Remuneration Information • Mar 27, 2023
Remuneration Information
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LU-VE S.p.A. Via Vittorio Veneto n. 11 – 21100 Varese Numero REA: VA-191975 Codice Fiscale n. 01570130128
| Lettera del Presidente del Comitato 4 | |||
|---|---|---|---|
| Definizioni 6 | |||
| Premessa 11 SEZIONE I 12 |
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| Politica in materia di Remunerazione 2023 12 | |||
| 1. | 1.1 | Finalità e principi della Politica in materia di Remunerazione 12 Finalità 12 |
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| 1.2 | Principi generali 13 | ||
| 1.3 | Ambito di applicazione e durata 14 | ||
| 1.4 | Cambiamenti rispetto all'esercizio finanziario precedente 15 | ||
| 2. | 2.1 | Organi e soggetti coinvolti 16 Assemblea 16 |
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| 2.2 | Consiglio di Amministrazione 16 | ||
| 2.3 | Comitato Remunerazioni e Nomine 18 | ||
| 2.4 | Amministratori Delegati 18 | ||
| 2.5 | Collegio Sindacale 19 | ||
| 2.6 | Esperti indipendenti 19 | ||
| 2.7 | Processo per la definizione e l'approvazione della Politica in materia di Remunerazione 19 |
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| 3. | Descrizione della Politica 21 | ||
| 3.1 | Remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione 21 | ||
| 3.2 | Remunerazione del Direttore Generale 23 | ||
| 3.3 | Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche 25 | ||
| 3.4 | Gli incentivi di breve termine: la componente variabile annuale (MBO) 27 | ||
| 3.5 | Gli incentivi di medio-lungo termine 31 | ||
| 3.6 | Benefit non monetari 33 | ||
| 3.7 | Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro. 34 |
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| 3.8 | Remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale 35 | ||
| 3.9 | Remunerazione del Responsabile della funzione di Internal Audit 35 | ||
| 3.10 | Deroghe consentite alla presente politica 36 | ||
| SEZIONE II 37 | |||
| 1. | Compensi corrisposti nell'esercizio 2022 ed altre informazioni 37 PARTE PRIMA 38 |
| 1.1 | Descrizione dei compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione nell'esercizio 2022 38 |
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|---|---|---|---|
| 1.2 | Compensi dei componenti del Collegio Sindacale nell'esercizio 2022 45 | ||
| 1.3 | Compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio 2022 45 | ||
| 1.4 | Informazioni sull'applicazioni di meccanismi di correzione ex post della componente variabile della remunerazione 47 |
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| 1.6 | Deroghe alla Politica di Remunerazione 2022 47 | ||
| 1.7 | Informazioni di confronto 47 | ||
| 1.8 | Informativa rispetto al voto espresso dall'assemblea sulla Sezione II della relazione dell'esercizio precedente 49 |
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| 2. | 1. | PARTE SECONDA 50 Compensi corrisposti nell'esercizio 2022 50 |
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| 2. | Piani di incentivazione monetari a favore di componenti dell'organo di amministrazione, del direttore generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche 53 |
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| 3. | Partecipazioni detenute al 31 dicembre 2022 55 |
sono lieto di presentarvi la Relazione annuale del Gruppo LU-VE sulla politica di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti nel 2022 che sarà sottoposta all'Assemblea in programma per il prossimo 28 aprile 2023. La Relazione - approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine che presiedo - è stata predisposta in conformità alle vigenti disposizioni normative dell'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, nonché dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e dei relativi schemi di disclosure, così come modificati e integrati, nel dicembre 2020, in recepimento della Direttiva (UE) 2017/828 (c.d. SHRD II), nonché dei principi e delle raccomandazioni dettate dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.
La Politica di Remunerazione del Gruppo LU-VE proposta dal Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2023, pur ponendosi in un rapporto di sostanziale continuità rispetto a quella sottoposta al voto dell'Assemblea del 29 aprile 2022, introduce importanti novità, anche in relazione alle modifiche intervenute nella governance del Gruppo, e tiene conto del rinnovo degli organi sociali che la prossima Assemblea sarà chiamata a deliberare.
Nel mese di dicembre 2022 è purtroppo mancato il Dott. Iginio Liberali, Fondatore e Presidente della Società. La carica di Presidente è stata attribuita dal Consiglio di Amministrazione, sino alla prossima Assemblea, all'Amministratore Delegato Matteo Liberali. Verrà, inoltre, sottoposta all'Assemblea l'introduzione della figura del Presidente Onorario. Nel mese di febbraio dell'anno in corso è stato altresì nominato il Direttore Generale, che entrerà in carica nelle prossime settimane.
La Politica di Remunerazione proposta è stata elaborata con l'obiettivo di attribuire una crescente attenzione alle tematiche di sostenibilità e al perseguimento del successo sostenibile. Questo porta a prevedere per gli Amministratori Esecutivi, per il Direttore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche una componente variabile significativa, che può superare per gli Amministratori Esecutivi il 50% qualora si consideri sia la parte a breve (MBO) sia quella a mediolungo termine (LTI) comprensive di over-achievement. All'interno di questo quadro, acquisiscono maggior peso i fattori ESG, in particolare le emissioni e l'incidentalità fino a un massimo del 25% per l'MBO.
Ritengo opportuno richiamare l'attenzione su alcuni aspetti sulla Politica di Remunerazione 2023 esposta nella Sezione I della Relazione. In particolare, la Politica di Remunerazione 2023:
tiene conto dei principi e delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance ed è stata elaborata avvalendosi di benchmark affinché la stessa fosse in linea con i comparable di LU-VE individuati;
prevede limiti massimi di erogazione in caso di superamento dei target. È stato introdotto un tetto maggiore e pari al 20% del target per l'EBITDA mentre resta un tetto del 10% per tutti gli altri parametri;
detta le linee guida del un nuovo piano di incentivazione monetario a medio-lungo termine denominato "Piano LTI 2023-2025" in sostituzione del Piano LTI 2020-2022 giunto a scadenza al 31 dicembre 2022, nel quale sono stati introdotti, rispetto al piano precedente, due ulteriori obiettivi di performance, ed in particolare: (i) un parametro volto alla riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 a parità di EBITDA consolidato, riconducibile alle politiche ESG e alle azioni individuate nel Piano di
Sostenibilità approvato dal Consiglio di Amministrazione nel febbraio scorso; (ii) parametro di redditività (EBITDA) della controllata statunitense Zyklus, in virtù dell'importanza che essa riveste per il Gruppo come riflesso nel nuovo Piano Industriale 2023-2026;
prevede l'attribuzione al Presidente, all'eventuale Vice-Presidente e all'eventuale Presidente Onorario, di un compenso fisso, specifico per la carica, aggiuntivo rispetto a quello previsto per la generalità degli Amministratori e di quello a loro eventualmente attribuito in qualità di Amministratori Esecutivi;
prevede che i parametri economici e finanziari considerati per l'attribuzione della componente variabile di breve e di medio-lungo termine siano concepiti con il fine di incentivare la crescita della società e al tempo stesso mantenere una leva finanziaria contenuta e decrescente rispetto ai valori di partenza;
prevede, per il Direttore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità strategica, la possibilità di erogare bonus nella misura massima del 25% della RAL del periodo a cui si riferiscono. Essi vengono altresì stabiliti dal Consiglio, su proposta degli Amministratori Esecutivi e previo parere favorevole del Comitato Remunerazione e Nomine.
La Politica di Remunerazione 2023 del Gruppo LU-VE è nel suo complesso concepita per favorire l'attrattività dei talenti e la retention di tutto il personale, nonché per perseguire l'interesse generale e l'equilibrio degli interessi dei differenti stakeholder, con particolare riferimento al benessere delle collaboratrici e dei collaboratori e al rispetto dell'ambiente.
Penso che l'informativa fornita nella Relazione possa permettere agli investitori di trovare la coerenza tra gli obiettivi aziendali conseguiti e gli incentivi assegnati, in un contesto di continuo adattamento all'evoluzione del Gruppo LU-VE e alle condizioni ambientali, culturali e macroeconomiche in cui lo stesso opera.
Mi auguro possiate valutare positivamente il lavoro svolto, che si avvale altresì dell'attività di engagement e di continua relazione con gli investitori.
Vi ringrazio anche a nome degli altri componenti del Comitato nominati dal Consiglio di Amministrazione per il favorevole apprezzamento che vorrete dare alla Politica di Remunerazione 2023 della Società descritta nella Sezione I della Relazione, nonché per la rendicontazione dei compensi erogati in applicazione della Politica di Remunerazione 2022 esposti nella Sezione II della Relazione.
Stefano Paleari
Presidente Comitato Nomine e Remunerazione
Di seguito sono indicate le principali definizioni riguardanti la politica generale della remunerazione di LU-VE S.p.A. utilizzate nel presente documento, in aggiunta a quelle indicate nel testo.
| Amministratori Delegati | Gli Amministratori Esecutivi di LU-VE che ricoprono il ruolo di CEO e di COO. Alla data della presente Relazione sono Amministratori Delegati della Società i signori Matteo Liberali (CEO) e Michele Faggioli (COO). |
|---|---|
| Amministratori Esecutivi |
Gli Amministratori di LU-VE S.p.A. investiti di particolari cariche, ai quali possono altresì essere delegati specifici poteri. Alla data della presente Relazione sono Amministratori Esecutivi della Società i signori Matteo Liberali (Presidente e Amministratore Delegato - CEO), Pier Luigi Faggioli (Vice-Presidente con deleghe operative nelle società controllate strategiche Sest S.p.A. e Sest-LUVE-Polska Sp.zo.o) e Michele Faggioli (Amministratore Delegato - COO). |
| Amministratori non Esecutivi |
Gli Amministratori di LU-VE S.p.A. non investiti di particolari cariche. Alla data della presente Relazione sono Amministratori non Esecutivi della Società i signori Guido Giovanni Crespi, Raffaella Cagliano, Anna Gervasoni, Fabio Liberali, Laura Oliva, Stefano Paleari, Roberta Pierantoni e Marco Vitale. |
| Amministratori | Gli Amministratori Esecutivi e gli Amministratori non Esecutivi di LU-VE S.p.A |
| Assemblea | L'assemblea degli azionisti di LU-VE S.p.A |
| Azioni | Le azioni di LU-VE S.p.A., quotate sul mercato Euronext STAR Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A |
| CEO | Il Chief Executive Officer di LU-VE S.p.A., alla data della presente Relazione Matteo Liberali, che riveste anche la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione1 |
| Circostanze Eccezionali | Situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento dell'interesse a lungo termine e della sostenibilità della Società e del Gruppo, per assicurarne la capacità di stare sul mercato. |
| Codice di Corporate Governance |
Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance, promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria al quale la Società aderisce dal 1° gennaio 2021. |
| Collegio Sindacale o CS | Il "Collegio Sindacale" di LU-VE S.p.A |
1 Si precisa al riguardo che la carica di Presidente al dott. Matteo Liberali è stata conferita dal Consiglio di Amministrazione in data 23 gennaio 2023 sino alla prossima Assemblea, a seguito della scomparsa del compianto Presidente dott. Iginio Liberali avvenuta il 22 dicembre 2022.
| COO | Il Chief Operating Officer di LU-VE S.p.A., alla data della presente Relazione, Michele Faggioli. |
|---|---|
| Comitato Controllo e Rischi |
Il "Comitato Controllo e Rischi e per l'operatività con le Parti Correlate" di LU-VE S.p.A |
| Comitato Remunerazioni e Nomine o CRN |
Il "Comitato Remunerazioni e Nomine" di LU-VE S.p.A |
| Consiglio di Amministrazione o CdA |
Il "Consiglio di Amministrazione" di LU-VE S.p.A |
| Consob | Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede in Roma, via G.B. Martini, n. 3. |
| Destinatari della Politica | I membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, il Dirigente Preposto e il Responsabile della funzione di Internal Audit. |
| Direttore Generale | Il direttore generale di LU-VE S.p.A. nominato dal Consiglio di Amministrazione, alla data della presente relazione Riccardo Quattrini con decorrenza dal 27 marzo 2023. |
| Dirigente Preposto | Il "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" ex art. 154-bis del TUF nominato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 21 dello statuto sociale di LU-VE S.p.A |
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche o DRS |
I dirigenti del Gruppo (diversi dal Direttore Generale) individuati dal Consiglio di Amministrazione che – conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente – hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo LU-VE. Alla data della presente relazione sono stati individuati quali Dirigenti con Responsabilità Strategiche, diversi dal Direttore Generale: il Group Chief Financial Officer, il Group Purchasing Director, il Group R&D and Technical Director e il Sales & Marketing Director Components2 |
2 Si segnala che, rispetto all'identificazione condotta in data 24 febbraio 2022, nel corso dell'esercizio 2022 il numero dei DRS ha subito delle modifiche; in particolare, a far data dal 1° ottobre 2022 è venuta meno la qualifica di Dirigenti con Responsabilità Strategiche per:
(i) il Group Operations Director, le cui attribuzioni sono state ripartite diversamente: quanto alle decisioni strategiche in merito a nuovi investimenti e allo sviluppo degli stabilimenti, sono state avocate al COO Michele Faggioli, quanto alle competenze organizzative e operative relative ai singoli stabilimenti, sono state attribuite, per la divisione "components" all'Operation Components Director e, per la divisione "cooling system" all'Operation Cooling System
| Linee Guida o Linee | Le linee guida approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 14 |
|---|---|
| Guida Piano LTI 2023- | marzo 2023, su proposta del CRN formulata d'intesa, per la parte di |
| 2025 | competenza, con gli Amministratori Delegati e sentito il Collegio |
| Sindacale, aventi ad oggetto un nuovo Piano LTI 2023-2025, previsto | |
| dalla Politica di Remunerazione in sostituzione al Piano LTI 2020-2022, | |
| giunto a scadenza. |
Piano LTI 2023 -2025 o Piano Il piano di incentivazione monetario di medio-lungo termine denominato "Piano LTI 2023-2025" rivolto agli Amministratori Delegati, al Direttore Generale, agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche
Director: è stato valutato che né l'Operation Components Director né l'Operation Cooling System Director possono essere qualificati come DRS in quanto non sono agli stessi attribuiti poteri di pianificazione e direzione strategica;
(ii) il Sales & Marketing Director Cooling System: allo stato, il ruolo è ricoperto ad interim dal CEO, a cui riportano il Sales Director Cooling System e il Marketing Manager Cooling System; l'individuazione di un nuovo Sales & Marketing Director Cooling System è prevista nel corso dell'esercizio 2023.
ed eventualmente a selezionati manager del Gruppo, proposto nella Politica di Remunerazione, le cui linee guida sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023.
Presidente o Presidente del CdA Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di LU-VE S.p.A.; sino al 22 dicembre 2022 tale carica è stata ricoperta da Iginio Liberali mentre alla data della presente Relazione è ricoperta da Matteo Liberali, che riveste anche la carica di CEO.
Regolamento Emittenti Il regolamento di attuazione del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato.
Regolamento OPC Il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, concernente la disciplina delle operazioni con parti correlate, come successivamente modificato e integrato.
Relazione La presente "Relazione annuale sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti" di LU-VE S.p.A..
Retribuzione Annua Lorda o RAL La componente fissa annua lorda della remunerazione per coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente in essere con la Società o con il Gruppo.
La presente Relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, in data 14 marzo 2023, in osservanza dei vigenti obblighi normativi e regolamentari e, in particolare, dell'art. 123-ter del TUF, nonché dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti e dei relativi schemi di disclosure, come modificati e integrati in recepimento della Direttiva UE 2017/828 (c.d. SHRD II), nonché dei principi e delle raccomandazioni dettate dal Codice di Corporate Governance ai quali la Società aderisce.
La Relazione illustra:
La Presente Relazione:
La Politica di Remunerazione è definita su base annuale, in coerenza con il modello di governance adottato dalla Società, secondo le indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.
La Politica di Remunerazione contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società e del Gruppo ed in particolare:
Il Gruppo, infatti, attraverso l'adozione della presente Politica e la sua concreta declinazione nei confronti delle figure manageriali, intende dotarsi di uno strumento che consenta, attraverso i piani di incentivazione variabile tanto di breve termine, quanto di medio-lungo termine, di incentivare le risorse del Gruppo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo definiti dal Consiglio di Amministrazione relativi sia alla crescita economica, sia alla creazione di valore anche nel lungo termine per gli azionisti e per gli altri stakeholders rilevanti, delineando un sistema che attribuisca una sempre maggior rilevanza ad una remunerazione legata al raggiungimento di obiettivi definiti secondo criteri equilibrati, ma sfidanti, che evidenzino la sempre crescente attenzione rivolta dal Gruppo alle tematiche di sostenibilità e al perseguimento del Successo Sostenibile.
Il Gruppo è sempre più impegnato a perseguire l'integrazione dei temi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance all'interno della strategia aziendale, della gestione dei rischi e dei processi di remunerazione. In tale prospettiva, il Gruppo ha proceduto a rafforzare il suo presidio di sostenibilità con la creazione di uno Steering Committee aziendale di Sostenibilità, per condividere gli stati di avanzamento delle performance di sostenibilità di Gruppo e discutere le linee strategiche di intervento, che sono poi condivise dagli Amministratori Delegati con il Comitato Controllo e Rischi per le opportune valutazioni e sottoposte al Consiglio di Amministrazione per l'approvazione. Nel corso del 2023, lo Steering Committee aziendale di Sostenibilità ha svolto attività di analisi per validare il posizionamento del Gruppo LU-VE sui temi ambientali e sociali e definito una proposta per un insieme di azioni da intraprendere nel prossimo triennio, in linea con il piano industriale, identificando impegni e obiettivi e definendo un sistema di raccolta dati efficiente per misurare e monitorare i progressi delle strategie di sostenibilità nel tempo, che sono stati oggetto di discussione e formalizzazione nel Piano di Sostenibilità.
In questa prospettiva, nel definire la Politica di Remunerazione, nell'ambito degli MBO e del nuovo Piano LTI 2023-2025 proposti è stata confermata la presenza di parametri legati agli indici antinfortunistici, già utilizzati negli esercizi precedenti, ed è stato introdotto (sia per gli MBO, sia nel nuovo Piano LTI) un parametro legato alla riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato, riconducibile alle politiche ESG e alle azioni individuate nel Piano di Sostenibilità.
La Politica di Remunerazione intende disegnare un sistema di remunerazione basato sui principi di equità, qualità e proattività, appartenenza e valorizzazione del merito.
Nella definizione della Politica stessa, LU-VE si attiene ai seguenti principi espressi dal Codice di Corporate Governance:
(iv) la parte della remunerazione variabile di medio-lungo termine prevede un differimento temporale per la corresponsione, adeguato alle caratteristiche del Gruppo e alla natura degli obiettivi fissati;
(v) è prevista la revisione periodica dei pacchetti retributivi sulla base delle performance complessive aziendali e personali, del potenziale di sviluppo futuro del singolo, delle condizioni di lavoro e della competitività e attrattività delle retribuzioni rispetto ai valori di mercato;
La Politica di Remunerazione stabilisce i principi e le linee guida ai quali si attiene la Società e si applica agli Amministratori, ai Sindaci, al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche (ivi compreso il Dirigente Preposto) e al Responsabile della funzione di Internal Audit di LU-VE S.p.A..
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 23 febbraio 2023 ha confermato che sono Dirigenti con Responsabilità Strategiche: il Group Chief Financial Officer (che ricopre anche l'incarico di Dirigente Preposto), il Group Purchasing Director, il Group R&D and Technical Director, il Sales & Marketing Director Components.
La Politica è stata predisposta in linea con le prescrizioni dell'art. 123-ter del TUF, nonché dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti e del relativo Allegato 3A (schema 7-bis, Sezione I) e dei principi e delle raccomandazioni dettati dal Codice di Corporate Governance in tema di remunerazione; nella definizione della Politica si è inoltre tenuto conto anche per l'esercizio 2023 delle raccomandazioni formulate in materia di remunerazione dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. nella lettera del 25 gennaio 2023, che il presidente del comitato medesimo ha inviato al Presidente della Società.
La Politica di Remunerazione è riferita all'esercizio 2023 ed ha, pertanto, durata annuale.
La Politica di Remunerazione proposta dal Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2023 si pone in un rapporto di sostanziale continuità rispetto a quella sottoposta al voto dell'Assemblea del 29 aprile 2022, che l'ha approvata con il voto favorevole del 95,01% delle Azioni rappresentate in Assemblea (pari al 79,71% del totale dei diritti di voto), così esprimendo la condivisione dell'assoluta maggioranza degli Azionisti.
Gli elementi di novità introdotti sono essenzialmente riconducibili ad alcune modifiche intervenute nella governance di LU-VE, ed in particolare alla scomparsa del suo fondatore e storico Presidente, dott. Iginio Liberali, all'introduzione della figura del Direttore Generale, nonché alla proposta che sarà sottoposta all'Assemblea del 28 aprile 2023, di introdurre nello statuto sociale la carica di Presidente Onorario. Inoltre, la volontà di rafforzare, anche per il tramite della Politica di Remunerazione, il perseguimento del Successo Sostenibile della Società e del Gruppo ha condotto all'introduzione - in relazione alla remunerazione variabile degli Amministratori Esecutivi, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche - di un ulteriore obiettivo di performance non finanziario rispetto a quello previsto dalle politiche di remunerazione degli anni scorsi, che considera gli obiettivi definiti nel Piano di Sostenibilità, al fine di intensificare la rilevanza dei temi ESG identificati come strategici dalla Società e dal Gruppo (v. successivi paragrafi 3.4 e 3.5 della presente Sezione I).
Tenuto conto della rilevanza che lo sviluppo del mercato americano riveste nel nuovo piano industriale approvato in data 23 febbraio 2023, nel definire gli obiettivi di performance alla base della componente variabile della remunerazione degli Amministratori Esecutivi, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre ritenuto di introdurre, con riferimento alla remunerazione variabile di medio-lungo termine, un parametro legato alla reddittività della controllata Zyklus (v. successivo paragrafo 3.5 della presente Sezione I).
Infine, per aumentare la finalità incentivante della retribuzione variabile legata a parametri tendenti a garantire una crescita sostenibile del Gruppo, le percentuali massime di overperformance sono state differenziate in relazione ai diversi obiettivi.
Si evidenzia inoltre che, con riferimento al Direttore Generale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, si è ritenuto opportuno prevedere la possibilità di attribuzione di bonus monetari una tantum da riconoscere in occasione dell'assunzione all'ingresso (c.d. "entry bonus"), ovvero per premiare, in casi specificamente individuati dal Consiglio di Amministrazione, risultati individuali o collettivi particolarmente significativi per la Società e per il Gruppo, fissandone la misura massima nel 25% della RAL del periodo di riferimento (v. successivi paragrafi 3.2 e 3.3 della presente Sezione I).
Gli organi e i soggetti coinvolti nella definizione, adozione, attuazione ed eventuale revisione della Politica di Remunerazione, in coerenza con la disciplina normativa e statutaria vigente e tenendo conto delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance sono: l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Remunerazioni e Nomine, gli Amministratori Delegati e il Collegio Sindacale.
L'Assemblea:
Il Consiglio di Amministrazione:
i compensi ad hoc fissi attribuiti ai membri dei comitati endoconsiliari, in funzione del rispettivo impegno;
i compensi fissi e variabili attribuiti agli Amministratori Esecutivi in ragione delle particolari cariche;
Ai fini del suo corretto funzionamento e della sua efficace organizzazione, il Consiglio istituisce al proprio interno il Comitato Remunerazioni e Nomine, nel rispetto dei principi indicati nel Codice di Corporate Governance, definendone le regole nonché le eventuali procedure che si rendessero opportune per il funzionamento del Comitato stesso, in particolare al fine di assicurare un'efficace gestione dell'informativa da fornire prima delle sue riunioni.
Il Comitato Remunerazioni e Nomine:
Per ulteriori informazioni sul Comitato Remunerazioni e Nomine si rinvia alla Sezione 8.2 della "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" della Società relativa all'esercizio 2022, messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e sul sito internet della Società all'indirizzo www.luvegroup.com nella sezione "Investor Relations" - "Governo societario & azionisti" - "Per gli azionisti" - "Assemblea degli azionisti" – "Assemblea 28 aprile 2023", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage, consultabile all'indirizzo .
Il CEO, in collaborazione con il COO:
(i) sottopone al Comitato Remunerazioni e Nomine proposte di piani di incentivazione di medio-lungo termine per i DRS, inclusi eventuali piani basati su strumenti finanziari, o, se del caso, coadiuva il Comitato stesso nell'elaborazione di detti piani;
Il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nell'ambito del quale:
Nella predisposizione della Politica di Remunerazione non sono intervenuti esperti indipendenti.
La politica di remunerazione è annualmente sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine. Nella redazione della stessa il Comitato Remunerazioni e Nomine si avvale della collaborazione della Direzione Risorse Umane di Gruppo, al fine di raccogliere i dati in termini di best practices, politiche e benchmark retributivi di mercato - riferiti ad aziende ritenute comparabili per settore di appartenenza, numero di occupati e fatturato - da utilizzare per una miglior definizione della Politica stessa. Ai fini della definizione della presente Politica, tenute in considerazione le analisi interne effettuate per la definizione della politica di remunerazione 2022 e per la definizione delle Linee Guida del nuovo Piano LTI 2023- 2025, i dati di benchmark sono stati tratti dall'analisi di posizionamento retributivo (marketing assessment) effettuata da OD&M Consulting, società specializzata in analisi retributive, su un campione di 51 società italiane quotate presso Borsa Italiana appartenenti al settore industria e omogenee per dimensioni e complessità sia in termini di fatturato che di numero di dipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione, esaminata e approvata la Politica, la sottopone al voto vincolante dell'Assemblea, ai sensi e per gli effetti dell'art. 123-ter del TUF, rendendola disponibile al pubblico
almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea sul proprio sito internet e con le altre modalità previste dalla normativa vigente.
Ai fini della predisposizione della presente Politica, il Comitato Remunerazioni e Nomine, nell'esercizio dei propri compiti, si è riunito per definirne la struttura e i contenuti nelle riunioni del 16 gennaio 2023, 9 e 22 febbraio 2023 e dell'8 marzo 2023.
La Politica è poi stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023, congiuntamente alle altre parti della presente Relazione.
Con l'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 giunge a scadenza il mandato del Consiglio di Amministrazione della Società in carica alla data della presente Relazione; pertanto, i compensi per gli amministratori verranno deliberati, ai sensi dell'art. 2389, cod. civ. e dell'art. 15.6 dello statuto sociale di LU-VE in vigore, dall'Assemblea medesima in concomitanza al rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha, a tal fine, predisposto la Politica descritta nel presente paragrafo 3 della Relazione da sottoporre all'Assemblea, definendo i principi e i criteri cui si atterrà per la determinazione degli importi spettanti a ciascuno, nel rispetto delle decisioni assunte al riguardo dall'Assemblea.
La Politica di Remunerazione adottata dalla Società e sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea prevede, nel rispetto dei principi e delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, un compenso fisso per la carica di Amministratore e un ulteriore compenso fisso, integrato eventualmente da un ulteriore compenso a titolo di gettone di presenza alle riunioni, per la partecipazione ai comitati istituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione in proporzione all'impegno previsto.
Il compenso per la partecipazione a ciascuno dei comitati che il nuovo Consiglio di Amministrazione deciderà di istituire al suo interno sarà stabilito dal Consiglio medesimo in modo da rispettare l'eventuale importo complessivo massimo deliberato dall'Assemblea per la remunerazione fissa dei componenti di tutti i comitati endoconsiliari e tenendo conto dell'impegno richiesto ai membri dei singoli comitati.
Agli Amministratori non Esecutivi non è attribuito alcun compenso variabile.
La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione al Presidente e all'eventuale Vice-Presidente di un compenso fisso, specifico per la carica, aggiuntivo rispetto a quello previsto per la generalità degli Amministratori e di quello a loro eventualmente attribuito in qualità di Amministratori Esecutivi.
In caso di nomina del Presidente Onorario, il Consiglio di Amministrazione potrà, sentito il parere del Collegio Sindacale, stabilire un compenso fisso per tale ruolo che si andrà ad aggiungere a quello riconosciutogli qualora ricopra anche la carica di membro del Consiglio di Amministrazione.
La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione agli Amministratori Esecutivi di un compenso determinato in relazione all'impegno loro richiesto.
Tale remunerazione, individuata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, sentito il Collegio Sindacale, sarà fissata nel rispetto di quanto stabilito dall'Assemblea e dei principi della presente Politica, sia per la componente fissa, sia per la componente variabile: il Comitato Remunerazioni e Nomine formulerà la relativa proposta al CdA
tenendo altresì conto dei principi e delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, nonché di quanto emerso dalle analisi condotte in relazione ai benchmark esaminati (v. supra, paragrafo 2.7 della presente Sezione I), ai fini dell'assegnazione di un pacchetto retributivo in linea con i valori di mercato per ruoli analoghi.
La struttura del compenso da attribuirsi agli Amministratori Esecutivi è costituita da:
per i soli Amministratori Delegati una componente variabile di medio-lungo termine ("LTI"), anch'essa legata al raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali, definita in termini quantitativi (per maggiori dettagli si rinvia a quanto indicato al successivo paragrafo 3.5. della presente Sezione I).
Per gli Amministratori Esecutivi la componente fissa della remunerazione ricompensa il ruolo ricoperto in termini di ampiezza delle responsabilità e impatto sul business, rispecchiando esperienza, capacità e competenze richieste per ciascuna posizione, nonché la qualità complessiva del contributo ai risultati di business.
La componente variabile della remunerazione è finalizzata a riconoscere agli Amministratori Esecutivi i risultati conseguiti, stabilendo un collegamento tra compensi e performance. Nell'ottica di favorire, anche per il tramite della Politica di Remunerazione, il conseguimento di valore sostenibile nel lungo periodo, il Consiglio di Amministrazione – su proposta del CRN e con il parere favorevole del Collegio Sindacale – ha individuato obiettivi che siano in grado non soltanto di orientare il comportamento degli Amministratori Esecutivi verso risultati, quale il fatturato, più legati a performances che si esplicano annualmente, ma anche a costituire la base per una futura crescita sostenibile ed equilibrata, sul piano: (a) economico, in termini di reddittività (EBITDA) e di indebitamento rapportato a tale redditività (PFN/EBITDA); (b) dello sviluppo strategico (con l'inclusione fra gli obiettivi di LTI, della redditività (EBITDA) della controllata americana Zyklus); (c) del benessere delle persone che lavorano nel Gruppo, grazie all'inclusione, fra gli obiettivi di MBO degli Amministratori Esecutivi, di parametri legati all'incidentalità, nell'ottica di una valorizzazione dell'attenzione nei confronti delle condizioni di lavoro dei dipendenti del Gruppo e della loro sicurezza; ed infine (d) dell'impegno nell'ambito della sostenibilità, con l'introduzione fra gli obiettivi di parametri legati alla riduzione delle emissioni dirette (Scope 1 e Scope 2) a parità di EBITDA consolidato.
Gli incentivi di breve termine (MBO) sono definiti anche alla luce delle specificità dei singoli ruoli ricoperti dagli Amministratori Esecutivi, mentre gli incentivi di medio-lungo termine (LTI), diretti al Chief Executive Officer (CEO) e al Chief Operating Officer (COO), sono strutturati in maniera unitaria, così da allinearne gli interessi alla creazione di valore per il Gruppo nel medio-lungo termine.
Sia per gli MBO, sia per l'LTI sono stabiliti limiti massimi alla componente variabile da corrispondere. Di seguito è indicato, per gli Amministratori Esecutivi, l'intervallo di paymix, ovvero il peso percentuale delle diverse componenti rispetto alla retribuzione complessiva. Al riguardo si precisa che le percentuali della componente variabile di breve termine (MBO) e della componente variabile
di medio-lungo termine (LTI) sono state calcolate, nel valore minimo, ipotizzando il mancato raggiungimento degli entry point, sia per l'MBO che per il LTI e, nel valore massimo, ipotizzando che siano conseguiti i risultati comprensivi delle overperformance fissate per MBO e per LTI.
| PAYMIX AMMINISTRATORI ESECUTIVI | ||||
|---|---|---|---|---|
| CARICA | Scenario | FISSO | COMPONENTE VARIABILE DI BREVE TERMINE (MBO) |
COMPONENTE VARIABILE DI MEDIO LUNGO TERMINE (LTI) |
| Minimo | 100% | 0% | 0% | |
| Chief Executive Officer (CEO) | Target | 51% | 36% | 13% |
| Max | 47% | 38% | 15% | |
| Minimo | 100% | 0% | 0% | |
| Chief Operation Officer (COO) | Target | 51% | 36% | 13% |
| Max | 47% | 38% | 15% | |
| Altri eventuali | Minimo | 100% | 0% | _ |
| Amministratori Esecutivi | Target | 51% | 49% | _ |
| Max | 47% | 53% | _ |
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, sulla componente variabile della Remunerazione degli Amministratori Esecutivi è prevista l'applicazione di clausole di "claw-back" (che prevedono la eventuale restituzione, in tutto o in parte, delle somme corrisposte) e di "malus" (che prevedono la non erogazione di remunerazioni maturate ma non ancora erogate), qualora tali somme corrisposte o maturate siano state determinate sulla base di dati che nei successivi tre anni si siano rivelati manifestamente errati, o frutto di manipolazioni o di condotte illecite.
La remunerazione del Direttore Generale si compone dei seguenti elementi:
(i) una componente fissa annua ("RAL"), definita in base al posizionamento prescelto rispetto al mercato di riferimento, che garantisce un'adeguata e certa remunerazione di base per l'attività prestata, fissata in considerazione del ruolo e dell'attività prestata a favore della Società, nonché delle responsabilità attribuite, della professionalità e dell'esperienza.
Tale componente retributiva potrà essere adeguata nel tempo, conformemente all'evoluzione del mercato, valutando le capacità e professionalità acquisite nonché i risultati prodotti ed il potenziale sviluppato.
In considerazione della rilevanza del ruolo ricoperto, la componente fissa ricomprende, somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, il cui importo è commisurato all'ampiezza della durata e dei vincoli previsti dal patto medesimo;
(ii) una componente variabile annua di breve termine ("MBO"), conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali, definita in termini quantitativi con riferimento al ruolo ricoperto in azienda (per maggiori dettagli si rinvia a quanto indicato al successivo paragrafo 3.4) da erogarsi senza differimento delle somme eventualmente maturate;
(iii) una componente variabile annua di medio-lungo termine ("LTI") conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali, definiti in termini quantitativi (per maggiori dettagli si rinvia a quanto indicato al successivo paragrafo 3.5 della presente Sezione I).
Anche per il Direttore Generale la componente fissa della remunerazione ricompensa il ruolo ricoperto in termini di ampiezza delle responsabilità e impatto sul business, mentre la componente variabile della remunerazione è finalizzata a riconoscere i risultati conseguiti, stabilendo un collegamento tra compensi e performance.
Gli incentivi di breve termine (MBO) sono volti a premiare il raggiungimento di obiettivi, sia quantitativi sia qualitativi, definiti anche alla luce delle specificità del ruolo ricoperto dal Direttore Generale e sulla base del piano industriale del Gruppo. Gli incentivi di medio-lungo termine (LTI) sono strutturati in maniera da allineare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti alla creazione di valore per il Gruppo nel medio periodo.
Sia per gli MBO, sia per l'LTI sono stabiliti limiti massimi alla componente variabile da corrispondere.
Per il Direttore Generale possono essere ulteriormente previsti: (i) benefit non monetari (v. infra paragrafo 3.6 della presente Sezione I); (ii) in occasione dell'assunzione, bonus monetario una tantum all'ingresso (c.d. "entry bonus"); (iii) ulteriori bonus monetari una tantum, stabiliti dal Consiglio di Amministrazione su proposta del CEO e del COO, previo parere favorevole del CRN, nella misura massima del 25% della RAL relativa al periodo di riferimento, comprensiva delle somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, per premiare risultati individuali o collettivi particolarmente significativi per la Società e per il Gruppo (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo la finalizzazione di operazioni di M&A o operazioni o progetti rilevanti e/o straordinari intervenuti nel corso dell'esercizio che rivestano un significativo rilievo per lo sviluppo del Gruppo o di una sua divisione).
Di seguito è indicato l'intervallo di paymix previsto per il Direttore Generale, ovvero il peso percentuale delle diverse componenti rispetto alla retribuzione complessiva. Al riguardo si precisa che le percentuali della componente variabile di breve termine (MBO) e della componente variabile di medio-lungo termine (LTI) sono state calcolate: (i) nel valore minimo ipotizzando il mancato raggiungimento degli entry point, sia per l'MBO che per l'LTI, e (ii) nel valore massimo ipotizzando che siano conseguiti i risultati comprensivi delle overperformance fissate per MBO e per LTI.
| PAYMIX DIRETTORE GENERALE | |||
|---|---|---|---|
| Fisso | Componente variabile di breve termine (MBO) |
Componente variabile di medio lungo termine (LTI) |
|
| MINIMO | 100% | 0% | 0% |
| TARGET | 69% | 20% | 11% |
| MAX | 66% | 22% | 12% |
Nel paymix sopra descritto non sono stati considerati gli eventuali ulteriori importi attribuiti a titolo di bonus una tantum.
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, sulla componente variabile della Remunerazione del Direttore Generale è prevista l'applicazione di clausole di "claw-
back" (che prevedono la eventuale restituzione, in tutto o in parte, delle somme corrisposte) e di "malus" (che prevedono la non erogazione di remunerazioni maturate ma non ancora erogate), qualora tali somme corrisposte o maturate siano state determinate sulla base di dati che nei successivi tre anni si siano rivelati manifestamente errati, o frutto di manipolazioni o di condotte illecite.
La remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società si compone dei seguenti elementi:
(i) una componente fissa annua ("RAL"), definita in base al posizionamento prescelto rispetto al mercato di riferimento, ai livelli di responsabilità e complessità gestite, nonché alla professionalità, esperienza e potenziale di sviluppo del singolo.
Tale componente retributiva viene adeguata nel tempo, conformemente all'evoluzione del mercato, valutando le capacità e professionalità acquisite nonché i risultati prodotti ed il potenziale sviluppato.
In considerazione della rilevanza del ruolo ricoperto, la componente fissa ricomprende, per alcuni Dirigenti con Responsabilità Strategiche, somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, il cui importo è commisurato all'ampiezza della durata e dei vincoli previsti dal patto medesimo;
Anche per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche la componente fissa della remunerazione ricompensa il ruolo ricoperto in termini di ampiezza delle responsabilità e impatto sul business, rispecchiando esperienza, capacità e competenze richieste per ciascuna posizione, nonché la qualità complessiva del contributo ai risultati di business.
La componente variabile della remunerazione è finalizzata a riconoscere al management i risultati conseguiti, stabilendo un collegamento tra compensi e performance.
Gli incentivi di breve termine (MBO) sono volti a premiare il raggiungimento di obiettivi, sia quantitativi sia qualitativi, definiti anche alla luce delle specificità dei singoli ruoli ricoperti dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'ambito della struttura aziendale. Gli incentivi di mediolungo termine (LTI) sono strutturati in maniera unitaria, così da allineare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti alla creazione di valore per il Gruppo nel medio termine.
Sia per gli MBO, sia per l'LTI sono stabiliti limiti massimi alla componente variabile da corrispondere.
Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere ulteriormente previsti: (i) benefit non monetari (v. infra paragrafo 3.6 della presente Sezione I); (ii) in occasione dell'assunzione, bonus
monetari una tantum all'ingresso (c.d. "entry bonus"); (iii) ulteriori bonus monetari una tantum, stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del CRN, su proposta del CEO e del COO formulata d'intesa con il Direttore Generale, nella misura massima del 25% della RAL relativa al periodo di riferimento, comprensiva delle eventuali somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, per premiare risultati individuali o collettivi particolarmente significativi per la Società e per il Gruppo (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo la finalizzazione di operazioni di M&A o operazioni o progetti rilevanti e/o straordinari intervenuti nel corso dell'esercizio che rivestano un significativo rilievo per lo sviluppo del Gruppo o di una sua divisione).
Ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere attribuiti, direttamente dalle controllate del Gruppo, compensi per le cariche eventualmente rivestite negli organi di amministrazione delle stesse.
Di seguito è indicato per tutti i Dirigenti con Responsabilità Strategiche l'intervallo di paymix cumulato, ovvero il peso percentuale delle diverse componenti rispetto alla retribuzione complessiva. Al riguardo si precisa che la percentuale dei valori medi della componente variabile di breve termine (MBO) e della componente variabile di medio-lungo termine (LTI) sono state calcolate, nel valore minimo ipotizzando il mancato raggiungimento degli entry point, sia per l'MBO che per l'LTI, nel valore massimo ipotizzando che siano conseguiti i risultati comprensivi delle overperformance fissate per MBO e per LTI.
| PAYMIX DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | |||
|---|---|---|---|
| Fisso | Componente variabile di breve termine (MBO) |
Componente variabile di medio-lungo termine (LTI) |
|
| MINIMO | 100% | 0% | 0% |
| TARGET | 72% | 17% | 11% |
| MAX | 67% | 21% | 12% |
Nel paymix sopra descritto non sono inclusi gli eventuali ulteriori importi attribuiti a titolo di bonus una tantum, né gli eventuali compensi attribuiti per le cariche eventualmente rivestite negli organi di amministrazione delle stesse.
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, sulla componente variabile della Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è prevista l'applicazione di clausole di "claw-back" (che prevedono la eventuale restituzione, in tutto o in parte, delle somme corrisposte) e di "malus" (che prevedono la non erogazione di remunerazioni maturate ma non ancora erogate), qualora tali somme corrisposte o maturate siano state determinate sulla base di dati che nei successivi tre anni si siano rivelati manifestamente errati, o frutto di manipolazioni o di condotte illecite.
La remunerazione del Dirigente Preposto è determinata, nel rispetto delle suddette linee guida dettate per la remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, coerentemente alle mansioni assegnategli e segue le logiche di attribuzione e determinazione della remunerazione prevista per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
L'MBO rappresenta la componente variabile annuale della remunerazione degli Amministratori Esecutivi, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (tra cui anche il Dirigente Preposto), conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi annuali, di ordine sia quantitativo, sia individuale/qualitativo (e legati quindi ad una valutazione qualitativa del singolo operato). Tale componente variabile consente:
Tenendo conto dei compiti e delle responsabilità assegnate a ciascun beneficiario, gli obiettivi quantitativi degli MBO fissati per gli Amministratori Esecutivi sono rappresentati da:
Il restante 15% e, limitatamente al COO, 25% della componente variabile di breve termine è legato al raggiungimento di obiettivi riconducibili ai temi della sostenibilità:
INCIDENTALITA' (10%, e limitatamente al COO, 15%) che sarà registrata nel corso dell'esercizio 2023, considerata da tre distinti punti di vista (a livello complessivo di Gruppo, negli stabilimenti italiani e negli altri europei), da valutarsi sulla base dell'andamento degli indicatori infortunistici quali incidenza, frequenza e gravità;
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato (5% e, limitatamente al COO, 10%).
In merito ai suddetti obiettivi di performance si precisa che:
Il peso del MBO (espresso in percentuale) legato a risultati di breve termine rispetto alla remunerazione complessiva approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e sentito il parere del Collegio Sindacale, non potrà essere superiore ad un massimo del 38% per il CEO e il COO, e del 53% per gli altri eventuali Amministratori Esecutivi.
L'importo dell'MBO da erogare agli Amministratori Esecutivi sarà calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nelle tabelle seguenti:
| OBIETTIVI MBO 2023 CEO e altri eventuali Amministratori Esecutivi |
PESO | ENTRY POINT | LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX | PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA consolidato | 50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 60,00% |
| FATTURATO consolidato | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| RAPPORTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA/EBITDA (dati consolidati) |
25,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 27,50% |
| Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto all'EBITDA consolidato |
5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' GRUPPO | 5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' ITALIA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| INCIDENTALITA' EUROPA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| TOTALE | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,00% | 115,00% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.
| OBIETTIVI MBO 2023 COO |
PESO | ENTRY POINT | LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX | PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA consolidato | 50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 60,00% |
| FATTURATO consolidato | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| RAPPORTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA/EBITDA (dati consolidati) |
15,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 16,50% |
| Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto all'EBITDA consolidato |
10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| INCIDENTALITA' GRUPPO | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| INCIDENTALITA' ITALIA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| INCIDENTALITA' EUROPA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| TOTALE | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,00% | 115,00% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati della Relazione Finanziaria Annuale e della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario del Gruppo LU-VE S.p.A. relative all'esercizio di riferimento, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Tenendo conto dei compiti e delle responsabilità assegnate al Direttore Generale, gli obiettivi quantitativi degli MBO sono rappresentati da:
Il restante 15% della componente variabile di breve termine è legato al raggiungimento di obiettivi riconducibili ai temi della sostenibilità:
INCIDENTALITA' (10%,) che sarà registrata nel corso dell'esercizio 2023, considerata da tre distinti punti di vista (a livello complessivo di Gruppo, negli stabilimenti italiani e negli altri europei), da valutarsi sulla base dell'andamento degli indicatori infortunistici quali incidenza, frequenza e gravità;
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato (5%).
In merito ai suddetti obiettivi di performance si precisa che:
Per il Direttore Generale il peso del MBO (espresso in percentuale) rispetto alla RAL, comprensiva delle somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, non potrà essere superiore ad un massimo del 34%.
L'importo dell'MBO da erogare al Direttore Generale sarà calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nella tabella seguente:
| OBIETTIVI MBO 2023 (DIRETTORE GENERALE) |
PESO | ENTRY POINT |
LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX |
PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA consolidato | 50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% 60,00% | |
| FATTURATO consolidato | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% 11,00% | |
| RAPPORTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA/EBITDA (dati consolidati) |
25,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% 27,50% | |
| Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto all'EBITDA consolidato |
5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' GRUPPO | 5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' ITALIA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| INCIDENTALITA' EUROPA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| TOTALE | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,00% 115,00% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati della Relazione Finanziaria Annuale e della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario del Gruppo LU-VE S.p.A. relative all'esercizio di riferimento, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche il peso del MBO (espresso in percentuale) rispetto alla RAL, comprensiva delle eventuali somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, non potrà essere superiore ad un massimo del 32%.
L'importo dell'MBO da erogare ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sarà calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nella tabella seguente:
| Obiettivi di Performance | % Raggiungimento Obiettivi di Performance |
% MBO da erogare** | |||
|---|---|---|---|---|---|
| < 95% | 0% | ||||
| • Company target | 20% - 25% |
EBITDA | 100% | 100% | |
| 110% | 160% | ||||
| <80% | <90% *** | 0% | |||
| •Numerici* | 100% | 100% | 100% | ||
| 65% - |
120% | 110% | 120% | ||
| •Obiettivi individuali | 70% | Obiettivo non raggiunto | 0% | ||
| •Progettuali ordinari |
Obiettivo raggiunto 100 | 100% | |||
| over performance | 110% | ||||
| Obiettivo non raggiunto | 0% | ||||
| • Obiettivi comportamentali |
10% | Obiettivo raggiunto 100 | 100% | ||
| over performance | 110% | ||||
| * Per i risultati intermedi il calcolo è ad interpolazione complessa | |||||
| ** L'ammontare totale di MBO erogabile non potrà superare il 130% | |||||
| *** Scala di calcolo per il dir. Commerciale |
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati della Relazione Finanziaria Annuale e della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario del Gruppo LU-VE S.p.A. relativa all'esercizio di riferimento, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Nella riunione del 14 marzo 2023 il Consiglio ha valutato positivamente, sentito il Collegio Sindacale, le Linee Guida Piano LTI 2023-2025 formulate dal CRN d'intesa con gli Amministratori Delegati per la parte di competenza, per un nuovo Piano LTI 2023-2025 (in sostituzione al Piano LTI 2020-2022, giunto a scadenza il 31 dicembre 2022) rivolto agli Amministratori Delegati (CEO e COO), al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche ed, eventualmente, a selezionati manager del Gruppo.
Coerentemente con i principi fondanti della Politica di Remunerazione, le Linee Guida prevedono che il Piano LTI 2023-2025 sia finalizzato a:
Le Linee Guida prevedono che il Piano LTI 2023-2025:
Gli obiettivi di performance cui sarà subordinata l'erogazione del premio monetario sono stati individuati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e sentito il parere del Collegio Sindacale, nei parametri e nei pesi seguenti:
I target relativi ai suddetti obiettivi di performance sono individuati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del CRN sentito il parere del Collegio Sindacale : (i) relativamente alla riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2, a parità di EBITDA; (ii) relativamente all'EBITDA di Zyklus, sulla base dei dati del piano industriale 2023-2028 di Zyklus approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 23 febbraio 2023, nonché (iii) relativamente a tutti gli altri obiettivi, sulla base dei dati del piano industriale 2023-2026 del Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 febbraio 2023.
Le Linee Guida prevedono che il Regolamento del Piano LTI 2023-2025 – che sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione su proposta del CRN subordinatamente alla approvazione della presente Politica da parte dell'Assemblea – includa la possibilità che i target fissati siano adeguati in caso di significative modifiche del Gruppo (es. acquisizioni e cessione significative) o di altri eventi straordinari, su delibera del Consiglio di Amministrazione assunta su proposta del CRN e sentito il parere del Collegio Sindacale per quanto di competenza.
La verifica del raggiungimento dei target sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione al termine del triennio, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine sentito il parere del Collegio Sindacale quanto agli Amministratori Delegati, e su proposta degli Amministratori Delegati sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine quanto agli altri beneficiari.
Le Linee Guida prevedono che l'importo del premio monetario da erogare a ciascun beneficiario sia calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nella tabella seguente:
| OBIETTIVI DI PERFORMANCE | PESO | ENTRY POINT | LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX | PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA Cumulato 2023-2025 rispetto all' EBITDA Target Cumulato |
50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 60,00% |
| Fatturato Cumulato 2023-2025 rispetto al Fatturato Target Cumulato |
20,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 22,00% |
| Il rapporto PFN/EBITDA 2025 rispetto alla media del rapporto PFN Target/EBITDA target 2023-2025 |
15,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 16,50% |
| EBITDA ZYKLUS Cumulato 2023-2025 rispetto all'EBITDA ZYKLUS Target Cumulato |
5,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 6,00% |
| Riduzione emissioni scope 1 e 2 a parità di EBITDA consolidato |
10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| totale | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,50% | 115,50% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.
Il Consiglio di Amministrazione, nell'approvare le Linee Guida del Piano LTI 2023-2025, ha altresì indicato che il Regolamento del Piano LTI 2023-2025 dovrà prevedere, previa proposta motivata del Comitato Remunerazioni e Nomine, sentito il parere del Collegio Sindacale quanto agli Amministratori Delegati, e su proposta motivata di questi ultimi sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine quanto agli altri beneficiari, la facoltà del Consiglio di Amministrazione di consentire l'erogazione del premio monetario anche nell'ipotesi di raggiungimento parziale ovvero di mancato raggiungimento degli obiettivi di performance, in una misura che il Consiglio di Amministrazione stesso dovrà definire.
Per gli Amministratori Delegati, il peso del LTI (espresso in percentuale) legato a risultati di mediolungo termine e la componente variabile di breve termine (MBO) non potrà essere superiore ad un massimo del 53% della remunerazione complessiva (calcolata nel valore massimo ipotizzando che vengano centrati i risultati comprensivi delle overperformance fissate).
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati delle Relazioni Finanziarie Annuali e delle Dichiarazioni Consolidate di carattere non finanziario del Gruppo LU-VE S.p.A. relative a ciascun anno del triennio 2023-2025 e alla relativa documentazione preparatoria, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Per il Direttore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche il peso del LTI (espresso in percentuale) rispetto alla RAL, comprensiva delle eventuali somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, non potrà essere superiore ad un massimo del 18% (calcolato nel valore massimo ipotizzando che vengano centrati i risultati comprensivi delle overperformance fissate).
Le Linee Giuda definiscono che il Piano stesso dovrà prevede a fine del vesting triennale il riconoscimento entro la fine del mese di maggio 2026 del 60% del premio maturato ed il differimento della rimanente porzione del 40% alla fine di dicembre 2026 (cioè 12 mesi dopo il termine dell'anno fiscale di misurazione delle performance).
Con l'obiettivo di assicurare un'offerta di remunerazione complessiva quanto più possibile competitiva e allineata alle migliori pratiche, il pacchetto retributivo degli Amministratori Delegati, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche viene completato da benefit non monetari (quali ad esempio l'auto aziendale anche ad uso promiscuo), aventi lo scopo di integrare il pacchetto retributivo con componenti in natura coerenti con lo status del beneficiario, nonché da forme di assicurazione complementari aventi lo scopo di tutelare in senso lato il benessere del beneficiario. Oltre alle coperture assicurative sulla vita, sull'invalidità permanente da malattia e sugli infortuni anche extra-professionali, sui rischi viaggio, viene offerta l'iscrizione a una cassa di rimborso delle spese sanitarie integrativa (che copre anche il nucleo familiare), che va ad aggiungersi a quella prevista dal FASI (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi e il loro nucleo familiare).
In linea con la best practice è stata inoltre stipulata una polizza a copertura delle responsabilità civile verso terzi degli organi sociali (incluso il Collegio Sindacale), del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dei dirigenti e dei senior manager (cosiddetta D&O - Directors&Officers Liability). Questo al fine di mantenere indenni i soggetti sopra citati dagli oneri derivanti dall'esercizio delle rispettive funzioni (esclusi i casi di dolo e colpa grave) per risarcimento di danni.
Infine, per il Direttore Generale e per determinati Dirigenti con Responsabilità Strategiche e dirigenti che prestano il proprio servizio presso società del Gruppo possono essere previsti, in casi particolari, benefit quali, ad esempio, il pagamento delle spese per i servizi di abitazione e/o per le spese scolastiche dei figli.
Alla data della presente Relazione non è prevista alcuna indennità né in caso di cessazione dalla carica degli Amministratori Esecutivi, né in caso di risoluzione del rapporto di lavoro con i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
In relazione al Direttore Generale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, la Società versa trimestralmente (20 gennaio; 20 aprile; 20 luglio; 20 ottobre) al fondo di previdenza complementare scelto dal dirigente stesso in conformità al contratto collettivo nazionale applicato (CCNL dirigenti industria) la quota di trattamento di fine rapporto maturata e la contribuzione aggiuntiva contrattualmente prevista.
In base alle contrattazioni collettive applicabili, inoltre, in caso di cessazione del rapporto di lavoro da parte del datore, al dirigente spetta il periodo di preavviso (crescente in base all'anzianità aziendale); in caso di mancato rispetto del periodo di preavviso, l'azienda deve erogare la corrispondente indennità di mancato preavviso. Nel caso in cui la cessazione del rapporto di lavoro da parte del datore fosse dichiarata ingiustificata, al dirigente spetta un'indennità supplementare, anch'essa crescente in base all'anzianità, in base alle previsioni normative. In caso di impugnazione da parte del Dirigente con Responsabilità Strategiche della cessazione comunicata da parte del datore di lavoro, la Società potrà attivare trattative volte alla risoluzione stragiudiziale dell'impugnativa, al fine di evitare l'insorgere di contenziosi giudiziali potenzialmente lunghi e costosi, avendo sempre come obiettivo primario garantire l'interesse della Società.
Per il Direttore Generale è previsto che, nel caso in cui la Società procedesse alla risoluzione del rapporto di lavoro per motivi non inerenti alla giusta causa, la stessa sarà tenuta a corrispondere al Direttore Generale, oltre agli istituti diretti ed indiretti maturati e al preavviso contrattuale, un ulteriore importo pari a dieci mensilità della RAL.
Il diritto alla componente variabile annuale della remunerazione (MBO) ed alla relativa erogazione economica vengono di norma meno in caso di cessazione del rapporto, sia su iniziativa del beneficiario che su iniziativa aziendale, nel corso dell'anno di riferimento. Per il Direttore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, la maturazione e l'erogazione della componente variabile MBO è subordinata alla permanenza del rapporto di lavoro al 31 gennaio dell'anno successivo all'anno di riferimento.
Sono fatte salve pattuizioni più restrittive previste nei singoli contratti, come pure eventuali trattamenti di miglior favore concordati al momento della risoluzione del rapporto di lavoro.
Le Linee Guida del Piano LTI 2023-2025 prevedono che il Regolamento del Piano debba includere le seguenti previsioni:
trovi nell'eventuale periodo di preavviso, lavorato o meno, o in altri istituti simili che dovessero essere applicabili in forza di legge o di contratto;
Nel rispetto delle disposizioni statutarie, la remunerazione dei componenti effettivi del Collegio Sindacale è determinata dall'Assemblea.
Con l'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 giunge a scadenza il mandato del Collegio Sindacale: pertanto, i compensi per i sindaci relativamente al triennio 2023- 2025 verranno deliberati nuovamente dall'Assemblea medesima in concomitanza al rinnovo del Collegio Sindacale.
Al riguardo, si invitano gli Azionisti e i soggetti aventi diritto al voto a prendere visione di quanto riportato nella relazione redatta dal Collegio uscente ai sensi delle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate" emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, facendo riferimento in particolare alla Norma Q.1.6., "Retribuzione". Detta relazione sarà messa a disposizione del pubblico in allegato alla Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione sulle proposte all'Ordine del giorno di parte ordinaria dell'Assemblea degli Azionisti convocata in sede ordinaria e straordinaria per il giorno 28 aprile 2023 in unica convocazione, disponibile dal 17 marzo 2023 anche sul sito internet della Società all'indirizzo www.luvegroup.com nella sezione "Investor Relations" – "Governo societario e azionisti" – "Per gli azionisti" - "Assemblea degli azionisti" - "Assemblea 28 aprile 2023".
Per trasparenza, si ricorda che la remunerazione del Responsabile della funzione di Internal Audit è composta da una componente fissa e da una componente variabile di breve termine (MBO), in coerenza con le funzioni assegnate dal Consiglio di Amministrazione, attribuita su proposta del CEO, con il parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.
Le logiche di attribuzione e determinazione della componente variabile di breve termine sono individuate nel rispetto dei principi generali dettati dalla Politica di Remunerazione.
In presenza di Circostanze Eccezionali (per tali intendendosi, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) la necessità di sostituire ovvero inserire, a causa di eventi imprevisti e/o in funzione dell'evoluzione del Gruppo, un Amministratore Esecutivo, il Direttore Generale o un Dirigente con Responsabilità Strategiche e di dover negoziare in tempi rapidi un pacchetto retributivo, laddove i vincoli contenuti nella Politica approvata potrebbero limitare le possibilità della Società di attrarre manager con professionalità idonee a gestire l'impresa; (ii) variazioni sensibili del perimetro dell'attività dell'impresa nel corso di validità della Politica di Remunerazione, quali la cessione di un'impresa/ramo d'azienda sulla cui attività erano basati obiettivi di performance della Politica di Remunerazione ovvero l'acquisizione di un business significativo non contemplato ai fini della predisposizione della Politica medesima; (iii) il verificarsi, a livello nazionale o internazionale, di eventi straordinari e non prevedibili, riguardanti la Società e/o i settori e/o i mercati in cui opera, che incidano in modo significativo sui risultati della Società), il Consiglio di Amministrazione potrà derogare ai seguenti elementi della presente Politica, ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato:
Tali deroghe potranno essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta o comunque sentito il parere del CRN e sentito il Collegio Sindacale, applicando la "Procedura per le operazioni con parti correlate" in vigore presso la Società, anche qualora dovessero ricorrere ipotesi di esenzione ivi previste.
COMPENSI CORRISPOSTI NELL'ESERCIZIO 2022 ED ALTRE INFORMAZIONI
Di seguito è riportata l'informativa sui compensi corrisposti nell'esercizio 2022 agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche. L'illustrazione di alcune voci e le ulteriori informazioni sono reperibili anche nella Sezione I della presente Relazione.
Nel merito, il rispetto della politica di remunerazione definita per l'esercizio 2022 ("Politica 2022") è stata oggetto di verifica del Comitato Remunerazioni e Nomine in occasione della valutazione periodica che è stata condotta dal Comitato medesimo nella riunione dell'8 marzo 2023. All'esito della verifica il Comitato Remunerazioni e Nomine ha confermato la coerenza e conformità alla Politica 2022 delle retribuzioni erogate agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio 2022.
Il Consiglio di Amministrazione in carica nel corso dell'esercizio 2022 è stato nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2020 che ha confermato in 12 (dodici) il numero dei suoi membri, nominando:
Si segnala che, in data 22 dicembre 2022, il Presidente, dott. Iginio Liberali, è deceduto e le sue funzioni di presidente sono state svolte per i restanti 9 giorni dell'esercizio 2022 dal Vice-Presidente, ing. Pier Luigi Faggioli, in virtù dei poteri vicari allo stesso attribuiti dallo Statuto Sociale.
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 29 aprile 2020, a seguito dell'Assemblea che aveva deliberato la sua nomina, ha confermato l'istituzione dei due comitati al suo interno, nominando quali componenti:
A seguito della perdita da parte di LU-VE della qualifica di "Società di minori dimensioni" ai sensi del Regolamento OPC, e alle novità normative introdotte dalla CONSOB al Regolamento OPC medesimo con Delibera n. 21624 del 10.12.2020 in attuazione della direttiva europea 2017/828 sui diritti degli azionisti ("Shareholders Rights Directive" c.d. SHRD II), nella seduta del 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'aggiornamento alla Procedura OPC prevedendo, tra l'altro, una procedura differenziata per le operazioni "di minore rilevanza" e per quelle di "maggiore rilevanza" che ha richiesto l'istituzione di un nuovo comitato endoconsiliare costituito da soli amministratori indipendenti, al quale affidare la competenza in relazione alle operazioni di maggiore rilevanza; a tal fine, nella stessa seduta del 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato l'istituzione;
L'Assemblea del 29 aprile 2020 ha stabilito:
In coerenza con quanto stabilito dalla Politica di Remunerazione 2022 approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022, in relazione all'esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2020 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha attribuito i seguenti compensi:
In conformità con la Politica 2022, in relazione all'esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2020 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha deliberato di attribuire all'allora Presidente, dott. Iginio Liberali:
EBITDA consolidato (con un peso del 50%)
FATTURATO consolidato (con un peso del 10%) - RAPPORTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA /EBITDA (con un peso del 30%).
Il restante 10% della componente variabile di breve termine del Presidente era legato al raggiungimento di obiettivi, riconducibili ai temi della sostenibilità in quanto connessi all'incidentalità complessiva di Gruppo, all'incidentalità negli stabilimenti italiani e all'incidentalità in quelli europei nel corso dell'esercizio 2022.
Il Comitato Remunerazioni e Nomine di LU-VE, nella propria riunione del 9 febbraio 2023, ha ritenuto di formulare al Consiglio di Amministrazione la proposta di integrale riconoscimento dell'MBO 2022 al dott. Iginio Liberali, valutando che, ancorché il rapporto di amministrazione con lo stesso sia cessato nel corso del 2022, la propria proposta fosse coerente con la Politica 2022 in considerazione del fatto che il dott. Iginio Liberali ha continuato sino all'ultimo a svolgere la propria attività a favore del Gruppo e che la cessazione del rapporto è intervenuta a causa del suo decesso occorso negli ultimi giorni dell'esercizio di riferimento; pertanto, in conformità con la Politica 2022, per l'esercizio 2022 il dott. Iginio Liberali ha maturato complessivamente:
Il valore finale del MBO è stato assegnato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, con un valore percentuale medio pari al 107,25% del valore target, a seguito del raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi dell'EBITDA, del Fatturato e del rapporto PFN/EBITDA; quanto all'obiettivo dell'incidentalità non è stato raggiunto l'entry point relativamente agli stabilimenti europei, mentre per l'incidentalità di Gruppo e degli stabilimenti italiani è stata raggiunta l'overperformance.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa corrisposta al Presidente per l'esercizio 2022 è risultata essere pari a 1,12 volte la remunerazione variabile (costituita dal MBO).
In conformità con la Politica 2022, in relazione all'esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2020 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha deliberato di attribuire al Vice-Presidente:
(ii) un MBO (per un valore potenziale massimo di Euro 275.000,00), legato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
EBITDA consolidato (con un peso del 50%)
Il restante 10% della componente variabile di breve termine del Presidente era legato al raggiungimento di obiettivi, riconducibili ai temi della sostenibilità in quanto connessi all'incidentalità complessiva di Gruppo, all'incidentalità negli stabilimenti italiani e all'incidentalità in quelli europei nel corso dell'esercizio 2022.
In conformità con la Politica 2022, per l'esercizio 2022 l'ing. Pier Luigi Faggioli ha maturato complessivamente:
Il valore finale del MBO è stato assegnato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, con un valore percentuale medio pari al 107,25% del valore target, a seguito del raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi dell'EBITDA, del Fatturato e del rapporto PFN/EBITDA; quanto all'obiettivo dell'incidentalità non è stato raggiunto l'entry point relativamente agli stabilimenti europei, mentre per l'incidentalità di Gruppo e quella degli stabilimenti italiani è stata raggiunta l'overperformance.
All'ing. Pier Luigi Faggioli sono stati inoltre riconosciuti benefit non monetari per un valore equivalente ad Euro 6.309,72.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa corrisposta al Vice-Presidente per l'esercizio 2022 è risultata essere pari a 0,95 volte la remunerazione variabile (costituita dal MBO).
In conformità con la Politica 2022, in relazione all'esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2020 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha deliberato di attribuire al CEO:
Il restante 10% della componente variabile di breve termine del Presidente era legato al raggiungimento di obiettivi, riconducibili ai temi della sostenibilità in quanto connessi all'incidentalità complessiva di Gruppo, all'incidentalità negli stabilimenti italiani e all'incidentalità in quelli europei nel corso dell'esercizio 2022;
In conformità con la Politica 2022, per l'esercizio 2022 il dott. Matteo Liberali ha maturato complessivamente:
Il Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale ha assegnato l'MBO nel valore sopra indicato, corrispondente ad un valore percentuale medio pari al 107,25% del valore target, a seguito del raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi dell'EBITDA, del Fatturato e del rapporto PFN/EBITDA; quanto all'obiettivo dell'incidentalità non è stato raggiunto l'entry point relativamente agli stabilimenti europei, mentre per l'incidentalità di Gruppo e quella degli stabilimenti italiani è stata raggiunta l'overperformance.
Con riguardo al piano LTI 2020-2022, si segnala che il 31 dicembre 2022 si è concluso il c.d. vesting period, con il raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi di EBITDA e fatturato e il mancato raggiungimento dell'entry point con riferimento all'obiettivo del rapporto PFN/EBITDA. È stato pertanto definito nel valore di 82,50% la percentuale media ponderata di raggiungimento dei valori a target nel triennio e si è determinato in Euro 215.325,00 l'ammontare complessivo maturato, che sarà erogato nel corso del 2023 alle scadenze previste nel regolamento del Piano LTI 2020-2022. Si evidenzia che gli importi accantonati nei primi due anni del vesting period, calcolati sulla base dei risultati di ciascuno dei due esercizi, sono stati ricalcolati sulla base della percentuale media ponderata di raggiungimento dei target, con conseguente parziale rilascio degli accantonamenti effettuati.
Al dott. Matteo Liberali sono stati inoltre riconosciuti benefit non monetari per un valore equivalente ad Euro 6.212,29.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa corrisposta al CEO per l'esercizio 2022 è risultata essere pari a 1,21 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nello stesso esercizio.
In conformità con la Politica 2022, in relazione all'esercizio 2022 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2020 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha deliberato di attribuire al COO:
Il restante 15% della componente variabile di breve termine del COO era legato al raggiungimento di obiettivi, riconducibili ai temi della sostenibilità in quanto connessi all'incidentalità di Gruppo, negli stabilimenti italiani e in quelli europei nel corso dell'esercizio 2022.
In conformità con la Politica 2022, per l'esercizio 2022 Michele Faggioli ha maturato:
Il valore finale del MBO è stato assegnato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, con un valore percentuale medio pari al 105,22% del valore target, a seguito del raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi dell'EBITDA e del Fatturato, e del superamento del target per l'obiettivo del MIL; quanto all'obiettivo dell'incidentalità non è stato raggiunto l'entry
point relativamente agli stabilimenti europei, mentre per l'incidentalità di Gruppo e quella degli stabilimenti italiani è stata raggiunta l'overperformance.
Con riguardo al piano LTI 2020-2022, si ricorda che il 31 dicembre 2022 si è concluso il c.d. vesting period, con il raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi di EBITDA e fatturato e il mancato raggiungimento dell'entry point con riferimento all'obiettivo del rapporto PFN/EBITDA. È stato pertanto definito nel valore di 82,50% la percentuale media ponderata di raggiungimento dei valori a target nel triennio e si è determinato in Euro 215.325,00 l'ammontare complessivo maturato, che sarà erogato nel corso del 2023 alle scadenze previste nel regolamento del Piano LTI 2020-2022. Si evidenzia che gli importi accantonati nei primi due anni del vesting period, calcolati sulla base dei risultati di ciascuno dei due esercizi, sono stati ricalcolati sulla base della percentuale media ponderata di raggiungimento dei target, con conseguente parziale rilascio degli accantonamenti effettuati.
A Michele Faggioli sono stati inoltre riconosciuti benefit non monetari per un valore equivalente ad Euro 10.981,48.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa corrisposta al COO per l'esercizio 2022 è risultata essere pari a 1,17 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nello stesso esercizio.
****
Con riguardo alle componenti variabili della remunerazione maturate dagli Amministratori Esecutivi nell'esercizio 2022, si precisa che, al fine di tutelare la riservatezza di informazioni commercialmente sensibili e di dati previsionali non pubblicati, la Società non fornisce informazioni in merito ai valori degli obiettivi di performance raggiunti in confronto con quelli previsti. Tale scelta si rende necessaria in considerazione del fatto che LU-VE S.p.A. è l'unica società europea del suo settore con azioni negoziate su un mercato regolamentato dell'Unione Europea; essendo, pertanto, anche l'unica società del suo settore soggetta agli obblighi di disclosure previsti dalla Direttiva SHRD II come recepita nel nostro Ordinamento, e non essendo invece la diffusione di dette informazioni al pubblico richiesta ai suoi competitor, la disclosure di tali informazioni consentirebbe a questi ultimi un vantaggio competitivo che potrebbe arrecare un danno al business della Società.
Con riferimento agli MBO, i risultati raggiunti per quanto riguarda gli indicatori di performance finanziari (EBITDA e Fatturato per tutti gli Amministratori Esecutivi, nonché rapporto PFN/EBITDA quanto al Presidente, al Vice-Presidente e al CEO, e il Margine Industriale Lordo per il COO) previsti dagli MBO 2022 sono stati migliori dei target fissati. Quanto all'indicatore non finanziario dell'incidentalità, l'obiettivo non è stato raggiunto limitatamente agli stabilimenti europei, mentre per l'incidentalità di Gruppo e l'incidentalità degli stabilimenti italiani è stata raggiunta l'overperformance.
Con riferimento al LTI, i risultati raggiunti per quanto riguarda gli indicatori di performance finanziari di EBITDA e Fatturato sono stati migliori dei target fissati. Quanto all'indicatore finanziario dato dal rapporto PFN/EBITDA, il target fissato non è stato raggiunto.
Sulla base della proposta complessiva formulata dal CRN, in data 14 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la maturazione dei bonus relativi agli MBO 2022 e al LTI 2020 – 2022 sulla base dei calcoli relativi alle performance raggiunte.
Quanto ai compensi corrisposti nell'esercizio 2022 agli Amministratori Esecutivi e agli Amministratori non Esecutivi descritti nella presente Sezione II, si evidenzia che:
Il Collegio Sindacale in carica nel corso dell'esercizio 2022 è stato nominato dall'Assemblea tenutasi in data 29 aprile 2020 che ha nominato come membri del Collegio i Signori Simone Cavalli (con funzioni di Presidente del Collegio), Paola Mignani e Stefano Beltrame attribuendo agli stessi, pro rata temporis, un compenso annuo rispettivamente di Euro 45.000,00 per il Presidente e di Euro 30.000,00 per ciascuno dei due sindaci effettivi, tenendo conto delle indicazioni fornite dal Collegio Sindacale uscente nella propria relazione redatta ai sensi delle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate", emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili facendo riferimento in particolare alla Norma Q.1.6., "Retribuzione"; in tale relazione, il Collegio Sindacale uscente aveva dettagliato le attività svolte, il tempo impiegato tanto per la preparazione dei propri lavori, quanto per le proprie riunioni e per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati endoconsiliari e dell'Assemblea, ai fini di fornire un'indicazione per la definizione dei compensi del nominando Collegio Sindacale.
Il dott. Stefano Beltrame ha inoltre maturato altri compensi dalle controllate per gli incarichi di sindaco e di membro dell'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001 ivi ricoperti, indicati nella Tabella 1 della Parte Seconda della presente Sezione II della Relazione alla quale si rinvia.
In conformità con la Politica 2022, nell'esercizio 2022 i quattro dirigenti che per tutto l'esercizio sono stati identificati quali Dirigenti con Responsabilità Strategiche e i due dirigenti che hanno ricoperto tale qualifica solo sino al 30 settembre 20223 , hanno maturato cumulativamente:
3 Si rinvia al riguardo a quanto riportato alla nota 1 della Sezione I della presente Relazione.
In relazione agli importi riportati di seguito, si segnala che: (i) l'importo aggregato della componente fissa è stato calcolato considerando per i due Dirigenti con Responsabilità Strategiche che hanno ricoperto tale qualifica solo sino al 30 settembre 2022 i compensi corrisposti pro rata temporis; (ii) l'importo delle componenti variabili non include somme destinate a detti due Dirigenti con Responsabilità Strategiche essendo venuti meno i presupposti per la loro maturazione e corresponsione.
Il valore finale del MBO è stato assegnato a seguito del raggiungimento degli obiettivi di performance fissati, con un valore percentuale medio di overperformance pari al 111,88% del valore target.
Con riguardo al piano LTI 2020-2022, si ricorda che il 31 dicembre 2022 si è concluso il c.d. vesting period, con il raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi di EBITDA e fatturato e il mancato raggiungimento dell'entry point con riferimento all'obiettivo del rapporto PFN/EBITDA. È stato pertanto definito nel valore di 82,50% la percentuale media ponderata di raggiungimento dei valori a target nel triennio e si è determinato in Euro 150.875,04 l'ammontare cumulato complessivamente maturato, che sarà erogato nel corso del 2023 alle scadenze previste nel regolamento del Piano LTI 2020-2022. Si evidenzia che gli importi accantonati nei primi due anni del vesting period, calcolati sulla base dei risultati di ciascuno dei due esercizi, sono stati ricalcolati sulla base della percentuale media ponderata di raggiungimento dei target, con conseguente parziale rilascio degli accantonamenti effettuati. Sono stati inoltre rilasciati gli accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti per i due Dirigenti con Responsabilità Strategiche (il Group Operations Director e il Sales&Marketing Director Cooling System), che al 31 dicembre 2022 non rivestivano più tale qualifica.
Sulla base delle suddette voci, la remunerazione fissa corrisposta cumulativamente ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche per l'esercizio 2022 è risultata essere pari a 4,85 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nell'anno. Nel calcolo della remunerazione fissa si è tenuto conto anche dei compensi maturati dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche come membri di organi amministrativi di Società controllate e collegate; al netto di tali emolumenti, la remunerazione fissa corrisposta cumulativamente ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche per l'esercizio 2022 è pari a 4,26 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nell'anno.
Per maggiori informazioni relative alla remunerazione corrisposta ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società nel corso dell'esercizio 2022, nel rispetto di quanto previsto dalla Politica 2022, si rinvia a quanto indicato nelle tabelle della Parte Seconda della presente Sezione II, con evidenza del dettaglio delle singole voci che la compongono.
Nell'esercizio 2022, non sono state applicate da parte della Società le clausole di "claw-back" e di "malus" contemplate dalla Politica di Remunerazione 2022, che prevedono rispettivamente la eventuale restituzione ovvero la non erogazione in tutto o in parte, delle somme corrisposte a titolo di componente variabile della remunerazione.
Nell'esercizio 2022, non sono state deliberate e/o erogate indennità per la cessazione dalla carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro a favore di Amministratori e di Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società.
Nel presente paragrafo vengono fornite per gli esercizi 2019, 2020, 2021 e 2022, informazioni di confronto tra la variazione annuale: (i) della remunerazione totale di Amministratori e Sindaci, (ii) dei risultati della Società e (iii) della remunerazione annua lorda media dei dipendenti delle società italiane del Gruppo LU-VE. Si precisa al riguardo che l'informativa viene limitata agli esercizi 2019, 2020, 2021 e 2022 ai sensi dell'art. 2, comma 2°, della Delibera CONSOB n. 21623 del 10.12.2020 che consente alla Società di utilizzare i dati relativi agli esercizi iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2019. Com pens i am m i nis tratori e s i nda ci 2019 2020 2021 2022 V ar % Va r % 2020 vs V ar %
| Deroghe alla Politica di Remunerazione 2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Si rileva che per l'anno 2022 non sono state effettuate deroghe alla Politica di remunerazione 2022, approvata dall'Assemblea in data 29 aprile 2022. |
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| 1.7 | Informazioni di confronto | |||||||
| 2019. | Nel presente paragrafo vengono fornite per gli esercizi 2019, 2020, 2021 e 2022, informazioni di confronto tra la variazione annuale: (i) della remunerazione totale di Amministratori e Sindaci, (ii) dei risultati della Società e (iii) della remunerazione annua lorda media dei dipendenti delle società italiane del Gruppo LU-VE. Si precisa al riguardo che l'informativa viene limitata agli esercizi 2019, 2020, 2021 e 2022 ai sensi dell'art. 2, comma 2°, della Delibera CONSOB n. 21623 del 10.12.2020 che consente alla Società di utilizzare i dati relativi agli esercizi iniziati a decorrere dal 1° gennaio |
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| 1.7.1 Variazioni annuali dei compensi degli Amministratori e dei Sindaci | ||||||||
| Com pens ( inclus i |
i am m i nis tratori e s i nda ci va di eventua li benef i t per g li Am m ini s tra tori Es ecuti vi) |
2019 (Euro) |
2020 ( Euro) |
Va r % 2020 vs 2019 |
2021 ( Euro) |
V ar % 2021 vs 2020 |
2022 ( Euro) |
V ar % 2022 vs 2021 |
| Iginio Liberali (Presidente) | 449.041 | 450.870 | 0,41% | 538.719 | 19,48% | 568.125 | 5,46% | |
| Pierluigi Faggioli (VicePresidente) | 453.153 | 418.268 | -7,70% | 499.357 | 19,39% | 529.435 | 6,02% | |
| Matteo Liberali (CEO) | 765.432 | 757.405 | -1,05% | 903.768 | 19,32% | 954.387 | 5,60% | |
| Michele Faggioli (COO) | 753.416 | 745.976 | -0,99% | 873.835 | 17,14% | 927.495 | 6,14% | |
| Retribuzione amministratore non esecutivo* | 18.000 | 19.344 | 7,47% | 20.000 | 3,39% | 20.000 | 0,00% | |
| Retribuzione Presidente CRN/CCR* | 7.000 | 7.672 | 9,60% | 8.000 | 4,28% | 8.000 | 0,00% | |
| Retribuzione membro CCR/CRN* | 5.000 | 5.672 | 13,44% | 6.000 | 5,78% | 6.000 | 0,00% | |
| Retribuzione Presidente COMITATO INDIPENDENTI** | - | - | - | - | NA | 3.000 | NA | |
| - | - | - | NA | 1.500 | NA | |||
| Retribuzione membro COMITATO INDIPENDENTI** | - | |||||||
| Presidente del Collegio Sindacale*** | 45.000 | 45.000 | 0,00% | 45.000 | 0,00% | 45.000 | 0,00% |
*** A seguito del rinnovo degli organi sociali del 2020, il compenso annuale per il Presidente del Collegio Sindacale non ha subito modifiche, ancorché sia mutata la persona che ricopre tale carica.
| Fonte: Relazione Finanziaria Annuale. | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.7.3 Variazioni annuali della remunerazione annua lorda media dei dipendenti Gruppo LU-VE Italia | ||||||||
| G ruppo LU -V E Itali a ( incl us iva di eventua li benef it) |
2019 ( |
Euro) | 2020 ( Euro) |
Va r% 2019- 2020 |
2021 ( Euro) |
Var% 2020-2021 |
2022 ( Euro) |
V ar% 2021- 2022 |
| Retribuzione media complessiva dipendenti |
36.995,38 | 38.179,19 | 3,20% | 38.350,80 | 0,45% | 38.558,52 | 0,54% | |
| Numero dei Dipendenti | 989 | 974 | -1,52% | 1022 | 4,93% | 1180 | 15,46% | |
| Al riguardo si ricorda che il Gruppo LU-VE Italia, nonostante sia stato interessato dalla cessione, avvenuta in data 21 marzo 2022, delle azioni della controllata Tecnair LV S.p.A., avente 41 dipendenti, ha registrato nel corso del 2022 un incremento occupazionale nell'ambito degli |
| 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Retribuzione media complessiva | ||||
Al riguardo si ricorda che il Gruppo LU-VE Italia, nonostante sia stato interessato dalla cessione, avvenuta in data 21 marzo 2022, delle azioni della controllata Tecnair LV S.p.A., avente 41 dipendenti, ha registrato nel corso del 2022 un incremento occupazionale nell'ambito degli stabilimenti italiani del 15,46%. Il suddetto incremento è riconducibile: (i) all'acquisizione, operata in data 31 marzo 2022, di due società aventi stabilimenti produttivi, Refrion S.r.l. e RMS S.r.l., che al 31 dicembre 2022 avevano complessivamente 106 dipendenti; nonché (ii) all'operazione di acquisto del ramo d'azienda di Italia Wanbao-ACC S.r.l. da parte di Sest S.p.A. che ha comportato, nel corso dell'esercizio 2022, l'assunzione a tempo indeterminato da parte della controllata Sest S.p.A. di 72 dipendenti di Italia Wanbao-ACC S.r.l..
Nella tabella seguente è indicato l'andamento, negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022, dei rapporti tra (i) la retribuzione degli Amministratori Esecutivi (distinta per il Presidente, il Vice Presidente, il Chief Exexutive Officer e il Chief Operation Officer), degli Amministratori non Esecutivi (considerata cumulativamente) e dei membri del Collegio Sindacale (distinta per il Presidente del Collegio Sindacale e ciascun Sindaco Effettivo) e (ii) la remunerazione media annua lorda dei dipendenti del Gruppo LU-VE Italia.
| Rapporto tra retribuzioni | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Presidente/RAL media | 12,14 | 11,81 | 14,05 | 14,73 |
| Vice-Presidente/RAL media | 12,25 | 10,96 | 13,02 | 13,73 |
| CEO /RAL media | 20,69 | 19,84 | 23,57 | 24,75 |
| COO/RAL media | 20,37 | 19,54 | 22,79 | 24,05 |
| Amministratori non Esecutivi/RAL media | 0,49 | 0,51 | 0,52 | 0,52 |
| Presidente del Collegio Sindacale/RAL media | 1,22 | 1,18 | 1,17 | 1,17 |
| Sindaco Effettivo/RAL media | 0,81 | 0,79 | 0,78 | 0,78 |
Al riguardo si evidenzia che l'incremento del rapporto in relazione all'esercizio 2021 rispetto agli esercizi 2019 e 2020 è riconducibile principalmente alla rilevante crescita dimensionale del Gruppo nel corso del 2021 che ha comportato un incremento significativo del numero dei dipendenti quantificabile in 201 a livello di Gruppo e 48 con riferimento al Gruppo LU-VE Italia.
Come evidenziato nella tabella di seguito riportata, l'Assemblea del 29 aprile 2022 – alla quale hanno partecipato, per delega, complessivamente n. 48 azionisti che rappresentavano n. 16.866.918 azioni ordinarie pari al 75,86% del capitale ordinario e n. 30.613.189 voti pari all'83,90% dell'ammontare complessivo dei diritti di voto attribuiti al capitale – con il 94,30% dei diritti di voto rappresentati in Assemblea (pari al 79,12% del totale dei diritti di voto) si è espressa positivamente con riguardo alla Sezione II della Relazione 2022.
| N. AZIONISTI (IN PROPRIO O PER DELEGA |
N. VOTI | % SU VOTI PRESENTI O RAPPRESENTATI |
% SU TOTALE DIRITTI DI VOTO |
|
|---|---|---|---|---|
| Favorevoli | 18 | 28.868.140 | 94,299682 | 79,117588 |
| Contrari | 30 | 1.745.049 | 5.700318 | 4,782576 |
| Astenuti | $\bf{0}$ | $\bf{0}$ | 0,000000 | 0,000000 |
| Non Votanti | $\bf{0}$ | 0,000000 | 0,000000 | |
| Totale | 48 | 30.613.189 | 100,000000 | 83,900164 |
Nell'ottica di migliorare ulteriormente la disclosure dell'informativa in materia di remunerazione del proprio management anche tenuto conto dei nuovi obblighi normativi introdotti dalla CONSOB in recepimento della SHRD II, la presente Sezione II della Relazione è stata predisposta prestando particolare attenzione a fornire una rappresentazione dettagliata, nonché chiara e comprensibile di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione corrisposta nel corso del 2022 agli Amministratori, ai Sindaci e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
| TABELLA 1 – ALLEGATO 3A, SCHEMA 7-BIS REGOLAMENTO EMITTENTI COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2. | PARTE SECONDA | |||||||||||
| 1. | Compensi corrisposti nell'esercizio 2022 | |||||||||||
| Nella Tabella seguente sono indicati i compensi corrisposti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 agli Amministratori, ai Sindaci e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche. |
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| (A) | (B) | (C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
| Nome e cognome |
Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica* | Compensi fissi | Compensi per Ia partecipazione a comitati |
Compensi variabili non equity Bonus e altri incentivi |
Partecipazione agli utili | Benefici non monetari | Altri compensi | Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Iginio Liberali | Presidente del Consiglio di Amministrazione |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | (1) 300.000,00 |
268.125,00 | 568.125,00 | |||||||||
| (llI) Totale | (II) Compensi da controllate e collegate | 300.000,00 | 268.125,00 | 568.125,00 | ||||||||
| Pier Luigi Faggioli |
Vice Presidente | 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
(2) 255.000,00 |
268.125,00 | 6.309,72 | 529.434,72 | ||||||||
| (llI) Totale | 255.000,00 | 268.125,00 | 6.309,72 | 529.434,72 | ||||||||
| Matteo Liberali | Amministratore Delegato | 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||||||
| CEO (I) Compensi nella società che redige il bilancio |
520.000,00 (3) |
428.175,00 (4) |
6.212,33 | 954.387,33 | ||||||||
| (llI) Totale | (II) Compensi da controllate e collegate | 520.000,00 | 428.175,00 | 6.212,33 | 954.387,33 | |||||||
| Michele Faggioli | Amministratore Delegato COO |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
(5) 495.000,00 |
(4) 421.513,74 |
10.981,48 | 927.495,22 | ||||||||
| (llI) Totale | 495.000,00 | 421.513,74 | 10.981,48 | 927.495,22 | ||||||||
| Raffaella | Consigliere | 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||||||
| Cagliano | (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000,00 | (6) 2.000,00 |
22.000,00 | ||||||||
| (llI) Totale | (II) Compensi da controllate e collegate | 20.000,00 | 2.000,00 | 22.000,00 | ||||||||
| 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||||||||
| Guido Giuseppe Crespi |
Consigliere | 20.000,00 | 2.000,00 (6) |
22.000,00 | ||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
||||||||||||
| (llI) Totale | 20.000,00 | 2.000,00 | 22.000,00 |
| TABELLA 1 – ALLEGATO 3A, SCHEMA 7-BIS REGOLAMENTO EMITTENTI | COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | |||||
| Anna Gervasoni Consigliere 01/01/2022-31/12/2022 Approvazione Bilancio 2023 |
|||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000,00 | (7) 12.000,00 |
32.000,00 | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate (llI) Totale |
20.000,00 | 12.000,00 | 32.000,00 | ||
| Fabio Liberali Consigliere 01/01/2022-31/12/2022 Approvazione Bilancio 2023 |
|||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
20.000,00 | 7.214,39 | (8) 102.502,61 |
129.717,00 | |
| (llI) Totale | 20.000,00 | 7.214,39 | 102.502,61 | 129.717,00 | |
| Laura Oliva Consigliere 01/01/2022-31/12/2022 Approvazione Bilancio 2023 |
|||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20.000,00 | (9) 6.000,00 |
26.000,00 | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate (llI) Totale |
20.000,00 | 6.000,00 | 26.000,00 | ||
| Stefano Paleari Consigliere 01/01/2022-31/12/2022 Approvazione Bilancio 2023 |
|||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
20.000,00 | (10) 19.000,00 |
39.000,00 | ||
| (llI) Totale | 20.000,00 | 19.000,00 | 39.000,00 | ||
| Roberta Consigliere 01/01/2022-31/12/2022 Approvazione Bilancio 2023 |
|||||
| Pierantoni (I) Compensi nella società che redige il bilancio |
20.000,00 | (11) 6.000,00 |
26.000,00 | ||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||
| (llI) Totale | 20.000,00 | 6.000,00 | 26.000,00 | ||
| Consigliere 01/01/2022-31/12/2022 Approvazione Bilancio 2023 |
|||||
| Marco Vitale (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
20.000,00 | 20.000,00 |
| TABELLA 1 – ALLEGATO 3A, SCHEMA 7-BIS REGOLAMENTO EMITTENTI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI | ||||||||
| E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | ||||||||
| Presidente Collegio Simone Cavalli Sindacale |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 45.000,00 | 45.000,00 | ||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 45.000,00 | 45.000,00 | ||||||
| Paola Mignani Sindaco Effettivo |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
30.000,00 | 30.000,00 | ||||||
| (llI) Totale | 30.000,00 | 30.000,00 | ||||||
| Stefano Sindaco Effettivo |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | ||||||
| Beltrame (I) Compensi nella società che redige il bilancio |
30.000,00 | 30.000,00 | ||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 66.000,00 | (12) | 66.000,00 | |||||
| (llI) Totale | 96.000,00 | 96.000,00 | ||||||
| Dirigenti 4 Strategici |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 908.066,25 | (13) 213.382,00 |
29.628,22 | 1.151.076,47 | ||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | (14) 127.500,00 |
127.500,00 | ||||||
| (llI) Totale (*) La data di scadenza è da riferirsi all'Assemblea che approverà il Bilancio relativo all'esercizio indicato |
908.066,25 | 213.382,00 | 29.628,22 | 127.500,00 | 1.278.576,47 | |||
| (1) di cui 20.000,00 come Consigliere ed euro 280.000,00 per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione; | ||||||||
| (2) di cui 20.000,00 come Consigliere ed euro 235.000,00 per la carica di Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione; | ||||||||
| (3) di cui di cui 20.000,00 come Consigliere ed euro 500.000,00 per la carica diAmministratore Delegato CEO; | ||||||||
| (4) di cui 74.250,00 a titolo di Componente variabile a medio/lungo termine (LTI 2020 -2022) maturata per l'anno 2022; | ||||||||
| (5) di cui di cui 20.000,00 come Consigliere ed euro 475.000,00 per la carica di per la carica di Amministratore Delegato COO; | ||||||||
(6) In qualità di membro del Comitato Indipendenti;
(7) di cui 6.000,00 come membro Comitato Remunerazione Nomine ed euro 6.000,00 come membro Comitato Controllo e Rischi;
(8) a titolo di retribuzione lorda annua maturata in relazione al rapporto di lavoro dipendente in essere con LU-VE SPA;
(9) compenso maturato come membro Comitato Controllo e Rischi;
(10) di cui 8.000,00 come Presidente Comitato Remunerazione e Nomine, euro 8.000,00 come Presidente Comitato Controllo e Rischi ed euro 3.000,00 come Presidente Comitato Indipendenti;
(11) compenso maturato come membro del Comitato Remunerazioni e Nomine;
(12) a titolo di compensi maturati in relazione alla carica di sindaco e membro dell'organismo di vigilanza ex D. Lgs 31/01 di società controllate
(13) di cui 51.150,01 a titolo di Componente variabile a medio/lungo termine (LTI 2020 -2022) maturata per l'anno 2022;
(14) A titolo di compensi maturati in relazione alla carica di consigliere rivestita presso Organi amministrativi di società controllate.
| TABELLA 3B – ALLEGATO 3A, SCHEMA 7-BIS REGOLAMENTO EMITTENTI | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEL DIRETTORE GENERALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | |||||||||
| 2. | Piani di incentivazione monetari a favore di componenti dell'organo di amministrazione, del direttore generale e degli altri dirigenti | ||||||||
| con responsabilità strategiche | |||||||||
| Nella Tabella di seguito riportata sono indicati i piani di incentivazione monetari riconosciuti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre | |||||||||
| 2022 ai componenti dell'organo di amministrazione e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche. | |||||||||
| A | B | (1) | (2) | (3) | (4) | ||||
| Cognome e nome | Carica | Piano | Bonus dell'anno | Bonus di anni precedenti | Altri bonus | ||||
| (A) | (B) | (C) | (A) | (B) | (C) | ||||
| Erogabile/Erogato | Differito | Periodo di differimento | Non più erogabili | Erogabile/Erogati | Ancora Differiti | ||||
| Iginio Liberali | Presidente del Consiglio di Amministrazione | ||||||||
| MBO 2022 | 268.125,00 | ||||||||
| 268.125,00 | |||||||||
| Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione | |||||||||
| MBO 2022 | 268.125,00 | ||||||||
| 268.125,00 | |||||||||
| Amministratore Delegato CEO | |||||||||
| MBO 2022 | 353.925,00 | ||||||||
| LTI 2020-2022 | 74.250,00 | 36.708,88 | (1) 141.075,00 |
||||||
| 428.175,00 | 141.075,00 | ||||||||
| Amministratore Delegato COO | |||||||||
| MBO 2022 | 347.263,74 | (1) | |||||||
| LTI 2020-2022 | 74.250,00 | 36.708,88 | 141.075,00 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate (llI) Totale Pier Luigi Faggioli (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate (llI) Totale Matteo Liberali (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate (llI) Totale Michele Faggioli (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate (llI) Totale |
421.513,74 | 141.075,00 |
| TABELLA 3B – ALLEGATO 3A, SCHEMA 7-BIS REGOLAMENTO EMITTENTI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEL DIRETTORE GENERALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | |||||||
| Dirigenti con responsabilità strategiche | n° 4 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | MBO 2022 | 162.232,00 | (2) (3) | ||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | LTI 2020-2022 | 51.150,01 | 82.979,71 | 89.925,02 | |||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio (II) Compensi da controllate e collegate |
|||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate (II) Compensi da controllate e collegate |
(2) a titolo di Componente variabile a medio/lungo termine (LTI 2020 -2022) maturata per gli anni 2020 per Euro 43.725,01 e 2021 per Euro 46.200,01; gli importi accantonati nei primi due anni del vesting period, calcolati sulla base dei risultati di ciascuno dei due esercizi, e precisamente per l'anno 2020 per Euro 80.918,33 e per l'anno 2021 per Euro 91.986,40, sono stati ricalcolati sulla base della percentuale media ponderata di raggiungimento dei target nel valore di 82,50%, con conseguente parziale rilascio degli accantonamenti effettuati. Inoltre, gli accantonamenti effettuati negli anni precedenti sono stati depurati delle quote spettanti ai due Dirigenti con Responsabilità Strategiche cessati nel corso dell'esercizio 2022, così perdendo il diritto al conseguimento dell'incentivo. (3) Si segnala che uno dei DRS, che era dipendente di una delle società controllate dall'Emittente, nell'esercizio 2022 è stato assunto direttamente dall'Emittente e di conseguenza anche l'accantonamento maturato negli anni precedenti è stato trasferito.
| 3. | Partecipazioni detenute al 31 dicembre 2022 Nella Tabella di seguito riportata sono indicate le partecipazioni detenute nel periodo 31 dicembre 2021– 31 dicembre 2022 in LU-VE S.p.A. e nelle società da essa controllate alla data del 31 dicembre 2022, da Amministratori, Sindaci e altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
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|---|---|---|---|---|---|---|---|
| della Società nonché dai loro coniugi non legalmente separati e dai figli a carico, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite. Carica |
Società partecipata | Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio |
Numero azioni acquistate |
Numero azioni vendute |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio in |
||
| Cognome e Nome | nell'esercizio 2022 | nell'esercizio 2022 | corso (31/12/2022) | ||||
| precedente (31/12/2021) | |||||||
| Presidente del Consiglio di | LU-VE S.p.A. | 46.387 | (pd) | 2.800 | - | ||
| Amministrazione Vicepresidente del consiglio di |
LU-VE S.p.A. | 10.000 | (pd) | - | - | 49.187 (*) 10.000 |
|
| Amministrazione CEO |
LU-VE S.p.A. | 10.188.999 | (pi) (**) | - | - | 10.188.999 | |
| COO | LU-VE S.p.A. | 3.558.272 | (pi) | - | - | 3.558.272 | |
| Iginio Liberali (*) Pier Luigi Faggioli Matteo Liberali Michele Faggioli Laura Oliva |
Consigliere | LU-VE S.p.A. | 1.950 | (pd) | - | 250 | |
| Guido Giuseppe Crespi | Consigliere | LU-VE S.p.A. | 7.890 (pd) + (pi) (***) |
- | - | 1.700 7.890 |
(*) Il dott. Iginio Liberali è deceduto in data 22 dicembre 2022. Le azioni dallo stesso possedute sono pertanto cadute in successione; la Società ha ricevuto comunicazione che tale successione non è ancora stata definita e che i chiamati all'eredità risultano i tre figli Fabio, Simone e Matteo Liberali.
(**) Di cui n. 1.000 sono detenute dalla figlia a carico Eliana Liberali.
(***) La partecipazione indiretta corrisponda a n. 4.000, detenute dal coniuge Maria Sole Bianca Luisa Brioschi.
(****) Si ricorda che dei 6 DRS, 2 hanno interrotto il rapporto con la Società a partire dal 1 ottobre 2022.
(*****) Si segnala che tutte le 1.500 azioni possedute alla fine dell'esercizio 2021 sono riferibili ad uno dei due DRS cessati a decorrere dal 1 ottobre 2022.
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