AGM Information • Mar 17, 2023
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1) Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dell'articolo 144-bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999;
24 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
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PARTE STRAORDINARIA
Punto 1) all'ordine del giorno: Proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Sondrio spa redatta ai sensi dell'articolo 125-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, e successive modifiche, e dell'articolo 72 e dello schema n. 3 dell'Allegato 3A del Regolamento adottato con Deliberazione Consob 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche (Regolamento Emittenti)
Signori Soci,
con la presente Relazione (di seguito, la «Relazione»), redatta ai sensi degli articoli 125-ter D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 («TUF») e 72, nonché dello schema n. 3 dell'Allegato 3A, del Regolamento Emittenti, s'intende fornire un'illustrazione della proposta di modifica dello Statuto sociale di Banca Popolare di Sondrio – società per azioni («BPS» o la «Banca») che il Consiglio di amministrazione della Vostra Banca ha inteso sottoporre alla Vostra approvazione.
La proposta di modifica statutaria che si sottopone all'approvazione dei Soci riguarda l'articolo 24, commi 2 e 10, dello Statuto di BPS.
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Articolo 24 dello Statuto: proposta di abrogazione del comma 10, con conseguente eliminazione del rimando allo stesso contenuto nel comma 2, al fine di dare più ampia rappresentanza all'interno del Consiglio di amministrazione delle componenti della compagine sociale
La proposta modifica dello Statuto sociale riguarda l'articolo 24, di cui si
propone l'abrogazione del vigente comma 10, con conseguente eliminazione del rimando allo stesso contenuto al comma 2.
Per effetto di tale modifica, il meccanismo previsto all'articolo 24, comma 2, dello Statuto troverebbe applicazione a ogni rinnovo annuale di un terzo dei componenti del Consiglio di amministrazione e, conseguentemente, in ciascuna di tali occasioni, fermo il rispetto di quanto previsto in via generale, risulterebbe nominato quale amministratore della Banca un componente tratto dalla lista che risulti aver ottenuto il secondo maggior numero di voti (c.d. "amministratore di minoranza").
In altri termini, in ciascuna occasione di rinnovo secondo il meccanismo previsto dall'articolo 22, comma 2, dello Statuto, troverà generale applicazione la regola secondo cui dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo, mentre dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) è tratto il candidato indicato al primo posto. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto, secondo cui potranno essere prese in considerazione ai fini dell'elezione degli amministratori solo le liste che abbiano ottenuto in Assemblea un numero di voti pari ad almeno la metà della percentuale di capitale necessaria per la presentazione delle liste stesse.
La modificazione statutaria proposta offre pertanto l'opportunità di dare più ampia rappresentanza all'interno del Consiglio di amministrazione delle componenti della compagine sociale, rendendo possibile un incremento del numero degli amministratori di minoranza.
La proposta modifica statutaria verrà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea straordinaria convocata per il prossimo 29 aprile, che si terrà immediatamente prima dello svolgimento dell'Assemblea ordinaria, convocata per la medesima data, stessa ora e stesso luogo, e chiamata, fra l'altro, a pronunciarsi sulla nomina di cinque amministratori per il triennio 2023-2025.
Si segnala, al riguardo, che il Consiglio di amministrazione ha valutato la piena legittimità a procedere contestualmente, in un'unica Assemblea, alla modifica dello Statuto sociale e al conseguente rinnovo degli organi sociali sulla base delle regole oggetto della proposta di modifica, con efficacia subordinata all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese.
Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria dovesse essere approvata, pertanto, ferma la necessità di procedere all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese ai fini
dell'efficacia della delibera di nomina degli amministratori, per il triennio 2023-2025 sarebbero tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi quattro candidati indicati, mentre dalla lista che avrà ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) sarebbe tratto il candidato indicato al primo posto, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto.
Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria non dovesse essere approvata, per il triennio 2023-2025 gli amministratori sarebbero tratti unicamente dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, risultando eletti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi cinque candidati indicati, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'articolo 24, comma 4, dello Statuto.
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Di seguito è riportato l'articolo statutario con evidenza delle modifiche proposte rispetto al testo del vigente Statuto.
Testo vigente
aderiscano a un patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del Decreto legislativo n. 58/1998 avente a oggetto azioni dell'emittente non possono votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie.
dal presente statuto e il rispetto della disciplina tempo per tempo vigente in materia di equilibrio tra i generi.
L'abrogazione del comma 10, con conseguente eliminazione del rimando allo stesso contenuto al comma 2, è volta a dare più ampia rappresentanza all'interno del Consiglio di amministrazione delle componenti della compagine sociale, consentendo l'incremento del numero dei c.d. amministratori di minoranza. Troverà, infatti, generale applicazione, in ciascun rinnovo, il meccanismo di elezione dei consiglieri secondo cui dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti sono tratti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, tutti i candidati tranne l'ultimo, mentre dalla lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti è tratto il candidato indicato al primo posto.
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Ai sensi dell'articolo 72, comma 1, del Regolamento Emittenti e di quanto indicato dallo schema 3 dell'allegato 3A al medesimo Regolamento Emittenti, si segnala che la proposta di modifica di cui all'articolo 24, commi 2 e 10, dello Statuto sociale della Banca non comporta l'insorgere del diritto di recesso ai sensi dell'articolo 2437 del codice civile.
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La modifica statutaria proposta è stata sottoposta, ai sensi degli articoli 56 e 61 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 ("TUB"), alla Banca Centrale Europea, che con provvedimento del 17 febbraio 2023 ha comunicato che essa non contrasta con la sana e prudente gestione.
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Alla luce di quanto sopra, il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio sottopone all'Assemblea Straordinaria dei Soci la seguente proposta di deliberazione:
«L'Assemblea Straordinaria dei Soci di Banca Popolare di Sondrio società per azioni, preso atto della Relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione sulla proposta di modifica statutaria e della proposta ivi formulata,
Sondrio, 17 marzo 2023
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il fascicolo contenente il progetto di bilancio dell'esercizio 2022, il bilancio consolidato, le relazioni degli Amministratori d'impresa e consolidata, del Collegio sindacale e della Società di revisione e il fascicolo contenente la "Dichiarazione di carattere non finanziario" vengono depositati nei termini di legge presso la sede sociale della Banca e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" () ai sensi della vigente normativa. Essi vengono inoltre pubblicati sul sito internet della Banca Popolare di Sondrio, all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci. Si riporta qui di seguito, in particolare, la proposta di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, la destinazione dell'utile dell'esercizio e la distribuzione del dividendo che verrà sottoposta all'Assemblea:
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Signori Soci,
nel sottoporre al Vostro giudizio il bilancio dell'esercizio 2022 - di cui al punto 1) dell'ordine del giorno dell'odierna Assemblea ordinaria l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere – lette la relazione del Collegio sindacale e quella della Società di revisione – le seguenti deliberazioni:
Punto 1) all'ordine del giorno: Bilancio al 31 dicembre 2022:
lettera a) Presentazione del bilancio al 31 dicembre 2022: relazione degli amministratori sulla gestione; relazione del Collegio sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, udita la relazione degli amministratori sulla gestione dell'esercizio 2022; preso atto della relazione del Collegio dei sindaci e di quella della Società di revisione; dati per letti gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico, la nota integrativa e, inoltre, i bilanci delle società controllate,
– la relazione degli amministratori sulla gestione;
– il bilancio al 31 dicembre 2022 nelle risultanze evidenziate negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico e connessa nota integrativa; bilancio che presenta un utile d'esercizio di € 212.901.668;
– del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022».
lettera b) Destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e distribuzione del dividendo; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Signori Soci,
nel sottoporre al Vostro giudizio la destinazione dell'utile dell'esercizio 2022 e la distribuzione del dividendo, significhiamo che la Banca ha conseguito, su base individuale, per l'esercizio 2022 un utile netto di € 212.901.668 che Vi proponiamo di ripartire come segue:
| a) | ai Soci un dividendo unitario di € | 0,28 per ciascuna delle azioni in circolazione | |
|---|---|---|---|
| al 31/12/2022 e aventi godimento 1/1/2022, | |||
| per un importo complessivo di | € | 126.948.017,56 |
| b) di destinare l'utile residuo: |
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|---|---|
| ------------------------------------- | -- |
| – | al fondo beneficenza | € | 300.000,00 |
|---|---|---|---|
| – | alla riserva indisponibile | ||
| ex D.lgs. 38/2005 (art. 6, comma 1 lettera a) | € | 11.741.126,51 |
– alla riserva straordinaria € 73.912.523,93
In merito, si informa che la Banca, ai sensi dell'art. 2430 del codice civile, non ha ritenuto di effettuare accantonamenti alla riserva legale, avendo questa raggiunto una consistenza superiore a un quinto del capitale sociale.
L'amministrazione invita pertanto l'Assemblea ad assumere – lette la relazione del Collegio sindacale e quella della Società di revisione – le seguenti deliberazioni:
«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, richiamate le determinazioni assunte in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, udita la relazione relativa alla proposta di ripartizione dell'utile d'esercizio; preso atto della relazione del Collegio dei sindaci e di quella della Società di revisione,
la destinazione dell'utile d'esercizio di € 212.901.668, come proposta dal Consiglio di amministrazione conformemente a quanto stabilito dalla Legge e dallo statuto sociale, e più precisamente delibera:
| – | al fondo beneficenza | € | 300.000,00 |
|---|---|---|---|
| – | alla riserva indisponibile | ||
| ex D.lgs. 38/2005 (art. 6, comma 1 lettera a) | € | 11.741.126,51 | |
| – | alla riserva straordinaria | € | 73.912.523,93» |
Punto 2) all'ordine del giorno: Deliberazioni in tema di remunerazione:
lettera a) Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:
Signori Soci,
il Consiglio di amministrazione, in adempimento a quanto previsto dalla Circolare Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 in materia di "Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione" (Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2), dall'articolo 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, Testo Unico della Finanza, e dall'articolo 16 dello statuto, sottopone alla Vostra approvazione la "Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", che è stata resa disponibile secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci ed è allegata al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.
La Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è così composta:
previsti dalla normativa. Questa seconda sezione viene sottoposta all'approvazione dell'Assemblea con voto non vincolante.
Nell'ambito del presente punto all'ordine del giorno l'Assemblea procederà pertanto a due distinte votazioni relative ai sottoposti a1) e a2), la prima di natura vincolante la seconda di natura non vincolante.
Fermo il rinvio alla "Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", si segnala che le Politiche di remunerazione del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, insistendo nel solco della cultura meritocratica e fortemente collaborativa da sempre presente nell'istituto, contribuiscono a incentivare comportamenti coerenti con gli indirizzi definiti nel Piano industriale, rafforzando i meccanismi esistenti di accountability del management e di trasparenza nei confronti degli Investitori e dei mercati.
Le Politiche introducono alcune novità volte ad assicurare piena coerenza con il contesto normativo, in evoluzione, con le aspettative delle Autorità di Vigilanza e degli azionisti. Le principali riguardano:
Gli interventi descritti sono stati svolti in modo da non comportare un appesantimento dell'attuale struttura complessiva dei costi del Gruppo, pure al fine di preservare uno dei principali vantaggi competitivi della banca, ovvero gli elevatissimi livelli di produttività del personale, richiamati nel Piano industriale. In particolare, la revisione dei limiti e dei parametri di reward è stata definita in modo da non accrescere significativamente i costi del personale, pur introducendo meccanismi più marcati di incentivo.
le citate disposizioni di Vigilanza in materia di politiche e prassi di remunerazione prevedono che all'Assemblea deve essere assicurata un'informativa riguardante i sistemi e le prassi di remunerazione e incentivazione analoga a quella fornita al pubblico mediante pubblicazione sul sito web.
Detta Informativa è allegata alla Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e contiene le notizie e i dati previsti dalle vigenti Disposizioni di vigilanza per le banche, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione VI.
da parte sua, il Comitato remunerazione ha adempiuto ai compiti affidatigli dalla normativa e dall'apposito Regolamento approvato dal Consiglio di amministrazione. Nel corso del 2022 si è riunito 9 volte e, nell'esercizio della sua attività, ha svolto funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di amministrazione e ha vigilato sulla corretta applicazione delle regole relative alla remunerazione dei responsabili delle funzioni di controllo interno.
Il Comitato remunerazione ha posto in essere le seguenti attività:
Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio che, approvate dal Consiglio di amministrazione, sono quindi state deliberate dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2022;
Il Comitato remunerazione non ha riscontrato nell'esercizio delle proprie funzioni anomalie nell'applicazione delle Politiche retributive.
Signori Soci,
in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere le seguenti deliberazioni:
"L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la "Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" e, in particolare, la prima sezione relativa alle Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio:
delibera
di approvare, con voto vincolante, le Politiche di remunerazione 2023 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio contenute nella prima sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
e prende atto
dell'Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione contenuta in allegato alla Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, nonché dell'informativa avuta in merito all'attività svolta dal Comitato remunerazione."
"L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la "Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" e, in particolare, la seconda sezione relativa compensi corrisposti nell'esercizio 2022:
di approvare, con voto non vincolante, la seconda sezione della Relazione annuale sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti relativa ai compensi corrisposti nel 2022."
lettera b) Approvazione del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.
sottoponiamo alla Vostra approvazione il Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114 bis del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza. Detto Piano è illustrato nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi
2023 basato su strumenti finanziari, che è stato reso disponibile secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci ed è allegato al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.
Come indicato nel Documento informativo, il Piano individua quali beneficiari l'Amministratore delegato e Direttore generale, i dirigenti con responsabilità strategiche della Banca Popolare di Sondrio, nonché altri dipendenti del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio individuati quali "personale più rilevante".
Il periodo di attuazione del Piano è compreso tra il 2023 e il 2029 (periodo di ultima erogazione dell'ultima quota di remunerazione differita).
Signori Soci,
in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:
"L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione illustrativa e il Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari:
lettera c) Approvazione del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.
sottoponiamo alla Vostra approvazione il Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.
Detto Piano è illustrato nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, che è stato reso disponibile secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci ed è allegato al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.
Come indicato nel Documento informativo, il Piano individua quali beneficiari l'Amministratore delegato e Direttore generale, i dirigenti con responsabilità strategiche della Banca Popolare di Sondrio, a esclusione dei responsabili delle
funzioni di controllo.
Il periodo di attuazione del Piano è compreso tra il 2025 e il 2031 (periodo di ultima erogazione dell'ultima quota di remunerazione differita).
Signori Soci,
in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:
"L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione illustrativa e il Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari:
Punto 3) all'ordine del giorno: Deliberazioni in tema di azioni proprie:
lettera a) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie ai sensi dell'articolo 8 dello statuto sociale e degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile, dell'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dell'articolo 144 bis del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999.
Signori Soci,
l'articolo 8 dello Statuto prevede che: «La Società può, nei limiti e nelle forme previste dalle disposizioni vigenti, acquistare e disporre di azioni proprie».
La materia è disciplinata dal codice civile, in specie dagli articoli 2357 e seguenti, dall'articolo 132 del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e dal Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999 e successive modifiche ("Regolamento Emittenti"), nonché dagli articoli 77 e 78 del Regolamento UE n. 575/2013 e successive modifiche. In particolare, gli articoli 73, 144-bis e 144-bis.2 del Regolamento Emittenti fissano le modalità di informativa all'Assemblea e le modalità per l'effettuazione degli acquisti e delle vendite. Trova inoltre applicazione la disciplina contenuta nel Regolamento UE n. 596/2014 ("MAR"). Si ricorda infine che sulla base di quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS32 "Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e informazioni integrative", paragrafo 33, le azioni acquistate devono essere dedotte dal patrimonio.
Si propone il rinnovo dell'autorizzazione concessa dall'Assemblea dei Soci del 30 aprile 2022 di acquistare e vendere azioni proprie scaduta in data odierna.
Motivazioni per le quali è richiesta l'autorizzazione all'acquisto e/o all'alienazione
L'acquisto, il trading e la vendita di azioni proprie sono finalizzati, e quindi opportuni e utili, sia all'eventualità di disporre preventivamente di un pacchetto azionario disponibile per operazioni straordinarie volte a stabilire rapporti di partnership o collaborazione con altri operatori industriali ovvero finanziari, sempre nell'ambito del business tipico della Società, sia per contenuti interventi sul mercato volti a dare liquidità e volumi stabili alle negoziazioni del titolo, nell'interesse degli azionisti e della Società, e a evitare incertezze e oscillazioni ingiustificate nelle quotazioni. Inoltre, l'acquisto di azioni proprie può essere effettuato in un'ottica di investimento a medio e lungo termine ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato ogniqualvolta sia opportuno sia sul mercato sia (solo per quel che riguarda l'alienazione) nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori di ogni mercato, ferma restando la necessità di tenere comunque conto delle quotazioni del mercato regolamentato. L'acquisto di azioni proprie può anche essere finalizzato, nell'ottica di un'ottimizzazione della struttura del capitale, a operazioni di riduzione del capitale sociale della Società tramite annullamento delle azioni proprie acquistate, che potranno essere realizzate qualora se ne ravvisasse l'opportunità nell'interesse della Società.
Numero massimo, la categoria e il valore delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione
Alla data odierna, il capitale sociale è composto da n. 453.385.777 azioni ordinarie, tutte aventi godimento regolare.
Nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa, l'autorizzazione proposta riguarda l'acquisto, in una o più volte, di azioni proprie entro un ammontare massimo di euro 30.000.000 (trenta milioni) delle riserve disponibili che ammontano a euro 1.276.171.128, iscritte in bilancio alla voce Riserve, fermo restando che comunque il numero delle azioni in portafoglio non deve eccedere il 2% delle azioni costituenti il capitale sociale.
La richiesta di autorizzazione prevede la facoltà del Consiglio di amministrazione di compiere ripetute e successive operazioni di acquisto e vendita (o altri atti di disposizione) di azioni proprie su base rotativa, anche per frazioni del quantitativo massimo autorizzato, di modo che, comunque, in ogni tempo, il quantitativo di azioni oggetto del proposto acquisto e nella proprietà della Società non ecceda i limiti previsti dalla legge e dall'autorizzazione dell'Assemblea.
Informazioni utili alla verifica del rispetto dei limiti di cui all'art. 2357 del codice civile
Gli acquisti non potranno essere effettuati per importi che non trovino capienza nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio della Società regolarmente approvato.
A tal fine si precisa che nel progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, sottoposto
all'approvazione della stessa Assemblea convocata per l'approvazione della presente proposta di autorizzazione e assumendone in questa sede l'approvazione, risultano iscritte riserve disponibili per euro 1.276.171.128.
Si precisa che, alla data della presente relazione, 17 marzo 2023, la Società detiene n. 3.641.718 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un valore di riserve impiegate pari a euro 25.264.093. Le società controllate risultano detenere n. 59.558 azioni della Società pari allo 0,013% del capitale sociale della Società.
Atteso che il limite previsto di azioni proprie in portafoglio non può superare, secondo la proposta formulata, il 2% delle azioni costituenti il capitale sociale, risulta verificato il rispetto della soglia limite prevista dal 3° comma dell'art. 2357 del codice civile, pari al 20% del capitale sociale.
Resta inteso che, in caso di alienazione delle azioni acquistate, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti e le condizioni stabilite dall'Assemblea.
L'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione delle azioni proprie è richiesta per il periodo intercorrente tra la data della presente Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022 e la data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023.
Il Consiglio di amministrazione potrà procedere alle operazioni di acquisto autorizzate in una o più volte e in ogni momento entro l'arco temporale sopra indicato.
Le operazioni di acquisto dovranno avvenire a un prezzo non superiore di oltre il 20% a quello di chiusura rilevato nella seduta di mercato precedente ogni singola operazione e con l'ulteriore limite che, in ragione delle negoziazioni effettuate, il possesso di azioni non abbia a superare un numero massimo pari al 2% delle azioni costituenti il capitale sociale. Le operazioni di vendita dovranno avvenire a un prezzo non inferiore di oltre il 20% a quello di chiusura rilevato nella seduta di mercato precedente ogni singola operazione.
Vi proponiamo altresì di autorizzare dalla data della presente Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022 fino all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio relativo all'esercizio 2023 l'alienazione, ai sensi dell'articolo 2357-ter del codice civile, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate in base alla presente proposta o in base a precedenti autorizzazioni, per le finalità sopra indicate da intendersi, a ogni buon conto, qui riportate, nonché di autorizzare l'ulteriore utilizzo di tutte le azioni proprie acquistate in coerenza e nell'ambito delle medesime finalità sopra individuate, in tutti i casi, termini e condizioni determinati dal Consiglio di amministrazione.
Per quanto riguarda l'alienazione delle azioni proprie che dovesse avvenire al di fuori del mercato regolamentato, il Consiglio di amministrazione stabilirà i criteri di determinazione del relativo prezzo e/o delle modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione e al migliore interesse della Società.
Le eventuali operazioni di annullamento di azioni proprie acquistate in base alla presente proposta o in base a precedenti autorizzazioni dovranno avvenire nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie, con utilizzo della riserva per azioni proprie a copertura di eventuali differenze tra il valore di annullamento e prezzo di acquisto.
Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate, ai sensi dell'art.132 del Decreto legislativo n. 58/1998 e degli artt. 144-bis e 144-bis.2 del Regolamento Emittenti, anche in più volte, secondo una o più delle seguenti modalità: i) per il tramite di offerta pubblica o di scambio (art. 144-bis, comma 1, lett. a, Regolamento Emittenti); ii) sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite in conformità ai regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita (art. 144-bis, comma 1, lett. b, Regolamento Emittenti); iii) mediante acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti, a condizione che il regolamento di organizzazione e gestione del mercato stabilisca modalità di compravendita dei predetti strumenti che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita e che garantisca un'agevole partecipazione da parte degli investitori alle negoziazioni dei predetti strumenti derivati utilizzati per l'acquisto di azioni proprie (art. 144-bis, comma 1, lett. c, Regolamento Emittenti); iv) nello svolgimento dell'attività di internalizzazione sistematica secondo modalità non discriminatorie e che prevedano l'esecuzione in via automatica e non discrezionale delle operazioni in base a parametri preimpostati (art. 144-bis, comma 1, lett. d-bis, Regolamento Emittenti); v) con le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 13 MAR (art. 144-bis, comma 1, lett. d-ter, Regolamento Emittenti); vi) alle condizioni indicate dall'art. 5 MAR (art. 144-bis, comma 1-bis, Regolamento Emittenti).
Per quanto riguarda il volume di azioni, gli acquisti e le vendite - queste ultime ove effettuate sul mercato - non saranno in ogni caso superiori al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato presso Borsa Italiana S.p.A.. Il volume medio è calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data di ogni singolo acquisto.
Le alienazioni delle azioni potranno essere effettuate, in una o più volte, anche prima di avere esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie che può essere acquistato, nei modi e nei tempi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società,
con l'adozione di qualsiasi modalità ritenuta opportuna in relazione alle finalità che saranno perseguite, ivi compresa la vendita fuori dai mercati o ai blocchi e/o l'assegnazione in coerenza e nell'ambito delle finalità sopra individuate, fermo in ogni caso il rispetto della durata dell'autorizzazione assembleare, di quanto stabilito in relazione al corrispettivo minimo e massimo e di tutta la normativa applicabile.
Le eventuali operazioni di annullamento di azioni proprie dovranno avvenire nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie, con utilizzo della riserva per azioni proprie a copertura di eventuali differenze tra il valore di annullamento e prezzo di acquisto.
* * *
In attuazione della predetta norma statutaria e nel rispetto della normativa di riferimento, il Consiglio di amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:
«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita,
o l'acquisto potrà essere effettuato entro un ammontare massimo delle riserve disponibili pari ad euro 30.000.000 (trenta milioni), fermo restando che
comunque il numero delle azioni in portafoglio non deve eccedere il 2% delle azioni costituenti il capitale sociale;
Volumi massimi
o gli acquisti e le vendite – queste ultime ove effettuate sul mercato – non saranno superiori al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato presso Borsa Italiana spa, calcolandosi il volume medio sulla base del
volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data di ogni singola operazione.
Annullamento di azioni proprie
lettera b) Autorizzazione all'utilizzo delle azioni proprie già in carico al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.
Signori Soci,
la banca ha provveduto ad aggiornare le Politiche in materia di remunerazione per il 2023 che sono sottoposte all'approvazione dell'Assemblea, alla quale sono pure sottoposti il Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs 58/98, Testo Unico della Finanza, e il Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, ex articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza.
Detti Piani sono rispettivamente illustrati nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e nel Documento informativo relativo al Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari, che sono stati resi disponibili secondo le modalità di legge, in particolare mediante pubblicazione sul sito aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci e sono allegati al fascicolo contenente la bozza della Relazione finanziaria annuale.
I predetti Piani prevedono il riconoscimento di tutta o parte della retribuzione variabile ai soggetti in essi individuati tramite azioni Banca Popolare di Sondrio. In considerazione delle stime teoriche di fabbisogno dei citati Piani a copertura della quota variabile della retribuzione da liquidarsi tramite azioni Banca Popolare di Sondrio, pari nel massimo a euro 1.715.000, si sottopone all'approvazione
dell'odierna Assemblea il conferimento di un'autorizzazione al Consiglio di amministrazione a utilizzare azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio già in carico alla data della presente delibera fino a un controvalore complessivo massimo di euro 1.715.000 al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari. Il numero delle azioni da utilizzare al servizio dei citati Piani sarà definito sulla base del prezzo di chiusura alla data del Consiglio di amministrazione che delibererà l'assegnazione della quota variabile della retribuzione.
Al riguardo, si informa che al 31 dicembre 2022 e così pure alla data attuale la Banca detiene in portafoglio n. 3.641.718 azioni, per un valore di bilancio di 25,264 milioni di euro.
In relazione a quanto sopra e nel rispetto delle norme di legge e statutarie, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:
«L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, udita la proposta dell'amministrazione:
di autorizzare il Consiglio di amministrazione a utilizzare, al servizio del Piano dei compensi 2023 basato su strumenti finanziari e/o al servizio del Piano dei compensi di lungo periodo basato su strumenti finanziari e nei limiti delle loro durate, azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio già in carico alla Banca fino a un controvalore complessivo massimo di euro 1.715.000. Il numero delle azioni da utilizzare al servizio dei citati Piani sarà definito sulla base del prezzo di chiusura alla data del Consiglio di amministrazione che delibererà l'assegnazione della quota variabile della retribuzione.
Viene inoltre conferito al Consiglio di amministrazione, e per esso al Consigliere delegato, ogni potere per dare attuazione alla presente delibera oltre che per introdurre nella stessa le eventuali modificazioni che fossero richieste o suggerite dalle Autorità di vigilanza o di gestione del mercato.»
Signori soci,
ai sensi dell'articolo 30 dello statuto, spetta all'Assemblea determinare il compenso annuo a favore del Consiglio di amministrazione. Secondo le Politiche retributive del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, tale compenso è storicamente determinato in un importo fisso, senza incidere, stante la contenuta misura, sull'equilibrio delle grandezze di bilancio. Non sono previste per i consiglieri forme di retribuzione incentivante basate su strumenti finanziari o collegate alle performance aziendali.
Il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 17 marzo scorso, ha approvato la proposta in tema di compenso annuo degli amministratori, che viene sottoposta all'Assemblea.
Nella determinazione della proposta si è anzi tutto valutato il crescente impegno richiesto all'organo amministrativo per l'adempimento delle proprie importanti e delicate funzioni; inoltre, il rilevante carico di lavoro che grava sui Comitati consiliari, sempre più impegnati in un'attività preparatoria di fondamentale importanza a supporto del Consiglio. Sono pure stati considerati i risultati di un'analisi di benchmarking retributivo relativa ai compensi del Consiglio di amministrazione e dei relativi Comitati eseguita da un qualificato consulente. Al riguardo, va detto che l'avvicinarsi alle retribuzioni medie praticate dai nostri competitori potrebbe permettere alla banca, in prospettiva futura, di poter continuare a disporre di consiglieri adeguatamente qualificati e in grado di dare un fattivo contributo all'organo di governo.
Sulla base di tali elementi, alla luce del contesto economico e sociale generale e della situazione patrimoniale ed economica della banca, è stata quindi approntata la proposta relativa ai compensi degli amministratori qui di seguito riportata, che contempera le esigenze sopra rappresentate con l'impostazione prudenziale contenuta nelle Politiche retributive.
Signori soci,
in relazione a quanto sopra, l'amministrazione invita l'Assemblea ad assumere la seguente deliberazione:
"L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Sondrio, oggi riunita, esaminata la relazione dell'amministrazione sulla determinazione del compenso annuo degli amministratori:
delibera
Signori Soci,
in ottemperanza alle prescrizioni statutarie, l'Assemblea è chiamata al rinnovo delle cariche sociali. Scadono dal mandato i consiglieri dott. prof. Paolo Biglioli, dott.ssa Cecilia Corradini, cav. uff. rag. dott. Mario Alberto Pedranzini, dott.ssa Annalisa Rainoldi, dott. Lino Enrico Stoppani.
Trova applicazione la norma dettata dall'articolo 20, comma 2, dello statuto, secondo cui:
«La composizione del Consiglio di amministrazione assicura l'adeguatezza collegiale, nonché la presenza del numero minimo di amministratori indipendenti e l'equilibrio tra i generi secondo la normativa tempo per tempo vigente».
I requisiti degli amministratori e le cause di ineleggibilità sono disciplinati dall'articolo 21 dello statuto, qui di seguito riportato:
"""""
"""""
Sempre in tema di requisiti degli amministratori, si ricordano, inoltre, le norme dettate dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020 n. 169 in tema di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento degli incarichi degli esponenti aziendali delle banche, nonché i criteri resi noti dalla Banca Centrale Europea per lo svolgimento della valutazione di idoneità da effettuare nell'ambito della procedura di fit and proper alla quale saranno assoggettati gli amministratori che risulteranno eletti (Guida alla verifica dei requisiti di idoneità - Dicembre 2021).
La presentazione delle liste dei candidati è disciplinata dall'articolo 23 dello statuto, qui di seguito riportato:
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Hanno il diritto di presentare una lista soltanto i soci che, alla data di presentazione della lista medesima, siano titolari, da soli o insieme ad altri, di azioni con diritto di voto complessivamente rappresentanti almeno l'1% del capitale sociale.
"""""
Le liste dei candidati alla carica di consiglieri devono essere depositate presso la sede sociale entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, ossia entro il 4 aprile 2023.
I soci presentatori hanno l'onere di comprovare la titolarità del numero di azioni richiesto mediante apposita documentazione rilasciata da un intermediario abilitato in osservanza della normativa vigente, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a loro favore nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Banca; ove non disponibile al momento del deposito delle liste, tale documentazione dovrà pervenire alla Banca entro il ventunesimo giorno prima della data fissata per l'Assemblea, ossia entro l'8 aprile 2023.
La presentazione delle liste per l'elezione del Consiglio di amministrazione può avvenire anche mediante notifica elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]
In conformità a quanto previsto dalle vigenti «Disposizioni di Vigilanza per le Banche», Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, il Consiglio di amministrazione ha compiuto un'analisi volta a identificare in via preventiva la propria composizione quali-quantitativa ottimale e il profilo dei candidati alla carica di Consigliere.
I risultati di tale analisi sono contenuti nel documento «Composizione qualiquantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio» pubblicato sul sito internet aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci.
Esso è reso noto ai soci della banca, affinché la scelta dei candidati da presentare per il rinnovo del Consiglio di amministrazione possa tener conto delle professionalità richieste per l'assolvimento dei compiti affidati al Consiglio stesso.
Il Consiglio di amministrazione, avvalendosi del disposto dell'art. 23, comma 4, dello statuto sopra riportato, si riserva di presentare una propria lista di candidati, che sarà resa pubblica con congruo anticipo rispetto al termine per il deposito delle liste da parte dei soci.
L'elezione dei consiglieri è disciplinata dall'art. 24 dello statuto. Si riporta di seguito il testo attualmente vigente:
stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, è tratto il candidato indicato al primo posto.
all'amministratore eletto nella lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti. Qualora anche così non si individuino sostituti idonei, ovvero in caso di impossibilità di applicazione del meccanismo, l'Assemblea delibera seduta stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
""""" Si segnala, tuttavia, che l'Assemblea dei soci del prossimo 29 aprile sarà preventivamente chiamata a pronunciarsi, in sede straordinaria, su una proposta di modifica dell'articolo 24 dello statuto formulata dal Consiglio di amministrazione che, se approvata, troverebbe applicazione anche all'elezione dei consiglieri sulla quale l'Assemblea, in sede ordinaria, è chiamata a pronunciarsi immediatamente di seguito. In particolare, verrà proposta l'abrogazione del comma 10 dell'articolo 24 dello statuto, con conseguente eliminazione del rimando allo stesso contenuto nel comma 2. Di seguito, si riporta il testo dell'articolo 24 quale risulterebbe qualora la proposta di modifica fosse deliberata dall'Assemblea straordinaria. """""
posto.
stante a maggioranza relativa tra singoli candidati appartenenti al genere meno rappresentato, su proposta dei soggetti presenti cui spetta il diritto di voto, dandosi corso alle sostituzioni nell'ordine sopra indicato.
"""""
Per effetto di tale modifica, il meccanismo previsto all'articolo 24, comma 2, dello Statuto troverebbe applicazione a ogni rinnovo annuale di un terzo dei componenti del Consiglio di amministrazione e, conseguentemente, in ciascuna di tali occasioni, fermo il rispetto di quanto previsto in via generale, risulterebbe nominato quale amministratore della Banca un componente tratto dalla lista che risulti aver ottenuto il secondo maggior numero di voti (c.d. "amministratore di minoranza").
Si segnala, al riguardo, che il Consiglio di amministrazione ha valutato la piena legittimità a procedere contestualmente, in un'unica Assemblea, alla modifica dello Statuto sociale e al conseguente rinnovo degli organi sociali sulla base delle regole oggetto della proposta di modifica, con efficacia subordinata all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese.
Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria dovesse essere approvata, pertanto, ferma la necessità di procedere all'iscrizione della delibera di modifica dello Statuto nel competente Registro delle Imprese ai fini dell'efficacia della delibera di nomina degli amministratori, per il triennio 2023-2025 sarebbero tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi quattro candidati indicati, mentre dalla lista che avrà ottenuto il secondo maggior numero di voti (e che non sia stata presentata o votata da parte di soci collegati, secondo la normativa tempo per tempo vigente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti) sarebbe tratto il candidato indicato al primo posto, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'art. 24, comma 4, dello Statuto.
Nel caso in cui la proposta di modifica statutaria non dovesse essere approvata, invece, continuerebbe a trovare applicazione la vigente disciplina statutaria e per il triennio 2023-2025 gli amministratori sarebbero tratti unicamente dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, risultando eletti, nell'ordine progressivo con cui sono elencati, i primi cinque candidati indicati, a condizione che risulti rispettato quanto previsto dall'art. 24, comma 4, dello Statuto.
Si richiamano infine le raccomandazioni formulate dalla Consob con la Comunicazione n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009 riguardo ai rapporti di collegamento tra liste di cui all'art. 147-ter, comma 3, D.Lgs. 58/98, Testo Unico della Finanza, e all'art. 144-quinquies del Regolamento n. 11971 approvato con delibera Consob del 14 maggio 1999, al cui contenuto si rinvia.
Il Consiglio di amministrazione Vi invita pertanto a procedere alla nomina
dei cinque consiglieri in scadenza mediante il voto di lista.
Punto 6) all'ordine del giorno: Nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 ai sensi dell'articolo 25, comma 3, dello Statuto in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica.
Signori Soci,
l'Assemblea è chiamata a procedere alla nomina per il residuo del triennio 2021-2023 di un amministratore in sostituzione di un amministratore anticipatamente cessato dalla carica. Ciò a seguito delle dimissioni rassegnate dal dottor professor Adriano Propersi (cfr. Comunicato Stampa emesso dalla Banca il 28 luglio 2022 e pubblicato sul sito aziendale).
Il dottor professor Adriano Propersi era stato da ultimo nominato amministratore dall'Assemblea dei soci dell'11 maggio 2021 e tratto dalla lista di maggioranza "Lista n. 1" dei candidati per l'elezione di cinque amministratori per il triennio 2021/2023 e, pertanto, la sua sostituzione risulta disciplinata dall'articolo 25, comma 3, dello statuto. Il suo mandato triennale si sarebbe concluso alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2023.
Il Consiglio di amministrazione, in ottemperanza alla vigente normativa, ha avviato il procedimento di cooptazione per la sostituzione dell'amministratore cessato. In attuazione di quanto previsto dall'articolo 25, comma 1, dello statuto, il Consiglio di amministrazione ha provveduto, con deliberazione approvata dal Collegio sindacale, alla cooptazione del dottor Attilio Piero Ferrari, unico candidato non eletto presente nella lista a cui apparteneva l'amministratore anticipatamente cessato dalla carica.
A termini di legge e di statuto, la nomina consiliare del dottor Attilio Piero Ferrari scade in corrispondenza della prima riunione assembleare e, pertanto, si rende necessaria l'assunzione da parte dell'Assemblea ordinaria di una delibera di nomina per la sostituzione dell'amministratore anticipatamente cessato, da prendersi in conformità a quanto previsto dall'articolo 25 dello statuto, qui di seguito riportato:
"""""
sostituzione dei mancanti.
"""""
Nella fattispecie, secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 25, l'elezione dell'amministratore sostituto deve avvenire con votazione a maggioranza relativa di singoli candidati, senza obbligo di lista.
In ogni caso, secondo quanto previsto dal comma 5 dall'articolo 25, dello Statuto, la sostituzione dei consiglieri deve garantire la presenza all'interno del consiglio del numero minimo di amministratori indipendenti e deve assicurare l'equilibrio tra i generi, nonché l'adeguata composizione collettiva dell'organo
consiliare.
I requisiti e le cause di ineleggibilità degli amministratori sono disciplinati dall'articolo 21 dello statuto, il cui testo è riportato nella Relazione degli amministratori all'Assemblea con riferimento al precedente punto 5) all'ordine del giorno: nomina per il triennio 2023-2025 di cinque amministratori, cui si fa rimando.
Si ricordano altresì le norme dettate dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020 n. 169 in tema di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento degli incarichi degli esponenti aziendali delle banche, nonché i criteri resi noti dalla Banca Centrale Europea per lo svolgimento della valutazione di idoneità da effettuare nell'ambito della procedura di fit and proper alla quale saranno assoggettati gli amministratori che risulteranno eletti (Guida alla verifica dei requisiti di idoneità - Dicembre 2021).
In conformità a quanto previsto dalle vigenti «Disposizioni di Vigilanza per le Banche», Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, il Consiglio di amministrazione ha compiuto un'analisi volta a identificare in via preventiva la propria composizione quali-quantitativa ottimale e il profilo dei candidati alla carica di Consigliere.
I risultati di tale analisi sono contenuti nel documento «Composizione qualiquantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio» pubblicato sul sito internet aziendale all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/investor-relations/assemblea-dei-soci
Esso è reso noto, affinché nella presentazione delle candidature per la nomina di un amministratore per il residuo del triennio 2021-2023 si possa tener conto delle professionalità richieste per l'assolvimento dei compiti affidati al Consiglio di amministrazione.
La presentazione delle candidature e il deposito della relativa documentazione disciplinati dal comma 6 del citato articolo 25 dello Statuto, possono avvenire anche mediante notifica elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected]
La Banca provvederà a rendere note le candidature presentate nel rispetto della normativa statutaria.
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