Audit Report / Information • Mar 29, 2023
Audit Report / Information
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(AI SENSI DELL'ARTICOLO 153 DEL D.LGS. N. 58 DEL 1998 E DELL'ARTICOLO 2429 DEL CODICE CIVILE)
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 il Collegio Sindacale di Esprinet S.p.A. ("Esprinet" o la "Società") ha svolto la propria attività in conformità alle disposizioni di legge vigenti, vigilando sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa, del processo di informativa finanziaria, del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, del sistema amministrativo-contabile della Società – ivi inclusa l'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione - sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle Società Controllate e sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario, nonché monitorando - in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39 – la revisione legale dei conti consolidati e verificando il processo di selezione e l'indipendenza della Società di revisione legale dei conti.
Lo svolgimento delle funzioni a noi attribuite in qualità di Collegio Sindacale è avvenuto in ossequio e in conformità alle disposizioni normative, di cui all'art. 149 e 153 del D. Lgs. 24 febbraio1998 n. 58 (in seguito anche "TUF") e dell'art. 2429 comma 2 del codice civile. Piu in generale, diamo atto di aver assunto quali valori ispiratori della nostra attività istituzionale i principi contenuti nelle norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, le raccomandazioni fornite da Consob in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, nonché le indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.
In particolare l'attività di vigilanza prevista dalla legge è stata condotta secondo le previsioni del "Codice di Corporate Governance" delle Società Quotate nell'edizione di Gennaio 2020 in applicazione dall'esercizio 2021 approvato dal Comitato per la corporate governance, al quale Esprinet S.p.A. aderisce, nonché dalle Norme di comportamento fornite dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC"). Con riferimento alle previsioni di cui al D. Lgs. 39 del 27 gennaio 2010, con particolare riguardo

all'art. 19, il Collegio Sindacale svolge anche la funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ("CCIRC").
In data 7 aprile 2021, l'Assemblea degli azionisti di Esprinet S.p.A. ha provveduto al rinnovo del Collegio Sindacale, cessato dalla carica per compiuto triennio, nominando per il successivo periodo e fino all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023 i suoi componenti nelle persone del Prof. Maurizio Dallocchio (Presidente), della dott. sa Maria Luisa Mosconi e della dott. sa Silvia Muzi (Sindaci effettivi). Sono stati inoltre nominati membri supplenti il Dr. Vieri Chimenti ed il Dr. Riccardo Garbagnati.
Con la presente relazione (in seguito anche la "Relazione"), il Collegio Sindacale riferisce all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 le attività svolte nell'adempimento dei propri doveri istituzionali, in coerenza con le indicazioni contenute, tra l'altro, nella Comunicazione Consob DEM/1025564 del 6 aprile 2001, come successivamente integrata con comunicazione n. DEM 3021582 del 4 aprile 2003, con comunicazione n. DEM 6031329 del 7 aprile 2006 e con comunicazione DEM/0031948 del 10/3/2017, emanata in continuità con le precedenti DEM/0007780 del 28 gennaio 2016 e DEM/0003907 del 19 gennaio 2015.
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato con mandato triennale dall'assemblea degli azionisti del 7 aprile 2021; la nomina è avvenuta, ai sensi di legge e di Statuto, in base alle liste presentate dagli azionisti, tenuto conto anche delle previsioni in materia di equilibrio tra i generi. In data 8 marzo 2023 il Collegio Sindacale della Società ha svolto, con esito positivo, la verifica annuale del possesso da parte di tutti i componenti dei requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, comma 3, del TUF, nonché dall'articolo 2 del Codice di Corporate Governance per le Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A. (il già citato "Codice di Corporate Governance") in materia di indipendenza dei sindaci di società quotate.
l compiti di vigilanza del Collegio Sindacale sono disciplinati dall'art. 2403 del codice civile, dal D. Lgs. n. 58/1998 e dal D. Lgs n. 39/2010. Il Collegio ha tenuto conto delle modifiche apportate al D. Lgs n.

39/2010 dal D. Lgs. 135/2016, in attuazione della Direttiva 2014/56/UE e del Regolamento europeo 537/2014.
Il Collegio Sindacale ha svolto le attività di vigilanza previste dalla normativa vigente nel rispetto, in particolare, (i) delle disposizioni dell'articolo 149 del TUF, (ii) delle "Norme di Comportamento del Collegio Sindacale di Società Quotate" emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili in materia di controlli societari e attività del Collegio Sindacale, nonché (iii) delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.
In merito alle attività svolte nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale:


individuate a seguito delle attività di audit, (iv) alla proposta di Piano di Audit per l'anno 2022 e (v) alla presentazione delle funzionalità del sistema informativo a supporto del processo di Internal Audit, (vi) alla proposta del Piano di Audit per l'anno 2023 e (vii) alle segnalazioni, anche in forma anonima (ove riscontrabili), ricevute da Esprinet e dalle società Controllate;

L'integrazione della sostenibilità nei processi di business e nelle strategie di realizzazione e gestione ha trovato rendicontazione nella Dichiarazione individuale di carattere non Finanziario (di seguito anche DNF) di cui al successivo paragrafo 11;
o) ha verificato i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle Politiche di remunerazione della Società con particolare riferimento ai criteri di remunerazione dell'Amministratore Delegato e del top management;
ll Collegio sindacale evidenzia che nel corso dell'esercizio 2022, non sono state effettuate segnalazioni all'organo amministrativo ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25 octies del D. Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 e ss. mm. ii., né il Collegio ha ricevuto a sua volta segnalazioni ai sensi dell'art. 25 novies.
La Società non ha ricevuto nel corso dell'esercizio "richieste di informativa sai sensi del D. Lgs. n. 58/98 (TUF)" da parte di Consob.
Il progetto di bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2022, corredato dalla relazione sulla gestione predisposta dagli Amministratori, oltre che dall'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2023, è stato contestualmente messo disposizione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione in vista dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il 20 aprile 2023. Alla medesima data, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet ha approvato il Bilancio consolidato del Gruppo, così come predisposto dal Dirigente Preposto, ai sensi dell'art. 154-bis del TUF corredato dall'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
l Bilanci sono stati elaborati secondo gli International Financial Reporting Standards ("IFRS") emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione europea secondo la procedura di cui all'articolo 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Gli IFRS includono anche gli International Accounting Standards ("IAS") nonché i documenti interpretativi tuttora in vigore emessi dall'IFRS Interpretation Committee ("IFRS IC"), inclusi quelli precedentemente emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") e, ancor prima, dallo Standing Interpretations Committee ("SIC").

Vi rappresentiamo, inoltre, che il medesimo bilancio è stato redatto nel rispetto delle specifiche richieste dal Regolamento (UE) n. 2019/815 ("Regolamento ESEF") e, quindi, nel formato elettronico XHTML e presenta, con specifico riferimento al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 di Esprinet, le marcature In line iXBRL, delle informazioni secondo ia tassonomia indicata dal Regolamento ESEF.
Nell'ambito della Relazione sulla Gestione, in considerazione della Società quale holding industriale, anche al fine di agevolare la comprensione dei risultati economici, la Società ha predisposto lo schema di conto economico riclassificato, limitandosi a prevedere l'inversione dell'ordine delle voci del conto economico (e cioè presentando per prime le voci relative alla gestione finanziaria) ex D. Lgs. n. 127 del 1991, secondo le indicazioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 94001437 del 23 febbraio 1994.
Nelle note illustrative al Bilancio d'esercizio sono riportate le informazioni e gli esiti del processo valutativo condotto per l'effettuazione del test d'impairment, dal quale non emergono perdite di valore. Il Collegio ritiene che la procedura di impairment test adottata dalla Società e la relativa disclosure in bilancio siano pertanto adeguate.
La Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. ("PwC"), cui è stata attribuita la funzione di revisione legale dei conti³, ha rilasciato, in data 29 marzo 2023, le Relazioni ai sensi dell'articolo 14 del D. Lgs. n. 39 del 2010 e dell'articolo 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 2014 per il Bilancio di esercizio di Esprinet e per il Bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2022, esprimendo un giudizio senza rilievi, né richiami di informativa. In particolare, con tali Relazioni la Società di revisione attesta che il bilancio consolidato e il bilancio di esercizio forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli IFRS, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38 del 2005 e che la Relazione e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'articolo 123-bis, comma 4, del TUF, la cui responsabilità compete agli Amministratori di Esprinet, sono coerenti con il Bilancio di esercizio e con il Bilancio consolidato di Esprinet al 31 dicembre 2022 e conformi alle norme di legge. La società di revisione ha, inoltre, verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della Dichiarazione non finanziaria.
1 Tale Società di revisione è stata nominata dall'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2019

ll Collegio Sindacale ritiene che siano state acquisite adeguate informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Esprinet e dalle società del Gruppo rappresentate nella Relazione sulla Gestione e nelle Note di commento al Bilancio, cui si rinvia – nel rispetto delle indicazioni da fornire in tale ambito sulla base della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni e integrazioni.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione, nella Relazione sulla gestione e nelle note al bilancio di esercizio e consolidato, ha fornito esaustiva illustrazione, con riferimento alle Operazioni (ove esistenti) con interessi degli Amministratori e Sindaci e operazioni con parti correlate.
Inoltre, il Collegio Sindacale dà atto che le operazioni ivi indicate sono state poste in essere nel rispetto delle modalità di approvazione ed esecuzione delle stesse, previste nell'apposita procedura interna adottata nel rispetto dell'art. 2391-bis del Codice Civile e della disciplina attuativa dettata dalla Consob. Al riguardo il Consiglio di amministrazione, nell'adunanza del 30 giugno 2021, aveva approvato la nuova "Procedura per la gestione e l'approvazione delle Operazioni con Parti Correlate", confermando la soglia di rilevanza per le "Operazioni di Maggiore Rilevanza".
Il Collegio Sindacale attesta che, sulla base delle informazioni acquisite, le operazioni di maggior rilievo descritte nel Bilancio di esercizio di Esprinet al 31 dicembre 2022 sono conformi alla legge e allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti o azzardate o poste in essere in conflitto di interessi o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea degli Azionisti o, comunque, tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale. Inoltre, sulla base delle informazioni a disposizione del Collegio Sindacale, non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali.
Nella Relazione sulla Gestione e nelle Note al Bilancio di esercizio e al Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022, è fornita esaustiva illustrazione delle operazioni poste in essere con le proprie società Controllate e con le altre parti correlate. Ad avviso del Collegio Sindacale, tali operazioni sono: (i) rappresentate in modo corretto e completo nei citati documenti; (ii) conformi alla legge e allo Statuto; (iii) rispondenti all'interesse sociale e alla convenienza per la Società, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti di minoranza e (iv) non caratterizzate da sussistenza di situazioni di conflitto di interessi.
Nel corso dell'esercizio 2022, ha avuto esecuzione l'incarico di revisione legale dei conti conferito dall'Assemblea degli Azionisti di Esprinet in data 8 maggio 2019 per il periodo 2019 - 2027,

Tenuto conto di quanto sopra, nel corso dell'esercizio 2022, la Società ha conferito alla società di revisione, i seguenti incarichi:
Il Collegio sindacale dà inoltre atto che alla Società di revisione PwC, relativamente al periodo successivo all'Assemblea degli Azionisti dell'8 maggio 2019, sono stati deliberati i seguenti incarichi e compensi. In particolare:
Negli allegati alla Relazione Finanziaria Annuale 2022 sono evidenziati i corrispettivi riconosciuti alla Società di revisione in carica per servizi di revisione legale dei conti e servizi diversi dalla revisione ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento emittenti Consob. A tale Società di revisione non sono stati attribuiti incarichi non consentiti dall'articolo 17, comma 3, del D. Lgs. n. 39 del 2010.

Il Collegio Sindacale informa che nel corso dell'esercizio 2022 è stata applicata la "Procedura Quadro interna per l'approvazione dei servizi da conferire alla società di revisione incaricata della revisione legale e della sua rete".
Il Collegio Sindacale non ritiene che esistano aspetti critici in materia di indipendenza dell'attuale Società di revisione, tenuto conto:
Nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale ha rilasciato n. due pareri, in particolare:
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sul rispetto del fondamentale criterio della sana e prudente gestione della Società e del più generale principio di diligenza, il tutto sulla base della partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, della documentazione e delle informazioni direttamente ricevute dai diversi organi gestionali relativamente alle operazioni poste in essere dal Gruppo e con, ove opportuno, analisi e verifiche specifiche potendo al riguardo confermare che le dinamiche societarie sono state informate a criteri di validità economica (agire informato) e di fondamento giuridico (soggetto pienamente investito del potere di porle in essere). Le informazioni acquisite hanno consentito di riscontrare la conformità alla legge e allo statuto sociale delle azioni deliberate e poste in essere durante il presente esercizio e di verificare che le stesse non fossero manifestamente imprudenti o azzardate.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sui procedimenti del Consiglio di Amministrazione e ha verificato che le scelte di gestione fossero conformi allo statuto sociale, adottate nell'interesse della

Società, compatibili con le risorse e il patrimonio aziendale e adeguatamente supportate da processi di informazione, di analisi e verifica.
La Relazione Finanziaria Annuale, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dall'Amministratore Delegato, dalle posizioni apicali, e dalla Società di Revisione non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o parti correlate.
Sulla base di tali considerazioni, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da sollevare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, che risultano essere stati costantemente osservati.
il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società in relazione alle dimensioni e alla natura dell'attività sociale, di cui è riscontrata l'idoneità al soddisfacimento delle esigenze gestionali e di controllo sull'operatività aziendale.
In particolare, il Collegio Sindacale può confermare che la composizione dell'Organo Amministrativo risulta conforme alle disposizioni dell'art. 148, terzo comma del TUF, come richiamato dall'art. 147-ter, quarto comma, con riferimento alla presenza nella sua composizione degli Amministratori indipendenti e delle quote di genere.
Dall'attività di vigilanza svolta, come meglio rappresentata nel precedente paragrafo 2, non sono emerse anomalie che possano essere considerate indicatori di inadeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. In particolare, anche in conformità ai riscontri di cui al richiamo di attenzione n. 1/21 del 16 febbraio 2021 di Consob, il Collegio Sindacale reputa che tale sistema sia adeguato alle caratteristiche gestionali della Società e del Gruppo, rispondendo ai requisiti di efficienza ed efficacia nel presidio dei rischi e nel rispetto delle procedure e delle disposizioni interne ed esterne.
In relazione all'efficacia del sistema di controllo interno e di rischi – atto a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza dei processi aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria e, più in generale, il rispetto delle disposizioni normative, dello Statuto sociale e delle procedure interne – attestiamo di averne valutato la relativa appropriatezza, avendo riscontrato che: {(j il processo di pianificazione risulta supportato da adeguati sistemi informativi e procedure che

consentono di riconciliare in modo affidabile le principali di carattere economico e finanziario con le risultanze dei sistemi informativi utilizzati all'interno delle singole società Controllate; (ii) il processo assicura la correttezza e l'integrità delle informazioni stesse.
ll Collegio Sindacale dà inoltre atto che la Società continua ad adottare il Modello 231, in conformità a quanto previsto dal D. Lgs. n. 231 del 2001, al fine di tutelare la Società da eventuali condotte che possano comportare la responsabilità amministrativa della medesima in relazione ai reati commessi o tentati nel suo interesse o a suo vantaggio da soggetti in posizione c.d. "apicale" all'interno della struttura organizzativa o da soggetti sottoposti alla vigilanza e al controllo di questi, e ha nominato l'Organismo di Vigilanza 231, dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, in conformità alla disciplina di legge.
L'Organismo di Vigilanza ha presentato al Collegio Sindacale le relazioni semestrali sulle attività svolte nel corso dell'esercizio 2022, che hanno riguardato la vigilanza sull'applicazione del Modello 231 e sul monitoraggio dell'attività di attuazione e aggiornamento dello stesso, l'impulso e il monitoraggio delle attività svolte dalle funzioni aziendali interessate all'attuazione dello stesso, con particolare attenzione alla comunicazione e alla formazione rivolte al personale di Esprinet. L'attuale modello di controllo, aggiornato nel mese di Novembre 2022, ha permesso di attuare le verifiche così come previste dal Programma di Vigilanza 2022. Nel merito l'Organismo di vigilanza, in esito al reciproco scambio di informazioni, non ha segnalato situazioni che fosse necessario riferire agli Organi societari.
Il Collegio Sindacale ha altresì verificato che siano state fornite, all'interno della Relazione sulla gestione, le informazioni richieste dall'art. 123-bis, comma 2, lett. b) del TUF, sulle principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, anche consolidata.
Si conferma che non sono stati segnalati al Collegio Sindacale fatti o situazioni che debbano essere evidenziati nella presente Relazione.
Il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare sull'adeguatezza del sistema amministrativocontabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione.
Con riferimento all'informativa contabile contenuta nel Bilancio separato e nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, è stata correttamente resa l'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'articolo 81-ter del

Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (di seguito anche il Regolamento Emittenti).
Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari per lo scambio di informazioni sul sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione.
La Società è dotata di un sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria del Gruppo, finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa societaria in tema di reporting finanziario e la capacità del processi aziendali, al riguardo rilevanti, di produrre tale informativa in accordo con i principi contabili.
Esprinet S.p.A. si è dotata di un corpo normativo che definisce le norme, le metodologie, i ruoli e le responsabilità per la progettazione, l'istituzione, il mantenimento nel tempo e la valutazione dell'efficacia del Sistema di Controllo Interno sull'Informativa Societaria applicata sia ad Esprinet che alle società da essa Controllate.
Il modello di gestione dei rischi e di controllo interno sull'informativa societaria adottato da Esprinet e dalle Società Controllate, è stato definito coerentemente con le previsioni del menzionato articolo 154bis del TUF.
A norma dell'articolo 3, comma 7, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254 (in seguito anche il "Decreto") che ha dato attuazione alla Direttiva 2014/95/UE recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni, il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto stesso e ne riferisce nella relazione annuale all'Assemblea, "nell'ambito dello svolgimento delle funzioni attribuite a detto organo dalle norme generali dell'ordinamento" di cui all'articolo 2403 del Codice Civile e all'articolo 149 del TUF per i sindaci di società quotate.
Il Collegio Sindacale ha verificato, per quanto di competenza, che la Società abbia assolto agli obblighi di cui alle disposizioni del Decreto attraverso la redazione della DNF. Inoltre. nell'ambito delle proprie attività, non ha avuto evidenza di elementi di non conformità e/o violazione della normativa di riferimento applicabile.

In particolare, il Collegio Sindacale ha incontrato i rappresentanti delle funzioni competenti di Esprinet S.p.A. e della Società di revisione per un approfondimento in merito (i) al processo aziendale di predisposizione della DNF e (ii) agli standard internazionali di rendicontazione adottati.
Il Collegio Sindacale ha infine preso atto della relazione della Società di revisione ("limited assurance engagement") di cui all'art. 5 del Regolamento Consob n. 20267 del 18 gennaio 2018, emessa in data 29 marzo 2023, dalla quale si evince l'assenza di elementi, fatti o circostanze che facciano sostenere che la DNF non sia stata redatta in conformità alla normativa di riferimento e agli standard internazionali di rendicontazione.
TUF
Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010 come modificato dal D. Lgs. 135/2016, il Collegio Sindacale si identifica anche nel Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile e ha quindi svolto la prescritta attività di vigilanza sulla revisione legale di conti annuali e dei conti consolidati da parte della Società di revisione.
Come già riferito in precedenza, PricewaterhouseCoopers (PwC) è la società a cui l'assemblea ordinaria dell'8 maggio 2019 ha affidato i compiti di revisione legale del bilancio d'esercizio di Esprinet e consolidato del Gruppo Esprinet per gli esercizi dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2027.
Nel corso dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente, ai fini dello scambio di reciproche informazioni per l'esame dei risultati derivanti dallo svolgimento della verifica della corretta tenuta della contabilità, per l'esame di Piano di revisione di Esprinet e del Gruppo e dello stato di avanzamento del Piano stesso, i responsabili della società di revisione PwC - anche ai sensi dell'articolo 150, comma 3, del TUF e dell'articolo 19, comma 1, del D. Lgs. n. 39 del 2010. Nel corso di tali incontri, la Società di Revisione non ha evidenziato atti o fatti ritenuti censurabili o irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2 del TUF o situazioni che debbano essere evidenziati nella presente Relazione. Il flusso informativo fra la Società di Revisione e il Collegio Sindacale è stato costante, anche per le vie brevi, durante tutto l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, così come nelle fasi precedenti il completamento della stesura della presente relazione.
ll Collegio Sindacale ha i) analizzato l'attività svolta dalla Società di Revisione e, in particolare, l'impianto metodologico, l'approccio di revisione utilizzato per le diverse aree significative di bilancio e la

pianificazione del lavoro di revisione e ii) ha condiviso con la Società di Revisione le problematiche relative ai rischi aziendali, potendo così apprezzare l'adeguatezza della risposta pianificata dal revisore con i profili strutturali e di rischio della Società e del Gruppo.
Ad ulteriore conferma di quanto sopra indicato, infine, il Collegio Sindacale ha ricevuto, in data 29 marzo 2023, la "Relazione al Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile" ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento (UE) n. 537 del 2014 dalla quale non sono emersi aspetti significativi da evidenziare nella presente relazione.
In ordine alle risultanze dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, sono stati svolti gli opportuni approfondimenti tecnici sulle più significative voci del documento in raccordo costante con la Società di Revisione, nel rispetto delle rispettive competenze e responsabilità.
Nel corso dell'anno i responsabili della Società di Revisione hanno informato il Collegio sul piano di revisione predisposto, sulla sua esecuzione e sui risultati da esso emersi; da tali incontri non sono emersi fatti o situazioni che debbano essere evidenziati nella presente Relazione, né per quanto concerne l'attività di revisione, né per quanto riguarda carenze sull'integrità del sistema di controllo interno.
La Società di Revisione ha altresì trasmesso al Collegio Sindacale, quale Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la Relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del regolamento UE n. 537/2014, nella quale sono stati evidenziati:
· gli aspetti maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del Bilancio dell'esercizio 2022;
· la metodologia di revisione, l'individuazione dei rischi significatività applicata;
· il mancato riscontro di carenze nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
lnoltre, nella richiamata Relazione, la Società di Revisione ha confermato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2) lettera 4) del Regolamento Europeo n. 537/2014, l'indipendenza della medesima nonché le misure adottate dalla stessa Società di Revisione per limitare tali rischi.
Ai sensi dell'art. 17, comma 9, del D. Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha verificato il requisito di indipendenza della Società di Revisione e che non siano risultate omissioni, fatti censurabili o irregolarità. Parimenti, non sono emersi, nel corso dell'attività di vigilanza, fatti significativi tali da richiedere segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente Relazione.
Nella Relazione al Bilancio è stata data completa informativa sui corrispettivi alla Società di Revisione ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob alla quale si rinvia.

Il Collegio Sindacale, nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha adempiuto ai doveri richiesti dall'art. 19, comma 1, lett. e) del D. Lgs. 39/2010 come modificato dal D. Lgs. 135/2016 e dall'art. 5 par. 4 del Reg. UE 537/2014 in materia di preventiva approvazione dei predetti incarichi, verificando la loro compatibilità con la normativa vigente e, specificamente, con le disposizioni di cui all'art. 17 del D. Lgs. 39/2010 - come modificato dal D. Lgs. 135/2016 - nonché con i divieti di cui all'art. 5 del Reg. UE 537/2014 ivi richiamato.
Il Collegio Sindacale ha vigilato, ai sensi dell'articolo 149, comma 1, lettera c-bis del TUF, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance adottato dal Consiglio di Amministrazione, in adesione al Codice promosso da Borsa Italiana S.p.A.
La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2022" ai sensi dell'art. 123-bis, comma 1 e 2 del TUF, predisposta dagli Amministratori e approvata dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza dell'8 marzo 2022, illustra nel dettaglio i principi e i criteri adottati dalla Società, in modo da esporre con chiarezza quali raccomandazioni del suddetto Codice di Corporate Governance siano state adottate e con quali modalità siano state effettivamente applicate, nel rispetto del principio comply or explain.
In tale ambito, si informa che il Collegio Sindacale ha verificato che il Consiglio di Amministrazione di Esprinet, nel valutare l'indipendenza dei propri membri non esecutivi, ha correttamente applicato i criteri individuati dal Codice di Corporate Governance ed anche il principio della prevalenza della sostanza sulla forma ivi indicato.
Il Collegio Sindacale ha, altresì, verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei Consiglieri, nonché il rispetto dei criteri di indipendenza da parte dei singoli membri del Collegio stesso, così come previsto da! Codice di Corporate Governance. Il Collegio Sindacale ha poi monitorato l'adempimento, da parte delle diverse funzioni amministrative della Società, rispetto al corretto adempimento dei rispettivi obblighi di informazione periodica o eventuale.
Con riferimento alle Politiche di remunerazione il Collegio Sindacale ha verificato i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle politiche di remunerazione della società con particolare riferimento ai criteri di remunerazione dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con responsabilità strategica, fornendo ove richiesto dalle norme di legge, i relativi pareri. Il Consiglio di Amministrazione

del 14 marzo 2023, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, ha provveduto ad approvare la "Relazione annuale sulla Remunerazione", predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e in ottemperanza alle previsioni dell'articolo 5 del Codice di Corporate Governance, di cui si richiama l'informativa.
Ai sensi della Norma Q.1.1. delle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate" del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, il Collegio Sindacale ha svolto, in data 8 marzo 2023, la propria valutazione della dimensione e del funzionamento. Con riferimento ai requisiti e alle competenze personali e collegiali è emerso, in particolare che:
Gli esiti di tale attività sono conservati agli atti del Collegio Sindacale.
Attestiamo che l'attività di vigilanza, come sopra descritta, si è svolta nel corso dell'esercizio 2021 con carattere di normalità e che da essa non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità tali da richiedere la segnalazione ai competenti Organi di vigilanza e controllo o la menzione nella presente Relazione.
Diamo altresì atto che, nel corso del 2022, non sono pervenute denunce ex articolo 2408 del Codice Civile, né risultano presentati esposti da parte di alcuno.
Con riferimento ai principi di corretta amministrazione, dagli incontri effettuati con il management, con le funzioni di controllo, con il Dirigente Preposto e con la Società di revisione, il Collegio Sindacale può ragionevolmente affermare che le operazioni effettuate sono improntate ai principi di corretta

amministrazione che le scelte aziendali sono state assunte avendo a disposizione flussi informativi adeguati.
ll Collegio Sindacale ha, inoltre, riscontrato l'inesistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate.
Il Collegio Sindacale - anche alla luce degli incontri tenuti con gli Organi di controllo delle Società controllate - non è a conoscenza di altri fatti o esposti di cui fare menzione all'Assemblea degli Azionisti.
Il Collegio Sindacale ha effettuato, con riferimento all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, la propria valutazione mediante un processo trasparente e strutturato, nonché ispirato alle best proctice. Nel complesso l'autovalutazione ha fornito un quadro positivo sulla composizione e sul funzionamento del Collegio, evidenziando i punti di forza e le aree di relativo miglioramento su cui investire nel prosieguo del mandato.
A fronte dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, Esprinet ha messo in campo, sin dai primi mesi del 2020 e ha mantenuto anche per tutto il 2022, un'articolata serie di azioni per affrontare la pandemia, al fine di garantire la salute e la sicurezza delle proprie persone e l'operatività del Gruppo. Il Gruppo ha subito attivato lo smart-working, che si è protratto in parte, anche pe l'anno 2022, ed ha adottato tutte le misure idonee e raccomandate in base all'evolversi della situazione in linea con le disposizioni ministeriali dalle Autorità e dagli enti/istituzioni di riferimento.
Il Collegio Sindacale, attraverso analisi dirette e confronti con il vertice aziendale, ha assunto continuativamente informazioni circa le conseguenze dirette del conflitto russo-ucraino sulla gestione aziendale e sulle sue prospettive. Dalle analisi condotte non sono emersi effetti apprezzabili sulle attività commerciali, sulle esposizioni ai mercati colpiti, né sulle catene di approvvigionamento. Ciò sia in ragione della limitata rilevanza dei mercati in questione per il Gruppo, che sotto il profiio delle vendite e degli acquisti più in generale. Al momento si deve rilevare anche l'assenza di conseguenze indirette sulla domanda di prodotto nei mercati di riferimento del Gruppo Esprinet. In proposito il Collegio ha costantemente assunto informazioni in merito alle vendite del periodo successivo al 24 febbraio 2022, riscontrando effetti non significativi e comunque non direttamente attribuibili al

conflitto in questione. Non sono dunque prevedibili alla data della presente Relazione, impatti negativi significativi sulla situazione finanziaria e sui risultati economici. Per quanto concerne gli aspetti connessi alla cybersecurity, il Gruppo ha continuato ad applicare le procedure previste, che appaiono adeguate anche in considerazione del contesto operativo tipico del Gruppo stesso. In funzione deila consapevolezza manifestata dalla Società in relazione ai rischi legati alla cybersecurity, alla data della presente relazione sono state poste all'attenzione dell'Organo di Gestione, di Controllo e del management aziendale delle iniziative di formazione e studio, intese a comprendere e auspicabilmente prevenire le conseguenze dei citati rischi. Le precedenti informazioni debbono naturalmente essere inserite nel contesto macroeconomico di riferimento, che appare particolarmente imprevedibile quanto ad effetti nel medio e lungo periodo sulla domanda globale e sulla dinamica del PIL, oltre che con riferimento all'evoluzione dello scenario informatico.
Sulla base di quanto esposto e illustrato nella presente Relazione, considerate le risultanze contenute nella Relazione della Società di revisione e tenuto conto, altresì, delle informazioni acquisite dal Collegio Sindacale nel corso dei rituali controlli periodici, il Collegio Sindacale non rileva, per i profili di propria competenza, alcun motivo ostativo all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, così come redatto e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023, e alle proposte formulate dallo stesso all'Assemblea degli Azionisti in ordine alla destinazione dell'utile di esercizio e alla distribuzione del dividendo.
Milano, 29 marzo 2023
Il Collegio Sindacale di Esprinet S.p.A. Professor Maurizio Dallocchio Dottoressa Maria Luisa Mosconi Dottoressa Silvia Muzi
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