro dei dati sul personale corrisponde al 100% delle società consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato 2022. Eventuali limitazioni sono indicate di volta in volta all'interno del presente documento.
| 2020 | 2021 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Italia | 52 | 55 | 54 |
| Regno Unito | 8 | 7 | 7 |
| Stati Uniti | 31 | 32 | 32 |
| Polonia | 1 | 1 | 1 |
| Resto del mondo | 12 | 12 | 11 |
| Totale siti | 103 | 106 | 105 |
97 I dati ambientali, rendicontati attraverso il sistema web-based di Gruppo (e in particolare quelli connessi ai consumi energetici), sono stati ottenuti attraverso: misurazioni dirette (per es., contatori e sistemi di misurazione dei consumi), calcolo (per es., bollette; ordini di acquisto/fatture), stime basate sul numero di dipendenti e/o sulle attività condotte. In particolare, relativamente alle emissioni in atmosfera, ove i siti dispongono di sistemi di monitoraggio (per es., siti a uso industriale), queste vengono calcolate a partire dalle analisi di laboratorio effettuate nel corso dell'anno. In mancanza di tali analisi (per es., nei siti a uso ufficio e/o nei casi in cui i processi produttivi presenti non siano caratterizzati da emissioni in atmosfera), il sistema di rendicontazione di Gruppo procede automaticamente al calcolo delle emissioni di NOX e SO2 prodotte, sulla base dei consumi annuali di metano e gasolio per la produzione di energia/calore e di coefficienti di emissione disponibili in letteratura.

| Paese | Perimetro dei siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale |
|---|---|
| Italia | Abbadia San Salvatore, Anagni, Aprilia, Benevento, Brescia, Brindisi, Cameri, Campi Bisenzio, Carsoli, Cascina Costa di Samarate, Caselle Nord, Caselle Sud, Catania, Chieti, Cisterna di Latina, Foggia, Frosinone, Fusaro Bacoli, Genova – Cyber Security, Genova – Elettronica, Giugliano, Grottaglie, La Spezia, L'Aquila, Livorno, Montevarchi, Nerviano, Nola, Palermo, Pisa – Elettronica, Pisa – Elicotteri, Pomezia, Pomigliano, Pozzuoli, Roma Larimart, Roma Via Tiburtina, 1020, Roma Piazza Monte Grappa, Roma Faustiniana, Roma Via Flaminia, Roma Via Laurentina, Roma Via Pastrengo, Roma Via Sardegna, Roma Via Tiburtina KM 12,400, Ronchi dei Legionari, S. Maurizio Canavese, Sesto Calende, Taranto, Torino, Venegono Campo Volo, Venegono Superiore, Venezia – Elicotteri, Venezia – Velivoli, Vergiate, Villaputzu |
| Regno Unito |
Basildon Sigma House, Bristol Building 430, Edimburgo, Lincoln, Luton, Southampton, Yeovil |
| Stati Uniti | Arlington, Austin, Broussard, Burnsville, Cypress, Dallas 1057 Sherman Street, Dallas 1300 Sherman Street, Dallas Expressway, Danbury, Dayton, Dulles, Fitchburg, Fort Walton Beach, Germantown, Hauppauge, High Ridge, Huntsville, Johnstown Airport, Largo, Lemont Furnace, Madison, Melbourne Babcock, Menomonee Falls, Milton, Milwaukee, Overland Park, Philadelphia, San Diego, Sidman, St.Louis, Tampa, West Plains |
| Belgio | Grâce Hollogne |
| Canada | Bedford, Ottawa |
| Germania | Neuss, Backnang |
| Polonia | Swidnik |
| Romania | Ploiesti |
| Spagna | Loriguilla |
| Svizzera | Mollis, Uznach, Wetzikon |
| Turchia | Ankara |

| Energia | GRI 302-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Consumi energetici all'interno dell'organizzazione (GRI 302-1) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Energia non rinnovabile consumata | TJ | 2.815 | 2.982 | 2.836 |
| Metano | TJ | 2.621 | 2.699 | 2.575 |
| Gasolio per produzione di energia e/o calore | TJ | 3 | 2 | 5 |
| Olio combustibile | TJ | - | - | - |
| Altro (GPL, combustibili per test sui prodotti) | TJ | 191 | 281 | 257 |
| Energia acquistata per elettricità e teleriscaldamento | TJ | 2.545 | 2.493 | 2.473 |
| Energia elettrica da fonte convenzionale | TJ | 436 | 460 | 469 |
| Energia elettrica da fonte rinnovabile | TJ | 1.916 | 1.805 | 1.790 |
| Teleriscaldamento | TJ | 193 | 228 | 214 |
| Energia autoprodotta | TJ | 134 | 138 | 126 |
| Energia venduta | TJ | - | - | - |
| Totale | TJ | 5.493 | 5.614 | 5.435 |
| Intensità energetica (GRI 302-3) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Consumi energetici/Ricavi | MJ/€ | 0,41 | 0,40 | 0,37 |
| Acqua e scarichi idrici | GRI 302-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Prelievo idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 2.197 | 2.349 | 2.142 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 2.123 | 2.126 | 1.976 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 74 | 223 | 166 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 2.901 | 3.175 | 2.849 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 2.792 | 3.053 | 2.299 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 109 | 122 | 550 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 190 | 364 | 338 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 188 | 354 | 338 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 2 | 10 | 0 |
| Totale | megalitri | 5.287 | 5.888 | 5.329 |
| Prelievo idrico da aree a stress idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 590 | 519 | 425 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 584 | 511 | 423 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 6 | 8 | 2 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 162 | 146 | 124 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 60 | 35 | 59 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 102 | 111 | 65 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 5 | 14 | 8 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 5 | 5 | 8 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 0 | 9 | 0 |
| Totale | megalitri | 757 | 679 | 556 |

| Scarico di acqua per destinazione (GRI 303-4) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Fognatura | megalitri | 3.707 | 3.993 | 3.112 |
| Acque superficiali | megalitri | 240,8 | 257 | 860 |
| Acque di mare | megalitri | 14,3 | 14 | 24 |
| Altro destino | megalitri | 26 | 15 | 12 |
| Totale | megalitri | 3.989 | 4.279 | 4.007 |
| Scarico di acqua per tipologia e per aree a stress idrico (GRI 303-4) | Unità | 2021 | 2022 | 2022 |
| Scarico di acqua dolce | megalitri | 3.554 | 3.989 | 3.528 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 491 | 462 | 383 |
| Scarico di altre tipologie di acqua | megalitri | 434 | 291 | 480 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 34 | 21 | 62 |
| Totale | megalitri | 3.989 | 4.279 | 4.007 |
| Rifiuti | GRI 306-3 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti per destino | Unità | 2020 | 2021 | 2022 | |
| Non pericolosi | t | 26.337 | 21.642 | 20.472 | |
| Recuperati | t | 16.379 | 13.333 | 13.631 | |
| Smaltiti | t | 9.958 | 8.309 | 6.841 | |
| Pericolosi | t | 8.136 | 8.242 | 9.528 | |
| Recuperati | t | 1.688 | 1.988 | 1.707 | |
| Smaltiti | t | 6.448 | 6.254 | 7.821 | |
| Totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non pericolosi) | t | 34.474 | 29.884 | 30.001 |
NOTA:
- I dati ambientali sono soggetti, in caso di non disponibilità del dato consuntivo, a stime.
| Emissioni | GRI 305-1/2/3/4/7 | |||
|---|---|---|---|---|
| Emissioni di CO2e (GRI305-1/2/3) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Emissioni dirette (Scope 1) | t | 359.711 | 262.984 | 213.107 |
| Emissioni indirette (Scope 2 - market-based) | t | 63.003 | 62.029 | 63.924 |
| Emissioni indirette (Scope 2 - location-based) | t | 248.958 | 215.907 | 213.040 |
| Altre emissioni indirette (Scope 3) | t | 207.425 | 220.472 | 243.425 |
| Totale Scope 1, 2 market-based, 3 | t | 630.139 | 545.485 | 520.457 |
| Totale Scope 1, 2 location-based, 3 | t | 816.094 | 699.363 | 669.573 |
| Intensità delle emissioni di CO2e (GRI 305-4) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 market-based)/Ricavi | g/€ | 31,52 | 22,99 | 18,83 |
| Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 location-based)/Ricavi | g/€ | 45,39 | 33,88 | 28,96 |
| Altre emissioni in atmosfera (GRI 305-7) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| NOx | t | 178 | 162 | 143 |
| SO2 | t | 1 | 1 | 2 |
| COV | t | 109 | 99 | 166 |
| CIV | t | 2 | 3 | 3 |
| Metalli pesanti | t | 0,6 | 0,5 | 0,4 |
| Particolato | t | 17 | 13 | 19 |

| Informazioni sui dipendenti e altri lavoratori | GRI 2-7, 2-8 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti per contratto di lavoro, tipologia di impiego e genere | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Totale dei dipendenti | N. | 49.882 | 50.413 | 51.392 |
| Uomini | N. | 40.764 | 41.073 | 41.639 |
| Donne | N. | 9.118 | 9.340 | 9.753 |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 49.178 | 49.669 | 50.570 |
| Uomini | N. | 40.211 | 40.495 | 41.022 |
| Donne | N. | 8.967 | 9.174 | 9.548 |
| Contratto a tempo determinato | N. | 704 | 744 | 822 |
| Uomini | N. | 553 | 578 | 617 |
| Donne | N. | 151 | 166 | 205 |
| Contratti full-time (a tempo indeterminato) | N. | 47.952 | 48.587 | 49.498 |
| Uomini | N. | 39.956 | 40.280 | 40.778 |
| Donne | N. | 7.996 | 8.307 | 8.720 |
| Contratti part-time (a tempo indeterminato) | N. | 1.226 | 1.082 | 1.072 |
| Uomini | N. | 255 | 215 | 244 |
| Donne | N. | 971 | 867 | 828 |
| Dipendenti per categoria professionale e genere | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Manager | N. | 1.152 | 1.174 | 1.227 |
| Uomini | N. | 1.010 | 1.018 | 1.051 |
| Donne | N. | 142 | 156 | 176 |
| Quadri | N. | 6.113 | 6.243 | 6.512 |
| Uomini | N. | 5.009 | 5.063 | 5.244 |
| Donne | N. | 1.104 | 1.180 | 1.268 |
| Impiegati | N. | 28.806 | 29.413 | 30.302 |
| Uomini | N. | 22.222 | 22.648 | 23.228 |
| Donne | N. | 6.584 | 6.765 | 7.074 |
| Operai | N. | 13.765 | 13.538 | 13.304 |
| Uomini | N. | 12.477 | 12.299 | 12.069 |
| Donne | N. | 1.288 | 1.239 | 1.235 |
| Piloti | N. | 46 | 45 | 47 |
| Uomini | N. | 46 | 45 | 47 |
| Donne | N. | - | - | - |
| Dipendenti per Paese e genere | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Italia | N. | 31.052 | 31.661 | 32.327 |
| Uomini | N. | 26.018 | 26.402 | 26.847 |
| Donne | N. | 5.034 | 5.259 | 5.480 |
| Stati Uniti | N. | 7.299 | 7.274 | 7.143 |
| Uomini | N. | 5.406 | 5.413 | 5.307 |
| Donne | N. | 1.893 | 1.861 | 1.836 |
| Regno Unito | N. | 7.387 | 7.375 | 7.540 |
| Uomini | N. | 6.060 | 6.015 | 6.057 |
| Donne | N. | 1.327 | 1.360 | 1.483 |
| Polonia | N. | 2.586 | 2.548 | 2.578 |
| Uomini Donne |
N. N. |
2.109 477 |
2.073 475 |
2.076 502 |
| Altri Paesi | N. | 1.558 | 1.555 | 1.804 |
| Uomini Donne |
N. N. |
1.171 387 |
1.170 385 |
1.352 452 |
| Dipendenti per contratto di lavoro e Paese | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 49.178 | 49.669 | 50.570 |
| Italia | N. | 30.966 | 31.464 | 32.193 |
| Stati Uniti | N. | 7.248 | 7.228 | 7.082 |

| Regno Unito | N. | 6.982 | 7.011 | 7.164 |
|---|---|---|---|---|
| Polonia | N. | 2.469 | 2.502 | 2.458 |
| Altri paesi | N. | 1.513 | 1.464 | 1.673 |
| Contratti a tempo determinato | N. | 704 | 744 | 822 |
| Italia | N. | 86 | 197 | 134 |
| Stati Uniti | N. | 51 | 46 | 61 |
| Regno Unito | N. | 405 | 364 | 376 |
| Polonia | N. | 117 | 46 | 120 |
| Altri paesi | N. | 45 | 91 | 131 |
| Lavoratori somministrati | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Contratti di somministrazione | N. | 1.853 | 1.790 | 1.919 |
NOTA:
- Considerando la totalità della forza lavoro di Leonardo, si ha la seguente ripartizione: 50.286 dipendenti full time e 1.106 dipendenti part-time.

| Occupazione | GRI 401-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nuove assunzioni e turnover GRI (401-1) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Totale assunzioni e suddivisione per genere | N. | 3.222 | 3.753 | 4.984 |
| Percentuale assunzioni rispetto al totale dipendenti | % | 6 | 7 | 10 |
| Uomini | N. | 2.477 | 2.862 | 3.781 |
| % | 77 | 76 | 76 | |
| Donne | N. | 745 | 891 | 1.203 |
| % | 23 | 24 | 24 | |
| Numero e percentuale di assunzioni per fasce d'età | ||||
| < 30 anni | N. | 1.319 | 1.585 | 2.189 |
| % | 41 | 42 | 44 | |
| 30-50 anni | N. | 1.339 | 1.616 | 2.208 |
| % | 42 | 43 | 44 | |
| > 50 anni | N. % |
564 18 |
552 15 |
587 12 |
| Numero e percentuale di assunzioni per Paese | ||||
| Italia | N. | 919 | 1.456 | 2.121 |
| % | 29 | 39 | 43 | |
| Stati Uniti | N. | 1.244 | 1.298 | 1.158 |
| % | 39 | 35 | 23 | |
| Regno Unito | N. | 736 | 689 | 1.278 |
| % | 23 | 18 | 26 | |
| Polonia | N. | 74 | 64 | 144 |
| % | 2 | 2 | 3 | |
| Altri Paesi | N. | 249 | 246 | 283 |
| % | 8 | 7 | 6 | |
| Numero di assunzioni con lauree STEM | N. | n.d. | 1.527 | 2.217 |
| Uomini | N. | n.d. | 1231 | 1.728 |
| Donne | N. | n.d. | 296 | 489 |
| Totale cessazioni e suddivisione per genere | N. | 3.094 | 3.303 | 4.176 |
| Percentuale cessazioni rispetto al totale dipendenti | % | 6 | 7 | 8 |
| Uomini | N. | 2.430 | 2.599 | 3.323 |
| % | 79 | 79 | 80 | |
| Donne | N. | 664 | 704 | 853 |
| % | 21 | 21 | 20 | |
| Numero e percentuale di cessazioni per gruppi di età | ||||
| < 30 anni | N. | 544 | 601 | 814 |
| % | 18 | 18 | 19 | |
| 30-50 anni | N. | 745 | 1081 | 1.429 |
| % | 24 | 33 | 34 | |
| > 50 anni | N. | 1.805 | 1.621 | 1.933 |
| % | 58 | 49 | 46 | |
| Numero e percentuale di cessazioni per Paese | ||||
| Italia | N. % |
1.073 35 |
911 28 |
1.409 34 |
| Stati Uniti | N. | 918 | 1311 | 1.428 |
| % | 30 | 40 | 34 | |
| Regno Unito | N. | 661 | 732 | 911 |
| % | 21 | 22 | 22 | |
| Polonia | N. | 186 | 102 | 114 |
| % | 6 | 3 | 3 | |
| Altri Paesi | N. | 256 | 247 | 314 |
| % | 8 | 7 | 8 | |
| Ritorno al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale (GRI 401- | ||||
| 3) | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Dipendenti aventi diritto al congedo parentale | N. | 49.882 | 50.413 | 51.392 |

| Occupazione | GRI 401-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Uomini | N. | 40.764 | 41.073 | 41.639 |
| Donne | N. | 9.118 | 9.340 | 9.753 |
| Tasso di ritorno a lavoro suddiviso per genere | % | 96 | 95 | 94 |
| Uomini | % | 97 | 97 | 95 |
| Donne | % | 94 | 92 | 89 |
| Tasso di permanenza suddiviso per genere | % | 98 | 95 | 93 |
| Uomini | % | 100 | 96 | 95 |
| Donne | % | 95 | 93 | 88 |
| Dipendenti per genere che hanno usufruito del congedo parentale nel periodo | ||||
| di reporting | N. | 1.790 | 1.504 | 1.757 |
| Uomini | N. | 1.135 | 1.039 | 1.235 |
| Donne | N. | 655 | 465 | 522 |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo | ||||
| parentale nel periodo di reporting | N. | 1.661 | 1.542 | 1.518 |
| Uomini | N. | 1.107 | 1.079 | 1.141 |
| Donne | N. | 554 | 463 | 377 |
| Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo | ||||
| parentale e sono ancora impiegati dopo 12 mesi dal loro rientro | N. | 1.696 | 1.579 | 1.240 |
| Uomini | N. | 1.065 | 1.027 | 948 |
| Donne | N. | 631 | 552 | 292 |

| Salute e sicurezza sul lavoro | GRI 403-9 | |||
|---|---|---|---|---|
| Infortuni dei dipendenti | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Numero di infortuni | N. | 213 | 246 | 200 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale, per genere e Paese | i | 2,60 | 2,91 | 2,35 |
| Uomini | i | 2,76 | 3,13 | 2,57 |
| Donne | i | 1,90 | 1,93 | 1,40 |
| Italia | i | 2,78 | 3,53 | 2,98 |
| Uomini | i | 3,00 | 3,72 | 3,21 |
| Donne | i | 1,57 | 2,55 | 1,80 |
| Stati Uniti | i | 3,68 | 2,73 | 2,06 |
| Uomini | i | 3,72 | 3,28 | 2,17 |
| Donne | i | 3,57 | 1,13 | 1,74 |
| Regno Unito | i | 0,83 | 1,15 | 0,31 |
| Uomini | i | 0,92 | 1,13 | 0,39 |
| Donne | i | 0,42 | 1,24 | 0,00 |
| Polonia | i | 1,02 | 1,63 | 1,60 |
| Uomini | i | 0,93 | 1,70 | 1,67 |
| Donne | i | 1,41 | 1,30 | 1,26 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | - | - | 1 |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | - | - | 0 |
| Infortuni di lavoratori non dipendenti | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Numero di infortuni | N. | 9 | 11 | 10 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale | i | 2,58 | 3,30 | 4,35 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | - | - | - |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | - | - | - |
| Infortuni mortali | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Numero di decessi di dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di dipendenti | i | - | - | - |
| Numero di decessi di lavoratori non dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di lavoratori non dipendenti | i | - | - | - |
NOTE:
- Si definisce infortunio quello comunicato alle autorità competenti e che abbia portato ad almeno 1 giorno di assenza dal lavoro.
- Il Tasso di Infortunio (TI) è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale infortuni/Totale ore lavorate)*1.000.000. Per lavoratori non dipendenti ci si riferisce alla categoria dei lavoratori somministrati.
| Formazione | GRI 404-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Ore di formazione per dipendente | ore | 16,2 | 31,8 | 20,6 |
| Ore di formazione per genere | ||||
| Uomini | ore | 16,1 | 32,6 | 20,7 |
| Donne | ore | 16,8 | 28,3 | 20,3 |
| Ore formazione per categoria professionale | ||||
| Manager | ore | 20,0 | 29,0 | 16,1 |
| Quadri | ore | 20,0 | 28,8 | 20,4 |
| Impiegati | ore | 17,2 | 27,4 | 20,5 |
| Operai | ore | 11,9 | 43,0 | 21,5 |

| Diversità e pari opportunità | GRI 405-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Composizione degli organi di governo per genere e fascia di età | ||||
| Uomini | % | 58 | 58 | 58 |
| Donne | % | 42 | 42 | 42 |
| < 30 anni | % | - | - | - |
| 30-50 anni | % | 25 | 25 | 25 |
| > 50 anni | % | 75 | 75 | 75 |
| Composizione del personale per categoria professionale e per genere | ||||
| Uomini | ||||
| Manager | % | 88 | 87 | 86 |
| Quadri | % | 82 | 81 | 81 |
| Impiegati | % | 77 | 77 | 77 |
| Operai | % | 91 | 91 | 91 |
| Piloti | % | 100 | 100 | 100 |
| Donne | ||||
| Manager | % | 12 | 13 | 14 |
| Quadri | % | 18 | 19 | 19 |
| Impiegati | % | 23 | 23 | 23 |
| Operai | % | 9 | 9 | 9 |
| Piloti | % | - | - | - |
| Composizione del personale per categoria professionale e fasce d'età | ||||
| < 30 anni | ||||
| Manager | % | - | - | - |
| Quadri | % | - | - | - |
| Impiegati | % | 11 | 11 | 13 |
| Operai | % | 15 | 14 | 13 |
| Piloti | % | - | - | - |
| 30-50 anni | ||||
| Manager | % | 35 | 34 | 36 |
| Quadri | % | 42 | 42 | 43 |
| Impiegati | % | 54 | 54 | 53 |
| Operai | % | 55 | 53 | 57 |
| Piloti | % | 35 | 33 | 32 |
| > 50 anni | ||||
| Manager | % | 65 | 66 | 64 |
| Quadri | % | 58 | 58 | 56 |
| Impiegati | % | 35 | 35 | 34 |
| Operai | % | 31 | 31 | 30 |
| Piloti | % | 65 | 67 | 68 |

| Equità di remunerazione totale tra donne e uomini | GRI 405-2 | |||
|---|---|---|---|---|
| Rapporto del salario base tra donne e uomini suddiviso per tipologia di | ||||
| impiego | Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Italia | ||||
| Manager | % | 97 | 96 | 91 |
| Quadri | % | 96 | 96 | 97 |
| Impiegati | % | 95 | 97 | 97 |
| Operai | % | 98 | 97 | 97 |
| Stati Uniti | ||||
| Manager | % | 89 | 92 | 95 |
| Quadri | % | 88 | 89 | 88 |
| Impiegati | % | 74 | 75 | 74 |
| Operai | % | 85 | 86 | 82 |
| Regno Unito | ||||
| Manager | % | 103 | 100 | 107 |
| Quadri | % | 92 | 94 | 96 |
| Impiegati | % | 84 | 82 | 86 |
| Operai | % | 82 | 76 | 79 |
| Polonia | ||||
| Manager | % | 73 | 70 | 69 |
| Quadri | % | 87 | 98 | 98 |
| Impiegati | % | 88 | 88 | 88 |
| Operai | % | 92 | 91 | 90 |
| Rapporto della remunerazione tra donne e uomini suddiviso per tipologia di impiego |
Unità | 2020 | 2021 | 2022 |
| Italia | ||||
| Manager Quadri |
% % |
97 92 |
94 92 |
84 91 |
| Impiegati | % | 90 | 92 | 91 |
| Operai | % | 89 | 92 | 88 |
| Stati Uniti | ||||
| Manager | % | 97 | 94 | 94 |
| Quadri | % | 86 | 88 | 88 |
| Impiegati | % | 72 | 73 | 71 |
| Operai | % | 82 | 84 | 82 |
| Regno Unito | ||||
| Manager | % | 94 | 96 | 98 |
| Quadri | % | 93 | 94 | 96 |
| Impiegati | % | 81 | 83 | 85 |
| Operai | % | 67 | 68 | 66 |
| Polonia | ||||
| Manager | % | 97 | 69 | 60 |
| Quadri | % | 85 | 99 | 98 |
| Impiegati | % | 78 | 79 | 80 |
| Operai | % | 87 | 88 | 85 |

| Valore economico direttamente generato e distribuito | GRI 201-1 | ||
|---|---|---|---|
| Importo €/mln | 2020 | 2021 | 2022 |
| Valore economico generato | 14.644 | 15.364 | 16.365 |
| Valore economico distribuito | 13.178 | 13.810 | 14.179 |
| Costi operativi | 9.128 | 9.523 | 9.568 |
| Valore distribuito ai dipendenti | 3.427 | 3.762 | 4.010 |
| Valore distribuito ai fornitori di capitale | 494 | 335 | 410 |
| Valore distribuito alla P.A. | 44 | 185 | 107 |
| Valore distribuito agli azionisti | 81 | 0 | 81 |
| Valore distribuito alla comunità | 4 | 5 | 3 |
| Valore economico trattenuto | 1.466 | 1.554 | 2.186 |
Note:
- A partire dal 2022 viene fornita una diversa rappresentazione rispetto a quella riportata nelle precedenti edizioni del Bilancio di Leonardo al fine di aumentare ulteriormente la rispondenza con lo standard GRI di riferimento 201-1.
- Il valore economico generato include: il valore della produzione, i proventi da partecipazioni e altri proventi finanziari. Il valore distribuito agli azionisti fa riferimento ai dividendi distribuiti nell'anno.
In linea con i principi del progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS)98, Leonardo assicura che il suo business risponda a logiche ed obiettivi esclusivamente industriali e commerciali. La scelta delle giurisdizioni in cui sono presenti le società del Gruppo è motivata esclusivamente da ragioni imprenditoriali e non per finalità di convenienza fiscale. A tale riguardo, il corretto adempimento degli obblighi fiscali nel Gruppo è garantito attraverso procedure interne che individuano ruoli e responsabilità, sia in ambito operativo che di controllo consentendo l'accesso ai flussi informativi necessari. Leonardo si è dotata di una strategia fiscale, che in Italia è stata approvata nel 2017 e che in Gran Bretagna viene approvata annualmente. Leonardo ha inoltre aderito al Regime di adempimento collaborativo e definito a presidio un Tax Control Framework; vale a dire, un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inserito nel contesto del sistema aziendale e di controllo interno. I valori a cui si ispira l'approccio alla fiscalità sono:
98 Il progetto BEPS, promosso dall'OCSE, si inserisce nell'ambito di azioni per contrastare le politiche di pianificazione fiscale aggressiva e per evitare lo spostamento di base imponibile dai Paesi ad alta fiscalità verso altri con pressione fiscale bassa o nulla da parte delle imprese multinazionali, puntando a stabilire regole uniche e trasparenti condivise a livello internazionale.

> investire nello sviluppo delle competenze professionali dei dipendenti coinvolti in attività fiscali.
Le dichiarazioni fiscali e il pagamento delle imposte sono soggette al controllo da parte dei revisori esterni.
L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto partecipano alle decisioni in materia fiscale, sia sul piano strategico che su quello operativo. Essi sono responsabili del monitoraggio dell'attività di gestione del rischio fiscale, della performance del dipartimento fiscale, delle risorse allocate per la riduzione del rischio fiscale mentre il CdA definisce la strategia.
Per le società che integrano i requisiti previsti dalle relative discipline domestiche, Leonardo aderisce alle previsioni in materia di transfer pricing documentation, in conformità con le indicazioni recate dal Capitolo V del documento Transfer Pricing Guidelines dell'OCSE. Infine, Leonardo agisce costantemente con un approccio trasparente e collaborativo con tutte le istituzioni e associazioni di categoria per sostenere la creazione di un rapporto collaborativo e trasparente con l'autorità fiscale dei diversi Paesi in cui opera.
La seguente rappresentazione è coerente con le informazioni fornite all'Agenzia delle Entrate (Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 275956 del 28 novembre 2017) nell'ambito del Reporting "Country by Country" (CBCR). Tali informazioni sono state elaborate tenendo in considerazione le linee guida OCSE riferibili a tale adempimento. I valori esposti, pertanto, pur derivando dalla medesima base dati non seguono le logiche di rappresentazione e predisposizione dei dati inclusi nei bilanci consolidati del Gruppo. In particolare, le principali variazioni si riferiscono ai seguenti requisiti delle linee guida OCSE, come trasfusi nel Provvedimento suindicato:

| Imposte - Rendicontazione per Paese (anno 2020) | GRI 207-4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | Note | USA | UK | Polonia | Italia | Altri paesi |
| Ricavi verso terzi | 1 | 2.903 | 2.109 | 56 | 8.951 | 389 |
| Ricavi verso parti correlate | 2 | 221 | 225 | 157 | 853 | 96 |
| Ricavi Totali | 3 | 3.124 | 2.334 | 213 | 9.804 | 485 |
| Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito* | 4 | 93 | 213 | 27 | 1 | (89) |
| Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) | 5 | 6 | (57) | (8) | 43 | (83) |
| Imposte sul reddito maturate - anno in corso | 9 | 37 | 5 | 27 | 12 | |
| Numero di addetti | 6 | 7.300 | 7.387 | 2.586 | 31.131 | 1.782 |
| (unità) | ||||||
| Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi | 7 | 241 | 181 | 36 | 1.653 | 66 |
| equivalenti |
*Nota: il valore riferito ad Altri paesi è stato rivisito con l'obiettivo di garantire coerenza con il dato trasmesso alla agenzia nazionale di riferimento
| Imposte - Rendicontazione per Paese (anno 2021) | GRI 207-4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | Note | USA | UK | Polonia | Italia | Altri paesi |
| Ricavi verso terzi | 1 | 3.165 | 2.203 | 53 | 9.550 | 378 |
| Ricavi verso parti correlate | 2 | 188 | 206 | 176 | 847 | 99 |
| Ricavi Totali | 3 | 3.353 | 2.409 | 229 | 10.397 | 477 |
| Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito | 4 | 163 | 263 | 30 | 166 | 12 |
| Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) | 5 | 4 | (17) | (4) | (28) | (8) |
| Imposte sul reddito maturate - anno in corso | 12 | 43 | 6 | 24 | 12 | |
| Numero di addetti (unità) |
6 | 7.253 | 7.338 | 2.548 | 31.521 | 1.753 |
| Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
7 | 339 | 193 | 36 | 1.660 | 68 |
NOTE:
1. Ricavi verso terzi: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) esclusi quelli verso le società oggetto di reporting CBCR
2. Ricavi verso parti correlate: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) verso le società oggetto di reporting CBCR
3. Ricavi: includono tutti i ricavi e proventi finanziari, esclusi i dividendi.
4. Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito: include il risultato prima delle imposte e il risultato delle discontinued operations.
5. Imposte sul reddito pagate: il valore positivo indica gli incassi, il valore negativo indica i pagamenti. Include i pagamenti per imposte correnti e per contenziosi fiscali.
6. Numero dipendenti: numero di dipendenti iscritti a libro matricola l'ultimo giorno del periodo (31 dicembre).
7. Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti: include le attività materiali e gli investimenti immobiliari.

| Relazioni industriali (% sul totale dipendenti) | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Dipendenti coperti da contrattazione collettiva | % | 72 |
| Dipendenti iscritti ai sindacati | % | 32 |
In Italia, il 100% dei dipendenti è coperto da contrattazione collettiva nazionale. Nel 2022, il valore delle ore di sciopero sul totale delle ore lavorate è stato pari a 0,03%.
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Ore medie totali di formazione | n. | 20,6 |
| Formazione obbligatoria | n. | 11,0 |
| Formazione non obbligatoria | n. | 9,6 |
| Ore medie di formazione per dipendente per fasce di età | Unità | 2022 |
| < 30 anni | n. | 29,9 |
| 30-50 anni | n. | 21,9 |
| > 50 anni | n. | 16,0 |
| N. dipendenti che hanno ricevuto formazione | Unità | 2022 |
| N. dipendenti che hanno ricevuto formazione nel periodo di reporting | n. | 47.378 |
| Indicatori di salute e sicurezza | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Tasso di Malattia Professionale (TMP) | i | 0,02 |
| Indice di Gravità (IG) | i | 13,60 |
| Tasso di Assenteismo (TA) | i | 4,93 |
Dettagli sul calcolo degli indicatori: TMP è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale casi di malattie professionali/Totale ore lavorate)*200.000. IG è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di lavoro perse/Totale ore lavorate)*200.000. TA è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di assenza/Totale giorni lavorati)*100.

| Valutazione delle performance dei dipendenti | ||
|---|---|---|
| Totale dipendenti valutati | Unità | 2022 |
| Dipendenti con valutazione delle performance | N. | 29.977 |
| %. | 58 | |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per genere | Unità | 2022 |
| Uomini | % | 56 |
| Donne | % | 67 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per categoria | Unità | 2022 |
| Manager | % | 88 |
| Quadri | % | 86 |
| Impiegati | % | 68 |
| Operai | % | 21 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per genere | Unità | 2022 |
| Uomini | % | 78 |
| Donne | % | 22 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per categoria | Unità | 2022 |
| Manager | % | 4 |
| Quadri | % | 19 |
| Impiegati | % | 68 |
| Operai | % | 9 |
| Dipendenti US appartenenti a minoranze etniche | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per genere | N. | 1.722 |
| Uomini | N. | 1.182 |
| Donne | N. | 540 |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria | N. | 1.722 |
| Manager | N. | 9 |
| Uomini | N. | 7 |
| Donne | N. | 2 |
| Quadri | N. | 213 |
| Uomini | N. | 159 |
| Donne | N. | 54 |
| Impiegati | N. | 690 |
| Uomini | N. | 467 |
| Donne | N. | 223 |
| Operai | N. | 808 |
| Uomini | N. | 547 |
| Donne | N. | 261 |
| Piloti | N. | 2 |
| Uomini | N. | 2 |
| Donne | N. | - |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per tipologia | N. | 1.722 |
| Asiatico | N. | 481 |
| di cui managers e quadri | N. | 55 |
| Nero o Afroamericano | N. | 386 |
| di cui managers e quadri | N. | 39 |
| Indiano d'America (nativo dell'Alaska) | N. | 114 |
| di cui managers e quadri | N. | 22 |
| Ispanico o Latino | N. | 585 |
| di cui managers e quadri | N. | 81 |
| Hawaiano | N. | 3 |

| di cui managers e quadri | N. | 1 |
|---|---|---|
| Altri isolani del Pacifico | N. | 9 |
| di cui managers e quadri | N. | 1 |
| Etnia mista /multipla | N. | 144 |
| di cui managers e quadri | N. | 23 |
| Altro | N. | - |
| di cui managers e quadri | N. | - |
| Dipendenti UK appartenenti a minoranze etniche | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per genere | N. | 220 |
| Uomini | N. | 163 |
| Donne | N. | 57 |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria | N. | 220 |
| Manager | N. | 1 |
| Uomini | N. | - |
| Donne | N. | 1 |
| Quadri | N. | 25 |
| Uomini | N. | 20 |
| Donne | N. | 5 |
| Impiegati | N. | 188 |
| Uomini | N. | 138 |
| Donne | N. | 50 |
| Operai | N. | 6 |
| Uomini | N. | 5 |
| Donne | N. | 1 |
| Piloti | N. | - |
| Uomini | N. | - |
| Donne | N. | - |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per tipologia | N. | 220 |
| Asiatico / Asiatico britannico | N. | 116 |
| di cui managers e quadri | N. | 15 |
| Nero africano / Nero britannico / Caraibico | N. | 42 |
| di cui managers e quadri | N. | 2 |
| Etnia mista / multipla (caraibica bianca e nera, africana bianca e nera, asiatica e bianca, qualsiasi altra | ||
| origine etnica mista o multipla) | N. | 42 |
| di cui managers e quadri | N. | 6 |
| Altro | N. | 20 |
| di cui managers e quadri | N. | 3 |
| Dipendenti con disabilità | Unità | 2022 1.560 |
|---|---|---|
| Totale dipendenti con disabilità | N. | |
| Dipendenti con disabilità suddivisi per categoria | ||
| Manager | N. | 10 |
| Quadri | N. | 151 |
| Impiegati | N. | 985 |
| Operai | N. | 414 |
| Differenza retributiva di genere | Primo | Secondo | Terzo | Ultimo | |
|---|---|---|---|---|---|
| quartile | quartile | quartile | quartile | Totale | |
| Uomini | 82% | 78% | 78% | 87% | 81% |
| Donne | 18% | 22% | 22% | 13% | 19% |
| Rapporto retributivo 2022 | 93% | 99% | 101% | 93% | 98% |
Quartile 1: dipendenti con remunerazione più alta Quartile 2: dipendenti con remunerazione medio-alta Quartile 3: dipendenti con remunerazione medio-bassa
Quartile 4: dipendenti con remunerazione più bassa
Il rapporto retributivo è calcolato sul 95,3% dei dipendenti utilizzando la seguente formula: remunerazione media donna/remunerazione media uomo. Il rapporto retributivo mediano totale è pari a 104%. Il 10% dei dipendenti con la retribuzione più alta è composto da 16% donne e 84% uomini.
| Composizione del top management | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Uomini | % | 85 |
| Donne | % | 15 |
Per la categoria "top management", la percentuale è calcolata considerando le posizioni manageriali di primo livello (diretto riporto all'Amministratore Delegato) e secondo livello.
L'executive team (incluso l'Amministratore Delegato) è costituito da 26 uomini (87%) e 4 donne (13%).
| Sistemi di gestione della salute e sicurezza | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dei dipendenti | % | 80 |
| Sistemi di gestione ambientale | ||
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dei dipendenti | % | 75 |
| Sistemi di gestione della qualità | ||
| Dipendenti in siti certificati ISO 9001 sul totale dei dipendenti | % | 86 |
| Dipendenti in siti certificati AS/EN 9100 sul totale dei dipendenti | % | 74 |
I siti certificati ISO 45001 sono 61, i siti certificati ISO 14001 sono 63, i siti certificati ISO 50001 sono 8, i siti certificati ISO 9001 sono 86, i siti certificati AS/EN 9100 sono 63.
Nell'ambito della protezione dei dati personali, in linea con la normativa privacy applicabile99, Leonardo adotta misure tecniche e organizzative adeguate per rispettare i diritti e le libertà fondamentali e mitigare i rischi connessi a possibili violazioni. Con questo scopo ha implementato processi, procedure e tecnologie per garantire la più ampia protezione dei dati di dipendenti, collaboratori, ospiti, clienti, fornitori e qualunque persona fisica della quale Leonardo tratti dati personali. Le strutture organizzative e le tecnologie utilizzate consentono di rilevare le minacce di sicurezza e le violazioni in modo accurato e tempestivo. Processi, procedure e tecnologie sono soggetti a verifiche periodiche per garantire la piena conformità ai più elevati standard di protezione. Leonardo ha designato un Responsabile di gruppo per la protezione dei dati (Group Data Protection Officer) che sovrintende, monitora e fornisce consulenza specializzata a Leonardo, qualora
99 La protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dell'individuo ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (art. 8). In Europa, la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali è tutelata, in particolare, dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016.

agisca sia in qualità di titolare, che di responsabile del trattamento dei dati personali, funge da punto di contatto per l'autorità di controllo e per gli interessati per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati personali e all'esercizio dei loro diritti, in materia di protezione dei dati personali. Grazie alla formazione, ai numerosi canali di segnalazione e agli strumenti di supporto, in caso di situazioni o episodi che mettono in pericolo i dati delle persone tutti i dipendenti e i collaboratori sono istruiti e messi nelle condizioni di dare immediata comunicazione alle funzioni competenti per avviare le misure di rimedio e mitigazione del rischio ai sensi di legge, secondo le modalità e i tempi descritti nelle procedure di gestione dei data breach e di gestione degli incidenti di sicurezza in generale. In caso di richieste di esercizio dei diritti in materia di protezione dei dati personali, Leonardo ha predisposto appositi processi organizzativi e flussi informativi che consentono di fornire informazioni relative al trattamento dei dati in forma trasparente e facilmente accessibile e di dar seguito tempestivamente ed efficacemente a tali richieste. Inoltre, Leonardo ricorre unicamente a fornitori che presentino garanzie sufficienti a soddisfare i requisiti della normativa privacy applicabile e attua processi di valutazione e mitigazione dei rischi nei casi di trasferimento dei dati personali al di fuori dello Spazio Economico Europeo, in piena conformità con la normativa vigente.
Leonardo gestisce la sostenibilità della catena di fornitura integrando parametri ambientali, sociali e di governance in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori.
I potenziali fornitori di Leonardo devono superare innanzitutto una fase di prequalifica per la verifica del possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, etico-legale, sociale e ambientale. Si tratta della valutazione preliminare del rischio correlato all'instaurazione di una relazione industriale con un potenziale fornitore e consiste in verifiche, svolte sia attraverso uno scambio documentale sia tramite infoprovider. In caso di presenza di fattori di rischio, relativi per esempio agli assetti proprietari e ai beneficiari finali, viene effettuata una ulteriore analisi reputazionale, con il supporto di banche dati specializzate. In prequalifica viene misurato anche il tasso di dipendenza di fatturato dal Gruppo Leonardo. Il mancato raggiungimento anche di uno solo dei requisiti impedisce alla società di accedere all'Albo Fornitori di Leonardo.
Successivamente viene avviata la fase di qualifica, in cui si valutano le capacità tecniche e operative legate alle specifiche forniture nonché i requisiti minimi richiesti da Leonardo su gestione ambientale, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale, regolati sempre anche da specifiche clausole contrattuali100. Dopo aver reso più omogenei nel 2021 i requisiti relativi alla cyber security e alla proprietà intellettuale, nel 2022 il processo è stato esteso a tutte le divisioni con applicazione massiva a tutti i fornitori sottoposti a qualifica. Leonardo esamina anche le eventuali certificazioni caricate sul Portale Acquisti dai potenziali fornitori.
In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore qualifica: la Qualifica di Prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici/ tecnologici e del processo produttivo applicato alla fabbricazione del componente acquistato che andrà a far parte della configurazione di un prodotto. Il superamento con esito positivo della fase di qualifica è necessario per l'aggiudicazione di una gara e l'assegnazione di un ordine di acquisto, e quindi per diventare fornitori effettivi di Leonardo. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto anche della disponibilità di specifici requisiti ESG aggiuntivi, per esempio certificazione ISO 14001, ISO 45001, altre certificazioni di qualità e cyber security.
100 Grazie a clausole incluse nei contratti, ai fornitori si richiede di assicurarsi che anche i propri subfornitori osservino i medesimi requisiti a loro richiesti.
Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo. Per quanto riguarda le verifiche dei fornitori su aspetti HSE, ogni anno Leonardo, definisce un piano di audit e seleziona i fornitori che saranno oggetto di verifica nell'anno successivo, dando precedenza a quelli che operano all'interno dei siti Leonardo le cui attività svolte e/o i prodotti forniti possono determinare impatti sulla conformità alle normative in materia ambientale o in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Possono essere selezionati per subire un audit anche fornitori per i quali siano emersi fattori di rischio in materia di ambiente, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tramite segnalazioni o nella fase di riqualifica, o anche fornitori selezionati a campione. L'audit consiste in verifiche condotte da personale Leonardo o da ente terzo ed è anche l'occasione per segnalare al fornitore eventuali opportunità di miglioramento. In caso di non conformità, Leonardo richiede sempre al fornitore un'azione correttiva, riportata dal fornitore in un Piano d'Azione, completo della relativa data di attuazione, verificata da Leonardo nel successivo audit.
La relazione con i fornitori è gestita attraverso un Portale dedicato (Procurement Portal) per assicurare trasparenza e tracciabilità delle informazioni e la conservazione di tutta la documentazione a supporto.
| Avanzamento rispetto agli obiettivi di sostenibilità | Unità | 2021 | 2022 | Anno target |
|---|---|---|---|---|
| Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
n. fornitori | >150 | 165 | 2023 |
| Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle Divisioni di Leonardo attraverso piattaforme di digital collaboration* |
% | 70 | 82 | 2022 |
| Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) |
n. fornitori | 66 | 336 | 2023 |
| 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
% | 15 | 40 | 2023 |
*Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro.
| Emissioni di sostanze ozono lesive | Unità | 2022 |
|---|---|---|
| Emissioni da SF6 | t CO2e | 38.443 |
| Emissioni da HFC | t CO2e | 9.353 |
| Totale emissioni da SF6 e HFC | t CO2e | 47.796 |
| Quantità di sostanze ozono lesive emesse in atmosfera | t CFC-11e | 0,00220 |

Si riporta la tabella GRI conforme a quanto previsto dal requirement 7 del GRI 1: Foundation 2021 incluso nei GRI Universal Standards 2021. I riferimenti indicati si riferiscono alla Relazione sulla Gestione 2022 o agli altri documenti laddove esplicitamente indicato: Relazione di Corporate Governance 2023 (esercizio 2022), Codice Etico e Codice Anticorruzione.
| Statement di utilizzo | Leonardo ha redatto il bilancio in conformità agli Standard GRI per il periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022. |
|||
|---|---|---|---|---|
| GRI 1 utilizzato | GRI 1: Foundation 2021 | |||
| Standard di settore GRI applicabili |
Standard di settore GRI non ancora disponibili | |||
| GRI STANDARD/ ALTRA FONTE |
DISCLOSURE | LOCATION/ OMISSION | ||
| Principi generali | ||||
| GRI 2: Informativa Generale – versione 2021 |
2-1 Dettagli organizzativi | Leonardo SpA La sede di Leonardo S.p.A. è in Piazza Monte Grappa, 4 - Roma (Italia) Profilo del Gruppo |
||
| rendicontazione sostenibilità |
2-2 Entità incluse nella di dell'organizzazione |
Princìpi e area di consolidamento Nota metodologica della DNF |
||
| 2-3 rendicontazione, frequenza contatto |
Periodo di e punti di |
Esercizio 2022 Annuale [email protected] Il report viene pubblicato il 9 Marzo 2023 |
||
| 2-4 informazioni |
Revisione delle |
Eventuali restatement o adjustment di informazioni sono indicati nel documento di volta in volta. |
||
| 2-5 Assurance esterna | Nota metodologica della DNF Relazione della Società di Revisione Indipendente |

| 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business |
Profilo Settori di business Modello di business Risultati del Gruppo e situazione finanziaria Risultati e outlook di settore Valore della filiera |
|---|---|
| 2-7 Dipendenti | Tabella GRI 2-7 Inclusione e tutela del lavoro Profilo |
| 2-8 Lavoratori non dipendenti |
Tabella GRI 2-8 |
| 2-9 Struttura e composizione della governance |
Corporate governance Corporate governance – Modello di corporate governance Tabella Modello di Corporate Governance |
| 2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo |
Corporate governance RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 – Politiche e criteri in materia di diversità |
| 2-11 Presidente del massimo organo di governo |
Corporate governance RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 – Par. Informazioni sul governo societario e Par. 4.9. Interessi degli amministratori e operazioni con parti correlate |
| 2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
Corporate Governance Obiettivi e piano di sostenibilità Governance della sostenibilità RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 – Consiglio di Amministrazione e Comitati interni al Consiglio |
| 2-13 Delega di responsabilità per la gestione degli impatti |
Corporate govnernance Obiettivi e piano di sostenibilità Governance della sostenibilità |
| 2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
Corporate governance Governance della sostenibilità |

| 2-15 Conflitti di interesse | Conduzione responsabile del business |
|---|---|
| Codice Etico Par. 6 Conflitto di interessi | |
| Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (pp. 14; 24; 29) |
|
| RELAZIONE CORPORATE GOVERNANCE 2023 Par. 4.3 Composizione - Curricula Amministratori, Par 4.9 Interessi degli Amministratori e operazione con parti correlate |
|
| 2-16 Comunicazione delle criticità |
Conduzione responsabile del business |
| 2-17 Conoscenze collettive del massimo |
Goveranance della Sostenibilità |
| organo di governo | Relazione di Corporate Governance 2023 --> par. Board Induction |
| 2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo |
Corporate Goverance Relazione di Corporate Governance 2023 --> par. Autovalutazione e successione degli Amministratori |
| 2-19 Norme riguardanti | Relazione di Corporate Governance 2023 -> par. 8.2 |
| le remunerazioni | Di seguito sono rendicontati gli indicatori ESG presenti nella politica di remunerazione 2022 (sezioni MBO e LTIP): MBO > Inclusione nel Dow Jones Sustainability Index: Inclusione nell'indice 2022. > Tasso di infortunio: 2,35 nel 2022. |
| LTIP > Intensità di emissioni CO2 Scope 1 + Scope 2 (Location Based) / Ricavi: 33,88 nel 2021, 28,96 nel 2022. > % delle assunzioni donne con laurea STEM sul totale delle assunzioni delle lauree STEM: 20,9% nel biennio 2022-2021, 19,4% nel 2021. |

| 2-20 Procedura di determinazione della retribuzione |
Come previsto dalla normativa applicabile, l'Assemblea degli azionisti di Leonardo è chiamata a deliberare sulla politica di remunerazione Relazione di Corporate Governance 2023 par. Comitato per la Remunerazione Relazione sulla Remunerazione 2022 par. Politica in materia di Remunerazione 2022 |
|---|---|
| 2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale |
Corporate Governance – Politica di remunerazione Il rapporto tra l'incremento percentuale della retribuzione totale dell'AD e l'aumento percentuale della mediana della retribuzione totale dei dipendenti è 34. Per il calcolo, sono state utilizzate le remunerazioni ricevute dai dipendenti nell'anno, valorizzate secondo il principio di cassa. |
| 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile |
Strategia e outlook Obiettivi e piano di sostenibilità |
| 2-23 Impegno in termini di policy |
Conduzione responsabile del business Percorso di decarbonizzazione Carta dei Valori disponibile sul sito internet. Codice Etico -> par. 11 "Rapporti con l'esterno" Policy sui diritti umani |
| 2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy |
Corporate Governance – Politica di remunerazione Persone – Rispetto dei diritti umani |

| 2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi |
Modello di business Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Strategia e outlook – Analisi di materialità Corporate Governance – Conduzione responsabile del business |
|---|---|
| 2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni |
I canali dedicati messi a disposizione da Leonardo per consentire la trasmissione di segnalazioni, anche in forma anonima, sono quelli previsti nelle Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni101. Le stesse sono state oggetto di divulgazione, sia all'interno sia all'esterno del Gruppo, al fine di garantirne la massima pubblicità. Inoltre, Leonardo DRS disponibile di una Ethics Helpline |
| disponibile 24/7 gestita da una società terza102. Conduzione responsabile del business |
|
| 2-27 Conformità a leggi e regolamenti |
Relativamente alle tematiche ambientali, nel corso del 2022 il numero di violazioni delle normative ambientali rilevate dagli enti di controllo è pari a 2 (6 nel 2021, 11 nel 2020, 6 nel 2019 e 9 nel 2018), nessuna delle quali ha dato origine a sanzioni monetarie comminate nell'anno. Nel corso del 2022 sono occorsi 8 incidenti ambientali, di cui: 1 provocato da un mezzo appartenente a soggetto terzo, transitante su una strada adiacente ad un sito di proprietà Leonardo che, uscendo dalla carreggiata ed urtando il guardrail, ha provocato lo sversamento di prodotto chimico (gasolio) su area a verde di proprietà di Leonardo; 4 per fuoriuscita di gas refrigerante, prontamente contenuti e gestiti e per i quali è stata attuata la sostituzione dell'apparecchiatura o di parte di essa; 1 per sversamento di sostanza chimica (antigelo); 2 per sversamento di tensioattivi nel sistema fognario. Nell'ambito dei procedimenti di bonifica, non si registrano danni causati all'ambiente per cui Leonardo sia stata dichiarata colpevole in via definitiva, e non si segnalano sanzioni definitive inflitte a Leonardo per reati ambientali. |
| Inoltre, sono state rilevate dagli enti di controllo 5 violazioni delle normative in materia di salute e sicurezza, che hanno determinato 3 sanzioni monetarie pari a 4.538 euro. |
101 Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni sono disponibili sul sito web.
102 Il sito della helpline è https://secure.ethicspoint.com/domain/media/en/gui/80079/index.html.

| Per un quadro di sintesi dei procedimenti penali si veda la Nota 22 nel capitolo Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. |
|
|---|---|
| 2-28 Appartenenza ed associazioni |
Mondo : > AIAC (Aerospace Industries Association of Canada) > CIS International - The Center for Internet Security > Heli Offshore > TCCA (Tetra and Critical Communications Association) |
| Europa: > ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe) > ECSO (European Cyber Security Organization) > ERT (European Roundtable for of Industrialists) > EOS (European Organization for Security) > ETSI (European Telecommunication Standards Institute) > EUROCAE (European Organisation for Civil Aviation Equipment) > Gaia X |
|
| Italia: > AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) - associata a CONFINDUSTRIA > ANITEC-ASSINFORM (associazione delle aziende fornitrici di servizi e tecnologia della filiera ICT) - associata a CONFINDUSTRIA > Air Tech Italy > Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI) > UNAVIA (Associazione per la Normazione, la Formazione e Qualificazione nel Settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza) > Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) |
|
| Regno Unito: > ADS (Aerospace Defence Security & Space) – la principale associazione di categoria del settore AD&S nel Regno Unito > techUK (Information Technology Telecommunications and Electronics Association) |

| > make UK (ex Federazione dei datori di lavoro di ingegneria) - rappresenta il settore manifatturiero nel Regno Unito > CBI (Confederation of British Industry) – principale organizzazione imprenditoriale del Regno Unito, rappresenta le imprese a livello regionale, nazionale e internazionale > 5% Club - movimento dei datori di lavoro che offre opportunità di formazione > Team Defence Information – Organizzazione collaborativa non-profit per modernizzare e trasformare il supporto alla Difesa nel Regno Unito > Social Value UK (network nazionale che lavora con i propri membri per promuovere il cambiamento di come questi ultimi rendicontano il social value, al fine di migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze e il degrado ambientale) |
|
|---|---|
| Stati Uniti: | |
| > NDIA (National Defense Industry Association) |
|
| > SIA (Satellite Industry Association) |
|
| > AIA (Aerospace Industry Association) |
|
| Polonia: | |
| > Association of Polish Aviation Industry |
|
| > Aviation Valley - Association of Aerospace Industry |
|
| Entrepreneurs Group | |
| > Association of Employers of Defense and Aerospace |
|
| Industries | |
| > Association of Lublin Cluster of Advanced Aviation |
|
| Technologies | |
| > Italian Chamber of Commerce and Industry in Poland. |
|
| Nel 2022 le quote di adesione ad associazioni di categoria, organizzazioni industriali e di supporto al business, organismi di interesse tecnico e think tank sono state pari a circa 5,3 milioni di Euro (circa 5,8 milioni di Euro nel 2021, circa 5,2 milioni di Euro nel 2020, circa 5 milioni di Euro nel 2019 e circa 5 milioni di Euro nel 2018). In particolare, i contributi più rilevanti nel 2022 hanno riguardato Confindustria (organismi territoriali associati) per 2,5 milioni di Euro e AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) per 1,15 milioni di Euro. |
|
| 2-29 Approccio al |
Stakeholder engagement |
| coinvolgimento degli |
Conduzione responsabile del business |
| stakeholder | |
| 2-30 Contratti collettivi | Stakeholder engagement |
| Inclusione e tutela del lavoro | |
| Valorizzazione delle persone e delle competenze | |
| Tabella – Altri indicatori | |

| Laddove non sia presente un accordo di contrattazione collettiva, ai dipendenti si applicano comunque i principi generali previsti al paragrafo 3 del Codice etico di Leonardo (Risorse umane, politica dell'occupazione e tutela della privacy) e al paragrafo 5 della Carta dei valori di Leonardo (Diritti e sostenibilità)". |
||
|---|---|---|
| Temi Materiali | ||
| GRI 3: Temi Materiali | 3-1 Processo di determinazione dei temi materiali |
Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Strategia e outlook – Analisi di materialità |
| – versione 2021 | ||
| 3-2 Elenco dei temi materiali |
Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Strategia e outlook – Analisi di materialità |
|
| Diversità e inclusione | ||
| GRI 3: Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Promozione, o assenza di sviluppo, di un ambiente e di una cultura aziendale inclusivi, meritocratici ed equi, dove la diversità, anche quella di genere, è riconosciuta come fattore abilitante per la creazione di valore. Inclusione e tutela del lavoro |
| Rispetto dei diritti umani | ||
| GRI 201: Performance economica – versione 2016 |
201-3 Obblighi riguardanti i piani di benefit definiti e altri piani pensionistici |
Le aziende del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici, come descritto nella Nota 3.16 nel capitolo Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. |
| GRI 401: Occupazione – versione 2016 |
401-3 Congedo parentale | Tabella GRI 401-3 In Italia le norme che disciplinano permessi e congedi a tutela della maternità e della paternità sono contenute nel D. Lgs 151/2001 e nella restante normativa di riferimento. |
| GRI 402: Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali – versione 2016 |
402-1 Periodi minimi di preavviso in merito alle modifiche operative |
Leonardo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dalle norme e dagli accordi sindacali. In Italia, il tema è regolamentato dal CCNL nonché da eventuali accordi sindacali in materia. |
| GRI 405: Diversità e pari opportunità – versione 2016 |
405-2 Rapporto tra salario di base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini |
Tabella GRI 405-2 Altri indicatori – Diversità di genere |
| Condizioni di lavoro, salute e sicurezza | ||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Impatti legati alla salute e sicurezza dei lavoratori e ai loro standard di lavoro. Garanzia e promozione dei diritti fondamentali, promuovendo il dialogo sociale, i rapporti sindacali e la salute e sicurezza dei lavoratori. Tra gli aspetti da considerare l'equilibrio vita – lavoro, la gestione dei cambiamenti organizzativi e le misure tese a migliorare il clima aziendale |
| Salute e sicurezza |

| 403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
Salute e sicurezza | |
|---|---|---|
| 403-2 Identificazione del pericolo, valutazione del rischio e indagini sugli incidenti |
Salute e sicurezza Percorso di decarbonizzazione |
|
| 403-3 Servizi per la salute professionale |
Salute e sicurezza | |
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro - versione 2018 |
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori in merito a programmi di salute e sicurezza sul lavoro e relativa comunicazione |
Salute e sicurezza |
| 403-5 Formazione dei lavoratori sulla salute e sicurezza sul lavoro |
Salute e sicurezza | |
| 403-6 Promozione della salute dei lavoratori |
Salute e sicurezza | |
| 403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente collegati da rapporti di business |
Salute e sicurezza | |
| 403-9 Infortuni sul lavoro | Salute e sicurezza Tabella GRI 403-9 |
|
| Gestione delle competenze e attrazione dei talenti | ||
| GRI 3: Temi materiali – versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Creazione di valore (o assenza della stessa) per i dipendenti e le comunità di riferimento tramite attenta selezione, reclutamento, gestione e retention delle persone e dei talenti, valorizzandole e fidelizzandole anche attraverso politiche di remunerazione e formazione continua. Attrazione di nuovi talenti promuovendo i punti di forza del settore/industria, le competenze innovative e i valori del Gruppo. |
| Valorizzazione delle persone e delle competenze | ||
| GRI 401: Occupazione – versione 2016 |
401-1 Assunzioni di nuovi dipendenti e avvicendamento dei dipendenti |
Inclusione e tutela del lavoro Valorizzazione delle persone e delle competenze Nel 2022 le dimissioni volontarie sono pari al 5,3% del totale dei dipendenti. |
| GRI 404: Formazione e Istruzione – versione 2016 |
404-1 Numero medio di ore di formazione all'anno per dipendente |
Altri indicatori – Formazione dei dipendenti Tabella GRI 404-1 |
| Supporto attivo allo sviluppo di competenze in area STEM | ||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Promozione di partnership e progettualità, a medio e lungo termine, volte ad incentivare percorsi di studi in area scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) al fine di apportare nuove competenze al Gruppo e al tempo stesso trasmettere agli studenti il valore del business dell'Azienda. |

| 404-2 Programmi di |
Valorizzazione delle persone e delle competenze | |
|---|---|---|
| aggiornamento delle |
||
| GRI 404: Formazione | competenze dei |
|
| e Istruzione – | dipendenti e di |
|
| versione 2016 | assistenza nella |
|
| transizione | ||
| Catena di fornitura sostenibile | ||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Impatti legati a carbon footprint e al mancato rispetto dei diritti |
| - versione 2021 | materiali | umani lungo la catena di fornitura presidiati attraverso politiche, |
| procedure e obiettivi per migliorare la performance e l'efficienza | ||
| dei fornitori, e con il coinvolgimento attivo dei fornitori nel | ||
| percorso strategico di sostenibilità del Gruppo con l'obiettivo di | ||
| rispettare i più elevati standard etici, sociali e ambientali. | ||
| Aumento della competitività e della performance di sostenibilità | ||
| dei fornitori, incluse le PMI, anche attraverso programmi di | ||
| sviluppo o formazione della supply chain. | ||
| Rispetto dei diritti umani | ||
| Catena di fornitura sostenibile | ||
| Altri indicatori – Gestione della catena di fornitura | ||
| GRI 204: Prassi di | 204-1 Proporzione della | Valore della filiera |
| approvvigionamento | spesa effettuata a favore | |
| - versione 2016 | di fornitori locali | |
| GRI 308: Valutazione | 308-1 Nuovi fornitori che | Gestione sostenibile della catena di fornitura |
| ambientale dei |
sono stati selezionati |
|
| fornitori – versione | utilizzando criteri |
|
| 2016 | ambientali | |
| GRI 407: Libertà di | 407-1 Attività e fornitori | Valore della filiera |
| associazione e |
presso i quali il diritto alla | Altri indicatori – Gestione della catena di fornitura |
| contrattazione | libertà di associazione e | |
| collettiva – versione | di contrattazione |
|
| 2016 | collettiva potrebbero |
|
| essere a rischio | ||
| GRI 414: Valutazione | 414-1 Nuovi fornitori che | Gestione sostenibile della catena di fornitura |
| sociale dei fornitori – | sono stati selezionati |
Altri indicatori – Gestione della catena di fornitura |
| versione 2016 | utilizzando criteri sociali | |
| Conduzione responsabile ed etica del business | ||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Impatti reputazionali e/o legati a sanzioni derivanti da |
| - versione 2021 | materiali | comportamenti non etici o illeciti (es. assenza di compliance |
| corruzione) dal mancato rispetto dei diritti umani, presidiati | ||
| attraverso un sistema di governance e di controllo allineato ai | ||
| valori dell'azienda e alle best practice, e caratterizzato da una | ||
| continua e costruttiva comunicazione con gli stakeholder volta a | ||
| consolidare il rapporto di fiducia e collaborazione. | ||
| Conduzione responsabile del business | ||

| 205-2 Comunicazione e | Le politiche in materia di anticorruzione di Leonardo vengono | |
|---|---|---|
| formazione su normative | comunicate a tutti i membri degli organi di governo, ai | |
| e procedure |
dipendenti e ai partner commerciali, in tutte le geografie in cui il | |
| anticorruzione | Gruppo opera. | |
| Nel 2022, inoltre, è proseguita l'attività di formazione in materia | ||
| di anti-corruzione dei neoassunti, con una percentuale di | ||
| fruizione del corso pari al 91% degli utenti. | ||
| GRI 205: |
Con la nuova normativa interna sulla Business Compliance del | |
| Anticorruzione - |
2021, Leonardo ha esteso anche a distributori e reseller l'obbligo | |
| versione 2016 | formativo; l'idoneità alla sottoscrizione del contratto è ora | |
| subordinata al superamento del test di fine corso. | ||
| Conduzione responsabile del business | ||
| Codice Anticorruzione pp. 3-4 | ||
| 205-3 Incidenti |
Fondo per rischi e passività potenziali | |
| confermati di corruzione | ||
| e misure adottate | Nel 2022 non ci sono sentenze di condanna emesse a carico di | |
| Società del Gruppo né casi di licenziamenti dovuti a casi di | ||
| corruzione giudizialmente accertati. | ||
| GRI 206: |
206-1 Azioni legali |
Nel corso del 2022 non si sono verificate azioni legali relative a |
| Comportamento | relative a |
concorrenza sleale, antitrust e pratiche monopolistiche. |
| anticompetitivo – |
comportamento | |
| versione 2016 | anticompetitivo, attività | |
| di trust e prassi |
||
| monopolistiche | ||
| GRI 415: Politica |
415-1 Contributi politici | Codice Etico p.14 |
| pubblica – versione | ||
| 2016 | Come previsto dal Codice Etico di Leonardo, la Società non | |
| contribuisce con fondi aziendali a partiti, movimenti, comitati e | ||
| organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e/o | ||
| candidati, pertanto Leonardo non ha versato contributi politici | ||
| nel 2022. Il divieto di contributi politici previsto dal Codice Etico | ||
| si applica a tutte le società del Gruppo in tutto il mondo, inclusi | ||
| gli Stati Uniti. Per dettagli si veda il Code of Ethics and Business | ||
| conduct di Leonardo DRS. | ||
| Negli Stati Uniti, dove sono consentiti i contributi volontari ai | ||
| Political Action Committee (PAC) da parte dei dipendenti, le | ||
| attività dei PAC sono supervisionate e monitorate per garantire il | ||
| rispetto della legge e assicurare che non vengano usati come | ||
| strumento di corruzione. | ||
| Solida corporate governance | ||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Integrità ed efficacia del Consiglio di Amministrazione anche in |
| - versione 2021 | materiali | relazione alle politiche di remunerazione del top management; |
| struttura societaria che tenga conto di fattori ambientali, sociali | ||
| e di governance; gestione trasparente delle relazioni con gli | ||
| azionisti e con gli stakeholder, sulla base di informazioni | ||
| finanziarie e non finanziarie affidabili. Possibili impatti negativi | ||
| derivanti da scarsa integrazione dei fattori sociali, ambientali e di | ||
| governance nei processi decisionali. | ||
| Paragrafo GRI 207-1/3 | ||
| GRI 207: Tasse - versione 2019 |
207-1 Approccio alle imposte |
Paragrafo GRI 207-1 |

| 207-2 Governance Paragrafo GRI 207-2 relativa alle imposte, controllo e gestione del rischio 207-3 Coinvolgimento Paragrafo GRI 207-2 degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni correlate alle imposte 207-4 Reportistica per Tabella GRI 207-4 Paese 405-1 Diversità negli Inclusione e tutela del lavoro GRI 405: Diversità e pari opportunità – organi di governance e Corporate Governance versione 2016 tra I dipendenti Tabella GRI 405-1 Impatto ambientale dell'utilizzo dei materiali 3-3 Gestione dei temi Impatti ambientali relativi all'utilizzo di materiali in relazione GRI 3: Temi materiali materiali all'intero ciclo di vita del prodotto. Ricerca e sviluppo su materiali – versione 2021 innovativi e azioni volte ad integrare il principio di circolarità nel modello di business. Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Economia circolare GRI 301: Materiali – 301-1 Materiali utilizzati Nel 2022, Leonardo ha acquistato circa 14,7 kton di materie versione 2016 in base al peso o al prime tra cui: circa 7,5 kton di ferro, leghe in ferro e acciaio, circa volume 5,4 kton di alluminio, magnesio e altri metalli, 0,9 kton di carta e cartone, 0,9 kton di altre materie prime. Il valore non include i semilavorati, i valori del 2020 e del 2021 non sono pubblicati in quanto raccolti su un perimetro limitato e non comparabili con i dati del 2022. 306-1 Scarico idrico per Leonardo si impegna ad adottare misure per la riduzione e la qualità e destinazione prevenzione dell'inquinamento e degli sprechi, minimizzando la produzione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi e favorendo il riciclo degli stessi. Per ridurre gli impatti connessi alla produzione di rifiuti, Leonardo ha implementato e sta sviluppando iniziative di economia circolare e attivato collaborazioni con partner esterni. GRI 306: Scarichi idrici e rifiuti – Gestione delle risorse naturali nei processi industriali versione 2020 Economia circolare 306-2 Rifiuti per tipo e Gestione delle risorse naturali nei processi industriali metodo di smaltimento 306-3 Sversamenti Tabella GRI 306-3 significativi Contrasto al cambiamento climatico, adattamento/mitigazione GRI 3: Temi materiali 3-3 Gestione dei temi Emissioni climalteranti legate alle attività e alla catena del valore - versione 2021 materiali del Gruppo. Sviluppo di soluzioni per la mitigazione e adattamento al cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni di prodotti, servizi e attività (es. tecnologie low carbon, digitalizzazione, efficienza energetica, fonti rinnovabili, mobilità sostenibile). Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Percorso di decarbonizzazione |
||
|---|---|---|

| GRI 302: Energia - versione 2016 |
302-1 Consumo di energia interno all'organizzazione |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 302-1 |
|---|---|---|
| 302-3 Intensità energetica |
Indicatori di performance ESG Tabella GRI 302-3 |
|
| GRI 305: Emissioni - versione 2016 |
305-1 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) dirette (Scope 1) |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-1 Fonte dei fattori di emissione: > GHG Protocol Global > UNFCCC - National Inventory Submissions 2021 > Tabella dei parametri standard nazionali (MITE) > AIMS Energy Article 2018 > IPCC AR6 - Sixth assessment report |
| 305-2 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette da consumi energetici (Scope 2) |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-2 |
|
| Fonte dei fattori di emissione: > Average Grid US, Source: EPA - United States Environmental Protection Agency - eGRID2020; > Average Grid Europe, Source: TERNA - ENERDATA data 2020; > Residual Mix United States and Canada, Source: 2022 Green-e Energy Residual Mix Emissions Rates; > Residual Mix Europe, Source: AIB - Association of Issuing Bodies - European Residual Mixes 2021. |
||
| 305-3 Altre emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette (Scope 3) |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-3 |
|
| Nelle emissioni di scope 3 sono incluse le seguenti voci: acquisto di beni e servizi (materie prime); attività per produzione di carburante ed energia non incluse in Scope 1 e 2; trasporto e distribuzione a monte; rifiuti generati nelle operations; trasferte; beni in leasing; produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. |
||
| Fonte fattore di emissione: > GHG Protocol Global; > UNFCCC - National Inventory Submissions 2021; > Boustead Model; > UK Government GHG Conversion Factors for > Company Reporting (DEFRA 2022) |
||
| 305-4 Intensità delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) |
Indicatori di performance ESG Percorso di decarbonizzazione Tabella GRI 305-4 |
|
| 305-5 Riduzione di emissioni di gas a effetto serra (GHG) |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Percorso di decarbonizzazione |

| Tabelle GRI 305-1,2,3,4 | ||
|---|---|---|
| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | ||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Qualità, affidabilità, sicurezza di prodotti e servizi per gli utilizzatori finali, garantendo al contempo prestazioni efficienti e distintive, attraverso la gestione di processi e iniziative in conformità agli elevati standard qualitativi nonché alla reputazione del Gruppo. Qualità e sicurezza Cyber security e protezione dei dati |
| Conduzione responsabile del business | ||
| Altri indicatori – Par. Protezione dei dati | ||
| GRI 416: Salute e sicurezza dei clienti – versione 2016 |
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e la sicurezza di categorie di prodotti e servizi |
Qualità e sicurezza |
| Ricerca e Sviluppo, innovazione e tecnologie avanzate | ||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Investimenti in ricerca e supporto all'innovatività nei modelli di business attraverso la continua innovazione di prodotti e servizi, la valorizzazione della proprietà intellettuale e lo sviluppo di tecnologie emergenti e avanzate. |
| Innovazione tecnologica | ||
| GRI 201: Performance economica – versione 2016 |
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito |
Tabella valore economico generato, distribuito e trattenuto La seguente lista include la controllante e le principali società controllate nei mercati domestici (consolidate integralmente) e i rispettivi principali paesi di operatività al 31 dicembre 2022 (queste società hanno sede legale nel principale paese di operatività). Tali società sono state selezionate sulla base della rilevanza in termini di ricavi, numerosità dei dipendenti, attivo fisso e contribuzione fiscale. Leonardo SpA - Italia Leonardo UK - Regno Unito Leonardo DRS INC - Stati Uniti d'America PZL-Świdnik SA - Polonia Leonardo Global Solutions SpA – Italia Le suddette controllate rappresentano in totale: 94% dei ricavi generati 89% dell'attivo fisso 93% dei dipendenti |
| GRI 203: Impatti economici indiretti – |
203-1 Investimenti in infrastrutture e servizi |
Valore della filiera; Valore per i territori e le comunità |
| versione 2016 | supportati | Tabella valore economico generato, distribuito e trattenuto |
| Sicurezza dei cittadini | ||
| GRI 3: Temi materiali - versione 2021 |
3-3 Gestione dei temi materiali |
Sviluppo di soluzioni integrate, militari e civili, per contribuire alla mitigazione di minacce nazionali ed internazionali e accrescere la protezione del Paese e dei cittadini. |
| Supporto al cliente, qualità e sicurezza Innovazione tecnologica |
||
| Cyber security e protezione dei dati |

| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Impatti sulla sicurezza informatica, resilienza del business e |
|---|---|---|
| - versione 2021 | materiali | privacy. Presidio di questi temi attraverso tecnologie di cyber |
| security, di protezione dei dati e delle informazioni sensibili. | ||
| Cyber security e protezione dei dati | ||
| Conduzione responsabile del business | ||
| Altri indicatori – Par. Data privacy | ||
| GRI 418: Privacy dei | 418-1 Fondati reclami |
Cyber security e protezione dei dati |
| clienti – versione |
riguardanti violazioni |
Conduzione responsabile del business |
| 2016 | della privacy dei clienti e | Altri indicatori – Par. Data privacy |
| perdita dei loro dati | ||
| Relazione con il cliente | ||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Soddisfazione e fiducia del cliente legata a una corretta gestione |
| - versione 2021 | materiali | tra Azienda e Cliente, in merito alle aspettative e alla |
| collaborazione sul prodotto/servizio, seguendo un approccio | ||
| centrato sull'ascolto | ||
| Supporto al cliente, qualità e sicurezza | ||
| GRI 416: Salute e | 416-1 Valutazione degli | Qualità e sicurezza |
| sicurezza dei clienti – | impatti sulla salute e la | |
| versione 2016 | sicurezza di categorie di prodotti e servizi |
|
| Gestione delle risorse naturali e conservazione degli ecosistemi | ||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Efficienza e minimizzazione dei danni sociali/ambientali nella |
| - versione 2021 | materiali | gestione di acque, rifiuti pericolosi/non pericolosi, sostanze |
| nocive, limitando contaminazioni e inquinamento e tutelando la | ||
| biodiversità. | ||
| Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | ||
| Economia circolare | ||
| 303-1 Interazioni con |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| l'acqua come risorsa |
||
| GRI 303: Acqua ed | condivisa | |
| effluenti - versione |
303-2 Gestione degli |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |
| 2018 | impatti legati allo scarico | |
| dell'acqua | ||
| 303-3 Prelievo idrico | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |
|
| Tabella GRI 303-3 | ||
| GRI 304: biodiversità | 304-1 Siti operativi di | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |
| – versione 2016 | proprietà, concessi in |
|
| leasing o gestiti in aree | ||
| protette e in aree di elevato valore in termini |
||
| di biodiversità fupri da | ||
| aree protette oppure |
||
| vicini a tali aree | ||
| GRI 305: Emissioni – | 305-7 Ossidi di azoto |
Tabelle GRI 305-7 |
| versione 2016 | (NOx), ossidi di zolfo |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |
| (SOx) e altre emissioni | Fonte dei fattori di emissioni: GHG Protocol Global | |
| nell'aria rilevanti | ||
| Trasformazione digitale | ||

| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Maggiore efficienza e competitività attraverso integrazione, | |
|---|---|---|---|
| - versione 2021 | materiali | sviluppo e diffusione delle tecnologie digitali e della connettività | |
| Valorizzazione delle persone e delle competenze | |||
| Innovazione tecnologica | |||
| Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |||
| Valore della filiera; | |||
| Supporto al cliente, qualità e sicurezza | |||
| Valore per i territori e le comunità | |||
| Continuità del business | |||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Predisposizione di piani, azioni, sistemi strutturati e integrati con | |
| - versione 2021 | materiali | i processi aziendali che permettano la continuità operativa e | |
| produttiva, per ridurre al minimo i rischi di diversa natura o | |||
| fronteggiare eventi disastrosi, critici o imprevisti (es. mancato | |||
| funzionamento macchine, incendi, interruzione nell'erogazione di | |||
| energia elettrica, fenomeni esterni dirompenti etc.). | |||
| Business continuity | |||
| Sviluppo di tecnologie per l'osservazione della Terra | |||
| GRI 3: Temi materiali | 3-3 Gestione dei temi | Supporto alla mitigazione e adattamento al cambiamento | |
| - versione 2021 | materiali | climatico, alla sicurezza dei cittadini e alla gestione delle | |
| emergenze (es. eventi naturali, emergenze sanitarie, controlli | |||
| delle frontiere, ecc.) attraverso lo sviluppo di tecnologie satellitari | |||
| e terrestri. | |||
| Il contributo di Leonardo per l'adattamento al cambiamento | |||
| climatico |

| Disclosure | Sezione/Note | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RT-AE-000.A | Produzione/andamento per settori | Profilo | ||||||||
| Risultati e outlook di settore | ||||||||||
| RT-AE-000.B | Numero di dipendenti | People | ||||||||
| RT-AE | (1) Totale energia consumata | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | ||||||||
| 130a.1 | (2) percentuale da rete elettrica | Percorso di Decarbonizzazione | ||||||||
| (3) percentuale da rinnovabili | ||||||||||
| RT-AE 150a.1 |
Quantità di rifiuti pericolosi prodotti, percentuale riciclata |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | ||||||||
| RT-AE | Numero e quantità aggregate di |
Nel 2022 si sono registrati: | ||||||||
| 150a.2 | sversamenti, quantità recuperata | - 1 sversamento significativo provocato dall'urto di |
||||||||
| un mezzo di proprietà di una società Terza transitante su | ||||||||||
| strada adiacente ad un sito di proprietà di Leonardo che ha | ||||||||||
| proceduto ad effettuare la comunicazione agli Enti di | ||||||||||
| Vigilanza e Controllo in qualità di proprietario incolpevole, | ||||||||||
| ex art. 245 D. Lgs. n. 152/2006 e attuato una Messa in | ||||||||||
| Sicurezza di Emergenza (MISE) per rimuovere lo strato più | ||||||||||
| superficiale di terreno impattato dal gasolio contenuto nel serbatoio del mezzo (circa 120 litri). Dei 5 campioni di |
||||||||||
| terreno da fondo scavo prelevati da Leonardo, solo 1 ha | ||||||||||
| mostrato valori eccedenti le Concentrazioni Soglia di | ||||||||||
| Contaminazione. | ||||||||||
| La società Terza, Responsabile della contaminazione, ha | ||||||||||
| quindi inviato comunicazione ex art. 242 D.Lgs. n. | ||||||||||
| 152/2006. | ||||||||||
| Leonardo ha comunicato agli Enti di Vigilanza e Controllo e | ||||||||||
| alla società Terza responsabile della contaminazione i | ||||||||||
| risultati delle analisi condotte, dichiarando di aver assolto | ||||||||||
| agli obblighi di legge in capo al proprietario incolpevole. | ||||||||||
| - 3 sversamenti non significativi, tutti prontamente |
||||||||||
| contenuti e gestiti e/o eliminati secondo le norme vigenti. | ||||||||||
| RT-AE 230a.1 |
(1) Numero di violazioni "data breach" (2) percentuale che riguarda |
Conduzione responsabile del business. | ||||||||
| informazioni confidenziali | ||||||||||
| RT-AE | Descrizione dell'approccio per |
Cybersecurity e protezione dei dati | ||||||||
| 230a.2 | identificare e gestire rischi di sicurezza | Altri Indicatori – par. Data Privacy | ||||||||
| dei dati (1) operation aziendali e (2) | Gestione sostenibile della catena di fornitura. | |||||||||
| prodotti | ||||||||||
| RT-AE | Numero di recall, totale unità |
Qualunque misura rilasciata alla flotta in servizio, qualora | ||||||||
| 250a.1 | richiamate | ci fosse un impatto di safety, viene coperta dall'Autorità | ||||||||
| con una Emergency Airworthiness Directive (si veda | ||||||||||
| indicatore RT-AE-250a.3). | ||||||||||
| RT-AE 250a.2 RT-AE 250a.3 |
Numero di parti contraffatte individuate, percentuale evitata Numero di Direttive Airworthiness ricevute, risultanti in Emergency Airworthiness Directive, totale unità coinvolte |
NA Nei business applicabili, Leonardo dispone di processi di Airworthiness Review per investigare eventuali eventi con potenziale impatto sulla safety dei propri prodotti e definire le appropriate azioni precauzionali e/o correttive. Nel 2022, Leonardo ha concordato con l'autorità aeronautica competente tre Emergency Airworthiness |

| Directive. A seguito dell'indagine e in conformità alle | ||
|---|---|---|
| vigenti normative, Leonardo ha emesso i relativi Alert | ||
| Service Bulletin (ASB) applicabili, fornendo istruzioni per | ||
| gestire il rischio identificato. Maggiori dati sono disponibili | ||
| sul sito della European Union Aviation Safety Agency. | ||
| RT-AE | Ammontare di multe e transazioni | Nessuna multa/transazione associata alle direttive di |
| 250a.4 | legali e regolamentari associate alla | Emergency Airworthiness di cui all'indicatore RT-AE |
| sicurezza del prodotto | 250a.3. | |
| RT-AE | Ricavi da prodotti legati all'energia | Alcuni degli elicotteri prodotti da Leonardo possono |
| 410a.1 | alternativa | operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF senza |
| limitazioni operative o degrado di prestazioni: AW139, | ||
| AW169, AW189, AW149, A109S, AW109SP, AW119MkII, | ||
| A109A/AII, A109C, A109K2, A109E, A119. | ||
| RT-AE | Descrizione dell'approccio strategico | Percorso di Decarbonizzazione |
| 410a.2 | per gestire i consumi di carburante e le | |
| emissioni GHG dei prodotti | ||
| RT-AE | Descrizione della gestione dei rischi | Gestione dei rischi |
| 440a.1 | associate all'uso di materiali critici | |
| RT-AE | Ammontare totale di perdite monetarie | Non ci sono condanne né risarcimenti disposti nell'ambito |
| 510a.1 | risultanti da procedimenti legali |
di procedimenti penali per corruzione. |
| associate a incidenti di corruzione, | ||
| concussione e/o commercio |
||
| internazionale illecito | ||
| RT-AE | Ricavi da Paesi classificati in fascia "E" e | 20% dei ricavi 2022 da Paesi classificati in fascia E ed F del |
| 510a.2 | "F" del Transparency International's | Government Defence Anti-Corruption Index di |
| Government Defence Anti-Corruption | Transparency International, di cui il 62% per i contratti EFA | |
| Index | Kuwait e NH90 Qatar di cui Leonardo è prime contractor. | |
| RT-AE | Descrizione dei processi per gestire i | Conduzione responsabile del business |
| 510a.3 | rischi etici nella conduzione del |
Gestione dei rischi |
| business lungo tutta la catena del | Valore della filiera | |
| valore |

| RACCOMANDAZIONI TCFD | Sezione/Note | |
|---|---|---|
| Pillar | TCFD Recommended Disclosures | |
| GOVERNANCE | a) Describe the board's oversight of climate related risks and opportunities. b) Describe management's role in assessing and Governance della sostenibilità managing climate related risks and opportunities. |
|
| a) Describe the climate related risks and opportunities the company has identified over the short, medium, and long term. |
||
| STRATEGY | b) Describe the impact of climate-related risks and opportunities on the company's businesses, strategy, and financial planning. |
Percorso di decarbonizzazione |
| c) Describe the resilience of the company's strategy, taking into consideration different climate-related scenarios, including a 2°C or lower scenario |
||
| a) Describe the company's processes for identifying and assessing climate related risks. |
||
| RISK | b) Describe the company's processes for managing climate related risks. |
Gestione dei rischi |
| MANAGEMENT | c) Describe how processes for identifying, assessing, and managing climate related risks are integrated into the company's overall risk management. |
Percorso di decarbonizzazione |
| a) Disclose the metrics used by the company to assess climate-related risks and opportunities in line with its strategy and risk management process. |
||
| METRICS AND TARGETS |
b) Disclose Scope 1, Scope 2, and, if appropriate, Scope 3 greenhouse gas (GHG) emissions, and the related risks. |
Indicatori GRI Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Percorso di decarbonizzazione |
| c) Describe the targets used by the company to manage climate-related risks and opportunities and performance against targets. |

Nel 2019, l'Unione Europea ha presentato il piano European Green Deal con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per il conseguimento di tale traguardo, l'Unione Europea promuove gli investimenti in asset e attività sostenibili. In questa prospettiva, il regolamento UE 2020/852 ha introdotto un sistema di classificazione o "tassonomia" delle attività sostenibili (Regolamento Tassonomia), basato sull'utilizzo dei codici di classificazione statistica delle attività economiche nella Comunità europea (codici NACE - Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne).
Il Regolamento Tassonomia definisce i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile sulla base del contributo sostanziale rispetto a sei obiettivi:
a) la mitigazione dei cambiamenti climatici;
Nel 2021, il quadro normativo in tema di tassonomia è stato integrato con una serie di Atti Delegati: il Regolamento delegato (UE) 2021/2139 del 4 giugno 2021 (Climate Delegate Act) e il Regolamento delegato UE 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021 che norma un regime di informativa obbligatorio per le imprese (Regolamento Informativa).
Il primo Atto Delegato che è stato pubblicato, il Climate Delegate Act, si è concentrato sulle attività che hanno una maggiore capacità di contribuire ai primi due obiettivi indicati dal Regolamento Tassonomia, la mitigazione dei cambiamenti climatici (climate change mitigation) e l'adattamento ai cambiamenti climatici (climate change adaptation).
Come previsto dalla normativa, dalla DNF 2022, le aziende devono pubblicare, oltre al valore di "eligibility" delle proprie attività economiche, anche quello di "alignment" con la tassonomia, ovvero quelle attività "eligible" che contemporaneamente: contribuiscono sostanzialmente ad almeno uno degli obiettivi ambientali, non causano danni significativi a nessuno degli altri obiettivi, rispettano sia clausole di salvaguardia minima sociale e di governance sia criteri di screening tecnico.
È opportuno sottolineare che è previsto un ampliamento nel tempo dell'ambito della Tassonomia in termini sia di attività economiche considerate sia di obiettivi di sostenibilità analizzati. A questo proposito si evidenziano i due documenti pubblicati nel 2022 dalla Piattaforma sulla Finanza Sostenibile103:
103 Piattaforma istituita dalla Commissione Europea con l'incarico di fornire consulenza sulla tassonomia.

Non tutti gli obiettivi di sostenibilità e non tutte le attività economiche, quindi, risultano normati dalla legislazione attualmente in vigore.
Il Climate Delegated Act non include tra le attività sostenibili il codice NACE di riferimento primario del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, codice NACE C30.3 "fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi".
Il codice NACE C30.3 è invece ricompreso all'interno del già citato documento della Piattaforma sulla Finanza Sostenibile del 30 marzo 2022. Leonardo seguirà gli sviluppi normativi e, coerentemente, adeguerà la propria reportistica e i relativi obblighi informativi.
All'interno della relazione sulla gestione 2022, Leonardo descrive le performance di sostenibilità ambientale ed energetica, gli impegni per ridurre gli impatti e promuovere una gestione responsabile delle risorse naturali nei processi industriali.
Gli impegni sono ulteriormente rafforzati dalla presenza di metriche legate alla riduzione di gas serra sia nella politica di remunerazione variabile di lungo termine del management sia nelle ultime operazioni di finanziamento ESG-linked, che rappresentano il 55% del totale delle fonti di finanziamento a disposizione del Gruppo. Gli sforzi messi in atto sono stati riconosciuti anche da CDP, che ha confermato Leonardo nella "leadership band" con un rating di A-.
In coerenza con la normativa vigente sulla tassonomia, Leonardo pubblica le informazioni richieste per l'anno 2022 relative alle percentuali di fatturato (Ricavi), delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) relative ad attività economiche ammissibili e non ammissibili nonché le attività allineate e non allineate tra quelle identificate negli Atti Delegati.
Per la definizione dei denominatori di fatturato (Ricavi), capex e opex, sono state prese in considerazione le indicazioni presenti nell'allegato I del Regolamento Informativa.
Per i numeratori, le valutazioni sulla eleggibilità sono state effettuate tenendo in considerazione le descrizioni della attività economiche incluse nell'allegato I (climate change mitigation) e nell'allegato II (climate change adaptation) del Climate Delegated Act. Si evidenzia che i numeratori sono influenzati dalla mancata copertura all'interno del Climate Delegated Act delle attività primarie di Leonardo.
Si sottolinea che, considerando le evoluzioni normative e l'eventuale inclusione del codice NACE C30.3 riconducibile alle attività del settore AD&S tra le attività "eligible" e/o "alignment", le percentuali di attività taxonomy-eligible/ alignment potrebbero subire variazioni rilevanti nel 2023.

| FATTURATO ANNO FISCALE 2022 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri per DNSH | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche | Codice/i | mln) Fatturato assoluto (€ |
% Quota del fatturato | %) matici ( menti cli mbia Mitigazione dei ca |
%) matici ( menti cli mbia mento ai ca Adatta |
%) marine ( Acque e risorse |
%) mia circolare ( Econo |
%) mento ( Inquina |
%) mi ( Biodiversità ed ecosiste |
matici (S/N) menti cli mbia Mitigazione dei ca |
matici (S/N) menti cli mbia mento ai ca Adatta |
marine (S/N) Acque e risorse |
mia circolare (S/N) Econo |
mento (S/N) Inquina |
mi (S/N) Biodiversità ed ecosiste |
Garanzie minime di salvaguardia |
Quota totale allineata alla tassonomi a, anno N |
Categoria (attività abilitante o) |
Categoria (attività di transizione) |
| A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) |
0 | 0% | |||||||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) |
|||||||||||||||||||
| Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) |
0 | 0% |
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | ||
|---|---|---|
| Totale delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) | 14.713 | 100% |
| Totale (A+B) | 14.713 |
Totale (A.1+A.2) 0 0%

| CAPEX ANNO FISCALE 2022 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri per DNSH | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche | mln) Fatturato assoluto (€ Codice/i |
% Quota del fatturato | %) matici ( menti cli mbia Mitigazione dei ca |
%) matici ( menti cli mbia mento ai ca Adatta |
%) marine ( Acque e risorse |
%) mia circolare ( Econo |
%) mento ( Inquina |
%) mi ( Biodiversità ed ecosiste |
matici (S/N) menti cli mbia Mitigazione dei ca |
matici (S/N) menti cli mbia mento ai ca Adatta |
marine (S/N) Acque e risorse |
mia circolare (S/N) Econo |
mento (S/N) Inquina |
mi (S/N) Biodiversità ed ecosiste |
Garanzie minime di salvaguardia |
Quota totale allineata alla tassonomi a, anno N |
Categoria (attività abilitante o) |
Categoria (attività di transizione) |
| A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||
| Installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature per | |||||||||||||||
| l'efficienza energetica | 7.3 | 5,6 | 1% | 100% | n/a | S | n/a | n/a | S | n/a | S | 100% E |
|||
| Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e parcheggi collegati agli edifici) |
|||||||||||||||
| 7.4 | 0,1 | 0,01% | 100% | n/a | S | n/a | n/a | n/a | n/a | S | 100% E |
||||
| Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo del rendimento |
|||||||||||||||
| energetico degli edifici | 7.5 | 0,1 | 0,02% | 100% | n/a | S | n/a | n/a | n/a | n/a | S | 100% E |
|||
| Totale delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) | 5,8 | 1% | 100% | ||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili | |||||||||||||||
| (attività non allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||
| Totale delle attività ammissibili alla tassonomia ma non | |||||||||||||||
| ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) | 0 | 0% | |||||||||||||
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||
|---|---|---|---|
| Totale delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) | 875 | 99% | |
| Totale (A+B) | 881 |
Totale (A.1+A.2) 5,8 1%

| OPEX ANNO FISCALE 2022 | Criteri per il contributo sostanziale | Criteri per DNSH | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche | Codice/i | mln) Fatturato assoluto (€ |
% Quota del fatturato | %) matici ( menti cli mbia Mitigazione dei ca |
%) matici ( menti cli mbia mento ai ca Adatta |
%) marine ( Acque e risorse |
%) mia circolare ( Econo |
%) mento ( Inquina |
%) mi ( Biodiversità ed ecosiste |
matici (S/N) menti cli mbia Mitigazione dei ca |
matici (S/N) menti cli mbia mento ai ca Adatta |
marine (S/N) Acque e risorse |
mia circolare (S/N) Econo |
mento (S/N) Inquina |
mi (S/N) Biodiversità ed ecosiste |
Garanzie minime di salvaguardia |
Quota totale allineata alla tassonomi a, anno N |
Categoria (attività abilitante o) |
Categoria (attività di transizione) |
| A ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||
| Trattamento dati, hosting e attività connesse | 6.5 | 4,8 | 1,1% | 100% | n/a | S | n/a | S | S | n/a | S | 100% | |||
| Trasporto con motociclette, autovetture e veicoli commerciali | 8.1 | 2,5 | 0,6% | 100% | n/a | S | n/a | S | n/a | n/a | S | 100% | |||
| Totale delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||
| (A.1) | 7,3 | 1,7% | 100% | ||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili | |||||||||||||||
| (attività non allineate alla tassonomia) | |||||||||||||||
| Trattamento dati, hosting e attività connesse | 6.5 | 6,7 | 1,6% | ||||||||||||
| Totale delle attività ammissibili alla tassonomia ma non | |||||||||||||||
| ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2) | 6,7 | 1,6% | |||||||||||||
| Totale (A.1+A.2) | 14,0 | 3,3% |
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||
|---|---|---|---|
| Totale delle attività non ammissibili alla tassonomia (B) | 418 | 96,7% | |
| Totale (A+B) | 432 |

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