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Environmental & Social Information Mar 30, 2023

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Environmental & Social Information

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2022

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2022 DEL GRUPPO AEFFE

Redatta ai sensi del D. Lgs. 254/2016

Sommario

Sommario 2
LETTERA AGLI STAKEHOLDER 3
NOTA METODOLOGICA 4
ANALISI DI MATERIALITÀ 8
Processo di mappatura dei rischi di sostenibilità 15
GOVERNANCE 17
Corporate governance e trasparenza nella gestione del business 17
Resilienza e business continuity 20
La Tassonomia Ambientale dell'UE ex Reg. (UE) 2020/852: il contesto normativo 22
La Tassonomia Ambientale Europea per il Gruppo AEFFE 22
RISORSE UMANE 27
Gestione delle risorse umane 27
Accordi di contrattazione collettiva 29
Organico, Diversità e Inclusività 30
Formazione 33
Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro 34
Benessere e Welfare 36
Rapporto con la Comunità 38
AMBIENTE 40
Consumi Energetici ed Emissioni 41
Gestione della risorsa idrica 44
Smaltimento dei rifiuti 45
LOTTA ALLA CORRUZIONE E DIRITTI UMANI 47
Prevenzione della corruzione 47
PERFORMANCE ECONOMICA E APPROVVIGIONAMENTO 50
Presenza territoriale 50
Approccio fiscale trasparente 52
Approvvigionamento 52
PRODOTTO 56
Ricerca e sviluppo 56
Packaging 56
Qualità delle materie prime 57
Clienti 59
Marketing e comunicazione responsabili 59
ALLEGATI 61
MODELLI EX ALLEGATO II REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2021/2178 61
FATTURATO 61
CAPEX 62
OPEX 63
MODELLI EX ALLEGATO XII REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2021/2178 64
GRI CONTENT INDEX 65

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Cari Stakeholders,

in un contesto macroeconomico contrassegnato da numerose sfide, dove la notizia positiva è che ci stiamo lasciando alle spalle la pandemia, siamo riusciti a chiudere l'esercizio 2022 con risultati piuttosto soddisfacenti, e questo ci permette di affrontare il tema della sostenibilità in modo sempre più articolato e pervasivo a livello di tutte le attività e funzioni.

In quanto parte di un contesto europeo, avvertiamo l'urgenza di affrontare il tema della Sostenibilità in modo strutturato, essendo diventato già da qualche anno un obiettivo strategico anche per il nostro settore, come emerso in diversi consessi ufficiali nazionali ed europei tra cui il Summit dell'EFA – European Fashion Allianceche si è tenuto a Maspalomas nel giugno 2022, a cui abbiamo partecipato tramite le organizzazioni che ci rappresentano a livello di settore, Camera Nazionale della Moda Italiana ed Altagamma in primis.

In questa sede, uno dei temi principali all'ordine del giorno è stato il "Green Deal" formulato dall'Unione Europea nel 2019 dalla Presidente della Commissione Ursula von Der Leyen, che ha tra gli obiettivi la riduzione delle emissioni di gas serra a cui anche il settore moda deve contribuire. Questi obiettivi, non più rinviabili, se vogliamo assicurare un futuro alle nuove generazioni, hanno un riscontro anche a livello di ricerche internazionali tra cui, ad esempio, quelle condotte da McKinsey (The State of Fashion 2022) in cui emerge che il 43% della Generazione Zeta sostiene di voler privilegiare le aziende che hanno una solida reputazione in termini di sostenibilità.

A livello aziendale, abbiamo gettato le basi per una transizione verso un modello di business più sostenibile che si ispira ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) fissati dall'ONU nell'Agenda 2030. Più concretamente, siamo partiti dall'introduzione di un codice etico già dal 2008 che guida l'agire aziendale a tutti i livelli e manteniamo un solido rapporto con il territorio anche attraverso la nostra partecipazione ad iniziative di natura sociale. Tra queste mi piace ricordare l'adesione all'iniziativa "Fashion Deserves the World" in collaborazione con l'Agenzia ONU per i migranti ed i rifugiati (UNHCR) e il sostegno fornito all'associazione Pura Vida (progetto ULDB). Altre iniziative che si sono concretizzate nel 2022 sono state l'aumento della produzione di energia pulita grazie ad un nuovo impianto fotovoltaico installato in Pollini e diverse iniziative a livello di prodotto.

Tuttavia, quello che ci accingiamo a realizzare a partire dal 2023 è l'introduzione di obiettivi di sostenibilità a livello strategico per poi passare, sulla base di priorità, a obiettivi più specifici per singola area. Siamo già in contatto con Re.Crea, consorzio costituito e coordinato da Camera Nazionale Della Moda Italiana che ci permetterà di confrontarci per individuare le azioni da intraprendere per ridurre la produzione di rifiuti o migliorarne il riuso, analizzare le aree migliorabili della filiera, valutare come gestire al meglio il fine vita dei prodotti del tessile-abbigliamento oltre naturalmente ad incrementare l'uso di materiali eco-sostenibili o rigenerati per la produzione delle nostre collezioni.

In altri termini, consapevoli delle responsabilità che abbiamo verso i nostri dipendenti e le diverse comunità che interagiscono con la nostra azienda anche attraverso l'acquisto dei nostri prodotti, vogliamo continuare a fare crescere una cultura ambientale e trasformare la sfida che ci attende in un'opportunità per rendere i processi e le collezioni da noi prodotte più attraenti e più rispettose dell'ambiente.

Massimo Ferretti

Presidente Esecutivo

ANOTA METODOLOGICA

Il D.Lgs. 254/2016 ha introdotto nell'ordinamento italiano l'obbligo, per gli enti di interesse pubblico e per le società o gruppi di grandi dimensioni di rendicontare agli Azionisti e, più in generale, a tutti i propri stakeholder, le principali performance in ambito sociale e ambientale. Con la Dichiarazione di carattere Non Finanziario ("DNF"), riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il Gruppo AEFFE (di seguito anche AEFFE o il Gruppo) conferma l'impegno a rendicontare circa gli impatti sociali ed ambientali generati, il rispetto dei diritti umani, le proprie politiche in materia di diversità, ma soprattutto conferma l'obiettivo di tracciare una strategia orientata ad una sostenibilità nel lungo periodo.

Periodo di rendicontazione

La presente DNF si riferisce all'esercizio 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022. Inoltre, ove possibile o ritenuto opportuno, i dati relativi all'ultimo esercizio sono stati confrontati con le informazioni relative ai precedenti anni fiscali al fine di consentire a tutti gli stakeholder una comparazione delle performance nel tempo.

Gli standard di rendicontazione

Il Gruppo, con lo scopo di rispettare i criteri di rendicontazione previsti dal D.lgs. 254/2016, ha adottato come riferimenti tecnico-metodologici per la propria Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario le linee guida del GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards) emanate nel 2016 dalla Global Reporting Initiative, e i suoi successivi aggiornamenti, che costituiscono il riferimento più diffuso a livello internazionale per la rendicontazione di sostenibilità. Al fine di essere quanto più in linea con le richieste dello standard di rendicontazione, a partire da quest'anno, il Gruppo ha applicato i GRI Universal Standard pubblicati il 5 ottobre 2021 dal Global Reporting Initiative (GRI) secondo l'opzione di rendicontazione "with reference".

Perimetro della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario

Il perimetro di rendicontazione della presente Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario include le Società: AEFFE S.p.A., AEFFE Retail S.p.A., AEFFE USA Inc., Velmar S.p.A., Pollini S.p.A., Pollini Retail S.r.l., Moschino S.p.A., Moschino Korea Ltd.

Non rientrano all'interno del perimetro di rendicontazione della DNF le Società: Fashoff UK Ltd; Moschino France Sarl; Bloody Mary Inc; Moschino USA Inc; AEFFE UK Ltd; AEFFE France Sarl; AEFFE Shanghai Ltd; AEFFE Germany Gmbh; AEFFE Spagna Slu; Pollini Suisse Sagl; Pollini Austria Gmbh.

Tali esclusioni sono motivate dal fatto che gli impatti socio-economici ed ambientali di tali Società non sono ritenuti significativi in ragione della bassa incidenza, rispetto al totale consolidato, in termini di fatturato e di dipendenti; tale possibilità è prevista dall'art. 4 del D.lgs. n. 254/2016, secondo il quale, infatti, la Dichiarazione consolidata può portare ad escludere quelle Società controllate che, se pure incluse nell'area di consolidamento contabile, non risultano necessarie al fine di comprendere l'attività del Gruppo, il suo andamento, i suoi risultati e l'impatto prodotto dall'attività stessa.

Si segnala che in data 28/12/2022, nell'ambito di una semplificazione della struttura societaria, è stata perfezionata la fusione per incorporazione della società Velmar S.p.A. in AEFFE S.p.A, controllata al 100%. La società viene considerata separatamente nelle sezioni della DNF in cui se ne fa menzione, anche alla luce di

alcune peculiarità nella raccolta dei dati non finanziari, attualmente in corso di semplificazione ed omologazione. L'immagine raffigura la struttura societaria del Gruppo, inclusivo delle partecipazioni di controllo al 31 dicembre 2022.

Processo di rendicontazione

I contenuti della presente DNF hanno subìto un percorso di convalida ed approvazione che si è sviluppato nella modalità di seguito descritta:

  • 1) È stato individuato un Gruppo di lavoro ristretto in capo al Sustainability Manager di Gruppo e al Direttore HR Aeffe S.p.A., rappresentato dalle seguenti figure:
  • HR Manager Moschino S.p.A., Pollini S.p.A.
  • HR Business Partner Aeffe S.p.A.
  • Responsabile Produzione Pelletteria Pollini S.p.A.
  • Direttore Produzione Divisione Underwear
  • Direttore Operativo AEFFE S.p.A.
  • Planning & Data Analysis Manager AEFFE S.p.A.
  • Controller Manager Gruppo AEFFE
  • C.F.O. Gruppo AEFFE
  • Responsabile Bilancio Consolidato Gruppo AEFFE
  • RSPP AEFFE S.p.A./Retail, Velmar S.p.A., Moschino S.p.A, Pollini S.p.A. e Pollini Retail S.p.A.
  • Head of Legal and General Affairs Gruppo AEFFE
  • 2) Ciascuna Società rientrante nel perimetro di rendicontazione ha contribuito a fornire le informazioni richieste, identificando un data owner e facendo validare i contenuti di ciascuna scheda di raccolta dati dal responsabile di funzione. La raccolta dei dati e la gestione del processo di redazione sono in carico al Sustainability Manager del Gruppo AEFFE.
  • 3) Le informazioni consolidate ed i dati sono stati, quindi, raccolti ed aggregati dai responsabili delle funzioni sopra indicate, ciascuno per la propria competenza.
  • 4) Infine, i contenuti definitivi sono stati approvati dalla Direzione Generale del Gruppo e dal Consiglio di Amministrazione della CapoGruppo AEFFE S.p.A. nella seduta del 15 marzo 2023.
  • 5) I contenuti della presente Dichiarazione sono stati rivisti e oggetto di verifica da parte del revisore designato, secondo le metodologie previste dallo standard ISAE 3000 R (Limited Assurance).

Procedura "Processo di reporting"

Nel dicembre 2020 AEFFE si è dotata di una Procedura interna "Processo di reporting della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo AEFFE" che illustra le modalità operative del processo interno di reporting non finanziario.

La finalità della Procedura è quella di definire il processo di raccolta e approvazione delle informazioni non finanziarie presenti all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta annualmente dal Gruppo. In particolare, vengono descritti nel dettaglio i ruoli e le responsabilità delle diverse funzioni coinvolte e le tempistiche relative alle diverse fasi del processo di reporting.

La Procedura, attualmente in fase di revisione, è stata applicata anche per la redazione della presente DNF.

Assurance esterna

La presente DNF è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte della Società di revisione BDO Italia S.p.A. Tale attività si è conclusa con il rilascio della "Relazione della Società di revisione" riportata alla fine del presente documento.

La presente Dichiarazione è pubblicata, così come la Relazione di Bilancio 2022 del Gruppo AEFFE, nella sezione Investor Relations - Bilanci e Relazioni del sito internet http://www.AEFFE.com.

ANALISI DI MATERIALITÀ

L'operatività del Gruppo AEFFE si fonda su iniziative di dialogo, consultazione ed engagement che consentono una comprensione dei bisogni e aspettative degli stakeholder e un'interazione funzionale a diversi aspetti quale, ad esempio, l'identificazione degli impatti generati dal Gruppo sull'ambiente e sulle persone, con l'obiettivo di creare valore condiviso a nel lungo periodo.

Per tale motivo, nello svolgere la propria attività, AEFFE si relaziona con numerosi portatori di interesse, che sono in grado di influenzare più o meno direttamente l'operato aziendale e che hanno interesse affinché l'organizzazione conduca le proprie attività in modo responsabile e sostenibile.

Le principali categorie di stakeholder identificate dal Gruppo sulla base della consapevolezza del proprio ruolo sociale e del forte radicamento territoriale, sono:

Nell'ambito della rendicontazione di natura ESG, l'analisi di materialità è volta a identificare gli aspetti ambientali, sociali, economici e di governance considerati rilevanti e significativi per il business di AEFFE e per i suoi stakeholder.

Tali tematiche vengono definite "materiali" in quanto risultano associate agli impatti (positivi o negativi, effettivi o potenziali, di breve o lungo periodo) più significativi che le attività aziendali sono (o potrebbero essere) in grado di generare sull'economia, l'ambiente e le persone, compresi gli impatti sui loro diritti umani1 .

Al fine di identificare i principali impatti che le attività svolte dal Gruppo generano o potrebbero generare sulla sfera ESG, è stato avviato un processo strutturato che ha permesso di definire nel dettaglio il contesto di riferimento all'interno e all'esterno dell'Organizzazione. Tale attività si è articolata nei seguenti passaggi:

  • conduzione di un'analisi di benchmark su un campione di 5 aziende competitor, peer e comparable;
  • analisi di documenti pubblici, articoli, statistiche, osservatori, studi di settore in merito agli impatti generati dalle società del settore IT;
  • valutazione dei principali standard e framework internazionali adottati nella reportistica di sostenibilità (GRI Standard, SASB, TCFD), inclusi quelli di prossima pubblicazione (ESRS e IFRS Sustainability Standards).

Al termine di questa prima fase, gli impatti individuati sono stati clusterizzati in base al reciproco livello di affinità, al fine di ottenere un elenco più limitato di 18 tematiche ESG da sottoporre a valutazione quantitativa da parte dei Line Manager e Direttori di Area, e da un campione rappresentativo delle principali categorie di stakeholder del Gruppo, ovvero Fornitori e Sindacati. Tali tematiche, a loro volta, sono state ricondotte ai seguenti ambiti: Governance, Economics, Products & Infrastructure, Environment, Human Resources, Supply Chain & Clients.

Successivamente, allo scopo di selezionare i temi e gli impatti ESG realmente materiali per il Gruppo AEFFE, è stato diffuso un apposito "questionario di materialità" online, attraverso cui gli stakeholder interni ed esterni hanno espresso la propria valutazione in merito al livello di rilevanza degli impatti non finanziari che le attività aziendali di AEFFE e della sua catena del valore generano o potrebbero generare sulla sfera economica, ambientale e sociale.

A conclusione dell'intero processo, definendo come soglia di materialità il valore 3,83, i risultati conseguiti hanno permesso di individuare e prioritizzare le 11 tematiche materiali del Gruppo AEFFE come di seguito riportate. La tabella che segue descrive:

  • gli ambiti maggiormente impattati dalle attività del Gruppo;
  • i principali impatti, positivi e negativi, generati dalle attività aziendali sull'economia, l'ambiente e le persone, inclusi gli impatti sui loro diritti umani;
  • i principali strumenti (politiche, procedura, sistemi di gestione, ecc.) adottati da AEFFE per presidiare la tematica e prevenire o mitigare gli impatti negativi ad essa associati.

1 Tale approccio, definito "impact materiality", si basa sull'adozione di una prospettiva di tipo "inside - out", in quanto incentrata sugli impatti che le attività aziendali generano sul contesto socioeconomico in cui l'Organizzazione opera.

MACRO
AMBITO
TEMA
MATERIALE
PRIORITÀ IMPATTO POSITIVO
IMPATTO NEGATIVO
MODALITÀ DI
GESTIONE E
PRESIDIO
PRODUCT &
INFRASTRUCTURE
Tutela e
valorizzazione del
brand
- Preservazione del know
how artigianale
- Rafforzare il rapporto
dell'Organizzazione con il
territorio in cui opera e
aumentare la capacità di
ampliare il proprio
business verso nuovi
mercati
- Mancata tutela del
brand da eventuali plagi
che può portare danni di
immagine e perdita di
quote di mercato.
-L'utilizzo improprio del
brand in associazione ai
punti vendita e ai siti web
per attività commerciali
non previsti dalla linea
generale dei brand.
-Contraffazione

Nel
2021,
Moschino diventa
un
brand
di
proprietà al 100%
▪ Ingresso diretto
nel mercato della
Cina da parte del
brand Moschino
▪ Nel 2022 è stata
deliberata
l'incorporazione
nella Società della
controllata
al
100%
Velmar
S.p.A.
SUPPLY CHAIN &
CLIENTS
Trasparenza delle
informazioni sui
prodotti e sulle
offerte ai clienti
- Rischio di greenwashing
e conseguente perdita di
immagine e reputazione
nei confronti dei clienti
attenti alle tematiche ESG
- Perdita di competitività
e di quote di mercato.
- Contrasto alla pratica di
Greenwashing a favore di
una comunicazione
trasparente sui temi ESG
- Affidabilità e sicurezza
del prodotto a garanzia
della sicurezza del Cliente
▪ Tutti i prodotti
sono forniti di
un'etichetta
contenente
diverse
informazioni quali
la composizione
dei materiali
utilizzati, il luogo
di produzione ed
eventuali
caratteristiche
particolari
presenti nel
prodotto (es. Eco
Cert, FSC, Organic
Textile) così come
la provenienza
dei componenti
del materiale, nel
caso di pellame,
pelliccia per
montoni, capi in
pelle e pellicce.
Soddisfazione e
gestione delle
relazioni con i
clienti
- Contributo efficace alla
soddisfazione delle reali
esigenze / bisogni della
clientela
- Rafforzare il rapporto
con il Cliente con lo scopo
di creare una relazione
duratura e basata sul
rispetto e fiducia
- Perdita di immagine e
reputazione.
- Perdita di competitività
e di quote di mercato.
- Immissione sul mercato
di un prodotto non in
linea con gli standard
qualitativi e normativi,
non in linea con le
aspettative sociali e
ambientali degli
stakeholder più attenti,
con conseguente
potenziale perdita di
▪ gestione delle
relazioni con i
clienti con un
team dedicato
▪ continue
ricerche di
mercato per
comprendere le
esigenze delle
nuove
generazioni
▪ costante
ingaggio dei
clienti tramite i
MACRO
TEMA
AMBITO
MATERIALE
PRIORITÀ IMPATTO POSITIVO IMPATTO NEGATIVO MODALITÀ DI
GESTIONE E
PRESIDIO
immagine, di quote di
mercato e di clienti.
social network del
Gruppo
Gestione
responsabile
della catena di
fornitura
- Contributo al
raggiungimento dei
Sustainable Development
Goals (SDGs) dell'Agenda
2030 dell'Onu, con impatti
positivi o negativi sulla
sfera ambientale, sociale
ed economica
- Disponibilità nei mercati
di prodotti e servizi con
elevate performance
ambientali / sociali
- Identificazione,
prevenzione e gestione
degli impatti ambientali
lungo la filiera (es:
emissioni di gas serra,
consumi energetici e idrici,
selezione responsabile dei
materiali, ecc.)
- Identificazione,
prevenzione e gestione
degli impatti sociali lungo
la filiera (es: salute e
sicurezza dei lavoratori,
tutela dei diritti umani,
adeguate politiche
retributive, ecc.)
- Benessere e prosperità di
tutti i soggetti lungo la
filiera
- Rischio di violazione dei
diritti umani dei lavoratori
in
mancanza
di
un
efficiente
sistema
di
monitoraggio
e
audit
della catena di fornitura
- Rischio di inquinamento
ambientale in mancanza
di un attento controllo
sulle sostanze chimiche
che vengono utilizzate nei
vestiti e che possono
disperdersi nell'ambiente
(terreno, acqua, aria)
-
Rischio
di
sanzioni
pecuniarie a causa del
mancato
rispetto
dei
regolamenti europei sulla
produzione dei prodotti
(es. Regolamento REACH)
▪ rigoroso
controllo qualità
sui prodotti della
supply chain
svolto da
strutture interne a
ciò dedicate
▪ selezione dei
fornitori in base
all'elevata
performance
qualitativa dei
prodotti e
materie prime
ENVIRONMENT Economia
Circolare
- Tutela degli ecosistemi e
della biodiversità
- Salute e benessere delle
comunità locali grazie ad
una corretta e
responsabile gestione dei
rifiuti che non genera
inquinamento in
atmosfera, nell'acqua o nei
corpi idrici
- Sensibilità e
consapevolezza del
personale e del mercato
sui temi ESG
- Disponibilità nei mercati
di prodotti e servizi con
elevate performance
ambientali / sociali
- Potenziali danni alla
competitività, alla
business continuity e alla
resilienza qualora il core
business fosse
profondamente legato
all'attuale modello
lineare "take, make,
dispose" e non fosse
sviluppare
tempestivamente la
capacità di innovarlo
- Danni irreversibili
all'ecosistema circostante
come sversamento
sostanze chimiche nel
terreno e nelle falde
acquifere, smaltimento
non corretto di rifiuti
pericolosi, etc
▪ riduzione degli
aspetti di non
riciclabilità del
packaging con
l'obiettivo di
migliorarne la
sostenibilità
▪ scelta di materie
prime sostenibili,
ossia cotoni
biologici, lane e
materie prime
sintetiche riciclate
MACRO
AMBITO
TEMA
MATERIALE
PRIORITÀ IMPATTO POSITIVO IMPATTO NEGATIVO MODALITÀ DI
GESTIONE E
PRESIDIO
Efficienza
energetica e
prodotti
sostenibili
- Contributo alla
mitigazione delle emissioni
di CO2 per contenere
l'aumento delle
temperature globali ben al
di sotto dei 2°C rispetto ai
livelli preindustriali
- Disponibilità nei mercati
di prodotti e servizi con
elevate performance
ambientali / sociali
- Incremento delle spese
di ricerca e sviluppo in
tecnologie
nuove
e
alternative
- Aumento dei costi di
produzione
dovuto
al
cambiamento dei prezzi
degli input e dei requisiti
di output (in. trattamento
dei rifiuti)
- Re-pricing degli asset
(es. riserve di combustibili
fossili)
▪ Presso gli
insediamenti
produttivi del
Gruppo AEFFE
S.p.A. di San
Giovanni in
Marignano e
Gatteo è stato
attivato un
progetto di
efficientamento
energetico mirato
alla riduzione dei
consumi tramite il
monitoraggio e la
gestione a
distanza degli
impianti di
climatizzazione
nonché alla
sostituzione di
parte degli
impianti di
illuminazione
tradizionali
convertendoli a
led permettendo,
in tal modo, di
ridurre in modo
sostanziale i
relativi consumi
ed evitare
l'emissione di una
quantità
significativa di
CO2 in atmosfera
▪ Impianto
fotovoltaico
presso Gatteo
Lotta al
cambiamento
climatico e
gestione delle
emissioni
10° - Contributo alla
mitigazione delle emissioni
di CO2 per contenere
l'aumento delle
temperature globali ben al
di sotto dei 2°C rispetto ai
livelli preindustriali
- Ridurre l'esposizione
delle comunità locali e del
territorio ad eventi
atmosferici estremi (es:
alluvioni, allagamenti,
uragani, desertificazione,
ecc.)
- Rischio di inquinamento
ambientale in caso non
vengano adottate misure
contro l'aumento delle
emissioni.
Conseguente
Rischio reputazionale e
possibili sanzioni a livello
nazionale/internazionale.
-
Difficolta
legate
all'implementazione di un
processo di transizione
ecologica in linea con le
disposizioni europee (es.
incremento
dei
costi,
riadattamento
del
processo produttivo, etc.)
▪ il Gruppo AEFFE,
in
ottica
di
gestione dei rischi
e
opportunità
legati
al
cambiamento
climatico,
ha
condotto
un
assessment
preliminare al fine
di
verificare
il
maggiore
o
minore livello di
allineamento alle
raccomandazioni
della TCFD
MACRO
AMBITO
TEMA
MATERIALE
PRIORITÀ IMPATTO POSITIVO IMPATTO NEGATIVO MODALITÀ DI
GESTIONE E
PRESIDIO
HUMAN
RESOURCES
Salute e sicurezza
sul lavoro
- Tutela del benessere,
della salute e della
sicurezza dei dipendenti e
di tutti gli individui la cui
attività operativa è sotto il
diretto controllo
dell'organizzazione (es:
interinali, somministrati,
ricercatori a contratto,
tirocinanti, ecc.)
- Identificazione,
monitoraggio e
prevenzione dei rischi
connessi alla salute e
sicurezza dei lavoratori, al
fine di garantire un luogo
di lavoro sicuro
- Aumento del tasso di
infortuni dei dipendenti
qualora non fosse stato
possibile implementare
un efficiente sistema di
gestione della salute e
sicurezza.
- Aumento dello stress da
lavoro correlato.
▪ Sviluppo suite
Infinity Safety &
Security Zucchetti
▪ Attraverso
l'operato
dell'Ufficio
Sicurezza, AEFFE
S.p.A. coordina e
supervisiona
l'attività delle
diverse aziende
del Gruppo allo
scopo di
assicurare il
controllo ed il
costante
monitoraggio
delle situazioni
relative alla
sicurezza e salute
del personale
Welfare e
conciliazione
vita-lavoro
11° - Tutela del benessere
psico-fisico dei dipendenti
e dei loro familiari
- Garantire flessibilità sul
luogo di lavoro, al fine di
migliorare la qualità del
tempo libero
- Diritto alla
disconnessione
- Promuovere una migliore
relazione tra Dipendente e
Organizzazione, in termini
di engagement aziendale
- Riduzione del
commitment e della
soddisfazione dei
dipendenti a causa di
uno scarso equilibrio
vita-lavoro
- Distribuzione non equa
della ricchezza nei
confronti dei propri
dipendenti, riscontrabile
in una mancanza di
servizi essenziali, in una
retribuzione non
adeguata e/o
nell'assenza di servizi di
welfare accessori

Rinnovo
del
Contratto
integrativo
▪ Piano Welfare
Aziendale
ECONOMICS Presenza
territoriale e
mercati serviti
- Occupazione a livello
locale e ricaduta sul
territorio
- Disponibilità nei mercati
di prodotti e servizi con
elevate performance
ambientali / social
- Perdita di competitività
e di quote di mercato.
▪ Accordo per la
gestione
diretta
dei punti vendita
nella
Mainland
Cina
▪ Punti vendita in
gestione
diretta
(DOS) in Europa,
in USA, in Cina e
in Korea
GOVERNANCE Anticorruzione e

compliance
- Tutela della legalità e
prevenzione di
comportamenti illeciti in
ambiti quali il reimpiego di
profitti derivanti da attività
illecite, episodi di
concussione,
- Violazione della
normativa, che può
portare a sanzioni
pecuniarie e/o a citazioni
in cause giudiziarie.
▪ MOG 231
▪ Codice Etico

Sistema
di
whistleblowing
MACRO
AMBITO
TEMA
MATERIALE
PRIORITÀ IMPATTO POSITIVO IMPATTO NEGATIVO MODALITÀ DI
GESTIONE E
PRESIDIO
comportamenti anti
competitivi, ecc.
- Rispetto delle leggi e dei
regolamenti (anche di
natura volontaria) in vigore
in ambito economico,
ambientale e sociale
- Benessere e prosperità
dei principali stakeholder
con cui l'Organizzazione
interagisce (es: dipendenti,
comunità locali, business
partner, ecc.)
- Perdita di reputazione e
conseguente calo delle
quote di mercato e
perdita di
investimenti/capitali.
▪ Formazione in
materia
di
anticorruzione

La sostenibilità per AEFFE

AEFFE ha l'obiettivo di strutturare il proprio Piano di sostenibilità, che rappresenterà la visione strategica del management e risponderà ad alcune delle sfide globali degli SDGs delle Nazioni Unite, allineate ai temi materiali maggiormente rilevanti per il Gruppo e i suoi stakeholder.

Tra ottobre e novembre 2021 le Direzioni hanno partecipato a un corso di formazione specifico riguardante tematiche legate alla sostenibilità. In particolare, la formazione ha avuto la durata di 12 ore e l'obiettivo di ingaggiare le prime linee per la definizione del Piano. I principali moduli trattati all'interno del corso sono stati: l'introduzione al contesto evolutivo e normativo della sostenibilità, la strategia di sostenibilità e l'ESG Corporate Governance, la strategia climatica e i modelli circolari di impresa, l'ESG risk management.

In riferimento agli obiettivi che verranno individuati, il management definirà specifiche azioni e, al fine di assicurare e monitorare il raggiungimento degli obiettivi fissati, il Gruppo individuerà target e tempistiche del Piano di sostenibilità. Gli obiettivi identificati nel Piano verranno rivisti periodicamente partendo dai risultati raggiunti, aggiungendo nuovi obiettivi in linea con le nuove esigenze che emergeranno nel tempo.

Processo di mappatura dei rischi di sostenibilità

Il Gruppo AEFFE nel 2022 ha proseguito il percorso avviato in precedenza in merito all'approfondimento della mappatura dei rischi ESG (Environmental, Social e Governance) a partire dall'analisi di materialità, così come descritto in precedenza, che porterà ad una progressiva integrazione dei fattori di sostenibilità all'interno del proprio modello di gestione dei rischi aziendale, al fine di comprendere e valutare la rilevanza dei rischi ESG in funzione degli impatti che gli stessi possono avere sull'organizzazione e sulle altre categorie di rischio tradizionali, in particolare sul rischio reputazionale.

La dimensione non finanziaria diventa così complementare a definire una strategia resiliente e quindi capace di affrontare e reagire ad eventi negativi che caratterizzano il contesto macroeconomico attuale. Tale attività è

frutto di un'attenzione responsabile da parte del Gruppo AEFFE sugli argomenti chiave del presente e del futuro: contributo allo sviluppo sostenibile, inclusione ed integrazione sociale e lotta ai cambiamenti climatici. Su quest'ultimo tema, in particolare, l'attività rappresenta un passaggio necessario verso un maggiore e crescente allineamento alle 11 raccomandazioni della TCFD (Task force on Climate-related Financial Disclosures), che il Gruppo ha iniziato ad integrare attraverso una prima attività di assessment, così come descritto nella sezione Ambiente.

L'identificazione dei rischi di natura non finanziaria ha inizialmente consentito di ampliare e integrare la mappa dei rischi dell'organizzazione, includendo anche aspetti che possono avere impatti (positivi e/o negativi, diretti e/o indiretti, reali e/o potenziali) rilevanti sul business e sulla capacità della stessa di creare valore nel tempo per sé e per tutti gli stakeholder di riferimento.

RISCHIO TRADIZIONALE INTEGRAZIONE DEI FATTORI E DEI RISCHI ESG
Reputazionale Danni causati da comportamenti non etici, pubblicità negativa, mancanza di
trasparenza nell'informativa di sostenibilità, comparsa di indifferenza verso i problemi
sociali (ad esempio, i diritti umani).
Operativo Rischi connessi agli impatti di un'organizzazione sull'ambiente e sulla comunità,
derivanti da processi produttivi (compresi i partner lungo la supply chain) o da attività
di erogazione dei servizi. Effetti negativi indiretti causati da rischi fisici o di transizione
legati al cambiamento climatico.
Finanziario ROI negativo connesso ad iniziative di sostenibilità, uso inefficiente delle risorse,
risparmi non realizzati (crediti d'imposta e incentivi), investimenti in fondi SRI, perdite
finanziarie dovute al deperimento di asset materiali a causa del cambiamento
climatico.
di Compliance Mancato rispetto di norme in materia di ambiente, salute, sicurezza, occupazione e
lavoro, frode, privacy, anticorruzione e pratiche di concorrenza sleale.

GOVERNANCE

TEMI MATERIALI Anticorruzione e compliance

Tutela e valorizzazione del brand

Corporate governance e trasparenza nella gestione del business

In un mercato maturo e altamente competitivo come quello della moda e del lusso, l'elevata e costante attenzione alla qualità, creatività e distintività costituiscono i capisaldi della strategia di posizionamento e sviluppo dei brand del Gruppo AEFFE, quali Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini.

AEFFE persegue l'eccellenza nel servire i propri clienti con l'obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholder, in primis gli azionisti, mantenendo e sviluppando relazioni ispirate ai principi di integrità, trasparenza, legalità, imparzialità e prudenza2 .

A tal fine, le trattative e gli accordi commerciali conclusi nei confronti dei clienti business e le tecniche di vendita adottate nei confronti dei clienti retail fanno leva esclusiva sulla qualità del prodotto e sulle reali capacità di soddisfare le aspettative dei clienti stessi; mentre per quanto riguarda i fornitori e gli altri prestatori di servizi, il Gruppo si impegna ad agire in maniera integra, trasparente, legale ed imparziale. Nella selezione e gestione dei prestatori di lavoro autonomo, dei fornitori e dei partner, vengono applicati criteri oggettivi e documentabili, con l'obiettivo di ricercare il massimo vantaggio competitivo, sulla base della qualità e del prezzo, nonché la garanzia e/o l'assistenza, senza alcuna discriminazione tra le potenziali alternative.

Nel 2022 il Gruppo si è dotato di una funzione di Internal Auditing rafforzata dall'apporto consulenziale di una società esterna al Gruppo che sta costruendo analisi specifiche dei rischi che mirano a rafforzare i processi di controllo.

La CapoGruppo ha adottato un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo, ex D.lgs. 231/2001 (di seguito anche Modello 231 o MOG), costantemente aggiornato e monitorato, il quale rappresenta un fondamentale strumento a supporto della gestione corretta, trasparente ed etica dei processi aziendali, attraverso:

  • il Codice Etico con riferimento ai reati considerati nel modello;
  • un sistema organizzativo sufficientemente formalizzato e chiaro, soprattutto per quanto attiene all'attribuzione di responsabilità;
  • le procedure manuali ed informatiche (sistemi informativi) tali da regolamentare lo svolgimento delle attività prevedendo gli opportuni punti di controllo; in questo ambito una particolare efficacia preventiva riveste lo strumento di controllo rappresentato dalla separazione di compiti fra coloro che svolgono fasi (attività) cruciali di un processo a rischio;
  • i poteri autorizzativi e di firma assegnati in coerenza con le responsabilità organizzative e gestionali definite;
  • il sistema di controllo di gestione in grado di fornire tempestiva segnalazione dell'esistenza e dell'insorgere di situazioni di criticità generale e/o particolare;

2 Per maggiori dettagli, si rimanda al Codice Etico di AEFFE S.p.A., disponibile all'indirizzo www.AEFFE.com/it/modello-di-organizzazionegestione-e-controllo/

la comunicazione al personale e sua formazione.

AEFFE S.p.A. adotta un sistema di amministrazione e controllo tradizionale fondato sulla centralità del Consiglio di Amministrazione (CdA), il quale ricopre un ruolo guida nell'indirizzo strategico, e dal Collegio sindacale, entrambi nominati dall'Assemblea dei soci. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha nominato due comitati endoconsiliari, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa e dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana: il Comitato per la Remunerazione e il Comitato di Controllo Rischi e Sostenibilità.

In linea con l'impegno di AEFFE verso una corretta gestione e presidio delle tematiche ESG, a partire da gennaio 2023, il Gruppo ha istituito la figura del Sustainability Manager, un professionista trasversale alle varie funzioni organizzative, a cui fa capo la gestione dell'impatto che l'organizzazione ha dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Il sistema di governo societario è rappresentato dall'insieme delle regole, giuridiche e tecniche, finalizzate ad assicurare la tutela degli stakeholders e la massima trasparenza attraverso la corretta gestione della Società in termini di governo e controllo. Questo sistema è articolato in un insieme di codici, oggetto di continua verifica e aggiornamento, per rispondere in maniera efficace all'evoluzione del contesto normativo di riferimento e delle best practice nazionali e internazionali. Di seguito si riporta, per ciascun Organo di Governo, la composizione e le principali funzioni:

ORGANO DI
GOVERNO
N.
MEMBRI
FUNZIONE
La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un
numero di amministratori esecutivi e non esecutivi, in cui gli esponenti di sesso
femminile sono 4 su 9 membri.
Consiglio
di
Amministrazione
9 La nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione spetta
all'Assemblea ordinaria dei soci sulla base di liste di candidati presentate dai
soci stessi, nel rispetto della normativa pro-tempore vigente inerente
all'equilibrio tra generi. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi
poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, senza eccezioni di
sorta, ed ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per
l'attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quelli che
la legge in modo tassativo riserva all'Assemblea dei soci.
Gli amministratori durano in carica tre esercizi e scadono alla data
dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo
esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
Collegio sindacale 5 Il ruolo del Collegio Sindacale consiste nella verifica del rispetto della legge e
dello statuto, con la facoltà di impugnare dinanzi al tribunale le delibere non
conformi alla legge e allo statuto. Inoltre, i sindaci verificano l'adeguatezza
dell'organizzazione amministrativa e contabile e la corretta amministrazione
della società segnalando all'assemblea eventuali fatti rilevanti. I sindaci
possono denunciare al tribunale eventuali irregolarità riscontrate nella
gestione.
Comitato
per
la
remunerazione
3 Il Comitato per la Remunerazione ha il compito di formulare proposte al
Consiglio, in assenza dei consiglieri interessati, per la remunerazione degli
amministratori delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche, nonché, su
indicazione degli amministratori delegati, per la determinazione dei criteri per
la remunerazione dell'alta direzione della società, ivi compresi gli eventuali
piani di stock options o di assegnazione di azioni, nonché eventuali MBO a
breve e medio-lungo termine. Il comitato per la remunerazione valuta
periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con
responsabilità strategiche, vigila sulla loro applicazione sulla base delle
informazioni fornite dagli amministratori delegati e formula al Consiglio
raccomandazioni generali in materia.
Comitato
controllo
rischi e sostenibilità
3 Il Comitato controllo rischi e sostenibilità è costituito al fine di supportare, con
una adeguata attività istruttoria, di natura propositiva e consultiva, le
valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema
di controllo interno e di gestione dei rischi, all'approvazione delle relazioni
finanziarie periodiche e alla sostenibilità, quest'ultima da intendersi come
l'insieme dei processi e delle iniziative concernenti gli aspetti ambientali e
sociali delle attività della Società. Il Comitato è nominato dal Consiglio di
Amministrazione ed è composto da 3 amministratori non esecutivi, di cui 2
indipendenti, almeno uno dei quali deve possedere adeguata conoscenza ed
esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi.
Il Comitato resta in carica per il periodo determinato di volta in volta dal
Consiglio di Amministrazione o, in caso di sua mancata determinazione, per
tutto il periodo in cui i suoi componenti rivestiranno la carica di amministratori
della Società.

La composizione degli organi di governo risulta essere in linea con le annualità precedenti, fatto ad eccezione per il comitato per la remunerazione e il comitato controllo rischi e sostenibilità che hanno visto raddoppiare il numero di donne nel 2022.

ORGANI DI GOVERNO E COMITATI AEFFE S.P.A. SUDDIVISO PER GENERE E
FASCIA DI ETÀ AL 31.12.2022
UOMINI DONNE TOTALE <30 ANNI 30-50 ANNI >50 ANNI TOTALE
CdA 5 4 9 1 8 9
Collegio Sindacale 3 2 5 5 5
Comitato
per
la
remunerazione
3 3
Comitato controllo
rischi e sostenibilità
1 2 3 3 3
ORGANI DI GOVERNO E COMITATI AEFFE S.P.A. SUDDIVISO PER GENERE E
FASCIA DI ETÀ AL 31.12.2021
UOMINI DONNE TOTALE <30 ANNI 30-50 ANNI >50 ANNI TOTALE
CdA 5 4 9 1 8 9
Collegio Sindacale 3 2 5 5 5
Comitato
per
la
remunerazione
3 3
Comitato controllo
rischi e sostenibilità
2 1 3 3 3
ORGANI DI GOVERNO E COMITATI AEFFE S.P.A. SUDDIVISO PER GENERE E
FASCIA DI ETÀ AL 31.12.2020
UOMINI DONNE TOTALE <30 ANNI 30-50 ANNI >50 ANNI TOTALE
CdA 5 4 9 1 8 9
Collegio Sindacale 3 2 5 5 5
Comitato
per
la
2
1
3
3
remunerazione
Comitato controllo
rischi e sostenibilità
2 1 3 3 3

A marzo 2022 AEFFE S.p.A. ha pubblicato la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" che ha lo scopo di indicare come essa contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società. La politica contribuisce anche alla definizione delle diverse componenti della remunerazione che possono essere riconosciute e stabilisce i criteri per il riconoscimento della remunerazione variabile. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di AEFFE S.p.A. ha approvato, a luglio 2021, il Piano di incentivazione di lungo periodo, riservato ad amministratori esecutivi e dirigenti strategici del Gruppo, all'interno del quale è previsto un obiettivo di sostenibilità legato alla redazione della DNF.

Resilienza e business continuity

L'impatto negativo della pandemia sulla domanda dei beni di lusso è stata significativa e ha influenzato l'intera industria a livello globale, nonostante questo AEFFE ha intrapreso una serie di azioni strategiche ad alto valore.

Il 28 luglio 2021, AEFFE S.p.A. ha rilevato da Sinv Holding S.p.A., Sinv Real Estate S.p.A. e Sinv Lab S.r.l., la partecipazione minoritaria del 30% di Moschino S.p.A., venendo così a possederne l'intero capitale.

In data 28 giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione di AEFFE S.p.A. ha deliberato la fusione per incorporazione nella Società della controllata al 100% Velmar S.p.A. L'atto di fusione viene stipulato decorso il termine di cui all'art. 2503 del Codice civile e pubblicato nei termini e con le modalità di legge.

AEFFE S.p.A. tramite la propria controllata Moschino S.p.A. ha inoltre sottoscritto un accordo per effetto del quale, con decorrenza da giugno 2022, la società è subentrata nella gestione dei negozi a insegna Moschino. L'ingresso diretto nel mercato della Cina da parte del marchio Moschino è avvenuto attraverso una transizione concordata e condivisa con lo storico partner locale Scienward Fashion and Luxury (Shanghai) Co. Ltd., dopo più di 10 anni di collaborazione.

L'operazione si inserisce nella strategia legata al marchio Moschino che ha come obiettivi sia lo sviluppo di un processo di futura integrazione delle collezioni abbigliamento donna all'interno del Gruppo AEFFE, al fine di valorizzarne le potenzialità grazie allo sfruttamento delle sinergie, che l'elaborazione di un business model del tutto indipendente, con il pieno controllo della catena del valore del brand, dal prodotto alla qualità e con effetti positivi sull'immagine, distribuzione e comunicazione.

Tale intervento ha assunto per il Gruppo AEFFE un elevato valore strategico e rappresenta un'importante opportunità di crescita e di sviluppo del business in quanto consente di pianificare in modo agile e flessibile, nel medio-lungo termine, le strategie e attività legate al marchio Moschino, con l'obiettivo di rafforzarne il posizionamento e valorizzarne il grande potenziale di crescita.

Il ciclo economico globale ha continuato a risentire dell'inflazione eccezionalmente alta, del peggioramento delle condizioni finanziarie, dell'incertezza legata al conflitto in Ucraina, dell'indebolimento dell'attività in Cina e, in misura minore rispetto all'inizio dell'anno, delle difficoltà di approvvigionamento lungo le catene del valore.

Nonostante il difficile contesto congiunturale, il Gruppo ha registrato una progressione dei ricavi, sia nel segmento prêt-à-porter sia nelle calzature e pelletteria, con un andamento positivo di tutti i brand nella maggior parte dei mercati. Il Gruppo sta operando in maniera pronta e determinata, implementando una serie di iniziative in attesa di un allentamento delle attuali restrizioni e con aspettative di benefici anche in termini di redditività già nel 2023. Monitorando con attenzione le dinamiche dei mercati, restiamo focalizzati sulla nostra strategia di lungo termine volta al rafforzamento della distintività dei marchi commercializzati.

La Tassonomia Ambientale dell'UE ex Reg. (UE) 2020/852: il contesto normativo

Il Gruppo AEFFE riporta nel paragrafo che segue le informazioni in adempimento al Regolamento (UE) 2020/852 in quanto impresa soggetta al D. Lgs. 254/2016 relativo all'obbligo di pubblicare una Dichiarazione di carattere Non Finanziario (DNF).

Il Regolamento Tassonomia identifica i criteri uniformi a livello UE per definire le attività economiche ecosostenibili, in relazione ai sei obiettivi ambientali:

    1. Mitigazione dei cambiamenti climatici;
    1. Adattamento ai cambiamenti climatici;
    1. Uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine;
    1. Transizione verso un'economia circolare;
    1. Prevenzione e la riduzione dell'inquinamento;
    1. Protezione e il ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi.

Per il FY 2022 è prevista la rendicontazione dei KPI di Fatturato, CapEx e OpEx, così come definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, associati alle attività ammissibili ed allineate rispetto agli obiettivi climatici di mitigazione e di adattamento.

Le attività ammissibili corrispondono a qualsiasi attività esplicitamente inclusa nella lista delle attività economiche degli allegati I e II del Regolamento Delegato (UE) 2021/2139, indipendentemente dal fatto che tale attività economica soddisfi uno o tutti i criteri di vaglio tecnico stabiliti nel Regolamento Delegato per l'allineamento agli obiettivi di Mitigazione o Adattamento ai cambiamenti climatici3 .

Le attività allineate corrispondono alle attività che, oltre ad essere ammissibili, sono ecosostenibili ex art. 3 del Regolamento (UE) 2020/852 e soddisfano quindi in modo congiunto i seguenti criteri:

  • Contributo Sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali;
  • assenza di danni significativi a nessuno degli altri obiettivi ambientali (principio DNSH4 );
  • rispetto delle Garanzie Minime di Salvaguardia.

La Tassonomia Ambientale Europea per il Gruppo AEFFE

Il Gruppo Aeffe ha svolto un'analisi di tutte le proprie attività economiche, valutando la coerenza sia con i codici NACE delle Società appartenenti al Gruppo che con le descrizioni riportate nel Regolamento Delegato (UE) 2021/2139, in relazione alle proprie attività di business e alle attività connesse all'operatività aziendale.

Dall'analisi dei codici NACE non è emersa nessuna corrispondenza, confermando che il settore del Gruppo Aeffe non risulta strettamente collegato alle attività mappate dal Regolamento Delegato (UE) 2021/2139, riferito ai primi due obiettivi della Tassonomia, ossia Mitigazione dei cambiamenti climatici e Adattamento ai cambiamenti climatici. Per tale ragione, al fine di condurre una valutazione più approfondita, è stata svolta un'analisi di benchmark rispetto ai principali competitor del Gruppo e, più in generale, rispetto a tutte le Società soggette al Decreto Legislativo 2016/254 che presentassero codici NACE delle Società analoghi al Gruppo AEFFE. Tale analisi di benchmark ha permesso di individuare un elenco di attività del Regolamento Delegato

3 La mancata copertura dalla legislazione attualmente in vigore di tutti gli obiettivi di sostenibilità e di tutte le attività economiche può influire significativamente sui dati raccolti, che potrebbero variare molto negli anni successivi. Le attività non ammissibili includono per differenza qualsiasi attività economica per la quale non sono ancora disponibili criteri tecnici di screening, in quanto i relativi Regolamenti Delegati non sono ancora stati pubblicati dalla Commissione Europea.

4 Do No Significant Harm

(UE) 2021/2139 potenzialmente riconducibili al Gruppo Aeffe. Questo screening preliminare è stato verificato dalle figure aziendali chiave per i processi interessati, che hanno selezionato, tra le attività mappate, quelle applicabili al Gruppo AEFFE.

All'esito di questa valutazione sono state definite le attività economiche del Gruppo AEFFE ammissibili alla Tassonomia. Si specifica che le attività mappate nella tabella presentata di seguito fanno riferimento ad AEFFE S.p.A. e Pollini S.p.A. e che non risultano direttamente connesse al core business del Gruppo, ma bensì ad attività secondarie legate alla gestione ordinaria dell'operatività delle sue sedi e all'efficientamento dei suoi edifici, e degli asset aziendali.

# Attività ex Reg. (UE) 2021/2139 Attività ammissibili per il Gruppo AEFFE
4.1 Produzione
di
energia
elettrica
con
tecnologia solare fotovoltaica
Presenza di impianti fotovoltaici nelle sedi aziendali
6.5 Trasporto di motocicli, autovetture e veicoli
commerciali leggeri
Parco auto aziendale con veicoli in leasing/noleggio e
di proprietà
6.6 Servizi di trasporto merci su strada Presenza di veicoli per il trasporto merci Euro VI
7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di
apparecchiature per l'efficienza energetica
Attività di relamping LED nel Magazzino Materie Prime
ed efficientamento dei sistemi di riscaldamento
7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di
strumenti e dispositivi per la misurazione, la
regolazione e il controllo delle prestazioni
energetiche degli edifici.
Presenza di un sistema di controllo remoto della
temperatura ed aggiornamento delle infrastrutture per
il
sistema
di
monitoraggio
e
controllo
delle
temperature
7.6 Installazione, manutenzione e riparazione di
tecnologie per le energie rinnovabili
Presenza di pompe di calore e relative attività di
manutenzione
7.7 Acquisto e proprietà di edifici Costruzione di un nuovo capannone per la logistica
8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse
Server aziendali

La tabella di seguito riporta i KPI previsti dal Regolamento Tassonomia relativi alle attività ammissibili riferiti agli ultimi due anni fiscali. Numeratore e denominatore del rapporto, definiti per pervenire alla percentuale di ammissibilità, sono calcolati in coerenza ai criteri contabili definiti dal paragrafo 1.1 dell'allegato I del Reg. Delegato (UE) 2021/2178.

Tali quote percentuali sono ricavate considerando al numeratore le spese o i ricavi ammissibili per la specifica attività in Aeffe S.p.A. e Pollini S.p.A., ed al denominatore, in compliance ai requisiti normativi, i valori consolidati di Gruppo.

2021 2022
KPI ammissibilità Fatturato CapEx OpEx Fatturato CapEx OpEx
4.1 - Produzione di energia elettrica con
tecnologia solare fotovoltaica
0,07% - 0,03% 0,08% 0,21% 0,02%
6.5 - Trasporto di motocicli, autovetture
e veicoli commerciali leggeri
- 1,20% 1,49% - 0,09% 1,20%
6.6 - Servizi di trasporto merci su strada - - 0,33% - - 0,29%
7.3
-
Installazione,
manutenzione
e
riparazione
di
apparecchiature
per
l'efficienza energetica
- - - - 0,01% 0,01%
7.5
-
Installazione,
manutenzione
e
riparazione di strumenti e dispositivi per
la
misurazione,
la
regolazione
e
il
controllo delle prestazioni energetiche
degli edifici.
- - 0,06% - - 0,05%
7.6
-
Installazione,
manutenzione
e
riparazione di tecnologie per le energie
rinnovabili
- - 0,01% - 0,13% 0,01%
7.7 - Acquisto e proprietà di edifici - - - - 8,37% -
8.1 - Elaborazione dei dati, hosting e
attività connesse
- - 0,44% - - 0,19%
TOTALE 0,07% 1,20% 2,34% 0,08% 8,81% 1,77%

Rispetto alle singole attività considerate, di seguito si riporta una sintesi delle voci di costi e ricavi incluse al numeratore degli indicatori:

  • 4.1 Produzione di energia elettrica con tecnologia solare fotovoltaica: i ricavi provenienti dai pannelli fotovoltaici installati nelle sedi derivano dalla quota di energia generata e non consumata. Gli investimenti realizzati nel 2022 sono riferiti all'installazione di un nuovo impianto in sede di Pollini S.p.A. Le spese operative sono invece relative ai contratti di manutenzione periodica e ai costi sostenuti per il servizio di monitoraggio dei dati GSE;
  • 6.5 Trasporto di motocicli, autovetture e veicoli commerciali leggeri: le spese CapEx indicate fanno riferimento all'acquisto di veicoli di proprietà acquistati da AEFFE S.p.A., mentre le quote di OpEx sono relative ai canoni di leasing, noleggio e servizi accessori del parco auto aziendale;
  • 6.6 Servizi di trasporto merci su strada: le quote di OpEx di tale attività fanno riferimento alle spese sostenute per il fornitore dei veicoli destinati al trasporto merci del Gruppo.
  • 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature per l'efficienza energetica: con riferimento alla quota CapEx, per il FY 2022 si segnala l'acquisto di lampade a LED da parte di AEFFE S.p.A., utilizzate per sostituire l'illuminazione al neon in magazzino con soluzioni a maggiore efficienza energetica. Per la quota di OpEx si tratta invece dell'installazione e manutenzione delle stesse da parte dei fornitori. Si precisa che sono state sostenute spese rientranti in questa categoria anche per Pollini S.p.A., che non sono state considerate ai fini dell'analisi, data la poca significatività di tali costi, ai sensi della materiality exemption prevista dal Regolamento (UE) 2021/2178;

  • 7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici: le spese operative sostenute fanno riferimento sia ad AEFFE S.p.A. che a Pollini S.p.A. e sono relative all'ordinaria manutenzione dei sistemi di monitoraggio della temperatura da remoto, oltre all'aggiornamento delle infrastrutture;

  • 7.6 Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili: sono stati sostenuti costi operativi per la manutenzione ordinaria delle pompe di calore presenti nelle sedi di AEFFE e Pollini. La spesa in conto capitale relativa al FY 2022 è dovuta all'installazione di una pompa di calore e di un impianto di generazione del calore connesso in Pollini S.p.A;
  • 7.7 Acquisto e proprietà di edifici: i costi CapEx sostenuti per questa attività nel FY 2022 sono relativi alla costruzione di un nuovo capannone logistica in Pollini S.p.A. ed includono inoltre le spese per gli impianti.
  • 8.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse: i costi operativi delle due annualità fanno riferimento ai costi di noleggio dei server locali e dei cloud per le sedi del perimetro analizzato.

A completamento dell'analisi condotta in compliance al Regolamento (UE) 2020/852, per la verifica dell'allineamento delle attività ammissibili individuate è stato svolto un assessment rispetto ai criteri di vaglio tecnico presentati all'interno del Regolamento Delegato (UE) 2021/2139, che riguardano, come anticipato, il rispetto del Contributo Sostanziale ad uno degli obiettivi climatici e del principio Do No Significant Harm, ossia la verifica attraverso i criteri di vaglio tecnico che tale attività non influenzi negativamente il raggiungimento degli altri cinque obiettivi ambientali del Regolamento sulla Tassonomia.

Sono stati rispettati i criteri di contributo sostanziale alla Mitigazione dei cambiamenti climatici relativi a:

  • 4.1 Produzione di energia elettrica con tecnologia solare fotovoltaica;
  • 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature per l'efficienza energetica;
  • 7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici;
  • 7.6 Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili.

Relativamente invece all'attività 7.7 - Acquisto e proprietà di edifici, pur non avendo completato la verifica del contributo sostanziale, si segnala che l'edificio è stato ultimato nel 2022 e dispone di un'alta efficienza energetica, rientrando nella classe energetica A3.

Con riferimento al criterio relativo alle Garanzie Minime di Salvaguardia ex art 18 del Regolamento (UE) 2020/852, l'assessment è stato svolto prendendo in considerazione il rispetto delle principali linee guide internazionali relative ai diritti umani. Il Gruppo AEFFE svolge infatti le proprie attività nel rispetto di:

  • Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali;
  • Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sui principi i diritti fondamentali nel lavoro5 ;

5 Convenzione sul lavoro forzato, 1930 - (ratificata con L. 274/1934); Convenzione sulla libertà sindacale e la protezione del diritto sindacale, 1948 - (ratificata con L. 367/1958); Convenzione sul diritto di organizzazione e di negoziazione collettiva, 1949 - (ratificata con L. 367/1958); Convenzione sull'uguaglianza di retribuzione, 1951 - (ratificata con L. 741/1956); Convenzione sull'abolizione del lavoro forzato, 1957 - (ratificata con L. 447/1967); Convenzione sulla discriminazione (impiego e professione), 1958 - (ratificata con L. 405/1963); Convenzione sull'età minima, 1973 - (ratificata con L. 157/1981); Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, 1999 - (ratificata con L. 148/2000).

Principi e diritti stabiliti dalla Carta Internazionale Dei Diritti Dell'uomo6 .

Si specifica infine che i criteri di vaglio tecnico del Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 relativi alle attività ammissibili individuate dal Gruppo AEFFE prevedono una solida valutazione del rischio climatico e della vulnerabilità per esaminare la rilevanza dei rischi climatici e fisici per l'attività economica. Ai fini dell'analisi, il Gruppo AEFFE ha valutato la classificazione dei pericoli legati al clima, suddivisi fra cronici e acuti, che vengono presentati nell'Appendice A degli Allegati I e II del Regolamento Delegato (UE) 2021/2139. Il Gruppo non ritiene che tali rischi siano significativi in relazione alla portata e alla geolocalizzazione delle attività ammissibili; tuttavia, ad oggi non è stata condotta un'analisi strutturata e quantitativa in merito, anche alla luce dell'impatto poco significativo delle attività selezionate in termini di rilevanza economica e di attinenza al business del Gruppo.

Alla luce di queste considerazioni, seguendo un approccio conservativo e prudenziale, le attività selezionate non sono state considerate allineate alla Tassonomia. Il Gruppo AEFFE valuterà la possibilità di effettuare una solida analisi dei rischi climatici per le attività connesse al business del Gruppo, prendendo in considerazione inoltre i criteri di vaglio tecnico per i restanti quattro obiettivi ambientali definiti dal Regolamento (UE) 2020/852, alla data non disponibili.

Si ritiene infatti che, in considerazione del settore in cui il Gruppo opera, sarà possibile evidenziare alcune corrispondenze in particolare rispetto all'obiettivo della Transizione verso un'economia circolare, per la quale il Gruppo AEFFE è impegnato a realizzare iniziative in ottica di circolarità, quali ad esempio l'utilizzo di tessuti riciclati nella produzione e di materiali plastici, in parte da materiali riciclati, per il packaging.

Per un approfondimento rispetto ai modelli tabellari elaborati in compliance agli allegati II e XII del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, si rimanda agli allegati della presente Dichiarazione di carattere Non Finanziario.

6 Nell'attuare le procedure di cui ai tre punti presentati, il Gruppo rispetta il principio di cui all'articolo 2, punto 17 del regolamento (UE) 2019/2088.

RISORSE UMANE

TEMI MATERIALI Salute e sicurezza sul lavoro

Welfare e conciliazione vita-lavoro

Gestione delle risorse umane

Le persone rappresentano un vero e proprio asset strategico: perché venga preservato ed arricchito, le persone sono continuamente stimolate e condotte verso un percorso di crescita personale e professionale all'interno del quale le potenzialità e la creatività degli individui trovano piena realizzazione.

Il Gruppo AEFFE si impegna a garantire pari opportunità di trattamento nei confronti di tutti i propri collaboratori. Tutte le decisioni del Gruppo, inoltre, sono basate sul merito, sulle competenze e sulle abilità.

Il Gruppo ripudia ogni possibile discriminazione diretta o indiretta in base ad età, stato di salute, sesso, religione, razza, opinioni politiche e culturali, nonché condizione personale o sociale.

La Direzione Risorse Umane di AEFFE ha l'obiettivo primario di migliorare le performance delle proprie risorse e pianificare eventuali interventi di miglioramento sui relativi processi organizzativi, al fine di consentire e facilitare lo sviluppo del business. Premesso ciò, è necessario che ciascun individuo venga considerato nella sua globalità, non limitandosi alla sola valutazione di esperienze maturate, ma andando più a fondo nella conoscenza della persona, scoprendo attitudini, motivazione e, soprattutto, potenzialità.

Anche nel 2022, come negli anni precedenti, la Direzione Risorse Umane del Gruppo AEFFE ha rinnovato il proprio impegno a garantire ai propri dipendenti un luogo di lavoro confortevole, salubre e sicuro. In particolare, sono stati identificati e valutati i rischi cui possono essere soggetti i lavoratori e le parti interessate, individuando le idonee azioni di prevenzione.

Definire e applicare un modello di gestione del personale presuppone che si instauri in azienda un processo di pianificazione dello sviluppo delle risorse umane che, di fatto, avviene secondo i seguenti passi:

  • l'identificazione dei ruoli organizzativi da coprire con risorse interne e dei relativi profili professionali;
  • la ricerca, selezione e assunzione delle risorse umane in azienda, la loro costante valutazione e il riconoscimento del valore dell'apporto da esse fornito all'azienda, anche in termini di comportamento e rispetto della cultura aziendale;
  • l'adozione di modelli di leadership appropriati, da parte dei responsabili di gruppi operativi, e di azioni di sviluppo delle risorse, tramite formazione, politiche retributive meritocratiche ed incentivanti e/o mobilità interna.

AEFFE per attuare il processo di cui sopra, applica un sistema di Valutazione del personale, processo attraverso il quale, per ogni singolo membro dell'Organizzazione, si mette a confronto il contributo fornito con il contributo atteso in un determinato periodo di tempo. Questo strumento, a sostegno dei processi di sviluppo individuale e organizzativo, consente di stimolare e motivare i collaboratori, facendo emergere i loro punti di forza e, nel caso di valutazioni negative, individuare i motivi che ne sono alla base, allo scopo di determinare azioni che mirino a risolvere le situazioni critiche, oltre che far emergere situazioni organizzative da mettere

all'attenzione della Direzione. Tale processo mira a coinvolgere i collaboratori nelle azioni e nelle strategie del Gruppo rendendo più esplicito il contributo richiesto ad ognuno, ma anche fare emergere fabbisogni formativi permettendo l'individuazione di percorsi di crescita delle persone. Inoltre, questa pratica permette di individuare gli attuali punti di forza delle risorse per orientare la loro collocazione ottimale nel futuro e migliorare il sistema delle retribuzioni in termini di merito. Questa misurazione avviene attraverso una scheda di valutazione che contiene uno spazio specifico per valutare la coerenza e l'allineamento dei comportamenti dell'individuo rispetto al modello Manageriale dell'Azienda, verificando l'aderenza ed il rispetto dei valori aziendali e dei comportamenti organizzativi.

Il 2022 è stato caratterizzato dallo sviluppo dei diversi progetti della funzione HR che erano stati fortemente rallentati a causa della crisi epidemiologica legata all'emergenza sanitaria da Covid-19. In particolare, i progetti implementati sono stati:

  • AEFFE Digital Learning (LMS learning management system Altaformazione) acquisto di un catalogo e-learning costituito da 143 corsi suddivisi per area tematica e conferimento/sviluppo della suite con relativa divulgazione e definizione dei percorsi formativi da attuare per le diverse segmentazioni aziendali.
  • Fondazione Libellula (fondazione che nasce con lo scopo di agire su un piano culturale per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e la discriminazione di genere) - progetto aziendale che vuole implementare un programma di Diversity & Inclusion volto a sostenere una cultura basata sul rispetto e l'equità di genere, progetto siglato in data 25/11/2022 in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il kick-off avverrà il 24/02/2023.
  • Rinnovo Contratto integrativo nella nuova contrattazione di secondo livello i temi del welfare e del benessere organizzativo sarebbero stati prioritari in base a quanto emerso sia dai lavoratori, sia della Direzione. In data 05/04/2022 la Direzione ha raggiunto un accordo ponte con le Organizzazioni Sindacali per l'anno 2022, al fine del rinnovo della nuova piattaforma integrativa aziendale per il triennio 2023-2025.
  • Sviluppo suite Infinity ZTravel Zucchetti Il nuovo software ZTravel permettere di ottimizzare l'intero processo di gestione delle trasferte e note spese. L'obbiettivo è quello di semplificare i processi di comunicazione, favorendo la collaborazione e aumentando la produttività di tutti i settori coinvolti. Dalla fase pre-travel, ovvero di approvazione e organizzazione della trasferta, alla fase post-travel, gestione amministrativa e delle spese, il software ZTravel è un passo importante per la digitalizzazione dell'azienda ed una migliore efficienza del processo e del relativo tracciamento.
  • Sviluppo suite Infinity Safety & Security Zucchetti Safety di Zucchetti permette di gestire a 360° tutti gli aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori. Grazie al nuovo software è possibile pianificare gli adempimenti formativi obbligatori e la sorveglianza sanitaria in maniera più integrata e puntuale. Inoltre, ha accesso diretto al database HR, dunque il team HSE ha sempre sotto controllo ogni cambiamento organizzativo dell'azienda in modo da pianificare azioni di controllo e monitoraggio, progettazione dei corsi e la corretta assegnazione dei DPI, dispositivi di protezione individuale, in base al ruolo ricoperto.

Attrazione dei talenti

L'attrazione di nuovi talenti è ritenuta dal Gruppo essenziale per il successo dei suoi Brand. Il Gruppo si vede sempre più orientato verso il futuro, prediligendo l'assunzione di risorse giovani. Il percorso avviene

generalmente attraverso un inserimento in stage in Azienda che, se valutato positivamente, è orientato ad un inserimento diretto in azienda.

Nell'anno 2022, il numero di ingressi in stage curriculari è diminuito in quanto l'azienda ha privilegiato stage extra-curriculari più strutturati sul lungo termine. In questo modo si è aumentata la percentuale di placement, in particolare su figure professionali in ambito tecnico.

L'Azienda, anche grazie all'attivazione dei percorsi in stage, ha mantenuto i rapporti con il network con diversi enti scolastici e universitari. Infatti, ha partecipato ad alcuni eventi, ad esempio recruiting day, promossi da Università e Accademie in ambito Fashion e Luxury Goods, al fine di attrarre i migliori talenti attraverso rapporti privilegiati con diversi poli universitari presenti sul territoriale italiano ed europeo. Allo stesso modo anche le visite aziendali, che il Gruppo tradizionalmente organizzava con il fine di promuovere l'engagement degli studenti del territorio, sono state parzialmente riprese.

Per tutti i neoassunti, l'Azienda prevede un programma di induction volto a trasmettere sin dall'inizio i valori dei Brand e creare da subito un senso di appartenenza. La giornata si svolge attraverso tre sessioni: la prima prevede una formazione per introdurre i neoassunti alla storia del Gruppo, presentando la composizione dei brand ed i valori aziendali; la seconda sessione è di tipo organizzativo e prevede una spiegazione del business, degli organigrammi, dei flussi e delle policy aziendali; mentre la terza parte avviene attraverso una visita guidata nei dipartimenti dei plant, che consente di conoscere la struttura nel suo insieme e, allo stesso tempo, di vedere direttamente il flusso organizzativo e realizzativo delle collezioni.

In totale, nel 2022 sono state assunte 172 risorse, di cui 42 nelle Società estere (+45% considerando le 119 assunzioni nel 2021). In Italia, si tratta di 98 donne e 32 uomini, di cui quasi il 38% di età inferiore ai 30 anni e il 50% di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Per quanto riguarda le cessazioni, il tasso di turnover si attesta circa al 27%7 : la percentuale di risorse che hanno cessato il rapporto di lavoro con una delle Società del Gruppo, rientrante nel perimetro di rendicontazione, si distribuisce in egual misura tra il genere femminile e maschile.

Accordi di contrattazione collettiva

Le politiche e le procedure seguite dal Gruppo, per la gestione dei rapporti di lavoro, rimandano a quanto indicato nei diversi Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro, cui le singole Società fanno riferimento e il 100% dei dipendenti delle Società italiane del Gruppo AEFFE sono coperti da Contratti Collettivi Nazionali, quali:

  • CCNL Industria abbigliamento (AEFFE S.p.A., Velmar S.p.A.)
  • CCNL Industria calzature e pelletteria (Pollini S.p.A.)
  • CCNL Commercio (AEFFE Retail S.p.A., Pollini Retail S.r.l.)
  • CCNL Confapi (Moschino S.p.A.)
  • CCNL Dirigenti Industria (per i Dirigenti di tutte le aziende)

Nonostante la legislazione locale in materia di diritto del lavoro sia differente da quella vigente nello Stato italiano, si evidenzia che anche i dipendenti di AEFFE USA Inc (America) e di Moschino Korea Ltd (Korea) sono coperti da contratti equiparabili, normati dalle singole legislazioni.

7 Il tasso di turnover è calcolato come il rapporto tra il numero di cessati e il numero di dipendenti del Gruppo AEFFE (rispetto al perimetro della DNF) al 31.12.2022

Organico, Diversità e Inclusività

Una delle politiche più delicate per la gestione e sviluppo delle risorse umane è la diffusione, promozione e difesa della cultura sulle diversità di genere e della garanzia di pari opportunità per tutta la forza lavoro.

La CapoGruppo, al fine di sensibilizzare ulteriormente i propri collaboratori, nel 2020 ha pubblicato un'informativa sul Diversity Management. Questa iniziativa ha avuto l'obiettivo di promuovere e sensibilizzare il cambiamento culturale e organizzativo, al fine di creare un ambiente "inclusivo" in cui le differenze non siano fonte di discriminazione, ma oggetto di reale attenzione e ascolto. Sempre nello stesso anno, è stato introdotto il "pacchetto maternità" all'interno del contratto integrativo aziendale, consentendo alle neo-madri lavoratrici, di beneficiare di un sistema di facilitazione di rientro al lavoro post maternità̀ , favorendo la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e, allo stesso tempo, consentire all'azienda una pianificazione dettagliata delle attività volta a limitare il turnover di personale. Di fatto, una volta terminato il congedo facoltativo parentale, le neomamme hanno avuto la possibilità di lavorare seguendo un orario ridotto per una durata di 11 mesi con la possibilità di scegliere due fasce differenti di orario parziale.

Nel contratto integrativo è stato inoltre inserito un capitolo sulla molestia e violenza nei luoghi di lavoro e fuori i luoghi di lavoro. Di fatto, recependo l'accordo quadro delle Parti Sociali Europee del 26 aprile 2007, sono state individuate attività di formazione e informazione finalizzate alla sensibilizzazione, sul luogo di lavoro, sui temi delle molestie e della violenza di genere, la procedura interna di sostegno alle vittime, le disposizioni più favorevoli per le vittime di violenza di genere. l'Azienda concede annualmente un'ora di assemblea retribuita in aggiunta al monte ore contrattuale per campagne di sensibilizzazione ed è previsto l'utilizzo del fondo aziendale per iniziative di formazione. Alla dipendente inserita nei percorsi di protezione, l'Azienda riconoscerà due mesi retribuiti aggiuntivi, rispetto a quanto definito dalla norma nazionale, e verranno agevolate eventuali rimodulazioni degli orari di lavoro.

Rispetto a questo tema, lo scorso ottobre 2021, le organizzazioni sindacali del territorio hanno pubblicato e divulgato un documento nelle aziende della provincia di Rimini, per informare e promuovere la conoscenza contro la violenza. Nel documento erano riportati gli accordi sindacali realizzati in alcune aziende della provincia di Rimini, tra i quali quello siglato da AEFFE. Tramite il documento, inoltre, sono stati divulgati i canali a cui rivolgersi in caso di discriminazione sul lavoro, in ambito familiare o situazioni di molestie e violenza e per dare modo alle persone coinvolte di avere maggiori informazioni sui propri diritti, tra i quali la possibilità di rivolgersi a centri antiviolenza del territorio e la Consigliera per le pari opportunità.

Sul tema dell'inclusività l'Azienda ha siglato, in data 25 novembre 2022, l'adesione alla Fondazione Libellula, Fondazione cha ha lo scopo di unire le Aziende contro la violenza e la discriminazione di genere. Il fine della Fondazione e del Gruppo AEFFE è quello di sviluppare un ambiente di lavoro inclusivo e uno sguardo attento sul linguaggio al fine di contribuire alla costruzione di una cultura fondata sul rispetto, attraverso la decostruzione degli stereotipi, l'empowerment delle donne. Nello specifico con questo progetto verranno intensificate le azioni sulla formazione su queste tematiche, attraverso un player terzo, che attraverso un'analisi del contesto (survey) webinar, focus group, creerà un calendario annuale di attività che andrà ad incrementarsi nel tempo.

A fine 2022, la forza lavoro comprende 1.212 dipendenti, in leggero calo rispetto al 2021, con una forte presenza femminile, che rappresenta circa il 78% della popolazione aziendale considerata. A fine 2022 i contratti a tempo indeterminato risultano essere circa il 91% del totale (1.097 contratti) mentre quelli a tempo determinato sono solo il 9%.

La composizione femminile registra il 16% di contratti part-time, figlio delle azioni intraprese con le Parti Sociali, che hanno innalzato la quota di accoglimento attraverso la contrattazione integrativa aziendale delle trasformazioni di orario di lavoro previsti dai C.C.N.L.

DIPENDENTI, SUDDIVISI PER CONTRATTO DI LAVORO, TIPO DI IMPIEGO E GENERE
2022 2021 2020
UOMINI DONNE ALTRO TOTALE UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Indeterminato 251 845 1 1.097 262 872 1.134 258 894 1.152
Determinato 19 96 0 115 21 69 90 18 64 82
Totale 270 941 1 1.212 283 941 1.224 276 958 1.234
Tempo pieno 253 791 1 1.045 262 803 1.065 260 802 1.062
Temo parziale 17 150 0 167 14 145 159 16 156 172
Totale 270 941 1 1.212 276 948 1.224 276 958 1.234

Il totale dei dipendenti nelle sedi italiane è 1.131, di cui 1.028 hanno un contratto a tempo indeterminato e 103 a tempo determinato.

DIPENDENTI, SUDDIVISI PER INQUADRAMENTO E GENERE
2022 2021 2020
UOMINI DONNE ALTRO TOTALE UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Dirigenti 20 9 0 29 20 10 30 20 10 30
Quadri 32 57 0 89 27 36 63 28 36 64
Impiegati 164 687 1 852 147 668 815 144 676 820
Operai 54 188 0 242 82 234 316 84 236 320
Totale 270 941 1 1.212 276 948 1.224 276 958 1.234
DIPENDENTI, SUDDIVISI PER INQUADRAMENTO E FASCIA D'ETÀ
2022 2021 2020
<30
ANNI
30-50
ANNI
>50
ANNI
TOTALE <30
ANNI
30-50
ANNI
>50
ANNI
TOTALE <30
ANNI
30-50
ANNI
>50
ANNI
TOTALE
Dirigenti 0 11 18 29 0 11 19 30 0 14 16 30
Quadri 1 56 32 89 0 36 27 63 0 42 22 64
Impiegati 99 528 225 852 104 515 196 815 122 521 177 820
Operai 16 100 126 242 20 144 152 316 25 147 148 320
Totale 116 695 401 1.212 124 706 394 1.224 147 724 363 1.234
Percentuale 10% 57% 33% 100% 10% 58% 32% 100% 12% 59% 29% 100%

Formazione

In generale, le politiche adottate dall'organizzazione sono stabilite e diffuse nell'attuazione di programmi volti a gestire, in ogni aspetto organizzativo, la formazione e lo sviluppo delle persone, la motivazione e la misurazione di tutte le performance a tutti i livelli.

I principali obiettivi della formazione sono l'aggiornamento professionale, l'approfondimento di talune tematiche, l'apprendimento e l'addestramento e viene erogata tramite le seguenti modalità:

  • formazione esterna presso enti di formazione privati;
  • formazione a distanza su piattaforme digitali;
  • formazione on the job in house con enti di formazione privati.

Le principali attività formative e i piani per lo sviluppo della carriera e delle competenze, oltre alla formazione legata ai temi della salute e sicurezza, Modello 231 e privacy e all'induction per i neoassunti e gli apprendisti, riguardano:

  • aggiornamenti tecnico professionali Competenze tecniche si tratta di corsi di formazione specifici legati allo sviluppo di competenze tecniche dei singoli attori all'interno dell'organizzazione. Tra questi interventi vi sono corsi in project management, formazione IT per specializzazione digitale del flusso modellistico e per la progettazione abbigliamento/maglieria, formazione IT, corsi di lingua (inglese, cinese) individuali e di Gruppo, partecipazione a master/seminari formativi e formazione sulle tecniche di cucito;
  • sviluppo competenze manageriali Competenze trasversali sviluppo delle competenze relazionali per Dirigenti presso enti esterni e formazione sulla compliance, in base ai ruoli occupati nell'organizzazione.

Nel 2020 è stato acquistato, con un progetto triennale, un learning management system che consente al dipartimento HR di far fruire la formazione Compliance ai collaboratori (codice etico, privacy GDPR in questa

fase), in modalità FAD (formazione a distanza), consentendo la tracciabilità della formazione e verificandone la partecipazione/frequenza.

Nel 2022, sono state erogate un totale di 4.512 ore di formazione8 , registrando un incremento del 14,2% rispetto al 2021. Le ore medie per genere sul 2022 sono circa 3,8 per le dipendenti donne e 4,8 per gli uomini9 .

TOTALE ORE DI FORMAZIONE EROGATA
2022 2021 2020
TOTALE ORE DI FORMAZIONE 4.512 3.711 4.267

Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro

Il Gruppo AEFFE S.p.A., oltre all'implicita necessità di rispettare le disposizioni di Legge in relazione alla Salute e Sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori, si adopera per il miglioramento continuo, per quanto possibile, al fine della mitigazione dei rischi aziendali nella ratio stessa dei dettami del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

Attraverso l'operato dell'Ufficio Sicurezza, in ottica corporate, AEFFE S.p.A. coordina e supervisiona l'attività delle diverse aziende del Gruppo allo scopo di assicurare il controllo ed il costante monitoraggio delle situazioni relative alla sicurezza e salute del personale, in applicazione di quanto previsto ed indicato nel Codice Etico di AEFFE S.p.A. - p.to 3.12 "Nella protezione della salute e sicurezza sul lavoro e dell'ambiente".

I presupposti che disciplinano le attività svolte per la sicurezza e la salute, nel pieno rispetto dei dettami del Sistema Organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/01, si riferiscono ai principi base della Certificazione ISO 45001 anche se il sistema, al momento, non è stato sottoposto al processo di certificazione.

Nel lavoro svolto dalle figure previste dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i., il sistema organizzativo aziendale trova la concretizzazione di quanto è mirato alla salvaguardia della salute e sicurezza delle persone per la riduzione progressiva degli indici di rischio aziendali, che sono stati identificati, vengono monitorati e sono gestiti.

In particolare, nel 2022 sono state attivate delle azioni di miglioramento ed aggiornamento di alcune delle attrezzature presenti negli insediamenti produttivi di San Giovanni in Marignano e Gatteo.

La divulgazione della necessaria cultura ed attenzione agli aspetti per la sicurezza e salute sul lavoro è svolta e concretizzata attraverso l'adeguata informazione e formazione costante del personale, con particolare attenzione ai corsi di formazione che vengono svolti anche in modalità e-learning su piattaforme dedicate.

Nelle sedi italiane, relativamente al tema della salute e sicurezza sono state erogate 3.400 ore di formazione nel periodo di rendicontazione di riferimento.

Data la fine dello stato di emergenza sanitaria, causata dalla pandemia da coronavirus covid-19, sono stati riattivati i corsi, svolti esternamente, che prevedono cadenza periodica: Primo Soccorso, Antincendio, Addetti all'Uso di Defibrillatori, Utilizzo di attrezzature o mezzi speciali (carrelli elevatori, piattaforme elevabili).

8 Il dato si riferisce alle Società AEFFE S.p.A., AEFFE Retail S.p.A., Pollini S.p.A., Pollini Retail S.r.l, Moschino S.p.A. e Velmar S.p.A.

9 Il dato si riferisce alle Società AEFFE S.p.A., AEFFE Retail S.p.A., Pollini S.p.A., Pollini Retail S.r.l e Velmar S.p.A.

Riguardo al periodo preso in esame, sono stati registrati 20 infortuni su 1.763.395,00 ore totali lavorate, dato in crescita se si considera il biennio precedente. Allo stesso tempo, non risultano episodi di malattie professionali registrabili riconducibili all'attività lavorativa, neanche incidenti mortali o decessi a seguito di infortuni e/o malattie professionali.

INFORTUNI
31.12.2022 31.12.2021 31.12.2020
TOTALE TOTALE TOTALE
Incidenti
Infortuni10 20 13 14
Incidenti mortali sul lavoro 0 0 0
Decessi a seguito di infortuni sul lavoro 0 0 0
Tipologia di infortuni (n.)
Infortuni sul lavoro registrabili 11 4 11
Infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0
Infortuni in itinere11 9 9 3
31.12.2022 31.12.2021 31.12.2020
INDICI INFORTUNISTICI TOTALE TOTALE TOTALE
Ore totali lavorate 1.763.395,00 1.703.266,50 1.603.702,50
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili
(indice di frequenza)
(n. infortuni/tot. Ore lavorate) *1000000
6,24 2,35 6,86
Tasso di giornate perse (indice di gravità)
(n. giornate perse per infortuni e malattie
professionali/tot. Ore lavorabili) *1000
0,25 0,12 0,13

Considerando il triennio in esame, il tasso di infortuni sul lavoro registrabili relativi al Gruppo AEFFE S.p.A. ha subito una forte fluttuazione, come riportato nel grafico di seguito rappresentativo del rispettivo trend. Nonostante ciò, rispetto ai dati del 2020, si verifica nel corrente anno fiscale una riduzione del 9%.

10 Il dato riferito agli infortuni 2020 e 2021 è stato rettificato in seguito ad un ricalcolo.

11 Gli incidenti in itinere non vengono considerati nel conteggio degli infortuni, come è previsto dalla norma UNI per la statistica sugli infortuni.

Tasso di infortuni registrabili

Emergenza Sanitaria Covid-19

Riguardo all'Emergenza Sanitaria per Coronavirus Covid-19, a fronte del termine dello stato emergenziale in data 31 Marzo 2022, si è provveduto a mantenere, fino al periodo estivo, una particolare attenzione mirata alla salvaguardia della salute dei lavoratori e collaboratori per la sicurezza di tutte le persone che lavorano o interagiscono con le attività aziendali. In seguito, le misure predisposte sono andate progressivamente a decadere, non essendo più in essere i presupposti che sono alla base del Protocollo Covid che era stato stabilito.

Benessere e Welfare

AEFFE ha adottato un piano di welfare aziendale con risorse economiche incrementali rispetto a quelle già destinate alla premialità della produttività dei dipendenti; un piano volto alla creazione di un ambiente di lavoro migliore e sempre più attento ad un buon bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata, allo sviluppo del capitale umano e alla crescita del senso di appartenenza, attraverso un insieme di iniziative volte ad incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia.

Tra le principali iniziative di welfare, volte ad aumentare il benessere dei dipendenti, troviamo:

Comitato Ricreativo Aziendale Lavoratori (C. R. A. L.) - AEFFE mette a disposizione dei dipendenti un fondo per attività culturali, ricreative, di formazione, informazione, sportive che viene gestito da una commissione di sei membri designati dai dipendenti ed è alimentato annualmente con un contributo dell'Azienda stessa. All'interno della intranet aziendale, è possibile consultare l'elenco degli

esercizi convenzionati con le tariffe di sconto applicate e il calendario di tutte le attività portate avanti dal Comitato.

  • Acquisto prodotti aziendali AEFFE consente a tutto il personale la possibilità di acquistare, a prezzi vantaggiosi, prodotti aziendali (articoli di calzature e di pelletteria in Pollini, intimo ed estivo, abbigliamento e accessori) presso i relativi magazzini. Tale possibilità è consentita per 2 volte all'anno nei turni di vendita in periodi comunicati dall'Azienda ed è estesa anche ai familiari stretti.
  • Servizi Caf ed Assistenza fiscale ogni anno, nel mese di maggio, viene data la possibilità, a tutto il personale dipendente, di avvalersi dell'assistenza fiscale (modello 730) attraverso una convenzione con Cafindustria. La compilazione della dichiarazione avviene direttamente in Azienda in orario lavorativo, con un duplice vantaggio: il primo è quello di liberare tempo privato, mentre il secondo è quello di poter sfruttare di tariffe agevolate.
  • Integrazione malattia ai lavoratori operai è garantita l'integrazione del trattamento di malattia fino al 75% della normale retribuzione dal primo al terzo giorno di carenza; mentre ai lavoratori impiegati è garantita l'integrazione del trattamento di malattia fino al 75% della normale retribuzione per il quinto e sesto mese di assenza dal lavoro.
  • Azioni Positive su richiesta del singolo lavoratore (a tempo pieno e part time) e successiva presentazione della relativa documentazione, vengono concesse annualmente sino ad un massimo di sei ore di permesso annuo retribuito, per visite oncologiche di prevenzione e per patologie croniche. Inoltre, l'Azienda concede ai lavoratori un'ora di Assemblea da effettuarsi con la collaborazione della A.U.S.L., aggiuntiva a quanto previsto dal C.C.N.L. e in caso di totale esaurimento delle stesse, da destinare al tema della prevenzione.
  • Calendario Ferie entro il mese di marzo di ogni anno, la Direzione aziendale e la R.S.U., definiscono congiuntamente il calendario ferie. Questa periodicità costante consente a tutta l'organizzazione la pianificazione del montante ferie e dei permessi sia a livello individuale che collettivo.
  • Gestione over time compito dell'Azienda è ricorrere il meno possibile all'utilizzo di ore straordinarie, migliorando eventualmente l'organizzazione del lavoro o procedendo a incrementi occupazionali anche con forme di contratto a termine. Attraverso accordi sindacali siglati nel tempo, l'organizzazione ha migliorato due impianti normativi quali Banca delle Ore e Istituto della Flessibilità, attraverso un contratto integrativo aziendale.
  • o Banca delle Ore è stato migliorato attraverso due azioni:
    • aumentato da 32 ore annue a 40 ore annue;
    • aumento delle singole maggiorazioni nel mese di effettuazione.
  • o Istituto della Flessibilità è finalizzato per far fronte alle variazioni d'intensità dell'attività lavorativa. Azienda e Organizzazioni Sindacali definiscono diversi regimi di orario in particolari periodi dell'anno, con il superamento dell'orario contrattuale sino al limite delle 70 ore annuali. A tale superamento dell'orario contrattuale corrisponderà, nel corso dell'anno ed in periodi di minore intensità lavorativa, una pari entità di riduzione delle ore.
  • Flessibilità di orario Al fine di contingentare accessi agli spazi aziendali e di scaglionare gli ingressi nei vari dipartimenti, in concomitanza della crisi epidemiologica di questi ultimi due anni, è stata introdotta una flessibilità di orario di lavoro, consentendo differenziazioni di orari di entrata/uscita dei turni di lavoro. Azione molto apprezzata e che diverrà oggetto di discussione sindacale nel rinnovo del prossimo contratto integrativo aziendale per valutare una sua possibile conferma e/o diversa articolazione.

  • Quote Part Time (Regime di orario a tempo parziale) L'Azienda ha definito con le parti sociali, di valutare l'accoglimento di percentuali di quote part time temporanei, superiori a quanto previsto dai C.C.N.L. applicati, privilegiando i dipendenti che vivono alcune condizioni specifiche.

  • Estensione Sanimoda Il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori, obbligatorio per contratti a tempo indeterminato e apprendistato, è stato esteso anche ai contratti a termine una volta terminato il periodo di prova previsto.
  • Anticipazione e trasferimento del TFR per i soli dipendenti aderenti alla previdenza complementare contrattuale, ed in forza in Azienda prima del 2007, è stato consentita la possibilità di richiedere annualmente un'anticipazione del TFR da destinare al fondo stesso per consentire un incremento ed una maggiore rendita della previdenza complementare.
  • Fondo Aziendale è stato istituito, in accordo con le parti sociali, un fondo aziendale a disposizione dei lavoratori volto a partecipare al finanziamento di attività culturali, ricreative, di formazione, informazione, sportive. Con tale fondo sono state messe a disposizione 32 borse di studio per merito scolastico, destinate ai figli dei lavoratori, iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado e all'università.
  • Cessione dei riposi e delle ferie in accordo con le parti sociali, a fronte di eventi estremamente gravi che coinvolgono figli e/o familiari di primo grado dei collaboratori, è stata introdotta la possibilità di attivare la cessione di "ore solidali" da parte dei colleghi, in merito a quanto disposto del D. Lgs n. 151 del 2015 art. 24.
  • Smartworking grazie anche alle facilitazioni previste dai decreti nazionali in termini di "lavoro Agile" l'azienda ha continuato a testare questa modalità di lavoro, estendendola anche a reparti tipicamente abituati a lavorare in modalità tradizionale. In attesa del rinnovo della piattaforma integrativo 2023- 2025 con le parti sociali, la Direzione ha esteso con l'accordo ponte, le medesime condizioni per tutto il 2022.

Nonostante una situazione economica finanziaria legata alle ripercussioni della pandemia da Covid-19 con impatto sui volumi e fatturati aziendali, nel corso del 2022 AEFFE ha erogato un premio di € 900,00 pro capite in modalità universale convertendo attraverso un accordo sindacale quanto inserito nel premio di salario variabile del contratto integrativo aziendale, grazie ai Decreti intervenuti a livello nazionale in materia di fringe benefit Al fine di consentire un maggior potere d'acquisto ai lavoratori ed un contributo aggiuntivo come aiuto nell'aumento inflattivo e caro bollette.

Rapporto con la Comunità

Nell'esercizio 2022, AEFFE ha deciso di destinare gran parte delle proprie donazioni ed erogazioni liberali ad iniziative benefiche, a favore della salute e della ricerca (Fondazione Mente, Anlaids Lombardia e Fondazione IEO Monzino), dei bambini (The Children for Peace, Puravida 2.0 APS e il Porto dei Piccoli Onlus) e dell'istruzione (Università degli Studi di Bologna, Scuole Paritarie Maestre Pie e Fondazione Rui). In particolare, le progettualità di UNIBO, sostenute dal Gruppo nel corso dell'anno, sono volte a promuovere l'interscambio tra il mondo degli studi e quello del lavoro, supportando la crescita dei giovani talenti.

Tra le principali associazioni di categoria a cui il Gruppo ha aderito rientrano Confindustria Romagna, Camera Nazionale della Moda e Altagamma.

Inoltre, AEFFE ha consentito ad AUSL Romagna di allestire dei punti di ritrovo per eseguire i tamponi molecolari, presso locali di proprietà situati a San Giovanni in Marignano, contribuendo concretamente al contrasto della pandemia covid ed alla salvaguardia della salute della popolazione.

Nel 2022 il Gruppo ha aderito al progetto "Fashion Deserves the World", lanciato dalla Camera Nazionale della Moda e nato per offrire nuove opportunità di inserimento nel mondo della moda a rifugiati e migranti. Nello specifico, tale progetto ha visto il coinvolgimento di 15 candidati inseriti all'interno di un programma di mentoring online su molteplici aree disciplinari, a partire dalla selezione dei tessuti e dei pellami, passando per il design, la sostenibilità, la logistica, l'e-commerce e il retail fisico, per terminare con un approfondimento relativo ad aspetti legati alla comunicazione e al personal branding. Grazie a tale progetto, una candidata è stata inserita all'interno dell'organico mediante un percorso di stage, conclusosi con un'ottima valutazione e che le ha permesso di ottenere un contratto di lavoro presso la sartoria di Moschino.

AMBIENTE

TEMI MATERIALI Economia circolare
Efficienza energetica e prodotti sostenibili
Lotta al cambiamento climatico e gestione delle emissioni

Il Gruppo AEFFE S.p.A., per quanto concerne gli aspetti ambientali, tramite il proprio sistema organizzativo assicura il pieno rispetto delle leggi e norme di riferimento, oltre ad intervenire, da diversi anni, con attività di sensibilizzazione del personale ed efficientamento energetico per ridurre la propria impronta ambientale.

Il sistema organizzativo aziendale, in applicazione del D.Lgs. 231/01 con riferimento ai dettami del Codice Etico di AEFFE S.p.A. al punto 3.12 "Nella protezione della salute e sicurezza sul lavoro e dell'ambiente", si esplicita in attività simili a quanto viene previsto per la Certificazione ISO 14001 anche se il sistema implementato non è stato, ad oggi, sottoposto al processo certificativo.

In merito ai rifiuti di produzione le aziende del Gruppo, nel pieno rispetto delle normative e leggi per il settore, si adoperano in modo continuativo per ridurre l'incidenza e quantità dei rifiuti prodotti.

Il Management aziendale, negli ultimi anni, ha intrapreso un percorso mirato a migliorare, in modo concreto, la sostenibilità del Gruppo AEFFE S.p.A. coinvolgendo, direttamente, i dipendenti e collaboratori in diverse iniziative allo scopo di indurre una presa di coscienza comune che permetta di ridurre l'impatto ambientale delle attività produttive aziendali veicolando delle consuetudini di buone prassi a tutto il personale.

Assessment relativo alle 11 raccomandazioni della TCFD

Nel corso del 2020 il Gruppo AEFFE, in ottica di gestione dei rischi e opportunità legati al cambiamento climatico, ha condotto un assessment preliminare (attività condotta a partire da quanto dichiarato nella DNF 2019) al fine di verificare il maggiore o minore livello di allineamento alle raccomandazioni della TCFD (Task force on Climate-related Financial Disclosures). Quest'ultima è stata costituita nel 2015 dal Financial Stability Board (FSB) a seguito della richiesta dei Ministri dell'Economia e dei Governatori delle Banche Centrali del G20 di riesaminare il modo in cui il settore finanziario tiene conto delle questioni legate al clima; ha lo scopo principale di aiutare le organizzazioni di tutti settori (finanziario e non finanziario) a veicolare ai vari investitori e altri stakeholder le modalità attraverso le quali le suddette organizzazioni valutano e divulgano i rischi e le opportunità legati al clima. La stessa Task Force, partendo da questi aspetti, ha sviluppato 11 Raccomandazioni riconducibili a quattro aree tematiche: Governance, Strategy, Risk & Management, Metrics & Targets. Partendo da queste raccomandazioni il Gruppo AEFFE ha verificato il grado di allineamento della propria DNF 2019 alle 11 raccomandazioni della TCFD mediante l'utilizzo di un'apposita metodologia di scoring. Dall'analisi è emerso come il Gruppo AEFFE abbia una buona consapevolezza sia dei rischi fisici «cogenti» come quelli legati ad eventi meteorologici estremi (allagamenti, innalzamento livello del mare. Etc.) che dei rischi di transizione, legati ad esempio ad una potenziale perdita di immagine «reputazionale» nei confronti dei propri stakeholder. Di conseguenza, tale attività ha consentito al Gruppo di

individuare i gap di disclosure climatica rispetto a quanto richiesto da ogni singola raccomandazione della TCFD e, allo stesso tempo, di iniziare a pensare di intraprendere un percorso strutturato volto a migliorare e/o mantenere alti i livelli di disclosure climatica. In questo modo il Gruppo AEFFE sarà in grado di:

  • aiutare un potenziale investitore e stakeholder a valutare la qualità della sua disclosure climatica;
  • conseguire risultati tangibili e misurabili sul piano economico ma anche dal punto di vista sociale e ambientale;
  • stimolare la propria capacità di innovazione;
  • attrarre investimenti e nuovi partner commerciali.

I membri firmatari del Fashion Pact si sono impegnati a favore degli Science Based Targets (SBTs) per il clima, al fine di raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050, ed a:

  • attuare i principi della carta delle Nazioni Unite per la sostenibilità della moda;
  • ottenere un approvvigionamento di materie prime per il 25% a basso impatto ambientale entro il 2025;
  • raggiungere una percentuale del 50% di energie rinnovabili entro il 2025 e del 100% entro il 2030.

Presso gli insediamenti produttivi del Gruppo AEFFE S.p.A. di San Giovanni in Marignano e Gatteo è stato attivato un progetto di efficientamento energetico mirato alla riduzione dei consumi tramite il monitoraggio e la gestione a distanza degli impianti di climatizzazione nonché alla sostituzione di parte degli impianti di illuminazione tradizionali convertendoli a led permettendo, in tal modo, di ridurre in modo sostanziale i relativi consumi ed evitare l'emissione di una quantità significativa di CO2 in atmosfera. Inoltre, è stato installato, presso lo stabilimento produttivo di Gatteo, un impianto fotovoltaico di nuova generazione che, visto i positivi risultati ottenuti, molto probabilmente, sarà ampliato in un prossimo futuro.

Infine, il mantenimento dell'iniziativa di utilizzare bottigliette di acqua compostabili, nei distributori, e gli erogatori di acqua, installati presso la sede principale di San Giovanni in Marignano permettono di ridurre la quantità di plastica riconducibile, in modo indiretto, alle attività produttive svolte da AEFFE S.p.A.

In merito alle azioni di miglioramento in corso ed alle attività da intraprendere, si prevede, nel breve periodo, di potere definire ulteriori iniziative per la salvaguardia dell'Ambiente allo scopo di migliorare il proprio contesto a riguardo delle aspettative delle generazioni future.

Consumi Energetici ed Emissioni

Nel 2022, le società considerate, AEFFE S.p.A., Velmar S.p.A. e Pollini S.p.A., hanno consumato in tutto 18.264 Gj di combustibili fossili, di cui il 65% è rappresentato dal consumo di gas naturale adoperato nell'impianto di riscaldamento. Si segnala inoltre che, nell'ultimo anno fiscale, Pollini S.p.A. ha consumato 15.147 litri di benzina a seguito di una variazione nella modalità di conteggio dei consumi del carburante per flotta aziendale: nel 2022 è stato considerato come ulteriore parametro, oltre ai veicoli commerciali, anche il consumo proveniente dalle auto di rappresentanza.

Nello stesso periodo, il Gruppo AEFFE ha consumato 16.632GJ di energia elettrica, di cui il 12% è autoprodotta da impianti fotovoltaici di proprietà, situati nella sede di AEFFE S.p.A. e Velmar S.p.A. in San Giovanni in Marignano e dal 2022 anche nella sede di Pollini S.p.A. in Gatteo.

CONSUMO DI COMBUSTIBILI FOSSILI
2022 2021 2020
TOTALE TOTALE GJ TOTALE TOTALE GJ TOTALE TOTALE GJ
AEFFE S.p.A.
Gas naturale per
riscaldamento (Sm3
)
171.570 6.157 150.639 6.026 135.367 5.396
Carburante per flotta
aziendale (l)
136.391 4.902 127.667 5.107 114.293 4.379
Diesel (l) 131.772 4.752 121.834 4.873 111.519 4.282
Benzina (l) 4.619 150 5.833 233 2.774 97
POLLINI S.p.A.
Gas naturale per
riscaldamento (Sm3
)
158.375 5.683 204.375 8.175 148.882 5.934
Carburante per flotta
aziendale (l)
43.719 1.522 33.730 1.349 37.711 1.448
Diesel (l) 28.572 1.030 33.730 1.349 37.711 1.448
Benzina (l) 15.147 492
CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA12
2022 2021 2020
TOTALE TOTALE GJ TOTALE TOTALE GJ TOTALE TOTALE GJ
Energia elettrica acquistata
da fonti rinnovabili13 4.446.064 16.006 3.817.399 13.743
da fonti non rinnovabili 4.049.458 14.579
Energia elettrica
autoprodotta e consumata
(Kwh)
570.254 2.053 479.155 1.725 474.799 1.709

12I dati si riferiscono alle società AEFFE S.p.A., Velmar S.p.A. e Pollini S.p.A.

13 La fonte per il calcolo 2020 è HERACOMM. Il dato 2021 è stimato sulla base del riconoscimento del GSE, ai sensi del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 31 luglio 2009, circa la composizione del mix energetico iniziale nazionale dell'energia elettrica immessa in rete relativo al 2020 pari al 45,04%.

Emissioni di gas ad effetto serra14

Nel 2022, le emissioni di Scope 1 generate dal Gruppo AEFFE ammontano a 1.144 tCO2eq, registrando una leggera flessione rispetto al 2021 del 12,8%.

EMISSIONI DIRETTE SCOPE 1
2022 2021 2020
TOTALE
GJ
TOTALE
tCO2eq
TOTALE
GJ
TOTALE
tCO2eq
TOTALE
GJ
TOTALE
tCO2eq
AEFFE S.p.A.
Gas naturale per
riscaldamento
6.157 346 6.026 363 5.396 325
Carburante per flotta
aziendale
4.902 367 5.107 361 4.379 310
Diesel 4.752 356 4.873 345 4.282 303
Benzina 150 11 233 16 97 7
POLLINI S.p.A.
Gas naturale per
riscaldamento
5.683 319 8.175 492 5.934 357
Carburante per flotta
aziendale
1.522 112 1.349 96 1.448 103
Diesel 1.030 77 1.349 96 1.448 103
Benzina 492 35
TOTALE SCOPE 1 18.264 1.144 20.656 1.312 17.157 1.094

Con riferimento particolare alle emissioni di Scope 2, legate all'acquisto e al consumo di energia elettrica, per una piena aderenza con i GRI Standard, sono state calcolate sia tramite l'approccio "location-based" sia attraverso l'approccio "market-based". Mentre la metodologia location-based considera l'intensità media delle emissioni di gas serra delle reti sulle quali si verifica il consumo di energia utilizzando principalmente i dati relativi al fattore di emissione medio della rete, la metodologia market-based considera le emissioni da elettricità che l'organizzazione ha intenzionalmente scelto con forma contrattuale15. Nel corso dell'ultimo anno fiscale, questi valori si attestano rispettivamente a 995 tCO2eq e 1.849 tCO2eq registrando una diminuzione del 56,7%, riferito alle emissioni calcolate con l'approccio location based, e del 9,4% per quanto riguarda la metodologia di calcolo market based.

14 I dati si riferiscono alle società AEFFE S.p.A., Velmar S.p.A. e Pollini S.p.A.

15 I fattori emissivi location based sono calcolati considerando i fattori di conversione rilasciati da Terna, Confronti internazionali 2020. I fattori emissivi market based sono calcolati sulla base dei fattori di conversione degli European Residual Mixes "AIB 2021".

2022
TOTALE Kwh TOTALE tCO2eq
Energia elettrica acquistata (Metodo
Location Based)
4.049.658 995
Energia elettrica acquistata (Metodo
Market Based)
4.049.658 1.849
Totale emissioni dirette Scope 1 + indirette Scope 2 (Metodo LB) 1.845
Totale emissioni dirette Scope 1 + indirette Scope 2 (Metodo MB) 2.699
2021
TOTALE Kwh TOTALE tCO2eq
Energia elettrica acquistata (Metodo
Location Based)
4.446.064 2.299
Energia elettrica acquistata (Metodo
Market Based)
4.446.064 2.041
Totale emissioni dirette Scope 1 + indirette Scope 2 (Metodo LB) 3.611
Totale emissioni dirette Scope 1 + indirette Scope 2 (Metodo MB) 3.353
2020
TOTALE Kwh TOTALE tCO2eq
Energia elettrica acquistata da fonti non
rinnovabili
3.817.399 491
Totale Scope 2 3.817.399 491

Gestione della risorsa idrica

Per il Gruppo AEFFE S.p.A., a riguardo del consumo d'acqua, si è ritenuto di riportare quello relativo agli stabilimenti produttivi di San Giovanni in Marignano e Gatteo che sono ritenuti quelli realmente significativi in relazione al perimetro totale di riferimento per le attività aziendali.

PRELIEVI D'ACQUA DA ACQUEDOTTO (IN MEGALITRI)
2022 2021 2020
AEFFE S.p.A. e VELMAR
S.p.A.
18,73 24,02 20,76
POLLINI S.p.A. 4,75 6,19 1,60

Nel periodo in esame sono stati prelevati circa 23,48 megalitri di acqua, esclusivamente da fornitori di servizi idrici municipali. Rispetto all'anno 2021, in cui si è verificata una perdita d'acqua a seguito della rottura di una linea interna alla ditta, il prelievo di acqua è diminuito del 22%.

Riguardo agli scarichi idrici, si conferma che, data l'assenza di lavorazioni che comportino rischio di rilascio di prodotti o sostanze potenzialmente pericolose disciolte, sono da ritenersi equiparabili a quelli urbani.

Smaltimento dei rifiuti

Come previsto dalle normative e leggi di riferimento, in riferimento alle regole di buona tecnica, secondo la diligenza del buon padre di famiglia, si è provveduto, oltre alla dovuta attività di raccolta differenziata, a sensibilizzare il personale a livello motivazionale allo scopo di ridurre l'impatto dei rifiuti prodotti.

I fornitori del servizio di smaltimento rifiuti sono quelli già in uso e qualificati per operare con le aziende del Gruppo AEFFE S.p.A. in ottemperanza alle normative vigenti per lo smaltimento dei rifiuti prodotti.

I rifiuti più rilevanti, a livello di rendicontazione per i Dati Non Finanziari del Bilancio Consolidato, sono quelli prodotti negli stabilimenti di AEFFE S.p.A. a San Giovanni in Marignano e POLLINI S.p.A. a Gatteo.

In AEFFE S.p.A. non sono presenti rifiuti pericolosi mentre in POLLINI S.p.A. sono presenti anche tali rifiuti.

Il totale dei rifiuti generati dai tre stabilimenti si attesta a 313,65 tonnellate.

RIFIUTI PRODOTTI 16(t) 2022 2021 2020
Rifiuti non pericolosi 308,71 132,89 141,07
Destinati allo smaltimento 179,09
di cui: incenerimento con recupero di energia
di cui: incenerimento senza recupero di energia
di cui: conferimento in discarica 169,35
di cui: altre operazioni di smaltimento 9,74
Non destinati allo smaltimento 133,78
di cui: preparazione per il riutilizzo
di cui: riciclo
di cui: altre operazioni di recupero 133,78
RIFIUTI PRODOTTI (t) 2022 2021 2020
Rifiuti pericolosi 0,78 0,97 1
Destinati allo smaltimento 0,73
di cui: incenerimento con recupero di energia
di cui: incenerimento senza recupero di energia
di cui: conferimento in discarica
di cui: altre operazioni di smaltimento 0,73
Non destinati allo smaltimento 0,052
di cui: preparazione per il riutilizzo
di cui: riciclo
di cui: altre operazioni di recupero 0,052

16 I dati delle tabelle presentate si riferiscono alle società AEFFE S.p.A., Velmar S.p.A. e Pollini S.p.A.

LOTTA ALLA CORRUZIONE E DIRITTI UMANI

TEMI MATERIALI Anticorruzione e compliance

Prevenzione della corruzione

Uno dei fattori chiave della reputazione di AEFFE è la capacità di svolgere il proprio business con integrità, trasparenza, legalità, imparzialità, prudenza e nel rispetto delle leggi.

AEFFE si impegna a contrastare, combattere e condannare la corruzione in ogni sua forma, ivi comprese l'estorsione, le tangenti e il taglieggiamento: in nessun caso il perseguimento dell'interesse o del vantaggio delle Società, a livello di Gruppo, può giustificare una condotta non etica oppure non onesta o illecita. Per questo motivo la lotta alla corruzione, attiva e passiva, è considerata un impegno imprescindibile.

Al fine di gestire i rischi legati alle tematiche afferenti ai diritti umani e alla lotta alla corruzione, la CapoGruppo AEFFE S.p.A.17 ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001; tutte le Società appartenenti al perimetro di rendicontazione (sia italiane che estere) operano nel rispetto delle linee guida e del Codice Etico della CapoGruppo, anche in materia di anticorruzione e tutela dei diritti umani.

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/01 (il Modello), viene costantemente aggiornato sulla base dell'evoluzione normativa ed una società esterna e indipendente, semestralmente effettua test di controllo per verificare che le procedure operative sviluppate, riducano il rischio che apicali e sottoposti commettano reati a vantaggio o interesse della società.

Il Modello, unitamente al Codice Etico, ha una duplice valenza in quanto, da un lato illustra il sistema di procedure e di controlli richiesti dal Consiglio di Amministrazione, finalizzati a ridurre il rischio di commissione di reati previsti dalla normativa, dall'altra fornisce una serie di indicazioni comportamentali e di divieti che mirano ad una gestione etica del business, al rispetto di tutte le normative che ne disciplinano il funzionamento e, non da ultimo, alla efficacia ed efficienza di tutte le attività aziendali, nell'interesse degli stakeholder.

AEFFE ha avviato corsi di formazione in modalità e-learning, rivolti ad una platea molto estesa di soggetti, che mira a far conoscere i contenuti del Modello 231 e l'operatività dello stesso.

Nell'esercizio di riferimento non è stato riscontrato alcun caso di corruzione all'interno del perimetro di rendicontazione. La totalità dei membri del Consiglio di Amministrazione della CapoGruppo, così come tutti i dipendenti, sono informati circa la politica ed i protocolli in uso in materia di anticorruzione e a tutti i neoassunti, viene consegnato il fascicolo relativo al modello organizzativo 231, comprensivo del Codice Etico della CapoGruppo. Viene anche organizzata formazione differenziata per ruoli organizzativi.

Inoltre, nel 2022, non sono state rilevate azioni legali per comportamenti anticoncorrenziali e nessuna violazione delle normative antitrust.

17 Le altre Società del Gruppo incluse nel perimetro di rendicontazione sono soggette a direzione e coordinamento della CapoGruppo.

Whistleblowing

In ottemperanza alle disposizioni previste dalla Legge 179/2017, AEFFE ha inteso individuare specifiche modalità di segnalazione di illeciti integranti le fattispecie di reato di cui al catalogo del D. Lgs. 231/2001 apprestando, particolari forme di tutela ai dipendenti che effettuano la segnalazione, istituendo diversi canali di segnalazione che possono essere alternativamente utilizzati dai segnalanti, ne è un esempio l'indirizzo di posta elettronica [email protected] dell'Organismo di Vigilanza.

L'Organismo di Vigilanza di AEFFE S.p.A. garantisce la tutela della riservatezza del soggetto segnalante e di quello segnalato ed effettua le dovute valutazioni, verifiche e approfondimenti delle segnalazioni ricevute, dispone di adeguati poteri di istruttoria, può accedere alla documentazione aziendale al fine di svolgere le necessarie verifiche.

In ogni caso l'Organismo di Vigilanza fornisce un riscontro al segnalante sull'esito della segnalazione. Questa comunicazione è stata trasmessa a tutto il personale dipendente attraverso pubblicazione nel Portale Aziendale.

Privacy

AEFFE è impegnata costantemente nell'adeguare ed armonizzare i processi aziendali alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679 e Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196), nonché alle Linee Guida emanate dalle Autorità nazionali ed europee e alle prassi applicabili, tramite adozione di specifiche politiche e procedure interne.

Nel corso del 2022 il Gruppo AEFFE, per essere supportato nella gestione degli adempimenti al fine di rispondere appieno al principio di responsabilizzazione (accountability), ha affidato il servizio di consulenza tecnico giuridica in materia di protezione dei dati personali allo Studio Paci, una società con esperienza pluriennale nel settore.

In seguito all'affidamento dell'incarico, l'attività preliminare dello Studio Paci è stata finalizzata a censire ed aggiornare i trattamenti dati infragruppo e qualificare i ruoli principali tramite la realizzazione di incontri dedicati con i Responsabili dei vari settori aziendali. Tale attività deve intendersi come propedeutica alla progettazione degli adempimenti che le Aziende del Gruppo dovranno attuare già a partire dall'anno 2023, sulla base di step pianificati e calendarizzati.

Considerando la tipologia dei dati trattati nonché le finalità delle attività svolte, le principali Aziende del Gruppo hanno provveduto a nominare un Data Protection Officer esterno in ottemperanza agli artt. 37, 38 e 39 del Regolamento (UE) 2016/679, in modo da garantire la più ampia indipendenza del Ruolo nell'esercizio dei suoi compiti.

AEFFE è impegnata altresì nell'individuare le misure tecniche ed organizzative che possano ritenersi idonee per garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi derivanti dai trattamenti, come richiesto dall'art. 32 del Regolamento (UE) 2016/679. Ciò, tenendo conto dello stato dell'arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, dell'oggetto, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche del rischio di varia probabilità e gravità per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Con particolare riferimento allo stato dell'arte, nel valutare l'adeguatezza delle misure di sicurezza, sono tenuti in considerazione gli attuali progressi compiuti dalla tecnologia disponibile sul mercato e le minacce più rilevanti che possano influire sui processi aziendali.

Si segnala che, nel corso dell'anno 2022, con riferimento alle società rientranti nel perimetro di rendicontazione, non ci sono state denunce comprovate per violazione della privacy e perdita dei dati dei clienti.

Procedure per la protezione dei dati

Data Protection Impact Assessment (DPIA): È stata adottata una specifica procedura che deve essere seguita ogni qualvolta sia pianificato un progetto o un'iniziativa che possa avere un impatto sul trattamento di dati personali, al fine di valutare l'impatto del progetto stesso sulla protezione dei dati.

Data Breach Notification: la presente procedura è destinata al personale del Gruppo e definisce i comportamenti da tenere nei casi in cui si venga a conoscenza o si abbia il sospetto che la Società possa aver subito una sottrazione o una perdita di Dati Personali. In caso di Violazione dei Dati Personali occorre, infatti, seguire uno specifico processo di notifica alle Autorità di Controllo, in conformità a quanto previsto dal nuovo Regolamento Europeo sulla privacy GDPR.

PERFORMANCE ECONOMICA E APPROVVIGIONAMENTO

TEMI MATERIALI Gestione responsabile della catena di fornitura
Tutela e valorizzazione del brand
Presenza territoriale e mercati serviti

Presenza territoriale

Il Gruppo AEFFE opera nel settore della moda e del lusso ed è attivo nella creazione, produzione e distribuzione di un'ampia gamma di prodotti che comprende prêt-à-porter, calzature, pelletteria, lingerie e beachwear.

Fanno capo al Gruppo attività quali: design, prototipazione, campionamento, campagna vendita, produzione interna/esterna, controllo qualità, logistica, comunicazione, eCommerce e retail diretto.

La distribuzione dei prodotti del Gruppo avviene principalmente tramite 3 canali:

  • 1) Retail fisico che comprende negozi gestiti direttamente dalle Società del Gruppo;
  • 2) On-line diretto che comprende la vendita di beni attraverso lo store on-line e i migliori marketplaces presenti sul mercato;
  • 3) Wholesale, rappresentato da importanti negozi multimarca in franchising, department stores, showroom diretti e showroom di agenti e importatori.

La vendita Retail avviene tramite punti vendita in gestione diretta (DOS) da parte del Gruppo e localizzati in posizioni prestigiose e strategiche sia da un punto di vista dell'immagine sia da un punto di vista commerciale, principalmente in Europa, in USA, in Cina e in Korea.

Tramite il canale Wholesale, il Gruppo AEFFE intrattiene rapporti commerciali di lungo periodo con i migliori retailer a livello internazionale, tutti caratterizzati da una grande esperienza nel settore moda e lusso e una rilevante quota nei propri mercati di riferimento quali Cina, Far East, Middle East, Europa occidentale e Orientale, USA.

Il Gruppo è costantemente impegnato nel rafforzamento della propria presenza nei mercati già presidiati e nell'ulteriore espansione geografica attraverso: il consolidamento delle posizioni raggiunte nei mercati di riferimento mediante sviluppo dei rapporti con importanti distributori e importatori e l'ulteriore penetrazione e sviluppo nei mercati ad elevato potenziale di crescita come Far East, Middle East ed Europa dell'Est. Di fatto, il Gruppo nel 2022 ha consolidato la presenza nei mercati maturi ed ha dato seguito ad un accordo chiuso nel 2021 che prevede di gestire in maniera diretta i punti vendita nella Mainland Cina. Con questo accordo il Gruppo è in grado di governare l'intera catena del valore del brand, dal prodotto alla qualità, dalla distribuzione alla comunicazione. La gestione diretta della distribuzione in Cina, data l'importanza di questo mercato, permetterà un controllo puntuale dell'immagine del brand, un servizio attento alla clientela e, soprattutto, di accelerare la penetrazione commerciale sulla base di un piano di sviluppo che prevede nuove aperture ed il potenziamento del travel retail.

Performance economica

La missione del Gruppo è quella di crescere a livello internazionale nei segmenti del prêt-à-porter e delle calzature e pelletteria di lusso, tramite lo sviluppo della propria strategia multimarca, basata su marchi complementari tra loro e differenziati sia per posizionamento che per occasioni d'uso, mantenendo intatto il carattere di esclusività delle proprie linee di prodotto.

La strategia del Gruppo è inoltre volta al continuo miglioramento dell'efficienza gestionale e all'incremento della redditività operativa mediante la crescita dei ricavi e lo sfruttamento del potenziale di leva operativa di cui può beneficiare grazie all'efficienza e flessibilità del proprio modello organizzativo. Tale modello è caratterizzato da un rigoroso controllo della catena del valore e può essere suddiviso nelle seguenti fasi principali cui corrispondono specifiche funzioni: i) attività stilistica; ii) ricerca e sviluppo; iii) acquisti; iv) campagna vendite; v) produzione, controllo qualità e logistica; vi) comunicazione, marketing e pubbliche relazioni; vii) distribuzione.

L'anno 2022 è stato caratterizzato da forti investimenti che hanno permesso al Gruppo di essere presente in maniera diretta in Cina e, nonostante il Covid in quell'area geografica abbia pesantemente influenzato il business nel 2022, sono state poste le basi per un rilancio del retail e travel retail nel 2023.

Sono aumentati inoltre nel 2022 gli investimenti in comunicazione, che hanno avuto un impatto rilevante sulla riconoscibilità e rafforzamento dei brand del Gruppo.

Di seguito viene riportato il prospetto di Conto Economico Riclassificato a Valore Aggiunto relativo all'intero Gruppo AEFFE. Per le altre informazioni si rimanda ai contenuti inseriti nel fascicolo di Bilancio.

VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO
2022 2021 2020
Ricavi 352.005.965 324.592.143 269.116.774
Altri proventi 8.260.512 7.495.937 8.916.299
Proventi finanziari 381.032 218.005 328.127
Totale valore economico generato dal Gruppo 360.647.509 332.306.084 278.361.200
Costi operativi (254.256.193) (231.858.943) (209.546.821)
Remunerazione del personale (69.862.250) (63.136.252) (61.752.840)
Remunerazione dei finanziatori (4.969.575) (3.235.134) (3.233.739)
Remunerazione della Pubblica Amministrazione18 (5.256.767) 4.800.940 3.269.468
Liberalità esterne (42.543) (179.350)
Totale valore economico distribuito dal Gruppo (334.387.329) (293.608.739) (271.263.932)
Valore economico trattenuto dal Gruppo 26.260.180 38.697.346 7.097.268

18 La remunerazione della Pubblica Amministrazione include anche le imposte differite.

La quota destinata ai costi operativi, che rappresenta il 76% del valore economico distribuito, è passata da 231,8 milioni di euro a 254,2 milioni di euro, circa il 10% in più rispetto al 2021; la quota destinata ai dipendenti, sotto forma di salari e stipendi e di oneri sociali, è passata da 63,1 milioni di euro a 69,8 milioni di euro, incrementando in termini percentuali dell'11%; come si evince dal grafico sotto riportato la quota di valore economico globale destinatogli corrisponde a circa 21%; i fornitori di capitale proprio e capitale di credito sono stati remunerati con 4,9 milioni di euro, in aumento rispetto allo scorso anno.

Valore aggiunto distribuito

Approccio fiscale trasparente

La fonte principale di ricavi per gli enti pubblici e il governo è costituita dalle tasse che permettono ai diversi stati di offrire i servizi prioritari come l'istruzione, la sicurezza ed il sistema sanitario ai propri cittadini. Il pagamento delle tasse costituisce uno degli elementi della responsabilità sociale in carico ad AEFFE che è consapevole del ruolo sociale che svolge, non solo in termini di impiego, ma anche in virtù delle tasse che si trova ad erogare sulla ricchezza prodotta.

AEFFE si impegna ad applicare la legislazione fiscale dei Paesi in cui opera, le norme tributarie e la legislazione nel suo complesso, assicurando che sia osservato lo scopo che la normativa o l'ordinamento prevedono per la materia. Nei casi in cui la disciplina fiscale alimenti dubbi di interpretazione o difficoltà di tipo applicativo, viene perseguita una linea interpretativa ragionevole, avvalendosi della interlocuzione con l'Autorità fiscale e di professionisti.

Approvvigionamento

AEFFE, da sempre, si avvale della collaborazione di fornitori con cui sono stati instaurate relazioni durature, di fiducia reciproca, contraddistinte da una comunanza di valori e a una visione condivisa del futuro.

Uno degli elementi caratterizzanti l'attività di approvvigionamento delle materie prime è dato dal rigoroso controllo qualità: le materie prime e/o i semi-lavorati vengono sempre consegnati dal fornitore presso le aziende del Gruppo e sono controllate da strutture interne a ciò dedicate, prima della spedizione ai laboratori esterni incaricati delle diverse fasi del processo produttivo.

Gli acquisti vengono effettuati sulla base di proiezioni elaborate, tenendo conto dei dati di avanzamento della campagna vendite, aggiornati settimanalmente. La capacità di selezione sta nella reperibilità dei fornitori più idonei per tipologia di materia prima, con un costante monitoraggio delle singole performance nel rispetto dei termini di consegna e nella qualità dei materiali.

La selezione dei fornitori è mirata alla ricerca di qualità, flessibilità e massima professionalità e nella scelta dei fornitori, la discriminante è prima di tutto il tipo di prodotto proposto dagli stessi: a parità di prodotto, i fornitori con le migliori performance vengono premiati. Ciò ha permesso di individuare fornitori chiave con cui gestire responsabilmente la catena di fornitura non solo dal punto di vista prettamente specifico della materia prima fornita ma, più in generale, dall'adozione di comportamenti etici in linea con la visione del Gruppo.

Nell'ultimo anno fiscale, il Gruppo AEFFE conta 1.740 fornitori, registrando un incremento del 65,5% rispetto al 2021. La rete dei fornitori viene definita principalmente basandosi su convenienza economica e su elevati standard qualitativi del materiale richiesto/fornito. In particolare, la filiera produttiva è principalmente composta da fornitori italiani con sede nei distretti del tessile quali Como, Prato e Biella. In minima parte sono presenti alcune realtà produttive dislocate all'estero dai quali AEFFE si approvvigiona di elementi quali il poliestere e i pizzi, non di tipica produzione italiana. Su 1.740 fornitori totali registrati nel 2022, circa l'83% sono italiani. L'elevata percentuale di fornitori sul territorio italiano permette al Gruppo di ridurre significativamente i costi di trasporto e, dunque, di mitigare l'impatto ambientale generato dalla propria attività.

NUMERO DI FORNITORI, PER AREA GEOGRAFICA
2022 FORNITORI DI MP, SL,
PF, ACCESSORI
LABORATORI (per
AEFFE S.p.A.)
Numero di fornitori situati in ITALIA 1.030 422
Numero di fornitori situati in EUROPA 111 103
Numero di fornitori situati in ASIA 26 0
Numero di fornitori situati nel RESTO DEL MONDO 30 18
TOTALE FORNITORI 1.197 543
NUMERO DI FORNITORI, PER AREA GEOGRAFICA
2021 FORNITORI DI MP, SL,
PF, ACCESSORI
LABORATORI (per
AEFFE S.p.A.)
Numero di fornitori situati in ITALIA 719 203
Numero di fornitori situati in EUROPA 38 24
Numero di fornitori situati nel RESTO DEL MONDO 54 19
TOTALE FORNITORI 811 240
NUMERO DI FORNITORI, PER AREA GEOGRAFICA
2020 FORNITORI DI MP, SL,
PF, ACCESSORI
LABORATORI (per
AEFFE S.p.A.)
Numero di fornitori situati in ITALIA 729 259
Numero di fornitori situati in EUROPA 44 27
Numero di fornitori situati nel RESTO DEL MONDO 71 18
TOTALE FORNITORI 844 304

In generale, le Società si approvvigionano principalmente di materie prime (tessuti), accessori personalizzati o da personalizzare, semilavorati e capi finiti da fornitori certificati, sui quali l'organizzazione esercita un controllo diretto di tutte le componenti utilizzate e dei cicli di lavorazione impiegati per la realizzazione dei capi, delle calzature e/o degli accessori.

Una categoria di fornitori strategici, da menzionare, è rappresentata dai laboratori tessili, che confezionano i capi secondo le richieste e le linee stilistiche proprie di ciascuna collezione.

In linea con il biennio precedente, e con i dati sopra riportati, più della metà della spesa sui fornitori è destinata a fornitori residenti nel territorio italiano. A partire dal 2022, una grande porzione di spesa viene indirizzata a fornitori situati in Asia.

PROPORZIONE DI SPESA SU FORNITORI, PER AREA GEOGRAFICA
2022 FORNITORI DI MP, SL,
PF, ACCESSORI
LABORATORI (per
AEFFE S.p.A.)
Spesa in fornitori situati in ITALIA 54% 53%
Spesa in fornitori situati in EUROPA 3% 38%
Spesa in fornitori situati in ASIA 42%
Spesa in fornitori situati nel RESTO DEL MONDO 1% 9%
PROPORZIONE DI SPESA SU FORNITORI, PER AREA GEOGRAFICA
2021 FORNITORI DI MP, SL,
PF, ACCESSORI
LABORATORI (per
AEFFE S.p.A.)
Spesa in fornitori situati in ITALIA 68,7% 61,6%
Spesa in fornitori situati in EUROPA 22,6% 31,8%
Spesa in fornitori situati nel RESTO DEL MONDO 8,7% 6,6%
PROPORZIONE DI SPESA SU FORNITORI, PER AREA GEOGRAFICA
2020 FORNITORI DI MP, SL,
PF, ACCESSORI
LABORATORI (per
AEFFE S.p.A.)
Spesa in fornitori situati in ITALIA 60% 65%
Spesa in fornitori situati in EUROPA 31% 28%
Spesa in fornitori situati nel RESTO DEL MONDO 9% 7%

Percentuali di spesa (totali), per area geografica

Come precedentemente citato, i fornitori sono scelti sulla base dei seguenti criteri:

  • qualità e performance del materiale;
  • richieste tecniche specifiche;
  • possesso di certificazioni di qualità;
  • solidità finanziaria;
  • trasparenza e legalità;
  • efficienza e risparmio nell'uso delle risorse;
  • assenza di uso di sostanze pericolose.

Inoltre, nel momento in cui AEFFE viene a conoscenza di una violazione da parte del fornitore di comportamenti indicati nel codice etico, questo costituisce inadempimento contrattuale, legittimando la risoluzione immediata del contratto. Al momento non sono in atto processi strutturati per la valutazione dei fornitori secondo criteri ESG.

PRODOTTO

TEMI MATERIALI Tutela e valorizzazione del brand Economia Circolare Efficienza energetica e prodotti sostenibili

L'elemento che caratterizza e distingue il modello organizzativo del Gruppo è dato dall'indipendenza delle singole maison nella definizione degli aspetti creativi e stilistici (ricerca e sperimentazione sono la parte essenziale della forma mentis di ogni stilista), senza però pregiudicare la possibilità di sfruttare le sinergie derivanti dall'accentramento all'interno di un'unica struttura organizzativa della gestione della produzione e della distribuzione di linee di prodotto multibrand. Ciò consente di organizzare in maniera unitaria la gestione degli acquisti, della produzione e della distribuzione, contenendo i costi e adottando una politica uniforme per gli aspetti organizzativi.

L'obiettivo di riconoscere l'individualità di ciascuna maison viene perseguito attraverso un modello organizzativo "a isole" che prevede, per ogni stilista, un ufficio stile dedicato alla creazione del disegno e una divisione di ricerca e sviluppo anch'essa dedicata, che assiste l'ufficio stile in tutto il percorso creativo fino alla produzione del campionario.

In aggiunta, la sostenibilità, nel suo significato più ampio, è un principio saldamente radicato nella storia del Gruppo che da sempre si contraddistingue per l'utilizzo di materiali e processi di lavorazione che rispettino gli standard qualitativi, le normative in vigore e gli aspetti legati alla sostenibilità stessa.

Ricerca e sviluppo

Lo sviluppo creativo del prodotto avviene ad opera dello stilista e dell'ufficio stile, i quali, sulla base delle singole intuizioni ed esperienze e supportate dalle linee di tendenza del mercato rilevate dalle strutture interne al Gruppo, procedono all'ideazione della collezione.

Il reparto ricerca e sviluppo svolge, all'interno di AEFFE, un ruolo fondamentale per la determinazione del percorso e delle strategie aziendali, avendo una stretta correlazione con tutta l'area produttiva che consente di poter concretizzare gli obiettivi prefissati. Esso è, per definizione, uno strumento in continuo miglioramento: effettua costantemente investimenti in prodotti nuovi, allo scopo di migliorarli in termini assoluti o modificarli, per adeguarsi alle richieste di mercato e mantenere un elevato livello di qualità e competitività.

Packaging

L'approccio di gestione dei materiali di packaging è cambiato e migliorato nel corso del tempo e AEFFE si è attivata a trovare soluzioni di miglioramento e di adeguamento alle politiche ambientali e di sostenibilità.

Diverse sono le iniziative volte a una gestione sostenibile degli imballaggi, tra cui:

il rinnovamento di alcuni imballi atti a ottimizzare la saturazione e adattabilità al contenuto, riducendo sia i costi sia il quantitativo di carta presente;

  • la scelta di utilizzare materiale plastico, composto per il 50% da materiale riciclato, per il riempimento degli imballi utilizzati per gli acquisti effettuati sull'e-commerce;
  • l'utilizzo di scatole volte a saturare meglio il volume degli automezzi e il contenuto al loro interno, evitando di "sprecare" materiale con un imballo sovradimensionato per un contenuto esiguo di merce.

Nel 2022 AEFFE ha proseguito il proprio impegno nella gestione responsabile degli imballi. L'azienda ha messo in pratica alcune soluzioni per ridurre gli aspetti di non riciclabilità del packaging con l'obiettivo di migliorarne la sostenibilità. L'uso di molteplici imballi sovradimensionati, inoltre, aveva come conseguenza l'impiego di trasporti non ottimizzati, con una conseguente mancanza di efficienza. La determinazione della combinazione ottimale tra imballo primario, secondario e terziario ha permesso di approcciare ogni packaging in maniera sistematica al fine di ridurne quanto più possibile l'impatto ambientale, nel rispetto delle esigenze dei clienti.

Qualità delle materie prime

Il Gruppo AEFFE si impegna ad utilizzare materie prime che rispettino gli standard ecologici, puntando sempre alla qualità del prodotto commercializzato ed alla sicurezza dello stesso. L'impegno è volto, inoltre, al rispetto dei requisiti internazionali, estesi anche ai fornitori, adottando un approccio precauzionale nei confronti delle diverse sfide, approfondendo la conoscenza degli impatti ambientali e sociali lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti.

L'azienda, anche al fine di mitigare i rischi connessi, pone la qualità del prodotto alla base della propria strategia aziendale e ne assicura l'implementazione attraverso la soddisfazione delle differenti aspettative degli stakeholder beneficiando della competenza e professionalità delle proprie risorse. Fondamentali risultano essere la sicurezza, l'affidabilità e l'elevata garanzia di qualità sui prodotti offerti, che si basano su una continua evoluzione ed innovazione del prodotto stesso al fine di garantire ai propri clienti la massima soddisfazione.

L'attenzione riposta nella selezione delle materie prime è supportata da azioni specifiche quali la richiesta di compilazione di una scheda tecnica per ogni materia prima, tesa ad evidenziare le caratteristiche fisiche e di performance così come il rispetto di rigidi protocolli come, ad esempio, il GB-18401. Inoltre, le materie prime vengono sottoposte a test specifici al fine di verificare quanto dichiarato.

Continua anche per il 2022 il percorso intrapreso da AEFFE di scelta di materie prime sostenibili, ossia cotoni biologici, lane e materie prime sintetiche riciclate o materie prime artificiali, le cui fonti di approvvigionamento vengono gestite consapevolmente. L'impegno di AEFFE è quello di produrre capi unici, realizzati con il più basso impatto ambientale possibile e destinati a durare nel tempo.

Le attività di ricerca e innovazione dei capi prodotti richiedono la scelta di materiali che, oltre alla componente salutare, presentino caratteristiche innovative dal punto di vista delle materie prime utilizzate e dei finissaggi: per ogni materia prima viene richiesto di compilare una scheda tecnica tesa ad evidenziare le caratteristiche fisiche e di performance e, al fine di verificare quanto dichiarato, vengono svolti test specifici. Il Gruppo è continuamente alla ricerca di materiali con caratteristiche innovative, che permettano di realizzare prodotti unici.

Infine, AEFFE pone la riciclabilità dei materiali come punto importante da sviluppare; infatti, continua l'impegno in termini di ottimizzazione ed efficacia della raccolta differenziata, sia degli scarti di produzione, attraverso una raccolta dedicata, che dei materiali risalenti al packaging e imballaggio.

Per quanto concerne le Società AEFFE S.p.A. e Pollini S.p.A., nel 2022 il cotone, la pelle, le fibre sintetiche e il metallo rappresentano il 58% dei materiali utilizzati nella produzione (e imballaggio) dei prodotti dei due brand. Il totale dei materiali acquistati ammonta a 31.855.533 euro, in incremento del 28,5% rispetto al 2021.

MATERIALI 2022 2021 2020
AEFFE SPA E POLLINI SPA VOLUME (€) VOLUME (€) VOLUME (€)
Cotone 4.207.491 3.476.287,63 3.652.058,12
Lana 3.202.989 3.111.162,80 2.394.197,80
Fibre sintetiche (poliestere, poliammidica, modacrilica,
polivinilcloruro, polietilenica)
5.737.726 4.001.296,20 3.188.967,21
Acrilico 0 1.855.659,49 84.956,52
Seta 2.756.462 159.570,85 1.347.646,98
Lino 160.632 1.609.215,95 192.098,68
Pelle 4.287.956 1.798.562,60 3.418.445,49
Gomma 5.093 486.769,00 227.270,42
Metallo 4.195.966 3.005.878,30 3.804.501,08
Plastica 1.848.743 2.570.189,05
Cartone 1.428.330 63.950,23 302.226,00
Fibre artificiali (viscosa, acetato, triacetato e cupro) 3.909.054 2.577.488,34 2.265.564,10
Altro (madreperla, corozo, abaca, legno, vetro, corno,
carta tessile, altre fibre)
115.091 63.950,23 119.207,15
TOTALE 31.855.533 24.779.980,64 20.997.139,55

Per quanto riguarda la Società Velmar S.p.A., incorporata nel corso del 2022 in Aeffe S.p.A., si presentano i dati relativi al consumo di materiali e materie prime in forma separata rispetto alle altre Società, in quanto il suo modello di business prevede un processo di approvvigionamento e produzione diverso, caratterizzato dall'acquisto di prodotti finiti.

I dati forniti sono stati stimati moltiplicando il peso medio di un capo per il numero di capi prodotti.

VELMAR SPA
MATERIALI -PESO (T)
2022 2021 2020
Cotone 131,70 188,23 310
Lana 1
Fibre Sintetiche 16,40 12
Metallo 0,12 0,17 2
Plastica 4,20 6,00 17
Cartone 4,10 6,00 80
Altro (viscosa, acetato, triacetato e cupro) 0,25
TOTALE 156,52 224,14 421,08
2022
VELMAR SPA
PESO (T) DI CUI
MATERIALE
RICICLATO
% MATERIALE
RICICLATO
Cotone 131,70
Fibre Sintetiche 16,40
Metallo 0,12
Plastica 4,20 2,3 55%
Cartone 4,10
TOTALE 156,52

CLIENTI E COMUNICAZIONE RESPONSABILE

TEMI MATERIALI Soddisfazione e gestione delle relazioni con i clienti

Trasparenza delle informazioni sui prodotti e sulle offerte ai clienti

Clienti

Al giorno d'oggi le imprese si trovano ad operare in ambienti sempre più instabili e complessi, caratterizzati dalle perturbazioni del mercato e delle combinazioni prodotto/cliente/mercato sempre più in aumento.

In questo contesto, il Gruppo AEFFE pone la propria attenzione ai cambiamenti del mercato con un focus particolare agli interessi delle nuove generazioni, senza trascurare quelli dei clienti già fidelizzati, attraverso anche una gestione omnicanale di tutti i punti di contatto tra l'azienda e i clienti.

I principali clienti del Gruppo AEFFE possono essere suddivisi in 2 macro-famiglie:

  • clienti finali (BtoC) che non sono solo consumatori di prodotti ma fruitori di esperienze di lusso. Essi sono esigenti, attenti, digitali, social e alla ricerca di prodotti di qualità;
  • clienti BtoB come negozi multimarca tra i più importanti nel settore.

Grazie ad un'offerta sempre più innovativa, il Gruppo si è dimostrato capace di affrontare le diverse esigenze del mercato attraverso un prodotto che si adatta sempre più alle richieste della clientela, lavorazioni speciali dei materiali, dettagli estetici e scelte creative.

Infine, il Gruppo ha implementato in modo continuativo l'attività digital e social, tra cui Facebook, Twitter, Instagram, YouTube. Al 31 dicembre 2022, i due principali canali social del Gruppo fanno registrare (per i vari marchi) la seguente audience:

  • 15.460.000 follower su Instagram
  • 2.066.497 follower su Facebook

La salute e il benessere dei propri clienti è un tema caro al Gruppo che ha da sempre come focus principale la sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate nella fabbricazione dei propri prodotti e nei processi produttivi, richiedendo ai propri fornitori il rispetto di rigidi protocolli qualitativi.

Nell'anno 2022 non risultano casi di non conformità con le normative e/o codici di autoregolamentazione riguardanti gli impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi nei confronti dei clienti.

Marketing e comunicazione responsabili

Tutti i prodotti sono forniti di un'etichetta contenente diverse informazioni quali la composizione dei materiali utilizzati, le modalità di lavaggio, la corretta manutenzione e, eventualmente, informazioni da seguire affinché la qualità e integrità del prodotto venga mantenuta nel tempo. Viene inoltre indicato il luogo di produzione e l'informazione sul "Made in" ed eventuali caratteristiche particolari presenti nel prodotto (es. Eco Cert, FSC,

Organic Textile) e la provenienza dei componenti del materiale, nel caso di pellame, pelliccia per montoni, capi in pelle e pellicce.

Nel caso di prodotti di pelletteria, viene anche inserito un cartellino con l'indicazione del distributore del prodotto, i contatti a cui rivolgersi in caso di necessità e le indicazioni generali sul corretto utilizzo del prodotto stesso.

Sulle calzature viene applicato un pittogramma con l'indicazione dei materiali usati per tomaia, fodera e fondo. All'interno della scatola, viene inserito un libretto di avvertenze con indicazioni dell'artigianalità del prodotto e della manutenzione, nonché del distributore. Solo in caso di utilizzo di materiali con caratteristiche specifiche e diverse dalla norma, viene inserito anche un secondo documento che ne riporta le particolarità. Esternamente alla scatola viene applicata etichetta descrittiva del prodotto.

Nelle scatole utilizzate per la spedizione al cliente del prodotto finito viene inserita, invece, una simbologia con le istruzioni per il corretto smaltimento delle scatole di imballo.

Nel 2022 non risultano casi di non conformità in materia di informazioni ed etichettatura dei prodotti, conclusi con una multa o con un richiamo; così come non risultano doglianze di presunta non conformità rispetto alle attività di marketing, tra cui pubblicità, promozioni e sponsorizzazioni.

ALLEGATI

MODELLI EX ALLEGATO II REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2021/2178 FATTURATO

Totale (A+B) 352.005.965,00 € 100%

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "non arrecare un danno significativo"
Attività economiche (1) Co
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Quota di
fatturato
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anno N (18)
Quota di
fatturato
allineato alla
tassonomia,
anno N-1 (19)
Categoria
(attività
abilitante)
(20)
Categoria
(attività di
transizione)
(21)
Euro % % % % % % % S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N Percentuale Percentuale A T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
%
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia) (A.1)
- € 0% 0%
A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Produzione di energia elettrica con
tecnologia solare fotovoltaica
4.1 270.508,93 € 0,08%
Fatturato delle attività ammissibili alla
tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia)
(A.2)
270.508,93 € 0,08%
Totale (A.1 + A.2) 270.508,93 € 0,08%
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissibili
alla tassonomia (B)
351.735.456,07 € 99,92%

CAPEX

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "non arrecare un danno significativo"
Attività economiche (1) Co
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in conto
capitale
allineate alla
tassonomia,
anno N-1 (19)
Categoria
(attività
abilitante)
(20)
Categoria
(attività di
transizione)
(21)
Euro % % % % % % % S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N Percentuale Percentuale A T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA %
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Spese in conto capitale delle attività
ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
(A.1)
- € 0% 0%
A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Produzione di energia elettrica con
tecnologia solare fotovoltaica
4.1 120.980,00 € 0,21%
Trasporto di motocicli, autovetture e veicoli
commerciali leggeri
6.5 49.530,00 € 0,09%
Installazione, manutenzione e riparazione di
apparecchiature per l'efficienza energetica
7.3 5.807,20 € 0,01%
Installazione, manutenzione e riparazione di
tecnologie per le energie rinnovabili
7.6 74.965,00 € 0,13%
Acquisto e proprietà di edifici 7.7 4.734.010,00 € 8,37%
Spese in conto capitale delle attività
ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
4.985.292,20 € 8,81%
Totale (A.1 + A.2) 4.985.292,20 € 8,81%
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese in conto capitale delle attività non
ammissibili alla tassonomia (B)
51.603.329,80 € 91,19%
Totale (A+B) 56.588.622,00 € 100,00%

OPEX

ammissibili alla tassonomia (B) 39.674.408,33 € 98,23% Totale (A+B) 40.389.585,03 € 100,00%

Criteri per il contributo sostanziale Criteri per "non arrecare un danno
significativo"
Attività economiche (1) Co
dic
e/i
(2
)
Sp
ass
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Ga
sal
ran
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(17
di
)
Quota di
spese
operative
allineate alla
tassonomia,
anno N (18)
Quota di spese
operative
allineate alla
tassonomia,
anno N-1 (19)
Categoria
(attività
abilitante)
(20)
Categoria
(attività di
transizione)
(21)
Euro % % % % % % % S/N S/N S/N S/N S/N S/N S/N Percentuale Percentuale A T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA %
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia) (A.1)
- € 0% 0%
A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Produzione di energia elettrica con tecnologia
solare fotovoltaica
4.1 9.219,00 € 0,02%
Trasporto di motocicli, autovetture e veicoli
commerciali leggeri
6.5 485.485,00 € 1,20%
Servizi di trasporto merci su strada 6.6 117.202,00 € 0,29%
Installazione, manutenzione e riparazione di
apparecchiature per l'efficienza energetica
7.3 2.109,20 € 0,01%
Installazione, manutenzione e riparazione di
strumenti e dispositivi per la misurazione, la
regolazione e il controllo delle prestazioni
energetiche degli edifici.
7.5 20.625,50 € 0,05%
Installazione, manutenzione e riparazione di
tecnologie per le energie rinnovabili
7.6 2.200,00 € 0,01%
Elaborazione dei dati, hosting e attività
connesse
8.1 78.336,00 € 0,19%
Spese operative delle attività ammissibili alla
tassonomia ma non ecosostenibili (attività
non allineate alla tassonomia) (A.2)
715.176,70 € 1,77%
Totale (A.1 + A.2) 715.176,70 € 1,77%
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese operative delle attività non

MODELLI EX ALLEGATO XII REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2021/2178

Attività legate all'energia nucleare
1 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti innovativi per la
generazione di energia elettrica che producono energia a partire da processi nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del
combustibile.
NO
2 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l'esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la generazione di energia
elettrica o calore di processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno, e miglioramenti della
loro sicurezza, con l'ausilio delle migliori tecnologie disponibili.
NO
3 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l'esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia elettrica o calore di
processo, anche per il teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti
della loro sicurezza.
NO
Attività legate ai gas fossili
4 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica che utilizzano
combustibili gassosi fossili.
NO
5 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione combinata di
calore/freddo ed energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
NO
6 L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione di calore che
producono calore/freddo utilizzando combustibili gassosi fossili.
NO

Il Gruppo AEFFE, non presentando attività economiche di cui agli allegati I e II, sezioni 4.26, 4.27, 4.28, 4.29, 4.30 e 4.31 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 (ossia attività legate all'energia nucleare o ai gas fossili), non presenta i modelli 2,3,4,5 dell'allegato XII del Regolamento Delegato (UE) 2021/2187.

GRI CONTENT INDEX

STATEMENT OF USE Il Gruppo AEFFE ha rendicontato nella presente informativa non finanziaria le informazioni contenute nel GRI Content Index per il periodo 1.01.2022 -
31.12.2022 secondo l'opzione "with reference to GRI Standards"
GRI 1 GRI 1: Foundation 2021
GRI SUSTAINABILITY REPORTING STANDARD NOTE PAGINA
GENERAL DISCLOSURE
2-1 Dettagli organizzativi 4-5; 50
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità
dell'organizzazione
4-5
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto 4
2-4 Revisione delle informazioni 35
GRI 2: General Disclosures
2021
2-5 Assurance esterna 7; 72
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 50; 52-56; 59
2-7 Dipendenti 31
2-9 Struttura e composizione della governance 17-20
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 18
GRI SUSTAINABILITY REPORTING STANDARD NOTE PAGINA
2-11 Presidente del massimo organo di governo 18
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione
di sostenibilità
18
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 18-20
2-20 Procedura di determinazione della
retribuzione
18-20
2-22 Dichiarazione sulla strategia di
sviluppo sostenibile
3
2-23 Impegno in termini di policy La Società persegue l'eccellenza nel servire i propri clienti con l'obiettivo
di creare valore per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholders,
mantenendo e sviluppando relazioni ispirate ai principi di integrità,
trasparenza, legalità, ed imparzialità e prudenza. Tali linee guida sono
inserite nel Codice Etico, parte integrante del Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo ai sensi del Dl 231/01, reperibile sul sito
www.aeffe.com
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
48
2-27 Conformità e leggi e regolamenti Nell'esercizio di riferimento non sono stati riscontrati casi di non
conformità a leggi e regolamenti
2-28 Appartenenza ad associazioni 38
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 8-9
2-30 Contratti collettivi 29
GRI SUSTAINABILITY REPORTING STANDARD NOTE PAGINA
TEMI MATERIALI
3-1 Processo per la determinazione dei temi materiali 9
GRI 3: Temi materiali 2021 3-2 Elenco di temi materiali 10-14
TEMA MATERIALE: PRESENZA TERRITORIALE E MERCATI SERVITI
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 50-51
GRI 201: Performance
economiche 2016
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito 51-52
GRI 207: Imposte 2019 207-1 Approccio alla fiscalità 52
TEMA MATERIALE: GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 52-55
GRI 204: Pratiche di
approvvigionamento 2016
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali 54-55
GRI 308: Valutazione
ambientale dei fornitori
2016
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri
ambientali
55
GRI SUSTAINABILITY REPORTING STANDARD NOTE PAGINA
TEMA MATERIALE: LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO E GESTIONE DELLE EMISSIONI
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 40-41; 45
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 44-45
GRI 303: Acqua e scarichi
idrici 2018
303-3 Prelievo idrico 45
303-4 Scarico di acqua 45
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1) 43
GRI 305: Emissioni 2016 305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) 44
TEMA MATERIALE: ECONOMIA CIRCOLARE
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 45-46
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti 45
306-3 Rifiuti prodotti 46
GRI 306: Rifiuti 2020 306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento 46
306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento 46
TEMA MATERIALE: WELFARE E CONCILIAZIONE VITA-LAVORO
GRI SUSTAINABILITY REPORTING STANDARD NOTE PAGINA
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 27-28; 36-
38
401-1 Assunzioni e turnover 29
GRI 401: Occupazione 2016 401-2 Benefit per i dipendenti full-time che non sono disponibili
per i dipendenti a tempo determinato o part time
36-38
TEMA MATERIALE: SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 34-35
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 34
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini
sugli incidenti
27; 34
GRI 403: Salute e sicurezza
sul lavoro 2018
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
34
403-9 Infortuni sul lavoro 35
403-10 Malattie professionali 35
TEMA MATERIALE: SODDISFAZIONE E GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I CLIENTI
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 49; 59
GRI 416: Salute e sicurezza
dei clienti 2016
416-2 Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e
sulla sicurezza di prodotti e servizi
59
GRI SUSTAINABILITY REPORTING STANDARD NOTE PAGINA
GRI 418: Privacy dei clienti
2016
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy
dei clienti e perdita di dati dei clienti
49
TEMA MATERIALE: TRASPARENZA DELLE INFORMAZIONI SUI PRODOTTI E SULLE OFFERTE AI CLIENTI
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 59-60
GRI 417: Marketing ed
etichettatura 2016
417-1 Requisiti in materia di informazione ed etichettatura di
prodotti e servizi
59-60
417-2 Episodi di non conformità in materia di informazione ed
etichettatura di prodotti e servizi
60
417-3 Casi di non conformità riguardanti comunicazioni di
marketing
60
TEMA MATERIALE: TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL BRAND
GRI 3: Temi materiali 2021 3-3 Modalità di gestione dei temi materiali 20-21;
50; 56-57
ULTERIORI INFORMATIVE RENDICONTATE
GRI 404: Formazione e
istruzione 2016
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 34
GRI 405: Diversità e pari
opportunità 2016
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 19-20; 32-33
GRI 406: Non
discriminazione 2016
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate Nel periodo di riferimento non si sono riscontati episodi di
discriminazione

Tel: +39 051 27.15.54 www.bdo.it

Corte Isolani, 1 40125 Bologna

Relazione della società di revisione indipendente

sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, c. 10, d.lgs. 254/2016 e dell'art. 5 regolamento CONSOB adottato con delibera n. 20267 del gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione di AEFFE S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di AEFFE S.p.A. e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 predisposta ex art. 4 Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "La Tassonomia Ambientale Europea per il Gruppo AEFFE" della DNF, richiesta dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dalla GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards") da essi individuati come standard di riferimento per la rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Verona

BDO Italia S.p.A. – Sede Legale: Viale Abruzzi, 94 – 20131 Milano – Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013 BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche dell'impresa rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario incluse nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo AEFFE;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
  • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF. In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di AEFFE S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di Capogruppo,
  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato

interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;

b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo AEFFE relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo AEFFE non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "La Tassonomia Ambientale Europea per il Gruppo AEFFE" della stessa, richieste dall'art.8 del Regolamento europeo 2020/852.

Bologna, 30 marzo 2023

BDO Italia S.p.A.

Gianmarco Collico Socio

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